La Rete di Trieste. (Perfino) più di un partito (2ª giornata)

Persa al servizio del bene comune traducendo quel tratto distintivo del credente
Che e la carità in un impegno politico nell'amore nuovi ho incontrato alcuni di voi a Trieste
Allorquando avete manifestato l'esigenza di confronta
Il conoscere di me di esercitare insieme in quell'arte del discernimento che alla base di ogni saggia scenda personale sociale politica
E
Ho salutato davvero con una sorpresa dello spirito perché nei tardi Nesi nei quali con il comitato scientifico abbiamo lavora della settimana non abbiamo previsto un incontro per gli amministratori
Ma evidentemente ecco il signore sa scrivere anche ciò che Inedito nelle nostre vite
O ciò che noi non riusciamo a provvede a prevede
Ci siamo detti fin dall'inizio ed è stato costantemente ribadito già da ieri ma non solo ieri che la rete di Trieste non costituisce l'avvio di un processo per la costituzione di un movimento politico di un partito
Ne vuole escludere qualcuno vi raccomando non vuole escludere qualcuno
Ma coltiva rivendendo di includere in maniera trasversale
Quanti amministrano la cosa pubblica possono impegnati nell'animazione della partecipazione alla vita democratica e dei territori
E da cominciano differimento per le loro scelte i principi della dottrina sociale della chiesa
Se siamo qui e perché in fondo quella dottrina ha inciso nelle nostre coscienze
Questo mio breve intervento prende spunto da un versetto
Del Vangelo secondo Matteo tratto dal discorso della montagna
Nel quale il Signore Gesù parla dei veri e di farsi troppi in Matteo sette guardateli dai falsi profeti che vengono a voi in veste di te ore ma dentro sono lupi rapaci dai loro frutti lei riconoscere i proventi sono coloro che coltivano resterà se il popolo di Israele
Mantengono viva l'attesa del Messia e diventano il simbolo il quanti hanno uno sguardo che non si stanca ma di aprire nuove prospettive
Verso il futuro sognando lo con i sogni stessi di io e degli uomini e donne i buona volontà
Nella Sacra Scrittura c'è sempre una distinzione però tra veri e farsi troppi
Tra coloro che illudono o che hanno secondi fini e quanti invece lasciano avanzare il vento TG seppure in mezzo persecuzioni e incomprensioni
è sintomatico che il contrario del Profeta verace sia caratterizzato da una certa capacità dall'ingordigia di comunque non dalla mitezza dell'Aniene per la quale si può solo camuffa
Non è facile riconoscere fare discernimento tra vero e falso profeta perché a volte deve falso profeta additando del sondino
Per questo occorre aspettare i rifiuti che nasceranno dalla sua sì
Soltanto la pazienza ci sarà Penderecki culti maturi può verificarne la bontà e l'intenzionalità non i suoi programmi spesso Shove
E voi i profili camminano sempre con il poco ma anche lassù
Non sono mai gli uomini soli e se rimangono tali vivono questo con grande sofferenza
Il Signore ci riporta alla realtà
E alla pazienza che vince chiedono i processi di verifica e di maturazione di ciò che il vero e giusto e ci riportano ad essere in mezzo ad un popolo anzi a fare
Questa parola di Dio illumina le due giornate di Rocco colleghi che la illuminasse in modo particolare
Perché ciascuno di voi incarna la polizia nel suo impegno primario di accumulo
Ma sa benissimo quanto la dedizione alla carità politica possa essere disseminati bensì c'è bisogno di continua verifica delle intenzioni degli obiettivi ma anche di misurare ultimamente il proprio impegno con le attese in più importa per noi cristiani le attese l'importanza sono quelle dei monti sono quelle delle viatico
E quelli sono i conti degni del Vangelo quanto si riesce a rispondere a quelle esigenze
Che vengono dal grido dei poveri che noi abbiamo imparato da papa Francesco per un turno con il grido della il frutto non è la politica ma il bene della boxe la politica e la strada atterraggi
Indubbiamente la Settimana sociale di Trieste con la ricchezza con contenuti che sono ruotati attorno al tema della partecipazione della democrazia ha generato dentro cessi la comunità ecclesiale e nella società civile
A favorendo il confronto sulle buone prassi e ha visto durante i protagonisti nelle piazze tema
Abbiamo visto che la democrazia e sostanziale crediamo sia sostanziale
Ma chi vuole Intini vuole anche i mezzi le procedure le modalità con cui abbiamo sperimentato ancora una volta perché ovviamente la rete di Trieste non è l'anno zero della partecipazione nell'esperienza dei credenti e dei non italiani abbiamo sperimentato quanto sia la seconda e incapace di rigenerato impegno in un momento storico in cui siamo tutti quanti un po'atterriti dal crescente astensione su abbiamo voluto risvegliare il senso della partecipazione democratica tutti i livelli
Non solo a quello istituzionale poiché abbiamo creduto e crediamo come cristiani agli uomini e donne di buona condotta che l'amore inviti completate ogni anzi
Papa Francesco ingerita guardare unno al nostro intento un nome che forse si estenderà come una costante con forme diverse tutta la dottrina sociale della Chiesa papa Francesco nella fratelli tutti ci ha invitato affiderei a incarnare l'amore politico e ci ha detto che quando ci riuniamo in via per dare vita processi sociali di fraternità e di giustizia per tutti entra nel campo della più vasta carità
Il dato parla di processi evidentemente perché ha presente ecco la fatica del camminare insieme ma anche la gioia e la verità
Per camminare tutti allo stesso passo direbbe don Tonino Bello col passo di in questo fiume di processi
C'è anche ma non sono rari i criteri mi piace leggere questo percorso che si sta facendo alla luce di alcuni dei partiti principi che papa Francesco ci ha offerto l'evangelica
In via definitiva principi che orienta non specificamente lo sviluppo della convivenza sociale e la costruzione di un poco le cui differenze si armonizzano all'interno di un processo con se i principi sono lei motivo chi spinga sono le stelle che ci guidano nel campo
Non ci impedisce la vita ci aiutano a non abbandonare la sinistra anche quando questo è sembra monca e invero
Armonizzare c'è il POR e non significa operare una riduzione ad un mantenerli presente soprattutto che la realtà e più importante dell'indie
E che il dubbio è superiore alla cito Papa Francesco l'idea elaborazioni concettuali e ingiunzione del cogliere comprendere di rigenerare alta
L'idea staccata dalla realtà originali Diaries nominalismo inefficaci già al massimo classificano un po'definiscono ma non coinvolto non ci coinvolto la realtà che è sotto i nostri occhi per quell'avventura visivo di certi partiti che da parte dei cartocci che non vogliamo piegare ad un progetto univoco a vogliamo accompagna a realizzare opere di giustizia e di carità nelle qualità della Russia ecco dice papa Francesco Neri evangelica
La la parte in cui con cui ognuno di voi appartiene costituisce forse un ostacolo per la nostra appartenenza ad un'unica comunità sete
Sì se non abbiamo la pazienza di cambiare inizieremo di guardare fa quei principi e di guardare a questi principi del del processo del caldo
Ci viene in soccorso il principio secondo cui in cui tutto è superiore alla
E ci si armonizza in quella figura geometrica così complessa ma così più aderente alla realtà di altre che inquieto
Forse un quadrato
Forse un certo non aderisce alla realtà
Che così complessa come il polline
Sembra scritto proprio per questa situazione quando afferma papa Francesco ci questo principio dunque non si deve essere ossessionata da questioni limitate in particolare
Bisogna sempre allargare lo sguardo per riconoscere un bene liberate che porterà benefici a però vorrei farlo senza era senza sradicare
E necessario affondare le radici nella terra sapere idee e nella storia del proprio luogo che don Luigi si lavora nel vincolo con ciò che il vincitore però per una sospinti sta più ampia così nelle frange di Lindau duecentotrentacinque l'incarico ognuno di voi impegnato a diverso titolo nel proprio territorio
Ha le sue radici nella formazione cristiana
Molte volte in ambito associativo il movente movimenti politici che hanno preso forma negli ultimi decenni molti di voi si sono formati nelle scuole di formazione all'impegno socio occulto
La prospettiva nell'ampia di cui parla papa Francesco per noi può essere quella del bene del Paese dell'Europa e del mondo intero
Ma questa ampiezza di Del Monte
Ci richiama alla dottrina sociale della Chiesa e di tanti uomini e donne che nella tradizione democratica del nostro Paese e dell'Europa hanno dato il loro prezioso apporto il pensiero Timperi
Non poche volte di sacrificio e di matti
Agire pensare stare nella politica con appartenenze diverso ma da cattolici è possibile
Credo che questo già eh
E cosa che in genere un maggiore aiuto da un convenire che abbia come modello quel pollice
Che riflette la confluenza di tutte le nazionalità che in esso mantengono la loro unicità
è stato detto già ieri che le polarizzazioni della quale legge elettorale non è ma noi crediamo che la forza del nostro intento nostre idee possa opporre possa fare entrare la dinamica del poliedro anche in queste polarizzazione farla essere vince
Quante sollecitazioni sono state date negli assetti faccio ciò tra le altre mi preme sottolineare al né che vedo incarnate da fuori
Nel suo discorso il Papa ha invitato i cattolici all'amore politico rimanendo all'altezza delle loro responsabilità e uscendo da quelle polarizzazioni politiche ne ha parlato il Papa
Che inseriscono e non aiutano a capire e affrontare i pesci polarizzazione ci sono ma quando diventano un assunto sci miseri Scola dice il Papa
Non solo voi ma tutta la comunità cristiana e chiamata questa carità politica
E adesso il Papa ha fatto un appello molto chiara perché non rilanciare e sostenere moltiplicare gli sforzi per una formazione sociale e politica che parta dai giovani perché non condividere l'insegnamento sociale della Chiesa
E dice possiamo prevedere luoghi confronto di Diana per favorire sinergie per il bene comune
C'è tanta chiarezza in questa proposta quella di tornare a forma a tutti i livelli
La forza morale nostro o o per il popolo dei credenti risiede proprio nel fatto che non rinuncia alla formazione
Perché solo chi ha una coscienza ricca di valori
Potrà rendere un servizio al può superando la crisi che il marketing e sull'interesse economico si disloca sull'oblio della storia sugli errori che in essa sono stati commessi ogni volta che si è lasciato spazio al populismo
Perché si qui perché si ebbe a Roma perché evidentemente non avete gettato una spinta nell'impegno informa continuamente quando coloro che si sono impegnati a tutti i livelli hanno perso di vista la formazione ecco è venuto meno qualcosa nelle loro idealità nei loro concerti nel loro stile
L'oblio della storia e varie forme di revisionismo sono le critiche da qui muoverà fratelli tutti
Il richiamo alla storia del primo Novecento
Recentemente fatta a Marsiglia dal Presidente della Repubblica Mattarella evidentemente un richiamo molto scomodo per chi non vuole leggerlo in maniera sapienziale storie in maniera oggettiva la storia
Evidenzia non eterno ritorno delle cause dei conflitti globali
Oggi rischiamo di mettere nel cassetto il considerate sorpassa
Il sogno di un'Europa che doveva essere lo Stato per del cholo decenni un laboratorio democratico e di pace
Di economia di sviluppo non chiuso nei confini del nostro continente che suona
Da non può creare i tigli
Non può creare né lunghe muraglie nei bandi di Adriano perché come diceva la Pira sia fa faccia sutura grande la ma mediterranea il lago d'igiene
Culla di antiche civiltà di antiche religioni che nutrono ancora il cuore dell'umanità
Nel sogno dell'Europa non vuole tramonta
Non può fare passibile molti di voi dicevo vengono da un percorso di informazioni ci sono dei vincoli radiologici associazioni e non me
Non smettete di forma
Perché questo darà qualità al vostro via
Tali indenni gli elementi avrete il principe aderente ciò che riporterà a fare un T-shirt
Formarsi continuamente magici momenti ma anche condivisi
Luoghi di confronto invidia
Per i nostri mondi non russi abbiamo imparato una sciolina stile che dal Concilio in voi assegnato tanti percorsi che hanno sempre pomo più Papa Francesco ce ne rimanda il senso quando ci invita sempre nella pratica di tutti alla gentilezza che strada sembra un invito ad un voluto ma è in linea no nella strategia tutti quando si fa cultura in una società trasforma profondamente lo stile invita i rapporti sociali il modo di vita
Noi vogliamo riportarla tra noi crede con appartenenze riverse quella trasversalità quotidiani che è stata presentata in ieri ma fedeli a quel tre soppressi di cui parla San Paolo nella lettera ai cani
A volte a me
Ci siamo fieri tra crede
Dando spazio più alle nostre appartenenze partitiche e politiche che alla nostra comune appartenenza del Vangelo
Come se fosse seconda mi sembra di rileggere alcune pagine della prima lettera ai col
Si apre davanti a noi però una prospettiva che derivi il velivolo collettiva tifare matura mantenendo lo stile Angileri trasversale che mette al centro come in un poliedro la dottrina sociale della Chiesa entrato della vostra vocazione laica mi ricordo la vostra vocazione laica
La nostra generazione una generazione che non ha nessun potere lo più negli anni che hanno preparato il concilio Vaticano secondo nei limiti è entusiasta
A volte forse un po'scomposti per posto con un primo post Concilio noi siamo per l'intero chiamati a far maturare quelle pagine che parlante l'impegno laica
Del ruolo dei laici della santificazione delle realtà temporali
Parole come dialogo retta comprensione dell'autonomia delle realtà temporali santificazione adesso ad opera dei lanci sono un patrimonio acquisito non tanto come idee ma come spiritualità di spiritualità nei quali visite forma
Nel movimento nelle associazioni sono largamente imposto un modo di fare di e prima ancora di intensa o
E dei rimando a due testi uno di Papa Benedetto vincolo sesso la incisivo come il Parlamento in quest'aveva detto la questione centrale è un gioco e la seguente dove può essere trovata il fondamento etico per le scelte di punti
La tradizione cattolica sostiene delle norme obiettive che governano il vento agire sono accessibili alla ragione prescindendo dal contenuto della rivelazione
Secondo questa comprensione il ruolo della religione non è tanto quello di fornire tali no come se esse non potessero essere conosciute dai non crede benissimo il vostro di aiutare nel unificare per gettare luce sull'applicazione della ragione nella scoperta dei principi morali oggetti è un modo di concepibile l'apporto del pensiero cristiano alla ragione quella del purificare possiamo usare altri linguaggi
Però la cosa importante è che facciamo reinserimento a questi due voti la ragione il buonsenso la razionalità ed è ciò che la dottrina sociale della Chiesa ecco con la sua ricchezze la sua propizia cc e alcuni anni fa
Padre Francesco Rocchetta scriveva
L'irrilevanza politico partitica non sarebbe tanto grato quando un'irrilevanza privati tutto di opinioni che la vera sfida non entità circa ma come costruire l'unità nel pluralismo
La priorità rimane la capacità di discernere i problemi dell'agenda politica quei rimane dell'antropologia cristiana che permettano di spostare la domanda
Dal singolo problema il problema anche il potere su sui vini da dessert ai processi di ricerca
Noi possiamo dice
Perché abbiamo un'anima della e abbiamo un pensiero una missione e connessa
Con essa a dare una risposta di crisi di partecipazione corrisposte rimborsi incidenti consapevoli condivise possibili come già vi guardano un questi proprio con questi quattro progetti
Il cardinale zuppi positivi consapevoli condivisi possibili
E la scelta di uno strumento politico ovvero l'adesione ad un partito va fatta tenendo presenti
L'effettiva e circostanze la radicata nella carità eh sottesa alla ricerca ritiene però voglio ricordare una pagina chiarirci non sempre forse ecco ricordarlo della lunga dottrina
Dei politici ripresa per i politici della Congregazione per la dottrina della fede ripresa dal Coni dal compendio più che dice
Le istanze della fede cristiana difficilmente sono rintracciabili in un'unica collocazione in cui pretendere che un partito uno schieramento politico corrispondono completamente alle esigenze della fede nella vita cristiana in genere infine il CIM pericolosi
E continua che il modo con cui milita in un partito nei costi parti non può essere mai ma sempre in critico non per il gusto di creare una corre ma per far sì che la polizia ecco sia media nasce e non si abbia acquistato e le leggi e ha delle visioni
Non volano molto alto anche dal punto di vista antropologico invia in un partito politico e lo schieramento si sembreranno servizi sentiranno sollecita ma il vero bene con il valore di chiarimenti hanno indubbiamente una gerarchia
Ma vanno compresi tu
Perché non li abbiamo tutti nel nostro DNA dalla dignità dell'embrione e la vita del malato terminale a quella del lavoratore intende l'unica non possiamo identici su questi valori che sono un tutto della nostra visione e che hanno la loro radice le pance
Il processo cardiaca chiesta una strada o che porterà appunto se non perderemo di vista le nostre radici cristiane
Se noi perderemo di vista soprattutto lo stile della gentilezza questo dialogo trasversale
Tra tutti i partiti
Il desiderio di fare il ricevimento a partire da quei principi che sono la e nostro impegno di crede
Io credo che questo dialogo farà bene non sono ai crede
Ma anche al nostro Paese ricordiamo la lezione della reiterazione metto antica e sempre nuovo noi pensiamo in questo moto come la non perché siamo i migliori ma perché vogliamo portare una posizione buon viaggio
Camminate in si
Tenete presente che il cammino il lungo può essere impervio ma non cedente parchi forse vuole vederci divisi anche nel dialogo ecco al di fuori dei partiti
Perché questo non verrebbe certamente identico auguriamo
Grazie grazie grazie Mussi orrenda
Grazie davvero un saluto
Tante cose un invito a camminare che sicuramente raccogliamo tra questa mattinata e mi presento sono Marco Ferrando vicedirettore di Avvenire Rizzato ha chiesto di fare un po'da come dire vigile urbano di questa mattinata molto intensa grazie davvero ancora monsignor renda continui ad ascoltarci se può noi andiamo avanti e buona giornata grazie davvero
E io
Benissimo
Invito subito sul palco il professor Antonio campati a lui il compito non facile di dare un'ulteriore come dire di continuare a perimetrare un po'i lavori di questa mattinata
Professor campati politologo dell'Università Cattolica da qualche mese firma prestigiosa di Avvenire ci siamo incontrati qualche mese fa parlando di populismi
Ed è scattato qualcosa e forse anche un po'dei motivi per cui a lui il compito di aiutarci appunto a dare qualche elemento in più
Nel titolo molto impegnativo del suo intervento sottolineo una parola che non credo sia banale che ambizione quindi
Prego grazie grazie grazie buongiorno
A tutti a tutti ringrazio e saluto precedenza monsignor Renna per la per la riflessione che ha offerto saluto
Le relatrici relatori saluto il vicedirettore di Avvenire per naturalmente ringrazio gli organizzatori e tutti voi in modo particolare Francesco Russo con il quale mi sono confrontato nelle scorse settimane di preparazione di questa giornata
Ho l'onore sul e il piacere subito di portare il saluto anche del Magnifico Rettore dell'Università Cattolica la professoressa Elena Beccalli che si è molto raccomandata di portare il suo saluto lo faccio ben volentieri
Per chi come me lavora in un'istituzione accademica questi momenti non possono essere rubricati semplicemente a momenti di cosiddetta terza missione cioè quei momenti nei quali la conoscenza scientifica l'elaborazione scientifica viene presentata e diffusa nella società
No momenti come questi sono in qualcosa di più
Sono qualcosa di più perché per chi studia la democrazia come me significa potersi incontrare con chi fa la democrazia
Con chi la vive tutti i giorni la plasma da un certo punto di vista tutti i giorni cioè appunto con le donne e con gli uomini che quotidianamente come voi
Dedicano le loro energie al funzionamento delle amministrazioni locali e non solo e che sono quindi responsabili della gestione della nostra casa comune
In sostanza in questo mio intervento spero Breve spero apprezzato deciderò attivare semplicemente un confronto tra appunto che studia la democrazia e chi tra mille difficoltà e incomprensioni tutti i giorni la consolidata la verso l'impegno nelle istituzioni
Ma mi preme aggiungere un ulteriore aspetto dicevo per chi come me lavora in una università è vero tutto quello che vi ho appena detto
Ma è vero ancora di più in una forma specifica e particolare per chi lavora nell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Perché momenti come questi offrono anche la possibilità di rinsaldare di costruire nuovamente in cui i rapporti tra l'ateneo dei cattolici italiani e tutte quelle realtà tutti quei rappresentanti delle istituzioni
Che fanno riferimento a quello che nel gergo pubblico viene chiamato mondo cattolico che è un'espressione che ci tengo a precisarlo non è limitativa
Non è semplicemente una etichetta che va a definire alcune persone bensì è una espressione con nota attiva di una tradizione che a molto dato al nostro Paese che continua a dare molto al nostro Paese in questo senso questo dialogo e dunque anche significativo per mantenere questo rapporto costante queste alleanze strategiche come ama dire la professoressa Becali tra l'Università Cattolica i rappresentanti istituzionali e gli attori della società civile i temi che andrò a toccare molto brevemente Democrazia partecipazione e rappresentanza sono temi antichissimi dibattuti da tanto tempo però per i ma di farlo voglio fare una premessa
Accolgo molto molto volentieri l'invito che monsignor del Pini ciliare di volto all'inaugurazione dell'Università dell'anno accademico della mia università quando ci ha invitato a inveire contro la banalità
Cioè a non crede a cadere nell'errore di ridurre il sapere
Quello che noi costruiamo giorno dopo giorno in università ad una semplice attrezzatura per eseguire un compito
Quindi slegato e lontano dalla realtà come ci ricordava prima anche monsignor Renna il sapere ci dice monsignor del Pini deve essere invece un fattore della Sapienza che contempla interpreta utilizza il criticamente
Ripensa l'oggetto della propria analisi ma aggiunto un ulteriore particolare mozione del Pd
Non rinuncia a sognare
Ecco meno dobbiamo nasconderci dietro il par
Vento della retorica
Troppe volte troppe
Quando si riflette sul futuro della partecipazione della rappresentanza della democrazia il rischio di fare analisi banali è molto molto alto talvolta anche lo si fa involontariamente
E allora in questo mio breve intervento cercherò di tenere a mente l'invito a considerare questo appello come fondativo a non fare ci proverò
Argomentazioni banali e a offrire qualche riflessione che può essere utile oggi ma soprattutto per il domani della Rete che oggi nasce il primo aspetto riguarda un equilibrio molto delicato
Il contesto ormai sono più di dieci anni che il nostro Pontefice che Papa Francesco ha utilizzato quella bella espressione quando Cisp ornavano rassegnarci a vivere a una democrazia in una democrazia a bassa intensità
Il presidente Mattarella nel bellissimo discorso di Trieste un discorso che dovremmo continuare a a
