Costruire l'Italia. Il contributo delle donne alla Costituzione della Repubblica

Allora buona sera a tutti e grazie per alla vostra presenza una piccola nota tecnica alla prima di cominciare raccomandazione
Donna fare dirà che lo dico soprattutto per i ragazzi che magari sono dettati giustamente donna pubblicare fotografie o dire attestava Scianna durante il convegno quindi nessuna ripresa né odio né video né fotografica nessuna pubblicazione in questo tempo in cui siamo qui all'interno della della sala
E anche perché è importante sapere che rimarcare che il convegno e indiretta
Sulla guardo Tipu del Senato quindi chiunque voglia seguirla a ricevuto comunque l'intero per la virata attraverso la web tv ufficiale del Senato
A me dunque il gradito compito di aprire questo pomeriggio di lavori
Con onore per me e per il Centro Studi femminino Menzani Umma
Essere in questa sede e svolgerebbe sta parte della nostra attività istituzionale in un contrasto così prestigioso e così caro a chi come me crede fortemente nelle istituzioni rappresentative e democratiche
Ringrazio il senatore andrà di Priamo per aver voluto e sostenuto l'organizzazione di questo convegno e per l'ospitalità che gentilmente ci offre insieme al senatore ringrazio di cuore il suo staff in particolare il dottor Andrea presunto che mi ha seguito aiutato assistita supportata in tutte le fasi organizzative di quest'evento che vanno avanti ormai da mesi
Un ringraziamento anche alle gentili Stephen Francesca vinti e Francesca già al nostro sempre dello staff ringrazio in particolare la consigliera Francesca Barbato per la presenza istituzionale sempre garantita soprattutto quando si tratta di portare l'attenzione su tematiche femminili parte e particolarmente sensibili
Ringrazio terra il patrocinio concesso nell'ordine la Presidenza del Consiglio dei ministri la Regione Lazio la città metropolitana di Roma per Roma Capitale
Ringrazio per le adesioni dipartimenti di istanze umane distanze giuridiche e politiche dell'Università degli Studi Guglielmo Marconi cristianità se Rivista di storia pensare cultura il cristianesimo storia del mondo periodico telematico di storia scienze umane
Un'altra nota molto importante che tango a evidenziare che il convegno odierno rientra nelle attività formative
Del corso di dottorato di ricerca in scienze giuridiche e politiche dell'Università Guglielmo Marconi e del corso di dottorato di ricerca in diritto pubblico dell'università degli studi di Roma Tor Vergata
Ringrazio per questo motivo i docenti e dottorandi pesanti e coloro che sono collegati a distanza tramite zoom so che ci sono anche studenti del corso di diritto pubblico dell'università Tor Vergata che salutiamo
Ringraziamo per la partecipazione rivoglio ringraziare per la presenza qui in sede
Gli studenti del liceo Formentini di Sassuolo venuti a Roma appositamente per questo evento e per questo convegno o plauso quindi a tutti voi ragazzi e soprattutto ai nostri docenti e particolare tengo a ringraziare la benessere è stato a cioè Pirelli per aver avuto l'idea e averla concretizzata così bene al fine di rendere di far prendere contatto ai ragazzi con le istituzioni
Gli studenti infatti oggi hanno anche avuto l'occasione di visitare il palazzo del Campidoglio e per questa opportunità si deve ringraziare la consigliera Barbato
Prendo solo un minuto ancora per ricordare la genesi di questo convegno nato di presentare il volume nei mari della patria le donne della Costituente frutto di un'altra bellissima fatica accademica ovvero il convegno svoltosi nel due mila ventuno nell'ambito delle attività nel seminario permanente le Antigoni moderne il contributo del femminile alle arti alla filosofia e alla politica
Istituito a seguito della prestigiosa collaborazione del centro studi come nell'Università degli Studi Guglielmo Marconi e in particolare con il professor Tommaso Valentini che mi e chi non lo erano nella sua amicizia Grazia
All'epoca il convegno si svolse modalità voi abbinati in un periodo di restrizioni legato all'emergenza colorite diciannove
E fu dedicato alle prime ventuno donne elette nella storia della Repubblica ovvero a coloro che contribuirono alla stesura della Costituzione italiana
E che per prime furono elette e poterono eleggere in base al decreto legislativo otto luogotenenziale
Numero settantaquattro del dieci marzo mille novecentoquarantasei approvato dalla Consulta nazionale il ventitré febbraio dello stesso anno
Con il quale Re Umberto dette alle donne per la prima volta in Italia il diritto di votare e di essere elette
Sebbene vi siano stati tentativi e prove di suffragio femminile
Come ad esempio la possibilità per le donne di votare nelle consultazioni amministrative ed alcuni momenti della vita pre e post-unitaria italiana
Ho dichiarato gli interventi come ad esempio nel mille novecentodiciannove l'inserimento da parte di don Sturzo fondatore del Partito popolare nel programma del suo partito dell'estensione del diritto di voto alle donne
O ancora la dannunziana carta del Quarnaro con la quale appunto il Vate aveva istituito la Reggenza del Carnaro dopo la presa di Fiume
Di fatto a livello operativo tutto si fermano
Fino a quel fatidico mille novecentoquarantasei anno nel quale si sanciva anche la nascita della Repubblica italiana
Ecco perché oggi è importante parlare del contributo delle donne alla Costituzione della Repubblica
Per entrambe le donne e la Repubblica è una storia di battaglie e di conquiste declinate nella direzione nella costruzione di una società mi ignora
Grazie
E una onore dare la parola a questo punto al senatore Andrea De Priamo nostro gradito e sentissimo ospite in questa sede grazie
Ho importante ci ci tengo a dirlo non formalmente in conto che appunto con con grande con grande impegno è stata citata anche diciamo la la l'aspetto organizzativo e mi unisco ai miei sementi che che Roberta fatto verso diciamo la signora la squadra la organizzato che lavora con cui lavoro tutti i giorni che ha organizzato ha supportato diciamo così l'organizzazione di questo convegno ma lo abbiamo fatto con grande convinzione non solo ovviamente per il in questo caso l'amicizia e la collaborazione e la stima in particolar modo verso le otto essa Fidanza che da tanti anni ci lega insomma in una anche in un anche in in collaborazione di Vai iniziative sia sulla tematica che oggi affrontiamo ma anche su tanti altri aspetti di approfondimento storico culturale
E e quindi su questo percorso di collaborazione e di amicizia ma poi c'è appunto il valore della pubblicazione che oggi sì visivi si si si illuse si ricorda e e di tutto il contributo anche delle delle degli ospiti di questo incontro che insomma rappresentano direi una platea importante la quale giusto riservare quindi anche quello che una un'aura de una quindi di Palazzo Carpegna nel complesso del Senato dove appunto che normalmente ghanese vada o a convegni di un certo rilievo oppure anche qui c'è anche la collega Susanna campione che fa parte della commissione Giustizia e quindi come io mi posso impegnare sul tema gli affari costituzionali o anche sull'ambiente lei insomma svolge analogo ruolo su un sul tema altrettanto i poi tanto con la giustizia e quindi insomma oggi però i protagonisti
Sono sicuramente gli oratori di questo convegno ma anche i tanti i tanti in particolar modo giovani studenti che vedo qui e che penso sia davvero molto molto importante
Non solo che partecipa a convegni come questo ma che ovviamente possano approfondire temi come quelli di questo convegno un convegno appunto
Legato alla collana e studi sul genio femminile e quali migliore espressione del genio femminile del di un'analisi sul contributo delle ventuno ma dei costituenti quindi in uno in un momento fondante della nostra Repubblica
Un momento come dire che è sempre utile approfondire ricordare anche andando poi a
Come dire sviscerare le le le dibattito il fermento che che che ci fu nella fase costituente e che poi impresso nelle nelle nelle nelle gli articoli della nostra Costituzione e che questo devo dire un merito particolare questa pubblicazione ricorda appunto che vide anche un importante contributo nonostante fossimo in anni in cui tanti passi sulla parità di genere
Fossero ancora ovviamente da compiere però di figure luminose dal punto di vista politico anche di diverse stazione politica culturale sono illustrate tutte le loro figure ma insomma figure come Angela Guidi Cingolani come Lina Merlin piuttosto che ma io Federici
Affrontarono e tutte le altre che sono qui citate focalizzano anche poco attenzione sul tema della parità tra uomo e donna delle pari opportunità della parità di opportunità sul lavoro di una visione della famiglia che fosse più rispettosa del ruolo dell'identità femminile
E di un de di altri temi come quello appunto legato alla protezione dei minori o per quanto riguarda
Per quanto riguarda Lina Merlin è chiaramente quello della lotta contro la prostituzione legalizzata che ha diciamo legata anche a una a una visione da parte della Medina di diritto di autodeterminazione ancor più che ad aspetti di carattere di tipo morale
Insomma spera no e sono per certi aspetti tutte battaglie che essa navigando attualità sappiamo di vive in un fax in una fase storica dove comunque vi è stato una come dire una conquista che rimane anch'essa segnata nella storia prima Presidente del Consiglio donna la famosa rottura del tetto di cristallo e e mi piace immaginare che la la storia non sia stata scritta solo nel nella nel fatto in sé ma anche in quello che questo presente quello in quello che da ciò può discende
All'INPS nell'ambito di questa prima fase di di legislatura questa legislatura si avvia come si suol dire al giro di boa cioè solo metà
Pochi mesi fa c'è stato un un viaggio procedono esempio fra tutti del Presidente del Consiglio in Arabia Saudita un paese di sicuro insomma tutto dispetto possiamo dirlo non ha non certamente all'avanguardia per quello che che la parità di genere o esperto della della identità femminile
E lì ci credo che la la postura come dire con la quale questo viaggio con il quale con con la quale questo viaggio è stato fatto
Abbia anche se ha un significato importante quindi io credo che sia fondamentale nel percorso che ancora ha bisogno di molti passaggi che una reale parità di genere della quale abbiamo assolutamente bisognerà abbiamo la società tutta lo dico a maggior ragione momenti critici come questi dal punto di vista dello scenario geopolitico di internazionale a una grande bisogno del genio femminile della
Proprio capacità di un ma di un maggiore equilibrio di una maggiore rispetto nei rapporti di genere e questo passa appunto anche per l'affermazione di pari opportunità
Mi piace anche ricordare in un recentissimo intervento legislativo che abbiamo pagato proprio qui cioè in in in Senato in prima battuta cioè quello di una legge apparentemente diciamo priva di particolari contenuti quella così detto mille però deroga termine c'è stato un intervento a sostegno del professionismo femminile nello sport
E può sembrare un tema di nicchia ma è fondamentale rilevare ci sono delle associazioni che si occupano di questo che lo hanno rilevato ricordo qui come c'è la quel sia capitolina Francesca Barbato
Ecco anche con lei ambiente tanta un percorso molto lungo di collaborazione
Ricordo che se ne parlò anche in in Campidoglio perché furono appunto evidenziati e fu evidenziato lunga ingente Gatto molto importante anche nello sport con una evidente penalizzazione
Ispettore alle donne che alle ragazze che vogliono a cimentarsi lo sport professionistico quindi in questo caso siamo riusciti a dare un sostegno anche abbastanza importante che è stata un'iniziativa parlamentare Kaká ha voluto dare un contributo penso anche per fare conclude anche così dargli un contributo piccola panoramica su alcune cose fatte sulla parità di genere in questa in questi mesi così anche qui in senato Pandette la collega potrà il suddetto lo farà integrare anche il tema della cosiddetta sanità di generi è un tema fondamentale di sono
Delle patologie femminili che nel far parte in particolar modo penso all'endometriosi sulla quale ho presentato anche un disegno legge personalmente sulla quale c'è stata una grande una grande diciamo ritardo perse gentili
Nell'attenzione alle individuazione nella nel sostegno quindi sono c'è da fare tanto ma c'è
La farlo con una come dire una buona un buon lavoro di di approfondimento di analisi su quelle sono le nostre radici la Costituzione è una che dice fondamentale
Della nostra Repubblica del del nostro vivere civile nel suo complesso in questa radice troppo poco sia raccontata la storia di grandi donne che invece chi ha messo in campo oggi questo convegno in squadra è raccontato nel migliore dei modi e quindi chiudo qui questo mio saluto mi scuso se tra pochissimi minuti se non subito vedeva assentare perché abbiamo auro
Quindi devo assentarmi però insomma buon lavoro e ancora complimenti a voi per questa bellissima iniziativa
E ringrazio il senatore aderiamo per questo intervento a testa l'ospitalità l'amicizia che esser presi ieri sera ha detto adesso passo volentieri la parola alla consigliera capitolina Francesca Barbato
Grazie mille buonasera a tutti grazie al Centro Studi femminino Mingiano mantenere ci regala sempre dei momenti di riflessione importanti
Ma permettetemi di iniziare facendo un complimento a tutti voi a voi ragazzi ai vostri professori
Perché veramente noto una educazione da quando siete entrati che insomma mi ha colpita devo dire quindi è è questa la prima cosa sia che poi tra l'altro la Sonata pro capite arrivati stamattina avete già visto campi dagli ospiti stanchissimi pure in sede impeccabili e quindi
E insomma veramente complimenti davvero
C'è bisogno di parlare di questi temi se ha bisogno di farlo anche nelle sedi istituzionali che si devono aprire ai giovani perché i giovani devono toccare con mano il fatto che la politica non si fa in
Situazioni astratte si fa in contesti molto concreti no quindi oggi siete andati in Campidoglio dove si fa un'attività di tipo amministrativo e siete né in uno dei palazzi insomma più importanti della nostra nazione che il Senato e e qui si decidono un po'le sorti non le sorti della nostra società in un modo o nell'altro è anche le sorti ovviamente del genere femminile rispetto al genere maschile Karim poi tema attuali e di cui vogliamo così parlare un po'oggi e quindi c'è bisogno di parlarne perché è evidente che questo gatto e non è colmato
è evidente che c'è ancora tantissimo lavoro da fare
E ci sono ambiti come ricordava il senatore reperiamo dove noi donne non siamo presenti o lo siamo troppo poco anche nella politica siamo ancora troppo poco presenti
