Sovraffollamento nelle carceri: è ancora emergenza

No
No for
La la mattina sia sei sei chiuso in tre metri per tre metri più o meno tre metri per due quindi ti alzi ti frego autoformazione
Dopodiché c'è il corridoio basta punto tutto
Facendo una sensibilità chiese teniamoci si traduce provenienti
Cinquecento leggi
Stessa
Scusa
Eccoci qua intanto buona sera a tutti buona sera particolare relatori che hanno devo dire ha colto immediatamente il mio invito alle otto circa di sera ho mandato un messaggio dopo un quarto d'ora mi avevano risposto tutti
Perché come dico io caro Giordano che poi ci farai un saluto di di Rocchi sei quando in alcune materie
Di una purtroppo è questa chi le segue è veramente particolarmente interessato alla questione altrimenti non se ne occuperebbe io da sindacalista mi occupavo di sicurezza sul lavoro anche lì c'erano persone che la seguivano con Grande attenzione con grande interesse poi ci sono invece diciamo alcune Mater
Personaggi di di tutti i tipi non si può parlare di qualsiasi cosa ma su alcuni temi non non si può parlare di tutto ne deve parlare chi quotidianamente vive la questione
L'associazione uniti per far del nel fare perché non la conosce nata da poco è nata Stella Rossa durante la mia campagna elettorale per le elezioni europee abbiamo deciso insieme a tanti amici con i quali c'eravamo
Scambiati in quel momento diciamo tante
Tante cose nata l'idea di rimanere comunque uniti e provare a dare qualche risposta soprattutto su temi particolarmente delicati e sicuramente il tema delle carceri è uno di quelli
Abbiamo già affrontato la questione dell'immigrazione anche lì abbiamo avuto autorevoli relatori abbiamo parlato di salute
Un mese masse mezzo fa anche lì con interventi molto autorevoli e oggi parliamo di carceri
Io ho da sindacalista ho iniziato ad occuparmi del sistema carcerario e poi io ho proseguito in maniera particolare da presidente della regione
Avendo delle competenze specifiche questo è uno dei temi su cui secondo me ci dobbiamo interrogare un po'
Poi ho continuato a farlo anche da
Deputato e continua a farlo anche oggi quando ho deciso di fare questo questo convegno ho pensato alle persone che tutti i giorni si occupano di questo tema e quindi lo invitate
E poi uno in particolare
Come dire mi ha fatto un po'riflettere
C'ho pensato solo ipotizzato fatto passare un giorno fatto passare il secondo giorno e poi ha detto va be'lo chiamo e ho chiamato Luigi Pelaggi perché c'ho pensato un po'richiedeva un avvocato ma prima ancora un mio carissimo amico
Ma soprattutto è un caso come si dice intima la giustizia e perché e qui ed è il motivo per cui c'ho pensato molto perché non sapevo se l'Ulivo voleva in qualche modo dare un contributo su un tema così delicato che ha mutato profondamente la sua vita
Che poi alla fine anche lui
Ciò ha dormito sopra una notte vero Valeria qua mi ha chiamato e mi ha detto va bene voglio parlarne
Però prima di passare la parola al moderatore prima ancora Giordano fatali che il padrone di casa anche lui è un mio amico questa l'associazione molto importante che ci ospita e quindi lo ringrazio Paci farà
Un saluto vorrei leggere una lettera che mi è arrivata ieri che non mi aspettavo
E l'ha mandata Rita Bernardini peraltro visto il messaggio con dopo tanto tempo che lei lo aveva mandato diverse ore
Pensavo che mi dicesse qualcosa rispetto al convegno invece mi ha detto ho ricevuto una lettera di Gianni Alemanno
E che mi ha chiesto di girare pena qualità mi sono accorta ieri sera che su Facebook avevo
Un messaggio di un a persone che non conosco che mi chiedeva la mail perché la voleva dare ad Alemanno glielo mandata lituana però sappi che la lettera credo di averla già ricevuta infatti stamattina mi ha scritto e m'ha detto
Che era questa
Ma io pensavo che fosse il seguito della lettera cara mandato qualche settimana fa al Corriere non avevo capito che l'aveva indirizzata a me e quindi devo dire che io non mi commuovo molto facilmente però ieri è venuta un po'la pelle d'oca
Quando visto che si rivolgeva a me anche perché come tutti sanno abbiamo condiviso
Un percorso istituzionale insieme io ero presidente della Regione e lui era Sindaco non andavamo d'accordo
Quasi su nulla litigavamo su tutto più però
Come dire
Ognuno svolgeva il suo ruolo e soprattutto difendeva l'istituzione che rappresentava e quindi discutevamo su quello non su altro
E mi scrive negra già presidente carenata
Abbiamo chiesto a Rita Bernardini abbiamo perché la firma anche un altro detenuto
Alla quale siamo legati dall'adesione sono tocchi Caino alla quale sono iscritti anche io da sempre
Di leggere questo nostro messaggio per ringraziarti di aver promosso il convegno sovraffollamento nelle carceri è ancora emergenza e contee ringraziamo gli illustri relatori che daranno valore a questo incontro con le loro esperienze e testimonianze
è un atto di coraggio civile e di sensibilità sociale denunciare nuovamente la situazione insostenibile in cui vivono più di sessantadue mila persone detenute con uso fra con un sovraffollamento carcerario che oscilla tra il centocinquanta il duecento per cento
In una evidente e ripetuta violazione dei diritti umani di principi costituzionali che Inter costituzionali che interpretano
Le pene come strumento di riabilitazione
Siamo reduci da un dibattito parlamentare sulla situazione carceraria che stia risolto in uno scontro tra opposti schieramenti politici invece di essere un confronto reale sulle radici e sulle conseguenze del problema che abbiamo di fronte
Purtroppo questo è vero
E tra l'altro con grande rammarico vi devo dire che l'aula era quasi vuota
Quando c'è stato il dibattito sulle carceri
Noi come persone detenute del carcere di Rebibbia in base alle nostre diverse esperienze possiamo testimoniare che la situazione è grave e per certi versi incomprensibile
Le leggi per ridurre il sovraffollamento attraverso l'equazione quindi il ricorso alle pene alternative ci sono ma non vengono applicate
Così la situazione rimane quella tragica delle morti del suicidio della mancata sanità
Degli ultrasettantenni in carcere del sovraffollamento dell'affettività vietata
Della mancata scindibile ITA dei cumuli e dell'eccesso limitato ai vari istituti giuridici come il permesso premio l'affidamento in prova la detenzione domiciliare la semilibertà la libertà condizionale
Dell'accesso al lavoro in aziende private
Noi come persone detenute portiamo avanti la nostra battaglia politica sociale e legale
Per far decongestionare questi luoghi non luoghi che per mancanza di spazio non attuano nessuna riabilitazione ma indispensabile che iniziative come la vostra rompano il muro del silenzio e dell'ipocrisia dell'ipocrisia
E costringano tutti gli attori istituzionali a un'assunzione di responsabilità
è dimostrato che un carcere in queste condizioni non disincentiva la criminalità e non rende la società più sicura
Anzi oggi carceri sono perfetti strumenti per aumentare la recidiva mentre solo un'illusione quella di risolvere il problema costruendo nuovi istituti penitenziari
Per questo è interesse di tutti i cittadini e non solo di nome detenuti trovare una soluzione tornando a far coincidere i principi costituzionali e concrete urgenza della nostra società grazie per l'attenzione al vostro impegno ed è firmata Giovanni Alemanno il Fabio Falbo
E quindi insomma diciamo che in questa lettera c'è un po'ha riassunto degli argomenti che oggi affronteremo li affronteremo in questa bella struttura saremo moderati da un giornalista
Eleonora che abbiamo voluto invitare di un altro bellissimo Paese gli abbiamo ricevuto il vostro ore la vostra regina
Anche perché Luís potrà ecco il viceministro prego
Intanto
Mentre noi questa lo appena letta me l'ha mandata sindaco Alemanno quindi la puoi anche leggere l'ho ricevuta ieri sera
Quindi dicevo abbiamo voluto chiedere a lui di moderare ci perché faremo anche magari diciamo ogni tanto ci dirà anche che cosa succede nel suo Paese per capire se e come si dice in tutto il mondo è paese oppure se ci sono
Realtà migliori o peggiori della nostra e passerò naturalmente a lui la parola dopo però aver ascoltato Giordano fatali che come gli ho detto
Il padrone di casa è una persona che io conosco come Aldo dai tempi del sindacato
Con la con il quale abbiamo deciso anche di condividere questo
Diciamo percorso di vita insieme e mi fa piacere che oggi tutti quanti i miei amici che sono arrivati le persone diciamo che che Vedovato strutturale capiscano il senso di questa cosa
Grazie grazie Renata
Voglio dire solo tre cose per non togliere spazio la prima è che mi unisce Renata un'amicizia sincera profonda ventennale
è una delle persone che stimo di più
Proprio come persona oltre che professionalmente e non si sono mai persi io alzato sono stato dall'altra parte del tavolo perché ho fatto per tanti anni direttore del personale quindi con i sindacati capita insomma che però dialogava amo molto
La seconda cosa che voglio dire che abbiamo creato
In questo luogo una realtà che si chiama si o for life e quindi capite bene come uniti nel fare for life sembrava già scritta
E quindi siamo qui per lavorare tutti insieme come diciamo sempre come dico sempre anche io in ogni occasione per proteggere e promuovere la vita in tutte le sue declinazioni quale migliore declinazione rispetto alle carceri
La terza cosa che voglio dire che portassimo for life che riunisce più di cinquecento amministratori delegati
Per lavorare proprio per proteggere e promuovere la vita che istituiscono qui
Anche ieri sono cento persone due ministri presenti Commissione noi qui facciamo incontrare da quasi due anni pegno cosa nuova che sta nascendo lo dico perché vedo i pensieri perché non lo sapevo perché non c'era quindi stiamo creando adesso questo luogo dove fare incontrare visioni imprenditori Limena cioè le aziende più importanti italiane insieme alle istituzioni centrali e locali e mondo associativo
Quindi un luogo che non c'era adesso c'è per poter lavorare tutti insieme alla costruzione di un'Italia migliore più bella più giusta più sostenibile
Questo è questo luogo Ezio for life appunto rappresenta questo ma siccome una che delle cose che Niscemi Renata e la generosità
Otto a volerci bene rilanciamo sempre uno con l'altro quindi quando ci siamo divisi insomma comunica fallito
Casa tua improvviso le chiavi lo scriveremo poi anche all'ingresso e mettere con il fare insomma stiamo iniziando rete casa vostra quindi considerata a casa vostra io dico sempre sì mi è permessa questa licenza poetica
E molti non ricordano quindi colpisce di solito anche la forma di questa struttura ricorda un o un utero e quindi per me è l'utero che sta gestante o l'Italia di domani
Un'Italia migliore
Quindi vorrei lasciarvi questa destra se avete anche voi no progettualità da questo punto di vista tu insomma Costella siamo già fatta anche Costella amici su tutto abbiamo anche creato e vada a chiudere Renata USA task Force Italia da Forza Italia eh
Un gruppo di task force nazionali di scopo e permanenti
Su
Zero violenza di genere
Zero disoccupazione risorse idriche sarebbe Security mobilità sostenibile transizione energetica eccetera eccetera quindi sono gruppi di lavoro
Pubblico-privati quindi un nuovo forma di partenariato pubblico privato insieme anche le nuove generazioni
E all'interno di queste task force nazionali che lavorano durante tutto l'anno qui
Cosa facciamo lavoriamo su trusting legislativo partecipato lavoriamo su progettualità chi è qualche azienda sta portando avanti Marco da pure assistiamo tutti e quindi rilancio nel concludere
Vista la generosità anche che ci unisce che mi unisce con a Renata per dire Carani nata così Frusca Necci
E le carceri allora perché
Non applichiamo il metodo ITA sforzi Italia con le task force nazionali permanenti anche all'emergenza carceri e quindi andiamo a costruire insieme
Una task force su un gruppo di lavoro però permanente cioè ci lavoriamo durante tutto l'anno perché un po'come sul femminicidio c'era con noi amministrano c'è la settimana scorsa ieri c'era che era a me sta Locatelli diciamo continuamente lavoriamo tutti insieme e ci diciamo così più sul femminicidio
E non è più sopportabile
Ciò Femminicidio due dichiarazioni faremo andremo quando succede niente non cambia nulla no un po'come sulle carceri allora
Per cambiare qualcosa serve un metodo il metodo che noi abbiamo creato essendo io chimico è una formula da formulare
Competenze più collaborazione uguale
Cambiamento uguale sviluppo dal soltanto mettendo insieme le competenze migliori come ha sempre fatto Renata non sa facendo oggi come facciamo anche noi
E facendoli collaborare in modo multidisciplinare restituzioni le aziende le associazioni tutti insieme in modo costante e permanente si possono veramente cambiare le cose possiamo tutti insieme costruire l'Italia migliore quindi ti lancio subito questa con la furetti via cioè vorrei se tu fossi d'accordo creare insieme uniti nel fare suo for life Task Force Italia una task force nazionale permanente con simbolicamente manco praticamente la sede qui per lavorare tutti insieme durante tutto l'anno