Studiare a leggere e apprezzare ha utilizzato esattamente la stessa espressione e ci ha detto ci ha invitato più o anni non rassegnarci a vivere appunto in un democrazia in democrazie imperfette
Dobbiamo essere anche qui molto chiari abbiamo un problema le democrazie contemporanee faticano a stare al passo con i tempi
Occorre fare una manutenzione dei loro istituti e delle loro pratiche
Per riprendere ancora la parole del presidente Mattarella già evocati in parte proprio dal presidente dell'Azione cattolica quasi nella stessa citazione ieri la democrazia non è mai conquistata per sempre
Anzi il succedersi delle diverse condizioni storiche del loro mutevoli caratteristiche ne richiede un costante inveramento
A questo punto di questa mia premessa un bel discorso banale inizierebbe con le infatti Zare un aspetto una pratica un istituto
Ma un discorso banale sarebbe davvero fuorviante perché ci farebbe dimenticare un aspetto che spesso in realtà dimentichiamo che la democrazia è un sistema molto complessa uno dei peccati più gravi è dovuto utilizzo volutamente un termine forte
Che si compiono quando si parla di Democrazia è quella di ridurre è quello di ridurre il loro funzionamento la loro architettura un meccanismo semplice a una serie di procedure no la democrazia e complessa la democrazia procedure
Equilibri e anche valori non è un manichino vuoto dal democrazia non può essere un manichino foto
E dunque il primo equilibrio che voglio mettere in evidenza e quello tra rappresentanza e partecipazione può sembrare adesso discorso solo retorico ma con un esempio proverò a renderlo concreto il rischio che spesso ne corriamo è quello di enfatizzare o la partecipazione o la rappresentanza
Molti di voi sono rappresentanti eletti nelle istituzioni cioè si sono presentati alle elezioni con una lista civica con un partito che hanno chiesto il consenso che lo hanno tenuto e che quindi hanno preso parte a un processo rappresentativo
Ecco io credo che non sia del tutto inutile soffermarsi su un punto cioè
Il valore della rappresentanza villa Bolloré della rappresentanza perché consente la rappresentanza a tutte e a tutti di sentirsi rappresentati
Una delle crisi più grandi che noi abbiamo del sistema rappresentativo che molte cittadine molti cittadini non si sentono rappresentate
Spesso lo si dimentica ma appunto ci sono donne e uomini che legittimamente non vogliono far parte del processo partecipativo
Non vogliono partecipare alla vita di una democrazia legittimamente perché hanno altro da fare perché vogliono impegnarsi in altri fronti e allora queste persone cosa facciamo
Dobbiamo abbandonarle al loro destino non dobbiamo considerarle
In sostanza quello che voglio mettere in luce e che il sistema rappresentativo è importante perché deve garantire un alto grado di inclusività
Molto alto che comprende chi vota chi non vota chi partecipa chi non partecipa d'altronde voi non rappresentate nelle vostre istituzioni il solo coloro che vi hanno eletto rappresentate tutti i cittadini dei vostri Comuni
Questa sottolineatura sulla rappresentanza però non significa affatto che dobbiamo dimenticare l'altro polo quello della partecipazione anzi dobbiamo accendere un faro sempre più forte sulle nuove forme di partecipa di partecipazione
Prossime settimane sarà pubblicato uno studio al quale ho contribuito promosso dall'Istituto Toniolo
Proprio dedicato alle forme altre di partecipazione di dico tre numeri le rilevazioni che abbiamo fatto su un campione significativo di giovani italiani giovani italiani
Ci dicono che la più della metà degli intervistati cinquantasei per cento ha preso parte attivamente a discussioni politiche on line
Il quarantasei e cinque utilizzato ha staccato per diffondere idee quindi inziative su questioni politico di interesse pubblico
Circa il quaranta per cento ha cambiato la foto del profilo sui social media per sostenere una causa politica o sociale esprimere solidarietà sensibilizzare l'opinione pubblica su un determinato tema
Sono dati che non ci possono far nasce non ci possono lasciare indifferenti perché perché per molte giovani e per molti giovani italiani queste modalità sono le nuove forme di partecipazione politica la partecipazione politica sui soci al per molti giovani è
Uguale se non forse il più importante della partecipazione politica tradizionale che noi facciamo nelle sezioni di partito che si faceva forse nelle sezioni di partito fino a tempo a poco tempo fa è un aspetto che ripeto invito tutti gli gli operatori della Rete a tenere a mente naturalmente un piccolo Kharja
Sappiamo bene cosa significa quali sono i rischi di queste forme di partecipazione come è stato giustamente osservato sono forme che alimentano una partecipazione solitaria
Seduti sui nostri divani comodamente partecipiamo ci illudiamo di partecipare talvolta la vita politica
Attraverso lo smartphone bene sicuramente questo è un aspetto da tener presente ma ripeto non possiamo lasciarlo
Da parte dunque rivitalizzare la democrazia da questo punto di vista e importante tenendo a mente l'equilibrio tra rappresentanza e partecipazione
Non può essere altrimenti soprattutto perché non possiamo a non possiamo minimamente direi augurarci una democrazia dove non solo sono pochi che decidono perché effettivamente in una democrazia rappresentativa i rappresentanti sono numero inferiore ai rappresentanti ma dove addirittura sono pochi anche quelli che votano
Dunque l'importanza trasmesso partecipazione rappresentanza emerge andando a considerare un'altra questione che voglio affrontare con voi evocata già da monsignor Renna la formazione educazione alla politica
Il dato più preoccupante da questo punto di vista e che lì fuori fuori da questa sala
Quasi e quasi pressoché accettata l'idea che si possa fare politica senza alcuna preparazione è ormai accertato questo stop dato se noi andiamo a vedere anche le analisi chiariamoci
Chiariamoci
Tutti possono presentarsi alle elezioni tutti possono partecipare alla vita pubblica non ci sono affatto requisiti di ingresso anche la laurea nel più prestigioso ateneo del globo consente una qualche priorità però mi permetto di insistere nel sottolineare che forse opportuno tornare ad assumere la consapevolezza che anche per fare politica occorre una preparazione
Sappiamo bene che i partiti non sono quattro non hanno più quella funzione di formazione di un tempo sappiamo perché l'abbiamo tutti forse noi
Distrutte le scuole di formazione politica a volte non hanno dato i frutti che speravano però però direi di insistere di non perdere attivista questo aspetto e da questo punto di vista la Rete che oggi qui nasce diciamo ufficialmente a livello nazionale può avere un ruolo importante dal mio punto di vista la formazione educazione alla politica dovrebbe soprattutto stimolare il pensiero
La riflessione ponderata
Che attenzione è sempre il frutto di un confronto vivace talvolta aspro talvolta molto molto duro
Mi verrebbe da dire da fare una provocazione forse dirompente si è bello dire partecipazione bello dire formazione educazione alla politica ma ai nostri giovani alle nostre giovani che cosa effettivamente noi dobbiamo virgolette insegnare quale sarebbe il il l'aspetto centrale ed è consentitemi di di mettere in chiaro una di fare una piccola distinzione
Condividere pratiche virtuose tra amministratori esemplare
Perché consente di riprodurre sui territori politiche utili per la collettività
Ma su questo punto sono totalmente d'accordo con la professoressa Granata che proprio ieri diceva attenzione che le buone pratiche non sono sufficienti perché c'è un'altra tipologia di condivisione che la condivisione delle idee
Che naturalmente molte ombre più complessa perché meno immediata ma credo che sia ugualmente importante
Per essere più chiara più più chiari credo che nel panorama politico italiano manchi sostanzialmente una chiara visione politica
Ma anche la prospettiva di lungo termine alla domanda come vogliamo che sia l'Italia fra i prossimi dieci anni noi cosa rispondiamo oggi
Parole potrebbe obiettare qualcuno sono invece convinto che un se non c'è una chiara visione politica anche le politiche dischi hanno di essere inefficaci
E avere una chiara cultura politica significa scusate visione politica significa saper trattato né Giare anche una cultura politica
Un pensiero adeguato ai tempi
Suggerisco sinceramente di diffidare da coloro che considerano superate le visioni ideali e ideologiche
Perché ci troviamo in una fase politica nazionale soprattutto internazionale basta aprire i giornali di oggi il nostro avvenire
Perché Citro perché abbiamo l'idea chiara che sono ancora visioni del mondo quelle che determinano il futuro geopolitico di nuovi equilibri
Internazionali che non sono certamente le visioni politiche che alla alle quali ne forse siamo abituati quelle del Novecento sono nuove visioni politiche ecco noi non dobbiamo farci trovare impreparati
Innanzitutto perché abbiamo una grande ricchezza che la dottrina sociale della Chiesa
Non un cumulo di macerie da adorare per utilizzare un'espressione cara Papa Francesco ma un una base di riferimento per l'azione politica e non solo e non solo quotidiana
Perché grazie alla dottrina sociale della Chiesa possiamo saper leggere e interpretare le cose nuove che stanno accade
Ma una chiara visione politica
Deve essere incarnata e interpretata da donne e da uomini
Ecco allora il terzo aspetto che vorrei mettere in evidenza cupo
L'espressione classe politica voi siete parte della classe politica di questo Paese lo sappiamo non è vista di buon occhio
Condivide questa sorte anche con l'espressione élite politica no Leavitt e il popolo ma credo che in questo caso anche in questo caso sia necessaria un'inversione di tendenza
Dopo anni di accuse in Italia l'ultimo trentennio sostanzialmente più del dell'ultimo trentennio sostanzialmente su questo su queste corde
Abbiamo fatto delle critiche anche feroci e a volte il più delle volte anche giustificate alla casta
Però oggi forse occorre ridare dignità a chi fa politica
A tal proposito vi invito anche a leggere approfonditamente una riflessione di cardinal Zuppi
Ha fatto recentemente quando ha sottolineato che non basta più dire come un discorso banale forse adesso avrebbe detto dobbiamo rinsaldare il rapporto tra le Little popolo perché dice scardina Zuppi l'erosione che è in corso svuota tutte e due
Le élite da un lato non si sforzano più di rappresentare i cittadini non si assumono più le responsabilità ma attenzione che dà anche dall'altra parte cioè il popolo le cittadine e i cittadini
Non si riconoscono più in un destino condiviso non si sentono più le grandi legati da legami di solidarietà reciproca mi verrebbe da dire che c'è un problema in alto e in basso nella società
Vorrei dire tantissime cose su questo aspetto ma una mi preme molto sottolinearla soprattutto avendo presente la platea che ho davanti
Nel nostro Paese c'è una grave problema di circolazione della classe politica del ceto politico dei membri della classe politica lo vediamo a livello nazionale ma secondo me ben presente anche a livello locale molti amministratori bravissimi chi apprezzati sul territorio promotore di iniziative lodevoli talvolta faticano moltissimo apre
Seguire la loro carriera politica e livelli di rappresentanza superiori
Detta in maniera molto semplice mi capita di incontrare consigliere e consiglieri comunali che terminata la loro esperienza politica quando termina il loro mandato perché appunto non trovano uno sbocco a livello istituzionale superiore non si tratta semplicemente di un discorso di carrierismo politico no credo che sia
Un discorso che riguardi la vita il
E siccome siamo delle leadership personalizzata e dobbiamo farne prenderne atto che chiedono fedele io penso anche da questo punto di vista occorra
Ritornare a un sano equilibrio tra centro e periferia come si sarebbe detto un tempo qual è la soluzione non lo so non credo forse che neppure la legge elettorale
Diverso da o che addirittura torni alle alla legge elettorale del passato possa risolvere il problema perché le pratiche sono molto cambiate però il punto centrale
Dunque equilibrio tra rappresentanza e partecipazione importanza dell'educazione formazione alla politica necessità di una classe politica all'altezza non ho dato soluzioni le soluzioni le dobbiamo trovare insieme ma ho posto dei problemi diceva anche monsignor lei nel cammino da compiere e arduo
Però prima di chiudere vorrei soffermarmi su una parolina
Pluralismo è stata evocata anche ieri in diverse occasioni proprio le difficoltà che la democrazia liberale sta vivendo
Proprio per le difficoltà che sta vivendo la democrazia credo che il tema del pluralismo non possa essere trascurato per noi è normale che nelle democrazie ci sia il pluralismo che sia garantito il pluralismo ma attenzione sappiamo bene che ci sono forme sottili
Di limitazione della libertà che addirittura talvolta possono essere scambiate per modalità con le quali aumentare la libertà e invece la minano ecco occorre mantenere alta l'attenzione
La il suggerimento che posso dare e quello di mantenere
Sotto una una una riflesso trovo una una considerazione di ampio respiro i corpi intermedi anche questi citati ieri
Sono stati dati dati i morti in tante occasioni e nell'epoca della disintermediazione però sopravvivono dire di più per fortuna che sopravvivono perché proprio i corpi intermedi
Sono i baluardi per la garanzia della pluralità degli interessi e delle visioni in una società democratica ma attenzione
Così come dicevo per la Democrazia lo dico anche per i corpi intermedi i corpi intermedi oggi non sono solo quelli che abbiamo conosciuto un tempo non sono solo quelle vecchie cinghie di trasmissione come si diceva un tempo oggi i corpi intermedi sono anche digitali i social media le piattaforme digitali sono corpi intermedi virtuali
Che sicuramente danno la possibilità di un intervento diretto immediato di cittadini nell'agorà pubblica virtuale
Ma all'estasi allo stesso modo sicuramente sono soggetti che mediano alcuni messaggi che veicolano alcuni messaggi
Vi lascio una
Domanda provocatoria
Alla partecipazione politica ibrida
Quella che vede l'on line lo Flying ormai acquisita si affiancherà nel futuro anche una rappresentanza politica ibrida
è difficile oggi dare una risposta se penso solo alle prospettive della intelligenza artificiale naturalmente le ipotesi possono essere molte però volevo porvi questo problema
Diceva il vicedirettore di Avvenire che nel titolo di questo mio intervento c'è la parola ambizione vi confesso che
Ero molto indeciso se utilizzarla perché perché l'ambizione rimanda talvolta un atteggiamento spavaldo no è un tipo ambizioso o addirittura egoista no per ambizione si è dimenticato degli altri
Però ho deciso di mantenerla in un senso davvero genuino perché penso che i cattolici italiani
Interessati alla politica e i cattolici italiani che fanno politica come voi abbiano peccato in ambizione
Ma abbiano peccato in audizione in difetto non in eccesso
Ho la percezione che talvolta si sia giocato un po'troppo in ritirata scaricando le colpe sui cosiddetti tempi cambiati
Per molti né per molti versi credo invece che ci sia un eccesso di consapevolezza del fatto che effettivamente i tempi sono cambiati che il cattolicesimo italiano europeo e mondiale non è più quello di un tempo che siamo ormai un piccolo gregge che siamo ormai una minoranza creativa espressione tra l'altro a me molto cara
Ma attenzione questa consapevolezza di essere piccolo gregge e minoranza creativa non deve affatto porci
A un livello secondario del dibattito pubblico
Iniziative come questa servono invertire la tendenza servono concretamente a dare un nuovo slancio al protagonismo dei cattolici e lo sottolineo anch'io con tutta la chiarezza possibile
Preservando Geri Losanna ente tutte le molteplici sensibilità e articolazioni che vivono e convivono dentro il mondo cattolico la trasversalità della vostra presenza oggi qui
Nella prova
In breve
E chiudo credo che la presenza dei cattolici italiani sulla scena pubblica non possa essere semplicemente una testimonianza
Deve essere una testimonianza concreta evidente evita sì ha fatto benissimo monsignor Renna ricordarcelo e lo voglio riprendere anch'io in senso a positivo questa espressione
Sì amo che saremo tutti riconosciuti le opere buone che saremo e siamo capaci di fare questa consapevolezza e l'essere riconosciuti per quello che noi facciamo ci carica di una grande responsabilità potremmo dire alimenta una sana ambizione
Ma al tempo stesso
Proprio perché è una consapevolezza che deriva dall'appartenenza libera a una comunità molto più ampia
Questa consapevolezza ci dà la forza e il coraggio per proseguire insieme l'impegno a costruire un paese un futuro più giusto grazie
Grazie grazie davvero questo discorso molto ambizioso adesso non sarà facile
Entrare
Nelle stalle e nelle osterie come ci chiede di fare il prossimo Pannella ma è il primo momento in cui con le voci di amministratori e soprattutto amministratrici entreremo appunto proprio nella concretezza di decideremo diciamo in concreto molte delle cose che si sono dette quindi invito adesso non so bene chi c'è slide e chi c'era in questa forma ibrida invece chi è diciamo in presenza e chi è collegato quindi il sindaco di Udine ha incrociato prima Alberto De Toni in l'invito sul palco
Eccolo che arriva
Sindaco e nonché deputata alla Assemblea regionale siciliana Margherita la Rocca
Che ho sette cinquantuno giornate
è venuta ci siamo sentiti ieri non ci siamo pervenuta
Claudio palchetto so che dovrebbe essere collegata
Parliamo della sottosegretaria alla Regione Piemonte e poi abbiamo eccola proprio no direttamente
Presidente la Regione Umbria appena arrivata ecco la
Prese al proprio
Aspettiamo quindi il collegamento con qualche porchetta se c'è
Buongiorno
Prego
Allora mentre sì
Vedremo in attesa di veder comparire la
Claudio palchetto cominciamo noi allora
Ordine sul palco
Scherziamo naturalmente
Allora benvenute Benvenuto
Tre a uno sindaco quindi va bene no proprio mai piuttosto raro
Allora non è facile direi raccogliere tutte le provocazioni che sono arrivate tre ieri oggi
Non è facile il compito Ciro dal titolo del nostro panel che una citazione dotta mi è stato spiegato come tutti i giornalisti sono piuttosto ignorante quindi insomma
Hanno dovuto spiegarglielo però sulle citazioni di RAI chimiche evoca
Diciamo il tema possiamo ricollegarci al binomio partecipazione rappresentanza che che che ci era il primo dei punti che il professor campati ha messo sul tavolo no
Io credo che possiamo proprio a partire da un da un'esplorazione del vostro vissuto sia diciamo in chiave attiva che passiva non questo tema della
Del del mixare nel lavoro in realtà concrete
Il tema della
Della partecipazione quindi dover risvegliare
Nelle vostre comunità no il
Un po'la necessità di dedicarsi questioni sia anche solo con la mente con la testa ma anche può fondazioni ma anche temi rappresentanza quindi farmi portavoce nudi tutti ecco questo è probabilmente una situazione che avete vissuto voi in una solitudine avete vissuto voi e che e come dire si parla con la solitudine di molte persone quindi ecco credo io partirei di qui
Perché come sappiamo una delle premesse con cui è partita la rete di Trieste è proprio quella di rispondere no una solitudine che evidente in chi fa politica ma e e parente della solitudine che vivono tutti i cittadini che si lamentano ma prima di lamentarsi sono soldi quindi col richiedere proprio di partire da un paio di pennellate sul vostro vissuto di e quindi come il tema della partecipazione della rappresentanza alla fine dà forma alle solitudini che avete vissuto e alle quali comunque avete trovato non delle risposte sindaco
Nel mille ordine alfabetico così siamo plurali e nota realmente corretti tutto acceso se
Sente benissimo allora intanto bentrovati a ben trovati grazie dell'invito dirlo Francesco Russo per la ricchezza di tasso molto contento di essere qua
Be allora il tema solitudine ma intanto del mi sono mai sentito solo perché da bambino leone patronato erogazione cattolica poi a un certo punto gli amici scout si divertivano di più suo passato leggerci e perché perché learning by game cioè tramite il gioco si apprende e quindi ho fatto AGESCI fine trent'anni poi ho fatto volontariato ne risente perché è malato quindi sono sempre stato insieme con gli altri vi assicuro che stare insieme
E successo nascere alleanze le persone della comunità sono molto più forti
E quindi vista che siamo qua in una rette d'ispirazione cristiana dobbiamo dirci la verità che noi siamo stati educati dentro le comunità e tra una deriva liberista dove l'individuo prevale rispetto agli altri una deriva populista collettivistica Duval comunità prevale sul dove prevale sulla sull'individuo noi abbiamo al personalismo comunitario di Jacques Maritain che mamme e mogli e cioè noi per fortuna abbiamo capito che la persona al centro ma si afferma nella comunità la persona a la sua massima erotizzazione quando la comunità lo riconosce quindi proseguita secondo me fondamentale quindi il tema delle della persona che la comunità nel mondo non Central ma veniamo al tema cercando la gente nelle stare nella serie ecco non l'ho cercata nei quartieri vi spiego
Io quando ero sì dritti ammalato e mi ricordo andava a parlare con il direttore dell'ASL la segretaria menziona voi chi siete da dove venite dove andate noi siamo stati nominati da chi sono state letti noi siamo i verrà presa di voi siete non siete nessuno questo mi mi ecco io ero ero quello che oggi noi siamo diciamo corpi intermedi non se l'è in realtà in realtà noi non eravamo in realtà vissuti come una reale rappresentanza
Allora il tema della democrazia associativa
E qui medico perché quando abbiamo lavorato come volontari non avevamo una rivista insieme a diritti sono diretta diritti richiamava sostanzialmente il tema e della sinistra suoi tale il tema cattolico quindi noi avevamo già messo insieme
Diciamo le due grandi tradizioni popolari in questo Paese
E e noi sostanzialmente avrei immaginato la D'Ambrosio serviva come strumento fondamentale tant'è che quando si discuteva del Senato delle Regioni noi proponemmo il Senato delle autonomie sociali perché la Mozart
Capito che il ruolo fondamentale ecco allora per farla breve a Udine
Noi siccome siamo sotto i cento mila abitanti e non abbiamo i consigli di quartiere elettivi abbiamo immaginato i i consigli così ripartire partecipati cioè abbiamo creato i quartieri con i rappresentanti delle associazioni di tutti i tipi sportivi culturali
Sociali abbiamo anche le parrocchie che sono ecco quindi noi cerchiamo nel nostro piccolo di creare una democrazia associativa dove sostanzialmente il comune rappresenta la democrazia rappresentativa elettiva che è verticale ovviamente e sostanzialmente abbiamo questa dimensione mesi orizzontale che è con le associazioni contratto settore città ma qui vengo al tema che esso è stato sollecitato ieri fortemente e cioè della doti di ossa e la Chiesa
Del pre politico che sarebbe questa rete del politico che sono poi partiti anche secondo me questo modo eppure il problema non si porta lontano perché come sta sul piano inclinato
Dove abbiamo la stessa la Chiesa in alto
In base partiti restano nel merito e ragazzi siete a fare le paline va giù quindi secondo me il rischio il rischio e mentre noi dobbiamo ancorare scusate questa rete
Solo nella vita politica dei cattolici è possibile dentro le istituzioni faccio un esempio lanci lance bipartisan
Questa rete di Patrizia siano le dobbiamo agganciare questa rete all'anzi mi spiego
