Aggiungiamo valore, non IVA

Presente sì
Vuol Benvenuti Buongiorno tutte le persone che sono arrivate qualcuna sta ancora arrivando l'iniziativa di oggi è un po'particolare nel senso che con Paul seminario che ci serve a ad approfondire è un po'è un'iniziativa politica
Tutto
E cioè vogliamo appunto approfondire un po'cosa avverrà e soprattutto qual è la proposta che stiamo portando avanti come associazioni su tutto la proposta che si è fatta insieme nel nel forum del terzo settore dei
Non si sente
Meglio
Sopra tutta la proposta che si è fatta come forma trasmettere per continuare ad escludere le associazioni del mondo del terzo settore
Dal l'IVA sulla l'essere soggetto Iva per quanto riguarda le attività cosiddette virtuali cioè le attività che fanno su quei soci perché questo equivarrebbe
A in qualche modo andare a mettere l'Iva sulla socialità sulla partecipazioni sulla condivisione delle spese e a essere trattati come se fossimo appunto delle delle situazioni in cui invece si vendono si vendono delle delle attività quindi la giornata oggi prevede una prima parte altrove entreremo un po'nel merito insieme anche a non abbiamo potuto invitare tutti i cento soci del del foro ma a prendere parola ma alcune associazioni con le quali si è collaborato un po'di più anche all'interno della Consulta delle associazioni di promozione sociale e quindi diciamo faremo una prima parte dove introdurremo un po'tutto con cercando anche di entrare un po'più nel merito perché l'aspetto ha degli aspetti delle dimensioni tecniche insomma non non irrilevanti e poi una seconda parte in cui dialoga Remo con con i parlamentari ovviamente l'abbiamo fatto qui perché vuole essere anche un momento punto nell'azione di pressione politica su questo tema
Ma abbiamo fatto qui anche per che i parlamentari potessero diciamo allora voltava ogni tanto uscire dall'aula che venire qui a a risponderci
Chaney già qualcuno però ovviamente tante arriveranno un po'più avanti
Hanno però ricevuto tutti materiale la proposta quindi diciamo chi più chi meno conoscono già un po'la questione ce ne sono già alcuni cioè in particolare saluto Marco Grimaldi proprio Marco rimandi
Che è anche un vecchio amico di lunga data di Alleanza verdi sinistra che è vicepresidente del gruppo alla Camera alleanza di sinistra
E poi anche l'onorevole Mauro della barba di Italia viva poi credo di se gli altri pian pianino quando arrivano di di salutiamo poi appunto di daremo anche la parola io prima di passare la parola a una prima introduzione che faremo con Emiliano Vanessa
Che poi partendo poi la parola Marina per entrare un po'nel merito Marina Montaldi che fianco a me che
Esperta di terzo settore che ha partecipato anche col tavolo tecnico soprattutto alla stesura della della proposta peraltro colgo anche l'occasione per ringraziare tutto il tavolo tecnico mi fanno parte tante associazioni del del Forum terzo settore
Poi in particolare Monica Poletto che che lo che lo coordina e io chiudo solo la presenta questa brevissima presentazione con con una lettura di un con una citazione
Che sia ma è di grande attualità anche se è una citazione di giunto in testo chiesto una citazione che è stata espressa sessantanove anni fa
La civiltà di un popolo si riconosce dal numero dall'importanza ad adeguate sa delle strutture sociali dalla misura in cui esaltato il protetto tutto ciò che serve alla cultura e in una parola l'elevamento spirituale e materiale dei nostri figli
Ma questo apparato sociale ancora il privilegio di pochi
La marcia inesorabile verso il massimo profitto salvo poche eccezioni e ancora la regola più evidente della nostra economia
Ora Adriano Olivetti noi sogniamo il silenzio bene allora cominciamo da da Emiliano Manfredonia nostro presidente nazionale delle ACLI prego Emiliano grazie
Buongiorno buongiorno aperte tutte grazie Stefano grazie a voi di essere qui grazie agli amici delle associazioni che hanno accettato in una selezione che abbiamo fatto
Di di di essere presenti deve darsi in questo questo convegno naturalmente sono presidente dei reati do il saluto insieme al presidente
Della sì Walter Massa dal fatto che le anche la Cisal insieme dalle mie parti quando eravamo giovani ci si picchiava tra circoli Arci circoli anche il fatto che siamo qui insieme ci si voglia bene è già un fatto importante per la società italiana credo
Al di là di al di là dei dischetti
Non solo questo tema ma tanti temi ci interessa ma si interessa soprattutto vivere la socialità in modo sereno dare la possibilità a tanti volontari tante persone che si mettono in movimento
Dei nostri paesi di poter di poter vivere ecco questo momento di di di di
Solidarietà verso gli altri di altruismo verso gli altri in modo organizzato fa senza troppi balzelli che possono andare un po'nella testa delle persone
Pochi pochi giorni fa un amico delle attivi ha mandato un video della di direttore immagino quindi deve del TG tre
Dove si fa vedere appunto un paese Sambiase nel nel
La zona de del Molise una zona un po'sperduta del Molise centoventicinque abitanti la posta apre uno due giorni a settimana non si sa quando l'unico luogo che è sempre aperto che è sempre
Somma disponibile per fare incontrare le poche persone del paese è un circolo ACLI
Ecco di queste storie come circoli atti circoli Arci ce ne sono a centinaia sbattuto le nostre all'interno dei vari più sperdute e e il di conosciamo quella che è l'importanza un po'che hanno i circoli ma parlo di circoli ma per parlare di tutte le associazioni cioè luoghi dove le persone si possono ritrovare possono spendere insieme un pochino del proprio tempo creare socialità mettersi al servizio degli altri guardate quando si parla di associazioni né scoccia
Fare dei convegni dove si parla di noi
No ce l'ha se c'è una cosa che ci accomuna tutti associazioni è o di infusi azioni promozione sociale eccetera è quella di non fare mai niente per noi
Ma di cercare di farlo per gli altri c'è mette insieme le persone con vari scopi che noi
Abbiamo nei nostri statuti nel nostro DNA nella nostra volontà né la nostra fede la nostra vocazione
E mette a disposizione degli altri e quindi parlare di noi di questioni che che che che ci riguardano da vicino ecco sì ma un po'di essere dei ladri nella notte
Però effettivamente non è così perché i circoli e associazioni non ci appartenga non su una roba delle arti dell'Aci lancia scali l'AGESCI
Vede dei di altre associazioni sono di OPA delle arti dell'Aci lancia scali l'AGESCI vede dei di altri asset sono di tutti e quindi parlare di noi di questioni che la la strutturazione
Allora cosa ci preoccupa noi onestamente non è tanto quello di pagare le tasse non pagare le tasse anche perché qui si dice di passare da un'esclusione a un'esenzione quindi per lo Stato non ci sarebbe nessun tipo di vantaggio
Ma sicuramente c'era un problema anzi probabilmente ci potrebbe essere qualche svantaggi per lo Stato ma su queste cose lascio a Marina
Ma dotarsi tutte le procedure per appunto registro Iva e tutto quello che che concorre a specificare qual è quella che l'esenzione Iva porterebbe dei costi burocratici importanti costi burocratici che si andrebbe ad aggiungere
A quindici e tutte le associazioni stanno e hanno
Dovuto
Aggiungere la propria attività dalla dalla la legge centodiciassette giorni diciassette quindi l'iscrizione a Ron se c'era qualcosa che però a monte c'erano ci ha dato anche una mano per distinguere chi faceva veramente associazione chi no ma sicuramente ha portato degli aggravi burocratici voi capite bene che in certe situazioni in cui è quella che ho descritto o prima nel questo comporterebbe addirittura la chiusura no perché a un volontario non glielo ordina il dottore di fare associazionismo kurgan vogliono soltanto canalizzare proprio proprio tempo libri le passioni le competenze che hanno per gli altri e farle insieme ecco tutto questo io credo che debba essere valorizzato credo che debba essere spiegato bene
All'Europa perché tutto questo nasce dall'infrazione la comunità europea che per il solo mercato
E e pubblico e cerca di far capire che questo è un pilastro che va curato che come scritto ecco recentemente in un documento del boom di Unione europea
Il terzo settore italiano non menta delle leggi interrogava mette le leggi specifiche per poterlo far ferire eventualmente anche contagiare altri sistemi nella nella nostra Roma
Finisco qui questa testate presentazione vi ringrazio veramente tutti per esser presente che è stato obbligato e chi meno e ringrazio veramente anche parlamentari di persone che che sono qui qui presenti per per cercare anche insieme una soluzione ma soprattutto di avere consapevolezza di cosa si sta parlando per evitare che dell'Iva sui falli soltanto l'ultima settimana di dicembre prima dell'approvazione della legge di bilancio in fretta e furia senza magari avere il tempo di poter masticare la cosa credo che il terzo settore italiano le associazioni meritino
Quanto meno per quello che hanno dato stanno dando potranno dare al nostro Paese quella giusta attenzione e riconoscenza per metterci intorno al tavolo di cercare di capire non tanto come agevolarci ma come per dare la possibilità alle persone che si mettono insieme di esprimere la propria attività e non perdere tempo in un burocrazie veramente dannose grazie
Grazie Miliano ci spostiamo adesso da questa parte prima però volevo ringraziare e salutare intanto il senatore Marco
Mauro turco del Movimento cinque stelle che poi interverrà più avanti poi c'era mio presenti in sala anche l'onorevole Francesca di raggi sempre di di alleanza di sinistra e la ringraziamo
E intanto pian piano che arrivano insomma spero di riuscire a segnalare tutti
Qui di fianco a me a Londra Walter Massa presidente dell'Arci c'era dentro Vanessa che la portavoce del Forum tutto questo lavoro di questi anni è stato fatto insieme e quindi le diamo la parola un po'per capire se a che punto siamo
Grazie Stefano crediamo se abbastanza ecco mi sentite perché non capivo se
Era funzionante buongiorno a tutti e tutte ovviamente questo fa parte questa iniziativa di un percorso molto più lungo e articolato perché è sempre una sfida far capire nel rapporto fra la realtà del terzo settore italiano che ha un terzo settore di prossimità ricco di varietà e anche di tanti componenti soprattutto nel mondo dell'associazionismo è quello che è poi un abito che viene sempre tagliato addosso al terzo settore che non è un abito adeguato per fare in modo che anche il terzo settore stesso porti un po'e avrete quello che il mandato costituzionale no di partecipazione democratica di solidarietà e quindi qua
Un percorso che non abbiamo iniziato già da tempo perché questa spada di Damocle dell'IVA ovviamente siamo riusciti a rinvio almeno negli ultimi due due leggi di bilancio per quanto ero io diciamo sono Spada portavoce qua immagino che già questo tema va in giro da moltissimo tempo di che cosa stiamo parlando però stiamo parlando di un terzo settore che in questi anni è stato interessato da una riforma una riforma che sicuramente è stato un grandissimo sforzo per le nostre organizzazioni e ci siamo resi conto e l'obiettivo che dovevamo riportare a casa era l'inclusività non perderci nessuno per strada perché perché la prossimità è un valore per noi quello che diceva prima Emiliano Manfredonia dalle periferie dove ci sono le maggiori vulnerabilità fino alle aree interne piccoli comuni ma le frazioni
Sono in rubate di quello che ha un sistema civico
Che parte diciamo dalla libera aggregazione di cittadini e questa debba incentivata non va il regime nuttata all'interno di regole come questa dell'IVA che sulle nostre organizzazioni sarebbe Oltrona grado io burocratico indubbiamente ma una come dire questo onere ebbe completamente con quello che è invece la vocazione ruolo che assume il terzo settore che appunto non fa vendita ma fa socialità fa solidarietà
Fa amicizia compagnia fa punto di riferimento soprattutto in alcune aree dove i presidi anche di tipo pubblico sempre di più si stanno restringendo
Di cosa parliamo da un punto di vista numerico perché guardati i dati Istat che poi ci hanno restituito anche noi li leggiamo oggi con maggiore cognizione di causa no di che cosa grazie
Cioè appunta prelevamento Istat oggi abbiamo una una rappresentazione del terzo settore più puntuale quando parliamo di associazionismo parliamo quasi sempre di piccolo associazionismo se pensiamo che il trenta per cento dei bilanci delle organizzazioni inferiore ai cinque mila euro
E circa il quarantacinque per cento al di sotto dei sessanta mila euro quindi veramente
Non parliamo di attività commerciali
E parliamo di quello che è un interscambio nella condivisione dei costi di questa socialità e di questa piattaforma democratica che è l'associazionismo italiano a che punto stiamo Stefano diceva
Quando è stato fatto il rinvio i diciamo è stata prorogata all'entrata in vigore il primo di gennaio del due mila ventisei tutte le forze politiche hanno condiviso che c'era un principio di non congruità di assurdità Adda a dare questo questa tassa questa IVA alle organizzazioni faccio un inciso il terzo settore vuole pagare le tasse ma le tasse che sono proprie le imposte che sono adeguate rispetto al proprio ruolo
Su questo abbiamo aperto un tavolo direttamente anche con proposte che ha fa promosso direttamente il Forum del terzo settore con il viceministro Leo e quindi c'è una condivisione anche con il governo italiano a cui noi ci siamo appellati perché l'entrata in vigore dell'IVA non non non non venga diciamo attribuitagli associazioni ma soprattutto che vengano escluse no da quella che comunque è un un un una tassa un'imposta diciamo che non ci spetta
E su questo c'abbiamo un un piano diciamo di confronto anche a livello europeo
Con la Commissione tax sud
Per capire e far capire che il terzo settore italiano va in una direzione completamente diversa rispetto a quella che viene prevista perché sta dentro invece i criteri di infrazione tra l'altro tra l'altro lo diceva prima forse Stefano
Non non siamo nuovi come Italia a per i vedere che quando vengono rivolti dei servizi a lavoratori da soci di un'organizzazione come avviene ad esempio nelle mense militari
Non è previsto diciamo la tassazione Iva diciamo per questo tipo di organizzazioni e quindi questo siamo molto anche fiduciosi che riusciremo a raccontare questo ma non non non possiamo diciamo rimanere indietro e perdere tempo cosa è successo rispetto al primo
O alla l'alla alla scorsa legge di bilancio che entrata
Finalmente l'approvazione la norma fiscale della riforma del terzo settore che al suo completamento perché sottolineo questo perché più quelli si riconosce in maniera originale come nessun altro Paese europeo il ruolo che funge il terzo settore italiano rispetto alla costruzione tutela potenzialmente valorizzazione dell'interesse generale
Allora se questo ci è stato riconosciuto ci viene riconosciuta una fiscalità adeguata a quella che è il nostro ruolo costituzionale l'IVA deve rientrare in questa cornice in questa lettura speriamo ci auguriamo che l'Europa anche sulla base di questa nuova visione Possa ascoltarci altrimenti
Sarebbe diciamo molto problematico e chiudo con una battuta perché il terzo settore
Di solito quando deve pagare le tasse è assimilato al profitto quando deve avere sostegno e incentivi Enno profitto quindi in questo caso ne vorremmo far balere quello per il ruolo
Per la tenuta democratica e solidale del nostro paese del terzo settore in Italia questo che in gioco non soltanto l'interesse delle singole organizzazioni ma in gioco molto di più la tenuta di questa infrastruttura sociale che al terzo settore
Walter concluderà un po'il giro diciamo del delle della prima parte cioè quelle in cui ci poniamo un po'le nostre ragioni e le nostre proposte e quindi adesso do la parola a Marina Montaldi che ci aiuterà anche con alcune slide a inquadrare la proposta e prima ancora un po'il problema sapore intenso non sono proposte va bene
Grazie in azzurro si voluttuario
Ci chiamavano Cecilia Guerra grazie di essere qui con noi che peraltro in altre legislature ci ha aiutato su questo fronte a confrontarsi col con lei colme prego grazie grazie grazie a tutti grazie dell'invito
A me diciamo l'onore sicuramente anche l'onere di presentarvi quella che la proposta del Forum del terzo settore in materia di IVA mutuare le diciamo la chiamiamo così perché in effetti ha tagliato proprio a quei contesti che ben conosciamo che ben conoscete nei quali c'è diciamo l'erogazione di alcuni servizi che però sono diciamo supportati per ragioni di vincolo di bilancio da quote supplementari
Io vorrei in primo luogo se mi consentite non vale solo minuto per ringraziare
Lo ha già fatto Stefano Tassinari ma vorrei rifarlo anch'io come dite dal dentro il tutti i colleghi del tavolo tecnico legislativo del cono del terzo settore in particolare quelli che hanno concorso
In maniera devo dire determinante diciamo alla formulazione di questa proposta pensata per esempio per esempio il collega che ci chiama vorrei ricordare Marcomini naturalmente avvocato Nino avvocato an Moro la dottoressa con echi a il dottor cecità e spero di non aver dimenticato nessuno naturalmente la la dottoressa l'amica Poletto coordinatrice del tavolo tecnico
Va detto questo
Diciamo avventuriamo sci per così dire
Sul dato un po'tecnico della proposta
Per fare questo ci avvaliamo naturalmente di qualche schema che ci può in qualche modo aiutare un po'tutti partiamo naturalmente dall'andare a verificare quale la situazione attuale normativa e
E quale sarà la situazione nell'ipotesi diciamo in cui non ci siano specifici interventi normativi e quindi in qualche modo si transiti dallo status quo a diciamo le nuove previsioni
Allora la fattispecie riguarda sostanzialmente lo abbiamo già anticipato le attività che vengono svolte da
Le associazioni e quindi nella specie anche dalle associazioni terzo settore perché qui nella normativa attuale ovviamente non si opera nessuna discriminazione nessuna segregazione
Tra associazioni terzo settore fondo un terzo settore
Che svolgono delle attività nei confronti del corpo sociale queste attività naturalmente devono avere innanzitutto il requisito di essere conformi alle evita alle finalità sociale quindi non si può
Evidentemente trattare di qualunque attività
E quindi devono essere svolte naturalmente avendo a riferimento in particolare questo aspetto
Devono essere svolte poi da soggetti associativi specifici che hanno delle finalità che evidentemente il legislatore considera particolarmente diciamo rilevanti dal punto di vista del loro peso per così dire costituzionale prima sento parlare di Soggetti di di di di questi di questa associazione di questi circoli come un'infrastruttura sociale sono assolutamente d'accordo si tratta proprio di questo
Questo tipo di attività naturalmente della svolta
Nella mia attraverso diciamo una serie di requisiti basandosi su una serie di requisiti che il suo svolgono innanzitutto una funzione in qualche modo inibitoria anche della capacità eventualmente di queste attività di essere diciamo attività potenzialmente rilevanti sul fronte del mercato
Tra queste attività ovviamente c'è anche la mescita sociale che svolta
Da associazioni di promozione sociale con riconosciute finalità assistenziali quindi due requisiti specifici associazione di promozione sociale con finalità assistenziali riconosciute deve essere svolta solo ed esclusivamente nella sede sociale ci sono dei requisiti anche di sorvegliabilità naturalmente per cui diciamo questa attività non può essere per esempio vista dall'esterno non può naturalmente dare nessuna comunicazione
Per la tipologia estrinseca che va a testimoniare
