Piano strutturale di bilancio. Finanze pubbliche per la crescita

Non europea
Naturalmente i tecnici che sono qui presenti che saluti nostri illustri relatori e anche gli ospiti scenderanno più approfonditamente nel tema io volevo solo richiamare un paio di concetti un pochino più politici come da prassi del Parlamento europeo
Innanzitutto un dato che mi ha colpito tantissimo è il seguente che vent'anni fa il prodotto interno lordo dell'Europa e degli Stati limite era più o meno simile quindici mila miliardi di dollari d'Europa e quindi si vicini agli Stati Uniti mentre nel due mila ventitré
Gli Stati Uniti sono balzati a ventisette mila miliardi di prodotto interno lordo investiamo solo a sedici mila miliardi
Quindi quanto detto Draghi col suo rapporto il fatto che l'aumento è tantissimo gli investimenti senza dubbio una cosa che le autorità politiche dovranno prendere in grandissima considerazione i prossimi anni
Il secondo concetto che volevo richiamare e che nei prossimi anni ci saranno delle nuove sfide dall'unione europea come la politica di difesa che assorbiranno tantissime risorse e quindi sa un grandissimo esercizio di equilibrio da parte delle autorità da citare i dell'Unione europea a trovare i fondi
Per queste nuove politiche tra l'altro abbiamo visto che in materia di politica estera cambiano molto rapidamente le cose tre anni tre mesi fa gli Stati Uniti aveva una linea molto definita per esempio con l'Ucraina
E invece la nuova amministrazione americana ha cambiato completamente il suo approccio e questo ha delle conseguenze molto gravi per l'Unione europea chiedendo classico amento mentale spese di bilancio dato canto Nixon che è stato uno dei più grandi segretari degli Stati Uniti d'America diceva sempre che il i paesi le nazioni non hanno amici Stabio nemici scouting ma non solo interessi e questo purtroppo lo stiamo un po'imparando sulla nostra pelle quindi auguro buon lavoro a tutti lascio la favola alcunché al collega Francesco Rossi sta venni che insieme ai suoi al team economico la Commissione ha organizzato questo convegno in maniera eccellente prego
Buonasera a tutti a tutti no benvenute anche da parte mia graziare lavori che sono venuti anche da da molto lontano e al dottor penso verso ventiquattro che ci aiuta per moderare la discussione di oggi
Pesa molto contenti di aver organizzato questo evento e ci teniamo molto come rappresentanza della Commissione europea perché a nostro avviso questo piano strutturale di bilancio è stata un po'un'occasione mancata a livello di comunicazione
In Italia si parla moltissimo di Europa soprattutto quando ci sono problemi della politica di bilancio delle regole famose del Patto di stabilità e crescita tre per cento sessanta per cento se n'è parlato molto se ne parla molto sempre quando ci sono problemi tipicamente in autunno
Quando ci sono questo famoso battibecco tra Commissione europea
Autorità nazionale sulla compliance con le politiche le regole di bilancio questa volta con la nuova governance economica europea qualcosa è cambiato ma soprattutto c'era anche un'opportunità deve spedire a contare ai cittadini una storia diversa
Per questo mi viene adesso non voglio spolverare un po'quello che i nostri relatori ci diranno ma presso i miei prossimi capi diciamo che la nuova governance economica europea il nuovo Patto di stabilità e crescita entrato in vigore l'aprile dell'anno scorso in autunno gli Stati membri hanno presentato i piani strutturali di bilancio con cui delineavano
Il loro percorso di rientro delle finanze pubbliche dei prossimi cinque sette anni
Per l'appunto c'era la possibilità per gli stati membri via allungare il perito di aggiustamento con un impatto diciamo pure qua mentre più basso ammonteranno sulle finanze pubbliche in cambio di che cosa di un programma di riforme Investimenti
L'Italia ha scelto questa opzione quindi lo scorso settembre ottobre ha inviato alla Commissione europea un programma che diviene delinea passi un aggiustamento di bilancio per sette anni
Ma anche un programma di sette anni di riforme Investimenti e proprio di queste riforme investimenti che vorremmo parlare oggi
Perché in Italia se ne è parlato davvero poco anche per colpa dei tempi tecnici imposte alla governance economica europea che erano molto stretti soprattutto in questo primo in questo primo ciclo perché dovremmo parlarne perché queste riforme Investimenti sono misure chi in genere nessuno di noi in Italia associa al patto di stabilità e crescita
Si parla non di riforme non tanto di riforme di ostilità le famose riforme strutturali hanno fatto tremare la Grecia e anche noi quando si parlava di Grecia si parla di riforme che mirano ad esempio a sostenere le piccole e medie imprese razionalità Zare sostegno all'impresa
Che costruiscono continuano a costruire su quello che ha fatto il pieno RR per l'efficienza della giustizia della pubblica amministrazione
Ma si parla anche di investimenti Patto di stabilità e crescita che richiede investimenti quindi stesa non solo tagli non tanto tagli
E che spesati richiede ad esempio dichiari di aumentare la spesa sviluppo e ricerca e sviluppo richiede di garantire risorse di spesa corrente per far funzionare gli asili nido anche quello sui Dico PNR
Per i richiede tutta una serie di di di di servizio ulteriori anche però finalizzati a sostenere la crescita adesso non voglio punto togliere tutta la sorpresa quello che sta la discussione ma a nostro avviso come rappresentanza che ci occupiamo anche di di comunicazione vorremmo da un lato recuperare un po'il dibattito che non c'è stato o c'è stato poco forse troppo poco perché i tempi sono stati molto compressi quindi ovviamente Lodi ma non solo ma non solo adesso sospettano che i relatori magari inizieranno anche molti punti critici cosa si sarebbe potuto fare meglio
Però se stampa anche semplicemente informare i cittadini del fatto di questo lavoro
è stato fatto che tante delle cose credibilità che l'Italia sta facendo e farà ad esempio il taglio delle tasse sul piano del lavoro che è stato attuato con l'ultima legge di bilancio reso strutturale
Era anche una misura richiesta dal piano strutturale di bilancio quanti tira in questa stanza lo sapevano
Molti si perché sono detti lavori ma sono sicuro che come si esce poco fuori diciamo probabilmente l'esistenza stessa del piano strutturale di bilancio non è un'azione una nozione comune quindi eccoci qui grazie per essere venuti e rastrellato Rimbaud dovranno ulteriore tempo buon buon lavoro
Grazie
Beh allora senz'altro ribadisco l'utilità di questo nostro incontro anche l'uso di quanto ci diceva adesso Francesco Rossi Salvemini perché oggettivamente poi mi sento personalmente chiamato in causa quando si parla di comunicazione
Il ruolo dei giornalisti in questo importante e il problema è che molto spesso queste materie vengono un po'confinate tra gli addetti ai lavori anzi gli specialisti nelle varie testate
Credo che questo incontro osserva appunto a trasferire probabilmente è un'opinione pubblica più ampia
Le grandi novità effettivamente ci sono
In in questa nuova governance sono per ora ne parleremo nel dettaglio io voglio solo ricordare che questo aspetto questa enfasi sulle riforme sugli investimenti abbastanza importante per l'altro si collega ne parleremo al piano nazionale di riprese residenza anche esso come sapete impegna numerose risorse centonovantaquattro miliardi fino al due mila ventisei quindi insomma per il nostro Paese
Si apre per la verità già si avverte in parte una stagione importante all'insegna di novità per quanto riguarda le riforme gli investimenti e questo forse è il cambio di passo rispetto a quello che anche prima era stato impostato anche se pure prima c'era in fasi su su questi temi
Il piano strutturale del bilancio ne parleremo lo ricordo è stato appunto presentato dall'Italia la metà di ottobre dello scorso anno
Poi c'è stata la legge di bilancio che ha assorbito come dire l'attenzione del Parlamento come usuale in tutte le sessioni di bilancio e poi sostanzialmente su questi temi è calato il silenzio qualcuno vorrebbe dire beh certo ma ci sono stati altri problemi non da poco sullo scenario internazionale che hanno imposto l'attenzione su altro
Però qui stiamo parlando di questioni che hanno a che fare
Con la qualità dell'azione
Pubblica del dell'intera Unione Europea e delle delle possibilità delle chance e ne possiamo avere come singoli paesi agganciandoci per una volta al trend europeo senza vederlo sempre come colui che ci giudica
E ci fa le pagelle no per cui siamo sotto procedura non procedura vuole parleremo chiaramente
Lo sapete tutti in Italia per effetto del suo alto disavanzo pubblico
Sotto procedura d'infrazione
Anche questo mi sembra che sia un po'scomparso al dibattito pubblico lo che ci siano effetti dirompenti però oggettivamente nel nel dovremmo uscire
Il prossimo anno secondo lo schema del del programma vedremo se se riusciremo allora io imposterei nostri incontro così
Facciamo poi adesso vi presento i nostri relatori se volete se siete d'accordo un primo giro sintetico avremmo immaginato cinque minuti possiamo andare sui sette forse vogliamo fare otto ma non di più perché poi dovremo fare un secondo giro
Molto più sintetico anche di dibattito tra di noi che immagino sia anche più stimolante Delfici ascolta e poi però riservare una parte finale direi una mezz'ora più o meno se ce la facciamo
Argenti mio però se una parte finale all'interazione con voi con domande e risposte dal pubblico
