"E' proprio vero che le donne cambiano la politica ?" organizzato nell'ambito della Festa Nazionale dell'Unita'

Questo valore vissuto all'interno di un partito
Posso dire una cosa di non io non sto mica assicura che le corrente significhino non a te lo dicevo io adesso telefono siccome io nelle centrali democratici accentuati moltiplicati
Te lo dicevo io adesso compone
Perché diciamo le prime correnti all'interno della DC
Sono nate
In opposizione
Alla scelta di collaborazione con i laici
Che De Gasperi fece dopo quarantotto
Ci fu una corrente che nacque come protesta la riforma agraria via via le correnti si sono caratterizzate per aspetti di scelta di schieramento o di contenuti
Questo credo che sia fisiologico
No al muro anche il PDS di avere una vita articolata al suo interno
Dove le scelte politiche che sono tutto opinabili
Viene valutato a una pluralità di posizioni
Dorme
Che le correnti diventano una deformazione
Una malattia anzi
Della vita democratica di un partito
Quando non hanno più queste ragioni forti giusta
Della diversità
Ma quando invece diventano gruppi di potere finalizzati al mantenimento del potere che hanno ed è quindi le diversità
Sono spesso pretestuose
No arricchiscono il dibattito non servono al partito e al Paese
Questo credo sia oggi
Un male
Anche della Democrazia Cristiana
Però
Cari amici permettetemi di dirlo
Che quando
Ci sulla guerra del Golfo
All'interno del mio partito ci furono notti e giorni di discussione
Sì dovremmo misurare con il nostro elettorato il più esigente
C'è stato un partito che letteralmente in dieci minuti ha deciso tutto be Sir concorre alla Democrazia Cristiana
E però ecco oggi
I partiti parlo del mio partito
Devono tornare ad avere un radicamento con i problemi veri del Paese
Perché altrimenti il dibattito no non viene riconosciuto come tale
E perciò la gente si disinteressa
Non della politica
Ma comunque il suo gatto che un dibattito non vero
Vedendo i riscontri
Che facemmo al nostro interno per la riforma agraria e mi ricordo del mio Veneto CP chiamo perfino quella era vitalità quella è la ricchezza
Ma quando non c'è questa vitalità
E le maggioranze e minoranze ci informano
Con la conta delle tessere allora voi capite
Che tutta la politica che cade
è la politica che diventa più povera
E dentro questa politica si trovano a disagio gli uomini e a maggior ragione dopo che non avendo un potere da tutelare
Perché ne sono state tenute fuori
Hanno più difficoltà a vivere ad operare quando la vita Interna
Non è
Garantita
In valori
I programmi in contenuti
Che siano rispondenti
Ai problemi e del Paese ora
Come fanno le donne
Le targhe della Democrazia Cristiana nascono nella realtà del partito
Qualche volta vengono espresse tale correnti
Questo renderebbe più difficile la loro elezione se non trovassimo come invece troviamo fra noi donne anche all'interno della Democrazia Cristiana
Una maggiore unità non è che noi non partecipiamo al dibattito del partito però troviamo fra di voi una unità intorno agli obiettivi che interessano alle donne riusciamo a trovare anche uno unità perché il nostro elettorato in particolare con l'elettorato femminile altrimenti non ci saremo
E invece ci siamo
Ci siamo nel Parlamento
Ci siamo fortunatamente
Nelle realtà degli enti locali non è che le lezioni del novanta siano state entusiasmanti
Per le donne di tutti i partiti
Nei Comuni siamo il sette per cento
Quindi siamo al di sotto della media di presenze in Parlamento ma devo dire che le donne democratico cristiane sono sono cresciute
Ecco sono cresciute anche nelle province
E lo sottolineo questo perché nelle province cioè il sistema del collegio uninominale
E allora è chiaro che le donne riescono laddove il partito alla volontà politica di candidarla i collegi buoni no nei collegi perdenti
Quindi la vera verifica
Della volontà dei partiti
Di crescere di far crescere la rappresentanza delle donne nelle istituzioni
Passa di più
Attraverso il collegio uninominale che lo col sistema della preferenza
Questore
Mi pare che viene rispondo ecco quindi le riforme elettorali
Ma da questo punto di vista i nostri due partiti sono abbastanza vicini
Sono gli altri partiti che temono
Ecco la forza dei due più grandi partiti temono che questi
Che la nostra forza
Dimensioni la loro
C'è l'esigenza vera
Questa sì
Di non
Eliminare con meccanismi elettorali
Partiti che non hanno una grande consistenza elettorale ma che possono e sono significativi nella vita del Paese e quindi come salvare il pluralismo dei partiti attraverso i meccanismi elettorali
Questo pone un problema perché mentre la proporzionale
Li garantisce fino all'esasperazione
Fino alla frantumazione del sistema fino alla incapacità di dare stabilità al governo fino alla impossibilità per il cittadino di capire ma di questa maggioranza che governa chi è che ha sbagliato chi è che aveva ragione anche perché i ministri sono fatti oggi per dire una cosa e domani per dirla una completamente diversa ecco il sistema il sistema da questo punto di vista il sistema proporzionale accentua questi difetti accentua acquisti di tre
Come però arrivare al maggioritario
Che da più stabilità ai governi che rende più chiare le opzioni politiche
Che porta gradualmente a rendere più facile una alternativa di governo come tutto questo può avvenire salvandoli dualismo dei partiti
Questo è un grosso problema che condizione primo qualunque modifica elettorale
Probabilmente ne faremo poche pochissimo nessuno
Perché
Chi ha o chi vede in questa cambiamento del sistema pericolo per la sua forza non lascia che si cambi il sistema
E allora bisogna tutelare gli interessi politici quelli veri cioè quelli della rappresentanza politica di ogni forza
Che concorra alla vita del Paese come degli elementi di stabilizzazione
E l'elemento cardine della stabilizzazione
O della democrazia compiuta e quello appunto di favorire un'alternativa che deve certo appoggiare nel consenso ma creata il sistema elettorale
Una percorso che in qualche modo la condizione ecco abbiamo parlato finora di
Meccanismi elettorali forse è il caso io inviterei le nostre interlocutrice a essere i più belli perché altrimenti non ce la facciamo a parlare delle sì di tante cose che credo interessino a tutti noi
Perché lei ha problemi dica di costume puliti
Invece una delle cose che più spesso si dice le donne lo diceva adesso Tina Anselmi le donne contano poco
Infatti si dice che le donne sono meno corrotte perché contano poco
Tina Anselmi è stata una delle poche donne che ha contatto questo Paese nel senso che è stata presidente la commissione IP due e ministero quindi credo che
Della corruzione e della corruttibili ITA del sistema politico sa molte cose
Hanno fatto le ci può raccontare un'occasione un tentativo di corruzione
Che può così farci capire come funziona
Perché sono convinta che è una persona come lei è capitato proprio per i luoghi dove si è però varata
Diciamo
Che le donne
Non è che contano meno
Perché sono meno coinvolte
Perché un giorno o l'altro dovremmo anche domandarci che cosa significa contare
Cosa significa contare
Io ritengo che fare una legge in Parlamento
Significa contare
Ecco non dobbiamo
Essere
Così pessimisti
Dalle a ritenere
Che solo un uso distorto del potere
Passa a garantire il potere
Io credo che quando il potere
Si esercita umiliando la persona che si condiziona
Nella sua libertà
Quello è un potere molto il fidato
Che farà pagare i conti e chi lo usa
Non dobbiamo mai fermarci sui tempi brevi
Bene bene e del male si paga
E io sono convinta di ciò che è scritto è un grande teologo tedesco Romano Guardini sul ponte
Ha detto
Quando il potere non è al servizio dell'uomo
Assenti esce l'uomo e iniziò è demoniaco
Siccome attenuto al demonio
Sono convinta
Che chi apposita de il potere
Umiliando
Il cittadino
Costruì
Dove avrà uno spazio lungo di potere
Rimarrà come dice Cossiga di fare la fine del PCUS
Faccio altre citazioni
Per per dire
La rivolta dei semplici
Degli onesti dei cittadini
Ci sarà
E che noi dobbiamo questa forza che delle donne
E che è una forza
Che perché è stata tenuta ai margini della storia arriva senza le incrostazioni del potere oggi a giocare nella vita politica
Non credo di dire segreti ma quando Nilde Iotti Presidente della Camera nicchiano Pertini se accettavo di fare la presidente della commissione d'inchiesta sulla P due
Alle mie resistenze disse sorridendo Malpensa Titina
La massoneria non ha mai voluto le donne e adesso vai tu a vedere che cosa essa è
L'aspetto
Le specie diventa dettate dalla storia
Allora allora
Nel Parmense
Non possiamo ecco dire
Le donne sono
Il problema è della politica gli uomini sono il male della politica
Anche perché abbiamo avuto donne che hanno usato del potere politico non certo secondo una chiave che noi accetteremmo però diciamo storicamente
