Forum in Masseria 2025 - I lavori di domani: sicurezza, competenze e formazione

Ma ore
Bah
Tale sistema
No
Basta dal mondo del lavoro
Dello scenario
Cataldo torna
Non è così
Da Spirit sita e messicana e Giovanni
Aggirandolo e c'è da
Cioè io
Nato
Nord
E basta
Ma
Il viaggio
Aggiornato
No io me
Air bus
La
Vaste
Alla
Perché
Potete aprire microfono
Aperto sì aperta bene
Buon pomeriggio a tutti Benvenuti
A questa seconda edizione invernale del forum in masseria avremo un pomeriggio una giornata intera domani molto molto serrata avremo
Ci sono nove ministri nel suggerita dal presidente del Consiglio
Dei dei ministeri e
Già partito al Solari e poi avremo il presidente della Regione Gianni mentre a nelle due serate due cene saranno conversazione con Carlo Calenda e con Maria Elisabetta Casellati quindi siamo veramente abbiamo le condizioni io ringrazio veramente di cuore tutti i partecipanti oltre personalità del mondo dell'impresa
Che i notevole spessore perché ci aiuteranno in un momento che mai stato più confuso direi più elettrizzante diciamo da sempre ragione vacilla guerra insomma hanno messo le bombe questo è un periodo di tranquillità che adesso è stato clamorosamente interrotto Donal Trump perché stava smontando il mondo vediamo fino a che punto ci riesca allora la prima ospite risoluto ecco Marina Calderone che ha visto del lavoro e delle politiche sociali che per ora ha poco da fare con Trump ma insomma Cianci questo comincia metterci darsi eccetera per qualche problema ricade pure addosso a lei in qualche modo sta con lei contenta dei risultati che avete avuto insomma del dell'occupazione
Direi il massimo storico del sessantadue e mezzo risulta azione al cinque sette ma dobbiamo ancora far meglio soprattutto per le donne e per le donne del tutte le donne del del Mezzogiorno insomma
Allora questa piattaforma essi i i S le il dialogo mitico viale Unter cittadine intrise come funziona
Buonasera innanzitutto quarti direttore la ringrazio di aver iniziato facendo riferimento appunto i dati del lavoro ma dicendo non basta perché quello che io dico sempre quando i dati sono positive il momento in cui si deve lavorare di più e soprattutto bisogna strutturare al meglio i servizi e quindi tutte quelle che sono le azioni la piattaforma Sisler devo dire che non siamo stati particolarmente tra sì simpatici anche se volete
I generosi nel individuare un termine che fosse di di è un acronimo un acronimo praticabile però è ha un significato importantissimo perché e il sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa delle persone
E con l'acronimo poi porta in sé veramente quello che il messaggio che però io voglio semplificare dicendo portiamo l'ufficio del lavoro a casa delle persone attraverso un percorso
Di unione all'interno di una piattaforma tecnologicamente avanzata di tutti quelli che sono i servizi che la pubblica amministrazione gli attori qualificati
Del mondo del lavoro possono mettere a disposizione di che cosa dell'incrocio tra domanda e offerta di lavoro perché quello che poi effettivamente anche ciò che noi abbiamo ereditato
E il fatto che
E noi abbiamo i posti di lavoro ma abbiamo i lavoratori ma queste due condizioni spesso non si incontrano cioè di sostenere specie dopo aver la differenza rispetto
Allora c'ha murato esperimento del reddito di cittadinanza e dei Navigator anche quello sì riproporsi proponeva di incrociare la domanda penso trovare lavoro
Non mi pare sia andata benissimo no abbia incrociato le persone col sussidio queste quello che
è riuscito a fare il reddito di cittadinanza perché per quanto riguarda invece il fronte occupazionale i numeri parlano chiaro e ci dicono che a fronte di trentacinque miliardi che abbiamo speso
In aiuti con il reddito di cittadinanza abbiamo prodotto neanche mila posti di lavoro questo è l'indicativo invece io credo che la scelta che abbiamo fatto
A il primo di maggio del due mila e ventitré di individuare due strumenti che rispondessero a delle esigenze differenti uno all'assegno di inclusione
Di dare un supporto e un sostegno a chi è in condizioni di fragilità
L'altro supporto per la formazione e lavoro invece un percorso per le occupabili perdere ritrovare il lavoro attraverso anche dei percorsi di formazione di riqualificazione dentro la piattaforma informatica che abbiamo lanciato insieme a questo strumento che oggi invece si apre al mondo delle imprese si apre alle singole persone
Allestita ai singoli lavoratori e lavoratrici c'è un messaggio importante che attraverso la formazione attraverso la riqualificazione si incrocia il lavoro si incrocia lavoro di qualità quale formazione
Quella che certamente serve all'impresa e quella di cui le imprese hanno bisogno e non da quella di cui hanno bisogno soltanto i formatori credo che sia
Importante come discorso alla dovrà riuscire marciapiede ministro se funziona o non funziona ma quale sta già funzionando io le dico cosa abbiamo dai siamo partiti con l'inserimento diretto dei curricula non da parte dei singoli cittadini
E con l'inserimento diretto del o proposte di lavoro da parte delle aziende il diciotto di dicembre
A oggi abbiamo più dice quattrocentocinquanta mila curriculum già caricati in piattaforma abbiamo qualcosa come quattrocento mila per offerte di lavoro vacancies abbiamo sessanta mila corsi di formazione
E abbiamo già nel corso del Periodo di
Sperimentazione anche di esercizio della piattaforma
Dava prima di settembre del due mila ventitré sessanta mila assunti e settanta mila formati ecco questo è per dirvi che stiamo parlando di qualcosa che esiste Ghezzi Acqui Chiras sempre di più
Di interventi che servono per dire che cosa più mettendo a sistema tutte le informazioni che alla pubblica amministrazione di cui dispone
Giorno per giorno siamo in grado anche di fare delle analisi predittiva e di quello che ci servirà per il futuro
Perché noi quando parliamo di formazione soprattutto di formazione finanziata spesso indossiamo gli occhi del passato invece ciò che ci sta insegnando la transizione quella digitale e anche quella ecologica che oggi tutto è i voi in interessato da un profondo profondissimo cambiamento
E quindi devono cambiare velocemente anche quelle che sono le logiche industriali quindi piani industriali delle aziende perché ci si deve
Adattare anche a quello che un mondo in piena trasformazione e ovviamente cambia anche la necessità di formare per dei lavori che saranno DiVersi da qui ai prossimi cinque anni allora indossare gli occhi del futuro
Vuol dire anche avere capacità di analizzare i fenomeni e
Predire quelle che saranno le necessità questo lo faremo
Anche tenendo conto di quelli che sono poi i bisogni di esprimere i talenti dei giovani stiamo sperimentando
Un sistema di accompagnamento virtuale quindi un assistente virtuale per i giovani Neet quelli che non studiano e non si formano per riportarli al lavoro attraverso dei percorsi che poi tengano conto anche di quelle che sono le loro aspirazioni e che in modo qualificato facciano loro entro incontrare sia la formazione che poi il lavoro oltre al fatto che stiamo cercando e i risultati sono buoni di far comprendere soprattutto alle famiglie
Quanto oggi sia importante investire anche sulla formazione tecnica e sulla formazione tecnica superiore il luogo dei percorsi tradizionali di formazione che sono ugualmente importanti certamente ma che
Non rispondono immediatamente a quelli che sono dei bisogni immediati delle imprese di poter avere risulta qualche ordine stiamo pagando ministro questo parecchia Croce
Perché gli istituti tecnici pure sulla chiave per non rimanere disoccupati e dare le aziende quello che cercano
Hanno una fatica terribile ad essere riconosciuti come fonte direi prima aria per la ricerca di un lavoro qualificato come mai secondo lei perché i giovani non sono attratti
Pur andando vero lavoro sicuro di guadagni spesso eccellenti
Ma di direttore quando io dico che le cose stanno cambiando il perché ho dei numeri del per quanto riguarda l'anno scolastico due mila ventidue due mila ventitré che abbiamo preso come valutazione noi abbiamo un aumento per quanto riguarda la formazione professionale e quindi gli istituti di formazione professionale come numero di
Ragazzi iscritti del centocinquantasette per cento se guardiamo al Sud siamo a trecento
Quaranta per cento vuol dire che anche grazie alla partnership preziosissima con il mondo dell'impresa noi stiamo invece facendo cambiare mentalità non solo i ragazzi ma le loro famiglie perché fino a poco tempo fa ce lo dobbiamo dire chiaramente