A questa emergenza incredibile non cessa di vita sostanzialmente sulle carceri e chi volesse il corno io ovviamente invitato io concludo con quello che dico sempre che cosa si offrono esatta sforzi Italia
Una chiamata a donne e uomini di buona volontà e non tutti sono di buona volontà quando si tratta di lavorare
E competenti ciascuno della propria materia ecco potremmo creare un gruppo idoneo poi volontà competenti su questo tema che voglio far qualcosa per lavorarci e cercare di impattare il più possibile per sollevare chi ha dei pesi così grandi e cercare di promuovere la vita anche nelle carceri se l'accordo grazie
Grazie Giordano no non ce lo sa sono d'accordo siccome tu hai detto
Che cerchiamo persone competenti quinti competenza ce n'è quanta ne vuoi
Ci sono persone che nel loro campo sono i numeri uno quindi sarà anche mia cura se lo vorranno Inti Kartell in maniera tale che tu possa chiamarle né tavoli che già abbiamo costituito poi sicuramente insieme
A coloro che seguono il carcere icastica cioè in maniera più specifica andremo avanti a questo punto però io passerei la parola al nostro moderatore ringraziandolo per aver raccolto immediatamente il nostro invito eccoci qua grazie si è detto grazie a voi
Grazie dell'invito è forse appropriato che ci sia un inglese qui da questo lato del la piazza oggi è ieri dall'altro lato c'era il nostro re lui è anche il leader al Senato nel tra Camera che l'hanno raccolto hanno tutti parlato di quante cose riuniscono Gran Bretagna con l'Italia esperienze parallele
Eccellenze del dei dei due Paesi amici però purtroppo siamo anche uniti nel problema delle carceri
Su sovraffollate
Quando si portato sulla brezze un po'di tempo fa
Alcuni di quelli che hanno scelto di lasciare dell'Unione europea credevano che di sistema giudiziario britannico era molto superiore ai sistemi del continente volevano mantenere questa superiorità TAR però nella realtà le nostre carceri sono sovraffollate come qui
Il sistema giudiziario intasato ci sono enormi ritardi c'è un problema nel reclutare personale per servire nelle carceri
E anche per gestire la progression Serres quelli che si occupano di degli ex carcerati o quelli che sono fuori su licenza
E dunque siamo proprio con gli stessi guai che deve affrontare l'Italia
E adesso passiamo subito a qualcuno che ci può raccontare dall'interno da una esperienza personale
Quello che non va a
Nelle carceri italiane e l'avvocato Luigi Pelaggi
Grazie Peter ringrazia Renata ringrazio la sua associazione anche ci ospita
E lo ricordato già allenata quando mi mi chiamò dicendo se un interesse a partecipare
Ma questo dibattito non ho ho detto subito di sì detto ci devo riflettere ci devo riflettere perché
E molto difficile rinvangare una storia vissuta personalmente che mi ha determinato ovviamente
Un una tragedia professionale e umana e familiare
Poi in quell'attimo credo modi pensato ho visto anche la bozza perché ovviamente Renato
Molto furbo aveva mandato subito la bozza del dell'invito per dire guarda che ci sono anche ad altre persone ovviamente tutti le persone estremamente importanti professionalmente qualificati ho visto e mi dispiace che non ci sia
Ancora non è ancora arrivata Gaia Tortora e allora
Così Orly
Picoco ricordato la mia mente forse quello che abbiamo tanti dimenticato non è lontano mille novecentottantasette quello che ha vissuto il padre
E io mi mi sono andato a rivedere la sua trasmissione no e disse
Io sono qui e lo sono anche per parlare per conto di quelli che parlare non possono sono molti e sono troppi sarò qui resterò qui anche per loro sono state queste parole che mi hanno convinto
Mi hanno convinto a partecipare per raccontare la storia una storia di malagiustizia
Che ancora continua dopo dodici anni e prima di parlare del tema ovviamente delle delle carceri e quello che ho vissuto
Devo un attimino
Rappresentare e cosa è successo l'ora io nel nel due mila dieci
Ero capo della segreteria tecnica del ministro dell'ambiente della tutela del territorio e del mare
In quel frangente Ivo cui nominato dalla presidenza del Consiglio quindi non erano nominato del ministero dell'Ambiente commissario delegato per intervenire per affrontare un problema che aveva il Paese Italia e il problema e che a venti chilometri di distanza dal centro di Milano esisteva un uno stabilimento che la SISAS che produceva Citti Lene e che era fallito era fallito soltanto che in questo sito esistevano tre discariche con rifiuti industriali pericolosi e non pericolosi
Che lo Stato italiano ovviamente doveva smaltire inizio una procedura
Comunitaria di infrazione comunitaria e nel lontano intime lo due mila uno ci fu la prima sentenza di condanna dello Stato italiano
Poi ci fu una seconda sentenza di condanna nel due mila e cinque e a quel punto nacque un accordo di programma tra soggetti privati e istituzioni qui di Ministero Regione per su questi soggetti privati avevano l'onere di smaltire questi rifiuti di bonificare l'aria e a fronte di questo però abbiamo un guadagno enorme
Perché perché gli riconosceva lo Stato la Regione la possibilità di costruire duecento quaranta mila metri quadrati edificabili qui di un'intera città
E questo accordo fu sottoscritto soltanto che non rispettarono per cui nel dice nel aprile del due mila e dieci
La Regione Lombardia sul presupposto che entro il trentuno dicembre del due mila dieci dovevano essere rimossi o smaltiti
Pena l'applicazione di una misura economica per lo stato italiano che era di seicento milioni più trenta milioni al giorno per il ritardo quindici con un miliardo
Per cui e la regione chiese alla presidenza del Consiglio la nomina di un commissario delegato
E e la presidenza del Consiglio all'epoca del dottor Letta il Presidente Berlusconi su richiesta anche del presidente della Regione Formigoni nominarono me come commissario delegato un commissario che va a pieni poteri
E e a quel punto il tempo e la brevissimo circa sette otto mesi per poter raggiungere questo obiettivo
E Dio con una struttura che poi era formata soltanto da dirigenti funzionari pubblici anche due magistrati iniziamo questa operazione estremamente importante che ebbe successo perché per la prima volta vende il commissario dell'ambiente poco città
Europeo è il ventotto marzo fecero il sopralluogo su questo
Sito della SISAS insieme col presidente del del della regione con il ministro dell'ambiente e verificarono che i rifiuti erano state di mossi e smaltiti
Per cui a settembre successivo la commi il missione europea comunico ufficialmente allo Stato italiano che era archiviata la procedura d'infrazione quindi non dovrà far fronte a questa specie di un miliardo che porta ovviamente
Il bilancio dell'intero ministero dell'ambiente
Detto questo nel due mila e ventuno inizia un'inchiesta portata avanti dalla procura di Milano
Per cui io è i dell'interlocuzioni ma sempre tramite diciamo un
Legali perché il la Procura di Milano non aveva nessun interessa interloquite con il il commissario
Va bene si concluse la mia attività nell'ottobre del due mila e undici
Dopodiché questi inchiesta continuo probabilmente perché perché accadde che il ventidue gennaio due mila e quattordici alle cinque della mattina
Visitata notificata un'ordinanza di applicazione di una misura cautelare
In carcere che era stata che era datata diciannove dicembre due mila e tredici mi soffermo su questi aspetti perché la dice lunga come purtroppo ne era amministrata la giustizia in Italia e vengo portato nel carcere di Regina Coeli in regime di alta sicurezza e dall'ordinanza che mi è stata consegnata evinco che il diciannove dicembre era stata sottoscritta da parte del giudice delle indagini preliminari ma che la richiesta era stato fatto un anno prima
Da quattro sostituti procuratori mi fa piacere ricordare di Milano Piero Basilone Paolo Pirrotta Paolo Filippine vistata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo di contestavano quindici capi d'accusa
Corruzione traffico illecito di rifiuti falso collaudato trucco riduzione dell'orrore dieci e contravvenzioni
Ero reati permetteranno infamanti sia perché ovviamente rivestivo
Per quel in quell'incarico era un'attività e un pubblico ufficiale sia per la mia attività professionale all'epoca avevo già diciamo più di trent'anni di attività professionale
E sono stati momenti difficili difficilissimi drammatici
Ma mi sono fatto forte che la giustizia avrebbe comunque alla fine sempre trionfato e poi anche perché ma questa è un po'dato caratteriale dovevo combattere e in quel luogo Regina Coeli c'erano tante persone che avevano bisogno di aiuto
E vengo ai fatti perfetto mi hanno privato della libertà personale dal ventidue gennaio al ventisette maggio del due mila quattordici
Ho sono stato spostato e non meno sette celle ho convissuto anche con altri dieci detenuti
Lo spazio all'interno era insufficiente sia per permettere una volta in una cella da trentacinque da sette dieci di poter
Con vivere in maniera dignitosa
Pensate che nella cella di tre detenuti ma questo penso che dottoressa Bernardini lo dirà meglio di me
Erano di circa sei metri quadrati circa due metri quadrati per ogni detenuto
Non ti potevi biglietti a Roma Castello però sull'ultimo non potevi nemmeno alzarti perché intoccabili il soffitto perché era settantacinque centimetri
Il il bagno era di tre metri quadrati
Le docce erano due per settanta detenuti
Era impossibile svolgere qualsiasi attività
Devo dire che e dunque non mi soffermo su questi aspetti perché anche il filmato lo avete visto è stato molto qualificante
La mia situazione però cambio devo dire dopo poco tempo perché furono del popolo mi nominarono scribano scrivano una particolare figura professionale
Lo scrivano e colui il quale intermedia cerca di aiutare per le istanze che devono fare al direttore del carcere dottor
A giudizio e aria i vari detenuti e a quel punto ebbi pure un piccolo ufficio mi sono messo a lavorare per
E allora essa e di vigilia di Pasqua un giorno che stavo nel mio ufficio insieme con il mio vero ho nominato il mio segretario uno che ovviamente era stato recluso per reati inizio diciamo
Gravi gravissimi e vedo con vedo comparire Renata Polverini che Stefania Prestigiacomo il ministro Pisanu va a trovare non pensavo che stavano lì a lavorare tra i militanti fascicoli
E devo dire che è stata un'esperienza dal punto di vista umano importantissima ero diventato l'avvocato il giorno in cui lasciai il ventisette di maggio
Regina Coeli ricordo che è stato un evento insomma almeno le guardie carcerarie cross lo ricordano nel senso che tutti si misero a perché era l'unico modo di manifestare la gioia abbattere con gli utensili Hiller le sbarre per
Per salutarmi e per ringraziarli per tutto quello che loro che avevo fatto
Detto questo
In questo frangente ovviamente il i miei legali avevano presentato diverse istanze al tribunale della libertà di Milano al Gip per la modifica
Della misura ma furono sempre rigettate il ventisette di maggio però venne accolto il ricorso per Cassazione
Per profili di competenza per cui io ebbi la libertà
E vengo all'epilogo
L'epilogo è stato quello che subito dopo Chebbi riacquistata la vera libertà
Questa inchiesta era oltre trenta mila pagine incominciai al leggere tutta quanta la mia le accuse specialmente per la sua di peculato
E
Nell'ambito del di questa incartamenti intravidi che l'accusa si basava su un'intercettazione telefonica
Tra due rappresentanti dell'impresa appaltatrice che parlavano di quant'era bravo il commissario a quel punto sono andato a ricostruire
Questa intercettazione era stata tagliata
Nel senso che mancava la parte saliente del sensibile commissario quant'è bravo perché si riferiva al pagamento di uno stato di avanzamento lavori ovviamente
Stiamo parlando insomma diciamo di somme importanti che venivano esterrefatto dal commissario in base ai fondi che erano stati messi a disposizione
Ma si riferiva al commissario era bravo Rispetto al finanziamento di factoring aveva l'impresa ma quel che più grave e che ho trovato un fascicolo nell'ambito di queste trenta mila pagine
Della guardia di finanza
Dove era tracciato tutti i movimenti di denaro
Era del tutto fantasiosa l'accusa che hanno fatto i pubblici ministeri che questa somma era andata a finire
Nei confronti
A quel punto a luglio del due mila e quattordici presento subito un'istanza perché competente era diventato la procura di Roma
E il dottor Paolo Ielo il ventiquattro novembre ha chiesto l'archiviazione del reato
Perché proprio alla luce di quel fascicolo della guardia di finanza e di quell'intercettazione che era stata artatamente tagliata emergeva che il reato di corruzione non era stato ma il posto in essere
Il giudice delle indagini preliminari il dottor da milizia di Roma
Nel due mila e quindici depositato il decreto di archiviazione dicendo alla luce delle argomentazioni svolte dal pubblico ministero Ielo alle quali ci si riporta integralmente perché pienamente condivisibili
