Per una primavera della lettura al Sud. Dialoghi e progetti per far crescere il Paese

Benvenuti a questo appuntamento voluto dall'Aie che sotto l'impegno di una primavera della lettura al sud vuole essere occasioni di riflessione ma soprattutto di azione per far ripartire la macchina del libro capire
Attraverso quali meccanismi ingranaggi inceppata si può ridare slancio concreto quindi questo è un incontro che intende deliberatamente rintracciare delle politiche che siano veramente efficaci per colmare
Il divario culturale del sud con il resto del Paese perché i numeri sono una triste consuetudine li conosciamo sappiamo la distanza negli indici di lettura del numero di libri acquistati nel numero di prestiti
In biblioteca noi oggi aggiorneremo questa fotografia per avere una mappa dalla quale ripartire e trasformare questo tesoro di intelligenza e di industria culturale di iniziative che spesso vengono dal basso in una ricchezza che possa davvero far bene a tutto il Paese
E questo il motivo per il quale accanto a me io il presidente dell'Associazione Italiana Editori Innocenzo Cipolletta
E l'editore Florindo Rubbettino
Delegato agli è per il sud
Allora presidente io darei subito la parola a lei per dare il via a questi lavori grazie
Ma io innanzitutto volevo leggervi la lettera la del ministro Julie
Che non potendo essere con noi oggi ci ha mandato questa lettera la scelta di presentare a Napoli capita l'ideale del Sud un'indagine sullo stato dell'arte della vettura nel Meridione
E non soltanto opportunamente anche un tributo a ciò che questa città rappresenta per la storia italiana e vorrei dire mediterranea della letteratura e della filosofia
Qui da due mila cinquecento anni
Fioriscono le arti creative quasi a corollario verrà prodigiosa bellezza dei luoghi e l'ingegno dell'uomo ha prodotto e produce pensiero e poesia
Per questo motivo i dati che fra poco verranno presentati nella loro interezza e complessità che rendono conto di un divario significativo
Negli indici di lettura tra nord e sud dell'azione rappresentare uno stridente ossimoro che non può rimanere senza risposta
Una casa ho voluto che il Piano Levitt si fosse parte integrante di un decreto legge
A significare la necessità e l'urgenza di restituire alla nazione il senso profondo della sua esistenza
In particolare a quelle regioni del Mezzogiorno in cui a fronte di un ingente patrimonio culturale non sempre corrispondono adeguate infrastrutture
Per la sua piena comprensione
E quinte esattamente ciò di cui si parla oggi in queste occasioni biblioteche e libri
In questa età concitata in cui la nostra attenzione continuamente distratta da molteplici sollecitazioni digitali e il pensiero si fa corto leggere è divenuto quasi un atto rivoluzionario
Immergersi per alcune ore nelle pagine di un libro
Vivere un'altra vita immedesima androgini personaggi di una narrazione scritta con un esercizio di fantasia autenticamente proprio in cui
La nostra immaginazione e libera di esercitarsi lasciare spazio alle associazioni prodotte dal tedesco
Richiede infatti una delle risorse più preziose limitate il tempo
Meglio meglio ancora se condiviso in una dimensione di socialità comunitaria
Sostenendo le biblioteche favorendo la nascita di nuove librerie come prevede il decreto Cultura
Si opera per restituire tempo il pensiero nella certezza che i morti siano pronti a cogliere questa opportunità
C'è sete di sapere c'è sete di conoscenza soprattutto nelle giovani generazioni in particolare del Meridione
E il piano Olivetti interviene proprio per ovviare alla siccità culturale nelle periferie metropolitane così come nelle aree interne svantaggiate
La lettura e il migliore antidoto contro la violenza l'indifferenza l'isolamento sociale lo sradicamento
Le risorse stanziate trentaquattro milioni di euro sono il primo passo
In questo percorso che si intende condividere insieme ai portatori di interessi in primo luogo l'Associazione italiana editori a beneficio dei cittadini e cittadine che avranno un più facile accesso a quelle officina di sapere che sono le biblioteche e le riprese luoghi in cui non solo ci si reca per leggere e acquistare un libro la per condividere curiosità conoscenze scambiare opinioni intuizioni aprirsi a nuovi orizzonti
Per questo motivo pur non potendo essere anche fisicamente con voi oggi va in ogni caso portare il mio personale saluto ai presenti a rivolgere il miglior augurio di buon lavoro restando in attesa di conoscere le conclusioni di questa giornata e manifestando la mia piena disponibilità
A intraprendere questo lavoro comune di cui c'è un forte bisogno con lavoratori beh
Un applauso che li porterò al ministro e in effetti voglio innanzitutto ringraziarla Fondazione Banco di Napoli e suo presidente Orazio Abbamonte per averci ospitato di questa sede magnifica inversa
In quella che chiaramente da quali proprio nell'avere a Napoli vaglio
Ringraziare
Molto
Adriano Monti Buzzetti presidente
Del Centro per il libro e la lettura che insieme con noi
Diciamo è stato ingaggiato anzi colui che ha ingaggiato però in questa battaglia per aumentare la lettura al al al sud
Voglio ringraziare in maniera particolare Giuseppe Morandini vicepresidente dell'Associazione Fondazione Cassa di Risparmio perché è venuto qui dal Friuli perché ma perché è un grande amico che io conosco presidente di Confindustria abbiamo fatto molte cose insieme quindi ne faremo altre in qualsiasi posizione ci troveremo verrà Giuseppe e tecnica
Bene io ringrazio tutti voi che siete qui presenti oggi in questa come è scritto nella nella locandina che c'è davanti ad una premessa
è una prima tappa
Di un percorso ben vorremmo fare vorremmo fare per cercare di suscitare una politica e delle azioni per favorire la lettura risulta
Quando sono diventato presidente della dell'Aia ho sentito l'esigenza
I cercare di individuare due grossi problemi uno del futuro e uno del passato
Quello del futuro ed all'innovazione e quindi ho nominato un delegato all'innovazione perché l'innovazione sta invadendo il nostro mondo come tutti quanti modi evidentemente in particolare quello del libro e della lettura e quindi abbiamo bisogno di capire come fare dell'innovazione di un processo di crescita per tutti quanti e non metterci soltanto in trincea dove necessario essere per difendere il diritto intellettuale profeta poi avevamo un problema nel passato che purtroppo ci portiamo appresso da tanto tempo che quello del Mezzogiorno tutti gli indici che abbiamo dimostrano che il tasso di lettura dell'Italia e basso il misura
Considerevole perché è basso nell'esercito
Questo tasso di natura basso nel Mezzogiorno è qualche cosa che non possiamo accettare
Non soltanto come editoria che anche blinda Rubbettino editore del sud quali tende in tutta Italia e quindi riportate in etichetta promessi da perché riteniamo che un Paese gabbia degli squilibri culturali così forti
è un Paese che rischia di non
Sì soddisfare tutte quelle opportunità che sono che sono possibili e soprattutto essere in ritardo perché una parte del nostro Paese in ritardo è qualcosa che non che non che non dobbiamo permetterci in nessuna maniera e quindi abbiamo pensato
Di fare innanzitutto che cosa un'analisi cioè di partire dai dati sapevamo che c'era una
Diciamo un livello più basso dovranno capire perché che Coryell rifatto il principale
E questa la regione in cui ci vediamo oggi oggi presentiamo dei dati una ricerca che è stata fatta con dei sondaggi con prescelta sul campo per capire quali sono i fattori che
Riducono tasso di rottura del Mezzogiorno
Che non è semplicemente un fatto di buona o cattiva volontà nove tre nelle qui indagini che sono state presentate è un fatto di anche infrastrutture sedute a minori infrastrutture
Lo si dice da sempre minori strade ricordi proprio porti nelle ferrovie anche minori regredire minori il prete disponibilità e la carenza di infrastrutture qualche cosa che riduce la capacità di lettura
Non è solo questo il fattore parte molti tutti questi dati quello che volevo dire che questa è una prima tappa
Abbiamo scelto Napoli perché ci è sembrato che Napoli non poteva essere intubata è la prima tappa in assoluto
E la Fondazione Banco di Napoli
Rappresenta tutto il Mezzogiorno e quindi da questo punto di vista anche questa è una sede importante per presentare questi risultati e cercare di condividere con le istituzioni locali quelle che sono le azioni che noi possiamo fare l'azione non può essere fatta soltanto una Citroen ringraziamo il ministro jolly per il piano Olivetti ha voluto chiamare così di una grande imprenditore del nord
Che ha avuto la cultura sempre come tassi di riferimento e il centro può ed è invece per aiutare mettendo a disposizione risorse ne abbiamo molto insistito col ministro il ministro ci ascoltate ringraziamo tutti ripristinare il finanziamento alle biblioteche
In maniera che le biblioteche possono avere un aggiornamento continuo dell'orribile
Dice interessava che e questo cercheremo di ottenerlo
Che questa distribuzione di risorse non vada proporzionalmente come già succede adesso perché proporzionalmente significa
Faremo a dare vantaggio chi già sta in vantaggio e quindi cercare di essere un pochettino diciamo all'inverso di dal proprio dice di soldi a chi ci ha di meno imperiali che si riduca legate soprattutto che queste biblioteche non siano armati
Dove ci stanno dei libri a disposizione ma siano luoghi di cultura dove si svolgono e venti è tutta un'altra ecco importante che ci siano queste risorse ma poi l'attivazione di queste risorse diventi l'anno
Dipende da dal dal basso tasso di lettura non cresce
Sì il ministro legge di più crescere tutti quanti noi diciamo di più se tutti quanti noi ci diamo da fare è per questo che abbiamo pensato di fare un giro sul del soggiorno ha cominciato da Napoli
Proseguiremo con altre città Recital di parlare con ASPI si diceva di carattere locale per vedere quali azioni specifiche possono essere fatti io non mi dilungo P. su questo qui va mi fa piacere essere con voi per poterlo attuare questo primo passo e mi auguro che sia un passo significativo grazie grazie
Grazie Cipolla per la passione con la quale ha sottolineato delle cose estremamente importanti intanto il ministro Giulio ha ribadito questi trentaquattro milioni di euro dal decreto avventura immagino predominanti quattro due mila venticinque due mila ventisei vigileremo in che modo verranno distribuiti conserveremo
Come non Rieti rispecchino lo status quo ma appunto valgano anche a colmare questo K di cui parliamo oggi i dati di vedremo tra poco ma prima io ho il piacere di chiamare al nostro podio Gabriele cappone Soprintendente archivistico
E bibliografico della Campania che
Ai preliminarmente ci dà una sua un suo sguardo è un saluto grazie
No estremamente interessante vi ringrazio di questa attenzione che avete per la città per il Sud
Di queste criticità che emergono in un Paese che già non ha indici di lettura islandesi
Perché quindi Boy pone per il Mezzogiorno ulteriore aggravamento di una
Un'ignoranza di ritorno perché dai dati velocità legge messi a disposizione dall'aria
Si legge magari nella fascia diciassette diciannove e poi questo indice cala
Con l'aumentare dell'età che un paradosso se vogliamo perché magari in quella circostanza ecco aumentando l'età che sia anche una maggiore
Serenità economica e quindi sarebbe più semplice acquistare libri quindi le il mondo della vettura un mondo dei di paradossi di ossimori
Però giustamente la moderatrice anche il presidente parlavano di quelle che non sono soltanto oggi e rilevare delle criticità magari alcune anche a Tati
Ma anche delle azioni alcune brevissime da un osservatorio piumino privilegiato di quello che un sovrintendente
La prima leggevo nella vostri dati che al Nord si acquistano il sei per cento dei libri in occasione di fiere dirle
Assurdo se ne fanno pochi presidente io sono stato Uto l'onore che fa parte del consiglio di amministrazione del Centro per il libro e della lettura e soffrivo da Napolitano da meridionale
Del fatto che così pochi eventi
Aggregativi si realizzassero nelle nostre regioni
Abbiamo necessita di infrastrutture intellettuali perché realizzarne la Fiera del Libro poi non necessità necessariamente di sparsi quindi probabilmente anche realizzare capillarmente in più spazio senza creare eventi mastodontici come quelli di Torino potrebbe essere questa una delle occasioni per avvicinare un pubblico le scuole ma anche il mondo degli adulti altro aspetto più
Vostro velocissimo perché sono troppi e gli interventi interessanti intendo ascoltare
Guardate io purtroppo ogni giorno assistono
Alla chiusura delle biblioteche comunque e questo con una una ragione molto semplice i sindaci non bizzarri
Ecco in questa cantina
Che si sta realizzando per migliorare le performances di lettura non dobbiamo dimenticarci del medico del bibliotecario
Oggi è una professione che ha perso completamente il suo appiglio
Tenga presente che nel due mila e quindi con il ministero della cultura bandito un concorso per centotrenta bizzarre
Solo trentotto hanno questo se
Cioè è una professione così come la lettura guardate che questo è un dato che non deve essere letto in maniera disgiunta
è un dato che viene deve essere letta in maniera congiunta senza bibliotecari non c'è lettura io
Nella mi ha ormai vita abbastanza lunga ho svolto opera il lavoro di leggere
E in un piccolo comune alla periferia dell'impero
Un ragazzo di fronte ad un muro di lì
A un'oggettiva difficoltà nella scelta nel capire il medico del bibliotecario è un medium importanti
Eccolo che avvicina alla lettura consiglia
Questo è lo sforzo che noi non dobbiamo o dimenticare presidente cioè fare in modo che i nostri centri di formazione e le diversità
Ritrovino forzando il proporre come momento di formazione quella del bibliotecario
Perché è una funzione fondamentale e probabilmente strumento necessario quanto indispensabile
Prego colmare un gatto che non soltanto del Mezzogiorno umanità del nostro Paese buono quello corrotto
Grazie
Capone sembrava di sentir risuonare il poeta Montale quando in quella raccolta che il Gabinetto Vieusseux ha da poco pubblicato esclamava sono stato anche bibliotecario quelle pagine bellissime di Gabriel Garcia Aranda e di Garcia Lorca chiedo scusa se la biblioteca di Fante una kermesse grazie per averci ricordato il ruolo fondamentale di questo medium che appunto la figura bibliotecario allora Laye poggia le sue riflessioni le sue analisi sempre su un corposo patrimonio di dati siamo abituati ad aggiornamenti periodici abc occupiamo di lettura di qualità della lettura del Sud di infrastrutture di cui abbiamo già cominciato a parlare
Delle quali il Sud può disporre allora chiamo a questo punto Giovanni Peresson è il responsabile dell'ufficio studi Aie per gli aggiornamenti su quello che riguarda la lettura al sud
Buongiorno il mio tema appunto quello di fornire le premesse ai ragionamenti che in parte sono stati introdotti dagli interventi precedenti ET fornire gli altri elementi numeri
Che potranno sostenere i ragionamenti che poi né a tavola rotonda svilupperà
L'indagine è stata condotta negli ultimi mesi dello scorso anno quindi i dati sono assolutamente recentissimi poteva fotografano la situazione del qui e ora e non sono soltanto i dati sugli indici di lettura
Tema delle differenze
Di penetrazione diffusione della lettura tra nord e sud del Paese fanno parte
Della letteratura
Professionali del settore anche se va detto che negli ultimi anni questo tema è stato accantonato stato ottenuto un po'ai margini rispetto ad altre riflessioni sul tema della lettura
