Una finestra sull'Occidente. Riflessioni semplici per recuperare il principo di realtà

It guardando dalla finestra dove
I mette in bella evidenza un quattro divi stacca il botto grande pittore francese del tardo Ottocento meno noto di quanto meriterebbe
Abbiamo deciso di procedere in questo modo la parola all'autore poi professore ossidato io e poi naturalmente voi farete le domande ci vorrete
Però prima di dare la parola l'autore
Volevo complimentarmi con l'editore
Perché
I contenuti poi discutiamo dopo ma la forma conta e un bel libro reali soprattutto libro fatto bene io ho cercato disperatamente ma non mi arrendo un refuso non sono riuscito a trovarlo
E quindi capita raramente che si liberi vengano così curati
Veramente con grande sincerità che mi complimento con l'editore Paracelso Sky non conosco ma che sicuramente merita il più grande successo
Quindi prego la parola l'Autore
Grazie che mi conosce sa che rifuggo dei luoghi comuni utile ossia quei meccanismi psicologici che permettono di pronunciare parole i è di arrivare a dei siti senza doversi impegnare senza dover pensare questo è tutto confidando in una generica accettazione proprio perché sono luoghi comuni
Ma chi mi conosce sa anche che sono un uomo intimamente libero
E pertanto non esito a mostrare i miei sentimenti e a tal punto mi sento libero che mi espongo pure al sospetto di un apparente luogo comune che in realtà luogo comune non è ed è il ringraziamento
Il ringraziamento ciascuno delle persone qui presenti che io immagino essere venuti per il clamor delle persone che siedono al mio fianco io quindi come dire brillo di luce riflessa ma mi sta benissimo perché stare seduto a persone di tanto orango comunque mi gratifica moltissimo ringrazio la Fondazione Besso tutti i dipendenti che hanno lavorato ringrazio il presidente
Lucio Caracciolo che esito a definire professore per il solo fatto che questo titolo ancorché sontuoso importante che riporta all'Alma Mater l'università basso medievale di Bologna quindi alle radici della nostra civiltà
E un titolo così inflazionato per cui mi sembra riduttivo usare il termine di professore preferisco quindi qualificarlo con il titolo di maestro
Abbiamo troppi professori e troppo pochi maestri che quindi il maestro della geopolitica io lo ringrazio per l'invito analogo discorso vale anche per Giovanni Orsina
Anche per lui il titolo di professore pienamente legittimato in quanto preside della facoltà o meglio direttore del dipartimento o ancora meglio of politica lasciai anziché patimenti
Della LUISS anch'egli ha diritto al titolo di professore ma mi permetto anche per lui come maestro della storia a presidente porre il titolo di maestro
Io vorrei fare adesso una confidenza sul mio stato d'animo io mi sento nello stato d'animo di qualche anno fa quando ero ancora più giovani di adesso mi dilettato di montagna e mi sento come su uno stretto crinale
Di una lama cresta di una via aerea in alta montagna chiunque abbia fatto la via normale del bianco partendo dalla e tiglio Dimmidisì sa che quando si parte
C'è uno strapiombo per cui uno affianco vide Chamonix due mila cinquecento metri sotto dall'altra parte
Non due mila cinque ma quasi e quindi la partenza per andare al rifugio così Nick emozionante
Io mi sento a strapiombo fra due
Grandi rischi quello di cadere nell'ovvietà e nel cadere della eccentricità l'ovvietà e di chi non ha nulla da dire e quindi è prevedibile quindi che ascolta dice ma perché sto per perdere tempo
Quella dell'eccentricità e di chi non ha nulla da dire ma tenta di coprire il vuoto usando delle parole
Che in realtà poi non dicono nulla invece mi illudo spero di avere qualche cosa da dire tenterò di camminare in equilibrio per non cadere nessuno di questi due strapiombi
Ma parlare e distinguere distinguere discriminare e una delle psicosi io ossessioni della società contemporanea è quella della discriminazione di cui si ha paura di parlare per timore di discriminare
Allora mi sono messo alla finestra
Io ho guardato
No Ulla Trichet dell'Uomo senza qualità di Robert russi non c'entra niente io non adopero quelle contorsioni anche qualche annetto di insegnamento universitario mi hanno insegnato che è facile parlare difficile difficile parlare facile e quindi tutte quelle astruse costruzioni verbali io rifuggo per questo il tris sottotitolo riflessioni semplici proprio fondate su circostanze di apparente banalità mi sono messo alla finestra
Ho visto due cose primo la natura è una cosa meravigliosa
Natura intesa come parametro di vita e non come strumento di ingegneria sociale qual è diventato negli ultimi decenni secondo ho visto che la civiltà occidentale quella grandiosa civiltà occidentale che per tre millenni a urge dato il mondo