Se siete d'accordo
Io partirà intanto vi presento i nostri relatori Lucia piana della Commissione europea che il vice capo dell'unità per il coordinamento delle finanze pubbliche della Direzione generale degli affari economici e finanziari grazie
Poi abbiamo Ottavio Rizzi è vicino a me del ministero dell'Economia e delle Finanze dirigente generale della Direzione degli analisi dei ricercati economico finanziaria grazie per essere qui con noi
Abbiamo Flavio padrini del direttore del servizio di finanza pubblica dell'Ufficio parlamentare di bilancio benvenuto
Abbiamo Giulia abruzzese che è responsabile per le politiche fiscali di Confindustria benvenuta abbiamo Christian Ferrari c'è il membro della segreteria confederale della CGIL che abbiamo di ampio parterre
Allora se siamo d'accordo su questo schema io partirei da da Lucia piana intanto se ci aiuta un po'a inquadrare in termini generali
Come si è arrivati sia alla riforma del Patto di stabilità che lo ricordo è un po'diversa rispetto all'impianto iniziale che era stato messo a punto dalla Commissione europea anzi parecchio diversa su alcuni punti
E secondo alcuni osservatori probabilmente si sono un po'irrigidite alcuni parametri
è diventato anche un po'più complesso poiché esso non vogliamo entrare troppo nello specifico ricordo il parametro chiave adesso è quello della spesa primaria netta prima non c'era
Ecco se se ci aiuta a inquadrare
Sinteticamente come si è arrivati a che punto siamo anche con uno sguardo se vogliamo agli altri paesi grazie prego
Molte grazie grazie agli organizzatori a voi che siete qui per ma infatti è molto importante il potere darvi qualche informazione sulla riforma
Che è stata approvata l'anno scorso appieno al PIL dell'anno scosso dal Parlamento dal Consiglio su proposta della Commissione ma in effetti qualche cambiamento è stato introdotto e durante la discussione
Anni è stato ha menzionato prima per la prima volta abbiamo Odeion Molinari piano cambiamo tutti Paesi presenteranno un piano per il momento ventidue lo hanno presentato e ne abbiamo già ha valutato per ventidue Paesi per altri Paesi a stiamo ancora aspettando a causa delle elezioni che ci sono stati ritardi nella formazione dei governi comunque tutti i paesi sono chiamati a presentare un piano che di medio termine e che combina come è stato menzionato prima non solo politiche di bilancio per la prima volta è lo stesso
Piano col a combina anche politiche di bilancio e riforme e Investimenti perché cosa è successo è successo che le politiche per uscire dalla crisi del copy prima della crisi energetica dopo sono costate tanto sono politiche che hanno necessarie hanno permesso all'economia europea di resistere in momenti veramente critici quindi sanno bene state pervenute allo stesso tempo però sono veramente costate tanto versi si pensa
Che nonostante l'altissima inflazione che c'è stata relativamente alta inflazione chiama diminuite rapporto debito PIL dell'Italia comunque siamo a ora intorno al centotrentasei per cento dei figlia Nadia il rapporto debito PIL per l'Italia nel due mila ventiquattro
Quindi il più alto in Europa dopo la Grecia e il deficit è indice esame ancora superiore al tre per cento del PIL come si diceva anche per l'Italia e per altri sette Paesi dell'Unione europea
è stata aperta una procedura di Dexter e deficit eccessivo perché ai deficit sono ancora alti superiore al tre per cento del PIL
Quindi urgente comunque risanate le finanze pubbliche ha urgente anche perché non solo i debiti sono alti ma ci sono delle sfide molto importanti e davanti al Gip a voi
Come ad esempio del noto in tutta Europa ma in Italia in maniera attiva all'invecchiamento della popolazione no ne ha quindi se non si fa qualcosa ora è i debiti continueranno ad esplodere no innanzi
Che cosa si fa però le regole esistenti non erano state in qualche modo sospese per un po'di anni a causa del comitato in crisi ma e Egitto si sono rivelate un po'son passati dai tempi son passate dai tempi per le nuove sfide per questi alti livelli di debito che cosa è stato deciso di fare allora c'è stata questa riforma e dove l'obiettivo è essi fare in modo che nel medio Periodo i debiti soprattutto il
Opus sul debito che il debiti altri paesi con un alto debito possano diminuire
Questo ha debito nel medio periodo e continuare un percorso discendente sia impervia ovviamente anche il deficit deve essere riportato sotto percento
Però per essere infatti in maniera credibile graduale e per come fanno c'è stata la novità la grossa novità oltre che l'obiettivo di Margherita è stata questa introdurre la possibilità per i Paesi tant'è che decidano un percorso di aggiustamento più graduale i farlo affiancando il perché la politica di bilancio da riforme ed investimenti che rispondano a specifici criteri
E questi criteri
Voglio no vado in modo che appunto le sfide che ci attende da no vengano a appunto sentii Paesi possano adottare delle politiche in questa direzione preliminare quindi politiche verdi Marche digitali e è la sicurezza energetica e attenzione anche a attualmente alla difesa che è un grosso tema nomina è stato però e questi quindi e l'altro amplia a parametro di novità nei cui gentilmente parlava il nostro ma dell'attore era è che si focalizzava ora tutta l'attenzione su una solo parametro per valutare se i Paesi effettivamente stanno rispondendo a il a alle necessità di consolidamento che il Consiglio a ne ha raccomandato
E questo parametro si chiama pesa a metta diciamo Nana crescita della spesa netta e qui io tenga sempre sottolinea anche
La commissione europea al consiglio nessuna domanda d'un Paese di diminuire l'assistenza nomina quello sì che si domanda e di avere delle finanze pubbliche sostenibili
Volete aumentare la spesa
Dovete aumentare le entrate nonna cent'non esiste il free Lancaster cioè chi ex non e mai nessuno chiede di diminuire la spesa pubblica da per sanità ad esempio no tema nessuno chiede questo no no
Si siede semplicemente che nel loro complesso le politiche se si adottano distesa siano finanziate nonna e in questo senso e la di questo indicatore è il il parametro che il Governo a sua disposizione né più ti controllando un aumento che controlla perché sono le esperienze al momento delle nuove misure discrezionali di entrata al netto della spesa di interessi che può variare senza controllo
Al netto
Di tutto ciò che è finanziato dall'Unione Europea quindi e ora anche e questo è stato introdotto durante in effetti la negoziazione ecco il parlamento ci ha tenuto molto il cofinanziamento delle specie quindi agli da par The nazionale che ha finanziata col Budget con la nazionale delle spezie che sono cofinanziati dall'Unione Europea perché queste spese vengono considerate delle spezie di valore e quindi che viso meritano di essere ha fatte no Anna il più possibile ora non sono come tempi se ci sono situazioni Anna San Siro certi Anna quindi site ci tenevo ovviamente tornerò a Falcognana ma stereo veramente ampi ad evidenziare che sono grandissimi cambiamenti perché appunto
Come potete vedere nel piano italiano ci sono Tati proposte delle riforme di investimenti particolarmente importanti
Lo stesso hanno fatto altri paesi ci sono altri quattro Paesi la Francia la Spagna lago Manyara e la Finlandia se non ricordo male che hanno a anche scelto di avere un percorso di aggiustamento più graduale e quindi non è una caratteristica solo dettagli altri paesi che hanno anche un debito più basso l'hanno scelto
Presentate un'occhiata esso neanche Francesca già menzionato qualcuna delle riforme di investimenti che sono stati fatti altri ma ce ne parleranno
Sono veramente anche confrontati con altri Cathay sono veramente degli impegni importanti quindi l'Italia
Sta a potuto usufruire di questa opportunità di proporre ma anche per la titolarità stessa dell'Italia voluto proporre queste riforme gli investimenti
E ora andremo a vedere il trenta aprile schede Corinna Hill al rapporto di annuale che presenterà Alitalia e presenteranno tutti i Paesi tutti quanti
Che cosa è stato fatto in questo periodo grazie
Grazie grazie a volte anche per aver ricordato ero dimenticato prima che la prossima scadenza appunto il trenta aprile anch'essa piuttosto importante Rizza una relazione che è sostanzialmente l'aggiornamento poi magari se volete parliamo un attimo nel secondo giro anche di come si sta allineando
La procedura diciamo di Bilancio interna rispetto alle regole europee anche questa è una questione di quei pochi stanno occupando però il Parlamento se ne sta occupando e quindi vedremo ad esempio il destro che fine fa Documento di economia e finanza se ci sarà ancora in autunno l'appuntamento con la Nader fra magari procedo
Ce lo dite più chiaramente grazie anche per spiegato la ratio di questo nuovo parametro sulla stesa
Se non ricordo male l'uno virgola cinque per cento di aumento e sull'incremento della spesa non un taglio quindi è questo però molto cioè si parla di incremento quindi non si può accedere oltre quel tetto quindi è chiaro che non si parla d'Italia
Esatto quindi abbiamo capito perfettamente grazie allora vorrei Cola Ontario rischi intanto come dire fare uno step successivo rispetto a quanto abbiamo appena ascoltato
Tanto per capire l'Italia in particolare come messa dopo l'approvazione del piano strutturale di bilancio in previsione del trenta aprile