Uno per tutti dà lettura tra i giovani
Quindi si tratta non soltanto di questa era vera novità di questa dagli qui presentiamo soltanto una piccolissima parte
La vera novità sta nell'aver affiancato questi dati sulla lettura con altri dati disponibili in moltissime banche dati
Ma che non sono mai state messe in relazione non sono mai stati bensì una condizione di dialogare con gli indici di lettura
La distribuzione delle libreria in aree territoriali la presenza delle biblioteche tutta una serie di indagini che vari soggetti che ci sono che si occupano che monitorano la situazione del Paese mettono a disposizione dei tecnici e gli studiosi e che poi rimangono in parte lì un po'nascosti all'interno di questi quindi la vera novità è sta proprio sta proprio dalla legge Gasparri in questo gioco averti iniziato a far dialogare e delle fonti diverse dati sulla lettura sulla vettura i dati ricavati da queste da questi replica o credo che presentiamo soltanto i principali principali elementi per
Per avviare per avviare la la discussione diceva un campione molto molto anche cinque mila cinque mila persone intervistate
Un dato estremamente recente una popolazione rappresentativa dei vari territori compiuto di quindici anni e quindi su questo iniziamo la la presentazione si dice spesso che Sices molto che in Italia si legge poco in realtà la lettura del del nostro paese è una lettura dovuta a diversi fattori realtà quando parliamo di lettura dobbiamo in qualche modo distinguere
Ecco tra aree territoriali la vettura gli indici di lettura nel nelle regioni del
Del Nord si avvicinano a quelle delle aree cento europee
La vera distanza sta proprio nella lettura del del Sud e galleggia questa è la domanda che abbiamo una delle domande su cui poi si presenteranno poi tutti tutti i dati
Abbiamo voluto chiarire all'interno del osservatorio sulla lettura che cosa intendiamo col libro perché molti dei rispondente quando si chiede se hanno letto un libro pensano generalmente ad un romanzo
In realtà dobbiamo voluto chiedere come negli ultimi dodici mesi le è capitato di leggere nel suo tempo libero almeno in parte perché i libri si leggono a volte anche in parte un libro che comunque ascolta un audiolibro di qualsiasi genere quindi una lettura non soltanto dei libri a stampa ma anche di tutte quei prodotti di quelle narrazioni che provengono da altre da altre fonti d'altri che porremo dagli schermi e non soltanto dalla pagina scritta
Di qualsiasi genere non solo di narrativa con un romanzo un giallo un fumetto infantile che quindi anche quella che la narrativa dice
Ma un saggio manuali una guida un ricettario perché si leggono anche
Questo tipo di libri e spesso quando la persona che intervistata non considera questa attività di lettura come la lettura ci sono moltissime indagini anche di Istat proprio su questo su questo
E si più o meno qua allora che cosa emerge ecco il primo dato che emerge è proprio quello che a cui accennavo prima c'è quando parliamo di unitaria che non legge poche leggi e meno rispetto agli altri Paesi europei perdiamo di vista
Una delle caratteristiche della letture nel nostro Paese ci sono ben quindici punti percentuali che separano la lettura
Nelle regioni del Centro-Nord rispetto al resto del sud quindici punti sono tantissimi
Settantasette per cento le persone si dichiarano lettori secondo quella definizione acqua domanda che vi ha visto prima rispetto al sessantadue per cento delle stesse case di popolazione delle regioni del Sud e del mezzo
Però quando parliamo di lettura del Sud di realtà
Facciamo qua anche qui una sorta di astrazione ci sono tanti i sub della lettura qui vedete
Rispetto a quei settantasette per cento che abbiamo visto prima già come indecisione tuona il complesso delle regioni del Centro-Nord come di sulle isole si distacca di qui quindici punti percentuali che abbiamo visto nella depositi al precedente però guardate
Da differenza che ci sono nelle varie altre regioni ci sono tanti Sud l'Abruzzo e Molise ci sono diciotto punti di differenza rispetto a quella media che abbiamo visto la campagna diventano tra il quindici sono anche poi nei ragionamenti sulle politiche in favore della lettura dei ragionamenti da fare sulle strutture sugli elementi che caratterizzano coi questi tanti Sud all'interno di una non lettura delle qui siamo sempre considerando la lettura nel compreso quel terreno più nel dettaglio nella lettura nella lettura di libri
Però già nel settore compreso si vede una cosa a cui è stato accennato accennato poco fa del fatto che comunque rispetto a quel sessantadue per cento che abbiamo visto della prima diapositiva che indica l'indice di lettura della popolazione con più di quindici anni
Nelle regioni del Sud e isole i giovani quindici diciassettenni leggono per l'ottantasei per cento quindi con un valore che è di ventiquattro punti percentuali superiore alla media regionale
E lo stesso vale per i diciotto ventiquattro
Ed è un elemento su cui le politiche poi in favore dalla lettura dovrebbero prestare il proprio attenzione perché segue perché da dai ventiquattro anni venticinque sì scende dal settantanove al sessantacinque per cento quali sono gli elementi che non conservano un'abitudine di lettura che pure all'interno di quelle fasce di età precedenti si sono create e si sono e si sono fatti ci sono anche voi Italia diverse dal punto di vista degli strumenti che vengono utilizzati per legge qui sono stati messi a raffronto chi si dichiara
Lettori di e-book anche lettori di e-book in realtà vedremo tra un attimo come la lettura
Di libri a stampa e di libri digitali crea un mix molto particolare diverso da persona e persona
Nel centro nord il trentotto per cento si dichiara direttore di e-book però nel Sud e nelle Isole scende scende al venticinque per cento tredici punti di differenza percentuali in meno a sfavore di nuovo delle regioni del Sud e delle isole
Lo stesso vediamo con valori sostanzialmente analoghi incerto
Per quanto riguarda gli audiolibri undici punti in meno
Lo stesso per quanto riguarda il via sta abbandoniamo per un attimo la considerazione della lettura nel suo nel suo insieme la lettura nel Complesso per concentrarci soltanto per ora nella lettura dei soli invia sta
Intanto che cosa vediamo vediamo che
Nel sud
E questo è un elemento da tener presente quando poi procederemo i tema delle infrastrutture per la lettura biblioteche piuttosto che riprende si legge
Molto di più i libri a stampa cinquantasette per cento rispetto al quarantotto per cento del centro si leggono solo ci sia stata si dichiara vi sono sempre quegli e nell'ambito delle dichiarazioni del risponde
Quarantotto per cento dichiara di leggere soltanto libri a stampa nelle regioni del Centro-Nord rispetto a un cinquantasette per cento nove punti percentuali
Trentasei per cento fa regioni del Sud
Del sud dell'isola il quarantasette per cento del Centro-Nord crea un mix relazione abbia ormai abituati tra lettura di libri a stampa con letture con letture digitale questo una caratteristica
Che si sta in qualche modo conferma confermando in tutti di comportamenti soltanto rispettivamente il sette e il cinque per cento guarda quelle dette legge soltanto in digitale
Qui c'è stato una grande
Come dire speranze convinzione che il digitale
Potesse e in qualche modo ridurre gli indici di non lettura
Ahimè
Parzialmente smentita proprio da questo tipo di questo tipo di dati digitali e non ha non sta sostituendo integralmente la lettura di libri a stampa integra insieme alla lettura dei
Nel sud e nelle isole non solo ci sono meno lettori ma questi vengono un numero di libri all'anno Nikolic e qui entriamo in un altro aspetto ceduti su cui dobbiamo ragionare voglio soltanto un tema di quanti sono i lettori
Ma di che qualità è la loro lettura leggere
Essere lettori deboli leggere da uno a Treviso a essere lettori occasionali è un aspetto che tocca
La qualità della lettura delle persone che stiamo considera
Così come il fatto che
Il
Che il ad esempio il ad nuovamente le le le fasce giovanili la popolazione quindici diciassettenni diciotto ventiquattrenni
Nelle fasce di età più giovani sono come vedete anche per quanto riguarda i quadri libri a stampa lettori molto più abituali leggono comunque con ventuno punti percentuali rispetto a quel
Cinquantotto per cento che abbiamo visto del Sud e le isole dedicata
Troviamo nuovamente quel tema che abbiamo intravisto nella
Nella slide precedente relativa alla lettura letture contro
Non solo ritorniamo nuovamente al tema della qualità della vettura non ci sono solo meno lettori ma chi legge nel sud e nelle isole legge con minore frequenza
Nel Nord il sessantasei per cento dichiara di leggere un libro a stampa
Con frequenza almeno settimanale
Conto un cinquantasette per cento del sito di merito qui tocchiamo un tema uno è un lettore certo però è un lettore colto diciamo una qualità di lettura inferiore rispetto a quello che troviamo in altre regioni del Paese
Il quarantuno per cento al massimo mensile delle regioni del sud delle isole rispetto al trentatré per cento delle del che troviamo nel centro nel centro nord che tocca un tema molto delicato che e paradossalmente molto più importante rispetto alla sola osservazione della quali della quantità di peso visitarono letto
E lo stesso riguarda il tempo e viene dedicata abbiamo chiesto quanto tempo nell'ultima settimana uno dedica alla lettura di libri asta coi intanto abbiamo un dopo abbiamo un trentacinque per cento nelle regioni del Nord rispetto a un quarantasette per cento il primo istogramma in alto che dichiara di non averlo fatto la settimana precedente nuovamente il tema della lettura
E poi il tempo medio di lettura
Durante la settimana precedente
Due ore diciotto nelle regioni del Sud rispetto dure cinquantasei lettura dichiarata nella settimana precedente l'intervista
Tocchiamo un tema legato appunto alla qualità della lettura
Due Italia non sono divisi dalla lettura ma divisi anche nell'acquisto degli
Sessantotto per cento della popolazione intervistata con più di quindici anni dichiara di aver acquistato
Almeno un un libro nei d'obbligo la stampa dei dodici mesi precedenti rispetto a un cinquantatré per cento della popolazione residente nel sud insomma
Meno quindici per cento di differenza
Separati anche nella scelta dei canali
Stato accennato prima il valore
Marcenaro che hanno gli acquisti e dichiarazione di acquisto in occasione di festival e Savoldelli per le regioni del Sud due per cento rispetto al sei che troviamo nelle nel Centro-Nord dove c'è comunque voglio dire una realtà come come Torino che gioca molto con in questo in questo dico prova guardate anche gli altri gli altri dati
Soprattutto il fatto che le
Cartolibrerie ridicole svolgono una sorta di funzioni di supplenza rispetto a quello che avviene nel regioni del Centro-Nord
Dieci punti percentuali in più di persone che dichiaro di comprare all'interno di questo canale rispetto ventiquattro per cento
Rispetto a quel quattordici per cento che vediamo nessuno tutto bene sì certo tutto bene però tenete conto che qui non c'è un professionista
Le vittime cartolaio non è
Un librai in una quelle professionalità di capacità di scegliere selezionare creare un assortimento ampio e profondo di editori di titoli di autori di organizzare presentazioni all'interno del perché si tratta di piccoli esercizi commerciali
E lo stesso vale
Vale per verbale per le dico l'unico elemento che in qualche modo Comuna nei due aree sono vedete visto ora visto nulla
Ma anche il banco libri dalla grande distribuzione dei tetti sono tre punti di differenza tra il nord e sud
Abbiamo visto alcuni dati sulla lettura passiamo adesso a vedere come questi dati li possiamo incrociare con le infrastrutture della lettura qui c'è stato una grande lavoro da parte di perché le Marzi olio che ringrazio per la pazienza che ha avuto nel
Far dialogare insieme le varie banche dati
è molto difficile farli dialogare perché sono costruite ognuna a prescindere dal a prescindere dall'altro giudice dovuto fare un minuzioso lavoro di
Traduzione di una banca dati bolla
Cominciamo da una primari professori non più soltanto legato alla lettura ma legata più in generale i consumi culturali
Solida sia SIAI rileva su tutto il territorio nazionale i biglietti e le presenze il numero di spettacoli che si tengono in teatri di
Balletti concerti di vario tipo mostre eccetera eccetera e
Mettono in luce una cosa
Nel sud e nelle isole a parte blu più scura diamo il trentaquattro per cento della popolazione residente
Però il numero di spettacoli scelgo rappresentano il ventiquattro per cento di tutti gli spettacoli culturali che si svolgono nel nostro Paese
Centottantasei mila chiediamo scusa ovviamente di spettacoli cinematografici che avrebbero portato a dei valori
Confrontabili però fuori un po'fuori strada ben centottantasei mila spettacoli nel Centro-Nord sessanta mila spettacoli culturali nel su
Gli spettatori
Nel Sud ventidue per cento trentaquattro per cento della popolazione residente ventiquattro per cento il numero degli spettacoli ventidue per cento di spettatori in termini di numero di ingressi
Spesa complessiva diciotto per cento
Giochi di ritroviamo non soltanto una separazione tra nord per centro nord e sud e isole nella lettura non lo troviamo più in generale
Nel consumo culturale
Abbiamo provato a fare un esercizio di posizionamento sui casi che cosa abbiamo messo
Abbiamo messo sulla sul ring sull'asse orizzontali gli indici di lettura dei libri a stampa trovate la media nazionale sessantotto per cento ribasso
A destra mentre sull'asse verticale il numero di eventi culturali per gli abitanti
Vedete che il supervisore si collocano con tre eventi culturali per mille abitanti in quella quadrante della mappa che è un quadrante della criticità
Rispetto al quattro virgola sette eventi culturali per mille abitanti che troviamo nel centro
In mezzo il valore medio italiano
Quindi anche in questi da questo punto di vista ci sono cioè una differenza tariffa di di di di infrastrutture portuali non soltanto di librerie non soltanto i blocchi richiama anche di capacità di organizzare il pubblico che frequenta questi
Questa molto brevemente la presenterò alla commenterò soltanto in questa in questa in questa occasione qui vedete quello che dicevamo prima i tanti subito che caratterizzano il suo peso
Quella valore medio che abbiamo visto nella in questa diapositiva l'abbiamo qui scorporato nelle diverse regioni
E vedete che ci sono valori diversi tra Basilicata e Calabria Abruzzo Molise e quella Sardegna che comunque fa discorso discorso se gli assi sono sempre gli stessi e
Rappresenta proprio una indicazione proprio di possibili interventi politici che sono che dovranno essere Diversi a seconda delle realtà regionale infine verranno verranno poi via via via via prima in alto il dato relativo al centro al centro
Numero di biblioteche
Sull'asse orizzontale sempre l'indice di lettura di libri a stampa e il numero di biblioteche per rendere la vita
Se al pilota e Kharja nazionale di pubblica lettura non con non è certamente paragonabile a quello dei Paesi nordeuropei chiedete come i valori sono sostanzialmente
Appiattiti su di un valore medio italiano di zero dodici zero undici su peso zero tredici centouno Circe sostanzialmente per meno abitanti lo stesso numero di blog non solo entusiasmanti questo dei disonore ma non lo sono neanche nelle regioni del Centro-Nord
