Usurai, seduttori e cospiratori: l'antisemitismo nel cinema italiano prima della Shoah (Belforte). Intervista all'autore Luca Martera

Radio radicale siamo con Luca ma terrà è un autore televisivo documentarista anche saggista parlare di
Del suo ultimo saggio che io reputo molto molto interessante che apre un mo'lo squarcio di di di di di di conoscenza su un aspetto meno conosciuto delle del cinema italiano ovvero l'antisemitismo nel nostro mondo dello del dello dello spettacolo alludo al periodo prima del mille novecento
Quaranta attrezzi in usurai seduttori e cospiratori l'antisemitismo nel cinema italiano prima della e lascia Shoah edito dalla casa editrice Belforte Luca Marte era fatto un'analisi sul sul cinema italiano credo anche immagino forse anche minuto voi adesso
Ce lo spiegherà ai per capire come si è sviluppato in che cosa ha consisteva il questo a questa forma di antisemitismo che c'è meritato o ancor di più oggi tutta la nostra attenzione allora ha dunque a che tipo di lavoro hai svolto quanto tempo ti ha portato via
E quanti figli un ai hai visto hai trovato due ai potuto constatare tracce evidenti niente di antisemitismo intanto grazie dell'invito
Allora una ricerca se ben fatta dovrebbe cambiare una risposta data colmare una lacuna effettivamente io non mi sono mai accontentato di di cinque dichiarazioni importanti di critici e storici molto autorevoli che io vi porto nella prima pagina in riproduzione che affermano perentoriamente che non sono mai stati realizzati audiovisive quindi cinque documentari e cinegiornali di contenuto antisemita in Italia alla con abili a quelle prodotte dalla propaganda nazista
Io vengo da da un'ostruzione ebreo sì
Le le più famose nelle quali sono appunto il sindaco Süss l'ebreo Rothschild e e il documentario L'ebreo errante dove i libri venivano a questa terra
Ma questo film e disponibile sono on line ma è stato distribuito in Italia
Quindi era a il mio mio dubbio era andare a verificare e capire se effettivamente le cose stavano così dopo quattro anni di ricerca perché tanto c'è voluto perché non è un tipo di ricerca molto complesso e difficile su la base di materie dei materiali esistenti
E
La risposta che sono state realizzate anche in Italia opere di contenuto antisemita nello specifico due lungometraggi sonori interamente atte Marika antisemita
Un'altra decina di fino con personaggi battute e situazioni assolutamente di marca antisemita anche perché comprese
Nel periodo tra il il mille novecentotrentotto
Hanno dalla promulgazione delle leggi razziali e il mille novecento quarantatré hanno dalla caduta del fascismo
Oltre a questo c'è tutto il capitolo legato all'Istituto Luce che ricordo diventerà l'organo di propaganda ufficiale perché riguardava le attualità le in uso del Minculpop ministero dalla cultura popolare
Che ha almeno una ventina di cinegiornali con non con allusioni combattuti di esplicite antisemiti e ma non rivolte agli ebrei italiani
E questo pone un altro problema vi è una un'altra interpretazione a posteriori perché si dice sempre che nel Paese in Vaticano mostrare ebrei italiani magari coatti si è costretti a lavorare
Come quelli poi immortalate ad esempio sull'argine del Tevere
A questi sono fotografie che all'epoca hanno circolato pochissimo giusto sulla difesa della razza e che adesso non possibili è possibile consultare supportare le luce ma dopo ottant'anni perché prima di allora prima del Duemila queste foto non erano mai state più riviste questo significa però che non si può mettere la parola definitiva sul fatto che il duce non abbia dedicato il vicino ai giornali anco di carattere antisemita rivolta agli ebrei italiani questo io non posso dirlo perché molti materiali nel dopoguerra sono stati distrutti sono andati perduti
Sono state cancellate le tracce magari anche cambiando il titolo perché ad esempio io in questo mio libro pubblico un rarissimo documento non verbale di distruzione
