Il giorno del ricordo. Presentazione del libro "Togliatti, Tito e la Venezia Giulia. La guerra, le foibe, l'esodo (1943-1954)" di Marino Micich

Un giorno con cinque minuti prima scherzavo sul quarto d'ora accademico vedrete non vediamo assunzione fare il quarto d'ora di ritardo
Iniziamo la presentazione mi fa piacere poter la potrà essere quello che
Apre questa bella interessante giornata nella dedicata alla
Redazione di questo di questo bel libro di Marino mi ci dice lumi lega non soltanto come del tutto evidente un'antica amicizia una una condivisione di battaglie Louie tra l'altro un ragazzo un tempo ragazze avevano no e che comunque si dedicano molto un muro appunto volo un poco le Zampaolo del fiume
Si dedica con compassione ma con con tenacia ma anche con tanta obiettività il protocollo sui documenti con lo studio delle cose
A narrare a ricostruire e soprattutto a a raccontare a tutta Italia che si vuole ascoltare
Le vicende del
Terre dell'Adriatico orientale luglio fa soprattutto dal
Dal
Museo fiumano insomma ci sono delle belle cose da vedere a Roma io raccomando a tanti ma lo sta facendo con un sta facendo danni con un bellissimo percorso che tra l'altro lo sta qualificando sempre di più come una delle voci degli storici comunque di quelli non soltanto appassionati ma anche molto oggetti molto precisi nelle cose che ora con la prefazione questo libro
Quindi stessa derivazione fiumana e di Giovanni Stellin
Vicino a me ci sono Donatella sciolse il che sarà la conduttrice sostanzialmente di questa di questa mattinata in fondo ultimo ma non ultimo perché è quello che insieme a me in realtà ha voluto pro anzi è quello che ha chiesto a me di essere il primo Man
Devo dire che
Senatore De Priamo mio mio collega che anche che anche l'unità da anni si dedica a queste vicende con Cuore con amore con affetto
Quello che appunto
Vuole
Partecipare portare la sua voce a questa bella giornata questa della mattinata
Io devo fare solo una banale apertura per non essere banale perché non mi piace solo dire buongiorno e buonasera
Ho voluto portare come alcune alcune cose con i documenti sarebbe bello magari illustrandolo altro modo ma preposto che questo libro edizione molto presi uno a uno studio fatto fatto molto bene accuratamente con fonti quindi è un libro indiscutibile
è uno di quei libri che come dire tappano la bocca ad alcuni pseudo storici sono quelli che invece vanno a falsificare volontariamente tra l'altro spesso lo fanno intorno al dieci novembre magari con la benedizione di qualche altra
Di qualche amministrazione vedete è difficile
Trovare
Amministrazioni purtroppo non è troppo difficile che accada perché debbo dire che quella giornata del dieci febbraio abbiamo appena passato
Che è stata tra l'altro vergognosamente oltraggiata anche dalla banalizzazione del foglio di Basovizza ma tante altre cose perché abbiamo visto cose che va che voi umani non potresti
Abbiamo visto a Bologna forza i ritratti di Tito le bandiere jugoslavi sventolavano e così a Parma abbiamo visto un'altra
Abbiamo visto ancora devastazione di di di pare chili di tabelle di monumenti che ricordando questo adesso il che ti fa pensare come sia possibile che a ottant'anni di distanza
Chi è malato di ideologia e vuole raccontare cioè il continuo oltraggiate quella che è storia di tutti gli italiani un fatto sul quale noi spesso abbiamo voluto insistere
Questa non è la storia di un piccolo lembo d'Italia in cui chi l'ha subita in qualche modo se lo meritava perché questa poi
è la storia che raccontano alcuni tutt'altra è tutt'altra cosa e quindi a quindi poi la violenza di questi la falsificazione della verità
L'oltraggio
L'oltraggio insopportabile ai Caduti i morti agli esuli a quella grande
A quella grande dolore e sofferenza che si porta tu tutto questo popolo riporta le sue ferite di quello che poi è stata nient'altro che la rivendicazione e nell'Esodo voluto la scelta il plebiscito di italianità
Ecco viene raccontata viene descritta noi continuiamo a tenere viva questa Fianna anno dopo anno perché giusto per ridare
Come è corretto per ridare dignità tutta questa storia ma ma anche farla ridiventare in qualche modo storie tutti italiani cioè non sta bene che sia considerata come un accidente della storia di quelli lassù
è un'altra cosa è stato in tutt'Italia
Su questo le riflessioni che a Marino fare questo libro
Sono molto importanti perché ebbe perché emette nomi e cognomi fatti
E vedete quando qualcuno poi queste cose racconta e perché nell'album di famiglia in tutta evidenza si porta delle cartine fotografie
Si porta delle cattive storie storie
Che hanno voluto nascondere e non raccontare per decenni e che invece l'hanno raccontato e vanno attribuiti nomi cognomi responsabilità eccetera e quindi il titolo è già indicativo Togliatti Tito e la Venezia Giulia la guerra le foibe lesso
Togliatti quello che mi ha chiamato il migliore
Una persona che purtroppo è determinante in questa storia
Anche se
Non sarà lineare
Come spiega
Questo libro
Ma la sua scelta tutta ideologica e fondamentalmente antinazionale Stein tutto ciò che accade
Marino cita per esempio
Quella lettera famosa distruzioni e Vincenzo Bianco
Ed è il diciannove ottobre del quarantaquattro
In cui Togliatti che in quel periodo era ministro senza portafoglio secondo Bonomi
Dice
Una linea favorire l'occupazione militare jugoslavo da Venezia Giulia a discapito di quella angloamericana e si stringono sani se non stringere chiari e solidi rapporti con il partito comunista jugoslava
Che cosa dice testuale
Noi consideriamo come un fatto positivo di cui dobbiamo rallegrarci che in tutti i modi dobbiamo favorire
L'occupazione della regione Giuliana dalle truppe USA da parte delle truppe del maresciallo Tito questo il capo dei comunisti italiani difficile raccontare questa lettera o sia stata scritta
Il nostro partito deve partecipare attivamente collaborando coi compagni jugoslavi nel modo più stretto
E qua io vi cito a memoria per esempio il famoso proclama di Togliatti del trenta aprile del quarantacinque che precede l'occupazione jugoslavi Teresa del primo maggio in cui dice lavoratori di Trieste dovette
Raccogliere le truppe il nostro dovere di accogliere le truppe viticola truppe liberatrice deserte popolare illusorio di collaborare con essa in modo più stretto Palmiro Togliatti
Questo è quello che viene ordinato il triste e quindi usa addirittura la stessa
La stessa forma collaborare nel modo più stretto e quello che sarà scritto nel quaranta questa Trieste questo infatti collabora un così bene che il primo maggio il due maggio Trieste viene decretata annessa come settima Repubblica federativa jugoslava
Viene spostata allora di Trieste
Perché deve essere uniformata allora di Belgrado che a sua volta l'uniformata a loro di Mosca
Se la stessa lettera se se la
Lettera che
In via Gasparotto è un'altra cosa e dove ripete la stessa forma questa del sette febbraio del quarantacinque se te ne vai quarantacinque tra l'altro era stata la stessa data di domenica prossima andrò a Portus infatti dove inizia la strage di Portus che cosa Caravà Portus che i partigiani comunisti italiani della Garibaldi Natisone sterminò i partigiani bianchi dell'otto perché si opponevano al loro disegno di consegnare anche con lettera del Friuli orientale
Alla Jugoslavia di titoli tutto il questore
Talmente vero
Che
Mi sono divertito a portarmi divertito ma che sia divertente a portarmi dietro alcune cose voglio fare rete
Allora allora proprio di Trieste
Triestina
In queste terre martoriate dall'oppressione fascista Benedetta Essaouira alternare ritorna libertà
Viva lascia fino al maresciallo Tito viva la fratellanza italo slovena vive a Trieste Houghton ama nella Jugoslavia federativa democratica proprio
Si sta molto i fascisti libertà ai popoli la stessa cosa che ha lo scopo di plurale stessa cosa che lo scrittore voglio da soli su questo Partito Comunista Italiano
