Presentazione del libro di Carlo Romeo "Il muro e il silenzio" (Arcadia Edizioni, 2025)

Dici cominciamo a abbiamo le danze buonasera a tutti io sono Giovanna Reanda sono il direttore di radio radicale e
Presentiamo questo libro di Carlo tornavo il muro e il silenzio Carlo è oltre che a un collega
Un amico da tantissimi tantissimi anni è questo così speriamo fatto caro Carlo per noi siamo proprio cinque dissente
E sono veramente molto molto orgogliosa insomma anche perché questo libro di che presento insieme ovviamente a Carlo insieme a lasso di presento
I gli ospiti
è un libro a cui sicuramente teniamo tutti teniamo tutti molto
Il libro si chiama il muro e il Silenzio vi presento la signora Adriana Cordero di Montezemolo che era figlia di Giuseppe Cordero di Montezemolo che fonde tutti sapete
Veramente un onore averla aver la cui suo padre era un errore delle Fosse Ardeatine ma soprattutto è stato una un altissimo ufficiale è stato arrestato è stato portato a via Tasso e tra l'altro troviamo in questo che è un libro che è un racconto quindi diciamo assi un un percorso di tipo storico però è ovviamente anche frutto della dell'immaginazione e della fantasia di Carlo Romano
Poi abbiamo Paolo Mieli e non ha bisogno di presentazioni villa presidente Gianni Letta pure l'avvocato
Francesco Albertelli che è presidente dell'Associazione nazionale famiglie italiane caduti per la libertà della Patria che è nipote di Pilo Albertelli
Un applauso anche l'avvocato Roberta e
Filo Albertelli è anche lui un martire delle delle Fosse Ardeatine è stato
è stato torturato nella quella che appunto era la sede della banda Koch che l'attenzione Oltremare di cui voi diciamo parleremo te anche perché la pensano ottenerlo ma insomma trovare la sede attuale di radio radicale quindi diciamo c'è qualcosa anche i di di nostro insomma è una storia che che hanno i che noi sentiamo profondamente profondamente il viviamo un menu intervenuto un un motto
Di anche di riscatto cioè la storia che veramente lì affatto
Sono passate persone che sono state torturate brutalmente sono morte
Tutti antifascisti ebrei oppositori del degli occupanti nazisti tedeschi che appunto erano in quelle settimane in quei mesi drammatici a Roma
Che può adesso appunto è la sede di radio radicale io so che dò la parola Benedetto Attili che il tesori aree nazionale della UIL perché la UIL a la casa editrice appunto
Laccati edizioni venticinque aprile proviamoci ovvero
Allora il il mio vuole essere un saluto ed un ringraziamento
Il il saldo il soprattutto comma colpito la frase sono orgogliosa
Cosa c'è uno che giocassero orgoglioso scrisse non sono io perché quando anni fa acqua pochi anni fa ebbi l'idea di Arcadia dizioni tutto mi sarei aspettato di essere oggi presente alla presentazione di un libro con una bandiera così importante della quale alla quale ringrazio
I i saluti Salvi sorriso vediamo UIL e Socrate e le scuse del segretario generale Pierpaolo Bombardieri che stava in cartello però purtroppo visto Messere che fa è stato chiamato ad un'urgenza
Pertanto insomma
I ringraziamenti prima dei mezzi no no no no c'abbiamo chiuso lei sa perfettamente che viviamo un momento molto particolare molto delicato anche noi siamo chiamati a fare la nostra parte
Parlar dicevo dei ringraziamenti il primo ringraziamento lo faccio al giovanissimo amministratore di Arcade edizioni che marzo del Grosso Colonna marzo altri fa vedere quanto quel giovane se caricato sulle spalle la gestione amministrativa e anche artistica di questa di questa casa editrice
E l'altro ringraziamento molto sentito lo faccia Carlo perché ci ha permesso di poter pubblicare questo libro che è un libro che parla di una storia parlavo ne ha voluto tutti quanti avete modo di viaggio così al nuovo parla praticamente di quattro ragazzi che sono poco più che bambini no in una Roma sconquassato a deserta ma che dietro l'angolo c'era la tragedia ancora più grande
Ecco in questo mondo
Cerchiamo di fare in modo che questi libri vengano letti perché questi libri ci consentono di non perdere la memoria di quello che è stato di non perdere la memoria di quello che è l'orrore di una guerra
Probabilmente forse è passato troppo tempo del pochi libri come questo sono stati letti perché si parla troppo facilmente di guerra guerra è una parola che dietro nasconde l'orrore inimmaginabile
E cerchiamo di fare tutti quanti del nostro meglio per evitare che questo accada di nuovo
Ancora grazie Carlo
Grazie a Benedetto Attili
Allora dicevamo che questo libro al racconto un romanzo che racconta di dell'ultima settimana prima del ventiquattro marzo quindi dell'eccidio delle Fosse Ardeatine ed è la storia come diceva come diceva Benedetto di questo gruppo di bambini che i ragazzini hanno dieci undici tredici e quattordici anni
Che si trovavano ad abitare diversi quartieri di Roma tra cui fondamentalmente tra Trastevere e il Gianicolo
In una Roma che com'è stata definita città aperta essi poi adesso insomma meglio di me magari gli ospiti che che presentano il libro ne parleranno una cosa volevo dire rispetto come descrive Carlo questa Roma
Perché questa Roma era sì uno città penta avrà una città aperta alle spire alla fame
Era una città aperta
Alla vendita c'era un mercato un mercato di carne gli ebrei i cittadini romani per lei era di qualche mese prima il rastrellamento del Ghetto
Ad opera ad opera di Kappler
Si vendeva si vendeva si vendeva la carne umana nel ghetto ma non solo anche per le strade di Roma a Roma era piani spia
Non si poteva esprimere almeno proprio visti disappunto il proprio malcontento
E questi questi ragazzini a un certo punto una brava all'inizio questi ragazzi parlano di un particolare che a loro colpiva e che in effetti era un dato che diciamo lasciava intendere un po'la la condizione no delle delle persone cioè le scarpe
Le scarpe perché
Perché in realtà le scarpe parlano chiaro non mentiva mai i ragazzini come loro avevano imparato presto a riconoscerli i delatori quelli che lo facevano per soldi
Erano sempre le scarpe a stregare IRI
Perché erano gli unici in quei giorni aggirare con scarpe decenti che però inevitabilmente stonano con il testo del vestiario ed era sempre il primo acquisto che facevano con quei soldi in mano
E quindi io direi di partire da questa descrizione questa Roma io qui vicino a me la signora Adriana
Che poi insomma la signora Adriana la dottoressa Cordero di Montezemolo insomma voglio dire
Alla quale vorrei chiedere tant'dopo aver la veramente ringraziata però è sempre un onore Hassan provano ad averla oltre che un grandissimo piacere
Lei ha letto il libro di Carlo no
Ed intanto le volevo chiedere
Che sensazioni approvato leggendo quella che è una storia che la sua storia la storia della sua famiglia la e l'ultima volta che ha visto suo padre aveva tredici anni inflittagli all'ultima no dei figli del colonnello Cordero di Montezemolo
Ecco le volevo chiedere che cosa sincera ma sa che l'aveva colpita particolarmente guardi all'inizio non me ne voglia Carlo il libro non mi piaceva perché mi importava talmente indietro impenitente Periodo rivedibile
Perché naturalmente mi faccia risentire tutti gli orrori del momento e però anche gli eroismi e quindi sono andata avanti per letta non mi interessa mi interessa e alla fine lo leggevo veramente con con ardore per non volevo mi piaceva moltissimo perché e era bella questa storia dei ragazzi che si interessavano questo libro veramente deve essere stato deve essere letto da tutti perché deve parlare ai ragazzi la mia generazione
