Il Futuro è partito - 2º Congresso Nazionale di Azione - prima giornata

Comunque
Se
Buongiorno a tutti dopo aver avuto l'onore e l'onere di presiedere allo svolgimento dei lavori congressuali
O invece esclusivamente l'onore e la gioia di dichiarare aperto il secondo congresso nazionale di Azione
Prima di passare la parola ai nostri ospiti alcune comunicazioni di servizio rapidissime
Tutti i documenti da presentare per mozioni e liste devono essere presentati al tavolo di presidenza entro le ore diciassette
Dopodiché alle votazioni che si svolgeranno tutte on line partiranno alle diciannove di stasera con chiusura alle dieci di domani
E chi vuole iscriversi a parlare tra i delegati potrà farlo rivolgendosi a Tommaso Conti lei che è qui sulla destra che sta salutando
Detto questo o al piacere di lasciare il palco e la parola a Pina Picierno vicepresidente del Parlamento europeo per un saluto
Grazie grazie Carlo per l'invito grazie per questa preziosa bella opportunità di scambio io non possono non cominciare con un pensiero di solidarietà
Al popolazioni colpite dalla terribile tragedia avvenuta qualche ora fa in Myanmar
Mangiamo un pensiero di vicinanza di preghiera alle vittime così come
Ovviamente Bogliolo ringraziare davvero non è un ringraziamento formale le donne e gli uomini di questa bella comunità politica
Soprattutto persa per coltivare nella libertà e la forza della ragione
Perché ne abbiamo bisogno del Luna e dell'altra
In questi tempi perché i tempi con cui ci confrontiamo sono nuovi ovviamente ogni generazioni fa i conti con tempi nuovi ogni secco lo contiene trasformazioni che investono la vita privata a quella pubblica ogni passaggio d'epoca
Modifica il pensiero le azioni le regole che noi siamo abituati a condividere
Ma quello di oggi
è un tempo prepotentemente il nuovo
Il mondo
Troppo scomodo troppo insicuro troppo diverso
Da quello che abbiamo deciderà perché pure ci vedevamo corrisponde in qualche modo alla realtà
E allora io credo che la prima operazione di verità il primo disvelamento
Come qualcuno l'ha chiamato debba avvenire proprio su questo punto
Una politica che non fa i conti con la realtà che già insopportabili insopportabile infatti ordinaria diventa per davvero insostenibile
Di fronte a cambiamenti radicali dell'ordine mondiali che sono destinati poi a rendere incerti quelli che pensavamo atto molto di diritti acquisiti tutti i diritti naturali e cioè la nostra sicurezza
Il prevalere di relazioni internazionali pacifiche la nostra democrazia liberale non esposta a rischi che sono invece purtroppo in crescita costante
E allora dobbiamo dircelo abbiamo sbagliato tutti i nomi
L'Italia e l'Europa gli stati membri più soldi le classi dirigenti
E sono servite le sirene nel cuore della notte Ucraina per svegliarci definitivamente
Guardiamo al dibattito italiano la sua frammentazione dove ad essere frammentati non sono solo le opinioni
Ma l'idea evita
Quelle sirene non sono bastati
Non sono bastati a chi antepone i rapporti preferenziali con la nuova amministrazione statunitense agli interessi nazionali ed europee infatti carte presto
Altare al Palazzo
Colonne le iniziative dei principali partner europei no
Signora presidente del Consiglio nonché ha ragione Japan non hanno ragione a considerarci a considerare l'Europa continente pacchetti vincente la dipendente
Hanno all'Arco ha voluto Panza spiegare al mondo che tenterà di fare a meno dell'Europa e non era un avvertimento non era nemmeno una minaccia
Una nuova dottrina e noi non possiamo e non dobbiamo confondere
Un sentimento antiamericano che certamente non ci appartiene con lui invece Dario contrasto invece a questa dottrina
Perché fare a meno male all'Europa farà male alla lunga anche agli Stati Uniti d'America
E quelli cileni ancora non sono bastate a chi pensa che tutto sommato poi la tempesta Pansera
Che tutto sommato non dipende da noi che tutto sommato poi si tornerà agli affari a quelli soliti
Che tutto sommato
Il vento della storia non toccherà le cose
Del nostro Paese e ci sono Carlo anche tanti compagni di viaggio nostri che la pensano così ma noi abbiamo il dovere di dire come abbiamo fatto insieme che non è mai stato così
E quelle sirene non basteranno sicuramente a chi pensa di scendere in piazza sabato prossimo per lasci morali e qualche freccetta incrina i sondaggi
Al capitolo degli alleati e i fatti di oggi in
Allora anche vaglio voglio essere chiara acché comandare spirali di radicalizzazione non costruisce in mai alternative restringersi solo il campo della responsabilità
C'è evidentemente chi ci sente fuori dalla
Polarizzazione nazionale che già agli inizi e guardate indigeribile soprattutto se paragonata alla responsabilità alla pulitura che emerge in altri paesi a cominciare dalla Germania
Nella definizione di un campo europeista capace di tele nere le tossine
Degli estremi degli opposti estremismi ma dicevo Cecchi addirittura vuole propone un'altra polarizzazione pure dentro il centrosinistra e poi dentro il centrodestra io qua
Voglio essere molto chiara
Perché è necessario essere molto chiari
Trarre il profitto elettorali dalle paure trarne profitto elettorale dal giusto e genuini o decidendo di pace ci sta alla politica come una truffa sta commercio
L'alternativa
L'alternativa non nascerà da questa polarizzazione non nascerà da questa radicalizzazione e il punto non è cosa Salvario cosa recuperare della nostra storia passata o recente per questo lo sappiamo basta il buonsenso
La verità Carlo e che tutto quello fatto fin qui e insufficienti insufficienti per le sfide altissime
Che non ci troviamo ad affrontare e questa consapevolezza guardate riguarda tutti e riguarda soprattutto i riformisti che nel ventennio appena trascorso hanno coltivato ambizioni piccole
Ma chi e persuaso che basterà recuperare qualche vecchio slogan togliere la polvere da qualche vecchio manifesto rinfrescare la memoria di qualche vecchio tipica identitario
Io dico che questo nuovo non aiuterà e che non risolveranno niente
C'è un nuovo mondo c'è il nuovo mondo là fuori che ha bisogno di una nuova politica ed entro questa nuova politica di una nuova sinistra
Di una nuova democrazia nella Nuova Europa di un uovo coraggio di una nuova responsabilità di una nuova Italia
Consapevole del suo ruolo finalmente in Europa e nel mondo
Una nuova Italia che sappia promuovere le sue grandi capacità frustrate dalla conservazione dalla rendita di posizione
Che sappia incoraggiare le sue aspirazioni alle libertà democratiche economiche che sappia sostenere la sua unità che è più forte di chi ha voluto e di chi vuole ancora dividerla
Che sappia coltivare lì spinte innovatrici e di progresso di progresso culturale e tecnologico e sociale questi questa l'alternativa di governo e su questi sono i dobbiamo costruirla
Io sono di trovare in questo congresso
Orecchie attente fuori pronti abbiamo Carlo vissuto settimane e giorni non semplice
Nulla che ci abbia sconvolto ma io
Dico la verità non nego dispiaceri
Qualche volta anche molto profondi
Non nego che un certo dibattito pubblico che ci appiccicato addosso l'etichetta di guerrafondai ammette in particolare mia colpita
Un orientamento giusto nel Parlamento europeo tre governi nazionali di ogni colore politico è stato utilizzato per un grottesco racconto pubblico
Sul desiderio di elmetti sulla chiusura persino di asili nido gli ospedali a cui poi si sono aggiunti lo avete visto last Minute altre amenità ma su quelle non mi soffermo
Approfitto però di questo occasioni per dirlo come si dice dalle mie parti che non sono solo quelle di Bruxelles ma sono punto quelle italiane campane vedo tanti amici campani
Avete assolutamente completamente totalmente sbagliato Palazzo
Perché noi rischiamo
Livelli effort siamo liberi e forti come l'Europa che insieme noi vogliamo costruire e quindi sappiamo che è necessario pazienza Siena dritta
E andare il tempio avanti e lo dico oggi con il conforto di un sentimento di amicizia diffuso
Lo devo anche soprattutto alla vostra comunità politica e a Carlo e credetemi è un sentimento di amicizia reciproco assolutamente non rituale
E tornato di moda dire Non perdiamoci di vista io alle mode e non ho mai creduto nemmeno a quelle di ritorno dico più semplicemente continuiamo anche da punti di vista differenti a condividere scelte e a condividere o condividere coraggio perché ce ne tanto tantissimo bisogno buona prosecuzione Monique
Ringrazio molto sentito la Pina Picierno
E invito sul palco Elena Bonetti onorevole e vicepresidente di Azione io all'applauso
Fosse questo
Direi che è troppo
Un po'troppo alti
L'avevano fiducia nella mia altezza questo grande tema
Allora intanto
Va bene
Scusate ma siamo più a a nostro agio nella prospettiva solita
Intanto grazie grazie di cuore sono molto onorata di poter
Anche dare il benvenuto a nome della nostra comunità della comunità di azione anche a agli ospiti agli amici che ci hanno voluto a fare grande grandissimo onore di essere qui con noi di contribuire a questo nostro dibattito ringrazio davvero
Di quale per le sue parole che abbiamo sentite vera incarnate nella sua passione al presidente Picerno alpina ringrazio il presidente Gentiloni Presidente Monti tutti gli ospiti che inizieranno
E contribuiranno alla nostro dibattito il collega
Donzelli che è qui presente
Vedete
Il nostro congresso e questo lo dobbiamo riconoscere al nostro segretario Carlo Calenda
Ha avuto una grande
Parola che attraversato il dibattito di questi mezzi e che sta guidando come un faro orientamento le nostre scelte politiche
Che è la centralità del dissenso della storia nel nostro fare politica
E vedete non è qualcosa di retorico qualcosa che invece definisce la cifra di questa comunità della nostra scelta di essere un partito che interpreta il senso della storia
E perché nello lo facciamo e lo diciamo con ancora più vigore forza in questo momento della storia perché la storia ha fatto irruzione nella nostra vita
E in qualche modo ha scosso
Quel mio per presenti ISMU in cui la politica si stava Inga avviando
Un po'lasciandosi travolgere dalla martellante attualità anche diventavo un flusso senza nessuna direzione
E guardate che non è un caso che il presidente Mattarella quando ha richiamato tutti noi al dovere della memoria della storia nel leggere anche i segnali del presente ha subito quegli ignobili indegne attacchi dalla Russia
Al Presidente Mattarella va ancora con forza davvero tutta la vicinanza il sostegno della comunità di azione che mai verrà
E allora la domanda è
Ci possiamo accontentare di rimanere miopi
Incapaci di guardare lontano anche a ciò che è accaduto nel passato e quindi condannando circa ad essere incapaci di guardare in avanti il tempo che sta venendo o vogliamo essere un modo nuovo autentico vero di fare politica nel nostro Paese ne scegliamo questa strada
Perché sappiamo che la politica la responsabilità di riconoscere
Il dovere il senso del tempo
La politica dell'adesso chi è intravedere
Il tempo che sta arrivando vedere l'avvenire saperli interpretare e prepararsi decidere scegliere come e quale strada aprire
Per fare tutto questo azione
Porta in sé è uno spirito di innovazione il senso delle cose nuove e perché lo fa perché è un partito giovane
Perché e qui permettetemi di
Citare la Pira
Senza questo sguardo profetico
Dei giovani noi non saremmo in grado di sentire il futuro che arriva la Pira diceva
Che i giovani sono come le rondini che sentono la nuova primavera e analisi indirizzano con tenacia con forza con pazienza ma con una direzione chiara equazione è questo partito e vuole continuare ad esserlo
Perché il futuro non si aspetta
Lo si costruisce
Perché per farlo bisogna entrare nella storia
E lo abbiamo dimostrato lo ha dimostrato per primo Carlo Calenda che ha saputo leggere il segno della storia vederli e Sapelli interpretare per primo
E noi sappiamo che non è stato facile non è stato facile per Carlo e non è stato facile per tutti noi perché l'abbiamo sentito a volte il peso di questa solitudine a pronunciare la parola nucleare
Quando era troppo scomodo da poter essere pronunciato
Quando Carlo ha parlato
E e anticipato la crisi dell'auto morti
Quando è il canto era ancora all'innominato innominabile in questa questione
Lo abbiamo fatto con una posizione forte e chiara
Al fianco dell'Ucraina lo stiamo facendo adesso ricordando che la pace non si costruisce nell'oppressione dei popoli e sapevamo sappiamo
Che saremmo rimasti magari un po'più soli nel farlo ma non per questo meno determinati a portare avanti questo dovere
Che la nostra coscienza continua ad imporci
L'abbiamo anche intuito
Che il cambiamento dello scenario internazionale
Avrebbe anche avuto un'altra conseguenza quella di insinuarsi di entrare
Nelle lacerazioni e nelle contraddizioni di un bipolarismo della politica italiana che in queste contraddizioni e in queste lacerazioni sta dimostrando tutta la sua inadeguatezza
Per dare le risposte che servono lei lo stiamo venendo arrivare nella nostra storia repubblicana nei momenti più bui
Questo è accaduto
Ed è accaduto nell'anima della nostra Costituzione
Arriverà il tempo in cui ci sarà una nuova energia positiva che di fronte a questa scomposizione che la storia sta mettendo in evidenza costruirà legami nuovi ecco e noi ci stiamo preparando anche per questo
Non possiamo
Però dimenticare che c'è un sentimento che è il sentimento prevalente delle donne e degli uomini del nostro tempo che condividono con noi questo tempo
Questo tempo così difficile che celato dividere e questo sentimento della paura
Ma vedete le paure vanno accompagnate offrendo da un lato una presenza ma anche una direzione credibile verso cui indirizzare il cammino
C'è una politica invece che le pare pure le ha accarezzate
Un po'condannando sia quella tatticismi a quella tattica perché le paure in fondo sono in qualche modo anche essere un modo per tenere
Il popolo da un'altra parte e decidere noi quale direzione invece dare alla storia noi invece questo non lo vogliamo fare che vogliamo invece richiamare tutte e tutti al dovere grande
Delle sfide che abbiamo davanti che son quelle di
Lasciare il nostro Paese migliore di come l'abbiamo trovata ai nostri figli non c'è altra ragione del nostro fare politica lasciare il modo migliore di come l'abbiamo trovato ai nostri figli alle nostre figlie
E allora fare politica sì di fronte anche a queste paure significa accettare le sfide delle riforme chi ha governato a qualsiasi livello istituzionale sa che si fa fatica a riformare il Paese
Si fa fatica a riformare un piccolo territorio un quartiere una grande città
E lo si deve fare con la pazienza col da col dialogo
Con la necessità di costruire anche delle alleanze credibili ma fattuali ed efficaci
E per noi le grandi riforme che abbiamo davanti sono innanzitutto quelle europee
La revisione dei trattati restituire all'Europa un potere davvero decidente
Portare avanti senza se e senza ma l'obiettivo della difesa comune che oggi non può essere rimandata in nessun modo
Ma ci sono anche le grandi riforme che l'Italia deve saper affrontare
Anche per restituire alla nostra democrazia il ruolo che deve avere un modo per decidere per cambiare
Non uno svuotarsi di significato e allora sì certo sono importanti le riforme istituzionali in primo luogo ma poi anche
La sanità una sanità che davvero garantisca quel diritto universale che è sancito dalla nostra Costituzione e che non dipenda dal luogo in cui una persona nasce la scuola l'università la ricerca che devono tornare ad essere al centro della politica italiana
E ancora
Una riforma dei salari
Mi interrompo per dare con grande
Emozioni e benvenuto al presidente del Consiglio che ovviamente
Grazie grazie d'essere qui con noi entrata proprio mentre parlavo dell'urgenza per l'Italia di portare avanti le grandi riforme per fare dall'Italia quella quel sogno quel Paese che nella nostra Costituzione era scritto quindi entrata al momento giusto quindi grazie
Arrivo alla conclusione
Allora azione arriva questo congresso con una scelta chiara
Avendo confermato non solo il nostro segretario Carlo Calenda
Ma in modo molto netto
La bontà il ruolo che azione ha avuto in questo tempo che non era come ho avuto modo di dire preveggenza
Un poco al astratta utopistica era la profonda consapevolezza di quel sentimento della storia e oggi grazie a queste scelte noi siamo un partito che ha un profilo netto che è riconoscibile
Ora serve agire insieme per essere all'altezza di questo mandato del compito che la storia ci ha assegnato
E lasciatemi citare in questo le parole di un uomo
Che ha saputo vedere l'avvenire
Che Aldo Moro
E Aldo Moro ci ricordava
Anche la fatica
Di questo compito che ha la politica
Se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani credo che tutti accetteremmo di farlo
Ma non è possibile oggi dobbiamo vivere oggi è la nostra responsabilità si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo
Spesso
Allora lo dico
Con grande forza e grande fiducia stiamo nella storia continuiamo a stare dalla parte giusta della Storia e agiamo con fiducia adesso Duc in altum grazie
Un grande grazie Napoli
Allora grazie intanto
Grazie a questa comunità una persona mi ha detto prima una giornalista
Ho scoperto che ci sono ancora i giovani in politica e questa è un grande una grandissima qualità che azione
Grazie dello sforzo che avete fatto
Per colpa costruire questo congresso nazionale partiti molto spesso non fa luogo ingressi è faticoso e difficile è Complesso Porta scontri discussioni
E tuttavia
è da lì che nasce il radicamento che manca
Dei partiti con le realtà che sono le più diverse in Italia
E che in qualche modo ne costruisce le gambe anche per un partito di opinione
E io voglio ringraziare innanzitutto il fatto che in questo congresso non c'è stata un'unica candidatura ma che Giulia pastorella che siede in prima fila senza canta
Guardate
Io penso che siamo messi maluccio perché sono entrato i giornalisti mi hanno chiesto
Ma lei non pensa che questa apertura addestra gli ho detto ma qual è l'apertura a destra ebbene ha invitato la Meloni a parlare fatemi capire una cosa ma come funziona questa democrazia
Funzionerà che non si parlava con l'avversario perché ha un nemico
Perché se la democrazia funziona così signori noi l'abbiamo già persa la democrazia
Come funziona
La democrazia è l'etica pubblica funziona che noi non dovremmo votare provvedimenti che riteniamo giusti perché li presenta il Governo ma vi sbagliate perché per noi viene sempre prima l'interesse nazionale e la domanda che faccio è
Che etica
Esiste nel negare se stessi
Per ragione di fazione
Per quanto ci concerne non lo faremo non l'abbiamo fatto col Governo Conte quando eravamo all'opposizione non lo faremo col Governo Meloni non lo faremo col prossimo speriamo più poi la riva ci voleva il Governo perché sta diventando io
A cui ci si confronta con rispetto
Con persone che hanno vinto le elezioni
E che hanno il diritto e il dovere di governare questo Paese
E che hanno da noi un'opposizione intransigente ma di merito
Perché io non credo che le opposizione possano essere continuamente solo ed esclusivamente nutrita da attacchi personali scusatemi non è all'altezza della storia
C'è
C'è un perimetro cui
Tra le persone che sono chiamati a parlare
C'è un discrimine
Uno
Chi ha sostenuto la libertà degli ucraini
Che lo ha fatto dal Governo e chi l'ha fatto dall'opposizione
Perché la democrazia è difesa lì
E se c'è un senso della parola Resistenza è quella che i ragazzi ucraini stanno dando in una grande lezione
Drammatica
Etica
In un mondo che è l'epica non sa più dove sta
Perché noi non concediamo più
Alcuna idea
Dinoi Oltre noi
Diciamo che
E rappresenta nella sua drammaticità ma nella sua grandezza un ragazzo di vent'anni che prendo un fucile va a difendere la libertà della sua patria
E senonché abbiamo questo siamo anime morte tutti quanti
Anime morte
Anime morte come quelle che mi capita di vedere tutti i giorni delle televisioni italiane
Propagandare
Ciò che Putin dice al Cremlino ripetuto pedissequamente
Ora io sono un liberale chiunque
Deve avere libertà di parola chiunque
Ma questo non vuol dire che non gli si deve chiamare
Per quello che sono
E guardate che la democrazia non è sotto attacco solo in Ucraina è sotto attacco ogni giorno
All'interno dell'Italia dalle persone che guardano a quel modello
Io sono contento oggi di avere la presidente del
Perché difende l'Ucraina e mandare aiuti all'Ucraina stando al Governo signori non è una cosa né popolare né facile e io voglio riconoscerlo
Non devo votare la chiusura del superbonus ma siete matti
Non devo votare la riapertura al nucleare l'ospitiamo il governo porti il decreto che ha provato in Consiglio dei ministri saremo i primi a firmarlo perché sappiamo che senza nucleare questo Paese è morto dipendente non autonomo
Che quel referendum è stato il primo atto di populismo di questo Paese
Sono contento fiere onorato di avere qui due persone
Che sono stati i miei capi
Mario Monti e Paolo Gentiloni
A cui mi lega un profondo affetto oltreché stima
Riconoscenza perché sono persone serie
E di persone serie noi abbiamo disperato bisogno
Guardate
Sapete qual è la verità
Che noi vediamo da trent'anni in cui la storia e la politica sono state fatte dall'innovazione tecnologica
E dal mercato globale
E in qualche modo abbiamo pensato che semplicemente lasciando a capire le cose
I problemi sarebbero risolti
Forse ancora di più
Forse viviamo un periodo in cui si è esaurita
Si è esaurito il più grande progetto di egemonia
Che l'Occidente abbia messo in campo dopo il mille novecentottantadue
L'idea cioè di un mondo che era come noi
Tutto come noi
Questa visione conteneva una hybris
L'idea che non sarebbe stato facile
Che in fondo la globalizzazione avrebbe portato benessere per definizione
Che l'innovazione tecnologica avrebbe migliorato lite per definizione
Che non ci sarebbero stati sconfitti ma solo vincenti
E che la politica estera non era altro che un grande moto consensuale verso la democrazia
L'Europa si è strutturata
In questo secondo periodo della storia
Ed è la ragione per cui oggi faccio fatica
A sentire e al sentirsi Potenza
Perché è nata con l'idea dell'anti Potenza
Di ciò che non è forza ma è cui visivo
è consensuale lento
E quel progetto che aveva anche le sue
Bellezze
E il suo fascino io personalmente
L'ho sostenuto anche commettendo errori di valutazione lascia oggi strascichi
Drammatici
Abbiamo assistito e stiamo assistendo alla fine
Del capitalismo democratico
Cioè dell'idea che il K il capitalismo nel suo sviluppo nella sua forza nel suo spirito animale generi per definizione
Benessere per tutti perché non è più così
Sedi andate a vedere
La quota di ricchezza costruita in questi trent'anni
Vedrete che questa quota di ricchezza non è stata distribuita
E non è stata distribuita per la semplice ragione che il capitale mobile il lavoro e fisso il capitale ha messo sotto pressione il lavoro e io non posso redistribuire
Perché qualunque meccanismo redistributivo fa scappare lontano il capitale tale per cui oggi
Tu hai percentuali di tassazioni sui grandi capitali che sono un quarto di quelli di un operaio
Ma l'economia sociale di mercato non era immaginata in quel modo
Era una cosa diversa
Era l'idea
Dell'operaio come lavoro che sentiva stabile e dignitoso remunerato
Quel gesto ha incominciato a sciogliere tutti
Non c'è niente di mercato
Nell'idea che imprenditori che hanno quattrocento miliardi di patrimonio
Senta lo di poter fare qualunque cosa affittarsi Venezia tutta SEL si sposano intervenire nella politica internazionale esistere un meccanismo ve lo dice uno che viene dalle aziende
Di arroganza
Che non è più tollerabile
Una mancanza lasciatemi dire
Anche di
Disse file di eleganza
Che è una volta c'era e che oggi diventa tutto una sorta di invece reagire
A chi si affitta la città più grande c'è stato uno che ha fatto un matrimonio da seicento milioni di euro ma non è una cosa normale sapete quand'è accaduto
Negli anni Venti
Avete letto il Grande Gatsby
E cosa è accaduto dopo
La grande recessione
Che si prepara purtroppo
Il secondo elemento è il crollo dell'Asse che ha tenuto insieme questo Progetto
Che era un asse essenzialmente americano e poi europea
Guardate
Io voglio dire in partenza che
Quello che dirò sull'amministrazione americana non lo potrei dire al governo
Perché non lo potrei dire
Perché è così e allora bisogna essere chiari su queste è chiaro che il suo ruolo di governo che presuppone il fatto
Che tu debba comunque tenere un filo
Ma la mia opinione è che questo filo è rotto e non per colpa nostra per colpa di una amministrazione signori
Che ha passato largamente il guado del rapporto tra le democrazie le autocrazie vuole andare di là
No dice
Io sono un atlantista nasco atlantista o sfatto ogni negoziato l'accordo di libero scambio
Ma quello che tra un po'vuole fare & demolirla all'Europa e corredarla insieme appunti
Questo non cambierà
Essi se fossi al posto di Giorgia Meloni proverei a tenere questo rapporto fino all'ultimo lo stanno facendo Makarov che chiama tutti i giorni Trump lo sta facendo star Merkel lo chiama tutti i giorni qui non ci inventiamo
Eccezionalismo italiani tutti
Stanno aggrappati agli Stati Uniti per ragioni che sono ovvie
La NATO innanzitutto
Il rischio
Che quasi diventa una certezza
Di una guerra commerciale che rischia di radere al suolo la crescita internazionale
Io penso che a un certo punto dovremo fare i conti con un fatto
Che ha i bulli si risponde con la forza
Vieri Trump
Ha chiamato il Canada
Ha chiamato per la prima volta
Il primo ministro del Canada Primo Ministro
Perché
Perché il primo ministro del Canada gli ha detto sapete che c'è il rapporto storico tra Stati Uniti e Canada è finito
Questo io penso
La caduta di questi a importanti del nostro progetto non è solamente un fatto di relazioni o non relazione un fatto anche individuale
Esiste un problema
Che non è solo economico oggi o politico ma di civiltà esiste il fatto che nel corso del tempo nelle nostre società si è sviluppata l'idea di una libertà senza limiti
Che è fatta di mancanza di responsabilità senso della comunità dove insieme al diritto sì esiste sul
Esiste
Esiste il non riconoscimento
Dentro di noi
Dell'appartenenza
Vi è un qualche tipo di valore che ci tiene insieme esiste un ethos
Dell'Occidente che non sia semplicemente voglio fare il cattivo che mi pare quando caccio mi pare come caccia mi pare
Perché signori c'è un altro problema
Che quei sta strada di Tipper individualizzazione conduce al nichilismo
Ed è il problema dei giovani nichilismo l'idea di non trovarsi più perché perché li consentiamo da undici anni in poi vistare nove ore sui soci alla Rincon gli unici senza mettere un limite
Perché parliamo di giovani continuamente
Continuamente
Con il segreto desiderio di essere sempre giovani noi
Invece di essere punti di riferimento per loro anche nella durezza anche nella proibizione anche nella regola che non sono parolacce definiscono
Il senso di se stessi ma come cattivo facciamo a essere un Paese dove i genitori aggrediscono gli insegnanti e fanno ricorso al TAR per i voti
Tanto dico
Ma la libertà non è assenza di responsabilità o di valori la libertà e quella repubblicana mazziniana dei doveri morali
Dell'idea che Mazzini scriveva i proletari mi chiamava così
Dicendogli attenti a pensare che la vostra vita si esaurisce
In ciò che potrete comprare
Perché se sarà quello sarà una vita vuota e alla fine di ritroverete schiavi
E quanta attualità
C'è in tutto questo quanta cura
Noi dovremmo avere maniacale
Per il fatto che siamo l'ultimo Paese in Oropa per lettura dei libri noi abbiamo inventato la cultura
Capite la Repubblica l'abbiamo inventata noi
La cultura occidentale l'abbiamo inventata noi
Che ignominia abbiamo compiuto tutti quanti
Nella Share che ciò accadesse
Nella Share cioè che una generazione intera non abbia mai aperto un libro non conosca la storia patria non sappia qual è la nostra identità perda il contatto
Con quel flusso Simon's Bay richiamava il destino eterno dell'uomo e che la parte spirituale dell'uomo
Senza la quale non c'è nulla signori
Questa è la crisi di civiltà che stiamo
Ed è una crisi di valori e a una crisi geo politica economica ma è anche una cartina di tornasole per l'Italia sapete
La democrazia a rischio in Italia si vi faccio vedere una slide adesso ve lo fanno vedere
è a rischio perché la Meloni ricostituire allo Stato fascista non diciamo idiozie
Guardate io ero membro di un governo che ha presentato una riforma costituzionale sacrosanta e gli hanno detto che stava facendo un colpo di Stato
Perché quello che noi non capiamo che sapete dove cadono le democrazie quando non decidono più Craxi o cadono le democrazie
E quel dato la che ci dice che c'è un trentasei per cento di italiani che dice ragazzi
Chiudete tutto affidate a una persona
Guardate dato dei giovani
Quaranta per quarantadue per cento fino a ventiquattro anni trenta fino a trentaquattro anni cinquantadue per cento di persone che il piccolo chiudete la democrazia
E secondo voi perché accade
Ma ragazzi forse accade perché non riusciamo abbiamo un sistema talmente intricato in cui non riusciamo più farà cadere un caccia da non so quanti anni
Tale per cui ti succede che io ho dovuto praticamente militarizzare una spiaggia pugliese per far arrivare un tubo di un metro di garza
Da dall'Azerbaijan
Ora io unità diversa della Presidente del Consiglio
Io non penso che il problema sono i poteri della Presidente del Consiglio
Che ne ha dovrebbe avere poteri più ampi poteri cambiare la sua squadra di Governo perché questo è giusto e corretto
E io ho un'idea molto precisa la morte di questo Paese è stata il regionalismo perché noi
Siamo diventati un Paese di Ducati peu di marchesati abbiamo reso all'Italia in un posto dove
Si sono quantità di società pubbliche
Totalmente inutili ma voi vi pare normale che noi tutti gli anni abbiamo un problema idrico
Quando abbiamo terza disponibilità d'acqua sapete quante società ci sono due mila cinquecento
Per la gran parte pubblica posso proporre una cosa
Chiudete le tutte nazionalizzate fatto un'unica società nella gestione della
Io lo so
Perché
Non mi ricordo che era favorevole
A chiuderle le regioni
è alto puntare sui Colturi che oggi sono completamente abbandonati
E quindi
Sapete che c'è
La politica
E la democrazia si salveranno
Quando noi diremo che si fanno cinque centrali nucleari
Dove già ci sono i siti è The quesiti sono militarizzati e le centrali si fanno in sei anni perché questo cavolo di paese affatto la più grande centrale nucleare del mondo in tre anni quando era un grande paese a Trino Vercellese
Sì decidersi fa
Punto e alla linea
Saluto il ministro Crosetto
Non è
Non è fascismo si chiamare repubblicanesimo la Repubblica che decide la sanità non può essere più gestita regionalmente nella gran parte delle regioni italiane
C'è una Regione la Sicilia che ha avuto la iattura sapete qual è la iattura della Sicilia lo statuto speciale della Regione Sicilia
Perché perché spende pro capite è quanto la Lombardia e le persone hanno otto mesi per una biopsia quella no Baba levata ci vogliono i poteri sostitutivi e guardate
Andate via vedere il provvedimento sulle liste d'attesa che era in larga parte condiviso e che non si riesce a implementare perché le Regioni si oppongono acque
Vanno levate le competenze abbiamo cittadini schiavi di quella roba là è il nuovo feudalesimo hanno le anime
Gli elettori i tubino Vives come si chiama mi deputati quindici Sicilia vengono date e ti dicono come gli aristocratici russi io possiedo cinquanta mila voti
Come dicevano le anime ma che cattivo Possi editore
Quella roba va distrutta
Va spaccata al non faremo saremo obbligati a fare
Chiudo su la difesa
Chiunque sostenga
Che esista e la pace senza la forza o è un ignorante che non conosce la storia o è un pusilla minime che vuole lucrare
Sul voto delle persone
Sentirò dice
Ha buttato duecento miliardi in bonus edilizi c'è un pentito seriale
Con i duecento miliardi di euro questo paese metteva a posto la sanità la scuola arrivava al due per cento con le forze armate li abbiamo dati se agli atti
Ai ricchi per i falsi levi il bel provvedimento di sinistra complimenti
A
Mi richiedete perché non stiamo nel campo largo
Non siamo nel campo largo perché c'è un piccolo problema rimane sempre lo stesso col Movimento cinque Stelle che l'unico modo per averci a che fare cancellarlo
Perché si aggancia
Ha una debolezza italica
Che è l'idea dell'Italietta dove poi a essere grande ma non puoi esserlo perché non puoi fare la tua parte in Europa
Perché ti dice che poi avere un reddito senza avere un lavoro così ignorando ok al mille quattrocentocinquanta euro al mese fa l'infermiere
Perché smonta
Tutto ciò che non è la destra aveva detto e la sinistra
Perché Togliatti agli operai gli diceva altro che uno vale uno gli diceva legge Italia informate di perché il vostro futuro nella consapevolezza
Non porrete di
Il problema del perché noi non siamo nel campo largo amici del Pd ponete il problema di perché voi siete nel campo largo
Signori la possiamo mettere come vogliamo
Ma conservatori europeisti
Socialisti riformisti Popolari Liberali
Quelli che hanno fatto l'Europa
Perché l'hanno fatta contro chi un gruppo che si chiamava i partigiani della pace vi ricorda qualcosa
Finanziato dai partiti comunisti
Quel gruppo lei non la voleva l'Europa
è la mia sfida oggi ai nostri interlocutori e piazza c'è una dimensione storica
Cara Presidente cara vicepresidente
Se c'è una dimensione storica oggi
è riconoscere la nostra comunità di destino
In un'Europa forte unità capace di essere Potenza perché acquisisce la chiave della forza come sintomo di autonomia e libertà che difende i diritti
Te lo fa in modo intelligente che difende l'ambiente ma non fa quelle gran piazzate le vie ignudi il che è stato uno scempio per l'industria italiana
Cioè la forza c'è la forza di questo mondo prestare insieme darci una mano lottare
Verso un percorso comune o dobbiamo davanti costo bipolarismo due balle così che costringe
Diciamo