E deve essere anche svolta in termini complementari a quelle che sono le attività istituzionalizza sospetto quindi diciamo che rispetto alle attività svolte in conformità alle finalità sociali rispetto a questa attività c'è ci sono degli ulteriori cade tra
Ora questo parterre diciamo così di attività
Proprio per le caratteristiche che hanno proprio perché si riconosce che nella modalità di svolgimento
Sono ma chiaramente attività tipiche con naturali
Dello sviluppo e della restituzione dell'elemento mutuare all'interno della comunità associativa oggi sono riconosciute dalla normativa come
Attività di natura
Eminentemente erogativa quindi in buona sostanza l'associazione viene comporsi mirata al consumatore finale cioè non si riconosce diciamo quel passaggio che avviene tra l'associazione il socio perché in buona sostanza si riconosce l'elemento del consumo partecipativo all'interno chiaramente di un soggetto che collettivo il passaggio che avviene con la nuova normativa è un passaggio d'un paradigma piuttosto consistente cioè piuttosto rilevante perché
In buona sostanza dal soggetto assimilato consumatore finale si passa ad un'assimilazione dell'associazione delle proprio cooperatore economico perché
Questi
Diciamo queste quote supplementari
Vengono riconosciute o o meglio vengono individuate come quote che vanno a rispondenza piena di un controvalore di un servizio e di conseguenza sono attratte nel campo ITA
Questo diciamo il primo passaggio essenziale il secondo passaggio è naturalmente il regime che gli viene applicato diciamo che in generale per le attività come dire meramente conforme alle finalità istituzionali
Stiamo parlando di un regime di esenzione quindi un regime di esenzione rispetto al quale naturalmente Liva sostanzialmente Contini ma a non essere diciamo pagata tra virgolette l'associazione perché in qualche modo viene pagata a monte no attraverso l'indetraibilità degli acquisti
Però naturalmente gravano sull'associazione tutto una serie di oneri strumentali sono evidentemente collegati al passaggio dal non dal non essere più considerato un un consumatore all'essere considerato un operatore IVA quindi ci sono tutta una serie di adempimenti strumentali
La certificazione dei corrispettivi naturalmente la fatturazione che poi in Italia sappiamo essere assoggettata a regime le trova Nico
Ci sono le scritture da tenere ci sono le comunicazioni eccetera naturalmente poi c'è anche la possibilità di attingere ad alcune diciamo ad alcune facilitazione ad alcune agevolazioni mandate condizioni
Per quanto riguarda invece le merci sociali queste non sono sono attratte in campo Iva ma sono addirittura considerate pienamente imponibili quindi almeno che diciamo l'attività si è rivolta nei confronti di indigenti ci dice la normativa a come se diciamo in qualche modo un'associazione di promozione sociale con finalità assistenziali posta immaginare di aspettarsi una quota supplementare da un indigente al momento in cui eroga per così dire un servizio quindi questa è una diciamo peculiarità abbastanza curiosa
Questa è un po'diciamo la situazione che si viene a creare ma ovviamente
Ci si chiede perché c'è questo passaggio per passaggio
è determinato dal fatto che nel frattempo c'è stato una procedura di infrazione la procedura d'infrazione era due mila otto due mila dieci e quindi come vedete dalla data circola già da tempo
E che sostanzialmente ci ricorda quello che è un principio un po'della disciplina Unione Ale e cioè che se c'è una presenza concorrente di servizio prestazione e se c'è un titolo oneroso
A fronte di questa prestazione che ha natura di corrispettivo cioè che rappresenta il controvalore effettivo di quella prestazione allora l'attività è attratta in campo IVA a prescindere
Sostanzialmente da chi la svolge quindi questo e quello che stabilisce la procedura
Il tema quale beh innanzitutto quello di andare a vedere qual è l'impatto di tutta questa normativa cioè al tirare un po'le fila che cosa questa normativa determinerà per le associazioni terzo settore diciamo per l'associazione in genere ma per l'associazione di terzo settore
Beh con riferimento alle attività esenti dal punto di vista sostanziale
Non cambia nulla perché perché sostanzialmente le associazioni continueranno permettetemi l'espressione pagare l'IVA così come fanno anche adesso cioè senza de trarla a monte per gli acquisti
Il tema però è che saranno assoggettate come dicevo prima d'una serie di adempimenti strumentali
Che sono suscettibili di essere mitigati fino a un certo punto dalla dispensa dagli ad
PPI mentiva che pure prevista diciamo all'interno della normativa italiana e poi subiscono una serie di affetti per così dire che abbiamo definito collaterali
Dalla imposizione dall'affermazione del Nuovo paradigma per esempio faccio il più banale
Le attività occasionali che proprio per il requisito dell'occasionalità non rientravano non rientrano all'interno della disciplina IVA nel momento in cui viene riconosciuto al soggetto non sta Tours
Di soggetto di operatori IVA chiaramente sono attratte anche queste all'interno
Diciamo di questo di questo ambito e di conseguenza anche in relazione a queste occorre attivare tutti i necessari adempimenti che sono richiesti
Dalla normativa e che altrimenti non sarebbero stati richiesti quindi possiamo dire che sicuramente in relazione alle attività esenti
C'è un suo oggetto che per così dire va in perdita
Da questo concretamente va in perdita dalla dall'implementazione dall'immissione del nuovo regime vediamo cosa accade per l'erario rispetto a questi dati
La Posina dell'erario è neutra quindi abbiamo diciamo così un gioco che non è né lui lui in né quindi Nouser cioè abbiamo soggetto che sicuramente Nouser un soggetto che rimane neutro interesse generale non è particolarmente o maggiormente
Diciamo così tutelato da questa nuova disposizione quindi di fatto si tratta solo di inserire un onere in più sulle associazioni
Vediamo che cosa accade sulla mescita sociale beh su una mescita sociale chiaramente qui non c'è neanche la possibilità ovviamente di utilizzare la dispensa dagli adempimenti quindi diciamo l'attenuazione per così dire del dell'impatto strumentale su queste organizzazioni
Quindi di conseguenza l'onere per così dire sarà pieno
E per l'erario qui diciamo la il risultato potrà può essere in qualche modo a livello di sistema persino più distopico perché qui ci potrebbe essere addirittura un effetto regressivo sulle casse erariali
Determinato dal fatto che come sapete diciamo sulla mescita
Il l'aliquota in uscita è mediamente inferiore aliquote in entrata sugli acquisti e poi soprattutto quello che non accade per gli operatori di mercato
Nelle associazioni non si produce quell'effetto di leva tra il le quote supplementari da una parte e le gli acquisti l'importo degli acquisti dall'altro che consente di divaricare questi due valori e consente sostanzialmente però mette questi farà liquidazione Iva di superare il gatto dell'aliquota in uscita inferiore
Questo diciamo accade per gli operatori di mercato che chiaramente si muovono
Sulla scia del profitto e quindi di conseguenza diciamo il prezzo evidentemente determinato in modo tale da creare questa divaricazione alle associazioni non è così cioè nelle associazioni sostanzialmente diciamo sì a una ripartizione per così dire di costi e quindi di conseguenza questo effetto di leva non c'è per cui diciamo si potrebbero effettivamente attraverso un giudizio prognostico che di tutto ha ragione con Rezza
Si potrebbero creare effettivamente delle partite di credito IVA in capo alle associazioni ora serviranno per quindi diciamo questo vantaggio per le associazioni non lo è perché alla fine della fiera consentitemi questa espressione comunque sia ci sono una serie di adempimenti che devono essere fronteggiati quindici al costo implicito di queste adempimenti sia che l'associazione se faccia carico direttamente a termine organizzativi
Sia che le vada ad esternalizzare evidentemente attraverso diciamo l'utilizzo di professionisti quindi qui veramente il gioco come dire l'esito finale di questo di questo di questo Avvento diciamo della normativa particolarmente se mi è consentito dire curioso
Ora a fronte diciamo di questo il e su e illecito è stato lecito da parte di coloro degli operatori diciamo di questo ambito e anche dei tecnici venivano ad assistere chiedersi quale sia la normativa in ragione di quale obiettivo perché
è evidente che qui diciamo
Si sta creando una situazione rispetto alla quale
Il sospetto e che in termini sistemici naturalmente non pieni completi diciamo a copertura totale di tutte le situazioni ma comunque a termini di assetto diciamo sistemico ricorrente
Si possono creare delle situazioni o si vanno a creare delle situazioni rispetto alle quali diciamo per così dire non c'è un vantaggio da parte di nessuno e allora perché la normativa allora è lecito chiedersi la normativa
Come diceva prima la portavoce del Forum del Terzo Settore effettivamente un abito adatto
A queste associazioni o forse abbiamo perso il filo di qualcosa e questo filo in qualche modo lo dobbiamo diciamo recuperare cioè dobbiamo trovare uno spazio in cui la tecnica normativa
E anche se mi è consentito alla ragionevolezza
Trovano una modalità diciamo così di ricomporsi in una funzionalità che adeguata appropriata per entrambe
Beh diciamo che della proposta quindi ha incominciato ad evolversi
Verso l'individuazione di una normativa ad hoc per le associazioni tra settore che quindi rimane segregata
Dalle disposizioni che sono state attivate a fronte dei rilievi della procedura due mila otto due mila dieci
E che quindi possa in coerenza naturalmente con i principi Unione arie come sappiamo che appunto la l'ho citato prima che la direttiva è che il il la normativa neonatale diciamo prevalente per quanto riguarda l'Iva rispetto a quella nazionale
E si appunto coerente con i cani Union Ali e in particolare però con un canone cardine diciamo così del diritto penale a prescindere da quello IVA cioè il principio di proporzionalità
Allora il tema emerge semplice questa normativa e normativa adatta per la sua personalità settore cioè e astrattamente adatta a restituire i termini della fattispecie allo se le cose fossero così non ci potremo limitare a dire alla qui ci sono dei valori costituzionalmente rilevanti insomma tutto quello che è stato molto ben detto prima di me e quindi diciamo spostiamoci semplicemente a valutare del delle delle disposizioni che possono alleggerire il carico strumentale per queste organizzazioni quindi questo diciamo come primo punto e poi come secondo punto se mi consentite trattamento unitario di tutte le attività perché forse diciamo questa questa
Questo approccio che tende sempre a discriminare le attività fra loro e in particolare diciamo così a restituire un ruolo secondario all'elemento della mescita sociale all'interno dei delle dei circoli forse non è diciamo così adeguato a restituire l'importanza anche di queste attività all'interno delle associazioni io diciamo da questo punto di vista mi permetterei
Diciamo di citare
Delle parole che chiaramente non sono mie sono state scritte da persone ben più autorevoli di me
Diversi anni fa due illustri giuristi Giovanni D'Antino sette vendemmie
Emidio Di Giambattista che sono stati per
Decenni servitori dello Stato presso un organo di rilevanza costituzionale la Corte dei conti sappiamo allenati alla funzione diciamo
Essenza della Corte dei Conti e che poi in nel periodo della loro questa scienza si sono hanno messo a disposizione le loro competenze
Re lo straordinario e competenze nell'ambito della giustizia tributaria cosa
Scrivevano diciamo questi due illustri giuristi in relazione ad una
In relazione ad una causa che riguardava ricordo un circolo che stiamo fratelli Rossetti spero che ci sia ancora diciamo
In cui Lerario aveva contestato la commercializzano di queste di queste attività di mescita sociale ne scrivevano quello che c'è scritto proprio lì io leggo bene però diciamo spero che lo vediate bene voi
Dice la realtà sociale che appare l'evidenza di tutte nel senso che il circo di natura politica ricreativa e sportiva assistenziale
Costituiscono necessario punto di incontro di soci associati di un ente o associazione avente più regata natura rientrano nel costume nella tradizione popolare
Forse perché questi uomini così illustri che hanno fatto ottanta diciamo ramati tanto avanti nella loro carriera
Conservavano l'esperienza di questa tradizione
Che nel circo nei locali del Circolo si raccolgono i soci associati per dialogare contestare programmare e realizzare in concreto le finalità dell'ente la gestione del bar
All'interno del circolo costituisce un mezzo indispensabile per l'attività del circolo uno strumento di coagulo di idee di attività e deve ritenersi Secondo diciamo all'esperienza comune attrezzata evidentemente da una ricorrenza di casistiche nei corpi e dunque a cedette in funzione delle attività istituzionale dell'ente stesso quindi questo diciamo mi mi è sembrato in qualche modo utile riprodurlo e riportano la nostra memoria anche se è stato scritto qualche anno fa
Allora per tornare al principio della proporzionalità
Sarebbe sufficiente diciamo se la norma fosse una norma ben attagliata alle realtà associative di terzo settore dire benissimo
Produciamo delle disposizioni che consentono di alleggerire il carico rimaniamo in campo IVA ma alleggeriamo il carico riconduciamo tutte le attività inattività esente e abbassiamo il carico degli adempimenti strumentali
Sì il punto è che e questo diciamo il principio di proporzionalità non è soltanto questo
Perché il principio di proporzionalità è sicuramente mettere insieme trovare diciamo un equilibrio tra interessi tutti e due meritevoli di tutela che vanno in contrapposizione ma qui c'è un altro tema il principio di proporzionalità in base alla normativa europea innanzitutto valutazione
Ed è una valutazione antergata rispetto al principio che abbiamo citato precedentemente di idoneità e di necessità idoneità la misura e adeguata allo scopo perseguito necessità non è possibile diciamo individuare altre valide misure per ottenere dei risultati dello stesso tipo ecco questo test va fatto prima
Noi abbiamo non abbiamo fatto
Lo abbiamo fatto partendo proprio da quei risultati di cui parlavamo prima cioè il risultato è fatalmente
Come dire scollegato talmente poco coerente che a questo punto con metodo induttivo risalendo la filiera ci siamo dovuti chiedere se la norma era adatta visto che diciamo produceva questi esiti
E l'operazione abbiamo visto e a saldo zero oppure negativo per entrambi perché il legislatore sta appunto applicando alla socialità settore un ambito normativo quello appunto di operatore economico che non è adatto al fenomeno sociale
Che queste non esprimere cioè le associazioni di fatto perché queste poi il punto non solo perseguono degli scopi sociali non lucrativi ma non fanno adottando delle metodiche proprio di conduzione che vanno poi retroagire
Sulla fattispecie che viene prodotta e quindi vanno in qualche modo ad indebolire proprio quell'aspetto essenziale su quella procedura d'infrazione sera correttamente
Diciamo così su osservata cioè l'elemento oggettivo del mezzo fra prestazione e controprestazione
Quindi i il fatto che ci siano delle logiche di governo di carattere mutualità Anderson un fatto come dire culturale filosofico no cioè retroagisce proprio sul modello di conduzione dell'attività e scardinare il principio tende a scardinare il principio del nesso diretto che centra la prestazione e controprestazione
E gli esempi diciamo che si possono fare sono diversi
Quando diciamo la la quota supplementari e viene fissata ad un livello che intenda è ben lontano
Diciamo da quello che è appunto il controvalore effettivo della prestazione ricevuta perché quindi sono importi che potevano essere utilizzati per realizzare le attività di Directa diretto conio istituzionale è evidente che lì diciamo questo nesso non c'è più
Quando il contributo è diversificato addirittura ci sono dei del degli associati a cui non viene assolutamente fatto pagare perché naturalmente ci sono delle ragioni no economiche e di vario tipo diciamo di criteri che sono tutte ragioni collegate al all'attrarre acconsentire a favorire la partecipazione all'interno
Dell'associazione da anche qui diciamo il mezzo si va ad indebolire ora anche questo potrebbe essere considerato un elemento rispetto al quale diciamo così quali sono gli agganci diciamo per essere proprio sintetici dal punto di vista normativo che possiamo in qualche modo inquadrare nella cornice che abbiamo appena descritto
Beh diciamo che in realtà cioè ci sono dei pronunciamenti da parte della Corte di giustizia europea
In particolare ce n'è uno che poi è stato ripreso anche successivamente da altre sentenze che la sentenza due quattro sei del due mila otto e stabilisce un principio essenziale dice attenzione non è sufficiente che ci sia il servizio non è sufficiente che ci sia il titolo oneroso ci dev'essere appunto il corrispettivo e quando c'è il corrispettivo meglio quando non c'è scusate il corrispettivo quando l'importo è stato determinato dipende solo parzialmente dal valore reale dei servizi forniti
Nel caso di specie addirittura si parlava di prestazioni legali prestazioni legali svolte da un ente pubblico ovviamente al di fuori dell'esercizio dei suoi pubblici poteri e e lì c'era in una determinazione diciamo della tariffa che in parte era collegata alle tariffe legali professionali
E peraltro verso dicembre e viceversa era collegato ad altri fattori
Che non teneva un conto delle logiche economico aziendalisti che non so quanto era la complicata quella causa o quante ore di di lavoro correvano no per sporgere quella causa ma erano collegate per esempio le condizioni economiche dei dei
Sicuri fruitori
Di quel servizio quindi i principio qual è le determinanti estranea al criterio economico
Sorgono il nesso tra prestazione e dazione quindi viene meno uno dei tre presupposti per la riconducibilità in campo IVA dell'operazione
Allora quindi la proposta per chiudere anche perché credo di aver rubato troppo tempo mi scuso
Quindi definire una normativa ad hoc che sia segregata chiaramente da quella che andrà in vigore che riguarderà diciamo un po'la totalità dei soggetti diverse associazioni di terzo settore
Che sostanzialmente stabilisca o meglio nella quale sia riconosciuto mi sembra essenziale diciamo questo
Questo questo verbo se riconosciuto che la quota sociale supplementare si è determinata con logiche non governate dal criterio economico non è qualificabile come corrispettivo quindi non è assoggettabile a dita per mancanza del presupposto oggettivo secondo un principio di diritto consolidato nella presso la corte di giustizia i contenuti della fattispecie molto brevemente naturalmente lì c'è una proposta diciamo di testo che per carità è assolutamente perfettibile ma i termini essenziali quali sono
I destinatari associazioni terzo settore proprio per le caratteristiche che abbiamo visto attività quelle mutuati conforme agli scopi istituzionali
Tutte intese nella nel loro nel nella loro completezza il presupposto
Che i contributi supplementari stabiliti dall'ente in una condizione di autodeterminazione partecipativa e democratica
In assenza di nesso diretto con il costo effettivo del servizio siano appunto riconosciuti come non rilevanti ai fini Iva o meglio non ha tra i libici in campo IVA facciamo riferimento come parametro al costo effettivo perché è un parametro che già investe nella normativa di terzo settore
