Presentazione del volume: "Il Mediterraneo tra guerra fredda e nuovo disordine internazionale”, edito da Il Mulino, Curato da Gennaro Acquaviva e Antonio Varsori

Tutti risentiamo
Il Mediterraneo tra guerra fredda nuovo disordine internazionale alcuna Gennaro Acquaviva e Antonio Bassolino
Questo volume si compone come in fondo già il titolo ci fa pensare di Bonatti
Italia il Mediterraneo degli anni ottanta e il Mediterraneo abbandonato assist
Quindi il punto in comune egli organico in due convivere
Della sua delle dei
Perché la sua storia vicenda anche recentissima del Mediterraneo e del passato da una situazione in cui diciamo la guerra fredda era ancora presente a una situazione che Minniti definisce nel libro di caos l'ampia
In questo in questo contesto l'Italia gioca un ruolo cruciale sicuramente nella prima parte in cui i contorni del ruolo politico dell'Italia sono disegnati molto bene molto chiaramente perché è possibile farlo
Nella nella seconda parte invece interrogativi e le questioni restano tutti aperti perché purtroppo tali sono nella tali sono nella realtà io vorrei far presente una cosa che forse
Non è stata però mi correggerà lo studioso di relazioni internazionali che che siede alla mia destra se ho torto nel giro di trent'anni quindi
Periodo relativamente breve
L'Italia passata una situazione in cui doveva essere ammessa all'ONU perché viene ammessa all'ONU nel mille novecentocinquantacinque dopo dieci anni nei quali stava bussando alla porta soltanto per l'ammissione all'ONU a la ad essere uno ventisette
Ventisei
Questa
Periodo relativamente breve
Questa connessione forse non si fa abbastanza spesso credo che sia importante per capire il salto che facciamo in questo periodo un salto che si deve a tante cose
Ma che certamente forse è stato successivamente dimenticato omesso
Ho messo in
Ho sottovalutato
Credo che questo sia invece qualcosa da ricordare soprattutto perché il contesto nel quale ci muoviamo è completamente diverso rispetto al periodo
Credo che infatti cui lo stesso libro e non c'è
Perché nella guerra fredda
Non c'è soltanto missione politica e militare fra due blocchi ma è l'intero mondo che nel quale tutte le dimensioni sono di seguirlo cioè la dimensione monetaria economica militare religiosa politica
Sono tutte decisamente condizionante dal fatto di
Della presenza in due blocchi contra
E intorno a questi due blocchi che
L'intera rappresentazione del mondo all'uopo è chiaro che poi questi elementi hanno al loro interno delle enormi trasformazioni nel corso di
Ma non c'è dubbio però che sono come compattate no davanti
Nel momento in cui finisce la guerra fredda queste dimensioni
Dice acquistando l'autonomia
Nel senso che ognuna a una sua
Si può falcato a una potenza o un'altra prudenza non è detto che ci sia coincidenza la dimensione esempio militare e monetaria trova una potenza ingente ancora adesso ma altri non ce l'hanno per niente questa frammentazione dimensioni credo che sia molto importante soprattutto sì consideriamo
Che stiamo parlando di una un mondo nel quale queste
Questa dimensione Simone
Stesso drammatico come
Il
Nel Mediterraneo che queste dimensioni un tempo congelate a questo punto invece si manifestano nella estrema fragilità e disarticolazione che possiamo possiamo notare oggi
Credo quindi che tutti i problemi e che vengono trattati
Dagli storici dai voli
In questo libro possano essere letti alla luce di questo sfondo e possano essere possa essere anche visto possibile collegamento di cui dà conto alla fine della sua introduzione Gennaro Acquaviva tra quell'epoca e quella presente perché a conviverci dice che è possibile guardare a quell'epoca pensando di poter trovare un figlio che collega nonostante il compenso sia quello di cui parleranno tutti quanti
I relatori e che certamente noto a tutti anche sia profondamente diverso però il filo della politica è un figlio che si è perso si è
Per l'Italia assieme
Tutto quello che ho scritto e credo che sia intorno a questo che possano essere articolato
Passiamo per Fantin simile oggi quindi io darei la parola
Va bene allora io innanzitutto vorrei ringraziare
Il nuovo i curatori
Volume
Ecco circola vorrei ringraziare i curatori del volume che mi hanno invitata a partecipare a questa tavola rotonda spero di imparare credo entrare io qualcosa dagli altri che poi verranno dopo di me
Ma è un libro per chi non l'avesse sottomano che raccoglie una serie di saggi molto DiVersi da parte studiosi più o meno giovani però direi
Più importanti studiosi su questioni che riguardano
Di tagliare grazie internazionale la guerra fredda del Mediterraneo il tentativo che farò
Di cerca di tenere insieme
Ma un po'questi saggi almeno dal mio punto di vista individuando
Dei dei punti che possono avere in comune
Ovviamente secondo la mia sensibilità
Dunque il primo in primo luogo mi pare che l'insieme dei saggi
Villini no un momento chiave questo dagli anni ottanta novanta in cui c'è stato uno spostamento della gravità oggi va di moda dire geopolitica vini di coraggio politica chi oltre la gravità geopolitico gioco no mica dell'Europa
Verso l'Est
Questo verso destra d'Europa questo molto chiaro nel caso dell'Italia
è stato detto prima nella posizione che l'Italia aveva nel novantadue
Il quinto Paese per ricchezza pro capite al mondo se voi andate comparate
L'Italia e la Polonia come percentuale della ricchezza pro capite mondiale vedete che mentre l'Italia dal novanta
Scende presso che continuamente la Polonia sale presso che continuamente fino arrivare arrivati quasi simili quindi diciamo grande successo polacco grande insuccesso
Italiano
Ovviamente questa crescente
Interdipendenza se vogliamo spostamento verso est dell'assetto politico d'Europa si riflette molto nel settore energetico e tra l'altro è quello che conosco meglio io
Dagli anni novanta si crea allora tra i Paesi d'Europa e la Russa quella che è la più grande
Era fino al due mila ventidue
Da più importante relazione bile bilaterale minacciati dal mondo cioè nulla di comparabile nel mondo c'era all'Inter dipendenza energetica tra l'Unione europea e la Russia vi dico delle cifre sulla Germania perché signor conoscete non sono impressionanti del ventidue la Germania dipendeva dalla Russia per un terzo nell'importazione del petrolio
Per il cinquantacinque per cento l'importazione di gas
E per il trenta per cento un altro terzo d'importazione di carbone quindi praticamente era il sistema energetico tra Germania totalmente connesso alla Russia un processo che chiaramente sì
Amplifica non nasce con la signora Guerra fredda massimamente si amplifica con la fine alla guerra fredda risposta mi primo primo luogo spostamento di questo asse
Dicevo politico cioè economico chiamatelo come volete verso est
In secondo luogo in questi anni sono un po'un momento di frattura in cui cambia
La relazione
La natura della relazione fra le due sponde mi terranno sponda nord
La sponda sud del Mediterraneo
Qui leggendo i saggi emerge chiaramente come ci sono due epoche totalmente distinto molto
Fortemente distinte
La prima io la chiamerei la di l'epoca del dialogo euro arabo questa epoca che si apre
Con le conseguenze dello shock petrolifero settantatré che in pratica avvicinano in realtà
Le due sponde del Mediterraneo sono esaminate molto bene il saggio di guasconi
Costi su cosa si incardina ma questa era del dialogo euro arabo degli anni settanta
Innanzitutto su un discorso questo lo spiega bene Paoli su un tentativo di miglioramento delle condizioni lavoratori migranti darne dal Mediterraneo sia pure
Nel momento in cui per la prima volta si pongono dei limiti ai flussi migratori però con i dati bisognasse migliorare le loro condizioni di vita nei paesi ricettori dimmi i movimenti migratori
Tutti i Paesi fanno degli accordi compreso l'Italia per politici diretto stabilizzare i prezzi dell'energia accordi bilaterali con i Paesi
La sponda nord del Mediterraneo ma anche con i paesi del golfo
C'è un'assoluta indifferenza e regimi politici cioè paese può essere comunista socialista quello che vuole una monarchia assoluta ma questo non inficia
La crescente relazione fra i Paesi numero del dell'allora Comunità europea i paesi arabi
C'è
Una primo tentativo di occuparsi di politica industriale e quindi c'è questa cooperazione mediterranea che raccordi sulla cooperazione vengono siglati dalla Comunità europea e tutti i Paesi del Mediterraneo includono politica di carattere industriale
E poi come ben sappiamo c'è un crescente avvicinamento alla posizione palestinese
Paesi dove la facilità si spostano sostanzialmente su una posizione pro araba che prevederà il suo apice nella dichiarazione di Venezia del mille novecentottanta che legittima pienamente fondo anche l'otto
Come interlocutori
Questo è l'epoca degli anni Settanta che esaminata in varie saggi appunto all'epoca del dialogo Euro euro arabo
Andiamo avanti di vent'anni e andiamo a l'epoca diciamo del partenariato euro-mediterraneo partenariato euro mediterraneo fino anche questo esaminato in vari saggi
Viene
Inaugurato nel mille novecentonovantacinque
Ora queste epoche segnato da profonde differenze con l'epoca precedente dialogare mediterraneo la migrazione
Diventa sostanzialmente un problema che ha a che fare prevalentemente con la sicurezza cioè diciamo si parla Security Zazie onde dei flussi dove si costruirà Torino
L'
Tra l'altro il problema i flussi migratori diventa più importante perché come spiega il San il saggio di Simone Paolini mentre molti dei flussi migratori
Cioè né diciamo provenienti dal nord del Mediterraneo andavano verso i paesi del golfo negli anni settanta
Con il tracollo dei prezzi dei prezzi del petrolio a metà degli anni ottanta e con la guerra in Iraq
I paesi del Golfo decido di cambiare la loro natura di importatori di mano d'opera sostituendo gli arabi con chi più affidabili
Migranti provenienti dal Sud-Est asiatico chiaramente questo rafforza i flussi migratori verso verso l'Europa l'Europa la migrazione diventa un problema di sicurezza
Sì
Apre piuttosto che alla cooperazione di carattere industriale all'idea di creare un libero mercato del Mediterraneo
Spiega bene trentini che questa anche la fase gli anni Novanta appunto in cui
Seguendo un po'lasciare Washington Consensus si cerca di applicare politiche di carattere
Neo liberale privatizzazioni nei Paesi del Nord Africa che ovviamente non lo fanno perché
Privatizzare dei settori come Dias significherebbe per un Paese come l'Algeria sostanzialmente fare fallire passato algerino però si introducono crescenti elementi di