Primo elemento qui trovate sempre questo o quel dato diviso diviso per regioni non mi soffermo più su questi su questi dati impotente osservare e leggere con tranquillità
Ma ma ma ma che cosa il patrimonio bibliotecario per i mille abitanti è significativamente diverso
Le biblioteche
Nel sud e nelle isole hanno poco meno di mille ottocento volumi
Non è un numero straordinario ma è
Poco più poco meno la metà del numero di libri che troviamo una biblioteca del centro cosa significa significa che l'utente che va in una biblioteca
Trova un minore assortimento una minor possibilità di scegliere il libro gli editori degli autori che buone che vuole vincere può leggersi minori novità minor numero di novità minori generi editori meno
Regge meno profonde
Qui c'è sempre insolita divisioni del Seprio Sardegna fa un po'discorso a sei in tutto questo in tutto questo contesto sarà interessante andare a vedere quali buoni pratiche magari ci sono all'interno di questa di questa Regione
Altro dato interessante sempre riguardante le biblioteche gli accessi a in biblioteca per mille abitanti
Settecentosettantaquattro accessi per mille abitanti per biblioteca nelle regioni del Centro-Nord contro i centocinquantotto delle regioni del sud Enzo
Avere meno liberi disposizioni meno novità minori titoli recenti
Sicura e quindi meno minori investimenti da parte della
Dell'ente pubblico per acquistare per formare il personale mette a disposizione servizi al pubblico determina questo questo fenomeno
Qui c'è sempre il solito dato che ormai conoscete
Tutto questo che cosa si traduce si traduce in bassi indici di prestiti effettuati in mente in ciascuno di flotte in orizzontale sempre gli indici di lettura di libera stampa sull'asse verticale i prestiti prestiti medi per le biblioteche
Seicentosettantacinque Prestiti nelle regioni del sud dell'isola contro i sei mila quattrocentotrentacinque
Intende regioni centro del centro
Si traduce ovviamente come avrete capito in un minor numero di prestiti per abitante cinquantacinque nella regione del Sud e Isole settecentoquarantuno nel centro sono dating
Impietosi da questo punto questo punto it sicuramente qui abbiamo delle strette correlazioni tra gli indici di lettura che abbiamo visto e le caratteristiche che queste infrastrutture per la lettura presenta sviluppo siamo guardare soltanto al numero delle ridotte
Così come non possiamo guardare soltanto al numero di libri o dobbiamo guardare al loro interno per comprendere la capacità il grado di efficienza della struttura per soddisfare i bisogni del pubblico presente Lella
Nel periodo
Abbiamo parlato in dote che di pubblica lettura lo guardiamo le biblioteche scolastiche cioè il luogo dove avviene la socializzazione della lettura
Sull'asse orizzontale sempre indici di lettura di libri a stampa sull'asse verticale il numero medio di volumi per studente nelle biblioteche scolastiche cioè nel luogo dove si dovrebbe formare il
Nuovo rettore
Quattro virgola uno
Libri per studente
Sei virgola otto nelle regioni del Centro-Nord
Quindi non c'è soltanto un tema di rafforzamento della biblioteca di pubblica lettura ma c'è tutto una riflessione da fare sulle biblioteche scolastiche
Ecco questo è un dato molto interessanti qui abbiamo utilizzato ringrazio il Centro per il libro gradito a vederci messo a disposizione
I
Soggetti che hanno partecipato al maggio
Dei al Maggio dei libri gli abbiamo analizzati siamo andati a guardare quanti sono azione che era andata a guardare quanti sono gli enti del terzo settore che hanno voluto partecipare a queste iniziative e vediamo una situazione esattamente capovolta
Vediamo che questi enti del terzo settore solo il ventinove per cento nel sud e nelle isole rispetto al ventiquattro per cento del Centro-Nord
Cioè una disponibilità da parte di questi enti a sentirsi definire coinvolti all'interno di queste attività legate proprio alla promozione
Del libro e della della lettura
Sia
Quasi alla fine qui abbiamo messo in relazione a un dato che riguarda l'Italia
Vedete che nel sulle isole cioè il trentaquattro per cento della popolazione
Questo trenta e sessantasei
Nel Centro-Nord i lettori di libri a stampa sono il trenta per cento rispetto al settanta nel Centro-Nord ma questo trenta per cento di lettori di potenziali acquirenti di libri generano
Solo il diciannove per cento del mercato nazionale
Ciò vuol dire che c'è una potenzialità di persone che leggo che vogliono leggere forse vogliono comprare che non viene soddisfatta dalle infrastrutture presenti sul territorio
Difatti pubblico del signor De Lillo è servito da un numero minore di librerie quattro virgola otto
Librerie per cento mila abitanti rispetto al sei virgola quattro Vella centonove
Ultima gli abusi e dico che abbiamo chiesto dei gradi di
Accettazione di condivisione delle affermazioni che potete che potete leggere
Mi soffermo soltanto sull'ultima le prime infondo solo in qualche modo prevedibile Mediglia tutti piacerebbe che ci fosse un maggior numero di iniziative su internet
Sia del Nord che adesso prevede che c'è sempre un scarto in favore
Nella zona in cui vivo ci sono
Molti stimoli a lettura grazie ai numerosi eventi con auto presentazioni festiva incontri
Quarantasei per cento dei persone intervistate nelle regioni del sud concorda con questa affermazione
Questo valore e del sessantadue per cento sedici punti percentuali superiori nelle regioni del Centro-Nord
Con questo ho terminato via via presentazione lascia mai
Persone che su che che verranno dopo il compito di commentarle di individuare delle prime linee di intervento su queste situazioni
Ho da un cercato di riassumere brevemente grazie
Grazie ai giovani pare sono grazie all'Aja per questa corposa dettagliata fotografia della lettura al sud I dati sono inequivocabili non foss'altro che fermarci a quella differenza di quindici punti percentuali tra il nord e il sud nell'indice di lettura fanno impressione molte cose il numero di prestiti in biblioteca è un dato piuttosto eclatante vorrei per un solo sottolineare una cosa che mi ha colpito molto e che quell'altro
Valore della lettura che essa stessa altamente superiore alla media nelle fasce di età tra i quindici e i diciassette anni tra i diciassette e ventiquattro
Ci racconta una domanda che c'è che probabilmente non trova risposta adeguata ci pone di fronte a una enorme
Responsabilità che cosa ne facciamo di questi ragazzi che al libro evidentemente riconoscono il valore che ha simbolico funzionale di crescita sociale e allora a questo punto io lascio la parola al dottor Rubbettino e ai suoi ospiti per cominciare individuare delle linee operative pratiche sulla base di questi dati
Grazie buongiorno a tutti io anzitutto mi unisco all'emigrazione ai ringraziamenti il presidente Cipolletta tutti voi che siete qui sia chi interverrà c'è chi è tenuto ad ascoltarci
Ringrazio amento particolare al presidente Fondazione Banco di Napoli che ha aperto le porte di questa bellissima Casa della anche della cultura della della lettura
A questo importante compendio chiamo subito nostri ospiti abbiamo in collegamento Francesca Borgonovi che Responsabile team di analisi competenze presso l'OCSE dovremmo averle collegamento
E invito a raggiungermi Chiara Faggion Haneke professoressa di biblioteconomia presso il dipartimento di lettere culture moderne dell'Università di Roma Sapienza buongiorno professoressa stagionali il professor Orazio Abbamonte presidente alla Fondazione
Banco di Napoli Adriano Monti Buzzetti che il presidente del Centro per il libro e la lettura già citato più volte nel corso di questa di questi nei momenti introduttivi del convegno grazie tutti benvenuti
In apertura di vorrei leggervi anch'io un una una comunicazione che c'era giunta dal presidente del regione Campania Vincenzo De Luca che non è con noi manca ci ha mandato questo messaggio un imprevisto impegno istituzionale mi impedisce purtroppo di poter essere con voi oggi
Ma l'esito che innanzitutto ringraziarvi per l'invito rivolgere al presidente Cipolletta a tutti gli editori che partecipano l'appuntamento di Napoli
Innanzitutto il mio saluto e l'augurio di buon lavoro nella convinzione che sarà un importante momento di confronto su temi cui siamo particolarmente impegnati da sempre
Mi riferisco in generale della cultura e a tutte le iniziative che pur tra le difficoltà rappresentano momenti di riflessione di rilancio per obiettivi fondamentali come una diffusione della lettura
La campagna è da sempre in prima linea nel sostenere gli editori innanzitutto con una legge sull'editoria che abbiamo approvato proprio con l'obiettivo di dare respiro e possibilità di programmazione alla categoria
Quest'anno un ulteriore riconoscimento arriva dal Salone di Torino dove la campagna sarà la Regione ospita nel prossimo mese di maggio
La partecipazione al Salone rappresenta prenditori campani un'opportunità unica per potenziare la competitività sul panorama internazionale dell'editoria campana valorizzando le diversità e l'originalità delle opere dei nostri autori
La campagna non è la regione più ricca d'Italia ma è quella che investe di più in cultura sosteniamo la lettura e la diffusione dell'hip però con grande convinzione valorizzando nel contempo tutti i territori della Campania creando occasioni di lavoro di qualità per i nostri giovani buon lavoro Vincenzo De Luca
Allora io sarei subito subito nel vivo intanto devo per ringraziare ancora il presidente Cipolletta che fin dall'inizio del suo mandato opposto come avete sentito il tema della lettura nel Mezzogiorno tra le priorità dell'azione da socio sanitaria né editori
Sia perché è come spiegava l'aumento degli indici della lettura dei contenuti e dei consumi culturali non è solo una questione di crescita sociale civile e culturale del Paese ma a una relazione diretta anche con la crescita più in generale con la crescita economica provato che dove nel territorio in quindici vetture sono più alti
I numeri
I fondamentali dell'economia sono migliori è funziona anche proposto e poi perché ma anche questo diceva molto bene ma siamo convinti che l'aumento degli indici di lettura assurdo non sia solo una questione del sud ma rappresenti un grande giacimento di valore per tutto il comparto culturale italiano per cui occuparsi di questo enorme giacimento in questa enorme riserva di possibilità che offre mezzogiorno e anche per questo un un un tema prioritario secondo noi per il Paese
Alcune considerazioni prima di dare la parola ai nostri ospiti emerge chiaramente lo avete visto dai numeri anche qui ringrazio il centro studi dell'Aia e tutte le persone e tutti i componenti diaria canora volato a questa ricerca innovativa e che offre chiavi di lettura fondamentali per le politiche da mettere in campo dicevo
C'è una relazione diretta tra indici di lettura e quelle che noi abbiamo chiamato infrastrutture per la lettura e quindi primo tema a nostro avviso deve riguardare appunto la presenza e nel rafforzamento di questa infrastruttura per la lettura le librerie le biblioteche e-festival le fiere tutti i momenti in cui di libri e la lettura sono protagonisti
è chiaro che sulle librerie c'è un tema anche di stimolo all'imprenditorialità stimola l'imprenditorialità che ci pare possa venire anche dal dalle delle azioni messe in campo che si stanno costruendo
Come per esempio le sinergie con altri strumenti di incentivazione alla alla alle attività economiche
C'è un tema di capillarità dei punti vendita l'avete visto dei dati la polverizzazione del territorio italiano soprattutto il Mezzogiorno porta per esempio a enormi
Spazi del Paese che non sono serviti dai punti vendita canonici con le professionalità che di cui parlava person prima
E quindi probabilmente serve anche uno sforzo di creatività di immaginazione di fantasia per provare a farsi che quei punti vendita che oggi sopperiscono alla mancanza di dette pretendere degli degli store
Destinati a vendere i libri possono essere rafforzati reinventati e possano nasce la nuova vita penso per esempio alle cartolibrerie e alle edicole
C'è il tema delle biblioteche numeri che abbiamo visto credo siano implacabili e parlano e parlano chiaro e colpiscono soprattutto perché come è stato ricordato a una sostanziale
Sì paventati presenza di biblioteche per numero di abitanti tra le varie del aree del paese
Abbiamo visto che il numero di accessi del centro nord rispetto al Sud e tritolo è il numero di prestiti al sud è un decimo e questo pone delle domande perché se le biblioteche ci sono probabilmente non abbiamo visto serve altro serve
Patrimonio serve personale qualificato servono spazi servono orari secondo servizi l'idea il sospetto è che anche in questo campo ci sia una sorta di ritirata come avviene un po'in tutti i servizi pubblici locali dello Stato tra anche da questo da questo comparto e quindi bisogna lavorare anche bisogna lavorare anche su questo credo che bisogna lavorare anche sulla qualità di questi spazi spesso le biblioteche sono dei luoghi ancora troppo troppo polverosi mentre lo vediamo nel mondo
Ci sono anche dei luoghi pensò alla biblioteca di Tromsø Norvegia all'ambiente secca in Giappone che sono anche dei luoghi che dal punto di vista architettonico della bellezza della contemporaneità dei luoghi
Attirano attirano anche le fasce più giovani ecco
Le biblioteche nascono fondamentalmente per sopperire alla povertà educativa alla per l'offerta educativa in due modi uno con l'accesso libero
E gratuito e l'altro con progetti che suppliscono appunto a quella trappola da povertà educativa che in alcune famiglie non consente ai giovani di avere una familiarità con i libri ecco se non si rompe questa questa trappola e credo che non si farà un buon servizio alle future generazioni
Abbia parlato di festival credo che sia chiaro che investire in infrastrutture professionalità da questo punto di vista sia la priorità numero uno un altro grande tema che vorrei qui porre e quello della scuola
Da scuola significa anche qui investire nelle biblioteche scolastica ma soprattutto coinvolge le scuole nei porti avanti un'iniziativa io leggo perché e registra ancora tassi troppo distanti tra la partecipazione delle scuole
Del Centro-Nord rispetto alle scuole del centro sud nell'ultimo anno grazie all'azione dell'Aja questo numero è cresciuto di circa mille scuole quindi questo indica una direzione indica la direzione del del coinvolgimento e credo anche che nelle scuole bisogna ripensati anche modelli ad alcuni modelli dare spazio al non solo alla quantità di cose da imparare ma dare spazio alla alla alla lettura libera come per esempio si fa in molte aree del Nord del nord Europa
Abbiamo visto anche segnali positivi abbiamo visto il fatto che c'è comunque un segnale che ci arriva dalle fasce di giovani e quindi questo incoraggiante soprattutto incoraggiante ciò che accade nel terzo settore dove sia
Chi eroga penso qui alle fondazioni che svolgono un ruolo straordinario di di DDT sostenne il sesso visto quanto la Fondazione Banco di Napoli ad esempio sostenga Festival sostenga le iniziative di promozione della lettura e anche alla alla vitalità di quel terzo settore che dal basso in qualche modo svolge un'opera di sussidiarietà rispetto alla alla a volte alla ritirata e la mancanza dalla mancanza delle istituzioni
Ci sono segnali incoraggianti abbiamo citato il piano rivetti la collaborazione con il cioè quelle che da tempo
Portiamo avanti noi siamo convinti che questo debba essere l'avvio di un percorso e debba essere avviene un percorso partecipato dove tutti gli attori della filiera del libro fanno la loro parte quindi
