La questione del debito nei paesi vulnerabili nell'anno del Giubileo

Benvenuti i benvenuti a tutti e buonasera
Su un seminario sulla questione del debito dei Paesi vulnerabili nell'anno del Giubileo un benvenuto nome per la Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice nel nome degli ordini all'infuori economica cooperation in Italia un tema che va al cuore delle preoccupazioni diede il senso stesso proprio di che cos'è il Giubileo che cosa vuol dire il Giubileo per celebrare per il Giubileo che che rappresenta una nuova conversione noi che ci consente quindi di ripartire un nuovo inizio
Nel cammino della redenzione
Noi ci dobbiamo liberare porti dobbiamo alleggerire per i nostri debiti
Debiti morali e quindi le nostre colpe ecco perché la confessione gioca un ruolo importante nella celebrazione nel passaggio della porta
Ma anche indirizzi economici in finanziaria sociali e quindi e quindi ci troviamo di fronte a una questione che è complessa che molte dimensioni e questo spiega perché noi abbiamo oggi in panne io ringrazio veramente dispiegarsi
Che partecipano stasera un panel con diverse competenze di degli esperti Del Piero davvero prestigiosi perché noi dobbiamo guardare agli aspetti economici anzitutto
Aspetti economici che sono importanti perché per rendere il debito sostenibile
E quindi le riforme economiche che sono necessarie
Che che riescono a porre l'economia su un sentiero di sviluppo sostenibili ecco che questo di questo degli aspetti allegra questo connessi
Credo ci parlerà Patrizio Patrizio pagano poi ecco spinge saranno presentati dalla rimandato nella giornalista Pagliuca che ringrazio che alla conclusione del coordinamento dei lavori
Ma c'è anche una una situazione punto di vista particolare perché che riguarda la situazione specifica in cui si trovano questi Paesi Paesi vulnerabili esposti a rischi di tutti i tipi
Dalle catastrofi naturali la transizione climatica dalla povertà alla pandemia i conflitti
Quindi ecco tener conto della situazione specifica di questi Paesi è importante dell'importante quindi che ci sia nel nostro panel Domenico Fanizza della applicando erano andati alla banca multilaterale
Di sviluppo dell'Africa e poi ci sono last but not least gli aspetti collegati alla crisi geopolitica ne stiamo vivendo gli aspetti relazioni internazionali perché è chiaro che se dobbiamo far sedere tutti i creditori intorno a un tavolo pittorico
Pubblici governi creditori privati i mercati
Bene questo sempre uno un aspetto sfidante ma nelle condizioni odierne diventa veramente un è una questione di grande di grande rilevanza abbiamo infine gli aspetti etici padre Giulio Albanese
Che è un esperto di Africa un esperto
In passato molti anni in Africa e quindi conosce bene la situazione di questi Paesi che si occupa anche istituzionalmente di questi di questi problemi ecco noi vorremmo partire dal poi anche racchiudere il nostro seminario per considerando questi
Aspetti credo che
Qualche giorno sia la persona più indicata
Per dirci come l'importanza che il papa Francesco e la Chiesa cattolica e quindi tutti noi diamo alla a questa questa tematiche ecco su questo io vorrei sottolineare che quindi non c'è soltanto l'interesse accademico da parte nostra
Ma c'è proprio l'impegno civile immorale che ci spinge a fare qualcosa in quest'anno giubilare e quindi l'intenzione nostra della nostra ambizione di aree con questa discussione anche dei risultati concreti che ci dicono chiaramente come possiamo andare avanti se possiamo avere una lista di raccomandazioni in qualche modo da portare avanti
In questo in questo anno certamente è un tema su cui già si è lavorato ci sono anche fatti dei progressi importanti ecco tra l'altro proprio in occasione del Giubileo in preparazione del Giubileo del due mila
La bulla tertium Millennium altri niente
Di ci aveva detto il Giubileo il Papa Giovanni Paolo secondo San Giovanni Paolo secondo
La discussione conseguente avevano dato luogo tra le altre cose alla ai Pigs Initiative all'iniziativa che è stata portata avanti per sostegno dei debiti dei Paesi altamente indebitati
I poveri ecco dopo la pandemia poi c'era stato il Como framework portata avanti dal G venti giugno alle braccia discusso anche la Cina devo dire G20 e l'altro a presidenza italiana presidenza Draghi
Quindi voglio dire non siamo all'anno zero assistiamo si sono già introdotte delle importanti innovazioni però restano ancora molte cose da fare molti motivi di insoddisfazione
Ne parleremo credo parleremo della lentezza le opacità dei processi delle difficoltà di coinvolgimento del settore privato
Delle difficoltà di coordinamento per i creditori e poi della del insufficiente spesso ristrutturazione o cancellazione dei debiti che e poi fine
Quando non si affronta il problema con decisione in modo strutturale su rischia poi riproporre il problema
A scadenza ride questo però ne parleremo ne parleranno gli speaker s'è come un grande competenza ma insomma da parte mia l'intenzione l'auspicio da parte del fondazioni quello di avere
Alla fine delle nostre discussioni alcune proposte concrete ai nuovi ci impegniamo a portare avanti abbiamo la nostra conferenza annuale cui partecipa autorità vaticane che viene sempre chiusa da un incontro che graziosamente ci concede il Sommo Pontefice quindi con papa Francesco e quindi credo che ci faremo impossibile per
Fare in modo che i risultati del del discussione di oggi poi ci consentono anche chiarire qualche risultato concreto e con questo io procedo la parola chiedo poi la conduzione dei lavori Paola
Uno dottoressa Dania De Luca giornalista il TG tre c'è ringrazio molto perché appunto coordinerà la discussione Tania
Grazie al presidente Garrone alla Fondazione Centesimus Annus del questo poveri giocò per questa riflessione già abbiamo sentito la cornice entro la quale si inserisce entro la quale sentiremo approfondimento in appunti rivista differenti io introducono semplicemente con due citazioni muto impone la prima dal messaggio per la giornata mondiale della pace quindi quest'anno che li mettiamo noi i nostri temi che concede cita pace questo tema per dire che il problema del debito a un immediato aggancio con la questione della pace e della grande questione della nostra attualità
E appare dice prendendo spunto da quest'anno giubilare invito la comunità internazionale a intraprendere azioni di condono del debito estero riconoscendo l'esistenza di intervento ecologico il princeps conto ma quella questione prego immediatamente integrato anche il debito ecologico tra il nord e sud del mondo
è un appello alla solidarietà ma soprattutto alla giustizia
E la seconda citazione che volevo richiamare il perché gli sembra di cui all'orizzonte con lui improbo in questa iniziativa si colloca e la bolla di indizione del Giubileo come il presidente dall'onda riportava col Giubileo del Duemila
Papà Giovanni Paolo secondo derivata fortemente lanciato una questione fatta ancora a distanza di venticinque anni papa Francesco
Chiedendo sanzioni più benestanti di condonare i debiti e i Paesi che mai potrebbero ripagarli per queste persone e dovute e parliamo evidentemente di squilibri ma parliamo anche nei Paesi che mai potrebbero ripagare i loro tempi che se non all'interno di un'azione appunto di il debutto in contropiede e poi l'occasione migliore di un di un Giubileo e gli appelli che il Papa fa il questo Giubileo ordinario sono due la cancellazione dei debiti dei Paesi poveri
è un fondo contro la fame da costituire con i soldi neanche in bici si rivolgono allineandomi
Ecco questo semplicemente per dare la cornice impara cinese colui Zingara e squilibri che che in qualche modo diventano sempre più propone di una forbice che si allarga
Sempre di più se non si pone in qualche modo qualche rimedio allora vediamo se riusciamo insieme a riflettere a capire le diverse angolazioni problema ma anche a dare conduceva il presidente ma qualche indicazione poi qualche idea
Concreta su cui ci si possa ma poi muovere allora io do subito la parola al primo interventi ma giù un albanese
