Weworld index Italia 2025. I diritti di donne, bambini e bambine. Focus: Un paese (non) a misura di famiglie

Benvenuti e grazia per essere qui con viaggi in un momento fondamentali di analisi e ricchezza né per stimolare lo sviluppo sanno del nostro Paese per costruirsi insieme come collettività che funziona un nano future dignitoso
Partiamo purtroppo dall'assunzione che ancora oggi descrive il nostro Paese
L'Italia non è un paese tre famiglie uno studente che ha confermato anche dal riguardo in Index Italia due mila venticinque che da parte o che siamo qui Azia presentare giunto alla sua quarta edizione
E che da quattro anni ormai pronto analizzata date le condizioni di inclusione sociale del nostro Paese facendo un talento se l'opposizione in particolare dei diritti delle donne e dei bambini e delle bambine
Evidenziando quelle passare tutti sita ma anche le possibilità di cambiamento
Prima però entrare nel vivo del dibattito
Con grande stima e Cecere che vi presento gli aspetti Cassano che collega G. proprio quella locale ci aiuteranno a capire quale la cognizione che stiamo vivendo e soprattutto come possiamo venire sì
La senatrice della Repubblica fiorentina capisce Presidente alla Commissione parlamentare per l'infanzia la Valle Santa la senatrice che sta arrivando la vendemmia cioè un membro della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
Marco Cesaria il presidente della mezzo rubato che ha redatto era aperta Martin Aldino coordinatrice del centro storico riguarda e Francesca Fiore e saranno annerite scherzano le fondatrici del presepe di valutazione canaline
A signore nano al terzo senatrice store per l'età dai mediatori al dibattito proprietario appunto per la prima conferenza istituzionale
Prego
Intanto grazie per questa opportunità perché io ho fatto solo la prenotazione della farà il resto l'avete fatto tutto voi avete dato
Un'opportunità importante al Senato della Repubblica di poter sentire le vostre parole le parole di questo studio la fotografia il quadro del dell'Italia di come stanno le famiglie ma io dico soprattutto le donne le bambine e i bambini nel nostro Paese quindi devo partire per forza ma con piacere con con un ringraziamento e poi soprattutto grazie perché il vostro indice
Si rivolge a tutti i moniti che possono fare qualcosa per migliorare i dati che voi ci presentate come una sorta di compiti avete presente visto che ci sono c'è una delegazione di giovani studenti e studentesse
Qui ad ascoltare quello che si dirà questa mattina
è come se questa mattina o nella FOTA offrirci la fotografia di come sta all'Italia
Ci venissero offerti anche dei compiti
Come dire viene Simona sei venuta hai fatto la presentazione però ce n'è anche per tempo ci sono delle cose che in questo Paese non vanno e queste cose in parte gli attori star della politica in parte le possono risolvere le aziende in parte le possono risolvere ciascuno di noi ciascuno facendo una piccola cosa
E allora parlo per la mia parte perché il legislatore non è sordo alle mancanze del nostro paese lo sa che ce ne sono e ce ne sono tante e spesso fa fatica a costruirle a costruirle trasversalmente cioè provando a fare delle proposte di legge che possano andare bene per tutti a trasformarle in priorità e quindi a dire a secco non solo a seconda di chi governa ma fare in modo che tutto il Parlamento sia disposto a dire che ci sono delle priorità e su quelle a prescindere dalle forze politiche tanto che oggi qui arriverà anche la mia collega appartiene ad una forza politica diversa dalla mia io sono all'opposizione lei è in maggioranza a per dire appunto che ci sono dei punti su cui dovremmo essere tutti d'accordo
E per esempio io iniziò a lanciarle uno che so che sfondo una porta che per voi è già spalancata però la prima cosa è questa
Vogliamo dire
Che quando nasce un bambino una bambina quando un bambino una bambina arrivano all'interno di una famiglia
Vade il lavoro della mamma come tale il lavoro del Papa o come palle il lavoro di chi completa quella copia e quindi quella famiglia
E io lo doversi interrogare voi e non lo farò la risposta è chiaro che diverrebbe spontanea sì perché laddove ci si ama i compiti si condividono però oggi nel nostro Paese non è così
Oggi la cura e tutta sulle spalle delle donne
Non esiste lo dico a voi è una parola che sembra un po'difficile però è importante che poi verrà ricordiate
Non esiste il congedo paritario obbligatorio per i genitori cioè significa che solo la mamma alla possibilità o più che possibilità la responsabilità di prendersi giorni per stare a casa e curare i figli mentre i padri hanno un congedo obbligatorio di pochissimi giorni
Io oserei dire che quasi non viene neppure considerato obbligatorio e quindi tutta la cura e sulle spalle di un solo membro della famiglia
E non è un caso che quando c'è stato il Cofide che se vi ricordate ha cambiato un po'tutte le nostre vite in tutto il mondo non solo in Italia succedeva una cosa molto strana
Cioè la domanda fatta alle donne come state la risposta era sono stati ed era una stanchezza ed un affaticamento perché per quanto fossero a casa e magari smart working quindi lavorando da casa oltre a quello avevano sulle spalle anche tutto il resto della responsabilità e cioè della cura questa cosa è vero che si cambia con l'enorme perché le norme possono cambiare il passaggio però è la visione culturale
Io ho sposato un tedesco che da sempre ma non perché FIAT Bravo degli altri ma perché è cresciuto in un ambiente diverso dove c'è un avanzamento in questo tipo da da questo punto di vista ha sempre detto che a tempo fa
E quindi ci si provava a condividere a suddividere i tempi in modo tale da poterli garantire ma non poteva essere una scenetta dovrebbe essere in obbligo per fare in modo davvero che ciascuno possa avviare i propri spazi perché questa cosa avviene ai genitori ma fa bene soprattutto dico io ai figli e alle figlie che riescono a vedere modelli che possono essere intercambiabili l'altra cosa
Io ho vissuto in Germania tantissimi anni prima di diventare parlamentare in Germania c'è un sostegno alla famiglia che in Italia ce lo scordiamo fino a duecentosettantasette euro al mese dallo zero fino ai diciotto anni in alcuni casi fino al ventuno è e viene portato avanti fino ai venticinque in altri casi però ogni figlio
Fino a quindi non è la cifra completa però fino questo è uno strumento che aiuta
Il genitore a fare il genitore perché offre un sostegno economico in Italia c'è una nuova formula
Che si chiama segno unico che però non riesce ad arrivare a quelle cifre esistono ancora dei problemi su quello noi dobbiamo intervenire per esistenza migliorare questi aspetti noi non aiutiamo le famiglie
A crescere e a dire che magari vogliono avere i figli
E a me piace il fatto che voi abbiate voluto dire che questo non è un Paese a misura di famiglia abbiate voluto intitolare
Il vostro indice quest'anno con un come un Paese non in grado di essere veramente a misura di famiglia e poi chiudo su un aspetto che a me sta particolarmente a cuore e che dice tanto dello stato del nostro Paese
Prima quando vi ho chiesto da dove veniva a te voi mi avete detto Milano
è la città in cui io vivo
E Milano è una città che ha una grandissima tradizione di tempo lungo a scuola
Il mio papà che faceva il maestro tantissimi anni fa è stato tra i primi sperimentatori del tempo pieno quindi io l'ho visto l'ho visto nascere ne sono orgogliosa ma anche tanti
Tante scuole dell'infanzia tanti asili nido come dire se vivi a Milano hai qualche possibilità in più
Di andare a scuola quasi da subito e tutti i dati ci dicono che prima i bambini e le bambine vengono inseriti in un sistema di educazione quindi per esempio il nido ma anche la scuola dell'infanzia
Minor rischio avranno in futuro di perdersi per strada la cosiddetta dispersione scolastica no che spariscono ISTUD venti e poi il Paese si impoverisce
Ebbene questa realtà che a Milano e così sviluppata e oserei dire un po'in tutto il Nord è sviluppata non è così in tutta Italia
E a Milano la maggior parte dei bambini può accedere a questi servizi in Calabria la maggior parte dei bambini sta a casa e questi servizi non Ceglia
Questa cosa rende più fragile le generazioni di bambine e di bambini
E rende anche più fragili le famiglie perché se un bambino non ha uno spazio dove poter sviluppare la propria creatività il proprio orientamento il potere estere felice trovare i proprietari propri compagni di viaggio
Eh eh
I genitori devono trovare un altro modo per poterli garantire del tempo e spesso ancora una volta questo modo è la soluzione più semplice la mamma sta a casa e il Papa a lavorare
Sono cose che che rendono non rendono giustizia perché tolgono il tempo quella vita sociale tolgono il tempo della vita educativa rubano a voi
Tempo scuola