Noi genitori noi nonni nel mio caso avevamo comunque coltivano amo un'aspirazione del figlio laureato per forza non si sa in che cosa
Cioè nel senso che non era importante in che cosa più tardi era importante la conclusione del percorso formativo infatti mi son permesso di suggerire
Avviso Valditara di polizia quindi c'è il e così i genitori saranno contenti e figlio la luce a Lucio tecnico insomma cioè il classico o lo scientifico e c'era pure un liceo tecnico insomma così
Finisce questo ghetto sul posto di differenza sociale my money cambiando il nome io non lo so bene a in ma per le manganellate sostiene dovrebbe allora a questo punto questo diventa il mestiere di Fabio Vaccaro
Che amministratore delegato di molti versi e anche lui vuole colmare il gap tra la domanda e l'offerta come fa
Ci proviamo insomma ma intanto devo dire che essendo noi di gran lunga ormai il primo gruppo di informazione soprattutto universitario italiano
Non ritengo che possiamo aiutare un po'contestualizzare il il quadro mi son permesso di portare qualche dato uno dei nostri atenei Mercatorum e l'Università delle camere di commercio e quindi ho portato qualche dato preso dal bollettino annuale del sistema informativo di Unioncamere allora i dati sull'Miss merce
Intanto abbiamo avuto l'aumento della difficoltà per le imprese nel reperire nel corso del due mila ventiquattro profili interessanti per loro il quarantotto per cento delle assunzioni programmate ventiquattro dal sistema produttivo italiano
Ha avuto un qualche tipo di difficoltà a trovare i profili che che chiedeva la corrente con un incremento di tre punti percentuali rispetto al due mila e ventitré
Nel nostro Paese
Questo un altro dato che secondo me interessante il quaranta per cento dei lavoratori è impiegato in settori che non sono correlati al percorso di formazione che hanno fatto
E quindi il lo Ski il mismatch cioè è sicuramente uno degli elementi che frenando in questo momento la nostra crescita
Un'istituzione come il Boston Consulting Group stima che nel contesto italiano il costo dello skill mix merce cioè della diciamo disomogeneità tra le ricerche e l'offerta di posizioni lavorative e l'offerta di lavoro vale circa tre punti percentuali del PIL quindi con un costo tra i quaranta e cinquanta miliardi di euro
All'anno il nostro Paese nella classifica dello skill mismatch e al trentaquattresimo posto a livello mondiale dopo il Cile e la Malesia quindici hanno c'è una strada da fare molto importante se mi metto un altro cappe
Il suo stato dieci anni in in Google chiaramente il mondo che sta davanti a noi un mondo molto più tecnologico quello che abbiamo conosciuto fino all'altro ieri
Quindi il tema delle competenze digitali è un tema molto dibattuto ma forse non non messo a fuoco anche qui un dato nel due mila ventitré in Italia solo il quarantacinque per cento delle persone
Possiede competenze digitali di base contro una media dell'unione europea che è di dieci quindici punti percentuali più alta che intende per competenza alimentari competenze digitali digita competenze digitali al cioè la capacità di operare con successo con naturalezza all'interno di un contesto lavorativo produttivo ma anche di vita
Che più fortemente digitalizzato io dico sempre questo fatto che spesso si dimentica il giorno di Codogno cioè il giorno in cui il Covent se Conca nati in Italia
Mi pare di ricordare fosse il ventuno di febbraio del due mila e venti e lo so bene perché i tempi ero responsabile di Google per questa geografia
Un nostro connazionale su quattro Bonera mai andato in rete un dato che dobbiamo ringraziare il Messico la Colombia resistere perché ci impedivano di essere gli ultimi nella classifica dei Paesi OCSE quindi l'Italia è un Paese che strutturalmente a un ritardo nello sviluppo di competenza tecnologica e di competenze digitali
Abbiamo il tasso di istruiti
Terziari si chiamano cioè chiunque abbia acquisito un titolo o un credito formativo dopo il diploma
Che in Unione Europea e il più basso con la sola eccezione della Romania la quale Romania però attrarre volti laureati nelle discipline scientifiche tecnologiche ingegneristiche matematica che produce vitali allora tutti i temi che sono stati sollevati molto Torre col mento dell'intervento precedente io li condivido oggi ne abbiamo un tema non solo di formare tutte queste persone di aiutare queste persone a incrociare la domanda anche dei lavori nuovi ma abbiamo anche il tempo di tenerli costantemente formati quindi si fa un gran parlare di flop learning e del famoso skilling e rischi lì non c'è altro modo di risolvere
Una ritardo così generalizzato
Se non ricorrendo alla tecnologia e applicando convintamente la tecnologia appunti i processi formativi quindi il ruolo degli Atenei digitali e della trasformazione digitale applicata al sistema della formazione superiore
E assolutamente imprescindibile in un Paese nel quale ormai il cinquantanove per cento delle persone ha un'opinione positiva sull'intelligenza artificiale ma anche qui con un mismatch interessante l'Italia fino a qui ha avuto degli alimenti dell'esigenza perché abbiamo diciamo sempre la seconda potenza manifatturiera dopo la Germania ha un numero di oltre quattro milioni di piccole e medie imprese attenzione anche qui sulla base delle mie esperienze tecnologiche
Purtroppo il medio piccolo ha più difficoltà ad adottare cicli d'innovazione per cui oggi ne abbiamo l'ottantuno per cento delle poche grandi aziende italiane che ha avviato progetti di intelligenza artificiale mentre abbiamo solo il quindici per cento delle medie e piccole aziende che Galbiati
Quindi uno dei temi del ritardo in termini di competenze dischi del nostro paese proprio anche dovuto alla natura del tessuto produttivo
Tessuto produttivo che fino all'altro ieri era probabilmente protetto da un ambito competitivo operativo geograficamente più delimitato ma in un mondo nel quale abbiamo sei migliorare sei miliardi di persone collegati in Rete e tutto quanto un clic di distanza tutto quanto il resto noi abbiamo il dovere di accelerare e colmare questo ritardo perché sono diventa una specie di bimotore al contrario ritardo nella digitalizzazione
Ritardo nel sistema della formazione delle competenze in tutti i Paesi nei quali abbiamo operato nella mia azienda precedente abbiamo visto che non c'è accelerazione della crescita delle digitalizzazione del di un Paese
Senza un'accelerazione della digitalizzazione del sistema educativo di quel Paese quindi oggi evitando talmente grande che non possiamo che sopperire a questo bisogno di formazione formazione continua attraverso strumenti tecnologici
Grazie per ora allora Federica Brancaccio presidente dei costruttori italiani dell'Ance
Quando si parla di di edilizia si parla di sicurezza io confesso che ogni volta che vedo una persona magari nemmeno giovanissima che muore cadendo da un'impalcatura veramente vi era un colpo però qui leggo che su più del sessanta per cento delle giornate infortunistiche che stanno crescendo purtroppo in questo settore
Riguarda lavoratori senza contratto edibile e quindi senza obbligo di formazione adeguato che il contratto hanno questo
Si potrà purtroppo il contrario cioè nel senso di sessanta per cento giornate riguardo all'utopia censo cultura che non anche anche un infortunio è una sconfitta per la società ovviamente rischio zero non esista
Assolutamente non ne abbiamo provato tra l'altro il vero purtroppo gli ultimi dati sugli infortuni
Danno una seppur leggera mai incriminato un incremento e quindi è
Una questione gravissima per per il Paese
Noi non siamo mai riusciti ad a vere il dato da parte dell'INAIL disaggregato cioè quegli incidenti che si dice sono incidenti in cantiere quindi attribuiti all'edilizia
Hanno interessava però capire quanto il percorso di formazione anche che ne abbiamo obbligato a Orio all'interno del contratto dell'edilizia potesse avere un impatto positivo rispetto agli infortuni quindi abbiamo provato ad incrociare
I dati delle giornate di infortuni accorciamo lì nel dice ci sono cento giornate ed infortuni in cantiere
Siamo andati a vedere nelle nostre casse i brividi
Poi a alquanto corrispondevano queste giornate gli infortuni e abbiamo visto che c'era quindi chi applicava il contratto