Ma c'è un divario lavorativo in termini di professionalità in termini anche di stipendi perché magari a parità di lavoro a parità di mansioni spesso succede che una donna guadagna molto meno di un uomo
E allora bisogna che tutti quanti come dire ci siamo sopra questi temi e voi giovani che dovete prendere un po'in mano le sorti no del vostro futuro dovete ovviamente occuparmene
Allora io intanto
Voglio dire solo un paio di di cose e e poi purtroppo anch'io ho aula oggi quindi devo tornare in Campidoglio due mi dispiace stamattina con Roberta non siamo riusciti a salutarvi ma sapevo che li avrei incontrato qui nel pomeriggio
Alla questa nostra condizione chiamiamola femminile è ovviamente una condizione che ci portiamo dietro dai secoli scorsi no dove la donna ha sempre vissuto in una diciamo situazione di inferiorità sotto tutti i punti di vista
Io voi fate il liceo no volevo così banalmente ripercorrere due tre tappe che mi sembrano significative solamente verso la fine del del mille ottocento le donne hanno avuto la possibilità di accedere a tutti i livelli
Istruttivi diciamo quindi ai Licei e all'università prima questo non era possibile voi capite che già questo è stato uno scalino molto importante
Poi con la mandare degli anni alle donne è stato per esempio concessa la possibilità
Di entrare a lavorare dentro gli uffici pubblici ma pensate che in quegli anni se una donna guadagnava qualcosa non ne poteva disporre
Non disponeva del proprio stipendio il proprio stipendio la gestione delle proprie Energia in qualche modo del risultato delle proprie energie
Era demandato ai consorti agli uomini
Quest'oggi a me sembra una cosa assurda ma in realtà noi siamo arrivati a quello che siamo oggi con una decenni e decenni di battaglie per la conquista dei diritti e allora siccome io non ho tanto tempo volevo come dire fargli pressante che in tutti questi decenni che sono passati per il riconoscimento di diritti civili ma anche politici prima ovviamente si parlava della costituente quindi della possibilità che per la prima volta è stata data alle donne
Di entrare e tra l'altro l'assemblea costituente che l'assemblea diciamo per antonomasia no della nostra del tutto il nostro impianto istituzionale
Ebbene ovviamente ci ci si è arrivati chiaramente per gradi
E in questi ultimi anni anche sono stati fatti degli sforzi chiamiamoli sforzi sono stati di provvedimenti normativi legislativi che hanno concesso le cosiddette quote
E io su questo vorrei fare una piccola riflessione perché noi siamo abituati a sentir parlare di quote rosa cosa sono le quote rosa
In realtà intanto non non si dovrebbero chiamare rossa perché in realtà le quote che sono diciamo così il tentativo che fa il legislatore di equiparare la riserva fa di posti di equiparare la la presenza nelle istituzioni anche nelle società
E tra uomini e donne non nascono per le donne in realtà nascono perché ci deve essere comunque una equiparazione significativa sostanze alle significa che non è che necessariamente dobbiamo essere fitti fitti tanto per dirla
Semplicemente si stima che una soglia critica può essere intorno al quaranta per cento cioè uno dei due sessi non deve essere rappresentato al di sotto del quaranta per cento
E purtroppo noi non ci siamo ancora nonostante i provvedimenti che sono stati fatti certo tanto le cose son cambiate perché nell'Assemblea costituente c'erano ventuno donne su cinquecento cinquanta e passa deputati
E quindi capite bene siamo intorno al tre quattro per cento oggi le donne in Parlamento dovrebbero essere circa duecento su insomma seicento deputati
Siamo ovviamente abbiamo fatto passi da gigante però attenzione perché in realtà la statistica che voglio dire non è una cosa che dobbiamo prendere per per come dire come un segno ineluttabile dico dove stiamo andando però segno no la statistica ci dice che già riscatto alla precedente legislatura una presenza femminile un po'diminuita e questo è un grande peccato
è un peccato bisogna che noi donne ci rimbocchiamoci le maniche e ritroviamo Omar non essere presenti
A tutti i livelli istituzionali perché alcune politiche che sono politiche di genere le possiamo anche demandare agli uomini ma io ritengo un po'per esperienza personale un po'perché ce lo dice la storia che se le portiamo amanti noi donne le portiamo avanti con una consapevolezza di fare ante no quindi io non voglio rubare diciamo altro tempo perché vorrei stare in in cinque sei minuti
Però ecco di volevo raccontare questo e vi volevo diciamo così dare questo Vitta
Quando parliamo di quote ecco non è un una riserva anch'che spetta in quanto sesso debole
è una riserva che tende a veramente equiparare la compresenza dei due sessi nelle istituzioni ma anche nelle società
Perché anche nelle società quotate in Borsa per esempio o nelle società gestite dagli enti locali nei consigli di amministrazione è previsto che almeno un terzo dei rappresentanti siano di genere
Opposto a quello prevalente nel nostro caso nel nostro Paese ovviamente ne noi donne siamo ancora più indietro quindi è chiaro che si parla di noi si parla di noi come qualche rossa
Ma insomma è qualcosa che serve alla Società perché ci sono studi e studi che dimostrano che laddove questo Gender Gap si tende ad assottigliare il benessere collettivo invece misurato proprio in termini anche di produzioni di prodotto interno lordo tende ad aumentare quindi una cosa che facciamo per noi per la nostra dignità ora facciamo anche in un'ottica di benessere collettivo quindi mi raccomando
Come dire fatte sul pezzo attacca
Ringrazio e la consigliera Barbato per questo intervento per la partecipazione per l'accoglienza riservata ai nostri amici di commis assumono e adesso fatto spazzolata no no tal
Professor Angelo cammellate rovinava saluto
Da parte dell'ENI alcune istituzioni che hanno aderito all'iniziativa
Grazie e buon pomeriggio
Mi associo ai ringraziamenti fatti prima dal presidente Roberto finanzia sono vere brevissimo veramente telegrafico per lasciare spazio alla discussione di questo interessantissimo convegno porto qui i saluti delle redazioni delle riviste cristianità Massa e di storia del mondo periodico telematico di storia e scienze umane che hanno aderito alla iniziativa del Centro Studi Feminino ma in genere
In occasione delle convegno poco prima richiamato giunsero anche i saluti del presidente del Senato
Allora era Maria Elisabetta Alberti Casellati che sono poi riprodotti nel recente volume che abbiamo già qui alla sua la seconda edizione che presentiamo in questa prestigiosa simile
Il libro viene introdotto dalla prefazione del professor Paolo Savarese con l'introduzione della dottoressa Ilaria che non si e i saluti introduttivi della professoressa Roberta Iannone
Hanno presentato contributi nel volume i professori e studiosi Paolo Armellini Mario Bontempi Luca bucata
Donatella Buonfiglio Ylenia Maria citino
Roberta Fidanza sia Maria Teresa guerra medici Ilaria Rizzitelli e ancora Maria Grazia Rodomonte leopoldo Tondelli e Tommaso Valentini
Vedo alcuni Autori in sala l'occasione mi è gradita per un saluto a questo punto se la scaletta e corretta passo la parola al professor Tommaso Valentini che curatore
Del volume che stiamo rappresentando insieme appunto alla presidente Roberta finanzia grazie
Bene grazie Angelo e in apertura di questo convegno sono veramente lieto e onorato di portare anche i saluti l'Università degli Studi Guglielmo Marconi
Che ha collaborato alla redazione di questa iniziativa un'iniziativa che ci permette di conoscere e di valorizzare il contributo fondamentale delle donne alla creazione della nostra Repubblica e delle sue istituzioni nel volume che presentiamo curato con la professoressa Roberta Fidanza abbiamo cercato di fare emergere il contributo decisivo che le donne hanno dato alla Fondazione della democrazia in Italia
Senza le loro battaglie diversi articoli della Costituzione compresi i principi fondamentali non sarebbero gli stessi
Si pensa ai grandi temi dell'uguaglianza della parità dei diritti delle pari opportunità e quindi della famiglia della maternità e non ultimo del lavoro la cura domestica del lavoro del rimane fondamentale
Piero Calamandrei ha giustamente parlato della Repubblica nascita della Repubblica due giugno del quarantasei come di un miracolo della ragioni miracolo perché la Repubblica è stata proclamata per libera scelta di un popolo
Io parlerei di un duplice miracolo proprio per la presenza delle donne una presenza del tutto nuova inedita
E che così anche le testimonianze storiche destava all'epoca timore anche ai partiti una presenza spesso come dire distacco con sospetto
La Costituzione e della Repubblica la nostra grammatica istituzionale e la grammatica tre nostre libertà dei nostri doveri ma anche dei nostri diritti
Io ad essa le ventuno donne eletto all'Assemblea Costituente hanno dato contributi importanti e forse non sempre adeguatamente sottolineato infatti solo la fine degli anni ottanta la storiografia repubblicana ha iniziato a valorizzare questo elemento e molto resta ancora da studiare
Le ventuno costituenti ventun donne deputate su cinquecentocinquantasei deputati
E dunque una sparuta minoranza però esse collaborarono attivamente per rendere ancora più democratica la costruzione della nuova Italia conquistando alle donne la piena cittadinanza senza più alcun
Le discriminazioni almeno sulla carta
E su questo punto e tanto ancora da attuare e in questo senso
L'attuazione del dettato costituzionale resta ancora un work in progress un solleone un dovere etico istituzionale e per questo siamo qui ancora oggi anche per questa forma di testimonianza
Nel volume che presentiamo e anche quindi nel convegno di oggi cerchiamo di fare emergere quelle femminile al plurale ecco quella polifonia
Al femminile che ha contribuito alle istituzioni è faticosa della nostra democrazia
Le ventuno deputati alla Costituente sono espressioni infatti delle DiVersi impostazioni ideologiche e filosofiche dei partiti
C'erano nove comuniste a grande Partito Comunista Italiano
Nove che morde la democrazia cristiana nove deputate socialiste tra cui la linea berlina c'è anche un saggio e una esponente del Fronte dell'Uomo qualunque la siciliana ottava penna Buscemi
Tuttavia come si confermano tante testimonianze storiche una caratteristica delle ventuno martedì della pazzia
è stata quegli atti sapere andare oltre le rispettive ideologia partitiche di superare le logiche anguste di partito spesso e di cercare elementi di intesa
Soprattutto quando si parlava di cittadinanza inclusiva ed i diritti sociali
La Costituzione della Repubblica italiana è il fondamento della nostra vita istituzionale e ricca di istanze etiche che siamo chiamati a realizzare nell'attività politica
Ma anche direi nel quotidiano cioè la Socìetas una politica interiore o meno alle formazioni come dire deve partire dal di dentro sempre
I fatti elevati della Costituente uno grandi perché furono in grado di realizzare una intesa una felpa in Bound direbbe il tedesco Habermas un'intesa non solo sulle procedure democratiche sempre necessarie
Ma anche e direi soprattutto sui valori fondamentali della nazione
Cioè si resero conto che la nazione e anche un ethos condiviso una identità storico sociali che si forma gradualmente nella storia
E che fa della relazione il suo momento costitutivo che cos'è la relazione
L'essere con l'altro e per l'altro mi riferisco in particolare ai valori della dignità Scarcione del bene comune della solidarietà del rispetto dei diritti e anche Candy contributo delle donne del rispetto dei diritti delle generazioni future
Si comprende allora anche i recenti aggiornamenti costituzionali relative alla tutela dell'ambiente alla cura mundi al mondo che lasceremo ai nostri posteri
Concludo questi mie brevi riflessioni ricordando che una delle matrici filosofiche fondamentali che dato vita la nostra Costituzione accanto alla tradizione socialista a tradizione liberale è il personalissimo di cui purtroppo tipo così vale per questo pure qualche lieve abbattuta nel finale
Che cosa il personalismo cioè quella visione filosofico politica
Che già in Italia nell'Ottocento è stata espressa da Rosmini odori che trovano ancora nei vostri manuali di storia e di filosofia Antonio Rosmini
E così la sua filosofia del diritto hai detto una frase che rimane come dire quel MoMA per una come pietra miliare proprio e disse
La persona è il diritto sussistente l'essenza stessa del diritto ciò significa una cosa grande
Che lo Stato non concede diritti ma come dice la nostra Costituzione lire riconosce e queste fondamentali diritti su presupposti alla stessa natura umana
Il principio etico normativo di del rispetto della persona umana nella sua singolarità irripetibile
Nell'avventura l'individuale che tutti noi rappresentiamo rossa singolarità irripetibile Kirche corta Pd UE falsa studiando appunto questi temi anche la leva di carattere filosofico ecco questi temi filosofici apparentemente astratti
Perde meno però il nostro diritto il nostro dettato costituzionale quindi la filosofa non è mai astratta ma è sempre concrete in questo senso metafisica ma metafisica civile
Ed è questo quindi è stato un principio guida importantissimo per la ricostruzione morale e politica dell'Italia postbellica una ricostruzione che con De Gasperi assume un triplice molto
E attualissimo quale questo triplice volto
Meridionalismo attenzione voglia confermati anche dell'Italia meridionale europeismo e dato tantissimo
Il principio persona è stato dunque uno dei cardini etici del pensiero e dell'operato di De Gasperi di Giorgio la Pira di Dossetti
Ma anche di deputate della Costituzione come l'auto Richter Jervolino lei il sacco conci biografia con trovate anche in questo volume e non autrici queste e nutrire di lettura così Mignani
E anche di quelli aggiornamento del personalismo di matrice giudaico cristiana che negli anni quaranta era rappresentato da autori francesi nettissime all'epoca come Jacques Maritain Emmanuel Mounier
All'ora il rispetto della dignità sperso nella vita personale è tutt'oggi un'istanza etica valida per arginare i possibili eccessi della politica
Ricordo un articolo fondamentale il terzo il terzo articolo della Costituzione ci ricorda che il fine della democrazia è sostanziale etico e non solo procedurale
Si tratta allora di una democrazia dei valori il quale il cui valore fondamentale e quello e cito il terzo articolo della Costituzione il pieno sviluppo della persona umana
In effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del paese
La Costituzione repubblicana è in grado ancora oggi di offrirci orientamenti etici e normativi utilissimi non risponde a tutte a tutte le domande ma cita però uno sfondo un orientamento
Per affrontarle nuove e complesse sfide della democrazia recita della complessità che viviamo
Prime tra tutte le sfide che ci presenta la rivoluzioni digitale tuttora in atto una rivoluzione ricca di opportunità ma demonizzare la ma anche di pericoli
