"Faccia a faccia: Mario Segni incontra Cesare Salvi" nell'ambito della Festa nazionale de "l'Unita'" '95 (Reggio Emilia, 25 agosto-18 settembre)

Ho dal giornalista de caporedattore del boia della Fiera di Roma funky da Cesare Salvi e Mario Segni
Non hanno bisogno di presentazioni paella Vuolo che da posizioni politiche non sempre coincidenti hanno entrambi il volto nel porta avanti una battaglia di riforma istituzionale e costituzionale che aperti attuale nel nostro Paese
Il mio compito finisce qui la Paola a funky del Corriere della Sera
Buona sera
La mia
Prima domanda che ovviamente
Non si sente
Eh sì eh lo so semmai speravo che bastasse
Poi incombente va be'
E
Sta già facciamo così sempre
Allora la prima domanda che ovviamente rivolta
A tutti e due gli interlocutori di questa sera è molto semplice
Ed è detta in una formula brevissima
Che cosa ne facciamo
Di Romano Protti perché il perché della domanda è inutile
Forse che io mi soffermi a spiegarlo da molte parti si segnala diciamo una difficoltà
Dei due scriviamo e due gli schieramenti a dire il vero non solo di quello di centro sinistra a attenere a durata lunga anche in una prospettiva elettorale che si allontana c'è un problema specifico che riguarda proprio lo lo sintetizzo in una cosa molto semplice che facendo il giornalista mia abbastanza colpito nel giro di ventiquattro quarantotto ore ora posso sbagliare Prodi ha scritto prima una lettera alla stampa per spiegare
Perché bisognava andare a votare la sua funzione dividere in questa prospettiva è ventiquattro quarantotto Dore dopo non ricordo né scritta una disegno radicalmente diverso al mio giornale al Corriere della Sera ambedue pubblicata in prima pagina per spiegare che non era quello il problema rivolgo per prima per primo però la domanda
A Mario Segni anche perché mi pare negli ultimi tempi le così maggiori nervosismi maggiori
Problemi anche nei confronti del ruolo di Prodi e di quello che Prodi fa come leader di questo schieramento
Sono venuti non dall'onorevole Segni mi pare che non ho sentito parlamentari che non ho sentito negli ultimissimi tempi intervenire
Su questo terreno madre esponenti del movimento dei democratici o comunque da un'area vicino alla sua
Forse
Perché io voglio ricordare che quando
La candidatura di Romano Prodi
Venne lanciata
Dentro il no ma parte del Partito popolare
Io credo di essere stato voglio dire il primo che può darsi che ci fosse qualche d'un altro
Ma certamente tra i primissimi a dire che questa doveva essere la candidatura di lunedì
La posizione nostra dei democratici a favore di Prodi
Venne cronologicamente vuol dire prima rivela il PDS
E più e d'altra parte anche logico sia perché Prodi e più vicino a noi culturalmente e politicamente e sia perché di più tegole fanno più prima decidere logico
Non ho cambiato idea
L'ispettore
E al di là delle polemiche credo che nessuno di noi abbia cambiato idea quindi alla domanda
Che cosa ne facciamo di Prodi
La risposta è semplice Prodi e il nostro candidato e rimane il nostro grande da
Però questo
Non toglie che problemi ci sia
Non toglie che sul alcune cose
Ci si hanno dentro l'Ulivo divergenze
Dibattiti
Non toglie che
Secondo noi alcune cose
Vadano corrette
E che è un compito
Fondamentale in questo ce l'abbia proprio pro
E non so se nel caso di entrare nel merito se
Passiamo ad altre domande mandano io posso
Allora perché siamo arrivati mi pare alla questione che cosa ne facciamo di Prodi resta il nostro candidato del problema diventa che cosa deve fare propria cosa deve fare Prodi che cosa dovete fare dobbiamo allora voi che cosa vogliano dire cosa devono fare a che cosa devono fare le diverse forse in campo ma prima di
Girare la domanda anche assalti che cosa che poi che cosa devono fare le forze in campo ma che cosa deve fare Prodi allora per marcare di più
Veniamo subito una cosa concreta a un problema concreto immediato
Il primo
E lo dico subito perché poi il tema sul tappeto in questi giorni
Adesso
Il dibattito sulla data delle elezioni e in parte superato in parte perché i tempi tecnici le situazioni e circostanze politiche sono tali che comunque otto in autunno non si può e che comunque quindi non abbiamo un certo spazio davanti a questo è evidente quindi
Una certa
Una parte dell'incertezza che ha dominato il dibattito politico e super dico una parte perché poi naturalmente
Quest'ombra rimane fu
Allora
Un punto e questo
Dobbiamo semplicemente prendere atto che per una serie di ragioni più o meno giuste più o meno sbagliate
Perché i tempi tecnici non ci sono perché la lira non permette che non si voti la Finanziaria perché Scalfaro il contrario perché cespugli fanno le bizze eccetera eccetera le elezioni sono rinviate
E prendere atto che tutto continua come prima per tre o per quattro per sei mesi e cioè o invece e il momento di dire che e giunto la fase in cui c'è l'occasione per affrontare subito alcuni grandi notti del Paese
E io dico soprattutto le questioni istituzioni
Questo è il punto fondamento
E che è un compito dello lì
Noi siamo io voglio ricordarlo qui proprio in casa pidiessina noi siamo gli eredi del movimento referendario
Momento referendario che è una delle
Delle cose che ha cambiato che ha iniziato il più profondo cambiamento dell'Italia ha avuto un vastissimo consenso popolare ma non avrebbe mai vinto le sue battaglie se non avessi avuto il consenso e l'aiuto della forza organizzata del PD come tanti non c'è bisogno che lo ricordo io perché queste un dato storico
La rivoluzione che abbiamo iniziato non è completato e incompiuto anzi interrotta come ho scritto nel libro The voi stessi avete tante volte commenta
Spetta a noi completare questo non solamente con i miglioramenti della legge elettorale ma spetta a noi completarlo creando quello stato del due mila che noi referendari hanno voluto dare all'Italia lo stato basato sull'alternanza sui governi stabili sui governi forti sul superamento della vecchia partitocrazia sulle scelte dirette dei cittadini tutto quello che è già nato e sviluppato a livello dei comuni
Vogliamo lasciare a Fini e a Berlusconi l'iniziativa di dire che la Costituzione va cambiata va aggiornato dell'Italia a uno stato da un a un bisogno di uno Stato moderno Fini e Berlusconi quando si è fatto il referendum quando iniziato questo grande cambiamento erano dall'altra parte
Sono stati bravi a farlo dimenticare gli italiani affini nell'ottantatré era uno dei pochi che sosteneva il no Berlusconi non era in politica ma frequentava salotti e case ambienti che non erano certamente amici del movimento referendario ne pensavano la seconda Repubblica ma difendevano saldamente di la Prima Repubblica con tutti gli interessi
Lasciare la palma del cambiamento del completamento della riforma a forze che sono state estranee al movimento referendario
Che non credo siano innamorate veramente dei cambiamenti e che tra l'altro propongono soluzioni inaccettabili e soprattutto le negano nella pratica per del presidenzialismo che vorrebbe Berlusconi ha bisogno e le garanzie che Berlusconi nega dei fatti con i suoi Monopoli con le sue e con il rifiuto di risolvere alcuni nodi significa abbandonare non solamente una battaglia politica e una bandiera che dovrebbe essere nostra ma significa soprattutto venir meno a quello che un nostro dove la prima cosa che noi chiediamo all'orizzonte chiediamo a tutti
Che in qualche modo poniamo e che quindi va apposta pronto e quella di dire dobbiamo essere no a completare il disegno di riforma dello Stato che nato con il referendum ma che oggi richiede una grande riforma costituzionale
Allora questo
Mandato diciamo poi credo che occorra davanti anche a precisare forza in che termini ma insomma il primo mandato e questo a Prodi e all'Ulivo ma in primo luogo al suo leader come problema di riprendere diciamo la bandiera del cambiamento della trasformazione soprattutto istituzionale questo e quello che dice Segni che deve fare Prodi che cosa può fare se è questo il problema se deve durare dei mesi di più
Io credo intanto di sia molto importante l'applauso del pubblico lo ha sottolineato l'affermazione iniziale che ha fatto Mario Segni qui che in questo periodo in cui abbiamo avuto tante fibrillazioni anche dichiarazioni più o meno opportune molto infatti Zarate anche dalla dalla stampa che è sempre attenta
A vedere ciò che non va bene dopo che c'è stata in villa conferma del sostegno a Prodi da parte del i DS da parte della direzione del Partito popolare l'onorevole Segni che come si sa il leader di una componente molto importante dell'Ulivo quella del della Patto dei democratici ha confermato l'indicazione di Prodi come leader come leader da parte dell'Ulivo e questo credo che sia una dichiarazione impegnativa importante che vada apprezzata fino in fondo
Penso anch'io pensiamo anche noi
Chi si pone un problema nella fase che si apre adesso di una presenza maggiore di Romano Prodi come leader dell'Ulivo fin da adesso
Perché
Questo è il passaggio che adesso occorre che questa coalizione si presenti USA Salvi mi tolga una curiosità
Preliminare ma perché a un certo punto al capo di una coalizione si chiede no maggiorato adesso d'ora in avanti dovresti va a sedere c'è un'OPA chiedere una codice dell'amore c'è un fatto nuovo
Che diciamo e noto che se ne è parlato tanto fra le ipotesi che venivano considerate realistiche e che corrispondevano del resta un certo percorso istituzionale era quella che con il completamento nel programma del governo Dini cioè con una fase istituzionale che precedeva l'assunzione da parte di Broni della guida dell'Ulivo ci fosse la prospettiva di un confronto elettorale ravvicinato immediato
E allora a quel punto la scelta di Prodi condivisa da tutti noi che era stata è stata quella di concentrarsi sulla preparazione del programma della proposta politica della squadra
Mentre diciamo quella che poteva essere a quel punto una fine ravvicinata delle legislatura veniva gestita parlamentare mente in un raccordo fra di loro dalle forze del centrosinistra
Adesso noi ci rendiamo tutti conto voi se mai potremo tornare più specificamente su questo punto del perché delle prospettive così li chiama sì sappiamo di questa scadenza elettorale non è
Ravvicinata non è immediata ci sarà una fase ancora della legislatura e poi vedremo che cosa dovrà affrontare questa fase i problemi che si presentano le scelte da fare
E questo pone anche una scelta che non cambia la scelta di fondo
Che c'è una coalizione che riunisce le forze della sinistra che si candidano a governare con le forze del centro cattolico e laico che hanno scelto l'alleanza con la sinistra per dare una prospettiva di governo in questo Paese
E che questa coalizione ha un leader Romano Prodi e questa coalizione deve affrontare questa fase che si apre davanti il più possibile come coalizione e quindi con un leader più impegnato accanto al lavoro di preparazione importante programmatico che ci sarà più impegnato a coordinare le scelte che devono essere fatte
Da quelle più vicine
Scelte sulla Finanziaria le scelte sulle privatizzazioni le scelte sull'ingresso in Europa a quelle sì in che termini si riuscirà a porre in questa legislatura quelle di cui parlava a Mario Segni
