Commemorazione di Papa Francesco a Camere riunite

Fanno ingresso in Aula il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e il presidente del Senato della Repubblica Ignazio la Russa
Care
Colleghe cari colleghi
Lunedì ventuno aprile è venuto a mancare sua Santità papa Francesco
Di origini italiane fu eletto al Soglio pontificio il tredici marzo del due mila e tredici
è stato il primo Papa proveniente dal continente americano
Il primo a chiamarsi Francesco
La scelta di quel nome fece subito comprendere l'attenzione che avrebbe avuto per gli ultimi dalle persone malate per chi soffre
Ha voluto camminare accanto a tutti senza escludere nessuno
Il suo magistero fondato sulla solidarietà
Sulla difesa della dignità umana è stato un esempio di vicinanza ai fedeli ed impegno a favore anche delle persone anziane e dei più deboli
La sua scomparsa lascia un vuoto profondo per i cattolici e per l'intera comunità internazionale
Religiosi e laici credenti i non credenti si stringono nel ricordo di un uomo che ha svolto la propria missione con spirito di sacrificio di abnegazione cristiana
Fino all'ultimo istante non ha mai abbandonato chi confidava nessun sostegno anche nelle sue condizioni di salute sempre più fragili nel giorno di Pasqua avuto la forza di impartire
La benedizione urbi et orbi e di abbracciare simbolicamente per l'ultima volta i fedeli presenti in piazza San Pietro
La mia gente epopea io sono uno di loro disse un giorno spiegando la decisione di abitare in un appartamento semplice al di fuori nel Palazzo apostolico
è stato un pastore tra la gente pellegrino di pace testimone di misericordia
Il suo pontificato è giunto al termine proprio come era iniziato con i fedeli con la preghiera e con l'invito a nutrire sempre la speranza
Già nel giorno della sua elezione invito la folla pregare per l'avvio di un cammino di amore e di fratellanza che unisce il Papa al suo popolo
La mattina successiva
Rispose con calore all'aspetto di chi lo acclamava in occasione della sua prima visita presso la Basilica di Santa Maria Maggiore luogo simbolo della sua profonda devozione per la Madonna di salute salvezza
Dei dodici anni del suo pontificato segnati a livelli o mondiale da un clima di tensioni conflitti incertezza il Santo Padre si è speso senza riserve per infondere fiducia conforto nei cuori di tutti
Di fronte agli orrori e alle devastazioni delle guerre non ha mai smesso di lanciare vibranti appelli in favore della pace
La sua instancabile vocazione al dialogo lo ha condotto dove nessun altro pontefice era mai giunto Francesco è stato infatti il primo Papa a partecipare a un vertice del G7 a incontrare un patriarca di Mosca a recarsi in Iraq
Personalmente non potrò mai dimenticare la sua voce quando mi telefonò in occasione della mia elezione a Presidente della Camera né quando mi accolse in Vaticano
Papa Francesco ci mancherà
Vi ringrazio
Chiedono al presidente del Senato di prendere la parola vi ringrazio
Non è così deputati onorevoli
Senatore
Camera e Senato
Si ritrovano oggi riunite in quest'aula per rendere omaggio a un Pontefice che abbiamo amato e ammirato per l'instancabile forza ed energia con cui si è battuto per la giustizia la pace
E la fraternità tra i popoli e le nazioni in questi anni iridi pontificato la profondità del suo messaggio di fede e di speranza ha saputo toccare le corde più profonde dei nostri cuori
E persino in queste ultime settimane nonostante la malattia lo avesse fortemente debilitato papa Francesco mai ha smesso di far sentire la sua voce affinché i conflitti le divisioni e le guerre
Venissero superate
è stato un autentico testimone di fede vissuta capace di incarnare fondamentali valori di misericordia e di solidarietà
La sua attenzione verso gli ultimi verso i più fragili e verso gli emarginati ha superato le diversità religiose spirituali
Ed è diventato una continua esortazione ai leader del mondo a lavorare insieme per la pace per il bene comune
Per il rispetto della dignità di ogni persona
La sua presenza in piazza San Pietro domenica scorsa
Circondato dall'amore dei fedeli resterà uno dei momenti più commoventi ed emozionanti dei suoi dodici anni di pontificato con le ultime forze