Lanci di viola adesso io solo adesso del direttivo RNC
Insieme a Manfredi Manfred il nostro presidente Sonata studiando la storia avanzi di Avanzi nasce promo del mio Novecento uno a Parma promosso dei socialisti ma don Sturzo capisce che questa la cosa importante nel mille novecentodue l'anno dopo a a a Messina propone l'ingresso chiuderà istituti cattolici dentro Lenzi tant'è che questo fu addirittura detto spiegato lui bene in un discorso musica Telese allora io dico che la rete di vi guardiamo le la le regioni abbiamo le province ancoriamo la Rete io non ho già parlato con Manfredi auditor sulla facciamo manifesto comune dove e che senso ha ma certo alla Renzi ha questo senso
Leggo sia con lo Stato con le regioni normativa risorse se tra mentre noi come rete dei cattolici Simone abbiamo la la dal la dimensione orizzontale che lavoriamo con le persone con la situazione tosto e quindi noi possiamo essere
Complementari in via ortogonale no in via ortogonale a quelle che sono le anzi la Conferenza delle Regioni la sezione province quindi secondo me se vogliamo veramente è corretto e il calo che il pensiero ed erotica sociale l'azione e la nostra ma ricordo che azione apprendimento e adattamento sono le chiavi darwiniana è del del nostro del nostro agire quindi noi secondo me dobbiamo cercare ad esempio dove sta che serve stanno e l'Associazione volontariato eccetera ma tali dignità istituzionale tramite la democrazia associativa e poi dobbiamo rimanere uniti sapendo che dopo nella nell'azione ma noi ma guardate anche la garanzia vera e dall'altra parte
Persone di ambito cattolico d'abbiamo sempre Casini i primi che noi andiamo a parlare sono quelli di area cattolica dall'altra parte e quindi avere un sistema di valore comune una grande garanzia e poi nella dialettica politica visionati affidata
Grazie
Molto chiaro mi sembra anche molto poliedrico come chiedeva Renna prima no insomma all'ENEL
Le varie dimensioni
Da nord-est arriviamo in chiami Sicilia stesso tema in comune piccolo non piccolissimo all'una assemblea regionale
Da
Come si vive tutto questo mettiamo anche su subito il tema appunto della questa democrazia associativa interessante di di il punto è andare a toccare le leve giuste delle persone che cambiano a seconda dei territori delle tarde di di Sonnino
Intanto buongiorno a tutti voglio invece ringraziare scusate voglio ringraziare sia Francesco Russo
Che mi ha voluta coinvolgerei questa due giorni sono qui da ieri pomeriggio voglio ringraziare Giuseppe nota Stefano perché è stato diciamo il gancio Kenya permesso di divenire io sono Margherita la Rocca sono sindaco di un piccolo comune nell'Agrigentino
Monte vago comune paese distrutto dal terremoto del sessantotto io ero piccolissima allora però è importante questo perché la mia storia tra sindaco nasce anche da questo amore per un territorio dimenticato per chi ha voluto ricostruire una Valle del Belice cementificata soltanto scordando le persone lo dico perché il mio comune un comune brutto nel senso che è un ammasso di cemento e quando penso che
Così come ieri è stato poco fa ha evocato don Sturzo io penso e noi spesso lo dimentichiamo una figura che va ricordata e che ha dato alla Valle del Belice tantissimo e don Riboldi questo sacerdote di Santa Ninfa che non era di Santa Ninfa ma anche amato la Valle del Belice come se fosse la sua casa
E quando sì penso a dare dei passaporti dopo il terremoto perché la gente se ne andasse questo voleva lo Stato
E don Riboldi disse no
E quando successe il terremoto nel Friuli allora si pensò prima di tutto a costruire lei le fabbriche a ricostruire le le industrie poi le case poi le chiese don Riboldi riprese questi concetti io ero
Piccolissimo e mi resi conto dell'importanza di tutto ciò non dare dei passaporti perché la gente se ne andasse
E non solo e non costruire un dei nuovi centri noi siamo un Paese a trasferimento totale quindi del vecchio centro
Non è rimasto nulla se non nella cattedrale che io ho riportato in luce con un un o con un'opera di di recupero in questi anni
E allora un un paese con larghe di con molto dispersivo non so se Giuseppe è stato mai a Montecarlo
E ho molto distensivo perché i mafiosi non si potessero aggregare parlare tra di loro ma io mi chiedo ma quale Stato può pensare di Ricucci suine un centro in questo modo
L'aggregazione oggi da ieri che sento parlare di aggregazione di trasversalità ma questo deve accadere e dobbiamo batterci perché le nostre comunità intanto siano trasversali aggregative rimangano insieme dove l'associazionismo possa fare la sua parte
Dove chi amministra come diceva donne
Sturzo non fu e non è tentato dal denaro io credo che la terza bestia sia quella che oggi attanaglia le nostre comunità e allora tutto questo mi ha indotto a non lasciarsi corrompere dal denaro le casse comunali non sono dei bancomat
Allora tutto questo mi ha spinto a nel due mila e sedici mio padre stava morendo di cancro mi disse non lo fare
Perché forse immaginava le difficoltà cui sarei andata incontro io ho disubbidito proprio dalla figlia eccellente
E mi sono candidata dopo due mesi a sindaco della mia comunità sono al secondo mandato elettorale nel frattempo sono al terzo mandato elettorale
Nella mia regione nella regione siciliana sono un deputato sono stata nella precedente legislatura
Una la presidenza della Commissione Salute su questo aprirei una maglia per non finire mai più per le responsabilità che il Governo centrale a nell'avere ridotto così la sanità nazionale che poi si ripercuote nelle regioni
Però la cosa che più mi mi sento di dire e che io ci sono stati momenti di solitudine ci sono
Ho subito ho avuto ho avuto la mia parte diciamo di dolore
Però mi sono sentita anche molto vicina a quelle persone che mi avevano spinto a fare politica il mio padre spirituale che è morto nel due mila e dodici
Quando io non capivo stamattina dovrebbe monsignor Renna l'ha detto più volte ha parlato di discernimento io non capivo la parola discernimento io ho detto a un certo punto
Ma serissimo monsignore che ultimi decenni mentre lui me lo disse due ter in due parole io lo capì benissimo perché non sono evidentemente molto intelligente mi disse cara Margherita
Il discernimento è semplicissimo tuo devi fare e DT devi porre una domanda quando devi fare delle scelte se morissi in questo momento sono nel posto giusto
Non ci sono troppe risposte usi o no ecco io vi dico una cosa a distanza di anni era monsignor Giuseppe Di Marco il mio padre spirituale
Io a distanza di anni continuo sempre a pormi quotidianamente questa domanda oggi sono qua sono nel posto giusto scapperà o perché alle alle quattro e mezzo Saro a Sciacca sono nel posto giusto sì o no se lavoro per gli altri se sto facendo qualcosa
E il mio essere cristiana un senso sono nel posto giusto se sto lavorando per attraversare qualcosa per me penso di essere nel posto sbagliato
Grazie
Grazie mille per questa anche intensità
Motiva di questo tema denaro del potere credo che è stato per ora un po'all'altro ma incombe non su tutto quello di cui stiamo parlando quindi molto giusto metterlo metterlo così sulle metterlo in mezzo
Ecco ci presidentessa Proietti Buongiorno
Reduce da un percorso no che ha dato prova di un una e diciamo di una certa tono muscolare fa diciamo di di di di di di reti che si che si mettono in movimento quindi anche lei chiediamo no come toccare no perché anche l'interessante quali tasti toccare quali corde toccare terra
Innescare no delle dinamiche di partecipazione che rispondano alla sui primi cittadini degli amministratori e quindi anche provare a sfondare qualche soffitto no prima si diceva i soffitti che si fa fatica a sfondare una sfondata da poco no quindi come vediamo tutto questo dall'utente
Grazie buongiorno a tutti complimenti a questi due straordinari sindaci io prima sono arrivata in corsa vi chiedo scusa ma gli impegni sono davvero tanti e guardavo così vedendo tanti amici che saluto tutti dalle autorità e siete tutti veramente è una bellissima rinite un lievito che si stava facendo sentire perché veramente abbiamo tante belle iniziative a cui partecipare dove ci ritroviamo ci ritroviamo chi ecco io qui vedo il presidente dell'Azione Cattolica adesso vi do uno spoiler parlando brevemente di un'esperienza politica che per me ormai a compiuto otto anni
Che sono tanti ma ma sono anche pochi se se pensate che io fino a otto anni fa non avevo neanche visto mai in vita mia un consiglio comunali
Lo racconto sempre perché questo poi ha innescato delle dinamiche di partecipazione i miei ragazzi
Perché racconto questa mia esperienza una cittadina comunque attiva mi ritenevo tale anche nell'associazionismo anche appunto lo spoiler e quello che penso che ho iniziato un po'collare con l'Azione Cattolica che di un piccolo comune umbro che mi chiamava parlare di custodia del creato e perché ecco spesso ero qui tra l'altro anche qui con la Conferenza episcopale italiana parlare di custodia dei creato perché era il mio motivo di vita e di lavoro io Minář reo venticinque anni fa in ingegneria energetica ma venticinque anni fa e vi assicuro di crisi energetica non si parlava non si parlava neanche di clima faccio una scelta un po'di popolare per gli ingegneri meccanici energetici di allora se mi metto a il convinzione dalla mia tesi di laurea a occuparmi di efficienza energetica fonti rinnovabili sostenibilità ambientale convinta che quello fosse il futuro e dopo qualche anno in un ambito delle Nazioni Unite dove mi occupavo di mitigazione del cambiamento climatico di lotta ai cambiamenti climatici dal punto di vista della ricerca sull'Energia
Ho avuto un po'come una doccia fredda che abbia fatto capire ma questo è anche il mio impegno di Cattolica il mio impegno di Cattolica può non fermarsi al fare catechismo a ragazzi
Ma può essere anche declinato quello che io faccio di professionalità e lottare contro i cambiamenti climatici prodotti da Eric fitti uccidono più i più poveri può essere un impegno valoriale cattolico questa una la questione che riguarda molti ricercatori sul clima anche che ne fanno appunto un impegno anche etico-morali il dovere gravissimo potremmo dire
Citando Benedetto sedicesimo anche nella Caritas in veritate citava come categoria etimologico così il dovere gravissimo della difesa della casa comuni
Allora in quel percorso però io non avevo mai sentito il bisogno di andare occuparmi a vedere a capire cosa si facesse anche nella mia città che si chiama sì sì quindi nell'immaginario collettivo era inquadrata come capitali dell'ecologia ne parlavo col mio vescovo bontà sua che Sorrentino che ancora mi sopporta perché gli dicevo eccellenza ma obbedì ma ne siamo sì sì ma ne dobbiamo fare qualcosa ma e allora lui giustamente mi disse vieni e occupati qui come volontaria della Pastorale sociali ci mettiamo anche la custodia del creato
E da lì poi a quell'esperienza un po'l'aiuto anche nella commissione episcopale nella Conferenza Episcopale Italiana esisteva una commissione sulla salvaguardia del Creato antesignana rispetto rispetto alla lauda Tosi e quindi un impegno Pollack egli di Fossato di vico che
Ora attivissima e che mi chiamava declinare questi temi
All'impegno politico io lo lo rigetta V proprio
Pensate che nella ad Assisi in diocesi sempre per iniziativa del vescovo ormai quindici anni fa
Il vescovo volli far partire una scuola sociopolitica
E io ero quella che diceva maggio ci mettiamo proprio vicino la parola politica che non verrà nessuno ecco l'ironia della sorte meglio la Provvidenza poi ha messo me come a fare un'esperienza politica e succede anche a me che nel due mila e sedici vengo chiamata da parti della società che mi dicono ma la tua esperienza nell'ambiente io ero allora nella hippie Sissi era una dei dodici italiani che hanno fatto costruito il quinto Rapporto quadro sul clima insomma
Avevo un riconoscimento internazionale come ricercatrice e alcune parti politiche cominciano a chiamarmi a dirmi Better Assisi ci puoi dare qualche indicazione no dico ma finalmente qualcuno si accorge di poi arriva una seconda chiamata devi essere la nostra rappresentanti questa chiamata però mi arrivò da partiti
E io Piero quella sempre che diceva al desco non mettiamo la parola politica vicino al sociale perché mi sono interrogata a proposito di quel discernimento ma
Non mi sono ritrovata in un partito e di impegno dico la verità non mi ci ritrovo neanche oggi con grandissimo rispetto e e affetto rispetto assoluto per i partiti perché forse uno dei nostri
Ma noi moderni e che i partiti non sono più rispettati per quello che sono a fondamento della nostra democrazia rispetto dei partiti perché se oggi sono qui sono qui per chi chiamata dai partiti
Pur non avendo mai avuto una tessera di un partito
Allora chiamata da vari partiti anche che oggi sono nella mia stessa coalizione ma che allora erano divisi
E io mi sono proposta così ha detto guardate io l'unico politica che conosca
è la dottrina sociale della Chiesa peraltro limitata al magistero della Chiesa su sul tema della custodia del creato perché da ingegnere meccanico non ha non avevo esperienze in altri settori
Potrei solo provare a fare una proposta civica
Sul progetto ispirato alla lauda Tosi che nel frattempo era uscita e che conteneva secondo me tanti aspetti socio-politici
Semmai mi appoggiati e io ho fatto questa proposta anche un po'dopo aver fatto un discernimento dico sì o no se dico no stop comodamente a fare l'ingegnere ambientali
Chiamata in tutti i convegni qui c'è l'amico professori Leonardo Becchetti lo sa bene no e tutti mi sorridono e sedi così scende in politica rimango sola perché poi arriva anche alla alla questione della solitudine
Però quel discernimento ma ha fatto anche dire se dicono probabilmente a quella domanda che faceva la collega sindaco l'onorevole poi mi pentirò perché dirò ho avuto l'occasione e nono
Non ho preso quell'occasione per dire il mio Progetto sulla mia città perché è facile stare fuori di rendere sì sì però non fanno abbastanza sull'ambiente non fanno abbastanza per le persone più fragili ma se entriamo se c'è una possibilità
Di dire ai cittadini il mio progetto io non la uso quella possibilità mi pentirò sicuramente e allora
Ho detto sì superando un po'che dai partiti i milanisti un no perché dico io di così Progetto Civico non ti voglio che nessuno ci metta le mani disegno io il programma
I partiti mi devono supportare su un programma basato sulla dottrina sociale della Chiesa qualcuno s'alzerà diranno questa è troppo cattolica pensavo mi e invece
Mi hanno detto sì sì fai pure noti supportiamo
Mi candido con due liste civiche un partito di supporto dei due che mi avevano chiamato non va detto by noi non sopportiamo le liste civiche un altro etto Sissy forse perché non non c'erano molte speranze di elezioni diversa e io ho potuto scrivere un programma elettorale basato su quelle che erano le mie idee
Di una del non aveva mai visto un consiglio comunale pensate con una campagna elettorale di venti giorni
Tengo anche al cercando nella gente dove io mi sono inventata un metodo di campagna elettorale andando in ogni singola frazione assistere a Città di ventotto mila abitanti di duecento chilometri quadrati quindi ampia
Con piccole frazioni che non venivano
Ma una delle quali dopo dove vengo io a tra le più piccole che ha
Dove non
La politica non andava mai perché il bacino elettorale era troppo piccolo quindi diceva se mi vuoi ascoltare anche quando ti propongo il programma Vieni nei centri più grandi
E la mia scelta di cercare la gente delle stalle meglio sterile ed è stata anche di andare dati anzi di cominciare da quelli più piccoli
E che oggi vorrei riutilizzare appunto nella mia esperienza di regionali anche se molto più faticoso insomma venti giorni
Arriva al ballottaggio non ci credevo né io né l'altra parte politica che m'ha ringraziato perché mi ha detto era ballottaggi come ma detto beh conti veramente ti ringraziamo chi sul porteremo se vorrei andare avanti in politica le prossimo ad perché conti i sondaggi davano la vittoria al settanta per cento dell'altra parte politica rispetto a me Rambo a un ballottaggio non è stato così i cittadini classici hanno rovesciato il paradigma ai hanno messo su quegli scranni che io non avevo mai visto persone come me che non avevano mai fatto politica al novantanove per cento del consiglio tale tutte persone
Che venivano da impegno civico vedono nell'associazionismo nella professione ma mai in politica
Due mandati secondo mandato io sono stata rieletta il quattro ottobre la chiamata alla Regione
Io ho detto no fino all'ultimo secondo perché quando si è sindaco lo sanno i miei colleghi bene lo sa Franca qualcuno qui in sala si fa un patto su quella Costituzione con i propri cittadini che non si vuole tradire
Nonostante le difficoltà e la solitudine nella quale
Ci si può sentire anche a volte lo dico scusate minima anche da parte delle nostre comunità perché quella comunità
Cristiana cattolica che mi vedeva come finalmente parliamo di ambiente esce quando io ho detto sì alla candidatura non l'ha presa benissimo
E ma lasciato molto sola
Il cane non però mi ha lasciato andare da sola ci sono voluti io otto anni per recuperare un senso di armonia grandissima veramente nella città una città come Assisi dove sì anche una grande responsabilità come Roma forse più di Roma sì sì è una parola che fa prima con il nostro mondo con l'essere cattolici con la Chiesa quello che succede ad Assisi può generare anche un problema valoriale oppure una grande opportunità
Ecco quando poi c'è stata la chiamata alle regionali un altro discernimento importanti veramente grande al quale ho detto sì con maggiore fatica però lo ha fatto sempre un po'sulla scorta di quello che è stato un po'lo slogan a te mi sono data che ci siamo dati che ci diamo ancora di avere coraggio non ci si sente mai era una scelta coraggiosa quella di candidarsi alla Regioni Umbria perché è stata una sfida appunto
Abbastanza importante e io l'ho fatto con lo stesso schema io sono civica mi presento da civica con una coalizione ancora più ampia
Chiamando e cercando di declinare un programma
Come l'avreste fatto anche voi che siete qui
C'è stata una vittoria importante con due dati il primo dato che
Nell'astensionismo che il nostro dramma
Quale dobbiamo tutti impegnarci con la partecipazione a lavorare l'Umbria è stata quella che ha
Avuto meno astensionismo delle tre regioni andate al voto il cinquantadue per cento dei cittadini umbri avvenuta a votare drammatico perché io ogni persona che incontro ogni due persone che incontro penso uno di quelli non è venuto a votare
Meno ancora avvenuto a votare per me perché no nella
C'è stato un dato che è stato il cinque per cento in più che non era stato percepito da nessuno sondaggio sette sondaggi ma anche del sondaggio nostro tra la gente a chi mi chiedeva ma che ne pensi vincerete non lo so faremmo lì lì
E chi vincerà vincerà per pochi voti quindi dovrà governare con la consapevolezza di
Chiedere sempre all'altro cosa che bisogna fare sempre cosa ne pensi tu anche all'altra parte politica in realtà noi abbiamo vinto con quel cinque per cento in più e chiudo chi è esattamente nello studio dei sondaggi dopo e dello studio delle dei flussi dopo il voto con grande Presidente della Regione Umbria professore universitario professor Bracalente che forse qualcuno di voi conosce
Ogni elezione regionale fauna
Precisa analisi del voto
Lui ha individuato questi flussi che quel cinque per cento in più quei cinque punti percentuali in più rispetto all'altra parte politica coincidono esattamente con un flusso di voti che quello che è arrivato sul mio nome e sulla lista civica Umbria domani che rappresenta un poco il percorso che vi dicevo
Che è esattamente il flusso che non è andato a votare per le europee rispetto appunto a un dato di astensionismo che anche per le europee
Pensato importanti cioè una parte di elettori che non si riconoscono nei partiti così come sono e che votano però un programma che si richiama a dei valori possiamo dire che mettono al centro prima di tutto prima disse è prima dei personalismi e prima dei nomi le persone perché credo di averlo sentito bene anche dei due colleghi le persone al centro ci devono sempre guidare che si parli di sanità di infrastrutture di trasporti e chiudo dove cerchiamo la gente nelle stalle meglio serio oggi
Io nella città le cercavo la cercavo nelle frazioni
Nella regione sono andate a cercarle nei singoli Comuni ho fatto una campagna elettorale abbiamo fatto di quaranta giorni e io ho detto mi prendevano per matto andiamo in tutti i novantadue Comuni in quaranta giorni fate il conto l'Umbria abbastanza
E basta e si percorre anche purtroppo abbastanza ma anche siamo andati a cercarli anche nei comuni più piccoli oggi dobbiamo andare a cercare i giovani guardate non abbiamo alternative cerchiamo tutti i giovani
E usiamo anche i mezzi della tecnologia perché i giovani rispondono alla chiamata con cui magari ci collegheremo anche con la collega che non è potuta venire qui
E rispondono e poi vengono loro a cercarci anche nei palazzi della politica quindi io vi dico cerchiamo la gente nei piccoli borghi andiamo verso di loro
E cerchiamo anche i giovani attraverso i mezzi che la tecnologia oggi ci offre per partecipare per farli partecipare per renderli protagonisti della scena politica
Grazie
I giovani saranno protagonisti del pane successivo quindi le istruzioni per l'uso arriveranno al panel dopo molto interessanti devo dire sentendo ascoltandovi credo ognuno di noi immaginava i territori vedeva i territori da cui arrivate non c'è basta non non è solo l'accento con cui si parla
Ci avete raccontato dei modi diversi di abitare la complessità cui facciamo riferimento prima c'avete anche fatto capire le corde nota possano essere toccate per provare e ai innescare delle risposte
E poi c'è questo
Denominatore comune dell'ascolto che forse un po'banale ma
Non è scontato no
I devo dire forse se mi permettete apro una parentesi che mi ci riguarda come comunità diciamo di Fini di Avvenire è un po'quello che da subito ci ha sentito molto in sintonia ci ha fatto sentire molto in sintonia con il il percorso della Rete di Trieste non perché
è un'ambizione di fanno politica un po'di pensare una politica un po'più partecipata credo quanto e anche noi nel nostro super piccole cerchiamo di immaginare un'informazione un po'più partecipata con tutti i limiti del caso quindi e questo davvero cinici insomma è una cosa che sentiamo e ci fa piacere quindi anche ringraziamo
Del coinvolgimento l'invito che mi permetto di fare non è uno spot non possibile e di continuare a riconoscerci e con abbiamo tanto bisogno come giornale vale per tutti quindi vale anche per noi e di Avvenire di avere molti riscontri che siano critiche che siano proposte eccetera noi cerchiamo di ascoltare fatelo fuori cinegiornali c'è anche prisma Ettore c'è anche un botulino qua per avere il giornale per tre mesi lo dico non perché mi pagate lo stipendio ma perché è un tentativo di cioè l'informazione è un punto di tutto questo discorso cerchiamo di fatelo subito perché scade nel due mila ventisette quindi insomma se non questo fine però ecco ci tenevo a dirlo perché credo non è tutto casuale anche questo camminare un po'insieme l'atto racconto
Allora siamo in attesa di collegarci con Palio porchetta che aveva molto da fare in Regione credo debba sostituire presidente Ciro per una serie di cose
Giunti a questo punto siamo un bivio e
