Agenda Autonomie. Riforme, sostenibilità sociale e ambientale - Assemblea Nazionale ALI (seconda e ultima giornata)

Sì in
Don Minzoni collegabile
Tutta la verità e che
Siamo arrivati
E di
Anziché dall'Europa unita
Perché avevo disco
Anche senza i sindaci non saremmo qui
Grazie
La nebbia diamo inizio ufficialmente lavori della seconda giornata dell'Assemblea nazionale anche agendo Autonomie è collegato con voi
Da Torino dalla comune dal suo Comune il sindaco Stefano Lorusso al quale lasciamo la parola grazie Sindaco
Corruzione
Secondo
Doveroso però più di grosso se ora già o
Tutto lo aveva ospitò o ci stimo
Tramite lire
A segnala discussione faremo sostiene questi questa saracena quindi indiscusso noi siamo passato adesso certamente maggiore piano
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Dichiarazioni dello spaccio
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Grazie
Grazie al Sindaco Lorusso che nonostante l'impegno ha voluto esserci anche se in collegamento grazie e buon lavoro poi lavoro sindaco andiamo avanti con il programma
Quindi invito a salire per il pane all'emergenza abitativa proposte azioni per il diritto alla casa la vicepresidente vicario e viali sindacati Settimo Torinese Elena piastra abbiamo collegato tra poco avremo con la Gato il Presidente Regione Puglia Michele Emiliano Costanza spera Assessore Politiche sociali comuni di Perugia
Matteo Lepore collegato da Bologna il sindaco di Bologna Mauro Gattinoni sindaco di lecco sarà Tomatis assessore comunale dalla città di Cuneo Maria hai idea Episcopo sindaca di Foggia prego
Passa al Cavaliere
Eccoci
Intanto buongiorno buongiorno a a tutti voi tutte voi
Lavoro sull'abitare come abbiamo sentito ieri dal nostro presidente e anche un nodo centrale non solo nella politica nazionale naturalmente ma nella politica europea ieri presidente Gualtieri nella sua relazione di apertura e di della nostra Assemblea ricordava la necessità di concentrarsi su una richiesta che sarà di cento miliardi di euro a livello europeo per provare a dare una soluzione una proposta
Anche un'inversione di tendenza rispetto all'abitare e chiaro né ce ne siamo resi conto però subito
Nei primi incontri del del tavolo e chiaro però che parlare di politiche dell'abitare significa anche toccare nel vivo le caratteristiche dei nostri comuni per cui i Comuni
Più legati al turismo esprimono una difficoltà specifica legata naturalmente agli affitti Prairie una curvatura più specifica legata a questo
Tutte le aree interne esprimono invece un problema completamente diverso di spopolamento delle delle delle delle case presenti nel territorio
E i grandi centri in modo molto generalizzato ovviamente esprimono invece una necessità molto specifica sull'emergenza abitativa
Ora è chiaro che parlare di politica dell'abitare significa quindi provare intanto a decidere anche come Alinari troveremo farlo molto velocemente questa mattina
Quale strategia scegliere naturalmente saremmo guidati in questo dalla dal presidente perché e anche uno degli elementi chiave no rispetto rispetto a Dalì rispetto alle scelte che vorremmo portare
Lo si diceva ieri certamente il nostro Paese non ha un piano sulla vitale da moltissimi anni lo dico sempre quasi scherzando ma purtroppo e così l'ultimo vero piano sull'abitare
Risale di fatto a Fanfani
E da allora no è un piano specifico sul sull'abitare nel nostro Paese soprattutto sui temi dell'attenzione del legame tra sociale Loch ente locale che non sia mediato esclusivamente dal percorso verso le Regioni come riprendeva ieri il presidente di fatto non l'abbiamo più
Allora proviamo ad andare nelle caratteristiche dei vari comuni come dicevo prima emergeranno comuni molto Diversi e quindi anche esigenze abitative profondamente diverse
Abbiamo redatto un documento
Che di fatto prova a tenere insieme la complessità e quindi tiene da una parte le diciamo tutto ciò che ha a che fare con le politiche dell'abitare legato al all'emergenza abitativa che è fatta anche di tecnicalità se volete ma tutto ciò che è legato all'accesso alla casa e anche alla difficoltà di accedere alla casa per le fasce più fragili della nostra popolazione poi c'è un ambito centrale che riguarda l'accesso alla casa di quelle che una volta avremmo chiamato le fasce medie nel senso che e l'accesso al canone l'accesso all'abitare l'accesso delle fasce che hanno un reddito ma non un reddito sufficiente per poter accedere a quel diritto appunto al diritto all'abitare e poi c'è un'altra fascia ancora che invece riguarda l'Effetto dell'intervento sull'edilizia pubblica
Sull'edilizia residenziale pubblica ma in generale sull'edilizia
Che ha e ed è un potenziale enorme che ha nelle nostre città in termini di rigenerazione urbana è anche di innovazione sociale no perché lo stiamo vedendo anche nel tavolo
Emerso in diverse realtà il terzo settore oggi sta andando a sostituire quello che forse negli anni ottanta aveva rappresentato invece il mondo delle cooperative dell'abitare no l'edilizia convenzionata
Modello anni ottanta che abbiamo visto in tante delle nostre città oggi estremamente sofferente ma viene sostituita in alcune aree da un terzo settore
Molto disponibile invece ad innovare a provare a sostituirsi a modelli che ad oggi non avevamo ancora sperimentato
Allora chiederei di di di cominciare se se per lei va bene da da da da chi ci ospita qui quindi dall'assessora Costanza spera che ringraziamo per
Per essere stati accolti in questa straordinaria e bellissima Città di Perugia attenti prego
Grazie mille Buongiorno a tutte e tutti grazie per soprattutto aver deciso di organizzare un Pannella su un tema e io ci tengo sempre a sottolinearlo a ribadirlo l'emergenza del nostro secolo probabilmente perché lo viviamo all'interno dei nostri uffici all'interno degli spazi
Cittadini urbani quotidianamente siamo di fronte ad un'emergenza che ha dei caratteri talmente strutturali
Che pensare di affrontarla come spesso avviene come spesso i nostri comuni possano fare cioè in termini esclusivamente emergenziali e quindi per definizione temporanei
è sicuramente uno dei problemi più grandi che affrontiamo quotidianamente
Io so che i tempi sono stretti ho cercato di sintetizzare alcuni aspetti che ci sono emersi anche nel corso di
La due giorni che citava anche ieri il sindaco Gualtieri che abbiamo fatto a Roma alla conferenza internazionale sulla casa
Io ringrazio molto il lavoro che stanno portando avanti l'assessore del Comune di Roma Tobia Zevi era vicesindaco di Bologna Emily Clancy perché siamo strutturando in queste settimane in questi mesi
Un lavoro una sorta di alleanza municipalista che con ali secondo me può seguire un percorso uniforme e coordinato proprio nella direzione di cercare di sopperire le tante questioni che tu già anticipavi che ci mettono costantemente in difficoltà
La in questo momento
Noi viviamo uno squilibrio soprattutto nelle città medie per non parlare delle grandi città
Strutturale tra la domanda e l'offerta per quanto riguarda la residenzialità e all'abitare
Quindi dobbiamo innanzitutto porci il tema il problema di come vogliamo rispondere cercare di limitare questo squilibrio che evidentemente strutturali endemico
Su questo il Pnr R ha iniziato a darci qualche strumento qualche disponibilità in più
Rispetto a questa necessità ma in questa sede mi preme sottolineare anche un altro aspetto il Pnr R in alcuni casi ha generato delle aspettative
Che ce lo dobbiamo dire i Comuni non saranno in grado di portare avanti nei prossimi anni quindi abbiamo veramente rischiato in molti casi è forse in alcuni veramente abbiamo creato anche un danno nel fare emergere delle aspettative soprattutto penso Alcoa housing perché ci sono tantissimi esperimenti che non riusciremo in assenza del fondo di cui parlavi precedentemente a rispondere e in alcuni casi addirittura il Pnr R e anche questo è importante dircelo e sottolinearlo è servito come strumento per il privato
Cioè noi stiamo assistendo in questa città ma anche in tantissime altre città so che sta avendo la stessa identica cosa al proliferare di studentati privati che non hanno assolutamente l'obiettivo di dare delle risposte e delle risposte di residenzialità accorsi concordati a canoni calmierati ma che invece va proprio nella direzione di rispondere a una domanda elitaria che riesce a potersi permettere degli spazi
Anche assolutamente qualificati eccetera ma che non risponde a quelle che sono le vere necessità e alle vere emergenze
In tutto questo aumenta la domanda di Jerzy è un dato che emergeva in maniera evidente nella conferenza di Roma di di quest'inizio settimana che ne abbiamo delle liste di attesa in tutti i Comuni medi grandi ma io credo che questa cosa riguardi anche i piccoli comuni
Delle liste d'attesa di centinaia di famiglie
E la domanda di Hertz veramente Sempre più pressante impellente
A questo purtroppo siccome ho anche il problema di non avere delle leggi regionali assolutamente uniformi su questo versante
Questo è un tema per noi emergenziale perché ogni regione in questo momento sta attuando strumenti differenti
Ci tengo anche a citare il fatto che molte regioni in questi ultimi anni hanno scelto di inserire all'interno delle leggi regionali su il sequestro entrava secondo me che ci dobbiamo porre
Dei criteri che sono stati dichiarati dai TAR regionali e gli ultimi pronunce sono anche della corte
Altro altamente discriminatoria incostituzionali ad esempio il requisito dei cinque anni di residenza
Il requisito dei reati dell'assenza di qualsiasi tipo di reato all'interno dei membri del nucleo familiare che fa domanda di alloggio residenziale pubblico
Quindi tutto questo si complica moltissimo il lavoro quotidiano servirebbero delle linee guida unitamente alla creazione di un fondo che ci permettano di avere delle norme uniformi
Che vanno a rischio mia azione né che vanno nell'ottica di non discriminare ma di includere quante più categorie fragili possibile poi tu parlavi di un aspetto fondamentale che sulle cosiddette fasce dirige io spesso le chiamo cioè quelli che non sono così tra virgolette poverina potersi permettere da poter rientrare in interna delle graduatorie di Earth sa
Ma neanche con una cognizione reddituale questi favorevole da potersi permettere appunto di accedere al mercato degli affitti che in questo momento è sempre più drogato appunto dallo squilibrio di cui parlavo in apertura
Per tutte queste fasce in questo momento noi siamo quasi impossibilitati ad avere delle risposte
Quindi come rispondere a l'aumento anche del lavoro povero perché qui parliamo del fatto che persone che spesso hanno anche contratti
Di lavoro a tempo indeterminato non riescono ad accedere in maniera agevole al mercato degli affitti io ho provato ad ipotizzare una sorta di decalogo veloce cercherò di essere più rapida possibile per iniziare immaginare concretamente quello che possiamo chiedere quello che possiamo fare anche a partire dal metodo di lavoro sono fortemente convinta che il metodo con cui approcciamo il tema all'interno delle amministrazioni
O anche a livello regionale come si diceva prima sull'informazione di leggi che vedo che è una questione riportata anche ampiamente all'interno del documento che viene proposto oggi
Secondo me l'approccio il metro con cui decidiamo di lavorare sul tema essenziale
Il rapporto con il terzo settore penso ad esempio al quale Sindel deve seguire la logica della coprogettazione della coprogrammazione
Dobbiamo essere messe nelle condizioni di sederci al tavolo con gli stakeholder che in questo momento operano in questo campo e poter determinare insieme in maniera congiunta le azioni da mettere in campo
Perché se no ci troveremo a subire decisioni che hanno ovviamente logiche Pretty prettamente di mercato
Inoltre dobbiamo dare il molto più valore a questo tema all'interno delle amministrazioni né a Perugia abbiamo deciso di creare un'unità di coordinamento tra patrimonio edilizia urbanistica e sociali
Proprio al fine di inquadrare la questione dell'abitare
E dell'ufficio casa all'interno di un quadro che tenga insieme tutti questi aspetti ci siamo confrontati molti comuni il il tema della casa e dentro edilizia in altre dentro il sociale in altri addirittura in in ulteriori e differenti unità operative questa un aspetto fondamentale un aspetto che non ci costa nulla si tratta di funzionalizzata i nostri enti ma che ci permette di inquadrare il tema per la complessità che rappresenta
Inoltre
Credo che sia fondamentale anche che i nostri comuni si inizino a dotare magari anche in collaborazione con l'Università di degli osservatori perché un altro dato che è emerso in maniera chiara in questi mesi nel lavoro che stiamo portando avanti è l'assenza di dati
La stanza di una mappatura capillari e dettagliata del tema ed è il problema a livello nazionale questo io penso che se ci coordiniamo con degli assemblatori che appunto a livello regionale o a livello comunali
Fanno delle indagini approfondite sullo stato degli affitti e dell'abitare nelle nostre città riusciamo ad avere un quadro che sia più articolato possibile che ci permetta anche poi di presentare delle domande a io organi nazionali ed europei molto più articolate
Vado per punti
Proposte molto concrete molto dirette e immediati prima di tutto sermone degli strumenti per poter salvaguardare il patrimonio esistente abbiamo il problema di non riuscire ad utilizzare gli spazi e gli immobili che in questo momento sono nelle dotazioni del patrimonio pubblico
Perché inagibili perché non efficiente dal punto di vista energetico perché ricchi di barriere architettoniche che non riusciamo ad abbattere quindi questo è un aspetto fondamentale su cui dobbiamo chiedere un'azione specifica
Dobbiamo assolutamente facilitare l'acquisizione degli immobili pubblici e non per i Comuni in questo momento il trasferimento di patrimonio sappiamo benissimo
Quanto difficoltoso quanto pieno e di ostacoli che non ci permettono spesso e volentieri
Di acquisire grandi vuoti che sono all'interno delle nostre città
E che non vengono e non possono essere messi a valore all'interno del nostro patrimonio un aspetto importante che ci tengo sembra sottolineare assolutamente rinnegare con forza l'aziendalizzazione degli enti di gestione dell'edilizia pubblica che ci sono all'interno delle nostre regioni
L'abbiamo visto molto plasticamente quell'atto sanitario se noi a Zenga leggiamo e pensiamo che IATA rialza impostano e ragionare e vive in un ottica di Business non riusciamo assolutamente rispondere a quello che invece è l'obiettivo cioè dare delle risposte a un problema che è di carattere sociale e guardate questa è la tendenza che stiamo osservando in tantissime Regioni che va assolutamente fermata
Serve più attenzione sugli affitti possibilità di regolamentare di creare affitti sistemi di affitti solidali e più interventi dei Comuni sui canoni concordati
Le agenzie a casa possono rappresentare una risposta dobbiamo poter incentivare i Comuni che vogliono istituire delle agenzie casa proprio per farsi da garante tra privati tra proprietari e inquilini
Perché abbiamo anche un tema di poche tutele per i proprietari soprattutto i piccoli proprietari che non riescono a gestire agevolmente il proprio patrimonio
Chiudo dicendo che nel mercato degli affitti brevis serve un controllo
Ho molto molto più approfondito molto più vado
Molto più concreto rispetto anche alle piattaforme digitali questo è un tema affrontati siamo se non riusciamo a entrare nel mercato degli affitti se non riusciamo ad incentivare chi mette per la prima volta nel mercato affitti e e immobili che in questo momento non lo sono mai stati o sono stati esclusivamente assegnati agli affitti bravi non riusciremo mai a rispondere perché il la risposta pubblica alleanze l'erto non posso che rispondere un problema che assai più generalizzato
Rinneghiamo assolutamente la logica dell'assistenzialismo dobbiamo portare le persone a uscire dal percorse dall'emergenza abitativa quindi io credo che tutto questo ci possa aiutare ad andare nella direzione di dotarci degli strumenti effettivamente necessari per rispondere a questo tema
E grazie
Grazie mille a Telco stanza benvenuta la sindaca che c'era giunte
Grazie vittoria grazie mille
Allora so che si sta collegando il sindaco Lepore Emma cari se per voi va bene iniziamo lasciando la parola farà Tomatis assessora anche lei alle politiche sociali in questo caso ci spostiamo anche qui in in un comune medio del del nostro Paese che il Comune di Cuneo lascerei a lei la parola naturalmente sarà appena ci fanno dei cenni proviamo a interromperci vi chiedo scusa lo so odioso darvi tempi così però purtroppo
Do dobbiamo farlo grazie grazie a pensare
Grazie Elena grazie dell'invito faro diciamo molto sintetica nella nostra città la delega all'abitare se le trattenute alla sindaca lo dico perché dà anche la misura
Di come il tema sia un tema come dire trasversale soprattutto una delle tematiche più sensibili delle nostro periodo la nostra città come ha detto Elena è una città di cinquantasei mila abitanti
Strutturalmente una città che riesce come dire a sostenersi senza una città ricca pose un territorio ricco però devo dire che in quella ci siamo accorti
Che anche nel nostro territorio caratterizzato proprio da non grave non da gravi insomma fragilità si sta creati si sta sviluppando questa zona grigia dove chi in passato riusciva ad essere autosufficiente
Adesso necessita di un supporto per non cadere poi nella fragilità e per accompagnarlo in queste diciamo trasformazioni che ci stanno colpendo
Dirò sinteticamente i nostri interventi abbiamo iniziato il ventitré gennaio di quest'anno abbiamo avviato gli stati generali dell'abitare proprio perché mi ritrovo molto nelle parole che sono state dette dalla assessora di Perugia
Da sparare e necessario un lavoro trasversale e stiamo cercando di mettere insieme tutti gli States corde e stakeholders del territorio perché non esiste una capillare diciamo analisi di quelle che sono le esigenze del nostro territorio posso dire che forse l'intervento che più insomma ci sta impegnando è quello rivolto ai giovani che sono un'altra un altro tipo di fragilità che però noi abbiamo presente e legata sia alla possibilità per questi giovani di come dire avere un'autonomia dopo il il percorso di studi perché anche noi abbiamo vissuto questo incremento dei canoni di locazione quindi anche e senza cadere nelle fragilità più specifiche questo una fragilità trasversale che ci sta colpendo e con il Pin qua stiamo
Abbiamo avuto la restituzione di cento alloggi che abbiamo proprio pensato di utilizzare in questo modo vogliamo continuare ad essere una cita anche universitaria però per esserlo non soltanto diciamo così
Pensando a c'è bisogno è necessario un ragionamento complessivo quindi anche per consentire di attrarre i giovani e necessario fornire le strutture che consentano poi a questi giovani anche di rimanere sul territorio
Non voglio dilungarmi dico soltanto questo che ho parlato adesso della città di Cuneo che una città diciamo media
Noi abbiamo le aree interne di cui Elena hai parlato non mi addentro ma devo dire che lì le tematiche sono molto diverse e quello che noi stiamo cercando di realizzare proprio un maggiore coinvolgimento della città di Valle che e la città di Cuneo con queste are interni perché abbiamo un territorio bellissimo ma un territorio fragile
Nel quale ritorno sui giovani queste aree interne possono essere anche il luogo dove reinventarsi perché ci saranno insomma ci saranno per il il festiva della montagna di Cuneo a maggio cento giovani provenienti da tutta Italia che sia affronteranno varie tematiche delle aree interne tra cui ovviamente una e anche l'abitare
Ma devo dire che chi fa una scelta di rientro di come dire spostarsi in un'area interna fa una scelta di vita e e quindi è importante insomma affiancarli nel modo migliore grazie per l'occasione
Grazie grazie a te grazie Tessa Aranti
Vedo dei segni per cui io procedo vado avanti in realtà sono sia nell'intervento di Costanza di prima si è in quello di Saro sono venuti fuori da subito alcuni elementi
Sindacalista lo studentato alcuni elementi di dei quali lui ce l'hai già raccontato arrivata a nostra segretaria
Benvenuta segretaria Noemi siamo nel bel mezzo di una discussione sulle politiche abitative è avrei no sei arrivata proprio nel momento più giusto e siamo appunto per lasciare la parola Maria Ida la nostra Maria idee Ap Piscopo la nostra sindaca di Foggia
Provando a intercettare alcuni degli elementi che sono venuti fuori dagli interventi precedenti ma che in realtà tengono legate le città si è parlato di Pin qua sindaca si è parlato di studentato anche dell'effetto un po'distorsivo che hanno avuto in alcuni casi le iniezioni di risorse nazionali prima Costanza diceva invece di agevolare il pubblico si è andati verso il un rischio totalmente totalmente diverso addirittura contrario e poi naturalmente si è parlato poco fa di giovani anche per quella fascia grigia di accesso al diritto alla casa lascerei a te la parola perché so che questi sono proprio i tuoi temi grazie
Vi ringrazio un carissimo saluto al rally scivolare in un a tutti voi
Parlò con grande emozione perché Foggia fino a un anno fa non poteva avere diritto di stare nell'assemblea Ali perché viene da dieci anni da un decennio di cattiva o governo cittadino
E persino di un commissariamento vescovi nessuno immaginava e sognava come facciamo noi una città progressista quella
Essi non sognava una città che si potesse definire progressista dei diritti del futuro e dell'inclusione
Detto questo col nonno poca emotività
Voglio subito dire che sono all'unisono ovviamente con quanto la Corte costituzionale ci dice che è un diritto in l'udibile della persona del cittadino del nucleo familiare che la cellula fondamentale poi della nostra società
Il diritto alla casa di qui le politiche educative sono un nostro numero uno in agenda lavorativa quotidiana
Politiche abitative non solo ritualmente ecco definite ma anche nelle sotto articolazioni che sono ancora più spinose ancora più difficili parliamo delle emergenze abitative parliamo del sostengo mio per un diritto alla casa parliamo dei piani casa che comunque tutti dobbiamo darci è un questo un settore fortemente in crisi la mia una media città Corno quasi centocinquanta mila abitanti mille famiglie in lista d'attesa
La cosa dolorosa e che in tra queste mille famiglie ci sono delle nuove povertà e tante volte delle nuove povertà derivano anche da situazioni lavorative in atto
Perché probabilmente sfruttate probabilmente sottoposte ecco ha un marchio dell'al marchio del lavoro nero sottoposto a una vicissitudine di famiglia come può essere un divorzio una separazione come può essere una sovrapposizione di più gruppi familiari
Per cui in noi amministratori diventa fondamentale occuparci olistica mente a tutto tondo bella problema casa
Quando parliamo di il problema abita attivo non parliamo strettamente ditemi edilizi e strutturali tipici
Ma andiamo per forza
Nel settore del web il far quando parliamo di posti letto di dormitori
Parliamo anche di pronti interventi sociali parliamo di salari
Parliamo anche di legalità e di sicurezza parliamo anche e poi vi dirò perché di intermodalità dei trasporti di tutte le attività produttive che possono e devono Cordisco coro con bassi attorno a questo problema
Problema con i Pink qualche sono ricordo dei programmi innovativi nazionali per la qualità dell'abitare in realtà la mia città è stata beneficiaria di cent'cinquantasei
Alloggi erte dodici dire riqualificazione di spazi urbani
Però come vedete vi ho dato prima un numero aggregato assolutamente insufficiente assolutamente da implementare e assolutamente da ripensare perché non risolve il problema se non lo lenisce per percentuali di di beneficio limitati se non limitatissimi
Bene mi piace ricordare la legge trentasei del dicembre due mila e ventitré della Regione Puglia se si collega il nostro presidente Michele Emiliano sicuramente
Sicuramente ne farà cenno che prevedendo un nuovo piano casa e quindi una formula di riqualificazione degli sta pazzi urbani in realtà consente anche hanno il pubblico
Di riqualificare di donare una cubatura migliorativa aggiuntiva anche agli otto inutilizzati o gravemente in malo ammalorati le medie città oramai si fanno diventando tutte città universitarie stanno diventando tutte città multietniche soprattutto io richiamo Sempre con un po'di attenti con un po'di fare sì i quartieri ferrovia
Quarti di ferrovia che insistono soprattutto sulla linea Tirrenica e adriatica quella che
E che
Perché il problema di chi non ha casa il problema di chi non e immigrato e non ha opposto letto si concentrano prima alcune zone della città che diventano tipicamente Multiair ti mette colorate
Colorate di bello perché lì ci sono le nostre nuove famiglie non ci sono dei fardelli penosi o dei fardelli da cui tenere le distanze ci tengo a chiarirlo e a chiarirlo con grande e spirito
Di di di condivisione
Che cosa dobbiamo fare ecco cosa possiamo fare assolutamente intanto è necessaria la coprogettazione di cui molto sapientemente diceva alla giovanissima assessora del comune di di Perugia che collabora con la nostra vittoria che anche lei capisce il mio entusiasmo versare qui perché
Perché è una vicenda molto parallela
Corpo coprogettare corde e iniziare con costruire visioni comuni in primis guardate in primis un'operazione semplicissima
Quanto hanno sbagliato le politiche abitative che c'hanno preceduta o preceduti
Quante assegnazioni abitative sono assolutamente fuori dei crismi di ogni regola minimale della decenza amministrativa ai autorizzativa
Quante autorizzazioni che dovevano essere emergenziali quindi un due anni più due anni da rinnovare in realtà sono diventate delle usucapione e dei diritti fissi ho dei diritti fissi guardate anche trasmissibile ereditariamente pensiamo anche per fare un esempio tratto da un settore annui affine le casse ex Gozzini quelle dedicate altro personale di polizia che non solo non vanno al personale di polizia
Ma vanno a fare gli abusivi che comunque li rendono tralatizia o questo non diritto all'occupazione
E allora poiché abbiamo detto che ci sono nuove povertà nuovi scenari nelle nostre città il terzo millennio ci porta dei nuovi scenari abbiamo parlato della multietnicità
E anche delle città universitarie quindi che cambiano anche
Volto
E anche dinamismo culturale che cosa dovremmo fare intanto un osservatorio le regioni possono e fanno tanto io ringrazio di essere uno snodo della della Mondo politico amministrativo della Regione Puglia che molto fa poi dobbiamo
Prevedere sostegni alle fasce deboli fasce deboli che si dilatano Dionigio o di giorno in giorno pensate un commerciante fino a ieri che oggi ha abbassato la sera la serranda della propria attività
Quindi sostegni alle fasce deboli pensando e fotografando fasce deboli che hanno anche cambiato la loro connotazione originaria non solo gli indigenti cronici pensate i ragazzini tra quelli che non stanno né a scuola né informazione non lavorano ancora
Una pena assoluta di quelle che ci può colpire da dentro dentro la sussidi per il fisco fatemi fare un cenno di di censura al governo gli chiesi al governo in carica insomma lì si raschia proprio sullo sul fondo e si raschia proprio sulla sulla bisogno e quando il risparmio tocca il bisogno più profondo come la scuola la sanità il diritto all'abitare allora penso che la censura non sia più di controparte ma si appropri umana sociale politica e universale
E io ritengo quindi volto anche importante il coordinamento dello spazio europeo che vedo sempre forte che vedo sempre volitiva mente compatto vedo lo vedo come pacifista quindi sia chiaro
Che quando ci siamo dati appuntamento anche il quindici di ottobre il quindici di marzo avevamo questo intento universale tutto
è un'altra un'altra attenzione va data anche ai mutui i mutui
Vi ricordo che da tre anni a questa parte hanno quasi triplicato le loro percentuali di costo quindi come vedete il mondo
Della Casa e un mondo antropologico dove insistono problematiche di di sparata estrazione
Che pretendono e indirizzano una rapita
L'attività Risoluzione anche io assessore dico di Kunio la delega personalmente che gestisco con un consigliere comunale
Perché quelle famiglie che dobbiamo incontrare uno per uno e ascoltare Antinori insulti perché attorno arrivano anche quelli però dobbiamo ascoltare i loro reali S o s esso che questa mentalità e fra Dinoi pervasiva e accomunante grazie
Grazie grazie davvero a te sindaca anche per questo spaccato che ha aggiunto di nuovo riflessione no hai aggiunto l'elemento del Fai ad esempio che questa mattina non era ancora emerso
Confermato l'elemento della Città universitaria il legame tra Welfare e legalità dall'altra parte quindi anche quando il diritto in accesso magari in allora anche davvero necessario corrette giusto diventa quasi ereditario e poi ai se anche tornata così come ha fatto spera prima
Su questo metodo pubblico no per dare la parola al sindaco di Bologna Lepore che nel frattempo ci ha raggiunto Matteo solo un passaggio perché poco fa la l'assessorati Perugia nell'aprire anche un po'al tavolo di oggi ha citato il lavoro della città di Roma della città di Bologna in modo particolare lei ha parlato di Alleanza municipalista
Rispetto all'accesso alla casa le politiche abitative che le due città insieme e gli assessori in particolare
Stanno provando a portare avanti naturalmente con la chiave che ieri ci ha dato il presidente Gualtieri quindi con l'idea di arrivare a un documento concreto il più concreto possibile per il mese di maggio da portare in Europa perché certamente il dibattito sulle politiche abitative
Lo abbiamo compreso bene in in questi mesi non può essere più gestito solo a livello nazionale a tema Teo grazie mille di essere di essere qui con noi
Grazie saluto tutte le colleghe e i colleghi grazie per questa opportunità sarebbe Mutu volentieri presenza ma sono appena tornato da Bruxelles era che il presidente Gualtieri insieme stiamo lavorando per capire come sia possibile utilizzare al meglio i fondi strutturali europei e le opportunità dell'Europa sull'housing è vero abbiamo creato a livello europeo una rete che si chiama e io ausilio guidata dal sindaco di Barcellona sono del capitale principale catene passare Parigi e tante altre una ventina di di grandi città
Bologna
è presente anche per legami storici sulla città di Barcellona o perché abbiamo stimolato questa questa discussione
Segnalo anche il grande impegno sarà Funaro sigla di Firenze delegata Nacci su questo tema devo dire c'è una squadra di sindaci distilleria che sta lavorando per convincere il governo e la Commissione europea
Comincia alle di cose innanzitutto che come avete scritto nel vostro documento e oggi abbiamo sentito l'abitare è un'emergenza l'emergenza do solo delle città italiane di tutte le città europea
Quando parliamo con i nostri colleghi europei questo mai
Molto conclamato la demografia sta facendo la differenza lo spopolamento delle aree interne locali
E l'aumento della popolazione delle grandi città
E ovvio che la questione abitativa quelli analisi risvolti differenti nove città vedere città piccole a loro problemi dal punto di vista vita attivo dal punto di vista demografico le grandi città ha problemi differenti ma siamo tutti accomunati dal fatto che occorre una nuova politica per la vita
Nell'ambito delle politiche di coesione sicuramente ma questo non basta non basta per diversi motivi
Uno perché certo la disuguaglianza più grande che abbiamo in Europa tra le sue sedi RAI che vengono c'è sicuramente il tema abitativo perché significa la disparità nell'accesso uno dei diritti fondamentali no
Ma questo significa anche meno possibilità per chi lavora e per le aziende nelle grandi città come nelle piccole lei riprese che vogliono assumere che non possono farlo perché non trovo competenze spesso vedono una barriera dell'ingresso
A il mercato del territorio lavoro dovuto ai costi della vita o alla possibilità dei lavoratori e delle lavoratrici di insediarsi anche il carciofo depositi e presti a livello nazionale ha inserito questa priorità proprio strategico
Per il medesimo motivo e anche Confindustria nazionale fatto quindi ormai tutti stanno dicendo c'avevo jazz conclamata
Per quanto riguarda i lavoratori delle Ande per quanto riguarda il diritto allo studio nelle grandi città del nord e del centro c'è un problema fondamentale in Europa di movimenti demografici che stanno cambiando
Gli assenti del nostro continente a livello urbana e purtroppo nelle aree urbane stanno aumentando le disuguaglianze faccio l'esempio della mia città Polonia non abbiamo quattrocento mila abitanti del capoluogo milioni dieci mila abitanti dell'arbitro Polita
Abbiamo un tre per cento di disoccupazione
Tre per cento questo però non significa che non ci siano disuguaglianze perché i salari solo sempre più bassi potrebbe essere più nascosto della vita come e nel momento in cui noi diciamo adesso costruiamo case sappiamo che la risposta arriverà fra a a non ne ha bisogno di risposte immediato quindi abbiamo chiesto al Commissario Fitto che alla delega come vicepresidente della Ford laico ai temi del CIPE lecita ed i fondi di coesione abbiamo chiesto al commissario Jorgensen che ha la delega alla vita
Di impegnarsi perché non solo ci sia una revisione dei fondi di coesione ma soprattutto ci sia utilizzo dei fondi piena non spesi o dei ribassi d'asta per la vita
Abbiamo bisogno di un pacchetto di risorse che in qualche modo spiega i governi nazionali a fare il proprio dovere
Il nostro è un Governo sulla casa un solo mette risorse ma le ha sottratto verso tratteremo l'abbiamo visto insomma dei contributi per chi deve cedere in affitto e noi stiamo pagando lo scopo non regolamenta gli affitti Brady
E questo sta creando effetti distorsivi isola abbiamo bisogno che ci sia un piano per la vita europeo e nazionale e per Baggio questa rete di città presenterà che cosa dossier come dichiareremo se venissero sbloccati queste risorse dove della prossima programmazione per il prossimo sette anni ma adesso se venissero bloccate queste risorse
Cosa potremmo fare delle nostre città quindi numeri persone edifici e oggi in questo caso nell'usare le risorse subito anche nei tempi chiaramente ci sono dei posti di lavoro non solo quelle di costruire nuovi quartieri ma se mai di acquisire aree demaniali poterle dare comuni già bonificate abbattendo i costi ad esempio del dello sviluppo tutti noi sindaci sappiamo che di ci sono aree demaniali nelle nostre città
Bloccate gli attentati si poté nonostante abbiamo accordi con lo Stato anche le ferrovie rapidità i costi di bonifica e di sviluppo sono diverso dalle altre aree e via Principe pure lui il consumo di suolo lo faremo perché possiamo anzi dei sigilli la lettera del parco in banca
Dare risposta alla Bit la vita
Bah
Lo Stato un favoloso questo perché questi sono cespiti che pagano il debito pubblico
Anche se sappiamo che se tu bloccati di fatto rimangono fermi dei fondi nazionali abbiamo bisogno ad esempio io lo sto facendo la vincita copierà avere che queste cose si blocchino allora che ci siano fondi générale dare ai Comuni queste aree e modificarle
Poi ci pensiamo noi a trovare gli sviluppatori che realizzano
Altri sociale su questo facciamo noi investimenti con altre risorse oppure che ci siano risorse per acquisire le case vuote che abbiamo nelle nostre città di enti nazionali lire ad esempio Bellini
Che ci siano risorse per anche acquisire case appartenenti ai privati molti di noi stanno facendo o hanno già fatto l'agenzia per l'abitare per incidere sull'affitto potere lavorare sulle manutenzioni venti trenta o quaranta mila euro che liberano degli affitti
Del caso scritte che solitamente sono dieci undici per cento di tutte le grandi città era la mia città o tredici mila case private sì ecco abbiamo penetrato la fondazione
Vogliamo in due anni prenderle gestione circa cinquecento rimettere sul mercato come Carlo concordati
Dando garanzie ai proprietari
Credo che insomma su questo si possa fare un buon lavoro ma occorre che la Commissione europea batta un colpo e lo faccio sul governo italiano ieri il vicepresidente Fitto annunciato battuta rimossi ha detto revisione dei fondi di coesione per l'abitare e per la sicurezza idraulica
Ora da un lato bene perché si possono rivedere i i fondi strutturali i fondi territori però attenzione che il diavolo si nasconde nei dettagli innanzitutto non solo soldi più ma è una revisione i rischi stanziamenti già affidati qui c'è una discrezionalità politica da parte dei territori
Non vorrei che fosse un po'lo scaricabarile cioè che il governo rosso come fa di solito in cui ci dicesse ok l'Europa abbia la possibilità di vedere i finanziamenti che vi abbiamo già dato quindi siete a posto
Attenzione perché i fondi di coesione magari alcuni territori nominato alcun usati ma altri territori già usati io varie città fondi Polmetro
All'ottanta per cento del già degli atti specie tutti quindi
Vedrò se utilizzare questa opportunità
Ma lo stesso vale per le regioni e attenzione che gli incentivi che vengono messi forse la commissione sono incentivi ad esempio che le chiedo
La permettono la possibilità di non cofinanziare se sono tre sono di fatto non Prestiti non solo anche con finanziamenti non sono finanziamenti al cento per cento Paolato bene ha dall'altro questo significa che anche le Regioni e lo Stato potrebbero non reggere più le risorse quindi alla fine occorre capire se questo ammontare complessivo che può arrivare ci permette di raggiungere degli obiettivi dunque occorre guardare queste misure cori esistere mi sembra che sia come ANCI come Ali siamo riusciti a mettere il tema della nettare al centro dell'agenda europea l'abbiamo fatto che i nostri colleghi questo risultato politico importante
Adesso da qui alla primavera dobbiamo portare a casa il risultato c'è ottenere risorse su questo programmazione anche dei più perché era era era ottenerle tutte le usare le nostre città
L'ultima cosa che dico voi chiudo credo che sia importante un grosso lavoro sulla demografia
Perché l'Italia sta cambiando
L'Europa sta cambiando in parte sono già cambiate entrambi
Lo non credo che la popolazione e la politica siano consapevoli di questo
Negli ultimi dieci anni c'è cambiato il Paese e ci sta cambiando con il Paese le aree urbane oggi rappresentano il nuovo delle tensioni sociali
Le aree ente e i luoghi dello spopolamento rappresentano il manifesto dell'It
Alia che non si prende cura disse
C'è un ritorno degli studenti
Del sud
A rimanere nei propri territori io lo vedo nella mia università io rammento degli iscritti
Dal resto d'Europa dagli Stati Uniti io ragazzi che venivano prima dal suo che rimangono del proprio territorio da un lato questo potrebbe essere un bene
Ma attenzione
Che il diritto allo studio appunto un diritto quindi io vorrei sapere che se i ragazzi rimangono nel proprio territorio a studiare a sviluppare un lavoro valorizzare i propri progetti di vita perché magari costo della vita è inferiore oppure rinunciano al diritto allo studio
Io vorrei capire qual è che questo non fosse un problema di quei ragazzi delle loro famiglie o dell'Università di Bologna della città di Bologna
Lo stesso sicuramente sarà capita Pilato
Vorrei capire è un problema del sistema Paese il diritto allo studio l'opportunità per i giovani il fatto che nord sud insieme lavorino e non competono è un tema di tutto il Paese questione repubblicana o è una questione delle singole città e delle singole comunità io credo che sia un problema nazionale è uno dei motivi per cui credo l'autonomia differenziata
Sia la morte del nostro Paese e la nostra
Grexit diciamo che ci fece fuori dalla competizione europea tutti i punti di vista però è anche il motivo per cui ci sai fare erano giudice ecco io credo che sull'abitare girino tante questioni e dobbiamo vedere i numeri dobbiamo vedere
Come rappresentare meglio la popolazione per renderla più consapevoli di quello che sta accadendo e poi girano soprattutto le persone quindi attorno alla casa credo che ci sia uno spazio anche di ricucitura di ricomposizione della fiducia fra le comunità territoriali e le istituzioni e loro come da fare grazie per il tempo che aveva giudicato
Grazie grazie a te Sindaco il sindaco Lepore ci ha riportato su almeno tre elementi riversi una quello della demografia
E anche della De della contraddizione profonda no che c'è nelle nostre città cioè da una parte una riduzione sempre più evidente
Del numero di abitanti un invecchiamento sempre
Più misurabile dall'altra parte del numero di case sfitte che aumenta considerevolmente siamo una media almeno nelle aree del Nord del dodici per cento tredici per cento poi cambia che aumenta nelle aree interni in modo molto molto sensibile
Dall'altra parte oltre a questa contraddizione ha fatto emergere una un elemento del quale questa mattina
Non avevamo parlato in modo così esplicito che non a caso ha richiamato a alla logica dell'autonomia differenziata no noi da subito questa mattina realtà l'ho ripreso anche ieri il presidente Gualtieri questa è una di quelle di quelle tematiche che è stata data in gestione specifica alle regioni e che in quella gestione specifica delle regioni ha dimostrato trotto urta la propria Diso congenita la propria difficoltà prima
Spera faceva un riferimento alle addirittura i criteri che sono profondamente diversi da regione a regione a criteri che a volte sono diventati anche anticostituzionali e io nel dare la parola al al sindaco di lecco
Richiamo in particolare due aspetti alcuni che sono sono più specifici del suo territorio sul quale si concentrano anche oralmente Luís che sono però delle buone leve delle buone possibilità ad esempio la leva fiscale che rimette anche in gioco un poco il ruolo del dell'ente locale anche del Comune dall'altra parte la alle proposte della del mondo lombardo così come di quelle piemontesi sono state addirittura quelle di dare un punteggio al numero di anni in cui si abita e nella regione quindi l'essere lombardo da generazioni all'essere piemontese da generazioni in alcune delle proposte di legge regionale delle nostre delle nostre regioni dava un punteggio diverso il punteggio nel nostro caso la piemontesi Tao alla non so come si possa dire come si possa definire di fatto chi abita in Lombardia da vent'anni poteva avere un punteggio maggiore rispetto a chi è arrivato da meno tempo lo accendo solo con nel a proposito di distorsioni rispetto a quanto poi questa scelta di di lavorare a livello regionale rischi di esporre davvero in modo molto molto molto evidente il diritto che questa mattina non a caso tornato fuori così tante volte perché di diritto si parla proprio nell'accesso alla casa
Lascio la parola a Gattinoni a Mauro nostro sindaco di lecco grazie mille
Grazie Elena buona buona giornata a tutti grazie per l'invito beh io vi propongo un punto di vista dal profondo Nord cioè dopo di noi ce la Svizzera siamo suo ramo giusto del lago di Como
E fortemente fortemente attrattivo anche per i turisti oggi
Benché da secoli distretto industriale tra i più produttivi d'Italia si accennava prima ai tassi di occupazione siamo al due otto per cento abbiamo deciso la disoccupazione maschile che in taluni anni ha rasentato lo zero virgola tre
Quindi il tema se volessimo guardare dal punto di vista strettamente economico non è certo quello del reddito non è certo quello dell'occupazione anzi
Se applicassimo delle griglie di le che esita ventennale o o anche più dovremo fare tesoro è un monumento a tutti gli immigrati che hanno permesso di mandare avanti le nostre acciaierie il nostro distretto metalmeccanico e meccatronica
E tuttavia il tema dell'abitare nella sua complessità come anche voi avete annunciato si presenta oggi con delle sfaccettature molto singolare cioè come capoluogo di provincia dobbiamo quarantasette mila abitanti piccolina tutto sommato rispetto anche le vostre esperienze
Essendo però capoluogo abbiamo ovviamente tutti i servizi sovraordinati dei comuni vicini abbiamo un'università la sede staccata del Politecnico di Milano e dell'Università Bicocca
Va pienamente democratica che quello che conoscete quindi per quanto riguarda la nostra città vecchi e ricchi