I veicoli della cosiddetta Aldo Croazia dominio degli algoritmi sovrane chi detiene più database e così via e persino è stata coniata l'espressione di nuova e speriamo insomma per lo meno come punto di riferimento
Esteri tale da paventare il pericolo del totalitarismo digitale ecco sullo sfondo questo questo problema grande che abbiamo tutti da affrontare
Bene non mi dilungo e financo però a ringraziare tutti gli enti che non rieletto appunto che Roberto ha fatto benissimo hanno reso possibile questo evento e in particolare in piazzamento però anche alla senatore Andrea De Priamo che per la sua generosa disponibilità
Allora un buon lavoro a tutti i relatori la crisi e ai numerosi partecipanti grazie
Allora il campo di scambiare chiamiamo i relatori i primi quattro Paolo come chiamare
Considera
Ringrazio gli organizzatori di questo convegno che vuole in qualche modo presentare anche il libro che metto qui in evidenza e ovvero le madri della patria alle donne della Costituente un libro che è nato grazie alle discussioni del mondo abbiamo condotto nell'ambito dell'associazione Centro studi femminili in genere con Roberta fidanzerà gioca un bell'e altri amici che qui hanno collaborato scrivendo dei saggi e conta anche gli altri che hanno in qualche modo poi partecipato al primo convegno che abbiamo fatto in web in e poi di altri che si sono aggiunti
In qualche modo grazie alle loro competenze loro gli lo studio eccetera
Quindi io oggi o l'ingrato compito di dirigere i lavori diciamo così nell'ambito delle
Della coniugazione qui alla dal palco dei relatori che dovranno illustrare diciamo così
Il linee direttrici diciamo i saggi prismi che sono presenti nel volume e come dice lei seguendo l'ordine cronologico dalla professoressa Abate poi chiamo anche dal palco Carlo Giuseppe adesso
Cecilia ma Agata e dalla professoressa aria da Cecilia amaranto
La professoressa Iannone coscienza dove già previsto la vostra
E quindi io dopo una breve presentazione de di relatori l'asciutto loro la parola per
In qualche modo ascoltare il loro appunto riflessioni Fabrizia bar professoressa Pedrizzi al banco
E professore associato di filosofia morale presso il Dipartimento di Medicina e Scienze della Sud edilizia del Molise dal ventidue nel consiglio direttivo della Società italiana di Filosofia morale
Nella sua università e membro del Comitato bioetico di ateneo
Comprime componente del Consiglio scientifico del centro di ricerche interdisciplinare sul governo Hansen public policy
E anche del cento universitari studi italo americano e canadesi è nel consiglio scientifico della rivista ai stesi stessa
Pratiche linguaggio esoterico e l'estetico
E componente della redazione di Filosofia morale Moro al filosofi della società italiana di filosofia morale quindi lascio a lei
Sulla parola
Pur su di esso così chiedo scusa un po'distratto allora a te la parola all'eolico sul sito
Allora avevo premuto quando non dovevo premere il bello della diretta ma so che il microfono importante che ci sia soprattutto per il collegamento da casa
Paolo ti ringrazio la ringrazio professore Armellini ci conosciamo da da tantissimi anni ed è un piacere essere qui ospite del centro studi e dei colleghi Roberta e e Tommaso che hanno curato questo splendido volume e e davvero è un onore per me poter essere convogli oggi a poter riportare lì in vinta e brutta come espressione ma ridare vitalità a queste straordinarie figure di donne
E e soprattutto parlare di di queste cose che sono fondamentali avvolte non dimenticate ma coperte da una da una strana nebbia e quindi grazie anche per il lavoro che che avete fatto
E io sarò sarò breve però vorrei fermarmi su delle cose importanti perché ho imparato tantissimo da questo testo
Io mi occupo in particolar modo di filosofia morale quindi l'etica tutto quello che è il territorio delle nostre azioni e e vedere le azioni di queste donne straordinarie sentirle raccontate così bene in questi contributi
Mi ha fatto bene mi ha spronato mi è servita non soltanto come lezione
Etica politica morale ma mi è servita come lezione umana e quando ne parlavo con i colleghi nello scambio appunto di idee che ci siamo fatti contro un masso
Mi è venuto in mente un personaggio straordinario della tragedia classica io non so vedo dei tanti ragazzi davanti a me non so quanti
Abbiano fatto faccia nel liceo classico comunque abbiano in mente la letteratura greca se più o meno come tormento non lo so o come il piacere
Però mi è venuto in mente un grandissimo personaggio femminile attraverso queste straordinarie ventuno donne Ecuba
Qualcuno ricorderà sicuramente io sia dei e quindi ricorderà che era la moglie di priviamo ma soprattutto la madre di Ettore
Ecco c'è una tragedia di Euripide che la la letta chi l'ha tradotta che la pista rappresentata le Troiane si ricorda di questa donna straordinaria
Che piange sul corpo del di suo nipote Astianatte il figlio direttore massacrato
Se non solo immaginiamo questa donna che già aveva dovuto piangere la morte del figlio di Ettore aveva dovuto vederla né il corpo lo sempre di questo corpo fatto da da Achille
Ma davanti a questo nipote in pezzi adagiato sullo scudo del figlio
è ad un certo punto si sente avvilita sconfortata e presa dall'angoscia più totale e questa grandissima reazione emotiva
E diventa quasi una sua passività
Diventa un personaggio femminile che subisce il destino insomma davvero ha perso tutto ha perso Troy ha perso la sua città ha perso la guerra ha perso il figlio ha perso il nipote
Questa disperazione in un attimo
Cambia colore dalla passività diventa ti invita diventa forza attiva politica perché è Cuba comunque il bambino in braccio disperata non si fa vincere da quell'emozione ma accusa con la parola ben mente forte razionale prima
Tommaso diceva il miracolo della ragione come se prima e Ynet Cuba si manifestasse il miracolo della passione poi il miracolo della ragione perché con questo bambino in braccio
Parla agli Achei e dice ma non vi bastava tutto quello che voi avete fatto avvinti vinto una guerra avete ucciso mio figlio
Non dovreste avere più paura di niente e pure tale la vostra vigliaccheria tale la vostra visita che avete ancora paura se avete massacrato un bambino e che cosa vi poteva fare il mio nipote
Niente
Dovevate aver paura dei grandi eroi greci li avete annientati
Cioè dei grandi eroi Troiani li avete annientati non li avete più contro annichilimento che perché dovevate andare avanti ed avere paura di un bambino
Immaginate che queste parole straordinarie di Ecuba che inchiodano
I greci
Alla loro vita nonostante la loro potenza la loro forza in realtà non è la visita dei greci
Io sono sempre stata una grande appassionata anche della dell'espressione democratica greca e inevitabilmente la Grecia in quel momento era siamo in una civiltà di guerre guerresca ma la vita cui fa riferimento è Cuba
è la vita legata a chi in quel momento non sa accogliere il patto l'equilibrio democratico che arriva anche dopo la morte e dopo la guerra trovo questa lezione di una grandissima attualità per tanti motivi che lasciamo fuori da quest'Aula ma che ognuno di noi può ottenere Nava trova attuale è legata a queste straordinarie ventuno donne
Perché in ognuna ho visto è Cuba ho visto solo è un versante di deliberazione di scelta passiva
Tutte hanno attraversato delle sofferenze tutte hanno attraversato delle incomprensioni e bellissimo se leggete uno per uno questi contributi
Vi renderete conto di come per esempio la senatrice Merlin
Sembrava così semplice far passare quella legge in realtà non è stato semplice affatto ha dovuto lottare fino all'ultimo per spiegare le ragioni per le quali credeva in quella legge
E fin quando fino a quando poi non fosse in realtà realizzata non è stato un cammino facile divertitevi leggete nel contributo è riportato addirittura le lettere in cui è è dovuta ricorrere ad un dialogo fitto e forte con Giulio Andreotti affinché anche nel passaggio sulla a non costituzionalità di quella legge potesse avere un sostegno oppure per esempio un'intervista che mi ha colpito con Oriana Fallaci due donne intelligenti a confronto eppure leggete la la la Merlin si è sentita non capita perfino da Arianna Fallaci perché le ASL e spiega
Le case chiuse non sono garanzia di sanità pubblica perché tante volte sulla carta si agisce in un modo ma poi nella concretezza
Si danno a difendere gli interessi allora magari si dice anche al medico chiudi l'occhio perché non si può dire che Rosetta si è ammalata o non ricordo il nome che viene citato nell'intervista
Perché perché qui deve lavorare a tanti clienti
Oppure la Unter Ritter Jervolino che citava anche prima Tommaso la grande battaglia per l'educazione per la scuola tre volte sottosegretario alla Pubblica istruzione un passaggio anche lei
Nel complesso dal Trentino da Innsbruck dall'Austria il ritorno a Roma e la grande battaglia pedagogica in un'Italia che in realtà dove essere concentrata di più sulla ricostruzione
E poi ancora la stessa cominci
E le varie figure in realtà c'è questo aspetto di di lotta ma anche di momenti di buio di apparente sconfitta che però diventano sempre la proposizione di una attività politica forte
L'Acconci con l'assistenzialismo la solidarietà i viaggi europei e Oltreoceano di tutte immaginati di che parliamo di donne
Di ormai settant'anni fa più di settant'anni fa e immaginiamo le già impegnati a dialogare con colleghi e colleghe in tutta Europa e addirittura Oltreoceano
Che cosa vuol dire significa essere da una parte i forti di quelle che sono le proprie idee i propri punti di vista i propri riferimenti culturali ma dall'altra sempre capaci di dubbio
Cioè pronte a rivedere anche certi punti di vista metterli in comunione
E in relazione la parola che dicevano prima anche Roberta e Tommaso in relazione con chi è fuori e appartiene ad altre culture ad altre storie
Da questo punto di vista abbiamo delle grandissime testimonianze
E infine c'è un aspetto ultimo mi sono segnata una frase bellissima che è stata riportata nel testo della Cingolani
Che fa riferimento al buon senso alla concretezza una parola che è venuta fuori anche dagli interventi di prima
E se donne straordinarie realtà non sono state straordinarie hanno voluto essere ordinarie nel senso più pieno completo e permettetemi di dire bello del termine
Cioè l'ordinario del quotidiano del successo dell'insuccesso di cosa credo di cosa
Anche non credo e quindi del disaccordo e dell'accordo l'ordinario di una vita quotidiana distende di appartenenza politica familiare
Comunitaria
Questo ordinario le ha costruite in quello che chiamano un buon senso e la singola riscrive
Soltanto una donna boh vorrei la sintesi cioè fare in modo che ci siano delle politiche che consentano a alle donne di potere essere sirene competenti responsabili con la visione limpida delle proprie possibilità
Sirene competenti e responsabili
E alla fine questa idea delle possibilità noi oggi la la potremmo anche tradurre con un'altra parola di di di forse no nella filosofia della politica da qualche decennio a questa parte
In grande uso lei capability se abbiamo avuto Amartya Sen Martha Nussbaum che ci hanno insegnato a vedere non tanto e non solo i diritti ma anche le capacità che ognuno di noi a nel Paese cerchi quello che ognuno di noi è in grado di essere e di fare e per guardate ma ce l'ho detto la Cingolani
Non voglio assolutamente togliere nulla alla straordinaria straordinarietà del pensiero di Martha Nussbaum
Ma quando la Cingolani dice facciamo in modo che le donne siano serene che siano competenti ma anche responsabili sempre in una relazione con il sociale affinché sì abbiano una conoscenza delle proprie possibilità cioè di quello che possiamo ad andare andare ad esprimere ecco io il regalo più grande che mi hanno fatto queste ventuno vite
è il regalo di forse aiutarmi a capire le mie possibilità anche le mie impossibilità
Ma la possibilità il versante positivo di ogni negativo e io credo che soprattutto voi
Avete davanti tutto autorizzante del possibile il che non vuol dire che non ci sarà il negativo e l'impossibile
Però ci possono essere gli strumenti che sono soprattutto culturali per poterlo comprendere e attuare grazie
Grazie per il tuo suggestivo veramente intervento risiediamo a voi la cultura greca
Nelle forme più diciamo così
Drammatiche come quelle della tragedia che quindi ci illustra come le donne ragiono sempre come dire tenendo conto della profondità della realtà no al di là degli schematismi intellettuali ragionano tenendo sempre conto del problema
Dell'essere concreto insomma la concretezza prima delle nostre elucubrazioni
Ma perché egli i diritti non sono astratti e quindi punto di vista delle donne che ha avuto diciamo così un un lungo percorso per affermarsi in maniera non dico completa ma abbastanza diciamo vicino a noi e però un punto di vista chi rivendica la forza dell'individuali della singolarità contro l'astrattezza dell'universale eccetera
Quindi ringrazio ancora per la magnifica
Figura di Ecuba a cui sono state accostate alle nostre costituenti quindi io direi di lasciare la parola al don Carlo Giuseppe adesso sacerdote della diocesi di San Marino e Montefeltro dal due mila e cinque ha conseguito il dottorato di ricerca quest'anno insegna Storia della Chiesa presso gli istituti superiore di scienze religiose di Rimini e Forlì
E collaboratore da oltre cinque anni della Nunziatura apostolica in Italia un e una esperienza triennale di studio in servizio in Terra Santa addirittura ebbe l'autore di al più molte pubblicazioni tra cui la storia della Chiesa medievale e moderna conduce una trasmissione di storie la chiesa su Radio Maria e membro dell'associazione culturale Europa latina mi Fini mi fermo qua grazie grazie riunione la parola
Buon pomeriggio a tutti e soprattutto ai giovani di Sassuolo quello che sono come prete come insegnante lo devo a un vescovo nativo di Sassuolo e la cartella che oggi ho portato me l'ha regalata lui
Quando Roberta Fidanza sia e Tommaso Valentini che ringrazio mi invitarono a tenere una relazione in vista di questa iniziativa culturale pensai di dedicare il mio intervento a Santa Caterina da Siena
Agganciandolo a due motivi apparentemente estrinseci innanzitutto la sala inizialmente designata per questo simposio
Si situa nel chiostro adiacente la suggestiva chiesa gotica che custodisce il corpo di Santa Caterina si è tornati a Roma andate a vederla
Il secondo luogo
Pensavo all'ardore Di Caterina per le sorti della sua Italia così come emerge da alcune lettere che lei scrive ai pontefici del suo tempo
Attrezzarmi finali italiani che apparentemente hanno voltato le spalle alla sua patria e leggendo il l'antipapa Clemente settimo che immediatamente se ne tornò ad Avignone riportando lì la sede papale
