Agenda Sud 2030. "Competenze per lo sviluppo" (Prima giornata)

Grazie per essere qui con noi diamo avvio a questa edizione di Agenda sulle venti trenta per dichiarata ai temi di scuola formazione e università formazione in azienda rapporto col mondo produttivo ma insomma dove il tema chiave quello della qualità per il capitale umano come lo chiamiamo noi economisti insomma del del lavoro per lavoro
Cominciamo con i saluti istituzionali il presidente di Intesa San Paolo da Maria che lo spiedo che ci ha mandato un mio messaggio e dato che ci siamo ringraziamo
Intesa San Paolo e ringraziamo Gallerie d'Italia per l'ospitalità anche quest'anno in questa sede bellissima
Particolarmente piacevole per poter lavorare bene nella nostra due giorni
Se è pronto il video del presidente Olano Chamot
Onorevoli ospiti illustri relatori signore e signori e per me è un onore è un grande piacere partecipare all'apertura di questo convegno dedicato al tema dello sviluppo civile culturale sociale ed economico del Mezzogiorno
è un piacere ospitare il convegno in questo nobile palazzo che Intesa Sanpaolo ha ereditato e che ha promosso in un duplice ruolo
Quello di punto di riferimento della propria attività di prima banca del Mezzogiorno
E quello di sede in questa capitale mediterranea di attività culturali e scientifiche quali quelle svolte dalle Gallerie d'Italia e dal Centro studi e ricerche sul Mezzogiorno
è un onore essere scelti come luogo di presentazione di discussione delle attività della Fondazione merita Meridiana Italia
Poiché esse concernono la valorizzazione delle realtà e delle potenzialità del Mezzogiorno
L'importanza di tali tematiche e testimoniata dalla partecipazione di due ministri della Repubblica
Che ringrazio
Il ministro dell'università e della ricerca e il ministro per gli Affari europei le politiche di coesione e il Pnr
Il programma vede anche la partecipazione di autorità regionali
Comunali
E accademiche
Di importanti operatori della cultura
Della ricerca scientifica e del sistema economico che saluto una partecipazione così qualificata sottolinea la centralità del tema delle competenze per lo sviluppo
Che per citare il presidente De vincenti stanno alla base del contributo del capitale umano al miglioramento qualitativo e quantitativo del sistema economico e di quello sociale
Da studioso dell'economia condivido la centralità del capitale umano e delle sue qualità rispetto allo sviluppo del sistema economico e sociale
Come presidente di una delle maggiori banche dell'Unione Europea
Posso testimoniare che quello delle competenze e delle aspirazioni delle persone e il fattore produttivo di gran lunga più determinante ai fini dell'evoluzione positiva
Sia delle loro singole vite sia dello sviluppo dell'impresa per la quale lavorano sia del sistema economico e sociale nel quale l'impresa opera per noi di Intesa Sanpaolo lo sviluppo di nuove competenze rappresenta l'investimento di gran lunga più importante siamo al centro delle innovazioni maggiormente impattanti
La digitalizzazione è necessaria per permettere ai clienti di usufruire i servizi migliori e disponibili in ogni momento e in ogni luogo
L'intelligenza artificiale sta già aiutando a combattere la criminalità finanziaria e consente di sollevare la persona umana dalle incombenze intellettuali noiose e defatiganti così come la meccanizzazione l'automazione
L'avevano liberata da quelle faticose e ripetitive
Oltre alla competenza saranno indispensabili per affrontare le sfide alle quali non possiamo sfuggire
A partire da quella portata dal cambiamento climatico
Il fattore indispensabile è il capitale umano di qualità
Il Mezzogiorno né ricco molto più di quanto si potrebbe ritenere
E infatti purtroppo lo sporta
Evidente che l'emigrazione di capitale umano costituisce un impoverimento del territorio
Impoverimento che va combattuto alla radice offrendo occasioni di impiego attraenti nel luogo di origine
Spetta agli operatori economici attivarsi in questa direzione noi di Intesa San Paolo lo stiamo facendo
Collaboriamo con le università e con le associazioni di impresa
Per sviluppare attività formative che consentano gridare
Valore alle persone nel territorio di elezione contribuendo al suo sviluppo e traendone soddisfazioni professionali individuali
E sociale
Siamo grati a tutti coloro che condividono obiettivi simili
Come credo sia il caso di coloro che hanno scelto di prendere parte a queste due giornate organizzate da merita sul tema delle competenze per lo sviluppo del Mezzogiorno
Auguro a tutti i partecipanti che queste due giornate siano soddisfacenti
E permettano di arricchire le conoscenze nel campo della formazione del capitale umano e del suo impiego
In modo profittevole per le persone
Tre nella loro attività
Per i risultati che ne deriveranno e auguro a tutti i partecipanti buon lavoro
Ringraziamo il presidente che lo spiegherò e diamo subito la parola per i saluti accoglienza al nostro ospite ospitante ospite ospitante
Il vicedirettore di Gallerie d'Italia il pro e il dottor Antonio deluso e i poco utilizzare il Po
Pochissimi istanti irrealtà porto i saluti di del dottor Michele Coppola che il direttore generale deve alle Fiditalia che avete visto anche dal programma doveva essere qui quest'oggi ma poi è stato va tenuto a Milano da un impegno improvviso
Che mi piace dire che questa collaborazione con la Fondazione merita si rinnovano per il terzo anno nella terza occasione terzo convegno che accogliamo qui
Forse mai come quest'anno su temi che sono cari anche alle attività delle Gallerie d'Italia delle Gallerie d'Italia di Napoli se scorrete il programma ci leggono
Nomi come termini come educazione formazione inclusione contesti contrasto a contesti di povertà educativa e sociale che sono per mini che ricorrono quotidianamente nelle nostre nelle nostre attività
Pasta veramente uscire da questa sala magari tra un po'e fare un giro per le sale del museo e trovarla affolla trovarle affollate di ragazzi dice paia di ragazzi delle scuole ha quindi richiamo attività normative di ogni tipo e scuole di ogni ordine e grado ma mi piace dire anche che abbiamo importanti progetti di formazione e di introduzione realizzati come tra l'altro diceva il presidente Pietro conta e università
Tanti realtà e associazioni
Sono progetti di per i volti ha perso ecco disabili tarocco temi di carattere cognitivo sensoriale fisico
Ma anche a a ragazzi a giovani che provengono da contesti di povertà educativa e sociale uno questo ti voglio citare dei progetti pilota nazionali realizzati con le università locali
Per persone malate o affette da anoressia nervosa Alzheimer Parkinson
Ha un grosso a tutti buon buon lavoro mi piace dire che in una giornata così speciale di ospitalità no così speciale
Potrete magari approfittare più tardi in un momento di pausa della presenza di un altro ospite speciale perché troverete al primo piano in una delle sale delle gallerie uno dipinto prezioso importante di Raffaello che arriva dalla galleria Borghese e di grazie debbo lavorazione
Adesso i saluti del presidente della Fondazione merita Giuseppe signor Riello
Un giorno da tutte
Pervenuti
è ormai una tradizione inaugurare la prima vera pre convegno della Fondazione merita
Vorrei esprimere la mia sincera gratitudine Intesa San Paolo
Particolare presidente Giammarinaro lo spettro
Michele Coppola pure Antonio De Nunzio piccole vive con legittima anzi a questa due giorni di convegni valutato i responsabili del museo più questo lo so
Ringrazio tutti i collaboratori tutti tecnici per la loro disponibilità per l'affetto dimostrato nei confronti della nostra fondazione
Grazie a loro possiamo utilizzare questa prestigiosa sede
Un luogo ricco di bellezze che sono un vero e proprio simbolo per il nostro incontro
Prima di addentrarci però ai temi di oggi desidero prendere un momento per ringraziare alcune persone ci soluzione rendono possibile questo evento
Ringrazio mentre i nostri attraverso
A Cdp AN per ovvie dello Stato Snam Italgas utilitaria medicine nel pongo action Almaviva gradevole SRM
Non solo per il loro sostegno ma anche per il dialogo costruttivo che ci permette di affrontare i temi cruciali che ci stanno desidero ringraziare i nostri Media partners e contribuiscono a diffondere le nostre idee e voi tutti che siete qui presenti un riconoscimento particolare provo professor Claudio De vincenti
La vera anima
E ai soci merita che hanno lavorato con impegno sui position paper che sono al centro delle diverse sezioni del convegno
Poi grazie a letto al ministro Annamaria Bernini che so che arrivo al prefetto Michele Di Bari al console
E Francesco insomma americano o la sua seconda presenza anche quest'anno Pippo nove
E c'è un'ora non lavoro con la loro presenza l'idea fondativa di merita e la promozione dello sviluppo del Sud do non in opposizione al nord ma in un'ottica di crescita complessiva del Paese
è fondamentale che il Sud del Norton collaborino il Sud non potrà superare le sue difficoltà pensa il supporto del Nord
E i commenti delle scorse edizioni abbiamo affrontato temi che riflettono il pensiero della Fondazione
E le voglio fare un excursus anche perché pressando il quinto anno
Di convegno nel ventuno eravamo a Maratea a Villa Necchi abbiamo discusso insieme con la Fondazione Nitti di umanesimo digitale
Esplorando due versioni due visioni interdipendenti per affrontare le sfide
Dello sviluppo in Italia in Europa
Nel ventidue sempre a Maratea abbiamo analizzato il passaggio di fase un periodo di incertezze che ci invita a riflettere sul ruolo del contesto internazionale ed in particolare l'euro medi mediterraneo
Ventitré invece iniziavamo in questa splendida cornice delle Gallerie d'Italia
Con il tema giovani lavoro il futuro il nostro Paese sarà quello che il Mezzogiorno saprà diventare il futuro dei giovani italiani dipende dalla nostra capacità di avviare un percorso di sviluppo che riduca il divario tra entrobordo
Centro sud sono
Nel due mila ventiquattro ci siamo concentrati su dove l'Europa incontro il Mediterraneo
Approfondendo il futuro del sud Italia e il ruolo cruciale del Mediterraneo il focus invece di questo convegno quest'anno sarà competenze per lo sviluppo
Siamo convinti che le risorse umane siano una leva fondamentale per lo sviluppo perché De Bari sono formate debbano essere formate in modo consapevole per entrare nel mondo del lavoro
Inizieremo con un approfondimento si deve al ministro Bernini su scuola università e formazione proseguiremo con un focus sul suo educazione esclusione come strumenti per contrastare la povertà educativa
Dopo una breve pausa un breve concerto dell'Orchestra giovanile di Laurana di Borrello
Che sarà un esempio di come si possono recuperare talenti in aree del Mezzogiorno dove il tasso di abbandono scolastico del numero di netto sono preoccupanti
Affronteremo poi i temi legati e percorsi scuole impresa e con il contributo del governatore della Campania onorevole Vincenzo De Luca a cui va il nostro sincero ringraziamento
Dopo una breve pausa esporremo il potere dell'innovazione della formazione e l'attrattiva delle nuove frontiere tecnologiche del mondo del lavoro
Domani mattina ci controlli ci confronto concentreremo su diversi temi cerca
No non ho citato non ho ringraziato il rettore nove oltre
Sta qui con noi stamattina
Un altro motore di sviluppo del Sud e discuteremo il rapporto esser
REM sulle filiere produttive
Che mostra una dote con le capacità di adattamento delle nuove alle nuove richieste per di mercato e infine ultimo Pannella
Del convegno sarà dedicato allo stato dell'arte dell'accesso unica alle politiche di incentivo e alle imprese possibile miglioramento chiuderanno i lavori ministro Foti e il sindaco molte delle quali con i nostri più sentiti ringraziamento per la loro disponibilità
Grazie a tutti voi per essere qui oggi per il vostro supporto nel perseguire il sogno di una crescita condivise sostenibile
La vostra partecipazione attiva è fondamentale per dare vita alle idee e alle proposte che discuteremo nei prossimi giorni buon lavoro a tutti
Bene a questo punto possiamo dare avvio ai lavori del nostro convegno invito qui direttore del Mattino Roberto Napoletano coordina la prima sessione
Camera e anche a venire Giuseppe recinto capo di gabinetto del ministero dell'Istruzione e Andrea Montanino chief Economist Picasa Depositi e Prestiti direttore delle strategie Cassa depositi e prestiti
Il ministro come dicevamo il direttore ci raggiungerà poco più avanti
Possiamo cominciare
Tanto
Buona giornata a tutti e grazie dell'invito
Penso che questo sia un appuntamento importante ogni volta che si parla di capitale umano parla del futuro di un territorio credo che e arrivato il momento di perire qual è il tema di competenze
E qual è il tasso di
Padre Tassotti organizzazione
Secco cioè quale tasso totalmente parco queste
Cosa che avviene ancora cosa che avviene ancora in moto prive frammentato tutto molto distante alla realtà e
Con qualche difficoltà di fondo accoglieteli differenze tra i vari strutturali un quarto di secolo cioè mettere Cuper ha ben pochi anni e andamenti
Chi di miglioramento che ovviamente non sono sufficienti a invertire pendenza ma che sono i due capitale di base su
E cambiamento futuro se non ci si vuole rinunciare quindi per me questa è la mia piccolissimo introduzione a chiedo Valli un attore
Il tutto che allude vincenti di produrre la sua relazione su scuola università e formazione leve di sviluppo per il Sud
Grazie direttore grazie per essere qui con noi per coordinare questa prima sessione
Viviamo momenti molto difficili sono giornate
Chamorro numero femminismo di grandi novità sullo scenario internazionale
E in qualche modo pongono problemi molto significativi
Al all'Europa l'Italia al suo Mezzogiorno
Las la tendenza che sembra emerge
E purtroppo ha trovato
Pongo ferma nella misure introdotte dalla nuova amministrazione americana di recente
è una tendenza che rischia di portare a una maggiore a una contrazione della crescita
Ha difficoltà per le e con per tutte le economie
Pivello per nazionale Pers io credo che gli stessi Stati Uniti ma comunque questo riguarda non riguarda noi
Certamente crea una situazione difficile il futuro del economie europee
E a maggior ragione per il futuro stesso del Mezzogiorno allora bisogna attrezzarsi per fronteggiare questa nuova situazione trovare strade affrontarla
L'anno scorso abbiamo dedicato agenda ventitré subito venti trenta l'abbiamo dedicato al tema del proiezione del mezzogiorno come piattaforma logistico produttiva dell'Europa nel Mediterraneo verso il Sud e l'Est del mondo
Ecco se l'Europa sec. Unione Europea intende giocare un ruolo da protagonista nello scenario internazionale non pensiamo che questa sia una direzione importante e che il Mezzogiorno d'Italia debba svolge una funzione molto importante quest'anno affrontiamo un altro tema
Fosse quasi più importante cioè le capacità autonome di crescita del nostro Paese e del Mezzogiorno dal nostro Paese
Capacità autonome di crescita che
Devono essere basate ormai lo sappiamo agricola mica va lussuose filosofica la prassi
La l'esperienza di questi anni ce lo dice si giocano moltissimo su quello che noi economisti chiamiamo il capitale umano
Capitale umano significa per un verso un termine un po'riduttivo dispetto a lavoro lavora un termine più generale
Capitale umano sono un po'come il capitale fisico insomma però c'aiuta a capire che è molto importante la qualità
Gli scrisse le capacità di elaborazione in che sono però toglie del lavoro del del fattore umano del lavoro umano
E che questo è l'elemento di crescita fondamentale su cui basare le prospettive future e quindi anche in una situazione
Difficile come quella che viviamo oggi
è su questo che dobbiamo principalmente far leva
Ridare una speranza di
Progresso economico civile
Al mezzogiorno di colpo di rimonta del divario rispetto al Centro Nord all'arresto dall'OPA più in generale di prospettiva di crescita economica e civile per l'intero Paese
Che il capitale umano sia questo lo vediamo mai in modo molto evidente del modo in cui sta trasformandosi il mondo della produzione sia sul versante industriale le industrie qui ci sono alcuni importanti imprenditori napoletani e del Mezzogiorno
E si proiettano sugli scenari sulla nella competizione internazionale sono le imprese che più sanno utilizzare
Le innovazioni e sanno coltivare l'innovazione anche del processo produttivo quotidiano
Con l'apporto stesso dei lavoratori chiesi ogni giorno usano le novità tecnologiche e molte volte le determinano attraverso la loro esperienza di vita quotidiana nel posto di lavoro
Altrettanto vale per i servizi
Di tipo industriale il public utility se qui abbiamo molti rappresentanti di questo mondo delle del Gia del del dei trasporti delle telecomunicazioni risorse idriche eccetera
Sia vale per i servizi professionali perché
Su supporto non sostengono con le loro competenze l'lei prese vale anche nel mondo dell'agricoltura ormai sta cambiando vistosamente non è più la che i coltura
Per quanto bella ma anzi diciamo così bucolica che non significa un significa non è un termine riduttivo ma laico era l'agricoltura gli un tempo oggi è un'altra cosa è un'agricoltura che utilizza innovazione tecnologica spinta sia nel modo in cui lavora i terreni sia del modo in cui
Sia nel modo sia nell'organizzazione del più la trasformazione agro industriale
Vale per i servizi alla persona a cominciare da quello di cui ci occuperemo qui l'insegnamento dove la qualità degli insegnanti
E l'attende la disponibilità dei discenti sono gli elementi portanti per ottenere i risultati che dobbiamo ottenere che serve di ottenere Perissinotto in tutto questo il Mezzogiorno ha sicuramente molte carte da giocare
Lo vediamo nell'attività appassionata di tanti spettante insegnanti in particolare nel ciclo primario nei primi siti dalla scuola anche qui abbiamo oggi presenti
Insegnanti che stanno lavorando molto attentamente e sulle sui bambini sui ragazzi
Lo vediamo
Nel
Nel mondo della formazione lo vediamo diciamo nella nel mondo dell'università dove abbiamo alcune eccellenze abbiamo qui il rettore Matteo Lorito abbiamo il presidente del CUN Paolo Pedone abbiamo realtà di assoluta di assoluto livello nel Mezzogiorno con le Academy che si collegano con l'attività dell'Università quindi ci sono molti punti di forza da cui partire però dobbiamo essere consapevoli che c'è un divario c'è un divario
Di formazione purtroppo lo vediamo nel peggiorare via via nel sul nel passaggio da un ciclo scolastico all'altro dei test INVALSI
Lo vediamo nel tasso di dispersione scolastica è bello che nel nostro Paese e anche del Mezzogiorno il tasso di dispersione scolastica lo vedremo voglio stamane nella sessione che segue la nostra è andato riducendosi per l'orchestra del Mezzogiorno più alto che nel centro nord
Nel Mezzogiorno sono poco sviluppati i
è poco sviluppata alla formazione professionale che è un elemento che nel Centro-Nord aiuta moltissimo a dare spazio a tanti ragazzi e ragazze che poi trovano i loro
Loro due percorso lavorativo dopo la scuola
Lo vediamo nel nella stessa migrazione scolastica che nonostante le eccellenze universitarie che dicevo prima continua a esserci migrazione universitario scusatemi dal sud verso il centro no
Quindi c'è molto da lavorare il nostro impegno lavoro di oggi il nostro convegno di oggi e domani è dedicato a questi temi
Ancora una nota e poi concludo due note e poi concludo la prima c'è molto da fare sul versante della formazione del capitale umano
C'è anche molto da fare però sul versante della capacità del sistema produttivo di dare sbocco a questo capitale umano più qualificato più formato ed è il motivo per cui una sessione sarà dedicata alla formazione nelle aziende
Poi ci saranno due sessioni conclusive del
Della mattinata di domani in una esser esclusi rapporti assurdi
E ricerche per il Mezzogiorno presenterà un interessantissimo rapporto sulle filiere produttive meridionali nell'altra discuteremo l'efficacia degli
Degli incentivi
Nell'access unica e faremo anche qualche proposta di miglioramento avremo con noi il coordinatore relazione su unica Giuseppe Romano e con lui discuteremo sulla base di un
Di un Pepe di
Di merita alcune positiva di milioni di miglioramento di quell'articolo dell'astro perché appunto il tema è oltre alla formulazione il tessuto produttivo che qui il capitale formato dei vertici
Concludo dicendo solo una cosa poi le proposte eccetera le vedremo nelle varie sessioni però dicendo solo una cosa che riguarda il bisogno che avvertiamo di una assunzione di responsabilità forte
Del governo nazionale
Il leale collaborazione istituzionale con le regioni meridionali ma dove le istituzioni devono
Assumersi la responsabilità di imprimere una svolta alla situazione
Abbiamo bisogno di recuperare un ruolo centrale
Di scuola formazione università nel nostro Paese e in particolare nel Mezzogiorno vi ringrazio per l'attenzione
Grazie a caldo Devicienti io voglio abbia questa brevissima tavola rotonda semplicemente così a titolo di rapido conforto ricordare che sempre secondo dati Istat Napoli è la seconda città italiana
Per numero di PMI innovative che sono startupper che ce l'hanno fatta
L'amministratore delegato di UniCredit ha intervistato da noi proprio una settimana fa sul Mattino ha detto che il il in assoluto il più grande vivaio di talenti di capitale umano e in Campania
Che Napoli e la città singolo non Sud mai stato così attrattivo ovviamente non dirò il pubblico altre cose perché la conoscenza è veramente la base di ogni ragionamento io non so
O quant'sanno questa ala in questa stanza che Napoli ha più piccole e medie imprese di Bergamo e Brescia così banalmente che si lasci l'Italia è riuscita delle esportazioni ad aggiungere
Il Giappone in parte anche a superarlo lo si deve alla crescita abnorme del settore farmaceutico del settore agroalimentare
Del Mezzogiorno che è stato il più veloce di tutto sono tutte imprese globali sono stati più veloci di tutte nella conversione
Sui nuovi mercati perché di questo si tratta si tratta di avere sostituito la perdita effettiva di tre virgola cinque miliardi sul mercato tedesco di una crescita di esportazioni nella penisola arabica parliamo degli Emirati degli arabi più mentre c'è una parte del Paese che oggettivamente contribuisce in maniera molto più rilevante ancora all'economia del Paese mentre l'immobile
Congelata nella crisi c'è una parte dinamica movimento
Dove tasso di dispersione scolastica ripeto cioè qual è la città dove c'è stata la più grande crescita di di di iscrizione istituti tecnici industriali Napoli ma io vorrei che qualcuno ogni tanto oltre a venire vedi partire stare mezz'ora due ore tre ore sei ore un giorno due giorni tre giorni ci pensa un attimo se qualcuno si fa una passeggiata come anzitutto tecnico Galileo Ferraris di Scampia ci sono Scampia Scampia un uomo del futuro
Perché a Scampia ci sono due mila cento iscritti decine di laboratori
E poi tu con un qualità tecnologia e innovazione quotidianamente PMI innovative sono start up di giovani tessute che ce l'hanno fatta oppure possiamo fare un viaggio a Cosenza sabbia voglia
L'insieme al direttore di Oxford lasciato Oxford e ha dato all'università dalla Calabria perché c'è il primato dell'intelligenza artificiale diceva Beatrice della Normale di Pisa tralasciato pesa per andare dove c'è il primato
Delle scienze informatiche gestionali se ci fa piacere possiamo farlo insieme a tutti questi ragazzi gliel'che stanno tornando Annapolis che stanno tornando in Calabria ovviamente se prendiamo gli indicatori sistemici avremo più di una preoccupazione
Perché venticinque anni come ho detto prima incidono pesantemente
E tolgono la luce impediscono di vedere nonché cosa dobbiamo fare ma di capire come l'Europa e l'Italia hanno disperato bisogno di questo Sud educativo che è cambiato tutto adesso arrivato pure questa
Follia assoluta americana quindi siamo veramente non solo abbiamo i carrarmati di Putin e per cui l'asse Est e Ovest è andata così a quel posto tutta l'economia del Nord non ce la fa più
Compresa l'Italia quindi tutti devono guardare verso l'Africa verso l'Asia e dove siamo opposizione più strategica ha urlato età nata adesso c'è questo tema che arriva fino al dollaro e che ovviamente di cui tutti parlano ogni giorno e in cui è un è assolutamente necessario che sono l'incertezza di per sé e crea invece blocca Investimenti toglie futuro ma forse faremo anche bene a capire quale può esserlo stato idealismo poi dove concentrare come si fece nel dopoguerra massicciamente le risorse chiedo scusa
Per questa lunga
L'opportuna divagazione chiedo ad Andrea Montanino chief Economist direttore strategie scritto nell'impatto la Cassa depositi e prestiti
Fino a che punto diciamo questa opportunità si può cogliere quanti problemi restano perché restano e e anche che cosa farci tipiche e abbattere insomma oggettivamente impegnata sul Mezzogiorno
Ringrazio diverse tutti intanto Cdp partecipa a alle giornate di merita che mi sembra un po'ma una cosa importante nel senso che
Non associamo il nostro nome spessissimo a a iniziative eventi perché siamo parchi perché insomma sobri però perché ci piace partecipare alle giornate di merita intanto perché si focalizzano su un pezzo d'Italia fondamentale
Parliamo di venti milioni di persone la sesta sarebbe nella stessa nazione dell'europea se fosse una nazione per quanto per dimensione
E quindi come dire è un è un è un una componente importante della della del dello sviluppo dell'Europa non solo dell'Italia
Poi perché merita si basa su fatti supposi Schumpeter
Possono piacere o non piacere o non essere d'accordo d'accordo ma è comunque come dire la discussione
Parte da delle riflessioni fatte da amici persone competenti e e quindi cibi partecipa volentieri diciamo in maniera non chiamiamola formale alle alle giornate di merita
E questo è quella prima cosa che facciamo poi diamo anche un po'di soldi in giro le aziende meridionali ma magari ne parliamo
Ritornando quindi partendo dal dal dal dalla giornata io mi permetto di rigenerare un porticciolo Claudio che avete scelto competenze per lo sviluppo
Perché è chiaro che se quindi non ci sono competenze lascia sviluppo ma io vorrei dire il contrario
Sviluppo per competenza nel senso che se noi non abbiamo delle condizioni adeguate di sviluppo le competenze non rimangono non gli interessa stare
Io penso che i talenti meridionali però in questo momento si fanno una domanda proprio quello che diceva direttore del Mattino si fanno la domanda che si facevano nel mille novecentottantadue Clash lo ricorda del gruppo rock inglese Sciuto aste io scendendo
Cioè adesso in qualche modo no espediente il momento in cui io mi devo chiedere io se fosse ragazzo meridionale ma
Rimango o o vado via erano probabilmente cinque anni fa la risposta era abbastanza semplice vado via oggi ci sono tutta una serie di opportunità che stanno emergendo
è vero che però come diritti dati macro ci raccontano ancora un'altra storia io in genere guardo
Alle cose in modo ottimista però non posso come dir non ricordare alcuni fatti che se ne sono oggettivamente allarmanti a le stime ci dicono che da qui al due mila cinquanta quindi parliamo di un periodo relativamente breve venticinque anni uno quando pensa al due mila cinquanta è sempre stata immaginata una data no il futuro per adesso insomma parliamo di venticinque anni se noi pensiamo al due mila cioè venticinque anni fa non è che ci sembra poi così lontano dal Mezzogiorno potrebbe perdere tre virgola sei milioni di abitanti circa il venti per cento dalla sua popolazione che è un numero oggettivamente molto molto alto chi rimane sarà più vecchio oggi l'età media nel Mezzogiorno è più bassa dell'età media italiana
Tra quindici vent'anni letame nel Mezzogiorno sarà più alta dell'età media e italiana quindi si invecchia più velocemente in un paese come dire che già un paese vecchio
Sappiamo che c'è un'immigrazione di capitale umano dal Mezzogiorno
Centosessanta mila laureati sono andati via in dieci anni
Su quei centosessanta mila laureati si sono investiti quaranta miliardi di euro che più o meno una stima sulla base dati OCSE e quanto costa formare un ragazzo bambino fino alla laurea
Quindi quaranta miliardi di euro di capitale umano che ha lasciato per il Mezzogiorno
Nel complesso ci sta un milione duecento mila giovani che hanno lasciato il Paese il Paese scusate mezzogiorno allora io uso una parola forte che in genere non insomma Lauso in quest'occasione è un disastro cioè è chiaro che questo non può essere un trend come dire che tipo continua no perché perché si mette a rischio qualunque opportunità di crescita potenziale del Mezzogiorno
Hai meno forza lavoro sappiamo i fattori produttivi sono capitale lavoro diciamo il fattore principale chiaramente se non c'è il lavoro si può puntare molto sul capitale sulla produttività ma non è così facile
Meno giovani significa un tasso di imprenditorialità molto più basso chi è che fa impresa che intraprende sono i giovani se guardiamo la storia del Giappone
Uno delle ragioni per cui il Giappone entrato in stagnazione diciamo per circa vent'anni era che l'invecchiamento della popolazione faceva sì che essi intraprendevo non nuove iniziative molto di meno quindi poi c'erano le le fabbriche solite ma l'usciere al dinamismo diciamo della della nuova della nuova impresa sappiamo che i giovani su quelli di innovano di più
Il piccolino azioni sia tra i trenta e i quarant'anni
Quindi come dire se
Al di là delle eccellenze dieci ricordava Napolitano
Però non si crea una massa critica importante di trenta-quarantenni come dipinta su innovazione poi non può non può crescere e poi c'è un rischio diciamo molto grosso divisione di competenza
L'ottica diciamo di continua trasformazione dei bisogni del mercato del lavoro evidentemente chi ha un'età più avanzata ha più difficoltà ad adattarsi a riciclarsi
Noi anziani che stiamo qui siamo riusciti a farlo lo facciamo quindi non è che vale per tutti gli anziani ma insomma qualcuno non è detto che che ci riesca metricamente giovani hanno una una maggiore una maggiore flessibilità
Quindi come dire se noi diciamo non lo facciamo in modo che queste micce che ci sono sul territorio molto positive non diventano come dire un falò un po'più vasto
Pensare che il Pilla del Mezzogiorno Possa crescere e abbastanza eroico
Per mantenere il PIL nel Mezzogiorno a livello attuale la produttività dovrebbe riesce lo zero sette per cento all'anno considerare che in media in Italia è cresciuta dello zero tre nell'ultimo diciamo vent'anni quindi ore ma avere un salto di produttività importante che insomma non è facile non è facile vedere
Ora ci sono però quindi finiscono parte disastro inizia la parte diciamo più positiva
Ci sono degli elementi ci sono simili elementi se ne vanno già puntare su due cose essenziale e quindi al largo un po'il discorso anche a temi che verranno trattati più avanti e domani
Il primo è aumentare la dimensione media aziendale il secondo farlo in quegli ambiti dove mezzogiorno ha già dell'eccellenza cioè quelle filiere già attiva già presenti che possono essere che possono essere sviluppa ci sono Obiettivi entrando cioè crescere sulla dimensione media e crescere le filiere oggettivamente a portata di mano ci sono risorse c'è la zona su unica speriamo che funzioni ci sono ripeto già delle basi importanti
E quindi la possibilità di una crescita dimensionale e negli ambiti giusti cioè cresce dimensionale guardare è fondamentale oggi la dimensione di avere ha detto di addetti negli nelle aziende mezzogiorno a meno di tre Italia mediamente siamo intorno a quattro e mezzo sapete che l'Italia è un Paese di piccola impresa e quindi come dire
Facciamo un confronto facile ma anche in un confronto facile Mezzogiorno perde se prendiamo le aziende diciamo
Medie quelle tra venti cinquecento milioni di fatturato nel Mezzogiorno ce ne sono seicentosessanta chi lavora e vive qui probabilmente ne conosce una per una perché seicentosessanta non è un numero enorme se prendiamo quelle che possiamo chiamare ad alto potenziale cioè le impresa in cui la produttività media pari a quella delle imprese ma nel Centro-Nord individuiamo duecento imprese quindi noi abbiamo oggi duecento imprese ad alto potenziale di dimensione media
Dobbiamo fare in modo che con i duecento diventino almeno quattrocento
Che non è un'operazione impossibile cioè voglio dire con un lavoro a questo punto un po'chirurgico si riescono a individuare quell'impresa ad alto potenziale che possono diventare più grande perché la dimensione e importante in futuro e stiamo cercando di dire
Perché un ragazzo se tu lo vuoi attrarre e trattenere
I degli offrire una possibilità di crescita all'interno diciamo della sua realtà di lavoro se io lavoro in un'azienda troppo piccola e come dire
Sopra di me o solo in proprietario dell'azienda che prospettive di crescita o nel mercato del lavoro interno
Ti amo come come si capisce picchiassero relazioni industriali
A questo concetto in testa o i mercati lavoro esterno al mercato eloquente
Beccato allora sterno cioè mi sposto da azienda ad azienda mercato lavoro interno cresco diciamo nelle posizioni più apicali ora nel Mezzogiorno c'è un dirigente o quadro ogni cento dipendenti
Nella Nord Ovest sono sei
Quindi se io voglio mi sono laureato in una ottimo l'inerzia del Mezzogiorno e voglio lavorare in azienda
E so che ho una possibilità su cento
Di avere una posizione dirigenziale da quadro i morti in un in un Paese dove mi posso spostare in aereo facilmente o in treno facilmente ieri sono arrivato da Milano in treno francamente non è stato una cosa faticosa
E chiaramente
Diciamo tendo a non hanno rimanere qua quindi
C'è anche modificato un giorno per lui occupa per Monti sanzioni ma mettono Brussel e quindi e quindi io posso tranquillamente lavorare a Brussel in dono diciamo non ho quella sensazione che sto emigrando perché posso tornare quando mi pare quindi voi di questo l'agrario non è un vantaggio da questo punto di vista allora ipo e non so se mi sto prendendo troppo tempo Claudio blocca amici parlo troppo ma sto per finire allora quello che possiamo fare andare su aziende più grande puntare su quelle filiere di eccellenza qui ce ne sono almeno cinque rilevanti nel Mezzogiorno intero spazio farmaceutico Automotive lasciti e ovviamente l'Agri la griffe dove queste hanno delle eccellenze già presenti soprattutto in questa regione penso alla spazio e all'automotive
Secondo
Opportunità oltre questa è quello che sta succedendo in questi giorni perché è evidente che diciamo in un mondo in cui le le alleanze tradizionali si stanno perdendo si devono trovare nuove alleanze l'Europa deve fare la sua autonomia strategica con chi la fa con i paesi limitrofi Balcani il il i Paesi diciamo nel Nordafrica quindi tutto il bacino me ridete Mediterraneo quindi anche questa è un'opportunità per creare sviluppo oggi
