Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale ben trovati con questo nuovo appuntamento della rassegna stampa degli antiche al microfono Sullivan attuati la prima tappa del nostro viaggio ogni raffiche
Sarà nel Sahel e lo facciamo insieme a la il PD si un servizio di Ariette ore del cinque di marzo che ci racconta appunto del terrore che regna in questa parte del continente africano la sua parte
Occidentalis lo abbiamo raccontato più volte da questi microfoni sei è diventata la terra di nessuno non soltanto per i gruppi jihadisti che seminano terrore quasi quotidianamente confrontandosi con gli eserciti regolari del Mali del Niger e del Burkina Faso ma il deserto che è diventato davvero il luogo di tutti i crimini crimini di tutti i traffici illegali traffico di droga traffico di SD
Umani uno dei luoghi dicono gli esperti più pericolosi al mondo
E oggi ci informa vivissimi Africa che è la regione che conta il più gran numero di morti per terrore in tutto il mondo una triste e drammatico record che ci racconta come dicevo Harriet ore la Regione africana del Sahel
E l'epicentro del terrorismo mondiale in rappresenta d'ora in avanti per la prima volta più della metà di tutti i decessi collegati al terrorismo queste cifre sono ricavati dal Global tenero Index tragitti in quindi se volete potete andare a trovare questo
Drammatico riporta secondo il verrà rapporto di questo global terrore Index
Nel due mila ventiquattro cinquantuno per cento di tutti i decessi legati collegati al terrorismo si sono prodotti nella sella ossia tre mila ottocentottantacinque
Su un totale mondiale dei sette mila cinquecento cinquantacinque quindi quasi quattro mila
Decessi
Registrati nel due mila e ventiquattro in rapporto del duo Walter Index aggiunge che se le cifre mondiali sono diminuite rispetto a un picco di undici mila nel due mila e quindici le cifre per il sei e il hanno decuplicato dal due mila e diciannove poi che i gruppi estremisti insorti continuano di concentrarsi su questa regione la regione del Sahel
L'indice pubblicato da de Institut so economico Mantis che è un gruppo di riflessione dedicato alla ricerca sulla pace conflitti nel mondo
Questo istituto definisce il terrorismo come la minaccia dove il ricorso effettivo alla forza e la violenza dei dei darle da parte di un attore non statico cioè non statali padano
Non intatti per raggiungere un obiettivo politico economico religioso o sociale attraverso la paura la coercizione o l'intimidazione questa e la definizione troviamo teneri
In mente minaccia un ricorso effettivo alla forza era violenza illegale da parte di un attore
Non statale per raggiungere oggettivi politici economici religiosi o sociali attraverso la paura la coercizione coercizioni palmo e l'intimidazione
E c'è un un grafico che appunto fa vedere le cifre che vi abbiamo letto poc'anzi dove appunto c'è il rosso della Regione SL che conosce un'impennata che inizia nel due mila e dieci sale vertiginosamente nel due mila e il tredici si raggiunge un picco nel due mila e sedici e poi scende nel due mila diciannove raggiunge un plateau e poi però risale dal due mila e ventidue tra il due mila ventidue e il due mila e ventiquattro
E ci dice questo articolo anche dove sta geograficamente questa zona così drammaticamente colpito è situato direttamente
Direttamente nel sud del deserto del Sahara il sei Monsieur si estende della costa occidentale dell'Africa verso l'Est del continente secondo la definizione di globale del terrore Index sta la Regione comprende
Dieci paesi che sono il Burkina Faso
Il Mali il Niger il cambio nulla Guinea Gambia Senegal Niger Ciad e Mauritania Issel
Conosce tasse di natalità tra i più elevati al mondo e quasi due terzi della popolazione almeno di venticinque anni in questa zona del continente a africano
Contrariamente all'Occidente dove il terrorismo
Ed è il fatto dei un attore spesso di un attore isolato che questo terrorismo
E in rialzo come abbiamo visto dalle cronache in Germania ma anche in altri paesi europei ciò che conta veramente
