Fai Notizia - Infortuni sul lavoro e reinserimento #1. La puntata settimanale

Benvenuti alla componente settimanale confermati se appunto
Formati richiesti di radio radicale per lunedì alle ventitré e trenta fare replica sempre uniti ma alle sei del mattino in questa puntata torniamo a parlare di sicurezza sui luoghi di lavoro quest'estate abbiamo dedicato a questo argomento una serie di quattro puntate cercando di affrontare il problema nei suoi vari aspetti
Ma per forza di cose non avevamo potuto approfondire alcune questioni una su tutte il reinserimento lavorativo picchia subito un infortunio sul lavoro gli proponiamo a partire da oggi per tre puntate una serie di approfondimenti su questo tema
Il lavoro è un elemento fondamentale per l'integrazione delle persone disabili a maggior ragione l'UE perché ha subito un infortunio l'obbligo di assunzione di disabili scatta per le aziende che hanno dei quindici dipendenti in su
Il nostro Paese lo sappiamo è caratterizzato dalla presenza di piccole e medie imprese un aspetto che chiaramente si riflette anche sull'incidenza degli infortuni sul lavoro e spesso poi le aziende investono la maggior parte dei loro sforzi più per aggirare la legge che altro
E la puntata di oggi partiremo da una testimonianza da un'intervista che avevamo registrato per la serie sui morti sul lavoro e da qui è nata l'idea di questo approfondimento buon ascolto e noi torniamo in studio tra venti minuti
Verrebbe garantendo Baldari la mia esperienza purtroppo lavora Pieve arrivava
Diciamo l'ha raccolto tranquillamente
Questa è la voce di Maurizio Caprotti alcuni mesi fa forse alcuni lo ricorderanno avevamo dedicato una serie di quattro approfondimenti al tema delle morti sul lavoro l'intervista che concludeva tutto il era appunto quella Maurizio quando aveva ventisette anni ha subito un grave incidente che lo ha lasciato senza una gamba
E durante la nostra intervista sul tema della sicurezza sul lavoro della prevenzione era stato proprio Maurizio a sollevare il tema del dopo
Che cosa succede dopo un grave infortunio dopo i titoli sui giornali
Succede che spesso molti vittime di incidenti vogliono o comunque sono costretti dalle condizioni personali ed economiche a tornare al lavoro ma perché ha riportato una disabilità permanente spesso si tratta di una strada tutta in salita
No infortuni sul la diffidenza dei datori di lavoro centri per l'impiego non adeguati il pregiudizio che i disabili siano un peso per le aziende
Come funzionerà il reinserimento lavorativo di chi ha subito un grave incidente questo è il primo di una serie di tre approfondimenti non fa notizia sul tema
Sì nel novecentonovanta share
Ho preso in mano l'azienda di familiare dalla compagnia scarsissimo siamo
Un giorno è passato in un momento di distrazione e durante una serie di manovre con i mezzi si è trovato schiacciato tra le ruote di un
Giorni do
Sinceramente mi hanno anche detto che per i primi due tre giorni
Mi avevano dato per spacciato perché dopo ormai la gamba era stata amputata
Però ad hoc al divaga la gamba che non tutte le complicazioni che vengono quanto bis è un trauma del genere nel cesso fortuna vuole che tutto è andato al meglio però io mi sono trovato a ventisette anni
Coloro che hanno provocato indagini Spedale attaccato quello che c'era perché l'attuale Maurizio si è salvato per poco è stato fortunato ne hanno detto ma passato il peggio la strada tutta in salita era appena l'inizio
Però devo dire che la cosa più uno diciamo al di là del danno ventisette anni trovarci quelli insomma ti cambia la vita
I non poco oltre che la cambia anche a tutti e a tutte le persone diciamo più cariche che stanno attorno
Perché ho dovuto chiudere l'attività
Lavoro che facevo prima nell'Ottocento costituzionale Tokyo politiche glielo anche innamorato anche se la mia passione e la meccanica però mi ero mi ero anche innamorato di questo lavoro perché mi piaceva proprio tuttora adesso quando vedo sui cantieri della via lavorare mi fermo a guardare perché mi piace proprio vedere
