Fra i principi fondamentali che la legge prevede ci sono la tutela della dignità e dell'autonomia del malato, la tutela e promozione della qualità di vita fino al suo termine, la necessità di fornire un adeguato sostegno alla persona malata.
I detenuti presentano con estrema frequenza … alti livelli di sofferenza psicologica patologica e non solo perché la detenzione è di per sé afflittiva.
In particolare, l'articolo 7 della legge 38 del 2010 prevede l'obbligo di riportare la rilevazione del dolore all'interno della cartella clinica.
All'interno della cartella clinica, nelle sezioni medica e infermieristica, in uso presso tutte le strutture sanitarie, devono essere riportati le caratteristiche del dolore rilevato e della sua evoluzione nel corso del ricovero, nonché la tecnica antalgica e i farmaci utilizzati, i relativi dosaggi e il risultato antalgico conseguito.
La soglia della rilevazione del dolore è quindi un obbligo dello Stato che detiene il cittadino.
Il detenuto ha diritto alla conservazione del suo stato di salute, al monitoraggio sulla compatibilità dello stato di detenzione con il suo stato di salute e alla prevenzione di possibili patologie, se contratte durante la detenzione stessa.
È onere dello Stato restituire alla società, una persona alla libertà sana e non malata, quindi è obbligo la rilevazione della soglia del dolore per ogni persona detenuta.
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