Le donne sono state fuori per il potere perché non ho partecipato
Perciò noi non abbiamo il retaggio
Di un potere che ci abbia intaccato corrotto non a caso la maggioranza delle donne
Diciamo non è entrata in nessuno degli scandali
Di questo Paese non ci sono state do
Ecco dobbiamo augurarci che intorno alle donne si recuperi la moralità della politica
è molto facile
Comunque e molto facce
Io avevo
Dico solo
Pensate al Ministero della Sanità
Chiedete
Registrare tutto ciò che viene venduto
Con preoccupazione alla salute dei cittadini
Mi venivano
Industriali del farmaco auto il farmaco qui a dirmi
Il suo istituto non certifica questo prodotto perché
Quel tale è avvenuto dalla tali industrie i soldi per rallentare la certificazione del gli ho prodotto fintanto che io faccio certificare la mia
Questi tentativi di corruzione potevano arrivare anche a tentare di corrompere
Un ministro
E magari il ministro con una sola operazione
Poteva mettersi della banca tanti soldi quanti ne bastavano per tutte le campagne elettorali della sua vita politica
Attenzione questo può avvenire anche con i parlamentari mi ricordo una mia collega medico
Che fu avvicinata nel suo albergo
Era relatrice di una legge dove si fissava la percentuale di un prodotto da immettere nella fabbricazione di un certo prodotto e lei velatamente l'alterco
Lassù spudoratezza
Di dirle questo è quanto noi le garantiamo
E questa non ha fatto né due né tre gli ha mollato un ceffone e andate in Commissione ha detto
Se uno solo di quei colleghi di presenta un emendamento su questo punto mi domando stamattina in albergo quanto gli hanno offerto quindi care amiche Vernizzi
Il problema è di essere molto attenti ed è ricordarci che siamo lì per servire il Paese
E non per servire noi stessi con la nostra parte
C'è una forma di chi militare dell'opposizione
Che direi nella corruttibili ITA delle parole in un Paese in cui non c'è lanterne alternanza non c'è e questo è il problema della democrazia italiana
Un partito che sta sempre all'opposizione può citando Andreotti esterne logorato
E quindi come dire ridursi all'opposizione parolaia
Questa in fondo è una forma di corruttibili ITA dell'opposizione
Secondo Livia Turco impicci oggi il PDS soffre di questo male o no
Credo di no
Maria consentirmi
Una divagazione
Ascoltando Tina Anselmi questa sera io mi sono come dire se mi dà un po'a disagio nel senso che è come se mi sentissi un po'fuori linea
Voi sapete che in questo periodo si parla molto dell'unità della sinistra
E io penso che sia giusto costruire l'unità della sinistra
Come la mettiamo con il fatto che vogliono costruire l'unità della sinistra e io vado molto d'accordo con Tina Anselmi
Non arrivo al punto a cui è arrivato cuore che proponeva improponibile essendo il Presidente della Repubblica perché io poi quando mica io presidente avere
Però no qui si sta ponendo un problema serio un problema serio
Costruire nuovi io non vorrei costruire l'unità della sinistra avendo Tina Anselmi all'opposizione e allora e ribadisco credo nell'unità della sinistra allora come la mettiamo Tina Anselmi viene con noi la media intendersi questa unità della sinistra io penso che è anche a partire dal dibattito di questa sera anche a partire proprio dalle donne questa tema di grande attualità appunto come si costruisce un processo di unità della sinistra
Credo che mantenga il primo il tutto il suo spessore è darla dal dibattito di questa sera
Mi pare che Praga una conserva e cioè che proprio l'unità della sinistra se parte dalle donne separate dalle donne a nella riforma della politica un suo punto fondamentale e io devo dirvi che penso che la battaglia per la riforma della politica debba coinvolgere tutte le forze che sono interessate
E che sono davvero coerente in questo senso è quindi sicuramente le forze tradizionali della sinistra
Ma io penso anche tutte quelle forze che si sono impegnate rispetto al referendum è l'ho detto dico questo accoppato questa
Come dire digressione perché mentre blocco mi pare che sia un punto che si ponga insomma dalla discussione di mi sembra giusto esplicitare perché mi pare che sia un elemento che
Anche a partire da qui mette i piedi nel piatto rispetto alla discussione politica molto importante che si è aperta nel nostro Paese io non credo che per stare alla
Alla domanda di banda media guadagni ma si collega cento è vero
Che ci sta c'è un modo di intendere e di praticare l'opposizione
Facendo più ricorso alle parole
Facendo ampio ricorso alla propaganda
Che non è invece ha la capacità di incidere davvero di presentare davvero programmi alternativi
La riforma della legge elettorale noi la proponiamo proprio perché obbliga anche la sinistra
A superare questo sua limite
Candidarsi come forza di governo
Può darsi che nel nel PC e oggi nel PDS ci sia ancora questo limite
Io credo però che
Il senso più forte più vero
Della grande operazione politica che abbiamo fatto e cioè della costruzione del PDS
E che abbiamo potuto fare grazie una storia del Partito comunista
Ecco abbia proprio qui nella volontà di essere coerentemente è forza di governo nel senso di sapere proporre concretamente soluzioni di governo del paese soluzioni alternative ovviamente
La sua ragione fondamentale
Il fatto che magari non ci siamo arrivati finalmente il fatto che ci siano questi vizi io credo che non possa occultare quello che invece il dato di fondo la sostanza vera di questo partito e cioè che ha scelto il punto di fare un'operazione politica culturale così coraggiosa
Anche per proporre a se stesso appunto una dimensione una pratica della politica che punti sempre più concretamente coerentemente a
Risolvere i problemi e non soltanto a fare della propaganda quindi in questo senso io
Pur vedendo limiti e problemi mi sento di rispondere nettamente in modo positivo la Vespa alla domanda alla provocazione di Anna Maria Guadagni
Perché vedo qui Unicredito che il PDS ha e che può spendere dei prossimi
Nelle cose che avete detto entrambe cuore un fantasma voglio esplicitare in Trio
Cioè il fantasma della possibile trasversalità di una sorta di partito delle donne attraverso il quale possibile fare delle intese su alcune cose per esempio alcune di quelle che voi avete indicato sono da molto corpose credo che se questa non non non funziona questa trasversalità su una questione come la riforma elettorale sarà impossibile fare una riforma elettorale che tenga conto della salvaguardia
De diritto delle donne messe nella politica
Ecco ma questa cosa così imboccata perché non si fa Livia Turco partito delle donne no perito delle donne una trasversalità
Una sorta quindi di partito per le donne
Si collega un partito trasversale partito trasversale si collega a caccia tra provocazione fatta prima io credo che sia necessario una trasversalità e perché no un partito trasversale delle donne
E penso che questo non sia in contraddizione per esempio con una proposta politica di alternativa e di unità delle forze di sinistra è non credo che sia in contraddizione appunto con una riforma della legge elettorale che punta a schieramenti diversi non sono in contraddizione perché Napoli la politica delle donne è un qualcosa che va al di là dei partiti Togliatti lo ce l'ha insegnato che la politica delle donne e il movimento autonomo delle donne la battaglia delle donne tra banche i partiti le classi le culture
E io vedo la necessità e la possibilità di una fonte trasversalità delle donne d'altra parte in questo Parlamento in questa legislatura abbiamo praticata su tante cose se abbiamo tenuto leggi importanti
In un contesto politico difficile perché abbiamo operato
Dentro un governo lasciatemelo dire che è stato abbastanza nemico delle donne dalle leggi finanziarie
A l'azione di smantellamento dello Stato sociale al modo con cui non ha saputo farsi carico di problemi gravi come quelle del Mezzogiorno nonostante questo nonostante anche il clima politico e culturale
Siamo riusciti a ottenere leggi importanti siamo riusciti a non retrocedere spaventosamente perché si poteva anche nel procedere spaventosamente e si poteva retrocede addirittura su un punto delicato come quello della Bortot
Se abbiamo ottenuto e se abbiamo sventato una impostazione ideologica
E perché c'è stata una unità forte delle donne e pagati non soltanto delle donne di sinistra su alcuni punti io non posso dimenticare una cosa importante che abbiamo fatto anche con le donne che so la pensano diversamente da me
Sulla questione della porta appunto come Maria eletta Martini e Tina Anselmi
Quindi l'abbiamo sperimentata questa trasversalità in Parlamento abbiamo sperimentata quando sia possibile necessaria
Io quindi credo che vada praticata con grande forza mi chiedo anche se noi non dovremmo darci degli strumenti istituzionale in tal senso
