Il nuovo nucleare sostenibile: un'opportunità per l'Italia? Un passo cruciale per la transizione energetica

Buongiorno a tutti
Sono lieto di darvi il benvenuto qui nella prestigiosa Sala della Lupa della Camera dei deputati
Saluto e ringrazio onorevole Zucconi promotore di questa importante iniziativa Sottosegretario di Stato al Ministero dell'ambiente della sicurezza energetica Barbaro presidente Rampelli
Saluto presidente della Camera del nostro Presidente Gruppo onore Bignami che ci dovrebbe raggiungere gli onorevoli colleghi Fini Rutelli Colombo e l'euro dopo
Datori e tutti gli invitati
Il contesto geopolitico attuale segnato da conflitti e instabilità ha reso evidente la necessità di rafforzare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza da fonti esterne
L'aumento dei costi dell'energia e le sfide legate alla transizione ecologica richiedono un approccio strategico fondato su diverse soluzioni per garantire stabilità sostenibilità e competitività
Dobbiamo lavora elaborare un mix energetico equilibrato basato sulle tecnologie di cui disponiamo di quelle che stiamo sperimentando sperimentando e di quelle ancora da identificare
In questo gran quadro il nucleare o sostenibile la presenza una opportunità concreta per l'Italia
L'integrazione delle più avanzate tecnologie nucleari con le fonti rinnovabili consente di sviluppare un sistema energetico sicuro ed efficiente coltri buen donna raggiungimento degli Obiettivi di decarbonizzazione indipendenza energetica
Il governo italiano ha adottato una strategia basata sulla neutralità tecnologica permettendo l'utilizzo di tutte le soluzioni disponibili tra cui energie rinnovabili gas biocarburanti Trocino e sistema di cattura della C o due per affrontare questa sfida d'Italia istituito la piattaforma nazionale per l'energia nucleare sostenibile con l'obiettivo di coordinare lo sviluppo delle nuove tecnologie nucleari nel medio e nel lungo periodo l'approccio italiano si distingue per pragmatismo e visione strategica senza pregiudizi ideologico e ciò al fine di riuscire dalle curve dalle contrapposizioni dal tifo
Mentre si continua a investire in ricerca e innovazione è fondamentale attuare sin da subito misure concrete per rispondere alla crisi energetiche climatiche in corso attraverso scelte equilibrate e lungimirante
L'Italia vorrà Forsyth rafforzare la propria posizione la transizione energetica globale contribuendo a un futuro più sicuro e sostenibile
Nel ringraziare nuovamente tutti quanti voi
Presento il contributo firmato dell'onorevole Nicola Procaccini
Allora tutti
Vi lascio un breve contributo video non potendo essere con voi in presenza quest'oggi al o a Londra la mia prima uscita ufficiale danno neo eletto presidente della Fondazione mi darà action e non potevo mancare
Naturalmente ringrazio Riccardo Zucconi per l'invito saluto tutti i relatori uditori
Entro subito nel merito del convegno la produzione di Energia nucleare è una opportunità
Anzi direi una necessità perché l'Italia dato l'obiettivo di aumentare nel più breve tempo possibile e nella maniera più sostenibile possibile la produzione energetica nazionale
Anche oggi fa parte del dibattito politico corrente il tentativo di ridurre il costo della bolletta per famiglie ed in prese ma non è il tema che nasce oggi nasce colpevolmente in anni di in cui troppi governi non si sono posti l'obiettivo di perseguire una autonomia energetica nazionale
Questa mio Pia strategica si è poi affiancata l'attenzione
Ambientalista che conosciamo bene anche con i suoi eccessi
Per il cellulare risponde ad entrambe le esigenze all'interno di un mix energetico naturalmente anch'io e diversificato ovviamente dobbiamo essere Lucidi e e onesti con noi stessi
Per quanto riguarda il nucleare da affissione le nuove tecnologia SMR Amr non sono ancora disponibili sul mercato
E mentre pensare di impiantare una centrale atomica della tipologia attualmente disponibile non sarebbe realistico né sensato
Ma appena dicevo le nuove tecnologie saranno disponibili l'Italia dovrà approvvigionarsi e lasciatemi dire anche che ovviamente come sapete una nuova energia nucleare si intravede all'orizzonte
La fusione nucleare rappresenta il Sacro Graal delle fonti energetiche di cosa si tratti esattamente e di quale sia il suo stato di maturazione scientifica il gruppo dei conservatori europei che pure presiedo ha realizzato un rapporto aggiornato e completo che presenteremo in anteprima in Italia
Il prossimo sei marzo aggiustavo sarai fisico Piero Martin docente dell'Università di Padova diciamo che idealmente rappresenta il secondo tempo del convegno di oggi
A dimostrazione che fa dell'Italia non è solo una macchina da pochi
Ma una forza politica consentitemelo che approfondisce i temi del suo tempo il ed elabora le sue proposte con serietà ed attenzione
Po'lavoro a tutti
Grazie all'onorevole Nicola Procaccini è la volta adesso del Sottosegretario di Stato Ministero dell'ambiente Claudio Barbaro
Cari amici desidero innanzitutto rivolgere un caloroso saluto a tutti voi autorevoli relatori e partecipanti a questo importante incontro mi dispiace non poter essere presente di persona civile o comunque a fare arrivare il sostegno e l'apprezzamento per il lavoro che state svolgendo l'argomento che affrontate oggi è un tema cruciale per il nostro futuro il nuovo nucleare insostenibile un'opportunità per l'Italia
Al titolo posto forma interrogativa rispondo senza mezzi termini di sì ed aggiungo che il vostro contributo rappresenta un passaggio importante per individuare soluzioni strategie efficaci e lungimiranti
Il ruolo che il nucleare può svolgere nel garantire un futuro più sicuro sostenibile è indipendente dal punto di vista energetico è collegabile all'obiettivo della decarbonizzazione impone scelte strategiche e lungimiranti è in questo scenario nucleare di nuova generazione e la ricerca sulla fusione rappresentano un'opportunità che merita un'analisi approfondita
Basata su dati innovazione cooperazione tra istituzioni di ricerca e industria
Più in generale è una transizione sostenibile sicura e competitiva può essere emarginata oggi sono labili dando tutte le tecnologie esistenti e future
Ciò significa valutare la generazione di energia da fonti rinnovabili da gas e in modo scientifico in ogni logico anche da fonte nucleare
Nel Piano Nazionale integrare energia e clima come ha più volte evidenziato il ministro Pichetto
Abbiamo scelto uno scenario nucleare conservativo abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle nuove opportunità offerti dai piccoli impianti modulari che presentano livelli di sicurezza
Molto superiori alla grande maggioranza degli impianti attuali
Le sfide sono ambiziosi ma le opportunità sono straordinarie
Con una strategia basata su investimenti mirati cooperazione internazionale è un forte impegno nella ricerca l'Italia può giocare un ruolo chiave dello sviluppo di tecnologie energetica all'avanguardia
Vi auguro un buon lavoro vi ringrazio sin da ora per il contributo che vorrete fornire allora la ricerca di nuove soluzioni
Grazie nel frattempo c'hanno raggiunto gli i colleghi parlamentari onorevole don dire l'onorevole Antoniozzi che saluto adesso torniamo dal vivo abbiamo i saluti istituzionale i del l'onorevole ma Mauro Rutelli presidente della tavole missione la Commissione ambiente dalla Camera
Grazie grazie collega tra Casini grazie Riccardo Zucconi sono tutti gli altri colleghi compreso naturalmente Francesco Prina il dottor pena che vedo
In prima fila giù ormai siamo una coppia consolidata praticamente di ogni sorta d'appuntamento su Necci ambiente tantissimi amici che trovo intorno al tavolo oltre tutto praticamente quasi tutti
Convocati coinvolti
Diciamo in qualche maniera nel centro enorme di audizioni che abbiamo fatto insieme alla decima io mi ricordo che siamo credo a circa settantaquattro settantacinque audizioni su questa tematica
Tematica che naturalmente abbiamo fatto bene ad approfondire credo che il ciclo di audizioni
Riccardo sia praticamente per terminare
Nelle prossime due tornate avremo un quadro completo EMI e saluti più che diciamo questioni di carattere istituzionale vorrei trattare protocollo che è stato il contenuto di questa tornata di audizioni impegnativa nella quale però spesso e volentieri il dibattito all'interno tra Commissione e delle commissioni perché son l'ottava e la decima coinvolta diciamo in questo ciclo si è soffermato su quelle che possono essere diciamo no naturalmente i tempi di realizzazione
Le modalità di utilizzo e di stoccaggio delle scorie finali la questione naturalmente del deposito
Delle scorie nucleari diciamo nazionale no del deposito nazionale io credo che con la riflessione che abbiamo fatto durante questo percorso e anche in altri appuntamenti nei quali Fratelli d'Italia
A trattato approfondito questo questo tema io devo e sia fondamentale da parte nostra metterci in condizioni di poter scegliere qualsiasi tipo di proposta che possa essere compatibile o quelli che sono le necessità di produzione e quelle di carattere ambientali
Non credo che i deputati e senatori debbano fare gli scienziati tanto meno i tecnici o devono mettere in condizione la macchina di poter scegliere quello che meglio da poter utilizzare questo mix
Energetico questa come posso dire neutralità tecnologica devono essere due linee guida per quanto riguarda l'attività
E la la linea politica del governo ma in questo caso in maniera particolare di far dell'Italia tutto questo deve andare di pari passo con quelle che sono le competenze che sono numerose importanti nei quali l'Italia a livello internazionale dobbiamo dire in maniera chiara primeggia e quindi ci dobbiamo mettere nelle condizioni di poter utilizzare tutto quello che di meglio che da queste tecnologie
Possa unire fuori e possono essere utili per il sistema il nucleare è una di queste quando nelle varie edizioni abbiamo avuto scontri anche di carattere politico confronti mettiamola così su quelle che possono essere le vicende legate appunto alle scorie o altre tematiche di sicurezza io ricordo
Che anche per altre diciamo forti fonti energetiche abbiamo di impatti che sono decisamente importanti sulle energie rinnovabili in maniera particolare
Sulla sulle vicende collegate al fotovoltaico abbiamo un consumo per esempio di suolo che Riccardo notevolissimo
Migliaia di ettari utilizzati usati per questo non so fino a che punto una diciamo economia anche agricola e la necessità di avere sicurezza anche da quel punto di vista sia compatibile diciamo con un uso del suolo per esempio così spinto insomma quindi ritengo che è utilissimo al ringrazio soprattutto il collega Zucconi questo appuntamento saluto tutti voi purtroppo non potrò seguire lavori proprio perché in contemporanea ci sono le commissioni riunire buon lavoro a tutti buona giornata grazie
Grazie al presidente Rutelli una volta dell'onorevole Fini coordinatore dell'ufficio studi di Fratelli d'Italia e responsabile del programma
Sì grazie Paolo grazie a tutti per questa giornata ringrazio in particolare l'onorevole Zucconi che ha voluto questo appuntamento che su questa tematica come si dice sul pezzo da da parecchio tempo lo ringrazio perché non fa che confermare qual è la posizione di Fratelli d'Italia in merito ai momenti di approfondimento a noi piace approfondire piace entrare
Nel merito delle questioni conoscerle finché insomma c'è possibile perché è vero quello che dice l'onorevole Rutelli e i politici non devono fare gli scienziati ma comunque sia devono avere contezza di ciocche
La scienza e il progresso possono metterà a disposizione della società questo è il nostro dovere quindi per noi i momenti di approfondimento sono di fondamentale importanza nello specifico su questa tematica
Noi abbiamo fatto già numerosi momenti di approfondimento ne abbiamo parlato nella nostra conferenza programmatica ne abbiamo parlato quella kermesse che conoscono un po'tutti che si chiama Trejo abbiamo fatto convegni e l'ultimo se non sbaglio non meno di dieci giorni fa Riccardo proprio sulla sullo stesso tema oggi siamo qui con una bellissima interessantissima tavola rotonda organizzata dall'onorevole Zucconi ha ritornare su questo tema questo è il segno che ci dice che noi siamo assolutamente interessati ma perché lo siamo
Perché il problema dell'energia è un problema cruciale non interessarsi di energia significa consegnare il destino dell'Italia probabilmente anche dell'Europa al a chi invece se ne sta occupando viviamo in un mondo fortemente globalizzato dove ci sono dei grandi player internazionali che stanno sviluppando però tecnologie che sono a dir poco energivore una su tutti perché va di moda citarle quella dell'intelligenza artificiale si stima che da qui al due mila cinquanta la domanda di energia potrebbe arrivare addirittura raddoppiare
Noi non siamo in grado di oggi di soddisfare questa domanda ci dobbiamo necessariamente porre il problema altrimenti saremmo fuori dai giochi è fuori dai giochi significa insomma retrocedere tra i Paesi progrediti i paesi che
Hanno benessere e che insomma riescono nel mondo a a dire la loro quindi per noi è fondamentale approfondire conoscere il più possibile la materia qual è la nostra posizione sul nucleare ma su ogni tipo di Energia a disposizione non abbiamo viti di orologi
Fratelli d'Italia non è un partito ideologico non ragiona con dei totem a noi non interessa noi siamo gente piuttosto concreta vogliamo arrivare al punto e quindi siamo convinti che qualsiasi
E inerte qualsiasi tecnologia che Possa andare a integrarsi in quel mix energetico che stiamo costruendo vogliamo perseguire bene accetta ovviamente sono tutte scommesse su questo siamo assolutamente convinti non ci sono nuove tecnologie a disposizione dice va bene prima
All'onorevole Procaccini sarebbe impensabile che oggi l'Italia dopo circa trent'anni quarant'anni tornasse al vecchio nucleare da fissione su questo assolutamente non vogliamo farlo non non anche qui però non per motivi ideologici ma perché non avrebbe alcun senso
Siamo ovviamente molto interessati molto attenti a tutto ciò che si propone come nucleare di quarta generazione cioè quel nucleare da fissione ma che promette insomma di ottenere Energia anche dalle scorie e tutti i progetti di ricerca che ci sono fino arrivare al nucleare da fusione che è il sogno di tutti quanti che però insomma non è proprio dietro l'angolo
Non ci sono tecnologie immediatamente disponibili ma ebbene stare sul pezzo come dicevo prima conosce ad approfondirle laddove serve anche sostenere sostenere la ricerca a sostenere lo sviluppo
Perché come dicevo prima non possiamo rimanere indietro nove su questo ci teniamo la tavola di rotonda di oggi proprio l'ulteriore conferma il nostro interesse a questo tipo di
Questo tipo di energia e quindi auguro buon lavoro a tutti ringrazio tutti voi per aver preso parte a questa nostre iniziative ringrazio ancora una volta a Roma l'onorevole Zucconi per come si spende per tutta l'energia che ammette
Per portare avanti questa tematica grazie
Collega Fini chiudiamo adesso il giro dei saluti istituzionali con il vicepresidente della Camera onorevole Fabio Rampelli che c'ha tenuto ad essere presente nonostante una indisposizione quindi con noi in collegamento
Credo per grazie buongiorno tutti del piede vero dicono
Sì allora seminario bene tanto dal Cile li vedo anch'io
Sono qui per innanzitutto ringraziare il collega Zucconi per il lavoro che ha svolto in questi due anni da parlamentare l'incarico che sta lavorando anche come responsabile energia e Fratelli d'Italia ovviamente un saluto a tutti coloro che mi hanno preceduto nelle loro riflessioni e valutazioni saluto a tutti gli ospiti che stiamo ansiosi di ascoltare di qui a breve mi dispiace di non poter fedeli ma insomma l'occasione è ghiotta ovunque per lasciare testimonianza di questo importante dibattito con diciamo così un approccio che è già stato dichiarato più volte da chi mi ha preceduto che condivido
E cioè che hanno ragione da vendere colori guarì dicono che non si possa bruciare la materia energetica in maniera ideologica certamente quanto sta accadendo da troppi anni
Uno sviluppo fuori misura di anche di fotovoltaico ed eolico perché l'ideologia talvolta si approvvigiona anche i di futuro quindi tutto ciò che passa per le fonti rinnovabili non sempre rappresenta la totale di soluzione dei problemi e questo lo sappiamo tutti
Un repentino abbandono peraltro
Altro approccio ideologico delle fonti fossili gas petrolio e carbone l'obiettivo ambizioso i rallentare le alterazioni climatiche attraverso questa decarbonizzazione annunciata
Obiettivo sicuramente condiviso
Però in realtà è poco comprensibile per esempio vedere il parallelo crescere
La cultura degli inceneritori di materie prime Uther mo'compositori che dir si voglia nel trattamento del ciclo dei rifiuti umani e imparziale negazione dell'ormai condiviso
Principio dell'economia circolare questi avrebbero emissioni sostanzialmente innocue per la salute umana mentre gli abbattitore di particelle delle centrali Perboni e decima tecnologia non sarebbero altrettanto efficaci
Chi mente hippy verrebbe da domandarci
E poi c'è il necessario riferimento alla fine di via con il resto del mondo nel senso che eventi maggiormente responsabili dell'inquinamento atmosferico
E di dell'immissione di CO due in una atmosfera Chadwick tira in quantità su io vi alla meta
Del tutto tale la Cina peraltro punti per far crescere questo dato Hero al due mila e trenta
Accadrà che la nostra capacità produttiva lì trasferita altrove con un danno moltiplicato per n volte prenderà il sopravvento la risposta
Dell'X energetico la mancata Montale da Fratelli d'Italia lavori dal centrodestra la più limpida perché pur avendo l'obiettivo strategico della decarbonizzazione nuovo assume come un mantra
E cerca di raggiungerlo senza uccidere lo sviluppo economia necessari agli esteri umani per vivere Rabat pragmaticamente in Italia
In una parola questa cui tutti teniamo in modo particolare
Pragmaticamente per accelerare il più possibile l'obiettivo della decarbonizzazione dovremmo investire nell'idroelettrico e il geotermico nel solare nell'eolico
Le viola invece producono il cinquanta per cento in più di emissioni inquinanti delle centrali a carbone pure essendo tecnicamente rinnovabili
Tra queste l'unica ad alto potenziale piaccia o no
Buona anche per far camminare l'industria è l'idroelettrico
Un altro elemento di rilievo occorre tenere presente almeno per noi la sovranità della Punto di energia anche questo è un argomento che è stato trattato da chi mi ha preceduto su cui siamo tutti totalmente in sintonia
E la sovranità della punte di regia quella che produce l'indipendenza da altri Stati abbiamo petrolio in Basilicata recente è un esempio che dobbiamo fare tre
Milioni e mezzo di tonnellate di greggio l'anno l'ottanta per cento dalla produzione nazionale una percentuale non trascurabile del nostro fabbisogno che resterà e credibile fino al due mila settantotto
Beh misteriosamente questo giacimento distribuito dall'italiana ENI la francese Total la britannica Shell la nipponica il su cui il tutto con il nostro beneplacito non è chiara italiani ragione per la quale non siano loro i proprietari esclusivi delle concessioni estrattive del poco Greggio esistente sul territorio nazionale
Ancor meno quella che giustifichi l'acquisto dieci anni fa
Da Total del venticinque per cento da parte della multinazionale giapponese già citata nei suoi il forte impegno impatto ambientale dei giacimenti di Tempa Rossa
In Basilicata appunto aprono un unico beneficio per circa centocinquanta mila residenti che vi ritrovano a pagare la bolletta energetica in particolare il gas a prezzi stracciati praticamente in maniera gratuita a proposito di gas analogo discorso ci dovrebbe e potrebbe fare per l'Adriatico e non solo perché non c'è gas italiano soltanto nell'Adriatico anche se prevalentemente lì è collocato abolendo una legge assurda che di fatto vieta una serie ripresa delle attività estrattive e perfino delle attività esplorative
Secondo i produttori si potrebbe far ricavare fino a centocinquanta miliardi di metri cubi di gas nei prossimi Quindici anni per un raddoppio annuale del gas nazionale sei adduco dici miliardi di metri cubi l'anno avvalerci ovviamente sulla diminuzione delle importazioni con il beneficio economico forse perché comunque la fissazione del prezzo del gas come sappiamo non è un fatto unicamente nazionale
E con una serie di
Campo
Parametri positivi dall'occupazione
E comunque anche alla competitività competitività la legge
Andrebbe riformata in maniera sostanziale ci apprestiamo a farlo ma occorrerebbe velocizzare voi leader per l'acquisizione
Del nulla osta da parte della via quindi la valutazione d'impatto ambientale quindi l'iter autorizzativo dei limiti chiuderebbe la partita in buona sostanza avremmo bisogno tra i quindici e i ventotto metri circa
Secondo i calcoli fatti dagli esperti per poterci approvvigionare
Di questa fonte di energia che abbiamo trascurato nel corso degli anni per la questione della subsidenza che tecnicamente non cumulabile con i problemi idrogeologici geologici e comunque da architetti risolvibili sempre secondo
Il il parere di tecnici e accademici e peraltro punto ecologiche che sono state approntate da altre nazioni che hanno giacimenti di gas hanno lo stesso tema della cosiddetta subsidenza
Il mix energetico e la sovranità dunque non possono impattare da subito con il pregiudizio
Ideologico sulle fonti fossili ma nemmeno si possono ignorare i problemi pratici che incontriamo per effetto degli investimenti sul fotovoltaico e sull'eolico ecologia e materie prime non sovrane
E a basso potenziale qui non si tratta
Di incassarle perché ne abbiamo bisogno dovremmo sviluppare dobbiamo migliorare il più possibile anche le modalità di utilizzo
Ma è una realtà con cui occorre fare i porci tutto questo lavoro da parte di intubata negativamente come dicevo prima sulla fissazione del prezzo della regia
Questo per dire che comunque la partita si deve giocare anche su altri livelli livelli diciamo così internazionali geopolitici i livelli finanziari veniamo al nucleare ingoiare
Fissione o fusione porco pulito in Italia sarà comunque pronto tra decenni c'è chi dice quindici anni chi dice trent'anni al riguardo c'è da dire che all'Italia
Tetti ma potenza più industrializzata del mondo settima ottava secondo delle classifiche con un eccellente sistema di ricerca scientifica che dobbiamo e possiamo sfruttare con aziende multinazionali partecipata dallo Stato
Leader mondiali nel campo energetico priva e questo fa la differenza di conflitti di interessi perché senza reattori nucleari attivi il cui costo di realizzazione e manutenzione
Prevede decenni di ammortamento insomma ogni riferimento alla Francia
Voluto perché la del la la l'approvvigionamento energetico ad arte
Della delle cugine transalpine comunque prevalentemente da e per il sessanta settanta per cento da nucleare da fissione all'Italia dicevo conviene più vado a concludere essere avanguardia dal mio punto di vista della fusione che retroguardia della della fissione meglio arrivare primi
Un'energia del futuro che rincorrere gregari pesi PV della fissione almeno quella di tipo tradizionale cioè di una tecnologia che piaccia o no rappresenta più in passato
Che il futuro è un altro dato di fatto e anche molteplici lo abbiamo ascoltato siamo qui per confermarlo nodi irrisolti e ciò che penso da quanto segnato anche nei programmi di Fratelli d'Italia ma questo non cambia la natura del ragionamento mantenere attiva la possibilità di riattivare
Il nucleare da fissione soprattutto anzi direi esclusivamente attraverso all'ecologia denigra impianti SMR i veri tra virgolette molte virgolette a uso domestico
E comunque una necessità ed è un dovere investire anche tramite aziende di Stato sui reattori collocati fuori dai confini nazionali perché ce ne abbiamo insomma sono partecipazioni che vanno sviluppare continuare a sviluppare questo tipo di ricerca a mio giudizio giusto
Ma se la rotta è rifiutare approcci ideologici ore comunque essere pragmatici per essere pragmatici occorre investire su disposti a darci domani a cittadini e imprese che stanno pagando le bollette delle più care d'Europa anche in virtù dell'abolizione
OPA ove legis del mercato tutelato che ha prodotto un aumento esponenziale dei costi
Diversamente dalle garanzie date da Arera al Parlamento adesso non in virtù certamente di quanto
Fatto dal governo Meloni perché gran parte delle criticità che io sottolineato appartengono comunque a stagioni precedenti e non certo agli ultimi due anni di governo di centrodestra della nazione e quindi anche della gestione delle quest'delle risorse energetiche devono c'è perfino il rischio dell'assalto e vulnerabili perché pure da questo punto di vista dobbiamo cercare di liberarci
Dobbiamo tentare di difendere le fasce sociali più deboli dal caro bollette dunque ben vengano ricerca e sperimentazione nucleare
Un soggettiva priorità alla fusione a condizione che non mancano altri carrozzoni improduttivi finanziati da pubblico dal para pubblico senza che se ne faccia nulla
La Realpolitik ci dice
E che troviamo difficoltà a trovare siti idonei allo stoccaggio dei rifiuti sanitari a basso tasso di radioattività e dovremmo convincere le comunità locali ovvero avere delle tecnologie che rispetto al tema
Dello stoccaggio e dello smaltimento del scorie facciano importanti e decisivi e convincenti salti in avanti
Un dato che si sovrappone con l'esito del referendum del leader lontanissimo ormai mille novecentottantasette
Dunque il nucleare deve rientrare nel programma Linx energetico ci mancherebbe altro meglio la fusione che la pensione ma non può essere la risposta per i prossimi quindici venti anni quindi non possiamo essere ideologici la risposta che attende l'Italia che consuma
E quella che produce immediata
Nella patria dell'acqua buoni fiumi torrenti fonti scroscianti gli acciai catene montuose innevate con soli quattro per cento di acqua Bojana piovana recuperata out e ottomila chilometri di coste
Tutte materie prime inesauribili con la riconduzione forzata e sovrane
La le la primaria fonte di energia e l'idroelettrico che si potrà sviluppare anche con microimpianti accaduta e piccoli bacini in una specie di S. M. R.