Perché noi potremmo continuare a stare sul territorio quindi chiedere di potrei chiedervi degli ulteriori dettagli su quello che ci avete accennato che un po'è stato anche sul tavolo dei gruppi di lavoro di ieri
Categoria buone pratiche categorie cose che si fanno io credo però si è detto
Prima che quello che sta succedendo nel mondo richiedano prima ieri credo forse forse Paolo Ciani che ha usato la categoria della gravitano cioè ci impone di chiederci quanto quello che ci sta succedendo intorno
Che è un po'diverso da quello che chi a cui eravamo abituati fino a poche settimane mesi fa possa incidere su queste dinamiche cioè parlare oggi quindici febbraio con quello che leggiamo con quello che è accaduto ieri e diverso che parlarne quindici febbraio due mila ventiquattro no
C'è un tema di responsabilità c'è un tema di consapevolezza c'è un tema di urgenza no voi ci avete fatto capire che c'è vita su Marte
Che nelle comunità se si toccano certi tasti si ottengono delle risposte
Che responsabilità e che tipo di risposte possiamo immaginarci visto quello che sta accadendo
Sindaco
Allora
Siamo di fronte a un bivio
Vorrei ricordarvi che
Un grande autore spagnolo insomma quando trovi un bivio imboccarlo
Cioè che supera merito dalla cultura del loro per andare alla cultura del Land Occhetto
E l'ente vuol dire amministrare ma viene anche visioni ante quindi sono accorse noi dobbiamo da un lato o lavorare
Sulla citarsi quartieri cittadini però dobbiamo anche ancorare la nostra azione a un pensiero allora allora
Visto che anche Campana ti prima collega della Antonio diceva si vuol delle visioni del mondo allora qui il tema grosso è questo cioè che
Tutte le organizzazioni vivono attorno a dei fattori intangibili che è il sistema di valori la visione
Il timido Luppi e le reti ecco allora sul più difensivi ma sono fondamentali
Allora dove voglio arrivare se voi ci pensate bene la mobilitazione c'è il il sogno di mattina l'individuo infatti un bambino sono e diventare il pilota la ferrea ritiro e le diciamo i miti sono invece immaginati dal collettivo
Voi pensate che i miti di liberazione attorno a cui si mobilita le masse sono a terra la terra promessa la Rivoluzione d'ottobre bisogna francese a con questa fare un'onesta con questa calma cioè le masse si morbido attorno dei grandi miti di riparazione
Gli individui le persone si copia sono dei sogni personali metallo organizzazioni diciamo hanno diciamo divisioni quindi se noi come organizzazione sia partitica che Rete si tradiamo bisogni visione allora il tema della visione
è un tema non banale come come importante amministrati tappa importante la televisione di servizio allora tanto per dirvi noi il ventidue giugno
Dall'anno scorso a Udine abbiamo organizzato un evento sul tema della felicità pubblica come nuovo paradigma per la politica vada fatta al centro Balducci guarda caso non a caso fantasy per Balducci quando ero ragazzo a vent'anni dall'AGESCI veniva Balducci
A spiegarsi
Così importanti che io ricordo con grande forza e quindi tarata abbiamo invitato al sarà vecchietti ma sarà anche un Luigino Bruni che ha fatto una relazione a voglio dirlo alla felicità pubblica come vocazione italiana l'economia ecco allora
Questo non non c'è il tempo di fare tutto però mi sono letto bene io li bambini Job Luigino Bruni
Perché spiega come tutto al capitalismo diciamo anglosassone nasce ancorato sul protestantesimo che all'individuo centrale
E addirittura se fai soldi ai dirittura alle benedizioni da Dio se non li fai addirittura è colpa tua c'è attenzione che noi siamo siamo un'altra roba rispetto a quella e Bruni lo spiega bene tutto al tema
Delle cooperative tutto il tema tra settore non a caso l'Italia è uno dei tre deve allora secondo me noi dobbiamo lavorare sul tema della felicità pubblica voglio ricordarvi che l'ONU dal due mila e dodici alla giornata internazionale della felicità infatti qui c'è Dalla Zuanna l'ho invitato il collega di Padova a fare una relazione sul tema
Della della denatalità perché è chiaro che se non si fanno figli qualche problema c'è e quindi qualche problema di infelicità c'è ecco perché attenzione se ne lavoriamo solo colpi il che lavora soltanto sul prodotto interno lordo e non sul fare la chiara presa perché abbiamo bisogno di misurare le fontane porrei proprio per abbiamo bisogno già la salute abbiamo bisogno di di isolare la felicità cioè noi dobbiamo immaginare di a vere delle visioni di armonia di coesistenza di pace eccetera per cui non è un caso che dopo io quando Fassino pur di Natale scrivo Udine sita felice perché noi abbiamo bisogno di noi per cosa lavoriamo con
Chiamo lavoriamo per la felicità delle persone degli individui della collettività eccetera quindi abbiamo bisogno di ancorare la nostra azione su delle delle cose alte ma scusa
Pertanto se tra
Noi abbiamo
La nostra fortuna
Un magistero alto quindi Total tempestano di valori per noi cioè però dopo noi dobbiamo tali noi comunque abbiamo delle parole chiave nel bene comune la solidarietà la sussidiaria della dei quartieri partecipati barba fatta anche la sicurezza partecipata la sicurezza partecipata
è un modo per fare attivare i i i cittadini su un tema centrale che alla sicurezza la sicurezza interessa le persone perché altrimenti non ne usciamo da questo tema qua quindi la tema della partecipazione fondamentale per aumentare la sulla democrazia ma aumentare anche la felicità l'efficacia e quindi noi guardate
Noi ci come per i cinque sono fondamentali noi come lista civica ci siamo scelti come simbolo un quadrifoglio nato subiti per via trovate che il quadrifoglio significa fortune
Ma significa anche Aimone attenzione speranza e fede sia politica che che sociale quindi noi e poi attenzione Quadrifoglio è un'anomalia del Trifoglio della serie
è una disobbedienza e l'innovazione è una disobbedienza data a buon fine e quindi l'abbiamo testi innovativi anche nel simbolo ecco e poi e poi quello che volevo dire questo che il quadrifoglio si veniva bene perché l'abbiamo in comune la Regione il paese d'Europa
E questi veniva bene perché ne abbiamo fatto tutto un problema sulla sostenibilità ambientale
Economica sociale e politica dentro la politica permessi quartieri partecipati quindi voglio dirvi abbiamo bisogno di azioni divisioni di pensiero e azione e soprattutto
Dobbiamo stare insieme perché è successo nasce dall'alleanza
Grazie mille
Anche una piccola lezioncina di marketing
Che non ci sta male
Sindaco deputata
Al diritto
Paiono penso altro e micro
Sì allora innanzitutto la visione importante anzi direi importantissima io dico una cosa ho puntato tutto
Su quella frase di Dostoevskij la bellezza salverà il mondo
Allora
Nella mia azione sia di governo locale che di componente di questa Assemblea Regionale Siciliana sono ancora membro della Commissione Salute io penso che bisogna puntare a questo e allora ho fatto di tutto assieme alla mia squadra
Perché il mio paese diventasse più bello
E abbiamo ristrutturato tutto quello che si poteva ristrutturare recuperato quanto si poteva recuperare della nostra memoria passata di questa antica Monte vago perché senza memoria ai non vai da nessuna parte
Ai giovani derive dire ci sono da dove vengono oggi l otto lo dico ad una platea che non so come la pensa al riguardo però con il Galles Belice quindi con saremmo diciotto sindaci
Stiamo lottando e stiamo portando avanti una battaglia che la bellezza del nostro territorio che viene deturpata puntualmente da pale eoliche da pannelli fotovoltaici non sappiamo più dove li stanno mettendo allora io chiedo l'ho detto al mio Ugo io ho fatto io a contrariamente ai colleghi agli amici qui che dicono
Civismo civismo io mi sono presentata sia nel due mila sedici sia nel due mila e venti ventuno
Sia nel due mila e dodici alla all'Assemblea regionale sia nel due mila e diciassette sia nel due mila ventidue con un partito
Perché non penso che i partiti vadano completamente messi da parte o non attua all'interno di quel partito fai la tua battaglia porti avanti la tua identità di cattolico dieci chiese a lei non mi vergogno a dirlo
Non mi vergogno a dire anche
In giro per quando noi abbiamo a della provincia di Agrigento che la bistrattata di tutti dal club dal tema idrico al alla sanità alle al a a questo a questa vicenda del
Dell'eolico
Ha fatto un cartello sociale io sono scesa in piazza con il cartello sociale dove c'era la chiesa agrigentina
Dove c'erano le sigle sindacali dove c'era la politica
Perché sia al centro della mia azione c'è il cittadino c'è il mio io ho rinunciato per esempio all'inizio del governo Schifani a fare l'assessore alla sanità
Perché Lele presidente me lo propose essendo io uscente come presidente della Commissione Salute sapete perché non ho accettato fare la presidente l'affare la l'assessore alla sanità pur sapendo i drammi della sanità nella mia regione perché ero stata eletta da meno di un anno
Nella mia comunità da sindaco
Mi ridevano in faccia ai miei colleghi perché la stavo lasciando da parte un assessorato così importante
Per mette era ed è importante la mia comunità che su quella scheda elettorale ha scritto Margherita Larocca l'oasi scritto non solo figlia di una lista blindata non sono figli artisti di di di
Di liste già scelte dove tu arrivi e non sai chi ti sta votando
Sono figlia della preferenza la gente ha preferito me piuttosto che un altro di questo mi devono rendere conto ogni giorno a queste persone devono dare conto ogni giorno non è una cosa da tralasciare e quindi con orgoglio ma con un senso di appartenenza con amore per la mia o comunità ho detto presidente io ti ringrazio
Ma non posso fare l'assessore alla sanità perché non lascio la mia comunità
Perché mi hanno riso in faccia certo per un quesito per per tante questioni
Ma ne dico una tra tutte forse l'amministrare più potere non è questo che importa che importo almeno a me non ha mai importato e allora tre mila abitanti Cornelis mille ottocento elettori non saranno più di questi per me
Erano sono e saranno sempre più importanti di tante altre cose e la gente questo lo riconosce ieri si parlava la gente non va al voto non è vero
O meglio e vero ma guardate quando si parla di preferenza se la e di mettere di scrivere se la gente vota nei comuni
Anche a livello regionale
La gente va a votare
Va a votare nei comuni per le amministrative
Vota l'ottanta per cento l'ottantacinque per cento degli aventi diritto quindi cosa vuol dire questo
Che se ci sono persone in cui riporre la propria fiducia
Se c'è un programma che convince leggenda botanici va in caso contrario la gente dice non mi appartiene non mi interessa e torniamo al panel di questa mattina dove siamo stati coinvolti dove le cerchi le persone nei bar nelle osterie delle nei posti più sperduti e di certi insieme agli altri io del mondo dell'associazionismo ho fatto la mia forza ed è la mia forza anche nella mia azione di governo
Il mio Paese che un po'ripeto piccolissimo nel due mila
All'inizio della guerra in Ucraina tre a due anni fa tre anni fa abbiamo portato con un'associazione beh Ugone oboe di cui fa parte anche mio marito che un medico che non c'entra nulla in queste cose però per per
La la ad ci siamo battuti per una sanità come diritto di tutti e non è un privilegio per pochi noi abbiamo una sanità oggi che è un privilegio per pochi
Allora in quel contesto si è andati in Polonia sia si sono portati si è portato un pullman pieno di farmaci e sono ritornati nella mia comunità
Cinquanta donne tra bambini e donne e li ho ospitati per circa due anni Abba abbiamo vissuto un'esperienza forte umana che va oltre i confini allora tutto questo se tutta ai
E porti le proposte
E i cittadini vedono con gli occhi non solo a parole ma con i fatti la gente ci crede la gente va a votare leggende riacquista diciamo così la propria capacità di scelta
Quindi e l'altra cosa su cui penso bisogna ragionare molto
E da oggi si è persa e la responsabilità personale
Qui se siamo tutti ormai abituati a buttare sulle spalle degli altri sono forse io il custode di mio fratello disse qualcuno
Sarà responsabilità collettiva per me non è possibile la responsabilità è una responsabilità personale che pure tu vivi assieme agli altri in maniera collegiale ma quando faccio le scelte sento la solitudine e Margherita la Rocca che sente la solitudine se dire sì o no ad una determinata cosa
Grazie
Grazie mille Stefania
Tornando o meglio andando alla domanda mi veniva in mente di
Parlare di un tema
Preciso
Siamo in un momento
Mondo degli anziani sito particolare molto complessa molto difficili edificio la parola che a me non piace preferisco Complesso perché la complessità con un pensiero compenso si governa più difficile storico no i nostri anziani ce lo dicono che si sentono disorientati così come i nostri giovani che ce lo dicono forse
Dei nostri anziani noi politici pur guardando le esigenze locali che in un comune sono quelle che hanno detto i miei colleghi ma sono anche in una regione quelle della sanità dove dobbiamo comunque rispondere
A quella richiesta di qualche certezza di qualche sicurezza
E che soprattutto i nostri concittadini più fragili ci pongono gli anziani i giovani allora noi dobbiamo parlare di pace
Adesso forse qualcuno di voi si scoprirà che come mai con il sindaco al di là del sindaco di Assisi o o un assessore regionale o un presidente di Regione deve parlare di pace noi dobbiamo parlare di pace ai nostri giovani ai nostri anziani perché dobbiamo dirgli
In questa incertezza in un momento difficile in cui vedo un attacco al nostro presidente da un capo vistato diciamo estero vedono vedono che una politica fatta di di di di di di di slogan da o di situazioni che mettono in discussione la nostra la geopolitica mondiale vedono la loro bolletta
Non si hanno solo due una coppia di anziani che vede la bolletta quattro implicata e che non sa non deve scegliere se curarsi o pagare quella bolletta lì
Un giovane che vede tutto questi nostri giovani sono recettori
Incredibili è non pensiate che un ragazzo di dodici anni un ragazzino di tredici anni
Non vede quello che succede nel mondo ascolta tutto come una spugna e tutto questo se noi non parliamo con loro sfocerà un domani in un disagio fa anche un oggi in un disagio
Pensate a me
Stupisce molto diciamo parliamo di astensionismo non mi capita molto spesso di incontrare personalmente non mi conoscono che non mi conoscevano che mi dicono anche ieri
Che mi dicono scusi vorrei chiederle una cosa possiamo fare una foto è per mio figlio
Quanti anni essa a suo figlio tredici un ragazzino di tredici anni che ha seguito la campagna elettorale delle Regionali pensate che straordinario valore può avere questo se riusciamo a parlare
A quel bambino quel ragazzo che si affaccia alla vita
Perché ecco un altro dato che vi do da quell'analisi del flusso di dati che è stato stupefacente con questo chiudo è stato il dato dei giovani che hanno votato la nostra coalizione
In quei cinquanta due per cento di elettori che sono venuti a votare per Stefania Proietti con quella Crocetta scopre il nome che ci motiva ma ci responsabilizza ogni giorno
Ci sono stati la fascia diciotto ventiquattro anni che ha superato il cinquantadue per cento se facciamo il conto in quel cinquantadue per cento del numero di giovani tra diciotto e ventiquattro quelli che sono venuti a votare per noi sono più quindi se tutti avessero votato per noi quanto hanno votato i giovani tra diciotto e ventiquattro anni avremmo avuto molto più di quel cinquantadue per cento cosa ci dice questo che quello che la nostra squadra che la nostra qualità Cioni ha saputo dire giovani parlando di pace parlando di innovazioni parlando del nomadismo digitale come una idea per fare ripopolare i nostri borghi parlando di asili nido gratis
Per tutti in particolare nelle nostre aree interne nei nostri borghi parlando di trasporti gratuiti per la nostra regione questo
è piaciuta ai nostri giovani che sono venuti a votare questo tipo di proposta quindi
Noi dobbiamo guardare alla concretezza ma dobbiamo sforzarci di avere quella visione e anche l'ambizione che possiamo essere noi voce di pace anche dai nostri territori
L'abbiamo imboccato il bivio sì
Cioè gli ha poi chiesto se collegata Buongiorno
Ci sentirsi quando messo
Allora benvenuta una presenza
Insomma non scontata quindi visto l'agenda a maggior ragione molto fitta
E sarebbe un po'difficile connettersi sulle tante cose che abbiamo sul tavolo quindi io condensa tra l'altro in Claudio porchetta ci conosciamo da tempo ritardata da da vecchia data quindi insomma mi viene facile tentare una sintesi di di dette delle cose che abbiamo che abbiamo detto finora nel senso che io condense Ray diciamo l'assist in questi termini non siamo reduci da un da un'oretta di chiacchiera su su tante questioni gli occhi ti chiederei questo cioè che sensazione ittita
Collega una platea
Di trecento amministratori che da ieri son qui a dire che una rete trasversale è possibile può rispondere a un tema di solitudine di chi la vive
Diciamo da amministratore ma che e parente strettissimo e delle solitudini che i cittadini vivono e che genera problemi evidentemente di partecipazione rappresentanti tu sì in una mattinata deduciamo particolar mente piena di politica attiva e con l'idea di aprire una finestra su questa
Sì su questa su questo contesto che si che ha ragione su questi temi che sensazioni ti dà e soprattutto come si incastra con l'agenda di un sabato mattina di un politico
Quindi se ne andò a quel posto negli Stati Uniti con grande piacere
Veramente di ringraziare davvero muore d'amministratore perché senza di noi non faremmo nulla sono veramente collante territoriale e sono motivo che dice diciamo sono lo strumento che permette alla politica nazionale di prendersi mutare il proprio quelle che sono le necessità dei vittorie sul tema della solitudine convengo che oggi soprattutto complicazioni lo vediamo anche nei comuni più piccoli sulla loro impotenza incapacità involontaria ad esempio di gestire quindi i progetti sui Fori Imperiali verrà perché in realtà fare l'amministratore oggi di un comune piccolo significa fare il sindaco consigliere comunale pare l'assessore ma faremo anche messo comunale il tecnico comunale molto spesso vado ad aprire e chiudere le scuole o se c'è una mancanza diciamo di supporto Dacca arte del sistema Paese su quelle che sono le principali rappresentanze del Paese che li fa sentire galvanico soli ed è quello che invece bisogna cercare di ovviare io sono tornata con grande piacere sul territorio ovvero fatto una bellissima splendida esperienza parlamentare
Tra l'altro fatta nel momento più complicato gagliardetti degli ultimi anni della vita politica nazionale cioè durante il periodo del conte
Vedere grandi difficoltà ho sempre detto con grande orgoglio perché era quello il dovere io ho cercato di non essere mai assente Galliavola ma non perché la mia medaglia delle massime presente la perché ritenevo che in quel momento il Parlamento dovesse essere ha aperto quindi dare serenità sicurezza un punto di riferimento al paese quindi con la provenendo da una delle zone che hanno subito maggiormente termini Pedrali difficoltà presenta quella piemontese Ilaria Alpi Montevideo per europee
E devo ringraziare i colleghi perché non soltanto i colleghi è una forza politica ma tutti piemontesi erano presenti per dare un punto di riferimento io credo che in questo per imbarcare
Partire l'impegno sulla conta in qualche modo devo dire e la sensibilità femminile abitante da questo punto di vista perché ha il consenso della famiglia un senso del dovere molte ospitato molto ordinato
E questo mi ha aiutato anche in momenti più complicato in una vita amministrativa della vita politica ho fatto l'assessore al lavoro nel momento in complicatissimi due mila dieci due mila quattordici sulla Regione Piemonte erano più il giorno in cui a Roma su dei tavoli ripresi per cercare salvaguardare le imprese e cui posti di lavoro rispetto a quello che potevo stare nell'ufficio questo mi ha fatto mi ha permesso di tenere i piedi davvero per terra perché vedere quanto sia completato dare una fiducia una speranza a chi sta perdendo il posto di lavoro fa capire tu non sei onnipotente prima cosa tu devi essere in primis al servizio delle persone che ne hanno bisogno e poi diciamo così del Grande gioco della politica
Grazie mille un'ultima battuta e ti lasciamo ma credo sia importante sul tema appunto del pluralismo no nel senso che è una delle regole d'ingaggio la rete funziona se ha detto più volte se
Davvero e i inclusiva nella misura in cui i partiti ci sono ma sono sullo sfondo e c'è c'è spazio
Diciamo non ci sono preclusioni ecco il Piemonte come in molte altre aree è una terra in cui c'è una si respira una certa concordia istituzionale
Ti chiedo quanto dal tuo punto di vista in concreto questo tema della trasversalità può essere un problema un'opportunità
Mai giocato sicuramente italiani opportunità probabilmente anche nella storia quando questo io non nascono diciamo nel mondo politico non capisco nel mondo politico ma presto nell'associazionismo imprenditoriale
Per molti anni
Un grazie al fatto che ma sono una famiglia di imprenditori ha rappresentato l'impresa in Piemonte un quadro penale ma con grande c'era in quanto con grande orgoglio personale non ha papà chiamata a rappresentare
Il territorio la variazione dell'azione tempo grande io lo appunto intelligente
E dopo rispondere dopodiché ma meta culturale però molto anche la fortuna perché c'era all'interno di un partito politico
Cioè io vano anche ipotizziamo anche quando lui ha idee colazione superavano mandare a destra non superavano la sinistra fa pensare alla battuta quando ho lavorato insieme alle rappresentanze sindacali sulle casse integrazioni sul tentativo di salvaguardare tanto il posto di lavoro non sempre messo al centro la persona al centro diciamo così dei risultati territoriali
L'idea che i cittadini
E l'ho sempre fatto con grande concordia istituzionale ho avuto il piacere di lavorare con i sindaci di Torino con Chiamparino con Fassino Olano nato scusate sempre le innerva fa sorridere talmente a Torino circolino non va bene e da lì poi c'è stata anche dichiarata in lino e a politiche o Stefano Lo Russo c'è un grande lavoro perché l'obiettivo è quello di portare risultati sul territorio
Io credo che a questo servano le reti dopodiché ci giochiamo le partite rispetta le rappresentanze parte il tema non è degno di nota è un obiettivo a rappresentare il Paese lavorare per il Paese ed essere professionalmente preparati per il Paese
In questo bisogna sapere intelligentemente condividere dei percorsi quando si può cercare di limare le smussare quelli che sono gli angoli quando non si può ma permettetemi impone atta
Politici parole se tu non hai non servono a nulla e superficie dei nostri cittadini
Rispondono negativamente in questo modo definito penso il tempo di parlare soltanto perché occorre dire Honda rettangolare per operare e in questo credo che la concordia istituzionale
Piemontese abbia aiutato molto sia oggi in Piemonte può essere annoverato è una delle aree questa crescendo di più dopo un difficile momento dal punto di vista economico
E l'industriale sì stiamo cercando di attrarre nuovi investimenti perché sanno che se vanno in Regione trovano un presidente di centrodestra dialoga con un sindaco di centrosinistra e hanno come obiettivo quello di portare investimenti e risulta sul territorio
Grazie grazie davvero si sicuramente
La la
Nuova guardano ma anche un abbraccio dallo Statuto
Buon lavoro buona giornata grazie grazie a Claudia portichetto grazie ai nostri amministratori di Feltri
