La Prospettiva civica. L'Italia vista da chi si mette insieme per cambiarla

Quindi il parere perfetto
Allora buon pomeriggio a tutti a tutti
è un onore
Per reati niente dovesse studi e ricerca che o il destino di presiedere da da quattro anni essere qui oggi in questa sala
Molto importante e prestigiosa delle istruzioni del nostro Paese
Il luogo facciamo istituzionalmente più significativo per presentare un un lavoro di ricerca che ha visto la luce qualche mese fa è che è durato più di due anni ne ha coinvolto molti ricercatori da tenere nel nostro Paese non solo il ringraziamento alla al meglio per averci voluto Etò obbligo ringraziamento personale a alla consigliera Ivana Pais che collegata da da Milano il e altrettanto d'obbligo
Quindi senza esitare darei a lei la parola per sotto il proprio perché poi non so che deve mettersi in treno per raggiungere proprio la capitale quindi ti diamo la parola Ivana mi permetto il tuo per la lunga frequentazione conoscenza del da decenni prego
Grazie grazie Paolo mi spiace veramente tanto non essere limata per chi fa il mio lavoro
La priorità assoluta sono gli studenti questa mattina avevo lezione per cui vincono su però mi però mi spiace quindi felice comunque di portare un saluto terremoto di continuare poi seguire i vostri lavori terremoto mentre appunto
Vengo vengo a Roma questo libero che viene presentato oggi è un libro importante da tanto tempo non veniva fatta una ricerca così significativa così robusta se posso dire anche con il cappello accademico così robusta anche dal punto di vista nella costruzione del disegno della ricerca dell'impianto metodologico poi nell'analisi ricchissima dei risultati
è un libero appunto molto molto ricco credo che poi nel pomeriggio ci sarà modo di vedere
Svariati aspetti non tutti ma parecchi aspetti di questa di questa ricerca mi sembra rilevante che venga presentata al che nel caso dei corpi intermedi
Che è interessata dai lavori dalle riflessioni di questo libro da due punti di vista innanzitutto perché appunto Casa dei corpi intermedi e quindi direttamente interessata
In quanto luogo di
Incontro dialogo confronto delle associazioni di rappresentanza dei lavoratori di Ras delle associazioni di rappresentanza degli imprenditori
Ma non solo il CNEL sempre di più sa valorizzare i doni il terzo settore consumatori c'è
Un'attenzione sempre più forte Anila a tutte le forme di rappresentanza collettiva del dell'interesse quindi c'è c'è questo interesse diretto e sappiamo che appunto nel le le organizzazioni del CNEL non sono richieste per cui anche rispetto alla riforma e le novità anche recenti di qualche giorno fa rispetto alla riforma non sono toccati direttamente ma
Sono sono una parte centrale della partecipazione civica Iniesta interrogati direttamente da alcune riflessioni che si trovano nel libero indirettamente nel capitolo sul lavoro culturale
Dove c'è una riflessione molto interessante sul ruolo del sindacato in questo settore ma anche sul ruolo delle cosiddette quasi Union anche interrogano direttamente le forme nella rappresentanza degli interessi poi ci sono le le riflessione in più macro che appunto toccano le associazioni di rappresentanza dei lavoratori ed l impresa edile in tutta la riflessione sull'esperienza possa rappresentativa
Internazionale che va oltre la rappresentanza e poi vado sono tre parole chiave perché
Lascio a voi ovviamente la discussione ma ho trovato molto stimolante
Questa riflessione sull'Inter scendere
Anche il fatto che si usi il verbo retrocesse quindi questa azione del del delle associazioni organizzate che appunto mettono al centro l'Inter severe
In un dibattito che sulla intermediario disintermediata ha coinvolto molte organizzazioni e poi c'è l'altro aspetto altrettanto interessante
Che il lavoro dei cittadini condiziona sempre più anche il tempo di non lavoro
Tutto il dibattito sulla conciliazione vita lavoro è stato un po'fagocitato dalla riflessione sulle compiti di cura che ovviamente una riflessione rilevante
Ma quella stessa riflessione
Interroga anche sulla possibilità di conciliazione rispetto a tutte le attività che i cittadini svolgono per il bene collettivo
E su questa invece la riflessione non è ancora maturato in cui la riflessione che c'è nel libro sulla modello italiano da associazionismo diffuso interroga poi anche appunto sul rapporto individuale e collettivo
Tra lavoro e non lavoro i sul spazio di non lavoro dedicato al bene comune ultimo appunto per dire punti tanti punti di convergenza tra lavoro del canale il e queste riflessioni che faremo oggi pomeriggio
Cioè un'attenzione rispetto a questo modello italiano di associazionismo diffuso rispetto alle aree interne e i territori rurali che viene portata avanti nel libro e che è oggetto e attenzione e di lavoro anche da parte del nei per cui chiudo per una non rubare altro tempo ma mi sembra che questo incontro sia sia un incontro sicuramente stimolante che può portare un po'condividere i risultati di questo lavoro importanti idee ed è importante fare lavori ma poi trovare il tempo anche per condividere riflettere e di fare un dibattito profondo sui risultati del libro e prese la via mare anche ulteriore riflessione su temi di interesse condiviso quindi buon lavoro e io continuo a seguirmi daremo con interesse
Grassi vana grazie perché ci hai anche
Introdotto nel luogo dove siamo quindi hai messo in interconnessione il i contenuti per la nostra ricerca con il percorso istituzionale del del consiglio
Allora il senza indugi andrei da ad affrontare in questo primo Panelli che è un il pane della presentazione della ricerca come vedete la ricerca sarà presentata più voci
Il programma della ricerca quindi
Siamo la sua struttura è una prima introduzione lo affidiamo a uno dei tre autori che anche il direttore del dell'istituto di ricerche educative formative Gianfranco Zucca qui alla mia sinistra a cui senza altri tre abolito
La parola
Ma una serata tutte tutti chiederei se possibile di mettere rappresentazione perché in questa primissima parte abbiamo scelto insomma dico riconnettere quella grazie presentiamo oggi la cimeli nel rapporto sull'associazionismo che in quanto in quanto del cinema
Decima edizione avute nove prima
C'è stato un'interruzione di un po'di anni tra la pubblicazione del non della nona edizione e della decima vorrei semplicemente introdurre un ragionamento su quello che a tutti gli effetti un programma di ricerca un programma di ricerca quindi è un un attività che ritorna sullo stesso tema più volte nel tentativo di continuare ad approfondirlo se possiamo se possiamo andare avanti
Ce le ho io la possibilità di andare avanti uno
A galline
Spostati sul su opzionale sarà anche
Ma trovate la copertina della prima edizione del rapporto sull'associazionismo mille novecento
Ottantacinque e ho preso questo a questa citazione che contenuta poi anche nella nella prefazione di Emiliano Manfredonia e Paolo Petracca perché secondo me individua un o quello che nella nostra ambizione
Il e anche un po'quelle che sono le motivazioni del nostro fare ricerca sociale perché lire affatto è un istituto di ricerca che non non lavora come l'università
Non è un istituto di ricerca privato mai l'istituto di ricerca fondato giornalista un'associazione di promozione sociale nel secondo noi questo fa abbastanza la differenza in termini proprio di posizionamento rispetto all'attività di ricerca
In questa citazione diciamo semplicemente che nei momenti di particolare tensione emergono che è indubbio che gli anni pensiamo che stiamo attraversando sono sicuramente dei momenti di particolare tensione
L'Iraq poi sta fondando nel mille novecentosessantotto altro momento particolare nella nella storia nella storia italiana in questi momenti di tensione emergono delle cose che non conosciamo bene non riconosciamo ancora come in tanti con rilevanti il ruolo della ricerca fa e capire queste cose nuove che emergono e tentare di riconnettere le con quello che poi effettivamente una delle funzioni determinanti della nostra attività quella di cercare di ricostruire il senso politico te di un'attività che potrebbe si potrebbe pensare che l'attività neutra che deve informare semplicemente deboli invece c'è un modo di fare ricerca che anche
L'ambizione di dire delle cose sul sulla società e su in teoria come sarebbe meglio che andasse la società
Ne va avanti dal punto di vista
Diciamo così di storia del del della ricerca sull'associazionismo e in generale il verbale sul terzo settore la prima edizione rapporto sull'associazionismo del mille novecentottantaquattro quando non si parlava ancora di terzo settore di non profit non c'era il censimento sulle istituzioni non profit
Dell'Istat e in qualche modo il lavoro dell'IReF ha ha cercato di anzi è stato proprio un una sorta di istituzione di un campo di un campo di ricerca in questi anni comunque
Siamo sempre stati molto attenti a cercare hanno un cristallizzare questo punto di vista ma il la grande questione è stata quella di cercare di andare un po'al di là di quella che
Abbiamo chiamato una lettura per funzioni no che cosa fa l'associazionismo quanto inutile in alcuni settori come quello culturale dei servizi di welfare
Oppure in una nell'assistenza delle persone in condizioni uniti punta di vulnerabilità
Negli anni prevede qua ho messo due due pubblicazioni dell'Iraq curate Tavazzano carta piano una sul volontariato individuale una sulle reti europea dell'associazionismo son due evoluzioni del civismo che sovente sono state in secondo piano mentre dal nostro punto di vista alle associazioni non sono quello che fanno le associazioni hanno un loro specifico una loro identità che poi abbiamo anche cercato di declinare nell'ultima edizione del rapporto sull'associazionismo la seconda questione
Che ha insomma ha informato questo programma programma di ricerca mi scuso perché ci sono le slide sovrapposte sarà stato passato un problema di di Fontana
Comunque
Devo starci ha sempre cercato di problematiche Zare quelle che in letteratura ma anche nel dibattito pubblico vengono identificate come delle derive inevitabili del terzo settore
Un chiunque abbia studiato un po'questi argomenti oppure legga anche gli organi d'informazione che si occupano
Di queste cose una volta con l'altra la incontrato questi termini professionalizzazione burocratizzazione perché le organizzazioni del settore sarebbero sempre più simili alle pubbliche amministrazioni con le quali
Con le quali lavorano e poi l'ultimo termine che ricuciti patteggiate almeno negli ultimi dieci anni che queste organizzazioni sarebbero sempre più de politicizzate perché assolvono delle funzioni di
Sussidiarie dispetto alla pubblica amministrazione oppure perché lavorano proprio come la pubblica amministrazione quindi la questione della politica ampiamente la politica con con la P maiuscola
Verrebbe un po'meno tacco nove punti in nel libro si dice che questa cosa
Non è poi così così vera
Come ne abbiamo ragionato e qual è sostanzialmente il contributo che penso possa essere anche estremamente pertinente con quella del mandato con
Un organo come il finale inizi di colleghi anche un po'quello che diceva
Ivana Pais lì in apertura a nostro parere il terzo settore non è più un insieme omogeneo di organizzazioni ma anche le stesse associazioni libro
Insieme sociale non ci sono qua abbiamo due rappresentanti di grandi organizzazioni
I grandi associazioni di promozione sociale non sono tutte come le le ACLI o come l'Arci ci sono piccole associazioni di promozione sociale che hanno un delle una forma estremamente specifica quindi non abbiamo cercato di ST sintetizzare questa questa differenza
Il nel nel concerto di mondo associativo che è una definizione o analogica chiamiamola chiamiamola così un poche volte evocativa che però dentro contiene degli elementi importanti intanto un piccolo ambiente non necessariamente deve essere gigantesco ma anche perché un circolo Arci un circolo ACLI sono dei micro mondi non c'è un circolo ad un circolo Arci uguale ad un altro probabilmente sono dei migranti anche in cui le persone
Ci si fanno circolare Tier riproducono le loro stanze politiche sociali accumulare esperienza di alza diventa esteso questa esperienza diretta smentisce le proprie convinzioni magari anche così
Ideologiche tra virgolette
Sì si mette in comune si fa una storia in Comune si vive una storia comune e alla fine queste persone acquisiscono un modo di fare le cose un modo di pensare un modo di guardare alle questioni ente ma dell'euro territori molto peculiare molto specifico
Da qui il il motivo per il quale il libro si ha come titolo la prospettiva civica ossia il mondo dell'associazionismo è un punto di vista originale sulle questioni sociali e politiche non necessariamente migliore o più avanzato però è un titolista specifico
Differente da quello che potrebbe essere il punto di vista di un partito pure da quello che il punto di vista di un qualsiasi gruppo un po'di persona
Come si studiano i mondi associativi gli abbia abbiamo scelto di studiarli in due lingue modi pane parleranno ne parla sicuramente meglio cristiano al quale è affidata proprio la la discussione di costruzione di quelli che sono un po'i risultati della della nostra ricerca
Abbiamo deciso di contestualizzare l'azione di questi gruppi concentrandosi sulle aree metropolitane
Per anche per andare a vedere poi vedremo anche quali sono le differenze tra all'interno delle città perché anche qui dire che l'azione civica delle organizzazioni sociali nelle città è uguale dappertutto non è assolutamente un non è assolutamente possibile
Anticipo che nella prossima edizione che abbiamo che abbiamo in preparazione continueremo con questa prospettiva che il signor chiamare territorialista spaziale
E ci ci concentreremo invece sull'associazionismo nell'era internet che anche qui intuitivo come ha che ha una sua una sua peculiarità seconda secondo elemento di contestualizzazione
Come si fa associazionismo all'interno di contesti istituzionalizzati come può essere un ospedale l'ospedale forse e luogo in cui ci sono più regole
Parzialmente segue purtroppo forse al al carcere dove ci sono più lei regole tutto quanto è previsto schedulato ci sono almeno regolamenti per tutto ecco la nascono delle forme di
Di
Professionisti che si mettono assieme stessa cosa nelle scuole un altro ambiente estremamente procedurale scuole si compilano montagne di di di carte richieste
E anche i luoghi di lavoro dove dicono delle regole e sono quelle della domanda e dell'offerta per semplificare esiti estremamente sono anche con gli ambienti dove le persone decidono di mettersi assieme qual è il rapporto tra il mettersi a siamo delle persone
Le regole delle istituzioni che cosa accade in questo interplay
Chiudo chiudo con una con un muro una sorta di i appello è un po'più in tinte sia un promemoria per noi che come sedurre ricerca ci occupiamo di fare ricerca dentro l'associazione il terzo settore
Ma anche penso secondo me è un appello un po'a tutti tutti quanti i Pistons visto il momento in cui che stiamo vivendo il terzo settore dove ha sempre avuto questa tendenza un pochino
A all'auto encomio vuol dire quanto siamo bravi o quando siamo buoni
