Una bussola per la competitività europea, Forza Italia verso il congresso del PPE

Buona domenica e benvenuti all'AGEA attimo Puccini per questa giornata speciale
Buongiorno a tutti voi
Una bussola per la competitività europea questo il titolo di una giornata molto importante che ha richiamato tanti cittadini ma anche tanti grandi nomi
Di Forza Italia Forza Italia che ha organizzato l'evento di oggi insieme alla Partito popolare europeo in vista
Dell'evento del del congresso della ventinove trenta aprile prossimi a Valencia
E allora questo titolo perché perché l'incontro di oggi è proprio incentrato su questo
Le aziende in prese i distretti industriali e la competitività e le grandi sfide in un momento sicuramente non semplice questo lo sappiamo un evento che richiama qui lo dicevamo oltre i tanti cittadini e tante persone che sono presenti
Capitani di grande impresa è e grandi nomi della politica nazionale e di ruoli apicali di Forza Italia non sto adesso a elencarli tutti sita dal ministro Tajani che avete visto
Adesso a una commissario europeo commissario per i servizi finanziari
Maria Luisa Albuquerque che sarà collegata con noi tra poco tra pochi saluti Rita nel io faccio soltanto un saluto iniziale ma voglio ricordare che oggi verrà distribuito il piano industriale per l'Europa saranno ascoltati proprio saranno scortati imprenditori siano ascoltati i leader delle associazioni di categoria per valorizzare per potenziare le imprese distretti industriali come dicevamo con quelle che devono essere soluzioni concrete questo vuole Forza Italia io lascia immediatamente la parola per i saluti iniziali avete visto il nome poco fa Marco Stella segretario regionale di Forza Italia toscana è collocato per esultare
Un giorno a tutti grazie di essere qua stamani mattina con noi consentitemi di dire
è una figata lo dico in Toscana o nel senso anche per smorzare un po'ma io
Sono in forse dal novantatré accanto e non vedevo una sala così pieno qua in Toscana è una terra difficile il ringraziamento va ai segretari provinciali e segretari comunali alle nostre per i parlamentari
Il ringraziamento va soprattutto a chi attacca manifesti a chi fa volantinaggio a chi va il gazebo a chi batte i mercati a chi va a Porta a Porta
A chi ci mette la faccia chi non ha mai smesso di crederci il ringraziamento vale tante donne e tanti uomini
Che anche i momenti più difficili per noi non hanno mai abbassato lo sguardo di fronte all'orgoglio di essere di Forza Italia non hanno mai abbassato la voce di fronte a chi la voleva alzare contro il presidente Berlusconi ringraziamento
Va a questa famiglia alla nostra comunità politica
Il ringraziamento va a tutti noi che non abbiamo mai mollato che non abbiamo mai smesso di credere il ringraziamento va a tutti noi perché
Non ha mai smesso di battere il nostro cuore il cuore di Forza Italia ringraziamento naturalmente va ai relatori a coloro che stamani mattina sono venuti qua a discutere di un argomento estremamente importante è nostro capo delegazione Fulvio Martusciello al Parlamento europeo per aver contribuito a questa iniziativa con il valore delle idee con il lavoro che sta facendo in Europa naturalmente ringraziamento ma i nostri capigruppo Maurizio Gasparri e Paolo Barelli ringraziando lo ringrazio i gruppi parlamentari ringraziamento va al Governo al ministro Tajani nostro
Infaticabile instancabile segretario nazionale al quale chiedo di fare un grande applauso per il lavoro quotidiano che fa lui e la nostra delegazione al Governo al governo dei paesi
Ringrazio Valentino Valentini nostro viceministro
Al made in Italy che è qua con noi stamani mattina per portare un contributo su quello che il governo sta facendo ringrazio le associazioni di categoria le associazioni datoriali che stamani sono qua con noi per ragionare
Io faccio due brevi considerazioni la prima è che noi stiamo vivendo il periodo più difficile in assoluto per lo meno da quando io sono nato io sono di mille novecentosettantuno noi siamo abituati a vivere in tempi di pace questo non è un tempo di pace
è un tempo estremamente difficile è perché è un tempo di guerra nessuno era abituato a vivere questo tempo di guerra genera inevitabilmente delle paure queste paure sono state condizionate da alcuni fattori una paura anche è arrivata con il Covent
Da quale ancora non riusciamo a liberarci perlomeno nella consapevolezza che nell'altro non c'è un conta minatori
Il corrida portati noi distanze estreme distanze assolute ha portati noi modi di vivere modi di fare completamente diversi poi abbiamo avuto le guerre due una vicinissima
Uno un po'più lontana ma estremamente complicata che hanno contribuito ad alimentare dentro di noi moltissime paura
Ebbene non può essere il tempo delle paura ma può essere semplicemente il tempo della speranza e dove risiede questa speranza questa speranza sta solo dentro l'Europa
Non può stare fuori dall'euro
Questa speranza sta dentro Forza Italia non può stare fuori da Forza Italia vedete anche a chi ci dice
Che non è possibile farlo anche a chi ci racconta che è estremamente difficile farlo anche a chi ci dice siate degli inguaribili sognatori il limite di questo pensiero stanno e non ricordare la capacità che ha avuto questo Paese la capacità che ha avuto l'euro
Abbiamo avuto la capacità di rialzarsi dopo due guerre due guerre mondiali e sono stati molto difficili e che hanno portato tantissimi morti e danni economici incredibile
Siamo stati capaci di rialzarsi l'Europa ha contribuito a generare in questo mondo alcune delle rivoluzioni più importanti che ci siano mai stati non può essere il tempo della paura dobbiamo mettere da parte la paura può essere soltanto il tempo della speranza delle donne e degli uomini coraggiosi e questo è quello che il Presidente Berlusconi ci ha sempre insegnato
Essere coraggiosi non avere paura avere la capacità di sognare ma la concretezza di mettere a terra i nostri sogni
Questa è Forza Italia la capacità di sognare e la capacità di mettere a terra i nostri sogni e lo stiamo facendo e continueremo e continueremo a farlo questi siamo noi
Ed è
Siamo questi perché è stato son stati capaci di farlo i nostri nonni sono stati capaci di fare i nostri genitori
Il tempo delle ambizioni importanti è il nostro tempo il tempo nel quale noi viviamo
Dobbiamo avere la forza di non lasciare le nostre ambizioni da parte dobbiamo avere la capacità di mettere fuori le nostre ambizioni come sta facendo il governo e come stiamo facendo noi
Senza Forza Italia non si vince senza Forza Italia non si governa senza Forza Italia non c'è futuro e lo diciamo con grande forza anche dalla Toscana in vista delle prossime elezioni regionali
Lo diciamo nel rispetto di una coalizione salda e solida lo diciamo nel rispetto di una coalizione il nostro presente Berlusconi ha voluto affondato ha portato avanti
Ma lo diciamo con la forza delle nostre idee senza alzare la voce senza per questo essere populisti senza per questo volere impianti abolire riempire le piazze contro qualcuno ma lavorando sempre R.
Ma facendo ricordare i nostri alleati che la forza delle nostre idee è il motore della nostra comunità politica e allora l'augurio di questa mattinata
è quello di come diceva il presidente Berlusconi avere sempre il sole in tasca tirarlo fuori nei momenti più difficili non abbandonare mai i nostri sogni
E far diventare quello che oggi è il tempo della paura il tempo della speranza abbiamo addosso a noi la responsabilità è sulle nostre spalle
Di far sì che questa speranza possa essere solo generatori gli elementi positivi ma soprattutto senza Forza Italia non ci può essere questa speranza in bocca al lupo a tutti noi buona mattinata
E vi chiedo una cortesia l'ultima fatemi vedere queste bandiere sventoliamo le perché abbiamo anche le dirette facciamo vedere quanti siamo quanto contiamo toccare il popolo di Forza Italia
Lo dobbiamo rispetto ai nostri militanti che fanno tanti sacrifici lo dobbiamo al presidente Berlusconi e lo dobbiamo anche al nostro segretario nazionale Antonio Tajani in bocca al lupo a tutti noi viva Forza Italia
Graziella manco a stella per questo saluto iniziale
Ricco di passione mai Costella segretario regionale di Forza Italia
Dicevo poco fa io nuovi apicali dirigenti a livello nazionale di Forza Italia sono presenti questo fa capire quanto sia importante la Toscana
Per per loro la Toscana che si avvicina alle elezioni regionali e allora chiamo sul palco per un saluto l'onorevole Deborah Bergamini dice il segretario nazionale di Forza Italia
Grazie grazie buongiorno
Colpo di vista meraviglioso d'acqua grazie veramente a tutti voi grazie per aver rinunciato a un po'del nostro tempo libero il tempo libero importante per essere qui in una domenica mattina
Io penso che forse l'unica cosa più importante del tempo libero
è il tempo che si dedica alla costruzione della propria libertà della propria libertà futura siccome noi siamo il partito
Che ha sempre messo la libertà al centro dei propri programmi delle proprie speranze questa è una riunione un incontro una festa di libertà ed è tutta dedicata a voi grazie veramente di essere qui
Grazie d'essere qui ai tantissimi tantissimi
Militanti amici dirigenti di Forza Italia io veramente sono molto grata sono molto grata al mio capogruppo Paolo Barelli
Al capogruppo della delegazione di parlamentari europei di Forza Italia Antonio Martusciello all'amico
Collega veramente abbiamo condiviso un sacco di battaglia nella vita Valentino Valentini viceministro
Della ministero per le imprese al nostro Salvatore De Meo europarlamentare naturalmente a Stefano Benigni vice segretario nazionale e capo bravissimo dei giovani di Forza Italia alle nostre Chiara
Ed è ricca Chiara teneri né da Rika Mazzetti che naturalmente saranno mattatrice in questa mattinata perché avranno il compito di gestire due panel molto importanti al quale ai quali parteciperanno tantissimi rappresentanti del mondo dell'impresa del mondo delle aziende tanti rappresentanti di prima fila delle associazioni datoriali e credo che sarà interessantissimo sentirli perché
Noi oggi siamo qui per confrontarci su un tema che
è il tema dei temi ed è quello della competitività delle imprese italiane delle imprese europee in un momento lo diceva benissimo Marco poco fa che è un crocevia
La bussola della competitività ecco questo è un programma strategico che l'Unione europea
Ha dovuto non solo voluto ma dovuto elaborare per consentire
Di fare un ragionamento strategico su come le nostre imprese possano stare all'interno di un mercato globale
Sta attraversando trasformazioni straordinaria oggi il mondo è cambiato anche solo rispetto a tre mesi fa a prima che si insediasse l'amministrazione Trump negli Stati Uniti oggi le sfide sono quelle
Che non avremmo mai pensato di dover affrontare per le imprese pensavamo che con la globalizzazione tutto si sarebbe risolto che la globalizzazione avrebbe facilitato i commerci le produzioni anche l'equità e invece noi sì troviamo a vivere un periodo molto difficile in cui dobbiamo accettare che la globalizzazione ha prodotto sicuramente un'accelerazione ma prodotto anche tante
Disuguaglianze e chi rischia di altre maggiormente penalizzato sono proprio le imprese europee perché perché
L'Unione europea è nata questa è un'immagine che dava sempre il Presidente Berlusconi come un aquilone
Per librarsi
In cielo con la
Leggerezza del benessere e della pace come valori consolidati
Questo a cui non è colpa stare dei decenni è diventato un gigante sicuramente un gigante buono ma i giganti sono imponenti e qualche volta però sono lenti ed è il problema dell'Europa una lentezza che è dovuta al fatto di aver dedicato molta parte delle proprie energie alla costruzione di regole valide per tutti alla stabilizzazione
Dei mercati del costo dei prodotti ma di non essersi dedicati veramente a quello che serve di più oggi acconsentire alle nostre imprese di essere veloci di poter rinnovare di non avere troppa burocrazia
Di non avere troppe pressioni ma di potersi liberare le Giare su un mercato che è assente prego più ricco di contendenti no di competitor ecco oggi è il momento è uno dei tanti crocevia
Cui l'Europa deve guardare per cercare di aiutare le nostre imprese a tornare leader in un mondo così complesso e così competitivo e per farlo ci siamo dotati di questa bussola della competitività e questo è lo scopo lo vedete è proprio quello di rafforzare la competitività nel lungo termine ma serve un mercato aperto e oggi in un momento in cui il tema dei dazi
Il tema che assieme al costo dell'energia sta preoccupando di più il futuro dei nostri imprenditori noi dobbiamo farcene carico
E guardate Forza Italia si dimostra ancora una volta l'unico movimento politico che sta davvero comprendere le esigenze delle imprese
Che considera l'imponente il valore assoluto da cui partire se si vuole garantire prosperità benessere e di conseguenza pace
All'interno del continente europeo Forza Italia e devo qui
Multare ringraziare il mio collega Maurizio Casasco responsabile del dipartimento economia di Forza Italia che merita un grande applauso perché Maurizio Casasco
Che sentirete fra poco
è riuscito a lavorare di concerto con tutti i dipartimenti e voglio ringraziare anche Alessandro Cattaneo che guida i dipartimenti di Forza Italia
E ha consentito che Forza Italia oggi sia l'unico movimento politico italiano
Che ha un piano industriale che ha elaborato un programma strategico per la salvaguardia e il rilancio delle imprese italiane
Ed europei siamo gli unici ad aver fatto questo lavoro un lavoro di contenuto un lavoro di proposta un lavoro divisione ascolterete le parole di Maurizio tra poco
Ecco noi dobbiamo sempre ricordarci
Chi siamo
Dobbiamo sempre ricordare che noi siamo un grande movimento di popolo un grande movimento popolare fondato da un imprenditore illuminato
Che cattiva alla perfezione il ruolo dell'impresa all'interno di qualunque comunità sia essa una comunità locale fino ad arrivare alla comunità globale
Un imprenditore che allegato la parola libertà alla parola impresa perché non può esserci pace non può esserci stabilita
Non può esserci libertà senza la libertà imprenditoriale e l'Europa può e deve fare molto di più
Anche noi al governo dobbiamo fare molto di più
Dobbiamo lavorare molto di più per abbassare la pressione fiscale perché continua ad essere tra le più alte dell'Occidente e noi dobbiamo questa risposta ci stiamo lavorando dobbiamo sentirci responsabilizzati a fare ancora di più
Così come dobbiamo lavorare ancora di più per snellire i tanti gravami burocratici che pesano sulle nostre imprese che lei esasperano che le frenano
Dobbiamo farlo a livello nazionale dobbiamo farlo a livello europeo stanno facendo un eccellente lavoro tutta la nostra squadra di ministri e sottosegretari mi viene in mente Paolo Zangrillo per la pubblica amministrazione così come mi viene in mente il grande lavoro
Del ministro Anna Maria Bernini quando si tratta di
Un'altra voce fondamentale per la competitività delle nostre imprese pensiamo al capitale umano cella birra risorsa primaria che noi abbiamo in questo paese e paese di imprenditori
Paese di innovatori paese di sperimentatori paese di esportatori
Seicento miliardi di Euro di export che i nostri imprenditori generano
E che provvedono a essere per l'Italia uno sia affari per consentirci di essere uno dei paesi alla fine più produttivi più innovativi e noi abbiamo questa forza quando pensiamo alla parola impresa impresa
Ci viene in mente l'impresa umana ci viene in mente il sogno che diventa realtà ci viene in mente tutto lo sforzo di immaginare qualcosa che ancora non esiste
E che noi faremo esistere questi sono gli imprenditori in Italia questi consideriamo noi gli imprenditori e per questo l'appuntamento di questa mattina è tutto dedicato a loro
Ascolteremo le voci di tanti che ci diranno quali cose funzionano quali cose possono funzionare meglio sapendo che noi siamo i loro interlocutori perché stiamo nella realtà dei contenuti delle proposte delli dai e dell'ascolto
Certo forse non indossiamo il berrettino rosso coscritto Trump ma sappiamo molto bene che indossiamo la maglia azzurra della nazionale noi siamo per aiutare e far sviluppare il nostro mercato
Noi sappiamo che l'Europa non è un mezzo
Per fare meglio gli interessi nazionali
Ma è una comunità di popoli e di valori avete sentito prima le parole di Antonio Tajani una comunità di popoli e di valori di cui dobbiamo far far parte se vogliamo preservare la nostra libertà oggi l'Occidente è sotto minaccia
Ed è solo stando uniti assieme mantenendo l'Alleanza atlantica come nostra stella polare e l'Unione europea
Come nostro obiettivo di crescita e di sviluppo che noi garantiremo ancora benessere pace stabilità qui nell'Occidente
Noi vogliamo essere protagonisti non ci basta fare propaganda
Non ci basta qualche slogan pensiamo che ci debba essere sempre un confronto che parte dal dato della realtà un confronto ma tu non adolescenziale perché oggi a un tempo in cui la politica
Demme assumersi le responsabilità della realtà della verità e delle complessità che dobbiamo affrontare anziani
Noi non discriminiamo noi uniamo
Noi vogliamo costruire e costruire tutti assieme la forza dell'Italia la forza dell'Europa la forza dell'Occidente buon lavoro e che sia una bellissima giornata di pensieri Ida e comunità per tutti noi
Grazie all'onorevole Deborah Bergamini vice segretario nazionale di Forza Italia tra il momento di vedere un video insieme mi viene confermato dalla regia
Il video di Ursula van der laghi sentiamo le sue parole era presidente della Commissione europea e poi iniziano i lavori
Carlo Antonio
Cari amici
Cioè strobo sentivo dire Antonio poiché la sterilità scelta
Io ho a voice of Western mentis effetto Times anzi ENCI UFO come Sting escano France conta fai tra troppi caffè compete Tnas
