L'intervista è stata registrata venerdì 27 giugno 1980 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Partito Radicale, Referendum.
9:30 - Roma
10:47 - Roma
10:00 - Torino
10:00 - Milano
10:00 - Genova
10:00 - Firenze
10:00 - Venezia
14:30 - Milano
9:30 - Catania
Segretario del partito regionale Dell'Atti e ti chiediamo una valutazione sulla campagna dei referendum e anche subito dopo la tua opinione su come bisogna difenderli e come reagiranno nei prossimi mesi le altre forze
I ticket innanzitutto grazie a coloro che ci hanno dato una mano qui a Roma in particolare grazie davvero alle migliaia di persone che hanno lavorato che hanno lavorato in particolare nel momento più difficile Juan do un po'la pioggia continua un po'l'ostracismo anzi soprattutto l'ostracismo e mezzi di informazione e le grosse difficoltà che attraversavamo ci avevano fatto per certi momenti pensare e di che che non ce la potesse fare fino in fondo poi c'è stata la grossa impennata c'è stata la grande mobilitazione sono state finalmente gli accessi in televisione c'è stato l'apporto negli ultimi delle ultime settimane Di Marco la e quindi abbiamo avuto una grossa grossa che tutti sappiamo conosciamo ripresa con la decisiva ecco quindi grazie innanzitutto a chi ha lavorato ha retto la baracca che adesso penso potrà prendersi il suo meritato riposo magari non so quando andrà in onda si intervista ma vedendo se è possibile questa sera alle diciotto l'assemblea che abbiamo al partito radicale Lazio alla piramide alta riprese bikini
Venerdì a via Benzoni quarantanove ecco come difendere i referendum il partito ecco ringrazio coloro che Roma ha retto la baracca volevo aggiungere perché abbiamo ottenuto quest'anno un numero inferiore di firme settantasette questo fatto che don sul quale dobbiamo riflettere indubbiamente anche sicuramente un numero di firmatari superiore ma abbiamo realizzato molte molte centinaia di tavoli in più abbiamo anche questo rapporto Partito Socialista significativo e positivo al quale anch'che dobbiamo dare attenzione che dobbiamo valutare ben positivamente ma anche di questo Remo discutere discutere tutti assieme come difende i referendari importantissimo
A questa decisiva anzi iniziativa di costituire comitati difesa vere ferendo bisognerà farli più ricchi più ora che il successo c'è stato magari trot Remo anche coloro che non hanno firmato o coloro che non hanno promosso questi referendum che ora si impegneranno per difenderle magari questo ci contiamo pure coloro che un po'all'ultimo momento sono saliti sul carro quando sono al cortile dopo mille difficoltà che aveva per pensato il carro era vincente superava il traguardo quindi dire ecco questo l'aspetto più importante questi comitati dovranno secondo e fra l'altro anche stabilire iniziative non violente io penso che sui reati di opinione ma per esempio abbiamo un enorme me lavoro da fare la smilitarizzazione la Guardia di Finanza il rapporto con i finanzieri dove ci sono cose molto grosse iniziative dirette sia Combi e in ogni ma io credo che sul piano istituzionale però abbiamo un segnale importantissimo al presidente a Repubblica Pertini ha detto i referendum non si rivoltano come frittelle non ci fate quello che vi pare manco per nulla questo decreto con il quale è il governo voleva far fuori i referendum ma con questa spada questa parcellizzazione dei controlli da parte tutti i tribunali è stato scongiurato questo decreto è stato scongiurato il disegno che era dietro di affossamento referendum questo un segnale significativo nel settantasette la corte cos'alle ha fatto il buon uno è il cattivo tempo fa del cattivo tempo soprattutto fatto fuori la metà dei referendum che avevamo raccolto quest'anno non solo perché la formulazione una forma azione attenta non potrà farlo ma non potrà farlo appunto perché questo segnale di Pertini i referendum sono cosa preziosa sono cosa di tutto il Paese sono una cosa che non un si tocca se non a rigore di legge e anche diciamo a rigore di morale politica e di un dibattito politico corretto quindi a diamo adesso il dibattito sul referendum spero che su questo sulla gestione di questi sette milioni di firme dovremmo essere più che mai protagonisti il rapporto il partito dei fa sarà importante sia in termini Corte costituzionale sia in termini di Parlamento certamente lari con elezione del Partito Comunista pure anche questa dell'ultima ora l'attenuano entro di questa polemica sarà importante nostro compito di con le un di e con i denti ma anche con credo una larghezza di iniziativa politica è fare non la difesa dei referendum all'attacco sui temi referendari nel Paese raccogliendo ancora più consenso perché guarda credo che se da un oggi e la gente sale firmeranno fatte cominciassimo a raccogliere nemmeno raccoglieremo altri milioni se potessimo arrivare davvero in mezzo a tutti i cittadini italiani che ora cominciano a sapere dei referendum quindi a tutti i milioni di elettori di cittadini italiani dobbiamo arrivare e spiegargli perché adesso questi dieci temi
