Presentazione di dati e considerazioni relativi alle principali criticità del sistema penitenziario a Roma e nel Lazio

Eccoci qua buongiorno bentrovati
Come sapete questo nostro incontro conferenza stampa a cui partecipano anche rappresentanti di associazioni che sono impegnati in carcere sul carcere
Se l'avvocato Mario brucare di Nessuno tocchi Caino c'è Stefania per lei della Comunità di Sant'Egidio c'è Denisa milioni della CGIL che e un'occasione questa che
Abbiamo promosso come conferenza di vediamo servirebbe libertà per richiamare l'attenzione del se pubbliche e delle istituzioni sulle drammatiche condizioni in cui versano le nostre le nostre carceri e lo facciamo a un anno da
Un discorso fatto dal Presidente della Repubblica rivolto al personale della Polizia penitenziaria del personale penitenziario in cui già un anno fa il presidente pubbliche richiamava le istituzioni e la necessità di un intervento sulle carceri cosa che ha fatto nuovamente in occasione del discorso di di finiana
Noi diciamo appunto ci inseriamo in questo solco perché come garanti viviamo l'esperienza del difficoltà alle criticità delle delle nostre delle nostre carceri
E ora volevo diciamo sinteticamente dardi alcuni alcuni numeri che in qualche modo testimoniano le difficoltà in cui in cui siamo
Purtroppo qui non abbiamo in questa sala un problema tecnico diciamo sì ci ha costretto diciamo in questa sala dove appunto non abbiamo un proiettore però tutti quanti dovreste avere avuto copia
Delle del materiale di cui di cui parliamo
E come potete vedere abbiamo una condizione di sovraffollamento in costante crescita nel nostro nel nostro Paese
Nonostante il il calo che pure c'è stato
Ovviamente alla fine dell'anno come c'è sempre alla fine dell'anno perché l'occasione in cui più facilmente vengono concessi permessi alle persone che godono di permessi io non son tante però qualcuno ne gode
Con l'appunto il il mese di febbraio la presenza in carcere ha ricominciato a crescere
E abbiamo appunto più di sessantadue mila detenuti per meno di quarantasette mila posti regolamentari effettivamente disponibili con uno scarto di
Più di quindici mila posti cioè ci sono quindici mila persone
Più di quante i nostri istituti penitenziari non possano non possano ospitare
Vi prego di fare attenzione anche al fatto che imposti regolamentari effettivamente disponibili
Sono negli ultimi anni diminuiti quindi nonostante diciamo sì il una delle risposte che governo diciamo si è impegnato più volte perseguire quello di aumentare la capienza degli istituti penitenziari
Come a me capita spesso di dire non perché siamo menar gramo perché vogliamo diciamo se non prendere sul serio le proposte del governo fa ma per una lunga esperienza occupiamo di queste cose da decine di anni sappiamo che qualsiasi progetto di edilizia penitenziaria e un Progetto dice si di medio lungo termine
Che può essere portato diciamo appunto conclusione non sono in molti anni ma anche e soprattutto se ci sono poi le risorse per far funzionare
Gli istituti penitenziari che significa anche recuperare quelle risorse di personale che si evidenzia che in un anno e che quindi
Quello che noi abbiamo sempre detto e non possiamo ribadire non è una risposta alla condizione di sovraffollamento che oggi c'è le nostre il risultato nei nei tempi di questa legislatura o forse anche di queste della passata legislatura è che il De presenze diciamo i posti disponibili in carcere sono diminuiti
E di fronte a questo abbiamo quella crescita del del sovraffollamento il cui di cui diceva
E questo si riflette anche dentro il la nostra la nostra regione dove il lasso di affollamento è il più alto che nella media nella media nazionale
Nella media nazionale del centoquarantacinque per e delle centotrentadue per cento nella nostra regione del centoquarantacinque per cento
Nella nostra regione ci sono istituti appunto che figurano tra
Gli istituti più sovraffollati d'Italia tra cui appunto la casa circondariale di Regina Coeli che ormai funziona
Quasi al doppio della sua
Della sua capacità ma anche altri istituti come latina Civitavecchia ma che hanno un sovraffollamento che supera il cento settanta il centosettanta per cento
E questo è la condizione che noi registriamo e che purtroppo come potete vedere nella documentazione che avete a disposizione purtroppo registriamo anche
Tra i minori questo dobbiamo dire appunto per la prima volta da un anno a questa parte
Di istituti penali per minori sono istituti che non sono mai stati in condizioni di sovraffollamento perché la giustizia penale minorile in Italia ha funzionato diciamo siccome effettivamente comunque un sistema in cui la detenzione era una extrema ratio diciamo i ragazzi e le ragazze che non potevano essere da subito subito avviati a programmi di comunità invece ora cominciamo a registrare un ricorso al carcere sempre più significativo è una condizione
Di sovraffollamento importante anche nell'istituto penale per minori di Casal del Marmo su cui poi dopo
Valentina Calderone dirà qualcosa qualcosa in più quindi questa è la situazione che abbiamo una situazione appunto ripeto che va insieme con
Le difficoltà che alla stessa amministrazione penitenziaria gestire gli istituti per via delle carenze delle carenze di organico che noi non sottovalutiamo
Non solo diciamo astrattamente perché diciamo ci sono difficoltà formativo o difficoltà di come dire di sicurezza come spesso vengono evocate perché le carenze sono soprattutto sul comparto sicurezza in modo particolare al personale di polizia