Quali sono le interazioni col Piano Nazionale di Riforme resilienza che comunque non sono irrilevanti anche dal punto di vista lì siamo un po'in ritardo sulla capacità di spesa ma se volete ne parliamo dopo grazie prego
Sì ora toccherò anche questo questo tema
Direi che un punto che per raccordarmi alla alla fretta della Spesal vero uno uno virgola cinque per cento in media su sette anni
Il modo in cui si è arrivato questo calcolo è estremamente complesso e ha generato confusione ma adesso rispondiamo essenzialmente solo di questo oltre al fatto che dobbiamo fare le riforme
Come si è arrivati e a questo modo del Complesso però una cosa che ha contraddistinto il nostro Piano e che andiamo calato questo tasso di crescita
Conservando diciamo delle previsioni Malnate un Pd
Realistiche nel Tule che era stato predisposto dalla commissione diciamo questo stesso percorso di crescita per motivi tecnici che non so spiegare ma eccessivamente un moltiplicatore eccessivamente elevato una sostanza dava diciamo l'uscita dell'Italia dalla procedura di deficit eccessivo dopo il due mila trenta
Chiaramente non è così infatti ci aspettiamo chi è di uscire vicende al di sotto del tre per cento nel due mila ventisei
Ora se il percorso di del deficit molto diverso il percorso del debito non è diverso per lo stesso motivo di realismo
Perché noi consideriamo lo spostamento cassa competenza che viene dal diciamo incentivi nel settore edilizio che ci sono stati quindi quello effettivamente per due tre anni aggrava il il il percorso di discesa il debito che ci sarà comunque
No perché il nostro piano è a o le città e e però disegnato in maniera concreta e molto realistica
Il per quanto riguarda le le le riforme anche queste erano diciamo un prerequisito per per per ottenere l'aggiustamento il piano effettivamente c'è una piccola correzione su cinque anni cioè le riforme devono avvenire in cinque anni
Il periodo di aggiustamento e di sette anni
Ora queste stesse riforme abbiamo stimato un loro impatto sulla crescita
Ma questo impatto di crescita ulteriore non è nelle previsioni Maggie deficit neghi debito è come dire un rischio positivo
Che noi di cui teniamo conto ma le nostre previsioni sono prudenziali come sia arrivato alla alle riforme è stato un dialogo e una trattativa con la Commissione
Che ha visto il Mef la struttura di missione del del della Presidenza del Consiglio le amministrazioni e la Commissione dialogare i presupposti erano quelli di prolungare lo sforzo del PM RR cioè nei primi due anni venticinque ventisei l'elemento fondamentale la realizzazione del PM RR c'erano anche alcuni aspetti un po'delicati e tecnici che non si poteva
Per non far diciamo sovrapporre i due piani chiedere unitisi un'intensificazione lo sforzo le misure PNR re o si aggiungevano misure ulteriori oppure lo sforzo sempre relativo al pm RR però in aree su cui insisteva perché nel retro avveniva esteso anche al ventisei ventisette per scusate ventisette ventotto e ventinove e bisognava anche bilanciare nel senso che non si poteva diciamo chiedere troppo all'inizio ma l'Italia non poteva pretendere di fare tutte le riforme solo nell'ultimo anno no per capirci già diciamo c'è stato questo bilanciamento
In termini di traguardi obiettivi che ci si dava c'è stato un minore dettaglio che nel PNR Franco e
Diciamo si è deciso di agire su determinate arie cruciali per la crescita e per la sostenibilità
Anche un leggero cambiamento di accento nel senso che si è scelto obiettivi
Che fossero il più possibile sotto il controllo diretto della dell'amministrazione quindi non obiettivi di diamo comma faccio un esempio non è che ci si dava un obiettivo di incremento del tasso di partecipazione ma obiettivi
Misurabili di cui la pubblica amministrazione potesse rispondere cioè fare misure che poi comportano e vanno a incidere sull'aumento del tasso di partecipazione questo fatto diciamo a livello di esempio
Quali sono queste attiene le aree cruciali individuate sono state il in tema di giustizia di tassazione di ambiente imprenditoriale
Miglioramento della pubblica amministrazione programmazione spesa pubblica cura della prima infanzia
E razionalizzazione delle imprese pubbliche ora trovate il dettaglio di tutte queste misure in questo utile documento
Cioè il Piano e e quindi diciamo entrare chiaramente spiegare tutti questi aspetti sarebbe estremamente complessa ora Francesco Salvemini credo che abbia toccato
Le diciamo quelle quelle principali magari sì avete diciamo curiosità possiamo possiamo diciamo ad entrarci
L'altro aspetto che di cui voglio parlare però voglio trattare assicurami di tratta gli altri due temi c'erano delle riforme cruciali per l'estensione del piano sette anni
E riforme altrettanto importanti che diciamo rispondevano a delle priorità europea che non sono Cusani per l'estensione del piano ma ripeto altrettanto elevate rilevanti e qui i temi sono famigliare natalità riduzione dei divari sociali e territoriali
Ha censito accelerazione frazione verde transizione digitale e appunto rafforzamento della difesa anche di queste misure sì la chiave di lettura
Sono sia esplicitate concretizzate a livello tabellare e sono descritte all'interno del piano
Anche sulla base di una Breve previa analisi però insomma essendo interi tantissimi il documento comunque venuto abbastanza voluminoso
Cos'altro cos'altro dire ci sono anche le idee chiave di lettura nel senso se rispondiamo a appunto per evitare troppe o Acs arreca un si specifica nel cono Invasion fatte dalla Commissione europea e così via
L'ultimo argomento che vorrei toccare poi devo chiudere punto di riferimento al a questo rapporto di aprile
Questa porta di aprile cambia l'ottica quindi un termine utilizzato non era del tutto corretto adesso non mi ricordo se riprogrammazione non so relazione sì sì no no però si faceva riferimento a una determinata cosa che dovrebbe fare questo documento il il documento in realtà guarda prevalentemente a quello che è stato fatto nell'anno passato e a quello che si sta facendo nella fosse in procinto di fare nell'anno in corso non c'è un elemento programmatorio
Nella logica della commissione
L'idea della programmazione ma di nuovo una programmazione limitata negli ambiti
Diciamo degli obiettivi che ci siamo già attivati va fatta prevalentemente la sessione autunnale in cui se emergono degli scostamenti
I rispetto al insomma quanto ci siamo detti fare interviste Isa
Ha si interviene questa l'indizio di fondo della commissione poi in sede insomma di lavori parlamentari bisogna contemperare questa esigenza sicuramente da assolvere
Con quella di dare informazione al Parlamento e all'opinione pubblica però ripeto
Le non è che non si voglia si voglio militare ma idealmente la frase la fase insomma di in cui si guarda in avanti non dovrebbe più essere quella di aprile in cui c'era il destra
Ma quella autunnale e concludo
Bene grazie per queste precisazioni siamo avendo un quadro molto dettagliato come vedete
Da Bari
Varie angolature di del piano strutturale di bilancio io vorrei introdurre l'intervento di Flavio padrini anche ricorrendo alla sua
Per iniziare i conti pubblici molto nota
Presiede di due cose sostanzialmente voi ovvio una prima valutazione anche alla stesura della piano strutturale ora si parla di riforme Investimenti e benissimo e questo è un focus fondamentale
Il problema però è il cliente
Come è noto le riforme quanta impatto sulla crescita e quindi sul PIL potenziale possono aprire dei ritardi cioè non è detto che anzi normalmente una riforma per esplicare appieno i suoi effetti di crescita e ce ne vogliono di anni cinque o sei gli investimenti invece hanno tradizionalmente una spinta ma maggiore
Allora vorrei vorrei capire se siamo ben consapevoli che comunque noi abbiamo un effetto immediato sulla crescita
L'altro è altra cosa di cui nessuno così mai parla e che quando ne usciamo dalla procedura
Dobbiamo ridurre il debito di un punto l'anno
Sabato ricorda dirlo nessuno ma c'è scritto quindi dal due mila ventisette dobbiamo iniziare a far calare il debito che sta adesso le ultime cifre ce l'ho qua ma insomma siamo attorno al centotrentacinque centotrentasei addirittura siamo centotrentasei nove quest'anno nel prossimo centotrentasette otto e poi discesa fino a centotrentaquattro il nove due mila ventinove
Quindi cioè è vero quello che abbiamo ascoltato fondamentale questo cambio di passo un anno il debito comunque dobbiamo ridurlo quindi prego
Grazie per l'invito grazie
Anche per le domande del moderatore era devo dire all'argomento finale che volevo trascinare nel secondo giro Karl Rove possano poi facciamo un altro giro adesso posso
Cercare di farlo di farlo subito predatori e io mi mi sembra di già visto questo film nel senso che eravamo dicevamo prima con Francesco Maggio a Torino mi sembra maggio in cui c'eravamo in tre va con un moderatore sud sono suoi colleghi io non so cosa collega e anche loro
Parti sociali piemontesi
I parlavamo proprio de de il piano strutturale di bilancio però più che di firma parlerei di una di una serie questa sembra prima la seconda episodio della stagione prima no Nazione dell'Islam s'
Allora vorrei piena di di rispondere alle sue domande
Volevo ricordare che li avevo mi era stato chiesto che
Cosa Mirafiori più di questa riforma e io risposi alcune delle cose che che penso era molto importante avere la titolarità nazionale quello che gli inglesi chiamano ownership che rende più l'idea no cioè
Far proprio il quadro di regole
E e la nuova nuova governance Elío altri auspicavo che gli italiani tra esse diciamo benefica appunto facesse proprio queste regole che