L'effetto è che tutte le seconde case oggi sono diventate o pseudo studentati ne se sono studentati come dovrebbero essere ma studentati dove il posto letto costa fino a settecentocinquanta euro il posto letto
Altrimenti bed and breakfast proprio perché l'attrattività del brand Como Lake sta creando tante Nure guarda sollecita turistiche a Roma Firenze Venezia riguarda lecco ma riguarda anche il comune di Varenna di fronte a Bellagio
Che fa pochissime migliaia di abitanti eppure eppure siamo in operatore sul prima ancora di iniziare ecco che questo tema diventa dirimente S. incrociato a quello degli iscritti
Perché al netto delle grandi politiche nazionali della casa che richiederanno
Miliardi di Investimenti è anche anni per essere messe a terra
La proposta che mi sento di fare appunto di in inattesa che queste politiche strutturali coordinate che poi devono abbracciare anche i quartieri no devono messa vengano messe a terra mi chiedo ma può esistere anche una leva fiscale quindi più immediata nell'attuazione e negli effetti congiunturali che poi generale che può muovere un po'questo mercato così assurdo ad esempio credo che tutti noi abbiamo messo l'Imu atta poco
Tuttavia se
Scarico grossa a livello nazionale partisse un'idea per cui gli scritti
Le case ma anche i negozi del centro magari scritti da tanto tempo ecco su questi qua noi tre Picasso poligamo
Cioè diciamo titola per la batosta dell'orrendo talmente sconveniente tenere l'immobile fermo
Che ti conviene
Ho affittarlo o permettete mi fare emergere il nero
In ogni caso sardo un guadagno o perché emerge nero o perché incassi l'aliquota allora io credo che e siccome tutti sono più sensibili al portafoglio credo che cercare di innestare anche in questa logica della leva fiscale chiaramente in un discorso razionale che va a toccare patrimonio va a toccare chiaramente levi sensibilissimi tuttavia può essere quella quella quel grimaldello che mette in moto il mercato già esistente
Lo riattiva lo muove e rende poi accessibile degli spazi a le famiglie medie quel parco come io non parlo di marginalità parlo di fasce medie oggi se andate su un qualsiasi portale di agenzia immobiliare uno dei più famosi non lo cito sulla ecco troverete se cercate quanti quadri locali meno fluido normale con l'acqua del locale ecco stamattina la ricerca mi restituisce nove quadri locali in città
A mille tre al mese due mila al mese mille sei al mese mille quattro due mila mille se mille cinque settecento molto periferico un prezzo a richiesta
Allora capite che le nostre città diventano città espulsivo e per le giovani coppie
E quindi esclusive per la parte più interessante
Per i servizi che stanco sovente sta costruendo tutti quanti asili nido scuole sta rinnovando l'ira di Dio quartieri Verde parchi certo se però le giovani coppie i gli studenti che poi si affezionano Magare la città dove hanno studiato e ciò che vogliono cercare di di abitarvi pur avendo un lavoro caso lecchese quello Bordone necessario a garantire loro una casa ecco quindi che anche dal profondo Nord un punto di vista una proposta forse può essere condivisa e a rientrare anche delle proposte radiali grazie
Grazie grazie a te sindaco per il tuo sguardo credo che non ci sia ok va be'non c'è collegamento con emiliano perché non non è riuscito a collegarsi quindi in realtà possiamo terminare qui il nostro panel anche perché temo che come sempre si sia un po'in ritardo
Però credo che questa mattina è davvero grazie a tutti voi ringraziamento permettetemi di farlo anche a Marco Filippeschi che ci sia aiutati arredare quel documento e a mettere insieme i primi tavoli anche uno con con Irene Tinagli che credo sia stato estremamente utile anche per cominciare a costruire quel percorso che sarà iper prezioso rispetto alle Politiche Europee sulla casa
Naturalmente il tavolo procede proviamo a scegliere se lo ritenete anche un po'a partire da quel decalogo di cui parlava prima la stessa ora sperando
Alcuni elementi chiave sui quali concentrarci perché chiaramente quando si discute di diritti lo abbiamo visto molto bene questa mattina
Rischiamo di toccare ambiti profondamente diverso si della nostra vita pubblica questa mattina ad esempio ci siamo concentrati meno sull'effetto di rigenerazione urbana di trasformazione no che ha però la politica dell'abitare
E anche in chiave più se volete economica noi sappiamo che il Pnr R. oggi è il motivo per cui il nostro Paese non è recessione cioè quel tre per cento di cui ogni tanto parliamo
Però chissà come lo trasformiamo cioè quali politiche pubbliche sulla rigenerazione delle nostre città può essere la casa possono essere le politiche dell'abitare
L'elemento dal quale provare a ripartire anche come nazionale
Ora prima Lepore diceva questo è il nodo politico sicuramente nazionale ma dell'Europa perché parla a un'Italia è un'Europa profondamente cambiata negli ultimi dieci anni
è un'Europa che si spopola è un paese che si spopola certamente l'elemento della casa da una parte come diritto e quindi come accesso a quel diritto dall'altra come opportunità anche economica di trasformazione di rigenerazione delle nostre città
Ha un compito è un ruolo potentissimo anche diciamo da un punto di vista profondamente politico
Ovviamente per le città è una delle sfide più importanti che andremo ad affrontare grazie davvero per il vostro per la vostra presenza per il vostro lavoro continuiamo col nostro ottavo no naturalmente sotto la guida del nostro presidente valuteremo anche quali saranno gli elementi sì quali concentrandosi di più grazie Milland diciamo la parola
Distinguo nel vento estremo direttamente ricollegabile riscaldamento globale
Grazie grazie diritto all'abitare che permette fondamentale
Siamo arrivati
Viva
Questa incredibile che potrebbe partire dall'Europa unita pensiero della pace universale nei fossi
Gli italiani
Perché avevano disco
Anche senza i sindaci non saremmo qui
Grazie
Bene allora grazie davvero
Tutti relatori del bellissimo panel sulla casa davvero
Utile e penso che questa Assemblea ci consentirà di fare ulteriori passi avanti affinando
Il nostro contributo battute sui vari fronti europeo nazionale
E adesso davvero per me è un grandissimo piacere
Salutare chiamare qui sul palco la nostra segretaria e li Sly nel grazie lei di essere qui davvero
Grazie
Per il tuo contributo per anche la tua battaglia
Star da mente unitaria per rilanciare campo progressista e soprattutto caratterizzarlo per una grandissima attenzione ai temi veri ai temi veri che interessano le persone
Senza diciamo cadere nella operazione di distrazione di massa che spesso questo governo privo di argomenti e di proposte cerca costantemente di realizzare grazie davvero è Alice laica
Grazie
Grazie a te Roberto grazie davvero a tutte le amministratrici e gli amministratori di Ali per questo invito peraltro in una sede così splendida
Grazie alla sindacati che ci ospita vittoria presidenti di regione con appena salutato Stefania
Grazie a voi perché siete la dimostrazione concreta di cosa possiamo fare per migliorare la vita delle persone il vostro impegno quotidiano tende a questo
A fare politiche che migliorino la qualità della vita delle vostre comunità
Ed è esattamente di questo che abbiamo bisogno soprattutto oggi che siamo all'opposizione
Di una destra che ha gettato la maschera da ogni punto di vista e che ha dimostrato di non avere a cuore la questione sociale la questione salariale le grandi questioni di questo Paese e qui ci devo tutto lo spazio in cui voi ogni giorno dimostrate che cosa si può fare quando si fa buona amministrazione stamattina però voglio iniziare se me lo consentite su una questione che credo che ci tocchi tutti tutte da vicino
Negli ultimi giorni sono state uccise due ragazze molto giovani di ventidue anni Ilaria sulla sarà Campanella
E credo che sia arrivato il momento per spingere con tutta la forza che abbiamo perché non basta la repressione serve la prevenzione la verità è che la breve pressione abbiamo fatto delle norme importanti li abbiamo anche votate recentemente all'unanimità
Ma non basta la repressione se non c'è un lavoro alla radice che riesca a sradicare quel pregiudizio sessista e criminale
Che fa pensare qualcuno di avere un diritto al possesso sul corpo e sulla vita delle donne per questo io mi chiedo e chiediamoci insieme che cosa deve ancora accadere
Perché non provvediamo subito a livello nazionale a mettere cinquanta milioni di euro in più sulla formazione specifica di operatrici opera operatori delle forze dell'ordine
Delle autorità giudiziarie delle pubbliche amministrazioni affinché ogni denuncia di una donna venga presa sul serio e si adottino delle misure adeguate perché
Non facciamo subito educazione alle differenze all'affettività obbligatoria in tutti i cicli scolastici per riuscire a già da subito a
Ha davvero a sradicare questi pregiudizi che poi sono il il seme su cui si genera la violenza di genere che dobbiamo contrastare in ogni sua forma
Così credo come tutti siamo preoccupati da quello che si muove sullo scenario internazionale con il ritorno delle guerre la mi hanno accelerazione
Che era abituata a vederle più lontane certo vederle perché non è vero che non ce ne fossero ce n'erano già tante si sono avvicinate si sono acuite
I conflitti sono tremendi uno dei pensieri costante di questi giorni non può che andare a Gaza dove chiediamo che torni un cessate il fuoco che sia consolidato che si portino tutti gli aiuti umanitari si liberano tutti gli ostaggi israeliani ancora detenuti e si possa finalmente riconoscere uno Stato dei palestinesi che ne hanno pieno diritto come ne hanno diritto anche gli israeliani a vivere in pace e in sicurezza in uno stato lo dico perché invece
Si era aperto uno spiraglio c'era stata una tregua e quella tregua purtroppo è stata violata e sono ricominciate cadere le bombe con altre vittime civili e non è una situazione a cui noi dobbiamo abituarci anzi dobbiamo alzare la voce
Come Unione europea come comunità internazionale
Per intraprendere la strada
Della pace di una pace giusta che sull'altro fronte così vicino a noi bisogna essere molto chiari non può esserci una pace giusta senza coinvolgere il popolo ingiustamente invaso quello ucraino
Non può esserci una pace giusta se non si coinvolge l'Unione europea in un negoziato in cui si discute di quali sono gli assetti futuri di sicurezza del nostro continente per questo l'Unione europea
Deve trovare una voce sola e forte e dare un mandato chiaro per sedersi a quel tavolo a garantire la sicurezza e anche integrità Ucraina e quella europea
Naturalmente noi stiamo pensando e stiamo parlando in questi giorni il vostro confronto cade in giorni in cui siamo ulteriormente preoccupati dalla guerra commerciale che è stata annunciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Su questo volevo dire alcune cose è evidente che un Paese con vocazione all'export come il nostro è un Paese che rischia di pagare un prezzo altissimo e rischiano di pagarlo soprattutto industrie impresa di lavoratrici e lavoratori italiani questo tocca da vicino i nostri comuni le nostre amministrazioni
Ora spiace dover notare come l'ambiguità del governo di Meloni ci faccio trovare completamente impreparati rispetto a questa sfida
Il governo spagnolo di Pedro Sanchez a immediatamente messe in campo quattordici miliardi di euro per sostenere le imprese le famiglie
E proteggerle dalle conseguenze di questa guerra commerciale qui fino a ieri Giorgia Meloni usava ancora il condizionale
Qui per la incapacità di andare in contraddizione con l'amico Trump hanno minimizzato hanno continuato a minimizzare anche ieri e invece io parlando con molti imprenditori in questi giorni attraverso il viaggio che stiamo facendo con Andrea Orlando nei luoghi industriali d'Italia le eccellenze come le crisi
C'è una preoccupazione molto profonda oggi avete letto anche le dichiarazioni degli agricoltori su un impatto di tre miliardi sulle eccellenze del made in Italy l'agroalimentare allora noi chiediamo subito al governo di prendere risposte e soprattutto di farlo in una cornice unitaria europea serve avere i nervi saldi
Rispondere in maniera unitaria con risposte mirate e proporzionate coraggiose ma serve anche anticipare gli effetti di questa Ina Dazzi
Dalle immagini che vedevate ci ricordano che stiamo discutendo che Europa vogliamo costruire
Ecco L'Europa che vogliamo costruire come partito democratico è un'Europa che finalmente punti sulla sua autonomia strategica sulla solidarietà europea mettendo in campo un grande piano di investimenti come è stato il Next Generation e You
La cui portata positiva avete ricordato anche in chiusura del pane il precedente
Il Pnr R che cos'era se non una visione di futuro non erano solo Investimenti e prestiti che piovevano dall'altro aveva una direzione aveva l'idea di come rigenerare le nostre comunità
Di come sostenere la transizione ecologiche digitale di come ridurre le fratture sociali
Oggi quello che ci servirebbe è un nuovo Next Generation e You di almeno ottocento miliardi all'anno che tenga insieme le priorità industriali con quelle sociali
Le priorità di innovazione con quelle ecologiche e che certo punti anche alla difesa comune anche alla difesa comune non soltanto alla difesa comune perché sarebbe sbagliato lasciare indietro
Tutte le priorità dissociare sociali e di coesione che abbiamo messo al centro della costruzione europea i cittadini non lo capirebbero
E allora spingere per un grande piano di investimenti vuol dire anche anticipare l'effetto devastante della guerra commerciale l'Europa deve trovare il modo di negoziare
Deve trovare il modo li Italia di rispondere come sta facendo la Spagna per non lasciare sole le imprese e le famiglie in difficoltà
Deve anche trovare il modo di rilanciare nuove relazioni commerciali e di rilanciare il mercato interno e per fare questo torno a insistere bisogna affrontare la questione salariale a cui Giorgia Meloni continua a voltare le spalle
Ci sono più di cinque milioni di lavoratori e lavoratrici che sono in attesa dei rinnovi contrattuali su di loro più che su altri ha pesato l'inflazione che come sapete a galoppata in questi anni ha pesato fino al diciassette per cento
Ora servono i rinnovi ma serve anche fissare un limite sotto al quale non è lavoro mai sfruttamento e per questo che con le altre opposizioni coltiviamo insistere di approvare una proposta sul salario minimo in questo Paese e ringrazio i Comuni che hanno dato un segnale di coerenza straordinaria
Approvandolo anche a livello comunale per dimostrare che gli appalti che faranno non possano andare sotto una certa soglia
Le cose si tengono insieme la sfida sarà sicuramente impegnativa ma dovrà trovare dalle forze progressiste un contributo molto determinato
Siamo nella fase di crisi della produzione industriale che va avanti da ventisei mesi di fila
Siamo in una fase in cui purtroppo abbiamo un costo dell'energia che è il più alto d'Europa voi lo sapete bene perché avete visto alzare le bolle alzarsi anche le bollette dei delle vostre Amministrazioni
Ora su questo noi chiediamo al governo di agire in maniera strutturale hanno fatto il decreto delle bollette ve lo ricordate hanno preso anche alcune delle nostre proposte
Ma non hanno preso quella che vuole risolvere strutturalmente questa questione non dobbiamo accettare che il costo dell'energia sia il più alto d'Europa
Altri Paesi sono intervenuti per fare una cosa semplice scollegata re il prezzo del gas dal prezzo dell'energia perché il gas oggi è la fonte di energia più care
Quindi naturalmente esse si va a scollegate questi due prezzi si ottiene una abbassamento delle bollette sia per le famiglie che per le imprese che per le amministrazioni perché non si fa
Perché oggi ci sono grandi player dell'energia che maturano grandi extra profitti a scapito però delle industrie italiane delle imprese nella loro interezza che fanno fatica a pagare le bollette se guardiamo ai lavoratori
Mi dicono loro me lo dicevano davanti ai cancelli di Pomigliano qualche settimana fa che quel costo dell'energia lo pagano tre volte
Lo pagano la prima volta quando arriva una bolletta casa che è raddoppiata una seconda volta quando vanno a fare la spesa e per effetto di quel costo dell'energia e inflazione falsare i prezzi dei prodotti si fa più fatica a far la spesa
E la terza volta quando le aziende soprattutto le piccole e medie
E le micro imprese italiane entrano in difficoltà perché non riescono più a pagare nella CIA e li mettono in cassa integrazione
Quante vertenze così state seguendo nei vostri territori lo sa perché ci incontriamo spesso davanti a quei cancelli o davanti ai ministeri per chiedere risposte risposta che fino a qui purtroppo
Sono mancate perché è mancato il coraggio di andare intaccare quegli extraprofitti
E riuscire a prevenire la loro formazione per redistribuire i benefici dell'energia pulita e rinnovabile che già viene prodotta in Italia
Dico quindi che alcune di queste questioni
Intrecciano anche le difficoltà che voi con mano toccate nelle persone che li vengono a parlare nelle persone che li sottopongono i loro problemi quotidiani
E su questo io penso che il confronto con i sindaci sia fondamentale è il contrario di quello che sto vedendo fare perché abbiamo portata a casa qualche tempo fa e abbiamo qui uno dei protagonisti di quella sfida
Il più grande piano di investimenti comuni della storia europea
Ora il governo attuale siccome non lo sentiva suo ha perso molti mesi a discutere di modifiche vi ricordate loro sono arrivati nell'ottobre del due mila ventidue
Sono tornati a parlarne nell'agosto del due mila ventitré sono venuti in Parlamento e ci hanno spiegato che le modifiche erano sostanzialmente tredici miliardi di tagli di euro ai comuni
Cioè a quelli che stavano spendendo bene e nei tempi previsti le risorse del PNR R.
Noi continuiamo a dare al governo piena disponibilità per procedere celermente all'attuazione perché non possiamo permetterci di perdere quell'opportunità e quelle risorse bisogna correre però perché irrealistico pensare che davvero riusciremo a fare tutta quella Spesal ad un ritmo che è più del doppio di quanto abbiamo fatto fino a qui
Quindi bisogna che si mettano anche d'accordo tra di loro se ha ragione Giorgetti quando dice che serve un rinvio o se ha ragione Foti quando dice che invece va tutto bene
Questa incertezza è questa lentezza chiaramente ha prodotto più difficoltà anche negli investitori istituzionali e come pure nelle imprese che devono partecipare a quei progetti l'avete visto molto bene anche quando si è trattato della manovra
Dove la scelta è stata quella incomprensibile di tagliare nei prossimi anni sette miliardi di euro a regioni province e comuni
Come faranno i sindaci ad occuparsi della fascia d'Italia che va più in difficoltà se penso ad artigiani commercianti piccole e medie imprese se pensa lavoratori lavoratrici che hanno salari troppo bassi
Con i tagli pesanti che il Governo Meroni sta mettendo in campo questo
è un Governo a cui io contesto anzitutto deve spesso scaricato le proprie responsabilità sulle autonomie locali
L'hanno fatto sull'accoglienza vi ricordate
L'hanno fatto
Hanno fatto sull'accoglienza l'hanno fatto quando hanno cancellato l'unico strumento di sostegno al reddito che potevamo migliorare insieme invece hanno fatto una scelta diverso
L'hanno cancellato senza creare un'alternativa solida e questo ha comportato ricordate quella confusione in cui si sono riversate moltissime persone fragili
Alle porte dei servizi sociali dei Comuni davanti al fatto che questo governo non vi ha aiutato ad assumere più assistenti sociali dove mancano e abbiamo visto scaricare le responsabilità anche su altri importanti versanti ma su questo rubo solo un minuto perché io penso che lo abbiamo fatto anche sulla sicurezza
Come fanno i sindaci a garantire una migliore sicurezza urbana davanti ai tagli che ti impediscono anche solo di rafforzare le presenze di ricostruire presidi sociali e delle forze dell'ordine e della polizia municipale grazie
Stavo in mezzo Comotti gli affetti più cari
Quello che voglio dire è che si riempiono tanto la bocca di sicurezza però poi vi lasciano da soli soprattutto con idea davvero brillanti come quella di costruire delle prigioni vuote spendendo ottocento milioni di euro degli italiani che potevamo invece investire per assumere gli infermieri medici che mancano mandando centinaia di esponenti delle forze dell'ordine
A badare delle prigioni vuote in Albania quando in tutta Italia lo sapete manca l'organico
A proposito di sicurezza
Allora io credo che ci sia una grande ipocrisia che il vostro lavoro quotidiano può contribuire a svelare
E a proposito caro Roberto voglio dire come partito democratico non accettiamo i blitz notturni che riscrivono le regole democratiche a misura della maggioranza che oggi governa
Non accettiamo che lo facciano senza sentire i sindaci quindici opporremo alla forzatura di abbassare al quaranta per cento la soglia per essere eletti al primo turno e ci opporremo con ogni strumento parlamentare
Io credo che noi dobbiamo costruire l'alternativa da un po'di mesi mi sentite insistere su alcune priorità su cui il partito democratico ha scelto di costruire questa alternativa lo vogliamo fare insieme a voi
Sono cinque priorità che sono esattamente quelle che ci raccontate i punti di maggiore difficoltà che anche voi ogni giorno nel lavoro amministrativo incontrate la prima e la difesa della sanità pubblica e universalistica da Italia dalla privatizzazione che questa destra porta avanti senza il coraggio di ammetterlo
Questo vuol dire ripensare la sanità che non era perfetta nemmeno prima di questo governo bisogna essere onesti da questo punto di vista la pandemia
Ha aperto un faro sulle criticità che esistevano già prima ne dobbiamo investire sulla sanità di territorio quella di prossimità quella che arriva più vicino alle case delle persone che esprimono il bisogno di cure
Questo vuol dire non abbandonare le aree interni e per non fare abbandonare le aree interne bisogna portare i servizi bisogna che non manchino i servizi bisogna pagare meglio gli insegnanti medici che ci lavorano altrimenti è chiaro che rischiano di non andarci e rischiano di lasciare più scoperte proprio le aree più marginalizzate così come immaginiamo
Delle politiche che producano una defiscalizzazione mirata sulle aree interne per attirare nuove attività economiche e sostenere quelle esistenti che sono in difficoltà
Non è la stessa cosa aprire un'attività commerciale in un comune della montagna o aprirlo nel centro di una grande città
Non è questo lo sappiamo e abbiamo il dovere di costruire delle politiche mirate per accompagnare i nostri territori
Per me vuol dire anche più attenzione alla salute mentale vi sarà capitato che le ragazze ragazzi nelle vostre scuole nelle università chiedono di non chiudere un occhio rispetto al dramma che la panne mi ha lasciato anche come strascico pesante di conseguenze sulla salute mentale
E la risposta sulla salute mentale non può dipendere dal quale regione è quella in cui sei nato in cui s'è cresciuto purtroppo è così pensate disturbi del comportamento alimentare
Dei disturbi del comportamento alimentare soffrono soprattutto giovani soprattutto donne ma ci sono regioni dove non ci sono le strutture e non ci sono i professionisti per curarsi
Allora se guardiamo all'articolo tre della nostra Costituzione noi dobbiamo difendere ancora quell'idea di servizio sanitario nazionale universalistico nel nome di Tina Anselmi e di chi come lei voleva una sanità che curasse chi da solo non ce la fa
Su questo ci troverete sempre al vostro fianco
Sempre al vostro fianco così come sarà utile capire Explora Ale come la coprogrammazione la coprogettazione insieme al terzo settore possa aiutarci ad avere un occhio sempre più a terra rispetto ai bisogni
Che cambiano nella nostra popolazione guardate qui c'è un grande non detto che io penso che noi in questa sede siamo in grado di affrontare insieme
è vero noi non possiamo permettere che il lavoro di cura sia lavoro precario perché se è precario quel lavoro sarà precaria più precaria anche la cura
Ma attenzione vuol dire pure che bisogna dare alle amministrazioni le risorse che servono perché solo così riusciremo coerentemente a contrastare quella logica del massimo ribasso negli appalti che poi pagano sulla pelle
Le persone più fragili e lavoratori bisogna che le amministrazioni abbiano gli strumenti per sostenere i servizi sociali e sociosanitari
Siamo un Paese che sta invecchiando non ci stiamo facendo i conti abbastanza quindi su questo noi dovremmo continuare a insistere con un governo che purtroppo sta facendo esattamente il contrario
Arrivo brevemente al tema della casa
Io ringrazio Roberto Gualtieri per l'attenzione che stai dando è state dando attraverso anche l'Assemblea
Al tema delle politiche dell'abitare ringrazio ANCI che so che ha già fatto l'incontro con il ministro spero anche per ricordarli
Che a questa delega perché sono molti anni che il ministro non si occupa di casa da quando al governo ha promesso per meno venticinque volte un tavolo sulla casa ancora stiamo aspettando diciamo di vederlo
Però ringrazio tramite tramite Gaetano Manfredi quindi anche sarà Funaro che era delegata so che si stanno impegnando molto vi dico cosa possiamo mettere a disposizione noi noi abbiamo già presentato delle proposte l'abbiamo fatto da Venezia vi ricorderete qualche tempo fa abbiamo deciso anche sulla scorta di questa spinta del Progetto che insieme al sindaco di Barcellona potrà portate avanti di fare un'altra iniziativa nazionale che si terrà proprio il sette di questo mese tra pochi giorni
Tra pochi giorni il Pd nazionale rilancerà sul piano nazionale per la casa che ci serve che nasce anche dall'ascolto e dal confronto con le vostre buone pratiche io ne cito solo alcune per brevità
Prima questione ne abbiamo bisogno davvero di un grande investimento nazionale sull'edilizia popolare sappiamo che ha un costo però abbiamo visto che funzionava abbiamo visto col fondo complementare del PNR R.
Se le amministrazioni sono messe in condizioni c'è una domanda cui si riesce a dare risposta anche quelle liste d'attesa come quelle della sanità sono troppo lunghe questo che era un'ingiustizia
Secondo punto noi dobbiamo re istituire quel fondo affitto che hanno ignobili mente cancellato quando sono arrivati con trecentotrenta milioni di euro spazzati via vorrei che Meloni e Salvini mi dicesse in una manovra da venticinque la ventiquattro ventitré miliardi
Per quale ragione hanno sentito il dovere di cancellare di non rinnovare trecentotrenta milioni di fondo per l'affitto né pensiamo che non solo serba
Ma lo dico da ex amministratrice regionale alla casa non solo è indispensabile rimetterlo ma bisogna tripli Carlo perché noi avevamo il triplo delle domande rispetto alle risposte che riuscivamo a dare e comunque siamo riusciti con quei fondi a triplicare il fondo per l'affitto regionale
So che per molti di voi è stato un grosso problema quel taglio bisogna insistere che almeno un miliardo sia destinato al fondo per l'affitto per aiutare chi non ce la fa
Occorre poi una legge nazionale che aiuti
A regolare il tema degli affitti Peri senza criminalizzare ma mettendo i paletti che sono necessari e attenzione
Dando ai sindaci il potere perché è chiaro che i sindaci sono quelli che conoscono meglio l'emergenza abitativa per come si declina nella propria città
Non si può prescindere come la ministra Santanchè ha pensato di fare dal coinvolgimento pieno dei sindaci nell'attuare queste misure e naturalmente penso che un'altra grande questione facile immediata sia quella che le Regioni mettano risorse sulla manutenzione quelle manutenzioni
Anche non molto costose che servono per recuperare del patrimonio di edilizia popolare già esistente che è vuoto perché ha bisogno di piccole manutenzioni ne facemmo un piano su questo guardate
Con dieci milioni regionali quindi un investimento a portata
Siamo riusciti lavorando coi sindaci e con le agenzie della casa
A recuperare in sette mesi settecentotrentuno alloggi ecco quindi vuol dire che si può fare e io non posso pensare che questo dipenda dalla buona volontà o dal colore politico delle amministrazioni regionali
Se il Lombardia ci sono quindici mila alloggi popolari che sono vuoti per questo motivo in questo modo mettendo poche risorse in fretta si possono recuperare già molte abitazioni quindi questi sono un po'gli spunti che vogliamo condividere con voi in questa sede e il sette naturalmente ci vedremo ci sarà anche Roberto ci vedremo per capire come noi nel dibattito nazionale possiamo ficcare con molti odo anche la questione della casa così dimenticato dalla destra
Arrivo a conclusione non voglio abusare del vostro tempo sulle altre priorità oltre alla sanità pubblica
La scuola pubblica perché in grande sofferenza anche quella ed è il primo luogo di emancipazione delle persone ne abbiamo un'ossessione che a moltiplicare gli asili nido in tutto il territorio nazionale
Lo facciamo per i bambini e le bambine perché sappiamo che questo creerà più opportunità per loro nel futuro lo facciamo però anche perché aiuta le famiglie in modo fondamentale sappiamo cosa accade quando mancano i servizi educativi
Accade che nelle famiglie sono soprattutto le donne a farsi carico del lavoro di cura e questo produce arretramento per le donne non ce lo possiamo permettere
Quindi si investiamo sui miti utilizziamo anche i fondi europei per farlo come alcuni dei vostri territori stanno già facendo con successo molti Comuni però raccontate spesso hanno avviato delle politiche per la gratuità dei nidi soprattutto per le fasce economicamente più svantaggiate questo produce risultati immediati innegabili andiamo a farli vedere a questa destra che si riempie tanto la bocca con una retorica vuota sulla famiglia ma poi in realtà ha ridotto il numero di mitiche costruiremo con il Pnr R e voi lo sapete molto bene
Quindi dicevo sanità scuola lavoro lavoro dignitoso e salari certo e accanto a questo le politiche industriali che servono per affrontare anche l'emergenza climatica
Lo sanno bene i nostri territori lo sapete bene voi
Non si aiuteranno né i comuni nelle imprese negli agricoltori negando che c'è un'emergenza climatica in corso li si aiuta seri si mette in condizione con tutte le risorse di Spitzer Bono di prevenire
è incredibile che ne spendiamo quattro volte dopo le emergenze ciò che invece spendiamo in prevenzione del dissesto idrogeologico
Su questo ne dobbiamo chiedere un grande investimento al Paese anche a questo dovrebbero servire le risorse europee che chiediamo all'Europa perché da soli non ce la possiamo fare
Investimenti sono corposi lo sappiamo così come i territori ci stanno insegnando come fare politica sul trasporto pubblico locale
I territori ci stanno insegnando cosa vuol dire puntare sulle comunità energetiche che abbassano le bollette alle famiglie alle associazioni alle scuole e anche alle imprese ecco io credo che dal vostro lavoro quotidiano noi abbiamo già l'embrione
Di quel progetto di costruzione dell'alternativa a questa destra su cui io investo ogni giorno ogni energia
Testardamente unitari sempre lo sapete perché molti di voi guidano delle coalizioni articolate e guardate
è una sfida certo che è una sfida
Però è la strada che ci serve non perché ce l'abbia ordinato il medico ma perché ce lo chiede la nostra gente la nostra gente ha preoccupate spaventata da quello che accade nel mondo ed alle scelte di un Governo che taglia la sanità taglia sulla scuola
Nega i diritti nega l'emergenza climatica e blocca il salario minimo quindi hanno voi attraverso di voi sta di dare una risposta molto forte e credo che abbiamo bisogno in questo di un grande protagonismo delle amministratrici degli amministratori locali facciamolo di più
Io credo che ogni buona pratica che voi mettete in campo debba diventare patrimonio collettivo del partito democratico
Noi siamo a disposizione per questo
Per riuscire a fare rete per riuscire ad agevolarlo stiamo lavorando anche con il sindaco di Torino che voi sapete al coordinatore dei sindaci del partito democratico ecco anche con Stefano Lo Russo spesso ci chiediamo attraverso quali iniziative poter rendere patrimonio pubblico collettivo
Le tante buone cose che voi fate che dimostrano concretamente che il nostro impegno è volto
A fare l'alternativa a questa destra ma soprattutto a migliorare la vita delle persone grazie e buon lavoro
Allora
Vi prego di prendere posto
Ringraziamo e salutiamo le
Allora se riprende preposto
Se riprendete il posto
Intanto chiedo
Che sia messo in collegamento Michele Emiliano
Solo quei e buongiorno Abdulhai assemblee le grazie presidente ci ha raggiunto in questa forma per fare almeno un saluto
E gli diamo subito la parola grazie Michele
Grazie a voi ho appena finito di ascoltare un grande intervento dire l'esito
E i amarezza di confusione e anche devo dire di voglia di reagire a quanto sta accadendo in Italia nel mondo è stato un momento di di di di grande lucidità collettiva quindi la voglio ringraziare non so se mi ascolta ancora
Le voglio dire ovviamente che i territori e le regioni soprattutto
Ai
Collegamenti accaduto
Siamo al buio
E giù dove sono in opposizione a ciò che noi soprattutto amministratori di centrosinistra facciamo da sempre in Puglia abbiamo avuto un'esperienza incredibile che probabilmente dovremmo farne conoscere meglio una Regione su fino a venti anni fa governata in maniera stabile granitica l'ala destra
Piena di un'infinità di problemi che in soli venti anni ha costruito una rivoluzione non solo d'immagine ma anche di sostanza immaginate
Che oggi il livello di disoccupazione della Regione Puglia presenta alla città di Bari
è lo stesso della città di Milano immaginate che in nove anni il per il la Regione Puglia è cresciuto di ventiquattro miliardi stiamo la prima Regione italiana per la capacità di spesa di fondi europei
Dei fondi delle FS Cei i più in generale abbiamo strumenti di sostegno agli investimenti che sono considerati tra i migliori d'Europa abbiamo lavorato
Soprattutto in un'ottica di permanente dialogo tra di noi tra le forze tra le diverse forze del centrosinistra ma anche con le altre regioni del Mezzogiorno e soprattutto Occidente il richiamo in un progetto di alternativa per il Paese Ali uno di quei luoghi che la Regione Puglia considerato essenziale per continuare non solo a fare evolvere questo grande sogno pugliese ma soprattutto per fare in modo che questo diventi il sogno di tutte le amministrazioni italiane al servizio di un cambiamento del Paese non voglio tediarvi di più posso solo dirvi che ovviamente
Adesso stiamo andando a mettere la prima pietra della nuova parte dalla reo Porto di Brindisi contemporaneamente
Faremo qui a Brindisi una una conferenza stampa sulla chiusura di una vecchia discarica che stiamo bonificando e più in generale riteniamo di potere attraverso organizzazioni come come ali diffondere l'approccio dal basso che poi è quello che i cittadini chiedono l'ultima telefonata che ho ricevuto era una signora di San Vito dei Normanni che si arrabbiava con me perché il contributo alloggiativo quello di cui abbiamo parlato e lisce Line non arrivava più nel suo Paese e lei non sapeva che era il fato il governo Meloni a cancellarlo e quindi serve questo contatto diretto addirittura attraverso il telefono che tutti i pugliesi hanno a disposizione il telefono del presidente perché questo approccio diretto e quello che ci consentirà di superare anche questo muro di comunicazione apparentemente
Positiva che il Governo riesce a ottenere attraverso la manipolazione della verità grazie a tutti buona prosecuzione dei lavori spero diciamo di di poter partecipare fisicamente
Al più presto alle alle vostre manifestazione anzi alle nostre manifestazioni ciao a tutti
Grazie grazie Michele grazie di cuore
Alla prossima occasione
Chiama ricordo che la Regione Puglia è una delle regioni che ha aderito alla nostra associazione ora chiamo a salire sul palco
Fabrizio Masia l'amministratore delegato degli atti di NC differente
Che presenterà una ricerca per noi importante
Intitolata alla figura del sindaco numeri e prospettive
Questa ricerca viene messa a disposizione di tutti i componenti dell'Assemblea e sarà lo strumento di lavoro per il dopo Assemblea
Sarà uno strumento di lavoro capirete perché quando Masia ora avrà illustrato
La ricerca perché cita spunti importanti di posizionamento della nostra associazione ma al di là dell'associazione di rivalutazione della figura degli amministratori locali perché possano avere più spesso nelle battaglie che stiamo impostando quindi da lei subito la parola
Ringraziandolo Fabrizio Masia buongiorno si sente buongiorno a tutti sono io che ringrazio voi naturalmente per questo invito
Peccato che con la fuga della segretaria Fassa sia un attimo svuotata
Andiamo avanti allora tanto ho dieci minuti e vi illustro ovviamente le principali evidenze di questa indagine in cui
Come è stato anticipato abbiamo indagato il ruolo e l'immagine del sindaco oggi e poi avremo anche dei dati molto interessante che confronteranno libero di fiducia oggi nei sindaci rispetto ai presidenti regione rispetto al governo rispetto generale leader di di partito
Aveva intervistato by campione di nostri concittadini mille persone spalmate su circa quattrocento comuni quindi voglio dire su otto mila comuni abbiam preso un campione ovviamente importante di grandi dimensioni stratificato realmente
Per le caratteristiche socio demografiche cosa devo impiegato due temi dicevo prima il ruolo del sindaco successivamente vedremo anche l'immagine del sindaco
Innanzitutto cosa diamo chiesto
Colpa qualcosa potete scaricare tutto quindi mi soffermo soprattutto sui macrodati chi vi invito a guardare quelle quelle barre sulla sinistra di questa chart
Avevo chiesti c'è terreno se sanno intanto di che cosa si occupò i sindaci cioè c'è contezza di quello che fanno i sindaci oggi e di che cosa si occupano risposte sono molto interessante perché i cittadini su quello che fa il sindaco hanno un certo livello di conoscenza queste risposto che spontanee potevano essere date più risposte
Sanno
Che si occupano della gestione dei servizi comune delle infrastrutture sanno che si occupa di tutti gli interventi
Emergenziali quindi ordine e sicurezza pubblica del cinquantanove per cento sanno che si occupano dello sviluppo urbanistico tra verificazione territoriale hanno che si occupano della cultura del turismo
Sanno che si occupa di gestire risorse finanziare se n'è parlato molto nei panel
Precedenti e l'intervento dalla segretaria sanno che si occupano anche di questo si è parlato del coordinamento delle politiche sociali sanitari ambientali
Ma anche il sindaco un altro compito lo dicono tante di rappresentare la città all'esterno sanno naturalmente anche che bisogna attirare delle formelle come dire delle risorse esterne per attivare a tutta una serie di di politiche è ovviamente la parte minoritaria quello dell'orientamento politico amministrativo quindi la gente sa ai nostri concittadini stanno che sindaci devono fare tante cose e allora a questo punto che cosa vien chiesto
Quanto ritiene importante che il Sindaco abbia sufficiente autonomia intesa come capacità libera di prendere decisioni a in detta amministrative e politiche importantissimo importanti su novantatré per cento la cosa interessante Gretel sotto viene su un po'di spaccati a seconda della dimensione dei comuni
E a seconda anche dell'area geografica riferimento non ci sono grosse differenze cioè in tutte e tre si sa il sindaco deve essere un po'libero un po'autonomo nel prendere decisioni perché a volte ci sono delle crisi avanzo delle cose deve decidere rapidamente perché sui compiti sono
Sono tante e in particolare gli abbiamo chiesto
Da chi deve essere più libero ed è un po'da tutti in primis dagli imprenditori questa interessante sindaco non deve essere vincolato alle esigenze dei singoli imprenditori sul territorio
Ma anche deve essere libero la Provincia ma anche deve essere libero dalla Regione deve essere un tono dal partito dal Governo
Un po'meno dall'Unione Europea perché naturalmente assediamo quanti soldi se ne è parlato anche stamattina potrebbero arrivare dall'unione europea però c'è l'idea che il Sindico veramente debba essere su una figura di riferimento ma deve essere autonomo da tantissimi dialogare con tutti tutte le istituzioni ma poi prendere delle
Decisioni e poi ancora quanto deve essere autonomo rispetto a tutto quelli che sono le attività amministrative che deve mettere in campo da un po'da tutto qui non non non ripeto il concetto di prima servì per una gestione servizi di essi deve essere libero nella promozione della cultura deve essere libero le politiche sociali perché
Ogni territorio evidentemente a delle esigenze specifiche e quindi occorre che il Sindaco ascoltando i bisogni dei cittadini Oria ska mettere in pratica quelle che sono le buone le buone pratiche
In particolare lo anticipavo prima quanti importante che il sindaco sia autonomo di fronte a crisi e bisogni impreviste questo come vedete importantissimi Simo ammesso che esista questo termine
Novantasei per cento il cinquantuno cioè la maggioranza assoluta dice sì assolutamente sì
Qualsiasi tipo di credo si debba dove subito i primi ad essere libero però prima di autonomia la possibilità di muoversi
Questa interessantissima perché in questo campo in questa chart entra la politica cioè noi abbiamo chiesto se c'è una differenza percepita tra un'amministrazione di sinistra o di destra
E come vedete
Chi non sa ci sta
Ventinove per cento ma ciò musiche una maggioranza relativa dice esista una differenza di un'amministrazione di sinistra e in una di destra e dove sono le principali differenza a politica e sociale quindi pensiamo gli anziani
E siamo ai giovani pensiamo alle politiche abitative in generale nella gestione dei servizi locali
Anche nell'ordine e la sicurezza pubblica c'è un approccio differente naturalmente nella gestione economica così come la promozione dello sviluppo economico resto un po'meno ma soprattutto una politica sociale sconcerta questa differenza quindi non è
Uguale per i cittadini essere di sinistra essere di destra e sapete qual è la cosa più interessante
E lo vedete in basso
Questo lo dice il cinquantadue per cento dei grandi Comuni
La maggiore differenza in termini capacità amministrative tra sinistra e destra destra emerge nei grandi comuni in cui francamente si percepisce la differenza netta tra l'essere di qua ed essere di là
Ho già provato tutto il tempo però più veloce va be'qui una serie di nuove non mi concentro o veniamo a questi dati sono interessantissime ma alla fine della fiera dista
L'importanza rispetto alla gestione tante cose l'autonomia richiesta ai sindaci la differenza colta tra sinistra e destra come veniamo percepiti come sono percepiti gli otto mila sindaci italiani uno e questa è la domanda primo conosci il tuo sindaco molto abbastanza bene il sessantun percento solo per sentito nominare al trentatré
Quindi e pochissima gente in qualche modo non abbiano nel retro cane meno l'idea del proprio sindaco e naturalmente questa conoscenza vedete quel dato rosso piccine più grande nei piccolissimi comuni perché c'è una dei missione Pd vicinanza
E di di contatto e domanda chiave
E fiducia nel sindaco del tuo Comune
Signori sessantanove per cento
Sette su dieci
E come vedete proponi piccolissimi comuni per le dimensioni come dire più di vicinanza e di contatto che dicevo prima arriviamo addirittura ottantuno per cento
Quindi sette su dieci hanno fiducia nel lavoro che voi fate che fanno i sindaci e questa mi pare una della notizia anche perché e lo anticipavo prima
Questi sono i dati importante anche di confronto
Del sessantanove per cento dei nostri concittadini ha fiducia dei sindaci il cinquantun per cento ha fiducia nei presidenti di regione
E vedo qua l'amico Baruffi e c'era ancora la cui la foto del di Bonaccini De Pascale non sia riuscita a trovarlo ma comunque avete capito il concetto
Trentotto per cento ha fiducia nel governo
Il ventiquattro per cento
Né i leader di partito
Purtroppo non ce la segretaria la buona notizia che lei e al di sopra nettamente di questa media e sta nel podio
Però questi interessante e come dire che più c'è vicinanza Rispetto al cittadino
