Una enciclica per la vita: trent'anni di Evangelium Vitae

Bene può una sera tutti
Vieri ringrazio subito la vostra presenza per aprire accertato l'infinito
Un ringraziamento speciale fa dato ai nostri relatori che non hanno certamente bisogno di essere presentati macché con affetto e con grande stima salutiamo in modo particolare il cardinale Angelo Bagnasco che ha subito accettato di poter essere il presente
Anche perché è stato un testimone diretto essendo un grande importante rappresentante della Chiesa
Di quanto affatto Giovanni Paolo secondo con questa enciclica evangelico inflitte e poi anche tutti gli altri relatori Domenico Airoma Marina Casini
Maurizio
Sacconi
E Marco Invernizzi che affronteranno con le loro relazioni
Più o meno il panorama intero del significato di questa di questa enciclica e l'abbiamo voluto fare il venticinque marzo
Perché il venticinque marzo questo venticinque marzo sono trent'anni
Dalla promulgazione dell'enciclica Evangelium vitae poi perché il venticinque marzo soprattutto è una data fondamentale per noi cristiani cattolici che la data della Annunciazione ricordiamo la solennità dell'Annunciazione di Maria e quella l'atto
Più alto dice l'operazione dell'importanza della sacralità della vita che tutti in cui tutti noi ci riconosciamo che nel quale crediamo
Prima di dare la parola al ai nostri relatori di voglio leggere il messaggio che ci ha mandato il presidente della Camera
Onorevole Lorenzo Fontana
Che in un primo momento aveva detto che sarebbe passato a dare un saluto
Poi invece due giorni fa la sua segreteria mi ha fatto sapere che per un impegno istituzionale che non riusciva a Spada spostare non sarebbe stato presente allora molto cortesemente mi ha mandato questo messaggio
Che ora di Lecco al presidente dell'associazione femminile dei Massimo Gandolfini
Desidero rivolgere il mio più cordiale saluto ai partecipanti all'odierno incontro volto a celebrare i trent'anni dell'enciclica Evangelium vitae di San Giovanni Paolo secondo pubblicata il venticinque marzo mille novecento novantacinque il valore e l'inviolabilità della vita umana rappresentano il cuore delle riflessioni contenute nel documento
Con il quale il Santo Padre ha ricordato che ogni esistenza e preziosa e meritevole di protezione in tutte le sue fasi
è un monito Daloui ribadito con fermezza
Il quattordici novembre due mila e due quando in occasione della sua storica visita al nostro Parlamento italiano affermò che virgolette
Al centro di ogni giusto ordine civile deve esservi il rispetto per l'uomo per la sua dignità e per i suoi inalienabili diritti
Parole di straordinaria attualità soprattutto in un'epoca come la nostra
Nella quale impressionante rapidità del progresso in ambito scientifico e biotecnologico solleva seri interrogativi sui limiti dell'agire umana
Questioni di grande rilevanza quali la tutela della vita della maternità e delle fragilità stanno infatti stimolando un intenso dibattito pubblico nel quale si confrontano idee opinioni anche molto diverse tra loro
In questa ottica l'enciclica richiama un concetto universale
La dignità dell'essere umano e il diritto alla vita sono i pilastri fondamentali di una società giusta e solidale
Questo insegnamento morale non appartiene soltanto il credente ma è un principio che attraversa civiltà confessioni religiose e ordinamenti giuridici trovando un saldo fondamento anche nella nostra Costituzione
Oggi tuttavia la centralità della persona è messa a dura prova in un mondo segnato da conflitti e incertezza
In tale contesto dunque il messaggio di frange di un vite continua interpellarci con forza
Auspico pertanto che questa giornata offra l'opportunità di riflettere in modo approfondito sui temi così significativi per il futuro di tutti noi Lorenzo Fontana
Non voglio assolutamente rubare altro tempo a questo ricco
Pomeriggio nella quale siamo chiamati un po'tutti
A scontarsi dentro nella mente e nel cuore perché davvero stiamo vivendo un momento dal punto di vista soprattutto culturale che poi con quello che va dietro la cultura che sono anche le legislazioni
I le leggi un momento che è veramente drammatico in ordine alla vita certamente abbiamo di fronte
Dei drammi
Se sono di di violenza di annullamento della vita come sono le tragiche terribili guerre che sono in corso ma da anni da tanti anni
San Giovanni Paolo secondo scrive questa enciclica del mille novecentonovantacinque che dal mille novecentonovantacinque ad oggi il il difesa la protezione e la tutela della vita non è certamente migliorata
Se laddove come noi crediamo profondamente per il quale ci battiamo a livello politico a livello culturale
Che la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale dove noi riteniamo che la vita è sacra come cittadini credenti cristiani ma crediamo che altrettanto un valore inalienabile principale valore inalienabile sulla quale costruire una civiltà che voglia essere come dice il preambolo
Della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che vuole essere veramente giusta libera e pacifica
Se non si tutela la vita dal concepimento alla morte naturale tutto questo castello di diritti cade che oggi sentire parlare
Di diritto la porto di diritto al suicidio medicalmente assistito è una profonda ferita che ci portiamo nel cuore noi che crediamo e che vogliamo ad ogni costo essere il popolo della fitta
Bora lascio la parola ai nostri relatori voglio anche cogliere l'occasione di ringraziare il senatore Gasparri che è qui presente
Che mi ha aiutato nelle fasi soprattutto iniziali di di questo convegno che che è sempre posso dirlo un sicuro amico e ecco combattente per i grandi valori della vita ringrazio
Ringrazio nuovamente i nostri i relatori e darei cominciamo piantando la parola a Marco Invernizzi che si parlerà soprattutto dell'inquadramento storico nel quale leggere appunto la evangelico invita
Buon pomeriggio a tutti grazie di cuore a Massimo Gandolfini per questa opportunità per questo invito saluto sua eminenza e tutti gli amici relatori
Io devo capire cominciare da dal mille novecentonovantacinque abbiate pazienza quando il mondo era appena cambiato dopo il cru crollo del muro di Berlino nel mille centottantanove
E soprattutto due anni dopo con la fine dell'Unione Sovietica
Che cosa avvenne avvenne che il mondo entrò nella cosiddetta epoca della globalizzazione
La grande illusione del del post comunismo quando si diffuse l'idea che il mercato avrebbe risolto tutti i problemi facendo tacere le armi e portando cibo a volontà per tutti i popoli
Ma non è andata bene potremmo dire oggi cioè non è andata secondo queste tre visioni
Già negli anni Novanta esplose nella penisola jugoslava un conflitto che duro per un decennio provocando centinaia di migliaia di morte per non parlare della tragedia del Ruanda nel mille novecentonovantaquattro
Quando in soli tre mesi ci furono
Quasi un milione di di morti in una terribile guerra fra le due etnie del Paese
E infine avvenne l'undici settembre del due mila e uno
Quell'attentato alle Torri Gemelle che ci ricordò definitivamente ormai che la storia non era finita come qualcuno aveva anticipato forse un po'troppo frettolosamente
E soprattutto ci ricordò che il risveglio dell'islamismo radicale
Cominciato nel mille novecentosettantanove con la rivoluzione khomeinista in Iran
Era andato avanti aveva contagiato anche il mondo sunnita e che il così il terrorismo islamista era una realtà non era più Unicost
In questo mondo in piena ebollizione non più caratterizzato dalla contrapposizione fra l'est l'Ovest fra l'Occidente e il mondo comunista
C'ero Occidente alle prese con uno una rivoluzione antropologica profonda
Cominciata negli anni sessanta che ha colpito la famiglia e la vita mettendo in discussione questi due principi fondamentali
Non solo della dottrina sociale della Chiesa ma della vita
Pubblica di un di una qualsiasi nazione laddove colpendo l'origine la vita la sacralità della vita e la centralità della famiglia come comunità fondante il il bene comune
Tutto il resto veniva essere messo in discussione
è in questo contesto che San Giovanni Paolo secondo pubblica l'enciclica Evangelium vitae appunto il venticinque marzo di trent'anni fa nella festa dell'incarnazione
Che enciclica che rappresenta una un'autentica sfida la cultura della morte come la chiama il Papa nella nel nel documento
Cultura della morte che sta penetrando nel corpo sociale di tutte le nazioni occidentali
Tentando di diventare un nuovo senso comune fondato sui nuovi diritti questa è l'operazione culturale che sta dietro quello che accade in quei giorni
L'operazione del papà infatti è un'operazione anzitutto culturale si tratta di affermare l'esistenza di qualche cosa di indisponibile alla libertà e alla volontà degli uomini
Si tratta cioè di riconoscere che l'uomo non può tutto
Cioè non può piegare la realtà e i suoi desideri
Perché è una creatura che trova una realtà che non è stato lui a volere e che dovrebbe accogliere nei suoi aspetti migliori ma a volte anche problematici come segno misterioso della presenza di Dio nella vita
Bisogna riconoscere che non è sempre facile soprattutto in determinate situazioni storiche in certe parti del mondo oppure quando capita una cosiddetta disgrazia
Quando una disgrazia colpisce una famiglia quando colpisce una comunità anche qui però dobbiamo porci delle domande e valutare che forse anche noi come cristiani abbiamo sbagliato qualcosa
Qualche cosa nella predicazione nella trasmissione della nostra della della nostra dottrina del nostro insegnamento
Resistenza del peccato originale che entra nella storia dell'umanità
Non risponde a tutte le domande e dunque non risolve tutti i problemi non toglie il dolore ma aiuta a farsi una ragione e ad abbozzare una spiegazione
E allora domandiamoci se il nostro Silenzio sull'origine del male non abbia favorito il diffondersi di una mentalità anticristiana
Che accusa la Chiesa di fatalismo di fronte al male e tuttavia non offre nessuna comprensione del grande mistero del male e del dolore innocente presente nella storia e nella vita di chiunque
In pratica abbiamo contrapposto la dottrina alla vita
Abbiamo rinunciato alla dottrina e abbiamo perso anche la vita
E la grande lezione dei due santi pontefici di quell'epoca
Paolo sesto e Giovanni Paolo secondo
Il primo quando scrisse che la rottura fra il Vangelo e la vita
