Mattarella riceve delegazione dell'Associazione Nazionale Magistrati. Intervista al segretario Rocco Maruotti

La Giunta esecutiva centrale dell'Associazione nazionale magistrati è stata ricevuta dalla Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale per la presentazione
Dello stesso organo dell'Anm insediato si poche settimane fa a seguito del rinnovo delle cariche dopo le elezioni di fine gennaio di questo incontro e vogliamo parlare con il segretario generale del nel mero comma rotti
Buonasera segretario e dunque che cosa avete espresso al presidente Mattarella insomma come ci può dire qualcosa come è andato questo incontro questo primo incontro tra il presidente della Repubblica la Giunta dell'Anm
Buonasera a tutti chi si è trattato di un incontro molto cordiale abbiamo avuto la possibilità di rappresentare al presente Repubblica
Le preoccupazioni dei magistrati italiani rispetto ai continui attacchi che i magistrati ricevono subiscono provvedimenti sgraditi abbiamo
Espresso preoccupazione perché questo può incidere sulla serenità di giudizio ma anche rende più difficile per noi recuperare la fiducia dei cittadini
E poi abbiamo rappresentato le difficoltà del mondo della giustizia
Che sono legate soprattutto al problemi di efficienza che certamente non sarà questa riforma costituzionale sulla separazione di carriere a risolvere abbiamo ricevuto un ascolto cordiale ma anche partecipato
Le parole del capo dello Stato sono prestate per noi
Parole di conforto perché di comprensione insomma per le questioni che avevamo che le abbiamo portate o portano la sua tradizione quindi insomma avete espresso la nostra preoccupazione per
Gli attacchi rivolti alla magistratura negli ultimi mesi è la preoccupazione per la riforma costituzionale della giustizia c'è da dire che la Commissione giustizia del Senato ha espresso proprio nel giorno in cui voi avete incontrato il presidente Mattarella espresso parere favorevole alla riforma per la separazione delle carriere dei magistrati che alle battute finali
In Commissione affari costituzionali lei insomma non lo saprà
Che sono di oggi anche le dichiarazioni del ministro della giustizia Carlo Nordio che rispondendo proprio ai cronisti a Montecitorio a proposito della separazione delle carriere e ha detto che la riforma della giustizia si fa e si farà
Ma senza contrapposizioni polemiche o questa litania petulante stucchevole ha detto Nordio che la riforma vuole minare sottoporre all'esecutivo la magistratura
Se ci sarà un dialogo leale molto aperto sulle leggi di di attuazione del vento Ali correzioni per rendere la giustizia più efficiente ha detto il ministro
Siamo apertissimi a incontrare l'Anm i capi degli uffici perché è la questione più annosa
Che dobbiamo o risolvere insieme insomma no a questa litania petulante ha detto Nordio
Appunto riferendosi alla alla alla paura che che voi esprimete insomma spesso che è quella che il la magistratura venga sottoposta all'esecutivo
Guardi le parole di nord delle sue espressioni si rammarica molto perché liquidare come una d'Italia petulante lo sforzo che la magistratura sta facendo per dare un contributo di riflessione tecnico su una riforma su un passaggio nella riforma un aspetto informa che noi vediamo come un pericolo perché in tutti i Paesi in cui viene separazione carriere e anche una forma di controllo del potere esecutivo sulla magistratura
Questa è una preoccupazione che abbiamo quindi sulla base di una di un confronto di uno studio comparatistico se su questo qua abbiamo chiesto ma spiegazioni rassicurazioni ma non ne abbiamo avute nel senso che anzi al ciò che diciamo è stato raccolto da da un quotidiano su quelle che sono le riflessioni più profonde di alcuni esponenti da politici a della politica non ci lasciano per nulla tranquilli
Nessuno di qualche giorno fa la pubblicazione si si riferisce alle dichiarazioni di fermare il marrone che giustamente diciamo
Dice che questa riforma potrà essere completata
Soltanto con una soggezione del PM all'esecutivo là sotto al milione nel corso delle indagini al Pubblico ministero
Anche se mi scusi quelle erano le opinioni del Sottosegretario Del Mastro ma nel testo di riforma costituzionale
Della giustizia e che appunto prevede anche la separazione delle carriere non c'è nessun riferimento del della questione sulla questione del Pubblico ministero che finirebbe alle dipendenze dell'esecutivo non c'è dal non si legge da nessuna parte Enzo questa è una vostra preoccupazione però effettivamente nel testo non c'è nulla di tutto ciò
Guardi in Francia per fare ad un Paese molto vicino al nostro
Sotto tanti punti di vista è successo proprio questo non troppo tempo fa una volta che gli è stata la separazione di carriere e ci si è resi conto che un pubblico ministero autoreferenziale autonomo cancellato dalla comune cultura della prova che è quella che accomuna oggi pubblici ministeri e giudici
Poteva diventare un pericolo proprio per l'equilibrio costituzionale è stato query condotto sotto il controllo del governo dal potere esecutivo del ministro della Giustizia
Stiamo parlando e la Francia non di un Paese lontano di una democrazia incostituzionale troppo diversa dalla nostra per cui diciamo la nostra preoccupazione si fonda su questi dati di fatto
Quello vero però e comunque Koper per arrivare a un PM alle alle dipendenze del governo occorrerebbe
Fare davvero un'altra riforma costituzionale che insomma come è noto non è proprio una cosa esattamente semplice
Però insomma questo è questo avete rappresentato quindi anche alla presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell'incontro alla al Quirinale
Con appunto dicevamo la la nuova Giunta esecutiva centrale dell'associazione nazionale magistrati allora dottor Amal ruotino e la ringraziamo molto per questo contributo
Grazie al segretario generale del Nm Rocco o Marotti
è grande ma se voi allora no risentirsi grazie a voi un altro