Esiste all'interno del Codice del terzo settore in quell'articolo settantanove perché quindi l'anno prossimo a diciamo entrerà in vigore proprio grazie al riconoscimento da parte dell'Unione Europea che si tratta sostanzialmente di normativa che non determina selettività e che quindi non può essere a scritta all'ambito degli aiuti di Stato
Io mi fermo qua vi ringrazio molto
Grazie Marina è stata molto chiara molto chiaramente in far vedere che nonostante il nostro Paese un Paese che ha nonostante un peso in politica un sacco di operazioni europeo noi non ci appelliamo al fatto che su altre questioni alle volte si sia come dire chiusura difensiva va facciamo i compiti a casa e qui la proposta che facciamo stanno assolutamente dentro quelle che sono le norme europee bene passiamo allora prima poi di arrivarono in questa prima parte che terrà verrà Walter ad alcuni interventi di di amici colleghi di altre
Associazioni che aiuteranno un po'diciamo a raccontare no un po'anche le problematiche in quanto questa misura se non dovesse essere affrontata così come come stiamo proponendo Diabate Simple sulle sulle diverse attività cominciamo da Loredana Sasso incaricata nazionale all'organizzazione dell'AGESCI l'associazione guide scout cattolici italiani
Prego grazie
Buongiorno a tutti grazie porta ringraziamenti anche dei presidenti del comitato nazionale dell'AGESCI per quest'invito per questa occasione di incontro e di confronto
Devo dire che nel tempo liberato dall'associazionismo io nella vita mia occupo di dialogare tutti i giorni contati sud per quanto riguarda Dazzi Valli importazione operatore economico quindi leggere prima nella slide l'assimilazione dell'associazione all'attività dell'operatore economico
Devo dire che fa un Sir perfetta effettivamente non mi dilungo su chi siamo perché sono certa che per in qualche modo per esperienze diretto mediate tutti quanti conosciate l'associazione guide scout cattolici italiani noi siamo un'associazione giovanile educativa che come APS ci siamo costituiti come
Rete nazionale
Che al proprio interno vede circa due mila cento livelli sparsi su tutto il territorio nazionale e contribuiamo secondo il principio dell'Haute educazione alla crescita dei ragazzi come persone significative e felici
La nostra proposta educa i ragazzi e le ragazze essere cittadini attivi attraverso l'assunzione personale e comunitaria delle responsabilità che la realtà ci presenta ed è per questo che con gioia ed entusiasmo abbiamo accettato oggi l'invito ad essere qui ma che fin dal mille novecento ottantanove sediamo ai tavoli istituzionali del volontariato
Quindi lasciatemi dire che per noi Scout un po'Pellegrini è un po'esploratori per vocazione
La speranza che ci conduce qui oggi fiducia operosa nel futuro vogliamo agire insieme per rilanciare e sostenere fortemente la proposta del terzo settore
Per una sostenibile gestione della fiscalità delle realtà associative con particolare attenzione ovviamente all'ambito IVA di cui discutiamo oggi
Siamo abituati a ragionare in termini di crescita pensando al PIL mentre noi crediamo fortemente da sempre che proprio le nostre attività istituzionali non commerciali che apparentemente non hanno un valore facilmente misurabile
Siano ancora pièce essenziali per lo sviluppo complessivo del Paese
Tutto questo nonostante la consapevolezza che sia sempre più Complesso di difficile comprensione rischiose faticoso stare dentro al terzo settore senza sentirsi soli e sopraffatti dalle crescenti incombenze normative quasi un po'svuotati
Dalla fiducia dal supporto che lo Stato e la pubblica amministrazione anche attraverso il codice del terzo settore ci hanno promesso
Voi lo sapete per non è stato The Guide la promessa una cosa seria sulla promessa si fonda ogni nostro passo quotidiano
E siamo Sciacca e siamo certi che pure il governo quali adempiere anche ora quei fatti alla sua promessa scritta nelle norme di favorire l'apporto originale per il perseguimento di far finalità civiche solidaristiche di utilità sociale degli enti del terzo settore
Non si parla solo di difendere il diritto di associarsi si parla proprio di favorire e questo suona un po'strano quando si leggono norme che sembrano andare in una via direzione diametralmente opposta
Noi siamo circa centottanta mila e cinque mila camicie azzurre di cui più o meno trentacinque mila capi che compongono la quota adulta dell'associazione di questi circa il settanta per cento e di giovanissimi volontari tra i ventidue e i trenta anni che vogliono impegnarsi nella costruzione di un mondo migliore nessun socio nessuno di queste centottantacinque mila camicie azzurre percepisce retribuzioni
Laddove si parla di vuoto dei giovani di estremo individualismo ed egoismo di crisi del volontariato giovanile
Noi rispondiamo con un'associazione di giovani per i giovani che cresce invece di ridursi nei numeri nonostante la proposta sia volta anacronistica perché davvero sfidanti ed esigente
Svolgiamo le nostre attività mediante esperienze che noi capi adulti viviamo da fratelli e sorelle maggiori con i più piccoli tutti insieme contribuendo in maniera e qual sostentamento dei costi che cerchiamo comunque sempre di ridurre al minimo per far sì che la proposta sia accessibile a tutti
Noi realizziamo alcuna attività commerciale possiamo dirlo a gran voce a dire il vero
Con un po'di ironia vi dico che se chiedessimo ai nostri esploratori e guide del reparto dai dodici ai sedici anni che cosa fanno in attività scout loro risponderebbero facciamo impresa essi perché nel nostro metodo scout ha fin da giovanissimi proponiamo ai ragazzi di fare l'impresa
Di immaginare singolarmente ciò che vorrebbero realizzare per poi sognarlo progettarlo realizzarlo concretamente insieme utilizzando le proprie risorse a disposizione cercando alleanze per realizzare tutto so
Destinando le loro mance settimanali e rivolgendosi oppure ad esempio all'Ente Parco perché magari c'è il progetto di contribuire alla salvaguardia di una coltivazione in via d'estinzione
Oppure all'assessore alla cultura del Comune perché c'è il sogno di allestire una sala studio con tanto di biblioteca dei libri e dei ragazzi
E questo vale sì per gli adolescenti che fanno impresa ma viene vissuto in piccola i lupetti e coccinelle dagli otto ai dodici anni che nel gioco scoprono come fare sempre una buona azione da donare agli altri o anche per i giovani
Dai diciassette ai ventuno che attraverso il servizio la strada al capitolo del clan vanno incontro al mondo approfondendo temi di interesse collettivo per poi condividerne la lettura con la propria comunità di appartenenza
Davanti alla quali si prendono impegni concreti e nella quale cercano supporto sostegno e coinvolgimento
Generiamo valore aggiunto si umano sociale ambientale culturale lo facciamo in modo originale ma assolutamente non commerciale da promuovere non da passare
Tutti quanti paghiamo la quota associativa annuale che rappresenta il nostro sentimento la nostra assicurazione la garanzia di solvibilità e durata nel tempo dell'associazione
E poi organizziamo attività che a volte prevedono spostamenti con i mezzi pubblici consumazioni di pasti pernottamenti in accantonamento l'utilizzo di piccoli materiali ad esempio di cancelleria
Tendenzialmente i soci adulti sono così appassionati che dedicano il loro tempo alla realizzazione manuale di tutti i materiali che servono per produrre le attività per i più piccoli con risorse di loro proprietà i cui costi pendenze al mente non vengono par mai addebitati ad AGESCI
Evidentemente però inutile precisarlo non tutto può essere autoprodotto non tutti gli spostamenti possono avvenire a piedi non tutti gli alloggi possono risponda a una logica di gratuità pura gli diamo anche noi nel mondo
Pertanto ciascuno Dinoi secondo possibilità partecipa questa mera suddivisione dei costi vivi senza prestazione alcuna di servizi visto che nella vita comunitaria si realizza la nostra opera educativa
Quindi possiamo davvero credere che ciò che facciamo per cui necessariamente dobbiamo suddividere in tali costi vivi risponda un concetto di corrispettivo
Anche perché per quanto abbiamo anche appena sentito è davvero difficile paragonare tali costi al concetto di controvalore effettivo della prestazione nel senso indicato dalla Corte di giustizia europea
Soprattutto perché non si considera ad esempio tutto il tempo gratuitamente liberato e messo a disposizione per pensare progettare realizzare queste esperienze
Nonché tutto quanto mettiamo a disposizione di nostro personale per poi prestarlo nelle attività che viviamo
Capite dunque che non possiamo né parlare di prestazione di un servizio che generare abbia un rapporto sinallagmatico tra prestatori fruitore
Nel di esistenza di un corrispettivo nel senso classico del termine in quanto gli eventuali contributi rapporti raccolti scusate non coprono nemmeno il costo effettivo di realizzazione delle attività cui tutti gli associati
In e qual misura secondo possibilità partecipano con il loro tempo e loro risorse economiche
Tuttavia la novella normativa ci imporrebbe di considerare ogni eventuale contributo supplementare rispetto alla quota associativa come un fattore rilevante ai fini Iva non più escluso ma esente
Esenzione che non c'è somme di est esime dunque da tutti quegli adempimenti di cui abbiamo sentito parlare che per noi sono particolarmente gravose sì perché vi ricordo quanto vi ho detto prima il target dei nostri capi che adorano occuparsi di educazione ma non necessariamente
Sono esperti in ambito fiscale tributario ben sarebbe veramente colpito da tutto ciò perché chiederebbe loro di distogliere le poche ore di tempo liberato dal lavoro o dallo studio che normalmente fanno per occuparsi non dei ragazzi ma degli adempimenti fiscali
Rischiamo l'allontanamento di tali capi davanti a queste incombenze crescenti
La nostra legge scout dice che sappiamo obbedire e noi vogliamo farlo
Vogliamo rispettare la legge ma vorremmo anche che lo Stato ci mettesse nelle condizioni di poterlo fare e a sua volta lo facesse favorendo sul serio come si legge nel codice del terzo settore l'opera Dinoi enti del terzo settore
Siamo una delle realtà più giù giovanili più numerosa e capillare in Italia possiamo dunque essere di stimolo alla riflessione pedagogica sociale ecclesiale politico partecipativa del Paese
Abbiamo bisogno però di chiarezza di sapere per tempo quali prassi saranno adottate per esserne conformi
Di semplificazioni perché vorremmo concentrare le nostre energie gli sforzi dei giovani capi sull'educazione opera di per sé già notevolmente complessa e meritevole di sostegno
Fiducia
Perché le attività che svolgiamo sono già note e trasparenti chiaramente rendicontate per cui non serve un ulteriore censimento a livello fiscale visto che non esiste natura commerciale nella nostra opera e abbiamo bisogno di punti di contatto che sappiano cogliere la peculiarità delle realtà del terzo settore fornire risposte adeguati anche a livello normativo alle esigenze specifiche diverse da quelle dei soggetti però fino riteniamo dunque efficace e fondamentale la proposta di esclusione fatti dal Forum del terzo settore che ringraziamo di cuore per tutto quanto sta facendo siamo qui a ribadire la nostra promessa di fare nel nostro meglio siamo qui a dirvi che ci siamo speriamo che anche il governo ma che fare la spesa nei confronti degli enti commerciali del terzo settore grazie
Grazie Loredana anche perché ci aiuta a dire che per quanto dal punto di vista ragionieristico tecnico lo Stato non ci guadagni cioè non non non ci guadagni non ci perde in realtà la perdita poi per quanto viene meno tutto l'infrastruttura sociale
E molto molto molto molto alta qualcuno ci chiedeva anche di quantificarla forse ci riusciremo insomma per rendere l'idea dell'impatto sociale negativo che avrebbe che avrebbe questa norma
Grazie ancora intanto chiedo faccio un piccolo cambiamento qualche do prima interveniva
Giancarlo Moretti della presidenza degli amici e le perché aveva anche un iniziativa contemporanea intanto saluto anche il senatore Dario Damiani di di Forza Italia che già raggiunto dice l'onorevole Ignazio Zullo di Fratelli d'Italia
Grazie per essere qui
Marta buona fuori dalla segreteria del Pitti grazie che segue da tempo i poi deve del terzo settore l'onorevole Antonio Girelli del Pd
Grazie prego cerca grazie Stefano grazie Walter Grassi Emiliano avevamo un impegno quindici kW importantissimo incontri di civiltà con l'ambasciatore da Repubblica cinese
E con il professor Cardini ma non potevano stare qui probabilmente la data la scelta emiliani motori così ci metterà in difficoltà naturalmente ma insomma siamo qua perché non potevo mancare a portare la voce del millennio CL per quanto riguarda questa battaglia su cui siamo stati e tutti tutti quanti
Insieme fin dall'inizio in maniera corale intanto prendiamo atto con soddisfazione della conforta lette del della commissione con competenza dell'unione europea
E ringraziamo ovviamente tutto il sistema Paese perché tutto il sistema che ha collaborato in primis naturalmente il Governo perché bisogna dare a Cesare quel che dice essere ma insieme anche con il Forum e con il scenette STS a sono riuscite a far capire l'importanza del terzo settore Italia quella comfort letter la il viceministro Bellucci che verrà l'ha definita del CNT S un cambio culturale ed è vero ed è vero concambio culturale da questo cambio culturale di essere fatto fino in fondo
E quindi ci aspettiamo che adesso ci sia anche quel cambio culturale per quanto riguarda la questione Iraq che è una questione non è importante soltanto per il nostro mondo per il terzo settore importante per farla
L'azione per il Paese perché quello che facciamo noi è qualcosa che è diverso provvista serba non lo dice in continuazione dal vendere
Ma è tutta altra cosa e se non ci stiamo luoghi nelle periferie nei piccoli paesi a creare rapporti umani rapporti sociali chi lo fa
Allora quello che diciamo noi che dobbiamo far capire tutti insieme all'Unione europea ma forse dovremmo far capire anche a qualche funzionario del ministero delle Finanze che non fa differenza
Vuole tassare ovviamente tassa alla prostituzione e tassa le opere buone io non ho nulla contro ma insomma vi rendete conto in che società viviamo una solida sempre più individualista egoista che si pensa al profitto
Ed ecco che quello che abbiamo i risultati risultato nella società che non so se voi piacevano non piace una società in cui il profitto l'apparire
Il possedere più importanti tutto anche nella vita umana ed ecco che è un ragazzo se la ragazza lo lasciai e probità Jewell ammazza ed è così dei bambini ma l'arrivo dei ragazzi che uccidono l'altro ragazzo
Per pochi euro erano trenta euro era quindi una società e di Ulisse egoista il chi è che può dare una mano a questo Paese per cambiare il paradigma di questa società siamo noi l'abbiamo definito siamo alla medicina ma siamo la medicina sociale per quanto riguarda le zeppe di Cassano perché siamo dei grandi dottori ma perché per questi problemi la cosa più importante è l'esempio
E noi diamo l'esempio diamo l'esempio ragazzi diamo esempio alla società di come si opera in maniera donando in maniera gratuita che non significa donare soltanto soldi io sono molto orgoglioso dei miei ragazzi a Roma che vanno a portare il Vangelo per strada nei senza tetto e Romano portare soltanto l'acqua importante quei generi che poi notate
Cui quell'acqua che prendono dai dagli spacci dei nostri circoli quindi rendiamoci conto anche di questo ma perché vanno lì per ascoltare e l'ascolto l'ascolto è qualcosa che non che non che non costa invece costa tantissimo Costa e quell'esempio noi siamo a una sola medicina per questa società
Vogliono tassare passasse la prostituzione ma potrebbero pesare anche lo spaccio della droga perché non tanto il problema soltanto economico però attenzione attenzione a che tipo di società andiamo e tutti quanti insieme cerchiamo di combattere
Perché a mediare una società e questo è una parte del cambio dalla società grazie
Lorenzo Gianfelice vicepresidente vicario di Ance SCAU grazie Lorenzo
Ora grazie a voi Azzi Emiliano grazie a Walter per l'invito a Stefano Vanessa deforma sarò breve quindi cercherò di essere ancora più ridotto rispetto ai quattro minuti
Anche perché più o meno se ci ritroviamo qui a difendere questa proposta e perché
In qualche modo tutti abbiamo le stesse idee diciamo che da un punto di vista pratico mi associo anch'io alla introduzioni di Emiliano dicendo che questo è un patrimonio appunto l'infarto dell'infrastruttura e del sociale del nostro Paese che vanno difese
Il rischio appunto è che questo sistema crolli o venga messo in discussione non tanto non solo secondo me per un aspetto economico anche fondamentale ma proprio l'aspetto culturale qui viene messa in discussione la base stessa dell'associazionismo del nostro Paese
Le associazioni no se le associazioni di promozione sociale
Venivano definite un tempo a mutualità prevalente quindi se andiamo a toccare un aspetto della mutualità significa andare a toccare nella base proprio né all'istituzione di questa nostra associazioni secondo aspetto è proprio demotivare i volontari
Che hanno difficoltà a trovarli sono difficoltà e ma in questa fase sarebbe un ulteriore demotivazione perché già escono danni in cui sono stati messi alla prova
Non solo l'uscita morta pandemia ma ce la ricordiamo tutti usciamo proprio in questi anni anche noi c'è stata una ripresa stiamo tornando quasi ai livelli le pandemia con le iscrizioni
Affrontare delle spire erano stati ed è una rete anziana insomma Lante scavo sono i centri sociali utensili anziani quindi abbiamo un'età media del volontariato abbastanza elevata affrontare la sfida del digital device che tutta la parte della Consulta lavate
Significa appunto come ricordava Loredana prima di me portare via molto tempo alle al tempo che vogliono che può dedicare al volontariato quindi è una cosa importante sostenere la proposta e
Riteniamo appunto che
Altrimenti rischio sarebbe forte ovviamente in un momento in cui e in pronte insomma di una crisi sempre più forte anche del sistema pubblico veniamo chiamati sempre più spesso a dare delle risposte oltre ad attività che facciamo di socializzazione e quindi sarebbe ancora più importante sostenere le nostre associazioni o questa proposta perché altrimenti il rischio e che insomma sta un salto un di tutta la rete sarebbe
Da scusate adesso mi sono mi sono bloccato comunque dovremmo
Sostenere la proposta che mi grazie
Lorenzo
Senta essi
Restano
Grazie Lorenzo l'occasione anche per ringraziare attratte anche Daniela D'Arpini che con noi collabora attivamente all'interno del coordinamento del Forum del terzo settore bene la parola Domenico Pantaleo presidente nazionale di ausilio grazie Domenico
Intanto grazie dell'invito
Io vorrei sottolineare un aspetto che
A mio avviso importante ed è quello del contesto
Perché non ci siamo di fronte ad una sempre maggiore richiesta al terzo settore di farsi carico oggi
Ti aspetti che dovrebbero riguardare prettamente il pubblico
A fronte di una
Dunque il far che non solo regredisce ma direi dunque il TAR di mercato sempre più il mercato
In cui le persone fanno fatica
A curarsi in in cui non c'è più socialità in cui molti Comuni fanno fatica a garantire i servizi soprattutto quelli più piccoli ecco
Rispetto a tutto questo c'è una domanda al terzo settore di farsi carico oggi della socialità
Della assistenza alle persone più fragili alle povertà
Alle fragilità territoriale alle comunità
E questo non lo facciamo
Tant'è vero
Che abbiamo una crescita delle associazioni del terzo settore ma anche una forte credibilità se mi permettete delle associazioni del terzo settore a fronte di una crisi della rappresentanza
