Intervista a Ignazio Zullo sul DDL relativo a misure per garantire prestazioni sanitarie

Radio radicale con il senatore Zullo di Fratelli d'Italia vogliamo parlare oggi in aula si è discusso però può insomma è stato rinviato perché mancano ancora il parere della Commissione bilancio il disegno di legge sulle misure per
Il naturalmente
Per le garanzia per a garanzia della delle prestazioni sanitarie le opposizioni soprattutto devo dire fra il capogruppo del Partito democratico però anche le altre insomma hanno contestato molto un suo emendamento che hanno detto addirittura che
Riscrive totalmente o che annullano insomma diciamo tutto assiste
Mi spiega questo emendamento già no molto selezione molto semplice molto semplice
Partiamo da un presupposto non opposizione hanno annunciato che in principi che sono i principi fondanti del servizio sanitario nazionale sorella universitaria e accesso alle cure la ad acquistare eccetera
E però questi principi devono tradursi in in pratica e se noi arriviamo alla pratica non possiamo certo dire che questi principi sono applicate una delle tutte le misure che noi vediamo che l'undici per cento la popolazione non sicura più ora quello il disegno di legge che noi portiamo in discussione proprio il titolo garanzia del le prestazioni sanitarie il coso voluto fare con questo emendamento fare in modo che piuttosto che la gente debba continuare a pagare di tasca propria le prestazioni alle quali non riesce ad accedere per una incapacità di soddisfacimento del nostro servizio internazionale qui apro una parentesi noi l'abbiamo ereditata come forza politica
Piuttosto questo uniamo le forze perché non unire nell'erogazione di prestazioni anche all'assistenza integrativa considerato che l'assistenza integrativa nasce da benefica aziendali ciò io lavoratore lascio dei soldi per un'assistenza integrativa e perché non metterne in circolo questo per garantire le prestazioni perché in sanità il valore più alto il tempo il tempo di accesso alle prestazioni il tempo di una diagnosi tempo di un inizio di una cura se tutto avviene in ritardo non avviene evidentemente non solo lo stato di salute si aggrava ma anche i costi si sociali sanitari si aggrava
Ecco la ratio dell'emendamento come
Francamente dispiaciuto molto non dico che mi aspettavo le
Una certa condivisione me l'aspettavo perché il fine ultimo perno ed essere quello di garantire le prestazioni sanitarie
Non quello di guardare il punto e virgola perché sia un guardi appunto il picco e dall'altra parte mantengo l'undici facemmo popolazioni consiglio non non sicura più
Non accede alle cure evidente che quei principi privo di personalità di gratuità del servizio sanitario nazionale io non li applico non li attualizzo restano dei principi
Alcuni principi non possiamo restare senza averne attualizzato faremmo un torto la nostra coscienza e principi
Certo come le dice non è certo una cosa da oggi però sicuramente andato poi via via negli anni peggiorando però questi principi richiedono ovviamente io credo ingenti risorse che non ci sono insomma diciamo in questa fase difficile veramente o comunque tutti ritengono che sono ben inferiori accogliere dovevano essere operati dobbiamo parla di un aspetto
Il primo che le risorse saranno sempre inferiore rispetto ai bisogni emergenti dalla popolazione quindi noi rincorre il remo Sempre una necessità di risorse
Però noi una rincorsa l'abbiamo compiuta cioè noi come governo apriamo posto in Bilancio degli aumenti di risorse noi siamo arrivate a dei livelli di finanziamento del servizio sanitario nazionale record ma è stata
Dall'altra parte c'è bisogno di razionalizzare il servizio sanitario nazionale capire se il modello organizzativo di questo nostro servizio sanitario nazionale risponde
Ai ai nostri tempi risponde ad esigenze reali di una popolazione che invecchia una popolazione che va incontro alle malattie croniche degenerative
Se risponde alle esigenze di prevenzione di promozione della salute sei risponde a esigenze di prendere in carico le persone fragili
Parlo dei malati di mente parlo degli anziani non autosufficienti
E quindi parli in modo innato il sistema fino a quando non non primo Delneri in un sistema le risorse non saranno mai sufficienti e anzi noi entreremo in un grosso rischio il rischio degli scritti cioè mettere risorse senza però capire per dare efficacia efficienza ed economicità al nostro servizio internazionale su questo che stiamo lavorando sta lavorando il nostro Governo sta lavorando il resto Schillaci e ovviamente la bacchetta magica non c'è anche perché il servizio internazionale compresso e hai bisogno di dialogare con diversi attori servizio internazionale è questo dialogo
Per portare a una rivisitazione che possa essere quanto più possibile condivisa perché se la rivisitazione condivisa
Ha un percorso agevole di attualizzazione