Ricordo forse non tutte lo sanno che è il gruppo interparlamentare delle donne elette nelle liste del Pci
Ed è delle donne elette nelle liste del Partito comunista fu avanzato per primo
Per il primo fu avanzata da Enrico Berlinguer che la proposta e fu avanzata vi è però una in un contesto politico-culturale in cui si parlava di partito delle donne e fu avanzata in un contesto in cui le allora donne comuniste esprimeva una grande forza io ricordo anche la discussione che allora noi donne comuniste avendo tra di noi ecco Enrico Berlinguer
Lori pensava che il gruppo interparlamentare non dovesse essere soltanto delle donne del PC e delle della Sinistra indipendente ma che dovesse essere delle donne di tutti i partiti beh io devo dirle che penso che quella idea di Enrico Berlinguer fosse stata sia stata antesignane anticipatrice io credo che noi oggi la trasversalità tra donne dobbiamo non soltanto praticare la pratica politica importante e le donne sono molto legate alla pratica politica oltre che le regole io però mi chiedo se nel prossimo Parlamento che vuole fare le riforme istituzionali non si debba pensare no no al gruppo interparlamentare delle donne elette negli scopi di esse ma d'un gruppo interparlamentare delle date di tutti i partiti
Su alcuni punti non su tutto ma su alcuni punti perché credo che questo ci darebbe più potere e più contratto a vita
Tina Anselmi che ne pensa
Maiolini non vedo era possibile un intergruppo che raccolga tutte le donne presenti nel parlamento
Credo che uno strumento utile sia la Commissione per le pari opportunità dove ci sono non solo le donne di tutti i partiti ma anche dei sindacati delle associazioni che può essere un punto di riferimento per tutto il Paese al di là del momento istituzionale
Mentre
Ho verificato sono una sostenitrice convinta Della opportunità di unirci donne di diversi partiti quando abbiamo degli obiettivi da realizzare ho praticato la trasversalità ci credo e credo che avremo anche nel futuro occasioni per maturare fra noi donne
Alcune scelte che se non le maturarsi mo'fra di noi e non lei sostenesse unitariamente difficilmente passerebbero nel Parlamento e nel Paese però qui c'è una domanda più di fondo che è stata fatta
La unità della sinistra
Quale sarà il futuro
Della politica e dei partiti nel nostro Paese
Io credo come
Tanti di voi
Sono preoccupato
Della
Della allentarsi di un rapporto per i partiti con la società
E vero la crisi del ideologia delle culture
A in parte liberalizzato
Il sistema politico
E anche allargato spazi di libertà nella società
Ma noi dobbiamo essere molto attenti
Che la crisi dei partiti che non è solo del nostro Paese
C'è anche in altri paesi anche dove per secoli il bipartitismo è sembrato funzionale oggi in America il bipartitismo con i meccanismi elettorali che lo accompagnano diventa un elemento che soffoca la possibilità di esprimersi di un partito come quello liberale per esempio in Inghilterra
Ecco padano voi il problema è più profondo
E a credo due risvolti
Uno di carattere culturale e politico
Dipartimenti devono tutti ridefinire il sì in questa stagione di cambiamento
I partiti devono risolvere la questione morale nella politica ed è la politica
Altrimenti non si ricrea
Un rapporto fiduciario del cittadino con il partito ma allora come possiamo procedere
A me non interessano tanto
Le formule di governo
Do mi interessa
Oggi come democratica so
Che qualunque maggioranza si esprimesse nel Paese
Non si metterebbe in discussione il sistema democratico il ruolo dei partiti ma
Come i partiti possono ridefinire esso è sufficiente che ci poniamo il problema delle alleanze
Delle maggioranze possibili
Io credo che questo dò
Sarebbe sufficiente a recuperare il sistema dei partiti
Secondo me la strada è un altro
Ed è la capacità che devono i partiti
Che devono avere i partiti
Di lasciare gli ormeggi sicuri
Del loro passato
Anche quando questo passato non è tutto rimesso in discussione ma tanto più poveri messo in discussione
Per verificare sulla realtà del Paese
Quali sono i valori su cui egli costituire immunità no un unità di formula di governo una unità più profonda più sostanziali come ci siamo trovati nei valori fondanti della Costituzione oggi dobbiamo dire quei valori vai con ancora noi dobbiamo rimettere in discussione sarebbe un errore gravissimo
Imbocchiamo una strada che non sappiamo dove ci porterebbe
Ma al di là di questo di questa tutela di questa di questo nostro radicamento ancora nei valori della Costituzione diciamo pure
Che i problemi del nostro Paese dell'Europa del mondo richiedono una cultura politica diversa di quella del passato
E qui a priori non c'è destra o sinistra ma cosa vuol dire oggi essere dissidi
Cosa vuol dire
Rispetto ai problemi veri del Paese
Cosa significa essere di sinistra per la pace
Cosa significa essere di sinistra per lo stato sociale cosa significa esserti sinistra per la questione femminile poi significa essere di sinistra
Rispetto ai problemi del nord e del sud del mondo del nord e del sud del nostro Paese
Cosa significa essere di sinistra quali sono le risposte dei partiti quando oggi diciamoci maternità anche dove c'è volontà banca una cultura che ci aiuti a fare politica
Rispetto a problemi che ormai sono planetari
Questa
La sfida
Io oggi non mi domando
Conti ritroverò domani
Mi domando oggi qual è la strada che devo fare per dare un domani democratico e più giusto al mio paese Vetralla dopo che ho fatto un terreno che c'è al mio fianco
Non vada oggi a scegliere un compagno di strada in base all'etichetta che ha o che aveva non mi interessa quell'etichetta oggi non sei
Non sei
Sarebbe
La capacità di leggere del nostro tempo
I problemi che abbiamo serve dare una risposta che umani sì la politica che la renda capace di umanizzare
Il mondo in cui viviamo
Io ho la fortuna di
Trovarmi due volte all'anno all'ONU per discutere dei problemi delle donne ma veramente cari amici ma le vecchie ricette doc servono più
Giorno parlavo con un altro dirigente francese
Socialista
Che mi parlava di Berlusconi
Mi diceva
Perché loro lo vedevano un pericolo
E io ho detto
Imposte compagnia in Italia
Sono dei buoni referenti
E lui mi ha detto
Socialismo in Italia la destra
Non voglio non voglio sottoscriverlo
Non voglio sottoscrive
Dico perché quando vi troviate ci troviamo
Veramente
Invece i metri con cui ci si misurava nel passato non servono a misurarci oggi
Allora io non so con chi ci Saro
Cerco di capire dove voglio andare
E se della strada giusta mi trovo con persone che oggi non sono miei compagni di strada non ho paura di farla strada con loro se un domani questa strategia
Credo
Che questo coraggio dobbiamo porre averlo tutti
Se vogliamo che da questa crisi nascano partiti diversi di quelli che eravamo Diego
Questa è
Il problema che abbiamo fatto e Tina ce l'abbiamo fatta il problema ce l'abbiamo fatta che abbiamo
Ognuno ha la sua strada
Chi c'è la più lontana chi c'è la più vicina ma io credo che ognuno di noi con sincerità prima di porsi il problema della maggioranza qualunque etichetta di sabbia debba porsi il problema dei contenuti che occorre dare alla politica perché la politica torni ad essere la risposta ai problemi del nostro Paese
Ecco io Livia Turco no no no no aspetta aspetta Livia Turco no innanzitutto ci deve dire commerciale del si socialisti italiani sono di densità poi
E poi deve rispondere Tina Anselmi che cosa vuol dire essere di sinistra
Ma io devo dire che
Sono condivido molte cose che ha detto Tina Anselmi
Però questi su quei però ci sono delle cose su cui anche
Non sono d'accordo o meglio penso che dobbiamo essere un po'più
Come dire un po'più mandare un po'di più le cose con in faccia come stanno davvero
Allora che ci sia un problema di perdita di senso di parole come destra e sinistra è vero
Che ci sia un problema di di ridefinizione delle culture politiche e non solo delle politiche e cioè che cosa significa oggi giustizia che cosa significa oggi uguaglianza cosa significa oggi interdipendenza pacchi disarmo
Ed è
Questi i grandi valori che sono stati i valori della sinistra è chiaro che devono essere ridefiniti dello consenso
è però se c'è una forza politica che in Italia ha avuto il coraggio di aggredire questo problema di petto
è stato il PC che ha dato vita ad una nuova formazione politica oggi PDS
No non è l'orgoglio di partito soltanto anche se l'orgoglio di partito c'è anche se l'orgoglio di partito c'è perché sappiamo quanta sofferenza ci abbiamo messo in questa operazione perché credo che tutti eravamo affezionati a quel nome a quella tradizione quel partito è noi abbiamo però qui c'è un problema politico segno e cioè noi abbiamo aggredito di petto il problema
Della tragedia dei paesi dell'Est e più in generale del fatto che appunto oggi una parola sinistra rischia di non avere senso
