Rassegna delle riviste di politica e storia

Un saluto agli ascoltatori eccoci anche per oggi all'appuntamento della programmazione di radio radicale in cui vi parliamo
Di storia anche oggi ci serviremo di due riviste per le e segnalazioni che vogliamo indirizzati ai nostri ascoltatori allora torniamo sulla rivista che già vi abbiamo segnalato la settimana scorsa perché avesse ascoltato questa trasmissione studi storici rivista della fondazione Gramsci il numero quattro
Del due mila e ventiquattro ottobre e dicembre l'ultimo disponibile anche oggi vi segnaleremo qualcosa relativamente al tema della controrivoluzione anche la settimana scorsa siamo partiti da questo argomento perché cerchiamo di inseguirlo anche con i legami
Relativi alla discussione attuale che c'è su queste questi ottima vediamo appunto attraverso le segnalazioni quale anche oggi il e il tema che cerchiamo di inseguire nulla vi è di nuovo tutto e antico questo è il titolo
Di questo saggio di Tazzioli Morandini il senso della storia nella controrivoluzione sabauda
Mille settecentottantanove mille e settecentonovantanove questo è il titolo di questo saggio come sempre vale Ra alla raccomandazione in questa trasmissione
Le nostre sono solo segnalazioni occorre naturalmente leggere integralmente questi lavori che sono ricchi di particolari nostro solo un intento divulgativo
Tazzioli Morandini e del centro studi dipartimentale del Dipartimento di scienze umane per la formazione e Riccardo Massa della Università degli Studi di Milano Bicocca
Appunto il titolo però abbiamo già letto vediamo appunto le segnalazioni e Celebre la tesi di Reinhard ecco Selleck
Secondo la quale la rivoluzione francese comportò la fine del paradigma della storia magistrati vite quindi se ne parla da molto
L'allievo di cardiaci Mitte e Carrà love with citava però l'opera di
De Chateaubriand
Altro celebre critico della modernità politica dice Morandini il quale nel mille settecentonovantasette di fronte al corso inarrestabile della Rivoluzione francese
Constatava l'impossibilità di immaginare il futuro secondo la tecnica tradizionale quindi è un tema
Sul quale ci si interroga da molto Morandini spiega sostanzialmente vale a dire quella che comparata le tempeste del presente con le crisi del passato
Per la verità nella medesima opera il romantico francese
Non rinunciava affatto a usare il passato come pietra di paragone in realtà ribadendo anzi l'importanza della storia
Non solo per comprendere il presente ma come chiave di lettura del futuro pur nell'incertezza e negli sconvolgimenti del presente
è proprio questo Trauma chiamasse il passato all'ordine del giorno non era un'invenzione dei controrivoluzionari l'idea che l'ottantanove e il mille e settecentottantanove avesse instaurato un nuovo regime di storicità era stata infatti rivendicata dai suoi protagonisti sin dallo scoppio Della rivoluzione ma anche da posizioni liberali e ben più tarde
Era ormai mille ottocento trentacinque detta ville sulle pagine finali del suo famoso trattato la democrazia né le in America approdava al lo stesso scetticismo di Chateaubriand medici Morandini
Sebbene la rivoluzione questa è una citazione dar perché Bill sebbene la rivoluzione sia lungi dall'essere terminata si può affermare che le sue opere non si possono paragonare a nulla che vi si che si sia visto precedentemente nel mondo
Io risalgo di secolo in secolo fino all'antichità più lontana ma non scorgo nulla che assomiglia a ciò che sotto i miei occhi siccome dunque il passato non illumina
L'avvenire lo spirito procede attraverso le tenebre questa sensazione appunto
Morandini la
Cioè la riconsegna ma non è diciamo una novità dell'oggi la funzione della storia sempre oggetto diciamo di interrogazione
Di indagine
La Cunto viaggiatore prosegue Morandini non l'acuto visore normanno parlava ormai di una rivoluzione ben più grande di quella che aveva generato gli Stati Uniti d'America lo ricorda Morandini
E rigenerato la nazione francese
Erano i progressi in tutta la civiltà occidentale di un inaudito spirito di uguaglianza
Premettendo però da parte l'accusa della rivoluzione abbia davvero infranto lo specchio della storia è indice della posta in gioco di questo dibattito ormai plurisecolare appunto
Chiedo inquisitoria sul ruolo e l'uso politico del passato sia stata quasi sempre limitata al campo di coloro che desideravano cambiare il mondo
La scarsa attenzione verso i modi in cui i baluardi di corona e altare
Confrontarono passato il presente si è poggiata però anche sul fatto che la controrivoluzione non costituì mai un pensiero organico questa un'altra interessante osservazione che poi prosegue