A destra avere a che fare non dirò conti a sinistra avere e fare non giroconti io penso che questa cosa non c'è più
E che c'è un destino
E sa che c'è presidente
Io non sono affatto convinto
Che lei alla fine non risponderà
Alla chiamata che le verrà dagli altri Paesi europei
Non ne sono convinto
E deve sapere che
Contiamo veramente poco anche in Parlamento
Ma se lei quella chiamata la raccoglierà con
Altre persone volenterose
Dall'opposizione per carità ma il nostro sostegno l'ora perché quello è l'unico discrimine che conta nella politica contemporanea
Tutta la sua legacy tutta l'
Non sarà legacy
Tutto ciò che si ricorderà di Novoli
Sarà la scelta che faremo in questo momento
Un grande italiano De Gasperi
Prese l'Italia vinse l'opposizione del Partito Comunista vinse l'opposizione interna dei cattolici
E portò l'Italia dentro la NATO provo a costruire lascia e guidò il Paese
Quel compito ricade su ciascuno di noi
E signori azione non alimenterà mai l'odio dell'italiano alla nostra destra la nostra sinistra perché perché questa sfida o la facciamo insieme o moriamo grazie
La Presidente del Consiglio dei ministri dunque onorevole Giorgio Merlo nato
Dunque buongiorno a tutti grazie di questo invito grazie a Carlo Calenda grazie
A tutta azione
Abbiamo fatto un po'discutere con
Questa presenza
Forse dovremmo in effetti interrogarci sul perché quello che è un normale confronto nel rispetto delle posizioni faccia tanto discutere in Italia ma tante io ho letto cose molto divertenti molto bizzarre
Sulla mia presenza qui come la teoria
Molto bene come la teoria
Come la teoria secondo la quale vorremmo volevo concedermi una scorribanda tra i moderati
Ora devo dire che dopo l'intervento di Carlo Calenda porterò io un po'di moderazione a questo congresso
E qui
E quindi diciamo non mi pare una terzi molto sensata o cose surreali come quelle che vengo qui per dare dei segnali
Ai miei alleati che sarei e pronta sostituirli perché l'Italia così non l'Italia quella nazione curiosa nella quale si passa direttamente dalla Crane criminalizzazione dell'avversario a fare un governo insieme
Però non è mai stata la mia cifra non è mai stata la cifra vera della politica allora partirò dalla ragione vera per la quale sono qui io sono qui
E presumo che voi mi abbia dei invitato per una regione per una ragione molto più banale ma se vogliamo anche molto più profonda
Sono qui perché io vengo da una storia politica
Sono qui perché vengo dalla storia politica di una comunità che ha fatto del confronto con le idee anche più distanti possibilità se lasci fra della propria dimensione senza che il confronto con le persone
Anche distanti potesse mai mettere in discussione l'identità che avevamo perché la politica in democrazia si fonda su questo sono qui perché venendo da una storia politica so anche quanto momenti come questi siano fondamentali
Per l'esistenza dei partiti politici
Per lo stato di salute dei partiti politici e quindi anche dello stato di salute dalla nostra democrazia nel suo complesso
E sono qui perché la democrazia dell'alternanza
Nel mio mondo non si fonda su una diversità antropologica come in tanti hanno tentato di
Dire perché io non lo condivido
E neanche si dovrebbe fondare sulla contrapposizione di interessi
La democrazia dell'alternanza si fonda banalmente su idee diverse ma se quelle idee non sono disponibili a confrontarsi per i cittadini sarà impossibile stabilire decidere quali siano le idee più più convincenti
Però aggiungo anche che penso che da quel confronto
Per chi sa veramente fare politica
Per chi è diciamo così consapevole di se stesso danno una vere e paura
Dell'altro per chi ha anche se vogliamo l'umiltà dimettersi in discussione possono perfino emergere soluzioni nuove possono emergere soluzioni migliori
Si possono trovare punti di incontro si possono diciamo individuare
Primo Rita condivise sulle quali vale la pena di provare a trovare un terreno comune e questa è una caratteristica che io voglio riconoscere
Ad azione
Ovvero la capacità di essere una forza politica che si confronta nel merito delle cose ha ragione Carlo Palermo
Una forza politica che non ha paura di condividere le sue
Soluzioni di metterle a disposizione
Degli altri sapendo che così le mette a disposizione della nazione quindi la capacità di guardare al risultato prima che al posizionamento sono qui anche per questo sono qui
Perché
è questo se ci pensate è uno dei grandi limiti della politica italiana
In molte altre democrazie occidentali la maggioranza e l'opposizione si confrontano aspramente come facciamo noi
Però hanno sempre a mente l'obiettivo di fondo che è per tutti uno e cioè la difesa dell'interesse nazionale
Qui da noi purtroppo è spesso diverso
Qui da noi in molte occasioni sì preferisce anteporre la fazione alla nazione o l'interesse di partito all'interesse nazionale questo ha una naturale conseguenza che alla fine la lente con cui si legge tutto è la lente dell'ideologia
Tutto viene eletto con la lente dell'ideologia con risultati che noi conosciamo cioè un vista un dibattito che troppo spesso distante anni luce dalle priorità che hanno i cittadini
Una polemica che sui media anche a molto più spazio dello spazio che hanno i provvedimenti del governo piuttosto che le proposte che fa l'opposizione e anche il fatto
Diciamo questo bisogno di dire sempre che l'altro ha sbagliato se necessario perfino mentendo sono questi elementi anche questi elementi che hanno allontanato
I cittadini dalla politica che hanno indebolito la credibilità della politica allora
Mi piacerebbe che provassimo a contribuire a modificare questa dinamica fare in modo che anche in Italia si possa arrivare un giorno a vere
Un quadro politico nel quale la maggioranza e l'opposizione saranno sempre due cose molto distinte continueranno a non farsi sconti
Ma soprattutto su alcune grandi materie riusciranno a confrontarsi per difendere insieme l'interesse nazionale bisogni dei nostri cittadini delle nostre imprese delle nostre famiglie in patria come all'estero e lo dico la persona che
Ha fatto tanti anni di opposizione
Che ha fatto quell'opposizione come tutti ricordano senza fare sconti
Che però non ha esitato
A dare una mano al governo quando era necessario farlo o a votare alcuni provvedimenti
Quando li condivideva invece di dire che erano sbagliati penso a quando abbiamo votato per l'assegno unico penso a quando manca quando abbiamo votato per la riforma costituzionale sul taglio dei parlamentari ma penso
Soprattutto a quando unica opposizione dell'allora governo Draghi
Sostenemmo senza mezze misure
La scelta di quel governo di comma di di condannare la guerra di invasione russo russa all'Ucraina di dare sostegno finanziario umanitario militare al popolo ucraino che stava insegnando al mondo cosa fosse la dignità e cosa possono
Lo facemmo banalmente perché era stare dalla parte giusta lo facemmo banalmente perché eravamo convinti di farlo e lo siamo tuttora come si è visto
Anche in questi mesi siamo ancora convinti che sia nell'interesse nazionale italiano difendere il diritto internazionale difendere le fondamenta stessa dalla comunità internazionale che tutelano tutti che impediscono che il diritto del più forte
Finisca per prevalere sulla forza del diritto posizione e da un'altra angolazione dell'arco costituzionale anche azione ha sostenuto in varie fasi di della nostra storia recente
E qui c'è un altro tema che io voglio sottolineare penso che chi crede davvero in qualcosa
Non ribalti
Le sue posizioni in base al fatto che si trova al governo che si trova all'opposizione
Come per esempio Facchini quando è al Governo un sottoscrive l'impegno di arrivare al due per cento delle spese della difesa nella NATO e quando è all'opposizione scende in piazza per manifestare contro di Erika di mantenere
Tali da
Io sono presidente di un partito politico che ha avuto il coraggio di dire quando era all'opposizione ben sapendo quanto il tema diciamo non abbia un grande appeal tra molti italiani che le specie in difesa e sicurezza sono il prezzo della tua libertà
Che
Se chiedi
A qualcuno di garantire la tua difesa
Devi sapere che quel qualcuno non lo farà gratis
Devi sapere che gli interessi di quel qualcuno su qualsiasi tavolo varranno più dei tuoi perché sono d'accordo sul fatto che bisogna essere forti
Ma oggi la condizione nella quale noi viviamo non è una condizione di forza allora io sono rimasta molto stupita approfitto dell'occasione
Anche per l'interpretazione che alcuni hanno dato alla mia intervista sul Financial Times che è uscita oggi in realtà sul cartaceo qualche giornalista soprattutto ha detto è scandaloso la Meloni
Dichiara di stare con Trump contro l'Europa ora io non so esattamente cosa abbiano letto ma non è quello che ho detto nell'intervista che ho detto una cosa molto diverso detto intanto che io sto sempre con l'Italia
E ho detto che l'Italia sta in Europa macché il ruolo dell'Italia a mio avviso deve essere anche quello di lavorare per rafforzare
O difendere l'unità dell'Occidente perché l'unità dell'Occidente per noi un bene molto prezioso per essere
Archiviato con leggerezza e voglio ringraziare la presidente e la Commissione europea Ursula von der Lion che oggi fa una
Intervista sul Corriere della Sera per ribadire esattamente questa posizione penso che sia nella mia responsabilità e penso che sia nella responsabilità di dell'Italia a fare quello che può
Che posso per difendere questa unità per ricostruirla se necessario perché credo
Che sia la cosa giusta da fare certo che ci sono temi forti incerto che ci sono temi divisivi certo che ci sono delle divergenze sul tavolo a partire dai dazi
Ma proprio per questo penso anche che non si debba agire per impulso ma in modo ragionato cercando ogni possibile punto di equilibrio
Anche perché guardate io continuo a non capire una cosa
Sento leader in Italia che invocano la rottura totale con gli Stati Uniti
Se Tito per esempio è liscio a indire i Tati Uniti non possono essere nostri alleati
E ci sono leader che al contempo sostengono la linea
Che l'Europa non debba spendere risorse per la propria sicurezza
E allora non capisco però qual è la proposta
Cioè la proposta è rompere ogni forma di alleanza con gli Stati Uniti ma chiedere loro di difendere di occuparsi della nostra sicurezza lo stesso
Una proposta è che l'Europa diventa una grande comunità hippie del militarizzata che spera nella buona fede delle altre potenze straniere
Delle due l'una
Altrimenti bisogna ragionare in maniera seria nel contesto nel quale noi operiamo con le possibilità che abbiamo che derivano anche dalle scelte che abbiamo fatto fin qui se vogliamo dalle mancanze che ci sono state fin qui e dalla necessità di lavorare su quelle mancanze
Allora se vuoi mettere al sicuro i tuoi cittadini e può interessi se puoi contare e difendere adeguatamente quegli interessi devi essere
In grado di garantire la sicurezza sono le posizioni che sostenevo le opposizioni sono le stesse posizioni che sostengo oggi
Come su molte cose fatte anche voi
Ed è per questo che rispetto il vostro lavoro
E a quello che fa secondo me chi crede veramente in qualcosa però quando io dico credere veramente qualcosa non parlo di ideologia
Parlo di valori di riferimento le due cose sono abbastanza diverso e chi vive di dogmi ideologici
Pensa di dover imporre quei dopo mia anche contro ogni evidenza chi ci ha dei valori di riferimento applica quei valori alcun testo nel quale opera vale per esempio nelle materie economiche
è quello che diciamo stiamo cercando di fare noi definire le scelte sulla base di quello che è più utile alla nazione in un determinato momento in un determinato contesto io penso ad esempio che quello che serve adesso a questa nazione tra le altre cose sia una serietà nella gestione dei conti pubblici perché noi usciamo dalla stagione del Corriere che ha portato a un aumento della spesa del debito pubblico
E perché come ricordava correttamente Carlo Calenda abbiamo ereditato misure scellerate che hanno devastato i conti pubblici non tornerò sul
Per Bonolis che ha bruciato come veniva ricordato centinaia di miliardi di euro per ristrutturare meno del quattro per cento del patrimonio in immobiliare italiano prevalentemente seconda terza casa
Il più grande stupido schema fiscale mai inventato al mondo è stato definito da persone molto più autorevoli di me ma penso anche al reddito di cittadinanza che era uno strumento di sostegno al reddito che faceva l'errore di non differenziare
Chi era nella condizione di lavorare da chi non era nella condizione di lavorare è una distinzione che noi abbiamo introdotto appena siamo arrivati al Governo abolendo il reddito di cittadinanza e prevedendo un mi una
Misura di sostegno alle famiglie
Con minori over sessanta soggetti con disabilità o programmi di cura e un'altra misura il spinta invece destinata agli occupabili il risultato è che oggi
Grazie a questa scelta chi non è in grado di lavorare percepisce un sostegno maggiore
Di quello che percepiva con il reddito di cittadinanza
E per chi non è in grado di lavorare abbiamo creato opportunità effettive di lavoro e di formazione e quegli stessi politici che hanno scaricato sul Governo successivo trentotto miliardi di euro circa
Di debiti di superbonus a pagare ogni anno che sono un ricordo l'equivalente di circa
Due leggi finanziarie tanto ci è costata alla loro campagna elettorale oggi ci accusano di acqua di fare una politica di austerità
E ci dicono di essere incoerenti perché noi contestavamo l'autorità l'austerità dell'Unione Europea rivendico entrambe le cose
Al ferita e serietà non sono la stessa politica
L'austerità e un rigore meccanico diciamo così imposto doloroso una politica seria e banalmente una politica che si rifiuta di gettare i soldi dalla finestra ma che non dice no a spessa produttiva a investimenti strategici a mettere i soldi dove i soldi servono sono due cose molto diverso
Ed è quello che stiamo cercando di fare tra mille difficoltà chiaramente
Abbiamo da una parte appunto bloccato una serie di provvedimenti che secondo noi
Non spendevano bene i proventi delle tasse degli italiani e nello stesso tempo abbiamo messo più soldi in busta paga chi lavora abbiamo incentivato l'azienda assumerà abbiamo aumentato la spesa in infrastrutture la spesa investimenti strategici particolarmente nel Mezzogiorno d'Italia
Che non a caso nel due mila ventiquattro è stata la locomotiva d Italia perché anche qui ci sono scelte di campo io non ho mai pensato che potesse essere una soluzione per il Mezzogiorno il mantenimento o con una
Serie infinita di provvedimenti assistenziali io credo che la grande sfida del Mezzogiorno sia consentire al mezzogiorno di competere ad armi pari colmando il diapason e oggi le impedisce di gli impedisce di convertitori competere ad armi pari
E questo approccio insomma sta dando qualche frutto
Migliorato lo stato di salute dei nostri conti pubblici è aumentata la nostra credibilità agli investimenti esteri anche sono aumentati e non ce lo dice insomma
Parametro che è sempre piaciuto molto che quello dello spread
Centoventi punti in meno rispetto a quando ci siamo insediati il Fondo monetario internazionale che dice siamo l'unica nazione G7 essere tornata dopo il corredino avanzo primario secondo me il dato che ce lo dice bene
Sono le missioni di titoli pubblici
Nell'ultima emissione di BTP a quindici anni
A fronte di tredici miliardi di euro disponibili sono arrivati centotrentatré miliardi di euro di richieste
E il valore è della diciamo stabilita che ci viene
Riconosciuta il valore della solidità che viene riconosciuta
Alla nostra economia dagli investitori esteri ed agli investitori italiani perché sapete anche che non abbiamo dedicato una serie di emissioni ai piccoli risparmiatori italiani ritenendo che fosse importante rimettere la più parte possibile del nostro debito pubblico in mani italiane
Sempre per un fatto di libertà e di autonomia
Anche fondamentali dell'economia vanno insomma o meglio nel contesto molto difficile e qui però sappiamo che il merito soprattutto delle nostre imprese dei nostri lavoratori che hanno mostrato una capacità
Deviazioni fuori dal comune nonostante il rallentamento dell'economia
E di un'economia come quella tedesca che
Diciamo fortemente interconnessa con la nostra che ormai in recessione recessione da due anni penso che anche qui si è interessante il dato sull'export
Ha registrato nel due mila ventiquattro
Un surplus commerciale di circa venti miliardi idee i i dati sul mercato del lavoro in due anni e mezzo un milione quasi di occupati in più prevalentemente sono contratti stabili cresce l'occupazione
Femminile poi tornano gli inventivi investimenti stranieri anche questo è dato soprattutto dalla stabilita dalla continuità di una visione di governo gli Emirati Arabi Uniti sono venuti qui qualche settimana con sceicco Mohammed Bin Zayed e hanno annunciato per esempio un investimento da quaranta miliardi di euro in Italia sono buone notizie ma chiaramente non le sto elencando per dire che va tutto bene tutt'altro
Io so molto bene che il contesto nel quale ci muoviamo è un contesto che
Fa tremare le vene ai polsi so bene
Che ha tutto troppo complesso troppo imprevedibile penso che dobbiamo essere preparati a molti scenari diverso lo dico per ricordare che credo che le priorità che abbiamo individuato fino qui fossero
Le priorità giuste e perché penso che
Avevamo ragione quando dicevamo che Alitalia era necessario un governo con una visione di medio
E di lungo periodo capace di scommettere sul futuro che avesse anche il coraggio di riaprire alcuni dossier spinosi troppo per troppo tempo rimasti chiusi in un cassetto penso
A tutta diciamo il dibattito tutto il dibattito sulla necessità di garantire al nostro sistema industriale produttivo
Quel mix energetico di cui abbia hanno bisogno per rimanere competitivi sui mercati internazionali è un tema che non cito a caso che ci cito perché trovo interessanti molte proposte
Che aziona fatto in questi mesi penso che sia una di quelle materie sulle quali possiamo ragionare di lavorare insieme
Noi come Italia in questo caso abbiamo lavorato molto in questi anni per mettere in sicurezza le nostre impresa dal caro bulletto per diversificare gli approvvigionamenti questo governo ha voluto aggiungere un tassello in più
Che veniva ricordato anche da Carlo Calenda e so che è un impegno che condividete della scelta di puntare anche sulla prospettiva dell'Energia nucleare perché si possa
Produrre energia pulita sicura illimitata garantire sicurezza energetica indipendenza strategica la nostra nazione ma trovo che ci siano molti spunti interessanti caro Carlo Calenda anche sulla dimensione sulla vicenda dell'acqua
Che è una
Diciamo
Delle cose più Udet ed è uno degli elementi più preziosi dei quali disponiamo
E quando si va un po'affondo nella vicenda oggettivamente intollerabile come in questi anni la materia dell'acqua è stata trattata e quindi credo che questo sia un altra materia sulla quale possiamo
Lavorare insieme
E quindi si siamo intervenuti per dare una risposta immediata alle necessità del momento ma abbiamo anche deciso di guardare al futuro con scelte che fossero di lungo periodo anche come ha come anche pensando a come fosse possibile
Correggere gli eccessi ideologici che in nome del green Pinna stanno con Protti e compromettendo la competitività delle nostre imprese spin Schiano di
Minare seriamente la tenuta stessa del nostro sistema produttivo
Chiaramente siamo tutti per la difesa dell'ambiente siamo tutti per una transizione ecologica ma una cosa diversa dalla transizione ecologica è una transizione ideologica che pretende di mettere l'uomo contro l'ambiente
Che pretende di mettere la sostenibilità ambientale contro la sostenibilità produttiva perché se noi deserti fidiamo il nostro sistema industriale signori comunico che non c'è niente di verde in un deserto certi solo un deserto
E quindi le cose vanno fatte con un approccio pragmatico
A partire dal settore Automotive dove insomma più volte abbiamo avuto modo di condividere la preoccupazione sul futuro Della produzione sui livelli anche occupazionali in Italia
Se l'anti sa di recente rinnovato alcuni impegni e sono certa che vigileremo insieme affinché vengano rispettati quelli lei
Senza senza pregiudizi ma senza favoritismi perché questo è l'approccio che una politica seria ha nei confronti delle aziende che operano in Italia
E vedete noi siamo e vado verso la conclusione una nazione straordinaria
Che è capace di ottenere enormi risultati ma che anche enormi potenzialità inespresse io penso che alla fine il sentì il uno dei limiti più grandi che noi abbiamo sia il sentimento di sfiducia dei cittadini delle famiglie dell'impresa e nelle istituzioni nella governo nella politica nel suo complesso deve una sfiducia che nasce soprattutto da una politica che per troppo tempo
Ma sembravano mantenere la porta la parola data o addirittura fatto l'opposto di quello che aveva promesso ai cittadini penso che le persone di buona volontà possano provare a spezzare questo circolo vizioso
Anche per restituire agli italiani l'attaccamento alle istituzioni l'attaccamento alla patria l'orgoglio di essere italiani io penso che questo passi anche dalle grandi riforme so che su questo non siamo sempre d'accordo
Ma personalmente credo che sia fondamentale dare a questa nazione un un sistema politico stabile
Rimettere in capo ai cittadini la scelta su chi debba devo governare come fa la riforma del premierato
Liberare i giudici dai condizionamenti delle correnti politicizzate come fa la riforma della giustizia eliminare
Le troppe disparità che esistono tra i cittadini che vivono in regioni diverse come fa la riforma dell'autonomia soprattutto con l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni che non vengono finora garantiti e che nessuno si è posto il problema
Di dover garantire
E alla fine l'obiettivo di tutto questo
Dal mio punto di vista è sempre lo stesso cercare di consegnare a chi verrà dopo di noi un'Italia migliore di quella che noi abbiamo ereditato un'Italia più consapevole del suo ruolo ruolo globale un'Italia che torni a indicare la rotta un'Italia che sia consapevole che può ancora stupire il mondo perché noi siamo ancora
Capaci di stupire il mondo allora chiudo con una citazione che a me piace molto di Arno sferiche Friedrich Schumacher parlare di futuro è utile
Ma soltanto se ti spinge ad agire adesso grazie Carlo Calenda e grazie
Intarsio
Da oggi
Un grazie alla presidenza del Consiglio Giorgia Meloni invito a salire sul palco Alessandro De Angelis modererà il pane sulla difesa lo invito ad introdurre i nostri ospiti
Funzione così
Con tutti eccoci qui come come nelle migliori tradizioni Moggia sballato tutti i tempi adesso facciamo una disco rione
Sì onorate
Che poi il ministro Guido Crosetto ci deve lasciare
Che avere sul palco salite a tutti gli altri
Tutti tutte per o
Allora Ettore Rosato secretato del Copasir deputato di azione
Che fa gli onori di casa diciamo Vincenzo Camporini ex capo di stato maggiore dell'aeronautica difesa giorno Camporini dovremmo avere collegato credo Lorenzo Guerini
Eccolo Buongiorno presidente del Copasir ex ministro della difesa Bongiorno Guerini Guido Crosetto Ministro della Difesa
Anche qui
Lo ringrazio credo di poter interpretare il vostro sentimento a nome vostro sempre per quella necessità e in una democrazia del confronto tra chi non la pensa alla stessa maniera di cui questa mattina diciamo allora io farei poche domande al ministro Crosetto
Sire non mi fate fare domande il campanello faccio poi presente l'aria faccio due domande al ministro corretto che poi ci deve lasciare poi facciamo un po'una discussione allora
Ministro io le chiederei un giudizio lei sin da prima dell'amministrazione Trump diciamo diceva che il tempo della difesa gratis per l'Europa sarebbe finito no chiunque
Anche se avesse vinto diciamo Kamala Harris e che quindi bisognava attrezzarsi lei lo diceva sin da prima delle elezioni americane quindi io le chiederei uno diciamo un giudizio sullo stato della discussione cioè vogliamo vedere come si dice in gergo il bicchiere mezzo pieno che l'Europa finalmente si è posta il problema
Oppure insomma
Vede un po'di difficoltà cioè vertici ritmi posizioni con delle differenze lo scatto anche da lei auspicato diciamo for
Se non c'è e poi le faccio un'altra domanda diciamo sul
Sì intanto
In palio silenzio per favore no intanto ringrazio ringrazio per l'invito e per l'ospitalità la nonna
è un piacere essere qua non è un modo non è un modo di dire è veramente un piacere essere qua
Vere e il tema che l'Europa e l'Italia l'intera Europa dovesse prendersi carico la propria difesa la prima volta ha detto Obama
Nel primo mandato di Obama quella ridetto nel secondo poi c'è stato tra perché l'ha detto
Poi vai dentro ha ricordato più volte e alla fine allo stato di certo tra quindi ci sono state cinque diverse presidenze americane che hanno ricordato all'Europa
Che doveva occuparsi della propria difesa e ai Paesi che facciano parte della NATO che avrebbero dovuto rispettare gli impegni presi all'interno dell'alleanza atlantica
Cosa è cambiato da allora e cambiato che fino a tre anni fa nessuno dei Paesi soprattutto europei dell'Alleanza atlantica ma non solo pensiamo al Canada
Pensava che la difesa forse qualcosa su cui investire
Perché pensava che fosse passato il tempo in cui sarebbe stata necessaria una richiesta anche lì in fondo a tenevo un po'delle assenze
Scusi dice
E ora invece tutti i Paesi si sono resi conto
Che la difesa torna a essere uno dei prerequisiti per consentire a una nazione di pensare di sopravvivere in futuro
Ce l'ha insegnato l'Ucraina
Ce lo sta insegnando ogni giorno
Un mondo che sta profondamente cambiando
Guardate io non io non penso che Trump sia
Il terremoto
Io penso che Trump sia il sismografo
C'è sia l'indicatore
Di una rivoluzione culturale che ci porterà Sr
Un mondo dove contavano le grandi democrazie
Come è stato la seconda parte del secolo scorso la prima di questo in un mondo dove conteranno le grandi potenze
E grande potenza è una cosa diversa la grande democrazia
I Paesi che hanno contato negli ultimi decenni sono i Paesi che avevano fatto le migliori le più grandi conquiste sociali
Che erano percorso più terreno nel rispetto dei diritti umani e del rispetto
De dei sistemi democratici
Il futuro che avremo davanti e probabilmente un futuro nel quale conteranno i Paesi più ricchi
Più grandi più forti sia militarmente sia economicamente sia come materie prime e mondo profondamente diverso
Del quale
Cambiano le regole e nel quale bisogna adattarsi velocemente la difesa fa parte di questo trattamento la necessità di difenderti e quindi di preservare i tuoi interessi oltre che le tue istituzioni la tua libertà
Il tuo diritto di esistere
E oggi diverso rispetto a tre anni fa
Profondamente diverso ma lei si sente e quello che io non riesco a capire poi poi
E che
Il principio banale che io sto cercando di cui parlo da anni non no non sono solo per fortuna quasi tutti quasi tutte le persone di azione la pensano a pensiamo allo stesso modo che lo stesso Ribot io difendo quando dico che se mi entra in casa qualcuno
Io ho il diritto di difendermi
Se nella via sotto casa mia c'è delinquenza o il diritto di pretendere che non ci sia cioè se nella mia nazione c'è qualcuno che latta che cerca di sovvertire la chiedo che le forze dell'ordine o forza nate mi aiutino a mantenere l'ordine la pace la sicurezza tranquillità
Ma se io declino questi principi a casa mia
Come facciano destinarli quando questi principi non si applicano su un confine di uno Stato le viene attraversato dai carri armati
Come faccio avere forza
Per difendere un principio che vale per mesi e poi non lo difendo a livello internazionale così per questo motivo che l'Italia
Ha dato solidarietà all'Ucraina io trovo ridicolo che dice ma noi eravamo più amici dei russi che degli ucraini c'erano molti più turisti russi che ucraini
Investiva sono molto più ricchi russi che ocra rimane lo stavamo non stiamo facendo discorso tra Juventus Torino interno o Milan
L'abbiamo fatto noi abbiamo guardato la realtà abbiamo visto cosa accadeva e abbiamo dato un giudizio su dei fatti allora infatti sono semplici
Perché oggi noi parliamo e stiamo parlando di tregua da mesi
Adesso mentre parliamo cadono bombe
Cadono bombe su ospedali caro bombe su asili cadono bombe sui militari cadono bombe su un Paese che su una nazione che era sopra e che sta cercando di difendersi e continuare se sopra
Allora da quel giudizio a quell'evento noi abbiamo iniziato a parlare di difesa
E ci siamo ricordati
Che ci eravamo presi degli impegni internazionali
Sì alla NATO che in Europa e abbiamo iniziato cerca rispettare questi impegni internazionali
Impegni l'ha detto prima il presidente Meloni ma lo sapete tutti voi che hanno preso tutti i governi italiani che si sono succeduti negli ultimi anni Renzi letta Conte uno contro i due Draghi Meloni
Tutti si sono impegnati a costruire una parte di difesa italiana che serva contribuisca la difesa della NATO e dell'Europa
Io penso che sia giusto andare a questo punto di vista cosa sapere cosa non penso sia giusto
Uso l'invito la mia presenza qua per
Uno sfogo personale
Vedete non è Crosetto
Che investe l'indifferenza
Non è Crosetto Guido
Chi decide che dobbiamo o no avere più militare non è Crosetto Guido che decide se comprare un sistema d'arma
Sapete perché vi dico questo perché io tutti i giorni o dichiarazioni di persone che fanno politica in questo Paese che dicono che c'è una persona cattiva che non è il ministro della difesa o un membro del governo e Guido Crosetto
E quindi ci sono dei folli in Italia che pensano che se eliminando quella persona cattiva o sua moglie coi suoi figli noi togliamo al problema delle necessità della difesa
Questo non è un modo di fare politica
Questo non è il modo di servire le istituzioni posso
Questo non è un modo accettabile democrazia
Che posso chiedere una cosa su questo che lei ci dice avvisa in questo uno specifico italiano cioè mi spiego ovunque è un tema di confronto le opinioni pubbliche o sul tema
Se mettiamo soldi sulla difesa alla li togliamo all'ospedale no
Lei sono anni che dice se non ci fosse la difesa non ci sarebbero neanche gli ospedali
Però se guardiamo in giro per l'Europa in Germania un parlamento pressoché diciamo sciolto col consenso di tutte le forze politiche a votato una variazione di bilancio cioè sono assunti responsabile classe politica eccetera
In Francia anche Marine le Pen diciamo non dico che e d'accodo comma tondo ma insomma a molto temperato le sue critiche ravvisando un cambio di fase proprio in questa fase e c'è una specie di uno specifico del tragico dei della fragilità del sistema paese in Italia
Su questi temi su questa discussione io io vedo un elemento trasversale diciamo easy in entrambi gli schieramenti su questo
C'è un tema c'è c'è un tema specifico dell'Italia che negli ultimi anni ha visto prevalere l'idea di un tipo di politica che fosse contro a prescindere
Che fosse una politica che non si basa sull'informazione sul confronto di idee sul confronto la realtà sull'approfondimento ma sugli slogan
E c'è un'Italia che purtroppo
Ha consentito a persone che in altri Paesi continuerebbero a fare gli avvocati di sesta fila in qualche studio minore di arrivare a governare il Paese
Senta tutta
Tutta la discussione che c'è in Europa in questo momento e sulla forza no di di interposizione
Le faccio una domanda improntata profano per capire su una forza di interposizione chiamata nell'ultimo vertice Forza di rassicurazione
Le chiederei ma visto che appena detto che Putin e stava andando le bombe non è è una discussione che fosse e è fuorviante non è questo il momento di e piuttosto la discussione aveva non dovrebbe essere lo chiedo a lei su come realmente costruiamo l'Europa della difesa cioè quali sono gli step successivi nei coordinamenti dei sistemi di difesa
Qual è lo dico l'ho detto in tutta in questi giorni continua a dirlo parlare adesso di intervento di qualunque tipo in Ucraina e
Totalmente assurdo
Perché fin quando tu non avrai le condizioni della pace e le condizioni a pace purtroppo non le definiamo noi non le definisce l'Europa tu non puoi decidere cosa farà in Ucraina
Per cui eccome per fare un esempio banale oltre lo sto usando la settimana e come decidere come arredare una casa di cui non ha il Progetto
E di cui lo conosci l'architetto per l'architetto in questo caso uno dei tre Putin altro Zaleski ci auguriamo e l'altra Klump
Per cui noi dovremmo concentrarci in questa fase in quello che diceva lei
Fare difese nazionali perché la difesa europea è la somma dei difese nazionali che operano insieme
E iniziare a discutere a livello europeo di come cooperare abbiamo lo schema che è quello della NATO
Basta copiare quello copiarlo
Beh e noi dovremo muoverci su quello poi quando ci saranno le condizioni io penso ci sarà
Una coalizione internazionale gli abbia parlato con la corona il vice segretario dell'ONU che in è stato in Italia
Perché penso noi abbiamo bisogno nei prossimi anni di un nonno che si riprende in mano un destino che ha perso negli ultimi anni o ci sono gli organismi multilaterali che intervengono in casi come quello di Gaza
Come l'Ucraina e c'è un'assunzione di responsabilità delle comunità internazionali oppure non ne usciamo a con la politica dei blocchi contrapposti
Quindi quello io penso sia il modello soluzione nel frattempo l'Europa deve prepararsi a questo perché guardate lo diceva prima sia Carlo che la Presidente
Non esiste pace quando c'è uno squilibrio voi sapete perché l'Ucraina è stata invasa
Perché la Russia pensava di essere molto molto più forte
Perché se la Russia avesse pensato che Luca in avesse la stessa capacità difensiva che lei aveva di attacco non sarebbe partito all'attacco
E partita perché c'era uno squilibrio perché la pace è sempre un equilibrio perché il muro di Berlino crolla senza guerre perché si comportavano sistemi in equilibrio di forza
E quando si è capito che quell'equilibrio non poteva essere smontata è iniziata la pace