E il tempo scuola invece qualcosa di estremamente prezioso che rende voi più ricchi e anche il nostro Paese
Più ricchi non solo economicamente
Ha più ricchi di strumenti perché vi aiuta a riempire quella cassetta degli attrezzi che poi voi utilizzerete mano a mano che sarete grandi per questa importante ragionare su questi dati che vuol qui ci offrite al per questo è importante
Accoglierli con la volontà di poter fare qualcosa
Io non so se tra un anno quando ci sarà ancora la presentazione avremmo migliorato lo stato dell'Italia non lo so se passerà magari un emendamento trasversale che cambierà una delle tante leggi di cui ci sarebbe bisogno di cambiare questo Paese tra una parallela garantisco la volontà di provarci e quindi quella di dire proviamo a questo lo attacco ostruire dei ponti e dei legami anche con chi non la testa esattamente come noi perché la politica dovrebbe rappresentare tutti grazie buona ultima
Per quello che ho detto in apertura elezioni intanto che sanno che c'è un fertile staccato in chiaro del tentato dettate anche protratta perdonare un'arma
Che le smentite anche per aver sottolineato dalla cantante pertanto la telecamera Leonardo trasformare la la la visione culturali anche altri Cephalanthera presidente dell'ANCI riguarderà tre al microfono per raccontare qual è la guerra riguarda fa da oltre cinquant'anni per tornare utile finiti i totem ritratta in venticinque Paesi oltre all'Italia e anche perché Chernomyrdin grazie è uno strumento funzionale per comprendere il nostro Paese
Grazie
Grazie grazie chiara sono molto contento oggi di essere qui in questo ruolo in questo luogo bello prestigioso ma soprattutto in questo luogo istituzionale
E soprattutto con relatrice di alto livello allora inizio ringraziando
Questo è davvero la senatrice Simona attrezzi Lavinia Mennuni che arrivassero aspettando avuto un un contrattempo perché la loro presenza qui oggi che le parole della senatrice ce l'hanno ricordato ci dicono di come sia importante la relazione con le istituzioni e per le nostre organizzazioni sia essenziale sia vitale come sia essenziale tenere insieme il cambiamento culturale e la riforma delle delle norme sono due cose che assolutamente devono essere tenuti insieme e che è quello che in qualche modo anch'anche noi proponiamo diciamo
E diciamo con forza
Ringrazio naturalmente le professioniste straordinarie che sono qui su questo palco oggi e che sono ormai amiche di lunga data di quello che le azioni di nuova data e quindi ringrazio non sotto il chiaro afferrare dieci Sons che non c'è non è potuta venire perché non è stata bene non so se ci sta seguendo quindi la la la ringrazio questo lavoro fatto perché anche con Chiara
Proviamo votarmi ringrazio sarà magnete che Francesca chiediamo che soltanto insieme possiamo davvero può fare a a cambiare le cose Ignazio Martina dire naturalmente che qui di fianco a me
E Chiara Sgreccia che ancora una volta ecco noi a moderare questo
Questo panel metodologico tipo due parole per soffermarmi su alcuni punti chiave di questo rapporto lasciando poi stamattina il compito di accompagnarci dentro i dati i numeri di approfondire il tema e partono da un concetto che per noi del Nord
è fondamentale
In più
Gli un attimo Statuto a rivolgersi alla nostra specie mentre agli atti
Soluzioni proprio
Vado quanti chiudo rapidamente per poi
E dice che è un concetto che per noi è fondamentale che è quello del del diritto al futuro
Canta una parola chiave il diritto al futuro non può essere un privilegio riservato a poche persone deve essere garantito a tutte e a tutti indipendentemente dal luogo di nascita e quindi collego alla queste del divario
Tra nord e sud di cui parlava di Chiara
A prescindere dal genere dall'altare dalla condizione economica
Ma sembra una cosa banale da dire ma l'altra le cosiddette ancora troppe donne troppe bambine tra per i bambini crescono sapendo che le possibilità di realizzazione sono in qualche modo condizionate limitate film dall'inizio parliamo di bambini e bambine che hanno difficoltà
Accedono educazione di qualità
Di giovani che hanno a che fare tutti i giorni e contributi sociali con la precarietà lavorativa
Di tranne che come ci ricordava la senatrice ma pezzi pagano il prezzo più alto di un sistema che impone di scegliere tra carriera e famiglia parliamo di territorio dimenticati dove servizi
Essenziali sono spesso inaccessibili sono sono un lusso e questo il peso il peso di presenze eguaglianza
Elencate in modo sproporzionato su che già ai margini ricade in modo sproporzionato sulle donne sulle bambine sui bambini e quindi amplifica il divario generazionale amplifica
Il sipario di genere e non si tratta purtroppo di situazioni isolate un un sistema è una realtà che secondo lui non è non è accettabile per far costruire un Paese più ecco
è necessario partire da chi è stato lasciato indietro permessa retrattile
Per le giovani generazioni che affrontano un futuro incerto necessario partire dalle donne che come dicevo prima si scontrano con ostacoli che sono spesso invisibili ma sistemici
L'obiettivo di questo del nostro lavoro tutti i giorni da da più di cinquant'anni in Italia in venticinque Paesi il l'obiettivo di questo rapporto e mettere al centro le storie di chi è Mangili che ha lasciato indietro nuove esigenze e i loro diritti attenzione dei loro diritti che la parola
Fondamentale e questo secondo me mettere al centro i diritti di chi ha lasciato indietro di chi è stato lasciato indietro significa garantire un futuro più giusto e per tutte le persone a prescindere da distinzioni di genere vietato di provenienza
Geografica il rapporto cita tutte le sere i dati che poi vedremo non vuole essere e i dati che sono contenuti in questo rapporto sono un richiamo alla responsabilità collettiva è la quarta edizione di questo del nostro rapporto del World Index
Italia e ci offre un chiaro curato un quadro preciso non contestabile delle condizioni di vita
Di donne e bambine e bambini in Italia i numeri parlano chiaro le disuguaglianze persistono le opportunità non sono le stesse
Per tutte e per tutti e troppo spesso i diritti vengono negati il nostro Paese oggi era ancora oggi nel due mila venticinque un Paese spesso pensato ma spesso scusate tanto lo spessore un Paese ha pensato a misura di uomini adulti un filo di imbarazzo quando dico questa cosa evidentemente mi mi coglie e non possiamo però accettare che sia così non possiamo accettare che il futuro di una persona sia determinato dalla nascita non possiamo accettare che le tavole del genere continuano ad essere fattori di esclusione perché non credo che nessuno di noi che in questa sala sia questo il futuro naturale per il nostro il nostro Paese perché non è un futuro ecco non sottobanco tra generi e generazioni e quindi è un futuro ingiusto
I dati i risultati del rapporto ci dicono o cita una serie di indicatori importanti parliamo della povertà educativa
è in lieve calo la definiva ma rimane una minaccia reale il diritto alla salute all'educazione dei bambini e bambini stanno il De sta regredendo le donne in Italia siglarono il numero crescente ma questa cosa non la protegge dalle discriminazioni dalla marginalizzazione da essere le più esposte alla precarietà lavorativa e alla discriminazione e la violenza e poi c'è grasso divario tra nord e sud che continua a essere un ostacolo per l'opportunità delle nuove generazioni nascere in un'area del Paese invece che in un'altra anche qui ce lo ricordava molto bene ad esempio molto concreto alla senatrice altezze significa avere possibilità di vita sono profondamente di fare sedere i percussionisti accudiscono nel tempo
E ora sei molto chiari non è soltanto un problema di natura economica è una questione di giustizia sociale alla pressione di parità di genere generazionale
Torniamo lì è una questione di diritto al futuro
E poi c'è un altro aspetto drammatico che emerge la violenza contro donne e migliori che rimane oggi una delle più gravi violazioni dei diritti umani da un lato la torre tale esclusione sociale espongono i migliori a rischi di sfruttamento
E contestualmente dipendono anche dalla possibilità di auto determinarsi e questa situazione di cui abbiamo parlato non è casuale è risultato di barriere strutturali che colpiscono e lo ripetiamo il mouse proporzionale
Donne e giovanile primordi privo di sicurezza di opportunità e di ed i diritti fondamentali ma non sono barriere immutabili non sono barriere insuperabili possono essere cambiate possono essere superate
Con cambiamento culturale con politiche e interventi e qui mi rivolgo alle senatrici che sono gli estremi di questo tavolo con politiche e interventi
E interventi di mirati
