Comunismo e libertà. Il punto di vista di Aldo Tortorella

Allora buona sera buon pomeriggio a tutti a tutti iniziamo questo pomeriggio questo evento in ricordo di di Aldo Tortorella comunismo e libertà
Come prima cosa dunque l'evento organizzato dall'Associazione per il rinnovamento della sinistra e da critica marxista che sono Antonella Palumbo sono qui a rappresentare diciamo al comitato di direzione di critica marxista abbiamo anche i nostri due condirettori mi due direttori e quindi che parleranno più avanti poi c'è naturalmente qui ben rappresentata anche l'associazione per il rinnovamento della sinistra
Abbiamo diciamo che la prima cosa ci corre l'obbligo di ringraziare chi ci ospita quindi la Camera dei deputati e l'associazione di ex parlamentari che c'era aiutato a organizzare questo evento inoltre ringraziamo Radio Radicale per averci consentito diciamo così lama
Trasmissione indiretta del dell'evento stesso
Io ringrazio tutti quelli che sono qui ringrazio anche quelli che ci seguono da lontano che non sono potuti venire ringrazio quelli che parleranno e ringrazio
E li ringrazio perché saranno brevi perché sono tantissime le persone che vogliono intervenire e quindi vi ringrazio fin da ora per la vostra capacità di contenere i vostri interventi in pochi minuti dopo vi dirò quanto abbiamo a disposizione e ringrazio anche tutti quelli che non parleranno perché non ci sarà il tempo però la nostra speranza che questo non sia certamente l'ultimo evento in in onore il ricordo di Aldo Tortorella un una persona interessantissima sia dal punto di vista umano come sanno tutti quelli che hanno avuto l'onore e la fortuna di conoscerlo ma anche dal punto di vista intellettuale e politico al quale speriamo di dedicare altre iniziative
Allora io direi che cominciamo immediatamente il primo intervento a nome dell'idea insomma dell'associazione e delle di critica marxista quindi dei di di chi ha organizzato quest'intervento di Alberto Lies
Dunque
Anch'io mi unisco mi unisco ai ringraziamenti
Che ha fatto Antonella e ringrazio lei naturalmente di aiutarci a fare questo pomeriggio insieme
Ringrazio tutti voi che siete qui
Devo fare dei ringraziamenti particolari voglio farlo a Vincenzo vita
Che non solo è stato come con Uliano Paolozzi Balestrini a tenere compagnia Aldo nei suoi ultimi giorni e altri che sono venuti a trovarlo in credo in quel brutto momento diciamo
Volevo lì ringraziare
Liguori
Che sta preparando un numero speciale diciamo al prossimo numero di critica marxista
Sarà dedicato interamente a ad alto o la sua storia il suo pensiero
E voglio ringraziare anche Ugo Sposetti lo ringrazio di essere qui e di averci come dire aiutato il tenuto compagnia nei giorni in cui abbiamo salutato caldo
Che
Io cosa posso dire della mia relazione con Aldo che è stata una grande fortuna la sua amicizia un'amicizia degli ultimi trent'anni diciamo io l'ho conosciuto di più quando mi ero occupato per l'unità diciamo della della discussione sul
Sulla sulla fine del Partito comunista su quello che era successo nel mondo in quel momento lì che siccome in una prima parte mi è capitato di di seguire
I compagni gli amici le amiche che si opponevano alla proposta di Occhetto ho ho avuto occasione di frequentarlo intensamente
Ecco io credo che di non peccare di parzialità amichevole nei suoi confronti dicendo che Aldo è una persona che intellettuale e umana che andrebbe molto più conosciuta e discussa
Tutti quanti sappiamo che ha avuto la vita che ho avuto del Partito Comunista Italiano leone dopo la fine del Partito comunista
Se ne parlerà qui diciamo da parte di amici che hanno schieri in grazie anche loro che vi è scritto su critica marxista è di anche voler dir qualcosa è qui come delle amiche di amiche e gli amici dell'associazione per rinnovamento della sinistra
Che era la cosa che Aldo e Chiarante si erano inventati per cercare di tenere aperta una discussione sulla sinistra inventando una cosa anche abbastanza originale perché questa era era ed è stata e poi si è mantenuta invito e più recentemente grazie a Vincenzo vita appunto
E
Che del suo Statuto aveva per esempio la regola che non s'chi fa parte di questa associazione non si presenta alle elezioni con questa sigla diciamo no era un luogo aperto di riflessione politica
Almeno queste erano le le intenzioni
Ecco
Negli ultimi tempi Aldo continuava a tormentarsi sulla ne parlerà anche Vincenzo scudo dato una sbirciatina all'intervista del all'intervento e lui si è scritto sulla questione della libertà
La libertà di ognuno e di tutti questa e l'espressione come sapete con cui finisce il testo
Il Manifesto del partito comunista di Marx dice di Engel sedere ragazzotti allora no trentenni che hanno scritto che il testo pazzesco e che finiva con questa evocazione di una libertà di unioni di tutti
Che si si interrogava su questo perché
Consapevole lui forse più di PIL più di me più di altri che la sinistra a fallito per una parte della sua storia e fa una fatica enorme a a ritrovare in una strada perché così perché poco a riflettuto su questa questione della libertà
E anche sull'idea di comunismo ne abbiamo messo comunismo nel titolo e Aldo non ha mai rinnegato questa parola maledetta diciamo io ho proposto farò solo questo questa piccola citazione
Per il il prossimo numero di critica marxista appunto che sarà interamente dedicato ad Aldo la ripubblicazione di un suo breve articolo scritto nel novantatré e quindi il Po una poco più di un anno dopo il crollo definitivo dell'Unione Sovietica con tutto quello che ha significato uscito sulla rivista via Dogana che è stata per tanti anni la rivista
Della Libreria delle donne di di Milano
è interessante questa cosa perché Aldo è stato uno dei pochi pochissimi diciamo dirigenti nazionali del partito comunista che avesse una qualche idea del fatto che viviamo un tempo in cui sicuramente c'è
Una rivoluzione tecnico-scientifica radicale che ci sta cambiando tutti i termini del nostro modo di vivere forse anche di pensare ma è anche il tempo di una enorme rivoluzione antropologica che riguarda il mutamento dei rapporti tra i tra i sessi e questo questo atto qualcosa che è stato capito
Da dalle donne prima che di altri e e Aldo
Lo sapeva diciamo lo sapeva graziato dalle sue relazioni personali con le con femministe come Lia Cigarini per esempio e appunto alla relazione con Lia
Vanno scritti anche questi interventi secondo me molto interessanti che lui aveva scritto per un certo numero di anni per questa rivista via Dogana il primo di questi interventi
Si richiamava il titolo era l'esempio di Eva evaso la donna che a accettato dal serpente il il frutto magnifico però il frutto che acconsenta consentito di sapere di avere la conoscenza la consapevolezza e quindi e e Aldo cosa scrive
Appunto ricorda questo questo fatto diceva viene anche detto poco questo fatto che è un merito delle donne di questa Ava antica nodi aver scommesso tutto sulla conoscenza sulla Souls sulla consapevolezza di come si vive eccetera eccetera e qui parla del comunismo anche come idea limite ecco la sua idea di comunismo era abbastanza originale tanto che in questo articolo mi dice il parroco in prima persona che non parlava mai in prima persona perché non so quanti altri possono condividere questa idea di comunisti e qui cito brevemente
Pensavo e penso che quella parola che lui scrive questo articolo per dire la voglio mantenere nonostante il crollo dell'URSS eccetera eccetera
Che quella parola indichi una tendenza una posizione del pensiero un'analisi della realtà sociale un atteggiamento verso l'etica pubblica essa secondo me non indica alcun modello astratto di società ma immagino ai sostiene che sono possibili altri rapporti rispetto a quelli capitalistici
Fra gli individui organizzati in società rapporti da creare sperimentare nella pratica
Sociale ancora oggi non saprei bene come esprimere con una parola sola una critica radicale ad una società organizzata attorno al potere dominante del capitale e la ricerca di nuovi rapporti tra le persone
Quindi anche nel femminismo della differenza e quindi sarebbe anche
Una cosa forse interessante da approfondire Aldo cercava di vedere razionalmente non soltanto una pratica politica nuova
Basata sulla relazione tra le persone più che sui programmi politici ma anche una critica di fatto della società capitalistica come
Organizzata
A proposito di rapporti con il femminismo credo di dover dire
Aldo era molto sensibile al fatto dei propri errori no chi rimarrà qui fino alla fine vedrà un filmato che avevamo realizzato con Ugliano vede la sua compagna Francesca Bracci
Quando aveva compiuto novant'anni e ricomincia proprio dicendo quello che mi ricordo di più sono certi errori che ho fatto a me una volta disse simpaticamente
Mi ricordo molto anche le cose importanti che io non ho scritto cioè ho rinunciato a scrive delle cose che ho fatto bene a non scrivere dice
Comunque ricordo qui visto che
Insomma anche noi io per esempio tanto parlato e farò anche adesso della relazione del tra politica della sinistra e femminismo registrò un po'un fallimento perché
Nelle nostre iniziative adesso penso critica marxista e all'unica amica paziente diciamo che stai questo complesso di Signori e anche Lars voglio voglio ricordare non è potuto essere eterno di oggi ma sempre stata vicino a noi
Maria Luisa Boccia era stata anche bianca poc'anzi del primo vice presidente di questa associazione quindi sono credo di dover ringraziare questi amiche che il
C'hanno sopportato con pazienza qui finisco appunto per non rubare troppo tempo anch'io mi limito a esprimere un desiderio che so essere già condiviso da altri
Ma e altre ma che vorrei dire cioè che questo noi lo consideriamo un primo incontro diciamo fatto aveva organizzato da noi di critica diede l'associazione per il rinnovamento della sinistra ma io mi auguro che si possa lavorare a un programma di approfondimento conoscenza e discussione su queste idee secondo me originale non non solo secondo me originari di Aldo e che questo possa essere non solo una doverosa
Ricerca sulla memoria è anche la fissazione di cosa è stato questo partito comunista dichiarò che cos'era vice dirigenti tra cui anche
Un uomo come Tortorella ma anch'io ma anche e forse soprattutto a partire da oggi una una una discussione una discussione di cura aperta plurale basta radicale perché c'è bisogno di reinventare una una funzione della sinistra che ancora si stenta a ridere
E siamo anche un po'tutti i Comuni
Non so voi diciamo ma un po'allibiti diamo del mondo che stiamo vivendo negli ultimi anni un mondo di guerre tremende terribili adesso vediamo rampe eccetera se ne forse se ne discuterà anche oggi
E l'unico vantaggio se c'è un vantaggio e il
Anche il fatto che un mondo così sembra un mondo veramente insopportabile diciamo e che quindi ci si può augurare che una maggioranza di persone reagisca ieri vedevo con la coda dell'occhio in televisione sondaggi per cui anche tutta questa passione
Europea per le armi non sembra essere condivisa dalla maggioranza della popolazione no sessanta settanta per cento sono accorta
Infine per chiudere volevo solo una una una cosa
Personale diciamo Aldo sorprendermi sorprendeva sempre hanno a un certo punto di una nostra chiacchierata mi sono reso conto che lui sapeva a memoria il il testo della bellissima canzone che tutti conosciamo del film Casablanca no quel a Sky Wings Sbai che canta al pianoforte no a sono ancora assente cosa dice il testo di questa canzone che mi piaceva tanto è un testo che parla dell'amore che cieco che continua sempre e poi in particolare c'è una frase che credo lui diciamo con considerasse no per sempre la vecchia storia una lotta per l'amore e la gloria una questione cominciare il mondo accoglierà sempre gli innamorati mentre il tempo passa
Una volta mi aveva anche detto che se si leggono le Poesie di Saffo sembrano scritte pochi giorni fa per certi versi no
Credo che questa perché questa osservazione volesse dire accerto bisogna impegnarsi al massimo gli ha fatto tutta la vita fino all'ultimo
Va nonché perché le cose vanno cambiate sapendo anche
Che restano molto le stesse queste cose
Grazie
Grazie Alberto
Onte nella serie dei ringraziamenti io mi sono astenuta doverosamente purtroppo dal dovere dal dall'indicare i nomi di tutte le persone che hanno contribuito con tanto lavoro volontario organizzare questa giornata
Organizzare anche altre cose
Però c'è una persona che vogliamo ringraziare in particolare Arturo Scotto
Perché senza di lui questa cosa non si faceva oggi pomeriggio grazie mi
Gli altri si ritengano ringraziati anche se anche se non li nomino
Adesso io comincio a chiamare le persone che che hanno che sappiamo insomma che hanno piacere o cuori oppure abbiamo chiesto un un intervento un ricordo una riflessione o una prospettiva per il futuro
Vi prego tutti quanti purtroppo per ragioni di tempo noi come diceva Alberto abbiamo intenzione di proiettare alla fine di questo pomeriggio un filmato un'intervista molto bella da Aldo Tortorella che forse molti di voi già conoscono quindi finire il pomeriggio con la sua voce
Però questo richiede un po'di tempo e abbiamo naturalmente dei limiti molto severi perché questa istituzione giustamente c'ha dato lo spazio che era disponibile non più di questo
Quindi io vi devo pregare di essere molto molto rapidi nei nostri interventi dopo cinque minuti vi avverto che sono passati cinque minuti al sesto minuto vi tolgo la parola senza pietà scusatemi
Scusatemi è una è una cosa terribile quella che faccio ultima cosa ne siamo indiretta quindi prego le persone che vengono chiamate io
Mi asterrò dal dall'indicare il loro curriculum meriti importanti titoli che tutti voi avete
Però insomma prego le persone che intervengono di di magari di ieri ridire nome e cognome se vogliono di presentarsi brevissimamente per spiegare qual è la loro relazione con Aldo ma insomma
Questo lo lascio a voi allora cominciamo
E chiamo e interventi sono anche in ordine delle persone che devono andare via più velocemente quindi quindi scusate insomma non ci non ci sono intenzionalità nell'ordine quindi cominciamo da Maurizio Acerbo
Pronti
Tuttavia
Cerco di essere molto breve mi scuso in anticipo a poi dovrò lasciarvi perché se il convegno internazionale qui a Roma la due giorni dedicata alla liberazione di Auchan lavande
E devo intervenire anche in quelle iniziativa che molto si riconnette al titolo
Di questa giornata perché
Credo che ci sia qualcosa su cui riflettere nel fatto che in Medio Oriente l'unico movimento di liberazione che abbia mantenuto una caratteristica
è una caratterizzazione laica progressista di sinistra
Divenuta poi federalista femminista ed ecologista e guidata da un comunista come Abdullah Ocalan che tra l'altro qualche anno fa cercammo di salvare dalla galera
In cui è rinchiuso dal mille novecentonovantanove
Io intervengo come segretario di Rifondazione ma anche come militante
Comunista che si è iscritto alla FGCI nel mille novecentosettantanove quando era segretario Marco Fumagalli che vedono anzi non lo era ancora perché la prima tessera ancora firmata da D'Alema e che da ragazzino ascoltato per la prima volta la voce gli Aldo e dico innanzitutto una cosa io credo che manchi tantissimo le nuove generazioni di la possibilità di incontrare quel tipo di quel livello della politica quel livello la politica va assolutamente ricostruito
L'incontro a cui io lo ricordo ancora adesso persino il luogo