La notizia di reato deve ritenersi infondata anche perché gli elementi acquisiti non appaia di Doni a sostenere l'accusa in giudizio
E c'è qualche più grave che dopo nemmeno tre mesi esce la notizia sui giornali e che la procura generale della Corte di Cassazione
Investe della questione il Consiglio superiore magistratura
Non se ne sa più nulla perché come accade purtroppo in Italia quando vanno quando iniziano questi procedimenti poi tutto è avvolto la media non si sa nulla
Bene io vado avanti anche perché faccio zio
E quindi cito il ministero della giustizia davanti al tribunale civile di Roma per la violazione dell'articolo tre del Codice ceto per il trattamento che avevo ricevuto nell'ambito carcerario
Faccio anche ricorso per Cassazione lo clinico
E viene condannato il ministero di Giustizia a un risarcimento del danno del tutto simbolico in termini economici ma per me estremamente importante
Il processo continua
E vado veramente verso la conclusione però nonostante l'attività svolta dai miei legali avvocato Spigarelli avvocato Carluccio purtroppo il tribunale penale di Roma rinvia sempre le udienze e alla fine
Cosa accade come spesso accade in Italia
Dichiaro la prescrizione per il reato di traffico di rifiuti che poi
Commissario delegato non è che può andare a verificare qual era iter va bene
La truffa riduzione delle ombre eccezion fatta per un reato falso collaudo tenete presente che il falso collaudo poi fu concluso due anni dopo che io avevo concluso la mia attività va bene prosegue
Questo processo vengono sentiti i testimoni
Chiamati in causa dai pubblici ministeri ufficiale dei lavori e il consulente della Procura
è anche i testimoni che avevo chiamato cioè il ministro per l'Ambiente dell'epoca e il direttore generale dell'Arpa Lombardia
Tutte le testimonianze anche quelle dei pubblici ministeri concordano che il ventotto di marzo i rifiuti e lo Stato
Rimosse e smalti
Il reato premesso che non era un collaudo il reato di falso in quel documento non esisteva
Purtroppo il tribunale penale di Roma invece di
Dichiarare indica il fatto non è stato commesso ha dichiarato la prescrizione ed io ho fatto appello
Perché voglio la soluzione almeno ambiscono ad avere la soluzione nel merito cento
Come si concluderà questo giudizio per me la battaglia non è finita
Perché non è finita perché
Innanzitutto per il rispetto della mia persona e da tre generazione e la mia famiglia che siamo avvocati inizierò intentare una causa nei confronti dei ministeri giustizia
Per i cento quarantuno giorni di ingiusta detenzione quindici
Secondo agirò
Anche se troppo i precedenti non sono favorevoli nei confronti per colpa grave nei confronti dei sostituti procuratori di Milano Piero Basilone Paolo Pirrotta Paolo Filippini del procuratore aggiunto Alfredo Robledo dal giudice dell'indagine preliminare Tucci Luigi Varanelli visto che come è stata attestato dalla magistratura Rho romana cioè dal dottor Piero dal dottor Galizia nella documentazione dell'inchiesta
Era presente questo fascicolo la Guardia di Finanza da cui si evinceva
In maniera palese bastava una semplice scoop rosa lettura degli atti la tracciabilità delle somme per cui
Questo è un caso secondo me immane giustizia con conseguenze ovviamente che hanno colpito varie persone mia professione e la
Grazie
Grazie avvocato e auguri per la sua lotta adesso passo la parola all'avvocato Cesare Placanica che forse ci potrebbe parlare di un un problema che riguarda le carceri che
Le il trattamento duro del quarantuno bis
Da quello che io ho letto in qualche caso il trattamento
E così s'erano già
Fare configurare
Proprio un abuso dei diritti umani un lungo trattamento praticamente come una tortura
Però ho anche letto che in certe carceri e la mafia che comanda c'è una vera emergenza controllo mafia su certe carceri allora dove sta la verità lei che a dei clienti molte illustri
Su due le sue
Box è come si dice in inglese
In classe io premetto che sarò rapidissimo perché vedo che siamo tanti e mi sembra voglio dire giusto poi lasciare subito spazio quindi mi contengo nei tempi e noi non abbiamo concordato la domanda sono contento dispetto al tema diciamo dei clienti mi permetto sta precisazione nel senso che l'avvocato ovviamente come sanno tutti qui voglio dire e anche un avvocato prima forza non voglio dirlo io che un viceministro anche l'onorevole Sisto
E difende i diritti
Di qualunque cittadino che è coinvolto in un processo
Perché lo Stato che pretende che ci sia un avvocato che difendeva i diritti
Lo Stato dice che se non c'è un avvocato che difende i suoi diritti quello lo può essere considerato un processo cioè una figure imposta dallo Stato tant'è vero che nella storia ci fu un avvocato ucciso Fulvio Croce il presidente degli amori degli avvocati di Torino perché in un processo contro le Brigate rosse i brigatisti
Revoca erano tutti gli avvocati minacciarono quelli avvenuti difesi d'ufficio si tirarono indietro venne nominato il presidente dell'ordine solo per questo poi venne ucciso perché si pretendeva di fare un processo senza avvocati
E quindi solo opere tant'è vero che io per rispetto di questo per esempio ho appreso ora e credo che Renata Polverini che veramente ringrazio avere fatto questo incontro perché il passaggio quello le voci
Che non hanno voce cioè facendo questo si fa si dà spazio alle voci che non hanno voce a ringrazio veramente per esempio credo che lei non sapesse io sono l'avvocato di Alemanno lo dico perché non resti alza peggio arresti queste ipocrisie ma
Diciamo che non sono stato invitato per questo infatti non parlerò
Di di Gianni Alemanno che parla diciamo bene da solo
Il concetto che dice lei è semplicissimo ed è noi guardate qua in questo mondo regna l'ipocrisia
Cioè il tema vero cuore
Se il fine giustifica i mezzi perché vi assicuro che se tu introduci la tortura fisica
Ottieni dei grandi successi
Come dire nel nello scoprire ancora di più il crimine se tu stabilisci che un
Ogni mafioso ogni stupratore ogni soggetto che ebbe ogni corruttore che viene arrestato possa esserlo sottoposto a un pestaggio fino a quando non dice chi sono i suoi complici
Potreste anche avere più successo e che alla nostra comunità di uomini ci siamo dati dei principi e dei valori che lo Stato come dire come Galante della sua lealtà affida all'avvocato appunto il rispetto di questi principi secche non tolleriamo possano essere violati siamo noi
Che glieli diamo finanche a chi forse non li merita cioè al più grande dei mafiosi al più grande dei pedofili
Alla figura più proietta e lontana per le situazioni da quelli che sono i nostri valori però quelli sono i nostri valori e quindi noi per dire non tolleriamo che si possa fare la tortura fisica
Allora sicuramente c'è il tema come dire politico di tutelare la e combattere la lotta alla mafia Meroi dobbiamo anche comprendere cosa fino a dove siamo disposti a sacrificare per comprendere questa volta la mafia ora io vi dico che il tema e quello che più in generale del carcere sentivo l'avvocato prima e mi ha fatto venire in mente un interrogatorio drammatico di un avvocato penalista che venne arrestato tanti anni fa che arrivo tu forse hai capito pure gli parlo che arrivo arrivammo all'interrogatorio di garanzia dopo tre giorni di carcere
E disse io
Sono in uno stato confusionale incredibile non sono in condizione di difendermi sono sballottato in un mondo incredibile e il giudice che lo conosceva lo chiamava avvocato come i due pubblici ministeri che di sé dice votano questo lo capiamo
Ci rendiamo conto delle condizioni del carcere questo freddamente quella freddezza mi colpì si girò e gli disse quarti
Io sono trent'anni che vengo al carcere tutte le settimane perché era un avvocato che faceva quasi totalmente carceraria
E a pensavo di avere capito cosa fosse il carcere e in questi tre giorni ho capito che non avevo capito nulla
Di quante terribile e vedo che l'avvocato ride amaramente perché probabilmente l'esperienza che ha avuto lunghi non avevo quindi il tema è come come rispettare la dignità dell'uomo
Cioè noi abbiamo ormai una sensibilità rispetto agli animali giustamente
E e e non e non abbiamo questo tipo di di rappresentazioni il vero problema è la disinformazione cioè la gente non sa faccio un esempio distonico io vedo costantemente andare in televisione imminenti è bravissima
Attenti alla magistratura che contrastavano la riforma sulle intercettazioni telefoniche facendo un esempio quello del sequestro di persona che non c'entra nulla
Con le intercettazioni telefoniche perché per esempio quel reato escluso dal campo di applicazione della nuova normativa delle intercettazioni telefoniche eppure il dibattito pubblico
Sì imposta sondato falso
Il problema vero ed ecco perché ringrazio a Renata Polverini è quello di sapere di sapere di mettere gli occhi dentro tanti anni fa noi come Camera Penale montando in una piazza una cella
E le persone che entravano restavano sbalorditi e diceva sta addosso in chiuso uno in questa ci hanno se stava chiuso uno solo in questa cella
Eran Grand Hotel stanno dodici stanno dieci chiusi soli in questa eccetera il tema delle quarantuno Bisset e e questo è quello della limite secondo cui il fine giustifica il mezzo il mezzo e giustificato dal fine
Quanto siamo disposti allora sappiamo come funziona il quarantuno bis io penso che se viene il ministro del Burundi ebbe delle condizione del quaranta di detenzione di un essere umano del quarantuno bis resta a bocca aperta
Dico di più
Io ho avuto la fortuna di fare una fortuna professionale di quel processo sulla trattativa Stato-mafia difendendo un ed alla conclusione un alto ufficiale dell'Arma dei carabinieri o anzi posso dire generale Subranni
Che era il il il diciamo il superiore del del del colonnello Mori del capitano dei nomi
E in quel processo uno dei temi era che la trattativa che poi è stata azzerata diciamo nella sede giurisdizionale non c'era questa un dato storico
La trattativa dice pur di ingraziarsi mafiosi lo Stato aveva revocati quarantuno bis se non che in realtà i quarantuno bis aveva revocato il ministro dalla giustizia ma perché gli stessi giudici delle varie magistrature di sorveglianza del territorio avevano detto che era disumano
Quel trattamento penitenziario nei confronti di Roma e vado alla fine
Guardate che siamo finanche stupito
Guardate che il passaggio di quella lettera ad Alemanno che sembra banale importante ora non per dire perché quello è il dato in realtà il carcere dovrebbe servire vi socializzare cioè tu
Ai commesso degli errori io ti chiamo dentro al carcere che ti faccio un percorso un secondo cui tu maturi la consapevolezza del torrone e quando esci sei lo dico per il praticamente sei disinnescato
Noi non solo Lollis non li dissi inneschiamo nel carcere come facciamo entrare una bomba di potenzialità di rompere una una saracinesca e facciamo uscire delle pompe in condizioni di essere delle bombe atomiche di distruggere una città perché quello è il meccanismo con un'ottusità spaventosa
Sicché non considera che se l'effetto è quello per esempio completamente obrobri Lando il tema delle degli delle misure alternative
Siccome la pena di morte da noi diciamo per fortuna non c'è che la stragrande maggioranza delle pene detentive un certo punto finiscono ma che senso ha fagli fare fino all'ultimo giorno di carcere come vendetta uno
Il carcere e non costringevano gli ultimi due anni Alfa a lavorare mediante l'affidamento al permesso in prova
Che abbiamo dati statistici statistici che quelli che fanno l'affidamento hanno una recidiva che del dieci per cento rispetto a quelli che li tieni in brutti di ad abbrutire sì in carcere fino all'ultimo
Quindi come dire
Settanta per cento
Allora diciamo il tema sostanzialmente questo e quello della dignità ed è anche un tema razionale di vantaggio per la nostra comunità politica da un diverso approccio rispetto a quello che deve essere la il sistema caccia grazie
Grazie adesso do la parola vita per Maldini grande spettro del problema carcere è paradossale che per il problema del sovraffollamento lo stato mette in carcere delle individui che hanno infranto la legge infrangendo a sua volta le proprie regole
Qual è la soluzione come si può uscire da da da questo cuore
Ci sono dei delle soluzioni tecnologiche del adesso c'è il digitale le
Un mondo di di di modernità
E noi siamo ancora
Legati a fortezze medievali Chicco come se ne esce ecco tecnologia in carcere una parola sconosciuta nel senso che è solo una parte dei detenuti
No la possibilità di inviare e-mail
Cosa che noi usiamo da quanti anni ha trent'anni mandiamo le e-mail e e ci sono tutto il sud Italia per esempio escluso dalla possibilità di inviare l'INAIL e quando viene inviata viene stampata prima
E poi consegnata al detenuto quindi siamo all'età Della Pietra però io intanto voglio ringraziare Renata Polverini chi ci conosce sa che forse dal punto di vista delle scelte politiche non
Ci siamo trovati sullo stesso fronte però su alcuni argomenti ci siamo trovati dalla stessa parte