Missionario comboniano giornalista si sta occupando della unica azioni Vicariato di Roma va risolto a buttarlo giù politico guarda soprattutto anni ai soldati del mondo e alla unità in particolare padre giù
Grazie beh ecco Vicariato di Roma sono anche responsabile della cooperazione missionaria questa è un orizzonte
Ma che come dire aiuta la nostra chiesa la Chiesa di Papa Francesco ad affermare quella solidarietà di cui tutti dovremmo essere testimoni
Quello che posso dire
Anche se indegnamente Papa Francesco ne ha collocato all'interno del Consiglio della Segreteria di Stato per gli affari internazionali un consiglio composto dal quattro cardinali preceduti detta allora segretario di Stato al cardinal Parolin
Da monsignor Gallagher chi beh quello che mi preme dire ecco da parte della Santa Sede sono stato testimone c'è un grande grande interesse c'è il tema del debito proprio nell'ambito di questo Consiglio la volta scorsa
Abbiamo soltanto questa che è considerata
Per usare un gergo
Antico Mark comunque estremamente efficace rappresenta davvero la vexata e tormentata al quale siano e dico questo perché il debito estero dei paesi in via di sviluppo dunque quello africano voi mi perdonerete se sarò conseguentemente riferimento a questo continente ma in quella realtà continentale
Che in questi anni ho seguito di più
Bene il debito estero di questi Paesi inclusi quelli africani è uno dei temi roventi nel dibattito nord sud e stiamo parlando di una forma riveduta e scorretta
è un eufemismo si intende di moderna schiavitù che alla prova dei fatti
è stata già corrisposta e viene tuttora pagata in termini di vite umane nelle periferie del mondo
Per vite umane ci si riferisce al quella umanità dolente
Legata per così dire nei bassifondi della storia
Vale a dire persone che senso se erano state nelle condizioni di poterlo fare
Ci sarebbero curate nutrita ENI istruite con il denaro destinato ogni anno al pagamento degli interessi
Sia chiaro nessuno mette minimamente in discussione il principio secondo cui i debiti vanno onorati
Ma per favore signori andiamo dinanzi agli ai luoghi comuni non è lecito dire che i Paesi del Sud del mondo in particolare quelli africani siano i più corrotti al mondo questa è una menzogna
Che viene frequentemente veicolata da un certo tipo di informazione
C'è una ONG americana la suite o mouse che puntualmente ogni anno
Condanna
Alla bocciatura gran parte dei Paesi azzecca
Questo non è vero
Perché se la corruzione è un'operazione di business quindi da una parte c'è la domanda e dall'altra c'è l'offerta da una parte e ci sono i corruttori dall'altra i corrotti è curioso che ogni volta che si tenti di fare incompiuto vede denari
Che finiscono nelle tasche tra virgolette di pessima Sartori beh gli riferimento sia solo a quello che definisce nelle tasche dei cosiddetti presidenti padroni dei cosiddetti governi corrotti e per certi versi sono responsabili anche loro del degrado in cui versano i loro Paesi non v'è dubbio
La cosa curiosa però è che non si contano mai Soldini che finiscono nelle tasche dei corruttori corruttori sarebbe cosa buona e giusta una volta tanto che Magica Roma sono le multinazionali sono società straniere
Che spesso fanno il bello e il cattivo tempo e spesso si avvantaggiano
Di questa che è una vera e propria ingiustizia io credo che questo sia un discorso che va al di là di valutazioni di tipo ideologico qui non si tratta di essere indice entro di destra o di sinistra
Come il papa Francesco ha stigmatizzato nel suo illuminato magistero penso in particolare
All'intervento coraggioso che li fece a Kinshasa
E il trenta gennaio del del idee quindi due anni fa
Kinshasa capitale della Repubblica Democratica del Congo quando a squarciagola disse giù le mani dalla
Perché è evidente che in questi anni c'è stata una vera e propria azione predatoria con la complicità spesso unico tentati locali molte volte governativi ma anche potentati occulti stranieri cioè di fatto stesso lucrano sulla miseria della già
Quello che è importante sottolineare perché il problema fondamentale ci andrebbe affrontato quello della deregulation perché questo il vero problema su il problema anzi
Che investe l'economia a livello planetario ma il problema cioè di fatto riguarda in modo particolare questi Paesi e internamente in via di sviluppo
C'è risolvere stigmatizzata la globalizzazione la globalizzazione ha una sua neutralità dipende dall'uso che se ne sa
Il vero problema inizia oggi purtroppo come già successo in passato qualcuno potrebbe dire secondo l'altura il pesce grande mangia il pesce il piccolo evidente che siamo di fronte ad una anomalia sistemica
Cioè urgente risolvere
In passato il bene rammentarlo in coincidenza con il Giubileo del due mila grazie al Progetto Haider spuria Khan Yunis ad opera del Fondo monetario internazionale della Banca mondiale
E successivamente in forza della Monti l'altro albergo Lilli Initiative a seguito del trentunesimo summit del G otto in Scozia
Molti governi africani ripresero fiato grazie ad una riduzione e e i casi cancellazione del debito accedendo apre Figini sperati
Purtroppo si verificò ben presto la tendenza da parte dei governi africani
E sostituire il debito multilaterale a basso costo e lungo termine
Con un debito verso creditori privati
Chi sono questi signori assicurazioni in banche secondo e di investimento
I fondi di Private Equity
Molto più oneroso questo debito a breve termine
Ecco che allora il debito di questo pressato letteralmente finanziari Zagato con il risultato che il pagamento degli interessi è stato inscindibilmente legato e alleggerita speculative sui mercati internazionali
Alla luce di quanto detto sono diverse le radici i per argomentare la necessità di trovare moralmente
Una soluzione alla questione del vittoria
Tra queste
Oltre al precetto evangelico della carità che dovrebbe tradursi in solidarietà partiva ve ne sono a mio avviso almeno due
La prima espressa ripetutamente dai Governi africani in sede internazionale
Ha una valenza storica
Durante l'epopea coloniale e il sud del mondo in particolare l'Africa è stato defraudato delle proprie ricchezze naturali
Sebbene nessuno abbia tenuto la contabilità di quanto è stato sottratto le potenze coloniali hanno disposto a proprio piacere delle ricchezze minerarie agricole persino umane dei popoli da loro sottomessi
Vorrei ricordare se c'è un Paese che non è in Africa ma un forte legame con la Sica mi riferisco ad Haiti
Dove paesi come la Francia
Nel mille ottocento se non vado errato nel mille ottocentoventisei non sono sicuro della data
Proprio nel momento in cui questo Paese stava ottenendo la propria indipendenza
Ma gli fu imposto con fardello De Vittorio indicibile per l'economia di quei tempi ci e questo come formando il rimborso per i danni procurati alla Francia
Da coloro che avevano voluto affermare l'autodeterminazione di questo Paese
In quanto tutte le attività agricole portate avanti dai media di ieri di quel tempo erano state manomesse
Come i mercati quei traffici erano stati come dire bloccati e questo naturalmente aveva causato un danno notevole alla ex potenza coloniale appunto la faccia una cosa interessante cioè quel debito continuato a limitare sino ai nostri giorni
Voi capite che c'è qualcosa che non funziona come ha osservato l'economista Riccardo Moro che diretto per la Conferenza Episcopale Italiana
Una fondazione proprio di ricerca sul debito venticinque anni or sono in occasione del Giubileo del Duemila
Quando il pagamento degli interessi sul debito ha scritto in un Paese africano
Supera immediati quattro volte la spesa sanitaria annuale
Noi qui poi usa una precisazione
A fronte di tassi di mortalità infantili entro il quinto anno di vita anche superiori al venti per cento
Qualunque cittadino africano ha diritto di dire che gli interessi non vanno più pagati e che anzi il debito va azzerato
Per ridurre di un'inezia il credito di cui egli è titolare verso di noi
A causa delle soli azioni dei secoli scorsi questa posizione ovviamente esula da ogni inquadramento tecnico del problema
Ponendolo se volete sul piano prettamente politico mai cordialmente
Al a autenticamente fondata detto questo vi è un'altra ragione che fa leva sulla giustizia e che è riconducibile alle dinamiche macro economiche
