Intervista a Giorgio Gori sul voto del Partito Democratico al piano di riarmo europeo

Siamo collegati con Giorgio Gori deputato europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti e democratici eletto nel PD colui vogliamo parlare di quanto accaduto questa settimana al Parlamento europeo
Sull'Ucraina ma non solo soprattutto sull'Unione europea il piano di riarmo presentato da Ursula von der Lionel che ha ricevuto
Il il via libera dei capi di Stato e di governo al Consiglio europeo
E alla fine il via libera significativo in termini numerici del parlamento europeo della plenaria di di Strasburgo con difficoltà soprattutto diciamo tra i partiti italiani tra cui tra cui il PD che che si è diviso più o meno a metà nel voto
Sulla risoluzione finale tra favorevoli astenuti Gori come come spiega queste queste difficoltà interne al al suo partito
Ma le spiego nella diversa lettura che tra noi abbiamo dato
Di questa fase del provvedimento presentato il piano presentato fondere hawaiana ed è e anche del contenuto della risoluzione oggi non votavamo
Il piano fondeva Emma una risoluzione in cui avevamo molto lavorato sia nella fase in cui si trattava di definire la posizione del gruppo socialista
Che abbiamo caratterizzato nella direzione di una sottolineatura forte della necessità di andare oltre questo punto di partenza nella direzione della difesa comune quindi di una
Fondamentale integrazione di sistemi di difesa nazionali ad evitare la frammentazione di oggi poi queste questi questi contenuti condivisi dal gruppo socialista si sono riversati nella risoluzione votata quest'oggi in plenaria
Alla fine riguarda lo lo lo spieghiamo agli ascoltatori la risoluzione non era sul piano di riarmo ma sul libro bianco sulla difesa che la commissione per la Regione pagherà tra le l'indirizzo politico del Parlamento sul Tevere a difesa questore
E e in questi indirizzo politico ciò che il Pd ritiene essere fondamentale cioè che si cominci un percorso
Chi superi le attuali divisioni nazionali non sappiamo che oggi c'è una dotazione
Militare in Europa quantitativamente rilevante nel suo insieme ma molte inefficace proprio perché ogni paese ha fatto un lavoro a a sé stante quindi senza coordinamento delle sovrapposizioni senza questi comuni molto di suo diseconomico oltre che inefficace queste lo stato di partenza oggi noi siamo nella condizione di doverci
Rendere più responsabili direttamente responsabili della nostra sicurezza perché nel contesto geopolitica internazionale abbiamo nuove minacce che vengono dalla Russia di Putin questo pezzo di mondo quanto meno e non possiamo più contare come abbiamo contato per ottant'anni sulla protezione assoluta degli Stati Uniti d'America perché i segnali di disimpegno da parte della nuova amministrazione americana sono abbastanza chiare
Quindi dobbiamo dare un segnale e sicuramente fare un investimento nella direzione della difesa e la sicurezza dei nostri cittadini
Il il piano fondello ai e adeguato a questa aspettativa lo è solo parzialmente per cui alla fine secondo me se posseggano in parole semplici e chi ci ascolta la differenza sta tra chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto io lo vedo mezzo pieno cioè penso che questo piano sia necessario non è sufficiente
Ma è un punto di partenza ineludibile
E ricordo che anche il il Next Generation new che non citiamo sempre con un episodio particolarmente virtuoso in cui l'Europa ha saputo fare l'Europa è andata oltre le divisioni era partito
Più o meno nello stesso modo cioè un pezzo di investimento garantito da debito comune allora si chiamava sei
Su
No sempre quello di oggi scusate quello di diciamo Carra giovane che era quello sull'occupazione oggi abbiamo sei invece sono i centocinquanta miliardi garantiti da euro bond europei
E c'era una licenza ai Paesi membri a sforare il patto di stabilità esattamente come ad adesso si dice investite indifesa in deroga al patto dopo si è pervenuti grazie all'azione politica
All'idea del grande piano comune di debito comune per per favorire la ripresa dell'economia europea e io penso che andremo anche anche questa volta andiamo in quella direzione ma dire che siccome il bicchiere non è completamente pieno va contestato non con un voto contrario diciamo la verità c'è c'è una differenza molto significativa tra come hanno votato la lega i Cinquestelle