Scelte del rinnovamento istituzionale e quindi a Regione segni noi non possiamo accettare perché è sbagliata la tesi per la quale in questo Paese c'è una parte che vuol cambiare le cose
A destra una parte che lo lascia le cose come essa no e qui ci sono due progetti di cambiamento che sono diversi che hanno caratteristiche diverse dobbiamo rendono più evidente comunque
Dipendentemente dal fatto che si riesca a realizzare qualcosa oppure no in questa legislatura
E dobbiamo renderle più evidente per quanto possibile come coalizione come Ulivo come centrosinistra con Prodi piuttosto che come diciamo forze politiche parlamentari che operano su incontrandosi sentendosi vedendosi
Ma ciascuna per conto suo
Anche perché questa è l'unica strada cioè affrontando i problemi concreti le grandi questioni del Paese nelle quali si potrà vedere quella che è la verità
Come sa chi sta nel lavoro parlamentare che quando si affrontano le questioni concrete nel centrosinistra e nell'Ulivo prevale l'elemento della unitarietà perché sulle soluzioni da dare ai problemi del Paese certo si discute ci possono essere a volte punti di partenza diversi ma poi non è difficile trovare una posizione comune
Quando si discute invece e di tattica politica ricadere le lezioni di rapporti fra i partiti di visibilità di questo o di quello allora si accendono gli elementi di frizione gli elementi di fibrillazione si può dare la sensazione che si è data sgradevole
In questa fase che l'Ulivo sia diviso possono venire anche in primo piano perché ci sono non è certo il caso dell'onorevole Segni ma ci sono quelli dentro la coalizione che puntano ai saltare il dissenso in quanto tale come se fosse un valore
Sentito dire un paio di volte da qualcuno
Ma e dice perché Prodi non oppure finalmente Prodi non è d'accordo con D'Alema perché Prodi non dice di non essere d'accordo con D'Alema come se una coalizione il fatto positivo fosse di segnalare gli elementi di dissenso gli elementi di divisione
Mentre il fatto positivo è se ci sono elementi di dissenso discutere apertamente ma lavorare per l'unità tutti voi gli elettori i cittadini giudicheranno questo schieramento dal programma dagli uomini che presenterà ma anche dalle scelte che si faranno in questa fase dalla capacità anche di far prevalere sugli elementi della rissa e delle divisione di elementi di unità
Progetto Comune di cambiamento di questo Paese che lega forze che pure vengono da storie da tradizioni che hanno seguito percorsi diversi
Benissimo allora evidenziamo di più il ruolo di Prodi cementi amo di più
L'Ulivo attorno a una proposta occupiamo così questi mi però che questi mesi che ci troviamo di fronte perché non si vota devo fare una piccola premessa che fin qui l'Ulivo come impressione
Dall'esterno ha dato soprattutto l'idea che la divisione fosse su un punto molto semplice su un PDS favorevole a stringere se si davano le condizioni
Politiche per andare a votare in tempi rapidi e le altre
Componente dell'Olivetti più chi meno i popolari i cosiddetti cespugli come vengono definiti molto resti su questa ipotesi sarà una
Un'osservazione banale però questo era quello
Usciva
Mi chiedo però che anche sulle questioni sia uno sbaglio anche sulle
Questioni di fondo sulle quali viceversa ci sarebbe maggiore spazio per l'Unità per esempio su quelle
Prospettive di trasformazione ulteriore ripresa diciamo delle trasformazioni istituzionali
Cui accennava segni ci sia una posizione largamente da costruire non mi pare onorevole Segni che le posizioni
Dell'Ulivo in partenza siano comuni anche per quello che riguarda la prospettiva lei sollevò il nodo del premier in qualche modo la questione non del è scorretto dire del presidenzialismo ma insomma
Visse avvicinò che si è però anche all'interno dell'Ulivo reazioni
Particolarmente negative o sbaglio no no non sbaglia
Bisogna anche avere
Franchezza cioè a dire pane al pane e vino al vino ricordato cose giuste c'è stata una divergenza pubblica è stato un dibattito non può tutto il PDS certamente con la posizione di D'Alema sulla data delle elezioni
C'è stata una divergenza e ci sono è questo il punto è questo è un tema profondi sulle questioni istituti
Allora
Prima cosa
Io e su questo punto parto consentano brevissima digressione ma la faccio nel merito perché
Parlo in questo momento se mi consentite con uno dei più importanti giornalisti del Corriere della Sera
E mi riferisco a un articolo di stamattina di Panebianco
Come tra l'altro mi piacerebbe rispondere se mi ospitate un artiglio a Berlusconi in risposta Panebianco la l'avete risposto possiamo chiedere la par condicio anche al Corriere della Sera
Allora Panebianco dice ha vinto il partito
Del rinvio
Questo partito del rinvio
Tra i quali naturalmente non nomina ma ovviamente mi mi scrive chiaramente il pubblicamente non non voleva
Per la verità e volevo votare a giugno detto giugno giugno per tanti motivi questo partito il rinvio lasciamo perdere queste cose questo partito il rinvio vuole tornare al proporzionale e quindi cancellare l'inizio di trasformazione istituzionale politica l'Italia che si iniziata alcune tessere
Io dico un'altra cosa e qui lo dico proprio Corriere della Sera che invece ha sostenuto la tesi ed elezioni anticipate votare a novembre
Ripropone e ricreare un parlamento in cui con molte probabilità ci sarebbe stata la stessa frammentazione la stessa ingovernabilità di queste avrebbe corso il rischio di dare un colpo mortale alla trasformazione in senso maggioritario dell'età perché l'Italia ne avremo che avete farmi ho fatto il referendum abbiamo dato l'ottanta per cento dei voti c'avete promesso come prima cosa la stabilità abbiamo fatto il primo elezione del Governo durato sette mesi ci abbiamo riprovato con Anna Menzio e peggio di prima allora celebriamo Andreotti Craxi ed adeguata perché si stava meglio quando si stava peggio vitale abbiamo visto tante volte stati d'animo di questo genere
Bisogna che le prossime elezioni diano a tutti gli italiani la sensazione che si va veramente verso l'Italia del cambiamento una delle condizioni alle quali la chiarezza la stabilità e la governabilità come Ciampi tutti i grandi Paesi allora dico affrontiamo questi problemi prima delle e questa era la divergenza poi condanne ma il quale riteneva impossibile affronta visto che abbiamo questi esigenze questo tempo che i fatti il fatto ormai ci ha dato affrontiamoli subito
Affrontiamo senza paura il nodo della forma di governo
Polo propone una forma di presidenzialismo noi proponiamo l'elezione diretta del primo ministro cioè la il portare a Roma la riforma dei sindaci sostanzialmente siamo pronti a discutere di tutto quanto ma chiediamo una che si affronti senza pregiudiziali questo e si arrivi a una Costituzione che ci garantisca governi in qualche modo scelti dei cittadini e stabilità
Non riusciamo a farla in questa legislatura
E qui vorrei dire
E può darsi che non ci sia e allora
Visto che comunque non si vota prima della primavera prossima andiamo nella prossima legislatura a eleggere assieme il nuovo Parlamento in un'assemblea costituente
Letta con il proporzionale quella fatalmente eletta col proporzionale necessariamente che non può non affrontare e non risolvere questi problemi perché non vi è un Paese non può vivere eternamente INCE tra presidenzialismo e non presenzialismo
Con governi che sì perché non durano incerta su quale forma di governo ed è stato dato la forma istituzionale che ha avuto un inizio de avere una figlia se non l'abbiamo in questa legislatura creiamo uno strumento che obbliga l'Italia nel giro di uno due anni ammettere definitivamente finita a questo progetto
A questo progetto e io son convinto bene
Allora se ho capito bene
Io non posso rispondere a nome di Panebianco logicamente perché ognuno ma era un inciso leggerlo si prende come dire agli onori e gli oneri di quello che firma insomma
Però se ho capito bene il suo ragionamento
Lo traduco più volgarmente se mi consente
è insomma nella prossima primavera andiamo a votare per le elezioni politiche ovviamente con il sistema maggioritario che abbiamo o semi maggioritario collegi che abbiamo
Poi con il proporzionale perché è impensabile eleggere un'Assemblea per ovvi motivi di un'Assemblea costituente non con il proporzionale votiamo anche per un'Assemblea
Costituente prima di dare ovviamente sentire saldi su questa prospettiva volevo dire mi pare però che la la diciamo la prima delle due eventualità che lei sollevava non so se
Forse questo è un punto di vista anche banale è
Assolutamente di scuola credo cioè la
Possibilità che in questa legislatura
Questo Parlamento per come
Insomma per come è frammentato diviso e con tutte le caratteristiche negative che ha prodotto diciamo di una specie di falsa partenza del maggioritario all'italiana sia in grado di portare a compimento il processo
Iniziato dai referendum mi pare una possibilità abbastanza remota
Non poniamo limiti alla provvidenza dice credo che intanto dobbiamo provarci se non riesce noi indichiamo un'altra strada
Che significa comunque fare un grande passo avanti che a quel punto si crea un organo che in qualche modo obbligato conclude
Sa
Qua cominciamo ad entrare nel terreno nel quale ci sono stati e ci possono essere ancora adesso diversità di valutazioni
Però io non lo dico per fare come si dice adesso il buonista a tutti i costi
Importante è che queste diversità di valutazioni siano non solo nel lei in un progetto politico comune lo abbiamo ribadito prima
Ma anche che partono da un giudizio comune degli allora anche la diversità delle soluzioni proposte può essere affrontata da questo punto di vista conviene fare proporre l'ordine dei ragionamenti che faceva fra infine la sua domanda eseguire rispose cioè perché avete avuto opinioni divergenti sulla questione del voto
E possibile in che modo affrontare in questa legislatura e qual è la soluzione da dare al problema della riforma del sistema di governo se non si riesce a farlo quale può essere almeno un'indicazione di percorso per la prossima legislatura questi sono i tre passaggi no
A queste tre domande Segni risponde bisogna fare in questa legislatura o l'una cosa ho già la riforma o il percorso per la prossima perché se no avremo inconvenienti seri
Sulla seconda dice la vera alternativa al presidenzialismo è una forma di elezione diretta del premier simile all'elezione del sindaco sulla terza diceva ma se non riusciamo in questo Parlamento a metterci d'accordo sulla risposta e mettiamoci almeno d'accordo sul fatto che la prossima volta davvero si farà e crediamo lo strumento credo di avere sintetizzato
A in e le le differenze di valutazione che ci sono state
Sono un per quanto riguarda la prima domanda una valutazione di dubbi sul fatto che sia possibile in questo Parlamento realizzare sia la seconda che la terza la terza la terza cosa perché questi dubbi
Perché noi vediamo che nella dall'altra parte nel centrodestra non c'è affatto un atteggiamento che vada incontro a una proposta di questo tipo