Le ricerche per esempio di junk mail Marte mi hanno confermato
Come le molte voci della reazione all'ottantanove
Ai giorni nostri siano rimaste slegate da un progetto
Preciso da un bersaglio specifico in certi casi persino dalla rivoluzione non un pensiero politico dunque ma una mentalità che fa del rigetto dell'umanesimo della ragione
Del liberalismo della modernità il nucleo della propria identità storia ad ogni modo la disorganicità di questo pensiero di questi discorsi reazionari non costituisce un motivo ragionevole per ignorarli e questo è il tema insomma sono stati
Ignorati questi filoni diciamo così invece importante riportarli a galla perché invece ci raccontano come sempre qualcosa come la storia appunto ci insegna invece
Sin dall'inizio
Prosegue più avanti Morandini fin dall'inizio i maggiori autori della controrivoluzione
Insistettero sul principio della continuità storica quale il metro per misurare la bontà delle trasformazioni in atto
Facendo degli innumerevoli esempi del passato o il parametro di giudizio preferito nella lotta al Repubblica n-esimo qui la questione della frattura con
Il
Periodo precedente punto viene viene analizzato da questo punto di vista e si vede come appunto i
I politici pensatori controrivoluzionari identificasse do in questa frattura con la continuità del con il passato un elemento negativo appunto interessante
Questo ragionamento perfino in de Mystere il più convinto interno e chiedo scusa per la Bonucci Terre del della rivoluzione
Come punizione divina mette in evidenza uno degli aspetti di De maestra ma naturalmente ce ne sono molti altri passato costituiva lo strumento fondamentale nella battaglia contro il nuovo proprio come i rivoluzionari anche i loro avversari dentro e fuori dal discorso propagandistico avevano dunque considerato il passato come uno strumento indispensabile per fare
Politica e si tratta dunque di un tema
Antico come dire
La cultura di antico regime per esempio del Regno di Sardegna e qui veniamo al tema più specifico di questo saggio di Tazzioli Morandini dileggia un qualcosa anche e dell'analisi che propone la cultura d'antico regime delle Regno di Sardegna confrontata si precocemente con la minaccia esistenziale della rivoluzione non si non si sito a fare un ampio uso del passato per articolare il proprio
Conflitto senza compromessi con il nuovo
Fare il corso alla storia per dominare l'evento radicale per eccellenza naturalmente qui fa riferimento questo termine alla questione della rivoluzione francese
Riconducendo lo per l'analogia io ho astrazione ai precedenti e principi del sapere storico settecentesco
Un saggio di questo o approccio fin qui illustrato
è per esempio l'opera del Furio del funzionario torinese Gian Francesco Galli Yanina Pilone
Conte di Cocconato l'esempio che viene fatto si tratta di uno storico giurista letterato membro dell'Accademia delle scienze di Torino
Quest'uomo era espressione di quella compagine politico intellettuale che fiorì attorno al conte Giuseppe Re Giuseppe Granieri Ministero degli affari interni di Vittorio Amedeo terzo
E che aveva animato il riformismo sabaudo negli anni settanta e ottanta del Settecento
Allo scoppio della rivoluzione in ossequio ai principi dello stato bene amministrato nazione sarebbe rimasto fedele alla assolutismo sabaudo diventando Consigliere di Stato il ministro delle finanze di Carlo Emanuele quarto poi qui si fa cenno anche
Alle questioni del successioni in quei decenni saltiamo Verlag complessità come sempre di queste questioni che
Poi possono essere inseguite facilmente con gli strumenti di cui disponiamo oggi prosegue più avanti Morandini l'amalgama contro il rivoluzionario di storia e politica
Emerge con evidenza per esempio in un suo manoscritto ma hanno scritto
Di nazione dell'ottobre mille settecentonovantuno dal titolo idea di una confederazione delle potenze d'Italia
L'opera era nata per la sollecitazione del ministro degli Esteri sabaudo dote ville essi voleva quindi destinato
Avuta ad un'ampia circolazione tra gli Stati della penisola il soggetto era
Forte formalmente ispirato dal Progetto o muratori diano di una conferenze Confederazione di Stati te li ha italiani a guida papale
Ma puntava al concreto a rilanciare le ambizioni sabaude l'Italia attraverso una rete di alleanze
Tra gli stati regionali uno dei progetti di e quella stagione proprio me prendeva atto che il fallito compromesso tra Luigi sedicesimo e l'Assemblea costituente col crescente