Il nostro ideale è un equilibrio in cui nessuno si è armato
I loro seriale un equilibrio in quella parte si raggiunge perché sono disarmati tutti
Ma non esiste un equilibrio quando uno è amatissimo e l'altro non è armato perché in quel momento finisce la pace com'è finita e Luca ed è quello che circola stringe adesso
Non appare un riarmo però mi piace la parola non mi è mai piaciuta l'abbiamo detto per ma costruire difeso europee
Perché dobbiamo costruire le difeso europee più forti
Perché stiamo vedendo che eravate al tavolo c'è qualcuno che sta costruendo qualcosa che io non chiama mai difesa perché visto che ha attaccato l'alta nazione sembra più forte perché arriverà un milione seicento mila soldati e due milioni di soldati in riserva perché arrivata una produzione da sola Russia che è superiore a tutta quella della NATO
Perché voi non dovete prendere il valore reale degli investimenti perché un miliardo di investimenti in un sistema d'arma occidentale
E molto inferiore a un miliardo di investimenti nel sistema di economia di guerra russo sia per la qualità
Sia per il costo per cui non è paragonabile a una brutta e maggior quando tu vedi che il tuo vicino di casa si arma Agua soldati allora se tu vuoi mantenere la pace devi mettono in condizione di dire non l'attacco pacatamente mi faccio male
Ed è il motivo per cui stiamo costruendo una difesa che non avevamo costruito tu hai fatto l'esempio prima i tedeschi hanno cambiato la Costituzione in due giorni
Tutti i partiti
Sa in due giorni hanno cambiato la Costituzione togliendo il vincolo che impediva investire
Di di aumentare il debito per poter è solo esclusivamente dalla difesa l'hanno fatto perché sono impazziti completamente i tedeschi
Dopo ottant'anni che non investivano in difesa un governo che aveva come base del programma elettorale la riduzione dell'investimento in difesa e arrivato al due per cento e ha tolto quel vincolo sono impazziti completamente
Allora io ho una visione che ancora diversa da quella che hanno molti paesi dell'est
Perché mentre noi parliamo ci sono molti Paesi dell'Est che sono
Convinti di esche saranno in guerra nel giro di pochi anni
Io dico sempre di andate a vedere la pubblicazione che il governo svedese
Non il governo polacco o quello dei Paesi baltici il governo svedese c'è una nazione che era fuori dalla NATO che era come la Svizzera fino a due anni fa
La Svezia ha mandato ogni cittadino svedese la pubblicazione che inizia così
Quando la Russia ci batterà non se
La Russia ci batterà
Quando
Io spero io non la penso così io penso che non accadrà non accada perché avremo costruito le condizioni ma se è così e se una parte la pensa così non è che siano impazziti e delle dei mondi interi
E perché esiste un politico esiste un problema si sta rafforzando la nazione che ha dimostrato negli ultimi anni di non accettare di essere una nazione di serie B
E siccome centocinquanta milioni di abitanti non si rendono una delle grandi nazioni del mondo rispetto a Stati Uniti rispetto a Russia
Cioè quella che si è manifestata in Ucraina e la volontà di diventare più grandi anche da quel punto di vista di avere più risorse di contare di più nel mondo
Ci fidiamo della parola della Russia ci fidiamo
Ma intanto ci prepariamo casomai non la mantenesse
Perché le persone che ci dicono che noi dobbiamo costruire la nostra difesa devono spiegarci qual è l'alternativa
Perché
E devono spiegarla
E devono spiegarla eliminando il ministero della difesa dalla Costituzione
Perché se esiste un Ministero della difesa e ha il compito di difendere una nazione e le sue libere istituzioni
C'è solo un modo per difendere una nazione esuli per istituzioni che è costruito è costruire una difesa che in caso di attacco nel caso peggiore possibile sia in grado di difendersi
Io lo faccio come esempio ormai da tempo e mi dispiace che questa cosa turbi ma io voglio turbare le persone
Il ministro ripete italiano deve dire sì se mi arrivassero tre ore di attacco come quelli su Israele portate via dei pazzi scatenati che decidono di attaccare Italia per qualche motivo io posso fare in modo che quelle bombe non cadono sul territorio italiano
Io oggi non sono in grado di farlo ok
Il mio compito è far sì che non cadano
Allora ministro cioè non vogliono che quello sia compito della difesa lo dicano e dicano qual è l'alternativa non penso possano essere i fiori
Non penso possano essere no scusate noi non siamo siamo diversi dagli altri noi dobbiamo cime emette cento risalite in più dobbiamo metterci nelle condizioni di concorrere all'alleanza di cui facciamo parte
Perché non si può essere alleati di altre nazioni dicendo voi fate il mio lavoro
Ma non significa essere alleati quello significa essere satelliti significare legarsi ad un altro ruolo politico economico di qualunque tipo che non è quello che mi pare nessuno voglia per l'Italia allora
Questi sono argomenti seri io ringrazio per questo Carlo azione tutti voi un'ultima cosa e devono che devono essere sottratti allo scontro politico perché c'erano il prerequisito della vita di una nazione delle istituzioni
La difesa non è di destra di centro e di sinistra
è una cosa che vale per sessanta milioni di cittadini anche per ponte anche per i Cinque Stelle e io lavoro tutti i giorni anche per difendere Conte suo figlio Erice in queste
Un'ultima cosa un'ultima cosa e poi la lascio anche perché a o no collaboro il ministro sono anche Generali quindi diciamo che il generale bisogna obbedire sui tempi e qui con l'ultima cosa
E l'esercito comune chiaramente non si può fare in tempo Bleve perché ci sono i trattati perché c'è il potere di veto perché le opere cioè concretamente quello che dice lei cioè come si realizza qual è una possibile road mappa per il coordinamento dei dei sistemi di difesa nazionale qual è la proposta diciamo del governo italiano la sua su quel
Poi per carico bianco su questo e poi ci sono ci sono dopo di me via Vincenzo Camporini con cui gli autonomi si dal due mila otto sia stato Lorenzo Guerini e sia Ettore che sanno non sanno spiegare meglio di me ma guardate la NATO non ha un esercito comune
Ecco se voi andate a vedere un'esercitazione NATO vedete che ci sono soldati italiani
Stati Uniti Francia e Germania UK
E nome certe differenze
Si muovono come se fosse un esercito della sollevazione quando fanno l'esercitazione lo stesso vale per la Marina lo stesso vale per l'aeronautica non è che tu devi perseguire non la difesa comune non è obiettivo ideologico
è un obiettivo di capacità
Mettere insieme ormai la NATO ha insegnato a mettere insieme esercito e marina nautica diversi Paesi F e farli diventare uno solo
Lo stesso vale per l'Europa i nostri soldati militari se domani mattina li metti in esercitazione con quali francesi spagnoli greci albanesi albanese fuori dal dall'Unione Europea ma elevato tedeschi svedesi
Cooperano e come se fossero una una cosa sola non c'è bisogno di fare un'unica leva europea un unico centro testamento europeo un'unica scuola di ufficiale europea anche perché se volessi parla ci metti quindici anni a formarla vent'anni a formarla poté rimettere insieme ciò che hai ma domani mattina noi abbiamo
La difesa europea se la vogliamo devi fare un centro di comando e controllo unico copre quello della NATO
La regole sono quelle della NATO stanno cooperando adesso ogni ogni anno ci sono decine di esercitazioni ma da anni in cui i nostri militari
Coprono Cogliati lo stanno facendo l'anno scorso un gruppo navale italiano era nell'indo Pacifico c'è la nave italiana la nave americana una nave
Giapponese una nave francese una nave inglese aerei di tutte la nostra portaerei aerei tutte le nazioni che andavano di così avvolto il gruppo navale di una nazione sola
Quindi non c'è bisogno di inventare nulla esiste già adesso e questa è
Ciò che fa paura della NATO
Uno degli elementi di deterrenza della NATO è che in questi anni abbiamo costruito queste capacità sul fronte orientale lo schieramento della NATO adesso vede per la presenza di tutte le nazioni NATO ed europee ma il nostro gruppo di volo che c'è nei nei Baltici adesso coopera con gli altri ed è quello che lancia degli allarmi quando si alzano era illusi che sconfinano e si alza in volo ma tutto coordinato come se fosse una nazione sola per cui anche qua non facciamoci la testa come se noi dovessimo iniziare da zero non abbiamo abbiamo di è tutto fatto
Il problema quale e che negli ultimi anni non abbiamo investito nella capacità di difesa
Cioè tu non puoi avere nulla se non investi a casa nostra se non mettere i soldi nella casa non puoi pretendere che la causa sia efficiente o bella lo stesso vale per la difesa noi non abbiamo investito indifese noi fino
Alla fine la guerra fredda investiamo Alitalia il tre per cento dalla difesa il tre per cento
Oggi quello che ci chiederà stampa che qua non è una novità a giugno Trump quando arriverà la riunione NATO si siederà al tavolo e vi dirà siccome siete rimasti indietro tutti
E dovete recuperare il gap
E vi siete riferiti sulle spalle dei miei contribuenti sappiate che prima di recuperare il gap se volete farle investitura di vestire il due il tre il quattro mesi del cinque per i prossimi anni perché altrimenti loro ecco Beretta il gap
E non riuscirete a difendervi da soli nessuno sarà in grado di arrivare a quello ma presumo Rutte proporrà al tre e mezzo proprio perché l'alta che gli Stati Uniti rimangono alla NATO vedono gli sforzi degli altri e molti paesi europei sono già a quel livello
Per cui stiamo parlando di questo di un mondo diverso a me fa piacere quando parlo con Giorgetti pensare che Giorgetti debba provvedere in bilancio il due due e mezzo per cento per la difesa
E questo possa creare un problema visto che siamo un Paese indebitato
Certo che mi fa piacere
Certo che capisco i problemi che a qualunque nazione quando deve trovare delle risorse soprattutto quando i debilitata come noi no che è diverso da quello che alla Germania
Ma lo ripeto
Non è una scelta
Non è più una scelta politica
L'investimento in difesa se uno vuol far continuare a far parte della NATO dell'Europa che vuole esternazione libera
Non è tra gli elementi di scelta politica è un atto è una cosa alla base della scelta politica
è un prerequisito per poter fare politica per poter esistere come Stato per questo io lo vorrei staccato dalle altre discussioni per quello vuole
Io ho chiesto un dibattito in Parlamento per poter parlare liberamente senza televisioni senza duro parlasse solo in favore di media per spiegare quali sono in Parlamento a telecamere
Spente le problematiche un ministro la difesa in questo momento di affrontare perché noi stiamo parlando adesso del tema
Russia Ucraina ma quello è uno dei temi non è anche forse il più rilevante in prospettiva perché quello che sta accadendo in Medioriente e quello che può rischiare la prossima escalation in Medioriente
Arezzo bolla Hamas utili ma dietro di uno di questi tre c'è una grande nazione che mi pare Trump abbia innesca iniziato con cui ha realizzato un interlocutore molto più dura che vi è l'arma
Innescherà un altro un altro elemento di crisi abbiamo visto quanto Juti possono influire sulle nostre economie bloccando al Mar Rosso
Noi sappiamo che l'Africa sarà prossimo territorio di conquista perché l'Africa al cinquanta per cento delle materie prime del mondo
Al cinquanta per cento delle terre coltivabili del mondo ai il sessanta per cento dell'acqua
Non salata del mondo
Cioè tutto ciò che serve per il futuro del mondo quello sarà un altro continente dove lo scontro tra superpotenze che non è ripeto scontro tra grandi democrazie una cosa diversa si eserciterà e parliamo di un continente dove qualunque movimento
Porta poi verso l'alto no le persone che sono coinvolte cioè parliamo di una di un continente cava due miliardi e mezzo di persone con una media di età sotto i diciott'anni
Quindi questo sono le ho preoccupazioni che ci costringono a ci obbligano a parlare di difesa perché la difesa è una cosa molto più ampia che va al di là dell'assertività nipoti
Che che anche ad esempio adesso mentre parliamo le centinaia tacchi sai perché subiamo perché se lei lo respinge stimo gli attacchi cyber che ogni giorno subisce l'INPS
E per due mesi qualcuno non potesse prenda le pensioni Panto per capirci quello avrebbe l'effetto di una bomba dal punto di vista sociale quindi siamo in una guerra che reale e ibrida
E difesa significa consentirà un paese in un clima così
I manterrà la sua forza la sua economia il suo valore del mondo allora e il prerequisito per tutto il resto
E io vi ringrazio cari io sono venuto qua tu sai che avevo altolà farlo sottratto spostato sono venuto qua e lo voglio dire pubblicamente per riconoscere il vostro approccio istituzionale alte
E per ringraziarvi di questo Carlo a nome non solo personale mare i cittadini perché Crosetto passerà questo governo passerà vita identità di neve rimarranno e avranno sempre bisogno di una ripresa grazie grazie
Grazie
Grazie ministro
Bene grazie me scomparso Guerini ecco lo qua
Allora facciamo io mi sono perso diciamo lo ammette qualcuno mi dica i tempi in mani io non so Angelica mandami WhatsApp sui tempi agli chiedo l'aiuto della regia
Io farei un giro tra di voi Crosetto ha fatto un discorso diciamo molto completo io immagino che Lorenzo Guerini sia d'accordo penso al novantanove per cento diciamo così chiede
Quello che ha detto le do la parola prego loro Guerini ma diciamo che innanzitutto buongiorno a tutti e grazie pensavo di di partecipare alla tavola rotonda ciao invece vedo che siamo siamo dentro un altro schema le prime a cerchiamo di recuperare un po'dissenso di provare ad avere un senso da discussione perché
Credo che insomma fosse quello sarebbe sarebbe quello diciamo così l'elemento utile ad approvare a realizzare non so io ho ascoltato gli interventi che si sono succeduti ascoltato cerca l'evento al Presidente del Consiglio che adesso è quello di allora
Dall'attuale ministro della difesa io penso che noi siamo ad un punto diciamo storicamente molto impegnativo per tutti noi
Un punto che richiede scelte che richiede esercizio di responsabilità
Che richiede anche una certa prudenza per come affrontiamo il dibattito pubblico
Perché dobbiamo fare scelte che coinvolgono le opinioni pubbliche Canon e spaventi no bisogna usare parole di verità ma vanno governati i processi
Bisogna essere anche coerenti con le cose che si dicono perché io ho ascoltato con grande attenzione con grande pazienza
Devo dire che come dire devo sottolineare alcuni aspetti però che i critici rispetto a quello che ho sentito Parker
Nel è chiaro che siamo dentro un passaggio che richiede investimenti importanti d'Italia tra l'altro proprio sul piano degli investimenti ha fatto scelte importanti in questi anni
Che e questo è un elemento positivo sono state portate avanti con continuità da tra governi diverse
Perché noi oggi disponiamo di un quadro di risorse e gli investimenti nella Difesa su scala pluriennale di circa ottanta miliardi di euro
Sono cinque fondi pluriennali che sono stati decisi dalla legge di bilancio nelle nelle varie leggi di bilancio iniziati con il governo Conte due
Proseguiti con il Governo ad orari e poi continuati con il Governo per ore quindi diciamo che quando si vogliono fare le scelte quando le scelte che si spiega quando le scelte hanno nazionale con cui devono essere portate avanti poi il Parlamento le approva
Al di là del dibattito al di là delle convenienze elettorali al di là delle strumentalizzazioni nel confronto che spesso purtroppo accompagnano alla discussione in ambito difesa però sottolinea che ad esempio io l'attuale governo ha più volte detto che era impossibile rispettare il due per cento perché
Impatto dello stile di stabilità ce lo impediva e nel momento in cui reale Europe che adesso si chiama diversamente come dire definisce clausole di non rispetto del patto di stabilità di stabilizzazione delle spese per la difesa nel conteggio sul patto di stabilità quel Governo stesso dice che questo non va bene perché non ci sono i soldi quindi cerchiamo di uscire un po'un po'tutti e da un dibattito che un po'caratterizzato da da tanti tentati proclami da tanti parole d'ordine pronunciate poi da azioni e scelte che conseguentemente vengono fatte con molta difficoltà perché lo diciamo tutti siamo in un quadro complicato e siamo in un quadro completo
Do anche tra le forze politiche c'è un dibattito trasversalmente impegnativo composizione trasversalmente divaricate
Anche nelle alleanze e anche all'interno delle forze politiche perché il passaggio è un passaggio storico che suscita interrogativi che suscita domande che suscita angosce che suscita paura
E io credo che saremmo degli stupidi se noi come dire non ne prendessimo atto e non ne tenessimo conto cinetica per non fare le scelte no significa per costruire se è possibile c'è costruire se possibile un dibattito maturo
Un confronto responsabile che consente poi di farsi carico di spiegare al Paese con le scelte io ho cercato di farlo e cerco di farlo ancora oggi
Nel dibattito politico nelle scelte che faccio nelle posizioni che assumo nelle spiegazioni che cerco cerco di dare allora il quadro e questo e vado velocemente il quale dovrà che noi siamo dentro un salto tecnologico fondamentale
E questo salto tecnologico richiede che le gli strumenti militari nazionali si adeguino a questo salto tecnologico con le risorse che devono essere messi in campo quegli investimenti che sono necessari con le scelte che non sono rinviabili e questa discussione tra diciamo così dimensione nazionale per la spesa per la difesa dimensione diciamo sovranazionale o la discussione sbagliata
Quando scusa perché non ha senso
Perché costruire capacità militare nazionale dentro un quadro
Di alleanze di dire ed investimento comparativo che poi porti a rafforzamento all'appunto
Della difesa collettiva o nella NATO o di diciamo degli strumenti nelle capacità della difesa europea se parliamo di Europa parte anche dall'investimento
Di carattere nazionale in più dobbiamo lavorare per fare in modo che questo investimento sempre di più si raccorda diciamo sul quadro sovranazionale nel campo della NATO questa cosa evidente sia diciamo così elementi di pianificazione che negli elementi di di comando sul piano della difesa ora per ideali io credo che ci sia un salto ancora in più da fare perché al certamente ci sarà bisogno
I pianificazione di comando comune ma c'è bisogno se vogliamo costruire
Nell'Europa una soggettività politica nel campo della difesa sempre più forte c'è bisogno di fare anche altro costruire basi tecnologico industriale comune
Innanzitutto e poi come dire recuperare e rendere sempre più neri interoperabile le capacità militari dei singoli dei singoli Paesi costruire basi tecnologiche industrali comune quella che non è una cosa semplice
Necessita di un investimento forte sul piano europeo
Necessita di strumenti che accompagna questa cosa e quindi di condizionalità anche degli investimenti e delle risorse che in campo europeo vengono messe messi in campo per seicentocinquanta miliardi
Diciamo di prestiti che avviare Europe sono presidente
Ma
Significa anche volontà degli Stati volontà dei paesi significa costruire alleanze tra i grandi campioni nazionale nel campo della difesa significa favorire programmi di cooperazione significa cioè fare quelle scelte che vanno sempre di più nella direzione di una soggettività politica europea e sempre meno in un'idea di un'Europa comune organizzazione internazionale tra le altre di cui facciamo parte che a volte mi pare sia presente ancora trasversalmente maniera motocicli negativa nella destra ma anche in alcune forze del campo avverso allora c'è bisogno di fare questi passaggi per fare questi passaggi e credo che ci sia bisogno di una maturità
Nella discussione politica in nel nostro Paese autorità della discussione politica le posso dire qualcosa Guerini sì mettermi come partono domata un po'maliziosa però le voglio chiedere diciamo non non sia stato il padrino adesso venivano sarà stato proprio stamattina capotreno esatti ed è una domattina e lancia io immagino che il diciamo lei sulla quello che sta dicendo sulla difesa
Coincide con quello che ha detto anche il segretario di azione Carlo Calenda nella sua nella sua introduzione e alcuni pesce legato anche dimostrato diciamo e l'ha anche votato la mozione esagerava al di là di quello desiderio noi no passata poi però diciamo il sistema di alleanze col suo partito
è con diciamo un leader che qui è stato ricordato aumentandolo e spese militari diciamo quando era presidente del consiglio e adesso va in piazza per non andare alle spese militari cento c'è un qualcosa fosse che non funziona anche che riguarda il suo partito di un qualche contraddizione un po'da sciogliere perché
C'è qualcosa che non funziona complessivamente nella politica italiana io penso che il tema è quello del verbale sponsorizzava serietà quando io cerco di avere in questo dibattito e cerco di come dire portare avanti con le posizioni che assume con le scelte che faccio di cui poi rispondo personalmente
E quello cioè di immaginare di non lucrare consenso su passaggi che sono complicati quasi al punto riguarda la sinistra riguarda la destra
Perché diciamo che anche nel campo diciamo della destra
Si vedono atteggiamenti di questo tipo sta questa mattina non se ne è parlato diciamo se son volate su questo punto ma riguardano anche non sul campo io credo sì sei no e anche su questo punto vada io credo che su questo punto la costruzione di un'alleanza
Io non dico di non non ho mai usato la parola mai dire mai come non ha mai usato sola scade senza di me che è stato invece profusamente usato nel passato e poi diciamo rimangiate passaggi successivi e quindi non ho non uso questi asta non faccia la politica in questa maniera
Nella politica si fa quello che è possibile fare e si prende e e ci si confronta diciamo così con il quadro
è la nuova insulina affrontare nelle condizioni date però però chiedo scusa e chiudo su questo vorrei essere molto chiaro il punto c come io credo sono degasperiana da questo punto di vista io credo che la politica estera pensano così sia la chiave di volta per la politica interna e siccome richiede ritengo che diciamo la politica estera in questo momento sia l'elemento diciamo così che condiziona il posizionamento politico però condizionerà in maniera pesante perché entra in maniera pesante nelle scelte che siamo chiamati a fare condizionerà dicendo che siamo chiamati a fare io penso che non posso esista un'alleanza su cui in cui non si chiarisca in maniera molto chiara di fronte al Paese
La che che vi sia almeno la convergenza minima o un tra una convergenza possibile sui temi della politica estera e il posizionamento internazionale del Paese su questo e e questo coinvolge anche le politiche di difesa e di sicurezza grazie Lorenzo Guerini ovviamente sui tempi stava fumando Vincenzo Camporini
Allora come è possibile realizzare questa forma andiamo gelose scusato sforato anch'io i tempi di coordinamento e controllo degli eserciti europei
Le forme di coordinamento e con
Come come Peuterey Civardi visto che lo scudetto era riferito anche Vivimi
Il modello c'è già un modello che è stato costruito nel tempo questo raffinato il tempo il modello della NATO
L'unico problema che rimane c'è un due problemi
Il problema tecnico è quello di far sì che le forze armate dei Paesi europei crescano in modo armonico e in modo da potersi integrare pro con l'altra
Il termine inglese che possano fare il plug-in cioè
Che si possa mette l'ho appresa e la cosa funziona
Crescere in modo armonico bisogna procedere in una strada molto difficoltosa che quella della armonizzazione dei requisiti è quella della standardizzazione delle produzioni oggi questo non c'è in Europa ogni paese Egeo molto geloso della sua base tecnologica della sua base produttiva non c'è un mercato comune europeo della difesa e quindi questo limita le capacità di produrre oggetti che siano compatibili l'uno con l'altro quando io ero capo della difesa io avevo usabilità della zona di Herat in Afghanistan dove sia tre Turtles
Per la gestione
Avevano a disposizione reparti americani reparti albanesi reparti spagnoli
Il problema era che non si potevano sospettare reciprocamente perché non avendo lo stesso equipaggiamento il pezzo di ricambio doveva riguarda la parte ice di atto le forze
Per lo meno e questo creava delle diseconomie terrificanti
E delle carenze operative terrificanti quindi questa è la strada da percorrere e questa è la strada su cui l'Unione europea in quanto aveva un ruolo fondamentale che ha capito mano stare all'età a maniera vicente perché per convincere di amministratori legati delle il grande impresa con lavorare Pino dare qualche incentivo
L'incentivo è stato costruito si chiama European Defence Fund ci sono altri strumenti analoghi con questo il principale
Che i in qualche modo funziona come confina settore di programmi comuni due o tre Paesi decidono non e fare il proprio formato ma di farne uno solo tutti insieme
Prototipo Costa e io Unione Europea Pistilli contributi
Tu con la BP
Il problema è questione di dimensioni finanziarie a questo punto perché perché il fondo europeo della difesa è un fondo dotato di un miliardo all'anno
Il i bilanci della Difesa dittico rispetto paesi sommati insieme di circa trecento miliardi all'anno varrebbe proporzioni direbbe corto
Futilità di questo strumento che se fu venisse adeguatamente evidenziato convincerebbe tutti quanti a collaborare
Convincerebbe tutti quanti a collaborare
Ed è necessario questo che questo avvenga
Ci sono ad esempio nel campo dei materiali terrestri dei carri armati c'era necessità di rinnovare veline
Pensate che non solo ci sono progetti concorrenzialità dei vari Paesi europei ma all'interno della Grande Germania ci sono due industrie che hanno sviluppato due prototipi DiVersi incontro con dentro uno con l'altro
Ora la concorrenza è una cosa buona sì peccato che lo sviluppo di un mezzo del genere cosche qualcosa costi qualche decina di miliardi
E se io ne sviluppò due o tre ho quattro io moltiplico le spese e quindi riducono il rendimento della mia spesa militare
Quindi questo è un ostacolo da superare ma dal punto di vista concettuale dello sforzo e sono oggi in grado di lavorare insieme ci vuole qualcuno che comandi
Ci vuole uno strumento di pianificazione e di gestione delle operazioni la NATO c'era
Raffinato costruito negli anni impiega diciotto mila Unitas suddivise in vari quartieri generali distribuiti sul territorio noi dobbiamo semplicemente obbligare un sistema del genere magari al PAC
Con o ambizione numerica minore
Oppure inviare qualche volta comunque svolge questa funzione
Lo si può fare
Si può anche come soluzione minimale incaricare uno dei comandi nazionali di un Paese di gestire un'operazione comune ed è stato fatto nel passato una grande operazione di cui pochi si ricordano ma che stava molto efficace dell'Unione europea venne in Ciad
Nel mille novecento nel due mila dieci due mila undici
Ebbene quell'operazione venne guidata dal comando operativo francese opportunamente rimpolpato da ufficiali e sottufficiali e degli altri Paesi sotto il comando di un generale irlandese
Il modello c'è
Il modello funziona può funzionare
Con vari livelli di ambizione
Ma non è non c'è un ostacolo concettuale c'è solo l'ostacolo politico di decidere o è la fine qual è l'organo politico che decide chi comanda e cosa fare ma questo è un problema fiscalmente esula dalle mie competenze
Grazie generale grazie
Osato
A me compete fioritura Luca ringraziamento perché abbiamo abbiamo due miei ex capi quindi che sono il presidente come diceva giustamente Carlo Calenda prima il presidente Bonte presidente Gentiloni che c'hanno fatto una grande cortesia essere qui a fare un panel importante
Dico solo che questo incontro
Segna un fatto che a me sembra significativo che ci sono alcuni pezzi del del confronto politico io ringrazio in particolare il ministro Guerini
Il ministro Crosetto per essere stati qui con noi
Oggi a dimostrarlo su cui c'è un obbligo da parte della politica
Di trovare punti di sinergia punti di sintonia e una politica della difesa che non ha la capacità di avere una continuità del tempo nel tempo una politica della difesa che semplicemente non può essere realizzata e quindi io penso che il i ragionamenti che abbiamo sentiti qui oggi su cui i il generale Camporini ha dato un chiaro anche una chiara
Radicalizzazione nella di logica militare che questua perché noi parliamo quando parliamo di difesa di migliaia di donne e di uomini che poi si aspettano dalla politica gli strumenti per poter lavorare
Mi piacerebbe anzi diciamo che approfondiremo queste questioni nei prossimi mesi nel nostro lavoro
Nel lavoro di partito perché sono questioni che riguardano la stabilità il futuro del nostro paese lo dicevano sia Carlo che Elena prima dei loro interventi e penso che questa mattina abbiamo avuto abbiamo dato un contributo anche con la presenza della Presidente mi
Ogni che qui è stata con noi a lungo a parlare anche di questo abbiamo dato un contributo alla politica italiana penso che azione abbia fatto bene il suo mestiere grazie grazie a tutti
Allora grazie facciamo la staffetta con Alessandro sono Alessandro Barbera della stampa sono il moderatore del
Panel successivo allora Ring volevo invitare a sedersi
Il presidente Monti
Paolo Gentiloni dovremmo vere eccoli qui
Dovremmo aver presente venga qui
Fate voi Giulia pastorale non so ecco la facciano eccoci qua
E dovrebbe esserci collegato il vice presidente la commissione Raffaele Fitto vediamo se appare
Appare
Non appare
Apparirà
Ra mentre aspettiamo che appaia io dico proprio due cose ma veramente molto veloci perché abbiamo cinquanta minuti anzi mi piacerebbe fare almeno
Due giri di chiacchiere con voi quindi se di contenente dei cinque minuti potrebbe essere interessante è passato un mese dalla un mese preciso da quella sera da nella sera in cui Donald Trump e il suo vice Jedi Fasano letteralmente umiliato
Volo Demise lei rischia la Casa Bianca una scena anni dal mio punto di vista raccapricciante ma per la mancanza di
Pudore istituzionale diciamo che si respirava di un Paese aggredito il leader di un Paese aggredito in divisa militare umiliato davanti al ecco ecco Raffaele Fitto umiliato davanti a in mondovisione
E e in un mese è cambiato il mondo non vi devo raccontare cosa successe cosa sta accadendo e letteralmente cambiato il mondo la come Soro pesta parlo del mio europea è stata costretta a un vertice straordinario successivo vertice per decidere cose che non era stata capace di decidere
In anni peraltro diciamo i prodromi di quello che è accaduto eravamo visti molto tempo fa se uno ripercorre
La memoria Donal Trump comincia a fare discorsi sull'Europa parassita non la chiamava ancora parassita ma ci andò vicino né lontano due mila diciotto l'Europa per sette anni ha fatto finta di niente
C'è Raffaele Fitto io partirei diciamo in ossequio al ruolo che ricopre anche la distanza fisica
Con noi che diciamo rende più difficile per lui ascoltarci partirei da Luigi e partire con una domanda molto diretto da e la mia domanda è questa
La diciamo i ventisei hanno il vizio ventisette ventisei si pone come leggiamo sì ma comunque hanno deciso
Una strategia che passa da un compromesso il compromesso è stato quello di aumentarla scusa mi interesso Ingoli Paesi
Limitando diciamo ad una cifra relativamente bassa centocinquanta miliardi
Quello che dovrebbe essere in realtà in prospettiva al vero obiettivo cioè quello di avere una difesa capace di essere davvero comune ecco la domanda Raffaele Fitto è secondo lei è stato il miglior compromesso possibile
Posto che quel compromesso ancora quell'accordo politica ancora aperto perché non c'è stato un rinvio non c'è stata una traduzione in norme
Di quell'accordo c'è ancora margine per migliorarlo secondo lei
L'esodo buongiorno grazie molto piacere principale si iscrivono c'è stato piacere l'invito di Carlo Calenda mio contributo in questo dibattito un momento molto delicato e importante rilevante
Limitrofe è una riflessione che parte dal con la Commissione europea sembra che la proposta che la Commissione europea abbia fatto sia una proposta molto ampia
Ci prevede la possibilità di indirizzare messi gli investimenti importanti in questo ambito difesa rappresenta un priorità assoluta non sembra un dettaglio ma anche in questa Commissione europea per la prima volta che abbiamo un commissario che si occupa di questa materia
è un lavoro complesso come tutti i lavori a livello europeo per giungere ad una merce certamente una sintesi per i diversi Paesi europei ma anzi è una grande marcia sia molto chiara e la convinzione sia pieno anzi da adesso di capire come rendere coerenti queste strategie come evitare le sovrapposizioni che non vuol dire tecnica gli ambiti di competenza dei singoli Stati mentre la vuol dire vale costruire una difesa comune che sia nelle condizioni di rafforzare anche la strategia a livello geopolitico soprattutto nello scenario che siamo di fronte le complessità di accesso su questo le proposte proposte operative che la Commissione europea ha fatto non sembra già l'importante passo in avanti si tratta anche di costruire una dimensione a livello europeo che sia condivisa cercai di finalizzare modo quanto più adeguato evitando le sovrapposizioni gli interventi su scala nazionale scala europea questa è la sfida che abbiamo di fronte e c'è la mente un un percorso che deve ritrovare dei vari passaggi che non sono automatici scontati ma penso che questa strategia possa essere fondamentale anche per rafforzare la presenza all'interno della NATO visibile Stati membri sul realizzato al meglio gli investimenti nell'ambito della difesa
E per rafforzare anche una strategia dal punto di vista della politica estera generale c'è evidentemente
Questi aspetti collegati alla difesa non dobbiamo banalizzare indica esclusivamente ai conflitti che viviamo