Cioè abbiamo così accennato poc'anzi
Sensi ieri calcolano le somme dovute e le somme restituite
Sotto forma di interessi commodity grossi finanziari illeciti ricordiamo novanta miliardi l'anno di dollari lasciano le artrite
Verso verso entità straniere sarà continentali
Si ottiene sale per quasi tutti i Paesi africani non il debito è stato già restituito completamente e in qualche caso anche più volte dunque nulla e più dovuto peraltro il debito di questi Paesi davvero dal punto di vista quantitativo di gran lunga inferiore a quello dei Paesi industrializzati
Emblematico se me lo concedete il caso del Kenya che nel due mila e ventitré ha raggiunto questo debito il settanta per cento del Pini vale a dire sessantasette miliardi di dollari
Motivo per cui il governo di Nairobi ha proposto una serie di interventi di aggiustamento
Che sono stati la causa ultima delle proteste popolari del due mila ventiquattro di cui personalmente sono stato testimone in quei giorni in quelle settimane ero annoierò
Proviamo a confrontare questa cifra con il debito italiano che nel novembre del due mila e ventitré ha sfondato il muro dei trenta milioni di euro
Se da una parte è vero che la cifra assoluta del riteniamo nel due mila e ventitré era di soli centosette miliardi di dollari
Rispetto a quello italiano che è un primo di due tre milioni duecentocinquanta miliardi è evidente che oggi a pagare il prezzo più alto scusate mi sono i poveri considerando poi che l'uomo più ricco del mondo con una pozione smodata per lo spazio dispone di una fortuna superiore ai quattrocento miliardi di dollari evidente che in termini di giustizia distributiva siamo ancora in alto mare
A questo proposito papa Francesco è stato molto chiaro il debito estero è diventato uno strumento di controllo attraverso il quale alcuni governi e istituzioni finanziarie private
Dei Paesi più ricchi non si fanno scrupolo di sfruttare in modo indiscriminato le risorse umane e naturale dei Paesi più poveri pur di soddisfare le esigenze dei propri mercati a ciò si aggiunga che diverse popolazioni già gravate dal debito internazionale si trovano costrette a portare anche il peso del debito ecologico dei paesi più sviluppati
Il debito ecologico voi avete fatto riferimento il debito estero
Sono un secondo papà Francesco due facce della stessa medaglia
Di questa logica distrutta vento che culmina nella crisi del debito
Prendendo spunto da quest'anno giubilare
Ha scritto papa Francesco invito la comunità internazionale a intraprendere azioni di condono del debito estero riconoscendo l'esistenza di un debito ecologico tra il nord e il sud del mondo
è un è un appello alla solidarietà
Ma soprattutto ha scritto alla giustizia
E teniamo presente tra parenti sì lo dico per esperienza personale perché sono stato testimone delle devastazioni che nel due mila e ventiquattro
Hanno causate le le intense piogge che si sono abbattute sull'Africa orientale
Voi considerate che comunque l'Africa nel suo complesso per quanto riguarda le emissioni e sostanzialmente rappresenta il quattro per cento di quelle che sono le emissioni a livello planetario purtroppo il continente africano lo dico come missionario quello che sta pagando il prezzo più alto
Ed è lasciatemelo dire deludente
Vedere come dire la disattenzione da parte non solo del consesso delle nazioni soprattutto da parte dei principali player internazionali la posta in gioco è alta
Perché stando e sto per concludere alla carta di Sant'Agata dei Goti
Sussurra e debito internazionale
Redatta da eminenti giuristi di fama internazionale nel mille novecentonovantasette
Le annose questioni del debito internazionale e dei contratti di carattere il Sindarin sia a Rio
Concernenti i Paesi in via di sviluppo rendono necessaria una nuova ricognizione dei principi giuridici
Enunciati nella carta quali sono questi principi
L'autodeterminazione dei popoli ne cito alcuni l'inviolabilità dei diritti umani
L'eccessiva onerosità sopravvenuta
E considerate che sono principi che sono fonte del diritto internazionale come peraltro riconosce l'articolo trentotto uno CID dello statuto della Corte internazionale di giustizia
Raccogliendo l'eredità culturale e teologica giuridica e morale in matrice cattolica questi giuristi hanno dimostrato che alla prova dei fatti il sistema economico finanziario ha bisogno di redenzione
Il Giubileo da questo punto di vista deve essere per i creditori
Su digitali un tempo di conversione
Io poi avrei due proposte molto concrete ma non voglio togliere la la parola il tempo a chi stai ai docenti agli imminenti sette che seguono questo mio intervento
Grazie altri Giulio le proposte al secondo giro Presicci lasci anche con la con la curiosità di sapere quali sono anche perché queste analisi che stiamo proponendo superveloci nanizzati ad arrivare attendibile attende proposte
Prima di dare la parola Patrizio pagando vuole intervenire anche a chi ci sta seguendo che dopo questo primo giro
Pochi che se volete fare qualche intervento dare in qualche suggerimento d'inverno inciampa
Non abbiamo il tempo per intervenire in cambio ma in relatori potranno leggermente allacciata eventuali degli accusati con riferimento nel secondo giro che sarà più veloce evidentemente in questo periodo
Allora ringraziando Palenzona do subito la parola prevenzione pagano capo segreteria particolare del Direttorio della Banca d'Italia e per molti anni rappresentato diversi paesi tra cui Polonia alla Banca mondiale ventidue in Cina lo sguardo anche economico quella sua competenza questo problema
Grazie grazie dell'invito a partecipare a discutere di questo tema che purtroppo è di scottante attualità
Quello che che pensavo di fare questo primo giro appunto eh
Dare un po'una situazione di contesto cioè guardare all'evoluzione dei dei dati riguardo A al debito dei paesi poveri
Negli ultimi quindici vent'anni per capire qual è la situazione adesso come soprattutto si è modificata
Rispetto alla recente passato e se vogliamo poi si abbia un po'di tempo possiamo anche andare a fare un confronto un pochino più ha stretto con la quelle situazioni che sono state menzionate prima con le iniziative che hanno riguardato il validato il country ex o altre iniziative successive
Per fare questa
Excursus sulla sia sulla situazione attuale ho preparato qualche slide che adesso provo a condividere
Ecco dunque nel complesso dei Paesi e dei Paesi poveri quando parlo di Paesi poveri mi riferisco a quelli che la Banca mondiale ammette a da accesso ad una particolare finestra di finanziamenti quella diciamo più concessionarie più che si chiama
In termini tecnici Aida per nel complesso di questi paesi il
Perde invito pubblico estero a lungo termine ha superato i settecentocinquanta miliardi di dollari se consideriamo anche il debito dei privati e lo sogniamo arriviamo a mille cento miliardi di dollari
In particolare quello dei Paesi africani padre Giulio faceva riferimento in precedenza
E quello che è aumentato di più dal due mila otto
Ad oggi cresciuto dalla ventidue per cento a oltre il cinquantacinque per cento quindi è più che raddoppiato
Ora Mai questo è vero anche nelle nelle altre aree del mondo
A come distribuito questo questo debito pubblico è vero che diciamo che questi numeri sembrano piccoli rispetto a quelli dei Paesi avanzati rispetto all'Italia rispetto al Giappone ma ormai tutti i Paesi avanzati hanno debiti pubblici che superano i cento il il cento per cento del PIL
Al però più un quarto di questi paesi poveri a un debito pubblico che supera il settantacinque per cento del PIL ora è vero che è piccolo rispetto a quanto abbiamo detto prima però quello che importante la capacità di servire questo debito cioè la capacità di generare dei revenue Sperto voi finanziare il il il questo debito e molti di questi Paesi purtroppo la capacità per esempio
Viene riscuotere tasse è molto bassa quindi di conseguenza anche valori come questi sono molto più preoccupanti rispetto a quella di Paesi avanzati che in hanno delle dei ratios da anche più elevate
E infatti non a caso