Mi prese l'edificio e
Questo era il primo episodio secondo episodio devo dire che in gran parte lo è stato
In termini assoluti e soprattutto in termini relativi rispetto agli altri Paesi
Perché dico questo perché non abbiamo fatto come network degli organismi indipendenti o il nostro no fatto Nassar veder vedere appunto il coinvolgimento di Parlamenti nazionali coinvolgimento dei dei nuovi organismi venne la riparazione del
Il documento
E da questa Sarpi è emerso che
L'Italia è tra i tre paesi
Dove il il Parlamento dove
Il piano il governo scusate ha presentato al Parlamento il Piano e ha ottenuto l'approvazione del Parlamento quindi sono i tre Paesi noi l'Olanda che non aveva una lunga tradizione di questo tipo di programmazione di medio termine e basta
Altri sei Paesi lo hanno presentato al Parlamento ma diciamo senza per discuterlo senza senza approvazione formale acquisti
Sei Paesi ce n'è uno solo grande che la Francia
Altra cosa che noi ovviamente vediamo molto o abbiamo molto positivamente anche il nostro coinvolgimento perché il governo
Ma ci ha chiesto di vagliare le previsioni ma macro economiche lo dico solo che proprio come dire che il nostro interesse bieco interesse diciamo istituzionale ma perché penso sia
Un modo per come dire aumentarla credibilità no del piano
E Parlamento ci ha chiesto di valutarlo
Insieme la Banca d'Italia corte dei conti eccetera quindi siamo noi da questo punto di vista siamo molto soddisfatti
Venendo al tema
Principale del del convegno
Devo dire quello che forse ecco si potrebbe migliorare proprio questa parte qua della delle riforme Investimenti
Nel senso che
Questa volta a causa di delle delle scadenze molto molto molto ravvicinate
Il negoziato punto di cui parla si si parlava prima tra commissione e Governo andare avanti diciamo fino all'ultimo quindi al parlamento diciamo ad arrivare informazioni non complete diciamo no
C'erano le linee generali né nel caso imprese strutturale ma non poi l'appendice con tutte le scadenze indicatori che sarebbe stato secondo me molto importante esami per il Parlamento soprattutto esaminare i meglio esaminare meglio
Quest'anno è andata così anche per per la cappella scadenze ravvicinate però secondo me assicurerebbero fare due cose una breve
Con dall'azione
Forse sviluppare un po'di più no quello che c'è nell'appendice quindi dare più informazioni
Con più dettagli eccetera eccetera
E
Forse pensare proprio a livello anche europeo a un mero a un modo per i prossimi piani diciamo un modo per far sì che questi che il dibattito comincia molto presto diciamo su questa parte di con gli investimenti e che sono costretti piuttosto complicate
Avrebbero bisogno di forte con quel cimento delle parti sociali utile del Parlamento e quindi questo sarebbe è un'elezione tra il futuro alla domanda posta rispondeva adesso dopo Sergio antico previsto
Cerci ha tempo faccio subito solo se si allora
E
La piano strutturale a un
Un piano di consolidamento come dicevo cioè a me
Credibile nel senso che
Dura sette anni no l'aggiustamento e quindi questo permette di farlo naturalmente e comunque un piano aggiustamento ambizioso
Che
Almeno le stime che abbiamo adesso
Permetterà una serie di
Come dire avrà una se gli impatti favorevoli sul debito nel senso che dovrebbe ridurre in maniera plausibile
Dovrebbe ridurre di più dell'uno dell'uno per cento come come dicevi come dicevi tu
Dovrebbe finire il disavanzo di sotto il tre per cento addirittura avvicinarlo all'una e mezzo che quello diciamo che nuove regole stabiliscono
Però è è ambizioso
Ovviamente un porta un consolidamento ambizioso allora noi abbiamo fino al ventisei
Programma europeo Kenneth si riesce più che in Italia così
Se traslato nel piano nazionali presa in esame residenza che
In qualche modo è già partito da un po'di anni
Con rispetto alle previsioni iniziali in maniera un po'più lenta però venticinque ventisei dovrebbe fornire unico un impulso importante aggiuntivo no all'economia italiana
E quindi diciamo questo biennio io sono molto
Ultimissima abbastanza ottimista no che si riesca a
Quindi attuare il piano senza troppi
Come dire senza troppi
Problemi
Come dicevi tu però
A questo punto importante anche l'altra parte no quindi non solo gli Investimenti che hanno l'impatto immediata eccetera ma
è importante che l'altra parte del riforme e che quindi sono iniziate prima
E quindi diciamo già un po'che ci sono devono però continuare in maniera importante adesso proprio arrivare poi al ventisette dominanti sette quindi al dopo nel genere Shiryu
A dare il sostegno di crescita necessario per poter rendere mantenere il realismo diciamo di questo di questo piano quindi quello che direttore direi cruciale
Bene grazie aveva pronta risposta a proposito di riforme ce n'è una fondamentale in questo chiama in causa la giuria Bruzzese
Che è quella del fisco che compare tra gli obiettivi prevalenti del piano ma compare del Pier e compare nelle raccomandazioni
Che la commissione ci rivolge annualmente quelle ogni tanto ce ne dimentichiamo ma ci sono anche quelle
Ecco da questo punto di vista vorrei capire
Sì una valutazione anche da parte sua sul piano strutturale se desiderava
Sull'aspetto fiscale
Alla luce di quello che è stato deciso la legge di bilancio come sappiamo coperta cortissima resi diciassette miliardi erano già impegnati altrove
Qual è stata la risposta della prima attuazione del piano e quindi la legge di bilancio e che cosa bisogna fare quali sono gli aspetti critici che son rimasti ancora in piedi
Grazie intanto grazie di questa di questo coinvolgimento allora intanto e chiaro che è stato già ricordato la prima edizione del piano si inserisce in un contesto macroeconomico
Complesso dopo il rimbalzo diciamo delle economie europee post pandemia e da una pensione sui bilanci pubblici degli stati dati gli elevati livelli di debito pubblico accumulati e quindi è chiaro che in questo scenario Confindustria ha condiviso e condivide l'attenzione del governo ai conti pubblici e l'estrema prudenza che si sta adottando in questo periodo
E sul piano invece delle riforme che è stato evocato e che è il è uno dei pilastri di questo piano e chiaro che noi valutiamo in termini molto positivi la volontà di creare un piano di riforme che sia strutturale e che vada nel medio lungo periodo
E che prenda un po'il traino di quell'intento riformatore che è stato avviato con il Pnr R. perché poi dobbiamo porci la domanda di che cosa faremo
Dopo il pm RR ora in queste riforme c'è anche quella fiscali che appunto per i temi di cui mi occupo considero un un importante snodo di questo intento riformatore
Però va detto c'è c'è un però che quest'ampia condivisione dei principi nel metodo
Si scontra talvolta su quelle che poi sono le scelte concretamente operate a livello nazionale e sulle penso che e sull'impatto che queste scelte rischiano di avere sul conta col sul contesto produttivo
Ha citato il dottor presso le la la legge di bilancio è evidente che la manovra di bilancio è stata scritta contemporaneamente sostanzialmente al piano strutturale di bilancio nazionale e i due documenti si sono inevitabilmente condizionati reciprocamente per cui siamo partiti con una manovra di bilancio che per lo meno in prima battuta era apparsa al mondo imprenditoriale un po'debole sotto il profilo del sostegno agli investimenti dell'attrattività del sistema Paese
Sicuramente il dibattito parlamentare successivo ma soprattutto lo scambio con il governo che si è avuto poi nella fase finale ha consentito di apportare alcuni miglioramenti
Penso a quello che è stato fatto sugli investimenti per il Mezzogiorno all'IRES premiale che insomma risponde in parte hanno stili chieste però è una manovra che presenta ancora qualche criticità
Ora partivamo da un contesto in cui diciassette miliardi dei trenta brutali e l'ha ricordato erano destinate la riforma dell'IRPEF voglio essere chiara su quel soci ampia condivisione di questo intento peraltro e si è sostanzialmente in legge di bilancio attuato un capitolo della riforma fiscale relativo all'IRPEF e anche rendendo strutturale la riduzione del cuneo fiscale
E anzi il governo è andato anche oltre quello che era previsto nel piano strutturali di bilancio perché questa riduzione dell'IRPEF riguarda i redditi fino a quaranta mila euro non tre
Da cinque mila come era previsto però le risorse residue erano ovviamente limitate e e aggiungo due diciamo prova ad aggiungere due note di non critiche ma di riflessione
Nel piano strutturale di bilancio si preventivava anche una revisione delle tax expenditures questo l'obiettivo che tutti i governi degli ultimi anni si sono posti
E ogni anno il messa rilascia anche una relazione sulle spese fiscali però poi quando si passa dalla dal programma all'azione molto difficile individuare dove andare ad intervenire anche perché nel nostro Paese come in altri Paesi con gli strumenti di distesa fiscali quindi detrazioni crediti di imposta di fatto si è fatta anche un pezzettino di politica industriale Chelsea deciso di sostenere alcuni settori produttivi
Ora che cosa però vediamo nella legge di bilancio abbiamo visto una falcidia delle detrazioni
Per redditi superiori a settantacinque mila euro una falcidia incondizionata c'è che ha tenuto dentro tutto ovviamente sono state escluse opportunamente le spese sanitarie però vi rientrano ad esempio gli interessi per i mutui prima casa e questo contrasta un po'con quello che la delega dice quando invece si tutela il bene casa