Con questi dieci temi dobbiamo vincere grosso problema vorrei vincerle questi referendum o in Parlamento o col voto popolare piazze Francesco Rutelli
Gianfranco Spadaccia chiediamo una valutazione sulla campagna dei referendum e la tua opinione su come bisognerà di fare
Neri e come reagiranno nei prossimi minuti le altre parti politiche
Ma su una valutazione sulla campagna e referendum credo che
Sì è inutile ripetere qui cose che i telespettatori Tele Roma cinquantasei sanno benissimo cioè gli ostacoli che abbiamo dovuto superare alcuni di carattere naturale tratta nella primavera più piovosa appare degli ultimi due secoli altri istituzionali e altri soprattutto riguardanti l'informazione
Io credo invece importante sottolineare un fatto
Noi siamo partiti con questa campagna referendaria completamente isolati
Isolati a sinistra isolati a destra in una situazione in cui sul partito radicale gravava un'immagine Arta Terme ente costruita e quotidianamente costruita dalla stampa di regime di un partito in crisi
Di un partito che non era uscito e non riusciva
A rispondere positivamente al successo elettorale di cui era stato investito dal
Dall'elettorato nel mille novecentosettantanove
Nel giro di
Immensi
Non abbiamo chiuso questa campagna referendaria con la scelta fatta
Da una delle tre grandi confederazioni sindacali l'Unione italiana del lavoro
E con la scelta fatta all'unanimità dal suo comitato centrale insisto perché anche su Pio sei ci sono le divisioni c'è l'immagine delle divisioni eccetera ma su questa scelta al Comitato centrale del partito socialista sia armi trovato unanime
Quindi sinistra signorile Craxi le diverse componenti del partito socialista credo con l'unica eccezione del vecchio De Martino si sono ritrovate in questa in questa scelta
E non a caso
Vinto questo isolamento superato questo giuramento le forze che si sono ritrovati in questa scelta partito radicale Partito Socialista Unione italiano il lavoro sono anche state le stesse forze politiche che sono uscite premiati dalla campagna elettorale abbiamo indiscutibilmente riportato un successo di previsione politica ma anche un successo di cover no nell'indicazione che abbiamo dato del voto astensione per il voto astensionista per il voto non e per il voto e per il voto bianco il Partito socialista ha visto aumentare la sua forza la il esce da tutto in tutto questo periodo con un'immagine differenziata da quella della Hamm che apra sindacale della Triplice sindacale cioè di una politica sindacale sempre più di vertici e sempre più staccata dai lavoratori e credo che questa situazione questa cosa va sottovalutato va sottolineata non
Tanto per
Il contributo che ha dato e non soltanto per il contributo che ha dato alla
Alla raccolta delle firme e a vincere l'ostruzionismo sistematico della televisione della stampa di regime quanto proprio perché evidentemente si tratta nella storia e nelle vicende politiche interne di queste due forze della sinistra italiana di una scelta che non potrà non pesare su il loro comportamento futuro non potranno condizionarlo quanto riguarda per quanto riguarda la valutazione
Su cosa
Su come dobbiamo fare cosa dobbiamo fare per difenderli ma io credo che
Si possa dire che questo rappresenta un grosso programma legislativo noi chiamiamo le altre forze politiche innanzitutto quello della sinistra e il Partito comunista
A confronto su dieci temi
Che prima di giungere al giudizio il Paese devono passare e possono passare per i tempi che ci sono davanti cioè circa un anno di tempo attraverso il giudizio del Parlamento allora ti possiamo trovarci in una situazione analoga a quella del mille novecentosettantasette settantotto in cui
Tutte le forze del regime si chiudevano intorno a una difesa pura e semplice dello status quo o legiferano soltanto per o si preoccupavano di legiferare soltanto per eludere il giudizio del Paese sui referendum oppure può di crearsi per la prima volta una presa di coscienza positiva cioè il referendum colti come occasione realmente riformatrice di riforma legislativa profonda e nel senso che nel segno dell'adeguamento finalmente dalle
L'azione alla nostra carta costituzionale e questo naturalmente l'interrogativo su questo a riguarda innanzitutto il Partito comunista Partito Comunista esce oggi non soltanto da questa prova elettorale ma
