Intervista a Vito Fiorino sul libro "Vito e gli Altri", scritto assieme a Nicoletta Sala (Mimesis e Gariwo)

Radio radicale in questa intervista ci occupiamo di ricordare la più grave strage di migranti di fronte alle nostre coste quella di Lampedusa di Lampedusa del tre ottobre due mila e tre dici con trecentosessantotto vittime e naturalmente c'è occupiamo anche per ricordare le altre stragi sì da poco ho passato il primo anniversario della strage di Cutro e ce lo godiamo attraverso un libro
Che ha come titolo Gitto e gli altri dito da Mimesis
Ed è di Vito Fiorino raccontato da Nicoletta Sala diritto Fiorino è uno di coloro che durante quella giornata salvarono migranti in mare noi precisamente quarantasette noi lo abbiamo in collegamento telefonico benvenuto su Radio Radicale
Grazie quando felice del vostro incontro
Allora Fiorino lei diciamo in questo libro si racconta e e si capisce sin dall'inizio che la sua sensibilità è particolare perché tra l'altro la sensibilità di un migrante potremmo dire interno italiano dal come è successo molto della sua nel nostro Paese dal Meridione al nord del Paese inizia proprio raccontando questa sua esperienza la vuole esternare anche ai nostri ascoltatori
Certo molto volentieri okay parliamo degli anni cinquanta e gli anni nel dopoguerra gli anni della della povertà e questo povertà parlo io con la mia famiglia
Abbiamo abbiamo aggiunto poppa Milano io mamma e mio fratello perché avevamo a Bari
Ma nell'arco qua di discettare separato dal marito e dalla il papà dei e sui figli e con lui abbiamo raggiunto papà Milano negli anni il luglio del mille novecentocinquanta avevo solo undici metri quando io sono arrivato a Milano
E così è stata la quelli tra quelli dettata voglio dire deve nelle prigioni che ci porta raccontare
Abbiamo dormito per sei anni in una critica
Perché allora io ci rinuncio ad Harvard uno ci voleva affittare gli appartamenti ai migranti e terroni soprattutto perché noi eravamo visti proprio come gli invasori noi connazionali
Imperatori pensate un po'di oggi questo fatto di queste persone
Il per la via dei Balcani Novo attraversando il mare Mediterraneo raggiungono le nostre coste e con loro non siamo certo almeno e questa cattiveria e di questa intollerante nei confronti dei media
Certo tra l'altro verrebbe da dire quanto è corta la memoria perché comunque penso anche purtroppo anche nel nel sud del nostro Paese comunque diciamo ma comunque in tutto il Paese
Si è creato in tutti questi anni anche attraverso una propaganda politica e mediatica molto forte una Ost delle proprie ostilità verso i migranti no
Chi cerca ma perché siamo divisi in memoria corta ci dimentichiamo in migliaia e migliaia di migranti che sono andati nel Nord Europa nell'America siamo solo che
Nel mondo ci sono ottanta milioni di cognomi Italia
E questo la dice tutta voglio dire no nato purtroppo in queste cose tutti se ne dimenticano a partire dalle scimmie fra le destre
E tutti quando sono in quella in quel posto dove dovrebbero comandare ogni Lo Parco verso
Certo entra l'altro tornando alla tua storia che legata a tra al a questa grande no fra giova e legata ben da prima a Lampedusa perché racconti come una prima svolta della tua vita proprio il tuo andare a vivere a Lampedusa lasciando il nord Italia ci spieghi
Ma guarda io vedo una grossa rientra di una falegnameria dove conducevo allestimenti fieristici un'azienda molto grosso avevo solo undici pendenti in Kermit tutte le squadre disperde
Ma io dico sempre e parlo sempre del mio destino siamo legati io sono legato in un modo proprio viscerale al declino una settimana Lampedusa nel due mila ci sono andato perché invitato e non perché lo decido io ma da quella settimanale mia vita
In quel momento è cambiata in viene nel senso che ho capito che avevo questo richiamo questa attrazione perso quest'isola e così nell'arco di
Cinque sei metri ho deciso che avrei chiuso l'azienda mi sarei trasferito a Lampedusa per vivere in una ai militari della mia storia e cosa antica tratto di quell'isola
Ma che cos'è la vera domanda è una domanda che mi fanno in tanti è una domanda che mi pongo io
E dico che dopo venticinque anni non riesco ancora a dare una risposta Timoria risposta c'è
C'era l'innamoramento per qualche isola per indicare e la terra ma soprattutto per accogliente io ho ricevuto da queste persone