Così come e questo però è stata una norma che è stata opportunamente corretta inizialmente questo taglio di detrazioni colpiva anche gli investimenti in startupper PM innovative che invece noi dovremmo cercare
Di sostenere proprio nell'ottica dell'innovazione per fortuna devo dire
Questa norma è stata successivamente corretta
Altra cosa dici dice il piano strutturale di bilancio e quindi un impegno della manovra il taglio ai sussidi ambientalmente dal nuovo si anche questi ovviamente un obiettivo ampiamente condivisibile
La legge di Bilancio due previsioni in tal senso una condivisibile riguarda viva
Non entrerebbe anche nel tecnico
L'altro intervento riguarda le auto aziendali anche qui ovviamente si è deciso di penalizzare dal punto di vista fiscali i veicoli più inquinanti però questa scelta deve adesso fronteggiare il dato del mercato
Che vede innanzitutto che i veicoli aziendali coprono oltre il cinquanta per cento delle immatricolazioni delle auto e che è di quel solo cinquantaquattro per cento soltanto il tredici per cento è in veicoli non inquinanti quindi questo significa che questo inasprimento di tassazione colpirà un'ampia fetta di contribuenti oltre dieci di veicoli
Ma soprattutto quello che stiamo vedendo in questi mesi dal mercato sta rallentando il processo di sostituzione dei veicoli con veicoli meno inquinanti
Quindi paradossalmente perché chi deve passare dal veicolo che ha ha un nuovo veicolo o scontando una tassazione più alta ci pensa un po'di più
Quindi il rischio che intravediamo è intanto di colpire un mercato quello dell'automotive che già affronta una crisi
Rilevante ma anche di rallentare quel processo di sostituzione in ottica ambientale che la stessa la stessa manovra si si si proponeva sono su questo fiduciosa che qualche limatura si potrà trovare insomma su questo il confronto con il governo con il Dipartimento finanze della F è molto ampio terre contemperare i due obiettivi in una maniera più più efficace
Chiudo con il riferimento alla delega fiscale che che facevamo all'inizio
Riforma IRPEF ok sostanzialmente portata casa nel piano strutturale di bilancio invece non si parla della riforma di lire sta che invece la delega contempla e la delega contempla una la riforma degli resta molto interessante che mette insieme diversi obiettivi la riduzione del carico fiscale anche in ottica di competitività europea
Il sostegno alla patrimonializzazione oggi le imprese dopo l'abrogazione dell'Acer non hanno uno strumento efficace di sostenga la patrimonializzazione
E poi la valorizzazione degli Investimenti qualificati ed è ovviamente delle delle assunzioni ora nella manovra c'è un primo passo quello degli estremi avi che però è assolutamente insomma contiene talmente tante imitazioni che non avrà un impatto rilevante in una nota di qualche giorno fa dell'UPB bensì sottolineava questa debolezza della misura e manca anche nel piano strutturale di bilancio riferimento alla riforma dell'IVA che anche anch'essa contemplata dalla delegai sicuramente
Importante quello che invece c'è che opportuno sottolineare è un riferimento alle alla riforma dell'adempimento collaborativo o comunque di tutte quelle forme di compliance preventiva e di confronto tra amministrazione finanziaria
E contribuenti e in effetti questo è un capitolo su cui la delega fiscale è andata molto molto avanti e nel quale si ripone grande ecco aspettativa di miglioramento della compliance perché anche l'attrattività del paese non si fa soltanto in termini di aliquota questo insomma ormai lo sappiamo anche in un contesto in cui la liquida e fiscali vanno un po'ad uniformarsi ma si fa anche sul piano della
Dell'alleggerimento della compliance e soprattutto di un contesto certo nel quale orientare Investimenti
Bene grazie
Allora comprendiamo questo primo giro appunto Christian Ferrari anche facendo riferimento a a quanto ai contenuti la vostra audizione su questi temi
Per capire anche qual è la vostra posizione intanto sul sul
Piano generale e cioè serva nella direzione giusta ma anche in relazione a un aspetto che a ovviamente preoccupa le imprese ma preoccupa anche i sindacati preoccupa tutti noi come sappiamo siamo a ventitré forse ventiquattro mesi consecutivi di contrazione della produzione industriale
E questo non può che avere un impatto anche sull'occupazione quindi dal punto di vista sociale immagino che sia importante che abbiamo anche il suo punto di vista
Sì e io la ringrazio molto per la domanda perché mi permette di partire dalla da una fotografia sintetica che io penso indispensabile dalla condizione economica e sociale del Paese
E noi abbiamo finito negli ultimi due trimestri del due mila ventiquattro con una crescita del PIL dello zero virgola zero
Abbiamo ventitré mesi consecutivi di crollo della produzione industriale
Abbiamo una domanda interna che ristagna una precarietà un lavoro povere sommerso che riguarda sei milioni di persone
In questo Paese abbiamo un'evasione fiscale di ottantadue virgola cinque miliardi di euro ogni anno
E abbiamo anche una condizione salariale che quella nota a tutti con un'inflazione cumulata nel quadriennio ventuno ventiquattro che è arrivata al diciotto virgola sei per cento allora la prima domanda che secondo noi
Ci si deve porre è molto semplice il piano strutturale di bilancio inteso come la strategia di politica economica che è
Inserita dentro questo piano è in grado di incidere egli invertire questa tendenza che il Paese sta attraversando qui e ora la risposta dal nostro punto di vista purtroppo è negativa
Innanzitutto perché le scelte contenute nel piazze vie sono destinate al di là di tutto ad infliggere all'economia nazionale un lungo ciclo di stretta di bilancio pubblico
Quantificabile in un aggiustamento correggetemi se sbaglio di qualcosa come dodici barra tredici miliardi di euro all'anno per i prossimi sette anni
Ora
Mi pare che siamo in uno scenario molto chiaro al di là di tutto e al di là di come la si possono vedere in termini economici
A confermarlo anche la stessa legge di bilancio del due mila venticinque colate io non entro nel merito giudizio da CGIL noto insomma non è questo il punto io parto dal dato che dichiaro lo stesso governo
Una politica economica che è destinata ad avere un impatto certificato dal governo sul PIL nei prossimi anni tra lo zero virgola tre e lo zero virgola zero punti percentuali
Partendo dalla situazione che descrivevo sommariamente all'inizio e che francamente equivale a confessare una sostanziale irrilevanza della strategia di politica economica che viene messa in campo
Questo evidentemente ci porta a dire che l'impostazione di fondo forse non è quella più efficace
Ovviamente non riguarda solo il PSD approvato da questa maggioranza da questo governo probabilmente questo è un problema che precede il PS di italiano e che diciamo così riguarda anche la recente riforma del Patto di stabilità che peraltro comunque il governo italiano comunque avallato anche in Consiglio europeo e devo dire che su questo piano non solo la CGIL ma l'intera Confederazione europea dei sindacati ha espresso una forte contrarietà
Rispetto alla riforma della nuova governance economica europea e abbiamo anche portato lavoratrici e lavoratori a Bruxelles
Nel dicembre del due mila ventitré quando si stava discutendo quindi proprio fin dall'inizio e in tempi non sospetti mi viene da dire prima dei rapporti che molto spesso ma che si citano giustamente anche molto spesso in queste settimane
Abbiamo sottolineato che la sfida che ha di fronte l'Europa è davvero una sfida esistenziale e riguarda la prospettiva del suo modello industriale e l'intero sistema produttivo europeo che rischia di essere letteralmente schiacciato tra
La leadership tecnologica cinese
Vedi Automotive ma non solo
E il neo protezionismo americano che attenzione è iniziato da molti anni con la precedente amministrazione che oggi raggiunge l'Ipt pragmatici con l'amministrazione Trump e allora noi domanda una sfida di questo tipo
Può essere vinta ritornando sostanzialmente la vecchia impostazione di rigore di bilancio gestita a livello nazionale
E archiviando come fosse una parentesi pandemica la straordinaria novità che era Next Generation you questo è il punto di fondo ed è questo noi pensiamo al punto sul quale tutto il Paese in qualche modo dovrebbe rilanciare un grande dibattito a livello europeo e viene da dire anche una battaglia politica chiudo questo Giro con una seconda domanda
Pur restando dentro i vincoli di questo patto di stabilità si poteva fare diversamente un altro piano strutturale di bilancio qui sono assolutamente d'accordo con quello che veniva detto prima assolutamente sì c'era un'alternativa e c'è tuttora e agire sul lato delle entrate
E andare a prendere le risorse dove ci sono questa è stata in estrema sintesi la posizione che abbiamo espresso come CGIL profitti extra profitti rendite grandi patrimoni
Evasione fiscale che dicevo prima una riforma fiscale all'insegna della progressività e dell'equità
Perché qua al di là dei titoli bisogna andare a vedere qual è la direzione delle misure fiscali che vengono fatte io rappresento una diciamo condizione sociale lavoratori dipendenti e pensionati che ogni anno garantiscono fino all'ultimo centesimo il dovuto lo Stato abbiamo settori della nostra economia che hanno una propensione all'evasione dati del Mef del settanta per cento