Con le crescenti ingerenze esterne avrebbe condotto al tracimare della rivoluzione all'estero come avvenne nei fatti un ottantanove
Prosegue più avanti veniva così paragonato e qui l'uso della storia dei cosiddetti precedenti storici
Veniva paragonato alla contesa tra Carlo quinto d'Asburgo Francesco primo agli inizi del secolo quindicesimo citazione dalla prione
Che divisero
L'Europa Audipress o in due partiti eguali per i seguenti due secoli fino alla Guerra dei sette anni da questo punto di vista ben più inaudita della rivoluzione risultava essere stata all'alleanza tra bienne e Parigi nella Guerra dei sette anni dopo secoli di inimicizia con uguale franchezza alla fine suggeriva che la rottura causata dalla rivoluzione tra Austria e in Francia apriva in Italia lo scenario per la costruzione di un nuovo equilibrio che si sarebbe espresso Pomona promuovendo una confederazione tra le varie corti italiane
Contro le ingerenze
Esterne qui non si fa poi cenno direttamente al tema dell'equilibrio che diciamo strumento d'analisi di importanti storici italiani tra cui Federico Chabod del quale vi abbiamo parlato in alcune puntate di questa trasmissione insomma quella idea della lega attrazione sabauda che avrebbe consentito alla nazione italica di comparire sul teatro politico delle grandi nazioni doveva basarsi su modello federativo ispirato
A quello del corpo germanico e poi questa prospettiva questa proposta politica basata anche come abbiamo detto su una lettura
Della storia europea come rete di ascoltato poco fa attraverso il tema del diciamo della interruzione degli equilibri poi uno strumento per questa proposta politica di lampione la
La analisi di questi testi prosegue noi naturalmente vi e rimandiamo al testo integrale vediamo l'esempio successivo che viene fatto ancora in questo saggio
Corpo d'uso di Tazzioli Morandini che trovate su Studi storici la rivista dalla Fondazione Gramsci numero quattro del due mila ventiquattro che vi stiamo segnalando pagine ottocento
Ventotto siamo ecco l'altro esempio è il frate domenicano frati domenicani ricorrono ogni stand
Nella storia italiano frate domenicano
Prospero poi un suo nato nel mille settecento
Cinquantanove a fogli Izzo da famiglia benestante padre era un medico era un predicatore di grandi successi un po'
Già più volte
Invitato in occasione della Quaresima Torino Milano Firenze Genova Anna e Napoli alle corti dei Savoia e dei Borbone Trai primi in Italia interessante questa segnalazione
Ad abbracciare l'attivo via del complotto Anteo massonico che ritorna anche sui social come come i nostri escluderlo ascoltatori Sandor resa celebre all'epoca da Augustenborg Rella
Egli divenne un rifornimento un riferimento per di apologetica della reazione tanto che il suo quaresimale
Veniva ancora pubblicato nel mille ottocentotrentotto nei suoi testi che data l'origine orale
Sono contraddistinti da una retorica molto marcata il richiamo al passato figura come uno degli artifici prediletti
L'uso della storia di questo fra
Prosperò tondi esso un
Battuto un tema centrale nel suo nel suo ragionamento per esempio l'orazione del mille settecentonovantanove intitolata alla moderna democrazia smascherata anche il tema dello smascheramento lo vediamo spesso
Nel complottismo dei giorni nostri Thomson collocava il travaglio rivoluzionario nella aperti virgolette continua ripetizione delle cose già accadute nei secoli che ci precedettero
Fine della citazione della citazione e poneva il presente in una linea di Diletta contiguità con la storia delle persecuzioni cristiane
Rivendicando le esperienze già vissute in aperti virgolette Cristo con Tiberio Paolo con Perrone via via via Fossoli di scivoli ricco i barbari
Persecutore della chiesa chiuse chiuse le virgolette questa appunto un'altra citazione da Prospero ton So che ci fa Tazzioli
Morandini in questo saggio tranelli in molti colpevoli un'altra citazione ancora da un'altra orazione di questo frate domenicano Tremonti colpevole di aver facilitato la diffusione del aperte virgolette morbo contagioso
Del moderno filosofi voi dei falsi principi il prete
Teneva a cominciare dagli storici rei di aver rappresentato sotto falso aspetto la verità e qui veniamo topos diciamo così
Che come vedete è stato già usato ci sono presenti nella storia cioè l'accusa agli storici di aver
Strumentalizzato il proprio lavoro affini politici una nota il domenicano un altro testo che viene citato qui
Il testo è orazione sul carattere del secolo diciottesimo si tratta di un orazione del mille settecentonovantasei in una nota Morandini CD spiega