Sicuramente in tutto ciò c'è molto di vero però questo non è il momento di ritirarsi sull'isola di buoni sentimenti e vedere quello che succede intorno in modo un po'distaccato nel momento in cui bisogna in qualche modo rifondare il politico perché ci politico e sotto attacco da diversi da diversi punti di vista e qui entrando Santo un altro pezzo dell'introduzione della prefazione perché il politico non è il contrario di politico
Ma è il il suo confine
Ok
Per cui la sfida che attende la società civile quella di allargare sempre di più i confini del il perimetro del politico
Pensiamo che queste questo nostro lavoro possa essere un piccolissimo contributo quanto meno interni di spunti di riflessione enti discussione pubblica sono molto molto onorato che dopo la nostra presentazione ci sia una tavola rotonda in cui questi temi verranno affrontati da testimoni estremamente qualificati per metterli in discussione insomma grazie
Grazie a Gianfranco
Restiamo direi che tipo di avvicendare alla al palco credo che Ottaviano e ricercatore senior del di Raffaele e anche il curatore oltre che di questo rapporto degli ultimi rapporti
Siccome c'è stato un intervallo importante quindi sia il dice che anche di una c'è un grande affetto di una grande volontà il continuare in questa questa ricerca con noi per noi
Bene grazie Paolo io preparato diciamo così delle slide
Per presentare i risultati principali di questa ricerca
Farò un po'di cherry picking come si dice nel senso che cercherò di pescare alcune delle evidenze più interessanti
Rimandando al rapporto dove ci sono analisi molto corposo innanzi sono stati coinvolti ricercatori da sette università
Che hanno dato anche delle chiavi di lettura molto interessanti e io dovrò un po'banalizzare nel mi perdonerete ma bene per i tempi gli abbiamo
Diciamo il mio sguardo cominciati diciamo con una lettura di dati i dati statistici robusti che riguardano un po'dieci anni di trasformazione dei mondi associativi
In particolar modo qui abbiamo pretendesse macroscopiche che emergono da una lettura dei dati del Censimento Asia non profit dell'Histadrut tra il due mila undici del due mila ventuno
Cosa è accaduto
Ma la stiamo parlando di dati riguardanti l'ottantacinque per cento delle istituzioni non profit quello che l'Istat chiama istituzioni non profit cioè che hanno la natura di giuridica la forma giuridica di associazioni
Quindi delle trecentosessanta mila una parte molto consistente
Cos'è accaduto se vedete in basso l'istogramma in basso c'è stato un aumento del tredici circa il tredici per cento teller il numero delle organizzazioni nell'arco di dieci anni dal due mila undici al due mila ventuno
C'è stato poi un aumento ancora più consistente del trentadue virgola otto per cento dei dipendenti di queste organizzazioni
E si può parlare da questo punto di vista di una strutturazione interna non parlerò di professionalizzazione ma comunque di un aumento dei dipendenti che ci sono all'interno di queste organizzazioni c'è stato
Un parziale decremento nello stesso periodo dei volontari del cinque virgola otto per cento qui ha pure un velocissimo a mente una parentesi noi sappiamo a maggio due mila ventitré chi segue un po'le questioni del terzo settore c'è stato tutto questo dibattito incentrato sul declino del volontariato nel nel organizzato quindi all'interno delle componenti organizza del terzo settore
In realtà vi si parlava di un declino del quindici per cento il confronterà negli ultimi cinque anni cioè dal due mila e quindici al due mila e ventuno per per quanto i ricercatori dell'Istat avessero avvertito di andarci cauti perché il due mila trentuno è stato un anno anche di restrizione alle attività in presenza che regia aggregazione
Però comunque emergeva questo dato che ha un po'richiamato un dibattito ospitato sentita in vari organi di stampa
E che stava un un decremento molto più ampio qui sistemiamo un po'questo discorso non è stato del cinque del quindici per cento CIR in nove cento mila ma di cinque virgola otto per cento
Soprattutto
Quello che noi vediamo facendo un'analisi su circa duecento mila organizzazioni associazioni che esistevano sia nel due mila e ventuno per fare dei saldi non sappiamo che c'è un turn over nelle organizzazioni sia nel due mila e il ventuno
In queste organizzazioni cosa è successo che c'è stato un numero cospicuo cioè il quando e il quarantatré virgola otto per cento dove c'è stato un calo il più del dieci per cento dei volontari
Quindi in quasi quattro associazioni su dieci ma abbiamo d'altro canto Inc in quasi un terzo il trenta più di un terzo il trentadue e passa per cento scusate qui
Si sovrappone trentadue virgola due per cento
C'è stato un aumento dei volontari di più del dieci per cento
Quindi è un fenomeno ambivalente questo del del decremento del volontariato è cresciuto da qualche parte in che in alcune associazioni e invece c'è stato un decremento notevole in altre c'è stato anche una stabilità diciamo no
Quindi dobbiamo avere uno sguardo molto più attento alle diversità che ci sono all'interno del tessuto associativo
Un diciamo approfondimento molto interessante questo è un capitolo di passi e Lori è quello sul pari centro della rete di relazioni di queste organizzazioni
Quindi la faccio lunga ma cosa succede le le reti in networking è importante per i nuovi associati che operano a livello locale
Ebbene se guardiamo queste associazioni qui stiamo parlando sempre dell'ottantacinque per cento delle associazioni stesse delle
Istituzione non profit il quarantaquattro per cento tende a essere un po'isolata il profilo medio di queste organizzazioni qual è l'essere collocati al sud
E fare prevalentemente non tutte ovviamente è una tendenza attività sportive non avere dipendenti e avere pochi volontari sono micro associazioni un po'più isolate h affianco a queste ne abbiamo circa di poco quasi il trenta per cento ventisette virgola sette per cento organizzazioni che operano più connesse con la pubblica amministrazione prevalentemente nel Nord Ovest operative nei settori sanità ambiente assistenza sociale istituzioni ieri ricerca con molti più dipendenti e molti più volontario attivamente le due cose vanno insieme molto spesso e abbiamo poi un tessuto associativo che collegato ai partiti e movimenti qui sappiamo che l'Istat a differenza dell'URSS
Diciamo rileva anche quel tessuto associativo che è un po'più vicino ai movimenti partitici cosa che non avviene nel russa e qui abbiamo un cinque per cento sono queste organizzazioni
Sono presenti nel centro
E si occupano di rappresentanza degli interessi tutelati i diritti noi abbiamo delle imprese sette virgola delle associazioni scusa il sette virgola sei per cento che è più vicino al mondo dell'impresa questa interessante è un dato
Diciamo che hanno relazioni più stabili queste sono le informazioni che vengono date indirettamente direttamente all'INPS tre quindi sono dati anche questi molto robusti
Poi abbiamo delle delle diciamo alcune che sono multicentrico e quindi gli hanno più baricentri passo per dire che comunque anche nella reti di relazioni
C'è molta diversità in questa e nelle questa importante sentenza ma tutto il tema per esempio della coprogrammazione della coprogettazione
Capire il networking di queste organizzazioni significa capire come si collocano nell'ambiente quali strategie hanno quindi dobbiamo andare avanti con gli studi su questo aspetto
Passo ai alla popolazione cioè i cittadini una delle caratteristiche del rapporto sull'associazionismo è stata sempre quella di guardare sia alle organizzazioni ma anche ai cittadini italiani oggi con i dati a disposizione
Nell'ottantaquattro non c'erano lire fra faceva un sondaggio d'opinione su migliaia di italiani oggi invece abbiamo molto di più perché abbiamo l'indagine multiscopo dell'Istat che tra l'altro ci consente di avere delle serie storiche che io qui ho presentato molto sommariamente
E
Diciamo su un campione molto robusto che è intorno ai venticinque trenta mila soggetti quindi possiamo fare delle inferenza anche a livello regionale sul piano nazionale cos'è avvenuto tra il due mila
E undici e il due mila e due mila e tredici scusatemi al due mila ventitré alla vedete sotto abbiamo ogni arrecato delle persone dai quattordici in su che fanno volontariato
Dal nove virgola quattro del due mila tredici si passa al sette virgola otto per cento nell'ultima rilevazione che nel due mila e ventitré
Poiché abbiamo praticamente una sostanziale stabilità tra il dodici e l'undici per cento nei due periodi delle donazioni
E
Abbiamo un calo anche di chi fa
Tutto qui vedete il dato sale da due terzi dal sessantasei virgola nove per cento sessanta virgola sette per cento riguarda la partecipazione circa politica cose queste tutto il repertorio della partecipazione politica dal discutere di politica
Celebrazione dichiara il disco di politica a scendere in piazza a firmare una una petizione e così via si è passati c'è stato un calo del sei per cento
L'unico indicatore che è in ripresa netta
Dopo la pandemia è quello della partecipazione sociale riunioni nella sua
L'azione vedete tra il due mila e ventuno fine della pandemia nel due mila e ventitré si passa al ventisei per cento si torna dei livelli perfino superiori intende alcuni detritici questo è un dato molto interessante
Ora possono a parte un po'più negativa che è quella invece come c'è un capitolo molto interessante su un confronto generazionale sui giovani se la partecipazione vedete qui abbiamo tre forme di partecipazione
La partecipazione critica che è un po'più quella politica l'attivismo politico il repertorio diciamo della partecipazione politica di cui parlavo prima e le azioni gratuite c'è il volontariato
Allora istogramma in in in blu celeste diciamo così
Riguarda la generazione dei due Tel due mila tredici giovani quelle tredici chi sono coloro che nel due mila e tredici erano under trentacinque il confronto è con i giovani del due mila e ventuno C agli under trentacinque che nel due mila e ventuno avevano la stessa età
E vedete che c'è stato un calo abbastanza evidente di partecipazione sia nella partecipazione critica soprattutto nell'attivismo politico
Dal trentaquattro e due per cento nei primi al dodici virgola sei per cento dividete per tre sostanzialmente ma anche un calo nell'azione gratuita
Considerato che questo è un dato che anche influenzato dalla generazione due mila tredici che è una degenerazione
Molto particolare perché in quel frangente c'è stata l'apertura del movimento dei Cinquestelle la grande entrata in politica di movimento abbastanza destrutturato e si è portato dietro tanti under trentacinque dell'epoca diciamo però c'è un calo e questo ci deve far sicuramente riflettere io sto andando troppo avanti
Forse salto questa parte sulle multi affiliazione vado al volontariato
Posso posso andare ok
Allora volontariato l'indagine il il rapporto con c'era una parte il comparazione a livello europeo
Attraverso cosa attraverso questa indagine che si chiama European Social serva ai la World vale osservare che quella degli inglesi ovvero intenderci la grande l'indagine globale sui valori
E qui il gruppo il gruppo di Urbino affatto pari approfondimenti
Io qui ne prendo solo uno che è quello sul volontariato vedete questa il tasso di volontariato che è più alto in Italia rispetto a quello che rileva l'Istat che al diciassette virgola quattro per cento
Questo mi pare che il dato fosse nel due mila e ventuno o ventidue
E non lo vedo qui sotto comunque la domanda formulata in modo diverso nella European associazione pare rispetto alla domanda formulata nell'indagine multiscopo quello che è interessante in questa analisi molto approfondita che fanno gli autori
E che però in Italia il volontariato rispetto agli altri Paesi europei diciamo è molto più legato alla fiducia interpersonale cioè a fidarsi degli altri ha un senso di giustizia sociale
E alla partecipazione a manifestazioni pubbliche quindi anche assume una venatura critica siamo parlando di tendenze mai abbastanza evidente
Allora non ho parlato di statistiche di dati i genitali dipendenze uno dei maggiori contributi di questo rapporto in quello David aver fatto un'indagine sugli attivisti in quattro città Milano Firenze Roma e Napoli
Quindi con Tommaso che ne è stato un poi il come dire a a eri attualizzato questo approccio abbiamo analizzato gli attivisti cioè quelli che
Stanno tra nel diciamo la dirigenza delle organizzazioni dei gruppi e semplici tesserati come siamo andati a intervistarlo link durante le riunioni
Delle associazioni
Questo è il punto campione a carattere qualitativo settecentotrentatré persone in queste
Quattro città ma provengono da centoventotto gruppi diversi tra di loro abbiamo fatto una mappatura in ogni città andando a selezionare associazioni organizzazioni di varia natura di tutti i tipi
Cioè espressioni di vari mondi associativi come si diceva prima religioso sindacale politico promozione dei diritti consumi rissa comunitarie comunità vista etico sportivo ambientalista conviviale educativo e sanitario di tutti i tipi
Le interviste sono state realizzate durante in questi riunioni in presenza e qui un dato qualitativo quasi etnografiche è stata la difficoltà di questi quattro gruppi di universitari a farle l'intervista
Era difficile trovare le riunioni in presenza questo è un aspetto e quindi ci abbiamo messo più tempo a fare l'intervista e questo segnala che dopo la pandemia c'è stato un cambiamento molti gruppi lavorano molto più ibridi diciamo no lavorando anche a distanza
Questa indagine indaga tantissimi aspetti che qui non posso
Diciamo che sintetizzare le forme spaziali dell'associazionismo con l'auto collocazioni di classici sono le parti molto molto interessante la parte sulla politica sui tempi di vita
E qui di seguito io
Evidenzierò due evidenze empiriche
La prima che mi pare molto importante la partecipazione messa in connessione con i ritmi di vita delle persone
E qui vedete allora in questi istogramma il primo non ci sono percentuali sono medie cioè le persone potevano dire nell'intervista quali e e fossero gli ostacoli maggiori alla loro partecipazione da uno a dieci guardate il primo il primo istogramma anche porta una media di sei virgola due il doppio quasi di tutti gli altri aspetti eh aspetti legati alla mia vita e alle mie attività
Quindi proprio la Tiffi colta almeno nel tessuto urbano a conciliare la vita la vita familiare professionali e la partecipazione associativa questo è un dato molto forte che emerge Circosta il secondo aspetto si parlava prima di te politicizzazione riguarda il rapporto il posizionamento politico e l'impegno nella comunque munita di questi di questi di questi attivisti diciamo così allora qui vedete con il riquadro a sinistra che cerchi alla collocazione politica diciamo che abbiamo preso più persone senza volerlo un alto selezione ovviamente che si collocavano nell'asse di sì di di sinistra più di centrosinistra sono quasi il quarantanove per cento però c'era quasi un quaranta per cento che si diceva distante dalla politica che non si collocava nella politica
