Il Futuro è partito - 2º Congresso Nazionale di Azione - seconda e conclusiva giornata

Nata
Invito la moderatrice Stefania posto rivo responsabile Pari opportunità di azione a salire sul tavolo di presidenza insieme la nostra Presidente Elena Bonetti
RAI Ignazio ragazzini qualità
Sì
Il mio nuovo
Però
Mi manca
Prendiamo posto iniziamo
La prima
Entrano prova prova però di
La sola parola nostra presidente Elena Bonetti
Va be'alla ecco adesso si Grazia allora
Nuovo ci accomodiamo iniziamo
I lavori di questa giornata
Con un panel tematico
Bene
In questo momento ne col quale ne vogliamo anche non solo celebrare ma rinnovare anche una un impegno dal nostro partito e lo dico adesso Giulia seduta in prima fila messo male il tavolo della presidenza tutta al femminile e permettetemi prima di iniziare di chiedervi l'applauso di indiretta mancato afferma fa
Allora chiedevo vi devo confessare che ieri Emma mi ha detto io mi sento poco bene ha la febbre Andrea casa e gli ho detto si certa ma tranquilla vai a casa che domani una giornata impegnativa devi fare anche un intervento poi sentiremo gli interventi corposo tema ci farà tanto oggi non succede nulla dal punto di vista delle votazioni io paghi io stessa
Convinta di questa cosa mi sono allontanata dalla sala dava un poema mi scrive dice però scusabile mi avete eletto Vieri de'Travaini che non succede niente amante della bella notizia doc questa cifra
E questo invece influenza è che come questo conferma ancora una volta come il nostro segretario sia vero Superman tenuto invece con quaranta di febbre nato due con congresso del mai se ne è parlato così tanto non di azione
Così è stato congresso
Tu lo sai
Matteo tenerne conto abitanti come non non non si è mai vista una cosa così tutto con la febbre invece di opporre vive nel mio piccolo femminile non s'
Superumani quindi grazie grazie quindi comunque la mia è un'anomalia Salieri ti garantisco che è sembrato molto forte nonostante l'assenza non vogliamo adesso dicevo ottant'anni di di storia al femminile ottant'anni di voci delle donne nella nostra repubblica dal mille novecentoquarantacinque è stato approvate il allora regio decreto ancora regio decreto che estendeva il suffragio universale quindi estendeva a tutto anche alle donne
E per la prima volta le donne entrano in Parlamento ne abbiamo chiesto a delle donne impegnate nella nostra comunità di azione
Di prendere a nome di tutte le donne di tutta la comunità di azione quindi anche di tutti gli uomini voce per aprire questo nostra giornata di lavori
Quelle di consultori
E il vostro applauso ravviso un saluto per la donna che per la prima volta parla in quest'aura
Non l'applauso dunque per la mia persona
Ma per me è quale rappresentante delle donne italiane
Che ora per la prima volta partecipano alla vita politica del Paese
Al disco pensare quel parlando col cuore di democratica cristiana
Di poter esprimere il sentimento i propositi le speranze
Di tanta parte di donne italiane
Credo proprio di interpretare il pensiero di tutte le consulte Ricci invitandovi a considerarci non come rappresentanti del solito sesso gentile e di volere
Oggetto di formali galanteria
E di cavalleria d'altri tempi
Ma pregandoli di valutare ci come stazione rappresentativa di quella metà del popolo italiano che ha pure qualcosa da dire
Che ha lavorato con voi
Che con voi ha sofferto
Ha resistito ha combattuto convogliamento
Con armi e talvolta con armi talvolta diverse ma talvolta assimila le vostre e che ora con voi lotta
Per una democrazia
Che la libertà politica
Giustizia sociale elevazione morale
Io amo credere che per quel suo e solo per questo se abbiate consesso il diritto di voto
Era il mille novecentoquarantacinque quando Angela Maria Guidi Cingolani primadonna apportare parola nell'aula di Montecitorio però non so a questo discorso dinanzi alla Consulta Nazionale
Quello stesso anno fermato il decreto introducendo il suffragio universale estese il diritto di voto alle donne
Le donne votano per la prima volta nel mille novecentoquarantasei un diritto atteso troppo a lungo ma anche la responsabilità da cittadini di partecipare attiva mi impegna alla vita pubblica e le donne italiane le nostre madri e le nostre nonne risposero con grande e sentita adesione il dieci marzo mille novecentoquarantasei le donne votano per la prima volta in occasione delle elezioni amministrative
Arriviamo a referendum del due giugno dove sono otto milioni le donne che si recano alle urne con quel voto è iniziato un cammino di libertà e di partecipazione attiva che arriva fino a noi
Ma non basta votare bisogna esserci parlare agire sedere nei luoghi decisionali
Le madri della nostra Repubblica hanno partecipato attivamente alla Resistenza hanno lottato e hanno contribuito per far rinascere l'Italia e costruire la democrazia la pace e la libertà nel nostro Paese
Il due giugno mille novecentoquarantasei
Ventuno donne vengono eletti nell'Assemblea costituente
Ventuno su cinquecentocinquantasei
Una delle lei Bianca Bianchini Laura Bianchini e Tibet e Elisabetta conci Maria devote Richter Jervolino Filomena Delli Castelli Maria Federici a gambe Nadia gallico Spano Angela coltelli Angela Guidi Cingolani Nilde Iotti Teresa Mattei Angelina Merlin
Anzola Minelli Molinari Rita Montagnana Maria Nicotra Verzotto Teresa Noce Ottavia Penna Buscemi Elettra Pollastrini Maria Maddalena Rossi e vittoria Titomanlio
Sono loro che contribuiscono a scrivere nella Costituzione i principi di pari dignità e di uguaglianza tra i sessi
Sono loro a far riconoscere il dovere della Repubblica di garantire a tutti e tutti parità di diritti e opportunità
La parità di genere è un principio costitutivo inalienabile e necessario
Della nostra democrazia
Eppure la politica è ancora un affare da uomini
Nonostante le tante primedonne che hanno aperto la strada a tutti noi anche nelle istituzioni
Nel mille novecentoquarantotto Lina Merlin Rita Togliatti Montagnana Adele Bei Ciufoli e Giuseppina Palumbo sono le prime donne a rientrare in Senato
Nel mille novecentosessantatré un passo storico le donne possono diventare magistrate grazie all'impegno di una giovane donna Rosanna Olivo
Vanno all'IVA scusate e nello stesso anno il primo governo Moro approva una legge che vieta licenziamento per matrimonio
Nel mille novecentosettantasei un'altra prima volta Tina Anselmi diventa la prima ministro della Repubblica
A lei si deve la legge che istituisce il servizio sanitario nazionale
Era il mille novecentosettantanove quando avvenne un'altra svolta
Nel degli occhi viene letta prima Presidente della Camera
Rimarrà in carica
Per i tredici anni la più longeva della storia della Repubblica
Ma anche negli anni ottanta e negli anni Novanta le donne continuano a farsi strada ad esempio Susanna Agnelli diventa la prima ministra degli Esteri
Nel mille novecentonovantasei ancora solamente il dieci per cento del Parlamento ha composto da donne ma arriva la prima giudice della corte costituzionale Fernanda Contri ha
Nel due mila diciotto Maria Elisabetta Casellati diventa la prima donna ad essere presidente del senato e ancora nel due mila diciannove Marta Cartabia è la prima donna a guidare la Consulta
E infine nel due mila ventidue per la prima volta nella storia della repubblica italiana il Governo è guidato da una donna Giorgia Meloni
Oggi una donna può essere Presidente del Consiglio oggi una donna può governare poco Bernari un intero paese e sedere ai tavoli delle istituzioni mondiali
Possiamo ritenerci soddisfatti no perché ancora in troppi ancora ci dicono stai zitta parla piano sorridi di più
Aspetta il tuo momento
Per tutte le donne che sono venuti prima di noi
Per tutte le donne che verranno noi rispondiamo
Il nostro momento adesso
Buongiorno
Buongiorno a tutti ha tutta intanto penso che la frase esemplare che possa dare avviare i lavori di questa mattina sia proprio oggi è il nostro momento e il presente che naturalmente non può dimenticare quello che è stato il passato
Azione un partito che guarda con particolare attenzione alle politiche di genere perché se è vero ed è vero e innegabile
Che i passi in avanti siano stati fatti e ne siano stati fatti anche tanti è anche vero che la strada e ancora in salita
Se noi pensiamo che ad ottant'anni dal voto
Ancora oggi sono tante le spalle sono tanti i limiti le poche attenzioni
Rivolte al genere femminile ci rendiamo conto che l'impegno non può essere qualcosa di trascurato l'impegno deve essere
Costante
Giornaliero perché sapete così come diceva un pochino ariana fallaci ci sono dei momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa e parlare è un obbligo
è una nostra responsabilità e la responsabilità di chi fa politica e la responsabilità di chi si impegna nel sociale e link e la necessità il bisogno di chi ogni giorno vuole essere attore attrice principale