Gorizia ha poi parliamo volevo riflesso dico tra un po'a Prodi forzoso e del
Della delle stragi comuniste controlla
Cittadini è giunto il momento di parlarci chiaro l'Armata Rossa di Stalin dopo avere tenuto sabato a Solana dette da Fiorani dovete comprendere il diritto dei nostri fratelli sloveni raggiungere il sacro confine del Tagliamento
Il sacro conferita elemento si sa confine sloveno usurati friulani solo il comunismo di Stalin che tra poco sarà tra noi con la vittoriosa armate rosa potrà avere giustizia e libertà stroncando ogni mezzo sfruttamento i capitalisti Rizzoli questa del Partito Comunista Italiano Iurlaro
Associazione partigiani Giuliani Gorizia qua siamo già nel quarantasei ma poi io non voglio non voglio portare via quello che vedi al ma voi sapete che poi Togliatti appunto
Sarà quello che proporrà lo scambio Trieste Gorizia dove Nenni poi dirama che dite Tutu Ida questa bloccato e quarantasei torna da Belgrado edilizie si può fare in questa grande notizia che lui era disponibile a dare Gorizia alla Jugoslavia in cambio di Trieste all'Italia ma non era Trieste Alitalia perché sarà anche Monfalcone anche Monfalcone
Infatti a Monfalcone c'è anche mi son portato seppure quelle correndo manifesto di Monfalcone
E allora eccolo qua mobile ma ecco il confronto non lo do portare questo perché guardate ecco tra le tante imprese il Partito comunista da ricordare ma non voglio poi
Dir troppo voi conoscete la questione del controesodo ah ecco Gorizia Trieste la strada dell'aggressione al Giro d'Italia sarebbe bello da raccontare ma lasciamola perse
La la questione abbiamo appena ricordato appunto quando il venti novembre del quarantasei
Il governo jugoslavo col ministro degli Esteri Simic
Dice di aver raggiunto il d'accordo con Togliatti per la sovranità italiana su Trieste ma con un regime autonomo in cambio di Gorizia
E di Monfalcone
Intanto
Qua siamo già nel nel nel quarantasei quindi siamo prima del trattato di pace male ma gli esuli se mi fanno già andando perché come come è noto mentre a Pola se ne andavano tutti via nel febbraio del quarantasette tutte le altre tre degli altri territori già occupate negli USA abbiamo già prodotto grande esule quindi c'era il fenomeno del dell'esodo
E che cosa succede
Che per esempio L'Unità del trenta novembre del quarantasei
Sotto il titolo profughi di quello che poi era vice singoli malati di Milano diventerà deputato della Costituente del Partito Comunista Italiano Pietro Montagnani scrive
Rivolto appunto agli esuli Giuliano Dalmata il fatto che essi non piangano non questo anno no non rompano le scatole a nessuno non fanno di professione le vittime non ci incoraggia ignorato
Non riusciremo mai a considerare aventi diritto d'asilo coloro che si sono riversati nelle nostre grandi città non sotto la spinta del nemico incalzante ma impauriti dall'alito di libertà che presiedevo corinzio coincideva con l'avanzata degli eserciti liberatori
I gerarchi briganti neri profittatori che hanno trovato rifugio in città e si sperperano le ricchezze rapinatore
Forniscono reclute alla delinquenza comune non meritano davvero la nostra solidarietà ne hanno diritto a rubarsi il pane e spazio che sono già così scarsi ecco sono quelli che ci spiegano un bisogna accogliere oggi i profughi
Ho cosiddetti no e tanti che arrivano a casa nostra ben Monfalcone
Monfalconese antifascisti tutti ma chi sono gli esuli istriani
Essi sono coloro che temono il potere la giustizia il popolo individui compromessi col fascismo Borsano i rischi affamatore del popolo
Monfalconese Monfalcone antifascista non deve dare ospitalità si mise in Italia perché prendendo domicilio in queste terre essi non potrebbero che continuano la loro attività antipopolare
Incrementando la borsa nera di nuovo affamando nostro popolo cercando con mille Suter film sotterfugi arrestare del Molise in comune in cammino
Antifascisti
La nostra parola d'ordine S sia da questa terra agli esuli istriani esso hanno macchie hanno macchiate le mani del sangue del popolo
Ecco queste erano tutte cose
Che diceva il partito comunista italiano la famosa storia il treno di Bologna sapete che scrive Tommaso Giglio sull'Unità
Descritti un un articolo disgustosi irridente rese dove finirà il treno i fascisti tante che a luglio risponderà latrine cioè l'associazione dei partigiani italiani di Paulhan quindi partigiani bianchi di Pola
Che sulla prima fase aree portale pubblicità eccoli qua benissimo
Dicono al compagno Giglio due sole parole schiette ad istriana vogliamo fai schifo
Raccontando di queste cose però nel monfalconese lasciate quest'ultima cosa la quale voglio delizia né mai lo sapete la vicenda del controesodo almeno fino adesso tanti ma invece in Italia non la conoscono che cosa accade che mentre sarà appunto l'esodo
Delle centinaia di migliaia di euro
Sì italiane
E il Partito comunista si trova in difficoltà ed è spiegare che insomma non sono tutti che furono com'erano impazziti trecento mila fascistissime di avere un po'di fisserà spiegano tutti Borsa neri istituti ladrone sedere se no
Loro sono dimostrare che i buoni italiani andavano a costruire il socialismo e quindi organizzano il così detto controesodo e cos'è il controesodo un'operazione fatta dal Partito
Comunista jugoslavo d'accordo con il partito italiano col ballo Comunisti italiano tant'è che Togliatti incarica il suo vice che siamo Piero Specchia
Di stringere questo rapporto con gli jugoslavi e creare il controesodo e quindi coordina il trasforma il trasferimento clandestino
Di volontari comunisti italiani
Reclutati principalmente nei cantieri di Monfalcone ma non solo perché venivano venivano da Napoli da hanno come con dalla Toscana da Milano da Torino cioè tutti i comunisti andavano a costruire il socialismo dimostrarono gli italiani perbene
Mal gliene incolse voi sapete ma qui poi mi fermerò perché diceva a proposito delle che del capovolto insiemi di Togliatti
Sapete che quando Tito viene espulso dal come infame siamo nel quarantotto perché non riconosce il ruolo guida del Jugoslavia e questo sarà poi un altro questo sarebbe il fatto di carattere internazionale che insieme alla vergogna comunista italiana che nascondeva tutto questo determinerà poi la come dire il brutale velo di silenzio che che calerà sulle queste vicende perché Tito diventerà improvvisamente quasi un amico dell'Occidente diventando il capo lirica profila dei Paesi non allineati a Mosca
Diventava funzionale all'Occidente quindi improvvisamente anzi diverrà pure cavaliere della Repubblica
Italiana Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone come voi sapete ma uno è quella che poi gira definirà la più grande macchia più grande vergogna icone del comunismo jugoslavo sarà che cosa con gli otto Goli Otok vuol dire in croato Isola nuda un'Isola calva
Dove entrature di questi italiani che erano partiti col perché non partiti d'accordo i predoni stegosauri la spinti da Tito andare a vedere quanto erano bravi questi italiani costruire il socialismo nessuno gli dice contravviene campagne e quando e quando Tito rompe con con Stalin
E loro rimangono stalinisti vengono presi nel giro di qualche notte prima organizzato una specie di sciopera fiume rimangono non me la raccontò non non me la racconterò contante
Con tanta precisione spariranno nel corso di una notte una seconda notte due settimane spariranno tutti e dove saranno portati all'Isola calva
L'Isola calva angoli otto dove passeranno circa trenta mila prigionieri nell'arco di cinque anni del quarantotto cinquantatré tra questi moltissimo tra questi gli italiani e tutti quelli che loro ovviamente dovevano rieducare prestare un'isola di cosiddetta rieducazione moriranno tantissime
E sarà un segreto che il Partito Comunista chiederà di mantenere per sempre non raccontare mai quello che era accaduto e cosa accadeva in questa isola venivano portati partivano con una con un'analisi Calpurnia tre partiva da da da Fiume la notte arrivava all'Isola calva c'è un isolotto