Allora qui non vi non vi non vi Elenco tutti i dati in Mali stato un interessantissimo e che questi attivisti come dire sono tutt'altro che ITIS impegnati e nel nell'ambito del regista della partecipazione
Della partecipazione politica
Alla nell'ottanta per cento dei casi parlano di politica tutti i giorni vanno alle manifestazioni quasi i due terzi dei casi firmano petizioni on line
Si sono attivati quasi nel sessanta per cento dei casi nel risolvere un problema del poco e del proprio quartiere il quarantanove per cento ha firmato delle leggi di iniziativa popolare insomma questi attivisti sono tutt'altro che disimpegnati almeno quelli che abbiamo intervistato noi
è un campione a scelta ragionata chiaramente
Da questo punto di vista come si diceva prima la nostra ricerca tende in qualche modo a mettere un pochino in discussione lo scenario della dei politicizzazione c'entra fino a un certo punto ci sarà pure in certi ambienti
Ma questi associati non sembrano aver perso la voglia di cambiare le cose
Il fare politica con la P maiuscola Mall maiuscola a livello locale ovviamente
Allora questo
Qui velocemente noi abbiamo fatto una c'è tutta una parte più legata assunti di caso qualitativi in ambienti più istituzionali siamo andati a guardare delle esperienze associative dove c'è il rapporto con l'istituzione dove può essere un po'problematico per l'associazionismo
La scuola no
La salute mentale e il lavoro culturale e sappiamo che il lavoro culturale quello che ha risentito di più negli ultimi anni come dire dell'assenza di tutela della precarizzazione del lavoro anche in assenza di un tessuto sindacale in grado di sorreggere questi questi lavoratori
Allora io per esempio esaminato l'associazionismo nella scuola tre esperienze maestri di strada
Un mondo nel cuore ma si sa sono a Napoli è un associazione ha cominciato nei quartieri nei quartieri spagnoli e che attualmente lavora a Napoli est anche lavora dentro le scuole e combattere la dispersione scolastica
Un mondo nel cuore un'associazione a Roma gli attivisti che lavora anch'essa con la scuola c'è la particolarità è un po'questa la terza e la ricostituente
Che non è un ricostituente ma nell'organi diciamo una rete nazionale che vede coinvolta anche anche le ACLI all'interno
Fondata da una da una assistente sociale che a un certo punto senza di fare applicare ai giovani il metodo della costituente cioè di dirmi prendete un articolo della Costituzione
Come dire e cercate Kiryat coalizzato dal due mila e cinquanta con il metodo dei costituenti cioè facendo una scrittura collettiva tra persone che la possono diciamo pensare anche in modo diverso e trovare una sintesi molto interessante nel sito di questa organizzazione ritrovati tutti gli articoli che questi ragazzi hanno riscritto allora qui si vede molto forte la capacità di creare e piccoli embrioni di comunità educante in queste organizzazioni cioè di far partecipare l'associazionismo nella scuola con le famiglie coinvolgendo e questa è una comunità educante del Codice questo concetto ha un senso dall'altra parte proprio i creare generale legami e relazioni sul territorio coinvolgendo la scuola
Ora ci sono tante battute d'arresto di questa esperienza ma la volontà di cambiare cioè ecco uno dei capitoli più interessanti è stato curato da Gian Franco Zucca sulla salute mentale qui veramente ci sono questi tre associazioni che lavorano sulla frontiera della salute mentale da tanti anni
Associazione Nazionale sentire le voci l'Associazione Arca il club non resistente e i quali praticamente fanno cose diverse da molto molto diverse tra di loro lavorando sul settore della cura veramente estremo da un certo punto di vista quello che si vede la contaminazione di esperienze tra saperi tra esperienze concrete saperi professionali in questo colpisce molto in questo lavoro il lavoro di di rete con i servizi e la capacità di aggancio all'utenza un'utenza
Complicata da un certo punto
L'ultimo è molto importante il lavoro curato da Cecilia Ficcadenti sul lavoro culturale
Sì lavoratori culturali qui sono stati fatti degli studi di caso sul mi riconosci
Sono lavoratori praticamente che ha operano una cultura retata sono lavoratori freelance che operano nel settore dell'editoria per il prevalentemente e gli artisti di strada a Milano
E qui è interessantissimo perché c'è proprio la il costituirsi come presa d'atto dei propri diritti cioè per una serie di Giovani molto spesse io sono rimasti ai margini questo è un aspetto quasi pronto sindacale indire in Italia deve interrogarsi ridisegna lasciati
Un po'indietro queste associazioni no ci avrebbe molto spesso voi sono formate dagli stessi attori che vivono queste queste vulnerabilità diciamo così cercano di autoregolarsi
Con sistemi di regolazione non competitivi perché la competizione ha spinto in basso il loro lavoro Elia marginalizzati ancora di più
E poi anche associarsi come una pratica di socializzazione di condivisione di vissuti per persone che operano molto spesso per esempio pensa dei lavoratori che operano diciamo nel nel digitale diciamo nelle redazioni dell'editoria roba erano da remoto non hanno relazioni queste associazioni nel farli aggregare creano legale ed è una cosa molto importante ho finito
Tu aspetti due tratti comuni negli studi di case ma più in generale in questo paniere altissimo mondo mondo in questi vari gratis i mondi associativi che abbiamo esaminato con questa ricerca il primo questi queste associazioni continua ad essere spazi di rielaborazione culturale questo è un aspetto molto importante cioè contamina
Conoscenze derivanti dall'esperienza diretta ambienti formativi professionali questo è importante perché molto spesso le associazioni se guardiamo quello che è avvenuto negli anni settanta ottanta hanno istituzionalizzato in servizio il lavoro di cura il lavoro di interesse generale quindi continuano a aprire l'agenda attraverso un'aria l'epurazione culturale
Il secondo aspetto di cui parlava anche prima del io le chiamo un po'questo un termine arbitrario me lo concederebbe sviluppo Diniz micro politica associativa c'è l'idea che queste organizzazioni assumono non di rado una valenza pubblica
E possono aprire inedite prospettive per l'azione collettiva soprattutto a livello locale non c'è chi si impegna ci sono tanti fallimenti tanti fatiche tante difficoltà
Ma questa carica di trasformazione sull'esistente continua ad animare l'associazionismo
Grazie
Ma
Nella Secrets diano
Petris il primo intervento era un po'l'architettura cristiano ha fatto un lavoro incredibile perché ha riassunto in pochi minuti trecentocinquanta pagine un po'di capitoli per chi aveva già avuto modo di leggere il rapporto ora la parola Tommaso vitale Tommaso vitale ordinario di sociologia a si può a Parigi
Ed è il presidente del comitato scientifico del per lire tante altre cose ma insomma
Do a lui la parola vera può diventare un po'
E in più nel PdL nelle chiavi originali del per rapporto
Simile grazie Paolo sì riesco a farlo partire
Ecco
Ci scusiamo per la grafica che è saltata nel rimuovere le ecco queste sono giuste ma ci sono le altre facciamo avere poi anche e il preso dai decori con i fondi corretti
E li mettiamo anche a disposizione sul a faccia su una delle pagine sociale sul sito dell'Istituto Cauchi
Lista
Va bene grazie a tutti grazie si è presente qua on line
Quindi siamo Tommaso
Il piace molto l'associazionismo
Trovo che sia molto importante
Impegno nell'associazionismo
Cerco di capirlo
Vorrei
Soprattutto dirvi che non hanno in Trenitalia va abito a Parigi
Studio molto poco in Italia questa bellissima opportunità che abbiamo avuto con gli arresti mi ha permesso di capire meglio l'Italia guardandola cogli occhi
La prospettiva punto di vista
Di chi si impegna per cambiare l'Italia
Un punto di vista molto particolare
Imparo molte cose cercando di ascoltare questi mondi associativi
La seconda cosa che volevo dirvi è che sono particolarmente grato dell'invito su tutto di Ivana panissa
Non apparisse
Ma ricercatrice italiana europea straordinaria che gioca un ruolo fondamentale per fare avanzare la scienza
Economica il sociale nella comprensione nella metrologia nell'analisi del mondo contemporaneo
Questo momento la scienza è sotto attacco in diverse discipline
Sono figure di questo tipo che fanno grande la capacità di produzione intellettuale
Collina ci siamo ritrovati in risonanza Colletto Luiso approccio per il modo con cui vittime e l'ascolto e dialoga con la ricerca che il fatto di dedicare tempo soldi intelligenza del volontariato
Qua si parla di decine di ricercatori che hanno lavorato per passione
Serve a far produrre trecentocinquanta pagine come diceva Paolo il presidente a disposizione indica
Senza arroganza
Ma per dire che quelle percentuali quelle interpretazioni perché possono essere soggetto di discussione
Sono comunque verificate e controllate
E forniscono nel momento che abbiamo visto un'interpretazione come diceva Ivana robusta chi ci permette di stare insieme esprimere giudizi
Ah dando delle dimensioni senza questo l'esperienza personale che io amo perché faccio impegno civile perché guardo le cose quell'esperienza da sola e troppo debole
Arricchisce
Ma non ci basta
Quindi siamo qua a fare qualcosa di importante cioè un dibattito informato e l'abbiamo voluto fare sull'associazionismo
Per dire che questa cosa cioè dichiara finisce la riprovazione sociale
Non può essere subito sminuita come diceva Gian Franco perché
Utile ad altro
Perché se continuiamo a non considerarla un valore fondante insiste
Solo dal punto di vista morale costituzionale dal punto di vista della dinamica sociale reale se perché funzione cioè dimentichiamo
Quelle cose vanno male perché come tutte le forme di riproduzione sociale richiedono trasmissione regolazione accompagnamento supporto finanziamento intelligenza collettiva previsione
Allora io
Credo che vorrei ripartire da un paio di dati che mi sembrano importanti in questo mio ruolo di cittadino Esterno
Per ricordare una qualche specificità dell'Italia
La prima è la dimensione di classe
Ciò in Italia pare dati i numeri rispetto ad altri Paesi europei rispetto alla media europea
Abbiamo un problema
Diamo un problema perché le classi medie
Le classi popolari
Partecipano poco
Questo non vuol dire che non ci siano tantissimi sine centinaia di migliaia di persone di classe tripolare che partecipano vuol dire che c'è se guardiamo agli altri Paesi europei
Ve ne sono meno
Il sei guardiani ma le persone
Che hanno degli ottimi redditi
Buon titolo di studio
è una professione che ha buona reputazione cioè sono di classe sociale Altan in senso sociologico non ideologico
Queste persone partecipano molto di più che nel resto d'Europa altra cosa
Questa
Caratteristica strutturale della partecipazione associativa italiana
Sir riverberava nel carattere
Metropolitana della partecipazione
Di nuovo
Questo non vuol dire in nessun modo che non ci sia partecipazione nelle aree interne nelle aree suburbane nei villaggi no vuol dire solo che Giove ce n'è tanta
Ci sono quartieri
Abbastanza già Fini un molto agiati e comunque in città estremamente attrattive
Anche per questo abbiamo voluto fare questo focus sulle quattro grandi aree metropolitane italiane
Per capire meglio cosa succedeva mamma per pensare che tutto il fenomeno stesse lì poter pensare che lì si struttura come ci si impegna
Però non possiamo dimenticare che la struttura delle politiche pubbliche europea e italiana che premia capacità progettuale
Pini esce a redistribuire verso il più forte nei le risorse a sostegno
Un'altra cosa che vorrei dire anche questo dibattito profondo sull'associazionismo ANCI animali ci appassiona
E
In qualche maniera
Ci porta anche a uscire da qualche luogo comune
No
I praticanti religiosi
In tutta Europa partecipano più degli altri cittadini in Italia partecipano molto meno
Le persone che più assiduamente frequentano diritti religiosi soprattutto cattolici sono o meno impegnati questo non vuol dire che non siano tantissimo impegnati in bellissime esperienze di partecipazione sportiva eccetera eccetera di partecipazione per fare attività di carattere sociale religioso verso gli ultimi no
Vuol dire semplicemente che rispetto ad altri Paesi europei
Il fatto di avere una fede e in particolare il fatto di essere assidui nel culto costituisce un rischio maggiore
Che riduce le opportunità di partecipazione su una delle specificità italiane anche non vuol dire che i cattolici non si impegnino
Vuol dire che dobbiamo guardare
Ad alcuni fenomeni per metterle in prospettiva allora
Che tipo di prospettiva adottiamo deve spiegare tutte queste cose che da Gianfranco Bona cristiano ammende per finire con quello molto importante che sarà detto implicito sull'azione fatta grazie a il contributo di Elena dopo di me come possiamo dargli un'interpretazione
Pur sapendo che questo programma di ricerca per noi vuol dire ci studio vuol dire condivisioni data dei saldi dati usabili per tutti condivisione di archivi di immagini
Seminare il porto casi si tratta di direi che questo Paese a troppo troppo trascurato l'associazionismo
E il ruolo dell'associazionismo nella sua riproduzione sociale
E che questa responsabilità che noi portiamo come soggetto di ricerca applicata
Associativa è una funzione di intellettuali inflazione
Diventare importanza
Cosa vediamo
Innanzitutto vediamo fatica
Ok
Questi gruppi che si impegnano in cui ci sono persone che la sera
A gratis fanno cose
Ci sono gruppi in cui le persone si sono affaticati
Ma non sono inclusa non sono stanchi e depressi
Però c'è fatica
Vi è una fatica che parla la politica tetti ieri semplificazioni che niente sostegno che si chiede
Facilità ci sono affaticati
Sono senatrici
Tengono sono presenti
Ma fanno fatica
Per favore non dimentichiamo che si fanno partitica in chiave anti Isco l'apprendimento della democrazia della socialità
La seconda cosa e che ci sono gruppi che progressivamente si sono più centrati ad ascoltare le persone verso in cui fanno dei servizi
Che si pongono ovviamente ci sono persone che portano responsabilità e organizza le persone che fruiscono
Ci sono momenti di coproduzione per esempio per una festa chi fruisce che organizza si ritrova insieme ma ci sono a livelli diversi di responsabilità
E sempre più cosa che io non avevo visto dieci anni fa
E noi non avevamo visto Penta anni fa sempre di più sì dedicano tempo ad ascoltare diciamo i loro beneficiari
Il giudizio che queste persone portano sulle attività associative
E si lasciano mettere in discussione e siccome in molti casi vi è una differenza di classe
Entrano in contatto e fanno attività per esempio indegni quartieri Diversi da quelli in cui vivono per delle persone che fanno dei mestieri diversi da quelli che fanno loro
E si fanno mettere in discussione io riconoscono
E riconoscono una dissonanza e questa riconoscimento dissonante wow
Spalle gambe sociale
Questo fa tenere l'Italia
Non lo sottovalutiamo perché fanno fatica
E
Sono molto attenti alla contingenza spaziale e temporale
No non sono schiacciati sul presente no non sono dei politicizzati cristiano l'ha detto molto bene ma sono attenti alla contingenza
Sono attenti
Sì sono persone che conoscono la storia sono persone che hanno un livello di politicità un livello di capacità critica che sanno discutere che accettano il Colle controverse sì