A dalla storia politica dei suoi ultimi quattro anni con la sua strategia del compromesso storico completamente a pezzi
E fino all'Italia che il tentativo di uscire questi pezzi di rappezzare lì attraverso delle pecette
E una strategia nuova non vien fuori non è venuta fuori
Dalle ai balbettii ideologici di Ingrao mediati dal
Le dalle posizioni opportunistiche del direttore dell'Unità Reichlin non è uscita fuori da Napolitano da Chiaromonte non è uscita fuori dal centro berlingueriano di delle del Partito Comunista Italiano cioè in realtà
L'unica cosa che in questo momento il Partito Comunista riesce a ritirare fuori e l'opposizione togliattiana
La linea
Dell'indurimento dell'opposizione senza tuttavia una strategia politica noi continuiamo a dire che la strategia politica e quella dell'alternativa della costruzione in questo Paese dell'alternativa e che questa alternativa passa innanzitutto su una scelta
La scelta se costruirla nella l'alveo nel grande alveo delle tradizioni
La democrazia occidentale soltanto a partire dalle quali si può costruire una nuova il socialismo libertario se nel rispetto quindi dei diritti civili dell'habeas corpus del rispetto della vita della persona dei grandi principi umanistici e liberali delle rivoluzioni liberali dell'Ottocento o se tutto quel o o se l'alternativa deve esser costruita con
Sotto l'usbergo delle tradizioni giacobine e leninista il grosso problema di
Del Partito comunista la grossa scelta politica del partito comunista rimane questa e questa e la città politica la sinistra io devo dire
Che e poi vedremo
Saranno i fatti a dircelo che il comportamento di una parte consistente della sinistra in questa vicenda referendaria è confortante perché
Perché
Mette il Partito Comunista di fronte toglie al Partito comunista l'alibi
Di una politica delle alleanze sempre aperti son sempre stati qualche
Delle persone eccessivamente comprensive per mancanza di chiarezza teorica loro nei confronti del Partito comunista non hanno gli
Dato il Partito comunista l'hanno aiutato soltanto a perseverare nei suoi errori infine due altre considerazioni vorrei fare
La prima riguarda il variegato quello che resta
Della tradizione politica sessantotto Arda c.t. Scolari Gruppe tale non abbiamo avuto questa volta l'adesione di Lotta continua abbiamo avuto la neutralità di Lotta continua
E devo dire che lo comportamento analogo è anche peggiore si è avuto da tutto il resto
Della sinistra cosiddetta ex extraparlamentare con la sola eccezione di Mario Capanna che ha detto no ha invitato a non firmare il referendum sulle centrali nucleari sulla base di una chiara posizione politica che si differenziava dalla nostra ma ha fatto campagna per gli altri nove era ferendo
Ecco io credo che questa questo questa cultura del Sessantotto questo sia il fallimento la cultura sessantotto in realtà anche quelli che ci avevano guardato con
Aspettativa con in in realtà quelli che fanno parte di questa cultura non riescono altro che alimentare una cultura di crisi innanzitutto la propria crisi e puntavano anche questa volta e continuano a puntare gli ultimi corsivi di Lotta continua lo dimostrano
Su la crisi del partito radicale che cosa poi possono sperare da questa crisi cioè dalla crisi dell'unica forza politica che ha dimostrato di avere capacità di analisi politica della situazione politica gli altri hanno analisi culturali anale ideologia eccedere terrà quello che ha retto in questi quindici anni ultimi di lotta politica radicale e la nostra capacità di analisi politica centrale sui fenomeni centrali della nostra società ecco questo credo che sia l'elemento che va
Sottolineato rimangono adesso grossi problemi
Di governo di conduzione della vittoria referendaria da batteri partito radicale ma soprattutto il grosso problema se partito radicale riuscirà a
Averi l'adesione di quanti aderiscono le sue battaglie ma non fanno il passo successivo quello di entrarvi quello di
Essere estremamente partecipi di essere partecipi direttamente in prima persona come iscritti come militanti di questo partito cioè di questa speranza questo è l'altro grosso problema che ci rimane
Bersani ti chiediamo una valutazione sulla campagna dei referendum e subito dopo la tua opinione su come bisognerà difenderli e come reagiranno le altre forze politiche nei prossimi giorni Mario piove sul campanile per Ferreri
M'è per estremamente positiva come ho detto anche prima è un dato che noi stessi credo abbiamo sottovalutato e questo relativo cioè alla Numero me ne di persone che in questo ci costa essa si sono recate i tavoli per apporre la oro firma non vi è dubbio a mio avviso che questa volta le persone che hanno firmato e hanno sottoscritto la richiesta del proposta di referendum è superiore a quello che non si sia verificato in qualsiasi altra campagna elettorale