Firmato proprio da un dirigente dell'Istituto Luce che con il quale veniva ordinato di mandare al macero delle pellicole ante venticinque luglio quindi questa una traccia importante purtroppo non c'è l'elenco degli stili materiali
In questo insomma fare la rispondenza in allora capisco che è molto più difficile arrivare a a questo nel cinema muto con le difficoltà di espressione anche di comprensione
Ci sono stati esempi di cinema antisemita accidenti essi la rispose sì e poi io ho dovuto prendere in considerazione all'inizio volevo concentrarmi solo su un periodo fascista ma quando si parla di stereotipi del cinema a uno dei comincia in questo caso qui specifico stereotipi antisemiti doveva assolutamente andare a verificare cosa era stato fatto nel cinema muto ma il cinema muto non nasce dal nulla il cinema muto a livello o mondiale ricordo subito che il cinema nasce
Già come fenomeno commerciale quando un fenomeno commerciale destinato diciamo per attirare le persone al cinema o fai col sesso o la violenza
E per quel che riguarda la violenza ci vuole un un antagonista un bersaglio e questo bersaglio quasi sempre un gruppo etnico stereotipato non erano solo gli ebrei
Erano anche i cinesi
Gli arabi gli africani naturalmente in italiani in particolare meridionali
Questo tipo di bersaglio riguardava il cinema sia europeo ossia americano cima nascente muto perché anche in Italia
Andò si facevano di SIM muti dove ci dev'essere il cattivo sì anche in Italia in cima veniva prodotto tra Roma Torino
Poteva essere scelto un meridionale che poteva essere un siciliano un calabrese o un sardo
Quindi nulla nasce dal nulla nel caso degli ebrei addirittura a nessun appunto inventa nulla perché tutta la batteria di stereotipi anti ebraica antigiudaica antisemita ha una tradizione secolare mutuata Giada
Beato letteratura ma andando ancora più indietro dagli affreschi dai dipinti alle pitture sculture presenti nelle chiese italiane
A anche perché ricordo che la Chiesa cattolica è sempre stata previdente con i navigano quindi ai gli ebrei sono sempre stati ghettizzati letteralmente ghetto di
Di Roma di Venezia e quindi Ifil non utili in particolare c'era io negli anni mi analizzo quattro sono quattro kolossal dell'epoca tutti importanti est affannosi
Può adesso l'inferno da Dante il mercante di Venezia e Cabiria
Di i registi e allora attori registi importanti infine quindi erano diciamo ha si capiva chiaramente che c'è in questi film non modi c'era proprio un disegno di denigrazione dei degli ebrei o era incidentale
No era assolutamente voluto perché nell'Italia liberale minime le nel primo decennio del secolo scorso
C'era un concetto già di patriottismo molto forte con una religione di Stato non c'erano ancora stati Patti Lateranensi liberi erano considerati una minoranza religiosa
Ma ha comunque stranieri c'era un senso di alterità e quindi tutte queste figure di ebrei
Così fine di ambientazione storica badate bene anche il signor Dell'Utri ma anche di ambientazione contemporanea a dove questi ebrei rappresentano tutto quello che non può essere un buon cittadino italiano c'è uno straniero e quindi in particolare uno che sfrutta che il parassita e quindi che era un usuraio
Cospiratore
Oppure seduttore inteso come colui che e dedito alla alla tratta anche delle delle bianche
Ci sono film che addirittura in particolare il film italiano del PD ho dovuto interamente Artematica antisemita e Israele idolo del mille novecentodiciannove che ispirato proprio al caso tra i flussi il protagonista è un uno un'aristocratica o ebreo che si convertì al cattolicesimo dozzine ma non mi spiego il finale perché e c'è anche un altro passaggio o più frumento e assomma praticamente tutti i superstiti otiti perché non solo il banchiere e seduttore e anche cospiratore
Quindi il massimo
Dunque nello sparse negli Stati Uniti ne conosciamo tanti produttori cinematografici
Che sono lei noi sappiamo che
Del cinema americano insomma
Per quello che io ho potuto vedere ci sono stati tanti film di denuncia dell'antisemitismo
Allora
Il fatto che si sia permesso nel cinema italiano di fare questo film