Di una società che anela in maniera concreta in maniera reale in maniera fattiva ad un'emancipazione sociale culturale politica ed economica dove le donne non siano più costrette a fare un passo indietro ma che quel principio così sancito dalla nostra Costituzione dell'articolo tre sia effettivamente un principio di uguaglianza che non sia solo formale ma che soprattutto sia sostanziale
L'evoluzione e l'emancipazione è stato anche un percorso lento dicevano bene le ragazze prima esistono negli anni Settanta arriviamo alla prima legge sul del Porzio solo negli anni ottanta viene abolito il delitto d'onore il matrimonio Ripa
Relatore solo negli anni sessanta le prime donne entrano in magistratura solo sul finire degli anni novanta le donne entrano a far parte anche delle forze armate e delle forze di polizia
Solo recente i provvedimenti in materia di violenza sulle donne
E allora a che cosa serve
Su che cosa bisogna impegnarsi oggi bisogna partire da una riflessione e questa riflessione deve essere una responsabilità che del passato riesce a farne memoria ma che guarda al futuro con speranza
Azione ieri Carlo Calenda diceva che un giornalista un po'come dire entusiasta diceva azione ha una qualità importante sono i giovani
E questo lo possiamo testimoniare c'è per esempio il gruppo under trenta di Roma che è molto attivo interni e in termini di politiche di genere
E loro guardano con una certa anche attenzione a quella che è una violenza economica una violenza ahinoi sommersa una violenza non riconosciuta una violenza non attenzionata
E allora e su questo genere di cose che dobbiamo intervenire perché se noi vogliamo la libertà delle donne sempre vogliamo che le donne possano essere indipendenti dobbiamo creare loro delle situazioni delle condizioni tali
Che quella libertà diventi concreta
Che quell'emancipazione il sia sostanziale le donne in politica ancora sono poche e non dimentichiamo il fatto che le donne per entrare per far parte della politica siano state fatte anche delle leggi ad hoc dove prevedono la presenza delle donne perché è vero la politica ancora oggi a un un volto una fisionomia prettamente maschile
Anche nel mondo del lavoro i ruoli
Dirigenziali sono pochi quelli che riservati o comunque che toccano alle donne
E allora partendo da queste consapevolezza e partendo da questo senso di responsabilità inteso come rispondere a qualcuno risponderà qualcosa risponderà alla nostra le società
E questa mattina vogliamo interrogarci vogliamo riflettere
E vogliamo farlo
Con la già ministra delle Pari Opportunità Elena bene Bonetti vogliamo farlo con la dottoressa con la professoressa Emma
Perché
E proprio partendo da da un sapere anche scientifico da un sapere concreto che si può pensare di costruire delli generare delle politiche che effettivamente siano delle politiche semplicemente egualitarie
Politiche di genere
Allora vice Presidente alla quale rinnovo anche io gli auguri per questa investitura
Allora lei sicuramente
Per la sua formazione ritengo che possiamo parlare di un approccio storico filosofico nel corso degli anni dal novecento ad oggi
Abbiamo ci sono stati dei cambiamenti ci sono stati come dicevamo prima dei passi in avanti
Ma come sono cambiati i diritti dal novecento ad oggi siamo davvero di fronte ad usare il proprio cambiamento antropologico che riguarda la stessa idea di uomo e donna
Buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti
Contenti che siamo qui io cercherò di essere meno
Noiosa nella ricostruzione ma questa
Queste testimonianze delle ragazze che davano conto di un progresso di un processo che va verso il bene che migliorativo che è una processo di emancipazione crescente ecco secondo me è a
A sta conoscendo l'uomo una parziale battuta d'arresto ma davvero un cambiamento con la svolta epocale di cui abbiamo sentito parlare ieri qui
Azione è stata protagonista in una giornata specialissima perché siamo stati i primi e quindi questo dobbiamo mantenerlo come approccio
Non solo per oggi ma per come viatico proprio per il nostro lavoro
è ancora più vero è altrettanto vero sul piano culturale antropologico del rapporto tra i sessi dei diritti delle concezioni della spiritualità della cultura perché tutto quello che abbiamo visto ieri economia
Geopolitica armi non è che stanno lì sì suo si connettono tra loro ma si connettono anche con tutto questo mondo qua che non è per solo quello dei diritti ma è quello che ci sta dietro quello che ci sta dietro non è più
Una progressione positiva progressi di un progresso perché abbiamo sentito prima e noi di azione siamo stati i primi le prime è questo il caso di dirlo dottori minare il genere
E a ad decapitò il vicolo cieco in cui una sinistra radicale si era cacciata e cioè quello pensano schematica e anche molto netta per capirci potremo modo di approfondire questo lo vediamo la fine
Si è cacciata in un appoggio Inc ad a volte che consapevole volte convinto con quello che si chiama genericamente uno chimismo
Dove ogni desiderio individuale diventa immediatamente un diritto ma senza una connessione alcun diritto universale diritto generale
Sganciato da ogni rilevanza sociale quindi molto individualistico e Unchained era una storia una una rivendicazione di Gender che non è come sarebbe giusto che che fosse uno spazio ulteriore di libertà tra i sessi
Ma due come difesa delle differenze di ma finisce siccome ce ne sono tante e questo diventa l'intersezione evitare queste teorie
Ma negando quella fondamentale quella che ha fondamento biologico come la differenza tra come donna e la cancellazione della donna faccio un esempio
Che è quello della presente del linguaggio il linguaggio politicamente corretto nella definizione di donna oggi nega questo Vega questa definizione e chiama la donna persona con un utero
Per per evitare differire Jas ingiusta verso il l'altro sesso o gli altri sensi
Gli altri generi perché se si era stanno due per l'appunto che invece sullo desiderosi di procreare
Quindi questo linguaggio per rispettare le differenze di colore di etnia di razza così finisce per misconoscere i fondamenti anche biologici allora tutto questo fa parte di al discorso più generale della crisi del progressismo il progressismo
è in una crisi profondissima e purtroppo si trascina con sé anche una crisi del pensiero liberale per come l'abbiamo conosciuto nel nostro Novecento l'avvento di Trump cosa fa ha utilizzato strumentalmente tutto ciò e le modalità terrificanti del suo incipit anche su questi temi
Ci fanno cadere ancora di più in una crisi che del Brock del cosiddetto progressismo che ormai mi sembra addirittura irreversibile e ci fa cadere in una voragine ben più grave il grande allora io lo so che farò una cosa un po'noiosa mi tira insomma per dirla piuttosto direbbe il nostro tutto qui siamo tra noi finalmente possiamo dirci le cose ne stanno cercherò discende verso il nord è un possibile ma vi voglio far capire alcune cose un po'professorali di differenza tra progressismo e progresso che sono fondamentali perché il progresso nasce diciamo verso faccio breve per l'appunto nel Settecento
Con un'aspirazione al bene cioè c'erano è una c'era una divisione che secolarizzata quella messianica quella delle scatta un del fine cioè il fine è buono la storia procede in un'evoluzione dell'umanità che de e verso il meglio diceva cantano che diceva parlava di tutto di fine delle guerre pensate
Con l'aggiunta di una fiducia illuministica razionale che si fondevano infatti questo erano concezioni che rientrano tutte in questa visione positiva del progresso potevano essere marxista positivista illuminista liberale ma devono tutti questo senso del progresso Crosera questo progresso nella sostanza la libertà il senso di giustizia e la uguaglianza tutto questo si fondava in una democrazia cioè l'idea di democrazia nasceva in quell'al violino
Nella seconda metà del Novecento con la declinazione liberista del pensiero liberale questi idea di progresso viene sostituita da quella di progressismo
E cos'è il grande cambiamento il cambiamento che nel progresso l'abbiamo sentito dalle ragazze
Le rivendicazioni le richieste questa spinta generale della storia che andava verso il meglio aveva come soggetto
Luglio l'universalità poteva essere il popolo la classe
Di era era una cioè non è non era concentrato solo sull'individuo questa è una parziale conquista ma anche molto foriera di problemi che viene fuori in in secondo momento con questa cambiamento insomma si orienta più in un paradigma liberista e e quindi diciamo che comincerà a minare lì l'umanesimo della della delle radici dell'Occidente
E quindi individualismo
Al punto e torniamo in voi che la libertà femminile