Ma sono elementi fondamentali per garantire stabilità per dare forza alle politiche commerciali per avere una visione che sia quanto più ampia possibile possa rafforzare l'intero sistema europeo il suo mercato unico rappresenta negli anni sfila in questo contesto il tema di cui si è parlato anche volte dell'autonomia strategica trova proprio su queste dimensioni necessità di una strategia penso che su questo le risposte stanno dando vanno nella direzione giusta come sapete
L'Europa nel suo complessità dal punto di vista procedurale collega soluzioni delle sintesi ma mi sembra che la strada che la Commissione europea avviato il confronto all'interno del Consiglio Berlusconi sta sviluppando sia una strada giusta sulla quale bisogna insistere per essere in grado i giornali bene quest'anno
Paolo Gentiloni volevo fare la stessa domanda
è stato il miglior compromesso possibile c'è margine per migliorarlo soprattutto forse il suo partito non ha colto fino in fondo quanto tutto sommato
Di rivoluzionario c'era la decisione che se prese
Bongiorno innanzitutto buongiorno
Grazie grazie
Grazie a tutti
E grazie in particolare a a a Carlo che
Oltre a essere un mio amico e anche
Grandissimo ministro e poi ha avuto una una resilienza micidiale a portare avanti
Azione
Che gli va riconosciuta anche anche da me che insomma poi spesso in questi in questo periodo di dicevo marci sei Panucci
Ci si faccia la fine non ce la fai
Quindi
Grazie Carlo Curia azione mi piace
Mi piace il metodo
Di invitare la presidenza del Consiglio esponenti del Governo
Non è un fatto di buone maniere quindi io personalmente dirò qualcosa un po'di critico
Nei confronti del governo e anche
Della presidenza del Consiglio mi mi mi spiace dirlo in sua assenza
Ma penso che il suo significato di questa di questo confronto sia anche quello di dire le cose su cui non siamo d'accordo
Comincio dal rispondere alla tua domanda che invece semplice e cioè io penso l'ho detto in mille occasioni che sia un primo passo
Il primo passo è abbastanza limitato perché centocinquanta miliardi di fondo comune basato in prestiti era il massimo che si poteva fare
Con facendo emissioni sulla pagina lancio attuale
Della commissione europea è una cifra piuttosto limitata per far convergere le industrie militari europee
Ci vorrebbe molto di più
Non credo che questo molto di più verrà in misura sufficiente
Da questa deroga alle regole di bilancio perché molti paesi probabilmente non utilizzeranno questa deroga alle regole di bilancio perché il debito comunque debito i Paesi ad alto debito come la Francia l'Italia
Non è sicuro che utilizzeranno questa deroga per essere diplomatici
Serve un passo in più lo hanno detto in tanti lo ripeto anch'io stamattina
Serve
Debito comune siamo un po'in una situazione molto simile a quella di cinque anni fa in cui dopo il covered si fece prima una misura regolatoria sospensione del Patto di stabilità sospensione degli aiuti di Stato
Poi si fece un fondo solo di prestiti si chiamava sua
Identico al fondo attuale che si chiama Safe
E poi cominciò una discussione molto complicata da un davanti per tre o quattro mesi e si concluse con Mexès nelle Celio
Io penso che siamo esattamente in questo momento
Rilevo per esempio stamattina in un'intervista a Marco Bresolin sulla stampa il capogruppo dei popolari europei dice ci vuole debito comune per la difesa è bavarese Manfred Weber non è un un militante diciamo e il suo partito la se è sua resistito fino all'ultimo momento alla decisione che sarà presa nel Bundestag di cambiare le regole sul freno Del Debbio quindi
E tanta roba
E fondere Lian l'intervista che ha fatto invece al Corriere dice siamo pronti a esaminare era un po'quello che diceva
Esattamente cinque anni fa ricordo che scriveremo una cosa io e il mio collega francese Breton e fu una bomba nucleare a Bruxelles ci minacciarono e Bruxelles è una struttura quasi sovietica come sapete quindi dire delle cose fuori da dalle line su temi che non è sempre normale
Quindi siamo in quel passaggio lì
E per restare nello spirito
Di Carlo prima di fare un'osservazione che invece va in senso poche Carlo penso con delibera ma per restare lo spirito di Carlo ma perché una buona parte delle forze di governo e di opposizione in Italia non si battono insieme per questo obiettivo di un debito comune europeo per rafforzare
La dimensione europea la difesa so benissimo che una parte
Della maggioranza è una parte dell'opposizione non saranno d'accordo non sarà d'accordo Salvini non sarà d'accordo Conte forse qualcun altro
Ma un motivo in più per fare insieme questa battaglia
Detto questo visto che stiamo parlando di Europa
Lasciatemi fare un'osservazione un po'sul dibattito generale stamattina in particolare sull'Europa
La Presidente del Consiglio nell'intervista al Financial Times dice
Sarebbe infantile
Leggo e scusate
Sarebbe infantile
Dove accendere tra Stati Uniti Europa
Vero nel senso che il problema non è scegliere tra Stati Uniti Europa noi siamo uno di questi due poli
Noi siamo l'Europa giusto quindi e il punto di partenza è che non c'è una giuria che deve decidere se noi stiamo dalla parte degli asset finito da parte dell'Europa noi siamo l'Europa
E tutti i dirigenti dei governi europei in questo momento non si propongono affatto lo ricordava Carlo nella sua introduzione di rompere con gli Stati Uniti di temere uno
Che vada in giro dicendo
Per quanto Trump dica delle cose terribili per quanto Vanzo diserbo aiuterebbe dobbiamo rompere con gli americani ma non solo per Diplomazia da
Fatto che sei al governo ma
E che questa è la nostra impostazione ma detto questo Amici miei siamo in una congiuntura così drammatica delle relazioni transatlantiche sentiamo delle cose negli Stati Uniti così drammatiche
Che il Governo italiano e tutti i partiti le forze politiche italiane
Dovrebbero avere una posizione europeista forte non possiamo essere europeisti controvoglia in questo momento non possiamo essere
A
A Euro Pei perché se sei a europeo se sei europeista controvoglia
Alla fine invece che a costruire ponti finisci in panchina
Finisce in panchina in un dinamica europea nella quale rischiamo di consolidarsi relazioni tra i tedeschi i francesi e i polacchi
Che avranno dei rapporti diretti con Londra e che potrebbero mettere il nostro Paese in una condizione complicata quindi l'Italia può e deve fare molto di più che non venire non bisogna scegliere tra Stati Uniti Europa noi dobbiamo essere protagonisti della parte alla quale apparteniamo noi siamo europei e dobbiamo essere protagonisti europei
Presente Monti magari chiediamo Raffaele Fitto di rispondere immaginando voglia di farlo lei cosa ne pensa anche secondo lei
L'affermazione della Presidente del Consiglio secondo la quale sarebbe puerile schierarsi è stato un'affermazione sbagliata
Allora prima di tutto ringrazio Carlo Calenda che ho avuto il privilegio di vedere in fasce politicamente parlando e di ammirarlo fin dall'inizio e questo credo sia noto e mi rallegro molto per quello che dalla tua bocca Carlo e dall'aria che qui si respira oggi ho ascoltato
Meno noto credo che lasciatemi dire probabilmente con un intuito buono
Io ho visto in fasce anche Giulia pastorella
Perché quando due anni dopo
Aveva visto mi era toccarlo
Giulia pastorella che non conoscevo alla London School of Economics preparava una tesi sui governi tecnici non discuto il suo gusto sull'oggetto della tesi
Era obbligatorio che finisse per conoscermi mi ha chiesto un'intervista e ho avuto modo poi nel corso degli anni apprezzarla moltissimo quindi chi volesse avere un futuro in politica
Cosa che non è toccata a me salvo una puntata forse però decisivo per l'Italia sa che indirizzo rivolgersi
Ma vorrei continuare a parlare di infanzia rispondendo alla domanda del nostro moderatore e vorrei veramente sollecitare da Presidente del Consiglio per la quale più volte all'Espresso in Senato
E altrove apprezzamento
La sua intervista l'ho studiata
E l'idea la quota o la cito l'idea che l'Italia dovrà scegliere tra USA Europa infantile e superficiale
Farò tutto il necessario per difendere l'interesse nazionale italiano
Ecco io sono sulla linea del presidente Gentiloni
Ma vorrei
Aggiungere
Cioè non è affatto una cosa puerile questo punto
Ed è fondamentale invece e non solo per le ragioni cristalline portate da Paolo sul posizionamento che può derivare l'Italia dal dire o non dire certe cose in un certo momento
Ma per ragioni più fondamentali secondo me
Conoscere la posizione della mia Presidente del Consiglio essendo io cittadino italiano lo considero un mio diritto
Che non è una posizione su questioni marginale è una posizione su questioni fondamentale quello che la Presidente del Consiglio in questi giorni in queste ore dice o non dice
Sulla sostanza di questo tema
E come una immensa lezione di educazione civica che fa al Paese
In particolare ai giovani e con vogliamo un messaggio potente di un tipo o di un altro tipo alle generazioni future compito secondo me non ultimo tra quelli dalla politica
Ebbene
L'Italia e quindi il suo governo e quindi la presidente di quel governo che cosa pensa io non non voglio incoraggiare la Presidente del Consiglio a mettere le dita negli occhi del presidente Trump
Ho a evitare di fare da ponte cavando né magari un giorno qualche soddisfazione sostanziale per il Paese e magari nel breve periodo qualche sensazione di del protagonismo differenziale
Ma nella nella sostanza d'Italia vuole continuare a far parte di una comunità di democrazie liberali
Che è sempre stata guidato dagli Stati Uniti
O è sensibile alla sirena degli Stati Uniti ora di sfilarsi da questa comunità di democrazie liberali
L'Italia
Sul piano interno quindi preferirebbe una concezione una visione come quella che vediamo brutalmente nei quotidiani in questo periodo
Di superamento di quell'orpello che è lo Stato di diritto la Rollo
O no
L'Italia è o non è
Nella direzione che muove prepotentemente il Presidente degli Stati Uniti
Di andare alla eliminazione al superamento di quelle cose che spesso non funzionano ma che sono state il cardine del sistema per volontà degli Stati Uniti da ottant'anni in qua cioè un concerto coordinamento multilaterale della globalizzazione
Vuole l'Italia come ha sempre detto di voler questo o preferisce stare dalla parte di coloro che adesso vogliono disfarsi di questo e per andare sull'interesse nazionale l'Italia
Io apprezzo il termine interesse nazionale non dobbiamo vergognarci e ne
Ma è il termine più subdolo della politica e forse della vita perché chi definisce l'interesse nazionale
E via dicendo
Se volessimo fare la storia nel caso Alitalia di quante diverse nozioni di interesse nazionale sono state portate sul proscenio a Roma e a Brussel impiegheremo molto
Ma ecco
Chiederà cioè è o non è interesse nazionale dell'Italia che vengano gestiti sviluppati certi beni pubblici globali per esempio mi pare di capire che Italia attiene a un regolazione delle migrazioni pur necessarie è possibile questo senza un coordinamento internazionale
L'Italia
Proprio per evitare certe storture estreme
Di quello che una volta era il capitalismo democratico ma come ci ha spiegato Carlo stamattina con lo squilibrio enorme tra capitale e lavoro e la tassazione così squilibrata ha determinato
La fine dell'aggettivo democratico è stato determinando la fine del sostantivo capitalismo secondo me ecco la comunità internazionale dopo sforzi fatti così nel due mila sedici
è riuscita in sede OCSE di fare un accordo modesto per una tassazione minima dei profitti alle multinazionali da cui il presidente Trump vuole ritirarsi
Il cambiamento climatico non so se sia ideologico o no a me non piace
Che si nel dibattito pubblico si crei costume di applicare il termine ideologia a ciò che sta a caro all'avversario il termine al pragmatismo ciò che è scattato al soggetto che parla ma certamente per il cambiamento climatico un certo coordinamento internazionale occorre e per la salute pubblica
Dopo il codice va bene quindi e e e anche e ho quasi finito
Ma sto prendendo molto seriamente quella bella intervista della Presidenza del Consiglio e il capitalismo democratico per l'appunto che è stato creato e noi abbiamo cercato di imitarlo negli Stati Uniti già dalla fine dell'Ottocento con le loro leggi antitrust la banca centrale indipendente e via dicendo
Ecco si basa su cardine che adesso gli Stati Uniti vogliono abbandonare cioè la separazione tra potere economico potere politico l'attenzione al conflitto di interessi eccetera tutti questi temi noi lasciamo perdere la dimensione transatlantica ma anche considerando il Paese in isolamento li vediamo come connotati di un nostro nuovo modello o vogliamo cercare di insistere per applicare meglio le cose che sul sul impulso dato dagli Stati Uniti abbiamo sempre cercato di fare e infine scusate c'è una piccola distorsione ma
La concorrenza e l'abuso di posizione dominante quei signori collegare che delle piattaforme digitali sono andati apportare ammalando
Oro argento e Mirra
Per chiedere una cosa al presidente degli Stati Uniti ferma gli europei che applicano
Regole
Lì vi assicuro forse qualcuno lo ricorda che è possibile applicare le regole europee anche al grande molte nazionali americane anche se si rammenta pubblicamente il Presidente degli Stati Uniti
E come come con parole molto misurate già due o tre volte ha fatto il presidente Mattarella toccando questo tema delicatissimo di delle nuove tecnologie bibite e della democrazia
Queste cose hanno grande influenza sulla democrazia e sulla sulla democrazia quindi
Ecco perché secondo me è molto ma molto più importante di qualsiasi programma elettorale che lascia il tempo che trova con tutto il rispetto per i partiti
Avere delle posizioni chiare su questi carte mi scuso per la non mi scuso per la
Giulia poi naturalmente devo dare la parola a Raffaele Fitto mi rendo conto in opposizione diciamo difficile ma ha fatto parte di questo governo fino a poco tempo fa e quindi immagino ab Drosophila farà che perché professor Monti diciamo fatto l'obiezione che vanno molto al di là dell'intervista sono anche diciamo in qualche modo uno del posto molte questioni che hanno a che fare con i rapporti potrei dire storica non c'è un precedente nella storia del dopoguerra di una distanza così marcata fra voi e gli Stati Uniti
Cosa Giulia che cosa si può fare
Per fermare lo strapotere di questo ricarichi lo dico anche perché caro capendo aveva detto ne ha parlato a lungo durante la sua introduzione che cosa realisticamente si può fare si era introdotto si era c'era quasi riuscito ad arrivare alle truffe la tassa globale
Sulle di teche e poi come arrivato Trump è stata affossata per la verità anche governo by the non erano convintissimo delle fino in fondo su quella strada
Grazie grazie mille e mi fa molto piacere essere qua tra due persone che stimo tantissimo di cui condivido praticamente tutto quello che hanno detto infatti vorrei partire per la risposta
Dai piccoli passi che ha descritto presidente Gentiloni che realtà sono il marchio di fabbrica dell'Unione europea che a ogni crisi a ogni sfida tendenzialmente come ci insegna per il padre fondatore Jean Monnet hanno risposto in effetti con piccoli passi ma perché non perché siamo Tiny grain decisi ma perché bisogna costruire il consenso che si è arrivato poi a cadere per il Pnr o nel Senese migliori nell'Europeo
E che probabilmente mi auguro si riuscirà anche a cadere per l'equivalente diciamo nell'ambito della difesa e questo consesso era Tallo lo vediamo già guardando i dati dell'ultimo eurobarometro
Se i giovani che benché come preoccupazione loro principale abbiano il costo della vita
Si aspettano come priorità dall'Europa proprio la sicurezza e la difesa quindi è già
Percolato diciamo quello che ancora forse fatica ad essere compreso compreso del tutto dalle istituzioni che si polarizzando sul bianco e nero in realtà forse la popolazione per una parte della popolazione la già capito ed è già più avanti e quindi si tratta solo di portarsi dietro
Il meraviglioso carrozzone dell'Unione Europea qui sono particolarmente legata ma che come si sa a meccanismi lunghi questi meccanismi lunghi però possono essere in parte girati nel senso che la coalition of the willing cui leggiamo tanto
Altro non è che una delle tante versioni che sono dati anche nei trattati europei penso all'articolo venti alla cooperazione rafforzata in cui dei paesi che ci tengono particolarmente un tema che si sentono pronti ad andare oltre nell'integrazione
Possono farlo e quindi già si prevede che l'Unione europea agisca con diciamo i volenterosi prima e poi gli altri seguono ne abbiamo visti tanti e tanti esempi
Per rispondere però più precisamente alla domanda sugli oligarchi c'è abbiamo visto il dibattito anzi abbastanza paradossale su Starling e le soluzioni europee di satelliti in cui si è molto diciamo descritto il tutto come il bianco e nero forse neanche andando a card conoscere capire le vere tecnologia perché non abbiamo la tecnologia europea praticamente equivalente sviluppata da voi pensate altri che già svolge con un numero minore di satelliti ma esattamente le stesse funzioni
E quindi la maniera migliore escono e di affrontare queste queste oligarchico e se li Cartier come diceva il presidente Monte
Dando le regole giuste perché queste regole giuste devono essere rispettate da chiunque che sia maschi e che sia Zuckerberg che sia e il pm deve essere a cui faceva riferimento prima sono le maniere migliori per diciamo ecco dare un percorso e un perimetro a eventuali soprusi oltre a varie normative nazionali internazionali sulla disinformazione e quant'altro quindi non credo che sia corretto diciamo immaginare un'autonomia totale l'autonomia totale dell'Europa una siccome è un'utopia lo dico da federalista profondamente europeista
Bisogna rimarginare significato di sovranità che non è un termine che appartiene a una certa ideologia ma è un termine che utilizzava anche fondarla I am
Nella scorsa ho mandato l'utilizzo tuttora
E quindi questa sovranità riprendersela Marie prendersela con uno spirito europeista
Che significa anche andare a cercare i partner più vicini e quindi non l'indipendenza ma la minor dipendenza della diversificazione nelle catene del valore globale e quindi nella parte industriale ma anche nella parte politica perché l'autarchia sta solo nella testa di qualcuno che oltre ad evitare l'autarchia
Giustamente Carlo Calenda citava il fatto che forse Trump ha fatto marcia indietro sui dazi del Canada perché si è alzato i toni ma non si sono ancora solo alzati Toni e cogliere promesso dazi di De Rita e dieci anni
C'è anche una seconda azione che forse non tutti hanno notato che il Canada fatto cioè si è concentrato sulla batteria le proprie barriere interne
E migliorare il proprio mercato unico cosa che nell'ultimo libro scritto al senatore Monti che ho letto con grande interesse si ricordava che alla fine non abbiamo ancora completato il mercato unico quindi prima di andare a dire agli altri cosa fare possiamo forse fare le cose che sono nel nostro potere che non necessitano di cambiamenti di trattati eppure su cui non ci stiamo forse concentrando abbastanza ci siamo un po'dimenticati che il mercato unico alla nostra più forte
Ansetta eppure andiamo a pensare a come escludere gli altri prima includiamo le stesse rendiamo le quattro libertà fondamentale dell'Unione Europea veramente funzionanti e poi ci occuperemo anche degli allegati anche perché e qualche Udo
Da l'implementazione seria e vera del mercato unico dipende anche la nostra Potenza che sia la potenza industriale
Sulla ricerca anche sulla difesa cioè le barriere che ancora abbiamo a dentro il mercato unico è come se fossero dei dazi anche anzi è stato pure calcolato quell'equivalente
Dei dazi che ci impongono queste barriere
Quindi io modestamente non siede ai tavoli sicuramente decisionale dell'Unione europea però direi
Parallelamente al costruire quello che ancora non c'è e alla regina are le potenziali minacce
Io suggerirei anche in maniera convinta di finire il lavoro che ancora ci resta
E di permettere soprattutto agli Stati che ne hanno voglio sono molto felice che il Regno Unito faccia parte di questa di questa compagine di andare avanti di spingere e perché a furia di piccoli passi alla fine si corre Ancona maratone
Purtroppo no
Funziona sì
Ad almeno due domande a da cui rispondere una
Rispetta le critiche fa parte del consiglio nei limiti che ruolo le permette e anche rispetto a se possiamo sperare che questa Commissione
Come dire saprà essere efficace sulle questioni querce davamo poco fa perché diciamo anche la suddivisione delle deleghe
Di Ursula von der Laye me non è stata Rondani impressi non ha dato l'impressione di voler avere un'autorità antitrust forte come
C'era autonoma e forte come c'era
Nella Commissione precedente strapparlo alla parte che Paolo Gentiloni
Non c'è più il microfono forse l'ha chiuso RAI
Sì giudice Giuseppe parte da un altro come Paolo Gentiloni Mario Monti sanno bene minori componente della Commissione europea
Deve seguire alcune regole molto precise rinvio nonostante le sollecitazioni non manca insorge anche soprattutto altrettanto lungo sempre impersonando in questo dibattito
Vedo paura che dopo cinque anni però addolcita Ipazia Empoli non mi ha consentito di seguirlo su questo terreno anche se avrei tante cose però come voi sapete questo non è possibile
Però guardi una considerazione sono diciamo dal punto di vista siamo troppo concentrati della direzione in questo momento come se non ci fossero
Gli altri combinando idrogeno dico io all'avvio dello sguardo
Perché il rischio è di concentrarci trovo sul dibattito credo e spero di vincere rilevantissimo ma termine la linea di demarcazione dalla democrazia e esterno
Quindi noi dobbiamo cercare per ricondurre il dibattito nell'ambito quelli che sono i confronti tra paesi democratici che hanno dei governi legge ai cittadini che hanno delle regole precise
Quando succede che in questi Paesi un'edizione Coppa
Ad eleggere qualcuno che non ci piace comunque non condividiamo qual è vediamo vediamo questo non può voler dire aprire scritto perché Conte commetteremmo un grosso
Io mi permetto di commentare intervista riduzione dell'ANAS sul vicepresidente più giocare facile verso l'alto con un'intervista di questa mattina papà ribadisce con molta nettezza chiarezza in meno ma dico io cioè il rapporto tra Europa e Stati Uniti fondamentale molte delle questioni che ho ascoltato
Non mi sembra che nascano in questi ultimi due tre mesi sono questioni che ci sono da diversi anni
E che punti di governi che si sono succeduti anche nell'ambito non non ha ritenuto di aver venduto negli Stati Uniti non abbiamo affrontato
Così come mi permetto di dire ma lo dico passato generale che il termine Olga
Molto forte
Io venditori che in un mercato
L'intero svolgono una funzione poi i genitori possono piaceri
Una serie di imprenditori sono stati in questo in questa fase iniziale residenza ad un'altra molti di quegli imprenditori mi sembra adeguate sostenuto precedentemente e giudice ci sono entrambi vinti voglio dire sarebbero molto stancato entrava in questo ambito in questa discussione con la nettezza che consentite imposto ascoltato bisogna ride anche con la rotondità della situazione tenere conto che intendiamo fondi statali deve essere portato avanti con una serietà con determinazione perché evidenti che se ci sono delle azioni
E che non vanno nella giusta direzione già risponde se sospetti maritarsi già visto l'Europa
Rispondere immediatamente motori altrettanto chiaro ma al tempo stesso io sottolineo presso la missione commissario si economici istanza nei giorni scorsi procedurale proprio punti di convergenza perché
D'Alema la guerra lo scontro c'è la possibilità sempre dentro il tentativo deve essere quello di evitare giunga situazioni di questo tipo perché evidentemente erano dei dazi per esempio non sta bene
Nella direzione la
E quindi il tentativo deve essere quello di dialogare interloquire nonostante
Talvolta le dichiarazioni roboanti siano in uno grossi problemi teme vedere se a delle dichiarazioni secondo dei provvedimenti essendo avessero seguito i provvedimenti l'Europa con la schiena dritta deve rispondere all'altezza
Senza avere alcun tipo di timore reverenziale ma è evidente che questo non giova nell'invenzione allora valeva nove aprile due mila e mi permetto anche di sottolineare che
Su alcuni temi che sono stati indicati patto di questa mattina
Importante sottolineare che la dimensione
Europea la dimensione del diavolo con gli Stati Uniti resta fondamentale io ritengo positivo che il presidente ma Roma
Prima di incontrare tutti i volonterosi telefonia presidente ora non mi sembra che questo sia un problema ma corsi sia un modo e un tentativo di trovare l'indiano
E non mi sembra che sia diavolo che va bene se l'ho fatto Londinium per il fatto NATO e quindi penso che ci sia bisogno di avere una misura nell'approccio per consolidare la dimensione
A
Ed è frasi che a partire dalla difesa e che rappresenta in questo momento la vera priorità ci possa essere una risposta adeguata intendi sia provvedimenti Candy approccio e questo lo dico perché
Con il presidente Monti abbiamo avuto modo poco qualche giorno fa ascoltandoci libro di confrontarci molto positivamente sui temi della concorrenza e del mercato unico adesso ci siano
Quindi decisive fondamentali contesto europeo
Ma lo dico anche perché e rilevantissimo circa con e la prospettiva sul campo ci troviamo settima Loveless secondo già
Gestendo seguendo anche il tema dell'interesse nazionale perché gli esempi sulla difesa giusto o sbagliato nell'interesse nazionale
E sono esempi che potrebbero essere di trovarli in numerosi diversi Paesi europee quindi anche su questo penso che sia utile avere un approccio che con un sogno villa Borghese sta facendo il Presidente a livello europeo c'è valorizzi in modo forte in chiaro gli obiettivi comuni che possano certamente tutelare i temi dello stato di diritto dei valori europei che sono alla base
Del
Progetto
Vediamo il tonico Gentiloni che cosa risponderà affitto mi pare lo abbia abbia provocato più che risponde la provoca no direi senz'altro che
Che l'invito alla cautela che che ci viene da Raffaele Fitto a assenso
Soprattutto sulla questione economica sulla questione dei dazi
Per la verità da parte degli Stati Uniti delle decisioni sono sono già state prese sapete che sono stati introdotti dopo che nel con con l'amministrazione Bai che erano stati congelati i dazi sull'acciaio
E sull'alluminio abbastanza importante
E che di queste somme mitico Liberation Day previsto per
Martedì o mercoledì prossimo già una cosa si sa apparentemente e cioè che ci saranno dei dazi abbastanza consistenti sull'industria automobilistica
Io penso che ci sarà di più
Da nono informazioni particolari
E che quindi noi verremo messi di fronte al problema assai complicato di come rispondere
Non penso che l'Unione europea possa che la Commissione europea possa sottrarsi a una risposta
E penso che non si sottrarrà una risposta certo avere una risposta
Poi comportare dei rischi di escalation avete visto cose è capitato con altri paesi con altri attori economici importanti
E nell'escalation dobbiamo sapere che le posizioni di Stati Uniti Europa sono abbastanza diverso nel senso che l'Europa è più dipendente degli Stati Uniti dal commercio di beni
Ma al tempo stesso a un deficit se così lo vogliamo chiamare
Negli scambi che riguardano i servizi
E quindi è chiaro che dietro queste possibili escalation
Ebbe si agitano un po'le ombre di quei giganti poi possiamo chiamarli giganti oligarchi
Che magari come ci sembra
E che fanno una parte consistente di questo avanzo americano negli scambi per quanto riguarda il servizio non è un caso che i quattro quinti del surplus americano negli scambi di servizi
Vedi caso sono concentrati in Irlanda perché è in Irlanda che ci sono in molti casi le sedi legali come Mario sa meglio di tutti noi di questi
Di molte di queste aziende
Il tema è è un tema drammatico
Che è stata poco considerata viste le circostanze ma segnalo che nel suo discorso di addio il presidente by del a un po'riecheggiato un quel famoso discorso di Eisenhower in cui dei Eisenhower lasciando se la prese col complesso militare industriale
E il presidente by pensa si è riferito al Complesso tecnologico industriale che minaccia la democrazia negli Stati Uniti
Cioè sono cose
è tutt'è tutto vero cioè quando io sento dire che noi dobbiamo essere stare aggrappati Allied apporti con gli Stati Uniti io sono assolutamente d'accordo
Ma occhio che quello che sta capitando potrebbe avere dimensioni storiche
E mettere in crisi l'Occidente in un modo che noi non immaginavamo è vero che c'è continuità su alcune scelte di politica estera Dada Binda Obama by Derna Trump ma quello che sta succedendo
è assolutamente senza precedenti e noi europei e in particolare Raffaele la Commissione europea
Siamo un po'nel mirino di questa di questa nouvelle vague americana
E io ho avuto a che fare per un anno e mezzo quel presidente Trump nel corso del suo primo mandato ho constatato anche un atteggiamento positivo da parte sua nei confronti di singoli Paesi europei tra cui l'Italia
Ma certamente ho constatato anche una profonda disistima nei confronti del Unione Europea
E della Commissione europea
Anche se poi alla fine qualche accordo con Jean-Claude Junker che presente Trump detestava
Quasi quanto tordo
è stato raggiunto
Però
Per l'Unione europea una una parte di questo problema
Se il Presidente degli Stati Uniti dice l'Unione europea è stata costituita per fregarci e uso un termine più elegante di quello che lui ha usato se il vicepresidente Vanzo d'
In quelle chat
Dice che ma perché dobbiamo intervenire militarmente
Nel gol perché raccoglie voti così facciamo una cortesia a questi free rider questi parassiti di europei
Noi possiamo anche
Non reagire e facciamo bene a non reagire io non ho visto insulti da nessun leader europeo e per fortuna in queste settimane in questi mesi
Però chiudere gli occhi non è molto ragionevole e alla fine chicco in modo molto elegante ha detto le cose come stanno per esempio il mio amico Mark Carney un paio di giorni fa in una conferenza stampa in Canada
In modo molto se l'avete visto in modo molto soft ha detto ieri purtroppo i rapporti economici e di integrazione di collaborazione geopolitica che abbiamo avuto negli ultimi anni con gli Stati Uniti sono finiti
Ha detto così il giorno dopo Trump gli ha telefonato quindi non spetta a me dare consigli a nessuno è ovvio e ha ragione Raffaele a dire che non bisogna
Adesso inalberarsi è usare parole forti perché ha responsabilità di governo Europa ma guardiamo in faccia la realtà
E la realtà e che forse per la prima volta nella nostra vita per la mia generazione il concetto stesso di Occidente e affidato in primo luogo annoi europei
Quindi più che
Più che puntare il diritto peggio insultare i vertici degli Stati Uniti il nostro problema è renderci conto che tocca a noi
Tenere alta la bandiera e non solo
L'apertura ai commerci che è importantissimo le organizzazioni multilaterali che ricorda Marion c'è più niente
E io speriamo che l'ONU non venga direttamente nel mirino
Ma l'altro ieri l'ultima salda biglietti o gli americani sono ritirati dal finanziamento del dub litio
E questo contesto per non parlare di Fondo monetario Banca mondiale rischia di di essere una bomba a orologeria nei confronti del Sud del mondo
Noi europei abbiamo quindi questo voglio dire in sostanza
Abbiamo un compito enorme
Siamo noi a tenere aperto il mercato mondiale internazionale
E attenzione che Xi Jinping ha ricominciato a fare la stessa partita che fece a Davos nel due mila diciotto
Cioè andare in pubblico a dire sono io il campione del della globalizzazione del multilateralismo e magari qualcuno ci crede pure
Quindi tenere aperto il commercio mondiale sorreggere le organizzazioni multilaterali costruire la nostra difesa soprattutto difendere la libertà
Fatemi conclude su quel su una cosa mi piace molto del lavoro che che fate anche delle cose toccarlo oggi e dire
Un po'che che c'è un se c'è una una trincea un discrimine
In questo momento
In Europa per chi si batte per la libertà per chi si batte per i principi su cui abbiamo costruito l'Unione europea questo discrimine e lucani
è il sostegno
All'Ucraina
Poche storie su questi io ho sentito lo dico sinceramente non sono per niente un difensore
Come sapete dei Cinquestelle ho sentito parlare moltissimo di Cinquestelle forse troppo poco del nostro ministro dei trasporti e della lega che
Ho è il vicepresidente del Consiglio
Create esattamente quella posizione di confine di cui parlava Carlo nella sua introduzione tra riluttanza nel sostegno all'Ucraina e simpatie per qualche vicino dell'Ucraina
Allora
Questo
è sono d'accordissimo e questo sia il banco di prova oggi e nei prossimi mesi non perché non vogliamo continuare la guerra ma per come vogliamo raggiungere una vera pace
è una vera pace è una pace che si difende non esiste una pace che non sia in grado
Di difendersi portate
Concludo su questo per giusto per per fare un po'
Incavolare Carlo portata è questa
Importate questo messaggio della centralità
Dell'Ucraina in un processo che è inevitabile di costruzione di un'alternativa sono voglio aprire una discussione teorica asse
Per dire stabilire se il bipolarismo sia morto non sia morto se sia ancora vivo non si è ancora vivo
Quello che esso e che questo Paese come tutte le democrazie ha bisogno di un'alternativa e che l'alternativa nessuno chiede dichiarazioni di fede
Per un campo largo che non so neanche se esista onestamente crea chiedo dichiarazioni di disponibilità a costruire un'alternativa
Che ha bisogno di una cultura liberaldemocratica e che ha bisogno di voi e quindi appuntamento alla costruzione di un'alternativa
Gentiloni è riuscito a parlare di critici dando Calenda diciamo così ha evitato di parlare del PD va be'ma lasciamo stare c'ho capito allora voglio parla del PD
Inutile provarci presente Baltimora fare un'altra domanda
