Luigi Einaudi. Prospettive di ricerca storica e politica (2ª ed ultima giornata)

Una sera grazie per essere qui con noi per la seconda giornata di lavori del convegno Luigi Einaudi prospettive di ricerca storica e politica
Prima di lasciare la parola ai nostri relatori ci tengo semplicemente a ribadire anche oggi i ringraziamenti
Allora
L'Istituto Italiano per gli Studi filosofici che ci ospita
Al comitato per nazionale per i centocinquanta anni dalla nascita di Luigi e nautica patrocinato questa iniziativa alla Fondazione Guido e Roberto Cortese che in particolar modo ha sentito questo appuntamento dato che dedicato alla memoria di donna media cortese aspirasse una delle colonne del liberalismo italiano e infine al centro studi Gaetano Salvemini colgo l'occasione anche per ringraziare radio radicale che stava registrando i nostri lavori
Come sempre offre
La tutti i cittadini la possibilità di seguire eventi che siano sarebbero complicato riuscire a diffondere ieri abbiamo discusso di analoghi
Sia da una prospettiva
Diciamo di delle Now di studioso e quindi Now direttore di Hobson o ancora invece Einaudi studioso della questione della scuola così come dell'impegno più direttamente politico come testimoniato dal rapporto con Merzagora e l'impegno invece di Einaudi per l'integrazione europea e
Chamot l'alleanza occidentale tra Europa e Stati Uniti questa sera invece
Ci concentreremo
Maggiormente sul sulle naughty storico pur non mancando un intervento dedicato invece alla politica
La dinamo di negli anni del dopoguerra e cominciamo con professore Giovanni Scarpato che ci parlerà di Galliani gli illuministi napoletani negli scritti Einaudi prego
Grazie Gianmarco di ringrazio molto per l'invito e
Mi fa piacere anche presiedere insomma partecipare a questo convegno dedicato alla memoria
Della signora si assicurò un un ottimo ricordo diciamo anche da borsista della della scuola di liberalismo e bene come tu dicevi
Io mi occupo oggi delle in Audi storico cioè in una di un saggio di Einaudi in particolare dedicata una delle personalità più affascinanti possiamo dire dell'Illuminismo napoletano quel Ferdinando Galiani
Che tra i tre fondatori della della moderna economia e che soprattutto si distinse per la sua partita personalità particolarmente e centri Karl Hui andò a a Parigi una decina d'anni come ambasciatore
E lì si guadagnò la fama di grande spirito di grande uomo salottiero dallo spirito libertino attenti Libertine già ante fece parlare di sé
Mezza Europa e mi ha colpito che in questo bellissimo saggio che Inaudi dedicata Galiani non solo esprime il proprio debito intellettuale verso questa sicura ma simpatizza no appunto per la sua personalità quasi in una sorta come dicono alcuni critici letterari di rispecchiamento
Però tra due personalità appunto molto molto diverso se quindi questo mi faceva
Mi faceva riflettere mi ha fatto sorgere appunto alcuni spunti ecco di Ferdinando Galiani appunto possiamo dire che fu uno dei personaggi più rappresentativi della grande fioritura culturale del Settecento napoletano di quella stagione che Galasso definì
L'ora felice della storia
Del regno di Napoli
Ma appunto l'importanza di Galiani travalicare l'ambito italiano per il contributo che questi diede ai dibattiti politici e culturali di quella stagione in particolare il dibattito sulla fischio Croazia sulla dottrina economica
E per la notorietà che raggiunse in tutta Europa come detto Galliani e personaggio assolutamente sui generis quando nel mille settecento cinquantanove diviene segretario di ambasciata a Parigi
Ha già alle spalle la pubblicazione precocissima e in forma anonima di un trattato della munita
Uscito nel mille settecento cinquantadue affronta i principali problemi della teoria monetario
Inaudi appunto è un attento lettore divulgatore ammiratore di Galliani e torna occuparsene in diverse occasioni salvo errore il primo contributo risale al mille novecentoquarantaquattro si legge nella raccolta dei testi il buongoverno
Dove italiani viene definito forse l'italiano di più vivo pronto e penetrante ingegno del secolo diciottesimo
Poi nel quarantanove appunto Inaudi pubblica in italiano un saggio su Galliani economista su cui mi concentro appunto in questa relazione che era già uscito qualche anno prima in tedesco si tratta di un saggio ricco di valutazioni critiche biografiche che testimonia non solo l'ammirazione intellettuale che era dovuto a uno dei padri nobili della scienza economica
Ma anche una personale simpatia umana per una figura per un temperamento che pure era così lontano
Dal suo infatti cosa poteva accomunare il Galiani Libertine girante salottiero insalate maestro di conversazione che fece parlare di sé la Parigi del Settecento con l'austero e parsimonioso economista piemontese ricordo questo episodio di di di inaudite Presidente della Repubblica quando scrive tra l'altro è pubblica questo testo che nota l'aneddotica insomma viene portata a fine pasto una Pira troppo grande no e Louise si offre di dividerla tra i vari commensale e quindi l'aneddotica sui due personaggi io sono al centro di questa relazione quasi sterminata ma va appunto in direzione contraria dando il senso di due personalità quasi agli antipodi
Eppure il dato comune ai due enti in grado di spiegare l'interesse umano e non solo teorico di Einaudi per Galliani
è dato dalla comune diffidenza degli schemi rigidi e per De elaborazioni teoriche troppo generali per l'adesione quindi ad una logica del fatto e del concreto
Cioè l'economia non può prescindere dalle valutazioni più generali che ricadono sotto il dominio della politica cioè non possiamo a stracci nella Teoria ignorando la lezione dei fatti ma soprattutto l'economista deve rivolgersi al mondo coltivando la passione della curiosità
Su questo insomma su Galliani l'aneddotica
Sconfinata perché Galliani
Scrive a ridosso
Di una di una grave crisi Annonaria di crisi del del grano che coinvolge sia la Francia e poi il Regno di Napoli che nel mille settecentosessantaquattro
Colpito da una durissima carestia e quindi Galliani si convince che un valido metodo per contrastare la penuria di grano sia quello di incentivare la coltivazione di un prodotto che per le sue qualità possa esserne il sostitutivo lui lo individua nel nelle patate la cui coltivazione era già stata sperimentata con profitto in Islanda
E quindi Galiani ne parla con Tanucci ministro plenipotenziario a Napoli
Dichiarandosi disposto ad inviargli appunto le sementi migliori per impiantare questa coltivazione a Napoli addirittura parla con i contadini poi intercetta Luís dice in una lettera alcuni zampognari napoletani che era venuto a Napoli ne parla con loro li incentiva a prendere questi semi a coltivarli
E poi registra con soddisfazione che loro già ne erano a conoscenza e avevano avviato questo tipo di quindi diciamo c'è questa questa voglia proprio di affrontare i problemi quotidiani del dell'economia con uno spirito accumulato empirico me molto interessante che da questo commercio con agricoltori commercianti carrettieri
Galiani tra un insegnamento aureo diciamo quasi socratico cito ricorda ammonisce che anche il più grande sciocco può rispondere quanto è consultato
Ma vi è solo il grande uomo che sappia interroga cioè quindi la scienza qualsiasi scienza consiste nella capacità di porsi le domande giuste più che nel trovare le risposte
Non mi soffermo sulla passione di Einaudi in questo caso per l'agricoltura
Per cui è di quasi ASP aderisce a un'idea tipicamente illuminista dell'agricoltore gentiluomo con era al centro degli iscritti Dell'Abate genovesi
Tornando a Galliani secondo Fausto Nicolini che di Galliani resta probabilmente il miglior biografo
L'arrivo di Galiani a Parigi fu difficile perché accompagnato da una insopprimibile malinconia verso la città natale una Nostalgia verso Napoli
Che però salva Poro quasi del tutto dopo pochi mesi quando agli ambiti diciamo di quando l'autonomia di Galliani crede diventò di fatto da segretario ambasciatore avere proprio anche quindi con una con un incremento delle sue entrate e quindi comincio a guadagnarsi fama di personaggio mondano e salottiero
Scrive Nicolini nella sua pagina autobiografica per i parigini fu una rivelazione