Che è stata definita da storici di tutti i tipi di tutto e di tutto in questi sanno convergenza la libertà femminile è stata considerata come la rivoluzione più importante l'unica davvero in uscita di tutto il secolo precedente cento ecco anche questa libertà femminile conosce i contraccolpi di questo individualismo è paradossalmente una delle prime vittime
E veniamo all'oggi io qui accelerato ancora di più perché oggi cosa siamo Carlo parlava delle anime morte siamo alla fine del del siamo all'ultimo uomo sempre per usare tante citazioni di micce e ci faccia capire o come siamo messi
In questo uso di un di un filosofo che considerava proprio la fine dell'Occidente
Ripreso da Fukuyama Atac Clinton comunque fine dell'uomo hanno allora io qui ci sono una serie infinita che non è che vorrei però proporre di fare poi a parte come riflessione ma non oggi non adesso io
Le differenze interne a queste sfide dell'umano lui transumanza in trance umanismo è una cosa molto particolare che poi è quella che vediamo praticata praticata per ora dopo ma come background culturale e morale psicofisico
Nella coppia Trump maschia
Cosa dice il trans umanismo vuole la cancellazione dell'umano
Non in assoluto ma come Potter cioè va potenziato a tal punto dall'intelligenza artificiale dalle Biotechnology e tutto quanto
Da essere potenzialmente sorpassato c'è quindi postume di suo significa la fine dell'umano inglobato e potenziato da questa dimensione tecnica danno anche la data cioè si pensa che nel nel due mila ventinove ci sarà questo superamento per darvi la misura di questa onnipotenza in questa visione il corpo è solo un'appendice non è tutto il Novecento abbiamo cercato il rapporto mente corpo no
Una fusione un rapporto una consapevolezza delle due parti ed il corpo viene considerato una parte a sé Duomo di un download in cui tu si mettono tante cose ma siccome il corpo e la cosa più caduta può essere sostituito
Dalle macchine è la placenta e l'utero artificiale sono già programmatici aspetta solamente il momento in cui il mercato la può accettare cioè quindi anche quando la consapevolezza su questi temi dirà in quella direzione
E dunque c'è questa assorbimento e la fine del corpo la cosa interessante è che dicevo con il il tuo maschio Trump
E riescono a tenere insieme micidiale la svolta antropologica su questi temi riescono a miscelare il conservatorismo quindi tutta la critica all'asta
Quello che dicevo all'inizio della sinistra radicale con una dimensione techno progressista eccolo ecco Prodi verrebbe da dire progressista nulla per capire la fine
Una Mintec sottotetto uno conservatorismo che è micidiale perché raggruppa tutti tradizionalisti vogliono tornare indietro sono dei gran reazionari puritano voglio dei diritti che vorrebbero abolire lo la la l'esistenza di un'attraente il transgender degli omosessuali c'è che sono una forma di pressione perché ci sono continenti di questi grandi imperi che si stanno dividendo il mondo che lo mettono fuori legge tutta l'Africa per dirne una che sarà un punto uno continente molto ambito come vediamo no quindi saranno anche queste avranno dei RIS dei riscontri geopolitici pazzesche queste politiche repressive e dall'altra però invece intercettano questo bisogno di applicazione delle tecniche all'umano quindi è un mix micidiale
Sono mille le varianti ovviamente di questa cosa mi ricordo solo una seconda che invece quella più diciamo di sinistra quella contro cui il il tuo Trump in vasca combattono che in quel posto umanismo queste più speculative più accademica
è stata fondata più nelle accademie che non nei laboratori scientifici infatti trampoli sta massacrando tutte queste facoltà
Anche in modo indiscriminato come sta facendo dui per dare a questi magici di velocità per cui non solo quelle che propongono queste queste priorità ma un po'tutte queste cosa dicono dicono che è una filosofia continentale che non si tratta di potenziare l'umano con le tecniche come vi dicevo prima sulla transumanesimo ma di dissolvere l'umano nelle tecniche ma anche nella natura
Insomma e questa cosa e diffusione dell'umano che non esiste più in sé per sé non è più centrale
E quindi le opposizioni che ne abbiamo conosciuto su cui l'Occidente sia fondato quelle tradizionali maschio femmina mente corpo appunto natura cultura tutto questo viene ribaltato non c'è più perché l'uomo non è al centro di queste cose e delle sue differenze
E quindi siamo agende fluide l'identità nomade un'identità che cambia in continuazione anche nella stessa giornata poco in una mattina si sveglia così asserragliati in altro modo
Il cyborg il corpo sempre meno naturale la era cancellato delle tecniche qui non è più naturale adesso mi fermo con tutto questa filosofia terrificante dell'oggi
Pentiti appunto che questa cosa invece Trump la la boicotta moltissimo perché ci vedo un aspetto progressista ha
Siamo in tutto ciò e potremo andare avanti ma vi risparmio sui mutamenti e veniamo a noi perché giustamente oggi dobbiamo iniziare cioè insomma secondo me dobbiamo dare seguito Aldo spirito e anche alla pratica di quello che abbiamo sentito è fatto ieri è il nostro compito di questa mattina sono i diritti e vedere cosa possiamo fare in concreto questo è un già ovvio ha fatto un discorso storico da settecento a a Trump
Allora dicevo dove
Comma un po'infinite bene allora i diritti dicevano bene le ragazze benissimo allora io non parto dal dopoguerra parto dagli anni Settanta allora quelli sono gli ultimi anni in cui davvero i dirigenti e sono ancora diritti del progresso cioè quelli che abbiamo sentito e che conciliano il diritto individuale con quello collettivo
Del per farmi capire il diritto di famiglia al diritto di famiglia e quello che davvero liberava i figli e la moglie dal patriarcato dalla dalla parte protestanti infatti ci diceva dando la donna la libertà di scegliere ricordate questa parola libertà perché la libertà è fondamentale ancora però bisogna
Intercettarne le sue giuste dimensioni
Non solo come limite dovere ma anche proprio come fonti come cosa fondativa lì c'era nella nella nella diritto di famiglia c'era nel divorzio nel divorzio c'era la libertà della donna di potere scegliere voi pensate che Fanfani pensava di vincere
Di sconfiggere il divorzio dicendo tanto sono le donne perché le donne non lo voteranno mai perché sono quelle che saranno più penalizzate perché i mariti li abbandoneranno no io Porzio vinse perché le donne democristiane votarono per il divorzio io vedo rumoreggiare Lazio volete scrivi
Va be'io do
Allora di prova quindi i
Libertà va diritto di famiglia spia avete riso Vietri famiglia divorzio la portò al porto pure questo assolutamente fatto nelle strutture pubbliche allora
Come garantire oggi dei diritti propri che possiamo proporre noi oggi si finisco
Questa dimensione universalistica allora non l'abbiamo fatto già nei primi programmi di azione io sono cita subito con Carlo dal Pd
E mi ricordo l'intimità intenti ti ricordi i programmi dei condoni giovani studiavano il problema del dei congedi parentali delle tutto quello di cui poi sentiremo parlare abbiamo
La nostra Presidente che è stata pilastro
Sei miliardi di questi temi ha cercato di fare di praticarle come ministro no
E quindi la denatalità
Il come tutte queste cose si tengono insieme oggi abbiamo delle sfide concrete su questa cosa dei delitti che tengono insieme questi aspetti che vi dicevo universalità e diritto individuale il fine vita infinita lo dobbiamo impegnarci moltissimo su quel fronte
Applicando il quattro criteri della corte e però tenendo conto anche appunto del contesto ma abbiamo fatto diciamo tante facciamo tanto sulla sanità
Con Walter Ricciardi con col come cioè una deliberata fondative di azione ebbene li dobbiamo chiedere una omogeneità territoriale nell'applicazione della legge sul fine vita
Dobbiamo chiedere che le cure palliative siano fatte anche al Sud perché quelle il diritto primario prima delle
Delle fughe in avanti Attanasi can intanto chiediamo quelle l'adozione ai single bene anche questo applichiamo il criterio della corte estendiamo le
Adduzioni complessive quindi le adozioni anche Omo genitoriali e quindi anche alle coppie omosessuali sia maschili che femminile
Perché queste sono
Noi dobbiamo fare una riforma delle adozioni complessiva che dia queste garanzie
Qui ci dobbiamo chiederci perché non la fa nessuno non lo fa la destra uno fa la sinistra perché loro lucrano su questo bipolarismo etico cioè quando noi insistiamo continuamente su
La fine del bipolarismo dobbiamo pensare che questi sono i temi centrali di quella luoghi quella polarizzazione quanto ha vinto Trump su questi temi dei diritti allora giovani formati traduzioni deve essere un cavallo di battaglia
Così come la logica nel seguire
Grazie