Così come la parola destra rischia di non avere senso che bisogna ridefinire in qualche modo lei discriminanti le discriminanti di valore discriminanti programma noi questo problema lo abbiamo posto alla Società italiana e ai partiti oltre che nelle stesse e devo dire che in queste azioni un grande contributo lo hanno dato le donne e perché nel ripensare il valore della solidarietà il valore dell'individuo
Nel ripensare le grandi idealità insomma del socialismo
Noi donne siamo state in prima fila non a caso e allora questo problema questa sfida oggi è sul tappeto quali sono le forze politiche che l'hanno raccolta
Quali sono le forze politiche che hanno scelto di definirsi che hanno scelto
Di dire mi metto anch'io in discussione
E quindi questo problema è prima di tutto sul tappeto di un partito come la Democrazia Cristiana che io badate non mi sento di definire un partito tout-court moderato e conservatore perché la democrazia cristiana un partito Complesso
Io sono legata ad un'analisi appunto che vuole essere compresso della Democrazia Cristiana
Ma quel partito lei che al suo interno tante culture che era presente interessi diversi che rappresenta strati sociali diversi
Beh come potete come può la Democrazia cristiana di fronte alla tragedia dei paesi dell'Est di fronte al venir meno di una rendita di posizione perché è stata anche la rendita di posizione come l'anticomunismo come può la Democrazia Cristiana
Rilanciare la sua centralità senza mettere in discussione la sua cultura politica il suo programma
Senta insomma chiedersi oggi in questo mondo che è cambiato io da che parte sto o da che parte sto nel senso di quali valori rappresento
Di quali interessi rappresento di quale porta il programma porta a porta avanti io non credo sinceramente di che stiamo assistendo a questo
All'interno di un partito importante come la Democrazia Cristiana io non lo vedo vedo un rilancia forte un tentativo di rilancio forte della sua centralità che però sceglie di più la strada della difesa degli interessi che noi invece la strada di una ridefinizione di cultura politica
è io sulla d'accordo Tina sono molto d'accordo nel dire
Che non basta dire con chi si sta e infatti la discussione che aperta nel PDS esattamente queste
E cioè che noi non vogliamo stare semplicemente quali il partito socialista pensando che in questo modo apriamo nel nostro Paese una prospettiva di unità di di di di ricambio delle classi dirigenti di alternativa e di ridefinizione della sinistra
Le pensiamo punto che rapporto col PSI debba essere vincolato a un confronto programmatico che debba partire proprio dalla riforma della politica che debba partire proprio dalla riforma della legge elettorale
Io però devo dire anche che secondo me alla fine diventa poi anche importante con chi ci sta perché non credo
Che se in Italia si aprisse davvero un processo di unità delle sinistre su basi programmatiche di cambiamento e di rinnovamento e di riforma della politica e sequestro si accompagnasse
Ad una la riforma della legge elettorale beh io credo che questo porrebbe problemi molto seri e la Democrazia Cristiana ma io credo anche che questo
Aiuterebbe la DC anche quel processo di rinnovamento perché sarebbe quella logica di alternanza di alternativa
Che credo possa aiutare appunto un processo di rinnovamento di tutti i partiti quindi io la questione dell'unità della sinistra
Vincolata all'epoca alle ha basi programmatiche ponendo in primo piano la riforma della politica la vedo proprio come da come la questione di schieramento ma anche come base per rinnovare l'insieme dei partiti e quindi per affrontare il nodo che Tina
Diceva
è devo anche dire che era stesa questione dell'unità della sinistra di quale prospettiva di cambiamento che cosa significa sinistra nel nostro Paese
Lodedo connesso anche con le questioni delle donne io li ha detto prima che sono per una politica forte della trasversalità
Chi è che può
Se se a questo
Buona sera io direi di iniziare questa sera sono con noi Tina Anselmi presidente della Commissione pari opportunità presso la
Livia Turco ordine pulizia e
E femminilità
Annamaria Guadagni giornalista dell'Unità
Non è presente come era previsto dal programma Alma Agata Cappiello responsabile per le Politiche femminili del PSI perché impedita da impegni intervenuti urgentemente prima di iniziare io vorrei sottolineare un punto e questo il filo conduttore della festa nazionale dell'Unità di quest'anno è la riforma della politica e mi pare che pesi sogno di oppure con il dibattito che svolgiamo questa sera ma le donne cambiano la politica
Il quesito naturalmente postate autorevoli interlocutrice Gestioni insieme a noi
Personalmente non voglio andare oltre quello che è già un compito ingrato di prossime presiedere questo confronto vorrei però ricordare sulla base della mia esperienza
E nei pochi minuti che mi sono concessi che i temi della riforma della politica e della rifondazione democratica dello Stato hanno assunto in questi mesi una forte centralità e caratterizzazione
Eppure resta ampio lo scarto fra riconoscimento d'un problema e azione coerente per mettervi mano riformare la politica quindi non può essere una bandiera presuppone invece disponibilità a mettersi in discussione e ad accogliere domande di cambiamento presenti nella società fra donne e uomini
Le donne costituiscono un potenziale di cambiamento
Io sono convinta nettamente distinto non foss'altro perché per prime hanno sentito l'insopportabilità
Di questo sistema si sono spinte nella riconsiderazione dei propri progetti politici inserendo i nessi tende riferiti a quella sfera che investe la vita di ognuno di noi e che è definita privato abbiamo in sostanza messi in campo una nuova cultura dimostrato che la politica non è solo quella che avviene nel palazzo ma è parte della vita di tutti dell'esistenza degli individui ricordo ancora ma non ve ne è bisogno che le migliori conquiste di questi quarant'anni appartengono e porto nel segno delle donne
Ma le donne non possono certamente a vere solo ed esclusivamente rappresentanza sociale se davvero vogliamo aprire un processo costituente
Che restituisca capacità di rappresentanza alle istituzioni il tema del potere delle presenze femminile nelle istituzioni diviene centrale
Questa sera vorremmo confrontarci anche su questo e come fare per rendere dirompente questa questione
E soprattutto come fare a farsi che non sia solo questione di porte mi chiedo e con questo vado alla conclusione se ci può essere davvero una fase di impegno e di tutte le donne per dare forma al progetto di rifondazione democratica dello Stato
E soprattutto se ci può essere se ci possono essere le condizioni per costruire un patto fra di noi che affronti nettamente il tema del riequilibrio della rappresentanza io credo sia possibile la domanda che rivolgo alle nostra interlocutrice insieme vogliamo farlo divenire un fatto politico rilevante
Bene se posso sempre se se possiamo cominciamo a scambiarsi delle idee intanto poi che qui rappresento anche una parte importante delle donne del del del PDS voglio ancora sottolineare che noi abbiamo contribuito a costruire un partito che riconosce nella democrazia il valore primario e su questo si può star certi intendiamo fare agire una forte coerenza graffi
Dunque le domande cambiano la poi una idea corrente venti meno corrente tra le donne
Che le donne cambiano politica perché porta politica moralità più attaccamento alle cose concrete più capacità di essere vicino
Al sentire della gente quello che mi proporrei di vedere questa sera S questo assunto è vero
E Colucci andiamo dando subito la parola e Livia Turco con una verissimo accenno al problema delle regole del gioco io direi
La domanda testa con lo sforzo di rispondere brevemente in modo che possiamo
Fare qui domani
Livia Turco ha fatto nel corso di quest'estate una proposta politica
Che ha suscitato molte polemiche un bel un vespaio e siccome che vedere con il problema del finanziamento pubblico ai partiti direi sia con quello del ricambio del ceto politico come con quello della moralizzazione della vita pubblica perché la proposta che ha fatto tocca sia il problema dei denaro del finanziamento ai partiti che quello del numero delle donne le
Proporrei che la di esponesse rapidamente in modo che possiamo capire tutti di che cosa si tratta la proposta dicevo non ha avuto una grande fortuna
Persino una persona molto sobria solitamente come Natalia Ginzburg si espresse in modo severo su questa proposta che è stata attaccata da destra e da sinistra
E che direi così se dobbiamo direi in due parole è una specie di proposta di premio in termini di finanziamento pubblico ai partiti che leggono più donne ci vuole spiegare media
Oltre al bonus commentato altro guaio
Comunque
Io
Con le compagnie del gruppo interparlamentare