Era un teatro della mia città era un comizio in cui era una domenica i militanti del PC veniva diciamo illustrata alla allineare il partito sulla fase ma in realtà era una lezione di politica internazionale di filosofia della politica di di visione del mondo
Non uscì lì da lì dentro con due battute magari pensate con un ufficio stampa uscivi con una visione condivisa critica su cui potevi discutere delle settimane che seguivano io con i miei compagni di scuola e i più adulti con i colleghi di lavoro l'ultimo giorno
Di Aldo quello del saluto io non c'ero perché noi facevamo aprivamo il nostro congresso nazionale nella prima giornata a partire dalla mia relazione l'abbiamo dedicata alla memoria di Aldo Tortorella credo che le cose che abbiamo detto gli avrebbero fatto piacere per la linea unitaria che abbiamo Espresso e deciso anche se pur molto faticosamente ma soprattutto per un motivo perché
Abbiamo ragionato intorno alla necessità di rilanciare una cultura politica quella del un punto di vista quello di un comunismo democratico a cui Aldo di cui Aldo è stato un maestro io casualmente nel mio centottanta come ricordo molto bene l'intervista di cui parlava Alberto sull'Unità perché fu la lettura di una di quelle interviste insieme alle prese posizioni Ingrao che mi convinsero che quella era la parte
Che sentivo più mia pure essendo diciamo dieta non certo un vecchio comunista allora
E neanche particolarmente ortodosso ebbene io credo che la sfida che Aldo c'era lanciato fino all'ultimo giorno anche nell'editoriale che chiude su critica marxista citando Rosa Luxemburg
E il famoso motto che proveniva da Engels socialismo o barbarie
Sia una sfida che vada ancora raccolta
Vada raccolta perché senza cultura politica come lui ci invitava a fare uscendo dalla cronaca non andiamo assolutamente da nessuna parte non ci va chi è più moderato tra di noi né chi è più radicale
Come me la ricostruzione
Di un mio punto di vista critico sul mondo che poi era per Aldo Tortorella il suo modo di di concepire il comunismo e ancora adesso che anzi direi oggi più che mai
Indispensabile io spero che siano ripubblicate in questo numero
Quelle cose che scrisse nell'ottantanove novanta
Aldo Tortorella per un motivo perché a mio parere i problemi che si possono allora sono ancora oggi aperti di fronte a tutti noi nessuno ha trovato nelle vie di uscita
Efficaci però il motivo ed è un problema che non riguarda solo noi italiani nella mia esperienza degli ultimi decenni da militante no global diciamo girato tutto il mondo e ovunque sono andato io ho trovato forze politiche democratiche di sinistra anticapitalista ti liberista che avevano tutto in qualche maniera come punto di riferimento di un'altra idea di socialismo
Il comunismo italiano
Mi è capitato la prima volta che ho incontrato Lula mi è capitato in Russia con parlando con compagni che in questo momento sono in galera per la loro posizione la guerra vi è capitato in tutta l'America Latina e nei movimenti persino l'Inghilterra forse perché la nostra tradizione il nostro punto di vista quella ed erogava una tradizione libertà e molto simile altre tradizioni
Per esempio quella del socialismo inglese arrestata marginalizzata come tutte le le storie politiche le tradizioni che ci si poneva hanno sul piano della trascendenza della critica radicale del del capitalismo imperante dopo il mille novecentottantanove in Inghilterra quelli come noi si dicono socialisti ma ancor Byrne e stato emarginato come se fosse un comunista perché aveva portava avanti
Un approccio molto simile al nostro ammetto ornata in mente in questi giorni quando ho letto questo titolo un articolo che credo abbia pubblicato la un intervento che abbia pubblicato la Fondazione Gramsci ricordando Aldo ed è un intervento in cui ho ironizzava nel mille novecentonovanta su quelli che gli spiegavano che bisognava scoprire l'individuo le libertà il costituzionalismo tante altre cose commesse
I comunisti italiani lo avessero scoperto nel mille novecentottantanove non ci fossero arrivati da soli e lungo un percorso davvero originale ecco questa io credo che la maniera migliore
E non ci sentiamo impegnati con tutti voi lo dico all'associazione per il momento della Sinistra critica marxista con cui possiamo tenere viva questo punto di vista e non
Lasciarlo soltanto nell'agenda della memoria di come eravamo ma provarlo a far vivere dentro le contraddizioni del presente
E io credo che davvero quell'alternativa socialismo o barbarie a cui ci chiamava Aldo che devo dire aveva una caratteristica che non è mai stata di tutti
I comunisti ma che io ho sempre apprezzato quella della simpatia e quindi ogni volta che noi lo abbiamo chiamato in questi anni anche momenti in cui non avevamo posizioni simili sulle scelte immediate da fare
Lo hanno sempre visto disponibilissimo
A raccontare a ragionare ecco e a costruire luoghi di confronto io credo e concludo
Ed è nostro impegno che questo lavoro che Aldo Tortorella dall'ottantanove in poi ha portato avanti mettendoci insieme anche quando eravamo molto divisi abbiamo il dovere di proseguirlo
Grazie
Allora grazie mille do la parola per un brave saluta Giuseppe Soriero un saluto a nome dell'Anpi associazione ex parlamentari
Grazie Antonella grazie Vincenzo ad Alberto ad Arturo Scotto un po'tutti voi che con questa
Veramente interessantissima iniziativa
Ci aiutate a riportare l'attenzione la memoria
La grande personalità di Aldo Tortorella alla sua esperienza e al rapporto con l'associazione degli ex parlamentari che è stato vivo
E continuo fino a pochi giorni prima che Luís ci lasciasse
Il presidente dell'associazione Peppino Gargani di invia i suoi saluti l'adesione e la sottolineatura dell'importanza
Di un raccordo nel segno della memoria della Lettera davvero suggestiva
Emozionante che Aldo a inviato all'associazione quando noi gli avevamo chiesto d'accordo con Antonello Falomi con Giorgio Mele con gli altri
Di essere presente e protagonista dell'Assemblea nazionale prima di Natale che dava anche
Un riconoscimento a gli ultranovantenni con non la consegna della medaglia dell'associazione
E questa lettera poi se lo ritenete di ovvero la di sottolinearne il valore perché era davvero struggente il messaggio sulla contraddizione che lui di idee batterà l'esigenza di essere con noi di essere presente in Parlamento a tutela
Dei valori per Parlamento delle funzioni del Parlamento vero Laura del lavoro che stiamo portando avanti
La necessità di essere vicino alla moglie
Dalla quale non si poteva allontanare quindi era molto importante però che tutti quanti noi sentissimo la vicinanza di Aldo
Su questa impostazione la tutela del Parlamento dei diritti e dei parlamentari delle prerogative anche degli ex parlamentari nel momento in cui il tema della libertà è stato sconvolto ora sarete voi a ragionare ad aiutarci a capire come non ci rassegniamo all'oscillazione che assieme all'oscillazione delle borse dei titoli possono oscillare i diritti e le libertà mi pare questo il messaggio più forte di un mi sento di sottolineare della sua lezione ricordando anche e concludo
La forza del suo rigore intellettuale
Sin da quando ci siamo conosciuti lì in Calabria ero segretario regionale del Partito comunista e poi assieme a luglio ho avuto l'onore di far parte della direzione nazionale del Partito comunista e la sua forza il suo rigore era nonché al sabato quando lui veniva in Calabria per la manifestazione pubblica che in genere si teneva in piazza o nel grande teatro comunale il sabato pomeriggio e Lou innanzitutto appena arrivato voleva capire
Che cosa avevamo letto di recente su Rinascita su critica marxista e se il dirigente che
Rappresentava quella formazione politica era anche aggiornato ecco perché io non aggiungo altro perché
Valore di questa bella iniziativa su comunismo e libertà sta nella forza della sua lezione ed anche nel rispetto del suo stile e della sua persona grazie
Grazie molte sempre in omaggio agli impegni successivi darei la parola lo ammazza nella
Grazie
L'accordo si è un grazie davvero per l'invito per aver organizzato questa giornata saluto le amiche le micce che già mi conoscono per gli altri al presente nel sonno
Il presidente del gruppo parlamentare presso la Camera dei Deputati alleanza né di sinistra
Come qualcuno di voi issare centralmente abbiamo organizzato come
Brutti di Camera e Senato una convegno dedicato alla figura di Berlinguer
E in quell'occasione
Uno dei relatori fu proprio Aldo Tortorella credo una forse una delle ultime
Uscita in pubblicò con una relazione
Molto approfondita
Cafu vi confesso un molto utile per me è che non avevo frequentato come altri altri
Il Partito Comunista negli anni in cui Enrico Berlinguer fu guida e direi anche
Ispiratore di percorsi che poi sono rimasti nella storia comune anche al di là di quella del del partito ecco permane
è stato un momento molto intenso proprio perché avevo conosciuto come Alberto lari visse a sì spiegato anche secondo me in maniera molto efficacia avevo conosciuto Aldo Tortorella proprio nella sua frequentazione con le donne della libreria di Milano del della differenza e di anche direttamente i in occasione di incontri che erano sempre degli incontri
Dida iter formativi in qualche misura almeno per me che allora ero
Molto più giovane e anche alla ricerca
Di parole che dicessero la verità che dicessero neri nominasse ero quello che apparteneva anche alla mia esperienza soggettiva e politica
E quello che
Perché non la voglio fare ovviamente e lunga sollecitata dalla nostra dalla nostra così dei numero della perizia
Quello che mi rimane questo
Rispetto alla difficoltà per gli uomini anche per le donne va detto talvolta ma per gli uomini in particolare dire entrare in una relazione e in una un comunicazione veramente
Appello già
Di interlocuzione profonda con il pensiero della differenza ecco io credo che Aldo Tortorella ha rappresentato per me una delle figure storiche ormai che si sono lasciati si sono aperte e lasciate re penetrare scusate il termine proprio da questo pensiero
Senza quelle difese e quegli ostacoli che io ho invece incontrato e ancora incontro nella interlocuzione con e gli uomini che in qualche misura hanno e tre mono e una è verità
Femminile non scontata irriducibile anche alla differenza maschile e che in qualche misura ti lascia senza parole ma con la necessità di dire a partire anche da te stesso e da quello
Che la tua pratica e anche il tuo pensiero il tuo percorso
Di dire qualcosa di non detto prima ecco io credo che Aldo Tortorella abbia saputo stare alla libertà delle donne e alla al pensiero innovativo e tre formativo delle donne come pochi uomini Ilio personalmente abita però conosciuto
Famiglia
Allora mi mi è stato fatto giustamente notare che se avverto anche la persona successiva simili
Tagliano ancora di più i tempi quindi adesso invito a parlare Pasqualina Napoletano e chiedo Laura Pennacchi e di prepararsi fece l'intervento successivo
Ringrazio di cuore
Lars critica marxista per questo incontro l'avete già già detto ci saranno altre occasioni per approfondire il pensiero
E la personalità di alto Tortorella per il contributo immenso ed originale che gli ha dato al comunismo italiano
Sulla mia scrivania ben in vista c'è l'ultimo numero di critica marxista con il suo editoriale
I due dittatori la sua analisi ci invita a non fermarsi all'esecrazione o a spiegazioni frettolose per cercare di capire quello che succede nel mondo e in particolare
Nel rapporto tra il nuovo stadio del neoliberismo
E regimi politici una svolta che non riguarda soltanto gli Stati Uniti d'America e lisci offre delle chiavi di lettura della crisi della liberaldemocrazia
Come effetto di un capitalismo che per estendere e consolidare il proprio dominio si inoltra pericolosamente e senza ritegno nel territorio dell'autoritarismo
Per riproporre in conclusione è stato già ricordato attualizzando la la drammatica alternativa introdotta da Rosa Luxemburgo tra socialismo e barbarie
Forte in lui la convinzione che la sinistra non possa rinunciare al suo ruolo e debba cercare ancora le strade per contrastare quella deriva
Quella deriva con politiche e strategie e azioni che facciano prevalere il bene comune che ormai mette in causa la stessa vita sul pianeta
Il mio scritto
Nella nel numero della rivista si è concentrato sull'un'unione europea con un'analisi critica che cerca di intrecciare scelte politiche e istituzioni
Una costruzione quella europea che non definirei incompiuta nel senso per questo termine è fuorviante e allude ad un completamento che non mette in causa alla direzione
Che hanno preso gli eventi a seguito di scelte che hanno portato all'attuale crisi di ruolo dell'Unione Europea in sé e di conseguenza nel mondo
Al contrario è la stessa concezione funzionalista
Cioè quella del passo dopo passo rinviando le scelte esistenziali quali quella di dotarsi di una Costituzione
Con tutto quello che ciò comporta che va messa in causa per cambiare la direzione dell'intero processo di integrazione
Si analizza anche in questo intervento alcuni congegni dell'attuale trappola
Che con le proprie mani governi europei hanno costruito in alternativa ad una dimensione democratica e istituzionalmente appropriata che non può prescindere dal federalismo
I richiami retorici ad Altiero Spinelli era il suo manifesto anche da sinistra spesso coprono la mancanza di iniziativa coerente in questa direzione
La sinistra europea che in quanto tale neanche esiste ha avuto e continua ad avere responsabilità enormi fino a condividere
Nella sua stragrande maggioranza all'attuale politica di riarmo peraltro nazionale che contraddice la ragione stessa del progetto di unione e foriera di ben più profonde di visione e squilibri
Il progetto di riarmo di fatto unilaterale della Germania in questo quadro assai precario por fine a riapparire fantasmi che almeno ad Ovest pensavamo di aver esorcizzato
Anche se ancora negli anni Cinquanta del Novecento in occasione della discussione sulla Costituzione della Comunità europea di difesa
Esso costituiva uno dei problemi che portarono al suo fallimento
Smantellare la retorica e luoghi comuni che accompagnano il discorso sull'Europa
Cominciando da quello auto consolatorio che sostiene che dalle crisi sarebbero nati i più significativi progressi
Quando al contrario sono stato proprio le risposte date alle crisi ad aver contribuito all'attuale
Conclamata inadeguatezza anche perché non sostenute da istituzioni democratiche e legittimati
Oggi sarebbe il tempo di arrivare ad un confronto onesto e realistico su un'unione che c'è
E che è molto più simile a quella confederazioni dissestati
Carra alle destre che si allontana sempre più sentimentalmente e politicamente dalle cittadine e dei cittadini europei
Che per tutta risposta nella loro maggioranza disertano il voto per l'elezione del Parlamento europeo con percentuali da allarme rosso in alcuni Paesi Italia compresa
Dove per la prima volta nella storia e scesa sotto il cinquanta per cento
Infine nell'attuale dibattito sui dazi e sulle conseguente risposta l'iniziativa dell'amministrazione Trump
Emerge da parte della destra la volontà di liberarsi da quella che viene definita la burocrazia europea
Questione che merita grande attenzione
Poi che nella definizione spregiativo Adib burocrazia c'è forse il meglio che l'Unione europea ha prodotto nella legislazione ambientale e nelle politiche di difesa dei consumatori l'esperienza ci dice infatti che se è difficile andare avanti non lo è altrettanto precipitare indietro grazie ancora