Però sono attenti alla contingenza al qui ad ora
Insegna no
Cerchiamo sempre delle parole per dire il punto non è la concretezza ok sì alcuni si occupano di di rimettere a posto il patrimonio storico delle mura della propria città trascurato cioè queste molto concreto anche in inglese concrete cemento
Però non fanno altro cose concrete ok fanno cose fanno cose che esistono che sono contingenti che sono lì
Molto spesso sono molto belle astratte alcuni si occupano di arte alcuni si occupano di come dire socializzare la passione l'amore per la matematica alcuni si occupano di ripensare modalità di relazione per la lettera al per per contrastare come dire l'esclusione di persone che soffrono nello spirito
Questa contingenza è un'attenzione verso gli altri che si lascia mettere in discussione molto che in un tempo e sì forse questo chiede molto tempo essi questi gruppi nell'ora
Il re contingente
Mettono insieme fanno comune creano comunanza e siano un po'meno tempo a volte per dialogare con le istituzioni lo fanno ma un po'meno hanno un po'meno tempo per fare grandi campagne lo fanno ma un po'meno
Hanno un po'meno tempo per fare reti associative Forum lo fanno ma un po'meno ma non abbiamo paura non si stanno perdendo via
Panino e cambiano l'Italia ne fanno la comunanza
Non si stanno perdendo via
Ma danno un pria primato alla relazione con la con gli altri re altri un po'diversi
E questo porta via tempo e sono affaticati
E sono lì sono estremamente locali
Ed è un vero localismo hanno una cultura del locale
Ma non è un localismo nel senso esclusivo delle il verde dell'essere tutto ripiegate su se stesso del sì certo ci sono alcuni gruppi che che finiscono avere dell'identità un po'esclusive
Ma nella loro bocca clandestini sessione inventano il locale
Sono attenti a tematiche locali a problemi locali a motivazioni identità acconsente sono estremamente ricettive questa organi organizzazioni
E alcuni anni fa quando le studiavamo dieci vent'anni fa non le trovavamo così permeabili
Ricettive al al locale certo che ci sono sempre stati i comitati che volevano il parco che volevano più sporche volevano il tram che voleva certo ma non avrei detto che erano porosi aperti e attenti alimentare locale c'era una volta la facevano più o meno efficacemente
Quale diamo altro ok vediamo piccoli gruppi capaci di aggregare non tantissimo ma capaci di aggregare che attengono
Che fanno fatica che devono conciliare vita professionale vita familiare amori affetti espressione formazione personale e impegno e l'ascolto degli altri
Ma
Che lo fanno con l'idea di rifare locale il re inventare il luogo in cui si è
Non affermare ma partecipare
Allora cerchiamo di dirlo in sequenza e chiudere
Cos'è questa prospettiva civica Rocca
Un investimento nell'associarsi nel mettersi insieme avviene a livello locale
Noi non è in contrasto con eventuali campagne ovazioni i altra scala municipale regionali nazionali e internazionali europee
Ma non sempre
A volte alcune volte
Sono radicati aggredirono sono tenaci
E mettono in discussione il loro modo di associarsi
Tengono conto del giudizio delle delle persone che beneficiano di loro
Bene
Usano i soldi fanno circolare soldi
Producono circolazione monetaria
Ma non lo fanno per mercificare le relazioni di oggi il gioco il la festa la convivialità
Non fanno Pereira oscillare sulla base di un gioco di domanda e di offerta
Bisogno di risorse strutturano bene comprano tende comprano ciò si comprano comprano pagano assicurazioni
Pagano le tasse c'è circolazione ma monetaria c'è scambio arricchito
Ma in una prospettiva di ed energica azione
Ed è in questo senso che diciamo che hanno sociale sulla convivialità locale con Vieri edita in questo modo gioioso di aprirsi mettersi in discussione e contemporaneamente dei mercificare alcuni beni
Che i bambini
Fanno il loro torneo dello sport il sessanta
Con centinaia di altri bambini e non pagano
Certo che alcuni allenatori sono pagati
Ah certo che c'è una compartecipazione ma non è che se c'è più domanda pagano di più e se nessuno vuole farlo pagano di meno
E allora questa non è una piccola cosa perché permette un'inclusione a cascata di persone più svantaggiate di persone che hanno difficoltà di accedere ai codici di persone che non sanno bene l'italiano di nuovi
Allora fanno comune
Mettono insieme l'espressione comunanza Gianfranco ai cristiani insistono molto su questa espressione è importante creano intersoggettività
Intersoggettività vuol dire non è che ci vogliamo bene che non non è una cosa semplice che nella relazione ci siamo
Questo fa legame
E permette insieme di reinventare concretamente il locale
Parlato troppo voglio dire solo una cosa
Se questa
Venti Oria
Che teoria frutto di un'analisi empirica se questo fa pare comunque che reinventa il locale e qualcosa che ci interessa
Allora chiede di essere facilitato
Chiede di essere aiutato
Tanto di questo associazionismo avvicinati abbiamo già nominato CNCA
Ma ovviamente che sancisce tantissimo sono reti di reti che aiuto ne trasmettono
Forse c'è bisogno di fare di più prendere più sul serio ex Rete di reti e accompagnare gruppi affaticati che fanno cose straordinarie perché questo fa temere l'Italia
Cosa abbiamo bisogno di discorsi valorizzazioni intellettuale foto documentari libri film romanzi
Ne abbiamo bisogno molto di più perché non siamo al livello rispetta l'importanza strategica
Forse abbiamo bisogno di un po'più di risorsa
Non solo per ciò che fanno non solo perché poi aiutano la persona anziana sola
Ma semplicemente perché ci sono i si associano
Forse per questo hanno bisogno oggi
Risorse
Cultura trasmissioni reti accompagna mento facilità di burocratizzazione
Malattie noi viviamo con attenzione i dati sappiamo che ci sono persone che non vanno mai al parco nel giardino sotto casa lei sappiamo che ci sono persone che non vedono due amici in sei mesi
Questa una struttura sociale per il locale
Cerchiamo di non trascurare una grazie
Ora
Grazie Tommaso ci abbiamo alla alla conclusione di questo parte espositiva nell'introdurre la fotografa Elena Galimberti che poi anche l'autrice del nella foto di copertina
Abbiamo voluto capitolo fotografico dentro
Dentro questo
Questo volume di ricerca per che sembrava che le parole i numeri le descrizioni i tentativi di devo rizzare la i risultati della ricerca non intendessero giustizia della bellezza
Della bellezza del del fare insieme per fare dello stare insieme
E quindi abbiamo chiesto a a una forse delle prime fotografie sociale in Italia non non so nemmeno se se esiste una definizione corretta insomma per per per questo tipo di di professione però per lei è la sua vita e e anche molto coinvolta nelle radio molto molto coinvolge anche nelle attività dell'associazione in questi anni e lei si è lasciata felicemente coinvolgere quindi ed è anche ho parlato un po'Io per lei perché lei dice che le parole la terrorizza non posso preferisce
Le immagini professor Tito carina mi sono preparata per euro
Papà pasta
Paolo
Una
Per pace almeno
Resta
La possiamo fare
Ne abbiamo parlato di mettere in luce appunto tutti rivista ma appestano
Oppure non non vogliono apparire delle foto
Prima abbiamo andarono sempre perché appunto abbiamo parlato di mantenere l'uso di Ponte Nizza ma servono anche le immagini perché altrimenti ci troviamo certo Mazda Palace io se vuole posso prego fatto solo contro l'autobiografia del no no no
Galimberti nasce in Brianza si laurei Politecnico di Milano come architetto paesaggista si trasferisce a Lisbona ma dove opera richiami con
Presidente torna in Italia per Expo cui no animale importante abbiamo parlato da parte dei soci allora abbiamo parlato finora dire punti di vista
E voleva mettere al con treno c'è le le immagini non c'è con
Va be'un viaggio fotografico che potete vedere andiamo alla rottura sull'accordo associazionismo punto org
Sì adeguate però abbiamo la copertina almeno adesso però non c'è neanche la copertina c'è questa bambina con il palloncino per un quartiere di Milano
Chiamato Periferie comparti è difficile è un simbolo di speranza
Io quando l'ha fotografata da immaginata come sempre speranza c'è una bambina che sogna un futuro dove questo me tutti gli hanno detto che comunque non c'è futuro
E infatti l'ho mi ha ha citato il termine fotografia sociale che cosa vuol dire appunto fare fotografia sociale con una prospettiva civica ve lo chiedo spesso perché ha iniziato a fotografare
Raccontando cittadini ed associazioni che vedevo impegnati a fare fatica ma gioiosi
Ok siamo arrivati dal dalla gioia infatti dal ballo questi sarà a Milano sono arrivate lanciato e appunto cosa significa questa prospettiva civica vuol dire far vedere le persone tanto vado avanti Co davanti palestra
No vogliamo andare avanti ebbe cercherà il gruppo una qua allegra sarebbe stata milanese sarà veloce
Vuol dire far vedere appunto le persone le attività che svolgono ma nell'ambiente cioè mettere in luce questi questi gesti di ora gli
Divinità
Io mi accorgevo Ponton andando nel nelle periferie nei quartieri
Che
C'è un buco tutto quello di cui hanno parlato ha una visione che noi intendiamo non vedere più cioè Pignatti nello sguardo su queste realtà per non sposta però
Perché è chiaro che anche
Abbiamo fatto un viaggio fotografico perché era necessario mostrare tutto quello di cui hanno scritto
C'erano stare l'entusiasmo la gioia impegno alle fatiche di associazioni di cittadini che in ogni luogo vengono territorio si impegna con creatività a trovare una soluzione
E questo mette in in luce non solo l'impegno a mare coinvolge da voi c'è l'inquadratura io sono coinvolta quando fotografo partecipò con loro
Se con il mio lavoro con la fotografia
Ma lo stesso tempo mi rendo conto che è un modo di richiamare gli altri all'attivismo need to cosa puoi fare qual è natural stone stabilita in questo mondo
E quindi in questo modo con con le fotografie con contro il racconto viaggio fotografico si cerca di di mettere in luce questo sguardo in cui riconoscersi in modo nuovo ritrovarsi impegnasse
Cioè quello che voi acquistiamo Napoli per esempio stanno molto veloce Scampia ed era molto questo territorio mi ha colpito perché alle associazioni che si sono messi in Rete quasi spontaneamente per cercare di rispondere appunto dei alle indagini non non indifferenti
Però è molto bella questa dovranno sempre alla fatica comunque nella non non manca mai la volontà e l'appunto la creatività ridire io cosa posso fare qui e lo stesso come quello stesso allo stesso modo richiama noi non ce la possiamo fare dove stiamo
Quindi i territori sono diverse sono andata in tutta Italia sono andata da Napoli appunto quei territori che abbiamo Milano città Napoli Roma Milano Firenze però in tutti i luoghi per quanto siano completamente diverso che si ritrova quella quell'entusiasmo e per fare associarmi associazionismo che li accomuna tele sono gesti sono sorrisi sono attività e sono queste le strade e le piazze e i parchi i giardini quindi scendere sotto casa dove stai e dire cosa posso fare creare comunità
Come vedete questa era una strada dispaccio a Mila no che vola dove i cittadini hanno organizzato questa questa tavolata e condivisione ci vogliono portare a qualcosa fermo momenti Monza diventasse rincorrono nei territori simili
Però sono le persone che la rendono diversa e attraggono gli altri ed è quello che mi ha affascinato fin dal principio quando iniziato cioè io partecipavo con loro mi sentivo entusiasta ed attivo che dovevo raccontare questo mondo
E appunto mettendo insieme ricerca immagini come diceva bene Tommaso si può forse portare un contributo maggiore purtroppo la molto lente io ne avevo Ciani più però se non ci vedo inseriti o di quello che era recupero papà passate dentro di me mi mi mi dispiace per l'appunto è questo viaggio fotografico per farmi vedere semplicemente che Stanoje e impegnarci riconoscere loro ecco portarono sguardo
Perché anche imparare a vedere ciò che abbiamo intorno non è scontato educare lo sguardo a vedere loro fatica euro Jarinje e dire
Ma io cosa posso fare posso stare con loro posso inventare qualcos'altro
Cioè in fin dei conti è la responsabilità di tutti i giorni scegliere cosa facciamo non si dovesse osservatori ma attori quindi la prospettiva civica per me diventa proprio anche un'azione civica attraverso la fotografia io mi impegno
E se sa cosa lo può fare appunto chiunque di noi
Tra
Nello smalto nelle Hamas è un circolo delle ACLI perché la presto sul medio ci tenevamo a
Allora Illy come vedete i relatori stanno lasciando il il tavolo e mi accingo a lasciarlo anch'io perché la la seconda moderazione la farò dal dal palchetto
Perché temiamo
Un po'di persona discutere
Di questo testo siamo in attesa della della missione lista le luci guardo la regia ma non che assicura
Che che sta arrivando
Intanto consentitemi mi sposto di di qui si siederà il il presidente Brunetta per cui mi hanno spiegato che che questa
Assolutamente intoccabile mi sposto porto viaggi torniamo a Manhattan armamentario e intanto il litigio
Intanto il presidente nazionale delle ACLI presidente dell'Arci la presidente scene sia il vice direttore della CRI ad accomodarsi ai loro posti e Point diciamo da la parte istituzionale arriverà
Approfitto anche per ringraziare coloro che non prenderanno la parola ma che sono venuti qui
Ad ascoltare ed in particolare coloro che hanno delle grandi responsabilità io non conosco bene tutti gli interlocutori però qualche nome lasciatemelo fare ho visto Alessandro Bordignon c'è il il portavoce del Forum delle famiglie che per il Gazzoni store presidente dell'Anpi
Transatlantiche venuto qui a ad ascoltare oggi
Ringrazio anche
L'onorevole Silvia Costa il in chiesa cattolica indirette sono qui oggi
Alcuni di loro hanno hanno lavorato alla rapporto per esempio la dottoressa Ficcadenti
Autrice di un di un capitolo
Ma e poi insomma gli altri collaboratori compreso chi ha curato il il rapporto associazioni su un punto che portale nel quale abbiamo messo in indica la diffusione una parte del del rapporto perché ovviamente non ci teniamo che il rapporto come dire circoli
Poi ovvio se se qualcuno vuole acquistare a attraverso anche da
La casa editrice che è una casa editrice importante che la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli noi siamo contenti perché ovviamente Abu ha avuto un costo però detto questo
L'interno è molto importante che il il rapporto vada in giro a l'ultimo nata ringraziamento devo fare perché
è stato importante per noi il il sostegno alla Fondazione Cariplo
Che ha permesso ha finanziato diciamo permetta la ricerca l'altra metà la finanziata Manfredonia con i suoi repressive proprio personale per cui un applauso fantasie del guerriero
Va bene allora attacca
Allora dai iniziamo semina esami di devi
Della viceministra e del del presidente Brunetta però direi che
Andiamo avanti nel nostro lavoro seguo l'ordine che che abbiamo messo qui
Quindi forse Emiliano come padrone di casa
Ti ti tocca intervenire per primo
Così da Rai degli assist sia a a Walter Massa sia ah no seguo l'ordine quindi