Il ghiaccio accordare che agitano non ci sono alcuni ragazzi del nostro centro educativo di Milano Barona insieme alla sottana e l'impronta e se avete venga noi saremmo molto felici di ascoltare la nostra voce perché che talora gli uomini adulti come dicevo prima non andiamo da nessuna parte poi se avete voglia perché mi rendo conto che poi possa essere complicato però c'è bisogno traversa dolce quindi non abbiate timore neanche dato l'indietro pugliese domani e dopodomani in futuro
Cento citando apertamente il tema dalla famiglia che il focus di questa edizione di questa edizione del rapporto la famiglia è quella della società e poi in Italia ci sono ancora troppe famiglie che incontra un ostacolo insormontabile l'accesso ai servizi essenziali l'accesso alla terreno alla salute il nostro sistema di voler fare un sistema di welfare incentrato è ancorato al modello tradizionale di famiglia e questo lascia fuori
Moltissime realtà familiare e che esistono e che meritano un riconoscimento e sostegno
Lui non vedendosi taglio degli aiuti e venticinque affrontata per questa questione
La costruzione di un Paese che sia realmente a misura di famiglia
Il futuro di questo Paese non può essere costruito su sistemi che escludono ma sul politiche e interventi che garantiscono pari opportunità il diritto al futuro e per tutte le persone
Grazie grazie davvero buona trovata traccia tracciato ringraziando anche gioia e poi vedrete proponiamo in questa sede non guarda sempre che ha già voluto essere presente la presenza di questo rapporto e quindi ne ho fatte tante cose insieme grazie per essere qui anche l'arcipelago quattro tra tutti
Grazie
Grazie a un'altra udienza era ancor prima di entrare ancora di oltre nel due per devono andare a parte la sera e la cara la senatrice intervenuti all'INSEAD accadde per un saluto è un collante sto Vogliamo vivere Index Italia
Allora io di ringrazio molto per essere qui in senato a presentare questo vostro rapporto ringrazio molto la senatrice ma pezzi con la quale pur avendo diciamo
Rappresentando diciamo così parti politiche opposte abbiamo però dei temi sui quali invece reputiamo che stia fondamentale che ci sia unità intenti tra questi ovviamente vi è il tema della valorizzazione della donna nella società
Tra questi ovviamente vi è il tema della sostegno alle fragilità e l'attenzione neppure Sempre comunque il bambino al centro una un caso se abbiamo per esempio presentato un disegno di legge
Per la tutela del minore nella dimensione digitale che è assolutamente trasversale speriamo che prima o poi vedrà la luce perché per ora stiamo faticando un po'anche nei rapporti con la commissione europea
Che vuole giustamente aggiungerei che ci sia un'armonizzazione tra gli arrestati in merito a quella che è
Un'azione pionieristica che l'Italia sta compiendo ora leggevo velocemente perché mio diciamo statura fornito adesso questa rivista interessante con alcuni stralci della rapporto che è sicuramente una base molto importante sulla quale lavorare vedevo per esempio a pagina quarantasette che ha riportato
Che le famiglie monogenitoriali sono fra i più vulnerabili l'ottantadue per cento composte da mamma con Gambini e quindi ovviamente al femminile e legge con quella degli altri dati interessanti per esempio quelli li ha riportati a pagina cinquantacinque in merito alle decisioni fondamentali che portano le persone a non voler diventare genitori
Che è Sempre piuttosto è sempre più comune negli anni e appunto il sessantanove virgola due per cento è relativa al costo di settanta virgola due al timore di perdere il lavoro del cinquantacinque virgola uno scale scarsa presenza di servizi ora tutto questo purtroppo tristemente e drammaticamente vero
Ricordo che io ho fatto per tanti anni il consigliere prima di un municipio e poi del Consiglio comunale di Roma Pirra circa trent'anni ci siamo battuti ha avuto anche l'opportunità di essere delegato per le pari opportunità di Roma Capitale
Per cercare di portare in Italia a dei livelli di servizi adeguati a sostegno della maternità della famiglia della natalità ai miei invece nel frattempo vedevo la Francia che andava avanti a tamburo battente con incrementi maggiori di servizi che hanno portato al primato
Europeo che il più alto tasso di inserimento delle donne nel mondo del lavoro contestualmente al più alto tasso di natalità quindi è una
Caro
Che noi riteniamo sia raggiungibile la pratica ce lo ha dimostrato di una nazioni vicina purtroppo però la verità e che le politiche a sostegno della donna lavoratrice e madre in Italia sono cominciate da pochissimo tempo
Sono stata avviate da pochi anni il break ora è incredibilmente e consistente da riuscire a riempire e purtroppo anche se i servizi stanno cominciando ad aumentare noi abbiamo una perdita di circa duecento mila Donnini parterre stile
All'anno
Questo vuol dire che è molto difficile riprendere il trenta di natalità oggi come oggi è evidente
Quindi va bene che che Anna RR preveda di realizzare tantissimi posti negli asili nido ma che le donne poi non riescono a ad avere figli perché magari ormai cominciano a vedere quarantadue quarantatré quarantaquattro anni è chiaro che via un problema strutturale a monte
Quindi
Trovo che sia giusto che il governo stia cercando comunque di svolgere l'azione nonostante i tempi Complessi nonostante noi adesso abbiamo vissuto io sono imbrunisce bilancio sono stata relatrice la nuova governance economica europea che prevede di ripristinare il patto di stabilità in durata e quindi anche in Italia
Con un rientro del debito a tappe forzate e questo ovviamente non aiuta perché per svolgere politiche di questo genere servono risorse economiche tant'è che noi avevamo immaginato di chiedere dissotterrare dal tetto della spesa netta
Che è diciamo ricompreso Piero applicare questo patto di stabilità che richiede appunto rientro a tappe forzate del debito italiano che sappiamo essere uno dei più alti insieme a Francia e in Spagna
Dall'esperienza a sostegno della natalità
Perché siamo consapevoli e coscienti che una nazione che continua ad avere questo tranne in calo ma siamo arrivati a uno virgola due figli per donna non avrà un Welfare State adeguato di cui io credo che qui giustamente nel rapporto voi state parlando perché ci saranno sempre di più persone che saranno in grado di sostenerlo allora ebbene che prevediamo che il congedo per esempio parentale si è steso come abbiamo fatto in manovra tre mesi invece che due
è un bene che ne prevediamo una decontribuzione del lavoro femminile soprattutto se come il caso della famiglia genitoriale è stata teste e sposta a un problema enorme ed è giusto che noi anche per quel discorso dell'empowerment femminile
Della retribuzione più bassa della donna cerchiamo di favorire una pensione più adeguata delle donne perché quello è uno dei grandi problemi e no alla donna dice sì ho capito ma se io riesco a lavorare e in fasi della vita in un in modo continuativo perché o il TAR ricco
Del figlio è chiaro che non riuscirà mai a raggiungere quella serenità anche in prospettiva futura e quindi è bene che si vada per esempio a di un tris a tagliare completamente quelle che sono i costi della contribuzione del lavoro femminile soprattutto appunto con figli insomma tutta una serie di politiche che vanno in questa direzione
Ma c'è un elemento culturale che secondo me è alla base del fondamentale
Ed è quello delle pari responsabilità credo che sia riduttivo qui d'accordo sul fatto che la società eh notevolmente mutata e quindi è rilevantissimo insiste sul discorso delle pari responsabilità tra padre e madre
Nella crescita e nell'educazione
Della prole perché per troppi anni
Diciamo così il il peso il carico è stato completamente in un qualche modo su prevalentemente sulle spalle della donna ed è bene invece che si viva
Questa genitorialità
Maggiormente condivisa e quindi ben venga non quelli che possono essere delle politiche culturali in tutti quelli che sono i luoghi delle agenzie di tanti tra cui per esempio la scuola
Su ma vi è un lavoro infinito da svolgeremo molto complicato da svolgere su quale
Spero ed auspico che anche qui ci possa essere massima unità d'intenti grazie buon lavoro
Al termine Patrizia se accanto alla McLaren per ripianare le disuguaglianze il PD è un eroe
A nello specifico non se ne andò a parlare nel commercio e nel vino in carriera che sul versante in sede del governo appunto misurabile per entrare proprio dentro a Taranto per vedere quali saranno i dati che caratterizzano l'asteroide che tipo di mangime agli avversari anche per azionario esortazione abiti
In un sondaggio che voi avete detto accoglienza sperano di entrare nello stato del mercato occupazionale italiano
Grazie al braccio chiara mangia dentro il teatro attivi grazie per essere qui
Ionesco è inversamente alle senatrici e Simeone al terzo
Che è già stata ministro nella sede del vento e quindi grazie due ritratta ma anche grazie alla senatrice minimi per essere qui