Già diciamo significa anche non c'erano dei produttori di origine ebraica nel cinema nel cinema italiano
No liberi ricordo che gli ebrei in Italia e questa è una domanda che invito sempre a fare oggi perché da loro un sacco di difetti Mus-e alcuni se uno chiede per strada quanti sono i perché in Italia c'è qualcuno che potrebbe spara che cifre dico un milione
Nella
Nei primi decenni del secolo scorso per arrivare proprio alla ai del carattere non ci sta erano appena l'un per cento della popolazione cioè quaranta mila su quaranta milioni di italiani quindi assolutamente influenti nel cinema assolutamente sì ma non negli altri media perché c'erano un sacco di importanti giornalisti anche cui figure politiche
E di ed intellettuali che poi ovviamente molti di questi si fa si fece l'equazione
Ebree uguali comunisti e quindi nemici della patria molti di questi appunto come li Rosselli furono dei fuorusciti in Francia nota al Senato e assassinati da Galeazzo Ciano legale sociale e ritornando noto domanda in non c'era la circolazione di informazioni con probabilmente ci è stata successivamente
Il cinema americano e Italia e italiano quello europeo
Comunque erano esportati perché il mutuo permetteva proprio per l'assenza di dialoghi no bastava tradurre le didascalie quelli più importanti venivano esportati ma
Non c'era multiplo di sensibilità a e c'è stata e irta momento i produttori ebrei di Hollywood comunque
Anche loro rispondono con i loro kolossal biblici che sono solamente in vernice giudaica anticattolica perché Romano quando si parla della vita di Gesù ovviamente loro rovesciano la il punto di vista e e quindi l'accusa stereotipata del popolo decida con il sommo sacerdote Caifa
Nidi nella prima una delle prime sedici comandamenti muti bottiglia
Realizzato a Cecil dire mille che poi lo fece negli anni Cinquanta a colori ovviamente a un segno diverso rispetto a quelli fatti in Italia che erano di matrice ovviamente cattolica
Quando qual è il primo film del del cinema parlato i telefoni bianchi dire grigi a questo punto e il tempo di Luigi
Contro gli ebrei è stata una scoperta interessante perché è un film del trentaquattro quindi quattro anni guida delle leggi razziali che si chiama la signora Paradiso è stato minimo un anno dopo l'insediamento di si un film di ambientazione contemporanea perché il protagonista era un usuraio antiquario
A a piazza di pietra a Roma gli stivali sua bottega da rigattiere ma in realtà il presidente occulto della Banca d'Oriente si vede nel film piazza di pietra sì qualche scorcio appena interessate sono stati fu ricostruito in parte non a Cinecittà finisce a non c'era mani di Siviglia a Veio della della Cines are equal time San Giovanni di Roma
Questo è un film particolare perché fortunatamente nel due mila spuntano fuori una copia ritrovata in Sud America monca però di sette otto minuti
Fortunosamente cioè non è stato possibile rintracciare quella integrale ma siccome uno quasi tutte questo tipo di opere la fonte era letterario teatrale attraverso un confronto franco più neutrali firmato dal livornese Guido sentire
E la versione cinematografica ho potuto un po'ricostruire le differenze e fare evidenziare nel mio saggio a che fu un'operazione di cassetta cioè distese di sfruttamento commerciale dello stereotipo dell'ebreo
In quell'Italia del trentaquattro che aveva da poco arrestato io il gli attivisti lui Giustizia e Libertà Torino leoni cheeseburger Carlo levi tra questi quindi dei che da quel momento momento vengono associati anche al termine comunista
Quindi nemici della patria quindi infine esce ad ottobre ora la correlazione un po'difficile farla perché era stato magari già progettato in stile però poi scopro che la l'autore si era ispirato dalla figura del protagonista col suo usuraio banchiere
A a o importante un uomo dell'alta finanza italiana che operava in tutto il mondo si chiamava Ludovico Toeplitz in cui papà era il fondo l'amministratore delegato dalla Banca commerciale italiana e lui invece amministratore nella CIR