Allora all'Occidente all'Europa dove questo fenomeno e il fatto di attori isolati il sale nella consunto un espansione rapida dei gruppi jihadisti militanti secondo il rapporto il rapporto indica che anche che la maggior parte degli abitanti sono stati portati da due organizzazione la filiale del gruppo Stato islamico nel stare
Il Jama al mostrata anti Islam Falco Muslim
E che un ramo di Al Qaeda quindi i due gruppi
Trani maggiori perché poi ci sono per la verità anche gruppi i redenti viste che lottano da tanto tempo soprattutto di matrice Tuareg però che hanno trovato anche qui delle alleanze con questi gruppi anziché geometria variabile possiamo dire che si fanno si disfano al secondo
Delle strategie degli uni e degli altri questi gruppi invece questi due che vi abbiamo detto la filiale del gruppo Stato islamico nel Sahel
E anche Jamaa al usare il al Islanda fa Muslim
La J. ne i che è una ramo dei laici ai Clarida questi gruppi
Tentano di introdurre il due ordini giuridici spiega né dalle va da Iunco presidente della Rete africano del settore della sicurezza
Cercano di amministrare la giustizia basandosi su la sharia
E in questo processo di valligiano di unico gli altri per ottenere terre e influenza
Issare la l'altro gruppo un gruppo a terroristico a raddoppiato la superficie del territorio che controlla nel ma lì
Dal colpo di Stato del due mila e ventidue mila ventuno e controlla anche grande parte della parte orientale vicino alla frontiera con il Burkina Faso il Niger mentre
Il gene in ha continuato a estendere la sua influenza al secondo un gruppo di esperto dell'ONU sul mandi
Il il rapporto del blog perché ero Index nota anche che nidi i due gruppi hanno reclutato più combattenti tra cui bambini soldati soprattutto nel caso del gruppo dello Stato islamico quindi anche i bambini sono stato sono stati reclutato il sei e il a volte spesso considerato come la cintura dei colpi di Stato dell'Africa la sfida LeMond afflitte dal due mila e il venti sei conquistato sono hanno avuto esito positivo dal punto di vista dei golpisti ovviamente due nel Mali due nel Burkina Faso uno in linea e uno in Niger questi Paesi sono d'ora in avanti
Amministrati politicamente da giunte militari in sella conosciuto anche un crollo della dello Stato spiega il dottor
Folla anni Aina specialista della regione all'università Solas di Londra e ci spiegano anche che è stato alimentato negli anni della negligenza da parte dei dirigenti politici che non hanno saputo dare priorità alle popolazioni e ai loro disormeggio a contribuito ad avvelenare il loro sentimento di frustrata Simone
E così continua questo interessantissimo report che non possiamo leggervi
Il cervello il velo tutto consigliamo però di andarlo fa scaricare S sine die
Interessati noi lasciamo la regione del Sen e andiamo nel Gabo
Cioè scendiamo più giù
Verso l'Africa equatoriale dette parlargli delle garbo
Una volta Dorado petrolifero il dell'Africa centrale ancora uno dei paesi produttori
Delle petrolio sappiamo che in questo Paese alla preso il potere un militare anche qua generali Puccini sta
Ogni dieci Briest molte Ulithi Nguema
Ha preso il potere due anni fa il trenta di agosto due mila ventitré ha promesso
Una transizione verso un potere civile quest'anno questa volta invece la notizia e che il generale scrive cui ente a nazional
Il generale fucili sta puliti candidato alla presidenziali nella serata del tre marzo
Il generale Brischi ottenere alcun leading ma ha ufficializzato la sua candidatura alle elezioni presidenziali del dodici aprile due mila e venticinque
Sosterranno così le promesse che aveva fatto di una transizione del potere ha delle autorità civile e così inizierà la rassegna stampa su questa notizia dal Dabo
Da quotidiano Burkina dei Luppi che dice le generalità Bliss turche Poliquin Wilma avvalere alle sontuose feste ha spazzato ha pulito la casa per poterci rimanere non per dare passare la mano ai civili qualche cosa che odore di militare
Nel discorso seduttore
Che il politico affatto allo stadio questa settimana per annunciare la sua
E la sua candidatura così a titolato legge gli o un altro sito questa volta dell'ordine della Guinea un annuncio che odora puzza si direbbe di militare