La logica nel seguire finisco le violenze domestiche di genere anche lì femminicidi incerto non entro ma anche una un'ottica non vittimistica della donna
Dobbiamo essere coraggiosi cioè le donne del mondo uccise non perché sono delle deboli sfigati le donne vengono uccise perché sono forti
Sono forti è andato avanti quello che dicevano le ragazze e fanno paura
Allora questo non è che ovviamente non ci deve impegnare di meno ma ci deve impegnare di più nel modo giusto quindi che cosa è le le liti adesso mi spiace tra di noi ce le possiamo dire l'assurdità di queste politica della destra
Per cui poi voi scartano con un acting out propongono il il l'ergastolo bene e così emblematica in carceri dovrebbe visone che fa tante cose belle su ecco l'offerta sulle carceri di bambini in carcere è una cosa vergognosa sono sette otto quindici ancora peggio ancora peggio
è una cosa di una gravità enorme che sta
Allora
è vero sono pochi ma proprio per questo si potrebbe far qualcosa io ricordo quando ero al Senato mi occupato tantissimo abbiamo già eravamo riusciti a prendere io ad avere i soldi per per fare le case
Non lo fanno non lo fanno perché è una complicità anche più nota anche inconscia tra destra e sinistra nel tenere le cose così come sono così possono avere elementi per rivendicare e per concludere veramente basta
Vi voglio dire dunque cosa è la conclusione a conclusione che parte queste cose che secondo me dormo comincia a mettere in campo con forza e faccio un appello ai parlamentari di azione
Per conclude vi dico quindi la situazione è gravissima anche su questi temi è come la situazione geopolitica cioè sono vengono meno le radici della fondative delle democrazie liberali del mondo e cioè la dignità umana
La dignità ti sul male cioè che fondava i diritti umani perché perché c'è questa svolta mi fa sono finisco più questa svolta di tipo antropologico sull'identità stessa dei generi umani
Che non è da da da reprimere come vi ho detto no i diritti dobbiamo fare molto molto più avanzati di quelli che fa anche il Pd anzi tu non ci vuole poco
Ma no dobbiamo farlo sono convintissima ve lo dice una che però capisce tutti i limiti di questo progressismo e sicuramente se avesse e allora tempo separatista no basta parliamo no no no io guardavo Fabio finito finito
Però vi dico questo figlio finito ma voglio lanciare questa proposta ho già parlato con il nostro che tutte quante io vi dico facciamo
Un luogo o un tipo di seminario permanente o come o come minimo partiamo con un portasse in cui questi temi li mettiamo in discussione tra di noi li approfondiamo adesso io mi risparmi chili di libri ma ci sono una serie di lavori grossissimi su questi temi qua
E facciamo dei confronti trasversale tra di noi e poi li apriamo anche agli altri
Vi saluto e li ringrazio
Gli oracoli
Avessimo avuto più tempo sarebbe stato davvero notevole poter ascoltare a Sanremo non fare Manzoli allora in io chiederei alle tutto il pubblico di accogliere con un applauso è importante la sindaca di Brescia Laura Castelletti
Che inerti
Davvero sindacato noi siamo onorati di averla qui con noi questa mattina sapendo che è il suo cause interne
Il contributo che lei apporterà questi lavori saranno contributi importanti dei valori aggiunti e i di notevole significato
E sindaca allora
Da ottant'anni dal voto mille novecentoquarantasei le primedonne sindacale
Elette più o meno tutte quante a pochi giorni di distanza la prima sindacati Italia comunque sì Caterina Tofanelli Pisani sindacata la brezza e di un piccolo pro di un piccolo paese della provincia di Cosenza Sansò osti
Si indaga
Ad ottant'anni dal voto quali sono le differenze tra le prime sindacale elette
E le cinta che di oggi soprattutto per lei che ha amministra coordina una città importantissima probabilmente tra le più importanti per quando riguarda anche le problematiche per quanto riguarda proprio l'assetto sociale del suo territorio
Quale intende quale prospettiva futura
Allora prima saluto tutto il congresso poi Grazia Elena per avermi invitato io non faccio parte della grande famiglia di azione però la famiglia di azione fa parte di quella politica che sostiene la mia maggioranza lo facciamo con un assessore per consiglieri comunali
Maschi tutti quindi dando un grande apporto devo dire anche mi piace perché ho davanti questa assemblea poter dire che lo fa anche molto lealmente lo fa molto concretamente e questo importante
Un emendamento dire firmato da Elena Bonetti e da Fabrizio Benzoni ha permesso per esempio di recuperare delle risorse importanti e non dico delle cose al caso relativi alla metropolitana leggera della nostra città taglio importante da parte del governo Meloni
Ma se si lavora per il trasporto pubblico vuol dire anche qui uno sguardo al femminile visto che le donne molto più degli uomini privilegiano l'uso dei mezzi pubblici e di muoversi nella città
E una città che le donne vogliono Sempre più disegnata su misura questa è una delle cose che story imparando nel mio ruolo noi stiamo predisponendo l'agenda urbana europea venti cinquanta il piano del governo del territorio e vi devo dire che per esempio uno degli appuntamenti più interessati più seguiti e quello dell'urbanistica di genere cioè costruire i luoghi della città
Insieme ripensarla in chiave inclusiva considerando la mobilità agli spazi pubblici e l'accessibilità
Questo è perché come si fa anche come sindacali incidere nella quotidianità della vita delle donne che credo vivano
Poi lei mi chiede una testimonianza pensa come sindacati io faccio politica da moltissimi anni cioè Prima Repubblica tanto per per capirci e ho sempre condiviso le fa affinché gli impegni le battaglie delle donne in politica
Però non ho mai frequentato degli spazi di confronto e di lotta solo al femminile ci pensavo proprio ragionando per la giornata di oggi e pensavo anche che probabilmente questo è il fatto pregato al fatto che da ragazzina quando mio padre mi portava nelle assemblee più sperdute
Della provincia di Brescia e lui era l'unico uomo tra i generatori
A difendere la legge centonovantaquattro cioè per garantire la libertà di scelta delle donne gli abortire credo che io ho imparato che affinità genere sorellanza i linguaggi comunichi delle donne
Contano ma contano tantissimo gli alleati per vincere le battaglie e questo lo dico perché è importante che e per le donne avvenire anche tra gli uomini degli alleati persone che hanno sensibilità condividono la stessa strada e le battaglie perché altrimenti sono convinta che non ne veniamo fuori
Poi annui viene chiesto di più alle donne in politica viene chiesto di più non ci sono Santi dobbiamo sempre dimostrare di valere di più un po'noi abbiamo il difetto di non pensarci abbastanza cioè di sentirci sempre in debito di qualcosa io credo che le donne che fanno politica la sera si fanno un esame di coscienza più approfondito di ogni uomo che fa politica
è in atto per nuovi e perché per voi a vere ruoli politici è più faticoso non solo perché c'è un tema che oggi le nuove generazioni stanno superando di gestione della famiglia più condiviso per noi eran è stato più complicato però dico anche che sono la prima donna sindaco della mia città dopo la sindaca di Firenze
Governo la seconda città al femminile per dimensioni ma perché per importanza per dinamicità
Ebbene vedevo dirvi che per esempio gli uomini in politica danno per scontato che quel ruolo l'ho raggiunto
Perché alcuni uomini hanno deciso
Che era il momento giusto che io ero la persona da mettere in quel ruolo non pensando che magari c'è un percorso una capacità non so probabilmente io ero la migliore in quel momento per svolgere questo ruolo ma non perché l'ha scelto qualcuno fuori poi ve lo dico con serenità
Io arrivato a un certo punto glielo lascio anche credere vado avanti e mi porto a casa gli obiettivi che mi sono prefissata perché penso che impatto e l'alleanza con la città siano più importanti e quindi anche questo un passato vi dico per esempio ho fatto la vice sindaco per dieci anni a Brescia mi conoscevano mi conoscono benissimo il primo anno del sindaco anni volta che mi sedeva a un tavolo importante di riunione
Chi parlava si rivolgeva al mio capo di gabinetto maschio ci sono delle cose profonde che vanno superate sorridente ma guardate che è la quotidianità che fa la differenza e tutti i debiti in qualche modo i imporre ogni volta
A
Tavolo e di discussione c'è un esercizio di virilità e primedonne uomini in numero ma gran gran lunga superiore rispetto alle donne presenti quindi sono anche lì gestioni quotidiane di equilibri
Ma arrivo a una cosa che io ho considerato fondamentale nel vi piace condividerà pensata lo soprattutto con le ragazze che sono presenti in sala
Io mi sono detta che avevo il mio modo il mio stile di fare politica