Tra tra alberelli a per capirci in Adriatico mummia isola totalmente Pietrosa economia
Con la montagna dove c'erano al al centro dove stiano le baracche in cui questi dovevano dormire
La cerimonia di benvenuto sia Mastrolia consisteva in due file di prigionieri armati tutti mazze bastoni di legno eccetera chiudono bastonare il più possibile cogliere dall'albero su cui tanti morivano salta
E perché succedeva questo le loro dovevano dimostrare ai Capozza Titini di essere rieducative loro ma se tu avevi educato di bastonare quello che era appena arrivato alla rieducazione come tutto funzionava così
Tu dovevi ammazzare il tuo compagno per fare capire che eri stato rieducato e così moriranno di di di bastonate dedito poi conto cose terrificanti a Dallas archivio tutti cosa che tu sai insomma non voglio indugiare troppo e questi vanno dovranno guidare tutto il giorno Tito parte a Tito parte ti tutti tutti doti delle e portare massi da una parte all'altra dell'isola senza senso quindi morivano di freddo in soluzione di di di tifo detto una cosa a te tutte storie queste sono storie poi di tanti comunisti italiani come dire legate a tutte queste belle cose al tutte queste belle memorie del comunismo italiano vanno raccontate bravo Marino che in questo libro ripeto documentatissimo molte ne racconta e soprattutto analizza da storico da intellettuale tutte queste vicende ho parlato anche troppo
Grazie grazie a voi grazie a Marino per la bella cosa che ripeto presentate e adesso chi doveva presentare per davvero davanti all'assoluzione ecco la la parola torna volentieri grazie
Grazie grazie intanto alla senatore me neanche ci ospita qui oggi
Insieme anche al senatore De Priamo e per questa presentazione so che ci sono altri senatori per esempi in sala
Ecco grazie e benvenuti e il senatore Megna io procedo direttamente perché il tempo stringe
Ha già benissimo interpretato e presentato tutta una serie di aspetti molto importanti che riguardano questo libero di Marino amicizia
Io direi che finalmente a ottant'anni dalla fine della guerra abbiamo un libero che è non saggio semplicemente ma che Londra libero di seria analisi storica che affronta i rapporti tra il PC
Italiano al Partito comunista italiano e il mondo comunista del Partito comunista jugoslavo tra il quarantatré e il cinquantaquattro come è indicato anche in copertina relativamente a questi grandi temi che sono stati ricordati guerra Foibe e sotto
Già nella gennaio del due mila quattro cioè quando appunto stava per giungere la legge poi sul Giorno del Ricordo Luciano Violante si espresse esattamente come leggiamo nel retro della copertina quando dice il Partito Comunista Italiano sbaglio a tacere sull'Istria
C'è una grande responsabilità del PC per il silenzio sull'esodo dall'Istria da Fiume dalle coste dalmate ciò accadde perché il confine ideologico è prevalso su quello geografico e va ricordato che Luciano Violante
Un ex magistrato ed era anche di provenienza ovviamente della sinistra dal partito comunista
E
Si rileva e immediatamente alcuni aspetti si rilevano
Per il Partito Comunista Italiano la questione per esempio dell'appartenenza nazionale che viene ricordata anche in questa premessa di Violante
Delle Terre dell'Adriatico orientale non era così importante mentre invece al contrario lo era fortemente per il partito comunista jugoslavo che pensava come dice Giovanni Stellin nella sua presentazione nella sua prefazione al libro ad una trasformazione rivoluzionaria proprio dello stato sociale
Quindi questo testo risulta essere un lavoro storico approfondito a tutto tondo
Grazie alla ricerca attenta all'analisi di fonti documenti evidenti in quello che un ricco apparato bibliografico
Che capitolo per capitolo fondo libro segue emotiva in maniera puntuale il testo la bibliografia è ampia
Di riferimento
O USA moltissimi documenti di archivio cioè di archivi Archivi di Stato ministero degli Esteri Istituto Gramsci archivi che non sono solamente quelli in Italia ma anche quelli in Croazia Slovenia
Si rifà a moltissimi studi storici di altissimo livello e di correttezza dell'informazione e cito alcuni grandi nomi ma non sono certamente tutti cifre rapito ho parlato runici lo stesso Gianni Castelli Oliva
Che sono utili a smentire quindi storici o pseudo tali già ricordati dal senatore Megna che ad esempio vogliono da molti anni far passare il messaggio che le vittime delle foibe
Computate chiaramente da parte loro in maniera molto ridotta furono tutte persone con Muse col fascismo
Cosa che sappiamo non fu assolutamente vera
Molto interessanti sono anche gli approfondimenti ad esempio all'interno dei capitoli sull'attività del CLN di Pola il Comitato di liberazione nazionale che per esempio a novembre del mille novecentoquarantasei
Chiese il plebiscito affinché le genti dell'Istria potessero decidere autonomamente del proprio destino cosa che fu negata ma che non ci fu neanche sostenuta
Dai dagli stessi amici di quello che era il mondo della CLN altrettanto né attenta è l'analisi dei metodi operativi utilizzati dall'ottima la polizia politica del regime e qui vengono fatti riferimenti a studi importantissimi come quelli di Orietta Moscardo Oblak Milian Klinger e tantissimi altri
E non sono trascurate neanche fonti molto importanti documentate di tipo giornalistico tutto il testo è suddiviso in cinque capitoli che si evolvono in maniera molto fluida molto scorrevole in
Nel primo una panoramica della situazione europea dopo la caduta del muro di Berlino fino alla legge del Giorno del ricordo del due mila quattro nel secondo la prima fase delle foibe
Dalla quarantatré quarantaquattro e l'Alleanza del Partito comunista italiano con Tito nel terzo la questione dei nuovi confini la questione di Trieste
Ciò che Togliatti propose che il senatore Megna ben ricordato cioè Gorizia alla Jugoslavia tirereste all'Italia
L'operato stesso dello SNA nel quarto in prevalenza la questione di Trieste che occupa veramente molto del capitolo ti nella quinto capitolo vi sono conclusioni e riflessioni dell'autore
Pure su un argomento importante pure già sottolineato la mitizzazione della figura di Tito nel corso di decenni da parte del Comune del partito comunista italiano molto importanti infine per chiudere sono le parti le sezioni delle immagini che ci sono all'interno del testo
Le faccio vedere alcune questa interessante che ritrae la testata del grido dell'Istria che era la voce della CLN istriano di cui alla casa del ricordo di Roma
Si conservano molte copie in una di queste oltre a questa a questo titolo il CLN istriano denuncia al mondo la nostra drammatica situazione
Ce ne sono altri di titoli in cui c'è scritto a caratteri cubitali belve assassini per come stava procedendo la situazioni di occupazione dei Territori rispetto agli italiani e importantissimi anche i documenti riportati affondo
Il libro che ovviamente vanno ad acquistare in maniera assolutamente inoppugnabile tutto quello che Marino mi ciccia in questo lavoro che direi e il lavoro di anni di vita e di studio e di ricerca
Appassionata e tenace
Condotta da parte di chi non solo conosce bene a fondo la storia e la storia italiana perché tendo a sottolineare a ricordare che questa storia italiana
Ma anche una storia che fa parte veramente del suo DNA del suo background familiare e d'origine per cui l'attenzione è particolare e molto più di quanto potrebbe fare qualcuno diciamo Esterno
Al tema interessantissimo e chiudo alcuni e riferimenti tratti da testi molto noti i libri per esempio di giornalisti
Giampaolo Pansa nei vinti non dimenticano dice la cultura dominante in Italia continua ad essere quella dei vincitori dei vincitori Rossi ai loro occhi gli sconfitti non esistono non devono parlare non devono scrivere
Non devono nemmeno ricordare libro dopo libro imparato che i clienti non dimenticano lo stesso accade ai loro figli ai loro nipoti adagio con fatica e con dolore ricordano e parlano accadde