E cinismo hanno Firouzi andassero e Vincenzo e se non fosse o meno in Kuwait campanilista fonti AGESCI ho fama di France cioè un per cessata
Pacchi antenne sessions face to many Challant CeSFAM bivacco essi Tuvalu l'acqua fa investimenti
E nella assiro fino alla ex queste i tipi fama lei ha scommesso in multisala psico
Anna Ottaviani dalle venti a un testimone
Festa per le masse guelfo semplificatrice
Picco Zhao campanilismi Moggi FAS è molto fine tu focosa martedì tu peste
Seccante unica hanno un insegnante feste ventisette Investments e Naum Moschetti Jack & scrisse
Uno anno andrà devo io Emilio Rossi qua energie licenze fender cioè esente trincee
A tu e il San Matteo di Emilio lo sforzo CGT senza faccia
Panzerotti
Ha detto a è il nostro Paese Ingrao Ugo conte Ceci
Unica opening un Marquez Foa ora export il FAS puoi Vincenzo per i fini Picasa o estinte appalti o competente Funes
Senza tetto mai risolta in Kuwait Alcide De Gasperi
Quindi ha vinto anch'io chissà impasse stabiliti da pagina feste per letti anzi cioè in
Enzo Gatta week end May Chiuro stimando ma una sezione è molto appetite
Pensi o aventi nomine filo
E questo è il saluto
E la presidente della Commissione europea Ultraman della iena questo evento
Una bussola per la competitività europea come diceva l'onorevole Bergamini adesso il momento di ascoltare il piano industriale né sui punti salienti perlustra le per l'Europa per l'Italia e per l'Europa cuore una il responsabile nazionale dipartimento economia di Forza Italia
L'onorevole Maurizio Casasco quanto
Grazie buongiorno a tutti mi complimento con chi mi ha preceduto
E ovviamente i saluti gli hanno fatto i loro non mi resta che ringraziare per l'invito Marco Stella sono deve Bergamini ovviamente un saluto ai capigruppo mio a presidente dei deputati Paolo Barelli che qui in sala
Fulvio Martusciello in Europa tutti i colleghi viceministra Valentini non li cito tutti per Foggia stati citati ma soprattutto a voi e sette presenti oggi e sono felice di essere qui a Firenze la città dove ho vissuto e che hanno dovendo iniziare questo si è vero abbiamo fatto come ha detto Deborah è un primo re e unico in Italia forse anche in Europa come partito e quindi come partito intendo il PPE e quindi Forza Italia
Un piano industriale per l'Italia e per l'Europa in una responsabilità che ci siamo sentiti profondamente che nostro segretario Tajani ha sollecitato profondamente sentita e che deriva dalla storia di Forza Italia
Poi taglia crede fortemente in quello che l'economia reale insieme all'economia sociale non sono due cose disgiunte sono due cose contigue abbiamo avuto noi ancora cioè alla guida un grandissimo imprenditore non solo il primo Italia Mazzetti più grandi del mondo che Silvio Berlusconi che coniugava una grande attività imprenditoriale ha un grande pensiero sociale e il pensiero che viaggia insieme fondamentale perché se la politica climatica va ostacolare quella che innovazione la crescita vuol dire di no colpire e fermare quello che il benessere e quello che è il principio di democrazia e di libertà quindi le due cose vanno in assoluto parallelamente e se oggi noi viviamo a moltissimi temi
Che oggi di una crisi di un pubblicità sia economiche che geopolitica che va dei dazi che va dalla difesa che va dal costo dell'Energia che va dalla
Tema demografico voglio dire che non solamente per l'invecchiamento della popolazione ma anche per una competizione con gli altri continenti Europa siamo cinquecento a milioni di persone in India un miliardo e mezzo in Cina un miliardo e mezzo quindi c'è una competitività anche di numeri e anche di età democratica ma alla base di tutto
C'è che se non avessimo avuto
Negli anni cinquanta un boom della nostra capacità imprenditoriale e industriale oggi non avremmo a quel welfare e forse primo nel mondo e che difficilmente sostenibile anche se per poi legato dalla Costituzione per i costi che aumentano per l'aumento
Voglio dire della della nostra età a voglio dire della nostra colazione quindi il tema delle pensioni
Il tema della sanità
E quindi della possibilità di benessere il tema di tutto un processo è determinato soprattutto prendiamone atto di quella che è la capacità produttiva di un po'Agnese la sua capacità innovativa e quindi la crescita di un Paese suo benessere
E la garanzia da libertà deriva dalla capitale di sviluppo dell'impresa in particolar modo dalla a processo dalla dalla crescita industriale negli anni cinquanta è venuto questo oggi oggi viviamo invece una situazione difficile
Di criticità e di crisi europea deinde ingiusto di redazione a differenza di altri Paesi e parlo soprattutto di americani vicina
E non ci rendiamo conto invece che non solo abbiamo vissuto un problema è un tema e un tempo voglio dire di ideologia voglio dire Green della precedente gestione in cui forse il PPE non era così forte come oggi già invertito rotta grazie proprio al voto degli europei e anche degli italiani in Italia ma
Vuol dire era proprio non solamente un tema
Di ideologia ma quello del tema anti industriale che ha percorso l'Italia e l'Europa per tanti per tanti decenni
Dico sempre spesso quando si va in università in una scuola e si chiede a un giovane chi vuole fare l'imprenditore di alzare la mano nessuno alza la mano e tutti vogliono fate professione questo
è il tema ovvero di cui la quella che sta ad una cultura anti industriale e quindi anti Europa anti paese anti benessere anche libertà
Allora
Il tema vero
Questo che noi oggi abbiamo vediamo soprattutto una crisi economica in Europa tra gli altri temi dovuta alla industria alla recessione del gusto e tedesca dovuto ad Automotive
Abbiamo avuto una quarant'due per cento di produzione di auto dall'anno scorso ma non solo anche delle macchine al trenta per cento se pure il Pilla
Italiano cresciute a recuperati i i punti cogliere precedente al trovi da già nel ventidue
Oggi ugualmente abbiamo una meno due e nove per quanto riguarda il valore del PIL rispetto alla manifattura ma non è questo il tema un tema che poi bene io crederò presidente D'Amato illudeva perché ho imparato anche da Luigi
è quello che abbiamo fatto è stato il lavoro di grande squadra
Di grande competenza e professionalità è stato un lavoro che non ha la pretesa di essere un lavoro fatto da McKinsey io da Boston non salti ma nemmeno di tipo accademico teorico è stata proprio una capacità da parte di Forza Italia di sulla cinghia di trasmissione per parlare in termini bacia Torrieri tra quella che era la realtà economica dell'industria dell'impresa è quella che era il sistema politico e abbiamo proprio come squadra
Venti proprio da Antonio Tajani a produrre questo documento in grande velocità ma che comunque voleva essere al cento a mettere al centro i temi principali
E
Fra i temi la principali sono abbiamo detto quello che è stato proprio la rendita utilizzazione non dell'Italia solamente dall'Europa attraverso la politica anti industriale
Perché si è ben persa soprattutto dettato dalla sinistra che chi fa l'imprenditore industriale c'è qualcuno che si arricchisce indebitamente che fa al nero che inquina Mediaset ci pensa invece che l'industria che è la prima grande realtà della ricerca i sessantacinque della per cento della ricerca in Europa e dell'innovazione viene dall'industria dall'investimento privato dell'industria e così trentadue milioni di persone divano in Europa per l'industria
E quindi la crescita l'innovazione la ricerca è fondamentale in questo in questo campo
Una politica anti industriale perché in realtà invece l'industria
E l'impresa che colei che ha permesso oggi noi di avviare i farmaci innovativi a di averlo alimentazione migliore di vivere più a lungo di viveri sistema di quindi di crescita e quindi anche gli ma grazie di libertà qui dobbiamo soprattutto invertire
Non solamente una politica climatica ma anche un'ideologia vuol dire che ha percorso in questi decenni
L'Italia e l'Europa
L'abbiamo il valore aggiunto della manifattura rispetto alla
Alla al PIL generale è sceso negli ultimi venticinque anni in Europa
A dalla venti per cento al quindici Tarcento al quattordici per cento in Europa quindici e sei per cento in Italia e quindi più o meno delineato proprio per soltanto il cinque per cento
Di a valore aggiunto della manifattura rispetto voglio dire al PIL generato
E
è molto importante questo fatto perché se noi pensiamo che abbiamo migliorato indubbiamente l'occupazione ma pare in percentuale il miglioramento dell'occupazione non è migliorato e a in termini di più la questo vuol dire che il valore aggiunto di quei di quella di quell'aumento voglio dire di di di occupazione non è stato pari a quello precedente
Questo cosa vuol dire vuol dire che il valore aggiunto di pin generato dai lavoratori che concedo nell'impresa e nell'industria e decisamente superiore a quello dei servizi servizio il turismo socialmente importanti questa città in particolar modo ma abbiamo anche mo'anche province voglio dire vicine molto manifatturiere
Ma pur essendo voglio dire il turismo estremamente importante non possiamo ridurre l'Europa a una di slang di turismo
Ma dobbiamo pensare a quelli che sono i processi estremamente importante e quindi permette abbiamo ridotto la percentuale di
Crescita arriva dalla manifattura e quindi un tema di reindustrializzazione di de de desertificazione industriale e ci abbiamo regista di crearne una reindustrializzazione è un tema principale
Per la crescita dell'Europa e la difesa dell'euro sia economica sia politica sia in termini di spesa generale
E questo è talmente importante primo perso
Una pensate una del differenziale tra l'Italia e dopo gli Stati Uniti negli ultimi dieci anni quindici anni è passato dalla diciassette per cento un gatto al trenta per cento
E questo perché perché gli Stati Uniti hanno e anche la Cina la Cina un venticinque per cento pronto al nostro quindici per cento di quest'ultima ne ha cresciuto perché hanno industrializzati è vero che le America la Cina a degli aiuti di Stato e quindi è un problema
Particolare vero ebbero anche Tom tanto l'America investito ottocento
Mila miliardi di dollari per gravi fatti Honda giornata per la transizione coraggio
Ma poi soprattutto fatto innovazione ricerca molto più di noi e abbiamo un investimento in ricerca e innovazione torno gli statuti dei campus euro noi di quel muro che passa dall'uno e mezzo per cento al controllo loro due otto per cento
La ricerca e l'innovazione
Fondamentale quindi noi dobbiamo pensare che dobbiamo pensare a un investimento a favorire le industrie l'impresa perché possono svilupparsi che possono investire la stabilità di questo governo e oggi dell'Europa garantisce questa stabilità insieme a tutti gli altri processi ma dobbiamo affrontare decisamente da questo problema
Che il tema di favorire gli investimenti attraverso una politica anche fiscale ma una politica soprattutto anche europea
Che metta voglio dire una grandi capitali su quella che possono essere voglio dire gli investimenti delle imprese italiane ed europee
E il tema che per cui abbiamo fatto questo documento
Un tema che parafrasando una frase famosa ma che poi è lo spirito con cui Tajani Forza Italia voluto è quello che possiamo fare noi italiani per l'Europa e non l'Europa per noi
Certamente l'Europa dove come Italia che siamo la seconda manifattura europea lo ricordo la quarta né azione esportatrice del mondo
E quindi dato molto importante anche il lavoro che ha fatto Forza Italia soprattutto Antonio Tajani sulla politica delle sporco seicentoventisei miliardi dieci porta è questo ha ha retto ha sostanzialmente la voglio dire nostra economia meglio sicuramente di altri paesi dalla Germania alla Francia ma questo non ci può bastare dobbiamo pensare che vi è una competizione forte una competizione che riguarda soprattutto gli Stati Uniti la Cina il tema dei dazi
Non è solamente l'unico tema è un tema importante
Guardi guardi alla il tempo con cui questi dati dovrà esser dati quali sono i prodotti qual è la flessibilità che potrebbe avere ma il pensiero anche che ad esempio la Cina potrà invadere tentare di invadere l'Europa cogliere con altri prodotti e quindi occuparci quelle dove doveva pensare immediatamente a difendere le nostre industrie a dare la possibilità agli imprenditori di investire attraverso un sistema voglio di incentivazione di fiducia soprattutto che stiamo cercando di dare e una politica europea comune
Evidente ha toccato diversi temi questa la la prossimità delle industrie di reggere la competizione il primo tema lo sapete tutti è quello dell'energia
Evidente che regia
E la passata da centotrentotto mi capita euro a megawattora lo scorso gennaio a a al è passata da ottantotto voglio dire euro a megawattora lo scorso gennaio centotrentotto quest'anno cura differenza rispetto alla a Germania da trentotto otto per cento da settanta per cento in meno rispetto alla Francia e dell'ottanta per cento al la Francia che ha ovviamente hanno il nucleare il tema del nucleare temi portanti Adigrat Soda dello Forza Italia
Particolare misto picchetto che sta facendo un'arma di battaglia mentre altri si perdono a parlare di altre cose molto più velleitarie su quella che un tema concreto che il tema dell'energia alcune nucleare ultimo di lucrare arriverà quando ci riusciremmo a farlo ci riusciremo Parreira fra cinque sei sette anni quelli da una certa età avrà necessità imminente di intervenire su quelli che sono i costi dell'energia sia a livello europeo attraverso un mercato unico dell'energia di costi sia intervenendo su quello che ad esempio il costo del gas
E prima diveniva in grande approvvigionamento dalla Russia oggi siamo diventati molto più indipendente ma non possiamo pensare che sia limitato sia regolato dalla Borsa di Amsterdam e quindi sia soggetto a speculazioni voglio dire dei mercati finanziari Pegaso non può essere ridotto a questo livello ma soprattutto anche a livello di ripresentarsi a un diverso disaccoppiamento ha pagato ed elettricità ma soprattutto di un disaccoppiamento tra quello che è il costo reale di produzione di generazione
Dell'energia rispetto ai vari settori assurdo pagare regia che arriverà se dalla situazione dalla la situazione voglio dire perché dalla dalla dal carbone o condono dalla eque e da quella ad esempio delle rinnovabili
Intervenire su quelli che sono certamente una rete ridistribuzione migliore efficiente
E di pensare ovviamente che anche di controllare quelli che sono i costi voglio dire delle società che
Energetiche che non solamente producono ma che distribuiscono più non so dopo il è un assurdo pagare quasi il cinquanta per cento di quelli che sono i servizi di produzione o anche andare a controllare quelli che sono i sistemi di speculazione che avvenga attraverso il gas liquido che arriva dagli Stati Uniti e costa nove
Euro e alla partenza con dieci euro per quel va dalla distribuzione e viene venduto con l'ottanta per cento di rincari quindi il concetto voglio dire benissimo le società
Energetiche male di società bisogna valutare a livello europeo quello che al concerto distribuzione quindi anche il mercato unico di quello che è l'Energia altri temi certamente sono estremamente importanti
Ma il tema più importante ripeto è quello dell'anno delle innovazione e quello della ricerca la ricerca oggi in Europa nona altrettanto attenzione e considerazione soprattutto ne stiamo facendo della ricerca sui a valori attenzione logici Medina
Anatomiche ad esempio certamente l'auto moto e della meccanica gli americani stanno facendo con una grande accelerazione che Hassan Fattah avendo non solo in termini di
Indirizzo tecnologico scientifico ma anche di velocità di realizzazione rispetto a noi
A quella che è invece una ricerca fatta sui sistemi più avanzati di medio alto valore come ad esempio il software come ad esempio il farmaceutico come ad esempio la ITC non dimentichiamoci che le prime tre società americane
Del ventitré che ha fatto
La ricerca sono state Alphabet metta e Microsoft cioè chi faceva Sofia e quindi il pensare a questo settore e quindi anche alla capacità di fare ricerca che poi vuol dire anche indipendenza e libertà
è estremamente estremamente importante detto Contaldo
Così geo politico economico generale dobbiamo pensare però a quelle che sono le soluzioni noi in questo documento ci siamo proposti anche non solamente di fare l'analisi
Asso sessantasette pagine potevano essere duecento difficilmente sono magari riassunti sulla
Alle strette città recita ma l'ho presa regole sulle soluzioni
Tre come se il Senato nostro presidente come continuo spentosi precari in tutti i settori occorre lavorare lavorare in squadra
Crea analizzare i problemi e poi creare soluzioni diverse metallizzati polemiche recriminazioni alta e non trovare soluzioni queste soluzioni possiamo trovare solamente soprattutto a livello europeo quindi l'Italia la seconda manifattura vuole incidere grazie ai suoi parlamentari grazie al all'interno del partito europeo oggi che ha la possibilità grazie al voto popolare di governare molto libera voglio dire dalla realtà di Tim a Massa molto di più libera anche la presidente
Di valutare una iniziativa a Breve immediato un'azione a breve
A realizzazione
Una a media a cinque anni
Quindi
Ne dovevo pensare a beve soprattutto in Italia quindi a che ora va certamente di avere un di di essere uniti e compatti
E quindi la divisione non possiamo permetterci ma non sono io a doverlo suggerire ma lo dice anche il nostro segretario creare continuamente che non possiamo fare degli accordi bilaterali ma dobbiamo stare compatti in Europa su tutte quelle che sono le scelte sia perché quello al mercato unico dell'Algeria così altrettanto quello che il mercato unico dei capitali ugualmente a a al sistema anche di incidere sempre più sul sistema della BCE sistema bancario attraverso voglio dire anche la nostra Commissione europea come gli americani possono incidere più facilmente su quella che la Federal allora noi dobbiamo fare dell'invecchiamento delle iniziative che sono innanzitutto quello di rafforzare e difendere il nostro sistema manifatturiero