E per le parole insomma perché questo era aperta innanzitutto per essere una persona terre alle situazioni predecessore produttrice per la grande per la società civile quindi insomma la razza presenza
Era veramente è una librarsi in aria grazie anche alle professori esterni federalizzazione a saranno invece Francesca Chiara c'erano anche un altro che parlare
A distanza grazie a Chiara Ferrari pertanto di s'aspetta il problema potuta essere quinquennali
Agile infilando il computer presentare vere attento in due illustra per Terna prima di iniziare conferma quel terreno grazie riprende giusto almeno tre atterrerà Contardi è il centro storico ed devo guardare ed è tornata in sé ma la necessità di avere una un cestino centro studi
Ora la tradizione en Greta avere cento strade per organizzazioni non governative come la nostra diciamo in alta anglosassone e ci siamo in realtà era un centro storico dal due mila tredici e quindi sono passati in Senato da diversi anni
E perché è nata questa necessità la necessità è nata dal fatto che abbiano ad esempio a dire misurare i margini per per attuare delle politiche insomma
Se pensate e che pensano al target di accesso che non necessita della cooperazione che se tra canali in condizioni di mantenere fragilità e vuol dire la verità in particolare i militari e in particolare le donne questo perché credeva veramente che misurare sia il primo passo per cambiare a la ricerca infatti a quota tutte le nostre azioni sia in Italia che in tutto il Paese più venticinque in cui interveniamo
La nostra ricerca carte per l'Italia come invece aveva nel due mila tredici con una prima indagine che si focalizzerà adesso dei costi e della violenza maschile contro l'Albania
Cioè tempi stimavano in Italia intorno ai diciassette miliardi complessivi naturalmente per il nostro Paese
A livello di costi anche sanitarie che ricadute sul nastro sistema aiutarlo strutturale
Dalla violenza del genio naturalmente abbiamo ampliato era una ricerca con una visione più ampia che abbraccia tutti i diritti umani
E una in una strana scambio continua Alitalia è un albergo facchinaggio producemmo ricerca
Si focalizza su tutti i diritti umani con una visione molto dimensionale produciamo a cercare alle dieci alle dodici e che cerca l'anima quel nastro centro stordire
Ecco la dogana con università centri di ricerca esperto ed esperti tra cui naturalmente Yeats Scary nuovo
Non ha potuto essere piccolina sì e nastri è sempre una traccia ad AGEA basata su dati sei alle dodici e trenta interventi concreti
Ma veniamo in seno alla presentazione del rapporto in questione once nastro goderti Index turco esegue ouverture Index è uno strumento utile per da adottare all'attuazione dei diritti umani di tranne emigrato in Italia
E insiste sulla questione dei diritti umani perché è un concetto che FERS sempre persa in un Paese ad alto reddito tema all'Italia
Ma non è certo che la volta utilizzano insomma questa categorizzazione
Ha riaperto basato su indicatori che affermare una fotografia Chiarante le disparità a livello nazionale e regionale appena c'è multidimensionale i diritti come quello stabilito in sé ma dall'agenda venti-trenta
è un indice che serve per rallentare il dibattito ma anche le politiche quindi dell'ago ringrazio Malgioglio senatrice per la loro presenza perché è un primo elemento di dibattito e ma speriamo se non se non anti altri
è stato a questo noi per quanto riguarda la metodologia per l'esperto ed esperti per individuare criticità e opportunità e all'interno del reperto potete trovare una nota metodologica ma Gramaglia quegli aspetti più tardi
Non si tratta come docente di una semplice classificarla una bussola per il cambiamento perché quella non veramente dare una serie di spunti raccomandazioni per andare a intervenire concretamente a livello nazionale ma anche a livello regionale
E questa è la terza e non è inedite ma nasce da una versione internazionale che produciamo e che restituisce una classifica sempre dell'implementazione dei diritti umani
Di donne e minareti alle dalle appunto con l'Italia con abbiano anche un traguardo Index internazionale al piogge si chiama centrando Alliance reazione inversa
Perché noi produciamo insieme alla rete internazionale c'è il fan dall'alleanza pure parte dal due mila venti penetrazione sta per presentata lo scorso novembre presso le Nazioni Unite a negato
Tema dunque a vedere la struttura della RAI
Il repertorio di fronte alla sua quarta edizione a definizione in due sezioni principali la prima stazione la sezione diciamo a fissati per per per che ci restituisce la classifica vedere giovani attraverso il calcolo dell'indecente che hanno invece sempre tutto andiamo a valutare il livello di implementazione dei diritti delle donne e dei minori nelle diverse regioni italiane
All'interno troverete mappe info grafiche e tabelle che ci restituiscono una fotografia chiara dell'implementazione dei diritti ma anche delle varie disuguaglianze territoriali
Offrendo quindi date dati concreti per andare a costruire politiche più mirata quindi l'invito veramente non solo a guardare
I le disparità nazionali e mandare poeta approfondire i dati a livello regionale
C'è poi un focus tematico di cui abbiamo già insomma introdotto l'argomento che quest'anno approfondisce le barriere che impediscono all'Italia di essere realmente un paese a misura di famiglia
In questo caso abbiamo analizzato aspetti chiave come l'organizzazione del lavoro il sistema di welfare le politiche di conciliazione vita lavoro e il contesto culturale che rimane ovviamente un tema importantissimo
All'interno di questo focus troviamo poi un approfondimento di dati inedito che riguarda un'indagine che abbiamo svolto insieme a Ipsos su un campione rappresentativo di lavori lavoratrice
Lavoratori lavoratrici in questo caso a mille cento persone tra i venti e i sessantaquattro anni
Andiamo a detiene ora la classifica di questa edizione ha e in particolare
Si cammina avanti grazie si è un po'per
Quella precedente
Prima di approfondire dunque i risultati della classifica di quest'anno a un breve appunto sulla nota metodologica che ci servirà per capire meglio i risultati quella che vedete qui è la composizione a dell'indice a che come dicevo è un indice sintetico quindi e si compone di trenta indicatori gli indici ci tengo a precisare sono strumenti politici e quindi
Deriva naturalmente riflettono la scelta degli indicatori
Che sono stati selezionati alla base ne avremmo potuto scegliere altri indicatori comunque andare a valutare l'implementazione dei diritti umani ma confrontandoci con esperte ed esperti delle materie che abbiamo scelto di analizzare queste alla fine sono risultati i più adatti per le maschere al punto che volevamo selezionare che per noi inquadrano all'implementazione dei diritti umani
Di donne e minori a oggi in Italia come è composto il nostro indice l'indice composto da tre sotto invece al suo interno un sotto invece di contrasto che riguarda quindi gli ambienti fisici culturali in cui donne e minori vivono infatti vedete che andiamo a valutare l'ambiente l'abitazione la digitalizzazione e la sicurezza e la protezione la violenza contro donne e minori
C'è poi un sotto invece che riguarda la condizione specifica dei minori e in questo caso consideriamo la loro salute l'istruzione il contrasto alla povertà educativa il capitale umano e il loro capitale economico
E infine un sotto invece dedicato esclusivamente alle donne di cui analizziamo le condizioni relative ai diritti alla salute all'educazione alle opportunità economica alla conciliazione vita lavoro e alla partecipazione politica
è importante andare a valutare anche le classifiche di questi tre sotto indici separatamente perché a una regione per ottenere un punteggio è una posizione molto diversa all'interno di dei tre sotto indici
Quindi ad esempio la Regione potrebbe per formare molto bene per quanto riguarda sotto invece dei minori ma molto male per quanto riguarda il sotto invece delle donne
E questo accade perché perché non bastano politiche François esibizione ovvero politica che non sono targhe tipizzate sulle necessità specifica delle persone su cui stiamo andando ad agire bisogna andare a considerare quindi i bisogni specifici ed è il motivo per cui noi consideriamo anche separatamente questi sotto invece non avremo modo in questa presentazione di approfondire le classifiche separatamente quindi l'invito ai di andare a guardare il rapporto abbiamo poi ha creato anche una Dashboard open source di cui più tardi condividerò un cercò d'acqua se potete consultarla online e lì tutti i dati sono naturalmente disponibili
Vediamo ora i risultati principali quella che venne qui L'Harmattan
Al dell'indice generale di quest'anno evidenza anche solo a una priva prima occhiata come permanga un divario tra il nord e il sud del Paese