Chiedo Francesco sì vado avanti io allora
Non è che esattore che proprio così no allora esatto no era stata arruolata la collega Maria De Luca che essendo vaticanista
E ovviamente gemelli non dentro ma fuori e quindi mi tocca
Indegnamente proseguire ma cercherò di non fare troppi danni allora siamo a basta non sono previste pause come giustamente da stakanovisti della politica del futuro quindi
Viaggiamo quasi in orario e cerchiamo di continuare ad esserlo
Ops
Allora tocca ai giovani e che i giovani stiamo per a cogliere qua chiamo Bernard dica portavoce della Regione Toscana Giulia Milani comunità connessioni rinvenuto Bernardo è venuta Giulia Milani non sotto
Di nuovo in presenza di chi si collega se qualcuno si collega spero di no
Oggigiorno nel minuto
Poi abbiamo Eugenio Russo Margherita scalfire un genio russo di contatto benvenuta
E Margherita scarsi consigliere al municipio qua
Furto di Mila no
Non avendo io lavorato per settimane preparare questo panel non non li conosco ancora ma
Avete notizia del di Margherita e di Giulia no
Sono in sala
Arriverà passi che ci chi ci ferma no
Allora
Dunque sino alle tredici nelle critiche situazioni in cui
Diciamo una platea come Rosa si è spenta che voi
Come dire spiegate come funzionano le cose no nel vostro mondo
E quindi spiegate c'era
Allora partirei da Bernardi che ha
Ti presento rapidissimamente se non sbaglio
Portavoce Regione Toscana quindi presidente Gianni in particolare benvenuta
Tu sei Margherita pervenuta comandate
Mi manca Luca Vignoli
Che non c'era nel mio programma e giuro ben conferma che non c'è quindi non è una gaffe la mia
Era il programma prima c'è anche un agguato qua
Non va bene grosse Luca Biglioli è presente lo mettiamo
Caldamente ecco niente di personale
Benvenuta allora bene ci siamo tutti stavo dicendo
Bernard dica preside portavoce già ti faccio Presidente della regione Toscana
Come si fa
A comunicare la Regione Toscana che con insomma una comunicazione di un'istituzione tipicamente
Diciamo istituzionale a un mondo che non si fermi ai quaranta cinquantenni che di solito sono i più sensibili i più desiderosi di conoscere non scherza c'è l'indifferenza è alta tra gli over diciamo prima si è dato qualche sensazione siamo insomma empiricamente ne abbiamo tutti prova indifferenza è molto più alta negli hangar no quindi come un venti
Ventiseienne se la gioca tra over e anzi perché al di qua
Intanto grazie grazie di questo invito per me è un privilegio davvero esserci grazie per quello che era stato detto in questi giorni in un poca di tempesta è stato un po'un faro quindi grazie
Come non si fa a parlare con la mia generazione vi dico la mia non si fa dicendo di quello che io sento sempre dire
Voi giovani sette il nostro futuro
Perché
Non perché lo dice Bernard ma perché in realtà lo dice la lingua italiana andate a vedere il significato del termine futuro nell'enciclopedia Treccani
Il futuro e il tempo che verrà e la società odierna guarda i suoi giovani dice bravo e bravissimo se il nostro futuro quindi adesso esce pure
Ci pensiamo noi adesso fa le fotocopie impegna Tei a scuola divertiti poi arriverà il momento
Quando arriverà quel momento ancora non lo abbiamo capito loro capito qual è l'età giusta per
Ed è sbagliato non tanto per i giovani è sbagliato per la comunità quello che tutti perdiamo quando diciamo ai giovani va in sala d'attesa
Cosa perdiamo perdiamo un Alberto Einstein che scopre la formula della relatività ventiquattro anni
Perdiamo un Michelangelo Buonarroti che inizia a scolpire il David ha ventisei anni perdiamo un Goffredo Mameli che scrive l'inno d'Italia a vent'anni perdiamo un Giacomo leopardi che scrive l'infinito a ventun anni
E potremmo continuare con storie di giovani che hanno fatto grandi cose non dando retta a chi gli diceva tu sei il nostro futuro
Allora perde
Non la parte migliore della comunità non è vero che noi giovani siamo migliori degli adulti non è così
Siamo però di terzi e il cui esito è il valore che serve la diversità
Ovvero guardare il mondo con occhi diversi da un'altezza diversa ed ecco la diversità che ci si migliora che si cambia che si cresce che si innova
Quando i giovani non sono messi nel luogo delle decisioni tutti ci perdiamo
Allora oggi significa dire che la politica non solo deve dire ai giovani fai e fai non voglio che tu sia perfetto perché si aspetto che tu sia perfetto non arriverai mai non partirà Imai guardate non è un problema della politica non si Dante responsabilità i giovani non solo nella politica ma nell'associazionismo
Nelle impresa quanti genitori non passano la il testimone perché non ce la fanno anche se sono i propri figli questo è un problema di crescita della nostra comunità nel suo insieme allora significa anche dare opportunità ai giovani di dire la propria opinione perché guardiamo il mondo con occhi diversi e io credo che quella diversità oggi ci serva
Per affrontare i problemi del nostro tempo perché quando tu dici se il futuro rimandi
La soluzione
Ma il cambiamento climatico non è qualcosa che si vedrà nel due mila cinquanta sono gli allagamenti di queste ore all'Isola d'Elba
La precarietà non è qualcosa che accadrà nei prossimi anni sono i giovani che escono dalle università e trovano solo lavoro per carico
La il calo demografico non è un articolo di giornale del due mila cento sono i giovani che oggi non se la sentono di mettere su famiglia allora qui è il presente il tema come può una politica odierna essere credibile agli occhi dei giovani quando racconta che ce la possiamo fare da soli
Io non credo che riusciremo a porre fine alla guerra da soli
Io non credo che riusciremo a porre fine al cambiamento climatico da soli io non credo che riusciremo a porre fine alle disuguaglianze allo sfruttamento del lavoro all'immigrazione da soli
Allora si tratta di guardare il mondo con occhi diversi e comprendere che chi ti dice Titti ha raccontato prima gli italiani a con le false
Americans Deutschland über alles ti racconta qualcosa che non sta nella realtà ci si salva e si va avanti se capiamo che siamo tutti sulla stessa barca che il pianeta è uno e o ci salviamo tutti o non si salva nessuno
Si fa raccontando che è possibile sognare e quel sogno non è una mera speranza di chi sta a guardare ma è la speranza che Santagostino diceva esiste il mio per le cose che non vanno ma è anche il coraggio di cambiare le cose che non vanno allora oggi credo che la soluzione sia nel dire che la politica deve andare oltre i propri confini e le organizzazioni sovranazionali sono la soluzione non il problema
Sono non preoccupato sono terrorizzato quando Simina
Si minano istituzioni come la Corte penale internazionale l'Organizzazione mondiale della sanità l'Organizzazione delle Nazioni Unite perché quello era il destino che dovevamo seguire uscirne insieme dei problemi e non da soli
Diceva don Lorenzo Milani uscirne da soli a fuori avarizia dal problema quando ho capito che il mio problema qual è il tuo uscirne insieme politica ed è la vera politica che oggi manca ed è la politica che anche le nuove generazioni devono portare
Nel costruire soluzioni comuni nell'esercitare banalmente niente di rivoluzionario oggi ma qualcosa che lo è stato nel mille novecento quarantasei e quarantotto
Quando i costituenti ci hanno detto
Che se vuoi la pace non devi preparare la guerra si vis Pacem para pacem
Non siamo solo il Paese che ripudia la guerra ma siamo anche il Paese che consente in condizioni di parità con gli altri Stati
Alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni la Costituzione ci dice come si fa la pace
La pace la si fa quando si capisce che insieme agli altri che ci si salva ed è insieme agli altri che bisogna affrontare il tema della guerra il tema del cambiamento climatico dell'immigrazione dello sfruttamento del lavoro delle disuguaglianze
Adesso e non domani e i giovani sono fondamentali per tutti
Agli adulti chiedo di fare
Di fare come San Paolo quando dette in mano la comunità di Efeso a Timoteo e gli disse
Fai e che nessuno disprezzi la tua gioventù cari adulti date la possibilità ai giovani adesso di farsi valere e non di sprezzante la nostra gioventù
Grazie mille ci voleva un nascosti setta fra Gioia Milani non basta marce ancora
Poi siete qua queste apra allora basta fa ah beh non me l'ha detto e quindi
Ma se la mazza da baseball prego
Allora intanto prima di tutto vi ringrazio per questo tempo e per questo spazio che ci state dedicando per noia è molto prezioso quello che state facendo
Io sono una psicologa e sono qui per parlarvi di comunità di connessioni un'associazione di cui faccio parte da tanti anni e
No anche consulente per processi di formazione progetti di formazione per una fondazione vaticana che la Fondazione Fratelli tutti
Beach cito questo poi capirete perché
E abbiamo sentito questo bellissimo discorso questa questa chiamata la responsabilità vostra gli adulti di ascoltarci
Quello che invece li porto io a un piccolo esempio di buona pratica della comunità di connessioni che dal due mila nove
Metti insieme giovani di tante formazioni tante realtà associazioni diverse ispirazione cattolica per formarci sui temi dell'agenda politica nazionale e internazionale il nostro sguardo non è solo nazionale ma è anche orientato all'Europa
Come lo facciamo trovando uno spazio e dando offrendo un tempo è un luogo di confronto pacato moderato in cui le parole vengono dette in toni miti che è quello che sentiamo mancare dal dibattito pubblico attuale degli ultimi anni
Crediamo che per vivere la politica se necessario formarsi
E questo è una un'esigenza che abbiamo sentito subito tutti quanti chi si occupa di politica lo sente fin dal primo momento in cui entra in consiglio comunale un entra a far parte di
Di un gruppo di un'associazione che si occupa di questi temi
Da noi piace pensare e ci piace molto raccontare questa esperienza con questa frase si atterra da soli ma si decolla insieme quello che cerchiamo di fare è offrire uno spazio per connettere solitudini
Raccogliere quelle persone quei giovani che sentono la necessità di fare quel passo in più di fare quello che abbiamo appena ascoltato dalle sue parole ma non hanno la forza perché non hanno una rete che li ascolta non hanno un posto in cui possono esprimersi per quello che pensano
Quindi noi offriamo un modello che si compone di varie attività
Il nostro cuore pulsante una scuola di formazione politica form polla abbiamo a un modello che si compone di diversi momenti momento secondo me importantissimo è l'introduzione spirituale perché crediamo che la radice dei nostri gesti
Delle nostre parole ci sia un fondamento che nasce dallo spiritualismo ripartiamo da un lavoro su di noi come possiamo pensare di governare chi sta fuori e governare un Paese quindi questo è una un fondamento necessario il ritorno allo spirituale dopodiché ci mettiamo in ascolto
Perché abbiamo bisogno chiaramente di
Ascoltare le parole Mickey esperto dei professionisti da noi sono passati negli ultimi anni i ministri i giornalisti di tutte di tutte le aree politiche per connessioni è di tutti ed è apartitica plurale aperta dopo questo momento ci dividiamo in piccoli gruppi perché sappiamo che è importante mentre in pratica quello che ascoltiamo e quindi facciamo mettiamo in piedi in quella che chiamiamo una palestra di democrazia deliberativa lavoriamo su un tema concreto utilizziamo un antico metodo quello della casistica gesuitica del Settecento quindi dal particolare cerchiamo di arrivare
Al principio generale
Chi è in gioco e quindi a riportarlo nelle nostre vite quello che vogliamo trasmettere è che ciò impariamo in questi momenti di formazione non deve essere un pensiero unico mai pensare politicamente i temi della politica e riportarli nelle nostre professioni nostri ambiti
Prima sentivano sentivo della difficoltà dei giovani amministratori a continuare la loro esperienza politica fuori dal mandato anch'io sono stata una giovane amministratrice ho finito l'anno scorso ho mandato da consigliere comunale in un piccolo comune del nord Italia
E
Un sento di aver smesso di fare politica perché la politica la faccio ogni giorno la facciamo il lavoro la faccio scegliendo partendo stare cosa mettere sul piatto a tavola quindi la politica è di tutti aldilà de la fascia di sindaco e al di là dei mandati
Bene gli ha raccontato un po'al modello adesso vi dico un po'su cosa si fonda questo modello che un un luogo un luogo dove trovarci
Un tempo da dedicare alla formazione al dialogo al confronto e all'amicizia le relazioni e sono queste che che ci rendono forti perché essendo un non siamo convinti che non lavoriamo per l'Ulivo invece dobbiamo lavorare per noi purtroppo non non saremo mai forte abbastanza da cambiare e rendere migliore questo Paese lavorare per il bene comune
Da due anni per rendere mettere in pratica questo nostro desiderio di essere aperti ma di essere di formarsi ma di essere anche concrete abbiamo scelto di scommettere su un paradigma sul nuovo paradigma
Un principio un valore che la fraternità
Da due anni noi come tema per le nostre esperienze
Formative proponiamo una lettura attraverso gli occhi della fraternità ed è questo che ci permette di sentirci fratelli di integrare le nostre professioni le nostre competenze mettere a disposizione degli altri e del bene comune
Per arrivare a concreto perché ai giovani anche molto importante non solo formarsi perché siamo iper formati tante volte
Ma arrivare proprio alla concretezza riporto o due piccoli esempi un è questo da circa un mese è uscito un vocabolario un volume della Fondazione Fratelli tutti Queen collaborazione tradizionali vocabolario della fraternità
Con trecentosessantacinque parole una per ogni giorno dell'anno
Declinate su tanti temi ma tutte rilette alla luce della fraternità che questo principio che dalla rivoluzione francese è stato tradito nessuno abbia parlato di fraternità abbiamo parlato di libertà di égalité ma non di fraternità che è l'unico vero principio che mette al centro l'umano
E se la politica non si occupa dello quando di che cosa si occupa
Quindi
Le nostre comunità a
Scritto a Donato a circa una quarantina di parole e anche questo sì è poco il piccolo ma un gesto concreto per riscrivere una grammatica dell'umano e donare a questa società delle parole che possano essere
Dette elette da tutti
L'altro e senso pratico nasce da un'attività della Fondazione Fratelli tutti e da limiti mondiale della fraternità che ogni anno dal due mila ventitré proponiamo ed è questo un tavolo di lavoro un tavolo di amministratori come voi servito lo scorso anno ha lavorato per declinare la fraternità all'interno delle amministrazioni comunali
Da questo percorso è in atto uno D G che l'ansia proposto tutti i sindaci d'Italia
Che vuole riportare al centro della vita di voi amministratori editti vive comuni
La parola fraternità e l'integrazione una visione olistica che ci permette di leggere il presente a come un'unica voce plurale come dice il nostro fondatore molto spesso padre Francesco pietà ma che è volta al bene comune
Bene vi ho raccontato un po'che cos'è comunità di connessioni per concludere ci tengo a dire che
Offriamo un modello che è silenzioso
Che povero perché non chiediamo contributi lo facciamo in grande povertà
Ma proprio per questo è di tutti ed è aperto tutti
Offriamo il nostro modello quindi invitiamo
Avvenire a trovarsi invitiamo i giovani amministratori e chi si vuole occupare antipolitica adenina trovarci perché se non scriviamo sistema tra di noi difficilmente riusciremo a cambiare le cose
Perciò ringrazio
Grazie di queste
Bastonate un po'meno un po'più dolci ma ben assestate
Eugenio Russo
Anzitutto partire a raccontarci perché non credo che tutti conoscano la semplice e originalissima esperienze di contatto e quello che dice no a della capacità di innescare dei processi partecipativi o di suscitare l'interesse dei marziani che ovviamente non siete tali come
è evidente esatto
Ciao a tutti grazie per essere qui grazie per l'invito solo genio ho diciannove anni e sono uscito dalla scuola superiore tra qualche mese una cosa che ho scoperto durante le scuole superiori che la scuola sì
La scuola non ti dà nessuno strumento per conoscere sviluppare i tuoi interessi che magari possono diventare le passioni
Non si parla di politica non si parla di attivismo non si parla di nessun tema che va fuori dai programmi scolastici che non vengono aggiornati da decine e decine forse centinaia di anni
La scuola dedica la sua giornata internazionale all'intelligenza artificiale
Quante saranno le scuole che usano l'intelligenza artificiale pochissime in tutto il mondo duecentocinquanta milioni di ragazzi non hanno accesso all'istruzione per i cambiamenti climatici ma l'UNESCO Erika questa giornata all'intelligenza artificiale
Questo è il messaggio che lanciano le istituzioni i politici la politica sul futuro della scuola
Se un giovane fa politica mentre a scuola superiore viene criticato
Viene apposta quel ragazzo una bandierina la bandierina politica un'etichetta che va a cambiare potenzialmente il futuro di quel ragazzo
E un altro fattore che cambia sicuramente la prospettiva del futuro dei ragazzi è dove nascono suo ragazzo nasce a Roma lascia Milano nasce una grande città viene bombardato di stimoli anche eccessivi a volte ma se un ragazzo nasce in una piccola comunità
Sì trovata solo a dovere emergere a dover capire cosa vuole fare nel futuro
Io sono nato e cresciuto a Roma forse con troppi stimoli di questa grande città e mi sono sempre domandato com'era la situazione nelle piccole comunità nei piccoli paesi di tutta Italia
Allora un po'grazie alla mia presto un po'con i miei compagni di classe detto proviamo a sperimentare tutto questo nella mia scuola
Mentre lo sperimentava la mia scuola organizzando eventi attività dialogo tanto dialogo a scuola ma anche il dialogo c'è un professore che parla venticinque studenti che ascoltava perché non possono mai controbattere annulla
Ha detto creiamo uno spazio dedicato al dialogo uno spazio dove gli studenti possono sentirsi ascoltati e sentirsi liberi di poter parlare
E lo facciamolo a Roma a Milano Firenze delle grandissime città andiamo nelle piccole comunità nelle piccole comunità dove c'è bisogno di portare gente nuova idee nuove
Freschezza portando imprenditori contralto attivisti portando Giovanni politici Bernard è venuto a trovarci più volte
Portando idee idee che possono scatenare una scintilla dei ragazzi e trasformarla in qualche passione questo e quello che di certo i ragazzi non vengono i ragazzi la politica vengono quello che c'è in televisione dibattiti dove chi si urla vicenda in maniera poco consone a volte troppe volte
E esatta bau bau cioè queste quello che perdono i ragazzi come può ragazzo che non è circondato da tanti stimoli appassionarsi alla politica all'attivismo se quello che vede il nulla
C'è bisogno di Giovanni
Di tutti che vadano a condividere il proprio messaggio divulgare il proprio valore
Magari mettendo anche alcune volte da parte di idee politiche e portando quello che sia perché un ragazzo si appassiona la politica ascoltando le storie delle altre persone non ascoltando le idee di un partito
E non vedendo un dibattito dove tutti si urlano perché poi il ragazzo non va a votare se il ragazzo non va a votare vuol dire che non si sente rappresentato da nessuno
Questo è il problema
Quello che abbiamo provato a fare in questi anni e dire
Diamo a parlare agli studenti ogni anno incontriamo dieci mila ragazzi di tutta Italia all'anno nelle scuole organizzando assemblee d'istituto Nando organizzare qualsiasi attività anche di divertimento per ascoltare cosa dicono i giovani sulla politica sul futuro
Sull'imprenditoria anche questo tema è un tema che a scuola
Non viene concepito si parla solo del percorso tradizionale per capire cos'è ragazzo adesso dire
Riuscite idee di tutti i tipi ragazzi che si trovano nelle più piccole comunità nascoste e che prova ad emergere ancora di più dei ragazzi che si trova la città enorme
I giovani hanno bisogno di essere ascoltati ora e che le idee che hanno vengono prese in considerazione
Non che vengano ascoltati e basta
Perché non ha senso un giovane continua a dire quello che pensa e dall'altra parte c'è un muro un muro che diventa ogni giorno sempre più grande
E nessuno riesce a dire veramente ragazzi negli aiutiamo lo dicono ma non lo fanno questa la realtà della politica oggi
E magari se niente cambia questo sarà il futuro della politica
Dei prossimi quindici venti trent'anni
Penso che ha detto un po'di cose
Pure troppo no
Molto molto interessante
Sentire questa frustrazione perché secondo me che la frustrazione del novanta per cento della platea cioè non è solo quella dei giovani no quindi però e molto interessante anche per questo allora
La verità Scanzi
Prego grazie
Cioè
Allora io intanto vi ringrazio
Io sono pronta a basso Nardi però vi chiedo io ho bisogno di leggere delle cose quindi se posso andare via e cambiare già lega cosa faccio confusione incerto
Grazie
Non so assolutamente parlare a braccio quindi sono scritta delle cose perché ho nel cuore che gli arrivi quello che io voglio dire
Posso dare questo
Allora intanto se siamo qui è perché qualcuno si è accorto che la società e malattia quindi grazie per esservi la Corte e e che va trovato l'antidoto perché scattino questi anticorpi grazie per stare innescando già questa reazione
Io non ho fatto cose grandiose nella vita qua ci sono persone che stanno innescando cose molto più importanti di quello che ho fatto io qua io mi presento come era presenta come consigliera di municipio a Milano ma realtà vorrei portarvi la testimonianza di quello che sono oltre essere consigliera di municipio
E quando Francesco mi ha chiamato io gli ho detto senti io non mi presenterò come consigliera di municipio per quello che so fare perché non ho fatto cose non ho imparato nemmeno fare troppe cose in politica
Però mi limito ad essere estremamente innamorata della vita da cercare vita in ogni dove e comunque io vado e mi sono accorta
E fin da piccola mi sono accorta che che la vita fosse una sola e quindi questa cosa mi ha portato ad essere inquieta cercare dita ovunque all'inizio con lo scoutismo Keo
Subito praticamente no dall'avermi scritto i miei genitori do e dove ha scoperto lo spirito di comunità e di responsabilità e lo scoutismo soprattutto mi ha legato mia insegnato e la gioia del servizio
E da lì o con tentativi vari prima
Sono stata rappresentante d'istituto poiché ho contribuito all'apertura di un circolo a Milano e poi mi sono candidata ho fatto queste cose più o meno serie però in nessuno di questi ruoli io mi sono trovata a fare ad avere un ruolo per cui io stimati la mia persona in in in quei ruoli che ricoprivo
E ho continuato a fare una ricerca esterna di verità e a mettermi al servizio ovunque io potessi
E in quello che ora qui potremmo chiamare carità ma di cui mi sono accorta dopo
A fianco di queste attività impegnate in ferie come come diceva di miei amici pure io non prendendomi mai troppo sul serio
Ho cercato vita in Africa nel cammino di Santiago in Terra Santa in Turchia dopo il terremoto del due mila e ventitré e in giro per l'Italia
E in ultimo ho preso parte alla formazione di un'associazione straordinaria perché è nuova e unica si chiama percorsi di vita che è una realtà pensata da giovani per i giovani
Per realizzare il tessuto alle vite il ricerca di cose belle e di amicizie e di star bene di star bene insieme
è una realtà dove ognuno di noi può est può essere messa in contatto con se stesso con Dio e con gli altri e alla base di tutto questo c'è una tecnica che voi avete citato un po'in questi giorni che la tecnica del discernimento