Grazie invito a parlare Laura Pennacchi e chiedo Guido Liguori di prepararsi per il prossimo intervento
E io vorrei riprendere quanto diceva
Alberto Alberto lari disse su un le doti intellettuali straordinarie di Aldo Tortorella che sono state largamente sottovalutate
Penso addirittura che essendo guardiamo l'intero
Percorso storico sotto questo profilo
Aldo possa definirsi dal punto di vista intellettuale dal punto di vista politico ovviamente la cosa è più complessa
La personalità di spicco intellettuale maggiore
Dell'intero di quanto è stato prodotto dall'intero Partito Comunista Italiano dal comunismo Italia
Credo che
In questa capacità di spiccare
Non nel senso dell'esibizionismo tutt'altro lui era una persona molto discreta anche
Lo aiutasse molto il fatto la la sua cultura di fondo
In un gruppo dirigente del partito comunista italiano segnato dal materialismo storico
Dal Croce ennesimo dal liberalismo crociano pensati per tutti a Giorgio Napolitano
Anche dalla
Dagli impulsi stagnazione mistici che venivano da una persistente ereditate essi internazionalista che sottovalutarla totalmente le capacità dinamiche delle società capitalistica ed economica vitalistica e che in dinamismo che invece Aldo coglieva assente per tempo
Fu questo anche che gli diede addirittura ante litteram alla ha capacità di cogliere quanto di fare video quindi va dal femminismo
Il suo occhio antismog tradotto ovviamente il rinnovato
Dava a lui una nozione della libertà dell'autonomia l'autonomia per l'appunto quella anziana
Che lo facevo assolutamente da questo punto di vista un eterodosso anche a dispetto al marxismo economicista al Marzio più economicista lui non a caso era molto affezionato al Marsiglia Manos
Il T
E anche a quella sorta di indifferenti Sismondo normativo e morale
Che il marxismo che vedeva le contraddizioni del capitalismo sono dentro il meccanismo del suo funzionamento senza mai chiamare in causa gli aspetti normativi e morali lui invece era molto attento a tal punto attento che anche quando si ragionava del neoliberismo lui era profondamente attento per l'appunto alle componenti simboliche
Immaginarie alla cattura dell'immaginario agli elementi seduttivi delle delle coscienze dell'ex Inc che il neo liberismo riusciva e riesce tuttora
Il a fare il il saggio che Alberto e Aldo
Mi avevano chiesto ne abbiamo parlato in ottobre novembre due mila e ventiquattro Aldo era preoccupatissimo da come stava andando la campagna presidenziale americana tanto più lo diventò dopo quando con la vittoria di Trump
Mi era stato chiesto questo saggio e a proposito di neoliberismo io abbia abbiamo dato questo titolo crisi dell'ordine neo liberale l'ordine non liberale in crisi ma c'è una stranissima resilienza del neoliberismo la vediamo
Per esempio in azione
Nel connubio Trump bene è maschile che porta a un connubio tra techno liberismo e neo conservatorismo molto
Sentino
Molto da valutare nel nella capacità al di là dei baracconi Trump
E c'è una capacità di la murarie sulle idee tra dopo appropriandosi di tutto fa medicamento e di tutto Mardi proponendole che ci sfida non voi far ritornare su queste vie
Nel saggio io cito una affermazione del
Dello storico e antropologo Emmanuel Todd
Credo sostiene che la crisi dell'Occidente e determinata soprattutto dalla completa scomparsa del substrato cristiano protestante
Come il protestantesimo aveva generato com'era nella visione di Weber
La forza economica dell'Occidente la sua scomparsa dice Todt genera un nichilismo distruttivo
Al nichilismo
Quando era sempre stato molto attento
Questo per dire dica quanto gli elementi che lo hanno strutturato lungo il corso della sua lunga vita lo hanno riso così duttile così capaci di cogliere tanti elementi
Che gli altri non vi devono
Al nichilismo Aldo era stato molto attento nella fase in cui di le aggravanti in Italia il post modernismo il pensiero negativo l'esaltazione della negatività
Con una sorta di inneggia mento che Aldo trovava stranissimo singolari Simmons sono talmente da non consentire una sorta di innamoramento di aiuti il vero
Di cui invece al giovedì va la complicità con la morte
Che viene trasformata da fattori necessità naturale in valore simbolo della dignità e della libertà la complicità con la morte che in realtà è cupa invidia del nulla
Rispetto rispetto a cui anche per le nomine
Perché c'è un altro elemento importante di Aldo che non è mai stato un disperato non avrebbe mai scritto quell'elogio della disperazione che ha scritto Mario Tronti
Perché questa capacità di vedere tante cose che dietro gli schemi ideologici fissi non era possibile vedere gli dava anche la capacità di vedere tutto quanto di positivo
Il finito non è negativo diceva lui finito a tanta positività a differenza di quanto sosteneva il piede
E al somiglianza di quanto diceva Ernesto blocco un altro degli attori che lui amava
La retribuzione nei confronti di ogni tipo di desiderio
E innanzitutto contro i desideri che spingono in avanti
Combina nichilismo e tante fragilissimo sacrificale negli anni creazione di ogni stanza utopica e progettare e questo Ernesto blocco solo una sensibilità e una cultura uno spirito come Claudio svantaggi devo chiedere di andare verso le conclusioni abbi pazienza consentire oggi di capire cosa sta accadendo
Di cogliere appunto quest'incontro tra techno liberismo etneo tradizionalismo
Dei nuovi consumo quattordic'anni
Che va molto
Al di là di quanto noi pensassimo pensate che i neoconservatori americani che sono attorno a Vence per esempio
Sostengono del diabolico al carattere ovvero moderni Berti il carattere diabolico della libertà
Che consiste per loro nell'essere un concetto vuoto disponibile a farsi riempire da qualunque contenuto
Per Aldo
La libertà è un concetto pieno pregno di contenuti pieno di contenuti e per Regno voglio dire popoli di usare il proprio la parola che allude alla gravidanza
Pregno di contenuti e di contenuti di dignità di autonomia di socialità di cooperazione di vita può una pienamente vissuta
Aziende
Dona mister averti interrotto Guido Liguori e chiedo a Giorgio Mele di prepararsi per il prossimo intervento
Ho sconosciuto
E frequentato Aldo Tortorella
Negli ultimi trentacinque anni che non sono pochi come potete capire
Sono gli anni in cui decise di dar vita alla nuova serie di critica marxista
E mi chiamò a realizzarla con lui e poi tutti gli anni finora in cui la nuova serie sempre la rivista è sempre regolarmente uscita
Il prossimo numero chiamarsi se è stato già detto è tutto dedicato ad Alda dunque vi rimando alle analisi anche alle testimonianze
Che vi potrete leggere
Anche io ho scritto un articolo in cui ho cercato di ripercorrere per sommi capi questi trentacinque anni di direzione di Aldo Tortorella
E rileggendo il sfogliando proprio le varie annate della rivista tra gli altra l'altro gli indici completi sono da poco on line quindi chiunque può scorrevoli
Mi sono tornati alla mente tanti episodi ovviamente tanti fatti soprattutto tante idee di Aldo espresse in molti suoi scritti per la rivista pensate che nei trentacinque anni della nuova serie di critica marxista
Sono meno di una decina i numeri in cui Aldo non ha scritto
E ve ne sono anche altri forse più di dieci sicuramente in cui è scritto più di una stinco
Quindi già questa è una dimostrazione di vitalità di Energia di intelligenza di passione soprattutto davvero rilevante ora tratta entrante idee che mi sono così passate davanti agli occhi in questa mia ricognizione tra le tante parole scritte da Aldo in questi trentacinque anni e che ho riletto almeno in buona parte
Mi limito ora a ricordarne soltanto quattro
Quattro parole chiave fondamentali per capire chi era al dottor Tortorella almeno il pensiero diciamo di Aldo contorto resa in primo luogo ho ritrovato la difesa della parola antifascismo
Già molti anni fa
Per lui che era nato alla politica con la Resistenza non era una parola vecchia
Io devo fare anzi autocritica su questo ne abbiamo discusso varie volte non mi convinceva fino in fondo il pericolo che egli vedeva e invece aveva ragione
L'antifascismo diceva Aldo non è una negazione
E un sì
Un sì alla democrazia
Un sia l'eguaglianza economica un sia l'eguaglianza contro le discriminazioni legate al colore della pelle o alle mio alla religione
Un sì alla pace e all'amicizia tra i popoli un sia ripudio della guerra un sia la fine del patriarcato e della violenza maschile un sì alla libertà e alla giustizia sociale
Aldo interpretava la celebre espressione di Umberto Eco il fascismo eterno
Come i sentimenti e i convincimenti che precedono il fascismo storico e anche che rimangono oltre al di là della sua sconfitta
Il fascismo storico non può tornare diceva ma vi è alla sua base qualcosa di permanente di ancestrale il razzismo e nazionalismo il maschilismo le guerre fra i poveri il sospetto per la cultura l'ostilità
Per le sessualità di tipo diverso
Ma per Aldo non si poteva combattere tutto questo questo pericolo di ritorno del fascismo eterno senza conquistare a questa battaglia ed è un punto importante le classi più povere le classi meno privilegiati
L'avvenire dice Valdo lo ha scritto
Sarà di un nuovo movimento antifascista che però potrà essere solo popolare e sociali un'altra parola chiave la parola guerra
Ciò sapete che Aldo uscì dai DS alla fine del secolo scorso all'inizio di questo ha avuto una discussione amichevole con Marco Doria su questo proprio ieri mi ha inviato un trafiletto dell'Unità che diceva che Aldo era ancora nei DS nel due mila e uno gli avevo una memoria diversa ma
Probabilmente sbaglio
Ecco ancora
Resta il fatto che sappiamo che Aldo e Beppe Chiarante uscirono dai DS per il coinvolgimento dell'Italia nella guerra dei Balcani
Poi vi furono molte altre guerre la guerra del Golfo innanzitutto che pure su cui pure si soffermò più volte
Dal due mila e quattordici Aldo presto attenzione i prodromi del dramma ucraino scrivendo che la Russia rifiutava il ruolo in cui è stata costretta e che considerava un proprio ridimensionamento
Dava esplicitamente ragione all'ex cancelliere Schmitt che pure non gli stava molto simpatico come potete immaginare che aveva accusato di megalomania sono sue parole l'Unione europea e la mandò per aver voluto inglobare l'Ucraina
A partire dal due mila ventidue pur non scagionando assolutamente Putin dalle sue responsabilità
Tortorella richiamò più volte le colpe della NATO che aveva agito diceva in funzione offensiva dentro e fuori l'Europa
Ora anche su questo punto sul tema della guerra e della pace Aldo richiamava Enrico Berlinguer
Ed è questa Berlinguer un'altra parola su più voglio soffermarmi anche sulla pace e sulla guerra l'unica alternativa ai disastri del presente era per Aldo la posizione a suo tempo tenuta da Berlinguer il dialogo tra diversi per la pace la pace al primo posto
Ma non solo questo Aldo evocava spesso Berlinguer soprattutto l'ultimo Berlinguer era per lui l'esempio a cui costantemente tornare
Il dovere di rimanere fedeli ai propri ideali l'obbligo di stare sempre a fianco dei lavoratori e dei più deboli l'ascolto del nuovo femminismo per contrastare il maschile come valore dominante tutto questo lui portava costantemente a Berlinguer
Infine l'ultima parola chiave su cui mi soffermo brevemente la politica la politica per noi
La politica comunista non si fonda solo sugli interessi diceva Aldo
Ma sulla interpretazione che se ne dà
Questo timbro anti deterministica dire gramsciano Renato Zangheri parlo di Gramsci parlando di gran flusso proprio le stesse parole
Veniva dalla sua convinzione che anche una scelta di classe sorretta da un'esigenza etica ha una motivazione morale una richiesta di giustizia anche la giovane Marx aveva fatto la sua scelta di vita diceva sulla base di una scelta etica
Per cercare la libertà diceva Aldo si è formato il pensiero di Marx perché troppi vivevano e vivono come oggetti e non come soggetti
Dunque libertà intesa in un modo molto particolare all'opposto di come oggi troppo frequentemente intesa anche a sinistra
Ecco queste sono le parole di Aldo che soprattutto porto con me insieme a molte altre che ha ricordi diciamo più personali
Le parole che credo che molti portino con sé
E per tutto questo e per molto altro ancora sono grato ad Aldo Tortorella
Allora andiamo a parlare Giorgio Mele e chiedo al Stefano Petrucciani prepararsi per il prossimo intervento
Ma io volevo innanzitutto dire come ho incontrato Aldo Tortorella
La prima volta lo incontravo quando l'ho chiamato a fare un comizio a Colleferro io ero segretario del di quella zona
A sostegno della lotta della collega dei lavori degli operai della della SNIA
Ricordo che venne
Mi facevano i profili di parlare nella in piazze italiane dove siano sempre
I grandi incontri i grandi incontri di Colleferro noi grandi incontri Roma ma di uno con quella città importante della sinistra della provincia romana e con la con molta
Senta di io non l'avevo manco ce l'avevo solo sentito con avevo ascoltato
Ed è e mi ricordo molto bene queste parole che poi ogni tanto lui ha ripetuto nelle nelle nei suoi incontri dei suoi gol convinzione i suoi discorsi
Perché di fronte allo strapotere del missile siamo dei grandi borghesi dei grandi capitalisti
E anche del di una società anche distruttiva distruttiva e lui ricordava sempre imporre il poverello di Assisi che diede tutto del suo era sempre quella frase infelice e Derrick lo diceva con con il suo poverello d'Assisi
Ed era motiva simpatia unita e questo fu il c'è un incontro dopodiché io storico ritrovato Aldo Tortorella Coop dell'ottantanove
Con la svolta
E io ero molto legato abbiate a Beppe Chiarante
Con cui ho lavorato molto abbiamo lavorato su tante cose e attrae con Beppe Chiarante ho avuto Nur questo rapporto più importante con Aldo appartiene alla svolta la dalla svolta per con Aldo la verità lui diciamo l'incontro è stato un po'di piante il confronto è stato quotidiana
Ora di quindi questo è un un punto per cui per quanto mi riguarda molto importante nella conoscenza di alto specialmente come compagno che ha guidato con noi la condanna dei comunisti democratici e poi la sinistra DS veniva fuori sempre la il rigore irrazionale
Fino al limitrofa articolare per poter affrontare e discutere
E e proporre c'era sempre una c'era sempre una forza del nel del suo discorso io ricordo bene quando andò via Ingrao dalla
Dal dal PDS nel novantatré quando decise di uscire insieme al compagno era essa compagno Santostasi
E e si doveva decidere chi doveva fare la relazione all'assemblea di Frattocchie del giorno dopo lui mi disse mi chiamò mi disse devi farla due adesso se discutiamo
Noi siamo stati a discutere di questa relazione
Dalle dieci del ma invece della sera alle sei del mattino quando portammo gli appunti alla compagna Anna Nadia che disse finalmente Baretti portato strapuntino non riuscivo ancora non sapevo quanto rilevate
Ma perché su ogni parola su ogni discute il concetto ci doveva essere
Come dire l'incontro invertibili tra ecco della parola e del concerto
Quindi questi io adesso volevo quindi che questo perché invece è anche interessante vedere nella nell'vinti in quegli anni in cui appunto poi lui ha ha detto
Commi disse al congresso di di Rimini e io
Soffro perché la gran parte dei dei di compagni con cui ho condiviso una vita hanno scelto un'altra cosa hanno scelto un'altra cosa