Quella gente tutt'altro che nobili sia in fatto di spirito comincio prima sussurrare a voce bassa poi a confessare senza reticenze finalmente appropriata proclamare ai quattro venti che da Napoli era venuto un maestro
A Parigi diceva a proposito di Luís la signora Necker lo spirito si produce a pagliuzze da Napoli si giunge avvio subire quindi l'aneddotica sulle Sprite dei Galiani in parte praticamente sterminate di fu definito un Arlecchino con la testa di un Machiavelli per la capacità appunto di sintetizzare nella sua figura
Quelle qualità e quei caratteri indispensabili per eccellere in quella società della conversazione che era così centrale
Nella vita francese quanto invece assente in quella italiana la rilevanza della Civiltà della conversazione è stata colta nei testi di Marco Fumaroli e di Benedetta Craveri
Ma
Quindi la discussione sul senso dell'eredità intellettuale di Galliani non può prescindere dalla comprensione della sua intera personalità cioè del suo stile in senso
Pieno che tanto fece parlare i salotti colti europea cioè il Machiavelli non può convivere senza l'Arlecchino
E attorno a Galliani si sono sedimentate diverse opzioni interpretative
Secondo una tradizione che viene dal De Santis Galiani sarebbe un individualista disincantato un cinico salottiero un degno figlio dell'uomo del Guicciardini per rifarci a un celebre
Saggio di
De Santis in cui appunto stigmatizzava l'atteggiamento individualista del Guicciardini contro invece il il realismo idealista in qualche modo di Machiavelli
Un giudizio negativo che sarà rettificato da Kruscev e Nicolini che leggono la lezione di Galliani in piena continuità con le migliori esperienze intellettuali che erano maturate nel Regno di Napoli soprattutto come un ideale continuatore dell'insegnamento
Di Gian Battista vico secondo il quale la filosofia deve essere in grado di servire alla felicità del genere
Umano
Interessante anche un saggio di Tagliacozzo del trentasette che appunto vedeva in Gallia anni la capacità di approfondire le teorie politiche ed economiche di Machiavelli
E dico però del suo vittimismo parla anche Luigi Einaudi nel saggio che ci proponiamo di prendere in esame
Uno splendido contributo su Galliani si trova anche
In un nell'edizione del mille ottocento mille novecentottantasette dei suoi dialoga
è una prefazione realizzata da Luigi De Rosa storico dell'economia che sintetizza molti aspetti rilevanti del pensiero di Galliani
Che in quegli anni volle negli anni parigini si offrì proprio come una sorta di continuo contrappunto critico alle teorie
Fischio crack i dialoghi appunto sul commercio del grano si aprivano con l'avvertimento dell'orrore della grande carestia che aveva colpito l'Italia e soprattutto Napoli
Su quella scena del dialogo con cui si apre Galiani che torna a Parigi dopo essere stato
Molto tempo lontano da Parigi è questa dama gli si avvicina e dice dove è stato per tanto tempo e Luís ricorda appunto che non ha di essere stato a Napoli che ha sofferto ben più di una carestia una carestia delle più crudeli che ha risolta Brita ridotto a mal partito
Milioni di sventurati che si sono ridotti a mangiare l'erba e a morire di fame e l'epidemia che ne seguita
Ha fatto ciò che la carestia aveva cominciato
Rispetto a questa situazione desolante che nello stesso contesto Annapolis sollecitava anche la grande riflessione dell'Abate genovesi
La prima cattedra di economia in meccanica precede quindi di un decennio iscritti più importanti di del nostro genovesi che si scagliava contro Russo e coloro che stigmatizzava non la diffusione delle arti e della tecnica
L'atteggiamento quindi Galliani è quello di respingere rispetto alla alla carestia in primo luogo il fatalismo che accompagna tali esperienze che invece vanno interrogate secondo i principi della ragione per pur dice è possibile
Rimedio nello specifico Galiani era sostanzialmente favorevole alla liberalizzazione del prezzo del grano anche perché ammetteva che il male di questo tipo di commercio venivano invece dall'hanno una che si risolveva nel monopolio di pochi grandi fornitori ma contro i sì sì ho cattivi Galliani negava che l'unica industria in grado di produrre ricchezza fosse l'agricoltura che andava invece studiata a seconda dei contesti dal punto di vista storiografico ricordo anche un recente dossier della rivista libertinaggio i filosofi dedicata ai libertini
Italiani dove Raffaele Luigi ero in un bellissimo saggio inserisce Ferdinando Galiani nella tradizione appunto
Napoletana rinvenendo nelle opere dell'economista l'influenza del metodo sperimentale anti dogmatico che fu dell'Accademia degli in cognitivi
Notando come per Galliani cito i Soggetti e i problemi sono sempre unici e le soluzioni non sono che singolari né possono essere impiegate che una volta solamente quindi Galiani trascorre a Parigi un decennio dal mille settecentocinquantanove al mille settecentosessantanove una delicata
Fase politica segnata quindi da una difficile congiuntura economica in cui al centro dell'attenzione erano i problemi posti appunto dalla fissi ocra zia Galiani sintetizza era da par suo uomo questo dibattito definendo i fissi o creati come coloro che ritengono cito che il benessere generale dell'Europa e il benessere particolare della Francia avevano fatto nascere il principio dell'ascia affare alla natura
Veniamo più specificamente quindi al saggio
Di Einaudi che coglie proprio l'esperienza di Galliani con uno sguardo fortemente contestualizzare ante scrive Einaudi la fortuna di Ferdinando Galiani Estate al singolare
Nella storia della cultura di napoletani Simo
Fu il rappresentante tipico delle Spring francese dell'epoca in cui gol terrei in ciclo vedici dominavano il mondo intellettuale europeo ed inquini salotti parigini passavano tutti giù miscele Brie
Del mondo
Inaudi approvava l'idea crociana di un'ascendenza di dico su Galliani poiché scriveva di Chiana e l'idea che la munita che la struttura economica anche i problemi concreti come quelli dei grani
Non siano escogita azioni astratte o convenzioni volutamente deliberate dagli uomini ma formazioni storiche fatti Esterni dello spirito
Dichiara la sua ripugnanza le rappresentazioni ingenuamente idealizzate dello stato di natura e la sua concezione dell'affaire imita dello Stato Firino degli uomini primitivi e della lotta perenne
Che l'uomo deve sostenere per dominare la matrigna
Natura quindi l'originalità e il genuino scetticismo di Galiani lo conducono a quella che è una o diciamo una noncuranza verso il sistema generale e verso le scuole
Gli storici della scienza economica non lo potevano con grande loro dispetto collocare in una delle loro rubriche non mercanti lista non liberista non fischio Crati con anzi critico mordace
A volte di tutti i
Einaudi poi ricorda di aver usato i testi di Galiani in diverse occasioni e per molti anni nelle sue esercitazioni seminariali rivolte ai suoi studenti cercando sempre appunto di trasmettere questo spirito
Anti dogmatico di Galliani per il quale vengono prima i problemi i fatti e poi sistematizzazione mi
Teoriche
Il metodo cui il merito quindi di Galliani sarebbe quello di aver anticipato lo scetticismo degli scrittori di economia moderna verso le soluzioni dei problemi o conti economici ottenute fatto la primissima dello rebus qui tanti Busso
E quindi Galiani
Inaudito rispetto a Galliani si muove in una in questo lungo saggio soprattutto nel voler mostrare come l'economista napoletano abbia anticipato alcune intuizioni fondamentali della successiva
Teoria economica di aver confutato in primo luogo l'errore della teoria del prodotto netto dei fissi ocra ATC seguendo la quale ci si ocra ATC sostenevano che l'unica attività
Pienamente redditizia fosse l'agricoltura
Italiani quindi non ragiona per leggi universali ma per fatti particolari e si mostra in grado di verificare la validità di una determinata Teoria applicandola modelli limitati e poi a modelli sempre più complessi
Anticipando commenta Einaudi il metodo delle approssimazioni successive
Per cui si suppone che sulla realtà influisca dapprima un solo fatture e si studiano gli effetti di so e poi via via cresce il numero dei fattori studiati e il modello si complica progressivamente si costruiscono modelli sempre più
Articolati questo sarebbe anche il metodo di