AVS e come ha votato quella parte del Pd che non ha ritenuto ci fossero le condizioni per dare un voto a favore
E si ritiene quindi che che non sia sufficiente io e in in diversi colleghi invece riteniamo abbiamo ritenuto che fosse prevalente la la la componente positiva anche perché nel documento politico che stamattina si votava le raccomandazione andare in quella direzione dallo spiegata sono molto presenti molto chiare peraltro condivise dalle altre famiglie
Centrali in questo Parlamento perché
L'intervento del capogruppo del del Partito popolare europeo ieri
Stato siccome molto emblematico è stato un intervento veramente da europeista federalista mi sento di dire Manfred Weber aveva chiesto fondamentalmente un esercito europeo questo è ha detto io sogno un sogno già desidero che
Sul sul sulle sulle divise di queste truppe che verranno ci sia la bandiera dell'Europa non la bandiera di questo dico di quello Stato siccome esattamente questo di cui stiamo parlando e anche dal segretario del Pd
Insiste su qual è il nostro obiettivo ripeto da tutti condiviso oggi si trattava di decidere se
Dare un segnale di riscontro
Affermativo a questa primo passo oppure no purtroppo o su questo non si è riusciti a trovarci tutti d'accordo e me ne dispiace perché il la lavoro fatto in questi giorni è stato molto intenso proprio con quell'obiettivo
Cioè di di creare le condizioni perché tutta la delegazione potesse votare a favore e non isolarsi dal corpo dei ribelli il gruppo socialista perché questo è l'altro aspetto secondo me un po'critico cioè centotrentaquattro parlamentare del gruppo assenti
Tre votano contro tre maltesi quattordici si astengono di questi quattordici undici sono parlamentare del della delegazione italiana più uno un un bulgaro uno sloveno e un irlandese
Insomma dove siamo in termini di quantitativi la prima delegazione di quel gruppo abbiamo la possibilità di condizionarla di avere un un ruolo politico un peso superiore a tante altre delle delegazioni
Ma dobbiamo esercitare questo ruolo se non ci ci dividiamo i ceci isoliamo come purtroppo è successo a oggi si sono un buon bianche anche perché ha anche altre delegazioni socialiste hanno diciamo problemi interni con opinioni pubbliche che magari
A non apprezzano troppo l'espressione riarmo per esempio
I socialdemocratici tedeschi o i socialisti spagnoli con Pedro Sanchez che invece sta spingendo contro una parte della sua base però aumentare la spesa per la difesa insomma
Cioè per nessuno è una passeggiata perché dopo decenni
In cui noi ci siamo potuti permettere una costante riduzione dell'investimento per la difesa
Perché la pace c'era ed era garantita da qualcun altro proprio vero dei contribuenti americani in larga misura
Oggi siamo nella condizione di Bormio potete fare affidamento totale su questo di doverci prendere un pezzo di responsabilità in più io non credo che possiamo fare a meno domani mattina gli Stati Uniti per capirci e confido che le relazioni transatlantiche
Possano permanere al di là di questa stagione tram piana che proprio ovviamente le mette in grande subbuglio
Ma che ci sia necessità di fare un passo avanti a me sembra chiarissimo e che questo sia impopolare ma teme altri altrettanto chiaro cioè non è che noi prendiamo applausi Sandy piazza dopo aver votato il piano di riarmo del della fonte Sly
Per ogni ci sono momenti della vita e della vita politica in cui uno dei corre un po'più in là e fare gli interessi del suo Paese di lungo periodo
Più che non gli interessi del suo partito misurabili in consensi nel breve questo penso io mi
Sì se si è fatto un calcolo legato a i nostri lettori cosa diranno forse si è mancato di ma un po'di prospettiva
Parliamo anche però della maggioranza perché mi non solo in questo voto su su libro bianco sul piano di riarmo si è divisa con la lega che ha votato contro e aderire pancia sta colpendo anche compatrioti sta Connor basta con Putin sta comprando cioè non
Mi pare spacconi questa veramente con i nemici dell'Europa ed è un problema molto serio questo perché nella maggioranza di governo c'è un pezzo che gioca o la maglietta verde degli avversari
