13 FEB 2025
intervista

La Nato, l'Ue e l'Ucraina dopo l'arrivo di Trump. Intervista a Stefano Stefanini

INTERVISTA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 12:21 Durata: 13 min 1 sec
A cura di Delfina Steri
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Doccia fredda per l'Ucraina, per la Nato e l'Ue: le dichiarazioni del Segretario Usa alla Difesa Pete Hegseth seppelliscono l'assetto nato dopo la Seconda Guerra mondiale, che aveva fatto della sicurezza del continente europeo una priorità per gli Stati Uniti.

Le responsabilità dell'Europa, che si è adagiata su questa certezza malgrado già altri Presidenti prima di Trump avessero chiesto un impegno maggiore sul fronte della Difesa.

Un primo campanello d'allarme è suonato solo nel 2104, dopo l'invasione della crimea da parte della Russia.

Ora Hegseth chiede esplicitamente all'Ue l'impegno
per dare garanzie di sicurezza all'Ucraina, precisando che eventuali truppe di peacekeepers europee non saranno protette dall'articolo 5 della Nato.

Una telefonata di un'ora e mezzo tra Trump e Putin: Europa e Ucraina scavalcate in un eventuale negoziato per porre fine alla guerra.

Hegseth esclude l'ingresso di Kiev nella Nato.

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