Noi dal basso è le istituzioni con le quali è partito hanno un percorso importante
Ringraziamo il ministro Jury per l'interlocuzione avviate ma soprattutto vorremmo continuare questo lavoro con le istituzioni regionali con anche con livelli
A livello anche locale c'è tornando per un attimo al tema biblioteca abbiamo visto come la dotazione dei fondi nazionali a favore delle biblioteche al Sud ha fatto sì che molti Comuni
Diminuisse non gli stanziamenti propri dei Comuni alle alle biblioteche in qualche modo neutralizzando questo affetto ecco questo lavoro comune su tutti i fronti credo
Sia e di alleanze e di percorso comune sia la cosa che distingue questo percorso che abbia avviato non faremo il convegno di fini a se stessi ma i conventi saranno tappe di costruzione di un percorso allora mi fermo qui chiamerei subito in causa la professoressa Borgonovi che vediamo collegata partire con una domanda con una domanda la sua posizione inox riguarda le competenze per questo motivo le chiederei qual è a suo avviso il ruolo che i libri la vettura possono avere sullo sviluppo delle competenze e soprattutto quali suggerimenti possono
Venire dai confronti internazionali
Non la sentiamo
Sì scegliamo diamo il tempo di sì di risolve il problema allora passerei alla professoressa faccio unanime che professoressa di biblioteconomia
Quindi studia il fenomeno della lettura il ruolo delle biblioteche da da anni ormai anche in relazione tecnologie digitali
La domanda è intanto quali considerazioni suggeriscono i dati che abbiamo ascoltato è quale il ruolo che lei vede per le biblioteche pubbliche scolastiche private nel contesto che abbiamo descritto grazie
Grazie grazie molte intanto permetterebbe ringraziamento naturalmente all'Aja per avermi invitato a partecipare a questa giornata
Così importanti e mi fa particolarmente piacere sapere che alla prima tappa di un percorso quindi diciamo che inizia oggi una strada di riflessione
Che insomma prima d'ora non era stata avviata
E grazie soprattutto per la condivisione dei risultati di queste importanti di ricerca che davvero com'è stato detto prima segnano anche in questo caso una svolta c'è questa possibilità di far dialogare i dati che solitamente troviamo raccontati anche in modi diversi tutti all'interno di una stessa storia è finalmente importantissimo per per capire le cose allora dal mio punto di vista sulla base di questa sollecitazione io non posso che partire dagli infetti
Scusatemi cioè dalle ricadute che la frequentazione delle biblioteche e la lettura in generale
Generano nella vita di che le di chi frequenta
Alcuni anni fa ho letto all'interno della rapporto sì decidere sulla salute di bambine e bambini adolescenti un dato che ti confesso da quel momento io non son più riuscita dimenticare anzi
Che ha a che vedere con un indicatore che si chiama speranza di vita in buona salute
E che racconta una differenza questo indicatore in Italia è era due anni fa in maggioranza molto diverso di sessantuno anni speranza di vita in buona salute hanno speranza di vita in generale
E da Report usciva questa differenza incredibile che veniva associata a un concetto che è quello della lotteria della nascita per cui questo valore di sessantuno anni saliva al sessantasei virgola sei in provincia di Bolzano e scendeva a cinquantacinque in Calabria
Quindi undici anni di buona salute in medias fare la differenza
Diciamo aggancerei a tutta la riflessione che è stata condivisa a questo questo elemento no che cosa sa in quegli undici anni
Naturalmente tantissime cose anche servizi sanitari è ovvio
Ci sono però anche i cosiddetti determinanti sociali della salute quando parliamo di i libri di lettura e di libertà che siamo dentro questo grande contenitore cioè tutte le condizioni in cui le persone nascono crescono vivono invecchiano
Allora a partire da qui non posso non ricordare una riflessione che ormai gli anni è diventata abbastanza cruciale nel mondo delle biblioteche cioè a partire dall'effetto che fa
L'idea di essere finalmente riconosciute come un fattore all'interno del benessere e della qualità della vita
Sì e apriamo il rapporto sul benessere equo e sostenibile dell'Istat troviamo le biblioteche così come la lettura di libri così come la partecipazione culturale fuori casa che sono tutti elementi che sono stati raccontati poco fa
La Giovanni Peresson all'interno di un dominio importante che si chiama istruzione formazione
E l'istruzione la formazione concorrenza ma tutti gli altri domini del Besta a raccontare
Quanto bene si sta ora anche qui una differenza fondamentale
L'indicatore che racconta le biblioteche che si chiama appunto fruizione delle biblioteche
Ha una media nazionale di dodici punto quattro arrivando al ventisette per cento ancora una volta in provincia di Bolzano scendendo al cinque per cento in Campania ma sto dicendo niente di nuovo e tutte cose che sono stati state già dette prima però viste in questo caso dal punto di vista delle delle ricadute
Perché conta molto essere all'interno di questo scenario fra il Domini istruzione formazione all'interno di un rapporto che vuole misurare la qualità della vita
Perché proprio l'istruzione rappresenta uno dei principali elementi che favorisce la mobilità sociale e cioè agisce su uno dei problemi principali che abbiamo in Italia
Ovvero la trasmissione intergenerazionale delle condizioni di vita sfavorevoli che per noi risulta più intensa che vuol dire che chi nasce nelle retrovie fa fatica a recuperare quella che si chiama logica dei pavimenti appiccicosi una espressione grande bocca molto bene l'idea allora tutto quello che ho detto finora è assolutamente consolidato sono ormai diversi anni che c'è un grande lavoro
A partire proprio dai dati sulla letture sulle biblioteche cercando di evidenziare soprattutto la ricaduta
La transizione che sta avvenendo in questo momento che un ulteriore elemento secondo me da mettere sul piatto oggi è che comincia ad esserci un grande riconoscimento anche dal mondo proprio della salute
E della cura del ruolo delle biblioteche la lettura esercitano quindi questi dati che hanno ci occupiamo di queste cose suonano
Come dire dolorosi era probabilmente lo sono ancor di più e ci fanno perdere delle opportunità se guardati da chi si occupa di cose completamente diverse
L'Organizzazione mondiale della sanità questo sta dedicando grande attenzione
Poiché mi occupo di biblioteche non posso non ricordare in questo contesto così importante che dicembre scorso si è svolto un convegno organizzato presso l'Istituto superiore di sanità
Dall'organico dall'Istituto superiore di sanità con il Dipartimento in sapienza nel quale lavoro sul tema biblioteche altri Humanities un'alleanza per la salute in cui cioè questo riconoscimento della connessione
Delle biblioteche
Per la costruzione della salute in un'ottica di psico sociale naturalmente è consolidata è definitiva è un dato di fatto
Abbiamo presentato in quell'occasione una prima ricerca
Che ha voluto ma appare quante sono le biblioteche che in Italia stanno già lavorando con questo tipo di consapevolezza e anche qui naturalmente merce una differenza io quindi aggiungo piccoli elementi diciamo
Al grande quadro che ci è stato presentato
Sul campione di biblioteche che abbiamo potuto attenzionare il settantatré per cento si collocano al nord e sulle il tre per il tredici per cento si collocano al sud quindi proprio là dove ci sarebbe ancor più bisogno
Ancora su quel suo dobbiamo sapere che è in corso una riflessione importante sul tema della prescrizione sociale
è una grande rivoluzione un mezzo con cui gli operatori sanitari potrebbero mettere i cittadini in contatto con i servizi non sanitari ovvero con le risorse di carattere sociale culturale già presenti attive sul territorio
Per migliorare la loro salute il loro benessere ci sono già diversi esempi a livello internazionale penso al programma Tucson prescritti son diffuso nel Regno Unito ma penso anche al alcune esperienze importanti che si stanno realizzando in Italia il Progetto del Friuli-Venezia Giulia leggere zero diciotto il Progetto Cultura per crescere in Piemonte con il supporto di fondazione Compagnia di San Paolo allora questo scenario che ho cercato di descrivere
Rispetto alla connessione lettura di biotech partecipazione culturale salute se dovessi disegnare in questo momento una sintesi Sguotto avete presente quella mappa che mette in evidenza punti di forza conti debolezze minacce opportunità rappresenterebbe per noi versante delle opportunità perché questo è il momento per poi si Kiss posizionarci diciamo come attori del sistema del libro
In quell'area naturalmente tutto ciò che è stato rappresentato poco fa da Giovanni persona rappresenta il versante della minaccia e quindi dobbiamo essere consapevoli che rischia di farci anche un po'perdere no
Una partita prima si è detto è stato illustrato molto chiaramente questa geografia interrotta delle biblioteche cioè queste aree
Di difficoltà che però non non caratterizzano sulle dita e mani infrastrutture infrastrutture del libro tutte
Nella lettera che c'è stata letta stamattina il ministro si è fatto riferimento ha fatto riferimento il ministro a queste espressioni siccità culturale
Che indica quelle aree in cui non c'è niente non ci sono librerie non ci sono biblioteche non ci sono biblioteche scolastiche che rappresentano in Italia al trenta per cento dei comuni raccontano il trenta per cento dei comuni
Ma ancora una volta è una percentuale che scende al tredici per cento quando andiamo nel nord est in particolare sale al quarantotto per cento quando arriviamo al sud
Vado veloce verso la la conclusione c'è stato ricordato
In più momenti della della prima parte della mattinata
Che diciamo il tema però non ci a esaurisce solo al sulla all'aria diciamo dello spazio
E delle infrastrutture c'è un'area una una scrematura che prima è stata chiamata qualità no della lettura o fisionomia delle infrastrutture che ha a che vedere con il concetto di vitalità
Questo Cuccia tutt'molto complessa e difficile da da studiare e ho cercato di occuparmene negli ultimi anni in particolare
Collaborando con la collega dell'Istat Alexandra Fede fisica responsabile del censimento delle biblioteche e a e e abbiamo studiato per le biblioteche questo concetto
Ripetutamente è un concetto che si lega al tema della polifunzionalità cioè quali sono le biblioteche d'Italia le biblioteche
Polifunzionali cioè capaci di fare tante cose insieme e di rispondere intenzionalmente a un'azione Costanza culturale e sociale dove però la lettura rimane sempre il fuoco il centro
Abbiamo costruito un indicatore anche prova a misurarla questa questa vitalità provando a guardare a quante sono le biblioteche in Italia capaci di fare azioni di promozione della lettura laboratori di lettura per bambini attivi corsi per adulti attività di Information Literacy digitali terrestri parlando appunto di nuove tecnologie quelle nell'aria sicuramente in cui le biblioteche avrebbero delle grandi opportunità di posizionamento
E se proviamo a misurarla questa polifunzionalità
Purtroppo il dato è un po'lo scoraggiante solo il sei virgola sei per cento delle biblioteche in Italia riesce in Italia riesce ad avere questo tipo di attitudine polifunzionale
Tuttavia dato che ancora una volta se guardiamo al Sud scende molto arrivando alla metà tre per cento in Calabria due per cento in Sicilia
Porto sull'esempio
Da cosa dipende
è stato detto da da Giovanni Peresson prima ma anche dal soprintendente Capone non è solo l'infrastruttura naturalmente quando parliamo di infrastrutture intanto forse è utile cominciare ad associare un altro tema lo spazio e il tempo
Gli orari di apertura dell'editore che sono un elemento determinante che forse anche un po'a che vedere con quella bellissima riflessione poc'anzi faceva
Poco fa
E poi ci sono altri due elementi appunto il personale che è l'elemento che determina la vera vitalità delle infrastrutture in Italia il venticinque per cento degli addetti sono interamente volontari e questo nel mondo delle biblioteche è un problema è sempre stato un grande problema lo ha in questo momento ancor di più e quindi è un tema insomma da da attenzionare che che come dire aggiungerei no al tutte le riflessioni che sono già state fatte poi ne aggiungo un altro
Elemento che emerge nei nostri studi quindi spazio tempo personale relazioni importantissimo le alleanze cosiddette sul territorio
E e questo diciamo è secondo me un nubi quello che deve diventare un obiettivo cioè un rafforzamento
E una connessione delle associazioni degli enti culturali delle istituzioni delle realtà del terzo settore a lavorare insieme verso un obiettivo condiviso personalmente la parte che ho trovato veramente
Molto stimolante nella ricerca che c'è stata presentata è proprio quella che racconta questa pro attività del terzo settore che esercita naturalmente un ruolo di supplenza però attenzione a questo perché in questo contesto io che sono un'appassionata di microstorie devo dire sono proprio la mia passione di microstorie bellissime ne ho trovate tante anche in questa città
Penso alla storia della biblioteca Annalisa Durante che ho molto attenzionato
Penso all'esempio della biblioteca di Ponticelli Grazia Deledda che ci è stata raccontata pochi giorni fa al convegno delle stelline
Da Valeria Lucas Bruxelles hanno visto ananas e Pietro Sabatino ricito perché le cose che sto per dire le ho tratte dalle loro di frizioni e sono esenti bellissimi
è un passaggio che si può fare tra i fari da sì che è un'attitudine che caratterizza le associazioni del terzo settore e fare il Coni fare insieme
E chi è indispensabile altrimenti smentisca che quella Fiamma quella scintilla e qui l'energia di attivazione che caratterizza queste queste realtà così dive del territorio Paolini lungo periodo si può posti spegne per una stanchi cioè si sentono lasciati un po'sole e quindi forse questa è anche una variante sulla quale lavorare io vi ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie
Scelto questi elementi di riflessione in particolare il tema del del benessere della cura
E poi punto questo tema della vitalità e della polifunzionalità che mi sembra cruciale
Abbiamo ora in collegamento la professoressa Francesca Borgonovi fecero subito la parola serve anche da
Altri sì
Ora effettuate aggiungono
Tranquillità ieri evocate quaranta
Saranno nero
Elezioni ma io
Farei
Non solo ragazzina ora io posso
No no Morgan recita
Infine vive minacciando sì svoltosi passati il
Ora secondo l'accusa
Bernardini di
Perché
Fondamentale anche molto spesso
Allora
Invece disabile esattamente e
Quasi
Senza
L'importante ora
Fare esclusivo francesi
Cosimo Izzo
Giuseppe eravamo esterni e
Partecipazione vengono
Fondamentale infinita
Il Rocco sarebbe una convinzione sì c'è
Una se che come
Quindi l'area è
Ma sono invoca il
No
Quello di Marrazzo uno una sentenza non mi sembra governate sulla
Adesso
Ma a esistono tante forme delli c'era tuttavia la lettura di testi poi possono essere enti Ingrid complesse i il mezzo attraverso cui si sviluppa maggiormente la capacità del saper leggere quindi tutti i discorsi che sono stati fatti fino ad ora sono estremamente importanti per capire lo sviluppo delle competenze
Dalla metà dalla dall'infanzia fino all'età adulta
E poi dimostrò qualche gatto su quali siano le capacità di lettura in Italia in un contesto internazionale quest'anno cambiate nel tempo
Da un certo punto di vista qui il dato che è stato ha puntualizzato il primo sulle le attitudini la lettura dei più giovani