Galiani
Un'altra sua intuizione sarebbe quello del principio della di crescenza dell'inutilità delle dosi successive di una merce sulla teoria del valore oltre ad alcune vedute importanti sul tema dei consumi e delle
Imposte
Qui poi arriva il giudizio del
Del rigoroso e produttivo inauditi verso una certa indolenza che è propria di Galliani che avrebbe potuto essere
Un grandissimo economista se solo avesse lavorato di più cioè questo è il senso del suo giudizio se non fosse stato troppo pigro
Perché
Tutte queste intuizioni di Galliani non furono portate a sfondo e messe a sistema
Quel qui il giudizio di inaudite molto netto a Galliani scrive fece difetto la fede in se stessi e nelle proprie idee uno di spirito i discrimino a piene mani idee tra i contemporanei ma non si fermò sul nessuna
Non le raccolse in un sistema non formoso Scolari ed adepti
Dal suo labbro pendevano attente danno eleganti intellettuali scienziati gravi e politici illustri per coglierne i fiori dell'intelligenza più vivace della Parigi del tempo
Mai g non ebbe la costanza nella puro necessario per creare una scuola era un pigro che presto si stanco dello scrivere
E quindi questo è il giudizio poi
Di di e Nautil su su Galiani
Che diciamo coglie un aspetto parziale della persona perché insomma Galiani poi scrive quando è sollecitato dalle grandi occasioni ecco questa era la sua o dalle polemiche che intratteneva
Con gli altri economisti quindi sera stimolato nel dibattito dagli altri entrava nell'agone oppure scrive a ridosso di grandi crisi economiche come quella appunto della del mille settecento
Sessantaquattro che poi Einaudi e ultima aspetto torna su questa incidenza non meglio precisata di vico che più che altro è un il sua aderire a una cultura napoletane che una cultura del concreto no una cultura della ragione
Impura
Galliani afferra i tratti della Lotta continua eterna tra le forze cieche della natura e la volontà dominatrice corretta dice
Dell'uomo Galiani con altre parole riafferma il concetto fischio Crati Co che l'ordine essenziale della società umana sia quella nel quale l'uomo riesce a indirizzare a piegare le forze naturali in modo esatto
Alla preservazione cateratte funzionamento delle società
Medicine Galiani quindi insiste sul particolare sul contingente rifugge dalle rivoluzioni violente il fischio Crati si a loro volta guardavano più all'essenziale al permanente al generale entrambi
Partendo da punti opposti Milano alla medesima meta che un ordinamento duraturo e progressivo delle società Umma quindici si tratta
Di alcuni aspetti l'ho voluto evidenziare che testimone no appunto questa
Vicinanza di Einaudi a Galliani pure in una concorde discordia diciamo di di aspetti divisioni che però riafferma l'idea di una economia basata non su
Per schemi ma che insomma abbia l'esperienza diciamo concreta come riferimento costante grazie
Sono io che ringrazio il professore è scappato per l'amicizia che lo ha portato qui e per il contenuto che ci ha voluto offrire che per quanto mi riguarda di stato di particolare interesse non solo perché non conoscevo
Questo lato del lavoro
Per la storia come storico del pensiero economico di Einaudi ma anche perché e sarebbe interessante vedere se i due lavori da un punto di vista cronologico hanno una certa sovrapposizione
Questo il ritratto di italiane per come ne emerge del suo pensiero per come ne emerge da da Einaudi ricorda molto da vicino il il ritratto che Naldi fa atti comunque una certa interpretazione di Cattaneo
Entrambi suscitano l'interesse di Einaudi per il loro per la loro dedizione all'agricoltura entrambi non ritengono che l'agricoltura e la sua ricchezza derivino direttamente da una certa qual originaria ricchezza della natura ma che sia solo l'intervento dell'uomo e quindi l'apporto di capitale umano e non a offrire la ricchezza tutti e due soffrono Divella non sistematicità nel loro lavoro Cattaneo dice mi sono occupato forse troppo degli a fare altrui e non riescono a produrre salvo eccezioni
Un un'opera unica e ancora tutti e due risentono dell'influenza Galliani come Cattaneo dell'influenza di vico
In quel senso particolare cioè
Del disco attento al caso specifico della storia
Che porta a farli rifugge renda schematismi che nel caso di Galliani potevano essere quelli dei fisioterapici
Nel caso di Cattaneo potevano essere quelli ereditati dal Romagnosi quindi ringrazio veramente il professore Scarpato a titolo soprattutto personale
Per la sua relazione chiamo ore il professor Righi Fo
A che ci parlerà di Croce e Renato di e dei loro sostanziali e veri punti di divergenza ringraziandolo fin d'ora per la sua cortesia prego professore
No io che ringrazio e in primo luogo e perché la all'invito a questo convegno è stata una tua ottima idea e mi scuso insomma in anticipo se l'intervento non sarà particolarmente
Come dire
Strutturato ma però è il tema di tutto sommato andava ridefinito anche perché ci sono diciamo di un tema di cui si parla molto male scarsamente
Analizzato Nesi in quelle vere identifica i termini migliori insomma cedermi reale e e cominciamo allora con lo comincio con un con un ricordo una volta ma sto citando a memoria quindi potrei sbagliarmi e non so se rivolto con esattezza in pensiero un'altra persona in questo caso l'amico Raimondo Cubeddu
Una volta che voi sicuramente conoscitore del mondo ha detto che la discussione dragoncello Einaudi non ha fatto bene a liberalismo Italia
La famosa discussione provvediamo impuniti consiste questa discussione
Con questo Cubeddu cosa voleva dire se interpreto bene il suo il suo pensiero cosa voleva dire
Che quella discussione non non aiutato una comprensione dei termini con cui doveva porsi si doveva discutere i fondamenti del liberalismo ha ritardato insomma la discussione non era stata fruttuosa ci si occupa anzi Valli liberalismo italiano si parla solo di questo come se fosse un elemento centrale invece secondo lui
Ti fa perdere di vista una diffusione più ampia e soprattutto non è un elemento centrale
Il richiamo a questo giudizio che viene fatto ovviamente non ho colpe di se ben ricordo quello che disse Cubeddu lo dissi incidentalmente una volta che stavamo facendo un'altra discussione compare su proprio su sulle o uni
Posso dire anche dal mio punto di vista è un punto di vista e più balzo diciamo così ovviamente orientata comprendere quali sono i punti di distanza dalla voce in alto punti l'istanza che secondo me non sono quelli soliti indicato
Quando si vale la loro discussione concettuale
E trascura i punti di convergenza in quella discussione così come la sostanza e la loro sostanziale convergenza di quella discussione non so se ho reso l'idea mentre invece i punti di dissenso sono reali sono
Forti e sono diversi peraltro
I rapporti tra i due non sono rapporti così intense voi leggete il carteggio tra Einaudi e Croce vi accorgete che loro non è che avevano avevano costino ammonta la reciproca di tutti e due in crociera era più grande speravo che era più giovane e quindi avevano una diversa cosa e sostanzialmente
Il
La vedo un diciamo famoso avendoli DNA o di acqua luce quando viene a Napoli Einaudi viene a discutere se giurare o meno insomma in qualche modo
Quindi cui l'incontro avviene perché conosco da consigliare Einaudi su come comportarsi rispetto al giuramento libico consentire un una cosa c'è una sorta di in quel caso
Riconosce come sappiamo in genere come già suggeriva Omodeo come suggeriva altre persone di giurare perché la cosa il popolo suggerì al Gioele Solari eccetera
Bisognava giurare così manteneva la la libertà diciamo nell'insegnamento sì ma deve questo paradossalmente crea in quella base una una convergenza in diretta con con Giovanni Gentile perché a quanto racconta Guido Calogero che sicuramente lo sapeva
Bene essendo allievo diretto di di Gentile la cosa fu gentile all'abusivo si per i magistrati debbono prendere la tessera è giurare che erano magistrati insomma
I professori dovesse dare base Leggiuno la destra del partito fascista non l'avevano prende quindi nella testa di Gentile diciamo così questa cosa
è un atto di liberalità non so come come debbo spiegare Mac rose sostanzialmente in una logica di