Secondo l'ordine qui dimostrare Giuseppe Morandini che ringraziamo tantissimo che è il vicepresidente dell'Acri organizzazione che raccoglie le le fondazioni comunitarie del nostro del nostro paese che sono delle realtà molto a arrivata la viceministra
Però non so se
Se vuole prendere la parola nella sua glielo chiediamo indiretta
Viceministro Bongiorno benvenuta
Pasqua
Ci
Si può anche applaudire anche Ringo intese istituzionali e a non essere anche se siamo un po'in silenzio
Allora viceministro Paul o pomeriggio Noè abbiamo terminato la parte di esposizione
E stavamo aprendo la parte di di dibattito la locandina prevederebbe subito il suo intervento non so se lo vuole fare subito se vuole attendere un paio di interventi in Congo come come vuole lei
Quindi allora direi così
Dottor Morandi vicepresidente vicario di altri poi presidente Manfredonia e poi in Aula la la viceministro
Grazie grazie buon pomeriggio a tutti
Ma presidente io devo confessarle che pensando ad oggi mi ero dato come riferimento
Parti basso sta il prudente perché comunque rapporto supera le trecento pagine quindi un minimo di sottrazione
E e magari qualche trabocchetto all'interno dei numeri te lo puoi trovare
E invece no
Invece no anche alla luce degli interventi esplicativi di ho seguito con grande interesse oggi
E devo dirvi subito che questa rapporto mi ha veramente folgorato
Mi ha folgorato perché è un film completo sul mondo del volontariato e dell'associazionismo e vi confesso che mi ha folgorato fin dal trailer questo film
Perché la presentazione del Presidente Petrarca del presidente Manfredonia
Alcuni passaggi che sono straordinari ma una in particolare lo voglio sottolineare perché è una mia vecchia passione magari legata anche al vecchio cuore confindustriale che non ha mai smesso di battere ed è il riferimento ai corpi intermedi
Perché di tutta la presentazione di oggi se dovessimo darci un riferimento i corpi intermedi virgolette come riportato nel testo cinghia di trasmissione fra cittadini e politica
Ed è in tutto quello che abbiamo detto quel riferimento lì è un riferimento terrà rispettato e sul quale bisogna assolutamente meditare poi mi ha folgorato anche per la struttura del lavoro
E fatto talmente bene che ognuno subito può individuare la sezione di maggiore interesse
Poi dipende anche dal mestiere che fa
Nel nostro mestiere di fondazione sono andato a vedere i capitoli che mi interessava ma sono talmente interessante in tutte le sezioni che poi alla fine comincia a sfogliarlo spogli e te lo sogni porre tutto e credo che è già un grande risultato di un rapporto così specifico così dettagliato quello di attirare con la capacità di esprimere quei numeri l'attenzione del lettore
Ma questo perché presidente perché è vero che ci sono i numeri materne nel consultarli quelli lì sono numeri parlanti
Perché nel guardare le indicazioni che voi date delle vostre rilevazioni io collego divisi
Io collego le persone collego le esperienze di volontariato di associazionismo che viviamo sui nostri territori quotidianamente come fondazioni quindi risulta dalla lettura dei numeri la concentrazione e l'importanza che avete dato alla persona questo è fondamentale perché poi dipende tutto da lì
D'accordo i progetti da coloro dalla sottrazione da cordoli tendenziale che abbiamo letto ma se non ci sono le persone che fanno succedere le cose
è questi numeri qui sono relativi ma hanno un'altra grande qualità si richiamano un po'a quello che è il contesto competitivo che caratterizza i nostri giorni e anche dei numeri cogliamo che quel contesto competitivo lì è profondamente cambiato
Ormai è competitivo indipendentemente dal lavoro che fai
è è competitivo chi ha sensibilità per la sostenibilità e per la missione sociale delle proprie azioni da questo non si può pretendere un si può prescindere questo è il modello di riferimento che apre ampi spazi all'associazionismo e anche al al volontariato ma guardando i numeri mi sono fatto alcune domande
Ti ho sentito anche
In riferimento agli interventi che mi hanno preceduto
Ma leggendo quelle robe lì
Chiediamoci consente deve crescere al di là dei numeri specifici ma dov'è che bisogna aggiungere mattoni riuscire a costruire io credo che la cosa più importante anche come messaggio culturale
Dobbiamo abituare tutti a capire il senso di utilità di ciò che ognuno di noi fa qualsiasi sia il tipo d'intervento al tipo di lavoro che fai il senso di utilità per la comunità di quello che fai perché a questo cos'è legato la prima cosa il senso civico
E la seconda cosa legata al sesso al senso di utilità
E la si tende nata attiva sono due voci collegate
E su questo il rapporto attorno alla pagina centoventi centotrenta ma anche centosessanta non ho letto solo con le due livello sfogliato tutto
Ma lì ho trovato delle tabelle nelle quali mi sono fortemente immedesimato e che mi hanno richiamato delle riflessioni profonde
è un'immagine esempio riuscite a dare un'immagine straordinaria di quello che la complessità di questi mondi
E allora voi capito cosa deve crescere dobbiamo capire anche da dove partiamo
Tutto partiamo
Dal di solito si parte dei valori patrimoniali bene
Vogliamo considerare l'associazionismo e il volontariato di questo Paese indipendentemente dai trend alle tendenze salgono scendono cambiano si rimpiccioliscono si dividono come il vero patrimonio del nostro Paese
E in quel patrimonio credetemi nella quotidianità che noi diamo troviamo i giovani e dobbiamo essere orgogliosi di trovare il giovane nel volontariato
E chi lo fa lo fa con grande serietà lo fa con grande impegno con grande senso di comunità e quello è il veicolo migliore per comunicare questi valori giovane parla giovane e solo così potremmo far crescere quella forza
Quel desiderio che mettersi a disposizione della comunità
Ultima cosa quindi cosa deve migliorare da dove dobbiamo partire
Cosa dobbiamo offrire
Lato fondazioni anche qui ci siamo fatti delle domande vi posso dire tutto in una parola
Dobbiamo offrire motivazioni
Sembra una banalità
Ma dietro questa parola
Se l'insieme di attività
Il nuovo di incontro di opportunità di incontro
Che possiamo mettere a disposizione delle persone che magari hanno l'intenzione di dedicarsi all'associazionismo al volontariato ma non trovano il luogo dove Walter far nascere le relazioni che poi portano alla realizzazione dei progetti
Punto
Grazie grazie dottor Morandini
Presidente ma se non se non stai morendo per
Stacco
La
Rifarei trombato anziano
No
E intanto buongiorno tutte tutti veramente grazie per per essere qui per aver accettato questo questo invito anche se la prospettiva Siviglia è già in giro per l'Italia perché non è la prima presentazione la presentazione che facciamo a Romani ecco grazie
Particolare chi è seduto quindi a questo tavolo in particolare la viceministra la mia testa Bellucci e c'è un'ora
Nella sua presenza anche una figura anche che si occupa in modo particolare così tutto il mondo del terzo settore dell'associazionismo e quindi ingraziare la possibilità di potere di potenti vattene Corcolle
Era solamente grazie a Walter Quick canta mentre l'intervento dato lo fa lui dopo io io faccio solo una una presentazione grazie a Caterina che ha riconosciuto personalmente qualche tempo poco tempo fa il dottor Morandini anche per l'intervento che ha fatto le sollecitazioni documenti troviamo sulle altre pagine nel rapporto basta che non interroga temere che insomma poco su
E credo non provoca seriamente dapprima voglio ascoltarla con la spiegazione che ha fatto la ricerca
Ne è già stato fatto non lo sto guardando il perché perché se in piedi rimedi stordito seriamente le persone che hanno fatto là vi siete alla ricerca e non è stata fatta una settimana sono voluti Nesi metodo
Quest'anno chiaramente importanti grazie veramente a a tutti ricercatori che che ci hanno aiutato e che hanno arrivato Tommaso
Nelle varie ricerche ma in modo particolare ai nostri Gianfranca cristiana in Sicilia
E anche Arena che con le sue così sue foto arreso anche questa ricerca visivamente no chiara perché parlano i dati i ragionamenti che ne facciamo ma l'associazionismo sia il nodo vedi negli occhi ecco rischi PD di avere una un'interpretazione un po'sbagliata
Per questi episodi questo qui e in particolare se il luogo adatto per presentare la ricerca non perché non solo magnifico non perché dalla presenti
Mondo del lavoro e ce l'abbiamo fatta iniziative bellissima equità ma credo che il luogo adatto sia per noi magari è in circolo circolo ACLI
Per Walter un circolo Arci no per per Caterina probabilmente una cooperativa dove c'è la casa di di dire un treno per le persone tossicodipendente immagino no cioè ci sono
Nei luoghi i luoghi dove si fanno dove si fa associazione dove dove si costruisce con questa pestare l'azione tra
Le persone e poi le istituzioni e vado subito al nodo perché tutti possiamo parlare di di di di di dell'associazionismo anche dei dati di questo rapporto in modo differente io vado un pochino al nodo le associazioni fanno politica
Noi abbiamo voluto fare questo rapporto abbiamo centrato questo rapporto perché le associazioni fanno politica
Io vengono dall'Italia svizzero morto che diceva autonomamente schierati no oppure si fa prepolitica no ogni azione che noi compiamo di fatto non svolto politico poi ci sono tutta una serie di no ci vale a spalare il fango dopo un disastro ci padronale il sangue
Ci
Riconsegna di buoni pasto
Durante il compito ecco tutte queste persone fanno delle semplici azioni il dono pertanto il tempo del proprio impegno
Ma è pensare al bene comune queste persone costruiscono bene comune e cosa fa la politica se non cosa dovrebbe fare la politica se non costruire il bene comune
Allora in un mondo dove obiettivamente l'ala politica si sente lontano perché soprattutto i partiti non riescono avvicinare le persone alle istituzioni tendenzialmente
E le associazioni suppliscono ma questo fatto il patto di occupato sì del bene comune e lo fanno in modo inclusivo
Perché fanno per tutti partiti sono di parte giustamente no
Sì e quindi tendono a organizzarsi a a a parlare a una parte percuoterla che convince ovviamente la bontà del treppiede invece le associazioni sono di fatto inclusive sono pubbliche forse più dei partiti addirittura perché se l'accesso è libero
Incondizionato rispetto alla alla partecipazione si possono essere storie stanca tendenzialmente le associazioni sono pubbliche e affanno svolgono una un mestiere il fatto che avvolti supplisce quello che deve fare la pubblica amministrazione no
E poi sono trasversali perché sono aperte tutte appunto non sono non sono tendenzialmente non sono di parte quanto meno sia per chi riceve no una assistenza in associazione e chi ha anche partecipato intossicazione qua ci possono essere situazioni che sono più marcatamente così un orientamento rispetto a un altro tendenzialmente così sono queste tre Tridente usi Repubbliche trasversalità che credo che sono dei fattori che debbano essere ripresi anche no dalla la nostra idea comune le associazioni non sono il residuo per la società quelle che svolgono una funzione che non svolge nessun altro ma hanno un ruolo di cellule il tessuto connettivo
Della del dei dei dei nostri territori delle nostre comunità per rigenerare no con tutte le fatiche che abbiamo visto con tutte le problematiche
Che noi possiamo possiamo andare al
A a vedere non solo dei numeri ma anche al punto da linfatici che ne faccia
C'era speranza è una sfida
E quella di supportare le associazioni io ritengo ma cosa fondamentale per associazione devono essere libere
Per essere libere
Devono
Va be'attuale il tema da democrazia interna quello sicuramente e devono essere anche finanziate no con azioni e fare azioni che siano libere e diamo possibilità di non essere influenzate
Da qualcuno o da qualcosa data qualche idea del momento
E questa idea di libertà che oggi oggi purtroppo facciamo fatica a riconoscerci idea di libertà io almeno personalmente faccio molta fatica nel nel nell'era dei soci hanno ed era per tecnocrazia noto ma c'è qualcuno che spinge forte e ti ti fa deragliare spesso no dalle tue convinzione
Per fare questo naturalmente c'è bisogno di un riconoscimento questo riconoscimento è arrivato quella legge centodiciassette del novantasette
La legge che riconosce il modo del terzo settore in cattività
Il rischio di questa legge che è stato fatto al medico di imbrigliare invece le associazioni rispettate l'ischemia in quali poi tu non ritrovi più la tua la tua libertà
Ho tu entri in un regime concessorio da parte della pubblica amministrazione rispetto a tanti fattori si assiste rispetto a quello che per fare dispetto anche a come enti poi finanziarie col poi costruire le tue azioni azioni sociali
Su questo c'è un lavoro forte che vede i particolari nel mistero e le associazioni info nel terzo settore
E nelle varie organizzazioni a livello singolo lavorare insieme per poter portare appunto questa maggiore consapevolezza e libertà Sperto no a quello che non deve essere un regime
Legislativo ma deve essere qualcosa che fa esplodere può per il terzo settore lo dico sempre io ho iniziato a fare associazionismo ero abbastanza giovane diciotto diciannove anni
I giorni dopo l'approvazione di leggi importanti sia sulla cooperazione sociale novantuno la legge e volontariato
La legge sulla sul sul sull'associazionismo e promozione sociale tutte quelle leggi sono state capaci di far esplodere un po'
La la da associazionismo e volontariato e quindi sono state propedeutiche a costruire e ampliare a rafforzare a promuovere questa queste queste realtà realtà che erano spontanea e ci piace
E a oggi la legge centodiciassette novantasette per come è stata impostata precedentemente non non ha avuto lo stesso lo stesso ruolo oggi stiamo lavorando per cercare nove l'atto quali si riparlerà probabilmente da viceministro del abbiamo avuto anche via libera mi sembrano dalla parte della quanto meno di una contea Commissione europea rispetta la normativa fiscale che stavano ancora imprigionando un po'le nostre norma ne parlerà bene
L'annata mista su questi aspetti e ci sono però anche dei dei rischi all'orizzonte come quello dell'IVA su quale stiamo cercando di di di lavorare per evitare che non ha partecipato anche l'associazione del ruolo che hanno una parte però ci sono delle normative fiscali che non ci conoscono nemmeno
L'ipotesi sulla concorrenza diceva che rischiano poi imbrigliare e anche di uccidere certo associazionismo di base
Spending
Io
Ora i terminali qui perché tutto già fatto abbastanza lunga per datosi che devo fare nel momento in cui spengo il microfono no
Allora queste erano erano vede cosa a cui tenevo particolarmente devo riconoscere ricercatori per come è stato impostato il lavoro e l'ho detto che la prima presentazione che appunto abbiamo fatto in un circolo che
Per niente ecco
Leggendo il modo di
Approfondito questa ricerca non si fa altro che riconoscere tutte le fatiche che nella vita
Magari personalmente ma credo tanti di voi hanno fatto nel nel fare Associazione donatrici uno parte con tante buone intenzioni e volontà o è un po'di fatica si fa sentire non è così facciamo non so perché la sovranità nazionale ma anche quando era nella circolare attività la fatica a volte c'era ma sappiamo benissimo in questa fatica è sempre stata ripagata sempre stata ripagata