Il terzo settore possiamo dichiararla senza una logica autoreferenziale che gode nelle persone
Di una rete di una credibilità proprio perché è in grado di soddisfare bisogni immediati
Naturalmente tutto questo
Lo facciamo attraverso il sacrificio e l'apporto delle volontari volontarie
Non dimentichiamo questo aspetto
Perché tutte le attività come è stato già detto
I circoli che si espandono nel territorio noi abbiamo mille settecento circoli in tutto il territorio nazionale
Si reggono sostanzialmente sul volontariato
Sulle attività volontaria aggiungo anche un altro aspetto che non può sotto contratto
C'è così come c'è una transizione democratica in cui aumento all'invecchiamento della popolazione
è altrettanto vero che anche i presidenti dei nostri circoli hanno un processo di invecchiamento
Notevole e guardate questo non è non è da sottovalutare
Perché oggi dirige un circolo per una persona anziana pronte di tutti gli adempimenti burocratici runs la trasmigrazione Auronzo di attribuire anche amministrativi se ci aggiungiamo pure l'Iva quello ci saluta e ci dice la verità e poi messi marzo
Perché attenzione noi rischiamo sostanzialmente questo
Questo oltretutto voglio ricordare che c'è una responsabilità individuale di presidente rispetto agli adempimenti di circo
Quindi noi rischiamo sostanzialmente che a fronte di una domanda
Di socialità di civismo di partecipazione turistica vera e di fronte a queste normative un processo che va esattamente inverso in cui le persone fanno cioè di circoli in qualche maniera rischia di svuotare
Altro aspetto da non sottovalutare che ho sentito anche nelle relazioni sono stato diciamo di grande spessore da parte di tutti i generi pervenuto
Venivano in realtà con la coloro operazione Riva si intente a a parificare ci sostanzialmente a soggetti economici
E noi non siamo dei soggetti economici
Ma vorrei anche aggiungere un altro aspetto
Ai soggetti economici in questo Paese sono stati dati negli scorsi anni ventisei miliardi
Di incentivi
No
Ventisei miliardi di incentivi hanno un non è stata data una lira se non i Progetti
Poi personalmente io penso che sia estremamente sbagliato pensare che tutti gli interventi a favore del terzo settore si riducono i progetti perché rischiamo di diventare un progetto
Non abbiamo interventi strutturali attenzione degli dire questo che cosa significa diamo nel concreto che cosa significa
Se in un circolo sostanzialmente non ha
Gli iscritti i soci
Delle entrate
A fronte del fatto che devi pagare il fitto
Devi pagare le le una serie di attività se non riesce ad avere un equilibrio economico
E noi abbiamo vissuto la fase del Codice che cosa significa attenzioni quel circolo chiude e si chiude quel circo soprattutto nelle aree più interne dove non c'è un altro un altro riferimento di socialità noi rischiamo di desertificare ulteriormente queste armi
Questa è la realtà
Se uno vuole ragionare
Dopodiché non si capisce rinnova conclusero che vuole essere l'unico
Quest'operazione sull'Iva che cosa e qual è l'obiettivo
E guardate sottintende per una cosa che odio osare io non lo so Bugli io qua interpreto così
Che c'è qualcuno sostanzialmente che in questo Paese terzo settore
Ha fatto un po'il tubetto
Poi questo un Paese di grandi furbetti anche di grandi evasori di grandi evasori e nome si mette l'Iva sostanzialmente perché si ritiene che in qua
C'è qualche elemento del terzo settore che sfugge diciamo alle regole ecco io credo che questi odioso un aspetto guardato di io non lo respingono
Tipo di scudi tutti turbati si può discutere di tutto ma ben sataniche verso se dopo le sue funzioni sociali CPP partecipazione Cinzia oggetti evade o perché deve
E fa il pube io credo che una conservativa che non sa principe reggente e che va respinta
Per cui io penso che la proposta fatta dal Forum è una proposta seria
Aggiungo e chiudo un'ultima questione
Sento parlare di soglie
Chili di limite
Guardate io questa questa cosa qui lo dico subito non mi convince
Perché non mi convince cento anche al governo parlarti soglie
Perché sostanzialmente la soglia a parte il fatto che ha messo in discussione effettivamente anche questo autonomia
Perché oggi c'è un governo mani mattina arriva un altolà soglie siamo che fa si alza si abbassa
E quindi tu sei soggetto sostanzialmente ai Governi di turno
Napoli attenzione passi il principio la solidità stabilisce che tu certo dal vice una sola passi il principio su un soggetto economico
Quindi io penso che noi dobbiamo tenere ferma sulla proposta del POR papà doppio una proposti grande senso
E che serve soprattutto a salvaguardare quella funzione sociali e civiche di partecipazione che Monda mentali non per il terzo settore
Ma per le persone più fragili più indifesi per le persone che ha richiedono giustamente più socialità e anche se mi impettito un miglioramento nella qualità dello probabilmente
Grazie minimo Tiziano pesce sorridente razionale l'UISP
Il mondo dello sport ha anche una serie di altre incombente che distano cadendo addosso ma anche questa peraltro l'occasione di una parola Tiziano mi permette anche di salutare il nostro presidente dovesse ACLI Damiano lembo che attivamente lavora
Chi segue Tiziano insieme agli altri enti di promozione sportiva prego sì grazie grazie e Stefano buongiorno a tutti a tutti un ringraziamento veramente sentito
Ad accudire darci per il gradito invito ad Emiliano a Walter a Stefano con cui ho il piacere e l'onore di condividere la mente insieme la nostra portavoce Vanessa Pallucchini l'esperienza il percorso all'interno degli organi delle Forum così come con tanti amici che mi hanno preceduto e che sono presenti in in sala
Intervenire diciamo quasi per ultimo vivente dalla condizione veemente di superare tante considerazioni che sono già state fatte ovviamente dal punto di vista dell'UISP
Che ha in questi anni ovviamente che vive l'impatto dell'essere associazioni di promozione sociale rete associativa ed ente di promozione sportiva quindi con tutte le tra l'atto da un lato le opportunità ma soprattutto per i temi che affrontiamo oggi il carico
Quindi delle delle due riforme quindi non solo quella legislativa del terzo settore ma anche quella dello sport oggi come dire
Mi fa fare alcune considerazioni se per un veloce che vanno anche un po'oltre diciamo i confini del terzo settore del runs ecco per per per andare al sodo perché ovviamente l'attuale diciamo tortuoso lo potremmo definire passaggio dalle regime di esclusione a quello di esenzione Iva dei corretti corrispettive specifici versati
Da associato i tesserati riguarda anche tutte le associazioni sportive
Lo sottolineava bene Marina rispetta ovviamente a tutto il mondo dell'associazionismo non compare non commerciale quindi non profit
E tenendo presente però credo che oggi sia importante grazie anche alla presenza di tanti parlamentari sottolineare come ancora una volta l'Istat recentemente e ci evidenzia come un terzo delle istituzioni non profit nel nostro Paese quindi oltre centoventidue mila siano enti la cui attività prevalente proprio a quella sportiva e di contro come sappiamo aggiungo un purtroppo sappiamo sui circa centotrenta mila enti complessivamente iscritti alle Registro unico nazional terzo settore
Quanto meno alla data dello scorso dicembre emerge una ridotta potremo dire una ridottissima presenza di enti sportivi dilettantistici
Enti che possiamo affermare sostanzialmente già di appartengono in ragione della forma giuridica posseduta delle finalità sociali perseguite dell'attività svolta dell'assenza di scopo di lucro delle attività svolte previste anche da quella lettera atti dell'articolo cinque del Codice del terzo settore
Questo perché ce lo dobbiamo dire per me l'occasione oggi è ghiotta anche per sottolineare questo
Come l'associazionismo di ambito sportivo di base quindi l'associazionismo dello sport per tutti dello sport sociale come lo intendiamo dello sport come diritto di cittadinanza
Risente molto risente molto ancora di uno storico inquadramento all'interno di un sistema legislativo che fa fatica ad armonizzarsi con quello del terzo settore ancora troppo legato ai modelli normativi del Comitato olimpico
Occorre superare sicuramente una complessità e il forum come formulo abbiamo sottolineato tante volte
Io ringrazio veramente molto il tavolo tecnico legislativo Marina Montaldi Monica Poletto tutte le persone che ne fanno parte perché in questi anni è stato uno strumento fondamentale
Non solo per arrivare ad iniziative come quella di oggi di proposte responsabili attente ma soprattutto in questi anni per supportare le organizzazioni nazionali l'associazionismo di base nelle come dire accompagnare ecco nell'accompagnarci sulle sulle riforme
C'è una complicità ancora pazzesca di norme adempimenti su molti nodi ancora di fatto doppi se non tripli sport e terzo settore perché non c'è solo io runs ma c'è raso d'anzi potremmo dire c'è un terzo registro
Perché nonostante come dire quello che si legge quello che si dice esiste ancora il registro del Coni
Diverse questioni interpretative ancora aperte oltre a limitanti disallineamenti a partire da quello relativo al riconoscimento
Di rimborsi forfettari ai volontari sportivi rispetto alle norme in capo alle organizzazioni di terzo
Sì settore
E allora all'interno di questo quadro specifico appunto per lo sport ecco che il passaggio dal regime di esclusioni IVA quello di esenzione
In capo agli enti associativi non commerciali avrebbe un impatto pesantissimo fatemi dire così ancora più pesante gestionale amministrativo e quindi conseguentemente anche economico sui sodalizi specialmente quelli di dimensioni più piccole
Agli organismi sportivi nazionali e saluta anch'io l'amico Damiano lembo presidente dell'UE se Acri
Che può potrebbe sicuramente confermare quello che vorrà dire stanno arrivando numericamente tante tante anticipazioni di chiusure di scioglimenti di associazioni se arriveremo a questo il prossimo primo primo gennaio
Chiudo con ancora una specificità ma non voglio scendere nei tecnicismi ma per segnalare quanto il tema dell'IVA ecco sullo sport abbia ulteriori pesa appesantimenti anche come dire storture normative dal diciassette agosto due mila ventitré entrato in vigore l'articolo trentasei bis del decreto legge settantacinque del mila ventitré che prevede che siano considerati esenti ai fini Iva vado a leggere per precisione le prestazioni di servizi strettamente connessi con la pratica dello sport compresi quelli didattici e formativi rese nei confronti delle persone che esercitano lo sport un'educazione fisica da parte di organismi senza fini di lucro compresi gli enti sportivi dilettantistici di cui l'articolo sei del decreto legislativo trentasei due mila ventuno ecco
Ancora una volta quindi sul terreno dell'armonizzazione della semplificazione non possiamo che segnalare come non sia più rinviabile comprendere come le diverse normative di riferimento in materia di applicazione del regime IVA possono coniugarsi e coordinarsi al meglio ed evitare interpretazioni applicazioni discordi e incoerenti che mettono le condizione decine di migliaia
Di associazioni sportive dire a non poter entrare sebbene quello facciano nel mondo come dire
Anche specifico giuridico del terzo settore
Chiudo ringraziando visto che qua punto credo che intervenga dopo di me Stefano Arduini direttore di vita perché credo che tutto questo abbia bisogno sempre di una grande attenzione dal parte della comunicazione vita è un è un media fondamentale per il nostro mondo e tra l'altro come che continua a fare un lavoro eccezionale il momento in cui anche il mondo della comunicazione soprattutto del terzo settore vive nelle stagioni non semplici grazie
Grazie Tiziano grazie Stefano Arduini che è già stato presentato direttore di vita vita in tutti questi anni ci ha aiutato a raccontare non solo a raccontare anche attualmente a rilanciare le campagne del mondo del terzo settore tanto benvenuta
Alla vitale viceministri al viceministro Maria Teresa Bellucci grazie per essere qui
E e quindi ci consente anche un po'di raccontare ritornare anche sulle cose che che abbiamo perché sono emersi finora eccesso prodotto sul fatto come come sta rilanciando vita che bisognerebbe capire cosa succede se non c'è il terzo settore ci sono
Si era tanto tanto grosse Tiziano quanto orrore per per lassiste Brazzà darci adatti per per l'invito
Stefano propone minuti che mi hai dato che mai assegnato ieri tenta di non sforare tre punti e provo a ricostruire un po'quello che è stata la mattinata di oggi
C'è l'onorevole Bellucci teso aggiunto che magari la l'aiuto anche per poi per le per il suo intervento allora tre cose che ho capito stamattina insomma non solo stamattina Fassone raccontando anche questa vicenda questa vicenda dell'IVA
Uno
E davvero faccio i complimenti presto montati come sapete è intervenuta anche sul sui nostri canali per la nitidezza con cui ha spiegato ha spiegato ha spiegato la questione anche dal punto di vista tecnico e credo che sia stata molto molto divulgativa
Il terzo settore
Ha maturato in questi ultimi anni una capacità di intervenire anche sugli aspetti tecnici di polizia e giuridici che fino a qualche anno fa non è non aveva questa questo tipo di qualità mi riferisco ovviamente la questione dell'IVA
Ma mi riferisco per esempio ad altri due
Ad altre due questioni giusto però stare confinati dentro solamente dentro la questione fiscale
Tutta al tema tra non autosufficienza per onorevole Bellucci conosce benissimo
Anche lì c'è stato una una reti soggetti del terzo settore che con grandissima competenza hanno fatto una proposta la politica con la politica
Ha fatto fossimo un po'un po'fatica recepirà la precipita in parte però c'è stata quanto meno un riconoscimento del fatto che c'è una una una grande capacità di costruire poi si e quindi un ruolo realmente politico anche negli aspetti tecnici del terzo settore
E l'altro esempio andando a ritroso nel tempo IPA fornai non ha legge sulla non autosufficienza
E legge sulla povertà
Il famoso lei perché ha seguito queste cose nasce in tavoli costruiti dalla dall'alleanza contro la povertà tanti soggetti che vedo qui oggi sono dentro de sono state sono dentro quell'alleanza
Era uno strumento che funzionava qualcuno che le vicende della politica hanno la l'hanno un po'travolto la non post travolto l'anno l'hanno violentato adesso forse auspicabilmente
Se non si può pensare di torna indietro però qual è lo strumento per bisogni maggio definanziamento ma dal punto di vista della costruzione tecnica e giuridica e giuridica del del dello strumento una cosa che ha funzionato benissimo molto meglio di quello che è venuto dopo
Questa è la prima cosa qui visto che oggi ci sono tanti politici chiamata insomma che che abbiamo con quel venuto a anche interlocuzioni dirette che seguono questo settore ci ha mai tenuto è venuto il momento anche di ascoltare dal punto di vista della pratica della costruzione delle legislativa un mondo che ha dimostrato di saperci fare
La seconda cosa
Li fa
Sempre l'anno d'imposta sta parlando di fisco
Ma qui io
Non voglio smontabili tutta la compagnia tutto però non è questo il punto da mia da da dal dalla mia prospettiva un altro senso tosto ovviamente estremizzato la questione quindi e molto più larga e molto più larga noi
Stiamo parlando
Naz
Si parla d'inverno demografico e ci aggiungo anche d'inverno d'inverno demografico non è che le cose che ci siamo detti questa mattina siano aliene al contesto in cui siamo
E da qualche tempo su vita impattare sul sul Magazine stiamo aprendo su ogni tema che su questo vogliamo lavorare una finestra chiedendo giovani cosa ne pensano di quella di quella cosa lì non allora un numero che ha funzionato molto bene
E dal numero perché non fate figli inodore ha chiesto ai giovani con l'ITC voi no zinco quali sono i temi va bene gli esperti ma dieci voi perché
Perché senza avere come dire presunzione di di scientificità perché non ce l'avevano erano tutt'assolutamente interventi esemplificativi però sparsi su tutto il territorio annunciati con da cuntista giornalistico con una certa sicurezza
Però lì c'era c'era il tema ovviamente degli aiuti economici la Francia è un'altra cosa la Germania un'altra cosa però prima ancora prima ancora
Cioè c'è un tema c'è il tema c'era il tema della solitudine di trovarsi da soli del dentro la famiglia attraverso queste persone che potevano far nascere un mondo che è fortemente che loro vedono io ho una prospettiva o è una moneta una poster completamente diverso una predetto queste cose che vedono un mondo molto difficile molto complicato perché è complicato perché spesso si stiamo da soli i figli dovremo crescere insieme
Però tu dove dove costruisci
Il legami relazioni di comunità se non dentro questi luoghi
Cioè dove tu costruisci una vera politica de anche vediamo de de de demografica per uscire dall'inferno in cui siamo che anche dal punto di vista economico è un disastro
Se non vai a valorizzare questi posti dove la gente incomincia a sentirsi meno sola
Non sono incomincia a sentirsi meno sola
Incomincia anche a imparare a confrontarsi con l'altro perché l'altro aspetto io tre figli e due sono in in in età adolescenziale quando vedo ambito Milano nessun media però quando quando tu gli dice doverci dove vai
O quel fidanzato e però se no c'è il bar o la discoteca
Io sono diciamo così lo dico cautamente cerco di disincentivare del fatto di andare in discoteca
In modo anche un po'muscolare però va be'poi sei contro il controllo il controllo sugli effetti e non lo so e per le tratte non so però la la la terza è la la terza ipotesi eh sto a casa in attacco e metà col computer detto questa bolla dentro questa bolla Kuala cosa che tu perdi e la capacità di confrontarsi con gli altri
Di avere uno scambio
Di capire che un altro può avere una o a avere verde delle idee degli importanti documentazioni che sono migliori delle tue Today porta in parte costruito portale premiato per avere migliori che poi magari ti farà cambiare idea nelle pone in cui siamo in cui anche come dire del dieci voi siete bravissimi dentro di sé progettata uscire da queste bolle detto del vento queste bolle qua invece è un automatismo di continuare come dire a confermare cosa che tu già pensi di sapere e quindi non si è più abituato al confronto scoperti
Tanti socialità sostanzialmente
Perdi la capacità e l'intendenza rispetto a quello che succede fuori
Noi abbiamo
Siamo qua a a poche centinaia di metri forse forse neanche da da da dal Parlamento noi abbiamo che rappresentanti del del popolo italiano
Il cui due due partiti di maggioranza rappresento circa il quindici per cento degli aventi diritto di voto
Io i sondaggi sono delle illusioni ottiche
Sono treno delle zone ottica perché so che sorge sondaggi su quelli che votano non si tiene conto di quelli che non votano Grazia stiamo andando ma anche con qua cinquanta quarantanove mezzo quarantotto
Quanto a diventa un problema politico questa cosa qua c'è
Far spegnere non non non darle non non dare ossigeno a quei questi luoghi dove si dove si produce socialità e dove si impara a confrontarsi con gli altri dove si imponesse a fare politica in qualche modo lo partita poco e uno sceglie la sua strada quadrata parte fondata l'atto non è quello che mi interessa
Però la cosa che che che che mi interessa è che ci sia partecipazione per spesso i luoghi della partecipazione
Se non c'è partita citazione Modena la la la democrazia Emone anche il Latella democrat nella demografia perché le due cose assieme alla alla fine stanno insieme
Terzo punto sono sono davvero sforo Stefano Ten grassa citato nulla di vietate
Ha avuto una certa una certa di diffusione questo