Collettiva nazionale delle sentendosi ma non solo il nostro anche artigianato cooperative piccola impresa come andava ad impattare e abbiamo per fortuna dico io rilevato che c'era un gatto importante cioè in realtà di quegli infortuni in cantiere una buona parte i lavoratori infortunati non avevano la copertura del contratto Agecontrol tuonano
Claudio sui contratti con i quali solisti in panca adesso apriamo apriamo ognuno Jonas molto importante
Ma diciamo potrebbe avere contratto metalmeccanico e siamo ancora in una Fisiologia perché il facciamo anche impianti all'interno di un cantiere
Ma troppo abbiamo anche contratti illegittimi di tutti i tipi servizi Werder pulizia la qualunque lì non c'è una formazione specifica obbligatoria noi cosa possono Suma liberamente questi si possono assumere che veramente non si potrebbero utilizzare liberamente per attività edilizia
O meglio ho fatto l'esempio del metalmeccanico è chiaro che se io vado a fare un un fabbricato uno sta c'è una parte impiantistica quindi è lecito utilizzare il contratto dei metalmeccanici mano ai danni ci battiamo per dire chiunque mette piede in cantiere
Legittimamente ovviamente
Deve passare per delle ore di formazione specifica e perché anche l'impiantista Sales impalcatura
Anche gli impianti stava intercettare delle tipicità del cantiere il cantiere non è una catena di montaggio in cantiere si muove cambia cambia di ora in ora cioè c'è bisogno di una formazione specifica il dato c'ha un po'comportato nel senso che significa che con le nostra bilateralità con le nostre scuole di formazione siamo sulla buona strada non basta
Non basta perché sono ancora troppi infortuni quindi puntare sulla formazione quale formazione per quale lavoro del futuro e quindi intelligenza artificiale può veramente
Appare tanta quell'inizio non eravate favorevoli alla patente per l'impresa e poi riciterà SISAS andando a e poi vi siete rassegnati
E ho capito ma bravo solvibilità niente no no non è che ci siamo non è non è non è esatto dire diciamo rassegnati abbiamo capito che era un primo passo importante verso un obbligo di qualificazione noi abbiamo sempre sostenuto che esiste un sistema di qualificazione per me dovrebbe essere obbligatorio sempre migliorabile ma obbligatorio
Ma fare le rivoluzioni dall'oggi al domani non serve la patente accrediti dopo varie interlocuzioni con con il ministro abbiamo capito che davvero era un primo passo verso la qualificazione tanto che
Chi ha
La qualificazione a quella somma
Oltre un certo livello è esentato dalla patente accrediti però un percorso che adesso bah implementato poi torniamo sull'intelligenza artificiale del socio torniamo funziona
So funzionando che funzione da presidente Brancaccio non mi darà atto del fatto
Che è servito tantissimo anche per fare emergere alcuni comportamenti non corretti che tenevano alcune aziende che non erano in regola con gli adempimenti in materia di sicurezza
Io credo che il grande tema sia certamente quello della qualificazione dell'impresa è quello della formazione specifica
Connessa anche anzi alla tipologia di rischio perché una cosa è la formazione generale che si fa in materia
Di sicurezza infatti è un'informazione non è una formazione specifica una cosa è la formazione sul rischio specifico ecco
Questo è un passaggio importante una sottolineatura importante
Adesso la patente accrediti come tutte quelle grandino innovazioni dente camminare Ko di concerto con i soggetti che poi la devono attuare quindi ecco importante di interlocuzione
Con le associazioni
Del mondo imprenditoriale aste in particolare con Ance è importante certamente anche aprirsi al confronto con le associazioni sindacali dei lavoratori il confronto fa nascere poi anche le innovazioni ulteriori e soprattutto quelle che poi saranno i passaggi successivi soprattutto sulla qualificazione
Ma noi prima di tutto siamo riusciti a comprendere esattamente quanti sono gli operatori qualificati che operano in cantiere con il contratto dell'edilizia e poi siamo riusciti anche a circoscrivere quelle situazioni in cui c'era chi operava in cantiere senza avere alcuna qualificazione ecco questo credo che sia importante ed è un supporto importante non tanto sul fronte delle ispezioni che già e si fanno e si facevano ma invece un supporto importante che serve proprio a chi è attore di questo mondo per capire come è giusto operare soprattutto con chi si ha a che fare credo sia poi il grande tema che sotto sotto la presidente al Brancaccio cercava di introdurre un no
Non togliamo so professore sentire per il momento a proposito di rapporto terrà la scuola il lavoro Guido Grimaldi Presidente viali scherma grandi associazione di logistica e anche voi avete bisogno che dalla scuola esca gente che poi si possono specializzare perché nel vostro settore se non ricordo male non è facile trovare personale
Sì assolutamente intanto grazie direttore per l'invito ancora complimenti per questa seconda edizione che sosia che è un momento somme molto importante perché io mi trovo totalmente d'accordo con quello che ha detto il ministro
è un problema secondo me il mismatch culturale
è un problema che alcuni mestieri non sono visti sexy come altri alcuni pensieri non sono visti poi dire dai genitori dei propri genitori come dei mestieri poi di tagli chiamiamoli di qualità nel senso che
Prendiamo ad esempio il mestiere del marittimo marittimo qualcuno potrebbe dire ma lei perché non trova due trecento marittimi d'estate
Ma qualcuno potrebbe pensare perché sostanzialmente devono stare non so un anno fuori casa Siemens quest'oggi non è più assolutamente vero Marik c'è un board di una nave
Sulle navi specialmente quelle che fanno servizio ad esempio nel Mediterraneo
Fatture mise a terra due mi sia mare un mese a terra piuttosto che premi sì al mare o un mese metà per questo ti concede anche visto che il mondo è cambiato totalmente dopo la pandemia di poter aprire un tempo quindi a disposizione per trascorrere per fare altro
Il marittimo è un mestiere dove oggi c'è la totale connettività a bordo delle navi grazie a tecnologie moderne è un mestiere che sia un mestiere sicuramente voglio dire
Impegnativo ma è un mestiere che comunque ti dà una soddisfazione importante a livello remunerativa che pochi conoscono perché qualcuno potrebbe pensare prima di lei non trovi marittime che però problema chi paga poco noi
Oggi il l'emolumento che può percepire un cameriere apporto e navi e tre mila euro netti al mese
Un comandante arriva oltre i dieci mila euro netti al mese
E tutto questo purtroppo non si sa
Cioè il vero problema è un problema di informazione un problema culturale le associazioni di settore hanno l'avevo hanno lavorato a mio avviso male con i governi precedenti nel non far capire quali sono le istanze le proposte di richieste del mondo imprenditoriale stesso noi non è che ammettiamo una colpa nostra associazione nata nella diciassette ottobre due mila si ci sono circa otto anni e noi abbiamo da quando l'associazione di settore nato creato dieci mila posti lavoro
Riteniamo che chiaramente delle politiche come quelle che sono state ridire diciamo richiamati prima come quelli a reddito di cittadinanza non abbiano assolutamente aiutato il nostro settore ma evidentemente poi dire la c'è un errore di base perché aiutare le persone che sono non abili al lavoro e giustissimo
E probabilmente la cifra dovrà essere ben superiore a quegli ottocento e passa il vero discorso e che molti giovani di venti venticinque e trent'anni non hanno avuto voglia di iniziare una carriera lavorativa perché evidentemente cercavano un po'con i vertici
Sta dinanzi a un po'probabilmente con dei lavori pagati a nero di non politiche soffermarsi su quelle che erano le grandi opportunità
Che invece il mondo del lavoro annoia abbiamo oggi una tasso di disoccupazione giovanile nel Sud che purtroppo poi dire eh
Un amaro oltre il cinquanta per cento e abbiamo invece la possibilità con tantissimi Ips soprattutto del centro e del Mezzogiorno d'Italia
Di poter sforna e che ragazzi straordinari che possono evitare diciamo quelle esso dopo alcune volte è necessario che abbandona il proprio paese di poter invece rimanere a lavorare il nostro Paese ma così anche i mestieri del trasporto i mestieri a livello logistico oggi sono tra i più pagati del mercato oggi come diceva
Ancora una volta mi sono totalmente d'accordo il vero problema è che se noi ci pensiamo abbiamo troppi laureati che quando arrivano in azienda