Però positiva foto scorso effettivamente molto in alcuni passaggi molto molto interessante la domanda è questa ma fatte queste premesse forse non è che la soluzione
Mettiamola così l'unico modo che abbiamo preso paventare un po'gli americani colpirli in quei settori del loro export in quei poteri economici ti chiamiamo più o meno rigare etici
E se e quello è davvero l'unico potere che alla commissione europea cioè i dati i poteri antitrust c'è margine per farlo la commissione ha la forza per
Giocare questa partita
Provocatoriamente scusate le Jurassic una inciso l'altro giorno il presente di Coldiretti diceva passiamo a Masone adesso
Possiamo discutere sul fatto se è tecnicamente
Possibile o meno
Attaccare questi diciamo questi grandi potentati ma la domanda e c'è margine
Io non penso che occorra attaccarle basta applicare alloro le regole che esistano senza
Senza essere simili
Da questo punto di vista naturalmente occorre che l'Europa si è unita per fortuna provvidenziale i padri fondatori hanno stabilito che in due campi all'epoca del Trattato di Roma il commercio estero
E la concorrenza l'Europa forse fin da allora federale immaginate voi se un caso Microsoft dovesse essere il jet gestito da ventisette
Autorità nazionale della concorrenza non ci sarebbe partita
E e quindi e e poi più recentemente la moneta naturalmente con competenza federale per cui la la forza dell'Europa voglio sottolineare quello che ho detto Giulio pastorella
Suggerendo che venga rafforzato ulteriormente è il suo mercato unico
Quando noi abbiamo proibito anni fa la fusione General Electric hanno in quel già approvata dalle autorità di Washington e il presidente Bush ha molto protestato
Non non abbiamo provata non per attaccare quella che era allora la più grande impresa americana General Electric
E Jack Welch era un'icona come oggi è una maschera
Ma semplicemente perché non era in conformità con le regole antitrust europee
Ebbene
Cosa è successo
Che avevano già cominciato a implementare la fusione negli Stati Uniti delle due società di anni una l'anno rotta dismessa perché senza
L'apporto di un mercato di mezzo miliardo di abitanti e imprese nessuna fusione a un una sua base economica
Quindi abbiamo e qui lasciatemi dire io sono leggermente preoccupato
Dal fatto che la classe imprenditoriale italiana ed europea e tutti dobbiamo appoggiarla coltivarla perché da loro che viene la crescita e l'occupazione
Sia però
Attratta troppo dalle novità di tram non sono solo stime certe personalità politiche italiane ma può essere molto attraente per gli imprenditori europei pensare
Di poter percorrere e allora anche nell'ottimo rapporto grandi e così ricco di analisi e di proposta che mi augurerei venissero applicate dopodomani
Attenzione laddove si tocca appunto la concorrenza che nel caso dei mercati delle telecomunicazioni all'interno dell'Europa ci sia spazio per un concerto per una maggiore flessibilità lo dico anch'io da qualche anno ma non facciamo di un di ogni erba un fascio perché esse gli imprenditori europei
Piccanti qualche volta da qualche raro divieto di operazioni di fusione sono pochissime volessero adesso travolgere
La disciplina europea della concorrenza
E per analogia travolge darla anche nei confronti del resto del mondo ecco Ciprì verrebbero dei una delle rarissime a me che abbiamo ma posso concludere per parte mia questo è l'ultimo giro credo se
Noi crediamo veramente lo dico in questo luogo ad azione crediamo veramente che possano esserci Carlo
Una
Un'unione europea non me lo distragga
Un'unione europea come la vorremmo senza spargimenti di sangue
Io me lo chiedo perché senza bisogno di essere iscritti ai patrioti che non hanno niente di patriottico
Se pensiamo al Risorgimento italiano
Per quella patria nazione mi basta anche paese che amiamo
Va bene c'è stato eccome spargimento di sangue
Se
Se c'è pensiamo gli Stati Uniti che continueremo ad amare malgrado Trump dal quale un giorno si libereranno
C'era stato eccome spargimento di sangue
è possibile che l'Unione europea che
Se riesce sarà la più ardita costruzione istituzionale e politica della storia umana
Lei a differenza dell'unità d'Italia dell'unità tedesca dell'unità americana possa farsi senza spargimento di sangue
Io miglior me lo auguro e non sono qui a parlare di spargimenti di sangue però di una cosa sono sicuro
Che con la politica come si svolge oggi negli stati membri tutti
E anche spesso a livello europeo quella unione europea non la vedremo mai
Perché perché ci sia acqua mo'la bocca di interesse nazionale quando andiamo al Quirinale a giurare se abbiamo delle importanti cariche pubbliche
Giuliano di esercitare le nostre funzioni nell'interesse esclusivo della Repubblica
Ma noi cittadini siamo i primi ad ammettere che però è normale che un politico faccia anche e forse prima l'interesse del suo partito
è colpa nostra di cittadini se questo succede e questo corrompe alla radice la priorità che bisognerebbe dare alla all'interesse generale e se qualche volta lo facciamo ognuno ha i suoi casi da ricordare
Dalla stampa che c'è oggi dai media che ci sono oggi e che interpretano la volontà della gente di assistere a un torneo come il Palio di Siena non all'identificazione dell'interesse generale e all'analisi di chi meglio lo serve siamo considerati degli ingenui degli stupidi
Ecco
Io credo
Che l'Unione europea non si potrà seriamente costruirle fino a che almeno un sangue non venga sparso
Non lo so quello dei politici
Perché qual è il più grande sangue il più grande sacrificio per anch'io spero di no nel sangue in senso fisico
Ma non è possibile che l'Europa si costruisca se la finalità principale di ciascuno e di essere rieletto
Non è possibile è impossibile io concludo c'è cioè dandovi un caso almeno quello c'è stato
Di l'uomo che era il più potente d'Europa ha i suoi tempi il cancelliere tedesco come Chiara realizzato con altre l'unione l'unità della Germania
Che poi contro quello che sarebbe stato chiamato l'interesse generale della Germania a quel tempo si è persuaso lui ha persuaso europea
Che sarebbe stato un disastro che la sua nazione è così diventata più forte delle altre
Avesse anche avuto in esclusiva la moneta più forte delle altre Marco perché avrebbe avuto delle tentazioni ripetitive di comportamenti passati ha voluto la moneta unica europea
Quasi arrivato a costruirlo Luís però i suoi cittadini non la volevano perché l'unica cosa che la Germania prostrata dal dopoguerra poteva avere come punto d'orgoglio era il marco tedesco
Ebbene quando sono arrivate le elezioni federale del mille novecentonovantotto col
Difendeva anche il Germania la moneta unica che stava per nascere Schroeder no
Ha vinto sulla col ha finito la sua carriera politica però col è entrato nella storia io ho sentito i brividi in un giorno di luglio del due mila diciassette
Nell'aula del Parlamento europeo a Strasburgo assistendo al primo funerale di Stato dell'Unione Europea per Helmut Kohl
Gratuite Tremonti siamo abbiamo già sforato gli occorre fare un po'novantasei può rispondermi mi rendo conto la domanda no non meriterebbero esposte le grafiche ma se può darmi Giulio risposta telegrafica
Il un un'altra strada per uscire da questo caos
E l'inevitabile riavvicina citava Gentiloni il il tentativo DC Jinping di essere di nuovo capi localismo però nei fatti
Il rapporto con la Cina potrebbe essere in parte una chiave di volta di questo contesto caotico c'è è giusto riaprire lo spazio politico e diplomatico e commerciale che in questi anni con la Cina abbiamo abbiamo messo da parte
No non ritengo
Non credo che questo sia opportuno perché sarebbe passare dalla padella alla brace tanto non sarà eterno noi abbiamo il dovere come si diceva giustamente prima
Coraggiosamente di mantenere alto il Baluardo non tanto dell'Occidente solo come spazio di scambi di commerci eccetera ma spazio valoriale e quindi questo spazio valoriale deve essere la nostra prima e essenziale priorità e come liberaldemocratici siamo sazi sempre al centro della costruzione di maggioranze più ampie al Parlamento non da ultimo proprio per avanzare questi ideali questi valori e integrare sempre di più
Questo significa chiudersi a mercati no anzi questo qualcosa forse che nel generale sfaldamento delle istituzioni internazionali degli organi internazionali di cui la Cina peraltro è anche causa perché non li corriamo ci che abbiamo aperto la porta di tutte queste istituzioni internazionali
E poi dalla finestra il regime cinese a diciamo aggirato quelle nostre aperture pensavamo di averlo come è stato ricordato per andare verso la fine della storia in cui anche la Cina sarebbe diventato no meravigliosa democrazia ora lo spazio liberaldemocratico quindi io non credo che come dicevo prima bisogna diciamo escludere nessuno spazio di scambio di dialogo purché ci siano delle regole chiare e quindi in quel senso il mercato europeo che spesso si critica per la iper-regolamentazione ma questa iper-regolamentazione
E anche il nostro forte potere normativo noi regolamentiamo e gli altri si adattano per poter avere accesso al nostro mercato questa la nostra forza che dobbiamo mantenere siamo riusciti ad esportare il modello Rocco dappertutto
No non in tutti gli ambiti in alcuni sì penso all'ambito del digitale della protezione della privacy
Ma questo modello ne dobbiamo difenderlo con coraggio e non lasciarci diciamo attirare dalle sirene come ha fatto per esempio in parte il continente africano sarà certo tirare dalle sirene appunto del mercato cinese degli investimenti cinesi lei ha tre amo tutti investimenti cogliamo gli investimenti non puzzano che siano i cinesi che siano americani ma non possiamo vacillare nel capire qual è la nostra casa qual è la nostra diciamo aree d'appartenenza quella nostra area valoriale perché se non rinnegare mono estesi ma soprattutto a proposito di spargimento di sangue ne dobbiamo pensare a a che cosa che il mondo vogliamo costruire
E mi permetto di dire che forse a parte qualche passaggio infelice io credo ancora che l'Europa contenuta nel Manifesto di Ventotene sia quella a cui io aspiro
E quindi al di là delle strumentalizzazioni
Recenti diciamo che il sogno europeo deve rimanere soprattutto per noi liberaldemocratici il sogno di un'Europa coesa ma in un mondo aperto perché si capitalismo ci ha mostrato la sua faccia più cattiva ma non è una faccia nuova il capitalismo
Di di anni fa e a ha sempre avuto dei riscontri o dei risvolti negativi però globalmente ci ha portato beneficio come ci ha portato benefici e l'integrazione europea ora non c'è più quel meraviglioso consenso passivo per cui i cittadini erano d'accordo nell'andare avanti nell'integrazione un po'così perché nello sfondo
Capivano che qualcosa di buono c'era adesso noi abbiamo la responsabilità di fare uno sforzo molto più grande per convincere i cittadini non solo i leader delle varie posizioni che il progetto europeo ancora qualcosa che per cui val la pena combattere io spero non combattere fisicamente lo dico per i miei figli però combattere a livello teologico quello assolutamente dobbiamo farlo e sono certa che azione
Giocherà la sua parte in questo
Grazie Carlo
Allora volevo ringraziare Raffaele è stato molto disponibile aveva un impegno tengo a ringraziare il senatore Monti Giulia Paolo ma volevo dà una risposta Paolo
è perché te la sei chiamata
Può vogliamo fa l'alternativa insieme domani mattina ma con te l'alternativa
Questa era un fuori onda ma avrà però ha ragione cadendo a Firenze Caforio grazie
Un grazie ancora al nostro pane sul futuro dell'Europa ad Alessandro Haber Raffaele Fitto ai presidenti Gentiloni Montini agile pastorella invito a salire sul palco Piercamillo Falasca
Per introdurre il panel sull'economia e le sfide di oggi e di domani e l'invito a introdurre i nostri ultimi ospiti gli ospiti dell'ultimo Pan
Se possiamo sederci per favore così proviamo a iniziare e a contenere il ritardo
Azione ci costringe a un tour de force però
Abbiamo l'ultimo pannello della della sessione
A prima dei saluti
Per favore prendete posto e io chiederei
Di raggiungermi sul palco presidente di Confindustria Emanuele Orsini e ringraziamo con un saluto
Al sangue
E anzi
La segretaria generale della CISL e Daniela Fumarola
Poi il padrone di casa il capogruppo di azione alla Camera Matteo Richetti
La cui presenza è garanzia di pubblico immagino
E non ho capito della regia riconferma abbiamo avuto probabilmente un contrattempo per cui il ministro dell'economia che era che era segnato Giancarlo Giorgetti non può raggiungerci Lecce con noi invece il professor Carlo Cottarelli immagino il ministro dell'economia del governo monocolore di azione quando ci saranno specie
Allora tutto grazie il i dibattiti che ci hanno preceduto si sente sono stati fittissima i oggettivamente intrisi e hanno già assorbito molte delle cose insomma di cui ci siamo poco interrogate nei giorni scorsi proprio da un po'provato a a far la scaletta di questo altro di questo altro Pannella il tema il tema documentava la possiamo prendere dall'intervista del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla scelta tra Stati Uniti Europa la possiamo prendere dalle riflessioni che facevamo qui con Paolo Gentiloni e con ecco Mario Monti ma che ci sia da qui a qualche giorno un fatto cruciale e cioè la dichiarazione
Chiamiamola di guerra commerciale chiamiamola come la chiamano loro Liberation Day degli Stati Uniti è un fatto su cui come dire non si può
Illude re la questione
Ed è una scelta che hanno fatto gli Stati Uniti
Nella scelta tra Stati Uniti Europa noi siamo l'Europa si diceva il presidente Gentiloni la presidente Meloni dice che non si può scegliere ma gli Stati Uniti una scelta la stanno facendo quella di stare certamente con gli Stati Uniti esempi
Alle dichiarazioni che sono state fatte a pochi giorni dal due aprile
Di essere contro l'Europa l'Unione europea la nostra economia la vorrei partire dal presidente Orsini
Siamo in guerra commerciale le imprese italiane si stanno preparando una guerra commerciale beh nei giorni scorsi ha parlato della necessità di negoziare con gli Stati Uniti
Su che base si negozia oggi con gli Stati Uniti per evitare la guerra commerciale o per contenerne gli affetti beh intanto grazie Carlo Cattaneo vinto grazie Matteo
Io lo porto da domani cominciamo portare tutti no al nucleare
Energia nucleare sì grazie
Sai che dall'inizio abbiamo seguito questo percorso beh è logico che la guerra dei dazi
Per l'industria italiana è un enorme problema seicentoventisei miliardi di esportazioni un saldo positivo oltre cento miliardi
Ma non mi voglio fermare all'Italia Europa cinquecentotré miliardi esportazione trecentoquarantasette miliardi dagli Stati Uniti un saldo positivo di centocinquantasei miliardi poi se ci mettiamo libica tecniche
Che vengono giovamento dopo sono altri centotré centoquattro miliardi a quel punto la differenza del saldo sono cinquantadue miliardi quindi io sono ancora convinto e spero e mi auspico perché per quanto ci riguarda Italia sessantasette miliardi di esportazioni venticinque di importazioni saldo positivo di quarantadue miliardi
Capite che per l'industria italiana è un enorme problema per dare un partner perché io piace chiamarlo partner come quelli degli Stati Uniti
Mi auguro che la negoziazione si possa portare avanti la si possa portare avanti come come Europa perché nei dati che noi vediamo se ne mettiamo le vita sono cinquantadue miliardi
Ma in questo momento stiamo comprando e abbiamo necessità di gas quindi voglio dire nel negoziato sia sul gas ma anche sul tema Dare le la difesa perché mi piace chiamare meno riarmo che settimana scorsa ho capito perché chiamano riarmo e ha ragione Carlo quando dice
Cioè i Paesi del Nord che comunque hanno la necessità di richiamare riarmo parquet hanno paura io ero in Europa settimana scorsa dov'è questo concerto a me è stato chiarito molto bene
Però dobbiamo anche dire che l'Europa sta comprando l'ottanta per cento delle antenne dalla difesa chiamiamo la difesa che ci piace di più dagli Stati Uniti tenero vedo che noi stiamo comprando difesa e anche se la Germania investe
Oltre quattrocento miliardi sulla difesa ma che noi saremo pronti domattina e l'Italia sarà pronto domattina perché stanzieremo sicuramente io capisco dalle parole di Crosetto e noi abbiamo anche aziende eccidio di eccellenza sul mondo dalla difesa
Però non è che domattina non riusciremmo superire l'ottanta per cento in caso in cui venga a mancare l'ombrello degli Stati Uniti è inevitabile che comunque si debba parlare di albo di difensore quindi la via è sicuramente
Lavorare sul decotte atto lavorare sui capitoli e credo che queste due voci possono essere fondamentale vorrei dare una risposta
Mentre parliamo un attimo d'Europa chiedo scusa perché credo che come ripeto che dobbiamo fare telegrafico pronunci riesco perché quando il presidente Monti dice gli imprenditori italiani europei sono
Diciamo Ammini ammirano cominciano a vedere negli Stati Uniti una delocalizzazione poi ci dobbiamo dire la verità
Perché i nostri imprenditori cominciano a vedere negli Stati Uniti nella delocalizzazione nel dio dell'Europa perché abbiamo l'Europa che la cosa che deve fare da subito capire che la sveglia di Trump deve darci
Uno un in un'iniezione nuova di modifica di ciò che è stato fatto nel passato sulla precedente commissione europea prendo due settori a caso prendo il farmaceutico oggi abbiamo la protezione patente la protezione del brevetto
L'industria italiana che era la terza era la seconda oggi diventata la terza perché la Cina ci ha superato
Noi siamo il quarto esportatore al mondo come complessivo come Italia comunque più sulla forma cianotica siamo diventati terzo sul patente l'Europa sta limitando e sta portando la protezione cinque anni gli Stati Uniti sono dieci
Ma è ovvio che se ne abbiamo delle regole che sono inaspriscono la capacità di essere competitive le nostre imprese
E oggi poche le imprese guardavano Diffy andare in altri mercati penso al mondo della ceramica lo vediamo io Matteo
Sono da ceramiche inoltre sono i migliori
Sulle emissioni hanno investito negli ultimi dieci minuti gli ultimi dieci anni due miliardi per migliorare la qualità dell'aria noi abbiamo una speculazione finanziaria io credo che richieste per come è nata c'è quindi sui sullo scambio di ciò due sia nata io e abbia una logica ma quando gli attacchiamo le speculazioni finanziarie dove le nostre imprese a quel punto diventavano competitiva mente molto svantaggiate confronto continenti come l'India la Cina e gli Stati Uniti
E quando pagano l'energia negli Stati Uniti e quattro euro a megawattora nel caso in Italia lo pagano cinquanta euro a megawattora scusate ma per me sono sono imprenditori sono eroi Petacciato punto di vista dico e anche lì sul gas dobbiamo dire la verità
Uno che produce casi in Italia compra gas quattro sette euro al MWh almeno a
Ah megawatt
Dieci euro a megawattora di trasporto diciamo la nave che arriva e a Porta rigassificatore siamo quattordici diciassette ci voglio metro markup buono ventidue ventitré venticinque euro
Ma da ventitré venticinque euro arrivare i cinquanta euro dei Ttf euro prima quei venticinque euro dove vanno che costano a noi ai cittadini e alle imprese il doppio
Perché non c'è un mercato vigilato e ci sono solo cinque Zenden barra sei che stanno gestendo quella speculazione finanziaria ma vogliamo accendono un faro su queste cose perché venticinque euro megawattora vuol dire per tre
Due e mezzo
Detto questo credo che costui ho esposto molti perché purtroppo lui qualcheduno cerchiamo di tenerli con la forza vogliamo che si è che stiano qui per questo stiamo cercando e lavorare con latte Confindustria o per
Però serve un grande impegno oggi dall'euro ora quando le parlava la segretaria
Fumarola annuiva annuiva anche come dire in maniera evidente sulla necessità di una sveglia europea ma le chiedo Maria molto provocatoria
Non è un problema forse suo sindacato me un polo nel sindacato ma tra guerra commerciale le tensioni internazionali la prospettiva dell'intelligenza artificiale ma davvero pochi a giugno questo giugno vogliamo occupare il dibattito politico italiano e quindi anche l'attenzione degli investitori riguardano l'Italia
Sui referendum sul lavoro sulla flessibilità sulla precarietà nel due mila venticinque con queste sfide di fronte
Anche oggi che Patti presto qualcosa a una cosa abbiamo scoperto che questo il primo dibattito pubblico tra il presidente Orsini la segretaria Fumarola quindi manco il Meeting di Rimini
Intanto grazie grazie Carlo grazie a questa bellissima comunità
No io penso proprio che noi dovremmo concentrarci su qualcosa di più importante questa mattina
Tra la relazione di Carlo l'intervento della Presidente Melloni è gli altri interventi che abbiamo ascoltato penso che ci sia davvero tanto tanto da fare questa situazione dei dazi ci preoccupa molto perché ovviamente incide anche sul lavoro sulle impresa perché noi siamo quel sindacato che nell'impresa guarda un alleato e quindi crescere insieme migliorare insieme partecipare per noi è fondamentale allora è da giorni che noi di diciamo che l'Europa deve darsi una sveglia lo deve fare oggi
Non può assolutamente continuare a a essere sulla difensiva hanno i siamo schiacciati rischiamo l'irrilevanza se non ci si dà appunto una una mossa per semplificare e allora questa Europa deve non deve essere soltanto un soggetto politico cioè può deve essere sia un soggetto politico che sicuramente occuparsi anche degli aspetti degli aspetti di mercato ma non può essere soltanto un'Europa che guarda al mercato
Guai se fosse così e allora noi pensiamo che sia il tempo di unire le forze siamo stati tra quelli che hanno annotò espresso un po'un giudizio positivo rispetto alla necessità di una difesa una difesa comune i primi interventi li abbiamo giudicati come primi interventi in un momento di emergenza però ecco questo non basta noi dobbiamo uscire dalla fase di emergenza anche perché l'Europa se parliamo in termini di popolazione una popolazione decisamente superiore a quella degli Stati Uniti e allora forse bisogna far valere la nostra forza ma la nostra forza
Può farsi valere soltanto se le uniamo le forze se l'Europa
Finalmente decide di essere una federazione di Stati
Quindi anche sul tema dei dazi è preoccupante che ognuno debba fare per conto proprio bisogna agire collettivamente perché altrimenti rischiamo di farci una guerra tra Stati europei
Per poi farla a Trump e così avremmo perso tutti
E allora io anche stamattina ho sentito spesso ripetere la parola insieme
Penso che sia il tempo per farlo per davvero unendoli le forze riformiste unendo
Lei alito unendo ci verso obiettivi condivisi noi a anche su altri argomenti presidente Orsini sa
Puntiamo alla necessità di realizzare un patto un patto della responsabilità nel quale ci possono essere diverse questioni da trattare questa può essere una di quelle dobbiamo recuperare lo spirito di di Ezio Tarantelli la concertazione che in tempi anche difficili ovviamente Diversi rispetta come contesto rispetto a quello che noi oggi stiamo vivendo è stato uno spirito un modello che ha messo insieme chi pensava di poter traguardare obiettivi in maniera condivisa e coesa
E ci siamo riusciti allora questo è l'impegno che noi dobbiamo assumere oggi
Grazie a ma ma di passare parola Carlo Cottarelli una una piccola uno una piccola pillola ancora dal dal presidente ossia se pur con Mentana poi chiunque gli altri relatori
Torno sulla questione dei negoziati del negoziare con gli Stati Uniti
Non c'è rischio quello sia proprio il piano su cui Donal Trump vuole portare l'Europa cioè i singoli Paesi europei a cercar negoziati differenziati ognuno per il proprio parmigiano reggiano la famosa errano Laboindustria
Perché sarà costretta selettivi si gioca coi l'anno la la tenuta il me del sono sono molto il nuovo dubbi cioè negoziato dovrà essere fatto europeo perché non può essere che ogni paese si metta a fare un negoziato
Vogliamo dare un ruolo l'Europa l'Europa deve fare un negoziato l'Europa dovrà fare un documento di sintesi ascoltando tutti i Paesi
Se ne vogliamo lavoravo che funzione che io io io sono un europeista convinto anche sul piano della l'euro con la sua praticando moltissimo
Però io sono Leo io credo che l'Europa di baci
E dunque l'Europa che quindi in questo momento deve che solo purtroppo e bruttissimo è un mio pensiero che l'Europa solo del momento dalla paura salumi sì
Oggi è il momento della paura e quindi perché abbiamo avuto il compito purtroppo tragedie morte qui abbiamo avuto la primo giorno del conflitto ucraino e quindi ci siamo uniti oggi Servi undici perché la guerra economica e commerciale che abbiamo diventerà un enorme problema per tutta l'Europa perché qui non è che l'Italia sei più brava della Germania mano il cinquantadue per cento del prodotto lo rinviamo in Europa Cellino e dove già che ci siano a tenuta economica complessiva dell'Europa non ci possiamo permettere che l'Europa
Possa dividersi per noi fondamentale
Grazie
Al professor Cottarelli ora quando Putin ha invaso l'Ucraina abbiamo visto i limiti di dipendere troppo dalla dall'importazione di gas
Ora con la guerra commerciale sembra quasi emerge rivisto di dipendere troppo dalle esportazioni verso gli Stati Uniti come Europa ma anche come come Italia questo richiamo un po'anche la necessità di ripensare un po'la riflessione sulla domanda interna
Sulla ripresa della domanda interna
La produttività la questione salariale
Come possiamo inquadrarla questa questione
Ma prima di tutto allora voglio ringraziare Carlo Calenda che mi ha invitato al minimo scusare per non poteva essere per motivi logistici elzeviro voi oggi c'è amoreggia Opel tenuto molto
Sulla sulla questione che ha posto io credo che le esportazioni rimangono fondamentali per il nostro paese anche perché siamo un Paese che necessariamente dobbiamo importare certe cose tipo l'energia e quindi dobbiamo essere in grado di avere un equivoco i conti con l'estro e quindi uno può pensare di diversificare ulteriormente
In un mondo ormai globalizzato i nostri porti di nostre destinazioni delle nostre esportazioni
Non è che si può fare immediatamente ma sapete in prospettiva l'accordo commerciale con l'India quella voluta da un continente di un miliardo e quattrocento milioni di persone credo che dobbiamo puntare
C'è il ci sono c'è il Mercosur
Ci sono tante altre aree che dobbiamo che dobbiamo esplorare qual è la domanda interna rimane importante però io sono sempre stato un fotone dal fatto che la cosa principale per un Paese la domanda alla fine salvo momenti particolari
Si crea la cosa fondamentale aveva una capacità produttiva che cresce quello che ha frenato dagli ultimi venticinque anni l'Italia è stata la capacità con tutti i i limiti alla Consip capacità produttive limiti alla che esce dalla produttività WTA complimentarmi motivi strutturali l'eccesso di burocrazia che io non mi stancherò mai di ripeterlo
Sulla questione poi degli sbocchi verso gli Stati Uniti io vorrei
Aveva un elemento di ottimismo in una situazione che certo non è il partito in cui ora certamente facile essere ottimisti io credo che alla fine di il vero
Il problema degli Stati Uniti non sono gli europei
E la CIA cioè il vero scontro nei prossimi anni speriamo con punto soltanto commerciale Madonna anche militare sarà con la Cina
Per motivi ovvi ci sono dalla si aprirà per la prima volta dalla seconda guerra mondiale ci sono due due galli in un pollaio due economie più o meno della stessa dimensione il PIL americano mi ai cambi correnti più alto di quello cinese
Il PIL cinese più grande di quello americano a parità di tassi di cambio cioè in termini di volumi
è chiaro che l'azione di Tampa rispetto ai dazi dal punto di vista strategico ha molto più senso rispetto alla Cina che rispetto
All'Europa
Semplicemente per far rinascere far riprendere l'industria manifatturiera americana che attualmente rappresenta soltanto tra virgolette il sedici per cento dalla magistratura mondiale mentre la Cina rappresenta il trentadue per cento
Recitò anche il fatto che ho ripetuto più volte che l'acciaio americano è soltanto il quattro quattro e mezzo per cento dall'acciaio mondiale
Invertite questi numeri e quattro virgola cinque cinque togliete la virgola cinquantaquattro per cento è la quota cinese del del dell'acciaio mondiale mi è chiaro che c'è un problema di egemonia mondiale tra queste due aree
Luogo attualmente sia sotto attacco ma io spero che lì ci siano margini per una negoziazione va be'io non sono di quelli che dicono noi non dobbiamo reagire ai ai dazi
Stiamo fermi negoziamo credo che sia inevitabile
Per un'area economica che è stata colpita da dazi di rispondere il contatti mirati senza esagerare e poi mettersi mettersi a discuterne io credo molto
Nel fatto che ci si debba mettere a discutere con tanto e spero di nuovo cerco di essere il più possibile ottimista spero che si possa arrivare a una situazione in cui i dati verso l'uovo possono minimizzati rimaneva tale anche perché nella il vero scontro commerciale la tampona la mia indicazione opposta giocare con quello che è il suo vero avversario cioè la Cina
Grazie Matteo
Il vicepremier dell'attuale governo ha detto che era alta i dati sono un'opportunità per le imprese italiane e come il clima secondo te nella maggioranza sull'idea che in Europa ci sia una reazione vari teli Escher insomma
Che a darsi si risponda con contro darsi e che invece qualcuno dice che non dovrei dovremmo gandhiano mente non non rispondere
Beh intanto buon congresso a tutti grazie di essere qui grazie ma non è vero si delinea Daniela Fumarola Carlo Cottarelli
Carrier respiro un modo di fare congresso che sento molto meno di confronto di ascolto
Di interlocuzione con personalità dell'opposizione del governo
Sono molto preparato sul tema perché sono tre mattine che mi sveglio presto
La la prima con Molinari la seconda compagnia I era la stamattina era sì Siri tutti e tre leghisti che spiegavano in una trasmissione televisiva l'opportunità dei dazi
E la cosa che ha detto Cottarelli adesso non è per nulla banale perché invece la la la discussione che prendevano le trasmissioni erano saremo mica matti e rispondere a darsi sudati c'è questo scatena una guerra l'ha spiegato molto bene Carlo Calenda l'altra sera dalla Gruber
Le piastrelle di Sassuolo sono già negli Stati Uniti la Marazzi ha già degli stabilimenti negli Stati Uniti la Florin c'è già negli Stati Uniti
E se tu non metti Dazzi
Dagli Stati Uniti verso l'Europa a chi addirittura c'è già
E a chi pensa di andare conviene produrre dagli Stati Uniti verso l'Europa
Io sono figlio di un idraulico di Fiorano non ho studiato moltissimo ma l'ho capito in un minuto c'ho detto ma cavolo attenzione perché chi c'è Valhalla produce solo la e questo diventa solo mercato chi non c'è ci va
In più oltre ai dati ci sono due questioni una l'ha toccata Manuele adesso
Occhio perché se le regole che valgono in Europa dalla farmaceutica gli ITS non valgono gli Stati Uniti c'è una secondo elemento di competitività
In più se il costo dell'energia che gli garantiscono gli Stati Uniti indicatrice feriti è più basso di quello italiano hai fatto il patatrac
Questa cosa si può solo analizzare lo si può fare qualcosa
Ce lo possiamo solo discutere degli elementi di competitività che mancano o possiamo fare qualcosa
Perché guardate che certamente colloca appena detto Carlo Cottarelli cioè date mirati che spostino il conflitto commerciale non dentro all'Occidente ma fuori
Per secondo guardate che sulle bistecche temono la regolamentazione prima ancora che le i dispositivi fiscali la seconda fila del giuramento di Trump Berro sposati alberghi e maschere sono player che temono che l'Europa ponga regole rispetto ad un mercato che gli è totalmente spalancato
Il terzo aspetto e lo dico anche alla presidente del consiglio dei responsabili livide sposa di governo che hanno dimostrato attenzione al dialogo
Però io su questo non faccio sconti sull'energia non si è fatto abbastanza medio portati in Parlamento a prima firma Calenda al Senato insieme a Marco Lombardo una risoluzione che diceva governo ti impegniamo nel primo provvedimento utile
Ha dato al disaccoppiamento almeno per le proroghe
Cioè per i rinnovi di concessione trattarli come nuove concessioni è arrivato il decreto bollette
Terreno nel quale quell'atto di indirizzo poteva diventare un un provvedimento e quindi disaccoppiare il costo c'hanno bocciato gli emendamenti
E allora io capisco una discussione tra di noi che dice attenzione all'Energia ma se poi quando si fa sul serio non si risponde io penso che sulle politiche energetiche questo governo non stia facendo abbastanza vi dico di più
Benissimo la battaglia comune sul nucleare ma io non mi faccio raccontare che ne parliamo a metà del due mila e trenta perché il nucleare può vedere l'inizio della realizzazione oggi eh ma ci vogliono sei anni amici Maffione nata sei anni fa e se avessimo cominciato bastava prendere quando è nata l'azione per riconvertire il tema energetico
E se noi anche qui aspettiamo alla quarta generazione non esiste
Dalle attuali centrali
Utilizzando le mura tu usi la la la la generazione Chienti spoletta oggi la terza generazione tuo fai un intervento importante circa l'autonomia già etica
Perché altrimenti gli elementi di competitività di cui parlava Orsini non possiamo accarezzarlo e sono nel dibattito politico
E abbiamo appena finito una discussione è arrivato Francesco Boccia
Sul tema Pnr R. ma noi abbiamo forzato perché una parte dei Pnr re Carlo venisse utilizzata dalle dalle industrie private nel rimontando tra Sezione cinque punto zero
Ci sono soldi e tanti soldi ci sono sei miliardi e tratto tra la sezione cinque punto zero ci sono due miliardi fermi sulla vecchia industria quattro punto zero
Complessivamente farebbero una misura importante supporto di bastimenti ne parlavamo prima col direttore di Confindustria