è stata la più grande tragedia del nostro tempo nelle Vangeli Nunziante di nel mille novecentosettantacinque
E il secondo Giovanni Paolo secondo nella celebre affermazione ripetuta costantemente che se la fede non diventa cultura vuol dire che non è stata accolta enorme penetrata nel corpo sociale nel cuore degli uomini
Giovanni Paolo secondo spiega molto bene nel primo capitolo della sua enciclica
Che esiste un progetto ideologico avverso al cristianesimo ma anche alla verità sull'uomo comprensibile dalla ragione umana
Il divorzio la legalizzazione della Bortolo eutanasia la droga libera l'ideologia del Gender sono parti di un unico pro
Certo che ha come obiettivo la trasformazione dell'uomo nella sua stessa identità più profonda cioè l'identità che lo fa di essere o maschio offre infatti proprio in quegli stessi anni precisamente nel mille novecentonovantaquattro al Cairo nel mille novecentonovantacinque a Pechino si svolgono due importanti conferenze internazionali promossa dall'ONU
La prima dedicata al tema popolazione e sviluppo la seconda dedicata alla donna è in queste occasioni soprattutto a Pechino che si comincia a parlare di Gender al posto di sesso per introdurre il concetto che non esiste una natura sessuata
Ma soltanto la volontà del soggetto UA modo Onna di autodeterminarsi anche dal punto di vista sessuale
è l'inizio della diffusione a livello popolare prima e poi a livello legislativo dell'ideologia gente
E sono anni importantissimi quando Giovanni Paolo secondo scrive nel mille novecento novantaquattro e poi nel mille centonovantacinque alle due fu intersecare Tarichee
Delle due Conferenze nessuno era capiva che cosa stava per succedere che cosa stava per accadere
Ma mentre il suo intervento al Cairo riesce in qualche modo a bloccare la risoluzione finale che viene molto alte inumata rispetto al progetto originario
A Pechino lo sdoganamento del del Gender come verrà raccontato poi anche dalla dal merengue lento anche alla la la la rappresentante della Santa Sede la Commissione che per iniziativa della Skipper volontà della Santa Sede partecipa ai lavori della conferenza di Pechino racconterà lo stupore e la sorpresa con cui tutti accolsero o non Acquaro e non capirono che cosa stava accadendo proprio in quella circostanza durante i lavori del della conferenza internazionale quando il tema della sessualità venne stravolto diciamo così da questa nuova ideologia che veniva presentata a livello internazionale per la prima volta
Il Papa intuisce il pericolo e scrive pubblicamente alla segretaria generale dell'ente organizzatore l'asse la signora Geltrude Mongiello al ventisei maggio
Del mille novecentonovantacinque scrive la propria preoccupazione per
Quello che si sta per verificare durante i lavori della conferenza di Pechino contribuendo così a lanciare l'allarme soprattutto all'interno del mondo cattolico
Le stesse considerazioni con maggiore ampiezza verranno riprese nella lettera alle donne che il Papa scrive il ventinove giugno dello stesso anno
La Santa Sede parteciperà ai lavori di Pechino con una delegazione guidata dall'ex ambasciatrice presso la Santa Sede Maryam rendono che testimonierà successivamente dell'opera manipolatrice svolta dai movimenti prova Bortot e pro choice nel corso dei lavori
Come per esempio si può evincere da una riflessione pubblicata sul sito del Pontificio consiglio per i laici disponibile on line
Fa un certo effetto oggi rileggere le parole
Di Papa Wojtyla trent'anni dopo
Egli aveva previsto tutto quanto sarebbe accaduto
Oggi divorzio aborto sono considerati un diritto dalla maggioranza della popolazione
Andando ben oltre quanto per esempio prevede la legge centonovantaquattro che legalizza o la portò nel mille novecentosettantotto
Oggi l'ideologia Gender non solo è creduta e diffusa
Ma molti giovani sono veramente minacciati dal problema dell'incertezza identitaria dal dubbio sulla loro sessualità
La frase che ho sentito ripetere
Diverse volte anche da Massimo una volta
Non sono un maschio o una femmina bambino delle medie
Ma una frase che
Cioè per uno della mia età è sconvolgente dici ma come uno a dodici anni si interroga se si chiede o chiede al Papa o chiede al nonno notizie sulla sua identità sessuale vuol dire però che qualcheduno diari insinuato il dubbio
Qualcheduno ha messo a tema a scuola o in altre circostanze
La propria e
Domanda sulla propria identità sessuale
E questo si sta diffondendo si sta diffondendo in maniera normale tra virgolette
Cioè questa ideologia sta diventando un nuovo senso comune
E allora che cosa dobbiamo fare oggi
Concludo così con questa domanda
Questa è la grande domanda che ci dobbiamo porre tutti che credo sia anche il senso di questo incontro di questo convegno trent'anni dopo la evangelico vite
E naturalmente non è un tema che si può risolvere con pochi parole o in poche righe
Però certamente va preso atto di uno sconcerto penetrato nello stesso mondo cattolico che sembra paralizzare la stessa attività pastorale
è vero che la piaga dei divorzi e degli abbonati è presente fra i cattolici
E quindi è necessario un atteggiamento di attenzione e di autentica misericordia verso coloro che hanno sbagliato
Proprio perché lo scopo della chiesa è anzitutto la salvezza delle anime non
La Chiesa non è un centro culturale
Questo però non può significare il silenzio di fronte al male
Soprattutto quando il male diventa un'ideologia che viene proposta maliziosamente in particolare ai giovani
Bisogna parlare con prudenza e tenerezza certamente
Però non si può tacere
Soprattutto non si può tacere credo di fronte alle strutture di peccato
Cioè a quella organizzazione del peccato sociale a livello pubblico che Giovanni Paolo secondo denunciò con precisione soprattutto in un'esortazione apostolica
Precedente le Vangelio vite del mille novecentottantaquattro riconciliarsi e penitenze
Dove disse in maniera molto precisa guarda che il male si organizza non è semplicemente la debolezza dell'uomo
Ma è la debolezza dell'uomo che viene sfruttata da qualcheduno che organizza delle strutture
Per far sì che questa debolezza si estenda il pene tre nel corpo sociale
Quindi tenerezza prudenza certamente ma non tacere
Il tempo di gridare è passato
Forse
Era il tempo in quando abbiamo fatto il Family day quello era il tempo di dire guardate che sta succedendo una cosa gravissima
Ma sembra passata un'epoca dal Family Day del Circo Massimo
Il tempo di passare passa il tempo di gridare al passato ma oggi non si tratta di gridare
Abbiamo gridato abbiamo avvertito del pericolo abbiamo fatto bene
Secolo venissero dei dubbi il Family Day non sono stati inutili anzi sono stati utilissimi
Ma quando l'errore il male penetrano nel comune modo di sentire e diventano una pratica quotidiana accettata dalla maggioranza
Allora credo che gridare non sia più la priorità
D'altra parte tacere non si può e soprattutto non si deve
Il cardinale Scola che è stato arcivescovo della mia diocesi
Per diversi anni
Quando durante i consigli pastorali che
La diocesi di Milano sono una specie di Parlamento dovetti danno tre minuti dal parlare coi suona campana e ti portano si strappano la diceva una cosa che poi non ha avuto seguito purtroppo all'interno della diocesi però è una cosa molto vera
Disse nella famoso nella serata racchia viene chiamata la serata del fuoco dove si possono finalmente fare le domande
E capita che non si parli di organizzazione perché dalle mie parti si parla sempre e soltanto o quasi di organizzazione allora di fronte al fuoco di fronte al al caminetto
Il cardinale disse ai parroci presenti voi non volete trattare certi argomenti perché sono divisivi chiaramente riferendosi al tema della vita della famiglia ma diventeranno sempre più divisivi se non ne parla
Perché la Chiesa qualche cosa da dire sul punto
Allora bisogna trovare il modo di parlare naturalmente bisogna trovare il modo di parlarne bene
Cioè con competenza e prudenza
Usando il criterio della Misericordia soprattutto quando ci rivolgiamo all'Estero
Bisogna formare bene la minoranza di fedeli che frequentano ancora la chiesa
Abituato la abitua alla rivolgersi con precisione con competenza con misericordia verso il mondo che ha bisogno di essere convinto del male
Senza usare toni supponenti o giudizi di condanna che allontanerebbero invece di aiutare la conversione
Ma soprattutto credo e concludo
Io penso che dobbiamo credere noi per primi
Nella dimensione missionaria non solo della fede cristiana
Che è ovvia ci viene riparte ripetuta quotidianamente dal magistero in particolare dal magistero del regnante pontefice
Ma non lo so non basta
Dirlo bisogna crederci
Ma io dico che bisogna anche
Diventare missionari della bellezza e della sacralità della vita della centralità insostituibile della famiglia missionario è quello che non dà per scontato che oggi le persone sappiano quanto sia importante bella la sacralità della vita da difendere e la e la famiglia da proporre
Il missionario non è che si non è quello che si scandalizza
Quando vede
Negati i principi fondamentali del bene comune cioè la vita e la famiglia
Perché sa
Che è arrivato in un posto in un luogo dove il Vangelo non è ancora stato predicato e quindi non si scandalizza se questi non sanno che cosa il Vangelo
Si arma di santa pazienza e comincia a parlare
Io credo che sia venuto il tempo in cui dobbiamo formarci
In quest'ottica cioè le persone che ne incontriamo i giovani soprattutto quelli che non hanno quarant'anni quelli che quando gli parlo delle Mangelli un vite mi guardano i miei figli miei nipoti come dimenticare Studies cosa stai parlando
E dobbiamo armarci di santa pazienza perché non è colpa loro se non hanno ricevuto magari attraverso delle battaglie che noi abbiamo combattuto
La la la certezza che la vita e la famiglia sono fondamentali per una vita serena e felice anche su questa terra
Io naturalmente non ho soluzioni tecniche da proporre non neon nell'autorità nella competenza
Ma so che il desiderio missionario di un cuore convinto di un apostolo della vita può ottenere risultati straordinari
E credo che San Giovanni Paolo secondo dal cielo gli offrirà tutto il sostegno necessario grazie
Grazie a Marco adesso diamo la parola Marina Casini
Penso che tutti conosciate Marina Casini il presidente nazionale Movimento per la vita
Ed è la figlia di Carlo Casini sia stato veramente il primo o comunque fra il primi laici ad accogliere immediatamente il grido d'aiuto saliva dal mille novecentosettantotto con l'approvazione della centonovantaquattro perché ha affrontato appunto il movimento per la vita Marina atte grazie