Libertà di mercato all'interno di questi Paesi e cambia che la posizione dell'Unione europea sulla posizione sulla questione palestinese diventando se già prima
Era molto faticoso per la comunità europea diventare un partner politico di discussione politica sulla questione palestinese
Con l'epoca di Barcellona e appunto chiaro che Charlie visione chiara dei ruoli in cui all'Unione europea spetta il compito di
Aiuti allo sviluppo insomma gli aiuti economici mentre agli stadi spetta il compito di parlare di politica e parlare di quello che succede
Nella politica i rapporti fra Israele e Palestina
Quindi trasforma secondo secondo elemento chiave di questo periodo è questa trasformazione tra due epoche storiche nei rapporti
Tra Paesi europei Paesi del Nordafrica
La la terza cosa dire che riguarda l'Italia anche questo è stato è stato accennato
L'idea
Diciamo tutti gli autori del volume mi sembrano convinti che
L'epoca se vogliamo inaugurata dal neo atlantismo quindi l'Italia come il ponte tra i Paesi della NATO presi in modo indipendenza anche con elementi diciamo
Se vogliamo non antisistema ma problematici tipo Enrico Mattei che siglati gli accordi Crimi accordi con l'Unione Sovietica per importare gas sovietico
Questo crescente avvicinamento del mondo del diciamo del mondo politico
Italiano una posizione pro araba che tra l'altro si vede anche nei discorsi di Craxi che abbia sono negative
Alla fine del volume ebbene questo viene incrinato
Anche non solo da dalla guerra del Golfo la guerra del Golfo
Segna un indebolimento di molti degli attori su cui aveva fatto affidamento l'Italia repubblicana a partire banalmente da Saddam Hussein che lui stesso era un interlocutore
Economico importante dagli ottanta ma anche lo elettrico che sa dalla parte sbagliata la storia nel senso di quelli che perdono la guerra del Golfo
E una se gli autori tra cui Bucarelli sottolineano diciamo come l'Italia cerchi
Borrelli lo fa in modo positivo nel senso ritiene che l'Italia abbia avuto anche dei successi doglianze agli anni Ottanta cerchi un nuovo protagonismo me quello che interessa di più in Libano pur fallendo l'intervento sostanzialmente intervento il Libano comunque segna un ritorno di protagonismo italiano sulla scena internazionale
E vassoi d'altri sottolinea come forse il momento di cesura più importante per la guerra del Golfo
La guerra del Golfo del novantuno
Incrina
Grazia Furs una guerra sotto leggi dell'ONU
Incrina profondamente tutto il mondo politico tutti i partiti politici sicuramente il mondo cattolico il mondo e la sinistra
Direi che
è una cesura nel senso che il momento in cui metaforicamente
L'articolo undici della nostra Costituzione che ha composto di due parte come è noto la la prima sul ripudio della guerra la seconda sulla possibile limitazione la solita nazionale
Questa questo questa conquista articolo così delicato la nostra Costituzione comincia essere valorizzato nella sua seconda parte piuttosto che nella prima non c'è appunto il ripudio la guerra che è un termine molto discusso da costituente molto chiaro
E sostanzialmente incompatibile con politiche di carattere militare che non siano di autodifesa invece comincia a essere valorizzato l'altro cioè Dini la possibilità
Dell'Italia di impegnarsi nel contesto di operazioni di legalità internazionale c'è un grande dibattito sulla guerra giusta
Col senno di poi possiamo dire che quel momento dice Surano assegnato tanto il
Diciamo l'affermazione di un principio di legali intervento militare per far rispettare la legalità internazionale ma direi che al invece il contrario forse quelli che erano contro
La guerra Golfo avevano le loro ragioni segna proprio il momento in cui si avvia un
Una serie di interventi militari al di fuori di qualsiasi legalità internazionale che coinvolgono la Serbia l'Afghanistan dirà che la Libia nel senso che ci sono interventi segnati sostanzialmente da lui in tre comuni comitati realismo americano
E dunque penso che sia un momento abbastanza drammatico perché quel momento ci richiama al giorno d'oggi ci spiega dal mio punto di vista anche perché l'Italia sia l'unico Paese europeo
In cui ancora oggi esiste un forte movimento pacifista forte ma il movimento contrario al riarmo
E tutto sommato per il dialogo e credo che che che mi che le origini di quel momento di questa cesura nasca nella società italiana che la distingue da altre società europea nasca proprio con la guerra del golf
Chiudo con invece due riflessioni di carattere più generale che mi son venute
Leggendo il libro
La prima riguarda il ruolo della Cina
Le di diciamo il PIL la Cina è un attore chi entra di straforo in questo libro fondamentalmente in due saggi mi parlava un po'trentina mi parla un po'Minniti
è chiaro che oggi
A distanza di qualche tempo dalla guerra del Golfo parlare del mediterranea allargato ed erede dell'Africa senza parla della Cina
E presente non capire cosa succede la Cina è ormai da quindici anni per principale partner economico di tutti i Paesi africani quindi non è una cosa l'altro ieri
La Russia è un partner strategico milionarie di quasi tutti i Paesi del Nordafrica e questo nonna da l'altro ieri
Ma dagli anni Sessanta uno si dimentica che l'Unione Sovietica avuto ruolo in Africa e nel Nordafrica
Non se n'è nato con Wagner è nato diciamo con l'Unione Sovietica semmai l'idea di considerare la Russia con una provincia come se fosse una Polonia un po'più grande era un po'un'idea così che diciamo un po'ingenua che ci è stata per un certo periodo ma aggiungerei di più su cose che conosco bene perché ho scritto una storia dell'offerta
Che quello che ha cambiato ancora di più
è che
Se guardiamo al Mediterraneo allargato quindi anche presidi Algol fuoco nel due mila e sedici sia creata una cooperazione strutturale tra la Russia Arabia Saudita che era impensabile per uno come me che fa lo storico
Perché fino al due mila e quattordici non c'erano alcun modo che Russia Arabia Saudita per tutta la sera giorni politiche storiche San tranne tali entrassero in una forma di cooperazione
La Cina
Il principale importatore di petrolio saudita e oggi infatti la maggior parte degli osservatori parla di un nuovo asse energetico Ester sta questo tra i paesi del golfo la Cina che rimpiazza l'asse energetico più tradizionale che era quello est-ovest Sciarra dai Paesi del Golfo e Parisi
Occidentali quindi Russia e Cina sono attori fondamentali oggi
Chiaramente questo una grossa differenza con noi
L'altra riflessione che mi piacerebbe fare perché qui sono più in disaccordo con quello che scrive Minniti nel suo saggio è il ruolo della guerra in Ucraina
Se non sbaglio Minniti dice la guerra in Ucraina rafforzato
L'interesse per i Paesi dell'Africa del Nord Africa
Quindi diciamo ha rimesso un po'il Mediterraneo al centro
Io direi francamente esatto contrario penso della guerra in Ucraina abbia allontanato ulteriormente le due sponde del Mediterraneo
Pensate al settore energetico si parlava e si parla ancora di Aldo del gas d'Italia con una del gas come se l'Algeria potesse sostituire in qualche modo la Russia bene dopo il ventidue la giuria non ha prodotto
Un unità dice di di gas in più di quanto produceva il prima per il semplice fatto che non c'è non è facile produrre in più il gas che non hai
E d'altra parte questa disconnessione di questa importante reazione eleggere con la Russia cosa fatta creato semmai non tanto rafforzato il rapporto con la sponda nord mi verranno a rafforzare il rapporto con sì con negli Stati Uniti che invece sono quelli sì arrivati a sostituire con il gas rurale di quel fatto Dias
Il gas russo
E vi dirò di più
La guerra in Ucraina sposta risorse economiche chiunque abbia a che fare con diciamo studiosi io a me capita spesso di Paesi africani dice sono scandalizzati da come risorse economiche che venivano destinate in qualche modo anche allo sviluppo dei Paesi africani sono tutte state spostate
Sostanzialmente per supportare la guerra in Ucraina questo al processo in atto un'altra cosa che distanza per forza di cose
Le due sponde del Mediterraneo e anche il gas
Cioè l'ipocrisia diciamo di questo sostegno con le sanzioni economiche
All'Ucraina quando dall'altra parte succedono esattamente le stesse cose ma il rapporto con Israele sostanzialmente inalterato dal punto di vista delle sanzioni economiche
Fa sì che le leadership dei Paesi africani ma anche il popolo africano
Le leadership dei Paesi arabi guardino con affetto sospetto questo doppio stanno è un'altra cosa che difficilmente potrà forzare la coesione tra le due sponde del Mediterraneo
E l'ultimo punto o legato a questo siccome c'è anche una questione culturale e questo lo dico perché
Riguarda il dibattito c'è dell'università oggi sapete che oggi
Sull'onda del fatto che
è cambiata l'Amministrazione americana
C'è una grande questione che riguarda la libertà di ricerca la libertà di manifestare il proprio pensiero
In cui l'Amministrazione americana si incentrano amministrazione ha ammesso anche il dito nella piaga c'erano effettivamente un impazzimento del dibattito culturale anche gli Stati Uniti su alcune questioni
Però di fatto una delle questioni la questione del conflitto arabo israeliano ora io temo se questo identificazione
Della memoria europea con un'unica questione cioè da qui mettere l'Olocausto al centro della memoria europea
Che è una cosa nuova e non questo non è non è una cosa tradizionale
In Germania questo succede alla fine degli anni ottanta all'inizio degli anni Novanta prima animati resterà legata la denazificazione sconfitta sul però non c'era un grosso dibattito per cui l'Olocausto era cento dalle manette disc
Poi si è allargata
Dalla Germania arresto dei Paesi dell'unione europea come se fosse diciamo mettere al centro di un altro caso fosse un po'una del biglietti di ingresso per dirsi europeo scrisse molto rischioso perché
Divarica
I rapporti anche culturale con i Paesi africani perché per i Paesi africani la questione dell'Olocausto non è centrale nella loro memoria
E soprattutto fanno molta fatica a considerare l'Olocausto diverso da altri genocidi che ci sono stati sul territorio africani a partire genocidi compiuti a dalla Germania imperiale
In Namibia che sono ufficialmente riconosciuti come genocidio cioè il rischio è che si crei un'ulteriore frattura il quindi per chiudere questo libro è importante perché ci diciamo descrive questo momento di cerniera
Tra due momenti