E questa questa ricerca andando a fare proprio l'attività di Noviglio ascolto non nel
Nelle associazioni ci fa un profilo di riprendere quel gusto
Quella
Quella voglia ecco di impegnarci anche appunto con responsabilità diverse affinché l'associazionismo sia sempre più libero l'associazionismo sia sempre più partecipato più inclusivo più trasversale
E si è sempre più politico cioè aiuti la politica a credere in se stessa nella propria funzione di bene comune
Grazie presidente senza ulteriori indugi lasciamo la parola viceministro Bellucci grazie
Grazie grazie presidente grazie grazie a voi grazie dell'invito grazie al presidente emiliano Manfredonia per quest'altra occasione di poter vivere insieme un'iniziativa promossa dati e e soprattutto anche grazie per questo rapporto di identità e quindi venire
Il l'impegno che ha dimostrato Paolo Petracca leggeva insomma egiziana chi ovviamente appurato questo libro quindi ad Albiano letali Zucca che hanno sicuramente speso tanti energie tanto tempo tanta commozione perché rapporti come questi ovviamente richiedono grandi sforzi ma sono estremamente utili
Allora io partiva dall'introduzione che ha fatto il presidente Manfredonia una bellissima introduzione invenzione
Perché partito da il senso dell'impegno politico allora la scorsa settimana
Ero a Genova per un incontro e poi con quella visita anche di di comunità atterrato discenti dell'Opera Don Bosco
E il moderatore successivamente all'incontro che c'è stato vice di carattere pubblico mentre stavamo in Padova pranzo ma ho fatto una domanda
Ma detto non era uno di quei moderato gli e Sperti giornalista ma era una questione che sarà messa al servizio per poter facilitare il dialogo nella tavola rotonda e mi ha chiesto assenta su quali incuriosito un po'a sorpresa da lei
Ma Shawn Logan una psicoterapeuta è un operatore sociale
Ha vissuto la sua formazione professionale e anche personale soprattutto personale nel mondo del volontariato e dell'associazionismo della cooperazione allo sviluppo l'uso di movimenti di scendere nell'agone politico
E la voglia di esposto poi sempre fatto politica
Cioè io ho iniziato a fare in politica quando mi sono candidata
O quando tanto meno in questa legislatura
Ho avuto l'onore di essere viceministro certo questo mi dava delle opportunità fondamentali ma io ho sempre fatto politica
Ho sempre vissuto la mia scelta dell'impegno ancor prima che fosse una psicologa come intenso ognuno può agli anni forse un pochino prima quando stava a scuola l'impegno del nel mondo del volontariato così spontaneamente l'ho sempre pensato quando ho scelto di fare la psicologa ma l'ho scelto perché ho bisogno di strumenti perché quella voglia che avevo di mettermi in gioco per occuparmi di qualcosa che forse ulteriore a casa mia
Sentivo che aveva bisogno di una cassetta degli attrezzi che con uno spontaneismo non era sufficiente
E quindi quello per me è stato l'impegno all'università con la scuola di specializzazione poi incontrare il mondo associativo come in modo per avere un raggio
Più anch'io
Di azione per cambiare le cose per cui io pensavo che potesse essere utile farlo
Perché la stanza di terapia non era sufficiente noi psicologi psicoterapeuti psicanalisti quello che i Rui andiamo come proiezione è quello di lavorare nella relazione con un paziente ma copia mentre un nucleo molto più piccolo
E se vuole ampliare la tua possibilità di incidere leggi promuove il benessere ecco le organizzazioni sono uno strumento potente un possibile strumento potente
Di alleanza di lavoro in gruppo e quindi voi di moltiplicazione delle proprie risorse
Quindi la risposta anche a questa domanda che tutti buoni
Cos'è l'impegno politico e l'impegno politico a questo pupazzi di qualcosa oltre se stessi il partito è uno sgomento
E assenso soltanto se raggiunge quel fine altrimenti non serve a niente
Allora detto questo quindi mi hai stimolato con una domanda che mi aveva incuriosito in quella pausa pranzo ma che non ho trovato difficoltà dare una risposta
Io vivo così ovviamente anche questa
Fase della mia vita siamo tutti pro tempore e in questo modo vivo il mio incarico di vice ministro del lavoro e delle politiche sociali
Cioè come uno occuparmi ovviamente avendo strumenti in più avendo una cassetta degli attrezzi ancora più dotata perché ovviamente i ruoli di governo Titti danno gusto opportunità mettergli a disposizione
Per vivere che cosa questo tempo straordinario nel vostro rapporto voi lo dite questo un tempo di transizione di trasformazione Nespresso parliamo di transizione
Ecologica ambientale ed ecologica meno parliamo di transizione demografica ma lui la conosce bene ma questo un tempo di transizioni sociali
Ecco un tempo in cui cambia tutto e ovviamente quindi anche l'impegno civico la prospettiva cinica di cui voi parlate oggi nella dedicare questo consesso della presentazione di questo rapporto
Una fase di transizione che ci deve vedere mobilitati
Da una parte a fare che cosa a dare stabilità a dare certezza ad arie conforto rispetto al dovere di ogni istituzione di prestare attenzione a ciò che è importante
E le politiche sociali sono importanti sono fondamentali l'impegno
Dal basso quello della sussidiarietà è essenziale per poter pensare di sì di vincere la sfida cioè quella legata proprio agli aspetti sociali
E riprendo una tua apertura graduale qualche modo domanda rispetto a la risposta che abbiamo avuto la Confort lettere da parte della Commissione concorrenza dell'Unione Europea ecco quello è stato un modo una priorità io credevo fondamentale dove raggiunge niente dare stabilità e certezza dopo tanti anni
Che avevano invece spazzato via alcune certezze alcuni aspetti di stabilità e seppur necessaria necessitavano di una riforma però erano stati consolidati nel tempo
Riforma è stato questo
Quindi dal due mila diciassette ad oggi non aver ricevuto per tanti anni per troppi anni locali da parte dell'Europa certamente era uno dei primi problemi uno dei primi nodi che andava sciolto
E come Governo ci siamo impegnati molto per far sì i soldi delle quel nodo
Non è stato semplice perché
La questione a livello europeo è stata affrontata
Per la prima volta in questa stagione di governo l'Europa era molto sorpresa
Di cui è di porre questa questione al centro
Il loro lavoro come commissione concorrenza ma da subito coi diventata
Estremamente interessata ad approfondire la dinamica e la ematica
Dell'unicità del modello italiano parto da un mare magnum di organizzazioni che neri degli anni ma diciamo nei secoli non sono negli anni comuni dal Medioevo ad oggi si erano stratificata in Italia partendo dal basso da un'uscita
Delitti del tipo demo dall'italiano e dando vita oggi anche alcune organizzazioni che sono qua presenti e di cui sono
Diretta ispirazione ecco
Questo lavoro di raccolta dati di restituzione di un patrimonio esperienze e che non abbiamo potuto rappresentare soltanto attraverso il lavoro che voi fate da decine di anni o centinaia di anni perché a volte sono centinaia di anni
E noi abbiamo avuto poi lupo sulla possibilità di far riconoscere che cosa l'Europa intagliatori sociale di questo impegno
Ecco Porzia un ok mi chiedermi noi un ok quella comfort letter ci dice e
La fiscalità
Agevolata che è riconosciuta agli enti del terzo settore ecco il tutto congrua con la normativa europea
Non sono aiuti di stato e non ci sono aiuti di stato di definiscono come tali perché perché sono realtà che non vivono nell'ambito del profit ma nel non profit perché sono realtà che vedono l'utile soltanto come l'investimento per la costruzione del bene comune
Serie giunti a questo sancisce una carta epocali non soltanto per l'Italia che oggi a un riconoscimento sovranazionale ma è una carta epocale dell'Europa stessa perché nel momento in cui l'Europa riconosce il valore sociale e la comunità di tutto questo egli si è andati avanti perché attesi tutto congrua con la visione europea
Sta dicendo anche un'altra cosa apre una via italiana all'innovazione sociale e all'economia sociale in Europa
E questo vi devo dire che è uno spartiacque meraviglioso
Ecco io credo che mettere a servizio i propri
I propri strumenti
Abbia un senso Sissi circa di percorrere queste strade
Io oggi qua ho l'onore di moderno dire quindi utilizzare la mia voce di rappresentarlo ma non è un lavoro che ho fatto da sola è un lavoro che abbiamo fatto insieme
Insieme tutti insieme
L'abbiamo fatto all'interno del consiglio nazionale del terzo settore l'abbiamo fatto
Con gli esperti del settore l'abbiamo fatto quelle categorie professionali di rappresentanza in particolare di questa materia e quindi dei notai e di commercialisti l'abbiamo fatto tra dicasteri
L'abbiamo fatto con il mezzo l'abbiamo fatto con l'Agenzia delle Entrate e l'abbiamo fatto con rapporti con il la rappresentanza italiana in Europa l'abbiamo fatto con i rapporti europei l'abbiamo fatto tutti insieme
E vi devo dire così voglio dire chiaramente per la prima volta e quindi io sì che sono orgogliosa di quello che sta facendo il Governo italiano si sono orgogliosa di quello che con la bonifica
In questo momento almeno nell'attenzione a queste priorità io credo che sta dimostrando grande dedizione grande capacità di definire quali sono le priorità
Certo continuamente in Sardegna e basta
Ma figuriamoci
Ma i fatti dicono che non ci stiamo distraendo
Abbiamo risposto ad ogni interrogativo della Commissione europea europea senza ritardare di un giorno abbiamo avuto un dialogo serrato costante per oltre un anno
Abbiamo risposto a tutte le domande
E io devo dire che l'Italia con i suoi rappresentanti tecnici e politici ha dimostrato di essere seria all'altezza del mondo del terzo settore che aveva il compito e la responsabilità di rappresentare in Europa
E di questo quindi che mi fa pensare e per stare sulla strada giusta e di voler continuare a perseguire questa strada con serietà con umiltà con concretezza con buon senso qualità che anch'io credo che la riforma del terzo settore avesse
Diversi limiti e diversi aspetti da cambiare un governo poteva arrivare e dire annullo tutto lo butto nel cestino ricomincio da zero
E metterci la propria stelletta
E magari chiamare la nuova riforma con il proprio nome in questo caso c'abbiamo pensato bene
Credevamo che non sarebbe stato di aiuto al mondo della solidarietà italiano perché avrebbe voltato un'altra stagione di incertezza i confusione e di costruzioni
è per questo che abbiamo scelto di lavorarci dentro abbiamo approvato la prima legge riformatrice del Codice del terzo settore la centoquattro del due mila ventiquattro in tempi record abbiamo detto che è una prima riforma perché sono d'accordo
La riforma a pena e continua bene degli aspetti troppo complicati troppo Piero gratifiche non hanno
Sostanza all'iniziativa solidaristica a tutti i livelli quindi quella piccola quella me quartine arrivare a quella nessuno deve essere sacrificato sull'altare di un'innovazione c'è alimentare grandi e lascia invece per strada i più piccoli nessuno nel fare questo governo non ha intenzione di farlo la prima stagione riformatrice quindi ha semplificato le attività di rendicontativa e di bilancio di organizzazione di
O controllo rispetto alle realtà più piccole quelle sessanta
Sotto i sessanta mila euro e sotto i trecento mila euro abbiamo fatto una serie ma ci sono sto qui a elencare tutta l'azione di riforma ma continueremo ma invece voglio sottolineare in questa assise continueremo su questa strada
E siamo aperti
Ad ogni contributo che va verso delle modifiche che siano
Coerenti con questa visione quella di non lasciare nessuno indietro rispetto allo spirito solidaristico
E ovviamente
Io ritengo che sia fondamentale in tutto questo quindi ottenuto il via libera da da parte della del consesso europeo e quindi questo è un riconoscimento del valore sociale passati poi subito dopo alla fase interpretazioni di articoli che sono
Particolarmente
Cogenti della capacità di la riforma di poter dare conforto e sostanza riguardano sempre la materia fiscale abbiamo aperto già dalla prima del due dall'aprile del due mila ventitré un tavolo congiunto con il Ministero dell'economia e finanze in cui è presente anche l'agenzia dell'entrate in cui sono presenti anche esponenti
Del Consiglio nazionale il percettore del fondo nazionale il terzo settore come ente dura presenta di di un sicuramente coloro i quali avranno e hanno la possibilità di mettere a disposizione i richieste e e anche eventuali quindi attenzioni da dover dare
Continueremo
Cercando di utilizzare tutti i contesti per favorire il dialogo quelli che ci sono rivisti istituzionalmente come il Consiglio nazionale del terzo settore mass senza
Non alimentare senza invece non dare seguito ad un ascolto diretto con le organizzazioni direttamente con le organizzazioni quelli più grandi
Un ovviamente Arduini è un esempio mirabile fino ad arrivare anche a quelli di più piccola dimensione ovviamente cercando di ottimizzare anche le nostre risorse i nostri tempi
Quindi una
Monitoraggio come questo io lo trovo particolarmente prezioso perché in un'epoca di transizione noi dobbiamo capire quello che sta accadendo oggi in questa fase dobbiamo capire come governare in questo tempo e quindi il monitoraggio è fondamentale
E faremo tesoro di queste pagine
E poi anche di queste immagini come dicevi tu prima
Emiliano io anche se un po'di Ratzeburg capisco
E c'è una battuta che ma colpito una che riporta delle parole di papa Francesco che dice nessuno si salva da solo
Ecco il governo è consapevole di questo questo non riguarda soltanto le persone riguarda riorganizzazione riguarda le istituzioni riguarda il governo nessuno si salva da solo
Il governo non passa solo governo non basta a se stesso il mio il governo ha bisogno di alleanze ha bisogno di di di stringere quel rapporto di condivisione
Non non è la stagione del più governo più stato meno sociale o più sociale dello Stato è il governo di insieme Santo e sociale che si mette insieme in una pari dignità pubblico e il privato
Per costruire ponti per costruire alleanze per superare le divisioni e per trovare dei punti di caduta comuni
Ecco utilizzando toni pagati
E cercando di pensare che l'altro non emana avversario non è un nemico ma invece è qualcuno può farci superare i limiti che abbiamo
E che certamente vivo anche come persona quindi vi ringrazio moltissimo per questo lavoro vi ringrazio per
La parte diciamo quella c'è fatta di garanzia e non soltanto di un rapporto on line e abbiamo avuto la possibilità di leggere io e il mio staff e eminente ovviamente a disposizione in maniera continuativa di per chiudere davvero i voglio dire quando l'ultima volta rinvio visto incontra presenza in presenza ho preso l'impegno con voi che riguardava l'Iva e la proroga dell'IVA
Anche qui
Succede che l'abbiamo mantenuto quell'impegno l'abbiamo prorogata perché l'abbiamo prorogata Hajdini Nesi sale per evitare ecco
Sono già vorrei violazione voi due
Il Brasile già però
La star Paola sta
La prima è una giornate per ripararle quello cardiaco verrà gran parte del ma sapevamo che sarebbe sia rivaleggiare questo dicevo l'abbiamo prorogata alla al prossimo anno quindi al due mila ventisei ai primi