Provate a fare senza viaggio in un mondo che sto a picco nel terzo settore no
Allora questo
Disco umano abbiamo abbiamo abbiamo fatto un tutù tutto un ragionamento abbiamo raccontato così sapremo mondo molto complicato praticamente senza sonetti terzo settore ma saputo fondato tre cosa dicevate voi dallo sport agli anziani tutte le paste avete detto voi
Però il la questione dell'IVA non è una questione isolata c'era presente lì non è questa qui c'è un tema e qui l'inizio che ci sono tanti tanti rappresentanti
Vendette del della politica Ada squarcia aspra ascoltarci e e vi ringrazio per la parte per la pazienza e lì nell'interesse
Qui c'è un tema di come ci si rapporta di fronte a questo mondo e allora e allora le le questure saettante non abbia sollevato e otto per me a me a me ne cito quattro giusto per per questioni di tempo
Una sicuramente la questione dell'IVA
Poi c'è la questione dell'IRAP perché è una questione regionale ma non era il suo attento tre regioni in Lombardia non abbia fatto la battaglia e qualche qualche vantaggio avvenuto lire sostanzialmente sostanzialmente questi leva per la tassa che si la tassa regionale cioè dipende da quante persone tuo del del del numero dei dipendenti no
Qui sostanzialmente sita sulle più soggetti non profit
Quando hanno dipendente rispetto ai soggetti profetessa cioè siamo alla normale alla follia cioè alla folla è ribaltare ribaltato completamente la la la la prospettiva anche rispetto a a quello che si dice pane nei convegni e nelle cose
Una una una un'altra un'altra questione info il fondo per la povertà educativa grande che alle mi dite dinnanzi grazie al quale sono nate dalla mente tantissime cose in quest'anno
Il governo ha fatto una scelta di ridurre al lumicino i fondi per i prossimi anni venticinque ti senti sette questi potrà si potrà si potrà Intini in in sede in sede di di di leggi bilancio separato potrà impinguare
Il fondo ma il tema è vero che è stato fatto questo o quel quel quel questo per questa operazione senza avere uno fare un minimo di analisi e su cosa servito quel fondo
C'è un accenno se letto lo lo lo lo lo spegniamo perché non ha funzionato non non sono state fatte le misurazioni non si sa la Spagna o perché
Era un suo erano fondo temporaneo qualcosa vera però sarebbero capire cosa è stato fenomenale e cosa ci e capire cosa ci sarà dopo
Il tema del lavoro sociale che segue vita sa che mi sta molto molto a cuore c'è stato una una il rinnovo ormai più di un anno fa rinnovo dei del contratto della cooperazione sociale
Le ICI le pubbliche amministrazioni molte pubblica amministrazione a livello regionale e comunale non recepiscono col quale nome con i rimane in carico a tutto il mondo dell'impresa sociale il l'aumento i teatri aumento le l'ordinamento di stipendio
Gli stipendi che erano assolutamente bassi ma chiudo con una cosa che non trovate
Nel numero di vita perché perché è uscita dopo
Che però voi l'avete detto
Emiliano Walter non abbiamo abbiamo fatto qualche qualche qualche mese fa un'inchiesta su l'aumento del del numero degli associati nei circoli Arci atti no stanno stanno crescendo AGESCI diceva che stava crescendo
C'è c'è c'è domanda di socialità certo ma non è che non ci sia c'è domanda di sondare sfogo
Per dell'accordo con con un dato qualche giorno fa sono usciti i dati sulle domande dei ragazzi per il servizio civile universale
Report domande Adecco mai nella storia sforzo trasforma non ricordo perché
Non ho tentato prima mi sono costati centotrenta mila domande
Una cosa una cosa del genere un elenco mai nella storia di ragazzi da diciotto a ventotto anni che decide molto più semplicemente dicevo di spendere una nota loro vita a servizio del prossimo Salsano ponderoso dirlo ma è così bisonte Bison destra così perché così è
Ecco queste resse per questi di questi ragazzi qua solamente uno su due fosse un po'meno avrà la possibilità di farlo
Basta una certa riallocazione di Baget politici salsiccia semplicemente questo
Se mettete assieme diciamo tutto un una una serie di di di di di di di misure cioè in qualche modo deprimono ma non tanto al terzo settore ma quanto la bomba perché poi loro loro so solo uno strumento per esprime la voglia di ciascuno di di ciascuno di noi a livello individuale e collettivo Iezzo in qualche modo partecipa protagonista della sua vita della sua comunità
Io credo che questa cosa qui non non vada non non non non vada spenta e credo che sia una responsabilità politica di tutti noi non solo dei partiti Riva che facciamo racconto nel sociale ed erodere del terzo settore
Di tenere viva di tenere viva questa possibilità perché credo che faccia bene al Paese faccia bene a tutti grazie
Stefano
Forse l'onorevole Bellusci intanto ci ha raggiunto anche crescerà in mi dicono che anche se non la vedova
Ah sta arrivando allora Chiara Braga che la Presidente del del parlamentare del del gruppo Pd alla alla Camera Paolo Ciani sempre del Pd democrazia solidale Nicola Fratoianni di di Alleanza della sinistra chiude questa prima parte diciamo così così del del cui abbiamo dato la voce analista esterno associazioni per raccontare anche attorno alla a quella che è la proposta del Forum quanto sarebbe l'impatto negativo di dell'IVA non solo in termini di burocrazia ma anche in termini di svilimento di quello che il ruolo disconoscimento di quella ruolo dell'associazionismo oggi nel nel nostro nel nostro Paese con con l'intervento di di Walter che ci aiuta anche un po'a passare la palla poi ai politici cominciando da dalla dalla vidi al militare viceministro Mariette su Bellucci prego al
No
Però io siccome sono il più irrequieto sono stato messo dietro la lavagna
E quindi per coerenza continuerò a essere un po'irrequieto mi perdonerete intanto grazie
Per aver partecipate per creduto insieme a noi diciamo così in questa giornata
Io lo voglio ricordare secondo me ha fatto bene il direttore di vita a contestualizzare allargando ma noi siamo qui per presentare una proposta molto concreta
Che ha presentato Marina Montaldi direi più che egregiamente in modo molto chiaro
Dicendo che è sul tavolo da un anno
Ed è l'attenzione del Governo una proposta
Che abbiamo elaborato tutti insieme come Forum del terzo settore
è una proposta che come veniva detto
A diciamo così come senso quello del lui lui vincono
A differenza dell'attuale situazione che ci vede in un regime ormai diventato insostenibile di precarietà
In cui dobbiamo aspettare tutti gli anni di sapere su musiche morte dobbiamo morire
E la proposta è molto concreta la proposta è scritta la proposta a delle slide esplicative
è una proposta su cui si può lavorare come c'ha detto il viceministro Leo la viceministra Bellucci ecco ed è a questo punto abbiamo deciso di presentarla pubblicamente
Di presentarla con tante amiche amici del terzo settore di presentarla alla politica alle istituzioni
Vorremmo addirittura che si presentasse nei territori
Perché aveva bisogno di diffonderla che nonostante lo diceva Domenico Pantaleo nonostante questo sia un Paese un po'strano spiegano perché
In cui dobbiamo dimostrare di essere onesti a
A
Questa è una proposta che appunto dimostra per l'ennesima volta perdonate se lo dico così il senso di responsabilità che le associazioni in primis il terzo settore hanno nei confronti di questo Paese
Perché dico che è un mondo un po'strano
Perché sulle questioni d'infrazione europee sono molto più gettonati Dinoi balneari
E noi presentiamo una proposta
Con senso di responsabilità sulle questioni dell'IVA in questi due anni di studio abbiamo scoperto che addirittura i servizi portuali non sono imponibili Iva
I servizi portuali i servizi portuali che si fanno all'interno degli appalti delle autorità portuali e allora quello che diceva l'amica dell'AGESCI diciamo si assume un altro carattere
Ma noi siamo qua con senso di responsabilità presentare una proposta che ripeto fa vincere tutti
Fa vincere il Paese
Restituisce perdonatemi dignità
Al lavoro che facciamo perché quello stesso paese che ci sta subì issando di burocrazia e vuole introdurre l'IVA nello stesso paese che ci chiede che ci chiede di dare una mano perché sull'altare di prossimità si fa una fatica boia soprattutto nei territori
E io credo che la giornata di oggi mi pare delinea anche per questo serve sempre questo Paese perché è strano a smontare una serie di luoghi comuni
Quando parlano laici latini l'Hauser le merci PL lance scalò la UISP non sono queste le grandi associazioni
A discapito dei più piccoli
Noi siamo rete associativa perché io vorrei porre qui proprio all'attenzione che mettono insieme le piccole associazioni e allora smontiamo intanto il primo luogo comune perché non ci sono le grandi e le piccole che appassionato in questi anni tantissimo il dibattito in questo Paese noi
Insieme a tanti altri rappresentiamo le piccole associazioni sotterrare vi do un dato
Dei quattro mila trentuno circoli che aderiscono all'Arci tre mila tredici sono ubicati in Paesi o in cittadine con meno di cento mila abitanti e sono piccoli per il nostro definizioni
E allora serve questa giornata a smontare i luoghi comuni serve a dire inutile procrastinare
Questa questa questione di oliva quando c'è una proposta che possiamo discutere emendabile
Discutibile è inutile fare queste divisioni sulla base di bilanci che come è stato dimostrato da Vanessa fa l'ultima da Marina Montaldo stessa famosi ci metterebbe nelle condizioni di andare a credito d'IVA
Per la maggior parte tra l'altro con un danno erariale perché ad oggi non esce non entra nulla dopo dovrebbe uscire
Ma soprattutto
Ed è il tema su cui politico su cui io mi voglio soffermare
L'introduzione dell'Iva
Aumenterà in modo esponenziale quella burocrazia che di fatto distruggere al nostro mondo
Perché sono già anni che i nostri presidenti di circoli presidenti delle associazioni sono chiamati di tante in del spesso ma di tanto in tanto a fare i commercialisti a fare i notai a fare gli avvocati
Invece che fare le attività
E con questa cosa devo dire sgradevole sgradevole voglio usare questo termine così diretto
Di avere paura di quello stesso Stato che ti chiede di aiutarlo perché se sbagli la relazione di missioni sto pensando al Circolo del Molise che Emiliano ha raccontato all'inizio se sbagli la relazione di missione
Quindi cancellato dal
Allora sono queste le questioni perché questa e non è una questione corporativa
Ne non stiamo difendendo l'idea di non pagare le tasse guardate anche qua diciamo c'era una volta per tutti
Ma se davvero
Facendo un circolo ACLI House Aral ciance scout non si pagassero le tasse ma in questo Paese non ci sarebbe più un bar
Ma non ci sarebbe più un bar e guardatevi i dati dell'Istat in rapporto se non ricordo male ancora ventuno a centocinquantatré perché noi non siamo bar
Già oggi la legislazione ci mette nelle condizioni giustamente di non avere tutta una serie di benefici
Ma riconosce quel valore sociale
Questo è il tema e quel valore sociale va riconosciuto
E va riconosciuto
Toh anche e soprattutto a seguito della Confort Letter che ci ha inviato per per l'Unione europea in cui per la prima volta si scrive viene riconosciuto la specificità del terzo settore italiane
Ora mi verrebbe da dire la così non ci sono più scuse
Non ci sono più scuse
C'è una specificità e c'è una specifica specificità che serve
A rendere le nostre associazioni auto finanziabili
Senza chiedere soldi allo Stato
Auto finanziabili
Perché se no ha ragione Domenico
Le nostre associazioni dovranno trasformarsi tutte piccole grandi in progetti felici cosa che non vogliamo fare
Ma lasciateci la possibilità di auto finanziarci com'è sempre stato e fatte in modo di non dare l'idea che si organizzi una gita con gli anziani sei equiparabile un'agenzia di viaggio
Si organizzi un gruppo d'acquisto solidale sei equiparabile a un centro commerciale una cotto piuttosto che a un negozio di vicinato e sia in un bancone del bar se equiparabile a un a un da un pubblico esercizio sono così diverso così come si organizza il campeggio per i ragazzi della dieci
Allora ci sono queste le questioni su cui noi vogliamo delle risposte ma guardate siamo talmente responsabili che lo chiediamo chiediamo a voi di trovare delle soluzioni
Perché vostra responsabilità ma di di abbiamo e c'abbiamo studiato davvero con grande professionalità io voglio ringraziare anche io
Il gruppo tecnico del Forum marine e tutti gli altri per un lavoro davvero di fino abbiamo studiato
Abbiamo incontrato un sacco di persone un sacco di istituzioni
E abbiamo messo insieme una proposta che dal nostro punto di vista non sale responsabile come dicevo prima
Ma traccia una linea per far uscire questo Paese migliore
Non l'Arci reati Lauter la necessità dell'AGESCI questo Paese
Perché poi diciamocela tutta
Queste sono le condizioni dal punto di vista fiscale ma dall'altra parte c'è un terzo settore che lo vogliamo dire a cui viene chiesto sempre di più ma oggi dal punto di vista salariale il terzo settore il Quarto Stato di questo Paese
Il Quarto Stato di questo Paese
E non può funzionare tutto con il volontariato ma se deve funzionare tutto col volontariato quel volontariato va aiutato e non gli si possono far pagare più tasse che all'impresa
Sapendo che tra l'altro non arrivano neanche gli aiuti allora
Io credo che queste siano le
Le proposte oggi sul campo è vero la questione dell'IVA si inserisce in un quadro molto più ampio ma la questione dell'IVA è paradigmatica
è paradigmatica
Paradigmatica e tra l'altro lo dico in una bellissima ricerca promossa dalle ACLI fatta dal dire al fare
A domanda perché mi fai attività di volontariato in questa ricerca che è stata presentata al CNEL poco tempo fa qual era la risposta più gettonata il valore con cui si rispondeva appunto perché della nostra attività il primo valore era della di mercificazione
Noi non siamo su oggetti profit noi non vogliamo essere soggetti profit noi vogliamo essere soggetti di terzo settore c'è una legge centodiciassette che ci riconosce
Che non casualmente arriva dopo l'infrazione europea che tutti ci dicono ma io credo che questo sia il punto di caduta e allora
Anche qui per vincere i luoghi comuni noi noi non vogliamo i controlli vogliamo più controlli
Ne siamo i primi contro l'associazionismo abusivo ai controlli non è che son fermi continua
Continuano
Noi vogliamo che gli adempimenti siano chiari gli aiuti non le persone le cittadine e i cittadini a poter svolgere quell'attività di volontariato verso gli altri e verso se stessi che è fondamentale in un momento storico come questo
E noi pretendiamo appunto che di fronte a questa onestà e a questa responsabilità ecco perlomeno ci si nasconda
E CD e ci si dica qual è la strada che dobbiamo prima non possiamo andare avanti di proroga e quindi io credo che questa giornata avuto senso
Almeno fino adesso
Sono sicuro anche dopo
Ha avuto senso per dire che non c'è una questione appunto corporativa che non stiamo difendendo interessi di nessuno
Ma che ragioniamo se non altro anche per i numeri che rappresentiamo in questo Paese tra tutti
Una bella fetta di questo Paese forse mi concederete con un po'di retorica
Anche una fetta di paese che quella che si impegna continuamente a rammendare comunità sempre più divise
E a vincere quella solitudine che ricordava il direttore di vita che in questi anni ha prodotto dei guai seri dal punto di vista sociale culturale
E quei guai sono stati intanto la costruzione di un sistema di paure
Su cui noi continuamente operiamo
E su cui noi spesso e volentieri nonostante tutta la nostra grande volontà a volte anche la nostra capacità a volte facciamo fatica perché questo è un Paese davvero che va ricucito che va rammentato che va rassicurato io vorrei trovare qualcuno
Che a differenza del lancio della lo faccia ma non c'è nessuna lo continuano a fare noi insieme a tutti gli amici che oggi sono intervenuti a tanti altri e allora credo che ci meritiamo questo rispetto
E soprattutto ci meritiamo di avere una risposta definitiva su una questione annusa in questo Paese che come ho ricordato è davvero molto strano grazie
Anzi Walter
Grazie Walter quindi passiamo alla seconda parte che sono un po'diciamo le risposte cominciando da da sì se intanto sono arrivati scusate arrivato anche Angelo Bonelli ringraziamento interrotta anche lì ce l'hai e cominciamo dalla viceministro Maria Teresa Bellucci
Che anche la delega sul terzo settore oltre a presiedere il Consiglio nazionale del terzo settore grazie
Buongiorno a tutti grazie per l'invito grazie al Presidente Manfredonia Nandi anche lì grazie presidente massaggi Arci
Il rapporto che c'è con questo organizzazioni a costante e continuativo ma lo sappiamo tutti insomma la portavoce la dottoressa Pallucchini della formazione del terzo settore lo sa bene come in questi due anni
Il dialogo con il mondo del degli enti del terzo settore con l'associazionismo italiano con le organizzazioni con la cooperazione con le imprese sociali con il mondo delle fondazioni è stato costante e continuativo
E foriero di traguardi importanti che abbiamo raggiunto
Allora io arriverò subito la materia trattata oggi avete deciso di dedicare questo incontro al valore
Al valore degli enti del terzo settore e in questo ovviamente al tema dell'IVA quindi al tema della fiscalità
Vorrò rimanere su questo punto strettamente perché io ritengo incontri come questi abbiano una grande validità nel mondo nella misura in cui non abbiamo la possibilità di parlare
Con numero ancora maggiore di quegli enti che sono tanti e che fanno parte del Consiglio nazionale del terzo settore abbiamo inaugurato da popola nuova stagione triennale del consiglio nazionale del terzo settore
Ci siamo visti circa una volta ogni due mesi in quel consesso allargato
E ovviamente da una parte vostra responsabilità diffondere proprio per quelle tante organizzazioni come diceva Massa che fanno parte di Archie Diakile delle tante altre ma è anche l'occasione come questa che possiamo estendere cosa
Quello che abbiamo fatto
In questi anni e quello che intendiamo fare nei prossimi certamente mesi che abbiamo davanti e allora in termini di fiscalità io appena sono arrivato al ministero del lavoro e delle politiche sociali ho ricevuto la delega alle politiche sociali del terzo settore voi sapete tutto di lunga a me molto cara
Perché provengo dal nostro mondo
E quindi di quello di cui non facciamo parte
In maniera essenziale la prima richiesta che mi avete formulato che io ho condiviso pienamente
Era di prendere in mano la materia fiscale di dare chiarezza e stabilità d'un mondo che il due Mina dal due mila diciassette quindi con il Codice del terzo settore e con il decreto legislativo centododici arriva vissuto un mare di incertezze
Di stabilità
Dianzi di preoccupazioni perché veniva smantellare quelle certezze che c'erano che sicuramente avevano bisogno di una legge quadro di riferimento ma che venivano sostituite con tanta confusione tanta precarietà e soprattutto legata ad un punto in particolare
In quella legge nel due mila diciassette era stata inserita dal governo di allora ovviamente
Non da una forza politica che sta governando in questo periodo una previsione cioè che la fiscalità agevolata per gli enti del terzo settore fosse oggetto di autorizzazione
Dalla Commissione europea
E che quindi dovesse ricevere questo via libera altrimenti tutta la fiscalità che c'era stata fino a quel momento facilitata agevolata seppure ad assetto variabile veniva cancellata in un sol Kultur
La materia che voi mi avete posto davanti ovviamente era Matera prioritaria insieme a leva no insieme a molto altro e l'abbiamo affrontata insieme
Ecco insieme