Eletta nelle liste del PDS abbiamo avanzato questa proposta che come diceva Annamaria Guadagni è stata molto contestata ha ricevuto molte critiche ma anche molti consensi
Io devo dirvi che continua a pensare ma a ritenerla una proposta giusta e anche molto parziale
Di che cosa si tratta voi sapete che in Italia esiste il finanziamento pubblico dei partiti il finanziamento pubblico è stato frutto di una battaglia delle forze democratiche e di sinistra
è stato convalidato da un referendum popolare
Un referendum difficile Tina Anselmi se lo ricorderà
è in particolare noi allora PC sostenemmo con grande forza il finanziamento pubblico ai partiti perché lo ritenevamo che lo riteniamo
Una forma di moralizzazione della vita politica perché consente
Ai partiti di giocare su un terreno di pari opportunità
Il finanziamento pubblico ai partiti quindi dovrebbe essere uno strumento per moralizzare la politica
E per accrescere la vita democratica del nostro Paese
Ora il mio ragionamento quello delle compagnie di quello che vi propongo è il seguente se il finanziamento pubblico ai partiti deve servire
A moralizzare la politica
è a promuovere nella vita politica e nella società italiana alcune grandi finalità democratiche
Vi chiedo non mi sembra che superare ecco una cosa che considero indecente
Per cui nel mille novecentonovantuno le donne in Parlamento sono soltanto il dieci per cento dopo quella importantissima battaglia che nell'ottantasette facemmo come PC e che vincemmo
Un dieci per cento che è rappresentato Tina Anselmi una persona molto onesta e anche su questo si contraddistingue lo ricorda sempre
Un dieci per cento di donne elette in Parlamento rappresentato quasi al settanta per cento dalle donne elette dal pc PDS
Nell'è autonomie locali siamo addirittura meno allora vi chiedo non mi sembra questa la cosa scandalosa queste la cosa davvero nemica della democrazia queste alla vera arretratezza da combattere
E se il finanziamento pubblico ai partiti deve servire
A rendere più matura
Più forte la democrazia nel nostro Paese non mi sembra che noi dobbiamo inventare cercare tutti gli strumenti democratici s'intende che servano a promuovere
Questa presenza di donne o a superare questo grave handicap della democrazia italiana io penso di sì e su questo tra l'altro è maturata una coscienza una consapevolezza forte delle donne italiane non soltanto delle dove dei partiti
Allora cosa c'è di scandaloso però chiedo con animo molto sereno correggete scandaloso a proporre
Che è una parte di quel finanziamento pubblico ai partiti
Che appunto dovrebbe servire a rendere più morte più pulita
Più democratica la vita nel nostro Paese che una parte di quel finanziamento pubblico sia finalizzato alla promozione di azioni positive nei confronti delle donne nella politica
Io non trovo nulla di scandaloso la trovo una cosa necessaria necessaria tanto più dopo che in Italia abbiamo approvato una legge per le pari opportunità
E le azioni positive perché le azioni positive bisogna farli in fabbrica nei luoghi di lavoro e la bisogna fama invece nei luoghi in cui l'ostilità nei confronti delle donne è così forte come la politica come le istituzioni per cui questa proposta di legge che è molto semplice fatta di due articoli dice
Si finalizza il dieci per cento tra l'altro siamo stati molto modeste se io una critica devo fare una legge che siamo state troppo modesto
Perché non si finalizza un dieci per cento dell'attuale finanziamento pubblico ai partiti
Quindi non si propone un aumento ma un dieci per cento dell'attuale finanziamento pubblico ai partiti
Perché non lo si finalizzate alla promozione di azioni positive per le donne che vuol dire concretamente perché non lo si finalizza a sostenere la campagna elettorale delle donne perché è un maggior numero di donne si evento
Infatti perché dopo tante critiche in patria
Questa è la proposta
Io credo che vada sostenuta
Ne abbiamo fatto una discussione come donne del PDS una discussione che ancora aperta perché io penso di dover essere molto rispettoso delle obiezioni che vengono poste
Penso che la che questa legge vada presentata e sarebbe molto importante se in Parlamento si costituisse una trasversalità tra le donne dei partiti perché questa legge fosse approvata
Qui c'era presidente della Commissione parità
Allora io mi chiedo
Noi andremo tra poco alle elezioni politiche saranno elezioni molto difficili
Per il clima politico per lo stato delle nostre istituzioni è il tema centrale credo delle prossime elezioni politiche sarà appunto la riforma
Delle istituzioni
Ecco come mettiamo piede per terra ne mettiamo i piedi per terra questa battaglia per la riforma delle istituzioni
Come facciamo sei che questa proposta che questa battaglia che questa discussione che così appassioni partiti appassioni anche la gente come facciamo in modo che le riforme istituzionali siano davvero utili
Ai lavoratori alle donne e di uomini del nostro Paese
Allora io davvero un interrogativo che credo tutte insieme donne di tutti i partiti dei sindacati delle associazioni donne italiane singole cittadine io credo che noi dobbiamo costruire di qui ai prossimi mesi che ci separano dalle elezioni
Davvero un patto tra di noi ma un patto forte perché le prossime elezioni ci sarà una preferenza unica e io lo e concludo io l'ho sostenuta perché penso che quella battaglia diessini sia sì abbia significato una battaglia di moralizzazione
Penso che sia stato importante che tante donne siano scese in campo donne di partiti diversi di movimenti diversi
E allora
I partiti come potranno essere credibili nei confronti delle donne se non metteranno in campo delle proposte concrete perché è dal dieci per cento si passa dal venti al trenta per cento io però devo dirvi che sono molto pessimista rispetto alla situazione e vedo unica possibilità di fronte a noi che le donne dei partiti dei sindacati delle associazioni ma io voglio dire soprattutto le cittadine italiane dei cittadini italiani
Costruiscano comanda ogni tutte insieme un patto per trovare quelle tre quattro o cinque cose che ci consenta hanno
Di essere nelle prossime elezioni politiche è un elemento di moralizzazione della vita politica è un elemento che sancisca davvero la forza delle donne io penso che in queste proposte ci possiamo trovare d'accordo
E quindi ne discuteremo subito la parola Tina Anselmi nel senso che innanzitutto vorrei domandarle se è d'accordo o no come vede questa proposta questa provocazione
Credo che partiamo da una valutazione il comune
E la valutazione riguarda
Il rapporto fra la democrazia
E il problema della rappresentanza delle donne
Nessuno di noi è così semplicista da immaginare che vi sia una democrazia vera se vi è una automatismo della rappresentanza e nessuno ha mai chiesto che al cinquantuno per cento delle donne corrisponda cinquantuno percento della rappresentanza
Non c'è solo un discorso di quantità
Sappiamo bene che c'è
Un discorso di qualità nel senso che
Può esserci anche
Fra la rappresentanza delle donne
Posizioni politiche che qualcuno di noi non condivide e quindi il discorso non si ferma a quante dopo
Ma è interessato a capire anche quante donne per quale politica
Ma certamente esiste oggi il problema
Di una rappresentanza così scarsa
Che io i rapporti che ho fatto all'estero ho sempre detto
Guardate che se in Italia abbiamo raggiunto il dieci per cento
Questo lo si vede
Alla grosso contributo alla battaglia vinta
All'interno allora del Partito comunista perché l'altra
Tutti gli altri
Partiti
Hanno una rappresentanza intorno al cinque per cento fatta eccezione per i Verdi e per i radicali
Io temo che alle prossime elezioni politiche
Rischiamo
Di vedere abbassata questa rappresentanza
Anch'io ho votato sì
Alla referendum
Per le ragioni politiche
Che quel sì
Esprimeva
Ma l'ho detto e lo ripeto
Che sono preoccupata
Della preferenza unica se lasciata così sola
Allora
Ognuno fa la battaglia per dove e con chi è in viaggio
Allora
Noi donne democratico cristiana e abbiamo chiesto
Che sì diminuì scalare nei collegi
Collegi più piccoli
Rendono più facile un rapporto diretto
Fra il candidato e il cittadino
E quindi c'è meno pericoloso
Di una manipolazione delle preferenze
Da parte di chi a mezzi di pressione diretta o indiretta sull'elettorato
Abbiamo
Fatta nostra
La proposta che il presidente Andreotti affatto
Alla Commissione per la parità che io presiedo
Quando l'abbiamo incontrato in questa rinata commissione
Presidente Andreotti ha proposto
Che sia riservata una quota di elette
Non di candidato
Perché anzi ci dovremo difendere
Dalla grande generosità
Con cui vorranno riempire le liste di donne sapendo che più il voto delle donne si divide e meno donne poi arriveranno il Parlamento quindi
Non è che non siamo attente ai pericoli
Di questo passaggio che quello della preferenza unica