Al nostro made in Italy
Quindi la realtà più importante l'automotive il food quindi l'agroalimentare a il sistema voglio dire della della del legno dell'arredo il segno della moda ma dobbiamo pensare anche a a creare delle priorità sociali non solo Salus
Non sono Battles evidenza su quelle che delle su su quelle che determinano voglio dire le priorità insicurezza in salute e sistema sociale quindi la difesa l'aerospazio i sistemi digitali
E questo è il farmaceutico pesa solo a cose importante dopo scegliere con i quelli che le le le attività che creano malore va ma maggiore valore aggiunto
Andai denti di carico di chi sono gli indici di produttività e sugli indici di Paul da scegliere attraverso delle priorità abbiamo il dovere di scegliere delle proiettata verso gli indici di priorità certamente la logistica estremamente riporto dove sosterà il portamento importanti sono qui in Toscana siamo coglierà elezioni regionali e io da Lombardo dico che anche le amministrazioni regionali possono incidere intimo in maniera molto importante su quella che l'economia di un Paese l'attenzione all'impresa anziché al sistema
Della delle assunzioni pubbliche dobbiamo favorire qualche sono quindi gli aeroporti quali sono le strutture imprenditoriali ferroviarie e quindi questo vale per le regioni che devono avere questa responsabilità ma vale anche per il sistema europeo quindi queste scelte l'atto ad evitare i capitali è stata menti portante
Io e è fondamentale anche in Italia è ovunque il sistema da tassazione non possiamo pensare dobbiamo pensare di abbassare il sistema fiscale attraverso una serie di incentivi e di possibilità come il Governo sta facendo in Italia come sistema fiscale deve essere omogenea in in Europa perché la competitità non solamente Esterna in questo momento l'Europa bisogna essere compatta perdere omogeneità anche nel sistema fiscale
Voglio dire europeo è assurdo che Paesi come l'Olanda
Dove ci sono le le le borse che determinano Energia
E o e e altri Paesi come l'Irlanda o altri ancora o Lussemburgo possono vive di elusione fiscale quando un po'diverso dal nostro di competizione all'interno rispetto alla quella che è la battaglia che doveva fare gli altri continente credo di dovere molto altro tempo da dire però devo dire con ultima cosa che è quella dell'attualità di capitali su quella che gli l'attività imprenditoriale e di produzione abbiamo bisogno che le borse ci sia anche un concerto dall'unione dei mercati capitali ma che la Borsa
Anche italiana come ha detto l'altro giorno al nostro segretario Il Sole ventiquattro Ore sì attenzione perché noi abbiamo un grande risparmio abbiamo le fan di cinque mila cinquecento miliardi di cui mille ottocento sono sui conti correnti o dobbiamo favorire quelle che sono la tassazione voglio dire di chi vuole investire in attività produttive
Abbiamo dieci mila miliardi in Europa del risparmio privato e questo estremamente importante nella battaglia dei dazi non devo suggerire niente a nessuno perché l'Unione europea deve dare compatta non ci sono solamente i prodotti ma ci sono anche le realtà finanziaria
L'Italia l'Europa investe trecento miliardi all'anno sulla Borsa di New Yorker
Paghiamo in Europa il quindici per cento le tasse le grandi multinazionali americane e quindi ci sono anche dei prodotti finanziari che sono estremamente importanti
La battaglia su quella che è la sicurezza l'immigrazione ma non c'è un'immigrazione solamente di persone c'è anche l'immigrazione di prodotti e mi spiace vedere una serie di prodotti egli era alta contraffatte cogliere anche oggi che son venuto qui a Firenze me vale per tutta Italia per cui dobbiamo difendere il nostro ma Dimitri nostri produttori industriale gli artigiani che sono il vero valore aggiunto della storia ma che deve essere difesa a tutti i livelli
Grazie lo posso dire grazie a lei onorevole onorevole Maurizio Casasco responsabile nazionale del dipartimento economia di Forza Italia per un piano industriale per l'Italia e l'Europa il primo Panella adesso Europa industria un nuovo assetto competitivo coordina l'onorevole Chiara Clini Rini responsabile nazionale dipartimento lavoro
Di Forza Italia e intervengono richiamo sul palco insieme a lei
Lucia Aleotti componente del comitato di presidenza di Farmindustria Simone Bettini vicepresidente nazionale di Federmeccanica e Antonio D'Amato ceo di sede International packaging Group onorevole Bongiorno
Mi sentite sì grazie intanto Wow permettete Marco perché a Fantastico vedervi tutti qui io mi associo a tutti i ringraziamenti che sono stati fino fatti fino adesso ai nostri capogruppo all'onorevole Barelli all'onorevole Martusciello
Al viceministro Valentino Valentini alla sottosegretaria Maria Tripodi
A al nostro vicesegretario nazionale e responsabile dei giovani Stefano Benigni ringrazio che avvenuta a trovarci dall'Emilia Romagna anche la collega Tassinari
Ringrazio ovviamente l'onorevole Catasco che ha finito adesso di farci utilissimo intervento ringrazio chiaramente il mio segretario regionale Marco Stella
E la nostra vicesegretario nazionale Deborah Bergamini la collega Mazzetti però consentitemi e ringraziamento più grande in questo momento lo voglio fare tutti i segretari comunali a tutti i responsabili di dipartimento a tutti i militanti a tutti gli affezionati al nostro movimento alla nostra comunità politica
Perché oggi ci avete regalato un momento
Di grande calore di presenza di appartenenza e la Toscana ha bisogno di questo quindi è un bellissimo bellissimo veramente colpo d'occhio
Oggi in questo Pannella ringrazia gli ospiti che sono qui i relatori che interverranno parliamo di Europa industria un nuovo assetto competitivo una cosa che ci ha sempre insegnato il nostro Presidente Silvio Berlusconi
E che la crescita
Cioè l'impresa è il motore della crescita senza impresa non c'è lavoro senza lavoro non c'è deve essere senta per essere non c'è futuro una ricetta chiara quindi meno tasse meno burocrazia e più opportunità Investimenti
Un'Italia quindi forte all'interno di uno Europa competitiva oggi però l'Europa sembra avere un po'perso la propria corsa globale
Perché forse troppo impegnata dietro a vincoli e regolamenti piuttosto che di altre opportunità Investimenti
Noi
Vediamo agendo Europa forse più attenta ha come ridistribuire le ricchezze piuttosto che ha come crearli
Ma noi abbiamo bisogno come è stato già detto anche da chi mi ha preceduto di un'Europa che difenda il nostro tessuto produttivo e che non so fuochi la nostra manifattura con regolamenti soffocanti e quindi abbiamo bisogno di un'Europa che crede che investe in testa nell'innovazione e nella crescita
L'Italia è una delle industrie più forte all'interno di questo Europa però per essere competitiva abbisogna quell'ora fa diventi meno produttrice di regole diverte di vincoli ma più attenta allo sviluppo noi di tutto questo oggi parliamo con tre protagonisti sia del mondo dell'impresa che dell'industria che hanno visto le hanno vissuto
Da vicino le sfide del mercato globale e che oggi si offriranno il loro punto di vista su quale possono essere alcune delle delle ricette per far crescere l'Italia e ovviamente l'Europa
Ne parliamo quindi con Lucia Aleotti
Che è il componente del comitato di presidenza di Farmindustria con Simone Bettini vicepresidente nazionale di Federmeccanica e con il presidente Antonio D'Amato se io di seta International che ringrazio per essere piccoli
Ovviamente cavalleria una domanda la farò a Lucia Aleotti
L'industria farmaceutica sappiamo che è un pilastro della nostra economia
E soprattutto un asset strategico per la salute pubblica e questa realtà l'abbiamo a Misurata bene con mano put purtroppo l'abbiamo toccata durante il Codice durante la pandemia
E la pandemia ci ha dato una lezione chiara e noi non possiamo più permetterci di rimanere scoperti e momenti d'emergenza rispetto anche a la necessità di produrre all'interno dei nostri mercati quindi all'interno del mercato europeo sette un'Europa quindi che se che investa nella produzione interna
Con incentivi veri e con una strategia anche di lungo periodo quindi io le chiedo quali politiche industriali europee
Sarebbero necessarie per garantire un'industria farmaceutica più autonome competitiva e capace anche di affrontare le future sfide globali grazie
Grazie innanzitutto di questo invito da parte di Farmindustria perché parlare di competitività è cruciale in questo momento
Mi faccio una sottolineatura lei ha detto Lita l'Europa deve ricominciare a guardare alla sua competitor attività ricominciare
è un verbo che comporta il fatto che prima avesse cominciato purtroppo l'Europa non ha mai cominciato allora se guardiamo dal due mila quindici
La Cina varia il piano made in China venti venticinque
Siamo nel due mila venticinque la Cina ha attuato tutto quello che si era prefissata
Per creare un'industria Interna forte e competitiva in grado di portare la Cina al alle frontiere più elevate della tecnologia dell'industria e della crescita globale
Tre presidenze da Trump Puno la baita Enna IVA Trump due con modalità diverse hanno a attuato la stessa politica rilocalizzare negli Stati Uniti l'industria chi attraverso i dazi chi attraverso gli incentivi l'industria farmaceutica è stata sempre il cuore
Di queste politiche
L'Europa in questi anni attuato politiche per
Abbassare i i prezzi dei farmaci quindi spingere in qualche modo il mercato nelle mani delle armi delle aziende di Paesi a a basso livello di di diciamo di protezione sociale
Di abbassamento della protezione della ricerca e sviluppo con il risultato che se vedete il crollo degli investimenti in ricerca e sviluppo del settore farmaceutico in Europa è drammatico a fronte di un altrettanto
Verticali incremento in Cina degli Stati Uniti
Ugualmente per la localizzazione produttiva cosa sta facendo l'Europa è di pochi giorni fa per affrontare un rischio tra virgolette
Farmaceutico quindi per coprire i propri pazienti cosa fa pensa di fare stock di farmaci ci sarebbe da ridere
Se non ci fosse da piangere perché invece di dire rafforzò le mie imprese locali
In modo che essi hanno in grado di operare e di fare produzione qualsiasi cosa accade ai confini dell'Europa
Pensa di fare degli stock come se fosse possibile stoccare pagnotte per resistere di fronte a un un'eventuale crisi globale delle forniture di pane
Allora qui sarebbe veramente un cambio di mentalità
Incredibile è perché non non c'è nessuna chiave di che cosa significhi Cicchitto rendere attrattiva organizzare le strutture industriali nel nostro continente
L'Italia ha fatto molto meglio dell'Europa nel settore farmaceutico è riuscita a localizzare nel nostro Paese
Strutture farmaci ai primi che oggi fanno dell'Italia un grandissimo esportatori di farmaci cinquantaquattro miliardi di euro di farmaci esportati nel due mila ventiquattro siamo diventati primo settore
Per per per esportazione ecco questo è importante ma è un risultato che rischia di traballare perché la forza ovviamente con cui anche il presidente Trump si pone di riportare lo ha dichiarato lui ieri
Voglio riportare le industrie farmaceutiche dentro gli Stati Uniti non i farmaci
Perché portare i farmaci
Semplice ha una portata temporale molto limitata portare l'industria chi è in grado di farli questi farmaci negli Stati Uniti
Dall'altra parte la Cina l'Europa che cosa fa quindi noi dobbiamo e questo vedo che i miei colleghi anche di altri settori lo vivono drammaticamente nei loro settori necessario un cambio di mentalità basta burocratizzare se le nostre imprese sono state posti fuori competitività attraverso tutta una serie di oneri di certificazione di controlli che altri continenti non hanno
Allora noi rischiamo di morire anzi stiamo morendo per soffocamento
E questo non è più possibile grazie di questo invito a parlare di competitività perché è quello di cui abbiamo bisogno come l'ossigeno
Grazie allo chalet altri
Adesso vorrei rivolgere una domanda anche assumere Pittini
Sì ma Vinitaly sappiamo che è sinonimo di eccellenza però purtroppo le nostre aziende sono schiacciate dal peso della burocrazia dal costo dell'energia
E dalla concorrenza sleale di chi ovviamente non rispetta le nostre regole
La transizione ecologica sappiamo bene essere una sfida importante però allo stesso tempo non può diventare un freno per la crescita delle delle imprese
E loro a pagare per esercitare il nostro settore manifatturiero non per penalizzarlo per cui io le chiedo quali sono oggi le principali difficoltà
Che le piccole-medie imprese italiane manifatturiere stanno affrontando e quali politiche europee servirebbero per garantire la loro competitività
Grazie grazie a tutti per l'invito a Marco Stella
Mi ritrovo molto negli interventi e sono state appunto e anticipato questo pane perché tanti temi sono stati trattati come l'energia
Ma ce ne sono anche altri oggi le nostre imprese hanno appunto un problema con il costo dell'energia hanno un problema me avviso anche spesso nessuno dice l'Italia della dimensione io a mio avviso la il vecchio detto piccolo è bello è un qualcosa che non può resistere in un mondo in cui si va tutti per globalizzazione in senso generale
Il piccolo è un passaggio di un'azienda quanto l'azienda nasce e piccola
Poi però deve crescere perché se non è competitiva sui mercati globali
Se non è sino alla capacità di esportare di fare ricerca innovazione come diceva appunto prima Lucia non è in grado di andare a portare i propri prodotti manufatti nel resto del mondo
La mia esperienza personale con mio fratello l'azienda Scarperia qui Mugello produciamo scaffalature metalliche che esportiamo in cinquanta Paesi del mondo
Un prodotto a basso valore aggiunto si sono dell'armiere piegarsi ai come le volgarmente le definisco io ma il fatto che noi trent'anni fa siamo quelli che abbiamo inventato le scaffalature antisismiche
Questo ci ha dato la possibilità di portare questo know how in nei cinquanta Paesi dove noi esportiamo e quando i nostri concorrenti ci prendevano in giro
Perché pensavano che fosse solo un qualcosa di utile una di tipo commerciale il fatto di avere le scaffalature anti sismiche
Di fatto oggi abbiamo visto non lo è ci ricordiamo quello che è successo nei vari terremoti ma in particolar modo quello dell'Emilia Romagna dove è stato toccato una parte importante del cuore industriale del nostro Paese
Ecco una volta Santorio dicono e siamo orgogliosi di aver investito negli anni prima in ricerca e innovazione perché una volta tanto non si andalusi andare all'estero a trovarle soluzione ce l'avevamo in casa però per far questo bisogna appunto
Continuare a crescere continuare ad acquisire aziende continuare a creare sempre tutte le filiere perché oggi i clienti di tutto il mondo sono sempre più grandi che non cercano più un singolo prodotto
Cercano una soluzione
Per cui
L'amico Antonio D'Amato non cerca un più un bicchierino in cartone cercano un qualcosa di più cercare un servizio cercano una soluzione ai loro problemi e per questo sono disponibili poi anche a pagare dei soldi per cui riteniamo che
Il fatto che la crescita dimensionale sia una strada importante da da seguire ne abbiamo già iniziato a parlare avendo io la delega come vicepresidente di Federmeccanica o alcuni ministri del governo
Perché a differenza a differenza di altri paesi europei avendo noi la dimensione delle aziende piccole ma soprattutto essendo in molti casi anche imprese familiari
Gli strumenti finanziari abbiamo a disposizione
Banche fonte di investimento non sono sufficiente interessanti
Perché sappiamo che questi soggetti sono soggetti che investono l'azienda rilevano la maggioranza per uscirne pochi anni dopo indipendentemente dalla fine che farà questa azienda
Noi avendo un'azienda familiare come tante aziende familiari sono risale siamo orgogliose di continuare a fare questo imprenditore questo mestiere
Di crescere di acquisire aziende di creare dei gruppi importanti ma che rimangano familiari perché l'azienda familiare è un valore per il nostro territorio
è un legame con il nostro territorio e le nostre comunità io penso che questa sia una una delle strade importanti da perseguire grazie
Grazie
Presidente D'Amato
Gli Stati Uniti e la scena investono miliardi per sostenere la loro industrie strategiche mentre l'Europa abbiamo visto e abbiamo sentito purtroppo spesso resta ferma su
Posizioni di più difensive e si limita a promuovere regolamenti piuttosto che a fare investimenti adeguati
Quindi se vogliamo restare competitivi dobbiamo dotarci di strumenti veri per attrarre capitali incentivare l'innovazione e proteggere i nostri assetti industriali secondo lei quali strumenti concreti dovrebbe mettere in campo l'Unione Europea per dotarsi finalmente di una vera politica industriale e competere su scala globale
Innanzitutto Bongiorno tutti
Io vorrei davvero ringraziare Forza Italia
Per continuare a portare sul territorio momenti di riflessione su questi temi quella l'economia reale della competitività devo dire che mai come in questo momento c'è bisogno di approfondire questioni così importanti ma soprattutto dare soluzioni prospettive così significative ho visto il documento preparato
Per prima illustrato Maurizio Casasco un documento pieno di riflessioni ma soprattutto di proposte e questo è un passo in avanti importante in un Paese nel quale ancora oggi si discute proprio poco soprattutto nel mondo
Fra virgolette della politica di soluzioni concrete perché questo il momento in cui bisogna fare scelte chiare nel momento del fare come avrebbe detto Berlusconi nel momento nel quale bisogna analizzare comprendere e fare le cose