E che volevo mantenere torno facendo la sindaca non volevo cambiare il modo di far politica ai Mascoli iniziare la mia natura ci sono riuscita dopo due anni ho fatto un molta fatica e spaccio fa chimica perché mi si avvicinano e la cosa che mi chiedono Epifani far sentire chi comanda questa capacità un po'delle donne di fare dei che condividere mi viene richiesto la posso dire ecco come le varie come mi viene da letta cioè fai sentire che se un sindaco che ha le palle che è una cosa che mi ha sempre messo in grandissima sofferenza perché i porta in qualche modo a cambiare al il tuo approccio e nonostante tu le persone che lavorano Conte mio decalogo collaboratori degli assessori bravissimi credo di fare ottime cose con loro il riscontro l'entusiasmo da stadio lo fai lo hai quando fai la muscolare e anche questo è don per cambiare in parte la nostra natura
Dico anche che è niente se guardiamo cosa sta succedendo in giro per il mondo se guardo l'avanzata di Taranto ha tutti i diritti messi in discussione lei donne che compaiono nominalmente insomma
è iniziata una era da maschio bianco se ricco e meglio alla quale dobbiamo guardare noi donne particolarmente con grande sensibilità e attenzione convinta che mai come scuola educazione cultura siano i veri strumenti c'è un'ultimissima cosa che io voglio dirvi se ancora me lo concedete
Che sulla quale dobbiamo prestare una grande attenzione enorme non è nell'agenda di nessuna forza politica io vivo in una città governa una città dove un cittadino su quattro è di origine straniera abbiamo una notevole capacità di integrazione e di inclusione perché abbiamo anche la fortuna di avere la puro e questo è importante una fetta di questa popolazione eh donna
Ed è tagliata spesso spessissimo fuori da possibilità i diritti oggi l'avrete c'è il ministro sui giornali
Brescia è andata degli onori delle cronache perché un consigliere comunale di centrodestra di ogni genere indiana con la moglie
Hanno un percorso giudiziario in atto hanno il braccialetto elettronico quindi vuol dire che siamo abbastanza avanti un figlio è stato arrestato e il tema riguarda la richiesta di protezione di una figlia ormai maggiorenne una figlia minorenne che ora sono in una comunità protetta perché evidentemente c'era una scelta da un lato abusante i dall'altra il dovere partecipare un matrimonio combinato non essere all'occidentale no ai diritti
Nessuno parla di quelle donne nessuno parla di quelle donne e noi abbiamo numeri i diritti che dobbiamo estendere e insegnare cioè trasferire perché sono persone che non parlano una lingua non conoscono la nostra cultura non conoscono i loro diritti
E quello è un altro obiettivo che qualche partito dovrà ammettere sulla propria agenda politica
Neanche
Grazie grazie ancora la sindaca di Brescia ancora rinnoviamo esco il nostro ringraziamento sta in più sentito per la sua estrema disponibilità
Ci avviamo alla conclusione di questo tavolo di questi lavori e le conclusioni e le affidiamo alla già amministra Elena Benetti oggi presidente
Ideazione Elena Bonetti in realtà non ha bisogno di presentazioni e la Bonetti è sempre stata impegnata per quanto riguarda nelle politiche di genere il suo impegno
Lo dicevamo in questi giorni è sempre stato concreto e fattivo presidente
Ad ottant'anni dal Bolton noi ricordiamo il dal mille novecentoquarantacinque viene emanato questo decreto dove per la prima volta l'Italia apre le porte alla vera democrazia a dando quindi il diritto alle donne di votare
Mille novecentoquarantacinque
Diritto al voto successivamente le donne possono anche essere lette nel mille novecentoquarantasei
C'è un aspetto importante questo decreto firmato dall'allora presidente del Consiglio Bonomi fu ispirato politicamente dai due massimi leader De Gasperi e Togliatti appartenenti a due partiti politici contrapposti queste la linea del nostro partito queste la linea di azione
Quando si deve lavorare per l'interesse della collettività per dei diritti allora si si discute ci si confronta appunto per far sì che quei diritti possano diventare Veneri
Possiamo accontentarci così io riprendo un espressione che lei ha utilizzato ieri Presidente possiamo accontentarci di rimanere e miopi incapaci di guardare lontano
Intanto grazie rubo davvero solo pochissimi minuti perché poi ci aspetta il dibattito di questa Assemblea intanto ci diamo del tu adesso al di là di tutto quindi grazie della della presentazione
E grazie ad aver citato Bonomi lo faccio ma con un po'di campanilismo territoriale perché Bonomi è originario di Volta Mantovana anche un piccolo paese vicino al paese dove dove vivo Sofo vissuto quindi insomma un plauso anche la pera mantovana da Mantova se non qualche
Fatto questa come premessa visto che che la ieri che l'hai citato i io credo che il la vera oggi ripercorso
Le tappe che hanno portato alla al riconoscimento del contributo delle donne la sindacati Castelletti Laura ci ha dato un esempio molto chiaro forte di quale oggi sia il potere la potenza
Della leadership femminile nel nostro paese ecco ossia il segno di una consapevolezza nuova di di cui azione certamente protagonista e testimone
Che la nostra democrazia che nasce nel sogno quasi utopistico ma tenacemente
Concreto incarnato nelle decisioni storiche delle madri e dei padri costituenti
A
Grazie interpretato quella
Linea di speranza di futuro di bene di quel progresso che che Emma Fattorini prima ci ha descritto come un elemento imprescindibile l'Italia devastata dalla guerra
Sceglie
Di
Valorizzare pienamente
Le mani e le braccia delle donne insieme a quelle degli uomini e riconosce nel legame fondamentale di quella relazione di solidità e solidarietà sociale
Il punto su quale il futuro poteva ripartire ci sono dei pezzi straordinari
Leggetevi Nilde Iotti nell'assemblea costituente
Nella Commissione sulla famiglia come
Come dire permeava di di di di questa visione di futuro le parole sulle quali poi sono stati scritti gli articoli della Costituzione
Quella linea di demarcazione tra il buio prima e il futuro del progresso dopo ha fatto la differenza costruito la democrazia
E da lì i passi no non ancora compiuti perché oggi dire che la parità di genere che è un principio costituzionale era è realizzata penso che sia come dire il buonsenso ci possa dire che non è così quindi in qualche modo ne stiamo violando la Costituzione nella nostra prassi quotidiana
Ma nel contempo riconosciamo che la Costituzione ha dato quell'indirizzo di coraggio io spesso lo dico provate a pensare quelle ventuno donne che parlava dell'Assemblea costituente di libertà di uguaglianza e di fatto di dovere della Repubblica di garantirle
Che non avevano mai Colucci
Conosciuta sperimentato fino a quel momento nella loro vita il diritto di parola la libertà alla parità davvero nell'ambito della famiglia cioè stiamo parlando di di donne che hanno inventato un mondo che non hanno vissuto anch'io credo che
Questi ossia il compito della politica oggi di cui dobbiamo farci interpreti
E arrivo ad un altro ragionamento e l'altro ragionamento è che questo tipo di emancipazione
Un elemento che serve a tutti guardate che quando abbiamo scritto il Pnr re quando col governo Draghi abbiamo affrontato alcuni punti chiave del Pian RR
Io ricordo con nettezza il presidente Draghi che dice
Guardate che non è solo una questione di giustizia sociale non è collocabile soli in quell'atto diciamo del dibattito pubblico quei o facciamo questo non abbiamo abbastanza risorse per farla ripartire l'Italia cioè è un tema anche proprio economicamente di convenienza
E questo è una cifra sulle quali noi noi dobbiamo continuare a insistere
E allora servono politiche dedicati ancora oggi al tema del femminile che abbiano un'azione legislativa attivatrice no di leva positiva sì
E lo dico perché se noi lo riconosciamo che ci sono queste diversità e che ci sono queste tra virgolette non tanto tra virgolette di fatto discriminazioni
Politiche che non la riconoscono non riusciranno mai a colmare il gap se c'è un gap salariale e noi manteniamo le politiche uguali magari miglioriamo il benessere di tutti ma la disuguaglianza rimane questo è come dire un fatto fisico
è e questo non ce lo possiamo permettere perché il sistema complessivo non non arriverà e arrivo all'ultimo punto del mio ragionamento e qui
Devo dire che è stato il livello già raccontato una volta Padova è stato la prima volta di una discussione politica trame Carlo Calenda Carlo Calenda leader di opposizione viene no viene la prima non l'ultima una prima
Viene nella
Mi chiede di incontrarmi in quanto ministra delle Pari opportunità della famiglia Luino sosteneva il governo Conte due di cui facevo parte ma che poi ho fatto cadere