Da questi isolani lampedusani che ci sono delle persone meravigliose però se ti dovessi dire i specifico quella cosa non saprei contabile
Bene ma molto spesso quello che è nascosto appunto quello che è più importante come tu dicevi anche la parola destino in questo ci potrebbe rientrare ma a Lampedusa che che tipo di attività svolgevi
Allora inizialmente nessuna attività
Proprio facevo facevo un po'il vagabondo fra virgolette aveva un coro un lavoro a Milano che mi mi portava a Milano negli anni negli anni subito dopo il due mila per circa due tre milioni ma poi stavo stavo con i lampedusani aiutavo facevo dei lavori di falegnameria ho riscoperto a Lampedusa
Il baratto quanto bello è il costo baratto andavo riparare che ne so armadi cucine in un tavolo delle porte eccoli ritrovavo causa perché l'idea di minimi pasta al forno il la gabbietta piena di pesci e la frutta e questo Titini chi fa ritornare alle origini alle cose belle che che ci dovremmo ogni tanto ricordare che non solo i soldi vanno alla felicità ma anche queste cose
Anzi soprattutto queste direi e ha però appunto quindi hai vissuto lì hai detto dal Duemila dagli anni due mila insomma no
Errato sono arrivato nel due mila ma la mia vita da due uno dal giugno del due mila e uno ho incominciato a a vivere a Lampedusa intensamente
Ecco e però due dopo tutti cioè in questi anni del due mila tredici c'è l'evento
Che di nuovo tu lo dici cambia la tua vita cioè il naufragio di fronte alle coste di Lampedusa
è vero no esatto diciamo che nel due mila otto mi faccio comincia il rally dei figli dagli amici dai nipotini
E questa questa mancato ad una barca di mia proprietà a quel punto mi faccio convincere restauro una barca che oramai era buttata in un prato non serviva più a nessuno
La faccio mi dicevano i lampedusani Ovi tu città perché io ero altro che pensavo di rimettere questa barche in acqua però dopo un anno di lavoro mi dissero ori pacifiste noi otto l'appello questa barca era diventata una bellissima una bellissima barca e a quel punto ho iniziato la mia vita in mare
Vita molto faticosa autoparchi corre contro lo ripeto sempre
Eccoli con altri secche amici ognuno di noi aveva un'attività come il sale io nel due mila dodici ho aperto una gelateria cori mi sono fatto prendere da questa idea inviolato che io mangiavo quand'ero ragazzino a Milano
Interrato del nonno Toldo così era chiamato questo questo era al Cairo che girava nei cortili di Sesto San Giovanni
Comunque che amici
Ritorniamo e sottolinea Monti Esquilino la mattina del due ottobre ci siamo trovati al bar abbiamo deciso che alla sera
Saremmo usciti in mare perché ognuno con le attività commerciali potevamo solo decide di uscire di notte
Ma poi gli agi che è andata a monte perché alcuni avevo degli impegni ma nella notte è squillato il telefono ovini c'è un importo che ti aspettiamo e coniglio raggiunti e siamo usciti circondati
Alla Baia della tua baccalà poco prima dell'Isola dei conigli messo a dura ancora andiamo parlato fatto il bagno mangiato qualcosa insomma ce la siamo un po'su tutto è scossa quando a un certo punto
Io verso le due e mezza di notte quella sera non c'era la luna era buio pesto
Ho saputo due anni fa
Che Gamarra che il nome che io ho messo all'imbarcazione che ho rifatto
Camarda dicevano che era un nome arabo manga bar gamma non è altro che l'incarico i miei nipoti Gabri Erika Martina Mario ma in arabo gamma vuol dire l'una quella notte la luna non c'era ma c'era ma siccome io ho visto una luce in fondo al mare nel buio più buio
Quando poi alle tre e mezza in mattinata diciamo che l'ormai il mattino ma al buio ho detto agli amici spegniamo e torniamo a casa come tutte le volte che arriva a me ma qualcuno ha detto e se ci fermiamo qui a dormire questa notte
Ed ecco un altro tassello di quel pallone nel nel mio destino delle persino dei nemici e così nessuno aveva problemi ci siamo fermati a dormire dicendo che le segmentazione del voto degli atti un bel bagno una battuta di pesca e poi entriamo in porto
Andare ad l'ostetrica come
E in che invece il cui al quel punto è successo successa la tragedia no
A quel punto è successo che io dormivo sotto coperto con altri tre amici altre quattro amici in coperta quando a un certo punto cento metterci in moto la Camaro ho aperto gli occhi attraverso l'oblò
Vedevo che era più buio che luce a quel punto tre ottobre qualche minuto poi mi alzo ma purtroppo dopo pochi secondi il motore si è spento e cori