E quindi fu dissi anche con l'uso del Prodi Uno di noi commenti ad ognuno di noi aveva un problema di fronte a questa situazione
Quindi da questo punto di vista mi mi è parso interessante per il prossimo numero di critica marxista lavorare sulla questione della svolta qui brevemente faccio solo alcuni centri
Nel numero nel numero della di critica marxista del due mila del venne del due mila e ventuno a cento anni dalla film d'azione del PC Aldo scrive questo si soffermava in un lungo e prezioso l'articolo sulla fine di quel partito
O meglio su quella che lui chiamava con lessico hegeliano la metamorfosi del PC in altro da sé
Una metamorfosi dice riuscita male come quella del piccolo burocrate Gregorio Samsa che si sveglia un mattino mutato in un insetto per conto proprio cioè senza un motivo che Kafka ci voglia spiegare
Un insetto non gradevole dice Aldo non gradito dei suoi parenti e dei suoi conoscenti umani che che si lascerà morire di fame
Dopo questa ironica e triste similitudine Tortorella raggiungeva due importanti considerazioni
La prima è che quella vicenda in su cui aveva ironizzato fu dolorosa per molti e lui dice compreso per chi scrive
E contiene una domanda sui motivi ben della fine di quel partito che pure aveva ancora un vasto seguito e su cui secondo me ancora c'è da discutere che da riflette la seconda su Comiso fermo e che egli si sentiva testimone e partecipe e perdente di quell'evento
Sono però importanti
C'è in queste ultime parole l'amore l'amaro sapore della sconfitta di chi ha tentato in tutti i modi di evitare quella metamorfosi che quella metamorfosi traducesse in una débâcle storica e nonostante i grandi sforzi non vi riuscì
Perché qui c'è la parte tragica di questo popolo questo di di questa storia che non è sono di Aldo Tortorella e di tutti noi che mi aiuti quelli che hanno lavorato su questa
Nel senso che
A Rinaldo tentò in tutti i modi di
Diciamo arginare arginare quella sulla svolta nel senso distruttivo del come invece avvenne con occhi
Ma non ci riuscì non ci riuscì emette e però mantenne Gori Ingarao una volontà unitaria di rimanere nei DS di lavorare a quel su questo
E in tutti i modi ha fatto adesso io non non non non non non non posso ripetere dieci anni di esperienza comune ma questo è stato il punto essenziale perciò ora una grande volontà unitaria una generosa volontà di mantenere a sinistra quel partito e questo è stato per quanto ci riguarda tutti noi tuttavia poi le contraddizioni
Le contraddizioni del
Nelle contraddizioni storiche le posizioni politiche poi emergono e nel novantanove comunque
Due mila uno forse sarà così ma nel novantanove Luís con Beppe Chiarante altro raffinatissimo arguto compagno Vertigo da cui ho imparato molto
Sono sono usciti dai DS e delle società per la vicenda della guerra
In corso in jugoslavi
Nel senso che
Giorgio scusami se pochi chiedo di impossibile ho finito una cosa breve c'era proprio
In maniera sconfitto ulteriore ecco quindi da nel senso che finiscono nel senso che lui aprendo viene novantanove
Tutti noi quasi tutti qui noi andammo che nel due mila sette
Diciamo sconfitti in quella sto in quella storia e adesso siamo qui a ricordare però e ho concluso veramente la sua capacità che ha voglia di alto nonostante questa sconfitta di aver costruito ridefinito
E ed Riad riaggiornato le ragioni di una sinistra che era stata non aspetta anche sconfitta ma di cui c'è bisogno
Per avere interrotto mi hanno messo qui perché sono cattiva
Stefano Petrucci intimidita
Sì
Qualche qualche parola soltanto voglio dire su un aspetto che
Però c'era già stato toccato molto bene da da Laura cioè
Parlare di Aldo come intellettuale marxista questo è stato diciamo il punto incontro tra noi
No no no non conto appunto di militanza politica ma
Nella rapporto con questa pesante eredità cresceva che il pensiero di Marx
The Tortorella ha voluto anche mantenere appunto nel titolo della rivista critica marxista
Ecco perché
Secondo me il rapporto di Aldo con questa eredità è stato giusto è stato quello che era necessario perché tre Aldo non è mai stato ovviamente un marxista di tipo dogmatico di tipo fideistico
Però non è stato però a differenza di molti anzi a differenza di moltissimi altri
Che diciamo dopo essere stati marxisti magari anche dogmatici e stilistici hanno chiuso i libri di marzo hanno messo da parte sono passati ad altre esperienze caldo invece ha ritenuto che in questo diciamo punto di convergenza e mi ha sempre convinto molto ha ritenuto che si dovesse
Mantenere il riferimento al valore epocale
Del pensiero di Marx ma al tempo stesso
Elaborare diciamo così la critica elaborare le difficoltà elaborare i difetti anche
Nella consapevolezza
Che vi era comunque un rapporto tra i deficit teorici del marxismo e
Le gli insuccessi e le catastrofi politiche
Dei regine dei partiti che al marxismo si erano richiamati adesso qui attenzione però che questa diciamo osservazione non va fraintesa nel senso che Aldo era convinto che
Il pensiero di Marx non si doveva seppellire sotto le macerie del muro di Berlino assolutamente no ma questo non vuol dire che non ci fossero nel pensiero di Marx una serie di problemi non risolti di questioni non risolte
Che non erano prive di ricaduta anche sul sulle politiche sugli errori politici e sulle catastrofi politiche
In modo particolare appunto come ha detto benissimo già prima di me Laura
La questione della filosofia e la questione dell'etica perché appunto Aldo
Non
Era un marxista che non veniva dalla tradizione storici stile di Alicia veniva da un'altra da un'altra aria l'aria milanese dare di Branzi soprattutto del razionalismo critico di base ma
In particolare Banzi poi era a sua volta
Allievo di Martinetti era uno dei grandi Cantiani italiani e quindi appunto la impropri libro di Martini che su tante insomma si leggeva ancora quando io ero studente all'università resta Resta un po'dimenticato ma insomma era uno uno dei grandi approcci accanto di Martinetti a cento maestro di Banzi maestro di Tortorella
E quindi
La l'ancoraggio all'etica kantiana forte la tesi diciamo così anche come tesi marzo logica diciamo così che a me sempre convinte anch'io nel mio piccolo ho sempre cercato di sostenere la tesi marzo logica secondo la quale la critica dello sfruttamento alla critica marxiana della società veneziana tutta mento presuppone un'etica presuppone un'etica non dichiarata perché poi sappiamo che invece nell'esplicito noi su questo evidente nell'esplicito cioè in marzo una critica delle delle Tione guidare la morale del moralismo eccetera però giustamente Aldo proprio senza paura usava la parola
Il dover essere sulla dei più la parola proprio dei filosofi morali non aveva timore di usare questa questo termine perché riteniamo che questo fosse un passaggio necessaria
E riteneva anche che la punto e qui è la la la ricaduta politica che la vede occultato il tema della moralità
Aprisse poi la strada a degenerazioni diciamo così
Prima grandiose in nome della necessità storica poi magari meno grandiose nome dalla convenienza politica quindi questo era non era senza conseguenze diciamo pratiche la riflessione di Aldo sulla moralità e l'altro tema
L'ho detto lavora con le stesse parole che io mi ero scritto evidentemente c'è una sintonia su questo tra e nel modo che abbiamo letto e abbiamo vissuto il pensiero di Aldo perché poi negli scritti non l'ho trovato tanto diciamo però adesso ovviamente ho guardato qualcosa quanti
Ecco e
Il deficit antropologico nella teoria di Marx
Cioè la
Diciamo la necessità di disporre di maggiori strumenti per capire
La potenza di cattura e di seduzione che il sistema capitalistico con la sua immane raccolta di merci esercita su tutti
E anche e anche diciamo così il fatto che queste questo sistema
Questo lo dice può implicitamente però lo diceva anche le conversazioni questo sistema sfrutta diciamo così quelle pulsioni di autoaffermazione anche l'egoismo antisociale che sono presenti sono una realtà diciamo della condizione umana di questa società ma promette non solo di questo e quindi la necessità di scavare uno scavo antropologico più profondo
E anche qui la messa in risalto di un deficit importante diciamo della Tirrenia marzo da parte di un intellettuale marxista
Come era Aldo Tortorella ecco insomma concludo ciò che
Ho trovato e mi ha colpito di peculiare diciamo nella sua figura nella amicizia anche della quale mi ha onorato insomma
è che Aldo era un dirigente politico ma con una consapevolezza molto forte della serietà della rilevanza e della non strumentalizzabili ITA delle questioni teoriche delle questioni filosofiche
Aveva lasciato diciamo il mondo dei filosofi di professione al quale da ragazzo pensava forse di dover appartenere forse lo aveva lasciato anche per ragioni etiche perché appunto non si poteva essere sordi all'esigenza di giustizia però certo non aveva lasciato dentro di sé diciamo la passione del filosofo e la passione del pensare
Grazie
Allora chiedo Sergio Caserta addivenire a parlare che nel frattempo io avverto che qui ci sono delle copie di una intervista ad Aldo Tortorella raccolta da turo Scotto un'intervista che è stata rilasciata in occasione delle esequie di Eugenio Del Missier
Quindi chi volesse può può prenderne una copia prego Sergio
Bensì permetterebbe anche di rallegrarmi per questa Presidenza che oltre all'Ail servita vede delle giovani presenze che danno un senso anche maggiormente prospettico
Alla alla nostra al nostro lavoro
Per me è Aldo è stato ricostruttori di senso politico essenzialmente e ne ha parlato prima Mele
Io penso che rispetto alla questione della libertà bisogna tornare però a
A Marx anche
Ho ripreso un pezzo della grave nel suo scritto sulla questione ebraica
In cui mostra la differenza fra il livello materiale della condizione sociale moderna fondato sulla Satta libertà che alla sua figura eminente nell'affermazione dei diritti dell'uomo
E il livello giuridico formale della cittadinanza il cui astratto egualitarismo serve per occultare la disuguaglianza dei rapporti sociali materiali
Nella doppia esistenza di Borghese cittadino l'uomo estraniato ha perso la propria essenza perché si ritrova a valere solo per quello che ha ed è determinato dalla proprietà private dal denaro
Dunque l'emancipazione politica annunciata dalla società borghese si rivela un'astrazione perché scompone l'umano in due entità separate in cui forza sociale e forza politica sono alienante
L'obiettivo per Marx deve essere allora all'emancipazione umana la sola che consenta l'esistenza della persona reale
La Knesset la libertà l'uomo o la donna marxiana è una persona che liberamente lavori e trasforma la natura consapevole dissi e non dominato alienato dall'oggetto come suo prodotto ma postula quest'altezza della sua produzione la riappropriazione nell'umane senza da parte dell'uomo per l'uomo
L'automaticità azione umana realizzato dal comunismo la soluzione dell'enigma della storia non sono pensieri direttamente i miei ma sono previsti diciamo importante testo
Della la terza della docente filosofa Maria Luisa Lanzillo però io penso che in ciò dopo possiamo ritrovare anche il senso dell'insegnamento di Aldo che instancabilmente in tutti i suoi interventi
Il suo ragionamento riportava all'essenza del conflitto e della dialettica
Non c'è libertà senza emancipazione e non c'è mance fazione reale se l'essere umano non si realizzano i rapporti sociali ovvero se non conquista autonomia e consapevolezza
Per questi il cambiamento non può che cominciare interiormente all'individuo per poi eventualmente trasferisse alla struttura sociale
La crisi del liberismo che sta sotto i nostri occhi
E che sta travolgendo anche le istituzioni democratiche ci pone di fronte a un dilemma tremendo
Siamo di fronte all'eventualità che delle nostre istituzioni democratiche possono restare solo macerie e quindi per questo l'insegnamento di Aldo ci deve condurre a cercare nuove ragioni nuove forme di lotta
Grazie grazie mille sette
Allora dove adesso la parola Vincenzo vita che cileno devo leggere grazie anche Sergio Casier perché storto
Come dire messaggero di una importante
Comunicazione di un carissimo compagno che non poteva essere qui meno ferraiolo che certamente conoscete legatissimo alla storia sia di critica sia dell'associazione sia ad Aldo carissimo Aldo se mi ascolti dal virgolette ma non ce n'è bisogno paradiso dei comunisti come tu sollevi dire
Vorrei salutarti per l'ultima volta come non ha potuto fare se non con il pugno chiuso alla camera ardente allestita info meritevole onore nell'ho potuto fare al cimitero del verranno lo faccio ora con poche brevi parole che sicuramente sono condivisa da tanti compagni della tua e della mia
Quando appresi dalla tua ripartita per alcuni giorni o come rivisto in un film quanto tu abbia influito politicamente culturalmente ed umanamente su di me
Sei stato una sorta di padre spirituale
Se ne avrò la capacità la possibilità mi cimenterà a delineare il mio percorso al tuo seguito tantissimi sono ricordi pubblici e privati che mi vengono in mente
C'ho conosciuto per la prima volta ad un congresso dell'Associazione Amici dell'unità
Nel comune di Giuliano di Napoli agli inizi degli anni settanta
In quel tempo ero segretario della sezione San Giuseppe Porto Antonio Gramsci
Per i partecipai come delegato perché la mia sezione diffondeva più di un centinaio di copie domenicale del quotidiano del PC
Divenne in quell'occasione presidente provinciale degli amici dell'unità perché mi dissero i compagni della redazione napoletana e in particolare il caporedattore Ennio Simeone e Gennaro Pinto dell'amministrazione che tu eri rimasto fare voto favorevolmente colpito dal mio intervento durante la discussione tu allora eri direttore nazionale del giornale ecco da quel momento così è stato per me è sempre un fondamentale punto di riferimento del mio esseri militante comunista fino ed oltre il definitivo scioglimento di quel partito
L'oltre tra virgolette sono state le battaglie interne al PDS e DS mai nel Pd
E l'impegno nell'associazione per i il rinnovamento della sinistra date volute insieme a Chiarante d'arte poi diretta anche da Piero Di Siena siano grandi Vincenzo vita e perché ritiro marxista con Alberto l'ha inseguito Liguori come farci ancora guidare da te nella terribile tempesta che talvolta si annuncia tragica di questi difficilissimi anni in dieci per favore dei segni dal paradiso dei comunisti
E ne continueremo da parte nostra a cercare la rottura nei tuoi diritti di Acquaro la rotta
Vetture ricchi sapienti e profetici scritti in nome del rinnovamento e dell'unità di tutte le parziali
E se separate impotenti forze di sinistra che vogliano lottare per un nuovo socialismo del ventunesimo secolo ciao alto
Che il trend
Allora do la parola Alfonso Gianni e chiedo a Corrado Morgia di prepararsi
Ringrazio dell'invito
Corre anche l'obbligo di scusare Fausto Bertinotti perché avrebbe voluto essere presente ma è a Cassino
Nel corso delle celebrazioni che anticipano il venticinque aprile e chiamato in causa Fausto volevo anche ricordare
La
Felice rapporto tra critica marxista
La rivista alternative per il socialismo che foto fondò diciotto anni fa e che adesso cerco di portare nel mio piccolo avanti io che ha ospitato articoli di Aldo Tortorella così come critica marxista ospitato articolo i nostri e anche ricordare che il numero settantacinque l'ultimo uscito del trimestrale si apre con un articolo di Alberto Olivetti che ricorda alcuni aspetti a me molto cari