Ora è vero che c'è un un la leadership perché fino ad oggi si è mostrata sufficientemente autorevole tanto da non farsi troppo distrarre da questa cosa stiamo parlando
Del vicepresidente del Consiglio cioè non di uno che passa di lì per caso parlare di Salvini veramente
Quindi per me c'è un problema politico saremmo stati certamente più forti nel nel nel porre questo problema politico siano stravolto non ci fossimo parti divise
Però oltre al no della lega al piano di riarmo c'è stato il no della lega che diciamo più o meno coerente con quanto diceva lei su una risoluzione di sostegno all'Ucraina in questa fase
Anche rispetto a implicati che Donal Trump le pressioni chiamiamoli come vogliamo ha fatto nei confronti di Zaleski eccetera
Su quella risoluzione sull'Ucraina c'è stata però anche l'astensione di Fratelli d'Italia che è una novità in un certo senso come la spiega
Me la spiego con un incarico l'intervento che ha fatto Nicola Procaccini in apertura della seduta in cui
Cercato di ottenere un un rinvio la discussione sull'Ucraina alla luce dei fatti di ieri cioè di questa
Ipotesi di di cessate il fuoco concordato tra i
Il governo America distrazione americana
E il presidente
Ucraino Zaleski di cui però non sappiamo che cosa succederà lo sappiamo non non sappiamo se veramente porterà a un cessate il fuoco cosa risponderà Putin quali sono le condizioni
Laura del Parlamento oggi ha respinto questa richiesta di rinvio della della discussione sulla risoluzione Ucraina e credo che l'astensione di per Italia sia la risposta
Questa questo conto non c'è e non ci sono anche le incertezze o gli equilibrismi a cui è costretto il Presidente del Consiglio tra diciamo il sostegno Zielinski
Fino a quando necessario come come la formula europea concordata che nell'ambito della legge Merloni cammini sul filone pare abbastanza chiaro e non è
Una una posizione che e potrà tenere a lungo a mio giudizio
Se le traiettorie del dell'Europa e dell'amministrazione americana e di Trump andranno a divergere come mi pare stia succedendo
Quindi lei sta con palesemente comunque in in in due scarpe
Dà un colpo al cerchio a volte qua ci son tanti immagine nel nel nel nel Nancy Pelosi e volgare oggi ha votato ha fatto votare i suoi parlamentari a favore
Della risoluzione sulla difesa
Ma questo non era per me scontato
E paradossalmente si è contraddetta
Chiamando l'astensione invece su quella sull'Ucraina
C'è un'ambiguità Ikechi emerge anche in un modo un po'irrazionale a mio giudizio sono saprei francamente dire da chiederlo a loro perché si vota favorevole ci si astiene sulla sulla successiva
Però siccome ho assistito alla sequenza che richiamavo cioè il capogruppo di Fratelli d'Italia che fa quella proposta in Parlamento la boccia
Può essere anche così un una reazione dice come dire vi avevamo detto che bisognava questa cosa non discuterla oggi perché ci sono i fatti nuovi l'avete voluto discutere lo stesso processo
Se se se permette un'ultima domanda su un altro fatto d'attualità iridati sì di tram sul lumini acciaio che sono entrati in vigore la commissione che risponde con misure
Con contromisure Dazzi di rappresaglia su un valore complessivo equivalente di merci pari a ventisei miliardi di euro e siamo solo all'inizio perché poi Trampus vorrebbe imporre quelli che chiama Dazzi di reciproci di reciprocità che potrebbero essere molto più vasti
Fa bene la commissione a entrare in un rapporto di forza pur pur rimanendo in un certo senso aperto il diavolo in gara l'unico linguaggio che Trump comprende
E mi dispiace perché non penso che ne verrà niente di buono però se vogliamo negoziare se vogliamo sederci ad un tavolo non non possiamo mostrarci deboli o passivi di fronte a queste prepotenze
E quello che sta succedendo tra gli Stati Uniti e Canada geotecniche reazione il governatore dell'Ontario molto battagliero nel nel nella per rispondere ai ai dazi americani
è una fase immagino transitoria
Il cui esito però non non possiamo conosce ad oggi
Non da storici si teme che gli atti non sono mai una buona cosa né da un punto di vista economico né come viatico così ad un inasprimento delle relazioni pubbliche
La ringraziamo grazie a Giorgio Gori deputato europeo del partito democratico