Andando subito in cabina di pilotaggio Occhetto ad Alessandro era uno dei miei amici a bordo gli ho chiesto quello che cosa è successo al motore Luini mi ha detto specchietto convertito in tutto
E poi ha ripetuto Malossini chi vociare bruciare in siciliano e carità britannico allora
E io non sentivo niente di tutto ciò ma neanche gli altri sei amici
A quel punto per me erano i gabbiani che c'erano in mare attorno all'imbarcazione ma lo diceva che non io non io mi anche e così ho detto lui McKee moto incomincia radicale Velasco dove tu senti qualche goccia
Otto novecento metri dell'emigrazione e Alessandro aveva ragione davanti a me si è presentato uno scenario terrificante
Queste teste che sembravano delle
Bene buoni scure perché era più buio che luce quando a un certo punto mi sono reso conto che non erano buone ma erano teste umane e ce ne saranno stati almeno duecento in mare qualche bracciata queste grida questa bisogno di essere aiuto
E a quel punto
A quel punto abbiamo mirato Rocca perché ne dica di Porto abbiamo detto loro con lo Stato succedendo fuori dal porto di Lampedusa eran circa alle sei e venti e le venticinque di Martina
Ok arriviamo subito qualche donna però stare fermi in donna senza neanche farmi niente
è una cosa che ti che chi bloccare respiro il cuore e allora ho detto la diciamo intanto che arriveranno le le motovedette della Capitaneria
C'abbiamo qualcuno ne potevo salvare solo uno perché la Gamalero omologata per nove persone eravamo già in otto
Però ho detto io quattro cinque li voglio salvare anche se vado incontro a una contravvenzione una multa perché ho portato molto più persone ma io non posso fare qui ad aspettare e sentire queste urla senza problemi
Ho iniziato a portare a bordo persone
Ma
Dopo tre quattro otto chiedere perché uno mi ha detto che ha inciso e io non parlo inglese per ho fatto chiedere da un'amica chiede in quanto il forno
Ma quando lui mi ha risposto più di cinquecento persone ho capito che c'era una tragedia in corso in qualche ora vagliare di cento di duecento Marignoli cento
E così
Abbiamo indicato questo portare a bordo quando a un certo punto poi è arrivato
Un ragazzo nuoto da solo al solito in barca fatto chiedere cosa stava succedendo e lui ha raccontato qualche imbarcazione quasi cinquecento quaranta persone a bordo
Arrivato in prossimità di queste luci che non potevano sapere sia la marca la Sicilia a Lampedusa
Lo scafista bloccato l'imbarcazione
Concede
Quello satellitare avvisato la sede dei mascalzoni
Che era arrivato destinazioni e ha buttato il telefono in ma buttano il telefono in mare
Perché se vengono poi arrestati con con il telefono satellitare secondaria ricostruire con che ha avuto gli ultimi conta per avere potrebbero fare a meno
Petruccioli italiane
Euro che mondiali qualche giorno mi arresteranno sanno benissimo chi sono gli organizzatori di questi viaggi inventiamo le armi come possiamo sapere escono di organizzazione
Ecco Vito e a quel punto voi dove avete salvati tre quattro uova ben quarantasette no
Sì perché io sfido chiunque provi un senso di umanità di fronte a quelli grida con le braccia io ho messo a repentaglio i miei amici salvati però in quel momento
Mi venti
Irrazionale hai bisogno di aiutare di portare il lutto tanta gente che quella mattina altre imbarcazioni sono uscite dal porto e sono andati via diritta senza fermarci
Io non non riuscivo han dovuto fermarmi proprio di forze e dire basta ad amare piena di persone e così abbiamo dovuto ci siamo tutti fermare ma quello che più tragico e che quell'imbarcazione
Quando si è fermata in mare
Dopo due ore è stata avvistata la motovedetta dico motovedetta perché sono i superstiti che hanno riconosciuto
Questa barca che gli è andata attorno gli girata li ha fotografati nominati di colore grigio argento
Si rivolge intorno le motovedette nella Guardia di Finanza questa barca sì e questo ha avuto veneta si è allontanata ora ci mandano a prendere ma così non è stato dopo un paio d'ore neanche
Anche un'ora da questa imbarcazione che si è allontanata lo scafista si è accorto che entrava acqua nel vano motore apre con la maglietta ben due padri che vogliono incendiata
Per farci vedere dalle barche entravano e uscivano dal porto di Lampedusa e questo è stato il momento una prece
C'è staccato un pezzo di maglietta e caduto nel vano motore scoppiato un incendio a bordo donne uomini bambini sono diventate delle torce ma a quel punto cinta renderci conto scappavano dal fuoco attaccavo del fuoco da altre persone