Della figura di Aldo Tortorella
Io mi limito a due ricordi
Se permettete personale ma che vorrebbero avere un significato giudicherete voi se c'era il primo è un balzo di tigre nel passato citazione impropria
Per dire una cosa di sessanta anni fa io mi ero iscritto alla FIGC famoso levato gli atti alla fine del mille novecentosessantaquattro ma ricorda che Togliatti morì nell'agosto del mille centosessantaquattro
E frequentavo assiduamente una sezione di Milano in un quartiere storicamente popolare
Come la Baia del re cantato da Nanni Svampa nella canzone Balilla perché conosce un po'di storia
Della quotidianità del vissuto materiale milanese
E partecipavo
Quattordicenne poi quindicenne nel mille centosessantacinque la vita
Non molto esaltante della stazione
Verso l'estate segretario che era un lavoratore cosa poi diventata rara
Visto guardate che doveva organizzare una riunione importante perché viene uno dei massimi dirigenti del partito con grande intellettuale Aldo Tortorella quindi vi raccomando preparata bene la riunione incerte numerosi
Incredibilmente per motivi
Inspiegabili
Non c'erano partite di calcio allora infrasettimanali a questa l'unione con Aldo Tortorella si era molta meno gente delle riunioni normali
E
Il segretario avrebbe voluto scavarsi una fossa e chiudersi dentro ma non poteva fare
Cui ci rivolgiamo Aldo alto gli fece un cenno
E Aldo disse con quella sua erre arrotata che sentivo per la prima volta beh compagne e compagni siamo qua facciamo una chiacchierata
Avete delle domande da farmi nel silenzio profondissimo
Naturalmente dopo qualche minuto l'imbarazzo
Eravamo in dieci e dodici sera di sezione riguardava ostentatamente dei con la temerarietà un po'presuntuosa del giovane io feci una domanda ad alto
Non ricordo come l'argomentare ma era talmente stupida che poteva rientrare nel capitolo la situazione internazionale i nostri compiti ma questo permise ad Aldo di svolgere il discorso che lui a prescindere avete in mente
Beh
Io ho cominciato
Ride ad amare veramente la politica perché non solo quelle parole erano illuminanti e nello stesso tempo venivano portate con
Ho un parlare colloquiale quindi è semplice e gradevole
Ma indietro anche la sensazione di percepire il sapore nella politica
Perché le idee non si percepiscono solo con i lumi dell'intelligenza quando c'è ma anche con i sensi del corpo quindi c'era questa pienezza emotiva
Che mi permise poi di fare una lunga strada anche se per la maggior parte della mia vita fuori
Dal Partito comunista e poi tanto tanto più ha ragione
Nelle successive si giù la seconda questione invece più politica e su questo poi mi fermo
Nel mille novecentonovantasette oggi di Liguori mi corregga se sbaglio non non adesso troppo
Aldo apre un dibattito su critica marxista sulle due sinistre
E questo dibattito viene poi concluso da due articoli esattamente opposte
Uno dei D'Alema sul ruolo di governo del Partito e uno di Fausto Bertinotti sul ruolo sociale del partito avrebbe dovuto essere
Quell'articolo fu per me molto importante tant'è vero che lo richiamo nell'introduzione al libro che feci con Fausto che s'intitolava appunto le due sinistre
E coglieva questa tendenziale separazione che Luigi ostinatamente cercava in un qualche modo di ricomporre ma anche non venne mai ricomposto
Al punto che nel frattempo un intellettuale come Marco Revelli pur con argomentazioni non molto diverse da quelle che noi sostenevamo in quel libro Lotito aveva il suo come le due destra ma eccetera in quella articolo in quel dibattito
Una percezione siamo alla fine degli anni Novanta
Nel culmine del processo di globalizzazione e dunque perché le cose non stanno mai ferme dell'inizio della sulla crisi
Vi era poi una consapevolezza dei pericoli attorno ai quali e la democrazia che avevamo conosciuto si annotano tenete conto che il
Capo dalla Confindustria di allora Giorgio Fossa l'assemblea annuale del ventidue maggio del novantasette dice esattamente queste parole allora era in carica il governo Prodi con l'appoggio esterno di Rifondazione Comunista
E ce lo dice nel nostro sistema per ottenere una maggioranza elettorale si deve col
Ed era spazio a minoranza dichiaratamente non omogenee sui programmi sui comportamenti
è in modo tale che cita in mano ad esse una sorta di dovere di potere di detto ciò mette a rischio la governabilità e blocca la modernizzazione parole profetiche da quel punto di vista visto la situazione nella quale noi siamo primariato ed altro ancora
Ebbene io ricordo
Quindi come quell'articolo fu di Aldo e il dibattito che si aprì grazie a lui fu fondativo anche per l'esperienza il pensiero ed elaborazione
Di Rifondazione comunista
A ciò naturalmente noi perciò noi che quell'esperienza l'abbiamo fatta fino in fondo gli dobbiamo molto c'era poi un'altra caratteristica straordinaria di Aldo Tortorella
Ed era la caratteristica di prendere e dire le cose con ironia ma come l'ironia fa andrebbe fatta è ben fatta se contiene un elemento di realtà
Vorrei solo citare una frase la sua definizione fulminante dei problemi della sinistra quando Aldo diceva il problema della sinistra di essere spesso vittima delle sue stesse macchinazione grazie
Allora Corrado Martin già e poi chiedo di prepararsi Fulvia Bandoli
Dopo io ho preparato un lungo intervento ma non provò nemmeno alcolici minuti nazionale perché fascino difensivi appunto riassumerò alcune cose nel dove non voglio rubare tempo a nessuno no io però parto da un dato di fatto inoppugnabile perché io ho conosciuto
Aldo Tortorella nel mille novecento settantacinque e lo frequentato
Gli altri in alcuni momenti in alcune fasi di questo periodo in maniera quotidiana in maniera quotidiana
Perché ho avuto modo di collaborare con lui alla commissione culturale come coordinatore della commissione ma in realtà ed un suo allievo
Perché ho imparato ad Aldo per moltissimo
E qui parto da quando una cosa che è stata sottolineata Giarda altri non so quali occhiali mettetele Danton devo leggere quindi da un punto che è stato già sottolineato davanti barche per me fu l'apertura proprio d'un orizzonte politico culturale nuovo e cioè il suo razionalismo critico influenze allievo di banche il suo che antismog è stato già detto quindi non insisto su questo ma su un punto però credo si possa insistere sulle sul rapporto ragion pura e ragion pratica
Con un primato dell'etica della ragion pratica e con un
Mi correggano orribili filosofi sbaglio e con un primato anche della ricerca dei fondamenti e delle finalità sono termini che Aldo usava molto spesso
E che uso ottantotto spesso quanto più con la fine dei piccini si doveva andare a cercare un sì dobbiamo andare a cercare nuovi fondamenti che non cancellasse ero completamente i precedenti ma che rinnovasse ero comunque
E
Le finalità di un socialismo inteso come libertà come esaltazione di tutte la libertà da questo punto di vista credo che
Aldo non sia stato mai in visita nei paesi dell'Est che non ha mai per quello che ricordo io definito socialisti quei Paesi e questo mi sembra molto significativo
Questo canti svolte benché venivo da una università che era ancora dominata dai seguaci di Croce e Gentile
Badate bene alcuni anche vittime del fascismo e messi in galera e al confino dal fascismo come Guido Calogero quindi personalità eccellenti però così di Croce e Gentile si trattava e incivile cantici Murialdo appunto mi apriva nuovi orizzonti
Detto questo e voglio passare bus chiare a ricordare più saltando naturalmente tutta una serie di episodi
E beh a alcune cose che sono molto significative essendo in relazione al suo modo di concepire la politica in cui non c'era solo case soltanto canta secondo me ma c'è anche Gramsci
E
Questo gran cinismo di Aldo sì rilevanti viveva si rileva nel suo concepire la politica non come rimasti cattura di parole
Una frase di
Di Gramsci batteva Aldo il politico doveva essere anche uno specialista
E lui fece poi un appello
Il più famoso convegno del partito il convegno dell'Eliseo il convegno del sedici gennaio del mille novecentosettantasette quando il PC sembrava molto vicino a prendere responsabilità dirette di governo
L'appello agli sprechi ai agli specialistica agli intellettuali intesi come specialisti per fornire in piena autonomia in piena autonomia e sottolineo
Questa questo questo termine
Il loro contributo il loro contributo il loro contributo appunto di politici specialisti e di specialisti e politici e qui c'è proprio una
Reminiscenza gramsciana perché del Gramsci il politico se non venga vuole essere appunto soltanto un chiacchierone deve essere anche uno
Uno specialista da questo punto di vista come dirigente di partite come responsabile della Commissione culturale al duplice anche molto per ore attirare
Al partito
Più meglio la parte migliore della intellettualità italiana di quegli anni
Vedere non ci venti non posso dimenticare fatto che lui operò per
E come dire ristrutturare l'Istituto Gramsci insieme all'Istituto Gramsci anche gli altri centri di ricerca che erano gravitavano intorno al partito nostro qui elencati per ragioni
Ovviamente di brevità di tempo e intorno a questi istituzioni a questi istituti gravitava una enorme quantità di personaggi grandissimi dalla cultura italiana
Come moltissimi personaggi
Gravitavano intorno alla Commissione cultura le discussioni c'erano perché c'erano anche divergenze ma Aldo sapientemente era capace di ricondurre a unità unità politica comunità politica
Questa questa discussione
Voglio ricordarlo ancora in altri momenti vado verso le conclusioni il periodo ottanta ottantaquattro quando fu particolarmente vicino a Berlinguer
E quando io credo grazie a Luigi Berlinguer scoprì la questione morale
La questione morale credo perché abbia radice in quello che poggia detto e in quegli anni Berlinguer nobili scopi soltanto la questione morale riscoprì la questione operaia
Ricordo il comizio davanti ai cancelli della FIAT riscoprì la questione femminile intesa non più come emancipazione ma anche come liberazione
Della donna la questione sono sto facendo le decreto così ma insomma sono la sostanza di quegli anni la questione
Giovanile benvenuti in quel momento quei momenti particolarmente acuti i problemi dei giovani anche sui giovani arrivare un'altra vivacità rispetto mi pare
Alla situazione attuale e il tema soprattutto della pace il tema della pace
Con l'opposizione del PC alla lista d'azione dei missili non so se qualcuno ancora se lo ricorda quindi mi sia a a all'Occidente ma anche a Oriente
Anche a oriente e quindi ci sono c'è un altro punto che voglio ricordare la dichiarazione della democrazia come valore universale
Erogazione appunto oltre appunto al tema del fondamento etico e la ricerca quello di incessante incessante
Di un socialismo che fosse non alternativo alla democrazia ma fosse diciamo strettamente legato
All'esercizio democratico potrei aggiungere che quando prese la responsabilità dei problemi dello Stato allora si usava questa terminologia lui lavorò molto su un argomento che ricordo perfettamente che lo chiamava le precondizioni della democrazia
Che non erano soltanto problemi di classe ma erano anche problemi di formazione
E questo perché appunto la democrazia già praticata l'esercizio grado depurativa fosse accessibile a tutte e tutti e qui tornava appunto il problema della scuola il problema della
Diffusione dell'obbligo scolastico rapporti con Chiarante come è stato già detto che era in quegli anni uno strettissimo collaboratore
L'ultima cosa Micheli finisco
E finisco la battaglia per il no lui era presidente fu eletto
Presidente del partito in quel momento esercito questa funzione pur essendo nettamente schierato contro l'ipotesi dello scioglimento ed era nettamente schierato contro i poveri procedimento perché ebbe ben bene all'andata Moscati le rinfaccia
Fine sovietici che non poteva esserci democrazia senza solo socialismo senza democrazia
E quindi era come diciamo le le le il il rapporto non c'è da non esisteva più diciamo mi un internazionale come quella galleristi italiani precedenti eccede e il PC era perfettamente autonomo e aveva stretti legami anzi con grandi esponenti della socialdemocrazia europea finisco appunto dicendo appunto con con questi questo periodo in cui fu presidente del partito esercito questa funzione
Nella maniera più pacata i il possibile cioè non fece pensare il suo essere il capo del fronte del no
Ma in questa funzione esercito ripeto eserciti pensiamo in questa funzione un mobile un vero saggio
Un vero saggio
E Tortorella era e finisco con questo era un vero saggio ed era un vero saggio da tutti i punti di vista anche in quei momenti dei ironia io ho potuto sperimentare direttamente finisco con questo
Perché
Sono andato a trovarlo
Negli ultimi anni sai istanti della della sua vita esplicito rise
E fece anche una battuta sul fatto che
Trova ancora sposato con mia moglie dopo non si sa quanti decenti lo voglio ricordare così
Con
Grande amore grande affetto grande rispetto grande simpatia grazie
Quando li e poi Piero Di Siena se si prepara a intervenire anzi nel non non dovevo parlare poi parlando con letizia Paolozzi anche con Franca siamo sedute vicino
Mi è venuto in mente che forse bisogna dire due cose che non sono ancora emersi sì
Ah beh sull'Eliseo hanno parlato molti è stato uno dei contributi più importanti che ha dato Aldo all'elaborazione del Partito comunista su alcuni temi fondamentali come l'idea di limite il del limite delle risorse in un certo modo di vedere anche la questione morale che non era appunto il giustizialismo io però voglio parlare della svolta
Perché adesso nel ripercorre alcune cose
Io mi io sono stata testimone di di come è nata e si è consolidata la relazione tra due dirigenti molto diversi tra loro
Tortorella Ingrao che sono state l'anima della svolta insieme a tanti altri e a tante altre Dinoi
Due uomini che più diversi non potevano essere nel senso che Pietro era a volte anche
Gruppo proprie ironico non era diciamo né autoironico mentre Aldo era esattamente il contrario e la fatica che hanno fatto
A cercare la relazione tra loro e dalla loro relazione è venuto fuori un movimento politico importante che è stato quello che ha costruito
La minoranza dentro il PDS che ha avuto anche il trenta per cento dei consensi in quel partito non un episodico diciamo
Per un episodico momento ma per circa quater quasi tre anni due anni e mezzo tre anni due congressi
E la loro relazione nata piano
Piano anche un po'con diffidenze reciproche perché non erano gli stessi temi un era sensibile ad alcune cose
Pietro amava moltissimo il più scontato cui movimento i con invece Aldo era molto più riflessivo molto più intellettuale possiamo e viene no
Eppure hanno cercato tutti e due e di capirsi
Di accettarsi nelle loro differenze è l'esempio di una relazione tra uomini che io ho visto pochissime volte dentro il partito comunista alcuni alti esempi ci sono però loro l'hanno fatto che erano già molto grandi ed era difficile e delle volte sento dire
Il femminismo di Tortorella no
Tortorella non era femminista non lo era in grado però nel cercare quella relazione hanno fatto una pratica che tipica del femminismo hanno cercato di entrare in relazione tra loro attraverso la loro relazione di cambiare in una la realtà politica che avevano davanti io lo conobbi nel settantasei quindi ha un debito di circa cinquant'anni colui dov'era responsabile nazionale la cultura Anna e io a Ravenna invece dopo l'università