Soprattutto se rimangono i grandi collegi
E
Se non si pone
In qualche modo delle regole
Alla alle spese elettorali
Sappiamo
Che questo è un problema aperto in tutti i Paesi
Ma questo non significa che noi non dobbiamo preoccuparci
Di come gruppi di pressione
Che non dichiarano
Le ragioni
Del loro impegno per il candidato al candidato bit perché se lo dichiarano non mi scandalizzo
Non mi scandalizzo che le donne dicano vuoto quella candidata non mi scandalizzo se gli artigiani dicono votiamo il nostro candidato
Questi sono interessi alla luce del sole
Ci sono gruppi ci sono forze ci sono interessi che non si dichiarano
Ma
Che tentano di appaltare
Prima ancora che sia eletto il candidato al candidato bit vincolandolo
Ai loro interessi
No messi sul tavolo e alla luce del sole
Perché se gli interessi sono attente il cittadino in grado di accettare o di rifiutare non è qui il pericolo per il sistema democratico
Io non so quanto riusciremo a fare in Parlamento per modificare le leggi elettorali
Ma certamente
Rimane
Questo problema di come aggredire
Attraverso il controllo dei finanziamenti o attraverso un muso preciso del finanziamento come aggredire questa situazione che sta davanti a voi quando mi hanno telefonato
Per domandarmi cosa pensavo della proposta della Livia Turco detto
è una provocazione
è una provocazione utile
Perché in questa situazione
Dove non cambia niente rischiamo che le donne siano penalizzate anche dalle piccole novità che è stata introdotta col referendum questo dobbiamo evita
Vedremo cosa
è possibile fare insieme
Però devo dirvi
Che mi ha preoccupato
La deformazione che c'è stata di questa proposta
Può essere ritenuta insufficiente
Ma è stata completamente distorta
Come se volutamente questa proposta che Pannella di reazione della moralizzazione fosse invece una proposta che andava inquinare anche ciò che non era inquinato beh questo veramente è stato voluto vincere chiaramente
Questo che cosa ci ha detto
Ci ha detto che quando si va a toccare
I meccanismi
Che possono modificare
Regole del gioco
Che fino ad oggi hanno penalizzato la donna perché questo è un dato indiscutibile
Chi ha paura
Di questo cambiamento va
A interpretare bella maniera più distorta anche una proposta che invece aveva una sua coerenza aveva una sua logica
Ecco
Auguriamoci che se qualche modifica ancora riusciremo a portare
Care amiche ed amici di qualunque
Parte politica si arte
Auguriamoci
Che le prossime elezioni
Che daranno vita
A un Parlamento su quale graveranno grandi responsabilità
E scelte molto importanti per la vita politica del nostro Paese
Collaboriamo tutti affinché ci siano le donne per tutti i motivi che credo in questa serata saremmo chiamate ad esporre
Onorevole anziani due battute una circa la il problema della modifica dei collegi
Lei crede che se noi come con ogni probabilità sembra andiamo ad elezioni anticipate è realistico pensare che riusciamo a modificare la legge elettorale in questi ultimi due primo secondo quando ha parlato di riservare una quota di elette dicendo presidente Andreotti ha dato questa indicazione
Di che cosa si tratta non non ho capito bene se era un'indicazione per la DC si era un'indicazione per i partiti e quindi un ma presuppone una proposta di legge
Io sono vecchia parlamentare ormai e sulla base della mia esperienza dico
Che più c'è la possibilità di un rapporto diretto
Del candidato dell'eletto comunque
I suoi elettori con i cittadini
Più la scelta
Dove manipolata da altri interessi
E quindi io credo per le donne per gli uomini ci ha fatto un discorso generale
Più è possibile conosce
La persona cui deleghi il tuo voto natura fiducia più la conosci direttamente più la elezione eh sostanzialmente democratica
Ecco perché
Il collegio ha dimensioni minori di quello che non siano oggi mediamente i nostri collegi elettorali rende più possibile più autentica una rappresentanza
Che i cittadini delegano in prima persona no alla dichiarazione che ha fatto Andreotti da fatta in sede ufficiale
Lui è venuto all'insediamento della commissione per la parità
E abbiamo detto Luís
Questo problema gli abbiamo esposto l'esigenza della rappresentanza delle donne
E di come bisognasse operare perché i meccanismi elettorali favoriscano questa rappresentanza
L'onorevole Andreotti ci ha detto che aveva studiato il problema infatti poi è anche entrato nel merito del perché e del come
E che a lui sembrava che la strada più sicura forse quel
Di fare una legge che magari avessi il valore vai se Bolloré per dieci anni e chi questa legge fissasse che
Ha detto non ha fatto la percentuale ma che circa il trenta per cento tende degli elettori fossero donne
Questa era la proposta e l'ha fatta ricordando
Una vecchia legge elettorale del nostro Paese
Nella quale si fissata il numero massimo di candidati funzionari pubblici
è se vogliamo un percorso a rovescio di quello che adesso viene offerto per le donne
Ma questo ricordo ce l'ha fatto per dire che questa strada secondo lui non è una strada che può essere giudicata incostituzionale
Devo dire che è stata accolta con molto interesse da tutte le amiche che compongono la commissione per la parità
Che abbiamo creato un gruppo di lavoro che stava lottando la percorribilità in termini di presentazione di una proposta di legge di questa strada che il Presidente del Consiglio cerca
E Livia Turco due cose una capire che cosa vuole fare il PDS nel senso anche di agire sui meccanismi elettorali
Cioè siete d'accordo con questa proposta di rivedere la legge elettorale
Tenendo conto della riduzione dei colleghi c'è quello che ha detto adesso Anselmi e della possibilità di fissare una percentuale di elette in una sorta di legge transitoria come dice Presidente Consiglio Andreotti e seconda cosa che vi riguarda più da vicino questa vostra proposta del bonus
Esce fuori in un momento in cui la trasformazione del partito della caduta degli strumenti del centralismo democratico che ha consentito in qualche modo una forma di tutela di fare agire meccanismi come quelli della quota
Sembrano caduti quindi le donne andranno al libero mercato libero mercato rischia di voler dire una falcidia elettorale nel partito che è eletto storicamente il maggior numero di donne così
Ma per quanto riguardano
Le proposte
Del no del PDS anche del PDS
Sulle riforme istituzionali io ad uccidere sì
Io distinguerei
Ci sono alcune proposte che secondo me tanto più dopo aver sentito Tina Anselmi
Possono valere per l'immediato e cioè proposte rispetto le quali sarebbe utile fare tutte insieme una forte battaglia politica
Per ottenerle già prima della legislatura
Io e queste proposte sono la riduzione dei costi della politica e quindi il controllo delle spese elettorali
La costruzione di una politica sobria
La seconda la riduzione dei collegi elettorali noi siamo d'accordo fa parte anche una proposta di legge del PDS
Per le ragioni dette già che consente un rapporto diretto elettore delle ed eletto elettrici ed eletta e ricordo che è una delle parole importanti del mille novecentottantasette
Fu proprio quel patto tra elettrici ed eletta che presupponeva un rapporto diretto quindi noi siamo d'accordissimo sulla riduzione dei collegi elettorali
Pensi questa battaglia onore né ovviamente andrebbe fatta già fin da adesso e ottenere cercare di ottenerla ora
C'è un altro punto che secondo me l'ha messo in risalto per quanto riguarda lo sviluppo della democrazia e l'accesso delle donne le istituzioni che la questione dell'informazione
Io penso che in tutte e due le stiamo scandalizzate del modo con cui viene fatto informazione del nostro Paese del modo con cui viene lottizzata
Ma anche dello scarsissimo accesso qui al do le donne quindi una battaglia perché ci sia pari opportunità tra partiti tra partiti
E pari opportunità tra candidati e candidate per l'accesso all'informazione credo che sia un altro punto importantissimo
Inoltre
Credo che ci sia un interesse delle donne
A fare una battaglia per modificare la legge elettorale e questa è stata la ragione per cui io ho sostenuto con grande forza il referendum precedente perché ho inteso che la preferenza unica doveva significare era una tappa
In vista della riforma della legge elettorale
Una riforma della legge elettorale che realizzi due principi fondamentali
Obbligare spostare la competizione politica tra i partiti sui programmi e dall'altra una legge elettorale che favorisca il principio dell'alternanza dell'alternativa del nostro Paese perché io penso che questa riforma della legge elettorale sia importante per le donne
Perché ciò che è in grado nel nostro Paese
Da in responsabilità da irresponsabilità dei partiti nei confronti dell'elettorato femminile vale a dire noi abbiamo partitiche candido tante donne poi leggono