Della utilizzo di acqua per la fabbricazione di Energia rinnovabile senza nulla togliere ai gradi di ospiti
Che come ho già detto prima ci apprestiamo ad ascoltare perché s'inserisce ma deve imparare soprattutto quando le competenze tecniche necessariamente sono diciamo così limitate anche se comunque inquadrate nelle rudimentali valutazioni che abbiamo fatto in una cornice politica e geopolitica invece un compito che spetta ci spetta di cui vogliamo assumerci la responsabilità dunque facendolo dare il mix energetico intorno al suo core business
L'acqua ritengo che ognuno potrebbe trarre beneficio
Da ciò che madre natura ci ha dato e ciò che in qualche maniera ci appartiene quindi espulsione fissione nucleare voglia SMR come prospettiva
Udibile ma se vogliamo andare incontro immediatamente alla necessità di calmierare i versi e di avere una energia rinnovabile ad alto potenziale
Pulita e sovrana quindi tale da rendere indipendente l'Italia avevo parzialmente indipendente l'Italia dagli altri tali noi dobbiamo puntare sull'acqua grazie a tutti
Sono resto in ascolto
Siamo presidente Rampelli
C'hanno raggiunto onorevole ciò burro l'onorevole Luca sellino le Caretta l'onorevole Karaman onorevole testa che saluto prima di dare la parola alla collega Zucconi per dare il via alla tavola rotonda permettetemi nuovamente di di ringraziarlo mappe ringraziare anche il presidente Rutelli
L'onorevole Fini nell'onorevole Procaccini per la capacità che stanno dimostrando nell'affrontare questo ed altri problemi e questo mi permette di sottolineare insomma la la bontà dalla nostra classe dirigente la serietà e anche la capacità di misurarsi con temi come questi io penso che sia giusto sottolineare che grazie al loro lavoro questo partito sta dimostrando che la politica la capacità di tornare protagonista a tutti i livelli anche su temi complicati difficili come quello che stiamo affrontando oggi la parola all'onorevole Zucconi
Grazie Paolo Buongiorno a tutti
Io voi avete la scaletta degli interventi e delle domande che verranno fatte in questa tavola rotonda
Mi rifaccio soltanto a sottolineare che questa iniziativa segue il lavoro che Fratelli d'Italia sta già facendo da tempo attraverso l'attività per esempio del Presidente
Della commissione Ambiente che ha avviato non a caso queste serie di audizioni che sono stati interessantissime attraverso il lavoro che sta facendo come coordinatore dell'ufficio studi
L'onorevole Fini collega feeling
Ufficio studi
Produce dossier su tutti i temi ma si è in particolare concentrato negli ultimi tempi proprio su questi temi è un supporto indispensabile tutti per tutti i parlamentari di Fratelli d'Italia Fratelli d'Italia che anche questa su questa questione vuol abbiano un approccio che è quello indicato dal presidente del Consiglio
Quando si parla di energie i i due capisaldi sono mix energetico e neutralità tecnologica questa tavola rotonda si inserisce pienamente in questa linea
Di indirizzo non a caso sono presenti e chi gli operatori le aziende l'università la ricerca questo è da qua che deve venire
Sicuramente il supporto maggiore per sviluppare coi una linea senza compiere le ruvide il passato perché oggettivamente oggi l'Italia sconta il fatto
Che per un buon decennio quando il problema dei miei Gia veniva sempre più accresce dei governi che si sono succeduti al di là del colore del partitica
Che casualmente un po'sempre lo stesso ma non ha affrontato non ho avuto la linea hanno avuto la visione non voglio citare all'Islanda con il suo geotermico e il Governo Meloni a sbloccata un settore del geotermico non voglio citare la Norvegia
Col suo settore dialettico e siamo qua come Governo italiano ora rincorrere
La possibilità e l'Europa di togliere dai requisiti e il pm RR proprio le aste per il giovedì tra le etico opera oggi molto difficile non capiamo perché in passato però sia successo si è successo questo
Io devo ringraziare fra l'altro mi stavo dimenticando per tutta la logistica al supporto
Anche
Che l'incoraggiamento il questione razziale o il questore anziano della Camera palo tra Casini che un amico anche personale ma citavo l'Islanda e Norvegia basterebbe citare Spagna e Francia lì hanno avuto una visione hanno implementato il più possibile rinnovabili senza rinunciare alla produzione del nucleare
Il risultato che i cittadini italiani le aziende italiane di parola un costo Energia spaventosamente su questo e questo ci penalizzerà non solo ora richiamava felina
Fini l'onorevole Fini il futuro il del consumo il due mila cinquanta raddoppiata la necessità di genetica dobbiamo correre ai ripari quindi questa è la tavola rotonda
Organizzata per apprendere verificare
Fuori da qualsiasi approccio ideologico quali siano oggi le reali prospettive e maturità tecnologiche raggiunte e le tempistiche prospettate riguarda la produzione di energia da fonte nucleare
Allora cominciamo con una prima domanda fatta Alessandro Sabini
Coordinatore il programma fusione magnetica vieni
E gli chiediamo l'impegno di ENI nel settore il posizionamento dell'azienda che rappresenta in merito al nucleare con particolare riferimento al suo programma di fusione magnetico ma anche all'industrializzazione della Energia da fusione
Prego buongiorno buongiorno grazie grazie dell'invito solo la specifica responsabile del programma prima Maria Francesca Ferrazza che non poteva essere qui oggi quindi sono quanto gli sbagli routine si se lei ma solo Pirlo Kaká
Diciamo ENI fa della si si considera una energica ecco Company quindi non è una società d'energia che vede nell'innovazione tecnologica un pilastro fondamentale nella strategia per il futuro nella strategia di carbonizzazione
Per quanto riguarda l'energia nucleare questo vuol dire
I nostri investimenti nel gelo fusione che ormai sono abbastanza risalenti ma vuol dire anche guardare con attenzione agli sviluppi della energia da fissione di nuova generazione
Che cos'è la fusione
I colleghi presenti qui lo lo sanno meglio di me probabilmente comunque è è un processo diverso da quello da quello de la fissione si basa sulla
Costringere sostanzialmente degli isotopi idrogeno a fondersi rilasciando quantità enormi di energia
è una fonte è una fonte sicura
Non ci sono non c'è possibilità fisica né di Mehldau né di reazione a catena qui in questo si distingue
Sta fondamentalmente dall'energia dall'energia da fissione in con insieme all'energia da fissione son condivide il fatto che è sostenibile non c'è produzione di C o due
Virtualmente illimitata perché si basa su materie prime molto facilmente reperibili in natura
Il deuterio una isotopo dell'idrogeno che si Puoti derivare facilmente dall'acqua marina il
Il trizio un altro isotopo che si può produrre all'interno della catena stessa
E ed è efficiente perché è un Energia Baise lordo quindi non subisce i problemi dell'agire nobili relativamente all'intermittenza e che può sfruttare in buona parte le e nel le infrastrutture energetiche esistenti quindi anche da questo punto di vista non ha bisogno di una reingegnerizzazione completa delle infrastrutture
La strage di ieri sulla fusione si basa su tre pilastri essenzialmente il principale in questo momento è l'investimento l'abbiamo fatto nel due mila diciotto nella società con molti sensi sta mischiamo spinotto del dell'MIT di Boston
Nella partecipazione all'esperimento di Titti onere a di cui siamo soci al venticinque per cento
E nelle collaborazioni
Molto diffuse con università e centri di ricerca che in Italia e all'estero dalle metti ovviamente come dicevamo prima al Politecnico di Milano al Politecnico di Torino all'Università Bicocca Università di Padova al centro di ricerca che abbiamo realizzato a Gela con con il CNR
Diciamo
La nostra partecipazione in sia feste si è fesso e nasce all'interno del del del delle menti
In questo momento è una delle società
Delle
Quasi cinquanta Società che al mondo si occupano di di energia da fusione è considerata una una delle più avanzate
E in questo momento sta realizzando il rettore sperimentale che si chiama spacca lo stanno allestendo Rossano assemblando nel centro di vi sia festivo stona Dieter Rams vicino Boston
Questo reattore avrà al la necessità di dimostrare la produzione netta di energia si diceva si diceva prima c'erano diciamo nel documento di presentazione l'energia da fusione
Si sa come farla ci sono problemi tecnologici per aria la farla il problema principale dimostrare la produzione netta di energia questo reattore dovrà fare esattamente questo
Ci aspettiamo dei risultati promettenti visto che i i target che ci siamo fissati chiesti alla sua si era fissata negli anni passati sono stati che non rispettati ci aspettiamo dei risultati buoni anche su questo nel frattempo sì è festa ha acquistato il terreno in Virginia dove costruirà arcaiche sarai il reattore
Di tipo industriale che quindi sarà collegato alla Rete introdurrà energia da fusione nella rete elettrica statunitense e ci aspettiamo anche lì dei risultati ovviamente quando si parla di queste di queste piste che si parla di stime evidentemente però siamo un pochino più ottimisti di quello che diceva anche l'onorevole Rampelli non ci aspettiamo risulta nei prossimi quindici o vent'anni ci aspettiamo risultati alla metà degli anni due mila trenta quindi tendenzialmente nei prossimi nei prossimi dieci anni
Questo ovviamente potrà portare poi ad un'industrializzazione speriamo il più rapida possibile ovviamente ci vorrà del tempo motivo per cui guardiamo anche alle altre alle altre opzioni e e alle nuove forme di energia da fissione
Per far questo
I paesi che sono più avanzati che in questo momento diciamo in quelli che guardiamo noi con attenzione sobriamente gli Stati Uniti ma anche il Regno Unito
Con l'hanno fatto hanno realizzato un'infrastruttura normativa regolatoria che è in grado che sarà in grado di accogliere questi investimenti appena questi potranno realizzarsi
Nello specifico la Commissione statunitense del nucleare già nel due mila ventitré aveva dettato delle linee guida che prevedevano di staccare una volta per tutte è la regolamentazione
Per l'energia da fusione da quella che regge da fissione proprio perché si tratta di tecnologie differenti che hanno rischi differenti che hanno necessità differenti questa proposta è stata poi tradotta nella normativa primaria statunitense al due mila ventiquattro
Lo stesso è avvenuto in Inghilterra e lo stesso ovviamente auspichiamo che possa venire in Italia in maniera tale che quando saremo pronti
Apportare questi investimenti l'Italia potrà essere tre i Paesi capofila
Per questi
Quindi abbiamo collaborato ovviamente alla piattaforma nazionale del nucleare sostenibile abbiamo partecipato al tavolo fusione abbia partecipato con audizioni
Alla ad altri ad altri tavoli abbiamo partecipato molto volentieri alle audizioni che ci sono state in Senato da trenta persone ma anche qui alla Camera con il presidente Rota il presente così però il e ovviamente siamo e rimaniamo coinvolti e disponibili a fornire qualunque supporto possibile
Nicola Rossi buongiorno
Responsabile innovazione nel a cui chiediamo un approfondimento sull'attività dell'azienda in questo settore nucleare la logica e le prospettive di questa nuova realtà che la NewCo annuncia
Buongiorno a tutti ringrazio
L'onorevole Zucconi è tutta l'organizzazione per l'invito
Mi fa molto piacere essere oggi qui è condividere un po'la nostra visione allora nel un grande player energetico che opera a livello globale
Ma con una forte radice italiana
E ovviamente abbiamo un approccio tecnologico neutro siamo interessati a tecnologia che sono in grado di generare Energia pulita sostenibile del carbonizzata anche costi competitivi
In grado però anche di garantire il sistema stabilità adeguatezza e sicurezza
E facciamo dell'innovazione
Come è stato detto anche dal dal collega una leva importante su cui agire per poter raggiungere questi obiettivi allora sul fronte nucleare come molte aziende italiane
Anche nella continuato ad operare nel corso degli anni all'estero questo per dire che in azienda esistano esperienza
Importante è radicata sia sotto il profilo dell'esercizio la Spagna noi gestiamo senti antico una potenza installata di sei punto tre g che allatta quindi una flotta nucleare importante
Abbiamo anche realizzato uno degli ultimi pianti nucleari che è stato messo in servizio lo scorso anno in nel due mila nel due mila ventitré in realtà in in Europa occorse
E e quindi abbiamo anche un'esperienza radicata nel mondo delle delle costruzioni ovviamente dell'ingegneria di questi impianti
Facciamo anche parte di una setta che ricordo sempre perché spesso si dimentica si attacca l'assetto di testa a livello nazionale di primo ordine
In cui abbiamo la partecipazione del quarantatré per cento perché in questa infrastruttura si stanno testando alcuni componenti anche delle nuove tecnologie nucleari e quindi un assetto italiano a servizio da supporto delle delle nuove tecnologie
Cosa vediamo in termini tecnologici e prevengo sul tema della newco allora dal punto di vista tecnologico la nostra visione avessero un po'di una staffetta tecnologica cioè se guardiamo a lucrare abbiamo varie opzioni che si posizionano nel tempo
Una dopo l'altra perché sono oggi a diversi livelli di maturità quindi vediamo come primo step implementativo quelli quello Piccoli retto rimodulare dei cosiddetti Small modulari attorno stiamo parlando di tecnologie di qualche centinaia di megawatt di potenza quindi trecento
Sotto e intorno a trecento megawatt di potenza sono tecnologia che oggi vedono alcuni progetti già in avanzato fase di sviluppo quando dico avanzata fase di sviluppo intendo dire progetti che hanno superato la fase di lei senza la essenze ingresso alla fase di costruzione anche nel mondo occidentale perché esistono tecnologie
Di questo tipo che hanno secondo le dichiarazioni verrebbe tra hanno prima implementazione due mila ventinove quindi in un periodo di tempo molto vicino
E che riteniamo interessanti perché superano un po'quello che è stato il problema dei grossi impianti che è stato il problema degli extra costi il problema dei ritardi che sono legati al fatto che in Europa non si sono mai più costruiti questi impianti per tanto tempo
E quando si è iniziato a farlo che ci siamo trovati di fronte a un processo di costruzione di veri e propri prototipi
Vi do un numero giusto per contestualizzare sta affermazione se guardiamo i reattori nucleari che sono stati avviati in costruzione dal due mila uno in avanti
La Cina ne avviati settantacinque la Corea nei piatti tredici d'Europa cinque gli Stati tinti due quindi capiamo come quella che la Leon in curva che si genera facendo le cose imparando replicando le esperienze nel mondo occidentale mancata
Allora gli Small modulari attore attivando una logica che non è più solo di scala neanche di seria
Puntano a superare questa criticità che abbiamo imparato a conoscere e che ha rappresentato il maggiore elemento di criticità dei troppi grandi reattori che sono stati realizzati nel mondo occidentale
E questo diciamo ci può portare a da assumere se se le aspettative verranno rispettate che riusciremo a realizzare impianti a costi più bassi
Ne abbiamo stimato costi capitali tre tre cinque milioni di euro a megawattora ovviamente nel momento in cui si raggiungeranno l'economia di serie
Generando Prezzi generazione d'energia assolutamente interessanti considerando che la tecnologia nucleare una tecnologia che produce in maniera continua quindi otto mila ore l'anno produce per molti anni impianti nucleari hanno una vita oggi sessanta poi in alcuni casi può anche prolungarsi oltre e quindi sono programmabili
Poi staffetta tecnologica vuol dire guardare agli Advanced motiva ricatto come ulteriore esperto possibile in un periodo non Rizzo ante temporale successivo questa importante perché le adunanze moduli Actor potranno utilizzare miscela
Scorie prodotte dagli Small modulari Actor
Di terza generazione avanzate quindi contribuire anche al problema della gestione delle scorie
E poi vediamo come UE il successivo ovviamente quella della fusione che ancora richiede sviluppi importanti e che se verranno confermati potrà su un orizzonte temporale che noi vediamo seconda metà due mila quaranta due mila cinquanta come un'ulteriore evoluzione del mondo nucleare
Allora detto questo cosa facciamo noi mettiamo a disposizione del sistema Paese l'esperienza maturata nei progetti
Che ho descritto e anche questa visione che abbiamo abbiamo partecipato come come come tante aziende che vedo a questo tavolo alla piattaforma lucrare sostenibile facciamo parte della
Della Transat volti nuovi a Tora
Tra associazione insomma che che si è generata a livello europeo che è importante perché è importante avere una visione integrata e omogenea anche a livello europeo
E abbiamo avviato questo progetto di questa nuova società la questa newco è che ci vede diciamo collaborare con altri grandi aziende del del paese che hanno esperienze analoghe dire complementari rispetto alla nostra
Nell'ottica di andare a fare un approfondimento su questa nuova tecnologia approfondimento vuol dire passare da una fase di selezione delle migliori tecnologie
Significa passare attraverso una fase di analisi ingegneristica tecnico economica di quelle che sono le opzioni magari selezionando né una o alcune andando a calar le su cotto col testo paese quindi andando a casto mi Giare quelle tecnologie alle esigenze e alle caratteristiche del nostro Paese
Andare in questa maniera a confermare quelle che il modello implementativo i costi la fattibilità tecnica economica
E anche a creare un modello di riferimento per l'implementazione in una fase successiva all'interno del sistema Paese questo su un orizzonte temporale di due tre anni e per poi passare alla fase successiva restava fase di realizzazione
Laddove vengono confermati queste questi queste valutazioni di un Forest of country cioè un primo impianto dimostrativo
Sul Paese e tutto questo andando a sviluppare il framework regolatorio che è necessario per rendere possibile questo tipo di iniziativa regolatorie dire anche finanziario perché questi reattori almeno i primi ovviamente avranno bisogno di un supporto che consenta di ridurre i rischi e rischierati
Ad aspetti finanziari ma anche rischi legati a stabilità nel tempo perché comunque un progetto nucleare un progetto che dura dieci quindici anni quindi è importante che questo percorso venga in qualche maniera garantito attraverso il processo di stabilità
Oltre a un tema regolatorio e chiudo
Perché
L'economia di serie si attiva nel momento in cui livello regolatorio si abilita la logica di sviluppo del nucleare che la logica di prodotto o molto più di prodotto che di fatto è omogenea a livello nazionale ma potenzialmente e più possibile a livello europeo e che quindi permette di replicare l'esperienza che si fa sopprima piatto nei successivi impianti quindi implementare il concetto di economia serie
Io la ringrazio Rossi mi pare che un paio indicazioni concrete stiamo cominciando ad emergere anche da naturalmente dal discorso dottor Sabini Daniele Gentile amministratore delegato di Ansaldo Nucleare posizionamento di Ansaldo su questa materia
Le le recenti iniziative attendiamo un suo riscontro io non vorrei essere maleducato ma prego tutti di rimanere più o meno le tempistiche vi abbiamo indicato perché purtroppo queste ci saranno altre iniziative queste sbarre nel patio debutta
Buongiorno buongiorno a tutti ringrazio l'onorevole Zucconi per l'invito cercherò di rimanere nei nei tempi indicati
Se sia molto citato dei messaggi introduttivi anche nei miei primi interventi del tema legato alla neutralità tecnologica devo dire che il gruppo Ansaldo di questo fa propria la propria strategia
Come gruppo innanzitutto perché Ansaldo Nucleare fa parte del gruppo Ansaldo Energia e quindi Ansaldo Energia vede all'interno del suo portafoglio un po'tutte le le forme di produzione a partire da quelle più convenzionali Dini sui combustibili fossili di gas
Che come è stato ricordato poi associato a una cattura della CO due e una una forma di produzione energetica sostenibile il il comparto rinnovabile
Quindi laddove sono in sviluppo tecnologie per la produzione di idrogeno e quindi legate anche poi alla decarbonizzazione dei settori attualmente e veniamo infine al nucleare dove con Ansaldo Nucleare Ansaldo passato rimasto presente nel settore da sempre un po'come ricordava prima il collega Nicola Rossi ha fatto ENEL
E lo ha fatto mantenendo anche qui un po'le competenze vive su tutti i settori ovviamente lavorando molto all'estero perché
Soprattutto per quello che riguarda tutte le attività legate alla all'estensione della vita utile degli impianti o la realizzazione di nuovi impianti il che il mercato era chiaramente spostato verso l'Est e quindi è stato fondamentale per noi partecipare a progetti
Per la realizzazione di nuovi impianti e ne cito uno che appartiene addirittura agli anni novanta che ha poi generato opportunità di business per l'azienda che si sono concretizzati anche recentemente che è l'impianto di Cernavoda in Romania
Nel quale a saldo Ansaldo allora era diciamo si chiamava mira quindi non si chiamava ancora Ansaldo partecipo alla realizzazione insieme
A ai canadesi cambio quindi di un rettore della generazione Piera diciamo