Nel Mezzogiorno è vero che l'export verso gli Stati Uniti è rilevante ma non è poi alla fine così rilevante io confido in una cosa ieri sera parlavo con Monica De Virgilis cena confido nell'effetto baruffa chissà
Voi ricordate gli era avaro fatti sì ministro misto e finanze greco che andava all'Eurogruppo durante il programma di aiuti alla Grecia in maniera molto diciamo così
Vada
Insomma tracotante chiedendo agli Europei datemi i soldi me li dovete dare una ministra di allora delle finanze non italiana mi disse quello che sta succedendo è che tutti noi europei che stiamo sempre a litigare adesso siamo tutti d'accordo contro di lui
Ecco allora visto che strampalata praticamente diciamo messo dazi su tutto il mondo forse il mondo sull'Iraq in qualche modo purtroppo rampa e tutto il nostro bacino del Mediterraneo potrà diventare veramente una grande occasione quindi dal disastro come dire della migrazione dei giovani possiamo arrivare alla creazione oggi di condizioni affinché i giovani non sono non se ne vanno ma vengano da altre città a lavorare Napoli a Palermo
A Bari le grandi città meridionali loro dovranno trovare condizioni di lavoro anche migliori di quelle trovano in altre zone d'Italia grazie grazie
Dottor
Montanino a me non piace mai interrompere relatori
Diciamo nel due mila cinquanta le previsioni demografica cui faceva riferimento prevedono che l'intero mondo occidentale cioè Stati Uniti Europa saremo meno del dieci per cento della popolazione mondiale l'ultimo rapporto dell'Istat
Perché sia possono parlare solo del mio soggiorno parlassimo dell'intero Paese scopriremo che il tasso d'immigrazione trentatré per cento
Aumentato ulteriormente il tasso del trentasei per cento per l'intero Paese
I lunghissimi anni convissuto a Milano
La cosa che mi dava più fastidio via Vincenzo Monti sei scoprire che non c'era più uno suo ragazzo di quel palazzo che non fosse iscritta a un liceo londinese ecco perché l'accesso all'università fuori da Milano pur avendo la Bocconi già mi disturbava ma che trovando questi ragazzi di quattordici quindici anni che i genitori si devono allontanare la cosa in sé non non non anche se sono ovviamente un grandissimo sostenitore del fatto di fare esperienze lavorative formative nel mondo quello che proprio non si riesce veramente a trasferire ma evidentemente è tecnicamente impossibile cioè a Napoli c'è un treno veloce in un'ora e dieci c'è un aeroporto internazionale hanno fatto secondo me lo porto che è quello di Salerno c'è un sistema una linea metropolitana che è stata giudicata la la migliore diciamo anche dal punto di vista artistico e che ha bisogno ancora di ulteriori interventi diciamo per coprire tutte
Le fasce orarie lì c'è un movimento in trasformazione
Così il forte che essi almeno un sistema produttivo del Nord difficoltà avesse la stessa sensibilità che hanno le multinazionali che scelgono Catania
Hückel scelgono Torre Annunziata questo per non parlare dell'economia del mare che ignorano tutti
Primo e secondo armatore di Napoli questo non so perché forse non è un'economia cioè il fatto che Gioia Tauro che porti dell'Africa volano e molti sono l'armatore
Napoletano anche se vive in Svizzera U dopo i porti greci sono di un altro armatore napoletano che le rotte piccanti trasporti
Stanno scegliendo questa vita del Sud e a Rotterdam lavando i trasporti di minore ovviamente tu tutti i processi di trasformazione
Ma se lo cogliamo questo processo di trasformazione e continuiamo è come un polista se l'ho visto
Ma è una cosa veramente
Ah perché nessuno
Previsioni più per circa due mila ventidue siamo arrivati a marzo del due mila
L'ultima revisione è stata l'anno scorso
Di chi è a favore di previsione statistica di pile non era del due per cento del trecento e passa dalla ma quattro e nove matura almeno porci il problema di come misuriamo
Questa crescita affetto dal tasso di disoccupazione diminuisce di occupazioni aumenta ma il PIL sempre più la crescita del PIL precotti pare essere ormai in maniera consecutiva diversi anni
Sempre il doppio quella anche se contenuta nell'ultimo gran sempre il doppio di quella del Sud a dispetto accettano pile sporto occupazione ma questi segnali che poi vengono sempre rafforzati
Dalle revisioni statistiche non vengono colte perché io li sottolinea nun per nemica la tua vita dei problemi che sono stati sottolineati
Ma per trasferì quella fiducia contagiosa che necessaria direi indispensabile per affrontare quei problemi e dare un futuro produttivo all'intero Paese se invece continuiamo a raccontare il vecchio racconto un reale perché non vuole che si pone su dei dubbi su quello che sto dicendo
Noi non faremo tutta perché le cose cambino
Da questo dal punto di vista
Chiedo Giuseppe lecito capo di gabinetto visto distruzione qual è un po'la sua percezione anche diciamo io discuto di quello che poi verrà la lista Bellini stessa dircelo
Si sta facendo grazie grazie direttore grazie alla Fondazione merita per questa opportunità a Claudio De Vincenti
Saluto le autorità presenti in sala i cari amici agli illustri relatori allora negli interventi che mi hanno preceduto sono emessi dei temi molto importanti no
E ci siamo un po'è un po'riflettuto insieme sul rapporto notano ad avere fiducia come ci sollecitano il direttore
E dovete guardare ovviamente anche la realtà io non penso che sono due approcci che siano in contraddizione
Ma perché per costruirla fiducia dobbiamo partire dalle dalla situazione in cui stiamo di a partire da un concetto alto se mi consentite che l'artista comma uno dell'articolo trentaquattro della Costituzione che secondo me è meraviglioso la scuola è aperta a tutti è un concetto straordinario
Quello di cui non ci dobbiamo occupare che questa scuola sia realmente aperta
E voglio portare degli esempi delle azioni che stiamo cercando di sviluppare al ministero e ovviamente cercare di trasmettere e condividere con voi qual è la visione che sta accompagnando il nostro approccio e devo dire che l'attenzione nostra per il Sud per il Mezzogiorno è fortissima
E nasce da un episodio che tragico nuovi faggi i fatti tragici di Caivano con la vicenda delle due ragazze che hanno avuto no molestie sessuali e stupri stupri il governo decide di adottare delle iniziative su Calibano che vanno ad ampio raggio tra cui anche il la scuola
Quando veniamo sollecitato in tal senso io la prima cosa che ho fatto ho chiesto INVALSI agli istituti lecito portano le direzioni di avere un po'i dati sull'apprendimento sulla dispersione e altro che riguardavano ok va
E devo dire che ne ne è uscita una situazione molto a macchia di leopardo
E devo dire che molti molti istituti molte scuole i risultati di apprendimento e anche di dispersioni si esplicita e implicita erano soddisfacenti interessanti
Rilevato questo dato abbiamo avviato un confronto con queste scuole
Che è stato importantissimo e ci siamo resi conto che questi risultati straordinari dipendevano in grande parte dalla straordinarietà dei nostri insegnanti
Quasi dodici
I nostri insegnanti dirigenti scolastici anche il personale tecnico-amministrativo spesso impegnati in uno sforzo anche superiore a quello che tradizionalmente dovrebbe fare fare la scuola
E nel confronto con con questi interlocutori interlocutori che devo definire privilegiati perché ci hanno dato delle indicazioni importanti
Emerso che oggi per cercare di contrastare i dati voglio dire sul dispersione altro che si evocavano primario ieri
Voluti prendere di aggiornati e indubbiamente un divario scemi no oggi siamo all'otto e cinque al nord sulla dispersione esplicite al quattordici all'al sud
Sull'implicita due virgola otto e il dieci per cento quindi sono dati su cui dobbiamo oggettivamente riflettere ma sono dati il miglioramento il miglioramento rispetto agli anni precedenti mi piace dare un dato aggregato italiano
Nel due mila quattordici rispetto all'Europa eravamo quattro punti sotto sul sull'abbandono precoce oggi questa distanza si è ridotta al a a un punticino soltanto quindi questo è un dato
Che ci conforta ma cos'hanno espresso questi docenti questo i dirigenti scolastici che abbiamo avuto l'opportunità di di di incontrare ci hanno detto che la scuola oggi per avere un'attrattività deve fare di più
Ci sono crisi familiari ci sono crisi di contesto economico sociale ci sono problemi di strutture
E allora abbiamo pensato che i
Anziché adottare azioni sulla dispersione di carattere generalizzato no
Cercare di sviluppare dei modelli che in qualche modo vanno a individuare rispetto a determinate zone di contesto sulla base di dati socioeconomici dati di dispersione anche degli interventi che possono essere mirati cioè cercare di dare a quell'istituto quella scuola quella rete dispone quegli strumenti che in quel momento sono più siti più manchevoli
Senza andare con soluzioni voglio dire come dicevo poc'anzi generalizzate e non adeguate al contesto di riferimento abbiamo incominciato a far parlare il dato dell'abbandono con il contesto di riferimento perché è una cosa importante
E da qui è nata l'idea
Via di Agenda fruttano un decreto importante che ci ha portato a investire trecentoventicinque milioni sulle scuole del Mezzogiorno individuate con questi dati e ha coinvolto più di due mila scuole
E quello che è emerso era la necessità da parte di queste istituzioni scolastiche di una didattica innovativa
Maggiormente laboratoriale
Una scuola che garantisse maggior tempo pieno
Che avesse strutture per l'attività fisica anche per essere il punto di riferimento e di aggregazione al di là dell'orario scolastico
La necessità di riconoscere a questi insegnanti al personale tecnico spesso impegnati in attività ulteriori un riconoscimento economico per queste attività
In alcuni casi a vere docenti in più perché la complessità del contesto poteva richiede una maggiore presenza
E quindi siamo passati da azioni tradizionalmente come dicevo generalizzate e uniformi sul territorio ad azioni sulla dispersione in particolare su quelle del nostro Mezzogiorno che hanno un carattere di specificità e adeguati San
E devo dire che proprio la scorsa settimana forte il direttore incontrato anche il ministro Valditara
Sempre su questa linea perché una linea in cui noi stiamo credendo e stiamo cercando di portare avanti
Abbiamo adottato un decreto che un decreto che riguarda proprio i quartieri periferici del comune di Napoli
Ma attenzione qui mi rifaccio alla sollecitazione del direttore non è un approccio affinché assistenzialista
Non si danno più risorse a Scampia a Ponticelli o barra perché si pensa che sono più deboli ma perché si intravedono più possibilità
E sono dodici milioni che abbiamo distribuito tra del municipio sei sette otto quindi riguarda Chiaiano Piscinola scampi e altro che daranno la media di trecento mila euro a scuola all'istituzione e non è poco
Proprio perché queste scuole possono anche sulla base della loro autonomia che è un dato molto importante è sacrosanto
Sviluppare delle progettualità
Funzionali alle criticità criticità che hanno oppure sviluppare delle linee su cui già stanno lavorando per potenziarli
Quindi e investire ancora una volta dare discorso valorizzare l'autonomia ma farlo in un'ottica di crescita
E devo dire che le risposte da questo punto di vista sugli interessi interessanti voglio dare qualche dato spero di non essere noioso
Però o con riferimento al secondo ciclo di istruzione tra il ventitré e il ventiquattro sulla dispersione implicita abbiamo registrato un meno quattro virgola sette in Calabria un meno quattro virgola sei Sardegna meno tre virgola nove in Basilicata
Sul e invece fu l'istruzione per il primo ciclo abbiamo la Calabria che scende a meno tre virgola tre la campagna a meno due virgola tre i Quindici sono delle indicazioni che appaiono molto molto positiva
In questo in questo quadro un altro elemento che è emerso e lo lo accennavo poc'anzi è quello dividere sempre più la scuola l'istituzione scolastica ovviamente in Rete con le altre istituzione della formazione come l'Università ovviamente saluto il vettore Lorito
Di avere più strutture strutture che consentono attività che vanno anche al di là dello Stretto percorso formativo educativo
In un momento di complessità di crisi alla scuola è sempre più richiesto di operare anche proprio sulla persona sulla personalità sul tema della relazione dello studente della studentessa
E qui degli investimenti nelle mense scolastiche
Novecentododici milioni complessivi cinquecento al sud quindi il cinquantaquattro per cento
L'investimento sulle palestre scolastiche che sono trecentotrentacinque milioni di cui duecentocinquantatré al Sud
Quindi c'è un trend che banche molto al di là no del canonico quaranta per cento del PNR RC imponeva per il Sud ma anche perché il Sud sta manifestando una maggiore reattività
Abbiamo un dato un po'preoccupante sul Sud che si collega alle osservazioni di chi mi ha preceduto che quello della denatalità
Per esempio uno degli investimenti che presenta maggiori difficoltà
E quello relativo agli affitti
Non è stato fatto un nuovo bando importante stiamo facendo delle azioni mirate con ANCI altro però la reattività e il bisogno di Assisi al sud e meno avvertito
E questo sotto certi profili e sicuramente un dato che ci deve far riflettere in una prospettiva di medio periodo
In questo contesto ovviamente in un contesto che come dicevo vuole essere positivo pur partendo però dei dati concreti
Abbiamo la nostra una una una vitalità crescente nell'ambito della formazione professionale no
Nel position paper così interessante che elaborato Claudio ci sono delle sollecitazioni importanti proprio anche delle indicazioni che secondo me sono molto interessanti perché ci dicono che la tendenza sta cambiando
Per quanto riguarda la formazione tecnico professionale l'idea che abbiamo maturato e quella di introdurre una una una sperimentazione che la filiera quattro più due
Per prevedere quattro anni tecnico professionale più obbligatoriamente due anni di x
Uno per valorizzare l'investimento sugli ITS quindi garantire
Una sostenibilità nel tempo in termini di scritti dall'altro lato perché letti essendo la sua struttura tradizione prevede partecipazioni università imprese altro e noi siamo convinti e qui nasce la nostra sperimentazione della filiera
Che la strada da seguire sia quella della coprogettazione
Che la scuola la formazione non sia chiusa dentro il contenitore ma abbia una capacità di interloquire con l'esterno
La filiera si ispira a tre concetti fondamentali la necessità di un istituto tecnico professionale necessita di richieste e deve essere necessariamente coinvolto un'impresa ci deve essere un accordo di partenariato
E prevista la il contributo di docenti anche del mondo esterno e previsto una maggiore flessibilità dei curriculi formativi ci sono processi di internazionalizzazione
E anche quella la risposta che stiamo ricevendo interessante ci dice qualcosa il ventiquattro venticinque abbiamo avuto complessivamente centosessantatré istituti e centonovantatré filiere nel vecchio né venticinque ventisei abbiamo duecentosessantadue istituti e trecentonovantaquattro filiere istituite
E nel sud e nelle isole e attivato il cinquantasette per cento di questa filiera tecnico-professionale quindi c'è un dato prevalente del Sud rispetto al Nord
C'è più domanda e mi fa piacere di chiamare i percorsi nove sono stati attivati in Campania
Che sono quelle su uno informatica ambiente territorio turismo enogastronomia sono delle filiere che hanno ho riscontrato un grandissimo un grandissimo interesse
Ma gli stessi dati interessanti mi permetto di dire incominciamo a vedere anche in tema di PS
Nelle chiese non abbiamo un investimento dal pm RR molto molto significativo o no che riguarda circa voglio dire
Un complessivamente un miliardo e mezzo qualcuno ha detto anche troppo in un tempo così di tutto
E abbiamo oggi su tutto il territorio italiano centoquarantasette TF
Al sud è andato una quota di quattrocentottanta milioni circa ma mi piace ricordare che di di diciannove Itf di nuova costituzione tredici sono nel Mezzogiorno
Quindi l'attivazione di nuove chiese la maggiore disposta nel portare avanti la filiera tecnico professionale ci viene dal Sud
Ne abbiamo in Abruzzo in Calabria e in campagna ben sette nuovi la campagna il leader nell'istituzione di nuovi ETF
Sulla base dei finanziamenti PNR
E a questo va aggiunto un dato che secondo me ha sorpreso anche un po'menti devo dire ma nasceva proprio dalle sollecitazioni del tuo del tuo position paper che la maggior parte degli ETF localizzate in Lombardia venticinque ma in seconda posizione ci sono campagna Lazio
Quindi vuol dire che qualcosa sta cambiando vuol dire che qualcosa si sta muovendo
E ovvio
E e mi avvio a concludere che
La scuola può svolgere un ruolo molto importante questo è un tema che viene spesso sollecitato però ovviamente la scuola non può fare tutto da solo il tema è la scuola devi agire in un sistema di rinite in un sistema integrato con le altre istituzioni con l'impresa e con gli stakeholder con gli enti territoriali
E questa ed è un un esigenza che avvertiamo cioè un'azione per essere efficace e poter avere effetto anche sui nostri studenti e studentesse deve essere in integrato in un'azione di sistema
Ed è per questo che ovviamente un'iniziativa come questa
Che oggi ci consente di riflettere insieme tra istituzioni quindi la la filiera formativa dalla scuola d'università film compresi gli ITS impresa istituzioni l'altro e l'approccio necessario
Perché oggi al come ha detto la scuola viene chiesto tanto la scuola è disposta a dare tanto ma c'è necessità evidentemente di farlo insieme grazie io ringrazio tanto il seduttore
Ho condiviso tutto quello che ho sentito vorrei solo aggiungere che attualmente in linea c'è un fatto mandare l'articolo nell'ultimo dato comunicato sulla dispersione scolastica
Via giudicato recupero di quattro punti a livello di sud però volevo informare che il direttore dell'ufficio scolastico regionale
Ettore Acerra insieme al prefetto ha comunicato che nella città assai problematica che Napoli il tasso di dispersione nella scuola primaria e dello zero virgola sessantuno penso se qualcuno riesce almeno a memorizzare questo piccolo numero quando ha parlato di quattordici quindici che reale dal diciotto al diciannove ma il tasso di dispersione scolastica è arrivata allo zero
Nicola sessantuno percento dopodiché c'è ancora problematicità
Superiori ma i tassi sono in netto miglioramento almeno in questo territorio
Etò questo credo che invece mi sono abbia bisogno come ho detto all'inizio di competenze e di organizzazione e di marketing territoriale perché c'è un mondo produttivo che andato per i fatti suoi c'è un ceto borghese
E professionale che è andato da un'altra parte e chi continua a raccontare una storia
Ti ritardo strutturale Ray a lei ma senza aprire la luce della speranza che invece è necessaria tutto qui grazie
Scusate un secondo solo a questo punto dopo col direttore facciamo il coffee break provoca immaginiamo in dieci minuti circa il il caffè si può prendere al primo piano rientriamo e cioè l'intervento del ministro Bernini che conclude poi questa sessione subito dopo il conflitto laica quindi ricominciamo con l'intervento del ministro Bernini che sta arrivando
Scusa dall'intervento della ministra Annamaria Bernini visto che è stata la ricerca che diciamo è molto presente su questo territorio
Credo che come ma dico possibile almeno sedersi o è proprio una cosa che stavo passeggiando per via Toledo visto che sta a via Toledo ammette continua così conteneva tra un po'
Sì buongiorno a tutti prezioso mediatore un giorno Buongiorno ben trovati come si dice in questi casi scusate il ritardo
Va bene allora
Io non ho altre domande da porre deve credo semplicemente che sia molto importante siccome c'è anche un investimento
Del governo sul capitale umano di questi territori c'è un investimento che diciamo sull'università sono sull'industria del futuro perché industria università stanno insieme partendo dagli istituti tecnici io c'ero quando arrivato misto Valditara istituto tecnico Galileo Ferraris a Scampia e ho visto diciamo io credo che dodici milioni di investimenti su questo territorio non si vedevano da tanto tempo ottocento novecento mila euro per degli istituti tecnici Scampia un voto futuro perché c'è la facoltà
Cita Federico secondo nelle scienze entrambe della salute esattamente c'è l'università cenno sabbia ma era Apicella si è tutto tecnico è evidente che e ci sono insomma si parte da situazioni importanti bisogna recuperare però il cambiamento che è in atto e e come dire
I processi che si stanno mettendo in moto seri si guarda con una qualche attenzione possono determinare delle sorprese molto importanti io credo che l'intervento la mista possa dare a questo primo panca abbiamo fatto dove sono emerse tutte le opportunità e anche tutti i ritardi strutturale da colmare possano essere per questo incontro veramente importante quindi do la parola grazie Knectol grazie attento
Volley possiamo anche fare la fictio di darci delle grazie a lei direttore
Per l'invito ma soprattutto grazie al Presidente di merita Giuseppe Signorelli grazie al presidente onorario
Claudio De vincenti che mi ha per la prima volta ha parlato di merita mi ha illuminato sull'opportunità di portare la nostra esperienza che è un'esperienza comune tra diciamo Valditara la sottoscritta c'è un riparto di giurisdizione abbastanza definito ma in realtà quello che ci unisce è l'orientamento
E quello di cui lei parlava anzi ti do del tu guarda decido io
Quello di cui tu parlavi e cioè il fatto di cominciare subito a dare dei presupposti alla formazione delle creare delle agenzie di senso istituti tecnico-scientifici sono in Italia una realtà straordinariamente prolifica pensate io vengo da Bologna
A Bologna la meccatronica parlo di un tema ormai diciamo già vissuto sublimato per certi versi superato dalla dalla Baines materia Ling e dalla dance Manifacturing ma
La meccatronica non è nata in università è nata dell'istituto Aldini Valeriani istituto tecnico scientifico è stata recepita dagli ingegneri dell'Università di Bologna ideali ovviamente ulteriormente teorizzata
Ma è fondamentale che noi si pensi a noi stessi come e qui mi piace molto lato introduzione delle fabbriche che producono futuro ciascuno per la sua parte
Noi abbiamo direi una competenza tripartita anzi ministero che mi onoro di servire a tre anime
L'università che in udienza e anche la ricerca e saluto tutti rettore Lorito altri saio un problema che non ci vedo quindi vedo a stento le prime file se ci fosse qualcuno che io non vedo si consideri salutato perché purtroppo no vedo Hollister rettore Lorito all'ingresso ho visto il Presidente del Cuna professor Pedone ha visto il capo di gabinetto del ministro Valditara mio caro amico
Però dicevo noi abbiamo l'università abbiamo gli enti pubblici di ricerca quindi la ricerca
E la ricerca in questo momento è grande protagonista in Italia e fuori dall'Italia con il know how italiano
Poi ti dirò anche che c'è un'ondata di ritorno di ricercatori autoritaria comma vengono momento quanti devo interrompere o perché vorrei siccome
Sono stato diciamo c'è stato un pane che ci ha preceduto dove tutto il problema demografico mondiale si è riunito nel Mezzogiorno
Rimanendo con un programma del Mezzogiorno ma è un problema reali perché sappiamo benissimo perché il due mila cinquanta all'Occidente
Come dire
Sarà più o meno dieci per cento la popolazione non si è affrontato per tempo però sito due parole che per me sono proprio musica per le mie orecchie c'è un ritorno c'è un ritorno di ricercatori italiani
Verso il nostro Paese che ricercatori tornano se hanno ragioni per tornare
E le ragioni per tornare stanno nelle infrastrutture
Noi abbiamo attraverso il piano nazionale di riprese resilienza investito undici miliardi in infrastrutture su temi che sono il futuro del futuro per certi versi future adesso
Ti parlo di performances computing tecnologie quantistiche e qui c'è un computer quantistico alla Federico secondo che ottocento anni
Radici profondissime a a San Giovanni a Teduccio la cyber sicurezza e un computer quantistico Università di Bologna mille ottantotto la più antica università del mondo è la nostra data pelle italiana
Ricercatori tornano perché hanno le infrastrutture a Padova abbiamo un centro che tratta di terapie geniche farmaci a tecnologie Arianna a Palermo abbiamo un centro che tratta il contrasto alla perdita di biodiversità
A Milano abbiamo la mobilità sostenibile è così che si riportano i ricercatori ma non solo i nostri Roberto anche ricercatori stranieri che vengono qui soprattutto se una parte del mondo è stata succedendo disinveste sulla ricerca mentre noi stiamo strana investendo quindi io guardo con molto rispetto anche alla come posso dire pessimismo cosmico di chi conta come se fosse il tornello dello stadio quelli che escono ci mancherebbe rispetto per qualsiasi opinione
Ma non avete idea di quanti siano quelli che rientrano è normale che escano è normale che escano è giusto che ibridi non le loro competenze se lo vogliono fare
E a noi dare loro le opportunità di farlo anche quando non hanno mezzi quindi con borse di studio che consentano ai capaci e meritevoli ancorché privi di mezzi di andare all'estero
A diciamo ibridare le loro competenze e con il resto del mondo al voi ugualmente l'onore e l'onere di dare loro ragioni per tornare e lo si fa creando infrastrutture innovative
Emergere su tecnologie emergenti e che abbiamo ovviamente una vocazione di
Inserimento in un contesto internazionale se tu prendi un ricercatore gli dice io ti faccio solo uno sgravio fiscale l'occhio di una stanza con un computer
E lo isoli della sua comunità scientifica dopo un po'ho ritorna nemmeno se ne va
Quindi devi creare un contesto insigni Sardegna stiamo lottando
Premetto la nostra data belli quella di Bologna tecno polo di Bologna quinto veliche per me
Per noi per questo governo le infrastrutture non hanno colore politico
Abbiamo tutti la stessa maglietta col colore dell'Italia indipendentemente dal luogo dove le infrastrutture insistono
Quindi noi facciamo potenti Investimenti abbiamo fatto potentissimi investimenti sul terzo polo di Bologna città notoriamente continuativamente amministrata da governi di centrodestra giusto come tu ben sai in una regione tipicamente di centrodestra che è l'Emilia Romagna ma per noi lui cioè il luogo dove investire investiamo abbiamo fatto un upgrading attraverso l'ultima col che ha fatto l'ultimo consiglio dell'ultima Commissione prima di questa
Abbiamo investito quattrocento e rotti milioni e adesso abbiamo il quinto super calcolatore più potente del mondo lo stesso faremo altrove abbiamo già investimenti in corso in Sardegna in una zona che si chiama Lula
Una vecchia miniera dismessa sosta in atto senza barbagianni
Provincia di Nuoro dove ne vogliamo mettere un interferometro che sarebbe un telescopio underground sotterraneo che non vede ma ascolta e Captain maniera sensibilissima e super innovativa le onde gravitazionali noi lo vogliamo in Sardegna
è una colla internazionale una col europea che ne vogliamo vincere lo vogliamo in Sardegna pensate all'indotto di una cosa del genere che non è solo un capriccio per astrofili dici
Ma è fotonica ottica materiali avanzati manifattura avanzata tecnologie quantistiche intelligenza artificiale un mondo economico sociale scientifico
Questo si chiama fare ecosistema e dire che la cosa migliore prima mi chiedevano il di presidente dei vincenti sollecita al governo a ovviamente brutti Citti si canovaccio vogliono farci litigare ai loro mestiere
E Ida sollecita il governo a fare investimenti gli investimenti si fanno diciamo a a portare al sud
Competenze ma al sud e ci sono già competenza c'è Lorito consola la ricerca cioè Catania che è la nostra Silicon venne in Calabria c'è l'intelligenza artificiale cioè ma ancora ce ne devono essendo investiremo sindaco
No molto prima io non ce l'ho allora ci conosciamo da qualche anno quindi si fa crescere
Basta mi fa no no no troppo no no no secondo me diciamo io quello che cercavo di dire prima che siccome oggettivamente se uno va il problema demografico è programma demografico del mondo altre e
Ma lo risolve internazionali pensando non chiudendoci preso cioè noi stiamo non solo un Hub che produce futuro ma stiamo un luogo a cui portare
Persone studiosi
Dottori scienziati ma anche soggetti che
Possono avere solo in Italia un tipo di formazione sedimentata nei secoli ripeto le radici del futuro sono a Federico secondo che ottocento anni l'Università di Bologna del mille ottantotto dove ritrovi delle esperienze del genere
E solo nella nostra capacità di avere sedimentato la nostra esperienza la nostra storia nostra cultura
E renderla capaci di produrre futuro ecco è questa la nostra vera eccezionalità è questo che ci rende così attrattivi nel mondo
E certe volte la cosa curiosa abbiamo fatto tantissime missioni di sistema
E quando facciamo missioni di sistema io porto la Crui occorre diciamo rappresentante della Conferenza dei rettori il presidente dei presidenti degli enti di ricerca professor zoccoli che è presente l'Istituto nazionale di fisica nucleare
E porto dei rappresentanti della fama terza anima del ministero Alta formazione artistica musicale e coreutica accademie e conservatori
Istituti di design Istituti superiori delle industrie artistiche loro dell'Italia ecco vi posso assicurare che il loro credono in noi molto più di quanto alcuni di noi credano in noi stessi invece crediamo da morire c'è crediamo che il nostro brand sì al brand migliore in assoluto
E siamo solo un brand sia un contenuto di storie futuro di un diciamo una scelta errata di storia filosofia e futuro assolutamente irripetibile che solo noi possiamo proporre questo è un'offerta formativa che è solo nostra
Ezio mole conclude dicendo che alle lezione di fiducia che fattuale che è emersa da questo attuale mi ricorda caratteraccio idrica da però adeguato perché è così io dico solo quello presto come dire ci sono un sacco di dati che ho citato prima che sono abbastanza ignorati c'è pochi sanno che Napoli ha più piccole e medie imprese
Il becco nel Brescia è la seconda città italiano camminano per numero di piemme innovative c'erano giovani che hanno fatto startupper ce l'hanno fatta
Credo che il tema di Napoli di oggi in generale del Mezzogiorno sia di mettere a frutto queste competenze guadagnando in organizzazione che guadagnando il marketing territoriale tra la capacità
Il sapersi raccontare alcuni problemi da superare con quello che c'è già superati ma gareggia su quell'asta sconfitti Simone dobbiamo pensarci non come la coda dell'Europa ma come il cuore del Mediterraneo
Noi siamo il cuore del Mediterraneo siamo l'uovo che può fare la differenza in un continente qui c'è un interoperabilità totale che l'Africa che il continente del secolo
E in Africa che noi giochiamo il nostro presente ma soprattutto il nostro futuro in ogni nostro futuro diciamo coloniale non opportuno di partenariato
Una collaborazione vera ad armi pari a
Armi scientifiche pari che renda le loro classi dirigenti le nostre classi dirigenti
Ci renda veramente capaci di interagire di scambiarci competenze tecnologie molto spesso noi andiamo io ho girato almeno sette Paesi africani questa settimana no con Tajani saremo in India non in Africa perché ovviamente dobbiamo aprire nuovi mercati e dobbiamo
Soprattutto in questa fase dimostrare che noi siamo capaci comunque di esportare di fare sistema che l'Europa ecco l'Europa sta vivendo una crisi di crescita europei ciascun Paese europeo deve dimostrare quello che sa fare e di essere veramente Europa quindi mai come ora una realtà geografica come questa può essere determinante in questo nuovo scenario che non è solo geografico mai politico ed economico
Devo dire sintetizzando che bisogna che tutti si rendano conto che non siamo più periferia ma centro del locale cento del momento ma e proprio se abbiamo questa consapevolezza dobbiamo guadagnare in organizzazione
Perché questo è il punto di debolezza dove diciamo il meccanismo si può inceppare ma diciamo siccome ho trovato una Protti vista di me non posso che divise i motivi
è l'ottimismo nella della conoscenza della realtà io ho girato praticamente tutti gli atenei italiani
Sono stata al Sud dovevano finanziato infrastrutture che stiamo stabilendo al sud come dicevo sia in Campania che in Calabria e in Sicilia e in Sardegna
Ditta
Posso assicurare che ci sono ricercatori non solamente che stanno crescendo e pro sperando ma ci sono studiosi che turno noi abbiamo
Preso e portato qui capitale umano da Harvard da Yale da Oxford un po'come
Largo nautica il presente gli Argonauti no che poi si riconoscono tra di loro i nostri ricercatori che sono usciti hanno fatto comunità scientifica fuori con altri
Adesso li portano qui per questo per me parlare di fuga di cervelli e molto limitante io non ho paura della fuga dei cervelli e paura di chi è costretto ad andarsene
Ma se noi creiamo le condizioni per far riuscire ampliare le loro competenze condividerà le competenze altrui e poi portare le grandi competenze in Italia per questo circuito ai virtuosissima questa è la vera universi tassa
Quindi è quello a cui dobbiamo aspirare
Bene credo che un inizio migliore hanno perso come non ci poteva essere sarebbe stato bello che ascoltando interventi precedenti perché molti per i quali
Siamo no no no molti di quelli che sono intervenuti potrebbero riflettere secondo me con onestà sulle tue parole grazie basta far nelle case
Cominciamo adesso questa discussione competenze per lo sviluppo
E ma appunto generale
Che è stato introdotto finora non lo so sessione riguarda educazione inclusione contrasto alla povertà educativa e quindi vorrei chiamare qui sul palco a sedersi
Qui accanto a me tutti diciamo quelli che partecipano alla discussione perché sarà aperta come sempre dalla presentazione del position paper di merita sul tema del educazione del contrasto alla povertà educativa allora Giuseppe Coco Raffaele la gravi messe
Da
Francesca Biondi dal Monte prego
Monica De Virgilis presidente se mamma Francesca Biondi dal Monte della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa prego
Poi ricade Virgilis presidente restammo buongiorno a a Daniela Miceli dirigente scolastica dell'istituto Giuseppe scienza di Palermo grazie grazie essere con noi
Vito per agire dell'Università di Bari Aldo Moro buongiorno
Valeria Pirone vigente scolastica l'Istituto Mario e quindi di Ponticelli ciò Valeria prego giocano in casa
Maria Ludovica agro esperta di politiche pubbliche di sviluppo è socia fondatrice di merita grazie
E Marco Rossi Doria presidente dell'impresa sociale con i bambini
Lì
Allora io comincerei subito con l'esposizione del position paper di merita su queste tematica prego
Sono attivi i microfoni sì ci sentite
Buongiorno sono Giuseppe Coco dell'Università di Bari per l'abbiamo scritto insieme a Raffaella gravi Nese allora esporrò io per sintesi diciamo così ragioni organizzative