E allora dal punto di vista dell'impresa dell'imprenditore tutto si sintetizza in tre parole coro completo ergo Summa se non completo non esisto muoio
Questa è la dura realtà con la quale noi ci confrontiamo giorno per giorno in ogni minuto la nostra vita di impresa
E occorre dire con grande chiarezza che l'Europa in un atto di assoluta arroganza
Ha smesso di pensare
E ha smesso soprattutto di credere nell'industria e nella necessità di dotarsi di un sistema industriale competitivo
Questo errore di arroganza dove l'abbiamo di fatto consacrato in una serie di iniziative di azioni che negli ultimi quindici anni sono diventate assolutamente il mantra dominante della politica europea
Abbiamo pensato che la potessimo essere vale per i capitelli gente del pianeta abbiamo pensato che le professioni difendere la qualità della vita l'importanza e la generosità del nostro sistema di Welfare
Delocalizzando nelle aree più povere del mondo nei paesi in via di sviluppo la manifattura e pensando che potessimo semplicemente vivere di locazione ricerca brevetti e loro invece potessero lavorare a basso costo un errore totale
Questo errore è stato commesso
Per due ragioni grande miopia
Grande ignoranza della storia industriale
E per
Purtroppo un eccesso di finanziarizzazione rispetto all'economia reale che sempre di più ha preso il sopravvento e di fatto in una logica soprattutto soprattutto come dire sovrannazionale
Ha di fatto
Cercato di realizzare convenienze di breve momento indipendentemente da quelli che sono i fondamentali dell'economia reale e creato una serie di situazioni che ci hanno portato la situazione nella quale ci troviamo oggi noi per cui progressivamente questo mainstream coniugato poi con una buona dose di ideologia e di fra virgolette visione
Di della cosiddetta decrescita felice
Hanno di fatto portato la situazione le nella quale noi ci troviamo per cui il mondo occidentale Stati Uniti perché gli Stati Uniti non sfuggono a questo terribile errore Stati Uniti e soprattutto l'Europa
Abbiamo finito per ridurci in una situazione di assoluta dipendenza strategica e anche economica industriale rispetto ai Paesi
Che ne pensa un riff fossero poveri e potessero rimanere poveri ma però qual è la storia
Cosa la storia ci insegna Camber la storia ci insegna che
L'Italia degli anni Cinquanta Alitalia dalla ricostruzione digitale nella quale ci siamo i nostri padri si sono rimboccate le maniche hanno ricostruito questo Paese
L'Italia che poi negli anni Sessanta realizzato l'Oscar della moneta il miracolo economico italiano Ravaioli diventati il Paese
Più far ammirato e più invidiato nel nel mondo e avremo le Olimpiadi del sessanta poco dopo il Giappone che era il Paese a basso costo quando l'Italia ha già
Come dire incomincia ad affermare i valori del made in Italy
Con questo primati importanti consacrati poiché le Olimpiadi al sessantaquattro c'è sempre questa sinergia che abbastanza interessante
E dopo poco pensano di poter out sostare i coreani e sudcoreani le produzioni mantenendo loro l'innovazione la ricerca nel tra Liga di consumo
Con la quale i giapponesi scalza erano gli americani fu poi associata ai produttori a basso costo coreani nessuno allora sapeva chi fossero la Samp segna le leggi e dopo poco i coreani hanno spazzato completamente giapponesi che hanno perso quel primato
E così via potremmo andare avanti per arrivare ai tempi della Cina chiedo ovviamente
Dopo una decina di anni di produzione a basso costo è diventato il motore dell'innovazione del pianeta e perché l'innovazione la ricerca e lo sviluppo sono sempre di Cile ramo di frattura
Pensare che si possa mantenere l'innovazione in un luogo e fare la manifattura altrove vuol dire non capire quali sono i fondamentali dell'economia e dell'economia industriale
E allora in questo
In questo atto di sommare organza nel corso degli ultimi quindici anni abbiamo accelerato la deindustrializzazione dell'Europa e l'abbiamo fatto Traverso
La creazione di regolamentazioni sempre più insopportabili
Abbiamo iniziato con i tagli lineari del CO due degli accordi di Parigi cosa giusta vogliamo rendere il pianeta più vivibile più sostenibile
Ma ci siamo assunti il peso della colpa storica per cui i paesi in via di sviluppo dicevano lui europei
Beh voi avete avuto nel corso dalla vostra storia industriale negli ultimi trecento anni
Una responsabilità importante nell'appesantimento
Del pianeta da sostituirà il pianeta adesso ne abbiamo il diritto di inquinare come l'avete fatto voi trecento ha di fatto ovviamente al netto degli sviluppi della tecnologia e della qualità della vita del know how del e quindi non gli abbia detto sì siamo colpevoli quindi voi fate le intanto ci penalizziamo dimenticando però che noi avevamo già nel corso degli ultimi quindici vent'anni prima dell'Accordo di Parigi fatto dei passi avanti importantissimi
Tant'è che infatti l'Europa e l'Italia poi fra l'Europa più di tutti era già un livello di emissioni di CO due fra i più bassi dei Paesi industrializzati del pianeta
Quindi abbiamo accettato sbagliando la logica dei tagli lineari non abbiamo imposto una politica di equilibrio progressivo anche introducendo maggiore innovazione nei paesi in via di sviluppo dal punto di vista ambientale per cui l'orario in cui è nato alla grande e non abbiamo continuato a tagliare quello che potevamo tagliare ma molto spesso però costringendo aziende molto spesso anche grandi aziende globali a disinvestire
In Europa nell'industria di base a collocarsi a un metro fuori dai confini europei liberi di inquinare più di quanto non facessero prima da lui perché ovviamente senza nessun tipo di regolamentazione
Liberi di esportare in Piero dumping sociale è in pieno dumping fiscale per cui abbiamo perso l'acciaio
L'alluminio il tessile la chimica la chimica di base e l'ultimo investimento importante l'ultimo impianto importante di chimica
In Europa quello della Vezzali se è stato chiuso qualche mese fa per cui non abbiamo industrie di base e allora quando poi parliamo di autonomia strategica di quale autonomia strategica noi parliamo se non abbiamo chimica di base
Se non abbiamo acciaio se non abbiamo quelli che sono i fondamentali dell'industria manifatturiera diceva prima giustamente
Lucia dove dobbiamo potenziare per l'autonomia strategica la il nostro potente capacità di ricerche di produzione anche farmaceutica ma questo vale per tutti i settori più importanti
Non abbiamo la chimica di base
Per cui i principi attivi di farlo solo i cinesi quindi quale autonomia strategica le potremo mai avere domani pur producendo in maniera significativa facendo ricerca significativa su tecnologia prodotti fondamentali se non abbiamo accesso
A quelle che sono le risorse a monte
è chiaro che questa miopia la troviamo su tutto quello che l'Europa ha fatto negli ultimi quindici anni
E quindi oggi siamo in una situazione estremamente difficile abbiamo reso disoccupati e poveri i consumatori dell'Area economica più importante del pianeta che sono gli europei perché progressivamente dobbiamo resi più disoccupati più poveri
Abbiamo creato per il ceto medio una pressione che cosa abbiamo già visto nel Novecento che cosa ha prodotto e ne sappiamo che quando il ceto medio soffre quando non c'è più l'ascensore sociale si rompono
I tessuti di tenuta democratica dei Paesi e la polarizzazione la vediamo giorno dopo giorno crescere al punto tale che abbiamo in Europa una capitale che ha una maggioranza di estrema destra super estrema e altri cento chilometri invece una capitale e a una regime filosovietico quindi ci troviamo in una situazione super polarizzata
E tutto questo perché non abbiamo più un motorino usato in funzione allora e imperativo ricostruì
E imperativo ricostruirlo deliberativo ricostruirlo riprendendo subito una vera e chiara politica industriale europea che da troppo tempo non c'è anzi bisogna investire la politica anti industriale europea
Ed è arrivato però anche il momento del fare io devo dire che faceva molte battaglie con i nostri colleghi in Europa su temi importanti delle direttive europee ho visto con grande
Apprezzamento
La diversa rotta che impresso il Partito Popolare Europeo dalla legislatura scorsa su questi temi
Io so che da qui a qualche settimana si compierà come dire un passaggio importante perché ci sono le nuove elezioni del Partito Popolare Europeo quindi è importante che sia affermato con forza
Che non solo e opportuno per industrializzare l'Europa ma indispensabile farlo adesso
Perché sono due anni che non ne stiamo parlando e dei cambiamenti di rotta importanti su un treno che andava proprio in faccia al muro noi le abbiamo registrati ma diciamoci la verità non sono sufficienti non solo affatto sufficienti
Perché la velocità con la quale si muovono gli altri e una velocità stellare stellare
Noi sappiamo cosa la Cina fa e in che tempi lo fa in che maniera inesorabile fatte l'ha ricordato prima Lucia
Abbiamo visto la velocità con la quale by the end dalla sera alla mattina fatto l'hai Erei e quindi ha messo a disposizione risorse infinite per riconvertire rafforzare il sistemi indossare americano stiamo vedendo oggi cosa Taranto sta facendo e fra parenti simili quante conoscendo bene gli Stati Uniti quello che Trump sta facendo nei riguardi dell'Europa è diverso da quello che sta facendo riguardi del Messico dove si vanno a collocare imprese americane o impresa cinesi per esportare in pieno dumping grazie al Nafta negli Stati Uniti quindi lì c'è una logica di riequilibrio
E c'erano gigante di protezione per evitare l'aggiramento che ne corre il rischio di vedere con i cinesi che farò le probabili Turchia per esportarlo in Europa per dircela tutta chiaramente
Lì
L'atteggiamento degli americani nei riguardi dell'Europa non è sui dazi perché non l'abbiamo di dazi significative nei riguardi degli Stati Uniti
E sulla regolamentazione l'iper-regolamentazione europea che tiri fuori le imprese americane dall'Europa
Tant'è che gli americani sulla Youth diarrea quel provvedimento sui quali c'è stato una grande battaglia anche l'Europa guidata anche le Popolari e sui quali poi alla fine si è si sono contenuti i danni ma non evita di problemi
Gli americani e anche i cinesi avete chiaramente noi non lo faremo e quindi lì c'è nella logica con la quale tram porge sta aggredendo l'Europa
Più che una ritorsione su dazi perché in realtà non ne abbiamo una ritorsione è un tentativo forte di contestazione sulla iper-regolamentazione europea che tiene di fatto fuori
Le riprese sistemi industriali che non sono come dire tra virgolette
Chiudo la parentesi per dire e quindi arrivato il momento del fare ci sono tre capitoli sui quali si può intervenire subito immediatamente le ospita bere questo accada uno l'energia l'ha detto prima Casasco
I prezzi del giardinaggio stiamo pagando sono prezzi
Truffa sono prezzi guidati e condizionati da una meccanismo distorto di finanza internazionale a vantaggio di pochi svantaggio di tutti
Fortemente difeso dall'una vecchia regolamentazione europea che va rivista immediatamente
Perché qua
E a favore di quella finanziarizzazione che mette in ginocchio il vero sistema dell'economia industriale reale europea qui non c'è molto da fare
C'è da fare subito quello che c'è da fare e quindi smontare quel meccanismo viziato di regolamentazione non entro nei dettagli tecnici ma gli addetti ai lavori sanno di che stiamo parlando
Secondo aspetto fondamentale la deregolamentazione se n'è parlato molto siamo partiti con gruppi di lavoro c'è stato l'omnibus cioè il discorso Clem industria latte eccetera eccetera tante parole poche azioni intanto come sanno bene i nostri come dire rappresentanti nel Parlamento europeo
C'è un enorme treno che va avanti per inerzia e con grande come dire determinazione nel portare avanti decide anzi centinaia di atti delegati che saranno ancora più catastrofici è ancora più bloccanti
Di quanto nessuno di non addetti a lavoro sia in grado di capire quindi bisogna intervenire subito anche su questo in maniera veloce
E non si può dire semplicemente ben rimandiamo vediamo cosa facciamo con le multe per esempio sull'emissione
Se una cosa è sbagliata distanza marce indietro prima che mi fidavo per distruggere completamente un sistema che dall'altro lato ha dimostrato di potere con la ricerca l'innovazione andare avanti
E terzo elemento fondamentale sul quale dobbiamo puntare per rimettere in moto l'economia l'industria europea
E di togliere assolutamente i vincoli allo sviluppo tecnologico cioè noi dobbiamo recuperare nuovamente questo principio della neutralità tecnologica siamo arrivati a una visione sovietica
Di quello che vuol dire fare impresa imponendo dei limiti dei vincoli che mortifica lo distruggono completamente la ricerca lo sviluppo scusate un po'ironico più niente ma come si può pensare che diventiamo un sistema indusse
Alle un'Europa che favorisce cervelli di certi innovazione sviluppo se poi diciamo intanto però tutta la ricerca di nozze lo sviluppo che fai non serva a niente perché queste sono le cose alle quali si deve attenere
Fatiche vogliamo parlare che tipo di industriale vogliamo costruire quale società apre vogliamo realizzare
Quale società vogliamo realizzare e allora noi abbiamo io credo la responsabilità come l Italia che siamo un Paese il paese dell'impresa siamo il Paese del dell'ingegno siamo il Paese della capacità di fare di portare avanti con forza questi ragionamenti io credo che il lavoro che state facendo un lavoro molto importante un lavoro di consapevolezza del lavoro di approfondimento ma dobbiamo accelerare
E dobbiamo accelerare con forza il cambio di marcia e il cambio di direzione c'è ancora questo parlare questo agire molto fra virgolette distaccato rispetto problemi invece che sono estremamente incombenti sulle nonostante e che occorre rischia davvero di essere destabilizzanti dall'altro lato però possono essere l'opportunità FIAT finalmente per svegliarci stiamo morendo di soffocamento ma l'Europa si nel senso cappio scorsoio alla gola
E abbiamo ancora un piedino sullo sgabello prima che cada quindi cerchiamo di mettere il secondo diede sullo sgabello e toglie al solo io sono lì
Grazie
L'avremmo ascoltato ancora tanto le dico la verità comunque credo che abbiamo avuto le sagge parole chiare questo panel
L'Europa non l'ha più tempo da perdere quindi serve assolutamente una politica industriale vera europea
Serve invertire una rotta che al collasso quasi abbiamo forse questo piede ancora
Che ci può trarre in salvo però dobbiamo essere bravi e Forza Italia continuerà a battersi per questo Europa che non freni d'impresa ma che la sostenga
E che non ostacoli che crea ricchezza e lavoro ma che lo aiuti a crescere
E voglio chiudere
Citando le parole del nostro presidente Sergio Berlusconi chiede ha sempre detto il futuro non si aspetta il futuro si costruisce e noi siamo qui per costruirlo grazie popolo di Forza Italia grazie toscana
Grazie all'onorevole Chiara teneri anche ai nostri ammazzarli ancorava apertamente lavoro di Forza Italia e grazie agli intervenuti Lucia Aleotti Simone Bettini Antonio Damato
Allora c'è un piccolo fuoriprogramma ve lo dico io poi Marco Stella interverrà
C'è stato un lutto familiare mia famiglia Tajani e a questo punto purtroppo il ministro Tajani nonna potrà intervenire questo c'è stato comunicato proprio pochi minuti fa
L'onorevole Tajani però vicepresidente del Consiglio dei ministri ministro degli esteri della cooperazione internazionale sarà presente in collegamento Marco Stella c'è un collegamento che sta per essere approntato
Ecco lo fa
Grazie buongiorno Pinotti grazie grazie caro Marco sarei voluto essere presente
A questa meravigliosa manifestazione di oggi Firenze due abbiamo dato una grande prova stiamo dando una grande prova di forza non soltanto nei contenuti ma anche per le lei presenze
Purtroppo ieri mancato mio suocero
E mi sono domandato vado o non vado
Perché avevo tanta voglia di essere lì in mezzo a voi ma poi ha pensato non si può
Difendere la famiglia nei comizi e poi quando deve difendere la sua famiglia deve stare vicino ad una famiglia te ne dimentichi quindi preferito stare accanto alla mia famiglia
Che è una famiglia di Forza Italia e anche mio suocero
Aveva fatto di tutto per andare a votare ha votato alle ultime elezioni europee avendo già centouno anni
E quindi ha avuto una vita lunga ma è stato un nostro iscritto un nostro militante quindi fino alla fine ha voluto mettere la croce sul simbolo di Forza Italia sul nome di Berlusconi però non ho voluto non far mancare la mia presenza qui tra di voi mi complimento veramente con Marco per l'organizzazione con Deborah con tutti i nostri amici di Firenze di Pisa Massa Carrara
Lucca Grosseto Siena Livorno Prato e Arezzo per quello che
Stanno facendo per rinforzare l'organizzazione del partito solido tutti quanti voi nostri dirigenti nazionali ma se i Capigruppo Valentino Valentini e non viscido tutti
Però questa manifestazione non è soltanto un ritorno con forte presenza
Di di Forza Italia
A Firenze e in Toscana
è una tappa importante verso il congresso del Partito popolare europeo di fine mese
Di aprile che si svolgerà come avete detto a Valencia perché noi vogliamo arrivare a quel congresso ricchi di contenuti abbiamo presentato una proposta di risoluzione
Proprio dedicata alla politica della cresce la proposta di Forza Italia che stavo già stata approvata dalla presidenza ma sarà votata dal congresso
Ci stiamo preparando una serie di eventi dei abbiamo cominciato a Pietrelcina proprio per ribadire le nostre radici cristiane le radici cristiane dell'Europa un cristianesimo popolare non certamente di élite ecco la la la città natale
Di San Pio ma poi siamo stati ad Ancona poi siamo stati a Roma con la Fondazione e Degasperi siamo stati a Milano con i giovani perché l'Europa deve essere l'Europa dei i giovani siamo oggi a Firenze saremo poi al Consiglio nazionale sabato prossimo con Manfred Weber a Roma al Palazzo dei Congressi ma prevedere il nostro presidente del Partito popolare ove proprio te