Disse che era la più importante casa cinematografica a italiane rilievi ai trenta
La signora Paradiso ha avuto successo al cinema i dati degli incassi sono stati ritrovati che tu sappia no i dati degli incassi sono in base anche alle alle schede sinottiche dell'Istat aggregati
Non ci sono i dati specifici purtroppo per arrivare a quelli specifici Milano un po'agli anni quaranta
E tuttavia posso dire che questo film e tratto da un'opera teatrale che stava replicata per due anni tutte le città capoluogo italiani godendo di a tantissime solo ed esclusivamente recensioni positive che mancavano tutti è il fatto che lui l'usuraio fosse ebreo
Ma nelle recensioni cinematografiche Ermini dovevo sparisce
Tranne una ad opera di Sandro De Feo
Giornalista della messaggero
Quindi la Città del Vaticano probabilmente questa la ragione per cui fu mantenuto l'aggettivo ebreo nella recensione
C'era gli attori lettori sono molto importanti perché c'era ben Aubenas assiti era il sanzione per far capire Vittorio Gassman negli anni trenta quaranta
E il mattatore delle scene teatrali già famoso tra l'altro per aver interpretato il mercante di Venezia quindi sul sempre sul tema dell'usura
Associata agli ebrei a teatro che e poi la coprotagonista è Elsa De Giorgi la contessa Hristo pratica rossa colleghi diventerà famosa nell'aria Giorgi
Che poi nel dopoguerra diventata comunista ha fatto questa cosa qua sì e che
La resa del Giorgi chiede che anche le sono anche regista
Scrittrice poetessa ha scritto vari libri di memorie in cui parla del cinema degli anni Trenta no naturalmente si guarda bene della signora Paradiso non è guardare questo
Tavolo
Dunque
Dunque dal il trentaquattro quindi dal tra i trentaquattro e il trentotto ci sono altri filmati no cominciano ci sono qualche scene allusioni
Che si possono evincere dal cognome del protagonista l'industriale napoletano che si chiama Volterra che sfrutta i poveri per dire in un film di Blasetti questo quindi oltre le no no ci sono diverse dal trenta settembre del mille era Di Blasi queste la tavola dei poveri si chiama
Perché avventurarono questo è un fenomeno conosciuto Di Blasi queste particolare perché proprio il trentadue ed è tratto da un'opera teatrale di Raffaele Viviani no se dobbiamo pur diciamo quindi l'Autore Hunan Celli ha trasposto godrà di un autore però vedendo il film
è sicuramente l'allusione e più che manifesta perché poteva evitarla fare un album adattamento la firma non era non era vicino era costretto questi intellettuali apparentemente ecco qui c'è il sul il prezzo il ruolo degli intellettuali iper intellettuale intendo registi
Sceneggiatori e autori teatrali produttori dirigenti tutte queste persone avevano la pistola puntata alla testa dal fratello sette a fare queste opere no naturalmente
La il il cinema il teatro erano un po'zona franca anche durante il fascismo accessi filiera sempre uno due occhi momento ma questo non vuol dire che non ci fossero dei ruffiani
E di persone che aderivano ideologicamente a quanto disponeva Mussolini quindi si può dire anche non c'era una cinematografia ufficiale antisemita ma ufficiosa si cioè tutte le opere documentari chimici giornali realizzati da gli italiani a partire più o meno in ma Ingrosso maniera lassù dal trentasette in poi
Sono fatte in molti casi del calcolo opportunistico personale cioè io faccio questa cosa che mi porta benefici sostanzialmente a me e alla mia cerchia ma non è che rientrava in un filone come dire
Su cui il Minculpop scommetteva anche perché ad esempio la stampa antisemita era molto più virulenta molto più violenta però la potenza del mezzo ovviamente teatro e cinema erano molto più potenti e quindi ci fu molta più sorveglianza rispetto a radio e e stampa ma non vuol dire che non siano stati fatti che i il concetto di violenza e il cinema