Vi chiedo la sintesi nelle relazioni signore relatore perché qui abbiamo un obbligo di orario un certo momento
E giustamente lo ricorda adesso perché dovrà fare sì questo sforzo di sintesi
Buonasera a tutti e devo dire che quando Massimo mi ha chiesto di essere presenti e di parlare
Del rapporto tra il movimento per la vita magari raccontando anche qualche aneddoto qualche cosa e l'Evangelo vite io ho avuto un sobbalzo di gioia
Perché per lui è veramente un dono parlare delle Vangelio vite vi assicuro che lo faccio sistematicamente a lezione quindi io proprio la la la commenta la propongo la la loro insomma la illustro
E quindi quelle di età praticare e lì per lì ho detto ah sì è facile tanto movimento per la vita e maglie lui che sono tutt'uno Pai riflettendo e ragionando al presidente mi son trovata in difficoltà
Perché la densità di una storia di cinquant'anni del movimento per la vita e la ricchezza alla densità e l'intensità
Di tutta l'articolazione dell'Evangelium vitae
Mi hanno di fatto fare un po'di fatica per trovare dei punti da condividere dovendo però inevitabilmente trascurare tante altre cose
Allora forse scivolando un po'nella presunzione
Rivedendo la storia del movimento per la vita e di tutta la portata di questo impegno sin dalle origini
Si può dire che nel movimento per la vita c'è
L'evangelico vite ante litteram
Se guardiamo la storia che va dal settantacinque anno in cui è stato costituito il primo centro di aiuto alla vita al novantacinque veramente le vediamo che ci sono già tutte le
Le traiettorie tutti i contenuti di un impegno culturale sociale e politico che poi certamente verrà rinforzato potenziato e Rubis più robusti ITO strutturato rilanciato illuminato early motivato dalle Vangelio vite
D'altra parte il primo incontro tra il movimento per la vita e
San Giovanni Paolo secondo è avvenuto il ventisei febbraio del mille novecentosettantanove e da quel momento il movimento per la vita non ha mai smesso di guardare a questo grande gigante
Paladino del difensore del dei più fragili a partire proprio dal bambino concepite non ancora nato e quindi ha seguito tutto passo passo
Il magistero di Giovanni Paolo secondo e anche tutti i lavori preparatore dei Vangeli un vite tant'è vero io
Escluse scartabellando tra tutti i documenti dell'archivio di di casa ho trovato un documento preparatorio delle frange riunite in cui sono sicura al cento per cento che c'è l'impronta di un padre che non è scritto ma proprio leggendo l'ho detto a lui
Cioè lo pago ritrovato ritrovato ormai a forza di leggerlo consumare conosce un po'le cose
Quindi ecco questo appunto per dirvi per dirvi il rapporto e il movimento per la vita ha vissuto con trepidante atteso dalla pubblicazione delle Vangelo vite tanto che a ridosso della pubblicazione si legge in un editoriale del sì alla vita
Certo è che la ormai imminente in ciclica di Giovanni Paolo secondo sul Vangelo della vita rappresenterà il punto più alto
L'espressione più forte forse anche l'insegnamento più corposo il voluminoso del magistero pontificio suo valore sull'intangibilità della vita umana
Quindi non c'è dubbio che se guardiamo a questi cinquant'anni di storia del movimento per la vita
L'evento più carico di speranza più gratificante più incoraggiante il più idoneo anche a far pensare al futuro con fiducia è stata proprio l'Evangelo vite e che ha gettato anche diciamo su voi avete per la vita una luce entusiasmante
Perché i centri di aiuto alla vita
Sono riconosciuti tra i segni premonitori della vittoria perché questa è la prospettiva non possiamo essere pessimisti perché la prospettiva davanti a noi no è già la vittoria della cultura della vita sulla cultura dello scarto sulla cultura della morte
Ma soprattutto ha gettato una luce entusiasmante su tutto l'impegno per la vita perché rende esplicite le basi spirituali e razionali dell'impegno per la vita quella nascente in particolare
E delinea la strategia da seguire affinché alla fine
Si affermi a tutti i livelli della società la cultura della vita cioè la civiltà della verità e della moglie quindi le frange non vita è davvero la Magna Charta del Popolo della vita e per la vita
Non deve essere lasciata nelle biblioteche anzi forse oggi ancora giunte del passato deve essere ripresa rimessa giorno
Perché non è soltanto un grido di straordinaria intelligenza o anche di coinvolgente Poesia perché su delle pagine anche molto molto bene da un punto di vista letterario veramente
Ma deve essere veramente un testo formidabile che va vissuto va fatto conoscere e in questo devo dire il movimento per la vita fin dall'inizio lo potete vedere anche da dalle Vangelo dite che è stata portata proprio dal Movimento per la vita
Non ha fatto altro che fare delle varie cellulite oggetto di se l'oggetto di studio foto di seminari incontri
Conferenze approfondimenti sui temi che coinvolgono la questione antropologica e i colpi messi
Profili giuridici e politici presentazioni fatti ovunque possibile in qualsiasi ambiente in qualsiasi occasione e soprattutto è stata tanto tanto tanto
Utilizzata tra virgolette pensando ai giovani
Per avere ancora un'idea io invito chi ha voglia di farlo a sfogliare i giornalisti alla vita vedere le le numerose pubblicazioni del movimento per la vita
Le pagine di Avvenire quelle in cui ormai da anni e anni Movimento per la vita scrive quante volte è stato ripreso il tema i temi della sua dei della
Delle frange ludiche
Tanto per fare un esempio proprio solo un assaggio
Ho ripreso un documento preparato dal Movimento per la vita per il convegno ecclesiale di Palermo all'indomani dell'Evangelo vite sto parlando del venti ventiquattro novembre novantacinque
Quel convegno ecclesiale si intitolava i vari giallo della carità per una nuova società in Italia il contributo del movimento per la vita si intitolava vangelo della vita vangelo della carità
E si legge nell'introduzione è un documento bellissimo
Si legge alla riflessione collegiale che tutta la Chiesa italiana sta conducendo per prepararsi al convegno di Palermo
Il contributo più importante sembra essere portato proprio dalle Vangelio vite che offre a tutta la traccia una chiave di lettura che forse mancava quindi l'importanza di portare nei Vangeli udite sin dall'inizio proprio nella comunità cristiane
Che forse mancava e che le dà una fondazione nuova ed originale
Se la questione della vita è epocale per l'Alitalia come afferma l'Inter evangelico vite allora l'impegno dei cristiani d'Italia ha un ruolo esemplare verso gli altri popoli del mondo e verso le generazioni future
Questo soltanto piccoli piccoli assaggi né per dimostrare quanto il movimento per la vita si è lasciato consumare dalle Vangelo vite
Tutti appunto i convegni ecclesiali ma anche le settimane sociali dei cattolici hanno sempre visto il contributo dovuto per la vita basato sempre Sule Vangelo vite e ora permettetemi anche di leggere una lettera del mio babbo
Che scrisse proprio Giovanni Paolo seconda Benussi Evangelo finte
Mi era stato detto di portare qualche fatta anche un po'più personale io mi attengo faccio i conti
Allora Santo Padre desidero esprimere la gratitudine più viva per l'enciclica Evangelium vitae
Vogliamo manifestarle un grande affetto per la sua persona
Nonostante la straordinaria responsabilità che pesa sulle sue spalle lei ha saputo imprimere alla guida della Chiesa uno stile di famiglia per cui davvero
Le parliamo e le parlo con linguaggio semplice sincero come si parla tra padri e figli tra persone che hanno tra di loro dei legami profondi e una continua consuetudine di vita
Anche perché lei è sempre stato presente in ognuno dei nostri centri di aiuto alla vita in ognuno dei nostri movimenti locali in ogni nostro incontro manifestazione fosse
Come nel segreto delle nostre coscienze specialmente quando nell'amarezza di un insuccesso o nel constatare di incomprensioni la denigrazione la menzogna ci chiedevamo ma vale la pena continuare
Il vicario di Cristo non ha certo bisogno dei nostri parole per essere confortato delle difficoltà nelle fatiche nelle incomprensioni incommensurabili mente più grandi delle nostre ciò nonostante vorremmo che lei percepisse la nostra appassionata vicinanza
I primi commenti alla sua inscì Chicca i Vangeli udite ci riferisce particolarmente l'affermazione di chi crede che il suo messaggio
Per quanto appassionato bello e nobile è destinato a restare inascoltato non è così
Non è così non sarà mai così
Per questo è nelle nostre responsabilità desiderio
E per questo per quanto scusate per quanto è nelle nostre responsabilità
Desidero assicurarle che noi lo ascoltiamo lo ascolteremo moltiplicando impegno e chiedendo al Signore a Maria di concerto di consacrarsi letteralmente senza riserve al servizio della vita
I Vangeli udite è e sarà la nostra guida strategica e il nostro manuale
Lo faremo studiare sistematicamente i seminari e corsi di lezioni ai giovani della cui educazione al valore della vita lei si preoccupa al punto novantotto dell'enciclica
Ne parleremo ovunque possibile soprattutto in essa troveremo forza per costruire un grande movimento per la vita
Quale il suo esempio la sua parola si meritano in modo da poter contribuire in piena armonia con tutte le strutture ecclesiali e con tutte le donne e gli uomini di buona volontà
Al rinnovamento della società
Sentiamo la gioia di questa promessa perché sbagliano ancora una volta quei commentatori che giudicano di cinica un grido disperato quasi di sconfitta arroccato sul passato al contrario
Noi vi sentiamo il calore di una grande speranza una rivoluzionaria proiezione verso il futuro la comprensione dell'attualità del nostro tempo che esige una riduco di una ricomposizione morale e civile di tutti gli uomini
La quale ha come punto di partenza la percezione stupita e commossa del valore incommensurabile di ogni vita umana grazie Santo Padre
Siamo certi di essere costantemente seguiti dalla sua benedizione
La lettera che contiene
Tanta potenza mi pare io la trovo ancora tanto tanto attuale perché questa responsabilità ce l'abbiamo tutti
Tutti siamo
Parte del popolo della vita e per la vita
Rispetto al quale il movimento per la vita si è sempre posto come lievito che fermenta la pasta come motorino di avviamento senza Monopoli senza Scettri essenza troni quindi tutto questo discorso vale veramente per tutti