Correggendo ho fatto i conti prima non ne ho fatti ero andato così e sono stati sei mila duecento sei milioni duecento mila le firme che abbiamo raccolto bene e siccome abbiamo visto tutti che non si è verificato dire altro che incarna sì non molto frequenti che tutti a Case i firmatari abbiano sottoscritto tutti i dieci referendum questo vuol dire così Barcellona un calcolo puramente indicativo che per lo meno va bene il numero di persone è stato il doppio
Certamente ve ne questa volta va bene sono state coinvolte dalla nostra campagna orme referendaria più di un milione di persone su questo non c'è dubbio e non mi sembra che neanche per i il divorzio va bene siano stati tante le persone che sono legate ai tavoli Bre o alle segreterie unanime per firmare questo credo che sia un dato su cui non voi e anche i nostri avversari bene dovranno riflettere perché non c'è dubbio che queste anche il dato che a mio avviso mette in evidenza insieme agli altri elementi che sono stati richiamati sessanta giorni bene di pioggia le difficoltà che ne sappiamo si è quella che e dei mezzi di informazione sia per il fatto delle elezioni amministrative gli ingorghi Benedet tutte le cose che noi sappiamo va bene e che hanno dato un senso effettivo e che hanno determinata anche delle conseguenze di più gravi e sulla raccolta delle firme non ultimo bene l'ingorgo che si è verificato nell'ultimo mese va be ecco questo però va bene eh lo scopo il senso del del successo nostro e proprio da Tor Bella questo fatto che noi siamo riusciti alla fine a spuntarla anche questa volta con dei numeri che di per sé Ste sì sembrano ben inferiori e sembra andare un indice di un riscontro Nadal fra la gente l'opinione pubblica inferiore che invece andando a esaminare le cifre è superiore cioè se questa volta un numero maggiore di cittadini noi fossero si fossero convinti ad andare a firmare noi non ce l'avremmo fatta abbiamo avuto bisogno per ottenere questo successo va bene di coinvolgere un numero per me considerevoli Simo superiore medi persone che non nelle volte per sì venti quindi questa è la prima considerazione come rese verranno e come dovremmo noi bene difendere i referendum beh io credo che sarà dura credo che sarà dura anche se io credo che verrà usata questa volta con maggiore
Diciamo propensione da parte delle altre forze politiche il tentativo vere di modificare preventivamente le leggi in sede parlamentare quindi questo va bene comporterà bene sul piano per lamentare da un lato per me anche questo poi c'è anche un dato positivo se è questo il il problema viene affrontato con serietà
Perché in effetti va bene se in sede parlamentare le nostre richieste o le richieste di referendum vengono accolte con serietà e non come in passato unicamente con delle truffe unicamente per evitare va bene il referendum questo per me può essere anche una una via avrebbe Natchez abile lo dovremo vedere bene i fatti e quindi certamente in sede parlamentare sarà estremamente impegnativa la difesa bene che il gruppo parlamentare alla Camera e soprattutto ma anche al Senato dovrà fare bene perché il referendum non vengono di stock di distorti non vengano CPA scippati e nove in gara praticamente travisata va bene la volontà va bene che è stata indicata proprio dal dalla cittadinanza
Le altre forze politiche quindi ecco quindi per me in è un po'da porsi in rapporto a questo aspetto ma soprattutto è inevitabile perché il loro comportamento sarà relativo a quello che sarà l'evolvere bene i commi si dice il quadro politico quello che sarà il rapporti far le forze politiche va bene in Parlamento e fuori del parlamento e quindi ancora qui è centrale il rapporto di CPC ma mi sembra che diventi sempre più essenziale e questo mi sembra che anche Comit l'ultimo comitato centrale Partito Comunista lo abbia posto in rilievo il comportamento dei compagni socialisti ecco io credo che finalmente va bene i compagni socialisti non potranno evitare va be'scelte scelte vere che sono però socialismo va bene libertario perversi effettivamente essere capaci di diventare pervenite otto agonisti insieme ad altri va bene di quell'anno rinnovamento dell'area socialista che noi abbiamo sempre buone prospettato invece di rinunciare al mio viso forse per Saint per sempre intendo non per l'eternità perché questo non è a giocare va ben una carta fondamentale bene rispetto bene al futuro di questo Paese
Gli atti e tanti saluti
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