Ma le la carenza del personale di polizia si riflette anche e soprattutto sulle attività trattamentali
Nella nostra regione bah temo che sia una condizione molto diffusa sul territorio nazionale in gran parte degli istituti me pomeriggio non succede nulla
Perché non c'è il personale di polizia che possa sovrintendere alle attività di trattamento
Così è stato ancora ora abbiamo avuto rassicurazioni che non dovrebbe essere più ma così è stato ancora anche nell'istituto penale per minori fino a la scorsa alla scorsa settimana per cui le persone detenute vengono chiuse sostanzialmente in in cella all'ora di pranzo e poi salvo diciamo le due ore di Daria quando vengono garantite nel pomeriggio poi non hanno un altro affare che stare in cella perché peraltro anche questo bisogna aggiungere
è stata applicata in maniera diciamo sì
Come dire diciamo eccessivamente rigorosa
Una circolare che stabilisce che chi non ha nulla da fare il fuori degli stadi chiusi in cella
Quindi diciamo il non ha non essendoci nulla da fare diciamo sì negli istituti penitenziari detenuti non possono più neanche uscire dalla dalla loro camera detentive sta nel corridoio ma devono stare inclusi in cella in quelle condizioni
Di sovraffollamento che potete immaginare in alcuni istituti anche in questa regione abbiamo sette otto detenuti per cella che sono chiusi nelle celle perché non ci sono attività da fare quindi non possono stare nel corridoio e prendere un po'd'aria in questo anche aggravando la posizione dell'amministrazione penitenziaria e dell'Italia di fronte alla Corte ONU per i diritti umani
Che stabilisce che il limite alla capienza delle
Delle delle Camere detentive perché non sia un trattamento inumano e degradante può essere diciamo sì in qualche modo compensato dalla facoltà di uscire dalle Camere detentive di non essere chiusi
L'intera giornata dentro le cave detentive invece queste disposizioni questo stanno producendo
E producono ovviamente condizione disagio che si riflettono anche purtroppo nei casi di morte casi medi morte
E di morte volontaria trovate nella documentazione i dati relativi sia i casi di morte in Italia e nella Regione Lazio ossia diciamo Biasi specificamente di di suicidi che appunto appunto abbiamo potuto registrare in questo in questi anni
E bisogna dire anche qui diciamo così dopo la grande preoccupazione dello scorso anno quando sì andava superando diciamo sì il
Il numero massimo di suicidi registrati diciamo sì in un anno in Italia
L'attenzione sembra essere scemata quando invece appunto nei soli primi due mesi dell'anno quest'anno abbiamo dovuto registrare già tredici succede in Italia di cui due
In Regione e Regione Lazio
Questo chiede ancora una volta diciamo misure interventi da adottare da adottare rapidamente vedete nella documentazione che vi abbiamo fornito che
C'è un percentuale di detenuti in attesa di giudizio ancora importante del nostro Paese
E bisogna però diciamo registrare anche il fatto che comunque diciamo si è una è una percentuale diciamo soprattutto a livello nazionale di meno diciamo sì spazio che in un relative costante diminuzione
Resta però diciamo così in qualche modo un limite insuperabile su cui tornerò tra un attimo che sono le persone che sono diciamo sì in carcere anche in custodia cautelare perché non hanno altro posto dove stare
Quindi anche quando si discute
Di custodia cautelare quando il governo propone di intervenire sul custodia cautelare bisogna però guardare in faccia i problemi che non sono soltanto le norme astratte ma sono le persone concrete quindi capire se non semplicemente un intervento normativo ma una politica nei confronti delle condizioni di marginalità può diciamo sì produrre effettivamente una riduzione delle presenze delle persone in custodia cautelare in carcere
Che non ci stanno perché c'è il rischio che compromettano le prove o frugano all'estero non ci stanno perché appunto vengono giudicati diciamo persone diciamo non affidabili per questa ragione
Come vedete nella nostra documentazione abbiamo anche vi proponiamo i dati relativi ai detenuti con residui pena inferiori a uno o due anni
è come potete vedere diciamo
I detenuti incomprensibili pena inferiori appunto a due anni sono equivalenti al al numero dei detenuti che
Diciamo così e scendono le disponibilità degli istituti penitenziari
Quindi questo diciamo così del osservatori razionali eh dovrebbe portare a delle conclusioni cioè che i condannati fino che stanno scontando pene minori diciamo fino a due anni
Dovrebbero poter stare fuori dal carcere così evitare la condizione di sovraffollamento destinare interventi penitenziaria quelle condizioni di maggiore
Di maggiore gravità che appunto meritano anche un'attenzione particolare nella nostra Regione questa cosa è impressionante tutti potete vedere diciamo così il grafico che noi vi abbiamo allegato
No dove abbiamo quattro mila cinquecentosettantuno posti effettivamente disponibili che sono quelli corrispondente diciamo sì
Alchimia pene superiori ai due anni oppure inattesa in attesa di giudizio quindi che fare noi abbiamo detto diciamo come conferenza poi
Che serve un provvedimento deflattiva a misura degli spazi ma io aggiungo dell'organico e delle risorse a disposizione della dell'amministrazione penitenziaria
Un provvedimento deflattivo che consenta di far uscire dal carcere quindici mila persone la soluzione più semplice ovviamente e quello del di stia e dell'indulto