Non abbiamo visto che Berlusconi ha detto non se ne parla proprio
Io su questa questione adesso voglio farci campagna elettorale sopra
E poi vediamo che cosa propone Fini ha detto una cosa abbastanza simile o diversa solo pro forma
Dice sì noi possiamo fare riforme purché sia chiaro che si faccia quella che dico io cioè il presidenzialismo che è un modo evidentemente anche questo
Apparentemente più assoluto ma per dire di no che nessuno comincia un processo riformatore un Parlamento se c'è già un segretario di partito che ha dettato quale deve essere la conclusione del processo di riforma
Allora rispetto a questo
E che che margini cederà andare avanti
Non solo perché per le ragioni che noi stesse diciamo non si può pensare a riforme di questa portata fatte a maggioranza da una parte contro l'altra perché entreremmo in contraddizione con gli stessi
Quando diciamo che sulle regole ci vogliono larghe intese va beh che quand'anche si volesse superare questo dubbio rimane il dato numerico che conta in politica
E che noi sappiamo che nei due rami del Parlamento mentre nel Senato c'è una maggioranza molto larga
Il centrosinistra alla Camera questa maggioranza risicatissima e abbiamo anche il dubbio che possa non esserci più
Perché quando a destra andò all'assalto di Dini nella scorsa primavera presentando la mozione di sfiducia ci fu un risultato di stretta misura a favore e ci può perché ci fu una scissione Rifondazione Comunista
C'è un numero consistente di deputati di Rifondazione Comunista fecero la scelta giusta e meritoria piuttosto per sostenere l'attacco di Berlusconi e Fini
E alla alla al governo e schieriamo ci dalla parte di chi difende il centro il centro il centrosinistra le scelte di democrazia che si stanno facendo nel frattempo è successo che Buttiglione che in quell'occasione era ancora con il centrosinistra aveva i suoi voti a favore è passato dall'altra parte come tutti sanno quindi noi anche se volessimo fare cose a maggioranza e chi e non sarebbe giusto farlo non solo avremmo una ma rischiamo di non avere nessuna maggioranza anzi c'è una situazione dalla quale la nostra preoccupazione e quella di dire e noi rischiamo di andare avanti in questo Parlamento molto a lungo con obiettivi ambiziosi e di non concludere nulla
Dando quindi ancora una volta una impressione negativa
Sulla politica in generale l'opinione pubblica dando spazio a manovre di ogni genere lasciando il campo a decidere pure grandi questioni del Paese ha forse che non hanno un volto un consenso popolare
Quindi detto questo tuttavia dicemmo allora possiamo ancora provare adesso a rilanciare questo perché evidentemente non non altro obiezione non era al fare le riforme adesso
O a concordare adesso in voti per fare le riforme
Proviamoci ancora proviamoci ancora perché adesso abbiamo questi mesi comunque in cui c'è un orientamento comune a fare la Finanziaria fare qualche altra cosa
C'è una un dubbio a rilanciare questo tema
Però la nostra impressione molto netta e chi se quella parte non cambierà giudizio se non cambierà quel giudizio rischiamo di invischiare ac in una palude in cui non si sa chi decide non si sa chi governa non si sa chi sarà una parte risale all'altra che sbagliata sul piano democratico però adesso abbiamo ancora un po'di tempo l'Avanti vediamo rilanciamo questa questa proposta
Se però non va avanti è inutile starsi starsi a bloccare gli per quanto riguarda il merito delle soluzioni
Da dare certamente noi partiamo da un problema comune c'è il problema di dare a questo Paese delle forme di un governo che abbia queste caratteristiche sia legittimato democraticamente
In senso che siano i cittadini con il loro voto a decidere chi deve governare era la battaglia referendaria che facemmo insieme con Mario Segni bisogna riconoscere anche al di là di tante polemiche ruolo importante abbia avuto segni in questa battaglia per il cambiamento per l'ammodernamento della democrazia italiana quella battaglia rimasta incompiuta
Abbiamo fatto un referendum che voi è stato gestito in Parlamento dalle forze che erano contrari al referendum con il risultato di una legge elettorale che solo apparentemente rispecchia il risultato referendario avete fatto anche voi quella l'abbiamo votato contro alla fine ma insomma ora io mi sono dimesso da relatore addirittura insieme per quel che può valere se andiamo a pigliare le cose che dicevamo noi allora gli argomenti che usavano contro la legge erano esattamente quelli che si sono visti alla prova dei fatti noi dicemmo stare attenti quindi questa legge
Può non creare un governo col turno unico con quella quota proporzionale buono andare al risultato di un governo e rischia di non essere democratica vecchi rischia cioè di avere i difetti del maggioritario
Il dubbio di democrazia diciamo il limite di democrazia i difetti della proporzionale che non formano i governi più per pura curiosità mi sono andato a rivedere le cose le dico se non abbiamo dei Cabal stanza chiaramente il successo questo
Successo questo
E quindi andrebbe cambiata la legge elettorale l'altro errore fu di cambiare la sola legge elettorale in questo secondo errore fumo anche una parte di corresponsabilità nostrano il primo no questo secondo sì
Non ragionare sul fatto che insieme la legge elettorale bisognava in modo corrispondente cambiare pezzi della Costituzione l'abbiamo avuto questa terribile crisi di quest'inverno ricorderete la polemica sul ribaltone Berlusconi barricato a Palazzo Chigi sembrava Elisa e che insomma proprio perché non c'era stato l'adeguamento fra la legge elettorale e i meccanismi costituzionali quindi un governo che sia scelto dagli elettori un governo che sia stabile che sia di legislatura un governo anche democratico che non presenti i rischi di derive plebiscitarie autoritarie
La soluzione a questo problema può essere diversa con un punto che rendeva e a volte si dice Segni la vera poi comunque interessato qui potrà dire mi pare che l'ha chiarito ancora adesso
La vera su sul tema è presidenzialista ma come ha ribadito segni questa sera propone una soluzione molto diversa da quella di Berlusconi Berlusconi nella sua voi a volte semplicità nel dire le cose ha detto chiaramente e e anche nel fatto un po'egocentrico di riferire tutto se stesso quando ha parlato del presidenzialismo ha detto io voglio fare insieme
Il capo dello Stato e capo del governo cellula tradotto il problema della riforma istituzionale la sua medesima persona come a volte mi capita di fare cioè la riforma costituzionale serve per fare paragoni sia il capo dello Stato che il capo del governo
Naturalmente
Opere Remo non solo veti queste due figure non si identifica rimanenti nessuna delle due ci vada Berlusconi diciamo già da una
Da una delle due l'abbiamo rimosso perché voi ci dicono tante cose che non siamo bravi non siamo capaci però se ricordare come sarà un anno fa
In questo pericolo
Con la destra governa con Berlusconi che teorizzava che si aprivano vent'anni di governo del berlusconismo mi pare che le cose sono un po'cambiate forse qualche merito ce l'abbiamo avuto anche noi
Ma diciamo qualche cosa c'è dietro questa battuta come idea di riforma costituzionale c'è un presidenzialismo che lui dice all'americana ma che in Italia sarebbe alla sudamericana richiese abbiamo che c'è il Nordamerica e Sudamerica offesa per il Sud America senza offesa ma con qualche critica per i sistemi di razza senza offesa che sarebbe bene
Che poi in realtà ce l'avrebbe cui avrebbe tre cariche
E la terza non gliela danno degli Stati Uniti Devicienti posso capo della televisione e anche cioè che voi so avendo sposato una sudamericana e volendo difendere il su no perché a Rita però voglio ricordare che
Noi diciamo hanno dobbiamo corre il rischio il Sudamerica in Brasile
Nelle nelle penultime elezioni
Gillet proprietario della seconda catena televisiva brasiliana che non era quindi neanche il Berlusconi era un vice Berlusconi però comunque molto importante molto potente non era una piccola televisione
Si candidò alla presentare pubblica e l'Alta Corte del Brasile
Negò la legittimità della candidatura ed non fu candidato non necessaria perché ritenuto in quanto gestore di servizi che potevano influire sulle elezioni incompatibile come candidato
La e quindi dobbiamo dire è l'umiltà di dire che Sudamerica più avanti di noi in certe cose
Con questa precisazione diciamo il Sudamerica di cinquant'anni fa nemmeno sudamericani adesso nel merito
Deutsche proponiamo tutti con varianti diverse anche questo programma di quel questa proposta disegna una sua specificità che non voglio sottovalutare
Che ci sia la scelta anche la persona che deve guidare il Governo ma come leader re di uno schieramento politico programmatico eletto da un'assemblea e che risponde diciamo eletto insieme una maggioranza in Assemblea è che quella maggioranza dall'assemblea risponde
Non a caso Segni fa riferimento al sistema per l'elezione diretta del sindaco che uno dei suoi meriti essersi battuto per questa soluzione in Parlamento abbiamo fatto la legge e lui il sindaco eletto in quanto leader re di un'alleanza politica programmatica eletto Sindaco e comunque risponde al consiglio comunale con la tagliola come sappiamo che se il consiglio comunale di toglie la fiducia non lesivo del bilancio si torna a votare si può cambiare
Ma insomma lì c'è la scelta della persona che deve guidare il Governo e della sua maggioranza
Che esprime anche non solo dopo che quella maggioranza lo controllerà successivamente nel suo lavoro e dopo avrà anche revocare
E se mai in questa variante mandando tutti a casa quindi un dato di democrazia rispetto ad eleggere uno che non debba rispondere a nessuno
Ma anche il fatto che avendo dietro uno schieramento esprime una realtà del Paese esprime un insieme di forze politiche esprime un dato politico sociale non soltanto una persona ecco la differenza qualificante
Dentro questa soluzione ci sono varianti perché nelle democrazie europee si ottiene normalmente questo risultato anche con la meccanismi istituzionali diversi quando si parla di cancellierato che la proposta che
La quale io personalmente molti di uno del PDS magari ci sentiamo più vicini che non a quella del maggioritario però non c'è il maggioritario parlavo della forma di governo Inghilterra allora dove c'è il maggioritario ecco vediamo vediamo come il problema è proprio
Quando gli elettori vanno a votare sanno benissimo che quando votano stanno scegliendo una maggioranza politico parlamentare il leader quando hanno votato gli elettori in Germania sapevano che sceglievano fra college Scharping
Sapevano che volle esprimeva una certa alleanza democristiani e liberali Scharping un'altra
E sa in Inghilterra quando vanno a votare quindi questo obiettivo ha si tratta di vedere qual è il meccanismo istituzionale ed elettorale più indicato per realizzare questo obiettivo
Segni e propone uno che lo realizza in modo pienamente formalizza si può discutere ma non è un dissenso sul modello di democrazia aggiuntivo di obiettivo al quale arrivare
è un tema sul quale evidentemente si può ragionare per vedere di trovare quale la soluzione più indicati