Quando incontrano qualcuno che non vuole espellerli dalla storia d'Italia ed è disposto ad ascoltarli come succede a me
E per concludere sicuramente questo lavoro veramente importante e di grandissimo rilievo
Sottolineando l'importanza della risoluzione europea di qualche anno fa
Rispetto ai totalitarismi tutti quindi sia quelli del nazifascismo che quelli del comunismo colloca quello che è un cammino di dialogo e di comprensione direi non di condivisione totale ma di comprensione reciproca di una storia che ha attraversato le vite e le dimensioni di del popolo italiano e unitamente in questo caso ad oggi per come sono composte le una ripartizioni geografiche e politiche della Croazia e della Slovenia
E do immediatamente la parola al professor Giovanni Stellin che ha realizzato anche la presentazione di questo libro
Allora è con grande piacere che mi trovo qui citato presentare questa o lavoro ceramico carissimo
Marino mi ci dice
Col quale al quale sono legato da oltre credo ormai trent'anni di collaborazione dei colloqui di scambi
Di battaglie per la difesa della memoria dell'Estado della tragedia delle foibe e di tutte le vicende del confine orientale ecco io
Fare delle considerazioni generali perché sul libro
Stato detto già molto
L'amico Roberto Menia dall'amica Donatella allora io credo che la storia sia certamente innanzitutto fatta
Per le
Cerca di documenti queste proprio però la storia bisogna saperlo anche pensare ecco Cecchi uno splendido libro
Grande storico francese France a Firenze
Che si intitola penser la devoluzione cioè pensare la rivoluzione
è stato tradotto in italiano
Con un titolo che non gli rende giustizia critica della Rivoluzione francese sì d'accordo critica come volete ma il problema è saper pensare cioè noi dobbiamo avere le categorie giuste le lenti giuste per vedere la storia
Ecco
E a proposito di questo questo libro punto
Documenta
Ma allarghiamo un poco l'orizzonte
L'Unione Europea
Che tanto spesso me personalmente fa arrabbiare con le sue risoluzione ha fatto qualche anno fa una risoluzione molto buona
La risoluzione sulla memoria scusa sulla memoria storica dell'Europa che è una denuncia attenzione dei due totalitarismi dei due totalitarismi a va letta questa sì è disponibile in Rete
Anche in traduzione italiana
Ora naturalmente alcuni sono insorti ma come due totalitarismi no non è possibile vicino a fare le distinzioni e ovvio bisogna fare distinzioni questo lo sanno anche i bambini allora sì io parlo
Calvinisti e luterani sono due
Componenti della riforma protestante hanno tu devi fare differenze normale sulle differenti il problema il denominatore comune
E corretto no dire che calvinisti e luterani sono due manifestazioni della riforma protestante perfettamente corretto allora dire che c'è il totalitarismo
Diciamo razzista o nazifascista cosa che non mi piace ma comunque lasciamo perdere da una parte e dall'altra parte il totalitarismo comunista è perfettamente legittimo nessuno nega le differenze
Qual è il denominatore comune molto molto semplice non è che adesso voglio abusare della vostra Palma vasta vasta pensa partito unico sindacato unico
Stampa di regime onnipotenza della polizia politica che cambia nome si chiama così una si chiama KGB si chiamasse pulita te in Romania si chiama Stasi nella Repubblica democratica tedesca
Ci sono no queste carte queste caratteristiche costituiscono noi denominatore comune tra nazismo e comunismo chi può negarlo
Soltanto malafede si può negare una cosa del genere a meno che non si voglia sostenere che esisteva liberta nei paesi del blocco così detto si diceva allora sovietico
Dice sì va be'però ci sono le differente eccetto sulla differenza e le differenze
Sono
Costituiscono un problema storico
Perché mentre il nazismo è un'ideologia escludente perché io se non sono ariano sono escluso dalla dall'universo nazista il comunismo è un'ideologia include perché la libertà democrazia l'uguaglianza la lotta contro l'oppressione tutto giusto tutto cose molto ideali bellissimi
Che però ci sono sistematicamente trasformati
In un incubo nei vari Paesi come ricordiamo come ricordiamo non voi esuli ecco io per esempio che ero molto piccolo ma non ricordo il clima la cappa di terrore
Il sistema basato sulla dell'azione
Perché bastava fare una critica anche andando al mercato a comprare la frutta eccede il delatore che diceva ma tu hai parlato ma nel recente venivi convocato in caserma ecco questa era la situazione
Che i nostri attuali eroi che hanno contestato
A recentemente ho visto quale compete a Bologna per esempio no
Ignorano completamente o fanno finta di ignorare riproponendo alcuni alcuni slogan sono quelle che l'amico Roberto ha riportato pur fra nella sua introduzione
Allora
Una considerazione un paio di considerazioni finali ultime
Bisogna entrare
Nella logica rivoluzionaria nella logica c'è una logica rivoluzionaria non è questione di essere buoni e cattivi anche questo ma non è secondario che cosa la logica rivoluzionaria
Prima di tutto individuava i nemici del popolo e chi erano i nemici del popolo tutti tutti coloro che
In vario modo si opponevano all'instaurazione di quella che allora si chiamava dittatura del proletariato
E questi potevano essere anche antifascisti per esempio
A Trieste
I componenti del CLN furono indicati come banditi I banditi del CLN a Fiume i primi a essere liquidati
Senza processo va da sé furono gli autonomisti che erano stati antifascisti perseguitati dal fascismo Merano in Emilia il popolo questa era la logica
E in questa logica rientrava la questione nazionale e qui faccio due o tre considerazioni e chiudo
Questa è la cosa interessante
Il Friuli per esempio il Partito comunista del Friuli chiede all'annessione alla Jugoslavia
Perché ma non perché voglio una il sindaco sulla
Ma perché dicono la Jugoslavia e il bastione avanzato del socialismo internazionale contro l'imperialismo americano quindi noi vogliamo stare dentro la Repubblica socialista jugoslavo
Allora il rapporto tra azione rivoluzione molto complicato
Ci vorrebbe un seminario ma lasciamo perdere
Qual è la differenza al confine orientale di con la cosa essenziale
In genere in genere non sempre comunisti italiani e non internazionalisti cioè dicevano
Vogliamo fare la rivoluzione socialista contro il nazifascismo eccetera la questione nazionale la decideremo dopo vedremo come eccetera eccetera
Invece i comunisti jugoslavi che avevano
Inglobato il programma dei nazionalisti Kuwait croati e sloveni dicendo no
Prima di tutto devi aderire alla nuova Jugoslavia socialista decreti dente settembre ottobre mille novecento quarantatré in piena guerra
In cui già si decide l'Istria piume Gorizia Trieste TAR devono fanno parte della futura Jugoslavia popolare
Questo spiega anche il dramma spiega anche in qualche modo piede al confine orientale come ha detto qualcuno non sbagliando c'erano due resistenze due resiste
Questo spiega e concludo su questo perché ci tengo una notazione personale
Questo spiega anche la liquidazione
Strana diciamo tra virgolette stare di alcuni esponenti Comunisti italiani
Per esempio Pino Buti cd Rovigno
Che era un mio parente era cugino di mio padre perché mia nonna via nonna materna era abulici allora Pino bollicine
Forma una brigata partigiana bandiera italiana stella rossa no dicono no Barbieri italiana parleremo slava perché noi abbiamo e dodici rimanda andiamo
Sta di fatto che dopo un paio di mesi
Un agguato cui dovuti sì denim ammazzato insieme al compagno Ferri era suo
E la cosa è talmente strana
Che vasto stesso lo stessi dirigenti della della cosiddetta Armata Popolare di Liberazione
Promuovono un'inchiesta dice come mai accaduto
L'inchiesta è sicuro il nulla di fatto non si sa niente non abbiamo prove vox populi
Dell'azione è stato eliminato
Uno che era un oppositore della nostra politica