In più c'è la capacità di stare un rapporto che più c'è fiducia quindi c'è il Sindaco il Presidente Regione il governo quelli di partito se ma che ci sia una sfumatura di contatto di vicinanza tra essere sindaco
E di essere l'iter di leader di partito quindi il distacco netto vuol dire che c'è una soddisfazione sbatto rispetto a quanto viene fatto infatti
Tanto che gli alla domanda di prima quanto deve essere quanto deve essere autonomo il tuo sindaco settanta per cento ma soprattutto da cosa deve essere attorno lor abbia ripetuto quindi non arrivo su questo concetto che il tempo è contingentato
Ma queste interessante questa ma pavese ma complessissima era il tacco di cosa dice più andiamo a destra
Più c'è la percezione di autonomia del proprio sindaco più Salemi in altro più è importante che ci sia con l'autonomia
Quindi se guardati le cose che ci sono in quel circoletto rosso qui c'è un gap perché necessario e lo percepiscono i cittadini perché il singolo posso lavora al meglio
Quindi c'è bisogno di una maggiore autonomia soprattutto sulla gestione dei servizi comunali e delle infrastrutture
Meno lacci fuori meno vincoli meno o fattori ostativi refrattarietà c'è sul coordinamento delle politiche sociali sanitari ambientali se ne è parlato prima e anche naturalmente su tutte perché poi sono
I soldini la gestione risorse finanziarie su questi tre aspetti c'è la percezione cittadinanza che occorre su tutte una maggiore autonomia e possibilità di muoversi da parte dei sindaci siamo in conclusione per stare nei tempi come valuti l'operato del tuo sindaco come vedete è molto simile al dato sulla fiducia complessiva perché si può aver fiducia ma ancora il sindaco magari iniziato da poco e così via e quindi possono ci però sessantasette per cento dice che il Sindaco sta operando bene in particolare nei piccoli comuni e via via che cresce il Comune questo dato diminuisce perché
Evidentemente aumentano le le complessità siamo a comuni come quello di Roma di Milano di Torino di Napoli di di Palermo che hanno delle complessità enorme quindi è molto difficile gestire un'infinità di stanze
Crediamo che l'operato di formazione questa anche una buona notizia comunque i cittadini mediamente del settantatré per cento sono informati su quello che fa il sindaco questo naturalmente è molto importante perché le cose che vengono messi in campo
Politiche sociali infrastruttura operazioni sul turismo cultura eccetera arrivano ai cittadini che si ritengono informati questo importante perché grazie a informazioni riescono anche a giudicare più propriamente quella che è stata l'attività amministrativa dei
Propri sindaci e con questo di ringrazio e saluto
Grazie grazie avete visto quante importa
Se il risultato grazie ancora
In questo momento viene da pensare diciamo che la forte domanda di autonomia rivolta alla funzione del sindaco dovuta anche all'elezione diretta del sindaco la fiducia il senso diciamo di rassicurazione
Data ai cittadini sia legato a
A ciò che è accaduto negli ultimi trent'anni con leggi elettorali che hanno consentito di consolidare il sistema di governo locale in un momento nel quale questi sistema elettorali vengono sfidati allora
Lavoreremo su questi dati come dicevo ora invito a salire sul palco per il pane sulla riforma del TUEL autonomia locale regionalismo solidale Domenico Volpe
Sindaco di Bellizzi e coordinatore Presidenti regionali viali che è anche coordinatore del gruppo di lavoro che ha
Realizzato il documento che avete in cartellina
Cristina Napoli
Dell'Università la Sapienza di Roma
Pasquale Gandolfi che è presidente nazionalisti dell'UPI presidente della provincia di Bergamo
Sempre Svetlana Shelley presidente della Assemblea capitolina avevo visto che
Che c'era
Ilaria Busetti che mi dicono stesse arrivando
E Davide baruffe
Davide Baruffi assessore al Bilancio e alla programmazione della regione Emilia Romagna e responsabile enti locali del partito democratico
Ci siamo tutti
Svetlana
Ma l'uscita della cifra ha avuto un effetto di rischia risucchiato le le prese va beh comunque noi iniziamo perché come avete visto siamo il ritardo io
Cerco di illustrare per sommi capi rapidamente il documento che avete in cartellina che è quello con il titolo blu
Che abbiamo realizzato con l'avvio dell'attività del gruppo di lavoro che un gruppo di lavoro permanente quello coordinato da Mimmo Volpe
E che cercheremo anche rispetto a ciò che ha detto nella relazione
Il presidente Gualtieri di
Sviluppare prendendo alcuni temi e anche nella relazione che abbiamo con altre istituzioni non abbiamo fatto recentemente un'intesa con l'università la Sapienza di Roma
E su questa lavoreremo anche a sviluppare contenuti del del documento
Allora io
Richiamo soltanto un aspetto del documento perché poi documenta infatti o di proposte Complesso
Cioè al ragionamento che non lega la riforma del TUEL
Per una carta delle autonomie alla necessità di un nuovo regionalismo perché
Perché ciò che è accaduto e può ancora cadere prefetto la legge Calderoli non è un incidente di percorso
Una pericolosa strategia di disgregazione come non lo è il tentativo di manomettere la legge elettorale
E quindi togliere
La possibilità del ballottaggio del doppio turno che ha dato risultati importanti e positive come non è casuale che
Il governo in carica
Ilaria vieni diciamo
Il governo in carica abbia iniziato di nuovo operare tagli
Sui trasferimenti sui bilanci dei comuni quindi
Noi vorremmo che
La frammentarietà le incongruenze
Gli Effetti va detto anche della legge del rio sono stati Effetti destrutturare anti fossero recuperati
Non con una revisione tecnica
Del TUEL ma guardando ad una carta nel delle Autonomie collegata
A una revisione del sistema delle Autonomie
E che risponda alle sfide che abbiamo cambiamenti la transizione ecologica alla crisi demografica le diseguaglianze
La crisi partecipazione l'astensionismo è altissimo anche nelle elezioni locali e regionali ormai quindi gli enti locali sono chiamate a essere garanti dell'interesse pubblico e della coesione sociale
E quindi noi vorremmo rifarci ad un progetto che stia dentro i cardini costituzionali
E da questo punto di vista la vicenda dell'autonomia differenziata esemplare perché
Diciamo
Non basta aver arginato come abbiamo potuto
Però un tentativo no di scardinamento di un di un sistema ma noi dobbiamo anche
Far sì che ciò che la Corte costituzionale ha affermato ridimensionando la portata di quel Progetto si realizzi in positivo
Io credo che gran parte la sfida sia questa non solo impedire che Calderoli vada avanti come se il pronunciamento della corte non ci fosse stato ma prendere
I pronunciamenti della Corte e farne uno strumento perché si vada a una riforma complessiva e organica cosa vuol dire
La Consulta ha chiesto che l'articolo centosedici comma tre non sia isolato dal sistema dei principi costituzionali no quindi solidarietà uguaglianza unità della Repubblica
Cioè deve essere compatibile con la garanzia uniforme e diritti fondamentali ma c'è stata un'altra sentenza della Corte costituzionale la centonovantacinque
Del due mila ventiquattro subito successiva la centonovantadue che ha sancito che non si può parlare di trasferimenti di competenze senza prima colmare gli squilibri territoriali quindi ha detto garanzia per diritti incomprimibile
Ecco se noi non abbiamo chiari questi cardini che sono nostro elemento di forza è difficile poiché articolare una proposta e far valere anche la forza degli enti locali i il TUEL non è
Una legge diciamo un un ordinamento qualsiasi
Il riferimento organizzativo della democrazia locale quindi noi
Dobbiamo
Incardinare proposte di riforma che
Riconoscano a comuni province città mole metropolitano un ruolo attivo e primario come previsto dalla Costituzione rispetto al principio di sussidiarietà
Questi sono gli obiettivi che ci siamo proposti con il documento che abbiamo fatto quindi chiarezza e uniformità delle funzioni fondamentali
Allocazione secondo il principio di sussidiarietà e quindi secondo l'articolo cento diciotto della costituzione non più sussidiarietà fiscale competitiva ma sussidiarietà cooperativa attenta alle effettive capacità istituzionali dei territori
Riaffermando che il livello più vicino al cittadino esercita le le le funzioni ma questo può si può fare solo se si è messi in grado di farlo in modo efficace e con risorse adeguate
Quindi non è un regalo che si deve
Mendicare di volta in volta su una la
Legge di Bilancio ma nel la riaffermazione contro il centralismo che si è subito negli anni di un principio costituzionale cardine io credo che questo sia lo sforzo che dobbiamo fare poi un finanziamento
Ecco
Nelle proposte noi affrontiamo i nodi aperti ho accennato prima
Della dell'Effetto legge del reo
Praticamente facciamo nostra la proposta che è emersa al congresso dell'UPI quello che era eletto Pasquale Gandolfi
Differenziamo le città metropolitane avete sentito nell'intervento i quartieri scandite parole molto precise
E
Apriamo dei versanti per troppo tempo inesplorati come quello di una regolazione delle possibilità di partecipazione
Perché se vogliamo far fronte all'astensionismo alla caduta di partecipazione dobbiamo incardinare in questo provvedimento anche le il portato delle esperienze positive nuove in termini partecipazione non entro nel merito perché le leggete nel documento
In conclusione
Noi vorremmo che si lavorasse ad una proposta organica
Che fosse proprio percepita dei cittadini come rassicurante come alternativa a un processo di disgregazione che purtroppo in corso
E che crea risultati negativi anche nelle possibilità di risposta degli enti locali dei Comuni delle città metropolitani e delle Province
Potrei citare altre altri pronunciamenti della corte costituzionale quelli che proprio riguardano le città metropolitana riforma incompiuta o la vita delle Province cioè la
Impossibilità di far fronte alle
Funzioni che sono rimaste dopo la legge la legge del rinvio quindi questo è il quadro
Che definisce documenta l'ambizione e quella di dare una spinta al lavoro che si fa in ANCI e inutili
Dal nostro punto di vista dal anche lavora che fanno i partiti politici ecco riaprendo riaprendo un capitolo di riforma che di fatto diciamo è stato chiuso in questi anni o al visto iniziative stentata deve e discontinuo ecco
Dobbiamo
Partire all'offensiva quindi non limitarci ad opporsi a provvedimenti che Scar deriverebbero ancora il sistema e le sue virtù residue ma avere un una proposta positiva
Comprensibile dei cittadini la ricerca che ci faceva vedere Masia ci dice delle possenti delle potenzialità che abbiamo per quanto siamo credibili
Noi diciamo spendiamo tutte queste potenzialità la ditta positive a favore di una riforma mi fermo qui
E darei la parola Mimmo Volpe
Per sviluppare il ragionamento
Sì grazie
Grazie Marco
è un po'complicato entrare nel merito di un di una norma che schizofrenica negli ultimi vent'anni quindi è davvero complicato
E non dobbiamo nasconderci che ci accompagna anche un po'un alone di poco di sia sostanzialmente o io la chiamerei di tentennamenti sulla sulla scacchiera politica
Però fatemi ringraziare Marco Filippeschi perché coordinare sei gruppi in Ali sei gruppi di lavoro che vanno dall'Europa all'ambiente lavoro alla sicurezza delle città welfare alla cultura
Un lavoro molto complesso questo documento che Marco ha presentato è un documento aperto
Aperto alle discussioni e al contributo di tutti però io inizierei
Subito nel dire che alla fine credo di questa Assemblea anche per dare corpo e sostanza all'intervento
Del di Gualtieri del nostro presidente di e di Manfredi a questo tavolo e non che prendere anche lo spunto della nostra segretaria egli di lanciare un documento fortissimo
Nei confronti di questo emendamento notturno dell'articolo settantadue settantatré che puntano a modificare il testo unico io credo che questo sia una scorrettezza politica sostanzialmente dove la destra e va denunciato con forza uso elementi sleali per cambiare il corso degli eventi perché modificare il testo unico
Riducendo la maggioranza la vittoria al quaranta per cento significa ancora mandare un messaggio di disaffezione verso l'elettorato
Se è vero che dallo studio abbiamo visto che c'è il sessanta per cento o e il sessantanove per cento di appigli ai sindaci e perché
Unica ancora istituzione che garantisce un minimo di equilibrio democratico nel rapporto diretto tra cittadini e enti amministrato quindi se è vero che la prima istituzione quella dei sindaci come tale dovremo fare quadrato intorno a sintesi
Ringrazio Davide che qui responsabile degli enti locali perché credo credo che non voleva essere un'offesa ma quella lunedì pochi sia che ci accompagna da da circa quattro anni
Dobbiamo anche chiuderla nel documento perché io poi mi piace rispondere ai colleghi sindaci quando assume una responsabilità nelle chat che teniamo si rincorrono tutta una serie di contraddizioni
Io sono un sindaco che viene dalla stagione del terzo mandato
Quindi ho avuto la fortuna perché sono un sindaco veterano quattordici mille novecentonovantanove ho bloccato la crescita nel mio mio ucciso uno e quindi mi sono goduto il terzo mandato dei sindaci però faccio fatica
Faccio fatica però
Mio comune che è un po'il comune più giovane d'Italia
Ha una strada che confina separa il comune di fronte che a quindici mila Virgolo un cittadino in più la beffa quei cittadini sono incappati che non possono fare il terzo mandato
Ora io faccio fatica a spiegare quei cittadini che ho di fronte dall'altra parte della strada perché hanno perso questo diritto di votare per il terzo mandato del sindaco chi amministra bene le comunità ecco
Io credo perché Anci nel precedente documento e nella gestione dei caro con la gestione Ricci di Ali si era spinto al punto tale che ormai la norma era quasi fatta ci sembrava che avessimo superato lo scoglio perché dovete capire che
Chi amministra un Comune fino a cinque mila abitanti dieci ha tolto il limite dei mandati non c'è limite di mandato un sindaco si buttando giù candidare sempre poi da cinque mila e uno
Ha diritto fino a quindici mila a fare il terzo mandato sono rimasti fuori dalla
Dal loro
Esattamente settecento quaranta comunità sindaci città capoluogo e città metropoli maschi fu allora io dico
Capisco ogni cosa
C'è una resistenza del mio partito in questa vicenda perché quando si toccano
Degli elementi degli enti locali sindaci perché poi dai tempi dell'accusa dei cacicchi CIA la portiamo da una vita sta roba siamo i più bravi può e alla fine rischiamo di essere sempre più penalizzati
Così io dico prendiamo in mano questa usciamo fuori da queste ambiguità
Diciamo alla destra troviamo una formula condivisa per cercare di fare la modifica del testo unico perché Marco approvato
A raccontare un po'di cose ma non non non parliamo della dell'amministrazione in positivo quella del dell'economia e finanze dei sindaci WADA devo solo dei sindaci che in questi anni
Sono dei luminari
Perché si sono dovuti barca menare tra quella che era la contabilità centrale degli anni sessanta fino alla contabilità quella che poi di cassa è passato un bilancio di cassa
Vedo Giammarco che mi guarda sarò sintetico parco finisco subito perché non voglio contraddirmi perché ho detto che utilizzavo
Tempi europea ecco io faccio un appello oltre a denunciare questo fatto della destra e della modifica dell'articolo settantadue settantatré dall'assemblea lo dico come dire esponente dirigente di Ali dobbiamo lanciare quindi cogliendo anche la denuncia di quartieri Manfredi di bloccare questa porcata del quaranta per cento
Dare più spazio naturalmente sindaci in positivo e uscire no volta tanto con una proposta quella di non rincorrere gli altri su quella che davvero riconosciamo la responsabilità dei sindaci grazie Marco sono stato bravo
Grazie
Cioè grazie a te no dobbiamo stare stretti nei tempi perché siamo tanti e abbiamo un'ora di ritardo sul sul programma allora adesso Cristina Napoli
Università la Sapienza di Roma dicevo prima abbiamo fatto un'intesa
La professoressa sarà il nostro riferimento per sviluppare questa intesa e quindi per sviluppare alcuni dei punti che ho cercato di accennare che sono inseriti nel nostro documento
Grazie
Ringrazio l'associazione in particolare Marco Filippeschi per l'invito
Credo invita a partecipare a questa iniziativa che ho accolto con grande con grande piacere
Il documento che come ricordava Marco Filippeschi e contenuta nelle nella locandina contiene una diciamo così la sintesi proposta
Fa grande chiarezza su tutti i temi sul tappeto
Ora l'ordinamento degli enti degli enti locali storicamente è una materia come dire di cui il legislatore un po'dispone a seconda delle esigenze del momento
In un senso quando ancora non era quando ancora l'Italia non era pronta a decentrare
Faceva comodo come dire accusare gli enti territoriali minori di inadeguatezza istituzionale
Come se
Modificare il testo unico del trenta sei approvato in pieno regime fascista
Fosse compito di qualcun altro il testo unico del trentasei rimane in vigore fino all'entrata del mille novecentonovanta nel senso opposto
Quando nei primi anni Novanta rapporta di fiducia tra la classe dirigente e l'elettorato si rompe
Gli enti territoriali minori livello locale è il laboratorio
Il laboratorio per ricostituire quella fiducia ed abbiamo l'elezione Diretta del sindaco dei presidenti di provincia
O ancora da un lato la crisi dei della fine degli anni Duemila di quella crisi ne fanno le stesse innanzitutto gli enti territoriali minori
è come dire
In senso opposto quand'è che siamo pronti a decentrare
Siamo pronti a decentrare quando per rientrare nei parametri di Maastricht è necessario alleggerire il bilancio dello Stato dalla finanza periferica quindi come dire asseconda dei momenti legislatore
Come dire si rivolge in un modo oppure in un altro modo completamente opposto agli enti territoriali minori
Ora il decreto legislativo due sei sette del due mila si dice spesso che è un è lo strumento principale innanzitutto di lavoro
Con cui tutti voi tutti noi gli amministratori locali innanzitutto si trovano Amati a maneggiare si dice spesso che il testo unico degli enti locali
è un testo nato vecchio perché entra in vigore un attimo prima dell'entrata in vigore della legge costituzionale tre del due mila uno con cui viene modificato il cappello costituzionale
E poi abbiamo dieci anni
Forse più
In cui invece che attuare la riforma si prova a modificare ancora il cappello costituzionale
è chiaro che se l'intenzione del decisore politico è quello di modificare il testo costituzionale come dire
C'è poco da attuare
E in questi quasi venticinque anni dalla riforma del Titolo quinto dall'entrata in vigore della legge costituzionale tre del due mila uno
Anziché che ha anziché attuare l'articolo centodiciotto e quindi ridistribuire le funzioni amministrative sulla base del principio di sussidiarietà
Oggi dotato di dignità costituzionale attuiamo il centodiciannove cioè distribuiamo le risorse sulla base di una distribuzione delle funzioni vecchie
Riformiamo l'area vasta in attesa di una riforma costituzionale che avrebbe avuto da venire e che mai avvenuta
Ecco l'autonomia differenziata con la legge sull'autonomia differenziata si si ritorna a parlare di funzioni sulla base però di una di distribuì una distribuzione vecchia delle funzioni
Perché questi riferimenti al passato più che guardare al futuro vogliamo parlare al presente veniva fatta poc'anzi il riferimento alla al quaranta per cento per eleggere il sindaco al primo turno
Parliamo del presente ma con quale fonte
Con un decreto legge e allora forse diciamo bisogna rispolverare non soltanto la centonovantadue del due mila del due mila ventiquattro ma la sentenza del due mila tredici centoventi del due mila tredici con cui la Corte ci ha detto
Che il decreto legge non è uno strumento nella disponibilità del decisore politico per aspetti ordinamentali degli enti locali
Qualcuno può affermare che questo profilo non sia un aspetto ordinamentale degli enti territoriali
E allora dicevo perché parlare di passato di presente beh perché credo che qualsiasi sarà il futuro non possa essere questo il metodo
Nuovo duello mi pare che nel documento compiuto il piacere di leggere si parli del nuovo TUEL della nuova Carta delle Autonomie come qualcosa in un certo senso di più del vecchio Twelve Marco correggimi correggimi se sbaglio ecco anche qui bisogna intendersi in che senso poiché lo spazio attuale per il legislatore statale
In materia di ordinamento degli enti locali dovrebbe essere qualcosa di meno rispetto al passato
Teoricamente credo che dovremmo avere un testo unico degli enti locali a livello statale e tanti piccoli testi unici regionali di modo tale che all'interno di ciascuna Regione non sia necessario andare a cercare in in mille leggi ma l'ordinamento degli enti locali dovrebbe essere contenuto in un unico testo normativo
Chiudo
Leggendo quattro righe della sentenza
Centonovantadue del due mila ventiquattro con cui buona parte della legge ottantasei del due mila ventiquattro in materia di autonomia differenziata è stata dichiarata incostituzionale
Secondo la prospettiva costituzionale incentrata sul principio di sussidiarietà la scelta sulla ripartizione delle funzioni legislative amministrative tra Stato e regioni o la singola regione
Non può essere ricondotta ad una logica di potere con cui risolvere i conflitti tra diversi soggetti politici né dipendere da valutazioni meramente politiche il principio di sussidiarietà
Richiede che la ripartizione delle funzioni e quindi la differenziazione non sia considerata ex parte principis ma beh ex parte popoli
Ecco il principio di sussidiarietà a livello statale ma anche a livello regionale dovrebbe orientare la ridistribuzione delle funzioni amministrative grazie
Grazie
Grazie
A Cristina Napoli e riprenderemo i temi che hai posto bene
Nella collaborazione che abbiamo già definito con l'università alla alla Sapienza allora adesso Pasquale Gandolfi presidente nazionale dell'UPI
Buongiorno buongiorno a tutti
Carissimo amico un vecchio saggio asset gli ha detto ricordati che segue tre perseguiti ascoltino mi dessero bravo o breve
Conoscendo i miei limiti cercherò di essere breve così
Innanzitutto ringrazio Roberto Gualtieri per l'ospitalità ma ringrazio anche per le parole che ha detto ieri nella sua relazione che sono parole che invitano ad un incontro invitano ad una relazione invitano a lavorare insieme
Ti chiedo per questo ufficialmente davanti a tutti la possibilità di un incontro anche informale se vuoi
Tenca ampi d'olio per affrontare alcune tematiche secondo me specifiche che vale la pena somme vedere in maniera mia congiunta insieme
Si è parlato citando sempre Roberto ieri nel suo discorso ha detto che l'idea legata la borraccia all'abolizione delle foto delle Province
L'ha definita una gigantesca bufala queste sono state le tue parole riprese anche ieri poi dalla dalla stampa
Io ho trovato anche fra le peggiori i tempi quindi però è anche giusto dirsi e lo dico da esponente del Partito Democratico che con molta serenità c'erano erano momento specifico dalla nostra storia momento particolare quindi quella riforma arrivata legata anche ad un percorso ad un momento storico tale
Ciò è stato completamente superata è stato sparato nello specifico da un referendum del due mila e sedici
è vero anche che dal due mila e sedici ad oggi ha governato l'intero arco costituzionale e nessuno ha avuto il coraggio compreso il mio partito di prendere in mano questa riforma e provare a rivederle modo compiuto sa se n'è parlato molto
Una tesi sono stato eletto il dieci dicembre in quell'occasione invitammo praticamente i capigruppi di tutti i partiti presenti
Nel nostro Parlamento e non ce n'è stato uno che abbia detto noi non siamo per rivedeva del rio rivedere la cinquantasei mila cattolici anzi tutti hanno parlato di ridare dignità alle Province nella convinzione che le Province
Possono anzi sono quell'elemento di congiunzione tra le realtà regionali e i nostri Comuni nostri enti locali
Sul come raggiungere questa dignità
Ci sono ad oggi all'interno del governo diversità di vedute
Abbiamo ma lega che crede in una riforma immediata
Abbiamo fratelli d'Italia che crede invece nella necessità di inserire questa riforma l'Inter di un di un contesto più ampio più dettagliato come la riforma del TUEL
E in tutto questo c'è un'associazione che Lupi
Che dice guardate
Metri dalla di qua mettete la dirà
L'importante è che a questa riforma
Non ci sia esclusivamente una dignità dell'elezione del presidente perché vi ricordo che quando le province sono stati tolte i presidenti erano letti direttamente ai cittadini che non è che questa dato maggiore dignità alle Province
La dignità alle Province la SITA dando funzioni e ovviamente risorse adeguate per per svolgere quello che oggi in realtà le province già fanno
Quando sempre il giorno delle elezioni
C'era presente il ministro per le riforme e Calderoli
Con ricordato Galli la fiscalità del nostro Ente le Province guardate si reggono attraverso
La riscossione dell'IPT la tassa di registrazione dell'auto e una percentuale dell'RC auto quindi le nostre entrate sono legate ad un settore specifico
Che è il mercato dell'auto va bene il mercato dell'auto abbiamo risorse non va bene il mercato dell'auto non abbiamo risorse da un mercato che anche durante l'anno cambia quindi non abbiamo
Quella capacità anche di programmazione che fisiologiche fondamentale ma ci aggiungo anche che
Il cinquanta per cento delle risorse che ne incameriamo oggi comunque li versiamo direttamente lo Stato allora ho ricordato al ministro Calderoli quei manifesti
Che io vedevo in giro per Bergamo quand'ero ragazzino dove c'era l'Italia disegnata nel centro Italia c'erano ciclonica signora con un paniere in mano il Norditalia c'era una gallina che faceva delle uova d'oro che cadevano nel PATI era romano e quindi è ricordata Calderoli
In quell'occasione che si è lamentato per il fatto che la tassa di trascrizione dell'auto per le auto
E di seconda mano acquistato era costata tantissimo Calderoli e della mia provincia
E quindi chiama l'ha versato cinquecento euro di BT gli ho ricordato guarda non è così perché quella gallina fa due uova una rimane lì e una te la porti in tasca tu qui
Quindi se vuoi davvero un'autonomia inizia lasciare agli enti locali le risorse che gli enti locali incassano e ti assicuro che con quelle risorse riusciremo a gestire sicuramente meglio le strade sicuramente meglio le nostre scuole
E devo dirvi che a quelle parole che annunciavano la volontà di ridare dignità alle Province
In questi tre mesi da presidente
La fatica più grande è stata nel di dire che quella dignità veniva ma manda scalfita anche solo con una serie di provvedimenti che sono arrivati andando a togliere addirittura risorse già stanziate per le Province talamo utenze in ordinaria delle nostre strade
Ci è stato fatto un taglio dal mite di
Un miliardo e quattrocento milioni nel denti ventinove trentaquattro somme già stanziate all'interno all'interno dei nostri bilanci provinciali per la manutenzione delle strade provinciali
Soldi tolti dura nella finanziaria di fine anno per destinarli sul ponte sullo Stretto di Messina
Quindi se vogliamo dare dignità alle Province iniziamo almeno lasciare quelle risorse che chi c'era proferite insomma ci ha in qualche modo promesso
Ma detto questo la dignità delle province
La dignità delle province non può e quindi una riforma delle Province non può non venire avanti se non dividendo come è stato detto e come è stata anche ben scritto in quel documento
Il ruolo delle Province dal ruolo delle città metropolitane se dovessimo provare forma aggiornamento congiunto io credo che il tutto SI.CO.T. sarebbe perché abbiamo visioni anche modalità di approccio apporto approdi nomi della parola approccio scusami
Diverse
Farei anche una riflessione sul numero delle città metropolitane qui lo dico e qui lo nego perché ci sono città metropolitane che meritano di essere chiamati tali e altre che sono molto molto più piccoli dalla mia provincia lo sto a fare nomi perché
Probabilmente qualcuno poi se la prenderebbe a male però guardate la mia provincia è una provincia di un milione centocinquanta mila abitanti con duecentoquarantatré Comuni
Praticamente grande quanto il Friuli-Venezia Giulia ha più abitanti del Friuli-Venezia Giulia che ha regione autonoma più comuni del Friuli Venezia Giulia un PIL che ha il triplo del Friuli-Venezia Giulia
E vi devo dire
Che quindi la divisione tra le le Città metropolitane Province deve necessariamente essere fatta
A monte dev'essere ha fatto una riflessione sul cosa vuol dire essere città metropolitana
E anche su questo il nostro partito credo che possano dire la la propria maniera convinte puntuale
Dall'altro però mi sento anche di dire che il ridare la dignità non può limitarsi esclusivamente anche le risorse ma quali dobbiamo anche dirci all'interno di questa riforma quale sarà davvero il ruolo delle Province in Italia
Io non so e anche su questo mi piace portare alcuni esempi noi stiamo ragionando all'interno del direttivo dell'Associazione sul proporre qui abbiamo Davide Baruffi che oltre che essere se responsabile enti locali del nel partito democratico
Recentemente diventato assessore di una regione importante come l'Emilia Romagna con capo Michele De Pascale ma stiamo ragionando all'interno della nostra associazione sulla sulla stendere una bozza di proposta di legge regionale sulla possibilità che le regioni in qualche modo
Tornino alle Province alcune delle funzioni cardine delle Province che oggi invece sono state incamerate dalle regioni ma non in tutte le regioni per cordate la Lombardia ad esempio
Ha deciso diversamente dalle altre regioni d'Italia di lasciare alle Province tutte le funzioni
Perché all'epoca le province avevano ad ad eccezione di caccia e pesca e agricoltura perché caccia pesca c'erano i voti ieri coltura c'era le risorse quindi quelli seri sono tenuti il resto è stato comunque l'atto con ovviamente le opportune risorse sono sono rimaste queste funzioni territori e recentemente ha recentemente da offrire due anni fa hanno anche dato la gestione del mercato del lavoro alle Province
E vi devo dire che questa riportato una centralità essenziale per le nostre Province
Noi siamo riusciti negli ultimi tre anni a ritornare centrali a dei tavoli provinciali dove abbiamo costruito rapporti tra il mondo della formazione il mondo del lavoro
Abbiamo costi per rapporti tra il mondo datoriale il mondo sindacale e il mondo della formazione ci siamo dati una prospettiva di visione e legata a questa visione diamo poi portato un intero territorio a lavorare in maniera congiunta e questa è stato fattibile
Appunto perché c'era la Provincia da pivot in quest'opera si fosse stata Regione non avrebbe mai colto le peculiarità della mia provincia che s'è molto eterogenea appunto detto milioni abitanti duecento quaranta comuni
Quindi credo che
All'interno di questa norma che mi prenderò l'impegno dopo averla condivisa appieno con il direttivo di ragionare condire aggiornarla con i vari presidenti di Regioni c'è proprio la volontà di riportare anche un ruolo politico delle Province sui territori Province che timbrano politico che come se portare anche una volontà è un desiderio di ridare non solo dignità lente ma soprattutto di dare servizi opportunità ai nostri cittadini
Nella convinzione che il nostro Ente appunto perché ente Intel intermedio può essere e deve essere anzi un ente protagonista mi scuso se sono stato troppo lungo quindi è bravo nel breve
Grazie allora adesso Svetlana Shelley che presidente l'assemblea capitolina non abbiamo messo nel documento un capitolo seppur Breve su ordinamento e poteri di Roma Capitale perché si sono rimesse in movimento le cose
E ci dirà qualcosa e abbiamo messo delle parole chiare ha pronunciato bene anche morto diciamo efficacemente Gualtieri nella sua relazione sul Città metropolitana
Intanto buongiorno a tutte tutte grazie grazie per l'invito questo panel secondo me è fondamentale fondamentale
Un po'la madre di tutto quello che è proprio l'ossigeno che deve ritornare per far sì che appunto si ritorni un po'alla dignità delle assemblee
Elettive io voglio ringraziare il presidente Gualtieri nonché il nostro sindaco anche per il duplice impegno che sta portando avanti saluto anche nostro amico europarlamentare Matteo Ricci e insomma tutti pronti per questa nuova sfida nelle nelle Marche saluto ovviamente
Tutti i relatori che sono che sono qui e che stanno cercando in qualche modo di ricreare appunto un assetto importante per quello che sarà una sfida una sfida che ci aspetta un po'tutti quanti soprattutto perché appunto gli enti locali
E i Comuni sono la rappresentanza massima immediata no della dell'amministrazione pubblica il punto più vicino
Alla ai cittadini e soprattutto coloro che poi dovranno rispondere devono rispondere alle esigenze prioritarie quotidiane
Delle delta punto delle cittadine e dei cittadini
Purtroppo si trovano però in un momento di una sfida molto complessa
Risorse insufficienti lo diceva qualcuno prima di me carenza di personale troppo attrattive per altri luoghi più alti rispetto agli enti locali di prossimità e troppo spesso appunto decisioni calate dall'alto come questa
Insomma prova scellerata tentativo scellerato di voler abbassare al quaranta per cento la soglia appunto dicevamo della dell'elezione al primo sì al primo turno sappiamo tra l'altro da poco anche che ci sono qualche fonte del Senato che ci dice che c'è un rischio di un emendamento improponibile tant'è che la Russa ha invitato Balboni a un'attenta esame è notizia immediata la somma che ho visto poco fa proprio da sul mio cellulare
Ma riteniamo scellerata in principio perché pensiamo appunto che non solo altera le regole democratiche ma soprattutto dimostra una totale mio via di quelle che si sono le reali necessità appunto degli enti locali
Stiamo affrontando tra l'altro una sfida che io reputo unica non solo non mi indifferente dal insomma da parte di ognuno perché cresce un'ondata un'ondata
Forte di rifiuto di rabbia nei confronti dei valori che dal quarantacinque hanno guidato le nostre società quelle della democrazia liberale no
E da anni assistiamo ahimè a un conflitto un conflitto tra la democrazia liberale e le nuove forme di autarchiche a da un lato quindi la democrazia rappresentativa con le assemblee i quindi degli eletti dall'altro invece dall'altro invece una cosiddetta democrat dura cioè un sistema autoritario autoritario che mantiene solo l'apparenza della
Democrazia
è evidente che oggi la democrazia sott'accusa dobbiamo creare un antibiotico forte tutti insieme perché purtroppo viene considerata inefficace anzi viene considerata un freno viene considerata folle con controlli e regole tra l'altro che dovrebbero no garantire l'equilibrio e la trasparenza come un ostacolo un ostacolo alla piena realizzazione del mandato popolare e al potere di chi governa
Quindi anche la politica e i politici
Senza eccezioni e ahimè vengono messi sotto accusa
E quindi vengono considerati parte di un apparato burocratico che rallenta tutto sono ritenuti responsabili di un sistema io dico che complica la vita quotidiana e che tra l'altro che giura la qualità della vita dei cittadini quindi serve quello che penso e che dovremmo forse tutti insieme
Lavorare per totalmente rivoluzionarie tornare a far credere invece i cittadini e soprattutto una riforma del TUEL che non debba essere un semplice restyling non deve essere un intervento spot insomma burocratico deve essere una sana azione culturale
Deve essere una modifica non solo di un'architettura legislativa ma soprattutto una modifica
Altamente culturale rigenerativa di quello che sono e che rappresentano realmente le assemblee oggi che sono la massima rappresentanza
Della della città e dei cittadini
Come ha definito tra l'altro la Corte costituzionale il nostro modello di Stato si basa lo diceva prima chi mi ha preceduto sull'autonomia regionale quindi su una ripartizione delle risorse che ispirata alla solidarietà reciproca
Un regionalismo solidale piuttosto che un regionalismo fondato sull'appropriazione sulla differenziazione quindi la corte assoluto ha sottolineato tra l'altro che non si tratta solo quindi di una questione amministrativa ma soprattutto di diritti fondamentali quelli che servono per l'areale distribuzione dei servizi
Essenziali e su questo non può decidere il Governo non può decidere la commissione di esperti serve il Parlamento serve coloro che hanno la delega legislativa e che possano garantire il rispetto e l'evoluzione di tali diritti quindi diventa essenziale questo confronto diventa essenziale questo lavoro che parte proprio da qui e che ringrazio veramente chi ci sta lavorando perché si raccolgano realmente quelli che sono i diritti
Essenziali perché si possa rafforzare l'attività propositiva delle assemblee elettive per il funzionamento e la sopravvivenza appunto della democrazia fissa quindi quello della dignità della democrazia e ovviamente delle assemblee che ne fanno parte
E come appunto oggi presidente dell'Assemblea capitolina e soprattutto anche da poco vicepresidente vicario della conferenza nazionale dei presidenti dei consigli comunali non posso che ribadire un concerto
I consigli comunali sono il cuore pulsante della democrazia ed è qui che parte il sistema Paese
Ritengo quindi giustissimo questo confronto ritengo importantissima questa visione che sento appunto venire da ognuno dei relatori per valorizzare il ruolo che parte dal basso che parte dalle esperienze soprattutto di chi oggi è il rappresentante massimo al di là delle appartenenze
Politiche io credo che sia proprio il ruolo della dignità di chi oggi viene eletto per rappresentare coloro che oggi appunto sono i nostri primi la nostra prima fonte di direzione quindi serve avviare un confronto reale concreto con il Parlamento per rinvigorire quella legge vecchia ormai datata del dell'ottantuno del novantatré ormai più di trent'anni servono iniziative concrete quindi sicuramente va bene confronti ma servono poi azioni forte perché appunto i cittadini devono tornare a credere soprattutto a questa purtroppo sfiducia che spesso hanno devono tornare a credere a ruolo prioritario del delle istituzioni e delle della democrazia e ovviamente della politica perché non può la democrazia essere uno sono
Grazie
Grazie grazie allora Italia Crocetti sindaca di Prato
Diciamo fra Giannino ha potuto venire marcia si poteva fare un siparietto fra fra toscani ma perché anche nella nostra esperienza che abbiamo vissuto insieme negli anni passati sono accadute delle cose non sono cambiati gli equilibri e i rapporti tra le diverse istituzione questo è accaduto in tutto il Paese quindi quale la forza dei comuni di una grande città come Prato per ritrovare un equilibrio virtuoso
E quali proposte diciamo
Come intendo commentando quelle che abbiamo fatto nel documento
Grazie
Eccolo grazie Marco buongiorno a tutti a tutti che da parte mia ringraziamento Roberto Gualtieri e soprattutto grazie per questo contributo e per questo documento che secondo me rappresenta una parte importantissima di quelle che saranno le battaglie necessarie bio
Se mi consentite parto anche dall'esperienza perché partire dall'esperienza
Raccontare quello che ho fatto serve per far capire qual è la forza di quello che dobbiamo portare avanti con Marco ci siamo conosciuti ormai da tanti anni
Perché sono stata sindaco di un piccolo comune di tre mila abitanti con novantasei chilometri quadrati e poi ha fatto un passaggio nel legislativo della Regione Toscana per due legislature
E quindi ora mi ritrovo ad amministrare una grande città di duecento mila abitanti avendo avuto un pochino tutti i punti di vista che era possibile avere e capire anche le difficoltà in tutti questi passaggi il due sei sette
Sequestrato sulla mia scrivania
Ma per un motivo molto semplice perché noi amministratori spesso siamo chiamati a interfacciarsi con i nostri dirigenti a studiare quelle due sei sette non entro l'uscito solo così li Bassanini per capire come anche lui quegli strumenti che abbiamo possano essere applicati nella maniera migliore possibile
Dico questo perché i limiti in tutti questi anni delle riforme degli enti locali che non abbiamo visto i vedo tutti
Anche nelle battaglie che facciamo da tanti anni come come sono mie locali perché alcuni passi in avanti sono stati fatti altri stanno lì che ci pongono ancora una posizione del sistema della sono vini locali italiani
Come coloro che fanno un po'da parafulmine su tutte quelle che sono le difficoltà alle competenze noi ci troviamo costretti ad a vere
Un
Una situazione dove si sovrappongono le competenze dove però ai cittadini si chiedono tanto e tutto
Si parlava prima delle province parta da lì una città grande come come la città di Prato che ha una provincia che però è piccola
è costretta ad interfacciarsi con una provincia
E spesso le competenze oggi cioè ecco e quindi è quasi peggio per lasciate così nel limbo
Che non aver fatto una scelta che io non condivido di eliminare sì di eliminare la la provincia quindi è necessario Gino
Nessuno la mobilità però questo ci ritroviamo e quindi dobbiamo a mio avviso correre velocemente per ripristinare e quello che c'è scritto nel documento secondo me è assolutamente fondamentale perché fa parte della concertazione e della condivisione che i Comuni devono avere con le Province
In più aggiungo un altro tema che attiene davvero attesi democrazia dei territori al rapporto che noi abbiamo con i nostri cittadini che è quello di aver tolto le circoscrizioni nei comuni sotto i duecentocinquanta mila abitanti
Guardate che un comune medio grande
Che è lì al limite che ha perso i prestiti delle circoscrizioni
Si ritrova a dover gestire un deserto in alcune zone delle tue città dove i cittadini si sentono spersi dove non si sentono più il presidio e la vicinanza e l'esercizio democratico
Questo è un altro di quei temi che ci allontanano se che allontana il ruolo dei sindaci e degli amministratori della vicinanza con l'esercizio poiché le nostre responsabilità
Però io voglio partire da un altro tema che in quella necessari in quel necessario snellimento burocratico messa ha ha ha pulito di alcune norme sovrapposizioni che poi derivano tutte dalle Costituzioni scritto benissimo è lì che dobbiamo applicarlo perché ci sono ma vanno applicate
Parlo di alcune tematiche di competenze che sono proprie dello Stato a cui i comuni devo riparare
Prato è una città che ha oltre cento etnie sul territorio
Sulla parte della scuola sulla parte della sanità ne siamo costretti a volte a sostituirci in tutto una serie di azioni progettualità e risorse
Che vadano a compensare quello che noi non riceviamo come finanziamenti da parte del Governo
E quindi l'idea di sopperire di nuovo perché poi dobbiamo dare delle risposte importanti ha un'idea che che tu vedi quotidianamente perché non sta bene ma se rispondere su tutto e spesso facciamo anche un'altra cosa ci sono altre esempio
Il
Fondo per
Gli affitti
Il taglio che noi subiamo del fondo per gli affitti è un taglio che prevede il mio comune ad esempio ottocento mila euro l'anno prossimo Saglio sarà di un milione e tre un altro milione tre perché ci sono i numeri
Perché poi comuni sono spesso molto virtuosi mettono risorse cittadine non hanno la percezione che qualcosa sta accadendo nelle funzioni e nelle risorse che vengono demandate ai territori perché noi spesso ripariamo perché abbiamo un un senso di responsabilità di coscienza del proprio territorio verso propri cittadini che
Ci mette subito a rimboccarci le maniche per poter andare
A ripianare quello che accade non non solo in termini di finanza di finanziamenti ma proprio in termini anche di competenze il tema più grande che io ho vissuto in questi ultimi anni è sicuramente il tema dell'assetto del territorio
Tema
Delle delle alluvioni che abbiamo vissuto la Toscana guardo alcuni colleghi della Toscana che in questo ultimo marzo
Pravato cosa nel due mila ventitré hanno dovuto subire sono in ginocchio sulla parte le alluvioni quando noi dobbiamo realizzare
Delle opere sulla parte della sicurezza mitigazione del rischio idraulico ci troviamo di fronte a quello che tutti voi conoscete competenze che si sovrappongono quindi regione genio civile comuni soprintendenze