Grande davvero la nostra responsabilità
So che il tempo sta già andando vero comunque sono per cenni
Mio babbo aveva leggeva il Vangelo vite su vari testi tutti quelli che trovava
C'erano suoi insomma no però ce n'è una in particolare lo ha veramente consumato lo volevo anche portare per farlo vedere ma avvocati diceva sempre del viaggio
Perché ho consumato la sapeva quasi a memoria l'evangelico vite da quanto la la studiata l'ha fatta sua
E certamente io penso di poter dire che nel movimento per la vita non c'è stato nessuno nessun aspetto delle valigie ludiche trascurato
Tuttavia sottolinea alcuni punti che sono stati forse maggiormente evidenziati il proprio per la missione anche sociale e giuridica e politica del movimento per la vita
Il primo aspetto riguarda il fatto che l'evangelico vite apporto è considerata un'enciclica di morale o ancora più riduttivamente di morale sessuale li lancia in vite è una
E incisività profetica e grande
Che Sissi come si può dire che essi si si affianca a tutte le grandi incisi che sociali della chiesa questo è chiaro e tra l'altro il mio babbo spesso cosa diceva diceva per esempio
Ma quando avremo la consapevolezza che attorno al diritto alla vita si costruisce la nuova nuova
Dottrina sociale della Chiesa c'è una novità nell'Evangelo vite perché la puntualità richiede di essere rinnovata
Il popolo della vita un popolo nuovo quindi anche noto Trina sociale la Chiesa è chiamata a rinnovarsi su nuove basi che sono quelle poche invitate
Delle Van cellulite e ripeteva si tratta del documento che pone le fondamenta della nuova dottrina sociale della Chiesa
E qui basta rileggere i paragrafi quattro undici diciotto e seguenti in cui appunto
L'Evangelo vite viene paragonata
Alla Rerum Novarum alla le Rerum Novarum quando la Chiesa prese le difese no dei degli operai che erano sfruttati erano all'epoca
Quelli più scartati possiamo dire da un meccanismo sociale che li li espellere va in qualche modo dalla società
Basti pensare a tutta la grandiosa riflessione che c'è sui diritti umani che corrono verso derive sempre più individualistiche relativistiche che invece
E vanno riportate al loro vero fondamento che riconoscimento dell'uomo in quanto tale apartitica concepimento perché da questo sguardo concetti contemplativo
Su concepito
Nasce la cultura per la vita che riguarda tutti
Basta rileggere quel paragrafo meraviglioso settantatré
Delle pagelle udite in cui appunto che si apre
Dicendo la porte lontana Asia sono dunque crimini che nessuna legge umana può pretendere di legittimare leggi di questo tipo non solo non creano nessun obbligo per la coscienza ma sollevano piuttosto un grave il preciso obbligo di opporsi ad esse mediante obiezione di coscienza
è un'insidia sociale non c'è dubbio e quei è e ci lascia un'eredità straordinari preziosa e questo ancora non tutti l'hanno capito purtroppo
Quindi trent'anni ho dato Abate quando la frase profetica profetica
C'è il foglio anziché salutare del profetica ed è per questo che deve essere ripresa recuperata rilanciata anche in questa prospettiva un altro tema fondamentale ma sto andando fa da base ironia
Un altro tema fondamentale quello della mobilitazione generale rispetto alla quale nessuno deve sentirsi escluso perché anche qui tutti insieme dobbiamo fare una grande svolta culturale costruire
Una nuova cultura della vita
La mobilitazione schierare suppone sensibilità crescente conoscenza dei problemi
Formazione permanente capacità di dialogo comprensione Della complessità sociale chiarezza di idee collegamento di forse elaborazione di strategie unitarie di tutto questo si è fatto carico il movimento per la vita alla luce delle valigie vendite
Un altro tema che abbiamo cercato di vivere di portare avanti il tema del cosiddetto nuovo femminismo di cui parla anche il Papa l'Evangelo vite
Le donne hanno veramente un compito particolare sono chiamati pressantemente l'avverbio e preso non voleva Ger vite
Hanno i concili
Tale l'umanità con la vita altro che il diritto di aborto
Altro che questa cosa orrenda che vogliono propagandare come la questione femminile
Le donne sono chiamate a riconciliare l'umanità con la vita ed è tenerissimo a questo riguardo il pensiero speciale che Papa Giovanni Paolo secondo e le valigie ludiche rivolge anche alle donne che hanno fatto ricorso all'aborto
Va riletto quante volte l'abbiamo letto proposto meditato quanti anni mi femminili sono stati come dire
Addolciti nel loro aspetto è vita
Imbattendosi in queste parole degli Evangelisti un ultimo aspetto che tocco dalle mani cellulite nasce anche una spiritualità della vita
Perché il nostro non deve essere un attivismo no un attivismo così un fare per rifare un andare contro uno deve essere qualcosa di legato a una verità perché di questo parliamo profonda
A una verità
Che chiede di sviluppare una spiritualità della vita che nasce da una semplice frase del Vangelo qualunque cosa avete fatto a più piccoli dei fratelli l'avete fatta a me
Lui si radica tutto tutto un impegno
E e c'è un punto molto bello del Vangelo inviti all'inizio proprio dei primi paragrafi dice il Vangelo della vita sta al cuore del messaggio di Gesù certo ne siamo lascino siamo laici perché laici non laicisti niente a che vedere con il decimo volume che che che diedi propagandato per laicità
Certo siamo nasce perché laico è il nostro modo di di argomentare il metodo di azione ma lo sappiamo bene
Che senza l'ancoraggio mangiava e la vita che sta al cuore del messaggio di Gesù si va poco lontano e le azioni sono inefficaci e il Vangelo è bello questo punto il Vangelo dell'amore di Dio per l'uomo il Vangelo della dignità della persona e il Vangelo della vita
Sono un unico e indivisibile vangelo
Anche in questa fase si avverte tutta la potenza e la grandezza dell'impegno che ci coinvolge ed è per questo che l'uomo l'uomo vivente
Costituisce la prima e fondamentale via della chiesa io trovo che questo sia straordinario come compito che abbiamo tutti
E e questa spiritualità della vita ci chiama farci prossimi di ogni uomo riservando una speciale preferenze a chi è più povero solo e bisognoso
Proprio attraverso l'aiuto all'affamato l'affettato al forestiero all'ignoto al malato la carcerato come anche al bambino non ancora nato e all'anziano sofferente o vicino alla morte c'è il dato di servire Gesù
Carissimi che che cosa si può dire di fronte a qualcosa che che così grande così enorme così anche affascinante rispetto alla alla pochezza almeno parlo per me
Siamo imparentati con la polvere della terra lo dice proprio Giovanni Paolo secondo però portiamo in noi dorma della gloria di Dio cioè una cosa straordinaria e questo vale per tutti vale proprio per tutti
Per questo valletta meditate pregata quotidianamente la preghiera finale che conclude le valigie in vite che straordinario oggi Avvenire on line la riportata mi ha fatto molto piacere e la preghiera Maria Aurora del mondo nuovo dove tutti sono accolti tutti
Cioè lo sguardo su tutte le le povertà su tutte le fragilità e una preghiera in cui passato e proiettato nel futuro e ci sono anche delle dettagliate richieste a Maria
Che equivalgono foto a esortazioni al popolo della vita ma in cima tutti
I primi che vengono ricordati non a caso sono i bambini a cui viene impedito di nascere ecco perché il quello sguardo lì
Lo sguardo sull'estrema povertà dell'uomo quando l'uomo non ha niente non possiede niente ma neanche la la capacità di suscitare tenerezza Monte suscitato in tenerezza un cucciolo otto gli animali di un cosiddette embrione umano ecco però lo sguardo su quell'uomo lì
Lucido fermo penetrante
è ciò che ci permette di riconoscere Sempre sempre assente per ciascuno di noi per ogni essere umano
Il grande valore la dignità umana Consolo così veramente si può sperare con tutti gli uomini di buona volontà di costruire
L'assiduità della verità e dell'amore con una grande fiducia sapete qual è questa fiducia e la fiducia
Che anche questa si ricava dalle Mangeri udite che alla fine mangiare la verità
è iscritto all'infuori di ogni uomo anche di chi non lo sa
Anche qui chi ce l'ha sepolto sotto le macerie e in mezzo al sangue di feriti che ribollono nel cuore
Tutti siamo come dire abbiamo questa questa verità impresse dentro di noi per questo e chiudo tutti insieme possiamo dare a questo nostro mondo nuovi segni di speranza operando affinché crescano giustizia e solidarietà e si affermi una nuova cultura della vita umana
Per l'edificazione di una utenti flessibilità della verità e dell'amore con la fiducia appunto
Che il mangiavo della vita ha un'eco profonda e persuasiva nel cuore di ogni persona tridente anche non credenti perché esso mentre il supera infinitamente le attese di corrisponde in modo sorprendente grazie
Grazie Marina adesso sentiamo Maurizio Sacconi lo abbiamo invitato perché è un testimone di un fatto concreto correva l'anno due mila e nove Paolis corre era ministro dell'allora governo Berlusconi e il il riferimento storico a cui in cui chiedi ho accennato è nella vicenda di Eluana Englaro
Maurizio Sacconi è stato uno degli artifici che ha concretamente cercato di salvare la vita di questa povera ragazza per cui è veramente per noi contro possiamo considerare è un vero testimone del della difesa della vita grazie secondo
Grazie grazie professore a nome dei molti che allora lavorarono in questo senso di cui dirò qualcosa
Trent'anni fa l'enciclica fu il risultato come si è detto della intuizione di un Papa santo con il concorso corale di cardinali di vescovi del tempo
Furono infatti avvertiti i primi segnali della poi crescente aggressione all'antropologia naturale in particolare al valore della vita
Il documento evidenziato che come l'omicidio volontario a Bortolo genetica eutanasia sono gravi trasgressioni morali e non certo manifestazioni di modernità
Giovanni Paolo secondo non si opponeva alla modernità
Anzi andava oltre il tradizionale bipolarismo nella chiesa tra chi la considera sulla contrastava e chi si adeguata ad essa
La stessa scrisse all'interazione non doveva essere considerata come una tragica fatalità cui opporre magari la vitalità ricca di fede e di intelligenza di una minoranza creativa
Non pensava affatto a una minoranza creativa auspicava piuttosto una maggioranza battagliera
Dedita a fecondare con la fede quella che considerava una modernità triste desolata e nel suo esito finale anti umana