Detto questo vi ringrazio e ho finito
Allora grazie al professor Castelli che fa sempre queste sue delle sezioni chiarissime e profondissime e do subito la parola al senatore dettagliamo
Sì Graziella scrisse Siena Roberto Menia mi diceva di ringraziare i colleghi male aveva già citati rare alla fruizione adesso c'è la senatrice campione prima cioè al Senato esatta e prima ancora il senatore borghese
Che insomma che l'arte rappresentativa ariani in via Gentile quindi una un tema molto caldo Albertone grazie a me e a tutti noi
E allora io sono davvero contento di di di questa iniziativa perché si permette in un luogo insomma simbolico significativo come NASA si Senato ovviamente riserva a presentazioni no conferenze stampa di valore di livello diciamo
Di interesse nazionale potremmo dire importante
Per la presentazione di questo libro che in qualche modo si inserisce nelle tante di tantissime iniziative
Di questi giorni proprio pochi giorni fa con Donatella Schulz e corposo ostelli in quel caso mai non è potuto essere pesante ramo alla casa del ricordo di Roma che un'altra diciamo come dire presidio importante che con con con non poca fatica negli anni passati
Abbiamo abbiamo ottenuto è che è significativo perché un luogo pubblico dove in modo stabile e permanente viene portata avanti una certa memoria e quindi questi tasselli che sono costituiti da tutto ciò che tiene viva questa memoria ma le tiene viva in tutti i sensi nel senso che la approfondisce la dettagliata difende la elabora la rafforza
E sono tutti fondamentali quindi per questi questi tasselli ovviamente sono anche in questi nel contesto di questi tasselli è fondamentale
La presentazione neanche di libri come quello di Marino
Che hanno una funzione ovviamente molto importante e questo è un libro che las sicuramente perché entra nel dettaglio di alcuni elementi storici che forse sono scomodi forse però per questo non sono mai approva approfonditi e allo stesso tempo in qualche modo motivarne spiegano anche un certo giustificazionismo certo negazionismo che nasconde la volontà di non andare a dire cose per per come come come sono accaduti quindi dicevo fattivamente significativo poterlo presentare qui anche perché ma i nomi cc come Donatella Schuster sono persone con cui da tanti anni porti avanti un percorso qui nella capitale ovviamente Roberto Menia
Mio amico collega e anche vicino di banco in Senato
Il padre della legge sul giornale dicono mentre Roma da questo punto di vista bisogno di dive di presentazioni ma io ormai quasi trent'anni fa conobbi ma io l'ho detto e Donatella anche tramite un altro collega all'epoca nel territorio Maurizio cuoce un amico sempre attivo su questo tema e iniziamo un percorso e poi qualche giorno fa mi sono trovato anche in una scuola di Ostia a parlare del ruolo di mio papà di luce l'avvocato Lucio De Priamo nelle aree trovato tra virgolette tramite un suo cliente le evito di videogame insomma poi sono stati divulgati storicamente e quindi sono tra questi tasselli tutto Conte tutto importante dicevo i liberi ma i nemici
è un libro che può appaia scomodo perché sappiamo che con poche eccezioni cui viene riportata la eccezione importantissima e rilevanti sia di Luciano Violante
La sinistra italiana ha avuto qualche difficoltà
A fare una autocritica che non viene chiesta per dovere fare una dannazione eterna di di di quella parte politica assolutamente ma perché serve per capire perché se non si comprendono le responsabilità del Partito Comunista Italiano
In quel contesto
Non si comprende bene quello che è accaduto poi ci sono ovviamente altri temi che tra l'altro il molti occasioni le associazioni come quella che rappresentano i presenti a questo convegno hanno evidenziato le responsabilità legate poi alla diciamo ruolo di Tito al di fuori del blocco sovietico e quindi una certa al politiche che ha portato anche i governi italiani non non comunisti ovviamente quindi governi democristiani a accanto non diciamo evidenzia in modo adeguato quelle che erano le responsabilità di Tito ma il ruolo di del Partito comunista italiano è stato lavoro potrà attivo qui viene molto bene ha raccontato quello che è accaduto a Trieste quindi anche il ruolo né in quella vicenda di Togliatti del Partito Comunista Italiano viene viene raccontato vengono raccontate quelle pagine di storia comprendendo che il Partito comunista italiano fece prevalere la logica
Della penalizzazione la logica di quello che era un po'ai diktat in prima battuta in quel periodo diciamo qui analizzato quarantatré cinquantaquattro che arrivavano da dall'Unione Sovietica
E quindi la responsabilità ricade nonostante si chiamasse Partito Comunista Italiano e quindi facesse aperto diciamo formalmente riferimento all'identità nazionale anche all'identità nazionale aree abbandonato gli italiani propri compatrioti al proprio destino
Per ossequiare una identità legata alla appartenenza comunista
Questo
è un elemento di una gravità storica molto grande e quindi poterlo rilevare serve anche a comprendere meglio la storia e quindi ovviamente come sappiamo come spesso diciamo evitare che si possano ripete pagine di quel tipo e questi magici passate quando la appartenenza ideologica ha prevalso sul tema appunto dell'identità nazionale della difesa dei propri compatrioti in questo aggravato come diceva bene per sé strilli
Dal fatto che invece il comunismo jugoslavo e al comunismo anche nazionalista e quindi aveva un elemento di anche di odio etnico che c'è stato
L'ha fatto ha diciamo ha salvato poche persone ma ai in linea con dieci coinvolte tantissime anche al di là delle loro diciamo idee o del loro ruolo o della loro nella maggior parte dei casi inesistente responsabilità di quel sito di qualsiasi tipo su quelli che erano state le vicende precedenti anche le vicende la seconda guerra mondiale nei libri Marino poi ci sono tanti
Tanti elementi che sono di interesse un tema che viene ricordato
E quello della madre medaglia Dorio data e poi diciamo non assegnata Azzarà un tema che fosse Roberto dovremmo andai ai vedere perché oggi la Croazia ha aderito all'Unione Europea c'è un lavoro continuo che viene fatto spesso ricorda Marino Donatella anche di dialogo con quell'issati però credo che ci sarebbero le condizioni per riparlare della manca di quell'onorificenza verso una città martire come Zaia nella con rispetto alla quale le motivazioni diciamo così di protesta di Zagabria e io credo che oggi non ci dovrebbero non ci dovrebbero essere colpisce molto anche in questo libro ma come come come ben sappiamo io ieri sono stato alterno delle ricordo spero che motivo ci siamo stati e anche quella mattina iniziativa la frase
Se i profughi si fermano per mangiare lo sciopero blocca la stazione ecco quella frase un'altra frase di cui qualcuno dovrebbe per la quale qualcuno dovrebbe chiede scusa anche se non per sue dirette responsabilità ma nome di di chi la scrisse a nome di chi fece quello che fu fatto alla stazione di Bologna con il latte ho lasciato sui binari con la negazione insomma quindi del dell'alimentazione del cibo anche bambini che qualcosa insomma che oggi purtroppo di vediamo in altri scenari internazionali no con scenari di guerra che ci sono ecco allora conosce serve anche per avere una consapevolezza diversa per dare una consapevolezza diversa alle giovani generazioni quindi io credo che questo libro vada veramente divulgato i figli studenti dovrebbero conoscerlo
Ripeto non perché si debba
Utilizzare una una una una una leva oggi ideologica rispetto alla sua firma proprio esattamente per il contrario ci dobbiamo avere una consapevolezza che passa anche per le responsabilità storiche responsabilità storiche del nazismo e fascismo sono state accertate da decenni le responsabilità del comunismo sovietico pure ma quelle del comunismo italiano
No non sono state adeguatamente accettate non sono mai guardate grazie quindi a Marino a tutti quelli che con molta obiettività e per amore di patria lo fanno con libri o con iniziative di vario genere