Come abbiamo ottenuto questa mappa aggregando agli indicatori dell'indice noi assegniamo un punteggio alle regioni che vada una su una scala da zero a cento
In e dopodiché dividiamo le regioni in sei livelli di implementazione dei diritti
Che vanno da un livello di implementazione minima a un livello di implementazione avanzata innanzitutto sono in le regioni su soltanto otto raggiungono la sufficienza quindi raggiungono un ponteggio che si aggira intorno al sessanta per cento succeduta
E tutte le regioni che ottengono punteggi che stanno nel livello minimo si trovano nel sud del Paese quindi di nuovo permane ancora una forte differenza tra le varie aree del paese
Un dato allarmante che emerge
Riguarda il fatto che quasi il trenta per cento dei minori e delle donne vive regioni con un implementazione minima dei diritti e queste persone appunto risiedono tutta nel sud del Paese
Non c'è nessun eccellenza come potete vedere perché nessuna regione colorata di verde soltanto la Provincia autonoma di Trento si attesta su un livello moderato di implementazione dei diritti e ci sono come dicevamo disuguaglianze marcate da quello che ci teniamo a dire che naturalmente i dati sono frutto di una media bisognerebbe andare con una lente di ingrandimento a vedere a livello provinciale e a livello comunale perché questo naturalmente non significa che tutte le persone
Dicevano una condizione di profonda marginalizzazione o discriminazione ha semplicemente significa che le Regioni nel loro complesso non riescono a garantire politica adeguata
Andava da velocemente a vedere i risultati dei sotto l'indice senza come dicevo mostrarti le classifiche per quanto riguarda il sotto invece di contrasto cosa abbiamo osservato abbiamo osservato eccellenti progressi per quanto riguarda la digitalizzazione che sappiamo essere fondamentale perché il diritto a internet è stato riconosciuto a tutti gli effetti come diritto umano
Nonostante ciò i contesti in cui le donne e i minori vivono non garantiscono ancora un ambiente sicuro dal punto di vista quindi anche dell'inquinamento
E della gestione dei rifiuti l'ambiente quindi Rana assicura sana e sostenibile né una protezione adeguata dalla marginalizzazione e dalla violenza
Per quanto riguarda il sotto invece dei minori la dimensione istruzione presente punteggi più bassi in particolare per quanto riguarda le competenze
Le competenze intendiamo quindi il fatto che si va a scuola ma non si impara abbastanza
Questo mette in luce tutte le fragilità del nostro sistema educativo che ha lavorato sull'abbandono scolastico infatti i tassi di abbandono scolastico si sono ridotti ma non è sufficiente andare a scuola se poi a scuola non si impara
Anche la dimensione salute dei minori presenta delle criticità e su questo naturalmente bisognerebbe lavorare
Il salto indice delle donne invece è quello più critico pensate che a livello nazionale presenta un punteggio di quarantadue virgola quattrocento quindi un punteggio veramente bassissimo
A oggi le donne sono ancora la categoria più vulnerabile e marginalizzata nel nostro Paese
E questo sotto tutti i punti di vista quindi dal punto di vista delle opportunità economica della conciliazione vita lavoro e della partecipazione politica
La categoria più penalizzata sono le donne con figli che risiedono nel Sud Italia
Passiamo dunque avrà al focus della nostra edizione due mila venticinque abbiamo deciso di concentrarci su una domanda ovvero il nostro Paese e un paese a misura di famiglia ecco secondo noi nonostante i grandi sforzi che sono stati fatti a
Ancora non totalmente e abbiamo deciso di affrontare l'argomento focalizzandosi su tre principali punti di vista
Innanzitutto sulla necessità di riconoscere la pluralità dei nomadi di fare e di essere in famiglia infatti l'Italia oggi è composta da tante famiglie diverse come genitoriali mono parentali allargate completerò migratorio o senza figli
Eppure molto di queste ancora faticano ad ottenere gli stessi diritti e ci sono tanti ostacoli naturalmente oggi non avremo modo di approfondirli tutti quindi vi riporto soltanto alcuni esempi
Le copio ma genitoriale ad esempio ancora oggi non possono adottare e non vengono riconosciuti gli stessi diritti le famiglie a Condé gran migratorio affrontano tante barriere burocratiche e culturali legate naturalmente
Dall'attuale legge sulla cittadinanza
Le famiglie monoparentali sono anche esposte alla vulnerabilità economica
Un Paese davvero a misura di famiglia dovrebbe superare queste discriminazioni sia a livello normativo sia a livello culturale perché sappiamo che questi due piani dovrebbero muoversi alla stessa velocità
Il secondo punto quanto abbiamo deciso di affrontare l'argomento che riguarda il Welfare State
Negli ultimi anni l'Italia ha investito molto in bonus temporanei che sono sicuramente strumenti che possono aiutare le famiglie specialmente quelle che si trovano in uno stato di maggiore precarietà economica
In particolare dal due mila e venti al due mila ventidue sono stati spesi centododici miliardi di euro in misura tuttavia frammentarie
Ecco noi crediamo che i trasferimenti monetari non dovrebbero essere l'unica soluzione crediamo che bisognerebbe investire in un tipo di welfare che vada a disincentivare la fa meditazione del lavoro di cura così com'è oggi
E valutare a modelli più socialdemocratici UL far come quelli attualmente esistenti
Nei paesi ad esempio del nord Europa
E questo perché perché le famiglie oggi non possono contare su un sistema di supporto stabile e le disuguaglianze economiche sociali era sano troppo elevate
E il welfare quindi dovrebbe basarsi su sistemi accessibili e universali la destabilizzazione del sistema e politiche strutturali e veramente accessibili a tutti i tipi di famiglia
Arriviamo quindi all'ultimo punto che abbiamo considerato la parità dei generi nella cura e nel lavoro di cui già si è tanto parlato negli interventi precedenti
L'Italia resta un Paese in cui le donne pagano il prezzo più alto della genitorialità ed inutile negarlo i numeri nessuna prova
Una donna su cinque lascia il lavoro dopo la maternità e settantadue virgola otto per cento delle dimissioni dei miei genitori riguarda le donne
Le donne italiane con figli e come abbiamo visto dei risultati della nostra classifica lavorano molto meno rispetto alle colleghe europea
E la partecipazione dei padre la cura familiare è ancora insufficiente
Servono quindi misure concrete per garantire salari equi prospettive di carriera per le donne e una nuova visione della paternità
E questo bisogna farlo non soltanto a livello istituzionale ma soprattutto coinvolgendo le aziende perché giustamente come si diceva prima il nostro modello di carriera ancora troppo lineare che non permette interruzioni
E oggi Italia paradossalmente è un Paese ancora molta misura di uomini ma non a misura di padri
All'interno di questa sezione
Abbiamo anche inserito alcuni dati dall'indagine che abbiamo realizzato con X rossa che appunto presenterò io oggi assenza di Chiara Ferrari
Che ci mostrano come anche in altri luoghi di lavoro siano tanto a misura di uomini ma non a misura di famiglia e certamente non a misura di donna
Cosa emerso da questa indagine che abbiamo realizzato su un campione rappresentativo della popolazione italiana innanzitutto
Un uomo su quattro ci ha detto di non fare mai uso di lavoro A pagina nonostante l'azienda di a questa possibilità
Tra le donne questo dato scende ancora sul set e questo perché perché le donne naturalmente quando hanno la possibilità di usare lavoro agile lo usano perché perché lavora agile qualcosa che aiuta la conciliazione
E soprattutto perché perché il lavoro di cura pesa ancora più sulle loro spalle
Dopo di che cosa abbiamo visto abbiamo visto che nonostante queste domande siano ancora cioè siano anzi non sa ancora siano illegali
Vengono poste in sede di colloquio infatti il quarantaquattro per cento delle donne intervistate ci ha detto di aver subito domande sulla pianificazione di una gravidanza in sede di colloquio
Il venticinque per cento sia proprio sentita chiedere si fosse incinta al momento del del colloquio
Gli uomini invece ricevono domande anche loro domande insomma che sarebbero illegali ma più relative ad esempio lo stato di salute o all'appartenenza sindacale
Tornando invece alla questione del lavoro agile e sessantaquattro per cento delle persone ci ha detto di non avere la voragine innanzi andante
Eppure l'ottantasei per cento di ce la e può usufruirne si dichiara molto soddisfatto molto soddisfatto ecco questo forse dovrebbe essere un punto di riflessione
In un'epoca in cui molte aziende stanno tornando indietro sulle politiche di lavoro agile in materia di welfare aziendale