L'impeto missionario il suo famoso non abbiate paura veniva da questa consapevolezza che da questa fiducia
L'enciclica parla quindi certamente ai credenti
Li richiama ad una coerenza operosa
Ma si rivolge non solo a loro
E se infatti considera valori che sono radicati nella tradizione e nella realtà stessa dell'uomo la cosiddetta legge naturale
Anche se poi è complesso il rapporto tra legge civile legge morale
La laicità adulta viene sollecitata a riconoscere la legge naturale non le può essere indifferente non è liceità
L'enciclica chiede quindi a tutte le persone di buona volontà non solo a coloro che hanno il dono della fede
Di non trasgredire l'imperativo di non uccidere e di promuovere e sviluppare nella società moderna il valore della vita dal concepimento alla morte naturale
Secondo Ruini le parole di Giovanni Paolo secondo sembrano venire da un altro pianeta cito letteralmente rispetto all'atteggiamento di politici che si dichiarano cattolici
Ma sono a favore di aborto eutanasia come anche di elettori cattolici praticanti ma indifferenti a tali questioni
Sono problemi gravi ancora egli dice che indicano uno scarso senso di appartenenza ecclesiale di una laicità male intesa che rivendica la totale autonomia morale in sede politica e legislativa
Ma se essi sono consapevoli dei contenuti e antropologici della loro fede dice sempre Luini non possono prescindere da questi
è una Chiesa che vuole essere influente
Quella che parla a credenti e non credenti rimanendo se stessa
Giovanni Paolo secondo riceve infatti che la fede
Cito se adeguatamente pensata genera cultura altrimenti significa che non è stata abbastanza pensata
Solo i conservatori sono autentici modernizzatori
Che è conservatore dei principi che ha una rocciosa percezione del valore della vita è necessariamente modernizzatore delle sovrastrutture dedicate a questo bene primario
E non si fa condizionare dagli egoismi delle corporazioni autoreferenziali
Così è pronto a modernizzare i modelli organizzativi dei servizi sanitari regionali per garantire le cure palliative o l'appropriatezza delle soluzioni
Ai bisogni di salute come nel caso dell'assistenza h ventiquattro dei disabili gravi
Non è vero che mancano le risorse come testimoniano le poche Regioni efficienti
Nel nome della vita
Si possono chiudere
O convertire piccoli ospedali pericolosi per le patologie acute
Spostando risorse umane e finanziarie sui servizi territoriali a partire dall'assistenza e cura domiciliare
In questo modo anche le condizioni più difficili possono essere accompagnate senza sofferenza prevenendo e assorbendo il desiderio di morte
O comunque confinando la gestione della conclusione del ciclo vitale nella comprensibile rinuncia all'accanimento terapeutico
In ogni caso il servizio sanitario non può essere coinvolto in procedure eutanasia che
Perché queste affievolire ebbero il suo arrivo orientamento alla vita
Quale è definito da leggi statuti è prassi consolidata
Se si volesse andare oltre la sentenza della Consulta sulla non punibilità dell'aiuto a morire indefinite circostanze
Sin troppo duri introdurrebbero progressivamente comportamenti di minore tutela delle persone più fragili o più anziane
Ci avvicineremo pericolosamente a quel dibattito apertosi nel mondo anglosassone sul risparmio dei trattamenti più costosi oltre una data soglia di età auguri
La controprova
Del messo per iscritto tra conservazione e modernizzazione è data invece dai comportamenti di coloro al contrario
Che vogliono essere modernizzatori dei principi
Sono coloro che vogliono cambiare l'uomo il suo modo di nascere di relazionarsi di morire
E costoro non a caso si rivelano poi gli ottusi conservatori delle sovrastrutture sociali sanitarie educative perché le loro deboli convinzioni soccombono di fronte alle resistenze corporative
Anzi preferiscono rappresentare gli interessi di queste piuttosto che quelli delle persone compreso la vita stessa
Il caso Englaro fu il primo confronto fra la politica e il confine tra la vita e la morte
Nel dubbio secondo Ulla lentissimo criterio di precauzione informato al senso comune del popolo
A suo volta formato da una chiesa allora influente
Scegliemmo il favor il favor vite
Si trattò di una autentica battaglia liberale contro la presunzione di far decidere lo Stato
Sulla qualità della vita di un'altra persona
Berlusconi intuì che c'era nelle nostre intenzioni un fondo liberale che andava rispettato
Ed è per questo che in quell'occasione si schierò dalla nostra parte determinante comportamenti di tante persone del centrodestra che in un primo momento non avevano capito avevano assunto con quell'impegno come una battaglia di retroguardia
Invece si trattava di un modo per affermare un'altra idea di libertà
Berlusconi capi inoltre che il bene pubblico sarebbe stato diminuito
Da un atto anche se per noi solo omissivo
Di negazione del valore della vita
Intuì da un uomo vitale quale lo abbiamo conosciuto che vi è un nesso indissolubile tra libertà vita e vitalità
Solo la cultura della vita posso
Sostenere la vitalità demografica i soldi servono ma non sono sufficienti
E senza la ripresa delle natalità non fermeremo il declino economico che ci inchioda una bassa crescita da oltre trent'anni
Ancor più nell'epoca assegnata da un salto tecnologico occorrendo intense corti giovanili integralmente formate
Per produrre innovazione e per orientare le macchine intelligenti al bene delle persone attraverso il pensiero critico per non parlare ovviamente della sostenibilità del nostro modello sociale
Oggi come è stato osservato le condizioni di contesto sono peggiorate
Ma la capacità educativa congiunta
Di credenti
E laici dei voti
Può parlare al cuore e alla mente di tutti coloro che riconoscono la forza
Dell'autentica libertà orientata alla vitalità vi ringrazio
Grazie presidente Saccone adesso diamo la parola Domenico Airoma magistrato procuratore della Repubblica di Avellino che ci parlerà proprio del della visione del del rapporto che esiste
Fra i grandi valori antropologici e che la enciclica ha proclamato e la giurisprudenza cioè l'attività ti produzione delle leggi speriamo in tutela della vita grazie domani
Grazie Massimo buona sera a tutti saluto eminenza gli amici
Correlatori
Trent'anni sono forse un biennio di un adeguato per fare un esame di coscienza
Cannella salari spesso servono a questo
Per fare un esame di coscienza
L'Evangelo vite si presta
Sotto molti profili
A fare l'esame di coscienza non solo personale ma soprattutto comunitario
Causa l'azione la nostra patria rispetto al tema vitale
Sapete che per mestiere come spesso dico faccio il pessimo luogo cioè studio il male quindi sono attratto in modo particolare mi perdonerete alla patologia sociale
E devo dire che
Un tema
Che vorrei sottoporvi
Alla vostra attenzione che certo io qui non devo spiegare Fui perché difende la vita
Certamente un tema da affrontare
E per quale motivo si è instaurata nel nostro corpo sociale una mentalità abortista
Che ha banalizzato in ballo della vita perché
Eppure oggi disponiamo di evidenze scientifiche tali
Per le quali don dovremmo avere nessun dubbio sul fatto
Che quello che la donna la donna finora donna pagheremo porta in grembo
è un uomo
Io ricordo quando era un giovane universitario che per spiegare questo Parietti avevamo il filmato l'urlo silenzioso di Berna nato insomma
Eravamo etichettati anche da alcuni sacerdoti Cometti pericolosi terroristi
Mostrava amo
Il
E oggi non ce ne sarebbe bisogno forse anche ampliando ed è in realtà mosso qualcosa
Che
E patrimoni oramai acquisito dalla scienza una perché perché
Perché la realtà è giunta a tal punto allo stage di Sacchi non vogliamo vedere
Che dice giustamente Jürgen Habermas certamente non pensatore cattolico
Quando scrive che pur potendo sapere come stanno le cose e gli uomini non vogliono capire ciò prova non tanto un deficit della conoscenza quanto una corruzione a volontà
E questo propria forma della patologia vigliacca tredici dice ma per quale ragione
Non vuoi vedere
No Guidetti
Vittima la corruzione la volontà
Perché ecco è stato reso possibile questo chiediamoci
Perché in modo molto raffinato vedete si è operata una separazione
Tra la vita e vivente
Non sono più in qualche modo la stessa cosa cioè non paga più diventa utilità già questo in qualche modo una concessione
Alla manipolazione della questione
Come si potesse separare dunque lari che in qualche modo diventata che cosa una corsa
Di cui si può disporre
Sì ho separato diventa l'uomo e la cosa di cui posso disporre e allora di cui io in qualche modo dipende giovedì il diritto di scuri qui veniamo secondo tema la libertà
Perché vedete signori
Tutto questo egli alta ne sono persuaso questa diffusione mentre l'abortista non è nato uno potrebbe dire de insomma come all'epoca del secolo breve del secolo scorso
C'era stata no un'imposizione Tragedy razziale io o di altro tipo no signori non è oggi non è non accade così non non avviene in questo modo a Petra azione
In realtà vi capita dalla corsia nella libertà cioè ti dice è una cosa di cui può disporre perché non potresti dispone
E questo dice muto morto chiave di Telemann cellulite
Al numero diciannove ed è stata profetica da questo punto di vista perché dice
Appoggio della verità quando si chiude e persino alle evidenze primalità detto oggettiva non vuole vedere cioè e
La persona finisce con l'assumere come unico indiscutibile il ferimento per le proprie scelte non più la verità sul bene e sul male
Ma solo sua soggettiva e mutevole opinione o addirittura il suo egoistico interesse il suo capriccio questo il tempo che noi siamo riferendo
Quando parliamo di relativismo assoluto questo è la libertà che completamente sganciata dal vero anche dall'evidenza del vero
Dove scrivere soltanto il soggetto la soggettività e quindi tu devi devi fare ciò che ritieni sia giusto allora vedete che oggi si parla non più di libertà mai in realtà si parla di a hutu determinazione
Ma l'istinto trovati Mina nostra carta costituzionale questo termine nudo sovietica
Perché ricreazione giurisprudenziale
Credo è la Gaggia serto nel mondo dell'arte del femminismo sicuramente la realtà l'aggancio e una norma solo nazionale
L'articolo otto quello sulla privacy o privati che dir si voglia cioè siccome la cosa la vita a partire nato sfera privata tutti quello puoi fare quello che vuoi e nessuno può dire quello che tu devi fare la tua vita e di altre cose come del sesso e così via