La vissuto costa i nostri figli sono stati testimoni i nostri però ai ragazzi bisogna raccontarla ancora perché è troppo importante e scritta così come un romanzo è molto molto belle ma è piaciuta moltissimo e quindi grazie a Carlo scritta
Grazie grazie al bianca grazie qualificare Carlo letteralmente per per l'onore che fare essere qui con noi tra l'altro
Il colonnello Cordero di Montezemolo
Viene molto ben tratteggiato Sempre perché diciamo che è una storia è raccontato quindi è un racconto
Però nei puntino tali di Roma che erano sì le sue strade ma anche luoghi di sofferenza quindi Via Tasso regina Shelley e come dicevamo la pensione Oltremare che però era un posto
Che i romani conoscevano ma che ufficialmente non esisteva cioè non non non era sulla bocca di tutti ma non se ne poteva parlare lì appunto lavorava un po'faceva il cosiddetto lavoro più sporco di quello che si faceva a via Tasso la famigerata banda Cocca che era una banda
Di italiani perché Cocchia italiano nonostante il cognome
E aveva requisito questa pensione in scala pensione Oltremare
E nelle ultime settimane diciamo da adesso non me ne vogliano storici ma insomma più o meno siamo febbraio-marzo del del quarantaquattro faceva appunto tortura va tutti coloro che in realtà non andavano a via Tasso per motivi magari
Magari anche contingenti comunque invece il fa parte del della signora Adriana era prigioniero a via Tasso tra l'altro sempre nel libro
Si si illustra il piano che la resistenza romana stava attuando per attaccare via Tasso e liberare i prigionieri tra cui appunto c'è anche anche anche suo padre prima di addentrarci in questo io volevo tornare sui ragazzini
Volevo tornare su questi ragazzi e per i questi ragazzini ovviamente sono sono giovani quindi cosa fanno scuola ci vanno poco perché le scuole sono praticamente quasi sempre chiuse però ognuno di loro alle sue passioni e quindi scopriamo e poi magari con Carlo faremo un approfondimento su questo che questi bambini questi ragazzini che hanno già imparato molto insomma sono mesi duri ma la guerra li ha già
Forgiati
Hanno però alle loro diciamo le loro piccole gioia no la partita di calcio
Per esempio per cui Acco ginocchia agli occhiali alla messo in porta perché chiaramente che si deve togliere quindi poverino regolarmente li fanno gli fanno sempre gol
A Gino piace molto il cinema Genoa figlio di un fotografo e quindi si vede come lui e e e il sosia ecco perché per i non romani
I romani hanno l'abitudine di creare dei soprannomi questa non è una cosa abbiamo integrava santifica fa molto antica
E il sosia perché perché questo ragazzino e non so se ci aveva un fratello gemello
E quindi Area risorse ad un suo fratello attenta fra fra la romana però l'amico la vivo di Gino era il sosia poi c'era minimo era di Coletto ed era piccoletto non soltanto perché è la più bassa ma anche perché era il più piccolo di età
Insomma loro fanno questo queste scorribande un po'per cercare del cibo quindi vanno in giro alla ricerca c'è bellissimo momento usa la distribuzione delle arcate
Anche su questo poi ma forse Carlo avrà qualcosa da dire
Ecco forse più bella se le patate Mirella Paracchini che ringraziamo e sappiamo che c'era anche ove la poi lo spieghiamo perché è stato detto così certe talmente un enigma e c'è il cinema no perché a Roma
C'erano del cinema dove le pellicole venivano ancoraggio venivano proiettati firma
E questi due ragazzi di specialmente il sogno si avvicina
Che sono amanti del cinema danno perché sono amici di una maschera avete presente più diciamo quelle un pochino più grandi perché proprio della nostra generazione ricorderanno che nel cinema c'era quella figura dirle della signora
Che faceva i biglietti e poi con una torcia faceva sedere le persone no
Nelle varie file
Le poltrone faceva accomodare e questi due ragazzine erano attenti amici di una maschera quindi lei faceva entrare senza farli pagare
Quindi questi ragazzini guardavano firma insomma nel sacco richiamo Alberto Sordi ma c'era un altro che francamente rimanda solo Carlo ma io quindi faccio farò farò dire allora che l'aspetto di scena insomma
Tutto questo gira anche intorno ad un'altra figura grama figura inventata nate sicuramente Cia del suo peso e non pensiamo che sia come dire così difficile da immaginare che esistesse un prete
Un prete che è un po'poi deus ex macchina no di tutta la la storia che si dipana in questa ultima settimana
Perché dal prete vanno non soltanto le persone che vanno a messa quindi fedeli ma anche questi ragazzini che l'Iran a raccontare le scoperte che fanno egli va a chiedere consigli perché ad esempio uno dei due uno dei quattro Paolo al Papa che finisce a via Tasso faceva il sarto
Che pani ferma faccio trovare gli altri però questo un po'anche per introdurvi all'atmosfera di questo di questo ben racconto faceva il sarto questo papà di Paolo e
Ed era stato arrestato perché era uno coperta dice chiedo chi lo descriveva parlava troppo
Parlava troppo e si lamentava siccome come dicevamo all'inizio a Roma in quel momento era pericolosissimo anche lamentarsi ma allargarsi anche magari di cose banali non necessariamente dell'occupazione insomma quindi avevano portato a via Tasso e e quindi i suoi familiari erano nel terrore perché a via Tasso si veniva torturati questo si sapeva
E quindi prete dice va be'ragazzi non vi preoccupate non dire niente a nessuno adesso ci penso io e va a parlare con un alto prelato perché c'è anche la Chiesa romana lamentava suo gioca il suo ruolo beh insomma poi fortunatamente il Papa questo papà di Paolo viene scarcerato
Ma prima Prati gli dicevo mi raccomando andate al laboratorio di papà
E cercate e togliete tutto quello che può essere un promettente quindi questo prato introdotto consigliere Agazzi di fare quest'operazione no
Anche abbastanza pericolosa per cui quando poi i tedeschi arrivano e fanno la perquisizione non trovano niente né a casa né nel laboratorio nel negozio di questo di questo Salatto
E poi è molto bella la descrizione di quando questo signore torna torna a casa dopo essere stato liberato che ovviamente è in condizioni insomma il Giani che anche prostrato dal dal anche dalla vergogna no
Che dice alla moglie ma non avete aperto una bottega e lei dice va be'pagati a fare il bagno che bruciò tutti vestiti e lui dice no come no alcuni sono ancora nuovi e le dice vai vai puzzano di carcere
Ed è la descrizione anche di di questa grande dignità che il popolo romano in una aveva in in un momento così difficile perché e questa cosa secondo me molto importante da dire
A Roma c'era veramente tanta disperazione tanta fame
Tanta preoccupazione e nonostante oggi noi a distanza di tanti anni magari possiamo pensare che la resistenza fosse così molto ben organizzata in alta scopriamo anche leggendo
Le pagine di Carlo
Che quest'organizzazione serie Numeriano Renzini qui mangia nel momento in cui in quest'ultima settimana i capi appartenga apistica sono i gruppi armati
I gruppi armati
Paolo aiutarmi corrugato gruppi armati
E erano stati tutti arrestati erano fuggiva o alla pensione Oltremare o a via Tasso quindi diciamo che era rimasto qualcuno fuori che tentava anche un po'le avevano anche dei collegamenti con con Anzio e questo è l'ultima cosa che vi dico
Si sentiva a Roma