Il Fondo monetario e la Banca mondiale che normalmente fanno queste che si chiamano analisi di
Sostenibilità
Valutano oggi come circa la metà di questi Paesi poveri in una situazione complicata che viene definita come dati estroverso high risk verso sinistra circa il cinquanta per cento sono in questa situazione complicata
Nel due mila tredici erano meno di meno di qua quindi questa è la è è un grafico che ci che ci mostra quanto sia peggiorata alla situazione in termini di sostenibilità dell'ultimo dell'ultimo decennio
Ovviamente perché è importante questo perché e al momento in cui il debito basca mensa ai Paesi devono andare alle finanziarie sul mercato il costo del rifinanziamento diventa molto più alto
Ora insieme a all'evoluzione in termini diciamo di dimensioni del a aumento del peso del debito rispetto al PIL e di aumento della rischiosità di questo debito del PIL un altro fattore commerciale da a considerare
Per poi effettuare considerazioni suoi eventuali misure da prendere e capire come è cambiata la composizione dei creditori
La composizione dei creditori è cambiata tantissimo negli ultimi venticinque anni in particolare quello che è successo che la quota dei debitori privati sotto soprattutto sotto forma di obbligazioni
E più che raddoppiata dalla dall'inizio di questo secolo a adesso è supera il il venti per cento del totale del sette le istituzioni multilaterali cioè fondo monetario e banche
E banche di sviluppo messi assieme detengono a ancora la quota maggiore che circa il cinquanta per cento di questo debito però la la la quota privata la parte verde di questo grafico vedete si è ampliata tantissimo
L'altra parte che si è anche molto ampliata è il il debito bilaterale imbenito bilaterale quindi è il debito che i singoli Paesi
Hanno nei confronti nei confronti di altri singoli paesi quindi per esempio qua dentro cioè il debito che paese africano ha nei confronti dell'Italia oppure nei confronti degli Stati Uniti oppure nei confronti di altri paesi
Ora all'interno di questo debito bilaterale è è è intervenuta una grande grande cambiamento rispetto al passato perché la Cina è diventato il maggior credito
Cioè di questo debito bilaterale oltre il cinquanta per cento detenuto dalla Cina la Cina detiene più del doppio del debito di tutti gli altri Paesi del G7 messi assieme
Quindi questa è una considerazione fondamentale per capire le differenze rispetto al passato cioè dire semplicemente replichiamo l'iniziativa ai Pink
In questo contesto così indifferente
Rischiano di non avere senso bisogna essere innovativi e cambiare la la discussione
Ho preso la quello il
Il dato a cui mi riferivo prima cioè a vedete che la Cina la parte rossa è cresciuta tantissimo soprattutto dal due mila otto
Ali della quota del del G7 invece si è ridotta durante la parte verde sono solo gli altri pazzi
Un ultimo elemento che volevo anche portare a all'attenzione di tutti riguardo alla diciamo all'evidenza
Con cui ci dobbiamo confrontare etiche negli ultimi anni Fondo monetario Banca Mondiale anche hanno avviato un'iniziativa per guardare un pochino più nel dettaglio di questo debito
Ed è venuto fuori che c'è una in grado di però spara Enza piuttosto approssimativo
Io voglio dire voglio dire che in molti ci sono molte forme di debito e spesso non sono state contratte direttamente dai Paesi ma sono state contratte indirettamente attraverso imprese di Stato per esempio oppure veicoli speciali che sono stati costituiti appositamente per per per comprarne un particolare debito e quindi che non hanno lo stesso tipo di scrutinio rispetto al debito ufficiale Pierre rispetto a appunto al al governo centrale
Inoltre molti di questi di questi o debiti contratti diciamo in queste modalità nuove
Hanno delle clausole di confidenzialità e dei collaterali cioè delle garanzie che lo rendono molto più difficile da gestire rispetto a quanto appunto era in passato
In molti casi
Sto parlando di debito nei confronti del della Cina o di o di aziende cinesi le garanzie sottostanti spesso sono o le infrastrutture stesse che vengono finanziate
Oppure altri asset per esempio materie prime non collegate al al progetto finanziato di nuovo questo qui è un altro elemento importante di novità
Da tenere in considerazione quando ha si vorrà discutere su eventuali iniziative da prendere per gestire per gestire questo debito è vero che finora non c'è stata mai nessuna escussi o o pochissimi pochissimi casi c'è stata escussione di garanzia
Probabilmente questa eventualità Hostaria stampata da da questioni ragioni di tipo politico e la Cina stessa non avendo intenzione spesso di
Ieri interagire perbene a ridurre il valore nominale del debito concesso un allungamento del dei tempi di rimborso
Però finora non si è mai entrato nel dettaglio su non mai pur raramente centrata nel dettaglio sul sulla questione dell'escussione di questa di questa eventuali avanzi quindi questa ed è una situazione diciamo attuale
Un'ultima questione che volevo sollevare che cosa ha fatto la comunità internazionale a fronte di questa novità
Per il professor Garonna citato a il che il G venti a presso diciamo contezza di questo cambiato o contesto e avviato una forum di discussione
Multilaterale che si chiama comunque vuole un meccanismo dovrebbe cercare di coordinare
Tutti i corvi creditori bilaterali e favorire una ristrutturazione dei i debiti di quei paesi che sono in difficoltà finora soltanto quattro Paesi tutti africani
Hanno avviato questa discussione si tratta del Ciad del Ghana dell'Etiopia dello Zambia ma con enormi difficoltà
Capito perché mettere alla lo stesso tavolo creditori cognato
Diciamo di estrazione così complicata rende il processo estremamente laborioso e difficile da gestire
Se è già è stato difficile gestire la situazione ad Haiti quando ai principali creditori erano fondamentalmente qualche manga paesi del G7
Farlo adesso in una situazione molto diversa estremamente più complicato io mi fermerei qui poi sono disponibile a ad ulteriori discussioni
Grazie dottor Dachan vagano per la strana concrete sarai anche per le strade dei cervelloni aiutate a visualizzare mi ha molto impressionato questo aumento del debito pubblico essendo che il proprio visivamente dal due mila quando era stata lanciata la campagna per il precedente Giubileo
Al due mila e il venti prevede non solo questo indomabile
La la la la la nascita possiamo dire di questo un grande soggetto che la Cina undici ci Cascino comprende allora do subito la parola al dottor Domenico Fanizza direttore esecutivo della Banca africana di sviluppo da membro del consiglio d'amministrazione del Fondo monetario internazionale
Grazie mille per arrivare al due mila tre la parola
Vorrei prima di tutto ringraziare Paolo Garonna in origine erano olimpiadi all'idea avermi invitato il PIL fra questa discussione ente il vorrei ringraziare anche
Mi spinge a schemi hanno proceduto avevamo
La sua forza in particolare il la no
Lungo
Padre albanese una la passione che ha messo nel suo intervento
E anche Patrizia qualora le le informazioni che ha datore di giuro che non ci siamo messi d'accordo perché le sue informazioni quello che in pratica abuserò nel mio intervento
Per trarre alcune conseguenze
Questo è un tema molto importante in cui gli personalmente ho lavorato in con diverse funzioni
Da Genova
Aiutando paesi beneficiari dell'iniziativa di
Poi anche
Delle due iniziative il il devo dire coi ho rappresentato due organizzazioni internazionali
Le posizioni dei
Dei paesi creditore dell'Italia del disastro dei nostri paesi sono territori poco insomma insomma sono un tunisino inglese
Poiché particelle insiste
Che insomma o un'esperienza concreta si disfa è una cosa che devo dire è importantissima
è una cosa come Italia e abbiamo fatto allora così valutare il fallimento metalli nazionale pattuizione no allora alla banca mondiale abbiamo iniziato
Il lavoro allora completare l'Inter per iniziare l'iter con la Somalia che è stato l'ultimo paese
A ancora deve dei trentasette invece è stato l'ultimo al godere dei benefici dal
E lì perché è una cosa di cui l'Italia al ruolo assunto bensì Duong fu un ruolo fondamentale negli aspetti che tecnici prima realizzazione