No ammessi c'è no violente fa anche nella storia della nostra Repubblica fine Elenco dei ministri che si sono dimessi diciamo senza essere magari del parlamentare facciamo l'attuale via
Comunque in quell'incontro arriva e mi viene a portare quello che ma ha richiamato cioè il piano per le pari opportunità la famiglia che azione aveva predisposto e io ho trovato che un piano straordinario perché era al primo leader politico con cui interloquivo
E che era pienamente in sintonia con quella boro che stavamo facendo perché fino a quel momento io avevo parlato con una sinistra che mi diceva
Che era inaccettabile che io potessi parlare di politiche familiari e politiche per il lavoro delle donne delle pari opportunità insieme
Perché sarebbe stato un modo per riconciliare le donne nell'ambito familiare e io rispondevo guardate che finché non troviamo le discriminazioni familiari
Di pari opportunità non li fanno
Dall'altra parte la destra diceva è una struttura parli del diritto del lavoro delle donne toglie il diritto alla maternità io entrambi ho risposto colate che l'Italia a forza di fare politiche da destra solo sostegno della maternità
E a sinistra solo sostegno del lavoro femminile è arrivata ultima in Europa per tasso di maternità dell'Unità e pertanto del Caf
Conto e la cosa è semplice perché noi siamo uniche cioè siamo siamo comune non siamo divisi quindi
E allora questo modo che non è semplicemente pragmatico e invece un modo estremamente ideale di affrontare la politica e che essendo ideale e non ideologico ha il coraggio di guardare la realtà nella sua pienezza e di dare questa realtà
Risposte ma nel contempo direzione il modo giusto di fare politica del motivo per il quale oggi sono dopo aver avuto qui il grande onore di Aster ministra per le Pari tutta la flora e la famiglia
Membro orgoglioso di questa comunità gran
Allora intanto grazie grazie per la moderazione alla nostra io chiamo a questo punto Giugliano e aggiungiamo anche una seggiola per il segretario
Il segretario è salita
Comunque fa osservavo che dopo tante Aminata sul fatto che le quote rosa non servono la presidenza di azione deciso che non serviranno le quote azzurre quinte rimaniamo convintamente
Battute a parte
Diamo avvio a questo punto ai lavori invece del dibattito io ringrazierei ancora non so se ancora collegata ma sono davvero molto grata a Laura Castelletti di essere stata presente azione comma
Vicino a quella
Comunità e accogliamo anche il suo impegno invece a farci voti c'è di denuncia ma anche di
Risposta per le tante donne che appunto oggi vivono le situazioni che l'aura CIA ci ha segnato
Riapriamo i dibattiti della giornata tre minuti a testa
Ai mercati adesso verrà riproposto gli iscrizioni vanno avanti rispetto all'elenco di ieri se ne sono aggiunte
Al termine di questo dibattito tempo per illustrare le mozioni sempre con il tempo distretto perché insomma abbiamo la mattinata di lavori che prima o poi si deve concludere e poi in base poi a quello che sarà l'evoluzione sono mozioni passeremo ai ai voti
Giusto per rimanere in tema di donne io assegnata come prima interviene come primo intervento scusate mi Rachele Sacco
Che c'era e dopo di lei Giovanni di Luigi
Sì chiedo alla regia se può togliere il timer qua del dibattiti aprire quello proprio sui tre minuti a intervento
Grazie
Può allora buongiorno a tutti si sente sì
Buongiorno a tutti soprattutto caro Carlo
E i cari amici e amiche di azione nel preparare il mio intervento oggi davanti a questa stupenda platea
Ho voluto fare una brevissima ricerca storica per capire chi prima di noi a utilizza
Grazie
Grazie mille
Grazie per questi giorni
Non c'era
Niente di più uomo
Bello e onorevole
L'uomo che
Anche profondamente appagante
Di aver partecipato a costruire una comunità come la nostra
Non è stato per niente facile questo percorso
è stato molto difficile o molto complessa
Veniamo da storie politiche diverso
Abbiamo un'idea comune ma
Ci confrontiamo tutti i giorni con una realtà che ci strappa da un lato dall'altro
Cercando di far dimenticare il merito parlare solamente di cose che hanno poca rilevanza tuttavia
Molti degli interventi hanno
Sottolineato gli errori che io ho fatto allora vorrei spazzare il campo subito ho fatto un sacco di errori
Io fatti perché
Non venivo dalla politica
Gli ho fatti perché eravamo piccoli
Ci dovevamo strutturare certe volte dovevamo
Convivere con la difficoltà di sistemi molto di polarizzati
La necessità di ascoltare i territori che alle elezioni ci vogliono giustamente sempre andare
Perché ho scelto anche persone sbagliate
Dunque ho fatto un sacco di errori
Non ho un grande problema ad ammetterlo
Esattamente come tutte le sere in televisione dico che la mia posizione
Fortemente in modo intransigente a favore dell'Ucraina nasce dall'errore che ho fatto io nel due mila quattordici di sottovalutare
La determinazione di Putin a distruggere le prove
Se c'è una comunità che io ho pensato dovesse essere una comunità di persone libere
è un'azione
Libere vuol dire liberi di aderire solo ed esclusivamente se condividono quel percorso
Ieri
Cioè in tutte le critiche
Che ho sentito
E che fanno di questo partito un grande partito perché non si chiude nella retorica nella melassa
Ma fa uscire fuori le cose che ci sono e da questo punto di vista il fatto che ci sia stata Giulia competere è un fatto sicuramente molto positivo
C'è un punto che mi ha dispiaciuto personalmente un ragazzo ieri ha fatto un intervento non lo vedo se dopo le
In cui si dice
Che c'è stato un modo di trascurare gli under trenta
Be'io non credo di aver dedicato
Tempo ad altro più che agli under trenta
Perché ogni volta che ho fatto un incontro con loro
Ogni sera spesa discutere cose che andavano dalla filosofia all'etica
Ogni momento in cui ho cercato
Di dirgli prendete di un pezzo di partito come ha fatto Tommaso
Straordinariamente bene
A Pavia io ho sentito che il mio lavoro
Aveva un valore
Se trasmetteva ai ragazzi
Il desiderio di impegnarsi in politica
Se trasmetteva ai ragazzi
L'importanza ogni mese di leggere un libro insieme di commentarlo
Di capire quello che c'era intorno
In questo rapporto
Con i giovani io non sono mai stato giovanilista
E non sono mai stato paternalista
Non sopporto
Chi tratta i giovani come pesci rossi
E non sopporto quando i giovani si fanno trattare da pesci rossi
Spiace
Di ognuno di
Under trenta vorrei che fosse molto chiaro
è un nome che si è data l'associazione che ha incominciato a fare questo lavoro ma per me è la questione degli under trenta è una questione rilevante nel momento che gli under trenta smettono di essere under trenta e diventano uomini e donne che partecipano al processo di
Se diventa una struttura eri
Allora per favore fate gli over sessanta poi Zisis confronteranno con gli under trenta e poi facciamo gli over cinquanta e poi facciamo scusate la figura del pirla perché non esiste un posto
Dove ci si divide
Sulla base delle terre età che sia perché io non lo faccio mai quando scelgo di puntare su persone
Molto giovani per incarichi molto importanti non perché li considero under trenta ma perché li considero in gamba questo il mio modo di intendere
Coesione
Coi Esione ma che vuol dire la coesione
Ma che ognuno di voi sia libero di pensarla in modo differente
Che è la bellezza straordinaria di questa comunità
Ma che nascano battaglie interni a questo partito
Sui temi sui valori sulle prese di posizione ma che succeda succede tutti i giorni
Nel io non voglio
Una coesione non me ne frega niente
Voglio la vostra libertà di scegliere di stare dei morsi o ne consapevolmente perché vi appassiona
E di pensare che delle cose che io sostengo come vostro segretario siano anche sbagliate
Perché questo è un partito di persone libere liberali repubblicani e popolari
Non vi chiedo nessuna coesione
Ma le differenze devono essere di natura culturale
Programmatica G in merito
Non di corrente
Perché se le correnti servono a misurarsi come fanno gli altri partiti
Pezzo a pezzo per capire quanti col bilancino stanno di Laura stanno di qua bello faremo perché le regole democratiche lo impongono
Ma saremo molta poca cosa comune come comunità politica sapete
E allora forse mentre io vi dico
Per me la questione dal punto di vista intellettuale di interesse di cultura conta molto poco deliberammo o la coesione dal punto di vista
Di modo di stare insieme a rappresentare quest'uomo carenze conta tantissimo
Radicamento
Radicate di
Cosa che facciamo fare io
Cioè tinte vero
Dove mira dico
Ho girato sette volte l'Italia
Anzi quando la giro normalmente faccio pure una sezione
Alberto e Piero Angela
Di valorizzazione turistica
Roseto degli Abruzzi sta per diventare una delle mete turistiche più importanti in Italia
Ditemi però cosa e radicamento vado io a cercare il consigliere comunale da qui a Catania