E Liam volta rimani bloccate
E noi abbiamo la necessità perché spesso la legislazione le norme
Non vivono solo di richieste necessita di chi di aiuto ma devono essere più veloci perché devono leggere a mio avviso il contesto che cambia a livello internazionale il tema del cambiamento climatico che l'Europa ci chiama
E e ci siamo con forza e ci chiamano territori deve essere deve trovare un'attuazione in una normativa che parta dal Parlamento fino ad arrivare poi accomuni
E quindi la capacità di trasformare le norme in qualcosa di attuale che risponde davvero
Ai comuni affinché possono mettere in campo gli strumenti per dare risposte più veloci e più appropriate è il tema vero che ci deve guidare culturalmente in quelle che sono le necessità
Credo che queste siano fatto ho voluto fare alcuni esempi partendo proprio dal dalla base cogente che ci tocca tutti i giorni
Perché secondo me questo deve essere un messaggio che arriva forte da questa Assemblea e e da questa associazione che arrivi da tutti gli amministratori perché questo è il segno più grande di democrazia che noi possiamo mandare
Sia allo stato sia ai nostri cittadini
La necessità di riformare e di attuare in questa riforma che ripeto è strategica importantissima è secondo me l'unica strada vera che abbiamo per portare avanti quelle risposte che i nostri territori si chiedono
E il nelle parti intime che vi ho letto credo che l'impianto sia davvero un impianto che può andare nella direzione di toccare
Anche questi aspetti che io sottolineavo che in questo momento sono all'ordine del giorno di tutti i comuni non ho parlato in particolare del sociale ha parlato solo dei fondi
Detti del sostegno per gli affitti ma anche tutta la parte sociale sanitaria che noi dobbiamo gestire prevede delle competenze frammentate su cui di nuovo noi abbiamo la necessità di mettere a punto una legislazione e quindi la forza della sono mie e e le e del degli enti locali rappresenta l'unica l'unica frontiera che noi abbiamo per riuscire ad amministrare in piena responsabilità tutte le fermate che ci vengono affidati e assegnate
Con la responsabilità che ci contraddistingue perché questo facciamo ci mettiamo la faccia sempre tutti i giorni anche per le cose spesso che non ci competono direttamente
Spero di essere stata brave dodici minuti ahimè volevo farlo meno comunque grazie
Grazie allora Davide Baluffi che è anche assessore della Regione Emilia Romagna che qui diciamo chiamerà in causa più nel suo ruolo di responsabile nazionale per gli enti locali del partito democratico perché abbiamo bisogno diciamo di sostegno politico parlamentare per far camminare le riforme su cui abbiamo lavorato
Grazie grazie Marco buon aggiornato a tutti al presidente io credo che il documento che avete prodotto
è un documento molto ambizioso se penso a quello che è lo stato del dibattito che il Governo ci propone
E penso però che sia un documento corretto un documento politico ma che affronta alle questioni di fondo del
Degli enti locali per come si sono stratificato ormai purtroppo negli ultimi venticinque anni non è il primo tentativo in corso diciamo in questo caso di aggiornamento del testo unico penso che dica le cose importanti che anche lo stesso Roberto ieri via indicato ecco diciamo nell'apertura in modo ordinato e composto
Credo quindi che a proposito del contributo questa possa essere la piattaforma che assumiamo Acco diciamo come lavoro
Nel nel confronto parlamentare nel confronto col governo per tentare ecco diciamo una strada positiva collaborativa
Per fare un passo avanti perché sono non molto fiducioso perché credo che anche il l'episodio di ieri
Testimonia più un approccio diciamo da da ladri di polli di regolate più che da da da da grandi riformisti
E mi dispiace perché nel corso di questi mesi di questi anni
In realtà sia attraverso le associazione di rappresentanza ma devo dire anche attraverso i rapporti eppure personalmente ci sono
Su queste materie non è mai mancata in realtà la volontà la disponibilità ad un confronto costruttivo quindi non non sono iniziative che si giustificano a fronte di un'opposizione di un sistema delle Autonomie locali che si è chiuso a riccio indisponibile in un qualche modo a costruire dei compromessi e dei punti di avanzamento nella sintesi
Per questo è sbagliato
è sbagliato e che
E non mi fa sperare ben su nessuno dei due treni di cui parlava prima il presidente di UPI Pasquale
Perché è vero ci sono due iniziative in corso dal fatto che un governo metta in pista una direttamente l'altra indirettamente due iniziative
La dice lunga sul fatto che no non c'è un disegno ecco su quale provare a ricondurre un'ipotesi di sintesi
Il rischio è appunto quello diciamo che
Le singole forze politiche provino a mettere cappello diciamo no sulle bandierine quella dell'elezione del presidente della Provincia o comunque degli organi provinciali che è una grande questione rischia così di diventare semplicemente un sino
Acro funzionale ad uno dei partiti di di maggioranza peraltro non essendo il principale partito di maggioranza come dire no non non con delle straordinaria chance di successo
Mentre noi avremmo bisogno proprio di un riordino che insieme cioè che rimetta a posto i tasselli
Dei comuni
Della riforma del testo unico degli enti locali si è cominciato a parlare poco dopo che era stato fatto diciamo uno due sei cinque perché subentrata la riforma del titolo d'
Del Titolo quinto e quindi questo era già messo a tema
C'era una c'era un approccio diverso io da sotto
Ho cinquant'anni anche se ne dimostra molti meno ma io sono figlio diciamo di quella legge io ho iniziato a fare il sindaco nel mille novecentonovantanove
Si arrivò
A quel decreto legislativo quella legge
Sulla spinta diciamo di un percorso no non non fu a complici di una notte diciamo colpo di mano di
Raccoglieva tante cose che si erano costruite fino a quel momento e metteva ordine diciamo
Come come come fa diciamo il documento che Marco Cè ha presentato arco le cose che Roberto ER dicevano provi a sistematizzare una serie di cose
Però c'era c'era quella spinta dietro un dibattito maturo non non sempre tutti la pensavano nello stesso modo anche noi amministratori e però avevamo la percezione di essere dentro un processo di cambiamento che trovava in quella legge un primo approdo importante
Ecco oggi non è esattamente questo il clima non non non non non non lo dico con disfattismo lo dico con preoccupazione e lo dico perché viceversa avremmo bisogno di una risposta di questa questa altezza
Quindi io al Governo detto che tra le due la strada preferibile sarebbe
Il riordino dalla materia carta dell'autonomia questo è il terreno su cui si costruisce diciamo un avanzamento reale
In assenza nell'impossibilità nella difficoltà siamo disponibili anche a percorrere delle subordinate
Proviamo anche in questo a dare delle risposte di sistema non delle risposte elettorali dei prossimi cinque minuti perché noi di enti intermedi ne abbiamo assolutamente bisogno ma abbiamo bisogno di enti intermedi che funzionino
Che abbiano risorse certe funzioni certe e la possibilità in un qualche modo di corrispondere a problemi crescenti che abbiamo sul territorio
Non sono mediamente i problemi dei capoluoghi ecco per intenderci no io la somma mi metto per un attimo la giacca da assessore regionale
Non è un tema particolarmente caldo quando discuto con i sindaci dei comuni capoluogo questo
Più mi allontano dal capoluogo e vado verso le aree periferiche più questa diventa una questione dirimente
Perché
Non sarà non sarà stata le la la la la la la la
La messa in discussione delle Province poi lo scarso delle Province ad aver creato ovviamente i problemi di divaricazione territoriale ci mancherebbe altro
Però quegli amministratori quei cittadini hanno la percezione che si sia perso uno degli strumenti è uno delle leve che poteva dare una risposta ed era obiettivamente così
Concorreva senz'altro a dare una risposta di coesione soprattutto per i territori più marginali
E noi nei territori più marginali abbiamo una grande questione
Perché sarà pur vero come diceva il sindaco di Bologna prima io sono d'accordo con lui che nelle cita nelle città medie grandi si concentrano tante contraddizioni tante tensioni è così il cambiamento passa sempre da lì
Però guardate che quando una comunità venite i propri cittadini ridursi le proprie imprese spegnersi i servizi chiudersi
Ecco forse la tensione non cioè ma
Diventa una una mesta morto diventa
E questo è un problema che investe
Una larga parte del nostro territorio non è un problema come dire no che investe delle porte le chiamiamo aree marginali ma in realtà è è la più parte ecco dal punto di vista diciamo della della dimensione del nostro territorio e aggiungo
Vale certamente nel Mezzogiorno ma vale anche nel Nord vale anche nell'Emilia Romagna dove abito io nella a Lombardia dove abita Gandolfini come vale in Veneto
E quei processi di divaricazione territoriale si sentono molto forti anche lì
Ecco
Dico questo perché penso che un aggiornamento anche della nostra Carta debba sempre legarsi
Ha un'agenda reale mi pare che prima la segretaria abbia indicato contenuti forti rispetto al tema del governo del territorio dei dei servizi della capacità di costruire inclusione di costruire equità questo è un elemento
Che va tenuto insieme perché non può essere una discussione accademica di ingegneria istituzionale
Quella più su questo perché poi la questione che riguarda il Paese su cui ciascuno di noi si deve misurare anche in ambito territoriale prima ricorda mamma con Marco un comune amico che ha avuto diciamo la la la la
La fortuna di mettere insieme cosa non frequente di mettere insieme un talento accademico è un talento politico di governo che Luciano Vandelli
Sono passati molti anni da quella stagione di cui parlavo prima quindi molti dei sindaci giovani giustamente non sanno di chi parliamo
Ma ha rappresentato non riferimento importante non solo nella mia regione perché il padre un po'anche dalla riforma delle delle realtà associative delle forme associative tra enti locali ma anche del sistema delle Autonomie ecco diciamo no del
Nel Paese ecco
Noi abbiamo abbiamo bisogno ecco di mettere dentro un pensiero che non sia solo di ingegneria istituzionale in questa cosa perché sono le cose di cui poi occupate quotidianamente quando chiedete
Riferimenti risposte normative in realtà state chiedendo strumenti per affrontare i problemi concreti che sono quelli del paese e
Io so che di solito quando non si ama qualcosa si parte diciamo the finanziandolo
Con le province si è partiti così no adesso al di là del della riforma che nessuno voleva quella del due mila e sedici io votai sì verso lo dico perché poi nei bisogna avere anche onestà intellettuale io nel referendum del due mila sedici votai sì
Ma
Anche quello era un approdo e perché il primo tentativo di riforma delle Province lo fece Monti
Pensando di poter le chiudere per decreto poi gli hanno spiegato che per decreto non veniva bene non venivano CP bisognava lavorarci un po'di più altrove intanto cominciamo a Cavaria le risorse ed è partito quel firmi
Ora se io guardo la legge di bilancio
Due mila il venticinque due mila e ventinove
Ha esattamente quel connotato anch'perché toglie al sistema delle autonomie locali in termini cumulati quasi otto miliardi di euro
In termini cumulati fa esattamente la stessa cosa sul fronte degli investimenti
Sia su quelli che finanziavano direttamente gli enti locali sia su quelli a programmazione regionale per gli enti locali
Allora non credo che questo
Testimoni un'ostilità nei confronti delle Province per i numeri che ricordava prima Gandolfi of dei Comuni o delle regioni penso che ci sia
Ecco no un approccio non hanno e l'altra parte i sovrani ISMU cosa cerca
Cerca di decidere luglio se deve parlare con i cittadini parla lui e se deve risolvere un problema lo fa l'ubriaco non è che si fa intermediare dal sistema delle Autonomie locali
Allora in questo io Racco chiudo perché undici e dove ci vuol portare no voglio raccogliere la sollecitazione che è venuta
Da Mimmo datata da da da tutti cioè penso che il nostro partito in questo debba essere una risposta anche culturale
Oltre che politica e oltreché programmatica cioè tornare ad essere un partito pienamente ammicco delle autonomia rappresentativo delle Autonomie
Perché ce n'è bisogno perché è un pezzo della battaglia di alternativa a questo governo e perché può essere che magari in futuro vada diversamente ma io non ho memoria
Non ho memoria negli ultimi trent'anni di una vittoria del centrosinistra che non sia stata anticipata diciamo da da una riscossa nei territori e dei governi locali
è un fatto diciamo così quasi di di di di di natura antropologica genetica per noi quindi penso che nel dare forza all'agenda e anche alla proposta alla alla al al documento che avete fatto in realtà stiamo dando forza anche a un'alternativa io la voglio interpretare così
E
Ne approfitto simbolicamente anche se avrei voluto essere in mani migliori diciamo che Matteo Ricci può rappresentare per l'esperienza che ha fatto la prossima battaglia su cui ci candidiamo a vincere quindi anche nelle prossime regionali e lo dico
Fuori dibattuta perché
Questo è parte di un'esperienza che abbiamo già vissuto a Norcia come ci si carica come dire di questa cultura e poi la si porta nella sfida il governo quindi davvero
A tema te ora tutti i nostri candidati a partire dalle amministrative di di Di Maggio un grande in bocca al lupo perché la vostra battaglia alla nostra battaglia
Grazie
Grazie Davide per per il contributo è anche per le tracce di lavoro che c'hai c'hai dato allora io intanto prenderei ho preso al volo la proposta del presidente volte e ho scritto un testo Breve
Che poi mette dato che alla presidenza mettere subito in votazione su la questione
Allora ben trovati a tutti riprendiamo i lavori cercheremo di andare abbastanza rapidi per arrivare a la tempistica
Prevista del del programma dell'ultima della seconda e ultima giornata l'Assemblea nazionale
Viali ripartiamo con un pannello interessantissimo sulla rivoluzione digitale i territori della sfida globale per il futuro
Ci saranno ha parlato idee sanno Broccatelli presidente lega ha detto Tommaso Bori vicepresidente della Regione Umbria Luca medesimi capogruppo PSI Comitato europeo delle regioni
Andrea statua fissità fisso assessore Smart siti innovazione tecnologica e transizione digitale del Comune di Perugia Lorenzo Radice presidente viali Lombardia e sindaco di Legnano
Bibiana Chierchia assessore alla casa tecnologie emergenti comune di Campobasso e Gioacchino Rosati CEO della Eagle progetto S.p.A. prego
Simone estremo indirettamente ricollegano Elena riscaldamento globale
Viene ala militare che avrebbe
Siamo arrivati
Equivale
Questa incredibile diverte potrebbe far fuori dall'Europa unita questo pensiero della pace universale è possibile
Vini italiani sentiamo e vorrei avere appunto centrale
Chiara quali nazionali che avevano disco
Presenza ai sindaci non saremmo qui
Grazie
Buonasera
Buonasera a tutti i bar ritrovati allora iniziamo questo panel pomeridiano con un altro tema molto importante per
Lo sviluppo la tutela la resilienza
Tanti altri concetti che riguardano i nostri territori si chiama rivoluzione digitale i territori nella sfida globale per il futuro
Ovviamente una
Concetto molto molto largo di difficile
Segmentazione per la sua spiegazione quindi dedicherò pochi minuti alla loro alla sua introduzione a come intendo
Svilupparlo intanto prima di presentare vi presento sto sono già stati presentati credo i nostri ospiti e quindi vado a ad illustrare un po'la la nostra attività allora transizione digitale è un fattore di sviluppo locale imprescindibile
Il miglioramento dei servizi e l'attrattività del territorio come ho detto prima la loro resilienza
Tanti fattori che sono stati precedentemente illustrati
Stamattina quali fattori di sviluppo demografico fattori che riguardano attività di tutela del proprio territorio sono inseriti nel concerto della transizione digitale
Per parlare e per mettere in fila diciamo le questioni della transizione digitale grazie bisogna distinguere due argomenti un primo argomento riguarda le infrastrutture e un secondo argomento riguarda i servizi che da tale transizione si possono sviluppare alla io darei prima di tutto un'illustrazione generale per quanto riguarda le infrastrutture
Il territorio italiano
Da circa dieci anni è stato diviso incolori
I colori sono il bianco il grigio e il nero a questa tonalità di colori corrispondono
Delle funzioni di cosiddetta attrattività del mercato degli Investimenti per la transizione digitale
E questa è stata la politica pubblica che principalmente ha riguardato l'infrastrutturazione del nostro territorio attraverso la posa della cosiddetta fibra o banda larga
Per fibra o banda larga si intende una infrastruttura che consente ai servizi pubblici locali di ottenere uno standard minimo che corrisponde ad un giga
Un giga
è quanto consente un giga in upload è un giga Inda Whole Lotta questa misura minima consente secondo gli studi che erano stati procedimento precedentemente effettuati
Di poter posizionare qualunque servizio pubblico locale pensiamo ai servizi di protezione civile pensiamo ai servizi
Di assistenza sanitaria pensiamo alle funzioni pubbliche locali
Questa politica che come ricordava il presidente nella sua relazione è stata sostenuta con fondi pubblici
Ha avuto una sua distribuzione a macchia di leopardo e in alcuni territori in particolari quelli delle aree bianche ancora fatica a trovare una sua applicazione specifica
Mentre possiamo dire che creare nere le aree grigie cioè quelle in cui il mercato è principalmente a tre attrattivo hanno trovato una loro applicazione
Per quanto riguarda le infrastrutture non termina la nostra analisi esclusivamente ai fattori della infrastruttura fisica perché questa transizione digitale si raggiunge anche si completa anche con una infrastruttura aerea
Cioè quella della della irrorazione venticinque g tecnologia attualmente esistente non stiamo andando verso il seggi attualmente il cinque g che ancora deve essere completato vede che cosa che i nostri territori sono non attratti attrattivi
Da parte di operatori del mercato che in virtù di una concessione che loro hanno tenuto vengono nei territori e tendono a posizionare le loro antenne solo il sul territorio per garantire diciamo lo sviluppo e per garantirsi anche che dall'analisi delle loro celle telefoniche ottengono una maggiore una migliore copertura e quindi riescono ad arrivare ad un numero superiore di cittadini e di impresa
Rispetto a questo tema che uno dei tanti temi per i quali
Si nota una certa idiosincrasia della legislazione italiana andiamo a posizionare il focus sulle funzioni del sindaco
E su questo io vi voglio presentare una primo rapporto ci tengo a farlo perché questo rapporto è stato fatto dalla nostra struttura interna
In particolare dal dottor Bobbio dal dottor negozi che sono qui presenti in sala che ci tengono alla a a presentarvi questo risultato ci hanno lavorato notevolmente questo è un questionario rivolto accento quaranta sindaci che hanno risposto alle nostre domande
E allora il primo rapporto che cosa vuole vedere
Vuole vedere una prima cosa Allen tanto velocemente la scheda tecnica
L'autore e l'ufficio comunicazione promozione i criteri seguiti sono una distribuzione geografica per fascia demografica abbiamo detto centoquaranta sindaci intervistati e il periodo di realizzazione stato Trotter ottobre-dicembre due mila ventiquattro
Lega nette a seguire sta seguendo centocinquanta comuni in Italia distribuiti su tutto la nostra penisola per quanto riguarda la redazione del Piano antenne del regolamento cinque g capoluoghi di Provincia Comuni industriali comuni turistici piccoli centri ad elevato valore artistico e culturale
E il servizio risponde all'esigenza delle piaghe locali con possibilità di realizzare un piano di localizzazione antenne che consente di garantire la salvaguardia del paesaggio comunale la tutela della salute dei cittadini nella gestione del processo economico
Cosa dicono i sindaci i sindaci secondo questo questo primo campione perché
Al termine di questa illustrazione verrà presentato un questionario e voluto con altre domande che tendono a rispondere ad ad un livello avanzato di indagine
I sindaci dicono che
Distribuiti secondo questa fascia altra cinque mila
E venti mila abitanti
Che
Allora escluse con intervistati questo l'abbiamo detta ritiene che la sua comunità sia favorevole alla diffusione del cinque g ecco questa sarebbe la cosa
Quindi il più del cinquantaquattro per il cinquantaquattro per cento dei sindaci ritiene che la propria comunità sia favorevole alla diffusione del cinque g mentre un quarantasei per cento ritiene
Che la propria comunità sia poco o per niente favorevole la diffusione del cinque g le motivazioni della fiducia sono da ricondurre a temi di sviluppo economico corretto
Superamento del digital device e sostegni alle istituzioni pubbliche locali il quarantasei per cento invece un dato ancora importante
Ritiene che le principali cause di sfiducia sono legate a timori per potenziali rischi sanitari ambientali nonostante non vi siano evidenze scientifiche che confermino tali pericoli
Vi ricordo che questa domanda risponde ad un'idea percettiva del sindaco rispetto alla sua comunità
Mentre invece l'ottanta rivolta essi stessi l'ottanta per cento dei sindaci ritiene che la tecnologia cinque g sia un valore aggiunto per lo sviluppo della propria comunità
E il venti per cento dei sindaci ritiene che la dei progetti per l'esilio poco o per nulla utile allo sviluppo delle comunità qui potete trovare un esempio di domande alle quali hanno risposto anche in maniera interattiva al nostro questionario
Ancora notiamo che
Non nonostante ci sia stata questa politica pubblica al sessanta per cento dei sindaci
Afferma che nel proprio comune non è coperto da tecnologia cinque g o comunque non a sufficienza per garantire un utilizzo stabile diffuso e il quaranta per cento ritiene che la copertura del proprio comune sia almeno sufficiente
è finito vado veloce il suo Comune dotato di un piano di localizzazione antenne il ventidue per cento dei Comuni centoquaranta comuni campione assoluta intervistato ritiene che
è dotato di un piano antenne il Santo il settantotto per cento è sprovvisto o un piano di localizzazione antenne non aggiornato
Ovviamente la crescita e la spesa del cinque g a livello industriale invece questi sono dati che abbiamo che hanno preso sono stati presi da fonti
Di quotidiani economici
Ritiene che la spesa delle aziende italiane per il cinque giri né in campo industriale è stata di circa quattordici milioni di Euro segnando un incremento del settanta per cento rispetto al ventitré
I principali ambiti di applicazione sono manifattura università centri novazione logistica e tuttavia il sessantaquattro per cento dei grandi aziende non è soddisfatto delle soluzioni di connettività adottate
Ma la propensione al cambiamento è bassa la spesa in connettività rappresenta solo il sette per cento Baggio in questa è sostanzialmente finito perché poi questo è la
Il Quark Code che se voi siete interessati a scansionare lo consente di accedere all'uovo questionario e comunque a partire da lunedì di disponibile sul nostro sito per poter rispondere ulteriormente alle domande
Andiamo
Velocemente alla alla conclusione
Di questa di questa illustrazione
Dicevo dell'idiosincrasia della norma perché che cosa possono fare i sindaci e che cosa
è stato riservato loro rispetto a questo processo che secondo noi secondo la nostra associazione
Può e deve avere rendere protagonisti i loro di questa vicenda di trasformazione digitale
è stato concesso loro poco
Perché in assenza di un Regolamento comunale unico strumento di voi è possibile che si dotino gli enti locali
Possono convogliare presso la struttura pubblica
La distribuzione la localizzazione di questi piani c'è consentito in presenza di un piano che gli operatori economici
Invece di presentare una domanda in scia e posizionare queste antenne dove vogliono loro magari individuando negoziazione o trattazioni
Diciamo con il libero mercato in presenza di un regolamento possono invece rivolgersi all'ente locale del dichiarare la loro disponibilità a sottoscrivere il regolamento e quindi ad infrastrutturare con il sostegno al governo dell'ente pubblico
Questa modalità consegni al sindaco o all'amministrazione locale non solo il governo di un processo e anche la stabilizzazione dei dei dei fenomeni economici sociali e anche di prevenzione dei problemi e dei rischi legati alla sicurezza la tutela del paesaggio che abbiamo evidenziato prima
Ma consente anche loro di poter gestire utilizzando i siti pubblici ove prevalenti e quindi incassare dei cannoni che questa struttura e questa possibilità consente quindi se ben gestito se vengo per nato questo processo
Consegna anche una in discreta o interessa
The possibilità economica
Non mi dilungo oltre per consegnare a agli ospiti di questo Pannella alcune domande perché sono le seguenti abbiamo parlato di infrastruttura
E dobbiamo immaginare che una volta terminate queste infrastrutture
Aeree
E sotterranee poi ci si debbano montare sopra i servizi
Ho e qui diciamo siamo già in alcuni ambiti del nostro Paese in caso di applicazione di questi servizi i servizi che possono viaggiare su queste autostrade digitali sono tantissimi
E oggi il nostro Paese comincia ad essere già come dire
Per molti casi e per molti ambiti interessante dal punto di vista dell'uso dei servizi so che alcuni dei relatori del pane le SIM tre occuperanno di quante
Compliance normative a determinate norme che per esempio Agde già mette nell'utilizzo dei l'uso dell'intelligenza artificiale la smart city
Problemi di video sorveglianza abbiamo parlato di protezione civile abbiamo parlato di ambiti di applicazione
Totali che possono riguardare lo sviluppo del nostro Paese dopo a lato di resilienza abbiamo parlato di fattori demografici
è impensabile arrestare uno spopolamento delle aree interne senza che si possa offrire ad esse
Una ambito di possibile resistenza a questo spopolamento se non sia infrastrutturati digitalmente quindi diciamo l'obiettivo è quello di cominciare
Sia attraverso la fantasia degli amministratori locali sia attraverso la formazione la disseminazione della cultura digitale per lo sviluppo e l'uso del territorio
Ricominciare immaginare quali servizi qualitativi e quantitativi si possono si possono fare
Allora io darei la parola ad un amministratore di area vasta o comunque di una regione che ha il compito mi pare
Vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori
Mi pare anche con la delega alla smart city
Digitale al digitale
Il compito di illustrare una politica regionale rispetto a questa scenario e quindi di raccontarci qual è lo stato dello sviluppo della sua regione prego passo la parola
Prima di tutto ringrazio tutte tutti voi noi siamo i temerari che dopo il per la pausa pranzo a quattro incominciano i vari panel quindi l'applauso era per cui
Son tornate detto ciò
La questione digitale io la introduco generalmente partendo da l'ultima opera di Italo Calvino che ha qualche decina di anni e nelle lezioni americane quella serie di lezioni che doveva temere in America e poi non è riuscito a sostenere
Inserisce
Una parte importante sulla leggerezza alla pesantezza
Individua nella rivoluzione industriale precedente la pesantezza delle presse dei macchinari dei fabbricati e dice che la nuova rivoluzione industriale invece non si reggerà tanto su quello l'hardware l'oggetto
Ma invece sulla leggerezza debito e saranno quelli a fare la rivoluzione ora è evidente che il livello intellettuale di capacità di immaginare il futuro di Calvino
Centro
Quello che noi stiamo vivendo a distanza di decenni
Infatti noi potremo montare tutte le antenne che sono necessarie potremo spendere tutta la fibra che serve per collegare le nostre aree interni le periferie i centri storici borghi
Però poi serve qualcos'altro serve qualcosa che non ha la pesantezza della fibra
O delle antenne
Servono da un lato i servizi e dall'altro l'alfabetizzazione digitale
Ora noi come amministrazione regionale siamo insediati da cento giorni
Abbiamo prodotto un cambiamento nella struttura della Regione inserendo il digitale come missione trasversale a tutte le direzioni a tutti i dirigenti perché in ogni politica ci deve essere il digitale
E l'abbiamo fatto introducendo dei servizi necessari ora utilizzerò come valletta l'assessore sta fisso
E
Come si possono portare
I servizi alle persone prima di tutto il re rendendoli accessibili e fruibili
La regia la Regione Umbria ha lanciato una un applicativo
Che ha avuto un grande riscontro e che ora testeremo insieme indiretta che mente insieme tutti i servizi della regione da la possibilità di cambiare il proprio medico di medicina generale a prenotare e pagare i servizi medici le ricette si sceglie il luogo il giorno e l'ora in cui pre notarle a avere accesso a tutte le offerte di lavoro regionali in tutta la regione
E anche essendo in Umbria non poteva mancare
La geolocalizzazione delle battute di caccia perché quello per me su Ganz in realtà la app venne creata per quello
Questi sono solo alcuni esempi ad esempio possiamo vedere
Sui non ti chiedo di prenotare una ricetta perché nessuno dei due ce l'abbiamo già controllato Amato il guardare la la l'affluenza nei pronti soccorsi di tutta la regione ad esempio
Poter vedere quanta fila cioè in ogni presidio e scegliere il proprio presidio indiretta ad esempio a Perugia abbiamo
Al pronto soccorso centoquattordici minuti di attesa notevole se andiamo nel pronto soccorso più vicino che a Umbertide
Ne abbiamo solo diciotto per cui quest'atto consente alle persone di scegliere a quale pronto soccorso recarsi o come accedere ai servizi
Questa è uno degli esempi
Di come si possono portare i servizi a tutti però per farlo poi bisogna battere concludo
Le famose tre giri
Quelle geografiche la fibra
Il le antenne per accedere quelle generazionali che sono molto più difficile da battere nel proviamo a farlo
Con dei DC passa cosa sogni dice passa un punto digitale facile dopo il comune di Perugia potrà portarmi un esempio perché loro è uno di quelli che funziona di più mai dieci passa sono presenti
Sono luoghi fisici presenti anche nelle aree più interne nelle aree montane penso a Norcia o penso alle aree della Media Valle del Tevere
Sono luoghi fisici in cui si insegna
A tutte le età dai più giovani e anche anziani ad accedere al digitale in maniera tale che non diventi una barriera ma diventi un servizio per tutti io ricordo sempre
Che i nostri zii i nostri nonni nostri vicini genitori
Ogni volta che hanno voluto accedere al digitale ce l'hanno fatta vedo mio padre con da zona
è stato come dire più avanti degli altri perché gli interessava quindi quando c'è un interesse e c'è il servizio la possibilità di accedere al digitale cioè noi abbiamo creato queste realtà diffuse che aiutano sia negli orto gli Uffici relazioni con il pubblico
Che tra poco vogliamo introdurlo anche Nicu precedente riprenoti azione sanitari c'è una persona che aiuta ad accedere al digitale a fare prenotazioni a scaricare
I propri certificati anagrafici e contemporaneamente accanto a questo ci sono dei luoghi fisici
Che consentono di fare delle lezioni di alfabetizzazione
Digitale
Che fanno la differenza per cui sono convinto che accanto alle infrastrutture necessarie che ci avete presentato ai servizi che sempre più sono diffusi e va bene scambiarsi le buone pratiche serva una terza
Battaglia da portare avanti che è quella
Dell'alfabetizzazione digitale che forse la più difficile a più complessa neanche la più sfidante per tutte tutti noi grazie a
Mai
Ma Andrea sta fisso fa passata sostanzialmente fatto un lancio l'assessore così completiamo con l'arena così con l'Umbria
Allora anzitutto buona sera tutte tutti gli assist da entrambe le passerelle la relazioni sono molteplici devo dire
Però anche io vorrei partire da una premessa secondo me d'obbligo quando parliamo di transizione digitale
è corretto dire che le infrastrutture tecnologiche sono l'elemento abilitante attiva anche un processo di evoluzione capovolte impetuoso
Però io parlo di rivoluzione digitale come una rivoluzione antropologica dove il fattore di del capitale umano il fattore umano sia effettivamente quello decisivo
Utilizza una bella metafora che segnò una auto sportiva ma non la so guidare forse mai avere un'auto utilitaria sfruttarla al meglio quindi il punto vero secondo me è proprio questo qua un investimento sul capitale umano
I che consenta di utilizzare appieno le capability digitali e soprattutto in maniera consapevole pensiamo a tutti grandi temi
Anche in termini di etica
Che si porta dietro l'intelligenza artificiale quindi sicuramente come Amministrazione come veniva ricordato dall'assessore Boeri
Sul tema dell'alfabetizzazione in generale della formazione siamo molto attenti cerchiamo di porre ogni iniziativa che facciamo
Con diciamo caratterizzarlo a condurre Asperti quello appunto tecnologico e quello appunto della comunicazione della formazione affinché gli utenti
Più o meno specializzati possano effettivamente sfruttare tutte le opportunità offerte dalla transizione digitale in questi DG possono un uno strumento molto prezioso
All'interno dell'amministrazione comunale abbiamo deciso di associarli ai servizi Urp quindi sostanzialmente e stiamo notando che questo sta portando un grande
Riscontro perché l'idea è sempre quella di dire non aspettiamo che i cittadini arrivino da noi mandiamo verso i cittadini andiamo verso le esigenze dei cittadini no quando si dice il design'dei servizi con l'utente al centro un po'è proprio questo
è dire arriva il cittadino che deve fare la carta d'identità lo deve fare attraverso l'ospite non sa fare lo speed a fianco al servizio che supporta anche quello poi una volta che l'ha fatto una volta due volte sicuramente riuscirà sempre essere più autonomo quindi rendere autonomi cittadini e le cittadine l'utilizzo delle tecnologie ma allo stesso tempo è importante anche un'alfabetizzazione di livello un po'più alto quindi pensiamo appunto alla lettura di tutto quello che è il pronte Gino Ring quindi la sposa la la vera e propria conoscenza dell'intelligenza artificiale
Che poi è più corretto parlare secondo per intelligenza artificiale generativa che quello all'interno la quale siamo effettivamente immersi tutti quanti giorni
Ed è una grande opportunità io leggevo pochi giorni fa che in Finlandia ci sono corsi gratuiti di alfabetizzazione digitale sull'intelligenza artificiale le zone rurali
E questo sta portando anche a delle ricadute dal punto di vista di sviluppo economico perché si stanno aprendo di opportunità interessanti sfruttando proprio questa tecnologia ma poi si parlava di servizi ecco allora vi racconto una brevissima storia noi al Comune di Perugia abbiamo un'infrastruttura importante rispetto al modello dati che quello del digital trine quindi abbiamo un gemello digitale
Però la verità andando in giro anche sui territori della nostra città parlando con i cittadini e cittadine
E che non è tanto un quest'un fattore di raccontare la tecnologia ma è qual è l'impatto che questa tecnologia alla sulla mia vita qual è il servizio che tiro fuori da questa tecnologia abilitante
E quindi il grande lavoro che stiamo facendo proprio questo è valorizzare l'infrastruttura dati Morello dati che porta con sé un gemello digitali un digital Twin per erogare dei servizi di alto valore aggiunto i servizi Smart e che consentano di creare quell'altro aspetto decisivo che è la fiducia
Che si deve costruire sempre più sapete parla una prateria amministratori quanto decisivo
Coltivare investire sul rapporto fiducia e istituzioni attraverso queste tecnologie possiamo ad esempio avere degli strumenti che sono delle sorte di CRM no perché sono degli applicativi di lisci manager che consentono di censire tutte quelle che sono le segnalazioni in modo real-time e agevolare gli uffici dal punto di vista della programmazione degli interventi le buche il verde illuminazione
Eccetera eccetera
E finisco con un'ultima un'ultima un'ultima cosa
Si parlava anche di di Agde no quindi su questo di Ulivo e sopra il lavoro importante di armonizzazione tra pubblica amministrazioni perché un altro aspetto è proprio questo
Un investimento sul capitale umano vuol dire anche garantire l'accessibilità accessibilità vuol dire conoscere pratico brutale dove cliccare per trovare l'informazione U l'action che uno vuole perpetuare
E avere un design un un design system unico a livello di pubblica amministrazione che non può il tentativo di design Assitalia fatto due mila diciannove è sicuramente un intervento molto importante
Anche lì probabilmente i tempi impetuosi in cui stiamo crei richiedono un aggiornamento costante due mila diciannove applicò vide quindi capiamo e perché anche venuta l'intelligenza artificiale così massicciamente alle nostre vite quindi probabilmente dovremo continuare a lavorare insieme ma
Va integrata tra istituzioni di vario livello centrale Regione locale per capire quelle che sono le mo'in le modalità migliori per la più facile armonizzazione dei servizi e dei portali web che esponiamo verso i nostri cittadini cittadini grazie mille a tutti passo la parola a posto e l'ha detto il tempo era a stretto quindi
Passo la parola Bibiana Chierchia assessore al comune di Campobasso i suoi cinque minuti abbiamo fatto la prova testo prima quindi qua inizia fatto vado Serrone i cinque minuti digitalizzati
Prima di tutto complimenti perché lei col primo di degli interventi stare qui dopo
Quel pranzo e dopo quel sole complimenti
Andando attorno al a rispondere ad alcune delle sollecitazioni preziose che ai che c'hai lanciato Alessandro allora
Rispetto io sono oggi assessore alle politiche su in questa consiliatura assessore alle politiche sociali alla casa di le tecnologie emergenti alle politiche europee
Cinque anni fa dal due mila quattordici al due mila diciannove fissata assessore all'Urbanistica sfidante si sono un aggettivo sfidante prima
Quanto sia lo ponesse le deleghe evidente a ogni amministratore in sala quanto sia porno connesse alle alle sollecitazioni che ci lasciati penso al piano Antelmi al percorso
Complesso che abbiamo fatto in amministrazione che non siamo riusciti a fare il ministro mille allora impegno e due mila quattordici g diciannove ma siamo riusciti a completare
Poco prima di questa consiliatura perché il piano alpini dati descritto e analizzato tecnicamente il piano antenne e uno dei più straordinari processi indispensabili processi di partecipazione
Che noi possiamo realizzare i nostri cittadini
C'è da dire subito una cosa straordinario processo di partecipazione
Che però a causa di tempi velocissimi sì mi mi si consenta il raddoppio del superlativo velocissimi insigniti della tecnologia
Resta sempre un po'indietro ma importante per la partecipazione ed è vero quello che dice
Voglio dire è stilato e regolamentato perché l'amministrazione che riesce a individuare il lo spazio pubblico appetibile contemporaneamente per le sue cittadine e cittadini e per
Il il privato ritiene anche Antalya antenna sicuramente ha portato a casa ha portato a casa un risultato tu dicevi collar c'è l'idiosincrasia da parte del legislatore nei confronti dell'amministratore
Io mi permetto un giudizio in realtà la legislazione europea italiana e pilatesca su questo
Pilatesco piratesca abbiamo sentito bene o male e un pochino a testa e un po'pilatesca
L'abbiamo lo vidi dedichiamo un po'tutti sulle nostre sulla nostra pelle
Passavo
L'altro pomeriggio insieme a un collega amministratore accanto la scuola che abbiamo dovuto delocalizzare Campobasso capoluogo di regione come tutti coi tutt'credo tutte le nostre amministrazioni abbiamo avuto
Il le abbiamo passato la stagione del le scuole non sicure la necessità di delocalizzare abbiamo fatto
Il Molise non devoti basta la data no il trentuno ottobre del due mila nel due mila due credo che sia nel nell'immaginario di tutti quello che successe nella scuola di San Giuliano quindi una delle scuole delocalizzata bellissima sarebbe bellissimo far ridere foto una scuola dell'infanzia
L'abbiamo delocalizzata potrei dire l'ha fatto la precedente amministrazione ma non si fa
Passando c'è un'attenta
La prima regola del piano antenne le zone sensibilità invitati la scuola era proprio
Sono la come dire gli opposti che assolutamente non si devono non si devono entrare è una delle sfide sicuramente ma è una sfida sicuramente sicuramente affrontabile torno torno alle riflessioni che partivano dal primo panel
Dista Martina tutto il digitale compreso l'Adige digitalizzazione spinta
Nel senso positivo e negativo del termine danno gli amministratori deve essere visto prendo un aggettivo utilizzato stamane dalla sindaca di Foggia con una visione olistica
Se non abbiamo visioni olistica non siamo servizio delle nostre comunità dei nostri cittadini passo ancora se un minuto penso di averlo forza forse anche un paio
Casa delle tecnologie emergenti ellissi la
La le tecnologie emergenti estinte che stiamo provando a mettere in parte ci siamo già riusciti a servizio della nostra comunità
L'esperimento che è riuscito del intercettare i fondi pubblici che sono andati tanto al Comune che deve gestire quella casa delle tecnologie emergenti e lì come dire l'accelerazione nella formazione del personale
Che alla Casa delle tecnologie emergenti lavora e dell'indotto e i privati coinvolti in quello gemello digitale anche per noi in quella realtà
Tutta una serie di io rischierei di applicazioni che vanno al servizio del nostro PUMS a servizio delle nostre strutture ricettive turistiche
Ci sono difficoltà ma non se ne contano sicuramente è lei affrontiamo con quelle laboratorio di ricerca azione Getter ognuno di noi l'amministrare
La il globali attenere insieme la cosa pubblica chiudo con un con un simile slogan ad assessore alle politiche sociali lavoro lavoriamo file ex oggi mi sembra che ci stiamo riflettendo sui lette sui livelli essenziali digitalizzazione grazie
Lorenzo Radice
Presidente viali Lombardia sindaco di Legnano Perahia ha partecipato ad un interessante
Sessione workshop formativo soli usa l'applicazione dell'intelligenza artificiale all'una parola sì
Con la promessa di non riuscire a stare nei cinque minuti per cui dopo i cinque tiri via tutto quello che non dirò lo cercate su uno Metaj intelligenza artificiale basta che scrivete
Invece in particelle pubblica amministrazione troverete tutto quello che non vi dirò ovviamente
Scherzi a parte sì è stato un seminario molto interessante oggi credo che mi sia stato chiesto di essere qui soprattutto per provare a condividere con i colleghi sindaci amministratori dei vari Comuni
Perché è un momento un po'particolare l'Agip uscita e a marzo ha chiuso il periodo di osservazione che era aperto sulle bozze di linee guida per l'adozione del dell'intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione
Documento molto interessante perché inizia a darci a tutti noi delle linee guida come è ovvio dato il titolo
Per iniziare a provare a lavorare a strutturare dei percorsi allora in estrema sintesi che cosa trovate in questo documento che consiglio sinceramente a tutti i colleghi di prendersi mezz'oretta un'oretta sfogliarlo e guardarlo almeno in alcune sue parti
Essenziali intanto trovate un pochino quali sono gli indirizzi alcuni strumenti alcuni tour che possono essere anche utilizzati
Per auto vantarci e capire come siamo messi sinceramente vi dico
Da sindaco di un Comune di Santa mi abitanti che la restituzione che sia nel momento in cui si apre quel documento e quello di come dire di di un grande ghetto di un grande legga attualmente riprendo battuta di prima tra la realtà delle nostre organizzazioni e quello che il mercato da un lato e normativa dall'altro ci stanno dicendo di di fare per cui sicuramente anche una una certa dose di come dire un po'di spavento e di necessità di essere supportati in questa transizione
Sono tre le linee di fondo sulle quali queste linee guida ci invitano a a lavorare gli obiettivi diciamo così il primo quello di introdurre l'intelligenza artificiale per automatizzare le attività di ricerca