Per quanto riguarda la questione dell'Assemblea Costituente questo è un tema come si sa molto controverso anche dal punto di vista giuridico costituzionale se si riuscisse in questo Parlamento a trovare lo strumento per consentire di fare nel prossimo Parlamento se non si riesce a questo di fare le riforme
Di farle quindi con commento che spinga in questa direzione e di farle con l'intesa più ampia possibile credo che sia uno di questi un obiettivo meritevole da raggiungere
Noi siamo partiti forse non con il piede giusto in Parlamento su questa cosa del centotrentotto
Perché la riforma del centotrentotto che è stata proposta dal centrosinistra da tutte le forze del centrosinistra primo firmatario Bassanini nella sua versione originaria
Proponeva soltanto di elevare il quorum per la maggioranza di revisione costituzionale ai due terzi dei voti e si esponeva all'obiezione che è stata fatta
Non solo dalla controparte anche diciamo da osservatori neutrali in questo modo rischi di impedire qualunque riforma mentre le riforme sono necessari
Si è detto meno quindi mentre ieri diciamo la la la negli avversari la destra continua a battere su questo tasto compreso Panebianco oggi in quella sera già che è stato citato prima Roubaix
Sì sì no si è notato a meno che la nostra proposta è cambiata tenendo conto di questa osservazione perché nell'ultima versione
Non si prevede più il quorum alto dove non ci sono garanzie e di diritti di libertà dove si tratta di cambiare si prevede la creazione di una speciale commissione costituente per velocizzare le riforme
E questa la soluzione giusta discutiamo anche di questo certamente non è quella iniziale della blindatura contro la quale ancora diciamo si addensano gli strali
E forse può realizzare meglio dall'Assemblea costituente quegli obiettivi di Simone che si pone i segni anche perché in questa Commissione speciale è formata con la proporzionale
Tenendo conto dei voti ma come espressione di un Parlamento eletto con il maggioritario
Perché c'è il rischio se facciamo un'assemblea costituente direttamente eletta con il proporzionale di incrementare la frammentazione e la proliferazione di partiti
E di forze politiche che come abbiamo visto è stato un inconveniente non secondario di questo avvio della nuova fase della democrazia italiana
Noi discutiamo di queste cose che possono sembrare anche complicate non chiarissime ma credo che questa discussione pubblica di questo tipo sia un esempio anche del fatto che certo ci sono
Punti di vista diversi ma se si condividono gli obiettivi da perseguire ragionando e discutendo insieme che si possano trovare soluzioni comuni
Credo che sia proprio l'Ulivo il centrosinistra come diceva del resto segna l'inizio il luogo nel quale queste discussioni
Possono essere portate in stretto raccordo con i lavori parlamentari
In modo da poter avere poi volta per volta le soluzioni comuni vicini ad un possibile sapendo che nessuno al di là della diciamo dalla forza del peso del partito dopo avere alle spalle può pretendere pensare di avere ragione
E imporre la sua volontà e quindi nel dialogo e nel confronto possono probabilmente venir fuori le soluzioni più persuasive
Io
Ammiro la pazienza militante di tutti
Voi che ci state a sentire
è seguita con tanta attenzione su passaggi così complicati e delicati probabilmente fuori di qui molti penseranno che il centotrentotto sia un autobus sia
Preferibile prendere quello barrato però si tratta di come
Ben chiaro di passaggi decisivi che ruotano attorno a un banale a una banale questione si cambia o non si cambia la bandiera principale diciamo del centrosinistra e una
Diciamo così portare avanti
Sia pure con tutte le autocritiche del caso le correzioni di rotta e via dicendo quel dato di innovazione senso maggioritario che da tre anni si è aperto in questo Paese o è un non dirò tornare indietro ma un riassestamento sulle posizioni date un po'quello di cui tutti stanno discutendo nel centrosinistra ma anche fuori dal centrosinistra
In questo in questo periodo il che mi fa a porre una domanda apparentemente banale banale forse veramente banale e non solo apparentemente però che io avverto molto
Ecco vorrei chiedere questo è veramente uguale per tutti e due
I miei interlocutori che cosa manca perché all'Ulivo perché qualcosa manca credo
Ti questo serate tutto tutti consapevoli per esprimere questo senso di di più di non solo di di più di cambiamento di innovazione trasformazione ma di di più dell'essere una sommatoria diciamo di forze politiche alcune grandi e alcune piccole che fin qui a chi di quest'area non fa parte ha dato soprattutto l'impressione di essere tenuto assieme da tenute assieme dal essere contro cioè dall'essere state anche con degli insuccessi da loro punto di vista contro Berlusconi contro
La vittoria della destra capace di metterla in scacco ma tuttavia con un deficit con un vuoto adesso non saprei neanche definire come di
Oltre insomma per tirare una parola io ho girato a parte parlo vedo giro come voi conosco gente del PDS conosco gente
Che fa capo al movimento di Segni conosco signori che mi si dichiarano repubblicani ex socialista tutto ma uno che mi abbia detto beh io insomma
Mi riconosco nel centrosinistra mi riconosco in questa cosa nuova definita Ulivo io non l'ho ancora
Incontrato
Un caso un problema mio o vedo poca gente non lo sorprese Crozier preoccupante nove rappresenta Berlinguer
Non ho dubbio che ha vinto le elezioni un'altra
Tocca a me provarlo
Il signore
Fare sì hanno sono l'effetto anch'io non so
A destra dell'Ulivo non c'è forse un dovevo farla male però o io ho l'impressione che ci sia un po'di più invece questo senso di appartenenza e uno schieramento in fondo la una prima prova l'ha già avuta nelle elezioni regionali ed amministrative diciamo che ha avuto mi pare che possiamo essere più che soddisfatti del risultato
Forse proprio in queste realtà dove c'era una forte fa il fatto che si sia se si è riusciti ad andare oltre con un tipo di alleanza che è stato molto sentito a volte con forze anche che erano state invece fortemente avverse alla e l'ha avuto anche al di là degli aderenti alla allo schieramento alle singole forze politiche le io vorrei ricordare anche i ballottaggi
Dove si fece va ad aprile delle del dove c'erano già le provinciali e le comunali non alle regionali dove larga parte degli elettori due partiti importanti che sono fuori dall'Ulivo la lega Rifondazione e gli elettori vorrebbe all'ortaggio sono confluiti su questo su questo schieramento
Però il problema esiste ha detto questo
Siamo stiamo forse più avanti di come il moderatore descriveva la situazione anche nel senso comune però il problema esiste
Manca secondo me una più visibile e forte presenza dell'Ulivo in quanto tale come aggregazione che agisce unitariamente davanti agli elettori davanti ai cittadini
Manca in parte perché sibili non non ci siamo dati ancora lo strumento adeguato manca in parte perché non abbiamo capito fino in fondo questo problema questo è l'obiettivo da superare oggi noi stiamo lavorando perché per esempio ci sia una grande convenzione programmatica dell'Ulivo in quanto tale prima della fine dell'anno in cui questo coalizione possa presentarsi unitariamente con proposte comune con un linguaggio comune su Hui problemi del paese
Quelli concreti perché italiani credo di larga parte politica delle più diverse forze politiche si sono stancati di sentir parlare
Di dare delle lezioni di contrasti tra i partiti di chi a favore di queste righe a favore dell'altro vogliono capire di più come si risolvono le questioni concrete
Il lavoro le retribuzioni la scuola come come vogliamo farla funzionare la giustizia come funzione o come non funziona
Quando l'Ulivo riuscirà a dire parole in più posti oltre che il tema delle riforme di cui abbiamo parlato fino adesso vien chiesto molto rilevante magari in questa fase c'è meno attenzione ma è molto importante come far funzionare la pubblica amministrazione
Quando l'Ulivo riuscirà a parlare con un linguaggio unitario chiaro e visibile di questo tema molto di più quel discorso frammentato invece nella dello scenario della politica alla quale siamo portati a fare di questi problemi di gomme si risolvono i problemi del Paese qual è il punto di vista qual è il tipo di soluzione che viene dato credo che molto di quella di questa difficoltà che esiste in larga parte sarà superata e noi questo dicevo all'inizio quando parlavo dalla nuova fase anche nell'impegno di Broni questo credo che debba essere l'obiettivo di tutti noi nella fase che abbiamo davanti
Adesso non c'è almeno per questo per questo autunno per questo fine anno dentro l'anno le elezioni politiche dobbiamo parlare di più
Rendere più chiare le nostre proposte di soluzione dei problemi concreti che la gente a fare per dobbiamo riuscire a farlo sempre di più insieme e con Prodi
E non ci stiamo impegnando per farlo e per far questo e credo che i primi risultati si potranno già vedere nella prossima
Io giro
La medesima domanda ovviamente all'onorevole Segni con una piccola ma forse cinque inutile forse anche la mia
Sollecitazione tra i motivi che
Nei mesi scorsi
O nelle settimane scorse mi pare lei abbia dopo il anche diciamo su a spiegare questa non voglio neanche chiamarla difficoltà se non mi dite che l'Ulivo ha vinto le elezioni questo deficit di
Resa ulteriore nominerà un espressione meno larga del dell'Ulivo lei se non mi sbaglio a molto insistito anche sul fatto della scarsa visibilità rappresentatività
Del centro diciamo all'interno di uno schieramento che comunque si definisce di centro sinistra
Cioè sì messo collegate le due cose perché lei Franca adesso diciamo la verità ha detto una cosa a te in parterre
Siamo deboli come proposta abbiamo vinto le elezioni perché aveva avuto il coraggio di dire agli italiani che la destra era arrogante era illiberale gli italiani hanno capito che in avevamo ragione quel grande trovato candidati migliori Reagan quasi tutta Italia abbiamo vinto
Però abbiamo vinto le elezioni più su una barriera anti destra che sulle nostre proposte e e su cui non stiamo facendo e qui invece siamo deboli e tra l'altro ci stiamo anche dimenticando la funzione legittima e giusta dei barriera con la quale abbiamo vinto le elezioni in aprile e qui io sono molto polemico invece dentro di noi ride qui stiamo facendo non con le imprese stiamo dimenticando
Il motivo per cui è nato l'Ulivo che diciamoci francamente papale papale come stanno le cose che cosa dobbiamo fare io voglio indicare tre cose che mi sembra un po'le nostre caratteristiche
Uno noi siamo quelli che propongo agli italiani in uno Stato liberale
Cosa significa uno Stato liberale nell'accezione più alta del termine significa lo Stato con le regole con le garanzie in cui non c'è solo non si elegge solo il governo e questo è stabile governa il maggioritario ci vuole questo ma in cui ci sono anche i diritti delle minoranze le garanzie le regole e il rispetto di tutti quanti eccetera eccetera noi proponiamo la destra non lo propone diciamo la verità citando Berlusconi pretende di essere legittimamente titolare di servizi pubblici influire su che di essere monopolista