Propria degli anni novanta per poi diciamo raddoppiavano all'inizio degli anni due mila e adesso vede due opportunità sul tavolo importantissimo la prima partecipando ad un Progetto per la realizzazione di un ulteriori due nuove unità in Romania un progetto anche in collaborazione con tecnologia americani quindi con suo Sarcinella di con il tecnologo
Partner canadese
Ecco che va diciamo a realizzare due nuovi reattori che Due nuovi impianti che implementano tutte quelle logiche quelle normative di sicurezza che sono nate Avalle diciamo degli eventi di Chernobyl le e di e e di Fukushima
Un altro comparto nel quale siamo rimasti attivi è quello legato a alla così detta estensione della vita utile degli impianti anche qui parliamo di iniziative all'estero chiuso significa e citato prima è stato citato prima come l'energia nucleare possa essere sicuramente programmabile e duratura nel tempo perché gli impianti possono e sere possono diciamo subire tra virgolette oneste attività di operazioni per estenderne la vita sino ad arrivare a sessanta anni tutto questo poi genera la competitività
Nel nel corso della dell'Energia che come è stato ricordato vediamo in Paesi come la Spagna piuttosto che la Francia è essere di gran lunga superiore alla diciamo al al costo del dell'ENEL dell'Energia in Italia
E qui cito anche esperienze fatte nella vicina Slovenia dove unitamente attività di estensione della vita utile si sono realizzate ad esempio upgrade e sistemi di sicurezza di nuovamente per migliorare le le le condizioni di sicurezza degli impianti piuttosto che in Argentina quindi anche qua nuovamente estensioni nella vita utile
La presenza della fusione è altrettanto importante
Ansaldo attraverso le sue Ansaldo Ricerche pensato nucleare dagli anni Ottanta presente dei vari progetti di ricerca della fusione è stato citato poc'anzi DTT quindi attività insieme
A Denia nella quale noi siamo presenti ovviamente Ittierre ci chiede partecipare alla realizzazione di questo grande diciamo prototipo per anche qui trovare i risultati attesi sulla produzione dell'energia da fusione dal due mila dieci con diverse realizzazione e in partnership con molti altri attori italiani
Che chiaramente la staffetta che è stata citata prima ci vede partecipare anche all'al comparto verismo modula reattore e del e degli ed è la quarta generazione
In particolare sulla quarta generazione abbiamo siamo Ansaldo Nucleare a una tecnologia selezionata tra le prime nove meritorie diciamo di attenzione all'interno delle se Mark industry Alliance
Mentre invece sullo Small modula reato ero chiaramente la partecipazione a Newco vede ci vede insomma confermati in questa attività di di ricerca di quale è la migliore soluzione tecnologica
Per per il Paese
E per il Paese e per l'estero perché chiaramente poi i queste queste attività poi vedranno anche applicazione non solo in Italia ma anche in Europa che ci sarà un'ulteriore opportunità di business non
Ringrazio anche per
Tempistica ammirevole
Che alle partizioni amministratore delegato di SOGIN Società gestione impianti nucleari e allora qui bisogna cominciare a parlare delle il punto sullo smaltimento delle scorie radioattive
Perché rimane comunque credo un problema all'ordine del giorno i risoluzione ce lo dirà ce lo dirà lei grazie
Giorno tutti ecco non riuscivo a capire se funzionasse
Dunque il problema da delle scorie che non è chi ha
è una realtà rifiuti nucleari perché la dicitura e quella la parola scorie si riferisce in realtà soltanto a quelle che derivano dal riprocessamento del combustibile
Ma dunque prima di tutto per noi che veniamo dal nucleare il problema delle scorie o dei rifiuti non è un problema è una caratteristica del processo di gestione del del nucleare
Perché ci sono tecniche e tecnologie metodi regole che ci consentono di gestirle
Il tema delle scorie più che il problema è francamente è stato utilizzato viene ancora utilizzato parecchio come argomento contro il nucleare tout court
Ma un impianto in funzione come sanno tutti quelli che stanno a questo tavolo in realtà produce veramente una quantità minima di rifiuti rispetto a quello che produce come
Quota di energia elettrica
Naturalmente l'impianto bisogna lasciarlo lavorare
Caorso l'impianto più moderno che avevamo costruito in Italia e che era già oltre di impianti di vecchia generazione
Che citavamo prima che che che citava soprattutto onorevole Rampelli corso aveva già superato quelli che hanno avuto problemi Three Mile Island Chernobyl e anche la stessa Fukushima Fukushima è stata costruita prima di Caorso Caorso in poco meno di cinque anni in cui ha funzionato realmente non a pieno regime ha prodotto circa ventinove miliardi di kWh che significa sei miliardi di kilowattora l'anno
Non è poco
E non stava funzionando a pieno regime ora i rifiuti prodotti da Caorso in un in quei cinque anni sono veramente minimali massime consideriamo tutto il decommissioning di Caorso ovviamente abbiamo dei rifiuti
Spropositate rispetto a quanto è stato prodotto perché è stato al fatto lavorare poco
In realtà i rifiuti nucleari italiani
Sono veramente poca roba se io dove si era portare tutte le scorie quindi a l'alta attività
All'interno di cascata che sono delle grandi botti di acciaio schermate e le dovessi mettere dentro una stanza
Occuperebbero metà di questa sala
Questo sono le scorie con la con la S maiuscola cioè non i rifiuti poi chiaramente sia per siccome sì
Producono tanti altri rifiuti a più bassa attività sono quelli che vengono prodotti dalle attività giornaliere le tute che i nostri operatori mettono quelle non lavabili
Perché altre sono lavabile e si possono riutilizzare
Il tema del del deposito nazionale è un tema apparentemente bloccante il nuovo nucleare ma non lo è anche questo è un argomento che io anche di recente in audizione
L'onorevole rotelle conosce la mia posizione molto bene o tentato un pochino di sfatare
Non esiste nessun blocco tecnico alla costruzione di nuove centrali nucleari in Italia a causa del decommissioning il decommissioning a le sue lentezze le sue velocità dipende da come l'Inter per lo interpretiamo perché in Italia si parla continuamente della lentezza del decommissioning poi quando ci confrontiamo
Con lei corrispondenti esteri francamente abbiamo grosso modo la stessa velocità
Anche a me piacerebbe abbattere i comignoli come si è fatto in Germania o si fa negli Stati Uniti con la dinamite con le regole italiane
Come easy emersa molto bene non li dobbiamo smontare mattone per mattone per cui ci mettiamo qualcosa come trecento volte il tempo che ci si impiega all'estero
Ma questa è una caratteristica di processo ma è anche una caratteristica della garanzia di serietà
E di sicurezza dell'ambiente che noi abbiamo in Italia
E per quanto riguarda la costruzione delle nuove centrali bene
è normale all'estero avere nello stesso sedime nello stesso sito una centrale che funziona una centrale in decommissioning una centrale addirittura in fase di sviluppo con anche con tecnologie diverse
Noi stiamo partecipando al decommissioning estero di una delle centrali dentro il compagno
Comprensorio di punizione in Slovacchia beh lì c'è di tutto contemporaneamente
Allora anche questo quindi è un argomento che andrebbe un pochino rivisto io credo che su questo tema che ormai è ben incanalato dal masse
All'interno di un processo che ha degli step di legge che ci porteranno se vengono rispettati tutti i tempi nel due mila ventinove
Alla all'avvio dei lavori per la costruzione del deposito nazionale
Bene io penso che vada affrontato in un modo un pochino diverso e che ci sia da domandarsi se stiamo comunicando correttamente che cosa sono i rifiuti nucleari e come vengono trattati si tratta di rifiuti di composti assolutamente tecnologici sicuri
Confinati molti barriera e che sistemati come abbiamo progettato noi all'interno di un deposito fatto apposta cedono all'ambiente una quantità di radioattività che l'equivalente c'è Francesco Campanella qui di mille banane la banana e blandamente radioattiva non fa male
L'equivalente di Mila banane significa che ciò che noi cediamo all'esterno non è percepibile rispetto alla radiazione di fondo ecco credo che bisogna iniziare a comunicarlo così perché è vero semplicemente perché è vero
Grazie grazie
Franco dottor Franco Cortana
L'amministratore delegato GR se e qui la domanda e quasi d'obbligo perché il ruolo che ritiene che avrà dovrebbe avere la piattaforma Maze
Per il nucleare sostenibile nel promuovere l'adozione di tecnologie nucleari sicuri e sostenibili e qui ruolo abbiamo scopre grazie grazie
Distrutto il Coni per l'invito
Ecco ricordo che RS
La società di ricerca nazionale che si occupa di ricerca ma anche di supportare il ministero dell'ambiente nella pianificazione e nella prospettiva energetica
Dando il supporto per l'elaborazione del Pini è che piano in nazionale integrato dell'energia e del clima
E in questa deste anche in questa veste e noi siamo stati coinvolti come partner nel
Nell'istituzione della piattaforma nazionale nucleare sostenibile istituita dal ministro Pichetto Fratin il con decreto del sedici novembre del due mila ventitré
Questa piattaforma
Vuole essere un supporto tecnico scientifico
Intanto alla conoscenza della problematica nucleare in tutti i suoi aspetti e quando dico in tutti i suoi aspetti dico il nucleare sotto il profilo della fissione della fusione ma anche abbiamo coinvolto la medicina nucleare perché non dimentichiamoci che il nucleare e tre nuovi anche nella diagnostica e nella The Path terapia medica
E quindi ecco perché alla piattaforma hanno partecipato oltre cento Esperti in raggruppati in sette gruppi di lavoro
Venti atenei associazioni scientifiche professionali e trentuno impresse molte delle quali qui presenti sono state partner del processo di elaborazione
Indagine approfondimenti di tutte le tematiche che dovevamo sviscerare
E altrettante imprese sono state anche audite nel corso dei lavori della piattaforma i sette gruppi di lavoro sono costituiti dal primo gruppo che il contesto gli scenari le prospettive
Il secondo gruppo le tecnologie di fissione il terzo gruppo il le tecnologie diffusione il quarto gruppo la sicurezza e la prevenzione del quadro normativo la certificazione il quinto gruppo di rifiuti
E il decommissioning il sesto gruppo la formazione e l'educazione perché anche da lì che bisogna ripartire per realizzare il nostro Paese un sistema diciamo di supporto
Scientifico educativo vedo qui di fronte a me professor Ricotti che uno dei professori del Politecnico di Milano che ben sa queste cose
Aspetti trasversali riguardano l'ambiente l'accettabilità sociale e la comunicazione
Che dire de ritengo che questa piattaforma sia stata veramente e lo è ancora uno strumento di conoscenza prima di tutto ma anche di indagine pianificazione di rilievo della maturità tecnologica
E di quello che nel mondo si sta facendo
In queste filiere
Il coordinamento è stato assegnato a noi DRS insieme all'INEA
Quindi abbiamo avuto un ruolo importante e i miei e collaboratori hanno partecipato ai sette gruppi insieme anche parimenti ai colleghi dell'Enea e poi c'è il Segretariato colla segreteria tecnica
Della
Di dottoressa Francesca Salvemini il riferimento al rapporto con il ministro
Bene i risultati ottenuti sono impressionanti e notevoli molte cose sono state già rileva rivelate qui da dagli operatori industriali e diciamo che quello che abbiamo fatto in più
Come RS essendo noi abbastanza esperti diciamo nella scenari istiga
E quella di andare a vedere i due mondi un mondo senza nucleare un mondo con il nucleare per l'Italia che cosa succede al due mila e cinquantadue mila quaranta cinquanta
Bene in base a queste queste valutazioni dobbiamo dire innanzitutto che al due mila e cinquanta
Linee la penetrazione dell'energia elettrica sarà notevolmente maggiore di oggi si diceva prima oggi l'energia elettrica e circa trecentoundici trecentoventi terawattora
Rispetto a un consumo di energia primaria di mille quattrocento poi di energia ai consumi finali sarà mille cento mille duecento e questa produzione energia elettrica praticamente quasi raddoppia perché in presenza di nucleare arriverà cinquecentonovantasei terawattora questa è la nostra stima rispetto a una consumo totale di Energia che dovrebbe attestarsi intorno ai mille mille cento terawattora perché perché dobbiamo scendere e nei consumi facendo efficienza ovviamente no
Però dobbiamo tener presente come veniva prima ricordato che ci sono altri consumi le intelligenze artificiali data center che stanno in maniera esponenziale assorbendo energia elettrica quindi il vettore energia elettrica è sicuramente uno dei vettori
Che è destinato a un forte sviluppo
Da questo punto di vista ovviamente le energie rinnovabili non programmabili danno i daranno un contributo significativo ma in assenza
Di un sistema che regoli la l'equilibrio e la stabilità della Rete
In assenza anche di una prospettiva diciamo di accumuli che ben vengano gli accumuli che citava anche l'onorevole Rampelli e il pompaggio
E tutto quello che potevamo mettere in campo l'abbiamo messo ovviamente dovremmo immaginare un sistema elettrico che rimane stabile in quanto a grossi sistemi di accumulo come batteria per esempio
E ovviamente con grandi importazioni in particolare dalla Cina
Ecco ma non solo questo scenario non basta a far stabilizzare la Rete per cui bisogna ricorre ancora il gas naturale ma dovendo andare verso il netto zero che cosa facciamo dobbiamo catturare la CO due
Dai camini e immagazzinare la nei depositi magari esauriti di metano e quant'altro c'è il progetto Ravenna che infatti va in questa direzione vieni
Allora scenario senza nucleare significa intanto una abbiamo visto che l'energia nucleare in elettrica scende
Perché i consumi e diciamo anche i prezzi fanno in modo che arriviamo siano cinquecentosessanta terawattora in presenza di nucleare invece siamo a quasi sfioriamo quasi seicento terawattora perché prezzi più bassi e anche possibilità di produrre più energia elettrica l'energia elettrica sostanzialmente aumentar in assenza di energia nucleare siamo costretti a fare grandi sistemi di accumulo ma anche CCS cattura della CO due mantenendo in vita diversi impianti a ciclo combinato al gas
E quindi sto calando la CO due
In presenza di nucleare abbiamo anche il vantaggio di avere possibilità di produrre più idrogeno a basso costo
Il cui Broggi e non ricordo può servire non solo verrà la mobilità ma può servire anche per fare i fertilizzanti per esempio perché dall'idrogeno
Che si producono diciamo concimi a base di urea
Può servire a fare calore ecco questi sono gli scenari nel rispetto ai quali diciamo la produzione diciamo un minima di nucleare
Si attesta intorno agli otto gigawatt di potenza che significa circa ventitré reati Minieri attori che non vuol dire ventitré centrali si badi bene perché in una centrale ci possono essere due quattro addirittura otto
Piccoli reattori quindi i siti come veniva detto magari possono essere molti meno ma se lasciamogli il modello libero
Con senza vincoli
Di poter minimizzare i costi bene allora addirittura il modello ci restituisce un una prospettiva di addirittura venticinque gigawatt e di potenza elettrica da nucleare da fissione
Naturalmente SMR Amr quella disponibile diciamo nel due mila dal due mila e trenta al due mila e quaranta quarantacinque e questo significa a vedere passare dall'undici per cento dell'energia elettrica totale
Dal nucleare al trentacinque per cento di energia elettrica nucleare
Concludo solo dicendo che la fusione per resse arresti RS è importante sapete che il quattro di novembre
Rassegne ha firmato un accordo con Blu la se Fiumicino Anna la ricerca imprevedibile quindi non lasciamo nulla di intentato
Quindi noi pensiamo che oltre alla fusione a confinamento magnetico che ha dato vita sistemi giganteschi mastodontici come iter in Francia a Karachi e ci possa essere una tecnologia la cui esperienza è stata fatta dal dipartimento venne oggi
A leader Morgan nel dicembre due mila ventidue che ha dimostrato che si produce più energia di quanta se ne spende proprio con il confinamento inerziale non più magnetico ma inerziale in cui si spara con dei laser a piccoli sette in sequenza diciamo di qualche Ars e si ottiene una energia in qualche gigawatt e lei di questa è una prospettiva che a cui non vogliamo rinunciare a credere e in questa stanza
Ringrazio capisco che ridurre le tempistiche ma ripeto mi auguro che questo sia soltanto un primo un primo passo Francesco Campanella direttore di Sin
Quale sarà il ruolo di ISI nello scenario nazionale in relazione alla costituenda Autorità prevista dalla legge quadro sul nucleare sostenibile al fine di garantire appunto la sicurezza e l'ha sostituita dello stesso
Onorevole Zucconi intanto grazie dell'invito dell'opportunità tutti presenti
Easy in come autorità regolatorie competente si trova in una una situazione che è un po'esclusiva rispetto alle altre componenti di sistema
Sappiamo che il dibattito in questo momento è molto acceso su quello che può essere il ruolo di energia nucleare il processo de de di carbonizzazione del nostro Paese
Ma a ISI in quanto autorità regolatoria indipendente a questo dibattito non è giusto che partecipi
E quindi in qualche modo deve rimanere estera Esterno al dibattito e attendere le decisioni del decisore politico che stabilirà per il bene del Paese quale sarà la scelta migliore da fare
Il nostro compito quindi in questo lento né schierarci nucleare sì nucleare no ne siamo già molto bene orientate focalizzati sul nucleare di oggi tali un e quindi già nuclei di oggi ci dà molto molto lavoro perché forse nucleare di oggi è meno percepito
Ma vi assicuro che di lavoro nero tanto quello che dovremmo cercare di fare essere pronti per il nucleare domani quando il nucleare di domani si concretizzerà
E allora per essere pronti dato che a me non piace semplicemente rimanere a guardare
Credo che la condizione migliore a livello di strategia per l'ispettorato anche in funzione di quello che l'ispettorato per cui l'ispettorato può essere utile al Paese e quello di dimostrarsi organizzazione aperta al confronto pronta a sedersi su tutti i tavoli
Pronta all'interazione con gli stakeholder istituzionale non pronta le interazioni con i portatori di interesse
Ma in quanto indipendenti non siamo in nessun modo imbarazzati dal parlare dal sederci con tutti quanti
Perché crediamo io in particolare credo che dal confronto che viene forgiato autorevolezza io sono un fisico quindi non sono per definizione abituato a latere referee all'autoreferenzialità
La mia autorevolezza dipende da quello che mi dicono siccome gli altri sono sempre cresciuto così e continua a pensarla in questo modo
Quindi il ruolo migliore che l'autorità indipendente può avere in questo momento è cercare di farsi percepire come elemento di sistema
Che non introduce problemi ma che porta a soluzioni ecco quello che ci piacerebbe fare
Da subito per quello che può essere utile essere coinvolti dagli stakeholder istituzionali dei portatori di interesse per capire che strategia si voglia mettere in atto nel futuro in questo Paese
E non tanto per in qualche modo condizionarne le scelte che debbano essere fatte ma per farci trovare pronti quando sarà perché vedete noi siamo attualmente una sessantina di tecnici una trentina di amministrativi l'età media dei nostri dipendenti è di quarantanove anni
Quindi in qualche modo che cosa dobbiamo fare dobbiamo essere in qualche modo potenziati essere pronti cercando di ringiovanire i nostri specialisti quindi di abbassa l'età media cercando di fare esperienza all'estero cercano in qualche modo attraverso anche delle partnership con altre autorità di altri Paesi
Di far sì che l'Italia possa un domani contare sull'autorità regolatoria moderna
E che non rappresenta un collo di bottiglia perché io sono convinto che molte delle componenti di sistema
Hanno in fondo l'idea che può essere per la verità condivisa da molti che alla fine la pubblica amministrazione in questo processo diventerà un collo di bottiglia perché tutti procederanno una grande velocità
Per motivi legati ad opportunità o a motivi di profitto e che la pubblica amministrazione l'autorità regolatoria in qualche modo possa non essere in grado di procedere la stessa procedura di crociera ecco mi permetto di poter dire che noi non vogliamo diventare il freno di nessuno
E vorremmo porci nell'unica condizione in cui secondo me ci dobbiamo porre cioè in questo sistema dobbiamo essere in qualche modo delibere per essere dei leader de di condividere gli obiettivi degli altri procedere alla stessa velocità di crociera non abbiamo timori di farlo
Con grande umiltà quindi senza presunzione però da subito facendo squadra perché l'indipendenza ce la portiamo la nostra mente ma lavorato insieme ci gratifica molto
E vorremmo continuare a farlo con tutti esattamente come abbiamo fatto da quando almeno sono io vado io da dieci mesi a questa parte
E finirà ringrazio tra l'altro condivido anche quello che ha detto bell'intervento sullo stile Cicero pro domo sua ma comunque ci stava va benissimo grazie
Rizzotti fondatrice e amministratore delegato di New Clio
La qui passi in avanti compiuti le prospettive ivi sviluppi le tecnologia M. R.
