Ecoagenda di TeleAmbiente

Lecco agendo di Tele Ambiente
Informazione ambientale della settimana
Nella lista settimanale delle qua gente iniziamo dagli esteri in particolare dalla Francia
Dove è in costruzione il più grande impianto di fusione nucleare del mondo
Nell'ambito del Progetto Internazionale iter più di due mila scienziati provenienti da trenta Paesi del mondo stanno lavorando la tanto ambita fusione nucleare
In pratica la reazione che alimenta il sole le stelle nonché uno degli obiettivi tecnologici più ambiziosi per generare Energia pulita
La fusione nucleare infatti permetterebbe di produrre energia senza emissioni di carbonio e senza limiti mai percorso appunto l'intera è complesso
A me non citarlo saranno si spera gli investimenti pubblici e privati tra cui quelli di Microsoft che sta mettendo a disposizione i suoi strumenti legati all'intelligenza artificiale
E che ha già sottoscritto un accordo con appelli hanno una delle start-up in gara nella corsa verso la fusione nucleare
Una trasformazione che dovrà essere necessariamente narrata da una buona informazione anche se proprio su questo fronte qualche problema c'è
Secondo un'indagine dell'arte giornalista network circa quattro giornalisti su dieci
Che si occupano di questioni ambientali sono stati minacciati a causa del loro lavoro le querele temerarie sono un problema di cui ci siamo occupati anche in una interrogazione parlamentare un tema legato molto alla dignità del lavoro
Ha spiegato ai nostri microfoni l'eurodeputato Giuseppe Antonucci durante un incontro al Parlamento europeo
La necessità secondo antologia investire sull'ambiente anche sull'informazione corretta dell'ambiente per contare questi aspetti sarebbe infatti come segare il ramo dell'albero dove siamo seduti
E il giornalismo ambientale soprattutto in questo mese dedicato all'acqua si sta occupando anche del tema delle risorse idriche
Nel mondo circa quattro miliardi di persone in pratica la metà della popolazione globale deve fare i conti con carenze idriche gravi almeno in alcuni momenti dell'anno
E quanto emerso dall'ultimo rapporto delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche con focus su
Montagne e ghiacciai torri d'acqua ma c'è di più tre virgola cinque miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari e due virgola due miliardi all'acqua potabile
Il problema è proprio il caso di dirlo è a monte
I ghiacciai risentono sempre più della crisi climatiche degli attività umane non sostenibili mettendo così in pericolo le risorse idriche da cui dipendono miliardi di persone e innumerevoli ecco sistemi
Al tema dell'acqua dedicheremo tra poco l'appunto tecnico e il planner della settimana
Ci sono quattro progetti italiani nella lista europea dei progetti sulle materie prime strategica a farlo sapere il ministero dell'ambiente della sicurezza energetica
Nei giorni scorsi la Commissione europea ha infatti adottato la lista finale delle quarantasette attività che contribuiranno al rafforzamento dell'autosufficienza dell'Unione
In termini di approvvigionamento di materie prime
I progetti italiani che hanno ottenuto il riconoscimento di progetti strategici ha dichiarato il ministro Pichetto Fratin confermano il forte orientamento del paese verso la circolarità la valorizzazione e l'uso efficiente delle risorse
Restiamo in Italia dove si è registrato un calo delle emissioni di gas serra secondo l'ultimo rapporto dell'Ispra l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale
Nel due mila ventitré le emissioni nazionali dei gas serra sono diminuite del ventisei per cento rispetto ai livelli del mille novecento novanta un andamento riferibile a una maggiore efficienza energetica da fonti rinnovabili nei settori industriali
E al passaggio all'uso di combustibili a minor contenuto di carbonio
Non tutti i settori però fanno registrare una riduzione delle emissioni quelle prodotte dal settore trasporti che derivano per oltre il novanta per cento dal trasporto stradale
Non solo non diminuiscono ma addirittura continuano ad aumentare il punto comunque non è solo questo c'è da considerare che l'Italia contribuisce a meno dell'un per cento delle emissioni a livello globale