Il governo l'ha fatto da solo no l'ha fatto insieme l'ha fatto nel Consiglio nazionale del terzo settore l'ha fatto aprendo un tavolo interministeriale ministero del lavoro e delle Politiche Sociali nazista Agenzia delle entrate e e enti più rappresentativi come il Forum nazionale del terzo settore la dottoressa Montaldi lo sa bene
Perché è stata una di membri e è uno dei membri di un tavolo permanente a cora esistente e poi con le categorie professionali di rappresentanza ai notai
I commercialisti gli avvocati e insieme che cosa abbiamo fatto in questi due anni abbiamo raggiunto un obiettivo straordinario oltre i nostri auspici
In alcune occasioni ho sentito le parole della dottoressa Pallucchini appunto che come Forum diceva questa non è una conquista soltanto fiscale questo una conquista culturale
Perché quella Confort lettere che è giunta perché il governo italiano per la prima volta e questo governo si è assunto la responsabilità di portare la materia in Europa
Quella legge dal due mila diciassette fino all'arrivo di questo governo era rimasta assolutamente inattuata per quella parte così centrale
E le ansie le confusioni di questo mondo del mondo della solidarietà sociale provenivano da questo da una riforma strategica varata
Ma dall'assenza di cura per portarla avanti
Governi fragili deboli con Annie vita di un anno di un anno e mezzo non hanno avuto né la foglia né la volontà né la possibilità
Di arrivare a questo traguardo straordinario la Confort letter quindi arriva da parte della Commissione europea perché
Perché il governo italiano bussa alla porta e della Commissione Competition egli dice guardate c'è una legge che è stata approvata nel due mila diciassette in questa legge c'è scritto che questo mondo che voi non conoscete
Per continuare a vivere ad essere sostenuto eticamente da quello che crediamo che sia un diritto fondamentale che è la libera aggregazione dei cittadini quando vogliono perseguire il bene comune bene dovete trattare questa materia che da lì ce lo siamo detti tante volte quindi insomma sicuramente Manfredonia Massafra Lucchi Montaldi è anche Tassinari lo sanno bene a molti di voi che oggi sono qui presenti
Da lì ovviamente abbiamo avuto inizialmente una grande sorpresa da parte dell'Europa ma come mai vi presentate per la prima volta dopo che c'è una legge varata nel due mila diciassette
E poi successivamente a questa sorpresa quando gli abbiamo
Anche detto uno vogliamo trattare la materia del terzo settore ben l'ulteriore sorpresa è stata rispetto ad un mondo dell'Europa voi sapete bene non conosce l'Italia un unicum nel mondo della solidarietà sociale che ha radici profonde che viene dal Medioevo che viene dalle Società di mutuo aiuto che viene da una storia ricchissima di solidarietà dal basso
E quando gli abbiamo iniziato a spiegare di che cosa tratta si trattava e anche questo la prima fatto insieme il Governo ha fatto da solo
Il governo non basta assistere sul governo da suo non può raggiungere obiettivi scusi strategici
L'abbiamo fatto insieme perché abbiamo riconosciuto le capacità e le competenze di un mondo della solidarietà sociale e quindi di uomini e donne che si sono pregnanti costantemente no negli ultimi
Dieci anni vent'anni quarant'anni ancor prima della nostra carta costituzionale perché se nella Carta costituzionale c'è quel principio di solidarietà è perché il mondo del terzo settore in Italia esiste da prima ha una tradizione centenaria
E allora questo
Questo obiettivo che è stato fatto di raccogliere esperienze identità statuti atti costitutivi Bilanci
Tante figure giuridiche diverse che si sono stratificati negli anni c'hanno potuto porre a portare a consegnare all'Europa gradatamente perché siamo partiti dai fondamentali non sapevo neanche cos'è terzo settore quindi figuriamoci
Gli abbiamo li abbiamo accompagnati grazie alla loro a quel punto grande disponibilità alla conoscenza di un modo per creare cui visione scongiurare disuguaglianze
Alimentare patti sociali che è un unicum italiano
E certo che abbiamo ottenuto qualcosa di straordinario insieme
Perché noi ci aspetta
Amo soltanto una risposta rispetto all'autorizzazione e invece hanno detto di più
Che cosa hanno detto al governo italiano all'Italia e quindi al mondo dell'associazionismo
Hanno detto che non deve essere proprio oggetto di autorizzazione
Perché quello che fa il mondo del terzo settore in Italia non sono aiuti di Stato non è compatibile aiuto di Stato perché non sono enti farò fitta ma sono enti che stanno fuori dal campo profit
E quindi in questo momento che io lo devo guardare sommessamente ma ritengo storico perché conosce l'Europa il consenso europeo e le logiche europee in questo momento c'è stato il riconoscimento da parte del consesso europeo
Del valore sociale etico umano che fa parte dell'associazionismo italiano e dell'associazionismo italiano come nessun altro in Europa
Allora io mi sono emozionata quando è arrivata
Sarà che voi lo sapete bene io sono viceministra lavoratori politiche sociali sicuramente sono un esponente politico
Però io sono una donna del mondo del terzo settore non hai l'associazionismo del mondo del volontariato e a me queste cose mi fanno venire la pelle tocca
Essere di usciti dal due mila diciassette da oggi ma molto prima come voi dite la partita dell'IVA nasce con la procedura d'infrazione del due mila e dieci quindi una storia
Più invecchia più vetusta che viene da lontano esser riusciti a raggiungere questo traguardo perché il governo mi ha compreso la priorità una priorità di buon senso
Una priorità che legata la costatazione e poi ovviamente aver raccolto richieste ha fatto sì che questo momento storico fosse
Colto e fosse quindi dichiarato nero su bianco su una scritta che come avete nominare la conferma lettere arrivo ovviamente a questo percorso di cui come diceva bene Massa l'IVA è una parte di un quadro molto più ampio
Per trattare la materia IVA indubbiamente dobbiamo prima
E abbiamo fatto questo spiegata l'Europa che cos'è il terzo settore altrimenti come si può pensare di stabilire un dialogo rispetta quella procedura d'infrazione se il loro
Non conoscono questa identità e quest'unicum quindi avere la Confort Letter come avevamo condiviso in questi due anni erano è un atto propedeutico essenziale per iniziare a scrivere delle pagine in Europa che vedevano come oggetto prioritario il terzo settore italiano
I lo strumento che abbiamo utilizzato lo conoscete bene è il il tavolo interministeriale che primo nominato del ministero del lavoro e delle politiche sociali del marzo dell'Agenzia delle entrate con la partecipazione degli enti più rappresentative delle categorie di professionali di rappresentanza
Quello sgomento si è rivelato utile
Utile oggettivamente utile questa non è la posizione del governo che dice in maniera così astratta e dice a parole no quindi fatti che ha lavorato bene
In questo caso noi abbiamo lavorato pene però come ho detto sempre altri consessi saremo sempre d'accordo no ma sta nelle cose
Ma in alcuni casi siamo molto d'accordo
E dopo che siamo d'accordo non rimane Annunciazione primo principio si passa ai fatti
E né i fatti
Noi ci siamo sottoposti al banco di prova anche con il rischio di fallire probabilmente i governi prima non l'hanno fatto per questo perché avevano paura di fallire di metterci la faccia
E quindi dicendo sì e il terzo settore importante ma poi lo dimostri con i fatti dopo Rossi rispettando leggi andando Europa e chiedendo di conto e difendendo quello che tu credi nella tua mente nel tuo cuore
Esso non è stato fatto fino
Ha a che sia che è arrivato il governo Meloni
E su questo punto quindi
L'IVA enti evidentemente oggi in un tempo maturo per andare a trattare la pianificazione del programma dell'azione programmatica che abbiamo condiviso
C'eravamo detti in quei consessi che successivamente alla Confort lettere e l'ottenimento del via libera da parte della Commissione Competition avremmo trattato l'altro tema con l'altra Commissione Europea che la commissione
Tax
Evidentemente che si occupa delle imposte e quindi delle imposte dirette
Abbiamo già attivato il tavolo interministeriale contavano permanente la proposta di Boy sottoponete oggi all'attenzione di tutti e mi sembra cosa pregevole perché è giusto
Diffondere chiamare apertamente per un'altra volta nel sia io sono qui per dimostrarvi la mia stima mi permetto di dire per l'ennesima volta ma lo faccio con piacere
E mai giusto allargare chiamare il Parlamento chiamare i rappresentanti delle forze politiche tutti insieme essere sempre più consapevoli di questa sfida che non deve avere colore politico non deve avere una bandiera
è una sfida di tutti è una conquista di tutti la solidarietà sociale in Italia non ha un colore
Ha un'unica identità che all'amore per l'altro una fratellanza l'aiuto al prossimo
E su questo per quindi
Continueremo ad impegnarci a lavorare d'altronde l'abbiamo anche dimostrato con quella legge che lei conosce bene dottoressa Montaldi la centoquattro del due mila ventiquattro la prima legge di semplificazione di riforma del Codice del terzo settore per smontare che cosa
Quelle previsioni con alti cella con un'asticella troppo alta per quanto riguarda la redazione di bilanci per quanto riguarda i controlli per quanto riguarda coloro i quali avevano una potere ispettivo all'interno dell'associazionismo anche lì l'abbiamo smantellato quelle cose che voi richiedevate di smantellare
Perché non erano nel luogo della trasparenza ma in realtà della burocrazia e l'abbiamo approvata
Anche qui l'abbiamo approvata innovi Nesi in tempi record senza neanche un voto contrario
Ne
Quindi in questo caso sia avvenuta creato una contrapposizione politica al Parlamento è stato unito nel non dire no qualcuno sa astenuto va be ma ci sta vivaddio quando l'opposizione sostiene vuol dire il governo fa bene c'ha fatto bene a raggio
E quindi di questo sono sempre molto contenta
Anche qui un'altra prova un'altra testimonianza dell'impegno del Governo e infine davvero non voglio prendere altro tempo ma questa è materia che voi conoscete bene che anche io conosco bene e quindi per me era l'opportunità di di poter
Parlare di fatti concreti non di parole
Non di enunciazioni come dicevo di principio ma dentro l'Annunciazione di principio quello che abbiamo fatto che cosa faremo e quindi all'interno del tavolo interministeriale per questo avevamo inserito un'altra vostra richiesta
Ci avevate richiesto mi ricordo proprio il congresso che si è tenuto di anche lì non tantissimo tempo fa in cui
Abbiamo festeggiato la proroga dell'IVA al gennaio del due mila ventisei perché un'altra cosa che ci chiedeva il mondo dell'associazionismo italiano degli anti del terzo settore era la proroga dell'Iraq
Per incassare la Confort letter dell'Unione europea e quindi poi trattare l'IVA nella giusta mi muovo misura e collo giusto il giusto substrato di riferimento
Quella proroga l'abbiamo fatta l'abbiamo fatta
Ponendo un tempo che fosse quello che confortava di più a dei lavori di senso e quindi per questo gennaio due mila ventisei dicendo che sarebbe stata l'ultima proroga che avremmo fatto un tempo necessario buono
Quindi è vero che questa proposta viene proposta un'mano fa ma è vero che il calendario dei lavori condiviso insieme vedeva il primo steppe la Confort letter sulla fiscalità del terzo settore il secondo step che abbiamo ricevuto l'otto marzo
Quindi il secondo step la trattazione dell'IVA
Per all'interno di quel tavolo interministeriale poter esaminare la proposta del Forum che ovviamente conosciamo bene
Ma anche tutti gli aspetti che ci sono rispetta l'Agenzia delle entrate rispetto al mese soprattutto per fare che cosa per non incorrere in un problema che sarebbe collegato la procedura d'infrazione evidentemente che porrebbe Boy
In donne il Governo ma gli italiani a dover pagare
Delle ovviamente infrazioni salatissime quinti ma nel contempo mettere in protezione quello che abbiamo fatto fino ad oggi abbiamo cercato di fare con gli obiettivi raggiunti cioè mettere in modo in protezione
Il mondo della solidarietà sociale stando attenti
Ovviamente ai più piccoli voi scrivete nella vostra proposta il trenta per cento degli enti del terzo settore italiano hanno bilanci restano sotto i cinque mila euro il quaranta
Cinque per cento bilanci e qui l'avete scritto bene che sono evidentemente in difficoltà perché sono sotto sessanta mila euro quello che abbiamo quindi proposto in quella legge di cui parlavo la centoquattro del due mila ventiquattro che mettere in sicurezza
Le associazioni che hanno sua ex sotto i sessanta mila euro trecento mila euro è quello che continueremo a fare
Quindi la vostra proposta sarà certamente come ha detto anche il viceministro Leo oggetto delle nostre analisi e quando dico nostre è proprio nostre nessuno escluso noi insieme
Istituzioni privato sociale mondo delle categorie di professionali di rappresentanza per questo per l'unico modo per vincere battaglie come questi quindi grazie e buon lavoro
Credo che il riferimento alla centoquattro sia un riferimento che può aiutarci a sperare che si vada in quella direzione anche per quanto riguarda la proposta che abbiamo fatto che si fa riferimento a un mondo molto variegato ma che riguarda tutte le associazioni prima ci dicevamo
Non stanno tanto alle quote anche perché come diceva
Mimmo nel suo intervento Pantaleo tutte le quote poi dipendono da come sceglie la maggioranza di turno se sì o se no così come le forme di di esenzione prego continuiamo con grazie intanto viceministro continuiamo intanto salutiamo Marina che deve grazie intarsi un attimo prima grazie Marina e chiediamo a parlare liscia e ne grazie per essere venuta il segretario del Pd grazie a un
Buongiorno grazie dell'invito grazie davvero a Arci ACLI di questa occasione di confronto
E siccome c'avete chiamato a dare
Un riscontro una risposta chiara rispetto a una proposta altrettanto chiaro è che questa mattina avete delineato la risposta che posso dare a nome del partito democratico che si
Ci stiamo crediamo che abbiate fatto un ottimo lavoro che parzialmente avremmo dovuto fare prima e meglio senz'altro noi come legislatori
Ma che è una strada molto puntuale molto tecnica per cui non mi addentro per riconoscere diciamo una regime fuori IVA le prestazioni mutua li trovo molto intelligente anche come l'avete descritta nella proposta cioè di mettere una discriminante l'esclusione IVA è stata ancorata al presupposto dell'insussistenza di un nesso diretto tra le quote supplementari erogate e il costo effettivo del servizio è una strada convincente vogliamo percorrere insieme a voi vogliamo essere disponibile a fare questo passo ulteriore per riconoscere la specificità tutta italiana mi viene da dire di questo mondo del terzo settore che non è stato non è mercato ha una sua identità una sua specificità e un valore costituzionalmente riconosciuto
E da questo che noi dobbiamo partire per fare un passo avanti insieme guardate
Lo dico sapendo che nel giro attraverso il terzo settore del paese che abbiamo avviato qualche mese fa come partito c'è qui Marta buona foniche lo sta coordinando per noi stiamo raccogliendo in tutti i territori la stessa puntuale richiesta e cioè che sarebbe assurdo applicare l'Iva tout-court a un mondo come quello del terzo settore
Lo dico subito non siamo convinti sui ragionamenti rispetto alle quote perché ha ulteriormente si andrebbe a non cogliere la specificità di questo mondo e anche la sua
Unitarietà nelle diverse articolazioni e tra le reti e le piccole e le grandi reti le piccole associazioni però univocamente ci hanno fatto questa specifica richiesta
Ci hanno fatto la richiesta di vedere riconosciuto a livello non solo italiano ma anche europeo ed è questo
Il passaggio più difficile di questa battaglia sicuramente un passo avanti importante la lettera che arrivata da parte della commissione
Lo dico citando una ulteriore battaglia che mi mi ricorda una vita precedente voi sapete che ero anch'io parlamentare l'opera tra quattordici e diciannove
E c'è un altro esempio su come si fa fatica in quelle sedi a Bruxelles a far riconoscere una specificità di tutta italiana positiva e mi riferisco al fatto che noi abbiamo purtroppo e per fortuna la migliore legislazione antimafia
Che c'è tra gli Stati europei ce l'abbiamo purtroppo per esperienza diverso Diretta e attraverso il sacrificio di tutti quegli esponenti
Delle forze dell'ordine dell'autorità giudiziaria delle associazioni che si battono ogni giorno contro le mafie in ogni forma queste infinite meno la criminalità è la la economia legale eppure la nostra società
E anche lì c'era la difficoltà di far capire perché era stata fatta questa legislazione perché esiste un reato specifico di associazione a stampo mafioso di associazione criminale di stampo mafioso ecco
è vero che non è sempre facile ma se noi perdiamo l'occasione di far valere questo valore aggiunto italiano
A è veramente un valore aggiunto no in quel caso nato da un problema concreto in questo nate in questo caso nato da una soluzione concreta un altro modello di società
Basato non forsennata mente sulla competizione ma sulla collaborazione che può ugualmente favorire opportunità di sviluppo opportunità di costruzione di relazioni che tengono insieme una società che sempre più sfilacciata
Allora noi siamo a dirvi sì siamo qui d'accordo approvare questa strada con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione siamo all'opposizione naturalmente a livello nazionale ma daremo il nostro contributo al governo si
Deciderà a dare ascolto a questa proposte tradurrà puntualmente nella sede istituzionale del confronto che c'è stato appena annunciata
Vorremmo vedere una soluzione definitiva che dia certezza questi enti perché la preoccupazione è stata tanta Lancet l'incertezza è stata tanta sicuramente non soltanto sul versante Iva ma complessivamente prima Walter Massa ricordava
Il fatto che troppe associazioni anche quando piccole hanno dovuto fare le veci anche dei commercialisti dei notai insomma con un livello di burocrazia che difficilmente affrontabile e sottrae tutta energia invece da mettere
Nelle finalità associative mutualistiche che sono quelle del tenere insieme delle ridurre le diseguaglianze quindi questo credo che sia un fronte in cui tutte le forze politiche possono dare il loro contributo
Per riuscire a risolvere un problema annoso che sicuramente adesso il momento
Di chiudere e su cui mettere la parola fine
E dispiegare in Europa perché non si può considerare il terzo settore alla stregua di un bar perché non si può considerare il valore aggiunto che portano i nostri territori penso soprattutto alle aree interne che emporio solidali
Gli empori solidali non sono paragonabili a non saprei neanche cosa dire Walter a un outlet no cioè non sono paragonabili a delle altri tipi di situazioni che invece hanno nella
Legittima finalità commerciale e di profitto il diciamo la loro la loro missione quindi questo è il primo impegno che voglio prendere con voi naturalmente a supportare questa soluzione tecnica che ci sembra alla sua approfondita lettura una via giusta per risolvere la questione sull'Iva
Faccio un passo in più se mi è concesso perché
Mi è capitato anche di fare l'amministratrice regionale con delega al terzo settore welfare in Emilia Romagna qualche anno fa durante una pandemia
E vorrei che facessimo lo sforzo di non vedere l'importanza strategica della presenza capillare del terzo settore in tutto il territorio italiano soltanto nei momenti dell'emergenza
Nelle momenti dell'emergenza si vede di più
Perché abbiamo scoperto come non fosse per noi possibile come istituzioni portare medicinali o portare una spesa a delle persone che non si sentivano o non potevano in quel momento uscire da sole tono ma mente di casa