E allora perché facciamo un congresso
Facciamo una monarchia assoluta
Dove io nomino duchi conti e marchesi diviene anche beni di famiglia ma forse invece la questione che il radicamento parte
Da chi ha avuto nel corso di questo congresso un ruolo che impone il radicamento perché altrimenti il Congresso inutile
C'è un'altra cosa che io amo in questo partito straordinariamente
Questo fatto della comunicazione
Delle decisioni dal centro alla chiamiamo periferia e viceversa e chi la fa
Rispondetemi chi la fa
Chi la fa
Chi chiamo io gli iscritti di Caltanissetta per raccontargli il comandato direttivo
E la dovete fare voi
Vuol dire che ogni volta che si fa un direttivo le persone presenti direttivo si prendono l'onere
Di chiamare gli iscritti e di spiegargli cosa sia discusso el se non lo fanno li sfiducia Abate perché funziona in questo modo una classe dirigente non in altro
Allora un Juno si assuma la responsabilità
Che gli compete nell'essere classe dirigente di un partito
Che io ve lo garantisco ieri praticamente sono arrivato infatti oggi sto più tranquillo perché
Ho esaurito le energie
Io posso
Fare una sera la Basile un alce dalla di Cesare una sera travaglio una sera quello dà l'idea che non mi ricordo Magnaghi una sera posso fare questo è il mio lavoro vi giuro che est piacevolissimo
Ma c'è un lavoro che dovete fare voi
E questo lavoro non lo fate da soli perché è chiaro prima parlavo per esempio del lavoro che bisognerà fare sull'Emilia Romagna è un lavoro che va fatto insieme io ci sono chiamatemi ditemi cosa bisogna fare
Ma è un lavoro che va a punto dalla classe dirigente di questo partito
Io non voglio più andare a fare gli eventi in cui gli scritti mi dicono
Ma Calenda noi non sappiamo niente di questa cosa
Perché ogni direttivo comporta riunione degli scritti a tutti i livelli sul territorio assumiamo cui è uscito dal congresso come impegno collettivo ve la sentite
è posso dire ma sfiduciata e di loro fa
Andatelo a quel paese levate quello di torno e i congressi servono per far questo
Posizionamento
Ovviamente siccome ieri abbiamo invitato la Meloni
Siamo nella destra
Io sono andata al congresso della CGIL
Eravamo nella sinistra
Io spero
Di spiegarmi lontano scomodo i giornalisti
Cari amici
Sapete chi non ha mai paura di confrontarsi con le persone diverse
Sia chiara la propria identità perché si può confrontare con
Avete paura
Avete paura di una foto con la Meloni o di una foto con Landini io non ho nessuna paura di una foto con la Meloni e di una foto con Landini perché sono
Che non sono in quel campo e non solo in quell'altro campo perché sappiamo chi siamo e cosa vogliamo
E dunque sapete che c'è
Che io sono molto grato alla Presidente del Consiglio per essere venuta ieri perché
Perché è stato un atto di coraggio non era una platea facile questa
E come è stato un atto di coraggio per me andare al congresso la CGIL dove vi giuro che non c'era una una simpatia istantanea agli ho detto le cose che pensavo
E noi siamo così
Diciamo le cose che pensiamo
E che sono giuste di potrebbe Emma Fattorini
Raccontare
Che il dovere della verità è un principio che non è solamente dei repubblicani dei liberali un principio profondamente cristiano per esempio
C'è un dovere del racconto della verità
Di cui azione si fa carico e non è un dovere facile
E ciò che ti impone di dire che oggi
Non ci sono più la destra e la sinistra
Perché sono fratturate al loro interno
Da populisti equivalenti che non hanno mai mantenuto un posizionamento della loro vita
Che hanno disastrato le finanze pubbliche che lavorano solo in termini di opportunismo che non hanno una con lo
L'azione valoriale
Che pensa non solamente alla loro
Opportunità del giorno dopo questi due persone si chiama Matteo Salvini e Giuseppe Conte
Potete pensare
Amici bipolaristi che tanto poi si mettono insieme
Molto spesso quando vado alle trasmissioni di centrosinistra mi dicono ma poi governano Emma cavolo tutte le sere dite che governano male però
E anzi e a destra e ti dicono ma come fate a governare però loro governano con uno Salvini che tutti i giorni spiega che sta con Trump contro l'Europa con Orban con Putin
E dall'altro lato
C'è un signore Conte che sta facendo una speculazione indegna sulla questione delle armi perché
Perché è stato presidente del Consiglio caro Conte
E in quella sede hai firmato per portare le spese per la difesa al due per cento e sai che c'è se hai annusato la paura degli italiani giusta legittima
Di questo mondo che si fa più difficile e la baia utilizzare come mai utilizzato l'abolizione della povertà
Bene caro Giuseppe Conte non c'è una diversità politica c'è una diversità etica rispetto al no
Ieri
Io pensavo vedete page hanno ragione quando dicono che ancora devo imparare molte cose della politica io pensavo che ieri la notizia sarebbe stata che il cinquantadue per cento dei ragazzi fino a trentaquattro anni vuole la dittatura
Non tiene fonte niente da nessun
No ma niente cioè voi trovate dei pezzi di giornali qualcosa giornali il cinquantadue per cento dei giovani vuole la dittatura
Voi avete scritto se la Meloni sorrideva o non sorrideva mentre io parlavo
Accollando il mondo è sacro Lando la democrazia
E voi raccontate delle cose che non hanno niente a che vedere con quello che di fondo c'è
E quello che di fondo scene cari signori
è che noi abbiamo la metà dei giovani italiani che ci dicono c'avete rotto le scatole noi vogliamo un uomo forte
Bene
E la risposta a questa o quale può essere
Quella che vediamo tutti i giorni
Lascio anche battibeccato la Meloni che battibeccato lascio anche battibecchi Agola Meloni con Conte debba Tribeca però anche con la Schreiner con Salvini che battibecchi con la Meloni e Tajani che pur
Purtroppo lo cerca di non battibeccare con nessuno ma con difficoltà perché tutti quanti intorno gli dicono qualsiasi cosa
Bello questo
Il cinquantadue per cento dei ragazzi vuole la dittatura
Allora forse
Qui il tema è un po'più ampio
Non si farà nessuna riforma
Nessuna lo sa Giorgia Meloni
Come lo so io per esperienza diretta del referendum Renzi
Perché non si farà perché questo Paese
E in questo Paese
La cronaca prevale sempre sulla politica
E il lungo termine non esiste mai
C'è uno solo modo per fare le riforme l'abbiamo proposto lo ripropongo oggi ed è un appello ai partiti
E leggiamo Commodo proporzionale un'assemblea costituente di cento membri che riscriva completamente la seconda parte della Costituzione
Mi dicono che è molto difficile
E ma l'alternativa è che nessuno fa mai una riforma
Mi dicono che è molto complesso e perché dovrebbe essere
Funzionale bene perché quei cento membri comunque letti
Sanno che alla fine dei due anni di mandato
Se falliscono falliscono
E non possono essere trascinati tutti i giorni nella polemica politica perché lavorano su ciò che è rilevante
Cioè sulle competenze delle Regioni
Cioè sulla forza dell'esecutivo cioè su tutti i punti sul Parlamento
Che ha dove siamo obbligati obbligati
A pensare a un'unica camera deliberanti perché quello che c'è adesso è una roba che non si può più immaginare di avere
Forse
Io ieri non so chi mi ha criticato sull'abolizione delle regioni ma in realtà citavo la Meloni in quel momento perché la Meloni era favorevole al box
Forse però bisogna dire che tutto ciò
Che afferente all'interesse nazionale è sottratto la competenza delle regioni forse bisogna dire che s'è una regione fallisce
Come stanno fallendo moltissime Regioni erogare servizi sanitari a parità
Distesa
Deve essere non commissariata Ammar riassunta las la gestione della sanità integralmente al centro per riproporla come a un modello che funzionava molto bene che ci ammirava tutto il mondo questo il dibattito che si deve fare separandolo
Dalle questioni ordinarie
Sentite io
Penso che il bipolarismo è morto perché a un certo punto succederà questo
Succederà che ci i grandi paesi europei che lo stanno già facendo ci diranno ok Italia ci va bene tutto ci va bene la piazza di Conte la piazza De lasciai la piazza della Meloni la piazza di Salvini compagnia canta
Dopodiché voi ci siete nella NATO europea o non ci siete
Allora vediamo come risponde me lo sono segnato perché complessa allora
Salvini e Conte non ci sono
Perché Salvini spera nella vittoria di del Duo tra un po'Putin
Conte non gliene frega niente semplicemente a o dorato il fatto di poter usare questo slogan più armi meno servizi sociali e quindi va per la sua strada
Fly è favorevole all'Europa ma non è favorevole
Aria
E come si fa
Che facciamo
Compriamo il cinquanta per cento
Meloni è favorevole al riarmo ma non è favorevole all'Europa
E qui un problemino ce l'abbia
Rimane un gruppo di volenterosi
Composto da Forza Italia
Che questa linea la tiene
Noi
Più Europa non ci posso mettere Italia viva perché è contraria riarmo europeo