Quindi l'intento del mio intervento sarebbe stato un po'evocativo è un po'provocatorio è possibile identificare in questa donna vissuta per trentatré anni dal mille in trecento quarantasette
Al mille trecentottanta una sorta di madre di madri della patria
è possibile identificare in Caterina da Siena colei che per un medievista della storia della Chiesa come me fa calare il sipario sul Medioevo è possibile identificare il lei una madre delle madri della patria
Bene leggendo il volume che oggi stiamo presentando mi sono accorto che quella che sembrava un'intuizione peregrina è un po'provocatoria invece era un'ipotesi di tutto rispetto
I dati che ho raccolto dalla lettura del volume che oggi presentiamo mi paiono sufficienti per poter rispondere a questa domanda
Nei minuti che mi restano vorrei tentare di esplicitarli cercherò di essere di tralasciare le citazioni che invece nel testo che ho preparato ci sono il saggio di Mauro Bontempi tratteggia innanzitutto l'immagine di una donna da Guinness
Il nome di Angela Maria Cingolani infatti figura non solo sulla prima tessera femminile del Partito popolare mille novecento diciannove ma anche come prima donna Sindaco e prima donna di governo tre primati che fanno della Cingolani una sorta di Caterina in abiti novecenteschi
E che dire del fatto che il primo intervento di una donna in Parlamento il primo ottobre mille novecentoquarantacinque
Sia stato proprio quello di questa donna cattolica che si richiamava esplicitamente a Cristo
Inevitabile allora anche Mauro Bontempi a pagina sessantadue direi nota tredici chiami in causa la lettera A trecento ventisette Di Caterina da Siena a commento delle parole della Cingolani
Come pure notevole e il fatto che il protagonismo di Angela Maria Cingolani sia confluito nell'articolo trentacinque della Costituzione quello relativo al lavoro
Una donna concreta Angela Maria Cingolani che sapeva passare dalle parole ai fatti
Proprio come Caterina da Siena
Non meno sorprendente è il saggio firmato da Donatella Bonfiglio su Angela Bottelli
Caterina al suo tempo ebbe rapporti stretti con due papi Gregorio undicesimo Urbano sesto
Angela coltelli da parte sua entrò in contatto con un certo monsignor Giovanni Battista Montini che alcuni anni dopo sarebbe diventato papa Paolo sesto
E come non vedere un parallelismo per niente forzato tra la Comunità del porcellino in via della Chiesa Nuova qui a Roma
è di cui la coltelli era membro è l'allegra brigata raccolta intorno a Caterina
In un caso e nell'altro siamo di fronte ad un sodalizio all'interno del quale uomini e donne condividevano ideali di vita cristianamente e orientati
Che avevano poi un risvolto operativo concreto nell'azione politica di Caterina come pure della stessa coltelli
Quanto detto sulla Cotelli trova riscontro nel bel saggio di l'aria Rizzitelli su Maria Federici peraltro amica della coltelli
Di Maria Federici vorrei evidenziare solo lo sguardo profetico
E la capacità di preveggenza sulle sorti dell'Italia un aspetto che la costa senza forzature a Caterina
A pagina duecentoquarantasei del libro c'è una splendida citazione dell'Argot Otelli in questo senso
Bene se i riferimenti che fin qui ho fatto alla Cingolani alla Cotelli alla Federici risultassero non del tutto convincenti allora si leggano i saggi di Roberta Fidanza sia sull'aura Bianchini
E di Tommaso Valentini sommaria di Gunther Richter
In entrambi i casi siamo di fronte a due personalità profondamente Caterini anime innanzitutto Laura Bianchini entra in contatto con gente del calibro di Dossetti Lassad Lazzati e lapilli era Laura Bianchini si ispirava agli ideali antropologici e pedagogici è stato detto di Maritain Mounier e Romano Guardini tre autentici pilastri del pensiero cattolico novecentesco
Non può perciò non destare una certa ammirazione il fatto che l'ideale della pacificazione nazionale
Sia stato la stella polare che ha connotato l'agire politico della Bianchini in linea con quanto Caterina da Siena aveva fatto i suoi tempi mediando la pace tra Siena e Firenze e che dire delle entusiasmanti articolo sul concetto di libertà scritto da Laura Bianchini
Siamo di fronte ad un saggio di Antropologia classica cristianamente orientata capace di favorire un'organizzazione statale armonica di diritti e doveri gli uni e gli altri
Non meno sorprendente
è un altro aspetto ha scritto molto Laura Bianchini e scriveva in modo vivido brillante esattamente come copiosa e di infuocata era è stata la produzione di Caterina da Siena
Non meno sorprendente risulta poi l'auspicio di Laura Bianchini per la riforma delle coscienze quale via privilegiata per la riforma dei costumi
Identico appello Caterina aveva rivolto ai pontefici del suo tempo auspicando una medesima e radicali riforma
Bene veniamo allora al saggio di Maria su Maria de Unter Richter
In lei figurano al massimo grado e con peculiare competenza e ramificazione internazionale gli aspetti sin qui evidenziati nelle altre madri Caterini anni della patria
Ma nel caso della Unter Richter e lo stesso Tommaso Valentini che fuga ogni dubbio con parole inequivocabili che mi permetto di citare facilitando così e di molto il mio compito di sintesi
Scrive Valentini
Lo hijab incarni fece conoscere ed apprezzare la giovane Unter Richter la spiritualità domenicana e carte finiana
Che rimase poi sullo sfondo del suo agire culturale e politico anche negli anni della sua maturità
Caterina da Siena veniva infatti è sempre Valentini è Caterina da Siena veniva proposta come modello di donna dedita alla cura animi ma vigorosa mente impegnata nelle drammatiche vicende politiche del suo tempo
Per un territorio Santa Caterina divenne il paradigma di una originale sintesi di mistica e politica due ambiti solo apparentemente distinti e contrapposti
Fine della citazione il mio auspicio è che qualcuno dei presenti voglia dedicare uno studio agli influssi diretti Di Caterina sulla stessa Maria sviluppando così questa intuizione
A chi obietta se che le figure sin qui
Toccate siano tutte espressione di un cattolicesimo convinto e quindi facile sia stato il mio compito di ritrovare nel loro DNA
Promo Sonni Caterini anni consiglio allora il suggestivo saggio di Maria Teresa guerra medici su Cristina Trivulzio di Belgiojoso
Mi limito per motivi di tempo a leggere le mie note di commento scritte di getto a Gerusalemme il sedici dicembre dopo aver letto il saggio
Quindi scusate cito me stessa
è agli antipodi di Caterina da Siena
Carbonara mazziniana e al tempo stesso cattolica la troviamo in Francia come Caterina ma per motivi distanti da quelli di Caterina
La troviamo a Roma con ideali opposti a quelli di Caterina impressiona però il fatto che Cristina come Caterina
Muoia giovane
Magrissima ed esausta consumata eppure appagata dall'aver raggiunto il proprio obiettivo di unità nazionale
Nella sua ingombrante esuberanza risplende qualcosa dell'agire clamoroso di Caterina concludo
Possiamo allora considerare Caterina da Siena madre delle madri della patria
Le suggestioni lei ride scienze a cui ho a malapena accennato trovano un riscontro eclatante in una data precisa della storia d'Italia diciotto giugno mille novecento trentanove
Allorché Caterina da Siena veniva proclamata patrona d'Italia insieme a Francesco da Assisi
Erano passati esattamente dieci anni dai Patti lateranensi ed a quella fragile
Pacificazione tra Italia e Chiesa cattolica
Autore di quella decisione fu papa Pio dodicesimo l'intento pacificatori o di questo Pontefice nel dotare l'Italia anche di un patrono donna è che donna
E tanto più nobile se pensiamo che quel medesimo pontefice di Lia sei anni avrebbe tenuto un clamoroso intervento a sostegno del voto femminile
Ecco allora le parole esatte di Pio dodicesimo con le quali vi saluto mi scuso e vi ringrazio
Diceva Pio dodicesimo San Francesco vera immagine di Gesù Cristo diede insuperabili esempi di vita evangelica ai cittadini di quella sua tanto turbolenta età
Ne altrimenti si adoperò Santa Caterina la fortissima eclissi Mother vicine che valse efficacemente a stabilire la concordia degli animi delle città e contrade della sua patria
Tanto attenti qui da essere considerata a buon diritto il decoro e la difesa della patria e della religione grazie
Ringrazio di questa nella relazione Don Giuseppe car Carlo Giuseppe adesso
Che ci ha veramente meravigliato con questa questo chiama Caterina da Siena come madre delle madri
Ma rintracciando la sua presenza anche in chi era più forse diverso da lei in crisi e Belgioioso e tra l'altro non è stata solo consumata dalla attività politica ma anche da un'attività di sostegno diciamo perché il medico infermieristico aveva creato Isa stessa e delle delle delle associazioni di infermiere che aiutassero Boy coloro scritto sì sì no ma infatti è un terzo ma personalità della nostra dell'Ossola suggerimento via veramente permesso diciamo così di risorgere all'Italia dal punto di vista morale e civile insomma ripeto non aveva ma non avevo mai incontrata Magna intricata omonimo volto veramente interessanti grazie
Poi la discussione poi sulla apriremo dopo vedere queste cose non è che si possono diciamo liquidare così in breve tempo però ecco questo poi lasceremo la discussione alla fine adesso passiamo alla professoressa
A casa Cecilia Amato maggio Meli che è professore straordinario di filosofia di del diritto di bio giuridiche di informatica giuridica presso il dipartimento di Giurisprudenza all'Università degli studi di Roma Tor Vergata di Roma
E anche coordinatrice del dottorato di ricerca in diritto pubblico in diritto pubblico e del Centro di studi giuridici di Coop di Conte donne Deacon per donne
Membro del Comitato etico territoriale della Regione Lazio dirige riviste colare prestigiosa al suo attivo oltre duecento un fra scritti tra monografie pubblicazione scientifica e tradotte anche in inglese francese
E spagnolo eccetera
Lascio a lei la parola grazie
E ricordo a tutti quindici minuti circa ma vedo che vi sapete regolare da sole quindi cerchiamo
Va bene grazie
Presidente
E ma io intanto ringrazio per per l'invito e ringrazio anche per coesistono
Belli il contributo alle madri della patria le donne della Costituente
E come potete immaginare oggi poco fa sono risuonate tante sono risuonati tanti nomi Ecuba Caterina perché non citare anche Santa Teresa d'Avila perché non citare saltata io però da da giurista mi mi limito ad osservare qualche cosa e e cioè nel frattempo che Cass
Si parlava a di di tutto ciò per un'associazione di idee io pensavo da un lato a Dean banno nel canto e dall'altro lato a Schopenhauer
I i giovani Sanna ovviamente di di che cosa di che cosa sto parlando e mi rivolgo a loro
Perché lì privilegio Sempre e ma nell'opera minore di Immanuel Kant e come può essere il minore è uno terra di Immanuel Kant nell'antropologia pragmatica si diceva molto semplicemente che le donne porto non libri sottobraccio
Come si porta un orologio fermo
Cioè non servono a niente questi libri non servono a nulla questi tipi
E Schopenhauer bene a proposito della possibilità che una donna potesse intraprendere
La carriera
Giudicante giudice bella cosa lo faceva ridere a crepapelle e a crepapelle beh queste sono state le mie due queste due indicazioni
Mi hanno mandavo hanno confermato quella che era la mia scelta e cioè far parlare le costituente e le madri costituenti non so se quindi è un'altra è un'altra questione probabilmente si condivido ma cui non devo scoprire le mie carte
E però accerto Madrid bella patria è madri della patria allora lo si è detto i numeri sono veramente esigui
Proprio ridicoli e ma queste madri costrette costituenti
Hanno mostrato
Forza e che forza che forza
Basterebbe riprendere consiglio a tutti voi giovani riprendere i lavori preparatori no Mietto mini basterebbe riprendere quelli per per capire la determinazione e la forza delle donne costituenti
Sì il dialogo
è chiaro il dialogo ma se io son convinta di una certa cosa sei bisogna mettere all'articolo tre comma due di fatto be'io faccio una battaglia comma tre della l'articolo tre della nostra Costituzione B e
Un momento fa il nostro presidente invitava sottolineava il fatto che noi donne siamo più concrete non lo sono se siamo più e io spariglio un po'le carte
Mi piace sparigliare le carte non so se siamo più concrete Psy ha mostrato concrete per Camp perché la differenza universale e particolare
La differenza generalità e astrattezza concretezza ed è quella che poi legittima certi comportamenti è è quella che legittima certi comportamenti
Avevo promesso sono le donne le costituenti che parlano e e naturalmente per quanto mi riguarda da giurista una promessa è un debito
Che cosa diceva Teresa Mattei il diciotto marzo mille novecentoquarantasette
Nessuno sviluppo democratico nessun progresso sostanziale si produce naturalmente non sottolineo
Nella provenienza nell'appartenenza al partito politico
Ne nell'eventuale nella religione perché perché importa importano le parole le parole le battaglie che che queste ventuno donne donne all'unisono hanno fatto senza divisione alcuna
Beh nessun progresso sostanziale si produce nella vita di un popolo senza che sia accompagnato da una piena emancipazione femminile
Siete tante le ragazze
Sapete che cosa
Intendo con questa
Mi annotazione un'emancipazione fede un'anticipazione che non si traduce solamente nel togliere le barriere al libero sviluppo delle singole personalità femminili
Ma che implica un effettivo progresso è una concreta liberazione per tutte le masse femminili
Tutte non solamente nel campo giuridico ma anche nella vita economica nella vita sociale nella vita politica del del paese beh
Questo ci fa capire come
Teresa Mattei aveva a profonda attenzione per per questioni non lo so se possibile definirle astratte
Sì forse sì ecco l'emancipazione l'emancipazione femminile e
E altra cosa ancora ancora al tram altro passaggio avevo citato Schopenhauer e quindi questo è strettamente collegato si parlava di aggiungere a proposito dell'accesso alla magistratura
A proposito dell'accesso alla magistratura e in particolare sull'introduzione o meno della limitazione della nomina delle donne la formula
Nei casi previsti dalle norme sull'ordinamento giudiziario e sapete che cosa scriveva nei lavori preparatori Giovanni leone
Trentuno gennaio mille novecentoquarantasette
Che la donna possa partecipare
Con profitto per la società
A quell'amministrazione della giustizia dove più può far sentire le qualità che le deriva hanno dalla sua femminilità
E dalla sua sensibilità non può essere negato
Cioè possono partecipare alla giuria
Ai procedimenti ho dovuto mettere o dovuto abbreviare procedimenti che richiedono un giudizio il più possibile conforme alla coscienza popolare
Il tribunale dei minorenni
Badate ma
Negli altri gradi della magistratura dove bisogna arrivare alla rarefazione dei tecnicismo va il giurista tecnico e io sono una giurista