Alla ad Anzio erano sbarcati gli alleati però non riuscivano a risalire
Quindi si sentivano i colpi di mortaio il cannoneggiamento che c'era ad Anzio quindi parlano di sessanta chilometri da Roma
Ed è una cosetta invece dove stava la devo Lazio perché c'è anche un azzardo sempre la grande ironia bene caratterizza i romani
Che dice che sono un giorno di marzo si aggira sul muro di una casa a Trastevere la scritta americani tenete duro che presto verremo a liberare tipici
E quindi anche su questo insomma c'era comunque da sfondo anche questa tesa che si sentiva era era molto molto molto come dire Alcamo è molto presente l'attesa sia lei gli occupanti che stanno diciamo per sono agli sgoccioli e quindi questo tra l'altro probabilmente grande ancora più cattivi e feroci sia da parte dei di quelli che stavano sciando la resistenza che progettano
Ad esempio appunto di saltare via Tasso o la stessa pensione Oltremare sia quelli che poi appunto penseranno a a far saltare la la brigata bozza in Attilia a Piera sella e poi i fatti che sono succeduti successi subito dopo quindi rastrellamento
E l'eccidio delle Fosse Ardeatine dopo aver fatto questa Lupoi non parlo più arbitro io direi di dare la parola avvocato se
Se sei d'accordo io a questo punto dopo aperto tutti anche perché non faccio scoperta lì siamo diciamo siamo amici verso passiamo insieme
E ti volevo dire insomma volevo fare asse sapevano anche che questo libro che atteso intrapreso come che mozione provato leggendo l'ho visto che è una storia che riguarda anche te come dicevo il nonno di Francesco è stato invece prigioniero la pensione Oltremare
Ed è tra coloro che poi ha finito alle Fosse Ardeatine appunto è stato trucidato con gli altri trecentoquattro trecentocinque Francesco sì gioco libro mi è piaciuto
Anche se qualche dubbio l'ho avuto
E questo mi ha spinto a chiamare Carlo demente verrà chiede delle spiegazioni ma dovete questo è un romanzo quindi ci sono delle diciamo delle novità narrative
Sì delle intenzioni che sono assolutamente compatibili con una con la volontà di Carlo ma mi è piaciuto perché riesce a a mostrare alcuni aspetti di quella di quel momento io non posso dare una testimonianza diretta come ha fatto Adriana che è un'amica che se loro hanno fatto in tempo prima assoluta durante il suo saluto anche Giulia impeto Mornago nipote col figlio in Grecia che è un'amica che è che credo che c'è comuni un un aspetto molto importante che viene fuori anche tra le tante nel libro
La situazione di Roma la situazione come una situazione disperata la situazione non solo di fare una situazione di paura dove si vive nel terrore di essere traditi
Il colonnello Montezemolo è stato tradito da un italiano è stato preso è stato torturato esso manda le Fosse Ardeatine Pilo Albertelli è stato anche lui tradito da un italiano uno che collaborava con la Banda Koch corna corda questore Caruso è stato rimandato alla pensione Oltremare stato qui torturato finito anche lui le Fosse Ardeatine
Come molti altri soprattutto il Partito d'Azione
Era un una Roma difficile da vivere però è una Roma dove c'era tantissima gente che aiutava c'erano molti di più quelli che aiutavano molti di più quelli che nascondevano
Ora quello che ci accomuna con con Adriana è quello del del non avere un odio per noi le persone che hanno tradito
Il colonnello il professore sono i due personaggi del del libro sono va paletti Adriana e il mio nonno per noi solo l'oblio può scendere su queste persone non abbiamo neanche voglia di ricordarci come si chiamano
Però invece ci piace ricordare tutto quello che c'era attorno a quello che c'era in nel in quella Roma che è una Roma che si era comportata romanista la metà da una parte c'erano già sotto nel suo pc anche alleati del Nord c'erano c'erano i fascisti o meno quello che quello quello che rimaneva in i nazisti però è una città che si è veramente per la prima volta nella nella vita unite ci aiutavano tantissima ci sono molti molte famiglie che si sono salvate
Per questa solidarietà enorme che c'è stata questa è una delle cose che comunque viene fuori dal dalla dal libro di Carlo come anche il modo in cui vivevano questi ragazzi nel suo pensano subito ai figli di Piro c'era mio padre Guido che a undici anni il il fratello Sergio che vivevano che vivono così oltretutto quello neanche clandestini vendi cambiavano sempre casa per non farsi trovare avevano le perquisizioni in casa mia norma io queste cose le so perché mia nonna da parlato poco molto poco ma ha scritto qualcosa
E c'erano state le le naturalmente le perquisizioni in quel in tutto quel periodo soprattutto in cui cercavano
Cercavano le prove perché amo i nomi dei dei compagni i ragazzi facevano la fame la dieta vegetariana per rimasta vegetariana dieta anche dopo la liberazione perché mia nonna sia trasferito ad Assisi per il dolore ma scriveva Hutton Carini oltretutto lasciarsi scrive Alda fratello di Pino parlava anche di Tom di Torino e sulle linee diceva che anche ad Assisi si faceva dieta vegetariana perché non si trova la carne non si trovano nuova
E oltretutto poi gli alleati requisirono tre attenzione questo è un c'è un momento per noi comunque piacevole
Perché non Carlo meno avuto questo grande pregio di non lasciarsi andare alla la tristezza la commozione
Si è parlato sì delle torture e delle dei dolori ma ma anche di altro c'è questa prospettiva
Dei ragazzi che è una prospettiva che da verso il futuro che quello che ci accomuna moltissimo e che quello che che permea tutta l'attività non solo mia personale Dinoi famiglie
Anche per la famiglia di Adriana ma anche quello dell'associazione c'è quello di guardare avanti dire ragazzi che c'è possibilità di di avere sempre qualche cosa di meglio anche il meglio di quello di oggi per la segreteria del presidente Letta qui col suo stile che ci ricorda almeno quello che era lo stile di di persone di una volta che forse poi si è perduto ma noi non siamo rimaniamo ottimisti in tutto e mi piace che che c'è e che si che si riesce a dare un po'queste Vattimo sfera che riesce a dare Carlo quest'atmosfera in questo libro
Grazie grazie a Francesco
Albertelli io adesso diciamo se lei un po'più sulla parte anche come dire storica no abbiamo Paolo Mieli quindi possiamo approfittare approfittiamo Paolo dite
E e ovviamente anche che chiedo ripensi ventitré poi se appunto ci potevi magari anche un po'dipanare la la vicenda di questa resistenza perché poi questa cosa qui
Prima della del chiamarlo attentato non a me personalmente non piace l'attentato di via Rasella perché abbiamo siamo nell'era un'azione di guerra e lui non è un attentato
Però ecco si lega alla signora volevo abbracciarlo accennato un applauso però era un atto di guerra quel matto di resistenza però siccome ci sono state
Storicamente
Molte non sono molte polemiche ma anche probabilmente un gran dibattito
All'interno della Resistenza stessa esso sicuramente c'è stato dopo successivamente perché ovviamente quella processo c'è stato l'eccidio delle Fosse Ardeatine andrà la domanda era questa
Resistenza romana come come si organizzava visto che appunto non erano così omogenea anzi non vanno per niente
Allora atto di guerra si chiama
A per sulla base di alcune sentenze perché la cosa che e così controversa
Che a un certo punto una sentenza sentito sull'esigenza di definirlo tale perché fino penso quando io ero ragazzo quando studiavo si chiamava l'attentato di via Rasella