Uno gli può offrire un ostaggio che nullità magari tre volte più di mille mille duecento che invece ai dell'opportunità lavorative straordinaria io devo dire la verità
Sul discorso dei ritardi
Ho qualche perplessità nel senso che invece trovo che il livello formativo italiano sia straordinario
Noi abbiamo delle eccellenze straordinarie a livello universitario noi abbiamo ad esempio non sul gruppo
Conta oggi circa venti mila persone direttamente impiegate
E sessanta mila di indotto noi abbiamo i nostri ragazzi che vengono dalle università pubbliche del centro sud che sono i miei migliori manager a livello mondiale io oggi su voglio dire a capo delle più grandi organizzazioni nostre quelli a livello armatoriale o agenziali in tutto il mondo ci sono italiani spesso campani siciliani piuttosto che romani questo solo per dire che io sono estremamente forse perché sono imprenditore qui io devo essere positivo di natura e non poteva essere altrimenti ma io vedo di ragazzi altamente formati in Italia
I nostri che provengono soprattutto e anche alcune volte non vorrei fare
Delle discriminazione al contrario nel senso che io ho fatto una visita pubblica e ricordo voglio dire che quella mi è servita moltissimo perché è chiaro che a essere figlio di Grimaldi è un problema per certi versi quindi voglio dire alcune volte di probabilmente per imparare Huppert sostanzialmente fare il master più importante che a mio avviso non è quello che fai dopo l'università ma è quello della strada nel senso che di avere rispetto per le persone e credo che sia fondamentale alla base a me è servito per esempio moltissimo la formazione con fatto immensità Arevalo pubblica
Così ho deciso di mettere i miei figli in una scuola pubblica a Napoli non perché io sia tirchio queste o perché non ne abbia le possibilità ma perché sostanzialmente volevo che i miei figli qui avessero una vita tra virgolette chiamiamo la normale e devo dire che mio figlio oggi quindi è che fa
Le medie diversi in una su una scuola pubblica napoletana abili segnati bravissimi
Straordinari che sono quelli di altamente digitalizzati perché io ho la pagella di mio figlio l'ho vista praticamente sul cellulare Luís l'assegno lo ha sul cellulare tantissimi corsi di fatto adesso il computer quindi questo per dire che
Sono molto positivo su quello che invece voi chi è la carriera formativa che i nostri ragazzi possono avere grazie all'università e alle scuole italiane credo che grandissimo problema che noi abbiamo avuto giù sino ad oggi
è una mancanza di informazioni mismatched reale e tra la e tra coloro che hanno guidato le associazioni in Italia e che non hanno realmente fatto il bene di quell'associazioni stesse
Io non voglio fare una polemica sterile o può contro nessuno ma è chiaro che spesso e volentieri non abbiamo avuto le persone
Che hanno portato poi dialogo per noi ai ministri quelle che sono le reali istanze necessari per cambiare il nostro paese invece penso che ci sono poi dire tantissime
Voglio dire realtà che oggi stanno dando grandissimo ma bensì la soddisfazione nostro settore
Oggi il mondo logistico in Italia cresce a doppia cifra oggi il mondo di settore dei dei dei servizi cresce poi di Mania esponenziale ci sono delle grandissima opportunità e queste vanno conosciute trasmesse bene giovani quindi questo è
Credo e noi ad esempio ora e concludo abbiamo promosso associazione che ha ripeto ha creato dodici mila posti di lavoro negli ultimi otto anni
Abbiamo creato quello che un settore che abbiamo chiamato Amsa Cardini
E in questo settore ci sono venticinque ITS che provengono da tutta Italia e tutti questi ragazzi non li sosteniamo attraverso delle borse di studio e sono le aziende stesse che vanno praticamente inediti essa sfidare l'opportunità io ad esempio ho visto che non trovavo cuochi diciamo e anche i camerieri ho mandato per risolvere ma che è un po'più brutale semplicistica il mismatch ho mandato il mio comandante armamento a far capire quanto nei licei piuttosto che chiamiamo degli avventurieri come diceva del dottor Vespa potrebbero cambiare i nomi quella sostanza non cambierebbe abbiamo mandato i nostri a fare invece capire comprendere le grandissime opportunità che il mondo del mare il mondo intero
Allora grazie collinari nella Ida nella scheda di mi al microfono nella schede di Nicola Patrizi
Che i presidenti di federazione io credo che ne abbiamo ventiquattro milioni di occupati fessura giù per cento la popolazione ma ci resta un problema strutturale cioè la carenza di competenza cioè in preso e profilo impresa e e profilo formativo parole disponibile come si materializza questo deficit
Segue un positrone che è stato preso anche dal
Presidente in molti versi di e e dello stesso ministro perché l'azione di governo ha dato dei numeri positivi in termini di occupazione abbiamo dei numeri che siccome stati negli anni precedenti come persone idonee lavoro che stanno lavorando
Nonostante ciò abbiamo questo mix match con disallineamento che potrebbe sembrare paradossale che in teoria se non riuscissimo a coprire tutta la domanda di lavoro avremmo forse la la piena occupazione ferma due per cento disoccupazione come negli anni dopo gli Stati Uniti c'è questo gap del trenta per cento di persone che sono fuori dal settore produttivo che rimane stabile gli ultimi anni cioè aumentano gli gli occupati
Però quella massa critica del trenta per cento fatta fatta da da quali persone da quel da con le persone che o non sono qualificate perché il ciclo di studi non le messi in condizione di essere qualificati del camoscio percorsi sbagliate anche laureati no
Mi pare accennava forse lei discorso che che ne in Italia abbiamo il più alto numero di disallineamento tra profilo di studio quello che faccio dopo l'Università Mila ore o in giurisprudenza e balla fare qualcos'altro Milauro ingegnere e faccio a cos'altro perché devo cercare di trovare sul sul mercato lavoro quello che posso fare in maniera più veloce
Questo e con l'accelerazione che c'ha soprattutto per l'export London dimentichiamo che abbiamo avuto
Seicento miliardi di export lo scorso anno cinquanta miliardi in più di quello precedente significa che il made in Italy e le imprese italiane stanno stanno tirando forte in questo anche le piccole imprese che noi rappresentiamo abbiamo cento mila associati e e stiamo facendo un'analisi ponderata per capire dove sta sostanzialmente il problema il problema proprio che non si trova capitale umano però dal punto di vista numerico ma basta guardare i dati ma soprattutto mi andrà concentrare su quello che ci aspetta nei prossimi dieci anni
D'estate dice che saremo dieci milioni in meno sarà un numero
Che assolutamente accerto
Incontrovertibile e quindi avremo circa tre milioni e mezzo di forza lavoro in meno nei prossimi dieci anni quindi se persiste questa situazione ne abbiamo un calo competitivo delle nostre imprese molto importante perché non riusciremo ad assecondare la richiesta del del mercato
Quindi abbiamo due strategie da mettere in campo una puntare sulle competenze perché non possiamo perdere più quel capitale umano nei cicli scolastici quindi troppa otto che si verifica tra la fine della scuola media
Lei se le le superiori e molto universitario perché si guarda di dati non abbiamo molta perdita di capitale umano il percorso universitario son tanti quelli e cominciamo son poi quelli che finiscono siamo a te al terzultimo posto come nazioni che sono in grado di di di di di far laureare le persone quindi quella la nostra vera materia prima quindi è lì che bisognerà andare a a lavorare per cercare di non perdere gente del ciclo scolastico e poi l'altra quota che va recuperata
E nelle persone inattive quel famoso trenta per cento lì devono intervenire le politiche attive del lavoro bisogna operare cone strumenti di riqualificazioni facendo attenzione che con le crisi che si stanno appalesando tra il settore automotive nel settore dell'acciaio per scelte politiche
Fatte
A livello europeo noi rischiamo di perdere stiamo perdendo molti posti di lavoro e stiamo perdendo personale che va riqualificato quindi bisogna prestare attenzione a quel momento di riqualificazione perché emersi è praticamente chiusa l'indotto dell'auto molti e diversi finito
La Germania peggio di noi su questo anche Lele la vittoria del gas in Germania figlia di queste di diverse situazioni se ne a vedere
I dati quindi noi dobbiamo porci il problema di come assicurare una formazione continua adesso non perdere forza lavoro perché saremo di meno