Su come lo intendiamo oggi completamente diverso da quello di ottant'anni fa molto complicato mettessimo a testa di un lo spettatore di ottant'anni fa perché anche la banalissima scena di uno che alzare un pugnale cui si accende e basta sul grande schermo ottant'anni fa rosa violentissima e senza che poi ovviamente c'è una dissolvenza neanche si vedeva oppure anche un dialogo carogna bastardo insomma
Non lo si parlava abitualmente così quindi Rischiatutto amplificare per quel che riguarda gli ebrei dal trentasette comici in una serie di film in costume vicini di ambientazione storica sono importanti perché lo spettatore in genere abbassa le difese perché pensa di vivere una favola quindi ambientata in un altro contesto storico e quindi da da credito maggior credito dà maggior credito e quindi se c'è un usuraio ebreo
Lei è la Serenissima a Venezia che fa il cospiratore c'era la per scontato che stiamo parlando del in questo caso del fornaretto di Venezia fine del trentasette ma ce ne sono molti altri di ambientazione lagunare
E e così un'altra scoperta del libro quasi sempre con protagonista l'attore realmente ebreo veneziano Cesare Polacco che quindi l'ispettore Rock esattamente brillantina Linetti che ha continuato a lavorare ringrazio di aver messo nero
Non inizia non possiamo ovviamente puntare il ditino giudicare eccetera io tra l'altro rintracciato la figli e nipoti quali ecco che il sono hanno il nonno polacco aveva tenuto anche un diario di guerra
Ma
Poi ha desistito perché andavo a trovarla scade troppo nel privato tuttavia c'è un dato c'è polacco continuato come Arnoldo Foà altro ebreo addentato con uno dei più importanti attori teatrali del Novecento italiano oppure Rina Franchetti era una caratterista
A che compare in Campo dei Fiori erano tutti ebrei che hanno continuato a lavorare fino a quarantatré
Perché il Minculpop e quindi non sono stati oggetto delle leggi razziali no ho usato uno pseudonimo o comunque si diceva uno due occhi perché il campo artistico era sempre così
Questo perché
A Cinecittà magari il gerarca c'era bisogno di un favore oppure aveva bisogno
Dico bravo Pepe perché poi magari c'erano c'erano attori molto scarsi e quindi si faceva ricorso a questo tipo di caratteristi come appunto Foa Josè Serra
Quando l'Italia entra in guerra o comunque nel periodo immediatamente precedente ci sono
Esempi di cinema virulento contro gli ebrei
Allora all'inizio sono per quel che riguarda il Luce dei cinegiornali buffa della Germania nazista a tradotti adattati quindi con la voce ufficiale dello scooter Guido Notari
Da quaranta comincerà anche soluzioni quindi ad opera di all'Authority agli anni fanno girare nell'Est Europa per mostrare le condizioni della
Degli ebrei visti come dei si parassiti che
Utile i piazzisti vengono dipinti naturalmente come eroi particolare proprio in Ucraina c'è un filmato terribile del quarantuno girato proprio alle Okorie a in Ucraina dove c'è una retata e gode libri quindi con la voce italiana vengono additati come sporchi ai traditori della che più che era la polizia segreta della
A di comunisti dalla Russia naturalmente che erano nostri ovviamente avversari in guerra oppure c'erano dei cinegiornali se la prendevano con i libri miglior chiesi americani quindi dove si associava lo stereotipo della di dell'attualismo
E nell'Internazionale massonica quindi demo Pluto Press sia dove il capitale aveva fomentato la seconda guerra mondiale i capitali e quindi le banche sempre su spinta della
Del potere ebraico secondo la vulgata che parte addirittura ai Protocolli dei Savi di Sion società altri attori e registi coinvolti in questo dossier
A il più importante sicuramente Goffredo Alessandrini che era il marito di Anna Magnani ed era già famoso per aver fatto Luciano Serra pilota
Alcuni li considerano già Gravedona Zauli agonista di Harlem se a me ma comunque gli dice ad esempio di librerie Allen di Carmine Gallone Cindy propaganda che dipinge gli ebrei assolutamente come corrotti Lai di affaristi
A un altro film di Guglielmo Giannini fondatore del movimento dopoguerra dell'Uomo qualunque anche per lui li li prese in ogni caso come si intitola grattacieli ambientato sembra New York a metà consentano Jorge