E igienici informa anche che un candidato quasi naturale
Come il presidente in squadriglie della contigua nella sa nuotare anche aveva detto che era un candidato quasi naturale bene tutti lo subodorare allorché il generale golpista avrebbe avrebbe sì non hanno l'avrebbe passato il potere ai civili e questa volta una notizia lo ha annunciato lui stesso arrivato al potere attraverso le armi il trenta di agosto due mila ventitré
Il generale urli di
A invocato la non non può invocare la pressione di un partito che lo spingeva a candidarsi è una scelta quindi personale spiega
Un altro giornale consultivo Faso
Che appunto prende in giro il presidente su questa notizia non c'è un partito dietro che lo ha spinto pregandolo a candidarsi e quindi una scelta personale dice il quotidiano del Burkina Faso che mi dice
Due dei suoi amici hanno lanciato alla vigilia un ballon d'essai una prova così affermando che
Il generale o li gli aveva dato le dimissioni dall'esercito e che forse si poteva presentare al nelle elezioni del dodici aprile due mila e venticinque come il candidato questa annunciò di uno dei suoi collaboratori più vicino è stata come dire smentita dalla presidenza però poche ore dopo il Luis
Sesso ha dato l'annunciato così molti giornali africani look commentano prendendolo anche un po'un giro così fa il sito dopo il mese del pesce Bressan cautela disse al garante il prefisso postale internazionale del globo che scrive ventiquattro ore dopo questa questa negazione questa sconfessione del suo collaboratore il generale Ulithi colpito da l'Andalusia l'anno amnesia da colpite da andando Isiah
Da anni si attardano fa la preda amnesia rispetto a un discorso di investitura del quattro settembre due mila e ventitré dove aveva detto
A voce alta che rimetterà il potere ai civili
In tutta evidenza incivile a cui pensavo pensava e da lui stesso e mascherato da militare così dice le site il sito gabonese del testo due mila e ventiquattro
Anche la forma di questo annuncio interpella guarda sera un altro sito del Burkina che arriva questo annuncio dopo il cinquanta pesi mo'anniversario dello stesso
Generale golpista è stato
Guardia del corpo e ex comandante della Guardia repubblicana del garbo e ecco che adesso annuncia la sua presidenza
Così viene preso in giro il presidente senegalese la qui notizia viene dato anche da da il mondo assi crea una articolo di Sherif Cusumano il Marduk da e di porre in Cina Basilio mutanda
Una lungo un lungo articolo di tre firmate da tre giornalisti dal titolo o Leading Irma si dichiara candidato alla presidenziale
Quali sono le sue sfide quindi si racconta il suo annuncio
Chi sarà e chi saranno le persone che a saranno i Challengers ieri validi questo generale golpista
E c'è danni Ermengarda oppositori del regime di Bongo l'ex presidente deposto che ha vissuto in esilio ventisei anni
Però c'è anche ci sono anche due donne
Una una visto nel suo di trentasei anni in Ginga Channing ingegnere di quarantaquattro anni Mario né in che Nizza che vuol ora vorranno anche loro
Diventare Presidente della Repubblica del Gabon ma sapendo come si svolgono le elezioni nei nostri nei nei paesi africani da un po'di tempo a questa parte secondo lo slogan non si organizzano le lezioni per poi perderle è sicuro che colleghi Gemma
Presentandosi candidato alle elezioni farà in modo che queste elezioni poi lei vinca perché poi avrebbe fatto avrebbe dovuto fare un colpo di Stato fatto una transizione per dare il potere agli altri ecco un'altra delusioni perché si diceva di lui
Che era un golpista diverso
Che era sincero che avrebbe passato il potere ai civili effettivamente come annunciato a settembre del due mila e ventitré vediamo che invece le cose non vanno così lasciamo in via Fori saliamo sempre sulla costa atlantica verso nord
E ci fermiamo in Guinea Bissau
Vigna rissa ex colonia
Portoghese diventata indipendente nel mille novecento settanta cinque ricordo agli ostili ascoltatori che ci sono bene tre paesi in Africa che portano il nome di Dine veniva il la Guinea Bissau di cui sto parlando all'Armenia equatoriale in Africa centrale vicino proprio al garbo di cui abbiamo parlato poc'anzi