Tra due modi di interpretare le relazioni e ora africane e mi sembra che tutto sommato Craxi fosse lui stesso una figura cerniera tra due mondi cioè il mondo un po'la fine del mondo
Del dialogo e ora arabo e l'inizio di un mondo che poi sarà questo del partenariato ero vi verranno che vede tutto sommato l'Europa anche l'Italia
Meno attori meno rilevanti
E lo spostamento dell'attenzione
Più che altro verso lesto dell'Europa grazie
Avrete notato grazie all'intervento di Giuliano Garavini
Siamo alle prese con una straordinaria complessità variabili che dobbiamo considerare io
Mi limito soltanto a ricordare che l'articolo undici
Dopo aver ripudiato la guerra non passa direttamente
A
All'altro lato che hai detto cioè al fatto della di essere
L'Italia grado di consentire limitazioni di sovranità in vista di organizzazioni internazionali ma dice qualcosa della guerra che ripudia perché questo è uno dei casi nei quali si piglia un pezzo di costituzione e si lascia perdere e quello che c'è mediamente dopo ripudia la guerra in quanto strumento di soluzione delle controversie internazionali che di offesa alla libertà dei popoli allora in questo scendi Bourdieu altrimenti la guerra è considerato tanto è vero che ci sono gli articoli che parlano della guerra altri articoli che parlano dell'entrata in guerra quindi non si capirebbe se il ripudio della guerra fosse totale non ci sarebbe nessun senso di questi articoli quindi nella dedicata è invece passata molto facilmente questa idea con delle conseguenze purtroppo che vediamo quasi tutti i giorni e lo stesso potere dire del pacifismo italiano mentre lui molto variegato con
Insomma tanti pertugi attraverso i quali si può approdo
Tale di questa etichetta per fare altro per dire altro per dichiarare altro ogni giorno sui vari palcoscenici quindi insomma
Ci vuole una veramente un'attenzione particolare però penso che questa sia una questione che ci troviamo sicuramente di fronte è verissimo che noi abbiamo ci presentiamo in questo modo poi però dobbiamo guardare dietro dobbiamo chiederci perché è così che interrogarci anche sulla storia anche recentissima di queste vicende
Penso che per quanto riguarda poi il rapporto con con l'Africa credo che sia fondamentale
Pensare all'Italia in quanto parte dell'Unione perché mentre trent'anni fa
L'Unione arriva tutta un'altra configurazione molto più modesta ambizioni più modeste di serie e si presentava come insieme di Stati adesso è molto meno giustificata mentre invece abbiamo ancora dal punto di vista della politica estera e militari proprio non esiste dal punto di vista così essere delle politiche estere di dei vari Stati membri e e questo certamente al centro il problema con il quale ci stiamo confrontando
In questi mesi
Credo che a questo punto Paolo Valentino potrà dirci cose molto interessanti questo libro su
Grazie grazie a Sabino Acquaviva che a Bologna Gennaro Acquaviva che mi ha voluto invitare a questo pane grazie a Marco Minniti
Per me questo libro è molto interessante anche perché diciamo racconta anche una parte della mia storia personale avendo trascorso gli anni ottanta e novanta tra Bruxelles Mosca e Berlino
E quindi essendo stato in qualche modo da corrispondente del Corriere della Sera testimone
Di morti di questi eventi da una prospettiva diciamo Esterna se vogliamo
In realtà è piuttosto incredibile quanto questa pubblicazione si attuale e opportuna perché questo approfondimento storico che Gennaro ha voluto coordinare
Arriva la pubblicazione proprio nel momento in cui il Mediterraneo riacquista tutta la sua centralità strategica globale ed è di nuovo per citare le parole dell'eccellente saggio di Marco un mare in tumulto
Così come lo era stato spesso in passato da ultimo negli anni tra il mille novecentosessanta al mille novecentottanta
Detto altrimenti
Il Mare Nostrum si rivela ancora una volta a mare ognuno quello spazio che su Breve che suggerisce l'infinito di cui parlava di Jean Grenier che poi il maestro di Albert Camus
A partire dagli anni Novanta
Complice la fine della guerra fredda della competizione ovviamente USA URSS che informava di sé ogni quadrante geopolitico
Si era pensato che molti probabilmente si rende lussi che il Mediterraneo fosse ormai privo di centralità
Un bacino chiuso e in fondo marginale una convenzione che poi si è diciamo rafforzata se vogliamo
Dopo quando il nuovo pivot asiatico dove si svolge il grande gioco you politico PG economico del mondo di oggi segnato dalla rivalità tra Stati Uniti e la nuova superpotenza la Cina per le per l'egemonia globale
E in verità non c'è dubbio che sia il Pacifico oggi evitato principale del nuovo confronto
Perfino l'Europa che pure a nel Mediterraneo
Lisa uno dei suoi pilastri identitari politici economici e strategici
Aveva finito per guardare in modo distratto e direi quasi sprezzante al mare che la delimita la definisce ai Paesi che vi si affacciano
Dominati distratta dall'Euro distratta dall'allargamento dominata dalla trazione tedesca e centrorientale che ha segnato i primi vent'anni del nuovo millennio
L'Europa quando raramente guardava Sud vedeva solamente le azzurre lontananze che affascinava né terrorizzavano il Tonio Kröger di Thomas Mann
I Paesi del cosiddetto Club Med o i Pigs nella versione alternativa
Erano solo una congrega di calda udenti che lavoravano poco andavano in pensione presto è virgolette spendevano tutti i loro soldi in donne ristoranti virgola citazione di un ex ministro olandese oggi commissario europeo
E si rifiutava di accettare perfino il fatto che i flussi migratori fossero un problema di tutti
Che destabilizzano le sue frontiere esterni e rifiutando appunto rifiutando al punto da lasciar soli come poi tardivamente è stato riconosciuto i paesi di prima linea come l'Italia
Sono stati una storia nel suo recente divenire i fatti della politica e dell'economia ancora una volta quelle arte vendendo le svolte brusche di cui parlava Paul Klee a incaricarsi di restituire al Mediterraneo il suo posto al centro dei nuovi equilibri mondiali
E qui ovviamente io prendo partito Marco con per lei
Prima fra tutte la guerre d'aggressione in Ucraina
Che come racconta Marco nella sua introduzione alla seconda parte del libro ha scatenato technique tre grandi onde d'urto che hanno impattato sul resto del mondo in primo luogo sul Mediterraneo
Quella migratoria quell'alimentare quelle genetica
Sono tutte fra loro collegate spesso si alimentano a vicenda pensiamo a come la crisi alimentari alimenti flussi migratori
Per esempio la crisi alimentare in molti Paesi del dell'Africa contribuisce ad alimentare i flussi migratori la gente che scappa in cerca di di nuovi lidi dove dove sfamarsi
Non entro nel merito di tutte e tre
Le questioni non è questa la sede però alcune brevi notazioni sulla
Crisi energetica
L'ha già ne ha già parlato o
Garavini abbiamo dovuto aspettare il due mila ventidue per capire l'aberrazione di permesso tutte le nostre nuove energie di che nel cesto della Russia ancora di recente novembre due mila ventiquattro Angela Merkel
Nell'intervista che mi ha concesso in occasione dell'uscita del suo libro alla domanda perché nel due mila quindici un anno dopo la missione della Crimea da parte di Putin avesse messo l'ultima firma sul progetto del nostro in due
Bene mi ha risposto che doveva tener conto degli interessi dell'industria tedesca testuale
Insistendo quindi sulla insostenibile tesi che si trattasse soltanto di un progetto economico
L'altra notazione sulla crisi energetica determinata dalla fine del gas russo
E che ha rilanciato il ruolo delle monarchie del Golfo e dei paesi africani produttori di energia Algeria e Tunisia in primis cioè quella che mi mi richiama la risposta del Mediterraneo allargato
Poi c'è stata la guerra di Gaza che ha incendiato di nuovo l'intero Medio Oriente dal Libano al Mar Rosso dall'Iran alla Siria fu avuto effetti destabilizzanti anche per Paesi importantissimo negli equilibri dell'aria a cominciare dal dall'Egitto
E non ultimo bisogna tener conto o mettere nel conto il ruolo destabilizzante della Russia da un lato alla perenne ricerca
Di un accesso sostenibile a mari caldi dall'altro interessato soprattutto a moltiplicare le aree di Steve destabilizzazione
Un'architettura del Campobasso che consente a Vladimir Putin di valorizzare le sue uniche risorse le armi e l'energia
Ricordiamo in proposito il ruolo nel fango che Mosca svolti fino a via i suoi strumenti militari spuri come la Wagner oggi gli Africa corsi in Sudan Libia Burkina Faso Niger Mali e quant'altro
Insomma detto altrimenti il mediterraneo è tornato
Da sempre non è soltanto un mare interno che rappresenta l'uno per cento sulla superficie appunto il globo ma in realtà su di esso si appoggiano tre continenti da esso transita
Il venti per cento del traffico marittimo mondiale il sessantacinque per cento del traffico energetico diverso verso diretto verso l'Europa
Al netto delle attuali minacce presenti soprattutto nel Mar Rosso cui farò un breve accenno il flusso mercantile intransigenza destinata ad aumentare fino al trenta per cento entro i prossimi cinque anni
Queste conseguenze dal fatto che il Mediterraneo rimane parte integrante di una rete globale di rotazione di rotte marittime che collegano la sì all'Europa
Attraverso i mari della Cina l'Oceano Indiano l'indo Pacifico in un corridoio senza soluzione di continuità che comprende quattro passaggi cruciali cosiddetti colli di bottiglia Malacca Babel manderebbe Suez Gibilterra
Per questo il concerto mai dominante quello appunto di Mitterrand allargato regione cruciali
Cuccia Ale per gli interessi strategici dell'Italia dell'intera Europa
Allo stesso tempo però il Mediterraneo rimane uno spazio economico perse che collega paesi e comunità che si affacciano direttamente sulle sue sponde sono due dinamiche diverse ma non in contraddizione fra di loro
Il ritorno alla centralità globale del Mediterraneo e con e confermato anche in modo controfattuale se così non fosse non potremmo spiegarci il perché si siano moltiplicati gli attori che in esso si confrontano o ambiscono a confrontarsi
Abbiamo detto della Russia ma registriamo il maggior protagonismo della Turchia dell'Arabia Saudita di ieri degli Emirati e non ultimo ovviamente della Cina che con la sua Belt Prodi Initiative ha aumentato la sua influenza economica
E tutto questo avviene mentre un ordine mondiale e al tramonto quello nuovo fatica ad emergere forse non emergerà mai ma quello a cui assistiamo è un processo non di multi polarizzazione ma di frammentazione