E la prima telefonata che che
Che ricevetti aveva questo tono non mi fa piacere che sia una donna che seguirà cultura
E tu lo sai che è una cosa importante la cultura nessun partito politico io gli risposi con sincerità e gli dissi bassi forse preferivo fare su all'ecologia oppure le questioni operaie perché sa eravamo molto ideologizzati e lui mi disse no guarda che invece stai su un punto strategico che io dissi va be'se lo dice lui sarà vero perché lo stimavo
Molto e questi due maestri che ho avuto così diversi Ingrao Tortorella insieme a molte altre donne
Che sono stati nenie maestre come Giglia Tedesco Nilde Iotti e più giovani
Anche i più giovani di me Franca Chiaromonte che pur essendo più giovane di me è stata una mia maestra
Sono tutti i Riuniti diciamo che continuano a insegnarmi molte cose anche oggi anche oggi
Otto tutte nucleare questa elemento parlando con le persone che mi erano sedute vicino perché altrimenti non sarei riuscito a fare una cosa commemorativa perché per me è sempre molto difficile
Commemorare le persone su Amato e Aldo l'ho amato molto comma come Amato molto Pietro e penso che abbiano dato
E se posso dirlo con una ce lo dicemmo una volta sia con Aldo che con Pietro noi noi quelli che si opposero alla svolta pensavamo
E secondo me pensiamo ancora che il PC fosse avesse tutti gli strumenti anche dopo la caduta del muro
Per potersi salvare da quel crollo o per provare a salvarsi da quel crollo
Come quel gatto che riesce a salvarsi dal terremoto ed esce fuori vivo dalle macerie
Però e ci provammo ma non foulard l'opinione della maggioranza e non sapremo mai come sarebbe andata a finire se invece di tirato su tutte le i clienti littéraire via tutte le scatole dall'armadio avessimo lasciato una parte della costruzione almeno ancora un essere avvenga
Simona e allora la parola Piero Di Siena poi parlerà Roberto Bertoni
Sì raccomando pieno cinque altrimenti meno di cinque
No io
Albert Solaris mi ha chiesto di intervenire
Sulla nascita dell'associazione del rinnovamento della sinistra mettendo il mio intervento si limiterà in maniera molto breve
Questo aspetto questa
Un
Rispetto come dicevamo alla discussione anche l'intervento Giustino qui si deve avere il ricordare per esempio che
Torna la netta presa di posizione rispetto alla svolta di Occhetto
Tendenza da
Che fu il consentito di
Dell'identità prima all'interno PDS poi DS poi successivamente
Una forte componente di sinistra
Ad Aldo no non sto distici le chiedo mentito pure ma in comitato centrale votai a favore della svolta
Semplicemente perché
Avevo pensato
Già nel congresso precedente
In cui non c'era più Enrico Berlinguer che pietra si stava consumando diciamo un
Involuzione del Partito Comunista Italiano
Essendo invece che l'emancipazione della società e delle masse il tema del Governo il tema fondamentale del Congresso precedente alla svolta
Di cui Marte Tortorella furono principali protagoniste
Ed è in nonostante io invece
Sostenersi poi come dire la scelta della svolta perché pensavo che il tuo la storia più ci si era già conclusa probabilmente sbagliando
A Tortorella non sul questo non gli impedì
Di stabilire un rapporto con con astrusi che avevano avuto la mia stessa posizione fino a Gerry Adams rivale nel processo costitutivo dall'associazione ad una collaborazione molto stretta
Questo assegno come dire carattere non univoco non settario ma aperto a tutti i possibili
Risvolti di un pensiero libero e qualche volta anche contraddittorio che caratterizzava il suo orientamento per la sua posizione
Io sulla per su richiesta di Guido Liguori per quando riguarda la prostituzione dell'associazione scritto su critica marxista e quindi perché Agrobiolinea potrà guardato nel prossimo numero
La mia ricostruzione qui mi soffermo semplicemente su un sola questione
è stato già ricordato che l'associazione nasce
Dalla nel momento in cui ieri
Con l'intervento col sostegno da parte del governo D'Alema
Alla guerra in Jugoslavia da parte dell'Italia con sua partecipazione si consuma l'esperienza di Aldo e di altri all'interno
Dei DS
E tuttavia come dire
La ragione di quella rottura
Un nonno in
Non nasceva semplicemente da una valutazione su quell'intervento
Ma su o il fatto che non ci sono in Italia
Ma in tutta la sinistra europea e soprattutto a partire dalla sinistra europea
Sì direi si pensi a LEA tutela
Vera sessanta una sostanziale adesione dei principali gruppi dirigenti della sinistra di provenienza comunista e socialdemocratica altri insiemi liberista
A tal stile da un dal convincimento che il processo di globalizzazione
Aveva praticamente da otto anni e possibilità di alternativa
E l'associazione nasce sostanzialmente come o il tentativo di ricostruire le basi
Poliziotti che ma anche politiche di una alternativa su cui questi ampiamente dovette discorso al
Predominio del neoliberismo non solo all'interno dei gruppi dominanti ma anche all'interno delle forze di maggioranza della sinistra
Tutto il lavoro dell'associazione va in questa direzione
La capacità di astrazione dalla sua fondazione fino per un decennio diciamo dal novantotto al due mila nove
Disguidi nel compressore forse verrà sinistra italiana
Di questa impostazione
Fu enorme nel senso che non solo ad essa aderirono intellettuali gruppi esponenti politici che venivano dalla dea dell'ex Partito comunista ma tutto il Silone
Di quella cultura politica e di militanza anche politica che veniva dalla tradizione azionista socialista anche liberal democratica che trovò nell'associazione del rinnovamento della sinistra nel corso di quel decennio un elemento di riferimento importante a cui rivolgere aggiungere sottolineata anche il rapporto strettissimo con il mondo sindacale e soprattutto con una personalità è un dirigente sindacale come Sabatini
Che fondi in quel periodo il principale esponente non solo della l'impresa di un antagonismo fortissimo
Nelle esiste già ottemperare di quel periodo ma anche di un maggiore impertinente della casa necessità di rifondare rinnovare il sindacato
Di fronte ai processi di trasformazione dei rapporti di produzione che passavano d'altro di dal fordismo
Al tipo di produzione snella che a partire dal Giappone poi successivamente nel mondo modificato il fondamento il rapporto fra lavoro operaio e organizzazione dalla fabbrica insomma
Un momento sostanzialmente
Di grande importanza
Il primo passaggio di crisi della vita dell'associazione Fulvio però
Il momento in cui sembrava avere sa di poter raccogliere le più grandi aspettative
Quando o da quelle scelte che avevano assunto il neoliberismo come punto di riferimento fondamentale si passò dal di rapporti di centro sinistra della formazione dell'Ulivo alla creazione del partito democratico
Allora tutti i nodi e forse anche altrove
Pensavo che si d'Aversa la possibilità di creare un grande spazio politico
Infatti la convergenza sinistro al volo furono fortissime nel senso che la sinistra dei DS rispetto a quello scelto abbandono il
I DS e quindi il partito democratico del dare vita ad un'altra formazione
Vi furono Lo Forte convergenze a sinistra con la formazione della Sinistra Arcobaleno la partecipazione informi unitaria quella campagna elettorale i cui risultati per lo formano sostanzialmente deludenti
è quella salto quella vicenda aprire una fase di stagnazione politica che vediamo ancora oggi
E disfacimento della sinistra
E probabilmente adesso ripensando al nostro lavoro come associazione
Probabilmente se avessimo queste almeno la mia opinione di oggi
Sì e allora alla critica
Forte che senza tentennamenti delle scelte neoliberiste
Che fece il gruppo dirigente delle maggiori terza da sinistra
Noi avessimo anche opposto lo sforzo di capire perché quell'orientamento
Aveva
Così era così radicalmente radicalmente penetrato nel nostro mondo cercando di capire appunto quali processi oggettive avevano portato a quell'esito
Noi forse avremmo potuto dare un contributo in più
Non ridurre la nostra esperienza alla Bonino debole encomiabile opera di difesa della nostra tradizione e della nostra esperienza
Allora Roberto Bertoni
Con freddezza sì vi devo pregare di stringere ancora maggiormente gli interventi per lasciare tutti facciamo
La possibilità di parlare ava io stringo maniera assoluta di Aldo voglio ricordare due aspetti un tratto personale un tratto politico alla vigilia di un importante venticinque aprire il tratto personale e questo ricordo bene che una volta alla fine di una riunione Aldo Tortorella ci guarda noi
Giovani soprattutto e disse
Ma andiamo a fare un aperitivo che può sembrare una sciocchezza ma non lo è perché è una cosa che ci guardammo effettivamente tutti noi che eravamo lì non avevamo esperienza di questo tipo alla Luigi guarda con quel suo tono a metà fra l'ironico e sereno esige scusate ma compagni
Significa cum Panis condivide lo stesso pane ma voi che compagni siete se non vi fate neanche un aperitivo ecco questo suo tratto di convivialità i pranzi da Morgana quei momenti di ecco l'Aldo Tortorella più vero io l'ho incontrato Lido incontrato poco ovviamente perché l'ho conosciuto negli ultimi anni della sua vita
Ma quell'Aldo Tortorella e quel tratto lì è il tratto più importante secondo me ha proprio del DNA di quella generazione non a caso io ricordo bene che un'altra straordinaria compagnia Lidia Menapace
Una volta a una riunione del comitato per la costituzione che sarà battuta contro il referendum del due mila sedici Lidia Menapace disse sapete come vorrei festeggiare il prossimo due giugno come facemmo allora
Facciamo un pic-nic ci chiediamo tutti insieme ognuno porta qualcosa ecco quella generazione che è una generazione che aveva saputo elaborare idee cose straordinarie sul piano teorico sul piano politico sul piano concreto ma quella generazione non aveva perso la gioventù
Non l'aveva persa neanche superati i novanta e questa loro freschezza che si vede nel Rossana Rossanda che sirene Aldo Tortorella che Sire Lidia Menapace che si vede tutto che Luciana Castellina questa straordinaria freschezza
Era il tratto che più mi ha colpito di Aldo fino all'ultimo
è il secondo aspetto che mi ha colpito alla vigilia del venticinque aprile voglio raccontare però io chiesi era Aldo Tortorella ma al dottore al settantacinque che oppone insisti
Quando ci fu una richiesta da parte soprattutto del forse la sinistra extraparlamentare allo scioglimento del loro movimento sociale italiano ma posso chiedere tono mezzo secolo dopo perché pioppo onesti e lui rispose perché vedi nove otto lo dico da partigiano
Ne avevamo bisogno
Di riaffermare un principio fondamentale la differenza fra noi e loro dove noi non eravamo solo i comunisti ne ha solo il piccino eravamo l'idea democratica quella che Vittorio Foa disse meravigliosamente a Pisano quando io quando eravate al governo voi io avevo il confino ora c'è la democrazia e Brutus sta in Senato ecco Aldo Tortorella lì
Ribadivo questo concetto democrazia è quella cosa che consentire a Togliatti di fare l'amnistia
E che consentì di accogliere per in Parlamento perfino gli eredi di Salò giusto o sbagliato che fosse era un'idea di mondo che all'idea che la democrazia che il Parlamento dovesse essere la casa democrazia la casa perfino di quelli più lontani lo ricordava un altro aspetto durante uno di quei nostri pranzi io e dare quando morì Enrico Berlinguer al Milan tanto prenderlo Pajetta un antifascista allo stato puro quello che aveva detto noi
Con i tassisti abbiamo smesso di parlare il venticinque aprile del quarantacinque pure lo andò a prendere sempre in nome di quella democratica ecco
Quando Vincenzo vita Alberto Rice hanno scritto sul manifesto il comunismo e la libertà io il comunismo e la libertà di Aldo Tortorella lobbista soprattutto in questi aspetti
La difesa strenua del concetto di democrazia fino all'ultimo fino a includere il più lontano di noi
Possono sembrare dei concetti banali ma in un mondo come quello attuale dove qualcuno vuole cancellare gli altri qualcun altro
Decide le sorti del mondo scrivendo una frase su un social network che bruciando dieci trilioni di dollari nel giro di pochi di poche ore in un mondo così
Noi abbiamo bisogno degli affermare soprattutto la difesa di questo concetto basilari di democrazia cioè la difesa anche del più lontano da noi Aldo Tortorella per me è stato questo stato colui che mi ha insegnato fra le altre cose fare tante altre cose
A prendermi sempre cura
Di più lontano da me
Grazie grazie mille allora una parola da Gloria Buffo
Che anche che anche lei sarà velocissima e poi anche Arturo Scotto si prepara da voi
Più veloci sono attuale
Dunque io penso sostanzialmente una cosa che Tortorella non è ancora stato scoperto
E questo è un po'la cosa a cui dovremmo lavorare
Va almeno riscoperto
Lo conoscono troppo importi io ho l'ho avuto come mentore sì e a tanti altri che ci sono qui di fumo dagli altri quando ero alla FIGC e all'inizio degli anni ottanta
E codivido ho riletto adesso ho letto adesso l'intervista che aveva rilasciato a barca issata su Metroweb un'intervista una chiacchierata
In cui lui premette che di temere l'auto incensa mentre per questo di non amare cos'altro biografiche
Ecco noi dobbiamo teneri rinunce Salento di Tortorella perché non sarebbe consono né a noi né a quello che ci ha assegnato mia la persona
Perché la mozione degli affetti porta anche a quello anche se appunto grande affetto e grande estiva la questione però è un'altra
Per cui lui va scoperto che lo spessore il peso la contezza l'approfondita ma qui abbiamo avuto il Segni da da da pedinati Petrucciani
Napoletano per tantissimi altri interventi sono tali per cui insomma ne abbiamo avuto la fortuna di avere un maestro all'ora era la sia agli anni Settanta dov'eravamo mezzo una tempesta di avere un dirigente del partito che non solo ci portava a mangiare
Diceva era importante che bisogna mangiare bene tu devi prendere questo tu non prendere quello che ti fa male cioè ma che dovevamo lei ci chiedeva se la muletto fu conta la resa Seller
Ci diceva voglio lo dirà Fumagalli che dovevamo frequentare anche sui luoghi che il partito aveva considerato un po'diabolici
E e poi ci diceva la democrazia è un problema non è un tatto
Così come ci metteva in guardia noi che non eravamo filosofico studenti di filosofia
Dallo SDI dai danni dello storicismo ci diceva le cose che qui sono state ricordate molto bene ma soprattutto concludo
Ha insistito moltissimo sulla questione della libertà nel modo che è stato ricordato non devo fare il riassunto io
Perché noi eravamo comunque tutti figli dell'idea che l'uguaglianza viene un pochino prima della libertà
E invece lui ha lavorato in questa su questo frangente in modo molto molto importante ultima notazione Aldo trasmetteva molto amore per la vita
Anche se aveva avuto prove dolorose nella vita le ha avute fino alla fine perché per me contavano gli amori ma anche tante altre cose belle per cui so ma la corrente calda che arrivava da lui non era solo sulla politica o su calante che spuntava
Molto spesso Spinoza non aveva il coraggio perché pensava che lo sapessimo neanche chi era e però questa è stata anche diciamo così un'esperienza che ci ha assegnato umanamente
Grazie grazie mille DeLorean Franco Haggadah
Franco
Non c'è
Dove si ben altro
Tali Franco
Ma altro molto difficoltà
C'è stato un rapporto politico
Porta oltre cinquant'anni insomma
è una storia appassionante