Quello più importante con il dialogo mistici dove in termini in via
A antisemitismo è attivo il dittico di Goffredo Alessandrini Addio Kira Menini del quarantadue che era un atto d'accusa contro il comunismo sovietico ma che poi nello stile nella sala c'era tratto da
Da un romanzo di Aeradria onorando il sei di senza permesso fu prodotto seppur molto diciamo e non è la vicenda interessante l'ho ricostruita nella saggio perché introdotto intanto da da Vittorio Mussolini figlio del Duce
E coni i capitali della Scalera che erano due industriali li costruivano le strade dove il dove i soldati italiani andavano in guerra e che poi appunto ci avevano gli studi cinematografici
E
Questo film a favore di era un atto d'accusa contro ovviamente la dittatura sovietica l'autrice originale era un esame ebrea russa a cui adottata
Prese la cittadinanza negli Stati Uniti nel dopoguerra quando venne a sapere che il fatto questo film
Dai fascisti con l'aggiunta di dialoghi antisemitiche non esistevano nel libro fece caso al governo italiano
Andreotti fu costretto a risarcirla è capolavoro finale questo film viene da lì rimontato film italiano quindi montato con sottotitoli in inglese viene usato
Come ai fini di propaganda antisovietica al tempo di Reagan nel tempio a Pampa
Sembra c'è una vicissitudine ma non è il l'unico film di quel periodo che poi viene riutilizzato sì in italiano però di epoca fascista in seguito alle singole sì sì sì ma curioso non non è l'unico film riadattato a un'ideologia opposta di quel periodo
Tu ti sei fermato nel quarantatré perché nel senso l'aspetto Siniscola se del nel senso faccio la Giunta perché non ti sei occupato del cinema di Salò nel senso puro potevi anche inserire i film dell'epoca di Salò era difficile reperirli per o sono andati persi non sono stati trovati tutte queste cose no ovviamente non c'è l'ultimo capitolo lo dedico alle alle
Ad una panoramica di quello che è accaduto nel dopoguerra
Ma no riguardo proprio Salò furono realizzati appena dodici film otto furono interrotti
Fu fatto qualche cinegiornale ma visto che lo facevano a Venezia il CCC ad Alcide villaggio a Venezia allora no e visto che i gli attacchi contro gli ebrei erano tre ambientato in molti di questi avvenimenti Diego spiego come che cosa accade
E infatti alcuni giornalisti non andò giù questa roba quindi una resti fascisti accusarono i cinematografari romani che si erano trasferiti alla Giudecca
Creando vicine così atroci nel villaggio di fare la lucidità veneziana ed effettivamente quello che fecero lo facevo gli attendisti perché sapevano che più
Oramai la guerra era persa eccetera quindi non di dei dodici film prodotti durante la Repubblica Sociale solo uno
Ario porto collegato a all'armistizio è e in generale al patriottismo dei soldati italiani
Hanno tutti gli altri sono storielle dove ricordo
Una delle cose da sfatare di luoghi comuni da sfatare riguardanti cima fascista che uno pensa male erano tutti i film Dio patria e famiglia eccetera no la maggior parte di questi film quelli anti più leggeri alla fine portavano avanti
La un'altra triade
Corna ossessione per i soldi canzone c'è una continuità meravigliosa con Italia anche del dopoguerra fino ad oggi perché sono veramente ottenere milanesi Chevalier così Chiarelli era un po'così entro sì sì ma anche negli anni due mila il perfido Citto Maselli coniò la bellissima espressione il cinema dei telefonini bianchi
Cioè di un cinema italiano che non non aveva più nulla da dire e che racconta la storia tonico storie no no anche cinema cosiddetto medio perfetti sconosciuti per me può essere accostato benissimo ad un film dei telefoni bianchi degli anni trenta assolutamente fru fru senza quasi indefinito
Vicine ma che racconta il presente in Italia c'è dirigistiche hanno affrontato il presente nel momento in cui loro hanno vissuto
Non son tantissime alla fine ci può sembrare paradossale Volos niente palloncini importanti non di Cina gelidi Z insomma