Far sì che ci sia una grande mobilitazione di Forza Italia sulla questione Europa noi dell'Europa abbiamo una concezione
Molto chiara le noi siamo parte dell'Europa l'Europa la nostra identità all'Europa e la nostra storia
Certamente l'Europa non sono i palazzi del Berlaymont certamente l'Europa non è la burocrazia certamente critichiamo l'Europa quando serve farlo abbiamo fatto in maniera molto dure l'abbiamo spuntata l'abbiamo vinta sul green di sul parquet agendo su tante questioni di politica industriale l'abbiamo spuntata quando si voleva dire per esempio che il vino era una sostanza cancerogena l'abbiamo spuntata
Quindi in Europa ci siamo da persone attive e protagonisti
E perché quando in campagna elettorale dicevamo che il voto a Forza Italia era un voto utile per contare di più in Europa perché l'abbiamo dimostrato con i fatti oggi in Europa il Partito Popolare Europeo è il primo partito
Nel Parlamento ma Forza Italia e protagonista in questa attività marziano anche con quindici commissari europei del partito popolare europeo le cose sono cambiate rispetto alla precedente commissione anche per quanto riguarda la politica industriale anche per quanto riguarda la politica
Migratoria
C'è stata una vera svolta impressa anche grazie al nostro lavoro di Forza Italia lavoro del Governo italiano sulla politica industriale sono ricambiata di cosa avete ascoltato le parole di Ursula von der Lionel quanto si sta facendo per la competitività e questo anche perché contiamo di più
Il voto è stato un voto positivo quello che è stato dato a Forza Italia veramente un voto utile
Un voto dato a chi vuole costruire ascoltato attentamente e quello che dicevano Maurizio Casasco ero collegato con voli dall'inizio perseguire la manifestazione quello che non detto Debra quello che hanno detto tutti i nostri interlocutori noi vogliamo costruire anche quando facciamo delle critiche facciamo sempre delle critiche costruttive aver presentato un piano industriale per l'Italia e per l'Europa significa avere le idee chiare avere un collegamento forte con l'Italia che produce con l'Italia che lavora perché quel documento è stato fatto anche grazie al contributo dei rappresentanti i sindacali mi riferisco soprattutto alla CISL e alla cosa
Legge questi indagati non fanno politica ma fanno attività difesa dei i lavoratori e stiamo lavorando per far sì che l'Europa possa essere sempre più la casa di tutti
Noi in Europa dobbiamo costruire non abbiamo bisogno di sfasciacarrozze abbiamo bisogno di donne e uomini di buonsenso che facciamo una buona politica per proteggere l'interesse di mezzo miliardo di persone fra i quali ci siamo noi ma dove andremo noi da soli nel momento della competizione globale diceva qualche numero
Il nostro Maurizio Casasco un miliardo e mezzo di cinesi un miliardo e mezzo di indiani e poi gli Stati Uniti la federazione russa noi da soli sessanta milioni di italiani come possiamo pensare di competere partecipare a una grande sfida globale
Rischieremmo di diventare la colonia di qualcuno ecco perché noi vogliamo non gli stati uniti d'Italia c'è un'Italia federale e abbiamo l'Italia così come ce la teniamo il va benissimo così come regoliamo un Europa
Liberale
L'Europa dove noi possiamo essere protagonisti contare far valere il ruolo dell'Italia il ruolo delle nostre idee il ruolo della nostra storia ricordiamoci che siamo orgogliosi di quello che abbiamo rappresentato lo dico ai fiorentini e ai toscani
Il primo grande europeista della nostra storia si chiama Dante Alighieri il padre della lingua italiana se ci andiamo a rileggere quello che scriveva il suo grande sogno era l'Europa quindi era veramente parte della nostra identità è parte della nostra identità
L'Europa che non sono i burocrati di Bruxelles lo ribadisco sono stati il primo a condannare a criticare ma abbiamo bisogno di Europa anche in questo momento particolare di grandi cambiamenti
La trattativa con gli Stati Uniti sui dazi deve essere condotta a livello europee
Sarebbe un errore
Condurre una trattativa a livello nazionale perché non andremo da nessuna parte forse potremmo avere qualche piccolo vantaggio in tempi brevissimi ma sarebbe dannoso per tutti perché ricordiamo il mercato unico europeo permetta alle nostre imprese di fare affari per duecento venti miliardi ogni hanno quindi per il mercato europeo per noi è una grande conquista bisogna migliorare bisogna fare il mercato unico dell'energia perché questo lo strumento fondamentale per la competitività bisogna anche propose merci e andare avanti sul nucleare unico grado col ministro Crosetto mai e il grande impegno di Forza Italia quello di puntare sul grande cambiamento energetico certamente servono e rinnovabili ma la scelta del nucleare si garantisce indipendenza e soprattutto una scelta che non inquina su questo Forza Italia continuerà ad andare avanti con grandissima
Determinazione dicevo dei razzi
Noi dobbiamo lavorare intensamente con grande prudenza sapendo bene che la guerra dei grassi non va bene a nessuno
L'amministrazione americana delle idee non ne abbiamo
Delle altre non coincidono
Ma noi continueremo a discutere ed a sostenere in maniera attiva l'azione della Unione Europea ha incontrato più volte il commissario al commercio
Mario Sergio vicini a uno slovacco e che stava trattando con gli interlocutori
Americani ne ho chiesto per esempio che nella lista che delle dei prodotti americani che verranno sanzionati non venga messo il whiskey perché se noi mettiamo dazi sul whiskey rischiamo di avere darsi enormi nei confronti dei vini siccome esportiamo molti più vicini di quanto whiskey importiamo una linea della durezza non servirebbe annulla
Ma io mi faccio carico del pensiero di tutto il mondo delle imprese che chiede una trattativa europea assaggia ferma non significa voler discutere essere arrendevoli ma credo che sia sempre più giusto
Lavorare per tutelare le nostre imprese l'obiettivo non è il braccio di ferro
Con gli Stati Uniti l'obiettivo non è l'arrendevolezza nei confronti degli Stati Uniti quello che conta è tutelare le nostre in prese non è un caso che come ministro degli Esteri commercio internazionale io ho preparato questo piano d'azione
Per ore esplorare i mercati extra europei
Perché l'obiettivo è quello di raggiungere settecento miliardi di export entro la fine della legislatura è saggio andare a cercare altri mercati in questo momento non bisogna rinchiudersi nel protezionismo l'hanno detto tutti i nostri
Amici che sono intervenuti
Da Deborah Maurizio quando hanno parlato del mercato libero noi vogliamo davvero un mercato libero che permettere nostra impresa e di essere sempre più competitive di estranei più mercati perché possiamo permetterci di fare questo perché noi abbiamo la possibilità per la capacità produttiva del nostro Paese di esportare il maggior numero di prodotti nel mondo soltanto la Cina in grado di esportare
Diverse qualità di prodotti più di quanto possa fare l'Italia ricordiamoci che siamo alla quarta potenza commerciale mondiale non dobbiamo mai scordare questo fatto che dobbiamo continuare ad andare avanti io penso che si possono esplorare mercati ancora di più come il Canada il Messico
I paesi del golfo e i Paesi dell'Africa centrale il Giappone lì in via se il Sudafrica
Filippine la Thailandia chiede purtroppo è vittima di le semmai invia un messaggio Paesi amici e le popolazioni che soffrono dalla grande del Manara a causa del
Terremoto l'Indonesia ci sono tantissimi Paesi insomma dove noi possiamo lavorare per recuperare eventualmente perdite che potrei ma vere a causa di un confronto commerciale come gli Stati Uniti
Credo anche che si debba lavorare
Ha
Vediamo se è possibile ripristinare il collegamento
Tate non ce n'è regia state provando a ripristinare
Ok
Un momento e poi le conclusioni
Dei ministri e poi dopo il secondo panel di oggi
Vediamo se è possibile realizzare questa cosa
Ce la facciamo pure
Intanto che aspettiamo vi ricordo che subito dopo l'onorevole Erika Mazzetti coordinerà il secondo panel made in credito e made in Unicredito e internazione di trazione responsabile appunto l'azione al Dipartimento lavori pubblici di Forza Italia
Come una Riccardo Garosci vicepresidente nazionale di Confcommercio con delega all'internazionalizzazione Nico Gronchi vicepresidenti nazionali Confesercenti con delega al credito
E Ferrer pannetti membro della giunta nazionale di Confartigianato questo
Tra pochi minuti
Marco ce la facciamo
Ci proviamo
Questo imprevisto che più che un imprevisto è un lutto familiare spero diva mente non vide emotivi e
Restate come siete stati finora che siete stati meravigliosi
Ci troviamo un altro minuto
Arriva
Poi ci sarà un altro collegamento anche
Con la commissario per il poker che anche lì speriamo via a Lisbona
Temiamo che la tecnologia
Ci assista
Proviamo ad andare avanti con il panel poi dopo diamo facciamo il collegamento di nuovo
Datemi un cenno per favore
Io direi di andare avanti con il panel il nuovo Panella
Sì decidetelo con l'applauso di avanti un nuovo panel salutiamo per adesso il presidente vediamo se poi sarà possibile ripristinare il collegamento
E noi andiamo avanti allora chiamo sul palco di nuovo la ringrazio l'onorevole Erika Mazzetti responsabile nazionale Dipartimento lavori pubblici di Forza Italia per parlare di made in credito e internazionalizzazione
A lei la presentazione degli ospiti in maniera ufficiale
Buongiorno
Buongiorno a tutti grazie siete tantissimi siete bellissimi ed è un momento importante per tutti noi che da decenni facciamo politica in Toscana grazie a tutti gli intervenuti da tutte le parti d'Italia e non sto a rammentare tutti
Tanti amici che vedo qui con noi
E ora facciamo questo Pannella con agli ospiti che chiamo sui Palcoscenico verbalmente Riccardo Garosci
E Nico Gronchi
è un panel molto particolare molto centrato in questo periodo storico a livello internazionale a livello europeo ma anche a livello nazionale e lo vorrei portare anche a livello toscano perché chi mi ha preceduto ha parlato
Allora ministro segretario
Ci sono abbiamo ripristinato il collegamento
Purtroppo la tecnologia non è sempre perfetta va bene Ravelli volevo concludere soltanto dicendo che se noi dobbiamo difendere la competitività
E la guerra dei grassi può portare certamente all'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti
Noi dobbiamo evitare che in Europa accada lo stesso
Dobbiamo anche guardare al costo del denaro
Se dovesse aumentare riflesso negli Stati Uniti è chiaro che la banca centrale americana la Federal riserve aumenterà il costo del denaro noi dobbiamo evitare che la Banca centrale europea faccia lo stesso cioè bisogna continuare a garantire la competitività e la crescita non mettendo ulteriormente in difficoltà le impresa e quindi anche da questo punto di vista noi abbiamo le idee
Molto chiare serve certamente per reagire in maniera intelligente
Alla eventuale imposizione di dazi che potrebbero danneggiare le nostre imprese
Con una abbuona politica fiscale anche riducendo fortemente la pressione fiscale la chiave è sempre lì più si abbassano le tasse più si cresce ragione Deborah quando insisto su questo argomento
Dobbiamo abbassare la pressione fiscale
Anche nel momento in cui dovesse esserci un problema legato alla imposizione i razzi quindi da questo punto di vista noi la difesa del mercato
No al protezionismo europeo e italiano deve essere chiara perché noi dobbiamo continuare a favorire assolutamente la crescita favorire le imprese a proposito di imprese voglio ricordare l'Implant Papalia che stiamo conducendo
E ho insistito moltissimo e mi auguro che il ministro Giorgetti
Possa portare presto un provvedimento in Consiglio dei ministri
Per tutelare la centralità della borsa di Milano noi non possiamo perdere l'italianità della Borsa di Milano
E a vere che le quotazioni in borsa delle imprese italiane fatte ad Amsterdam o a Parigi qua non si tratta di nazionalismo si tratta soltanto di aver un ruolo per a tutela delle nostre imprese con una borsa che non sia prigioniera di Autry quindi anche da questo punto di vista noi faremo di tutto per difendere le in prese italiani non risparmieremmo iniziative voglio anche ribadire di raccontarvi che ho deciso di fare un cambiamento importante del mio ministero
Ci sarà una riforma del ministero avrà un ago diciamo così una struttura di capire una parte del ministero sarà dedicata ovviamente alla politica e l'altra l'economia proprio per lavorare sulle esportazioni per la politica della crescita finché ogni ambasciata d'Italia ogni consolato d'Italia sia pienamente
Impegnato a sostenere le nostre impresa e nel mondo
Nessun imprenditore italiano nel mondo deve sentirsi da solo deve sapere che dietro c'è un governo serio stabile che lì sostiene che sostiene ogni imprenditore
E quando abbiamo fatto anche l'altro giorno la riforma della cittadinanza per diritto di sangue proposta a primavera dal firmatario naturalmente la Presidente del Consiglio approvato all'unanimità dal Consiglio dei ministri noi vogliamo dire basta alle truffe e basta a costringere i nostri consolati occuparsi di
Quindi i cittadini o finte persone che vogliono diventare cittadini italiani soltanto per avere un passaporto e non perché sono attaccati
Alitalia trascritto oggi il clarinetto il più importante giornale argentino che ha detto sì tutti quanti volevano il diventare cittadini italiani perché pervenire una Rover ha più fascino della cittadinanza italiana che quella spagnola
Ecco noi non siamo disposti a vendere la cittadinanza italiana perché essere italiani è una cosa seria la cittadinanza italiana è una cosa seria con questa scelta noi aiutiamo le regioni a spendere di meno perché tutte queste persone
Quinta italiane abbiamo dovuto revocare nazionalità a cinque Hezbollah che avevano tenuto messa per Quatra verso quale agenzia
Un finto han trovato un finto antenato italiano è come anche da questo punto di vista vogliamo che ambasciate consolati e lavorano per gli
Tagliare lavorano per le nostre imprese e non per opportunisti che vogliono avere il passaporto Italian da questo punto di vista io sarò
Per mistico andrò avanti
Con determinazione per far rispettare le scelte adottate all'unanimità dal consiglio dei ministri ecco questo è
L'impegno che stiamo profondendo
Ci rivedremo naturalmente cari amici presto a Firenze gli appuntamenti l'ho dovuto annullare oggi come vi ho detto per il lutto che ha colpito la mia famiglia sono gli appuntamenti sono soltanto rinviati voglio congratularmi con voi so che siete tantissimi siete quasi mille persone stipate nel teatro questo vuol dire che Forza Italia gode di ottima salute
Siamo il terzo partito in Italia questi sono i dati emersi europei siamo la seconda forza del centrodestra faremo valere le nostre idee perché ripeto noi siamo leali
Con il governo ma non rinunceremo mai alle nostre idee non chiederemo la testa quando si tratta di difendere i nostri valori
Ribadisco noi siamo come diceva Berlusconi cristiani
Liberali riformisti garantisti europeisti e Atlantis noi crediamo assolutamente nell'Europa dove vogliamo essere dobbiamo essere sempre più protagonisti grazie al lavoro del Partito popolare
Europeo
E crediamo anche
In un'Europa che sia alleata degli Stati Uniti non ci siamo europei convintamente europei non siamo americani
Ma siamo amici e alleati degli Stati Uniti quindi anche per quanto riguarda la sicurezza
Dobbiamo lavorare insieme sarebbe un errore dividersi sarebbe anche un errore non tutelare la nostra sicurezza e condivido assolutamente ciò che ha detto ieri il Presidente del Consiglio che la posizione concordata
Non vogliamo un'Europa che non sia in garanzia in grado di difendersi e di protegge sì perché garantire la sicurezza significa avere la possibilità di contare di più sul palcoscenico internazionale ecco questi siamo noi di Forza Italia grazie danesi a braccio
Tutti uno ad uno e li ringrazio per la vicinanza che tutto il movimento politico di Forza Italia mi ha dimostrato in queste ore dimostrata mia moglie la mia
Famiglia grazie a tutti quanti voi buon lavoro i complimenti a Forza Italia e la Toscana per la straordinaria manifestazione che ha organizzato ci vediamo tutti al Consiglio nazionale il cinque di aprile poi sette
Aprile a Roma ci saranno gli Stati generali dell'università insomma non ci fermiamo mai Forza Italia è in movimento una forza che cresce i sondaggi tutti i sondaggi ci dicono che cresciamo
Quindi vuol dire che stiamo lavorando bene ma non ci accontentiamo di quello che ci dicono i sondaggi vogliamo fare ancora di più
Grazie e buon lavoro a tutti viva l'Italia viva Forza Italia grazie Antonia
Credo che il messaggio del segretario come Sempre ci porti veramente in quello che è il nostro partito e credo che anche oggi Antonio Tajani con la sua decisione
Ci dispiace tutti moltissimo devono essere qua ha dato coerenza dei propri valori e di
E studiamo essere grandi soddisfatti per quello che sta facendo Antonio
Torniamo al nostro tavolo che stiamo portando avanti tre interlocutori importanti delle categorie economiche come tutti voi sapete i corpi intermedi per noi che facciamo politica sono fondamentali
Io quotidianamente mi confronto con loro ogni qual volta che c'è da fare una proposta di legge c'è da farne emendamenti
Risoluzioni interrogazioni lo sa bene il mio Capogruppo Barelli che col continuo lavoro che facciamo con le categorie economiche ed è un punto centrale per l'azione parlamentare ma anche regionale comunale e provinciale di Forza Italia ed è per questo che anche su temi essenziali che partono dalla padrona come già azione internazionale all'Europa al Nazionale fino arrivare la nostra Toscana