E se continua a perdere forza lavora non qualificare le persone disponibili non saremo competitivi sui mercati internazionali e lì i Paesi che invece hanno molta forza lavoro
Pena paesi africani materiale Paesi asiatici di India soprattutto
Rischiano di andare ad erodere quote di competitività alle nostre aziende che oggi vivono sostanzialmente Dino Audino The licenza alle persone di competenze che rischiamo di perdere in prospettiva quindi va rivista la filiera istruzione formazione e lavoro per non perdere capitale umano
Allora Mario Cucinella e future della Mario Cucinella Architects e infarto tra l'altro il Palio l'Italia per la da Expo di Osaka ha fatto la bellissima nuova sede di Palazzo Citterio di Pereira e il PIL suo compito e di capire i rapporti intanto sull'architettura identità territoriale e poi anche le infrastrutture sostenibili appunto per la centralità della persona
Grande
Grande Progetto vastissimo sì
Sì mi volevo riagganciarmi anche al tema della formazione perché il rapporto che c'è tra la progettazione e la costruzione un rapporto diretto e siccome abbiamo parlato prima quanti architetti che si laurea architettura Fabbri architetti bellica dell'Italia il Paese che ha più architetti al mondo
Ci lavorano più o meno cioè noi l'ordine del ed italiane su cento quaranta mila perché suona bene si scrivono insomma faccia cose che in America sono trentatré mila e quando tra le parti fanno gli architetti
A questo io non lo so però tanti però Lanrezac una parcellizzazione dello studio Itema italiano
E che gli studi italiani sono tanti sono piccoli e quindi anche sul tema della competitività questo è un problema legato alla formazione perché c'è una direttiva europea sui progetti pubblici in cui bisogna progettare con un sistema siamo Abm Bill information modellino ottantacinque mila sono
Senta centottantacinque mila architetti ossigeno
Sì c'abbiamo un patrimonio culturale però non riescano a lavorare tutti però sulla formazione digitale che riguarda anche il cantiere anche la sicurezza se non c'è la formazione di tutta la filiera perché mai progettiamo IBM se però quell'impresa in cantiere ci va enunciare il patto guardare i disegni io posso fare il progetto migliore del mondo parola ricaduta che può elabora una mano si fanno male c'è c'è tutto un tema di come dire di migliorare la formazione anche per l'ultima persona che in cantiere fa l'ultimo lavoro e questo in questo momento manca perché cioè c'è un tema interesse lo sa di sicuro c'è un gatto e dove noi abbiamo l'obbligo di presentare con certi strumenti ma non c'è una ricaduta sulla fase anche di ottimizzazione dei cantieri posizioni tema legato al fatto che che l'edilizia il mondo dell'edilizia il secondo grande produttore i rifiuti e questo dipende anche dal fatto che gli edifici sono ancora fatti a mano e non c'è una vera filiera produttiva industrializzata del prodotto no e quindi questo ovviamente ha un peso sia in termini di costi che in termini anche di organizzazione dei sentieri
In teoria la cosa assoluta della vicenda che noi oggi abbiamo in mano tutti gli strumenti per farlo ma abbiamo difficoltà trasportare questi strumenti nella quotidianità del mestiere perché e perché le filiere dell'edilizia sono fiere l'ente sono molto conservatori cieca far cambiare testa un'impresa dottore se lo sa sorride lo sa far cambiare la testa un'impresa che fa un modo di lavorare e di lì adesso devi cambiare è una delle resistenze più importanti che c'è in questo momento
I fatti lo dico che attraverso lo sa meglio di me negli ultimi dieci anni abbiamo perso una quantità di piccole imprese di medie imprese edilizie sono rimasti a giocare la partita sui grandi numeri poche neonati impresa forse oggi sicuri due tre
Adesso arrivano in francese aveva poi Sullivan gli altri però dietro si porta una macchina organizzativa molto più organizzata molto più digitalizzata e quindi anche questo diventa un problema di competitività sui grandi progetti italiani verso quei qua vedete dell'ospedale di Cremona
Un progetto che avevano vinto su una gara pubblica o magari internazionale un bando che ha fatto la Regione Lombardia di altissimo livello
Siamo arrivati con venticinquenne erano gli unici italiani tutti gli altri enti mezzo mondo e questa gara le vince sulla competenza la protesta creativa ma che tecnologico di innovazione
E però questa il mercato in questo momento in cui ci confrontiamo non è più quello di quindici vent'anni fa avere una partita che ce la giocavamo tra di noi c'è oggi quando si fa una gara internazionale in Italia arrivano da mezzo mondo
Il livello il livello se non se non Sequi e che non riesce a stargli dietro perché c'è un tema di strumenti Centelles Investimenti le strutture italiane sono troppo piccole
Cioè lo stile italiano medio sono i tre la moglie il marito la segretaria
Ecco con questi fai fatica a competere va bene localmente va bene perché fare lavori empatici nelle piccole cose va benissimo la filiera che ci sta come la piccola impresa no e prossimi grandi numeri non fare ricerca
Non riesce a regolare il sistema investire sulla formazione sembra negli ultimi dieci anni siamo passati dalla danni a vent'anni dalla righello no auto carta
Poi oggi lavoriamo ibridi
Dobbiamo lavorare con gli strumenti digitali e ogni anno è una formazione continua di tutto il gruppo di lavoro no ed è un investimento in prese sono competitive a livello internazionale imprecisa viene
Nel mondo del della progettazione circa progettazione poche sono più le società di ingegneria ahimè che sono competitive questo chiese eh perché dice gli ha reso molto più organizzati architetti epiteti sono un po'no
Quindi fanno un po'a fatica i genieri sai qual è la differenza fondamentale tra un architetto ingegnere per fare una battuta perché l'ingegnere lavora sulla certezza del numero l'architetto lavora con l'ansia
E sono due cose un po'diverse note organizzare organizzare l'ansia è un po'più difficile organizzare i numeri no però è anche vero che quando si parla di architettura italiana
Tutti gli architettonici si parla di quell'italiana cioè noi abbiamo un background con dietro una storia talmente potente che quando parla di architettura nel mondo all'Italia
Quindi in teoria noi avremmo anche un vantaggio competitivo perché quando parli di una che ti fai adesso le pale sono Italia architetto
Conoscono Palladio conosco l'architettura romana conoscono architetture più recenti quindi il tema è quello di poter sfruttare questa competenza e questo per crampi che abbiamo perché in realtà anche all'estero dicevate anche prima quanti ragazzi italiani laureati in architettura lavorano all'estero tantissimi perché perché nel piatto italiano che lavora in Australia è un ragazzo che non valga la pena di cinque del pomeriggio i cristalli fino alla sera
Perché uno che sa che se non fa quel lavoro lì così per dedizione di entusiasmo il lavoro non lo trova e quando vai a Londra adesso si parla del progetto che ha vinto a Napoli Rizza dite
Buonanima
Sebbene lo stile Rizzardi che sono trecentocinquanta un terzo sugli italiani
Perché mai nulla perché trovano l'opportunità che sfogare il proprio talento ma noi abbiamo bisogno di una politica di opportunità in Italia non si fa abbastanza architettura
Che sembra un paradosso ma perché purtroppo dietro al nostro mondo si nasconde anche un po'l'idea della speculazione ma perché più costoso
Cioè io ho la presunzione ma io no individuare una casa fatto partite una casa passano in genere a occhio quelli che votano tutti fare la tradizionale come potete vedere Orio per quel cuore più brutto della sua tutela al però la gente poi si completerà brutte no però è per dire che
Abbiamo bisogno ma di aumentare questo livello sembra di opportunità perché questo è un Paese che negli ultimi decenni ha costruito un museo il maxi dirò uno
L'ha fatto interrate mille il a Romano ha fatto iterati qui di Renzo Piano
Hanno fatto due tre cose in uso a quattro ma con questo nel cielo pensiamo allora il tema con giochi Renzo Piano è stata una delle due cose ma non mi ricordo una seconda fatta dopo le Olimpiadi sì
Che però capisce che così facciamo molta fatica hanno perché poi la crescita competitiva e anche su la capacità di aver affrontato i temi Dossena mi confronto sui progetti come faccio a essere competitivo sapeva vendere ammesso propositi perché