E lì il valore di una rete che si è attivata e con grande generosità oppure a rischio anche della propria incolumità si è messa a servizio della collettività
Ora il problema è che anche in quel versante abbiamo visto molti aiuti arrivare giustamente all'impresa molti aiuti arrivare giustamente ai lavoratori in difficoltà con il blocco dei licenziamenti con la cassa integrazione
Straordinaria ma non abbiamo visto un'adeguata attenzione a dare una mano a chi ci aiuta a non lasciare indietro nessuno
Questo deve cambiare ce ne dobbiamo
Metterci in testa che nelle costruzioni delle nostre azioni politiche non c'è soltanto lo Stato o soltanto il mercato c'è il terzo settore se non partiamo noi non saremo credibili quando lo spieghiamo a Bruxelles che cosa vuol dire
Fare mutualismo che cosa vuol dire fare economia sociale faccio solo una parentesi su questo
Perché abbiamo delle scadenze importanti anche relativamente all'economia sociale e do una segnale di allarme perché mi pare che la nuova Commissione europea stia investendo di meno sulla economia sociale di quanto non abbia fatto con una delega specifica in cui credeva la commissione precedente
Anche su questo noi siamo a disposizione invece per accendere tutta l'attenzione che serve in sede italiana e in sede europea e con i nostri parlamentari siamo a disposizione anche per costruire reti che possano spingere in questa direzione altrimenti rischiamo di perdere un altro treno
Davanti alle Poli crisi in cui siamo immersi tra la pandemia è quello che ha significato e attenzione a non pensare
Che sia finito
è finito il fatto che fortunatamente non siamo più in giro con le mascherine ma la coda lunga delle conseguenze sulla salute mentale faccio un esempio di quella pandemia è ancora ben presente nelle nostre società
E ce lo dicono le ragazze e ragazzi nelle scuole e nelle università dove ci chiedono più investimenti sulla salute mentale
Il mio diritto a curarmi se ho un disturbo del comportamento alimentare
Non può dipendere da in quale regione sono nata perché in alcune regioni ci sono le strutture e le professionalità e in altre sono completamente carenti anche questo e attuare fino in fondo l'articolo tre della nostra Costituzione che parla di eguaglianza
Sostanziale e formale quindi chiudo noi siamo a disposizione per dare una mano in questa direzione con un pieno riconoscimento e non soltanto in mezzo alle emergenze oltre
Ma anche tra i momenti di emergenza del valore che il Terzo settore apporta in tutto il territorio nazionale specialmente in quelli più marginalizzati
Dico marginalizzati non a caso perché siccome siamo anche impegnati in un viaggio attraverso le aree interne del Paese non esistono luoghi marginali esistono luoghi marginalizzati da politiche sbagliate che possiamo e dobbiamo cambiare insieme
è chiaro che possiamo avere punti di vista diversi
Oggi le possiamo avere avete avuti sul passato sicuramente quello che ci per smettere io come segretario del partito democratico e anche l'autocritica che serve che spesso abbiamo fatto rispetto anche a come bisognava cambiare alcune disposizioni alcune interpretazioni rispetto a norme che sono state approvate ormai tempo fa
E su questo noi diamo la piena disponibilità a ragionare insieme il punto è che ci si dia il metodo dell'ascolto
Nel giusto riconoscimento reciproco
Non cedendo all'idea che comunque tutto valga la stessa cosa perché non è nemmeno vero questo per noi c'è un principio fondamentale da rispettare e che sarebbe utile mettere anche dentro la legge cioè la rappresentanza la rappresentanza va salvaguardata quella vera
Faccio solo una digressione visto che siamo in giorni in cui si parla dei dazi della preoccupazione l'incertezza che questi hanno causato badate che noi tra le cose che dobbiamo fare c'è sicuramente un rilancio della domanda interna e per fare un rilancio dalla domanda interna bisogna affrontare la grande questione salariale di questo Paese perché ci sono più di cinque milioni di lavoratrici e lavoratori
Che sono in attesa del rinnovo del contratto e purtroppo c'è bisogno questo non lo pensiamo anche se sappiamo che la maggioranza ha cercato di ostacolarla pensiamo che serva finalmente una legge che fissi nella contrattazione collettiva le retribuzioni minime
E che dica anche che sotto una certa soglia non si chiama lavoro ma si chiama sfruttamento che è un'altra cosa perché vedo troppa paura del futuro
Negli occhi di tanta parte delle giovani generazioni che si hanno contatti così precari e salari così bassi M prendono la la strada di andare altrove a costruirsi un futuro migliore il nostro lavoro come
Politica come istituzioni a invertire quella ronda
Riaccendere una speranza qua e in questo la presenza capillare delle associazioni di promozione sociale delle organizzazioni volontariato in tutto il territorio nazionale
è di grande stimolo perché sono loro soprattutto che stanno dando risposta alle fragilità a cui la politica volutamente oggi non sta rispondendo più
E allora se vogliamo davvero aiutare le organizzazioni del terzo settore facciamo intanto questa modifica per riconoscere l'esclusione
L'esclusione non l'esenzione dal regime IVA ma ricordiamoci pure che gli aiutiamo se mettiamo in campo altri fondi per il contrasto alla povertà educativa anziché tagliarli se non togliamo l'unico strumento di contrasto alla povertà
E anzi lo miglioriamo insieme anziché cancellarlo senza una reale alternativa in un Paese dove ci sono i numeri di povertà assoluta che non vedevamo da quindici anni
Li aiutiamo sì ad esempio riconosciamo che siamo uno dei Paesi più vecchi del mondo il secondo dopo il Giappone e stiamo lasciando sole milioni di famiglie che hanno problemi perché hanno delle persone
Non autosufficienti si sentono lasciate sole questo vuol dire mettere risorse sulla non autosufficienza
Attuare pienamente anche in Rete quelle riforme vuol dire ad esempio non deve dire più
L'abbandono di quelli di quei servizi di welfare fondamentali che i Comuni che si vedono tagliate le risorse poi smettono di dare e qui ci metto un'altra punta di autocritica che a un confronto costante tra di noi
Le amministrazioni e parlo di quelle dovere guidiamo devono fare uno sforzo in più sulla coprogettazione e la coprogrammazione
Se vogliamo che il lavoro di cura non sia precario
Dobbiamo combattere la logica del massimo ribasso negli appalti
Questo vuol dire mettere in condizione anche le amministrazioni di non subire tutti questi tagli sul sociale
Perché poi a pagarlo saranno
Coloro che si occupano di cura e quindi la qualità della cura che nel fermiamo la fascia più vulnerabile delle nostre delle nostre società quindi ecco avanti insieme nel confronto costante in quello che noi nelle Amministrazioni dove siamo garantiamo l'impegno
A provare anche a creare una cultura della coprogettazione della coprogrammazione e naturalmente dal giorno dopo lottare in Parlamento perché siamo molto distanti da quello che il Governo sta facendo su tutto il terreno del sociale e della fragilità e come opposizione e vedo anche altre forze di opposizione saremo uniti in questa battaglia per dire che in Italia nessuno deve essere lasciato indietro grazie
Iniziamo con lei anche volevo restare afferrare evito di Ricciardi Valentina Dio onorevoli sempre per droga salutiamo la il viceministro per etereo Bellucci grazie rivederci opzione
L'argomento non solo la parola a ma Marco Grimaldi notevole Marco Grimaldi che
DC presidente del gruppo
Alleanza verdi sinistra alla camera
Mi dispiace che Maria Teresa Bellucci si è andata via ma solo perché per la prima volta avrei pure detto che
Siamo d'accordo col governo e non abbiamo essere d'accordo col governo se però queste davvero l'ultima volta che ci troviamo davanti a una proroga
Se l'ultima volta che raccontiamo per una storia che andrebbe raccontato a tutto allora non solo vi ringrazio per questa mattinata ma vorrei
Dire magari due cose che non avete detto ma perché c'è spesso anche il pudore di dirlo è stato detto magari tra le righe sottotraccia però
Fatemi dire perché se non qua davanti a tanti gruppi di opposizione ma anche del
Che sostengono questa maggioranza ne sappiamo bene quanto è stata dura nell'ultimo anno portare diciamo in un momento di confronto di confronto anche tecnico e politico
Il governo su questo punto ma in generale diciamo il Parlamento su questo punto
Abbiamo provato già dal mille prole apre il precedente a dire guardate che era doveva essere l'unico abbiamo provato a farlo grazie al vostro lavoro
Abbiamo fatto però spesso ricevendo risposte lo dico così e non c'è ovviamente con la sottosegretaria che non sono esattamente quelle dette oggi no
Sono sì però quaranta il terzo settore non è tutto uguale le associazioni non son tutte uguali
C'è un sotto traccia di fondo di cui abbiam parlato oggi ma è quello che credo che ognuno di noi può dire che vive da sempre no io ho iniziato a fare
Associazione associazionismo come tanti di voi da da piccolissimo all'università avevamo un luogo in cui lavoravamo disse era facevamo militanza facevamo volontariato la sera per ripagare la mutua studentesca di giorno
Questo è spesso diciamo fare associazionismo e tenere Porro anche pronto diciamo
Un'idea diversa di paese perché
Né spesso raccontiamo l'associazionismo straordinario no pensate al racconto dell'AGESCI pensate acque cosa vuol dire no in un mondo dove c'è solo il consumismo tirare su diciamo un'altra idea non solo di società ma anche di di come si sta insieme ecco però l'associazionismo e anche quello che in parte diceva è Lino c'è quel
Nei nostri vuoti urbani menta altissime diciamo territori che che dove lo Stato non arriva più ma dove non arriva neanche il mercato perché non è così facile né aprire un luogo di aggregazione
Commerciale ma nemmeno diciamo una una le Poste no spesso lì c'è un'associazione e non è detto neanche che sia una delle vostre associazioni magari addirittura più piccola magari diciamo più localistica e allora e lì e in quel vuoto in quella noia in quella solitudine
Che tutto più faticoso e loro lo dico così alla alla alla alla sottostare al sottosegretario viceministro ma guardate che qua c'è in campo qualcosa di più
Che quella lotta che vedo appunto da quando vent'anni di chi esercente spiega che di dietro all'associazionismo c'è l'evasione
A chi vede diciamo sempre un pezzo di dumping sempre del vicino di casa non per questo abbastanza da italiani no vediamo gli evasori sempre negli altri no
Sempre gli altri sempre il il malaffare sempre se possibile nel vicino di casa in quello
Qua possiamo dirci siamo davanti a un a una discussione che che dobbiamo vincere a tutti i costi lo dico ai colleghi diciamo della maggioranza perché si sta rischiamo di non solo di di toglierci un pezzo della nostra società hanno della nostra vitalità anche della nostra democrazia e non lo faccio col cuore in mano diciamo erano nessuna paura lo dicevo all'inizio
Di essere l'ultimo firmatario di un di quell'emendamento facciamolo per decreto d'urgenza facciamolo con diciamo una legge ad hoc ma proviamo però per la prima volta spiegare
Che non solo c'è una differenza fra Stato e mercato e c'è il terzo settore ma che c'è altro rispetto alle logiche Mercanti viste che abbia di cui abbiamo dovuto discutere per anni con l'Unione europea e io lo spero che questa che questa diciamo lettera sia il risultato finale ma lo dico anche a chi ci ha proposto cose indecenti nell'ultimo anno
Per dire va be'questa non possiamo fra un anno sarà così però aggiungiamo i soldi del cinque per mille
Prima lo dico perché la la trattativa l'abbiamo fatta noi non prendiamoci in giro di io sono prontissimo a Brad è da riconoscere diciamo un cambio di passo
è stata quella lettera l'ha fatta al governo insieme a tutti voi buon ci togliamo addirittura l'opposizione non c'entra l'ok ma
Siamo pronti a chiudere una una vicenda che è lì e sottotraccia lo dico perché ce l'hanno in testa quelli della polizia municipale che non vi riconoscono intanto alcuni sindaci che non capiscono alcuni parlamentari che non sanno di che cosa parlano quando poi quando parliamo appunto di togliere a rimuovere l'altro che decidere il bilancio ma siamo pazzi
Ma secondo me la differenza stiamo discutendo fra la differenza fra il un grandissimo circolo Arci magari sul lungofiume o sugli arrivi o ai Murazzi o un circolo ACLI alla periferia della mia città non c'è differenza non c'è differenza perché il valore sociale
E un'altra cosa il punto è
Caso far capire a quei ragazzi spesso i più giovani che lo stanno facendo per un altro motivo e se noi mettiamo l'IVA il problema non è solo come abbiamo detto oggi
Il il carico burocratico certo che c'è questo l'hanno detto tutti no
Disincentivi erede già in tanti affaticati da tante riforme che abbiamo fatto tutti noi ve lo dice una una forza che non ho confermato quasi niente nel discutere negli scorsi vent'anni
Il punto no lo dico così
E il punto e che noi mettiamo dentro un germe
Un germe
Che poi non porterà ce ne
Porterà poi non solo a farvi aumentare i controlli allora arriveranno arriveranno controlli ancora più stupidi ancora più ignobili persone che dicono e ma loro se sono esattamente IVA perché ecco proviamo
In questo Paese non solo a distinguere ma fare un abito cucito addosso all'oggetto di una discussione qual è l'oggetto della discussione
Che nella straordinarietà italiane di quel se migliaia di associazione c'è una normalità
Quella normalità che è stata assente né esattamente nella pandemia perché guardate potevamo ripartire da vino nella pandemia c'è chi appunto ha ricevuto degli indennizzi
Chi ha avuto diciamo delle deroghe per portare a casa i pasti c'è chi ha avuto diciamo dei rimborsi e c'è chi non ha avuto neanche il lusso di passare dai Progetti come dicevi tu Stefano all'oggetto
Qui c'è un oggetto sociale che deve essere capito
Il problema non è farvi diventare agenti del welfare di più di quanto siete
Chiedere di essere più promiscui voi fate già sport fatte già dopo scuola fatte già tutto quello che la società non riesce più fare nel mercantilismo di oggi e nella contrazione dello stato di oggi
Quello che vi chiediamo di continuare a essere voi stessi
In una maniera inedita ancora diversa di quella che si in cui siete già immersi e quello che chiediamo noi lo dico ai parlamentari ho finito
Proviamo a stare su quella mediazione di non facciamone una diversa lo facciamo tavoli di lavoro per cui ci vediamo fra sei mesi e poi non sappiamo dove andiamo a sbattere prendiamo per per la prima volta una proposta che c'è vagliata già dall'Unione Europea scriviamo la
Devo fare lo facciamo entro quest'estate
Però chiudiamo questa vicenda per cui diciamo questa è una parte della società questa sì certo è una parte la società gran parte Società che spesso ci critica che oggi magari sarà anche in campo in parte diciamo contro alcuni decreti o contro il modo di fare opposizione
Ma in questo caso non stiamo difendendo
Una cultura politica
Siamo difendendo secondo me un'idea costituzionale di democrazia un'idea in qualche modo di stare insieme e io credo che questa mattinata sia servito a tanto e spero diciamo che questo modo di dirvi ci siamo possiamo essere un noi non c'è nessun mio possiamo essere un noi
Spero che oggi colleghi e le colleghe
Ascolteranno questo appello e noi siamo
Faremo di tutto come abbiamo spero fatto anche quest'anno per portare a casa un risultato
L'onorevole Ignazio Zullo giù sullo pardon chiedo scusa di Fratelli d'Italia
Grazie
Fa piacere mentre mentre si vicina grazie cerebrali siano parlamentari di tutte le forze politiche era buona giornata a tutti
Io sono qui in rappresentanza del gruppo si trasferì in Italia porto i saluti del mio presidente di gruppo Lucio Malan senatore
E voglio dire che
Dobbiamo essere concreti siamo arrivati al termine di una giornata e siamo arrivati anche a un'ora
Abbastanza tarda e voglio fermarmi su alcuni concetti che sono stati espressi che noi dobbiamo autorizzare credo abbiamo valorizzare perché possano permanere nella nostra mente nostra memoria perché ci spetta come diceva la viceministra onorevole Bellucci ci aspettano mesi
Dei quali dobbiamo fare e intanto alcune precisazioni c'è ci sono tante che dicono e mi hanno preceduto voglio dire alla la Bellucci voglio dire a voi voglio di io non vi dico niente non vi dico niente perché
Perché voi avete dimostrato di sapere tutto tant'è che avete convinto nell'assieme e l'onorevole Bellucci la viceministro diceva abbiamo convinto l'Unione europea e se avete convinto l'Unione europea vuol dire che sapete già tutto non vi devo dire niente non sto qui a dirti per cui e avete convinto l'Unione europea ha assunto una particolarità del nostro Paese una particolarità che fonda sulla valore sociale sull'utilità sociale e non mi attardo a raccontare tutto quello che voi siete che poi tante
Dei vostri circoli eccetera il centro lo do per scontato perché lo sapete molto meglio di me e l'avete spiegato alla Unione Europea
La ultima proroga prima proroga la proroga era funzionale a che cosa proprio acché si raggiungesse un risultato il risultato di far capire all'Unione Europea la differenza tra quello che e la vostra attività e quello che invece che era diciamo un un una direttiva che per noi era un'incudine nella direttiva ci poneva tra l'incudine e il martello L'incudine era l'inflazione la procedura d'infrazione il martello e deprimere un o no un patrimonio di valori di contenuti che il terzo settore quindi noi eravamo tra l'incudine e il martello e nell'essere tra l'incudine e il martello diceva il viceministro Bellucci nell'insieme insieme
Si è stati capaci di arrivare a una conforto lette
E diceva anche il presidente Moretti che io lo ringrazio per la sua onestà intellettuale
Che è stato una conquista è una conquista per la quale presidente Moretti ha ringraziato il governo insieme a tutto il Forum del terzo settore e tutti i soggetti che hanno collaborato con i governi
Ora
C'è un altro tipo di discorso che non riguarda io sì però si sta insieme facciamo ma ma dobbiamo ma io mi attengo a un
Una parola che il viceministro ha detto
Quello che faremo d'ora in avanti si continuerà affare insieme
Per cui non capisco se colleghi autori inizierà a dire sì ma sì ma non esista
Perché o noi non abbiamo fiducia nelle parole che ha pronunciato il viceministro Bellucci e allora se non abbiamo fiducia vuol dire che non possiamo costruire niente perché si costruisce sulla fiducia reciproca
Se oppure abbiamo fiducia di poter stare insieme e quindi facciamo questo percorso insieme e percorso insieme e sicuramente nella partenza da una proposta di legge io voglio anche ringraziare tutto
Diciamo
I soggetti che hanno partecipato alla alla stesura di una proposta di legge che il come ha detto il viceministro Bellucci sarà Nocco tempi il tema di un confronto permanente per poter lavorare in questi mesi
Per questo io mi aspetto il nostro lavoro lavoro che
è un lavoro che parte dal confronto nei tavoli interministeriali
Che parte dal confronto insieme a tutto il Forum del terzo settore che parte dal confida alla convinzione che si è nel giusto dal conforto che noi abbiamo con quella lettera di conforto e che parte anche da una spirito di accondiscendenza che troverete certamente nelle Aule parlamentari e io vi assicuro che per quanto ci riguarda come gruppo di Fratelli d'Italia in Senato e che sono qui in rappresentanza di questo gruppo ma sicuramente io vorrei interpretare anche ai sensi dello stesso gruppo alla Camera
Che fa sicuro che non saremo lì a dire sì però o a frapporre ostacoli a frapporre no
Tutto quello che sarà il frutto del lavoro