E affetta da una grave malattia
E io se posso citare un autore francese che probabilmente corsi di letteratura francese in Francia non è più citato perché forse probabilmente è un bianco tossico Balzac ma sa che diceva che la rassegnazione un suicidio quotidiano che francamente non ha intenzione di soci darmi quotidianamente e quindi ritengo doveroso per un debito di gratitudine verso le generazioni passate
Pormi il problema di questa malattia guardiamo semplicemente questa stanza nella quale ci troviamo presuntuosa in una stanza ricca e densa di richiami culturali dall'ellenismo al Rinascimento
E turgide di significati e noi non possiamo accettare questo stato di malattia ritengo di dover affrontare il problema della malattia anche per un debito verso le generazioni future
Alle quali non possiamo lasciare macerie allori ho parlato di malattia come per ogni malattia bisogna operare un duplice
Gradino di riflessioni la diagnosi prima la prognosi poiché io con molta umiltà ma con molta passione perché un doloroso per me assistere a certe
Situazioni io ritengo di dovere
Riflettere e quindi cercare la diagnosi o guardato e o fornisco una chiave di questa diagnosi senza indulgere in inutili sofisticazioni in cui le sofisticazioni nelle quali hanno voluto voluttuosamente approfondirsi
Alcuni neo illuminista i maestri di pensiero autoproclamati maestri di pensiero che dallo splendore abbagliante dalla grande capacità attrattiva dei ragionamenti
Hanno avuto degli affetti per la loro potenza argomentativa devastante devastante nella società
In forza di un certo esibizionismo che soprattutto in forza del fatto che non si sono posti la domanda degli affetti delle loro tesi
Allora
Qual è la diagnosi della malattia la soppressione del senso del tempo non la soppressione del tempo perché il tempo è a prescindere da chi vi si rapporta come la storia e a prescindere da chi la scrive
Ecco quindi che la soppressione del tempo va spiegata come si manifesta perché si verifica e quali sono gli effetti dannosi quando abbiamo chiare la diagnosi io mi permetto con molta umiltà ma con molto ottimismo di fornire una prognosi
Allora proprio perché io guardo dalla finestra vedo per strada delle persone anziane che sono che si travestono da Giovanni delle signore con capelli celesti verdi
Perché vogliono essere Giovanni degli uomini anziani che camminano con i pinocchietti pantaloni corti
Che non si vergognano dell'oltraggio dell'età e con tutte le inevitabili deformazioni che il tempo porta con sé perché quello che conta essere giovani invece quindi di essere degli autorevoli anzi anni
Sono semplicemente dei ridicoli vecchi ecco quindi che e la prima testimonianza che il tempo il valore il senso l'autorevolezza del tempo viene abolito Martin cito un altro esempio
Mi sono divertito sui gestori telefonici nelle varie segreterie telefoniche annotare che tutti quanti non seguono l'ordine cronologico non si rispetta il tempo allora la cronologia illo costa il tempo e quindi illo costa il tempo c'è un prima e c'è un dopo no invece sono tutti quanti a ridurre prima e il dopo poi prima quindi uno riceve la telefonata di cinque minuti prima ma quella di due ore prima la sente dopo
Voglio fare un ulteriore esempio e siccome lungi da me qualunque forma di polemica io cito l'articolo di un quotidiano uscito pochi giorni fa non cito il nome del quotidiano però cito a testimoni i miei autorevoli
Nota ai che esiste questo articolo di pochi giorni fa ebbene questo articolo dimostra afferma che c'è un un personaggio non voglio fare il nome proprio per evitare che ritiene i bambini sono disposti a insegnare il dialogo agli adulti
Ecco questa frase è devastante
Questa frase viene accettata come la cosa più normale di questo mondo perché in questa società essere giovani è un merito essere anziani un demerito
E e illogico primo perché essere adulta un dato quantitativo non è un merito vinto la medaglia alle Olimpiadi è un dato di fatto quantitativo
Ma non è un merito e poi è un controsenso che una persona più giovani insegna a diventare adulto una persona più anziana
Probabilmente questo Autore intendevano altra cosa ma è devastante lo stesso che insegna a vivere meglio vedete che l'autorevolezza della persona anziana è stata massacrata ed è stata quindi uccisa
La il valore del tempo io ritengo che noi abbiamo il singolare forse non gradito privilegio di vivere non cambio epocale paragonabile solo al passaggio dal tali olimpico al neolitico
Lo voglio dimostrare
Io studio studiato per molti anni Storia delle istituzioni c'è anche una professoressa autorevole che è presente che saluto mi sono dilettato per scoprire qual è il più antico Parlamento il più antico Parlamento che ho trovato e presso i sumeri