Nel due mila ventiquattro lavoratori e pensionati hanno garantito diciassette miliardi in più oltre anche di gettito IRPEF ce lo siamo pagati voi Cuneo questa è la realtà tra virgolette una grande partita di giro e allora detto questo
Un'altra strada era possibile piuttosto e qui c'è stata una scelta politica Palazzo Chigi e il mezzo hanno deciso di prendere la strada di un'austerità selettiva taglio a las alla spesa pubblica io semplifico ma la condizione della nostra sanità
Se tu ci metti quei vincoli con quel percorso di consolidamento di bilancio cosa ne rimane
Parliamo dell'università e la ricerca dello sviluppo in un momento in cui dovremmo concentrare tutte le risorse che abbiamo lo diciamo per alzare i salari per fare investimenti che ci permettano di affrontare le sfide che il nostro apparato produttivo ha di fronte un micio
Grazie allora io direi violazione di domande Flash ad ognuno di voi alle quali risponderete flash così andiamo spazio anche alle domande ovviamente per il tempo che se ritenete ma insomma se riuscite a sintetizzarlo
Vorrei ritornare un attimo poi riprendiamo anche in termini che sollecitavo ora Cristina Ferrari di vorrei tornare un attimo all'Europa la Commissione europea e chiedere all'uscita piana visto che in questi proprio in queste ore in questi giorni
C'è una grande animazione a livello politico internazionale sulla possibilità che ad esempio la Germania Possa attivare una la spesa tipo duecento miliardi per la difesa che potrebbe stimolare anche un'apertura a livello europeo tanto che ci sono vertici che si susseguono
Alla mia domanda è questa ne abbiamo parlato finora di un piano strutturale di bilancio e quindi di una riforma del Patto di stabilità e di crescita
E immaginate costruita un contesto che adesso è radicalmente cambiato
Allora mi chiedo anche alla luce
Di queste adesso non ho ben capito se nel Bundestag che ci sarà ma non credo a una maggioranza brevi due terzi per rivedere il cosiddetto freno al debito ma comunque se ne comincia a parlare
Ma allora alla luce di tutto questo
Non stiamo rischiando di discutere di un impianto originale sostanzialmente superato
Cioè visto che dobbiamo comunque immaginare secondo me nuove forme di flessibilità ad esempio Urso affondarla e ne ha già detto che le spese per la difesa riteniamo fuori dal deficit
No non è d'accordo benissimo io faticoso sono qui per provocare le risposte
Come funziona mi annoia zittito subito quando si tratta di parlare e di difesa donna che non potrà parlarne più di tanto però ci terrei a precisare che che
Ostrava nelle non han detto tra che terremo fuori le spese della difesa Danila
Dal deficit perché noi del trattato è è chiaro su cosa può esserci e che non si può togliere niente dal deficit e non si può togliere niente addebita un protocollo del trattato quindi quel Gianna dell'Aja ha detto che si utilizzerà tutta la flessibilità possibile
Per l'anno di difesa e e e risulti elegante casa sua utilizzare le Klaus alle targhe dietro casi ci sono di sospensione è stato scritto di sospensione questo è stato detto un'altra cosa e B e che
Quindi
Certi Paesi non hanno i vincoli a cui è sottoposta l'Italia perché hanno delle finanze quindi questa già la potranno espandere in ogni caso per questo e c'è una cosa che il CIPE a precisare in realtà siccome e e e il letto è le nostre proposte sono cambiate molto durante la discussione in Parlamento in consiglio anche per via della guerra incorsi in Ucraina quindi molti Paesi hanno già iniziato da tempo aumentare le spese della difesa hanno richiesto già il tempo pieno dotazioni
Di parlare di difesa
Nella nel paramento quindi ci sono due punti in cui si parla di difesa già nel Regolamento da parte preventiva e la parte dalla procedura di deficit eccessivo
Quindi vedi ferimenti già esistono nonna e quindi una possibilità di agganciarsi a quelli esiste perché appunto alcuni Paesi hanno già ci pensavano già da tempo subentrare appunta la la spinta per il difesa
Quindi questo ci ci sono e come annunciato la la presidente si sta lavorando per spiegare esattamente come si possano usati lettere flessibilità e una cosa soltanto e ci terrei a precisare di essere un secondo sì riguarda gli investimenti perché spera veramente a precisare che le nuove regole sono molto favorevoli agli investimenti non solo in difesa ma in generale nonna e per questo
La perché si è parlato tantalio eccetera di fare un'altra Inter penna se siamo consapevoli della necessità di aumentare gli investimenti per aumentare la competitività per via i problemi che ci sono stati in passato e per esempio riferendo sì al piano italiani no a il il piano prevede che il livello medio dovrebbe aumento degli investimenti pubblici dovrebbe aumentare dal due virgola nove per cento del PIL nel periodo due mila ventuno due mila ventisei che copre anche il PNA grazie
Al tre virgola due per cento del PIL nel periodo due mila venticinque due mila ventinove quindi sinceramente le nuove regole stanno facendo una grossa differenza per gli investimenti e la difesa via
Allora grazie
E seguiamo l'ordine precedente quindi io ritorno Autari previsti per intanto per chiedergli se ha una replica rispetto a quanto Cristina Ferrari diceva a proposito di questa
Avuto auto austerità selettiva mi sembra che abbia usato questo termine che caratterizza nuovo piano di struttura di bilancio ma non solo da quello capito alla riforma stessa del del Patto di stabilità
Sarà sa ma quindi ecco ritornare in auge l'austerità dei vecchi tempi non credo e questo forse ancora sia però verifichiamolo e quali sono i prossimi passaggi prego
Sì io è una serie di a ma di precisazioni da fare proprio i
Una rispetto alla questione del debito qui il collega Flavio Favini è stato molto più cortese di me Maio sarà rischi di essere scortese farò presente che la pressione del la discesa del debito l'uno per cento adesso diventa sul tecnico non si pone
Non si pone perché questo è è assicurato all'interno al piano il bilancio su una base ex-ante qualora ex-post cioè nella come dire nella
Nel corso del tempo nel tempo di venire non ci fosse questa discesa dell'uno per cento non sarebbe un problema
L'unica cosa di cui noi appunto rispondiamo il fatto della traiettoria la spesa
Tutto il resto non conta anche dal punto di vista del deficit se noi non scendesse nonostante abbia una raccomandazione della Commissione alle questioni interpretazione ma molto verosimile
Siano scendessimo perché ci fosse una recessione o per quelle in qualsiasi altro motivo sotto il tre per cento nel due mila ventisei fintanto che avessimo fosse in linea con gli impegni sulla spesa non è rispondere quindi questa è importante dare questo messaggio quindi mi sentivo in obbligo a costo di essere scortese di fare questa precisazione
Ora
Da un altro punto di vista che che citava Flavio e e quello del diciamo definiti trovino allora parte seconda questi questi incontri hanno una grandissima ricchezza
In quanto vengono tecnici e diciamo rappresentanti le parti sociali
E però diciamo a Torino si è ricreata la stessa configurazione per cui diciamo il membro di turno del dei sindacati ha fatto delle affermazioni a cui io non posso rispondere come tecnico cioè devo restare esatta o meno sicuramente Maroni loro lo capisco perfettamente cioè io devo restare su sul livello abbastanza diciamo molto tecnico e fare una serie di precisazioni
Allora e è vero che il miglioramento dev'essere diciamo di quei tredici miliardi l'anno
Posso offrire una chiave di lettura riversa che non è esattamente la risposta cioè in un'ottica di medio periodo se bisogna diciamo essere compliant con una certa fretta la dispensa poi vengo dopo le entrate
Si può più non è necessariamente tagli forse una via di mezzo è anche una questione di programmazione della spesa cioè fare anche risparmi alla pubblica amministrazione
Certamente non è diciamo chiamiamo così completamente indolore però neanche parlare diciamo i tagli brutali forse una via di mezzo è anche un modo per efficientare la spesa insomma mi fermo qua
Un altro punto delle scelte di tassazione anche qui resto sul tecnico si possono fare due scelte sulla tassazione allora nel momento in cui si decide di spendere di più
Si deve per come fatta diciamo la regola decide di aumentare le tasse
Il il Canale della lotta all'evasione che pure c'è nel piano adesso non so non voglio dire fatta bene fatta ma tocca a me cene piano
Non si può spendere immediatamente cioè questa non si configura per motivi tecnici con un aumento di entrata e quindi magari
Se fa ecco col prossimo piano
Emergerà molto più diciamo gettito a quel punto ci verrà chiesto meno consolidamento mettiamola così ok ma nell'immediato non si può agire per quanto estremamente diciamo meritevole l'azione non si può
Per motivi tecnici andare su quel canale
Qual era l'altra mi sembra che questo allora abbiamo esaurito allora questo mi dà l'occasione per rilanciare a Flavio Parrini
Il tema sì è vero grazie per la precisazione sul debito però fatto sta che se noi andiamo verso un dimezzamento delle prospettive di crescita quest'anno il Governo ha previsto l'uno virgola due
Il tre marzo l'Istat ci comunica che l'anno scorso siamo cresciuti dello zero cinque zero sei flusso zero sette quest'anno andremo oltre
Se si va verso un sostanziale dimezzamento delle delle prospettive di crescita si tratta della
Denominatore numeratore c'è poco da fare ce debito non scende quindi comunque voglio dire non so mi richiamo alla Sapienza di Pasini per capire se siamo stiamo capendo bene in che direzione andiamo
No perché Sapienza diciamo