Come quello sulla carcere non credo che sia la prima volta credo che tu sia iscritta Nessuno tocchi Caino
Gare che ci sta trasmettendo ecco e quindi abbiamo trovato il estivo che ci unisce che fondamentalmente è il rispetto della legalità
Il rispetto della legge
è per lo Stato di diritto è per i diritti umani fondamentali quelli che sono stati iscritti nella convenzione europea dei diritti dell'uomo o all'ONU la Carta universale dei diritti dell'uomo
Il problema è che tutto questo però non avviene forse devo fare una piccola correzione a quello che lei ha detto all'inizio no non so se è vera perché l'ho letta sui giornali italiani
E quanto al sovraffollamento della Gran Bretagna perché
Alcuni mesi fa è uscita una notizia che in Gran Bretagna sia apprestavano a far uscire con una sorta di liberazione anticipata amministri Ian qualche migliaio di detenuti per chi erano arrivati al novantotto per cento della ricettività quindi stavano vicini al cento per cento
Veglie correvano questo pericolo e quindi prima che accadesse
E si sono attrezzati per non raggiungere quel cento per cento a con la informo temi Italia stiamo al cento trentadue per cento Siino questo esatto
No è il e il governo sta ormai ha rilasciato migliaia di cacciati in anticipo sulla fine della pena
Proprio per questo problema tirò questo è significativo no sì però son tornati al novantanove per cento ma non siamo antichi
Solo trentadue per cento con il carcere di San Vittore che è al duecento quaranta per cento
Cioè in cento posti c'hanno messo duecentoquaranta detenuti
Poi abbiamo in Sardegna per delle carceri che sono quasi vuote ma lì non ci mandano nessuno ce l'abbiamo sparse per l'Italia
E che ci sia una violazione di legge del diritto è certificato dal fatto e non tutti presentano la richiesta
Di risarcimento
Che cinque mila detenuti all'anno ricevono dai magistrati di sorveglianza il ristoro si chiamano rimedi risarcitori articolo trentacinque terra dell'ordinamento penitenziario cinque mila ricevono questi Ristori per trattamenti inumani e degradanti che in Italia consistono in un giorno di sconto di pena ogni dieci vissuti in quelle condizioni
Oppure se sei uscito dal carcere otto euro al giorno di centootto durato per torte Giornetti dopo otto eurogol siti occorre ristorato
E questa è una situazione ma se andiamo a vedere l'aspetto sanitario
Dentro le carceri con perché condivido quello che ha detto
Renata cioè le Regioni possono fare tantissimo però in questo caso deve essere istituito questo lo suggerisco ci stanno provando ma non ci riescono lo Stato
La conferenza unificata Stato e regioni perché non è possibile che se io sono detenuto a ad Agrigento o un trattamento esse sono detenuto che ne so a Opera
Ne ha un altro dal punto di vista sanitario
Quello che succede frequentemente è che molti detenuti ecco perché le morti in carcere non sono solamente i suicidi molti tesi detenuti non vengono portati a fare
Importanti interventi chirurgici o controlli perché stanno male perché mancano le scorte non ci sono gli agenti in Italia mancano sei mila agenti di polizia penitenziaria secondo la pianta organica nonché affatto Rita Bernardini
Ma secondo quella che ha fatto il nostro ministro Nordio nel due mila e il ventitré ne mancano ancora sei mila e noi abbiamo visto con i nostri occhi
Delle io a Regina Coeli per esempio ci sono andata all'ultimo dell'anno insieme a Giachetti
In tutto per mille e cento detenuti c'erano la notte di Capodanno
Venti agenti contemporaneamente era successo che un detenuto perché ci sono i malati psichiatrici un detenuto aveva incendiato la cella
Gli agenti dovevano spegnere l'incendio quindici avvenuto a trovare a riceverci il commissario della polizia penitenziaria tutto pieno di sfuma in testa perché aveva spento ma non è finita lì quei venti agenti dovevano controllare tutti quei detenuti che davano di Palazzo
Uno è caduto dalla dal terzo etto della branda e si è fatto male un altro ha avuto un attacco epilettico e non c'erano medici
Non c'erano infermieri o ce n'erano pochissimi per cui era impossibile intervenire quindi è una situazione veramente e di pericolo Massimo io credo che sfugga al governo
E alla maggioranza quali sia effettivamente la situazione delle nostre carceri per esempio io ritengo che sia giusta l'affermazione che ha fatto
Il provvide Tore regionale della Campania quando ha detto che le carceri
Sono le maggiori piazze di spaccio
Allora di sostanze stupefacenti se nel luogo più sicuro cioè ci stanno gli agenti Sorba tracce è tutto se nel luogo più sicuro
Questo diventa tant'è vero che poi andrà avvengono risse fra bande opposte
Perché accade questo diventa la più importante zona di spaccio probabilmente si organizzano anche per il fuori io credo che tutto questo ci debba preoccupare ma io dico occupare come ha detto
Con molta saggezza Renata io credo che non dobbiamo trovare le divisioni dobbiamo trovare il punto che ci unisce
Che dovrebbe essere a mio avviso il Rispetto ne abbiamo denunciato anche il ministro Nordio e abbiamo fatto perché insomma abbiamo Bobba abbiamo fatto tuttora Elenco di quello che accade abbia detto beh da tempo l'occhiata se c'è qualche tempo di qualcuno in Italia la responsabilità non è mai di nessuno
Se succede qualcosa che in carcere questa è a mio avviso una vergogna non ricade sull'organizzazione centrale
Ma magari su il direttore o il comandante è accaduto è accaduto a Rebibbia
Che avevano mandato fior di fax se alla dipartimento dell'amministrazione e penitenziaria dicendo che non c'erano le reti anti scavalcamento alcuni detenuti hanno scavalcato e sono evasi
E la responsabilità è stata data al direttore e al comandante Alda apre che aveva ricevuto il fax e non è successo niente
Io credo che questa sia uno scaricabarile sul sulla parte più debole che deve affrontare
E ogni giorno voglio dire una cosa che ci aiuta
Perché io spero che da qui veramente nasca quella task force di cui ha parlato chi ha introdotto ecco chi è il proprietario di questo ambiente beh insomma il direttore il responsabile task force veramente direi di stato di diritto di Democrazia di diritti umani
E però una cosa la devo dire uno Stato può intervenire con efficacia se conosce se stesso
Quindi Italia diventa un problema
Anche per sapere quanti sono i morti in carcere ieri abbiamo avuto una bellissima sorpresa perché avevamo presentato con Roberto Giachetti un'interrogazione a dicembre
Il ministro non rispondeva
E allora abbiamo richiamato l'articolo centotrentaquattro del Regolamento della Camera non lo fa nessuno
Perché in genere il detenuto il detenuto il deputato deposita no non vorrei io a cura di quest'deposita l'interrogazione parlamentare poi dice ho fatto il mio dovere poi se risponde vediamo no
E invece c'è un articolo centotrentaquattro del Regolamento per cui il governo deve venire a rispondere in commissione entro venti giorni
Non l'avevano fatto Giachetti tutte le volte interveniva il ministro sta violando regolare tira che hanno risposto ebbene noi abbiamo scoperto ieri nella risposta che è stata data dal Sottosegretario
Andrea Del Mastro
Che al e Governo al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non contano i morti le cui Camassa cause devono essere accertate
Ora io dico son morti o no questi qua
E va be potete scrivere che sono da accertare ma non espellerli tant'è vero che il furbo Del Mastro che cosa ha detto Trichet no coincide anche il Garante nazionale li prende
Da dai nostri dati del Dipartimento con la differenza che il Garante nazionali e li mette
Nel nell'Elenco dei morti quelli che devono essere accertati perché noi abbiamo presentato la serie storica e non cui incidevano i vostri dati con quelle del ministero allora loro hanno detto comunque che loro non contano
In orti da e la cui causa non è stata accertata non contano
Quelli che muoiono in ospedale
Sì UPI la briscola scrittore cioè uno si impicca in carcere
Lo portano d'urgenza con il pronto soccorso in ospedale e quello non lo contano come un suicidio in carcere già una Norton qua è morto fuori
Se uno muore e questa è una domanda che abbiamo fatto esplicitamente per sciopero della fame perché vuole dire qualcosa con la non violenza non con la rivolta lo vuole dire guardate qui mi stanno facendo un torto
Se uno muore per sciopero della fame
Ci hanno spiegato che viene scritto come per morte naturale
Allora non so sobborghi risulta che uno muoio muore naturalmente perché sta non mangia da cento giorni eccetera questa sono le spiegazioni
Che hanno dato quindi un dato di con o scienza che noi dobbiamo pretendere perché altrimenti non si può fare alcuna politica e magari e questo potrebbe essere la prossima iniziativa
Anche metterci un po'di non violenza in quello che facciamo perché in questa task force dovrebbero entrare di diritto papa Francesco
Che ha parlato di amnistia e di indulto di liberazione anticipata della task force che noi vogliamo per la legalità
Papa Francesco e anche il Presidente della Repubblica Mattarella
Che a ogni piè sospinto ripete che il sovraffollamento è un problema di diritti umani è un problema di dignità della persona
Grazie
Grazie adesso la parola all'avvocato Irma Conti che componente dal Garante nazionale le persone private della libertà
Che io ho letto recentemente che fra le sue iniziative c'è una proposta di utilizzare l'intelligenza artificiale per tentare di smaltire questo sopra affollamento nelle carceri
Trattando il in maniera tecnologica e moderna le richieste per determinare chi avrebbe il diritto di uscire prima però
La la la soluzione di forme alternative di punizione alla in carcere
Mi mi sembra che la soluzione Moliterno e accettabile dovrebbe comprendere molte varietà di di pena alternativa di lavori socialmente utili o altro
Che cosa avete da proporre anche su questo fronte
Alla grazie grazie a Renata Polverini che stavo ricordando prima e nel due mila dieci siamo andati insieme a Nisida
Quindi quindici anni fa grazie per la domanda e l'intervento di Rita Bernardini mi consente di dire che la con Maurizio D'Ettore e Mario Serio prima e un applauso richieda Maurizio Beretta ore
E adesso con Riccardo Turrini ma con Maurizio detto re abbiamo ci siamo immersi
Nelle né istituti penitenziari in sei mesi perché purtroppo è venuto a mancare il ventidue agosto e quindi noi dal ventotto gennaio alla quattordici agosto abbiamo visitato cinquantotto istituti penitenziari
Adesso siamo a ottanta s evidenziare i e ringrazio anche qui pubblicamente dottor studiano che in sala per l'analisi dei dati che acquisiamo dal DAP
Dati che ci portano a all'inizio erano quattro cinque pagine adesso ha un volume un report che ha pubblicato tra l'altro sul sito del Garante per tutti coloro che vogliono approfondire e parlare con equilibrio di questo tema ci stanno sentendo io ringrazio radio radicale ci stiamo sentendo le persone di cui stiamo parlando i detenuti le persone ristrette della libertà personale
E allora per trovare una soluzione riterrei improprio l'equilibrio di questo argomento l'equilibrio vuol dire andare ad analizzare i dati e da lì trovare lo stimo nello spinta per trovare delle soluzioni
Noi abbiamo intanto un quadro si parla di emergenza carcere
Non è emergenza carcere è un quadro cronico patologico da anni dal due mila venti al due mila venticinque ne abbiamo avute nel due mila venti cinquantadue mila duecentosettanta delle persone nel due mila ventuno cinquantaquattro mila centocinquantasette
Nel due mila ventidue cinquantasei mila persone cinquantasei mila centosessantasette un picco e poi è stato cronico nel due mila ventitré sessanta mila centocinquantadue sessantadue mila oggi sessantadue mila trecentocinquantaquattro
Come e il tema torna il miglior centro solo sul tema oggetto di questo incontro che il tema centrale di cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel recente messaggio
Nella festa del corpo della polizia penitenziaria ha mandato o un diciamo un in chiaro intervento sul sovraffollamento
Noi abbiamo circa diciannove mila persone che sono in carcere per una penna al di sotto di tre anni
A domattina vigente quindi di queste persone ne dovremmo poter analizzare chi ha i presupposti e quindi domicilio l'idoneità di un domicilio il trattamento il lavoro per poter quindi ed una relazione socio familiare favorevole per poter uscire ed essere quindi messo alle misure alternative
Perché ho parlato di intelligenza artificiale applicabile alla fase del ricognitiva dell'istruttoria rispetto poi alla decisione
Perché tutto questo lavoro avviene con una burocrazia dell'esecuzione penale che comporta un trascorre del tempo
Di Nesi di anni
E questo non è accettabile perché se il detenuto che ha rotto lo dico sempre infranto il patto sociale ha commesso un reato paga con il tempo la sua pena
Con il tempo ne dobbiamo rispondere ampi il primo presenza dei presupposti e quindi serve un'accelerazione lì per decidere tempestivamente
La normativa attuale noi abbiamo addirittura adesso non c'è più la provvisoria a definitiva