Un altro dato che su cui vi invito a soffermarvi dato che sono soltanto al alcuni estratti di un indagine più lunga e che l'invito a approfondire
Riguarda la soddisfazione di lavoro in relazione al genere di colleghe e colleghi infatti cosa c'ha detto il nostro campione
Gli uomini in particolare ci hanno detto di lavorare più volentieri in ambienti prevalentemente maschili rispetta le donne in particolare la presenza di una superiore donna riduce la soddisfazione maschile ecco questo CIN vita riflettere molto su quel lavoro culturale molto necessario in particolare oggi in cui si parla di ad esempio strumenti come la certificazione per la parità di genere che sono sicuramente dei passi avanti
Che sono stati fatti
In materia ma che non bastano se poi non si fa un lavoro capillare a livello culturale all'interno delle nostre aziende
Arigliano dunque
Alla fine il nostro rapporto come dicevo vuole essere un invito una bussola per il cambiamento quindi si concluda con una serie di raccomandazioni concrete
Rivolta istituzioni aziende e soci e società civile per progettare insieme soluzioni che siano sensibili ai generi e alle generazioni ai tre anni in particolare anche il cuore in campagna anche lui guarda e porta avanti da anni su temi cruciali come i congedi genitoriali ma anche il nuovo tempo-scuola di cui vi parleranno insomma tra poco stare Francesca il guardi Index italiano non è quindi solo un rapporto ma uno strumento di lavoro per costruire politiche più giuste e più mirate e tanta a livello nazionale tanto a livello regionale
E per il livello del viso ma regionale e come dicevo prima vi invito ad approfondire tutti i dati all'interno della nostra Dashboard open source che potete trovare inquadrando questo calcolo
Io vi ringrazio per l'attenzione e buon lavoro a chi parlerà dopo
Alcuni elementi Naldini
Per la presentazione delle norme lavoro di analisi è monitoraggio che avete fatto come anticipavi però non basta nel senso che noi oggi non ci fermiamo qui
Che tra gli aspetti più importanti della società sequestrata lavorare per livellare le disuguaglianze e favorire la conciliazione tradita rimanere c'è la scuola
E tra gli astanti all'interno dell'ecosistema scuola su questi prati alberi lavorare per migliorare le condizioni di vita alzar la trasformazione del calendario scolastico il calendario scolastico italiano per il decreto ad arrivare il più lungo e dorata
Anche una lunghissime pause stupidata approdano della vita di un passato che opera comunque riescano alle esigenze del del del pesante
Quindi quello che succede dettando il piede un sistema tranquillità
Le disuguaglianze mettere aggrappata al benessere degli studenti e delle studentesse e appunto rende difficile la conciliazione tra radicate data Emanuele
Però dannoso per tutti ma per i genitori in in generale il proprio per questo Europeo hard con un animale da ha deciso di unire le forze per lanciare una campagna della petizione
Che sta nella strada nel calendario tale obiettivo chiaro quello di ascoltare la musica delle famiglie e diventare un sistema che appunto l'abbiamo detto e percorre avrà ha degli evidenti i limiti con la telecamera e questa è una scuola teatrale tirata stessa inutile per tutti io chiediamo mamma ritarda evidenziano conferenze
Anzi case perché va bene per capire come sapete le richieste specifiche che voi avete inserito all'interno della campagna della petizione tanti interessati alle problematiche che sarebbe poi ripaga il dialogo con le famiglie ok mi alzo attesi
Allora il calendario scolastico così come lo conosciamo oggi è un retaggio come ci diceva poc'dichiara a no partiamo con un saluto e un ringraziamento cui Words consentitemi riprendermi questi trenta secondi perché collaboriamo con loro ormai da tanti anni su diversi fronti
Ma e questa è la campagna che ci vede maggiormente coinvolte ma non è l'unica che abbiamo fatto insieme quindi volevo ringraziare tantissimo negata Nicolini Francescato ambosessi Andrea con Vallon Marco chi impara e anche Martin Albini perché è un team Splendido poi voglio ringraziare ovviamente le fumatrici più presenti grazie avvolte che adesso andiamo alla ciccia dunque
Il calendario scolastico così come lo conosciamo un retaggio storico
Nasce troppo la la riforma la legge Casati quindi quando diventa obbligatorio frequentare la scuola fino alla seconda o la terza elementare c'è stato un afflusso enorme di bambini che dalle campagne dovevano riversarsi nelle città e nei paesi per frequentare almeno questi due tre anni di scuola
Quindi è un calendario così come lo conosciamo nato per includere tendenzialmente perché i bambini potevano per tornare a fare la mietitura con i genitori nei campi ora la società si è evoluta moltissimo mi sembrava abbastanza palese non c'è bisogno che spieghi perché
Da allora ma il calendario rimasto esattamente ferma cristallizzato diciamo che all'inizio avevamo anche settembre come miniserie di chiusura adesso la scuola riapre circa metà settembre ma anche quando riapre ci sono notevoli difficoltà organizzative per i genitori perché la scuola non è mai completamente pronta spesso riapre senza attivare il Pray posso scuola senza attivare il tempo pieno per le scuole che e lo prevedono e soprattutto la mensa insomma è una corsa ad ostacoli per i genitori quindi ci sembra detenuto il momento di pensare a una rimodulazione di questo calendario quello che chiediamo con il centro studi di Word
La proposta che potete trovare e che è stata poi Baltea oggetto di una petizione che ha raccolto moltissime firme e che oggi vi vogliamo presentare
Che i giorni scolastici ovviamente non vengano intaccati sono duecento e sono tra l'altro moltissimi siamo insieme la Danimarca il Paese che ha più giorni di frequenza scolastica il problema come sono distribuiti
Perché come diceva poc'anzi Martina noi abbiamo questo tredici settimane che questo diventa non di più perché appunto abbiamo tutti i problemi e le problematiche che di Lippi annunciato poco fa
Pensano allenatrice sono la Lettonia Malta in Europa attualmente ad avere un calendario di questo tipo
Quindi evidentemente ci sono altre nazioni europee e come diceva anche la fondatrice Mennuni hanno trovato ad esempio la Francia delle soluzioni molto diverse per venire incontro ai genitori la Francia in particolar modo fa ha un calendario che prevede sei settimane di frequenza e poi dall'una alle due settimane di stop in modo estremamente aritmetico quindi la Germania per esempio a un altro tipo di calendario ma sempre in questa direzione addirittura chiudere in modo sfalsato tre pari lender per consentire un afflusso turistico che non sia contemporaneo quindi per garantire il turismo interno
Ma insomma gli esempi sono molteplici anche la Spagna ha un calendario diverso dal nostro certo non così fondamentalmente diverso ma pur sempre a meno settimane di vacanza durante l'estate
Allora questo che cosa ci porta a a oltre alle difficoltà dei genitori di organizzarsi e che sono evidenti perché il problema e che quando chiudono le scuole non è prevista un'attività alternativa
E questo ovviamente unisce le disuguaglianze sociali perché evidente che i ragazzini che possono permettersi
I cui famiglie possono permettersi dei campi estivi particolarmente così che la la vacanza allora il bravo nel corso di vela chiaramente ripartiranno a settembre con un alpino diverso rispetto ai ragazzini le cui famiglie non possono permettersi questi centristi di Cormano raggiunto dei prezzi veramente
Importanti parliamo nelle grandi città di una media di centocinquanta euro a settimana a figlio
Ma soprattutto è pensato per il benessere dei bambini e delle bambine e dei ragazzi delle ragazzine
Perché perché c'è un fenomeno chi si chiama Summer learning Los
Che ovviamente si acuisce e con la chiusura continuativa durante l'estate quindi quando le scuole riaprono a settembre c'è una perdita di competenze veramente molto importante e si aggancia
Al discorso sulla sul sulla perdita di competenze no il fatto che la scuola italiana registra
Un muro con minore abbandoni abbandono scolastico rispetto agli anni precedenti però registra una una non particolare efficacia nella nell'assorbimento delle competenze da Kirsten balzi almeno questi sono i dati che sono stati raccolti quindi bambini vanno a scuola ma sono particolarmente stressati perché il Periodo di frequenze molto compresso e molto intenso
In più c'è un sovraccarico di compiti a casa quindi anche durante la chiusura scolastica durante i week-end durante quelle poche pause che ci sono perché dopo Natale quest'anno ci va bene ci va molto bene perché abbiamo dei ponti che si agganciano e quindi si riescono a fare una decina di giorni di di ferie pasto ma normalmente