Pretende di introdurre il presidenzialismo senza le garanzie tipiche di più i Paesi che hanno il presidenzialismo al maggioritario dagli Stati Uniti d'America la alla Francia eccetera dimostra di non avere una concezione liberale e di non saper riproporre l'Italia uno stato vip
Seconda
Calma calma che poi le dico di più avete occasione se volete di applaudire bisogna dire le cose come ci stiamo dimenticando quello che Berlusconi no voglio dirlo qua al Festival dell'Unità il PDS si sta dimenticando quello che Berlusconi scusa se te lo dico con molta franchezza ecco e ve lo dico proprio qui in faccia scusate un attimo
Cane prima vi dico perché dopo se volete ma Prodi che voi fischia non so come come giudicherete quest'seconda cosa non basta lo Stato liberale ci vuole lo Stato che funzioni in Italia è stato zio rendiamoci conto che questo è uno dei problemi principali dell'Italia forse il numero uno
Noi non saremmo un Paese civile un Paese moderno un Paese europeo nel senso migliore della parola come quello che dice giustamente ci chiede Monti ci chiedono tutti quanti rilevante
Finché non avremo gli ospedali che funzionano le ferrovie le poste i servizi all'altezza delle dalla Germania dalla Francia
Negli Stati Uniti la scuola in grado di sfornare eccetera eccetera e finché saremo costretti a mandare ricoverati nelle case di cura private o mandare dai ragazzi a studiare a Boston o o a Los Angeles solare e così via questione in un e un gatto enorme che avrà l'Italia e quindi non basta il liberismo non bastano le privatizzazioni di cui io sono peraltro profondamente convinto ma ci vuole quindi noi proponiamo lo Stato che funzioni
La destra lo propone no
Da destra vuole o uno Stato che non funziona perché diciamo la verità Alleanza Nazionale eredità al corporativismo e la vecchia DC le cose brutte la vecchia Ici non le cose bene e Berlusconi propone un liberalismo giusto
Ma non ricorda o finge o non può ricordare che il liberalismo il mercato per così dire anzi liberismo economico il mercato e necessario essenziale e giusto
Ma Francia Germania Stati Uniti e Inghilterra sono paesi che non sono hanno vergato a mano una pubblica amministrazione efficiente e non ce l'abbia
Allora qui bisogna essere impietoso favoriamo esenzione vicenda quella in pista di cittadini lavoro non vanno solo a prendere lo stipendio in cui anche dentro la pubblica amministrazione chi non lavora viene licenziata
In cui si lavora sviene pre-impianto chi lavora di più nel e punito chi lavora di meno andavo e tutto questo invece in Italia non c'è questo ci porterà a scontri con la gente con i sindacati probabilmente dobbiamo affrontarlo terzo punti
Noi siamo quelli che dobbiamo riuscire a dimostrare che non è affatto vero che mercato e solidarietà siano incompatibili questa è la nostra scommessa
Ma sono compatibili e quindi per esempio che bisogna riprenderà politica verso il Mezzogiorno e qui siamo perfettamente d'accordo e quindi mi dispiace dirlo che noi non possiamo né fare governo nel fare alleanze con chi in realtà poi e andare al governo e chiedere i voti e fare un programma assieme punti dimostra di non capire che il mercato è necessario e quindi con Bertinotti Rifondazione perché non possiamo pretendere che funziona il mercato e non possiamo pretendere governare con chi vuole tassare i Bot introdurre la patrimoniale e mettere tutte quelle misure che rendono l'Italia economicamente ingovernabile
Tutto questo c'è nell'Ulivo
Non c'è diciamoci la verità e non vorremmo che ci fosse noi chiediamo a Prodi che ci si perché non abbiamo ancora detto chiaramente queste cose perché su queste cose non abbiamo preso posizione perché lo Stato che funziona richiede anche una grande modifica costituzionale e non possiamo dire che noi siamo difensori di questa è quella deve cambiare del ferendo deve andare fino in fondo già avere il coraggio di dire che il parlamentarismo classico è superata Parlamento va tutelato ma non nelle forme vecchie norme le forme superati gli Stati moderni hanno governi forti insediati direttamente dal popolo
E così
Oltre a dire questo però bisogna dire chiaramente e qui ce ne stiamo dimenticando cinese che la destra italiana non propone queste cose
Non possiamo dimenticare Noè dopo aver detto aver superato giustamente perché lei ha ragione se abbiamo una carenza e proposte benissimo quindi noi dobbiamo dire in positivo quello che siamo e quello che vuole e tutto questo il nostro la Cuna fossato che dobbiamo superare ma non dobbiamo neanche dimenticare perché è giusto e doveroso dirlo che noi in Italia non abbiamo la destra liberale tradizionale classica
Dice di Giscard dell'UDF francese di collegi e in Germania eccetera abbiamo la destra diverso
E dobbiamo rendercene conto e se dobbiamo vincere le elezioni
E dobbiamo strappare a Berlusconi una parte dell'elettorato moderato che in realtà il liberale quanto noi che è stata vagliata dei fari dello sconto non dobbiamo mai dimenticare che mai abbiamo invece una destra versa modesta che non ha questa cultura una destra che monopolista una destra che nei fatti è il peggior nemico di quel presidenzialismo all'americana
Lei vuole introdurre in America Berlusconi non sarei potuto presentare neanche del più piccolo stato come Congress me ne per il questa è la verità reale allora
Questo è il punto voi avete avete fatto uno sbaglio a legittimare Berlusconi sotto questo aspetto
E avete dato la sensazione agli italiani invitando Berlusconi a vostro congresso mettendolo sul palco come il principale protagonista di quella vicenda avete dato la sensazione d'Italia che Berlusconi era illegittimo avversate
O meglio avversario nove e legittimo sei voti è legittimo per carità non voglio dire che sia legittimo ma come il rappresentante della destra uguale alle altre destre europeo non è vero dobbiamo ricordare tutti i giorni agli italiani che la destra di Berlusconi non è la destra liberale moderna che governa in Francia che ha governato in Gerry che governa in Germania che governa l'Inghilterra che è una destra illiberale e che non si può accettare
E dobbiamo risolvere questo problema prima delle elezioni quei ragazzi li abbiamo sbagliato una volta che mi ci metto anch'perché non non io da Referendario da leader referendario ho sottovalutato la necessità di varare assieme al maggioritario le garanzie forse non era possibile farlo comunque l'abbiamo sottovalutato io per primo
Ma se errare è umano perseverare è diabolico abbiamo già fatto un'elezione senza risolvere il problema del conflitto di interessi di Berlusconi del monopolio televisivo della legge sulle zone non dobbiamo fare la seconda la par condicio è necessaria ma non basta
Allora
Cos'è questa storia che siccome c'è il maggioritario tutto è legittimo cui c'è la destra liberale moderna improvvisa non è vero nulla non dimentichiamoci che oggi noi abbiamo in Italia una destra che lontana da queste cose
Una destra che bisogna in questo al quale bisogna imporre in questo Parlamento anche a suon di maggioranza non le grandi riforme costituzionali ma son di maggioranza anche se ci riusciamo
Anche la legge sul monopolio televisivo anche la legge sulla antitrust su questi campi qui questo dobbiamo fa se me le dimenticate voi del PDS dopo che abbiamo ro avete rovesciato il merito è stato vostro solo dopo dello sport che se fatta fare tutta questa battaglia per lasciarli rifare in relazione ancora con tre reti televisive voglia dice adesso faccio il gentile chiamo San a cieco rinnega vecchie del Majorana leone di Lernia Santoro però ma ci sono probabilmente sì meglio ma importante ma il da dopodomani dato giuridico fondamentale monopolio sempre come abbiano la battaglia no no c'è non è ebbene se va ma dimostra che c'ha bisogno di copertura so
Ragazzi L'Ulivo ha bisogno di qualificarsi in positivo giusto io propongo dico alcune linee che vanno sviluppate e approfondite
Ma non dobbiamo dimenticarci neanche che l'Italia non è la Francia dell'Italia ogni Paese ha le sue tradizioni e tu questa alleanza
Fra un centro che io auspico forte e combattivo anche internamente se cioè a litigare io litigo quel quando il momento si fa la guerra tutti assieme a quando bisogna le cose vanno dette anche brutalmente se necessario questa destra fra un centro
Forte è una sinistra democratica come il PDS si basa anche sul fatto che l'Italia non è la Germania non è la Francia e non abbiamo la destra liberale che ha governato per decenni ma abbiamo una destra che ancora questo Stato liberale non riesce a propone
Questo chiediamo l'Ulivo e questo chiediamo ha prodotto però deve fare questo se no che ci sta a fare il capo del questa coalizione
Democratici lo siete già oggi abbiamo bisogna essere garantiti sul piano del mo'Crati città e siamo convinti siamo arroventato mica l'alleanza Prodi deve garantire l'ancoraggio al centro ma al centro in questo senso naturalmente di questa linea
Questo il motivo per cui è stato scelto è questo il suo di questo glielo chiediamo questo glielo chiediamo con molta franchezza
Fare io non debba formulare domande assalti perché credo che lei abbia posti tutte segni io però ne avevo una piccolissima per Segni perché ho parlato troppo no ma brevissima mia sa perché nono non ho capito esattamente io adesso sulla questione se PDS abbia fatto bene o non bene a fare il congresso in quel modo con Berlusconi lì io quasi ho fatto l'editoriale del Corriere per dire che aveva fatto bene adesso non potrei
Non potrei dire che fama però è comunque è un problema di di di Salvi risponderò la cosa che però non ho capito io che forse però sono proprio io che non ho capito
Quel discorso su Berlusconi perché diventa un po'complicato capire cioè il centrosinistra dovrebbe essere cioè dovrebbe creare le condizioni per non votare
Fino a quando in Italia la destra non assume quelle caratteristiche perché liberali sì da un leader no no no perché ero la destra potrebbe fare lo stesso discorso sulla sinistra no vanno sempre sommati non voteremo più
Ha fatto bene a chiederlo che esso ho dato l'impressione di dire questo rende ho detto una cosa che è assolutamente inaccettabile che sbaglia
Dove il nostro compito è cercare di fare l'Ulivo democratico moderno europeo eccetera c'è poi chi non non stanno e fare questo se vota a destra si fare non è separare Herrera si apprendeva unite non ho certamente se prende i voti e legittimata a governare questo non si discute siamo un Paese democratico ci piacerebbe una cosa diversa bene non è fatto no quello che il compito nostro
E dare all'Italia le regole
Perché
Questa destra non renda pericoloso un suo esercizio di governo presto e farle in questa legislatura in cui in qualche modo sembra che i numeri ci sia non corre il rischio di un amperometro russo e se voi quei ragazzi se vince Berlusconi viaggiamo le cose come stanno
La par condicio dura sino a lunedì dopo elezioni martedì è già filtrati
Il monopolio televisivo il rimasto sacro i saluti a Santoro e Guglielmi dovevano fare non abbiamo neanche più titolo apro di protestare