Quindi la possibilità diciotto mesi per la personale di uscire misura alternativa al carcere non si può decidere diciassettesimo al sedicesimo A quindicesima quattordicesimo perché sono lì
è lì che si crea il sovraffollamento
E lì serve un'accelerazione è colpa di qualcuno no
Io tra l'altro amo portare o pensare a delle soluzioni perché altrimenti mi riterrei parte del problema e i problemi sono sotto gli occhi di tutti sono noti a tutti il video non è stato ma sintesi
Di alcuni apicali ma è praticamente noto il fenomeno carceri oggi quello che è straordinario è l'attenzione ed anche questo importante incontro al centro di Roma in una location così con del non solo dei relatori Madden il parterre tra il pubblico qualificato
E l'organizzazione di questi eventi ci consentirà di dare quell'accelerazione che serve che serve per rispondere alle esigenze delle persone centinaia e centinaia migliaia direi che abbiamo incontrato negli istituti analisi dei dati che vediamo
E allora con equilibrio
E serietà troviamo la soluzione impostiamo bene il problema non creiamo aspettative ma portiamo effettivamente delle soluzioni al problema
Noi continueremo abbiamo iniziato appunto dall'analisi dei dati proprio perché l'unica barra di comando è l'unica strada che possiamo percorrere poi altre ne ne sono l'automatismo per esempio nel caso di violazione dell'affidamento in prova ai servizi sociali
La violazione anche formale vorrei dei ritardi nell'esecuzione perché l'affidamento in prova coi a dei criteri cioè a delibere delle del rigore ha degli orari da rispettare un lavoro l'automatismo dei tre ingresso in carcere o altro per esempio problema che si potrebbe affrontare normativamente
Ma con il trattamento con il lavoro con le occasioni e in questo senso
Anche associazioni comunichi per fare possono essere straordinariamente importante
Perché creare non solo l'occasione l'opportunità Akio Mall accorta prima o non l'ha mai avuta ma anche quel ponte che ricostruisce il percorso delle persone ristrette di cui oggi tutti si occupano quindi è fra ovviamente importante verso la Società fuori
Pronti poi a riaccogliere i ed è questa la funzione rieducativa ma anche noi società all'esterno dobbiamo vincere il pregiudizio lo stereotipo la persona ristretta della libertà personale
Una volta uscito dal carcere non è più un ex detenuto è una persona di bere
Siccome il collega e amico
I lager fatto riferimento alle misure cautelari questo è un altro fenomeno importanti noi abbiamo circa anzi non dico circa vado sul numero corretto se me lo consentite a un attimo lo trovo nove mila persone in misura cautelare
E siccome si è parlato di suicidi alcune delle persone che si sono tolte la vita l'hanno fatto in misura cautelare
E allora tra atteggiamo
Perché poi a volte risente un giorno liberi tutti il giorno dopo l'ergastolo e poco no par mettiamoci veramente con equilibrio e consenta perché il bene della libertà è uno di quelli fondamentali di cui sono già arrivate le persone di cui stiamo occupando grazie
Grazie io posso testimoniare qualche dato sulla situazione in Gran Bretagna
C'è attualmente in corso una revisione del sistema
Penale carcerario che deve concludere
Fra poco gestito da un ex segretario di giustizia che stiamo agente di Go
La l'obiettivo del governo checché cambiando un po'le regole si può mandare in carcere
Nove mila e cinquecento persone in meno per il futuro sfoltire amo le carceri mandando meno gente
Attualmente ci sono col più di ottantasette quasi ottantotto mila persone in carcere in Inghilterra e Galles non contando la Scozia che il dato non non è qui
E le carceri maschili sono quasi piene stanno al novantanove per cento malgrado i tentativi del governo di sfoltire rilasciando in anticipo migliaia di persone chiaramente una una scelta controversa perché le le vittime le famiglie delle vittime nel caso di
Delitti di allarme sociale sono restia alle a rivedere anzitempo
Di
I criminali che che hanno e hanno danneggiato
Le previsioni del
Del governo
Sono che andando avanti come attualmente ci saranno più vice
Vito mila persone in carcere
Nel due mila ventinove
E dunque si parla molto di pene alternative non mandare in carcere trovare altre alternative
Per punire le persone che non sono un non costituiscono una una minaccia immediata alla alla società
Un esempio che abbastanza sorprendente è che era attirato l'attenzione anche del sistema britannico
Tanto che il la amministrate la giustizia un dato a febbraio a esaminare questo questo caso si trova in Texas che non è uno stato che una società con la modernità e il il progresso in questo campo
Il ministro è andato a visitare
Estero Super Max permetterci Hans Leo in Texas
Dove sono ristretti tre mila uomini però hanno introdotto un sistema di crediti per
Incentivare il buon comportamento in carcere e anche il buon comportamento dopo il rilascio
Che coinvolge dei corsi professionali
Lavori svolti mentre sono ristretti in carcere e dei crediti per il buon comportamento mentre sono ristretti in carcere
E dunque sono incentivati a fare tutte queste cose per avere in cambio una diminuzione della De la Pena sembra che il sistema funziona bene
Secondo i dati il venti per cento dei prigionieri dopo il rilascio nei seguenti tre anni
Come tono reati di nuovo è questo contrasta con la media americana che sessantotto mila sessantotto per cento dunque
è un esempio perché l'inglese stanno studiando e forse anche potrebbe ispirare qualche nuove idee anche in Italia
E dunque adesso quello che c'è un altro video Renata Polverini
L'illustre era in seguito pronto necessaria non so se il tiratore osserva riabilitare il detenuto certamente serve a rendere sicuramente meno difficile e dolorosa la detenzione e purtroppo questo è un discorso molto importante perché la situazione carceraria in Italia soprattutto negli ultimi anni è divenuta pressoché insostenibile e quindi ben vengano iniziative come queste
Sette
Allora presentata da attori
Io stesso
I legni non
Poi ci vuole
Quante volte si sarebbe una sanguinaria sì se ne dica
Questo
Questo nostro calcio
Bruto i suoi amici sul concludono
Allora voi direte perché c'avete fatto vedere Cesare deve morire
Io sono convinta che qui qualcuno lo ha visto per la prima volta qualcun altro magari lo ha visto al cinema ne avrà letto ma mentre passavano queste immagini io Rossella sicuramente Ernesto cristiano e Stefano che eravamo in regione in quel momento
Io con il ruolo di presidente loro con altri ruoli abbiamo avuto la pelle d'oca perché quel film nasce da un progetto di formazione della mia giunta formazione per attori nel carcere di Rebibbia compresi attore di fine pena mai
Mi limitavo ad erogare il contributo seguivo i percorsi formativi dei detenuti e consegnavo personalmente gli attestati
Quando sono andata a consegnare personalmente l'attestato per quel corso di formazione ho incontrato i fratelli Taviani che come me avevano un interesse comunque a terra il carcere
E a un certo punto dopo la rappresentazione loro mi dissero certo sarebbe bello girare un film qui e io ho detto che dobbiamo fare allora siccome noi abbiamo avevamo fatto una legge una legge sul cinema molto importante è una delle migliori legge leggi non solo di questo Paese ma io penso Ernesto d'Europa
Dissi guardate noi abbiamo una legge sul cinema posso darvi un contributo se troviamo anche dei produttori possiamo farlo nel giro di pochissimo tempo abbiamo finanziato il film lo hanno come avete visto
Fatto questi questi detenuti
E mai pensavamo di raggiungere quello che è stato raggiunto
Quel film a Vieste avvinto come avete visto il David di Donatello ha vinto l'Orso d'Oro di Berlino è stato il miglior film italiano candidato all'Oscar in quegli anni di quell'anno
Ma la cosa più bella che io ho vissuto con quel film
è stata quella di aver fatto uscire per la prima volta dal carcere e portati al CIM al cinema L'Aquila di Roma i detenuti di fine pena mai
Che insieme al Presidente della Repubblica di allora Giorgio Napolitano Napolitano hanno assistito alla proiezione del loro film e quella fu per me credo
Fu per me un momento straordinario perché si concretizzava con poco perché è questo che voglio dire è il messaggio che voglio dare oggi è proprio questo
Che probabilmente servono tante risorse serve tanto impegno ma serve soprattutto la collaborazione di tutti perché vedete le regioni secondo me sottovalutano
Quello che possono fare con poche risorse rispetto al bilancio che hanno ma che danno un respiro straordinario
Perché noi non abbiamo fatto solo questo di cui andiamo orgogliosi ma per esempio cercavamo di allora Titti di rendere un po'meno triste la vita nel carcere
Per i detenuti ma anche per gli agenti di polizia penitenziaria non ci dobbiamo dimenticare che loro sono un po'detenuti
Con me come come purtroppo chi vive il carcere sa
Ecco noi a Natale non ci dimenticava amo dei detenuti lo facevamo negli ospedali insieme a Camillo ad alto che allora erano direttori di cui è strutture importanti
Perché avevamo messo in campo si chiamava è Natale per tutti che significava che in quel momento
Ci mettevamo a disposizione di coloro che erano reclusi o in un carcere Unione ospedale perché poi alla fine era la stessa cosa e quindi portavamo delle rassegne cinematografiche piuttosto che degli spettacoli lo facevamo anche nel mese di agosto
Perché nel mese di agosto è la stessa cosa sia in carcere che ospedale molto spesso rimane solo
E allora portavamo anche leader rassegne cinematografiche oppure nei carceri potevamo artisti importanti che venivano veramente solo per spirito di divi collaborazione per quella per quegli eventi
Ancora ricordo quando andavamo a riesca a Rebibbia a Regina Coeli Rita Lord capirà bene con il maestro
Che era straordinario
E cantava ancora mi ricordo quando i detenuti gli chiedevano delle canzoni che non si ricordava allora faceva finta di non sentirlo dopo un postilla nuovo guarda che Nun ma ricordo è inutile grazie
Insomma abbiamo fatto delle cose bellissime dico questo perché
Perché mi dicevano i direttori che ogni spettacolo per esempio di Franco Califano piuttosto che di altri artisti che abbiamo portato non valeva i quaranta minuti perché era il massimo che ci davano dello spettacolo ma valeva un mese prima perché ne parlavano
E valeva un mese dopo perché chiaramente lo commentavano e questo comunque rompeva quell'attimo sfera che c'è di tristezza e anche no in carcere
Che è dovuta a volte anche alla noia fatto di essere isolati al fatto di pensare che fuori non c'è nessuno che se ne occupa
Ecco quindi dico questo perché secondo me si potrebbe fare veramente tanto per esempio è venuto fuori prima il discorso della sanità
è chiaro che da quando la sanità
Penitenziaria carcerari chiamatela come vi pare passata alle Regioni purtroppo va detto che il servizio è peggiore
Non è migliore perché tra i tanti problemi che una regione a chiaramente quello dell'assistenza all'interno delle carceri poi rischia di diventare l'ultimo allora anche lì
Con alto Morrone andavamo con i camper con i dentisti con gli ecografi cercavamo in qualche modo di sopperire a quelle assenze con Camillo ancora lo ricordo insieme alla ministro Severino
Andammo inaugurare dei posti letto a Regina Coeli perché scoprì a un certo punto
Che erano stati spesi un sacco di soldi per fare delle sale operatorie che però non si potevano utilizzare perché poi non avevano fatto il reparto che va fatto sette ovviamente poi hai bisogno di una degenza o di una terapia intensiva e lo facemmo
Quindi veramente con poco si può fare tanto però non vedo la stessa sensibilità purtroppo che invece secondo me sarebbe necessaria
Abbiamo fatto tantissime cose deserto con pochissimi soldi ristruttura avevamo sia guardando alla polizia penitenziaria non le caserme perché erano fatiscenti ma guardando ai detenuti per esempio gli abbiamo ristrutturato tutte le palestre le le le i tanti di di tinta gioco di calcio
Gli abbiamo fatto
In un carcere dico quale una sala per un parlatorio perché ancora avevano quello dove non si potevano sostanzialmente toccare parliamo di diritti di cose che vediamo ormai soltanto soltanto né cinismo
Abbiamo inventato di tutto addirittura abbiamo portato a Frosinone la la squadra Cuni giocatori della Lazio che hanno giocato con la squadra dei detenuti insomma ce le siamo inventate di tutti i colori per provare
Arrendere migliore
Quella vita che comunque si consuma quotidianamente all'interno del carcere
E allora quando poi andai con due miei colleghi un giorno a Natale
A Regina Coeli tornando alla camera uno di stiamo andar favor veline a Regina Coeli in cinema perché mi chiamavano tutte ovviamente se ricordavano le cose che avevo che avevo fatte quando l'altro giorno ho letto la prima lettera che Alemanno ha scritto al Corriere
Che raccontava un po'come sono le celle dove sono
I bagni sostanzialmente in cucina come si cucinano io mi mi mi vedevo le scene nelle quali tutti i giorni che andavo loro mi accompagnavano mi dicevano che abitiamo a norme chiamavano Renata arenati avvede stoffa amatriciana mi portavano nella loro cella e poi c'è un un fatto che vi porto credetemi sempre