E la Guinea con scritta e la più grande anche territorialmente che si trova appunto il vicino alla Venier
Di Savo in Africa occidentali parliamo credo della linea di Stato dove anche qui c'è l'annuncio di una candidatura il Presidente della Guinea Bissau
E ha annunciato anche lui la sua candidatura il presidente
Della Guinea Bissau qui mandato e terminato il ventisette febbraio scorso ha annunciato la sua candidatura informazioni rivelata questo lunedì tre marzo
Dai nostri colleghi di Centrafrica
Con cui il presidente è in ballo ha avuto una conversazioni l'informazione è ripresa dalla Jones Fausto destra descrive Basilio mutanda corrispondente di
Vi siete divisi AFRICOM San Rocco invitato non c'è nemmeno l'ombra di un dubbio su questo ha dichiarato il presidente e vincerò
Al primo turno ecco quindi un altro che e dire convinto della sua Vittorio prima ancora che le elezioni possano cominciare ecco questo sta diventando davvero una struttura democratica il fatto che si organizzano le lezioni e le elezioni non sono libere perché colui che gli ha organizzato pensa che il candidato naturale quindi andiamo ancora oltre perché nel momento stesso in cui annuncia la sua candidatura non solo dice che vincerà ma di dice che lo vincerà al primo turno
Quanto ha detto il presidente Sissoko in ballo ha un corrispondente della Johnson stress al suo arrivo all'aeroporto Osvaldo chi era
E e pure anche lui aveva detto che non avrebbe aspirato a un secondo mandato dicendo che la sua moglie glielo aveva sconsigliato evidentemente
La moglie pure era il momento in cui non conosceva bene suo marito
Ci informa quest'articolo di Brindisi Africa che la missione della comunità economica dei dei paesi dell'Africa occidentale
Sta e presente in Guinea Bissau per aiutare a risolvere un conflitto elettorale
Questa missione ha lasciato il paese dove il Paese a il presidente ha minacciato di espelle la questa missione qualche quindi di un conflitto elettorale che dura da anni in Guinea Bissau un Paese bloccato da tensioni politiche che non riesce ad avere tempo per pensare ai problemi economici della sua popolazione a rilanciare l'economia costruire infrastrutture in un Paese che è rimasto bloccato
Questa missione evidentemente ha dato fastidio al presidente in ballo e che aveva minacciato di espellerlo appena partita questa missione della Comunità economica degli Stati dell'Africa centrale in ballo ha annunciato la sua candidature
Le elezioni generali venerdì stava erano previste per novembre scorso ma il presidente umano Sissoko in ballo li ha rimandate ed da allora annunciato che la nuova data sarebbe stato i trenta novembre di quest'anno
L'opposizione ovviamente si è opposta
Scusate il bisticcio di parole ha dichiarato che il il mandato di embargo cessata la settimana scorsa anche se una dichiarazione della Corte suprema aveva recentemente prolungato il mandato fino a settembre ecco anche qui manipolazione delle istanze giuridiche che dovrebbero essere autonome
In un comunicato pubblicato domenica la Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale ha indicato che una sua squadra aveva incontrato il presidente in ballo
Altri uomini politici e gruppi della società civile per tentare di arrivare a un consenso su una data delle elezioni ecco però abbiamo già un un candidato l'opposizione insorge
Abbiamo delle dichiarazioni un tra tutte perché significativa di un oppositore che ha detto
Bisogna ricordare che la Guinea Bissau non e un Repubblica delle banane
E questa attenzione politica sembra quasi farlo vedere perché ci sono delle cambiamenti quasi quotidiani in questo Paese non sappiamo cosa dirà Lero dell'indipendenza della della Guinea Bissau Del Carlo Verna
Amilcare Cabral di cui quest'anno celebriamo i cinquant'anni della morte sicuramente leggendo le sue opere aveva un'idea diversa di quello che sarebbe stata la e il futuro della della di questo paese di questo Paese dalle grandi potenzialità ma che dicono gli esperti è diventato un un arco paese per la facilità con la quale i narcotrafficanti e sudamericani fanno arrivare la droga sulle sue coste per poi farla convogliare verso il Sahel ecco che abbiamo detto che se il luogo di tutti i traffici anche dei traffici