è stato importantissimo e ne siamo usciti
Allora vado un po'ai punti concreti
E qualsiasi discussione l'ormai diciamo di auto sull'argomento finisce sempre così
è una contraddizione in contrapposizione fra due campi il primo che pensa che il punto uno del debito
Sì è equivalente a
Sprecare risorse finanziarie in un modo di dire inglese gli sfratti oggi egli Paolo Roversi similarmente assistenza da un dibattito
Dell'attore che vuol dire gettare soldi dalla finestra
è il secondo invece anche Tel
Si pensa Teodoro dai Bitossi esistenziali a fare in modo che i pavesi escono dalla situazione di debito insostenibile
Perché non possono farlo da soli a causa di shock avverse le condizioni in cui si trovano più o meno alle cose che ci raccontano padre Aldo
No entrambe di queste queste due posizioni
Queste due idee hanno ragioni molto solide ma io non voglio entrare in questo
E in questa discussione perché non è produttiva insomma invece ci interessa come risolvere i problemi purtroppo degli scooter il generale di principio perché i principi ce l'abbiamo tutti
Cambiamo condizione sono una cosa individuale
Il bene
Allora mi interessa che voglio so però marmi perché cambiamenti nel panorama debitorio
Complicano la vita nella
E nella la vita nel senso complicato l'idea la del Silp pletorico
Tre punti
Prima di tutto
Molti Paesi africani anche a basso di un reddito
Hanno avuto accesso ai mercati internazionali come come Patrizio non sarà il
Gianna Senegal Costa d'Avorio Kenya
Nichi Vendola
Vengono ma se c'è
Hanno tutti emesso con l'anno nuovo buoni bonds sui mercati internazionali
Adesso
In questa mai conseguenza immediata
è che questo difficile dunque questo rende difficile
A questi Paesi
Accettare l'offerta di un perdono dal debito
Ai fatti
Dall'Agcom fa angolo chiederà si poteva fare per questi Paesi sono a un a questo punto quattro
Hanno accettato di far
Ce ne sono crede al suo capitano però trentaquattro trentacinque eleggibili va nell'urna ma magari visiva
Perché non vogliono non vogliono farlo perché Cooper S se si perdono perdono accesso
Ha la possibilità di andare sui mercati internazionali insieme infine open questo no no alle
Non lo vogliono che vale a dire quella possibilità e perché non vogliono essere indipendenti dai creditori che decidono di di condonare il debito non vogliono che adesso laconica vuole stare con i suoi clienti
Vuole risolvere con le sue potenzialità probabile
Questa è una cosa importante insomma Bersani
In secondo luogo
Il creditore non tradizionali guardate non è solo la Cina c'è c'è anche l'India
Molto più molto più complicato adesso dell'economia porzione importante nel derby uno stralcio no Patrizio
Impercorribile Pavia accettare in termini
Prepara esclamò dei paesi del che noi frati e quindi che aderiscono al padre Claudio molto difficile
è soppresso
Paesi spersi africani sono riluttanti a fare una cosa presso il giovane perché hanno paura di perdere nella rapporto con la Cina
E avere accesso all'ordine tutti alcuni cosa complicata
Terzo elemento importante
Perché questo non era nella nella nelle sue angeli Patrizio
C'erano altri Paesi africani hanno sviluppato mercati
Domani dice interni dal debito pubblico
Questo sembra una cosa positiva perché il per sei voti
Finché parrocchia mentale la capacità di finanziarsi come si fa finanzia l'Italia si mercato interno quindi Gibiino
Ma in realtà complica tutto all'idea della del perdono dentro
Se no si propone come si trattano come si fa tende niente no versare cancellata anche questi
Perché non si può dire
Ha un a a un Paese all'Italia cancella il debito
No bilaterali diciamo prima
Con il Kenya e poi uno undici diciamo il quelle risorse poi pagare i creditori domestici all'interno nonché e non essere generalmente le milizie locali
In più dobbiamo sapere e lo stesso argomento sul declinati in patria del sulla credito per il
Perché sente
Sì si cancella il debito umidità venti in maniera unilaterale
Essendo libanese scarpe non si cancella quello cinese quei soldi sono usati Bagarella dei cinesi ecco adesso nessuno c'entra ma
Ora l'altro punto poi come quel muro e noi tornando al debito interno
I tempi del tempo se si decide che bisogna fare elenca rinvenire il valore di quell'anno all'interno del Paese e dal punto di vista politico e difficilissimo per cui è un cosacco
Per cui io nasce impegnative punto due
Non è fattibile diciamo
E quali sono le conclusioni che dobbiamo oggettiva
Che
Voglio dire anch'io creino
E per alcuni Paesi la ristrutturazione del debito
Alla fine della fiera è inedita per
Ma è chiaro che comporta costi notevoli per i Paesi che nel e vorrebbero che bene beneficiato
Non è una cosa esplode quello cioè non è che non viene anche razzisti
Per i motivi che ho spiegato che voglio andare sul mercato non non valutare sul sul sul mercato internazionale ecco l'Inter
Ma anche un'altra cosa bisogna essere chiari bisogna dirla
Che anche una volta si è ottenuto
La cancellazione del debito non è la bacchetta magica al contrario come abbiamo visto al ed allora va be'grafici lui vinto ed Enzo
Abbiamo cancellato collide il debito è poi risalito
Allora qual è la cosa vera bisogna fare
La cosa fondamentale il problema è che le risorse liberate da una possibile restituzione del debito vengano usate per finanziare Investimenti
Per ridurre un liberale vita al fine di mettere in moto la trasformazione economica del paese
Cioè video Picciolo
Perdono del debito
Non sarà Noemi assolo farci stare bene come paesi sviluppati Antonio civili i sensi di colpa essere contenti con la nostra etica c'è una cosa importantissima
Sì spareggio
Ma deve servire a sviluppare il Paese
Non possiamo continuare a fare in relazione a tal fine a a pensare non è sostenibile
Che si diano Risolo cioè questo è il rischio di Socrate volta giustamente perché ne avevano bisogno sono usati solo per il consumo bisogna investire e pensare al futuro trasformare
Riscrivere il continente coesistono in quel modo
Che gli africani in questa banca la banca lavoro sì non chiedono mossi
Voglio appartenere a
Quella del miracolo la sindrome dell'osservazione sui cambiamenti geopolitici ricordo
Che sollevava chiedo bimbi bisogna ragionare in me
Io non ho dubbi c'è avranno senz'altro conseguenze aspetto davvero sul piano
Dell'approccio multilaterale necessario con due operazioni efficaci
Di riduzione
Però non dobbiamo solo lamentarci
In questa maniera conquistiamo pensando di di reagire
Questi sviluppi possono costituire una opportunità
Per indirizzare
Le politiche dei nostri Paesi del continente verso la crescita per la trasformazione tornerà
Piuttosto ora questo bisogna dirlo con veramente cioè verso la cattura di rendite
Derivanti dal controllo dei flussi miliardi di aiuto allo sviluppo
Grafica Wenders mentre Renzi dipende dalle dagli altri professionisti Luca
Deve costruire ed assonanze sul
La relazione con i maestri di San Giusto leali
Deve trasformarsi dalla ricerca di aiuto
Alla creazione di partenariati che siano bullismo condensa benefici
è un'ottica probabilmente
Diversa
Da quello che abbiamo fatto per tantissimi anni
Mai chiudendo inevitabile
Ed è questo che usa la banca cercando incarichi
Grazie mille
Grazie dottor Fanizza sostanzialmente quello che lei diceva conclusione era dare condonare il Vito ma usando i soldi per sopra le scuole sanitaria a infrastrutture quindi per sviluppare il Paese non cancellare imposta siamo avvenne in tempi e do la parola ottimo relatore in questi primi giri che Marco ricerche dei rioni spessa responsabile
Per i rapporti internazionali ricordavano ancora di chi volesse dare un contributo in chat dopo opaco
Grazie
Grazie a voi tutti grazie al presidente Garonna
Io mi riallaccio a quest'ultimo passaggio del dottor Panizza anche perché avevo letto degli articoli di bande Alberese
Per cui che invitava a guardare l'Africa con gli occhiali dell'Africa non con gli occhiali dell'Europa o delle o dell'Italia
E non sono francamente un esperto di finanza dicono credito e finanza eccetera
Però la proposta chiave quella individuata adesso
Dal dottor pari sarà quello di studiare il modo nel trasformare il il debito di questi paesi in fondi di investimento per lo sviluppo sostenibile