Attendiamo notizie a lei questi sei
Grazie grazie infinite per l'invito che consideriamo veramente una una grande opportunità per per condividere
La la missione di via di mio figlio che azienda molto giovane nasce nel settembre due mila ventuno con un obiettivo di portare su scala industriale
L'energia nucleare stiamo parlando come giustamente è stato detto di
Reattori Amr quindi stiamo parlando della fissione di quarta generazione qui l'ultima l'ultima generazione e reattori quindi Piccoli che combinano quindi portare su scala industriale una tecnologia balzata su combinando due tecnologie estremamente in modo estremamente innovativo che sono già provate
Quindi non rappresenta il futuro del nucleare rappresenta già il il presente in considerazione del fatto che la nostre tecnologie sono già attualmente sotto processo di laici sensing dove nel Paese più nucleare d'Europa che Alitalia
New Clio oggi conta circa un pochino più di mille persone
Siamo presenti e negli Stati Uniti negli anni degli a in Inghilterra e il Regno Unito volevo dire in Francia i in Italia essenzialmente
Con un cuore profondamente italiano perché italiano i tre fondatori sono assolutamente italiani il novanta per cento dei nostri investitori su come italiani ma soprattutto le competenze sono italiane
Il nostro centro di ricerca che si trova in Italia per lo sviluppo di questo direttore
Sta sviluppando un prototipo sta costruendo un prototipo presto Brasimone
Territorio di Enea ringrazio anche tutte le persone che attorno al tavolo hanno già sono già intervenuti hanno visitato il nostro il nostro dopo Brasimone laboratorio del quale costruiremo entro la fine del due mila ventisei il primo prototipo non nucleare in ottemperanza alle regole che alle regole italiane
Ma nel frattempo ci portiamo avanti perché il processo di darsi Sini che significa autorizzazione
A potere costruire i nostri lettori e già in corso in Francia e di questo potranno usufruire ovviamente di tutti i Paesi che sceglieranno questa tecnologia
Il nostro desiderio più grande è quello proprio di portare in Italia questa tecnologia anche su scala industriale ad uscire ad oggi il nostro piano Agostini nostro piano di lavoro
Che non voglio essere autoreferenziale ma che viene riconosciuto dall'autorità di sicurezza che ci sta valutando parla del due mila e trentuno come la prima data in cui opereremo un reattore nucleare
In Francia e a partire dal due mila trentatré la possibilità di potere produrre su scala industriale reattori commerciali che ha una dimensione e una potenza di duecento megawatt
Quello che rende distintivo il nostro il nostro modello di business diversamente dai Progetti ce ne sono una quindicina nel mondo che hanno come obiettivo nei primi anni due due mila e trenta di operare reattori di quarta generazione quindi rettori veloci è il fatto di utilizzare come combustibile
Il risultato di un riprocessamento di quello che era che sono le scorie radioattive quelli che oggi vengono chiamate come è stato giustamente
Ha richiamato Gianluca il tizio il tema delle delle delle scorie vengono possono essere di processate e da queste utilizzare interamente il combustibile che potrà essere riutilizzato fino a duecento volte nella vita di un reattore
Questo di nuovo non è magia è una tecnologia già approvata già inutilizzo
Nelle reattori di terza generazione in Francia per esempio ma che data la minore efficienza dei reattori di terza generazione viene utilizzata soltanto per un dieci per cento del primo caricamento
L'obiettivo nostro invece al cento per cento per tutta la vita del reattore
Il che ci consentì di dire che stiamo parlando di una tecnologia assolutamente sostenibile
Ci tengo ecco a ribadire due elementi in particolare uno l'ho già fatto e l'italianità di questo progetto e quindi il perché l'opportunità di oggi è proprio per poter essere riconosciuti con una tecnologia alla base gli scienziati che sono essenzialmente italiani e valorizzare le competenze italiane valorizzare le le competenze che ci sono nelle università abbiamo reclutato circa ottocento ingegneri delle mille persone che ci sicché sono la maggior parte dei quali sono italiani provenienti dalle università italiane
La supply Cheney ha qui tutte le aziende che potranno aiutarci abbiamo fatto
Un novanta collaborazioni con contato d'oggi novanta collaborazione con tutti gli attori delle del nucleare la maggior parte dei quali in Italia Fincantieri rinacque credo Walter Tosto Ansaldo e così via
Abbiamo veramente stai teme e sicuramente ne sto dimenticando io con molto importanti e rilevanti in Italia
Sion sono anche molto d'accordo con quanto è stato detto relativamente alla neutralità tecnologica nel senso che evidentemente la fusione rappresenta il modello al quale tendere
L'affissione in particolare l'affissione di quarta generazione
Rappresenta un elemento di continuità rispetto a quella che può essere la fusione ci sono già oggi
Delle aree di sinergie estremamente importanti in particolare per quello che riguarda la qualifica dei dei dei materiali scienza dei materiali che possono essere veramente utilizzate
Proprio per far progredire anche la ricerca sulla fase delle affissioni l'obiettivo oggi è quello di sfruttare la tecnologia disponibile
Per poter essere riportare l'Italia anche ad aprire un ruolo predominante in Europa anche sulla la il la strategia energetica e rendendosi completamente indipendenti grazie
Grazie traversa sì la ricerca dei materiali mi pare che sia altrettanto un portale della cosa interessantissimo che ho capito parzialmente ma comunque ho capito che importante mo'
Federico Gianni amministratore delegato di Campoverde S.r.l. che si occupa appunto di gestione
Di rifiuti e degli attivi nel senso la produzione di servizi relativi alle
Di rifiuti radioattivi ecco domande il ruolo che potrebbero avere le aziende private in previsione della realizzazione del deposito nazionale e per una collaborazione efficace fra enti pubblici e soggetti privati
Grazie grazie dell'invito onorevole grazie anche per la domanda
Posso parlare della mia Pico della nostra piccola azienda privata
Presente nel mondo dei rifiuti radioattivi dal mille novecentocinquantadue abbiamo iniziato a trattare il materiale radioattivo nel suo intero ciclo di vita
Da dalla fine del secolo scorso dal mille novecentocinquantadue questo credo sia uno degli aspetti che può aiutare a capire perché anche le piccole aziende private possono d'
Apre il loro contributo alla evoluzione del sistema energetico italiano
Perché con la lunga storia che ci accompagna
Abbiamo acquisito la fiducia di portatori di tecnologie internazionali specializzati nel trattamento di rifiuto radioattivo e nel trattamento di materiale proveniente dal decommissioning delle centrali nucleari dallo smantellamento
Per le centrali nucleari cercando di ottenere quegli aspetti di sostenibilità
Necessari per concludere ogni ciclo di vita relativo ad attività di produzione umana come l'ENEL come qualunque attività umana anche nella regia ha una sua fine produce del fine vita
E la sostenibilità viene data dalla riduzione dell'impatto che i rifiuti radioattivi intendo rifiuti radioattivi non come il dottor Pizzi su chiamava i rifiuti nucleari non quelli derivanti dalla utilizzo di combustibile per la produzione di energia ma tutto quello che circondano attività di produzione
Che può andare dai dispositivi di protezione individuale alle tute ai materiali contaminati che possono essere trattati durante il processo produttivo dell'Energia
E che le aziende che hanno dato loro fiducia a una piccola società come la nostra perché attiva da da molti anni da decenni nel nel settore permettono di ridurre i volumi di rifiuti radioattivi in modo tale da diminuirne l'impatto nell'ambiente permettono di
Riciclare i metalli provenienti dallo smantellamento delle centrali nucleari esistenti presenti costruita nel passato ma anche quelle future perché la tecnologia di riduzione dei volumi
Sia per i rifiuti sia il riciclo dei metalli non cambia nel tempo modo così dipendente dalla produzione di rifiuto
In questo senso l'utilizzo di una piccola società direi
Agile come la nostra è un grosso punto la ritengo un grosso punto di supporto per l'attività di un'azienda come SocGen
Nel momento in cui le aziende come SOGIN
Pubblicano legate con la
Ottenere dei risultati non più basandosi sul delle specifiche definiti internamente dagli studi tecnici dagli uffici tecnici della società quanto pubblicando gare con l'obiettivo di ottenere determinati risultati gare per risultato non per
Concesso
In questo modo il contributo che può venire da società come la nostra come quella che io rappresento può permettere al sistema Italia di godere delle migliori tecnologie internazionali io mi riferisco in questo momento
Perché sono più a conoscenza tecnologie proveniente dall'Inghilterra dall'America
E dal Canada piuttosto che
Non conosco conosco molto meno le tecnologie proveniente da tesi francesi dalla Francia o dall'tecnologie francesi
In questo senso la sua domanda
Può avere una risposta è un contributo su una visione allargata a quello che succede nel mondo per una gestione sostenibile della ciclo di vita del della produzione di energia elettrica
O di Energia tramite nucleare con queste tecnologie con le tecnologie passate con le tecnologie future con quelle prevedibili perché per essere pronti al domani come diceva dottor Campanella
Noi siamo già conti sull'oggi su quello che è successo fino a oggi
La ringrazio
Allora responsabile di un'altra azienda che è la Walter Tosto spara questo anche per sola stampa presente far capire non abbiamo potuto indicare soltanto alcune delle aziende chiaramente
Che italiane che si occupano di questioni legate al nucleare ma in Italia questa esperienza queste capacità e queste competenze evidentemente non sono mai state perse allora
Massimiliano Taccone li responsabile divisione di un nucleare di quarta e tosto S.p.A.
Prodotti anche di contenitori per regia io ho imparato di recente che il piombo Sili quel fa a trecentoventisette virgola cinque gradi
E bolle a mille settecentoquarantanove grazie quindi contenitori se vogliamo fare un raffreddamento a piombo devono esserci ed quaranta ed esperte caratteristica
La domanda che le faccio il punto sulla filiera italiana in particolare sulla produzione a costo zero
Grazie molte per l'invito per darmi la possibilità di rappresentare la filiera italiana il made in Italy in questo caso che a diciamo un grande merito grande vanto quello è di andare per il mondo di girare il mondo e di acquisire commesse milionarie da produrre cento per cento in Italia siamo qui a parlare di opportunità di nucleare anche l'opportunità per il made in Italy noi la dobbiamo dimenticare insomma
Come Walter Tosto abbiamo riavviato il programma nucleare nel due mila otto siamo produttori di apparecchiature e critiche
Percorre l'impianto attualmente lavoriamo un po'su tutte le tecnologia che abbiamo
Toccato durante la mattinata quindi realizziamo componenti per le centrali nucleari di ultima generazione quella che chiamiamo generazione tre più attualmente abbiamo in produzione cercava un centinaio di apparecchiature critiche per l'Inghilterra e siamo già diciamo in in discussione per gli impianti che verranno fatti ancora in Inghilterra ed in Francia
Lavoriamo con i colleghi canadesi per l'estensione della vita della centrale di Richard D'Amore Romania per le centrali diciamo di Romania presto speriamo insomma di poter discutere anche delle delle nuove centrali
E e chiaramente facciamo attività di ricerca e sviluppo molto importante in questo settore perché anche i contenitori anche la la la meccanica sulla parte predominante delle centrali nucleari hanno tantissime ricerche soprattutto per la questione dei materiali che che
Che menzionava precedentemente
Oltre la generazione tre più siamo attivi
Nel settore degli asset ma attualmente abbiamo già i primi tre contratti con tre tecnologie differenti di S. Marco
Da installare nell'aria occidentale
In cui facciamo chiaramente attività preparatorie quindi la parte di revisione dei progetti la realizzazione di mock-up per uso di lei Sensi in e anche lo sviluppo di tecnologie particolari per le qualifiche dei reattori e dei materiali stessi
Nell'ambito delle se Mar visto che è stata menzionata anche noi facciamo parte dell'Alleanza europea per gli è semmai la peraltro ho il privilegio di ricoprire il ruolo di vicepresidente nella supply chain
E generazione quattro
Non la la continuiamo a a menzionare naturalmente collaboriamo con la Hughes Clio e anche in questo caso siamo a supporto per la realizzazione dei prototipi e per tutte quelle attività di qualificare servono per sostenere lo sviluppo della tecnologia la nomino
Per ultimo perché fondamentalmente
E uno sviluppo naturale la fusione siamo attivissimi in campo di fusione sino al due mila dieci con un contratto molto importante il lungo in una partnership con Ansaldo Nucleare la Mangiarotti
Per la realizzazione della cuore del reattore iter peraltro il prossimo il prossimo cinque marzo celebreremo la partenza di un altro importantissimo pezzo che parte dalla nostra officina di Ortona
Però abbiamo
Realizzato e stiamo realizzando tantissimi componenti per la macchina iter come il la le cassette diverto ore abbiamo realizzato componenti per la macchina giapponese getti Syxty stiamo realizzando il cuore dell'impianto di CFS quindi va complesse
Con le porte
Che
Qualcosa abbiamo già consegnato una breve consegneremo altro materiale importantissimo fino ad arrivare un piccolissimo tocca Macca con l'Università della Tuscia che serve per fare formazione così faccio un giusto assista anche all'amico e collega Marco Ricotti
Il bello è poter entrare oggi nelle nostre officine di produzione a fare un viaggio di trent'anni Generation più S. Marco AIMA fusione nucleare quindi insomma siete tutti i benvenuti
La ringrazio anch'io per questo invito
Dulcis in fondo il professore Marco Ricotti che è professore del Politecnico di Milano e presidente circa in che il Consorzio interuniversitario per la ricerca
Tecnologica nucleare
Qualche indicazione non so se ha notato la mia competenza dei punti di fusione eccetera eccetera che potrebbe meritarsi un trenta pitagorici che fa di Düsseldorf ecco lo stato attuale della ricerca sul nucleare l'apporto le sinergie che state sviluppando grazie professore
Grazie inizio con un sincero ringraziamento negozio con i per aver concepito e realizzato questo evento quanto mai tempestivo opportuno entro subito in medias res l'Italia è ottimamente posizionate in ambito internazionale sulla ricerca nucleare fissione fusione ma anche radioprotezione applicazione medicali applicazione ambientali delle tecnologie nucleari
Mi limito la parte Energia visto al tema di di oggi tra i principali attori credo che sia opportuno menzionare sulla fusione INFN CMR il Consorzio create l'Università di Tor Vergata della Tuscia di Milano Bicocca i lavoratori e refix di di Padova ovviamente ENI
A far da ponte fissione e fusione linea qui laboratori Enea di Frascati progetto DTT i laboratori Enea di Brasimone dove si sta studiando appunto il piombo si apre perché azione per la fusione che per l'applicazione di quarta generazione
Le sette università del CIR tempo diverse aziende della supply chain nucleare qui mi limito a citare Ansaldo Nucleare Walter Tosto non solo perché siamo qui oggi al tavolo ma perché sono tra le più attive
In entrambi i campi sulla fissione i laboratori Enea di Bologna i laboratori sì e di Piacenza già citati da Nicola Rossi un'eccellenza
A livello mondiale dove molti progetti di esse ma rendono oggi studiati e sperimentati ovviamente mio Clio
Nonostante dal due mila e diciotto i fondi governativi sulla fissione siano stati azzerati per quanto riguarda la ricerca nel due mila ventuno l'Italia faceva il record di progetti curato convinti quasi il cinquanta per cento dei progetti selezionati vedevano infatti la leadership con la partecipazione di almeno un ente un'università un'azienda italiana
E anche dal punto di vista della produzione scientifica l'Italia è tra le prime nazioni al mondo su questi settori l'Italia quindi è decisamente pronta per quanto riguarda la ricerca sul nucleare su tutto il nucleare
E potrebbe bastare
Qui il mio racconto per risolvere il tema che mi è stato assegnato sulla ricerca quindi uso i minuti che mi restano per fornire altre informazioni pertinenti al titolo della tavola rotonda di oggi il nuovo nucleare sostenibile un'opportunità per l'Italia
Le formazioni le considerazioni che vado ora condividere mi permetto una chiosa da ricercatore non da opinionista sul nucleare come spesso anche di recente ho sentito su giornali televisioni
Giustificano appieno l'eliminazione del punto di domanda alla fine della frase che luogo nucleare sostenibile ora nel prossimo decennio affissione nei decenni successivi anche la fusione sia un'opportunità per l'Italia e per l'Europa è da ritenere un dato di fatto
Perché perché già oggi con le nuove tecnologie dei reattori a fissione in prospettiva con quelle a fusione l'energia nucleare contribuisce a dare soluzione altri Lemene genetico decarbonizzazione dipendenza strategica impatto socioeconomico infatti nucleare a fissione al più basso tasso di emissioni di CO due per kWh prodotto inferiore anche Etro elettriche fotovoltaico il nucleare a fissione rappresenta una filiera produttiva di approvvigionamento che è presso che interamente europea difettiamo di risorse di uranio naturale ma possiamo rifornirci esclusivamente da Paesi non critici come Australia e Canada ma in realtà ne abbiamo anche in Italia di depositi di uranio naturale
Non li sfruttiamo ma le abbiamo
Infine un euro di investimento nel nucleare a fissione
Anche per quanto detto prima consente un ritorno pressoché immediato in Europa di circa ottanta centesimi Consolo i rimanenti venti avviati all'estero percentuale ben diversa da molte altre fonti energetiche
Inoltre il nucleare a fissione stabilizza e riduce i prezzi dell'elettricità si veda il drammatico confronto sia ambientale sia economico tra Francia e Germania
E garantisce una fornitura continua e si veda l'avete già citato cui prima di grande interesse delle vite sia per i grandi reattori nucleari sia per gli Assembergs sicurezza e gestione dei rifiuti nucleari poi non rappresentano problemi critici o risolvibili se è vero che già i reattori di ultima generazione avrebbero resistito l'evento di Fukushima
E che l'Europa sarà il primo continente a risolvere il problema dello smaltimento definitivo The rifiuti radioattivi più pericolosi col deposito geologico di o un calo in Finlandia in apertura questo o il prossimo anno
Chiudo con due note estremamente positive di prospettiva la formazione e l'opinione pubblica soprattutto quella dei giovani cioè del futuro
Primo da ormai quattro anni l'università osserviamo un deciso aumento di interesse delle giovani generazioni verso il nucleare il numero di nuovi studenti che ogni anno si scrivono i corsi di ingegneria nucleare
Nell'Università del Cile e praticamente triplicato a valori circa trecento nuovi studenti all'anno in crescita che si giri si registravano solo negli anni ottanta quando l'Italia aveva tre centrali in funzione e una in costruzione
E rigenerazione tra i diciotto e trentaquattro anni sono le più favorevoli all'energia nucleare come confermato da tra diversi sondaggi effettuati nel due mila ventitré due mila ventiquattro
Seconda nota l'effetto Nimby sembra pressoché inesistente Misiti e nelle aree limitrofe alle località che hanno ospitato centrali nucleari italiane operative
Un recente studio dell'ingegnere Accarino del professor Locatelli del politico di Milano ha rivelato infatti attraverso più di ottocento interviste dirette sul campo che l'ottantasei per cento dei cittadini di quelle località confermerebbero il loro favore nucleare
Anche se la nuova centrale fosse costruita presso il loro Paese
Un risultato direi certamente sorprendente chiudo con un numero che deve far pensare e fungere da sveglia per l'Europa per l'Occidente oggi nel mondo del sessantadue reattore a fissione in costruzione
Per quasi tutti di ultima generazione ma anche alcuni S. ma NR degli settantacinque per cento e tecnologia cinese occorso
Se l'Europa l'Occidente non vogliono perdere una leadership storica in questo settore
Se non vogliono perdere la capacità di dotarsi in modo efficace di una tecnologia sicura de carbonizzata indipendente stabile per quanto riguarda i prezzi continua allora devono rapidamente accelerare sì alla tecnologia sia nelle scelte politiche
E l'Italia può dare loro una mano Italia può anzi deve sfruttare questa opportunità serve solo il coraggio di scelte strategiche
Che molto probabilmente oggi verrebbero più apprezzate che osteggiate dalla società civile grazie
Professore grazie e il suo era l'ultimo intervento di avere lasciato ancora qualche minuto e Cosimo arrivava anche la lode oltre che il trenta magari però conclude
Io credo che siano fatti incontestabili però quando lei parla di tre fattori impatto socioeconomico indipendenza energetica decarbonizzazione che potenzialmente starebbe nucleare non è che si possa contestare e ritorna l'indicazione generale del mix energetico della neutralità tecnologica come capisaldi per affrontare questo problema cosa che abbiamo tentato di fare
Ringrazio naturalmente anche tutti i presenti soprattutto i rappresentanti della stampa facendo capire che anche veramente difficile comprendere alcuni concetti nell'agone politico no perché quando la politica e quindi del giudice sì si comincia qua le cose
Non sempre può capire che il principio generale per l'impatto ambientale che nulla si crea e nulla si distrugge al limite si trasforma ma il presidente Rutelli prima ricordava grandi consumo di suolo da fotovoltaico no fotovoltaica un'ottima cosa però è indubbio che
Delle conseguenze degli impatti li abbia allora io vi ringrazio tutti per essere stati qua con noi il miracolo che la cosa sia stato interessante avrà un seguito perché questo è l'indirizzo che io ho già ottenuto dei vertici del partito
E di prego soltanto i partecipanti alla tavola rotonda se ci approssimiamo alla Lupa per una foto che ci viene richiesta grazie grazie
Buongiorno a tutti
Sono lieto di darvi il benvenuto qui nella prestigiosa Sala della Lupa della Camera dei deputati
Saluto e ringrazio onorevole Zucconi promotore di questa importante iniziativa Sottosegretario di Stato al Ministero dell'ambiente della sicurezza energetica Barbaro presidente Rampelli
Saluto presidente della Camera e del nostro Presidente Gruppo onore Bignami che ci dovrebbe raggiungere gli onorevoli colleghi Fini Rutelli Colombo e l'euro dovuti
La tori e tutti gli invitati
Il contesto geopolitico attuale segnato da conflitti e instabilità ha reso evidente la necessità di rafforzare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza da fonti esterne
L'aumento dei costi dell'energia e le sfide legate alla transizione ecologica richiedono un approccio strategico fondato su diverse soluzioni per garantire stabilità sostenibilità e competitività
Dobbiamo lavora elaborare un mix energetico equilibrato basato sulle tecnologie di cui disponiamo di quelle che stiamo sperimentando sperimentando e di quelle ancora da identificare
In questo gran quadro il nucleare o sostenibile la presenza una opportunità concreta per l'Italia
L'integrazione delle più avanzate tecnologie nucleari con le fonti rinnovabili consente di sviluppare un sistema energetico sicuro ed efficiente costui buen donna raggiungimento degli Obiettivi di decarbonizzazione indipendenza energetica
Il governo italiano ha adottato una strategia basata sulla neutralità tecnologica permettendo l'utilizzo di tutte le soluzioni disponibili
Tra cui energie rinnovabili gas biocarburanti idrogeno sistema di cattura della C o due per affrontare questa sfida d'Italia istituito la piattaforma nazionale per l'energia nucleare sostenibile con l'obiettivo di coordinare lo sviluppo delle nuove tecnologie nucleari nel medio e nel lungo periodo l'approccio italiano si distingue per pragmatismo e visione strategica senza pregiudizi ideologico e ciò al fine di uscire dalle curve dalle contrapposizioni dal tifo