Che non bisogna diciamo sia per vergogna diciamo così di citare e finanche di richiedere sappiamo che e il Governo da questo punto di vista non
Non ci vuole sentire diciamo
Ma sappiamo anche che il governo presta particolare attenzione alle condizioni di lavoro del personale penitenziario e io penso che se appunto gli esponenti del Governo andassero a parlare con lei
Personale penitenziario quello che sta nelle sezioni insieme con i detenuti
E non avrebbero difficoltà a sentir dire diciamo a sentirsi dire che ci vorrebbe un provvedimento di amnistia e indulto anche diciamo così perché il personale possa fare meglio il proprio mestiere
E quindi comunque ribadiamo la necessità di un provvedimento deflattivo se non sarà amnistia indulto decide il Governo quale ma qualcosa serve perché non possiamo stare questa condizione con il rischio che si aggravi
Ulteriormente e insieme con questo bisogna pensare appunto
Anche al futuro e quindi diciamo pensare a
All'idea diciamo sì di un numero chiuso programmato che stabilisca quello che gli istituti penitenziari possono effettivamente a cogliere per svolgere un lavoro dignitoso sulla base ripeto degli spazi e del personale
E del personale a disposizione e poi incentivare piuttosto che inseguire un'edilizia penitenziaria e non si sa se quando potrà compensare le il numero diciamo così del no i casi di sovraffollamento in Italia invece lavorare a forme di reintegrazione sociale delle persone che hanno diciamo così un problema innanzitutto di marginalità mezzi condizioni di sussistenza anche attraverso la proposta di nei casi di reintegrazione sociale che è stato il più volte e prospettata per i detenuti con pene da scontare
Pene minime da scontare nel frattempo per migliorare le condizioni di vita nelle carceri diciamo che è necessario
Garantire l'effettività della sentenza sull'affettività
Emessa dalla Corte costituzionale ormai un anno fa sentenza che consente in colloqui riservati delle persone detenute con i propri parte del Colle proprio partner a un anno di distanza più di un anno di distanza dalla decisione della Corte costituzionale ancora in nessuno istituto penitenziario d'Italia è stato consentito ad alcun detenuto di aprire un colloquio riservato con il proprio partner o la propria parte
Disposizione dell'amministrazione penitenziaria centra che ha sostanzialmente bloccato una decisione della Corte costituzionale ora alcuni giudici hanno cominciato a come dire obbligare ordinaria l'amministrazione penitenziaria di consentire questi questi colloqui
E quindi ora si attende che percorre il tempo per cui i giudici possano effettivamente intervenire per verificare che scusi sia sarebbe tanto più semplice se l'Amministrazione penitenziaria
Decidesse di farla sua sponte questa cosa non è Sander per forza dal giudice
E c'era un vecchio detto orientale di ricerche all'andata giudice si perde la faccia ecco allora c'è bisogno da dal giudice basta applicare riconoscerlo diciamo così la validità delle decisioni la Corte costituzionale
Questa è una cosa che va fatta altra cosa che va fatta anche questa abbastanza imbarazzante
è quella di garantire effettivamente l'aumento del numero dei colloqui telefonici delle persone detenute che viceversa sono stati ridotte sì con il trascorreva pandemia c'era stato un impegno preso pubblicamente dal dal ministro in ordine all'indomani della morte di due donne
Nell'agosto del due mila venti tre a Torino ad aumentare le telefonate poi nel decreto che è stato approvato lo scorso anno si fa riferimento a un una modifica regolamentare che il Governo avrebbe dovuto fare e che non ha fatto
Scaricando la decisione sull'aumento di telefonate
Ai singoli direttori i quali per prudenza non fanno nulla il risultato che anche su questa cosa che il ministro aveva detto bisogna fare subito non è stato fatto nulla in due anni
E poi infine l'altra cosa
Appunto
Su cui vogliamo richiamare l'attenzione diciamo così
Una apertura più significativa nei confronti del volontariato e dell'associazionismo e di quanti altri possono promuovere attività all'interno degli istituti penitenziari
Anche negli orari pomeridiani durante tutto l'arco dalla giornata per migliorare le condizioni in carcere
In questa situazione di particolare di particolare difficoltà queste sono le richieste che facciamo intanto punto fintanto che si prenderanno i giusti provvedimenti per far fronte alle condizioni di sovraffollamento
Valentina Calderone garante di Roma Capitale ad aggravarsi è
Diciamo ha detto praticamente tutto star fanno io dico qualcosa di specifico su alcune situazioni come è stato già detto
La principale diciamo così fonte di preoccupazione tra le principali fonti preoccupazioni cioè sicuramente vissuto di Regina Coeli
Vedete dei dati insomma che tra gli istituti più sovraffollati in Italia questa condizione particolarmente aggravata dal fatto che
A settembre c'è stata una grande protesta che ha alla fine diciamo così di fatto sì che una delle sezioni dell'istituto fosse chiusa per ristrutturazione quindi agibile quindi posti regolamentari da seicentoventotto sono passati a cinquecentosettanta più o meno invece con lo stesso invariato il numero di persone che all'interno all'interno ci stanno chiaramente quando si parla di personale e noi lo diciamo sempre noi parliamo di suicidi
Parliamo di condizioni di vita non possiamo non ricordare quanti anche e agenti di polizia penitenziaria si sono suscitati lo scorso anno e quanti anche quest'anno insomma all'inizio dell'anno