è fondamentale per le nostre imprese l'apporto che date per le nostre imprese soprattutto per le piccole e medie e microimprese che poi è il fulcro dell'economia del nostro Paese
Perché loro sì piano ancora più necessità in un mondo digitale che va velocissimo la politica non riesce a stare sempre dietro alla tecnologia al mercato
E voi siete lì ai dai a dare una mano allora ho costantemente perché le aziende grosse hanno scelto le sue criticità
Ma su questo lato sono più avvantaggiate perché ha uno staff interno hanno tutti professionisti interni ecco voi date un grosso aiuto alla piccola media e soprattutto Mico intese per cui vi diciamo grazie anche da parte della politica
E soprattutto in un'occasione come questa sentivo Kimi ha proceduto soprattutto il mio collega amico perché responsabile economia che parlava di deindustrializzazione a livello europeo e a livello nazionale ecco in Toscana stiamo già a un passo ancora oltre alla degno sedazione siamo quasi a destinazione perché perché sono state fatte scelte politiche nostra speci che no Strategico pre nostre imprese partendo proprio dalle infrastrutture
Dalle infrastrutture che non sono in sinergia fra di loro perché non abbiamo reti viarie e ferroviarie
Reti
Ai tempi naturali che non solo collegate fra di loro internamente e verso l'esterno
E questo per il mercato e per l'esportazione è un grande problema abbiamo tre toscane noi non abbiamo la Toscana per questo ma sul punto di vista e dobbiamo connettere fra di loro
Ma abbiamo anche un grosso problema di burocrazia ecco noi oggi in questo tavolo parliamo di madre ninna
Credito e internalizzazione lo facciamo come dicevo con fare rete Bennet presidente di Confartigianato impresa toscana e tesoriere di Confartigianato nazionale
Ecco Presidente il credo quell'impresa è stato accennato più volte questa mattina l'accesso al credito per le nostre piccole e medie imprese a che punto è è valido dobbiamo fare di più
Bene grazie intanto per l'invito un buon giorno a tutti
Io vi porto il saluto al di là del mio presidente di Confartigianato Imprese nazionale Marco Granelli vi porto il saluto di settecento mila imprese artigiane che oggi indegnamente rappresento qua
Allora il credito per le imprese io sono seri ma sto colpito dalle parole dell'onorevole Tajani che ha parlato di dignità e noi di dignità parliamo perché e nella dignità che le imprese artigiane costituiscono una fase importantissima nell'economia nazionale sono le imprese che hanno dimostrato nel tempo la maggior resilienza di fronte a qualsiasi situazione si sia verificata
Rappresenta non non solo una realtà economica importante anche a livello di numeri nel Paese ma rappresentano anche un'identità sociale che importantissima per la tenuta del Paese
Le aziende artigiane lavorano sono radicate nei territori creano ricchezza e difendono quei valori sociali e quell'identità che diceva l'onorevole italiani
Per quanto riguarda il peso dell'anno nella nostra economia io vi dico anche queste si parla di anche credito giustamente e il credito per un'impresa è importantissimo oggi in questa fase di cambiamenti ci si trova di fronte a un'incognita enorme rispetto agli mercati che cambiano rispetto alle difficoltà che arrivano e io ho piena fiducia nella capacità della piccola impresa poi di far fronte ma per far fronte occorre tempo per digerire i cambiamenti e in economia e nell'impresa tempo è uguale denaro quindi noi serve effettivamente di avere una sostenibilità anche economica ad oggi se facciamo un punto le aziende artigiane sono uscite da una fase di prima del Covi d'che ha creato problematiche enormi ma che ha visto peraltro anche un'iniezione di liquidità sui mercati che ha sostenuto questo sistema e che poi ha portato comunque a mantenere intatto un sistema produttivo importantissimo che non ci dimentichiamo
è la rappresentazione vera del made in Italy di quel valore che l'Italia porta nel mondo e sono le aziende artigiane i primi artefici del made in Italy in Italia
Noi gran
Non è un come dire un dibattere tra la grande impresa della piccola impresa ognuno ha i suoi valori e ognuno ha le sue validità
Però la grande impresa a dinamiche diverse come diceva anche prima alla possibilità comunque di un'attenzione anche riversa dal mondo del credito
E lo vediamo anche adesso anche a livello europeo il piano di riconversione industriale che viene proposto nel riarmo
Prevede anche la trasformazione di alcune aziende soprattutto nel settore da Automotive due e la riconversione in un diciamo economia di guerra
Tutte le piccole imprese che fine fanno
Se noi non mettiamo in atto un piano vero di sostegno a questo valore che rappresenta in Italia una cosa imprescindibile dalla storia d'Italia
Non saremo poi in grado di ricostruirlo mai più se lo facciamo morire in in questa fase quindi deve essere data un'attenzione enorme a questo il settore del credito io l'ho seguito per la mia storia personale perché ho fatto parte di vari Consigli dapprima nei Confidi poi istituti di credito anche locali fino ad arrivare a posizioni apicali
In una in un istituto che in Italia ha avuto una valenza enorme per quanto riguarda la piccola impresa che l'Artigiancassa
Io sono stato prima vicepresidente e poi presidente l'Artigiancassa e sono stato l'ultimo presidente dell'Artigiancassa quello che poi ha chiuso una storia che andava avanti dal mille novecentoquarantasette quando il ministro del Tesoro
Quando il ministero del Tesoro aveva dato originando Artigiancassa proprio per la difesa delle interessi dell'artigianato e della piccola impresa oggi quello strumento non esiste più perché
Ha finito il suo corso
è sparita questa realtà io credo che oggi se vogliamo comunque difendere veramente questa parte della nostra economia occorra fare qualcosa che non può essere delegata soltanto agli istituti di credito
Perché gli istituti di credito hanno comunque tempistiche per potete far fronte e prende le decisioni che non si conciliano con le urgenze che la congiuntura
Attuale ci porta a dover affrontare
Quindi
Vediamo di dare il giusto peso si parlava anche del valore dell'impresa rispetto all'economia se noi pensiamo che nel due mila ventiquattro a livello di internazionalizzazione
Le esportazioni in Italia hanno avuto un saldo negativo dello zero virgola quattro per cento ma se andiamo a vedere un'analisi un po'più precisa vediamo che c'è stato un crollo un crollo una diminuzione delle esportazioni della grande impresa dell'uno virgola sei per cento che è stato in un qualche modo attenuato da un aumento delle esportazioni della piccola impresa di un tre per cento quindi quello zero quattro di decrescita sarebbe stato molto più alto se la piccola impresa non avesse avuto il suo ruolo oggi le piccole imprese non sono più quelle della bottega artigiana come veniva immaginata una volta oggi si parla di aziende evolute che stanno seguendo grazie anche agli sforzi
Di questo governo e di tutto quello che hai in particolar modo l'onorevole Tajani sta portando avanti nel suo ruolo sita parlando di dice realizzazione si sta per la città parlando di internazionalizzazione la tra attraverso le ricette la Sace
Ci sono in corso tantissimi strumenti ma che non bastano se non si va a toccare nella maniera giusta il terreno il il de il sistema del credito che poi la parte fondamentale per queste intese la liquidità
è la liquidità perché niente noi aziende serve la liquidità perché le impresa un'impresa piccola si chiude non si ricostituisce
Non ha possibilità di scampo occorre avere quindi una strategia occorre avere una direzione come diceva Seneca non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare io credo che oggi
Grazie a chi ha parlato anche prima forza abbia una direzione dobbiamo essere tranquilli nel poterlo perseguire nella maniera giusta grazie presidente
Sempre categorie economiche di rappresentanza di un tessuto fondamentale del nostro del nostro Paese Riccardo Garosci vicepresidente di Confcommercio imprese per l'Italia condanne Kappler
L'internalizzazione e lei ha sporto Presidente ci fa una lettura geopolitica attuale
Quei rapporti app con le imprese italiane in Europa
Prima di tutto vi porto il saluto del nostro presidente nazionale Carlo Sangalli
Pochi giorni è stato per acclamazione rieletto presidente per i prossimi cinque anni
La cosa bella di questa trama azione che partita dal presidente dei giovani di Confcommercio quindi una continuità nel cambiamento
Saluto ovviamente i vertici di Forza Italia i nostri uomini e donne di Confcommercio in Toscana che vedo traditori
Allora bussola della competitività e internazionalizzazione del contesto geopolitico
è veramente difficile in questi giorni in queste settimane
Dare un'interpretazione
Continuativa se AN in qualche modo per le nostre imprese
Il governo sta lavorando bene partiamo da questo contesto
La bussola
Uno strumento che tra l'altro il primo grande utilizzatore
Con cui vennero battezzate venne battezzato il nuovo mondo Daloui richiamato l'altro mondo fu Amerigo Vespucci un fiorentino
La bussola serventi care la via principale maestra quella dove non trovi pericoli se sei senza bussola rischi di trovare i pericoli allora il piano che è stato preparato dal PPE la risoluzione in particolare presentata io intanto vorrei carica
Che si parlasse un pochino meno di piano industriale ma di piano economico non perché gli amici della manifattura non siano fondamentali nel sistema economico italiano
Ma perché fanno parte nel loro insieme di un contesto nel quale l'agricoltura l'artigianato e il terziario che via rappresento sapete Confcommercio la più grande organizzazione d'impresa in Italia
Toccando il settore del commercio del turismo dei servizi dei trasporti della logistica delle professioni
Fossero considerate come diceva il nostro amico soprattutto nella loro condizione dimensionale
Le micro non solo le PMI dei micro peraltro a Bruxelles e micro la definizione vale tra aziende fino a dieci dipendenti quindi non sono così piccole
Micro piccole e medie imprese rappresentano ora più che mai la possibilità di crea un sistema di internazionalizzazione che arriva a toccare tutti i settori merceologici e tutti i Paesi se poi io potessi scegliere tra vere
Un nuovo associato che fa cinquanta milioni di fatturato da solo e cento impresa e che fanno cinquecento mila non avrei dubbi che scegliere le cento lire vedete mille cinquecento Primo perché un'azienda da sola può avere crisi che mettono in crisi tutto il sistema collegato Sviluppo Investimenti posti di lavoro
Mentre
Il numero elevato di PMI sono potenziali esportatori
Che giovano fortemente al sistema economico italiano e in tanti settori diversi
Presidente Tajani lo ha ricordato l'obiettivo di questa legislatura e di arrivare a settecento miliardi di export oggi due mila ventiquattro sono stati seicentoventicinque miliardi
Non c'è fra importante una cifra che ci permetterà se
Continuiamo con questa linea con queste buone attività governative a Roma percepite anche da Bruxelles perché normalmente il percorso legislativo lo sapete è il contrario Bruxelles decide posto propone e l'Italia e gli altri Paesi in qualche modo adeguano occorre riconoscere se noi arriviamo a settecento miliardi entro fine legislatura vorrà dire che per saremmo oltre il quaranta per cento del PIL nazionale vuol dire quasi due gambe di un tavolo
Un tavolo su cui si su cui poggiano tutti i nostri desideri economici i nostri
Questi menti il lavoro l'impegno le nostre famiglie che tolgono qualcosa per lasciarlo in azienda soprattutto ripeto dimensione PMI
Questo è un percorso che e molto italiano che molti invitato che molto ammirato
Non ci però Fano in questo momento troppo i dazi l'ha detto anche il presidente Tajani
Si tratta di creare delle alternative di mercato
E poi noi un mercato è un Paese un paese è un mercato un'area geopolitica è un mercato se non funziona bene un paese perché per mille motivi perché in guerra perché sotto sanzione
Pensato mercato come la Russia che è importantissimo per alcuni settori come food fashion moda cibo eccetera
E oggi è chiuso noi possiamo anzi dobbiamo puntare su altri mercati
Toglieremmo la via della seta l'abbiamo deciso è una decisione prese all'unanimità dal Governo
Presenta la maggioranza
Puntiamo sulla via del cotone c'è l'India che è un Paese amico allo stesso numero di abitanti della Cina
Il tutto sommato
Un Paese che abitudini consumi molto vicine ai nostri ma come l'India ci sono tanti tanti altri paesi in giro per il mondo
Per noi ogni paese un mercato dice la possente Garosci mi scuso prego l'abbiamo in collegamento con la commissario rotte primario salvo che no no mi Meyer concluda concluda concluderò concludo pochi secondi nelle lascia ancora
Come computer mi viene in mente una battuta io non ho nel fisico e nella capacità per giocare a basket però il più grande giocatore di basket di sempre Michael Jordan
Ripete spesso se io sono se uno è un campione da solo vince il trofeo si lavora in squadra in centro paese cioè se uno lavora in squadra vince i campionati
E poi li rivincere rivince ancora ecco qui io vedo una bella squadra che lavora bene in Toscana a Roma a Bruxelles
Forza scuola grazie Garosci onorevole Mazzetti mi conceda qualche minuto perché non possiamo posticipare il collegamento fatti vincenti non se e questi eccola qua
Paint info BCE siete camice nero doppietta inchiostro vi invita sentirsi tenente Lorenzo azione di farmaci Diego Timossi Chievo ellisse in Trio spicci
Facevo mica oggi oggi alle dieci e mezza Aldo Busi incompetente etiopico viaggi scarsa incidente
Nato a Nizza in tasca Bica infetti
La raggiri Renato curando da Klaus del eccetto c'è scritto
Noi ringraziamo la commissaria Albuquerque per essere qui commissario europeo ai servizi finanziari unione dei risparmi
E degli investimenti abbiamo detto che proprio le sue tele che sono fondamentali per quello di cui parliamo oggi non sono certo compiti da poco i suoi all'interno della Comunità europea
Gli abbiamo fatto le abbiamo tributato un applauso e adesso sta lei parlare non c'è la traduzione ma dopo insomma faremo un breve riassunto di quello che ha detto
Anch'io commissionato Cartesio c'è
In Cina cento Bongiorno Bermone influenza in tempo manca manca cioè ha espressamente Frank venisse Tajani fomenta e Dimitri volgersi dei e nylon presso i cuochi ottenuto il permesso senso Panthers cioè impegno prostituta ritenersi trois orsetti insieme interstizi e niente
Presidente nel vestirsi niente dehors Alfredo interpreti in capital markets and banking Sisters da scritti Gilmore mo'basta e imprese orientamento assistant
E cioè essere superato Pandenus impervia situati sui e fece farne insomma che qualunque dipende si sfalda del cancello Horst sì providers Quentin etichette
Guai Marquez al popolo io lo vasto Strength sanniti Zampa undecies Howard Fanti guancia o un scolastica e Instrument sordo stabiliti Henze Steno poca Barry ti rilassi e se l'infedeltà Estensi e niente is Eminem fu caos Making Ivo scanner insomma che stipendi e nuove Quezzi Candian vai Morris crescenti in scena linfa nel sorriso assisto pretattica in Castellazzi
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Investment capperi che frasi enclos inutile io Mentana mi per il sesto e tennis ho anch'esso può e ne investment e abilissimo stakeholder
Farglielo pianistici Duchess tu Members pezzi chiudendo e sui processi Paris se posso Saiti Air One Shot esperienza differenti scorge il Fulham se possibile Pica scrissi striscia in cui sono stati aumenti
Fogli organici e ne è uscito topless stampe cui lui siede muore l'ammissione ad hoc venti info prime dansent di audience Siryn Firenze grigi worm lei pentirsi o macho l'onorevole Bergamini lei ha colto
Il nocciolo politico di ciò che è stato detto tinta etica una perché i passaggi che ha fatto la commissaria Alburquerque per quello che riguarda proprio il tema di oggi sono passaggi molto importanti
Molto chiaramente ci ha detto la Commissione europea la nuova Commissione europea
Cercherà di fare il massimo per integrare i mercati dei capitali e delle banche europee questo è chiaro ne abbiamo anche parlato anche le palle precedente questo è un elemento cardine se vogliamo parla di competitività delle nostre impresa e come semplificando molto anche i tantissimi regolamenti tantissimi obblighi che ci sono digitalizzando moltissimo
Tenendo presente questo è un dato molto importante che ci sono tre milioni di Euro che sono custoditi nei conti correnti di tutti i cittadini europei sono un mare di denaro una cifra enorme
E che però sta lì ferma e quindi lo scopo di questa Commissione europea e anche quello di fare in modo che divenga attrattivo questi soldi investirli ma investirli in Europa perché ad oggi ancora a causa dei tanti
Dei tanti passaggi delle tante non realizzate unificazione armonizzazioni che ci sono state si tende ad investire altrove e quindi la linea guida della commissione per quello che riguarda il mercato i mercati finanziari è proprio quella di portare i cittadini europei a investire di più in Europa e a farlo in un modo più facile più più attrattivo un elemento su cui si è soffermata la commissaria Luca anche quello della previdenza integrativa anche qui l'Europa indietro rispetto ad altri Paesi
Però visto che il tema delle pensioni è un tema che è grande preoccupazione di grande preoccupazione per i bilanci degli Stati europei il fatto di lavorare Perin
Incrementare l'utilizzo la previdenza integrativa è un'altra priorità
Di della Commissione europea e poi l'accesso al credito l'accesso al credito che ancora una volta Fassi che questo vale in particolare per le start-up è essendo più difficile rispetto ad altri Paesi fa sì che e si vada a cercare credito altrove e e allora anche qui molto il il lavoro da fare per facilitare questo
Maggiore accesso al credito
Ha annunciato la commissaria Albuquerque che verrà modificata la legislazione sulla sugli Venture Capital