Congiunto lavoro fatto in quell'insieme pronunciato dal viceministro Bellucci per noi sarà Oro colato da poter portare avanti per fare in modo che questo patrimonio di valore che è una peculiarità del nostro Paese e non solo una pluralità che sta diventando può diventare un modello per l'Unione europea
Perché anche di questo dobbiamo parlare di un orgoglio del italiano che diventa anche propulsore di un modello di attività
Che si ma che tra pubblico e primato profitto si pone nel mezzo
Per poter supportare come si diceva tutto quello che nel pubblico né il privato profitto sono in grado di poter
Portare a termine con i frutti che le nostre collettività sperano e allora con questo augurio ma soprattutto con questa sollecitazione io voglio lasciarvi il derivato l'ora tarda
Non parliamo dissi per l'uomo ma
Così con la eccetera parliamo di fiducia che io ripongo nel viceministro Bellucci come rappresentante del governo
Ripongo nella vostra volontà di stare insieme dei tavoli interistituzionali interministeriali etnei tavoli dove voi avete piena rappresentanza e piena partecipazione e nelle Aule parlamentari certamente questo stare insieme non mancherà per cui buon lavoro a tutti e grazie di questi
Chiedo scusa forse l'ho chiamato onorevole dice il senatore il senatore grazie al senatore Ignazio Zullo la parola il senatore Mario Turco del Movimento cinque Stelle
Nel nel frattempo faccio sono sottolineature in realtà prima del del della legge centoquattro dello scorso anno abbiamo avuto un'altra modifica che c'è stata nel due mila ventidue che erano proprio Paul modifica la riforma il trattore sulla parte fiscale per cui anche il processo di adeguamento diciamo di autorizzazione che poi non è stato ancora in relazione si è mosso diciamo successiva mente
Anche per questo motivo molte delle cose che voi state portate a casa alcune cose che state portate a casa
Da questa Confort letters sono proprio modifiche che abbiamo ottenuto proprio per quanto riguarda gli enti non commerciali dentro diciamo quel passaggio del due mila ventidue quindi questo per dire che non è che che prima citata di tutti questi retta
Prego grazie innanzitutto grazie a voi grazie a tutte le associazioni che sono intervenute grazie diversi colleghi che hanno poi tracciato un percorso parto innanzitutto dalla dalla posizione del momento Cinquestelle ne condividiamo questa proposta
Siamo pronti a questo punto anche a sottoscriverla per il relativo epossido
Diciamo che siamo già ad aprile dicembre è ormai dietro l'angolo
Quindi considerando anche i tempi della dei lavori del parlamento
Io innanzitutto parto da questo invito se siamo tutti d'accordo cui tutte le forze politiche così come mi sembra di aver compreso avalla corriamo già nelle diverse Commissioni di competenza
Sottoscriviamo tutti anche perché c'è anche l'adesione del del governo della vice ministra e a questo punto e non ci aspetta altro che iniziare a lavorare
Anche perché poi le nelle agli enti del terzo settore devono avere anche il tempo per recepire poi le nuove norme
E quindi non abbiamo altro tempo già dal due mila sette due mila dieci che siamo una procedura di infrazione
Due mila ventuno c'è stata la legge centoquarantasei dopodiché era già iniziato l'interlocuzione con con l'Europa in piena pandemia purtroppo il governo Conte due è caduto
Dopodiché c'è stato un vuoto e oggi prendiamo il a questa lettera che è arrivata dalla Commissione europea che io non lo giudico un traguardo
Ma è una base di partenza perché se andassimo a valutare quella lettera un traguardo ora a questo punto mi chiedo
A che pro questa proposta significa che noi di qui dobbiamo partire per arrivare poi al traguardo vero perché il traguardo ancora non è stato raggiunto lo dobbiamo raggiungere e questo è un primo aspetto quindi condivido il rapporto quota sociale con il costo della produzione
Io al di là degli aspetti politici volevo fare un passo nel mio campo su un tecnico sono un dottore commercialista se un professore di economia aziendale quindi metto a disposizione il mio tecnicismo
Qui il pericolo quale innanzitutto il pericolo e quale vestito è stato evidenziato quale vestito andare a costruire intorno agli enti del terzo settore
Perché mi sembra che Lindy
E penso che dobbiamo innanzitutto scongiurare e chiesti estenda un modello contabile
Costruito sull'impresa capitalistica anti lo andiamo ad estendere tout-court agli enti del terzo settore sarebbe un grande errore
Che la politica ma che il Paese non può assolutamente diciamo compiere
Dopodiché abbiamo il tema della che è stato evidenziato quello dei dei furbetti
Noi ormai siamo diciamo siamo alle prese contanti furbi no i furbi del superbonus e l'abbiamo cancellato
Il fu i furbi del reddito di cittadinanza gli abbiamo cancellato io non vorrei che colonna i furbetti del terzo settore andiamo a penalizzare l'intero settore questo lo dobbiamo assolutamente escludere ora ci sono tanti strumenti per andare a colpire il terzo settore abbiamo normative antiriciclaggio che già no obbligano tutti responsabili amministrativi del terzo settore a seguire determinate regole
Abbiamo i flussi bancari che ogni mese le banche trasmettono all'Agenzia delle entrate abbiamo quindi delle banche dati che possono essere tranquillamente incrociate e a questo punto colpire duramente
I furbetti del terzo settore
E quindi questo è l'augurio che io diciamo oppongo alla vostra attenzione che nell'ambito questo punto di questo progetto di riforma che dobbiamo approvare quanto prima
Noi andiamo a efficientare quegli strumenti di controllo che già ci sono
Poi abbiamo il tema che è stato evidenziato della della burocrazia avalla dove dobbiamo introdurre dei sistemi contabili è chiaro che i sistemi contabili sono diversi quelli che se hanno sviluppato poi l'economia anche aziendale è chiaro che andare a obbligare un ente del terzo settore ad una contabilità chiamata cosiddetta ordinaria dove andiamo a considerare l'istituzione
Divento anche tecnico quindi mi scuso con chi non è tecnico però una serie di libri contabili libro giornale con tutti gli adempimenti non solo relativi alle entrate e alle uscite ma anche relativi poi i relativi costi ricavi con tutto ciò che poi ne consegue
Significa andare a a uccidere andare a uccidere il terzo settore
Per cui oggi noi abbiamo degli strumenti elettronici che possiamo utilizzarli
Togliendo tutto ciò che riguarda l'adempimento contabile della rilevazione concomitante perché passerebbe a questo punto già la fatturazione elettronica
Aveva già con la fatturazione lettori che l'Agenzia delle entrate
Già a una contabilità vera e propria in suo possesso
E già con la precompilato appena abbiamo sperimentato con i soggetti privati con le persone fisiche che sono obbligate
A rendicontare al fisco il proprio rendiconto fiscale allora una soluzione
Che pur tecnica che si potrebbe utilizzare sono le cosiddette precompilate già del fisco perché il fisco ha già dei dati in modo tale da liberare di burocrazia i diversi enti del terzo settore
Io innanzitutto non
Suo qui a rimarcare l'importanza oggi della della partecipazione democratica anche oggi viene messa in discussione
Sotto l'aspetto politico ma anche sotto l'aspetto sociale e qui oggi è stato evidenziato da voi e da più relatori
Il problema della dell'adempimento IVA può essere considerato una vera e propria tassa di chiusura di molte di molti enti del terzo settore
E del terzo settore che a questo punto con questa tassa che significa poi non solo adempimenti ma significa anche un costo monetario ma significa anche sottrarre valore
A ciò che la socialità nell'ambito del terzo settore quindi andiamo a ridurre il valore sociale di questa attività che il Terzo settore oggi
Svolge quindi io concludo questo mio breve intervento andando diciamo a sottolineare da una parte la nostra adesione immediata questa proposta
Che noi condividiamo però ci auguriamo che a questo punto si inizia a lavorare perché facciamo finta che oggi già e Maggio
Dopodiché luglio agosto sappiamo che il Parlamento già va in vacanza ci rimangono veramente tre quattro mesi
N dobbiamo dare il tempo poi dei di modifica di quella proposta chili dal Parlamento e di condivisione e poi dobbiamo dare il tempo a tutti gli enti del terzo settore
Dire Ciprì di recepirla anche perché qualsiasi decisione andrà a modificare i modelli organizzativi e gestionali di tanti enti quindi abbiamo bisogno di tempo quindi non sprechiamo questa occasione che viene dalla Commissione europea che a questo punto non è così brutta e cattiva ogni tanto ci ascolta dipende pure dall'interlocutore io personalmente quand'era a Palazzo Chigi avevamo iniziato un percorso
Diciamo di interlocuzione c'erano tanti in Europa che sono propensi all'ascolto l'importante che si portano le buone motivazioni e questo è un esempio grazie
Metrò del mare che è anche vicepresidente del movimento ci dei cinque stelle
E così abbiamo ancora due interventi se non faccia errori perché qualcuno dovuta andar via e ringrazio anche chi è dovuto andar via abbiamo intanto l'onorevole Mauro della barba d Italia viva grazie
Che è stato qui tutto il tempo dedicato all'inizio proprio grazie sì però non è stato un tempo vano perché
Ho potuto ascoltare del oltre che i colleghi la proposta milita anticipo subito che noi di Italia viva la condividiamo la sottoscriviamo così abbiamo condiviso le battaglie
Fin dal due mila ventuno quando in un governo che allora noi sostenevamo si si rese necessario quel provvedimento un po'drastico che abbiamo da subito cercato di stemperare come ricorderete
Allora innanzitutto non faccio la l'atto di fede faccio outing io vengo dal volontariato
Fatto diciotto anni di scoutismo fondato due associazioni che sono di vedere gente una livello nazionale quindi non vi devo dire quello che penso del terzo settore
Perché non ne avete bisogno vengo al punto intanto condivido quello che veniva detto poc'anzi cioè siamo in ritardo
Cioè se davvero vogliamo raggiungere ISO il risultato di cui abbiamo parlato e non solo fare un bel convegno questa mattina
La norma deve essere sul tavolo prima dell'estate
Cioè se arrivasse
O dentro la legge di bilancio o peggio mi sento in un emendamento sicuramente non andrebbe bene agli enti del terzo settore sicuramente non funzionerebbe questo
Così in punto tecnico dopodiché io vedo due piani di lavoro uno politico e uno molto molto molto tecnico
Quello politico ho detto che io facevo lo scout quand'ero giovane di realtà giravo l'Europa
E c'erano i volontari anche in Europa quindi mi ero fatto l'idea che l'Europa conoscesse cos'è il volontariato ma eh sì
Specialmente in Germania nel nord Europa
Ma poniamo pure che effetti se induce una peculiarità quantitativa e qualitativa del volontariato italiano abbiamo lavorato bene e abbiamo convinto l'Europa di qualche principio poi vengo al punto e bene allora basterebbe che adesso questo lavoro venisse trasferito al viceministro Leo e il gioco è fatto
Lo dico lo dico perché io sono molto d'accordo con quanto diceva il presidente di Arci attenzione perché adesso non ci possono più essere scuse e io invece mi vedo ancora girare parecchie discusse ok
Veniamo al punto più tecnico da parecchio perché adesso non Symbol Europa va bene l'abbiamo convinta prima non capivano nulla per libera ma non è e che capivano prima e capiscono anche adesso perché il punto tecnico voi l'avete centrato cioè voi siete stati alla sfida
Voi state dicendo ok
Capisco perché c'era l'infrazione due mila otto due mila dieci
Capisco perché si è dovuto fare l'intervento due mila ventuno che allora accetto la sfida e dico
Qua dobbiamo lavorare sulla nesso
Della prestazione data in cambio del corrispettivo e dimostrare ed è dimostrabile che il nostro terzo settore non ha questo nesso e quindi siamo esclusi dal dall'ambito IVA
E guardate che questo è così fin dal due mila otto due mila dieci è questo il punto però a questo punto fa sì che la norma che dovremo mettere sul tavolo prima dell'estate non potrà essere una norma soggettiva
Non potrà essere una norma che dice è il terzo settore escluso dall'Iva proprio per la strada scelta
E quindi se la strada scelta è quella giusta però anche la strada difficile e politicamente dove non ci possono essere scuse perché non ci sarà nessun governo ve lo dico anche se fossimo stati noi al governo
Che accetterebbe di fare una norma soggettiva
E di dire esclude terzo settore escluso proprio per le ragioni che voi avete portato perché ricadrebbe nella procedura d'infrazione perché comunque presterebbe il fra il fianco ai furbetti che ci sono sempre e che se non ci sono
Ci sarebbero in virtù della norma appena creata si fosse creata così
Va be'quindi per dire ottimo lavoro cioè avete scelto l'unica strada realmente percorribile fuori dalla retorica ire in punto di principio non possiamo che accettarla attenti però alle alle le parole di facile condivisione perché mi sembra un percorso chiaro in salita e anche un pochino scivoloso e quindi anticiperei un attimo i tempi in cui ci stiamo grazie
Grazie
Grazie ancora sulla parola adesso credo che sia l'ultimo intervento del senatore Dario Damiani chiedo scusa al jazz all'onorevole Fabrizio Benzoni di azione
Che è dovuto andar via prima ma che era presente ha rinunciato all'intervento purtroppo dovuto andar via prima bene il senatore Dario Damiani di di Forza Italia razzi Asylum pochi minuti siamo in conclusione io ringrazio una giornata interessante solo
Mi sono allontanato qualche minuto soltanto per una per una telefonata però ho seguito sin dall'inizio e quindi condivido sinceramente
La proposta fatta
Ma soprattutto riflettevo e pensavo che è un po'in questi giorni guardando anche chi è intervenuto dalla dalla precedentemente quindi rappresentanti delle associazioni dell'Acri dell'AGESCI dell'house del momento Pisa lavoratori
E immaginavo ecco diciamo nella mia città nel mio territorio il rapporto continuo anche mio con queste associazioni proprio in queste giornate di feste in tante iniziative
Che che si fanno immaginare diciamo come queste attività oggi di estremo volontariato possono diventare diciamo delle attività economiche un po'difficile dal pensarsi io
Come molti colleghi hanno ricordato mi sono trovato anche io nella passata legislatura a vivere quel momento è quella situazione particolare quando ecco sotto il governo con il governo Draghi si è dovuti purtroppo andare su quella strada causa del del dell'infrazione dopodiché abbiamo accolto subito dopo tutte le proposte che sempre durante le manovre finanziarie durante diciamo quelli che sono i provvedimenti economici o faccio parte anche della commissione bilancio e quindi sono stato da voi sottoposto tante volte a numerose proposte che però si sono infrante purtroppo con quella che la situazione quindi ben venga non soltanto l'intervento io credo del viceministro anche da parte del governo sia stato chiaro in quest'occasione quindi una strada c'è un'apertura c'è no ma non c'è stata nemmeno mai una chiusura questo lo voglio dire da parte delle forze politiche di centrodestra in come Forza Italia io ringrazio anche il mio capogruppo Maurizio Gasparri che sempre attento anche Luís e ci sollecita anche su queste su queste proposte ecco perché io vedo finalmente non tanto un percorso ci voluto ma quando la politica vuole tutti insieme un risultato vogliono raggiungerlo arrivano gli obiettivi quindi da questo punto di vista basta soltanto metterci sempre voglio dire la la norma fatta in maniera sicuramente corretta oggi perché ci andiamo a scontrare anche con la la possibilità di ritornare in infrazione europea è questo ecco è quello che dobbiamo soprattutto evitare quindi un percorso cioè una strada c'è una volontà politica anche unanime l'abbiamo trovata senza sotterfugi o distinzioni di sorta secondo nel momento giusto per poter intervenire su questa norma grazie
Allora dottore Damiani ha perché come l'onorevole Mauro Della bar sono rimasti quelle che erano qua già dell'inizio insomma è chiaramente abbiamo avuto diversi parlamentari che fa piacere perché vuol dire che in qualche modo lo prendiamo un po'come un riconoscimento del fatto che non è su una questione di burocrazia di fiscalità di tecnicismi
Mara conoscente di un mondo che non vuole essere snaturato e snaturato e che è una bene comune di di questo di questo Paese
Le parole conclusive lascio a gli hanno giusto ricordando solo con con Vanessa che partirà appunto una campagna più ampia e che comunque c'è una sollecitazione poi da riportare anche ricordavamo anche ai parlamentari europei
Oltre al fatto che adesso sono già un po'di settimane che abbiamo riportato questa proposta al tavolo del del ministro Leo del viceministro Leo che comunque ha in mano questa partita qua e quindi speriamo di fare passi avanti nella direzione che che ci siamo detti oggi grazie a Milano grazie a tutti voi
Tre secondi
Nazionalmente nel
Allora parlo io ventiquattro Stefano fuoco senza essere garantiti intanto per ringraziare la vostra pazienza di essere rimasti qui fino fino all'ultimo aveva ascoltato
Tutti gli interventi sia del mondo e terzo settore del mondo della politica
Ed è stata anche importante sentire queste assonanze e per questo
Veramente ringrazio anche in modo da politica e tutti gli amici del terzo settore che sono intervenuti ringrazio Vanessa ringrazio tramite te anche tutto il tavolo tecnico
Come avete potuto vedere c'è una proposta tecnica
Sul campo non so se la migliore ce ne possono essere altre quello che abbiamo cercato di fare è quello di rimettere in moto una proposta l'avete detto voi parlamentari i tempi sono molto stretti quindi è veramente vi chiedo
Di riuscita mettervi insieme rispetto a questa proposta o un'altra proposta che comunque abbia lo stesso lo stesso fine quello di aggiungere valore al terzo settore e di non togliere nel tempo prezioso né impegno nei fatti niente tutte le fatiche
Vorremmo dedicare agli altri e non tanto non alla alla burocrazia
è già stato fatto in passato no in passato sono stati dei dei momenti in quale alcuni ordini del giorno rispetto a modo del terzo settore in particolare il tema del viva della fiscalità c'è stato una sorta di di di di Watteau gli scudi da parte di tutte le forze politiche
Questo ci consola perché obiettivamente quindi un terreno di bene comune e e il Thiene parlamentare chi
Fa politica chi si impegna
Così credo che debba mettere a maggior valore queste a queste queste tematiche
Quindi veramente vi ringraziamo ancora una volta per questo impegno
Non è che non avete fatto nulla fino a oggi però probabilmente c'è bisogno di fare uno scatto ulteriore se no questo convegno non l'avremmo fatto ecco quindi credo che tutti dobbiate essere responsabilizzati rispetto a questo fine
Non lo facciamo tanto per avere un vantaggio lo facciamo per dare vantaggio a tutte le persone che si rivolgono a questo variegato mondo
Che però sono davvero il tessuto di questa società che fatto giustamente di uno Stato che deve pensare alcune cose molto importanti
Per la sanità educazione la scuola
Perché al mercato è un torrente al tema della produzione della ricchezza di creare valore ma soprattutto anche quello di creare un test tutto che non è soltanto un tessuto di sostegno ecco il tessuto valoriale di impegno di civiltà che comunque iscritto nella nostra Costituzione mette troppi balzelli a questa alla al mondo del terzo settore vuol dire nemmeno rispettare tanto la Costituzione che dà la libertà di associarsi quindi veramente vi ringrazio per la vostra pazienza di vostro impegno e però
Combatté faremo un altro convegno al mese se non vediamo se non vediamo nulla ok grazie resteranno in azienda
Allora io mi sono dimenticato di salutare Sara Ferrari Arturo Scotto anche quel patrimonio parlamentare peraltro
Presidente