E il che quell'occasione di entrare in strenuamente in contatto con noi stessi di fare delle ecco la nostra autenticità di fare delle c'è scelte di qualità e di mettere di fare in modo che la nostra vita Vest venga spesa senza sprecarla perché è una sola
E per quello per cui siamo stati creati
Ed essere prima di tutto generati che è una delle parole più belle che che che questa spiritualità porta avanti ecco io credo che il discernimento dovrebbe essere insegnato nelle scuole
Perché per insegnare ad entrare così tanto in contatto con i stessi perché a quel punto e chiedendoci che cosa ci anima
Che cosa ci appassiona veramente che noi saremmo davvero capaci
Pronti a capire che cosa ci fa alzare dal letto la mattina e allora qui ho capito perché forse Francesco mi ha chiesto di di parlare qui oggi perché vorrei indagare e
Sul perché CD i giovani non Salzano più dal letto la mattina con coglie con gli occhi che brillano
E un giovane si alza dal letto la mattina stessa che la sua vita ha un senso cioè che sta che è vivo e non è solamente un essere vivente e sa che può prendere parte a un destino che è unico per Luís
E ed è insostituibile e da quello per cui è stato chiamato al mondo ecco a voi
Potrei chiamarla
Vocazione destinazione destino chiamata identità ma ognuno di noi ognuno di voi e al mondo con perché è unico e a un destino unico da realizzare e questa cosa ebbe
Ma ma solamente quando io mi sveglio e se mi sento unica sento che posso andare nel mondo perché la mia vita
Potrebbe finire da un momento all'altro e e e e e e sento la vita che pullula dentro di me io non vedo l'ora di aiutare il vicino di casa a fare la a a spostare la spesa e non vedo l'ora di aggiustare la il duo alla che c'è davanti casa perché bruttina e non mi piace allora così
Cresce la mia voglia di migliorare di trasformare questa parola è bellissimo perché trasforma ciò che è brutto in ciò che è bello nel possiamo essere trasformatori pensate la politica come ricerca del bello come trasformazione
Ma questo non perché noi siamo chiamati a fare qualcosa di Bellino a fare il volontariato ad essere buoni con gli altri ma perché l'abbiamo sentito dentro che questa cosa è il nostro destino ed essere
Pronti a fare non a fare il bene ma a
Mi sono in cassa
Se davvero io senza prendere troppo tempo ferma minima sono nelle nel deflusso quindi vado avanti però
Una volta chiede che la vita ci si accorge che la vita può essere spesa senza trattenersi
Che che si può cercare di nascere ogni giorno e non cercare di non morire e questa cosa ve la dico anche a voi adulti vi prego cercate di sprecare usi
Cioè di di spendere vie non cercata ogni giorno di risparmi arbitro di cercare di non morire
Di andare avanti senza preoccupa
E a quel punto vi assicuro che come noi come giovani ma anche voi
Se andate nel mondo così vi sentirete creature amate
E noi abbiamo bisogno di essere a matita voi ma così come abbiamo bisogno di sentirci amati cioè di sentirci nel posto giusto nel mondo e ti assicuro che sentirsi figli e figlie amate fa fare cose meravigliose
Qual è il problema
Qual è il punto
La questione vera e che se noi non entriamo in contatto con questo
Con questi occhi che brillano non ci sentiremo soli sentiremo perse ci sentiremo vuoti quel voto che si sente dentro e che fa andare nel mondo alla ricerca di qualcosa per riempirlo
E e questo ci fa diventare tipo tossici che andiamo in giro e cioè cercando appagamento e quindi cerchiamo passioni momentanee cerchiamo cose con cui
Spazi Arci e e soprattutto la cosa più grave di tutti è che CTC traiamo
C'è un video che ho visto di recente in cui un tizio chiede all'intelligenza artificiale come potrebbe annientare l'umanità senza l'uso della forza
E l'intelligenza artificiale dice
Io proporrei di distrarmi
Distrarmi Cerci vagliano distrarre da quello che è il nostro vero senso cioè entrare in contatto con i stessi quindi sia staremo attenti noi staremo attenti voi ma qui ora
Velocissimo passo da tra appunto dall'idea di spostare lo sguardo da noi agli altri cioè quello che dicevo prima del fare volontariato non perché troppo soddisfazione
La soddisfazione è la coerenza con i miei studi e la coerenza con quello che gli altri si aspettano da me
Noi dobbiamo non cercare soddisfazioni le dobbiamo cercare pienezza è qua la soddisfazione qua la pienezza e qua ecco è da qualche parte
E di e vi auguro di trovare i pienezza nella vita
E nel robot cosa potete fare voi e poi mi sa mi taccio cioè che ecco che cosa ci serve quindi ci servono occasioni per entrare in contatto con i stese sì
è qui che bisogna andare io mi sono Cervellati ha in queste settimane per cercare di capire quale potrebbe essere la soluzione
E e non so da che parte iniziare però servono spazi di ascolto per entrare in contatto con i stessi far sì che la scuola sia un uno strumento perché ognuno di noi possa scoprire il proprio talento
E e tutte quelle competenze quelle conoscenze con cui riusciamo io ho fatto il liceo classico e mi sono share Bellato sui paradigmi sono uscita di testa tutte le notti è stato bellissimo perché mi ha insegnato un metodo abbina dei paradigmi che che che piova Amato ma tutte quelle altre cose io dedicherei
Un anno della scuola sul cinque al liceo un anno della scuola
Legato a costruire a trovare il proprio talento in modo tale che le possiamo andare andare nel mondo a capire perché a che cosa siamo stati chiamati e a dare vita a generare vita
E anche con dolore anche questa cosa del dolore il dolore ciò che permette di arrivare a fatto no il travaglio ora tutto quel deserto che permette di arrivare alla terra promessa ma è possibile questa cosa qui e e voi potete fare questo mi sono immaginata come se voi aveste la bacchetta magica no che cosa potete fare questo in serie A fine nelle scuole metterebbe obbligatorio qualcosa per cui non dobbiamo essere qualcuno ma dobbiamo diventare quello per cui siamo stati messi al mondo da voi quindi grazie per averci messo al mondo intanto
Grazie per il coraggio che avete e concludo perché non è facile portare questo sguardo del mondo però davvero sarete voi
A dire che non è successo che la crescita economica che
Che che che andrà avanti che porterà avanti tutto questo ma è veramente questo sguardo d'amore e di pienezza di vita e concludo che verrà perché me lo sento nel cuore che
Nell'ultimo tempo e io sento come se ci fosse un invito a qualcosa di nuovo a una spiritualità nuova senza etichettare la metratura una ricerca di divinità e non a caso voi nascente proprio ora in quest'anno della speranza
C'è qualcosa per cui poi deve andare avanti
Con cui e concludo con un'altra citazione di una dei miei mento di qui in terra che dice diventa quello che sei non come vogliono loro se trovi la tua voce sarà un piacere anche cantare in coro Jovanotti
Ma non è perché così tutte in alto una così siamo più
Sindaco
Prendiamo il sindaco
Tutto vero e allora
Ultime bastonate e poi chiedere ancora una parola teste per perché del no una parola prego
Grazie ma innanzitutto grazie dell'invito
Però mai ritirato un gancio perché dopo questo intervento difficilissima parola no io riporto l'esperienza piccola locale
Quindi parlo di una testimonianza ecco di quello che che ho vissuto e che stiamo vivendo
Io sono sindaco di Castel Maggiore c'è una città di diciotto mila cinquecento abitanti di nella prima periferia di Bologna diciamo il primo paese a nord di Bologna lì per dare il contesto geografico
Sono le elezioni sono state nel nel giugno scorso e e ci siamo presentati con una lista civica che ha concorso autonomamente alle elezioni
La cui particolarità diciamo il dato che sarà salta più all'occhio almeno lo che dei giornali era il fatto che è tra i candidati la l'età media era ventisei anni e quindi
Tutti erano under trenta tranne due persone che come in ogni squadra Primavera che si rispetti ci sono i fuori quota
E quindi avevano trentacinque anni da sono ENI e Giacomo minimale diranno ma non ricordo precisamente dettato indicativamente questo
La lista si chiama cose nuove che cosa cose nuove è un'associazione che insiste da trent'anni sul territorio quindi già c'era il primo paradosso perché da un lato siamo stati e la lista più giovane ma eravamo anche la forza più di etica politica più anziana che che si presentava alle elezioni
Se consideriamo che il Partito Democratico appunto successivo
Perché ci siamo candidati e cosa è successo allora vi racconto il mio io sono entrato in cose nuove una decina di anni fa
Cose nuove nasce come lista civica Puy diventa associazione e diciamo da quando sono entrato io poco dopo sono entrati
Tutto un altro gruppo di giovani e abbiamo fatto un'attività che abbiamo chiamato prepolitica cioè di approfondimento di promozione sociale e politica culturale sui temi che ci stavano a cuore sia locali che generali macro quindi nazionali europee e mondiali
E abbiamo fatto questo percorso assieme dico assieme perché a posteriori ci siamo resi conto che un aspetto centrale della nostra attività sia stato quello di fare le cose appunto come gruppo come gruppo di persone che si conosce e si riconosce come tale
Questo secondo noi è proprio un elemento fondamentale di una nuova politica se la vogliamo chiamare così questo termine molto inflazionato però lei lo abbiamo avvertito molto sulla nostra pelle nessuno l'avrebbe fatto se non ci fossimo stati tutti assieme
Quindi vi consegno questa cosa
L'altro elemento centrale in in questi anni di attività è stata lì intergenerazionali TAC cioè cose nuove vero avrà sicuramente trovato una nuova linfa con l'ingresso di persone più giovani
è vero che bello la lista di giovani che si impegna quindi fa una cosa diversa ma credo che si sbaglierebbe il bersaglio se si pensasse che cose nuove è una realtà di giovani perché noi abbiamo sempre trovato centralissimo l'intergenerazionali taccia il dialogo l'ascolto il fare cose assieme con persone di età anagrafica diversa
Che è una cosa che oggi non succede succede pochissimo perché la società che in tutto tende a polarizzare no quindi giovani sono quelli giovani vecchi sono per i vecchi allora tra noi si dice senior quindi utilizzano questa Terni
Ma ma in generale no è la pena lo vediamo anche in politica la destra sempre più destra la sinistra sta sempre da un'altra parte
Mentre abbiamo trovato una grande ricchezza perché è inevitabile ci sono pensieri memorie prospettive
Attitudini diverse e da questo incontro si creava una ricchezza
Ma veramente infinita io l'ho l'ho percepita assurde nel mio vissuto nelle mie esperienze Lima
Stavo bene ma perché mi arricchito come persona e e quindi torno anche al discorso di gruppo cioè era che era arricchente da un punto di vista esistenziale ed umano
Terzo elemento di questa tv e l'attività di questi anni
è stato quello di cercare di volare alto anche quando partivamo da questioni del territorio cercavamo di capire sempre di interrogarci su quali era l'elemento di fondo che determinava quel problema locale
O ancora di più se c'era un problema ci affrontavamo problema generale una questione generale
Cercavamo di capire qual era il problema dell'umano dietro a a quella questione cercavamo di capire cosa quella questione di cui andavamo parlar Ando dicevano i stessi come noi lo vivevamo no
Bene questa attività è stata carina ci siamo ci è piaciuta cioè abbiamo vissuto una bellezza non saprei come altro dirlo
Che al termine quindi di questo percorso
Nell'estate del due mila ventitré quindi a un anno dalle elezioni ci siamo detti be'cosa vogliamo fare
Manteniamo questo percorso nel nostro giro perché comunque vero insomma si era creato un piccolo giro di persone che apprezzavano il metodo che avevamo centrato sui dati centrato sulla tranquillità del discorso sul pensiero anche magari arrivare dopo sulla questione che era occupava i giornali
Ma arrivarci in una certa maniera Pd c'era un gusto che piaceva
E ci siamo interrogati se continuare così oppure provare a gettare il cuore oltre l'ostacolo ha detto qualcuno
E provare a candidarci tenete presente che comunque è difficile candidarsi nel nostro territorio perché c'è come dire
Una una presenza un radicamento territoriale territoriale di una certa forza politica che ha governato dal mille novecentoquarantotto fino al due mila ventiquattro
Quale
E quindi costituiva una una difficoltà e che comunque eravamo eravamo siamo una realtà piccola cioè non è che materialmente c'era il primo problema di farsi conoscere dalle persone no
E però ci abbiamo provato allora abbiamo cercato di di allargare il giro perché è vero si era creato un gruppo però importante come dire
Comunicare sia per una questione molto terrena semplice cioè che ci voleva
Persone che mettessero
Come dire che le sono birra nelle gambe per andare a fare la campagna elettorale ma poi anche perché voglio dire la l'obiettivo intrinseco di cose nuove è sempre stato quello di cercare di portare persone dentro la vita pubblica dentro la vita politica
E nel fare questo e concludo perché mi sto già tramutando in un politico che sonda nel parlare
Nel fare questo abbiamo come dire seguito un quarto elemento che sempre stato fondamentale in cose nuove che la laicità
E in questo senso che siamo tutti laici viva Dio perché cristiani
Ma laicità nel senso di ricercare il dialogo il coinvolgimento anche con persone che hanno
Background culturale totalmente diverso dal nostro
Nelle fila dei nostri eletti ci sono tante persone che non sono battezzate nemmeno battezzate o che magari sono battezzate però non hanno neanche la comunione quindi non hanno nessun percorso di nessun tipo
Di cattolico quindi di di formazione all'interno degli ambienti di fede no Herrero ecclesiali comunque
Ci siamo proprio aperti ma lo abbiamo fatto e abbiamo sempre avuto questa attitudine convinti che stiamo vivendo un'epoca dice qualcuno non un'epoca di cambiamenti non cambiamento dei bucano
Si è parlato molto adesso di che necessita di ascolto e di dialogo e di di di andare a fondo delle cose no sono temi che sono emersi in modo molto forte e chiaro
Ma perché credo che sia un'urgenza una sette di oggi sono tramontati
Evidentemente
Come dire i capisaldi che davano un certo orientamento una certa forma al mondo la realtà che viviamo e molto magmatica
Quindi credo che l'esigenza primaria che si deve porre una
Compagine politica o comunque un qualsiasi gruppo che intenda fare politica che non è un'altra la fine che partecipare alla vita pubblica ecco credo che dovrebbe mettere l'attenzione su questo aspetto cioè di ridiscutiamo tutto cioè abbiamo la libertà anche di bestemmiare in chiesa
Non davvero
Però la voglio dire forte per capire secondo me è l'attitudine che
Chi di cui c'è bisogno e che minaccia ci ha mosso perché è è da lì che poi torniamo veramente al fondo delle cose e capiamo anche perché abbiamo alcune parole d'ordine ma non possono rimanere solo parole d'ordine dobbiamo andare a fondo e dobbiamo capire il perché e per fare questo concludo
Modo che Alice venuti in mente è
Prima di tutto prima di partire col con la campagna elettorale abbiamo scritto un manifesto di valori
Partendo da alcune parole dello statuto dell'associazione scritto trent'anni fa e abbiamo ci siamo chiesti e abbiamo chiesto alle persone che abbiamo vicinato come lo scriveremmo
Questo Statuto oggi
E quindi questo ci ha portato a ridiscutere tutto ridiscutere dei valori facendo un'opera di scrittura collettiva quindi proprio discutendo sui singoli termini
Lavoro lunghissimo detto estenuante ma ma che si è servito di ci sta servendo
Grazie
Grazie
Sempre migliori molto molto interessante
Io credo
Che ci siamo regalati tutti un un l'esperienza mi sento di dire di prossimità no cioè nel senso che quel no io voi secondo me si è un po'smussato Celli sebbene diceva che la frustrazione se non è che se entrano in sala gli adulti per quello che si diceva prima e molto simile così come se non anche letizia c'è magari un po'represso un po'stupito ma quindi
Quindi bene quindi visto che vi abbiamo qua io vi chiederei una parola e altre cinque per argomentare la e poi di Libero
Visto che appunto se siamo più vicini e più prossimi e dalla stessa parte della barricata più di quanto noi immaginiamo
Ognuno di voi ci dice un'urgenza
Che sente in questo momento non in quanto giovane potremmo chiedere ai biondi e bruni agli alti e bassi ma un'urgenza
L'urgenza la scuola perché da lì deriva tutto secondo me rapidamente
Mario Margherita ci diceva altre parole educare dal latino riduce le vuol dire condurre fuori quindi ognuno di noi ha dentro di sé UNEP talenti
Non è non c'è ragazzo bravo ragazzo poverino non è bravo tutti siamo bravi la scuola e la comunità educante per aiutarti a tirare fuori a condurre il talento che tu hai dentro
Al contempo come può fare una scuola è un Paese a chiedere ai propri giovani di essere cittadini se non gli insegna dove vive perché noi abbiamo ancora oggi i giovani che ti sanno indicare che nel Medioriente cioè la Mesopotamia ti so dire il significato di quel termine che sa dire dove il tigre doverlo frate che c'erano gli assiri babilonesi fissa anche dire
Cosa sono Rizzi curata ma non ti sa dire dove Israele dove la Palestina dove la Siria dove l'Iraq come possiamo pretendere se abbiamo giovani che non sanno che dall'altra parte del mare Adriatico c'erano non sette Paesi come oggi ma c'era la Jugoslavia in altre parole se fuori dei cittadini in grado di cambiare le cose che non vanno ci vuole una scuola coraggiosa che almeno programmi di storia
Dica ok rinunciamo a una parte di paleolitico ma il Novecento lo insegniamo tutto a scuola almeno questo gratis sette serve chissà cosa perché altrimenti continuiamo ad avere situazioni in cui anche se un docente prova a parlare un minimo d'attualità il giorno dopo arriva sicuramente un genitore dal presente ma è professore fa politica in classe
Grazie
Benissimo Giulia uno urgenza
Con urgenza secondo me partecipare trova ricavo questa parola dalle settimane sociali le richieste che il motivo un po'per cui noi siamo qui tutti qui oggi
Ed è un'urgenza che però ci chiama anche alla responsabilità ognuna o di ognuno di noi una responsabilità personale di restituire dignità alla parola politica e al ruolo oltre della politica nel nostro Paese
Grazie Eugenio
Riprende un po'quello che ha detto Bernard al la scuola il futuro della scuola l'orientamento l'orientamento che non esiste nella scuola
La scuola libera una scuola che sia uno spazio per creare sbagliare e ritentare senza il giudizio di docenti o altre persone e con lo spazio completamente aperto agli studenti per dire questo spazio
Bendigo tuo non ti devi adattare uno spazio già creato e conforme delle regole che si sono da centinaia di anni
Grazie ha riferito
Io dico figli sentirsi figli e quindi non solo dalla scuola ma anche dall'essere Amati in famiglia della Stream visita da quello che siamo perché
Non da quello che i genitori vogliono da lui e quindi tali ripartire perché spesso si arriva la scuola che si è già spezzati completamente quindi ripartire ancora da prima non so bene come però essere figli
Secondo me abbiamo bisogno di servire la verità vediamo come
Momento di stordimento rispetto a ciò che appare
E non non siamo consapevoli invece di ciò che quindi se ci son dei giornalisti in sala avete una grande responsabilità magnifica di veramente cambiare in meglio il mondo
Grazie grazie grazie davvero a Bernard a Giuliano Eugenio Margherita Luca grazie davvero
Bene siamo alle lune al Pelù la penultima
In ultimo pezzo di questa maratona
Allora abbiamo quattro voci da quattro esperienze diverso e quattro esperienze quattro mondi quattro sensibilità diverse ma insomma molto siamo esercizi interessante anche dissi mistica direi
Se siamo d'accordo
Anche per cambiare un po'diciamo il setting come dicono gli esperti magari richiamo uno per uno fatte nel vostro intervento dal podio poi via rimanete qua va bene guardo in prima fila siete va bene ok
Quindi chiederei averti albanese di accomodarsi
Dove dove dove
C'è un programma vecchio quattro però menomare bella Della Diretta
Chi è che deve venire ecco la a ok
Professore Leonardo a te l'onore di cominciare
Di organi
Bene grazie è un piacere essere qui
Be'che il tocca la domanda adesso è che si fanno come come si va avanti
Ed è un'idea ce l'abbiamo né degli arabi e abbiamo l'idea di offrire un servizio non solo alla rete di Trieste con cui ovviamente siamo pappa e ciccia ma a tutto il Paese quando parlo di via Nobili parlo bene abbiamo fatto una prima cosa noi che è quella che io chiamo sempre Janet mio slogan e generative di tutto il mondo unitevi no mettere assieme generative
E quindi sul nocciolo qui abbiamo Mauro Magatti Rosina Jacquard Bentivogli Giovannini Vittadini Cartabia Bruni Venturi già Hierro Sinico li Shelley Granata e Morelli
Quindi quando voi andate in gelateria dice a me piace la fragola mettersi al cioccolato qui c'avete tutti i gusti
Tutti i flussi che volete il tema qual è però il tema è quello che ha detto Alberto De Toni benissimo cioè noi per andare avanti per fare tutto quello che facciamo nel concreto nel pratico abbiamo bisogno di una visione una visione abbiamo bisogno di miti abbiamo bisogno di sogni la visione è quella della felicità pubblica e quella dell'economia civile e quella di un paradigma nuovo che dobbiamo costruire l'abbiamo usato lo sa il e il TAR la la metafora dello spartito
Perché pensiamo immedesima Ando vin voi amministratori voi dovete suonare delle musiche dei generi musicali oggi abbiamo tre generi musicali che vanno per la maggiore e non ci piacciono
In genere populista ne abbiamo esempi tutti i momenti il genere radical chic che il genere ultraliberista
Tornando alla rivoluzione francese le tre grandi parole nell'alveo della tradizione cristiana libertà fra eguaglianza fraternità
La libertà è stata sposata dal pensiero liberale l'eguaglianza dal pensiero socialista la fraternità rimasta zitella
è andata in soffitta Sequeri diceva rima senza che ne sia per ricordare Pierangelo Sequeri
Ma la fraternità è la cosa più importante della vita quindi noi oggi il primo obiettivo che ci siamo dati è quello di far riemergere quello che chiamiamo il paradigma personalista relazionale
Mounier Levine ha Maritain quello che volete ok
Perché questo paradigma è così importante non lo spieghiamo in Piano B e Lori spiegheremo il quindici marzo nelle vento che vogliamo essere Sequel di questo qui con dieci Third faremo dieci perda
Partiamo dalle neuroscienze Ugo Morelli sci dice lavorato con gallese non Ronie a specchio
Guardate che noi nasciamo come relazione ci individuiamo tagliando il cordone ombelicale siamo relazione prima che è persona propriamente diventiamo persona
E quindi tutto il tema della relazione la carta abbia ci dice che nella giustizia
E la relazione tra la vittima e il carnefice che crea la pace e la giustizia riparativa che risolve veramente il problema pensa dei tavoli di Desmond Tutu in Sudafrica quello che sta succedendo adesso il Ruanda di quanto la dei scale action servirebbe per risolvere Pradella pace
Poi la stessa cosa la vediamo nella ce lo dice Vittadini nel campo della formazione
E la relazione il mentoring il counseling che crea la formazione lamellare la reazione l'esempio
Lo possiamo calare nel tema dell'ambiente le comunità energetiche lo possiamo trovare le il tema dei rapporti di lavoro con il contratto di lavoro tra datori di lavoro sindacati