Ma oggi se tu dici l'attentato di via Rasella picchiano
Perché è stato codificato appunto come atto di guerra quindi atteniamoci a quello che a quello che si è
Stabilito
E perché bisogna attenersi perché
Ve lo dico subito il vero libero su via che sulle Fosse Ardeatine verrà sarà possibile scriveva
Nel due mila cento venticinque per cento anni esatti in galleria Cranchi Benatia noi ci saremmo meglio che ci siamo sempre stati saremo
Ma a un è un episodio preceduto
Circondato da talmente tanti i ministeri che
Si pretende
Siano chiariti ma non sono chiari per niente
Per cui io vi consiglio di comprare questo libro di leggerlo perché questo è un doppio libero voi comprate due libri al prezzo di uno
Uno il libro romanzo che abbia ha raccontato benissimo Giovanna Reanda che ci si racconterà Carlo che è appunto un romanzo un romanzo attorno a via Rasella nato da questa
Ossessione che hanno i più adulti di aver vissuto l'esperienza di radio radicale la pensione Oltremare e e per i più giovani non gliene importa niente
Un nome con un altro per le persone come Carpio Romeo che conosco da quarant'anni forse anche di più
Ogni volta che parliamo di radio radicale è il fatto che sia le mura che sia stato conservato anche
Nel senso riconoscibile la pensione oltremare cioè uno dei luoghi più a trovarci della tortura di Roma
è un'ossessione
Che lo ha portato poi nel tempo fa rimuginare lavorare sui nasce questo libro non non è uno che ci ha letto quattro cose subito
Quel periodo storico di Roma ci ha scritto sopra romanzo
Ma è un libero doppio come vi dicevo perché da una parte contiene questo racconto e dall'altra parte deposita
Alcuni suggestioni sui misteri che circondano della vicenda
Che si sono riproposti a volte in maniera esplosiva a volte Bagnara comica all'ultima come casa da quando il presidente del Senato ha detto che
Era contro una banda del musicista in insomma detto una sciocchezza che lui stesso può essere scusato di aver detto ma
Nel tempo invece si è posto in maniera
In maniera molto forte
Allora cimentati esito dell'attentato di via Rasella un un gruppo di partigiani comunisti all'insaputa di tutte le altre informazioni
Della esistenza fare esplodere un un carretto di immondizia
Undici
Quanti sono trentaquattro appartenenti alta tre dita nervose o quando uno muore dopo il trentacinquesimo durante la notte per cui si si devono cercare altri dieci da mandare alle Fosse Ardeatine in aggiunta e il giorno dopo stiamo fra ventitré ventiquattro marzo del quarantaquattro del giorno dopo alle Fosse Ardeatine ancora dieci vengono uccisi dieci per ogni
Ucciso
Dopodiché
Sentendo anche non è una strage esibita è una strage quasi nascosta viene tutto coperto affinché del bambini
Scoprono i resti di questa cosa che era stato tutta coperta ellissi scarpe
Gli americani arriveranno a Roma inizio di giugno del quarantaquattro si comincia a scavare si trova via Rasella
E poi accadono altri patti di cui vi parlerò brevemente
Che c'è di misterioso in tutto questo
Nel dopoguerra
Si sviluppo un dibattito
E di forse non è neanche definire il dibattito giusto una forte campagna cattolica e democristiana
Dove si contrapponeva la figura di Salvo D'Acquisto che si era autodenunciato nonostante non avesse fatto niente delle cose
E che gli erano state imputate pur di non vedersi sacrificare dei poveri disgraziati che erano stati presi dai nazisti simbolo fu ucciso si dichiarò
A delle persone che erano consapevoli era un carabiniere a delle persone che erano consapevoli che non era stato lui spiegherà come l'autore del gesto per cui da altre del prodotto
Morire e si contrapponeva questa figura figura dei partigiani di via Rasella che invece non c'erano
Denunciati si disse nonostante fosse stato appeso un bando che li invitava a autodenunciarsi questo bando
Non non sarà mai trovato traccia i tempi non coincidono nel senso che la funzione alle Fosse Ardeatine il giorno successivo Angelo neanche il tempo materiale
Ma per anni e anni c'è stata una polemica fortissima violentissima sul fatto che da una parte c'era una figura eroica Salvo D'Acquisto dall'altra delle figure meno eroiche che erano gli autori di questo attentato stop a un certo punto con tutte le polemiche questa polemica si si placa
Finché nel mille novecentosettantanove sul vivace la storia così capite il retroterra di questa droga
Marco Pannella un congresso radicale getta una bomba clamorosa cioè
Torna sugli autori
Di quell'attentato siamo a ridosso del rapimento dell'uccisione di Aldo Moro che era stata nel settantotto
E su
Le zone oscure che ancora ci sono attorno a quella faccenda di cui vi dirò tra breve
La reprimenda dei comunisti credo il primo fu proprio Giorgio Amendola anche tra l'altro era uno dei più capo della Resistenza fu violentissima nei confronti di di Pannella se furono insomma cioè nell'archivio di radio radicale è una serie di dibattiti interessantissime che si sviluppano su una questione nei giorni successivi
Sulla base di queste polemiche chiamiamoli così vennero fuori che delle cose che fino allora non erano state ben chiarito per esempio che attentato erano morti anche dei i limiti entro i quali
Attentato suicida è un atto di guerra
Io sono abituato da piccolo lo chiamava tentato e quindi ogni tanto mi sfugge nell'atto di guerra nella morte anche dei civili fra cui un bambino che alcuni erano stati avvertiti e altre no
Ci si pose la questione di come mai
Il resto di rimonta Zem Moro
Di Pilo Albertelli era avvenuto a ridosso pochi giorni prima del
Quando vennero poi torturate mandati alle Fosse Ardeatine erano Capri del Partito d'Azione deve la resistenza monarchica
E poi alle Fosse Ardeatine Fini se guardiamo a parte con un numero e norme di ebrei ma Fini nei rapporti che c'erano allora
Della senza romano un numero sproporzionata di azionisti monarchici del gruppo bandiera rossa che era del gruppo concorrente più forte del che contendeva alla guida comunista a Roma
Curioso no
Poi si scoprì e queste sono tutte cose che adombrate tra le righe ha scelto la forma di romanzo che in realtà la parte più di denuncia nel titolo
Che perché muro Silenzio di che muro del silenzio in che senso festa dei bambini si doveva chiamare se fosse stato semplicemente quattro bambini
Nella Roma del quarantaquattro era anche un titolo più attraente per dei lettori
Ma lui vita il segnale di quello che si racconta tra le righe di quel libro secondo libera comprati e venduti due copie
Perché una vera leggete così al mare leggete come un romanzo l'altra lasciata era per i posteri in modo che
La possono vedere fra cento anni quando verrà scritto il vero libero chi ha la sorella e gli accadimenti del giorno successivo
Perché
Il direttore del carcere di Regina Coeli
Riuscì a salvare alcuni esponenti proprio nel momento in cui
Concitatamente si cercavano le persone da mandare alle Fosse Ardeatine alcuni esponenti importanti della resistenza romana di cui adesso mi sfugge il nome ma
Una moto non lo so non lo voglio sapere perché per c'era fece scappare alcuni esponente
Della resistenza romana N manda e no un attimo non mi interrompete io devo finire il mio ragionamento per far capire qual è il mistero che nasconde
Poi a ridosso di di fede fece scappare ed è una curiosità cioè vengono Bandar Camassa colti quelli Bandiera rossa ed alcuni esponenti di cui non ricordo il nome invece vengono fatti sfuggire quel curioso di estrazione