Se invece non è condiviso si frappongono tanti ostacoli non va
Non è però la questione delle RSA di cui parlava no oggi adesso mi è venuto in mente lei prima ha parlato di Alzheimer adesso non mi ricordo chi più ha citato insomma
Anche purtroppo questa grave malattia che poi diventa come lei ben sa anche cronica e via degenerativa
I anche questo è un falso problema nel senso che e è un'opposizione che agita le folle però senza partire da un dato di verità
La ripartizione delle che la spesa ora faccio una premessa la persona fragile ha bisogno di non sono di assistenza sanitaria ma anche di azioni di protezione sociale
E tutto questo avviene nell'aria dell'integrazione sociosanitaria tutto quello che sanitario compiete al fondo sanitario nazionale
Tutto quello che invece e socio assistenziale compete alle Regioni e Comuni anche al cittadino perché comune subentra quando il cittadino indigente è chiaro
La ripartizione di questi scrisse non è fatta nell'emendamento che ne portiamo in discussione e nei LEA di Lorenzini Medea dal due mila diciassette sì andate a vedere i LEA dice per le cure domiciliari tot per esempio DC trenta giorni sono totale carico del servizio sanitario nazionale dopo i trenta John cinquanta per cento tutto amica attaccare consenso e cinquanta per per Alcoa oltre assistenza residenziale il cinquanta per cento cinquanta per cento inoltre parte settanta per cento trenta per quindi questa ripartizione noi cosa diciamo la definiamo
Diciamo perché
Perché quando si dice che il fondo sanitario nazionale incapiente
è evidente se noi che scarichiamo su fondo sanitario nazionale SPISAL che invece e gli altra competenze evidente che poi alla fine tentiamo ancora più debole il Servizio sanitario nazionale allora
Gli amici dell'opposizione devono chiedersi se vogliono veramente bene al servizio sanitario nazionale o se devono far cacciare per infondere delle notizie che non rispondono al dettato normativo che ripete ripeto risale i LEA di Lorenzino
E allora insieme con loro come il nome capirlo con loro per cui
Non so
Cosa rispondere se fossero seri avrebbero fatto il ragionamento che faccio ripeto chi non vuole credere alle mie parole vada a leggersi Ylenia i Lorenzi
Quindi ne dice nel nell'emendamento presentato io non ho riportato voglio dire
Allora parte a parte diciamo economica come dovevano essere suddivise ho riportato una puntualizzazione a la puntualizzazione che noi dobbiamo porre nei casi di integrazione socio sanitaria nei casi di presa in carico globale e a lungo termine dalla persona ripeto dove c'è bisogno a seguito di una valutazione multidimensionale redazioni un piano di assistenza c'è bisogno di attività di tipo sanitario attività di tipo socio sociale socioassistenziale noi dobbiamo porre a carico del Fondo sanitario nazionale
Quello che attiene alle prestazioni sanitarie quello che versante socio assistenziale non compete al fondo sanitario nazionale e dico di più lei mi dirà
Ma questi fondi per il socio assistenziale dove riguarda prenderci sono ci sono e sono quelli dell'aria dell'integrazione senta cioè i cosiddetti Ambiti Ugo piani di zona io sono un pugliese in Puglia si chiamano piani di zona
E ci sono le fonti e allora bisogna capire come vengono spesi
Io le dico da consigliere regionale e capogruppo di opposizione in Regione in Puglia sventato per esempio un ambito che quei fondi li li impegnava per quarant'anni per costruire una piscina natatoria
Che nulla a che fare con di soddisfacimento dei bisogni sociosanitari di una persona fragile
E allora non si può permettere che in alcune parti questi fondi non si sa
Cosa fanno addirittura venivano impegnati per quarant'anni quando i piani di zona avevano valenza di tre anni ha programmazione triennale dell'impegnato per quarant'anni per finanziare una piscina natatoria e venivano tolti
Per a sotto il suo al soddisfacimento di bisogni sono sociali col socio assistenziali
E però si pretendeva di mettere i costi dei soddisfa del del socio assistenziale sul fondo sanitario non si può
Ho capito no
Ho capito è sicuramente però pensavo io ho avuto un
Io sono lombarda
E quindi parlo ovviamente in sanità lombarda io ho avuto un un padre che è morto adesso da qualche anno che ha avuto la malattia
Degenerativa
E noi abbiamo avuto tantissime difficoltà insomma cioè nel senso che al di là della famiglia
Tutto quello che si poteva fare era pagare cifre però non ci potevo
Allora io questa io della situazione non va bene non posso rispondere
Perché non ne ho piena cognizione
Se mi parla della Puglia
Potrei anche dare una risposta più compiuta
E a me tocca dire qual è il dettato normativo al quale mi sono ispirato e il dettato normativo sono i media nel due mila diciassette per l'Algeria Ministro Lorenzin e quella dettato normativo nello dobbiamo seguire
Certo
Grazie molto gentile senatore il senatore Zullo Fratelli d'Italia grazie buon lavoro