E detto per inciso alla diciassettesima polemica sulla questione europea
Vi segnalo che quando noi avessimo no la lista portando persone che poi votavano contro il riarmo della fondarla iene ed erano andati col Movimento cinque stelle
Voi gli stessi che dite dovremmo avremmo dovuto sareste venuti qua dicendo abbiamo dato un passaggio Renzi che poi ha quindi raga fate pace col cervello
Va bene
Ieri
Abbiamo appreso che Italia viva è favorevole a un container
Porre Cascini Simo Giuda come dico sempre io
C'è una mutazione genetica
Veramente forte non ha nulla a che vedere con la misura passata dalla Meloni sul fatto che non si possano percepire soldi all'estero è una cosa che del tutto disinteressata ma
In questo campo ci siamo Forza Italia
Noi un pezzo del Pd fatemi dire una cosa sul perso del PD
UAL è venuto Paolo Gentiloni che io rimetterei come presidente del consiglio domani mattina
Cioè con Istat Calenda
Sta con Paolo Gentiloni me va bene così la semplifichiamo bar
E mi ha detto ma ha detto una cosa ha detto però noi dobbiamo costruire l'alternativa
La mia risposta Paolo oltre a dirgli figurati
è ma l'alternativa a che
Perché a me mi sembra che l'alternativa la dobbiamo costruire al populismo di destra
E a quello che si chiama populismo di sinistra ma che di sinistra caro Paolo non ha asso Luta mente nulla
Perché con te figlio
Della tradizione dell'Uomo qualunque è un populista di destra che dovrebbe stare governato cioè con Matteo Salvini perché solo la stessa cosa
E dunque a Gentiloni
A Picerno ardori
Annabella
A pensi che tutti i giorni scrive starmene da riarmo questa è la vera sinistra
Sarà la Spagna Sanchez riarmo questa la vera sinistra a a a Sensi quando s'arrivava dal quattrocentesimo o twitta The Daily rende conto che forse la tua non è la vera sinistra però
Allora
A questi amici dico che noi nessuno chiede a loro di entrare in azione obbligazione un piccolo partito
Ma fate qualcosa voi costruite un partito diverso
Che si posa federare con voi che lavorino insieme che abbia la forza di staccare il pezzo dei volenterosi che sono nella scelta unica che conterà
Perché se l'Italia in quel momento dirà
Noi non siamo con gli altri Paesi europei signori puntine Trump ci si compreranno in tre nanosecondi noi avremmo vissuto il lavoro fatto da Alcide De Gasperi nel giro di cinque secondi
E se qualcuno di voi mi chiede per tattica politica di essere alleati a chi vuole distruggere quel lavoro dedicò Over my debbo dice liete di un altro segretario perché io non lo farò
Non è
Cari amici l'incoerenza di azione perché azionista dove l'hanno messa ai cittadini italiani e continua a stare là
Qual è la coerenza
Di stare con una piazza contro il riarmo di stare un con una piazza per la difesa comune giocando sulle parole
La difesa si però europea ma che Katia vuol dire la difesa europea se non il fatto che i grandi paesi si stanno mettendo insieme per essere autonomi
E dall'altro lato come avete sentito ieri
Lo capisco che la Meloni non può dire quello che dico io di Trump cioè che hanno autocratica vuole fare un'operazione eversiva sulla più grande democrazia
Del mondo lo capisco
Ma c'è un momento della scelta e arriverà
E chi sta in quel governo io spero sempre che la Meloni faccio la scelta giusta ieri invitato a farla ci mancherebbe ma chi sta in quel governo e viene da una tradizione che è proprio quella di De Gasperi cosa dirà
Se è una scelta diverso
Allora vedete qui noi siamo qui
E c'è una grande fatica ad essere qui
Perché diciamo la verità il bipolarismo è un po'in tutti noi
E ogni volta che c'è una foto con Landini
O c'è una foto con la Meloni qualcuno di voi soffre se viene da destra o soffre se viene da sinistra
E se noi non abbiamo la
Forse alla consapevolezza e noi stessi
Per capire che qualunque foto non ci sposta di una virgola
Perché se c'è una cosa che noi abbiamo fatto seguire un percorso di linearità assoluta
E questa linearità ci ha portato a perdere alleati
Non il contrario
Perché non stiamo dove eravamo gli altri non stanno dove li hanno messi nelle
La forza di questo percorso la bellezza di questo percorso
E nel fatto che è arduo
Non nel fatto che fasce
E nel fatto che ogni giorno mette in discussione
La tua scelta
E nel fatto della fatica che si fa
A spiegare né le ragioni fattuali e vario e valoriali perché di questo non frega niente a nessuno
E il fatto di dover
Continuamente
Partecipare a trasmissioni che non hanno mai
L'interesse a capire
Cosa succede
O come la pensa
Hanno solo l'interesse
Ad alimentare un dibattito stolto e violento
E per carità
Se vogliono fare una discussione come dire
Io ho detto maschia ma mi sa che un po'paternalista come tanti quindi
La discussione è dura
Non è che io mi sono mai sottratto alle discussioni dure mi vengono anche naturali
Però quello che succede che dentro il Paese strappato
Non ci sono solo i giovani che dicono che non andranno a votare
Sono le persone che incominciano a odiarsi tra di loro
Perché quello che succede sui social si trasferisce nella realtà
Io ho provato a spiegare qual è il problema di una politica dove l'odio diventa antropologico
Credo che il problema sia che viene meno l'unità della nazione
E l'unità della nazione può venir meno per il problema di cui ovviamente non sia scritto niente ieri nell'intervento al fatto che oggi essendo persone Iberi individualizzata
Dove il concetto stesso di comunità e unità
E del tutto svalutato
Noi non teniamo più
Perché le istituzioni democratiche hanno bisogno di un tasso di fiducia reciproca
Tale per cui io se ho la Meloni al governo
La riconosco come un avversario legittimo
Come noi abbiamo fatto con Conte che è la cosa più lontana che esista dello riconoscendolo come un avversario legittima può a buttando tutto quello che c'era da votare
Cosa c'è di non lineare in questo
Essi apriremo una fase costituente ve lo confermo
Avete visti tutte le persone che vogliono aprire a fare cioè che sono pronta a dialogare dove non ci sarà nessun problema
C'è un fatto però
Noi siamo un partito politico radicato in tutte le regioni d'Italia che se confrontato alle elezioni
A me va bene tutto
Ma non che ci vengano a spiegare
Cose che sono nate dal sette tre settimane e non hanno mai fatto l'elezione che noi dobbiamo metterci in discussione e loro ci spiegano come va la vita
Perché
Volete questo fate voi Joy
Quindi il tema per noi non è mai la chiusura il rispetto
è il Rispetto
Io non vado in un posto quando la più qui in quel posto si lancia una cosa come primo obiettivo cancella reazione perché non funziona però ti invitano perché se no i TG non ci vengono erano
Ci vogliamo bene tutti quindi Rispetto del ruolo di azione oggi azione è l'unico partito che presidia questa centrale aperto a tutti quelli che vogliono costruire qualcosa di più grande con rispetta dignità onore reciproco
Questo è il nostro percorso come unitario
Di una comunità di persone diverse accomunate da un sogno
Cioè che l'Italia la prossima volta
Una personalità come Draghi la scelga non la faccia arrivare da fuori
E che magari
Quando Draghi Dl avrà a presentare il suo rapporto non si metta a guardare l'orologio
Oppure
Non gli faccia domande del tipo sapete che c'è l'Europa ci ha troppa competitività giuro Bagnaia testuale
La prima volta gli ho sentito uno dire un'idiozia del genere come se la competitività fosse troppa concetto che non è dato in economia
Allora questo è abbiamo fatto errori abbiamo imparato dagli errori abbiamo fatto il congresso ci sono mozioni diverse scusate io non voglio più gente che sale sul palco dice io sono della mozione di perché io con Giulia
Vale per tutto il due perché io alla fine
Giuliani ha presentato una mozione e io l'ho firmata
Ok quindi siamo insieme e in questo insieme discuteremo di quello che volete ma lo faremo a partire dal fatto che è una comunità che ha fatto un percorso adesso il Congresso ha fatto sapere che c'è
Che se da domani continuiamo a parlare del congresso non continuiamo a parlare di è il Candy cosa fa la fiati cosa fa la sanità del Progetto Scuole c'era non ci vota neanche nostra zia e siccome questo progetto
Complicato e difficile faticoso vi prego da domani mattina si parla a gli italiana nei grazie mille
Grazie
Grazie
No
Allora in atto
Per chiudere definitivamente ci sono due grazie no no no non è un mostro
Ci sarà dura e grazie che mi hanno detto uno alla mozione congressuale che ci ha accompagnato fin qua e in primis al presidente Andrea Mazziotti due allo stato di azione che ha lavorato in modo Inverness notte e giorno
Siccome siamo operativi il primo appuntamento è utile al quale anche azzeriamo è un tavolo di dialogo di riflessione che Emma Fattorini ha lanciato e che vada nel cuore di quello che ha detto Carlo quindi da domani al lavoro partire da qua grazie e poi niente