è un dato che può essere visto come una speranza per il futuro se solo si riuscisse a mantenere questo tipo di attenzione alla alla lettura del futuro
Quello che si può vedere tuttavia è che imboccato era così tuttavia nel tempo una mano più persone diventano più grandi e in realtà tendono a a a leggere soprattutto in Italia
Ora intende cosa si intenda per la lettura e come cambiamenti sociali abbiano e economici hanno cambiato
La misurazione delle capacità di lettura per quel che riguarda distrutti dell'OCSE parlo soprattutto dello studio Pisa il progresso International Student Assessment
Che si rivolge alla platea di quindicenni
La capacità di lettura nel due mila nel primo anno di rilevazione consisteva nella compresa per comprendere utilizzare e riflettere su testi scritti al fine di raggiungere i propri obiettivi eccetera eccetera
Ora nel due mila e nove in realtà a queste capacità accompagnata la capacità di riflettere e impegnarsi con testi scritti e quindi una maggiore attenzione ad aspetti motivazionali e di a confrontarsi con i sette testi scritti e finendo nel mille diciotto data anche la prevalenza dell'importanza di sapere legge deve affrontare e valutare testi che non sono lineari e che magari sono messe on line eccetera
A tutte queste competenze affrancate l'importanza di valutare e riflettere sui testi quindi la valutazione ad esempio di testi che possono essere contrastanti diventa estremamente
Importante
Per quel che riguarda alcuni dati sull'evoluzione delle competenze per fare fasce d'età in realtà l'OCSE
Da sempre i risultati molto negativi per il sistema italiano ma non necessariamente sempre così se ne andiamo a vedere un altro studioso di un progresso professore International reading interessati
Quello che lo studio è stato condotto nel due mila ventuno nel grado quattro della scuola primaria quindi la quarta elementare
Quello che portiamo in Kenya da l'Italia è sopra la media
Internazionale ed europea quindi in Italia tale come sistema Paese e supera la media europea non sotto e alta anche e qui abbiamo dei dati per lo approvate anche le macro aree del Sud e isole in realtà sono sopra alla media europea quindi quando noi andiamo a vedere broadcast succede per i più giovani in realtà il sistema scuola a funziona poi la la valutazione invece della della di chissà tre quindicenni quindi e qui siamo invece la scuola secondaria di secondo grado qui vediamo che nel due mila ventidue l'Italia è in linea con la media dei Paesi OCSE nel tempo tra due mila e il due mila ventidue ci sono state delle ampie fluttuazioni
Ma il fatto che la l'Italia sia invidia con i Paesi OCSE è legato al fatto fondamentalmente che altrove i risultati sono peggiorati si sono andate ad allineare con la media dei Paesi OCSE da una base importante è che in realtà anche in vi invitano a non è più possibile valutare approvare pure a livello regionale però l'insieme così i ragazzini che lo studio dei quindicenni quello che andiamo a valutare e che in realtà le differenze legate al mare regionale in realtà sono quasi interamente spiegate più nei più piccoli che sempre meno nei più grandi da differenze di degrado socioeconomico quindi incidenza di povertà e sì spiegano minori competenze e a e mamma che era per tanti anni dai più piccoli verso gli adulti quello che avviene e che in realtà le differenze regionali macroarea diventano più pronunciate
Nel due mila ventitré è stato condotto uno studio che io sugli adulti e in questo caso l'Italia intende di comprensione clinica testi scritti è tra i peggiori tra tutti i Paesi che sono considerarci quindi in realtà quello che si va avanti a vedere che mamma che persone diventa più mature dei più grandi le differenze aumenta e ci sono delle differenze territoriali che sono estremamente marcate
Una delle cose che noi possiamo prevedere come invece tempo non solo siano evolute le competenze e quindi tra gli adulti soprattutto un peggioramento di competenze soprattutto tra e agli adulti che hanno bassi livelli di istruzione
Ma in realtà soprattutto tra chi non legge o non legge con piacere
Quando andiamo a valutare nell'ambito pinzata quanti ragazzi quindi c'è Graziano agli interessati a leggere legga compiacente
Quello che è successo negli ultimi vent'anni è stato progressiva diminuzione atelier propensione alla lettura RAI Ragazzi quindi dal due mila ciondolare per quelli l'arco temporale su cui abbiamo affidati a con delle fortissime differenze di genere quindi una deve delle cose su cui non si è parlato molto
Di cui non si è parlato molto le differenze di genere sono estremamente marcate soprattutto nella fascia scolastica i ragazzi tendono ad avere delle difficoltà nella comprensione dei testi ed avere meno piacere carte la vettura
Ora una delle delle questioni fondamentali su cui mi soffermerei interni di che cosa può essere fatto si è parlato molto
Infatti intanto vorrei dell'importanza di Trapani introdurre che ha unici enti non mi avvicino anche lettura e questa è una delle era delle ragioni a mio avviso del perché man mano che si passa la fascia scolastica
Alla faccia degli adulti dove le opportunità diventano
Però
Più diversificate in termini in avvicinamento alla lettura di ai testi noi siamo più delle figure di riferimento a cui chiedere consiglio chiedere chiedere aiuto per avvicinare i testi particolari
La propensione alla lettura competenze Malta tendono a sapere uno scarto molto molto superiore
In in paesi dove le competenze negli ultimi tra gli adulti sono andate a peggiorare in maniera più marcata parla in questo caso della Corea
In realtà c'è stato tra il due mila e dodici e due mila e e ventitré per quel che riguarda gli enti e a una una diminuzione estremamente mancata in termini di letture tu questo fa pensare all'importanza di focalizzarsi sulla
Ma invertire il trenta che che si è stabilito fino ad ora aumentare la lettura soprattutto dei testi Complessi
Perché in realtà è fondamentale anche per comprendere in cui ella andiamo a vedere aria consumare tutti pienamente con questo vi ringrazio
Grazie
Allora professore sopporto Novi per questo importante contributo
Trecento Abbamonte si è parlato molto di terzo settore si è parlato del ruolo che le fondazioni hanno contesto fisicità culturale per richiamare l'immagine del ministro del Missouri
Punto vorrei partire chiedendole qual è il ruolo che una fondazione importante come la Fondazione Banco Napoli porta avanti
Su territori di competenza e vorrei anche chiederle se penso sia realizzabile una sorta di coordinamento dirette delle fondazioni
Di origine bancaria del Mezzogiorno e delle isole per
Costruire un'alleanza duratura con con tutti coloro conto che porteranno anche questo progetto grazie grazie Florindo niente dettaglio proprio trenta secondi per ringraziarti
E per ringraziare
L'associazione italiana degli editori di aver voluto coinvolgerla Fondazione Banco di Napoli in una occasione che io giudico essere tra le più importanti in cui si è trovata coinvolto le fondazioni Banco di Napoli appunto nel presentare al tuo iniziative perché le fondazioni anche più venire un po'tutti
Sono soprattutto volano di iniziative ma non autrici io originario di iniziative
Il momento è estremamente complicato la lettura è un fenomeno di civiltà tutti i fenomeni di civiltà sono connessi
Non è che questi accanto alla pittura non abbia delle regioni che si cambi che non delle più profonde tessiture di cui vivono le comunità e notizia di dieci quello ricordo che il Presidente degli Stati Uniti d'America
Chiuso finanziamenti per importanti radio
Come in corso d'America
Che avevano il compito di diffondere concetti come libertà individualità civiltà ingegnere in luoghi dove invece questo questo non è credibile è un fatto emblematico di che cosa di una torsione
Possiamo chiamarla anti spirituale
Che il mondo sta registrando si punta sulla influenza attraverso né armi la violenza la prepotenza non attraverso la formazione categorie di giudizio categorie di condizioni mezzi critici che dovrebbero poi orientare e nella azioni spontanee a ciascuno di noi in magnifica cooperative sono fatti gravi
Sono fatti che anche loro non si verificano veramente perché escono dalla testa di Giove in questo caso Giove minore la perché sono espressioni di tendenze
Che poi si ripercuotono avevamo prima con il sovrintendente anche sul fatto che
In tutto il Mezzogiorno ci sono venti bibliotecario venti
Il che significa che per una istituzioni come le biblioteche che non è un contenitore ma è qualcosa che
Come ricordava prima nato ad essere stato giorno antichi dividere significa il deserto spirituale significa non porre le condizioni minimali perché
Questa tensione verso la lettura possa verificarsi una volta Marguerite Yourcenar disse che fondare biblioteche
La come eccetera come costruire Granai dove ammassare semplicemente contro l'inverno dello spirito che l'identità avvicinassimo invidiato nell'inverno dello spirito i dati
Che vengono fuori da queste Schede che molto merito ovviamente l'associazione realizzato e ci dicono cose veramente tristi
Il sessantotto per cento del campione interrogato intervistato sempre che ha detto la verità
E non arriva fra il trentotto non legge nulla il trenta legge da uno oltre libri l'anno ma considerando che ci sono fumetti guide turistiche ricettari all'interno di questo diciamo
Di questa composizione che è stata sottoposta ai lettori l'undici per cento legge dal quattro sei libri dei quattro I sei libri l'hanno sempre quella di quella miscellanea chiamiamola così e il dieci per invece l'undici ma altro undici arriverebbe a leggere sette undici è una provincia tutti i giudici ora
Che ci aspettiamo un ulteriore lettura l'apertura non è sfogliare una volta alla settimana un libro non non resta quasi nulla in questi casi si comincia a leggere
Quando si verifica un fenomeno che ha del misterioso
è anche del magico e anche dell'esaltante cioè quando il libro clinici alleggeriti entrino libero leggi noi nel senso che ci mette in moto ci solleciterà quelle componenti della nostra
Sì che e anche del nostro corpo quando si leggono libri si si si avvertono anche se in sezione purtroppo non c'è assolutamente niente di strano il diploma
Quindi quando si stabilisce quella se condita di scambi tra l'autore e di lettore che finiscono col farmi una cosa e sviluppano quello che è stato richiamato il senso critico cioè l'autonomia di giudizio la un atteggiamento anti dunque Mantico antivento contrario ad ogni forma di fanatismo aperto la comprensione ecco se vogliamo
Vedere quando questo fenomeno cominciato veramente sorge nella civiltà occidentale bisogna prendere gli SD Montaigne Zucchelli dice c'è questa etichetta
Di un grande di un grande lettori quindi leggere significa
Formarsi un abito mentale
E perché questo possa avvenire è la lettura di di andare deve essere un qualcosa devi diventerà una consuetudine di vita certo
Non è che sì posso trascorreva la propria vita leggere ma qualche ora al giorno sarebbe assolutamente indispensabile purtroppo tutto cospira contro questo il fenomeno diciamo chi ti chiamavo prima del Presidente degli Stati Uniti non mente
Un blocco che uno dei tanti fenomeni non c'è tempo si vive sempre
Nell'esteriorità sempre nell'immediatezza del presente sempre con questo veramente terribile lampada di Aladino inno un mostro che abbiamo tutti nelle tasche dei suoi che la la il fondo l'aitante come diavolo si chiama Luis
Che posta la nostra mente a starci una forma di superficialità di immediatezza piccola vettura il tutto al contrario di ciò
La lettura è una forma di la lettura e la scrittura con la quale si entra in contatto quando si legge
E una forma espressiva estremamente simbolica non economica la lettura sollecita tipico il senso critico una interpretazione sollecita la ricerca del significato cioè richiede una un attivismo nel momento dei rapporti il contatto con la stupidità
Che non c'è nessuna delle altre forme espressivi non c'è nell'arte vincendo il cinematografo parliamo però non c'entra tutte queste questo scorretti Gullit immagini denunci riesco manca percepisce un attimo per per per Peppermint Candy Poppi pochi scrivente percepito i dati i pochissimi attimi che ci passano davanti non sollecitano alcunché ecco tutto purtroppo ospite contro una little quindi è una strada assolutamente instabilità quel che bisogna percorrere per per trovassi a contrastare l'interno dello spirito e quindi anzitutto per esempio bisognerebbe disporre di biblioteche vedendo tante il sovrintendente a mio avviso colto un punto essenziale anche Libri lire vendo tante perché quando si compra sul resto mi pare che si chiamino rinuncia a contatto con nessuno
Quando si leggono due tre libri le hanno ammesso che non ci siano appunto fumetti o perché io ho l'esperienza di professori universitari mi studenti in un letto non non hanno proprietà di cosa significhi legge anzi quando leggono in sede di esame sottopongo qualche documento
Da commentare figurarsi che loro avrebbero già studiato sette volte su dieci si aiutano con il diritto incespica quindi per specchianti studenti universitari non parliamo e non della leggi di un Paese tutto pulito insomma sul territorio
E il colpito e incespica quindi la situazione insediamenti difficile anzitutto bisognerebbe prestiti dalle scuole
Dotare le scuole di mezzi e quindi dotati docenti di mezzi tali da si riuscì trasmettere il piacere della lettura
Perché quello è il problema se non si entra
In questo detta chiamiamolo non c'è come se non si leggesse se non sia un piacere di confrontarsi con un testo in maniera intese attività appunto di farsi leggere dal teste
Serve a poco e però bisogna cominciare presto
E quindi bisognerebbe avere docenti in grado di trasmettere questo non sempre i docenti ora non voglio offendere nessuno sono molto diversi da quelli studenti che io Dio segnalato quindi si tratta di un'opera di tanti delle fondazioni che possono far beh certo le fondazioni qualcosa cercano di farla grazie per esempio Marco attribuzione partecipiamo dei festival addirittura ficodindia già segnalato altre
Iniziative e noi ne abbiamo svolta qualcuno insieme alla Fondazione siciliana sì si dovrebbe d'mettere insieme ma insieme seriamente con grossi Investimenti le biblioteche abbia visto in che stato disastroso sono le biblioteche scolastiche
Vedere trasmise storno praticamente come può venire è un'altra cosa con la guardia la quale parlavo con il sovrintendente l'idea sua non mi proposi l'idea altrove o forse sì perché leggendo poi c'è proprio deciso ottuso
Il costruttivi i libri costano animati i soldi se si comprendono i libri non si esce dalla Liberia Comini sessanta settanta Aerospace exitu concetti
In quanti si possano fuggiti di questa loro una politica così come si fa per le automobili forse si potrebbe fare un po'meglio per le automobili
Quando non ci ritornano si potrebbe fare una politica di incentivi per abbassare i prezzi ma abbassarli maniere significative suoni percosse fino a quindici euro ben libero
E non lo posso guanti comprarne sia un bel libro costa cinquanta euro Mimì di trentacinque non costa e chi se lo può non è possibile perché non non ci sono le risorse per fare a loro una politica di incentivi quale potrebbero anche ovviamente molto regionalmente contribuire le fondazioni bancarie finito tutto sotto sforato i tempi
Sarebbe una iniziativa molto importante in cui si potrebbero associare pubblico e privato private fondazioni da sole possono fare relativamente poco ma Pubblico e privato insieme potrebbero fare per abbassare i costi leader ovviamente a questa ma questa iniziativa si dovrebbe affiancare appunto una sensibilizzazione ma precoce