Insomma in qualunque ambiente nel campo della povertà dove il valore veramente forte lo dico io che nel consono nella nella Commissione della nazionale del Governo della povertà quindi ho visto il re io ho visto diritto di cittadinanza avviso l'assegno di inclusione la vera variabile che conta non è solo il sussidio ma è la relazione la frequenza
Dell'incontro tra l'assistente sociale l'ente terzo settore con il beneficiario
Un incontro una volta ogni due settimane evita gli abusi aiuta trova capire se quella persona occupabili e non a occupabili eccetera eccetera alla fine la categoria che salva è sempre quella della qualità della relazione
Che ci consente di fare quella che noi chiamiamo la quinta operazione che non si insegna a scuola che la cooperazione non è la dizione non è la sottrazione e l'uno con uno uno con uno fa sempre più di due è in teoria dei giochi la chiamiamo super additività
E Dell'Omo economico se non la se non le sa fare queste cose
E quindi noi attraverso quello che le scienze sociali ci dicono diciamo che oggi non abbiamo bisogno di di parlare all'uomo integrale null'home Economist non esiste non siamo solo consumi e reddito vediamo qual è il livello di depressione che c'è nel mondo
L'uomo è fatto non solo di consumo e di reddito ma è fatto anche di qualità di vita dire che soprattutto di qualità di vita di relazioni di ricerca di senso del vivere
Di genera attività noi siamo felici la nostra vita fiorisce sì nella misura in cui siamo generati di quello che facciamo serve a qualcuno è utile a qualcosa abbiamo bisogno di connessione di trascendenza
Soccorrendo ma vi sto parlando di centinaia di pipe di lavori Shen
Dici di dati empirici validi a tutte le latitudini
Questo ci dicono oggi la scienza sociale quindi noi oggi abbiamo un'opportunità straordinaria perché questo paradigma è rimasto sotto terra
E sotto terra quindi noi dobbiamo per prima di tutto far riemergere questa cosa e rispondere a bisogni profondi delle persone io vi bidelli anche che tutte le canzoni che quest'anno sta andando per la maggiore a Sanremo sono figli di questo paradigma
Quindi questa cosa che stiamo dicendo non sono cose da intellettuali sono cose estremamente popolari estremamente profonde e quindi ne dobbiamo fare riferimento a questo paint l'ultima cosa avviene anche in campo della salute nel position paper che presenteremo a quindici marzo sulla sanità
Parliamo della necessità di uno scorrelazione alle cos'è cos'è che ti consente di vivere più anni di da quando è una certa età il tuo scorre la qualità delle due relazioni ai familiari parenti
Che ti possono aiutare se è un problema I dei Medici con cui veramente puoi parlare non solo che firmano la ricetta che di voi dire cosa hai che ti conoscono quello scorrelazione Ale la quale lo scorrelazione Ale fondamentale più scorrelazione alle più anni di vita
Il salvavita Beghelli non ha senso se uno non ha relazioni fra un salvavita bere che poi chiama non viene nessuno ok quindi questo è il è il fulcro del nostro modo di ragionare
E quindi sulla base di questo cosa possiamo fare
Ne abbiamo una proposta prima di tutto dobbiamo educare all'intelligenza relazionale chiuso santa questa parola perché la fraternità
Sa un po'di diciamo di cattolico ne dobbiamo parlare anche al mondo esterno no intelligenza relazionale ecco quindi queste intelligenza relazionale che è fatta di fiducia meritevolezza di fiducia reciprocità dono cooperazione che è la chiave ma anche del successo economico io da economista vi assicuro che le più grandi storie di successo economico al nostro Paese
Sono storie di relazioni sono storie dove faccio per il grana padano non è un non è una persona nel nome e cognome di una persona ma è una rete di migliaia di di produttori
Che hanno deciso di cooperare che hanno imparato a cooperare
E così tanti altri consorzi nel nostro Paese pensiamo a Comieco il Consorzio del riciclo eccetera eccetera quindi
La storia
La educare all'intelligenza relazionale prima cosa secondo rafforzare questa domanda fare squadra tra di noi
Terzo cosa importantissimo ne abbiamo una grande visione nella comunicazione Francesco parlava degli ornitorinco ieri no ecco io oggi dire che non so se siamo nido ricche ma siamo sicuramente tutti anfibi
Siamo ne siamo non siamo nati affidino vivevamo solo quando siamo nati noi vi si viveva solo Fly Inna
Oggi siamo al CBI noi diamo un post Line è un po'on line giusto Po ecco quale cos'è la comunicazione nell'era degli anfibi
Adesso ne abbiamo scoperto una cosa molto bella
De a Cagliari le prime settimane Susan abbiamo grato abbiamo scoperto le liste Whatsapp attacca a cosa bellissima Francesco
Le gestisce in maniera straordinaria e anche ha avuto l'intelligenza di grave il doppio canale no
Quello bravissimo quello della forma quello dove arrivano le notizie rassegna stampa straordinaria e l'agorà dove ognuno dà libero spazio ok alle proprie proprio magari qualcuno scrive anche un po'troppo
Però la lista Vozza per la nostra Confort Zone
E è forte ci rafforza mappa oltre mille non si sa
E tra la lista Whatsapp e X
C'è un mondo x e lo sappiamo io studio questi fenomeni è un luogo di manipolazione straordinaria io dico per primo che ne non dobbiamo andare sull'Aventino dobbiamo essere da per tutti o tutti i social dove X eteree dub tutti quanti ce l'ho
Perché le nostre voci di non sentire ovunque ma noi dobbiamo avere una strategia di comunicazione che ci consenta di fare un passo avanti
Tra tra tra la lista Whatsapp e X
Per riuscire a parlare meglio e di più alle persone che stanno fuori da noi nel mondo del digitale il mondo e questo secondo me è una grande sfida noi su questo posso vogliamo offrire uno strumento qual è lo strumento che offriremo al quindici marzo
Per tutti
Offriremo uno strumento di liste tematiche voi avete fatto i tavoli ieri no tra i tre e è bellissimo ritrovarseli incontri faccia a faccia sono straordinari
Ma c'è sempre poi la frustrazione che c'è pochissimo tempo per per condividere ecco quel tavolo che nasce nasce faccia a faccia
Deve diventare un luogo digitale di confronto quindi un ruolo permanente di confronto ma sui temi
Deve essere un tavolo tematico quindi il tavolo sanità
Il tavolo lavoro il tavolo transizione ecologica il tavolo paradigma dove tutte le questioni relative al paradigma relazionale le possiamo continuare a sviluppare assieme
Sempre con è con i diversi canali ecco quello che ne vogliamo fare è offrire un luogo di approfondimento sui temi di contenuti vi assicuro straordinario
Da da ormai da da cinque sei anni lavoro
Sul tema della transizione ecologica e vi assicuro che ho due tre liste dove io non ho bisogno neanche di aprire il giornale perché tutte le notizie arrivano lo scambio le cose eccetera dobbiamo fare dei passi avanti perché dobbiamo declinare quel paradigma lo dobbiamo declinare
Nelle proposte nelle soluzioni concrete con il gusto di conoscere di imparare cose nuove in un mondo che cambia continuamente che cambia ad una velocità avvertì cosa che noi dobbiamo tenere presente e poi qual è in che modo si va avanti nella politica innanzitutto e e qui anche qui la strategia quella corretta sì finisco chiudo
La lavorando sul locale alleandosi sul locale e creando delle proposte condivise e facendo crescere dei nostri campioni è stato contentissimo le due grandi amici come Alberto De Toni e Stefania Proietti qui
Poi il il il resto viene alimentando la domanda più noi investiamo nella domanda più cresce questa domanda di paradigma relazionale e più l'offerta di conseguenza arriverà si adeguerà si adatterà
Quindi lavoriamo tutti assieme su questo chiudo con una citazione
Anzi dunque una piccola citazione una è quella di quella per me la più bella frase di Paolo Francesco il tempo è superiore allo Spazio papa Francesco lo spiega nelle angelica o di un dare idealità lo spazio se porta diventar matti per risolvere tutto al momento presente per tentare di prendere possesso di tutti gli spazi di potere di autoaffermazione
Significa che resta Lizzani processi e pretendere di fermarli dare priorità al tempo significa occuparsi di iniziare processi più che di possedere spazzi
Il tempo ordinario spazi e li trasforma si tratta di privilegiare le azioni che creano nuovi dinamismi nella società e coinvolgono altre persone gruppi che li porteranno avanti finché fruttifica non importanti avvenimenti storici
Senza anzi età però con convinzioni chiare tenaci bene continuiamo grazie
Grazie a te grazie sarà come si cioè dare dieci minuti al Leonardo Becchetti è un reato è un reato darti dieci minuti no ha una battuta naturalmente ma ovviamente abbiamo
Occupato tantissima Ram stamattina allora Movimento politico per loro e per l'unità Matteo ecco in sintesi è venuta ecco che atte
Un giorno no io chiedo fa per la al moderatore di farmi segno se eccedo perché il primo segno di fraternità dopo questa mattinata pesante stare nei tempi quindi da parte mia ci proverò
A essere molto sintetico
Chiara Lubich essi la fondatrice del movimento dei Focolari
Si trovò nel novantasei sono l'anno prossimo trent'anni
Con un gruppo di politici e amministratori a Napoli e diede vita da questa espressione è questo gruppo di lavoro
Che internazionale fra l'altro quindi noi abbiamo anche dei gruppi poi in altri Paesi in Brasile in Corea del Sud
In Svizzera in altri paesi europei e internazionali
Per curare il dialogo tra amministratori politici funzionari pubblici e per formare cittadini alla cittadinanza attiva e all'impegno politico
Chiara era una trentina era una molto pragmatica e se sentite l'intervista che fece pochi giorni dopo
Al centro stampa di Napoli dice
Noi il movimento dei Focolari è un movimento ecclesiale e quindi noi non siamo né di destra né di sinistra sic amiamo tutti resterà è stata l'osteria in dichiara
Quindi per questo motivo che non ci siamo schierati nel tempo
Noi abbiamo all'interno del movimento politici un po'di tutti i partiti dell'epoca no e ancora adesso e quindi che abbiamo fatto intanto chiara dice gli abbiamo radunati li abbiamo chiamati per dire che uno effettivamente prima è cristiano e poi è di una parte no come è stato detto autorevolmente e poi anche perché possano trovarsi conoscersi fare una bella comunione fraterni dare e eventualmente anche decidere dei comportamenti comuni su alcuni temi ma dopo un percorso di unità quindi
Cosa dire agli amministratori qual è stata la nostra esperienza di questi anni
Che portiamo qua come contributo cos'ho imparato cosa abbiamo imparato in questi anni beh innanzitutto che il lavoro dell'amministratore
L'amministratore diciamo a me piace vederlo dal punto di vista molto terra terra mi perdonerete
Cioè quando esce al mattino chiaramente non trova filosofi
O diciamo teologi ecco ma parla col col barista parla con il genitore che porta i figli a scuola parla col commerciante che da l'onere di non solo di parlarci ma anche di meritare il loro volto che non è poco no perché anzi in questo
Almeno io ho imparato che c'è un grande SM di
Passatemi la parola santità laica cioè aperta anche a persone che non hanno nessun credo religioso perché perché il problema di ciascuno diventa un mio problema se ci pensate no nell'ampio con il tombino
E il figlio che non trova lavoro
E quindi qui c'è effettivamente come si direbbe come l'espressione un po'vecchia a fare gli amministratori ci si guadagna il paradiso diciamo no già già di suo quindi credo che anche noi come cosa ci siamo posti di
Nei confronti degli amministratori che abbiamo N e anche nei confronti vostri
Ma innanzitutto credo che
Non ci sia bisogno di qualcuno che che fa la predica agli amministratori no credo sia l'ultima cosa di cui l'amministratore ha bisogno di qualcuno che gli fa la predica o quelli dal bollino
Di bravo cattolico o la pagella di povere accoglie vano
Credo che sarebbe un percorso sbagliato che fa come ho sentito dire ieri le gli spartiacque diciamo con quanti entri coccodrilli ecco personalmente consentitemi una battuta personale
Non sono interessato ai recinti diciamo a recintare questa esperienza della rete di Trieste
E
Ecco quindi
La nostra esperienza anche qui la veduta terra terra la cosa succede negli incontri i nostri di comunità in movimenti ecclesiali quando si parla di temi sensibili o di temi DTT ingiustizie di temi di attualità di cose che riguardano la politica
Spesso si ascolta questa domanda dice ma cosa fanno i nostri politici questo è quello che ci dicono no negli incontri che ora vedo questa domanda da due parti la voglio prendere la prima
è che rappresenta una
Reale domanda di una politica animata dal Vangelo cioè di una politica che evidenzi dei valori umani anche umani importanti non solo nella testimonianza del singolo ma anche in qualche modo in una forma organizzata e questo credo sia una una cosa che gli amministratori non devono lasciare cadere no quindi lo dico proprio questo agli amministratori
Dall'altro lato dico che
Rappresenta per noi movimenti ecclesiali un'autoreferenzialità clamorosa nel senso che quello che rispondiamo in genere rispondo io almeno che non ci sono i nostri politici
Noi abbiamo delle persone e degli amici che sono stati eletti e rispondono ai loro elettori non rispondono né al movimento dei Focolari né ai vescovi né a nessun altro sostanzialmente quindi
Ecco anche qua bisogna stare attenti no
All'apporto che abbiamo con questi amici che sono in politica e che spesso come è stato detto
Sì lasciamo soli quali sono i punti che portiamo noi diciamo
Come
Come proposta come esperienza innanzitutto quello della unità tra diverse cioè tra persone che effettivamente appartengono a pensieri diversi perché questo che spiazza l'unità fra simili è semplice l'unità tra persone che la pensano diversamente non la fa nessuno non c'era nessuno ed è un contributo originale che se riusciamo possiamo portare l'altro è quella mare tutti ci diceva Chiara quindi dare un segnale diverso rispetto come dire al disprezzo alla derisione che pane quotidiano del dibattito politico attuale no
Che forse fa guadagnare qualche foto ma ridicolizza un pochino la politica
E trovare le convergenze possibili voglio in chiusura ricordare neanche noi abbiamo lavorato su diversi temi migrazioni soprattutto quelli divisivi
Immigrazioni Pacini la pace e la difesa la sanità e su questo possiamo portare un contributo desidero citare anche l'esperienza dell'Università soffia allo piano che da oltre vent'anni approfondisce la categoria politica della
La perdita di cui abbiamo accennato intravisto oltre l'amicizia politica alle confraternite medievali alla rivoluzione francese un lavoro molto importante è che si può portare come contributo vi ringrazio
Francesco Scoppola AGESCI vi chiediamo conto di alcune delle responsabilità di alcuni che hanno parlato prima
Nel panel precedente
Ma grazie grazie a tutti starò nei dieci minuti sanno come dire sono passibile di violenza no grazie grazie a Francesco per questo incontro
Sarò un po'provocatorio su alcune cose ma penso che possa aiutare anche a raccontare un pezzo del nostro realtà e parto da cui escono
Perché ieri la professoressa Granata ci raccontava come la partecipazione non è qualcosa che si imparano la democrazia un qualcosa che si praticano e oggi parliamo di laboratori di partecipazione
Come se dovessimo in questa sede raccontare quello che facciamo
Porto qui la lista delle buone pratiche o la lista delle buone cose che ne facciamo attenzione è evidente ognuno di noi è consapevole di vivere una propria realtà viverla da rappresentante quindi racconterei ed è quello che bene si fa ma è ancora più importante proprio nell'esercizio di stile a cui si richiamava professoressa Granata
Capire che la partecipazione è un qualcosa che non si racconta che non si spiega che si vive e ancor di più a noi nel nel linguaggio scout piace dire la contribuzione
C'è l'idea che la partecipazione forse impossibilità anche dal punto di vista di come ce la raccontiamo è un qualcosa che ha come premessa come aspetto che viene prima e quindi fondante il tema della contribuzione
Perché nell'idea della contribuzione c'è realmente l'idea di come si mettono le mani in pasta perdonati questa questa immagine e si contribuisce a fare
Del bene comune formula abusata e forse oggi un po'dimenticata realmente il punto di caduta delle nostre azioni quindi parlare di contribuzione ci aiuta a a nostro avviso ovviamente modestamente a ricollocare ci
Nel piano delle cose concrete da fare
Secondo tema è evidente che talvolta e questo panel compone può essere tra virgolette quindi deriva l'aspetto provocatorio ma ripeto essendo stati anche parte della costruzione di questo momento quindi non è che che veniamo da ospiti
L'idea che ci sia una separatezza tra quello che il mondo degli amministratori è quello che il mondo delle associazioni quando tante volte ci siamo detti con Francesco con Giuseppe con la regia e con tanti altri
Che molti dei soci le nostre associazioni non sono altro di amministratori e quindi le realtà per fortuna
E questo è un esempio sono perfettamente con telefonate tra di loro cioè non c'è l'idea di un panel che racconta le associazione quanto sono bravi e buoni e un panel che racconta quanto che mi sta tre sono bravi buoni e soli
Perché sia una comunità perché si è insieme perché le esperienze associative politiche amministrative civiche mettiamole come ci pare sono esperienze che sono profondamente con penetrante ed è qua il passaggio fondamentale
L'idea di non isolare come talvolta si fa e ognuno racconta anche le differenze delle proprie realtà
Di non isolare in maniera autoreferenziale quelle che sono le proprie specificità
Ed era un esempio nostro per entrare nel pratico
La Jesse quest'anno ha compiuto cinquant'anni ha fatto un bellissimo campo scout una Verona quest'estate qualcuno di voi ovviamente
è stato ospite ed ha raccolto in quell'occasione non tutti gli scout ovviamente ma raccolto una porzione abbondante di quelli che sono i capi dell'associazione diciotto mila capi
Il cui sessanta sessantacinque per cento era sotto i trentacinque anni
Che si sono ritrovati a Verona quattro giorni a seguito di un percorso di un anno per raccontare per raccontare quale fosse il valore dell'educazione come stare nel mondo attuale ecco quella roba là
Di Cuneo potremo essere fieri orgogliosi è un qualcosa che non ha alcun tipo di valore
Se non è inserita nel contesto in cui questi due giorni ci stiamo raccontando il valore dell'impegno civico dello stare nel posto
Se no una bella esperienza una bella fotografia mi si permetta di dire anche di fronte a cui i rischi una bella prestazione di forza ma non vale niente
Non vale nulla
Se non è dentro un sistema di relazioni cioè intreccia l'amministrazione locale che intrecciano impegno civico e che intreccia mi si permetta di dire l'idea che quando andiamo in parrocchia le parrocchie sono vuote e quindi ci si chiede di cosa stiamo parlando qua se le parrocchie sono vuote c'è ma è fondamentale
è fondamentale se non le collochiamo nel punto giusto seconda esperienza è evidente gli scout sono descritti Lippi mi piaceva molto intervento che ha fatto Margherita nel panel precedente
Che conoscevo anche per la sua come dire l'irruenza assente positiva è gli scout sono conosciuti come quelli fanno la buona azione no logo pantaloncino corto sono bravi ragazzi no però attenzione anche qua gli scout d'
Come ognuno di noi non è esistente da tutte le difficoltà che oggi abbiamo raccontato
C'è l'idea della poca partecipazione della poca contribuzione del disinteresse dell'Unità Ignazio la mia comunità non abbiamo qua delle realtà parlo per me ma mi immagino che insomma tutto il mondo sia paese non sono realtà esenti da cui il virus dell'antipolitica da mancata partecipazione mancati per il Lirico di cui oggi ci raccontiamo questa importante perché anche le nostre realtà si annidano quei semi di cui oggi abbiamo parlato si annidano qui rischi che noi oggi non possiamo leggere come esistenti da un'altra parte l'astensionismo né fuori di qua sì parte fuori propriamente me lo auguro
Ma non è anche solo fuori di qua e anche dentro casa nostra e questo sforzo di maturità se ce la raccontiamo bene
Ci aiuta a capire quanto il nostro impegno e vengo alla seconda parola che l'impegno che educativo e formativo lo diceva bene prima dica è un qualcosa che sicuramente nel dire DNA dello scoutismo a patto di capire chi l'educazione o nello stare in cattura da una parte e raccontarti come deve essere il mondo ora ti spiego io come va il mondo
Ma è stare insieme e tirare fuori insieme quella che è la crescente domani è quella cosa che Lazzati diceva rispetto al fatto che bisogna educare a un punto di rottura in cui lavoravo rottura qualcosa di violento può sembrare qualcosa di appunto che che già erano strappo una lacerazione
Ma è proprio là che sempre Lazzati ci dice che educare i giovani a conquistare la libertà c'è un qualcosa che ci portiamo dimensione che è di rottura che magari genera un conflitto quel conflitto positivo
Che parla il senso più profondo dell'educazione che è quello che noi appunto
In parte cerchiamo di fare ultime due provocazioni e poi chiudo
Lo dico perché ci aiuta a essere franchi tra di noi
Le ACLI hanno lanciato qualche mese fa con la collaborazione di tante le nostre associazioni delle proposte di iniziativa legislativa popolare trovando raggiunto le firme no qua non è il tema della responsabilità che è una scusa collettiva però questa esperienza ci dice qualcosa rispetto a come anche noi interpretiamo il tema della partecipazione
Perché lampi mancato raggiungimento delle firme la colpa delle ACLI della già ce l'Azione cattolica di argomenti Riina sarebbe riduttivo è sbagliato dirlo
Però ci deve dire qualcosa ci deve raccontare come talvolta noi ce la raccontiamo che siamo i più bravi del mondo ma il mondo non ci capisce o forse il mondo lo diciamo realmente a legge penserò noi continuiamo imperterriti a riproporre buone idee ottime idee con strumenti che purtroppo non hanno alcun tipo in questo momento di interesse da parte di chi dovremmo raggiungere fondamentale questo fondamentale riguarda ognuno di noi ha nelle proprie responsabilità
Seconda cosa e il panel sui giovani di prima interessantissimo però dorsale del panel prima con la Binetti con Ciani con con chiunque ci stavo perché ma non perché ma no perché se no facciamo le gabbie dello zoo in cui ognuno è raccolto ci mancherebbe altro
Perché quell'esperienza della tanto quanto le considerazioni fatte lasciare dalla presentazione da residente Proietti e da tutti gli altri aiutano a integrare ragionamenti per cui poi giustamente c'è un sindaco che ha la stessa responsabilità Presidente
Proietti ed onorevole Ciani nei contesti in cui si stanno e che ci racconta come fare allora chiudo dicendo è questa effettivamente è un po'retorico però ci racconta anche nel senso alto associazione che noi in associazione raccontiamo molto come l'esperienza maggiore
Dell'impegno della partecipazione sia le educare al sogno c'ha una formula che possiamo dare il più effimera possibile cioè educare al sole c'ha un qualcosa che è intangibile e che invece Walter Bonatti parlava di sogno verticale cioè raccontava io dimensione ovviamente alpinistica
Quanto il sogno verticale fosse un qualcosa
Che cita l'idea di dove arrivare di due poter arrivare anche se è difficile nella fatica della camminata dell'alpinismo si cela la bici voglia della conquista che è un po'quello che ognuno di noi nel senso di una rete che realmente può essere produttiva feconde generativa cerca di fare grazie
Grazie a Francesco Scoppola last but assoluta fino a Trieste Daniela Santanchè prego