Non riuscire a trovare quegli ultimi cinque che dovevano essere che poteva costargli la vita perché la pressione per trovare numero uno
E
L'uomo che fece scappare questi esponenti si presentò a settembre a un processo che non lo riguardava un processo al questore di Roma
Questore di Roma Caruso faceva
Era sottoposto a processo
In quei processi di hanno già detto tutti quelli che mi hanno preceduto che
L'Italia fu liberata solo il venticinque aprile del quarantacinque siamo nel settembre quarantaquattro immaginate caos
Per dirvi che processo dura un giorno credo fu fucilato il giorno dopo ecco questo era e processo ma prima che nel primo giorno di questo processo
Questo direttore del carcere che si chiamava Donato Carretta
E che aveva fatto scelto contribuito all'ascesa di quelli da far fuggire di quindi da salvare
Fu identificato da una persona
Insomma identificata ma non bene una volta che disse che aveva fatto uccidere luridi suo figlio fu preso dalla folla portato buttato nel Tevere
Bastonato per insomma alla fine ucciso
Appeso malamente al carcere di Regina Coeli
Avete capito il senso di questa storia testimone diretto perché sapete qui
E gli americani a quel punto il fronte alla sfondato del fronte di Montecassino
Gli americani stavano per arrivare anche ad Anzio Roma quindi non era era un momento in cui ognuno faceva tre o quattro giochi commenta il direttore del carcere che probabilmente aveva preso accordi con qualcuno per liberare qualcun altro far andare alle Fosse Ardeatine qualcun altro ancora
Venne ucciso alla bell'e meglio in modo che non potesse testimoniare di questi fino so che nessuno di voi ha mai sentito parlare di questa storia ed è questa là sotto traccia
Di questo libro no ed è questa la vera storia che si schiera quando i parenti dei parenti dei parenti dei parenti
Di quelli che compirono questa operazione poco nobile non ci saranno più comunque non verranno più nei dibattiti con un mini ce l'hanno più querele che verranno raccontate
Tutta questa storia crea fra le righe del libro di Carlo Romeo lasci desume Luigi che sarebbe stato in grado descriverla così come per la racconto io anziani con ulteriori dettagli perché il libro nasce
Da una
Enorme documentazione
Anche lui ha raccolto un'ossessione aveva nei confronti anch'io sono ossessionato buste uno dei miei maestri universitari Lucio Colletti era stato allievo del Bertelli anche Luini
Si intratteneva sul tema
Di che cosa era successo veramente come li avevano arrestati come era sono stati catturati come mai
Cioè pochi giorni prima vengono catturati stranamente all'improvviso tutti i dirigenti delle del Partito d'Azione monarchici poi quelli di bandiere rosse valutano mandati tutti alle Fosse Ardeatine potete capire che quelle accadimento può essere letto anche in tante altre maniere oltre quella in cui ancora
Letto
Ecco vi dicevo tutto questo in qualche passaggio tra le righe di un libro che è quello che vi ha raccontato Giovanna Reanda ecco un libro bellissimo può essere letto anche senza sapere tutta questa storie che vi ho raccontato solo per offrirvi Giovanna ma chiesto il retroscena
Di
Questo libro che coinvolge
Che coinvolge che vi fa capire quanto è difficile scrivere la storia
Vera quanto
Complicato quante complicato raccontarla perché Sigurd hanno delle sensibilità delle suscettibilità
Quanto tempo ci vuole
Quindi rispetto a quelli che vi raccontano ecco la vera storia di quello che è successo ieri aspettate perché
Spesso la vera storia di quello che è successo ieri bisogna aspettare anni documentazione persone
E come accade molte volte nella storia italiana prima che venga scritta la vera storia ci sono dei romanzi che la deposizione tra le righe
Io ho finito questo è il doppio valore del romanzo di Carlo Romeo via il sole un bellissimo romanzo la legge due fermare questa è stata basco quando vuole bene una storia molto Berna
Però vi prego tenetelo se non è grave comprate due copie io vi consiglio di comprarne due corde basse ma tenete quella copia con questa data e consegnata
Ai figli ai nipoti dei film dicendo per favore fammi un favore questa Tierra
Consegnano tolto otto credo in modo che nel due mila centoventicinque qualcuno possa riprendere in mano il denaro rimanendo in pratica per merci era già tutto
Che è esploso strana c'era già tutto perché gran parte di questa storia già lo sappiamo grazie
Grazie Paolo valoriali propone
Adesso a prezzi grande Gianni Letta ovviamente anche a lei chiedo e hanno sottoposto a te chiedo insomma sarebbe che è piaciuta e libero abbassano abbassarlo ad Annina fa avanza interessa l'aria viene inserito no troppo
Grazie altrettanto oltretutto cui fai una domandina la quale troppo facile risponde il presidente dei presidi tantissimo
Ha ragione Paolo Mieli i libri sono due uno cioè quello che si legge d'un fiato l'altro quello che lui ha definito sottotraccia ma che molto evidente
Per la diventa difficile parlare dopo l'analisi storica che ha fatto con la sapienza della sua professione di storico qui con l'abilità della sua professione di giornalista Paolo Mieli
Che ha raccontato come aveva già fatto Giovanna parlando soprattutto dei ragazzini una storia
Che a ottant'anni
E che abbiamo mille volte sentito e proprio nei giorni scorsi in occasione dell'ottantesimo abbiamo sentito raccontare ancora una volta eppure il libro
Emozione perché il racconto è così terribile e così umano così ben scritto
Che emozione
Così come abbiamo provato emozione ed è un altro motivo per cui diventa difficile parlare con la testimonianza della signora Adriana Cordero di Montezemolo
Che ha detto giustamente una storia di ragazzi che tutti i ragazzi di oggi dovrebbero sapere dovrebbero leggere Abu una figlia
Di un errore martire delle Fosse Ardeatine e di un nipote Francesco Albertelli che ha sottolineato non solo il valore del perdono ma il valore della unità e della solidarietà che l'invito che anche Carlo Romeo fa tra le righe attraverso la testimonianza di quei ragazzini fantastici ai quali affida non solo il valore di una testimonianza di quella sofferenza di quelle atrocità di quel periodo di quella Roma
Ma anche
La speranza di una resurrezione di una rinascita e quasi di un mondo migliore
E allora diciamo le tue parole su questo autore perché ha detto giustamente Paolo Mieli che la ricerca che ha fatto Carlo Romeo e degna di uno storico perché scrupolosa e attenta
E lunga e meticolosa
E
E io Mele quasi a corto
L'avevo quasi immaginando che lì stesse lavorando attorno a qualcosa di molto importante stamattina chiudendo la settimana di conduzione di stampa e regime a Radio Radicale
E lui ha evocato Sandro Ciotti per via dell'autore
Avrebbe fatto bene a evocare Massimo Bordi che quella rubrica ha portato al successo che tutti ricordiamo perché Massimo era straordinario nella capacità di consegnarci ogni mattina un quadro un affresco della giornata politica come nessun altro mai l'ha saputo fare
Ma era anche famoso permise le connessioni che sapeva creare con qualunque episodio dell'attualità o le digressioni che sul filo della memoria faceva spesso passava un appiglio per il potere ricordare ora contare un episodio che nulla aveva a che fare con i fatti del giorno e che illuminava con quella sua ironia tagliente
Minima ma fa
Una fantastica sembrava di vederlo quasi alla radio quel sorrisetto ironico con cui accompagna la certe sue notazioni Carlo ha fatto lo stesso
E perché lo ha seguito sample regime negli ultimi mesi