Vorrei fare una premessa rispetto a quello che c'è scritto nel più cioè
Nell'affrontare il tema delle della povertà educativa in particolare io credo che
Si fronteggia diciamo un oggettiva difficoltà che è quella che le caratteristiche del servizio l'istruzione come servizio pubblico insomma sono fondamentalmente diverse
Già fornitore del servizio di istruzione
E il suo risultato cioè le competenze sono legati in una maniera straordinariamente indiretta mentre tutti gli altri servizi pubblici già fronteggiare una serie di problemi organizzazione
Risorse ovviamente ed efficienza
Nel caso l'istruzione c'è
Qualcosa che rende ancora più indiretto il conseguimento del risultato
Ovvero il fatto che il risultato l'apprendimento dipende anche dal fruitore e paradossalmente il fruitore ha bisogno di fare un investimento nel quale sostanzialmente avrà una discontinuità nell'immediato per poi guadagnare qualcosa
Non solo denaro voglio dire insomma non ci sono solo motivazioni economiche alla base anzi fortunatamente e ha del tutto evidente che le motivazioni per l'apprendimento risiedono in una curiosità innata degli esseri umani
E però tutt'
Tuttavia c'è questo problema oggettivo che l'investimento va fatto in un momento in cui causa inizialmente perlomeno e quando dico iniziale non significa in un giorno significa per molto tempo una di stupidità
Quindi la questione della motivazione veramente centrale nel nel diciamo nel legame tra quello che mettiamo del sistema dell'istruzione e quello che otteniamo Oddo fare questa promette premessa perché ritengo che come dirà più tardi insomma diciamo in tutto quello che facciamo nel sistema dell'istruzione in particolare quando pensiamo alla povertà educativa questo tema della motivazione deve essere sempre centrale non possiamo immaginare che premiamo un bottone con delle risorse
Abbiamo un risultato non solo perché diciamo in mezzo c'è organizzazione efficienza nella fornitura ma c'è qualcosa di altro dobbiamo preservare la motivazione
Adesso vengo invece insomma ai contenuti del position paper un po'difficile parlare diciamo gruppo
Un un entusiasmo enorme diciamo così insomma suscitato in tutti noi dalla presentazione del ministro però ci sono effettivamente alcuni motivi di
Alcuni motivi di ottimismo e altri ovviamente insomma diciamo di pessimismo rispetto alla nostra situazione allora un tempo la questione la povertà educativa era fondamentalmente affrontata come interni di abbandono scolastico no
E l'abbandono scolastico cita effettivamente delle buone notizia
Il
Extra per certi versi in maniera inaspettata in un abbandono scolastico in Italia è diminuito poco meno di venticinque anni di quindici punti percentuali e cross border cioè in tutte le circoscrizioni
Quindi al sud come al Nord
A sud rimane più alto
Cosa significa quindici punti in meno abbiamo sentito prima Centro-Nord siamo sotto il dieci per cento adesso centro sul siamo poco sotto il quindici per cento
è ancora un tasso di abbandono molto consistente quello del centro-sud
Secondo me ci sono ancora due punti fondamentali diciamo che emergono dai dati domani s'
Questa differenza tra Centro-Nord e centrosud che rimane in termini assoluti la stessa di trent'anni fa però in termini relativi è molto più importante oggi nel senso che ci sono zone del centro sud del Sud o scusate
Nelle quali l'abbandono in doppio delle zone del nord questa di fare del cinque per cento insomma diventa in tempi sempre più importante ma la mano che la situazione migliora dappertutto però nel quadro di un miglioramento oggettivamente
Il secondo punto perché viene spesso trascurato è che c'è una differenza di genere fortissima cioè ci sono cinque punti percentuali in tutte le circoscrizioni differenze tra maschi e fare
Cioè abbandono un problema principalmente maschile o comunque maniera maggiore maschili questo significa avere Sam in Campania dovrà bando nel diciassette per cento in media
L'abbandono maschile più del venti per cento un un ragazzo su cinque
E tanto è ancora troppo insomma diciamo così anche questo secondo me è un punto che va preso in considerazione nel parare le politiche
Di De Polis l'abbandono
Però noi sappiamo che man mano che la situazione dell'abbandono migliora abbiamo altri parametri con i quali giudichiamo la questione la povertà educativa no
C'abbiamo fortunatamente una messe di dati importanti che sono quelli che vengono dalla dall'indagine Pisa internazionale e dall'INVALSI no gli affetti sono questi che ne prendiamo in considerazione oggi
Per valutare la situazione dalla povertà educativa in Italia e in particolare nel Mezzogiorno e questi ci fanno di un divario
Ora lavori il primo punto che facciamo nel nel position paper e che prima di tutto che la scuola Italia non è vero che la scuola italiana non funziona in assoluto non oggi cioè diciamo in generale negli ultimi anni non è non è esattamente vero nel senso che
A parità di di risorse anzi con molte meno risorse di altri paesi
Noi abbiamo insomma dei punteggi Pisa nel due mila ventidue c'è l'indagine dall'OCSE e che quindi sono comparativi
Abbastanza affidabili insomma rispetto all'altro Smaila delle opinioni comuni diciamo su come semplici e questo smonta delle opinioni comuni no sì in un certo senso sì abbiamo dei punteggi medi comparabili a agli altri
Principali paesi europei ma con una disuguaglianza totale inferiore quindi Pascoli italiani realtà e abbastanza in cui inclusiva
Al contrario di quello che pensiamo insomma diciamo c'è una disuguaglianza però non territoriale attenzione sto parlando di disuguaglianza insomma diciamo su tutto il territorio Pisa non fa dei focus regionali
Per spetti che ci interessano di più cui cioè quelli sul Mezzogiorno insomma di più dobbiamo guardare dall'INVALSI
Ed è l'INVALSI insomma diciamo troviamo un divario molto consistente ma troviamo secondo me le cose che ci servono anche ai fini di policy pro la prima corsa grossa dirò soltanto per le cose più grosso
La prima cosa grossa è questa non è vero come dicono molti peraltro scende dire continuamente non è vero che il divario diciamo è un divario ab origine
Che nasce
All'inizio della della scuola nella scuola elementare il divario tra Nord e Sud è praticamente inesistente
E piccolissimo ed è completamente spiegabile col fatto che ci sono del Miff differenze di di vari di dito insomma diciamo ci sono ovviamente situazioni familiari completamente diverso
Quindi
Il divario nasce in un momento preciso insomma diciamo se guardiamo i dati dell'INVALSI che poi servono a questo perché facciamo cinque rilevazioni
Quindi questa è una cosa diciamo io sono sconcertato dal fatto che insomma non se ne discute ma c'è un momento in cui nasce il divario momento in cui gli apprendimenti peggiorano significativamente
In tutto il Paese ma in cui il divario esclude che la terza media in pratica gli anni dalla del del del la la secondaria inferiore insomma diciamo in parte anche una questione di risorse perché noi
Effettivamente
Pietro probabilmente c'è una questione valoriale ma investiamo molto di più nella scuola elementare
è una scelta credo anche politica c'è una scelta valoriale per certi versi almeno io la vedo così investiamo molto di più nella scuola elementare e poi mano mano mano sempre di meno per studente
Mano a mano che andiamo avanti fino all'università dove mi spiace dirlo ma dovrà la la ministra esce esce ma diciamo il nostro investimento per studente e praticamente insomma diciamo
Completamente fuori scala rispetto a quello di tutti gli altri paesi europei quindi c'è una questione di risorse però non è non può essere solo una questione di risorse sicuramente anche una questione ambientale ma diciamo così
Ora
Il fatto che ci sia un problema nella scuola media a mio parere insomma diciamo così ci informa che
Evidentemente diciamo qual è il grado su cui dobbiamo concentrare la nostra attenzione perlomeno se vogliamo appunto evitare
Maggiore abbandono insomma diciamo anche appunto questi problemi di apprendimento
In ultima analisi
Beh adesso insomma diciamo stringendo io credo che
Si potrebbe porre insomma diciamo il problema di una riorganizzazione e i cittadini scolastici
Perché evidentemente insomma diciamo così la scuola media viene concepita come una sorta di parcheggio intermedio è una possibilità
L'altra e azioni mirate alcune insomma sono state dette prima insomma diciamo così per il recupero dell'abbandono che però deve devono essere insomma incentrate sulle competenze corre diciamo così non insomma diciamo su un universo chiamiamolo così
Di inclusione
Immaginaria per così dire cioè diciamo il le azioni dovrebbero essere mirate
Alle cose fondamentali insomma diciamo così del degli apprendimenti ovvero capire testi scritti riuscire ad esprimersi correttamente in italiano e esprimere poi proposizioni logiche con logico matematiche corrette perché sono queste le corse
Che fanno una differenza non è vero che dobbiamo professionalizzare i ragazzi sempre prima la realtà che un ragazzo professionalizzato in maniera corretta
è semplicemente un ragazzo che riesce a pensare correttamente
Perlomeno fino a una certa una certa
Età
Va bene vi lascio insomma nei dettagli del pene per dopo l'ultima cosa che vorrei dire e richiamare la questione della motivazione di cui ho parlato all'inizio
C'è una consistente evidenza insomma diciamo su questo punto di della e dei fattori ambientali insomma dove fattori ambientali sì per fattori ambientali non s'intendono solo risorse o ambiente familiare
La commissione per la povertà educativa iniziativa meritoria finalmente presa presso l'Istat e e ci rende edotti sostanzialmente che tutti questi fattori che noi chiamiamo risorse
Cioè sia dovuta azioni edilizi altro tipo di dotazione e di fattori familiari tutti insieme sono correlate al cinquanta per cento con gli esiti
Non è tanto nel poco e diciamo il sofferto certi versi è sorprendentemente poco
Va bene quindi qui dobbiamo ricostruire sicuramente alcuni
Diciamo presupposti fondamentali sul piano degli in
Enti però dobbiamo ricostruire anche qualcos'altro insomma che viene appunto dal danno mondo più diciamo più vasto insomma diciamo così alcune cose oggettive ma la motivazione è stato richiamato prima insomma diciamo la moglie la motivazione anche prospettive di reddito future e questo fatto ha sicuramente un impatto forte insomma diciamo sulla motivazione in degli individuale
Ma anche problemi di pura e semplice percezione insomma diciamo così che secondo me in parte sono distorti
Vi ringrazio
Allora
Dal pay per emergono punto alcuni elementi significativi
Quelli che abbiamo sentito ma anche dati che colpiscono molto cioè l'abbandono in calo ma in Campania e nelle isole un maschio su cinque il venti per cento circa abbandona la scuola prima del completamento dell'obbligo
E quindi possiamo dire in termini generali come del resto è stato rilevato che la dispersione scolastica in calo ma restano invariate però le disuguaglianze fra i territori
Quindi è vero che ci sono dei dati chiamo contraddicono delle opinioni diffuse prosecco e andiamo a leggere dentro questi dati vediamo in realtà i problemi restano e di questo volevo parlare adesso con Francesca Biondi dal Monte della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa cosa possiamo fare per ridurre il divario negli apprendimenti
Grazie buongiorno grazie per questo graditissimo invito per l'opportunità di discutere di un tema così centrale
è una domanda chiave questa che nella mia prospettiva giuridica presuppone ecco l'analisi di dei numerosi anche interventi che sono stati posti in essere adesso nel quadro del piano nazionali di riprese resilienza
Prima di entrare nel merito
Partirei anche da dal bere per dalle suggestioni dalle analisi molto puntuali che ci sono state fornite come base di questa discussione
E appunto la povertà educativa è una scommessa si dice una scommessa sul futuro aggiungerei per il futuro di molti giovani che necessariamente deve essere vinta e nella mia prospettiva giuridica
Devo necessariamente fare un richiamo alla nostra Costituzione deve essere vinta perché strettamente connessa all'attuazione di alcuni principi costituzionali
E mi cassa questo proposito riportare le parole di Piero caravan tre quando affermava che la scuola è un organo vitale della democrazia tanto importante da essere paragonabile a quegli organi che nell'organismo umano
Hanno la funzione di creare il sangue diceva che giornalmente battito per battito dando la rinnovazione la vita
C'è il fatto che la stretta connessione tra scuola istruzione democrazia se vogliamo davvero offrire ai giovani la possibilità di partecipare
Alla vita sociale alla vita politica di avere senso critico di appunto offrire il proprio contributo allo sviluppo della società ma c'è anche un'altra prospettiva costituzionale imprescindibile che lega il diritto all'istruzione l'articolo quindi trentaquattro della nostra Costituzione con l'uguaglianza sostanziale l'articolo tre quindi la necessaria rimozione di quelle condizioni di svantaggio
Che possono derivare da vari fattori
Divari territoriali condizioni socio economiche della famiglia the ground migratorio non ci scordiamo che l'undici per cento secondo gli ultimi dati disponibili della popolazione studentesca è caratterizzata dall'unico Belgrado migratorio
Molti nati in Italia altri arrivati in tenera età
Quindi c'è una connessione stretta che ci impone di riflettere sulla povertà educativa trovando soluzioni misure politiche per il prossimo futuro non solo nell'ottica però della deprivazione cioè della
Mancata
Diciamo opportunità ma anche delle aspirazioni che necessariamente dobbiamo restituire acquisti a questi giovani che discendono anche questi dalla dallo sviluppo dalla necessario sviluppo della persona umana
E quindi per arrivare a questa domanda come chiaramente efficacemente messo in luce dal Pepe ci sono dei Roots delle luci e delle ombre nel nei dati che che ci vengono forniti
E e questi dati sono molto preziosi anche nella prospettiva giuridica perché riflettere sulla povertà educativa significa innanzitutto riflettere in chiave interdisciplinare
I dati si offrono degli strumenti per programmare le politiche li dobbiamo considerare
In modo oggettivo li dobbiamo analizzare e questi dati si devono anche essere utili successivamente per valutarle queste politiche che ha una aspetto che a volte trascuriamo mette in campo degli interventi ma avere anche la capacità di monitorarli pr valutarli
Ecco il quadro fornito appunto a luci e ombre sicuramente c'è un miglioramento nella nell'abbandono scolastico a livello territoriale però ci sono sempre ancora
Delle difficoltà che che derivano dalle condizioni di svantaggio personale vi dicevo molti giovani anche non sono impegnati in percorsi di formazione anche dopo la fine della scuola in attività lavorativa
Quindi ha lasciato anticipatamente i percorsi di istruzione e formazione ed attivi sulla scuola e sulla
Istruzione formazione dovrebbero anche essere messi in connessione ad esempio sui dati relativi alla povertà l'indicatore europeo della povertà ed esclusione sociale a rotazione dice come in Europa
In più del ventiquattro per cento dei minori sono a rischio di povertà ed esclusione sociale questo dato in Italia arriva oltre il ventisette per cento quindi
La povertà e a molte dimensioni educativa alimentare energetica con le politiche dovrebbero potersi integrare per dare delle risposte efficaci
Vi dicevo nel Piano nazionale di riprese resilienza è stata data ampia attenzione alle politiche giovanili
Due due anche per doverosa brevità interventi a mio parere molto importanti primo l'orientamento è già stato anticipato il secondo proprio l'attività relativa alla rimozione dei divari territoriali due grandi sfide dovremo valutare se saranno state appunto colte pienamente e se i risultati attesi saranno raggiunti e tra poco questo insomma sarà possibile ecco grazie al monitoraggio dei dati però ecco l'orientamento penso che possa davvero offrire una una riforma utile per per
Di apprendimenti per puntare sugli apprendimenti dal PIL per chiaramente inerzie
Dalla mia lettura come sia opportuno lavorare sugli apprendimenti perché la dispersione non è soltanto appunto l'abbandono scolastico imbastisce insegnato che ancora dispersione implicita mancata
Mancato raggiungimento di competenze e conoscenze coerenti con il percorso che si sta che si è appena conclusa ad esempio e quindi lavorare sugli apprendimenti vuol dire lavorare nelle classi con le scuole con le scuole reti anche con il territorio in una comunità educante più ampia
E quindi l'orientamento va e qui ci sono le riforme in atto va concepito come un percorso continuo che si sviluppa lungo l'arco di tutta la vita questo si potrebbe anche consentire di lavorare
Molto anche sulla scuola media condivido che la scuola media può essere stata forse non troppo al centro delle più recenti politiche ci sia concentrati forse più sulla primaria e da un lato sulla secondaria perché la secondaria superiore di secondo grado ci porta all'università
Ma anche elevati sono uno snodo appunto fondamentale per poi garantire una scelta consapevole e poi anche l'inserimento lavorativo
E concludere quindi la scuola deve
Non essere concepita come tunica ecco responsabile ma intesa in senso ampio qui anche si parlerà di competenze e di sviluppo di inserimento lavorativo quindi la scuola va concepita nell'ambito di una comunità educante che
Composta dalle istituzioni dal terzo settore dalle famiglie dalla società civile
E questo può dare un una forza ulteriore diciamo all'attività che molti insegnanti stanno conducendo in ogni giorno e anche nell'ottica quindi una personalizzazione degli interventi su un'altra parola siamo espressione chiave che ci può aiutare cioè lavorare sulla scuola con misure di forme trasversali
Ma anche e fornendo agli insegnanti quegli strumenti per valutare la specificità di ogni singolo alunno all'un le difficoltà che polvere e quindi le condizioni e le premesse per rimuovere questi ostacoli grazie
Grazie
Grazie allora su questo concetto importante che L'Espresso cioè la scuola non da sola ma al centro di una comunità educante ampia l'il senso più ampio possibile il termine che sia appunto la famiglia
Le istituzioni
Le associazioni insomma i tutte le diciamo tutto quello che intorno alla alla scuola appunto per creare una comunità educante che poi diciamo formi nella nella maniera migliore
I giovani gli adolescenti
E proprio nel concetto largo di comunità educante che volevo parlare con la presidente esame della Fondazione Slam Monica De Virgilis per appunto sapere la sua opinione in proposito questi temi della povertà educativa e anche raccontare quello che come Fondazione state facendo una trasferta in tanta
Claudio De Vincenti io sono una Fitch nato studi questo appuntamento annuale penso che la Fondazione merita sia un luogo di cervelli e di cuori e sono molto vi sono molto grata di farne parte
Allora io oggi rappresento sia SNAM che tutti conoscono perché da tre anni solo di grassi parla ma anche la Fondazione Asm ammanti che e una una diciamo una prosecuzione di quello che è il giorno il tam di tutti i giorni di fornire agli atti a tutti noi con una che ha la missione della trasmissione giusta e quindi intercetta tre tipi di povertà
Come tu dicevi la povertà energetica perché è questo il nostro Giobatta la porta aperta educativa perché la madre di tutte le povertà e la povertà alimentare
Giusto rapidissimamente la Fondazione sgamato a un modello di business diciamo che funziona con una dotazione di numerare io Islam
E una dotazione denti canini da fino a tre giorni di lavoro all'anno per tutti i dipendenti quindi funziona in questo modo allora io mi rifaccio alla presentazione di Giuseppe del pay perché ho trovato veramente potentissimo due punti due teche uguali per me il divario di apprendimento nord-sud si amplifica la scuola media
Che il passaggio più critico per i ragazzi che nella mia esperienza ma anche l'esperienza di tanti amici e veramente il passaggio un po'più buio voi che perché l'adolescenza
Vuoi perché la scuola media è un po'speciale e ne parlo secondo tema take-away che a contare di più
Sono più i fattori di contesto locale tra cui il mercato del lavoro ma non solo più ancora che i fattori di dotazione le mense i bagni e le lavagne multimediali
Allora la scuola media
Per la mia esperienza è una scuola senz'anima è una scuola si passa dalla maestra o dalle maestre a tutto una serie di insegnanti che ciascuno ciascuno guarda per la propria verticale
Quindi i ragazzini che non hanno una famiglia che li stimola non riescono a trovare il senso e il valore dell'educazione
Molto diverso dalle scuole superiore per chi le sceglie già si indirizza verso la sua motivazione se le creata quindi primo primo punto semmai il contesto è difficile trovare il senso
Secondo una fondazione privata come Strummer come tante altre
Che anche la polvere la barretta educativa al centro della propria missione che cosa può fare ma sul senso quello fondamentale non voglio essere cinica ma penso poco perché se facciamo
Vi racconterò poi quattro ore in una scuola media all'anno insomma sono quattro è quello che conta sono le persone che incontri tutte le mattine e diciamo che ti danno quel tipo di continuità
Invece possiamo lavorare sull'imparare serve per avere un lavoro una professore intacco questa una corda alla quale credo che Iva verrà fa veramente la differenza sono gli insegnanti la loro motivazione la loro preparazione
Sono coloro ai quali che quando la famiglia manca quando magari in un momento in cui ti senti solo nell'adolescenza e non ai diciamo nessuno con cui parlare ecco
Ci può essere un insegnante io io conosciuti alcuni che hanno fatto la differenza per me e chi sono quelle persone da cui sono andato sono quelle che
Ancora a cinquant'anni quando passeggi Polito e ragazzi per il centro intercettiva e a parlare e e ti e ti e ti ricordano e ti ricordi quindi gli insegnanti fanno la differenza
Alla domanda che cosa può fare una fondazione una fondazione privata quindi dicevo in io mi ricordo che quando con Marta Luca che è qui con noi e che la vita attrice di fondazione SNAM abbiamo cominciato a disegnare gli interventi sulla dice per la Fondazione sulla la povertà educativa siamo andati alla madre di tutte diciamo le conoscenze siamo andati da Giuseppe Cocco e gli abbiamo raccontato guarda noi
Abbiamo un programma che si chiama donare per imparare che un programma che tra l'altro indirizza ha coperto novantaquattro scuole in questo paio d'anni trentaquattro classi di cui trenta per cento al Sud e gli abbiamo detto allora ma insegniamo digita con con con dipendenti SNAM digitale Energia alimentazione esterna e Lucia sgonfiati tre te lo ricordi Marta ci ha detto ma guardate che bisogna puntare sulla matematica sull'italiano sulla comprensione
Quindi noi con quattro ore per scuola diciamo
Poco possiamo fare allora e quindi nella seconda edizione anche alla luce di questo di questo insegnamento
Quindi la seconda edizione di donare per imparare che inizia adesso abbiamo integrato una un modulo per insegnanti che sia per l'orientamento sia proprio per la formazione
Sempre su quest'onda di diciamo contributo contributivi no per trovare il senso abbiamo anche alcune iniziative interessanti del mezzogiorno insieme ad altri partner
Un paio à Paris per i ragazzi undici diciassette anni e proprio qui a Napoli contribuiamo con l'associazione Semi di Pace
Sedi di parte c'è di Portici sua attività di doposcuola perché lì come si diceva anche prima diceva il capo del gabinetto del del del del del ministro Valditara e proprio creare l'ambiente di motivazione globale
Allora adesso chiudo con una studiare serve col contributo vero che un'azienda può dare creare dei posti di lavoro e indirizzare un po'quella road map di competenze che servono che i ragazzi poi dovranno avvenire per essere impiegabili
Questo è più il terreno di gioco di un'azienda o laddove può fare la differenza abbiamo lanciato per esempio un'iniziativa che diciamo sta incontrando molta domanda che la green skill Academy
In comune collaborazione con Intesa San Paolo e Generation iniziali in cui accompagniamo i ragazzini cioè di campagne di Brindisi che hanno abbandonato gli studi e che non hanno neanche un job o questo uno è una è una forma formazione che si svolge su otto settimane quindi è già più
Importante e che dire a certificare tecnici per l'installazione di pannelli solari e ad altri green job bar e oltre la formazione include anche l'accompagnamento inserimento lavorativo questo un progetto su cui investiamo molto però stiamo abbiamo avuto tu e cento domande abbiamo short listato quarantadue ragazzi stiamo parlando
I numeri molto piccoli però diciamo questo è il li facciamo insieme ad altri quindi io credo che sia una responsabilità delle aziende di creare giova al Sud e di intercettare quelli che sono diciamo i ruoli ehi e e le competenze e qualora ci siano della sala
Insieme a Marta siamo disponibili possiamo intercettare nuove idee noi lavoriamo molto in rete con altri Pierce grazie
Grazie presidente
Come diceva lei l'insegnante fa la differenza è vero e di questo volevo parlare con Daniela Micelli dirigente scolastica dell'istituto
Giuseppe scienza di Palermo ma anche della sua esperienza concreta di educatrice
Buongiorno a tutti tutte intanto vi ringrazio ringrazio la Fondazione merita per avermi invitata
Ho detto stamattina che è difficile
Che è una persona come me
Abbandonati a scuola posso trovarsi in così tanta bellezza perché in questi contesti spesso la scuola è assente
Perché vive nella sua povertà diciamo di luogo quotidiano
è anche adesso
Presto contesto mi ha fatto riflettere ero appuntato proprio dov'è la scuola
Diciamo che avevo preparato una scaletta dell'amnios intervento che
Alla quale Totaro poi riferimento perché l'attuazione che porta ogni giorno nella mia attività lavorativa io non parlo di scuola io ho sentito fino adesso tutti giustamente che parlano di scuola
Io sono la scuola perché io ogni giorno continua ad andare a scuola quindi so effettivamente quello che è oggi è la scuola
Condivisibili tanti punti di riflessione ma la realtà non è sempre così a creare o così come
Ce la raccontiamo
La realtà e penale il tre
La scuola è assente nei tavoli decisionali
è questo rende la scuola povera
Ancor prima di parlare di povertà educativa scusatemi se o stravolto quello che era forse una mia il mio ordine
Ma penso che a ritroso arriverò all'origine del mio intervento di attuatrice di attività educativo didattiche
Anche
Sono ringrazio e chi mi ha preceduto perché
Tutti hanno a cuore la scuola perché in effetti tutti siamo andati a scuola e quindi tutti possiamo dire che la scuola la conosciamo ma ci sono i nostalgici per la scuola ci sono i narratori perché ricordano una scuola che non esiste più e poi ci siamo noi che ogni giorno facciamo la scuola
Mi permetto di dire ancora
Una parola abusata e la parola comunità
La comunità non esiste non è un dato
Naturale oggettivo ovvero dovrebbe essere quasi maturate all'interno di una scuola vivere il senso di appartenenza per il senso profondo della comunità
Ma la comunità si costruisce perché bisogna sentirsi appartenenti
E quindi ci vuole un intero villaggio per educare un bambino
Qualcuno diceva
Ci sarà un esercito di insegnanti che salverà il mondo
Mi permetto di dire che ogni tanto bisogna dire pure che proprio anche i dirigenti non se la passano oggi molto bene
Soprattutto
Da dopo l'emergenza sanitaria ovvero io porto la mia esperienza di dirigente sanitaria di scusatemi di dirigente scolastica nel momento in cui proprio sei anni fa è scoppiata l'emergenza
è mi trovavo in una realtà territoriale fuori dal mio contesto di origine
Solo donna del Sud ma ho iniziato la dirigenza scolastica Verona
Quindi dopo pochi mesi mi sono trovata proprio straniere intera patria a gestire
Hanno i dirigenti scolastici è stato chiesto l'inverosimile di supportare anche la sanità
Certo abbiamo delle affinità rientriamo tra cambi in scuole sanità nel servizio alla persona
è da qui che voglio ritornare il dirigente scolastico non potrebbe esistere senza gli insegnanti insegnanti non possono esistere senza gli alunni
E comunque docenti insegnanti e alunni hanno anche bisogno del personale Ata
Perché
Dimentichiamo che in questa comunità educante democratica da scuola quella che appare ai genitori è
Quella che l'aspetto esterno per la scuola come quando non si parte altro no si vede lo spettacolo su un palcoscenico accetta e l'altro dietro
Allora l'esperienza del campionato dei valori ho avuto l'opportunità di
Di vivere arrivando l'anno scorso a Palermo ritornando Palermo dopo l'esperienza veneta
Mi ha fatto di nuovo innamorare
R. Intermite conto di quanto io sia siciliana proprio e di quanto valore abbiamo al Sud e che questi divari sono virtuali
Non sono così li ha premiati
è solo un problema organizzativo è solo la volontà è solo il crederci ENI migliorarci nell'organizzazione e credo che questo contesto sia un bell'esempio di possibilità di sinergia per riuscire tutti a riformulare quelli che sono diciamo attenzionare quelli che sono i reali bisogni della scuola
Credere ad un nuovo modo di fare scuola
Avete mi avete confortato nella consapevolezza oggettiva che l'anello debole del sistema di istruzione e che fa quel numero della dispersione scolastica è proprio la scuola media
La scuola media non è stata toccata da anni non è stata riformata danni le riforme guardano sempre alla scuola primaria
E alla scuola secondaria del secondo grado con la riforma dei licei del quattro anni tutto quello che abbiamo ascoltato ci sono delle motivazioni importanti la scuola primaria un sistema di contrattualizzazione del docente
Che consente che consente di lavorare maggiormente e di affrontare il cambiamento proposto dalla riforma perché un docente di scuola primaria
Vive ventidue ore di contratto frontale in classe con gli studenti e due ore di lavoro di progettazione già alla scuola media il docente vive diciotto ore alla settimana
E non a tante possibilità se non nei consigli di classe di confrontarsi con gli altri colleghi
Rispetto a chi è l'alunno quindi la povertà già nasce nella strutturazione che il sistema
Costituisce
E allora tutte le buone pratiche che ci sono al Nord ma che ci sono anche al sud
Dipendono da la necessità di fare sistema di rendere effettivo il sistema integrato perché tutte le buone iniziative come quelle delle fondazioni sono a macchia di leopardo allora ecco il mio ruolo di dirigente scolastica credere
Di mettere a sistema a secco
Proprio con una gestione unitaria nel riconoscimento della libertà di insegnamento di ogni docente per promuovere quelle conoscenze che supporterà hanno le competenze il campionato Ciampi giusto
C'abitava otto la possibilità attraverso tematiche importanti
Tematiche i promozione di competenze di cittadinanza quelle che sono scritte nelle indicazioni nazionali
Già del due mila dodici indicazioni nazionali già avviate dal ministro Fioroni nel due mila sette
Guardare a tutte le risorse dello studente con un suo profilo di funzionamento passando per percorsi di personalizzazione che possano dare valore al suo potenziale quindi abbiamo l'anno scorso coinvolto in Rete perché queste un'altra forza Larrea dette
Una condivisione d'intenti con i valori attraverso lo sport dove abbiamo coinvolto veramente
Più di duecento
Bambini delle scuole primarie permettersi innesti sfida quindi quella competizione
Sana che passa attraverso lo sport e che sottolinea rispetto delle regole e che mette in evidenza l'ascolto dell'altro
La scuola deve guardare al vissuto emotivo che ogni giorno uno studente porta con sé
Non è solo un problema dell'italiano della matematiche dell'inglese che sono le tre discipline che Walcher rimbalzi mette in evidenza mai commenta la scuola innovativa sarà quella che saprà leggere al come fare scuola
E attraverso una scuola che disegna il futuro dove l'orientamento non sia solo la vetrina di ciò che passa lo prenderei ma che sia un modo di agire la quotidianità a partire dalla scuola dell'infanzia
Noi della mia scuola con l'istituto comprensivo periferico
Che si caratterizza per la vicinanza della casa circondariale Pagliarelli dove la popolazione mille studenti
Bambini e bambine dal tre anni ai tredici anni non hanno altro per la scuola come il luogo sanno poi c'è la piazza
Non ci sono trasporti che collega hanno la periferia sud con il centro città ancora i bambini dicono andiamo a Palermo
Perché è perché quasi un viaggio raggiungere il centro città quindi la povertà educativa è fatta anche dalle strutture che mancano dalle palestre che mancano
Tante sono le risorse del Pnr ma non siamo liberi
E impiegarle per come la scuola autonoma potrebbe realmente fare perché ciò che ha detto poc'anzi il capo di gabinetto interventi sono specifici e non generalizzati
Io
Non sarei così convinta non abbiamo cioè l'agenda sud io ho attivato progetti con l'agenda subito
PM RR mi sono prodigato a per dare senso
E direzione di senso all'interno del contesto in cui opero di quelle risorse finanziarie che sono assolutamente necessarie ma che avrebbero bisogno
Di strutture
E lei degli edifici scolastici per esempio Ceccon
E si fa a fare esperienze educative
Educativo didattiche se non abbiamo le strutture è possibile pensare di mandare i bambini in una scuola senza palestre
C'è noi con i fondi del PNR R. promuoviamo le discipline sembra cerchiamo di accorciare il divario di cenere rispetto all'approccio da alla matematica alle scienze ma se non abbiamo i laboratori
Allora dobbiamo sicuramente pare leva su queste belle iniziative che ci consentono di potere dare propulsione a ciò in cui crediamo e quindi ben vengano ma che non siano semplicemente e sporadiche ma che la politica possa ascoltarci è in questo momento anche le consultazioni sulle nuove indicazioni nazionali nel due mila venticinque
Credo che avrebbero avuto bisogno di più tempi distensivi di rilettura diciotto cioè presente nell'indicazione del due mila dodici e con strumenti più adeguati dove la scuola possa essere veramente presente è in tutti i tempi adeguati per lei grazie
Molto importante questo perché
Punto sempre importanti presenterà distinzione tra la realtà che ci piace raccontarci
E la realtà che lei per esempio punto faceva riferimento Napoli è un caso di scuola da questo punto di vista poi ne parleremo dopo con con Valeria
I e anche Ambrogio prezioso che qua in sala che partecipa a Pannella e che non ho fatto accomodare per carenza di sede dopo dopo ti do la mia
C'è un tema appunto di strutture concrete giustissimo riferimento alle palestre giustissimo riferimento alla condizione di istituti scolastici soprattutto nelle aree marginale di periferia
Che in alcuni casi è drammatica