E di analisi d'informazioni semplici e ripetitive la seconda è quella di incrementare la capacità di sviluppare sempre di più politiche è un processo decisionale basato sui dati quindi le così dette politiche data driven cosa che tutti sogniamo di fare ma che come sappiamo quanto è difficile
Fare davvero e la terza è quella di darci gli strumenti per facilitare la personalizzazione dei servizi incentrata sull'utente ora io assumerà una prospettiva in questi tre minuti quattro minuti che mi rimangono che è soprattutto quella degli enti e non quella dei destinatari poi dei servizi quindi dei nostri dei nostri cittadini
Per provare a dirvi che cosa si si può ricavare da questa prima lettura e che cosa credo che siano un po'delle piste di lavoro che riconsegnò l'assemblea dagli e più perché non ricevo prima Broccatelli anche a lega nette rispetto a un lavoro che promette possiamo provare a fare insieme
Il primo tema è quello di come far permanere l'uomo l'essere umano
In controllo dello sviluppo di questi servizi e di tutte queste di queste è un tema che legislatura ben presente tant'è che dall'Aiea e e dagli effetti dell'unione europea fino a queste linee guida insomma sempre molto presente tutta una tassonomia anche che ci porta valutare i vari servizi
Rispetto a tutta una serie di profili di rischio e atti esplicitare e a dirci come vogliamo fare che l'essere umano resti in controllo di questa strumentazione cosa che non è assolutamente né scontata né banale
C'è un tema di sfida che abbiamo davanti che è quella di fare polvere di organizzazioni
Fare volte le organizzazioni per promuovere davvero l'adozione del dell'intelligenza artificiale perché oggi le nostre abitazioni mediamente non sono pronte
C'è un tema che è già stato toccato che norme che quello delle competenze ci sono dei club di competenze enormi e oggi davvero credo che sempre di più penso che lo tocchiamo tutti con amministratori locali
A partire dalle piccole cose a quelle grandi nei nostri comuni la il taglio diciamo così
Del nel nella nostra dei nostri dire dipendenti un termine brutto nelle persone che lavorano i nostri comuni e proprio tra chi sa usare queste strumentazioni chi si sta informando sta studiando per cercare di usare queste strumentazioni procedure e chi non ha la più pallida idea di dove si sta andando questo è un problema molto grosso perché ne abbiamo tanti che oggi stanno rimanendo indietro
E il terzo tema canta in un pochino più politico e qui vengo alla questione come riuscire come amministratori locali a fare sì che queste strumentazioni queste
Tecnicalità possiamo cercare di usarle per rispondere a una sfida la mia sensazione che oggi queste siano delle potenzialità che chi le sta mettendo in circolazione le sta mettendo in circolazione ovviamente con uno scopo che è quello di tendenzialmente aziende private che lanciano questo tipo di strumentazioni per fare naturale profitto c'è anche molta tendenza alla stiamo vedendo anche in altri ambiti politici basta vedere cosa succede poi nel dibattito mediatico dei sociali eccetera a usare per non scomodare insomma
Quello che sta succedendo anche a livello internazionale a usare tutti questi strumenti per polarizzare ora credo che dalla nostra prospettiva prospettiva progressista come ci chiamava anche presidente stamattina
Credo che davvero abbiamo bisogno invece di riuscire a riprendere in mano prendere in mano questi strumenti per rispondere una domanda come possiamo usarli non per rispondere agli interessi privati ma ha un interesse pubblico come possiamo usare questi strumenti per creare bene Comune per creare coesione sociale e credo che le leve che abbiamo davanti sono davvero fondamentalmente tre investire sul nostro personale
Investire su una riorganizzazione quindi un'analisi prima di tutto e poi lo sviluppo delle organizzazioni orientate a questa nuova sfida
E la terza grande area di lavoro è quella di ridurre la simmetria con il mercato perché oggi la pubblica amministrazione questa un po'la sensazione che ho dalla prospettiva che ho da un comune medio è quella che oggi ci sia una totale asimmetria con il mercato
Il vero rischio che oggi ne corriamo tutti è quello di farci prendere un po'dalla moda dalla passione anche dal come dire dal dal luccichio che questi prodotti
Ci stanno mettendo davanti sugli scaffali come se entrassimo come dei bambini in una supermercato con lo scaffale pieno di caramelle
E andiamo a prendere a seconda del caso quelle più belle più colorate o più profumate senza sapere davvero cosa stiamo andando a comperare ecco abbiamo bisogno di recuperare assolutamente dentro i Comuni invece una capacità di pianificare decidere andare anche a comprare certamente ma con uno scopo che non deve essere quello dell'interesse del mercato ma del bene pubblico e dei nostri cittadini grazie
Grazie Lorenzo passiamo per un Secondo è l'ultima penultimo specie la parola al al mercato che è una società tra l'altro una bellissima realtà presente qui in Umbria
C'era so che ce ne sono anche altre in in in sala questa si chiama Eagle progetta con Eagle progetta abbiamo conosciuto approfondito la loro idea di proposta sul mercato per le città che si chiama digital Twin oggi a Mello digitale
Che ci pare essere una delle funzioni che attualmente attraverso la tecnologia viene maggiormente percepita come utile da parte dell'amministrazioni locali in particolare l'utilità e per prendere decisioni
Molto più
Pianificate molto più orientate molto più in grado di anche risparmiare risorse
Attraverso appunto un data sette conosciuto e gestito dalla pubblica amministrazione locale a te la parola sul concetto che questa applicazione può può dare sì buonasera a tutti buona se Alessandro grazie per l'occasione l'opportunità al mio ovviamente è un punto di vista diverso da quello che è un'amministrazione a vari livelli pubblica quello di un'azienda
Che lavora con una tecnologia cerca di portare sul mercato una tecnologia che oggi noi stiamo sperimentando come Mandatory a perché
Perché in un concetto molto semplice incidente rende capaci chi l'acquisisce di avere un dato democratico oggi noi in Italia abbiamo sette mila novecento comuni più o meno settanta per cento sono sotto i cinque mila abitanti
Ora noi veniamo dall'esperienza del PNR pienamente parte da una quantità di soldi che sono stati messi a disposizione delle le amministrazioni ai vari livelli che parte un vero tutte da un concetto la capacità di poter pianificare progettare un intervento ora apre chiudo velocemente una mano una parente
Sì la la Comune di Roma soltanto lui a più di un miliardo dei pm né noi fra un paio di settimane saremo nel Comune di Roma a presentare il nostro modello di gioco in e qual è il concetto gli altri Comuni qui in Umbria il novanta per cento sono sotto i cinque abitanti il più piccola un comico Jude Omo che ha centoventi abitanti
Allora come fa un comune da centoventi abitanti ad accedere a un bando il PNR ammettendo che ovviamente lo sappia poi leggere e questo è un altro tema io mi occupo soltanto la parte tecnica il diciannove in è un elemento che rende democratico l'accesso ai dati
Perché quando parliamo di di già due meno parliamo di un gemello digitale cioè significa portare alla possibilità di un'amministrazione tutto quello che è il territorio prima si parlava di antenne si parlava di pianificazione statale si parlava di pianificazione scolastica di quant'altro c'è tutta questa roba oggi viene fatta in maniera diciamo arcaica
Partendo da un dato che quale una panineria una fotografia un dato che qualcuno recepisce in quel momento se io ma quel territorio e lo ma poco ma tecnologia che mi consente di portare davanti un Vito D'Amato il monitor un dato che ha una rispetto al reale si discosta di un centimetro
E questo dato che l'orrendo fruibile un progettista resta a Perugia non abbiamo progettato tutta la la linea telefonica di la rete telefonica in fibra ottica di Atene da Perugia
Perché non è andato nessuno su progetti sta da tempo abbiamo portato Atene con un dato di differimento rispetto al reale di un centimetro
In tre dimensioni voi capite che il progettista a un dato molto più accurato di come se andasse sul posto
Ovviamente questa tecnologia se fosse introdotta a livello e qui ovviamente
Rompo quest'idillio post pranzo dalle amministrazioni e resa obbligatoria
A tutte l'amministrazione ai vari livelli renderebbe veramente più agevole
Quella che è un'inclusione digitale
Quella che invece oggi esclude
Fette importanti del territorio dalla possibilità di accedere a fondi
Perché banalmente non possono pianificati non hanno la possibilità di progettare un intervento la ristrutturazione dell'edificio la restituzione un ponte da dove partono chi è quella società Ingegnere istiga Alessandro però quando si è presentato ne siamo un'azienda nata nel due mila sedici siamo seicento cinquecento sono ingegneri qui a Perugia
Voi capite che la nostra azienda dov'è che si focalizza per fare business
Quando andrà mai un progettista appoggio gomma fare la progettazione di un ponte o rifacimento devastato l'incrocio
Quando questo holder cumuli Boggio domo centoventi abitanti verrà mai attenzionato da uno studio come noi ovviamente diamo a Roma tema Milano andiamo Atene siamo Brasile siamo in Spagna perché mi avete abbiamo fare business
Il modello di di di di già due netti proponiamo noi che è un modello accessibile anche per i costi
Come tutte le tecnologie vanno non recita enorme oggi non è più lasciato alla possibilità del singolo amministrazione la gestione di una struttura del genere v'immaginate che la capacità di portate all'interno
Un modello digitale con questa precisione oggi è data dalla facilità di io metto un telefonino sullo specchietto dalla macchina passo e la nostra tecnologia quella abbiamo sviluppato nuovi è in grado di senza fare altre operazioni di trasportare quello che il telefonino riprende direttamente la base che banalmente era ieri
E necessarie tramite intelligenza artificiale quindi senza applicativo dell'uomo
Le differenze che vedrà oggi e domani
Immaginate la qualità della strada immaginate quello che potrebbe succedere dopo un un fatto siamo purtroppo tutti soggetti a a questi a tromba d'aria a questi disastri idrogeologici immaginare quello che potrebbe essere Manal mente quello che è il traffico cittadino interno cita come spostare gli orari i i semafori Mania intelligente per spostare il traffico nelle ore di punta quando sappiamo che in quel momento
Tutta questa roba qui oggi accessibile a costi irrisori
Noi facciamo una una una abbia una difficoltà enorme a parlare con amministrazioni perché ovviamente quando ci presentiamo ci presentiamo spesso e volentieri neanche l'interlocutore giusto quindi scalate in tutte le le posizioni per arrivare a parlare col soggetto giusto non è così facile
Ma quello che veramente prima si parlava come il da un'azienda privata può portare beneficio al pubblico
Qui sta parlando di costi veramente irrisori ed i commessi noi pensiamo dovrebbe essere veramente l'amministrazione dove cercare noi non noi un'amministrazione si parlava di di di modello digitale sono pochissime amministrazioni che hanno un modello digitale
Un modello digitali che poi aggiornabile con gli ho detto io metto un telefonino dietro il lo specchietto dalla macchina e quando il tecnico del del Comune gira automaticamente quel dato io lo acquisisco e vado a fare aggiornamento in tempo reale
Condannato per differisce dal reali di un centimetro
Cioè stiamo parlando di qualcosa che sembra raccontato come se stessimo parlando un film di fantascienza è in realtà in realtà che ha con intelligenza artificiale che ci ha dato un'altra mano enorme
Nel gestire questa mole di dati che permetterà fino a ieri impensabile oggi anche il Comune di Poggio dormo
Potrebbe e se si è messo allo stesso livello del Comune di Roma
Grazie per l'opportunità grazie a te grazie grazie
Allora siamo stati bravi quindi il dottor Luca Armeni asini capogruppo del PSE al Comitato europeo delle regioni alla possibilità di fare una sintesi sei minuti non non tanti di più però cinque e mezzo di tutto il lavoro che abbiamo svolto grazie
Sì grazie
Grazie intanto complimenti per la per questo evento per la il congresso di reali sempre un momento molto importante per questa Assemblea per i diversi temi trattati anche di grandissima attualità il saluto il il presidente di di Ali nazionale sindaco Gualtieri
Che tra l'altro è membro del Comitato europeo delle regioni membro anche insieme a tantissimi altri amministratori che sono qua la sindaca di Campobasso la presidente della Regione Umbria e poi si sono qua in sala una consigliera provinciale
Della provincia di Barletta cioè Trani il sindaco Lepore che è intervenuto prima questo per dire che c'è una grande attività anche di amministratori
Italiani all'interno del Comitato europeo delle regioni si è parlato molto diciamo di transizione digitale una delle sfida una sfida del nostro tempo che viviamo che può essere anche una grande minaccia
Può essere e dobbiamo fare in modo che ovviamente sia una grande opportunità
Presento due o tre contraddizioni che già prima brevemente sono state anche toccate
Sennò si pensa al Next Generation Yuval Pnr R è un grande finanziamento per il nostro Paese sulla transizione digitale
è un grande finanziamento a livello europeo ma rimanendo poi su ventisette piani nazionali non si è fatta quella che è un'Unione a livello europeo da questo punto di vista è un grande limite
Il grande limite è stato anche quello di
Essere un contesto nel quale sia i semiconduttori sia il cloud
Sostanzialmente viene da altre parti quindi Sonni un un livello anche di dipendenza dipendenza diciamo tecnologica che viene da altri contesti extra europei e se si pensa anche per esempio a quello per tutto il contesto anche delle nostre amministrazioni
Si sono usati servizi tecnologici che
Per buona parte o per la meno una parte viene da multinazionali americane quindi oggi no lo diceva prima il sindaco Radice
In un contesto come quello di oggi questa ancora più forte quindi su questo questa la transizione digitale deve diventare anche un'occasione ovviamente di avere una indipendenza di avere uno otto nomi perché ovviamente possedere i dati estremamente importante per sviluppare politiche su questo credo che forse come amministrazioni pubbliche anche nella dimensione pubblica potremmo fare anche di più anche attraverso regioni attraverso comuni sviluppare anche dei consorzi in maniera autonoma
Autonoma la seconda questione la Sand digitale e quindi anche un balance tra
Diritti e o profitto diritti e profitto perché di molto questo si discute agli americani intesi come gli Stati Uniti sono molto arrabbiati dei regolamenti che noi facciamo
Su questo tema sappiamo che dobbiamo a livello europeo ulteriormente sviluppare questo ma in un contesto nel quale andiamo a unire innovazione a giustizia sociale non possiamo vederle scorporate da questo punto di vista la commissaria europea che gestisce questo è la commissaria minimizzato
Rumena e evidenzio solo per esempio una ricerca che è stata fatta dalla Fondazione dei progressisti europei la Phelps su sei mila lavoratori nei Paesi scandinavi
Più del settanta per cento di questi lavori lavoratori oggi esposto a controlli e monitoraggio da parte di algoritmi
E i lavoratori stanno riportando ovviamente effetti negativi sotto diversi aspetti sotto quello della motivazione della fiducia nel management della salute mentale
Quindi intelligenza artificiale vivente sì una grande opportunità ma anche una grande sfida da questo punto di vista e dobbiamo coniugare come dicevo prima appunto anche l'elemento della giustizia sociale non solo quello del profitto se no rischiamo che ovviamente
Gli algoritmi vadano a dirci quanto deluso quanto deve essere detta battuta
Lunga la quanto si può stare nella pausa
Nella pausa pipì o la pausa o la pausa caffè da questo punto di vista l'alta della l'unione delle competenze il competitive Compass su queste kosher sicuramente un elemento che ha molto interessante rispetto alla formazione lungo tutto l'arco lungo tutto l'arco della vita quindi come una agenda che vuole creare competenze anche né negli adulti per ovviamente cogliere la sfida di questa di spie questa transizione su queste ruolo attivo delle amministrazioni locali può essere sicuramente molto
Molto significativo e molto e molto importante per fare questo c'è bisogno di un coordinamento delle politiche attive del lavoro sul territorio stamattina si parlava di autonomia e si parlava di riforma del TUEL si parlava di di riforma per esempio delle Province io vengo come Amministrazione da prima sono stato sindaco e presidente di provincia quindi territori anche dove oggi manca il soggetto che legge quelli che sono i bisogni e quindi in quelli che sono anche dei patti formativi
In funzione appunto del patti territoriali del lavoro e quindi rispetta la formazione che deve esser fatta non c'è una vera lettura e quindi questo ovviamente crea anche delle delli degli scompensi
Prima si parlava molto di dati di quanto i dati teconologici siano importanti io credo che questi dobbiamo considerare dei beni che beni comuni e devono essere soprattutto in gestione al al pubblico e alle amministrazioni pubbliche perché altrimenti poi ci affidiamo o siamo prigionieri di algoritmi che funzionano sulla base di altre di altre logiche cioè quelle del profitto ovviamente come prima al sindaco tradisce Bernard
Evidenziava il tema del duo alluse no se ne parla oggi molto sulla sicurezza al fatto che no e sul digitale c'è molto da questo da questo punto di vista lo dobbiamo vedere per esempio
Una cosa che come sindaci io credo dobbiamo attivare con l'amministrazione locale piattaforme di partecipazione
Ma piattaforme di partecipazione che diventano anche un antidoto per esempio alle secchi News è un antidoto anche a tutta una serie di influenze che oggi ci sono e ci saranno sempre di più perché non è solo oggi ci sono ci saranno sempre di più in quella che la vita di amministrazione e processi
Elettorali elettorali stizzito chiudo sul tema della coesione se ne parla molto e è un tema molto attuale
C'è una questione anche legata alla coesione ovviamente digitale questo è uno dei dei temi che anche in questi soldi che a Bruxelles abbiamo ragionato un po'anche del nostro programma per il per questo mandato che appena iniziato
Da diversi membri di diversi Paesi devo dire sarà sensibilità sul pc tale molto più nei Paesi nordici che
Che nei Paesi mediterranei perché sono molto più avanti anche dell'infrastruttura stessa è chiaro che su questo c'è il tema di un diritto alla connettività
Ma un diritto alla connettività dappertutto
Perché questa è la sfida si parla molto di aree interne ma le aree interne andremo a ripopolare le e Ari farle vivere in un momento in cui creiamo i servizi pubblici e quando richiamo i servizi pubblici oggi in cui abbiamo una connessione che sia una connessione ovviamente
Uguale a quella che sia nel Campidoglio per fare un esempio è la migliore che immagino che sia la migliore d'Italia quella del Campidoglio non so se mi sbaglio verrà
L'altro è
Prima veniva detto spazi fisici sfizi cd inclusione digitale fare dei digital abbia dei luoghi nelle biblioteche all'interno dei nostri Urp in tanti posti dove il cittadino che indiani col digital di valide quest'anno la domanda per per le agevolazioni tariffarie per il contributo affitto si fa tramite lo speed cos'è l'ospite ecco pieni come venivi prima e ovviamente ti accompagniamo e mi sembra amministrazioni l'abbiamo già detto
Fine la formazione continua infatti delle competenze digitali
Tutta la questione USA da da tutta la questione appunto per le aree fragili che ovviamente devono essere accompagnate quindi resterà un elemento ovviamente di inclusione non di esclusione partito soprattutto da alcune fasce
Di popolazione da un punto di vista dieta a anagrafica e infine la democrazia la democrazia digitale come dicevo prima quindi la questione digitale non è solo tecnologia ma è una frontiera una frontiera dello Al Fatah
E se la rivoluzione digitale non è per tutti rischiamo ovviamente di creare un nuovo gruppo di privilegiati grazie bene grazie a tutti grazie al cast del Canada finito con la speranza di avervi detto cose interessanti ritorneremo nelle prossime avventure grazie grazie grazie al presidente di lega replica coordinato questo Pannella cambio immediato il sospetto le ultime due ore di l'Assemblea adesso il panel secondo poi nel pomeriggio Città sicure l'impegno dei comuni doveri degli organi di governo quindi chiamo sul palco Giovanna Bruno vicepresidente nazionale aliae sindaca di Andria
Vanessa Pallucchini portavoce del Forum nazionale il terzo settore settore vittoria Ferdinand i sindacati Perugia al quale facciamo un altro applauso per l'accoglienza
Di queste due giorni Francesco Greco ex magistrato
Prego
Arci tra sì sindaco di Seregno Alberto Rossi perdonatemi
Direttamente ricollegabile fisicamente
Ala militare che aveva
Siamo arrivati viva
Questa incredibile dovrebbe partire dall'Europa unita
Apposite
Perché avevano disco
Magari senza i sindaci non saremmo qui
Grazie
Eccoci buon pomeriggio a tutti senza sindaci non saremmo qui e un sindaco in questo momento assente per un lutto familiare deve ricevere dammi tutti affetto vicinanza e solidarietà non solo per il lutto ma anche per quanto accaduto qualche giorno fa parlo della sindaca di Castel San Giorgio Paola Lanzara il cui Municipio il cui comune è stato attaccato da un ordigno notturno messo da un uomo incappucciato a quanto pare sindaci sotto assedio sindaci sotto attacco in continuazione sul tema della sicurezza è un tema su cui normalmente si è pronti a fare campagna elettorale proprio su un tema che non è di destra né di sinistra né di centrodestra né di centro sinistra è un tema che riguarda
Le condizioni minime di vivibilità di ciascuno di noi e quando un cittadino non si sente sicuro in casa propria e Caro che è chiaro che percepisce
In maniera molto molto negativo a tutto quello che accade intorno a tutto questo si aggiunga
Lei in fasi mediatica su tutto quello che riguarda i temi della sicurezza da cui molte volte bisogna difendersi provando il più possibile a spiegare alla gente quelli che sono i ruoli compiti specifici dei sindaci e quindi
Degli enti locali a fronte di quelli che sono
Doveri e compiti specifici dello Stato del Governo delle forze dell'ordine e così via via rispetto a tutto l'impianto prima nel panel precedente è stato citato un attimo Italo Calvino ed è con Italo Calvino che vorrei partire
Parte sottolineando una suggestione tratta dalle città invisibili
C'è una un passaggio molto molto bello lecita come i sogni sono costruite di desideri e di paura anche se il figlio del loro discorso il segreto le loro regole assurde
Di una città lungo di le sette o settantasette meraviglie ma la risposta che da a una tua domanda ecco in questo momento le nostre città si pongono una domanda a cui tutti dobbiamo dare delle risposte
Che è quello della sicurezza
C'è un divario profondo dalla percezione e Daniela
Applicazione della sicurezza tra il centrodestra e il centrosinistra ma noi non vogliamo farne una divisione ne vogliamo
Provare a capire quali sono gli elementi
Di convergenza che ci portano tutti come cittadini italiani e cittadini europei ad essere in campo in prima linea per dare una risposta ai nostri concittadini
Dico questo richiamando anche un po'le bellissime parole di introduzione all'Assemblea nazionale
Ieri del nostro presidente Roberto Gualtieri che ancora saluto e ringrazio perché vive in maniera molto intensa questa esperienza viali e davvero per noi un'iniezione di fiducia incredibile quindi grazie Roberto
Richiamando anche le parole che stamattina abbiamo ascoltato della nostra segretaria della segretaria nazionale del partito democratico lisci Line c'è un approccio differente su questo approccio differente dobbiamo
Eventi evidentemente misurarci anche perché per dire come amministratori di centrosinistra come amministratori insomma fu riformisti e progressisti che cosa è per noi la sicurezza e allora rispetto ai proclami di chi dice che comunque le città devono essere quasi presidiate in maniera costante e continua salvo poi quel presidio non corrispondere ad investimenti concreti né in termini
Di materiale umano delle forze dell'ordine né tanto meno
In termini di revisione dei loro contratti né in termini di risorse economiche dei testi da destinare i territori
Dall'altro lato noi
Rappresentanti di comunitari ferrosi forniste progressiste crediamo che invece la sicurezza debba essere essenzialmente una sicurezza sociale
Questa parola che sfugge a tanti e che invece diventa il primo Baluardo in termini di prevenzione il primo baluardo
In termini anche di costruzioni di città consapevoli di città in cui ogni cittadino sia davvero parte attiva di tutto questo processo
Abbiamo come agli in queste scorse settimane
Puntato l'attenzione su un po'la revisione dell'impianto del sistema sicurezza mettendo a disposizione di voi tutti un documento che diventa
Una base di partenza non una base di arrivo di ulteriori approfondimenti che possiamo fare sul tema della sicurezza e su questo così come su esperienze concrete che sono rappresentate anche dei nostri ospiti al tavolo e in collegamento da remoto vogliamo confrontarci e parto proprio dal collegamento da remoto con Vanessa Pallucchini
Che saluto e ringrazio
E che ha un ruolo fondamentale rispetto anche a ciò di cui si occupa lei è portavoce
Del Forum nazionale del terzo settore perché come agli abbiamo pensato a questa presenza proprio perché siamo convinti che la sicurezza sociale debba passare da una fortissima consapevolezza di che cosa il terzo settore può dare alle nostre comunità che cosa dava la nostra società ma che cosa ha bisogno tante volte mi scarichiamo sul concetto della riqualificazione e rigenerazione dei luoghi diciamo che devono essere abitati ma quali strumenti diamo puoi anche ai rappresentanti del terzo settore o comunque dell'associazionismo della cittadinanza attiva di vivere qui luoghi in maniera responsabile e fare in modo che gli stessi siano effettivamente i effettivamente presidi di socialità e cultura e non luoghi di deriva sociale e culturale Vanessa grazie
Grazie a voi buon giorno un po'oggi ormai pomeriggio quindi buon pomeriggio a tutti tutte mi dispiace non essere lì tra l'altro io sono spoletina per una volta che avevo abbasso chilometraggio un'iniziativa così importante purtroppo sono dovuta essere a Roma e quindi non non avevo i tempi per poter stare lì con voi però mi fa piacere dare un contributo ho visto anche il documento che è stato prodotto no al documento di ingresso a questa importante riflessione viali su con le città sicure
Come è stato detto nell'introduzione noi abbiamo assistito anche come terzo settore ha due Diversi approcci uno è quello della rigenerazione ad esempio delle periferie quindi l'approccio di generativo che ha prodotto in questi anni
Tante esperienze di terzo settore che molto spesso alla fine dei Progetti rimangono anche l'unico presidio che che tiene
Però dobbiamo anche registrare che esperienze di rigenerazione programmi di rigenerazione Comit vinco ad esempio hanno mostrato e dei limiti evidenti nella loro messa a terra e nella loro capacità poi di sopravvivere oltre all'approccio più d'impatto progettuale e la domanda anche che rivolgo a voi che rivolgo al dello stesso terzo settore che ci chiediamo perché queste strategie di rigenerazione non hanno funzionato
Quali sono stati i processi che non hanno poi permesso rispetto agli obiettivi a riportare a casa una strategia né cambiasse il volto ad esempio delle nostre città soprattutto delle periferie che sono quelle che vengono più messe sotto osservazione nel momento in cui si parla di sicurezza
E poi c'è quella la deriva securitaria anche molto spesso come terzo settore come forma abbiamo stigmatizzato anche nel decreto Cairano che voi citate
E all'interno del vostro documento perché questa deriva securitaria perché abbiamo visto innanzitutto che non serve inutile
Se non c'è una rete sociale si ricostruiscono relazioni di prossimità e soprattutto vediamo con grande preoccupazione comunque ridicolo
Da soggetti che si occupano anche di sussidiarietà una centralizzazione sui commissariamenti ad esempio che tolgono poteri ai sindaci e questo ci ci sembra un precedente estremamente grave
Anche come terzo settore perché non dimentichiamo mai che il Terzo settore forte dove il pubblico al forte
Noi non vogliamo andare in sostituzione di politiche pubbliche vogliamo andare in un'integrazione sussidiaria che potenzia quella che è l'azione che viene fatta e le risposte che possono essere date e vedo che nel vostro documento più volte sono citate le parole patto e integrazione sicuramente sono due parole chiave che richiamano a una cooperazione indubbiamente di di di carattere più verticale istituzionale l'integrazione dei sistemi pubblici e assolutamente necessaria proprio perché anche il terzo settore dove c'è sicurezza indefinitezza riesce ad operare meglio
E poi c'è questa dimensione orizzontale oggi noi abbiamo diversi strumenti oltre strumenti che devono essere innanzitutto culturali
Nel senso che bisogna ricostruire un una un'agorà nelle città dove i soggetti le persone i diversi enti le diverse organizzazioni sì confrontarlo senza dimenticare il confronto diretto anche con i cittadini che molto spesso quello che manca anche parlando di sicurezza
è la voce dei cittadini sentire le loro inquietudini le loro i loro bisogni quali sono anche le paure infondate no che nutrono però bisogna sempre partire da questo dato di realtà
E molto spesso su questa nuova relazione pubblico privato viene sottolineata e l'importanza dell'istituto dell'amministrazione condivisa ecco su questo visto che ha una diciamo di fronte una platea privilegiata
Cioè perché i sindaci sono insieme al terzo settore penso l'avamposto di tutti i territori nel rapporto con i cittadini
Questo del dell'amministrazione condivisa occorre diciamo fare un ragionamento di chiarezza
Soprattutto non è la la la la la la panacea di tutti i mali per cui l'amministrazione condivisa risolve tutto ma dietro l'amministrazione condivisa c'è una cultura di governance che è una cosa diversa
Che deve iniziare dalla coprogrammazione carta fondamentale per cui il terzo settore non deve essere richiamato perché è portatore di progetti originali per dare risposte
O perché ci mette la faccia la forza e e quant'altro ma perché in questa dimensione di rianalizzare quelli che sono i problemi così complessi che si sono venute ad intrecciare proprio nelle città perché sono lo scenario dentro alle quali le persone vivono contraddizioni grammi rapporto tra locale e globale tante delle contraddizioni che caratterizzano questo momento
E lì bisogna leggere di sogni ma non i bisogni delle presupponiamo i bisogni che veramente vengono manifestati quindi questa diciamo il primo dato dal quale e insieme trovare risposte e soluzioni
Molto spesso dobbiamo leggere quello che abbiamo di fronte trovando delle soluzioni che prima non abbiamo mai Espresso e questo non mi parlo di innovazione ma proprio di capacità di guardare lontano rispetto alla risoluzione dei problemi e questo lo dobbiamo fare insieme anche sul fatto della della della sicurezza non dimenticando mai i cittadini
Il terzo settore in questo diciamo scenario della sicurezza ovviamente noi abbiamo visto in situazioni come ebano ma prima citavate il presidente Gualtieri
Pongo un un una riflessione presente su Roma su Roma diversi anni fa nel quartiere salvo
Esso era un quartiere molto denso di associazioni no anche piccole associazioni che avevano libreria erano comunque luoghi di aggregazione
Allora adesso coi ha perso anche questo profilo nel momento in cui il comune adeguando le tariffe del degli affitti per le associazioni questa associazione non sono più stati in grado economicamente
Di stare lì e lì è stato dati nel giro di poco tempo anche una desertificazione di legami di prossimità e di relazioni di prossimità e su questo vorrei diciamo un po'fare un appello a volte il terzo settore a molti valori energie ha una visione anche del mondo se non altro la visione profondamente solidaristica anche mi sembra che in questo momento c'è un grande bisogno però spesso è anche Piccolo associazionismo che non riesce con unicamente magari ad avere una sede ecco quando si parla di rigenerazione quando si parla di sicurezza pensiamo anche a costruire dei presidi e dei presidi possano essere bene anche le sedi associative
Sull'intorno alle quali credo che non sia un fatto privato delle associazioni ma debba essere anche una condivisione da fare con l'amministrazione pubblica perché questi prestiti sono poi presi di di prossimità ne sono
Costruttori di relazioni le relazioni sono il miglior deterrente anche a quella che è una paura spesso infondata dispetto
Alla questione proprio della della sicurezza anche della percezione della sicurezza perché contrasta la solitudine
Dà maggiore fiducia in quello che può essere una densità dentro a questo ovviamente quando parliamo di presidi territoriali di luoghi e di spazi pubblici
Insieme al terzo settore i servizi quello diciamo non lo devo io insegnarlo spiegare a voi però dobbiamo riportare dove non ci sono un riconoscimento anche della cittadinanza della dignità dell'abitare dobbiamo riportare socialmente
Questa dignità mi ha sempre colpito e poi termino
Ascanio Celestini era intervenuto in una iniziativa che fece il Forum del terzo settore proprio su una degenerazione nella cornice però
Le città nella cornice dell'economia sociale no come le città e in una prospettiva dell'economia sociale quindi al centro la persona al centro le comunità come cambia la prospettiva
L'UDC si diceva abitante delle periferie dice che cosa sono le periferie è stata una battuta bellissima ma anche molto vera la periferia inizia dove finisce l'ultima fermata dell'autobus questo la dice lunga anche sul lavoro di integrazione e di errori costruito ricostruzione di un sistema civico di riferimento che dobbiamo fare insieme esperto settore su questo CEA
Anche pronto diciamo a fare un lavoro di di di di Coop condivisione di coprogrammazione coprogettazione non perché lo dice oggi una riforma del terzo settore che ha una potenzialità come amministrazione condivisa ma perché crediamo perché dare risposte
Ha problemi sempre più complessa si servono o la capacità di mettersi insieme e dare risposta questa complessità grazie grazie Vanessa
Per questi contributi che ci portano anche in qualità di amministratori a rivedere alcune scelte di programmazione sui nostri territori
Porto il caso proprio della città che amministro di Andrea nell'ambito dei pin qualche Vanessa stessa richiamato ma che nella giornata di oggi sono tornati più volte come strumento di riqualificazione urbana e di risposta anche alle esigenze dell'abitare
Abbiamo previsto proprio nella progettazione che gli sparsi a piano terra di tutti gli alloggi Sir persiano destinati al sociale esclusivamente al sociale per fare in modo che ci siano questi paesini disseminati un po'dappertutto attraverso la coprogettazione con gli enti e le associazioni del terzo settore ma come Andrea tanti tanti altri comuni stanno andando in questa direzione proprio perché comprendiamo la valenza di una di oggi un presidio anche fisico per fare in modo che le attività non siamo soltanto attività sporadiche ma siano integrate rispetto alle esigenze del quartiere e del territorio la rigenerazione di un territorio va ben oltre la riqualificazione fisica sia pur necessaria
Ecco perché dobbiamo migliorare l'offerta dei servizi oggi si parlava pure del tema della casa del tema degli affitti
Ma è chiaro che se una famiglia ha una necessità abitativa e due son le cose si va a finire per strada o delinque o muore quella delinquenza ad un certo punto e uno di quei rivoli che Sirchia che alimenta poi l'insicurezza nelle nostre città
Altro tema è quello dell'immigrazione è questo questo dovremmo fare una riflessione non è possibile così come semplifica il centrodestra
Che la sicurezza abbia come altra faccia l'immigrazione non sono non è possibile ma non è vero perché tante situazioni di insicurezza urbana non hanno nulla a che fare con i fenomeni legati Anna migrazione e Mele similari quindi su questo dobbiamo fare anche attenzione a Berisha habens scindere le cose salutando
Vanessa che sia il piacere di restare ad ascoltarci ovviamente venne accetta io passerei la parola la sindaca che ci ospita che davvero insomma ci ha fatto trovare un'accoglienza bellissima che tante volte vediamo impegnata sui temi della sicurezza delega che ha tenuto per sé salvo poi passarla insomma come forma e di aiuto ad un consigliere
Preposto e ovviamente su questo ma come tante altre scelte che dei sindaci facciamo
Diventiamo quei bersagli
Delle opposizioni ma il bersaglio più antipatico e quando le opposizioni utilizzano il tema della sicurezza per generare un clima di paura che si può trasformare anche in odio e quell'odio tante volte il primo focolaio
Di fenomeni di insicurezza urbana che viviamo
Una premessa che ha già detto tutto praticamente un buon pomeriggio a tutte a tutti intanto lasciatemi ringraziare nuovamente il sindaco Gualtieri è tutta la meravigliosa meravigliosa staff che ha organizzato questi momenti di questi giorni fatemi dire che oggi e ieri l'idea di avervi qui
Mi ha accompagnata con grande sollievo nel mio nel mio compito di di sindaca perché spesso si parla della solitudine dei sindaci e di quanto poi in fin dei conti che era presentata plasticamente da quella firma che vede Sempre solo noi soli che mettiamo
In tanti attentati documenti quanto l'idea di a vere in cui amministratori sindaci delle province e delle regioni a pensare insieme alla complessità
Delle sfide che dobbiamo affrontare assalto un'enorme sollievo perché
Le sfide di questo tempo sono sfide complesse che ci portano necessariamente a doversi strutturale strutturare risposte che non vanno nella direzione
Delle semplificazioni delle polarizzazione delle banalizzazione a cui spesso questa tempo vuole piegare la politica e l'idea che nel tempo delle in cui si vorrebbero autonomie differenziati ci sia invece una lega che rivendica il valore delle autonomie ma soprattutto delle Autonomie che si fanno Rete che fanno confronto è molto importante
Prima tu sei partita da una frase delle Città invisibili di Calvino che neanche ci fossimo messi insieme la frase che mi ha messe d'accordo
è la frase che mi ha accompagnato per tutta la campagna elettorale ogni mio comizio si concludeva con una frase di quel brano che dice le città così come le anime degli uomini sono fatte
Di due elementi essenziali di sogni
E di paura e dicevo Sempre noi intendendo noi progressisti non saremo mai quelli che soffieranno su le vostre paure ma saremo quelli che soffieranno sui vostri sogni
E parto da questo perché perché ognuno di noi sindaci più di tutti ma chiunque si occupi i politica in questo momento a chiara la paradossali ITA e la ferocia con cui gli ormai il tema della sicurezza
Viene utilizzato come un tema da Baluardo e scontro politico e noi dobbiamo avere la lucidità di interrogarci sul perché certa politica abbia scelto come tema identitario fondamentale quello della sicurezza perché quello della sicurezza parla ha delle parti molto antiche del nostro cervello che sono le più facili dai citare e quindi da poter governare che è quella della paura non a caso tutto l'universo valoriale che una certa parte politica staccava il candore con toni sempre più violenti allarmisti e da altre parti anche
Direi messianici e tutto l'universo delle mozioni che in Psicologia si chiamano
Dei nostri cervelli Rettili quindi pensiamo a quanto dobbiamo andare indietro quelle mozioni su di noi
Continuano a funzionare tantissimo perché l'odio è un'emozione ad esempio che noi conosciamo prima no della della paura quando nasce il fratello
Noi lo vogliamo uccidere tutti dopodiché istituzione la famiglia la società
Ci al Ducale amore alla solidarietà
E il tema della sicurezza così come cavalcato continuamente da una certa parte politica rientra dentro questo schema qui
Che è uno schema capace di polarizzare l'opinione ma che se ci guardiamo se guardiamo ai risultati della politica non ha portato nessun tipo di risultato perché quello che certa parte politica sta facendo nei confronti del tema della sicurezza
E appunto uno schiacciamento che ha a che vedere o con la criminalizzazione o con gli invisibili Zazie o né delle criminalità vuol dire
Tutto deve essere portato all'individuazione del nemico Esterno
E noi come ha detto bene il presidente nella sua relazione iniziale non dobbiamo cadere
Nella serata Pola del pensare di essere quelli che ogni volta che parlano di sicurezza devono dire prima di tutto che rifuggono le logiche securitaria e noi dobbiamo affermare con chiarezza che la sicurezza è un diritto inalienabile dei nostri cittadini e delle nostre cittadine fu in quanto sindaci in quanto presidenti di provincia in quanto presidenti di regione abbiamo il dovere di custodire di tutelare perché la sicurezza ha a che vedere con il diritto alla vivibilità delle proprie case e delle proprie comunità del sentirsi tutelati nelle propri Bertagna i propri diritti
All'interno del proprio spazio e queste è il modo in cui ogni volta paradossalmente dobbiamo riniziare il discorso sulla sicurezza che ha del paradosso perché immaginatevi un sindaco che decide a un certo punto che non gli interessa la sicurezza dei propri cittadini delle proprie cittadine come la destra vuol far credere ad ogni sindaco progressista che si insedia pensate un po'che io mi sono insediata il ventiquattro giugno e il quattro luglio tutti i giornali di Perugia titolavano emergenza sicurezza
Arrivata la Ferdinand e siamo in un'assoluta emergenza sicurezza perché perché la sinistra e il campo progressista viene siempre raccontato con quei toni Tzipi lenti come a dire
Che chi parla d'accoglienza e di tutela di diritti
Vuole negare le responsabilità individuali o in un certo senso strizza l'occhio alla criminalità
Invece quello che noi dobbiamo fare pensate che a me hanno iniziato ad attaccarmi ancora prima
Che mi insediarsi perché perché io e la mia coalizione abbiamo scelto di non inserire
Nel nostro programma elettorale
Una sezione specifica dedicata alla sicurezza ma di chiudere
Cento quindici pagine di programma elettorale che dice scampo masochista perché cinque anni si fanno e quindi
Dicendo che non c'era una sezione dedicata perché la sicurezza non può che a essere il prodotto
Di politiche integrate non può che essere il prodotto di quelle politiche urbanistiche
Educative culturali sociali sanitarie di cui avevamo parlato all'interno di tutto il programma
E questa è la complessità rispetta la quale noi non possiamo in nessun senso
Fare un passo indietro perché altrimenti con Louder Remo con il processo che gli sta riuscendo benissimo e questo dobbiamo dircelo e ricordo che hai fatto del sindaco iniziali ci dice proprio questo di scaricare
Sulle spalle dei sindaci delle sin da che la responsabilità di tutto quello che riguarda l'ordine pubblico e la sicurezza determinando peraltro anche una confusione importante in quelli che sono i ruoli e i confini specifici
Sanciti dalle norme attualmente si richiede ai sindaci di essere i sindaci sceriffi e non eri stato a questo non possiamo con Luther e dobbiamo dire
Che vanno integrate le politiche non a caso qui a Perugia ormai qua
Una volta la settimana insieme al mio delegato alla sicurezza Antonio Donato pensava che ne approfitto per salutare e ringraziare andiamo nei corso
Nei comitati di ordine e sicurezza dove c'è dove sono presenti i prefetti i questori la Guardia di Finanza tutte le forze dell'ordine per coordinare
Le nostre azioni ma non a caso i cittadini quando devono individuare irresponsabile della criminalità della percezione di insicurezza ormai in dividano il sindaco
E in questo noi dobbiamo fare una grande operazione di ripulirsi sia nel dire che gli amministratori hanno ai me un percorso ben più complesse sono Corsi fondi molto più lunghi perché non basta un unico elemento di quelli che ho detto per garantire la sicurezza perché anche qui viene parlavate voi il Pnr R.