Lasciamola libri quello ci ci difendiamo una trincea di libertà conviene giurare perché almeno Sella che vale zero che ha fatto a parte sono i casi di tutti i diritti guadagnare se andiamo a vedere i tredici
Che non giurarono ci sono poi casi particolari non so
Coso già stava all'estero come si chiama Venturi padre no
Come si chiama Gaetano De Santis era era sempre stato un un cattolico no non grande entusiasta dell'unità quindi si potrebbe fare discendere da questo quest'aspetto qua quindi la il punto di contatto
Cioè il crollo no diviene all'amore approvare così per questo motivo e il Consiglio acquisto se guardare il carteggio non ci sono particolari
C'è un grande stima ma non c'è una
Un'amicizia stretta insomma Point semmai nel dopoguerra ci ci si troverà a collaborare per altre per altre vie qualche anno fa
E veniamo al rapporto
Tora
Conosce a o di qualche anno fa un volume di Django e siamo desiderio è tornato su questo argomento
Non so se qualcuno di quell'avviso solvibili travisano desideri
Analizzando il tema una polemica tra liberi dicendo giustamente che le si tratta di una vicenda molto citata ma poco davvero conosciuta per poterli intendere occorre ricordare che non si trattò lo scontro polemico solo citando
Desiderio
Ma
Senza volontà di intendersi bensì di una civilissima discussione quindi un disco che e per capire questa discussione
Bisogna riportarsi a seduta la contestualizzazione storica che è sempre la guida per farci capire perché si discute perché si dibatte
Lui ricorda che questa discussione che non si articola in varie fasi avviene tra il ventisette mille novecentoventisette i primi anni quaranta sostanzialmente in altri termini il confronto tra Croce Einaudi avviene nel quadro di una comune opposizione al fascismo una condizione che imponeva a ciascuno di loro anche un ripensamento aveva nozione di libertà
Rinnovando una questione fondamentale
Cioè e cito di nuovo desiderio come dobbiamo lavorare migliore per difendere veramente la libertà di indegnamente la libertà poi ci sono i punti di vista diverso diciamo a questo idea di comune opposizione al fascismo
è diciamo l'orizzonte in cui si collocano all'istruzione
E se voi andate a rileggere i testi ci si accorge ben presto delle parti in commedia per così dire non solo chiaramente assegnato
Perché per esempio
Scopriamo che il filosofo napoletano a metà fra la a mettere l'accento sul fatto che la vita e l'otto conflitto mentre lo studioso piemontese a precisare che l'economia non si può essere liberisti o interventisti a priori
Ma che rispetto a una particolare situazione si potrà scegliere la soluzione in questo caso appare più conveniente è utile quindi è sempre Valtravaglia
Cosa che non viene abbastanza ricordato
Prima
è stato detto no Einaudi apprezza in un Galliani no il fatto che Siebel si procede empiricamente
Einaudi era un professore di scienza delle finanze qui non è un professore di economia teorico era un professore sembra abituato anche nei suoi commenti giornalistici eccetera ad affrontare
I problemi effettivi che si dove c'erano sul momento Libetta eguali si tratta di trovare né in quel caso la soluzione migliore d'altra parte che Einaudi non fosse un dottrinario lo dimostra il fatto che nel dopoguerra non sbanda londinesi perché è in quella fase
Limiti
Perché in quella fase serviva invece l'economia due settori serviva quindi non era un un era uno a risoluzione aveva anche una cultura questo poi lo vedremo aveva cultura di governo aveva sempre discusso questo tipo di problema e non si era mai
Quindi
Croce accetti il principio del conflitto col motore della storia e perciò anche dell'economia mentre in Aulì
Conviene del principe l'universale particolare in qualche modo certi punti di partenza sono diversi e condizionati dal diverso approccio intellettuale
Colosio vuole sottolineare il carattere la libertà come ideale morale in quel periodo lì canovaccio
Al contrario si preoccupa venga assicurata la libertà d'impresa sono sono due aspetti diversi diciamo così
Tuttavia alla fine le rispettive posizioni si integrano in un secondo lega e anche se c'è un desiderio ma anche secondo me in un quella che possiamo chiamare un'osmosi virtuoso è un'Audi ritiene che la libertà si attua meglio con alcuni mezzi mentre diventa ripugnante ad altre soluzioni
Tuttavia deboli convenire con Chorus che i mezzi pur favorevole al suo libertà sono impotenti a crearlo
Ma non si sente abbastanza bene all'Est
Mi pare il microfono preferisco abusivo staccare che Ripa limitazione del cantante Rocco naturalmente togliendo invece vengono e così più difficili
A sua volta croce la sovranità riconosce la superiorità degli amici liberisti ieri perisce come sto citando maestri sapendo in questa parte si sanno assai più di me
Coerentemente con i tagli analitico quindi la Regione non si conclude con la discussione ma rimanda insomma un comune orizzonte e quindi questo
Dall'istituzione liberismo liberalismo onesta discussione c'ha ragione Cubeddu in questo caso e anche in altri cioè è una discussione volta a in quali sono le condizioni che garantiscono meglio la libertà allora quali sono invece secondo me invece i punti di dissenso che normalmente non vengono
Non vengono sottolineati abbastanza
Cominciamo però vuol dire un'altra cosa abbiamo detto che i due saldissimo Molière si dieta nel senso che conoscere un po'più grande era del mille ottocentosessantasei ignoti settantaquattro e così otto anni otto anni di differenza però avevano un altro aspetto con un altro aspetto che le accomuna
Aveva nel una circostanza rilevante dal punto di vista generazionale che anche questo è un il tema del generazioni un tema delicato però è un tema che può aiutare la comprensione storica di qualche volto ci serviamo pure del dello scoop del tema generazionale insomma aver vissuto sette esperienza nel vissuto un clima culturale un clima intellettuale a due persone diverse è un una cosa che spiega molte cose spiega Monti in su quello storico
E per eccellenza l'empirista che
Parte dai dai dati disponibili e da lì ricava la sua interpretazione
Entrambi si erano formate avevano raggiunto la maturità attenzione quindi si erano formati avevano già intellettualmente maturi prima della prima guerra mondiale
Erano tutti e due avevano vissuto quello che se Vanzo varie chiamava il mondo di
Quello che l'aveva conosciuta nel quale erano cresciuti
Era un mondo che pur attraversata da profonde tensioni e inquietudini perché la Belle poco non è queste tasse spensierata ma era attraversato da inquietudine eccetera
C'è la rivolta anti positivista alla Belle Époque perché il mondo si scopre l'irrazionale si scopre la Freud comincia siano eque questore quindici a un si scopre il positivismo non spiega dovuto quindi non è un'epoca tranquilla rilassato come non l'espressione poco umano allora Emma però ricordiamo per per la Belle Époque insomma si
E e quindi però
Pur attraversata da profonde tensioni fenomeni sembrava destinato a un progresso costante sicuro soprattutto
Potevano esserci incidenti potevano esserci intoppi però alla fine si sarebbe andati avanti insomma ci sarebbe migliorato un mondo che la Grande Guerra aveva fatto tramontare
Ma nel quale continuano a sentire una sottile non Soncini erano due vissuti in quell'epoca lì e quindi in qualche modo c'avevano non ce l'avevano impressa nella nella memoria questo è un aspetto che li accomuna però questa volta in questa simile tonalità affettiva non impedisce un giudizio divergenti sulla storia italiana
è questo il punto il discrimine fra i due poi ce ne sono anche altri
Conosce
Soprattutto dopo l'avvento del verde
Conosce aveva lavorato nella nella nella come si chiama nella nella reazione così al positivismo la Pelosi rigorosa si forma come reazione al positivismo insomma
Però lui da qualche parte mi pare in una lettera a a cose o a quello che stava ad Arcore come si chiamava quello che stava ad Arcore
No cuochi lo scopre
Per confondente la storia come si chiama il il Casati Casati quello è proprio dalla villa di Arcore no questo ah sì tassati all'epoca se tu leggi carteggio cioè che mo'la teologia consueti il carteggio di Grosio con Casadei terribili
Domani andrò ad Arcore cedere
Bisogna evitare l'anacronismo
E qui
E dice