Si cercherà di snellire tutte quelli che sono i passaggi legati alle varie operazioni finanziarie soprattutto questo è un altro cardine politico su cui si è soffermata l'albo carte o quello della supervisione delle operazioni finanziarie perché è chiaro
Che ci vuole una supervisione molto salda un buon funzionamento dei mercati di capitali ma questo passa necessariamente dalla ricerca di un'armonizzazione tra la supervisione
Rotella supervisione dei singoli Stati
è europea in questo ci dimostra che il cammino per un vero piano mercato unico europeo in termini di di finanza è un cammino che dobbiamo ancora percorrere per larga parte ma che è assolutamente necessario se vogliamo non soltanto parlare di vera unione europea ma se vogliamo consentire alle nostre imprese di poter lavorare in piena modalità e con l'appoggio vero della parte finanziaria dell'Unione Europea
Grazie o tutto tradotto il simultanee non aveva il testo precedente bravissima l'onorevole Bergamini torniamo a quanto abbia pazienza ma Fatima di otto la commissaria europea gravi l'ora non essercene confonde la mentre e
è così emidischi mi scuso se lo apponeva relatori Riccardo stavo parlando diciamo il tutto con la per le impresa nazionale a livello europeo internazionale l'Italia diciamo che con il governo di centrodestra e soprattutto con il ministro degli altri italiani lei ha sporto da allora è cresciuto del quaranta per cento una cifra importante
Per il pirla italiano va alle imprese italiane stanno utilizzando al meglio lì organi ministeriali Sace ICE e altri e le varie risorse ed ambasciate con la diplomazia economica
Lasciatemi prima
Una considerazione personale
Questa intervento nella parte in cui si pensa e chiedere i nostri risparmi
Somma Pampolari chiaramente io
In le nostre impresa le nostre famiglie i nostri imprenditori hanno un posto dove investire e lo sanno benissimo qual è si chiama impresa la propria impresa
Perché ed è così da sempre anche se non ti restituiscono percentuali a due zero e non importa la tua impresa e la continuità della famiglia dei tuoi collaboratori il posto di lavoro lo sviluppo
Non non vado troppo solo e troppo dell'appalto
Politico ci dica delle imprese italiane se allora hanno utilizzando al meglio i giovani economica
Abbiamo citato gli strumenti fondamentali perché le imprese possano crescere senza appunto tirare fuori troppe risorse dalla propria azienda dalle proprie tasche dice
Io sono nel consiglio d'amministrazione Salce si investe Cassa depositi e prestiti le regioni combinazione con l'Unione europea e dunque fondamentale ruolo di Bruxelles
Mettono a disposizione se ben utilizzati gli strumenti finanziari e amministrativi perché si possa far crescere le nostre aziende è una crescita nella competitività
Ci sono tanti tipi di competitività c'era compatibilità economica prima di tutto quella sporti quella sociale
Quella culturale
La competitività di squadra lo dicevo prima
Del sistema Paese e quella che il mondo ci ammira noi facciamo grandi cose con piccole e medie imprese
Noi abbiamo grandi marchi grandi prende che hanno fatto che hanno contribuito fortemente questo quaranta per cento di export
Guardate che è una cifra grandissima il PIL italiano se non avesse l'export soffrirebbe dunque ne soffrirebbe tutto il sistema economico sta crescendo sta crescendo nei numeri nella qualità e nella quantità
E come dicevo prima avviene grazie a un immediato intervento soprattutto in questi ultimi mesi anni del governo dell'impostazione che dai mercati nasca Paese in crisi paese vietato al commercio per io
Quello rappresento vuol dire cercare un altro Paese un altro mercato questo è stato fatto bene e in modo continuativo e centralizzato e quella che Antonio Tajani come ministro degli Esteri chiama diplomazia economica lo è questo avete appena sentito le ambasciate fantastiche noto sistema diplomatico uno dei migliori del mondo
Deve diventare ma credo di ricordare bene era un sogno in parte avviato poi non completato dal presidente Berlusconi le ambasciate citiamo informatico devono diventare i primi ambasciatori dell'economia italiana
Che è un'economia è un'economia che comprende
Trecentosessanta gradi c'è un'economia
Una diplomazia scusate
Economica c'è una diplomazia culturale c'è una diplomazia sportiva pensate cioè l'economia una diplomazia religiosa eccetera pensate le opportunità
Delle Olimpiadi all'inizio del prossimo anno
Sembra
Sembrano lontane sembrano tutto sommato geograficamente ridotte non è così non è vero
Non lo è stato e neanche per l'Expo tra l'altro adesso tra meno di un mese inizierà l'ex universale a Osaka Giappone vuol dire che avrà abbiamo fatto grazie alla Farnesina
Un grande padiglione italiano
Un grande padiglione italiano sarà epicentro di contatti
Riunioni e venti presentazione anche di aziende piccole perché è chiaro che le aziende grandi quella quelle statali eccetera hanno già un loro cammino un lavoro mi scusi se diamo
Tagliare i tempi vede deputato conosce bene l'ho detto controfirmare il sorvolo del suo lui solamente ha c'ha fatto una velata importantissimo fatto capire che Edwards Tajani sta lavorando in modo
Eccellente e che dobbiamo continuare in questa linea grazie presidente
Veniamo alla Toscana Confesercenti indico Gronchi che presidente toscano ma anche visceri vicario nazionale parliamo dei vari strumenti europei risorse Pnr R. questa mattina l'abbiamo parlato ma è un grande volano per le nostre imprese per il nostro territorio che l'Europa ci ha messo a disposizione certo con soldi a fondo perduto in parte e in parte per rendere ormai fra un anno scade non riusciamo i tempi
Le risorse per in cosa sono state impegnate e soprattutto la nostra Toscana lei impegnato Momodu congruo
Grazie cercherò di essere molto sintetico entra anche nel merito pronta ad permettetemi di ringraziare per l'invito che abbiamo accettato molto volentieri perché uno sforzo per ragionare di Europa e ragionare di una complessità nuova in un mondo che ormai tende ad intermediare ad andare per slogan è un esercizio importante questa mattina mi sembra sia emerso
Con chiarezza lo dico perché il Pnr R come altri strumenti sono né più né meno strumenti che l'Europa ha messo a disposizione del sistema Paese
Intendendo estrema Paesi vari Stati europei ma dopo essersi trasformata in profondità perché guardate l'Europa
Nocera sentimenti Cat come le più varie copie temeva sostanzialmente la matrigna cattiva dei conti pubblici era la troika e alla Grecia all'interventismo
In un sistema di paesi che non riuscivo a trovare un equilibrio di una dimensione guardasse
Al futuro il Covi derivato come una bomba nucleare ha creato una frattura storica economica e sociale in giro per il mondo anche nel nostro Paese ovviamente anche l'Europa
L'Europa ha scelto di dotarsi di uno strumento quello del PNR
Che non aveva mai visto nella storia dopoguerra ad oggi anzi da quando il cinquantun anni fa ormai l'Europa fece il primo passo verso qualcosa di unito quindi anche qui l'Europa comincia comincia ad essere
Qualcosa che ha un po'dieta sulle spalle ne parliamo come se avessimo iniziato ieri ma sono cinquantuno anni che le prendiamo lo strumento che per mero errore a valori e disvalori vantaggi e svantaggi cerco di semplificare per essere coerente con la il la scelta di essere concreti
E per esempio in Toscana
Sono atterrati circa undici virgola cinque miliardi parla dell'esempio toscano così non faccio dispetti a nessuno
Diciotto mila progetti complessivi
Sono andati risorse che sono andate in particolar modo per il settantotto per cento abbiamo anche contestato a disposizione dei comuni che hanno fatto delle scelte in moltissimi casi hanno scelto di utilizzare queste risorse
Su progetti che più o meno erano già lì nei cassetti
Uso spesso l'esempio di una provincia toscana che non cito Pezzotta non fare davvero
Dispetti a nessuno che ha utilizzato una media di progetti del PNR era di trentanove mila euro significa che hanno fatto quattro marciapiede quattro strade palmette Naval finite perché con trentanove mila euro oggi
Non ci fai nemmeno quello quindi la domanda
Intrinseca se lo strumento potente
Scusate
Quasi unico della storia che l'Europa ha scelto di dare disposizione degli stati nel nostro paese è stato usato in maniera adeguata lo abbiamo utilizzato visto che il prossimo anno finisce questa questo ciclo storico nella maniera che ci permetta di avervi fondamentale di carattere economico
Che ci faccio guardare al futuro la risposta purtroppo quasi paradossale e che forse in questo Paese alcune scelte l'abbiamo completamente sbagliati
La devo sbagliate
Un po'anche non per colpa nostra cerchiamo di essere chiari perché altrimenti diventa questione di che ha fatto che cosa perché nel Po scoprì d'siam trovati a dover mettere a terra delle politiche finanziarie
Di accesso al credito e fiscali che c'hanno direzione lato nella parte sbagliata
Faccio qualche esempio molto concreto almeno ci capiamo è una platea di persone che hanno parlato del fare oggi in maniera molto diffusa allora facciamo un esempio concreto politiche fiscali
Abbiamo scelto da qualche anno di provare aggredire il tema delle politiche fiscali attraverso la Global minimum tax cento settantasei Paesi a livello OCSE son messi d'accordo per applicare
Nei loro Paesi recependo gli ordinamenti una tassa sulle grandi multinazionali del quindici per cento non entro nel merito questa Roma doveva essere importato da diversi Paesi che avvenivano
Aderito quell'accordo tre anni fa è partito l'accordo Macro due anni fa è stato sottoscritto ad oggi siamo a ventisette Paesi nel mondo che hanno ha colto di Dea di applicare la Copa al minimo tax
Che prevede fondamentalmente deprecare questo quindici per cento alle grandi compagnie nei luoghi in cui producono fatturato perché e la politica fiscale una roba che a livello nazionale non basta
E queste grandi compagnie hanno trovato anche in Europa alcuni paradisi fiscali per tutti l'Irlanda non è un caso che tutte abbiano sede lì per cui siamo stati capaci in Europa
Di crearci in casa un dumping fiscale negativo
Non immaginando che è un'interconnessione globale di questi sistemi ha bisogno di scelte globali e allora quando doveva centosei lampadina quando gli Stati Uniti hanno detto ok al quindici per cento
La il settantotto per cento se non vado errato delle compagnie globale hanno se degli Stati Uniti c'è si accontenta di quindici per cento sarà un caso che vada bene a loro questa roba allora cosa possiamo fare provare immaginare un'Europa che agisca a livello unitario sulle politiche fiscali credo sia guardate la dico così ma forse il minimo comune denominatore
Secondo esempio di errori clamorosi fatti sulle politiche del credito
Nel posso Covi daremo dovuto mettere soldi ma importante sulle imprese perché sopra vivessero all'uno Tsunami finanziare che le stava facendo affogare il Paese ha scelto di mettere in campo circa duecento miliardi risorse
Garantite dal Fondo centrale di garanzia quindi dallo Stato quindi avremmo detto alle imprese vi diamo soldi pubblici attende scusate soldi attraverso le banche garantite da un fondo pubblico sopra vivete andiamo avanti
Il ottantaquattro per cento dei finanziamenti a parte quelli molto grandi dati dalle banche in quegli anni erano finanziamenti a tasso variabile
Cos'è accaduto che dieci aumenti consecutivi di tassi di interessi decisi da una dice che ha dovuto agire in quel modo
Ma in tredici mesi dieci umidità si interessa non l'avevamo mai vista nella storia recente hanno provocato in moltissimi casi imprese che sono andate completamente fuori mercato
Una politica che credo che doveva invece essere orientate stiamo provando a farlo in questi ultimi tempi verso gli investimenti che credo sia una delle parole che più di tutte emersa questa mattina
L'investimento sostengono però con risorse che un sistema Paese come il nostro non può avere a disposizione in maniera singola perché so di ce ne sono tanti ma l'accesso al credito per esempio negli ultimi tre mesi ha avuto un cambiamento repentino incredibile
Ne stiamo assistendo in questo momento nuovamente alla richiesta di credo da parte delle imprese
Esclusivamente per finanza di emergenza
è un il clamoroso gigantesco campanello di allarme significa che da qui a breve al due mila venticinque il rallentamento degli investimenti sarà davvero percepito in maniera molto molto forte allora
Chiudo perché altrimenti non sono coerenti con quello che ho detto all'inizio
La dimensione europea è l'unica possibile oggi per politiche alte come quelle credo o le politiche fiscali
L'Europa è l'unica dimensione oggi possibile per provare a decostruire e De comprimere una burocrazia che sulle imprese in particolar modo italiane appesi enormi
La dimensione europea oggi e quelle che cinquant'anni fa quando ha cominciato a Como svolgeva parla di Europa aveva come dimensione valori fondanti che permetterebbero oggi se fossero state applicate fossimo un po'più avanti in questo processo
Di affrontare la complessità di questi tempi con ben alta attrezzatura
Perché un'Europa che oggi si convince e chiudo davvero
Che per un
L'emergenza perché il mondo sta cambiando perché dobbiamo fare in questa maniera che arrivare ad un grande obiettivo che in anni abbiamo fortemente provato a mettere a terra che è un debito comune che permettesse di fare sviluppo di fare investimenti di competere con il mondo
Che oggi si fa ottocento umiliato si ipotizza di fare per che si sta andando verso l'economia di guerra dal nostro punto di vista una gigantesca sconfitta proprio l'idea di Europa che tutti noi abbiamo
Grazie
Grazie a tutti i relatori di questo Pannella credo che Scalfaro il valore aggiunto non solo per noi che per facciamo politica ma per tutta la platea e compra garantismo e concretezza hanno con dato una versione importante
Dal dallo arrivare un'azione internazionale
Europeo nazionale e toscano grazie a tutti grazie onorevole Matteotti grazie a tutti ospiti è la volta dell'onorevole Fulvio Martusciello che parla di politica europea Fulvio Martusciello onorevole Martuscello capodelegazione Parlamento europeo per il gruppo Forza Italia quindi la sola parola lui qui
E poi tra poco gli altri interventi grazioso Onlus rarissimo
Oggi completiamo il viaggio che abbiamo i cominciato con Pietrelcina avevamo deciso di preparati dal congresso di Valencia
In maniera strutturata cercando di parlare di cose concrete parlando di quello che sarebbe stato il nostro programma abbiamo cominciato a Pietrelcina abbiamo attraversa tutta la penisola
Ancora poi Roma poi siamo saliti a Milano e concludiamo questo viaggio che ci porta a prepararci al complesso di Valencia qui a Firenze
In una sala straordinariamente partecipato l'evento che dimostra il la grande capacità di mobilitazione che ha il qui il partito scarna
Un partito che non è secondo a nessuno un partito che può accettare tranquillamente la sfida all'interno alla coalizione un partito che oggi ha dimostrato di avere classe dirigente capace di poter tranquillamente
Ambire alla candidatura alla presidenza della Regione Toscana penso che questo sia il significato del messaggio che questa sala strapiena ha voluto dare oggi ci siamo presentati in questo viaggio lungo che abbiamo percorso durante questi mesi con le nostre idee
Col nostro essere europeisti abbiamo incrociato durante questo viaggio l'evento di qualche settimana fa della sinistra a Roma
Bella differenza plastica tra il nostro viaggio e quella piazza
Invocata dalla sinistra è questa
Loro ho letto hanno stampato circa tre mila bandiere dell'Europa per quell'evento
Non avevamo bisogno di stampare sulla bandiera perché la bandiera d'Europa fa parte del nostro kit di sopravvivenza
Sta dentro il trolley che portiamo ogni volta che partecipiamo all'evento la manifestazione
Ecco i valori che abbiamo portato con noi durante in questo viaggio e che porteremo al progresso di Valencia fanno parte della nostra storia quella storia
Che è cominciata nel mille novecentonovantaquattro e che continua ancora oggi che la ragione per la quale ci siamo ritrovati in qua
Penso che il messaggio che lasciamo oggi agli amici a Marco Deborah
A Chiara Renica tutti i militanti sia proprio questo la consapevolezza di appartenere a un grande partito chi ha avuto una grande storia che avuto o anche momenti di grande difficoltà
Ma che ha saputo superare questi momenti di difficoltà e si prepara ad avere un grande futuro il congresso di valenza sarà proprio questo sarà il segnale
Di un partito che si riconosce dei valori del Partito Popolare Europeo un partito che e punto di riferimento
Dei popolari in Europa
E un partito che come diceva il nostro segretario nazionale continua accrescerebbe i sondaggi ed un partito soprattutto che a un nostro diario momento giovanile un un movimento di donne ma soprattutto a dipartimenti che funzionò l'abbiamo sentito prima il collega Casasco
Seguiamo gli continuamente le battaglie che fanno le colleghe Mazzetti Trivellini
Siamo guidati dalla vicepresidente del partito Deborah Bergamini ecco
La grande classe dirigente che abbiamo già ascoltato e la migliore assicurazione sulla vita che ha questo partito qui davvero grazie grazie davvero a tutti i militanti di Forza Italia toscana per aver riempito
Questo salone oggi di aver regalato un pezzo tra loro giornata a a Forza Italia al nostro partito la consapevolezza che oggi qui
Parte la nostra sfida per la conquista della Regione Toscana e in questa sfida forse la Toscana oggi ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per esprimere classe dirigente
Grazie grazie all'onorevole Fulvio Martusciello è la volta dell'onorevole Salvatore De Meo parlamentare europea del gruppo Forza Italia competitività e difesa il tema di cui si parla oggi
Grazie