La vicenda di un operatore del del carcere del carcere di Paola quindi quanto questa condizione in realtà a che fare con tutti quelli che in carcere vivono e lavorano e un'altra delle questioni che diciamo così su cui più spesso veniamo chiamati a intervenire sono le visite mediche visite mediche che nella nella nostro comune principalmente saltano per mancanza di scorta quindi mediamente tra cinquanta e sessanta per cento delle visite che sono già state programmate all'esterno
Non vengono effettuate proprio perché il nucleo Terruzzi accantonamenti non è in grado di garantire trasferimenti delle persone
Questo chiaramente non l'abbiamo già sottoposto e aggravato dal fatto che da alcuni anni non abbiamo più i due nuclei traduzioni separati una Rebibbia e uno per Regina Coeli ma ne abbiamo un unico questo non fa altro che aggravare una situazione già particolarmente preoccupante
E appunto le condizioni sanitaria della persone
Oltre alla questione non degli spazi sono delle questioni che effettivamente sono tali questioni su cui più spesso ci viene ci viene chiesto diciamo così di provare a dare un supporto in queste condizioni è chiaro che è difficilissimo diciamo così garantire la base e tra la base tra le cose che dibatte dovrebbero essere garanti dice proprio l'assistenza sanitaria
Delle persone detenute
Altro tema molto importante perché non so quando diciamo così anche collettivamente si parla di sistema penitenziario la questione relativa alle persone minori diciamo così no era sempre un po'sottaciuta perché effettivamente fino a pochi anni fa
Tutto sommato potevamo ancora vantare un sistema della giustizia minorile particolarmente come dire performante
Su cui anche venivamo chiamati dall'Europa insomma intervenire a a fare a raccontare come avevamo fatto ecco solo pochi anni fa non più di quattro minori ragazzi e ragazze all'interno degli il pm in tutta Italia erano intorno ai trecento oggi in Italia il quindici febbraio ci dicono che in tutta Italia ci sono seicento dieci minori
Ragazzi e ragazze detenute questo significa che c'è stato in pochissimi anni un aumento del cento per cento con una previsione da parte del Dipartimento di costruzione di quattro nuovi istituti penitenziari
Arrivando e appunto a Casal del Marmo quindi minori della nostra regione
Sui dati e sulle slide che trovate noi abbiamo i dati presi dal Ministero del quindici febbraio che ci raccontavano di sessantasette
Persone ritenute a Casal del Marmo ne siamo stati in visita giovedì vederlo settantuno
Sessantadue ragazzi e nove ragazze quindi anche diciamo così questa grandissima facilità che abbiamo riscontrato negli ultimi mesi noi entravamo una settimana c'erano sessanta persone tra una settimana dopo ce n'erano settanta quindi questa diciamo così espansione e continua in una situazione in cui appunto fino a pochissimo tempo fa la questione del personale e del personale di polizia era determinante da pochissimo sono arrivati diciotto diciotto nuovi agenti
Di polizia penitenziaria provenienti dai centottantaquattresimo corso segnaliamo ovviamente il fatto che probabilmente inserimento il lavoro in servizio di personale così giovane non formato che non ho fatto nessun specifico percorso per lavorare in I minorili
E come prima esperienza di lavoro probabilmente
Diciamo così è una scelta un po'azzardata che sicuramente anche a che fare con la difficoltà di reperire il personale ma dobbiamo anche segnalare che c'è stato detto insomma della stessa dello stesso istituto
Che mancano proprio le figure intermedie mancano i sovrintendenti mancano ispettori mancano le figure di coordinamento che aiutano
Diciamo così a far sì che poi sugli agenti su le persone giovani appena entrato in servizio non gravi tutto il peso della difficoltà di quel posto ma appunto ci sia una più grande capacità di coordinamento e Ancona
Come dire una possibilità che poi non si è solamente la comandante in questo caso a poter assumere decisioni quando c'è bisogno di assumere decisioni
Riceva stavano quello che noi abbiamo visto in questi mesi è stata una decadenza diciamo così forte come dire su cui è stato veramente tanto difficile
Provare a intervenire ci è stato detto che con questo nuovo ingresso di personale con una serie di azioni che vogliono intraprendere a partire da oggi e almeno per le prossime due settimane questa diciamo così situazione per cui l'unica verità a parte quello che poi non si sente dire dai giornali le volte in cui si parla del minorile perché c'è stata una protesta perché c'è stato un tentativo di evasione
La cosa vera che la quotidianità di questi ragazzi e ti stanno chiusi nello stanzino tutto il giorno e allora questo contribuisce a aumentare l'aggressività a far sì che diciamo così quella spirale rispetto a dire incontro perché litigano tra loro non possono uscire dalle palazzine possono fare le attività sono piccoli gruppi divisi
Questa appunto spirale perversa non si riesce a interrompere notte ovviamente
Monitoreremo queste modifiche speriamo che si riesca diciamo così a disinnescare questo che secondo noi è diventato il principale problema lì dentro
Quello che li possiamo essere che fare di supporto appunto
Provare a capire non se si riesce
In qualche modo a a far sì che la dotazione di personale anche di personale intermedio arrivi fondamenti di questi nuovi arrivi cosa importantissima una parte sarà distaccato a brevissimo perché personale destinato ad andare al nuovo reparto per giovani adulti all'interno dalla Dozza di Bologna