Del due mila ventisei perché attendevamo più visto attendevano di via libera davanti la ruota volevamo quindi coordinare le azioni e quindi poi poter lavorare riservatamente anche sulle imposte dirette
Lavorarci nel tavolo congiunto ministero del lavoro
E Ministero dell'economia e delle finanze lavorarci insieme all'Agenzia delle entrate è pur sapendo che avremmo avuto una risposta dall'Europa con questo tempo
Il tempo dell'anno era un tempo congruo di buonsenso è fondamentale per poter costruire un lavoro serio e per poter poi accompagnare le e le organizzazioni nel recepimento di quella lì e poi sarà la definizione che si verrà a configurare
Insieme anche cercando di
Trovare la migliore soluzione insieme monitorando Nencini c'è sempre il nostro presidente attentamente le politiche pubbliche
E cercando quindi di fare delle cose giuste e capaci di dare consistenza e soddisfazione al mondo della solidarietà dita solidarietà sociali italiana quindi ancora grazie o lavoro
Io mi devo salutare purtroppo avrebbe logore da un'altra parte
E appresso
Grazie al viceministro
E dei loro devono
Molto opportuno anche avere notizie ha seguito la conforme
Per noi per il nostro settore
E la notizia di questi in questi giorni
Ringraziamo il presidente commenta che che ci ha raggiunto a cui daremo puntualissima mente la parola come da protocollo alle cinque e trenta abbiamo gli ultimi due interventi di discussione che sono in quest'ordine presidente l'intervento del presidente nazionale dell'altro dell'Arci Walter Massa e poi Caterina Pozzi presidente nazionale del CNCA
Ma
L'andazzo
Allora
Walter ma solo con l'alternanza
Grazie grazie davvero
O come
Ecco qua come gli amici deve acquistarne grazie da parte nostra da parte mia non sono mai rituali
Ed è un grazie sincero per questo lavoro che se mi permettete quindi Grazia ovviamente a Emiliano alleati grazie a lire fa il presidente il direttore e all'équipe di ricerca
Noi questo questo strumento lo chiamo così mi perdonerete la brutalità lo abbiamo subito adottato perché non sono ci riconosciamo
Ma perché fa una cosa importantissima di questi tempi di smarrimento
Sostanzialità valore al nostro lavoro io non so se voi è mai capitato quando vi chiedono almeno noi che lavoriamo nell'associazionismo che lavoro fatte oppure quando voi nostri figli vanno a scuola devono raccontare il mestiere del papà e della mamma
è un problema non si sa mai cosa rispondere perché io faccio fatica a dire che cosa faccio
E immagino tante tanti in questo Paese e per i numeri che emergono dagli varie ricerche dell'indagine dell'Istat sono tantissime queste persone
E allora questo lavoro restituisce quella dignità e anche conforta cura
A volte lo smarrimento di tempi in cui siamo chiamati a fare anche più di quello che dovremmo fare probabilmente e credo che la ricerca punto un uso lo faccio una fotografia ma indica una strada e di questo io e la cosa che sono più contende confortato
Vedete e lo dico in tempi in cui punto veniamo viviamo da una storia in cui all'inizio degli anni ottanta la cicoria era che non esisteva la società ma esistevano gli individui
E appunto che ci fossero tutta una serie di derive inevitabili come dice la ricerca
Quelle dei rilievi inimitabile stiamo vedendo le vediamo nel nostro lavoro richiamo nel nostro quotidiano vediamo attorno a noi
E sono derive inevitabili che hanno a che fare molto con la vita delle persone
E ovviamente io credo siamo capaci di attraversare siamo stati capaci di attraversare perso all'Arcigay alleati in particolare il Novecento quasi indenni
Perché dietro quelle vinte ci sono le contraddizioni
E e le contraddizioni sono ciò che muove la società lo diceva un grande filosofo
Io credo che sia molto vero
Ecco e in quelle condizioni proviamo a viverle come anche la ricerca racconta perché non rifiutiamo la realtà e non la chiediamo al nostro interesse
La richiamo per quello che è
La richiamo per quello che attiene l'unico modo per poter interagire con le persone
E allora credo che la ricerca di avere un valore al lavoro che facciamo via come diceva Emiliano un valore politico al nostro impegno è una cosa di cui andiamo più orgogliosi
E dia anche una idea della democrazia che di questi tempi io credo Calzi molto
Che non è solo la libertà
E come ci ricorda la Costituzione la democrazia si compie quando si tengono insieme la giustizia sociale la libertà e l'uguaglianza
E credo che sia un principio cardine che non anima le nostre discussioni anni anima il nostro impegno quotidiano che entri fisicamente dentro il nostro modo di fare politica
Ed è il nostro modo naturale a volte è semplice Dini fare associazionismo sociale
Perché l'associazionismo in questo Paese è stato raccontato in questi ultimi anni in tantissimi modi c'è stata la divisione tra al volontariato e la promozione sociale l'associazionismo civico quello politico qui si parla di associazionismo sociale io credo non casualmente
Per quanto a volte faccio fatica a vedere tutte queste varietà di associazionismo che spesso e volentieri sono funzionali più a alle letture cisterne che a quello che sentiamo direttamente
Ma io credo che associazionismo sociale rappresenti veramente il nostro lavoro anche per un motivo sostanziale veniva detto l'associazionismo oggi
Anima la dinamica sociale in questo Paese e l'associazionismo in questo Paese è rimasto forse ed è un dramma questo l'unico ascensore civico in crescita civica
Uno dei pochi rimasti rivisto anche la difficoltà la debolezza che i partiti hanno hanno avuto
E io penso che questo lavoro che ne Comit continuiamo a fare quando diciamo con Emiliano dice io condivido io l'ho detto anche lunedì in quest'intervista doppia che abbiamo fatto con Emiliano in radio che ho sposato subito la proposta di riforma dei partiti che le ACLI hanno proposto perché era una riforma in positivo che non era contro i partiti
E come tutti i nostri giorni tutti i nostri santi giorni quando rivendichiamo questo ruolo politico perché è d'aiuto ai partiti
Proprio perché forse l'Arci le ACLI più di tante altre associazioni hanno una caratteristica anni ci chiamano militanti moti l'associazionismo generalista perché ci occupiamo di tutto
Non c'abbiamo solo un pezzo non ci occupiamo solo dello sport sono dell'ambiente solo del disagio solo della ricreazione solo che la cultura ci occupiamo di tutto siamo forse la forma più vicina aiutare da questo punto di vista e pensiamo anche che quando diciamo e lo diciamo spesso che lo facciamo il tanto spesso vogliamo difendere la Costituzione partiamo dal presupposto che partiti sono un pilastro la Costituzione
Ma ne vediamo anche le difficoltà ne vediamo le storture e agiamo in quel contesto quindi quella parola facciamo politica assume la dimensione molto importanti molto
Ma spesso siamo soli è bene dirlo io ho apprezzato l'intervento della viceministra spesso siamo soli
Spesso siamo soli perché uno dei pilastri della ricerca che ricordava che veniva ricordato prima è che quello che facciamo
Non ha fine economico e il tema della dei mercificazione è il tema Piero ed è per questo che noi siamo contrari all'idea di essere trattati come un bar qualunque quando abbiamo un bancone del bar di essere trattati come un centro commerciale quando organizziamo un gruppo d'acquisto solidale
Poi di essere trattati come un'agenzia di viaggio perché facciano i campeggi per i ragazzi o perché facciamo le gite sociali per i più anziani
è questa noi la ricaduta che noi abbiamo ed è questo quello che dobbiamo fare emergere quello che stiamo facendo l'abbiamo fatto con Emiliano ancora oggi perché la sfida per nuovi
Noi come le ACLI allinea moltissime reti europee lo diceva la viceministra in Europa ci guardano un po'straniti annoia le ACLI
Almeno a noi ce lo dicono anche molti compagni di viaggio o francesi inglesi piuttosto che gli altri
E nazionalità perché ci dicono ma scusate ma voi dovete occuparvi sono delle conseguenze non dire cause cioè a sinistra quando diciamo che facciamo politica ecco io penso che invece sia importante occuparsi delle cause perché se non lo facciamo noi credo che si vada a rompere veniva detto all'inizio di questa tavola rotonda molto bene si va a spezzare quel filo che lega le istituzioni
Ai cittadini
Perché non può esistere democrazia se esistono sono le istituzioni ed esistono i cittadini esistono i corpi intermedi apposto nella democrazia
Allora credo che sia importante da questo punto di vista
Lavorare
Ancora grazie e credo che quello che e chiudo su questo credo che quelle intuizioni che ebbero all'inizio degli anni Novanta coniando questo slogan l'autonomia del sociale che fu profetica
Persone dirigenti delle armi dell'Arci come Passuello come Benettollo come era asinelli
Che raccontarono punto che l'autonomia del sociale delle nostre organizzazioni non era contro un sistema mani andava a mettere in risalto le debolezze la preoccupazione credo che sia ancora un insegnamento molto importante per la nostra democrazia
E allora chiudo davvero io credo che non solo ci occupiamo delle cause non solo facciamo in politica
Non solo ci mettiamo al servizio della democrazia in questo Paese non solo la sostanza siamo in termini molto concreti
Ma abbiamo voglia di tornare a svolgere questo ruolo e rafforzarlo di cittadinanza attiva non lo possiamo fare da soli abbiamo bisogno delle istituzioni
E abbiamo soprattutto bisogno che prospettiva civica la prospettiva civica oggi raccontata sia il lavoro culturale più importante per la prossima fase grazie
Grazie a Walter Massa ultima ma non ultima prima del del presidente Brunetta la terrina porsi presidente nazionale della coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza e che aveva un impegno lista spettando la procura torinese San Marco avere serio mollati come rogne
Nel senso avevo una col per per la gestione della basilica di San Marco siamo sempre siamo sempre sulle stesse tematiche quindi sebbene fare se mi sarei grato perché ci tengo prego ce n'erano non voglio per al allora noi siamo un ibrido
Noi articolo novantanove della Costituzione rappresentiamo
I rappresentanti dei datori di lavoro dei lavoratori quindi ripetiamo degli interessi ben precisi
Il sindacato il mitico sindacato raccontavo stamattina
Che agli inizi dell'Ottocento bande di di giovani e meno giovani si aggiravano per le campagne inglesi a distruggere telai meccanici
Il nome di tale Licci con Loud mai esistito
Perché pensavano che i telai meccanici
Avrebbero distrutto il lavoro distrutto quindi dà ricchezza prodotta dal lavoro e quindi andavano distrutti inviterei meccanici
E il Governo inglese
Egidio come sempre solito fare indicando le vent'anni di turbolenze di questo tipo solo che nel mille ottocentoventitré nascono le Trade Unions
Forse c'è qualche correlazione tra una percezione sociale ancorché errata la reazione
E la nascita di un anno movimento
Nella presente gli interessi dei dei lavoratori tutti
E il tre giugno se sappiamo cosa vuol dire
Per cui quando mi sono detto il titolo FIAT molto bello
Il rapporto di sull'associazionismo la prospettiva civica
Italia vista perché si mette insieme per cambiarla
Hai perfettamente ragione parlando di tuo figlio quando diceva qualcosa che mestiere fai veramente anche mio padre chiedeva McCallum facevo il giovane ricercatore che mestiere fai dicevo faccio il professore
Ma ti danno le ferie questa il mio padre venditore ambulante per cosa che mi diceva sì la fame danno le ferie ma ti pagano
Sì dopo anni pare non sarei anche
Un professore un barone non sapeva cosa significasse per cui la percezione dei giovani rispetto al ai genitori
Rispetto al lavoro che uno fa spesso è sintomatica ove caso mio padre nei miei confronti perché non rientravo nelle sue categorie
E in fondo
L'ibrido
Perché noi qui dentro abbiamo
Coloro che rappresentano interessi ben chiari mette
Il lavoro
L'estrazione del non lavoro per plusvalore del lavoro mettiamoci tutto quello che vogliamo Barabba dalle giurie
Che la produttività salario cose che concrete in questo campo a qui dentro abbiamo anche terzo settore
Ne ho sei rappresentanti nominati da ora
Assemblea del terzo settore abbiamo il volontariato e chi ci appiccica il volontariato ora
I vari corpi intermedi
E allora bisogna fare un salto tutti quanti
Sul tema
Dei corpi intermedi
Sul tema della rappresentanza
Sul tema del
Tono
Il dono è una cosa che mi fa impazzire gli economisti
Gli economisti quando gli pare venne Donovan è come la Kryptonite nei confronti dei Superman
Perché gli fa saltare tutte le concettualizzazione mi domando capretto quantità produttività condono salta tutto
Dove trovi il dono
E lì dono non lo trovi esaustivamente solo nell'volontariato puro lo trovi in tanti pezzi direttività umana
E i così come percettori di reddito non è solo un percettori di salario ma se ha qualche risparmio messo in banca anche per Storelli profitti
I e quindi reddito da capitale quindi non è mai
Solo una cosa e quindi il dono il volontariato del terzo settore non può essere
Identificato ha definito chiusura in una gabbia perché non si trova un po'dappertutto
E questa è la bellezza dove e quindi alla bellezza del volontariato e quindi alla bellezza dell'organizzazione del volontariato ovunque esso si trovi
Per cui io
Sarei molto più fluido da questo punto di vista aperta dal punto di vista definitorio mi piace molto di più invece il concetto di carente
Una lite
Che dialoga con altre leggi una legge che
Sta dalla parte della gente dà una mano alloggi dà una mano
Costantemente dalla mano una tantum e gli angeli del fango cosa sono stati cosa so cosa saranno e impeti perché nascono perché si formano e perché poi si sciolgono
Cose quale impulso Ellis stanno dalla parte di chi ha bisogno
Una l'Unione salvare dei vinti riservare delle opere d'arte salvare delle persone
Ecco queste pulsioni
Vanno regolate
Queste pulsioni vanno regimentare vanno codificate oppure queste pulsioni vanno semplicemente riconosciute e valorizzare io sono più per questa seconda
Secondo approccio notevole riconosce
E valorizzare
E sarà perché questo è un luogo punto che rappresenta dove siedono dove siete seduti voi rappresentanti CGIL CISL e UIL Luca Confindustria e Confcommercio conosco tutte le colf o ma sono anche qui e qui c'è il presidente della Croce Rossa
E che ci fa
Ecco perché questa mescolanza io la considero
Di case di riposo perché in fondo
Parte me lo diede l'Italia è più bello
Non perché la politica che pure ho fatto
E non me ne dolgo no a tutt'altro
Ma perché quella è una rappresentanza esplicita di interessi legata a un riconoscimento formale il voto del riconoscimento del voto e perché c'è un luogo dove si fa non lo legge
E dove si governa
E si chiama fuori
Però questa è una cosa che ci somiglia
Però come la mettiamo
Qui abbiamo l'iniziativa legislativa e adesso mi faccio una bella provocazione
In tutte le nostre le vostre incontri
Ci si domanda sarebbe bello avere con la legge sarebbe un errore
Predisporre una legge feci
Risolva questo o quel problema fiscale presso questo problema sindacati amministrativo e ecco qui