Non si impara e difficili si impari a leggere attentamente e succede il contrario succede il contrario chiuso per le ragioni che ci siamo detti che tutto cospira contro la lettura quando si va a scuola tanto quanto il docente più intelligente più sveglio si può appassionare ma cosa e cade nella società nelle spire della società e chimici di legge non serve a niente se Totti che ritorno dietro si diverse leggi si è posto un libro sotto il braccio ti ridono dietro come il Pippo che gira per la città torna
Che sia per la passione e noi abbiamo il ruolo virgola opposto è quello di far sì che invece i libri siano siano oggetti non dico di culto ma che che aiutino a atti che tornino in qualche modo a a svolge il ruolo che per secoli hanno svolto che ci consentono di essere qui quindi grazie per la disponibilità contiene insieme
Questo percorso chiudiamo con Adriano Monti Buzzetti il centro il perito della detto presidente del Centro per il libro e la lettura è stato chiamato più volte in ballo è un esempio anche dei progetti concreti e progetti congiunti chapelle lavora
Con la Fondazione con il Sud per esempio fatto patti per la lettura con alcune regioni tra cui la Regione Puglia e tanti tanti altri insetti a tanti parti rivolti anch'essi al mondo del del terzo settore lasciamo a lei il la conclusione di questa tavola rotonda ovviamente il tema nel macrotema rimane questo della vetture della collaborazione tra pubblico e privato
Grazie buongiorno a tutti grazie dottor Bettino per mi diede il respiro della della domanda generale
Che evoca comunque progettualità scenari evoca percorsi non so se le risposte che potrò dare siano saranno all'altezza del quesito ma proverò comunque a fornire qualche spunto anzitutto velocemente un saluto e un ringraziamento naturalmente all'amico presidente Cipolletta direttore del giudice per aver voluto me e il direttore del CEPS Luciano Lanna che qui in platea
Qui a quest'ora un sample mondi di soggetti pubblici e privati che s'interagiscono col mondo col mondo del libro per averci permesso di farlo su questa base di dati
Aggiornata sì ma mai come stavolta vorrei dire così puntuale così particolareggiata nei suoi dettagli democratici anagrafici geografici di genere
Nelle abitudini nel quanto nel come si legge è veramente una radiografia e completa che ci aiuta a inquadrare nelle sue dimensioni reali e problematiche la questione della forbice numerica che tuttora divide la platea di lettori
Del Centro-Nord da quella del Mezzogiorno di Italia uno squilibrio inaccettabile che lo abbiamo detto è già stato detto mortifica una un grandissimo retaggio storico e culturale di questi territori
è una realtà che noi conosciamo da tempo le di report annuali dell'alieno anche quelli dell'Istat di Eurostat ce lo eccellenti confermano così come ci confermano che in realtà parlare di mezzogiorno in termini univoci è un po'uno strabismo insomma perché comunque è una realtà musei cale non c'è un Sud ci sono tanti Sud ci sono territori in cui anche grazie magari a una maggior permeabilità del turismo eccetera il i dati della lettura si avvicinano a quelli del resto del Paese altri dove sono drammaticamente lontani il
E fa piacere con premetto questo che le conclusioni più politiche più strategiche più operativi acquisì perviene attraverso questo studio
E che tengono fino a uno studio statistico redatto dal mondo dell'imprenditoria sì sostanzialmente esso possano tranquillamente sovrapporre a quelle che sono le esperienze in piedi che dell'attività istituzionale poco meno che ventennale del nostro centro un'attività appassionata
Un'attività perfettibile senz'altro molto perfettibile perché non è un mistero perché conosce
La nostra storia come Centro per il libro e la lettura che
Nostro centro modellato sul su un omologo francese di ben più ampia disponibilità di peso anche attribuzioni attenda da anni un cambio di passo attenda dando il suo diploma di maturità che non arriva
Non abbia mai ormai non arriva ancora siamo ottimisti ma questa è un'altra storia ci tornerò dopo perché non intendo mollare l'osso
Le riflessioni che intendo fare partono da questa da questa sostanziale sintonia ma anche delle esperienze che lei Presidente Rubbettino citato
Fondazione con il Sud Bibli bando biblioteche comunità che portiamo avanti da alcuni anni una bella storia una storia di successo tra pubblico e privato per sviluppare i servizi al Byblos che in contesti periferici
In quelle aree interni in quelle aree culturalmente più depresse quelle aree fragili cui adesso meritoriamente il piano limiti per la cultura si propone di dare una visibilità e di dare sostegno in questi anni estesa sono state date vita con un grazie a una disponibilità annuale che me mettendo insieme insomma le dotazioni di cui disponiamo un eretico dispone di secondo nel nostro partner privato Fondazione
Con il sud
Ammonta a un milione di euro che per le nostre disponibilità comunque
Ora è ragguardevole
Ha dato vita a decine potrebbero essere centinaia si potrebbero essere centinaia per ora sono decine di progetti per migliorare l'accessibilità nelle biblioteche l'accessibilità l'abbattimento delle barriere fisiche l'abbattimento delle barriere cognitivo sensoriali
Per atterrare settori di cittadinanza lontani dai libri quindi cittadini di origine straniera minori che vivono situazioni di disagio insomma tutto con la l'obiettivo il traguardo di fondo di
Trasformare la biblioteca dal luogo come è stato detto polveroso è stato è stato rievocato più volte questo aggettivo reduci istigò
Della cultura un deposito di libri un nobile superstite insomma del nostro percorso culturale in un luogo ancora una rinnovato quanto dinamici attratta rinnovato quanto propulsi vita
Della civiltà della parola scritta
Questa esperienza sicuramente se devo dire che cosa ci insegna cosa ci ha insegnato a nome della comunità di lavoro eccetera e l'importanza di fare e se questa ci ha insegnato l'importanza di fare rete l'importanza di spessi rete maglie di questa rete ce l'ha insegnato l'altra esperienza che è stata citata quella dei patti per la lettura che sono questi accordi territoriali
Dove il nostro cento svolge una funzione più che altro di
Motiva Trichet gestionale di monitoraggio ma dove il i protagonisti sono un consorzio di soggetti dove c'è un ente capofila che normalmente è un comune comune città che legge un comunicherete elemento che innesca dei Circuiti funzionali poi con le Hole Rusconi biblioteca con le librerie con le associazioni culturali col terzo settore
Proprio nella prospettiva di infittire queste maglie abbiamo
La novità diciamo di questi mesi è che la la
La firma di questo protocollo d'intesa la la critica di questo protocollo d'intesa con la Regione Puglia che nel quadro comunque problematico del del del Mezzogiorno rappresenta una realtà piuttosto effervescente in termini di politiche per il libro perché
Recentemente istituito dei Polibio museali in alcune città capoluogo perché ha
Creato un sistema regionale unificato
Sia come sistema che come Polo SBN di biblioteche verrà ovviamente rendere
Fruibile e logisticamente anche trasferibile patrimonio librario librario di questa rete di biblioteche
Qual è l'obiettivo attraverso un accordo quadro tra l'altro di semplificare le procedure amministrative per porre in essere delle degli accordi specifici topici con con noi ma anche di fare entrare in gioco l'ente territoriale
Principe nella regione la regione che finora nel nell'architettura generali partì per la lettura
è rimasta una firma una presenza un po'elusiva ecco non non troppo non troppo centrale e invece potrebbe diventarlo anche in termini di
Quello che potremmo chiamare counseling con le realtà come le municipalità più periferiche quelle delle aree interne quelle che faticano a entrare in contatto con loro quindi l'idea di fondo è quella di
Rendere sempre più operativa sempre più performante questa visione Posina dica un po'interconnessa delle politiche per il libro con un approccio che non può essere
Aggressivo non può che essere ministro Giugni nel nel nella sua lettera ha usato il termine ha detto che la lettura un atto rivoluzionario penso che l'approccio non può che essere
Rivoluzionario perché io credo che tutti ci siamo resi conto che noi siamo in un momento di cerniera cioè noi siamo di fronte a un cambiamento gravissimo strutturale epocale io parlo da
Presepi parlo come presidente del centro ma devono anche giornalista culturale sono anche padre quindi ho due figli
E noi siamo di fronte siamo di fronte a un cambiamento nella moda lì nella modalità generale in cui la gente i cittadini fruiscono del proprio tempo per i consumi per i consumi culturali
Per coltivare la conoscenza qual è qual è la percentuale del proprio del proprio capitale Brembo con pinze viene sospeso futurismo chiunque di noi io e l'esperienza di piccoli comuni dell'Abruzzo interno che rappresentano peraltro anche numeri alla mano
Una delle realtà più problematiche di questo di questo studio quindi indicare culturalmente depressa nelle piazze
Ne parliamo sempre dei ragazzi che realtà come ci è stato dimostrato rappresentano un po'la speranza l'aspetto l'aspetto più propulsivo casomai è il la fase finale dell'età giovanile quella in cui si si ritorna al piano inclinato ma nella fascia che va dai quattro ai quattordici e quattro diciassette quella in cui
Ancora le buone pratiche introiettate dalla scuola primaria e la familiarità l'amicizia con la lettura e ancora forte dopo
Che avviene il declino che avviene il processo entropico nelle piazze dei piccoli paesi io parlo del dell'Abruzzo che conosco meglio ma insomma credo che ciascuno potrà creare i suoi omologhi
Gli adulti e gli anziani non è che hanno abbandonato i libri
Hanno non è che non abbandonò il quotidiano di carta stampata hanno abbandonato anche il tavolo per giocare a briscola cioè la comunità si parcellizza la comunità si disintegra in monadi tutte
Munite di cellulare perché ormai il cellulare non la cellule vecchio cellulare a conchiglia il lo smartphone ce l'hanno anche gli ottantenni
Che scorrono compulsivamente video sui social di nuova generazione quindi il problema non è più solo
Dei giovani
Il problema è una battaglia tra la parola scritta e che crei quella che crea senso che edifica coscienza civile che crea ragionamento e l'immagine ma non l'immagine costruttiva l'immagine che il senso lo aggira che lo rimanda dopo tanto c'è tempo per pensare
C'è tempo divertiti adesso dopo capirai
Quindi è un momento di siccome di cerniera uno il rischio il crinale su cui noi ci troviamo e questo ce lo confermano i
Di insegnanti con cui come Chapel quotidianamente ci confrontiamo e di un mutamento antropologico che non riguarda solo la perdita di capacità di seguire
Trame complesse come possono essere quelle di un'opera di narrativa e questo ripeto ce lo certificano gli insegnanti che partecipano ai nostri corsi di di Reading l'Italgas
Ma la perdita di attitudine al proprio alla socialità qualificante sul piano relazionale sul piano dell'edificazione Scythica questo è un tema gravissimo quindi la lettura
Per andare proprio al concreto deve tornare ad essere seducente deve dialogare con i teatri deve accompagnare gli autori nelle piazze
Va promossa da librai giovani appassionati decreto Cultura recentemente convertito in legge meritoriamente anche lui sottolinea l'importanza di avere i librai giovani che sappiano essere dei veri consulenti della lettura
Bibliotecari è stato evocato questo tema gravissimo in tutte le declinazioni possibile la loro competenza professionale ma anche relazionale non abbiamo bisogno di un bibliotecario malmostoso introverso
Bibli via deve essere deve essere un personaggio attrattivo della cultura
Ma che soprattutto soprattutto quando pensiamo della sua e della sua centralità per tornare a prendere
Fertile il territorio seccato delle biblioteche scolastiche che come sapete riposano ormai unicamente sul volontariato di alcuni professori
Particolar mente lodevole
Quindi strategie lettura espressiva ad alta voce nostro antico pallino ne portiamo avanti da anni questa iniziativa di gli annunci di una lettura di una settimana di lettura a voce alta nelle scuole ma quanto sarebbe importante che possiamo solo suggerirlo sono altri
Io sono due mila
Significa il mimo che devono farsene ovviamente parte diligente ma quanto sarebbe bello i nostri comitato scientifico si sgola da da da anni su questo
Passare da una settimana all'anno a un'ora a settimana tutto l'anno tutte le scuole di lettura ad alta voce
Che che sia prodromica quindi a un dibattito sui libri a un dibattito a una agli incontri con gli autori a a ragionamenti a voce alta che mettano in gioco insegnanti che anche loro hanno bisogno di essere
In qualche modo di poter essere potenziati nella loro competenza in lettura perché la lettura un'attività naturale va va resa in qualche modo è permeabile nel nel rapporto tra docente tra docente ecco queste sarebbero i piani di crescita per noi uso il condizionale perché nel chiudere il ritorno al nostro antico problema non siamo
Con poco più di quattro milioni di euro per i fondi vincolati dal piano nazionale d'azione della legge lettura e uno virgola otto milioni di euro per l'attività ordinaria
Insomma grossi miracoli non non se ne possono fare la storia di quello che era nato per essere il terminale del mille sul mondo della del consiglio della lettura e ancora ad oggi fondamentalmente la storia
Di un'incompiuta e quindi se non cambia questo siamo condannati ad essere ha ha un'incidenza un posto un po'cento sospesi anche per questo qui termino venendo all'ultima alla alla sua sollecitazione al cuore insomma un po'del del tema che mi aveva proposto auspicando ovviamente ripensare degli auspicabili ripensamenti del nostra fisionomia strutturale
La collaborazione con il mondo del privato con le con ci può certamente aiutare ci deve aiutare penso al terzo settore quello del volontariato culturale dove il Mezzogiorno
E in questo in discontinuità nella rispetto al quadro generale piuttosto preoccupante a dimostra una sua importante vitalità ma penso naturalmente anche gli editori alla possibilità di può finanziare dei progetti
Ad accordi quadro con le associazioni di categoria la possibilità di creare eventi congiunti mettendo a fattor comune anche i rischi poste rispettivi portafogli autore tenta cito un caso del del dell'anno scorso ne l'anno scorso abbiamo
Portato avanti abbiamo promosso una campagna per la promozione della lettura che ha coinvolto la mia azienda da aziende lavoro la RAI ma anche avuto come output materiale un treno della metropolitana di Roma trasformato per l'occasione in una sorta di simboli potranno l'iberica dove ogni vagone
Aveva gli appendini con dei cartoncini staccabile con una serie di scritte sulle sedute eccetera insomma che con una serie di stimoli le letterari legati a pari generi
A Parigi
Ovviamente in quel caso non ci siamo potuti riferire
Essendo una cosa che è un po'innata anche sulla sulle forze
Ad autori classici quindi per questioni evidenti i diritti d'autore ma questo potrebbe
Siccome abbiamo già ricevuto manifestazioni di interesse da parte di altre città che hanno più o meno la stessa con la stessa logistico con le stesse dimissioni con una con una rete metropolitana Napoli Milano potrebbe diventare un altro spunto per