Quel tipo di Murdoch che il lavoro che fa però purtroppo io ho dovuto chiudere
Riduce un po'devi accettare soprattutto perché cambiamento fisico all'università in tutte le maniere conoscenza la probabilità di
Più un fatto psicologico perché se uno sta bene diciamo al di là dalla gamba amputata gradevole
Sanitari sistemati se sta bene fisicamente capito lo deve cercare psicologicamente dei tentare il cambiamento
A volte non è non è sempre facile
Di di accettare il cambiamento Maurizio avuto il supporto di parenti e amici supporto che lo ha senz'altro aiutato ad accettare questo cambiamento traumatico ma più che altro gli ho voluto va a lavorare dicevo quello spazio
A ventisette anni c'è panamense nata un ambito Salerno ha cominciato a lavorare a quattordici quindici anni subito finita la scuola media
O si è per la guerra ciò che vuole passioni redattore della ha detto qualcosa mi toccano inventarmi ceduo violentarmi
Poi ho iniziato giorno tanto io ero a casa non facevo niente
Ho sondato al centro per l'impiego e favori ceto politico dell'ufficio di collocamento però mi son preso tutti i nominativi delle grosse aziende che avevano l'obbligo dell'assunzione di persone svantaggiate
Appalti di Rimini Orbison toccato dicendo che e mi si è mosso per provare a fare i colloqui ho fatto ho stampato Torricelli di quelli come il solamente che lei è stato un po'
Allora le devo al Coreco aveva insomma lavorato insomma meccanico professionale perché proprio io ero anche diciamo non era un semplice
Noi lo chiamiamo il bozzetto della dove officina io ero diventato meccanico Krishna negli anni prima di prende l'attività l'altra attività e allora dicevano Sierra nacque quando arrivavano in fondo che giustamente dovevo dire anche quello che mi era successo
Non è che potevo nasconderlo anche perché l'avevano visto non è che
Ma
Inoltre cioè quando dovevano sul letto e infortuni venti dicembre del novantasette comma LTD
A un punto si era inferiore avverto novantacinque euro o novanta insomma quella volta percento dei varietà quelli guardavano alla faccia mi dicevano
Non ha che a chi Mancone gambaletto politica sociale qui
E lì iniziavano appunto le difficoltà motivata in parte dal timore che una persona che aveva subito un infortunio così grave prendesse troppi giorni di malattia che fosse sostanzialmente un peso per l'azienda
Ritorno a ci sono tante cose da falce coccolarli doveva rispondere quindi io avrei dovuto si lascia però am progressioni ma ancora non bastava
Non è che qui dobbiamo fare tutti i corridori cioè alcuni li avrebbe detto con quelli che mi sembrava che avessero più diciamocelo un po'più in confidenza però alcuni andavano di che tra loro strada sono io che non sono al posto per allora magari ci rinuncia a votare o di poche ore fa nel senso che quando Moratti risponde così ti senti direi una roba del genere riceverlo almeno chiamo allora cosa cosa doveva fare non lo dice quindi avevo tutti i corridori o tutti i saltatori Maurizio alla signorina quello atteso ma attivi pedana c'è quello di sporca lavorare perché
Linea farà che che la perché avrei bisogno
Io ho detto lavorare subito è cominciato tutto quello che aveva in mano mi son presentato
Lo stesso titolo che m'ha chiamato dopo due ore di lavori perché io dovevo dovevo lavorare iniziato a fare l'accompagnatore per un'azienda che si occupava di trasportare il teste
L'ospedale alle sedute di fisioterapia
Maurizio oggi non fa solo questo e tramite ANMIL l'associazione nazionale dei mutilati e invalidi sul lavoro si occupa anche di fare formazione nelle scuole sui temi della sicurezza sul lavoro
La sua in qualche modo è una storia a lieto fine ma sono ancora tante troppe le persone che nel nostro Paese non trovano lavoro a causa della loro disabilità
Passo indietro partiamo dai secondo i dati dell'INAIL l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
Lo scorso anno gli infortuni sul lavoro sono stata in tutto poco meno di quattrocento diciassette mila