Cioè si parla di tempo pieno ma comunque come si fa il tempo qui in quali strutture cioè parte tutti i problemi organizzativi ma quest'ultima Fortis drammatico e sicuramente va interpretato Pinto e che viene toccato nel paper appunto di merita però diciamo poi in alcune realtà come queste meridionale quella di Palermo ma Napoli è molto simile diciamo OPA da appunto analizzato in maniera particolare perché poi mancano a volte propone cose concrete le cose di base che rendano possibile un'educazione vera erano al bruto sulle conclude poi do la parola atti hanno voluto solamente alle alle strutture scolastiche ma anche in tema di diritti minimi per esempio i trasporti cioè semplicemente andare da una parte all'altra liberamente questo per esempio qui a Napoli abbastanza esemplificativo della condizione abbastanza diffuso al Sud penso alla Calabria eccetera a volte difficili suo spostarsi da un luogo all'altro all'interno della città e questi sono i diritti calpestati nella comportano appunto tutta una serie di difficoltà per le famiglie a poter poi entrare in un percorso educativo va be'mi fermo
E lei ha fatto riferimento l'esperienza del campionato dei lavori e quindi ne parliamo
Qui con
Appunto con esperta di politiche pubbliche di sviluppo è socia fondatrice di merita Maria Ludovica agro che ci racconta appunto nel campionato di merito
Proceduto in sede al microfono mi allora mi sposerò sul podio antagonista spassoso
Grazie intanto tutti un'occasione per per noi che all'interno di merita curiamo in modo particolare
Questo Progetto dove merita si misura sui territori il campionato dei valori
Siamo tutti coinvolti ma in modo particolare voglio salutare Maria Rosaria Brunetti che oggi non è qui con noi per una insomma per un'infinità provvisoria però faccio molti auguri lei è un Pilar come ricordava appunto la presidente della fondazione mamma del campionato di valori
Ecco cos'era il campionato dei valori lo ha citato Daniela Missaglia professoressa e la la ringrazio
E però conta fra i suoi partner anche la Fondazione Snam che ci ha comunque appoggiato diciamo una competizione fra scuole che premia la partecipazione nonostante diciamo abbiamo oggi messa in evidenza che la scuola primaria non è quella in cui il divario al sud si manifesta in modo più evidente
Merita comunque scelto su questo terreno di di diciamo cimentarsi concretamente con la realtà e questo perché appunto c'era la possibilità di
Fare un Progetto per quanto frammentato sappiamo che tutto ciò che non è sistemico nella scuola non può diciamo poi a vedere un impatto veramente trasformati in gomma può sicuramente seminare del buono
Ecco ci siamo appunto attestati su questo terreno più fertile per sperimentare un progetto di scuola integrata per capire cioè come la motivazione è questa fruizione che necessità della motivazione non sono dei docenti quindi di chi offre il servizio ma anche di chi lo loro diciamo così lo fluisce come come gli alunni in un'età molto precoce perché ci interessava sostenere il senso della cittadinanza attiva ci interessava misurare con due metodologie internazionali approvate che sono la Philosophy for children nel service learning
Per la prima volta congiunte
E quale fosse diciamo la possibilità di far sedimentare nella nella nella diciamo così nella formazione dei ragazzi
Il pensiero critico quindi la capacità di pensare e di confrontarsi e di mediare scegliendo il valore di riferimento che più
In quella comunità che Laura e che i docenti diciamo hanno sempre cura di di promuovere
E anche poi quale fosse un Progetto attraverso la metodologia del service minga per verificare quelle competenze che erano state discusse in classe quindi
Un progetto che diciamo
Ha visto anche l'interesse di fondazione Cassa depositi e prestiti che ci ha sostenuto come siamo al quarto anno due sono stati di sperimentazione
E due sono stati già finanziati da da cassare può dalla Fondazione Cassa depositi e prestiti sono due anni appunto che anche
Fondazione Senna ma come grande impresa ci ha compila ne ha sulla valore della sostenibilità
Cosa volevo dire quando dicevo che il campionato di valori si occupa diciamo e vuole promuovere con la Scuola integrata intanto un un in uscita un po'dallo stretto un mondo della scuola
La CNA possibilità di far sapere agli allievi anche e agli alunni quanto le grandi imprese possono contribuire allo sviluppo dei territori e allo sviluppo di certi valori no quindi anche una capacità di far capire qual è un contesto valoriale che è condiviso dagli adulti e e che viene trasmesso ai bambini perché anche gli adulti credono in cui visto sette università ci accompagnano
E quindi perché questo perché premio di questa partecipazione
è dato da una lectio magistralis fatemi dire fra virgolette che i bambini tengono negli atenei che ci che ci seguono
E e con avendo per platea solo punto appunto i capi dipartimento i rettori quando ci sono ma il sindaco di quella città oltre che appunto i dirigenti scolastici o voi docenti professori
Ma anche gli studenti dell'università
Proprio perché
C'è un tema di cura delle aspirazioni non solo della diciamo della della deprivazione quindi abbiamo visto appunto che le elementari non sono poi al Sud l'elemento
Di maggiore criticità ma la cura delle aspirazioni e comunque importantissima perché invece il contesto e altamente degradato questo è il primo anno in cui noi possiamo presentare effettivamente dei dati d'impatto che sono abbastanza incoraggianti io non
In tutto agiamo su sette sette regioni chiaramente con quest'anno sono quattrocentoventi gli allievi che partecipano però se guardiamo al cumulato di quello che il campionato dei valori affatto siamo vicini al settecentocinquanta alunni
Siamo in grado adesso attraverso il monitoraggio di vedere se questo Progetto quando un allievo lo segue per due-tre anni anche scegliendo valori diversi che adesso vive di riepilogo e lasciare in effetti un un impatto maggiore quindi capire anche se queste due metodologie abbinate cosa che interessa molto anche diciamo altri osservatori che studiano in nuovi metodi di apprendimento
Sia sia vincente quindi valori su cui noi in in citiamo attraverso degli esperti di Philosophy for children ira Garri bambini a ragionare solo solidarietà inclusione parità di genere
Lavoro e occupazione sostenibilità eguaglianza nei diritti e legalità sono moltissimi progetti che vengono portati avanti su questi valori e ogni classe poi alla fine deve rendere conto del lavoro fatto in classe del Progetto di service learning che ha messo
In in in atto che ha messo a terra diciamo
Trarne le conseguenze e presentarlo appunto in questo contesto dove i bambini attrezzi sanno di essere di essere ascoltati perché c'è consapevolezza appunto sui diritti e sulla cittadinanza attiva
Il dei dirigenti li ascolteremo e li abbiamo ascoltati mi fa piacere dire che questo Progetto forma anche soprattutto per il service learning
Perché gli esperti di Philosophy for children arrivano già diciamo così formati ma sul servizio venne in forma più di sessanta docenti alla fine del Progetto e già ne ha formati quaranta mi sembra
E qual è poi diciamo le imprese coinvolte adesso appunto c'è qui
Fondazione SNAM come organizzazione ma insomma sicuramente anche la presenza di esame che dietro
Ma intrise del territorio che possono collaborare la Consulta della parità di genere con cui recentemente abbiamo stipulato un protocollo le famiglie cosa pensano pensano che sia molto importante nel settanta per cento dei casi perché sono state raggiunte diciamo dalla da questionari perché i bambini a casa ne parlano quindi portano questi valori
Le parole chiave che le famiglie associano al Progetto dei campionati deve allori
Sono per esempio importante apripista Rispetto uno per tutti e tutto per uno cambiamento uguaglianza condivisione innovazione
E soprattutto la parola importante che ricorre ricorre molto spesso
Quindi ci aspettiamo diciamo da questa da questo anno che si chiude di poter poi portare con maggiore evidenza i risultati dell'impatto perché c'è un monitoraggio che curato da LUMSA
E
Ci sono ovviamente c'è un un quadro logico no quindi con target precisi da raggiungere per il momento appunto siamo in linea
Certo un piccolo Progetto ma è un progetto di appunto di dissemina ecco fatemi dire un Progetto di semina
Che ci auguriamo di poter portare avanti visto l'interesse che anche le fondazioni che con noi operano hanno hanno hanno dimostrato grazie al
Grazie è importante questo concetto di semina che devo dire spezzo una lancia non c'è bisogno
Però per queste iniziative di di merita
E per l'impostazione che c'è dietro
Su una parola
Riformista si può dire ancora tra
Colaci querela no sì ma per l'impostazione riformista in senso alto cioè quello di raggruppare intorno a un Progetto più teste più istituzioni più enti
Per cercare di arrivare insieme a un risultato comune che è poi quello della formazione e del del recupero del gap nella povertà educativa quindi la denuncia
Delle disfunzioni le cose che non vanno ma anche le tante attività che vengono fatte compresa questa
Meritoria di merita che è stata illustrata figura ora con andiamo verso la conclusione anche perché dovevamo recuperare
Tempo come sapete compito per agire l'Università di Bari Aldo Moro
Il tema è sempre quei su quello cosa si può fare per ridurre il divario
Per prenderlo negli apprendimenti secondo
Sì grazie buongiorno a tutto e a tutti grazie Bjorn abituale non formale per questo invito porterebbe arriva grazie a Claudio Giuseppe
Agli altri amici
Arroyo può dare un contributo di riflessione
Toccando solo alcuni punti
Essere diciamo l'ostacolo spero allo soluzione alla voce amare Ambrogio prezioso a sedersi perché adesso ci siamo prego conti
Allora io ho condiviso molto
L'impostazione del paper di merita in particolare
Il il il focus sui divari territoriali è questo non sorprende dato alla la diciamo la la missione di di merita e il focus sulle competenze
Ho condiviso molto questo focus perché ritengo che dalla tensione le competenze derivino possono derivare una serie di di conseguenza di considerazione d'altro canto io credo che spostarsi analisi delle competenze aiuti probabilmente a svelare una serie di parossistica nella tv via De economica dell'istruzione emergono va bene allora i due punti su cui voglio concentrare molto brevemente sono il primo
E fa rizzare ancora di più di quanto sia stato già fatto e il tema del disallineamento tra certificazioni formali del sistema scolastico
è competenze acquisite così come verificate dall'INVALSI o da Pisa eccetera diciamo come si può discutere se quello strumento migliore può essere migliorabile non tra una quest'ultima adesso supponiamo che abbia una qualche validità ovvero strumento che utilizziamo
Quello che emerge dai dati
E è stato riassunto da da Giuseppe Coco aggiungo qualche altro elemento
Innanzitutto perché
Se guardiamo ai risultati scolastici le disuguaglianze
Educative in Italia sono minime
Se guardiamo alle competenze le disuguaglianze si allargano
E questo vale per le disuguaglianze territoriale territoriali ma vale anche per le disuguaglianze legate ad altri fattori di contesto altri fattori ereditati come la famiglia ma quale anche Lettonia quali
Il il tipo di diciamo di di di di di di tipo di famiglia oltre che il reddito familiare
E quindi questo ci porta
A interrogarci su un aspetto esterno scolastico del sistema scolastico a il ruolo l'importantissima funzione funzione di elevare le competenze di tutti ma anche luogo di segnalare le competenze
E loro di selezionare che e quindi se c'è un diesel non è design amento tua
Certificazione dello studio effettuato ufficiale e competenze è chiaro che c'è un problema nell'assolvimento di questo vuoto potessimo scolastico cioè riesce a segnalare le competenze riesce a fare selezione in modo corretto
è questo che ogni porta al secondo contributo Preve che vuole dare cioè ne possiamo interrogarci sulla povertà educativa o come
è stato fatto sul tema dei di varie perché quando la povertà educativa raggiunge quasi diciamo il livello zero comunque ci si avvicina dalla quasi assenza riporta educativa come abbandono ci sente locale sui rivali d'accordo
E quindi ci si può interrogare sulla equità del sistema scolastico
Probabilmente qui può essere utile allargare lo sguardo e interrogarsi e non se il sistema scolastico non solo se se non scolastico equo ma se il sistema scolastico contribuisce a un sistema sociale ed economico equo
Che
E questo è chiaro che interroga quindi non solo
Le disuguaglianze negli apprendimenti nelle né o nei due certificazioni distruzione
Ma anche nella maniera in cui questi divaricazioni queste disuguaglianze
Negli apprendimenti ora i risultati scolastici si traducono poi in disuguaglianze nel reddito nella ricchezza nelle posizioni sociali che cioè allarga lo sguardo significa dire il sistema scolastico italiano oggi contribuisce e in quale misura contribuisce a un sistema sociale ecco
Da questo punto di vista a
Non non non non è sufficiente guardare appunto alla distribuzione delle competenze ma bisogna guardare anche per esempio a quale il rendimento di queste competenze
Elementi mento dell'istruzione sul mercato e generale sul sistema sociale
Ma vi do qualche dato non numerico ma qualitativo per
Di ecco qual è il punto di vista
Allora se ne guardiamo alle disuguaglianze economiche ingenua nel nostro Paese abbiamo un quadro abbastanza chiamo mai insomma
Noi siamo il Paese oggi nell'area dei paesi sviluppati nell'area OCSE
Siamo tra il tra i Paesi con maggiori disuguaglianze cioè più di noi
Maggiore disuguaglianza dell'Italia hanno gli Stati Uniti e qualche altro Paese ne abbiamo riso uguaglianze maggiori di reddito ok
Non è sempre stato così se vogliamo a trent'anni fa non era così quindi quello che è successo che l'aumento delle disuguaglianze che ha interessato l'intero Occidente l'intera zona sviluppata dal mondo e sono già sviluppata al mondo ha toccato l'Italia in maniera più incisiva che
Non solo l'Italia e anche il Paese in cui
Una quota rilevante di queste disuguaglianze ascrivibile a fattori ereditati
Famiglia di appartenenza luogo in cui si è nati colore della pelle genere che abbiamo il primato da questo punto di vista abbiamo il primato nel senso che
Facciamo anche peggio degli Stati Uniti gli Stati Uniti il paese in cui il fattore familiare e quello più rilevante ma se noi aggiungiamo le foto e familiare il fattore territoriale l'igiene attenuatori abbiamo il primato pensavo il paese in cui se ho se vogliamo c'è maggiore iniquità perché queste disuguaglianze quelle ereditate sono concepì sono ritenute dagli economisti quelle più inique quelle percepite anche con dunque anche quelle più nocive per la crescita economica raccordo d'altro canto se guardiamo alle disuguaglianze distruzione queste disuguaglianze e si sono ridotte del tempo sia per un livellamento euro livellamento verso l'alto c'è stato l'espansione dell'istruzione e qui duramente c'è minore disuguaglianza
Ma anche ad esempio la mobilità intergenerazionale dell'istruzione
è aumentata quindi c'è meno rigida qua potrebbe sembrare una contraddizione questa inserita
E qui c'è una lavorio condotto con altri colleghi qualche anno fa il De Rita
Questo fa rosso è spiegato principalmente dall'andamento dei rendimenti dell'istruzione che sono si sono ridotti in tempo sono guarda i rendimenti l'istruzione in Italia negli ultimi trent'anni si sono ridotti
Ok
E qui parliamo di rendimenti l'istruzione formale perché su quelli sarebbe interessante studiare rendimenti diciamo per le competenze che quindi venti venti venti venti si sono ridotti
E poi c'è il tema anche che del fatto e residuale c'è quanto incidono quei fattori ereditati al di là
Dell'istruzione quanto incide il netto sul mercato del lavoro quanto c'è netto sulle posizioni sociali raccordo allo a me pare
La faccio breve e mi avvio alla conclusione sono ostacolo verso il pranzo insieme ad altri prende sempre una posizione spiacevole
A me pare che interrogarsi
Su i divari di competenze Possa aiutare intanto a spiegare questo possibile paradosso tua alle la democratizzazione dell'istruzione invece la crescente la crescente dinamica delle disuguaglianze di reddito ok
In secondo luogo non dimenticare il ruolo che ha se la risoluzione che di segnalare e di fare la selezione perché se la selezione non la falsa all'istruzione ovviamente la fanno fattori ereditati ascrittigli eccetera
E questo credo che possa poi diciamo un evento ultimo e mi chiudo uno con nota ulteriormente pessimistica mi spiace no sopra gli economisti sono noi cioè i cultori della scienza triste per eccellenza
Poi c'è un affetto no nel senso anche una una
Di segmento C temporale c'è la la dinamica di incremento delle disuguaglianze
Di reddito e sociali acquistiamo osserva a cui acquistiamo assistendo avrà un effetto anche in futuro sui divari di distruzione di natura sociale
E quindi è chiaro che l'urgenza di agire diciamo è ancora maggiore grazie
Grazie allora adesso soci abbiamo un po'verso la la la conclusione come diceva giustamente lei siamo di ostacolo rischia
Altri tipi di esigenze allora
Intanto con Valeria Pirone Ambrogio prezioso cominciamo da Valeria dirigente scolastico istituto Marie Curie di Ponticelli poi per tanti anni anche della Vittorino da Feltre in una scuola del Lario orientale
Di Napoli e penso che Valeria ci possa raccontare parecchio su quello che significa fare scuola
E soprattutto in un'area periferica con rilevanti problemi sociali
Allora sì buongiorno a tutti e non voglio essere anch'io di ostacolo al momento clou ci sarebbero tante cose da dire condivido diciamo un pochino al rammarico della collega che a fine intervento mi ha detto quante altre cose avrei voluto dire io
Non ho preparato un intervento lo ne parlavo prima col professor Lepore proprio perché volevo ascoltare un attimino tutti
In questo momento di ascolto Ottavio mi sono molte
Tanti spunti di riflessione tante cose che si dovrebbero dire ma che per forza di cose state tranquilli non dirò
Partiamo invece dal documento nonché o trova che ho qui davanti e che ho trovato chiaramente come tutti molto interessante
Soprattutto per un aspetto diciamo iniziale che poi ha citato il professore e che la caratteristica più preoccupante della povertà educativa e la sua trasmissione intergenerazionale che probabilmente anche il motivo per cui sono io qui cioè i quei bambini che nascono in famiglie già dei private hanno maggiori probabilità poi di continuare a rilevare difficoltà negli apprendimenti nelle prestazioni e quant'altro
Come diceva Ottavio io dirigo un istituto tecnico tecnologico a Napoli quartiere Ponticelli
Da due anni precedentemente per sette anni sono stato a San Giovanni a Teduccio quindi un quartiere della stessa municipale ci municipalità parliamo sempre il quartiere periferia orientale di Napoli
Che nonostante l'ottimismo di qualcuno stamattina io purtroppo la periferia orientale di Napoli non è centro continua ad essere periferia
E precedentemente ancora per vent'anni circa era un insegnante di matematica e fisica sempre della stessa periferia orientale
E quindi io sono stata in qualche modo testimone di questa trasmissione intergenerazionale citata in questo documento
Con tanto rammarico
L'aspetto sul quale io vorrei soffermarmi è quello già citato da altri però io ho una chiave di lettura diversa
Cioè il fatto che le differenze siano più evidenti nel percorso scolastico successivo
Io lo leggo per la mia esperienza in un modo un po'diverso allora mi spiego i bimbi cominciano la scuola primaria
Tutti allo stesso modo nord sud da est a ovest hanno tutti le stesse capacità la stessa curiosità qualcuno prima ha parlato di curiosità una parola bellissima nei bambini è presente
E poi però c'è qualcosa che si frappone tra tra loro e poi quel percorso diciamo educativo che tutti auspichiamo
Ma alle medie tardi le medie diciamo le menti perché abbiamo usato la parola media dovremmo dire scuola secondaria di primo grado perché porto la mia esperienza questi bambini cominciano con tanto entusiasmo talmente tanto entusiasmo che quando io passavo all'inizio dieci anni fa per le classi e salutavano prima delle vacanze natalizie bambini dicevo bambini
Un po'da madre per quella che era stata l'esperienza con i miei figli che quando arrivano le vacanze natalizie diciamo volevano sparare i fuochi d'artificio passavo nelle classi e dicevo bambini siete contenti adesso ci sono le vacanze di Natale
E la gran parte di loro nel quartiere orientale di Napoli mi dicevano preside vogliamo venire a scuola quindici era tanto esso entusiasmo tanta voglia di studiare poi però sono cominciati cominciano a non sono cominciati perché la realtà è tuttora presente
Cominciano debutti dei vuoti di frequenza quei vuoti di frequenza alla scuola primaria
Sono determinati da un elemento fondamentale e la famiglia
Perché alla scuola secondaria di primo grado il bambino che per me è sempre il bambino a scuola Sheva autonomamente alla scuola primaria il bambino passo uno sia accompagnato da un adulto
Nella gran parte dal genitore nella mia realtà da un tutore perché diciamo una delle periferie nelle quali diciamo abbiamo famiglia non presenti perché hanno degli dei problemi diciamo di natura diciamo di custodia giudiziaria insomma arresti domiciliari case circondariali e quant'altro comunità familiari perché abbiamo assistito in questi anni molte volte a bambini tolti alle famiglie purtroppo alcune volte
Durante l'attività scolastica c'è stato questo strano
Cosa è veramente straziante
Però per dirvi che cosa per dirvi questi bambini a scuola ci volevano venire ci vogliono venire
I genitori tante volte non li accompagnano perché perché voi genitori in questa realtà sono dei genitori bambini nella sesta Municipalità di Napoli e porto io un dato
Timidamente a tutti questi dati molto interessanti contenuti in questo documento
La sesta Municipalità di Napoli oltre a tanti record negativi ne vanta un altro quello di aprire la il maggior numero di Madrid minori in terza media ne facciamo gli esami facevamo perché io ora sto sulla scuola superiore le ragazzine erano gradite
Poi dopo tre anni venivano a iscrivere i bambini che avevano diciassette anni
Erano ancora bambine
Quindi la mattina vi dico una cosa banale ma la più frequente queste mamme dormivano dormono
Dormono non accompagnare i bambini a scuola perché dormono
Perché hanno fatto
Notte anche loro davanti a questi giochi ora non non so bene queste i social il picchetto oltre e quindi questo è un problema veramente serio sul quale bisognerebbe agire maggiormente perché quando il ragazzino arriva alla scuola media ed è autonomo e la scuola la Marina lo fa perché si sente inadeguato
Ha perso troppi passaggi dall'insegnante di matematica si esce dalla scuola primaria con la nozione della frazione se non ce l'hai
Capisci più niente
E quindi
Ecco insomma poi sintetizzo diciamo
Il problema è che bisognerebbe intervenire come giustamente è scritto in questo documento da più dimensioni perché il fenomeno è così complesso che va pronunciato da più dimensioni
E per carità ci sono stati tantissimi finanziamenti il capogabinetto Lia riportati però anche qui noi siamo stati subissati
Credeteci di finanziamenti PM andrebbero dobbiamo ammettere i soldi sono arrivati
Hanno sfinito le segreterie perché le segreterie costituita da quattro cinque elementi sono le stesse
Di quindici anni fa
Diciamo avevano a che fare con la normale attività amministrativa burocratica ma ogni non erano neanche strutturati
Alle accessione di questi fondi comunque sono arrivati ne siamo contenti abbiamo messa in atto tanti azioni diciamo che danno speranza il problema vero quale e concludo
E che tutte queste iniziative sono slegate le ha detto l'ha detto anche la collega sono slegate le une dalle altre
Bisognerebbe diciamo costituire un momento di sintesi tra tutti questi interventi un intervento bellissimo processato nelle scuole negli ultimi due anni non so se tu sei d'accordo
E l'attività di mentori invece la possibilità di seguire nel rapporto uno a uno quell'allievo particolarmente deprivato perché arrivata anni anni di vuoti allora io quella quel bambino quella luce non lo seguo lo segua a trecentosessanta gradi
Negli negli apprendimenti dal punto di vista motivazionale la motivazione per carità un elemento fondamentale lo seguo nel rapporto con la famiglia lo segue a trecentosessanta gradi finisce il finanziamento a febbraio
Questa è notizia recente di tutti noi
E l'alunno si ritrova
Di Sokolov diciamo a scuola che fa la scuola fa quello che può fare non può andare oltre e quindi manca questo momento di sintesi una cabina di regia che sappia individuare un prototipo
E sappia poi dare continuità questo prototipo attingendo di volta in volta da quelle che sono le possibilità del momento finché non si fa questo assistiamo tutti ad uno spreco di risorse sinceramente imperdonabile quindi io a e concludo
Approfitto di questo momento che per me necessari importantissimo cordate io vi ringrazio veramente tanto io quando apro i giornali tremo
Ottavio ha dato tanto spazio alle problematiche della mio quartiere ne approfitto per ringraziarlo ancora una volta tante volte io leggo il suo giornale le Bonomi di bambini che si sarebbero potuti salvare nomi alunni e che invece ritroviamo l'ultimo la settimana scorsa e quindi queste riflessioni sono importantissime necessarie e ringrazio tutti gli organizzatori per avermi invitato per aver avuto la possibilità perdonatemi se mi sono lì dilungata diciamo apportare quella che è la mia esperienza grazie a tutti e buona prosecuzione dei lavori
Grazie Valeria c'è sicuramente anche un tema di
Diciamo così
Per capirci tra virgolette solitudine delle scuole in certi contesti o comunque difficoltà a collegarsi in maniera più rapida e più veloce
Con le istituzioni e ad aprire
Una diciamo connessione più stretta che consente appunto di di recuperare più velocemente delle disuguaglianze
E questo pone anche il tema secondo me centrale in questa discussione che il tema della a il tema sociale
Ambrogio prezioso è un imprenditore che opera nella zona orientale di Napoli la periferia assieme ad altri imprenditori qui ed un altro semplice Francesco Tavassi che sta lì
Ma ce ne sono tanti altri
Che svolgono anche lì una una un compito molto importante cioè quello di intervenire concretamente laddove spesso così discute si dicono tante cose le periferie eccetera eccetera propoli concretamente che si fa un altro intervento concreto per esempio formidabile lo dico perché abbiamo fatto un incontro con Repubblica nei giorni scorsi che è stato molto bello è stato quello
Di mettere l'università a Scampia
Perché a Napoli c'è un modo molto efficace e dire che le chiacchiere stanno a zero poi bisogna fare le cose laddove si fanno poi i risultati sono immediati e si comincia a rimettere in moto le cose
Allora dicevo prezioso fa un lavoro di rigenerazione urbana che anche rigenerazione sociale che riguarda la zona orientale e poi si allarga alla verso l'aria di piazza Garibaldi che ancorché Area Centrale resta un'area degradata della città di Napoli pure essendo la porta di accesso principale alla città ma lì ci sono dei miglioramenti ma molto ancora bisogna fare
Di con riferimento alla piazza e alle immediate zone perché poi noi e qui concludo parliamo di periferia intendendo normalmente
Le zone limitrofe la corona intorno alle città poi non è vero perché ci sono le periferie dentro le città le grandi aree metropolitane Napoli ma un po'dovunque succede questo
Allora prezioso sempre con la stessa preghiera sintesi sintesi visti gli orari
Appunto il compito di raccontare questo tentativo di rigenerazione urbanistica e sociale che sta portando avanti allora sintesi massimo però consentimi di ringraziare professore De vincenti non solo per l'invito ma anche per l'autentica passione che ammette
Poi proprie creare queste competenze
Che siano in grado di far sviluppare i nostri territori
Io non entro
Proprio nel merito delle questioni dal punto di vista diciamo dei numeri che ci sono stati dati getterà stamattina
E quindi cercherò di navigare tra l'ottimismo o il pessimismo ma e cercherò di di spiegare che cosa poi fa effettivamente extramoenia
La dispersione scolastica implicita quella silente quella cioè dei ragazzi che vanno a scuola c'hanno la testa altrove
Secondo nove insomma secondo che questi questi comunque questi studi che proviamo anche a tirare fuori dal dai nostri interventi sono il riflesso perfetto di un altro tipo di dispersione che era io lo chiamo espressione urbana
Perché quando cerchi di reinterpretare un territorio quando cerca di rigenerare quando cerchi di rammendare le periferie ricuce Virle insomma tutte quelle parole che per le belle parole belle iniziative professor Renzo Piano
Tu scopri che se gli interventi non sono fatti e ritorno a quello che diceva la professoressa
Con un come dire che una lettura più attenta dette se non nascono dal basso se metti le cattedrali nel deserto che se cattedratici riempiranno gli spazi da saranno vuote
Quote di persone tra l'altro molto spesso non si riescono a a realizzare e questo determinò un altro problema è che hai fatto degli investimenti non riesce a mandarli in gestione e quindi credo no
Purtroppo non riescono ad incidere sul territorio un anno e qualcosa provano a fare le voleva fare una cosa molto semplice cioè di intervenire là dove serve quando serve
E e con degli azioni concrete per esempio quanto è importante per la fondazione di Maria acquisì alla presidente
Anna Riccardi ed è un autentico vulcano
Le braccia centocinquanta ragazzi di segue cosiddetto Bronx di San Giovanni
Quant'è importante di uscire al di là della scuola di danza di musica e tutta la coniugazione diciamo del mondo artistico
Creare un campetto Dida di basket e proprio socio fondatore di merita e di extramoenia Francesco Tavassi e ringrazio anche Vito Grasso che ci portano i giocatori di basket del della JP e tu venissi ragazzini che vivono il sogno
Vivono perché ovviamente l'attività sportiva come è stato detto è molto importante o quanto importante di Francesco Di leva
Un attore premiato a livello nazionale e internazionale rimane nel territorio è uno di loro tra l'altro c'è il figlio non glielo dite ma secondo me è più bravo del padre che si fa interpretando delle cose meravigliose rimane lì a fare una scuola di recitazione oppure quant'è importante creati il Supercinema
Ci siamo sempre
In una nell'ultimo convegno che abbiamo fatto siamo provando a tirar fuori questo Supercinema di San Giovanni che è un cinema-teatro
Dove possono continuare ad attivarsi
Queste queste queste e quant'è importante quell'ultima iniziativa no anzi da prima che piazza Garibaldi che è un esempio di coprogettazione che tanto il sindaco porta ad esempio per rilanciarlo in tutte le città italiane
Dove praticamente insieme al mondo del terzo settore o imprenditori diversamente sino al terzo settore
Si va al mondo dell'arte cerchiamo di prenderci cura della piazza abbiamo vinto un Manno Grazia Dedalus
E qui c'è la hanno la di Filippo che che ringrazio e saluto noi proviamo come dire a fare delle cose concrete certo se il benaltrismo tutti diranno che ci vuole ben altro noi intanto nel nostro piccolo cerchiamo di mettere dei tasselli e poi sai non è detto che da tassello sopra tassello magari cerchiamo di restituire il mare a San Giovanni cerchiamo di
Creare
Farsi e concludo che quella conturbante San Giovanni che nasce con la io si deve l'opera cavi ma ci sono altre dodici Academy il trenta per cento dei ragazzi arrivano da tutto il mondo dobbiamo perché adesso i ragazzi come li trasferiamo
Tres scuola sicurezza sanità
Trasporti assicurando la mobilità ma dando anche quelle cose un po'più in materia cioè un parco
Un parco Berthe
E la cosa più importanza locale ci son sbattendo la testa e il recupero della balneabilità attraverso un'integrazione
Di un museo bellissimo che Pietrarsa con i due quadri offro quello che arriva fino a Portici e quindi al grana Tello e quindi al è quello che che che che che già in parte realizzato che avrà tre venne tre approdi diciamo uno più uno importante uno medio uno grande di barche cioè ma se volete poi comportamenti apporto Lippi
Assunse
Per la brevità e anche perché appunto
Ci dice che bisogna di in queste realtà essere fiduciosi ma non a critici cioè partire dalla consapevolezza dei problemi del territorio perché non c'è niente di peggio secondo me e lo dico da operatore per l'informazione
Che raccontarsi una realtà che poi non corrisponda alla realtà o edulcorata o la realtà che noi vorremmo che fosse reale
Ma che in realtà non guarda poi i problemi del territorio perché poi la realtà appunto torna per come e questo è inevitabile ora c'abbiamo la conclusione
Importante anche il ripeto dei parchi ma banalmente le palestre Valeria lo sa benissimo quante battaglie per aprire delle palestre o dei semplici campetti di calcio che risulterebbero tanti problemi adesso non pare essere minimalisti però spesso spesso sono le cose semplici che dico risolvono tante cose semplici che risolvono problemi complessi però il massimo esperto di questo che ci può parlare
Della sua attività ormai che risale a tanti e tanti anni fa e che significa anche grandissima esperienza Marco Rossi Doria presidente dell'impresa sociale con i bambini colui concludiamo
L'ex assessore
Si sente
Va be'grazie merita grazie Claudio per avermi invitato un'altra volta
E grazie per questo position pezzi perché fa riflettere bene
Per gli interventi
Ma gli unici lei
Dicendo cosa ci vuole per le competenze
Un elenco si può fare si può fare brevemente
E non è che ce la dobbiamo inventare voglio ricordare a tutti noi che ci sono state quattro
Commissioni bicamerali di contrasto della dispersione scolastica
Un comitato degli esperti che ha scritto un programma contro delle misure possibili delle raccomandazioni necessarie contro la povertà educativa minorile che nel Sud come nel nord vi sono migliaia di scuole quando abbiamo sentito dalle straordinarie testimonianze che lavorano
E il terzo settore mobilitato da decenni e se qualche risultato che abbiamo detto buono e anche dovuto a tutto questo
Perché c'è stato una immensa riduzione del TAR hanno anche in anni di tagli lineari all'istruzione come nessun Paese dell'OCSE ha fatto scendere per due mila sette in avanti mai recuperato
Otto miliardi punto otto aree annui dagli atti e recuperati solo per un milione
Ha detto
Quindi diciamo
In condizioni proibitive
E quali sono questi tasselli positivi che noi sappiamo che funziona che
Primo intervento riconosce
Scuole nidi d'infanzia di qualità lo dicono tutte le con tutti i documenti internazionali tutte le evidenze scientifiche
Suffragate moltissimo dalle ultime scoperte delle neuroscienze la plasticità del cervello del sapienza la sua capacità di creare quello che avete chiamato curiosità eccetera
Si sviluppa molto precocemente una sclerosi inserzione una mancata
Creazione di sinergie delle sinapsi nel cervello per mancati stima ovvio per poveri stimoli insomma un fattore determinante dell'esclusione
Quindi
Scuole