Allora anche questo il fatto di prevedere che settanta ragazzi
Verranno a brevissimo dovrebbe funzionare entro metà marzo questa nuova diciamo così dinamica vengano spostati all'interno di un padiglione separato del carcere per adulti noi lo riteniamo diciamo così completamente ecco contrario no a ogni principio ogni principio di buon senso quindi una quota di ragazzi una settantina erano trasferiti a Brera e a quanto pare una quota di personale proveniente e dal Dipartimento Verratti staccato a questa nuova funzione quindi probabilmente noi ci troveremo diciamo così nella stessa condizione e di due mesi fa in cui no era impossibile che i ragazzi di Casal del Marmo andassero a scuola non andavano a scuola perché non c'era chi faceva la sorveglianza nella palazzina dell'attività scuola
Quindi come dire e qua torniamo no in qualche modo a quelle che sono guai
E diciamo così c'è la grande opposizione a pensare a qualsiasi tipo di misura deflattiva come dire non è che noi siamo necessariamente emotivamente coinvolti rispetto all'amnistia l'indulto a me va bene qualsiasi
Tipo di provvedimento che possa prendere in mano la situazione e dire che per fare tutti gli interventi strutturali che vogliamo non ricordiamo per esempio tutto
Il Progetto il protocollo che è stato firmato tra il ministero il crinale il quindi il lavoro la formazione professionale ogni cosa che si vuole fare non è possibile fare nelle attuali condizioni di affollamento
Non è possibile farlo per le persone detenute non è possibile farlo perché il personale non riesce non li abbiamo
Non dirò qual è l'istituto ma poco importa da mesi anzi quasi da due anni una sezione pronta Linda pinta accoglie dieci posti
Che è una sezione diciamo così dovrebbe essere una sezione di primo ingresso non si riesce ad aprire in un carcere romano perché non c'è il personale
Di polizia che la banca aperta allora se diciamo così alle nostre richieste sera
Diciamo così all'evidenza della difficoltà del sistema in questo momento ci viene opposta come risposta semplicemente la costruzione di nuovi sette mila posti
Non quello che chiediamo e ci va benissimo ci potrebbe anche andare bene in prospettiva anche se non siamo d'accordo alcunché personale la gestiamo questa questione in che modo li facciamo funzionare in che modo garantiamo
E no a queste sette mila nuove persone nel sistema lei e la possibilità di fare il loro percorso ridi
Diciamo così fare quello che è
Che è previsto sono state già citati appunto l'idea delle case dire integrazione quindi la grandissima quota non lo vediamo per esempio rispetto ai numeri che citava Stefano
La questione delle persone che potrebbero andare
In detenzione domiciliare perché ne avrebbero i requisiti diciamo così giuridici ma che poi non hanno un permesso di soggiorno non hanno una casa
E non hanno un lavoro riguarda ovviamente non solo ma moltissimo con le persone straniere sappiamo che più o meno nel nostro sistema in Italia sono intorno al tre
Uno per cento abbiamo situazioni come il carcere di Regina Coeli in cui questi numeri arrivano al cinquanta per cento quindi il fatto che e ci sono alcune categorie che sono ben individuabile su cui si potrebbe lavorare effettivamente in maniera diversa
Ricordiamo che no citava Stefano prima del del provvedimento diciamo così di quello che era previsto dell'aumento del numero di telefonate dentro i il decreto carceri dello scorso agosto era anche prevista l'ampliamento dei posti di accoglienza dovevano essere diciamo così
Aperti a nuove strutture o doveva essere incrementata la disponibilità di posti proprio per la detenzione domiciliare di chi non aveva un'altra possibilità ancora di questo non abbiamo visto nulla ancora di questi posti non ne sappiamo niente
E allora
Appunto quello che no noi diciamo che appunto questa fa parte è stato detto di una iniziativa una mobilitazione in tutta Italia
In seno alla Conferenza dei dei garanti territoriali perché effettivamente poi sui territori quando si entra quando si fanno non le visite quando si parla con le persone questi problemi per lui sono palesi sono evidenti
è evidente anche che come dire la nostra forza d'urto no di
Provare a tentare di risolvere alcune questioni totalmente insufficiente nomi siamo totalmente insufficienti come no portatori di risposte possibili a quell'ora questo è un lavoro che si può fare solo insieme si può fare solo
Avendo un po'di pensiero che avendo anche
Come dire uno sguardo che sia tanto lungimirante da rendersi conto che appunto le azioni che noi mettiamo in campo oggi probabilmente avranno degli effetti no anche a lunga durata ma anche avere l'onestà diciamo così di dire che ci sono delle cose che devono essere fatte oggi non si può aspettare domani non si poste per assolutamente dopodomani alcune cose che dobbiamo fare ad essa
Le grazie Valentina a questo punto possiamo anche dal fare parafuoco ai nostri ospiti però se ci sono delle domande da parte dei dei giornalisti presente ovviamente diciamo così
Siamo pronti a rispondere
Senta numero diciannove dell'aggressore Barzagli sorveglianza
Quegli argomenti
No
Vi si trova cioè cura le amministrazioni diciamo così tra virgolette
Già
No sembra su quali misurare continuando isolati hanno avuto
Che sono andati in
No questo fa parte del dei dati richiesti almeno per quanto mi riguarda ho credo anche da parte del Garante regionale sono i dati che di solito chiediamo per le nostre relazioni annuali nelle brio almeno un nuovo appena iniziati a chiedere quindi non ho il dato sarà andato che sicuramente verrà inserito nella prossima relazione