Ma che importa merci provenienti da Paesi che non rispettano i nostri standard emissivi per cui in assenza di un maggiore controllo dell'import il dato sul calo emissivo in Italia è da considerarsi parziale
Ma torniamo come anticipato al tema dell'acqua saranno dedicati i nostri approfondimenti della puntata
Le Nazioni Unite producono ogni anno un rapporto mondiale sulla gestione delle risorse iberica abbiamo una versione italiana dal due mila diciotto nell'ordinamento dello vale ma in realtà le nuove generazioni per una funzione fondamentale per il nostro Paese curioso non avente attraverso il quale leggevo le politiche locali in ogni paese nel due mila diciotto trattavano il tema delle tecnologie compatibili con la natura
Chiedevano di abbandonare le tecnologie gregge quelle realizzate come il cemento armato in verità in Italia si continua ad andare in questa direzione immaginare delle vasche di cemento armato delle delle delle gigantesche dighe ci va grande impatto Queen cemento armato l'idea di costruire dei dissalatori tecnologie ottanta nel due mila diciannove invece le nazionalità trattato il tema delle discriminazione vedere sono state utilissime perché in Italia siamo riusciti a superare delle norme discriminatorie grazie anche all'intervento dell'Unione
Europeo direttiva sulle acque potabili favorisce le fasce disagiate l'articolo sedici impone che invece riconosciuto l'accesso alla ebbene l'Italia un annetto e mezzo fa circa ha ratificato la mormorò purtroppo nessuno delle regioni a attuato con delle norme la legislazione nazionale europea il comune di Napoli unico in Italia ha trovato una soluzione per aggirare il sistema al la Dubai passando la necessità di una legge regionale risolto la questione nel due mila venti il tema trattato è stato quello delle falde idriche Italia sono estremamente vulnerabile è una questione globale mancare abbiamo un enorme gigantesco problema legato FAS tutti gli anni nel nord del Paese si sono accesi i riflettori in pratica abbiamo un problema diffuso nell'intero Paese anche a scambiare il problema della Marmentino quindi l'inquinamento è dovuta all'uso industriale
Alla lavorazione industriale dunque materiale in Campania la regione abbiamo un problema di ecomafie Candoglia fiato le falde idriche
Motivo per il quale bisogna intervenire sulle sulle falde e protegge la anche attraverso sistemi agricoli più sani più uniti tra virgolette dei sorcini fertilizzanti finché non nelle falde e le rovinano
Sono le nostre gigantesche riserve d'acqua a livello globale si conta che la quando c'è disponibile è al novantanove per cento in falda idrica all'un per cento nelle acque superficiali e fa rotta dopo il tema dei cambiamenti climatici ed è importante che siano e quadrate le politiche di adattamento
Anche in Italia abbiamo la necessità di definire le politiche di adattamento perché se si Tom Pagnano fiumi se si costruisce affiancargli altre avviene ovvio che si verificano dei disastri e quindi una politica di adattamento favorisce quindi evita il il problema e avvicina alla soluzione l'anno scorso è stato un anno importantissimo perché il tema trattato è stato però dalla com'il Pagliara il tema del del della pace e della partecipazione l'acqua nel corso del conflitto e abbiamo osservato al merito delle questioni che ci diamo drammaticamente tutti i giorni l'acqua è vittima spesso dei conflitti strumento arma della confisca perbene possiamo e dobbiamo avere cura dell'acqua ridurre le conflittualità anche in un Paese conosceva dove con un referendum semplici disorientare recente punitivi verso una gestione pubblica ma la politica
Penale direzione motivo per il quale questa dinamica alimenta
Le conflittualità l'assoluzione un'ipotesi di soluzione poi verso la costituzione in Italia il ministero della della pace come in tanti paesi in cui il mondo serve l'acqua per poter ragionare in termini di diritti e non soltanto di economia finanza e privatizzazioni
Come abbiamo sentito più di quattro miliardi di persone fanno i conti con nelle crisi idriche questo in tutto il mondo logicamente è un dato impressionante Equitalia logicamente non è da meno
Noi abbiamo un piemme RR cioè il piano nazionale di ripresa e resilienza solamente che come sapete come state sentendo anche da altri