Mentre si continua a investire in ricerca e innovazione è fondamentale attuare sin da subito misure concrete per rispondere alla crisi energetiche climatiche in corso attraverso scelte equilibrate e lungimirante
L'Italia vorrà Forsyth rafforzare la propria posizione la transizione energetica globale contribuendo a un futuro più sicuro e sostenibile
Nel ringraziare momenti tutti quanti voi
Presento il contributo firmato dell'onorevole Nicola Procaccini
Allora tutti
Vi lascio un breve contributo video non potendo essere con voi in presenza quest'oggi al o a Londra la mia prima uscita ufficiale danno neo eletto presidente della Fondazione mi darà action e non potevo mancare
Naturalmente ringrazio Riccardo Zucconi per l'invito saluto tutti i relatori uditori
Entro subito nel merito del convegno la produzione di Energia sul nucleare è una opportunità
Anzi direi una necessità perché in Italia dato l'obiettivo di aumentare nel più breve tempo possibile e nella maniera più sostenibile possibile la produzione energetica nazionale
Anche oggi fa parte del dibattito politico corrente il tentativo di ridurre il costo della bolletta per famiglie ed in prese ma non è il tema che nasce oggi nasce colpevolmente in anni di in cui troppi governi non si sono posti l'obiettivo di perseguire una autonomia energetica nazionale
Questa miopia strategica si è poi affiancata l'attenzione ambientalista che conosciamo bene anche con i suoi eccesso
Per il cellulare risponde ad entrambe le esigenze all'interno di un mix energetico naturalmente ampio e diversificato ovviamente dobbiamo essere Lucidi e onesti con noi stessi
Per quanto riguarda il nucleare da affissione le nuove tecnologie SMR Amr non sono ancora disponibili sul mercato
E mentre pensare di impiantare una centrale atomica della tipologia attualmente disponibile non sarebbe realistico né sensati
Ma appena dicevo le nuove tecnologie saranno disponibili l'Italia dovrà approvvigionarsi e lasciatemi dire anche che ovviamente come sapete una nuova energia nucleare si intravede all'orizzonte
La fusione nucleare rappresenta il Sacro Graal delle fonti energetiche di cosa si tratti esattamente e di quale sia il suo stato di maturazione scientifica il gruppo dei conservatori europei che pure presiedo ha realizzato un rapporto aggiornato e completo che presenteremo in anteprima in Italia
Il prossimo sei marzo aggiustavo sarà il fisico Piero Martin docente dell'Università di Padova diciamo che idealmente rappresenta il secondo tempo del convegno di oggi
A dimostrazione che fa dell'Italia non è solo una macchina da voti
Ma una forza politica consentitemelo che approfondisce i temi del suo tempo il ed elabora le sue proposte con serietà e attenzione
Po'lavora tutti
Grazie all'onorevole Nicola Procaccini è la volta adesso del Sottosegretario di Stato Ministero dell'ambiente Claudio Barbaro
Cari amici desidero innanzitutto rivolgere un caloroso saluto a tutti voi autorevoli relatori i partecipanti a questo importante incontro mi dispiace non poter essere presente di persona civile o comunque a fare arrivare il sostegno e l'apprezzamento per il lavoro che state svolgendo l'argomento che affrontate oggi è un tema cruciale per il nostro futuro il nuovo nucleare insostenibile un'opportunità per l'Italia
Al titolo posto in forma interrogativa rispondo senza mezzi termini di sì ed aggiungo che il vostro contributo rappresenta un passaggio importante per individuare soluzioni strategie efficaci e lungimiranti
Il ruolo che il nucleare può svolgere nel garantire un futuro più sicuro sostenibile e indipendente dal punto di vista energetico è collegabile all'obiettivo della decarbonizzazione impone scelte strategiche e lungimiranti è in questo scenario nucleare di nuova generazione e la ricerca sulla fusione rappresentano un'opportunità che merita un'analisi approfondita
Basata su dati di innovazione cooperazione tra istituzioni di ricerca e industria
Più in generale è un'altra sezione è sostenibile sicura e competitiva può essere emarginata oggi sono labili dando tutte le tecnologie esistenti e future
Ciò significa valutare la generazione di energia da fonti rinnovabili da gas e in modo scientifico in ogni logico anche da fonte nucleare
Nel Piano Nazionale integrare energia e clima come ha più volte evidenziato il ministro Pichetto abbiamo scelto uno scenario nucleare conservativo
Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle nuove opportunità offerti dai piccoli impianti modulari che presentano livelli di sicurezza molto superiori alla grande maggioranza degli impianti attuali
Le sfide sono ambiziosi ma le opportunità sono straordinarie
Con una strategia basata su investimenti mirati cooperazione internazionale e un forte impegno nella ricerca l'Italia può giocare un ruolo chiave dello sviluppo di tecnologie energetica all'avanguardia
Vi auguro un buon lavoro vi ringrazio sin da ora per il contributo che vorrebbe fornire alla ricerca di nuove soluzioni
Grazie frate possano raggiunto gli i colleghi parlamentari onorevole Dondi e l'onorevole Antoniozzi che saluto adesso torniamo dal vivo abbiamo i saluti istituzionale i del l'onorevole ma Mauro Rutelli presidente della tavole missione la Commissione ambiente dalla Camera
Grazie grazie collega tra Casini grazie Riccardo Zucconi sono tutti gli altri colleghi compreso naturalmente Francesco Prina il dottor pena che vedo
In prima fila giù ormai siamo una coppia consolidata praticamente di ogni sorta d'appuntamento su Necci ambiente tantissimi amici che trovo intorno al tavolo oltre tutto praticamente quasi tutti
Convocati coinvolti
Diciamo in qualche maniera nel ciclo enorme di audizioni che abbiamo fatto insieme alla decima io vi ricordo che siamo credo a circa settantaquattro settantacinque audizioni su questa tematica tematica che naturalmente abbiamo fatto bene ad approfondire credo che il ciclo di audizioni
Riccardo sia praticamente per terminare
Nelle prossime due tornate avremo un quadro completo ai miei saluti più che diciamo questioni di carattere istituzionale vorrei trattare provo quello che è stato il contenuto di questa tornata di audizioni impegnativa nella quale però spesso e volentieri il dibattito all'interno tra Commissione e delle commissioni perché son l'ottava e la decima coinvolta diciamo in questo ciclo si è soffermato su quelli che possono essere diciamo no naturalmente i tempi di realizzazione
Le modalità di utilizzo e di stoccaggio delle scorie finali la questione naturalmente del deposito
Le scorie nucleari diciamo nazionale no del deposito nazionale io credo che con la riflessione che abbiamo fatto durante questo percorso e anche in altri appuntamenti nei quali Fratelli d'Italia
A trattato approfondito questo questo tema io devo e sia fondamentale da parte nostra metterci in condizioni di poter scegliere qualsiasi tipo di proposta che possa essere compatibile o quelli che sono le necessità di produzione e quelle di carattere ambientali
Non credo che i deputati e senatori debbano fare gli scienziati tanto meno i tecnici ma devono mettere in condizione la macchina di poter scegliere quello che meglio da poter utilizzare questo mix
Energetico questa come posso dire neutralità tecnologica devono essere due linee guida per quanto riguarda l'attività
E la la linea politica del governo ma in questo caso in maniera particolare di far dell'Italia tutto questo deve andare di pari passo con quelle che sono le competenze che sono numerose importanti nei quali l'Italia a livello internazionale dobbiamo dire in maniera chiara primeggia e quindi ci dobbiamo mettere nelle condizioni di poter utilizzare tutto quello che di meglio che da queste tecnologie possa unire fuori e possono essere utili per il sistema il nucleare è una di queste quando nelle varie edizioni abbiamo avuto scontri anche di carattere politico confronti mettiamola così su quelle che possono essere le vicende legate appunto alle scorie o altre tematiche di sicurezza io ricordo
Che anche per altre diciamo forti fonti energetiche abbiamo di impatti che sono decisamente importanti sulle energie rinnovabili in maniera particolare
Sulla sulle vicende collegate
Al fotovoltaico abbiamo un consumo per esempio di suolo che Riccardo notevolissimo
Migliaia di ettari utilizzati usati per questo non so fino a che punto una diciamo economia anche agricola e la necessità di avere sicurezza anche da quel punto di vista sia compatibile diciamo con un uso del suolo per esempio così spinto insomma quindi ritengo che è utilissimo agli umbri in grazie soprattutto il collega Zucconi questo appuntamento saluto tutti voi purtroppo non potrò seguito i lavori proprio perché in contemporanea ci sono le commissioni riunire bollo vorrà tutti buona giornata grazie
Grazie al presidente Rutelli una volta dell'onorevole Fini coordinatore dell'ufficio studi di Fratelli d'Italia e responsabile del programma
Sì grazie Paolo grazie a tutti per questa giornata ringrazio in particolare l'onorevole Zucconi che ha voluto questo appuntamento che su questa tematica come si dice sul pezzo da da parecchio tempo lo ringrazio perché non fa che confermare qual è la posizione di Fratelli d'Italia in merito ai momenti di approfondimento a noi piace approfondire piace entrare
Nel merito delle questioni conoscerle finché insomma c'è possibile perché è vero quello che dice l'onorevole Rutelli e i politici non devono fare gli scienziati ma comunque sia debbono avere contezza di ciò che la scienza e il progresso possono metterà a disposizione della società questo è il nostro dovere quindi per noi i momenti di approfondimento sono di fondamentale importanza nello specifico su questa tematica
Noi abbiamo fatto già numerosi momenti di approfondimento ne abbiamo parlato nella nostra conferenza programmatica ne abbiamo parlato quella kermesse che conoscono un po'tutti che si chiama Trejo abbiamo fatto convegni e l'ultimo se non sbaglio non meno di dieci giorni fa Riccardo proprio sulla sullo stesso tema oggi siamo qui con una bellissima interessantissima tavola rotonda organizzata dall'onorevole Zucconi ha ritornare su questo tema questo è il segno che ci dice che noi siamo assolutamente interessati va perché lo siamo
Perché il problema dell'energia è un problema cruciale non interessarsi di energia significa consegnare il destino dell'Italia probabilmente anche dell'Europa al a chi invece se ne sta occupando viviamo in un mondo fortemente globalizzato dove ci sono dei grandi player internazionali che stanno sviluppando però tecnologie che sono a dir poco energivore una su tutti perché va di moda citarle quella dell'intelligenza artificiale si stima che da qui al due mila cinquanta la domanda di energia potrebbe arrivare addirittura raddoppiare
Noi non siamo in grado di oggi di soddisfare questa domanda ci dobbiamo necessariamente porre il problema altrimenti saremmo fuori dai giochi è fuori dai giochi significa insomma retrocedere tra i Paesi progrediti i paesi che
Hanno benessere e che insomma
Riescono nel mondo a a dire la loro quindi per noi è fondamentale approfondire conoscere il più possibile la materia qual è la nostra posizione sul nucleare ma su ogni tipo di Energia a disposizione non abbiamo viti ideologici fratelli d'Italia non è un partito ideologico non ragiona con dei totem a noi non interessa noi siamo gente piuttosto concreta vogliamo arrivare al punto e quindi siamo convinti che qualsiasi
E inerte qualsiasi tecnologia che Possa andare a integrarsi in quel mix energetico che stiamo costruendo vogliamo perseguire bene accetta ovviamente sono tutte scommesse su questo siamo assolutamente convinti non ci sono nuove tecnologie a disposizione dice va bene prima
L'onorevole Procaccini sarebbe impensabile che oggi l'Italia dopo circa trent'anni quarant'anni tornasse al vecchio nucleare da fissione su questo assolutamente non vogliamo farlo non non anche qui però non per motivi ideologici ma perché non avrebbe alcun senso
Siamo ovviamente molto interessati molto attenti a tutto ciò che si propone come nucleare di quarta generazione cioè quel nucleare da fissione ma che promette insomma di ottenere Energia anche dalle scorie e tutti i progetti di ricerca che ci sono fino arrivare al nucleare da fusione che è il sogno di tutti quanti che però insomma non è proprio dietro l'angolo
Non ci sono tecnologie immediatamente disponibili ma ebbene stare sul pezzo come dicevo prima conoscete approfondirle laddove serve anche sostenere sostenere la ricerca a sostenere lo sviluppo
Perché come dicevo prima non possiamo rimanere indietro nove su questo ci teniamo la tavola di rotonda di oggi proprio l'ulteriore conferma il nostro interesse a questo tipo di
Questo tipo di energia e quindi auguro buon lavoro a tutti ringrazio tutti voi per aver preso parte a questa nostre iniziative ringrazio ancora una volta a Roma l'onorevole Zucconi per come si spende per tutta l'energia che mette per porterà avanti questa tematica grazie
Collega Fini chiudiamo adesso il giro dei saluti istituzionali con il vicepresidente della Camera onorevole Fabio Rampelli che ci ha tenuto ad essere presente nonostante una indisposizione quindi con noi in collegamento
Credo per grazie buongiorno tutti i tempi del libero dicono
Sì sì allora seminario bene tanto gracile li vedo anch'io
Sono qui per innanzitutto ringraziare il collega Zucconi per il lavoro che ha svolto in questi due anni da parlamentare l'incarico che sta lavorando anche come responsabile energia e Fratelli d'Italia ovviamente un saluto a tutti coloro che mi hanno preceduto nelle loro riflessioni e valutazioni saluto a tutti gli ospiti che stiamo ansiosi di ascoltare di qui a breve mi dispiace di non poter essere lì ma insomma l'occasione è ghiotta ovunque per lasciare testimonianza di questo importante dibattito con diciamo così un approccio che è già stato dichiarato più volte da chi mi ha preceduto che condivido
E cioè che hanno ragione da vendere con riguardi dicono che lo si possa approcciare la materia energetica in maniera ideologica certamente quanto sta accadendo da troppi anni
Uno sviluppo fuori misura di anche di fotovoltaico ed eolico perché l'ideologia talvolta si approvvigiona anche i di un duro quindi tutto ciò che passa per le fonti rinnovabili non sempre rappresenta la totale di soluzione dei problemi e questo lo sappiamo tutti
Un repentino abbandono peraltro altro approccio ideologico delle fonti fossili gas e petrolio carbone l'obiettivo ambizioso i rallentare le alterazioni climatiche attraverso questa decarbonizzazione annunciata
Obiettivo sicuramente condiviso
Però in realtà è poco comprensibile per esempio vedere il parallelo crescere la cultura degli inceneritori di materie prime Uther mo'compositori che dir si voglia nel trattamento del ciclo dei rifiuti umani e imparziale negazione dell'ormai condiviso
Principio dell'economia circolare questi avrebbero emissioni sostanzialmente innocue per la salute umana mentre gli abbattitore di particelle delle centrali Perboni e decima tecnologia non sarebbero altrettanto efficaci
Chi mente quindi verrebbe da domandarci
E poi c'è il necessario riferimento alla fine di via con il resto del mondo nel senso che eventi maggiormente responsabili dell'inquinamento atmosferico
E di dell'immissione di CO due in una atmosfera saturi tira in quantità su io vi alla meta
Detto da tale la Cina peraltro punti per far crescere questo dato Hero al due mila e tenta accadrà che la nostra capacità produttiva qui trasferita altrove grondano moltiplicato per n volte prenderà il sopravvento la risposta
Dell'X energetico la mancata Montale da Fratelli d'Italia D'Amuri dal centrodestra la più limpida perché pur avendo l'obiettivo strategico della decarbonizzazione nuovo assume come un mantra
E cerca di raggiungerlo senza uccidere lo sviluppo economia necessari agli esteri umani per vivere Rabat pragmaticamente l'Italia
In una parola questa cui tutti teniamo in modo particolare
Pragmaticamente per accelerare il più possibile l'obiettivo della decarbonizzazione dovremmo investire nell'idroelettrico e il geotermico nel solare nell'eolico
Le viola invece producono il cinquanta per cento in più di emissioni inquinanti delle centrali a carbone pure essendo tecnicamente rinnovabili
Tra queste l'unica ad alto potenziale piaccia o no
Buona anche per far camminare l'industria è l'idroelettrico
Un altro elemento di rilievo occorre tenere presente almeno per noi la sovranità della Punto di energia anche questo è un argomento che è stato trattato da chi mi ha preceduto su cui siamo tutti totalmente in sintonia
E la sovranità della punta di regia quella che produce indipendenza da altri Stati abbiamo petrolio in Basilicata recepito per esempio dobbiamo fare tre
Milioni e mezzo di tonnellate di greggio l'anno l'ottanta per cento dalla produzione nazionale una percentuale non trascurabile del nostro fabbisogno che resterà e credibile fino al due mila settantotto
Beh ripetutamente questo giacimento distribuito tra l'italiana ENI la francese Total la britannica Shell la nipponica il su cui il tutto con il nostro beneplacito non è chiara italiani ragione per la quale non siano loro i proprietari esclusivi delle concessioni estrattive del poco Greggio esistente sul territorio nazionale
Ancor meno quella che giustifichi l'acquisto dieci anni fa
Da Total del venticinque per cento da parte della multinazionale giapponese già citata nei suoi il forte impegno impatto ambientale dei giacimenti di Tempa Rossa
In Basilicata appunto aprono unico beneficio per circa centocinquanta mila residenti che vi ritrovano a pagare la bolletta energetica in particolare il gas a prezzi stracciati praticamente in maniera gratuita a proposito di gadget analogo discorso ci dovrebbe e potrebbe fare per l'Adriatico e non solo perché non c'è gas italiano soltanto nell'Adriatico anche se prevalentemente lì collocato abolendo una legge assurda che di fatto vieta una seria ripresa dell'attività estrattive e perfino delle attività esplorative
Secondo i produttori si potrebbe far ricavare fino a centocinquanta miliardi di metri cubi di gas nei prossimi Quindici anni per un raddoppio annuale del gas nazionale sei a dodici miliardi di metri cubi l'anno avvalerci ovviamente sulla diminuzione delle importazioni con il beneficio economico forse perché comunque la fissazione del prezzo del gas come sappiamo non è un fatto unicamente nazionale
E con una serie di
Campo
Parametri positivi evitare all'occupazione
E comunque anche alla competitività competitività la legge
Andrebbe riformata in maniera sostanziale ci apprestiamo a farlo ma occorrerebbe velocizzare poi leader per l'acquisizione
Del nulla osta da parte della via quindi la valutazione d'impatto ambientale quindi l'iter autorizzativo dei limiti chiuderebbe la partita in buona sostanza avremmo bisogno tra i quindici e i ventotto metri circa
Secondo i calcoli fatti dagli esperti per poterci approvvigionare
Di questa fonte di energie che abbiamo trascurato nel corso degli anni della questione della subsidenza che tecnicamente non cumulabile con i problemi idrogeologici geologici e comunque da architetti risolvibili sempre secondo
Il il parere di tecnici e accademici e peraltro punto ecologiche io sono state approntate da altre nazioni che hanno giacimenti di gas hanno lo stesso tema della cosiddetta subsidenza
Il mix energetico e la sovranità dunque non possono impattare da subito con il pregiudizio
Ideologico sulle fonti fossili ma nemmeno si possono ignorare i problemi pratici che incontriamo per effetto degli investimenti sul fotovoltaico e sull'eolico l'ecologia materie prime non sovrane
E a basso potenziale qui non si tratta
Di incassarle perché ne abbiamo bisogno dovremmo sviluppare dobbiamo migliorare il più possibile anche le modalità di utilizzo
Ma è una realtà con cui occorre fare i porci tutto questo lavoro da fare chi impatta negativamente come dicevo prima sulla fissazione del prezzo del Legia
Questo per dire che comunque la partita si deve giocare anche su altri livelli livelli diciamo così internazionali geopolitici i livelli finanziari veniamo al nucleare ingoiare
Fissione o fusione porco pulito in Italia sarà comunque pronto tra decenni c'è chi dice quindici anni chi dice trent'anni al riguardo c'è da dire che all'Italia
Tetti ma potenza più industrializzata del mondo settima ottava secondo delle classifiche con un eccellente sistema di ricerca scientifica che dobbiamo e possiamo sfruttare con aziende multinazionali partecipata dallo Stato
Leader mondiali nel campo energetico priva e questo fa la differenza di conflitti di interessi perché senza i reattori nucleari attivi il cui costo di realizzazione e manutenzione
Prevede decenni di ammortamento insomma ogni riferimento alla Francia
Voluto perché la dei la la l'approvvigionamento energetico da parte della del di cugini transalpini comunque prevalentemente da e per il sessanta settanta per cento da nucleare da fissione all'Italia dicevo conviene più vado a concludere essere avanguardia dal mio punto di vista della fusione che retroguardia della della fissione meglio arrivare primi
U n regia del futuro che rincorrere gregari pesi PV della fissione almeno quella di tipo tradizionale cioè di una tecnologia che piacciono rappresenta più in passato
Che il futuro è un altro dato di fatto e anche molteplici lo abbiamo ascoltato siamo qui per confermarlo nodi irrisolti e ciò che penso da quanto segnato anche nei programmi di Fratelli d'Italia ma questo non cambia la natura del ragionamento mantenere attiva la possibilità di riattivare
Il nucleare da fissione soprattutto anzi direi esclusivamente attraverso all'ecologia dei micro impianti SMR viveri tra virgolette molte virgolette a uso domestico
E comunque una necessità ed è un dovere investire anche tramite aziende di Stato sui reattori collocati fuori dai confini nazionali perché ce ne abbiamo insomma sono partecipazioni che vanno sviluppare continuare a sviluppare questo tipo di ricerca a mio giudizio giusto
Ma anche la rotta è rifiutare approcci ideologici
Oppure comunque
Essere pragmatici per essere pragmatici occorre investire su disposti a darci domani a cittadini e imprese che stanno pagando le bollette delle più care d'Europa anche in virtù dell'abolizione
OPA ove legis del mercato tutelato di ha prodotto un aumento esponenziale dei costi
Diversamente dalle garanzie date da Arera al Parlamento adesso non in virtù certamente di quanto fatto dal governo Meloni perché gran parte delle criticità che io sottolineato appartengono comunque a stagioni precedenti
E non certo agli ultimi due anni di governo di centrodestra della nazione quindi anche della gestione delle quest'delle risorse energetiche e ora c'è perfino il rischio dell'assalto e vulnerabili perché pure da questo punto di vista dobbiamo cercare di tutelarci
Dobbiamo tentare di difendere le fasce sociali più deboli dal caro bollette dunque ben vengano ricerca e sperimentazione nucleare
Un soggettiva priorità alla fusione a condizione che non mancano altri carrozzoni improduttivi finanziati da pubblico dal para pubblico senza che se ne faccia nulla
La Realpolitik ci dice
Perché troviamo difficoltà a trovare siti idonei allo stoccaggio dei rifiuti sanitari a basso tasso di radioattività
E dovremmo convincere le comunità locali ovvero avere delle tecnologie che rispetto al tema dello stoccaggio e dello smaltimento delle scorie facciano importanti e decisivi e convincenti salti in avanti
Un dato che si sovrappone con l'esito del referendum del leader lontanissimo ormai che lo centottantasette
Dunque il nucleare deve rientrare nel programma Linx energetico ci mancherebbe altro meglio la fusione che la pensione ma non può essere la risposta per i prossimi quindici venti anni quindi non possiamo essere ideologici la risposta che si attende l'Italia che consuma
E quella che produce immediata
Nella patria dell'acqua con fiumi torrenti fonti scroscianti ghiacciaia del molto se ne vada in un solo il quattro per cento di acqua Bojana piovana recuperata otto ottomila chilometri di coste
Tutte materie prime inesauribili con la riconduzione forzata in sovrane
La le la primaria fonte di energia e l'idroelettrico che si potrà sviluppare anche con microimpianti accaduta e piccoli bacino specie di S. M. R.