E hanno mandato la barca e Rolling e la barca si è capo cattedrali e
E sì in mare tutti soffocati sotto la coperta e tutti soffocati nel vano dove di solito chic Preasca
Si tratta di Hevia trecentosessantotto morti per indifferenza di quell'imbarcazione che pensano di salvarli la mattina successiva
Ecco tra l'altro trecentosessantotto morti e comunque quanti dispersi quanti feriti c'è anche venti almeno arabi una ventina si ecco da quel momento c'è un'altra svolta nella tua vita perché
La prima rivolta e che io mi sono avvicinato motovedette della capitaneria di porto che sono usciti e dopo un'ora dalla nostra calma
Hanno l'obbligo di uscire entro ventiquattro minuti adesso veste inoltre sono arrivati dopo un'ora dalla nostra chiamata ho chiesto di trasbordare i salvati
Sulla motovedetta che non l'aveva Goldoni anche una persona ma mi è stato risposto il protocollo non lo colse
Una malvagità è una cosa non vero non esiste il protocollo del mondo ci non ci pensano loro a prendersi Oboldi salvati da altre imbarcazioni chiederci chi doveva prendere a bordo e quella parte più brutta di questa storia è che Marco ideatore del e a quel punto ci siamo dovuti rientrare in porto
E quando siamo arrivati al molo Favarolo abbiamo saputo ed è salvato quarantasette persone quarantasei uomini e mondo
E dicevi appunto quello che ha cambiato nuovamente la vita in che senso
Cambiato la vita perché lasciamo stare paragrafo di non dare la possibilità di salvare neanche che comunque la Cina empito ma questa rassegnata completamente
A sfavore di chi è morto quella notte in gioia perché quando tu saldi delle persone e poi incontri e poi ti dicono
Guardandoti in faccia
E sai
I loro Father il loro papà beh insomma sfido chiunque hanno che non provi emozione di fronte a una parola del genere che io non conoscevo neanche e mi hanno tradotto e il momento in cui ve lo dicevo
E appunto da quel momento ti sei insomma gettato anima e corpo in nella battaglia per i diritti dei migranti possiamo dire no
Non possiamo dire ad alta voce ma per i primi cinque anni io non ho mai raccontato niente
Questa è un'altra mancanza delle istituzioni nazionali mai nessuno
E nei confronti dei confronti riesce che Miceni confronti ed altre imbarcazioni e ci son trovati per la prima volta a portare soccorso delle persone in mare
Mai nessuno ci ha chiesto avete il diritto di parlare sfogarmi quindi scaricare questa tensione mai nessuno perché per un semplice motivo perché noi raccontavamo la verità
E a loro la verità non andava bene
Se nessuno mai ammesso e c'è stato un ritardo nei soccorsi che c'è stato un un abbandono di queste imbarcazioni in mare e pensando di salvarle la mattina successiva
Ma questo devo dire che non ne comportamento corretto da parte delle istituzioni
Lasciamo stare sinistra destra in quel momento c'era un Governo di centro sinistra in bolletta il buon Barroso a livello europeo ma comunque non è cambiato niente
Sì anche perché proprio citavamo all'inizio non l'universale di Cutro anche lì è in corso un processo però insomma sembra abbastanza
Palese che anche lì ci sia stata una dinamica simile insomma
Ma guarda senza andare appunto che ci dobbiamo andare e tanta rispetta
Quando venne da loro a a Lampedusa dopo quando dopo un paio di giorni occorso il giorno dopo epiche
Mai più
Ai confini dell'Europa una tragedia del genere ed era il tre di ottobre
L'undici di ottobre del due mila tredici fra Lampedusa e Malta una nuova tragedia muoiono duecentosessantotto siriani ai quali sessanta bambini
Per non essere andati a portargli soccorso
Vanno le motovedette di Malta vanno la nave italiana vai tu vado io ci sono allontanati e quando l'imbarcazione si è capovolta sono morto duecentosessantotto persone
è stato fatto un processo grazie a Fabrizio Gatti dell'Espresso
La conclusione condannate condannate tutte le persone o i militari della Marina militare italiana nessuno in galera per scadenza dei termini dovremmo solo aver vergogna
Si scontrano situazione del centro sì a Cutro finirà nello stesso vuoto
Saranno chi non ha gestito la situazione di soccorso
Aspetteranno che passano i termini e in galera ci posso andare io ci puoi andare tu ce vai a rubare un panino o o un qualcosa in un supermercato ma loro in galera non ci andranno ma assai per vergogna