Promuovere per promuovere lettura ma anche per promuovere gli autori degli elettori insomma le possibilità ci sono che possiamo esplorare da parte nostra
Assicuriamo sicuramente attenzione sensibilità partecipazione credo che anche la nostra partecipazione mia e del direttore l'anno qui oggi serva in qualche modo dimostrare proprio questo grazie scusate se mi fossi
Allora grazie grazie a tutti grazie a Francesca Borgonovi che era stagionali Orazio Abbamonte Adriano Monti Buzzetti per gli stimoli l'avvio di questo di questo percorso comune che li vedrà senz'altro partecipi
C'è in sala la dottoressa Rosanna Romano
Che qui in rappresentanza della della della regione Campania e quindi le chiederei di intervenire per un breve saluto grazie
Merita so che voi state lavorando da conti ore quindi mi scuso per essere giunta una finale anche se ci sono i collaboratori della campagna della Fondazione Campanella Festival quindi oggi che hanno seguito tutta la tutti i lavori
Soprattutto so che è stato letto il messaggio del presidente quindi non aggiungerò
Altro se non due diciamo elementi o no che diciamo partire come prima tappa da Napoli per le premesse Revere una primavera della vettura al sud veramente di buon auspicio
Per tanti motivi
Chiaramente diciamo che come Regione Campania forti anni stiamo svolgendo un lavoro di promozione è di valorizzazione ma soprattutto di unione
Credo che lo dico hanno un po'di infatti gli atti
Cosa manca perché diciamo ma inutile elogia arsi io diciamo tra autocelebrarsi manca probabilmente proprio forse questa premessa questa Rete editoriale che forse voi come associazione italiana
Potete svolgere bene con i nostri editori campani perché i nostri editori campani hanno secondo me il bisogno di di ritrovarsi
Probabilmente in un luogo comune in una casa comune
E credo che Associazione Italiana Editori sia proprio di nuovo giusto deputato per fare questo
E quindi di lavoro che di fatto dalla da una parte coi svolge una Regione ma deve trovare poi è un luogo di aggregazione del mondo associativo
Dall'altra perché questo rende tutto più semplice anche per girevole per la programmazione e la pianificazione e la progettazione degli interventi non so che e diciamo c'è un
La legge regionale che mi sembra che anche altre Regioni si stanno diciamo prendendo ad essa a apprezza sito
Perché stiamo cercando di recuperare anche erano inossidabili nelle fiere avendo appunto da un paio d'anni definito ha deciso di organizzare il campanelli veri a inquina Napoli
Con grande successo con grande soddisfazione dei degli editori quindi con un attirare quindi non c'è nel panorama credo che quando si una fiera funziona penso che se la soddisfazione per tutti
Con numeri abbastanza significativi tra l'altro in un anno qui sono di tutto rispetto nel palazzo reale diventa protagonista per quattro giorni di questa iniziativa
E quindi è e la prossima sarà dal due al cinque ottobre
Saremo sapete benissimo regione ospite a Torino e quindi anche lì avremo modo di lanciare e promuovere accompagnare e e K crescere il comparto dell'editoria e e poi ancora diciamo o la nostra legge regionale contiamo di far incrementare sempre di più e con il nostro diciamo territorio e con la Fondazione Campania dei Festival
E insieme a voi questo lo dico perché noi voi diretti gente direttore abbiamo bisogno di una interfaccia organizzativo operativa
Gest gestionale organizzativa per poter pensare bene nel proposte e le attuazioni più corrette diciamo a partire dai bisogni insomma
Che sono quelle degli associazioni quindi questo era quello che mi premeva di dire ringraziarvi di dardi
La nostra disponibilità più piena sia hanno LaPresse al due cinque ottobre Campania libri ma si apre tutti i tavoli organizzativi
Che esse possano essere necessari per raggiungere obiettivi insieme sempre più gratificanti ecco grazie
Grazie grazie Romano
Ritorno al corno in sordina Minardi
Anche nell'ultimo niente a produrla Regione mi sembra che sia chiaro questo appello a fare rete a stringere alleanze la professoressa Giordania messo in circolo questa parola che sintetizzata pali dalla presenza di tutti qui oggi siamo leggermente in ritardo sulla tabella di marcia allora io
Invitare sul palco Giuseppe Morandini il vice presidente della società Acri l'associazione che rappresenta le fondazioni delle Casse di Risparmio
E farei la stessa domanda che il dottor Rubbettino ha fatto il presidente della Fondazione Banco di Napoli come le fondazioni possono concretamente dare una mano a questo piano di rilancio della lettura al sud
Bene grazie buongiorno a tutti io so che a questo punto dei lavori la qualità più apprezzata e la velocità quindi correremo molto ma non posso iniziare senza aver ringraziato di cuore il presidente Cipolletta i suoi collaboratori tutti voi
Per quest'invito che tra l'altro per me rappresenta anche l'occasione di rivedere tanti amici a Napoli che ho avuto il piacere di conoscere nelle tante iniziative alle quali abbiamo partecipato
E poté ritornare in questa città avendo il privilegio di parlare di un tema relativo alla lettura e libri ben credetemi che è una cosa da portare nel cuore assieme a ricordo a ricordo di Napoli
Privilegio ulteriore devo dire inizio risponda alla sua domanda è quello di poter fare il ferimento alla storia fra fondazioni bancarie e libri
Che è sempre stata una bella storia io credo che fosse questa storiaccia meriterebbe un libro di per sé
Ed è ebbe una storia che tra l'altro è scandita su due lati DiVersi il primo lato tema importante fondamentale è quello del rapporto che le fondazioni hanno conti pittori territoriali
Con gli editori locali
Che è vero che sono piccole editori ma sono Ankara sia di quello che il cuore pulsante di quei territori e hanno sempre avuto la capacità grazie agli aiuti esterni
Ti costruire quella che noi chiamiamo sempre una narrativa di pelle
Perché loro fanno riferimento a quello che esprime quel territorio siano artisti sportivi
Interventi culturali scrittori stessi fa però si aggiungono a quel pezzo di cuore che può aggiungere chi quelle realtà ne ha vissute le ha frequentate per tanto tempo dall'altra parte
Abbiamo un rapporto anche con la grande vittoria coi libri di pregio
E che va sempre in quell'ottica
Dove le casse di risparmio prima dei quali siamo sono i nostri genitori dei quali siamo eredi e le fondazioni voi l'hanno interpretata col desiderio di non farà mai mancare un libro
In tutto questo rette fondazioni sapete che ogni anno dedica più del venticinque per cento delle erogazioni al vasto mondo culturale
Quindi stiamo parlando come sistema fondazioni di oltre duecentocinquanta milioni all'anno a disposizione di questo settore
Ma venendo a il bellissimo devo dire
Lavoro che è stato fatto d'indagine doloroso e triste purtroppo né i dati che
Esprime ha rafforzato in lui e in mente particolare
La convinzione che
Il nostro continuare intervenire come fondazioni dev'essere fatto in una logica che ancora non è uscita pieno e in modo chiaro nei lavori di oggi perché è stato fatto riferimento sia ad alcune filiere Mannu alla filiera della lettura
Perché la filiera il l'importante è l'azione non è solamente il il mettere a disposizione i testi l'ha detto bene prima il presidente
Cipolletta
Il libro d'accordo va messo a disposizione bene ma c'è una fase due il libro paletto
Bisogna far leggere i libri e poi aggiungiamo una fase tre Presidente i libri vanno capiti dibattuti
Bisogna avere la possibilità di estrarre valore da quello che si è letto allora io vi chiedo scusa ma sento solo un attimo pelose perché ho detto che corro
Sul piano operativo sul piano di quotidianità su quello che noi viviamo come Fondazione su tutti i territori e vorrei proporvi un percorso in quattro tappe velocissimo dove cerchiamo di estrarre le cose che dove va un po'meglio
Ci sentiamo di dare come riferimenti
Allora funziona bene in tema di lettura dove abbiamo dei riferimenti quantomeno regionale almeno uno regionale sezione sotto a livello provinciale ancora meglio ma riferimenti regionali dove la dimensione territoriale abbia la possibilità garantita a tutti i livelli di parlare e di confrontarsi con livello nazionale le dall'Internazionale
Questo succede un valore aggiunto vale per le per gli scrittori vale per gli editori vale per gli acquirenti dei nostri libri seconda cosa anche questa non l'ho sentita c'è bisogno di costruire il pubblico il pubblico non si inventa
E bisogna lavorare per costruire il pubblico che possa apprezzare quello che viene messo a propria disporranno a loro disposizione
Terza cosa sì è vero
è bisogna mettere a disposizione i testi noi siamo una piccola Fondazione Friuli-Venezia Giulia nella scusa Friuli no no no non mi pare oltre riniti e altri sono Friuli perché poi
E nella nostra storia abbiamo messo a disposizione quattrocento mila libri quattrocento mila libri quindi realizzati e distribuiti
E gli interlocutori sono le videoteche senz'altro le scuole senz'altro le le case di riposo senz'altro le carceri anche
Quattrocento mila libri e poi gli interlocutori
Sono più di trecento quindi so quattrocento mila libri che fanno a più dei trecento interlocutori su due province Udine e Pordenone ultimo tema che non è stato toccato ce l'ho fatta a tirar fuori qualcosa che non è stata toccata
Occhio
Che nell'analisi del ritorno dei vari eventi una valutazione di tipo economico non si può mai dimenticare
Allora faccio riferimento a un esempio che conosco bene e che la Fondazione sostiene da anni che Pordenonelegge
Ma o un riferimento per articolo per riavere Pordenone a poco più di cinquanta mila abitanti riesce ad attrarre nella stima del centotrenta mila abitanti e allora qualche grandi università analizzato il tema e qual è il dato che emerge che ritorna poi alle comunità
è il dato della ricaduta dell'investimento che viene fatto dalle istituzioni e dagli sponsor privati e sul sull'intera comunità che va oltre quel la dimensione di quella città
Ecco la Bocconi ci dice che sull'euro in prestito a Pordenonelegge ricadono su un territorio più di sette euro
Allora una sette un moltiplicatore straordinario che può avere anche un dare una spinta un indirizzo a quello che la filiera della lettura decadere come
Obiettivo obiettivo principale che la Foglia conti Pisa da parte di tutti di far succedere le cose
Noi vogliamo che le cose che succedono perché se non c'è quella voglia lì possiamo attribuirci tutti gli incarichi che vogliamo ma le cose non succedono e quindi come Pordenonelegge dizione festa del libro
E della libertà
Già associare due parole così è una cosa di un'attrattività straordinaria e mi ritrovo in pieno nelle parole del presidente Abbamonte
Mettiamoci tutti assieme prima di tutto perché vogliamo delle cose successa nostra
Anche per aver ricordato quanto sia emblematico l'esempio di Pordenonelegge non a caso Pordenone sarà Città della cultura
Abbiamo evocato la filiera della lettura intesa come la filiera dei lettori c'è chi sa quanto complicato sia stanare il lettore appassionarlo e condurlo in libreria
Allora io chiamo Giovanna Starace in rappresentanza di questo segmento così decisivo che quello delle librerie abbiamo sentito una sproporzione veramente delicata quanto a presenze in libreria nel territorio del del Sud rispetto al Centro Nord anche lei chiedo concretamente quali politiche possano sostenere di possano aiutarli a crescere
Grazie grazie a tutti innanzitutto grazie per per l'invito ho pensato molto a cosa potevo dire in questa occasione perché veramente è un'occasione per noi liberali e quindi la parte finale diciamo crisi
Di di tutta la filiera un'occasione molto importante e quindi banalmente ho fatto un po'come ci insegnano i maestri americani ho preso un foglio bianco lo diviso a metà e scritto da una parte i problemi dall'altra le possibili soluzioni e quello che ho notato è che la maggior parte delle soluzioni valutiamo se la maggior parte dei problemi avevano più o meno sempre la stessa soluzione che un atto un veramente unico coraggioso che vi si chiede oggi ed è quello di considerare di cominciare a considerare le il premier non solo come delle attività commerciali ma norme dei luoghi di cultura se la domanda appunto che viene posta e come possiamo diminuire questo gatto di lettori tra il nord e il sud la risposta è anche ad aiutare le librerie e come si possono aiutare le librerie
Oltre appunto
A quello che si è detto fino fino ad ora mettendo nelle condizioni di non scontrarsi con la burocrazia degli enti comunali correggere anche se siano e facendo in modo che i librai facciano appunto il loro mestiere che poi quello di mettersi veramente
Le immani che promuovere diffondere la lettura ovunque in tutte Inter sempre senza appunto ostacoli abbiamo sentito anche nel la lettura del del presidente Giulietti siamo contenti di sapere appunto che sono rinnovati tanti aiuti e penso ne ne abbiamo avuti altri
Nel corso degli anni penso alla carta cultura penso alla carta docente e ai finanziamenti alle biblioteche ma non bastano servono effettivamente ancora aiuti agevolazioni collaborazioni sui territori Festival pagati dai Comuni la scelta che gli si chiede di fare oggi la la direzione che per noi potrebbe essere veramente radicale è quella di pensare alle librerie come degli interlocutori dire
Che possano sedere a questo tavolo non più entrare appunto fa parte di questo qua tavolo dalla porta principale e non più dalla porta secondaria delle dell'associazionismo con me stesso spesso succede si parlava prima
Dell'importanza di tanti eventi appunto il dato che ci hanno mostrato che la differenza tra il nord e il sud il terzo settore assunte lavora tantissimo questo dato potrebbe essere ancora più più ampio si le librerie potessero accedere diretta come interlocutori diretti appunto a queste a questi aggiunti e quindi immaginate mi veniva in mente questa questa suggestione immaginate di essere bibliotecario del sud dove che non partecipa al bando della finanziamento perché non ha spazio dove mettere i libri
Immaginate di essere una libraia che non può a andare a a leggere una storia in non è un oratorio immaginate di essere un lo scrittore che non può che vuole presentare il il proprio libro ma easy dissi che però alla fine non può prendere i propri libri
Ecco la mia l'unica libreria incita una libreria venti mila abitanti e fatta eccezione di flussi turistici che si
Sì però che la maggior parte nel periodo estivo e qui potrei raccontarvi quanto e appagante un torinese milanese il toscano in Trentino che vengono alla cassa si presentano alla cassa fanno tutto da soli sono autonomi e si presentano in casta con non meno di cinque libri
Questi appagante non soltanto dal punto di vista economico non c'è nulla da non ce l'ha nasconderlo ma e appagante perché si percepisce in quel momento la visione che hanno della vettura un punto che come si diceva prima non è stato veramente poi affrontato al di là dei dati e di tutte le iniziative che si possono mettere in campo per ridurre questo gatto
Sarebbe bello cominciare che sarebbe bello che la primavera una primavera della lettura del Sud fosse anche un momento in cui si ci si mette in campo per lui considerare l'importanza della lettura come viene vista appunto anche dal dal Sud e ripeto quindi la mia libreria appunto a a una libreria venti mila abitanti eppure vi assicuro che fatico hard aria chiudere l'anno impacciati
Questa è una impossibile invece che una libreria venti mila abitanti invece no perché appunto ci sono questi