Lo vedete come realtà lato determinazione e l'ubi consistam dell'umano più la sua la sua dignità neppure fatto di essere un uomo ma il fatto di essere capace di autodeterminarsi
Questo signori aperto le porte a che cosa all'operazione di giudici
Perché ma loro alcuna detto ma signori ma chi non è in condizioni di autodeterminarsi
Perché fa lo discriminiamo
Non può essere discriminato
Allora e chi decide non possiamo queste parole Zagrebelski no nelle non possiamo affidare queste decisioni alle mutevoli maggioranze parlamentari nono ecco bisogna affidati a un corpo di élite dei tecnici raffinati cioè ai giudici
Potremmo dire riprendendo Manzoni come dire e la sventurata rispose quindi da questo condivisa sicuramente cessava ampia disponibilità
Da parte della giurisprudenza perché e poi chiaramente una volta saliti su carrarmato è difficile scendere le assicuro ecco quindici se si sta bene e
E lì è chiaramente sapete tutto la giurisprudenza signori non è che è nata così a caso e sono scese a Marte cade in un certo modo di occuparsi di aborto di travasi no signori
No quindi e hanno creato il formante legislativo nasce anche la giurisprudenza fateci caso ogni intervento legislativo nasce da una sentenza o della Corte costituzionale o di una giurisprudenza di merito
Sempre Couto per la Bortot e così scadendo purtroppo anche penso cito assistite pretura Silja
E allora forse si stanno avverando le parole di di cose Gomes Davila quando diceva che il totalitarismo del ventunesimo secolo avrà il furto del giudice Simioni
Questo Massimo questo sacramento
E lo abbiamo sotto i nostri occhi
E allora vedete
Vorrei occupare qualche altra considerazione del mio intervento però che io è vero che sono un pessimo contro un pessimista quindi cerco anche o di guardare anche gli elementi di speranza l'emergere un vite Meda tanti
Vedete
C'è un aspetto importante che forse viene è stato richiamato più volte interventi che mi hanno che ha preceduto
La battaglia della vita la battaglia oggi centrale
Per quello che in qualche modo provata di lì dice ricomporre la integralità cioè ritornare alla vita perché bisogna tutelare il vivente cioè l'unica sua integralità gli ha dimensioni quando ci ha centrale questa battaglia
Fondamentale seduti a un errore è un errore lo dico anche appunto ai tanti cattolici pensa di poter separare
Il tema della vita dalle altre questioni e quindi io mi occupo soltanto di migrazione Borromeo comodità perché il vita intima divisivo e lei eccelle non è fondamentale volete Nicola
Dici come se chi non ha diritto di voce perché nel grembo materno o magari a condizioni malattia terminale siano con ripeto in qualche modo meno debole
Gli altri che sono in condizioni economiche disagiate
Questo significa ancora una volta discriminare ma i soggetti deboli
Ma se qualifica
Chi l'ha stabilito
Allora capito come in realtà chi se Pavel terrà la vide gli altri temi signori fa un'operazione lo dico con grande franchezza di falsificazione della dottrina sociale la chiesa
Chiamiamo le cose con un termine
Le cose non ha visto appunto di lavoro
Integralità ma perché l'uomo non può essere frammentato
E allora vedete anche sul tutto il resto allora vengono meno anche i temi tecniche gli argomenti capziosi no perché si si dicono le questioni poi ai ai principi e difficile sfuggire
Anche recentemente io precarietà come dice a Napoli a faccia mi sottinteso risulti più sui verso anche il presidente Amato giustamente dice che rileva che indubbiamente non sono conciliabili principi e la disponibilità della vita con quello della autodeterminazione grazie
Grazie ecco allora però come ne usciamo egli però bisogna riconoscere la pietà tipica
E che facciamo ciò venisse Della Picca
E chi stabilisce chi deve skinhead degno di essere come dire chi Tito e chi no
Al via a questo tema della creta non uso parole mie perché forse potrebbe dire al turno seguente Servillo non uso parole che abbiamo depositato innanzi alla Corte costituzionale come centro studi di latino delle testimonianze
Che voterà a leggere sono straordinarie
Ecco perché una volta tanto una volta tanto anche ne abbia posto delle testimonianze
Bene innanzi alla Corte va bene di chi ha presente quali sono i rischi di una deriva eutanasia al nostro Paese allora a quel tema della vita rispondo le parole appunto di uno di questi testimoni che dice
Aiutateci a viveri superando il dolore non dateci la morte quando non ce la facciamo più
E su questo piano abita credo leggiamo possiamo e te ciò aprirà tombale cane qual sia nell'attività del in tema di accompagnamento nel morire non a morire sono due cose completamente diverse
Completamente diverse
E poi vedete
C'è un tema fondamentale non è vero che la battaglia sul fronte il diritto sia perso no io non l'ho capito
Non lo credo assolutamente
Glielo chiedo perché l'esperienza di questi anni del Centro Studi consolidati non me lo suggerisce anzi qualche modo meno e quindi rende evidente
Questo dato perché forse voi abbiamo taciuto per tanto tempo
Presi da un complesso di inferiorità culturale culturale culture sono da testi vince innanzitutto sotto durante un punto di vista culturale per cortesia ecco io quando sento dice ma questo governo non abolito la legge centonovantaquattro
Io a questo vizio ne rispondo certo potrebbero anche abolirla ma il giorno dopo tua figlia scende in piazza
Tua figlia scende in piazza
Rendiamoci conto di questa tende ecco non siamo io non non siamo mica reale ecco e noi dobbiamo essere UDR allora bisogna recuperare culturalmente cioè bisogna contrastare questa mentalità
In cui certamente alla legge tanto ha compiuto che aleggiava né per l'aspetto formativo le conoscenze ma certamente tanto ha colpito anche la nostra latitanza
Come cattolici ma direi anche come uomini dotati di una ragione e naturale da spendere
E allora noi giuristi in questo abbiamo taciuto sicuramente
Abbiamo delle responsabilità
Però
C'è sempre tempo per recuperare questa giudicando il Giubileo quindi va bene anche qui esame di coscienza su esami di coscienza
E dunque bisogna anche fare l'esistenza e tutti gli ambiti
Contrastare queste derive produrre argomenti io devo devo dirvi che tutte le volte in cui centro studi produce argomenti poi ci possono chiamare come ritengono
Però devono rispondere agli argomenti
Devono rispondere
Gli argomenti assicuro che hanno difficoltà
Però dobbiamo ripeto riacquistare da questo orco Julio di difendere le ragioni della vita persona orgogliosi di questo non dobbiamo né l'atteggiamento remissivo compromissorio
E qui vengo all'ultimo tema
Che è delicato io non non non non non mi sottraggo per per per formazione non mi sottraggo mai mai sottrarmi diciamo alle questioni spinose o delicata
Certamente abbiamo in un contesto quesito ci plurale
No ci ma che siamo io non lo so qualcuno dice non lo siamo credo ahimè che siamo minoranza
Per tante ragioni
Però in un contesto come questo cosa c'è da ospitare come in qualche modo reagire rispetto a proposte no
Che possono costituire una ulteriore aggressione al Benefit
L'avete su sul punto io ritengo che nelle Vangelo vite ci sia la risposta
Prima l'aveva cava Marina Casina numero settantatré
è contenuta la risposta a questa domanda
E allora perdonatemi per non tradire il il il teste Dennison magistrati siamo un po'pedanti perdonatemi
E allora ecco che questo è un tema che riguarda certamente PdRC dagli uomini politici ma non solo perché in qualche modo poi tutti quanti siamo chiamati anche no ove richiesti a dare consigliere
Numero settantatré in conclusione del questo parla così dice
Quando non fosse possibile
E ripeto quando non fosse possibile scongiurare o abrogare completamente Oregio abortista un possiamo anche di scrivere il parassita la stessa cosa
Un parlamentare la cui personale assoluto posizione l'aborto fosse chiare a tutti nota
Potrebbe lecitamente offrire il proprio sostegno a proposte miranti a limitare i danni da tale legge e a diminuirne gli effetti negativi sul piano della cultura e della moralità pubblica
Allora attenzione attenzione quando non fosse possibile
Comunque io non non lo so però qui suona chiaramente un'azione che spetta parlamentare a ciascuno come dire ciascuno si sbriga
Le sue rogne eh ma quando non fosse possibile
Evitiamo pertanto di come dire partire già con soluzioni compromissorie
E mi sono anche sentito
Per come è scritto chiaramente dall'emergere in vita
E questo non significa come scritto ancora Chianella gemelli che noi siamo per il male mio che non esiste il male male minore stesse un male ovviamente non è mai sopportabile
Ma esiste il bene possibile
E allora in un contesto plurale
Noi cattolici mediamente una o più in generale io uso ancora questo termine scusate milioni di buona volontà
Siamo chiamati operare per il bene possibile
Va bene
Perché questo ci dice la nostra coscienza allora io quando sento dire perdonate nere però su questo tema questo tema c'è libertà di coscienza molto spesso inteso come libertà però la coscienza
Dalla coscienza
Che è un'altra cosa
Ripeta di uscita significa confrontarsi coscienza con la verità cioè quel vero che fondamento della libertà
E questo allora se oggi siamo in conto scolare perfetto benissimo dobbiamo rimonta dobbiamo rimontare se è così ogni sforzo fatto per difendere la vita e dunque per portare a casa il bene possibile che lo sforzo meritorio
Che va compiuto
Rifiutò perché poi chiaramente insomma io io ho parlato male dei miei colleghi cioè di quello che fanno giusto e quindi in qualche modo devo riparare no alla alla fine ecco io
Sul punto voglio riportare
Poi richiamare la vostra attenzione quello che scrisse già consolidati in una conferenza fede diritto perché molto spesso cinesi cito questa conferenza soltanto per alcune affermazioni di fondi versante come dire
Giudiziario giudiziario uno e Coco non non viene completamente dimenticata tutta la parte in cui i soli latino tratta appunto di temi relativi alta sia aborto obiezioni di coscienza perché perché in realtà la sua sollevati l'abbia capito il problema era proprio questo sganciamento del diritto rispetto alla verità
Prodi questo sì basta perché scomodo cresta
Nel mondo del del diritto e non solo
Soldatino ovviamente sa perfettamente che soltanto recuperando il rapporto
Tra diritti e verità
Si esibisce la giustizia la sua dignità