Tra questi incidenti che hanno comportato una menomazione permanente sono stati poco meno tre sessantuno mila e complesse invece i disabili titolari di rendita dell'INAIL sono seicentodieci mila in linea di massima una persona disabile indipendentemente dalla causa della disabilità o dell'infortunio che l'ha causata ha diritto ad essere inserita nelle liste del collocamento mirato le aziende sopra i quattordici dipendenti hanno infatti l'obbligo di assumere un certo numero di persone disabili pena il pagamento di una sanzione
E tramite i Centri per l'impiego a cui le imprese hanno l'obbligo di comunicare le scoperture cioè le persone disabili che devono assumere le persone con una disabilità dovrebbero appunto essere messi in contatto con le aziende la legge è considerata quasi all'unanimità una buona legge ad essere carente non sorprende e la sua applicazione
Gli ultimi dati disponibili per quanto riguarda l'applicazione di questa legge che la sessantotto del novantanove la legge appunto sul collocamento mirato sono riferiti al biennio due mila e quattordici due mila e quindici e da questi risultano iscritti alle liste del collocamento mirato settecentoquaranta mila invalidi civili e quindici mila invalidi del lavoro tra il due mila e quattordici del due mila e quindici le nuove iscrizioni alle liste sono stati ottantasette mila da parte degli invalidi civili del mille seicento per gli invalidi del lavoro le cancellazioni quindi presumibilmente persone che hanno trovato un lavoro sono state complessivamente venticinque mila
In pratica questo significa che nel due mila e quattordici ogni due virgola cinque nuovi invalidi scritti si è registrata la cancellazione di una persona
Rapporto che nell'anno successivo nel due mila e quindici è salito a tre virgola sei a uno
Sono per contenuti dirigente vicario della direzione centrale prestazioni socio sanitaria
Mi occupo in generale di riabilita io e anche di questa nuova competenza che riguarda il reinserimento lavorativo delle persone con il proprio lavoro
Una competenza che l'INAIL che invita a riconoscere
Con la legge proprietario due mila quindici negli universi eroici lì nella emanato un regolamento PdL inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro finalizzato a disciplinare una serie di interventi mirati appunto
Alla conservazione del posto di lavoro in pratica si tratta di una serie di finanziamenti per ad esempio la rimozione delle barriere architettoniche l'adeguamento delle postazioni di lavoro e per la formazione il percorso offerto dall'INAIL si aggiunge a quello consueto del collocamento mirato visto che nonostante la diminuzione negli ultimi anni dei gravi infortuni sul lavoro in realtà il numero degli iscritti al collocamento mirato ha continuato
Crescere allora diciamo così Commotion tutto anche per gli altri punti direttore centrale delle prestazioni socio sanitarie di linea fa spiega che tutto questo percorso pensato
Dainelli si basa sull'idea che gli interventi di reinserimento lavorativo devono essere pensati e realizzati a partire dalle competenze ed esigenze del singolo lavoratore
Ma come avvengono i progetti diciamo la competenza elaborare questi progetti è attribuita per ora al all'istituto quindi non abbiamo nemmeno per i piedi degli esiti multidisciplinari
Formati da medici assistenti sociali e funzionari amministrativi
Litico multidisciplinare attraverso appunto i contatti
Con il lavoratore quindi camminando il suo profilo fisico psicologico
E e con il coinvolgimento attivo diciamo una partecipazione attiva proprio del datore di lavoro elaborano questo progetto di reinserimento lavorativo personalizzato si parla sempre di Progetto personalità dubbia datato alcuni involuto getta
Insomma un progetto che sulla carta è molto promettente ma la nota dolente sono i numeri allora diciamo che i numeri complessivamente ancora o
Diciamo sono abbastanza limitati rispetto a quello che ci aspettavamo