Comunque una delle difficoltà maggiori dice
Ripeto in una prospettiva in cui certamente le misure alternative questo non bisogna sotto al cielo
Sono cresciuto in questi anni cioè ormai diciamo si misura possibili tensioni misure di comunità ci sono più persone di quante ce ne siano in carcere
E questo è un fatto positivo la cosa che non è positiva e che questo momento delle persone in misura in comunità nonna ridotto le presenze in carcere
Questo dipende da due fattori evidentemente da una parte un aumento diciamo in generale della chiamiamola così severità penale un tempo molte cose minori venivano cancellate od ai famosi provvedimenti di amnistia indulto quando c'erano o dalla prescrizione e quindi cose minori venivano naturalmente cancellate
Dal funzionamento fisiologico del sistema che ora non ci sono più per cui si va in galera anche per tre mesi
Deve scontare tre mesi case va in galera chi va in galera e queste placche
E la differenza chi non ha diciamo così la famiglia l'alloggio il domicilio quella condizione particolare per cui il risultato è sostanzialmente che ne abbiamo
Un binario che si costituisce al momento del giudizio ci sono quelli che con le pene minori in maggior misura alternativa intenzioni misure di comunità eccetera
E quelli che son destinate al carcere
E la possibilità di passare dal carcere alla misure alternative tensione e sempre più remota e sempre più remota che soprattutto quando uno ha da scontare poco se l'ha fatto
Questo è questo produce
L'ospizio dei poveri
Cioè quello che è diventato il nostro carcere una cosa che non ha nulla a che fare con i gravi problemi di sicurezza collettiva di cui ogni tanto qualcuno parla più o meno diciamo sia Bandera via ecco ma è ufficiosi il posto dove vengono ricoverati quelli che non hanno quelle possibilità qui mezzi quelle quegli elementi sussistenza eccetera che appunto nei documentiamo nel numero di persone
E sono ammissibili perché quando diciamo che in a livello nazionale o quindici mila e sedici mila persone stanno scontando residui pena sotto i due anni ci sarà anche qualcuno che è ostativo e non può accedere a misure alternative detenzione ma sono una piccolissima minoranza la gran parte di quelle sedici mila persone
Sono persone che non hanno nulla se non il fatto che appunto non hanno nulla e il fatto che non hanno nulla di impedisce di accedere sulla trentina detenzione
Allora su questo è inutile continuare
A costruire carceri per il resto dei dei dei secoli avvenire il problema è costruire una Rete di sostegni di protezione sociale che faccia in modo che in carcere non ci vadano in un abbienti perché non abbienti ci vanno le persone che hanno commesso reati gravi se ci devono andare
In generale Codice Penale la galanteria dissociazioni chiesto cautela rivolta
Il suo collega tortura
Semmai vicinanza meridionali però si fa
Allora
Ecco
Sì allora diciamo che il fatto che non sia ancora stato approvato una piccola speranza ce la fa
Però ovviamente
Bisogna bisogna vigilare perché oltre a questa cito anche la previsione del differimento pena obbligatorio per le madri
Con figli sotto un anno di età Iverson sul io sono stata rinvia femminile la settimana scorsa c'erano quattro bambini
Di cui tre sotto l'anno
Per poco uno è uscito velocissimamente però come dire la la prospettiva è il panorama se dovesse passare la legge decreto sicurezza così come potrebbe essere che non ci ritroviamo le sezioni dove le carceri piene come non vedevamo danni per quanto riguarda il reato di rivolta passiva diciamo così così viene chiamato quindi in ottemperanza all'ordine dell'autorità
Anche lì come dire
Il nostro ordinamento ha già tutto quello il nostro Codice Penale prevede già tutto quello che serve tutti gli strumenti che servono per per sanzionare comportamenti illeciti all'interno dei penitenziari di fatto di
Come dire inserire appunto l'inottemperanza all'ordine dell'autorità particolarmente rischiosa per due ordini di motivi secondo me ce ne sono anche altri ma ne cito due uno il fatto che chi è diciamo così che può denunciare poi no la persona eventualmente quindi come dire polpette no diventare anche uno strumento di ricatto molto pericoloso
Perché come dire il fatto che e la la privazione della libertà fa sì che tu sia sotto la custodia di qualcuno che
Poi ti chiede di fare delle cose o che sarebbe poi titolato no denunciati per l'inottemperanza all'ordine è abbastanza problematico dall'altra parte lo sappiamo bene la maggior parte dei casi le azioni collettive armi per esempio
Viene in mente che se entrasse in vigore questo reato
Il fatto di non risalire dopo l'ora d'aria collettivamente decidere di restare giù nel cortile
Si è fatto più da Peter persone potrebbe diventare un reato potrebbe essere diciamo così queste persone potrebbero subire una condanna a otto in otto anni di carcere
Se la risposta è sì quello che noi rispondiamo a che noi sappiamo che nella maggior parte dei casi queste azioni collettive di protesta
Avvengono dopo magari due mesi che non funziona l'acqua
Che è stato chiesto un colloquio con la direzione che non è mai arrivato poi si chiede il colloquio con il comandante che non è mai arrivato e poi si ferma una lettera a tutti insieme in sezione per chiedere di risolvere il problema alla fine nessuno ci ascolta e quindi alla fine decide di
Protestare per farti sentire allora il fatto che venga inserito un nuovo reato che diciamo così vuole ancora più comprimere la possibilità per le persone detenute di farsi ascoltare di dire delle cose di chiedere delle cose ecco secondo noi di una gravità insomma non da poco