E come e così conclude così concludo anch'io la conferenza su fede e diritto perché solo in questo modo
Solo se sommato di giustizia
è un un atto d'amore
Se giustizia vera solo in quel caso sarà giusta sarà anche un atto di amore grazie
For gravissimo e adesso lasciamo la parola in chiusura
Mi permetta eminenza di dire dulcis in fundo alla il cardinale Angelo Bagnasco non ha bisogno di presentazione per lungo tempo è stato presidente
Della conferenza episcopale italiana della in conferenza episcopale dei vescovi europei e poi soprattutto stato un grande testimone della ferita e del cancello per cui l'ascoltiamo con grande interesse eminenza
Grazie per questo invito mi rallegro per questa per l'iniziativa bella perché quanto mai opportuna e necessaria
Ringrazio gli organizzatori in primis
Al professor Cantoni Fini e un grazie carissimo il ai nostri relatori
Non tutto ciò che la rivelazione dice patrimonio esclusivo della segreteria
Ma in parte forse in buona parte e patrimonio anche
Per la Regione
Questo per mettere subito in chiaro quanto
Diceva scriveva l'allora cardinale Ratzinger prefetto della Congregazione per la dottrina della fede hippie cattolici in politica e in il suo incipit l'incipit di quelle piccolo il prezioso documento proprio faceva notare
Questo fatto
Perché sembra che qualunque cattolico qualunque cosa dica nelle varie sedi immediatamente debba essere tacitato perché Lupoi parla confessione ardente il che non è vero
E così bisogna semplicemente conoscerle saperle argomentare come è stato detto molto opportunamente
Un esempio di questa affermazione è il decalogo I dieci comandamenti
Perché se ci pensiamo bene
I primi tre comandamenti che riguardano il rapporto con Dio
La Ica mente ricordano anche noi non siamo
Dio
Che dobbiamo riscoprire il limite
Dell'uomo
Che siamo
Creature
Chi crede dirà creature chi non crede dirà comunque non siamo
Infallibili e non possiamo tutto
E poi andando avanti cioè il comandamento che ci invita a onorare il padre e la madre
E questo è un dato umanissimo
Che si amplia
E che comprende il la consapevolezza che
La vita non nasce con noi quello nasce la storia con noi e neppure la Chiesa nasce con noi
Siamo dentro ad un fluire della storia alla quale siamo debitori
Con le sue tradizioni le sue luci e ombre e l'ultimo anello che ci lega a questo fluire del tempo che ci precede e ci avvolge sono i genitori la famiglia
E andando avanti ancora
Si parla si ricorda che
L'uomo è fatto per la fedeltà eticità nella fedeltà
Esatto per essere onesto sincero non per la menzogna
Cose queste per cui tutti possiamo essere feriti infedeltà dei rapporti
E la menzogna o l'ipocrisia tecnici circolante
Che nome fatto per rispettare
Le cose degli altri
Rispettati
Come desidera che gli altri rispettino le proprie cose qui c'è un principio della proprietà privata
E in ultimo quando parla di desiderio
Ci ricorda ci ricordano i comandamenti
Che esiste una moralità una razionalità un po'il senso estrinseco
Ma
Esiste anche molto importante e decisivo un
Mondo interiore
Per cui la moralità non è soltanto un'azione che si compie o meno ma è anche un moto interiore un sentimento un pensiero
Ecco allora i comandamenti che
Riguardano il Non desiderare comunque il decalogo non è con insieme come è noto di divieti Dino come a volte si pensa ma è un grande sì
è un grande sia l'uomo alla sua vita acciocché sì il decalogo è un grande sì un grande indotto tremo direi acciocché il Duomo
Sul piano ontologico e quindi essendo libero
Al suo dovere essere al suo resse le e al suo dovere essere sul piano deontologico
Piccoli esempio molto rapido appunto di quell'affermazione iniziale per cui le affermazioni di un cattolico delle sedi istituzionali come ricordava per Mastella deve certamente vestirsi
Di un linguaggio istituzionale cioè razionale perché allora a diritto e dovere di partecipare alla cosa pubblica e alla formulazione delle leggi
Quello che ho detto poc'anzi brevemente
E il motivo la ragione per cui una legge che Fatah contro ciò che l'uomo è
Alla radice
Dopo applica in coscienza
Non obbliga in coscienza
Non vincola anche se vincono sul piano certamente legale
Ma non vorrà
E dato che nell'ambito anche dell'Europa del nostro
Splendido
Importante importantissimo nel mondo
Ma anche triste stanco Occidente
Soprattutto penso all'Europa
Qua e là si vuole mettere in discussione l'obiezione di coscienza
Non uccidere
La vita umana è stato detto anche in precedenza è sacra
Immediatamente quanto si dice questa parola o si ascolta si pensa facile farlo
Si pensa che sia con una
Parola confessionale
Ma ritengo che non sia così
Certamente è sacra nessuna parola sacro a un valore e ha un significato certo religioso
In quanto
Ci fuori ci esprime ciò che tocca direttamente Dio
Come origine di determinate realtà di determinati valori
Ma non è sono così
Perché anche il Vocabolario universale usa questa parola legittimamente
E in che senso
Non solo
O esclusivamente in quanto qualcosa si riferisce Attilio
Ma anche in un altro significato e cioè rispetto a tutto ciò che
Supera l'uomo
Tutto ciò che
Va oltre
L'essere umano
Anche se magari non si parla esplicita nei
Te di una sopra cattura ma si riconosce una frattura che ha dei suoi limiti e che ha a che fare con determinati valori o realtà
Che non dipendono direttamente dalla natura umana ma che ci sono
Ed ecco allora che la parola sacra sacro è una parola legittima anche sul piano puramente razionale inno solamente tanto più naturalmente religioso
Questa precisazione penso che possa aiutarci
Aiutarci proprio per non gridare subito Al lupo al lupo quanto immediatamente essi avverte avverte un'espressione di questo genere sì
Sacro vuol dire inarrivabile superiore e quindi indisponibile
Indisponibile alla nostra libertà
Alla nostra autodeterminazione
Dipendenti
Dipendente tra noi
Terzo punto il Santo Padre Giovanni Paolo secondo
Nel testo della della terza serie sezione delle suo della sua enciclica parla di un grande sforzo ittico
E di una grande mobilitazione delle coscienze
E questa un po'alla via che dobbiamo percorrere ieri come oggi ci domani oggi più di ieri ancora
è chiamata in causa dal Santo Padre
Il e qui la domanda è stata posta che cosa è possibile fare
E delle indicazioni certamente sono state date non solo sul piano di principio generale ma anche sulla base di realtà
Di realtà di tentativi di realtà molto concreti e storicamente fondati parlo ad esempio del movimento per la vita e non solo
E allora chiamando in causa i Santo Padre un grande sforzo etico e una grande mobilitazione delle coscienze citato indicazioni molto preziosi ed estremamente attuale
Due indicazioni due compiti due responsabilità verso le quali non so
Se il mondo occidentale
Anche il mondo di uomini di buona volontà diretto sentire di consapevolezza dell'ora che stiamo vivendo e dove stiamo andando
E a mio parere non c'è
Assolutamente una sufficiente consapevolezza da nessuna parte e a nessun livello
Però dicevo
Queste due indicazioni sono veramente preziose che sono da affrontare con grande grande serietà intelligenza determinazione
Non si tratta
Di un fortilizio come qualcuno folte pensa
Di una guerra santa non esiste
Di un contrasto
Di un corpo a corpo come qualcuno pensa volendo svilire
La posizione chiara netta determinata chiara
E preferendo altre vie
Che però storicamente parlando come sta storia appunto indica Iraq attesta non hanno portato da molte parti
E allora è inutile che facciamo sempre questa retorica una certa retorica quando i frutti di decenni e decenni ce l'ho portato in questa situazione
Nella quale il nostro Occidente
E in particolare torno a ripetere il nostro continente
Stava declinando
E noi non possiamo stare a guardare
Perché il mondo attuale il mondo occidentale non solamente sta perdendo la sete
Senza drammatizzare perché la Chiesa non vuole Cristo
Il signore maestro
Ed è risorto
Non solamente sta perdendo la fede attraverso un secolarismo superficiale che finire come se Dio non ci fosse
Ma perdendo la fede perde anche la ragione
Che anche questo non possiamo accettarlo
Ma bisogna per correre
Delle figlie
Senza illusioni senza
Ingenuità
E senza nessuna pressione perché annunciare la verità ripeterla
Nelle modalità migliori di cui tutti siamo capaci secondo le nostre poche secondo le istituzioni secondo la nostra persona
Non è un contrasto è un atto d'amore non dimentichiamolo mai
Solo la verità vi farà liberi
Girare in bici intorno
Non libera niente
Forse evita forse la procura qualche sorriso e qualche pacca sulla spalla ma niente di più
Canora parlando di intensa parlando di queste due indicazioni che il Santo Padre ci indica
è chiamata in causa innanzitutto la libertà e di questo è già stato parlato molto molto bene io dico semplicemente ricordo che la libertà che i vari la maternità più radicale che potere come espressione indice Sartre cammini e tanti altri fu con la libertà oggi è concepita come una
Uno scioglimento caricarmi da qualunque legame
Per cui la libertà e l'intera solamente quando è sciolta quando autodeterminazione rosso
Allora la libertà oggi è concepita come una libertà da vincoli morali sociali
Affettivi
Eccetera
Ma dobbiamo recuperare la libertà per
Cioè per dei fautori Ferri per dei valori buoni per il bene ebbene coincide sempre con la verità e la verità dell'uomo perché di questo stiamo parlando eh il bene dell'uomo
Anche se ovviamente
Il bene può costare e poi perché la ferita di ciò che siamo
Non di ciò che percepiamo Dinoi o di ciò che vogliamo noi a essere
La ferita ontologica che comporta una deontologia conseguente la libertà la verità nostra e sempre impegnativa ho accennato appena I dieci comandamenti mi sono meravigliosi sono il nostro bene rispondono descrivono ciò che siamo attraverso la formula negativa ma descrivono ciò che essi hanno e quindi il nostro la nostra verità e il nostro bene ecco perché potremmo dire senza
Senza fraintendimenti che essere liberi significa scegliere per gli stessi
Scegliere negli stessi in radice però non sulla superficie dei desideri immediati o dei capricci o delle auto percezioni eccetera eccetera alla radice passo questo punto però ritornare brevemente
E poi come è stato anche ricordato questa sera ed è radicato nell'enciclica
Un criterio il criterio l'indice di civiltà più importante è la resa in cura
Di tutti e in particolare dei più fragili
Dei più deboli
Io oggi in nome della vita
Sembra paradossale ma c'è una logica illogica