Sentiva spesso delle digressioni
E parlava ma lo sapete che cos'è l'attenzione oltre a
Ma conoscendo il professor Pilo Albertelli il colonnello Cordero di Montezemolo via Rasella alle Fosse Ardeatine buttava lì Veiseli che facevano capire
Che non mi stava lavorando a qualcosa intorno a quel tema così controverso come ha detto Paolo Mieli così misterioso presenzia spezzi della vita italiana un episodio che ha profondamente segnato alla città di Roma e la storia italiana
E infatti dopo tante digressioni e tanti allusioni è arrivato questo bellissimo libro
Che Carlo Romeo lo conoscete tutti
Che di libri ne ha scritti Zanzi ha scritto con una passione particolare c'è tutta la sua cultura se tutta la sua esperienza di giornalista e di manager
Se la sua passione civile
Se la sua vocazione alla storia e alla letteratura che ha sempre amato c'è tutta la sua cultura
Perché Carlo Romeo sentiamo a radio radicale ma è laureato in lettere con una specializzazione in palio grafia latina medievale
Che ha coltivato a al Zurigo isole i primi libri avevano i titoli in il figli non gli so nemmeno ripete Buccoliero perché poi dopo
è arrivato a radio radicale negli anni settanta e lì si è formato il giornalista ma nasce un'esperienza accademica molto più alta allievo del dottor Petrucci
Poi da radio radicale è andato a tenero quasi quanto la sedia la mia età
O qualcosa di meno ricorderà il telegiornale sul fondo quello esistente che si chiamava allora privata i cento fiori televisioni libere
E poi arrivò invece in RAI e fu manager oltre che giornalista perché fu direttore della sede prima in Val d'Aosta e poi in Emilia Romagna e poi è stato a capo del segretariato sociale ce l'ha in quell'organismo della RAI che si dedica ai problemi sociali delle disuguaglianze delle disabilità
Che ha retto con grandissima passione e connotando il servizio pubblico di uno dei
Sue funzioni tipiche e ma è anche scrittore scrittore di razza di libri Ascrizzi Zanzi anche se quelli che forse
Sono più
Aderenti alla sua passione di lista sono quelli del mare è uno scrittore di mare che ha scritto
Libri bellissimi sul Mare e sulla barca e quando arrivano a San Marino perché ha diretto la Gibuti si rammarica per tanti anni il primo problema che Simons bus due ministri presso la barca perché TG uno la sua vocazione segreta non tanto segreta era in mare anche in ballo lo stop a Doge si vede
Ma ad oggi di scrittori straordinari potrei dire di lui quello che lui disse di Camilleri
Lo chiedi Camilleri è stato
Cuoco Tore vorrei dire perché è stato il primo a spingerlo a pubblicare il primo Montalbano
Dal quale poi sono nati perché successi e l'ultimo a intervistarlo pertanto cioè un elemento fondamentale in cui il Camilleri che noi tutti conosciamo
Che era che ha cominciato la sua carriera di scrittore al termine bisogna dire in RAI quando stava andando in pensione e lui disse di Camilleri
Possiede una qualità di scrittura
Che capace di raccontare bene qualsiasi cosa è proprio quello che fa Carlo europea che racconta benissimo
Una storia che pure credevamo di conoscere che pure avevamo letto tante volte sui libri o sui giornali e che ogni anno il ventitré e ventiquattro marzo ci viene riproposta con accenti nuovi o forse sempre vecchi perché la vulgata per troppi anni
Fino a quando Pannella
Non ha rotto l'incanto è stata raccontata
A senso unico e in un solo modo
E l'una racconta in maniera che ancora oggi emozionale
Ci sono pagine
L'arrivo alle Fosse Ardeatine
Dei prigionieri ammanettati
Che scendono che prima salgono sul camion la cinquecento e poi scende al cinque cinque così come voi cinque cinque verranno trucidati ci sono sconvolgenti che fanno venire i brividi
Ci sono le avventure di questi ragazzini che scorrazzano per Roma negli scritti molto bene Giovanna e e poi Paolo
Che sono i veri protagonisti forse appartengono alla generazione
A una o due generazioni precedenti Romeo baro eroghiamo a Roma e che la conosce bene
Li racconta come se raccontasse le sue scorribande per le strade del centro di Roma con una vivacità con ora partecipazione che è straordinaria che ti fa sorridere e ti fa commuovere che ti fa capire tante cose che
I racconti delle cronache o della storia non si facevano capire e ha detto Paolo Mieli molto saggiamente che in quel secondo libro quello che sotto traccia e dietro questo racconto appassionato e appassionante deposita alcune suggestioni
Sui ministeri di una vicenda cessata e rimane controversa hai detto esattamente così ed è vero per cui perché senza averne l'aria
Carlo deposte queste suggestioni impone alle coscienze di tutti noi una serie di interrogativi otto profondi ma lo fa con una discrezione con una prudenza
Senza nessuna arroganza intellettuale e senza pretesa di dare una risposta certa e definitiva va bene però
Il rischio e il disagio perché dice questo è un romanzo non è un saggio questo è un racconto di una vicenda conosciuta e non vorrei e infatti nell'esergo
Scrive una cosa che fuori ripete anche ad agire
Il romanzo è liberamente ispirato a fatti realmente accaduti
Ogni riferimento a persone o eventi è stato oggetto nel romanzo di interpretazioni di fantasia e non ha nel vuole aprire per il suo punto alcuna rilevanza storica cioè si preoccupa di lire guardate che io racconto fatti veri realmente accaduti ma le interpretazioni che ne do
Sono di fantasia
Non pretendo lo di avere rilevanza storica ma con quest'aria finta ingenua punirli delle questioni di rilevanza storica enorme come avete sentito nell'analisi che ne ha fatto Paolo Mieli
Lo fa
Comunque
Quasi sottovoce in maniera sommessa ma non possono non venir fuori perché nella Roland nel romanzo tranne i soprannomi come ha detto Giovanna dei ragazzini
Che sono nella tradizione romana
Pieni di affetto anche quando parlando di difetti o esaltando i difetti di ognuno che da il soprannome
Lo fa in una maniera molto cauta molto elegante
Però a chi sa leggere quella seconda parte del libro quel secondo libro sul quale giustamente Paoli ha chiesto un'attenzione maggiore di quella del racconto che fila liscio dia
Pone tanti interrogativi potremmo dire che è un romanzo storico di stile manzoniano perché ci sono molti giudizi etici che però non ostenta rumorosamente come suoi
Carlo Massidda
Alle battute o le considerazioni dei protagonisti i quali sono tutti riconoscibili e sono tutti reali ma non vengono mai nominati però dando dei giudizi sulle persone e sulla situazione su quello che succedeva o quello che non succedeva che solo
La parte interrogativo
Di quel secondo libero sul quale bisogna interroga
Anzi
L'ho voluta scrivere perché non volevo a mia volta
Non essere prudente Vienna ripulire
A a Carlo qualcosa che urlasse con la prudenza lei Anza la Sapienza contribuì invece lo ha fatto e allora ho detto e vorrei dire a voi l'opera non vuole avere
Come Romeo scrive e dice in apertura rilevanza storica
E ammettiamo pure che non c'è rabbia però ha una rilevanza polemica
Perché c'è un giudizio o comunque un racconto carico di un giudizio morale molto rilevante
Scuote la coscienza agilità
L'animo di chiunque legga ricordi
O si interroghi su quel che è successo
Come è successo perché è successo con un giudizio ovviamente tragicamente severo sull'eccidio ma con molti interrogativi anche su ciò che l'eccidio ha determinato