Eh lo so cruciale del dopo undici lo so che l'estetica l'allegro Hildegard lentissimo un certo modulo per dire golose c'aveva pure queste dove c'è la sua teoria estetica veniva utilizzata dalla letteratura del letterati decadenti in un certo modo che non gli piaci però no goloso guarda amava Carducci per il per motivi
Patriottici diciamo così di generazionale pure lui
Quindi
E giudizi dopo la benda il giudizio sul Giolitti per esempio è un giudizio del tutto divergente tra i due
Corroso insomma tutto nuovo avvento del fascismo aveva arriva un ballo pienamente l'operato politico di Giolitti
Facendo l'emblema dell'Italietta un'Italia modesta ma orgogliosa capace di progredire nella libertà Rocco Einaudi goloso evitiamo Giolitti aveva aveva i suoi difetti però aveva stabilito relazioni migliori rispetta i sindacati alla libertà aveva promosso il suffragio serio quasi universale cosa che poi Groucho ricorderà nella sua polemica con barre
Nel dopoguerra quindi aveva avverto quindi e in questo senso era accettabili
Era uno era quella l'Italia migliore che bisognava in qualche modo il giudizio di Naldi su Giolitti sarà sempre un giudizio
Negativo
Perché ma
In particolare rimproverato Negrut una riforma tributaria apprezzabile e di non aver mai contrastato la politica protezionista
E c'è da dire quindi Giorgio
Poi un altro elemento di differenza letto riguarda sembra solidale ma non in termini interpretativo in termini pratici Croce tuttora lista al momento laboratorio scopre l'avevo era mondiale
E in questo d'accordo con Giustino Fortunato che era uno dei cieli efferenti politici nega non sempre se non viene detto abbastanza questo Einaudi era interventista scrive su cui aveva dire interventisti era quindi e Croce era era a sua volta questa distinzione è una distinzione fondamentale che dura interventisti dato decisivi all'io non la voglio posizioni anche perché questi interventi si
Nutra Lisi non erano poi i pacifisti a oltranza riteneva che adesivo del successivo svenuto l'Italia voleva la guerra probabilmente era meglio perché in Italia se ancora non era consolidata diciamo così
E quindi anche il giudizio sul sul a questo questa questa diverso atteggiamento rimandando al giudizio sulla storia recenti dalle sul Risorgimento personalizza nel senso che Croce voi era
Io voi siccome non ho una grande mi sono occupato più volte del gruppo ma insomma
Sempre per via incidentale Crosio era sostanzialmente non bisogna mai dimenticare il crocevia di voto di Silvio Spaventa insomma sostanzialmente gli aveva una foie una una sentimentale attaccamento alla vicenda risorgimentale sostanzialmente che Einaudi non arriva per motivi culturali e per motivi anche impersonale diciamo così perché ricordiamo un'altra cosa corrose
Era non solo era
Laico immanente lisca anche la famoso quando voi negli anni quaranta fa la quale scrive il famoso saggio
Non sul non possiamo non dirci cristiani va inteso rispetta la seconda guerra mondiale al nazismo eccetera quindi riscoprire quelle radici lì era il modo di interpretare la realtà terribile che aveva davanti sono però
Era era e rimaneva
Non rinneghiamo all'immanente istmo con quel presa di posizione a favore del cristianesimo se voi leggete il le lettere collo acuto bassi nove gli aveva regalato sedizione dei Vangeli eccetera si capisce quello scritto nasce in quella direzione Herald
Era cattolico praticante
Spesso viene dimenticata perché ha un'attitudine laica rispetta i problemi maiale era profondamente credente
E racconta questa cosa come sappiamo deve anche la sua elezione al Presidente della Repubblica non so se se ci avete mai fatto caso qui sopra questo aspetto qui su
Per cui il candidato dovrà essere De Nicola De Nicola giocava molto sul era stato eletto presidente presidente
Provvisorio diciamo così no gran prima prima della capo di Stato provvisorio prima della promulgazione dello nella Costituzione dopodiché bisognava elegge il primo presidente La Repubblica e
Era come sia mamme Denison ricevono varato lo vedrei cosa giocava sul gioco sulle dimissioni io avevo Melilli dove io mi faccio desiderare a quel punto visto che era dottor neghittoso del De Gasperi disse va be'ma questo
Non facciamo Einaudi attinge ai meriti e SIEM conquistato un libretto dal presidente e ministro del Bilancio ed è puro cattolico praticante quindi faccia menavano insomma
Quindi che sta con motivi anche a questo ma Einaudi era era credente cross
Mai no nel senso che non fossi credente voi
Il ministro come la frase che mi dici negli ultimi anni sovente di cui si parla direttamente col vivo insomma il lume la condizione umana e quella no gli ultimi scritti rigorose c'è questa cosa qua ma sicuramente c'è un punto di vista diverso
Che è un punto di vista anche sullo Stato sullo Stato risorgimentale diciamo così perché diciamo la la il valore della laicità da virgolette interinali non cene in quel senso lì c'era un altro c'era un altro senso e un altro aspetto
Che va ricordato
Quindi
Diversa giudizio sulla storia d'Italia diverso il giudizio sulla sulla
Su sul rifornimento c'è il tema delle libertà locali
Einaudi scrive il famoso articolo sul in quell'antologia Lisi sì ricordo con Livia i prefetti Croce
O strada risorgimentale era lo stadio venne uno un va andava preservata no anche la famosa polemica che si fa sul fascismo con la parentesi era non era un'interpretazione storiografica del fascismo era semplicemente la rivendicazione dobbiamo passato questa bufera Cigole salviamo lo sto la continuità dello Stato liberale lo Stato risorgimentale questo era
La posizione della parente si diciamo così quindi questo è un altro elemento di rottura insomma tra i due
Quindi avevano in comune una una o umori essere cresciuto in una stessa epoca di avere alta versato certi valori
Avevano discussi insieme i temi della libertà e della sua articolazione durante il fascismo come migliorare diciamo così la posizione liberale rispetto alla alla alla dittatura in corso
E avevano poi delle differenze in questi sono differenza sostanziale non quelle sul liberismo e liberalismo perché quelle è una da una parte una esclusiva azione teoria dall'altra parte una un rimando alla alla libertà quindi
Questo volevo dire in questa sede aggiungiamo un'ultima cosa così chiudono non so quando tempo mi resta
Queste diverse valutazioni in queste diverse valutazioni però non furono che ostacolano sostanziale convergenza non solo nell'opposizione al fascismo
Ma ancora più significativa la consulenza la consonanza di intenti che si registrò nel dopoguerra
Perché tutti e due si danno da fare negli anni del dopoguerra insomma nella fase della ricostruzione quello è un elemento di convergenza di fatto molto molto significativa insomma
Tanto Croce quando Einaudi portando ciascuno un contributo alla ripresa la vita libera prima e alla ricostruzione nazionale boccia
Conosce svolse un ruolo essenziale alla base di occupazione alleata e del governo di Salerno
Sia nel negozio è una questione sulla sul sulla questione istituzionale no perché l'accordo con prima che arrivasse Togliatti lui con con De Nicola avevano già ottenuto insomma lo schema più o meno era quello
E dare vita a un primo governo libro durante mentre la guerra ancora in corso le seguono molte energie dedico anche alla riorganizzazione del partito liberale che doveva riprendere e rinnovare la tradizione cavouriana insomma
Debuttando all'Assemblea Costituente poi senatore di diritto
Non volle far mancare non in buone condizioni fisiche non vuole far mancare i momenti cruciali il sostegno a quella parte dello schieramento politico e nell'incipiente guerra fredda sera allineato con il mondo libero ma se voi leggete gli ultimi scritti incluso negli anni i quarantasei quale è di un anticomunismo
Mai raggiunto prima diciamo così e in occasione del sito di politiche la prima del quarantotto che lapidariamente presento in una lettera al Corriere la sera con una una questione di vita o di morte
Così come quello all'Inter correva sedici ho votato Pechino ha votato liberale posso capire perché questa è una questione di vita o di morte
O l'anno successivo al momento a ratifica del Patto Atlantico che definiva la posizione internazionale Dalì andò
In parlamento già stavamo andando in Parlamento a votare perché l'adesione al patto dopo aver parlato