Nel cuore perché è stato per me è un momento veramente toccante
Ovviamente facendo tanta attività mi capitava di andare spesso nelle le carceri più volte lo stesso carcere a volte cioè questo giro dei detenuti di risposta a mancarci alla carcere all'altro quindi li incontravo le mi ritrovavo dappertutto
Ma c'era un ragazzo con immigrato nel carcere di Regina Coeli che era sempre presente quando io andavo fino a che un giorno arrivo mi baciava arrivo non c'era quindi o mentre parlavo
Forse era il concerto di Califano lo cercavo con lo sguardo non lo trovavo di comasche sarà successo quando è finito detto ai agli altri detenuti sentirlo ma che
Rettifico che ha fatto sta diciamo di fruscii domati con meno male che è uscito sul proprio contenta pensa che all'inizio quando i detenuti mi si avvicinavano
La polizia penitenziaria giustamente cercava di schermare io quello che gli ho detto a ti preoccupare quindi venivano tutti a dorso
La voi non ci crederete quando io sono uscito ha trovato questo detenuto fuori alla porta di Regina Coeli che aveva saputo che ero in visita ed era venuto a salutarmi c'era Rossella con me quindi voglio dire alla fine è un mondo chili richiede piccole attenzioni
Molte volte non chiede chissà che cosa poi le grandi cose chiaramente le deve fare chi alle la competenza per farlo ma le cose diciamo che a me sembrano piccole si possono fare con poco vanno fatte anche da tutti coloro che possono per esempio io lunedì tornò di nuovo al carcere di Civitavecchia dove vado spesso perché un'associazione che segue in particolare quelle due carceri a Natale a Pasqua andiamo sempre a consegnare qualche diciamo Colomba qualche panettone che poi loro consumano all'interno del carcere ma c'è un'altra cosa che a me sta a cuore che oggi forse è venuta fuori
Ma secondo me bisogna cioè come dire raccontarla bene perché per esempio lo scorso anno quando sono andata sempre a Cividale
Sia oliveti e da come sono vestiti c'era uno vestito tutto un po'fighetto io mi sono avvicinata gli ho detto ma ha che sta fa acqua
Veniva detto che stoffa dice purtroppo c'hanno messo otto anni per avere la condanna definitiva nel frattempo lui aveva commesso un reato da ragazzo si era sposato aveva trovato un lavoro e dopo otto anni sono andati lì l'hanno preso e l'hanno riportato in carcere anche questo io penso che da Paese incivile
Perché almeno chi ha dimostrato già con la vita che sta facendo
è è cioè non è possibile che lo riprendiamo lo riportiamo dentro gli facciamo scontare due tre anni cioè ci sono tante fosse lo dico
Alla garante e lo dico anche al viceministro che per noi il nostro ministro e quindi con luci Inter facciamo ecco ci sono tante piccole cose che vanno fatte
Però guardate siccome io per quello che dice questa è nata o forse è vero sono andata anche a in giro per il mondo a vedere carceri
Ho visto un carcere hanno Jorge
Ragazzi io sono entrata con un timbro in una mano che non si vedeva e che però se e quando uscire non c'era ritenevano dentro
Io non non vedevo l'ora di uscire da quel carcere
Che quel carcere da sotto terra
Era solo pulito
Il piano delle celle piccolissime accuditi fine perché se non pulisce
Quindi voglio dire noi ci consideriamo io almeno penso che il nostro comunque un Paese più civile di quelli ai quali abbiamo guardato per tanti anni come se dovessimo apprendere quotidianamente lezioni di Democrazia
Noi siamo la patria questo punto di vista anche l'apatica dell'impegno sociale il nostro mondo
E fatto no di associazioni che si mettono a disposizione degli altri ecco allora bisogna che questi toni problema venga in qualche modo sanato in questo momento penso che ci sono tutte le possibilità per farlo allora prima
Ha detto
Giordano facciamo una task force anti qui non si scherza mai non si fanno mai battute
Quindi la faremo
La faremo sicuramente le persone che oggi sono presenti a cominciare dal vice ministro Sisto spero faranno parte della task force ha detto di sì
E quindi
Cerchiamo di
Ragionare con chi alla conoscenza conti alla buona volontà con chi ha gli strumenti e con chi poi dal punto di vista istituzionale in grado e può fare le coste
Quindi veramente
Ti ringrazio tutti coloro che ci sono prima di passare la parola parola per le conclusioni al viceministro
Voglio dire che le nostre nostri convegni dibattiti chiamiamoli come ci pare vero Francesco dunque se è scappato al Trota crediti da Roma meno male che oggi a Roma in giorni e quindi se è qui con noi ma scritto perché era un relatore è scappato da Ettore Raiot somma l'Althorp Belhaj
E quindi però dico invitiamo sempre sempre persone che in questo luogo si chiamano leader nel senso che ciascuno alle persone che oggi è presente in grado di influenzare di trasferire il messaggio che oggi esce da questo dibattito proprio perché riteniamo che poi la conoscenza
Dei problemi è una parte della risoluzione dei problemi stessi senza la conoscenza non si può arrivare da nessuna parte quindi ringrazio i relatori ringrazio tutti coloro che sono presenti però voglio dare a Filippo la possibilità poi di introdurre il viceministro
Prima però Giordano ci chiede la parola
No scusate ed altro anche le cose che suonano venditore cosa che facciamo lasciamo perdere pensiamo più a fare le cose farle accadere
Nata per me è sempre una lo stimolo incredibile bilancio subito voglio farvi visualizzare la conferenza stampa
Di nascita di questa task force voglio fargliela visualizzare vecchio purtroppo andammo a notte ho problemi dove thinking poi un giorno ci conosceremo meglio
Perché mi son messa in testa come Renata di salvare il mondo adesso da qualche parte abbiamo cominciare quindi sapeva e sa cosa deve ognuno c'ha i suoi problemi Guido a Roma è un problema peggiore possibile
Perché a parte gli scherzi vuole far visualizzare conferenza stampa rilancia organizzeremo mi piacerebbe fare una settimana crea una settimana nazionale che faccia una settimana azionare
Pole numero scegliamo insieme però per delle carceri umane
Potremo nome insieme e ore mettere sulla prima sala sotto ricostruiamo oppure si possono dall'ascella reale quelle che avete raccontato e mi ha toccato non dorme lo per tre mesi per quello che le ha raccontato avente mi commuove
E quindi vorrei farlo immaginare mettiamo una cella
Un reale sulla riproduciamo nella prima sala per una settimana la teniamo illuminata tutta la settimana su piazza Montecitorio davanti al Parlamento e lasciamo aperto giorno e notte venite a vedere
Perché mai riportare tutti negarci dico lo faremo anche quello portiamo gli amministratori delegati nel carcere eccetera però è più difficile no non ne può portare troppi autorizzazioni mettiamo qua lì da vedere
Statici siediti entra guarda no e con una cella riprodotta lì o vera se riusciamo oppure riprodotta ma di quelle di che parliamo prima però voglio vedere anch'io
Ecco una cella messa lì vera reale faccia una conferenza stampa a tutti i giornalisti ecco forse ebbene che facciamo sapere perché e le guerre nascono
Dal pregiudizio il pregiudizio nasce dall'ignoranza l'ignoranza nasce dall'isolamento
Dal non conoscerci e siccome tutto il mondo ci sta portando all'isolamento non ci relazioniamo non ci parliamo io fatto direttori sul Sole tanti anni di questo quei taccio scusate chiedo scusa Renata ma quando ero anziani io lo so perché Maria arriva alle undici la mattina c'è una tresca col direttore marketing
Poi quando i clienti presento Maria
Ma il tono io mio figlio autistico fino a mattina mentre tu vai all'asilo e tipico figlio così con la maniglia io sta lì due ore perché non riesca a lasciarlo in arrivo alle undici perché così magari potessi arriva alle otto e mezza in ufficio
Ecco allora il pregiudizio la guerra vigna nasce dall'ignoranza lo devono fare conoscenza vedete anche voi e vogliamo dare il nostro piccolo grande contributo grazie venata
Grazie Giordano quindi io per il darò la parola al moderatore poi non parlerò più perché naturalmente abbiamo il viceministro che ci dirà quello che il Governo ha fatto quello che intende fare soprattutto però voglio raccogliere anche io la disponibilità che ha lanciato Giordano non soltanto per la questione delle carceri ma anche per gli altri tavoli che già sono
Perché qui abbiamo come ti ho detto autorevoli esponenti del mondo della sanità abbiamo persone che del mondo della finanza
Della delle politiche sociali insomma abbiamo veramente tante persone che possono dare un contributo ai nostri lavori
E ringrazio soprattutto radio radicale perché ogni volta che una iniziativa viene ripresa da radio radicale poi raggiunge tante di quelle persone che nessun canale televisivo riesce a fare quindi veramente grazie la parola ti umilia ma per il viceministro
Grazie io ringrazio per l'invito qui questa vince Santísima conferenza
Temevo che avessimo perso il vice ministro Melandri è sparito prima parola sola
Collega allora
Serie Seedorf e da qui non vedevo pensavo forse forse sopraffatto da quello che aveva sentito invece no di nuovo al suo posto è era speriamo risentire qualcosa di incoraggiante da lei segue bene scusate io
Mi alzo
Natale oppure obietti aria scolaresche avendo sotto la
Le le le penne multicolor che si sommarono ragazzi
A nulla
Prendo sotto
L'arbitro sotto la pelle la toga evidente che parlare in piedi per me è assolutamente indispensabile sono dimentico
Qualche volta a capire che la politica possa fungere da elemento di il turbamento di quello che invece proprio DNA anche quello della della difesa
Perché il carcere è un luogo in cui il diritto di difesa deve essere ampiamente tutelato
è un luogo in cui
E radio radicale
Diciamo da questo punto di vista offre una occasioni importanti di diffusione di questi messaggi il luogo in cui una parola non vorrebbe mai scomparire e della parola umanità
Ma Rita Rita Bernardini con cui abbiamo condiviso tante
Tante ore cantante battaglia in Parlamento e fuori dal Parlamento sa bene che questa è una parola che capace di raccogliere
Molto di più rispetto a qualsiasi intervento strutturale
Nel senso che ci può anche essere un luogo meno agevole rispetto ad altri ma se quel luogo e gestito secondo parametri di umanità e di rispetto della persona detenuto quello luogo certamente più agevole per raggiungere gli obiettivi dall'articolo ventisette io dico sempre che e bisogna evitare due fenomeni istituti lo sdegno
E
La rassegnazione
Lo sdegno comporta la rivolta comporta le aggressioni comporta
L'impossibilità di resistere a quello che ovviamente è una privazione tra libertà naturale che connaturata alla alla pena la rassegnazione comporta la perdita della speranza e quindi gesti autolesivi
Ecco segno rassegnazione sono due patologie che bisogna cercare di chi di combattere in qualche modo con tutti gli strumenti possibili tutto quello che è possibile raccogliere
E credo che la corte costituzionale con quella bella sentenza del due la numero dieci quella sull'affettività carceraria Rita quella e non non è una sentenza che afferma soltanto il diritto all'affettività carceraria che è un concetto estremamente evoluto ben scritto fra l'altro una sentenza molto ben motivata
Che addirittura prefigura l'obbligo di porre in essere determinati atteggiamenti anche in carenza dell'intervento legislativo cervice se il legislatore non non interviene voi dovete fare esattamente questo indica sei punti sono tre passaggi che la la la Corte indica quindi una sentenza che addirittura a una specie di norma transitoria vogliamo chiamarla così prima che il Parlamento intervenga sul punto ma quella sentenza che affermo una cosa ancora più importante
E non è una come diciamo noi un obiter dictum non è una cosa detta in mezzo e mezzo tanto per intenderci
Ma è un principio cioè che la rieducazione e un diritto del detenuto o una facoltà ma è un obbligo dello Stato
Rieducare e obbligatorio cioè noi non possiamo Adele negli istituti un non trattamento c'è qualche cosa che non ti consenta quando varchi la soglia del carcere dopo esserci entrato quando cresci di essere quanto vedono peggiorato non voglio dire di essere migliore quanto meno non di non devi essere peggiorato
Ecco questa attenzione al percorso rieducativo nella sentenza della Corte disegnato come un obbligo per lo Stato ovviamente una facoltà diritto facoltà per il detenuto il quale può anche non aderire ha percorso educativo che una sua libera scelta
Ma in caso non ha aderisca a questa è una sua responsabilità mai però abbiamo l'obbligo che di garantire la possibilità di usufruire di questo percorso questa una l'affermazione qui dobbiamo partire
Questa è l'affermazione recentissima dire qualificatissima da cui dobbiamo partire il carcere non può essere un luogo in cui qualcuno viene privato per la propria dignità
Deve soffrire la privazione della libertà personale ma non gli si può togliere certamente la la dignità
Dal punto di vista dei principi quindi quattro e molto molto chiaro
Perché poi il ventisette che una norma scritta come sempre con grande intelligenza dei nostri padri costituenti quali hanno fatto soltanto una cosa sono tolti la giacca d'appartenenza