Ecco il CIPE buongiorno a tutti grazie di questo invito per poter condividere qui l'esperienza di argomenti due mila e metterla in condivisione con tutte le altre che sono rappresentati
Che credendo che da questo incontro reciproco posta e da consta condivisione possa nascere una maggiore consapevolezza sulla ricchezza di questo impegno diffuso che rappresenta di per sé motivo di speranza argomenti due mila dicevamo
è un'associazione che nasce all'inizio del due mila
Dall'inizio dal dall'iniziativa di un gruppo di persone provenienti da percorsi di impegno diversificato ecclesiale e sociale culturale amministrativo che hanno scelto di impegnarsi con lo stile dell'amicizia politica
Con la finalità di contribuire all'evoluzione della cultura politica democratica e alla frutta e alla diffusione delle buone prassi amministrative a partire proprio dal locale
Erano vent'anni fa
Tanti se si pensa a cambiamenti che sono intervenuti tanti se si pensa che per esempio non c'era la chiesa di Francesco tanti se si pensa che per esempio non c'era il partito democratico e che il Paese navigava in una transizione che sembrava non finire mai e forse non è mai finita
In quel tempo nel due mila cinque
Associazione sintetizzava i propri obiettivi il piccolo mani
Testo fondativo le cui parole voglio riprendermi deve riprendere qui perché sembrano parole per l'oggi
Scrissi scriveva la fase di transizione che caratterizza l'aspetto politico istituzionale del nostro Paese avvertiamo l'esigenza di riavvicinare le persone temi della politica di lavorare per promuovere reti collegamenti
Per contrastare isolamento impotenza distanza resa per favorire consapevolezza e coinvolgimento per generare un processo virtuoso di una lavorazione appropriazione
Delle tematiche cruciali che di attivi una partecipazione diffusa
Per chi ha chi è a per accompagnare chi è impegnato nel governo della cosa pubblica
Contempla ponendo luoghi di incontro confronto permetterà tema questioni decisive per il ridisegnamento e delle società e delle volte e le Voltaire si delle democrazie dare spazio al territorio valorizzando le realtà locali che grazie alla presenza di buone prassi amministrative rappresenta il luogo ideale
Per la sperimentazione di nuove sintesi sociopolitiche e culturali da qui l'opzione per la città come luogo primario da quindi partire perché il modo di crescita e di sviluppo della persona dunque dimensioni chiave per l'approfondimento e l'elaborazione
Delle proposte di partecipazione e infine l'associazione si propone di attivare tra le persone diversi soggetti una Rete amicale
Dinamica paritaria aperti da non strutturata ho letto questi passaggi per raccontare argomenti due mila chi non la conosce
Ma anche per sottolineare le motivazioni con le quali oggi partecipiamo queste giornate che sono particolarmente praticamente le stesse che ci hanno motivato e orientato come associazioni in questi due decenni due decenni in cui abbiamo cercato di mettere su Circoli da un quasi cinquanta realtà in quasi tutte le regioni italiane
Animano argomenti due mila spezzare la solitudine di chi che si guarda intorno e non sa cosa si potrebbe fare
Fare incontra le persone convinti che occorra non smette di pensare politicamente insieme ma soprattutto custodire testardamente infaticabile mente la capacità di e lavorare
Il metodo è sempre stato quello di generare cicli di approfondimento ed elaborazioni di indirizzi
Su temi di attualità politica che cambiavano in relazione ai cambiamenti della politica stessa è un metodo che considera la politica come un esercizio di comprensione
Della realtà da qui e non è nato il libro bianco una proposta di analisi prospettive che offriamo ai nostri territori agli amministratori ma anche alla politica nazionale e che presenteremo a breve
Per questi soprattutto questo ci sentiamo coinvolti provocati dal richiamo della settimana sociale di Trieste e perciò vogliamo contribuire oggi alla scelta di trote di procedere in Rete con innesti con quanti sono trainati da queste stesse nostre motivazioni dallo stesso impegno che ci vede qui insieme seppure diversamente variamente concretizzato
E voglio dirlo varietà e diversità che devono essere considerate ricchezza e valorizzate
Diciamocelo è questo il tempo di rimboccarsi le maniche il tempo della completezza e dell'urgenza dell'impegno politico sì lo è senza se essenza ma in questo si è anche detto e riconosciuto tuttavia che la concretezza di cui abbiamo bisogno per dare respiro alla Democrazia in affanno
Sia quella che si realizzano e riqualificare la partecipazione Allawi della vita di
Partiti che la nostra Costituzione individuo come essenziali nella vita del
Sia quella di orientare e sostenere una più diffusa responsabilità sociale nelle comunità locali archiviazione di cittadini Albania o comune e perché no alla coerenza ideale
Tra queste due modalità non c'è concorrenza ma complementarietà e occorre che per lo scopo cui tendono queste stesse si riconosca si riconoscano si supportino a vicenda nella consapevolezza che una democrazia senza partiti non è data e al tempo stesso dei partiti svuotati dalla rappresentanza e dal consenso sconnessi dalle domande della società e delle persone producono un mero simulacro della democrazia
Quale è quello che rischiamo di avere se tutti insieme non cerchiamo di cambiare la rotta
E con questo specifico intento che nell'ultimo anno sono state citate da Francesco abbiamo promosso insieme alle ACLI all'AGESCI ad altre associazioni
Delle proposte di iniziativa popolare non non mi soffermo perché sono state già dette ma sono stati il tentativo di ripartire né e rianimare la partecipazione è evidente sono d'accordo
Il le le le la sperimentazione di una sensibilizzazione delle personalità delle persone e delle realtà associative non è riuscita in pieno dobbiamo andare avanti ci sono anche altri tempi buoni per esempio argomenti due mila è stata l'inizio la l'addio di una legge di partecipazione che ha preso vita nelle Marche sei anni fa una legge pare la partecipazione dei dei cittadini alla valutazione delle politiche pubbliche
Che è stata varata con ampio consenso di partiti e associazioni si può fare si può fare sta vado sappiamo che che il mancato astensionismo è dovuto alla distanza percepita tra vita concreta e la vita politica quindi dobbiamo contribuire a riavvicinare le persone alla partecipazione come lo dico con due sottolineature siamo alla Domus Mariae
Una casa costruita dalle donne e per le donne dalla gioventù femminile di Azione cattolica che tanto ha contribuito all'impegno del dopoguerra delle donne nella società e nella politica le donne sono la maggioranza la la la più della maggioranza in questo Paese e come i giovani devono essere assolutamente coinvolte devono rappresentare un'attenzione alla partecipazione sono sempre minoritarie
Nelle amministrazioni nella politica
E seconda cosa una politica in grado di restituire dobbiamo aiutarci a promuovere la politica in grado di di restituire sostanza diritti della cittadinanza laddove la cittadinanza non è pienamente
Attuata
Da una parte non c'è partecipazione neanche dall'altra
E il da dove non c'è la possibilità di esercitare un reale controllo del potere si ingenera sfiducia invece necessario che ogni cittadino attivi tutte le sue potenzialità per costruire con gli altri concludo
Come associazione ci sentiamo pienamente interpellati da questa necessità da quanto detto in questi giorni a partire proprio dal nostro percorso da quella che è la nostra identità e quindi desideriamo contribuire ad un patto di raccordo reciproco consultazione
A questo proposito riteniamo di sottolineare l'importanza di pensare un raccordo che come è stato detto rimanga ampio collegiale
E per questo il presupposto è questo il presupposto infatti crediamo per valorizzare i in modo compiuto
Le esperienze la loro peculiarità e assicurare continuità a questo cammino un cammino che non sarà facile tenere insieme e a proposito di questo tenere insieme
Dini diciamocelo cioè siamo cattolici ma spesso siamo comunque esposti ai gravami del peccato originale di tanti rischi che ne conseguono e certo ogni tanto ci riesce molto bene farci del male da soli quindi cerchiamo di stare insieme cerchiamo di tenere questa cosa questo arco insieme e per questo concludo con una citazione tratta dalla Città invisibili di Italo Calvino che parla proprio dello stare insieme nella diversità Marco Polo descrive un ponte pietra per pietra ma qual è la pietra che sostiene il ponte chiede il Kublai Khan il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra risponde Marco ma dalla vigna dell'arco che esiste formano Kublai Khan
Rimane silenzioso riflettendo presso giunge ma perché mi parli delle pietre è solo dell'arco che m'importa
Paolo risponde senza le pietre l'arco non c'è grazie
Grazie strani
Mia moglie ha pagato la cauzione quindi sono libero riduzionismo
Siamo tutti in partenza molti amici ci hanno già salutato quindi provano davvero essere
Breve con delle conclusioni che sono vorrebbero essere prevalentemente dei compiti per casa perché
Ragione Daniela dobbiamo imparare e continuare a imparare a stare insieme
E dobbiamo ringraziarci per quello che è successo in questi giorni perché abbiamo visto che quell'entusiasmo e quella passione che ha fatto nascere
Con grande sorpresa la ricordato anche monsignor Renna la rete a Trieste quel e quell'entusiasmo e assolutamente intatto anche se se possibile moltiplicato l'abbiamo visto in queste in queste due giornate
E ed ero potevamo mettere i giovani in altre tavole in un convegno si si costruisce si costruiscono le cose sempre
Pensando molto esigenza anche di comunicazione provare siamo molto contenti abbiamo varato a lungo anche nelle Koller regionali no quando le ho deciso tra i tanti temi che avevate fatto di fatto emergere
Di dire che l'unica tavola tematica l'avremo dedicata ai giovani e guardate che far sentire con grande forza tutti insieme quelle cinque voci così fresca e così coloranti
Ci dicono che abbiamo abbiamo fatto bene a a fare a fare quella scelta
E poi ecco vi chiedo perché è doveroso insomma un grande grazie di fare un un applauso a tutto e tutti coloro che hanno lavorato in questi due giorni
Io non realizzazione puntuali volontari ovviamente per accoglierci a chiuderci rendere possibile che i nostri lavori fila se lo lisci allora voglio ringraziare anche in particolare
Michele Tridente a nome di tutta l'Azione cattolica e e le ACLI che si sono stese con grandissima generosità con un supporto che definire super professionale e riduttivo io voglio anche citarli uno a uno guardate a partire da Tiziana qui non è sfuggito neanche un dettagli organizzativo
Ringrazio lei insieme a lei Cinzia Ernesta Giorgio Riccardo e Luca Rossi che ha curato i rapporti con la stampa e Vincenzo per gli anni che ha curato un po'la regia
è un grazie specialissimo ma questo modo avete sperimentato ieri sera
La vostra il vostro ritorno è stato credo di grandissima soli stazione ringraziare Tania e Paolo e tutte allo staff di facilitatori
Che hanno
Guidato quella macchina complicata materie registrare a caldo le vostre relazioni ieri sera ci dice che abbiamo fatto bene che la scelta di continuare su quel percorso sinodale
Di lavoro metodologicamente orientato e e l'unica scelta che possiamo portare avanti della più fruttuosa e quella che c'ha permesso in in due ore ieri di di produrre la quantità di lavoro che come provano a dire velocissimamente
Sarà ricco e ricchissimo anche per le prossime per le prossime settimane
E a proposito dei gruppi di lavoro di ieri sera guardate lasciatemi aggiungere alla Galleria zoologica che abbiamo inaugurato ieri con l'ornitorinco un'altra un'altra rivale che mi è sempre stato e simpatico dei calabrone calabrone
No si si diceva per peso e dimensioni e leali sembrava Nocchetti che sfida se le leggi della fisica non potesse veramente volare eppure vola e lo fa anche abbastanza bene quater che ieri sera lo dico perché ieri sera alcuni scettici o anzi mentre preparavamo il il convegno dicevano che sarei stato impossibile organizzare disse era la sera di San Valentino e di Sanremo per tutti tutti santi compravamo ieri
Un momento in cui degli amministratori che sono gente che insomma è abituata insomma fare mille cose scappata dalla vita che i gruppi dalle cose che sa già che i gruppi non di lavoro non non è bisogna
E costringerli a una metodologia no sappiamo quando siamo in insofferenti vado ci piace parlare in in in libertà
L'abbiamo fatto ieri si sono riuniti ventitré gruppi ventitré i gruppi che hanno lavorato e tutti i ritorni stamattina mi dicono con grande grande soddisfazione di ciascuno di ciascuno di voi calabrone ha volato ancora una volta è
Alcuni di voi addirittura si sono scambiati dati perché il loro gruppo continuerà a lavorare sul mito nelle prossime settimane credo sia
Una delle cose belle che confermano
La la nostra capacità e e l'entusiasmo che continua ad animarci allora
Tanti neanche se e quando parlo ci sarà una restituzione quando ci ci darete le relazioni video con calma lo faremo
E un'organizzazione casalinga dovremo struzzo strutturarci e aspettavamo di sapere se se ne valeva la pena ma insomma questa aver messo insieme quattrocento persone in questi due giorni ci conferma che che ne vale la pena assolutamente che la rete andrà avanti
Però mi pareva giusto dargli almeno un ritorno del del lavoro di ricerca perché questa rete partita dicendo due cose abbiamo insistito molto sulla trasversalità sul dialogo tra di noi ma soprattutto i contenuti l'ha detto anche molto bene
E Leonardo in questo rapporto compiano di che che che sarà e Jama sarà ancora più più fruttuoso a Trieste avevamo già individuato cinque filoni la giustizia sociale e l'innovazione dell'welfare la sostenibilità ambientale centralità delle famiglie della scuola l'accoglienza e l'integrazione la cura e la validazione gli strumenti di partecipazione alla vita democratica
E grazie al lavoro che avevate fatto tante persone hanno mandato tante realtà regionali delle schede su cui poi abbiamo potuto lavorare ieri sera allora se se mi faccia faccia come Carlo Conti vi do la classifica
è in anteprima rispetto a quella di di stasera
Queste sono le cose che ha dette e abbiamo deciso saranno prossime settimane la base del lavoro della nostra comunità politica
Abbiamo deciso che i giovani Communicator non è un caso no i giovani sono al primo posto
Noi non siamo che giochiamo diversamente giovani ma vuol dire che questa preoccupazione ce l'abbiano
I due fari inclusivo la cittadinanza attiva i patti di collaborazione lo spopolamento dei piccoli centri la governate governiamo tentata di di questa rete
Moltissime alcune
Dico di piccolissime moltissime aree interne e e credo sia uno dei compiti più belli di questa rete provare a portare l'attenzione della grande politica ad esempio un tema vedo professor Rossi da qualche parte quello delle aree interne che
Insomma e decisivo per il nostro Paese ma sembra non riguardare la grande comunicazione la grande politica
E poi la la la formazione dei cittadini e la partecipazione attiva
Te
Ho un plico grande così di di di cose su che che mi hanno segnalato di ulteriori idee che sono sono venute ci sarà un gruppo di lavoro che in qualche maniera da questo farà cosa quello che ci siamo detti anche ieri
E proverà a stendere una piattaforma che diventi la la nostra prima carta d'identità barbuto che ci permetta e questo il primo appuntamento che vogliamo darci dopo Pasqua divincolare una giornata in cui nelle cento città capoluogo di questo paese la rete di Trieste si presenterà con cento conferenze stampa
E con la capacità di presentare poi un ordine del giorno una mozione nei consigli regionali forse anche un disegno di legge se se se ne avremo la capacità in contemporanea e facendo firmare queste proposte ad amministratori di Cartesan
Rigorosamente bipartisan non ci sarà neanche un consiglio comunale in cui non lo faremo facendo lo sforzo di dialogare tra di noi e lo faremo a partire da questo sarà il frutto concreto del lavoro ci aspetta una grande mobilitazione noi siamo partiti dalla scommessa che meglio nella stragrande maggioranza degli otto mila comuni del nostro Paese ci sia almeno una persona che ha compiuto il percorso
Che in molti avevano fatto nelle realtà associative di movimento nelle parrocchie della Caritas
E che oggi sarebbe stato bene qui tra noi
E l'altro compito per casa oltre a prepararci per questa mobilitazione che due mesi sembrano tanti ma non sono tanti per per essere presenti con quella forza in centro città e con raccogliendo la visione di tanti nostri colleghi e colleghe
E l'altra cosa è battiamo ogni comune del nostro Paese
Il prossimo passaggio sarà farlo ragionamento provincia per provincia per capire in ogni comune dove sono le persone che oggi sarebbero state con noi ma semplicemente non hanno ancora saputo terra che cioè abbiamo scoperto che la rete è una buona notizia che mobilita le persone che le fa stare bene insieme
Abbiamo il compito e il dovere anche di condividerla
Chiudo anche una proposta
E la proposta che so che forse potrebbe far storcere il naso ma spero spero di no e una lite Emilio è emersa anche negli interventi sarà un ragionamento che abbiamo aperto il quale organizzazione da al
Perché se se una cosa così
La cosa bella se dobbiamo avere un rappresentante no potenzialmente in otto mila comuni se come ci ricordava grado perché ti tra un po'supereremo i mille che che che che vogliono entrare minacciate e e non avremo più spazio dobbiamo anche da quel punto di vista immaginare di gestire anche il nostro spazio di dialoghi in maniera diversa però c'è
C'è necessità di di di darsi un'organizzazione snella innovativa positiva devi dico soltanto questo se è vero che però vogliamo fare perché dobbiamo rimanere fedeli alle cose che ci siamo detti
Se vogliamo fare politica in un modo nuovo nella fraternità nel servizio un modo in cui il leader lo sono un po'controvoglia come abbiamo ricordato in per la citazione di Vittorio Daschle di ieri
Quali figure servono
Alla nostra organizzazione
Sabato una recente intervista di cardinal Bagnasco che dice la partecipazione non sia ricerca di rilevanza mondane in rete su questo dobbiamo fare attenzione per presentarci con un volto nuovo perché il di cittadini sono Scafati
E i politici che vogliono no arrivare a una visibilità personale ormai creano allergie
Ma io credo che ma ce lo siamo detti in tanti incontri varate tante cose che dico Como riparato ieri sono frutto delle riflessioni in comune vedremo non abbiamo bisogno di capire
Suona strano un tempo di leaderismo IVA io credo che la rete crescerà sì sapevo moltiplicare figure diverse indietro abbiamo bisogno di talent scout di gente che
Che ad esempio va da scoprire dove sono così giovani straordinari abbiamo scontato stamattina ma dove sono di vediamo neanche noi ma ci sono e non sono soltanto giovani ci sono tante persone straordinarie l'abbiamo detto ieri la politica oggi fallisce perché è diventata incapace di promuovere le persone di qualità di portarle alla rappresentanza politica abbiamo bisogni cani da tartufo
Abbiamo bisogno di di questa capacità di questa sapienza abbiamo bisogno di di persone che siano tuttora
Che siano padri e madri
Disinteressate generose
Ti lascino il posto che favoriscano la crescita come ci hanno chiesto anche i giovani che hanno parlato gli obitori facilitatori l'abbiamo visto ieri
Biondi ai facili Torino soltanto per le nostre riunioni ma facilitatori processi tende che che non mette se stessa in mezzo ma che semplicemente si fa da ponte ed è un mestiere diverso Mai atto tanto per gli obitori Comit organizer se vogliamo costruire
Anche copiando un poeta da da da quello che succede da altre parti e abbiamo bisogno di capire che non so se ancora Alberto De Toni insomma che
Infine tutto un grande professore che mi ha insegnato che le le grandi aziende oggi hanno cambiato loro paradigma e spesso anche l'intelligenza dei grandi aziende non è più nel centro non è più soltanto nel centro ma sta in periferia
Perché la periferia il luogo dove sì di intrattenne con il cliente dove ti misuri sulle sfide in qualche maniera impari più velocemente di quanto si impari
Al centro la l'ho l'ho fatta lunga ma vi faccio questa proposta che io spero che nelle prossime settimane dobbiamo darci un coordinamento provvisorio
Polidori che abbia due compiti quello di stendere uno Statuto molto semplice agile su misura di quello che vogliamo essere
E poi di preparare
Questa nostra presenza nelle cento città italiane
Abbiamo pensato molto fate anche con altre persone come individuare le persone di questo coordinamento in una fase fluida meno abbiamo tesseramento non abbiamo rappresentanza ufficiale e io credo che in una fase nascente come la nostra
Possiamo rischiare e anche comunicare all'esterno questa scelta come una scelta un po'dirompente un po'distratti di utilizzare il sorteggio
Di utilizzare il sorteggio fra coloro che tra di noi esprimeranno la disponibilità a offrire il servizio di stare temporaneamente in questo percorso
Calati potrei citarvi dotti riferimenti e come si reggevano il dodici o altre delle esperienze a livello internazionale ma vi dico semplicemente che io credo che questo metodo sia quello più legato e conseguente alle cose che ci siamo detti in questi giorni
Qui siamo in una comunità una comunità di persone che si stimano che hanno fiducia l'uno dell'altra sappiamo che possiamo fidarci ed affidarci a ciascuno di noi che si chiede si siede accanto
Ovviamente ci saranno le correzioni faremo un Regolamento in cui donne e uomini siano paritariamente rappresentate in cui ci sia una presenza di giovani in quei territori no non non è stato avremo
Dieci apre in tanti da Sicilia e della Campania Lombardia però io credo che a raccontare la libertà di una rete informale che ha talmente tanta fiducia
No tratta tra i suoi membri da poter sceglie questo strumento lo facciamo in via provvisoria è uno strano esperimento ma io credo che insomma possa funzionare e poi valuteremo noi valuteremo valuteremo se il sequestro possa rimanere
Ancora nel nel nostro statuto ricordando che grazie
Fare è una proposta che mi faccio ma vi chiedo di non avere fiducia in me ma di avere fiducia in voi di aver fiducia in noi di una capacità diversa di stare diano vita che sono in grado di testimoniare anche questo in questo senso chiudo perché veramente tardi
Va detto chiudo citando a o avrei molte cose da da richiamare ringrazio ancora adesso ci sono loro ma tutti quelli che si sono avvicendati stamattina mi faccia una cosa che ha detto Margherita la rotta
Quando parlava del discernimento del fatto che per lei dice mi mentre
è stato capire di essere nel posto giusto
Io vado a casa con il cuore gonfio di di di di grande gioia per aver rivisto per essere stati insieme quando ho visto questa sala piena
Ero tranquillo perché sapevo che la qualità e l'entusiasmo la passione l'intelligenza le persone che c'erano le fatto il da sola lavoro che doveva fare e questo è successo perché siamo siamo stati bene insieme
Vi dico solo questo se faremo le cose che ci siamo detti
Se continueremo la fraternità l'amicizia politica di cui ed ho detto che abbiamo bisogno e chiamate contagiosa perché ne hanno bisogno anche i nostri colleghi che non credono e a cui dobbiamo portare laicamente come ci è stato ricordato questa bella esperienza
Fidatevi
Il re della rete sarà ancora il posto giusto per tutti noi
Questo di cedimento e questo cammino
Ci porterà
Dovevo ora lo spirito ma sicuramente lontano quindi ancora grazie con i compiti per casa eri delle altre frasi