E l'interrogativo potrebbe essere risolto così con buona pace di quelle sentenze soprattutto l'ultima della Corte di Cassazione che definisce l'episodio di via Rasella come un atto legittimo il governo
Ma nonostante la definizione giuridica fissata in sentenza chi legge quel racconto
E legge quelle riflessioni dei protagonisti e seguenti
L'andamento di quelle vicende comprese
Le riunioni agitate anzi a volte ti in questo del comitato per la residenza romana dove convivevano e si scontravano Ikea
Bandiera rossa
Gli stalinisti e ittero stilisti nella definizione che reciprocamente insultando si sfidavano elementi tutti e due del partito comunista e poi gli azionisti e poi i monarchici e poi i cattolici
E tutto questo viene fuori
In maniera molto evidente non molto prudente
Perché porre alla coscienza di ognuno un interrogativo
Perché fa capire che c'è qualcosa ancora di non scritto
Io Paolo non posso aspettare il Silvio secondo vicesindaco quindi mi dovresti chiarire prima fammi un corso accelerato fammi capire come quel mistero si possa chiarire
Ma il mistero si può notare intorno a un interrogativo che provo a riassumere così Carlo l'attentato
è stata un'imprudenza grave o un atto di guerra legittimo anzi meritorio
O è stato un atto che implicava e anzi esigeva la vendetta tedesca pessimi chiede magari il popolo romano indolente alla insurrezione ecco questa è la parte
Di rilevanza polemica se non storica che può negarlo attraverso il sotto un racconto che letterariamente affascinante
Che coinvolgente
Che commuove ancora oggi ottanta anni dopo come se fosse la prima volta che leggiamo una vicenda così drammatica con delle persone così
E il professore
Così viene definito è una figura bellissima limpida e il nonno di Francesco e il professor Pilo Albertelli professore di filosofia all'Umberto primo di Roma che oggi si chiama dicevo piglio Spiro Albertelli
E la cui resistenza
Epica
Essere all'ordinaria agli aguzzini che si meravigliava della resistenza con la quale
Che opponeva alle il torture alle atrocità di cui era oggetto
Rispose voi avete tante armi disposizioni io una sola arma il silenzi
E in venti giorni di tortura non hanno mai fatto il nome non ha mai aperto bocca
Così come il colonnello Cordero di Montezemolo esponente e protagonista della Resistenza monarchica in militare perché era un colonnello dell'esercito che
Subisce lo stesso trattamento e oppure nello stesso silenzio forse queste Vivenzio del
Del titolo assieme al muro che la scoperta tragiche macabra che i ragazzini fanno quando decidono loro che avevano esplorato tante volte le grotte
Di delle Fosse Ardeatine decidono di andare a vedere che è successo e avventurandosi per quei corridoi bui con l'ausilio di una pila
A dinamite che provengono caricare con rumore a un certo punto scoprono
Quello che sembrava un muro sia pure molto irregolare
Ed era quel blocco di molti accatastati l'uno sull'altro e trucidati in quella maniera infame quindi il muro e il silenzio probabilmente istruito
Ma il silenzio e di tanti altri protagonisti reali
Il
Il tenente Maurizio Giglio a cui oggi è intitolata la casella delle volanti qui al Flaminio di Roma che era un tenente dell'esercito Pato poi nella pubblica sicurezza
Lo squadrone a cavallo che fa la Resistenza e che stimola anch'egli trucidato in maniera barbara come gli altri e così tanti altri personaggi tutti identificati identificabili ma mai nominati
Proprio per lasciare quell'alone di mistero che accompagna
Quei misteri
Che resistono ancora oggi ha ottant'anni esigua li dobbiamo pagare ancora oggi la coscienza il libro di Romeo e perciò un libro molto bello dal punto di vista letterario
Un racconto ripeto affascinante ma molto profondo dal punto di vista storico e ha ragione Paolo Mieli
Quegli storici a cominciare da luglio
Che esamineranno le carte quando finalmente saranno note potranno superare quei misteri partiranno
Dal racconto del secondo libero recando numero grazie
Così qua grazie presidente
Carlo allora io lo so che tu non volevi Yasser come via fiato dentro ma quello là citarli giavellotti può esaltare allora
Sicuramente la l'ha detto pure Paolo Coppola fissa ce l'hai insomma partecipava aveva fatto parte della tua perderete la caratteristica siamo il periodo a quello non c'è niente da fare Sabahi ricevuto decisamente insomma anche una descrizione di questa tua
Fissa effettivamente Berna
Come dire Webber riposta avallato attenzione la tua maniacale il tuo Panicale studio
Su queste carte lo dico ma lei Veronica ma in realtà Charlie moltissimo moltissima stima per il lavoro che Carlo ha fatto che tra l'altro non credo che abbia la sua intenzione di smettere oltre tutto questo non può essere una minaccia ma insomma
Probabilmente sarà quello che succederà tra assieme libero
Io però prima di chiudere volevo sottolineare il fatto che tutte queste suggestioni e tutti questi riconoscimenti di personaggi che oggettivamente sono personaggi che hanno fatto la storia non mi guardare male lo sballo niente dico che però c'è in filigrana anche altro
E cui vi dico soprattutto per i lettori Romania molto romani lingerie evidentemente perché il libero disseminato di una serie di indizi
Che partono da una parte portavano a una parte portano ad una persona personaggio molto noto molto insomma molto famoso si può abbinare che con questa storia apparentemente non è che abbia grandi grandi legami sono torcia storici accordi ma questa ve la lascio proprio così sappiate che Battisti bisogna capissero servì sarò io vi confesso che io l'ho scoperto ma non per mio merito solo perché non so sotto a un certo punto ha unito che contiene abbia uscito fuori il disegno
E quindi sono assolutamente certa che lo possiate fare tutti anzi invito a farlo perché davvero molto interessante perché sì certo è chiaro del tenente
Maurizio Giglio Pilotti professore più Albertelli Cornale allora accordare volteggiavano ce ne sono anche ovviamente alti americano americano e con voi
Competizione per opporsi agli agli atti lo commissariare la cui diciamo è chiaro che se sulle su molte di queste figure storicamente
Però quella che insomma però lascia come venivano dovete però dovete comprare quello che fosse altro perché questa razza una sfida
Da maniche Electa pagine caro Carlo ci impegniamo adesso le dico una cosa non volevo solo aggiungere Paolo Amelia raccontato il linciaggio di Carretta selettore di Regina Coeli
Che fu individuato e scambiato per il questore Caruso perché qualcuno dissecare usufruire Caruso nell'UE intanto cominciato nel presupposto che fosse questore Caruso che poi è stato condannato a morte da un regolare processo
Regolare ormai una contro però lo è stato lui Luigi e aveva difeso i detenuti ne aveva salvati tanti e aveva anche di fronte ai tedeschi
Rivendicato le sue responsabilità e prerogative di direttore per salvare alcuni dei prigionieri antifascisti è stato poi linciato nella presupposto che fosse caduto
Carlo Seagram io ovviamente poteva immaginare come mi sento con un vedo moltissimi amici
Ho sentito amici parlare del libro qui e mi ha stretto il cuore perché effettivamente è uno di quei momenti nella vita che ti capita perché perché io non sapevo non ho scritto libri ma non sapevo se sapevo scrivere una storia una persona cui sono veramente molto legato con la citata Gianni Letta
E tutte le volte che passava a trovarlo e ho un testimone anzi una testimone personale qua lumi Savasta salutava sulla morte miscela scrivi Carlo scrivi e Chandra non sono capace