Ci ha insegnato molto da questo punto di vista
La rigenerazione urbana in un tempo in cui c'è un tessuto sociale completamente frammentato senza la rigenerazione sociale non serve a niente perché noi possiamo costruire contenitori bellissimi quartieri bellissimi ma Zenoni non iniziamo a fare i conti con tutte quelle marginalità
E quelle fragilità che rappresentano ormai una maglia Sempre più ampia dei nostri tessuti sociali perché le nuove povertà
L'emarginato e il fragile in questo momento come ricordava la sindaca di Foggia oggi e anche il piccolo commerciante che ogni giorno lotta per tenere aperta la saracinesca e anche il lavoratore precario
E le soglie della nuova povertà le città insicure sono le città dove aumentano le disuguaglianze e finché nei confronti delle disuguaglianze l'atteggiamento continuerà ad essere solo quello
Dell'invisibile Zazie umane o della criminalizzazione non ci impegneremo
A dare delle risposte concrete e strutturali
Non riusciremo a risolverlo perché oltretutto stiamo nel paradosso che mentre la destra attacca continuamente sul tema della sicurezza come ricordava il presidente ieri non vengono offerti le risorse sufficienti né anche per poter al netto del se riteniamo che un sistema Pampena listi Co dove l'unico approccio sia quello se securitaria o e di aumento della pena possa essere il migliore non ci sono
Le risorse sufficienti per poterlo fare i noi di questo
Dobbiamo averne contezza e quindi bisogna intervenire nei luoghi parlare di rigenerazione urbana parlare di de Seine urbano che sia capace
Di favorire in un certo senso la sicurezza quindi gli spazi aperti illuminati la la video sorveglianza ma c'è bisogno di un'iniezione
Di vitalità di cultura e di commercio all'interno delle nostre comunità perché le comunità sicure sono le comunità vive
Questi sono impegna sono le comunità presidiate dalla dal dalla nostra dal dalle persone Michela Murgia diceva le strade sicure sono quelle in cui camminano le donne
Questo è quello di cui deve occuparsi sindaco non
Essere uno sceriffo e in questo noi dobbiamo essere sempre più chiari
E il sempre più diretti perché questa grande manipolazione ormai attragga e Tato all'interno delle nostre comunità per cui i responsabili della sicurezza
Nel senso della del del del proprio e del de de de delle politiche di sicurezza e di ordine pubblico che non siamo diventati noi
E invece il nostro impegno a deve andare in altre parti deve andare come diceva chi mi ha preceduto nella strutturazione di patti con il terzo settore che sono i più grandi strumenti che abbiamo per andare ad offrire e a costruire un welfare che non sia più un welfare sussidiario ed assistenziale ma che sia un welfare di comunità capace di offrire risposte strutturali se non offriamo queste risposte strutturali al di là dei grandi proclami sarà difficile avere Città sicure
Grazie a Ferdinando di grazie è vero non abbiamo bisogno di inasprimento di pene che tra l'altro qui non vengono rispettate siamo alle prese con una serie di misure rispetto alle quali ci interroghiamo ci interroghiamo sul sul Daspo ci interroghiamo sulle zone rosse sul decreto capivano ci interroghiamo su tante di quelle cose che da un lato ci mettono necessariamente fortunatamente in relazione con tutti gli altri soggetti preposti alla sicurezza penso alle forze dell'ordine che ringrazio per il lavoro che fanno tra l'altro sotto dimensionate dal punto di vista numeri quel ripeto lo dicevo in apertura con contratti abbastanza datati
Noi con chiarezza dovremmo cominciare a dire che in quanto enti locali in quanto sindaci siamo i primi fruitori
In materia di sicurezza i primi clienti cioè quando succede qualcosa me dovremmo poter dire con chiarezza dov'è lo Stato perché chiamato il sindaco eppure ci facciamo carico sempre anche di quello ma dobbiamo imparare a declinare con più chiarezza questi ruoli cosa che abbiamo provato a fare anche in questo documento
E allora crea chiedo alle dottor Francesco Greco che saluto e ringrazio un volto noto a tutti una di quelle figure che ha caratterizzato una stagione importante in Italia ma che insomma ha profuso può il suo impegno anche al di là del ruolo di magistrato presso la Procura di Milano Consigliere e a fianco di Roberto Gualtieri sui temi della sicurezza delegato sui temi della sicurezza lo abbiamo sentito anche a proposito dell'impegno di voler incidere sulla sull'affrontare la criminalità organizzata quell'autoctona sulle dialogare con le le le forze dell'ordine da tutto dottor Greco
Fu
Grazie per l'invito tra l'altro mi ha permesso di
E vedere questo posto stupendo
Come sempre poi fuori un vento
Micidiale del produce
E inutile illudersi sindaco
Purtroppo ormai la sicurezza
Compito de sindaci perché nell'immaginario collettivo nella strumentalizzazione politica nella scandalismo giornalistico
è il sindaco il punto di riferimento d'altra parte molti non sanno chi è il prefetto di di minate di di Roma molti non sanno il nome del questore ma tutti conoscono Roberto Gualtieri
Poi ovviamente esce una strumentalizzazione ulteriore
Che però il come dire nasce
Da tempo ma soprattutto si fonda su un senso di insicurezza
Che la gente ha e che è una insicurezza tra l'altro non dovuto solo un problema di criminalità perché poi in fondo per esempio in Italia le città sono abbastanza
Cioè io invito sempre palmari fanno questi discorsi e vado a fare due passi nelle banlieue parigine di notte un volo Bronx e poi dopo ne riparliamo o no
Però è evidente è evidente che a livello mondiale
Si è affermato l'idea di insicurezza dovuta a fattori adesso non voglio fare il sociologo e politico cioè globalizzazione selvaggia la perdita d'identità delle popolazioni
Il cittadino di Andrea teme il mondo teme l'olio tunisino come Terme
E in questo quadro può scegliere va insicurezza generata da queste continue manifestazioni ottuse
Studiose che fa rappresentazione ottuse che fa la destra proprio dalla sicurezza urbana
Faccio un esempio
Das poeti zone rosse io ho scoperto di abitare una zona rossa minavano eccolo sapevo non sa di tranquilla
Convivenza sui Navigli insomma
Ma la cassa è ridicola
Di queste zone rosse e che
Il provvedimento Daspo si può prendere solo nei confronti di coloro che hanno precedenti di polizia e diano fastidio
Uno
E vedi tra virgolette criminali cioè allo spacciatore il borseggiatore conseguente mica dare in escandescenze luogo pubblico attirare l'attenzione su di sé
Per poiché indica il Daspo l'hanno dato a chi agli ubriachi ai tossicodipendenti alle persone marginali
E d'altra parte anche vero
Che oggi
Non c'è più rispetto della dignità della povertà
Io ho avuto questa esperienza Roma
Delle del problema degli homeless delle tensostrutture no
Ho prima di mette Renzo strutture non so quanti costo abbiamo fatto non so quanti interventi del Governo contro quattro interventi di assedi di comitati di cittadini che in zone dove non ci sono abitazione dico la stazione intendo tutti uffici gli alberi di rovesciare i comitati cittadini che non volevano questa tensostruttura non le volevano in certi punti non volevano accettare l'esistenza degli homeless cioè dalla povertà no
Poiché e quindi polemiche sui giornali e quant'altro sono state fatte
Non è successo niente la situazione sia regolarizzata gli homeless vanno e sono contenti diverse tensostrutture tant'è che verso il problema e tornare indietro e
Non se ne è più parlato
Allora questo cosa insegna insegna che bisogna tenere duro
Che se prendi una decisione che ritiene giusta la porti avanti
Delle dei fregare tra virgolette delle polemiche per rispondere con i fatti
è questo il primo punto è proprio modello quindi zone rosse è una scemenza se c'è una zona presidiata al mondo e la stazione Termini di Roma ormai dove veramente poi cioè ci sono talmente tante polizia vigili l'esercito che Monteveglio Camera e Senato insomma fa niente ecco
Però sono rossa perché
E illuminò la mia preoccupazione quando hanno fatto la zona rossa di termine che andando poi in altre periferie di Roma
Mi chiedevano perché non la fanno anche il razzo rossa cioè c'aveva questa pericolo estensiva uno di una politica diciamolo chiaramente
Di destra muscolare vorrei tre altri aggettivi
Modello che Ivano magari questo modello che avevano qualcuno ha capito che cos'è il modello che era no però è passato dall'immaginario collettivo che modello calidarium
Io non so che cosa c'era accaduta non so cosa mai fatta creerà però il modello che vanno hanno deciso improvvisamente di portare al Quarticciolo di Roma
Francamente sono cose ridicole queste qua
Va be
Se a un certo punto arrivano dei soldi per la rigenerazione urbana e Querzé cholo ben venga alla fine
Detto questo
Io volevo dire solo due o tre cose anche tenendo conto del scritto del documento che è stato fatto e che intanto se è vero quello che ho detto e cioè che la sicurezza ormai è
Tema che attiene
Ad agire del sindaco purtroppo o per fortuna non lo so magari per fortuna perché magari riesce a gestirlo molto meglio di altre istituzioni
Deve diventare una componente fondamentale nell'organizzazione di un comune
Noi a Roma abbiamo creato una direzione
Sulla legalità la sicurezza Orba nell'antiriciclaggio corsie meravigliato che collega la Simo l'antiriciclaggio alla sicurezze urbana tenevo presente che
Fra la strada che ho fatto di comodità di semplificazione delle strutture tuttavia tenete presente che come la sicurezza urbana anche fenomeni di corruzione di frode e quant'altro sono cose che attribuiscono sempre al sindaco anche quando risulta corrotto l'ultimo dei messi comunali e ultimo dei ricordi no
Sono parimenti i comportamenti che danno fastidio quello che oggi di questi temi non se ne parla più produrre presente qui chiudo l'aspetto dell'antiriciclaggio dell'antiriciclaggio fondamentale perché è una materia che attraversa tutti gli assessorati dove girano i soldi e come dire il rapporto per Isolde tra amministrazione cittadinanza
Purtroppo
Il Comune non ci sono mai distinti per le segnalazioni antiriciclaggio negli ultimi tre anni Milano zero segnalazione
Roma in sei mesi ne ha fatte più di quindici che seguire che si incomincia a fare un discorso serio di analisi e di controllo interno di quello che succede
Materiale cemento e questo anche a fini preventivi fondamenta quindi ci vuole un'organizzazione precisa possibilmente anche dotata di particolari
Professionalità
Ma quello che
Crea maggiori problemi come considerare la polizia locale
Perché ormai è parte integrante del anche dell'ordine pubblico e del controllo del territorio a Roma le operazioni ad alto impatto che hanno avuto tanto successo faceva parte anche la polizia locale
Quando c'è da fare uno sgombero Censimento quindi a stare sul territorio le situazioni pericolose ci stasera per la polizia locale
Con la presente un altro locale rispetto alla Polizia di Stato carabiniere considerata figlia di un dio minore una funzione sussidiaria non gli si danno gli strumenti che potrebbero vivere in particolare
E qui follia totale non hanno accesso all'uso di che la banca dati della proprio delle forze dell'ordine per cui essi io intervengo per un Codice rosso
Non so se il soggetto era stato del già denunciato se c'era un problema
Di situazione grave o meno devo chiamare il centododici o chi per esso informarmi sotto quaranta qualora giustamente c'è un richiamo di scambio dati
Tra l'altro
Lo sweep permette anche di ma Pareggio localizzare e verificare cosa succede sul territorio
Perché la noi possiamo accedere a fonti aperte con basso tuba particolare possiamo come dire vedere i dati della polizia locale ma sono tutti completi l'unico dato completo
E lo svizzero e io devo sapere se in quel quartiere il problema di quella strada sono i furti in appartamento o le risse o gli stupri no
Tutto questo con lo SDI si può fare più numerosa per nome e cognome frega niente però facemmo questo tipo di geolocalizzazione minavano procuratore scoprimmo scoprimmo insomma che i furti in appartamento è venuta dalle sei alle otto di sera una maggior parte questo permette di dare alla cittadinanza un warning attivo
L'idea di un secondo portiere mettete una videocamera state aperte in questa zona che ci deve essere una banda che tra a
Al che evidenzia di è una battaglia da fare
L'attività oggi dal controllo del territorio va oltre ormai le persone fisiche viene gestita dall'intelligenza artificiale in prospettiva quindi da questo punto di vista bisogna prepararsi avere per esempio una polizia locale piena di verde fondamentale noi abbiamo un'età media dalla polizia locale molto alta molto alta ma in realtà non abbiamo bisogno di tecnici informatici che indica sappiano dalla consolato guidare l'intelligenza artificiale verso la Roma sta sviluppando vedremo come se funzionerà un nostro piano di video sorveglianza è chiaro che si parte da una base di dieci mila telecamere disseminate legame come si fanno a vedere se non attraverso un algoritmo
Poiché funzioni algoritmi questi rischi dovremmo testare vedere perché voi sapete che molto spesso i privati vendono tappeti più che
Cose concrete però insomma vedremo
Il e chiudo
Ragionare su come si sviluppa il controllo del territorio all'epoca delle terrazza artificiale fondamentale
Cambia tutto cambia tutto e quindi cambia anche l'approccio che non abbiamo sul controllo qual è il vero problema di tutto questo
Che a fronte di una società orwelliana abbiamo giustamente la necessità di tutelare la privacy dei cittadini
Quindi presente grosso sforzo che stiamo facendo adesso a a Roma e di dialogare col garante della pare sempre trovare un punto di equilibrio tra la sicurezza urbana il diritto del cittadino a evitare di essere Dossi Erato dalle immagini che prendo di fronte al suo portone
Ultima cosa chiudo
è fondamentale ragione che giustamente diceva il Sindaco politica di protezione dei soggetti deboli
Donne anziani e bambini
Queste sono i soggetti che vengono come dire che devono essere privilegiati delle attività di protezione sociale
Per quanto riguarda le donne tema fondamentale visto l'aumento dei reati che c'è stato io credo che bisogna sviluppare una politica di sviluppo della protezione dell'ambiente da parte della mente in cui la donna rivela dono normalmente non ha voglia lasciarlo
Ho avuto tante brutte esperienze partner in procura ma il fratello e la sorella il portiere il vicino di casa sapeva
E il principio tra moglie e marito non mettere il dito bisogna farlo saltare
Si salvano tante donne in questo modo
Non una una persona che cura che si dedica alla cura nasce con questi eccezionale del DNA e quindi pensa di curare anche il marito ma non è così sbaglia ma lei non lo sa l'ultimo incontro tra marito moglie sempre quello decisivo
Siamo preoccupati sono preoccupato per questa abbassamento della violenza nei minori
è un problema che dovremmo affrontare dalla scuola all'educazione familiare ma da cosa sta diventando grave c'erano andati che dava ieri mi pare che si era che erano molto preoccupati
Perché conserva Zafferana insomma poiché il quindi protezione dei soggetti deboli decoro urbano qui ci vogliono i soldi l'abbiamo detto va detto Gualtieri quel mandato alla trattativa col ministro degli interni non abbiamo più scarichi abusivi presenza di omessa senza fissa dimora rom dobbiamo fare case dobbiamo bonificare le zone demolire
Gli abusi ma se non ci date i soldi noi non possiamo fare niente quindi quando la destra fa in mostra i muscoli ma dobbiamo risolvere dicendo dateci i soldi assente provvedere su una cantilena così come per gli straordinari delle forze dell'ordine cioè ma la metà delle ha diciamo così forse anche di più avvengono di notte
Ma poiché non ci sono straordinarie Torsello deve inoltre il danno una volante in tutta Roma
Cioè non è possibile una cosa del genere
Piuttosto del modello che vanno pagati gli straordinari per la l'intervento notturno delle delle delle cose poiché e chiudo
Io non penso che
Nelle ex periferie nonché esso non si devono più chiamare periferia ma sono le vere città deve recitare i centri storici ormai sono monumenti stranieri B&D cioè tendenzialmente nelle periferie preferiti sono i bambini nascono più bambini scuole attività e quant'altro e me lei però c'è un problema di rapporti tra una popolazione italiana che invecchiata
Gli stranieri c'è questo problema non non sottovalutiamo perché non problema secondo me esplosivo
Infine e chiudo veramente romana circa mille cinquecento minori stranieri non accompagnati è una delle più grosse risorse
Che ci è stata data che ci è stata data e bisogna condire sviluppare delle politiche serie Vincent di formazione integrazione aiuto a queste cose escluso questo come dire far capire anche a questo governo di parificare la formazione quindi la necessità di avere il titolo di studio con il lavoro perché questi ragazzi vengono qui con un debito
Tra i sei e i dieci mila euro perché devo pagare ancora gli scafisti mi ricorda un po'il prestito d'onore che c'è negli Stati Uniti e quindi voglio andare subito a lavorare quindi accettano lavori in nero o entrare come vedette dello spaccio
Questa è una strada che bisogna affrontare e cinque ecco ci sono altre altre dire però tendenzialmente mettiamoci in testa che purtroppo non possiamo eludere sei milioni
Anzi che meriterebbero approfondimenti dedicati allora Roma con circa i suoi tre milioni di abitanti Perugia centosessanta si miranti a cento mila
Castel San Giorgio quattordici mila abitanti Seregno quarantacinque mila abitanti con Seregno con il sindaco Alberto Rossi chiudiamo proprio sul tema delle polizie locali Seregno sicura era uno dei progetti
Intorno a cui insomma si è snodata si snoda l'attività amministrativa del sindaco di di di Seregno sindaco
Grazie e buon pomeriggio a tutti entro sul tema della polizia locale con due considerazioni preliminari la prima io sono molto contento di un dibattito così non è scontato non è scontato anche nei nostri mondi presso dobbiamo dire c'ero io nel cordone la mia prima campagna elettorale Facci sino al due mila e diciotto quando tante persone diciamo di sicurezza non parliamo non ci conviene la popoli inizio del del governo Gialloverde no ecco rispetto a questo è bello dire che questo è uno dei temi invece di cui parliamo è qui può parlare uscendo da una fase difensiva perché perché la nostra caratteristica preso sia emerso
Bene in questi due giorni a livello di amministratori penso sia l'empatia nei confronti nostri cittadini sentire bisogna i nostri cittadini
Se nella start cuore la fragilità delle persone non può che stare a cuore questo tema
Diceva ieri giustamente nostro presidente e che mi ha colpito molto come sottolinea se come il cambiamento climatico colpisca i più fragili e con la stessa maniera
La percezione di sicurezza colpisce e riguarda soprattutto i più fragili anche quando le cose non sono vere
La la la zona della mia città il cui il
Parchetto la mia città con la maggior precisione in sicurezza un pacchetto Ariatti zero non è mai successo nulla ma un posto in cui non ci passa nessuno allora hai voglia a dire ma lì non ci sono reati no devi rifare completamente il pacchetto
Perché la percezione è un'altra cosa possiamo dirci negli anni settanta in Brianza rapì vanno i figli degli imprenditori e stavano per strada facili e si stava meglio al Sappe già molto più sicura la Brianza adesso per gli anni settanta ma percezione un'altra cosa
E allora prima di tutto dobbiamo dirci che la sicura l'abbiamo detto e per me è è ho respirato aria pulita sentirlo da tanti di noi
La sicurezza è un tema orizzontale non verticale non c'è un tema del nostro essere amministratori che non abbia a che fare con la sicurezza
Il tema della scuola la formazione e l'educazione
Da maggio a settembre letta col maggior numero di identificazione nostra città è dodici anni aggiungo in dettaglio più ragazzine che ragazzini
E le gli educatori di strada che prendono insulti in strada quando poi però vanno nelle scuole i ragazzi si nel branco li insultano e invece singolarmente vanno a raccontargli
Delle cose che passano per noi fondamentali per agire su determinate situazioni di fragilità
Il il tema della cultura il tema dello sport come prevenzione insegnamenti valori su questo rosa cita questa la città opera dello sport proprio anche per un investimento che ha prima di tutto sociale
Il il tema dell'Uefa l'abbiamo detto tantissimo a livello di prevenzione di di accompagnamento mi sento di dire dell'assenza totale di un'assistenza a volte anche psichiatrica che serve sul territorio su alcuni un aspetti di maggior facilità e su cui siamo veramente molto soli tema dalla casa il tema l'urbanistica su tre il tema dei lavori pubblici su quale noi sindaci possiamo incidere molto là dove c'è il bello integrato non c'è più si sposta fare un luogo bello aumenta la sicurezza
Una della zona più disastrata la mia città che ha un sottopasso per cui la gente faceva tre chilometri a piedi piuttosto che farlo si è preso uno dei maggiori street artist in Italia società come le due zone più turistiche in cui la gente viene da fuori a a vedere quel sottopasso
E non è che bisogna mettere muri i parchi più sicuri sono con in cui i muri li abbiamo tolti non quelli in cui i muri di abbiamo messo sul tema della polizia locale molto legata a volo di sindaci e sono d'accordo che non possiamo tanto dire che non spettano in primis ma ormai questo aspetto è passato
E visto che questo aspetto è passato da un lato Pacha un tema che anche una verticalità investire sulla polizia locale laddove possiamo è fondamentale ci ha ci sono state tre amministrazioni di fila di centrodestra prima della mia mi ha toccato il minimo storico paradossalmente di agenti questi anni abbiamo portati da ventotto e quarantacinque abbiamo siam passati da quarantasette a centoquaranta telecamere abbiamo lavorato un nuovo comando di polizia locale ma questi sono numeri il tema è questo noi sindaci mettiamo non andiamo in giro tutto il giorno con la fascia
I nostri agenti polizia locale lo stemma del nostro Comune nostra città c'erano tutti i giorni quello che di coloro che sono il primo biglietto da visita la nostra città molto più del sindaco e anche quando si interfacciano con i cittadini
Anche quando devono dire dei no o qualcosa che lo sta per una persona ci sono sempre cinquanta modi diversi dire io quello che mostravano un turismo la dall'alto e quello che mostra empatia e vicinanza alla necessità delle persone
Ecco allora su queste io con anche la mia squadra di giunta a un certo punto detto ce la stiamo facendo quando visto che la nostra polizia locale per la prima volta ha preso una denuncia di una violenza di genere
E alcune e e e poi è andato avanti questo questo tema e allora si è capito che ci poteva essere non la differenza dell'essere figli di un dio minore
A intanto che bisogna investire cresce perché le altre forze dell'ordine calano di numero sul territorio il piombo più agenti di polizia locale adesso che carabinieri in una città che ha sia stazione che compagnia ma di un pezzo però nello stesso tempo c'è un discorso di prossimità e di stile
E allora anche se è il nostro ruolo solo in parte però possiamo anche rivendicare che c'è chi fa slogan e basta e chi fa nel documento di Ali si parla tantissimo del tema della sicurezza integrata delle regioni la Lombardia
Che a guidare chi sappiamo da svariati decenni investe sul suo bilancio meno dello zero virgola zero due per cento sul tema della sicurezza integrata e allora su questo ramo dirci certe cose anche come certi decreti che penso di asset punitivi che in realtà che chiudendo tutto una sedicente lo conosciamo benissimo emettendo emettendo tante persone per strada hanno volontariamente probabilmente creato condizioni di maggiore sicurezza
Penso a
Così come penso al tema dei rimpatri ecco su questo non dobbiamo aver paura di tirare sulla testa e di dire che sono altre le azioni che poi creano davvero sicurezza sui nostri territori
Oltre al fatto i minori stranieri non accompagnati che a Ponte a Ema che anche questo andato un po'affrontato a livello normativo perché i nostri bilanci saltano chiudo mi prendo un minuto per proposte concrete che i nostri territori avvengono Rizzoni controllo di vicinato la partecipazione attiva dei dei cittadini che è tutto il contrario delle onde Danae questa cosa funziona
Non è la vigilanza privata c'è anche questo ma qua sto funziona
La seconda cosa è mettersi insieme i piccoli comuni che si possono unire
Sulla sul bus con unioni stabili ma anche da me ha fatto un protocollo col nostro capoluogo Monza con la nostra Provincia
Per avere una convenzione in cui in determinate possibilità tutti gli agenti sono a disposizione i comuni coinvolti estendibile dopodomani sperimentazione a tutti i Comuni della Provincia e potendo utilizzare questo servirebbe una banca ore
Di disponibilità magari per i piccoli comuni che hanno solo due turni a disposizione delle città più grandi magari con i fondi regionali
Chiudo dicendo il tema del personale noi io faccio fatica a pensare che chiunque ci darà più fondi ma almeno sbloccarli fu sbloccare il tema del personale laddove noi possiamo per vale per gli assistenti sociali per i tecnici vale per il gli agenti le donne e gli uomini di polizia locale abbiamo ancora leggi del governo Monti sulla spesa due mila undici due mila tredici
Mio comune un bilancino settantotto milioni di euro spesa a tempo determinato Massimo all'anno sessanta sei mila euro
No e e stessa cosa chiedo solo di poter spende i soldi che già ho e non posso spendere per quella legge sulla spesa di personale chiudo con un esempio dobbiamo slegare da questo tema emigranti ma dico che una volta nella nostra città
C'è stata un'ondata di raccolta firme di indignazione perché in un centro accoglievano numero di profughi oggettivamente insopportabile per una città di quanta cinque mila abitanti cioè tredici la panetti era di fianco di Fontaine iniziato una raccolta firme con centinaia di persone nei primi giorni
E dopo due giorni mi sono presentato anch'io
Santoli con l'assist colmi reclami assessore ai servizi sociali o ci siamo confrontati mi ha spiegato le sue paure
Sono ritornato il giorno dopo con quei tredici può fughe che hanno accettato di incontrare la panetti era e poi i cittadini che volevano che avevano firmato questi profughi che hanno già Italia un po'e parlavano italiano benissimo ed erano già impegnati
Era o studiavano in questa o quell'attività c'è stato questo incontro che ha ha cambiato da così a così la percezione e vuol dire che dove noi ci mettiamo la faccia e promuoviamo l'incontro ha paura che a quel sentimento decisivo topo anche veniva un po'meno grazie
Grazie grazie a tutti e allora città sicura e noi ci siamo ringrazia per il documento Marco Filippeschi Raffaele Clemente tutti i sindaci che hanno collaborato a questo gruppo di lavoro
Ci siamo e andiamo avanti grazie grazie grazie
Continuiamo
C'è uno specie i territori d'Europa nel nuovo scenario politico internazionale lo presentai Luca Bronzetti presidente di Ali Lazio
Sindaco di Adriano comunico che poi procederemo immediatamente alla l'ultimo panel città frontiera avamposti della crisi climatica e poi le conclusioni del Presidente
Prego Abbruzzetti
Buon pomeriggio
Sono trascorsi venti giorni dalla manifestazione di piazza del Popolo
E oggi troviamo qui con molti dei presenti in quella piazza per i bar dire per ribadire con decisione orgoglio la nostra identità europeista
Un'identità che si fonda sull'idea di comunità di popoli e nazioni che hanno deciso di condividere valori storia e culture comuni
Un'Europa cosmopolita che favorisce il senso d'identità creando opportunità straordinarie di confronto e di solidarietà per dirla con Benigni di pace universale
L'Europa pluralista in cui crediamo
Riconosce la diversità delle culture e li accoglie
I giovani cresciuti in un'epoca di globalizzazione mobilità si sentono fin dalla nascita cittadini del mondo piuttosto che di un singolo Paese
Ciò dire che enti sub indissolubilmente a questi valori che dovrebbero essere universali
La sfida che tutti dovremmo cogliere è quella di creare un'Europa più inclusiva e più aperta a partire proprio dalle certezze delle nuove generazioni
Se è vero che spetta loro costruire l'Europa del futuro stanno tutti già adesso integrare il nostro punto di vista con lo sguardo degli altri in tal modo impareremo più cose anche se noi stessi
Ricordiamo che l'insegnamento più grande
Dell'Unione Europea averci permesso di trasformare i nostri nemici in vicini
Ora però ci troviamo di fronte a nuove sfide tra cui il posizionamento politico dell'Europa in ciò che indistintamente era definito l'Occidente
Le scelte luogo Verro Trump rappresentano uno spartiacque tra il prima il dopo l'ora
In assenza d'un governo nazionale capace di affrontare e gestire questa fase particolare in cui la Presidente del Consiglio ha svelato la maschera di una destra anti europeista che non si conosce non si riconosce nei valori fondanti dell'UE
Sta quindi anche noi sindaci ai territori giocare un ruolo di costruttore di una rinnovata Europa pacifica pluralista cosmopolita
E in grado di proporsi come soggetto unico ed unitario nello scacchiere mondiale
Adesso la parola al nostro Presidente l'Assemblea nazionale Matteo Ricci grazie
Grazie grazie per all'introduzione grazie
A Dahlia il presidente Gualtieri alla tutta la struttura iniziare da Valerio per la splendido organizzazione anche quest'anno di della nostra assemblea
Una nostra assemblea che cade in un momento di grande cambiamento per il mondo
E aggiungo in un momento di cambiamento drammatico per il mondo
Mentre noi qui stiamo discutendo delle nostre città delle politiche virtuose delle nostre città alle borse stanno sprofondando
Mai come oggi bisogna ritornare all'undici settembre c'è nel mondo un'incertezza è una preoccupazione dal punto di vista economico
Ad altissimo livello
E allora chi governa non può sottovalutare
Certo nessuno di noi deve cadere nel panico
Ma non capire che siamo in un cambiamento epocale
Per la storia della pianeta per la storia europea per la storia dell'Occidente significa mettere sempre la propaganda di partito davanti alla realtà e non lo possiamo permettercelo
Lo sapevamo prima delle elezioni americane che l'elezione di Trump avrebbe cambiato lo scenario politico mondiale
E purtroppo le cose sono andate anche al di là dell'immaginazione
Anche al di là dell'immaginazione perché la chiusura che il tema sul quale i sovrani sul populismo hanno fatto brezza degli ultimi anni oggi al governo
Però oggi abbiamo al governo del pianeta un pensiero di chiusura un pensiero difensivo un po'è un pensiero protezionista
Che sta cominciando a produrre tutti i suoi effetti negativi
La scelta dei dati Idomeneo immaginavamo
è solo l'inizio di una guerra e attenzione nella storia ogni guerra commerciale
Poi spesso ha portato ad una guerra reale
Perché iniziare una guerra commerciale significa far diventare la forza l'elemento determinante nella gestione di qualsiasi rapporto istituzionale e tra Paesi
Ed è nella forza applicata dalla principale forza economica
Del pianeta in questo momento che innesca un meccanismo a catena
Non sono passate ventiquattro ore che la Cina ha introdotto dati del trentaquattro per cento sui prodotti statunitensi
L'Europa dovrà decidere che fare
Certo possiamo essere
Intelligenti evitare contrapposizioni ma la reciprocità dei fatti si porterà anche noi
A difendersi e provare ad aumentare il nostro potere contrattuale mettendo in campo anche noi delle sensazioni magari nel settore dell'high tech lo vedremo nei prossimi nei prossimi giorni e questo cambia tutto
Cambia tutto anche rispetto alle prospettive economiche per l'Europa e per il nostro Paese
Noi già vivevamo una critica situazione economica difficile
E molti oggi dicono ma come deve reagire all'Europa l'Europa deve reagire investendo maggiormente su altri mercati
Sicuramente questo andrà fatto
Ma devi investire maggiormente sul mercato interno
Ma se noi rischiamo di Yahweh di arrivare ad una crescita zero addirittura in recessione come facciamo a rilanciare il mercato interno ed è questo il rischio che abbiamo di fronte a noi
L'Italia sa cresce pochissimo zero virgola cinque rispetto a lunedì uno che avevano proprio previsto nella legge di bilancio e diciamoci la verità
Se non ci fossero in questo momento le risorse duecento miliardi al Pian RR l'Italia già sarebbe ferma
Ed è evidente che quindi la risposta non può venire che dall'Europa anche perché l'Italia volendo non ha più margini del di indebitamento
E le parole che in qualche modo Draghi si è sfogato
Ha ripetuto più volte in questi mesi ritorna rivelando attualità
Perché se l'Europa non metterà in campo un nuovo Next Generation you
Un indebitamento comune europeo per continuare la politica di investimenti noi andiamo in recessione
Non ci vogliono non c'è bisogno di essere grandi Como economisti per capirlo
E il due mila venti sei arrivato c'è qualche comune ogni tanto mi chiede ma allungheranno la prorogherà anno limite del PM averne per un anno per due anni non lo so lo vedremo mal piena reale nel due mila ventisei è finito
Che cosa ci sarà dopo
Io come sapete mi occupo di trasporti
Vi faccio sempre l'esempio di ferrovie dello Stato Ferrovie dello Stato in questo momento sta facendo dieci undici miliardi di investimenti all'anno graziati andar dal due mila ventisette torneranno a due miliardi il che vuol dire che faranno più o meno la straordinaria manutenzione non di più
E quindi noi come pensiamo di portare avanti i progetti delle nostre città senza una politica europea che ci accompagna
Questa è lo scatto che loro poi dovrà fare nei prossimi mesi perché altrimenti le ripercussioni non le vedremo gradualmente nei prossimi anni nel nostro Paese a cascata nelle nostre città
Per questo è stata importante la manifestazione che è stata organizzata a Roma
Perché ha dimostrato che quelle l'unica strada se vogliamo reagire in questo momento e la situazione in Parlamento europeo è molto complessa
Non abbiamo la Oropa più a destra della storia
L'Europa meno federalista dalla storia in questo momento
E quindi ragionamenti che stiamo facendo trovano nella discussione quotidiani Parlamento europeo un muro spesso e volentieri difficile da da superare ma è questa la battaglia politica che dobbiamo fare
Ora Europa mette in campo un piano straordinario di investimento a maggior ragione dopo i dati di tram noi andiamo in recessione
Non basterà trovare altri mercati non sarà sufficiente per trovare altri mercati
Perché il meccanismo dei date come sapete innesca un rialzo dell'inflazione
L'inflazione era riuscita a calare nell'ultimo anno finalmente dopo il picco energetico
Il l'aumento dell'inflazione blocca di nuovo il calo dei tassi d'interesse non abbiamo avuto dei tassi di interesse altissimi
Da parte della BCE perché si doveva contrastare l'inflazione e questo ha comportato Muti più costosi per comprare una casa indebitamenti più costosi per ogni impresa caro a fare investimenti
Finalmente con il calo dell'inflazione stavano cominciando a calare i tassi d'interesse a logica dei tassi di interesse ricominceranno a crescere
Capite i danni di questa politica economica
Danni incalcolabili e noi non ne usciremo con la furbizia non se ne esce con l'Italia che va a trattare per qualche prodotto italiano una percentuale minore di dazi
Non ne usciremo perché la nostra economia è fortemente collegata al resto d'Europa in particolar modo a quella tedesca
E perché l'innesco di questa politica protezionistica sta creando dei danni a catena che nei prossimi giorni si vedranno sempre più per questo le borse sono a picco oggi
Perché prevedono economicamente quello che politicamente sto provando in poche parole a riassumere e allora noi dobbiamo esser sempre più europeisti
Sempre più federalisti
Sempre più per un'Europa per gli investimenti pubblici
Altrimenti non ci saranno investimenti sulla casa come giustamente avete posto investimenti sulle infrastrutture Investimenti per ridurre le disuguaglianze e fatemi fare che questa parentesi io penso che i tassi stanno rendendo anche la discussione che abbiamo fatto sulla difesa comune in questi giorni già vecchia
Io prevedo che saranno pochissimi i paesi che aderiranno al piano dalla fondarla
Per un motivo molto semplice perché anche sulla difesa non ci sono risorse nuove
L'Europa s'ha come dire messi in campo questa cifra astronomica di ottocento miliardi ma sono i soldi del Monopoli non sono soldi veri perché sono centocinquanta miliardi di prestiti
E seicentocinquanta miliardi di possibilità di sforamento del patto di stabilità
Allora venendo all'osso se davvero l'Italia vorrà aderire al piano dalla fondarla niente il ministro Giorgetti dovrà portare due provvedimenti in Parlamento
Il primo che preveda di chiedere un prestito di diversi miliardi all'Unione Europea prestito
Il secondo che preveda la il lo sforamento del patto di stabilità cioè altro debito pubblico italiano per la spesa dalla difesa io penso che l'Italia non lo farà
E che questo potrebbe diventare addirittura un elemento di crisi di governo
E quindi la nostra idea
Di difesa comune europea prima del riarmo delle singole nazioni tornerà di grande attualità
Perché se noi mettessimo insieme in questo momento gli eserciti europei di stenti ne avremo un esercito più forte di quello russo e quasi al pari di quello cinese
Oggi senza aumentare di un euro la spesa militare dei singoli Stati
Il punto quindi non è il riarmo dei singoli Stati punto e fare la difesa comune fare l'Europa comune fare l'Europa politica delegare loro OPA la politica estera la politica di difesa
Mi scaldo perché perché io penso che le nostre idee siano sempre più giuste
In questa fase storica e ce ne ce ne sarà sempre più bisogno in questo momento non abbiamo i numeri democratici per portarle avanti ma noi dobbiamo continuare a battersi
A battersi in Parlamento europeo come stiamo facendo battersi a livello locale e voi mi direte
Ma se in Europa passa in questa fase storica
Gran parte delle delle scelte sarà pensi che che riguardano ognuno di noi
Perché hai scelto di candidate alla presidenza della Regione
Una domanda che in tanti mi stanno facendo
Le motivazioni sono due
La prima perché penso che le due cose siano strettamente collegate
E così come sono riuscito in dieci anni da sindaco a far diventare la mia città una città nazionale
L'impegno che mi son preso con i marchigiani se diventerò presenta la Regione far diventare finalmente la Regione Marche oggi se misconosciuta e debolissimo dal punto di vista della competitività una vera regione europea
Dall'altra
Perché io credo come ognuno di noi
Che in verità l'idealità politica
Le idee politiche la visione politica siano parte dall'amministrazione locale
Noi non siamo amministratori di condominio
Noi ci muoviamo quotidianamente facciamo cose molto concrete cose molto pragmatiche alla luce di un'idea della società che abbiamo