Noi abbiamo circa una quarantina di Progetti sono in corso di istruttoria cui sono stati approvati che diciamo devono completa
La fine dell'anno per quello che avete capito sì non è un problema proprio di
Diciamo di burocrazia e quindi di un meccanismo farraginoso è un problema di non conoscenza da parte delle aziende c'è perché in qualche modo sistema allora diciamo che in realtà possono essere diversi problemi
Essere diversi problemi e il problema della Pan farraginosità può essere appunto risotto con queste misure che stiamo mettendo a punto o c'è un problema in i conoscenza un problema culturale certi difficoltà scarsa diffusione
Della la cultura del reinserimento quando si tratta di persone diciamo fragili come persone in condizioni di vita poi c'è una certa diffidenza anche da parte del del lavoratore
Sì incontrato con il lavoratore
Quindi questo ora diciamo anche una certa diffidenza perché noi stiamo cercando appunto di di risolvere attraverso anche delle misure diciamo cifre del comma cinque
In che senso intendo un timore di porsi in contrasto con l'Anas Franco dell'ENEL nel senso che il il lavoratore diciamo ha paura
Che nel momento in cui viene coinvolto istituto possono esserci delle azioni di trazione soffro c'è una situazione un po'così ossia diciamo di di difficoltà ma sostanzialmente noi cerchiamo sempre di venire incontro far vedere il nostro intervento nell'ambito del tenda
è finalizzato a facilitare i progetti di reinserimento quindi non siamo un ente sanzionatorio o un ente diciamo con Mina diciamo misure di diciamo misure di controllo
Diffidenza paura e scarsa cultura dell'inserimento lavorativo dei disabili sono fattori che rendono particolarmente difficile la ricerca di un lavoro a chi ha subito un infortunio perché nel caso degli infortunati sul lavoro si sommano spesso anche altre difficoltà
Spesso vicino dicono i dati sugli infortuni si tratta di persone in età avanzata che magari hanno un basso livello di istruzione formale spesso si tratta di persone come nel caso di Maurizio Trotti che avevano un'alta specializzazione nel proprio campo di lavoro una specializzazione però che dopo l'infortunio hanno un terzo perché magari non possono più svolgere quel lavoro
Insomma è una strada in salita in cui il primo scalino e la riabilitazione fisica che deve accompagnarsi al supporto
Una strada che per molti inizia di corso di tutto in provincia di Bologna
Allora il il il centro no definitivi corso di morire di cui io sono
Il direttore sanitario è il centro per la l'applicazione la sperimentazione di protesi redditi ortopedici
Per il nome che ci viene canali che ogni anno dal centro Trotti siti di corso di bugie transitano undici mila persone per un percorso di riabilitazione in campo durata venti giorni è un solo
Il il fil rouge di tutto il percorso fin dalla prima visita quel direttissimo sento infortunistico determinati diciamo è fortemente traumatico
Per il paziente anche a livello psicologico e il Centro protesi non diventa proprio il luogo della rinascita molti di questi pazienti ci descrivono come il momento il luogo della vita in cui hanno rincarato a camminare e questo significa che che centro protesi non deve essere visto come
Una portare al centro protetti come una conseguenza dell'evento traumatico ma proprio come il luogo della della ripartenza ripartenza verso verso l'autonomia
Che non è semplicemente il ritornare a fare le cose senza l'aiuto degli altri equity connota l'aspetto psicologico mai
Riacquisire un equilibrio un equilibrio che è prima di tutto con se stessi
Perché anche proprio dal punto di vista cognitivo la perdita di un arresto comporta una perdita dello schema corporeo quindi prima di tutto e riacquisire un equilibrio contro
Poi anche un equilibrio con gli altri e poi un equilibrio con l'ambiente esterno UNICRI è un traguardo da raggiungere attende menati percorsi individuali già è una c'è un bellissimo aforisma
Che dice che che un
Quando uccello portata su un ramo non ha paura che verranno si rompa perché ma che poi abbonare ecco