Carenata io ovviamente non tutto sa con quanto entusiasmo dedito alla alla tua richiesta di di essere qui insieme a tanti amici e perché secondo me
Noi abbiamo quando il ventisette dice che le pene devono le pene quindi attenzione è la Costituzione che già ci dice che il carcere non è l'unica pena i con le pene
è evidente che vi è un disconoscimento di identità nella nel carcere come unico luogo di espiazione le pene debbono attenzione tendere alla rieducazione allora che cosa vuol dire tende a no professore la tensione che cos'è attenzione qualche cosa che non si ferma qualche cosa che continua che quotidianamente la barba stimolato non c'è un momento in cui ci si ferma sì raggiunge e la tensione non è soltanto un momento strutturale ma al momento anche qui umano che va commisurato al singolo soggetto da da rieducare quindi un'attenzione serio fonica strutturale e personalizzata
Allora queste iniziative hanno una grande funzione perché tengono alta l'attenzione su questi problemi
Cioè il bar ripetizione costante qui ripeto prendo Rita perché è un esempio da questo punto di vista la ripetizione costante di atteggiamenti che tengano l'obiettivo puntato sulle carceri è significa che questa tensione incontra una occasione importante di consolidamento
E i problemi sono quelli noti e io li affronterò rapidamente uno per uno
Perché e giusto che nessuno si nasconde dietro il dito o dietro posso dire la rapidità del gesto oratorio sì che mi si affrontano e si trova a offrire quello che questo voler
No che devo dire subito e questo di questo credo che ci si deve dare atto e il primo governo che sia occupato dettagliatamente poi si può dire bene male siamo d'accordo non siamo d'accordo si può fare di più come dice Gianni Morandi ma voglio dire
Tutto è possibile ma il primo governo che si è occupato sistematicamente affrontare il problema delle carceri
E sulla affronterò per ultimo il tema del sovraffollamento il titolo di questo incontro perché mi sembra giusto dare al titolo diciamo il il ruolo di protagonista finale delle possibili soluzioni
Ma il primo tema e quello che a me sta molto a cuore
E che io credo sia per molti versi risolutivo di tante situazioni
Logistiche che quello del diritto alla salute
Nell'ambito degli istituti carcerari
Cioè un detenuto curato ben curato e capace di rinunciare anche qualche altra cosa pur di aprire le cure sanitarie legittime
Capito io sto dicendo stavo dicendo esattamente la stessa cosa cioè il re e tu sai bene che la la le le cure sanitarie dipendono dalle Regioni no quindi questa è una responsabilità tutta regionale
Che vede io ho girato tanti istituti pure io magari non non quanti limiti girate voi però il nuovo ovunque un buon diciamo una una una buona presenza pur non avendo la la delega
Ma in tutti i casi è giusto che il prima carceri non hanno bisogno di delega bisogno soltanto di sensibilità e di e di attenzione di Arminio girati io ho trovato una una situazione che non esito a definire molte volte scandaloso
Scandalosa cioè in cui ci sono detenuti che dopo quattro mezzi richiesta di essere visitati non erano ancora avuto una risposta visitati cioè non stiamo dicendo che dà il bisogno della radioterapia
All'interno cioè non non abbiamo avuto risposta quindi cioè voglio dire il problema della della sanità è un problema caro professore molto rilevante
Molto rilevante questa responsabilità io non so se sia possibile una una chiamata alle armi in Conferenza Stato Regioni non so però un luogo era un luogo in cui si possa dire tutte le le regioni che il problema sanitario e diventato io farei cara Renata proprio una grande battaglia su questo
Perché una grande battaglia sul profilo della sanità sulla tutela l'articolo trentadue insieme articolo ventisette da tempo quante norme stanno insieme ventiquattro it difesa venticinque ventisette trentadue trentacinque c'è son tutti tutto tutta una serie di norme
Una una più importante dell'altra ma su tutte tutte in seguito come se ci fosse un link che le che le tiene insieme una battaglia sul diritto alla salute e una battaglia a mio avviso decisiva all'interno delle strutture carcerarie
Non vi nascondo che una volta mi è successo che di anche per il contratto con detenuto che aveva una patologia gravissima
Tumore molto grave che dovrà essere operato
Ho dovuto chiamare occhi io in presenza del detenuto chiamato il più valido scusi ma mi mi spiega perché questo signore non viene operato a va be bah Book
Poi ho saputo che è stato chiamato
E a deve assurdo che per chiamarlo ci voglia la la la la telefonata del viceministro che che che ti dica Pascucci crimini via una una spiegazione logica di di tutto questo
Sì no cioè voglio dire
Ecco allora questo stare insieme può servire io ripeto se potessi concentrate che dove si può intervenire perché mobile più belle parole servono gli sforzi servono se e che gli ha e che la curva hegeliana mente ci mettiamo tutti insieme noi ci concentriamo su una cosa è chiaro che la moltitudine dei dei pensieri e degli sforzi produce dei risultati come se fossi un tutt'uno
Ma dobbiamo scegliere quello che
Su cui si può intervenire con maggiore efficacia ex sicuramente al di là di sollecitare le norme ora parlerò anche del della liberazione anticipata non mi sottraggo ma voglio dire al di là di suggerire norme atteggiamenti questa è un modo molto pragmatico di intervenire il diritto alla salute
è un diritto che il dei detenuti avvertono come fondamentale più di qualsiasi altra cosa o insieme a tante altre cose
Allora qui le responsabilità ripeto regionali sono sicuramente importanti sono luoghi in cui c'è un medico ogni ogni due P due piani e quindi significa praticamente non avere una sorveglianza notturna per esempio che invece è assolutamente obbligatorio
Bene
E diritto alla salute
Diciamo il il problema del trattamento
Il trattamento dipende moltissimo dei luoghi
Perché
Ci sono istituti come Rita sa bene che riescono a garantire dei buoni percorsi trattamentale
Più visto
Luoghi in cui c'erano laboratori di pasticceria c'erano Sartori ci sono situazioni agricole che consentono a tanti detenuti di poter sbarcare il lunario lavorando e quindi avendo anche delle prospettive
Ci sono tante iniziative che ne abbiamo promosso di convenzioni con enti società in seguito un paio con Lottomatica eccetera in cui vi è una formazione anche del detenuto ma
I casi sono Cola pochi
Cioè siamo di fronte a numeri che meriterebbero sicuramente maggiore
Posso dire che c'è un grande movimento questo è vero
Io sono convinto che anche se se diventassero il dieci per cento sarebbe già diciamo un risultato se questo significa poter formare dei detenuti che perché poi alla fine del del del percorso carcerarie sono in condizioni di avere una una loro attività io ricordo sempre
A Sala Santo Della Capovetere dove c'era un c'è un bell'a Borno laboratorio di pasticceria c'è una signora
Che mi designer quassù apposta fra fra fra tre anni esco e poi lo abbiamo una bella pasticceria ecco io queste sono le cose che mi rincorrono e che mi mi danno la possibilità di pensare che le attività tratta parentale non è soltanto la partita di calcio all'interno della della del luogo di espiazione ma può essere qualche cosa di più
E su questo certamente è necessario fare approfondito ripreso e favorire il ministero da questo punto di vista favorisce sicuramente ogni iniziativa che e questo lo sanno sanscrita che possa portare il detenuto a questi percorsi di di di formazione
E veniamo al tema della edilizia carceraria
De vizia carceraria qui sì discute che cosa si debba intendere disarcionare ne abbiamo fatto una cosa importante
E che io spero funzioni abbiamo fatto già un paio di riunioni a cui ho partecipato e il commissario Petrizza carceraria
Però ti posso dire che nella prospettiva di sistemazione dell'esistente più che di e indicazione di altri padiglioni certamente questo che capisco che può essere un modo di operare che tu
No sto parlando della risistemazione interna dei luoghi risistemazioni tutta interna dei luoghi voci c'è anche il tema dei di questi padiglioni
Sì no ma io io non sto dicendo crema intubata il dissenso è giusto io non non non so e questo è un tema che siamo certamente affrontando ma sai ci sono tra anche di work in progress sulle soluzioni che vanno vagliate
Momento per momento non non c'è una panacea è un antidoto o una un come posso dire un antidoping che che ti consenta di di di scoprire quando il il rimedio è truccato
Si va in multitasking con diverse soluzioni nella prospettiva di di di verificare se se quelle soluzioni posto nel secoli magari tutti insieme una sì due no
Ma l'importante che ci sia questa tendere alla rieducazione che implica una parola qui odo una una grandissima rilevanza
Il commissario ha prospettato una programmazione che
Potrebbe consentire un alleggerimento insomma questa è la di sei sette mila detenuti rispetto a quella che oggi sono sono i temi del sovraffollamento e questo sarebbe da vent'
Come
Ottava breve uno non un anno un anno e mezzo più o meno questo questo e le scelte il tempo che Luisa ora non dovrei vedere il il il prospetto magari Thorpe trovando trovando così tu puoi capire un po'come con come come come funzionerà però sono delle delle previsioni che che che mi sembrano accettabili dal punto di vista della della programmazione
Un'altra cosa che noi stiamo facendo che io trovo anche questa molto importante
E quella del personale
Guardate la polizia penitenziaria
In cui ho avuto delega sotto la decisa del Governo Draghi
è composta da tante persone veramente perbene tantissimo poi ci sono sempre pecore nere piccole Zope pecora chiamate come come volete qualcuno che non fa il suo dovere
Ma questo accade in tutte le le le categorie è particolarmente grave degli istituti carcerari perché
I uno è un rapporto di
Di di forza nei confronti del del del detenuto di particolare intensità e quindi approfittino una persona che certamente in condizioni di debolezza perché e priva di contatti con l'esterno ma questo ripeto rientra poi nella necessità di sanzionare chi dovesse eventualmente tradire
Il il mandato che ha ricevuto del del rispetto delle regole che all'interno degli istituti delle sue faticosamente rigoroso ma da parte di tutti a parte dei detenuti da parte del Paese ricchezza ma io vi assicuro che è così presenziare fatta la persona che hanno salvato decine divise
Che sono stati sono stati tramite straordinari nel seguire situazioni di di difficoltà e a a me non poche andare
La più profonda riconoscenza perché prevedete
Faccio il penalista adesso sono temporaneamente con la con la toga appesa ma presente però posso dirle che io oggi ho visto come come lavora la la la la polizia penitenziaria girato di sì tutti anche da da avvocato
E sto bene che il rapporto con la polizia penitenziaria
In realtà sono detenuti insieme detenuti
Cioè loro vivono all'interno del carcere come se fossero detenuti essi stessi guardati lo stress psicologico di un poliziotto penitenziario e enorme ne abbiamo stanziato adesso
Circa un milione di euro per incrementare l'assistenza psicologica nei confronti da polizia penitenziaria come sì sì sì sono manca anche questo è un tema la la parificazione tra polizia presenziare con le altre forze dell'ordine su questo su questo si sta lavorando problematico come sempre di al Grand Porsche quindi bisogna trovare quelle le risorse per poter intervenire anche in questo settore tutti vorrebbero che le pozioni fosse migliorata
Intanto però stiamo cominciando ad evitare quel fenomeno che e sembrava endemico
Di più pensionati che assunti perché questo ovviamente se c'è più gente che va in pensione rispetto a chi da chi viene assunto provoca un carico di lavoro sempre in in in I Nomentano se siamo sempre meno e il carico di lavoro addirittura aumenta è chiaro che l'incremento diventa insopportabile
Noi stiamo assumendo tanta polizia penitenziaria tantissima
Agenti ispettori
Abbiamo riempito tutte le caselle dei direttori degli Istituti di di carcere comunque qualche però ora cosa ci sono tutti i provveditori ci sono tutti cioè diciamo
La politica del governo assunzionale una politica di incessante attenzione questo è sicuramente un dato più trovo molto importante perché la carenza di personale vuol dire ovviamente impossibilità non soltanto di controllo ma anche di offrire servizi e con il detenuto certamente
A
Diritto
E allora il tema del del sovraffollamento
E la risultante di tutto questo
Cioè è come posso dire il totale finale di questa di questa situazione
Domanda clou da parte di Rita Bernardini che assumo mio interlocutore gradevole quanto voglio dire eroico perché Rita Bernardini e eroica nella sua battaglia per la caccia
E lo dico indipendentemente dal fatto che siamo d'accordo su tutto perché non siamo d'accordo su tutto ma su quasi tutto diciamo su quasi tutto
Il tema dei delle politiche diciamo dei condoni delle amnistie poi parlano della liberazione anticipata
Beh qui dobbiamo metterci d'accordo