Poi poi il merito di Napolitano dei suoi marinai italiani andrà sulle spalle tristezza senta sto parlando Grundy DiVersi
No dovrebbero invece l'hanno poi abbiamo un dialogo costante è un matrimonio che alle volte è un po'difficile colazione per forza no non sono due mondi diversi sono due ne Monti anzidetti onorarlo pendente non c'è separati in casa un episodio nella meno entrambe abbiamo bisogno di di prospettiva entrambi e quindi di
Di quello che si diceva cioè quante opere di architettura anche verranno a vedere tra cent'anni turisti in Italia come vengono a vedere il Colosseo altri ci sono ma due tre quattro cinque non so di stiamo parlando di questo
Che è anche il tema poi delle grande impresa che mancano in Italia perché poi dieci sì ma le le imprese che le grandi imprese straniere non vengono a lavorare in Italia quindi c'è anche lo strano c'è anche stanno arrivando perché ci sono ora grandi lavori ma è è legato al Pnr R. non è legato a una strategia industriale del Paese che non vengono
Perché
Lavorare in Italia è più difficile perché arrivare un lavoro pubblico commendevoli parlare della burocrazia delle cose nonostante alcune semplificazioni che ci sono state è così perché abbiamo comunque un sistema anche della pubblica amministrazione
Arretrata parlava del dilemma
Allora racconto questa cosa perché emblematica giustamente c'è un problema di filiera a valle
Ma ne abbiamo un problema anche per committenti cioè noi siamo ora obbligati a progettare INVIM ma noi noi e magari qua abbiamo di fronte l'ufficio tecnico del Comune disastrato da decenni di mancanza di risorse che non è in grado di parlare la stessa lingua tanto che abbiamo fatto come ANCE una convenzione con il ministero della Pubblica amministrazione
Per dei corsi di IBM che hanno avuto l'abbiamo presentata dieci giorni fa cornista Zangrillo che hanno avuto un successo quasi insperato cioè quest'obbligo di formazione per i funzionari della pubblica amministrazione sul bimbo ora ne faremo altri cioè c'è un problema che non ci si incrocia ce ne siamo obbligati voi siete obbligati e poi magari o a valle della filiera o anche la controparte pubblica non è in grado di parlare la stessa lingua però detto questo siccome siamo terz'ultimi come digitalizzazione quart'ultimi come cosa e non lo siamo ancora come economia mondiale pensate a che cosa può diventare questo Paese
Se riesce a mettere a invertire questa tendenza cioè vediamo anche a una possibilità di di crescita di recupero fantastica e sull'intelligenza posso continuare
Brevemente ventinove finire il giro chiudere col ministro De Castro l'intelligente Marcello sanare
Questo è il ruolo delle associazioni perché proprio nel nostro settore proprio il fatto che siamo così frammentate di piccole e medie aziende che non hanno alcuna possibilità
Di fare da sole innovazione ricerca e sviluppo ne stiamo lavorando moltissimo sull'intelligenza artificiale abbiamo fatto dei questionari c'è un'arretratezza tremenda ma più del cinquanta per cento delle nostre imprese quelle piccole sono disposti a investire e saremo alla Biennale di Venezia
Come il sistema quindi noi gli artigiani il gli enti bilaterali e i sindacati con un padiglione sull'intelligenza artificiale con gli umanoidi dove porteremo gli ITS le nostre scuole edili
Per K capire che cosa può essere il lavoro del futuro
Compreso il fatto che il nostro essendo mercato interno per la stragrande maggioranza è quasi il novanta per cento
Anche rispetto a crisi internazionali a darsi a questioni di questo tipo può essere anche quello che mantiene più stabilmente l'economia del Paese in momenti difficili presunti Patrizi
Lei chiede incentivi ha una capitalizzazione in impresa
Per farlo diventare più grandi che intende per nella direzione che diceva l'architetto noi soffriamo dinamismo imprenditoriale che
Strutturale rispetto alla nostra economia come anche in Francia in Germania la nostra piccola impresa tre virgola otto dipendenti a Germania Cina quattro a Francia quattro virgola due però a differenza quale e che abbiamo un'arretratezza culturale sull'educazione finanziaria perché siamo rimasti troppo ancorati alla accredito bancario
Il mercato i capitali d'Italia non è voluto quindi mentre all'estero
I fondi d'investimento la finanza alternativa partecipa al capitale delle imprese noi siamo rimasti indietro anche se ultimamente con Cassa Depositi e Prestiti Sace con il sistema delle garanzie è stato sbloccato il l'accesso al credito
Anche anche i risposta alla crisi e la crisi cori beh però è necessario che le nostre imprese cresca ricapitalizzazione per due motivi uno perché il capitale della piccola impresa legale e quella familiare se va male impresa la madre la famiglia perché son troppo piccole
L'altro è perché se dobbiamo rilanciare la sfida dell'innovazione dell'intelligenza artificiale si c'è bisogno di investimenti e io gli investimenti lo faccio se il capitale e adeguato e sostiene l'impresa perché che succede oggi l'intesa investe sul capitale umano perché più facili investe di meno
Sull'innovazione e sugli strumenti innovativi perché non ha l'accesso al credito ma la possibilità di realizzare piani d'impresa
Il vero punto se in questa che ne abbiamo tanti soldi liberi diciamo da vincoli di bilancio perché ora con impegni quinquennale del piano strutturale di bilancio bilancio dello Stato fermo
Abbiamo due rischi grandi risorse che sono quelle del Pnr R che ancora in gran parte va speso perché numeri sono bassi e quella politica di coesione che è stata spesa quasi per nulla
Che va riprogrammate siamo a due mila ventisette scade il tre Programmazione mancano due anni abbiamo tanti soldi incagliati nelle maglie pubbliche devono essere messi a terra però per questo va fatto un'azione Forte con la pubblica amministrazione
Che parlando di competenze uno dei settori in cui non si ha investito la formazione pubblica amministrazione non si è bloccata da vent'anni l'ex ministro forse non lo sa bene quando parlava di obiettivi e di e di competenze cioè se noi non alziamo il livello di competenza su tutti i settori in primis la pubblica amministrazione
Non faremo gare per le infrastrutture perché non è stata fatta nessuna infrastruttura
Del dopo l'Autostrada del Sole il
L'ultima opera di Renzo Piano quindi se non facciamo l'alta velocità se non investiamo in infrastrutture le imprese non possono trovare qualche cosa descrive perché stiamo facendo
Dottor Patrono mi scusi anche lei voleva recarsi al tema dell'intelligenza artificiale forse
Ma io credo che noi stiamo vivendo un momento di tale accelerazione e di tale delicatezza che abbiamo una responsabilità enorme rispetta i messaggi che lanciamo ma veramente enorme perché uno dovrebbe chiedersi perché
Alla fine pur essendo noi il Paese con il capitale umano oggettivamente meno formato dell'Occidente
Siamo circondati da altri Paesi che evidentemente non hanno capito nulla della nostra la formula che tutto sommato vai a lavorare puntini puntini ora Forte sempre dei miei trascorsi tecnologici vorrei rubare trenta secondi per descrivere il mondo che arriva di onde ne ho viste tante di cambiamento ma l'intelligenza artificiale e la più veloce e pervasiva di tutte ora intelligenza artificiale creava una gigantesca dicotomia non solo nelle nostre economie ma anche le nostre società
Chi avrà un capitale intellettuale sufficientemente formato il riformato perché non farlo solo di giovani parlo anche delle persone che lavorano già noi in Italia abbiamo diciannove milioni di diplomati che lavorano già con un tasso di laureati sopra i cinquant'anni che tra la metà e un terzo di quello dei Paesi europei quali noi vogliamo continuare in qualche modo ad assomigliare ora se tu hai un capitale intellettuale su cui investi ed eviti di passare messaggi della serie Managua che studiare alla figli nella scuola della strada di qua di là
Magari tutti questi centosettanta milioni di nuovi posti di lavoro che l'intelligenza artificiale secondo il World Economic Forum creerà al due mila e trenta cioè dopodomani mattina ne prenderai una fetta decorosa
Ma se tu invece di posizioni su una serie di professionalità
A basso valore aggiunto ma anche di media complessità negli Stati Uniti stimano che centocinquanta milioni di posizioni lavorative entro i mila trenta saranno impattate significativamente e nel trenta per cento dei casi sostituite dall'avvento dell'intelligenza artificiale
Come fanno e come faranno i Paesi dell'Occidente presuntivamente nostri simile evitare un'ecatombe sociale