E perché ne discutevo ieri con Roberto e con Manfredi a cena perché tutti quelli che io ho ascoltato che hanno fatto esperienze politiche straordinarie
Alla fine alla stretta se gli chiedi qual è la cosa più bella califfato tutti dicono il sindaco con l'amministratore locale
Perché quando siamo sindaci ritroviamo la voglia e il piacere di cambiare le cose di cambiare il mondo
Quando ognuno di noi si è avvicinato alla politica dal giovane lo ha fatto non chissà pensando di fare quale carriera ma l'ha fatto perché pensava di poter dare un contributo a cambiare il mondo
E allora il sindaco l'amministratore locale a questa virtù la capacità quotidiana attraverso il cambiamento dalla partita che sia un marciapiede un'opera pubblica un servizio sociale un servizio educativo nel piccolo con quell'azione cambi quotidianamente il mondo e ritorna la passione di quando il ragazzo
Per questo ognuno di noi mette l'esperienza da sindaco nelle cose migliori da fare e allora io credo che in un momento così delicato in un contesto così complesso il richiamo della propria terra debba prevalere sul resto
Noi siamo uomini e donne con la testa in Europa ma con i piedi piantati fortemente del territorio dal quale veniamo e quando la paziente di chiede un impegno anche se meno conveniente anche se rischioso non si può che rispondere affermativamente
E quello che cercherò di fare nei prossimi mesi provano a riportare tutta l'esperienza politica di Ali dei Comuni che ho incontrato in questi anni
Dell'Europa che sto frequentando in questi mesi dentro una sfida regionale l'obiettiva e cambiare la mia regione e di conseguenza dare un contributo per cambiare il nostro Paese per cambiare loro OPA grazie a tutti e buon lavoro per quello che continua e buon lavoro nei prossimi mesi perché anche per gli amministratori locali per i sindaci sarà davvero un periodo molto complicato forza stiamo uniti andiamo avanti insieme
Grazie
Grazie a Matteo Ricci
E a questo punto ci prepariamo per l'ultimo panel prima delle conclusioni del presidente Gualtieri
Coordinato dal vicepresidente nazionale Ali e il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci il panel dal titolo città frontiera avamposti della crisi climatica
Con il Direttore Ufficio clima di Roma Capitale Edoardo Zanchini
Il presidente della Rete dei Comuni sostenibili Valerio luce Rini De Vincenzi
Il sindaco di Livorno Lucca Salvetti il sindaco di Isernia Piero Cassarà Taro e per alte Recco S.r.l. Michele Bravi
Ecco adesso ok bene siamo
All'ultimo chilometro prima di lanciare la volata al nostro presidente di questo tappone dolomitico che è stata questa giornata di intenso di intenso lavoro
Vi chiedo un ultimo sforzo attenzione per questo panel che è dedicato alle città frontiera avamposti della crisi climatica allora
Se così è in un pane che parla di crisi climatica mi consentirete anche a tutti gli ospiti a tutti voi di partire con un messaggio di solidarietà cui chiedere un applauso per le terre martoriate del Mugello il camion con scala
Abbiamo parlato stamani corsa al presidente Gualtieri lo abbiamo detto anche all'il Fly
è è la prova plastica trovata che nella dimensione locale che emergono i maggiori rischi
Della crisi climatica e ambientale le ondate di calore le allusioni il dissesto tu idrogeologico che nel Mugello a spazzato intere vie di comunicazione
Se arriva il Mugello dall'Emilia-Romagna perché dalla Toscana non ci si arriva più penso accomuni come Marradi Palazzuolo sul Senio ed altri
Ma penso anche
Per la città da cui vengo per le produzioni enogastronomiche e che il mio territorio esprimeva pensate agli impatti che determinò nella discontinuità produttiva nel vino cioè quel presidente delle Città del vino anche l'oralità insomma i problemi nella dimensione locale lì tocchiamo tutti
Nella sua relazione il presidente Roberto Gualtieri ci diceva della centralità dell'Europa non possiamo che condividere e come la sostenibilità non possa che essere approcciata in questa prospettiva nella prospettiva europea
Abbiamo espresso
Diciamo un orientamento a favore di positività verso la revisione di mezzo termine delle politiche di coesione
Specialmente su quanto riguarda i temi dell'housing che e della e dell'acqua come nuove priorità strategiche
E noi siamo convinti che la transizione ecologica senza ideologismi senza fanatismi sia importante quanto necessaria tuttavia mi permetto di dire che i riformisti lo sanno bene
Le grandi riforme non si fanno senza risorse e investimenti adeguato
Altrimenti si fanno un rischio che si corre è quello di fare
Nuove ingiustizie e di alimentare nuove disuguaglianze di cui non abbiamo bisogno servono anche valori di fondo a cui agganciare le riforme quali per esempio la giustizia sociale del resto guardate siamo tutti reduci dalle celebrazioni dei cent'anni
Per l'uccisione di Giacomo Matteotti barese Giacomo Matteotti fra le tante lezioni e l'esempio ancora oggi rappresenta ci ha lasciato
Quello di dare sostanza alla parola riformismo e ai riformisti cioè quello di tenere insieme la
Grande idealità l'orizzonte che abbiamo davanti ma accompagnandolo alla concretezza delle azioni che non lascia indietro nessuno altrimenti facciamo vuote parole quante ne sentiamo tutti i giorni
Dunque i comuni sono e come trincea più avanzata della transizione ecologica e sociale
Luoghi dove si resiste dove si sperimenta e dove si innova e questo è un assist formidabile per citare la nostra rete dei Comuni sostenibili rubo un minuto in più su questo
Una rete che ha lanciato e che prende le mosse dall'associazione dell'autonomie locali italiani che mette insieme esperienze che unisce che a cui hanno aderito oltre centotrenta enti non solo comunica e parte dell'Alleanza nazionale per lo sviluppo e che rappresenta un esempio unico in Europa di monitoraggio delle politiche degli enti
Locali unità John volontario rispetto agli obiettivi dell'Agenda venti venti trenta nel dare la parola ai nostri ospiti strigo diligentemente l'ordine è stato che è stato previsto intanto saluto
Edoardo Zanchini al quale siamo conosciute ma la quindicina di anni fa quando lavoravo Regione Toscana e trasporti alle infrastrutture
Mi fa tanto piacere di ritrovarlo oggi come direttore dell'ufficio prima di Roma capitale è lecita lo dicevamo lo diceva il presidente nella sua introduzione le capitali europee hanno un ruolo decisivo nella transizione ecologica
Anche come politica di riscatto sociale a me colpisce molto
Il video che quasi quotidianamente il sindaco Gualtieri fai dove inaugurando Horri a prenderli riconsegnando alla fruizione pubblica luoghi importanti
Di Roma Capitale sottolinea sempre non solo non abbiamo fatto un'opera pubblica necessaria può evidentemente richiesto
Ma come sempre quest'opera pubblica accompagnata magari alla riduzione dell'isola di valore al tema dell'acqua al fine nella città quindi da questo punto di vista Edoardo ti chiedo di darci un quadro che lascio la parola grazie
Grazie e buon pomeriggio grazie Andrea anche per me un piacere ritrovarsi a parlare appunto di tutti i comuni di queste sfide e più il titolo di questa di questa azione può sembrare in qualche modo complicato lontano in realtà intorno a questo titolo ci stanno le tre parole insomma che questa giornata
Sono tornate più volte futuro sicurezza Europa perché per il clima passa il futuro del pianeta ma che quello molto concreto che le famiglie di persone oggi vivono ogni giorno le paure delle persone
E passa molta della sfida che vediamo della polemica di vita ieri e oggi quella dell'economia del futuro quella con cui Trump chiude le frontiere di fronte a un mondo in cui invece la transizione
Verso la decarbonizzazione va avanti a ritmi fortissimi se ed ha spostato completamente lasse il motore consigliare che nel due mila ventiquattro il sessantacinque per cento degli impianti fotovoltaici sono stati stati in Cina
Perché non è più la fabbrica per noi parte ricca del mondo cascine stalla per se stessa perché sta costruendo un modello industriale
Che sta che rischia di cambiare completamente appunto
Le nostre economie con impatti sul nostro lavoro ma che oggi è un'enorme opportunità Reverso decarbonizzazione tra cui si appunto anche una grande sfida di capire come portare quello quelle modello d'innovazione industriale Calori in Europa in Italia e farne un fattore di di cottimo di opportunità per le famiglie per le imprese
Ma dov'è il dov'è stato in qualche modo il cuore di questa discussione innanzitutto nelle ali la paura che hanno i cittadini ma dobbiamo rispondere a questa paura che hanno i cittadini
Perché oramai sono punto di questa ed è ora l'ultima quella del Mugello ma è un continuo di impatti devastanti nel mondo in Italia da parte i cambiamenti climatici e a tutto questo bisogna rispondere qualche modo con diciamo un un atteggiamento per cui come dire così sta andando e così andranno con atteggiamenti in positivo bisogna da
La risposta di viola che dire ci sono delle priorità chiama capire che contro onda di colore si può far qualcosa o facili esempio prima si possono ridurre di quattro cinque gradi le temperature dentro le città facendo gli interventi sulle piazze sulle strade si possono mettere in sicurezza i nostri quartieri io dare un messaggio di di speranza impose e in positivo e allo stesso modo sulla transizione energetica
Oggi è l'unica speranza che noi abbiamo di ridurre le bollette di far capire alle famiglie che non siamo condannati a essere in balia degli eventi internazionali da guerre a appunto a a situazioni come quelle che abbiamo vissuto negli ultimi mesi per cui appunto siamo tutti quanti a guardare le oscillazioni del prezzo del gas ci può essere un'alternativa al tema di appunto ai missioni zero
Che dà una speranza concreta a tante famiglie che oggi vedono una condizione di crescente povertà questa mattina è stato presentato un rapporto sulla povertà energetica in Italia che in crescita con dati che fanno impressione in cui c'è un amento della distanza tra le famiglie
All'interno dei quartieri in cui ci sono tante famiglie che rinunciano a riscaldare le proprie case perché non se lo possono permettere che almeno per Tangeri un pezzo della povertà delle famiglie ma il pazzo che può essere in qualche modo combattuto a partire dei quartieri in cui oggi si sta intervenendo con il PNR e qui anche punto torno su un un discorso che però è tornato nell'introduzione del presidente quartieri in tanti interventi oggi vista sono la frontiera Converso voce in questo titolo perché sono con il PNR è la dimostrazione che le cose si possono fare si possono fare bene
Perché neri quindi quartiere in cui si sta intervenendo con riso seppie nere I Pinco ai puri si sta facendo la vera riqualificazione ambientale sociale economica
Dire quel queste esperienze diventeranno un patrimonio del nostro paese da cui imparare e da ripetere
E c'è la dimostrazione che c'è una possibile risposta
A Roma come a Milano come a bassa voce all'intervento in cui si dimostra che tu puoi non solo eliminare completamente il gas
Parere degli interventi e stazioni d'emissioni zero una bolletta che si abbatte dell'ottanta per cento sono cose che si possono fare non sono la fusione nucleare sono un qualche cosa che è già tra noi punte che ne dobbiamo dare una prospettiva tutto questo
E allora dobbiamo capire in che direzione andare per per far capire appunto insomma in conclusione qual è la prospettiva guardare da un lato c'è l'Europa pedalato c'è un cambio dei modelli
Noi con l'aria e la rivista utopica il numero che presentiamo a giugno racconteremo tutto questo era conteremo come si può dare una speranza guardare al futuro attraverso tanti esempi concreti di città in Europa in Italia che stiamo dimostrando che questa speranza è possibile che si possono fare
Trasformazioni nei quartieri nelle parti anche più complicate recita
Rendendo più vivibili belli Lelli nelle nostre case nostre città e che poi cambiano modello devo ripensare completamente il tema dell'acqua il modo in cui gestiamo l'acqua nella città nel nostro Paese
Dobbiamo ripensare un po'elementi di regia
Abbiamo fatto faremo interviste prenderemo come per esempio la città di Atene sta affrontando il tema del caldo che ti soffre molto più di noi ma lo sto soffrendo
Maniera dritta perché bisogna evitare in particolare persone più povere come si sta facendo a Parigi e con tanti esempi di cambio di modello e progetti concreti
E poi però come riusciremo a dare una prospettiva nel poste PNR
Perché questo è un po'la sfida ovviamente tutti i Comuni hanno davanti prosciolta che si aprirà nei prossimi mesi a livello europeo a cui sto a mio avviso tutti i Comuni devono guardare un con grande attenzione che quella della nuova non sulla nuova programmazione europea ma la prospettiva che si apre nei prossimi mesi con le chieste due che la riforma del prezzo del carbonio che arrivava arriverà ad incidere la nuova riforma anche sul sui trasporti e sulle residenze sulla residenza che vuol dire che ci saranno una tassazione anche di questa parte materie per le industrie e delle risorse che si generano perché questo tema importante te vai siamo un Paese che Colletti associata stazione del presso il carbonio
Delle industrie queste risorse non le ha sospese
Per la transizione energetica e ora ci saranno ancora più risorse per cui ci sono le risorse ci saranno risorse nostro prese da investire per il Fondo Nazionale Trasporti con la cosa di cui sono gente bisogno per la decarbonizzazione gli edifici
Il punto è che il nostro Paese dei davvero Progetto deve avere una trance deve mettere queste risorse dentro il proprio piano nazionale c'è clima oggi abbiamo un piano nazionale cioè prima che è un libro è stato lasciato lì e dall'altra queste risorse non li utilizziamo e queste risorse saranno di più non solo ma a giugno di quest'anno c'è a giugno due mila venticinque il governo dovrà presentare il piano sociale clima con cui dirà come siccome vorrà siccome il nostro Paese vorrà spendere le risorse che l'Europa previsto
A partire dal due mila ventisei proprio per la parte più complicata transizione già che c'è come aiuti più poveri ma io di la povertà energetica la povertà dei trasporti
Le microimprese quelle che appunto nei quartieri difficili chiudono oppure anche le attività che chiudono ecco sono previste risorse impone che non so perdere un'idea di colori spenti queste risorse
I Comuni non essere coinvolti in questa discussione oggi non c'è questa discussione con i comuni a previsto appunto e verrà presentato la bozza maggio poi il vero e proprio piano a giugno è una grande occasione perché da calcoli a spanne cioè un miliardo di euro all'anno solo per questa parte sociale pacioso se le chiese allora dentro la discussione viali dentro il il confronto c'è stata appunto in anche appunto con la rete di cui sostenibili dentro la visione del di come dare un futuro a puntata spiaggia di ripianare reso possibile
Queste risorse questo tipo di ragionamenti è fondamentale perché l'Europa ci ha pensato per tempo ci sta dando gli strumenti ora diventa una grande occasione per il nostro Paese ma in particolare io credo per i comuni grazie
Grazie Edouard
Grazie a Edoardo Zanchini particolar modo se concentrato su questo aspetto del post PNR Ariano abbiamo
Affrontato anche inni vari panel precedenti non solo legando la nuova programmazione dell'unione europea che sicuramente è uno degli aspetti fondamentali ma non è il solo come ricordavi e l'altro ti ringrazio per lo spunto celato sulla povertà energetica è un altro aspetto
Delle delle disuguaglianze che viviamo e a questo tema se mi consentite raccogliendo quotidianamente esperienze anche lamentele di colleghi e colleghe video e vivendolo anche per alcuni versi improprio
Alla povertà energetica si suo ma anche quello che è un tema ricorso dei nostri padri che quello della del calo demografico allora se mi consentite fatemela lì così ma siamo un Paese che ha questo inverno demografico abbiamo questo problema naturalmente ma io non vorrei che a livello centrale questa fosse in alcuni casi appare così
La scusa per smetterla di investire in servizi pubblici
Sanità scuola e non solo questo un dramma che noi viviamo penso il nostro compito sia tenere alta l'attenzione su questo attenzione che tiene sicuramente alta la Rete dei Comuni sostenibili qui rappresentata da
Il nostro Valerio Presidente della rete dei Comuni sostenibili Valerio sicuramente un'esperienza di successo nata in seno ad Ali sicuramente utile e con ampi amplissimi margini di crescita
Ecco grazie Andrea
Poi vi svelo che mi hanno messo in questo Pannella perché l'ultimo e quindi col mio intervento posso diciamo essere flessibile ridurlo impegnata ad arrivare nei tempi giusti alle alle conclusioni ci tenevamo ad esserci come vedete comuni sostenibili come la nostra soggettività dentro ad Halima la rete dei Comuni sostenibile sostanzialmente a perché è l'associazione che stata voluta
Costituita
Su proposta di Ali dopo
Due anni di lavoro di approfondimento di studio insieme ad altri si insieme avvistata abbiamo avuto deciso di rendere concreta la possibilità che l'organizzazione delle Nazioni Unite ha sempre discusso sia la territorializzazione
Quindici avvenuto subito spontaneo come associazione degli enti locali che territorializzazione di Agenda venti trenta CIPE può essere senza il protagonismo attivo coinvolto dei comuni
E oggi dopo tre anni e mezzo dalla nostra attività
Ci fa piacere dire
Che siamo riconosciuti come la più grande associazione i comuni a livello europeo che utilizzano il monitoraggio volontario proprio per misurare le politiche i sostenibilità è uno strumento utilissimo per i comuni che ne fanno parte
E ci dice anche quanto i Comuni siano diciamo
Più maturi da questo punto di vista l'abbiamo a differenza di allineare dei Comuni sostenibile da una trasversalità quasi equilibrio tra Comuni di centrosinistra
Il Comune di centrodestra ci teniamo molto a tutelare questo aspetto proprio perché ci teniamo molto a che Aranti ire la nostra
Mission il nostro obiettivo che è quello di cercare di dare il nostro contributo affinché la sostenibilità ambientale economica sociale ed istituzionale possa trovare corpo nella strategia di programmazione dei comuni italiani
Abbiamo trecento manifestazioni di interesse e questo la dice lunga su quanto interesse noi
Produciamo su qualità diciamo fascino e anche quanta sensibilità che ci viene ogni volta poi raccontata dai dei numeri
I costi per esempio per le calamità naturali alle ci sono tantissimi dati quello che a me
è rimasto più impresso e che la media dei costi per calamita elettorale nel nostro Paese
Mille novecentoquarantaquattro due mila nove quattro virgola due miliardi
Due mila e dieci due mila ventitré la media è cresciuta fino a sei miliardi di euro una cosa enorme ed è una cosa che investe inevitabilmente recita investe mi inevitabilmente i comuni abbiamo fatto passi avanti due anni fa c'è stata questa introduzione della sostenibilità del tema della sostenibilità nella nostra Costituzione con le modifiche degli articoli note e quarantuno
Abbiamo il Governo ha licenziato deliberato la strategia per lo sviluppo sostenibile nazionale
Tutto questo però non basta se non ci sono delle politiche lo diceva adesso dottor Zanchini delle politiche che accompagnino
Questo tipo di impostazione e anche delle risorse
Perché va tutto bene nel predicare la sostenibilità occorre nel praticarla che il legislatore chi governa decida di investirci risorse pubbliche
Ingenti risorse pubbliche perché questo non è altro che il futuro di uno sviluppo vediamo come il mondo invece cambia i primi atti decreti di Trump sono stati delle di molto ficcanti da questo punto di vista che volevano dare un segnale accerti
Gruppi di di di di interessi e di poteri a cui lei faceva finta riferimento non solo dando una cifra
Del consenso veloce chiamiamolo così
E quindi a scapito di una prospettiva lungimirante di prosperità come secondo noi rappresenta la sostiene sostenere sostenibilità ma secondo ROI
Io credo che quella livello di indirizzo politico venga determinato
Anche rispetto al fatto che la sostenibilità solo le politiche di sostenibilità se messe dentro la cornice di indirizzo politico concreto possono battere
Diciamo i livelli di conservazione delle politiche in internazionali la sostenibilità è tutto e i comuni i sindaci gli amministratori gli assessori ogni giorno attuano politiche di sostenibilità
La sostenibilità come dicevo prima mentale economica sociale ed istituzione porto l'esempio prima di salire pensavo quale esempio si può portare conclusivo
Per far capire quanto un atto di un'amministrazione sia completamente sostenibili per far comprendere che il la parola sostenibilità non è una parola astratta anzi
Non c'è parola più concreta della sostenibilità porto questo esempio perché lo conosciamo tutti
Piazza Venezia cantiere per la stazione della metropolitana
Quello è un esempio straordinario di sostenibilità sostenibilità sociale
Quindi favorisce no il trasporto dei cittadini e quindi una vivibilità migliore per la città di Roma una sostenibilità economica è chiaro dico solo una una cosa già s'soltanto la promozione turistica
Ma su sulla quale può giovare questo tipo di strumento e questo tipo di azione amministrativa è un una cifra e di sostenibilità economica eccezionale sostenibilità ambientale perché è chiaro che
Qualora no si riesca ad arrivare fino come si riesce ad arrivare fino a piazzale Verezzi è chiaro che trasporto su gomma diminuirebbe ma soprattutto e anche
Un esempio di sostenibilità istituzionale perché quando il sindaco di quella città e noi ci fregiamo del fatto che se al nostro presidente
Ci racconta che gli hanno consegnato consigliato di dice guarda non iniziale il cantiere perché porterà a disagio e non lo completerà ai prima della fine del tuo primo mandato e lui dice no io vado dritto perché i cittadini hanno bisogno che ci si metta mano che lo sviluppo avanzi
Ecco quello è un esempio di sostenibilità istituzionale
Davvero esemplare no e di questo dobbiamo essere fieri
Di questi atti qui
Migliaia di comuni italiani
Riescono a metterle in pratica noi intendiamo soltanto dare una mano cercare di sostenerli e aumentare potevo protagonismo di questi sindaci che hanno veramente tanta necessità di una premialità non solo ideale ma anche di carattere economico
Grazie
Grazie grazie Presidente Lucherini
Colui voglio ringraziare anche tutta la struttura che anima la rete di Comuni sostenibili
E non mi nascondo anche la sottile tentazione di toglierli la parola o richiamarlo esempi luce quotidianamente quando facciamo le vostre assemblee ma realtà il rispetto delle gerarchie Minardi non mi ha diciamo consentito
Grazie Valerio di tutto davvero per il tuo intervento Luca Salvetti sindaco di Livorno collega conterraneo
Livorno importantissima città ab portuale uno dei principali ricordo sempre quando lavoravano in Regione Toscana quando andavamo a Bruxelles non so se c'è sempre ma teorici a chiedere l'ingresso nella rete forte le rette finti del porto del porto di Livorno investimenti importanti la darsena Europa anche con aspetti di transizione ecologia per il risparmio energetico e la sostenibilità come come veniva detto ma io so che certamente questo un progetto importante ma il pallino del sindaco Salvetti fin da subito anche per averlo vissuto in altre vesti con l'alluvione del due mila diciassette è stato quello delle degli aspetti legati al cambiamento climatico al dissesto Idro geologico e in particolar modo i semi di Protezione Civile a rapporto anche con la con la cittadinanza in quei casi nel pre e anche nel post su questo vi lascio la parola grazie ad una pressione ogni
Se
Grazie a voi dell'invito e della possibilità che mi dà sedi parlare di di questo tema io provo a a riportarvi con la mente al dieci settembre del due mila diciassette immaginando una città dove piove piove troppo in una notte sulle colline in città in un attimo in un'ora e mezzo un terzo della città viene completamente devastato con nove morti
E un quadro di danni di di cose da rimettere in piedi veramente angosciante raccapricciante io in quel momento faccio il giornalista e racconto quello che sta accadendo nella mia città che segnerà profondamente Livorno per per sempre dico io
Da un anno dopo quasi casualmente io mi trovo coinvolto nella nella nella campagna elettorale da candidato sindaco
Civico del del centro sinistra e inizia il mio percorso da sindaco il primo elemento è proprio quello di ricordare
Ciò che è accaduto e poter incidere perché il quadro cambi perché il due mila diciassette ha visto una città di Livorno assolutamente impreparata in tutto e per tutto a cominciare da chi doveva gestire l'emergenza gestire la prevenzione e l'allerta
Quindi lavoro fondamentalmente in tre direzioni o con la la prima è quella di far diventare la Protezione civile un sistema e fa e metterla al centro dell'amministrazione di una città lo faccio individuando un dirigente specifico che fa solo quello Protezione civile passando da un quadro di tre addetti alla Protezione civile una città di centocinquantacinque mila abitanti
Una ridicole sa a dodici persone che dipendenti del Comune fanno Protezione Civile in tutto il loro orario di lavoro h ventiquattro e poi un nuovo piano di protezione civile moderno flessibile che si adegui a quelle che vengono definite le condizioni climatiche
Estreme che noi ci troviamo ad affrontare ormai diciamo una volta al mese
Poco ci manca
Iniziamo a questo i lavori lavori sul territorio lavori di messa in sicurezza di riduzione del rischio guardate attenzione Livorno nel dramma e nella sciagura nella sfortuna
è stata una città io penso l'ultima città
Fortunate da questo punto di vista perché l'allora presidente della Regione Toscana Enrico Rossi stanzia centodieci milioni di Euro per la messa in sicurezza del territorio e la città di Livorno una cifra che io sono convinto nessun'altra città
Dopo
Ora o in futuro avrà a disposizione nel giro di un anno questo è un elemento di grande significato secondo me
Il fatto che non ci siano altre città che potranno avere una risposta di questo polo da questo punto di vista
è un dato angosciante per me perché non è che se Livorno si mette e si adegua sono tranquillo alla realtà l'abbiamo vista nel Mugello l'abbiamo vista nella zona
Del pratese purtroppo richiede invece questi stanziamenti e questi fondi per la messa in sicurezza del territorio
L'altro aspetto a cui abbiamo lavorato tantissimo a quello della nuova pianificazione una nuova pianificazione che passa attraverso il di porcherie assolutamente piano operativo che noi abbiamo rifatto perché
In fase c'è stato approvato ma adesso è al vaglio della Regione Toscana della paesaggistica il nuovo piano del verde il piano della
Della Protezione civile a cui avevo fatto riferimento e dal due mila ventidue il PAI esche ovvero il piano di azione per Energia
Per l'energia il clima
Questa transizione ecologica e questo lavoro sulla transizione ecologica passa fondamentalmente da cinque mosse che sono quella
Della neutralità climatica il tema del ripristino delle biodiversità che è fondamentale l'adattamento ai cambiamenti climatici
La transizione verso l'economia circolare di cui tutti noi fatichiamo e ci ci dobbiamo occupare giocoforza ogni giorno e poi l'azzeramento dell'inquinamento
E della qualità dell'aria io su questo volevo dire una cosa pensate che Livorno da questo punto di vista è una città che ha una raffineria una delle tre più importanti raffinerie in Italia ENI a aveva l'inceneritore perché lo abbiamo superato proprio in questo anno e mezzo
Il traffico i fumi in porto e un quadro di aziende e industrie ad alto tasso di inquinamento abbiamo fatto un lavoro in questi cinque anni su questo fronte con la collaborazione di anni da una parte con il superamento dell'inceneritore dall'altra con un protocollo che riguardava i fumi navali
Importo che secondo i dati della agenzia europea di pochi mesi fa ha portato alla città di Livorno ad essere la seconda città italiana dopo Sassari per qualità dell'aria e questo un risultato di cui
Naturalmente Hunt andare fieri io racconto la mia esperienza ma perché penso che quello che è successo nella mia città debba essere riferimento del lavoro e degli amministratori e di ogni sindaco
Insieme a queste vado verso la conclusione
Noi abbiamo creato l'officina della transizione ovvero abbiamo messo in Rete e tutti i settori dell'amministrazione pubblica con dei loro rappresentanti che sono in sono confluiti in quest'officina della transizione scambiandosi
Indicazioni buone pratiche analisi di nuove normative e approfondimenti vari per far sì che da questa officina della transizione
Esca una politica
Che Possa coinvolgere allo stesso tempo tutti i settori dell'amministrazione
Perché io penso che solo così si possa veramente può incidere sul territorio perché se c'è un settore che va spedito e l'altro invece frena automaticamente ci troveremo in un'impasse che
Non conviene e non è uno una cosa che
Sostenibile è sopportabile
E insieme a questo l'ultimo passaggio che è più quello comunicativo quello che spiega un po'tutto questo e spiega la problematica che ci troviamo di fronte ovvero
Le condizioni climatiche estreme nelle città frontiera perché Livorno e città frontiera da questo punto di vista essendo sul mare
L'ultimo passaggio che noi abbiamo fatto è quello della dell'Ance della creazione della Biennale del mare e dell'acqua che andrà diciamo in scena al quattordici maggio prossimo alla quale naturalmente siete tutti invitati che ha come tema
Forte come sottotitolo il cambiamento climatico
E come le città di della costa ma in generale tutte le città possano realmente rispondere con atti concreti e interventi concreti per difendersi e per difendere
A denti stretti la sicurezza dei cittadini a trecentosessanta gradi
Grazie Sindaco
Salvetti grazie a Roma anche per averci come dire dato questo affresco su come da un evento drammatico e tragico coi possono nascere delle azioni anche degli investimenti la cifra ricordavi
Insomma per endovena certo scalare dove sia irripetibile o per lo meno alle condizioni date
Lo è e grazie per aver messo infila questa serie di azioni che sono nello spirito non cioè certamente della rete dei Comuni sostenibili ma anche dei nostri pale che servono apposta anche anche a questo a condividere esperienze progettualità ed azioni
Lascio la parola al sindaco Piero castra Taro sindaco di Isernia
Introducendo un tema io credo che molti di noi colleghe e colleghi si stiano confrontando in queste settimane almeno in quelle regioni in cui la Regione ha deciso di coinvolgere i comuni che con quello spettro che se si parla di ambiente si sta girando per l'Italia non per l'Europa
Che
Il cosiddetto schema delle aree Doni ad ospitare impianti di energie rinnovati io vengo da una regione che ha deciso di portare in consiglio regionale una proposta di legge che ha previsto il coinvolgimento degli enti locali
E delle Autonomie locali so che in alte ragioni questo non è avvenuto e qui c'è un rischio drammatico non per cavalcare la sindrome Nimby che non ci appartiene ma perché non c'è dubbio dinari
Soprattutto interni e spesso marginali dove si è dovuto fare gioco forza dell'elemento paesaggistico un asset per ricreare il valore e creare reddito
Oggi si rischia e quelle aree siano quelle più esposte al banditismo Colosio lo definisco così non so se
Edoardo Zanchini
Sarà d'accordo sostanzialmente alla speculazione diciamoci questo
Diciamoci le cose come stanno andando a compromettere territori che altro non hanno quel valore territoriale paesaggi
Questo per introdurre il tema ma devo dire Isernia da questo punto di vista rappresenta un un contesto un contesto felice perché credo misurando le parole per la produzione di energie da fonti rinnovabili possa essere considerato un esempio chi meglio del sindaco può raccontarci la prego per
Sì grazie di avermi dato l'opportunità ho sentito con compiacere i i precedenti interventi devo dare veramente al direttore Zanchi mi ha detto delle parole giuste quando ha detto che per quanto riguarda i Comuni la strada è abbastanza tracciata
E io dico che dobbiamo solo mettere in pratica quelle che possiamo chiamare Bex practice se io facendo gli scongiuri
Ad Isernia credo che a fine due mila ventisei spegniamo l'ultima caldaie a gas e ci auto produciamo tutta l'energia elettrica che serve per gli immobili pubblici e per le scuole questo è stato possibile sia grazie a tener Verre
Ma anche grazie a fondi del Comune di Siena deciso semplicemente di impiegare tramite addebito bancario sia per lei gli impianti sportivi che peraltro immobili pubblici si può fare e questo diciamo il messaggio che voglio lanciare delle volte dura delle volte ci sono dei problemi soprattutto quando parliamo di centro storico e lì noi lo stiamo risolvendo con una certa per cui non facciamo gli impianti all'interno del centro storico li facciamo fuori
E salviamo tra virgolette quello che possiamo diamo una mano a chi si trova in povertà energetica che purtroppo nel nostro territorio proprio in centro storico perché abbiamo un centro storico che si sta depauperando e questo è uno dei problemi
Voglio alzare un pochino di più l'asticella per che sono del settore e ne ha sentite di tutti i colori nell'energia nell'ultimi anni
Sono completamente d'accordo su quello che ha detto all'Islam stamattina ne abbiamo un grandissimo problema che può essere risolto risolto veramente solo a livello legislativo semplicemente dobbiamo disaccoppiare nel più breve tempo possibile il prezzo dell'energia che viene da fonti rinnovabili da quello che viene dal gas solo questo ci consentirebbe vivi di diminuire il prezzo medio dell'Energia e di dare non con un decreto chi diciamo impegna risorse pubbliche ma semplicemente tagliando chi sta guadagnando troppo vi faccio solo un esempio perché sono del settore
Domain energia al Sud all'una costa tre centesimi
Due tre giorni fa costava uno addirittura sabato e domenica scorsa a metà giornata costava zero
Questo vi testimonia che è vero che le energie rinnovabili in Italia stanno funzionando ma il che il meccanismo legislativo che abbiamo inventato non riesce ad andare a valle questo il reale problema che ne abbiamo in in questo momento in questo Paese c'è anche da dire un'altra cosa e poi chiudo così recuperiamo del tempo
Sulla crisi climatica noi possiamo fare poco
Ne siamo consumiamo una frazione di quello che consuma al mondo siamo in decrescita demografica stiamo aumentando l'efficienza energetica tutto dipenderà da Cina India e Africa
E allora la nostra partita secondo me e più una partita culturale di modello quello che possiamo fare per salvare noi per non diventare più poveri ma quello che possiamo fare per gli altri che ho fatto offrire un modello di vita e di sviluppo
Questa è una partita estremamente culturale chi ha
Ad chiaramente dobbiamo dimostrare non solo di poter diffondere di un cultura ma buone pratiche ma sono convinto che lo che lo possiamo fare se riusciamo a portare le migliori esperienze di questo Paese in giro per il mondo e anche alcune migliori tecnologie che abbiamo soprattutto nel campo dell'efficienza energetica
Secondo me potremmo dare una grande mano a quei Paesi dove noi già esportiamo delle cose che potrebbero prendere queste altre cose da noi
è una questione di anche qua fare sistema paese ci riusciamo
Io vedo una destra che più orientata invece a pensare o nucleare qui ve lo dico con un un minimo di coscienza io mi laureai venticinque anni fa in ingegneria nucleare
I posso dire che se oggi partite a voler sviluppare una centrale tutto avverrà fra dieci anni
Tra dieci anni noi rischiamo di essere in un Paese desertificato dal punto di vista diciamo del dell'Energia se non abbiamo altre soluzioni
Quindi io non dico di non percorrerla perché non dobbiamo mai lasciare intentata alla ricerca io dico che nel frattempo non possiamo illudere le persone che la soluzione è quella immediata del nucleare lo può essere per Paesi che già lo fanno e magari collaborare con noi potrebbe aiutare sia noi che le nostre industrie ma quello che noi dobbiamo fare dimostrare nelle nostre città nelle nostre regioni in alcune ancora si può fare in Italia che possiamo arrivare al cento per cento di rinnovabili
Non è una cosa che non si può fare
Cioè dobbiamo mettere in testa ci deve essere un programma chiaro
Qui quello che ha detto Draghi e quello che ha detto letta cioè che l'unica nostra prospettiva di sviluppo e investire perché stanze investimento l'Europa è destinata al declino grazie
Grazie Piero il torniamo lì
Non si cambia senza investimenti non si cambia senza risorse sonda sono molto d'accordo con te che sia un tema non solo di volere è potere ma di di modello di sfida culturale mentre mi sta molto a cuore il tema è dicevi cioè il tema delle fonti d'energia rinnovabile e i centri storici penso che potremmo organizzare un pane nel prossimo Stati generali della bellezza a Cava dei Tirreni
E visto che ne parlo me la chiamo anche in casa insomma se c'è bisogno si dà una mano e penso che meriti un approfondimento attraverso poi le soluzioni della cera cui accennavi
Ma non solo perché anche lì c'è un tema poi di povertà energetica o meglio di democrazia nell'accesso alle energie rinnovabili chiudiamo con De Michele Bravi alter-ego S.r.l. e devo ringraziare perché
La società è sponsor di questa nostra Assemblea annuale ma anche perché svolgono dei servizi e delle attività che come ci ricordava il presidente Gualtieri attengono alla sostenibilità perché veniva ricordato nella relazione introduttiva e sostenibilità è anche sicurezza e da questo punto di vista no parlavamo prima
Con Michele Bravi David analisi la video sorveglianza possono svolgere un ruolo importante a temere
Grazie buona sera
Buona sera ringrazio innanzitutto per l'opportunità a nome di altera quest'impennata che sono felicissimi di aver potuto contribuire alla realizzazione di questo evento
E prima di entrare nel vivo del dell'intervento della presentazione vorrei leggervi due righe per un ringraziamento personale che ho scritto io questa mattina ha seguito degli interventi con ascoltato ieri
Ringraziamento personale perché personalmente credo di far parte di una generazione anche a quella dei Millennials che ha nel tempo per varie ragioni in qualche modo perso un po'di fiducia nella politica ma due giorni come quelli che ho vissuto con gli interventi di spessore qualitativo altissimo ovviamente non devo dirlo io
Mi hanno dimostrato come invece la politica si è rappresentata da persone
Di grandi qualità e un evento così personalmente mi permette metaforicamente di portarmi via nello zainetto marchiato agli ha un sacco di concetti importanti interessanti ma soprattutto quella fiducia che cercherò di di condividere nella mia quotidianità quindi per questo un grazie generale a tutti anche se siamo