Il alla rarefazione delle del tecnicismo e i danni ritenere che solo gli uomini possano mantenere quelle il cui leader io
Di preparazione che più corrisponde per tradizione a quelle funzioni
Siccome vedo che non c'è nessun studenti che prende appunti
Di solito io cito la fonte indico la pagina nei lavori preparatori a pagina duecentosessantadue quanto detto da Giovanni leone
Risponde Maria Federici risponde Maria Federici
Risponde obietta
Quando si stabilisce che il merito è la preparazione
Il merito e la preparazione
So noi soli elementi discriminatori per quanto attiene alla possibilità di aprire tutte le carriere alla donna non vi è di aggiungere altro
Se si parla di merito e di preparazione
Quando invece si parla di facoltà a
Di attitudini
Di capacità alle avviliti chissà come può immaginare non condivido l'impostazione di Martha Nussbaum e di abili Tesser
Si portano argomenti deboli
Che offendono la giustizia che la Regola costitutiva del diritto
Si lasci il criterio della preparazione e del merito che può essere accettato dalle donne in genere
E anche dalla coscienza nazionale nel momento in cui si sta elaborando la Costituzione
Bene il i miei e il mio lavoro è molto più ampio e quindi per forza di cose devo fare una sorta di copia e incolla
E quali sono i principi della Costituzione l'eguaglianza davanti alla legge e l'articolo tre comma uno comma due
L'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi è già stato citato l'articolo ventinove
La protezione della maternità l'articolo trentuno la parità della morte nel lavoro l'articolo trentasette la parità della partecipazione nella partecipazione
Politica l'articolo quarantotto l'articolo centodiciassette riformato comma nove e poi ancora la parità nell'accesso alle cariche pubbliche all'articolo cinquantuno
Questi sono i principi i principi
I principi della nostra della nostra Italia del nostro ordinamento giuridico
A al principi ai quali le ventuno costituenti hanno concorso in modo significativo è importante si tratta ovviamente di tre nuclei
Di se volete quest'immagine di questa a triplice cornice come se ci fosse una prima cornice una seconda pole cornice se volete anche un passepartout e la prima la prima la prima cornice la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
Dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità
E richiede l'adempimento dei doveri un momento fa si sottolineava l'importanza dei giovedì dei diritti e dei doveri proprio questa stamattina proprio stamattina nel nel mia introduzione alla filosofia del diritto
Ho ho impiegato diverso tempo a spiegare ai miei studenti
La la reciprocità la questione della ricerca recitai della simmetria diritti e doveri perché se non c'è il diritto
Non c'è diritto beh questa è la prima cornice la seconda la democrazia deve essere reale reale
Con la partecipazione effettiva di tutti i cittadini e con la rimozione di tutti quei io ostacoli che impediscono la sua realizzazione
Passepartout se volete o l'altra cornice l'eguaglianza deve essere intesa quale trattamento eguale in situazioni eguali
E diseguale in sì condizioni diseguale e in condizioni diseguali
E vecchi i politici da questo punto di vista siccome la nostra ospite la consigliera ha parlato
Di di quote
E avrebbe anche potuto parlare delle cosiddette discriminazioni al rovescio discrimina citazioni
A rovescio ma i politici hanno Aule e cui di e quindi
Ci ospita no ma sono ovviamente
Hanno altro altre incombenze altre incombenze B
A proposito questi tre principi questi principi i principi all'interno di questi principi
E continua ancora una volta sono imperterrita e queste ventuno
Ventuno donne non desidero creare delle discriminazioni tra l'una e l'altra lo si è detto nove nove una ma però più motivi non posso citare tutte ma interessante
Quello che dice la Angela coltelli a proposito delle funzioni della progressione di carriera della funzioni direttive scrive scrive
Scrive la Bottelli
Con garbata ironia ecco garbata ironia qui forse la differenza maschile e femminile riemerge
Permettere alle donne di arrivare agli alti gradi della magistratura non significa portarcelo è per forza non è che bisogna portarceli per forza
Gli uomini avranno sempre la possibilità di lasciarle indietro
Qualora
Abbiano possibilità meriti maggiori
La condizione di parità
Bene molte le riforme molte le leggi la tutela fisica alle leggi riguardanti la tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri
Il divieto di licenziamento delle lavoratrici per cause di matrimonio c'è stato bisogno di una legge
Il
Le leggi sulla parità retributiva non ancora compiuta e sapete quando risale al mille novecentocinquantasei mille novecentocinquantasei
La legge sul lavoro a domicilio cinquantotto sulle discriminazioni fondate sul sesso settantasette
Sull'uomo-donna nel lavoro novantuno sull'imprenditoria femminile novantadue contro le dimissioni in bianco due mila e sette
Soltanto l'altro ieri io che sono anziana mi posso permettere il lusso di dire soltanto l'altro ieri in questo caso con riferimento al due mila e sette
E poi ancora le quote rosa e poi ancora ma non poi prima è stata citata è stata citata si concludo l'ultimo l'abolizione
L'abolizione la lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui
B
Questo permette ottime un passaggio soltanto perché e e importante la senatrice Merlin formula l'articolo tre della legge trenta del venti febbraio
Mille novecentosessantotto in cui si richiede una sanzione penale detentiva e una multa
A chiunque non ottemperi all'ordine di chiusura a chiunque il Recco lutti una prostituta
Al fine di farle esercitare la prostituzione a chiunque induca una donna recarsi in un altro Stato o luogo diverso dalla sua di presidenza
Ha dalla sua residenza chiunque in qualsiasi modo favorisca si sfrutti
La prostituta la prostituzione
Altrui
Io mi fermo qui ci sarebbe tanto da dire e vi ringrazio per l'attenzione
Ringraziamo anche la professoressa a Mantova gemelli che ci ha illustrato quanto è stato duro il percorso quanti pregiudizi ci sono stati nei confronti delle donne della storia
Umana nella storia del pensiero e soprattutto della storia della nostra in comunità
Diciamo così come per dire
Nazionale eccetera e quindi passo la parola alla professoressa
Jannone
Che brevemente vi presento dicendo che o professore straordinario di Sociologia generale presso la Sapienza Università di Roma Dipartimento di Scienze politiche è membro anche della governance del leone in quanto è delegata della lettrice
Per quanto riguarda moderna versione
Insieme con il professor la pelle abbreviare insomma dirige la rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione studi in teoria e ricerca sociale
Quindi si occupa delle organizzazioni complesse le istituzioni la pubblica amministrazione alle e lei è una grande studioso di sobbarca io un personaggio che amo molto della storia del pensiero grazie a te la parola
Grazie Paolo grazie davvero per la parola grazie innanzitutto ha l'organizzatrice di questo convegno Roberta affida ansia
La cui importanza dell'evento credo che che che si auto evidente credo che ormai sia sia evidente a tutti anche grazie alle parole
Dei relatori che mi hanno preceduto e che ringrazio davvero molto per la preziosità dell'ascolto che c'hanno
Consentito
So che siete stanchissimi ed è inevitabile siete partiti questa mattina da da Sassuolo la maggior parte di voi gli abbiamo messo un po'nel frullatore lavatrice vi stiamo un po'mettendo a dura prova me ne rendo conto quindi cercherò il più possibile di alleggerire
Un po'concetti di per sé inevitabilmente impegnativi come sono quelli trattati in questo libro e partirei da un dato un dato che abbiamo già sentito nominare ma che è importante e per questo ci tengo a a ribadirlo
Di chi parliamo in di quante persone parliamo parliamo abbiamo detto di ventuno donne ventuno donne elette diciamo nella storia della repubblica
Vale a dire quindi un gruppo ristrettissimo no ci siamo detti se pensate che in totale
I membri dell'Assemblea costituente furono cinquecentocinquantasei e se pensate se considerate che di queste ventuno donne solo cinque
Solo cinque erano parte attiva della Commissione dei settantacinque che elaborò il testo della Costituzione che poi fu varata il primo gennaio del quarantotto
Quindi un numero davvero molto esiguo e cosa fecero queste ventuno donne fecero decisamente molte cose molte le abbiamo sentite già
In questi minuti ma decisivo direi fu proprio il loro contributo nel rendere la costituzione della nuova Italia
Più democratica più inclusiva più pluralistica e innanzitutto direi attraverso una declinazione molto attenta
Che fu poi quella che si staglia onde il dettato costituzionale
Di che cosa diciamo in prima battuta del principio di uguaglianza fra i sessi no questo l'abbiamo capito ma meglio in ancora dovremmo dire realtà principio di parità tra l'uomo e la donna
Lì dove vi siete mai interrogati su questa differenza tra uguaglianza e parità erano noi studiosi tendiamo a da non poter acquisita anche un po'per scontata
Però forse così scontata non è e non era di certo all'epoca lì dove è la parità a differenza dell'uguaglianza che cosa fa
Rispetta la specificità di ognuno in questo caso la specificità delle donne più che tendere a livellare o un molo gare coloro ai quali si riferisce
Quindi mentre l'uguaglianza di genere significa trattare uomini e donne esattamente nello stesso modo quindi senza differenze nelle opportunità nei diritti e nei doveri e quindi senza tenere conto che anche delle differenze reali che ci sono nella realtà no differenze biologiche differenze sociali culturali di altro tipo
Che possono influenzare la possibilità di accesso e di realizzazione delle persone
La parità di genere invece mira a garantire equità cioè mira a dare a ciascuno le stesse opportunità
Tenendo conto appunto delle differenze e delle specifiche necessità in cui le persone si trovano quindi non si trattano tutti in modo identico ma semmai si rimuovono gli ostacoli
E si garantiscono condizioni giuste per tutti
Quindi un primo aspetto ragazzi e ragazze tanto semplice quanto importante a mio avviso che dobbiamo tenere presente e che le madri della Costituente hanno capito
Direi prima di tutti è forse molto meglio di quanto ancora oggi fatichiamo a sapere che persino l'uguaglianza
Per assurdo potrebbe essere ingiusta se noi non consideriamo i punti di partenza differenti e le necessità specifiche di ciascun genere
E hanno capito che la parità a differenza della mera uguaglianza assicura proprio che tutti abbiano le stesse opportunità reali e non solo sulla carta
Questo è sicuramente un tema e forse anche un po'il tema dominante se volete il filo rosso che trovate in questo libro e a questo punto mi sono chiesta anche se ci fosse dell'altro o persino dell'altro perché dico persino perché comunque già questo contributo è molto impegnativo e ritengo che ci sia dell'altro e scusatemi se vado veloce ma il tempo inesorabilmente scorre
Ritengo che questo altro sia dato da quella che
Prima Tommaso Valentini professor Valentini definiva la lezione personalista il personalismo
Allora che vuol dire questo termine così altisonante
Diciamo la lezione che traiamo dalla del posto nella Costituzione prima ancora ovviamente che in questo libro la persona il principio personalista al centro della costituzione
Domanda ci sono altri principi all'interno della Costituzione importanti senz'altro ce ne sono molti molti altri principio democratico il principio lavorista
Il principio di uguaglianza di solidarietà di libertà e di pluralismo
Di autonomia internazionalista pacifista potrei continuare ancora per molto
Fra tutti questi principi a mio avviso quello personalista si staglia con maggiore centralità e neanche quello ed è su questo punto che vorrei richiamare la vostra attenzione a cui a mio avviso le donne dietro il maggiore contributo
E come ecco io credo che questo sia accaduto attraverso una lettura relazionale della persona
I passaggi della Costituzione che evidenziano una lettura le relazionale della persona attraverso la donna sono davvero tanti
Ovviamente non li posso citare tutti vi invito coglierli voi stessi ma per esempio già quando si parla della citata parità il luogo dell'uguaglianza
Quando si parla del ruolo relazionale della maternità
Intesa quest'ultima la maternità non come una mera funzione biologica ma come un momento affettivo e relazionale fondamentale nel rapporto madre-figlio
O dell'importanza della relazione tra entrambi i genitori per il corretto sviluppo del bambino ecco siamo di fronte a tanti esempi di concezione relazionale della persona quindi stiamo parlando della persona non del soggetto dell'individuo dell'attore cioè di tanti altri nomi con cui pure possiamo appellare ognuno di noi ma che persona
Non sono diciamo che in generale che anche nel in questo libro voi trovate molti spunti rimandi fisso filosofici sociologici antropologici giuridici per cogliere la natura costitutivamente relazionale della persona
E come la definizione della persona
Passi proprio per il dialogo e il riconoscimento dell'altro e il contributo che a questo dialogo e a questo riconoscimento può aver dato o da la
Per esempio ce lo insegna molto bene tra le altre è stata citata la madre della Costituente Maria Federici anche attraverso le parole di Ilaria Rizzitelli e molti altri casi ancora
Però attenzione
Attenzione ragazzi dare priorità alla relazione sociale non è una lettura scontata della persona
Perché si tratta di una concezione semplifico conoscibile molto Complesso che quello che va sotto il nome di personalismo si tratta di una concezione diversa tanto dalla semantica monistico apre moderna
Sostanzialmente la concezione per la quale la persona non è altro che una sostanza autoreferenziale sempre identica a se stessa boa Ezio su tutti
Quanto però anche da quella semantica differenziale e quindi non buonisti chiama differenziale propria della modernità almeno direi a partire da Haendel dove la persona si costruisce invece in base a un principio dialettico di differenza con ciò che è altro Dassi
Dice invece che all'origine della persona c'è la relazione sociale che significa significa dire che la persona si forma nella relazione sociale
Dentro se ne sociale cioè non relazionando mi io come realtà a sé stante che vide per proprio conto con ciò che è altro da anni
Come quando io metto in relazione due oggetti o anche due individualità non a caso non due persone
Ma costituendo mia io stessa nella relazione
E però attenzione ancora perché questa ragazza è un'idea che differisce anche dalle teorie costruttivista e quelle che oggi vanno tanto di moda e che forse ci stanno un po'sfuggendo di mano