Non sono tanti date che sarebbe bello fare una controstoria del cinema li hanno subiti ma invitati nel presente storico e e e vedere in grado di coraggio disposizione di questi registi comunque nell'ultimo capitolo più affronti il nodo più spinoso e cioè quello del trasformismo
Buona diciamo povero non sono passati indenni questi
Cinematografari dal cinema fascista al cinema cosiddetto democratico non solo questo ma non c'è solo il salto dalla Quaglia c'è addirittura la faccia tosta alcunché
Vostre dall'essendo Dini da il film Addio Kira uno dei vini basta fare l'ebreo errante con Vittorio Gassman
Duilio colei
I DAR fornaretto di Venezia assaltare il grido della terra sulla fondazione di Israele
Giorgio Simonelli che era Nesta deviante c'è uno che ha fatto un cinegiornale esuberi razzisti sul lavoro coatto
Allora dei degli italiani per lo vede se Toldo fa un figlio che si chiama accidenti alla guerra lui ironizza sull'eugenetica nazista cui c'è tutto il coté del cinismo ma autentico romano
Che riguarda questi registi che ho citato e anche quelli più grossi a cominciare da quelli del neorealismo codesto Rossellini Vittorio De Sica
No secondo che per esempio Roberto Rossellini no
Quando fa Roma città aperta
Copia il suo stesso firma che aveva fatto in una versione fascista l'Uomo della croce
Se uno mette in contrapposizione vicinale dell'Uomo della croce perché racconta le vicende di un fila ma la cui prima al rotocalchi gerarchi fascisti prodotto sempre da Vittorio Mussolini
Finlombarda con essa un cappellano al seguito del contingente italiano in Russia
Questo cappellano sia Imola
Converte addirittura un commissario del popolo quindi tra
Mi diede viene insigni finisce con la sua morte mentre sta cercando questa sta raccogliendo la confessione di questo che si converte è ovviamente fa il paio con quello che in due anni dopo farà meno di due anni dopo Aldo Fabrizi nel finale di Roma città aperta quando viene giustiziato da Daniela fissati dai nazisti non dai fascisti una delle emissioni importanti di Roma città aperta ce ne sono tante
E riguarda proprio l'assenza di di delle Fosse Ardeatine degli alla sella ma anche proprio dei fascisti in sede c'è il cattivo in una città d'arte non solo i soldati nazisti
Dunque allora questo
Diciamo qual è la morale che noi possiamo trarre da questo trasformismo tra l'altro io ricordo anche in un altro bel libero dal c'è nel libro agghiacciante nazisti a Cinecittà che racconta un po'come diffusa quelli che hanno fatto la strage delle Fosse Ardeatine poi sono finiti affari caratteristiche addirittura vittime della Resistenza
Si tratta di criminali di guerra che hanno potuto circolare liberamente perché ci furono procedersi e loro furono assolti in quel che risposero con la classica formula venivamo e quindi ovviamente Kappler Piera fu responsabile mi fu imprigionato e poi sappiamo negli anni settanta
Come Osvaldo scappare lo fu fatto scappare e però alcuni suoi schierarmi di prima grandezza che erano Carmassi e volante Domizzi l'afflato di Ranieri ricche
Appunto uscì fuggirono circolano a piede libero Karl Hass fu uno fece faceva la lavorati i servizi segreti americani e poi con un costo e saremo in grado di cinismo italiano
Furono ingaggiati come comparse in attimi di felicità e anche programmi televisivi
Dagli anni cinquanta agli anni Settanta e in particolare forse la l'apoteosi in senso negativo incredibile è un clima settantacinque dove viene ricostruita alla alla retata del sedici ottobre quarantatré dove questo Carlassare prende parte a questo film e mi hanno raccontato alcuni sopravvissuti della ma praticamente subito vistose Nocioni lieto e c'era una un abitante a Portico d'Ottavia che quando ha visto non aveva capito che si trattava di un firmo quando ha visto
I tedeschi il sì comuni quali pesano in fatto morto non sapeva però che addirittura in questo film ma lo sapeva ma proprietà ebraica avesse l'ha preso parte Carmassi
Il cinema italiano ha continuato a essere un po'vi nascosto altissimi da alla democrazia in poi io ricordavo