Puntare sulle risorse dell'individuo e e non solo quindi sulla tecnologia non solo sulla
Sul corretta ovviamente e appropriato per corso funzionale è la colpa è proprio il il come dire il fiore all'occhiello
Dell'attività del centro
Uno dicevamo è una strada in salita e la riabilitazione fisica e psicologica è il primo passo di un percorso di reinserimento lavorativo dopo un grave infortunio
Ma spesso nel Complesso non è un percorso lineare e lo scontro con il mondo del lavoro quando non è immediato può essere doloroso come ci ha raccontato anche Maurizio Trotti uno scontro che può obbligare chi ha necessità di lavorare a scelte anche molto dolorose
Pronto conoscevo Saverio Claudio tra l'autunno noto molto del convento dodici
Settantadue raggiungiamo al telefono sederino Caradonna mentre si trova in Trentino sinceramente ma cerco completando il portone decisamente proprio in un primo momento un po'comunque va bene Servedio io ricitare di Molfetta impugnabile assente lavorato come cuoco e continua a farlo anche dal Tangram incidenti che gli ha fatto perdere una mano
Ma ad un prezzo leader è lontana dalla sua famiglia dormendo che capisce le punture facendovi proibito anche la volpe programmare potrà dare proprio i tanto con loro gli orpelli sul capitolo quello che proprio non ho mai avuto
Un posto di lavoro vicino però sorgono unico dove il degrado ma probatorio
Voglio un recupero Cordoba a colloquio con il gruppo come le proprie truppe YouTube Poggioli proprio
Partiamo dalla sua storia nella prossima pure infortuni sul lavoro e dopo la diffidenza dei datori di lavoro centri per l'impiego non adeguate
Il pregiudizio che i disabili siano sempre un peso per
Come funziona il reinserimento lavorativo di chi ha subito un grave incidente
Questo era il primo di una serie di tre approfondimenti di fare notizia dedicati al tema
E rieccoci in studio concludiamo la puntata di oggi con un'intervista a Sandro Giovannelli direttore generale di ANMIL buon ascolto e ritorniamo in studio solo per i saluti tra sette minuti
Il nostro giudizio sulla normativa che non c'è disciplina del collocamento al lavoro delle persone disabilità
Un giudizio sicuramente negativo
Negativo perché purtroppo non abbiamo
L'ha avuto la capacità e la possibilità di fare tutto quello che la legge prevedeva era leggersi valutava su un principio fondamentale quello del collocamento mirato quindi mettere le persone al posto giusto
Perché possano vuole esprimere tutte le loro potenzialità lavorative
E per fare questo necessariamente
Ci sarebbe voluto un certo tipo di impegno da parte del strutture preposte
Al Collocamento quindi dei centri per l'impiego purtroppo invece nella maggior parte dei casi questa questa attività da parte dei centri dell'impiego c'è stata pochissimo
E quindi oggi il risultato è che abbiamo un numero enorme disabili che iscritti nelle liste circa seicentosettanta mila capi
I dati purtroppo sono ancora risalenti al due mila quindici perché c'è anche una difficoltà ovviamente
A raccogliere questo tipo d'informazione
E ci troviamo anche per quello che riguarda specificatamente qualità del lavoro
Su un numero che ci danno una crescita vecchi iscritti nelle liste disoccupazione
Costantemente cioè dal con la vecchia normativa quella che diciamo regolava il collocamento fino al novantanove
Erano dieci mila noi fino all'alba nuova oggi Central domina quindi siamo arrivati a quindici mila
Quindi evidentemente diciamo così la legge non ha funzionato pur essendo una buona legge però non ha non è stata
Diciamo così messa in condizione di esprimere proprie potenzialità
A vostro avviso quali sono le motivazioni dietro questa crescita nei numeri c'è un problema di adeguamento da parte dei centri per l'impiego
è un problema tuttora di resistenza da parte delle aziende nonostante poi gli obblighi siano stati diciamo resi anche più inflessibili in qualche modo
Ma diciamo che si tratta sicuramente di un insieme delle due