Perché si ritiene in questo caso che la persona non sia costruita cioè rappresentata cioè basta che io mi dia una rappresentazione quali essa sia perché io sarò in un certo modo
Con tutti i casi di di relativismo più o meno estremo che questo può comportare
La persona non è costruita ecco costituita da vari ordini di realtà tra cui anche l'ordine biologico ovvio psichico sociale pratico e trascendentale
Allora dove mi dilungo sul concetto di persona perché ci porterebbe troppo lontano ma chiediamoci quanto ci manca per inverare questi ideali di persona e o di società
Su questo aspetto c'è senz'altro da dire che i passi avanti che sono stati compiuti a partire dalle madri della Costituente sono enormi e nel nel giro di alcune decine di anni sono stati impressionanti sono sicuramente sotto gli occhi di tutti
Quindi l'impressione che si stiano compiendo dei veri e propri passi da gigante nella direzione sia della parità di genere e non semplicemente uguaglianza sia della realizzazione della pièce su una ma se questo è il vero attenzione almeno due i rischi che io vedo è che posso limitarmi soltanto a citare mi scuserete per tutti i vizi che questa sintesi comporta il primo rischio che vedo è quello che può andare sotto il nome e di società ipocrita
Non questa società qualunque società storicamente esistita sempre avuto un livello più o meno grande di ipocrisia o no è nelle cose è anche fisiologico
Cioè che vuol dire una spaccatura tra le dichiarazioni di principio quello che Pareto chiamerebbe un umanitarismo di facciata
E la prassi dei comportamenti concreti
Tra un dettato costituzionale e nella vita concreta
Tra le aspirazioni magari le migliori le più degne di alloggio e tutte le limitazioni più contingenti più cogenti più assidue e sempre difficili da superare
Un esempio fra tutti su tutti l'articolo tre sancisce la l'uguaglianza formale e sostanziale dei cittadini senza distinzione di sesso ma sappiamo ancora quanto questa uguaglianza parità Asia difficile no sulla nella prassi e quanto le donne ancora scontino il famoso ghetto che abbiamo citato in campo lavorativo politico e il sociale quanto spesso questo rimanda solo sulla carta ma pensiamo anche al problema oggi sempre più endemico della violenza
Di genere l'articolo due tre sono quelli connessi alla dignità e all'uguaglianza e e sono messi sempre più alla prova da questa violenza come fenomeno endemico cioè certi episodi
Sfidano l'idea che la società nonostante tutti i suoi principi costituzionali non abbiam pura saputo garantire adeguatamente la sicurezza delle donne e così via
Ma c'è anche un altro rischio che mi preme mettere in luce su cui mentre vorrei richiamare la vostra
Attenzione e questo rischio ragazzi riguardante il senso il significato che diamo alle parole
E in particolare a quali parole alla parola per esempio libertà la parola corpo la parola ruolo relazione identità
E quindi i rischi riguardano a mio avviso i significativi che le madri della Costituente hanno dato a certi valori a certi ideali e che non è detto che siano gli stessi significati che affiorano cocci
E quindi in questo caso il tema non è tanto quello solo quello dell'ammodernamento del dei valori della nostra cassetta degli attrezzi si è chiaro e qui esso ma non si tratta solo di aggiornarli perché stiano al passo con i tempi il tema è quello di valori che oggi possono risultare anche completamente snaturati rispetto al loro significato più originale
Ora non entro nel merito della validità o meno di certi significati
Non mi interessa come studiosa magari mi interesserà fra cinque minuti quando esco da qui come cittadina ma come studiosa devo salvaguardare quanto meno un minimo di ha valutati vita
Della scienza quindi non mi interessa dire quali attuali declinazioni del corpo della libertà siano più o meno giuste o o più o meno fondate
Ma è un dato che i significati insiti nella caratteristica della persona che è uscita dalla costituzione non siano più gli stessi o spesso siano affiancati o sfidati da molti altri prima parlavamo di persona come relazione sociale oggi sappiamo che le donne stanno esplorando a torto o a ragione
Nuovi modelli dire relazionalità
Famiglie non tradizionali scelte di vita indipendenti relazioni affettive diverse da quello eterosessuali si stanno affermando ruoli non tradizionali single ma dei soli lavoratrice primarie famiglia omogeneità Oriali
E così via
Qualcuno pensa che questo possa sfidare l'idea di un persona come radicata in una rete relazionale che trovi magari il suo centro in una famiglia nucleare
Ma pensiamo anche alla libertà personale e al controllo sul corpo
L'articolo trentadue tutela la salute come diritto fondamentale
Ma la donna di oggi sfida il rapporto tra il corpo e lo Stato su tanti temi non solo la contraccezione ma la maternità surrogata le tecniche di procreazione assistita
E si tratta di che cosa quindi si tratta di scelte che pure signor citate all'interno del quadro istituzionale e costituzionale
Secondo alcuni vanno a compromettere che cosa vanno a compromettere una visione unitaria della persona
Come portatrice di una dignità intrinseca e soprattutto indisponibile indisponibile cioè cosa aprono aprono ha una concezione della libertà
Meno vincolata a criteri etici condivisi
E la domanda è ma può esistere una libertà che non sia vincolata a criteri etici condivisi una libertà assoluta decontestualizzata
Prima dicevamo possono esistere i diritti senza doveri ecco questo significa astrarre ed estrarre la libertà dal contesto
Ma pensiamo anche all'articolo due della Costituzione che sancisce che i diritti inviolabili della persona ma la donna oggi soprattutto in dialogo con i movimenti LGBT con Class
Sfida l'idea di persona basata su una distinzione binarie tradizionale tra i sessi
E le rivendicazioni legate all'identità di genere alla fluidità superano anche i confini tradizionali di quella antropologica costituzionale che comunque c'è nella Costituzione e impone un ripensamento della stessa nozione di cittadinanza e di diritti comunque la si voglia pensare a riguardo infine ma non da ultimo la mercificazione della libertà
La donna moderna rischia di compromettere l'idea
Di persona anche assecondando quando asseconda magari suo malgrado inconsciamente alcune dinamiche consumistiche utilitaristica e che come sappiamo riducono l'essere umano a strumento qua oggetto
E allora
L'adesione a modelli estetici e di comportamento
Più o meno imposti o più o meno indotti dalla società può apparire
Ad alcuni come una rinuncia alla dignità personale che una certa dottrina sociale presente nella Costituzione in qualche modo suggerisce e allora e vado a concludere
Credo che sia doveroso chiedersi se tutto questo a cui stiamo assistendo costituisca una compromissione oppure un'evoluzione del dettato costituzionale
Se cioè la donna di oggi con le sue scelte le sue vecchie rivendicazioni
Sia compromettendo necessariamente l'idea di persone ereditata dalla Costituzione oppure se la stia spingendo verso un'evoluzione
Cioè se le sfide che pone siamo un attacco ai valori fondamentali oppure non so un infinito a reinterpretare la Costituzione in chiave più inclusiva e in chiave più dinamica affinché possa stare maggiormente al passo con i tempi
E quindi rispondere di più e meglio alle trasformazioni sociali e culturali della
Contemporaneità e allora e chiudo davvero se così è
Forse non sarà
Una forzatura ritenere che quel miracolo della costi della ragione con cui pure Calamandrei no abbiamo sentito ha appellato la Costituzione il miracolo della ragione perché miracolo della ragione ecco forse non è una forzatura
Ritenere che quel miracolo della ragione sia tale non solo per le ragioni a quello di Vacca la manderei quali erano capacità di fare da Ponte di questa posizione ha fatto da ponte tra realtà ideali non solo per perché è riuscita a contenere e fonderie una molteplicità di correnti di prospettive e di sensibilità incredibili
Ma forse anche per il contributo che le donne hanno dato tanto alla parità e non solo l'uguaglianza e direi ante litteram quanto alla persona in chiave ripeto relazionale e tanto in termini ideali perché hanno immaginato il possibile e non è così scontato immaginare il possibile
Quanti in termini operativi pratici rendendo quel possibile una realtà proprio concreta ho finito grazie
Grazie alla professoressa Iannone che ha illustrato questo aspetto del personalismo come lo stare nella relazione che costitutivo della diciamo di di di un portato del nostro abbiamo detto dell'antropologia costituzionale la nostra Carta
Bene grazie anche per le provocazioni delle per la sensibilità per la per l'apertura al nuovo che queste
Donne hanno insegnato al loro figli sia motori di tutti i figli di queste costituenti
Bene io direi che forse non so se Roberta vuole dire se possiamo fare un attimo un dibattito
Non si può fare il dibattito
Tipo con un buon secondo purtroppo abbiamo dei tempi strettissimi e ad est di notte quarantacinque dobbiamo chiudere i lavori quindi nel caso il piano infatti il proprio tempo alla fine
Facciamo tutto in chiusura però adesso ringrazio personalmente i relatori prestigiosissimi che si sono seduti a questo tavolo
E facciamo accomodare gli altri facciamo questo cambio Paolo ti prego di chiamare le meglio il manto cambio e sì
Grazie intanto a coloro che hanno finora
Fatto i loro preziosi ascoltatissimo interventi
Diciamo alla palco o professori le professoresse Curci a del pure
Ma Maria Rita Mottola
E professor Savarese qui accanto
Così voi chiuderemo i lavori invitando poi i i curatori a fare le conclusioni vero Roberta
No
Quindi se continuando a seguire l'ordine cronologico l'ordine alfabetico do subito la parola alla professoressa
Un ritiro al pure cioè
Che presento brevemente
Professoressa di diritto pubblico comparato all'Università degli Studi Guglielmo Marconi coordinatrice del dottorato in scienze giuridiche
E politiche ha scritto libri saggi sul tema delle minoranze linguistiche processi costituenti di giustizia costituzionale in chiave comparata caporedattore della rivista di diritto costituzionale di fascia percorsi costituzionali con fondatrice del Forum Italo austriaco diritto comparato fra gli ultimi convegni quello su Hans Kelsen nella scienza giuridica italiana e un altro su Stato e regioni atti la parola al tema
Grazie mille di questa generosa presentazione anch'io mi associo ai ringraziamenti agli organizzatori in particolare la dottoressa
Su Roberta fidanzerà al collega e amico
Professor Tommaso Valentini che fa parte del collegio di dottorato che un onore di di coordinare e che è una delle anime più attive nella formazione dei nostro dottorandi
Che oggi abbiamo esteso anche a i i i ragazzi della scuola di Sassuolo che sono qui presenti al Senato
Allora il volume che oggi si presenta oltre a essere un volume super ricco super stimolante
Mi fa anche molto piacere vederlo stampato perché nato nel nostro dottorato no perché nasce da un convegno che abbiamo fatto alla fine del periodo Covip per onorare la Costituzione attraverso lo sguardo delle ventuno donne che ci hanno collaborato
Allora prima sono stati detti i numeri no ventuno donne con cinquecentocinquantasei costituenti è un rapporto un po'zoppicante non appena il tre virgola settantacinque per cento
Però se lo paragoniamo altri processi costituenti dell'epoca vediamo che siamo in linea
Noi la quasi coetanea costituzione tedesca aveva al fianco di sessantuno uomini avevano collaborato quattro donne di partiti diversi nel parlamentari serate
La Costituzione austriaca che è un po'più vecchia ma segna comunque un passaggio importante perché con la Costituzione repubblicana austriaca del mille novecentoventi
Venne inserito anche il diritto o nell'ambito della processo costituente è stato inserito anche il diritto di voto alle donne quindi per gli austriaci la Costituzione del mille novecentoventi è quella dove hanno partecipato alla per la prima volta anche le donne anche qui i rapporti non sono migliori centottantanove membri dell'Assemblea costituente
Di cui undici erano donne ma anche se poi osserviamo i processi costituenti in periodi più recenti & rottura di regimi autoritari soprattutto a partire dagli anni Settanta come in Spagna Portogallo e Grecia
Vediamo che la partecipazione femminile rimane numericamente sempre molto inferiore rispetto ai membri maschili degli organi costituenti dato reale che tende però alta mentali e nei processi costituenti avviato dopo il mille novecentottantanove delle cosiddette democrazie transitori e dello Europa orientale
Un passaggio indietro però si deve fare sul fatto che ad oggi in nessuna esperienza costituente ammette visto nessuna esperienza costituente ha mai visto una donna alla presidenza dell'organo
Costituente così anche nel due mila tre
Da convenzione europea che doveva elaborare una Costituzione per l'Europa presieduta da Valéry Giscard e sta contava tra i suoi centocinque membri
Nominati dal dico organi di governo e parlamentari degli Stati membri solamente diciassette donne
Diciamo il processo costituente sempre carente a livello della presenza femminile è un'esperienza diciamo positiva da quel punto di vista però che non ha avuto successo è il recente processo costituente cileno
Che apre mi che ha prevedeva la metà dei componenti dell'Assemblea costituenti che dovevano essere donne quel processo è fallito per altri motivi
In ogni caso la Costituzione del quarantotto al quale hanno collaborato
Costituenti ai quali è dedicato questo libro
è segna comunque una pietra miliare nel riconoscimento della dignità della persona sia come singolo sia nelle formazioni sociali
Ed è l'uguaglianza di genere
E questo è uno degli aspetti che caratterizzano la Costituzione italiana maggiormente nel panorama comparato e lo fanno una delle più avanzate nel riconoscimento costituzionale ed esplicito dei diritti civili
E politici in particolare per quanto riguarda la parità tra un
Qualche donna
Gli articoli di rilevanza per le specificità delle donne nella Costituzione del quarantotto erano una grande innovazione e lo ha ricordato presente Maria Grazia Rodomonte del suo contributo
In quanto anche queste nove nuovi diritti per le donne costituiscono una rottura con il passato e l'avvio per una nuova visione della società e della donna nel matrimonio e nella vita familiare nel settore lavorativo e più in generale nella vita pubblica
E quindi un concetto di democrazia definita da Teresa Mattei come democrazia di donne e di uomini
Partendo dai tanti spunti emersi dal volume io vorrei nella mia relazione
Evidenziano i quali sono state le tante battaglie e conquiste come li ha definito prima la dottoressa fidanzerà delle diritti delle donne
Ad oggi quindi volevo soffermarmi brevemente sui progressi e le difficoltà persistenti
Nell'impegno dell'ordinamento costituzionale per la realizzazione di una effettiva eguaglianza tra uomini e donne