Facendo studiare e ristudiare più volte nella vita anche la gente che lavora già come lo risolvi questo tema rispetto ai diciannove milioni diplomatiche abbiamo che lavorano già e che presto si prendono uno Tsunami chiamato intelligenza artificiale che impatterà non solo i mondi tecnologici impatterà tutto l'agricoltura l'architettura l'Automotive i servizi finanziari il mondo del largo consumo il turismo il divertente qualsiasi cosa
Come fai
Facendoli studiare grazie alla tecnologia non hai altro modo tutti quanti si stanno attrezzando in questa direzione ora tolti i tempi recenti che il nostro è un Paese che notoriamente ha un gap di produttività
Che diventi venticinque punti rispetto alla media dei Paesi europei più avanzati è un Paese che per vent'anni non è cresciuto
Io credo che essere particolarmente orgogliosi delle nostre formule di costruzione di qualificazione di continua formazione del capitale umano
Francamente è un po'pericoloso soprattutto in un mondo che ci dice che sarà tutto più tecnologico tutto più veloce tutto in costante cambiamento e dove francamente non saremo più protetti da barriere geografiche di nuovo l'esempio dei grandi studi di architettura fino a ieri tutto sommato l'ambito competitivo poteva essere regionale
Oggi è veramente tutto un clic di distanza tutto quanto arresto quindi si io devo passare un messaggio alle persone di ogni età quale che sia il modo e la tecnologia ci corre in soccorso studiare studiare studiare perché il rischio che è una professionalità a medio alta complessità venga domani
Più che integrata in qualche caso è sostituita dalla macchina è molto elevato
Se tu domini e segui la curva dell'innovazione grazie un capitale intellettuale all'altezza della bisogna
Hai la possibilità di estrarre valore dal mondo che viene se tu però sei posizionato largamente come nullo costa lo Education country sono veramente dolori
Allora otto Vivaldi il giornale caro ad entrambi il mattino quasi ogni giorno fa un titolone sulla grande rinascita di Napoli e del sud
C'è del vero e quando il Sud riuscirà in qualche modo a ridurre il getto io guardando le mappe storiche vedo che soltanto negli anni della Cassa per il Mezzogiorno
Quella forbice si è un pochino accorciata salvo poi a di allargarsi degli ultimi decenni
Allora intanto io sono ma direttore sono veramente sorpreso perché voglio dire
O noi nel mondo dei trasporti e della logistica viviamo in un'isola molto felice oppure vuoi dire io non vivo in questo Paese nel senso che io tutti quelli che conosco io diciamo di associati che fanno parte insomma della nostra galassia piuttosto anche quelli che vedo intervistò ritrovo estremamente preparati
Così come sostanzialmente i ragazzi che vengono da richieste dei periti ST poi dire noi spesso diamo lavoro a livello logistico e lo trasportistico
Sono estremamente preparata
Ero a Londra in un bellissimo quindi albergo un mese e mezzo fa tutto ed era il Rizzo erano tutti italiani ed ero considerati come i migliori cammini
L'Italia tutto sommato sforna eccellenze e aziende straordinari dovunque e riconosciuta per un'alta qualità e valorizzazione del professor secondo me il vero tema
Non è la qualità
Dei nostri giovani e di come escono perché la formazione io ribadisco io sia politica quella dimmi fine scuole pubbliche sia la formazione a livello universitario oggi università private che vengono spesso lo diciamo fuori i nostri io ritrovo estremamente preparata il discorso è evidente che bisogna quindi è formare banale dire che bisogna stare all'avanguardia viene chiaramente delle tecnologie che chi per Tino ad essere digitalizzati più possibile
Però io diciamo voglio essere ottimista e voglio sorride dal paese dicendo io sono un italiano con un'azienda in Italia contento di continuare a vivere in questo Paese
E preferirei oggi un italiano rispetto a qualsiasi altra persona formata livello internazionale
Detto ciò per quanto riguarda Napoli forse viviamo lassista dicotomica perché Napoli voglio dire vivere un momento straordinario è una città meravigliosa molto sicura molti dicono che sia anche molto più sicura di Milano oggi
Io ho la fortuna ma forse quindi ho sempre sono molto fortunato di non aver avuto poi dire nessun tipo di delinquenza e nessuno dei miei che lavora in mille nel palazzo di Napoli l'hanno avuta nel senso che Napoli una città estremamente sicura e pulita
Quindi criteri il mondo sta cambiando saremo fortunati viola Brancaccio vide che veniamo da Napoli però assolutamente Napoli una meravigliosa città nella quale vivere io credo che oggi se dovessi dare un messaggio ai giovani è investire nella loro parità formativa
Anche cercando di capire quello che è la vocazione del nostro Paese
Il nostro paese è un Paese con una vocazione industriale è una paese una vocazione turistica è un Paese che chiaramente ha una vocazione anche molto logistico
Quindi detto ciò io sono felice di vivere dove sono
Hai letto voce la quale il futuro dell'architettura italiana medio termine
La domanda
Il futuro che ancora oggi dieci attiva e quindi Capranica il futuro dell'archetto italiana dipende da quale opportunità questo prese dall'architettura prima che la facciamo da soli la facciamo perché ci sono le chiare perché decidiamo di fare nulla cioè con i soldi e che non è vero all'universo niente
Posso magistrati del PM nell'edilizia erano partiti con le scuole innovative poi però diciamo che non son proprio partite tutte
Avete sono quelle forme critica al sistema però non si può fare delle gare sul PNR con i massimi ribassi lo si può fare dell'amore cioè non sanno più atroci tribali però si parla su delle basi d'asta che non sono realistiche
Che lei non può fare delle gare dove dà un parere lo sa benissimo il motore costruiamo Pharma gara per fare una scuola a mille ottocento euro al metro quadrato nascondendoci dove alle nove e costumi Pontormo e così la verità è questa alle scuole si fanno a due mila otto le scuole pubbliche
Allora se le parti con un gatto in cui fa una gara in cui non c'è il prezzo giusto e nella gara la fa che poi non la finisce perché è sbagliato il Budget qui se poi sulle gare pubbliche ci aggiunse che le gli onorari che vuole pagare bisogna fa degli scontri in questo Paese che c'è un impoverimento generale sul ritmo nostro mondo si è impoverito sa perché come successe all'impresa che sono poi tutte fallite perché fa legare al ribasso
Fai sconti dal quaranta al cinquanta sessanta per cento e poi fa il CCD
Alice è un c'è da fare una riforma sull'etica i progetti vanno pagati il giusto che nel primo dovrebbe essere lo Stato perché quando investì i soldi sono scuola quelle è un bene comune non è mica un un'amica un un prodotto al ribasso bene comune
Perché è mio suo e di tutti i ragazzi avvisa che si trovi la giusta dimensione della giusta offerta perché non si deve discutere
Su una gara sul piano economico si discute sulla pianura qualitativi Progetto no sull'offerta economica perché se lei fare gare sulla frase che non sa cos'è successo si sono organizzati dei gruppi
Che fanno venticinque gare a settanta per cento di sconto e ci guadagnano sul venticinque gare ma non sa cosa producono una fotocopia una fotocopia della scuola la fotocopia degli Uffizi ma questa architettura di do maggiore
Sì da così no ovviamente con il Pnr R che c'è stato tanto lavoro questo fenomeno anche dei ribassi è diminuito perché ad una questione di
Domanda offerta ma dopodiché ripiomba eremo probabilmente in una situazione impossibile ma bisogna io credo che la cosa sia interessante da fare se vogliamo parlare di meritocrazia sicura che si amidi più l'architettura
Allora io dico che il governo
Dovrebbe se i governi perché non è che il governo di oggi no negli ultimi trent'anni il Paese non sia rappresentato con l'architettura pensi alla Francia
E ha definito la Francia per dire alla Germania c'hanno investito sulle scuole sui musei
Sulle infrastrutture sugli ospedali ma stiamo facendo sperare a Cremona
è una parla quattrocento milioni un'opera importante un'infrastruttura sociale ora è possibile che si deve formare il comitato contro l'ospedale
Ai comitati sono contro siano capito provvede un sintomo dall'oratore anche una firma che il Paese ha paura dell'innovazione ha paura di fare delle cose nuove e questo è un tema da bisogna crederci io credo se dobbiamo lanciare un messaggio quindi bisogna che questo Paese creta che l'architettura è uno strumento importante per la crescita del Paese per gli architetti per l'impresa ma soprattutto per la qualità di vita delle persone un ospedale chiudo