Dopotutto abbiamo accettato andare a elezioni con la par condicio ci siamo dimenticati che Berlusconi ha promesso lui pigliando ci tutti per il naso ma perché non dire queste cose che mi stanno nel cioè so che dopo quando dico queste cose vengo definito estremista di centro ma siccome sembrano giuste continua dei del concerto reso tutti per il naso chiamato Scalfaro essere garante
Della sua impegno che entro poche settimane addirittura sarebbe stato risolto il conflitto di interessi il monopolio televisivo passato quanto è passato un anno e mezzo e non se ne parla neanche
E ha compiuto un'operazione brillante dal punto di vista finanziario brillante dal punto di vista imprenditoriale perché a nuovi soci ma che non cambia nulla nella sostanza politica e sociale del fenomeno Monopoli intelligente
Tutte queste sono le cose dobbiamo ricordarci fuori ci serviranno i candidati che vorranno io credo che anche la destra però un'evoluzione in Italia come fatale me lo auguro anzi ne sono sicuro aumentando poniamo bene le regole carri
Salvi come promesso senza domanda
Prima domanda implicita e mi sembra che sì da parte di
Disegni
Ma ci sono tre cose che vanno tenute distinte la prima perché bisogna fare delle regole di garanzia che queste regole devono comprendere l'antitrust il conflitto di interessi
Al Senato non abbiamo approvato una legge sull'antitrust che adesso sulla conflitto d'interessi che adesso è alla Camera certamente bisogna portarla avanti però attenzione riflettiamo
Le regole vanno fatte
La il giudizio sulla destra è su Berlusconi e quello che dà segni fa bene a ricordarcelo possiamo tranquillizzare o ce lo ricordiamo anche da soli però diciamo
Fa bene a richiamarlo a noi e anche diciamo ad altri
Chiamano agli italiani eh lo so però attenzione non ho bisogno non è che lo ricordino Alitalia sedicesima secolo ed ha detto la voglio ricordare quando grazie da Paolo sesto bisogna stare attenti vero
E e e per questo secondo me è stato giusto il confronto aperto con Berlusconi perché l'onorevole Berlusconi con tutto il giudizio che noi diamo sul suo progetto politico che diciamo sulle caratteristiche della sua presenza
E rappresenta quasi la metà degli italiani oltre il quaranta per cento dell'elettorato italiano di una alleanza che ha messo insieme
Noi dobbiamo ragionare con questi elettori che votano questa parte per convincerli che è una scelta sbagliata di una scelta sbagliata in questo senso certamente c'è il problema della conquista del centro
Come conquista di quei volti di elettori di cittadini che hanno ritenuto in buona fede che da quella parte venissero le soluzioni ai problemi italiani sbagliando e che vanno convinti del contrario
Io quando è venuto Berlusconi al congresso del PDS ha parlato mano parlato anche Veltroni Prodi e D'Alema e mi pare che non si sono tenuti in quello che si doveva dire diciamo come risposta
Se noi invece partiamo dal principio che con quella parte non si discute proprio
Non è il problema di Berlusconi il problema di non dare l'impressione a quella parte molto consistente ancora oggi che gli italiani gli ritengono invece di essere nel giusto che c'è un atteggiamento di rifiuto perché non si vuole entrare nel merito delle questioni
Non abbiamo un'esperienza alle spalle e non dobbiamo dimenticare anzi due esperienze due passaggi le elezioni del marzo del novantaquattro dove c'è stata un'accentuazione di questi aspetti e non è stata persuasive convincente e lo stesso referendum sulle televisioni
Lo stesso referendum sulla televisione che un dato di cui tener conto non solo per il risultato che va rispettato evidentemente perché è stato l'espressione giudizio dei cittadini che può alla fine ha raccolto anche se è sbagliato profondamente sbagliato ma anche ho l'impressione espressione del rischio che si corre quando non si distingue
Tra il giudizio politico il giudizio sulla persona e la proposta che si presenta interni alternativo
Quindi il problema è che esiste esiste non ci sono soluzioni precostituite va affrontato partendo dal punto di vista che il nostro obiettivo il nostro scopo e di convincere forse non irrilevanti che si sono riconosciute che spesso continuano a riconoscersi in quel progetto che invece la strada giusta per affrontare per risolvere i problemi dell'Italia è la strada del del centro sinistra
Ai
Che un confronto pubblico divenne automaticamente diciamo legittimazione delle scelte della proposta dall'altra parte non credo che sia chi si possa che si possa così posso dire non si possa lo si possa accettare non si possono seguire
Cessato
Mentre ci sono stati questi due passaggi i negativi quelli del marzo novantaquattro delle Bolivia quel referendum c'è stato un passaggio molto positivo
Quello di cui si parlava prima delle regionali delle amministrative è vero che sono elezioni diverse rispetto a quelle politiche ma credo che lì il centrosinistra è riuscito a mostrare al tempo stesso una fermezza politica di denuncia di contestazione dall'altra parte ma anche una capacità propositiva
Dove gli elettori larga parte l'italiano Corrado perché le persone perché i programmi gli venivano proposti per i governi delle Regioni delle Province e dei Comuni erano più persuasivi di quelli che venivano presentati l'altra volta
Di la battaglia che noi facemmo che riuscì fu quella di spostare dal tema plebiscitario deponeva Berlusconi date nipoti per condannare il ribaltone al tema dateci soldi perché sappiamo governare meglio noi
Le Regioni le Province i Comuni e questo risultato è stato positivo certo quando ci si propone la questione del governo nazionale e i problemi sono più complicati ma credo che la strada l'indicazione in modo con cui lavorare con cui operare debba essere prevalentemente quello quello che indicano cioè la nostra proposta per la soluzione dei problemi
Che naturalmente comprende anche un'idea delle regole l'idea della democrazia un'idea dei rapporti istituzionali l'idea del tipo di innovazione produrre che vada presentato con chiarezza come radicalmente nettamente alternativo
Rispetto a quella destra vedi quello che invece va respinto ma c'è un pericolo che ci può essere e quello come dire di attenuare i toni
Del confronto politico e in modo che a quel punto non si comprendono più le differenze o all'asprezza del confronto politico sulle differenze di proposte ci deve essere ci deve essere su questo fino in fondo e di questo fa parte certamente cui ha ragione in fondo
E segni denunciare questi caratteri liberali antidemocratici di una proposta intende pervade la destra che intende presentarsi come la soluzione liberaldemocratica non è la soluzione liberaldemocratiche una soluzione arretrata e una soluzione che faceva l'esempio del Brasile ma insomma senza nemmeno uscire per i confini europei in nessun Paese europeo sarebbe considerata accettabile partendo da quel dato che tuttavia è una proposta che ha molti consensi ha molta forza in Italia
E quindi bisogna riuscire a trovare il canale giusto di comunicazione per far valere le ragioni la forza della nostra ragione ma siccome la forza di questa nostra ragione c'è io sono convinto che su questa strada ragionando operando in questa direzione accentuando gli elementi di proposta comune voi riusciremo in questo in questo in questo obiettivo quando sarà il momento che certamente abbiamo detto tutti non sarà adesso perché
E però non si può nemmeno immaginare troppo in là troppo dilatato nel tempo in ogni caso ci impone di essere pronti di essere preparati e di lavorare per il solo più di quanto siamo stati fino adesso
Segni no no ho sentito molto
Secco molto deciso sulla questione della impossibilità per del suono perlomeno al fatto che
L'Ulivo intrattenga alleanze con Rifondazione comunista ci torniamo sarà un momento perché volevo sentire anche Salvi lei ha una uguale
Nettezza opposizioni diverse nei confronti della lega anche dei o a quale tipo di accordo quale tipo di intesa pensa sia possibile o reputa che le cose che va dicendo Bossi
E che Bossi è in animo sono tale o la natura del soggetto Bossi non so sono tali e tante da rendere impossibile in partenza lo dico perché da alcuni popolari sento dire una cosa che sembra pronta mi pare che la parità anche abbia Buttiglione noir no popolari
Buttiglione o altri ma è una proposta che apparentemente a una senza Dezza dove sono due forze in campo di centrodestra e di centro sinistra che si devono legittimare reciproca compiano un bell'atto
Perché lei legittima agli occhi della maggioranza degli elettori dicano tutte e due
Intanto con Bossi niente io non so è una proposta
Curiosa strana non sta neppure o se può avere anche una sua logica per la verità devo dire che una risposta la quale quella una questione alla quale la vera risposta potrà votare solo Bossi questa perché io pur essendo
Una nota vittima della in affidata anche la prima vittima credo della inaffidabilità di Bossi avendo sempre rimproverato a Bossi tra l'altro di aver fatto naufragare un progetto che vincesse o perdesse le elezioni con rito però ci avrebbe evitato tutta lì i guai che sono arrivati invece nel marzo del novantaquattro adesso che Berlusconi appunto vedrà vincere evitato questo però comunque sempre saputo che in realtà nella lega non c'è una contrarietà di fondo
Superata quella che era la prima fase di quando Bossi veniva Colico con la con il Conicchio col martello INAM Parlamento mostrare che il cordone l'impiccato ti ricordi c'è selezionato e quelle cioè superata la fase di rottura della lega delle tre Italie è delle scritte contro l'unità d'Italia eccetera cioè
Erano una una cosa che per un momento è stata estremamente pericoloso e che a un certo punto mi sembrava che la lega quando fece la proposta Bossi avesse già sostanzialmente superate si avviasse poi definitivamente archiviati
Però a parte le intemperanze di Bossi e la sua personale imprevedibilità devo dire che nelle ultime settimane o forse negli ultimi mesi la Lega sembra riprendere una strada di rottura rispetto a tutto il sistema
Sarà alla quale io mi mi fa una domanda alla quale devo dire che la risposta è solo un suo sviluppo cioè se Bossi si mette veramente su una posizione che non è più solo verbale ma di distinzione del Nord eccetera e di fatto fuori del sistema
Se invece tornare a essere ragionevole
Con la lega non ci sono dei problemi delle cose programmatiche di fondo
La spinta localistica era lei è una spinta che in un quadro di unità nazionale valore positivo la spinta leaderistica della lega un suo valore all'altrettanto positivo diciamo e devo dire che le ultime impressioni sono che che la lega stia prendendo invece però questa strada di veramente di mettersi fuori tutorio però allora che quelle grandi riforme non per ritirerà quando Ostuni
Quelle grandi riforme veramente servano anche a superare presto se Bossi si mette in una posizione per cui nessuno può collaborare con lunga al di là del nostro corpo
Per cui lui rende un parlamento senza maggioranze dove questa è un'ipotesi