Bene grazie al senatore dei priviamo che ha sottolineato degli altri importanti aspetti di questo liberò ricordando da quando abbiamo iniziato a lavorare insieme ed eravamo proprio dei ragazzi in realtà e e direi che finalmente dulcis in fundo la parola all'autore a Marino vincitrice che potrebbe intanto dire
Qual è stata io non so quale è stata ma è bene dirlo la molla che ha scaturito questo lavoro questa ricerca questa dedizione che per anni è stata data questo lavoro perché non è è venuto fuori così dal nulla in poco tempo
E qual è effettivamente il suo profondo recondito scopo e poi naturalmente tutto quello che altro vuole aggiungere a questo a questa presentazione
Allora grazie Donatella io sarò breve gli autori sono brevi invito a leggere il libro SISAS si si aveva
Io poi sono forniti ecco che i tempi contingentati comunque ecco io
Devo naturalmente prima di rispondere ecco la tua domanda ringraziare senatore Roberto Menia senatore Andrea De Priamo Robert voluto organizzare in questi giorni molto intensi
Questa giornata dedicata
Non voglio dire certe al mio libro
Io lo vedo quei chi mi conosce sono a persona
Che
Si applica la storia anche per appartenenza come
L'amico Giovanni Stellin presidente davvero imparato tante tante cose in trent'anni
E
Ecco per me è stato importante anche avrei su questo libro fare luce come è stato spiegato poc'anzi su una pagina di storia
Per la quale ancora ci sono frammentazioni narrative
E io ho cercato di dare un unità
Narrativa
Seguendo un metodo come Gianni stelle anche mi ha consigliato cronologico
Soprattutto perché è molto confusa la storia e molto complessa dal quarantatré al cinquantaquattro
E o anche tagliato libero era molto più voluminoso voluto condensare sintetizzare proprio per invogliare il pubblico a leggerlo anche
E quindi è corredato come ha ricordato bene sia Donatella forse il professor sterili due amici senatori e corredato di oltre centotrenta notte bibliografiche no rimando tutto ciò che scrivo rimandano torna ringraziamenti
Anche saluto le persone che rappresentano delle associazioni cioè il dottor Zeppieri dell'associazione Divisione Acqui
Che ringrazio come ci tengo anche a ricordare generale euro Rossi perché insieme a lui vent'anni fa iniziamo i lavori
Nella Commissione governativa per le
Onorificenze ai congiunti delle foibe
Io ho compiuto ventun anni ancora mi tengono non lo faccio molto volentieri questo questo questo lavoro no
E
Voglio salutare anche l'associazione
Negli Italiani di Rodi che qui c'è il presidente avvocato
Andreuzzi
Ci sono gli amici dell'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia come non posso abbracciare l'ambasciatore George volo di veglia
Grande amico della causa Giuliano Dalmata
E poi gli c'è Stefania Buccioli docenti molto importanti e l'onorevole Mancuso che non dimentico
Che ha avuto occasione di essere invitata non vadano a parlare di foibe era il giorno del ricordo dell'anno scorso
E naturalmente
Il mio amico Rho dottor Serdas vicepresidente della Società di studi fiumani e per e tutte le amiche insomma anche della famiglia rossiniana devo ricordare perché le sorelle Martinolli da qualche tempo sono sono delle dirigenti e poi l'amica nostra Simonetta Lauri presidente dell'associazione Giuliana poi se dimentico qualcuno recupero ma penso di averli più o meno
Ricordati tutti allora io devo anche ringraziare il Papa di Andrea De Priamo l'avvocato Lucio De Priamo perché io ho trent'anni fa insieme a Claudio sparse Berg
Amleto Ballarini e Guido Caccia
Andammo da lui io ero con loro
E lui era riuscito tramite una causa a farsi dare i filmati delle foibe che l'archivio Rai non voleva concedere in quell'epoca riprovazione soffitti a Trieste tecniche spiega Roberto ricorda perché io non c'ero lì a Trieste lui era presente e li hanno recuperati in una soffitta dell'archivio
No no no no no di una la società della famiglia di critiche le attività Vallerano deluderli per paura per Katia
Questa è una testimonianza diretta cioè recuperati e poi dopo ci fu una causa perché la RAI e l'Istituto Luce comunque non c'è soluzione ci son sempre stati problemi per averli quei filmati ok quindi vedete come anche
Documentare e difficile io ho avuto la possibilità semplice incoraggiamento
Del di Giovanni Stellin perché io li abbiamo un rapporto continuativo
Io ho avuto la possibilità a voi sapete che la storia senza documenti è difficile fare la storia non si fa più testimonianza a quel punto si racconta ma fare la storia corre la documentazione
E bisogna anche dire che le leggi di Stato
Come molti sanno miei colleghi
Gli archivi soprattutto determinante archivi sensibili per la politica nazionale e internazionale possono essere visionabili solo dopo cinquant'anni quelli della Venezia Giulia dopo settant'anni ok
Quindi diciamo il ritardo anche solo grafico derivava da questioni di Stato perché i protagonisti
Io tornò col pensiero mille novecentottantanove mille novecentonovanta crollo del muro di Berlino cambia la storia d'Europa per quel che riguarda soprattutto anche le cinque Sladjana al crollo del sullo Slavia diciamo che in quel momento ancora gli archivi non erano visionabili poi ho avuto la fortuna di raccogliere con la Società di studi io sono andato anche con Amleto Ballarini all'epoca a Zagabria a Belgrado
A Fiume e abbiamo avuto la possibilità con dei permessi diplomatici di acquisire carte e qualcosa o anche utilizzato quindi
Io ho utilizzato una minima parte perché il libro poteva diventare così con tutta la documentazione che il nome della società di studi fiumani abbiamo raccolto negli anni no quindi arrivare e arrivo alla tua
Domanda crociere in un po'da lontano cioè ad un certo punto io
Siamo al due mila ventiquattro l'estate del due mila ventiquattro
Cito anche alcuni autori che hanno parlato nelle loro opere Raoul Pupo Gianni Oliva di questa questione del Partito comunista italiano il Partito comunista jugoslavo però
Ne hanno parlato inserendoli in contesti imperio di insomma io dico un po'di Luino la materia in maniera anche molto forte
Che poteva essere compresa
Dai professionisti della storia ma non dal pubblico in generale per questo io poi ho avuto la fortuna devo dire non ringraziare anche l'editore Mursia
Io non ho chiesto raccomandazione come ha detto io ho scritto era alla fine di
Agosto
Scriva Mursia mando questa idea di Progetto
E sul sito
C'è scritto che l'editore si prende tre mesi di tempo per rispondere io ancora non avevo finito il libro divampa
Lo finire il quinto capitolo anche un po'il quarto e non passano ventiquattro ore che l'editore mi risponde dicendo che è interessato alla pubblicazione e di inviargli
Io gli ho mandato anche il mio curriculum il lavoro fatto in Commissione governativa foibe e quant'altro quindi ho dovuto ecco è nato un po'mi improvviso perché in realtà io giovane estende abbiamo pubblicato questo libro che è uscito
Gianni perché il giorno del ricordo
E anche questo è un ventennale perché abbiamo raccolto vent'anni di giorno e ricordo il perché le motivazioni e anche quelli che sono gli sviluppi nel terzo capitolo quindi ci tengo molto anche
A ricordare questo volume
Però ecco tornando a alla domanda io mi sono chiesto no non certo punto cosa abbiamo Gianni noi da da perdere
L'abbiamo da te carriera non dobbiamo fare
Nessuna parte dobbiamo solamente continuare a tenere saldo il timone della Società di studi firma nell'attivo muso di Fiume
E allora ho fatto qualcosa che tanti non è che io ho scoperto un po'l'acqua calda perché qualsiasi professore universitario storico basta che sì recava l'archivio degli esterni all'archivio
Perché sono consultabili come ho detto per leggi dello Stato gli archivi
L'Archivio centrale dello Stato dell'Eur dove ho pubblicato trovato anche la lettera originale di Togliatti che ha letto l'amico senatore Menia poc'anzi a Gasparotto
