Diario di iniziativa radicale

Buongiorno e buongiorno a chi ci ascolta ma giusto un mese fa da questi microfoni ricordavo le parole del Presidente della Repubblica il diciotto marzo due mila ventiquattro in occasione della festa della polizia penitenziaria
Sergio Mattarella ci ricordava e lo incontro ancora adesso
Il novero dei suicidi nelle carceri dimostra quanto sia importante indispensabile affrontarlo immediatamente e con urgenza
Tutto questo va fatto per rispetto dei valori nella nostra Costituzione vanno assunti
Dalle istituzioni i provvedimenti necessari le iniziative indispensabili per rispetto della dignità di chi degli istituti carcerari lavora e di chi vi è detenuto
Ora è il due mila venti quattro sei chiuso con una novantina di detenuti suicidi a cui vanno aggiunti almeno sette appartenenti alla polizia penitenziaria che anche loro si sono tolti la vita e solo quelle ufficiali
Non sappiamo quelli che poi sono stati per opportuna sventati
Nei primi tre mesi del due mila venticinque la strage continua
Il primo il tre gennaio detenuta a Sollicciano poi il quattro e il cinque gennaio due detenuti a Modena
Il sette gennaio Paola lo stesso giorno un operatore penitenziario il nove gennaio a Roma a Regina Coeli l'undici gennaio a Cagliari il diciannove gennaio ancora Cajelli
Il ventotto gennaio a vigevano il quattordici febbraio due detenuti uno ha parlato l'altra Sollicciano il diciotto febbraio accogliendone il ventitré febbraio a Cremona
Il tre marzo a Mantova l'undici marzo a Perugia il quindici marzo Ugo Adelphi e uno a Verona il diciassette un altro a Verona
Si ripete
Sono i suicidi ufficiali poi ci sono i volti per cause da accertare e i suicidi sventati
Ora per completare il quadro
Dal due mila diciotto al due mila ventiquattro lo stato italiano ha sborsato duecentoventi milioni di euro per indennità ai cittadini
Vittime di ingiuste detenzioni cioè arrestati incarichi Chengdu ai domiciliari o destinate ai di misure cautelari coercitive salvo poi essere poi sciolti e qua Solti
Questa è una cifra ufficiale è contenuta nell'ultima relazione del ministero della giustizia sulla custodia cautelare e sulle ingiuste detenzioni in Italia
Quella parziale elenco ma mostruoso i detenuti che si sono tolti la vita dall'inizio dell'anno non sappiamo quanti erano come dire imbracare c'era il filo del preventivo quante sarebbero state assolte in quanto avrebbero avuto diritto a un risarcimento anche se pongo un solo giorno di detenzione ingiusta non è naturalmente sancì il vigliacco amplificabile
In termini di denaro è comunque una strage di vite di diritto che si consuma nella sostanziale indifferenza di chi ci governa
Complice l'inerzia di chi in Parlamento dice di fare ed essere governo e di cioè di fare e di essere opposizione
Si tratta di nome e non persone per statistiche ti che i rapporti acquisita una frettolosi occhiata e poi finiscono nel dimenticatoio
Per per quelle persone che stanno lì nel palazzo
Carceri scoppiano sessantuno mila ottocentocinquantadue detenuti stipati in spazi perlomeno dieci mila come spazi che ne hanno dieci mila in meno di quelli che dovrebbero essere un sovraffollamento al cento trentadue per cento
Un terzo delle persone detenute in attesa di giudizio
E per almeno la metà di quei detenuti in attesa del verdetto sarà assolto per non aver commesso il fatto assolto perché il fatto non sussiste e intanto scontano giorni settimane e mesi di carcere
Quando usciranno se saranno con Turati saranno appunto indennizzati con somme di denaro
Ma anche in quel caso dovranno attendere giorni settimane mesi e nel frattempo affetti e amicizie lavoro impresa alle imputazioni ordinate per sempre
Sappiamo dei suicidi in carcere nulla sappiamo delle disperazioni e delle difficoltà che devono affrontare le persone una volta che sono riuscite i clown mille malattie psicofisiche Longo e delle loro famiglie
Non solo neppure il nome di per una statistica da dimenticare
Questa è la situazione di questi fatti a risentirci