Sul merito siamo nel terzo millennio avanti Cristo due mila novecento due mila trecentosettanta né né io ho trovato il primo Parlamento e uno delle due Camere del Parlamento con funzione consultiva a nominare il consiglio degli anziani
Ecco lei essere anziano e quindi essere detentore del tempo e un segno di autorevolezza per cui davano i consigli al tre
Faccio un salto al mille novecentosessantacinque nel gennaio mille novecentosessantacinque la RAI ha trasmesso uno sceneggiato di un personaggio dello scrittore era Giorgio Simone no Simenon di un poliziesco il commissario Maigret
Interpretato da Gino Cervi
Ebbene quell'attore quando ha pronunciato questa frase aveva sessantuno anni e disse frase che egli avrà pronunciato disattenta netta senza prestarci caso signora io sono un uomo anziano e pertanto un punto rispetto allora voi vedete che fra i sumeri e Gino Cervi c'è comunque una continuità connotata dal fatto che il Senato di Roma era il luogo autorevole il costituzionalismo non scritto di Roma si è fondato sulla autorevolezza del Senato per il Senato ogni tanto avesse avuto delle debolezze lasciamole perdere ma insomma
Comunque si diceva che era un rigore
Poi dopo il mille novecentosessantuno da alcuni decenni dopo si è disintegrato tutto ecco quindi il passaggio dal paleolitico al Neolitico il passaggio da una società nomade in una società stanziale
Noi adesso stiamo andando dalla stanza litas nomadismo questo è un altro discorso ed una società che ha conosciuto quella un capovolgimento totale come lo siamo conoscendo noi allora era depredare gli alberi o catturare gli animali che si incontravano con la stanzialità del neolitico sono nati gli allevamenti è nata l'agricoltura e mi permetto da soli quel diritto è nato il concetto di proprietà
Non a caso una viviamo in un'epoca in cui il concetto di proprietà si sta dissolvendo ecco vedete quindi che questo moto pendolare porta la dissolvenza di una serie di cose
Solo che
Bisogna tener presente che quando una comunità cancella il suo passato non è non cancella la storia ma cancella se stessa
E questo il aspetto drammatico e a sparire non è la storia e la comunità e questo è il motivo per cui ho drammaticamente dico questo problema perché la storia e a prescindere da chi la scrive
Ma perché questa cancellazione quindi adesso scivolo al secondo quesito
Primo quesito come se fosse come si manifesta il secondo è perché questa cancellazione esprime l'odio di sé
Che la cornice che legittima la voluttà con la quale ci si può esce volendo si cancellate
Ora noi potremmo dilungarci sul perché di questo odio di sé io la scandalizzo un filosofo del diritto che qui presente dicendo che attribuisco una parte alla musica Rocco ma non vorrei indulgere
Perché il il il rocker ribellione bisogna ribellarsi a tutto io qualche anno fa mi trovai in una università italiana con mia figlia di quattordici anni parlavo correttore rettore quando uscimmo dissi a mia figlia ribellati
Mia figlia Bush felici del rettorato infame cosa mi debbo ribellare
Ecco questo
Desiderio di volersi ribellare sempre comunque legato al fatto di voler respingere la realtà il contesto a furia di ribellarsi si disistima quel contesto a furia di disistima ad un certo punto lo si odia ma questo è una ricostruzione perché allora la soppressione del tempo avuto luogo avuto luogo perché disagevole la oggettività del tempo vedete prezzi penso che Putin c'è una cosa che li accomuna profondamente che cinque minuti sono
Sono uguali per tutti e due e dieci ore sono uguali per tutti e dunque questa incontestabile ma allora l'oggettivo e qualcosa che vincola il vincolo è ritenuto disagevole la Società pulito tutto ogni forma di disagio e quindi si preferisce una ingannevolmente più facile soggettività
E quindi dalle categorie si è scivolati e sentimenti
Per cui nella vita quotidiana dalla vita politica istituzionale ne parlavo con il presidente e con il professor Caracciolo maestro pardon
Prima
La vita politica vissuta non in forza di categorie che vincolano io ho studiato non a livello dello storico maestro sino amanti pochino le presidenze della Camera di Ingrao di Sandro Pertini di Nilde Iotti essi operavano con categorie
Adesso
Si tende ad una società a privilegiare l'iper morale il sentimento ecco quindi io non ho nulla contro il sentimento ci mancherebbe
L'amore e il senso che la vita ci siamo d'accordo ma di solo amore non si vive allora
E qui ritorna la mia perplessità su certi neo illuministi prima non avevo fatto i nomi gli studenti miei che vedo
Sanno che ho sempre preteso che gli ogni parola bisogna dare il significato quando prima citavo neo il ministro ha omesso di dirlo mi riferivo ha una linea che passa attraverso Jean Paul Sartre che ho avuto un momento molto alto Muscia il fuoco