Telegiornale purtroppo questo genere non viene usato né per la ripresa né per la resilienza
La gente per la questione della crisi idrica state stanziate oltre quattro miliardi di euro di cui uno solo per arginare tutte le perdite del nostro
Sì acquedotti sia la rete iberica nazionale cioè tutte quelle appunto che abbiamo nelle nelle città perché sono viene vengono chiamate addirittura colabrodo perché partono dal quaranta al sessanta per cento di perdite perciò c'è un problema
Un'emergenza logicamente di utilizzo dell'acqua dolce
Viene chiamato anche
Nel mondo blu perché urgente ricoperto da oltre il settantadue per cento d'acqua ma la quaderno interessa quella che ci fa vivere perché anche il nostro corpo composto al settantadue per cento d'acqua e l'acqua dolce l'acqua dolce né in tutto il mondo è una risorsa molto preziosa perché stiamo parlando meno dell'un per cento rispetto a quella logicamente salata
Questo è un per cento si trova appunto nelle falde acquifere o nel ciclo dell'acqua il cibo e l'acqua tutti abbiamo studiato alle elementari ma purtroppo qualcosa si sta INCE Pando proprio in questo ciclo dell'acqua perché appunto abbiamo le bombe d'acqua abbiamo una idea appunto del ciclo al momento
Non funzionale come era una volta quello che manca mancano logicamente gli acciaio e la neve quelle che si sta cominciando a sciogliere sempre meno appunto riusciamo a gestire questo storage di
Di di acqua che pian piano viene rilasciata poi nei millenni periodi estivi e questo è un problema perché appunto il PNR i soldi
Andavano a gestire la parte di resilienza la patetica anzi devo dire che quello che non riesce più a fare natura dovremmo farlo noi con delle infrastrutture e invece non viene fatto questo è un grave danno che il governo attuale la maggioranza attuale
Non riesce più a gestire
Anche Aldo Cazzullo insomma nelle nelle sue interviste dice che non capisce perché la destra appunto abbia questo tipo di la contrarietà sulla questione ambientale pure a
Avere un ambiente di vita corretto l'ambiente di vita sano appunto con magari avendo tutti quanti tale la l'acqua potabile dai rubinetti sarebbe auspicabile in tutta Italia invece adesso il perché il commissario anche che è stato nominato per la crisi idrica soprattutto in in Sicilia parla di logicamente di gestire del dissalatori per andare ad affrontare la grave crisi idrica in in Sicilia questo però comporta che anche la biodiversità viene messa
De a a rischio perché logicamente avendo installando dei dissalatori che sono sia molto costosi ma sono anche molto dannosi per l'ambiente perché appunto prendendo l'acqua dal mare viene dissalata e la sala moglie insomma la il l'acqua
Salmastra che si crea viene ributtata in mare e logicamente crea una desertificazione anche Marina e di conseguenza abbiamo sempre di più un problema di biodiversità rischio perciò e invece di impegnare i soldi per questo tipo di attività il Governo pensa ad altro
Noi consegniamo troppa acqua perché appunto viene stimato che per ogni persona ci sono circa
Duecentosettanta litri al giorno d'acqua che viene buttato è solo il quattro per cento di tutte quest'acqua dolce che in Italia ne abbiamo anche tanta insomma perché appunto abbiamo un annullo grafia del territorio
Da montagne punto accosterà cioè ne abbiamo molte viene nettamente buttava solo il quattro per cento mila recuperata mentre in altri Paesi anche europei partiamo invece di cifre la molto più elevate
A a due cifre cioè nel senso più del quindici venti per cento questo è un problema ma purtroppo tutti di progetti anche nel Piano RR stanno andando molto molto a rilento
Perciò l'acqua non diventa non è con una priorità
E si cerca sempre di ovviare alle crisi idriche come ad altre mettendo il commissario straordinario magari qualche soldo da spendere per un'emergenza puntuale invece serve un'idea di Paese differente da quella che abbiamo portarla avanti logicamente l'acqua è una risorsa fondamentale sia per l'essere umano sia per la biodiversità dove viviamo perché l'Italia il bel paese perché a questo tipo di caratteristiche se viene meno abbiamo solo deserto e non sarà più l'Italia che tutti conosciamo
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