Dove i nuovi paesi rivendicano il loro posto al sole
Aderendo contemporaneamente ad alleanze e a raggruppamenti campane in apparente contraddizione fra di loro parlo dei Brics dopo della della cooperazione di Shanghai ma tutte legate dal comune denominatore di contestare il vecchio ordine arguire occidentale
E americani
Ha domande ovvia dove sta all'Europa in tutto questo
Perde terreno dice Minniti e proprio così
Cioè mentre gli Stati Uniti volgono lo sguardo verso il Pacifico e condono al transito producono in un assalto distruttivo e suicida ai rapporti transatlantici
L'Europa che pure in qualche modo mostra di reagire sulla difesa accusa un clamoroso ritardo proprio sul fronte del Mediterraneo
Le timide politica lanciate verso i partner mediterranei sin dagli anni Novanta quasi mai non sono stati all'altezza delle attesi iniziali leggo da da guasconi nel saggio di guasconi la sua conclusione
Se paragonati alle politiche mediterranee elaborate dalla comunità degli anni settanta le iniziative degli anni Novanta compreso il partenariato euromediterraneo hanno dimostrato l'indebolimento del ruolo politico e diplomatico dell'Unione Europea
Percepita sempre più come un attore in grado di elargire aiuti finanziari ed economici
Ma non capaci di gestire e risolvere i problemi di questa Regione un partner sempre meno attraente per i Paesi del Nord Africa del Medioriente molto più interessati a stringere rapporti con altri paesi concorrenti dalle monarchie del Golfo la Russia alla Cina
Pur riconoscendo la necessità di un'azione unitaria alle Unione Europea fatica ad emergere nella regione come attore geopolitico coeso a causa delle sue divisioni interne di una burocrazia complessa non ultimo dell'assenza di una visione strategica comune un vero partenariato Mediterraneo richiederebbe una efficace integrazione entrati Alitalia sicurezza
Energetiche Caprioli sa di sicurezza energetica ed economiche
Un segnale del ritardo faccio un'adozione giornalistica o se volete dell'incomprensione bene guardate che è stato nominato Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea
Un ex primo ministro estone
Non discuto il valore della persona altissimo ma
è ovvio che esista una miopia una cecità una insensibilità rispetto al Mediterraneo da parte di chi dovrebbe essere il ministro degli esteri dell'intera Unione Europea la battuta a Bruxelles e che quando le hanno chiesto dove fosse quasi Siria Caracalla sabbia risposto a sud dell'Ucraina
Le sfide sono molteplici
I rischi legati ai cavi sottomarini da quelli deposti sotto il Mare Nostrum passa il novantanove per cento delle comunicazioni internazionali e che sono vulnerabile ad attacchi e sabotaggi le risorse energetiche come i giacimenti Zorro e lei gli ha tante
Che alimentano le tensioni tra Grecia Turchia e Cipro nonostante le missioni di contrasto occidentali fra cui l'europea maschile
Gli attacchi dei ribelli WTA trasporti commerciali nel Mar Rosso hanno avuto conseguenze pesanti
La crisi del Mar Rosso rappresenta per l'Italia una minaccia potenziale alla validità del concetto stesso di Mitterrand allargato
Se non saremo in grado di garantire la sicurezza del ciò point che parte da Babel Mander el manderebbe va fino a Suez non sarà in grado di dare concretezza a questo spazio politico geopolitico ed economico
Il dodici per cento del commercio marittimo mondiale passa attraverso il Mar Rosso diciannove mila navi uno virgola due milioni di tonnellate di merce ogni anno ma con la crisi e il il flusso mercantile tragico incidente diminuito del quaranta per cento
Per quanto riguarda l'Italia l'import di amare rappresentanza Santa per cento che il nostro totale l'export dei porti nazionali il cinquanta per cento detto altrimenti l'economia marittima dell'Italia che vale cinquantadue virgola quattro miliardi di euro cioè il tre virgola tre per cento del PIL corre un grave rischio
Un'altra sfida
Di cui si parla poco viene dalla flotta fantasma calcolato in seicento navi con cui la Russia agire alle sanzioni economiche io occidentali continuando ad esportare gas e petrolio e poi le crisi dei conflitti e i conflitti in corso Gazza Sudan Ciad
Libia l'instabilità dei regimi del Nordafrica che mettono a rischio le di sposo l'intero
Tante
Last but not least denigrazione con il Mediterraneo centrale che costituisce uno dei principali corridoi di accesso a clandestini e profughi diretti verso l'Europa
Parlavo nei giorni scorsi con l'alto commissario dell'ONU per i rifugiati il nostro Filippo Grandi
Reduce dalla religione intorno al Sudan dove si consuma nel silenzio del mondo la più grave tragedia umanitaria degli ultimi decenni
Cito
In due anni queste grandi che parla la guerra per la supremazia militare nel Sudan tra l'esercito sudanese una fazione armata ribelle si è ampliata fino a coinvolgere l'intero Paese causando uno dei disastri umanitari più grandi ma anche più ignorati del pianeta
Per dare solo un'idea dodici milioni di personale sono stati cacciati dalle loro case di loro almeno tre milioni sono rifugiate nei paesi vicini come Egitto Sud Sudan e Charlie dove continuano ad arrivare con storie di soprusi ore orrendi
Nel due mila tre in occasione della crisi del Darfur ci fu un'ondata di sdegno una mobilitazione internazionale oggi invece nonostante una violenza maggiore di allora praticamente non se ne parla e continua grande
Per stabilizzare i flussi occorrerebbe guardare più a monte non preoccuparsi solo delle frontiere italiane europee il collasso degli aiuti umanitari in zone commerciali significa che molte persone prive di cibo
A quel riparo si troveranno intorno un nugolo di trafficanti che offriranno loro di andare in Europa non ho dubbi su questo
In Libia ci sono già duecentocinquanta mila sudanesi oggi
Molti dei quali vengono da qui o dal Sudan e sono pronti ad andarsene meno aiuti ci saranno più il loro numero aumenterà
Fine della citazione di Filippo Grandi
Ma anche le opportunità sono enormi nel suo discorso Almeyda Ayalon dell'anno sconta lo scorso novembre la Presidenza del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato il vantaggio straordinario che deriva l'Italia dal ritorno del Mediterraneo una centralità globale
Meloni ha ricordato fra le altre cose lo sviluppo di metti il progetto di corridoio infrastrutturale che punta collegare l'Europa il Medioriente l'India nel quale l'Italia ha giocato un un un ruolo fondamentale nel suo lancio in ambito
Nel suo lancio
In ambito G venti intende assumere un ruolo da protagonista uno snodo che potrebbe consentire di liberare un potenziale enorme per l'economia
E le imprese italiane ed europee
E ancora il Mediterraneo come spazio energetico è sempre la Presidente del Consiglio che parla teatro di una cooperazione paritaria non più predatoria o caritatevole
Qualcosa sembra muoversi a condizione che non si tratti di concessioni di facciata la decisione di Ursula von der line per esempio di creare una nuova direzione generale nuova di zecca per il Mediterraneo a cui tra l'altro stato mese stretti e che è stata affidata fra l'altro al nostro Stefano Sannino
Confermate un cambio di postura sia pure in forma embrionale
E già in corso in Europa lo stesso Filippo Grandi chiudo con questa notazione auspicava che il Piano Mattei possa diventare un'iniziativa europea è un auspicio del fa anche Marco nel suo saggio ovviamente con dimensioni e impatto molto più grande
E quindi ancora una volta come nella storia raccontata da questo libro meritorio
L'Italia può e deve tornare ai essere lievito che sta crescere una nuova politica mediterranea perché questa come dice Gennaro Acquaviva nella sua introduzione la vera addotte che il nostro paese porta alla Costituzione comune
Comunque andrà a finire e quando l'Amministrazione Trump avrà finito di fare danni nel mondo probabilmente e da quell'esperienza degli anni Ottanta che vide l'Italia attiva influenze nel Mediterraneo che bisognerà ripartire
Non
Grazie innanzitutto per l'invito
Avendo
Partecipato anche con un piccolissimo contributo
A questo libro e quindi avendo detto diciamo in maniera un pochino più estesa
E quali sono le mie idee sulla partita che si gioca il Mediterraneo voi mi consentirete di tra virgolette Wolverine molto di più sull'attualità tenendo conto anche che per quanto mi riguarda
L'analisi che ha fatto adesso Paolo Valentino sul libro mi trova del tutto consenziente quindi per evitare di annoiarvi con inutili ripetizioni
Tra l'altro poi questo ora diciamo apparirebbero particolarmente inaccettabili mi limiterò soltanto a fare un rapido aggiornamento
La prima questione che volevo porre ex c'è un filo
C'è un filo rosso che lega
La prima parte del www alla seconda parte del volume
C'è un filo che collegare la parte più propriamente attiva della politica mediterranea dell'Italia di un grande protagonista dell'Italia come Bettino Craxi
Alla partita attuale
Oppure dobbiamo pensare che si tratta di due momenti naturalmente rilevanti ma radicalmente secolari
Per la mia opinione molto netta da questo punto di vista c'è un filo rosso
Naturalmente è chiaro che cambia radicalmente il contesto una politica mediterranea di Bettino Craxi scelto sui lezioni e che in qualche modo andavano di pari passo anche con altre iniziative con altre valutazioni con altri pensieri che vi erano anche di un altro grande italiano come Aldo Moro non casualmente
L'ho sempre pensato che la collocazione mediterranea dell'Italia abbia avuto due grandi protagonisti nella storia Bettino Craxi ritardo
Quella visione del Mediterraneo hanno attualmente collocata dentro un mondo critica diviso in due blocchi radicalmente diviso in due gruppi
Al punto tale che quando qualcuno voleva differenziarsi anche qui c'è un punto di connessione c'è sempre un filo rosso all'epoca
Vennero chiamati i non allineati ricordate il protagonista delle non allineati era Tito in Jugoslavia poi si raccolsero altri oggi non si chiamano più non allineati si chiamano Brix Shanghai Cooperation organizzatrice no ma hanno lo stesso punto di
Il riferimento vogliono contare nel
La differenza sta sostanzialmente in questo
Perché mentre in quel mondo diviso in due blocchi pur con tutti i limiti di dei blocchi c'erano dei punti di riferimento per l'Occidente c'era chiarissimamente il punto di riferimento della
Stati Uniti d'America per il blocco comunista c'era chiarissimamente il riferimento all'Unione Sovietica anche qui non dimenticando tuttavia che fino all'ottantanove
Per esempio il principale competitore della Cina non erano gli Stati Uniti non era l'Occidente dall'Unione Sovietica
