Dei diritti e delle pene - Conversazione settimanale con Elisabetta Zamparutti

Ma trovati a dei diritti e delle pelli dal trovata Elisabetta Zamparutti membro per conto dell'Italia del comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa e come Hassan pre cominciamo con le novità dal CPT Elisabetta poggiano Giovanna Bongiorno a chi ci ascolta iniziamo dalla notizia che riguarda il a Comitato europeo per la prevenzione della tortura i CPT
Dando conto di una visita ad hoc che si è svolta di recinti in Austria dal diciotto al ventotto marzo
E della cui delegazione ho fatto ho parte anche io la delegazione era guidata dalla seconda vicepresidente del PCI Pitti la componente tedesca ha del Comitato conta verso un'era
E oltre a me ha fatto parte della delegazione anche Girlie spiega Urso membro del CPT per conto dell'Ungheria
Allora lo scopo di questa visita dicevo è stata una visita da otto quindi Aviva uno oggetto preciso che in questo caso è stato quello di esaminare il trattamento
Delle persone
Ospitate nelle case di cura Austria che e abbiamo nell'arco di questi dieci giorni visitato quattro
Istituti due nello stato della Bassa Austria e due nello stato della a Stiria
Durante questa visita abbiamo avuto delle interlocuzioni
Con Julio ricca criminis Berger Ludwig che è il segretario di Stato del ministero federale degli Affari sociali e della salute
Che ha la competenza in materia oltre che con altri funzionari del ministero e dei vari a uffici degli Land perché l'Austria una allo stato federali le e ne fanno parte nove lender abbiamo incontrato anche l'Ombudsman che l'organismo preposto
Alla tutela dei diritti umani dei diritti fondamentali anche in questi istituti e anche altre organizzazioni non governative che si sono attive in questa Area delle case di
Di residenza
Al termine abbiamo presentato le nostre osservazioni preliminari ora nuovi redigeremo rapporto il rapporto sarà discusso i approvato nella prossima sessione plenaria del CPT dopodiché
Scusate sarà trasmesso alle autorità austriache
Le quali hanno attivato la procedura di pubblicazione automatica per cui quando arriverà il rapporto sarà a automaticamente di dominio pubblico e magari in quell'occasione Giovanna luogo commenteremo
C'è un'altra notizia dal CPT giusto
Sì c'è anche un'altra notizia che riguarda le attività del CPTA e che quella relativa ad un'altra visita ad hoc colà
Che si è svolta a in Ungheria dal venticinque marzo al primo aprile
Che ha avuto ad oggetto il trattamento e le condizioni di detenzione a in carcere a questo proposito la delegazione chi era guidata dal componente moldavo del CPT Victor Zarja
E di cui hanno fatto parte due altri componenti Anna a Johnson Cornel come componente della Svezia invasivi sarebbe lei Corser componente invece per conto della Grecia i quali hanno visitato due carceri quello di pizza all'occhio e quello di Zhong Battelli ma a
Ponendo una particolare attenzione alle misure adottate Peyer attuare lei raccomandazioni fatte dal CPT a seguito di una sua precedente visita
Che è quella che si è svolta in Ungheria nel due mila e ventitré
Anche in questo caso vi sono state delle consultazioni
Con esponenti di governo in particolare con la Sandor Pinter ministro degli interni oltre che a al Segretario di Stato per la l'esecuzione delle pene e a sottosegretari per gli affari europei ed internazionali i esponenti del a dell'equivalente del nostro dipartimento per la minestra astrazione e penitenziaria sono stati anche in questo caso al termine della visita presentati lei osservazione e le considerazioni preliminari in vista poi della andrà redazione del rapporto della sua discussione e approvazione in una delle prossime sessioni plenarie del
Comitato europeo per la prevenzione della tortura
E ora le novità da lasciar dubbi e si Giovanna parliamo delle
Sentenze in questo caso della Corte europea per i diritti dell'uomo partendo dal fatto che non è stata una bella settimana era il nostro Paese
Perché ha subito ben due condanne dalla Corte europea per i diritti dell'uomo
La prima riguarda una violazione dell'articolo tre
è una sentenza che riguarda detenuto un
Ragazzo giovane sassarese di ventotto anni detenuto nel carcere di bancali
Che soffre di problemi psichiatrici
Che si trova in carcere da otto anni dall'età di diciannove anni e
Anni di detenzione durante i quali avrebbe tentato il suicidio una ventina di di volti avrebbe compiuto anche atti di
Autolesionismo Simone mio orto si è rivolto la Corte europea per i diritti dell'uomo a trovando ragione della riconoscimento della violazione dei suoi diritti assistito da tre avvocati Marco Palmieri la nostra cara Antonella Mascia