Non sono tutti uguali ovviamente e poi una vissi qualità delle donne pure essendo le battaglie delle donne Battalion generali battaglie di riforma generale del nostro Paese
Ad affermarsi nell'azione di governo
E quindi io credo che sia importante invece che i partiti siriano obbligati ad assumersi nei confronti di elettorato femminile una duplice responsabilità
E cioè attraverso il collegio uninominale indicare le donne che è candidato ma che poi anche lei sono e quindi non più le donne come specchietto delle allodole
E secondo che dicano dei programmi quanto sono vincolanti quanto sono presenti
I piloti e le tematiche i problemi le battaglie delle donne quindi io considero la battaglia per la riforma della legge elettorale una battaglia rispetto alle quali davvero le donne italiane si debbano impegnare per questo considero importanti anche i referendum
Che si stanno promuovendo
C'è un problema che è irrisolto ed è irrisolto in tutta Europa
E che io anche se so che il risolto lo voglio proporre lo stesso perché
Credo che noi donne dobbiamo essere realisti ed ambizioso al contempo
E cioè
La riforma della legge elettorale così come ha detto può essere un elemento di grande moralizzazione della vita politica e può aiutare
L'affermarsi della forza delle donne tuttavia diverse diverse non è che aumenti la presenza delle donne nelle istituzioni
E io devo dire che
Credo molto essendo stata essendo donna comunista oggi del PDS avendo visto quanto e come si può vincere la una battaglia in un partito e poi ti risponderò anche sull'oggi PDS
Io penso che la cosa fondamentale sia fare e vincere la battaglia dei partiti
Che il problema sia la riforma del partito
E tuttavia badate oggi credo che questo non basti perché non non possiamo non essere
Come dire realistica rispetto alla situazione dei partiti del nostro Paese io
Come dire sono sempre apprezzo sempre molto Tina Anselmi proprio per la sua per le sue battaglie per la sua onestà la sua correttezza
Non posso non farle una domanda un partito come la Democrazia cristiana
Perché è un partito ad una Democrazia cristiana
Che è un partito che ha radici popolari che a un partito che ha tante donne che a donne di molto valore
Come mai un partito come questo appunto come lei stessa diceva oggi e la legge così poche donne non c'è un problema che riguarda proprio la natura anche di quel partito
E quindi la questione oltre alla riforma delle regole non è proprio la riforma dei partiti ma le chiedo Tina Anselmi onesta come sei sei proprio convinta che nel giro di poco tempo questi partiti possono cambiare da Soldini o non è necessario che ci siano delle regole che mi aiutino
E allora per quanto riguarda le donne
Anche se nessuno c'ha ancora pensato non sarebbe utile che una riforma della legge elettorale prevedesse per legge per legge il cosiddetto riequilibrio della rappresentanza può essere il sistema delle quote può essere un collegio anziché nominale vi nominale un uomo una donna e quindi si fa una battaglia avviamento
So pianterreno questo inesplorato ma io credo che la battaglia di lungo periodo queste bisogna anche su questo bisogna anche riflettere per quanto riguarda il PDS
Io ho molto insistito sul valore della battaglia che facemmo nell'ottantasette
Consente una battuta quella battaglia delle tante donne credo
Che sia stata essenziale e lo dimostrano anche i risultati che abbiamo ottenuto io invito le compagne e compagni cittadini lì presenti a leggersi con attenzione un opuscolo che il gruppo interparlamentare
Delle donne del PDS sta distribuendo in modo capillare in Italia che si chiama le riforme femminile e che racconta testimonia cosa è stato fatto in questi anni
Bene io ho insistito molto sul valore di quella battaglia dell'ottantasette
L'abbiamo vinta per la forza delle donne per la forza delle cose ma l'abbiamo vinta anche grazie a quel partito
Grazie al fatto che quel partito a individuato nelle donne appunto un elemento straordinario di cambiamento
E l'abbiamo vinta anche perché quel partito aveva una sua regola interna che si chiamava centralismo democratico
Badate io sullo stato di una di quelle che hanno come tante altre donne criticato i limiti del centralismo democratico
Però noi non possiamo non ricordare i grandi eventi che ha avuto quella vita interna quella vita interna che poneva al centro L'Unità del partito
Ecco qui ottenne solo penso che oggi anche se non abbiamo più il centralismo democratico come vita interna noi dobbiamo salvaguardare una sostanza importante del centralismo democratico
E allora io ho sonno preoccupata la fiduciosa
Preoccupata perché vedo i rischi anche connesse nella nella preferenza unica ma fiduciosa fiducioso nel fatto che la forza delle donne del PDS è una forza reale
Fiduciosa nel fatto che noi sapremmo ritrovare la nostra unità fiduciosa nel fatto che sono cambiati anche gli uomini di questo partito
E quindi io mi auguro che nei prossimi mesi
Sapremo mettere in campo un punto una scusatemi se insisto ma io lo considero essenziale una unità delle donne e degli uomini di questo partito e che riusciremmo a proiettare questa unità in un rapporto forte con le donne italiane
In questo senso io sono fiducioso
La DC un regime correntizio lo ha da tempo non è una cosa nuova
Come può essere per un partito come il PDS
Come si come navigano le donne in un partito a regime torrentizio cioè è più facile più difficile
La carriera politica di una donna ormai le donne demolirli democristiane hanno una storia e quindi si può come dire entrare nel merito di questa storia
Si cresce all'ombra di un leader si cresce e si sfonda se si ha dietro le spalle
Un movimento esterno al partito perché tante donne sono venuta attraverso i movimenti dell'AKP poiché hanno avuto questo forte supporto
Dietro le spalle insomma come si costruisce la carriera politica di una democristiana
Io mi invitò per la festa dell'Unità dell'anno prossimo
Allora
Partiremo supposizioni
Di esperienze più vicine
Perché certamente
Livia parlava dei limiti del centralismo
E giustamente però esaltava anche i vantaggi io potrei dire quali sono i vantaggi in termini di libertà
Del sistema delle correnti quali sono i limiti le difficoltà del sistema delle correnti
Bisogna vedere alla fine qual è il valore forte che bisogna privilegiare credo che
Donne come Tina Anselmi per i valori che rappresenta per la sua idea della politica per i suoi programmi
E vi ha detto anche che secondo me sarebbe ed importante senza mettere in discussione le appartenenze ai propri partiti sperimentare nelle istituzioni
Una trasversalità non soltanto nella pratica ma anche attraverso regole e sei ci potrebbe essere un gruppo interparlamentare di tutte le donne eccetera
Però sento anche molto puntualmente
Anche per le donne per la battaglia di emancipazione di liberazione delle donne nel nostro Paese
Che è o Loi appunto riusciamo ad essere una forza motrice di un processo di alternativa di ricambio delle classi dirigenti
Riusciamo in qualche modo a dare il senso e forza la parola sinistra oppure vedo difficoltà anche per le donne e questo tema ci porterebbe lontano una discussione che dovremmo fare di altro tipo però insomma
Anche per le donne anche per la politica di emancipazione di liberazione delle donne io vedo che oggi si pone un nesso molto forte
Con
Appunto lo sforzo di costruire la necessità di costruire non soltanto delle riforme istituzionali non soltanto delle buone leggi per le donne ma anche una prospettiva appunto di ricambio delle nostre classi dirigenti di alternative nel nostro Paese
Noi andremo all'opposizione quando gli elettori ci manda
Per quello che si può prevedere questa stagione non sia ancora vicina per chi la desidera
Ma
Credo che questo non basti
A rassicurare i democratico cristiano
Credo che molti di noi che il partito senta la necessità
Non di una rifondazione perché la nostra cultura non è fallita storicamente i valori a cui ci siamo richiamati i nomi sono falliti
Abbiamo certamente il problema
Di una realtà che cambia
Confermare la nostra natura di partito popolare questo è uno dei passaggi difficili Rispetto a una società
Laddove
La settorialità dell'interessi
Rendere sempre più difficile però ogni partito però in un partito
Ritrovare quel punto di compromesso che non è dò ragione tutti
Perché questo è impossibile quando lo si tenta deve dicono
Ma cercare
In un terzo dei sempre più padrone che le società del benessere crea no abbiano voce trovino anche nel nostro partito una risposta a queste domanda di giustizia
La Democrazia Cristiana debba
Buttare una cultura nel nostro Paese una politica che si apra i problemi
Internazionali di solidarietà con altri
Non è più possibile fare politica guardando in casa solo in casa
Penso che e dobbiamo anche recuperare
Una
Freschezza una giovinezza per cui forse l'opposizione
Ci farebbe anche bene cento