Esperienze diffuse nel quartiere molto precoci
Secondo
Sostegno alla genitorialità fragile in particolare alle mamme povere su
Politiche pubbliche basta nel Mezzogiorno nelle aree in cui questo avviene
Terzo
Lo dicevano le indicazioni nazionali non le ultime ma quelle citate del due mila dodici
L'intervento integrato tra le discipline alzando un attimo
Plastic scelta di quello che ci aspettiamo che tutti
Imparino presto e
Non è possibile e i bambini faccio due esempi
I bambini cinesi alla fine della quinta elementare sanno leggere scrivere
Quattrocento ideogrammi
La lingua italiana una meravigliosa lingua fonetica io ho fatto il maestro elementare per trent'anni che dice chic mio gli le ecco l'accento atta
E in
Rinvia alla terza media che non sai scrivere leggere in Italia
Impossibile anche se sei figlio del più spigliato del pianeta
Quindi
Mondo della scuola punici dobbiamo interrogare secondo esempio io
Ho fatto un esame di quinta elementare
In una classe socialmente molto misterioso Fortunato figlio di professore universitario ma il mio compagno di banche uscito con cui sono ancora amico era figlio di disoccupati analfabeti
Alla prova di matematica per l'esame di quinta elementare
Noi abbiamo fatto correttamente
La misura del volume e dell'aria
Di un solido di rotazione come formule inverse che la divisione a quattro cifre dopo critici ma
Allora nel possibile dalla fine della quinta elementare di la maestra diretta
Tra ex sottosegretario con LaBelle Kyle programmi come si chiamavano una volta eccetera eccetera noi dobbiamo alzare l'asticella e dobbiamo dire al mondo della scuola dobbiamo diranno gli stessi lo dobbiamo dire alle famiglie che non devono proteggersi troppi bambini
Perché devono imparare che non c'è niente da fa perché non è possibile che non era Corea del Sud continuano cosicché noi
Abbiamo perso tutto ciò ok
E non lo dico perché chi mi conosce mi conosce da conservatori una reazione
Francamente non lo so
L'adolescenza alle scuole medie l'adolescenza una nuova nascita la conoscenza è un casino quello che non si è risolto durante l'infanzia
Nella preadolescenza dell'adolescenza esplode
E questo perché succeda al di là delle questioni della configurazione dalla scuola media è un casino cioè è stato studiato dalla psicologia dalla Prada psicanalisi dalle neuroscienze
Il cervello umano aumenta di un terzo
Ci sono le pulsioni sessuali succede l'ira di Dio nella socialità voi andate che lontano dalla famiglia porti tutto a questa scuola si sa allora una scuola comunità che tenga conto dell'adolescenza
Ecco una cosa affitti va messa nel conto e questo se sei ricco Ossezia i popoli si deve fare questa roba qui
Mente corpo
Allora non è più possibile che non
Non si facciano le cose cioè io faccio sempre questa mattatore ma liceo classico la vogliamo fare come fanno in Irlanda una falegnamerie al piano di sotto
Ma ci rendiamo conto che Galileo Galilei era quello che era anche perché costruito a lui lividi i ivi in
I binocoli e guardava il mondo cioè e i monti intorno allora
Rompiamo questa questa storia diciamo per cui si diventa avvocati notaio oppure si sanno fare le cose
Il Mezzogiorno potrebbe essere una grande palestra per fare questo tra le menti che e le superiori e non lo dico in astratto perché migliaia di scuole lo fanno
Quindi non partiamo da zero per fortuna non partiamo da zero ma non c'è il supporto il sostegno politico
La cosa fondamentale dal punto di vista della ricetta per rendersi conto che chi parte con meno veramente parte con meno e ha bisogno di più
Qui dal punto di vista territoriale lo dico a meritarlo dico
Con un solo tratto un bambino Veneto alla fine non vedo superiori non dell'apprezzamento alla fine per la quinta elementare se si conteggiano lei ore di scuole ha fatto un anno in minuti sicuro
Bambino una bambina del Veneto oggi ha fatto un anno di più scusate vidi scuola rispetto a un bambino dalla cantante
Solo corteggiando l'errore
Al di là di come si sono svolte queste due
Perché il tempo scene
Perché l'integrazione non c'è
Ok questa è una questione quindi tempo pieno
Alle scuole primarie
Corpo mente quindi il suo forte
Manipolazione laboratori creativi eccetera ce lo dicono tutte le esperienze positive a scuola e ce lo dicono le esperienze di cui oggi preoccupo io cioè quelle di integrazione forte tra comunità
Più largamente intesa fuori dalla scuola terzo settore laboratorio
Associazioni sportive scuola ogni volta che c'è questa integrazione noi abbiamo migliori risultati che la scuola per due motivi banali primo Vasco va da sola non ce la fa che secondo i giovani sapiens imparano dappertutto noi insegnanti siamo fissati che impariamo solo sponde vero
Imporre dappertutto alleanza con la famiglia anche la famiglia più sfigata ci vuole tempo dedicato pagati chi lo fa
Diciamo deve sede
Tirata dentro a un patto educativo a vantaggio dei bambini che dei ragazzi
Questi sono gli ingredienti con questi ingredienti di base poi c'è la competenza successiva che spetta alle superiori e all'università al contesto formativo più largamente intesa integrato con le imprese come avete
Scritto vorrei concluderò però dicendo che tutti questi
Ingredienti che si possono articolare raccontare meglio per farne diciamo un repertorio perché conosciuta anche misurabile quanti insanabile
Valutabile perché ci sono appunto le esperienze che oggi noi iniziamo a valutare in maniera seria
Anche contro la fattualmente quindi in maniera molto serio
E
Tutto ciò però avviene in un altro mondo
In un altro mondo ha fatto bene Claudio a iniziare questa mattina dicendo stiamo
Stiamo in un ambaradan non sappiamo come ecco nel mondo delle toccare è saltata l'Antropologia educativa della nazione
Noi tutti lo sappiamo ma vogliamo dircelo
Allora
Non c'è più un'intro iniezione da parte delle famiglie del senso del limite del presidio dell'Inter in certi posti si possono fare delle cose in alta fino il linguaggio può essere usato in un posto un altro no
Per non non c'è in Italia per colpa di tutti
E questo vale per i ricchi e per il pop
Secondo esiste l'intelligenza artificiale
E tutto l'apprendimento sta cambiando
Perso la socialità in una paese
Dove c'è una crisi demografica spaventosa che ha raggiunto pienamente anche il Mezzogiorno
Caratterizzato al fatto che la socialità spontanea delle nuove generazioni è messa in discussione
E io so cresciuto in un paese in cui per ogni cento della mia età
Venderanno cinquantasei che avevano più di sessantacinque anni adesso sapete quanti sono centonovantatré virgola non
Centottanta attori virgola
I ragazzini sono pochi e lo sanno lo sento
Quindi è cambiato tutto
Infine ci sono delle minacce che noi non abbiamo avuto e che il loro sentono profondamente io vorrei spezzare penalmente
Non so cosa per le nuove generazioni che vengono bistrattati
E abbiamo lasciato un su un gruppone
Un debito pubblico
Allucinante
Credete che non lo sento non
C'è la guerra che li minaccia da una parte e dall'altra e non le guerre dentro a un ordine rigidamente costituito ma nel caos totale l'incertezza enorme hanno vissuto un'epidemia
Prima di loro quelli che hanno vissuto un'epidemia erano i loro bisnonni nei cinque ori nei nomi sogna torna dalla spagnola per una cosa del genere
E noi ci permettiamo sono pochi non ne facciamo dei figli di in Sorrentino e tutti
E allora
Io credo che tutte le cose che ci siamo detti anche il repertorio di pratiche per creare le competenze per lo sviluppo debbano fare i conti con la consapevolezza che stiamo in un altro tempo in un altro mondo grazie
Grazie Rossi Doria allora concludiamo qua graziati
Davanti funziona ok allora intanto io ringrazio tutti i relatori otto Ottavio e Marco di questa sessione perché
Eravamo partiti con
Mezz'ora di ritardo e chiudiamo con tre quindici minuti di ritardo perché significa essere stati veramente
Parisi oltre che bravi perché detto Anna adesso
Secondo adesso c'è il light lunch chez all'ultimo piano
A questo punto spostiamo l'inizio del concerto alle due e mezza era alle due e venti diciamo alle due e mezza più o meno stiamo riuscendo a tenere i e alla fine della storia ci rivediamo più alle due e mezza allora ci vediamo subito all'ultimo piano
Allora non so se sentite tutti
Tornati alla seconda apriamo la seconda sessione della due giorni di di merita allora merita adesso fare un gioco di parole orrendo
Merito di merita cacofonia orrendo ma ridondanza orrenda però merito di merita e che le due giorni convegni sono organizzati però in maniera che resti qualcosa cioè che non siano soltanto delle parole così
Per aria per cui un pezzo fondamentale del lavoro che loro hanno fatto in questi due giorni e adesso ascolterete un una parte sono e i position paper cioè noi
Grazie a loro avremo un quadro della situazione e parleremo io faccio coming out lo dico subito
Io insomma fino a qualche giorno fa avevo difficoltà a capire la differenza tra i TS ITS Academy c'è il mare magnum della formazione dell'offerta formativa italiana e credo che se non lo so io che faccio la giornalista forse probabilmente le famiglie i ragazzi lo sanno ancora meno e questo secondo me è un elemento di grande debolezza allora io però bando alle ciance chiamo subito i nostri primi ospiti e allora Ludovico Alberto Alberto alla piemontese e Marina Verde Rainer Fondazione Boldon fuori il console di crescere il primo esperta di formazione e politiche del lavoro e socia di merita a voi la parola
Attivi ecco sono attivi benissimo intanto grazie e grazie
Soprattutto per ha meritato a Claudio
Atti tutto il consiglio e il direttivo di di merita per perché come diceva giustamente prima l'altra Ferrando Dini proprio merita lascia lascia il segno allora noi e vogliamo lasciare il segno noi quando abbiamo con Ludovico Albertella Borato questo position paper per per parlare appunto della formazione professionale
Anche su richiesta di Claudio ci siamo posti delle domande ma soprattutto la prima domanda a cui abbiamo voluto rispondere tre domande di RAI è stato in che cosa consiste la formazione professionale e proprio su questo io ringrazio perché in infatti la formazione professionale in Italia non è nota a tutti non è nota a tutti per tante questioni legate al fatto che risorse competenze sono frammentarie ed è anche uno dei temi e lo dirà appunto Ludovico successivamente
Che rendono questo sistema difficile e con delle criticità la seconda domanda che ci siamo fatti nello scrivere questo testo sono i numeri ma che di che numeri stiamo parlando
Sia dei vari percorsi e anche la loro efficacia e la terza e la qualità quali sono i punti di forza quali le criticità e appunto le competenze allora il sistema della formazione professionale in Italia
Diciamo è suddiviso in quattro grandi aree una si chiama istruzione e formazione professionale l'acronimo è i e piccola FP il secondo è IFTS istruzione e formazione
Tecnico superiore il terzo e visti degli istituti tutto quello che gli istituti tecnici professionali gli istituti superiori e poi abbiamo lei chiesti Academy ci tenevamo a a indicare questa distinzione perché appunto dicevamo si fa molta confusione rispetto a questo un po'di numeri le IeFP come ho detto sono quelle per che aiutano e arrivano formano per il conseguimento della qualifica e del diploma
Dunque e Quercia pelle può F il sistema European qualifiche esce un framework europeo appunto quattro tre quattro e cinque abbiamo poi tutta la parte come abbiamo detto degli effetti a se dove sono dei percorsi di formazione post diploma di un anno con certificazione abbiamo poi i più noti che sono gli istituti secondari superiori e gli istituti professionali
Che hanno appunto una qualifica
Di diploma per cui cinque e letti a essere chiesti accademica cinque sai perché hanno anche la possibilità di dare crediti formativi universitari quali sono i numeri io mi occuperò dei numeri e che invece Ludovico più delle come dire criticità ma anche della frammentazione di cui ho accennato
Io me li sono interessanti stiamo parlando per gli effetti di duecentoventotto mila giovani iscritti complessivamente di cui ritiene sono circa quattro mila per quanto riguarda la scuola secondarie superiori istituti secondari superiori e professionali siamo a una cifra molto simile anche questi centosettantasette mila e sette mila e cinque per quanto riguarda l'Ets
Che sono costituite da cento quarantasette fondazioni lo si diceva stamattina
Sul territorio nazionale con novemila circa iscritti all'anno l'interesse dell'Ics su cui si è parlato già per cui non mi voglio dilungare
è la trasformazione in occupazione molto alta si supera l'ottantacinque per cento e questo deve far riflettere soprattutto per tutto il resto della filiera di cui ho parlato perché richieste rappresentano ce lo dirà Ludovico dopo un'eccellenza in alcuni casi che va meglio e in altri che va peggio ma che ha al suo interno alcune aspetti che devono e e e dovrebbero essere replicati meglio anche negli altri negli altri livelli
Importante e ho detto appunto prima il tema delle risorse e il tema delle competenze ecco l'istruzione e la formazione professionale si rifà a competenze e risorse miste
E su questo che può essere un vantaggio in un certo senso dall'altra parte può creare quelle che noi abbiamo identificato come delle possibili criticità
I punti di forza per esempio degli effetti degli effetti Lina iper ce lo conferma l'ultimo diciamo studio dell'INAIL per dice che gli effetti contribuiscono a diminuire quel mismatched che esiste tra scuola e lavoro soprattutto negli ambiti della ristorazione del benessere e della meccanica
Ma Santa due per cento degli allievi sono allievi del Centro-Nord allora su questo ed è importante questo come aspetto noi abbiamo anche lavorato nel position paper cercando di capire
Quali fossero quelle criticità e quegli aspetti su cui lavorare
Facendo un'analisi appunto delle criticità
Uno degli aspetti che torna e che si vede fortemente è il calo degli iscritti
Oltre al calo degli iscritti e ne abbiam parlato già stamattina è il calo degli apprendimenti livelli di apprendimento un aspetto del di cui calo di apprendimenti abbiamo appunto valutato essere anche la licenza azione e e questo è un altro elemento importante l'incapacità del sistema di essere fortemente relazionato con l'impresa
Allora su questi aspetti
Noi ci siamo chiesti parlando appunto di competenza per lo sviluppo che cosa si potesse fare ma soprattutto perché la formazione professionale e gli istituti tecnici sono così importanti
Ma è però un fatto se noi pensiamo e guardiamo e lo diciamo anche ripetere negli altri Paesi una gran parte dei Paesi europei
Ci rendiamo conto come Lipsia molto forte la distinzione duale sostanzialmente tra licei e istituti e insieme contribuiscono alla occupazione dei giovani
In Italia queste o diciamo gli tutto l'ambito della istruzione secondaria superiore tecnica
Dopo il dopoguerra che è stato un momento importante per l'istruzione tecnica dove ha visto affermarsi i giovani e ha contribuito allo sviluppo del Paese
A e ed è stato anche assessore sociale in certi casi ha perso questa possibilità allora lascio a Ludovico
Dare le indicazioni rispetto a quelli che sono criticità e temi grazie
Dare indicazioni è una parola grossa io non non ho soltanto ma
Credo che prima Marina una
Delle cose che non so se dobbiamo chiarire bene che uno dei temi
Perché che c'è stato posto che questa mattina il mismatch ci sono troppo pochi tecnici che vengono che servono allo sviluppo della nostra impresa
O dei nostri territori
C'è abbiamo visto una situazione in cui gli iscritti negli istituti tecnici diminuiscono complessivamente ma anche diminuiscono le competenze che loro hanno
C'è un lavoro molto grosso che viene fatto
Ne parlava il capo di gabinetto questa mattina del ministero e risoluzione c'è una sperimentazione che porta a fare una cosa che noi chiamiamo il in gergo il quattro P due che mette insieme
Istituti tecnici e richieste
Sperando che richieste renda di nuovo accattivante l'andare
Al all'istituto tecnico e cioè che andare a un istituto tecnico che non necessariamente poi ti portava lavoro in questo caso abbia di nuovo appetibilità anche per soggetti che non sono soltanto gli ultimi c'è un tema o qualcuno oggi per la prima pianta mento
L'orientamento continua a dire al mandate i tecnici soltanto quelli che sono che legavano ma la scuola agli altri mi
O ai poveri o gli stranieri e
Ma non si non si mandano ai tecnici persone in gamba e competenti
I pezzi che funzionano di più del sistema
Oggi consiste un punto molto composito è complicato sono la gli effetti i richiesta e che cosa hanno di particolare questi hanno il fatto che
Che è stato introdotto una roba che ne chiamiamo in gergo duale
C'è un sistema in cui di studenti
Sono studenti ma hanno anche molto rapporto con il lavoro
Le imprese sono soggetti di formazione le richieste più di metà della formazione fatta dall'impresa
Però o da soggetti che vengono dall'impresa
E
Che cosa c'è che stamattina Coco disperava di motivazione
C'è un problema di motivazione nel negli istituti tecnici che oggi sono nei bienni uguali ai licei perché hanno perso tutti i laboratori il re Casini non sanno bene che cosa perché stanno lì dentro
Se e non sanno quindi anche se scelgono un tecnico
Meccanico piuttosto che meccatronica o lì non la vedono la meccatronica la meccanica nella IeFP o negli ITS questa cosa c'è perché c'è il rapporto con l'impresa e quindi gli apprendimenti anche quelli di italiano e matematica quindi di base
Hanno un senso
Acquistano senso allora questa parola duale e una però indispensabile il quattro più due
Si accompagna a una parola che si chiama Campus
Che cos'è questa parola che si chiama campo sale mettere insieme questi istituì tecnici
O almeno quelli che che scelgono questa sperimentazione insieme agli altri pezzi della filiera gli altri pezzi della filiera sono i pezzi prima quindi la IeFP
Sono i pezzi di fianco perché se non va bene lì di poter andare da un'altra parte il fatto che poi dopo vai sopra magari l'Ets ma che c'è anche l'impresa in tutto questo
è una parola campus che ceda dalla Moratti
Non ha mai funzionato perché non ha mai funzionato non ha mai funzionato perché gli in qualche istituto tecnico certamente questa cosa c'è in giro per l'Italia ma non ha mai funzionato perché l'organico il ministero lo dà uguale per tutti
Perché se no il ministero non esiste più e penserò ricco i i conti compì saltano e quindi il ministero ha bisogno di di questa cosa
Dov'è che ci sono i campus o cose simili
Ci sono nelle regioni che sono capaci di programmare se io vado in Lombardia se vado in Piemonte se vado in trent'a Trento io ho delle cose che una volta si chiamava cade vino altra volta si chiama in un altro modo ma o il fatto che la Regione le regioni in Emilia hanno lavorato in qualche caso stiamo distretti tensioni in tanti modi diversi ma hanno lavorato a mettere insieme i diversi pezzi
In che modo hanno lavorato mettere insieme intanto lavorando su diverse filiere di finanziamento e quindi sostenendo le imprese che devono avere tutto sostenendo le imprese che attivano i contratti di apprendistato sostenendo spiegando le imprese che cosa solo perché non lo sanno molto spesso che ci sono delle possibilità e un sacco di di anche di facilitazioni
Lavorando a costruire passerelle a ragionare sulle competenze su in che modo si può passare da una parte all'altra sit in che modo si possono certificare
Ma lavorando anche sui percorsi che accompagnano lavoro
E che cosa hanno fatto per come sono riusciti a mettere insieme pertanto programmando ma poi
Lavorando risultato
Se a un certo punto i diversi soggetti sono obbligati a prendere in carico un bambino un ragazzo che è compresso e molto spesso dicevano quelli più complicate e complesse
E però devono porta saranno pagati soltanto se alla fine c'è un risultato il risultato è lavoro eh
Un diploma e il passaggio degli stili d'iscrizione a un grado superiore o così via
Anche soggetti che sono diversi
Che spesso si vivono di logiche interne sono obbligati a mettersi insieme
Questa cosa in alcune regioni e molto faticosa
Abbiamo gli esempi di
Per esempio questo mentre su una cosa che si chiama collo che forse alcuni di voi hanno già sentito e che sono quattro miliardi e mezzo diventati cinque e mezzo nel frattempo che in alcune regioni soprattutto del Mezzogiorno non funziona
Io vengo dalla Sicilia anche se duecento un po'diverso e siamo praticamente a zero
Allora che cos'è che non funziona perché c'è un problema di programmazione delle regioni e di gestione delle regioni che cosa si è fatto per far migliorare queste cose
Lavorando essendo avendo lavorato nella Conferenza delle Regioni
Il modo che è stato usato e il mo'e il fatto che si è cercato di di dire a seconda di quanto tu funzioni io ti pago se tu contro di più ti do più soldi l'anno prossimo
Questa roba non ha funzionato ha funzionato solo nelle regioni del Nord quando io ero dirigente della Regione Piemonte sì i miei cugini lombardi
Era un po'più di me la mia Presidente mi prendeva e mi sgridava e io riuscivo andare avanti ma chi era molto più indietro
Non è stato portato avanti e molti dei soldi del PNR su queste questioni sono finiti al nord perché non sono stati spesi
Il in nelle regioni del Sud allora io credo che sia penso che sia velleitario pensare che delle regioni vengono commissariate penso che sia troppo complicato per pensare avere cosa del genere ma penso che sia indispensabile
Che si faccia un salto nel rapporto di leale collaborazione tra stato e regioni
E che si faccia in modo che per esempio nella nascita di questi campus
Anche quando dall'altra parte nel fondo nuove competenze sul duale chi li chiamano d'una consentito una parola che che che non mi piace perché alla FIAT non ha portato tanto tanto bene ma di però che era stata una cosa simile
Ivi in un altro terreno io credo che sarebbe molto importante che soggetti su questa questione del cosiddetto quattro più due cioè della sperimentazione che mette insieme tanti soggetti rispetto delle finalità di sviluppo della filiera tecnologica professionale
Ci sia la capacità da parte delle agenzie nazionali di seguire ma in questo credo che che per esempio sviluppo lavora Italia vi ha fatto un passaggio importante
Si è ristrutturata
E a rotto un meccanismo che la portava essere fu nelle diverse regioni un po'fotocopia delle regioni e nella sua ristrutturazione con delle filiere verticali
Riesce a incidere un po'meglio laddove ci sono dei cambiamenti da fare e dove ci sono diciamo delle leve da spingere io credo che questa ristrutturazione e questo rapporto di reale collaborazione tra alcune agenzie nazionali e le regioni che fanno più fatica a mettere insieme che anche il per esempio non si sono ristrutturate come hanno fatto alcune regioni del Nord che hanno messo diverse direzioni sotto un unico dipartimento e quindi con diversi
Dirigenti che non sono in concorrenza l'uno con l'altro nella gestione della spesa e nella gestione della spesa e quindi che si sono messi insieme perché non è così facile tenere insieme la parola lavoro istruzione
Formazione professionale e sociale e ma solo se si tengono insieme
Si riesce ad ottenere fare abbiamo davanti questa con questa sperimentazione dell'istruzione tecnica e professionale
Ma anche del sistema duale e dei fondi di nuove competenze io credo che sia un luogo dove provare a sperimentare un salto nel modo di funzionare delle nostre regioni dei nostri territori
Dottor Abate grazie grazie
Che saluto anche è il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca anche fieno
E farà le conclusioni dopo questo Pannella sperati adesso invito ignea ospiti i nostri ospiti sul palco e quindi Marina Irace direttore Tito management di gruppo Almaviva
Eccola qui Buongiorno potete applaudire
Vincenzo lineare Elido presidente di governo
Paolo
Paola Nicastro presidente sviluppo lavoro italiano
Patrizia ordine dell'Università della Calabria Bongiorno
E Costanzo Iannotti Pecci presidente le Unioni industriali di Napoli allora io faccio una una breve sintesi Bongiorno allora io faccio una una breve sintesi perché ho ascoltato cambi i nostri relatori e mi sembra che i punti critici sono miss marcio domanda offerta ovviamente ne stanno parlando e state parlando coi da da stamattina
La collaborazione con le imprese che purtroppo soprattutto nel Mezzogiorno è un fatto davvero quasi eccezionale
E la qualità e la frammentazione dell'offerta
Io aggiungo anche un'altra cosa ne siamo nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno ascoltare la dottoressa e diceva prima c'è una si va verso la licitazione no
Quindi i ragazzi preferiscono il liceo piuttosto che l'istituto tecnico sembra quasi un paradosso una cosa che dovrebbe essere il contrario e e vi chiedo qualcuno di voi se per esempio immaginò professoressa forse potrà
Potrà dirmi perché vuol una cosa del genere avviene allora io comincerei comincerei pone la con Marina era cioè
Almaviva e quindi insomma la parte dell'imperiese usano insomma voi trovate quello che chiedete perché il punto è sempre quello
Allora innanzitutto mi faccia ringraziare per l'invito
Molto gradito e io partecipato due anni fa al convegno in quell'occasione quella serata il Napoli aveva vinto lo scudetto
Quindi fu una serata bellissima e mi auguro che questa mia presenza qui oggi faccia ripetere la grande impresa al Napoli detto questo passiamo alle competenze il gruppo Almaviva un gruppo che opera sulla frontiera dell'innovazione innovazione digitale
Il mix match di competenze e del quale abbiamo sentito parlare più volte anche nel corso della mattinata è un tema reale per quanto riguarda il nostro comparto questo è dovuto a una mancanza di aggiornamento delle dei programmi sia scolastici e nerbo oltre anche accademici
Ha una difficoltà nell'orientare gli studenti verso percorsi che danno maggiori sbocchi al al mondo del lavoro quindi il mondo dell'impresa però io oggi sono qui per raccontarvi cosa abbiamo fatto noi che cosa abbiamo fatto proprio la città di Napoli
E credo che quello che abbiamo fatto anzi le le le cose che abbiamo fatto nella città di Napoli siano un esempio da raccontare perché abbiamo fatto diverse cose per far sì che il passaggio di un'impresa la permanenza di un impresa sul territorio non sia esclusivamente quello di creare occupazione ma si è anche quello di contaminare no attraverso un humus positivo il mondo delle competenze Almaviva a durasse tra scopi azienda di valori fondamentali le persone e le competenza che sono le due cose sulle quali noi lavoriamo di più
Noi siamo Bari centrati su Roma è un'azienda italiana di proprietà di una famiglia imprenditoriale romana ma nel due mila diciassette abbiamo deciso di aprire un'impresa nella città di Napoli questa azienda si chiama Almaviva digital teca oggi conta circa cinquecento giovani colleghi l'età media è di trentadue anni quasi il sessanta per cento dei nostri colleghi è laureato ma in possesso di un titolo di studio
Di di laurea e abbiamo operato per far sì che i nostri colleghi ma anche il territorio si arricchissero di competenze utili
Appunto al territorio vi volevo raccontare un po'di esperienza e allora noi lavoriamo a partire dalle scuole superiori quindi facciamo lo facciamo anche in altre città ma lo facciamo anche a Napoli quelli che prima si chiamavano i progetti di alternanza scuola lavoro e che oggi si chiamano PCT io quindi i nostri colleghi Esperti approntano dei
Del delle attività di business accrescere le competenze degli studenti e lavoriamo con le scuole del territorio quindi ci sono studenti che vengono presso la nostra azienda
Lavorando a fianco dei nostri colleghi e si riportano a casa un accrescimento di competenza sul digitale che fa sì che possano avere una spendibilità sul mercato del lavoro molto più elevata alcuni di questi ragazzi anche noi li abbiamo assunti migliori
Che avevano frequentato implicite o presso la nostra azienda
Siamo partner di un EPS ne ho parlato prima del dell'Ets
Delitti esse abbiamo partecipato a due corsi uno che web e mobile specialista
Che si è tenuto a partire dal due mila venti ventitré e l'altro è di data specie all'estero non sono grandissimi numeri il primo hanno partecipato circa ventuno studenti il secondo circa venti c'è da dire però che gli studenti hanno partecipato con la collaborazione veramente fruttuosa di impresa del territorio quindi Almaviva più altre piccole imprese nella nella componente digitale
Sì istituti superiori sui tecnici superiori che quindi Bettolo valorizzata l'accrescimento di competenze attraverso l'esperienza che questi studenti possono fare presso le imprese che fanno con le attività
Comune di Napoli e università
Oltre a questo abbiamo fatto o due corsi in negli effetti F. tiene sempre se si chiesero piuttosto complicate anche qui qui si tratta come abbiamo sentito prima gli esperimenti duali finanziati totalmente dalla Regione Campania
Cinque studenti cinque studenti ottocento ore di formazione
Nel caso degli ITS le ore erano mille ottocento nel caso di effetti S numero di ore di ottocento gli allievi vengono assunti in apprendistato dalle dalla società partner che si occupa di formazione e quindi vengono anche retribuiti nel loro percorso
Ma la gran parte delle ore che il loro affetto non sono ore sul campo quindi all'interno dell'azienda e vi posso dire che tutti i gli studenti che hanno terminato gli effetti se sono stati immediatamente assunti dalle aziende
Quindi questi sono casi assolutamente di successo ma ne facciamo tanti abbiamo collaborazioni con con le università l'ultima che abbiamo fatto all'interno della Federico secondo quelle che vengono definite Smart Academy
Abbiamo formato novanta studenti della Federico secondo su una piattaforma che è una rear Piquet si utilizza nelle più grandi aziende che la piattaforma SAP
Creando per loro un ambiente di testa egli ha fatto simulare esattamente il lavoro che avrebbero potuto effettuare all'interno delle imprese
Ecco questo accrescimento di competenze mi sa disseminazione di competenze sul territorio con una fruttuosa collaborazione con negli istituti accademici con istituti scolastici con la Regione con col Comune fa sì che sul territorio l'azienda lasci qualcosa
Lascio una competenza che si allarga lascia una capacità di orientamento maggiore alle scuole perché ne collaboriamo con i presìdi con gli insegnanti per fargli comprendere quanto i programmi scolastici e accademici devono essere vicini a quelle delle imprese
A volte ci è capitato in alcuni istituti tecnici che i ragazzi che sono mobile Forest imparassero delle cose digitale molto molto vetuste quindi il la tecnologia richiede un'innovazione continua quindi la la la c'è una necessità impellente da parte del delle aziende che collabora Nek collaborino con tutto l'ecosistema in maniera che venga prodotta competenza utile al lavoro ecco io vi volevo raccontare questo perché credo che sia da raccontare perché le difficoltà sono tante l'abbiamo sentito
Nell'interessantissimo position paper che è stato
Dato dai ricercatori tuttavia esistono anche casi di eccellenza e quindi secondo me queste sono storie da raccontare quando le cose funzionano vanno raccontate grazie grazie dottoressa Ras
Però
Io faccio un po'l'avvocato del diavolo
Presi per mestiere
Medico portassero la parola al dottor Chiarello perché il fatto che siano eccellenza fa piacere però come dire sono i numeri allora che mancano è ancora troppo poco
Cioè son troppo piccoli i numeri sono troppo pochi gli studenti evidentemente questo il il tema e riguarda insomma non solo non solo l'impresa è ma come diceva il dottor Alberto anche le istituzioni dottore lei nello io vorrei che prima che circa raccontassero la sua esperienza com'è che diceste costa cosa ego al che significa ed è scattato ore no
Non accetta
Si sente sì
Go ENEL è è un gruppo fatto da quarantasei realtà nato nella Locride
Oggi presente su tre delle cinque province calabresi
è un gruppo formato da quarantasei tra cooperative sociali imprese sociali azienda agricola e associazioni
Ed è nato ventuno anni fa con un obiettivo molto ambizioso
Quello di provare a innescare percorsi di cambiamento e di riscatto in Calabria
E il cambiamento del riscatto che chiaramente immaginiamo è un cambiamento evolutivo che ha a che fare molto con né il tema anche dello sviluppo dello sviluppo locale nel creare sviluppo
Dentro Ugo ENEL ci stanno esperienze molto diversificate siamo intorno c'è una base di cinquecento lavoratori di cui trecentocinquanta sono lavoratori dipendenti del resto professionisti
E collaboratori conto comunque continuativi e andiamo dalle attività sociali a quelle sanitarie
Al turismo abbiamo messo su il primo marchio di alta moda etica fino ad arrivare adesso alla ricerca alla all'agricoltura e alla ricerca fondata sulla biodiversità
Io credo che un po'diciamo chiudendo velocemente il il telematico nel noi chiaramente ci siamo siamo noti diciamo per esserci contrapposte alla 'ndrangheta e anche per averla spuntata perché comunque dopo anni dove abbiamo subito attacchi intimidazioni anche abbastanza violenta alla fine
Abbiamo dimostrato la forza della comunità locale
Costruendo una reazione popolare
Assolutamente che ha spiazzato la 'ndrangheta perché dopo gli attentati mafiosi danneggiamenti mafiosi e ci siamo messi a organizzare delle feste popolari
Attraverso le feste annullava amo i danni facevamo ripartire alle imprese più forti di prima finché la 'ndrangheta ha capito che non c'è trippa per gatti e quindi è da otto anni che non si avvicinano manco col binocolo
A Aygo l alle sue realtà
Quindi
A noi quello che interessa torno un po'all'argomento principale a noi quello che interessa davvero e lo sviluppo
E abbiamo se se c'è una cosa che abbiamo compreso in questi anni
E che lo sviluppo è complesso
Allora partiamo per capirci da un concetto che può sembrare lontano che la felicità individuale personale
Perché una persona sia felice
E necessario che vengano curati tanti aspetti della propria vita che e complessa la felicità individuale no
Cioè se uno per esempio ha una famiglia meravigliosa poi va al lavoro è al lavoro è un inferno non è felice
Così come se
A un lavori lavoro più bello del mondo poi torna a casa c'è un inferno non è felice ce la felicità ha bisogno di tante dimensioni diverse la stessa identica cosa vale per i popoli e per i territori
Tutte le volte che al sud
Sì è declinato lo sviluppo mono fattoriale mono dimensionale
Non si è riusciti a combinare assolutamente nulla
A come si sviluppa parlo della Calabria no come si sviluppa la Calabria a assolutamente
Creando in Persia
Non è vero
Ecco l'accesso al credito non è vero
Investendo tantissimo sulla cultura non è vero
Dobbiamo assolutamente creare un tessuto di Guelfa RAI efficace non è vero
E vero tutto questo messo insieme
Allora questo aspetto ci porta
Ha un'altra constatazione che oggi
Il sistema formativo sia superiore e universitario è un sistema formativo che dovrebbe mettere nelle condizioni e le persone