Questa sollecitazione mira anche la possibilità di poi riprende il punto che arrivi sollevato prima che il Parlamento sta discutendo nella già Cinzia arrivavano in realtà possibilità
Noi avremo incontreremo questo gruppo di lavoro che si è c'è un gruppo di lavoro al Parlamento che sta discutendo la riforma deve le procedure e le procedure di bilancio proprio per tener conto della riforma della riforma di quella europea no
E c'è un golpe lavora appunto e quindi non non sono condizioni ancora non c'è un prodotto ancora pubblico ci sarà che noi avremo la visione la settimana prossima quindi non posso dare anticipazione
Però nella passata audizione quella pubblica
Avevamo fatto presente che la riforma
Europea dovrà essere un'occasione per rafforzare la trasparenza dei documenti delle procedure
Perché
In qualche modo spingeva la la riforma europea spingeva verso una programmazione di medio periodo
Rafforzata rispetto alla nostra alla nostra attuale cosa che di nuovo
Penso che con la legge di bilancio l'ultima il rilancio l'Italia un'opportunità che ha colto perché e il Governo ha reso permanenti molte misure che prima erano temporanei quindi in qualche modo i problemi o comunque insomma diciamo il i
Gli scenari che sono stati qui epocali in qualche modo sono più trasparenti insomma CONSAP come dire che abbiamo appunto un taglio dei tassi permanente che in qualche modo va finanziato con qualche altra cosa altrettanto strutturale diciamo no
Quindi voi se stavolta adesso nostro auspicio
Che questo e quell'abbiamo detto l'audizione che sono sostanzialmente confermeremo che questa trasparenza
E questa diciamo occasione rafforzare programmazione dove periodo venga adesso confermata nella riforma della le procedure di lancio nazionali in particolare per fare un esempio spesi vivo
Non come dire non venir meno ALDE
è vero che l'Europa adesso chiede solo
Tim menu l'anno passato quell'anno però secondo noi
è importante che a livello nazionale si abilita ad aprile un'idea di nuove l'economia va almeno i tre anni successivi come l'universo cioè perché questo poverette evocativi e dice di dicevi tu cioè la spesa netta
Che va monitorata
Però non è che si può scordare tutte le altre variabili finanza pubblica
è importante sapere da aprile se effettivamente il De Vito scenderà come si come si come si pensava no
Oppure il disavanzo effettivamente vada sotto il tre per cento
Quindi secondo noi questo è importante
Diciamo il problema purtroppo Pepe rivelino anni avvenire il problema non si pone ma perché all'al di là della crescita cioè l'impatto di alcune misure passare tanto per essere chiari il Superbowl Messori
Che va a impattare sul debito maniera importante quindi è molto difficile che quaranta miliardi l'anno più Ardian relative ai presenti sede fino al ventisei difficile però effettivamente ma mandare a monitorare quello che succede no tre anni successivi di permette di vedere le dinamiche insomma ciò che è importante non è che questo set informativo si ha a disposizione del Parlamento anche perché se no se lo fa il Governo lo fanno gli altri
Che magari è peggio diciamo promette anche nel governo scrisse al suo poi
Si pensa l'aspetto del coinvolgimento del Parlamento che sembra decisivo e in questo in questa fase spero che sia sempre più efficace però con Giulia Bruzzese andiamo rapidamente alla conclusione e poi diamo la parola a voi volevo ritornare un attimo sulla questione fiscale perché il governo con la legge di bilancio ha introdotto lo ricordava l'IRES premiale
Però se non ricordo male finanziata con quattrocento milioni o sbaglio
è allora va be
Ci siamo detti che date dette la manovra che già impegnava più della metà per rendere strutturali alcune misure forse non si poteva fare di più però forse un po'poco per cercare di stimolare come dire l'aspetto decisivo
è sicuramente ecco vado a memoria credo che un punto dire soccorsi due virgola due miliardi quindi Celly quella misura mi ritiro riduce di quattro punti percentuali evidente che lo stanziamento posto che è di quattrocentoventi milioni circa
E l'indice di una platea di soggetti potenziali beneficiari di questa misura assai ristretta
Perché la norma sull'IRES premiale ha posto una serie di condizionalità che sono legate non soltanto come noi condividevamo agli investimenti già questa è una misura che premia chi trattiene una certa quota di utili egli destina a determinati investimenti
Sono stati però posti dopo dei paletti aggiuntivi che riguardano le assunzioni o riguardano ad esempio il mancato ricorso alla
Integrazione nel due mila ventiquattro nel due mila venticinque in un contesto in cui un'ampia fetta di impresa fa ancora ricorso alla cassa integrazione
Quindi questioni intervento che rischia di non avere quell'effetto che noi invece speravamo che era l'intervento di Busto ulteriore agli investimenti mi spiego meglio il due mila ventiquattro è stato sul piano degli investimenti
Abbastanza deludente gli investimenti sono stati sostanzialmente fermi il poco traino che hanno avuto lo hanno avuto per effetto di alcuni incentivi fiscali come il piano quattro punto zero che invece quest'anno è stato profondamente ridimensionato nelle risorse
Dunque siccome come dire questi test premiale è solo un bocciolo di quello che previsto poi nella delega in maniera ovviamente più strutturale ci saremmo aspettati un intervento più più incisivo perché è per come è scritta la norma ripeto rischia di avere una una valenza assai ristretta e Lino intercettare invece quelle esigenze di sostegno agli investimenti che tuttora permangono anche perché
Diciamo che il sostegno agli investimenti in questa fase largamente affidato al pm RR
E però un'ampia fetta di queste risorse destinate al piano cinque punto zero che al cinque punto zero che però pur avendo una destinazione importante segni oltre sei miliardi di euro stenta ancora a decollare
Siamo molto preoccupati sia e i tempi di questo piano perché va concluso entro la fine di quest'anno e si appunto per lo scarso tiraggio di risorse che rischia di compromettere i tuoi
L'efficacia dello strumento invece
è utile ok grazie allora concludiamo officer cioè io volevo chiedere una valutazione alla fine però questo governo con la legge di bilancio stabilizzato
Due misure importanti cioè la riduzione del cuneo fiscale portato se non ricordo male fino a quaranta mila euro anche se con décalage eccetera e poi la le aliquote IRPEF e la riduzione del verificherà finanzierà solo per un anno e diciassette miliardi
Ecco non ho capito se queste misure come le valuta la CGIL comunque dovrebbero essere valutate positivamente perché si trattava di una giù la stabilizzazione di un uno sgravio fiscale perché siete contrari pesano lei usato il termine giusto si trova si tratta semplicemente di una conferma di quanto già avevamo di fatto portato a casa attenzione
Non con questo governo non solo con questo governo che ha mazzata quali siamo già da qualche anno perché l'intervento di riduzione della pressione contributiva fiscale sul lavoro dipendente e noi l'abbiamo messo al centro ancora quattro cinque anni fa abbiamo iniziato con il Governo con i provvedimenti Conte
Su su sui cento Euro famosi insomma che siamo andati avanti con il governo Draghi abbiamo fatto degli scioperi quindi ci mancherebbe altro che non riconosciamo e rivendichiamo anzi questo questa misura
Il punto è un altro in questi anni è successo nel frattempo quella fiammata inflattiva
Da profitti anche qui cito il Mef che attribuisce per il settanta per cento L'aumento dei prezzi in quota a una crescita dei profitti
Signorine questa dinamica qui vuol dire una cosa molto semplice che milioni di lavoratrici e lavoratori si sono impoveriti soprattutto in questi ultimi anni
Dopo tre decenni di stagnazione moderazione salariale possiamo dire che una delle caratteristiche delle criticità dell'Italia oggi è una grande questione salariale che non appare ecco nessun altro Paese civile
E allora di fronte a questa questione quindi noi chiediamo delle misure importanti e straordinarie quindi non bastava semplicemente la conferma dell'esistente
Ma serviva un qualcosa in più lo dico e chiudo non solo negli interessi delle persone che rappresento ma perché penso che la frusta salariale tanto per citare i classici Sylos Labini sia salutare per il sistema delle imprese perché li costringe a prendere la via alta diciamo così alla competitività
E non invece ad accomodarsi sulla competizione di corso e secondo perché i termini macro economici aumentare i salari così come aumentare le pensioni in questo periodo
è una grande spinta la domanda interna che visto il clima che c'è fuori dai nostri confini forse un avevate dovremmo utilizzare molto più efficacemente utilmente
Benissimo grazie siamo pronti qualche domanda
C'è un microfono eccolo
Poi decidiamo chi di voi risponde
Grazie buona sera
Sono Edoardo Sheila di sarti in Finance o una realtà che si occupa di divulgazione economica e finanziaria seguita da under trentacinque circa un milione nove di persone in Italia
No alla domanda che voglio fare a questo piano strutturale che avete presentato al sicuramente molto ambizioso molto concreto e delinea una in una prospettiva a cinque anni molto interessante allora io voglio chiedere
Proprio per per i giovani
Su cui noi normalmente ci rivolgiamo qual è la posizione dell'Italia nell'Europa se questo piano dovesse andare a assolutamente nella direzione giusta e quindi arrivare raggiungere tutti gli obiettivi che vi siete prefissati