Le due problema citato come ho detto prima i centri per l'impiego purtroppo per lo più si limitano a una semplice attività burocratica l'iscrizione nelle liste
O altro le aziende del controllo non
Diciamo così dalla non sembrano particolarmente motivate su una ricerca rispetto a persone con disabilità e oltretutto da considerare ventotto sul lavoro in questo contesto è un soggetto forse un pochino più difficile perché
Per lo più si tratta di persone che hanno diciamo già un'età matura magari
Che non hanno un'alta scolarizzazione anche al nord ANCI avevano una specializzazione che frequentissima avente proprio a causa dell'infortunio perdono quindi si tratta di poltrona sulla quale va fatto una tipo di lavoro particolare da un cominciando proprio a guardare anche l'aspetto psicologico per poi per cercare anche una riqualificazione
Per consentirgli di trovare più facilmente una nuova occupazione
Ecco lei lo diceva prima la legge sul sul collocamento mirato la sessantotto del novantanove è ritenuta diciamo quasi in maniera unanime una buona legge quindi a vostro avviso che cosa occorre fare perché questa legge sia applicata e si raggiunga quello che prevede
Beh occorre sicuramente potenziare i centri per l'impiego e io ripeto è una buona legge unanimemente riconosciuto che è una buona legge però le buone leggi poi vanno fatte funzionare fanno funzionare
Automaticamente non sono più buone leggi insomma sono leggi scritte solo sulla carta
Ed è fondamentalmente è questo che succede oggi pochi controlli sulle aziende per verificare l'ottemperanza
Alla legge incerottato anche addirittura un momento in cui lei aziende che partecipavano ad appalti alle dovevano diciamo parchi certificare essere in regola con collocamento al lavoro delle persone con disabilità oggi
Invece basta una semplice auto dichiarazione insomma sicuramente non non aiuta sommano i più spregiudicati chiaramente magari tendono anche la proprietà e per farla funzionale quello che che occorre questi centri per l'impiego che color promozione
Ecco lei citava appunto i centri per l'impiego di cui soprattutto negli ultimi mesi si è parlato moltissimo perché è previsto un loro potenziamento in vista dell'introduzione dell'ente di cittadinanza
Voi vi aspettate che questo rinnovamento che questi nuovi investimenti nei centri per l'impiego
Possano diciamo anche aiutare dal punto di vista del collocamento mirato oppure no
Ma io penso che quello sarà un percorso abbastanza a lungo non nessuno ha la bacchetta magica i è in grado di cambiare le cose nell'immediato
Nella pubblica amministrazione e l'età media e celava supera i cinquanta
Insomma come dire le professionalità specifiche che si occupino del mercato del lavoro che siano in grado di farlo in modo efficace sono molto poche quindi si tratta di costruire un percorso e ben venga che lo si costruisca ma nell'immediato io non credo che porterà benefici ci vuole ci vuole del tempo
è per questo che noi come dire
Nel nostro piccolo cerchiamo di dedicarci agli infortunati sul lavoro in particolare
Diciamo così dare loro una mano in questo senso
Facendolo anche in modo abbastanza professionale perché associazione anche un'agenzia che intermediazione al lavoro
Regolarmente accreditata
E quindi cerchiamo di darci da fare per
Dare una mano a queste persone
Cercando di fare un incontro ora della che come si dice sempre la domanda e offerta di lavoro
E rieccoci in studio solo per i saluti questa era l'intervista fa Ambrogio pannelli direttore generale di Hummel
Però c'è tutto in questa puntata siamo tornati a parlare di sicurezza sul lavoro
Ti a parlare di sicurezza sul lavoro e in particolare vogliamo indagare in queste nelle prossime puntate la questione delle reinserimento lavorativo
Picchia subito un infortunio sul lavoro fai notizia si conclude quindi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fra notizia
Ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e poi Lepri che lunedì successivo alle sei del mattino
Un saluto e una buona settimana Daniela Sala