Usando se possibile la valuta locale in maniera da rafforzare anche il loro sistemi colgo però questo aspetto della questa attenzione sull'Africa in questo passaggio
Per allargare la riflessione la mia riflessione è questa
Noi stiamo vivendo come sappiamo ha un periodo di grande trasformazione e rischiamo innanzitutto di commettere dei gravi errori culturali interpretativi se volete anche politici eccetera cioè negli ultimi tempi si legge la fine della della globalizzazione
La fine del sistema di relazioni internazionali eccetera certo ci sono contrapposizione eccetera ma siamo all'interno di un processo di cambiamento
Che continua anche se assume molte forme diverse e all'interno di e questo processo vede l'emergere dico nuovi soggetti questo è il punto chiave
Il famoso e le istituzioni di coordinamento internazionale stanno rafforzando sì sempre di più nei continenti
La storica a l'unione africana che ha una programmazione al due mila sessanta altri a otto coordinamenti economici regionali
Che stanno diciamo sviluppando i loro programmi e via via questi strutture si stanno consolidando e arricchendo
C'era un'assemblea dei Parlamenti c'era una corte di giustizia c'è una corte dei conti dei meccanismi di stabilizzazione finanziaria e così via
Ecco quando l'Italia ha lanciato il piano Martelli e ha fatto la grande visione di qui a Roma il pregi
Dentro e dell'Unione africana ha detto noi non vogliamo seguire i vostri modelli di sviluppo
Vogliamo costruire i nostri modelli di sviluppo collaborando con voi in questa direzione
Ed ha specificato con molta chiarezza qui il testo originale dell'intervento
Che i principi sono quelli della approccio pratico dei vantaggi reciproci del rispetto delle sovranità nazionali e così via
Cioè voglio dire che
E queste nei continenti queste strutture stanno rafforzando sì sempre di più diventano centri di riferimento
Questo vale nel Sud-Est asiatico con la Zeman con l'ascolto
L'unione economica eurasiatica vale in a me e in America latina nella Alleanza del Pacifico
Ci sono sessanta treni rappresentanze diplomatiche da parte di tutto il mondo e sono nati all'interno di cui resta come la comunità andina
Una struttura molto complessa cosa voglio dire
Stanno nascendo il sei cioè si stanno affermando nuovi soldi oggetti rappresentativi di realtà regionale
E qui la domanda che io mi sento di fare al dottor ma Pavan pagano quando ha citato
Il ruolo del G venti nell'affrontare i questo discorso del debito e le difficoltà che incontra
Forse è il caso di ragionare non solo con i singoli stati ma con queste
Nuove istituzioni di coordinamento regionale e internazionale che molte delle quali fra l'altro sono formalmente riconosciute dalle dalle Nazioni Unite supportate dalle Nazioni Unite
E da i le agenzie e gli organismi di riferimento cioè allargare la platea dei soggetti che possono discutere trovare soluzione al problema
Nella info rimodulazione del debito
Anche perché in queste se andiamo a vedere le piattaforme i documenti ufficiali che in questi esprimono
E le le richieste sono sostanzialmente sempre tre
Riformare l'ordine esistente
Creare un modello più giusto equilibrato che valgano per tutti creare meccanismi diciamo di partecipazione pubblico-privato che aiutino diciamo
Rendano le questione della competitività internazionale eccetera dentro certi binari ben ben precisi
Ecco secondo me stiamo o o conoscendo poco o sottovalutando
Questo movimento che genera nuovi centri istituzionale rappresentativi prendiamo per esempio un coordinamento informale come i Brics che continuamente sulla scena
La lettura più povera che abbiamo dato noi la contrapposizione Oriente Occidente il nuovo nuove forme di contrapposizione ma Serravalle già i loro documenti ufficiali ti dicono
Il Brix prendete anche l'ultima dichiarazione dell'ultimo summit
Noi vogliamo la riforma dello noi guardiamo al G venti come il massimo un motore del sviluppo economico mondiale
Noi vogliamo la riforma del Fondo monetario della Banca Mondiale dico e così via
Cioè c'è una disponibilità al lui alla riforma del sistema internazionale no alla alla contrapposizione al conflitto
Allora
Di fronte a questa situazione del Pillar
A come ci poniamo nuovi siamo aperti al dialogo la prima la prima chi ha la veda aprire la prima porta ad aprire quella del dialogo
Io devo dialogare con l'Asean con l'Unione africana colleghi coordinamenti informali dei Brics e così via
Perché il periodo è il tema che io sul tavolo è quello della costruzione di un modello di sviluppo più giusto ed equilibrato
In questa direzione vado alla conclusione
L'agenda venti trenta è molto chiara in quanto pone l'accento su due aspetti principali il primo è quello del sistema di governance
La governance è diversa dal governo mentre la governance significa che le decisioni devono essere prese e attuate in cooperazione fra pubblico e privato
Nessuno sta procedendo pochissimi stanno aprendo a questo nuovo meccanismo di partecipazione
E quindi è in questo è una delle contraddizioni che a mezzo perché gli stati da un lato approvano questo principio lo riconferma non lo richiamano continuamente ma poi nella pratica
Non lo gestiscono cioè la complessità dei nodi da sciogliere anche relativamente al debito richiedono veramente un tavolo decisionale pubblico privato eccetera
Il secondo relativo al fatto che l'Agenda venti trenta è accompagnata da un preciso programma
Che si chiama spia mai diversamente Spolli sì interferisse in cui si dice data la complessità delle sfide da affrontare la scienza e la politica devono interloquire e assumersi precise responsabilità etiche e sociali
Sono affermazioni fondamentali questo per disegnare posso un un futuro accettabile per tutte ecco difficile vedere come sono messe in pratica ultimo flash questi principi sono oggi oggetto di discussione in vista del prossimo
Summit mondiale sociale in cui che si svolgerà a novembre di quest'anno in cui si sta disegnando la possibile
Coniugazione fa sviluppo economico di giustizia sociale in cui rientra anche il debito anche questa una opportunità internazionale molto importante nella quale sono impegnati i governi attualmente mi risulta nel definire le possibili nuove strategie
In sostanza e chiudo c'è bisogno di aprire il coraggio di aprire al dialogo con i nuovi Soggetti
Che sono stanno disegnando il sistema multi centrista multi centrale europea internazionale grazie
Grazie dottor Ricciarelli che lombardo Giovanni notevolmente proposte quindi siamo Oggiaro luogo di riunione finimmo in questo perché deve essere il nostro secondo giro di interventi abbiamo venti minuti ma siamo perfettamente nei tempi
Io soltanto state giù Cuneo quale dare la parola come abbiamo detto per ultimo
E non so se ne è sentito padre Giulio cerotti odierne tutto invece e revoche lordi mensili dicevo iniziamo il secondo giro abbiamo circa quattro minuti a testa però darei la parola i in conclusione in maniera che ci dai le conclusioni anche dell'intero senta binario e allora vorrei che avendo ascoltato degli altri interventi dottor Pagano entrasse anche un po'nella chiave delle proposte che quelli che presidente da Ronaldo spiccava
Anche come comprensione nel seminario
Certamente grazie di nuovo per avermi ridato la parola prima una risposta alla dottor i generi
Entità di coordinamento sono tipo Unione africana sono permanentemente invitati agile ci son già presente il problema abile a cui facevo riferimento prima era un problema più che altro di coordinamento dei creditori non tanto dei debitori quindi il problema e mettere assieme questa compagine così nuova così eterogenea di creditori nel discutere di potenziali aggiustamenti o o riscadenzamento del debito per i Paesi più in difficoltà
Però veniamo a ad alcune proposte concrete io volevo dire essenzialmente due cose uno fare riferimento a innovazione finanziaria perché può essere utile
Parte
è stata già sia seconda questione riguarda diciamo l'approccio multilaterale
L'innovazione finanziaria a e qui vengo anche alla a parlare della questione del debito collegato alle questioni crisi