Possiamo dire in sintesi che peraltro una norma criminogena
Perché quando diciamo sì si può
Protestare in maniera non violenta diciamo richiamando l'attenzione dell'otto Rita come diceva Valentina
E invece si viene puniti per questo tanto vale che io sfascio tutto e vengo processato per danneggiamento quale l'uno vale l'altro diciamo così
è quelle quindi dal punto di vista anche nella gestione degli istituti penitenziari del contenimento delle situazioni critiche difficili
è una norma diciamo conto riscontro producente contro lo decente quindi noi appunto consegniamo diciamo aver fiducia che
Il governo ci ripensi magari di chiamato diciamo sì dall'ascoltare la voce di qualcuno che in carcere ci sta veramente che chi sta in carcere avente queste cose le sa
So se c'è altro Maria vuoi dire qualcosa
Ma io vocale avvocato dell'associazione Nessuno tocchi Caino
Sì buonasera
Rispetto alla domanda che hanno fatto poc'anzi la tenuta delle misure alternative sulle statistiche anche della concessione volevo dire
Due parole intanto probabilmente oggi si stanno decidendo i libri sospetti di quattro cinque anni fa
Perché ogni volta che viene emesso un ordine di esecuzione compere al di sotto dei quattro anni viene sospesa in attesa che si richieda una misura alternativa ove possibile e rimane un tempo aperto che molto spesso è davvero lungo tre quattro anni in cui queste persone rimangono libere in attesa che il tribunale di sorveglianza valuti le loro istanze quindi oggi probabilmente si stabiliscono le sorti
Di coloro che erano stati condannati tre quattro anni fa diciamo che attualmente secondo quello che ha detto alla presidente della corte di cassazione all'inaugurazione giudiziari attualmente in Italia ci sono circa novanta mila inversione libere sospese cioè su cui il tribunale di sorveglianza devono decidere se se andare a scontare la pena in carcere o in affidamento in prova
Non sia mai non sia mai
Il tribunale di sorveglianza di decidano su queste persone voi potete immaginare che significa sì novanta mila persone ora libere sospese è impensabile dovessero essere indirizzati
Ora in carcere o in alternativa mettiamo pure a metà e metà quarantacinque mila in carcere quarantacinque mila in esecuzione penale esterna saremmo alla bancarotta dell'uno e dell'altro sistema
Esatto sì c'è un sistema che poi della bancarotta si nutre nel senso che magari il tribunale di sorveglianza valutando una situazione che risale a quattro anni prima è più tendente diciamo a concedere la misura alternativa perché altrimenti affoghi avrebbe come come diceva poco fa Stefano ma questo lo dicevo anche per dire un'altra cosa
Roma vanta il l'esclusiva su un paio di materia di particolare importanza o comunque incisività rispetto anche al pensiero poiché la magistratura di sorveglianza che sono l'esclusiva nel giudizio dei decreti ministeriali del quarantuno bis da una parte e dei collaboratori di giustizia dall'altra
Questo fa sì che il Tribunale di Roma abbia una sua visione forse un po'contaminata dal sospetto insito in queste materie di cui appunto in via esclusiva si occupa devo dire che il punto di vista l'osservazione dell'avvocato e che davvero con grande difficoltà vengano concesse le misure alternative o i momenti premiali alle persone che sono detenute
Quindi questo aspetto insomma secondo me andrebbe evidenziato probabilmente in materia di quarantuno bis sarebbe davvero importante una riforma che riporti al giudice naturale le votazioni della detenzione di queste di queste persone ristrette
Ma oltre a questo c'è anche un'esigenza che viene dal carcere con grande forza sempre maggiore forza che è quella che questi giudici di sorveglianza si riappropri no o si approprino se non lo hanno fatto prima della loro funzione ordinamentale che quella di giudice di prossimità loro dovrebbero entrare in carcere
Conoscere non solo
Le celle il disagio il problema psichiatrico il discorso trattamentale le speranze di rieducazione la famiglia dei detenuti vi dovrebbero proprio conoscere personalmente che noi andiamo come Nessuno tocchi Caino come camere penali avvistare le carceri
Rimaniamo sempre
Desolati dalla percezione dell'abbandono totale che patiscono queste persone molte di queste persone quelle che hanno quella vulnerabilità che consente loro davvero poco di accedere poi all'acquisto di qualcosina in più all'incontro con i familiari alla speranza di un luogo esterno dove andare a vivere qualora il beneficio venisse concesso queste persone dovrebbero trovare il magistrato di sorveglianza il loro migliore alleato
Che le conoscete conosce i luoghi che vigila sulla sicurezza sul lato sul bisogno di cura ecco la l'esigenza per esempio delle patologie psichiatrica nelle carceri non è solo quella di quei pochi che vengono riconosciuti presi in carico dalla ASL è una
Quantità
Norme quella di persone che hanno un disagio psichico
Mi viene da dire contratto in carcere contratto per abbandono per solitudine per incapacità di dialogare con qualcuno che le ascolti quindi insomma che interessano davvero il reato della battitura delle sbarre del divieto di inosservanza dell'ordine che non c'è scritto nemmeno che sia legittimo significherebbe tagliare definitivamente a queste persone la loro voce e anche mettere al mondo una la possibilità per qualunque agente di polizia penitenziaria e di creare il reato