All'epoca al momento della del del trattato di pace no aver difeso le ragioni dei dati sull'alleanza atlantica era schierato decisamente perché appunto era questione di vita
O di morte riconfermo
Einaudi fu prima governatore della Banca d'Italia col ministro del Bilancio il vice Presidente del Consiglio nel quarto gabinetto De Gasperi
E proprio come ministro del Bilancio nell'aver fatto creare riserve aveva aveva scorporato no in qualche modo il ministero nel bilancio che Luisa aveva
D'altra parte innalza aveva dove mettere le mani come si dice comunemente
Venne eletto presidente della Repubblica in quella veste sostiene con energia il processo di integrazione europea che sta muovendo i primi passi rispetto al quale il governo italiano si impegnò attivamente quindi lo spirito di servizi negli anni
Posto lo spieghi lei servili post dell'Eliseo le queste nonostante le differenze abbiamo sottolineato entrambi a modo loro erano affezionati all'Italia insomma
E qui lo spirito di servizio mostra due due anziani studiosi prestati alla politica in quel stagione di costruzione del Paese nel suo tessuto civile
è morale prima ancora che economica materiale testimoniano la condivida ideale con la migliore tradizione Italia post-unitaria nel segno di un liberalismo rinnovato usate e poco vi ringrazio
Ringrazio io il professore Griffo
Sono sempre io che ringrazio dei che mi hai convinto a venire e e anche se abbiamo dovuto improvvisare un pochino l'intervento normale veramente grazie anche perché
Credo che sia
Essenziale tornare avendone l'occasione avendo nell'esperienza come con il professore Griffo sulla questione del dibattito in Audi produce innanzitutto perché a quel dibattito è stato fatto dire praticamente tutto il contrario di tutto nel tempo e lo si è utilizzato per giustificare le cose più più assurde
E secondariamente anzi probabilmente le due cose si tengono proprio perché come sottolineava il professore
Si sono visti solo alcuni aspetti e non altre
Non solo ma anche quelli che si sono voluti vedere cioè la questione teorica tra la differenza tra liberalismo e liberismo sono state male impostate perché si è immaginato che da un lato si contrappone esce una giustificazione
Storicista di qualsiasi impostazione politica
Che in realtà non era così per una semplice ragione che Croce a differenza di Hegel rinunciamo almeno benvenuti al mente rinunciava alla dimensione della profezia
E quindi sostanzialmente in quello che si doveva fare dicevano nove siamo liberali liberal-conservatore quelle sono le istituzioni che vanno seguite
E quindi sostanzialmente ritrovava eh Einaudi Einaudi dall'altro lato non era mercatista
Era un uomo che ben conosceva i limiti del mercato e riconosceva le necessità dell'intervento
Nell'intervento studiosi dovendo conforme cioè
Un problema risalito del ritenendo coinvolgono nel facile no non solo tramite diciamo in generale che quello che io appena o di poteva immaginare come intervento conforme era quello che aumentava il livello di concorrenza si
Se non combattendo monopoli e oligopoli e anche cercando di a suo modo di riequilibrare le condizioni di partenza del della corte
Dall'altro lato appunto il professore ci ha permesso di vedere
Altri punti di distacco di vicinanza
Fra Einaudi e Croce che fu sicuramente non sono sufficientemente approfonditi mi permetto solo di aggiungere una considerazione su uno di questi punti fare quello
Nella devozione di in Audi perché su questo ci possono essere forse interpretazioni diverse che andrebbero approfondite nella misura in cui almeno persone che hanno conosciuto molto bene in altri penso Ernesto Rossi ritenevano che
Einaudi fosse devo otto alla funzione politica del cattolicesimo quindi che ritenesse essenziale il cattolicesimo come alato piglia per mantenere lo stato ma che personalmente avesse
Perso la fede cosa che per esempio russi sosteneva facendo riferimento al fatto che a suo dire poi chiaramente Einaudi aveva smesso completamente di ricevere i sacramenti nel corso della della sua vita però queste sono un'aggiunta è una
Un ossimoro Laura demandiamo interessante questo mio padre guai ai chiamata richiamato Tocqueville opulento con il c'è il problema che lui credeva alla a ruolo
Della religione peraltro osservato in America e poi non in Francia dove il ruolo il giorno però era diverso perché non c'erano le sette protestanti ma c'era sostanzialmente un monopolio cattolico
Ecco e altri Einaudi e Ceglie e dietro cui era credente no
No non si sa praticava si era sicuramente praticante sì sì e ingresso questo sicuramente sicuramente bravi Rinaldi nel senso che i banchi domenicali della chiesa di frequentava assiduamente
Quando poi nel nell'intimo della coscienza su questo
A alzo le mani Medea vaticana quella moglie ritocco di il che era una signora inglese che era anglicana e si era convertita al cattolicesimo era diventata poi una una berlina sostanzialmente è quello il
E in gioventù CIN gioventù sì c'è
Gli uffici adattare
Però voi cioè il fatto che alla fine prende i sacramenti o li prende cioè quei ceti e controversa la coso quando lei fosse credente leggermente non particolarmente però sommata abbia precisa Granelli secondo ready
Era c'era stata una conversione secondo André Jardin il biografo
Classico di Tocqueville no consumo questa questa cosa qui mamme incidentalmente nelle anche in città aggiungo dato che è emerso che una storia del liberalismo si potrebbe soprattutto del liberalismo italiano si potrebbe fare
Facendo la storia delle mogli inglesi moglie inglese di De viti De Marco la moglie inglese di Cattaneo e così via quindi l'influente oppure parentele vale varie che per i riportavano all'Inghilterra
Ora invece
Dici
Con l'India sì
Con
Dottore Merlo che ha inviato
Il suo contributo non potendo essere stasera stralunati
Sì ha registrato il il suo intervento e il suo intervento passiamo dalla aspetto di e in auto di storico Einaudi teorico con la politica pervenire maggiormente a all'impegno diretto di analoghi in politica l'intervento del dottore mi
Non è detto che dedicato all'ancoraggio geopolitico Ovest Bretton Woods il miracolo diplomatico di Einaudi
Grazie grazie per l'invito a prendere parte anche se da remoto purtroppo per per i capelli per sovraccarico di lavoro a questa prestigiosa conferenza
Niente rendita anch'core più forse l'occasione perché appunto si parla di un Inaudi si parla anche di un inaudito un po'insolito quello visto dal punto di vista della sua nelle dell'impatto diciamo internazionale
Della sua della sua azione in effetti tutti conoscono Inaudi per per la sua impronta sull'economia interno e quindi sulla dimensione interna del paese ma in realtà quello che si accingeva nelle quaranta e l'inizio del quarantacinque a diventare uomo d'azione dopo tanti decenni passati come uomo di pensiero
Era un inaudito tutt'altro che indifferente meno ancora incosciente delle esigenze internazionale il nell'Italia era anzi forse la personalità che più in prima delle altre si adoperò
In taluni casi con veloce Successo per i concreto inserimento dell'Italia nel circuito internazionale
Collocandola sulla scia delle guide occidentale e americana in una posizione in cui il paese si consoliderà il giro di pochissimi anni e da cui non farà più retromarcia rivedendo tutt'al più
Però i toni e le modalità della propria partecipazione all'euro
Allo schieramento anti comunista
E Luigi inauditi qui partita i primissimi ad aver maturato la consapevolezza che l'andamento delle relazioni internazionali sembrava portare ad una situazioni in cui la politica economica nazionale avrebbe dovuto opportunamente accordarsi con lo sviluppo del
Nascente sistema internazionale
Economico naturalmente all'origine di simili considerazioni vi erano anche importanti ragioni interne legate allo stato dell'economia nazionale che presentava USA situazione disastrosa soprattutto per punto di vista macro economico e e della e della finanza
E della finanza pubblica
Il quadro macro economico del paese infatti era tale per cui Epicarmo Corbino successore del ministro Soleri
Alla guida del Tesoro dopo morte luglio quaranta cinque