Sì risponde procediamo oppure
Diciamo in prima battuta
Faccio una considerazione generale però rispondo subito nel senso che
Ottima domanda sappiamo che siamo già andando
In un certo senso è una reazione giusta cioè se guardiamo le statistiche siamo ancora molto lontani dal dalle medie europee però dal punto di vista dell'occupazione giovanile e stiamo facendo dei dei progressi
Se si guarda questa variabile del famosi iniettano esempio c'è stata una notevole riduzione dei dei giovani che non hanno sono disoccupati non non sanno neanche studiando e così via quindi questa il monitoraggio da questo punto di vista è abbastanza incoraggiante le misure del piano dovrebbero andare nella direzione appunto di
Formare il capitale umano ciò ci sono anche altre misure
Tipo diciamo il servizio civile per i giovani Somma cioè comunque interesse a anche a questo a questo aspetto e quindi ci si diciamo cc augura sembra che quasi è un auspicio o no ci aspettiamo che ci siano miglioramenti anche in quest'ambito
Il tutte le diciamo le predizioni che diamo sono proiezioni vincolati a un profilo prudenziale
Quindi ad esempio nel piano c'è un moderato aumento del tasso di partecipazione ma non elevatissimo che c'è già stato
C'è una certa ulteriore continua discesa del tasso disoccupazione ma non fortissima questo perché
Occorre diciamo diciamo coerenza e prudenza chiamiamola così fiscale
Chiaramente ci aspettiamo che le misure possono avere un impatto un po'il richiamo che volevo fare e questo l'ottica del ma anche di quest'incontro era anche quella di porre attenzione appunto alle riforme ora la leva fiscale si può spingere fino a un certo punto di vista e la politica comunque deve mediare tra le istanze delle parti sociali quindi nessuno sarà mai contento al cento per cento di quello che dell'intervento diretto del governo sull'economia
Io credo che
Lo scopo di questo incontro sia anche fare le pulci al governo lo dico quanto tecnico
Risparmi rispetto agli obiettivi di riforma che ci siamo dati perché anche questi sono importantissimi cioè per aumentare gli investimenti e la compagnia il Paese non conta solo sì è sì importante misure fiscali riduzione delle aliquote ma molto di più oserei dire diciamo mentale l'efficienza della pubblica amministrazione
Migliorare la qualità dell'istruzione e quindi anche la qualità della spesa e e così via e questo mi sembra un appello che vorrei fare a tutti i presenti
Sì al a certo
Prego stazioni metropolitane italiane e no glielo diversa con una conta e ridurre le dinamiche del debito evitare che il debito cresca e anche con una questione di giustizia intergenerazionale quindi tutte le spese che non sono strettamente investimenti produttivi e se vogliamo educazione sono così pixel se vanno a Point diventare venditore sono colti che i giovani attuali dovranno sostenere non necessariamente sono andati a loro beneficio
Altre domande
Ma quelli che sono collegati insieme io posso fare domande no
No allora solo solo dalla qua
Ce ne sono altri
Buonasera Lucia De Leo rapporti istituzionali la Pet associazioni di categoria
Dei tributaristi volevo a fare una domanda al in merito alla una liberalizzazione delle professioni al rispetto della direttiva nove cinque otto del due mila
E diciotto in merito al teste di proporzionalità
Considerato che abbiamo ricevuto una ultima quasi ultima raccomandazione della Commissione europea del quindici novembre due mila e ventiquattro in cui si evidenziava il mancato rispetto di questa direttiva
La mancata attuazione della dispositivo del teste di proporzionalità rispetta le nuove norme che riguardano le libere professioni
In particolare le professioni non regolamentate
Abbiamo visto salutiamo positivamente il fatto che nell'ambito del piano nel punto di forme investimenti in materia di di ambienti in più in titoli viale classicità proprio il fatto che le prossime leggi annuali sulla concorrenza
Avranno come obiettivo la liberalizzazione e l'eliminazione dei colli di bottiglia e delle barriere di ingresso anche di natura legislativa e regolamentare per quanto riguarda alcuni settori tra cui in particolare
Le professioni non regolamentate in merito si è espresso anche il sottosegretario Mimì Bitonci che ha la delega in materia dicendo che i prossimi provvedimenti
Che sul sul concorrenza quindi immaginiamo la più il prossimo disegno di legge in materia di concorrenza
Dovranno recare delle disposizioni e che favoriscono il libero accesso e soprattutto il libero esercizio delle professioni non regolamentate che hanno avuto un grosso
Exploit negli ultimi tempi che più di cinquecento sono le professioni iscritte al registro che è tenuto presso il minimi tant'quindi la domanda S in merito a quelle che sono appunto le disposizioni contenute
Nel piano di bilancio ci sono poi delle Inter sono previste delle interlocuzioni con i ministeri competenti o o e già stata fatto un minimo di ricognizione
Di quelle disposizioni che dovrebbero essere inserite nel prossimo disegno di legge sulla concorrenza
Proprio per eliminare gli ostacoli ingiustificati all'accesso all'esercizio delle professioni non regolamentate di cui al registro presso il minimo integrazione
Allora mi ritengo un tecnico abbastanza qualificato però insomma i miei anni competenza non vanno così in profondità diciamo che ecco la questione è quella della concorrenza e all'interno del piano ci sono diciamo degli obblighi precisi
Divisi in due parti qui torna un po'al discorso tecnico che dicevo prima nel senso che abbiamo obblighi di mi fai forme fino al due mila ventisei e Anco la Commissione abbiamo convenuto di di di andare in quella direzione
Per gli anni successivi
Abbiamo preso l'impegno di agire sulla base di valutazioni da una parte di quello che
E già stato fatto cioè si può riconsiderare le misure già prese
Dall'altra c'è l'obbligo di impegno che abbiamo preso di sentire l'autorità per la concorrenza e le raccomandazioni della Commissione
Ora questo argomento è va al di là delle mie competenze estremamente specifico o magari se mi manda una mail prendo l'impegno di sentire colleghi peraltro di altri ministeri che lavorano in questa diciamo in quest'ambito però mi scuso non riesco arrivare così in profondità troppo dettagliata
Va bene
Certo prego prego
Però bisogna cercare queste domande
Così come queste va no ma nel concreto il bar la direzione di una
Un esame ancora più approfondito dei e tutte queste misure
Continuare a spiegarle insomma no o posso posso risponde con un aneddoto nel senso non è esattamente un anello insomma quando abbiamo presentato il piano
Tostate ieri azioni più disparate nel senso di a cioè che ha presentato il solito volumone no troppo lungo abbiano detto qui non c'è scritto niente quindi
Dobbiamo un attimo metterci d'accordo e faremo del nostro meglio faremo proprio uno sforzo in sede di diciamo di
Di scrittura della relazione annuale di di chiarezza
Credo che però questo addirittura il livello di dettaglio della domanda che è stata fatta
Ex-ante e non credo che saremo in grado di garantire l'onere occorrerà in quel caso trovare altri canali diciamo di trasparenza che non sia un documento ufficiale del governo attualmente corruzione
Bene se non c'era l'altro dottor portabilità però secondo Jair Tonolli lo ritengo doveroso da un punto di vista personale anche politico come organizzazione
Io sono molto preoccupato delle accenni o comunque riflessioni che sono state fatte anche oggi rispetto a questa corsa riarmo verso la quale dovremmo lanciare l'Unione europea concentrando risorse senza precedenti
Noi pensiamo e guardate questo è un punto fondamentale che non riguarda solo la guerra questo quello questioni ma ma il modello futuro di società e di economia che vogliamo costruire
Che altro che un'economia di guerra e una corsa al riarmo ma che tutte le risorse di che abbiamo a disposizione a livello nazionale e penso al piano strutturale del patto di stabilità e soprattutto a livello europeo
Debbano essere concentrate per ricostruire e rilanciare un modello industriale che affronti la transizione Calyon
Che affronti la sfida di competitività che è stata lanciata a livello mondiale
E che rimetta al centro lavoro di qualità Investimenti come un ritorno qui in Europa perché l'altro aspetto della spesa militare lo dicono le statistiche
Andiamo a spingere inoccupazione da altre parti se non fosse già più più che sufficiente altro tipo di considerazioni
E soprattutto che rilanci un modello sociale che ci ha reso i Mode l'Europa come modello a livello mondiale sanità servizi soprattutto università ricerca e innovazione dobbiamo concentrare negli altro che estese in armi su mi scuso scusatemi ma mi sentivo proprio in dovere di dirlo perché oggi ho sentito quasi scontato che si va in quella direzione ove anche in
Per riportare notizie che sono sui giornali di oggi e quindi solo sull'attualità mi sembra che sia standard si sta andando in quella direzione
Per me separato i duecento miliardi sulla difesa non so come riuscì a farli approvare dal Parlamento però poi domenica ci sarà una riunione poi c'è il Consiglio europeo di questo si parlerà
Quindi boh insomma ne parleremo io direi non lo so chiudiamo questo punto grazie a tutti per essere stati con noi e beh spero di aver che tutti abbiamo dato un contributo alla conoscenza ulteriore di questo piano partendo appunto dall'assunto iniziale che mi sembra giusto aumentare il livello di conoscenza su questi temi grazie a tutti