Della utilizzo di acqua per la fabbricazione di Energia rinnovabile senza nulla togliere ai gradi di ospiti
Che come ho già detto prima ci apprestiamo ad ascoltare perché essi si dice ma deve imparare soprattutto quando le competenze tecniche necessariamente sono diciamo così limitate anche se comunque inquadrate nelle rudimentali valutazioni che abbiamo fatto in una cornice politica e geopolitica
Che invece un compito che spetta ci spetta di cui vogliamo assumerci la responsabilità dunque facendo ruotare il mix energetico intorno al suo core business
L'acqua ritengo che ognuno potrebbe trarre beneficio
Da ciò che madre natura gli ha dato e ciò che in qualche maniera ci appartiene quindi fusione fissione nucleare quegli SMR come prospettiva
Udibile ma se vogliamo andare incontro immediatamente alla necessità di calmierare i versi e di avere una energia rinnovabile ad alto potenziale
Pulita e sovrana quindi tale da rendere indipendente l'Italia o o parzialmente indipendente l'Italia dagli altri tali noi dobbiamo puntare sull'acqua grazie a tutti
Sono verso in ascolto
Siamo presidente Rampelli
C'hanno raggiunto un Leccio burro l'onorevole Luca sellino le Caretta l'onorevole Karaman no onorevole testa che saluto prima di dare la parola alla collega Zucconi per dare il via alla tavola rotonda permettetemi nuovamente di di ringraziarlo ma per ringraziare anche il presidente Rutelli
L'onorevole Fini nell'onorevole Procaccini per la capacità che stanno dimostrando nell'affrontare questo ed altri problemi e questo mi permette di sottolineare insomma la la bontà dalla nostra classe dirigente la serietà e anche la capacità di misurarsi con temi come questi io penso che sia giusto sottolineare che grazie al loro lavoro questo partito sta dimostrando che la politica la capacità di tornare protagonista a tutti i livelli anche su temi complicati difficili come quello che stiamo affrontando oggi la parola all'onorevole Zucconi
Grazie Paolo Buongiorno a tutti
Io voi avete la scaletta degli interventi e delle domande che verranno fatte in questa tavola rotonda
Mi rifaccio soltanto a sottolineare che questa iniziativa segue il lavoro che i Fratelli d'Italia sta già facendo da tempo attraverso l'attività per esempio del Presidente
Della commissione Ambiente che ha avviato non a caso queste serie di audizioni che sono stati interessantissime attraverso il lavoro che sta facendo come coordinatore dell'ufficio studi
L'onorevole Fini in il collega finì lì che
Ufficio studi
Produce dossier su tutti i temi ma si è in particolare concentrato negli ultimi tempi proprio su questi temi è un supporto indispensabile tutti per tutti i parlamentari di Fratelli d'Italia Fratelli d'Italia che anche questa su questa questione vuol avere un approccio che è quello indicato dal presidente del Consiglio
Quando si parla di energie i i due capisaldi sono mix energetico e neutralità tecnologica questa tavola rotonda si inserisce pienamente in questa linea
Di indirizzo non a caso sono presenti e chi gli operatori le aziende le le università la ricerca questo è da qua che deve venire
Sicuramente il supporto maggiore per sviluppare poi una linea senza compiere gli errori del passato perché oggettivamente oggi l'Italia sconta il fatto
Che per un buon decennio quando il problema dei maneggi avveniva sempre più accresce dei governi che si sono succeduti al di là del colore dei partiti
Che casualmente un po'sempre lo stesso ma non ha affrontato non ho avuto la linea allo avuto la visione non voglio citare all'Islanda con il suo geotermico e il Governo Meloni a sbloccata un settore del geotermico non voglio citare la Norvegia
Col suo settore dialettico e siamo qua come Governo italiano ora rincorrere
La possibilità e l'Europa di togliere dai i requisiti del PM RR proprio le aste per il giovedì tra le etico opera oggi molto difficile non capiamo perché in passato però sia successo si è successo questo
Io devo ringraziare fra l'altro mi stavo dimenticando per tutta la logistica al supporto
Anche
Che l'incoraggiamento il questione razziale o il questore anziano della Camera palo tra Casini che ha un amico anche personale ma citavo l'Islanda e Norvegia basterebbe citare Spagna e Francia lì hanno avuto la visione
Hanno implementato il più possibile rinnovabili senza rinunciare alla produzione del nucleare
Il risultato che i cittadini italiani al genio italiano di parole un costo Energia spaventosamente superiore e questo ci penalizzerà non solo ora richiamava felina
Fini l'onorevole Fini il futuro il del consumo il due mila cinquanta raddoppiata la necessità di genetica dobbiamo correre ai ripari quindi questa è la tavola rotonda
Organizzata per apprendere verificare fuori da qualsiasi approccio ideologico quali siano oggi le reali prospettive e maturità tecnologiche raggiunte e le tempistiche prospettate riguarda la produzione di energia da fonte nucleare
Allora cominciamo con una prima domanda fatta Alessandro Sabini
Coordinatore del programma fusione magnetica vieni
E gli chiediamo l'impegno di ENI nel settore il posizionamento dell'azienda che rappresenta in merito al nucleare con particolare riferimento al suo programma di fusione magnetico ma anche all'industrializzazione del Energia da fusione
Prego buongiorno buongiorno grazie grazie dell'invito solo la specifica responsabile del programma cui America Francesca Ferrazza che non poteva essere qui oggi quindi sono quanto gli sbagli routine si se lei ma sulle prime non trattata
Diciamo ENI fa della sic si considera una energiche Company quindi non è una società d'energia che vede nell'innovazione tecnologica un pilastro fondamentale nella strategia per il futuro nella strategia di carbonizzazione
Per quanto riguarda l'energia nucleare questo vuol dire
I nostri investimenti nel gelo fusione che ormai sono abbastanza risalenti ma vuol dire anche guardare con attenzione agli sviluppi della energia da fissione di nuova generazione
Che cos'è la fusione
I colleghi presenti qui lo lo sanno meglio di me probabilmente comunque è è un processo diverso da quello da quello de la fissione si basa sulla
Costringere sostanzialmente degli isotopi idrogeno a fondersi rilasciando quantità enormi di Energia
è una fonte è una fonte sicura
Non ci sono non c'è possibilità fisica nidi Mehldau né di reazione a catena qui in questo si distingue
Fondamentalmente dall'energia dall'energia da fissione in con insieme all'energia da fissione son condivide il fatto che è sostenibile non c'è produzione di C o due
Virtualmente illimitata perché si basa su materie prime molto facilmente reperibili in natura
Il deuterio è una isotopo dell'idrogeno che si può attendere i pare facilmente dall'acqua marina il
Il trizio un altro isotopo che si può produrre all'interno della catena stessa
E ed è efficiente perché è un Energia Baise load quindi non subisce i problemi dell'agire nobili relativamente all'intermittenza e che può sfruttare in buona parte le e nel le infrastrutture energetiche esistenti quindi anche da questo punto di vista non ha bisogno di una reingegnerizzazione completa delle infrastrutture
La strage di ieri sulla fusione si basa su tre pilastri essenzialmente il principale in questo momento è l'investimento l'abbiamo fatto nel due mila diciotto nella società con molti sensi sta mischiamo spinotto della dell'MIT di Boston
Nella partecipazione all'esperimento di Titti cone né al di cui siamo soci al venticinque per cento
E nelle collaborazioni
Molto diffuse con università e centri di ricerca che ha in Italia e all'estero dalle Mattia ovviamente come dicevamo prima al Politecnico di Milano al Politecnico di Torino all'Università Bicocca Università di Padova al centro di ricerca che abbiamo realizzato a Gela con con il CNR
Diciamo
La nostra partecipazione in sia feste si è fesso e nasce all'interno del del del delle menti
In questo momento è una delle società delle quasi cinquanta Società che al mondo si occupano di di energia da fusione è considerata una una delle più avanzate
E in questo momento sta realizzando il rettore sperimentale che si chiama spacca lo stanno allestendo Rossano assemblando nel centro di vi sia festivo stona divergenze vicino Boston
Questo reattore avrà al la necessità di dimostrare la produzione netta di energia si diceva si diceva prima c'erano diciamo nel documento di presentazione l'energia da fusione
Si sa come farla ci sono problemi tecnologici per aria la farla il problema principale dimostrare la produzione netta di energia questo reattore dovrà fare esattamente questo
Ci aspettiamo dei risultati promettenti visto che i i i target che ci siamo fissati chiesti alla sulla strada statale negli anni passati sono stati che non rispettati ci aspettiamo dei risultati buoni anche su questo nel frattempo sì è festa ha acquistato il terreno in Virginia dove costruirà arcaiche sarai il reattore
Di tipo industriale che quindi sarà collegato alla Rete introdurrà energia da fusione nella rete elettrica statunitense e ci aspettiamo anche lì dei risultati ovviamente quando si parla di queste di queste piste che si parla di stime evidentemente però siamo un pochino più ottimisti di quello che diceva anche l'onorevole Rampelli non ci aspettiamo risulta nei prossimi quindici o vent'anni ci aspettiamo risultati alla metà degli anni due mila trenta quindi tendenzialmente nei prossimi nei prossimi dieci anni
Questo ovviamente potrà portare poi ad un'industrializzazione speriamo il più rapida possibile ovviamente ci vorrà del tempo motivo per cui guardiamo anche alle altre alle altre opzioni e e alle nuove forme di energia da fissione
Per far questo
I paesi che sono più avanzati che in questo momento diciamo in quelli che guardiamo noi con attenzione sobriamente gli Stati Uniti ma anche il Regno Unito
Con l'hanno fatto hanno realizzato un'infrastruttura normativa regolatoria che è in grado che sarà in grado di accogliere questi investimenti appena questi potranno realizzarsi
Nello specifico la Commissione statunitense del nucleare già nel due mila ventitré aveva dettato delle linee guida che prevedevano di staccare una volta per tutte la regolamentazione
Per l'energia da fusione da quella che regge da fissione proprio perché si tratta di tecnologie differenti che hanno rischi differenti che hanno necessità differenti questa proposta è stata poi tradotta nella normativa primaria statunitense al due mila ventiquattro
Lo stesso è avvenuto in Inghilterra e lo stesso ovviamente auspichiamo che possa venire in Italia in maniera tale che quando saremo pronti
Apportare questi investimenti l'Italia potrà essere tre i Paesi capofila
Per questi
Quindi abbiamo collaborato ovviamente alla piattaforma nazionale del nucleare sostenibile abbiamo partecipato al tavolo fusione abbia partecipato con audizioni alla ad altri ad altri tavoli abbiamo partecipato molto volentieri alle audizioni che ci sono state in Senato da trenta persone ma anche qui alla Camera con il presidente Rotelli presente così però il e ovviamente siamo e rimaniamo coinvolti e disponibili a fornire qualunque supporto possibile
Nicola Rossi buongiorno
Responsabile innovazione nel qui chiediamo un approfondimento sull'attività dell'azienda in questo settore nucleare la logica e le prospettive di questa nuova realtà che è la NewCo annuncia
Buongiorno a tutti ringrazio
L'onorevole Zucconi e tutta l'organizzazione per l'invito
Mi fa molto piacere essere oggi qui è condividere un po'la nostra visione allora nel un grande player energetico che opera a livello globale
Ma con una forte radice italiana
E ovviamente abbiamo un approccio tecnologico neutro siamo interessati a tecnologia che sono in grado di generare Energia pulita sostenibile de carbonizzata anche costi competitivi
In grado però anche di garantire il sistema stabilità adeguatezza e sicurezza
E facciamo dell'innovazione
Come è stato detto anche dal dal collega una leva importante su cui agire per poter raggiungere questi obiettivi allora sul fronte nucleare come molte aziende italiane
Anche nella continuato ad operare nel corso degli anni all'estero questo per dire che in azienda esistano esperienza
Importante è radicata sia sotto il profilo dell'esercizio la Spagna noi gestiamo Sempio antico una potenza installata di sei punto tre g che allatta quindi una flotta nucleare importante
Abbiamo anche realizzato uno degli ultimi pianti nucleari che è stato messo in servizio lo scorso anno in nel due mila nel due mila ventitré in realtà in in Europa occorse
E e quindi abbiamo anche un'esperienza radicata nel mondo delle delle costruzioni ovviamente dell'ingegneria di questi impianti
Facciamo anche parte di una setta che ricordo sempre perché spesso si dimentica si attacca l'assetto di testa a livello nazionale di primo ordine
In cui abbiamo la partecipazione del quarantatré per cento perché in questa infrastruttura si stanno testando alcuni componenti anche delle nuove tecnologie nucleari e quindi un assetto italiano a servizio da supporto delle delle nuove tecnologie
Cosa vediamo in termini tecnologici e prevengo sul tema della newco allora dal punto di vista tecnologico la nostra visione avessero un po'di una staffetta tecnologica cioè se guardiamo a lucrare abbiamo varie opzioni che si posizionò nel tempo
Una dopo l'altra perché sono oggi a diversi livelli di maturità quindi vediamo come primo step implementativo quelli quello Piccoli lettori modulare dei cosiddetti Small motivati attorno stiamo parlando di tecnologie di qualche centinaia di megawatt di potenza quindi trecento
Sotto e intorno a trecento megawatt di potenza sono tecnologia che oggi vedono alcuni progetti già in avanzato fase di sviluppo quando dico avanzata fase di sviluppo intendo dire progetti che hanno superato la fase di lei senza licence che sono in fase di costruzione anche nel mondo occidentale perché esistono tecnologie
Di questo tipo che hanno secondo le dichiarazioni verrebbe tra hanno prima implementazione du mila ventinove quindi in un periodo di tempo molto vicino
E che riteniamo interessanti perché superano un po'quello che è stato il problema dei grossi impianti che è stato il problema degli extra costi il problema dei ritardi che sono legati al fatto che in Europa non si sono mai più costruiti questi impianti per tanto tempo
E quando si è iniziato a farlo che ci siamo trovati di fronte a un processo di costruzione di veri e propri prototipi
Vi do un numero giusto per contestualizzare sta affermazione se guardiamo i reattori nucleari che sono stati avviati in costruzione dal due mila uno in avanti
La Cina ne avviati settantacinque la Corea nei piatti tredici d'Europa cinque gli Stati tinti due quindi capiamo come quella che la Leon in curva che si genera facendo le cose imparando replicando le esperienze nel mondo occidentale mancata
Allora gli Small modulari attore attivando una logica che non è più solo di scala neanche di serie
Puntano a superare questa criticità che abbiamo imparato a conoscere e che ha rappresentato il maggiore elemento di criticità dei troppi grandi reattori che sono stati realizzati nel mondo occidentale
E questo diciamo ci può portare a da assumere se se le aspettative verranno rispettate che riusciremo a realizzare impianti a costi più bassi
Ne abbiamo stimato costi capita di tre tre cinque milioni di euro a megawattora ovviamente nel momento in cui si raggiungeranno l'economia di serie generando prezzi generazione d'energia assolutamente interessanti considerando che la tecnologia nucleare una tecnologia che produce in maniera continua quindi otto mila ore l'anno produce per molti anni piatti locali hanno una vita oggi sessanta poi in alcuni casi può anche prolungarsi oltre e quindi sono programmabili
Poi staffetta tecnologica vuol dire guardare agli Advanced motiva ricatto come ulteriore esperto possibile in un periodo non Rizzo ante temporale successivo questa importante perché le adunanze moduli Actor potranno utilizzare miscela
Scorie prodotte dagli Small modulari Actor
Di terza generazione avanzate quindi contribuire anche al problema della gestione delle scorie
E poi vediamo come UE il successivo ovviamente quella della fusione che ancora richiede sviluppi importanti e che se verranno confermati potrà su un orizzonte temporale che noi vediamo seconda metà due mila quaranta due mila cinquanta come un'ulteriore evoluzione del mondo lo crea
Allora detto questo cosa facciamo noi mettiamo a disposizione del sistema Paese l'esperienza maturata nei progetti
Che ho descritto e anche questa visione che abbiamo abbiamo partecipato come come come tante aziende che vedo a questo tavolo alla piattaforma lucrare sostenibile facciamo parte della
Della trance coltivabili attore a
Tra associazione insomma tenesse generata a livello europeo che è importante perché è importante avere una visione integrata e omogenea anche a livello europeo
E abbiamo avviato questo progetto di questa nuova società al questa newco è che ci vede diciamo collaborare con altri grandi aziende del del paese che hanno esperienze analoghe dire complementari rispetto alla nostra
Nell'ottica di andare a fare un approfondimento su questa nuova tecnologia approfondimento vuol dire passare dalla fase di selezione delle migliori tecnologie
Significa passare attraverso una fase di analisi ingegneristica tecnico economica di quelle che sono le opzioni magari selezionando né una o alcune andando a calar le su cotto contesto paese quindi andando a casto mi Giare quelle tecnologie alle esigenze e alle caratteristiche del nostro Paese
Andare in questa maniera a confermare quelle che il modello implementativo i costi la fattibilità tecnica economica
E anche a creare un modello di riferimento per l'implementazione in una fase successiva all'interno del sistema Paese questo sono Rizzotto temporale di due tre anni
Per poi passare alla fase successiva restava fase di realizzazione
Laddove vengono confermati queste questi queste valutazioni di un Forest of country cioè un primo impianto dimostrativo
Sul Paese e tutto questo andando a sviluppare il framework regolatorio che è necessario per rendere possibile questo tipo di iniziativa regolatorie dire anche finanziario perché questi reattori almeno i primi ovviamente avranno bisogno di un supporto che consenta di ridurre i rischi rischi legati ad aspetti finanziari ma anche rischi legati a stabilità nel tempo perché comunque un progetto nucleare un progetto che dura dieci quindici anni quindi è importante che questo percorso venga in qualche maniera garantito attraverso il processo di stabilità
Oltre a un tema regolatorio e chiudo perché l'economia di serie si attiva nel momento in cui livello regolatorio
Si abilita la logica di sviluppo del nucleare che la logica di prodotto o molto più di prodotto che di fatto è omogenea a livello nazionale ma potenzialmente e più possibile a livello europeo
E che quindi permette di replicare l'esperienza che si fa sul primo Accattone successivi impianti quindi implementare il concetto di economia serie
Io la ringrazio Rossi mi pare che un paio indicazioni concrete stiano cominciando a emergere anche da naturalmente dal discorso dottor Sabini Daniele Gentile amministratore delegato di Ansaldo Nucleare posizionamento di Ansaldo su questa materia
Le le recenti iniziative attendiamo un suo riscontro io non vorrei essere maleducato ma prego tutti di rimanere più o meno le tempistiche vi abbiamo indicato perché purtroppo queste ci saranno altre iniziative queste strane nel patio debutta
Buongiorno buongiorno a tutti ringrazio neppure Zucconi per l'invito cercherò di rimanere nei nei tempi indicati
Se sia molto citato dei messaggi introduttivi anche nei miei primi interventi del tema legato alla neutralità tecnologica devo dire che il gruppo Ansaldo di questo fa propria la propria strategia
Come gruppo innanzitutto perché Ansaldo Nucleare fa parte del gruppo Ansaldo Energia e quindi Ansaldo Energia vede all'interno del suo portafogli un po'tutte le le forme di produzione a partire da quelle più convenzionali quindi sui combustibili fossili di gas
Che come è stato ricordato quali associato a una cattura della CO due è una una forma di produzione energetica sostenibile il il comparto rinnovabile
Quindi laddove sono in sviluppo tecnologie per la produzione di idrogeno e quindi legate anche poi alla decarbonizzazione dei settori attualmente e veniamo infine al nucleare dove con Ansaldo Nucleare Ansaldo passato rimasto presente nel settore da sempre un po'come ricordava prima il collega Nicola Rossi ha fatto ENEL
E lo ha fatto mantenendo anche qui un po'le competenze vive su tutti i settori ovviamente lavorando molto all'estero perché
Soprattutto per quello che riguarda tutte le attività legate al all'estensione della vita utile degli impianti o la realizzazione di nuovi impianti il che il mercato era chiaramente spostato verso l'Est e quindi è stato fondamentale per noi partecipare a progetti
Per la realizzazione di nuovi impianti e ne cito uno che appartiene addirittura agli anni novanta che ha poi generato opportunità di business per l'azienda che si sono concretizzati anche recentemente che è l'impianto di Cernavoda in Romania
Nel quale il saldo saldo allora era diciamo si chiamava mira quindi non si chiamava ancora al saldo partecipo alla realizzazione insieme