E allievo di Einaudi liberale anch'esso ebbe a dire che stanchi simili condizioni economiche Inaudi si apprestava ad assumere la responsabilità più pesante che potesse toccare un tecnico in quel momento essendo Einaudi in procinto di assumere la carica di il governatore della Banca d'Italia parvenza del quarantacinque e con la piena fiducia del capo del governo da Bonomi
E incalzato dal dramma dallo spettro incombente del disfacimento della finanza pubblica del sistema economico nazionale intero Einaudi dovete immediatamente porre mano alle prime misure di natura interna
Anche se difficilmente poi si trovò di fronte a problemi nazionali che non avessero implicazioni anche esterni o non comportassero la considerazione di ricadute internazionali delle possibili soluzioni adottate e già il discorso di insediamento di nautica il governatorato della Banca d'Italia chiariva quali fossero sostanzialmente le due priorità dell'azione economica della diligenza di Palazzo Koch in funzione di una ricostruzione duratura e stabile del Paese
L'inserimento dell'Italia nel circuito economico in internazionale contro l'adesione al sistema di Bretton Woods e e l'apertura di canali di dialogo con gli istituti di emissione europei e la lotta potremmo alla all'inflazione
Per i primi sforzi di Rinaldi dopo l'inseguimento e dopo l'insediamento in via Nazionale furono quindi come è noto orientati a restituire autonomia ed efficacia all'azione del dell'istituto di emissione e a sottrarre al controllo statale la politica valutaria affinché la responsabilità e la gestione dei cambi con le divise estere del riserve valutarie fossero affidate alla alla banca
Centrale al di là degli obblighi ostacoli interni la lunga marcia di inaudita sulla prospettiva della stabilizzazione monetaria trovava sulla sua strada anche complicazioni derivanti da questioni che per la loro stessa natura rendevano necessario dialogo con gli alleati
Che d'altra parte condividevano le più cupe preoccupazioni di Einaudi circa l'andamento della spirale inflazionistica la tenuta del sistema valutarie italiane il primo problema che inaudito assieme al governo dovette affrontare con gli alleati era infatti quello relativo alla sovranità monetaria che nel quarantacinque era parziale la pausa della della
Completa liberazione dall'occupazione del nazista le condivisa
Dell'incompleta pardon liberazione dall'occupazione nazista nei condivisa tra Italia e truppe alleate che avevano proceduto ad emettere una loro propria
Moneta di occupazione le le le cosiddette stabilire dei se la partita monetaria si giocava sul doppio fronte dei rapporti interni e internazionali analogo schema avrebbe dovuto seguire in Audi anche nel tentativo di dare una svolta decisiva
Alla politica valutarie italiana
Oltre agli ostacoli denuncia e nell'altro nell'uno e nell'altro versante e qui bisognerebbe anche ricordare le profonde divisioni interni all'establishment americano
Che si occupava di economia sia a Washington che nella nella proiezione diplomatica all'estero e anche in Italia P in sostanza non vi era non vi era un un perfetto accordo tra i più alti responsabili
A Washington in tema di economia su quali fossero le nomine da indicare da suggerire quindi da appoggiare
E per quanto riguardava le politiche nazionali dei Paesi alleati o dei Paesi liberati e l'Italia in questo non faceva ovviamente
Eccezioni
E quindi le profonde divisioni interni allo stesso establishment americano l'azione economica spesso incerta e contraddittoria dei primi governi italiani che nel dopoguerra fino a metà del quarantasette più o meno vedevano ancora la partecipazione di esponenti
Sociali comunisti le resistenze esercitate i testi interni evidentemente esercitate contro la filosofia monetarie valutaria di Einaudi da parte gli operatori economici italiani
E non ultima la mancanza di una cornice istituzionale che consegnasse nelle mani del governatore della Banca d'Italia la leva dell'offerta di moneta ecco tutti questi elementi vanificavano gran parte degli sforzi di Einaudi e dei suoi collaboratori sulla strada della stabilizzazione economica del contenimento del fenomeno inflattivo del cui rialzo tra il quarantasei e quarantasette Inaudi incolpò non soltanto l'aumento nella massa di moneta
Circolante principalmente dovuta alla crescita del disavanzo pubblico ma anche e soprattutto la velocità di circolazione della stessa
Non si era in sostanza secondo Einaudi ancora innescato un circolo virtuoso tra stabilizzazione monetaria fiducia degli operatori economici interni
E ripresa economica quando arrivarono già i primi successi diciamo internazionali per inaudite
Successi su cui doveva aver influito favorevolmente la fiducia
Che egli pure si era conquistato presso ambienti influenti del Dipartimento di Stato e del dipartimento del Tesoro negli Stati Uniti
O nel viaggio di De Gasperi del gennaio quarantasette né fu il braccio destro di Einaudi a Palazzo Koch Donato Menichella
Nominato direttore generale dopo l'abbandono di Niccolò Introna nella prima dei quarti dell'aprile del quarantasei
Fu Donato Menichella a guadagnarsi l'appoggio del sottosegretario agli affari economici quegli allocato Clai trent'motivando dettagliatamente le richieste italiane di urgenti aiuti finanziari necessari per evitare che la Banca d'Italia fosse costretta a sostenere le spese correnti
E il governo di Roma un conseguente non commento all'azione di stabilizzazione monetaria
Il direttore generale diede infatti un contributo sostanziale al buon esito della missione il cui risultato più immediatamente fruibile cioè l'ottenimento del prestito
Il famoso prestito di cento milioni di dollari dalla export importante pur nella modestia del suo ammontare oltre che un indubbio risultato politico
Rappresentò anche un certo successo simbolico anche per il mondo economico italiano che vive così
Riaprirsi
I rapporti con una importante banca americana dopo
Dopo anni di di interruzione
Quello che fu decisamente meno simboli Coop
Fu invece l'adesione italiana al sistema economico-finanziario internazionale creato dagli accordi di Bretton Woods che nel luglio del quarantaquattro istituirono il Fondo monetario internazionale che la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo
Che anche in questo caso il contributo della dirigenza economiche italiana e di inaudita fu sostanziale perché abbiamo visto come alcuni degli esponenti più insigni della cultura economica
Riuniti
Dall'allora sinistro liberale Soleri nella Commissione per lo studio dei problemi della ricostruzione finanziaria dell'Italia
Avessero espresso alla fine quarantaquattro un chiaro favore
All'inserimento dell'Italia nel sistema di Bretton Woods questo
Se notturni di Bretton Woods si comincia a parlare subito dopo
La nascita del sistema stesso iniziali
E Einaudi pure nel discorso tenuto alla cerimonia di insediamento a Palazzo Koch
Richiamo l'attenzione delle autorità italiane e straniere presenti sull'importanza per l'economia interna e non di meno
Quella mondiale della stabilità monetaria internazionale e dell'apertura dei mercati e dei commerci
Ponendo l'accento sulla necessità per l'Italia di aderire agli accordi di Bretton Woods che egli definiva testualmente
Una delle maggiori speranze del mondo
E e del resto non c'è di che stupirsi perché le linee generali e i i presupposti teorici grande disegno di ricostruzione del sistema economico e finanziario internazionale
Avviato dalla conferenza di Bretton Woods collimavano per aspetti perché con il pensiero che inaudita aveva espresso nel corso di tutto alla sua pluridecennale carriera accademica e nondimeno con i suoi piani per l'Italia
La drammatica economica di Bretton Woods parlava di impulso agli scambi internazionali di una stabilità monetaria interne mondiale che replicasse quanto più possibile il vecchio sistema aumentano il quale
Einaudi spesso ripeteva di avere Nostalgia
Vieni cambi Interval militari fissi e di contrasto alle tendenze inflazionistiche e anche in questo caso Einaudi si era mostrato nell'ambito della dirigenza politico economica nazionale come l'elemento più lucidamente consapevole vide nei principi all'Italia sarebbero giunti dalla sua eventuale integrazione nel sistema che andava prendendo forma e corpo
E tra i più capaci di influire positivamente sui negoziati che avrebbero dovuto portare il Paese fare il suo ingresso nel sistema economico internazionale ispirato dalle potenze cinque occidentali in particolare dagli Stati Uniti