E ingiusto dire che si esca dal carcere perché non c'è posto
E io
Leggo l'articolo ventisette devo dire che dire esci dal carcere perché non c'è posto
Il ventisette un po'protesta
Perché Petacchi ma perché non c'è un percorso ma perché non c'è un percorso questa allora allora qualora io dico adatte questa non è una domanda diversa
è ingiusto subire trattamenti che privi non ha dignità ma ingiusto lasciare il carcere perché non c'è posto bisogna fare in modo che nel carcere ci siano trattamenti inclini a dispetto e al della dignità delle persone
Perché se no noi tradiamo l'articolo ventisette
A parte il discorso sulla bici diva su cui sto ognuno può dire la sua si recidiva di più si decideva di meno io non sono tanto appassionato di di di di di statistiche
Perché tutti dicono che se esci con amnistia indulto poi siete più facile non avendo fatto un percorso di educazione che sottolinea a all'allora crimine ma non è questo e che siamo di fronte a provvedimenti che non consentono di applicare il principio della rieducazione perché si lascia il carcere semplicemente per una questione logistica e come essere sfrattati
Punto ecco io credo che lo sfratto non sia una logica incline con l'articolo ventisette e può essere una situazione di estrema necessità ma se si riesce come stiamo provando a restituire ai nostri istituti ci vorrà tempo e ragione Rita non non è una cosa che si fa velocemente ma se si riesce a impattare
Il sistema con il
Un minimo rispetto all'articolo ventisette per esempio questo fatto avrà detto anche parlo anche degli altri governi a sentenza Torregiani è una sentenza che oggi nei nostri istituti e rispettata perché andremmo incontro del
Come io non forse non non forse non mi non mi sono spiegato
Lo sforzo costante di rispettare la Torreggiani e ti assicuro quotidiana
Ebbe certa ma semmai tutto e tendenza cioè non è che noi possiamo dare il cento per cento guarda in nessun settore della vita politica umana sociale e culturale cioè il cento per cento i risultati io non ho mai visto nulla
Al cento per cento quindi io credo che quello che noi possiamo e dobbiamo apprezzare non è
A obbligazione di risultato sano nella misura in cui c'è uno sforzo per raggiungere il miglior risultato possibile poi è chiaro che quando si riuscirà a Taranto raggiungere una una situazione ottimale tutti saremo ovviamente non contenti contentissimi tutti siamo diciamo così fortemente legati ai principi costituzionali
Ma ed è ed è giusto che ci sia come posso dire severità da parte di chi come Rita Bernardini
Difende i i diritti di chi è nelle carceri più sereni si è più è facile che quel risultato diventi accettabile no la maggiore severità della pretesa spinge il legislatore e comunque a essere più più attento perché la richiesta e certamente più importante allora
Io credo che non posso che
Chiudere con qualche notazione giuridica Cesare placa arriva o no non mi non mi dimentico ho detto giuridica è questa
Cesare Placanica mi controllerà bene
Noi siamo di fronte ad alcuni diciamo scelte normative che dando l'idea di come il carcere non debba costituire l'unico luogo di pena
Le pene alternative una novità che è stata introdotta che consente quelle che una volta erano soltanto misure alternative cioè appena diventata
Definitiva oggi è possibile avere la misura alternativa anche durante il processo con una una vera e propria pena alternativa
Ma c'è un bel fenomeno che di cui io mi occupo anche direttamente quello della giustizia riparativa che non è proprio un rimedio ma e un come posso dire
Un percorso parallelo che consente di pensare al carcere anche qui come non proprio l'unica fonte di sanzione all'interno del del sistema
L'altro passaggio che credo ci posso dare l'idea di una necessità di intervento e quello sulla carcerazione preventiva
Questo la carcerazione preventiva interverremo
Interverremo per evitare che le cioè Rita correggimi c'è un venti per cento di detenuti nonché il più in in e in carcere venticinque venti venticinque per cento che in che in carcere per motivi di custodia cautelare
E io credo che almeno sul criterio di reiterazione
O qualcuno insomma dimentica che la custodia cautelare
Non è soltanto un'anticipazione di gravità indiziaria sotto il profilo della responsabilità ma deve essere collegata a un'esigenza cautelare che può essere inquinamento delle prove pericolo di fuga ma soprattutto rischio di reiterazione un una categoria molto larga in cui è possibile dire che anche dalla stessa gravità del reato non sarebbe consentito che questo diventa automaticamente un rischio di reiterazione ma sapete che la la nostra lingua la lingua così duttili così capace che ha duecento tonalità di grigio per cui è molto facile che no Cesare che le perché le formule
Diciamo apparentemente specifiche siano realtà standardizzate e che nella specificità del del linguaggio si celi in realtà una generalizzazione
Concettuale e quindi diciamo è necessario intervenire sulla lettera accidia duecentosettantaquattro per dare maggiore incisività rischio di reiterazione questo già sarebbe secondo me una un un enorme passo anzi ci stiamo lavorando e questo sarà sicuramente uno dei dei dei prossimi provvedimenti che che assumeremo la liberazione anticipata su questo ovviamente c'è stata grande grande grande dibattito anche noi come noi come partito diciamo non guardiamo con no non con sfavore voglio usare una una espressione che la dice lunga a una possibilità che si potesse in determinate situazioni di determinate condizioni con certe valutazioni specifiche
Con giudice di sorveglianza che avesse opera diciamo che non Dom matura est
Non siamo ancora nei tempi in cui questo tipo di provvedimento può essere maturo per la coalizione perché sapete bene sulla coalizione una caratteristica
Ci sono diverse sensibilità e poi bisogna trovare una mediazione una soluzione finale allora ognuno cerca a secondo le proprie sensibilità di raggiungerebbe determinati obiettivi il tempo potrà probabilmente maturare già tante cose diciamo siamo riusciti a portarli nella nel solco della tradizione di Forza Italia selezione siamo un partito moderato garantista delegato Italy tipica della Costituzione abbiamo fatto combattiamo grandi battaglie per la giustizia la separazione delle carriere e una griffe che noi difendiamo con con con grande ma orgoglio voglio usare soltanto questa parola siamo orgogliosi di essere Paladini di di di questo provvedimento ma non perché facciamo battaglie contro questo voglio che sia chiaro non c'è nessuna battaglia contro c'è la battaglia per per tutelare i cittadini ed aree cittadine un'idea di un processo giusto in cui c'è un giudice lontano dalla difesa come lontano dall'accusa tutto qua
è un problema di equidistanza fra accusa e difesa vidi Geometria costituzionale centoundici dice che le parti compaiono in condizioni di parità davanti al giudice terzo imparziale una delle battaglie perché poi sapete com'era giustizia le battaglie non sono mai isolati
Ogni battaglia contribuisce a migliorare l'altro
E il sistema giudiziario e un sistema che ha delle come posso intendi effettivi delle eterogenesi dei fini
Impensabili tu parti per ottenere un risultato e ti rendi conto che il beneficio lo è anche in un altro non so quadrante con le con questo ottimismo e con questa rafforza pacata con questa diciamo così consapevolezza fatemelo dire con qualche competenza in più rispetto a qualche altro Governo diciamocelo su con molta come senza senza diciamo
Nascondere questo in questi queste capacità perché oggi probabilmente qualche norma in più e qualche rispetto di quelli che sono i sistemi perché come diceva Pietro Nuvolone il diritto penale
Penale e processuale è un sistema non è che si può cambiare una norma senza avere le idee chiare come se noi Caro Professore dessimo un farmaco a qualcuno ignorando che può essere allergico no cioè voglio dire prima di di di di somministrare un farmaco lei fa tutte le verifiche per stabilire se quel farmaco può avere magari un una effetto letale anziché benefico eccome proviamo a fare questo a leggere il sistema a introdurre delle delle norme
Magari qualche reato in meno lo si potrebbe introdurre ma questo di questo lo dico con perché si sapeva ma io non lo ricordo di Coco lo dico con con molta franchezza perché noi notoriamente abbiamo una una sensibilità diciamo più meno meno incline Anna a a questi profili iper sanzionatori e soprattutto a prevenire diceva ieri sulla sanzione arriva sempre troppo tardi quando arriva la sanzione ormai il danno è fatto e come siamo più per una una una Terapia di prevenzione e di applicazione dell'esistente ma anche qui credetemi le mediazioni sono all'ordine del giorno e quello che poi diventa realtà normativa è già frutto di un lavoro paziente
Direi quotidiano costante di gioiosa mediazione perché il governo possa mantenere una sua compattezza nell'interesse di tutto il Paese bene
Io credo di di aver concluso il mio intervento ringrazio per l'attenzione e per la pazienza però consentitemi alla fine un ringraziamento alle tre fanciulle che ci oggi ci delizia hanno con la loro qualificata presenza
Parto da da Irma Conti che una diciamo così quel guerriera in in in difesa ricordato il nostro comune amico che non c'è più ma voglio dire la delle dita voi la raccogliete benissimo e saprete ho qui il vostro rapporto che ho letto molto attentamente e che vi invito a leggere
Quello sui sui suicidi che rapporto molto molto interessante dà l'idea di quella che la situazione quindi grazie Irma grazie a Rita Bernardini che ripeto io conosco da tanti anni e che non ho mai visto fermarsi un attimo nella difesa di quelli che sono i diritti dei dei detenuti e questo credo che faccia onore lei e alla al al partito al gruppo a cui appartiene ora dulcis in fundo anche perché che una grande esperta di dolci fatemelo dire come come come Renata Polverini una ma è stata sincera come come pochi quindi dulcis in fundo
Dolce dolce sì in fondo è proprio giusto dulcis in fundo patemi salutare nata Polverini che ci ha dato il piacere l'onore di stare insieme qui in questo bel luogo e di poter tenere alta l'attenzione su un problema così importante quale quello del carcere grazie
Io ringrazia tutti mi scuso per non aver tenuto i conferenzieri entro i dieci minuti che dovevano rispettare bah credo che sia andato bene così
Vediamo subito Antonio Renata scusare
Ore fa bene alla impiega
Dico
Io io per approdare debbo dare il mio contributo
Va delle foto
Contributo qui insomma si è creata una situazione nella quale c'è stata una prevalenza assoluta di giuristi
E e noi poverini della classe medica non abbiamo ha continuato a dire nulla allora io Vito tre piccole
Cose
La prima è
Sarò rapidissimo la prima è quando Renata Polverini dimostrando un coraggio incredibile pensò di nominarmi
Commissario straordinario della Roma però ancora più coraggiosa nominare Aldo Morrone direttore generale del San Camillo
Dopo pochi giorni io mi trovai con io nel mio territorio avevo le carceri di Regina Coeli e mi trovai con un suicidio
E la cosa mi colpì veramente in maniera profonda
Io in otto giorni feci un progetto che si chiamava il Progetto dei nuovi giunti
Per cui assunsi immediatamente e ho avuto anche una contestazione da parte di qualche dirigente amministrativo che mi manda chiacchierate comunque dalla Corte dei Conti ad ogni buon conto
C'è stato questo risultato alla i nuovi giunti era clienti di psicologi tutti quei nuovi che entravano li tenevano in osservazione nel reparto
Sanitario che era vuoto inutilizzato egli controllavano e verificavano qual era il loro stato di salute mentale come e dopo di che alcuni li mandavano nelle celle altri addirittura li continuavano a tenere liberi soltanto è stato che in quattro anni non si è più suicidato nessuno e allora la media era uno ogni sei mesi
Allora altra
Altra cosa e che è un argomento che avete trattato quello delle cure
Bene
Io da medico sono un chirurgo vascolare vedevo nel mio ospedale ogni tanto che arrivava qualche detenuto accompagnato da una media tra i cinque
E gli otto agenti con tre macchine
E
E pensai ma possibile che non c'è un altro sistema per ovviare a cui esso anche perché dalla richiesta di esame a italiana a me mediche meno svegliarlo dovranno
Beh ragazzi la cosa è andata così noi abbiamo fatto un progetto di telemedicina
Il centro di riferimento era il Nuovo Regina Margherita il centro di telemedicina consentiva sud diciotto prestazioni di farle di fatto in tempo reale
Signor viceministro l'altra cosa che le dico queste
Perché è importante avere una cultura umanistica perché uno legge una storia legge la filosofia no
Allora se leggete le pagine della storia nel pieno merito Medioevo
Intorno al mille cinquecentottanta prima che essa anche a Milo De Lellis creasse Ministri degli infermi gli infermieri nelle carceri lo facevano
I detenuti che faceva servizio civile eravamo nel medioevo signori quindi forse sarebbe il caso il rivedere queste posizioni bhangra
Cunningham capitoli avevano minato io
Grazie a tutti comunque