Io sono stato Conso Panelli dentro ad un'impresa in Abruzzo ha detto non abbiamo usato industria quattro punto zero lavoro macchinari nuovi non ci fidiamo usare cinque punto zero dobbiamo certificare che il macchinario per cinque anni garantirà performances che non ce lo può dire nessuno
E se tu metti tredici procedure autorizzatorie
Pena del quale ti revochiamo il contributo ma ci gira alla larga anni luce tant'è vero che ci sono novantanove cento milioni utilizzati su sei miliardi e tre disponibili su queste cose
Siccome sono battaglia parlamentare ma noi chiediamo risposte puntuali perché altrimenti di buoni intendimenti non andiamo da nessuna parte
All'uomo
Parola
Qualche giorno fa un tema cruciale ha proposto questo patto di responsabilità sulla sicurezza sul lavoro al presidente o si in generale come dire anche alle istituzioni pubbliche
L'Italia ad oggi abbiamo quattro morti sul lavoro ogni giorno circa mille migliore all'anno
Non è un tema che necessariamente vorrei vorrei affrontare è un tema su cui come dire si potrebbe fare un intero congresso e prima però ha detto che probabilmente un altro patto di responsabilità andrebbe fatto su sui salari sulla produttività ora e complicatissimo anche spiegare all'elettorato che cosa si intende con produttività
E sono la bacchetta magica ma se dovessimo individuare così per i prossimi mesi lei misure su cui si concentrerebbe
Quali sarebbero e quella stessa domanda da fare al presidente Orsini e Nablus Bulbarelli
Beh c'è una cosa che le persone capiscono subito abbiamo un'emergenza salari
Lo dicono tutti e per aumentare i salari non ci sono altre ricette se non aumentare la produttività re distribuirla fare investimenti e quindi far crescere le imprese
Rinnovare contratti sottoscrivere contratti e soprattutto quando per i contratti penso a quelli del Pubblico impiego ci sono risorse già disponibili
Fino al due mila trenta e questo purtroppo non non riusciamo a farli rilevabile sciopero
Come le due rilevato in sciopero per veri contratto dei metalmeccanici ma anche lì noi pensiamo che bisogna assolutamente ritrovare lo spirito sedersi intorno ad un tavolo scambiarsi
Tutte le opinioni di improperi qualunque cosa noi abbiamo un dovere tutti
Quello di dare risposte alle persone noi lo facciamo
Facendo il nostro mestiere cercando di essere sempre di più un sindacato pragmatico riformista che propone e per questo che noi pensiamo che proponendo il patto della responsabilità si possano trovare elementi di di unità rispetto ai diversi soggetti quindi il primo tema il salario
Scambio salario produttività il secondo tema innovazione se un'impresa fa innovazione ha bisogno di persone che siano competenti che abbiano le competenze giuste e quindi innovazione formazione e competenze
Flessibilità noi abbiamo dimostrato nel nell'arco della nostra storia
Che quando c'è stato bisogno di trovarsi e di decidere se bisognava contrattare delle flessibilità l'abbiamo fatto per cui flessibilità con contrattazione partecipazione
La sfida che noi abbiamo lanciato è quella della della della partecipazione come sapete ringrazio ancora una volta Carlo per il sostegno alla Camera rispetto alla nostra proposta di iniziativa popolare pensiamo che quella non sia una legge di bandiera Massiah un'opportunità
Da dare sul piano culturale perché ognuno deve fare il proprio pezzo a prescindere dal contesto nel quale si trova mani i luoghi di lavoro relazioni industriali innovative
Partecipative laddove si sono realizzate hanno dimostrato che si è qualificato il lavoro e le impresa si è avuto un'attenzione maggiore su salute e sicurezza
Si è ove si sono utilizzati strumenti anche rispetto appunto al all'utilizzo dell'intelligenza artificiale legata proprio salute sicurezza
C'è stato appunto un protagonismo diverso allora io credo che ci siano degli elementi che ci possono unire vanno soltanto messi a sistema
E va a realizzato un coraggio quello che noi diciamo il coraggio della partecipazione che te vetta deve tendere appunto a risultati che possano soddisfare le esigenze di tutti i soggetti in campo non lo abbiamo detto lo lo ribadisco e chiudo noi certi proporremo continueremo a proporre questo questo percorso e cercheremo di raggiungere quegli obiettivi con chi ci sta esattamente come è successo nella storia
Grazie presidente Orsini Investimenti formazione competenze partecipazione ma chi ce li mette i soldi
Allora intanto visto che la domanda fatta Fumaroli sentite sì era Fumarola era quella sul noi ha mandato una lettera a settimana scorsa sull'sugli incidenti sul lavoro io credo che questo sia responsabilità e per maglie impensabile che non nostro ragazzo la mattina si alza e vanno a lavorare rischia di fortuna supergravità quindi su questo noi dobbiamo intervenire ma per intervenire si interviene con la prevenzione con la formazione e mi auguro che anche gli altri segretari di partito possono essere con noi Daniela nel ragionare di questo perché io credo che oggi sia una pazzia non riuscirà a trovare soluzioni che possono accorciare quel numero che lei stava dicendo
Il marito anche la produttività mi collego ci sono ventiquattro mesi di mancata produttività
Da Cobra la proprietà è cominciata calare con la la fine ingiusta quattro punto zero perché questa la verità dove noi vediamo fuori questo ce lo dobbiamo dire perché nel due mila ventuno e avevamo più ventuno per cento nel due mila Investimenti perché il gli investimenti per le sono fondamentale quando si parla produttività anche qui si parla di essere responsabile vengo al tema degli investimenti e le imprese dopo Coven Fanum più ventuno per cento nel due mila ventuno due mila ventidue più Otto e mezzo due mila e ventitré più sette e mezzo turbine ventiquattro finisce indotta quattro punto zero zero virgola cinque
Poi si ferma no perché c'è all'atteso della Supra illustra cinque punto zero che purtroppo non va neanche a spingerlo ce lo dobbiamo dire perché ormai sanno momento in cui non possiamo non dirlo perché oggi per colpa delle norme europee pare un po'colpa nostra perché ero io mi metto sempre parte del Paese perché io credo che se vogliamo bene
A all'industria e perché il giusta poi genera ovviamente benessere e genera comunque si occupa dell'interesse generale Confindustria e quando lui
Pensiamo a ingiusta cinque punto zero oggi come diciamo a Teo i no
Imprenditori la vedono
Come è una misura che troppo difficile da utilizzare quindi Toro la produttività ma per fare produttività quindi serve una misura vera per gli incentivi nel due mila e ventiquattro Findus a quattro punto zero dati attirato per otto miliardi
Questo è un dato Automotive molto semplice poi serve un sistema Paese che funziona
Ottanta miliardi di costo dalla burocrazia alle nostre impresa dettato OCSE nel due mila ventiquattro
Quindi
Dobbiamo dirci anche che la burocrazia un pezzo che non ci fa fare sistema non ce la farà produttività Puiset disco L'altro pezzo perché anche sui temi logistici o noi facciamo un piano vero di investimenti anche sulle infrastrutture siamo al diciannovesimo posto su ventisette sulle infrastrutture
Per fare incrementare la produttività ne abbiamo bisogno poi ci mettono becco sto Energia
Lascio stare perché quando può farlo personalmente io purtroppo su moventi milioni di kilowatt tra un mio stabilimento italiano e lo stesso prodotto stesso numero in Spagna c'è una differenza di due milioni e mezzo di costo e di energia
Che fa bilancio io credo che non devo più dire nulla a nessuno c'era possibile che in Europa oggi non si parla di un mercato unico
Europeo dell'energia un prezzo unico della regia capiamo cosa c'è in queste bollette una volta per tutte cominciamo c'è se era un tono un tavolo e costa un percorso Renato
Quindi i soldi dove si trovano ne possiamo fare meglio sicuramente però anche qui sul tema dei salari diciamo le cose come sono perché la media del pollo a me non piace
Ventuno milioni di lavoratori non era poi sentiamo cinque milioni e sei le nostre tribù zone nel ventiquattro hanno superato l'inflazione siamo stati gli unici quindi insomma andiamo a bussare anche di chi è a casa perché di questo dobbiamo dirlo poi le possiamo fare meglio ma per fare meglio abbiamo bisogno di costruire un patto e credo che lato nostro ci sia la volontà ci manca gente seduta al tavolo e quando saremo lì io credo che si è posto costruire perché le sfide
Non è solo la sfida di ricette sul muro che Parma il primo posto l'ho detto nel settembre dell'anno scorso della nostra assemblea
Maschile sono dell'intelligenza artificiale ma quando cambia cambia lo spazio e il tempo nella nostra contrattazione si parla di spazio e tempo con intelligenza artificiale non si parlava più di spazio e tempo
Cogliamo affrontare questo
è ovvio che per essere seri soprattutto verso i lavoratori soprattutto verso le imprese per fare investimenti il nostro futuro sembra parlare di questo anche per Lucio
Casa in convento sul tema produttività il professor Cottarelli come fa un partito politico a spiegare agli elettori
Le politiche per la produttività me è sempre parso un tema complicatissimo
No secondo me è abbastanza semplice si capisce
Cosa la produttività quando tu produci in un'ora di lavoro ok se lavora in un'impresa che fa biciclette produci cinque biciclette lungo la tua foto ed evitare di cinque biciclette allora
Se tu lavori con delle macchine che sono migliori con degli perché sono stati fatti degli Investimenti Peterson nuove tecnologie tu invece di produrre cinque biciclette allora ne punisce dieci la tua produttività si raddoppia questo pesano molto semplice lo capisce chiunque la questione
Come facciamo a favorire gli investimenti e allora andiamo prenda l'argomento uno alcuni degli argomenti che abbiamo citato prima l'energia il costo dell'Energia
Il fatto che in Italia soprattutto il fatto che in Italia è difficile fare attività d'impresa
Per quello che il presidente Rossini ha ricordato il costo dalla burocrazia padre cosa la burocrazia a due componenti
Tosi ne ha parlato e ottanta miliardi per l'intero sistema il ministro stima OCSE il ministro D'Aniello due settimane fa ha detto che per le piccole e medie imprese il costo di cinquantasette miliardi soltanto le piccole e medie imprese
Che cosa si può fare
Quando si parla di burocrazia in realtà ci sono due elementi uno riguarda la complessità delle norme i numeri che i moduli che devono essere compilati i controlli che devono essere ricevuti ogni anno dalle in paese
Il le autorizzazioni che devono essere richiesta diversi enti per fare un investimento e così via questa una prima parte la seconda parte riguarda un'altra cosa che è ugualmente ci son sante ma se ne parla di meno
è far funzionare la macchina pubblica come si farebbe funzionare un'impresa privata cioè gestendo bene il personale questa la parte che riguarda il personale premiare il merito assumere persone giusto non fare assunzioni clientelari
Tutte e due queste due componenti regole e gestione del personale sono estremamente importanti e purtroppo io non vedo questo governo fare quello che dovrebbe fare e ne abbiamo due esempi gravoso in quello che è successo
Uno nel luglio scorso l'alto qualche giro qualche giorno fa luglio scorso il governo scrivi decreti legislativi per ridurre per semplificare i controlli
A cui sono sottoposte le imprese italiane che costano una marea di soldi alle imprese stesse
Si trattava di semplificare ora non voglio entrare nel dettaglio del provvedimento mo'basta ricordare quello che ha detto Sabino Cassese cioè che la montagna ha partorito un topolino lì una con un'aria che dovrebbe essere tutto dovrebbe essere accelerata questa semplificazione
Per quanto riguarda la gestione del personale
Una decina di giorni fa il ministro Zangrillo della pubblica amministrazione ha presentato al Consiglio dei ministri e il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge per portare il merito della pubblica amministrazione
Eh sì sì leggi dei disegni di legge va anche bene ci sono cose che si potevano far meglio ma ci sono tante cose utili qual è il problema il problema è che questo disegno di legge che sarebbe fondamentale per il Paese perché un po'un disegno di legge che porta il merito dalla pubblica amministrazione può cambiare l'Italia
è stato passato sotto silenzio è stato approvato dal Consiglio dei ministri come se fosse l'ultimo dei provvedimenti
E questo invece è un errore fondamentale perché a guardate uno si può scrivere qualunque possibile qualunque cosa in un testo di legge ma in un'area così delicata come portare l'efficienza della pubblica amministrazione
Sorgeranno tutti in pratica delle enormi difficoltà in termini di implementazione queste difficoltà in termini di implementazione di realizzazione possono essere superate soltanto se si inverte un enorme capitale politico del Presidente del Consiglio va in televisione dice abbiamo approvato un disegno di legge per la riforma della pubblica amministrazione e ci metto la faccia
Perché a questo diventerà il compito più importante di questo governo per i possibili rivali
Non è successo il guasto ero io temo che anche questa riforma semmai sarà approvata alla fine si va a fare caso vara un decreto legge invece il disegno di legge vediamo quanto tempo ci mette a passare per il Parlamento
Io temo che questa cosa finisce in niente perché non si spende capitale politico per una delle riforme che sarebbe fondamentale per il nostro Paese far funzionare meglio la pubblica amministrazione
Grazie dopodiché per far funzionare meglio la pubblica amministrazione
Forse c'è un tema oggi c'era sul Sole ventiquattro Ore la notizia che c'è una ormai difficoltà a trovare gente che poi a lavorarci nella pubblica amministrazione soprattutto giovani
Quarantacinque per cento in più di dimissioni negli ultimi tre anni Rita dalla pubblica amministrazione trovare che volesse gravi cosa
Ad altre quelle che vado via solo quelli bravi Peters non si teme i bei tempi uguali se ne vanno un po'ho ho rifiutato di andare a lavorare per la e forse a casa a casa io Partito Liberale si può dire che in Italia c'è bisogno anche di pagargli un po'di più
Quelle via Aventina traiamo nella pubblica amministrazione
Grazie mi sembra che abbiamo toccato come dire in quota a questa lunga mattinata di di Pannella poi chiudere visto che un congresso politico e dopo il congresso con la con una cosa da congresso bello di quelli della prima Repubblica
Lo chiedo al professor Cottarelli perché in questo momento libero pensatore ma lo chiedo agli altri invece sono rappresentanti di organizzazioni partito politico un sindacato per organizzazione datoriale
Un minuto di autocritica
Che cosa secondo lei la sua organizzazione
Avrebbe dovuto far meglio potrebbe far meglio in un minuto non ci sto
Scrive chiedendo al mio minuto noi non potevamo sconta meglio di così come da una folla delle cose che noi avremmo
Che dobbiamo fare per parla del passato non piace piace parlare del futuro perché non siamo come lo yogurt cui egli parla dei predecessori no no va bene avrei diciamo quello che dobbiamo fare di più quello che dobbiamo fare di più in questo momento io credo che è quello che stiamo cercando di fare visto che perno ville Oropa le scelte l'Europa sono fondamentali e costruire un'alleanza Rea raccordo nell'industria produttive c'è con i Paesi produttivi europee
E che comunque questa voce sia comune e quello che stiamo cercando di costruire insieme a Confindustria tedesca Francia polacca spagnola cecoslovacca e portoghese perché in questo momento
La la differenza tra i Paesi produttivi e consumatori c'è una differenza che è inevitabile
Però i produttori i consumatori sono una prodotto è un problema ma se non abbiamo i consumatori diventa un problema oggi noi dobbiamo mettere al centro sette sui temi burocratici l'Europa ha sfornato in cinque anni tredici mila norme gli Stati Uniti tre mila ne abbiamo bisogno torno al mio minuto e quindi il nostro all'autocritica anche oggi serve fare alleanze perché se non si va da nessuna parte
E quindi il ragionamento di prima se facciamo alleanze nei colli Confindustrie europee per trovare i punti di interesse comuni lo deve fare l'Europa appare il negoziato
Grazie
L'autocritica della segretaria generale della CISL cito due numeri
E poi mi dite se devo fare autocritica
La mia organizzazione l'organizzazione che rappresento negli ultimi quattro anni ha aumentato la sua base associativa di centosettantadue mila lavoratrici e lavoratori nell'ultimo anno settanta mila lavoratori e lavoratrici
Abbiamo fatto un'azione territoriale molto capillare stiamo svolgendo i congressi
Quello che non non posso chiedere altro posso soltanto chiedere di continuare questo trend abbiamo colpa abbiamo svolto un'azione autonoma pluralista riformista
Dovrà informatico ha fatto autocritica noti no perché se ne andranno no ha fatto autocritica
Calderoli lega a parte va sanato giornata con Carlo Calenda qual è l'autocritica prendere più voti non lo so dovevamo prendere più voti no forse c'è una cosa che
Che abbiamo fatto ma che mi rimprovero si parla molto di Automotive qui c'è Elena noi in legge di bilancio abbiamo provato in tutti i modi a contrastare il taglio del fondo Draghi sull'automotive però non abbiamo saputo denunciare con sufficiente forza ai danni del piano Timber ma se le ripercussioni dell'ideologia
Che in Europa e secondo me l'abbiamo tutti composto otto valutata attenzione io capisco tutto il Green il il bello e non inquinante
Chi ha comprato l'elettrico oggi lo rivende per tornare al diesel certo abbiamo e qui non c'è una responsabilità dritta di azione ma in quanto politica
Dobbiamo anche noi prenderci la nostra quota parte di sapere sempre far capire al Paese che cosa sta accadendo
Grazie grazie al professor Carlo Cottarelli collegato che sta a fianco cedimenti a Varazze Carlo alla segretaria della Fumarola è a Matteo Richetti grazie
Ringrazio ancora i nostri ospiti i nostri panni distratta ha il tavolo sull'economia che ha chiuso questa lungo mattinata tematica dalla difesa Unione Europea ed economia
Inviterei sul palco e sul podio Francesco Boccia senatore capogruppo del Partito Democratico ossessionato alla Repubblica
Richiamo ai gentili delegati di prendere posto che fa il silenzio
No volevo solo ringraziarti per essere qua Francesco così con un applauso ci mettiamo tutti a sedere
Eccoci qua e grazie della sua presenza
Grazie Ettore
Carlo Elena
Marco insomma ringrazio
Tutti
Tutti i presenti che ringrazio tanti amici che ho incrociato scendendo qui
In alcuni casi anche vecchie compagne e compagni di partito
Oggettivamente Carlo ci vuole tanto impegno
E anche devo dire tanta pazienza per essere testardamente unitari
Ma io penso che il mio saluto qui
A nome della segretaria di Jean dell'intero partito democratico
Debba essere qualcosa di più
Di un saluto ma
La nostra valutazione comune su questa fase storica complicata difficile e complessa
Il tentativo che quotidianamente facciamo con Richetti e Lombardo nei due rami del Parlamento cito loro
Ed evito di richiamare
Tutti gli altri deputati di azione
Attraverso loro provano a costruire una piattaforma che devo dire spesso coincide
Con il lavoro che le opposizioni coordinandosi tra loro fa
Perché guardate
E facile soprattutto durante un congresso
Fare emergere il profilo identitario di un partito appartiene alla logica dei congressi
Chi ha partecipato ai nostri sa quanto sono
Duri metti
Alcuni passaggi però poi alla fine dei congressi Resta
La politica l'impegno
Che una comunità come la vostra poi assume
Nelle istituzioni dalle amministrazioni locali dove siete
Presenti fino al Parlamento
E lì noi non possiamo non
Tornare su alcune questioni che per lei sono dirimenti e sono dirimenti guardate non solo perché al governo
è la destra
Quello che la destra italiana lo sapete oggi punta qui la Presidente del Consiglio
Tra uno slalom e l'altro tra una patinata e l'altra ci ha detto che difende l'Occidente
Non ho capito da chi
Forse dai suoi compagni distrarlo forse dagli altri nazionalisti in giro per il mondo
Forse dallo stesso tante
Ma in realtà lo difende parlandoci d'Occidente
Ora in attesa di capire
Come si fa a difendere l'Occidente l'Occidente attaccando l'opposizione
E ricordando da Presidente del Consiglio Carlo che la politica estera e la politica di difesa in un paese la fa il Governo
Non ho mai visto un governo che fa la politica estera grazie all'opposizione la fa un governo traccia una linea la linea che questo governo traccia alle non piace
Perché certamente non è una linea europeista perché certamente non intende
L'Europa come comunità politica e sociale e non raccogliamo la provocazione
Sulla comunità hippie
Lo dico perché è evidente diciamo il tentativo della Presidente del Consiglio di riportarci sempre indietro sempre indietro e vogliamo andare avanti vogliamo parlare di futuro vogliamo parlare di futuro confrontandoci
Lo dico perché c'è un evidente seconda guerra fredda in atto
Che oggi presente un bug di sistema
Estetica all'insediamento di Trump
Europa e Stati Uniti erano minacciati da sul piano della difesa sul piano commerciale da Potenza che potevamo definire super pensando alla Cina o medie pensando
Alla Turchia
Alla Russia
In maniera minore ai runner Corea del Nord certamente non migliore dal punto di vista la difesa
Adesso adesso il nostro continente si trovano condizioni assolutamente nuova
Stiamo assistendo più grande stravolgimento geopolitico dalla seconda la seconda guerra mondiale ad oggi con un attacco inedite sostanziale al multilateralismo che piaccia o no
E se non si vuole essere testimonianza di qui il mio appello Carlo arte
E a chi sta facendo questo congresso con grande passione se non si vuole essere testimonianza
E necessario rispetto a questo quadro internazionale
Provare a dire le stesse cose essendo su dalla stessa parte
Sapendo che il primo bilancio di questi sessanta giorni due mesi se volete la presidenza americano è sconfortante
Sconfortante perché
Il nuovo tra alpinismo
A noi sembrato evidente che è molto più aggressivo del primo che si è segnalato per un sostegno incessante sfrenato a tutti gli estremismi antidemocratici sola Presidente del Consiglio non se n'è accorta
E in questo disordine per usare un eufemismo il Governo italiano ha guardato con una inalterata è incrollabile fiducia ideologica dell'amministrazione americana
E si è comportata come se non fosse successo
Come se gli USA nostro essere valutando di mettere le mani su Paesi sovrani come il Canada
Come se nessuno avesse detto vado in Groenlandia e me la prendo
Sono cose che diamo per scontate come se sparissero il giorno dopo perché un po'
Questa condizione la condizione
Del capitalismo al tempo dei social o al tempo
Di una società digitale sempre più spinte
Ma siccome so che chiude qui alla nostra senza sensibilità politica culturale
E non è da qui che io vorrei fare diciamo questa breve riflessione
Noi abbiamo la sensazione che ci sia nel mondo una divaricazione seria tra le forze populiste di destra ed è questo che porta Giorgia Meloni adesso in difficoltà pattinare
Perché è evidente
Che ha
Organismo
Degli Stati Uniti non riesce a rispondere con il suo bravissimo
E il nazionalismo italiano e quindi ora scoprì un sopranista occidentale la cui genesi si fa fatica a capire
Però intanto ne discutevate prima con il presidente di Confindustria con segretaria CISL con Matteo Richetti
E intanto arrivano le decisioni dal due aprile si parte con i dazi
Le facciamo
Aspettiamo magari timidamente
Magari chiedendo scusa
Magari dicendo in maniera timida
Beh non lo fate tanto vale un po'meno
Siamo d'Europa
Noi siamo l'Italia che esso è sempre stata cuore braccia dell'Europa
E il modello che stiamo provando a costruire all'opposizione per questo Carlo faccio fatica a pensare che non ci sia anche è un modello che prevede
La centralità intanto dell'Europa stessa
Per l'Europa
Comunità politica che significa mettere insieme i debiti significa mettere insieme Wife significa mettere insieme le politiche industriali significa mettere insieme la difesa ma la difesa non la mette insieme
Con quell'operazione che noi abbiamo criticato per cambiarla perché se non lo fai all'interno non fai passi in avanti
Quando abbiamo detto che il piano di riarmo andava radicalmente cambiato l'abbiamo fatto perché crediamo nella difesa comune vogliamo la difesa comune
Ma per costruire la difesa comune
Bisogna essere al centro del dibattito politico europeo no in coda ai partiti conservatori che si fanno trascinare su un altro terreno che non è il nostro
Lo dico perché di fronte a questo nuovo inedito scontro tra democrazia e autocrazia di fronte al tentativo di disgregazione dell'Unione europea e alle crescenti diseguaglianze
E anche agli stravolgimenti technology cicche ci sono
Noi abbiamo un'unica strada comune
Mettere insieme il meglio della cultura progressista riformista del nostro Paese per ripartire dalla centralità della persona è guardata non
Se volete ripartite dal duplice dal triplice solidarismo di derivazione cattolica marxista socialista vedo qui Enzo Mariah
Ma c'è un tema che ci accomuna noi crediamo che la persona sia al centro del capitalismo sia semper riformabile perché lo ha dimostrato la storia
Che riformabile e che i modelli di redistribuzione delle risorse e delle opportunità delle ricchezze
Tocca alla politica definirle locale Lobbia irruppe di potere ed è questo che contestiamo alla destra in questo momento storico
E per far questo
Se andiamo in tanti
Guardate che nel due mila sei quando Romano Prodi
Sì Dodin dicendo Silvio Berlusconi
Italiani e le italiane che erano andati al voto erano trentotto milioni
La prima forza politica allora che era
Puniti per l'Ulivo poi vi fu fatto un erroraccio che abbiamo pagato per anni e cioè la lista Matteo ed Ettore solo ricorderanno la lista uniti nell'Ulivo alla Camera
E i partiti andarono divisi al Senato DS Margherita lo dico perché poi ci sono degli errori storici che paghi niente mancò il coraggio di farlo prima
Il partito unico del centrosinistra nel quale io milito che penso abbiamo altri legami con molti di voi
Ma volevo dire ha perso solo per ricordare che mentre il primo partito allora
Guido quel processo
Con dodici milioni
Forza Italia che era il primo partito d'opposizione allora ne aveva nove
Oggi il primo partito e Fratelli d'Italia poco più di sette milioni è il primo partito d'opposizione che il Partito Democratico poco meno di sei milioni lo dico perché non è che recuperiamo tutti quegli elettori
Dividendoci tra di noi
Forse li recuperiamo mettendo in discussione il modello chiaro che alla destra nonostante abbia tre partiti che hanno tre posizioni diverse in politica estera nonostante abbia all'interno
La lega di Matteo Salvini che sul fisco dice esattamente il contrario di quello che dice Prodi e l'Italia o Forza Italia nonostante siano divisi profondamente sulle grandi questioni sociali nonostante stiano
Privatizzando la sanità e non abbiano la nostra idea
Di difesa dei diritti universali e non tentano la nostra Costituzione come la loro costituzione nonostante tutto in questo momento guidano il Paese perché nel due mila ventidue carta ci siamo divisi
Noi nel due mila ventidue ci siamo divisi perché abbiamo pensato di gruppi dirigenti dei principali partiti hanno pensato che la propria ricetta
Fosse la ricetta più giusta per guidare il Paese in una fase complessa
La storia purtroppo ci ha dato torto perché a palazzo Chigi c'è finita Giorgia Meloni perché insieme ci stanno tre partiti che si detestano tre partiti che hanno fatto un patto politico per andare avanti
In questa legislatura e tu sai perché abbiamo combattuto insieme
I modelli su cui ha fatto quel patto politico
Vi siete dovuti ricredere anche voi sullo scambio premierato autonomia
Perché non non sempre l'abbiam pensata nello stesso modo
Ma quando poi è arrivata la Corte costituzionale ha detto che quella roba lì non esiste non solo perché non rispetta il Mezzogiorno ma non rispetta nemmeno le aree del North dalle aree di montagna alleare interni
Perché lo dico ricordando a tutti noi viviamo in un Paese
Che da nove anni
Perde popolazione
Non siamo passati dei sessanta milioni e mezzo due mila quattordici quindici e cinquantotto milioni e mezzo di oggi una provincia su tre italiana più pensionati che popolazione attiva e non è che se guardiamo avanti andrà meglio sarà sempre più così
A maggior ragione
C'è un pezzo importante di paese le nuove generazioni che ci chiedono di porre alcune questioni davanti ad ogni discussione ad ogni dibattito ecco perché lo dico in maniera assolutamente costruttiva
Io non penso
Che le sfide che abbiamo di fronte che sono epocali
Noi
Possiamo affrontarle singolarmente
Dobbiamo affrontarle unendo le forze unendo le forze progressiste unendo le forse riformiste
Io non penso che queste forse possono prescindere
Da un'Europa sempre più unita all'Europa politica sempre più mite non sentirete mai da Giorgia Meloni e Matteo Salvini parlare di Europa unita perché ogni volta che in Parlamento
Li sfidiamo sulla necessità di fare un passo in avanti ci sono omissioni
O dei no e mi riferisco proprio alla capacità di far fare all'Europa un salto davanti
Chiudo chiudo
Visto che me l'ha offerto su un piatto d'argento ci arrivo
Chiudo
Non si costruisce è faticosa e la politica è faticosissimo
E ci vuole anche tanta tanta tanta pazienza
Va non si costruisce
L'alternativa
Cancellando altre forze politiche si costruisce l'alternativa
Mettendo insieme con la fatica della politica i tanti punti che ci uniscono che vi garantisco sono molti di più di quelli che ci dividono
Da una destra e lo dobbiamo stare insieme solo perché siamo contro come ogni tanto si ricorda Carlo lo fa anche perché
Una sua convinzione ma voglio andare proprio sul suo terreno
Perché io so che lui come me come è lì come tanti di noi
Nella battaglia sulla sanità pubblica e ci crede nella battaglia
Su salari
Diversi più dignitosi abbia fatto la battaglia sul salario minimo che faremo fino in fondo è la destra deve sapere che non gli daremo tregua perché fino a quando non sarà approvato
Quel provvedimento noi continueremo a dirlo che sotto i nove euro e sfruttamento e non è lavoro ma io so
Benissimo che quando si parla di trasporti
Anche ho sentito chiudo davvero il mio amico Matteo Richetti prima parlare
Di ambiente
Guardate che i drammi di queste ore nel Sud-Est nel sud nel Sud-Est asiatico
Così come i drammi che viviamo le nostre alluvioni l'Emilia Romagna e lì ancora in attesa degli interventi del Governo Meloni per non parlare
Dei drammi che viviamo ogni estate della siccità molte impresa e quindi ho incontrati alcune che avevo incontrato per un incontro di Coldiretti siciliani beh
Tutto quello non accade
Perché si declina
Il rischio climatico
Al futuro perché e già oggi
Quindi tocca a noi fare delle cose non è seguendo la destra su un terreno che il terreno più comodo cioè quello di chi dice rinviamo il Po non affrontiamo il problema che li affrontiamo i problemi su questo anche a costo di andare contro contromano di chiedo ragioniamoci lavoriamo sui punti in contanti e di contatto che abbiamo su molte cose con Marco ci ritroviamo su altre no ma ce lo diciamo
Ma quei punti di contatto sono quelli che ci consentono di costruire l'alternativa
Dinoi facciamo prevalere le divisioni
Destino è già scritto
Vero dice Chiara e sente la responsabilità di costruirla l'alternativa e di chi non si fermerà fino all'ultimo momento per farsi che l'Italia che crede
In un altro moderno che non crede che questa destra possa essere il futuro dell'Europa continua a pensare che ci sia della maggioranza degli italiani una prospettiva diversa buon congresso a buon lavoro
Un grazie Francesco Boccia e inviterei sul podio Giuseppe Benedetto presidente di Fondazione Luigi Einaudi
Grazie Carlo Ettore Matteo c'è anche un Matteo cui volete bene qui non Jack e gli amici con cui con cui ci confrontiamo molto spesso come Fondazione Einaudi
E io o o stasera brevemente non come faccio spesso ahimè ebbero rimproverano i miei
Non riuscirò il però nessuno e tantomeno a Carlo Calenda dirò cose che forse fanno precede altre che forse fanno meno piacere lo faccio perché voi dovete sapere che Calenda
Che ha tanti tanti pregi a cui riconosciamo tanti meriti considera illiberali
Qui indegnamente rappresento dei grandi rompi bande spesso a ragione anche no me lo dice me lo disse di no cara tanto per non smentire continua continuiamo a fare di proprio
Vedi
E Carlo tu lo sai bene perché ne parliamo spesso spessissimo la Fondazione Einaudi la immaginiamo la come una grande ma abbiano la magia di una volte qui sono tanti cassetti nei cassetti ci sono le nostre proposte i nostri Progetti spesso i nostri iscritti
Il nucleare è nato da una chiacchierata mia mia e di Carlo che abbiamo fatto ad azione la data e da lì abbiamo lanciato l'operazione che in quarantotto ore ci ha consentito di superare diciamo delle cinquanta mila firme questo
Ci fa molto piacere
Però io che oggi voglio vorrei soffermarmi con voi
Sullo futuro
Sul futuro remoto non non su quello prossimo faccio solo una battuta perché ho sentito delle cose molto interessanti dall'onorevole Boccia e vorrei chiedere a lui ma con spirito costruttivo io che non sono sospettabile degli assi di simpatie verso la destra
è questo ma e come è pensabile
E onorevole Boccia che quando si passa
Dalle Comunità montane dai
Da quello di cui ha parlato e ora attende ad esempio come la separazione della carriere la riforma dalla giustizia ci possa essere comunque un punto di incontro quando fino a ieri azione mi risulta ha votato in termini diversi per fortuna
Rispetto a come metodo la maggioranza su una grande battaglia di libertà
Che la riforma della giustizia allora il metodo di Calenda qui secondo me va seguito cioè non possiamo dire sempre sì ho sempre no al campo largo piuttosto che alla maggioranza bisogna è entrare nel merito dei problemi e cogliere il meglio
Che c'è
E da ogni proposta o magari forma formulare le proposte
Qualche tempo fa abbiamo fatto una battuta con Ettore Rosato
La Fondazione Einaudi ha preparato con uno studio lungo approfondito