Uno non sceglie di essere opposizione non potete chiederci di scegliere noi
Ma noi crediamo che
Il cammino nuovo
Ti possono fare Rispetto
Ai nuovi problemi della nostra società è una sfida per tutti anche la Democrazia Cristiana non puoi immaginare di mi anche di quella rendita parziale su cui gli è vissuta
Negli anni di opposizione dura al comunismo credo che ci sia la necessità anche
All'interno del nostro partito di usare rinnovamento culturale politico anche di metodi di governo che la renda idonea
Una ruolo significativo anche nel futuro dell'Italia
Una domanda personale
Il mondo politico e duro diciamo la verità abbastanza fiero uccide anche in politica non si perdona nulla nessuno
Difetti personali vengono come dire spregiudicatamente usati dagli avversari questo direi che è vero per uomini e donne
Però
Forse per le donne diverso cioè io ricordo che ai tempi in cui Tina Anselmi era presidente della Commissione
P due le acidità circolavano su di lei erano abbastanza pesanti e sulle lacrime di Livia Turco del resto sappiamo tua però hanno cominciato dignità agli ora vorrei sapere da tutte e due secondo voi la mondo politico italiano è particolarmente misogino o no dispensa perfidie qua mi
Posso essere sincero ora devi dai io penso che sia molto discontinuo
Io penso che se vogliamo essere oneste
Si debba dire di sì che ci sia molta misoginia e c'è un aspetto della misoginia che mi colpisce che il narcisismo maschile diverso non sempre molto sicuri di sé stessi
Non hanno timore d'esibire questa loro sicurezza questo devo dire mi colpisce sempre molto perché invece decide al contrario sono spesso insicura mi tormento mi chiedo se le cose
La sicurezza a volte dire invidiosi perché indubbiamente
Chi ritornare sempre chiedersi se le cose che si fanno e io devo dire che sodo criticata per fare a volte delle cose un po'avventate spericolate come questo del bonus però appunto Nale chiedersi sempre se sono giuste si sono poi quelle davvero coerenti se sono poi quelle in sintonia appunto con ciò che io mi riferisco alle donne donne con cui sono in relazione si aspettano da me se sono
Soprattutto mi interessa anche il giudizio di valore degli uomini
Provoca un certo tormento è credo che devo dire sì spesso e volentieri invidio la sicurezza il narcisismo l'ostentazione
Che vedo molto diffusa nel ceto politico maschili
Dopodiché ovviamente critico quel narcisismo perché probabilmente anche dei costi sul piano
Un modo per uscire
Forse
Fare certi percorsi
Senza accorgermi dei tanti
Mi venivano preparati
Devo dire
Quando sono diventata ministro
Ero la prima donna ministro poi ministro del lavoro negli anni del settantasei
Mi sono molto divertita
A incontrare nelle cose di ogni giorno
Tutta sta politica al maschile che andava Dalia armati dove ci stava sola la giacca dell'uomo e non vi è gestito dalla donna Alletto alette che mancavano ai gli armadietti di schiuma pre barba dopobarba che dovevo fare il pool
A però anche devo dire
Come ministro molta solidarietà
Specialmente
Le interlocutori
Delle parti sociali
Cioè quasi
Un aiuto a rendere meno dura meno aspra la fatica l'ora
No era circondato pressoché ventiquattro ore su ventiquattro da gruppi di operai delle fabbriche in crisi
Un periodo molto difficile
Mentre Opal
Ho il due
Che circolavano quando presiedevo la commissione
Di inchiesta
Dalle
Perfino i volgari e di cattivo gusto di una di quelle che oggi le ritenuta delle penne giornali
Via via
Ad altre manifestazioni
Dove solo perché ero donne facevo sì questo è vero un mestiere inusuale anche per un parlamentare tutto quanto si tentava di distruggere
No un entrando nel merito del singolo fatto ma
Per il fatto che era una donna che lo faceva
Ecco devo dirlo anch'io al nostro mondo è un mondo che da questo punto di vista rende spiacevole qualche volta la coabitazione
Lavorare si
La spietatezza
Anche quando si fa un errore
Ma
Ci sono stati i ministri
Che ne hanno fatti di
Sì grossissimi e non c'era l'accanimento e quella cattiveria e quel voler riportare al fatto che è una donna dolore spesso
Si è si può fare si può fare ecco da questo punto di vista dobbiamo augurarci
Che cambi
Veramente la cultura del nostro Paese e dovrei dire però
Qualche volta deve cambiare all'anche la cultura delle donne
Perché la donna che per secoli
Ha sentito dire che quello mestiere da un uomo vota l'uomo perché comunque è un mestiere da uomo
E non si sente inferiore se l'uomo che fa quello che lei non fa quando lo fa una donna qualche volta forse più a livello di incontri che di consapevolezza scattare la molla della gelosia non ammette che ci sia una donna che può fare quello che lei
E qualche volta viene meno una solidarietà che invece ad di cui c'è bisogno
Programmi e tormenti dobbiamo esser capaci di un
Solidarietà vera perché questa aiuta di un impegno che è difficile e che costa e che insieme si può far meglio
Senta
Per sedare dovesse dare un consiglio a una ragazza di Mentana
Che vuole entrare in politica
Non so nell'ordine diciamo quale qualità le sembra più necessaria furbizia coraggio pena
Be'la presenza di conoscere i problemi
La presenza
Di conoscere i problemi che si devono affrontare perché se si conoscono
Poi si trova anch'
E la volontà la capacità di risolverli Lidia e penso di essere d'accordo anch'io penso che la cosa più importante
Nel conoscere i problemi e ne
Avendo veemente molta fiducia negli altri ricrea
Un'ultima cosa tanto perché poi non si creda che le donne vivono così in una specie di mondo parte una delle cose più corrono anche che la lotta politica quando e tra donne e particolarmente lascerà perché le donne si dice hanno un rapporto più viscerale nei distaccato con il potere quando ce l'hanno anche se piccolo vi risultava o no ma io penso
Che
Nel momento in cui noi donne civili
Poniamo
E vivo
Rinnovare la politica
Quindi di non non solo essere in
Beh io credo
E dirci
Che dobbiamo che
Anche per noi si ponga un problema
Di crescita crescita individuale di crescita di costruzione di una più forte solidarietà perché è vero che esistono degli stereotipi dentro di noi che a volte sono i complici anche della nostra subalternità
Io penso sulla base della mia esperienza che sia molto importante
Acquisirlo sicurezza in extremis
E che sia molto importante avere una fiducia nelle altre io credo molto nella solidarietà tra donne ci credo molto credo molto con la proposta politica del patto troppo
Però penso anche che dobbiamo essere oneste e dirci che non è facile costruire una solidarietà adulta tra donne non la solidarietà tra misere tra quelle che sono emarginati e quindi più facile quando si emarginate quando non si conta quando ci si deve in qualche modo consolare
Delle proprie subalternità delle proprie ingiustizie e più facile costruire la solidarietà
Quando si diventa forti
Quando emergono le differenze tra donne quando si vuole esprimere una forza e un potere quando si vuole incidere davvero essi anche riconosciute ebbene io ho potuto constatare che la solidarietà tra donne è più difficile ecco io credo che rinnovare la politica debba anche significare costruire una solidarietà tra di noi che sia matura la solidarietà appunto della maturità e delle donne che dalla miseria della subalternità vogliono realizzare la forza finanza
Qualche volta
Nel modo con cui
Il richiamo la nostra diversità
Ma credo che sia per la donna che per l'uomo se vogliamo veramente
Senza cancellare le diversità
Trovare
Una giusta strada per
E far camminare
Io credo che dobbiamo vivere in profondità
Quelle che io credo una verità fondamentale su cui costruire la politica
Verità della necessità
Di ogni persona
La società
Ha bisogno di tutt'
Quando ero giovane fui con altri giovani ospite di John Kenneth
Presidente che oggi si cerca di cancellare nello squallore
Di qualche libretto
Pornografico
Già Kennedy ci disse una cosa una verità che io credo
E democratica la Società dove nessuna persona si sente inutile perché nessuna persona è lasciata inutilizzata
E io credo che noi dobbiamo creare un sistema
Dove ogni persona possa esprimere
La sua peculiarità la sua diversità e libere ognuno di noi la diversità dell'altro sapendo che non è una diversità che devo subire
Va una diversità che devo accogliere perché una ricchezza
Io credo che solo così
La società in grado di arricchire
Del contributo della donna come di ogni altra persona
Una battuta per
Per due chiudiamo avete mai avuto la tentazione di mollare
No
No
Ci mancherà
Lidia forense già volare chiuso bikers è una domanda da rivolgere a me che faccio mai quarantasette a
Meglio politico
No devo dire che quando le cose foto vanno bene dico massiva la va qualche concerto qua a fare qualche camminate in montagna poi però appena l'aria un po'turbolenta dico eh no qui non bisogna mica andare a casa troppo comodo per qualcuno che io mollo e lascia il posto