Anche Antonella Calcaterra entrambe
Antonella Mascia Antonella Calcaterra anche iscritte a Nessuno tocchi Caino ora è indubbio che Simonini Orta ha compiuto dei fatti estremamente gravi e che estremamente grave anche la sua a condizioni di salute mentale
Perché lui ha una storia travagliata segnata da disturbi psichiatrici
E da ha problemi di tossicodipendenza fin dall'infanzia parlavo di fatti gravi nel due mila quattordici quando era ancora minorenne
Alla guida di un'auto in fuga dai carabinieri si era schiantato su un albero e la l'amica di diciannove anni che era con lui in auto era deceduta sul colpo
Poi nel giugno del due mila e sedici e questa è la ragione per cui poi è stato condannato a processato e condannato a dieci anni e venti giorni di carcere
E e che stava ascoltando proprio questa sentenza i in relazione a a un tentato omicidio oggi nella sua fidanzata che all'epoca era incinta e chi poi i in ragione anche della pestaggio che ha subito a aveva perso il bambino se questo diciamo
Il fatto per cui Simonini orto si trova in carcere
Va poi raccontata ed è quello che rileva gli occhi della Corte europea quello che è stato il comportamento dello Stato italiano perché la corte ha è riconosciuta alla responsabilità dell'Italia nella violazione del diritto alla salute alle cure mediche di Simonini orto
E la Corte come poi ha dichiarato Antonella Calcaterra uno degli avvocati che a seguito
Il caso ha ritenuto che le autorità nazionali non abbiano dimostrato di aver valutato in modo sufficientemente rigoroso la compatibilità
Dello stato di salute disse Moni mio orto con la detenzione accertando la mancata esecuzione di un provveduto mento giudiziario
Che disponeva il trasferimento di Simone mio orto dal carcere in una struttura più adatta alle sue va le sue gravi condizioni
Come diagnosticato più volte anche in carcere Simonini orto soffre di disturbo di personalità borderline e anti sociale a deficit di attenzione e ha problemi di tossicodipendenza no ora
L'ufficio di sorveglianza dopo una perizia psichiatrica
Nel novembre del due mila e ventidue aveva ordinato al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di individuare un istituto limpido idoneo ad ospitarlo e l'errore sulla mancata identificazione di un percorso di cura alternativo al carcere
Sarebbe stato innanzitutto procedurale perché la sorveglianza avrebbe dovuto chiedere non Alida a Parma all'autorità amministrativa sanitaria a competente di risolvere la situazione fatto stati Simone è restato in carcere finendo regolarmente in una cella liscia o in celle della transito in modo tale che non non recasse danno ad altro anche a se stesso ma in questo modo restando anche isolato
E nell'impossibilità di svolgere attività educative
In una delle relazioni sul suo stato di detenzione citate anche dalla corte di Strasburgo si legge per esempio per la condizione di ignota è incompatibile con il carcere
Per ragioni mediche per le sue difficoltà relazionali per il suo comportamento autolesionista
Che si è intende in intensificato di recente dice questa relazione e per la sua mancanza di cooperazione gli operatori continua questa relazione sono preoccupati per la sua irregolare adesione alla terapia e per il suo categorico rifiuto di essere trasferito in una struttura specializzata per l'assistenza medica psicologica e psichiatrica
Davanti a questa situazione appunto secondo la Corte europea per i diritti dell'uomo lo Stato non ha dato risposte adeguate e le autorità nazionali non hanno dimostrato di avere esaminato con sufficiente rigore la compatibilità dello stato di salute del ricorrente che soffre priva di disturbi mentali con la detenzione in carcere
Numerosi elementi sollevano dubbi sulla compatibilità in questione in ragione della vulnerabilità
Del ricorrente
E queste sono state appunto le ragioni per cui la corte ha condannato l'Italia anche per violazione dell'articolo tre
Una seconda condanna dell'Italia questa volta per violazione dell'articolo due sì poi c'è un'altra sentenza della corte europea questa volta di condanna dell'Italia per violazione
Dell'articolo due quello che riconosce il diritto alla vita il caso porta il nome
Di la terza i del ricco contro italiani il la pronuncia è stata adottata all'unanimità e in un caso chi riguardava all'archiviazione di un procedimento penale
Avviato dai ricorrenti in merito alla morte di un loro congiunto per un tumore polmonare
Che sosteneva no era stato causato
Dalla sua esposizione a sostanze tossiche
Sul posto di lavoro e questo posto di lavoro era all'Ilva di Taranto ora in questo caso molto importante è molto il interessante
La Corte di Strasburgo