La professoressa Amato prima ha già ricordato che la Costituzione oggi contiene il sette citazioni esplicite dei diritti delle donne
Tre di queste sette sono state modificate integrate
In tempi più recenti e successivamente all'anno due mila
Anzi tutti nell'articolo tre che sancisce il principio dell'eguaglianza dove in ambito socioeconomico sono vietate discriminazioni anche sulla base del sesso e sono legittimate azioni positive per rimuovere le diseguaglianze
Segue poi l'articolo ventinove dove la donna rileva come coniuge in questo articolo si afferma con un difficile equilibrio tra futuro e passato
L'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare
Ecco il libro in cui contrariamente a quanto si riteneva inizialmente la regola e l'uguaglianza è il limite d'eccezione
Poi c'è l'articolo trentuno che protegge la maternità
E l'articolo trentasette parla dei diritti della donna lavoratrice per affermare la parità dei diritti in tale ambito ecco non lessi con Botta Tato per consentire politiche di conciliazione tra lavoro e famiglia
Il lessico un po'datato perché si parla di adempimento della sua essenziale funzione familiari
Formulazione che in una interpretazione ristretta potrebbe far pensare che il numero della famiglia cadesse unilateralmente sulla donna
Un aggettivo sul quale come ho appreso dal libro le costituenti non erano nemmeno in accordo
Poi c'è l'articolo quarantotto che afferma il diritto di elettorato senza discriminazioni confermando una novità all'epoca relativamente prece recente
L'articolo cinquantuno come modificato nel due mila da tre interviene poi sulle pari opportunità dell'accesso agli uffici pubblici e cariche elettive e consente azioni positive anche in tale ambito Esine dobbiamo ricordare l'articolo centodiciassette modificato del due mila uno
Che in due citazioni riconosce il principio dell'eguaglianza nella legislazione regionale sia per l'ambito socioeconomico e sia per l'ambito della rappresentanza politica
Allora in questo ambito in questa cornice costituzionale che cosa possiamo osservare se ora passiamo a dare uno sguardo alle evoluzioni giuridiche e sociali
Alle quali hanno dato avvio i citati articoli possiamo individuare i nei testi legislativi è nella giurisprudenza della Corte costituzionale che è cresciuta la sensibilità del sistema
Ed è cresciuta
In tre ambiti DiVersi uno riguarda l'uguaglianza nel matrimonio
Un altro la di il diverso trattamento per ragioni di sesso è l'ultimo la tutela delle lavoratrici subordinate che necessitano di una protezione specifica
L'ambito che riguarda l'uguaglianza nel matrimonio sia la tutela dell'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi sancita dall'articolo ventinove della Costituzione
Ci ricorda ricorda che si tratta di una affermazione particolarmente innovativa che si è progressivamente fatta valere soprattutto qual novo diritto di famiglia nel mille novecentosettantacinque
Prima del quale sopravvivevano varie norme di mentalità patriarcale improntate
Ancora sulla preminenza della figura maschile questi ad esempio era penalmente perseguito il solo adulterio Fermín ile dichiarato incostituzionale dove tutto una fase di forte esitazione dalla Corte costituzionale
Nella incostituzionale nel mille novecentosessantuno ed è da quel momento che il principio di eguaglianza è stato inteso come preclusivo di qualsiasi forma di supremazia o di maggiore dignità morale
E giuridica di un coniuge rispetto all'altro
E il principio dell'eguaglianza costituito il parametro cardine di plurime decisioni con cui la Corte costituzionale a Mammano eliminato le più vistose eccezioni a quel principio
Restavano tuttavia alcuni problemi aperti radicati sempre nel costume sociale e fondate su una posizione di privilegio della figura paterna come la trasmissione del cognome ai figli regola che la Corte costituzionale
Preso atto della cronica inerzia del legislatore dopo vari interventi più potenti nel due mila ventuno ventidue ha ritenuto discriminatorio con la sentenza centotrentuno
Discriminatoria perché discriminatoria e in quanto tale regola attribuiva automaticamente il cognome del padre e aveva escluso che i genitori potessero anche di comune accordo tra smettere il solo nome della madre
La Corte ha di conseguenza rinviato all'accordo tra i genitori la scelta da operare sia nel senso di del doppio cognome con l'ordine era loro deciso sia nel cognome unico nel caso di assenza di accordo la decisione rinviata al giudice
Questo non significa che il legislatore non deve più intervenire anzi il legislatore deve e chiamato
A risolvere poi alcuni problemi pratici a partire dal rischio di una moltiplicazione progressiva dei cognomi nel susseguirsi delle generazioni
Il secondo aspetto la spalla spetta e che riguarda il diverso trattamento per ragioni di sesso ed è riassunta riassume tutte le tutele precedentemente citate tranne quella degli articoli ventinove e trentasette
E questo ci ricorda che la storia della disciplina del lavoro femminile si regge sul fragile equilibrio fra due opposte tensioni la parità con il lavoratore un uovo da un lato e la specialità della sua tutela dell'altro
Dimensione che ho trovato descritta in maniera quasi simbolica nel saggio di legna Cicinho nel volume in in e in questo ci assaggio l'autrice si interroga sulla conciliabilità di un ruolo lavorativo istituzionale in questo caso parlamentare durante la delicatissima fase nel primo anno di vita del neonato e della talpa dell'atto alla del allattamento
Tale ambito ci ricorda anche che le prime affermazioni del testo originario della Costituzione non furono sufficienti da sole a rimuovere tutte le diseguaglianze
Il consigliere Barbato anche se adesso stanno andando via in tutti i gli allievi della della scuola
La consigliera Barbato stamattina ove esprima ha ricordato che è il alla fine dell'Ottocento che la che le scuole vengono aperte all'accesso anche alle alle ragazze
Le donne giuriste devono aspettare ancora un po'di più così per esempio per i primi me decenni della Costituzione era proibito alle donne l'accesso alla magistratura
Col tempo i principi oggi vigenti furono progressivamente affermati dal Parlamento e dalla Corte costituzionale in sintonia con l'evoluzione socioculturale del Paese
E sulla legge sessantasei del sessantatré che per la prima volta regolamento l'ammissione delle donne a tutte le cariche impieghi pubblici compresa la magistratura
Le prime ventisette donne quindi anche qui abbiamo numero intorno al venti
Le prime venti sette donne che sono entrate nel personale della magistratura nel mille novecento sessantacinque
Era nel mille novecentosessantacinque e dal due mila quindici
Dai dati statistici emerge che le ma il i magistrati donna hanno il sopravvento sul numero degli uomini
Accanto alla rimozione delle discriminazioni basate su una cultura tradizionalisti Carpathia cale
Si è affermata poi una pratica di discriminazioni positive così una politica in favore delle donne
Che lungi dal limitarsi a operare in negativo con divieto Vietti si propone una strategia di promozione attiva del lavoro femminile garantendo una effettiva parità pari opportunità
Alle donne attraverso l'adozione di discipline giuridiche differenziate a loro favore anche in deroga al principio di parità
Formale
Per alcuni aspetti la legittimazione di astrazioni positive arrise comunque necessario un ulteriori adattamento della Costituzione come avvenuto nel due mila tre con integrazione dell'articolo cinquantuno
Che
Al quale è stato un esplicito riferimento alle pari opportunità con le parole che a tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne
Uomini
In conclusione
In conclusione
Il tema dell'uguaglianza tra uomo e donna nella Costituzione non può essere inteso esclusivamente come l'uguaglianza formale le teorie di Maria De Unter insista
Evidenziato quasi in maniera affettuosa dal professor Valentini e di Elisabetta Acconci
Studiato date pongo l'accento che la persona e essenzialmente relazione e incontro con l'altro
Ma anche sulla necessità di un approccio che riconosca le differenze biologiche sociali ma che allo stesso tempo non permetta che questi diventino un ostacolo alla parità di opportunità e di diritti
Grazie per la
Dettagliata relazione da suggestiva da molti punti di vista non solo giuridico va oltre soldi uno uno spazio che sta oltre il diritto ma dentro il diritto insomma lascio la parola alla dottoressa scusate riprende i lavori
Ovviamente tutte queste relazioni impongono una quantità di questi o di suggestioni che insomma per meriterebbe di essere ripreso in un altro in un altro convegno a parte comunque grazie per queste che relazioni e adesso do la parola dottoressa Maria Rita Mottola che avvocato cassazionista autrici di genere di testi giuridici collabora
Con il professor Cendon con cui ha fondato la rivista www persone danno punto it dell'associazione Diritti imbonimenti dopo una parentesi politica durata dieci anni
Presidenti di una Onlus culturale attiva nel Monferrato ha vinto il premio europeo di eccellenza donne per il futuro per il saggio donna donne
E poi nel due mila e quattro menzione speciale del saggio donne sull'orlo di una crisi di nervi grazie a lei la parola
Buonasera a tutti
Incominciò da queste parole ho detto di proposito
Tutti e non tutti e tutte come vorrebbero imporci dico imporci
Perché il linguaggio è libero
Non può essere imposto e Benedetto Croce ce lo diceva molto bene diceva solo il parlante esibirò di creare il linguaggio quindi solo nella quotidianità
Si può cambiare linguaggio non può essere imposto e io sono insofferente alle imposizioni e anche i nostri padri e madri costituenti che hanno insofferenti alle imposizioni
La parola dominante e quella della libertà all'interno della Costituzione ma è ovvio che sia così
Si costituiva uno stato ecco noi adesso continuiamo a cambiare la Costituzione ma in realtà la Costituzione fondina uno stato e lo si fondava dopo un periodo lunghissimo dove la libertà era condizionata in modo eccessivo
E non solo guarda caso e proprio nel ventennio che si imponeva un linguaggio traducendo addirittura i nomi delle paesi e delle città della Val d'Aosta piuttosto che l'altro va dice dal francese dal tedesco in italiano
E poi perché tutti perché la nostra lingua la lingua indoeuropea
E il prodotto indoeuropeo lacche nasce in fondo nel Caucaso ha fra l'altro è recentissima una pubblicazione di uno studio che elaborando i studiando il DNA antico scopre che lassù nel Caucaso esisteva realmente un gruppo etnico unico da qui nasce il il proto-indoeuropeo che si diffonde nelle steppe russe da sole nord e attraverso gli Ittiti verso il Mediterraneo
Forse la sorgeva la torre di Babele chi lo sa
Dicevo cambiare linguaggio che cosa può portare vi è una sola prova come ero meno una prova importante di cambiamento non del linguaggio
Roma della scrittura del linguaggio durante la dominazione cinese dell'arcipelago giapponese
Cosa fanno i giapponesi per in un certo modo omologarsi al dominio cinese
Cambiano il loro modo di scritturale non conosciamo come scrivevano gli antichi giapponesi conosciamo i loro ideogrammi che non sono intanto che quelli cinesi tant'è vero ve l'assicuro che persino lei tecnici gli specialisti della lingua difficilmente riconoscono il Ciapponi se dal cinese
E poi il linguaggio perché il linguaggio e ciò che unisce ma corpo ostruisce comunità e anche qui ritorniamo ai cinesi a meglio alle donne cinesi ad accettare sto bellissimo film Alien
Lanterne rosse che ci racconta
Come come vivevano le donne cinesi cosa fanno per sopravvivere inventando un linguaggio che solo femminile e che è conosciuto solo dalle donne adesso attualmente l'intellighenzia
Cinese lo sta ribaltando le donne colte cinesi lo stanno rivalutando
E quindi linguaggio e anche
Un modo chi lo sa
Di cambiare la mentalità o viceversa è un popolo che determina il linguaggio perché quel linguaggio rappresentarli
Caratteristiche detto il popolo
Ecco e storie spagnolo qui regnò su cui ha io non tramontava mai il sole soleva dire di parlare spagnolo quelli propri sudditi per forza dovrà creare comunità e rispetto del suddito nei confronti della corona parlava francese quei diplomatici perché il francese è una lingua complessa che consente un ragionamento complesso ma al contempo e musicale perché dati pro Marsiglia e tutto tranne che Fiorenza altrimenti noi parliamo con le parole della guerra e non con le parole della democrazia e poi della diplomazia ai poi tardava in tedesco
Coi cani ben fatto una prova prova anche a dire a un cani che non vi conosce la che Visco di in sola seduto difficilmente si siederà ma di Ted x x
Ed è molto probabile che si sia i tempi in tedesco che una lingua molto razionale molto complessa che aiuta sicuramente il ragionamento filosofico e anche una lingua impositiva poi parlava d'amore
In italiano e luogo comune assolutamente no italiano ha delle declinazioni per le singole espressioni e per le singole parole tali per cui consente di spiegare e di raccontare i sentimenti e tipico della nostra della nostra idea
Ebbene perché parlare di linguaggio perché la Costituzione è in realtà una scelta accurata di parole
La nostri Heaney lavori così dei lavori preparatori che sono raccolti e sono pubblicati sul sito del Senato
Chi si capisce bene
L'accuratezza con cui scelgono le parole perché quelle parole che sono pietre devono rimanere nel tempo e devono spiegare
Quella sorta di compromesso che non è una parolaccia perché all'epoca il compromesso vedere raggiungere un luogo comune dove i vari le varie idee si poteva non riconoscere ecco quel luogo comune bisognava usare le parole giuste
Parole ingiuste che
Si concentrano effettivamente sulla la possibilità per ognuno di noi voi
Di realizzarsi la cosiddetta realizzazione della persona umana
Ecco allora io qui faccio notare che effettivamente la maggior parte delle donne raccontate in questo bellissimo libro io gli ibridi maltratto risottolineo e proprio non lo so che non si fa ma lo faccio
Queste donne su un'ottima attrice cattolica indubbiamente cattolica lo chiamano non hanno problemi ha dichiarato il loro studi la loro vita la loro presenza lì
è vero che sono poche ma la loro presenza è forte determinante perché hanno una vita da raccontare loro sono state molto nella loro vita passata addirittura essendo anche parti attive durante durante la resistenza o attraverso la cultura attraverso il giornalismo attraverso il sociale queste donne così erano cattoliche
E allora ci sono alcune riflessioni di carattere storico da fare partendo da molto lontano il cristianesimo si diffuse sì nel Mediterraneo sicuramente attraverso le donne prima le donne romane
E poi le donne delle popolazioni barbariche germaniche perché c'è un il problema giuridico alla base di tutto questo le donne romane passavano dal munus del padre al munus del marito e se vedo per ritornavano sotto il munus