Non solo di diventare dei bravi professionisti dei bravi lavoratori incontrando i bisogni delle imprese
Ma dovrebbe in linea teorica se vogliamo costruire davvero sviluppo creare dei cittadini capaci di partecipare attivamente alla costruzione del bene comune
Allora il tema oggi e che non si costruisce purtroppo nel nel modello formativo che abbiamo oggi non si costruisce nell'uno e nell'altro
Quello che
In qualche modo la la
La scuola dovrebbe andare a creare sono delle persone che da un lato abbiano la capacità di prendersi cura del proprio territorio
Noi credo che tutti oggi vediamo no e tocchiamo con mano quanto la democrazia sia una cosa seria
Ma la democrazia effettiva non solo quella formale no ma abbiamo fatto degli esperimenti nella Locride di democrazia partecipativa
Dove non si non siamo andati a fare dei seminari per insegnare alla gente la democrazia partecipativa l'abbiamo fatta direttamente con i cittadini
E la gente la Carpitella imparata in un paesino abbiamo convocato in assemblee cittadine le persone abbiamo detto ma secondo voi qual è il problema più grande di questo comune
E lo fanno attraverso dei metodi di gruppi di lavoro hanno se verso la la la classifica dei problemi più importanti bene e adesso cosa potete fare voi insieme alla vostra Amministrazione comunale non chiedendo lo all'amministrazione comunale
E piano piano la gente ci prendeva gusto e si è arrivati all'idea anche di sviluppare proporre dei patti tra l'amministrazione e i cittadini
Per costruire insieme il il gli obiettivi comuni
Vi faccio un altro esempio ancora noi aiutiamo a nascere le cooperative non perché siamo ideologicamente orientati
Sulle cooperative ma perché crediamo che non territorio dove il capitale finanziario diciamo così a scarso le risorse sia scarso mettendo insieme diciamo così il capitale umano si riesca a fare meglio si riesca a fare di più
Bene noi dobbiamo lottare
Continuamente con una cultura individualista che dice alle persone voi sapete che calabrese apre il cuore l'accoglienza la casa ma quando si tratta di soldi
Andiamoci piano
Quindi i soldi si gestiscono in famiglia non si gestiscono insieme ad altri allora fare cooperativa ci siamo detti probabilmente qualcosa che dobbiamo cominciare a fare presto adesso stiamo preparando un progetto che mutuando una metodologia che da anni porta avanti la cooperazione trentina andremo nelle scuole superiori e faremo fare ai ragazzi le cooperative scolastiche già a partire dalle scuole superiori degli istituti superiori
Loro Cré essa capiranno come funziona fare un'Assemblea eleggere un consiglio d'amministrazione fare un piano di sostenibilità economica
Tutto questo vuol dire che quando arriveranno alle porte del mercato del lavoro abbiamo già delle persone che hanno capito come si fa cooperazione di tipo economica
Allora questo tipo di di situazione create le condizioni favorevoli insieme chiaramente anche alla alla trasmissione di competenze per esempio
Sulla questione sul piano manageriale uno dei dei problemi seri
E chiudo dei territori come i nostri e che non essendoci un tessuto di imprese molto sviluppato la managerialità e difficilissima trovarla sul territorio
Ma noi spesso non cresciamo abbiamo de dei Business che possono crescere non crescono perché non trovi dirigenti trovi neo-laureati
Che spesso non hanno anche se escono da corsi di laurea economici non hanno la minima competenza cioè io ricco ricordo davvero con rammarico laureati con centodieci e lode in gestione aziendale che gli ampi mettiamo davanti un bilancio perché ogni tanto mi piace partecipare ai colloqui per rendermi conto di persona
E e e le voci del bilancio non me le sapevano leggere
Allora dentro questo tipo di dinamica se noi non abbiamo un tessuto imprenditoriale che forma la managerialità e quindi mette sul mercato
Dei dirigenti dei manager o celle ci aiuta formarli il sistema formativo oppure il rischio di dover partire davvero da zero grazie grazie dottor Lele aperta
Proprio sull'università infatti volevo coinvolgere la la professoressa Patrizia ordine
Appunto l'università è un tassello che che spunta anche nel nel nell'offerta formativa centra l'università tra le altre cose perché siete partner
Se non erro
Sì grazie innanzitutto avermi invitato a partecipare occhio
Funziona
Io per me aiutato partecipare invitato a partecipare a questo convegno l'università
All'università anche lì abbiamo dei problemi importanti perché sembra che l'università non sia in grado di seguire in qualche modo il cambiamento tecnologico e di fornire dei laureati che abbiano delle professionalità
Adeguate
Voglio mettere però l'accento anche su un altro aspetto
Legato a questo che il fenomeno cosiddetto dello over education
Cioè non in Italia abbiamo
Più del trenta per cento delle persone che hanno un titolo di studio che svolgono delle mansioni al di sotto delle loro della qualifica acquisita
Questo è vero per esempio per oltre il quaranta per cento di coloro i quali sono laureati in facoltà umanistiche
E diventa invece molto più basso per coloro i quali ci sono invece laureati in facoltà di tipo Starman cioè in quelle scientifica
Se poi facciamo il confronto tra uomini e donne è un altro tema importantissimo abbiamo che le donne sono molto più sopra qualificate degli uomini tra l'altro oggi le donne sono più istruite degli uomini media
E
Svolgono si scrivono molto poco ha facoltà di tipo scientifico
Quindi over education è un problema di efficienza produttiva è un problema di scarsa valorizzazione del capitale umano
E poi a un'altra implicazione importantissima che è così il cosiddetto scarno Ring
Cioè dallo studio che noi abbiamo fatto all'università abbiamo visto che a dieci anni dal primo ingresso nella nella forza lavoro chi entra sopra qualificato rimane ingabbiato in queste posizioni e guadagna molto meno di quanto potrebbe quindi insomma l'Opera Education è un tema importante che ha a che fare con la qualità e la formazione
Perché non sa abbiamo che come se ci fosse uno spiazzamento per cui laureati finiscono per svolgerle professione dei diplomati e doppio e diplomati svolgono delle professioni manuali
Quindi questo è un tema importantissimo che sicuramente la politica dell'istruzione deve affrontare
E attenzione non vuol dire che c'è troppa poca istruzione
In uno studio che abbiamo fatto abbiamo visto che quando c'è stato il boom della costruzione di nuovi poli universitari alla fine degli anni Novanta
In sette regioni su venti sono stati costituiti nuovi poli universitari ebbene in quelle regioni il mix Maccia
Lo vedo che esce si è ridotto perché perché l'impresa si sono trovate diciamo in condizioni di poter riempire i posti di lavoro ad alta qualificazione nonché si è sviluppato diciamo un know how che ha permesso
La costituzione di un tessuto produttivo idoneo
Ad assorbire forza lavoro qualificata
Quindi questo sicuramente un tema importante non significa che abbiamo pochi laureati ma che dobbiamo migliorare la qualità della formazione
Un altro tema dovere afferma ai affrontare e quello delle donne in questo contesto le donne sono più sopra qualificate hanno tassi di occupazione più bassi non parliamo delle donne nel Mezzogiorno che chiaramente fanno parte anche una fascia più debole ancora più debole
Per cosa dipende
è vero le donne sono discriminate nel mercato del lavoro ma c'è un altro tema importantissimo di ricerca che è quello cosa governa le scelte
In uno studio che abbiamo fatto abbiamo visto che gli stereotipi legati al genere influenza non moltissimo le scelte delle donne
E sono degli stereotipi anche impliciti che possono essere rilevati connettersi psicologici
E l'esperimento che abbiamo fatto e che se non li vediamo le ragazze delle scuole superiori
La sito del testa c'è un cambiamento delle scelte per cui queste ragazze tendono a iscriversi di più facoltà scientifiche a fare delle scelte di vita diverso
Quindi le politiche dell'istruzione anche le politiche dell'orientamento secondo me devono avere una prospettiva anche un po'più innovativa
Perché non pesche non semplicemente dire beh andiamo lì e diciamo di quello che deve fare quello che devono fare gli studenti quindi bisogna cercare di avere anche gli strumenti per modificare delle scelte che poi sono penalizzanti
Nel mercato del lavoro
Un altro un'altra cosa che volevo dire che anche questa importante dal mio punto di vista e fa riferimento a quello che si diceva stamattina cioè lo sport
Anche lì nell'analisi dei divari tra le donne e gli uomini è stato osservato che le ragazze che fanno più sporta tendono a vere un una competenza nelle materie scientifiche più alta
Con i Queen con dati di sulle ragazze quindicenni rilevati da Pizza
Si è visto che anche questo fattore importante quindi affrontare in modo scientifico ed innovativo il tema della Misma c'è del disallineamento a mio avviso fondamentale per cercare di integrare la forza lavoro nel tessuto produttivo nel modo migliore
Grazie grazie mille
Arriviamo al capitolo politiche attive no
Allora nel position paper non non ha fatto riferimento ma io l'ho letto quindi ve l'assicuro cene perché vede lo distribuiranno lo daranno allora si fa riferimento necessario accompagnamento di agenzie del governo quali sviluppo lavoro
Che punto siete cosa state facendo
Intanto buona sera buonasera a tutti grazie al processo dei vincenti e agli organizzatori per avere mi invitato in questo interessantissimo
Convegno e grazie il relatori che mi hanno preceduto
E noi come
Diceva Guido Davico Albert priva che ringrazio per se non altro per aver manifestato che qualcosa si vede del cambiamento che sviluppo e lavoro Italia quindi questa per noi per me che sono alla guida della società da da un anno ma soddisfazione ovviamente un primo passo per la già il fatto che
Qualcosa si vede all'esterno da il senso del grande lavoro che con tutti i colleghi e con il Ministero del lavoro col ministro Calderone che ha spinto fortemente per questa
Nuova Società che fosse che potesse ritornare ad essere un punto di riferimento nazionale strategico ma ovviamente
La nostra peculiarità e anche la nostra forza è data dalla presenza capillare su tutti i territori e dalla possibilità di collaborare molto
Da vicino con le istituzioni regionali con le regioni che sono i nostri interlocutori privilegiati approfitto anzi per ringraziare il presidente De Luca per il lavoro che con gli uffici regionali stiamo facendo in questi giorni noi saremo impegnati lunedì accanivano con un'iniziativa di sviluppo lavoro Italia che sulla quale abbiamo lavorato con ovviamente con la regione in primis ma anche con tutte le istituzioni del territorio con le scuole con ai consulenti per il lavoro con le aziende direttamente e questo che la il il e il nostro nuovo ruolo è da una parte quello di ovviamente avvicinare cercare di implementare da il i piani nazionali le politiche nazionali
Fermo restando le peculiarità territoriali e le caratteristiche di ogni territorio dall'altra parte un la quando parliamo di mismatch dobbiamo tener presente non solo il disallineamento delle competenze ma anche la mancanza proprio di persone che possano svolgere alcuni lavori quindi noi abbiamo adesso
Un la dei dati occupazionali che sono saliti in maniera esponenziale mai come negli ultimi anni e e di conseguenza anche il calo della disoccupazione però nello stesso tempo vediamo che sono saliti gli inattivi
E e quindi dobbiamo lavorare evidentemente si le imprese non trovano non solo le competenze e dobbiamo lavorare sicuramente con le competenze per allinearli alla domanda quindi dobbiamo o e e una un attività che stiamo facendo sempre molto più forte e quella del contatto diretto con le imprese
Sviluppo lavori Italia avviato dava qualche mese anche dei tavoli direttamente con le grandi aziende approfitto per perché non non ci si conosce per queste attività
Sono attività nuove che stiamo che stiamo realizzando Pigna profeti approfitto di questo momento di questa platea qualificata per rappresentare la nostra disponibilità a lavorare con le aziende per catturare i loro fabbisogni le i suggerimenti che vengono dalle aziende ovviamente insieme al Ministero del lavoro lavorare per implementare
Anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie anche attraverso un un uno strumento come il SISDE quelli che sono i fabbisogni che vengono dalla domanda dall'altra parte orientare la formazione quello che serve perché se continuiamo a lavorare
Con la una formazione che si riproduce che si Autori produce senza guardare la domanda ovviamente
Non questo mismatch non lo colmeranno mai e dall'altra parte abbia dobbiamo lavorare sugli inattivi sugli attivi e su quella quota viene attivisti o quella parte quel target di nativi che Istat classifica come scoraggiati quindi dobbiamo riprendere riaccompagnare queste persone anche con percorsi sicuramente percorsi personalizzati ma anche far capire loro ed è questo il motivo per cui abbiamo avviato questa campagna itinerante dice posto perché che partita dal Sud è partita dalla mia Calabria io mi sono emozionata prima guardando i i ragazzi dell'Orchestra suonare è stato veramente omento bellissimo e e da appunto l'obiettivo di
Portare strumenti conoscenze opportunità e anche lavoro perché al ai nostri giovani
E far conoscere perché molto spesso le persone giovani non lo sanno quelle che sono le opportunità
Che non solo il governo ma anche soprattutto i governi territoriali le regioni mettono a disposizione quindi un un pericolo una cassa di risonanza per far conoscere anche con esempi concreti che cosa si sta facendo in quei territori quelle che sono le opportunità per i giovani quelle che sono le opportunità anche di lavoro e di formazione ovviamente per reinserire e riqualificare la le persone poi abbiamo anche un un elemento su cui dobbiamo lavorare che quello di anticipare i fabbisogni delle imprese quindi anticipare la domanda anticipare le competenze che serviranno nel futuro
E che il futuro è anche domani alla luce e poi di un mondo del lavoro che
Cammina alla velocità della luce un'evoluzione di attività di competenze di nuove tecnologie che dobbiamo necessariamente anticipare dobbiamo essere in grado di governare questi cambiamenti quindi accompagnare le competenze per fare in modo per questi cambiamenti anche la intelligenza artificiale che ci sta preoccupando un po'in termini di eventuale perdita rottamazione di posti di lavoro ma era la stessa cosa che ci preoccupava quando è stato introdotto industria quattro punto zero può in realtà abbiamo visto che è stata un'occasione per creare nuovi posti di lavoro ecco quindi dopo se saremo bravi ad anticipare il cambiamento governarlo anche le nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale saranno un'opportunità per creare nuovi posti di lavoro e non perché avvenga una
Riduzione del dell'occupazione
Abbiamo anche un elaborato uno strumento importante come sviluppo lavoro Italia che disponibile accessibile a tutti e sul nostro sito mettendo insieme cinque BA basi dati istituzionali
Quella forze lavoro Istat le comunicazioni obbligatorie del ministero del lavoro l'indagine Excelsior le classificazioni esco e latte Lante delle professioni di nappa
E riusciamo a attraverso l'interrogazione di questo strumento ad avere una fotografia a livello locale
E mirato dell'andamento del mercato del lavoro quindi a partire dalle attivazioni delle cessazioni dai settori che in quel particolare territorio hanno ma e di evidenziato un numero significativo o non hanno evidenziato Sonzogni e quelli che saranno i fabbisogni prossimi quindi
Ed è fondamentale però e lavorare in Rete quindi tutti gli attori della Rete l'attore il pubblico ma anche gli attori privati
In questo come si oppone a quell'Italia vogliamo sempre di più impegnarci come facilitatori attiva attori ma anche come supporto per il coordinamento di questa rete di una rete che deve essere sempre più
Vicina al mondo delle imprese e alle persone perché solo così riusciremo a creare una a a dare un nostro contributo per un mercato del lavoro più inclusivo più moderno più competitivo e anche più competente evidentemente
Grazie grazie interessati Nicastro allora andiamo verso le conclusioni antitetici allora giustamente la dottoressa Nicastro parlava dei dati dell'occupazione che sono abbastanza positivi sono positivi numericamente io però aggiungo purtroppo
Diciamocelo chiaro è un lavoro ovvero non è un lavoro spesso e molto precario soprattutto nel Mezzogiorno esalare sono bassissime
Ed è le imprese hanno insomma sono un bel pezzo diciamo della della vicenda e hanno una responsabilità enorme
Perché anche per quanto riguarda la formazione insomma evidentemente la Rete e ancora maglie troppo troppo larghe
Ma intanto intanto che ringrazio anch'io
Per l'invito ma intanto io e non lo faccio per dovere d'ufficio credo che le imprese stiamo facendo tutto quello che è possibile fare
Ci spesso ci diciamo ci sentiamo dire che l'Italia e la seconda manifattura d'Europa
La manifattura parola manifatturiera mani credo che oggi cioè il tema che le mani insieme al cervello si trovano per noi oggi abbiamo le nostre imprese che sono costantemente e ripetutamente a caccia di personale non si trova anche qui nel Mezzogiorno non solo
è morto
Quindi se qualcosa che non funziona evidentemente cessato mi verrebbe da dire
Una anche da parte delle famiglie l'idea che
Proprio obiettivo di lavoro dovesse necessariamente se non esclusivamente coincidere conforme di formazione elevato il re abbiamo tanti laureati veniva detto prima che poi son costretti di fatto a trovare a sbarcare il lunario facendo dei lavori del tutto
Disallineati rispetto alla formazione che hanno fatto
E naturalmente tutto questo fa sì che si crei appunto la situazione di corto circuito giovani che non lavorano o che lavorano in maniera insoddisfacente rispetto alla loro formazione e va sacche enormi di vuote nelle quali non troviamo soprattutto determinati livelli tutto sommato di formazione professionale adeguata
Non è un mistero che Fincantieri che ha avuto un incremento delle commesse notevolissima è dovuto andare a prendere il personale altamente qualificato la presi in Albania ero a cena e ieri sera parlavano ieri sera con l'amministratrice delegata di umana che una delle grandi realtà diciamo che si occupa di capitale umano di di personale va detto che loro ormai sistematicamente e questo lo stanno facendo anche utilizzando il piano Matei stanno creando delle delle scuole di formazione soprattutto nella sponda
Nord dell'Africa ora a questo punto vediamo che cosa ha funzionato sicuramente questo dico
Con dati di fatto gli ITS si sono dimostrati un'eccellente opportunità di tassi di legge le percentuali di placement dei giovani che se lavoro nell'ITS è altissima abbiamo un caso qui in Campania
Uno dei primi Tieste che partito se non il primo ad Avellino
Che si occupa di meccatronica novantotto per cento di di placement e questo è un dato abbastanza ricorrente quando però quando l'offerta formativa è studiata in maniera da incontrare aumenta la domanda
L'offerta di lavoro che ci sta è chiaro che se noi continuiamo a fare i corsi di formazione in comunicazione
Tutte 'ste cose che poi hanno hanno creato solo dei dei meccanismi di frustrazione nei confronti dei giovani
Noi di di euro chiuso trecento per dipendenti io vedo che i curricula che ci arrivo moltissimi sono con percorsi formativi assolutamente assurdi e non troviamo invece i profili per esempio
La formazione questo Paese ha fatto dei dei a dei voti incredibili sul piano della formazione dei quadri intermedi non troviamo i quadri intermedi
E questa è una domanda alla quale bisogna per carità la risposta perché questo poi giustificare anche il fenomeno migratorio verso l'Italia perché oggi noi andiamo a cercare in Paesi dove la specie l'attesa e della qualità del lavoro e meno ambiziosa di quanto non accada invece per i giovani italiani come dicevo
Di Tieste hanno funzionato
C'era il tema dell'over education l'ho detto prima tema delle politiche attive questo è un altro buco un altro buco nero i processi di ristrutturazione e riconversione industriale hanno avuto problemi perché le politiche attive non hanno funzionato
Crea ci stiamo occupando adesso dei giovani ma dobbiamo occuparci anche dei cinquantenni che hanno subito dei percorsi di espulsione dal circuito del lavoro è perché l'hanno subito
Perché purtroppo le politiche attive molto spesso sono rimaste delle mere enunciazioni di principio
Io credo che bisogna fare in maniera
E da questo punto di vista anche le risorse
Che sono state messe a disposizione da dei quadri comunitari di sostegno potrebbero essere utilizzate in maniera migliore fare in maniera che le aziende abbiano un ruolo ancora più attivo di quello che non hanno avuto fino ad oggi per cercare sia di riconvertire che di formare d'altronde blindato recentissimo si era guardato con grande perplessità a quattro più due no quattro anni
Ma sarà un fallimento sarà un fallimento quest'anno dieci mila giovani hanno scelto di fare quattro più due
Significa che c'è anche un'attenzione da parte dei giovani ad una formazione che non sia necessariamente universitaria quindi io penso che questo dovrebbe essere Grando sforzo fare un'analisi concreta dei bisogni
Che le aziende hanno le aziende vi assicuro cercano personale tutti i giorni o no io vedo tanti colleghi imprenditori e Quinzano sono convinto che se l'interpellanza in uno per uno virile brutti quant'è la stessa cosa abbiamo difficoltà a trovare persone
Quindi e e qui non è legato al ciclo economico produttivo
Che in questo momento è particolarmente positivo so mondo delle delle costruzioni PNR che non è su tutti i settori stanno vivendo questa condizione di non trovare personale significa che evidentemente non c'è una formazione sufficientemente centrata ed orientata a quelli che sono i i reali bisogni che le imprese hanno
Grazie grazie mille presidente faccio giusto
Uno strappo alla regola prima di dare la parola presidente De Luca perché il presidente De Luca ieri si è detto preoccupatissimo per i dazi per la Campania e lei che ne pensa
In un momento siano almeno io credo che la Campania rispetto ad altre regioni forse già una
Un atout in più
Le produzioni campane che vanno che sono oggetto di esportazione soprattutto verso degli Stati Uniti d'Europa sono tutte sono prevalentemente in larghissima misura produzioni di alta qualità
E dal punto di vista proprio della lo dicevo prima la manifattura pensiamo a tutto quello che la Campania produce da questo punto di vista anche sul versante agroalimentare ma anche acquistato ecologico in Campania abbiamo un'azienda importante cresce sta crescendo che costruisce parti importantissime per Lario nautica per il mondo dell'aviazione a domande che ed è e tra i suoi clienti principali c'è la Boeing fa la boy non fa più gli aerei io credo che è un momento difficile son convinto già c'è qualche segnale già oggi che qualcosa un momento di resipiscenza sta intervenendo ho letto oggi un'intervista di Tremonti che secondo me centra bene il problema forse noi la l'argomento che dovremo mettere sul campo nei confronti degli Stati Uniti è quello del dei servizi servizi finanziari ne siamo grandi consumatori di servizi finanziari prodotti negli Stati Uniti forse quella potrebbe essere non dico una moneta di scambio non mi piace il termine ma un elemento da mettere sul tavolo per far capire che se tutti quanti
Iniziano ad immaginare politiche ridursi dalla fine non va bene le sue un'ultima cosa non so se Trump avuto mai il tempo di leggersi la storia del suo Paese
Ma io vedo grandi con un grande economista come Claudio De vincenti in prima fila
Voglio solo ricordare che dopo la grande depressione del ventinove e i negli Stati Uniti furono introdotte politiche iper protezionistiche se non fosse arrivata la guerra l'America sarebbe andata a fondo l'industria bellica fece sì che l'America ripartisse quindi forse si guardasse un po'alla storia del suo Paese farebbe scelte un po'più ponderate grazie grazie a tutti
Allora noi scendiamo e il e il palco e del presidente De Luca grazie ancora
Grazie grazie grazie per le vedo qualche rapida considerazione
Anche con lo stesso tono di natura della realtà
Campana
Io sono fra quelli che hanno una notevole preoccupazione perché dal punto di vista dell'esportazione in questo momento noi siamo colpiti sono due o tre settori strategici per noi l'agroalimentare
Siamo la Regione che avrà
Il secondo danno
Solo una provincia del Nord che sarà danneggiato ai più per le nostre esportazioni agroalimentare
Poi leggeremo perché abbiamo un livello qualitativo
Elevato
Su alcune produzioni sarà difficile sostituire la qualità del nostro agroalimentare ma c'è un problema c'è già un clima di grande incertezza
Noto motivo abbiamo Stellan Tissot
Autore componentistica
Rischiamo di avere dei colpi abbastanza pesanti già oggi
Vi è un clima di incertezza che comincia ad esaminare problemi seri
Pregiamo con il sistema moda
Ma insomma il quadro è abbastanza preoccupante quindi ci auguriamo che si possa aprire una trattativa seria
Anche se ovviamente non so quanto siano affidabili gli interlocutori
Di doversi dire che apriamo la trattativa con un con uno come mass
Però apro una certa età ma mi sembrò squinternati sinceramente non soggetti la si chiama via
Comunque sia questa questa è la realtà ma a me interessa sottolineare un altro aspetto la produzione
La formazione è il presupposto è una conseguenza comunque della produzione dell'economia reale dell'apparato produttivo
Abbiamo sicuramente una grande difficoltà nel mercato del lavoro
Non abbiamo personale sufficiente né ai livelli bassi né ai livelli di formazione superiore questo sta diventando un problema grande
Se collegato al tema del dell'inverno demografico
Per gli ultimi dieci anni quindici anni ne abbiamo perduto duecento mila nascite l'anno
Proiezioni dell'istanza ci parlano di milioni di nostro di Concetta va bene
Che non avremo più
Dato preoccupante che la media
Di giovani
In Europa
è più bassa in Italia rispetto ad altri Paesi
Abbiamo un meno giovane rispetto ad altri Paesi d'Europa
Dunque abbiamo una situazione complicata se stanno aprendo in questo momento cantieri dell'alta velocità
Le grandi aziende hanno problema trovare non solo l'operaio che lavoro fisicamente
Dobbiamo aprire delle gallerie per l'alta velocità occorre trovare personale qualificato per il movimento
Delle macchine che scavano le macchine sono diventate ormai delle centrali digitale non c'è più l'operaio che manovrava correre deve lavorare ventiquattro ore su ventiquattro per non bloccare l'appalto
Un problema
In tutto questo la nostra ridotta parlo della Campania parlo del Sud è una realtà contraddittoria noi abbiamo avuto un
Un rilancio della nostra economia ha visto il Sud per la Campania in particolare un po'la Puglia avere tassi di crescita del PIL superiore alla media nazionale
Ma attenzione non illudiamoci
Il PIL pro capite della Campania e del sud esattamente quello veramente aveva rispetto al Nord
Il reddito pro-capite della Campania sedici mila duecento euro
Quello di Milano trentadue mila è passato Group non è cambiato nulla
Così come non ha cambiato nulla dal punto di vista delle percentuali di differenza nel tasso di occupazione fra noi e il nord e l'Italia e l'Europa
L'Italia rimane dieci punti sotto la media europea di occupazione noi rimaniamo
Soprattutto se guardiamo con Sud un venti per cento sotto la media nazionale
Se guardiamo l'occupazione femminile è una cosa ancora più presa
Quindi abbiamo vissuto questa contraddizione diciamo le rose e le spine
I numeri assoluti aumentata l'occupazione anche se l'Istat comprende fra gli occupati figure che tuttora numerose un lavoro dignitoso
Ma rimane il fatto che il reddito pro-capite
Non è aumentato è diminuito
Allora quello che stiamo facendo noi affrontando il tema della formazione siamo Lonato innanzitutto sui livelli di base
I dati di base significa garantire innanzitutto la frequenza scolastica proviamo un tasso di evasione pesanti
Abbiamo varato un programma che si chiama Scuola viva che impegna la Regione per decine di milioni di euro per tenere scuole di base aperte nel pomeriggio
Per pagare
Corsi di formazione per pagare
Attività culturali per pagare assicurazioni per tenere aperte le scuole soprattutto nei quartieri più a rischio
Siamo l'unica Regione d'Italia che garantisce il trasporto gratuito agli studenti fino a ventisei anni
Non siamo come le ho detto la regione più ricca d'Italia ma siamo l'unica garantisce il trasporto scolastico gratuito
Abbiamo promosso dagli ultimi anni siamo ancora a livelli ovviamente incomparabilmente più ridotti rispetto alla Germania
L'ITS
Dove abbiamo incontrato una domanda imprenditoriale interessato
Abbiamo l'ITS sulla meccatronica del primo che è partito molto interessanti Ets sul turismo
ITS sul turismo ITS sull'agroalimentare
Quindi siamo partiti con la formazione post diploma ma stiamo lavorando molto anche
Con
Gli FPT queste sigle italiane cioè quelli che non hanno completato il ciclo di studi di base e stiamo intercettando parecchi giovani soprattutto nell'area nord di Napoli che impegniamo in corsi di formazione
P e il Naviglio quadriennali che possono dare anche diplomi certificati anche a livello europeo
Prestiamo ottenendo un risultato doppio di integrazione sociale ma anche di prospettiva di lavoro
Stiamo collaborando con il Ministero curato riguarda la formazione le misure previste gol risultati importanti anche se contemporaneamente a questi programmi di formazione registriamo cadute crisi
Imprese importanti
Non so già bell'e quello che farà in Campania
Ce l'aveva qualche notizia preoccupante del ma
Preoccupante stella anche se non sappiamo quello che sarà
Abbiamo quaranta per cento in più il costo dell'energia per cui al di là dei prodotti al di là dei modelli
Al di là del venticinque per cento i dazi di Trump se non abbattiamo il console regia non siamo competitivi perché abbiamo quasi il doppio del costo rispetto alla Spagna alla Francia
Allora sulla formazione diciamo di base stiamo lavorando in maniera interessante
Ma credo che lo sforzo che dobbiamo fare è un altro è quello di capire dove collochiamo l'Italia
Nell'ambito della competizione mondiale
Quale spazio è possibile ritagliare per l'Italia siamo facendo un discorso per quello che ci riguarda per l'apparato produttivo la Campania in maniera non residuale non drogata
è chiaro che alcune partite sono perdute nove recuperiamo
Ma vi sono altre partite che possiamo giocare tranquillamente
Non in termini di sistema ma in termini di singole eccellenze
Abbiamo in Campania un'azienda che produce il software per tutto il mondo per la progettazione di opere pubbliche del dell'urbanistica Aka software
Un'impresa Carini e quindi abbiamo conquistato un mercato mondiale abbiamo Prysmian che è il principale gruppo Italia europeo primo secondo Mondiale per l'industria dei casi
Stanno producendo a Pozzuoli dei carri innanzitutto di tenuta straordinaria sono gravi che possono essere ormai collocati approfondita dei due mila ottocento metri
Cavi e che hanno collegato la Danimarca con la Gran Bretagna
Si sta lavorando per collegare con i carri sottomarini la Germania
è la Gran Bretagna hanno introdotto nei cavi tradizionali una fibra ottica che consente
Di
Conosce
C'era in anticipo o lacerazioni o danni sul cavo
è veramente una eccellenza abbia un'altra azienda insediata qui Mermet
Che fornisce tecnologie per la sicurezza e per il controllo del traffico ferroviario per fino al Giappone
Abbiamo punte di eccellenza
Ma non abbiamo un'economia
Che regga sul mercato mondiale con numeri numeri come dire adeguati alla domanda di lavoro che abbiamo noi
Allora quando dicevo mercato del lavoro formazione
Sono per un verso il presupposto per un altro verso la conseguenza della forza produttiva di un Paese teniamo conto che noi negli ultimi vent'anni abbiamo perso il venti per cento della produzione industriale dell'Italia
Questo ha una ricaduta anche sul numero di brevetti tenori
Iscriviamo all'Ufficio europeo dei brevetti lo scorso anno quattro mila domande di brevetti
Rispetto ai venticinque mila della Germania undici mila della Francia sia un MOL di sotto vi Svezia Finlandia e Olanda ma soprattutto un registriamo che
Brevettano in Europa
Cina e Sud occorre duecento mila a breve
Queste sono le produzioni
Allora per non cadere nella disperazione è chiaro che alcune parti del cronologica
Non sono stati
Io credo che dobbiamo fare una scelta come sistema Italia e lo faremo anche come Regione Campania
Dobbiamo scegliere innanzitutto
Di garantirci la sicurezza impreca sicurezza informatica la sicurezza energetica la sicurezza italica
Cominciamo a ragionare su questo
La sicurezza informatica
Stiamo realizzando nel campus dell'università di Salerno
Una quanto un valore
La Regione Campania investe cento milioni di euro per realizzare
Questa quanto un po'alla
Sarà l'unico centro
Di quanto un computer che abbiamo in Europa
Promosso da una istituzione pubblica
La Germania ha fatto qualche mese fa un accordo con IBM ma è un accordo di fornitura di servizi da parte IBM alla Germania questa è una realizzazione di una istituzione pubblica
Abbiamo fatto la gara diamo nominato la commissione entro un mese al giudichiamo all'azienda che offre fra i partecipanti alla gara c'è IBM giocando i gruppi così
Allora cerchiamo per quello che è la nostra responsabilità dei attestarci sulle tecnologie di avanguardia
Quando avremo aggiudicato la gara fra quanto un vale
Decideremo anche la gestione abbiamo intenzione di aprire la gestione al sistema imprenditoriale campano al Ministero e l'ho difeso al Leonardo e Fincantieri
è una prima scelta che abbiamo fatto
Che è conseguente a un'altra decisione che abbiamo preso parte regione Campania l'unica Regione che ha già un gemello digitale rispetto al proprio
Rispetto al proprio centro elaborazione dati
Abbiamo realizzato un gemello del nostro centro elaborazione
Collocato in maniera separata anche fisicamente rispetto a quello che abbiamo a Napoli
I dati ci dicono che
Su tutte le aggressioni digitale
E ci sono state nel mondo
In Italia ne abbiamo avuto l'undici per cento
Allora autonomia informatica significa né sotto questi spiegare a tutti gli investitori che oggi qualunque investimento deve prevedere oltre che l'investimento il sistema di garanzia di sicurezza dell'investimento stesso
Tre mesi fa abbiamo subìto un attacco hacker sul nostro sistema sanitario non abbiamo avuto nessun danno
Ne rispetto alla perdita dei dati nel rispetto alla funzionalità del sistema
Non siamo l'unica Regione d'Italia però non loro il contenuto in giro sia mai
Campani all'avanguardia
Non lo dice
Allora anche il dibattito che c'è stato su Star link
Collegamenti satellitari e quant'altro che sembrava dovesse essere travolgente rispetto allori
Siccome abbiamo qui un inserimento importante della Ericsson abbiamo avuto modo di verificare ragionando che in realtà