Problemi e e vi assicuro anche chi la mia giornata lavorativa non consideriamo comincia in una biblioteca cominci una scuola comincia in un oratorio comincia ovunque possa io portare il libro ma si scontra quasi sempre con la difficoltà di persone degne intorno cultore minimi costringe quasi sempre a motivare il valore di quello che sto facendo al di là dell'offerta che viene letta sempre quasi in maniera intontita
E quindi
Vengo qui ai dati che ci sono stati che abbiamo visto questa mattina e se posso dire la mia attualmente quindici punti non sono neanche tanti
E non lo sono perché ci siamo ci siamo noi Ibrahim che appunto tutti i giorni attraverso gruppi di lettura Anderson dispongono respinti tanta attraversa un po'emozionata ma attraverso gruppi di lettura presentazioni di libri
Letture animate con i bambini giochi sui libri e chi più che chi più ne ha più ne metta e tutte a nostro carico ci siamo punto noi con tutte queste iniziative coltiviamo tiriamo fuori il il lettore e e la cosa più triste sapete qual è è che quel bambino che noi abbiamo accordò coccolato educato alla lettura
E qui torno a uno dei temi di cui si è parlato tanto stamattina quel bambino quando diventa grande e fa diciott'anni quello che abbiamo quel bambino se ne va al no a studiare a lavorare
Ed è lì quando fa paradossalmente quando ha una possibilità di spesa stelle danni a noi resta la magra consolazione che poi torna durante le festività Exile ci ringrazia sia a livello di avergli trasmesso questo amore per per la lettura
E e anche in questo modo di poter leggere questo quei potenziali lettori che mancano se nella fascia dai da killer sono tantissimi tra i quindici e diciassette poi dai diciotto ai ventiquattro
E che riducono la mano e perché vanno a spendere appunto la loro vanno vanno altrove e quindi per concludere la grande scommessa appunto per me oggi è che una per un'arma vera della lettura del Sud non resti soltanto un momento di di confronto ma possa essere il punto di partenza per scrivere un patto tra comuni tra alle scuole e e librerie che vede appunto le librerie come dei degli interlocutori diretti e non più secondario con lui
Non ci siamo ancora in in grado di metterci la faccia siamo un po'pronti a a realizzare questo sogno e speriamo che glielo siate anche voi grazie
Grazie
Romana Starace sociali la libreria di cui si parlava della Ubik di vico equense grazie per averci fatto toccare con mano i problemi quotidiani di chi deve stimolare appunto
La lettura
A questo punto ci avviamo a conclusioni ma prima del gran finale con il presidente Cipolletta un grande piacere che quello di chiamare qui con noi
Un grande scrittore del sud scrittori di grande successo nonostante il suo sia il padre letterario di un avvocato di insuccesso ma anche la fiction televisiva è un esempio di grande successe di gran bella televisione l'ultimo suo libro e titoli di coda in titoli di coda di una vita insieme edito da Einaudi Giacotti Silvan
Vieni vieni vicino anche a sei obliquo
Diego abbiamo ascoltato le difficoltà di questo mondo deliberò eppure siamo in una fase nella quale in classifica abbiamo il Gattopardo si legge l'arte della gioia di Goliarda Sapienza giustamente omaggiano i cento anni
Del maestro Camilla Herihor Cino sorta grandi festeggiamenti per l'inarrivabile Stefano D'Arrigo e potremmo continuare cioè la linfa del sud irrora assolutamente la vita culturale del Paese
Allora come la mettiamo rispetto a queste difficoltà che ai sentito tutti i sei sei uno sei uno scrittore del Sud mai sentito questo svantaggio di partenza
No per una ragione molto semplice che per me essere un uomo del Sud è stata una linfa vitale delle scritture
Cioè io trovo che noi abbiamo un grandissimo privilegio dal punto di vista creativo
E di avere una lingua molto più che diciamo una capacità di attingere a storie una cosa a me interessa meno ma una lingua estremamente potente prevista espressivo perché abbiamo una lingua che nell'esprimersi fa continuamente riferimento al corpo
E quindi tutto ciò che di interiore la letteratura racconta attraverso la lingua napoletana non riusciamo immediatamente asset come dire sintomatico usarla in un gesto che scritto arriva immediatamente al lettore
Lo sto parlando tensioni dialetto l'antilingua
Nel senso che se mediamente uno prende una frase napoletana
E la traduce in italiano scorticato la lingua quella frase raggiunge un effetto immediato chiaramente su cui sto parlando di lettori veri prima si è toccato questo argomento cioè come si costruisce letture vero
Mi pare che lo dicesse molto bene Abbamonte nel suo intervento noi libro vero è quello che leggete e quello che a un certo punto in un passaggio ti permette di di conoscerti in un momento in cui
Tu vedi riflessa tra le righe della pagina una versione iter che non ti piace
Sembra un paradosso questo ma il vero libro è quello che ti restituisce un'immagine di te stesso una versione di te stesso
Che normalmente tutte interesse ad occultare di cui un po'ti vergogni ecco lo scrittore era sbatte in faccia
E lo fa con quella capacità della letteratura che un po'subdola no perché Tulagi un passaggio ti riconosci magari in un comportamento obietto
E lì per lì è questa sensazione di imbarazzo no per cui tende a rifiutare quel momento poi vai avanti ma siccome la lettura è un esercizio
Che si pratica in in solitudine torna indietro con quel misto di disgusto e di attrazione no una sensazione quasi pornografica
Torni su quel punto lo legge attentamente il ti riconosce in quel te stesso sbagliato ed è lì che la letteratura accade ed è lì che qualche cosa succede
Ora io penso una cosa questi argomenti quando ne discutiamo sembrano complessi
Ma secondo me possono passare e qui forse vengo al punto del del convegno cioè come si fa che cosa si fa cosa vogliamo fare
Io sono sempre stato convinto di una cosa le cose
Almeno io l'ho imparate sempre per seduzione
Mai per una forma di imposizione neanche di proposta cioè ho imparato le cose che mi sono piaciute e che ho visto
Rappresentate fisicamente nella passione di un altro
Che cosa possiamo fare io credo che intanto dal punto di vista diciamo di una politica economica che vada verso una un potenziamento della della lettura sia quella di agire sulle periferie
Per esempio salvando le librerie indipendenti
Un lavoro che mi pare che sia facendo molto bene Ubik che raggiunge le librerie indipendenti difficoltà le lascia lavorare nessun nel nella loro capacità di insistere sul territorio conoscendo il loro quartiere la loro gente dandoli soltanto il blasone quindi la sicurezza di una copertura di un ombrello economico
Quello una cosa che secondo me si può fare si può fare subito perché la libreria indipendente soprattutto nelle zone più depresse ha una funzione importantissima
Perché può restituire quello che io dicevo poco fa cioè un'estetica della passione della pittura
E Turano si impone e non basta nemmeno proporla bisogna in qualche modo contaminare la passione della lettura in chi vuole essere avvicinato a questa meravigliosa esperienza
E che poi io sono convinto di una cosa quando si comincia a leggere e si capisce che la lettura e un esercizio in questo momento anacronistico
Nell'anacronismo che la lettura che la letteratura offre ci può essere un elemento che può creare una tendenza che può funzionare proprio in un momento in cui oggi noi tutti a tutti nessuno escluso non solo i giovani siamo assuefatti ad una lettura molto rapsodica molto veloce
Che cosa significa oggi leggere ce lo domandiamo ma che stiamo continuamente con l'iPhone che oramai governa le nostre vite i rapporti di lavoro le relazioni intime pubbliche di di ogni tipo ora ma il nostro occhio scorre
Sorrido
Scorre lo guarda
Ma non facciamo più quell'operazione di approfondimento di acquisizione di solitudine e di tempo quel tempo che è necessario per poter essere cambiati in qualche modo come diceva Giulio Einaudi no libro diceva Giulio Einaudi
Il vero libro è quello che ti muta nell'essenza perché questo succeda ci vuole tempo
Ora secondo me creare una tendenza a una diversa come dire
Concezione del tempo a una forma di acquisizione del tempo che ci dia la passione della lettura e la musicalità della lettura questa è un'altra cosa
E importantissima nel leggere
Non si può leggere alla svelta neanche un articolo di giornale
Ben scritto si intende qualcosa qua si aprirebbe un altro dramma no
In Sabina neppure maturare lungo ma li avete
Ci vuole tempo anche per per cogliere la musicalità di chi scrive per leggere bene bisogna isolarsi e sentire la circolarità della frase di senso ritmico sono scrittore da respiro della sua scrittura
Sono tutti elementi su cui si può giocare e qui concludo io sono sempre stato convinto che anche nelle zone più difficili come quelle di cui stiamo parlando esista una domanda di cultura dobbiamo saperla intercettare le possibilità ci sono e quando un'offerta culturale viene fornita nella maniera giusta bene quest'offerta raggiunge l'obiettivo che ne sono certo
Grazie
Dato tante cose sintesi tra letture scomodità prima di tutto anche per aver aperto quel file sul mestiere che mi riguarda e che ha a che fare con sfide agghiaccianti come quella dell'intelligenza artificiale e dallo Stato gassoso diventa sempre più solido più evidenti più visibile
Un'ultima cosa Luciano Bianciardi che rileggevo in questi giorni a proposito della dalla sua Trilogia della rabbia forse uno di quelli che meglio racconta nel momento in cui la cultura diventa industria
A un certo punto dice che questo Paese non si cambierà mai perché troppo felice di se stesso e troppo soddisfatto di se stesso un po'forse c'è stato un coro giovamento
Nel Sud una certa rappresentazione alla quale abbiamo aderito e siamo arrivati a questo clamoroso rallentamento che adesso invece solo doloroso allora Faccile sbirciare soltanto nella tua scoperta della lettura hai detto che si legge per contagio che ci sono delle pratiche che possiamo assolutamente mettere in circolo per conquistare lettori tu come analisi stato colto conquistato da questa magia dalla lettura
Beh intanto un piccolo riferimento a Bianciardi ed è vero che noi siamo un Paese compiaciuto di sì ma siamo falsamente compiaciuti stessi perché io credo che ci siano in giro una profonda ignoranza
Per esempio di quello che è il patrimonio culturale del nostro Paese
Lo conosciamo poco lo conoscono molto poco i costi politici
Che il larga misura parlano anche male
Per esempio se vogliamo parlare di divulgazione della cultura e del piacere della lettura
Parlar bene non significa infiocchettata e le frasi significa avere contenuti avere uno stile retorico
Dopodiché io ci sono arrivato per una emulazione familiare io ho avuto un nonno che era un avvocato ma era un grandissimo rettore
Per un omone da piccolo mi faceva fare delle lunghissime passeggiate tenendomi per mano e mi raccontava i libri che leggeva io mi ricordo che a cinque anni il nonno mi raccontò i miserabili in una settimana
In una settimana di passeggiate e io conservo dentro di me una un'immagine una visione della letteratura siccome ero piccolo uragani camminava così immaginate
Io guardavo per terra avevo l'impressione che la storia raccontata dei Miserabili fosse un tappeto che si svolgeva davanti ai miei occhi via via che camminava
E io sono certo che questa fascinazione viene dirà
Mi successe di lì a poco facevo le scuole elementari un paio d'anni dopo
Che un giorno sempre a casa del nonno sentimmo strillare follemente dalla cucina nera mancava da letto correndo in cucina e il papà del vino dei miei nonni sta morendo
Spesso mi hanno detto
Il
Cioè che muoiono di infarto capisco più il cuore all'improvviso quando arrivammo c'erano queste urla strazianti sembravano quasi umane quando arrivammo in cucina
Questo animaletto aveva le zampe rivolte verso l'alto
Tremava tremava furiosamente perché stava aspettando la morte che arrivava io rimasi choccato davanti a questa immagine
E distinto non lo so perché presi il quaderno e scrissi fece una specie di referto di questo infarto
Lo scrissi
La cosa finì lì giorni dopo
Il mio professore Scoglio inventare si chiamava Giuseppe Mazzei
Passando per i per i banchi prese mio quaderno si mise a sfogliare e si imbatte in questa paginetta
E comincio a leggere
Probabilmente pensava che si trattasse di un tema che ci aveva dato di cui aveva perso memoria si mise a leggere io vini con la coda dell'occhio che stavo leggendo quello
E lo vidi cambiare Space letteralmente espressione fece così e così Johnny guardo
Come non aveva mai fatto prima come se avesse davanti a sé un'altra persona
E io in quel momento ho capito che la scrittura era qualche cosa che mi apparteneva intimamente in quel momento lì ho avuto come una premonizione e ho pensato basta
Andiamo a vedere che succede
Grazie per avere menzionato pieno ma
Oggi
Cipolletta
La chiamo arancio sì per una se vuoi sulle considerazioni finali peso ma questa era solo la premessa mi pare non abbiamo tradito lo spirito iniziale che era quello di essere concreti e di trovare delle piste operative tutti insieme di lavoro a lei la parola
Beh innanzitutto grazie a tutti quelli che sono intervenuti critico questo dava quelli che sanno
Qui in sala ad ascoltare abbiamo passato una mattinata di grande interesse secondo me quindi ringrazio Fondazione per l'ospitalità e per tutto il lavoro che è stato fatto emerso una parola credo importante in questa sede
Chi qualche volta trascuriamo perché tutti hanno più veloci dato che il tema
Il tempo mazzi di indagine è stata fatta è stato chiesto
Se si legge durante il tempo libero
Ecco forse lo possiamo stanno dobbiamo chiedere se si legge punto e basta
Perché non si regge soltanto dal tetto non è il tempo libero che ci fa leggere
è la lettura che occupa il nostro tempo e come è stato detto la lettura
E anche la medicina Pietro
Benissimo da parte dottoressa faceva
Sul fatto che
Si vive desidero meglio a nessuno di noi deve dire hai preso quelle pillole dice no non c'avevo tempo libero propendere per l'editore non è così
Sì sì deve leggere perché h cc aiuta la vita l'ha detto vaste già pressappoco Robin sulla sulle competenze abbiamo competenze
Se leggiamo e quindi è un investimento non è soltanto una tempo libero
Di divagazioni è un investimento che facciamo sulle stessi e quindi il paese fa un investimento quando la gente legge
Perché si aggiungono le competenze e si riesce in qualche maniera essere economicamente più più forti anche questo è stato sottolineato
Da diverse persone che Dini l'economia cresce meglio quando le persone sono più istruite
E e ci vuole tempo per capire bene scrittore si faceva ha detto bisogna leggere con la capacità e le gemme più centrale che soprattutto il fatto che si apprende le cose che piacciono e questa totalmente vero se non c'è piacere non certo in divieto dice soltanto scorrere
Guardare le cose ma non ma ma non riescono dentro allora io credo che abbiamo iniziato bene il nostro percorso per favorire una lettura maggiore al Sud raccolgo lei sollecitazioni
Di di molti progetti con il quale lavoreremo assiduamente collana che ringrazio moltissimo di essere qui con noi e faremo affrettate
Affinché come chiede diritto l'amico Giuseppe volantini le cose succedano
Accadranno accadranno perché non vogliamo che accadano ed è necessario che accada vi ringrazio tutti quanti vi do appuntamento una
Sui corretta in attesa di conoscere le prossime tappe io vi ricordo che i materiali presentati oggi sono disponibili sul sito anche nella sezione studi e ricerche grazie Florindo Bettini a voi che siete stati qui e a chi ci ha seguito anche in streaming
Perché la Sicurpol ritirasse