E di stabilire in modo del tutto privato quando un ordine e di tale importanza da far sì che la sua violazione dei termini appunto la sostanza del crimine e della punizione
Quindi insomma si mi unisco e con forza noi come Nessuno tocchi Caino avevamo collaborato con Roberto Giachetti alla creazione della liberazione anticipata speciale quella possibilità per mantenere un carattere premiale che che tanto piace
Di dare quindici giorni in più di liberazione anticipata ogni sei mesi alle persone che si erano comportate bene quindi che avevano dimostrato una tenuta trattamentale rassicurante anche ma una volta depositata questa proposta è rimasta del tutto silente però appunto nessun affezionato un modo deflattivo purché arrivi per carne io ho ascoltato l'inaugurazione dell'anno giudiziario degli avvocati penalisti Nordio dire delle cose che veramente hanno spezzato le mie corde emotive non soltanto lesionate perché ha detto che nel giro di due anni ci saranno otto mila posti in più
Per i detenuti apre chiudo parentesi senza occuparsi delle condizioni delle nostre celle che sono davvero oscene
E quindi facciamo altri otto mila posti osceni per altri otto mila detenuti ma con un guizzo ha detto perché ci sono delle carceri davvero modello dove ai detenuti è consentito realizzare i violini con le barche degli immigrati e vengono trattati come persone ha detto con figlio di preso non so di stupore che siamo rimasti tutti allibiti perché in una sola frase ha messo insieme
Tutta l'oscenità di questo pensiero dominante dico l'ultima cosa che qualche giorno fa un mio assistito a quarantuno bis che è un uomo ormai sepolto da trent'anni quindi diciamo che mi ha vista Dini
Di sofferenza e di isolamento e quant'altro era spezzato dall'aver sentito il sottosegretario dire quella cosa del del respiro
Della intima gioia nel sapere che non respirerà
E quindi insomma si fa presto a emotivamente così forte su una persona tanto navigata io immagino cosa sia per la persona vulnerabile fragile che sta in carcere percepire che il Governo acquisto sentire nei loro confronti che non è solo di distanza e di disprezzo proprio di di chiusura assoluta
Non so se vi sono altri che voglio dire qualcosa
Dopo sanguinanti sono diciamo Antares occuparono informati sulle venga dentro il carcere stanno organizzando ogni iniziativa nei confronti i dati mentre da perché siano rispettati riconosciute e tutelate
Libertà intendono esprimere liberamente il proprio pensiero
Cosa con una diciamo così la possibilità bensì visto il rimando con nuove facendo quello che è necessario fare dal carcere agli allestendo un po'verso l'identità del consiglio già ben venga un balletto isolate cose positive norvegesi ci sia nessun rapporto un ponte russo che questo grazie
Tanto che la gente
Questo rende agevole quei percorsi diciamo che sono necessarie territori perché ci sia la esaurienti insomma logiche finita che ordinò la partita a Linate c'è un preconcetto allora superabile cogente superare diciamo le ostilità
E nell'interesse di tutti vuol dire rispettare ex articolo ventisette in un articolo ventuno della luce
Questo possiamo a questo proposito possiamo ribadire che il la stragrande maggioranza delle persone detenute
Oserei dire novanta novantacinque per cento del PIL serie tenute non hanno alcun provvedimento giudiziario normativo che giustifichi una censura sulle loro comunicazioni
Perché sono detenuti in atti brusche scontano pena o no anche inattesi giudizio ma no che possano compromettere la prova diciamo
E quindi sono persone che hanno tutelato il loro diritto della loro libertà di espressione questo deve valere in carcere come fuori
Perché la Corte Costituzionale ci dice che il trattamento delle persone verrà libertà deve essere il più possibile simile a quelle sterno per ciò che non è strettamente necessario diciamo sì alle funzioni c'è quindi ci sono alcuni detenuti di detenuti in quarantuno bis la ratio quarantuno bis esattamente volevo comunicare con le stesse
Ci sono altri detenuti in attesa di giudizio che magari possano diciamo in qualche modo comunicare con i loro coimputati all'esterno per cui c'è un controllo sulla loro corrispondenza e questo è legittimo gli altri cioè il novanta novantacinque per cento di tutti in una non dovrebbe valere nessuna censura sulla loro libertà di comunicazione
E quindi ovviamente sei si partecipa a un'attività Pin formazione di comunicazione sul sul carcere come fanno tanti giornali a partire appunto da quello che dirige a Rebibbia Penale Roberto Monteforte giostre sopra una prima e questo non può essere sottoposto diciamo a censura da parte dell'amministrazione
E sull'uguaglianza diciamo allora ricordiamo ancora questa è l'ultima sentenza rispetto all'inchiesta sull'INPS che diciamo così rende sì una volta riconosce il fatto che l'Anas P alle persone detenute che lavorano in carcere è garantita dovrebbe essere garantita perché appunto
Era un passo della sentenza dice che il lavoro penitenziario ha tanto più valore quando è equiparato a quello libero quindi somma torniamo sempre al fatto che come dire lei
E cerchiamo di garantire no i diritti delle persone detenute Comense stesso parlando italiani invece no hanno tali e quali ettari gli stessi diritti che D'Amuri fuori
Bene se non c'è altro grazie a tutte tutti per essere stati qui conteniamo la nostra azione di diffusione dei principi e dei valori della Costituzione in nome dei diritti dei detenuti è perché qualcosa prima o poi finalmente cambi dentro le nostre carceri
Grazie