A questo nei manga Portus lì ho trovato la copia dall'intero pubblicato quello fa trascritta pure che si leggesse bene
E quindi avendo io boh o più di tempo perché Roberto mi ha rassicurato mettendo altri tre quattro minuti ce l'hai ecco nel altri cinque un tipo disse qualcuno vorrà intervenire no ancora troppo dove mi spara
No però per dire vedete io a un certo punto protetta ma ma chi se ne importa a me io mette insieme
E tratto con rispetto la storia anche dei ovviamente del Partito comunista del partito delle scelte difficili perché per noi oggi dal di fuori
C'è più facile anche giudicare no documenta che sappiamo però in quell'epoca quarantatré quarantacinque difficile anche mi ricordava Roberto lo ricordo nel libro
Anche ci sono stati molti esponenti del partito comunista e gente in una Falcone easy
Esponenti del Partito comunista in Toscana e in che sono andati da Tito son finiti male
Male significa scomparsi uccisi
Annegati dietro l'isola di Goli Otok oppure morti nelle miniere e perché io ad esempio sono state in
Scano invitato quest'anno dagli istituti storici per la storia della Resistenza
E ho affrontato il tema del comunismo di sano non ambiente molto propenso a sentire
Però io con rispetto di tutte le storie ho narrato alcune questioni e ho fatto ad un certo punto una domanda ho detto la storiografia
Di tradizione diciamo legata alla sinistra io ho detto anche Giovanni storiografiche c'erano vi siete mai chiesti
Che fine hanno fatto decine e decine di operaie di Monfalcone decine e decine di esponenti del Partito comunista della Toscana di Firenze di Brescia perché io i documenti cioè ho detto vi siete li avete mai ricordati
Qual è stata la risposta silenzio di tomba silenzio di tomba anche dopo si parlano tra convegnisti eccetera nessuno
Mi ha richiamato o mi ha detto beh effettivamente silenzio di tomba questo silenzio di tomba nell'ambito di una sua orografia
Che fa capo alla sinistra italiana ancora mi ha colpito perché che dire io sono per chi mi conosce son molto spontaneo noi ovvio quando devo dire le cose le dicono è anche Andrea mi conosce no quando si fa si parla di fascismo di situazioni bisogna affrontare le questioni storiche come sono ma come dire
Sempre con la mentalità aperta
Del nazismo del fascismo l'ho detto a scuola l'altro ieri
In un liceo ha detto vedete ragazzi noi siamo qui fuori c'è qualcuno che protesta e con l'Università eravamo no anche insieme c'è qualcuno che protesta perché veniamo a parlare di questa pagina di storia
Allora ho detto vedete nei manuali voi troverete la storia della resistenza la seconda guerra mondiale troverete è anche l'Italia che si ricostruisce
Ma la storia
Delle foibe la storia dell'esodo no la rimozione di tanti anni qui sarà potete leggere d'presenta qualche anno in qualche manuale di storia grazie alla legge novantadue due mila e quattro che in qualche modo ha attivato un processo anche nel mondo la scuola
E allora io ho detto anche a ragazzi che erano un po'contravvenuto intimo detto vedete io né per noi oggi ne parliamo perché non se n'è mai parlato venticinque aprile non si celebra la Resistenza
E venticinque aprile si parla di cosa
I Fosse Ardeatine di nazismo strage
Degli ebrei e quant'altro ma gli ho spiegato di foibe e di esodo perché per ragazzi tu devi dare delle risposte molto chiare e certe non se n'è mai parlato ed ecco perché ne parliamo e quindi anche il gruppo che c'era un gruppetto che mormorava no dovete con cioè acquisire questo dato di fatto e poi io sono figlio di esuli sono ricercatore mi occupo dell'archivio museo di Fiume
E di tante altre cose quindi ho visto che però i ragazzi la maggior parte capiscono quando gli si dice queste cose
Ecco perché semplicemente questo quindi io ho segnato
Voglio anche ricordare qui in maniera negativa ovviamente coloro che votarono contro
La legge novantadue il giorno del ricordo
Ho nominato la commissione Foibe no
Noi siamo sala caduti di Nassiriya timori di il figlio del generale Alberto Ficuciello
Primo Presidente della Commissione Foibe come grande personalità nato a Villa del Nevoso che ha messo in piedi i lavori di questa commissione che ha subito vari attacchi
L'Associazione partigiani italiani ed alcuni sto istituti storici per la resistenza che abbiamo sempre respinto con la logica
Della della rigorosità storica ci siamo sempre basati su una rigorosità storica altra che tu Caro Euro e ti ringrazio di essere qui e quindi voglio ricordare anche il figlio di Ficuciello del generale Alberto Ficuciello che era nato a Villa del Nevoso
Gianni era nato nel comete ai primi degli anni Quaranta
Ed era napoletano perché io gli dissi generale ma lei Ficuciello vedo che difende la legge no quando va di come meglio Sonata Villa del Nevoso dice il Papa
Ha fatto la guerra in quei territori ed io anche per vissuto in Friuli quindi scusate di un po'di vago però chi voto contro la legge novantadue
Faccio alcuni nomi Marco Rizzo
Oliviero Diliberto
E anche
Alberto Pisapia che pure è diventato sindaco di Milano furono tra coloro che votarono contro la legge novantadue due mila quattro contro non
Portarono emendamenti contro ecco io qui mi ricordo li ricordo anche nel libro perché si parla di Togliatti titola vezzo Giulia per concludo nell'ultimo capitolo come ha fatto richiamo al professor Ostellino
Proprio al all'interesse europeo che c'è nell'approfondire determinate tematiche che trova opposizione purtroppo a sinistra
Perché il comunismo ancora oggi del comunismo sovietico il comunismo di Tito e anche in parte del comunismo italiano che per lunghi anni è stato alleato
E anche la tendenza rivoluzionaria c'è stata negli anni Settanta voglio ricordare Aldo Moro devo fare altri altre connessioni non mi fa però ecco la tendenza rivoluzionaria antidemocratica e proseguita ben oltre quindi io penso che diciamo tante difficoltà si possono
Superare con rispetto reciproco la Società di studi Firmani da trent'anni
Va a Fiume
Io ringrazio qui anche Roberto Menia
E concludo perché devo lanciare questo messaggio
Per la vicinanza che ha sempre avuto
In un'operazione molto delicata e che rientra benissimo nella logica anche di questo libro parte nostra sì ci basiamo Donatella come tu hai detto al primo all'ultimo capitolo
Quello della scontri esumazione dei resti del senatore di Fiume Riccardo Gigante
Chiedemmo anche Di Cillo baci ma suicido Bacci e non abbiamo avuto posti
Notizie però su Riccardo Gigante la Società di studi fiumani porta avanti una vera e propria battaglia venti anni dimesse e tu velisti quando ci furono no i ritrovamenti anche prima
Venti anni di messa casto dodici chilometri da Fiume luogo
Dove il Partito comunista jugoslavo aveva il suo centro rivoluzionario fumo anche fermato io Ambleto Gianni una volta tono raccontato nel Paese fumo per niente arrestati quasi dai consiglieri comunali e portati dentro
Dentro il palazzo del Municipio ci hanno interrogato erogato perché noi stavamo lì no cosa facevamo lì e che gigante era fascista e risponde mai Ambleto Amleto io traducevo in croato conosco in croato li traducevo i dicevamo che eravamo qui grazie a un accordo Italo croato avevamo iniziato la ricerca vittime
Con l'Istituto storico per la storia di Zagabria nel mille novecentonovantanove poi libro verde quello grosso è stato presentato nel due mila e due le vittime di nazionalità italiana prima e dintorni con i croati unica eccetera non roba di questo tipo
E avevamo delle credenziali chiamammo il console ci fecero uscire a me Ambleto quella volta sarà mille novecentonovantanove
Però abbiamo proseguito nel due mila e diciotto ad un certo punto onor caduti inizia la riesumazione la fossa di casa e liberano trovati i resti Riccardo Gigante insieme agli altri otto
Poi ci fu la prova del DNA devo ringraziare chi senatore Gasparri che cento in quell'epoca con onor caduti
E i resti del senatore Riccardo Gigante si trovano adesso al dito Riale accanto al sacello di Gabriele D'Annunzio