Citato un rapporto anche le amicizie diciamo così ci sentiamo molto spesso
Parlavamo di tutto
Per me è stato un grande maestro
Sul piano politico
Ma anche sul piano diciamo come dire
Umano di un insegnamento diciamo di un modo anche
Di rapportarsi alle cose ma anche alla vita è stato detto da tante è vero
Avevo l'ironia
Come dire simpatiche positiva sostanzialmente
è stato come le corse che più mi hanno colpito
Di roulette che in genere
Con gli anni
Diciamo nel fare politica
Si diventa diciamo un po'tra virgolette un po'più come dire un po'più moderati un patto come vedi che si accettano un po'le cose
Comunque avvenuto per tante insomma no cambiamento di piede comunista poi adesso ci siamo diventato anche come dire abbracciato anche il neoliberismo
è l'unico che tra colletta sempre avanzante arcieri
Avuto semper quel pensiero critico e quella radicalità che in genere con gli anni diciamo non è facile mantenere
E quindi altre cose che anche mi ha colpito è che Lori
Diceva sempre che bisogna che lei si sente il perché delle cose perché avvengono
Quindi non dimenticare mai
A farsi domande lei è perché avvengono quelle quei fatti retrocessi
Cose che riguardano anche il PC come mai no bello e su questo ha scritto
Questo cambiamento e diciamo che poi c'è stato perché poi abbiamo visto come è andata fedele
E quindi diciamo come dire
Sono penso che
Soli
Diciamo lui sua disperazione del suo anche intuizione
Credo che davvero possono contribuire
Ad aprire anche una strade nuove quando aiutarci anche a comprendere interpretare meglio anche il momento politico difficile
Che abbiamo di fronte e non solo in Italia ma sul piano diciamo globale e questo perdono dobbiamo continuare perché non solo per ricordarlo ma perché può essere anche come dire né Wind ancora capace di potere capire meglio e agire di conseguenza grazie
Grazie molte Franco adesso dalla do la parola Mattia gambi Longhi
Tra i minuti già no allora Vincenzo di no ma io sono stato anticipato e la ringrazio da Gloria Buffo perché in sostanza il mio intervento che poi vai pure rotola verso ai nobili forme dei sociali
Un più lungo si può restringere le prime righe abbiamo poco tempo e pregherei poi Arturo che è stato il nostro grande ospite forse di darci una benedizione se richiesta prima di Fumagalli no io avevo preparato un intervento che sostanzialmente nelle costo le prime righe riprende pochi temi che ha posto Glory to anch'io tengo particolarmente avendo avuto la possibilità di frequentare Aldo Tortorella per diversi anni e soprattutto gli anni più recenti
In cui Aldo Tortorella liberato si dà un certo modello partitico che prevedeva ancorché forse persona liberissima
Un certo grado di paternalismo interno al partito il centralismo democratico una certa lealtà persino esagerati c'era molto
Invece lasciato come dire a valutazioni diverso e più eccentriche tra virgolette sono stata anche boccate sullo storicismo e quant'altro sul concetto di libertà come libertà solidale non libertà privatistica liberista però e questo il punto
Questa iniziativa che con il gruppo che ha immaginato il seminario
Non è l'ultimo step come si dice ma è un prequel va per usare un linguaggio le visite
Di qualche altra iniziativa in particolare verso il centenario
Due mila e ventisei Canacidae Tortorella se riusciremo quindi a congegnare anche per cui riflessioni più compiute anche sulla base del numero di critica marxista ha dedicato ad Aldo Tortorella
Ma proprio questa iniziativa vuole essere un po'la sua il torto di carte d'identità
Cioè noi che abbiamo avuto l'opportunità di conoscere più a fondo Tortorella dobbiamo rivendicare un ruolo maggiore di Tortorella nella storia della politica pubblica ma anche del pensiero Aldo Tortorella io la metto così e chiudo rientra pienamente nella lista delle personalità non capite
Del tutto e comunque non valorizzate nel virtù nelle qualità e la storia del pensiero delle arti e certamente anche della vita politica vi sono nomi sopravvalutati e non mi sottovalutati
Non vi parlo di quelli sopravvalutati forse alcuni nomi corrono facilmente in questa sala ma di quelli sottovalutati e bene invece parlare e Tortorella
Rientra esattamente in questa lista
Sottovalutato forse anche per una sua attitudine ad essere persona integra e chiusa un
Poco rispetto al partito
Cento una figura che va va detto bene Gloria Buffo riscoperta e anche in alcuni suoi valori culturali che oggi ci sembrano quanto mai attuali e chiudo poi manderò in giro questo in cui stupidate ma e poi chiudo con un'altra caratteristica Tortorella diceva
Il pensiero comunista
Non è un unicum non è un dogma
è un punto di vista ci fu anche una discussione con Luporini se con orizzonte un punto di vista però non ha mai abiurato la parola comunista
Che è stata largamente ha durata Petrucciani è stato fin troppo benevolo perché ho conosciuto tante persone anche di qualche autorevolezza e tuttora in circolazione che hanno abiurato Marx senza averlo mai letto
E quindi oppure anticomunisti che non hanno mai sconosciuto il comunismo
Invece Tortorella avuto questo tratto encomiabile chi ce l'ha fatto amare ce lo fa amare tuttora
Non so se ferraiolo riesce a suscitare anche delle voci da caldi dall'al di là come lui evoca intanto il torero era molto superstizioso quindi insomma non lo so
Però avuto questo tratto
Comunista libero per la libertà ma comunista e così lo vogliamo ricordare grazie
Grazie allora io do la parola a Marco Fumagalli che ci racconta
Tutto nella
Come Giovanni
Dopo dopo l'intervento di Marco Fumagalli chiudiamo la la serie degli interventi con proprio le due parole conclusive tendiamo invece spazio alla proiezione dell'intervista
E quindi chiederemo con le parole di altro prego
In cambio condivido molte delle cose dette tornerà avrebbe detto o socialmente combinato un guaio adesso con l'intervento cioè peggiorare
Torturarlo conosciuti cinquant'anni fa
Era un ragazzo che siete alla FIGC di Mirandola ventidue anni
E e un giorno mi chiese di di accompagnato in un posto
Io andai abbastanza come dire un po'in soggezione verso questa figura autorevole dirigente storico
Che cominciò a parlarmi di un articolo di Antonio Gramsci
Del mille novecentoventidue su Stato operaio sul capitolato il problema Milano
è spiegata che Milano non c'erano i comunisti ce ne massimalisti riformisti
Poi ad un certo punto si ferma e mi dice ma tu sei stato Marco Pinto
Ma coniglio terra la sede di Red nudo
Che prima epici milanese doveva essere
Insomma abbattuta con con le ruspe rimase un po'pop un po'bloccata non no non mi aspettavo questa domanda
E San dissi no e allora mi guardo disse ma tu come fai a parlare Giovanni se non frequenti i posti dove vanno i giovani
Ecco quelli sono quelle cose che ti segnano tutta la vita e in quell'ora episodio c'è Tortorella
Ci sono le radici profonde Gramsci il primo Milano e c'è l'apertura culturale totale che lo porta anche a interrogarsi intorno ma condotta questi lo rendeva una figura anomala totalmente rispetto al gruppo dirigente del PC
Credo che in questo Paese anche
La sua esperienza
Di parti di resistente a Milano se noi pensiamo al gruppo dirigente del Pci di quella generazione l'unica figura che a me viene in mente di quella generazione che ha fatto la Resistenza nord è stato adottato
E l'ha fatta anche vivi cioè e impressionanti il racconto di come dire ci si dimentica Maria diciassette anni lo faccio velocissimo diciassette anni gli uni si iscrive all'università e due anni avanti diventa Nespolo incontra attraverso il mondo artistico milanese
E anche questo è un elemento che probabilmente ha assegnato la sua formazione incontra in Fronte della gioventù dice sette anni dell'ente responsabile degli universitari nel fronte da gioventù a Milano venne arrestato e chiuso in carcere si ammala
Ricoverato a Niguarda scatta da Niguarda vestito da infermiera
Va a Genova partecipa alla Resistenza e a diciannove anni dopo la redazione di Genova il giorno stesso diventa direttore dell'Unità di Genova
Ora una storia per molti versi come dire però
Tortorella non ne parlano
In questo
E quando né per l'altra
Nun con un sarcastico verso l'antiretorica verso l'eroismo verso nel suo essere scrivo una delle ragioni anche
Per cui l'Unione ampliamento Kabuto la popolarità cono avuto altri dirigenti che chiamavano orgogliosamente quella storia
Metodi che probabilmente anche l'eroismo quando c'è la guerra bisognerebbe toglierlo
A questo riguardo un
Romanzo città adesso Tortorella quando racconta di quel periodo
Racconta due cose l'ho letto in una racconta la sua esperienza in carcere
Lui unico prigioniero politico insieme a Peugeot detenuti comuni ricorda che questi detenuti comuni gli hanno insegnato a difenderci dalle cimici
Questo è il come dire l'elemento e per quanto riguarda riguarda la fuga da Niguarda
Dice a un certo punto prima di salutarmi un'infermiera mi mette in un angolo umida un bacio che non mi è mai più successo nella vita
E cioè e ecco qui c'è il primo elemento nel Tortorella come ho vissuto il secondo elemento e la libertà di pensiero totali torto
Cioè Tortorella ci ha insegnato a sfuggire da uniformi dogmatismo
Cioè il segnato a l'apertura culturale la c'era la l'ha fatto un attentato anche dentro il partito aperto al Gruppo sessantatré Pasolini
Il lunedì c'era una costante invitando album
Quante volte lui diceva è vero questa questo nel vero quest'altro
Quante volte
Ti richiamava al bisogno
Sky di scavare l'hanno adottato il più complesso di quanto appaia
E questo secondo elemento il terzo elemento Tortorella è stato un grande innovatore
Certo un grande innovatore
Io trovo la pigrizia culturale di una certa stampa di una certa ora come dire vede un certo commenti politici a ridurre la storia di Tortorella talvolta un conservatore tutele centum all'innovazione
E noi non potremmo comprendere l'ultimo Berlinguer
Senza il rapporto che si è costruito tra Tortorella ed Enrico Berti
L'apertura il femminismo il pacifismo il all'ambientalismo la questione morale portano il tratto della riflessione che di al dottor Torre
Ma non sulla mente in quella fase dell'ultimo Berlinguer
Scusate il tempo mi fa correre un po'troppo
Ma anche durante la svolta
E l'opposizione alla svolta allungasse mentre rivendicato il bisogno di essere una battaglia di rinnovamento del PD
Io ricordo concludo ricordo che mi chiamo quando il corpo Occhetto fece la non c'è una svolta e mi chiese di incontrarla Milano a casa di Lia Cigarini
Io andai
Gli disse al telefono che io ho già deciso di oppormi alla svolta e ricordo vivamente il colloqui fra me e lui due ore parlando
Vincoli da parte sua non ci fu nessuna pressione
Per spingermi a dire no all'asilo
Al contrario
Lori mi metteva in guardia sulle conseguenze che potevano derivare da nasce
Dell'orgasmo
è solamente dopo una lunga
Chiacchierato non riscosse visse va bene facciamo battaglie insieme andammo a mangiare locale direzione via Legnano egli lui disse
Diede come dire propose il nome che poi diventò il nome della mozione per un vero rinnovamento del ci
E in cui questo elemento era un elemento come dire bisogni innovazioni di rinnovamento era un elemento fortissimo ecco qui c'è in quel colloquio
C'è anche l'ultima cosa per ricordare i Tortorella che la generosità pur
Che unna
Come dire un valore non a basta nuova molto
Come dire diffusione gruppi dirigenti anche della sinistra
E lo testimonia come gli uomini uscì dai DS
Decine di esse
Quasi silenziosamente
E lo fece perché noi più giovane in quel gruppo dirigente della sinistra dei DS più giovane che aveva deciso di rimanere dentro lui non voleva che fosse danneggiata della sua scienza e anche in queste le pretese la grandezza gli under trenta
Grazie mille allora ringrazio ancora tutti quanti quelli che hanno parlato tutti quelli che hanno partecipato tutti quelli che hanno rinunciato a parlare perché non c'era abbastanza tempo
Vi esorto a Bonardi ha critica marxista perché il vostro il prossimo numero sarà interamente dedicato ad Aldo Tortorella continueremo la riflessione in accettando l'invito a non fare retorica e anzi al a ragionare con la massima libertà di pensiero ma penso che diciamo sia chiaro come c'è rimasta di di Aldo non soltanto di stimoli fortissimi intellettuali e politici che ha dato a ciascuno di noi ma anche quella corrente che emanava da lui come diceva prima nonché grazie ancora e ci godiamo la sua ultima la sua intervista
Possiamo fare un applauso a te Antonella rifatto la presidente benissimo grazie
Non era facile
E che ricordi che ricordo meglio
Sono quelle che ho sbagliato
è strano per esempio ricordo un editoriale che ho scritto quando c'è stato lui Gagarin
Nel sessantuno ero direttore dell'edizione milanese dell'unità prima c'era stata la cagnetta quella ci aveva già fatto una grande impressione ma poi c'è il lancio dell'uomo nello spazio
Lì al a Palazzo dei Giornali a Milano si stampava impegno in piazza Cavour cioè una un tetto dove si poteva andare e poi eravamo tutti lì a guardare aspettare questo puntino che passava cioè il certamente fu un'emozione enorme
Credo di aver fatto editoriale in cui son pure consulenza perché non sono mai stato troppo imprudente fu consulenza di più utili alla prova nel quella baracca funzionale finissero scritto chiedo la prova della funzionalità Elena Lattuada funzionalità militari
La prima cosa che debbo dire e che io non sono un pentito rivendico questo passato però la tendenza a vedere sostanzialmente gli errori e soprattutto gli errori e il primo errore diciamo
è stato quello di farsi scippare l'idea di libertà
Se voi secondo le nuove diciamo un po'che può apparire teorico ma invece molto concreto e di avere pensato cioè gli uomini e le donne diciamo fossero soltanto fatti dalla storia soltanto una costruzione culturale e invece gli uomini e le donne sono anche ovviamente corpi
Non
Cinquantasei nell'animo di molti editori ci furono sconvolgimenti la tentazione di uscire fu molto forte volevo editoriali studia neutra anche trovato un lavoro dopodiché insomma influì molto ossia lo sguardo rimbalzi comunica giusta fendente rimaneva nel partito ovviamente per motivare e anche Pietro Ingrao atteso dissuadere e poi c'è stato soprattutto il fatto che vedendo chi sceglieva quella strada ho avuto l'impressione che se avessi scelto che la star
Sarei potuto passare all'Albania
Tu hai finito la tua tesi
Sulla libertà in scadenza ecco questa tua scelta era casuale o era legata a quel contesto
Non so se ti ho mai detto che io ho ormai chiamato questi Paesi per i socialisti chi avevo inventato una espressione che scrivevo anche dei miei articoli nelle cose quando per l'occasione i nominali paesi in cui per la prima volta un po'lunga naturalmente in cui per la prima volta si è sperimentata la proprietà sociale dei mezzi di produzione di scambio
Nel senso che è davvero che all'inizio c'è stata l'idea di questa proprietà sociale solo che questa proprietà sociale si è trasformata in proprietà statale
Di conseguenza il profeta burocratica e i burocrati quel giorno evitati nuovi capitalisti e il testo è stata la storia la parabola tragica costata ottanta sofferenze e anche tanti delitti d'accusa
Naturalmente Ichino lega manifesta dei comunisti vede che la conclusione di questo questo manifesto di questa i di questa idea e la conclusione della liberazione
Ma la rivelazione richiama la libertà ovviamente non cioè liberazione senza libertà e la libertà che viene prima è venuta da libertà può venire voglia e per questo che mi sono dedicato a Spinoza parte