Negli anni ottanta com'è noto in Cina Cina non bassi della sia egli
Del servizio segreto americano non per contrastare il Partito comunista cinese
Ma per preparare il Partito comunista cinese allo scontro militare contro virus
Al punto tale e che quando crolla il muro di Berlino Pechino riflette su una cambiamento radicale dei prospetti
Nel senso che loro comprendono che
Si apre una fase sia pur molto distante
Di
Competizione direttamente con gli Stati Uniti
E la leadership cinese dell'epoca sa perfettamente di non essere pronta quella competizione
Eccomi a questo slogan
Che ancora oggi non è valido e validissimo e suggerisco alla leadership americane di ricordarsi di questo suo locale
Lo slogan era questo
A il libro che io AKP fisse Tebaide inviolata
Nascondi dietro capacità e aspetta il tuo momento
Per quanto la cosa è distante per esempio dal modo di pensare che amava
Nascondi le tue capacità
Noi a volte tra virgolette e Sirchia esaltiamo capacità che non abbiano
Aspetta il turbamento non siamo portati invece ad avere risultati immediati se non ci sono riforme immediati la partita viene considerata già inutilmente gioca
Hanno aspettato trenta e tutto si può dire tranne che una venuti risalto perfettamente qui
Dico e ricordo questo slogan per comprendere per esempio come la partita anche di questi giorni di quesiti mai di un confronto durissimo sul terreno commerciale tra Stati Uniti e Cina deve tenere conto tra virgolette che in Cina
C'è non soltanto il partito non soltanto c'è un governo ma c'è una cultura
E la cultura fa del tempo e del passare del tempo un elemento fondamentale della nuova insiste
Oggi ho visto che Trump aumentato i dazi nei confronti della Cina duecentoquarantacinque per cento
Naturalmente vedremo diciamo naturalmente mi viene un'ossessione
Ma se uno è forte
Che bisogno c'è ogni momento di dimostrare unilateralmente la sua forza
C'è un reportage su basta si capisce perfettamente se il capo di una grande potenza della più grande potenza militare tra virgolette economica tra virgolette del mondo
Hai messo in campo una competizione molto dura non c'è bisogno di tornare quotidianamente sull'aumento dei numeri e perché come evidente quei numeri e quella
Ossessione della minaccia può portare esattamente al risultato Oppo
Vedete ieri mi è capitato di partecipare a un seminario
Sul intelligenza artificiale
Ora naturalmente non voglio dare per buono quelli sugli esiti di un seminario che naturalmente a cui ognuno partecipa diciamo e con il suo punto di vista
Che uno dei protagonisti dello seminario era
Professore di origine italiana che tuttavia insegna a San Francisco un matematico anche abbastanza brillante come conti matematici Brianti anche abbastanza diciamo tra virgolette diciamo
Vulcanico
Ad un certo punto a domanda esplicita
Ma secondo me i famose tabelle sui dazi americani
Prodotte da tante Liberation de sono state fatte tramite l'intelligenza artificiale
La risposta è stata
Di opinione decisamente sì
E potrebbero essere l'esito diciamo
Dice atti CPT
Non so se è chiaro di cosa stiamo parlando
Ma l'Ulivo ha aggiunto un'altra cosa
E vedete noi abbiamo degli strumenti di analisi dell'intelligenza artificiale molto potenti negli Stati Uniti e soprattutto sono capaci di raccogliere ed elaborare un altissimo numero di dati stiamo parlando di miliardi di dati
A un certo punto noi abbiamo fatto
Per venire a questo centro diciamo di intelligenza artificiale tutti gli articoli di giornale del mondo che parlavano dei dazi e abbiamo chiesto al
Cervellone secondo loro qual era il paese più colpito da questa politica
Il cervellone ha dato un'unica risposta
Io S
E tra virgolette qualora avesse ragione l'intelligenza artificiale arrestata con il cervellone di San Francisco saremmo al più clamoroso episodio di eterogenesi dei fini
Nel senso che non dovremmo ricorrere all'intelligenza trevigiana Pato Banton ricorrere un pochino la storia del pensiero europeo
A un tale il filosofo il psicologo tedesco guida in volto e che a un certo punto diciamo nel diciottesimo secolo
Tiro fuori questa straordinaria teorica appunto del fatto che uno a un certo punto compio un gesto
Con l'idea di ottenere un risultato e ottiene esattamente risultato opposto
Non è un caso che vide al momento fosse contemporaneamente un filosofo e uno si coccola anzi uno dei primi psicologi del mondo perché appunto l'eterogenesi dei fini anche che fare molto con la Psicologia Individuale
Vedremo
E tuttavia il punto che volevo soltanto trasmetterà in questo circostanze uno non sottovaluta
La capacità di resistenza di un regime come regime comunista
E come regime cinese
E io sono molto intransigenza da questo punto di vista sono molto intransigente dal punto di vista del giudicare diciamo il patto sociale che la Cina ha costruito
è un patto sociale evidentissimo
Cioè quello di dire tranquillamente tu rinunci alla democrazia rinunce dei principi di libertà politica e noi ti garantiamo tra virgolette una crescita anche dalla punti sociale non è un caso che in Cina
Sono usciti dalla povertà avvicini milioni forse centinaia di milioni di persone
E quel patto è fondato naturalmente sulla crescita economica la leadership cinese sa perfettamente che un mantenimento
Di una crescita bassa come c'è stato lo scorso anno e come è possibile che già quest'anno può mettere in discussione quel patto
Quel patto politico e sociale perché potrebbe portare fra virgolette a tensioni sociali vacilla non è del tutto
E tuttavia se ci pensate bene
Il fatto che ci sia questa politica così aggressiva dei dazi può portare alla leadership cinese di avere una giustificazione
E cioè
Noi in questo momento dobbiamo combattere contro un aggressivo
E nel momento in cui bisogna combattere con un'altra un'aggressione dobbiamo contare sulla nostra capacità di resistenza
In qualche modo ha incominciato a circolare vicino alla parola austerity
E non viene considerata come una parolaccia
Sapendo tuttavia che se quella con l'austerity dove si comincerà a circolare in Europa tra virgolette verrebbe considerata accomuna parolacce anzi con una drammatica minacce
Serve soltanto per fare capire qual è il senso e la portata della questione che ci stiamo giocando in questo momento infine
L'ultimissima e considerazioni mi taccio
Vedremo come andrà avanti il confronto
La trattativa sui dazi
è molto importante che nonostante tutto
L'Europa si sia presentato da questo puntamento sostanzialmente unito
è molto importante che la vi sia Company del Presidente del Consiglio negli Stati Uniti avvenga sulla base
Di un'Europa che si è presentata avendo concordato delle misure e che naturalmente poi sono state sospese nel momento in cui gli Stati Uniti avevano scusi legittima
E perché la mia convinzione che uno delle scommesse che veniva fatta dalle sancì mentre l'amministrazione americana che di fronte a questa sfida l'Europa si sarebbe divisa ci ognuno sarebbe andato a trattare per fatti suoi
E questo è in qualche modo anche e quello che è stato evocato con la famosa frase diciamo mi telefonano a tutto il mondo per baciarmi
Ecco era questo il senso cioè ognuno va per fatti suoi tutti sono preoccupati di garantire i propri interessi
E ieri il commissario europeo al Commercio è andato lì invece a trattare da Unione Europea
Naturalmente i risultati non sono stati esaltati anzi sono state particolarmente diciamo forse del venti da questo punto di Thaci CNBC segreto che si si deve nuovamente reincontrare ma il fatto che l'Unione Europea tenga una posizione unitaria io considero particolarmente porta
Vedremo come trasferire la mia opinione tuttavia che sia il tema della difesa europea sia il tema ed è darsi ripropongono una grande questione
E cioè che il noir sparse così delicata degli equilibri mondiali
L'idea che ogni Paese possa tra virgolette affrontare questa sfida da solo e una idea perdere
La difesa europea
E la difesa europea non soltanto tra virgolette come uno strumento
Per garantire la nostra storia i nostri principi a nostri convincimenti la forza delle nostre democrazie perché in un mondo così tra virgolette complicato
Così instabile devi pensare anche che per difendere le tue democrazia dei Walter usare anche strumenti diciamo particolarmente forte
Per difendere le più democrazia e questo non è in contrasto con l'articolo undici della Costituzione
E esplicitamente ricchi
Ma aggiungo un'altra cosa la difesa europea è importante anche per poter contare nel Mediterraneo all'arte
Faccio un esempio il più banale possibile
Si è parlato qui della
Conflitto civile in Sudan si è parlato della presenza russa il zone importanti dell'Africa si è parlato del fatto che la Russia considerato l'Africa come
Il fronte secondario di una guerra asimmetrica che sta conducendo accanto alla guerra asimmetrica che sta facendo il nucleo
Si è parlato di tutto questo e tuttavia vedete succedono delle cose che a volte ci sfuggono anche perché sono troppo cancellate né dalla d'ordinanza di altre questioni
Nelle nelle settimane scorse nei mesi scorsi
Gli Stati Uniti insieme con l'Italia e questo è un pezzo importante del piano Mattei hanno finanziato gli Stati Uniti in maniera diciamo prioritarie maggioritario l'Italia partecipa hanno finanziato e stanno lavorando al cosiddetto corridoio di dubito
Voi mi direte cos'è il corridore kilobyte percorre l'ho vinto e un porto dell'Angola
E le il punto il corridoio un corridoio ferroviario che dovrebbe congiungere quel posto dell'Ancona con il dipartimento minerario della Repubblica Democratica del Congo Colozza dia
Quindi patimento minerario della Repubblica Democratica del Congo è oggi uno dei principali giacimenti di mentali delle terre rare
Si è molto discusso dell'accordo tra Stati Uniti d'Ucraina sullo sfruttamento dei ritardi delle derrate presenti in Ucraina sapendo perfettamente che in Ucraina noi non sappiamo quanti effettivamente ci sono metalli rare
E non sappiamo nemmeno in quale parte del territorio queste mentalità agrario sono state come riconosciamo nel proprio Rita ecco perché può darsi pure che una parte importante siano nelle mani in questo nella parte del territorio in questo momento nelle mani dei s'
Perfetto
Il dipartimento milionario di
Della repubblica del nove virgola in questo momento
E nelle menti
Del movimento militare N ventitré sostenuto dalla Repubblica del V acuta
Il Ruanda così controlla un pezzo fondamentale di un Paese che così