Allora facciamo le riforme che in qualche modo rendere terminante un pugno di voti e di seggi rivende determinate cose ma sembra in questo quadro di grande instabilità facciamo una riforma per cui chi eletto governance serio quella lezione Primo Ministro e alla fine chi vince Bossi o non Bossi copre
Lo dice il PRIT problema molto serio
Ma il giudizio è il seguito
Quindi noi abbiamo sul versante della lega sul versante di Rifondazione perché quei problemi sono più simili guanto non posso sembrare
Forze che rappresentano un numero molto consistente di elettori
Io sono contrario molto nettamente contrario a destra
E per i quali tuttavia si forze politiche per le quali simboli quel problema di un'alleanza che abbia un senso in quanto proposta di governo
Non soltanto di cartello elettorale
E allora forse bisogna provare a fare due cose la prima è ragionare intanto avendo in mente di queste forze politiche contano non come nomenclatura ma perché rappresentano percentuali molto consistenti gli elettori di cittadini
Chi altrimenti il problema non si vorrebbe qualche domanda viene
Da questi elettori da questi cittadini
Come si può
Ragionare con loro e attraverso loro anche con i partiti che li rappresentano
Quel dato del ballottaggio delle amministrative io ricordavo è molto importante perché al secondo turno senza o contro le indicazioni dei rispettivi partiti
è una gran parte d'Italia e non ci furono intese elettorali avverte o volte nemmeno non avverte collega con Rifondazione in gran numero sono dell'Ulivo a dare il loro voto con il centrosinistra
Certo questo si può risolvere un problema in con meccanismi istituzionali se si riesce a farlo ma rimane il problema di fondo e allora io credo che bisogna intanto distinguere nel tipo di rivendicazioni che ci sono alle spalle quel tanto che è serio che va raccolto con il quale va discusso
E al tempo stesso essere molto fermi sul fatto che qualunque tipo d'intesa non può essere un'intesa puramente di cartello ma può e deve essere un'intesa che abbia un senso maggiore di questo
I bisogna cercare il più possibile di fare tutto questo insieme con Ulivo come Ulivo e con Prodi prenda le file di tutti questi prova a fare due esempi
Rifondazione figuriamoci diciamo Rifondazione sembra aver fatto la sua ragione d'essere nell'attacco al PDS
Come vediamo nella polemica politica nazionale ma molto spesso anche voi nella polemica politica locale come si muovono le cose che dicono
Allora qui i qui figuriamoci se ci può essere da parte nostra diciamo
Il punto le attenzioni che si deve avere sono due uno e quando vengono dette delle cose da quella parte valutiamo le nel merito di quelle che meglio di quello che viene detto
Certamente è sbagliato come proposta diciamo di soluzione del problema del debito pubblico anche della giustizia sociale e proporre come fa Bertinotti di tassare il botto che supera i duecento milioni
E tanto più essendo nel popolo dalla sinistra con la proposta l'emblema di una sconfitta e quasi provocatorio riproporlo evidentemente
Tuttavia non è una proposta eversiva
Una proposta sovversiva non è che si sta proponendo la nazionalizzazione della FIAT o delle agenzie
Si sa formulando una proposta che affronta un problema vero il botto non sono tassati in Italia i Botto sono diventati uno strumento di rendita finanziaria che pesa sappiamo tutti benissimo non vorrei che ci fossero equivoci
Di questa proposta non può essere fatta perché comporta un peggioramento del debito pubblico nel momento che diventa una partita di giro
Tu aumenti le dai veti redasse sei costretto ad alzare i tassi di interesse degli altrimenti i Bot vengono venduti e diciamo in questo castello del debito pubblico USA forse quindi è sbagliata
Come soluzione al problema ed è sbagliata politicamente perché spaventa senza ragione diciamo richiama evoca un immaginario preoccupante
E però raccolte va discusso appesa piegare questo diciamo non va appresa credo per e poi sventolare il pericolo la la la preoccupazione e così via
Ieri il centrosinistra deve farsi carico di affrontare problemi di efficienza economica anche problemi di solidarietà e di giustizia sociale
è una società quella italiana anch'essa rischia di diventare più giusta
Rischiano di aumentare i divari retributivi ci sono molte famiglie monoreddito con un unico salario a casa e quando questo salario e nei livelli bassi della scala retributiva e non ci sono altre entrate non c'è una struttura familiare che che regge noi abbiamo soprattutto le grandi strutture delle città del Nord delle metropoli del Nord situazioni di non parlo nemmeno dei disoccupati soluzioni di chi lavora e che deve mantenere una famiglia con cifre che sono le collocano alle soglie dell'indigenza c'era il problema quotidiano del tirare avanti centrosinistra non può pensare di abbandonare queste persone avere un discorso che si rivolge a questo mondo e a questa realtà
Quindi e su questo ragionare nel merito e nei contenuti da questo ogni discorso di alleanza e di accordo qualunque esso sia deve partire però da un dato vediamo il problema è che ponete però noi stiamo facendo un'alleanza per governare l'Italia
Chiedeva Veron proposta che convinti che si faccia carico di questi problemi ma che convinca la maggioranza degli italiani che deve essere gestita in modo politicamente persuasivo
Prima di Rifondazione non può essere un problema di pregiudiziale deve essere Grillo un problema molto serio di richiamo ha una concretezza vogliamo fare ci sono le condizioni per fare una battaglia comune che abbia l'obiettivo non solo di sconfiggere l'avversario ma anche di dare una proposta di governo per l'Italia bene scopriamo le carte scopriamo le carte che cosa si può fare per governare questo Paese quali sono le vostre le questioni che voi volete discutiamo nel merito se ci sono le condizioni per fare un pezzo di strada insieme si fa se non ci sono se dovesse rimanere ambiguità nel cartello elettorale partito in quale voi magari come l'altra volta Bertinotti Rifondazione sembra far tutto per giocare a perdere per attaccare gli alleati e così via allora invece no perché non serve all'Italia e non serve proprio a quei ceti deboli che devono essere protetti che devono essere difesi che possono essere protette difesi se governiamo
Non se andiamo dalle televisioni di Fininvest come troppo spesso vediamo fare purtroppo a Bertinotti a fare la parte così di chissà di chissà dalla parte del popolo si sa dalla parte del popolo o se ci si riesce a governare questo Paese
Certo accogliendo
Quell'esigenza che le istanze anche di equità sociale che ci sono cui certamente in una coalizione dove l'Ulivo quella sinistra farsi più carico rispetto al centro provando a voi
Una mediazione comune ma con questo sapendo che a quelle domande può essere dato una risposta dal governo non dai comizi io ai comizi si denuncia ma non si risolve si risolve il problema
E per la leviamo sembra strano ma il discorso è lo stesso perché mentre la stravaganza diciamo così di Bertinotti quindi di Rifondazione è una stravaganza sociale mentre sappiamo che un partito che si terrà l'alleanza però un otto-nove quant'è che a Rifondazione se Maganza fregare New York Londra magari raramente salutarono l'ho detto ad una stravaganza come proposta nel senso che non è credibile come proposta di governo risoluzione dei problemi
Questo senso ma che rappresenta una realtà ho cercato di dirlo rappresenta anche istanze deciso una quale l'Ulivo deve riuscire a dare
O con Rifondazione se ci saranno le condizioni o senza Rifondazione se ce ne saranno risposte persuasive
Non sai che giudizialmente da ora attira Rifondazione non può fare parte non sono pregiudizialmente mi pare di averlo di averlo di averlo capito però non è una cosa che si può dire abbiamo già fatto l'accordo con la corda il fatto adesso ognuno di miglia di euro che gli pare
Qui si parlava di accordo elettorale sì sì sì ma anche per la quale morale ci sono problemi e non si è una sfida tecnica si è fatto occasionato d'intesa con Prodi sulla possibilità sugli strumenti tecnici di un possibile accordo elettorale ma la cosa non può essere raggiunto per ancora per la duplice ragione che le elezioni non ci sono e che questo è un accordo che
Deve essere preso da tutto il centrosinistra si deve essere preso non è una cosa devo
Che ci sono degli uffici CCC si è ragionato a quanti lo sappia su questa prospettiva
Non è stato siglato nessun intesa soltanto perdite per le ragioni che si diceva
Io credo che anche su questo bisogna ragionare come si diceva con Berlusconi avendo in mente perché lì c'è quel tipo di elettorato che si concentra che cosa quale può essere la risposta giunse sa scegliere
Sul terreno della demagogia ma senza nemmeno avere un rifiuto pregiudiziale che rischia di diventare dei singoli problemi che ci sono e che si esprimono in quel modo
E qualcosa di simile vale per la Lega vecchie come cella con la parte una stravaganza delle proposte sociali in una stravaganza di partitura stravaganza dalla proposta sociale mentre c'è un'affidabilità democratica istituzionale Rifondazione
Dall'altra parte della lega c'è una credibilità sui contenuti economici e sociali degli chi fa esperienza di lavoro parlamentare e particolarmente che la farlo ma quell'incarico io io con i capigruppo si accordò in questi mesi ma si è raccolto già alla fine del governo Berlusconi sulle pensioni e sulla Finanziaria
Ma ce ne stiamo accorgendo che poi quando si deve andare da un punto di intesa sui contenuti il punto d'intesa si trova io faccio fatto altre volte lo ripeto due esempi di lavoro nostro recentissimo
Parlamentare al Senato gli emendamenti da apportare con cui abbiamo cercato di introdurre miglioramenti alla riforma delle pensioni sono stati concordati insieme non solo col centrosinistra ma anche con la lega emendamenti socialmente significativo
Cosa forse ancora più evidente il voto finale per il decreto sul Mezzogiorno che ha consentito di approvare definitivamente
In pochi giorni al Senato il decreto del mezzogiorno e quindi di avviare come lavoro che ha fatto Dini l'inizio delle opere pubbliche la lega alla fine ha votato a favore siamo stati sei ore a discutere a ragionare ma alla fine diciamo entrate quindi mentre su queste questioni di governo economiche sociali perché la Lega esprime un elettorato che voi diciamo classi sociali Cherie
L'ha la stravaganza consente ancora di usare questa espressione istituzionale oggi a letto che vogliono mandare una delegazione all'ONU
Per vedere se c'è la legittimità di questo Parlamento di Mantova e ha duramente come sbarco a luglio a conoscere gli gli rimanderà diciamo sul volo di ritorno in Italia ma il fatto che gli vengano in mente queste idee va su che strada si stanno mettendo e perché eccetto le parole restano parole ma con le parole su questi temi non si può scherzare troppo
E l'unità nazionale il rapporto fra nord e sud ci sono meccanismi
I divisione dentro una nazione che quando si innestano boh è difficile anche per l'apprendista stregone controllarli e noi questo valore che l'unità nazionale questo è un valore che non può essere diciamo pretermesso
Mentre ingiusta e lì istanza di cambiamento profondo di uno Stato centralistico