Che il domenicano faceva i nomi dei principali colpevoli di queste colpe appunto di questi comportamenti di cui abbiamo detto non solo Walter ma Paolo Sarpi Pietro Giannone Edward Gibbon
Erano accusati di per sminuito con le loro contestualizzazione capziose questa era l'accusa l'influenza positiva
Del cristianesimo sulla storia antica e medievale l'accusa non si traduceva però nel rifiuto della storia
Non c'era un rifiuto della storia
A cui anzi tale ton sono attingeva per proiettare il suo argomento sulle origini della civiltà
E medievale chiamati Morandini prosegue compariva cui già in nuce quella idealizzazione del Medioevo
In senso antimoderno
Chi avrà piena espressioni maestra questa è una citazione riflessioni dell'autore dell'articolo Perton sono il paradigma ciclico di nascita e decadenza della civiltà i tornava infatti in senso provvidenziale
Come la punizione del peccato sorto arreco la collettiva l'operazione consentiva la contestualizzazione
Del mosto Roma della rivoluzione all'interno della storia universale ove il giudizio divino sulle prevede liriche attrici nazioni trovava conferma tanto la storia sacra Ca'quanto in quella profana dominante entrambe da una i irresistibile corruzione di ogni originaria
Grandezza in termini sono Complessi come Sempre
Gli studiosi fanno Morandini ci spiega questo atteggiamento cioè il rifiuto della innovazione della rivoluzione francese naturalmente collegandolo anche alle tragedie del periodo del
Terrore in questi termini cioè la necessità di contestualizzare quello che da questo punto di vista cioè al pensiero della reazione viene identificato come monstrum all'interno
Della storia il saggio
Prosegue con altri esempi con altre citazioni per giungere alle conclusioni di questa Brehme era segna scrive Morandini conclusione possiamo vedere come nell'affitto della lotta controrivoluzione ideologia rivoluzionaria autori di estrazione assai differente
Concordasse ero nel ricorrere al passato quale ultimo timone di una nave persa nelle tempeste del presente il loro medico metodo
Era
Accerto differente laico ne ha più ne faceva dell'erudizione storica uno strumento di analisi comparativa
I monaci Toso e delle rischi e non vi abbiamo citato estraevano dal passato
L'opera della provvidenza tuttavia la comune sente di storia di queste voci della controrivoluzione
Che parrebbero unite assieme soltanto dal principio del rifiuto già citato è il segno di una cultura indurli indissolubilmente legata agli organi e dunque alle logiche di potere dell'Antico Regime della gerarchia
Antico regime Dooku ad accomunarli non fu quindi il tipo di sapere legato in fondo allo stesso paradigma analogico che tanto affascina oppure i rivoluzionari l'idea di un senso ciclico o che Leo logico della storia
Oggi una politica fatta di leggi universali ma l'allineamento un sistema è a un concetto di umanità che presente metteva in pericolo
E cui il sapere storico sul finire del Settecento poteva ancora offrire se non soluzione almeno lumi e quindi uso della parola l'umile
Diciamo curioso ma voluto probabilmente appunto anche da una prospettiva contro rivoluzionando rivoluzionario nella speranza di cow utilizzare quella ferita insanabile Time prima e il dopo e così dunque Tazzioli Morandini da Studi Storici rivista della Fondazione Gramsci andiamo avanti con un'altra citazione
Collegamento come sempre è molto tirato ma vediamo in qualche modo
Di costruirlo passiamo a le sfide non c'è futuro senza storia il però periodico della Fondazione
Craxi ricitiamo spesso in questa trasmissione numero quindici del due mila ventiquattro che abbiamo davanti il difficile compromesso l'economia pubblica nell'avvilimento
Delle ideologia cioè sempre in questa rivista un
Settore che si chiama le dalla storia che appunto vi citiamo spesso anche se alcune volte abbiamo citato anche altri interventi
Un articolo di Marco Trotta che è un noto storico
Che ci ricorda un centenario Rosario Romeo nel centenario della nascita e qui parliamo di uno storico
Ricorre in quest'anno centenario scrive Trotta della nascita di Rosario Romeo storico di levatura europea vissuto nel Novecento
Tre anni fa Guido Pescosolido uno dei suoi maggiori allievi pubblico una ponderosa biografia di Romeo dedicata alla vita e opere un personaggio irriducibile controcorrente
Della cultura europea dice Trotta esponente di assoluto rilievo della storiografia nazionale a c.t. partecipi della vicenda politica italiana tra settanta e ottanta del Novecento il libro ha avuto il merito di tenere viva la memoria di una personalità altrimenti
Condannata all'oblio più avanti scrive com'erano fu solo storico di vaglia brillante saggista ma anche autore polemista