Scisma quel fantasma il mio marito combattere chiari dove viene spedito della prima guerra arabo-israeliana e c'è la scena di un proprietario di un hotel da un calcio nel uno a un arabo dopo averlo detto noi siamo fratelli oppure richiesti nel mirino Grandetto sostituisce l'amministratore
Nell'inverno ha mai citato Alberto Sordi un caso particolare perché non è adesso non dico una cosa diffamante ma lui era avevano stragi fasciste era come tutti a verifiche in tamil durante il fascismo agli ricordavano strategia erano Malino apostoli più cattolico apostolico romano ma sul serio di soldi dice
Ora trovare una battuta l'antisemita di Sordi una eh va be'se ne trovi cinque sì sette già vive la cosa diventa un po'difficile
Diverso da giudicare perché i era l'attore più popolare Italia nella dopoguerra dopo Totò quindi farvi mettere in bocca Luís esempi nel vedo lo dice gli odi e gli ebrei
Franca Valeri dice certo sommaria Farias Pantuso interessi netti
Comunque per rispondere alla tua domanda assile quelle passata senza cioè assolutamente negli anni Cinquanta ci sono stati Parisini italiani con rigurgiti antisemiti
Da negli anni Sessanta a il primo fino ad occuparsi Vinicio ha capolini Gillo Pontecorvo dove però di Brea sicuramente colpevolizzata a partire dal titolo per arrivare ad una riflessione
Diciamo compiuta eccetera bisogna aspettare a negli anni ottanta sostanzialmente dove però anche nell'Inter infine documenti utilissimi di Carlo Vanzina scritto dal fratello di Vanzina c'è Gerry Calà che va da un usuraio a Milano e questo miccia l'aspetto né più né meno da usuraio degli anni Trenta come veniva dipinto una difesa della razza
Cristian De Sica magazzini a dare Giason tornato dallo IOR o c'è una mafia giudia linee manco ha detto questa cosa sessione
Era normale sì non c'era non c'era la mutata sensibilità ce lo stereotipo assolutamente sopravvissuto fino agli anni Ottanta per cambiare paradigma bisogna aspettare
Non tanto Shoah di Claude Lanzmann ecco un famoso documentario di fine anni ottanta Macilletti
Cioè da da quel momento anche nelle scuole diventa quasi una visione obbligatoria si vende più o meno coscienza
Un grandissimo ritardo perché di fine sono stati fatti ma comunque sono alcuni italiani in un senso o nell'altro cioè
Ciro semitico antisemiti non hanno molta lasciato traccia dagli anni cinquanta il giardino dei Finzi-Contini ha vinto l'Oscar nell'Oro di Roma di Carlo Lizzani ma tutti anche questi due film non sono esenti da polemiche a rivederli oggi certa
I gitani che scrisse una celeberrima recensione Süss l'ebreo
Lizzani una è ritornato molte volte sull'argomento
Uno dei suoi ultimi firme Hotel Meina dove si racconta di primo eccidio nazista in terra italiana nel settembre del quaranta tre sul lago Maggiore
C'è su YouTube una conferenza di presentazione di questo film dove lui Lizzani viene interrotto da una sopravvissuta questi ciglio
Credo li faccia d'angelo rimproverava il fatto ma c'era bisogno di inserire una storia d'amore in questo film
No no non credo che ci per come l'ho vista io da adolescente non mi pare che ci fosse spazio per una proposto Rigoni nazista addirittura su un momento un po'imbarazzante
Bene allora io spero che no noi con questa chiacchierata su questo bel libro di Luca Matera dal titolo come ai fini senatori e cospiratori l'antisemitismo nel cinema italiano prima della della Shoah insomma ci auguriamo di aver fatto capire tante cose ascoltatori di radio radicale succo insomma ci si dimentica fra troppo facilmente di di certe cose e di come soprattutto in certi ambienti
Non so se fosse il PPI con tutti gli ambienti
Si riesce a cambiare nel breve arco di i confini pochi anni a conformarsi alla nuova realtà non so se è una forma di debolezza dell'uomo una forma di di opportunismo a questa oppure c'è altro questa riflessione la lasciamo agli ascoltatori di radio radicale io naturalmente ringrazio Luca Marghera per averci parlato nel suo libro edito da Belfiore editori Granet forte Belforte scusa nel otto indoor
Grazie a voi