Questo per fare la storia anche e militanza a fare la storia
Ma per le cose giuste
Giusta di così e quindi
Qui alla presenza di Andrea De Priamo di Roberto Menia
Io ne abbiamo già parlato ma stiamo portando avanti un'iniziativa per una lapide che ricordi due senatori di Fiume qui al Senato
Il ciglio Bacci Riccardo Gigante per i quali non c'è il busto non c'è nulla che li ricordi che con questo diciamo riferimento ai nostri due senatori del Regno trucidati uccisi dei partigiani comunisti jugoslavi ne ringrazio come ringrazio tutti quanti voi
Allora visto che il senatore mi dice che abbiamo ancora qualche minuto intanto mi sento di ringraziare veramente l'amico Marino mici cioè per questa ulteriore
Questo ulteriore chiarimento che ha voluto dare per il lavoro che ha svolto e chiamando le cose con i loro vero nome cioè dando significati titoli e riferimenti che sono non solo documentati quindi confutabili
Ah che corrispondono esattamente alla verità alla realtà
Storica e in generale della vita anche sociale
Privi di ipocrisie o di eufemismi e visto che abbiamo ancora qualche minuto se c'è qualcuno
Che vuole non avevo dubbi Gianfranco
E della vacanza io per il piacere d'autore
Ecco lo share reduce dall'aver ricevuto fino a certamente con stavo semplicemente dando la parola qualcuno se la vuole prendere visto che il senatore già visto
Della vera detto diamo la parola alla l'ambasciatore giordano
Brevemente
Brevemente
Insomma siamo
Lezzi come amico possano
Uno due
Pronto mi sentite va bene no
Abbiamo sentito
Anche in questa sede
Evocare la parola nazifascismo
Crimini del nazifascismo secondo la vulgata
Sono mantenuti anche nei discorsi del nostro presidente della Repubblica e non solo
Buon giorno dello ricordo
Io mi sono sempre chiesto come italiano
Perché noi italiani poi insomma ho dato una risposta
Abbiamo sempre la vulgata accettato che i crimini commessi dai nazisti
E dai partigiani di Tito fossero attribuiti all'italiana
Chiedo scusa
Hanno niente
Mi sono chiesto a Auschwitz
Perché ci fosse scritto come a Dachau comma Birkenau crimini del fascismo
Mentre non mi risulta che dei fascisti siano stati fra quelli che abbiano commesso questi crimini odiosi
E in con questa questa
E con questa idea con questo nel ho punti realizzato che
Non parlando della parola nazionalsocialismo
Ma soltanto il razzismo Sifar questa accoppiata questa vulgata è completamente falsa storicamente e provato ma perché omettendo la parola Nazionalsocialismo
Da nulla tanto così evita
Di poter pensare con la parola socialismo abbandonato bisogna spingere e chiudere perché non è una domanda questa un un'esposizione
E di chiedo scusa volevo chiudere di cento c'è
Come italiano mi sono sempre rifiutato di riconoscere o di non conoscere per tutto il tutti i crimini che nella ex Jugoslavia non solo sono stati attribuiti
Al
Agli italiani invece sono stati commessi dati i tempi
E da i nazisti teneva gli ustascia croati
Tutto questo i più noi abbiamo come Italia di primo piatto avuto la pochezza per essere usare una Fusini fermo di consegnare con la massima onorificenza italiana
Ai carnefici
Partigiani Titini gli economisti libro lo scrivo come si è detto che Marino mitici analizza molto bene nel libro grazie grazie a
Allora se non c'è altro visto che veramente tra poco ci chiedono di lasciare la sala io lascerei la parola i due senatori agli amici
Chiude il senatore Megna visto che Enrico lascerei la parola alla major ogni anno io davvero non posso fare altro che ringraziare ancora Marinoni Circe
Questo libro che è quello che rappresenta per quello che che che testimonia e per tutto il lavoro che a prescindere anche da libero Lori come lascio l'azione verso le stelle svolgono
E mantenere ovviamente l'impegno mio personale non solo come abbiamo un mi ha fatto piacere insieme a Roberto fatto processo intacca lui
Vedere altri colleghi che sale nostro fianco l'impegno è quello di moltiplicare trecentosessantacinque giorni all'anno e non solo nella settimana nel giorno del ricordo
Tutte le iniziative tese a valorizzare tutto ciò che tiene viva e che approfondisce questa memoria perché non c'è futuro se non si coltiva le proprie radici dei nostri medici anche se avrà due ricordarlo perché in questo caso sono etici che si portano dietro anche dei doveri sono fonda fondate anche su quello che è successo inizia fiume da in Dalmazia
E che noi dobbiamo ricordare quindi grazie a tutti quelli che si unì e hanno continuano a unirsi per tenere viva questa memoria
Grazie
Grazie al senatore De pria hanno sul quale continuiamo ovviamente a contare continueremo a contare come sulla sostegno del senatore bene di tutti coloro di tutti i senatori deputati che intendano darcelo banche di tutti coloro che hanno questa volontà e il desiderio di far sì che la storia abbia il suo corso in maniera corretta quindi grazie a tutti voi che siete stati qui oggi e lascio la parola al senatore Megna
Grazie anche da parte mia a tutti voi grazie a Marino prima di tutto delle SA dato l'occasione attraversa trentasei questo suo libro di spendere così bene questo tempo aveva passato più di un'ora è stato interessante davvero
Per tutto e per tutti io chiudo allora con tre brevissimi flash
Il primo ed è una risposta all'ambasciatore John Rigolo ma che serve a tutti perché molti me lo chiedono la questione del cavalierato di Gran Croce dell'onoreficenza attento bene
è una questione che noi abbiamo sollevato in diverse occasioni anche chiedendo modifiche alla legge e ho fatto votare del Senato per esempio un un ordine del giorno che è stato che che che è stato approvato con la quale si se togliamo
Ecco io voglio fare notare che da qualche settimana mese in realtà è comparso sul sito del Quirinale
Un riquadro che non esisteva prima però si chiude la questione e in che modo io ve lo leggo e poi ognuno riterrà di fare il commento sul foro interno
Sito del Quirinale che pubblica anche tutti gli insigniti decorazione perché tutto il registro eccetera mette all'interno di un riquadro queste parole le onorificenze
Sono legate all'esistenza in vita dell'insignito e decadono con la sua morte non possono essere concesso all'efficienza Moreno quindi l'argomento e chiuso
Va bene Marcora via
Poi
Invece ma il quale rispondo a anzi non rispondo qua preciso una delle cose ha detto Marino a cui tengo tanto
Notati o quando entro quassù in aula al Senato
Ho sempre due busti che mi guardano perché anche se molti non lo sanno qua dentro i due busti che si sono all'ingresso proprio dell'aula del Senato
Sono quelli di chi li hanno vissuti Ziliotto cioè gli ultimi due deputati senatori di Zara italiana
Analogamente io vorrei noi vorremmo ed è un'antica richiesta in fase ancora Baldari Claudia asfalto
Marino
Che ci fossero anch'essi busti e non si fanno più perché non si fanno più bene come in cui il Senato ricorda i caduti beh io vorrei che noi vorremmo ed è una richiesta sulla quale tra l'altro il Presidente si era impegnato ad esplicita richiesta prima che finisse questa legislatura poter vedere al dentro il senatore pubblica
Una targa che ricorda i due senatore di fiume italiano gli ultimi due senatori nel fiume italiana
Ultima cosa una precisazione mi fa piacere quando prima si diceva sterili se alcuni non ti fa hanno fatto le proteste a Marina Ripa qualcuno non mi fa parlare le scuole a me è successo recentemente proprio di questo che
Un istituto romano in quanto dare le hanno detto che i topi dalle fogne escono vogliono accanto a queste cose che ho fatto ho spiegato loro che non funziona così e che sarei entrato dalla porta
Principale
E infatti quel appuntamento che era stato peraltro richiesto dalla scuola
è stato riprogrammato il giorno sei marzo da Fazio ai fini diceva che non entrano entrano raccontano queste cose agli studenti se qualcuno ora non ascolta mio contestare lo faccia pure ma io dentro
Grazie grazie abbiamo