Il problema della latenza cioè del tempo di percorrenza di arrivo di ritorno verso segnale dal satellite non otterrà
è in microsecondi ma su quella distanza diventa un problema serio
E non solo questo ma abbiamo verificato che un sovraccarico di domanda sul satellite barocca il servizio questo è accaduto per grandi città come Lagos Kinshasa in Africa Eriksson ha in gestione
Con tecnologia cinque g il servizio a Manhattan cinque milioni di abitanti
Anche nei periodi di sovraccarico di domanda il servizio uno stato interrotto
Allora anche quelle tecnologie che sembrano tagliarci fuori alla modernità
Devono essere guardate con grande intelligenza
Dobbiamo puntare a un mix delle diverse tecnologie va bene il satellite quando ha il terremoto salta la centralina terra o quando sei in pieno oceano ma non è risolutivo di persone
L'autonomia energetica noi andiamo vi ripeto questo gap non mi dilungo male è chiaro che dobbiamo affrontarle dobbiamo cominciare a ragionare
Sono creare di ultima generazione facendo ovviamente un lavoro vi informazione per i cittadini ma diventa impossibile reggere la sfida per il futuro avendo questa condizione di dipendenza energetica abbiamo già ridotto i nostri depositi energetici dall'ottantasei al settanta per cento
Non solo ma
Sì è col con largo che tutti gli ottomila data center che sono nel mondo hanno un consumo di energia
Pari a tutto il consumo e della Polonia
Si è calcolato che una ricerca fatta su charts
CPT comporta un impegno di Energia che è dieci volte superiore alla ricerca fatta su Google
Ma anche il quantum computing
Richiede una quantità di energia spaventosa
Perché
I computer quantistici lavorano
Quasi
Allo zero assoluto lavoriamo a meno duecentosettantatré gradi è il gas liquefatto Elio tre comporta costi spaventosi
O i grandi sfide della modernità noi stiamo cercando di prepararci e stiamo cercando di offrire ai nostri imprenditori uno strumento di competizione formidabile all'Italia uno strumento di sicurezza per la verità avevamo già rapporti di collaborazione fra
Università di Salerno ministero dell'interno della difesa sul tema dello Cyber Security possiamo completare questa collaborazione offrendo
La quanto un ballerino nella quale lavoriamo
A
Settantacinque
Kubrick
è una cosa importante
Quello più avanzato vedremo Italia venticinque convinte quindi veramente un'occasione l'autonomia idrica
Poi vi dico cuore l'ostacolo e finisco autonomia idrica un tema che non lo stiamo valutando con l'attenzione necessaria
Regione Campania ma anche questa notizia non l'ha dato in giro perché sconveniente varato un unico piano per l'autonomia idrica della regione per un importo di tre miliardi di euro
Fra investimenti pubblici investimenti privati investimenti dei consorzi di bonifica
Finanziamo per duecentocinquanta milioni la realizzazione di venti invasi collinari sia Moreno Rizzardo cofinanziato al cinquanta per cento con il ministro delle Infrastrutture nordica di Campolo Taro Benevento
Cinque mila litri al secondo dei fornitura idrica
Siamo puntando ad avere un grande investimento sia per le forniture idriche
Per uso potabile per uso agricolo per uso industriale sia sulle reti da ammodernare sia sugli invasi collinari è una grande sfida
Ci stiamo preparando perché prima o poi questo sarà un problema che tocca anche noi sa ha toccato la Sicilia ha toccato la Pianura Padana
A Pianura Padana problemi di siccità è chiaro che c'è un clima è sconvolta dunque questa è una delle scelte strategica dell'Italia che si collega
Ad una industria ed un campo di ricerca straordinario che ci può aprire strade
Sul piano Mattei per renderlo più ricco di contenuti e verso l'Africa l'Italia ha inventato il sistema e ringrazio una goccia poi e stato egemonizzato e perfezionato agli israeliani
Prima che si impegnassero
A distruggere il popolo palestinese potevano fare qualche scelta di maggiore civiltà oltre che bombardare gli ospedali e fare cinquanta mila morti il novanta per cento dei quali donne e bambini
Sperando che qualcuno abbia il coraggio di dirlo in Italia ci sono tutti
Allora
A quel sistema di autonomia e italica si lega anche ma ricerca industriale ormai anche agricoltura culetto opportuna relazione
Vive anche di di controllo satellitare di sistemi di irrigazione di catena del freddo e così via
Io credo che dobbiamo fare questa scelta
I tre elementi di sicurezza informatica
Energetica idrica per il nostro Paese più qualche scelta innovativa dico questo per dire che qualche spazio ce l'abbia
Penso in modo particolare a due cose l'economia subacquea
Questo è un campo però i possiamo egemonizzare nel mondo
Sommergibili droni Marie sistemi di controllo dei cavi sottomarini ben queste un segmento produttivo che possiamo egemonizzata
Abbiamo una grande tradizione anche una cantieristico che assolutamente adeguato
Facciamo questa scelta
Nano satelliti abbiamo in Campania l'unico distretto dell'aerospazio vitali abbiamo messo insieme una trentina di aziende fornitrici di tecnologia spazia non tutti sanno che alcune componenti spaziali sono utilizzate dalla NASA ne produciamo qui un piccolo segmento in amo satelliti una parte di droni possiamo produrre
Perché sono tecnologia che dipendono non dall'acqua ricavi Invest dalla quantità di investimenti ma dal cervello
Creatività non inventiva e abbiamo un retroterra universitario davvero straordinario
Finisco quali sono gli ostacoli
Perché poi abbiamo fatto rifare in avanti rispetto anche a sfide che potremo vincere ovviamente nella nostra dimensione
Gli investimenti che fine ricerca la sola Università di Pechino
Sono il doppio di tutti gli investimenti che facciamo e vitale una quantità dei conterrà Scream movimenta il porto di Shanghai
è il doppio di quelli che Mogol movimentiamo in tutta Europa noi pensavamo per Rotterdam forse è diventata una cosa tutto sommato ordinaria
L'Italia
L'Italia affonda in una palude burocratica
Che è uno degli ostacoli veri allo sviluppo
Non c'è niente da fare
Non ci lamentiamo perché l'Europa è burocratizzata
Stiamo discutendo due leggi di semplificazione vorrei leggere il testo
Ma qualcosa da da da ricovero io non so che manca veramente da da disturbati mentali e qualcosa di demenziale
Ma quale semplificazione noi siamo un Paese che più tenta di semplificare più complica l'abilità io ricordo l'avventura dell'ospite io non ci sono riuscito
Ti devo confessare ho chiesto ai miei collaboratori fa tensione azzardi spinto in via non potevo fare più niente
Ma tutte le piattaforme digitali Regis o quella della Sessa doveva partire all'inizio anno non era pronto il cui abbiamo dovuto dare
Pensate alle leggi sull'urbanistica pensate alla stratificazione delle competenze
Pensate alle le alla alla
Come dire
A questa
Mostruosa inflazione legislativa
Cioè non siamo un Paese nel quale passare dai Progetti alla realizzazione una possibile e se questo poteva essere un limite tutto sommato marginale qualche anno fa quando
O ai prodotti tecnologici che nel giro di sei mesi sono fuori mercato beh non c'è niente da fare qui non viene su
Non viene ammesso su
Allora la questione
Quest'anno figlia
è una sfida alla semplificazione amministrativa e badate a questa si deve legare un tema che riguarda la sopravvivenza della democrazia
I tempi di decisione
I tempi di decisione delle istituzioni sono decisive non solo per reggere lo sviluppo non solo per reggere la competizione ma per far sopravvivere la democrazia altrimenti è morto
O pensiamo per i cittadini normali siano appassionati di Westminster
Proponiamo democrazia ma ormai la metà dei cittadini umano a votare
Quello che era un elemento maggiore di legittimazione morale della democrazia il suffragio universale non c'è più
Abbiamo governi minoranza tappe al Tour
Allora questo è un tema decisivo se vogliamo costruire un futuro possiamo immaginare investimenti in tutti i settori ma se non risolviamo questo problema cioè se non rendiamo efficiente il contesto istituzionale noi non ce la faremo
Competizione con la Cina Trump all'autoritarismo non è che
Subiamo la concorrenza perché sono partiti perché non abbiamo ancora introdotto un sistema di governo con un livello di efficienza tale da garantire la competitività anche nel sistema democratico oltre che delle scelte produttive
Mi fermo qui grazie che Dio ce la mandi buona
Grazie PIL presidente De Luca per questo intervento carico di contenuti e molto molto bello interessante veramente grazie adesso facciamo un rapido coffee break di dieci minuti ricominciamo ci ritroviamo qui alle cinque e venti via otto minuti riconducibile anche una cosa eolica al primo piano
Ricominciano serio entrate serie tradotto
Facciamo
Facciamo di entrare
Al
Buona sera sono Mariella permetterà di Repubblica e toccando introdurre il momento finale di questa intensa giornata
Siamo stati insieme abbiamo ascoltato tante voci e tante testimonianze del mondo della scuola della politica
Abbiamo sentito il presidente De Luca che ha spaziato dal dalle riflessioni sull'innovazione tecnologica
E i temi che sono più fortemente e i protagonisti di questa giornata voluta dalla Fondazione merita quelli che riguardano la formazione professionale sia per quanto riguarda l'alta formazione quindi per quanto riguarda Managers e stasera abbiamo la fortuna di avere con noi per questo momento finale
Voci autorevoli del mondo della grande impresa
Sia per quanto riguarda invece la possibilità o la difficoltà oggi di riferire figure specie quella specializzate anche tipo Perahia tecnici quindi una difficoltà trasversale al mondo del lavoro e questa di stasera è una sessione conclusiva
Che in qualche modo tira le fila del discorso dell'intera giornata e ci permette anche di dare spunti di riflessione a quello che avverrà domani mattina quindi siccome è stato anche un giorno intenso di lavoro adesso io invito i miei ospiti subito avvenire quando entreremo nel merito della discussione dell'ultimo dibattito
Allora la presentazione del prepara e affidata a Giampiero Castano esperto di politiche industriali è socio fondatore di merita che incinta produrrà
Nella discussione e poi dico subito che praticamente senza quelle spolverare ci sono delle proposte concrete che fa merita
In questa introduzione e quindi sentiremo o i rappresentanti di aziende su queste proposte quindi invito a salire sul palco in modo da essere qui vicino anni i vari i vari i nostri ospiti
Silvia Rampini amministratrice delegata dell'ENI Corporate University
A cui darò per prima la parola non solo perché l'ha invitata per prima ma anche perché so che deve ripartire prego
Poi Simonetta Serafini e che invece ne rappresenta il gruppo Ferrovie dello Stato sempre sul versante della ricerca il personale dell'alta formazione
Claudio Manni a capo della linea Sviluppo gruppo Italgas
Candela Napolitano responsabile innovazione gruppo eterna
Vito Grassi presidente Grade de S.p.A. e presidente dell'assemblea dei soci della LUISS e quindi da questo punto di vista la sua testimonianza sarà particolarmente utile sulla formazione
Domenico Roggero amministratore unico e sia Napoli e poi lo dico perché lavora lavorìo salutare le conclusioni sono affidate Anna Finocchiaro presidente di Italia decide l'ascolteremo alla fine di questo dibattito
Do subito la parola Perrino e l'introduzione a Giampiero Castano
Castano
Era andato tutto bene sembra
Alle
Allora
L'ultimo intervento di una giornata intensa
Una giornata nella quale
Io mi son permesso di ricercare un filo conduttore
E mi pare di averlo individuato insieme ad altri ovviamente che qualcuno
Vorrà e potrà individuare
Nel ruolo che le aziende l'impresa e il mondo per la produzione deve avere per
Risolvere cercare di risolvere un nodo
è quello della
Ormai Sion è per il capitale umano come circolare questa mattina Claudio De Vincenti capitale umano che fosse che
Sia in chi fosse funzionale alle esigenze di un cambiamento così radicale come quello che stiamo vivendo e che
Il presidente De Luca ci ha ricordato in modo molto
Efficace
Il ruolo dell'impresa e sicuramente
è stato
In passato fondamentale
Nella creazione non solo per la forza lavoro
Ma anche il ma magicamente della classe dirigente di questo Paese
Le grandi scuole di formazione manageriale che hanno caratterizzato gli anni
Sessanta settanta in parte anche gli anni ottanta
Con un ruolo fondamentale delle grandi imprese che hanno
Peso a costruire
Una cultura manageriale talvolta diversa da una scuola all'altra da una cultura all'altra certamente diverso era la cultura manageriale della FIAT dalla cultura una generale dell'Olivetti per dirne due
Alle aziende private maggiore oppure a scuola manageriale del Liri
Vi era l'associazione che raggruppava da società che raggruppava le maggiori imprese pubbliche
Quindi
Va ricordato
Che
Il ruolo delle imprese private
E in parte anche delle imprese pubbliche soprattutto di alcune grandi imprese pubbliche penso all'ENI che qui rappresentata
Ma
Ho già ricordato Liri è stato un ruolo fondamentale perché ha consentito al nostro Paese dopo un disastro come la guerra mondiale
Di ricostruire una classe dirigente
Purtroppo
Questa esperienza gradualmente scemata
Certo ci sono ancora nelle diverso aziende attività di formazione manageriale e ci mancherebbe altro
Ma
Quello che mi sembra sia mancato in modo particolare il tentativo di
Dare un'impronta culturale
Alla gestione delle imprese
La sensazione che sia in questa fase
E che si cerchi di i più a costruire manager
Capace di
Ottenere determinati risultati io formati per determinati risultati e non per gestire in senso pieno una impresa
Purtroppo di questo non ha beneficiato
Diciamo nella
Seconda parte
Del secolo scorso il Mezzogiorno
Per i grandi scuole di formazione manageriale
Come ricordavo questa mattina dialogando attorno a un caffè con la dottoressa che rappresenta Leni al massimo le scuole manageriali si son fermati a Roma
Non c'è una scuola manageriale nel Mezzogiorno che sia il prodotto
Di una grande impresa
Finmeccanica
A parte che ha avuto una storia di cultura manageriale affidata all'IRI sostanzialmente
O all'associazione
Che raggruppava
Dal punto di vista della rappresentanza sindacale le imprese pubbliche che era all'Inter Singh
Ma nessuna si è premurata di
Allocare nel Mezzogiorno
Questo aspetto fondamentale
Se voi pensate ad una grande operazione che io reputo fra le più importanti della nostra storia economica che è stata la Cassa del Mezzogiorno la Cassa del Mezzogiorno nato
Prodotto
Una attività di formazione solida
E credo che questo sia
Ogni meglio di me lo potrà raccontare professor Lepore che è uno studioso di questa materia credo che sia anche questo una delle cause
E hanno fatto sì
Che la sparizione della Cassa del Mezzogiorno è avvenuta senza lasciare sul territorio
Lei
Delle risorse
Senza desse stilizzato il territorio
E questo vale per per anche altre realtà
Io ricordo spesso l'esperienza
Importante storicamente importante della industrializzazione di un'area come il casertano quando tra gli anni sessanta e gli anni metà degli anni novanta si è
Realizzata e poi
Annullata un'esperienza
Nel mondo della
Elettronica di consumo
Si è realizzata una presenza
Qualcosa come venti trenta mila
Lavoratori occupati in imprese importantissime dalla Olivetti all'Italtel alla Marconi chi più all'Alcatel
Tutte le grandi imprese
In questi settori erano presenti
Il passaggio
Dalla da una determinata tecnologia che la tecnologia della
Elettromeccanica alla tecnologia digitale
Non è stata considerata
Pallida per questa realtà
E in queste realtà non è rimasto più niente
Nessuna di queste grandi queste grandi impresa
Penso all'Olivetti reti di Marcianise
Ha lasciato sul territorio alcunché
Questo è il primo problema che pongo per il ruolo della grande impresa
Nello sviluppo del Mezzogiorno come il motore per la crescita
Bella managerialità
Come motore per la creazione di un tessuto di una cultura
Per lavoro
P alto livello
Io ho apprezzato l'intervento che ha fatto
In una sessione diversa
La rappresentante di Almaviva che ha raccontato un'esperienza
Di una grande impresa nel mondo dell'informatica che si è
Radicata nel Mezzogiorno con una
Propensione verso questa
Valenza cioè quella di formare
Una classe dirigente
Forse è un po'esagerato chiamarla così però per
Dotare quei il territorio di competenze solide di competenze in grado di fertilizzare poi successivamente il territorio perché questo è uno
Per i problemi fondamentali lo sviluppo nel Mezzogiorno deve essere accompagnato da azioni in grado di fertilizzare culturalmente dal punto di vista del lavoro e della mano di serietà il territorio e la formazione
Un elemento fondamentale primo punto
Secondo punto il ruolo
Intanto molto più velocemente rispetto al territorio
Il ruolo delle relazioni industriali
Un soggetto che non è stato mai avvocato degli interventi fino ad ora il sindacato
Ma e sindacato rappresenta il lavoro
Se era presente lavoro rappresenterà anche la qualità del lavoro presenterà anche la crescita del lavoro la presenterà anche
La formazione del lavoro
E invece non è così
Noi stiamo attraversando una fase nella quale le relazioni industriali sono in crisi e va be
Nelle relazioni industriali che funzionano anche quelle che funzionano
Penso ad alcune realtà dei di grande impresa
Il tema del lavoro nella sua crescita nella sua realizzazione
Era legato ai titoli di coda
Non c'è una attività specifica
Cito alcuni alcuni esempi un po'provocatori
Lo dico che sono provocatori
Nel Mezzogiorno
Ci sono circa
I malati
Trenta quaranta mila lavoratori
Per lungodegenti perché sono da oltre sette anni in cassa integrazione da oltre sette anni sempre unità dieci dodici tredici anni in cassa integrazione
è un momento in cui si affronta il tema di come questa forza lavoro spesso
Non
Alcune mine
Della carriera professionale specie in età centrale quaranta quarantacinque cinquant'anni
E sono costantemente inattesa di fine mese di ricevere la cassa integrazione mille duecento mille trecento euro netti al mese
E
E basta
Allora
E è chiaro che non può essere
Trascurato questo aspetto è chiaro che questo è un tema fondamentale di relazioni industriali
è chiaro che quando sento dire
Stiamo facendo gli scavi per
L'alta velocità e non abbiamo i lavoratori che manovrano le talpe o cose di questo genere io immediatamente dico ma come è possibile fare di questo seminario riecco deriva dieci mila venti mila trenta mila ne abbiamo
Perché non si affronta il problema di come eventualmente riqualificarli di come utilizzare quei
Decine e decine e decine di miliardi che oggi vengono spesi per sostenere il reddito di questa forza lavoro
Una provocazione la mia lo so benissimo
In un certo punto però fino a un certo punto
Perché vedete quando parliamo di
Creazione di competenze
Dobbiamo
Pensare che esiste il mismatch anche in altri paesi
Maginot che anche in Francia ci sia da quanto
Ciò anche lì c'è un problema di disaccoppiamento fra competenze esistenti competenze necessarie
Pene però questo è un argomento su cui le parti debbono sedersi le parti sociali debbono sedersi e trovare il modo per affrontarlo poi le piattaforme servono piattaforma di cui ci ha parlato
La presidente di
Sviluppo lavoro è una cosa importantissima perché ci dà informazioni su come stanno le cose e così via ma poi bisogna agire
E non basta conoscere la realtà realtà in fondo è semplice
Una parte di questa realtà è quella che ho descritto quanto c'ho messo tre minuti a descriverla e poi il problema
Passare dalla descritto dalla consapevolezza di questa realtà ad agire concretamente
A me per per mestiere per passione mi occupo di relazioni industriali e quando al tavolo dei negoziati si affronta il tema delle politiche attiva del lavoro è una fuga
La fuga
Ci scrive Suso gli accordi che poi saranno attivate voleva ma però quello che interessa sulle politiche passive del lavoro perché quelle attive
Lasciamoli lì siriana è una cosa bella
Però non si attivano mai
Per allora
Parliamo di formazione parliamo di capitale umano parliamo di necessità di elevare la competitiva le le le competenze professionali
Abbiamo necessità di avere una classe dirigente manageriale adeguata bene se questi sono i temi le azioni non sono complicate
Non solo basta volerle fare
Io dico alle grandi prese realizzate nel Mezzogiorno le scuole di alta formazione manageriale
Per fertilizzare il territorio cioè sono le start-up sono cose molto belle molto simpatiche però è come quando
Andiamo a presso faccio un esempio un po'banale però andiamo in qualche scuola vediamo le ragazze molto vivaci che fanno le cose belle così
Le start-up sono utili necessarie ma non sono l'elemento su cui si può giocare lo sviluppo del Mezzogiorno
E occorre creare una classe manageriale adeguata o fare in modo che le Ferrovie dello Stato che in questo momento stanno investendo decine e decine di miliardi
Nel Mezzogiorno oppure che le società di telecomunicazioni che altrettanto stanno investendo decine e decine di miliardi container
Cristino questa queste opportunità
Non deve essere come
La Cassa per il Mezzogiorno che è finito non c'è più niente non stato niente o come Caserta finito non c'è più niente
Capite che questa è un dispendio di di di risorse e poi le relazioni industriali cioè
I rappresentanti del lavoro sindacati impresa e debbono agire insieme
Lei negli anni passati è stato fondato è stato istituito una cosa un po'strampalata il fondo nuove competenze fondo ma le competenze aveva in sé una cosa interessante
Era il tentativo di corporativi usare il lavoro e la formazione
Nel senso che
Lo Stato mette a disposizione delle risorse alle imprese le quali durante l'attività lavorativa
Durante l'attività lavorativa facevano avrebbero fatto la formazione la riqualificazione professionale per andare incontro alle nuove necessità professionali
Palermo pesante
Ma nel momento in cui è stata gestita come la cassa integrazione per cui le imprese hanno preso i soldi senza alcuna controllo e li hanno usati semplicemente per far lavorare gratis INA alcune ore che per alcuni mesi i propri dipendenti o alcuni i propri dipendenti
E e i capitelli così non va bene
Allora è possibile immaginare anche per quanto riguarda i rapporti tra in prese e rappresentanti dei lavoratori una corporativi inserzione uso questa par o no provocatoria ma corporativi iniziazione delle relazioni per quanto riguarda la gestione della professionalità e della crescita professionale
Porse
Forse forse si
Occorre però volevo fare
Ecco ho lanciato solo due provocazioni uno richiamato solo due temi importanti secondo me riguardano la managerialità e la gestione
Comune della crescita professionale perché credo che questo sia un tema fondamentale soprattutto per il Mezzogiorno grazie
Diamo la parola subito a sud coreana pionieristici riallacciamo a quanto abbiamo sentito
Una scuola di alta la formazione manageriale nel Mezzogiorno in campagna è la risposta giusta e poi mi permetto di aggiungere di guardando i giovani e quindi alla necessità di che cosa oggi significa formare i giovani in un mercato in rapido cambiamento pronti quindi a scelte
Complessa
Visto quello che sta accadendo anche a livello internazionale quanto conta quanto importante come si fa
Beh le domande Grassi
Buonasera buona sera a tutti intanto o grazie per l'invito a questo convegno veramente stato ricchissimo di di spunti e di condivisioni in tutta la giornata
Di racconto qualcosa di come funziona la nostra Academy aziendale
Cercando di cogliere anche questo questo spunto
Innanzitutto il settore settore energetico in cui in in opera e oggi più che mai denso di di sfide di complessità
Dettato nipote tutti i vari nelle varie tematiche di natura geopolitica economica che popolano un po'i nostri giornali
E che rendono quindi tutto più più incerto e volatile in questo contesto in in questo momento
Impegnata nella grande sfida della transizione energetica che accompagnata anche da una grande transizione
Tecnologica e digitale per cui sicuramente il primo punto per evidenziare che il ruolo delle persone che
Sempre centrale oggi lo è ancora di più perché la nostra evoluzione come impresa è profondamente legata alla nostra capacità di fare evolvere le persone
E
Capacità come
L'innovazione l'apertura al nuovo la passione le competenze delle persone sono delle leve strategiche per generare valore condiviso e per abilitare questa trasformazione quindi
Un abilitatore una leva fondamentale di tutto questo è proprio la formazione
Per noi in ENI la formazione non è solo una leva strategica ma è un valore è un valore che contraddistingue nel profondo il nostro modo di fare impresa
E che affonda le radici nella nostra storia
Basti pensare che Enrico Mattei
Dopo soli quattro anni da quando fondato e IMI quindi siamo nel mille novecentocinquantasette affondato la Scuola di studi superiori sugli idrocarburi quella che oggi alla Scuola Mattei
Che è stata la prima realtà post lauream in Italia aperta anche a studenti internazionali tant'è che ad oggi siamo giunti alla sessantottesima edizione stima oggi si chiama il master Medea e abbiamo formato tre mila Giovanni che vengono da centodieci Paesi
Nel mondo
E la scuola Matei è stata anche proprio il precursore di ENI Corporate University
Una società che è nata nel due mila e uno proprio con lo scopo di dedicarsi alla formazione per tutte le persone vieni quindi noi oggi lavoriamo per le trentadue mila persone di ENI in tutto il mondo
Per Darwin numero eroghiamo circa un milione di ore di formazione l'anno
Circa la metà fatta in presenza praticamente abbiamo diciamo vorrei citare il tre modalità con cui eroghiamo questa formazione
Che ci fa diciamo che sono distintive una la presenza di un interna faculty molto nutrita e molto riconosciuta per cui abbiamo circa seicento persone tieni che sono degli e Sperti che hanno il loro lavoro e in più dedicano una parte del loro tempo a venire da noi in ENI Corporate University a
Fare le docenze alle persone più giovani per tramandare il patrimonio di di conoscenze e di competenze
Un altro elemento distintivo è il fatto che noi ci prendiamo cura delle persone dal giorno in cui entrano e con tutta una serie di programmi che si distinguono un po'per seniority per fasce di età
Per tipo di ruolo per tipo di aria professionale accompagniamo lungo tutta il ciclo di vita professionale delle persone e l'altro elemento altro elemento è il fatto che la formazione la intendiamo a trecentosessanta gradi quindi su tutti gli argomenti
Da quelli più tecnici tipici del mondo energetico e quelli di H e se che sono diciamo gli ambiti orrore diciamo passando per tutta una serie di materie trasversali
Come la compliance all'etica alla negoziazione per arrivare a un ambito che è fondamentale che citavo prima che quello legato più all'aspetto comportamentale manageriale
Perché appunto la la sfida ambiziosa della transizione energetica la facciamo se riusciamo anche a allenare evolvere
La mentalità le modalità di lavoro delle persone
Volevo fare un paio di esempi più legati un po'alla diciamo alcun testo del Mezzogiorno e anche a quello che facciamo all'esterno
In linea con la nostra strategia che prevede di
Realizzare dei prodotti sempre a minor impatto Carboni coi sempre più orientati alla economia circolare una delle modalità con cui le facciamo è quello di riconvertire degli impianti dei siti industriali
Verso dei modelli più innovativi e più sostenibili questo ci permette da un lato di dare una nuova vita a degli asset
Che rischierebbero di diventare obsoleti e dall'altro di rafforzare e proseguire anche le relazioni con i territori dove appunto abbiamo questi asset e un caso per esempio quello della della Sicilia in caso di Gela
Dove noi città in cui siamo dal mille novecentosessantatré con la nostra raffineria
E anche qualche altra attività non solo la raffineria e di fatto la raffineria di Gela è stata coinvolta già alto ed altri dieci anni fa in un processo di rinnovamento per cui ad od
Ci è stata trasformata in una Pio raffineria quindi è un impianto altamente innovativo
Che processa delle materie prime che sono prevalentemente dei prodotti di scarto quindi degli oli da cucina esaustivi Grassi
Dei derivati della lavorazione degli oli vegetali e produce dei biocarburanti
Da quest'anno alla raffineria di Gela produce anche ISAF che sono i combustibili sostenibili per l'aviazione che è una novità quindi è il primo impianto in Italia che fa questo è anche uno dei primi in Europa quindi e altamente innovativo
Quindi noi come cosa abbiamo fatto come ENI Corporate universi abbiamo accompagnato tutto questo processo con delle attività di formazione per tutte le nostre persone
In loco che tra la raffineria e le altre realtà sono circa un migliaio di persone abbiamo creato addirittura diciamo una sede quindi la sede nostra è lì è un piccolo gruppo che diciamo fa le attività di formazione per per la Sicilia e poi lavora anche con noi a Milano
E di fatto abbiamo erogato diciamo nel due mila ventiquattro circa venti mila ore di di formazione
Un altro esempio che volle citare il fatto che prima dicevo le persone le accompagnavo lungo tutto il ciclo di vita in realtà andiamo anche al di fuori del confini aziendali andiamo
Molto prima che entrino da Noè su sui banchi di scuola si era già citato oggi
I percorsi di orientamento quindi p CTO
Me ne facciamo tantissimi negli ultimi due anni diciotto mila studenti abbiamo incontrato proprio lo scopo di diffondere la cultura dell'Energia
Il Fai visti di stimolare l'interesse verso le materie Stemme verso tutte le materie tecnologiche e scientifiche è un dato interessante è che di questi diciotto mila
Il cinquanta per cento sono proprio nel sud d'Italia
E dove abbiamo attivato appunto questi progetti in settanta scuole
Voi una volta che hanno fatto diciamo i percorsi di orientamento per accompagnarli fino al momento di ingresso nel mondo del lavoro noi abbiamo tutta una rete di collaborazioni con le università ne abbiamo una cinquantina nel mondo
Con le quali facciamo tipologie diverse di progetti che possono andare per esempio dalla percorsi di alta formazione quindi dei master che noi progettiamo congiuntamente a un'università dove di solito stiamo già facendo anche dei progetti di ricerca
Faccio un esempio
Quello per esempio della fusione Magnetica anche una delle linee di di Pisa Ines più innovative su cui noi siamo pionieri
Abbiamo un progetto di ricerca in questo caso con il Politecnico di Torino e gli abbiamo fatto un master che nato per la prima volta nel due mila ventiquattro proprio per crearsi le persone con queste competenze già per per il futuro perché gli impianti che ancora non ci sono ma ci serve creare già oggi i giovani che poi potranno fare questo in altri casi abbiamo delle collaborazioni mirate a docenze
Per esempio con docenze project work che vengono a fare in azienda per esempio con il Politecnico di Bari Catania
Ai innati chiaramente che è vicino al nostro sito o anche delle convenzioni legate a per esempio svolgimento della tesi
In azienda e questo anche con il nell'Università Federico secondo qui a Napoli Messina Palermo abbiamo varie varie tipologie di collaborazioni quindi in sintesi io anche per concludere volevo dire chiudere con tre parole una la collaborazione perché noi lavoriamo in una mai in maniera niente un approccio di strettissima e costante collaborazioni con tutti i nostri business con i territori e con le istituzioni formative universitarie
Altrimenti non riusciamo ad essere efficaci per creare le competenze che che servono un altro quello che citavo prima di formazione a trecentosessanta gradi quindi lungo tutta la vita su tutti gli argomenti e in tutte le geografie
Un altro è quello di futuro perché io credo che la prospettiva sia quella proprio di formare pensando al futuro
Questa è una priorità ma diciamo anche una necessità e credo soprattutto se un'opportunità perché ha come citavo prima il fatto di mettere a stretto contatto i nostri Esperti con i giovani e quindi creare quella contaminazione di esperienze di approcci e di mentalità e quello che ci spinge a creare a trovare soluzioni sempre nuove
E anche come diceva Mattei a immaginare delle possibilità dove altri non ne vedono grazie a tutti
Nel dare la parola Simonetta Serafini per gruppo Ferrovie dello Stato volevo prima di tutto riaggancia ovviamente perché è stata chiamata in causa direttamente però ne approfitto anche per un un'altra riflessione molto veloce che riguarda non solo il mondo dei giovani ma anche il mondo delle donne era una riflessione che mi nasceva guardando questo parterre di questo dobbiamo ringraziare merita
Che molto al femminile mai e veramente così soprattutto quando parliamo di vertici di grandi aziende c'è un problema anche Di Pietro che riguarda le donne oltre che i giovani voglio chiedere a tutti se possibile di rimanere dieci minuti è stata una giornata molto intensa e chiudere i lavori e altrettanto importante approfondendo ma anche essendo sintetici grazie
Allora provo a rispondere subito anche la domanda
C'è sicuramente anche un tema che riguarda l'inclusione di genere
Il gruppo ferrovie nonostante sia un gruppo che per estrazione ha privilegiato lungamente della formazione che più vicina al genere maschile
Negli ultimi anni è cresciuto molto nella presenza femminile sia in generale sulla forza lavoro lo in questo momento siamo al ventuno per cento che sembra poco però se pensate che moltissimi dei nostri mestieri operativi sono appunto mestieri anche di fatica
Il ventuno per cento e peraltro anche in termini di metri benchmark
è un'ottima percentuale
A cui siamo cresciuti molto anche nella presenza delle donne nei ruoli manageriali noi quest'anno siamo intorno al trentaquattro per cento
Sulla presenza femminile nei dirigenti che anche qui insomma in termini di di benchmark è un'ottima percentuale ci sono due temi su questo tristi per quanto riguarda proprio la presenza sulla forza lavoro che il mercato del lavoro offre ancora purtroppo poche ragazze che accedono all'istruzione tecnico professionale come si diceva un po'nei tavoli precedenti
Quindi facciamo un bellissimo progetto che si chiama Wilmut Women in Motion è che facciamo da alcuni anni attraverso il quale delle nostre donne che fanno mestieri ahimè che si chiamano ancora misteri da uomo
Invece vanno nelle scuole addirittura nelle scuole medie e attraverso la propria testimonianza di vita dimostrano che in realtà non ci sono dei vincoli di accesso ad alcune professioni ancor più adesso che la tecnologia rende meno faticosi anche alcuni tipi di lavori
Più più manuali quindi sì c'è un tema c'è comunque una dinamica migliorativa che nasce anche dal contatto costante con il mondo dell'istruzione e col mondo del lavoro
Se mi consente volevo raccogliere un pezzo delle provocazioni no professor Cassano faceva che erano molte molto interessanti ne prendo una perché a un certo punto
Il professore diceva in qualche modo dare un'impronta anche culturale alla gestione dell'impresa è ho apprezzato moltissimo questa espressione che è un'espressione molto più rotonda rispetto a un'altra parola che c'è anche in quel bellissimo manifesto che le competenze