E invece scrivi ma proprio neanche discuteva ragionava così
E quindi in un certo senso io ho pagato con questo libro anche una un debito qualcuno che penso sentendo oggi voi aveva aveva ragione
Perché in fondo vuol dire allora che questo libro funziona suo libro ce l'ha con rabbia che lo scriveva un ruolo corrispondente un libro e per metà di chi lo scrive e poi per metà di chi lo legge
E a tagli oggi Donadio quelli pro perché io finisco il mio compito il libro camminerà con le vostre gambe con le gambe delle librerie dell'editore
Si andrà bene vorrà dire che aveva il suo senso non mi preoccupo tanto perché penso sempre a Tommasi di Lampedusa che è morto
Dieci giorni dopo che aveva ricevuto il settimo rifiuto perché autoparco quindi figurati però
Credo no no però verrà no parlavo degli editori
Ci tenevo a sottolineare l'aspetto dei genitori io sono riuscito a vedere un libro voi no quindi già questo e quindi è è un ringraziamento su questo perché c'è anche un altro aspetto che conta io ho lavorato molto sulle carte ma qui ci sono sia Andrea Cavalieri che Pierangelo Maurizio da qualche parte andrà Cavaliere che ha studiato la pensione Oltremare
Il socia di cui si parla è stata una ossessione visto che siamo fra ossessionati
Il termine greco qui ci vorrebbe un po'nonno
Energumeno è uno che ha delle ossessioni per capirsi
Però il ragazzino il sosia Piero per ottant'anni è stato rifiutato dalla storia la cosa che mi ha detto una volta Adriana ma ha fatto venire i brividi lei non se n'è accorta detto io
Fino agli anni settanta per bimba di mio padre non si poteva
Del colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo detto bene
Non si poté parlare
Ma non perché era l'unico perché rappresentava qualcosa
Dunque questo è un libro che io tu allarmi lo ed era sentito raccontare quindi mi ha dato la il piacere di scriverlo però io son convinto che sia il piacere di fare una cosa quel piacere lo trasmette che ho visto una cosa e quando io mi diverto a fare una rassegna stampa di solito si diverte anche chi lo scultore questo
E questo è sintomatiche vuol dire qualcosa
Finisce qui il percorso l'ossessione magari continua il il libro
Mette dentro tante cose è un gioco di persone che esistono persone che non esistono già pronto sto scrivendo una cosa
E dico che è assistita ma Luís mi aveva detto che a quattordici anni viene in mente una un'altra persona qui ero legatissimo che mi racconta che a quattordici anni forse qui c'è una
La persona che a cui l'ha raccontato chiede a quattordici anni stava facendo la fila per le patate a piazza Bologna perché abitava lì
E allora il ragazzino che arriva dall'Abruzzo che sta lì col libro in mano aspettare le patate
Non è inventato
è un ragazzino cogliamo gli azzurri con gli occhi azzurri alto
Insomma labbra
Ci sarà ma perché me l'ha raccontato lunedì sarebbe
E quindi insomma quindi non mi ricordo in qualche viaggio demenziale perché tenete conto che
Priverno Joplin imbarazzo perché
Ci sono amici e io lo conosco molto bene ci son persone a viaggiare con il ragazzino cresciuto sotto i centonovanta non polemici
Perché se non si diventa una bestia però parlava che chiacchierava via e questa storia almeno mi pare che è venuta fuori
In un ambito la corsa da qualche parte in cui non mi raccontò che a quattordici anni stava lì che faceva fino alle patate
Ed è passato degli aerei che andavano a bombardare Melara raccontato trent'anni fa e però mentre scrivi ti viene in mente ecco questo voglio dire
è strano perché in questo libro sono finite tante cose alcuni sono totalmente inventi inventati ragazzini
I poliziotti c'è un
Un una perfidia di Giovanna che va bene però c'è una c'è un nella la traccia marginale però ma non non è non è determinante sul libro
E è un libro che però chi tiene
Te lo senti dentro l'una ma non siamo troppo misterici questo è un dibattito registrato c'è un pubblico la ragazzina e Marco Pannella ecco se non se ne parlò anche gomme quindi posso ti fa pagare ed è per questo che Marco Pannella ritiriamo fuori gliela rimasta talmente dentro quest'ossessione
Perché tutti ci stupiremmo nel settantanove questa miniera tanta sia mediata
Sì Caputo avvenne anche poi i poveretti indiretta Biserna nulla perché sento parlare e poi c'è una storia al Paese una privata e poi tutti facciamo i misteriosi comunque tutto ha origine
Da un racconto di Marco Pannella che fu testimone nel senso che raccontava scusami eh no e lo dico che raccontava questa storiella raccontò alle persone che sapeva potevamo capire dei suoi dubbi dei suoi tormenti
Dei suoi Novelli che all'improvviso nel momento perché poi si trattano formalmente di apice del partito radicale adesso non voglio raccontare a ripropose una storia su cui aveva Ruminato tutta la vita e fu una bomba storiografica ce ne discusse non dico per per mesi ma per anni
Almeno questa cosa perché ciascun attore giardino scusami pari l'altra quella di Giovanna se vuoi chiarirle ampia ricitazione non è né dalle banche
Abbiamo segreto allora no no era resa e non hanno è un gioco è un è un gioco che
Allora tutto nasce da una scena anche che improvvisamente arriva c'è un film molto bello che giù la testa
E in cui il uno dei due protagonisti entra in una
In una grotta e trova tutti ed è una grotta che somiglia molto fosse
Che la corda di questa e c'è questa splendida colonna sonora che ne Moricone siamo nel posto più adatto per ricordarlo che racconta si chiama i figli morti quella media nell'ordine
E i quattro ragazzini si chiamano Gino
Mimmo
No non Paolo
Le e Andrea
Poi arrivano anche Antonello e un altro che non è nominato che li portano nel
Sergio
C'è una scena un'altra scena di un film
E do dominate anche quella per il rispetto degli Sergio Leone era uno dei ragazzini che scoprire le forze serbe no M. ma così non ebbe la meglio maggiore cautela usata no bene o male minacciando di misteriosi in una norma non è stata è una illazione rinvio giornalista il
Il racconto che lui fa sulla testa
La ricostruzione del allora solo peretta per cosa
Insomma
Non è accertato inserzione indisse una carta anche un verbale
Non c'è un verbale bravo però insomma è una donna quasi certa scusate io adesso mi metterò ignorare il tuo nome
Perché se no parlo troppo misteriosa nessuno può no no d'accordo però è assolutamente dell'azione perché i ragazzi non si chiama Gino ma il nome originale Sergio riconosce una volta all'inizio del casuale Serginho Sergio elettorale Roma-C sino
Del firma che vanno a vedere è un film il cui regista Robert Rebora Robertson
Anzi Roberto Roberti ordinaria che con casualmente nel Pavese a giugno
Il bambino che il ragazzino che scivola Dominique nella c'era una volta in America che è una versione più belle quando il ragazzino eccetera quello che sarà poi il personaggio
Di De Niro che non raccoglie e l'ultima cosa che dice domenica e sono scivolato
E ancora
Il ragazzino che scivola mentre corrono si chiama minimo che è una brioche e mi son tutte cose casuali non sono messi lì apposta
Perché questa è una sola ed è la cattiveria di Paolo Mieli
Latrare siamo tutti molto reattivi allora va bene io
Ci fermiamo qui io ringrazio tutti libro il muro del silenzio Carlo Romano grazie a tutti grazie
All'avvocato Albertelli a Francesco grazie presidente Gianni Letta grazie a Paolo Mieli grazie alla signora veniamo ai siamo ancora grazie veramente per essere qui con noi e grazie a tutti voi andate a contratto
Reato
Nove anch'
Io normale