Prestato al giornalismo militante aderì al Partito repubblicano di Ugo la Malfa Spadolini
E fu parlamentare europeo a metà degli anni ottanta
Fu collaboratore assiduo delle riviste il mondo Nuova antologia
Di quotidiani il Corriere della Sera la stampa il Giornale Nuovo di Indro Montanelli sulle cui pagine a partire dal settantaquattro anno della sua fondazione scrisse ininterrottamente sino al cinque marzo data dell'uscita pochi giorni dalla imprevista scomparsa il suo ultimo contributo tra sorpasso ENI complesso dedicato alle politiche internazionali del suo tempo
Altre altri citazione che non abbiamo il tempo di fare brevi tratti
Biografici nel cinquantasei e assunse la cattedra di Storia moderna all'Università di Messina poi la partecipazione alla Fondazione Università Luis Guido Carli
Tra i suoi fondamentali punti di riferimento Benedetto Croce maestro di cultura nel senso più ampio qual raramente dato incontrare nella storia di un paese e questa è una citazione frattura
Romeo e Gioacchino Volpe scrive Trotta anche fu grande storico e promotore con Giovanni Gentile della vita culturale durante il fascismo c'è anche una nota duramente
Il tema di Gentile Volpe abbiamo cercato in qualche occasione di affrontarlo le ci torneremo
Volpe che dopo il quarantasei aveva subito l'onta dell'epurazione antifascista in seguito alla quale fu privato di insegnamento
Accademico Romeo si sentì di scivolo utenti con non certo per comunanza spiega Trotta di principi aderenti all'idea fascista ma sempre avverso che sempre avversò bensì per innata affinità intellettuale
Poi più avanti l'elevato magistero di Croce Volpe contribuì a forgiare il Romeo le basi scientifiche del proprio lavoro grazie alle quali egli produsse ricerche innovative
Sul Risorgimento italiano questo è il punto più importante Risorgimento siciliano per il quale fu accostato al filone marxista di studi del Piemonte sabaudo ecco l'inverso della costruzione dello Stato nuovo e della nazione della questione della libertà e della democrazia della tradizione italiana delle dinamiche relative al decollo economico
Posto unitario di notevole interesse storico il suo lavoro sul Conte di Cavour dice Trotta
E poi
Più avanti partendo dalla tracciato aboliamo il discorso storico politico di Romeo sui nodi dello sviluppo italiano ci e nucleo lungo direttrici determinante
Che lo portarono a nelle mento di fiero contrasto nei confronti della tradizione gramsciana
Conduttrice al contrario di una visione classista delle relazioni sociali in Italia tra processo riunificazione nazionale e posto unitario
Grazie alla lebbra alla elaborazione di Romeo il dibattito storiografico sulla crescita economica italiana nell'Ottocento si arricchì
I nuovi e originali motivi che servirono a smantellare quei pilastri su cui era fondato una certa rappresentazione ideologica dei rapporti di forza nell'Italia nata nel Risorgimento
Liberale che intravedeva appunto nelle responsabilità della borghesia agraria il fatto di vero pregiudicato soprattutto nel Mezzogiorno interessi vitali delle classe Coppola
Delle classi popolari
Fu questa idea maschili marxista di un Risorgimento antidemocratico attuato contro i contadini
E non invece contro il nemico austriaco e il mondo della conservazione e della reazione come d'altronde ricordo lo storico Giuseppe Galasso
Teste tessendo un profilo di Romeo del quale fu amico e sodale nel Partito repubblicano ora
Naturalmente Trotta poi prosegue questori cordolo questa forse a mio giudizio la parte più importante del lavoro di Romeo cioè nella nell'inserire nell'analisi della storia
Del costruzione della della nazione italiana del di quel nazionalismo ottocentesco non tossico come quello novecentesco nella diciamo nel separare alcuni mi elementi che la critica l'impostazione marxista avevano sostanzialmente tolto dalla dal dal tavolo degli storici mentre la costruzione di questo quadro come sempre Complesso perché il tema della questione agraria e tema complicato ma Romeo contribuito davvero molto nel riportare diciamo anche la bussola sulla questione del
Delle idee che si erano diffuse in Italia nella borghesia italiana che venivano dalla anche da parte migliore del dell'Illuminismo della
Scintilla della rivoluzione francese e con questa la riflessione e di oggi naturalmente è una
Deduzione il profilo di Marco Trotta su Rosario Romeo lo trovate sulle sfide non c'è futuro senza memoria
Numero quindici non ci fermiamo anche per oggi perché abbiamo finito il tempo e vi diamo appuntamento alla settimana prossima