Del padre le donne germaniche non parliamo neppure e a un popolo guerriero è un popolo guerriero evidentemente tranne le nostre Valkyrie nel nostro immaginario mondo
Non potevano riconoscere nelle donne il potere chiaramente ha in mano i guerrieri fra l'altro se durante di la la Roma imperiale il lo schiavismo stava perdendo di forza ecco la filosofia dominanti con la liberazione degli schiavi invece le popolazioni germaniche si fondavano ancora sulla schiavitù tant'è vero che il diritto germanico che porta nella nostra cultura nei la nostra cultura medievale porta proprio la servitù della gleba e che era frutto del diritto del diritto germanico
Quante donne nel passato invece furono importanti e che non vengono ricordate con facilità una madre costituente Eleonora d'Arborea
E vero che la Costituzione la iniziò il padre ma Eleonora d'Arborea portò a termine l'acquisizione importante dei giudicati inserti
E forse ancora prima
Già tutte che accusa infamante
Certo di Bramante figlia di Pipino la ma resta vedova la madre Litta costruisce due conventi maschile e femminile e la madre rissa femmina
Governa entrambi certo nuda diventa badessa sostituendo Itta quando muore quando non può più fare la badessa e decide di dare all'abate maschio il lavoro
Diciamo più quotidiano
Che per per potrebbe sembrare visto che Azio cupa nell'amministrazione della gestione anche economica del convento quello più importante nodo lei donna molto intelligente che cosa riserbo per se stessa la cultura e fece di questo convegno questi due conventi un blocco di grandissima cultura stiamo lei che è nata nel Seicento ventisei siamo nel settimo secolo dopo Cristo e allora tutte queste donne
Di cui noi abbiamo un non scarso ricordo perché il nostro racconto della storia al femminile e sempre quello che ci dicono i fatti negativi ecco io invece vorrei recuperare la storia delle donne positivamente per dire quando inciso e anche per andare a trovare il momento in cui ci fu la rottura
Perché queste donne fantastiche sono esistite per più di mille cinquecento mille seicento anni che successe poi ecco solo se non riusciamo a capire cos'è Successo in quel momento e quando è avvenuto il perché avvenuto forse riusciremo a superare
Quel getto come si usa dire adesso che è in un certo senso alle nostre donne madri costituenti avevano superato in quel momento si perché è un momento di costitutivo e quindi senza Ravel passato
Si partiva da zero e allora allora avevano la forza e l'energia vitale vera e concreta tutte tutte ventuno che erano presenti hanno questa forza vitale e forza e e incisiva per costruire il futuro azzerando il passato
Invece noi purtroppo oggi non lo possiamo più fare perché ci rendiamo conto che questo passato torna e solo capendo perfettamente cos'è accaduto forse noi potremmo andare avanti grazie
Grazie
Professoressa Mottola per questa relazione suggestive molto molto interessante per mille motivi giuridici linguistici culturali eccetera cedo subito la parola al professor Paolo Savarese insegna Filosofia del diritto presso Università di Teramo si è occupato del Forme di vita del mondo e della relazione
La sussidiarietà al bene comune le attività categoriali tra costanti della matematica il diritto ultimo tra i suoi libri il diritto tra i numeri
Complessità il luogo del diritto insomma si occupa anche della diritto nelle tra nell'era digitale occupandosi anche della un intelligente cosiddetta intelligenza cosiddetta ringrazio in particolare il professor Paolo Savarese che è stato invitato da noi Surda noire diciamo di mercato spinge noi abbiamo partecipato alla scrittura di questi saggi a scriverci l'introduzione
E devo dire che la mia mente non deridendo dovrebbe essere nella sua introduzione invece diciamo così
C'ha
Presso più c'è illustrato in una maniera molto deliziose io direi e con grande penetrazione delle nostre idee la sapute rendervi in sintesi con grande anche ammirevole dal punto di vista letterario devo dire grazie Paolo grazie
Che devo dire cercherò di essere rapidissimo Boy
Come sempre quando si arriva dopo una serie di relazioni in un in qualsiasi convegno quello che uno ha preparato
Ma ha messo da parte e bisogna ricominciare
E avendo comunque essendomi Espresso nella nella prefazione grosso modo quello che avevo da dire su queste donne stupende veramente una meraviglia incontrarle poterci insomma perché devo dire ballare mangiare insieme
Sarebbe stato veramente bello io voglio mi è venuto in mente durante mente parlavano i colleghi
Un un parallelo
Per così dire differenziando tra Giorgio la Pira padre costituente forse il più importante dei padri costituenti articolo dura articolo tessono di la Pira tranne interposizioni di Togliatti sono loro
E l'apporto di queste donne
Avrei voluto dire ma qual è l'importanza
Il filmini in un'ingente cosa introducono
Introducono un modo di leggere la realtà e di viverla che per così insomma il maschio lasciato da solo non non arriva a percepire come la lunghezza una serie di lunghezze donde Donda che a noi rimangono rimangono siamo sordi siamo sordi quindi soltanto nell'integrazione della collaborazione anche nello scontro qualche volta vedo le ronde certe cose possono uscire fuori che cosa caratterizza Lante rispetto alla all'attività di costituenti tutte hanno avuto un'attenzione per un verso o per l'altro ai piccoli ai poveri e sofferente
Oppure si sono formate in situazioni i luoghi di
In cui c'è frizione di mondi mondo tedesco il mondo italiano con tutta la sua storia che poi lì erano venticinque anni dalla fine della prima guerra mondiale quindi le ferite erano vivendo anche nelle famiglie
Quindi il loro introducono
Una ricchezza che altrimenti non ci sarebbe state quota del fatto che siano venti non o o cinque nella nella con nera con i suoi settantacinque secondario ciò che è importante la progressione della serie e loro l'hanno innescato
Dovremmo risalire addirittura a certi passaggi delle leggi di Platone e dei che ha visto delle per capire che significa la progressione geometrica
Come radice e struttura profonda del diritto
La prima nel suo intervento più importante l'undici marzo del quarantasette
Dice noi dobbiamo costruire una un'impalcatura istituzionale
In cui si
Riprenda d'Italia dalla catastrofe
Intorno all'idea cita Dante
Che cos'è il diritto il diritto e proporzioni khomeinista donnine
Proporzionale dare più ampia naturalmente non ci posso entrare c'è una ricchezza di di strutture anche categoriali in croce meravigliosa anche perché ci dice che proprio perché c'è una proporzione proporzione geometrica sotto l'impianto
Non ci può essere uno stato che unifica tutto dal di fuori e secondo un principio del potere attribuisce questa spettanza te questa teco e l'altra quell'altro
Quindi in in rapida emerge e come dire parla un'impostazione personalista ma prima ancora parla quella grande tradizione di pensiero che il qualche secolo per l'appunto Dante a Espresso con una espressione fulminante quando ha parlato del quando ha definito il diritto cosa che in genere in ostile colleghi nemmeno filosofi del diritto
Non citano purtroppo
Però
E cosa manca non cita e non prende non tocca minimamente la questione femminile
E guardate che la Pira era un uomo che viveva di carità
La Pira dava i suoi vestiti ai poveri
Io ero ho avuto dono di conoscerlo personalmente incontrato due volte una cosa meravigliosa disse era un terrà un gruppo di giovani venne a parlare da noi
E parlava della pace
I suoi viaggi i suoi viaggi incontro con una sera conosce Nina
E disse a dice io sono andato da uscì Min e dissi si deve fare la pace
E pensate che vive veramente maniera talmente povera che non aveva i soldi per tornare in Italia
Quindi questo pentire personaggio eppure
Non aveva in quello che dice bene ha richiuso ma manca il problema del della donna dell'apporto femminile che queste queste ma dei costituenti hanno direi quasi come un rompighiaccio introdotto nel nostro mondo istituzionale e costituzionale
Ho pochissimi minuti vorrei dire solo una cosa
Anzi due
Come ora talora si sta tentando di recuperare il principio fiduciario come principio cardine del diritto Tommaso Greco ha fatto un lavoro molto bello
Ha aperto aperto il la questione nulla di certo poi i nostri maestri Agata di fiducia parlavano anche se non usavano quel termine
Allora il problema che il problema quale che
Per recuperare il che il principio fiduciario nel diritto e non semplicemente come contenuto del diritto
Occorre valorizzare chiamiamole principio personalistico ma difensiva del riconoscimento se vogliamo che non è solo personalistico
Cioè non si tratta di parlare a e viva di parlare innanzitutto con per nell'affrontare le cose
Allora l'ultimo minuto a che cosa lo dedico faccio un salto è chiaro che qui c'è tutto il problema dei principi d'ordine
E il principio d'ordine sì sagoma diversamente quando queste donne entrano dentro questo questo spazio congelato che era il mondo esclusivamente maschi voglio parlo da maschio Megami legami vergogna però
Non potrei vivere senza di voi allora
C'è un un antropologo poco conosciuto che in questo momento forse si comincia un poco a trattare che si chiama Marcel russo
Ma se il giusto che
Allievo di Marcel mosso quindi delle grandissime scuole antropologia francese non è non è un masso erratico
Scrive un'opera di capitale importanza che si chiama l'antropologia del gesto
E ci dice che cosa ci dice
Sa lavorando sulle culture orali e
Che cosa ci dice l'antropologia del gesto di civiltà che cosa ci dice giusto si dice che nel gesto
Cioè il gesto il luogo Copertino per così dire fontane del del senso significato della significazione
Allora cioè non c'è la distinzione su Suriano avrà significa la significante innanzitutto il gesto del principio del gesto IP il logos allora anche perché lo posso esprimere la profondità
La questione dell'allattamento
Ma il valorizzare la questione la blatta amento eh
è il gesto e l'antropologia del gesto all'opera e quindi è una è un qualcosa che è una potenza di interi plasma azione di vivificazione
Di un meccanismo che come direbbe sempre giusto Alice Brusato quest'sonore
Spiegarlo ci vorrebbero comunque la riduzione ad una forma morta che alla fine sembra portare significato ma nei portali misconoscimento ecco
Andare in quel gesto che frontale perché il il momento iniziale in un certo senso di
Avvio alla vita che cresce penso che sia una grande testimonianza un grande apporto delle donne e ringraziamo il cielo dico che mia mamma quando il giorno che mi all'attacco grazie a tutti
Grazie al professor Savarese che non poteva concludere meglio questo nostro convegno avesse il nostro presentazioni io non so se
Vuole i voli di fare delle domande delle osservazioni delle considerazioni altrimenti io lascerei saluti finali alla professoressa Fidenzio si diceva ai della Quercia che vuole addirittura sulla base del nostro convegno che si faccia a un nuovo libro su questi argomenti
Sui professori vuole il PDS di D'Annunzio ci vogliono dare un soluto ritrovati lo scorso mese posso ma soltanto un anno secondo perché interessante quello che avete detto tutte e tre e nel frattempo io pensavo a tutta la problematica dell'assenza presenza della donna a un certo punto è stato assente
C'è una una un testo che secondo me è fondamentale che è di una Teolo crea la Fiorenza Schuster
Che intitola il suo libro in memoria oppure per in memoria di lei in memoria di Hay pelle
Queste nostre biblioteche ecco queste nostre citazioni sono sempre maschili ecco quindi da partirei da un certo punto
Dobbiamo dobbiamo rivedere le nostre citazioni
E e quindi è e Darracq
Non dico cinquanta e cinquanta no non è una questione matematica qui ha ragione avete aritmetica non è una questione aritmetica ma ma benedetto Dio permettetemi questa espressione è un'minimale nelle nostre ricostruzioni teniamo conto del lavoro delle donne ecco
La vera lotta che le donne fanno in punta di fioretto e con la loro ironia grazie professoressa si vince di più giorni avevano tassa o
No permetteteci a me al professor Valentini un saluto e un ringraziamento anche per questa seconda parte di convegno mai prestigiosi relatori
Che ci hanno onorato con le loro relazioni speriamo questo punto vi invidiamo con calma
A mandarci magari un contributo raccoglieremo in un prossimo voglio molta calma sì sì non c'è scritto come con molta calma esatto però siamo moglie sono disponibile
A lavorare ad un nuovo atto nuovo libero certo con il libro Oltre il libro perché era al tardo molti dei numerosi interventi son venuti fuori molti molti stimoli piste per ulteriori ricerche anche femminino Min genio ma ecco il le le le parliamo della Costituzione però era qualcosa di non realizzato
Pensavo insomma diritto costituzionale eolica del quercia c'ha fatto vedere anch'contributo del femminile nella costituzione di altri forme statuali pensiamo ad esempio alla vostra pensiamo insomma ad altre e con la realtà europea
Menzione dell'europeismo questo è un altro aspetto importante ed attualità i i quindi come dire raccogliamo un amico frati ecco dopo dopo avere come dire sotto intanto ha raccolto da tanti come dire suggestioni e punti
Vie di vista vediamo proprio come la killer rizzare la polifonia Katie di un aspetto e del del del delle di un aspetto qua del femminile che è illegale e questo certamente il fare comunità che ci unisce comunità di ricerca
Bene grazie
Grazie un saluto alla consigliera Anna Giuliano anche perché consigliera del comune di Pomezia quindi la la politica reale no concreta che è venuta fin da momento ci tenevo anche un fallo Dino grazie
Sono partita sono avvertita da come sia e con grande piacere perché seguo Roberta in queste così belle realtà che lei crea quello che oggi voglio dire però è una cosa importante
Mancata comunicazione tra mamma e figlia e tra mamma e figli
Noi possiamo scrivere ma forse dovremmo cominciare a scrivere come si deve di comunicare
Prima si parlava di una cosa bellissima l'allattamento
Ed è il momento magico importante dove dall'utero si passa all'esterno e si inizia a vivere una vita nuova cioè quel cordone non finisce si riunisce anche dopo però dopo c'è un vuoto negli ultimi anni c'è un grande vuoto e io lo vedo nelle giovani coppie lo vedo nelle giovanili io seguo vecchio quarantadue anni di sapienza alle spalle
Come professore universitario come direttore del dipartimento materno infantile due ho lavorato a fianco di tantissime mamme tantissimi famiglia quindi vi prego di ricominciamo a capire come dobbiamo comunicare di nuovo con questi ragazzi con queste ragazze perché manca questa forte comunicazione
Non c'è stata più cioè come un blackout e noi dobbiamo riprendere un attimo questo filone perché i giovani hanno bisogno che noi militerà smettiamo questi valori grazie