I disegni di legge si fanno si possono fare noi dobbiamo dell'iniziativa legislativa quindi il costituente l'Everest è stato in quel momento particolarmente ispirato non so da chi ma ispirato ognuno si trovi il suo ispiratore
Perché qui c'è una iniziativa legislativa quindi dare a questi corpi intermedi dell'iniziativa legislativa è una cosa
Molto potente è molto forte e guarda caso pochissimo usata da questo luogo e io lo voglio usare invece tantissimo
Assolutamente questa la provocazione che mi faccio adesso io voglio usare voglio presentare venti disegni di legge all'anno almeno ci sto riuscendo
Come venti sassi nello stagno
Noi non abbiamo con il potere di approvare il disegno di legge nata ci stiamo provando Mahmoud non so se me lo faranno fare
Ma certamente quello di lanciare il sasso nello stagno e con la massima apertura senza pregiudizi ideologici senza schieramenti
Ma vi dico
Sì
Perché vedete quando voi fate il rapporto sull'associazionismo
Cercate di elementare quanti ombra che in più nemmeno volontaria poco stare un po'scendendo perché i giovani e non giovani feriti la funzione perché in quali settori
Le nuove tecnologie
Ecco già fare un rapporto sull'associazionismo voi rispondete alle leggi di Kerry
Quello virale che erano
Quello Benussi misura non si può migliorare
Quello che non si misura non si può governare
Quindi c'è l'altro pezzo cioè si
Lui li invita circ commistione ma misurazione
Cioè capire chi siamo a capire chi siete quanto quanto dove uno quanto quanta attività quanta dimensione cosa si può fare per migliorare tutto questo perché abbiamo bisogno
Dei corpi intermedi abbiamo bisogno del dono abbiamo bisogno delle reti abbia bisogno del volontariato del regno dei giovani
Perché ne abbiamo bisogno perché c'è stata la desertificazione ne parlava
Si è pensato nei decenni passati che bastasse
Non tanto che anche la politica il vertice della pole
Il comandante in capo bastava il il leader più o meno dose demiurgo e poi
I cittadini stavo per dire i suddetti
E in mezzo non ci doveva essere niente a disturbare il manovratore
Abbiamo visto che questo moderno ha portato dei disastri come la desertificazione
Quando senza una pioggerellina quando c'è una crisi quando c'è un evento atmosferico se ai desertificato la collina la montagna quindi viene ceduto ecco è stata la stessa cosa
Di fronte alla crisi anticrisi
Una società desertificata è una società
Che non parla più imbelle che non sa rigido pelosa rispondermi
Però sa dire nulla
E che sia vuol dire su se stessa e si fa per male
Ecco allora viva i corpi intermedi vivo il volontariato dovunque esso si trova
Dovunque esso si trovi
E da questo punto di vista mettiamo in atto tutte le azioni tagliamo le azioni positive azioni normative al suo onere collettive che favorisca
Il dono
Io dico volontariato dono che può mescolarsi al serraglio che un filone scolastico il profitto che può mescolarsi si può mescolare civile mescola condizioni c'è chi fa più dono chi fa meno dolore
Va bene qualsiasi mix qualsiasi configurazione però per esempio vivaddio in detassiamo indoor
Eccola piccolo ovunque esso si trovi
Banale
Non altrettanto banale riconoscere dove e e detassato
Favorire favorire
Il dono per punto di vista dell'offerta
Riconosce
Riconosceva valorizzando raccontare una
E va benissimo quando nostro bravissimo Presidente Mattarella previa chi ha donato così spesso che Adornato un pezzo della propria vita che ha donato perché è un fatto altamente simbolico altamente rappresentativo ma non basta
Straordinario ma non basta e e per questo dico
Siamo qua per ascoltate
In questa struttura ibrida in queste strutture dove rappresentiamo interessi salario contrattazione archivio dei contratti produttività fiume metterci tutto quello che vuoi fare sostenibilità pensioni
Tutte le cose ecco ci siamo questa roba qua
Ma siamo hanno e per fortuna
Dole
Volontariato
Allora da questo punto di vista io dico anche a voi
Uno dieci indipendenti all'arrivo
Disegni di legge
Che Portofino a identificare a valorizzare e a rendere più facile in questa funzione del dove
Nel dentro una darete
Magari
Per rispondere
A addizionali che stanno sconvolgendo lo stesso Cesare nostre comunità ai nostri i osservazioni i nostri paesi
Pensate lo tsunami demografico
L'immigrazione
Le nuove tecnologie
Cambiamento climatico
Ecco sequestri tsunami non trova reti
Come le piante Collina portano tutto
Ma portano giù tutto non sono tanto da ammazzavo tutto ma debiti carinziano i processi e cosa vuol dire verticalizzazione vuol dire che c'è qualcuno
Che comanda e guida
Che so una piattaforma uno dice ma cosa e poi tutto il resto
A ubbidire a una piattaforma anonime
Societaria e si impadronisce delle vite di tutti verticalmente e che non parla con nessuno
Tutti parliamo con la piattaforma
Tutti pensiamo di usare la piattaforma laddove la piattaforma
Che mangiano
E usano pensiamo che la terza forma sia generosa e gentile gratuita e ci dia valore Silvia informazione e Silvia relazione
In realtà
è una piattaforma che ci marcia
Io penso siamo noi
Le nostre vite dei nostri costi i nostri sentimenti nostri amori le nostre per direzioni nostri gusti
Ecco questo ovviamente niente
La verticalizzazione del comando
E io su io amo l'orizzontalità
Io amo le reti io amo le comunità e io lo amo
Vi confesso quando quando leggo
Via Proni
ACLI Arci e qui ci sono pezzi di storia questi sospetti minimizza questo nome su queste son Battaini che uno cui sia dal collo lungo il collo culturalmente ideologicamente
Questi sono pensi della nostra storia
E pezzi della storia e non c'è tempo portare via nessuno non ce li può portare via nessuna piattaforma
Nessuna verticalizzazione
E allora mettiamoci insieme
Mettiamoci insieme cosa faticosa come sapete molto più facili cliccare e pensare di essere
Onnipotenti perché si è vendere una piattaforma realtà una piattaforma siamo soli come cani
Se i cani sono solo possano
Ecco allora
Dono
Corpi intermedi tredici misurazione
Arci
Antica
A anticaglia
Camere di commercio anticaglia
Consorzi di bonifica perché adesso vivi provo anticaglie archeologia industriale teologia sociale teologia istituzionale pensate i consorzi di bonifica
Il loro ruolo la storia d'Italia
A meno che non abbia Colletti
Ma vedete il bollettino da pagare
è poca cosa se uno riconosce secchezza e
Se non c'è il servizio il bollettino da pagare per parlare un po'forbito una isteresi una rigidità incomprensibile
Ma se il bollettino da pagare un bollettino da pagare corrispondono i canali di scolo i vede beni
Investimenti dire ammirazione per quanto riguarda l'assorbimento per le acque
Beh allora si paga volentieri imporre e e il bollettino si pagano volentieri le tasse alla finisco scusate voi mi mi faccio prendere la mano
Quello che voglio dire questo organizzativi
Su temi generali temi specifici
Eh sì anche antiche qui
Cioè un'intera Assemblea pronta ad ascoltare ad ascoltare e ad approvare presentare ovviamente
Sulla base il voto democratico ma presentare
I vostri disegni di legge che diventano disegni venne e che vanno in Parlamento
Uno non se ne accorge nessuno due non se ne accorge nessuno quando comincia una sempre quattro cinque
Iniziative e vengono queste storiche straordinarie pezzi di storia d'Italia beh allora le cose cambiano
Io vedo la mia parola nome di tutta e tutta l'Assemblea
Li recepiamo riscontriamo li votiamo
Presidiamo in Parlamento a quel punto poi compito vostro nostro fare lobbying istituzionale per la trovarmi proprio per liberare la potenza del dono la potenza della Rete la potenza di una determinata concezione dello stare insieme
Nella delle comunità ecco questo lo dico a tutti gli attori che vengono in questa sala
Per usare questa geniale intuizione dei nostri padri costituenti
Che vollero appunto dare anche un errore l'iniziativa legislativa
Usiamola usiamo la bene diciamo le insieme valorizziamo il vecchio e il nuovo perché non occorre
Come dire necessariamente cambiare sinora o cambiare dense di storia un va bene anche l'archeologia
Sociale l'archeologia
Nel volontariato all'archeologia anzi a me piacciono le cose
Perché logiche perché vuol dire che hanno
Hanno storia e avendo storie hanno hanno esperienza
Quindi il mio invito è intanto di ieri avervi qui l'anno prossimo per bravi presentazione nel rapporto riversa sull'associazionismo
Ma l'intenzione che nei prossimi mesi arrivasse direttamente o indirettamente o tramite il rendere le associazioni del volontariato che qui sono private
Va sottoscritto io raccolgo
Tutto in maniera universale e poi viene consegnato alle Commissioni istruttorie come in Parlamento le commissioni Sottoriva Anno Santo
Ci ci spiega si porta in Assemblea si approva e un altro pezzo di strada insieme viene fatto
Quindi questa è la mia nel la mia la nostra al io parlo a nome dell'assemblea perché in questo abbiamo approvato in Assemblea questo atteggiamento in questa e dire che non siete soli
Che non siamo solo
Che non siamo soli Cassio
Grazie presidente
L'azione davvero e-mail direttore mi mi faceva notare che patrocinio del ne esce dal mille novecentottantaquattro questo rapporto quindi lei è erede di un di una lunga
Tradizione di attenzione che questo io ero sui trentacinque anni fa alcuna ecco quindi sono stato per nove anni trentacinque anni fa assieme all'amico De vita e quindi evita procederemo vi chiederemo aiuto perché si rapporto vuole tornare a essere biennale e quindi che questo possa essere un luogo come dove presentarono magari anche dove dove collaborare con i vostri ricercatori perché no insomma va almeno questo per quello che riguarda l'istituto
Per quello che riguarda la proposta legislativa i presidenti di A fianco a lei tutti e tre quindi non mi non mi
Non mi permetto intanto la ringrazio dirà che erano sosteneva di oggi si può chiudere con voce di donna il e ti ringraziamo Caterina per aver atteso grazie grazie azione non intervenire adesso
Grazie del di questa disponibilità che ci prendiamo molto molto volentieri
Ringrazio il presidente emiliano tutte le altre per quest'invito non hanno scontato mentre Arci ACLI sono abituati a
A incontrarsi a trovarsi spesso insieme c'è anche meno archeologico di loro grave anzi a quarantadue anni anche noi mica quindi proteggere vincere l'annata
Non siamo ha avuto un percorso un percorso diverso lasciamo appunto più di quarant'anni fa da preti di strada che decisero di accogliere in quel momento soprattutto giovani tossicodipendenti che era il buon dell'eroina
E da lì
In tutti questi anni si è sviluppato un una ovviamente è un mondo che dal volontariato è diventato poi anche cooperazione sociale associazionismo APS e quindi dentro
Il insieme ce la possiamo trovare diverse forme di organizzazione che si occupano sostanzialmente di sociale prima quando sono stata presentata come Coordinamento nazionale comunità d'accoglienza noi due anni fa abbiamo cambiato nome siamo diventati c'è una piccola parolina che però riprende molto anche delle cose dette oggi da comunità d'accoglienza comunità accoglienti
Perché che cosa è successo in tutti questi anni in un per fortuna una strutturazione anche dell'Uefa e quindi anche dei servizi che chi si occupava di fragilità TTT sociale in senso ampio ma soprattutto di marginalità varie
Rischiava di rimanere un po'incastrato dentro i servizi che che venivano gestiti con il rischio di diventare marginale tanto quanto le persone che incontravamo nei che incontriamo oggi nei nostri interventi
E quindi l'esigenza di riprendere questa parola che è stata detta più volte oggi il significato politico del nostro del nostro agire per cui non limitarci a curare ad accompagnare educare
A inserire al lavoro ma insieme ad altri e ad altre occuparci delle cause
Occuparsi delle cause che poi provocano questi scarti tra virgolette umani
E questo noi lo vediamo in come dire anche per ridare il senso di spie significato
Al lavoro sociale oggi si è parlato molto di volontariato di attivismo ci sono molte persone che lavorano nel nel sociale c'è una grandissima crisi
I giovani magari scelgono o altro
Non diventano psicologi non diventano assistenti sociali non diventano educatori sì si laureano e vengono nelle nostre organizzazioni dopo poco vanno via
E spesso c'è una semplificazione proprio tra le organizzazioni sindacato da una parte che portano avanti le istanze dei lavoratori e delle lavoratrici del sociale
è lavoro da laureati peggio pagati solo in tutta Italia e dall'altra le organizzazioni
Che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese
E e quindi se non ci limitiamo a questa contrapposizione non ne usciamo è una guerra tra poveri è davvero una guerra tra poveri ecco che quindi riprendere un significato che anche politico che vuol dire ridare significato a quello che le nostre organizzazioni farne sono sui territori
E quindi sono connettori l'abbiamo visto durante la pandemia la pazienza lo stare vicino alle persone lavorando facendo volontariato ritrovando insieme
Politica terzo settore associazionismo ma anche è stato detto anche nella ricerca
Le persone che noi incontriamo riprendere insieme il senso del nostro fare per rendere tutti insieme i nostri territori più coesi
Lo vediamo siamo di fronte a voglia anziché aumentar non siamo di fronte a di Rieti ieri lei diceva prima il dono
è una parola che inizia con la dighe io amo profondamente accanto a Donetsk mentre l'altra parola che amo profondamente che ha il diritto quindi rimettere al centro i diritti di tutte le persone soprattutto le persone più fragili oggi
Lo diceva Walter anche prima
Siamo in una società sempre più individualista in una società in cui
Si fa fatica a pensare
A un futuro che possa essere desiderabile
Se la guerra c'è stata pandemia nasce saranno legga le catastrofi ambientali i nostri giovani i nostri giovani ce ne sono tantissimi che incrociamo che dobbiamo incrociare di più a mio avviso almeno per un po'di cene ci ha attivi che si impegna nonché insieme portano avanti delle stanze politiche importanti ma ce ne sono tanti altri
E stanno facendo davvero fatica ma perché questa idea di una società di una possibilità di una società diverse di un mondo diverso
Stiamo facendo fatica a raccontarlo e credo che più di tutti siano le organizzazioni del terzo settore che possano stanche ma che non mollano come è stato detto provare insieme ai cittadini del cittadino alle persone ai giovani anche le persone più fragili
Raccontare ma costruire dei territori diverso dei territori in cui tutti ci sentiamo maggiormente protagonisti io mi fermo siamo tutti stanchi
Però vi ringrazio e con siamo dentro al Forum del terzo settore siamo sempre di più
Dobbiamo costruire queste occasioni di di confronto Mati politica insieme di vera politica dal basso ma insieme anche alle istituzioni nove senza più le istituzioni sono forti più noi siamo forti questo ce lo dobbiamo ricordare quindi insieme dobbiamo costo
Lavorare in una dialettica perché la dialettica è sana ci deve essere un futuro migliore per tutti e tutte le razze
Non non ci sono conclusioni se non il grazie però la fotografa Galimberti
Ci dice che vuole fare una foto di gruppo converrà che è il suo mestiere quindi per il gesto multe è chiaro tutti i partecipanti grazie
è uguale a a ma cosa facciano stiamo qua o andiamo giù piccoli sopra siccome immigrati