Cremona sono cinquecento posti letto il l'ospedale che stiamo facendo a Milano a Sesto San Giovanni sono settecento posti letto
Ci lavorano da quattro mila persone
E a Crema da due mila cinquecento ci vogliamo occupare di queste due mila cinquecento persone costruendo egli un edificio di qualità dove possono passare loro sommati lavoro bene quanti sono gli uffici pubblici che sono tremendi
Quanta gente lavori in uffici che non sono più adeguati e queste sono le cose che dobbiamo mettere in piedi alla migliore qualità della vita delle persone le mie conclusioni con con il ministro del lavoro che faccio
Anche a lei non sono preda quel Giulio Guasco su quel topi ma faccio lei proprio la L'Aia due anni e mezzo di legislatura ammettiamo devo parlare ulteriore ci sia o non ci sia
Tra dieci anni il mercato lavoro italiano come sono in maggio
Io me lo immagino come un mercato del lavoro moderno che abbia degli strumenti moderni e che soprattutto se vinceremo la nostra sfida sia in grado di dare alle imprese ciò di cui le imprese hanno bisogno cioè i lavoratori formati poi tutto quello
Che ho ascoltato e estremamente corretto giusto e io credo che sia importante sottolineare un aspetto
Che comunque noi a livello anche di formazione e di alta formazione produciamo
De I professionisti di grandissima qualità perché per quanto riguarda la classe professionale io vengo dal mondo delle professioni
Lo anche rappresentato per tanti anni io credo che i professionisti italiani siano i più qualificati e soprattutto il più
Rispettati ed Europa per non dire del mondo questo vuol dire che il sistema formativo è un sistema formativo che produce qualità
Poi laddove invece noi pecchiamo e in programmazione e quindi il nostro il nostro problema è stato quello chi non ha vere una mappatura corretta di quelli che sono i fabbisogni
Di personale di competenze delle aziende per cui abbiamo ripeto rischiamo
Di produrre tanta disoccupazione intellettuale perché magari non riusciamo invece a formare in modo adeguato e col numeri adeguati
E quelle professionalità che ci sono indispensabili si parlava del fatto
Che e noi in un contesto in cui certamente soffriamo perché la leva demografica è una leva demografica che non gioca a nostro favore
Allora non ci possiamo permettere di avere giovani che in questo momento non giocano la partita
E che in Perro un milione ottocento mila Soggetti vuol dire non studiare non lavorare non formarsi in nessun modo perché non ci possiamo permettere perché invece avremmo bisogno soprattutto di questi giovani tanta ospitante sono giovani donne che invece e si dedicassero a delle professioni in area stemma dove abbiamo necessità invece di investimenti in materia proprio di risorse umane molto importanti
Io sono assolutamente d'accordo sul fatto che noi oggi dobbiamo pensare a una formazione che si sostanzia lungo tutto l'arco della vita lavorativa delle persone e oltre perché perché quello che io dico i ragazzi poi qualcuno mi guarda anche storto è
Ragazzi delle scuole
Secondaria di secondo grado universitari guardate che una volta che oppure avrete il vostro titolo
Di diploma o di laurea non è finita è solo iniziata vi abbiamo dato la patente in taluni casi anche per fare del male se non saprete invece e vincere la sfida e quindi continuare a studiare giorno per giorno e la stessa cosa
Che ho sempre detto ai professionisti l'abilitazione all'esercizio della professione vuol dire che hai un'opportunità ma se poi non ti formi giorno per giorno il giorno dopo sei fuori mercato
E puoi anche fare Degas danni inenarrabili allora ecco che la sfida è la formazione continua come io credo che ci si debba abituare sempre di più
A guardare anche a una lettura del curriculum della persona in termini anche di macro che aderisce al sì perché su quello che sta lavorando anche il mondo dell'università l'Accademia cioè nel consolidare il saper essere saper fare metterli tutti quanti insieme quella è la grande grandissima sfida non mettere insieme una serie di percorsi formativi teorici ma invece fare in modo che la teoria e in questo caso anche l'applicazione pratica siano e molto coerentemente correlate ecco questa la nostra sfida allora lì parlare di formazione tecnica e guardare ai risultati degli ITS è un attimo perché oggi il novantotto per cento dei giovani che finisce un percorso di formazione tecnica superiore ha già un'azienda che lo attende per il semplice motivo che quel percorso è un percorso che è già iniziato durante la fase di studio allora raccogliere quelli che sono i fabbisogni tramutarlo in percorsi formativi di qualità ma soprattutto anche in connessioni con tirocini e quindi esperienze lavorative
Vuol dire alimentare un sistema duale
Che oggi è quello di cui abbiamo bisogno noi abbiamo messo perché il Pnr R è ovviamente una grande opportunità
Però ha un inizio e una fine per cui bisogna dare continuità questo percorso io per esempio
Ho messo i le basi per dare continuità a che cosa alla sostegno economico e finanziario
Della formazione professionale quella ovviamente di competenza del ministero del lavoro mettendo quasi trecento milioni per poter completare tutti quei percorsi che avrebbero una fine con il piano nazionale di riprese resilienza
Abbiamo la politica di coesione dobbiamo cambiare far cambiare mentalità
Ai nostri professionisti ma anche alle nostre imprese perché il tema del nanismo dimensionale delle imprese non è dell'altro ieri ma invece ce lo portiamo dietro perché il piccolo è bello è sempre stato associato anche alla nostra capacità di sa per produrre qualcosa che poi avesse un sapore anche fortemente artigianale in dicendo in questo ovviamente metterci una parte di noi
Abbiamo un problema di trasmissione del sapere il perché
C'è un problema anche di di crescita della nuova classe dirigente e anche di trasferimento delle aziende la titolarità delle aziende perché l'imprenditore si crea l'azienda e diventa il suo
Suo figlio sua figlia la sua famiglia e ha difficoltà trasferirla i suoi figli perché c'è una competizione che nasce in qualcosa che sentì fortemente tuo quindi è importante
Lavorare anche sulla capitalizzazione importante lavorare sull'aggregazione nella politica che noi abbiamo fatto sull'auto impiego
Abbiamo messo i fondi sia per la creazione di nuove imprese giovanili quindi di start-up ma la creazione di società tra professionisti perché perché altrimenti continueremo a creare lo studio al mondo titolarità
Che poi non riesce certamente a competere laddove invece è necessaria un'organizzazione più ampia questione credo generale un telegramma finale per il lavoro italiano l'intelligenza artificiale un punto a un rischio
Per me è un'opportunità se noi sapremo gestirla
Con quello che è l'approccio che abbiamo inserito anche dei nostri documenti G7 c'è una visione romanocentrica e l'uomo che utilizzare l'intelligenza artificiale per lavorare meglio
E per ottenere anche dei risultati migliori se si fa utilizzare invece
Dalla e si mette al servizio della tecnologia io credo che in questo avremo dei problemi questo vuol dire che ognuno di noi deve vedere l'intelligenza artificiale sicuramente come un supporto e un sostegno
E in questo costruire anche dei percorsi di formazione specifica
Sul fondo nuove competenze noi l'abbiamo disegnato come in fondo nuove competenze per le transizioni perché ovviamente destinato a investimenti per l'intelligenza artificiale
E soprattutto a gestire la transizione digitale ed ecologica in dieci giorni in un paio di giorni abbiamo quasi speso settecentotrentasette milioni del fondo e stiamo già lavorando per rifinanziare lo abbiamo avuto undici mila domande di singole imprese ma la cosa importante e che abbiamo avuto cento sistemi formativi e cento filiere cioè stiamo cercando di far comprendere anche le aziende che fare sistema
Anche con il proprio indotto e determinante anche per
Coltivare i saperi e soprattutto condividerli soprattutto in quei settori come quelli
Dell'Automotive fra o quelli che sono caratterizzati da una crisi strutturale per poter sostenere anche il percorso di riqualificazione e di riaccompagnamento al lavoro delle persone che rischiano di perderlo
Grazie ministro grazie a voi durante l'area antistante
Allora perfetta coincidenza assieme fresco