Da Natale a giugno è un rush pressoché unico quindi questo Beppe un grande respiro in primis ai bambini avviamento se non è supportato da una revisione dell'offerta formativa adoranti in periodi di chiusura le famiglie e infatti questa è una delle obiezioni che raccogliamo da parte dei genitori
Rimarrebbero un tavolo isolate soprattutto quelle che non si possono permettere la babysitter o che non hanno il primo sistema di welfare italiano ovvero in ogni anzi diciamo le nonne prevalentemente quindi che cosa succede negli altri Paesi perché appunto non serve neanche inventarsi
Chissà quale stratagemma basta copiare quello che funziona all'estero e che porta probabilmente insieme ad altre misure ad avere poi anche un aumento demografico
Dando le spalle chiudono vengono attivati dei corsi all'interno delle scuole stesse erogati dal terzo settore
Con una calmierazione no o meglio un contributo da parte dello Stato così chi non può permettersi di fare la settimana bianca o la vacanza alle Maldive
Continua a mandare i figli a scuola eccetto devono continuare ad andare a scuola ma non faranno didattica tradizionale in quei giorni faranno delle attività molto più piacevoli coinvolgenti e insomma se ne possono inventare tantissime e non serve neanche inventarne perché vengono già epoca
A questo punto
L'attrice del rubinetto adesso questa carattere del biglietto a durante l'anno scolastico tutti gli studenti a prescindere dal contesto di provenienza possono attingere alle risorse rubinetto della scuola
Che vengono messe a disposizione durante la pausa estiva invece tali opportunità si interrompono per coloro che non hanno possibilità di usufruire di esperienze educative e di crescita al di fuori della scuola quindi Conti continuano a battere sul tema delle disuguaglianze sociali
Vorrei anche pensare un momento a tutte le famiglie i ragazzini e ragazzine con disabilità perché per loro è particolarmente delicato
Il fatto che la continuità didattica venga interrotta in modo così brusche così continuativo perché i progressi che vengono fatti durante l'anno si perdono maggiormente quindi il fenomeno del cammello rinnovarsi per loro è ancora più gravoso
Ovviamente abbiamo raccolto tantissime obiezioni non viene sono anni che parliamo e cerchiamo di cambiare la cultura intorno a questo tema
E ovviamente le obiezioni che si solleva no sia da parte dei genitori che da parte degli insegnanti sono più o meno sempre le stesse sono in primis caldo quindi il clima
Chiaramente le aule scolastiche gli stili difficile scolastici non sembrano essere particolarmente accoglienti durante l'estate perché fa molto caldo soprattutto al sud Italia
E lì da questo punto di vista le chiediamo punto una locazione di fondi per l'edilizia scolastica anche perché uno dei dati più scusi mi verrebbe da dire raccapriccianti lo lo dirò
Cinque istituti scolastici su dieci non hanno neanche il certificato di agibilità ci sono i soffitti che crollano in testa gli studenti quindi sicuramente c'è da allocare dei fondi sull'edilizia scolastica mi rendo conto che non è facile però ad esempio con i fondi di tener R abbiamo avuto anche parecchie segnalazioni da parte di dirigenti scolastici che lamentavano il fatto che questi fondi e sono stati erogati per le scuole fossero vincolati ad esempio all'implementazione e tecnologica dando le necessità degli edifici erano di mettere una tenda o di cambiare un infisso ma non potevano utilizzare questo
Questa erogazione per il motivo più urgente quindi si trovano magari le cantine piene di droni e Lima ma quello che servirebbe davvero non possono farlo
Quindi si può sicuramente andare in questa direzione condizionando gli edifici trovando altre formule più all'avanguardia non so quale potrebbe essere la soluzione ma va trovata anche perché il clima sicuramente non migliorerà da qui al futuro quindi bisognerebbe con un po'di lungimiranza cominciare intervenire
Poi abbiamo come come altra obiezione la scuola non è un parcheggio come se i genitori chiedessimo di parcheggiare i nostri figli
No la scuola non è un parcheggio la scuola e il posto migliore del mondo dove un bambino può stare mentre noi genitori andiamo a lavorare esattamente come e architettata la nostra società o almeno da cinquant'anni a questa parte non ci sono più le donne che stanno a casa ad accudire i figli se non penalizzando loro stesse e anche la loro famiglia quindi sicuramente la scuola non è un parcheggio e meno male comunque se fosse o non fosse un parcheggio non lo decidiamo noi dipende da che cosa si fa scuola anche questo è vero
Poi in
I centri estivi no spesso sono nelle scuole in cui fa troppo caldo per andare però purtroppo appagamento spesso è proprio lì che portiamo i nostri figli quindi questa e così un'altra obiezione che ci viene fatta ed è un'altra risposta che sempre
Il turismo perché c'è stata obiettato anche questo quindi che cambiare il calendario scolastico impatterà primato negativo il turismo e darne noi non pensiamo che sia così non lo pensa la Germania non lo pensa la Francia forse possiamo riconsiderare il fatto che
Andare in vacanza tutti contemporaneamente sicuramente non aiuta il comparto turistico anzi gli alberghi potrebbero contare su un turnover maggiore durante l'anno di turismo interno
Ok adesso vado a concludere stringendo molto sulla proposta quindi ne chiediamo che in soldoni la scuola resti aperta a giugno e settembre come già avviene per alcuni gradi scolastici infatti imiti che addirittura con proseguono fino a luglio e le scuole dell'infanzia che sono aperte
Giugno e settembre quindi già succede per alcuni gravi non ci sono stati episodi di autocombustione almeno così non li abbiamo registrati quindi si può fare
Chiediamo altresì che durante i periodi di chiusura anzi mi piace dire di sospensione dell'attività didattica
All'interno delle scuole stesse vengano erogate delle attività da parte del terzo settore per fare questo abbiamo immaginato la l'esistenza di una funzione del dirigente extra per domani
E fa scuola estratto intuizione del tempo extrasconti esattamente il dirigente le tempo extra Scala che coordini tutto ciò affiancato al al dirigente attuale chiediamo altresì che il tempo pieno venga proposto obbligatoriamente da parte anche delle scuole secondarie di primo grado scuole medie per intenderci perché quello un segmento molto delicato ancora
Ricordiamo che tendenzialmente l'abbandono di minore è un reato sotto i quattordici anni poi ognuno fa quello che riesce a fare purtroppo perché questa è la verità
Ma quel segmento di ancora molto di ricatto e avere almeno una proposta
Di un tempo scuola esteso anche per quella fascia ci sembra importante ok concluderò dicendo che la nostra campagna ancora è ancora disponibile si può ancora firmare e più tardi vi consegneremo le firme grazie
Grazie
Credo che questa scaccato iniziando nella nella strana realtà parallela sparsi e non ci si parlerà anche di una finanziaria ai mutamenti
No ad affrontare il nostro lunga tanto della donne straniere per aver puntualizzato quello che sta nell'ombra triste questo era per capire perché appunto è necessaria una trasformazione dell'attuale organizzazione scolastica
Sarà il singolo docente in in che modo secondo questa teoria Salsedo Stallone danni in particolare le sue braccia asse permanenza nel dove lavora
Grazie
Allora la la risposta la conosciamo la conosceva molto bene oltre che con le madri
E anche come donne padane del salottino su questi stanno raccogliendo testimonianza e ringrazio per averci dato l'opportunità oggi di essere qui
Per tagliare le istanze che abbiamo accolto negli anni male sparsa la conosciamo cioè anche e soprattutto dal dati i dati di cui siamo qui oggi a parlare
Sappiamo che l'Italia detiene attualmente un trespolo prematura
Con la il dato ultima tenuto conto di genere presentato dal consigliere Indirizzo e Vigilanza e viceversa
In Italia si registra il tasso di occupazione femminile più basso tra i paesi europei
Non è salito a durante lo scorso anno ci sia stata una crescita dell'occupazione femminile il divario tra migliorata è ancora molto ampio
La presenza delle donne nel mondo delle mele sappiamo perfettamente legata alla gestione familiare
E su quest'ultima incide sicuramente la cultura patriarcale in cui San inverso emersi e che stanno cercando a fatica dire costruire ma non solo
Significativo ingresso delle donne nel mercato del lavoro la divisione del lavoro domestico e dunque ancora fortemente influenzate da stereotipi di genere
Che vede nella donna come principale responsabile del lavoro domestico e della cura di figli e figlie
Le indagini condotto da deborda negli ultimi dieci anni almeno dal due mila quattordici Anna rilevato che una parte consistente della popolazione italiana riconosce ancora in una visione stereotipata dei ruoli di genere