Punto per cui noi a un certo punto potremo forse dar vita a un corridoio economico è tuttavia quando si arriva il routine devo vedere mai d'accordo dovremo parlare con il Ruanda
Non con la Repubblica Democratica del
Bene
In tutta questa confusione
Non c'è stato un in grado di chiamare il presidente del Ruanda perché lì adesso basta
Perché tutti sono impegnati a fare ma aggiungono altre cose nei giorni scorsi uscito un indiscrezione diciamo
E su un giornale americano
E cioè che gli Stati Uniti pur avendo confermato la scelta del Pacifico come la scelta fondamentale
Che si sono offerti
Alla Repubblica democratica del Congo per garantire la sicurezza del Dipartimento miliardario nelle minerario del
De soggettivo
Con un piccolo perché invece di discutere di una cosa molto futuribile sull'Ucraina possono prendere il controllo immediato sapendo che in quel momento
Di influenza cinese su quella parte dell'Africa e molto forte
Cosa voglio dire
Voglio dire una cosa che anche per l'Europa costruire partner e partnership economiche in questo mondo così complicato
Senza avere una capacità di offrire una possibilità di aiuto a quei Paesi che vengono aggrediti appunto perché deve essere salvaguardata la loro libertà
Politica ed economia
Diventa ancora far diventare ancora più difficili i rapporti e con un
Spero di essere stato molto chiaro in questo modo così complicato nel momento in cui bisogna costruire rapporti economici bisogna anche saper garantire paesi cui tu hai un rapporto privilegiato tra virgolette una
Orizzonte di sicurezza il che non significa fare la guerra a ogni passo ma dimostra la forza di potere garantire quelli che si considerano esigenze fondamentali per proprio interesse nazionale
Sapendo con questo fondamentale dell'interesse nazionale di ogni Paese si gioca ormai ampiamente
Fuori dai confini nazionali
Infine un'ultima considerazione poi mi taccio
Se questo è vero
Lo dobbiamo stare molto attenti questo fax c'è bisogno che l'Europa naturalmente tenga forte il principio della trattativa con gli Stati Uniti c'è bisogno che si dialoghi con un principio di concretezza di pragmaticità
Sapendo perfettamente che ci possono essere momenti di tensione momenti di scontro e tuttavia diciamo tra virgolette dobbiamo affrontare in questa fase senza fasciarci la testa prima di averla rotta
Ma non è soltanto una trattativa
La forza dell'unione europea in questo momento dovrebbe essere quella di conquistare nuovi mercati potenziali
Io per esempio considerato molto importante
Il fatto che la Commissione europea abbia mandato una delegazione di altissimo livello inizia a parlare con lì è questa delegazione di altissimo livello presieduta diventa direttamente dalla fondarla in è stata accolta con grande favore
Dobbiamo pensare che tutto questo che abbiamo fatto boliviano ha fatto con i Paesi arabi del Golfo
Va fatto con dell'Africa sapendo che in questo caso non c'entrano le consonanze tra virgolette punto
Posso garantirvi per esempio che le leadership di paesi dei paesi del Golfo sono molto in sintonia Contra più in sintonia con Trump di quanto fossero precedentemente combattere
Non so se è chiaro
Penso la leadership dell'Arabia Saudita che non dimenticate mai banali e non certo punto di Fini come disse di ridurlo al rango di paria
E penso alla leadership emiratina con gli Stati Uniti non ha avuto diciamo che il periodo diciamo della gestione democratica non ha avuto rapporti particolarmente su
Eppure questi Paesi ivi compreso l'Egitto
Quando è stato messo in campo la partita di fare di garza
La nuova Riviera Ferrario de portando il palestinesi questi Paesi hanno detto no
Che ma non uno così uno intransigente
Al punto tale che il presidente CCTV è legatissimo attratto per ragioni diciamo anche a volte di cecità dei democratici americani ma non è il caso qui di parlarne che legatissima Trump nel momento in cui è venuto fuori quella cosa non la custodia giurista
Nel momento in cui appunto tutti quanti pensavano che il viaggio fosse fondamentale come lo hanno
Cerco cioè di spiegare
Che al di là delle simpatie politiche c'è uno spazio enorme per l'Europa per parlare con i Paesi arabi del Co
Per parlare insieme di un con una governance del Mediterraneo sapendo per esempio che anche tra i Paesi arabi del Golfo non ci sono identità di
Ieri si è riunito a Londra il comitato per affrontare il tema della guerra civile in su la
Non si è arrivati nemmeno un documento congiunto e voi sapete perfettamente in un documento congiunto non si nega a nessuno
Non hanno fatto nemmeno il documento contro
Perché tra virgolette pensano le posizioni divaricate dei paesi a
E perché da un lato ci sono i paesi come l'Arabia Saudita e legittima
Che sostengono il generale ha Buran
E dall'altro ci sono gli Emirati Arabi che non si dice apertamente ma sostengo diciamo tra virgolette i ribelli di elmetti
Quelli ribelli yemeniti che stanno provocando una catastrofe umanitaria furti in maniera tram
L'Europa deve essere interlocutore di questi e deve essere interlocutore di pace dobbiamo diversificare i i mercati dobbiamo arrivare fino a parlare con l'India cosa che stiamo già facendo che dobbiamo fare per esempio con il Vietnam
Finisco per dire una cosa semplicissima vedete
Il presidente chi
Non è uno che si muove molto facilmente dalla Cina
Anche perché c'è questa immagine un pochino incorniciate il presidente della Cina non si muove molto facilmente e soprattutto se si muove viene annunciato precedentemente cioè c'è una sorta di
Tra virgolette al racconto di grandi personalità
Appena gli Stati Uniti hanno posto ti Piazzi
Che ha preso la valigia
E ha dato prima in Vietnam
Ieri in Malesia
E poi sta pensando di andare in Indonesia appreso la Carlucci
Sta girando e il suo visite stanno diventando un elemento anche qui tra virgolette non banale perché viene accolto da
Sentimenti popolari importa
Il nove Di Maggio
Chi andrà alla parata militare a Mosca
Il principale ospite internazionale di punti
Il giorno della liberazione dell'Europa dal nazifascismo
Un messaggio in equivoco che Putin e lancia l'amministrazione americana
E cioè quindi una cosa semplicissima certo ma vogliamo discutere di aprire un dialogo tra Russia e Stati Uniti siamo disponibili ma se qualcuno di voi pensa che quel dialogo tra posizioni di possa essere fatto rompendo il rapporto
Di amicizia senza limiti tra Russia e Cina
Avete sbagliato strada
E forse io che sono uno malizioso penso che anche i figli gli abbia detto guarda che se mi invitate il nove maggio a Mosca Veca nel vengono letti
E perché serviva per dare un messaggio diciamo anche qui per fare comprendere che le cose non sono soltanto giocate a tavola ecco gli offrì
Tutto
Io utilizzerei anche la partita durissima che grazie
Per spingere l'Europa a fare quello che finora non ha fatto e cioè a pensare che il Mediterraneo allargato sia una quadrante strategico non soltanto per l'Europa ma gli equilibri complessivi del PM
L'Europa deve fare
L'Europa deve farlo a maggior ragione di fronte al
Caos insieme scatta in queste settimane niente il titolo del libro parla di un nuovo disordine internazionale e quando il libro è stato chiuso diciamo in
E Tipografia tra virgolette non eravamo la situazione attuale forse non dico a Gennaro e se ci dovesse essere una ristampa dovremmo renderà ancora più evidente che il nuovo disordine internazionale sta precipitando nel caos
Ma questo diciamo sperando che il libro abbia successo e che quindi ci possa essere una nuova
Ristampa ecco
Per tutto questo io ho finito
Consegna all'Italia un ruolo straordinario
E l'Italia è geograficamente il punto di congiunzione tra l'Occidente e il sud del mondo
L'Europa l'Occidente non può lasciare il sud del mondo nelle mani di una città
Deve muoversi direttamente
L'Italia in questo ambito può svolgere un ruolo particolarmente importante e perché questo gli è stato consegnato alla storia abbiamo una consapevolezza della leadership italiana che una partita molto importante si giochi del Mediterraneo allargato
Abbiamo la possibilità di trasmettere un messaggio semplicissimo
Vedete
Noi per lungo tempo
Abbiamo pensato che i parametri
E della finanza mondiale fossero i più importanti
Negli equilibri del pianeta
Si pensava e voi soprattutto un Paese comunitario presa dall'alto debito pubblico abbiamo sempre guardato a questi problemi con una certa preoccupazione a mio avviso anche giustamente
Tuttavia c'è un Paese che è diventato protagonista del Mediterraneo allargato che si chiama Turchia
Che è la dimostrazione plastica
Di quanto il paradigma della finanza che un limite invalicabile che può alla fine finisce per fermare tutti non è un paradigma così tra virgolette assoluta
La Turchia
A voler nato per esempio inflazione al novanta per cento oggi noi abbiamo salutato positivamente che l'inflazione diciamo fosse più contenuta rispetto alle aspettative in Turchia sì arrivati fino al novanta per cento
Ed ero anche con batteva l'inflazione non aumentando i tassi di interesse ma riducendoli
Ha praticamente fatto esattamente l'opposto di quello che suggerivano tutte le regole più elementari delle dell'economia io non sono un economista come Giulio Tremonti lui potrà dire ma diciamo entrambi metà fa certamente l'opposto adesso sia un pochino corretta nominato un nuovo governatore dalla Banca centrale e un pochino più prudente
E tuttavia pensiamoci un attimo
Nel momento in cui attuale faceva queste scelte contro qualunque logica economica internazionale qualcuno ha fatto fallire la Turchia qualcuno l'ha messa in un angolo economicamente
No
Perché non l'hanno fatto perché non potevano permetto solo attimi saggio politico
Perché l'altro chi aveva conquistato a un ruolo geopolitico talmente forte da non poter essere attaccato
Al punto tale che la Turchia che come è noto ha sostenuto militarmente l'Ucraina fonde fornendogli i droni by car consente da Rutelli potersi difendere non ha mai applicati tuttavia le sanzioni nei confronti della Russia questa Turchia nel momento in cui si è trattato di fare
Le trattative più delicate e più riservate che potessero esserci come quelle la liberazione dei prigionieri americani e di prigionieri russi
Queste trattative che fate sempre la Turchia la Turchia si è conquistata un posto fondamentale negli equilibri del mondo
L'ha fatto attraverso un uso tra virgolette particolarmente consapevole riassumono geostrategico perché appunto un pezzo fondamentale e finisco su questo
Dice ciò poi se dei punti di occlusione diciamo degli stretti del mondo più passano anche attraverso la Turchia