A ai canadesi cambio quindi di un rettore della generazione che era diciamo propria degli anni novanta per poi diciamo raddoppiavano all'inizio degli anni due mila e adesso vede due opportunità sul tavolo importantissimo la prima partecipando ad un Progetto per la redazione di un ulteriori due nuove unità in Romania un progetto anche in collaborazione con tecnologia americani quindi con suo Sarcinella di con il tecnologo
Partner canadese
Ecco che va diciamo a realizzare due nuovi reattori che Due nuovi impianti che implementano tutte quelle logiche quelle normative di sicurezza che sono nate a valle diciamo degli eventi di Chernobyl le e di e e di Fukushima
Un altro comparto nel quale siamo rimasti attivi è quello legato a alla così detta estensione della vita utile degli impianti anche qui parliamo di iniziative all'estero chiuso significa e citato prima è stato citato prima come l'energia nucleare possa essere sicuramente programmabile e duratura nel tempo perché gli impianti possono essere possono diciamo subire tra virgolette oneste attività di operazioni per estenderne la vita sino ad arrivare a sessanta anni tutto questo poi genera la competitività
Nel nel corso della dell'Energia che come è stato ricordato vediamo in Paesi come la Spagna piuttosto che la Francia è essere di gran lunga superiore alla diciamo al al costo del dell'ENEL dell'Energia in Italia
E qui cito o anche esperienze fatte nella vicina Slovenia dove unitamente attività di estensione della vita utile si sono realizzate ad esempio upgrade e sistemi di sicurezza di nuovamente per migliorare le le le condizioni di sicurezza degli impianti piuttosto che in Argentina quindi anche qua nuovamente estensioni nella vita utile
La presenza della fusione è altrettanto importante
Ansaldo attraverso le sue Ansaldo Ricerche pensato nucleare dagli anni Ottanta presente dei vari progetti di ricerca la fusione è stato citato poc'anzi DTT quindi attività insieme ad Elia nella quale noi siamo presenti ovviamente litterae ci chiede partecipare alla realizzazione di questo grande diciamo prototipo per anche qui trovare i risultati attesi sulla produzione dell'energia da fusione dal due mila dieci con diverse realizzazione e in partnership con molti altri attori italiani
Che chiaramente la staffetta che è stata citata prima ci vede partecipare anche all'al comparto verismo modula reattore e del e dei libri della quarta generazione in particolare sulla quarta generazione abbiamo siamo Ansaldo Nucleare a una tecnologia selezionata tra le prime nove meritorie diciamo di attenzione all'interno delle se Mark Industrial Alliance
Mentre invece sullo Small modula reato ero chiaramente la partecipazione a Newco vede ci vede insomma confermati in questa attività di di ricerca di quale è la migliore soluzione tecnologica
Per per i Paesi
E per il Paese e per l'estero perché chiaramente poi i queste queste attività coi vedranno anche applicazione non solo in Italia ma anche in Europa e questo sarà un ulteriore opportunità di business
Ringrazio anche per
Sì istiga ammirevole
Cioè alle partizioni amministratore delegato di SOGIN Società gestione impianti nucleari e allora qui bisogna cominciare a parlare delle il punto sullo smaltimento delle scorie radioattive
Perché rimane comunque credo un problema all'ordine del giorno i risoluzione ce lo dirà ce lo dirà lei grazie
Giorno tutti ecco non riuscivo a capire se funzionasse
Dunque il problema la delle scorie che non è che ha
è una realtà rifiuti nucleari perché la dicitura e quella la parola scorie si riferisce in realtà soltanto a quelle che derivano dal riprocessamento del combustibile
Ma dunque prima di tutto per noi che veniamo dal nucleare il problema delle scorie o dei rifiuti non è un problema è una caratteristica del processo di gestione del del nucleare
Perché ci sono tecniche e tecnologie metodi regole che ci consentono di gestirle
Il tema delle scorie più che il problema è francamente è stato utilizzato viene ancora utilizzato parecchio come argomento contro il nucleare tout court
Ma un impianto in funzione come sanno tutti quelli che stanno a questo tavolo in realtà produce veramente una quantità minima di rifiuti rispetto a quello che produce come
Quota di energia elettrica
Naturalmente l'impianto bisogna lasciarlo lavorare
Caorso l'impianto più moderno che avevamo costruito in Italia e che era già oltre di impianti di vecchia generazione
Che citavamo prima che che che citava soprattutto onorevole Rampelli corso aveva già superato quelli che hanno avuto problemi Three Mile Island Chernobyl e anche la stessa Fukushima fu cucina è stata costruita prima di Caorso Caorso in poco meno di cinque anni in cui ha funzionato realmente non a pieno regime ha prodotto circa ventinove miliardi di kWh che significa sei miliardi di kilowattora l'anno
Non è poco
E non stava funzionando a pieno regime ora i rifiuti prodotti da Caorso in in quei cinque anni sono veramente minimali ma se noi consideriamo tutto il decommissioning di Caorso ovviamente abbiamo dei rifiuti
Spropositate rispetto a quanto è stato prodotto perché è stato fatto lavorare poco
In realtà i rifiuti nucleari italiani
Sono veramente poca roba
Se io dove si era portare tutte le scorie e quindi a l'alta attività
All'interno di Caska che sono delle grandi bottini di acciaio schermate e le dovessi mettere dentro una stanza
Occuperebbero metà di questa sala
Questo sono le scorie
O
Con la con la S maiuscola cioè non i rifiuti poi chiaramente sia per siccome sì
Producono tanti altri rifiuti a più bassa attività sono quelli che vengono prodotti dalle attività giornaliere le tute che i nostri operatori mettono quelle non lavabili
Perché altre sono lavabile e si possono riutilizzare
Il tema del del deposito nazionale è un tema apparentemente bloccante il nuovo nucleare ma non lo è anche questo è un argomento che io anche di recente in audizione
L'onorevole Rotelli conosce la mia posizione molto bene o tentato un pochino di sfrattare
Non esiste nessun blocco tecnico alla costruzione di nuove centrali nucleari in Italia a causa del decommissioning il decommissioning a le sue lentezze le sue velocità dipende da come lo interpellò interpretiamo perché in Italia si parla continuamente della lentezza del decommissioning poi quando ci confrontiamo con lei corrispondenti esteri francamente abbiamo grosso modo la stessa velocità
Anche a me piacerebbe abbattere i comignoli come si è fatto in Germania otto si fa negli Stati Uniti con la dinamite con le regole italiane
Come easy emersa molto bene non li dobbiamo smontare mattone per mattone per cui ci mettiamo qualcosa come trecento volte il tempo che ci si impiega all'estero
Ma questa è una caratteristica di processo ma è anche una caratteristica della garanzia di serietà
E di sicurezza dell'ambiente che noi abbiamo in Italia
E per quanto riguarda la costruzione delle nuove centrali bene
è normale all'estero avere nello stesso sedime nello stesso sito una centrale che funziona una centrale in decommissioning una centrale addirittura in fase di sviluppo con anche con tecnologie diverse
Noi stiamo partecipando al decommissioning estero di una delle centrali dentro il compimento
Comprensorio di punizione in Slovacchia beh lì c'è di tutto contemporaneamente
Allora anche questo quindi è un argomento che andrebbe un pochino rivisto io credo che su questo tema che ormai ha ben incanalato dal masse
All'interno di un processo che ha degli step di legge che ci porteranno se vengono rispettati tutti i tempi nel due mila ventinove
Alla all'avvio dei lavori per la costruzione del deposito nazionale
Bene io penso che vada affrontato nel modo un pochino diverso e che ci sia da domandarsi se stiamo comunicando correttamente che cosa sono i rifiuti nucleari e come vengono trattati si tratta di rifiuti di composti assolutamente tecnologici sicuri confinati molti barriera e che sistemati come abbiamo progettato noi all'interno di un deposito fatto apposta cedono all'ambiente una quantità di radioattività che l'equivalente c'è Francesco Campanella qui di mille banane la banane blandamente radioattiva non fa male
L'equivalente di Mila banane significa che ciò che noi cediamo all'esterno non è percepibile rispetto alla radiazione di fondo ecco credo che bisogna iniziare a comunicarlo così perché è vero semplicemente perché è vero
Grazie grazie
Franco dottor Franco Cortana amministratore delegato il DR se e qui la domanda è quasi d'obbligo perché il ruolo che ritiene che avrà che dovrebbe avere la piattaforma Maze
Per il nucleare sostenibile nel promuovere l'adozione di tecnologie nucleari sicuri e sostenibili che ruolo abbiamo scopre grazie grazie Street con i per l'invito
Ecco ricordo che RS
La società di ricerca nazionale che si occupa di ricerca ma anche di supportare il ministero dell'ambiente nella pianificazione e nella prospettiva energetica
Dando il supporto per l'elaborazione del Pini è che piano in nazionale integrato dell'energia e del clima
E in questa deste anche in questa veste siamo stati coinvolti come partner nel
Nell'istituzione della piattaforma nazionale nucleare sostenibile istituito dal ministro Pichetto Fratin il con decreto del sedici novembre del due mila ventitré
Questa piattaforma
Vuole essere un supporto tecnico-scientifico
Intanto alla conoscenza della problematica nucleare in tutti i suoi aspetti e quando dico in tutti i suoi aspetti dico il nucleare sotto il profilo della fissione della fusione ma anche abbiamo coinvolto la medicina nucleare perché non dimentichiamoci che il nucleare e tremori anche nella diagnostica e nella Tepa terapia medica
E quindi ecco perché alla piattaforma hanno partecipato oltre cento Esperti in raggruppati in sette gruppi di lavoro venti atenei associazioni scientifiche professionali e trentuno impresse molte delle quali qui presenti
Sono state partner del processo di elaborazione
Indagine approfondimenti di tutte le tematiche che dovevamo sviscerare e altrettante imprese sono state anche audite nel corso dei lavori della piattaforma
Il sette gruppi di lavoro sono costituiti dal primo gruppo che il contesto gli scenari le prospettive
Il secondo gruppo le tecnologie di fissione il terzo gruppo il le tecnologie diffusione il quarto gruppo la sicurezza e la prevenzione del quadro normativo la certificazione il quinto gruppo di rifiuti e il decommissioning il sesto gruppo la formazione e l'educazione
Perché anche da lì che bisogna ripartire per realizzare il nostro Paese un sistema diciamo di supporto
Scientifico educativo vedo qui di fronte a me professor Ricotti che uno dei professori del Politecnico di Milano che ben sa queste cose
Aspetti trasversali riguardano l'ambiente l'accettabilità sociale e la comunicazione
Che dire de ritengo che questa piattaforma sia stata veramente e lo è ancora uno strumento di conoscenza prima di tutto ma anche di indagine pianificazione di rilievo della maturità tecnologica
E di quello che nel mondo si sta facendo
In queste filiere
Il coordinamento è stato assegnato a noi DRS insieme all'Enea
Quindi abbiamo avuto un ruolo importante e i miei e collaboratori hanno partecipato ai sette gruppi insieme anche parimenti ai colleghi dell'Enea e poi c'è il Segretariato colla segreteria tecnica
Della
Di dottoressa Francesca Salvemini il riferimento al rapporto con il ministro
Bene i risultati ottenuti sono impressionanti e notevoli molte cose sono state già rileva rivelate qui da dagli operatori industriali e diciamo che è quello che abbiamo fatto in più
Come RS essendo noi abbastanza esperti diciamo nella scenari istiga
E quella di andare a vedere i due mondi un mondo senza nucleare un mondo con il nucleare per l'Italia che cosa succede al due mila e cinquantadue mila quaranta cinquanta
Bene in base a queste queste valutazioni dobbiamo dire innanzitutto che al due mila e cinquanta
Linee la penetrazione dell'energia elettrica sarà notevolmente maggiore di oggi si diceva prima oggi l'energia elettrica e circa trecentoundici trecentoventi terawattora
Rispetto a un consumo di energia primaria di mille quattrocento poi di energia ai consumi finali sarà mille cento mille duecento e questa produzione energia elettrica praticamente quasi raddoppia perché in presenza di nucleare arriverà cinquecentonovantasei terawattora questa è la nostra stima rispetto a una consumo totale di energia che dovrebbe attestarsi intorno ai mille mille cento terawattora perché perché dobbiamo scendere e nei consumi facendo efficienza ovviamente no
Però dobbiamo tener presente come veniva prima ricordato che ci sono altri consumi le intelligenze artificiali data center che stanno in maniera esponenziale assorbendo energia elettrica quindi il vettore energia elettrica è sicuramente uno dei vettori
Che è destinato a un forte sviluppo
Da questo punto di vista ovviamente le energie rinnovabili non programmabili danno i daranno un contributo significativo ma in assenza
Di un sistema che regoli la l'equilibrio e la stabilità della Rete
In assenza anche di una prospettiva diciamo di accumuli che ben vengano gli accumuli che citava anche l'onorevole Rampelli e il pompaggio
E tutto quello che potevamo mettere in campo l'abbiamo messo ovviamente dovremmo immaginare un sistema elettrico che rimane stabile in quanto a grossi sistemi di accumulo come batteria per esempio
E ovviamente con grandi importazioni in particolare dalla Cina
Ecco ma non solo questo scenario non basta a far stabilizzare la Rete per cui bisogna ricorre ancora il gas naturale ma dovendo andare verso il netto zero che cosa facciamo dobbiamo catturare la CO due
Dai camini e immagazzinare la nei depositi magari esauriti di metano e quant'altro c'è il progetto Ravenna che infatti va in questa direzione vieni
Allora scenario senza nucleare significa intanto una abbiamo visto che l'energia nucleare in elettrica scende
Perché i consumi e diciamo anche i prezzi fanno in modo che arriviamo siano cinquecentosessanta terawattora in presenza di nucleare invece siamo a quasi sfioriamo quasi seicento terawattora perché prezzi più bassi e anche possibilità di produrre più energia elettrica l'energia elettrica sostanzialmente aumentar in assenza di energia nucleare siamo costretti a fare grandi sistemi di accumulo ma anche CCS cattura della CO due mantenendo in vita diversi impianti a ciclo combinato al gas
E quindi sto calando la CO due
In presenza di nucleare
Abbiamo anche il vantaggio di avere possibilità di produrre più idrogeno a basso costo
Il cui Broggi e non ricordo può servire non solo avrà la mobilità ma può servire anche per fare i fertilizzanti per esempio perché dall'idrogeno
Che si producono diciamo concimi a base di urea
Può servire a fare calore ecco questi sono gli scenari nel rispetto ai quali diciamo la produzione diciamo un minima di nucleare
è si attesta intorno agli otto gigawatt di potenza che significa circa ventitré reali Minieri attori che non vuol dire ventitré centrali si badi bene perché in una centrale ci possono essere due quattro addirittura otto
Piccoli reattori quindi i siti come veniva detto magari possono essere molti meno ma se lasciamogli il modello libero
Con senza vincoli
Di poter minimizzare i costi bene allora addirittura il modello ci restituisce un una prospettiva di addirittura venticinque gigawatt e di potenza elettrica da nucleare da fissione
Naturalmente SMR Amr quella disponibile diciamo nel due mila dal due mila e trenta al due mila e quaranta quarantacinque e questo significa a vedere passare dall'undici per cento dell'energia elettrica totale
Dal nucleare al trentacinque per cento di energia elettrica nucleare
Concludo solo dicendo che la fusione Perret Serres resse è importante sapete che il quattro di novembre
Rassegne ha firmato un accordo con Blu la sua fiducia non la ricerca imprevedibile quindi non lasciamo nulla di intentato
Quindi noi pensiamo che oltre alla fusione a confinamento magnetico che ha dato vita sistemi giganteschi mastodontici come iter in Francia a Karachi e ci possa essere una tecnologia la cui esperienza è stata fatta dal dipartimento venne oggi
A Livermore ora nel dicembre due mila ventidue che ha dimostrato che si produce più energia di quanta se ne spende proprio con il confinamento inerziale non più magnetico ma inerziale in cui si spara con dei laser a piccoli sette in sequenza diciamo di qualche Ars e si ottiene una energia in qualche gigawatt ENI di questa è una prospettiva che a cui non vogliamo rinunciare a vedere e in questa stanza
Ringrazio capisco che ridurre le tempistiche ma ripeto mi auguro che questo sia soltanto un primo un primo passo
Francesco Campanella direttore divisi in quale sarà il ruolo di ISI nello scenario nazionale in relazione alla costituenda Autorità prevista dalla legge quadro sul nucleare sostenibile al fine di garantire appunto la sicurezza e l'ha sostituita dallo stesso
Onorevole Zucconi intanto grazie dell'invito dell'opportunità tutti presenti
Easy in come autorità regolatorie competente si trova in una una situazione che è un po'esclusiva rispetto alle altre componenti di sistema
Sappiamo che il dibattito in questo momento è molto acceso su quello che può essere il ruolo di energia nucleare il processo de de di carbonizzazione del nostro Paese
Ma a ISI in quanto autorità regolatoria indipendente a questo dibattito non è giusto che partecipi
E quindi in qualche modo deve rimanere spera Esterno al dibattito e attendere le decisioni del decisore politico che stabilirà per il bene del Paese quale sarà la scelta migliore da fare
Il nostro compito quindi in questo momento non è schierarci nucleare sì nucleare no ne siamo già molto bene orientate focalizzati sul nucleare di oggi tale un e quindi già nuclei di oggi cita molto molto lavoro perché forse nucleare di oggi è meno percepito
Ma vi assicuro che di lavoro nero tanto quello che dovremmo cercare di fare essere pronti per il nucleare domani quando i nuclei di domani si concretizzerà
E allora per essere pronti dato che a me non piace semplicemente rimane a guardare
Credo che la condizione migliore a livello di strategia per l'ispettorato anche in funzione di quello che l'ispettorato per cui l'ispettorato può essere utile al Paese
E quello di dimostrarsi organizzazione aperta al confronto pronta a sedersi su tutti i tavoli
Pronta all'interazione con gli stakeholder istituzionali e non
Pronta le interazioni con i portatori di interesse
Ma in quanto indipendenti non siamo in nessun modo imbarazzati dal parlare dal sederci con tutti quanti
Perché crediamo io in particolare credo che dal confronto che viene forgiato autorevolezza io sono un fisico quindi non sono per definizione abituato a latere revoca all'autoreferenzialità
La mia autorevolezza dipende da quello che mi dicono siccome gli altri sono sempre cresciuto così e continua a pensarla in questo modo
Quindi il ruolo migliore che l'autorità indipendente può avere in questo momento è cercar di farsi percepire come elemento di sistema
Che non introduce problemi ma che porta a soluzioni ecco quello che ci piacerebbe fare
Da subito per quello che può essere utile essere coinvolti dagli stakeholder istituzionali dei portatori di interesse per capire che strategia si voglia mettere in atto nel futuro in questo Paese
E non tanto per in qualche modo condizionarne le scelte che debbano essere fatte ma per farci trovare pronti quando sarà perché vedete noi siamo attualmente una sessantina di tecnici una trentina di amministrativi l'età media dei nostri dipendenti è di quarantanove anni
Quindi in qualche modo che cosa dobbiamo fare dobbiamo essere in qualche modo potenziati essere pronti cercando di ringiovanire i nostri specialisti quindi di abbassa l'età media cercando di fare esperienza all'estero cercano in qualche modo attraverso anche delle partnership con altre autorità di altri Paesi
Di far sì che l'Italia possa un domani contare sull'autorità regolatoria moderna
E che non rappresenta un collo di bottiglia perché io sono convinto che molte delle componenti di sistema
Hanno in fondo l'idea che può essere per la verità condivisa da molti calati nella pubblica amministrazione in questo processo diventerà un collo di bottiglia perché tutti procederanno una grande velocità
Per motivi legati ad opportunità o a motivi di profitto e che la pubblica amministrazione l'autorità regolatorie in qualche modo possano non essere in grado di precede la stessa velocità di crociera ecco mi permetto di poter dire che noi non vogliamo diventare il freno di nessuno
E vorremmo porci nell'unica condizione in cui secondo me ci dobbiamo porre cioè in questo sistema dobbiamo essere in qualche modo delibere per essere dei leader de di condividere gli obiettivi degli altri procedere alla stessa velocità di crociera non abbiamo timori di farlo
Con grande umiltà quindi senza presunzione però da subito facendo squadra perché l'indipendenza ce la portiamo la nostra mente ma lavorato insieme ci gratifica molto
E vorremmo continuare a farlo con tutti esattamente come abbiamo fatto da quando almeno sono io vado io da dieci mesi a questa parte
E finirà ringrazio tra l'altro condivido anche quello che ha detto bell'intervento sullo stile Cicero pro domo sua ma comunque ci stava va benissimo grazie
Rizzotti fondatrice amministratore Regazzoni Plinio
Allora qui passi in avanti compiuti le prospettive i visi di Luppi le tecnologia M. R.