Ettore lo ricorderà una disegno di legge sull'Assemblea costituente Ettore mi dice tiriamo fuori presto no una Snell Assemblea costituente di cento membri se volete
Se volete leggete alla il suo sito dalla Fondazione perché l'abbiamo fatto
Perché abbiamo detto ci siamo stancati
Che ognuno si alza la mattina
Chi pare politico non pone
E proporre la sua riforma ITEA della prostituzione la Costituzione non può essere a badare sorprende all'attacco sino per cui allora
Cerchiamo di fare uno sforzo in questo senso ma anche qui lanciato il cuore oltre l'ostacolo immaginiamo le forze politiche questa volta così
Onorevole Boccia tutti assieme che si mettono d'accordo su un metodo poi si confronteranno ci mancherebbe altro si scontreranno Magare nel merito
Quello ad esempio di una assemblea costituente che potrebbe in un anno completare i lavori l'abbiamo fatto con professor Cassese con altri costituzionalisti è uno strumento è uno strumento è uno di quegli strumenti questo forse il più alto che offriamo che offriamo alle forze politiche
Alle forze alle forze sociali in un Paese in cui invece il motto cari amici di azione el commodus discessus cioè il motto è
Vivi e lascia vivere anzi spesso lo diceva Carlo stamattina tiriamo a campare no perché e questo alla fine la filosofia che dobbiamo contrastare fortemente questo Paese a quella del tiriamo a campare tiriamo a campare in un Paese che è strangolato dalle tasse anche questo ce lo dobbiamo dire
Dalle tasse di uno stato onnivoro
Una tassazione folletti che
E sostiene che cosa l'assistenza a Rho perché qua i liberali passano per essere i i cattivi dell'anno che sostiene il più bel giorno assistenzialismo farò due esempi e vi dico dove il più becero assistenzialismo
E in questi giorni abbiamo fatto uno studio
O e abbiamo cercato di saccheggiare il sito dell'impasse vi invito ad andarlo a vedere abbattere a nata a vedermi il sito
Dell'Istituto nazionale di previdenza sociale in questo Paese sano e si dove le imprese è un bene all'interno del sito
La sezione che riguarda la Commissione fatta sulla centoquattro veri dal sito delle imprese non solo non si ricava nulla ma quando ho fatto la telefonata un parlamentare che non è di azione non si non è amato d'azione
E a cui ha detto senti tu che sei un grande esperto di disabilità no
Mi pare un dato molto semplice
Quanto lo Stato apposta ogni anno sulla disabilità e quanto sul tema di disabilità va al disabile come pensione ormai invece a quei fenomeni criminali e criminogeno che sono quella dei ad esempio dei famosi tre giorni che piglio perché la non all'alluce valgo
Questo parlamentare mi ha detto Giuseppe che ebbe l'idea senta cosa quando finisci ve la mandi
Me lo mandi lo studio che è fatto così presenta un'interrogazione di qua come tu sia il più grande esperto in Italia sì perché mai
Nel sito del Libraccio non sembrava neanche questo allora il problema non era riformabile dei test dell'imprese andare a prendere a pedate nel sedere chi chi tiene un sito il sito deve essere al servizio
Del cittadino in quella in quella situazione
E allora vexata quaestio la separazione contabile servirebbe a garantire trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche e anche a valutare l'efficacia degli interventi gli ho parlato gli ho parlato della centoquattro anche lei oggi Carlo poi vi risponderò alla fine una battuta sulla siciliano
Sembra se vai a vedere i siti della
E della Sicilia della candidati della Sicilia della Calabria della Campania sono impressionanti sull'assetto
Cioè lo Stato italiano Square pare in quelle tre regioni il triplo di quanto spende e i maestri consentitemi di tutte le altre regioni italiane ma come è possibile
Una cosa di questo c'era hai perfettamente ragione lo statuto dall'auto io parlo da siciliano dell'autonomia siciliana è tra i principali fattori di irresponsabilità
In questo senso e chi viene penalizzato e chiudo chimere penalizzando tutto questo il vero disabile il poveretto che scrive alla Fondazione dice ma come posso vivere con quattrocentocinquanta euro al mese
Cento perché disabile verranno penalizziamo
E quel becero assistenzialismo di cui parlava o quello dei famosi tre giorni perché la nonna all'alluce valgo al mese e quella invece lo finanziamo è la prosecuzione
Della della del reddito di cittadinanza il tutto quanto ci siamo detti più di una volta
E faccio qui un passaggio proprio per mantenere l'impegno che ho detto prima sul salario minimo
Carlo Satta che aspettavamo la chiusura di questo congresso per iniziare anche un percorso un percorso sul salario minimo bene sia andato a leggersi qualche volta per sbaglio John Stuart Mill o Luigi Einaudi sa che liberali non erro non sono per niente contrari a una forma di assistenza
Per chi per il salariato che non può vivere con quelle forme attaccarlo ti devo dire forse aprire sfuggito non lo so
Ma in quella legge che avete presentato c'è une parlavo Carlo Cottarelli c'è un aspetto e secondo me assolutamente insostenibile non voglio le demenziali perché ho rispetto sa chiuso in tempi ma insostenibile cioè quello per cui avete previsto
All'ora nella finanziaria due mila quattro con il meccanismo che si rinnova ogni finanziaria ovviamente che lo Stato subentrata nel sostenere l'imprenditore in quattordici articolo sette articolo Carlo caro articolo sette di cui
Di quella di quella capita di fare poi sette farli diventare cinquanta cinquecento tu sai quanto ci voglio non è possibile
Non è possibile non è farfalle diventare cinquantacinque sette facili o rinnovarli di anno in anno aumentando non è possibile gravare lo Stato
E anche lì sul salario fisso perché tu sai che appunto da Einaudi a sull'arte mil
Preferivo un un altro meccanismo rispetto al quadro del salario fisso
Ma quello di incentivare la produttività l'altra questione che obiettivamente forse il il dipendente di Amazon altri problemi rispetto al dipendente della piccola della piccola azienda e dunque anche su questo forse il tema va approfondito ma ne parleremo ci confronteremo con il metodo
Che abbiamo sempre insomma
Allora
E mi avvio a concludere amici per un'azione liberale dove liberale fate voi se il sostantivo ligio se il sostantivo un aggettivo reazionario Peraga quello decidetelo voi per un'azione per Lazio e liberale dobbiamo capirci
L'individuo viene prima dello Stato lo stato d'ebbrezza questo passaggio di bocciarlo condivide
Non condivido lo Stato deve essere al servizio
Dell'individuo in questo caso al servizio del cittadino quello stato chi lo considera e quello qui lo Stato lo abbiamo come qualcosa di esterno a noi che sta lì e di cui dobbiamo fare il possibile per per profittare e quando Carlo parla
E lui state su questo abbiamo uno uno scontro continuo che neanche la lotta Conti quando parlo al Carcano parla di liberalsocialismo con uno spruzzo di cattolicesimo parte sul cattolicesimo
Ci sarebbe da dire discutiamone perché il cattolicesimo liberale di De Gasperi Sturzo figura detti The Big dove si firma i bischeri mono poi c'è un cattolicesimo per quello
Di la Pira del della della della della diciamo che la Chiesa e della dottrina sociale eccetera che non mi appartiene
Ma io dico a Carlo scusa Carlo mi spieghi in quale Paese d'Europa c'è un partito così e per Cogliati Ivo un partito che certamente se avesse già consolidato il cinque per cento io gli auguro di farlo al più presto e di andare oltre Carlo
Potrebbe potrebbe farlo identificandosi chiaramente con quelle istanze liberali di cui ho parlato senza neanche aver perché io credo che il Carlo e qualche altro in questo annoso problema
Che da dove vengono c'era il fenomeno boccia è ancora e ancora lei interpreta al Tito con la vocazione maggioritaria no da fare stare assieme tante anime ma nel nostro mondo non funziona così
Sì un partito del cinque per cento del sei del sette consolidato con queste idee liberali in Italia
O avessimo tutti nuovi credo sarebbe compete più tranquilli al di là di come quel partito si posizionerà in questa o nell'altra o nell'altra legislatura e quello che manca è proprio questo chiudo
Non non come avete visto non parlo di politica estera sono per fare ancora una battuta e mettere un dito nell'occhio a Carlo cui come avete capito voglio Carlo la politica essa verso l'Ucraina quando parliamo di Israele ricordiamo di dire sempre una cosa che i governi si possono criticare e i governi di una democrazia si criticano tutte le volte che vogliamo
Ma quello è l'unico avamposto di democrazia occidentale che c'è in quel Paese diciamolo sempre quando parliamo di zone diciamo fermo
Perché se no amici esce scivolare dalla dalla critica Netanyahu all'antisemitismo non ci vuole molto dunque io critico tutte le volte che è necessario il governo Netanyahu così come altri governi però dobbiamo dire fatti salvi e quello che sta succedendo in queste ore è molto importante da quelle parti perché la prima volta che dei giovani DC
Ma Dini palestinesi cominciano a rivoltarsi a ribellarsi
Colture
Contro contro Hamas e tubetti Caro mi insegna che anche la terminologia del suo ha una sua valenza e dunque diciamolo sempre quando parliamo questo distretto perché moltiplicava miliardi ma vedi Calenda eccetera e quella settima indagine tutte le dichiarazioni di Calenda su Israele così faccio prima no non posso seguirlo o su tutto a Rho nel nostro mondo questa è una sensibilità che c'è ed è una sensibilità particolare
E chiudo volevo parlare qua del sessantotto la Fondazione Einaudi ha preparato in nome della centralità del Parlamento noi che da soli abbiamo portato il trenta virgola uno per cento degli italiani a votare contro il taglio dei parlamentari
Perché ritenevamo la centralità il il Parlamento al centro del nostro sistema
Oggi stiamo ponendo una riflessione nelle prossime settimane presenterete a parlare sull'articolo sessantotto cioè sul sistema di immunità che è stato voluto da portati Calamandrei Palmiro Togliatti Luigi Einaudi ma anche di questo non voglio parlare perché mi porterebbe troppo villa una cosa lo devo dire e finisco caro Carlo stamattina nel tuo intervento hai detto non mi ricordo il nome
Non mi ricordo il nome
Di chi sulle regioni e sul regionalismo fatto certe osservazioni Protti ho regalato un libro ultimo The ci siamo visti quel nome e te lo dico io
Ed è bello andare a rileggere quelle pagine di quel poderoso intervento fatto in Parlamento da un signore che si chiamava Giovanni Malagodi il quale ha fotografato
Quello quello che è successo in Italia con il regionalismo l'ha fotografato non era contro le Regioni in quanto tali
Entra era contro queste regioni perché ha previsto ha prefigurato quello che poi è avvenuto in tema di regionalismo
E allora cito e questa l'ultima comunico citazione che faccio cito un amico che mi è e molto caro con cui ho condiviso tante che ora non c'è più caro Carlo io credo per dirla con Marco Pannella che spesso bisogna essere impopolari per non essere antipopolari tu sei essere impopolare quando vuole grazie
Allora ancora un grazie dottor Roberto invito sul podio Enzo Maio il segretario del partito socialista italiano
Ne approfitto per ancora molto silenzio e se possibile via comoda
Grazie a tutti
Va bene termini piacere
Salutare Carlo Calenda il gruppo dirigente delegati delegate di azione a partire dai tanti amici che o all'Inter le posso gruppo dirigente consolato con grande piacere patria Ettore Rosato matto righette lilla Bonetti ognuno di voi fino ad arrivare
Consentitemi anche un po'di territorialità
E di partigianeria anche al ad Antonio D'Alessio che della mia città della mia prince formaggio un fa un lavoro davvero egregio
Io sono particolarmente contento di intervenire a vostro congresso perché questo congresso viene dopo qualche giorno dalla dall'altro che noi abbiamo celebrato qualche giorno fa abbiamo fatto come partito perché oggi in questo quadro dell'Italia in un quadro politico dove c'è una crisi di rappresentanza molto forte
Riprendere una tendenza che non solo è prevista nella Costituzione ma che costituisce la migliore più importante risposta alla crisi di rappresentanza che l'abbiamo registrato negli ultimi anni negli ultimi decenni nel nostro Paese è un impegno doveroso per ognuno di voi
E purtroppo ci giriamo intorno ai congressi che sono la parte più democratica più alta di confronto di dibattito all'interno dei partiti non lo fa nessuno
Lo fanno in pochissimi e questo è il primo grande merito che avete voi come risposta che abbiamo noi quelli che credono non alle liturgie politiche mai congressi servono esattamente a a definire piattaforme programmatiche
E a creare un dibattito che in qualche modo recuperi anche la crisi di rappresentanza sono i congressi elemento essenziali della vita democratica
E devo dirvi su questo che la vera a petto non soltanto alle altre forze politiche ma avere anche invitato esponenti del governo fino alla Premier sicuramente recuperando una grammatica della Prima Repubblica io credo che vada nella direzione giusta
E io mi auguro e colgo e raccolgo anche questa
E occasione di parlare vostro congresso che si ritorni anche alla circostanza che il Presidente della Repubblica Mattarella che uno punto di riferimento e di garanzia per ognuno di noi
Recuperi anche l'attenzione nei confronti della vita democratica di partiti che sono esattamente i congressi
Parto da questo per dire agli amici di azione che sicuramente hanno una cultura una visione
Che ovviamente le parole la la presenza anche di esponenti del governo che non ha una linea condivisa sul riuso con l'America non ha una linea condivisa sul tram
Non ha una linea condivisa sul conflitto in Ucraina sulle questioni europee e che non ha fatto i conti con la storia è o di chi è prigioniero del populismo della lirica
E non può essere un riferimento per questa comunità questa comunità importante che è quella di azione che Carlo Calenda insieme agli altri sta costruendo
E che invece penso debba essere impegnata nella costruzione di una seria e credibile proposta di governo alternativa
E qui è la sfida che noi ci siamo lanciati anche partecipando ad alcune elezioni regionali insieme
Sul lavoro che ci vede incide vedere impegnati insieme nella costruzione di un'aria riformista di centrosinistra che può essere molto utile e io che definisco un'aria della modernizzazione con aria della innovazione che dobbiamo mettere nel campo del centrosinistra
E lo possiamo fare soltanto se lanciamo delle idee dalla politica estera quella in Terna
E su di essa costruiamo percorsi su proposte essenza detti pregiudiziali saluto anche io con grande amicizia Francesco Boccia del quale sottoscrivo interamente l'approccio la proposta
E anche la visione organizzativa della costruzione della coalizione
E nello stesso tempo però colgo l'occasione per la della presenza di Francesco per dire che non è in discussione per noi e per tanti l'approdo della coalizione ce lo impone la legge elettorale
Una legge elettorale che premia le coalizioni fino a che non si modifica è chiaro che ne dovrà fare di tutto per stare insieme
Ed essere alternativi ad un campo che all'opposto di quelle che sono le nostre culture nostre tradizioni ma invece dobbiamo discutere sul come vogliamo realizzare quella proposta debba partire dall'onestà intellettuale di dire Francesco
Di qua Carlo
Che tanti errori li abbiamo commessi anche noi nella nostra storia quando siamo stati al governo se partiamo da questa considerazione
Diciamo ad essere anche più credibili io credo che noi dobbiamo costruire una coalizione se vogliamo parlare di temi vogliamo parlare anche un linguaggio che magari ci fa recuperare l'astensione la tanta astensione che oggi c'è in Italia anche la scarsa fiducia che c'ha rispetto alla politica
Ne dovremmo intanto Francesco cominciare a dire che non possiamo essere soltanto la sinistra dei diritti ma dobbiamo essere anche una coalizione che parte dai doveri e oltre i diritti mette in campo anche i poveri
Dobbiamo essere una coalizione su questo io penso che con Carlo si debba fare che sappia anche riconoscere che abbiamo commesso un grande errore
Abbiamo lasciato colpevolmente la declinazione di un tema che è nostro che appartiene alle aree democratica le aree liberali alle aree civili
Del mondo che il tema della sicurezza perché il tema della sicurezza delle nostre famiglie dei nostri figli dei nostri quartieri delle nostre città e un tema che la sinistra ha lasciato colpevolmente declinare alla destra
E lo fa male lo fa ideologicamente
E cibo e voglia di fare di LA Sicurezza ogni settimana ogni mese ogni anno
Quando il risultato che in Italia ci si sente tutti più insicuri e che ci sono i fragili di questo Paese che vivono in una condizione di maggiore difficoltà e poi lo dobbiamo fare Francesco anche lui parlando di quelli che sono le prospettive gli abbiamo dal nostro congresso lo lascio a voi lanciato una questione abbiamo mezzo milione in Italia di deficit delle di di abitazioni
Il tema della casa e onde ma dalla quale il lodo dove abbiamo ripartito tema la quale dobbiamo ripartire per dare fiducia e speranza alle giovani generazioni per dare anche una credibilità alla coalizione che vogliamo mettere in campo e quindi per esempio da temi concreti la legge centosessantasette viene applicata obbligatoriamente soltanto i Comuni sopra i cinquanta mila abitanti
Vogliamo tutti quanti insieme dire che quelle applicazioni per costruire le case per fare uno sviluppo balistico serio vengono applicate resi obbligatori anche ai Comuni sotto i cinquanta mila abitanti
Rendendo una volta tanto uniforme il prodotto il Progetto che ne abbiamo per il Paese
E io credo che in questo percorso il contributo di Carlo Calenda e di azione per la nuova sinistra che vogliamo così le per la coalizione alternativa alla destra sia un un contributo determinante
E non credo sia il tempo questo lo dico con affetto magari in controllo sicuramente non la condivisione di qualcuno di molti di voi io non credo che ci sia ipotesi ancora di immaginare soluzioni terzopolista e lo dico perché io credo che con Carlo ci siamo ritrovati nelle elezioni regionali in Emilia Romagna ci siamo ritrovati nelle elezioni regionali in Umbria
Sia stato un delitto reciproco non andare insieme alle elezioni europee e che credo che quell'errore non bada riproposto per il futuro e anzi con un dialogo quella aria innovatrice modernizzatrice può avere un certo senso chiudo con un paio di Twitter io credo che
Cosa condividiamo condividiamo che nella sinistra che lo dobbiamo costruirlo nel centrosinistra la coalizione alternativa alle destre chiamiamolo come vogliamo abbandoniamo quella logica dello scontro sulle formule le Altinia che non ci interessa ragioniamo di temi a partire dai temi costruiamo l'unità resistere al fascino del populismo è una necessità a trent'anni dal disastro che abbiamo avuto con la fine della Prima Repubblica il populismo ha dimostrato a destra e a sinistra di essere
Fallimentare dobbiamo preferire l'etica pubblica alla morale c'è una tendenza
Tra di noi a far prevalere la morale non è il caso nostro ma questo cioè
Non dobbiamo cedere al massimalismo giustizialista sulla giustizia c'è bisogno di dire con chiarezza che tre innocenti in carcere al giorno e non è chiedere impunità e chiedere garanzie in Italia criteri del chiedere difesa di diritti e di libertà
Chiedere che funzioni un sistema e io su questo dico avrei votato se fossi stato in Parlamento avrei votato sicuramente a favore della separazione delle carriere come hanno fatto molti di voi
E poi dobbiamo imparare a coniugare la competitività delle imprese con la tutela del lavoro Francesca ragione c'è un salario minimo sul tema della sanità pubblica la difesa dobbiamo sicuramente lavorare insieme
Chiudo l'altro twitta che anche più rapido dicendo e proponendo a questo congresso a Carlo Calenda a voi tutti che io credo che dobbiamo evitare di apparire sempre come i partigiani e gli ultrà delle curve
E questo lo apprezzo molto nello spirito che Carlo Calenda sta portando avanti roba pare ultrà di nessuna curva
Esige un campo di mezzo che ci consente di ragionare confrontarci e zone grigie sulle quali noi dobbiamo confrontarci nell'interesse dell'Italia del paese
Quindi io mi sottraggo etico che il peggior nemico di Israele e Netanyahu e il suo governo premesso questo aggiungo
Che l'organizzazione di Hamas l'organizzazione criminale non dico nulla sull'Ucraina perché siamo totalmente d'accordo io sono nel socialismo europeo come Carlo Calenda dicendo che quando c'è un aggredito un aggressore dobbiamo sempre schierati dalla parte dell'accredito mai dell'aggressore questo lo teniamo chiaro
Però Fugazza voglio aggiungere
Al di là delle partigianerie
Hamas un'organizzazione criminale Israele e gli israeliani ai quali noi riconosciamo il merito di essere un Paese civile democratico in quella zona e che sono i primi e che subiscono i danni che fa Netanyahu però una cosa la dobbiamo dire perché la politica si distrae troppo e l'ora che noi dobbiamo lanciare una grande iniziativa pubblica in Italia io vi invito a scendere in piazza parla insieme
Per dire che occorre accendere un faro sull'infanzia perché al di là delle tifoserie quello che sta accadendo a Gaza con i bambini che muoiono sotto le bombe non c'entra nulla è una vergogna che non possiamo consentire e questo lo dico a prescindere all'essere avallato dall'altra
Come vedete noi facciamo insieme questa sfida se non commettiamo l'errore di dividerci io credo che insieme a voi possiamo costruire
Un percorso insieme un percorso di sinergia che a partire dall'europeismo fino ad arrivare agli interessi di risolvere i problemi dell'Italia possiamo fare un grande percorso insieme buon congresso a voi auguri a Carlo Calenda tutto il gruppo di
Grazie grazie ancora insomma io invito sul palco Maurizio Lupi onorevole presidente di prevedeva
Beh intanto buon pomeriggio a tutti è grazie per avermi invitato salutò ovviamente Carlo Calenda e tutti i miei amici colleghi che vedo qui davanti partendo dalla più vicino alle mie posizioni politiche che l'amico boccia senatore che saluto perché questa è la notizia quindi volevo dare quel Carlo questa notizia siamo noi che faremo il centro in una battuta però ti saluto il saluto invece il nostro il mio collega presidente
Di gruppo Richetti la Bonetti Rosato insomma tutti coloro con cui da tanti anni
Lavoriamo insieme in parlamento pur essendo su posizioni diverse voglio dare il a nome di noi moderati il mio saluto alla al vostro congresso che come sempre non può essere un saluto formale
Perché per noi che siamo appassionati alla politica e crediamo la politica con la P maiuscola questi momenti sono momenti di
I riflessione di mobilitazione sono la testimonianza e mi è piaciuto molto
Il vostro slogan
L'ho visto adesso il futuro è partito il future partito perché sempre in moto
Ma per chi crede nella politica rivendicare con forza quello che è stato previsto nella nostra costituzione che invece è stato demonizzato
In tutti questi anni che si chiama partito
Quello con la p maiuscola la casa dove ognuno di noi
Può dimostrare i propri ideali la propria forza la propria storia può dire che è la politica che dà gli indirizzi che esercita il controllo che dalla visione nella di rispetto di tutte le altre forze giù e tutti gli altri poteri mi sembra una bella scelta se ho capito ovviamente questo vostro titolo
Alcuni messaggi
Che voglio portare il primo è semplicemente che ho seguito il dibattito e anche un po'la battuta tra la mia Presidente del Consiglio la nostra Presidente Consiglio Giorgia Meloni e il vostro
Segretario nelle nonché leader Carlo Calenda perché mi ha toccato ovviamente nel vivo perché adesso c'è la discussione a chi più e moderato noi ci chiamiamo noi moderati
E quindi ovviamente è interessante questa cosa però
Questa vicenda dimostra una elemento importantissimo e qui non voglio andare indietro nella storia
Ma vorrei ricordare che un certo Alcide De Gasperi parlando dei moderati diceva che i moderati non sono imbelli io un mollaccione i
Quindi usare toni forti per difendere le proprie idee non è che è lontano dalla nostra posizione politico dalla nostra visione di essere moderati di centro di rappresentare un pezzo di storia
I moderati hanno ideali forti che il dialogo avviene solo tra identità forti anche questo è una menzogna che questa cultura a cui noi siamo stati abituati CD ci sta costringendo no per dialogare bisogna non ha bisogno di avere identità non bisognava appartenere ad una storia non bisogna battere i pugni sul tavolo e difendere con forza la storia solo identità forti
Sì dialogano insieme ma con una coscienza ed è quello che caratterizza chi si definisce moderato che si dice lividi centro poi voglio dire chi si definisce le banane liberale ognuno partendo dalla propria storia una sua collocazione di finzione una cosa sola l'idea che tutta la nostra storia poi ha una grande responsabilità
Che è quella di costruire il bene comune
Che è quella di servire il proprio Paese della propria comunità che quella corresponsabilità e concretezza e serietà uno sa che la politica e il partito al compito anche di guidare
E qui permettetemi un esempio perché ho visto un po'di sondaggi oggi c'è grande discussione sul tema del riarmo anche su questo abbiamo abbiamo una posizione comune come visione generale è stata ribadita anche stamattina
Io credo che la politica non possa sottovalutare il rumore delle persone non posso Assault sottovalutare cosa no pensano i nostri cittadini perché se no essere fuori dalla realtà ma la politica anche un altro grande compito che è quello di guidare
è troppo facile oggi non spiegare ai cittadini come la difesa
Dolní riarmo a me non piace poi non lo definisca come la difesa comune
è uno degli elementi fondamentali per costruire la pace non per fare la guerra la pace si fonda su due elementi fondamentali che sono il primo il benessere
E non a caso l'Unione Europea nasce per questo suo oltre settanta anni fa e secondo che è sempre stato il sogno incompiuto di Alcide De Gasperi ma che oggi ritorna ancora con grande attualità
E quella di una difesa non da soli lo dico anche al MiCo Salvini insomma pensare che
Cinquanta milioni di abitanti possano sconfiggere e e e conquistare il mondo mi sembra fuori dalla storia ce lo ha insegnato un piccolo nemico sconosciuto che si chiamava comodità
Non ha confini Covi de e sino a un certo punto non abbiamo capito che dovevamo salvarci insieme forse non sapevamo la strada che dovevamo percorrere
Per questo è importante anche a volte non inseguire i sondaggi ma quella prendersi la responsabilità di guidare un Paese e in questo momento sulla politica estera
è un elemento fondamentale sempre De Gasperi diceva che la politica estera condiziona le politiche interne se non lo capiamo né lo comprendiamo veniamo meno la nostra responsabilità e qui dialogo tra maggioranza e opposizione
Io credo che non ci siamo assunti noi moderati
Un compito una responsabilità rafforzare il centro
Nella storia che appartiene a noi che è la storia da trent'anni dove ognuno di noi il sottoscritto e tanti altri hanno militato nel nuova nella fine della Prima Repubblica nell'inizio della seconda che si chiama bipolarismo il bipolarismo ha portato anche se cattivo alla costituzione del centrodestra e del centrosinistra noi abbiamo quel compito storico di rafforzare lui la nostra storia dei nostri reali il nostro contributo il nostro metodo
Credo che a voi spetti esattamente un compito uguale io credo nella campo dignitoso
E forte della al del della democrazia dell'alternanza che è il centro sinistra ma qui non voglio entrare ovviamente nelle vostre scelte politiche un'ultima battuta permettetelo perché come la politica estera non è più una parolaccia
Una cosa un'altra cosa c'ha accomunato è il tema della politica energetica
Perché parlare di politica energetica cinque lo sa Carlo che ha fatto il ministro come come l'ho fatto io sembrava di essere fuori dal mondo
E poi ci siamo accorti come ci siamo accorti ovviamente sulla politica estera quando è scoppiata una guerra nel cuore dell'Europa
Che la politica energetica condiziona la vita di ognuno di noi non solo degli Esperti o degli intellettuali o dei professori ingegneri piuttosto che di altro genere
Perché quando è aumentata la michetta come si dice a Milano o quando il panettiere sapeva che doveva consumare energia o ti arriva la bolletta energetica casa capisci come la politica energetica non solo di un Paese ma di un intero continente diventa fondamentale per costruire il bene comune
E io sono contento che
Il nostro partito il nostro gruppo parlamentare e dall'altra parte il vostro partito il vostro gruppo parlamentare sono stati i primi ah concorra aggio a dire che il nucleare non era una scelta del passato e che anzi nel passato abbiamo fatto scelte totalmente sbagliate affidate e ancora qui torniamo all'emozione del momento
E che invece il nucleare eh
La scelta del future che abbiamo perso troppo tempo non solo il nucleare di terza e quarta generazione ma anche il futuro che sarà affidato al nucleare penso alla ricerca sulla fusione ancora purtroppo drammaticamente imbarazzante
Il fatto che nostre aziende che sono molto avanti nella ricerca per una legge che purtroppo impedisce ancora in Italia a seguito del referendum debbano fare la sperimentazione piuttosto che tutto il percorso di attuazione fuori dal nostri confini o in Inghilterra o in America penso ovviamente in questo caso all'ENI
Potrei dire tante altre cose ma credo che la cosa più importante sia esattamente questa buon lavoro a tutti mi fa piacere che ci siamo che ci siete mi fa piacere che su alcune grandi cose lo dice chi crede fortemente nel dialogo e anche lavoriamo con alcuni di voi per esempio su alcuni temi fondamentali l'educazione e la formazione e la cultura di cui non si parla ci sia bisogno di fare dei percorsi insieme
E che questo non si chiama inciucio
E che questo non si chiama dare stabilisca strizzare l'occhiolino a uno piuttosto che all'altro dire prendo un deputato o te ne torni un altro ecco l'ultima battuta invece Carlo io credo perché piace molto il il calcio nonostante bocciati Ifi un'altra
Un'altra squadra diversa dalla mia
Purtroppo io sono milanista e quindi lo dico con orgoglio non mi sembra che viviamo tempi migliori
Ti ho sentito oggi dire che a bullo si risponde con bullo io credo che quando uno ti fa un fallo anche da espulsione quando tu reagisci con un fallo altrettanto grave e fai un fallo di reazione tutti e due siamo espulsi
E quindi a dazi mi metti un dazi o ti rispondo con un dazio non risponde non si va da nessuna parte
Io credo che la l'esempio è ti metto il quaranta per cento sul whisky
E io te li metto il duecento sul vino noi credo che invece dobbiamo riprendere con forza il ruolo dell'Europa nel dialogo con gli Stati Uniti d'America mass anche sui dazi non essere reattivi
In questi casi a proposito di moderazione ogni tanto ci vuole calma
Vi studiare l'avversario capire quali sono le mosse da fare per poi arrivare a vincere la partita e questo credo che sia il compito di tutti coloro che fanno parti do e che si impegnano in politica grazie a tutti voi grazie di cuore
Ancora Maurizio Lupi invito sul palco e sul podio curato di Rinaldin Saponaro segretario del piano il Partito Repubblicano Italiano
Beh devo dire
Come entrata che sono molto felice di essere qui al congresso di azione
Per un motivo fondamentale
Che tra azione e il Partito repubblicano c'è un comune denominatore
Che e quello che in ogni proposta politica
C'è l'interesse del Paese e non vi interessa della parte politica che la pronuncia
Cioè i partiti che hanno le radici
Nella evoluzione della società
Una evoluzione della società che può avvenire soltanto con un esame costante delle condizioni del Paese
Paragonate alle condizioni più generali del sistema globalizzato
Un filosofo greco diceva panta rei tutto scorre
Tutto scorre significa tutto va avanti tutto si trasforma
Noi in Europa abbiamo fatto come quella piccola azienda
Che andava bene per anni per anni per anni e non pensava rinnovarsi
Può che improvvisamente si è trovata fuori mercato l'essenza vera il reddito
E la capacità di rimanere in piedi
Siamo stati subito dopo
Le varie
I vari accordi per arrivare alla Comunità europea il carbone e l'acciaio eccetera siamo arrivati a mantenere una situazione costante senza pensare a quello che sarebbe potuto essere domani
Quanto tempo abbiamo sprecato
Nel non pensare
Nonostante gli appelli che venivano da o ammaccare terre Cetera
Che avremmo dovuto dedicare di più
Alla spesa per la nostra difesa
E allora abbiamo pensato che c'è chi ci avrebbe difeso
Con le varie basi
Sparse per l'Italia e per l'Europa e abbiamo pensato chi
Aumentandola spesa pubblica e aumentandolo i contributi che venivano dall'euro dall'Unione Europea potesse innovare il sistema
E allora ci siamo trovati
In questa pigrizia che è durata per molti anni
Con un cambiamento veloce
Il cambiamento che Trump ha imposto ai rapporti
Tra gli Stati Uniti e l'Europa
Voi credete
Che i rapimenti modi marcia segnato da Trump in questi primi cinquantacinque giorni sarai il ritmo di marcia Kevin manterranno il prossimo futuro
Voi credete che il venticinque per cento
Di dazi sulle auto faccia male soltanto ai produttori europei e io non faccia principalmente male i produttori americani
Secondo uno studio fatto negli Stati Uniti d'America la città e i dintorni di titolarità avranno venti mila dipendenti in meno
Ma non come i quaranta ipotizzati in Europa in tempi lontani i venti mila di avranno in tempi strettissimo
Ad un attacco sferrato così forte
Da un alleato così consolidato
A cui noi repubblicani abbiamo sempre riconosciuto
Che i Paesi europei dovessero molto con l'Alleanza atlantica con l'intervento americano nella prima nella seconda guerra mondiale
Io ritengo che è un continente serio come quello europeo
Non possano rispondere ad un'aggressione come quella portata da Trump con la analoga o simile aggressione
Io sono contro che l'Europa ponga darsi
Con
Con gli Stati Uniti d'America