Prendiamo la Turchia come riferimento non dal punto di vista democratico su quello dobbiamo essere molto più crude ma anche lì ci insegna
La vicenda dell'arresto del sindaco di Istanbul che in altri momenti sarebbe stata sconvolgente è stata giustamente accolta con delle proteste fortissima dal popolo turco e tuttavia la comunità internazionale alla praticamente decuplicata
Hanno fatto soltanto un comunicato tra virgolette di solidarietà molto tra virgolette blando perché appunto in questo momento una Turchia
è un Paese NATO che può permettersi anche di andare a San Pietroburgo e chiedere di aderire ai Brics
Non tre settimane fa ma sei mesi fa e ricordo che quella riunione dei Brics San Pietroburgo ed acquisito direttamente da Vladimir Putin
La Turchia Paese NATO è andata a chiedere la pensione non oso nemmeno immaginare se fosse stato un altro Paesi della NATO cosa sarebbe successo
Alla fine se c'era vivo vorrei un applauso anche io
Ma per solidarietà dato lo sforzo che devo dire Gennaro ma costretto a fare su una materia che non è la mia tra l'altro non sono neanche un economista
Ok
Non sono un economista comunque cercherò di essere veloce ho messo giù mentre sentivo sei punti aneddoti il primo
Nel mille novecentonovantaquattro ho scritto un libro intitolato il fantasma della povertà
Il libro diceva con la globalizzazione capitali andranno Ignazi alla ricerca di manodopera a basso costo
L'Occidente importi aveva ricchezza Wall Street è proprio tranne la classe operaia
E così in effetti è stato Novelli in questi giorni quando il fantasma si è svegliato ha votato repubblicano è apparso alla Casa Bianca incorporato nell'operaio divieto ai tal quale il sito mette in futuro diverso
In quel libro c'è da un'altra parte si diceva non solo l'Occidente esporta capitali porta ricchezza ma anche povertà c'è una parte che riguardava gli effetti della televisione delle immagini della ricchezza del nostro modo come fattore di attrazione delle migrazioni
Credo che a quell'altezza di tempo non fosse così evidente il problema delle migrazioni in realtà l'idea era che le immagini del nostro benessere via via progressivamente attivassero flussi d'immigrazione
E così in un qualche modo
Poteva essere
Secondo episodio
A proposito della caos del club di cui stiamo parlando del disordine
Nella novantanove organizzare l'incontro tra il Presidente Berlusconi e Margaret Thatcher
L'incontro si sviluppò in vari termini e modi a un certo punto il Presidente Berlusconi chiese Siena dopo la Guerra del Golfo come mai non avevano fatto fuori Saddam Hussein e la risposta Thatcher fu assolutamente raffinata e di pragmatica disservizi costi ce l'ho anch'io senza era un modo in realtà per dire tu non distrugge uno Stato puoi fare la guerra poi avere l'esattore di contrasto
Ma se se tu distruggi la struttura di uno stato poi probabilmente paghi in termini di disordine così è stato troppo in termini di disordine quello che hai preso con la vittima
Il
Nel due mila
Ho firmato con Berlusconi Bossi Giuliano Urbani in una proposta di legge di iniziativa popolare mica tanto popolare in maniera sulle migrazioni una parte sarebbe diventata la Bossi-Fini
L'altra parte era
Rivolta al al resto del mondo al Sud chiedeva intitolata aiutiamoli a casa loro ed Eva legale della ditta se ha una quota libra
Sì pagata in un negozio
Che sta in una vecchia di volontariato attivo in in Africa quel pezzetto di barche qui è un pezzetto di dalla ha un valore enorme viene denunciato dall'Europa appunto da da quella destinazione di di tax
Lidia fu discussa ricordo anche in Eurogruppo ero molto orgoglioso del fatto che avevo risposta sulla prima pagina di le Monde
Purtroppo nel giorno sbagliato l'undici settembre
Ed allora l'idea non è mai venuta fuori
Nel semestre
Fatta l'alto mi ricordo
Come dire un calco linguistico non mettevo nelle relazioni ai disegni di legge quello iniziava all'alba del terzo millennio si confrontano due modelli degli civiltà mi chiama l'Oriana Fallaci che si è messa rubando il mestiere perché come visione meno qualche modo lettera
Durante il semestre spagnolo del non mi ricordo quando
Spagna e Italia fanno l'ipotesi di aprire in Egitto una succursale della Banca europea degli investimenti per dimostrare l'attenzione a quella parte del medesimo
La discussione fu in più in salita la nostra idea è un azzardo Sighieri disse no facciamo va bene
No una Frassinetti alla fine non è stato fatto nulla anche perché la sensibilità europea molto rivolta alla difficile condizione dell'arringa del Baltico
Da noi c'era gente che camminava sulle acque
Per la Commissione europea c'era
Anche la grande attenzione al
Condizione delle acque nel basket
Che era una se era più o meno verso le undici allineate le conversazioni del G7
A quell'ora più o meno amministrarla Garda c'è disse l'aut-aut a che i nostri le guarda di scusa ai nostri la falda stanno volando verso la Libia
Alla domanda
Data questa notizia chiamai Presidente Berlusconi che era impegnato ritorna iniziative mirate atto a Roma chiese alla Presidente Napolitano appelli e disse assolutamente no il giorno dopo avevano bombardato la Libia
Questo per dire come si deve in qualche modo mosso in modo non
Del tutto ortodossa afflosciata
Ultimo punto non è un'ammenda otto ma è una specifica ma voi siete così sicuri che il Mediterraneo ossia il centro del mondo
Questa non è che l'idea di poter nel nome degli anticipi perché hanno idee diverse in ogni caso un ordine dei dei punti in un qualche modo
Preso da manie siberiane sciamani che ma in ogni caso l'idea delle rotte del Nord
Che spiazzano totalmente in mediterranea
E il tizio che vuole la Groenlandia hanno fatte ed è interesse agli accedono perché interessano le rotte
Quindi uno scenario da mettere in conto potrebbe essere che resta di interesse supponiamo per l'India questa rotta meridionale ma che il centro del mondo le grandi rotte si spostano da quell'altra parte del mondo
Mediterraneo cerco di finire
Allora i mediterranea è stato a lungo un luogo di pace
Nella Bibbia c'era uno spirito di relativa tolleranza
Nel Mediterraneo di Berbenno il clima assolutamente di parte
Anche caduto l'impero ottomano più anche definite linee in un qualche modo linee di confine dove diciamo relativamente astratte tuttavia
Resta un mondo di relativa tregua
Poi qualcosa in effetti si rompe
Quando dove e come è difficile dirlo ma io credo il principio è stata la seconda guerra contro l'Iraq
Non tanto per la guerra in sé quanto per il fatto che ha prodotto l'effetto che Thatcher diceva negativo cioè dire se tu distruggi uno stato Liberi forze energie classi anche militari e di polizia che non avendo quella strutture ubi consistam ma si mettono a fare casino terroristico o dintorni questo secondo me è un punto molto importante da considerare
Nella loro saggezza agli alleati
No Name no processato le burocrazie naziste
Fascisti
Hanno fatto la mischiato agli atti
Mettere sulla strada tutta quella gente
In un qualche modo ha cominciato ad attivare meccanismi di guerra di rivolte che vediamo ogni giorno in continua
Che cos'altro posso dire mettiamola giù così
Sicuramente cioè il il piano Mattei che un'iniziativa italiana di proiezione in quella parte del mondo
E il principio di una politica io
Credo che la valutazione vada fatta avvenire negli anni non puoi fare un bilancio attuale istantaneo debiti in un qualche modo vedere la prospettiva
è stato detto la guerra all'allargamento io la vedo un po'così per l'Europa la questione dieci hanno
Fondamentale e doppia se volete due a l'armamento nell'allargamento
Allora quella della armamento è una idea che risale al due mila tre quando nella semestre italiano di presidenza
Fu fatta l'ipotesi degli eurobond per l'industria militare
Ricordo la discussione fu interessante Parlamento i laburisti diceva no può essere perché keynesiana fa sviluppo i conservatori dice donna può essere
E col brechtiano la Commissione Prodi boccia radicalmente l'ipotesi con una violenza assoluta piace notare che adesso il presidente Prodi con venti anni di ritardo a favore degli eurobond per la difesa
E questo è un punto ma non basta io credo che sia fondamentale alle per stabilizzare l'area anche perché la guerra è unica dalla Italia dall'Ucraina Mar Rosso e la stessa guerra contro la civiltà occidentale come noi che rappresentiamo
Farò Ceccardi purché in il ritorno alla grande Russia
Il Russia torna nella sua dice che il suo futuro sorpassato le quindi religione tradizione e antichi confini ed è sui fatti
La guerra che si fa da altre parti e comunque fino al Mar Rosso è comunque una guerra contro gli elementi non positivi della nostra civiltà
Come finire io credo fondamentale l'armamento ma soprattutto all'allargamento devi modificare le regole di voto per inciso ha già adesso a ventisette
Ventisette Paesi democratici e vuol dire che ogni anno sette azione Campania tra e quindi automaticamente deviano spostano rinvia ma in ogni caso
L'unanimità non c'è neanche nei condomini
Nel ben assurdo che ci sia nelle decisioni fondamentali di competenza del bello
L'allargamento vuol dire stabilizzare e comunque la Regione vuol dire comunque e chiudo realizzare davvero l'Europa se guardate l'articolo mi pare due del Trattato c'è scritto tutti gli stati europei possono entrare nell'Unione quindi vuol dire che gli Stati che non sono ancora Medugno nell'ottica sono comunque stati europee
E quindi io non vedo alternative o comunque i maggiore stabilizzante
Intervento che si può sperare fare in prospettiva è proprio quello dell'allargamento dal Baltico a ma casi
Grazie
A questo punto intervengono i curatori nei volumi
Gennaro Acquaviva è Antonio Nottola
No venne preso tutto
Un una precisazione un un riconoscimento
Direi che questo lucchetto libero è stato voluto fortemente da da Gennaro Acquaviva
Nello stesso tempo il risultato di una una collaborazione tra genere capiva chi sta parlando
Non è limitata questo volume ma risale all'esperienza precedente
Progetto di ricerca che
Che Gennaro Acquaviva una fondazione ha voluto ha voluto sostenere che portato poi realizzazione di un altro in un altro libro uscito un paio di anni fa
Su appunto il ruolo di Craxi nel contesto nel contesto internazionale pende devo dire che credo sia importante riconoscere Gennaro capire dalla sua fondazione questa questa sensibilità dritta attenzione nei confronti di temi importanti che devo dire
Si era già poi mostrata in precedenza in una devo dire lunghissima i devo dire in alcuni casi ponderosi sì ma collana
Di volumi