Attendiamo notizie a lei questi sei
Grazie grazie infinite per l'invito che consideriamo veramente una una grande opportunità per per condividere la la missione di via di mio figlio che azienda molto giovane nasce nel settembre due mila ventuno con un obiettivo di portare su scala industriale l'energia nucleare stiamo parlando come giustamente è stato detto di reattori Amr quindi stiamo parlando della fissione di quarta generazione qui l'ultima l'ultima generazione e reattori quindi Piccoli che combinano quindi portare su scala industriale una tecnologia basata su combinando due tecnologie estremamente in modo estremamente innovativo che sono già provate
Quindi non rappresenta il futuro del nucleare rappresenta già il il presente in considerazione del fatto che la nostre tecnologie sono già attualmente sotto processo di Larissa insegna dove nel Paese più nucleare d'Europa che Alitalia
New Clio oggi conta circa un pochino più di mille persone
Siamo presenti negli Stati Uniti negli anni degli a in Inghilterra e il Regno Unito volevo dire in Francia i in Italia essenzialmente
Con un cuore profondamente italiano perché italiano i tre fondatori sono assolutamente italiani il novanta per cento dei nostri investitori sono italiani ma soprattutto le competenze sono italiane
Il nostro centro di ricerca che si trova in Italia per lo sviluppo di questo riletture sta sviluppando un prototipo sta costruendo un prototipo presto al Brasimone
Territorio di Enea ringrazio anche tutte le persone che attorno al tavolo hanno già sono già intervenuti hanno visitato il nostro il nostro dopo Brasimone laboratorio del quale costruiremo entro la fine del due mila ventisei il primo prototipo non nucleare in ottemperanza alle regole chiare le regole italiane
Ma nel frattempo ci portiamo avanti perché il processo di darsi sinché significa autorizzazione
A poter costruire i nostri lettori e già in corso in Francia e di questo potranno usufruire ovviamente di tutti i Paesi che sceglieranno questa tecnologia
Il nostro desiderio più grande è quello proprio di portare in Italia questa tecnologia anche su scala industriale ad uscire ad oggi il nostro piano illustrino sto al piano di lavoro
Che non voglio essere autoreferenziale ma che viene riconosciuto dall'autorità di sicurezza che ci sta valutando parla del due mila e trentuno come la prima data in cui opereremo un reattore nucleare
In Francia e a partire dal due mila trentatré la possibilità di potere produrre su scala industriale reattori commerciali che ha una dimensione una potenza di duecento megawatt
Quello che rende distintivo il nostro il nostro modello di business diversamente dai Progetti ce ne sono una quindicina nel mondo che hanno come obiettivo nei primi anni due due mila e trenta di operare reattori di quarta generazione più direttori veloci è il fatto di utilizzare come combustibile
Il risultato di un riprocessamento di quello che era che sono le scorie radioattive quelle che oggi vengono chiamate come è stato giustamente
Ha richiamato Gianluca Artic sua il tema delle delle delle scorie vengono possono essere di processate e da queste utilizzare interamente il combustibile che potrà essere riutilizzato fino a duecento volte nella vita di un reattore questo di nuovo non è magia è una tecnologia già approvata già inutilizzo
Nelle reattori di terza generazione in Francia per esempio ma che data la minore efficienza dei reattori di terza generazione viene utilizzato soltanto per un dieci per cento del primo caricamento
L'obiettivo nostro invece al cento per cento per tutta la vita del reattore
Il che ci consente di dire che stiamo parlando di una tecnologia assolutamente sostenibile
Ci tengo ecco a ribadire due elementi in particolare uno l'ho già fatto e l'italianità di questo progetto e quindi il perché l'opportunità di oggi è proprio per poter essere riconosciuti con una tecnologia alla base gli scienziati che sono essenzialmente italiani e valorizzare le competenze italiane valorizzare le le competenze che ci sono nelle università abbiamo reclutato circa ottocento ingegneri delle mille persone che ci sia che sono la maggior parte dei quali sono italiani provenienti dalle università italiane
La supply chain e qui tutte le aziende che potranno aiutarci abbiamo fatto
Un novanta collaborazioni con contato d'oggi novanta collaborazione con tutti gli attori delle del nucleare la maggior parte dei quali in Italia e Fincantieri rinacque credo Walter Tosto Ansaldo e così via
Abbiamo veramente stai teme e sicuramente ne sto dimenticando io con molto importanti e rilevanti in Italia
Sion sono anche molto d'accordo con quanto è stato detto relativamente alla neutralità tecnologica nel senso che evidentemente la fusione rappresenta il modello al quale tendere
L'affissione in particolare l'affissione di quarta generazione
Rappresenta un elemento di continuità rispetto a quella che può essere la fusione ci sono già oggi
Delle aree di sinergie estremamente importanti in particolare per quello che riguarda la qualifica degli ardeidi materiali scienza dei materiali che possono essere veramente utilizzate
Proprio per far progredire anche la ricerca sulla fase della fissione l'obiettivo oggi è quello di sfruttare la tecnologia disponibile
Per poter essere riportare l'Italia anche ad aprire un ruolo predominante in Europa anche sulla la il la strategia energetica e rendendosi completamente indipendenti
Grazie interessa sì la ricerca dei materiali mi pare che sia altrettanto un portale della cosa interessantissima che ho capito parzialmente ma comunque ho capito che importante mo'
Federico Gianni amministratore delegato di Campoverde S.r.l. che si occupa appunto di gestione
Di rifiuti e degli attivi nel senso la produzione di servizi relativi alle
Di rifiuti radioattivi ecco domande il ruolo che potrebbero avere le aziende private in previsione del Ritz azione del deposito nazionale e per una collaborazione efficace fra enti pubblici e soggetti privati
Grazie grazie dell'invito onorevole grazie anche per la domanda
Posso parlare della mia Pico della nostra piccola azienda privata presente nel mondo dei rifiuti radioattivi dal mille novecentocinquantadue abbiamo iniziato a trattare il materiale radioattivo nel suo intero ciclo di vita da dalla fine del secolo scorso dal mille novecentocinquantadue questo credo sia uno degli aspetti che può aiutare a capire perché anche le piccole aziende private possono d'
Fare il loro contributo alla
Evoluzione del sistema energetico italiano
Perché e
Con la lunga storia che ci accompagna
Abbiamo acquisito la fiducia di portatori di tecnologie internazionali specializzati nel trattamento di rifiuto radioattivo e nel trattamento di materiale proveniente del decommissioning delle centrali nucleari dallo smantellamento
Per le centrali nucleari cercando di ottenere quegli aspetti di sostenibilità
Necessari per concludere ogni ciclo di vita relativo ad attività di produzione umana come l'ENEL come qualunque attività umana anche l'energia ha una sua fine produce del fine vita
E
La sostenibilità viene data da la riduzione dell'impatto che i rifiuti radioattivi intendo rifiuti radioattivi non come il dottor Pizzi su chiamava i rifiuti nucleari non quelli derivanti dalla utilizzo di combustibile per la produzione di energia ma tutto quello che circondano attività di produzione
Che può andare dai dispositivi di protezione individuale alle tute ai materiali contaminati che possono essere trattati durante il processo produttivo dell'Energia
E che le aziende che hanno dato loro fiducia a una piccola società come la nostra perché attiva da da molti anni da decenni nel nel settore permettono di
Ridurre i volumi di rifiuti radioattivi in modo tale da diminuirne l'impatto nell'ambiente permettono di
Riciclare i metalli provenienti dallo smantellamento delle centrali nucleari esistenti presenti costruita nel passato ma anche quelle future perché la tecnologia di riduzione dei volumi
Sia per i rifiuti sia il riciclo dei metalli non cambia nel tempo modo così dipendente dalla produzione di rifiuto
In questo senso l'utilizzo di una piccola società direi
Agile come la nostra è un una grosso punto la ritengo un grosso punto di supporto per l'attività di un'azienda come SOGIN
Nel momento in cui le aziende come SOGIN
Pubblicano legate con la
Ottenere dei risultati non più basandosi sul delle specifiche definiti internamente dagli studi tecnici dagli uffici tecnici della società quanto pubblicando gare con l'obiettivo di ottenere determinati risultati gare per risultato non per
Concesso
In questo modo il contributo che può venire da società come la nostra come quella che io rappresento può permettere al sistema Italia di godere delle migliori tecnologie internazionali io mi riferisco in questo momento
Perché sono più a conoscenza tecnologie proveniente dall'Inghilterra dall'America
E dal Canada piuttosto che
Non conosco conosco molto meno le tecnologie proveniente da tesi francesi dalla Francia o dall'tecnologie francesi
In questo senso la sua domanda
Può avere una risposta è un contributo su una visione allargata a quello che succede nel mondo per una gestione sostenibile della ciclo di vita del della produzione di energia elettrica
O di sinergia tramite nucleare con queste tecnologie con le tecnologie passate con le tecnologie future con quelle prevedibili perché per essere pronti al domani come diceva dottor Campanella
Noi siamo già pronti sull'oggi su quello che è successo fino a oggi
Grazie
Allora responsabile di un'altra azienda che è la Walter Tosto spara questo anche per sola stampa presente far capire non abbiamo potuto indicare soltanto alcune delle aziende chiaramente
Che italiane che si occupano di questioni legate al nucleare ma in Italia questa esperienza queste capacità e queste competenze evidentemente non sono mai state perse allora
Massimiliano Taccone li responsabile divisione di nucleare di quarta e tosto S.p.A.
Prodotti anche di contenitori per regia io ho imparato di ricerche che il piombo Sili quel fa a trecentoventisette virgola cinque gradi
E bolle a mille settecentoquarantanove grazie quindi contenitori se vogliamo fare un raffreddamento a piombo devono esserci ed eccola perché le perché caratteristica
La domanda che le faccio il punto sulla filiera italiana in particolare sulla produzione a costo zero
Grazie molte per l'invito per darmi la possibilità di rappresentare la filiera italiana il made in Italy in questo caso che a diciamo un grande merito grande vanto quello è di andare per il mondo di girare il mondo e di acquisire commesse milionarie da produrre cento per cento in Italia siamo qui a parlare di opportunità di nucleare anche l'opportunità per il made in Italy noi la dobbiamo dimenticare insomma
Come Walter Tosto abbiamo riavviato il programma nucleare nel due mila otto siamo produttori di apparecchiature e critiche
Percorre l'impianto e attualmente lavoriamo un po'su tutte le tecnologia che abbiamo toccato durante la mattinata quindi realizziamo componenti per le centrali nucleari di ultima generazione quelli chiamiamo generazione tre più attualmente abbiamo in produzione cercava un centinaio di apparecchiature critiche per l'Inghilterra e siamo già diciamo in in discussione per rimpianti e verranno fatti ancora in Inghilterra ed in Francia
Lavoriamo con i colleghi canadesi per l'estensione della vita della centrale dice arma modo in Romania per le centrali Sakamoto in Romania presto speriamo insomma di poter discutere anche delle delle nuove centrali
E e chiaramente facciamo attività di ricerca e sviluppo molto importante in questo settore perché anche i contenitori anche la la la meccanica sulla parte predominante delle centrali nucleari hanno tantissime ricerche soprattutto per la questione dei materiali che che che menzionava precedentemente
Oltre la generazione tre più siamo attivi nel settore del gas ma attualmente abbiamo già i primi tre contratti con tre tecnologie differenti di S. Marco
Da installare nell'aria occidentale
In cui facciamo chiaramente attività preparatorie quindi la parte di revisione dei progetti la realizzazione di mock-up per uso di lei senza indugi e anche lo sviluppo di tecnologie particolari per le qualifiche dei reattori e dei materiali stessi
Nell'ambito delle se Mar visto che è stata menzionata anche noi facciamo parte dell'Alleanza europea per gli è semmai la peraltro ho il privilegio di ricoprire il ruolo di vicepresidente nella supply chain
E generazione quattro
Non la la continuiamo a a menzionare naturalmente collaboriamo con la Hughes Clio e anche in questo caso siamo a supporto per la realizzazione dei prototipi e per tutte quelle attività di qualificare servono per sostenere lo sviluppo della tecnologia la nomino
Per ultimo perché fondamentalmente e uno sviluppo naturale la fusione siamo attivissimi in campo di fusione sino al due mila dieci con un contratto molto importante il lungo in una partnership con Ansaldo Nucleare la Mangiarotti
Per la realizzazione della cuore del reattore iter peraltro il prossimo il prossimo cinque marzo celebreremo la partenza di un altro importantissimo penso che parte dalla nostra officina di Ortona
Però abbiamo realizzato e stiamo realizzando tantissimi componenti per la macchina iter come la le cassette diverto ore abbiamo realizzato componenti per la macchina giapponese getti Syxty stiamo realizzando il cuore dell'impianto di CFS quindi va complesse
Con le porte
Che
Qualcosa abbiamo già consegnato una breve consegneremo altro materiale importantissimo fino ad arrivare un piccolissimo tocca Macca con l'Università della Tuscia che serve per fare formazione così faccio un giusto assista anche all'amico e collega Marco Ricotti
Il bello e poter entrare oggi nelle nostre officine di produzione a fare un viaggio di trent'anni Generation più S. Marco Aimar fusione nucleare quindi insomma siete tutti i benvenuti
La ringrazio anch'io per questo invito
Dulcis in fundo il professor Marco Ricotti che professore del Politecnico di Milano e presidente del Children che ha il Consorzio interuniversitario per la ricerca
Tecnologica nucleare
Qualche indicazione non so se ha notato la mia competenza dei punti di fusione eccetera eccetera che potrebbe meritarsi un trenta pitagorici che fa di Düsseldorf ecco lo stato attuale della ricerca sul nucleare l'apporto le sinergie che state sviluppando grazie professore
Grazie inizio con un sincero ringraziamento negozio con il per aver concepito e realizzato questo evento quanto mai tempestivo opportuno entro subito in medias res l'Italia è ottimamente posizionate in ambito internazionale sulla ricerca nucleare fissione fusione ma anche radioprotezione applicazione medicali applicazione ambientali delle tecnologie nucleari
Mi limito la parte Energia visto al tema di di oggi tra i principali attori credo che sia opportuno menzionare sulla fusione INFN CNR il Consorzio create l'Università di Tor Vergata della Tuscia di Milano Bicocca i lavoratori e refix di di Padova ovviamente ENI
A far da ponte fissione e fusione linea quindi laboratori Enea di Frascati progetto DTT i laboratori Enea di Brasimone dove si sta studiando appunto il piombo sia per l'abilitazione per la fusione che per l'applicazione di quarta generazione
Le sette università del CIR tempo diverse aziende della supply chain nucleare qui mi limito a citare Ansaldo Nucleare Walter Tosto non solo perché siamo qui oggi al tavolo perché sono tra le più attive
In entrambi i campi sulla fissione i laboratori Enea di Bologna i laboratori sì e di Piacenza già citati da Nicola Rossi l'eccellenza
A livello mondiale dove molti progetti di S. Martins cono oggi studiati e sperimentati ovviamente mio Clio
Nonostante dal due mila e diciotto i fondi governativi sulla fissione siano stati azzerati per quanto riguarda la ricerca nel due mila ventuno l'Italia faceva il record di progetti curato convinti quasi il cinquanta per cento dei progetti selezionati vedevano infatti la leadership con la partecipazione di almeno un ente un'università un'azienda italiana
E anche dal punto di vista della produzione scientifica l'Italia è tra le prime nazioni al mondo su questi settori l'Italia quindi è decisamente pronta per quanto riguarda la ricerca sul nucleare su tutto il nucleare
E potrebbe bastare
Qui il mio racconto per risolvere il tema che mi è stato assegnato sulla ricerca quindi uso i minuti che mi restano per fornire altre informazioni pertinenti al titolo della tavola rotonda di oggi il nuovo nucleare sostenibile un'opportunità per l'Italia
Le formazioni le considerazioni che vado ora condividere mi permetto una chiosa da ricercatore non da opinionista sul nucleare come spesso anche di recente ho sentito su giornali televisioni
Giustificano appieno l'eliminazione del punto di domanda alla fine della frase
Che luogo nucleare sostenibile ora nel prossimo decennio affissione nei decenni successivi anche la fusione sia un'opportunità per l'Italia e per l'Europa è da ritenere un dato di fatto
Perché perché già oggi con le nuove tecnologie dei reattori a fissione in prospettiva con quelle a fusione l'energia nucleare contribuisce a dare soluzione al telemine acetico decarbonizzazione dipendenza strategica impatto socioeconomico infatti nucleare a fissione al più basso tasso di emissioni di CO due per kWh prodotto inferiore anche Etro elettriche fotovoltaico il nucleare a fissione rappresenta una filiera produttiva di approvvigionamento che è presso che interamente europea difettiamo di risorse di uranio naturale ma possiamo rifornirci esclusivamente da Paesi non critici come Australia e Canada ma in realtà ne abbiamo anche in Italia di depositi di uranio naturale
Non li sfruttiamo ma ne abbiamo
Infine un euro di investimento nel nucleare a fissione
Anche per quanto detto prima consente un ritorno pressoché immediato in Europa di circa ottanta centesimi Consolo i rimanenti venti avviati all'estero percentuale ben diversa da molte altre fonti energetiche
Inoltre il nucleare a fissione stabilizza e riduce i prezzi dell'elettricità si veda il drammatico confronto sia ambientale sia economico tra Francia e Germania
E garantisce una fornitura continua e si veda l'avete già citato cui prima di grande interesse delle ditte sia per i grandi reattori nucleari sia per gli Assembergs sicurezza e gestione di rifiuti nucleari poi non rappresentano problemi critici o risolvibili se è vero che già i reattori di ultima generazione avrebbero resistito l'evento di Fukushima
E che l'Europa sarà il primo continente a risolvere il problema dello smaltimento definitivo The rifiuti radioattivi più pericolosi col deposito geologico di o un calo in Finlandia in apertura questo o il prossimo anno
Chiudo con due note estremamente positive di prospettiva la formazione e l'opinione pubblica soprattutto quella dei giovani cioè del futuro
Primo da ormai quattro anni l'università osserviamo un deciso aumento di interesse delle giovani generazioni verso il nucleare il numero di nuovi studenti che ogni anno si scrivono e corsi l'ingegnere nucleare
Nell'Università del Cile e praticamente triplicato a valori circa trecento nuovi studenti all'anno in crescita che sei giri si registravano solo negli anni ottanta quando l'Italia aveva tre centrali in funzione e una in costruzione
E rigenerazione tra i diciotto e trentaquattro anni sono le più favorevoli all'energia nucleare come confermato da tre diversi sondaggi effettuati nel due mila ventitré due mila ventiquattro
Seconda nota l'effetto Nimby sembra pressoché inesistente Misiti e nelle aree limitrofe alle località che hanno ospitato centrali nucleari italiane operative
Un recente studio dell'ingegnere Accarino del professor Locatelli del politico di Milano ha rivelato infatti attraverso più di ottocento interviste dirette sul campo che l'ottantasei per cento dei cittadini di quelle località confermerebbero il loro favore nucleare
Anche se la nuova centrale fosse costruita presso il loro Paese
Un risultato direi certamente sorprendente chiudo con un numero che deve far pensare e fungere da sveglia per l'Europa per l'Occidente oggi nel mondo del sessantadue reattore a fissione in costruzione per quasi tutti di ultima generazione ma anche alcuni S. ma NR degli settantacinque per cento e tecnologia cinese opposto
Se l'Europa l'Occidente non vogliono perdere una leadership storica in questo settore
Se non vogliono perdere la capacità di dotarsi in modo efficace di una tecnologia sicura de carbonizzata indipendente stabile per quanto riguarda i prezzi continua allora devono rapidamente accelerare sì alla tecnologia sia nelle scelte politiche
E l'Italia può dare loro una mano Italia può anzi deve sfruttare questa opportunità serve solo il coraggio di scelte strategiche
Che molto probabilmente oggi verrebbero più apprezzate che osteggiate dalla società civile grazie
Professore grazie e il suo era l'ultimo intervento deve lasciata ancora qualche minuto e Cosimo arrivava anche la lode oltre che il trenta magari però conclude
Io credo che siano fatti incontestabili però quando lei parla di tre fattori impatto socioeconomico indipendenza energetica decarbonizzazione che potenzialmente starebbe nucleare non è che si possa contestare e ritorna l'indicazione generale del mix energetico della neutralità tecnologica come capisaldi per affrontare questo problema cosa che abbiamo tentato di fare ringrazio naturalmente anche tutti i presenti soprattutto rappresentanti della stampa facendo capire che anche veramente difficile comprendere alcuni concetti nell'agone politico no perché quando la politica e quindi De Lucia si si comincia varie cose
Non sempre può capire che il principio generale per l'impatto ambientale che nulla si crea e nulla si distrugge al limite si trasforma ma il presidente Rutelli prima ricordava i grandi consumo di suolo da fotovoltaico no fotovoltaica un'ottima cosa però che indubbio che
Delle conseguenze degli impatti li abbia allora io vi ringrazio tutti per essere stati qua con noi il miracolo che la cosa sia stato interessante avrà un seguito perché questo è l'indirizzo che io ho già ottenuto dei vertici del partito
E di prego soltanto i partecipanti alla tavola rotonda se ci approssimiamo alla Lupa per una foto che ci viene richiesta grazie grazie