A ribadendo una sua a giurisprudenza consolidata ha ritenuto che poiché l'origine professionale della patologia non era stata esclusa a priori e cioè che potesse
Questo tumore polmonare derivare dall'esposizione a sostanze tossiche
Nello stabilimento dell'Ilva di Taranto ecco non essendo l'origine professionale della patologia
Non esclusa appunto a a priori il tribunale di primo grado avrebbe dovuto ordinari ulteriori accertamenti
Per accertare la possibile esistenza e di un nesso causale tra l'esposizione
Sostanze nocive e la malattia che ha provocato il decesso al fine di individuare i responsabili di eventuali violazioni delle misure di sicurezza e conclude la Corte ritenendo che l'autorità giudiziaria nazionale avesse omesso di porre in essere tutti gli sforzi necessari per stabilire l'accaduto
Determinando si anziché procedere nelle nelle indagini
Decidere invece di archiviare il procedimento
Per la corte questa decisione non è debitamente ingiustificata il che ha portato a ritenere la corte di Strasburgo
Di condannare l'Italia perché l'indagine condotta non è stata effettiva
E e per questo l'Italia ha subito una condanna per violazione del dell'articolo due sono due sentenze
Relative a due articoli diversi ma in entrambi i casi si evince una mancanza una inadeguata attenzione
A rispetto dei diritti in un caso di un detenuto in un caso di un lavoratore esposto a
Ad un lavoro nell'Ilva di Taranto rispetto quindi entrambi casi alla tutela della della loro salute sia nel case di Simonini orto che nel caso che porta il nome dei ricorrenti la terza e e del ricco
Come sempre questo il momento in cui leggiamo in anteprima la pagina di Nessuno tocchi Caino sull'Unità Elisabetta quanto l'anteprima della pagina di Nessuno tocchi Caino su L'Unità i due articoli di questa settimana sono stati scritti il primo da Jeffrey Collins che è un giornalista dell'Associated Press
Che racconta le esecuzioni di brand sintomo a a cui ha preso parte come testimoni che è avvenuta in sauna Carola Ina il sette marzo o che è stata la prima esecuzione tramite fucilazione negli Stati Uniti negli ultimi quindici anni quindi
è un articolo uno davvero impressionante
Che consiglio di di leggere mentre nell'altro articolo altrettanto interessante lo ha scritto la chi tetto Cesare borghese
Che continua a raccontare le sue visite in carcere insieme a Nessuno tocchi Caino alle Camere penali l'ultima è stata quella detenuta alcuni giorni fa la settimana scorsa da alcuna dove ha partecipato sempre armato
Di un metro di legno per misurare le dimensioni delle celle
E attento agli aspetti più intimi della nostra miseria carcerarie lo racconta in questa sorta di dire portare cioè in chiusura gli appuntamenti
Quanto agli appuntamenti io il nove aprile sarò a Firenze per una riunione del direttivo di dell'associazione non Prison di cui faccio parte e
Mentre il giorno successivo a parliamo del dieci aprile e Sergio D'Elia parteciperà Haider Avellino all'Aula Magna del tribunale di abilitino ad un convegno ma a partire dalle ore quindici promosso dalla Camera Penali rettilinea insieme Nessuno tocchi Caino
Introdotta da Luigi Petrillo ok del direttivo della Camera penale
Irpina racconti intervenienti gli indirizzi di saluto di tentano un fiero che è il presidente della camera penale Pina
E con anche Fabio Benigni che invece il presidente dell'ordine degli avvocati di Avellino discuteranno è un incontro molto interessante perché interverrà Sergio D'Elia parlando del carcere come luogo cioè fatto il suo tempo ci sarà poi lui
Glauco Giostra
Che
Interverrà sull'impegno presente le occasioni perdute
Ricordo che Glauco Giostra professore
Nel merito di diritto processuale penale alla Sapienza oltre che ad essere anche un un avvocato e poi interverrà ha il professore Giuseppe Ferraro ordinario di filosofia dell'Università Federico secondo di Napoli
Sul valore della Tina ci sarà anche un intervento della dottoressa Giovanna Spinelli che magistrato coordinatore dell'ufficio di sorveglianza
Di Avellino mentre le conclusioni le farà Valerio Morgano
Delegato della Giunta dell'UCPI di come Osservatorio Carcere delle camere penali italiani e quindi l'appuntato questo appuntamento è giovedì dieci aprile ad Avellino presso l'aula magna della tribunali le che un incontro promosso in occasione della ricorrenza del quarantennale della camera penale irpina lo stesso giorno cioè parliamo di del dieci aprile alle sedici e trenta invece Rita Bernardini parteciperà a Montecitorio d'un incontro con promosso da Renata a Polverini sempre sul tema della carcere
Allora ringraziamo Elisabetta Zamparutti Dei delitti e delle pene torna fra una settimana voi rimanete in ascolto perché programmi di radio radicale proseguono