Di averne donna è principalmente vista come una figura che si realizza nel lavoro domestico e nella cura familiare mentre l'uomo è considerato il principale responsabile economico per in economia si chiama il breadwinner
L'altra ricerca dell'anno scorso è emerso che in Italia sui due lati ritiene che una madre che mentre a lavorare in età prescolare del figlio più stia danneggiando
Dagli studi condotti anche da vivere d'sappiamo come la genitorialità articles discriminazioni di genere possa tradursi in la speranza lavorative ma molto diverso e per uomini e donne
Sapendo che nel mondo della moda penalizzate al punto che questa penalizzazione è un esempio di letteratura e per la lotta al bordo di una sulla definizione prateria precisa ovvero Madame Claude penalty
L'imputato rimangono premiati per la quei qatariota di genere anche per spesso c'è la nomenklatura si chiamata a Terminator preliminarmente nel caso dell'Italia
La paternità diventa il fattore attrattivo per gli uomini traducendosi in un alti diminuzione della disoccupazione andava messa salariali
Ce lo conferma del resto l'ultimo rapporto del crivello Istat sul lavoro delle donne ha presentato il proprio questo mese a marzo
Da cui emerge che il tasso di occupazione femminile Sherwood e quando la natalità è associata al vivere in coppia
Sul terzo e sul totale degli occupanti italiani cioè sul numero alla totale di persone occultate
Il trentuno virgola cinque per cento delle donne inalbera part-time tartan involontario del per lo più contro otto virgola nove per cento degli uomini
Altri fenomeno interessante è che il part-time per le donne cresce emanare apertamente tra personale andrebbero dice lui
Per un motivo o per le motivazioni e le date ovviamente alla alla prevedibile la lepre educassero La sette va persona questo termine oggi per ribadisce questo concetto operare per l'Italia vanta magari prima e poi chissà
Senza motivazione però la il creare con di Quirra che ricade sulle donne si dichiara
Appunto tra le donne inattive o delle donne che non stanno più cercando lavorerà che non stanno tentando di entrare nel mercato di entrarci e per la prima volta e che si dichiarano non disponibili
A lavorare anche quando sono in copia proprio per incarichi familiari
Dunque per rispondere a cioè la Sgreccia difficile comprendere e su chi oltre che su bambini e bambine
Vado a memoria senza le stampe piano la chiusura prolungata e continuata della strada
Non c'è bisogno di fare uno sforzo immaginativa su chi le manda a casa il profilo italiana perché diverte abbiamo i dati che vengono in nostro soccorso
L Italia continuino a farsi carico della maggior parte della prevedibilità lo dimostrano anche io Mario sui Perugia dettare un parentali
Velocità diverse che confermano squilibri enorme tra i generi nell'ambito familiare
Dalle sue sappiamo che nel due mila ventitré le giornate del congedo parentale utilizzato dalle donne sono stato quattordici virgola quattro milioni contro in due milioni prezzi dagli organi vero il settantatré per cento dei congedi richiesti nel due mila ventitré sono stati costruiti dai danni il principale fattore rette frenano la fruizione da parte degli uomini sapranno l'indagine sorvolo a bassa retribuzione degli stessi e la climatizzazione opera perseguibili ripercussioni sul posto di lavoro
Questioni che di fatto è
Leggo anche le donne ma che evidentemente non hanno altra scelta
A sostanziare tanto la mancanza di alternative e gli stereotipi legati al meglio del genere ricadano in maniera diretta e sulle nostre vite
Ma l'Italia si distingue anche per un'altra caratteristica oltre alla disoccupazione femminile
A causa degli ostacoli alla genitorialità rappresentati dalle carenze strutturali e infrastrutturali
Dalla precarietà lavorativa soprattutto per le donne dalla mancanza di supporti economici per le famiglie
Siamo uno dei paesi con il più ampio fertili righe pro ovvero la discrepanza tra il numero di figli e figlie desiderato e quello effettivamente avuto con il bizzarro del risultato per le donne di non poter Ceraudo dette autodeterminare nel come lavoratrici né come madri
E nemmeno come donne
Nonostante la nostra formazione nonostante i livelli di educazione sempre più elevati nelle donne italiane rimaniamo il gruppo più esposto vulnerabilità in marginalizzazione come lo stava prima Martina Albini
Come emerge dal rapporto di Word
Non siamo messe in condizione ad esempio di poter sottrarre noi stesse i nostri figli e le nostre figlie a situazione abusanti
Perché per farlo abbiamo bisogno di essere autonome autonoma economicamente abbiamo bisogno di lavorare e abbiamo bisogno di guadagnare
I divari territoriali all'industria disuguaglianze regionali nell'accesso a servizi per l'infanzia al tempo pieno a servizi di supporto e di crescita rendono l'essere donna madre e residente al sud Italia
Una condizione ulteriormente penalizzante dove la conciliazione vita lavoro si fa ancora più ardua
La percentuale di donne con figli occultate al Sud scende ulteriormente rispetto al resto del Paese
Conosciamo da tempo la diretta correlazione tra presenza accessibilità dei servizi per l'infanzia occupazione femminile i territori che offrono meno servizi per l'infanzia presentano una minore occupazione femminile e viceversa perché dove le donne non lavorano lavorano poco diminuisce la percezione della necessità di questi servizi
In una drammatica circolarità che si può spezzare investendo non solo in una maggiore disponibilità di questi servizi ma anche affinché non siano presenti solo a richiesta
Ultimo ma non per importanza le disparità occupazionali oltre a ostacolare la nostra crescita e a rallentare quella di tutto il Paese
Cioè lontano da ruoli di responsabilità
Dalle posizioni apicali escludendo sia dei processi decisionali mancava non garantendo sì un'equa rappresentanza la partecipazione politica delle donne come si rivelerà dal rapporto di Word
Sebbene sia in crescita rimane limitata in Italia con il rischio di continuare a riproporre la stessa visione maschile della politica privando sì tutto e tutti per potenziale femminile e della possibilità di un'innovazione
Quindi mi correggo
Noi non abbiamo bisogno di sforzi immagina chili
E nemmeno di comprendere dati ormai noti evidenze
Abbiamo bisogno che tutti questi dati riportati e acquisiti che gli studi in merito trovino una sintesi politica incontri in una visione si accompagnino a politiche integrate
E si trasformino in investimenti continuativi e riforme strutturali che vadano convintamente elfiche efficacemente in questa direzione grazie
Grazie mille farà Malberizzi Francesca Fiore mamma di Marta e direi che è proprio il caso di almeno iniziare rispettando il calendario
E apre passa al punto sei reca come sta andando questa petizione appunto io mi avete raccolto e soprattutto nel servono ancora
Allora oltre settanta mila trecentonovantasei ma questo è un dato di un paio d'ore
E e certamente più ne raccoglieremo meglio far consegnamo simbolicamente le nostre
L'azione in questo momento gruppi quello quello coi vertici RAI per il contrario
Perdonate questa foto
Grazie grazie mille sarebbe proprio grazie a settanta mila trecentonovantasei
Siano quel deriva che la tiene ma prima di fare un punto iniziamo insomma di quello che ci siamo detti di tirare
E filari peserebbe molto sapere anche se da chi c'ha ascoltato fino ad ora ci sono spunti commenti riflessioni oppure domande da voler fare ai nastri elastiche
Se volete questo al momento giusto per farlo
Andiamo avanti se paghi Rangone mentire appunto tra la Santa di Venezia che stanno qui per rispondere allora sarai al volo la sarà la Marco Cesare al presidente vittime guardi per un saluto è un punto
Sì semplicemente Stati Maria vicino per ringraziare di nuovo tutte tutti per esserci stato per ringraziare
Tutte le attrici da questo palco per noi come leggi la prestazione di oggi lo ribadisce fondamentale il lavoro di ricerca tanto quanto l'intervento diretto sul campo ed dal due mila e tre dicembre la Martina che teniamo insieme le cose
Così come il lavoro collabora con le istituzioni con l'asta civile il lavoro con i media perché crediamo che sia l'unico modo per provare a cambiare le cose e portare al centro che immagini che è l'obiettivo che è quello che vogliamo fare quindi grazie davvero a tutti a tutti per esserci stato
Grazie nell'anarchia totale mila Lercara insieme al catrame nelle Martina divergenze scardinare farà male Ariccia tutti voi che ci avete ascoltato
L'Italia non è ancora un Paese per famiglie le disuguaglianze sono tante e pesano soprattutto sulle spalle di danni minori minori
Abbiamo purtroppo capito abbiamo visto anche che c'è tanto margine di in di per migliorare
E la baia di costruire abbastanza tanta quindi insomma lo spazio già e spero che mitigate con nell'opinione che anche la la giornata di oggi insomma ha dato il suo piccolo contributo
Grazie mille arriverà s'