In via del federalismo di evitare molti più poteri alle Regioni ai Comuni alle Autonomie ci sono stati federali gli hanno un forte senso dell'unità nazionale ne siamo la Germania per esempio come riuscì da e quando dopo l'arte dopo il nazismo ha ribaltato il centralismo Pusiano Bismarck piano di sino alla alcuni dei chiariamoci dall'una struttura fortemente federale su questo ha ricostruito un'identità nazionale
E la stessa annessione dei Laender dell'Est ex comunisti ha funzionato anche perché c'è stato un meccanico Access come si risolve questa cosa da una parte andando al dunque sui programmi e sui contenuti
E dall'altra e spiegando però questo vale per la Lega lo dicevo prima che vale per Rifondazione oltre che sui programmi sui contenuti contano anche le parole contano anche i messaggi e questo è un altro punto che credo l'Ulivo abbia fronte e dobbiamo cercare di affrontare tutti insieme non farne momento le divisioni ma anche partendo da punti di vista diversi discutendo brano liberamente affrontarli insieme ad affrontarli con Prodi
Grazie Fioroni vorrei avviare
A concludere rivolgendosi
Lo stesso due domande
Che sono però le stesse per tutti e due
Gli interlocutori
La prima in questi giorni e in queste ore
E dopo l'invio
E anche perché non c'è
Ambiente in cui non in cui non se ne parli
E va sotto la voce Affittopoli io norme vi pregherei se è possibile considerò doppia giusta la ritorsione polemica nei confronti dell'avversario del pulpito da cui viene la predica questa voglio dire è stata molto sentita credo che non dobbiate neanche convincere di questo il vostro il nostro uditorio no vi volevo chiedere se insomma in qualche modo che ho avuto un'impressione che rispetto a questa campagna che ha fatto il Giornale di Feltri la si giudichi come la si vuole giudicare
Ci sia stata una debolezza una
Mi incertezza che scegliete voi nella al di là di D'Alema della casa ha lasciato scudo di questo ma come se in qualche modo ci facevo
C'è stata una debolezza fosse stata una debolezza nel cogliere l'ha appresa di questa campagna
Il sa campagna andava avanti da settimane non esitava oppure no tutti un passo credo e invece poi a un certo punto ci siamo accorti allora
A qua sono cento mila le idee che possono venire in materia ma una
Di questo tipo puntuta anche
Con tutta la sua
Women's Talita abbia avuto una presa
Così forte maggiore sarà già fatte e cose simili anche in altre circostanze molto maggiore di quella
Che magari voi stessi forse sbaglio le stesse forze armate capito tutto dall'inizio ma
Noi stessi possiamo dire così avevamo in senta
Una grande presa perché tocca due due fatti uno perché uno che il problema è la casa che è un problema particolarmente in Italia nel secondo perché tocca il problema la trasparenza secondo me
Nella trasparenza del rapporto fra politico e il cittadino comune eternamente questo
Oggi ci deve anche proprio a noi indurre a
A una precisa Palù valuta zone per il futuro
L'Ulivo rischia di avere più eredità negative della Prima Repubblica che era secondo io son dell'Ulivo perché ci tengo che siamo migliori no io per carità ma facciamo stipare cone ma proprio nel senso che pro proposi amo in grado di proporre una maggiore limpidezza sostanziale però non c'è dubbio che una parte della partitocrazia della Prima Repubblica rischia di essere con no dobbiamo sta attenti a questo dobbiamo
Non entriamo adesso in questa ricollegarci alla gente saltare tutti gli schermi partito graticci esce e tra e poi un secondo l'ho ho
L'ho la la bandiera della trasparenza della cosa pubblica quella deve essere fatta da no
Altrimenti la destra che più estranea Andrea alla commistione col pubblico perché fa gli affari privati invece rischia ingiustamente di essere avvantaggia ma la gente che tanti cittadini che perdonano magari tante cose fatte dagli altri non perdonano però atti Pete Poli ma significativi di scarsa trasparenza questo dobbiamo prenderci
Salvo
Io
Cessato l'alimento di strumentalizzazione di denigrazione per esempio presentare questa casa di perseguire come una una dico una casa in questa casa di D'Alema in una lussuosa casa di Trastevere una volta salito addirittura un attimo il giornale una menzogna quindi chi ha visto riconosce quella casa sa che è una casa mode e una casa modesta
In una zona che non credo impulsi assumerebbe nessuno ad abitarci dei principi che ci vuole abilità
Si è compiuta
Ingiustizia profonda e tuttavia
Credo che D'Alema ha fatto bene
Tanto l'ombra del sospetto di favoritismi perché un'ingiustizia profonda perché D'Alema è stato punito per una scelta è stato punito con una campagna di stampa per una scelta
Sì serietà e di onestà
Noi
Io un po'meno perché una moglie che lavora che anche un lavoro che guadagna abbastanza bene io faccio il professore universitario insomma credo di avere nell'insieme una retribuzione che su veri ora quella media degli italiani ma il politico meglio di sinistra guadagna poco Rania poco vive modestamente senza lamentarsi senza drammatizzare naturalmente e affronta i problemi quotidiani della vita come comune cittadino compreso il problema della casa D'Alema che è uno degli uomini più potenti d'Italia come sappiamo se avesse voluto una casa di lusso a condizioni di favore non avrebbe chiamato nel
Si è posto il problema di come avere una casa che gli consentisse di vivere con una famiglia cresciuta con la moglie con due bambini non nel buco dove è stata prima un po'più ampio e a penso
Koons secondo le condizioni di legge secondo le Vaughan e che non è un privilegio è diventato un privilegio degli in questo Paese l'indignazione sorge sull'equo canone non sorga sul fatto che una legge dello stato per quindici anni è stata impunemente violata da proprietari di case invece mirare ad evocare
Morì a quel punto la via anche diciamo più lineare fosse di rivolgersi a questi Enti pubblici gli hanno però compito istituzionale di dare case ad evocarlo e ce ne sono ce ne sono trecento mi Roma che vivono in queste in queste in queste in queste condizioni
Cioè si è montata una campagna cessata e qui ha ragione bare Flores d'Arcais che l'ha detto c'è un'opinione pubblica che esigentissimo ma soprattutto con la sinistra
Gli chiesi come noi abbiamo dei valori delle idealità che non sono quelle del successo non sono quelle di come Berlusconi pretende di misurare le sue qualità dal fatto che ha guadagnato moltissimo con il suo lavoro perché questo c'era questa idea c'era quando si stabiliva
E gli elettori al Parlamento erano solo i ricchi proprio con questo argomento e alla fine dell'Ottocento ci sono state battaglie con la gente in piazza per avere il suffragio universale proprio in base al principio deserto se uno ha guadagnato onestamente
Che e sul punto stanno indagando la magistratura come nodo se i guadagni di Berlusconi siano legittime o meno ma comunque vale fino a prova contraria la presunzione di innocenza quando uno ha guadagnato legittimamente non c'è niente di male nell'avere guadagnata ma la ricchezza
Non è il valore della persona c'è anche il
Piuttosto che la strada e l'arricchimento la strada di fare una battaglia politica per quello in cui crede sapendo che certo aveva anche soddisfazioni personali perché non è che ci sia ma
Perdeva su altro
Perdeva sul potere che dà il denaro questo è stato il metro di misura e il metro di valutazione però siccome noi ci battiamo per queste affermiamo queste diciamo le cose che sa dice che siamo dicendo questa sera non ci deve essere nemmeno l'ombra sul sospetto sul fatto che si sia voluto indirizzare questo per avere privilegi non era il caso D'Alema ha sgombrato il
Comunque donne dunque da una campagna di rischiava di danneggiare il partito e la battaglia della sinistra l'ha fatta per questa ragione credo che abbia fatto bene
Adesso sgombrato questo campo possiamo e
Con chiarezza queste cose noi facciamo politica senza avvertirci e nessuno di voi di noi potranno essere trovati continuità in banca intrallazzi
è una questione
Che non c'entra niente una domanda che chissà se è più leggera o è più pesante
La fine della settimana scorsa
Uno dei sindaci
Più importanti d'Italia eretti con la metro tutti abbiamo salutato Francesco Rutelli il sindaco
A avanzato la proposta sulla quale perché si sa deciso insistere anche se ha provocato
Polemico visto anche col gruppo consiliare
Del PDS eccetera
Una via di Roma a giù beh Bottai io voglio voglio semplicemente vorrei semplicemente sapere da se siete d'accordo se non siete d'accordo nell'un caso e nell'altro per quale motivo
Cioè io son d'accordo sull'accordo perché
Non perché condivida le cose che ha fatto portare
Perché
Anche quello è un pezzo della storia e le strade non sono fatte per ricordare i fatti positivi fatti negativi ma sottratte per ricordare i fan rimasto la storia italiana è fatta anche di Bottai anche di tanti altri sonora potremmo fare anche via Mussolini con questo criterio perché a di cui è fatta la storia di una giorno si farà anche riconosciuti cento o niente voglio solo capire
Cioè
No questa volta sul
In dissenso
Non sono d'accordo con questa decisione
No però
Non per fare adesso io la parte perché noi diciamo mentre ingiusto ricondurre alla faccio un esempio c'è professor De Felice persona stimabile che a fatica risorsa indicano come limite della Resistenza il fatto che erano coinvolte si è fatto non so che contino soltanto quattro milioni di persone mi sembra una cifra enorme ma Garibaldi è venuto con mille persone a fare a fare a fare e che chi mettiamo diciamo il Garibaldi era tutta la bufala perché non erano non erano molto voglio dire che la storicizzazione ingiusta non usare gli argomenti storici del passato nella battaglia politica attuale e giusto esaminare con serenità quello versato il fascismo il giusto però
Però però che quelli lì si sono impadroniti del potere con la violenza hanno fatto una dittatura hanno fatto una guerra si sono alleati con i nazisti hanno collaborato agli stermini ai campi di concentramento etc e non lo usiamo nella polemica politica ma non lo dimentichiamo fino al punto poi rifare le strade a questi personaggi non ebbe
Il brio che ci deve essere in un equilibrio che ci deve essere fra ripeto
Non riapriamo vecchio oli e vecchi rancori verrà qui Fini spero che sia colto bene come come deve essere accolto dicendo un po'l'entusiasmo Padova senza contestazioni come le s raccolto i
Nomi meno eterea dire non puoi venire perché diciamo in necessario un partito di eccetera eccetera però da questo
Han metterà la storia tutta sul piano uguale no Michela cessare gli ha messo la vita dura in questo Paese c'è stato chi ha combattuto per metà c'è la democrazia ce la ricordiamo c'era un po'queste cose se ci sono dieci sono molti personaggi della storia italiana quale si possono si possono dedicata capisco però anche che c'è un margine di opinabilità in tutto questo che non è vaccinare una questione discriminante però siccome non l'avrei mai detto la seconda domanda c'è stata dico al mio pensiero che non mi sembra volere
Che ringraziare
Mario Segni Cesare Salvi e tutti voi GRA