Ci sono degli strumenti alcuni ha si stava già pensando serali in alcuni casi sono stati già messi in atto che si chiamano Alberto Sordi dal suo o climate sulle sedie Closer sketch cosa sono Vettor viveva con suo sono fondamentalmente niente alcune iniziative per cui i creditori concedono una riduzione del debito ai debitori elencando i debitori si impegnano a utilizzare il flusso di risorse giudicare sì che avrebbero dovuto pagare
Per la onorare questo debito per investire nel proprio Paese e proteggere l'ambiente il territorio fare delle azioni diciamo clan insomma
In alcuni casi sono bilaterali in alcuni casi sono tripartite nel senso che interviene una organizzazione non governativa che concede finanziamenti a dei paesi che si vanno a comprare sul mercato un debito a sconto è quello che ci guadagnano comprando l'ascolto viene si impegnano a utilizzarla per finanziare questi investimenti appunto
Questione aspetti Claudio cioè ora la precedente Amministrazione americana sosteneva tantissimo strumenti di questo tipo quell'attuale ho molti dubbi che voglia continuare in tal senso però strumenti di innovazioni finanziarie che vanno in questa direzione ci sono ma come pure per esempio ci sono queste clarinetto Versilia ECVET Gloucester scotch sono fondamentalmente nelle obbligazioni che vengono emesse ci sono delle clausole predeterminate che nel caso in cui un paese viene colpito da un tornado per due tre anni il pagamento del del degli interessi viene sospeso pensate ai paesi e dei Caraibi
Le ogni anno sono a rischio di situazioni catastrofiche di questo tipo e che peraltro sono paesi che spesso sono considerati a medio alto reddito quindi che non possono ricevere finanziamenti super concessionario dalle banche di gruppo
Quindi si trovano in ville situazioni disastrose con delle clausole di questo tipo avrebbero una fortemente alleggerita alla la gestione delle finanze pubblica nel breve periodo quindi usare di più innovazione finanziaria strumenti di questo tipo è una cosa che secondo me andrebbe incoraggiata renderebbe il debito più sostenibile ovviamente questo non riduce il problema del livello di cui si discuteva prima
Però da l'ultima cosa che voglio dire la questione più generale cioè e tornando a quello che che diceva anche minimo Fanizza prima cioè i Paesi devono essere aiutati ad uscire da soli da situazioni di questo tipo e come come fanno ad uscire da soli lo strumento principale che abbiamo visto funzionare per moltissimi anni è quello di avere mercati aperti
Se chiudiamo i mercati sicuramente non aiuteremo i paesi ad uscire dalla povertà ogni mercati aperti
C'è stata una riduzione della povertà che non si è mai vista nella storia del mondo
La il il tasso di povertà assoluta è sceso a livelli singole leggi cosa che non segna nel giro di venticinque trenta anni
E adesso questo processo si è arrestato
Non a caso momento in cui si è arrestato in cui si è cominciato a discutere di frenare
I commerci il commercio dello strumento maggiore di crescita dei Paesi se noi mettiamo barriere non facciamo altro che impedire l'uscita dei Paesi dalla povertà
E soprattutto le barriere non ci devono essere innanzitutto all'interno delle dei dei paesi poco
Cioè l'Africa i paesi dell'Africa commercia con uno con l'altro pochissimo invece non molto di più con l'Europa con la Cina con gli Stati Uniti io non pratico
Per cui investimento che va fatto ridurre le barriere tra di loro alcuni anni fa l'anno pedina venisse inviato a Washington è stata finalmente da tutti i Paesi africani firmata questa panafricani sui tre livelli a ancora sulla carta
Secondo me la comunità internazionale deve fare uno sforzo maggiore per renderla operativa cioè se quest'aria ricominciava commerciale all'interno i essa stessa innesca uno strumento di sviluppo virtuoso che la rende automaticamente meno dipendente dal resto
Mi fermo
Grazie dottor Pagano d'oro seguita con molto interesse perché le strade ci sono le strade possibili tempo ed economia e ma provocare la politica grandi organizzazioni internazionali ci sono momento in poi invece dei pompieri fu un pioniere
Da parte dei lividi insomma autorevoli soggetti mondiali quindi insomma ci sono tante tante cose sul piatto e amburghese cordoncino dottor Domenico Fanizza
Grazie mille cercano di essere
Vi sentite sì
Sì benissimo
Grazie mille cercherò di essere vorrei ma
è un paurosa Sergio Novelli l'intervento del Don Cherry
Voluto uccidere praticità chiaramente l'idea alla comprensione che il quadro multilaterale accudirli siamo stati abituati grandi è completamente cambiato e si stava trasformando in
In continuazione
Per cui pensare ad una Kosovo che vada lungo degli miele Paris lampo dalle cose che abbiamo fatto Como fanno molto probabilmente non funzione
La governance globale Claude Lelouch il concetto un importante ma invece al momento
Ma dobbiamo dire cose la governance duale non possiamo dirlo
Ci sono stati costoro sposo importanti
Dal da quest'anno incidenti
Luigi Renzi l'Africa Union
Un membro a tutti gli effetti senatore con il sostegno della banca tecnico nuovo per l'ascolto e partecipazione ma questo importante ma guardate il G venti mi pare francamente è un organismo disfunzionale
Non si riesce a decidere rientra
E per cui Vincenzo davvero vi erano francamente nono tanto fiducia in questo non anche tantissima fiducia nell'Africa illuminante
Proprio questa settimana
Pensate alla perde credibilità dell'Africa il mio non è non riuscire a intervenire in qualsiasi maniera nemica l'anima che si sta verificando in Congo vicino a incongruo più vi dobbiamo essere
Cioè presso
E siamo nelle mani di questi e non è la prima volta consigliere niente
Qui forse entrammo che interroga inglese è uno Stato
è dottor cui è un
è una situazione
Can
Che in continua evoluzione speriamo bene diciamo no costruttiva e il messaggio però l'altra cosa importante che volevo su qui minimi
Volevo mettere l'accento quando si parla di Africa non si può generalizzare
La logica continente noto diversissimo
Fondamentale centro di tutto
Che a situazioni drammatiche come quello che nel cinesi
Chiedo diciamo occhio denari proprio nell'uso ma anche tanta
Situazioni di gli estremi molto utile Duskmon economica e sociale anche nei museo Wow Londra fino a cinque euro
Nesta dove sono qui era diciamo il vero una città e sette milioni di abitanti che si trasformano
In continuazione con una riduzione nella proprio porta incredibile non ancora sufficiente a quella voglia far però dobbiamo valorizzare questo
Credo che la cosa fondamentale e riuscire a far partire il settore privato in questi Paesi
E non può essere il solo molto
Tali cambiamenti
L'esperienza il più vecchio
Ed è anche tre preghiere nei decenni scusate
Mi dice che in realtà
Quello che ho fatto in questi inquinanti vent'anni è stato cercare inutilmente alla posto i guasti contanti convocati da interventi governativi spesso con degli altri momenti di tensione
Per cui bisogna stare attenti a quello che facciamo
E certo che c'è spesso il rischio di fare più
Di creare più coclee Vincenzo perché rispose
E questo credo che sia c'importa
Voglio
Poco Uboldi ancora sottolineare
La fiducia
Chiodo sulla la trasformazione del continente
E poi realizzare Assis solo se il continente
Prende comincia parecchi casi
Per fare carico da se stesso formazione e avendo una diversa valutazione con dei Paesi industriali tenaci
Grazie al dottor tradizionale anche per questo sguardo di ottimismo nonostante le le inquietanti ombre che abbiamo vista la fiducia nella possibilità di un continente
Così poi diversificato come lei giustamente dice la si possa prendere in mano costruito il suo futuro e dottore Cerri è stato chiamato direttamente in causa anche che li trovino la parola per questo secondo giro
Allora il modello la partecipazione dell'Unione africana del G venti può essere un modello deve essere esteso agli organismi principali
Che alle istituzioni di coordinamento regionale che sono si stanno affermando nei continenti in maniera che il G20 e diventi veramente il luogo dove alla fine
Sì perché prova a trovare la risposta questa esigenza di riforma riforma dell'ONU riforma delle i processi di sviluppo riforma dei sistemi finanziari e così via