Che un pezzo perché lo lo pongo al centro perché è vero che le aziende soffrono molto il mismatching fischi la e di alcune skill aspecifiche
Ma un'altra grossa difficoltà che noi ci troviamo ad affrontare oggi
Riguarda anche un aspetto che riguarda la cultura del lavoro con cui noi ci confrontiamo rispetto ai giovani che si avvicinano
Moltissimi dei nostri interventi nelle scuole prima ancora che parlare dischi il digitali dischi le innovative dischi da tecnologiche
Raccontano i ragazzi ragazzi che cosa vuol dire lavorare quanto può essere bello lavorare che tipo di dimensioni e di espressione della persona e lavoro ancora riesce ad esserlo
E questo è forse una dimensione pedagogica che noi come azienda e dobbiamo recuperare dobbiamo riuscire a trasferire perché uno dei limiti con cui i giovani si avvicinano al mondo del lavoro un'accezione pessimistica poco speranzosa che noi abbiamo in qualche modo contribuito ad alimentare con una narrazione faticosa che è realistica
Ma che finisce per dipingere dei colori che non sono quelli più utili all'orientamento alle motivazioni all'ingaggio
Quindi mi piace moltissimo questa dimensione del vedere la gestione d'impresa anche in una sfaccettatura culturale
Il gruppo ferrovie negli ultimi cinque anni è passato da un investimento in formazione da sei milioni e otto ai ventidue milioni e cento di questo anno
Quindi questo per dire che c'è un'attenzione crescente sicuramente su tutta la formazione di tipo tecnico professionale
Su tutti i temi della sicurezza le scuole professionali non si chiamavano ancora Academy però le scuole professionali nel gruppo sono nate praticamente col gruppo stesso Nene nel primo decennio del mille novecento
E sono delle scuole in cui i i ragazzi che entrano nei mestieri operativi fanno un percorso formativo full-time ma che va dagli otto ai dodici mesi
Mestieri ferroviari e mi si imparano poi nell'impresa ferroviaria questo vuol dire che il gruppo ha una grandissima tradizione rispetto alla costruzione delle scuole
Qui due altre suggestioni lascio la parola vado veramente velocissima però le discussioni sono state molto ricca
Colgo una parola che diceva prima il presidente De Luca
E in qualche modo ci richiamava alla responsabilità di superare una cultura ancora burocratica
La riferiva al nostro Paese
Ecco mi sento di dire che un altro elemento su cui dobbiamo lavorare già dall'ingresso è proprio il Mein setta non lo chiamiamo mais può insomma la mentalità con cui i giovani approcciano i processi li lavorativi in questo la cultura europea e anche la dimensione umanistica ci può dare un salto di qualità
Perché è una cultura che alimentata dalla flessibilità della diversificazione dall'eterogeneità quindi da un approccio che in realtà va molto sulla creatività
E l'altro spunto che prendo anche per rilanciarlo
E che ha una grandissima e difficilissima sfida è se veramente siamo capaci di anticipare il futuro
Parliamo tanto di competenze del futuro il tema dell'anticipazione e un tema molto serio in realtà il futuro ci accade e i tempi di formazione sono molto più lunghi del momento in cui noi abbiamo bisogno delle competenze
Qui dobbiamo lavorare in una logica di sistema per interrogarci di più in termini di progettualità
Per cercare di cogliere delle intuizioni ma anche per formare delle professionalità più rotonde che al di là delle skill a che anno quando entrano poi abbiano questa capacità di di trasformarsi non la gestione della professionalità che si diceva
Nasce da riuscire a costruire alimentare una capacità di apprendimento che forse la vera Ski el su cui dobbiamo puntare
Grazie anche per
Anche per intende
Attirati o Magni gruppo Italgas guaio chiedere di ritornare sul fuoco sperò del mezzogiorno nel senso che abbiamo sentito nella relazione che esiste un divario si parlava di un deserto per quanto riguarda una cultura manageriale del sud anche con il governatore dell'Uca cessato spunto su questa discussione
Che si può fare per questo i le grandi aziende che volo debbono possono svolgere
Intanto ringrazio tutti per la partecipazione parto con subito un ringraziamento speciale anche a Napoli e realtà perché noi come Italgas siamo ritornati da pochissimi giorni realtà con l'acquisizione di due rete gas nella città di Napoli che storicamente era una città di Napoletanagas chi se la ricorda
Poi di Italgas storica
Io volevo per rispondere anche alla alla domanda ma anche per raccontare un po'quello che facciamo un po'come Italgas e come città delazioni amo anche con tutto il Mezzogiorno vorrei raccontare due esempi anzi partono l'esempio concreto la parto proprio dicendo di quello che ha fatto Italgas e verso la Sardegna
E come come formazione ma accompagna accompagnato questo momento di trasformazione innovazione digitale perché vado sull'esempio concreto perché il DNA di Italgas è un DNA di innovazione oggi ho preso tantissimi appunti sull'iPad
E che cosa resterà anche più a scorrerie questi appunti
Quindi noi in in Sardegna abbiamo sviluppato delle reti molto innovative le più innovative del paese e con la formazione abbiamo accompagnato questo processo verso i nostri colleghi di metanizzazione e abbiamo accompagnato questo questo cambio anche culturale nella digitalizzazione
Quindi
Per fare un esempio è la Sardegna quando noi andiamo a parlare del modello Sardegna sviluppato alle società Italgas e delle nostre reti native digitali poi questo modello l'abbiamo Ria sport atto anche verso altre zone territoriali altra anche al verso l'estero nostre consociate estere quindi il lavoro della formazione legato all'innovazione legato innovazione di una regione come la Sardegna la digitalizzazione delle delle reti è un modello vincente che ha portato poi alla
All'esportazione di questo su tutte le nostre regioni però anche per rispondere in maniera precisa quello che è
Il nostro approccio del richiedente
Tenera secondo me è un'impresa
Verso il Mezzogiorno ma per il ruolo delle imprese verso la formazione mi rifaccio un concetto che del che uscito anche oggi della ruolo duale delle imprese
Non è come in prese riteniamo molto importante promuovere quello che è l'apprendimento continuo dei dipendenti quindi il dipendente il nostro collaboratore nostro collega che rientra dopo un periodo di formazione che siano istituti tecnici che siano quelli che sono anche le le università entrano e vengono formati anche da da sempre la nostra Academy
Con la quale andiamo a sviluppare freschi Lare il evolvere quelle che sono le competenze digitale piuttosto che tecniche
Ecco ruolo che noi riteniamo molto importante di dualità delle nostre imprese dell'impresa anche quello di restituire verso il territorio verso le scuole verso l'università le nostre conoscenze
Investiamo in digitalizzazione investiamo nelle nuove reti digitali e restituiamo verso le scuole e le le università formando i ragazzi che poi domani faranno parte di questo circolo virtuoso
Faccio degli esempi ma ne avrei migliaia l'anno scorso come Italgas abbiamo fatto un programma che si chiama Italgas NextGen in cui siamo andati negli istituti tecnici creando delle anche dei business game coi ragazzi per insegnarli quelle che sono le innovazioni digitale sviluppata Italgas far conoscere Italgas ma anche formarli suo alcune innovazioni questa avvenuto palme ne abbia fatto in undici istituti tecnici di cui cinque il sud Italia al lavori amo come anche citava prima ENI nel costruire percorsi formativi con l'Università percorsi formativi che creiamo sono se speri Enza di costruzione delle reti di digitalizzazione e restituirne poi quello che anche verso le verso le scuole ecco quindi un po'per andare nel a conclusione diciamo di questo di questo momento quello che ci tengo a ribadire appunto questo circolo che noi andiamo istituire ad alimentare per formare talenti del futuro conoscerli prima farci conoscere
E una volta che diventano nostri nostri colleghi poi restituire al territorio quelle che sono le le norme quello che si è imparato
Grazia a Carrà Napolitano terminato chiediamo l'innovazione tecnologica quanta formazione richiede e che giudizio da del tessuto dei giovani campani napoletani in tema di formazione rispetto alle sfide che la sua azienda sta affrontando
Ah ma intanto io sarò grazie molte buona sera a tutti Saro più breve di dieci minuti perché mi rendo conto che siamo alla fine dei lavori chi è Terna lo sapete tutti gestiti forse lo sapete tutti però gestisce la Rete eletti di trasmissione elettrica in alta e altissima tensione è il più grande operatore indipendente europeo è il più grande perché gestisce settantacinque mila chilometri di linee oltre novecento stazioni e trenta interconnessioni con l'estero perché il sistema elettrico nazionale non è stende l'ormai connesso con quello europeo e il piano industriale di Terna proprio pochi giorni fa abbiamo hanno annunciato una dei tre e l'abbiamo chiamato empowerment Tomorrow quindi vorrei riprendere un popolo diceva la collega delle Ferrovie dello Stato e diceva anticipare il futuro no
E vorrei partire dai progetti infrastrutturali di piano per finire alla formazione e poi all'innovazione perché io interna
Con la responsabilità della della della innovazione
I progetti infrastrutturali di di Terna non sono molti molti ma sono grandi opere
E sono grandi opere sotto marine in tecnologia alta tensione corrente continua e il Tirrenia link per esempio è una delle opere più importanti con i suoi due rami Sicilia Sardegna Sicilia Campania e Campania e e verso la Sardegna
L'Adriatic clinker però al sotto diciamo il Terragni allenta portato a a parlavamo prima di scuole di forma di alta formazione c'è un progetto molto bello di Terna che il Tirrenia Lab
E che in collaborazione con le università di Salerno di Cagliari di Palermo e Formaper l'appunto post grado et Esperti in digitalizzazione del sistema elettrico perché le parole e poi le parole chiave sono quelle innovazione digitalizzazione e formazione di competenze distintive
Perché verso le milestone di decarbonizzazione
Saranno necessarie sempre più competenze
Oltre che in manageriali comma competenze tecniche per gestire a l'aleatorietà del sistema elettrico dovuta appunto alle fonti rinnovabili che sono di per loro non programmabili e aleatoria
E e poi tutte le tematiche legate alla digitalizzazione anche io ho preso molti appunti molti spunti sia della delle sessioni precedenti del presidente De Luca
Che parlava di proprietà intellettuale per esempio
E Terna come impresa che ha una socia licence investe molto anche nella proprietà intellettuale ad oggi abbiamo a un portfolio brevetti
Che al momento è
Conta settanta brevetti settanta invenzioni molte di queste ragazze non parlerò di start-up
Anche se il uno degli strumenti di innovazione più potente che che che utilizziamo quello del dancehall client ovvero diventiamo clienti delle start-up per testare validare industrialmente le soluzioni a innovative
Neanche parlerò del corporate Venture Capital che la forma che pure utilizziamo per finanziare per sostenere l'ecosistema di innovazione ma invece volevo parlare di un programma strategico di Terna esca materna Innovation maison che il proprio mirato a creare un impatto sociale sui territori sui territori dove operiamo perché c'è un po'questo tema della polarizzazione dell'innovazione e dell'economia
Ed è un trend oltre che nazionale anche mondiale nove Cinquini in Italia c'è certamente un forte sbilanciamento verso il nord del Paese in Europa c'è una polizza scolarizzazione verso appunto la gran Londra Parigi Madrid quando parliamo di innovazione no
Un un programma strategico di Terna è proprio quella invece di contrastare questo effetto a per portare sui territori l'innovazione
E per esempio questo lo facciamo con insieme alle grandi opere infrastrutturali per esempio col progetto del collegamento Sicilia Tunisia e il cavo che stiamo
Costruendo che siamo stendendo tra la Sicilia e la Tunisia a abbiamo lanciato questo programma Toni si e e c'è uno stream operativo legato alla formazione quindi forniamo in Tunisia i nostri colleghi della dello del dell'omologo di di Terna che gestirà il cavo
Però tornando
Alla formazione manageriale i e per volendo cogliere anche un po'una provocazione della del professor Cassano
è vero io per esempio vengo anche da quell'altra Tel che che non da Caserta ma da Battipaglia che era stata fasce fasce standard
Le multinazionali un po'anticipano il progresso sociale nel Paese e investono moltissimo sulla formazione manageriale
Anche se sul territorio non resta non è rimasto oggi molto di produzione però è rimasto in termini di di formazione dei manager e teme in particolare investe sponsorizza formazioni a percorsi di di formazione manageriale oltre che di alta formazione a per per la digitalizzazione del sistema elettrico questo per formare appunto le le generazioni del futuro quindi
Toma concluderei così per non togliere o potrà potremmo parlare ancora molto su Napoli in particolare stiamo per esempio collaboriamo con la con l'Università di Napoli
Stiamo qualificando un laboratorio distintivo presso l'Unità impianti di Frattamaggiore un laboratorio di la strada campo prove Alta tensione
E vogliamo collaborare nel modello di Terna che un modello di innovazione aperta e cioè appunto che passa attraverso l'interlocuzione con istituzioni con accademie con
Partenariato industriale con soggetti innovatori per per sostenere il territorio e per sostenere soprattutto a il territorio lontano da dalla ai centri della dell'innovazione dei centri per portare il progresso capillarmente e questo fu lo quel ruolo anche di istituzionale Gavazzi grazie
Invito Grassi volevo chiedere abbiamo sentito di tanti progetti di tante iniziative ma merita lancia questa due giorni perché esiste un problema anni parliamo ogni scriviamo la fuga dei cervelli i talenti che vanno sempre di più all'estero e questo si unisce anche a un calo demografico Rognoni inverno demografico questa difficoltà un maggiore cessi perde capitale umano in campagna e nel Mezzogiorno
Pur essendoci tutte queste realtà perché qual è la sua analisi è cosa fare si parlava di una squadra alta formazione altri proposta insomma lei che ne pensa
Che grazie grazie la domanda di grazia
Al presidente Giuseppe Signorile Claudio De Vincenzo tutta l'organizzazione di merita perché per sempre interessantissimo partecipare queste giornate approfondimento
La sollecitazione che veniva proprio dalla ad Agrate vincente
Atteso la qualità del capitale umano come precondizione nove la competitività del territorio per lo sviluppo qual è la capacità del mondo produttivo di valorizzare il capitale umano che c'è
Giampiero Castano Longo Lollo declinava nostro modo ma dice più o meno la stessa cosa bisogna creare una classe manageriale adeguata questo due punto it fondamentale voglio dire sono sono dei dei degli assunti sui quali la risposta delle grandi aziende abbia appena utile diciamo ovviamente non può riguardare
Chi come noi ci ha dimensioni molto più contenute
Ma che ha animato dalla stesso
Dalla stessa voglia di dare un'impronta culturale allo sviluppo delle proprie aziende che era un'altra cosa che sollecitava Giampiero Castano
Parlare di piccole aziende significa rapportarsi a ai dati che diceva stamattina Montanino diceva
Nel Mezzogiorno c'è un dirigente ogni cento in prese
Alla Arnoldi ce ne sono sei ogni cento imprese
Quindi la dice lunga su come su come dover intervenire sull'organizzazione aziendale perché l'organizzazione della riorganizzazione del lavoro secondo me è l'elemento fondamentale per fronteggiare
Le problematiche diceva denatalità
In assoluto quindi la ecco
Diciamo difficoltà a reperire talenti o cervelli
Poi per la fuga dei cervelli perché
Dati quelle qui dati la insomma sono detti un po'en passant ma su un milione di persone se ne vanno duecento mila solo reati arrivi alla meta che sono comunque di scuole superiori Chauviré su quelli che poi servono alle aziende no
Questi vanno all'estero e non vanno all'orbitale quindi io ed è un tema italiano un tema solo solo delle piccole aziende piccole medie aziende del Mezzogiorno
è un tema italiano conte ma italiano e che il la percentuale di laureati in Italia è ancora lontano dalla persona dalla media la percentuale europea siamo al trentuno e due punto cinquanta per cento della di adesso glielo in un altro dato sulle materie stemmi
Pittura stiamo al sei virgola sette su dodici tredici europeo in alla metà
Quindi è un tema che ci coinvolge tutto al Mezzogiorno ovviamente questi questi dati sono sono amplificati come si interviene su su questo contesto Piovese si interviene mettendo mano appunto nuovi modelli organizzativi
Voi modello organizzativo e culturale innanzitutto che sulle piccole imprese si fa veramente fatica perché so distinguere tra proprietà indirizzo e gestione è veramente complesso non
Come si sarebbe facile dire la dimensione piccola lo consente di cresce devi cresce ma in realtà aggregare più aziende è un'altra cosa è una difficoltà
Enorme ci stanno un po'provando di fondo Investimenti e poi insomma è la il motore di tutto lo la la la finanza
Qualche risultato si vede ma insomma ancora la strada è una strada lunghissima
Allora quando io parlo di organizzazione aziendale
Mi riferisco anche a quelle che sulla trasformazione delle relazioni
Di relazioni industriali dei rapporti col sindacato
La i lavoratori il la digitalizzazione è un obbligo cacche cavalchiamo tutti grandi e piccoli non è che dopo possiamo scegliere
Ah digitalizzazione significa formazione continua ecco una grande organizzazione o quelle che abbiamo sentito ci hanno programmi di primissimo livello
Formazione Conti le piccole aziende si devono organizzare è comunque una necessità Oliviero necessità prego competitiva che quella e lo stanno facendo a Napoli a Napoli in Campania voglio dire in tutto il Mezzogiorno viaggiamo fai carenze infrastrutturali cronica del sistema e le soluzione ha poi eccellenze delle università quindi voi
Non possiamo dire che non accettiamo a talenti o lavoratori qualificati dalle Academy accademismo esperienza che
Arricchisce il mondo imprenditoriale del Mezzogiorno però chiaramente da solo non basta
Attecchire dall'Academy significa impegnarsi come aziende a inserire questi profili nelle proprie organizzazioni del primo punto per una formazione continua deve innanzitutto cercare di Meccia are le competenze generando un'armonia lavorativa tale che non torno non si va a uno a discapito dell'altro
Così come la carenza poi di di disponibilità di giovane di cervelli comporta
Una un mercato del lavoro che viene completamente trasformati noi vecchi fra azienda esce di ogni giorno in campo orfana guerra voglio dire fra favolosi difendere quella dell'attaccante
Per nella guerra ci sta anche quello di mantenere i propri lavoratori oggi quelli che ce le hanno già nel primo compito di mantenere mantenermi lo può fare solo con una riorganizzazione aziendale dove anche relazioni industriali
Salvaguardare un contratto collettivo che che ci tiene tutti attorno alla salvaguardia di diritti fondamentali per tutti quanti
Però è diventato inadeguato da solo a seguire il il meccanismo della valorizzazione dei lavori dei talenti c'è il lavoro il talento va premiato va premiato con meccanismi nuovi uno dei Kennedy l'ho sentito anche nelle nei progetti che sentivo noi nel nostro piccolo stiamo attuando lo chiamiamo orbita Grade dove siamo clienti alle start-up
Cerchiamo di trasformare quelle che oggi sono mansioni operative in procure notarili e poi in aree di di di interesse che diventa una start-up dove chi le cura diventa l'amministratore della statua mantenendo il contratto col con l'azienda madre quindi ha la possibilità di arricchire proprio appannaggio mensile con lo stipendio base più la il ruolo di amministratore della start-up e poi può mettere in piedi sull'attività a cui abbinare dei meccanismi di premialità
Queste nuove start-up che nascono non nascono con
Con la prospettiva di chiuderò vogliono andare avanti perché il mercato viene assicurato da nu
Da lì il compenso che è assicurato da noi lei mi viene assicurato da noi c'è l'azienda si trasforma l'incubatore acceleratore non non ha la piccola azienda la dimensione per fare una cadenza del De bello pensarlo
Ma l'Academy non è solo un un un tema di possibilità per l'azienda di costruire l'Academy significa che ogni azienda si deve costruire in questo percorso di formazione continua una formazione mirata una formazione che sappia valorizzare il proprio know-how
Quindi un domani ognuno dovrà costituire l'Academy per proteggere la propria Offerta che diventa sempre più appiattito cioè i mezzi digitali appiattiscono lo fece ci rivolgiamo tutti gli stessi strumenti e questo non va bene se sta facendo una competizione tra imprese
Perché ogni presa deve valorizzarla personalizzare quindi deve innanzitutto fidelizzare il personale che c'è ed essere attrattivo sa dall'altro personale che oggi ha un'offerta enorme oggi c'è a a una domanda non usate nella chi chi sta sulla piazza veramente
O cambia ogni giorno aziendale di Ciaccia così da incrementare ogni giorno il proprio specie l'azienda deve creare un ecosistema
è un po'scimmiottare Olivia organizzazioni di grande azienda lo abbiamo sentito però Piave la capacità di aggregare aziende in contesti da parco tecnologico per esempio predire da da da situazioni logistiche in cui metti insieme più aziende anche di vari settori ma che possono costituire un uno stile uno stile di vita nuovo in cui anche la donna può andare a lavorare perché c'era la possibilità di accedere a servizi di asilo nido di soluzione di base voglio dire di corsi di formazione
A parte di giochi di tempo libero e dire e questo a cui che la parte bella diciamo della trasformazione stiamo vivendo molto competitiva
Però richiede tanti Investimenti però portare una una misura di quella che la risposta appunto della mondo produttivo delle piccole imprese a quello che è la sfida in corso che poiché trattenere e attrarre giovani talenti dall'esterno
A Domenico Ruggero e ci abbiamo veramente alla comprensione quindi siamo per dare la parola la presidente Finocchiaro
Quelle che della difficoltà di chi opera quotidianamente su Napoli in queste realtà e quanto conta e dente lente un cambiamento nelle relazioni anche del mondo del lavoro abbiamo parlato di rapporti con il sindacato il di capacità di innovazione
Da a più livelli
Allora soprattutto grazie per essere invitato sono il più piccolo al tavolo ma soprattutto
Siamo la società pubblica che deve lavorare con l'occhio l'intelligenza e la visione di un'azienda private
Con tutto quello lasciatemi dire lacci e laccioli della burocrazia e di tutto quello che assoggettato alla società pubblica quindi l'idea dal due mila ventidue che abbiamo avuto è investire sul sulle persone sul capitale umano come
Finalmente dopo venticinque anni c'è stato il primo concorso pubblico a Napoli in cui per cinquecento posti ha visto la partecipazione di ventotto mila persone ventotto mila persone per cinquecento posti
è stato una marea che non ci aspettavamo
E abbiamo dovuto riorganizzare nel più breve tempo possibile con i lacci della burocrazia un concorso che ci ha permesso l'ingresso dal due mila ventidue ad oggi di circa ottocento persone di questi ottocento persone
Abbiamo quasi il quaranta per cento sotto i quarant'anni
E oltre trecento persone sotto i trent'anni quindi il secondo step fondamentale con cui abbiamo dovuto a che fare con ma ah sì a Napoli è stato quello della formazione intesa con una formazione non quella obbligatoria che le società pubbliche sono abituata a fare sono obbligato a fare la formazione ma una formazione puntuale diversa soprattutto tesa a trasferiti i valori di una società pubblica che deve fare un servizio pubblico essenziale
Ad una città
Napoli che sta vivendo un momento di cambiamento epocale non c'è predittivi un'ora lo vedrete oggi stasera in cui la città di Napoli alle dita
Replica e noi che occupiamo la logistica del trattamento rifiuti diventa complicato quindi la formazione è diventata personale trasferimenti di quelli che sono gli obiettivi aziendali addirittura nelle ore di formazione ne abbiamo erogate
Circa
Nel triennio cinquanta mila di cui ventinove mila al due mila ventitré ventiquattro mila due mila ventiquattro in cui abbiamo formato anche rispetto al piano industriale che è una novità assoluta nel campo pubblico soprattutto in chi fa un servizio di decoro e raccolta differenziata c'era un qualche cosa a che prima non c'era questo grazie all'intuizione della direzione della persona dottor ma dall'uno della direzione operativo volo Stancanelli che hanno avuto una costante presenza nel trasferire quotidianamente i ragazzi e quindi che cosa abbiamo attivato una volta formati un meccanismo virtuoso di Giobbe opposti in internet
Perché questo Gioppo Xi interni ci serve anche per fare un rischi Ling di personale
Ne siamo entrati con un per con età media di sessantadue anni facciamo un un lavoro logorante perché piove c'è il sole cinquanta gradi c'è la neve non riusciamo sempre i rifiuti devono essere raccolti quindi immaginate
Che cosa vuol dire l'impatto
Avete un persona medico sessantadue anni l'abbiamo passata cinquantadue anni
E il tema successivo e la famosa digitalizzazione ma non intesa come acquisto di un suo futuro in cui l'amministratore quotidianamente vedi cani anni mezzi dove sono se passato no nodi citazione come cambio di paradigma
Di organizzazione del lavoro noi stiamo cercando di far capire a tutti e non è facile che dice d'azione significa controllare i dipendenti o controllare i camion messi e significa semplificare il lavoro
E rendere quel lavoro quando più trasparenti i nostri clienti sono i cittadini i cittadini devono valutarsi cinque Liliana mente per il lavoro che facciamo digitalizzare per non è la trasparenza nei servizi che eroghiamo
Quindi vi lascio con un ultimo inciso l'idea di formare non solo diciamo la base ma soprattutto il livello intermedio perché oggi abbiamo si è parlato livelli intermedio e difficile perché il collante tra la dirigente la parte amministrativa e la base quello è la parte più importante su cui luci forme limo per evitare che ci sia uno scollamento tra la base e chi poi deve garantire la conduzione
Grazie abbiamo un cadavere
L'Italia vere voci quanto mai articolata del mondo dell'impresa nel ringraziare tutti e nel passare la parola era molto rapidamente la presidente Finocchiaro vi voglio solo ricordare che domani mattina alle nove e venti
C'è una nuova sessione dei lavori dedicata università e ricerca e poi via via per tutta la prima metà della giornata grazie a tutti
Non temete non sarà sarò breve
Che capisca ad Anzio dove siete Gotti
No no no criticità che la se ne esce Claudia dammi perdono la battuta di oggi pomeriggio ma la farà pagare
Però voglio dire il tema che merita ha messo in campo oggi è un tema per cui ci si attiene al
Difficile perché il tema della formazione il tema dell'educazione è uno dei temi più complicati dell'oggi
Quando poi lo vogliamo calare nella sua a abilitazione a incontrare il mondo del lavoro e l'occupazione
E lo vogliamo contestualizzare nel Mezzogiorno cioè praticamente l'impresa più difficile
Che poteva affrontarsi aiutati da due position papers molto interessanti
Che al di là della dell'inquadramento della questione della quantità di dati fanno anche delle proposte molto concrete e arricchita dagli interventi che ci sono stati che oggi io
Saluto tutti per un verso o per un altro con ciascuno di loro è sicuramente con le loro aziende
Ho rapporti perché imitare con Italia decide ci occupiamo di formazione delle classi dirigenti abbiamo una scuola di politiche pubbliche a cui le imprese partecipano
Regolarmente ma perché dicevo uno dei temi più difficili dell'oggi perché noi siamo di fronte a quella che potremmo qualificare quarta rivoluzione industriale
è la sfida che abbiamo davanti riguarda la concezione e la realizzazione di nuovi perimetri formativi con nuove esigenze che non sono neanche separabili da una parte quello di creare cultura professionalmente spendibile in scenari che però come se ti ho detto mille volte qui oggi sono in continuo mutamento quindi l'effimero del sapere e oggi una costante con cui fare i conti e dall'altra parte quella anche di formare teste ben fatte come dice Morelli ben fatte non ben piene perché quel pieno domani può non servire
Più
Mentre ben fatte quindi attrezzate a elaborare criticamente a discernere come si suol dire
Può servire a interpretare il nuovo senza subirlo essendo in grado di governare
La nuova conoscenza
E insomma se nella precedente rivoluzione industriale forte diceva non bisogna pensare bisogna eseguire ora probabilmente bisognerebbe dire per eseguire devi invece pensare
La centralità del sistema educativo ne abbiamo parlato oggi variamente mi pare molto ben fatto tra l'altro il position prepara che illustra
Qual è il sistema della formazione professionale in Italia con punte d'eccellenza e tante
Criticità il fatto è che
Sentiamo anche noi lo avvertiamo che la stesse innovazione tecnologica non può che cambiare il modo di insegnare e di apprendere
Mentre da parte delle prese viene manifestata anche ragione secondo me dei mutamenti che la nuove tecnologie introducono anche nella relazione
Lavorativa tra datore di lavoro lavorato
Luciano Pero ha scritto delle cose molto interessanti su queste magari poi ci torno per un attimo
Per cui la formazione non è più soltanto l'addestramento tecnico chiamiamolo così che probabilmente già
Inutile
Nel tempo che corre tra il diploma e la prima occupazione quanto il fatto di essere capaci di adattarsi
Al nuovo mettendo in campo capacità che probabilmente nel modello di produzione precedente non erano così importanti per esempio
Un la capacità di essere partes
Pier responsabili dell'organizzazione nel processo produttivo organizzato con le nuove tecnologie molto importante
E spesso ribalta modelli precedenti nello studio che citavo di Luciano Pero
Mi si diceva è questo anche a proposito delle cose che diceva Grassi poc'anzi
Però dice capita che nelle imprese ad alto contenuto tecnologico nei processi produttivi
L'alleanza la cogestione tra lavoratore e datore di lavoro avviene fuori dalle relazioni industriali
Sul campo sviluppando non sono modelli assolutamente nuovi ma anche
Come dire azionisti di responsabilità rispetto al risultato e alle sorti del processo produttivo che sono diverse da quella del passato
Ed era dobbiamo cominciare a ragionare sul fatto che oggi la formazione professionale così fortemente dominata dall'elemento tecnologico è una formazione professionale che non richiede soltanto la conoscenza
Tecnica
Ma probabilmente anche una capacità ora gliela dico così perché non sono la specialista gli specialisti di potrebbero ma lanciare giustamente le pietre più empatica rispetto al processo produttivo di quanto
Non fosse prima abbiamo un sistema educativo che inadeguato rispetto a questo
Abbiamo un paradigma proprio educativo che assolutamente
Obsoleta
Però abbiamo anche delle punte di eccellenza e soprattutto
Abbiamo un un sistema educativo che è in campo e che lasciatemelo dire è anche un pezzo così importante dell'UE il file perché la scuola riaperta a tutti
Quindi partiamo dei punti di forza e potevo dei punti di forza e qui nel luogo della maggiore criticità cioè e il mezzogiorno e io vorrei dire che ho imparato da dalla conversazione dalle molte conversazioni di oggi pomeriggio una cosa
Che poi è ricorsa anche nel discorso di Vincenzo De Luca ma soprattutto negli interventi degli altri
La questione è qui e quella di costruire un sistema
Che ha via una programmazione che non può essere fatta solo dalla Regione desse fatta alla Regione insieme alle scuole in carne ed ossa della scuola non è che si parla la scuola deve parlare
Delle università delle impresse delle agenzie di formazione che esistono sul territorio un sistema che si parli e che sia in grado di cogliere da una parte le opportunità e le
Come dire le le le
Gli elementi positivi e e e di possibile sviluppo che ci sono e dall'altra parte
Sopperire
Alle
Ne criticità si è molto parlato della formazione delle classi dirigenti non soltanto della formazione allora questo è un
Un tempo orribile per le classi dirigenti perché di formale questi dirigenti oggi occupa più nessuno sostanzialmente voglio dire complessivamente al paese sono spariti
Sparito un ruolo dei partiti politici che era esattamente quello di formare di selezionare classi dirigenti ma anche nel sindacato non vedo tutta questa grande
E entusiasmo e invece la formazione di classi dirigenti manageriali per il Mezzogiorno è come diceva Vito grazie assolutamente
Assolutamente essenziale e noi pensiamo che possono germinare da sole no ci vuole un sistema che lo programmi lo pensi metta in Rete
In un regime lasciatemelo dire fuori dalla irrigidimento burocratico ma di una nuova capacità di parlarsi ed entrare in relazione anche tra il pubblico
è privato dando l'assenso all'impegno che che vedete le imprese quante cose fanno ma perché non resta
Perché non diventa un elemento costante di crescita perché non diventa un paradigma
Perché scollato e fuori da un quadro di programmazione e di relazione continua di assunzione collettiva di responsabilità di ripartizione dei bambini di violazione di fini comuni
Se non riusciamo a fare questo
Eppure qualcosa insomma ciò dovrebbe avere insegnato anche la pratica del Pnr R. no almeno in teoria qualcosa ce l'ha insegnato quello cioè di essere in grado di fondare su cooperazione e collaborazione la forza per l'attuazione e questo
Io credo sia
La cosa che occorre fare con ogni forse altrimenti noi avremo punte di eccellenza
Sì nel Nord proprio nel Sud sicuramente ma anche se le moltiplicarsi no
Imprese che cercano di fare questo mestiere un po'lo fanno ovviamente per se stesse per formare persona coro com'è giusto e normale che siano
Ma non riescono a farla diventare il lievito di quel territorio arrestata esperienze comunque isolate le regioni inseguono i comuni fanno le università ci provano e e ciascuno fa del proprio meglio e talvolta con con risultati anche importanti ma tutto questo non diventa un nuovo modello operante ogni giorno magari con errori magari con ritardi
Ma un modello operante
Io credo che
Merita abbia fatto oggi pomeriggio con con questi due position paper ma anche con la scelta degli interlocutori
Secondo me è un un lavoro molto serio molto importante
E voglio sperare che questo che questo profondamente questa riflessione continui e che soprattutto in questa proposta venga
Discussa ecco discussa ma non soltanto in questo convegno diventa diventi tema di dibattito pubblico perché solo così si muove
E io penso che tutti avrebbero interesse a farlo certamente le brezze la scuola non ne parliamo e così l'università e così le istituzioni
Le istituzioni politica quindi Grazia merita e grazie a Claudio De vincenti
E al presidente