Buongiorno a tutti a me tocca l'onere di sintetizzare in tempi europei questa dimensione della competitività con la dimensione della difesa non è un concetto semplice ma
Cercherò di farlo con alcuni riferimenti pratici per rassicurare anche l'opinione pubblica rispetto ad un dibattito che ci deve invece portare con grande senso di responsabilità a vedere la dimensione della competitività parallelamente collegata a quella della difesa perché i due termini per quanto possano sembrare divisi in realtà sono strettamente connesse e cito tre relazioni che la commissione bond Air Line ha voluto dotarsi per capire qual è la nuova visione dell'Europa la relazione idrati
Sulla competitività la relazione letta sul mercato e unito
E la relazione ministro ex presidente della Finlandia sulla sicurezza civile e militare della nostra Europa le tre relazioni
Utilizzano il tema della difesa per far capire che c'è
Evidentemente il bisogno di un'esigenza alla quale non possiamo sottrarci
Capisco che il tema della difesa arriva in maniera così violenta anche in base a delle modalità il rituale della nuova presidenza degli Stati Uniti che fa mio avviso non altro che metterci di fronte ad una responsabilità
Perché lo diceva prima il nostro segretario la difesa non è più un'opzione è un'esigenza che
Ci permette di dire con grande tranquillità che investire in difesa non significa voler armare l'Europa tutt'altro perché la difesa una dimensione che va oltre la dimensione militare in maniera stretta
La difesa è fatta di sicurezza interna di controllo dell'immigrazione regolare della cyber sicurezza
Di quelle che si sono evidentemente le nuove frontiere del fatta di tanta diplomazia perché Forza Italia
è un partito di pace un partito del dialogo e continua a insistere che non ci potrà mai essere competitività se noi non mettiamo in grado di dell'Europa avere una sua autonomia
Io faccio parte e guidò la delegazione del Parlamento europeo presso l'assemblea parlamentare della NATO ebbene sono mesi che non Ricci dibattiamo su quella che è l'esigenza di investire di più indifesa
Non è una cosa che ci ha imposto Trump ma è una cosa che risale addirittura al due mila sei sono quattro presidenze americane a partire da Obama
Che ci hanno invitato a far sì che questa parte del mondo potesse organizzarsi all'interno dell'Alleanza atlantica che rimane il nostro punto di riferimento perché non possiamo immaginare
Una difesa al di fuori di questa grande alleanza che va rinforzata nell'interesse dell'Occidente tutto che deve rimanere unito e lo diceva dagli anni
Una unità che va espressa anche in termini di politiche commerciali in una alcun senso aprire un fronte di una tensione di una guerra di dazi che vedrebbe soltanto vittime da una parte e dall'altra allora
In questo io voglio dare questo elemento di rassicurazione che non ci potrà mai essere una condizione di opportunità e di sviluppo se noi non mettiamo la nostra Europa in grado di poter esercitare in maniera autonoma abbiamo oggi un piano di difesa
Probabilmente il termine del riarmo è fuorviante perché non possiamo che immaginare che questi potenziali ottocento miliardi
Debbano essere utilizzati per fare in modo che la nostra Europa abbia una credibilità ma voi pensate che Putin avrebbe mai risposto a Trump cellule non avesse avuto quella forza economica sociale anche militare che vanta ben oltre cinque mila testate nucleari purtroppo l'Europa pur essendo un Progetto di pace
Non è riuscita ad interloquire né neologismo scenario dell'Ucraina né tantomeno su quello del Medioriente prego perché non abbiamo una forza una credibilità una credibilità che evidentemente ci deve portare anche a fare un senso di responsabilità la gente lo pesta
Ecco è stato detto dell'intervento e
Che dotata di una priorità che evidentemente ha messo in cantiere non tanto la la sfida verde digitale che è stata anche un'asfissia per le nostre imprese ma soprattutto quello che la difesa allora
Io credo che Forza Italia in Italia così come l'Europa continuerà a fare in modo che questa Europa sia sempre più forte sia sempre più competitiva ma sicuramente non scenario di sicurezza totale grazie buona giornata
Eccomi
E allora grazie grazie anche a mie Salvatore De Meo grazie all'onorevole temeva il momento adesso di ascoltare l'onorevole Valentino Valentini il valore del made in Italy viceministro all'impresa e meringa al made in Italy appunto
Saliti sul palco e ci avviamo alla conclusione tra poco poi le conclusioni saranno affidate all'onorevole Barelli ma adesso appunto l'onorevole Valentini che ringraziamo con un bell'applauso grazie
Grazie grazie a tutti siamo rimasti in pochi vivere
Shakespeare
Famosissimo la Battaglia di San Crispino diceva Wish You il bando noi pochi felici pochi bande manipolo di fratelli eccoci qua nomi forti felici foto
Cominciare ricordando e nidi
E la dicitura medico e siamo
Evidentemente orgogliosi dei del medico del made in Italy un marchio di prestigio del bello del fatto
Sinonimo in tutto Europa di tutto ciò
Nasce invece
Verso la fine
Nasce verso la fine dell'Ottocento non per indicare dei prodotti di qualità
Ma fu imposto dagli inglesi dalle accende di share fino a
Che vollero imporre ai prodotti che venivo dalla Germania made in Germany perché ritenevano che l'acciaio che venisse dalla Germania che faceva concorrenza a Lecce che inglese fosse peggiore e quindi nasce la denominazione medi
Non per dire quanto siamo bravi ma per dire guarda quelli quanto sono scarsi
Dopo questo primo atto siamo nel mille ottocentosettanta
Sempre nella STET vent'anni dopo anche gli americani hanno fatto la stessa cosa gli Stati Uniti han cominciato a imporre i paesi di mettere medi non come sinonimo di eccellenza ma per dire attenzione questo è un prodotto scadente ebbe pericoli della storia noi il Medina e made in Italy eh
Oggi sinonimo di eccellenza e oggi sinonimo di qualità è un qualcosa che non solo ci vieni invidiato ma ci viene anche copiato
E questo per fare un ragionamento visto tutto quello che abbiamo sentito oggi quindi non so qua ripetere un ragionamento che riguarda anche come per eterogenesi dei fini l'Unione europea che nasce come Comunità europea dopo la fine della seconda guerra mondiale nasce per dare da mangiare a un'Europa affamata dalla guerra e quindi nasce sulla politica agricola comune poi si espande per dare ulteriore slancio al mercato crea o vuole creare mercato unico comune e per fare un mercato unico comunque comincia a fare una serie di norme di normalizzazione che vengono molto presa in giro evidentemente le banane
Dritte eccetera ma servivano a stabilire a partire appunto siamo a alla metà degli anni Ottanta creare un mercato che è poi diventato il mercato
Di trecentosessanta mila di consumatori che tutti ci invidiano e che è un elemento di grandissima competitività purtroppo in questo caso un qualcosa di positivo
E diventato poi negativo l'eccessiva burocrazia un tabù burocratizzazione l'eccessiva regolamentazione ha fatto sì che un'Europa che voleva creare un mercato unico finisce per mettere in difficoltà il nostro mercato esista una famosa frase che si dice per i corridoi di Bruxelles che secondo la quale gli americani
Creano i cinesi copiano Ross o le leggi questo è un po'la maniera di
Di criticare ciò che sta accadendo in questo modo l'abbiamo sentito che
Come Forza Italia come come Governo il nostro scopo è quello di superare questa situazione non si può comunque avviare un dibattito quest'oggi senza parlare della questione dei dazi evidentemente
Un altro Tsunami a Bovo abbiamo affrontato lo Tsunami del covi del Po scopre dei tassi d'interesse adesso ci troviamo di fronte a questa situazione
Per un Paese come il nostro un Paese che al quaranta per cento del suo PIL
Occorre che l'economia sia libera regolarla regolata da norme evidentemente condivise ma che possa Conticini
Garantire il flusso dei delle merci e dei beni
E per fare questo noi dobbiamo quindi fare in modo che
Si eviti nacque erra non soltanto una guerra commerciale ma si eviti anche l'escalation
Né i dazi se io Enrico un muro io te lo dico più alto capiamo che non possiamo vivere in un'economia nel quale ci sono i muri mai dobbiamo evitare anche un'escalation verbale che è ancora peggio perché ancor prima che le cose avvengano i mercati reagiscono al a
Gli stimoli piuttosto che ai fatti tendono a reagire in questo momento vediamo che gli investimenti sono fermi c'è molta anzi abbiamo sentito
Dai nostri interlocutori un momento
Molto difficile come reagiamo reagiamo in tre modi
Ve l'ha detto ministro Tajani
Cerchiamo di innanzitutto allargare i mercati nei quali i nostri prodotti possono essere presenti i prodotti italiani lo ripeto
Sono prodotti che si trovano in tutti i settori produttivi non ci collochiamo come prodotti di nicchia intermedi amiamo fare quelli che gli altri gli altri non sono in grado di fare per flessibilità per
Per capacità di realizzazione gli italiani sono presenti in tutte le filiere quindi
Verremo colpiti
Da un lato siamo in grado di dire diversificare dall'alto potremmo sempre essere colpiti perché i nostri prodotti secolo con all'interno tutte le filiere allora come reagiranno a allarghiamo i mercati di riferimento facciamo quindi una reazione andando cercare
In sbocco per i nostri prodotti altrove di ci rafforziamo dal punto di vista industriale in che modo beh
Da un lato cercando di essere più competitivi e la competitività come abbiamo sentito
è un aspetto con molte con molte facce
La competitività riguarda la manina nella quale funzione nostro Paese parte anche dalla capacità di tenere i conti in ordine passa per la capacità di Prodi
Di essere presenti sui mercati la nostra capacità
Di produrre di ridurre l'impatto burocratico e l'impatto fiscale
Dicevo quindi attaccare i mercati esteri essere più competitivi e rafforzarci rafforzare il nostro sistema produttivo che oltre a essere variegato è anche un sistema che vede una serie di grandi aziende
A capitale straniero a capitale domestico abbiamo avuto qui
Due esponenti
Entrambi di di multinazionali capitale italiano ma dobbiamo fare in modo di tenere con noi
Anche la dimensione di l'ottanta per cento delle agenzie Aliani che sono piccole medie come facciamo a farlo
Lo facciamo in due modi innanzitutto
Cercando di fare in modo che la digitalizzazione
Sia un qualcosa che unisce e non allontana sia un fenomeno di democratizzazione l'intelligenza artificiale deve consentire le piccole e medie aziende di essere insieme alle a grandi aziende all'interno di filiere condividendo il dato economico che l'elemento fondamentale della competizione quindi lo sforzo che stiamo facendo
Di trasferimento tecnologico è volto a consentire le piccole e medie imprese di essere in grado di utilizzare la tecnologia io dico spesso
Il telefonino che tutti abbiamo in tasca al novanta per cento di non non sa neppure come funzioni ma non potremmo farne a meno per quanto riguarda la nostra vita privata è la nostra vita imprenditoriale quindi la diffusione
Dell'intelligenza tinta Charle della digitalizzazione delle consentire alle piccole imprese di rimanere all'intento non entro in altri dettagli ma questo aspetto questo
Per esserci perché si capisca dobbiamo fare quello che Newton diceva dobbiamo fare in modo che abbiamo una serie e è un'immagine consentito in cima quindi ne in una delle delle federazioni Lido di settori principali dei quali siamo forti che quello appunto delle delle macchine
Delle macchine per la l'impalcatura e delle macchine che servono per il confezionamento dei prodotti siamo i numeri uno al mondo in questo senso in quel convegno si è parlato dinamiche siedono sulle spalle dei giganti nel senso di imprese piccole che sono un
All'interno di un sistema possono avrebbe più lontano sono flessibili e basano la loro forza
Sulla sulla forza di aziende più grandi nani sulle spalle dei giganti non è una deroghe attivo ma vuol dire e lo diceva Newton se stesso
Noi siamo forti perché dietro di noi diamo una tradizione di grandi pensatori e di grandi e di menti più grandi che ci hanno preceduto il nostro sistema industriale è forte perché le nostre piccole e medie aziende si siedono sulle spalle o la Coop hanno la costruzione di filiere nelle quali ciascuno ha un suo cuore competono come filiere qui e il modo per risolvere il della diatriba che abbiamo sentito oggi tra grande impresa ciò che ha detto
La dimensione dobbiamo scalare la dimensione altrimenti non siamo competitivi chi ci ha detto invece è la dimensione artigianale quella più importante la la chiave di questo è l'integrazione tra i due i nani sulle spalle dei giganti un sistema che ci compete cc ci fa competere come sistema sui mercati internazionali chiudendo
Come sapete ne siamo famosi per
Le tre fedi con gli inglesi Fendi l'agroalimentare la moda tutto ciò che riguarda moda abbigliamento
E foranei cioè la la terza F quindi
L'arredamento in legno ma in realtà non siamo molto forti nel Pharma la quarta F
Siamo molto forti nella nella manifattura in generale siamo molto forte nella meccanica e nell'Automotive per poi non concludere con lo spazio un'altra frontiera nella quale nostro ministero investe molto
Spazio perché non è più un qualcosa di lontano ma costituisce in realtà
Con l'utilizzazione del dato dei satelliti nuovo torno al dato elemento fondamentale
Siamo in grado di non soltanto predire sempre meglio il clima atmosferico ma siamo in grado di
Utilizzare l'intelligenza artificiale per essere in grado di sapere quando operare in agricoltura perché anche la nostra agricoltura diventata dritte
E e sappiamo quanto
Dipendano tormenti dei dati che abbiamo siamo in grado di predire l'utilizzazione
Dei rimpianti la logistica e di avere un Paese sempre più forte e chiudo dicendo
In questo contesto anche quella che sembra essere una contraddizione burro o cannoni
Un riarmo delle dell'Europa noto lei del riarmo no perché dobbiamo spende sul sociale io ritengo che lo sforzo che compiamo che ci viene che siamo chiamati a compiere
Di
Migliorare finalmente ampliare la nostra capacità difesa serve da un lato a svolge nel nostro compito all'interno dall'Alleanza atlantica e quindi dimostrare ai nostri amici americani che cito facciamo carico del nostro del nostro impegno allo stesso tempo
Ci rafforziamo e in terzo luogo creiamo comunque un sistema di technology industriale tecnologico che porta
Il nostro Paese andare avanti anche qui evitiamo le contrapposizioni facili contrapposizioni da titoli giornale ma ragioniamo su come dobbiamo cogliere i le sfide per poterle portare avanti grazie dell'attenzione scusate apre
Grazie all'onorevole Valentino Valentini
Viceministro di imprese al made in Italy è il momento di chiudere questa giornata con grazie alle parole dell'onorevole Paolo Barelli che sta salendo sul palco capogruppo alla Camera di Forza Italia onorevole dalle buongiorno
Buongiorno a tutti allora tranquilli un'oretta e mezza concludo
No no
Cerco di essere molto più rapido io credo che gli interventi che si sono susseguiti hanno messo in chiaro quanto serva Forza Italia quanto serve il Partito popolare europeo quanto serve d'Europa
Se ad un Europa unità è stato detto che riesca ad a vere concrete indicazioni dal punto di vista normativo regolamentare
Che esso è fondamentale quindi avere una unità di intenti avere delle norme che possano consentire la competitività che oggi si svolge non tra i ventisette Paesi del unione
Ma
Migranti nei confronti dei grandi chiamiamoli sì continenti Stati Uniti è stato detto
Unione Sovietica io la chiamo così ma in realtà voglio dire
Cina sono Paesi dove si decide in pochi minuti
Non vorrei che l'Europa che adesso è per
Un male di troppa democrazia nel senso che per decidere e per prendere decisioni non abbiamo tempi troppi lunghi troppo lunghi e questi tempi non sono in linea con quanto
è necessario per creare una competitività tra su questi mercati
Io credo che ruolo che svolge
Partito con l'Europa è un nostro ruolo deve far sì che l'Europa affronti questi temi
L'Assemblea e le lezioni all'interno del partito europeo di fine aprile credo che debbano dare
Una una spinta ulteriore affinché il partito di maggioranza relativa possa veramente imprimere una velocità maggiore oggi è stato detto e concludo non è possibile diciamo vedere lo sviluppo il bene se i nostri cittadini relazione a quanto bene dobbiamo far bene ovviamente il nostro Paese come governo dobbiamo far bene ovviamente come è logico che sia ma non è sufficiente oggi occorre che questo nostro grande mercato fatto di cinquecento mila abitanti che l'Europa
Possa appunto competere con gli altri grandi playmaker dell'economia della della finanza essendo disuniti avendo strategie di Renzi e noi siamo un un continente che abbiamo dato
Un insegnamento di benessere sociale etico a tutto il mondo
Ma oggi
Competere occorre essere rapidi veloci avere programmi
Diciamo idee che si possano veramente misurare con questi altri paesi quindi io credo che oggi abbiamo avuto degli interlocutori che hanno spinto noi ancora a a far sempre più e sempre meglio nostri parlamentari in Europa portano avanti queste tesi
Da sempre
Spesso e volentieri ci si confronta anche con nostri colleghi di Paesi del centro e del nord Europa che hanno esigenze
Magari diverse oggi occorre trovare unità ogni paese ogni ventisette paese dovrà perdere secondo me in prospettiva
Un pezzetto della propria sovranità per far sì che esca veramente un programma un progetto comune che l'unica soluzione per potere competere a a ai parigrado appaghi a pari livello
Con queste altre grandi economie
Su cui noi dovremmo confrontarci grazie veramente a tutti non vi saluto perché già ci siamo salutati vicendevolmente Grazioli va viva lato Scala viva Forza Italia priva gli organizzatori grazie
E allora grazie all'onorevole Barelli che ha chiuso questa giornata grazie a tutti voi che avete partecipato a voi e buon proseguimento di domenica tutti grazie