Che la logica della
Del mascheramento oggi nome della fitta molto spesso sì spegne o si vuole spegnere latita si è spenta o si vuole spegnere ulteriormente la vita ma sempre naturalmente in nome della vita
In nome della libertà in nome dell'amore non vedi un progresso che progressismo assoluto e incondizionato in nome della dignità della persona umana
Che tutti proclamano delle varie istituzioni a tutti i livelli nel mondo ma che nessuno mi pare abbia ancora definito
Cos'è la dignità umana
Quale il fondamento della dignità umana
In un convegno con persone di responsabilità a certi livelli che trattano appunto dei diritti umani della dignità umana ho chiesto qual è il fondamento dei diritto
E più precisamente dei diritti umani della dignità umana risposta questa è una domanda troppo raffinata
Questo deve farci pensare certo mi ha fatto molto pensare
La dignità umana oggi come ben sappiamo e concepita è identificata come è stato anche ricordato da
Un generico benessere
Un generico benessere
Fisico psicofisico
E ci fermiamo lì
Perché potremmo poi procedere e la porta si apre e aperta
Perché è un generico benessere che determina la dignità umana potrebbe anche essere il problema della casa il problema del lavoro
Il problema del vestito
Ora esagerando
E allora pilastri essere molto attenti alle fessure come è stato giustamente detto perché la fessura prima poi apre la dica
Ma non è una questione quantitativa alla questione di qualità
No questo è di valore
E l'esempio della fessura nella dica non è il milione a mio parere però dice qualcosa
Allora dicevo oggi per dignità umana spesso viene inteso un generico benessere
E magari ho collegato o anche indipendentemente come è stato detto dalla coscienza
Una coscienza
Che può non esserci ancora
Che può non esserci più
E che può essere anche molto vicine
Per tre situazioni indicano delle situazioni di umane
Sanitarie esistenziali vendite emerse che conosciamo
Ma che determinerebbero
La dignità umana per cui se la coscienza non c'è ancora non c'è dignità
Se non c'è più ugualmente ma anche quando il vigile è vicinissima subentra la libera la autodeterminazione come valore assoluto incondizionato
Un'altra
Considerazione Armani siamo al
Alla conclusione
Una parola dato che abbiamo parlato di leggi e di fondamento del diritto che la natura umana anche se oggi il giusnaturalismo non è molto di moda ma a mio parere da quello che mi sembra qua e là ascoltare o leggere
Non pochi si interrogano su questa questione che fino a ieri sembrava ormai una un capitolo chiuso e questo è molto positivo
Dicevo che nell'ambito appunto del le del legiferare
Dove i cattolici hanno il diritto e il dovere allora le condizioni dette
Vorrei ricordare che il metodo delle maggioranze
Esprime molto bene una società democratica
Certo
E deve essere applicato come il migliore il metodo migliore criterio per molte materie per molte situazioni moltissime
Ma non per tutte
E cioè
Quando si tratta però dei fondamenti strutturali cioè ontologia ICI dell'essere umano
Allora il criterio della maggioranza e delle minoranze deve fermarsi
Perché intaccare questi fondamenti strutturali cioè un tono cc
I viola la dignità dell'uomo lo cambia
In un modo o nell'altro lo cambia lo tocca e a questo livello l'uomo non può essere non può essere toccato perché viene violato
Nella sua struttura di prassi
E forse su questo doppiano
Portare avanti una riflessione
Sa con molta se con molta chiarezza
Direi con
Naturalezza con semplicità
Senza paura sapendo che
E dell'esperienza penso
Il tutti noi
Il male
Non è invincibile
Dando quindi ad ogni paura
A Toni sfiducia
Ad ogni mancanza di speranza ad ogni fatalismo ormai così
La resa non è possibile
Non è Kenya non è dignitosa dell'intelligenza umana la resa non è possibile mai
Ma dobbiamo è necessario
Reagire
Sapendo che il male non è invincibile se
Il bene e coraggioso
Allora sì
E questo lo vediamo che nemici permettete questa piccolissima parentesi
Lo vediamo dalle nostre strade
Tra la gente più semplice
C'è anche oggi detta un'altra parte non vuol dire semplice tra
Ingenua no può dire sapiente
Dove vince ancora il consenso
Ereditato
E trasmesso tra i propri padri
In senso molto ampio
E allora se noi parliamo con tanta gente con molta gente anch'io nei miei piccoli dicendo
Io trovo grande buonsenso
Grande consenso
E anche il coraggio
Della Margherita
Il male viene superato dal buonsenso dalla saggezza spicciola certa se poi c'è anche la sede
Tanto più tutto quanto viene e l'esatto che potenziato
Inoltre un'altra piccola breve considerazione questo
Nessuno quindi
Può partecipare alla formulazione di una legge
Moro immorale
La legge no certo non fa morale
Ma
Fissando il criteri di legalità
Modifica il modo di pensare
Ti scegliere e di agire
E questo fa moralità
Condizione
E allora partecipare come ricorda
Appunto San Giovanni Paolo secondo invece è stato ricordato mi sembra una cosa molto importante soprattutto in questa ora storica ecco partecipare alla formulazione di una legge che vada contro l'uomo quindi immorale perché il criterio della moralità e la struttura ontologica della persona umana
La sua fisicità ma anche la sua apertura la trascendenza i valori fondamentali che abbiamo richiamato l'ha finita la libertà l'amore
La cultura eccetera
Un caso diverso invece può essere quello di come è stato detto lavorare per precisare una normativa in atto al fine di limitarne le conseguenze negative
E a questo riguardo compiuto cito la nostra Costituzione
La quale esprime
Ha tradotto in termini costituzionali a suo tempo
Una visione antropologica
Molto vera molto importante
Che il livello più alto della dignità della persona umana che sia stato raggiunto del mondo
Quella visione antropologica che nasce dal cancello e da altre altri contributi che solamente nel grembo del continente europeo
Si è verificato
Da nessun'altra parte del mondo
Di questo all'Europa deve essere consapevole per non tradire non solo se stessa ma per non tradire il mondo il resto del mondo
Verso il quale
L'Europa ha una missione
No un imperialista di nessun genere
Non saremmo forse neppure in grado per fortuna ma certamente umanistica
Allora dicevo che la costituzione
Riuscita
In modo direi lodevole
Tutto può essere perfezionato se vogliamo
A tradurre quel personalismo comunitario di cui moglie ma ritengo e altri hanno spesso parlato e se vogliamo andare più indietro
Ma non è un indietro rischi ma questo è una riconoscimento della verità delle cose lo stesso San Tommaso e prima ancora altri
La Costituzione italiana all'articolo trentadue come tutti ricordiamo assicura
A tutti i cittadini
Le cure
Sanitarie
E poi motiva perché la salute e quindi la vita
Non è un bene sulla mente del singolo ma è un bene di tutta la comunità
E noi stiamo dimenticando questo rapporto relazionale
In forza oppressi da una cultura individualistica
Che ci illude di essere più liberi e invece ci fa più soli
E se siamo più soli
Più isolanti certamente non siamo più liberi
Ci illudiamo
Ed è questa illusione che
Non è casuale non è fatale
Ma semplicemente voluttà
è strategica
E strategica
Perché si vuole un'umanità più tempo nel più Francine più smarrita
E quindi più consumista
E più sottomessa
Il grande cui localismo
Non la globalità allarmanti Alitalia c'è il localismo
Induce a questo scopo
Ispira è ispirato a questa filosofia questa visione
Tant'è vero che si tende ad azzerare ogni differenza culturale storica
Anche linguistica se non si sta attenti
E perché tutto più omologato e più indifferente
E allora citando questo articolo trentadue mi pare che possiamo avere a mio parere ecco un esempio molto bello a cui riferirsi io ritengo in tanti casi per non perdere
Il concetto di persona età nostra esperienza che non è quella di individuo e basta e quella chi un individuo in relazione e Alberto alla trascendenza e questa è un altro mondo
Grazie eminenza siamo stati anche bene nei tempi che ci sono stati io penso che sia stata una pomeriggio densissimo abbiamo tutti ricevuto
Tanti gli input per per la nostra mente per la nostra adesione ma penso anche per la nostra coscienza
Mi ha colpito molto nelle parole finale inteso eminenza quando si invita tutti ad un coraggio fondato sulla verità fondato sulla ragione e fondato non sull'ottimismo ma sulla speranza
E non siamo proprio nell'anno giubilare della speranza spesso non confondete la speranza non delude
E questo deve essere per noi penso un monito per occuparsi ogni giorno sempre di più e con maggiore determinazione
Di salvaguardare di far vincere difendere i grandi valori della vita della famiglia e della responsabilità educativa ringrazio di cuore tutti i relatori che questa sera ci hanno così
Illuminato ed aiutato mentre parlava sua Eminenza ne venivano in mente anche al con alcune parole della scrittura
Che la nostra battaglia contro lo spirito del male che domina in questo mondo di tenebre
Restiamo davvero combattendo contro lo spirito del male che certamente ci supera che certamente ha degli strumenti umani ma non dobbiamo mai perdere di mira appunto che questa nostra battaglia
è una battaglia che ha già una sicurezza quella di essere vinta
Perché qualcuno che ha combattuto fino in fondo fino a dare l'ultima goccia del suo sangue ha già vinto e ha spalancato per noi le porte della vita eterna alla quale tutti quanti
Anneghiamo e vogliamo e per questo vogliamo impegnarsi con coraggio perché sia il bene a trionfare e il male a soccombere
Pin chiusura ringraziando nuovamente sua eminenza e tutti i relatori per questa serata vi invito se siete d'accordo ad alzarsi in piedi perché vorrei concludere con queste parole
O Maria Aurora del mondo nuovo madre degli utenti
Affidiamo a te la causa della vita guardò madre al numero sconfinato di Bindi cui viene impedito di nascere
Di poveri cui è reso difficile vivere di uomini e donne vittime di disumana violenza gli anziani e malati uccisi dall'indifferenza o da una presunta pietà
Fa che quanti credono nel tuo figlio sappiano annunciare con franchezza Moore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita
Ottieni loro la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la loro esistenza
Che il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa per costruire insieme con tutti gli uomini di buona volontà la civiltà della vita e dell'amore Alaudae gloria di Dio creatore e amante dalla fitta
Grazie a tutti per la vostra partecipazione