La prospettiva della riammissione dell'Italia nel contesto internazionale quando ancora erano in ballo questioni politiche e diplomatiche delicatissimi su tutte
Il trattato di pace
Si configurava come un chiaro successo non soltanto economico ma anche politico di rilievo internazionale e diplomatico
Che il Paese ottenne anche grazie all'impegno diretto del governatore della Banca d'Italia e del prestigio che gli aveva acquisito indubbiamente presso gli ambienti economici e politici le potenze occidentali
Che non avendo potuto partecipare
Alla conferenza del luglio del quarantaquattro l'Italia dovette chiedere di essere ammessa agli organismi creati dagli accordi di Bretton Woods successivamente alla loro stipula
Nel settembre del quarantasei quando i negozianti erano giunti al momento di più delicata ed intensa contrattazione dei termini dell'adesione italiana gli accordi Einaudi invio a Washington Giorgio Cini Anna dirigente della Banca d'Italia capo dell'ufficio di collegamento con gli alleati
Per prendere in occasione della prossima riunione
Cito testualmente
In occasione della prossima riunione dei governatori del fondo monetario internazionale gli opportuni contatti con gli ambienti del fondo medesimo e con le autorità tecniche americane nonché con i maggiori esponenti Banca
Cari
Di di New York Cipro da uno dispaccio diplomatico del del tempo
Di provenienza impresa italiana nelle fasi cruciali delle trattative per la missione italiana quindi
Inaudi volle negli Stati Uniti il suo collegamento più autorevole chinato con gli americani affinché collaborasse effettivamente con il personale diplomatico italiano dell'ambasciata di Washington
E lo sforzo congiunto della dirigente di via Nazionale e della diplomazia italiana ottenne la cognata ammissione dell'Italia al Fondo monetario internazionale e al alla Beers pare alla ma anche internazionale per la ricostruzione
Ci Diana avrebbe riferito ad Einaudi che l'evento era stato salutato dai rappresentanti americani inglesi con cordiali in manifestazioni di compiacimento virgolettato che questo
Dando notizia il governatore del forte il favore con cui molti responsabili del Fondo monetario internazionale avrebbero colto la sua stessa designazione a rappresentante italiano presso l'organismo monetari
Dando prova di aver compreso probabilmente Meglio del governo stesso l'allora la portata dell'evento Einaudi sentito per esprimere tutta la sua soddisfazione per un risultato che procurava indubbi benefici per l'Italia non soltanto dal punto di vista economico di prestigio
Ma anche sul piano politico sul piano delle relazioni internazionali e del processo di reinserimento della penisola nel contesto internazionale
In una lettera dell'ottobre del quarantasei a Mario Di Stefano allora consigliere di delegazione presso l'ambasciata italiana a Washington
Einaudi si diceva virgolette lieto di cogliere questa occasione per manifestarle il vivissimo compiacimento della Banca d'Italia il mio personale
Per l'opera encomiabile spiegata da lei e dal dottor Ortona
Nel condurre per conto del nostro governo e prendete trattative il cui brillante successo per niente oggi all'Italia di riprendere la sua collaborazione economica e finanziaria internazionale a parità di trattamento con gli altri Paesi
Il Governo invece non pareva
Allora aver compreso appieno la rilevanza politica Tell avvenuta ammissione dell'Italia ai giovanissimi organismi finanziari internazionali Egidio Ortona allora presso l'ambasciata
A Washington ricorda infatti che fu mandato
Anche qui virgolette
A Roma un telegramma ovviamente ispirato assunti stazione ma da Roma non un minimo accenno di approvazione o ditte licitazione solo uno scarno telegramma che ci dà istruzioni di ringraziare il governo merita chiuse virgolette
La decisione del board dei governatori del Fondo monetario del ventisette settembre quarantasei fu in definitiva un evento di rilevanza economica per l'Italia dal momento che si facevano in questo modo più concrete le possibilità di ottenere in futuro aiuti e prestiti
Oltre a quelli concessi dal governo di Washington
E si apriva la strada per la partecipazione del Paese alla nuova stagione della cooperazione economica internazionale e al nascente sistema mondiale
Ciò ad un ulteriore giovamento degli scambi commerciale
Ma è fuor di dubbio
Il significato politico della vicenda l'adesione italiana ulteriormente suggellato dalla nomina alcuni mesi dopo di Guido Carli a direttore esecutivo del Fondo monetario internazionale
In uno dei momento delicato nel quale non ancora concluso un trattato di pace abbia appaiono incerte le soluzioni di rilevanti questioni politiche
Economiche e territoriali rappresentò un atto di fiducia nell'Italia da parte delle potenze alleate e dunque riconoscimento delle capacità di quanti nel Paese avevano partecipato attivamente alla ricostruzione
Quindi
Io lo definisco
Un piccolo grande miracolo in vero piccolo grande miracolo diplomatico geopolitico quasi di Einaudi questo della tensione al fondo monetario internazionale perché voglio sottolineare in conclusione come era sentita se l'impossibile per un Paese che nel quarantasei nel settore stiam parlando del settembre del quarantasei
Un Italia era dal punto di vista di diritto internazionale
Paese sottoposto occupato militarmente dagli alleati e sottoposto a clausole armistiziali eravamo Potenza vinta eravamo perdenti il trattato di pace sarebbe stato firmato sei mesi dopo sei sette mesi dopo
L'operazione che Einaudi mise in piedi collaborazione cerco di
Alacri e solerti funzionari della Farnesina
Ministero degli esteri l'allora non era la sede come la Farnesina per un importo
Era veramente un'operazione che rasentava l'impossibile fatta oltretutto da il dal governato portata avanti e compiuta con gli sforzi sopra umani
Di Palazzo Koch del governatore che non faceva parte del governo al tempo
E abbiamo visto nella
Sostanziale non dico indifferenza ma sottovalutazione da parte del governo ecco io
Non chiamarlo miracolo diplomatico sarebbe fare un torto non solo ad Einaudi ma alla categoria dei miracoli diplomatici
Io con questo qui chiudo Sofia
Ci sarà un approfondimento ulteriore su scelte su cui Einaudi non ha avuto
Direttamente questo impatto che io sappia
Ma scelte di di una rilevanza ancora più Coluccia alle come la scelta atlantica la scelta europea grazie a un cuore infinitamente di avere Nick concesso questo spazio per spero di essere stato nei tempi un saluto cordiale di un saluto fraterno liberale Einaudi hanno saluto appassionato
Con un augurio
Che il mondo non abbandoni troppo repentinamente la strada della libertà che è anche libero scambio soprattutto libero scambio
Che è democrazia che appartenenza di ancoraggio alla al solo scopo dell'atlantismo e delle dell'europeismo federalista tanti saluti buona prosecuzione
Ringrazio il dottore Merlo che
C'ha offerto una riflessione di particolare
Sfortunatamente oserei dire di particolare attualità
Perché è chiaro che il sistema di Bretton Woods il sistema di cooperazione internazionale di libero scambio
Che andò formandosi in quegli anni fa sicuramente voluto oggi affronta o un momento estremamente complesso intenzioni che sono sotto gli occhi di tutti
E non sapendo quali potranno essere gli esiti Venturi che ne deriveranno possiamo solo sperare che l'esempio dell'opera di Einaudi
Anche in da questo punto di vista e che tanto giovò al ad un'Italia prostrata dalla guerra
Cioè possano in mare anche i decisori politici ed economici che oggi reggono le sorti di noi tutti
Non so se ci sono ulteriori interventi o domande
Non non essendoci ringrazio tutti
Intervenuti colgo ancora l'occasione per ringraziare l'Istituto Italiano per gli Studi filosofici che c'era ospitata in questi due giorni di riflessioni sul grigio Einaudi
Il Comitato nazionale per i centocinquanta anni dalla nascita di Luigi Einaudi il Centro Studi Gaetano Salvemini
La Fondazione cortese ricordiamo che questo convegno è stato dedicato alla memoria di con Amelia cortese Ardia stasera
E ultimo ma non ultimo radio radicale che ha voluto cortesemente seguire registrare i nostri lavori grazie ancora e buonasera a tutti