Anche perché c'è uno studio che porrei dazi contro gli Stati Uniti d'America a u diminuisce il PIL europeo secondo la Banca mondiale dello zero virgola tre secondo la Gare dello zero virgola cinque dove andrà all'Italia con uno zero virgola sette ha programmato abbattuto dello zero virgola tre euro lo zero virgola cinque
E credo che le politiche dei dazi annunciati
Sono serviti molto le vibrazioni in borsa di chi aveva l'informazione qualche giorno prima dell'annuncio
E chi poi qualche giorno dopo sapeva che quell'annuncio sarebbe stato ritirato
E allora cari amici l'altro aspetto che negli Stati Uniti d'America ci vogliono fare credere di eliminare l'Antitrust per andare ai Monopoli
E qualcosa che noi in Europa abbiamo appreso dagli Stati Uniti d'America
L'Antitrust e abbiamo liberalizzato
Quando io ero ragazzo in Italia Cerroni Monopoli
C'era la SIP per la telefonia Lele per la luce
Voi sapete
Che per avere un contratto di telefonia ci voleva presso la SIP una raccomandazione
Perché se no dopo due mesi ancora non aveva il contratto di telefonia
Sì a casa che in azienda
E lo stesso con la luce
Allora
Trump ha imposto un ruvido cambiamento di palazzi
Nei confronti dell'unione europea
Ma io credo che quel ruvido cambiamento di passo
Sarà cambiato da Trump
Perché sarà respinto dal popolo americano
Il popolo americano che ha votato Trump era un popolo
Che aveva bisogno di sicurezza e di certezza in alcune zone del Paese
Ma il popolo americano è sempre quel popolo
Che si indigna a qualsiasi latitudine esso si trova
Prego dal degli Stati Uniti d'America
Si indigna nel vedere quelle scene
Di messicani rimandati indietro in catene
Allora l'Europa ha garantito per decenni pace
Solidarietà crescita con l'America che ha garantito all'Europa stessa alla la sicurezza e l'indipendenza
Oggi noi dobbiamo capire
Che le burocrazie devono essere tagliati
E le burocrazie che devono essere tagliate non stanno soltanto in italiano stanno soprattutto a Bruxelles
E dobbiamo avere un piano di difesa comune ma il piano di difesa comune non deve essere fatto a spese di ogni Stato perché altrimenti si potrebbe trovare una grande differenza in armamento e non si deve fare acquistando
Macchinari e mezzi bellici dagli Stati Uniti d'America ma sviluppando una ricerca che non si è mai interrotta in Europa a che abbiamo dei sistemi unici europei
E questo
Ci porta
Ad apprezzare
Quanto nell'ultima riunione a Parigi dei volenterosi
Hanno deciso Francia e Regno Unito
Forse la posizione anzi senz'altro la posizione di Francia e il Regno Unito rafforza la posizione di Trump nei colloqui con Putin
Perché nei colloqui con Putin
Ogni due minuti Putin apprende un passo in avanti in più per arrivare alle condizioni di pace
E questo mi dispiace che l'Italia abbia avuto quel comportamento il governo italiano
Ma poi in cuor mio dico avuto il quel comportamento un governo di centrodestra ma se ci fosse stato un governo di centrosinistra il comportamento non sarebbe stato assolutamente diverso
Io mi domando
Non tanto il cinque stelle perché non sappiamo come nascono dove hanno le loro radici
Ma mi domando quanto
L'unione di sinistra e Verdi europee e dei italiani
Possono avere questa posizione
Che non si identifica in una delle più belle pagine della Resistenza italiana
Quella fatta dagli azionisti e dagli uomini del partito comunista a Porta San Paolo a Roma contro l'invasione nazista essi combatterono dando il loro sangue essi appartenevano alla sinistra del Paese
E allora cari amici
Poi c'è un minimo di le Tati porta a vedere dietro le cose ti porta ad avere letterati porta ad avere un occhio un po'più grande nella visione delle cose
Non sono del tutto
Non sono del tutto non convinto
Che l'azione e la dichiarazione di Francia e Regno Unito
Non sia concordata con gli Stati Uniti d'America
Non sono assolutamente convinto che questa cosa non sia stata concordata fra loro
Il
L'Europa deve trovare
Di recuperare in competitività
Abbiamo perso dal due mila abbiamo perso sino al due mila e il ventitré negli ultimi trent'anni
Rispetto al PIL degli Stati Uniti d'America che eravamo il diciassette per cento oggi abbiamo perso il trenta per cento rispetto alla Cina il venti al venticinque per cento al quaranta per cento
E mi avvio alla conclusione dicendo che quella grande idea della via della seta apportato una crisi enorme
Nei rapporti perché la nostra esportazione verso gli stati verso la Cina è stata molto inferiore a quella
Be che la Cina affatto verso l'Italia io vi ringrazio per l'attenzione e auguro a tutti voi confondere Stromboli
Grazie grazie ancora e invito Riccardo Magi l'onorevole Riccardo Magi sul palco difficoltà segretario nazionale Ricchiuto
Grazie davvero dell'invito grazie a Carlo Calenda grazie a tutti gli amici di azione
Ha detto ora Matteo Giulia tutti quanti
Con l'alcuni di voi quotidianamente viviamo la vita parla convergenza reciproca
Io sono arrivato da pochi minuti ma ho ascoltato devo dire interamente da questa mattina i lavori del vostro congresso
E hanno suscitato in me la necessità di provare a a svolgerà un intervento politico che magari potrà essere considerato di scarso appeal
Da un punto di vista mediatico giornalistico ma che io credo che sia l'unica questione di cui valga la pena parlare in questo momento
L'unica questione strategica
La questione della pace dell'Europa e della democrazia è un'unica questioni collegata
è un unico problema
Completamente interdipendente non possiamo illuderci di fare passi in avanti sulla questione della pace in Ucraina
Che non siano passi in avanti nell'integrazione politica e che non siano un rafforzamento in far vivere la democrazia cosa intendo
Noi amici sapevamo già tutto da molto tempo
Sapevamo che nessuna delle grandi questioni
Che il nostro tempo ci pone davanti potevamo avere minimamente l'ambizione non dico di risolverla ma anche solo di affrontarla come singoli stati nazionali che si trattasse di una grande crisi industriale
Che si trattasse della transizione energetica che si trattasse delle crisi migratorie
Che si trattasse del recupero di competitività dei settori produttivi che hanno costituito l'ossatura
E il sistema produttivo europeo
Oggi siamo andati avanti
Perché abbiamo preso un ceffone nel febbraio del due mila ventidue con l'invasione Russia dell'Ucraina e abbiamo preso un ulteriore ceffone in pieno volto con l'insediamento della amministrazione Trump
Uno choc all'improvviso ci siamo accorti di tutta l'Europa che non c'era di tutta l'Europa che mancava di tutto il ritardo che avevamo accumulato nel costruirla
Certo c'è stata ora la risposta della commissione che abbiamo sostenuto l'importante ribadire da parte delle principali democrazie europee
Di tutti tranne l'Ungheria del sostegno alla resistenza ucraina che è resistenza europea
Il mantenimento delle sanzioni benissimo
Ma dobbiamo dirci che c'è stato un vuoto di volontà politica guardate io ho ascoltato stamattina all'ora di pranzo il ministro Crosetto lo avevamo interrogato l'altro giorno sulla necessità di un sistema europeo di difesa Crosetto c'aveva risposto
Ribadendo quello che aveva scritto al Corriere della Sera non esiste oggi un sistema di mutuo soccorso automatico tra Stati che possa funzionare ed entrare in funzione ora voi conoscete come me
Il trattato dell'unione europea l'articolo quarantadue punto sette qualora uno stato membro subisca un'aggressione armata nel suo territorio gli altri Stati membri sono tenuti a prestargli aiuto e assistenza con tutti i mezzi in loro possesso in conformità dell'articolo cinquantuno della carta ONU
Cosa voglio dire
Voglio dire che non tutti i generali sono come il nostro amico Camporini che non ho visto ma che saluto so che qui
E che se noi avessimo chiesto ai banchieri probabilmente lei è uno non lo avremmo mai fatto
Voglio dire cioè che serve fare un salto federale
Far fare un salto federale all'Europa e questo lo deve fare lo deve volere la politica
Se si leggono le risposte preconfezionate in questo caso dei generali in altro caso di altri tecnici rispettabilissimi questo salto non avverrà mai
E resteremo al Palù
Qual è il punto però
Creare la difesa europea secondo noi è possibile anche nel contesto giuridico
E né con gli strumenti giuridici permanenti c'è la pesco si può utilizzare diversamente da come è stata fatta ma si possono immaginare anche altre forme il punto è la volontà politica
E vengo alla presenza della Presidente del Consiglio qua e a quello che ha detto e a quello che ha detto quali negli ultimi giorni
Guardate per un federalista europeo come me che si è formato sui testi
Su quel testo e su altri è stato doloroso ascoltare quello che lei ha detto nel Parlamento
Ma sapete perché o per un motivo affettivo per un motivo pienamente politico
Perché quelle tre persone che erano al confino a Ventotene dopo un lungo periodo di detenzione nelle carceri fasciste si erano posti esattamente il problema della pace
Della pace e dell'Europa a un certo punto un signore che si chiamava Luigi Einaudi che nel mille novecentodiciotto aveva scritto sul Corriere della Sera
Che servivano gli Stati Uniti d'Europa li fa arrivare al confino di Ventotene
I testi dei federalisti inglesi
Non è qua tempo di dilungarsi su questo vi dico solo un titolo di quei testi il pacifismo non basta di suona
Allora la presidente Meloni attaccato il Manifesto di Ventotene non per la fesseria della proprietà privata poi dovremmo andare a vedere qual era la concezione della proprietà privata nel ventennio alla quale Guitry si contrapponevano
Né per la fesseria del Partito rivoluzionario
Ma perché Giorgia Meloni non vent'anni fa quando era già al governo ma nella scorsa legislatura ha presentato una proposta di riforma costituzionale per modificare l'articolo undici e l'articolo centodiciassette della Costituzione
Ciò è gli articoli su cui poggia la possibilità di edificare di rafforzare un'Europa federale
Cioè i limiti alla sovranità nazionale cioè un'ulteriore cessione di sovranità alle istituzioni europee questo è il punto politico questa è la distanza incolmabile con la destra nazionalista
Questi come
Ci hanno detto Mega
Making of griffe Ghenti
Ma scusate ma quale cavolo è questa Europa grande che si dovrebbe rifare con il nazionalismo
L'Europa delle piccole patrie l'Europa della seconda guerra mondiale
Questa è la truffa abbiamo davanti dei nazionalisti belli e buoni con in quali cimosa
Siamo anche congiunturalmente trovare d'accordo su una singola azione politica pensino su una singola posizione di politica estera persino su un singolo sostegno militare congiunto a qualcuno
Ma il problema è strategico ed è di prospettiva
Ora noi riprendiamo un'azione federalista europea democratica dal basso che porti a una fase costituente per le istituzioni europee o noi siamo sotto utili
Questo è il punto
Aggiungo e concludo ringraziandovi ancora due passaggi la presidente Meloni ci dice dialogo dialogo dialogo benissimo
Il dialogo si fa in Parlamento
Perché non sia un dialogo domenicale
Il dialogo si fa nelle Aule parlamentari sui singoli provvedimenti ma non sui singoli provvedimenti
Vediamo una maggioranza tetra buona che nel novantanove per cento dei casi non prende manco la parola io non so se al Senato è diverso ma quello che diciamo noi alla Camera e che spesso neanche intervengono
Quindi il Parlamento non esiste più perché se io non ho lavoro la la chance di parlando in Parlamento di far cambiare idea a qualcuno e magari di trovare una convergenza il Parlamento è morto e finito concludo davvero con per non dire che appunto
La destra che noi abbiamo davanti a una destra che acquistato consenso parlando di
Uscita dall'euro
D Europa dei burocrati
E di invasione dei migranti
Mentre ostacolava
Nelle istituzioni europee qualsiasi possibilità acché l'istituzione europea avessero politiche comuni esattamente su quei temi chiudo davvero con
Con un'altra
Con un'altra cena un'iniziativa che ci vedrà impegnati è l'iniziativa del referendum sulla cittadinanza che io credo che sia
Un'iniziativa patriottica e liberale patriottica nel senso in cui il Presidente della Repubblica Mattarella detto
è patriottismo quello di chi con origini in altri Paesi ama l'Italia ne fa propri i valori costituzionali e le leggi ne vive appieno la quotidianità con il suo lavoro e la sua sensibilità ne diventa parte contribuisce ad arricchire la nostra comunità
Noi siamo uno strano Paese
Abbiamo dato la cittadinanza a un signore con la moto sega in mano e scapigliato magari qui qui a qualcuno sa anche simpatico ecco George tenete Martin ovviamente lo sapevo me l'aspettavo gli ho lanciato la battuta apposta
Ma al di là dei problemi con l'acconciatura
è un signore che non è non ha mai vissuto in Italia non paga le tasse nel nostro Paese non parla la nostra lingua
E gliel'abbiamo data così in base a una legge un po'strana
E non la diamo a ragazze e ragazzi ma non solo ragazze ragazzi anche adulti che vivono stabilmente nel nostro Paese
Ho sia chiaro è quando si parla di cittadinanza si parla di cittadini regolari legalmente soggiornanti in regola con le pagamento delle tasse dei tributi che non hanno precedenti penali che parlano la lingua italiana
Ed è una referendum Liber Haley perché nota il sesso without representation come come ce lo dobbiamo dire più facile di così
Ma c'è un altro motivo per cui io spero
Che voi che gli amici di azione che tutti voi possiate partecipare a questa campagna e sostenerla perché in un momento in cui da più parti del mondo ci dicono che la democrazia non conta non serve non funziona non è efficiente non garantisce la libertà
Andare a votare significa fare vivere la democrazia significa costruire la democrazia praticando la democrazia
Grazie e buon lavoro a ben ritrovarci
Grazie ancora un grande grazie al contributo di Riccardo Magi segretario di più a Parma ora invito sul palco Malika Armani vicepresidente di alte parlamentare europeo farà un intervento inglese suoi tinto Foti Malika Simoni poi frase non so quante Nando Lo stile Pink fallimento
Caretto tutte sì è un orrore esterna che oggi nella cuore della politica italiana dalla Roma
Roma no chiazza del politico un farsi obiettori ed esoso play decollò
Ebbene Emilio togata
E Tex dove Ezio guerra dei dubbi e project perché
Terzo guai Bindi a tutte e sospensione fondi so callo
Thank you poi qua e quindi è che Rimini Charles più spiccata azione sconquassi guai crea e vedevo Roma
Le cose possibili Roma e Night infittirsi davanti detriti o prova fai questa legge ponte il synth-pop legge perché di Dior pirenaica nove Community
Dottor sta tu guasto Dessì opinioni
E così era Roma peggio Vialli versato trecento Goya ex-ante instruction
Son tenga d'un giornale TAS a cross border le nuove ecco c'era
Persuaso Iucci movenze ignora qui importa e c'è una sana Savoca omelia sito doppia di scambio Fontaine sul Garda desto mi sia la strada giusta ovvi morbosi
Qui da ecco crescere
Dice l'Europa gli USA a ex lei qua quindi a tutte Stellin debbo io e Stéphane espresse da osa opachi
è un ad ed Modena politico Ajax ed duetti TwinAir subendo Patrizia nelle prove Amerini opinioni doppiata questa errata può esco di muoversi è il fruitore o da un'opinione
Devo auto Tex Mom spunto è Sales azione era o o da Mendoza dopo che alcune discount ortodosso porta galleria tornano le rosa qualche giorno Buena Racers venga fuori se sarà anzi penso anch'togata di cose giuste
Quindi viziato
Quindi dice ora è spesso niente Udet io volevo io viale anzi
Devo Grazia insieme per lei eri fai causa ospiterà in Europa otto in cui si sta a Opole il PAI gente anche sugli errori Maxis
Per però io son di muoversi Guido e all'orlo avvince adesso
Per cui immenso buon peso sia dai sintomi residui alcova in muore cioè Anzac siano
Io volevo aizza lasci esteri Andrew dichiarazioni sommandosi ed ex Maclean vecchio mossi più veri e indotto un riscontro dice Hans e nel io girevole di colori adatti Armstrong di una grande proponeste smuove Appleton De Nava
Del resto qua e quindi devo lo sia elettori toscano tu spiccano emessi Oricoli bronco e ci sono
Lei cosa pensa a una posso dolenti comodo verso l'urgenza tua Gioè specializzazione spesi
Foglio Fava country Peta spesso nei falsetto strazio
Tu mi goriziana Gers quei maschi ex Nava
Ed ex ministro formoso per quindi nastro differenza
Leggo infatti formulo Asciano ascolterò statuine che a notte causa il più antica fluide entro quaranta
Io mostra i suoi sforzi operati forse o un seggio oggi
Mostri e voto dipende Ausserhofer APQ Hayes cui io e passi falsi
Il costume da oggi più avanti dello slogan fluido
E né certezze laiche omelia monsignor programmarsi tappe in un'aggressione verso Wind un mostro modo un muro
Tosse anche Livio Sony Strong ecco perda tempo più avviene calmi
Due feste in aula di fairness è chi passare per o sottostare comperate questa CIN CIN Burns o anche cena
è rimasto Anzio piacevolmente plessi ottiene un crescente a nome proprio
Termini più Andersen l'Ulster ruba ove nel sistema
Qui ma catturato sei
Se vuole faticosi Jones previa sta sto codesta sassi fango aumenti
Di cosa ho & Destroy Senato Banderas ha raccolto OPA o i cannoni
E stato arduo renderebbe Murray con lei censuri Mastro Asti a Sapporo
Prima che veste sesto fluido Tu Du Bois de I double-face
Querin Jobs in un paese & RAI eh che nome duro
Origine Quentin de Suisse laicamente lei ITEA risolto molto sette a sei Stroppa è competente era scuderia sede prosegua potesse perpetua il sole importante a cui esterno Spontini un truffa ecco adesso
Sotto conclude va be'se ci potete e se LeBron sui master nessuna grazie investono in taxi
è sulle prossime Mustang lì profana farmers Lucenzo European Chargers
Nasconderlo rosso rimasti ecco che le approvate stanza occhi Echoes o Max strong in trance per molte agenzie Coppa uno mi era strong in cavalli competente fosse nel fashion era al Paola ove Industries è nato ad Aversa
Avvisi o dunque
Privato OPA viva Italia l'evasione Grazia nel
Perché non si riesce variabili Monica timoni
Torniamo all'italiano e invito Luigi Martini fondatore del Partito liberaldemocratico sul nostro podio
Grazie grazie Carlo grazie a tutti voi dell'invito che ha molto gradito poi insomma sono arrivato verso Roma il treno era un quarto d'ora in anticipo trovato subito un taxi alla stazione quindi si vede che qualcosa state
State facendo allora ho seguito in parte vostri lavori non c'è molto che possa aggiungere
Ricordavo avendo qua l'ultima volta il vostro primo congresso due tre anni fa più o meno ero venuto anche allora eravate all'Eur
Ero venuto a portare il saluto della forza politica alla quale appartenevo
E di dissi fondamentalmente due cose
La prima è che mi sentivo a casa
Mi sentivo in quella che consideravo la mia comunità e la seconda che speravo che le nostre due forze politiche
Potessero trovare il coraggio di unirsi ed essere insieme come spesso accade nella politica italiana due anni e mezzo sono un'infinità
Perché tante cose sono successe dall'ora quelle forze politiche sono andati insieme hanno fatto in tempo poi tragicamente arrise pararsi tanta acqua è passata sotto i ponti
Ma il fatto è che io mi sento ancora a casa quando il profilo
Quest'acqua passata sotto i ponti è stata tanta io non voglio ovviamente parlare del passato anche se vedete il passato una delle lezioni più importante che ho imparato facendo politiche pubbliche e che quando fai un errore nella dimensione politica pubblica della nostra vita è persino più persistente di quando lo fai una dimensione privata
Succede quando fai
Errori di politica economica
Sui conti pubblici e anche nella dimensione politica più generale
Quello che è successo con la rottura del terzo polo ha creato delle scorie
Ha creato delle scorie che hanno reso impossibile ad esempio dopo che il quadro è cambiato perché lo sapete Italia viva ha cambiato completamente prospettiva oggi addirittura vediamo che preferisce il governo conta al governo e di altro tipo ed è stato allora che io assieme a tanti altri siamo usciti
Ma quel tipo di scorie ha reso impossibile unificare subito questa comunità
E allora noi per cercare di ridurre la frammentazione in un'area che basta più basta probabilmente anche di quella che si racchiude qui dentro
Come sapete abbiamo dato il vita un processo di fusione fra quattro associazioni abbiamo creato il Partito liberaldemocratico due settimane fa a fine giugno ventotto e ventinove giugno faremo il congresso considerate di già invitati senza esitazione
A abbiamo iniziato un percorso perché le scorie del passato rendevano giusto cercare di arrivare in ogni spazio della comunità che vogliamo mettere insieme questo è uno dei rari casi in politica in cui il problema non è la domanda e lo ferma
La domanda nel Paese di un soggetto che metta fine a questo bipolarismo scene è forte è un posti avvocata dai gli eventi recenti e passati mai esiste sta ancora là
Il problema è difficile capire che per creare quell'offerta in grado di cogliere quella domanda dobbiamo fare qualche passo in più pieno rispetto reciproco
Dobbiamo capire che esiste un'Italia che si è stancata di queste deleghe di parla un pentito del bipolarismo un'altra cosa sono sono troppo a fare
Possono ancora fare la storia degli errori della mia vita anche perché sarebbe lunga ma io ero un beh io penso che nella vita capisce qualcosa solo quando si passi ci sbatte il muso
Io credevo che questo potesse diventare un Paese in cui confrontare di qua e di là
Poi ho capito che non era così perché un Paese le sue culture politiche non se ne può inventare a tavolino il Paese o di qua e di là al quale molti ogni tanto ci richiamano sono i Paesi anglosassoni
Dove da duecento anni ai due culture politiche e dove da duecento anni hai un sistema elettorale maggioritario che qui non ci siamo neanche mai sognati di mettere in piedi
Ma il bipolarismo che abbiamo avuto in questo Paese per un po'di tempo incontrava le minime condizioni di funzionamento forse perché era un bipolarismo che competeva sull'elettore mediano se voi prendete un manuale di scienza politica dice bipolarismo funziona perché si combatte al centro
Clinton vinse vinse dal centro Toni Blair vinse al centro Prodi e Berlusconi provavano a fare questo
Erano due leader centristi coi di motori delle due coalizioni che avevano la barra dritta al centro dello schieramento politico
Adesso da quando sono arrivati i Cinquestelle che assieme al minimo di cultura hanno ma distrutto anche quel tipo di bipolarismo se voi guardate noi abbiamo un bipolarismo che compete per l'elettore estremo
Cioè che cosa fa Salvini tutti i giorni cerca di competere con Vanna CD e con Melloni per l'elettore estremo per quello più sopranista da quello più populista
E che cosa fa e lisce Line se non competere con Maurizio Landini o con Conte per l'elettore più di sinistra tradizionale questo rende il bipolarismo italiano fallito
Assieme alla loro incapacità di affrontare i problemi adesso Riccardo io non lo so le basette
La motosega eccetera però noi c'abbiamo in Parlamento il Dl pubblica amministrazione
Il Dl pubblica amministrazione dopo trent'anni in cui questi ci hanno fatto una testa così basta burocrazia basta burocrazia ma qualcuno se n'è andato a leggerle
Porca miseria una truppa parte Besta stabilizza quintali di di di lavoratori socialmente utili delle regioni del Sud va bene
Dice no a sedici anni don trecentesimo idoneo in graduatoria di un concorso di cinque anni fa a Berna io quello che quassù per un giovane tramite concorso ma Poirier Suma
Un organo chiamato il Consiglio superiore delle finanze
Che era un organo nato da Milano a centosettantatré che persino in Italia nel due mila uno si disse nove questo troppo inutile questo lavoriamo fu abolito nel due mila uno questo decreto Norris assuma
Un Consiglio superiore delle finanze quando abbiamo un dipartimento delle Finanze pieno di dirigenti di funzionari fra l'altro di ottimo livello
Abbiamo una pletora di consiglieri economici del ministro del viceministro dei sottosegretari e dobbiamo rimettere in piedi un ente del genere ricca non te piace la motosega
Non so troviamo un altro strumento ma l'idea che in questo Paese il settore pubblico debba stellina sì di queste porcate perché sono pagate con le tasse di uno che la mattina si sveglia e si fa un mazzo così queste ottiene che lo porta a questo si sta
Kyenge porta queste lo porta il centrosinistra eh no per il centrosinistra meglio perché così si dà più lavoro con la spesa pubblica per il centrosinistra italiano non c'è un problema che non si possa risolvere
Semplicemente aumentando la spesa pubblica basta quello e basta
La giustizia la pubblica amministrazione la scuola che te ne frega più spessa
Dici come paghi Bema c'è un moltiplicatore alto ogni euro speso ne crea altri tre quattro cinque sette quante ne abbiamo sentite questa però
Allo stesso tempo il centrodestra italiano fatto così competendo con l'elettore sull'elettore estremo
E presenta un programma che lo dico tante volte sembra preso dai Cobas degli anni ottanta no al mercato no alla concorrenza sia i prepensionamenti
Questa roba lascia scoperta un pezzo d'Italia che il pezzo d'Italia che manda avanti questo Paese
Che sia scocciato di tutto comprese le divisioni nell'aria di chi potrebbe ribaltarlo questo sistema perché ne abbiamo due difetti uno un po'di vecchia natura
Che illiberali liberaldemocratici se nel mille ottocentoquarantuno un nostro antenato
Di scordata su una riga di un programma di un qualcosa allora quello significa che non possiamo stare insieme
è l'altro difetto che abbiamo è che spesso rinunciamo a capire che quando si fa parte della stessa missione
E l'ammissione spiegare agli italiani che ora di smettere di coltivare l'illusione di moderare i populismi
I populismi si combattono Rossi Moda
Quando vai allo stadio e voi ragionare seriamente sulla partita e proprietà andare dentro le curve ultrà abbia aspetta un attimo smettila di cantare di insultare guarda questo modulo di ciò che succede
Due cose solo o di emarginano
O dopo un po'ti scopri a cantare insultare anche tu ed è quello che accade ai cosiddetti centristi dei due schieramenti o sono inutili e rilevanti o dopo un po'diventano populisti come gli altri
Questa è la nostra missione e allora guardate
E chiudo noi abbiamo due modi di fare questa missione una volta che abbiamo capito che le scorie del passato hanno reso inevitabile quello che è avvenuto non avvenuto in questi mesi
Noi abbiamo due modi per fare questa missione
Uno è fallimentare l'altra no
Quello fallimentare è creare due o più soggetti che siano in competizione tra loro
E non solo continuare a erodersi a vicenda di classe dirigente di base di voti ma soprattutto creando un effetto tale per cui se gli italiani fra due anni e mezzo si trovano ancora una volta sulla scheda elettorale
Due o più partiti che dicono le stesse cose che pensano le stesse cose che hanno la stessa analisi sul passato e se il futuro dell'Italia ma non riescono a stare insieme agli italiani ci mandano al diavolo a tutti quanti
Non ha uno stile all'altro no
Se invece riusciamo a capire
Che quando si fa parte di una stessa ammissione a gente che ama la competizione la concorrenza come noi perché crede che la concorrenza sia il motore delle economie occidentali altra cosa che non vi dice nessuno
Ne è certamente questa destra né a certa sinistra e la sinistra la concorrenza lo strumento la mano la longa mano dell'austerità del neoliberismo accetta
Per la destra è lo strumento della tecnocrazia nessuno vi racconterà racconta l'Italia che la concorrenza del mercato sono lo strumento di liberazione e di emancipazione degli esclusi
Agli esclusi di questo Paese dovremmo raccontare che la soluzione non è il gratuitamente
La soluzione creargli un ambiente libero è sano dove anche se non conoscono nessuno possono mettere a valore il loro impegno
E il loro talento il loro sforzo
Ma quando condividi questa missione
La cooperazione vale più della competizione
Un gruppo dirigente un gruppo di leader o potenziali leader una comma due o più comunità devono capire che solo cooperando riescono a raggiungere più della somma di quello che raggiungerebbero dato
Se noi facciamo questo
Con il rispetto che ci dobbiamo a vicenda
Con la calma e la pazienza che si confà un'impresa del genere
E con la consapevolezza che non stiamo costruendo i nostri percorsi ma stiamo rispondendo a una missione che non esito a definire storica
C'è quella di dare rappresentanza un pezzo d'Italia che è stato derubato di rappresentanza politica
In questi trent'anni
Se noi capiamo che il modo giusto non è il primo ma il secondo
Farlo insieme
Farlo con coraggio farlo con lei alta
Che conta più della fedeltà
La lealtà e la categoria politica principale più che la fedeltà
Se riusciamo a far questo allora riusciremo non solo costruire qualcosa di grande tutti insieme
Ma riusciremo anche a dare Speranza a un Paese che negli ultimi anni ha perso oltre che capacità di produrre reddito sta cominciando a perdere sorriso Esperanza e questo non potremmo mai permetterlo per la nostra comunità
Per il futuro di questo Paese per quelli che verranno dopo di noi
Grazie grazie Carlo grazie a tutti voi e buon lavoro
Un grazie a Luigi Martin invito sul podio il penultimo dai saluti da parte di Oreste Pastorelli presidente dell'associazione socialista e liberale
Grazie
Grazie
A Carlo grazie a Matteo a Elena e a tutti i rappresentanti di azione dai le delegate ai delegati
Sono veramente felice di portare qui il saluto dell'associazione socialisti liberali
Un saluto di amicizia e di concordanza politica
Abbiamo iniziato un percorso nel due mila ventitré a dicembre al Senato
Abbiamo firmato un accordo politico
Abbiamo partecipato insieme
Alle elezioni europee
E abbiamo continuato
In tutte le province d'Italia in tutti i comuni d'Italia
A cercare di avere un rapporto e un lavoro insieme
Per una prospettiva ma di un nuovo soggetto politico riformista riformatore liberale socialista popolare dove possa racchiudere
Tutte le anime che oggi sono disperse
Noi dobbiamo lavorare con grande serietà
Con grande dignità
Perché solo così noi possiamo tutti quanti insieme recuperare tutta tutte quelle cittadine quei cittadini che non votano più
Lo diceva prima Carlo ormai il corpo elettorale
S'avvicina al cinquanta per cento dei consensi e lo dice uno che oggi in prima linea rappresenta e viene rappresenta un ente comunale e sono d'accordo con lui
Fare il sindaco oggi
Una linea talmente vicino al cittadino che vuole risposte vuole sapere quello che succede domani che è totalmente diversa
Da quella politica che anch'io ho fatto in Parlamento
Sono due cose totalmente diverse
E dobbiamo lì lavorare lì per cercare di portare quel consenso che oggi noi non vogliamo tutti quanti riprendere da quella parte di elettori che non va più a votare
Oggi il confronto in parlamento e diventate è diventata brutale
Sì è volgarità diventato scontro la parola la storia la cultura non si sa neanche più gas cosa siano
Perciò
Oggi regna la dannosa giriamo e la polemica politica di destra e di sinistra dimenticando i problemi di saggi le sofferenze della gente dimenticando di studiare rimedi dare risposte proporre soluzioni le scelte non sono più di contenuto ma sono dettate solo su dalla contrapposizione
Tutto quello che è l'avversario propone decida di fare e da opporre
E combattere vanificare lo diceva stamattina Carlo e io mi sono ritrovato sempre sulle sue parole
N dibattiti che abbiamo fatto insieme la parola d'ordine era quella votare quando è giusto votare
Quando non è giusto votare perché non non riteniamo giusto votarlo anche se viene proposto da altre forze politiche a deve essere in qualche maniera presso in netta considerazione allora questo
E quello che noi abbiamo messo in campo
E quello che noi vogliamo portare avanti perché lo diceva prima di me malattie in il bipolarismo
è diverso da come è nato il bipolarismo ha rovinato ha rovinato d'Italia
E allora
Come vogliamo come intendiamo fare questo dobbiamo mettere in campo quelle forze
Che riescono a mettere insieme un quadro politico che possa cambiare questa legge istituzionale questo è perché non sta scritto da nessuna parte nota non è scritto nemmeno nella Costituzione questo sistema book bipolare
Lo diceva prima Luís è stato inventato nel momento è stato messo in campo nel momento c'è
Ma di Berlusconi o l'altra di pro
Due al centro della politica italiana
Il e vi dico questo cari delegati anche
Noi dobbiamo
Cercare di trovare le soluzioni di allargarsi
Di cercare in qualche maniera
Campo quelle risorse che tutti quanti
Malissimo dobbiamo lavorare tutti quanti insieme perché essendo sì lavoriamo tutti quanti insieme sono sicuro che noi avremmo risultato eccezionale perché la gente il cittadino aspetta fuori lega le proposte serie per porterà una affinché ogni giorno questa proposta e questo incide vengono messe in
Loro stessi allora
Noi non voglio
A rientrare
Nella parte europea perché con di
Do tutto quello che
Carlo sa facendo
Nella battaglia dello
Nella difesa comune della difesa comune in
Voglio soltanto
Che noi
Azione
E vogliamo difendere tutti quanti insieme i lavori di lì
Giustizia democrazia e deve essere anch'a oggi il tema principale della nostra agenda politica la nostra associazione edita
La moglie Zia che ospita un di io sui grandi del nostro tempo redatti esposizione di tutti usiamolo confrontiamoci portiamo le nostre idee tra la gente combattiamo la nostra battaglia auguri e buon lavoro a tutti quali
Lo sorso Graz
L'associazione socialista liberale la pretesa dell'ultimo intervento che sarà quello di Alberto Forchielli per prendere in montiamo un accorpato EP notifico rispetto a quanto previsto dal programma che non sarà presente questa sera con voi il vicepremier e ministro degli affari esteri popolazioni internazionale Antonio Tajani che ha avuto purtroppo un lutto in famiglia ce l'abbia parlato anche in quanto leader di Forza Italia e gli siamo vicini alla sua famiglia quindi chiedo un applauso
E chiediamo cinque minuti di pazienza tempo dire con patto che cominceremo oltre all'intervento di Alberto Forchielli
Interventi degli intervenuti e dei delegati
Può