Chiediamo in Italia
Senti passando fa una cosa un po'più diciamo Serena tu sei stato dichiarato un giusto dall'associazione di arrivo voi ricordare lo stesso ascoltatori chi sono quelli che arrivo e perché ti hanno definito così
Gare offrono i carabinieri Signorini nel mondo il Giardino dei Giusti il primo giardino degli ultimi nasce a Gerusalemme laddove dopo la Shoah
Vennero nominati giusti tutte le persone concrete anche degli italiani che salvarono
Vi chioma non nascondendo diciamo persone
Per toglierli era in alle mani di quel e quella brava persona che di nome si chiamava Hitler Niccolini poi carico organizzata dal dottor Gabriele Nissim e altri amici
Hanno voluto creare dei giardini dei Giusti il primo giardino degli ultimi ventitré anni fa alla montagnetta di San Siro qui a Milano e incarico dice
Ci salva una vita salva il mondo intero qualche un po'anche detto nel giardino di Gerusalemme
A quel punto
Loro mi contattarono dicendomi che e gli ho chiesto mio degli amici ma un nominativo doveva essere fatto essendo io con il proprietario dell'imbarcazione
Avendone salvati parecchi proprio con le mie mani decido di Nanni Costa questo onorificenza di
Giusto
E questo lo lo ricordiamo in in tutti i giardini e chiunque a livello scolastico anche a livello di associazione decide di creare un giardino in giro
Per l'Italia fate conto che fra Italia Europa il mondo ci sono circa duecentoquaranta duecentocinquanta odierni
E a quel punto io sono stato nominato un brutto come anche Costantino Baratta
Che quella notte con la mattina salvo dodici
E allora mi ritrovo a aver superato quella fase il silenzio per cinque anni e questa cosa questo onorificenza mi ha fatto sì che invitandomi nelle scuole ho incominciato a prendere il piatto
L'anno scorso
Penso di aver incontrato più di nove mila studenti in giro per l'Italia anche in Europa
Ecco ci andiamo ancora tre quattro minuti massimo le possiamo raccontare in finale la tua BA taglia per un memoriale a Lampedusa spiega ci meglio così poi andiamo alle conclusioni
Questo memoriale
Io sono un grande sognatore
Ma una cosa che non sopportavo a terra che trecentosessantotto essere umani dispersi nei cimiteri
Siciliani con un numero neanche tre ottobre due mila tredici un umore basta scritto con con un ferro nel cemento con scritto da uno a trecento sessantotto a quel punto sognavo di creare un memoriale
Sono stato sostenuto dal dottor Gabriele Nissim presidente di Gariwo
E quando sono andato incontrare per la prima volta che ragazzini a a Stoccolma di quei centocinquantatré in Italia ce n'è solo uno gli altri sono in giro tutti per l'Europa
Percorsi un ragazzo ha raggiunto il Canada sto cercando di informare
A quel punto sognavo di creare un memoriale
I miei selvatico e sono andato a trovarli a Stoccolma erano felicissimi però le dimissioni non più numeri nomi nell'arco di circa quattro cinque milioni hanno trovato trecentosessantasei e così
Gardini del padre
Ne avevo missili decide di finanziarle questo memoriale stiamo parlando di venti mila euro
Eccoli olio ho progettato ninja mano aiutandomi facendosi aiutare da Lactuca e Rossi che è molto bravo all'auto calda confuse modifiche abbiamo creato questo memoriale ed è una spirale
Dove questi nomi mignolo risucchiato in mare
Da questa tragedia che succede
E quindi adesso questo memoriale già visitabile idea Lampedusa
Il memoriale grazie al Comune di Lampedusa è stato colto in una piazza di Lampedusa in piazza Piave abbiamo inaugurato il tre ottobre del due mila diciannove alle tre e mezza di mattina l'orario in cui quella notte canta la tragedia di queste persone
Tutti gli anni che ritroviamo a ricordare queste persone con i parenti salvata che ci vengono a trovare tutti gli anni keniano presente che queste persone
Dopo pochi minuti al invecchia avevano ottenuto l'asilo politico a ottobre due mila e quattordici sono venuti a Lampedusa con il passaporto e più volte mi chiedo possono strani le altre nazioni voce ha mostrato il noi che dopo dieci anni non siamo in grado di darle
L'acido politico evitarli i documenti per poter dire
E con questa amara considerazione dobbiamo chiudere Vito io ti ringrazio molto ringrazio Vito Fiorino che con cui abbiamo parlato
Della sua storia Traverso libero Vito e gli altri raccontato da Nicoletta Sala edito da Mimesis con il contributo di diario grazie buona giornata risentirci
Anche voi dell'invito arrivederci