Per iniziare la presentazione dell'intervento ora appunto permettermi di citare come già anticipato una piccola una piccola parte di quello che è stato detto ieri dal sindaco Gualtieri ovvero che sicurezza significa salvare l'ambiente
Ha salvare l'ambiente è possibile mettendolo al sicuro come crediamo che esistano degli strumenti
A tecnologici che ci permettono di farlo tramite la raccolta dati e l'analisi dei dati stessi
Ho citato prima alterego già che ringrazia per l'opportunità lo sponsor
Alterego fa parte di una rete di imprese nazionale ed internazionale che ha una missione ovvero quella di supportare e fornire a tramite forniture ed assistenza alle pubbliche amministrazioni in un processo di sviluppo e di integrazione tecnologico ai fini di salvaguardia dell'ambiente come tramite una visione che è rivolta al futuro
In un concetto di integrazioni di sistemi all'interno di Smart Cities
Sono vari gli ambiti in cui altere quoterà
Quello che andiamo ad approfondire oggi è ma a quello studiato in cui opera anche l'altra azienda che vi ho citato prima che si incrina tutta ovvero quello della video analisi
A alle linee guida che segue si inclinate quelle che noi crediamo essere i tre pilastri
Ha del sì di un sistema di di giornalisti che possa quindi rendere la stessa
Veramente in grado di rispettare le esigenze di un territorio sono tre quindi strumentazione servizio e certificazione
Strumentazione chiaramente intendiamo l'implementazione tecnologica non soltanto chiaramente a in termini di telecamere e strumento hardware
Ma anche tutto quello che strumenti di intelligenza artificiale e machine learning integrati in questo tipo di hardware qui
Poi il servizio perché il servizio deve essere modulato e pensato sulle esigenze specifiche in questo caso appunto delle pubbliche amministrazioni e per concludere il concerto delle certificazioni che sono state più volte citate oggi perché quando si parla di controllo raccolta dati ed analisi è importante che ci sia alla base come suggeriscono G. DPR normative europee di vario tipo nazionali
Delle protezioni dei dati stessi che provengono dal territorio
Protezioni che chiaramente si impegnata nello specifico ha applicato rispettando ed essendo certificata alla ACN che all'Agenzia per la cyber sicurezza nazionale rispettando tutti i vari standard
I suoi ventisette mila uno e così via vi ringrazio per il tempo
Grazie Michele Bravi l'abbiamo concluso il pane per cui ci spostiamo lascio la parola presidente Fini allora riprendo la parola
Tolto gli occhiali da presidente che come sostiene segretario via
L'istante bui
Praticamente le immagini della due giorni prego regia di trasmetterla
Beh
Kakà anche cioè lasciavo anche noi ci siamo al miracolo italiano lasciamo il tavolo la parola per le conclusioni per il saluto conclusivo al nostro presidente il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri
Ma grazie davvero prima cosa davvero complimenti per la lista al Molde sarà veramente istanti proprio era praticamente
Razionalmente
Sì ogni volta si ancora più istanze quindi davvero voglio veramente rivolgere grandissimo ringraziamento
A tutti a tutti voi per questa due giorni così bella così ricca così intensa naturalmente grazie innanzitutto alla squadra di Ali che ha reso tutto questo possibile un applauso
Valerio Cerrina Marco Filippeschi Alessandro Broccatelli tanti altri Emanuele Bobbio Federica Santi e tante altre persone
Del tema squadra che hanno organizzato questo anche dal punto di vista logistico oltre che dal funzionamento davvero impeccabile tutta l'Assemblea poi un ringraziamento naturalmente alla sindaca di Perugia vittoria Ferdinand di a Maximiliano Presciutti a tutta
La squadra di Perugia e dell'Umbria che ci ha raccolto in modo così generoso a Stefania Proietti naturalmente naturalmente a tutte davvero avete fatto sentire a casa e siamo stati benissimo abbiamo preso qualche etto chilo in più ma insomma questo era era per era previsto e quindi tutto questo sia ci ha fatto grande grande piaceri sono siamo stati siamo stati davvero molto bene
Questo aiutato perché insomma la bellezza del luogo la piacevolezza andrei tutto il contesto ci ha aiutato anche a a reggere una due giorni
Che è stata molto molto intensa con tantissimi interventi con un dibattito davvero di altissima qualità che mi mi fa davvero esprime una grande soddisfazione soprattutto sul fatto che c'è una forte condivisione di un impianto e al tempo stesso c'è una grande capacità di tutti i membri di Ali di dei nostri ospiti di arricchirlo
Di introdurre ulteriori proposte punti di vista quindi è stato un lavoro insomma anche proprio utile anche rispetto all'approfondimento
Dei temi che ci siamo dati alla redazione di documenti perché sono emersi nel dibattito non solo sarà confermata l'impianto che checché ampie che era stato proposto da gruppi di lavoro e che era anche presente nella mia introduzione ma questo impianto secondo me adesso esce anche più ricco e quindi e il mio invito a quello naturalmente di accogliere assumere molte delle proposte che sono emersi anche a chi intervenuto se vorrà anche mandare dei contributi scritti o anche a chi non è intervenuto naturalmente ulteriormente proprio a partire dai temi anche nella consapevolezza che poi gli strumenti che ci siamo dati
Anche quello della della nuova rivista ci consentiranno insomma di così di di di di rendere sempre più ali un luogo di di approfondimento dibattito e di e di proposte
Io non voglio naturalmente ne ripercorrere ribadire i concetti che che ho espresso la mia introduzione né ovviamente fare
La sintesi di tutti i dibattiti proprio anche perché appunto sommessi sono stati tutti molto compatti però volevo punto richiamare alcune delle cose che sono che sono sono immerse che sono sono molto molto significativi siccome è stato molto utile anche per noi delle grandi città diciamo così che sia un po'gruppo
In testa di questa iniziativa a livello europeo che ha avuto anche questo primo importante riconoscimento per cui insomma non per ribadiamo cioè anche grazie a noi era nostra spinta attualmente senza questa iniziativa non sarebbe stato così comunque nella proposta legislativa presentata da approvata dal collegio la Commissione europea ed è presentata tre giorni fa all'housing
Diventato una delle principali priorità dell'unione europea prima non lo era ora lo è ora si tratta di lavorare su su come questa priorità sia effettivamente supportata da politiche da risorse adatte ma questo sicuramente è un è un risultato insomma non non banale non secondario
Tuttavia appunto dibattito mentre a molto
Arricchito perché appunto lo dobbiamo davvero toglie cogliere L'Unità nella specificità l'unità di un tema che trasversale e la specificità anche di condizione diciamo tutto bene Elena
Introducendo diciamo commentando singoli interventi che può essere osservato data sfaccettature diverse da temi da realtà diverse dalla che sono quelle coi della del combinato disposto della diciamo delle della differenza dimensionale dei nostri e i nostri comuni geografica territoriale sociale quindi come dire
Fa questo questo questa questa priorità va ulteriormente
Specificata declinata intorno alcuni punti comuni servono risorse sembra se perizia residenziale pubblica però anche intorno a queste specificità in queste diversità devo dire anche alcune contributi che sono emersi che mi sembra non fossero del documento
Meritano una una riflessione non sono in grado di di valutare fino in fondo se la proposta sindaco di lecco degli incentivi fiscali negativi
Sully non sia insomma a sorprese sia Prati effettivamente praticabile ma ma a me sembra molto interessante e quindi vada va analizzata la profondità
Ribatte sommava portata sul tavolo tanto fare un esempio di una cosa che che è stata proprio completamente proposta avete sentito l'olio il vino
Sulle case sfitte eccetera eccetera mica una cosa davvero importante da tenere da tenere presente anche tenuto conto del fatto che tono ci avviciniamo anche per ragioni così i presidi Agrati che sociologiche a un a un momento in cui ci sarà anche un grande ricambio perché le patrimoni immobiliari oggi detenuto in Italia in misura larghissima dal segmento diciamo più più anziano della popolazione
E quindi dobbiamo anche nel mentre che abbiamo un'emergenza dobbiamo realizzare proposte immediate dobbiamo anche capire che cosa accadrà nei prossimi nei prossimi anni anche rispetto a una così struttura della nostra vita migliore
Demografica tra l'altro io penso anche che e questo musica una riflessione anche aspetto alcuni parlavano anche dall'inizio demografica
Che però non deve diventare perché io sento a volte dire siccome ormai le famiglie sono tutte spie dei singoli
Questo è detto anche non è vero quindi ci sono troppe case perché poi le case non si trovano sono non sono apportabili sono se non sono ricettore convinto del sisma non sono accessibili uno dei contrari commenti ricevette oggi le famiglie aumento il numero perché sono le famiglie
E di un componente sono molto aumentate e questo ovviamente bisogna aderire alla realtà a non bisogna però considerare questo fatto semplicemente una fisiologica perché penso che il tela difficoltà poi lo richiamava qualcuno dei dei dei relatori che non ricordo
Che insomma ai nostri elettori che e le famiglie con figli che hanno bisogno di una casa con più stanze non di un monolocale di una stanza di quaranta metri quadri come una volta si tende a tirare la facciamo tutte di quaranta metri quadri perché tanto soluti simbiosi però ne dovremo anche capire come noi
Lo scoraggiano sinfonie
Fra i una famiglia che vuole fare dei figli e non rendiamo questo un ostacolo insormontabile per cui poi diciamo e quindi da questo punto di vista anche questo tema degli spazi non è proprio detto che dobbiamo per forza ma le piccole se casi lo dico pure tanti dei miei progettisti architetti trovai subito a farle piccoli un nuovo il perfetto che avere qualche dubbio dobbiamo proprio poi chiaramente risorse disponibilità ma insomma Covic ha anche detto qualcosa sull'esigenza di avere spazi poi ci saranno gli spazi comuni è chiaro che adesso cambia molto la qualità dell'abitare realizza siamo realizzano tutti i progetti interessanti
Che hanno i piani terra condivisi tutte queste cose sono totalmente dal coro che siamo facendo quindi è chiaro che il tema di come si struttura il rapporto tra spazio privato spazio pubblico e come
La casa non è solo le quattro mura domestiche ma è il contesto
Che lo circonda il quartiere la comunità e i servizi tutto questo è giustissimo ed è solamente la è la è il è ormai grazie dobbiamo fare in modo che diventi il Mestre in su come si realizza ecco
Non penso che questo necessita mente vuol dire dobbiamo per forza fare delle micro casa ecco ma questo così una mia personale
Osservazione
A margine insomma di quello che siamo e però adesso materiale molto molto ricco che ne possiamo mettere al a supporto al servizio
Appunto per l'elaborazione sia del documento dei megafono housing siamo realizzando sia dell'appuntamento importante che ci ha ricordato e lì Jean cash anche realizzerà il partito democratico il sette io ci sarò molti non ci saremo
è una diciamo l'iniziativa del PD sulla casa sia nelle varie sedi perché ben ribelle la forza di Ali e che poi dall'elaborazione che ne facciamo la possiamo mettere al supporto i vari livelli di varie dimensioni politico istituzionali
Nazionali locali europee quindi in qualche modo ci alimentiamo di quella discussione contemporaneamente la la liventino alimentiamo noi stessi
E questo devo dire anche rispetto al discorso molto bello che ci ha fatto che ci ha fatto è lì oggi insomma citando anche una grande fiducia anche insomma
Bello sentire che poi
Segretario del principale partito del centrosinistra
Comunque abbia una una impostazione un'agenda che che molto prende anche da questa unione di concretezze visione che certe penso sia di amministratori hanno come il corpo come categoria sia Ali cerca di mettere insomma né credo che abbiano dimostrato in questa due giorni
Di dire che non è affatto vero che c'è un'alternativa tra il pragmatismo diciamo territoriale localistico e la grande politica una grande visione grandi sogni che la nostra sfida è proprio quella che invece proprio dentro la concretezza
Del fare e del realizzare non solo per proclamare del del produrre e cosa punti Isernia chiudiamo
Vera luce stanno più le caldaie a gas
E questo è questa di transizione ecologiche più di questo
Non so di cosa si può parlare quindi appunto è lì è sul terreno sono le nostre strade le nostre piazze rimossi loghi che che noi diamo il nostro contributo alle grandi sfide ideali e le le le linee vediamo non solo facendo il nostro pezzetto ma anche costruendo pratiche che poi possono aprire processi più generali e quindi siamo dentro il dibattito internazionale
Sette facendo il nostro lavoro di amministratori che cerchiamo di farlo con questa visione e bissare dentro una sfida attenzione nazionale europea e globale da questo però con questa appunto Unione DTT visioni bisogno anche di determinazione al cambiamento cioè non amministrare
Per gestire esistente ma a militare per cambiare trasformare la trasformazione il cambiamento
Non solo possibile ma ma ma non necessariamente di di di così come dire
Poco ambizioso ma anzi
è possibile la le quello che che siccome la bellezza del del del del lavoro a me dell'amministrazione e che si può dimostrare che proprio la condizione possibile che non c'è la scissione tra i sogni e la realtà ma che tu puoi appunto dimostrare come anche fare molte cose molto usare tempi e rendere possibile delle cose che che che cessano di essere solamente un tema astratto ma diventano realtà amministrativa ecco quel questa questo approccio l'ho sentito anche molto nell'intervento di è lite e anche nella nella proprio nel nell'approccio che poi va va babba tenuto nel contrasto alla così questa offensiva culturale
Ideologica della destra accompagnata
Di fatto dalla Stasi dall'assenza di qualsiasi azione di qualsiasi realizzazione si fatica se uno dovesse fare un riassunto ma così in forma manuale di storia dire ma cosa affatto ma adesso questo governo
Non si è capito cioè non do non non ci non non però di cosa si è parlato potremmo scrivere volumi ecco insomma lavorano di dote è stato un bel fino adesso tre anni ritiri Ranieri di di di di volermi chiedi di patire ho parlato dei i grandi temi ma ma cose fatte progetti idee non se ne sono viste Potì Italy quell'atto insomma ma insomma parte questo
Nessuna vera scelta quando invece appunto a queste sconvolgimenti giganteschi
Bisogna bisogna bisogna reagire bisogna reagire con forza con delle idee con la capacità di innovazione quando ci siamo trovati davanti al Covito e non è che abbiamo provare a tirare a campare abbiamo capito che bisognava fare cose mai fatte e e dimostrare che si possono fare se solo due fatti ora non credo che di fronte alla guerra a alla guerra commerciale oltre dopo che la guerra materiale cresca e si combatte anche mosse dicevano se frontiere si possa pensare che si tira a campare cioè bisogna avere
Un livello di ambizione di proposta politica più alto però appunto noi non vediamo ma al tempo stesso questa questa ambizione deve essere poi radicata perché sì dobbiamo spiegare come parla di cose che sono la vita quotidiana delle persone il prezzo dell'energia come spiegava Elli
I salari
La sanità noi di questo dobbiamo parlare di questo e a questo dobbiamo dare il nostro contributo mai facendo lo scaricabarile dicendo non ci compete ma semmai
Dicendo appunto diceva Francesco anche provocatoriamente perché poi è chiaro che non è che noi possiamo
Risolve tutti i pro e sicurezza
Stando in campo con forza semmai denunciando quello che non viene fatto ma anche i conti con temporalmente mostrando quello che si potrebbe fare che andrebbe fatto l'esempio poiché è stato che è stato
Che è stato preso da da un altro sindaco che ci ha ricordato che eserciti la sua soluzione geniale va bene mi fai la petizione contro i tredici l'invasione insostenibile dei tredici
Richiedenti asilo riporto dei faccio vedere parente parlavano anche l'accento lombardo perfetto e insomma e questo cambia come appunto devo dire se molti quelli che hanno fatto Francesco richiamo perché appunto ci hanno fatto hanno sembrava che esse tensostruttura avrebbero devastato la città sarebbe stata onde di di di di vandali avrebbero così imperversato le nostre strade ovviamente gli stessi che può hanno manifestato contro rincontrati restano effettivamente dopotutto non è così male ma con le stesse persone che urlavano io davanti a me io me lo ricordo ero fisicamente
Erano anche l'imbarazzo verso verso se stessi perché si sono resi conto che l'ha fatto molto rumore per nulla e al tempo stesso portarli severissimo portati a a parlare con queste queste persone questi questi giovani queste persone c'erano persone in queste tende senso strutture
Che hanno che hanno avuto un incidente a sono stati licenziati
Hanno sono bissato salì a questo punto sfrattati perché non potevo più pagarsi l'affitto e si sono finiti sotto una tenda persone
Farebbe poteva essere chiunque alcune erano italiane e quelle straniere ma storia solamente e che alcuni quesiti già solo perché dovevamo accolti
Ero ritornati a lavorare e presso sono Schisano accompagnando avrebbero trovato una casa sarebbero ritornati diciamo in una situazione di normalità e quindi diciamo da questo punto di vista
Rispetto a una così al al dibattito che alimenta le paure anche progressione di psicanalista di Vittorio c'è anche il dato già spiegato anche se con la base quasi fisica neurologica della del del evolutiva del dell'evocazione della paura ma cos'è che la della come i bambini poi incontra la realtà vera
La conosce è il contatto la persona e quindi sindaco che le persone che guarda in faccia le conosce anche questa chiave per poi poi porto portare contribuire a contrastare questa questa evocazione di delle Paure con con la fiducia basata sulla fiducia nelle persone
Questo emerso molto bene in tanti temi naturalmente che che poi ecco abbiamo approfondito anche davvero con con contributi molto anche con una valorizzazione il nostro lavoro Baruffi ha detto assumiamo il vostro documento sul tuo è il come documento base insomma questo né niente ci fa piacere le faccio i complimenti a Marco che ha lavorato a questo documento perché abbiamo abbiamo in qualche modo così ecco dato un contributo che che resterà a un dibattito che insomma per il momento vediamo adesso non so ho letto che questo che si somma si stanno rendendo conto che avere un po'esagerato con questo emendamento che mi sembra di capire che dalle dalle urla di strilla di Gasparri insulta lasciai insulta tutti dicendo le cose assurde
Tra l'altro delle cose false voi qua ci sono i toscani quindi inventandosi delle cose assurde che come come se la legge toscana
Avesse tolto il ballottaggio c'era il turno unico ha introdotto la possibilità di ballottaggio quindi a a diciamo a mitigato il turno unico regionale che non c'entra niente quindi davvero proprio parole al vento
Però autentico tradisce diciamo tutto quel nervosismo al fatto che hanno insomma che questa cosa lampadari di non non sarà ammissibile al tempo stesso però la determinazione di farlo quindi è molto giusto quello che molti hanno detto che abitano
Qualche sindaco il sindaco di Quartu Sant'Elena mi sembra per esempio che comunque poi noi da una parte rispetto noi dobbiamo pence
Difendere a nostra legge elettorale ma non perché c'abbiamo paura irrisorio per niente francamente ma perché è un errore non è che noi non fa noi non valutiamo come la destra in funzione delle convenienze specifiche del momento
Tra l'altro il Messaggero ha pubblicato serie oggi raccontare solo da una serie di casi dove esattamente avrebbe con sarebbe convenuto al candidato di centrosinistra a Fassino ad altri
Se si fosse quindi non non si può non si valutano e legge elettorali sulla presunta convenienza anche perché insolito poiché sempre contrario questa è la e la regola ma dal punto di vista del della della giustezza di merito di una proposta oltre che naturalmente dall'assurdità di brezza
Di questo tipo e quindi non ovviamente dentro un contesto riforma del TUEL non siamo nelle condizioni di discutere di avere tutto però sulla base di un primato del merito dell'interesse generale non del piegare le regole ha interesse di parte per quanto poi questi interessi di parte sino correttamente correttamente identificati penso che è emerso molto bene anche quanto sia proficuo
Rapporto
Con con le Province con l'UPI da questo punto di vista davvero del presidente Lupi ci ha dato tanti tanti elementi
Anche tanta diciamo disponibili dati incontrarci di parlare abbiamo un po'diciamo rotto il tabù ce la siamo un po'otto punto ci siamo liberati da questa cosa abbiamo disco fino al foto quello che pensiamo
Delle delle delle valli del del del processo di riforma che ha investito le province adesso ovviamente più che così deprecare il passato si tratta si tratta di capire concretamente come possiamo creare un pacchetto
Che abbia senso e che in qualche modo rispetto al quale poi c'è un grande nesso tra la questione delle aree interne e la questione del Governo dei territori che non sono i grandi comuni o
Collegare insomma appunto
Che che che che che che gli altri livelli di governo non riescono non riescono a governare fino in fondo e quindi come comunque il tema riforma delle Province molto importante noi lo assumiamo è sicuramente fatto che il dibattito sia concentrato su questo
Civici dice molto otto davvero apprezzato molto somma tutti i panni quello sul digitale importantissimo dall'altro questo questo questo spunto anche del digital Twin
Come anche condizione per l'accessibilità della progettazione anche nelle piccole realtà lotto vado stimolante ora non sono in grado di valutarlo fino fondo tecnicamente
Ma credo sia questa è una delle delle potenzialità anche positive del digitale davvero penso ce ne siano tantissime come sapete a Roma stiamo investendo pesantemente su questo siamo facendo cinque g anche in qualche modo ecco questo è un elemento voleva aggiungere con l'avrei commentato sì
Occorre o prendere la parola al dibattito sul tema delle antenne no
Che stanno discussioni interessanti proprio dei sindaci rispetto al tema delle antenne vi segnalo che che poi le piccole antenne quelle che si possono mettere nei luoghi di proprietà dei comuni che sono chi c'ha la metropoli dalla metropolitana ma anche i lampioni della luce ai semafori le benzine degli autobus sono a un tempo stesso
Più efficaci per i cinque jeep delle grandi antenne quelli che oggi le compagnie telefoniche utilizzano perché non hanno molti soldi per investire perché hanno speso tanto si sono indebitate per comprare le frequenze cinque giri specie e hanno un livello di inquinamento tra virgolette elettromagnetico infinitamente più basso quindi sono preferibili da tutti i punti di vista sono anche
Migliori spaziose sono migliori sia Podestà della salute e quindi è un po'l'uovo di Colombo quindi servono anche le grandi però sei comuni fanno diciamo noi chiaramente Roma c'ha più spalle più grandi quindi siamo diventati una specie di da Web Company poi abbiamo messo le nostre infrastrutture a disposizione
Di una newco di una di una di una società creata poi dove sono entrate anche le Telco prima c'hanno fatto ricorso poi sono entrate e e quindi adesso si sa a Roma si fa un mix di grandi antenne piccole antenne quindi grazie alle piccole antenne signora non meno grandi antenne e quindi si ridurrà
L'elettro magnetico già rispetto al precipue g e si avrà in compenso più cinque g quindi questo lo lo doc come elemento anche
Come da da da valutare anche in questa grande discussione che spesso qua molto ideologica molto e complessa poi con la non si capisce che per quanto il regolamento comune possa fare o non fare c'è una legge nazionale prevale quindi uno dice non lo puoi mettere l'acqua quello fanno ricorso ce la metto uguale quindi ora queste cose i sindaci le sanno insomma spesso i cittadini comitati
Un po'meno però ecco volevo introdurre questo elemento anche specifico che riguarda che riguarda proprio le micro antenne e in generale e dare la testimonianza della potenzialità straordinarie
Che combinano risposto infrastrutture digitali di igienizzazione geolocalizzazione
Utilizzo dei satelliti e intelligenza artificiale potare nella governance la città davvero un e per questo penso facciamo molto bene a fare una giornata sull'intelligenza artificiale su questo penso Ali deve ancora di più
Come ha iniziato a fare anche con supporti lega nette diciamo mettersi al servizio di tutti e dare
Supporto aiuto fa scambiare pone pratica insomma aiutare accogliere questa opportunità che possono
Consentire di fare cose incredibili anche a un corso prima di vent'a relativamente basso il nostro assistente virtuale che se abbiamo fatto Julian servito ad utilizzarlo approvarlo per quando verrete a Roma è facilissimo stizzito il Comune ero
Prendete non mettere su WhatsApp o dove volete è costato relativamente poco
Cioè con due fiere si spende di più ecco e adesso noi abbiamo uno strumento in ottanta lingue che parla l'altro fa anche la cosa dei pronti soccorsi che ho visto che dice in tempo reale che anche in Umbria hanno fatto con con un'altra con un'altra quindi punto quindi può dare informazioni certificate in tempo reale e quindi le potenzialità adesso ne siamo lodando se farne uno strumento anzi sicuramente faremo una crede per tutti i cittadini anche per la gestione dei servizi comunali e e in parallelo molto probabilmente ne abuseremo una variante per il nostro lavoro amministrativo
Quindi anche per facilitare e semplificare alcuni passaggi diciamo che quando siano fare ottanta considerando in una in una in una delibera insomma ormai delle fanno perfettamente in un anno secondo arco l'intelligenza artificiale
Ovviamente
Che tra l'altro ecco Occhiuto scusandomi sono lasciando andare a troppe considerazioni di merito ma non è affatto vero che cioè non esiste non è il l'alternativa intelligenza umana intelligenza trivialità lente artificiale
Diventa intelligenza sedi dice esattamente cosa devi fare quindi non
Da sola cospirazione se gli dà le indicazioni giuste e quindi già Aisa Zahir Shah grosso modo sa cosa vuol fare poi chi trova il riferimento norma vivo a cosa e quindi Titti si Mazza un sacco di lavoro ma i veri per per usarla bene deviare devi basare la sull'intelligenza umana e politica
Non più a mente non su quella ma da questo se lo fai così però invece è effettivamente è uno strumento potentissimo
Utilissimo e noi da questo punto di vista dobbiamo Suma ragionare tutti insieme perché rende molto nuove quindi insomma nessuno la verità in tasca ma scambiarci opinioni a fra fidarci ai mille gli esperti e dare e dare supporto
A tutti i cittadini come penso su quello che siamo abbiamo detto fatto sul tema nella discussione sulla sicurezza sia davvero importantissima penso che abbiamo trovato una buona
Sintesi politica oltre che un arco di cose per stare in campo con forza su questo tema al tempo stesso starci con le nostre idee con le nostre bandiere
Niente affatto in modo subalterno alla destra ma neanche sulla difensiva io penso ne dobbiamo smetterà di pensare che quando si parla di sicurezza
Per forza cioè
Se va se va bene proprio le prendiamo poco ma cioè se va bene limitiamo i danni comunque è un è un tema che ci dà fastidio che siamo sulla difensiva penso che noi se le avrò bene ne possiamo fare un tema che al contrario siamo all'offensiva
Cioè lo facciamo nostro e quindi anche lo tramite una cosa enorme non è una cosa semplice Perollo
Lo loro interpretiamo anche mettendo insomma il in evidenza le contraddizioni riprovevoli lo dicevo ieri ha detto ancora meglio Francesco cioè chiacchiere stanno a zero dateci i soldi per gli straordinari vogliamo la polizia nostre strade la notte dateci i soldi fare vogliamo i poliziotti nelle strade grazioso chiacchere perché Licci saputi rivince quanta per cento San cento dei reati sono la non ci stanno fisicamente non perché se non ci vogliono stare ci voce andrebbero pure ma perché non ci possono andare quindi questa questa cosa da sola
Vale più di tutto il resto delle chiacchiere perché spesso vengono vengono date poi invece abbiamo spiegare che e crimine più pericoloso per i cittadini è che uno fa una manifestazione
E non si può più che ne so sedersi per strada a fare cose che si sono sempre fatte con evidente un grande crimine la sicurezza li alte al tempo stesso nel dire no nove su queste queste cose non non cediamo
Non per questo non si non c'entra nulla sicurezza questo c'entra diritto alla manifestamente stare scrivere propensi a Roma da questo punto di vista io vorrei dire noi dobbiamo
Cioè noi siamo molto fortunati perché in Italia grazie a tante cose sono successe negli anni settanta negli anni sessanta e gli anni ottanta noi abbiamo dobbiamo essere orgogliosi gli apparati dello Stato sono tra i più democratici d'Europa sono diciamo sono nostri alleati da questi primi che non vogliono reati inutili
Andate e menate chiunque manifesta sono i nostri questori i nostri poliziotti cioè non lo vogliono loro sono sono Brazzà lo sanno benissimo come si fa l'ordine pubblico quindi anche da questo punto di vista loro non vogliono una politicizzazione della sicurezza non la vogliono per primi gliele dico le i corpi dello Stato
Nelle che nella stragrande maggioranza sono tra i più avanzati
E d'Europa perché io sono stato a Brussel per tanti anni da parlamentare vi assicuro che cosa colpo ci comporta la polizia li se uno l'Italia vinceva neanche credere da un livello di di proprio di violenza di di tenuti non si può neanche immaginare quindi noi dove dire anche da questo pesa non cadiamo nell'errore di loro sono anzi sono i nostri alleati e parliamo parliamo a soprattutto a a questa tradizione democratica dei nostri le nostre forze di sicurezza di pulizia dei corpi dello Stato perché
Perché sto a questo punto di vista abbiamo molte cose da condividere molte cose da esigere
Rispetto al governo che il governo che il Governo non fa o anche da evitare che faccia danni mi faccia fare cose stupidi e inutili che che che loro per primi sanno che non servono a niente dal pool per per la nostra però nostra sicurezza
è stato bellissimo naturalmente quello che ha detto
Pare pare finale perché noi veramente questa addirittura vergognosa
Addirittura terreni ridenominazione del del della sigla Lelli SG cioè proprio bandire ormai il tema della sostenibilità come noi dobbiamo invece proprio ribellarci profondamente e ancora di una volta farlo dal punto di vista della concretezza non è che noi ci stiamo occupando solamente così di un ideale astratto
Snobba precisiamo occupando della povertà energetica precisiamo occupando della nostra salute non ci stiamo occupando dei rischi e dei costi che non fare nulla determina appunto i costi sono stati richiamati
Mitigare far risparmiare diciamo adattarsi
Si spende un po'di più ma ancora meno
Intervenire a disastro fatto sono cifre pazzesche cifre pazzesche che poi appunto
Comunque non non non fanno venir meno i lutti e danni che le tragedie disastri determino Marcomini all'ala proprio se proprio va bene e tra l'altro appunto questa vicenda del Mugello
Vergognosa ne chiediamo con forza lo stato d'emergenza Lodi anche in questa sede informalmente come Ali come l'anno lo sta chiedendo la Regione Toscana
La calamità naturale insomma chiamo chiedendo con forza al Governo di stare vicino a quelle zone quelle regioni a cui le regioni colpite al tempo stesso appunto sono mette le cose che sono emersi Eduardo il sindaco
Disegni e tanti altri si può fare non siamo parlando non stiamo parlando dei di una cosa che ormai di cui ci sono gli strumenti ma diciamo anche a supporto
E di tutti quelli che vorranno le risorse ci sono le tecnologie ci sono ci sono alcune cose ancora da colmare alcune cose che andrebbero fatte naturalmente questa del disaccoppiamento che ha detto quelli e decisiva e decisiva
Vero che poi vero disaccoppiamento si può fare solo a livello europeo ma intanto bisogna chiederlo peraltro a Spagna e Portogallo hanno chiesto una deroga al disaccoppiamento l'hanno ottenuta l'italiano l'ha chiesta è vero che loro sono meno interconnessi sono per ragioni tecniche disaccoppiamento dico dal prezzo delle energie da quello del gas o meglio quello che prega poi dipende in misura molto alta al prezzo del gas che fa salire artificialmente il prezzo dell'energia pulita in sostanza ed è appunto effettivamente è una cosa che ne dovremo superare perché è doppiamente positivo riduce le bollette e anche determina un incentivo ulteriore
Alla al alla transizione alla transizione energetica però l'Italia non lo chiede di a livello europeo non chiede la deroga e non chi è e non fa neanche alcune cose che si possono fare molto tecniche quindi non mi dilungo
A livello nazionale che si potrebbero fare per fallo di fatto almeno in parte e quindi da questo punto di vista c'è una messo profondissimo tra la nostra
Pratica supporto le pratiche che ci possono rendere possono
Portare i Comuni a liberarsi del più e forse di misura molto molto più ampio di quello che si riteneva ormai accorsi sostenibile con benefici per i nostri bilanci oltre che per la possibilità di sostenere comunità energetiche e aiutare le per le persone più deboli dure l'inquinamento oltre a tutti i benefici anche con un beneficio pratico per le nostre casse molto significativo noi da una parte dobbiamo e possiamo animare anche una rete le città sostenibili un movimento di città più possibile
Tra l'altro questo proposi noi a Roma insomma abbiamo anzi chiediamo
Anche supporto siamo anche aprendo un altro file che ci interessa molto che in Italia così un po'di cui nessuno si occupa mi sembra seriamente tranne forse pochissimo e che invece sa cominciando a prendere piede in tanti altri città europea che quella del geotermico e della complementarità potenziale tra il geotermico il solare
Nel combinare diciamo così riscaldamento raffreddamento e elettricità
E quindi io penso che da questo punto di vista inattesa nucleare serali sarà soltanto
Per i prossimi dieci anni facciamo quello
Come dire poi
Siamo a favore contrari
Intanto per dieci anni non ci sarà nella migliore proprio oppure se Sezze poi l'Italia decide di fare il nucleare per fare tutte le cose giuste
Quindi noi dopo oggi dobbiamo aumentare nostra energia pulita e lo possiamo fare penso questo ulteriore del cono gelato dobbiamo esaminare e approfondire ecco tantissimi temi che naturalmente poi si collocano dentro scenario politico che appunto che noi abbiamo di cui positivamente poi Matteo ha detto cose molto importanti ci siamo ci siamo così confrontati occhio davvero trovo
Sono sospettando una remunerazione a questa al ai dazi che ancora non l'ho vista
La Spagna nel frattempo come sapete ha messo quattordici miliardi avviato la concertazione con le città Colin prese con i territori sa diciamo facendo qualcosa noi siamo ancora come dire come dire appariamo un po'pugili suonati come Paese dico
è cercando di capire mentre le borse vanno a picco qua naturalmente non serve neanche
E la drammatizzazione l'Apocalisse subita a tenere i nervi saldi ma al tempo stesso sapere primo
Che appunto la politica commerciale è una competenza esclusiva dell'Unione quindi le risposte si fanno tutte riunione bisogna capire qual è la posizione dell'Italia dei tavoli europei rispetto a quello che non potrà che essere un mix di
Di diciamo
Re Retali action ritorsione negoziato perché così che si fa quindi l'Unione dovrà fare entrambe le cose non non sono in contraddizione non si non c'è
Negoziato se non c'è ritorsione ma non ha senso fare la ritorsione solo per fare la chiusure bisogna anche fare il negoziato
E poi contemporaneamente bisogna prendere contromisure interni e quindi è chiaro che qui
Entra entra un intero paradigma di sviluppo che pensavano tra igname l'economia con le esportazioni
Riducendo il costo del lavoro tenendo bassi i salari e non non non non si va da nessuna parte domanda interna investimenti mercato comune europeo questa ormai squadernato a quindi lo diciamo tutto bene
Matteo non ci facciamo prendere dalla così da una
Strabismo deriva proiettando la situazione politica presente sulla realtà
La verità è che questa è un'anomalia la verità è che quest'onda di destra c'è degli errori che sono stati fatti da molti a partire dai democratici americani mi permetto di dire questo e che e e e che sono errori che gli hanno consentito di tornare ma siccome adesso non ha nessuna risposta da dare a queste persone nessuna risposta da dare
Noi dobbiamo essere un po'più fiduciosi dei nostri tempi dei nostri valori anche delle prove che concretamente abbiamo saputo dare di saper governare
E situazioni difficili
E di sapere rifare ricongiungere l'Europa e il popolo con politiche europee e popolari popolari in quanto europee europea in quanto popolari
E questo è la barra che noi dobbiamo tenere fissa sapendo che abbiamo come dire
Siamo gli unici in questo caso non parlo solo di noi sindaci ma parlo il generale le forze di progresso
Che hanno una una un'impostazione una una piattaforma
Che coerente con le sfide che abbiamo davanti a noi e quindi forti di queste idee dobbiamo anche essere fiduciosi di un ciclo politico
E non solo così culturale astratto che io penso si aprirà molto prima di quello che noi pensiamo io penso a partire dalle prossime elezioni comunali e regionali
Lui sono tutte le condizioni per un successo dove naturalmente in bocca al lupo i nostri candidati appenderà Matteo non può che essere fortissimo e penso che un successo
In quelle elezioni chiaramente cambia definitivamente dopo i successi
Le ultime tornate il vento politico e cambia completamente lo scenario e quindi la nostra ambizione è quella alle nostre postazioni di dare un contributo non solo al buongoverno nostre comunità locali ma anche a questa sfide battaglia generale da cui dipenderanno le sorti non solo nelle nostre realtà territoriali ma del nostro Paese dell'Europa e mi permetto di dire anche oltre quindi siamo dentro un cimento grandissimo ci siamo con la specificità straordinaria
Bellezza del del lavoro
Della passi appassionato che noi tutti ci mettiamo è anche forti di questa comunità di Ali che ha molto da dare a tutti noi e al tempo stesso molto da dare alle forze di progresso che adesso devono battersi e vincere questa battaglia grazie
Sì nel centro destra direttamente ricollegabile riscaldamento va bene
Grazie grazie detta la verità è che per noi fondamentale
Siamo arrivati
E di no
Questa incredibile idea che potrebbe partire dall'Europa unita questo pensiero della pace universale in apposite
Perché gli italiani sentiamo sì europee il vero punto certamente al marito è chiaro da Boris superare i nazionalismi che avevano disco
Anche senza i sindaci non saremmo qui