Sulle esperienza Bettino Craxi ma non solo perché alla fin dei conti devo dire molti di questi volumi per affrontare uno dei temi più generali
Della storia italiana soprattutto dagli anni settanta agli anni Ottanta fino naturalmente ha a mille novecentonovantadue novantatré alla fine della repubblica dei partiti io devo dire personalmente da storico non amo molto la definizione di Prima Repubblica
Capisco quello di Scoppola di Repubblica dei partiti perché insomma fino a prova contraria devo dire la prostituzione più o meno sempre quella
Allora in Francia si passa dalla Quarta alla Quinta Repubblica quando si cambia radicalmente una Costituzione quindi vuol dire preferisco la definizione di Repubblica di Repubblica dei partiti
Che cosa posso dire di di
Di questo libro ma devo dire che diciamo l'intuizione di Gennaro Acquaviva e
Risultato poi bionda fra una serie di di confronto uno scambio di opinioni ed altre Luisa merita
Quella che in fondo rappresenta la struttura fondamentale di questo volume anche a un confronto confronto tra un periodo certamente come è stato detto anche da alcuni di coloro che hanno parlato a un periodo in qualche modo chiuso concluso periodo conclusivo della
Della guerra fredda e dall'altro lato invece un periodo nuovo che facciamo fatica a definire disordine internazionale qualcuno ha parlato
Parlato di causa bene dal punto di vista lo storico io però sarei diciamo specificherei il periodo successivo al mille novecentonovanta ottantanove novantadue
Perché non dimentichiamoci in mezzo c'è un decennio che noi abbiamo definito di nuovo ordine internazionale
Quindi tutto sommato periodo i dieci anni di una grande illusione
Che la fine della guerra fredda potesse portare in realtà un nuovo ordine internazionale che fosse più pacifico più ordinato in cui naturalmente l'Occidente fosse in grado poi di far valere
I propri valori al proprio i propri punti di vista ci siamo resi conto che era un'illusione e devo dire l'abbiamo pagato tutto questo
In maniera
In maniera forte abbiamo creato soprattutto a partire
Dagli anni due mila quando ci siamo resi conto che l'illusione io me lo ricordo molto bene anche molti colleghi soprattutto scienziati politici permettete la politica la polemica un po'da storico
Dei quali affermavano ma il nuovo ordine internazionale
E la globalizzazione parassiti anche la Cina diventerà una democrazia liberale non mi pare che siamo andati in questa in questa direzione
Pende questa è illusione e l'idea che i Brics potessero limitarsi ad essere degli attori economici con cui naturalmente avremmo fatto tutti quanti dei buoni affari
Senza rendersi conto che alcuni di questi alla fine i conti volevano contare anche sul piano politico e non è detto che il loro modo di vedere il mondo le relazioni internazionali forse poi osservò il nostro
Devo dire questo è stato sottolineato anche in alcuni degli interventi negli interventi precedenti quindi si trattava di comparare
Due realtà totalmente totalmente diverso e che non era un compito
Non era un compito facile soprattutto voi legandolo a un ambito specifico e particolare che era quello del Mediterraneo naturalmente inteso come Mediterraneo allargato perché poi alcune relazioni ovviamente vanno oltre l'aria strettamente legata dal punto di vista geografico al
Al Mediterraneo devo dire che il mio compito era forse quello dei di fargli reclutatore no
Non saprei trovare soprattutto una serie di colleghi che avessero delle competenze in questo ambito che fossero pronti a collaborare
L'abbiamo fatto prima un convegno un andamento facciano o sbaglio più o meno
In un anno e mezzo siamo riusciti a pubblicare gli atti
Devo dire che il merito in larga misura anche in questo caso ma Gennaro Acquaviva che praticamente tutti i giorni mi ricordava metti pressione su coloro che hanno contribuito perché ci facciano arrivare naturalmente
Ripeto arrivo dice lo sai che a volte gli accademici non è che siano così rapidi
Però alla fine devo dire che in fondo ci abbiamo messo un anno e mezzo quindi tutto sommato è stato una un periodo di tempo abbastanza abbastanza breve
Quello che io ritengo sia utile in questo volume sì anche diciamo la presenza di due livelli uno per quello che riguarda l'Italia cioè
Una questione italiana poi riguarda soprattutto la prima parte abbia ragione degli anni ottanta
Perché in questo periodo l'Italia e l'uscita in fondo svolge un ruolo internazionale
Non so se pienamente efficiente pienamente efficace
Ma certamente l'ambizione la volontà cederanno alcuni di questi saggi alcuni mesi sagge lo dimostrano il secondo livello era un livello certamente più complesso più ampio quello relativo al periodo al periodo più recente in effetti devo dire che i contributi poi in alcuni casi
Affrontano anche il ruolo italiano ma devo dire nella loro grande maggioranza hanno un approccio sicuramente molto molto più ampio bravo io penso
Che ne so il contributo di leopardi sulla situazione in Algeria quello i trentini in generale sulla Sire Medioriente
A quella di Simoni Paoli sui problemi sui problemi migratori l'atteggiamento dell'Unione europea quindi non solo dell'Italia nei confronti di questo di questo fenomeno
Però ecco devo dire che l'elemento a mio giudizio interessante di tutto questo è proprio il tentativo di
Mettere insieme due livelli diversi due periodi di molto differenti e cercare così di trovare attraverso questa comparazione
Non dico una risposta perché insomma gli storici e poi
Lo dico sempre hanno un grande vantaggio si occupano del passato qualche volta dicono qualche cosa sul presente e non hanno assolutamente la pretesa di predire il futuro questo lo lasciano devo dire
Ad altri settori disciplinari che sono più bravi di noi e quindi hanno la capacità di predire di predire il futuro non so se piazzetta non lo vuol dire qualche volta cinquanta novantuno noi non lo facciamo non ci occupiamo noi ci occupiamo del passato
Ultima questione scusate se così una ricordo il contributo però
Che ho scritto io
Ecco cosa ho la sensazione che è stato detto da uno dei relatori che la guerra del golfo la prima ovviamente e poi per gli storici poi c'è anche la seconda perché naturalmente c'è il conflitto tra Iran Iraq che dura solo quasi dieci anni
Il
Effettivamente il primo conflitto del post guerra fredda e interi il primo conflitto che dimostra tutta una serie di elementi non secondari metto da parte la questione italiana ciò può perdere l'Italia
L'Italia nella guerra del Golfo naturalmente
Ha dimostrato tutta una serie di dipinti limiti politici limiti nei confronti della gestione dell'opinione pubblica limiti di carattere dello strumento dello strumento militare étoile sappiamo tutti quanti ma
Li aspetto forse dal mio punto di vista più importante è stato o meglio due tre aspetti più importanti sono il primo la dimostrazione che l'Unione Sovietica non contava più nulla lo abbracciò tenta una mediazione all'ultimo momento
Gli italiani ad Andreotti è convinta che in quel convinto che questa mediazione abbia senso ed abbia un risultato
Amministrazione americana prende questa mediazione non la prende neanche in considerazione e passa dall'operazione aerea a quella a quella terrestre
Siamo agli inizi del mille novecentonovantuno manca pochi mesi al tentativo di colpo di Stato a Mosca che e che poi al crollo dall'Unione Sovietica pende l'Amministrazione americana già compreso che il mondo e gli equilibri Stati Uniti Unione Sovietica sono finiti gli Stati Uniti posso fare quello che vogliono almeno per dieci anni un pigro Barilla inizi degli anni due mila primo elemento secondo elemento il fatto che qualcuno ha ricordato la l'errore compiuto dare a fatti che si schiera a favore a favore di Saddam Hussein perché perché dopo di questo episodio effettivamente la comunità europea Porcu Unione europea non ha quasi di più nessun ruolo nella soluzione del problema ma
Per diventare al ruolo economico sì come diceva dell'organo Garavini possiamo dare degli aiuti
Però ruolo politico praticamente si conclude prima gli Stati Uniti sono coloro che possono intervenire e poi ultimamente diciamoci la verità
Ormai il numero di attori che possono influire ed avere un ruolo in questo ambito è talmente ampio che dopodiché si fa fatica a comprendere quanti siano da tutti agli Emirati Arabi all'Egitto alla luce altri voli se voi e questo naturalmente non è certo un favore cioè un elemento che favorisce la possibilità di trovare una soluzione
Credo che questo fosse dal mio punto di vista l'elemento importante della guerra della guerra del Golfo
Io con questo non credo di avere nient'altro da dire se non ringraziare naturalmente perché organizzato questo incontro uno che naturalmente hanno parlato prima che c'hanno detto delle cose utili
Di notevole interesse e naturalmente ringraziare ancora Gennaro Acquaviva perché alla fin dei conti è stato lui che ha voluto questo progetto sostenuto diciamo insieme l'abbiamo portato abbiamo portato a compimento a quindi grazie ancora grazie ancora premio
Io sono ma saldamente interessante il dibattito che anche nelle sue contraddizioni nelle sue diversità c'è stato un dibattito aperto come si dice molto interessante non è molto ho apprezzato moltissimo
Tutte le balle che hanno sete avete sentito sapori ora sono balle sostanzialmente io ho fatto il mestiere che ho fatto sempre quello vero
Cercare di concludere un progetto
Progetto il nostro quello della del tentare di far politica con altre forme altri modi come abbiamo fatto per tutta la vita Bertoli suggerire di indicare di proporre di verificare di dare una prospettiva nella procedeva finale inevitabile capisco che qui c'è stato nel dibattito di ringrazio molto i relatori veramente interessantissimo c'è stato anche Conte le considerazioni contraddittorie forse uno con l'altro
Non molte per cortesia non non emettiamo troppo il rilievo però una sostanza è chiara vitale emetteranno sono la stessa cosa
Sì sì a Veronica grazie a mio nonno a guidare questo Paese non c'è soluzione
Il Mediterraneo è al centro di un processo politico sociale economico di sviluppo e di regressione o di pace e di guerra inevitabile elitarie lì insomma una può giocare la partita
Bosco può essere vittima poi senatore può essere nulla può essere tutto quindi questo dipende da noi dagli italiani da chi ci governa da come riusciamo a capire le cose possibili da fare e questo è il nostro mestiere
Io vi ringrazio tanto s'non so se qualcuno desidera di parlare e mi pare che l'aria è quella della tranquillità e del torniamo io né casa grazie ancora a tutti