Irregolari noi vogliamo darvi anche lasciando la Guinea
Di Salò
E delle notizie su lo stop a US e i dell'Agenzia di cooperazione internazionale degli Stati Uniti stoppa Juve esteri descrive Nigrizia sulle rinnovabili la Cina gongola l'Agenzia per lo sviluppo internazionale le US e aveva investito seicento miliardi di dollari nel due mila e ventitré nella lotta per il clima la sospensione voluta da Taranto e tu è un potenziale regalo a Pechino
Un articolo di Gianni Silvestrini direttore scientifico del Kyoto club su Nigrizia
Uno dei primi interventi dell'amministrazione entrante è stato smantellare l'agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale Juve segreta
L'ente istituito da Kennedy nel sessantuno che impiegava più di dieci mila persone in tutto il mondo due terzi delle quali al di fuori degli Stati Uniti solo nel due mila e ventitré l'agenzia gesti
Di ha gestito più di quaranta miliardi di dollari tira ci giungono notizie dappertutto di progetti che sono in pericolo otterrà questo taglio drastico e non non annunciata senza dare il tempo appunto a sia agli operatori che ai beneficiari di questo aiuto G trovare soluzioni alternative che esso non che possano essere solo soluzioni a lunga scadenza a alternative a lunga scadenza ma e proprio sugli aiutini accenda riflessione
Un articolo della se dei settimanali internazionali a firma di Francesca Silvani d'Africa riflette sulla sua dipendenza dagli aiuti si cominciano a precisare i danni causati dall'offensiva lanciata dal presidente statunitense Donald Trump contro io queste idee agenzia per lo sviluppo internazionale tutte le forme di aiuto all'estero
In cui molti paesi africani facevano su cui tardano molti paesi africani facevano affidamento tra ne ha parlato anche il quattordici di marzo nel suo primo discorso al Congresso
In cui a elencato tra i successi del suo primo mese e mezzo di presidenza il taglio di otto milioni di dollari usati per promuove LGBT più ali
Nella nazione africana delle sotto di qui nessuno ha sentito parlare
Di dieci milioni per la circoncisione maschile in Mozambico di uno virgola cinque milioni per la fiducia degli elettori in Liberia e quattordici milioni per la coesione sociale in Mali e così rallentato
Il Progetica attagliato
E però ci segnala Francesca Silvagni tra i pezzi
Della copertina internazionali di questa settimana un articolo di sito Dechy Sissa dedicato alla salute racconta che le organizzazioni sudafricane nella lotta all'AIDS beneficiari
Dei fondi dei rally io questi idea
Da all'interno del programma per fare hanno ricevuto delle in cui il veniva comunicato la revoca definitiva delle sovvenzioni ma questo è avvenuto un po'dappertutto
E quindi la riflessione
Dei diretti agli esperti dei giornalisti è quella di dire forse forse
Questi aiuti dobbiamo rifletterci bene negli ultimi tempi si è riacceso il dibattito sulla dipendenza dagli aiuti stranieri che spesso non sono così neutri e disinteressati quanto vorrebbero apparire a sedici anni dall'uscita del libro la carità che uccide dell'economista Zambia Anna dal viso
Muoio
Convinta che gli aiuti servissero soprattutto ad alimentare la corruzione nel governo i beneficiari oggi molti analisti riconoscono che questo sistema porta benefici ma crea anche delle gravi storture
E così una riflessione interessante
Andrebbe ripresa perché davvero
Dobbiamo riflettere sul senso di questi tra virgolette aiuti
Su come invece le comunità i Paesi devono cominciare ad assumersi le proprie responsabilità cominciando per gestire bene i fondi pubblici i pochi fondi pubblici a disposizione
Ma che fanno in tutt'altri rivoli si chiude quarto è stato
Rassegna stampa questo e girò questo viaggio nelle Africa esondato e vi ringrazio per aveva seguito vi do appuntamento la settimana prossima per un altro viaggio nelle altri che sempre su Radio Radicale