Quindi seguire quel modello di partecipazione Girgenti Unione africana ed estenderlo ad altri continenti secondo quindi dialogo dialogo e il confronto il più possibile sia con gli organismi formali che Corelli informali
Secondo legare il sulla questione del debito sarebbe da approfondire
Abbiamo fatto alcuni studi però non sono ripeto un esperto il ruolo delle banche multilaterali di sviluppo
Nell'applicare definizione applicazione dei loro modelli di sostenibilità come loro valutano le perseguono i progetti dello sviluppo sostenibile
C'è un coordinamento loro fanno incontri a livello internazionale però ancora c'è molta distanza
Su come leggere l'ambiente è come leggere il sociale cioè le due dimensioni che accompagnano quella economica
Però il in questo corpo delle banche principali banche multilaterali
Internazionali può essere il luogo dove secondo il loro modello il debito può essere trasformato in fondo d'investimento
Poi scusate quello che diceva il dottor Pagano
Sistema aperto sistema aggiunge sistema aperto in tutti i modi aperto aperto attento
Grazie al Torricelli e dunque torniamo al nostro padre Giulio Albanese che ci ha lasciati in prima mettendo due proposte concrete magari viene però da qualche altra ascoltando questi interventi così vecchie questo pomeriggio do la parola dovunque padre Giulio poi andarono al professor da Roma per il suo saluto finale
Sì io non mi mi permetto di dire in maniera molto sintetica io sono sempre più convinto che se vogliamo affrontare la questione del debito seria mentre dobbiamo avere il coraggio di prendere il toro per le corna oggi che il problema la finanziarizzazione dell'economia e il problema è che siamo tutti alla finestra a guardare e la politica è ancella di questi signori di esempi che potremmo collocare pizze ho accennato prima la finanziarizzazione del debito ma perché non richiamare la sciagura dello shadow banking su cui siamo tutti i silenzi
Vale a dire il sistema bancario ombra su cui circola allegramente una quantità indicibile bah quattrocentocinquanta mila miliardi di dollari fino a qualche anno fa erano seicentocinquanta mila insomma tredici quattordici volte il prodotto interno lordo del mondo nei prodotti tossici ricordiamo che lo shadow banking non è sotto il controllo degli Stati sovrani
E tutto quello che circola lire fuori dai bilanci delle aziende
E qui la politica deve uscire fuori dalle Tarp dico anche questo che bisogna avere il coraggio di cambiare le regole del gioco qui faccio riferimento proprio due proposte molto concrete la prima è quella di questi giuristi della carta di Sant'Agata dei Goti i quali hanno lavorato io indegnamente faccio parte del gruppo di lavoro abbiamo lavorato sulla scrittura di una borsa
Di risoluzione da presentare all'Assemblea generale dell'ONU e devo dire di abbiamo fatto una ricognizione non solo con i Brics ma anche con altri governi abbiamo visto che c'è grande interesse
Questa bozza contiene una richiesta di parere alla Corte di giustizia dell'Aja
Sulla legittimità del sistema economico finanziario in particolare proprio con riferimento alla questione del debito della finanziarizzazione del debito dello shadow banking
Questo completa quesito che viene posto è fondamentalmente questo questo impianto
Risponde ai principi fondamentali del diritto internazionale dei diritti umani guardate di letteratura giuridica entrata in come dire nel cosiddetto diritto dei popoli ce ne a bizzeffe se e quindi ci sarebbero davvero tutti gli estremi per condannare un certo tipo di speculazione il problema non è ancora una volta lui la politica sta alla finestra guarda s'questo gruppo di giuristi ha scritto questa questa Risoluzione
Adesso bisogna stia si sta lavorando vedendo quali possono essere le possibilità
Intercettare i paesi che sono interessati per presentare questo testo all'Assemblea generale dell'ONU perché se non c'è il voto dell'Assemblea chiaramente non può essere esaminata la richiesta di parere
Abbiamo visto però che c'è un grande grande interesse anche perché è inutile nasconderselo noi qui siamo a parlare del debito dei Paesi poveri scusatemi è un problema che riguarda anche i Paesi industrializzati che riguarda anche l'Italia
C'è però una seconda proposta che io ritengo molto interessante quella di Link due mila sette c'è un un cartello di ONG italiana in sostanza loro che cosa dicono è giusto che i debiti vengano pagati indiscutibilmente però consentiamo questi Paesi ripagare questi debiti
Nella divisa locale nel utilizzando le monete locali
E questo proprio per creare un circolo virtuoso in modo che questi denari non si riescono all'estero ma vengono reinvestiti all'interno di questi Paesi svantaggiati sono due proposte molto concrete io li ha riassunto e così anche perché mi rendo conto che il dio Cronos invio delle lancette non è dalla nostra parte in questo momento però spero di essere stato sufficientemente chiara
Grazie padre Giulio chiarissimo ed efficace come come
Sappiamo come ti conosciamo io vi ringrazio tutti erano stati interventi molto ricchi vi ringrazio per la chiarezza espositiva per la profondità delle riflessioni
Anche per essere stati nei tempi perché siamo perfettamente non arrivano e io vado in conclusione vi ringrazio tutti non la in conclusione la parola al presidente questo Garonna per il suo saluto Cina
Sì grazie anch'io ringrazio tutti è stata una discussione senza distinzione che naturalmente erano nell'intenzione nella capacità di riassumere soltanto prendo l'impegno già vedevo testimoniato come Fondazione per Gtt continuare a ragionare su questi temi di tradurli
Proposte in proposte concrete
In modo che si possa cercare di arrivare a qualche risultato sì in questo anno del Giubileo un'osservazione se volete generale brandivano importante io credo
Da anche da una serie di slogan i principi e sono stati enunciati che forse oggi noi ci troviamo punto di svolta
Il punto di svolta
Nel trattamento in questo problema che ci consente di andare oltre i palliativi
I panni caldi diciamo
Interventi di breve termine per andare invece a riforme di struttura che ci consentono di affrontare e risolvere lungo periodo a comando si diceva non solidarietà ma giustizia non assistenza tecnica agli ultima partnership per investimenti che sono mutuamente di beneficio mutuo non austerità ma crescita sostenibile il fatto che ci sono nuovi soggetti i mercati privati i Paesi emergenti il risparmio di questi pressoché esclusivo in Paesi poveri
Ma anche il più povero di questi Paesi dispone spesso io materie prime di terre rare di giudice
Di favore dei di forza lavoro che neanche
Importante di capacità di risparmio che va mobilitato al fine dello sviluppo nuovi modelli
Il gruppo nuove realtà livello regionale quindi l'Unione africana l'Unione America Latina e l'Europa non ci dimentichiamo che Europa che sempre un po'in mezzo al guado ma anche l'Europa in fondo
Un'esperienza di creare mercati più ampi
Che le consenta di giocare su questo fronte
Un ruolo importante
C'è poi il problema ecco io capisco un certo scetticismo di fondo ci troviamo in una fase di difficoltà il multilateralismo per il multipolarismo per la ricostruzione della propria
Dove nasca uguale ma in questo li chiamo veramente l'appello di papa Francesco che poi in cui ha trovato eco anche la discussione di oggi via dialogo diavoleria dialogo non è soltanto uno strumento non è un mezzo
Il diario infine ecco nella nuova teologia il dialogo dialogo sì il dialogo il luogo del sacro nel luogo in cui si incontrano Dio e io credo che che cosa non lo sforzo di dialogo ci vede tutti è lineare perché poi soltanto attraverso il dialogo
Noi possiamo portare a terra in qualche modo queste trarne benefici soprattutto vantaggio di chi più ne ha bisogno ringrazio davvero tutti per il contributo e
Arrivederci state sintonizzarsi su questo canale come si dice uscite in televisione perché su questi temi continueremo a lavorare continueremo adesso che insieme Pellegrini di speranza in quest'anno giubilare grazie a tutti
Grazie onorevole Weiss grazie ad un grazie grazie illegale