La passione per il personaggio diciamo perché in ombra e il teorico della libertà di pensiero e quindi della libertà politica anche
E la sua tesi è che lo Stato serve in primo luogo per a garantire questa libertà di pensiero e non il contrario
Non ho mai capito ad esempio anche qualche intellettuale ha detto che era diventato lui sta guardando per caso ne soffriva docente all'Ovest questo che aveva fatto diventare economista devo dire la verità
Va bene lo disse una volta vedo il confiteor proletario ma tutte balle perciò
La studiato Marx usato in libertà motivo latte
Diciannove giugno è puramente intellettuale
Salato in quel momento siamo durante la guerra venti all'attualità giovane insomma particolarmente belle arti figurative molte fiabe che Picasso da comunista ragioni per cui è nata da sinistra
Ci sono ancora
E per certi aspetti sono anche più drammatiche d'una volta e io trovo molto significativo che nei punti più avanzati proprio della della società capitalistica in questo momento
Le opposizioni sono posizioni tendenze che riprendono la parola socialista ecco
Quale che sia la accezione che non lo danno Sanders negli Stati Uniti o copie dell'Inghilterra diciamo queste due società che in fondo hanno guidato
Il mondo capitalistico devo fino a questo momento sorgono delle opposizioni e e si fanno forti delle opposizioni
Sostenute soprattutto da giovani che partono o comprendono questa idea socialisti che ha per quanto sia pagava eccetera e molto significativo del bisogno che c'è di questa di questa realtà lo
Per
Quando sono stato arrestato mi hanno portato in una che non economica leva e Vanoli sentinelle infantile dell'Inquisizione in maggio perché era il palazzo dei gesuiti
Mi sono ammalato i poliziotti hanno avuto paura del contagio quindi mi hanno mandato all'ospedale
E nell'ospedale cioè vanno non è un uccello dati
L'esistenza capeggiata da un primario
Lista grosso finale ed ecologico che aveva però come suo braccio operativo suor Giovanna mostra mandar via dopo della Resistenza dopo un po'di tempo piccoli dentro una sera viene taverne infermiera mi dice che devo aspetta con una certa cura della notte poteva andare da un certo speciale bagno dei terreni mi avrebbero accompagnatori stesse dove c'era una finestrella che dava su un cornicione tutte cose necessarie possono fare bene
Nessuna di loro di queste ragazze che erano lì per fare la scuola ventenne nessuno ha mai fatto una spia per nessuno siamo tutti passati di lì mi avevano vestito da infermiera per uscire dalla dall'ospedale vero
Non dovrà essere un infermiere particolarmente attraente ma questo non importa rei e nell'opera una di loro mi accompagna fino avrà all'uscita vengono al Sundance uscita quindi io poi sono andato da solo prima c'era un come un portoncino ma tirata dentro mi ha dato un bel bacio uno dei più belli della vita
Prima cosa che io sono località per forza
No punti per per vocazione
Il giorno stesso del ventiquattro aprile quando la insurrezione di Genova pareggiare Lina toh vi si dice che devo andare all'unità i combattimenti erano in corso io mi ero molto rammaricato di non poteva essere alla testa dei miei ragazzi che stavano soprattutto nel Ponente
Debbo passare davanti alla questura e davanti alla questura c'era un compendio lì c'era un combattimento
La questura li bisogna innovare e a un fianco che dà verso diciamo verso la foce verso il mare e dall'altra parte c'era un fortino in cui ci dicevano
L'assegno agli atti dei fascisti repubblichini e mi viene spontaneo partecipa ante insomma si sparava dalle finestre consono degli altri eccetera ecco gli sparavano anche montone avevano nelle spararono anche molto finché non c'è uno il quale sapeva di questa mia destinazione insomma e interventi un comunista eccetera dice ma tu non devi stare qui devi andare dall'altra parte perché L'Unità era avvertito grafia di un quotidiano che si chiamava Corriere Mercantile che va dall'altra parte della stessa grandissima piazza che la piazza della vittoria il treno
E così con la coda tra le gambe incominciato la mia attività
In un primo momento questo giornale aveva un fogliettino solo prestato bisogna portarlo tutte le notti alla censura processuale gli alleati in quel momento dagli inglesi
Siamo nel mille novecentoquarantacinque Togliatti fece un giro di tutto il Nord per fendere contatto con questo partito che era stato separato per quei due anni
Nell'Italia del Nord questo partito è bastato il partito di della lotta armata della desistenza nella conversazione ci spiega che un giornale è un giornale deve dare le notizie per prima cosa ecco prego
E naturalmente anche il commento su questa strada unitaria diventata per lungo tempo il secondo il Giornale d'Italia fino a Londra mille novecentosettantacinque
Che coincide con il fatto che io lascio la direzione seguita ma non c'era nessuna mio merito finanziato
Nel settantacinque è uscito con la Repubblica e la Repubblica anche prendendo molti bravi giornalisti dell'Unità assunto il ruolo di del giornale di un giornale diciamo ordini
Di chiamiamo di centrosinistra ecco
Prove
Arrivederci
Undici dodici tredici quattordici e quindici
Allora
Sono proprio
Poi i diritti nel mille trecentosettantaquattro quando cella nei referendum promosso dai comitati civici controllare il club presso il divorzio mi trovavo a essere direttore dell'Unità il direttore dell'Unità veniva invitato a quasi tutte le riunioni della segreteria
Del partito comunista e lo partecipe di queste discussioni che si rivolgevano
E per
Nel tentativo insomma di Jaffa avete un compromesso con
Colleghi democristiani le richieste però e mandati alla mente impossibili
E io vedevo scorrere questa trattativa che andare avanti eravamo quando eravamo a due metri al referendum io sento che non si può più andare avanti e quindi alla fine della riunione sono andato da Berlinguer e ho detto guardi mi dispiace di dover devo dire non voglio compromettenti è vero ma ti comunico che l'unità deve partire con la campagna referendaria se poi farete l'accordo
Se poi si riuscirà a fare questo accordo
Ecco la smetteremo ma non possiamo arrivare all'ultimo minuto Berlinguer come faceva in questi casi
Non fece commenti
Comunisti abbiamo fatto di tutto per giungere a un accordo democratico che evitate la prova del re tanti italiani non volevano perfetto il Pivano che era inutile e il rischio che avrebbe reso più grave la crisi politica sociale economica che il Paese ha riaperto
E noi comunisti sapevamo che ben altri sono i problemi che angustiano le famiglie italiane
L'abolizione del nome non è mai collegata a una prospettiva nuova si confondeva col crollo del muro di Berlino e quindi Eva inaccettabile da chi arriva partecipato e ad una trasformazione del proprio partito
Contro quella parte che in quel momento veniva crollando la generazione a cui io appartengo che a un certo punto aveva preso la direzione del partito la generazione di Berlinguer e quindi camminare
Ci sono qualche anno più giovane ma insomma
è animata dall'idea di evitare con nove
A questo nome comunista Berlinguer debba a un congresso dei comunisti sovietici egli pronuncia quelle frasi che inducono il segretario del partito
Repubblicano italiano la Malfa così un centro liberaldemocratico a dire non possiamo chiedere niente di più ai comunisti perché balìa scomunica
I comunisti sovietici non si fa più scomunicare Louis-Marie dice la democrazia è un valore universale e siccome viva la democrazia
Non esisteva né più è chiaro che era una specie di scomunica nato a Brescia teniamo conto che poi di chiave esaurita la spinta propulsiva di quei paesi campani sopra spiccia propulsiva Rivoluzione d'ottobre quando chi dici che quella spinta propulsiva non c'è più vuol dire che è un sistema di idee ritiene che non funzionava più perché dopo quel periodo che Berlinguer
Lancia l'idea della questione morale cioè di un'altra fondazione della politica la questione morale volevo un'altra fondazione la politica non vuol dire soltanto la caccia al ladro certa la caccia lato però la soprattutto quello che lui dice ai partiti che è diventato forme di occupazione dello Stato
Allora se i partiti non sono forme di occupazione lo Stato casa devono essere forme di organizzazione della società come c'è scritto nella Costituzione con metodo democratico
Ma per essere forme di aggregazione Società devono aveva una forte carica impulso morale ecco la Fondazione nuova della politica a cui pensa Berlinguer
Posposto di un rinnovamento ideale immorale e di cui c'era bisogno vedo c'era bisogno di lui per portarlo avanti ed non per fare del culto della personalità ma perché e conta molto e con la presenza di una dirla
Di chi dirige un'organizzazione del suo modo di essere una in modo di essere di Berlinguer aveva questo di caratteristico che lui Eva come sembrava
C'era la sensazione di una profonda sincerità ho visto che un filosofo del CIPE napoletano recentemente ha scritto che era anche il suo corpo ma non è dal corpo la sua la fragilità del suo corpo è un'altra cosa ecco
Effettivamente anche io era più giovane di lui mantenne diciamo cioè la speciali sentimento paterno nel secondo me di volerlo difendere dalle dalle brutture del mondo
Se uno riguardasse replicante troverebbe curiosamente che il testo della mozione
Diciamo che si opponeva alla svolta di Occhetto quella firmata da Ingrao dannata
Mediamente alti e e molto più innovatore della sostanza delle idee di quanto non lo sia la parte opposta lampade appunto più che innovare rivendicava idee correnti i tuoi c'avevi spiegato bene la discussione che c'era stato il tratto Policlinico manifesto doveva contestato Luporini la questione del comunismo come il punto di vista Aptos come orizzonte dice apre il manifesto fece la polemica Astra con Luporini eccetera no
Comunismo e cosa attuale non è Maurizio Conte eccetera
Benissimo però questa sul coerente viene definito Empoli non mi
Sembrava corda veramente soddisfacente perché anche l'orizzonte
Se tu anche venire il miraggio il miraggio nel deserto sono delle palme sovente è già una cosa all'orizzonte diciamo ecco
Che da un lato l'allontanava ma dall'altra parte o vendeva concreto in qualche modo e quindi la mia idea è che questa questo comunismo fosse invece un punto di vista sulla società un punto di vista critico sulla società ecco che naturalmente comporta ovviamente un'accentuazione un po'diversa cioè diventa uno stimolo per
La intercettazione a società e anche più d'agire nella società e così debbo dire che poi mi se non ricordo male questa mia espressione fu raccolta nella se nella seconda mozione credo anche per il consenso di imputato
Ecco
Varie
Comunque ora potrebbe mille centosettantacinque c'era stato il Congresso gli incarichi vengono ben distribuiti e io vengo mandato all'altra sezione culturale nella notte se cedente
Viene ucciso barbaramente
Pasolini
E e quindi tocca a me diciamo per dalla mia funzione decidere ci fu una mia telefonata con Berlinguer in cui gli dissi secondo me il partito deve o non vale
La memoria di Pasolini decidemmo un po'avventatamente riportandolo a casa cultura senza ricordarci che la casa cultura stava un secondo un primo un secondo piano di una di un edificio di piazza Argentina portarlo su fu già un problema serio portarlo giù a spalla dico dei Dico di compagni della vigilanza del dalla Federazione diploma infetta
Fu quel Pasi drammatico perché bisogna immaginare cosa vuol dire portare giù da una scala
Rotonda diciamo non ti fa non troppo larga fu un gran grande manifestazione di popolo perché segreto fu accompagnato fino a Campo dei Fiori
Ma non posso dire che proprio tutti fossero contenti di questa
Perché Pasolini e era sempre stato molto vicino al partito ma naturalmente le sue opinioni da preferire spesso non coincidevano con quelli agli almeno di una parte
Duplice
Ma bisognava un posto è chiaro che la cultura del partito comunista diva vampate verità del neorealismo c'era stata una grande stagione dal punto di vista particolarmente infine un altro grafico ma anche dal punto di vista dette Valli aveva prodotto anche delle opere senta negli anni Sessanta aveva un gruppo questo gruppo detto Gruppo sessantatré ettari ha compiuto una rivoluzione innanzitutto di carattere formale
Il Gruppo sessantatré cava soltanto guardato attentamente ma possibile che aiuta
Come accadrà poi anche nel campo musicale
Tanta parte dell'avanguardia a partire da Luigi no non si rivolgeranno verso il Partito comunista
Se Blair degli intellettuali dei io Cecchi
Settantasette Ter è passata come quella di Berlinguer sull'austerità fu concepita da me per dire che il problema della intellettualità diffusa Eva il problema
Anche per
La costituzione di un programma di governo nuovo
La tu cosa intelligente come ti abitui diciamo espressione famosa del femminismo il personale e politico
Quello che posso dire dal punto di vista del personale politico che io ho una grande gratitudine verso le compagne della mia vita perché utili esattamente sono state tutte femministe
Sì ho un femminismo più antico o più aggiornato ecco
No quello che effettivamente è vero che insomma
Alla vita politica o in senso professionale come la concepiva Brunori ma non soltanto la vita politica e che mestiere anche vorrei fare fondo mestiere sempre quando facevo L'Unità adesso non è più così ma ai miei tempi inizi valutavano diciamo dalle dodici alle quattordici ore al giorno tra una cosa e l'altra eccetera quindi si trascurava
Molto tra vita familiare adesso sono senso più semplice anche insomma
Dopo un lungo tunnel di riunione così isolata la battuta
L'assegno che anche ai consiglieri perché avevi detto
In realtà al cuore di futuro che ho fatto ricordo case che erano soltanto Sisley che produce così gravano di lunghissimi anni riunioni non posso ricordare molto comunque dopo tutto questo tunnel degli unioni
Vendevano c'è successo che la stessa avventura del capitano Achab che quando credeva di arpionare la balena bianca anzi quando l'aveva Antonia spianata la balena bianca lo ha trascinato nel gorgo nel megastore ma e poi l'H per morto ma non si sa se la balena bianca sia morta tra l'altro perché credo che Ray ne è uscita indenne
Ma
Per
No ma ad Ansaldo San Giorgio di Genova il giorno dell'attacco pieno cortile giovane compagno che poi diventerà redattore dell'Unità
Porge una sedia di un balzo su questa sedia incominci sorvolare contro le parti di fame sedia la guerra fascisti tedeschi e dopo pochi minuti naturalmente insomma uscito è scattato una messa squadre diverse patriottica di questa località di Sestri Ponente non essendo stati informati hanno avvertito come una intrusione questa presenza di uno sconosciuto dicono nulla centrofiera mente non genovese
Per di più con gli occhiali intellettuale con un impermeabile bianco perché c'è un affetto d'inferno ma io vedo soltanto questo impermeabile bianco
Era stato già deciso l'attentato contro di me se mi fossi ripresentato vi fermate cosa che Cattleya sta accadendo per fortuna e arrivato muffin
Contrario perfettamente
Sono ancora viventi al novanta unico furono
Una
Tra
O
A una
Grazie di tutto di grazie a tutti a tutti
Ma il messaggio di Sandro Morelli si scusa non è riuscito a esserci per un'indisposizione ma saluta grazie ancora ora credo che il Mattia cambi Longhi Eneo presidente dell'associazione
Adesso immaginato un aperitivo Mattia
è devi dirlo però perché sono
Ma voi comunicava