Papa Francesco ha voluto essere presente per salutare tutti di persona un'ultima
Volta
Tutta la potenza della sua eredità spirituale
Credo possa essere riassunta in questo gesto in cui offre la sua sofferenza come atto d'amore di fede e di speranza e questo suo ultimo incontro nel giorno della resurrezione
Si ricollega idealmente all'immagine di papa Francesco in quella stessa piazza
Sempre nella basilica di San Pietro vuote a causa della Panda mi della pandemia come deve lo ricordate
Un'immagine che non era però quella di un uomo solo anzi papa Francesco era la risposta più eloquente alla solitudine del mondo
Un invito a vincere le barriere dell'isolamento riscoprendo si comunità unita nel cuore
E nella speranza ricordo ancora
Veramente con profonda emozione la sua inaspettata visita in Senato la prima volta di un Papa a Palazzo Madama dove venne per rendere omaggio al Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
Fu un commovente al momento di grandissima umanità ma anche di grandissima semplicità
E allo stesso tempo fu anche però un gesto di enorme significato istituzionale
Lo ringrazio e lo ringraziamo per il messaggio di amore di fede
E di impegno che con il suo esempio le sue parole la sua vita ci ha lasciato e ci ha lasciato con questa con questo enorme lascito che è quello della speranza della di averci saputo indirizzare verso un futuro di pace di pace e di spiritualità grazie papà Francesco
Invito ora Laura ad osservare un minuto di silenzio
Sì
Grazie
Ha chiesto ora di intervenire l'onorevole Bignami ne ha facoltà
Grazie presidente ricordare papa Francesco non è facile perché l'Ulivo non è stato un Papa faccia
Non ha voluto esserlo però dimostrato fin dall'inizio scegliendo un nome che nessuno dei suoi predecessori si era imposto Francesco il più santo degli italiani il più italiano dei santi
Il poverello d'Assisi che scelse la povertà per rinnovare la chiesa
Non è stato un Papa facile perché non ha mai rinunciato a dire quel che pensava avvertendo citi l'ipocrisia è la parola del diavolo richiamando c'è l'esigenza di dire la verità ha l'obbligo di dire la verità
Cioè l'ho esposto anche a termine a tentativi di catalogazione quando qualcuno enfatizzato un suo messaggio e tentava di incasellare una categoria del progressismo
C'era chi subito tentava di fare il contrario sottolineando il contenuto più conservatore delle sue parole
Tentativi inutili perché il Papa non è di una parte non parla d'una parte non segue gli schemi della politica e le categorie do logiche ha parlato tutti al cuore di tutti con la parola di Dio
Questa è stata la cifra di papa Francesco
Si è sempre rivolto direttamente al suo popolo ma non si è mai sottratto l'opportunità di confrontarsi anche con chi aveva sensibilità diverse
Ricordiamo quando raccogliendo l'invito del presidente Meloni intervenuto al G7 ha portato il suo punto di vista sull'intelligenza artificiale rivolgendo se il leader invitate la sessione alla sessione autrici e in quell'occasione ha richiamato l'urgenza dell'azione politica
Per arginare i rischi del paradigma tecnocratico che lui vedeva nell'intelligenza artificiale
Quella che definì un prodotto del potenziale creativo umano un dono di Dio che proprio per questo doveva indirizzare lo sviluppo della tecnologia al bene di ogni essere umano
La sua cifra è stata la semplicità e l'amore indica incondizionato per la sua gente
Come abbiamo visto nel giorno di Pasqua quando se donato per l'ultima volta i fedeli in piazza San Pietro
E mi perdono mi perdoni Presidente se da cattolico mi soffermo su un'ultima considerazione
Sul giorno in cui è tornato la casa del padre lunedì dell'Angelo perché per chi perché credente ha un significato nitido e limpido
Il giorno in cui Maria di Magdala media di Jacko Maria Salome
Sì sono recato al sepolcro per ungere il corpo di Gesù e non lo hanno trovato
Hanno trovato una tomba vuota è un giovane che dinanzi a loro sconcerto ha detto loro non temete
Un non temete e confortato anche noi dinanzi allo sconcerto e il disorientamento per la perdita del nostro Santo Padre addio Papa Francesco
Grazie
Esso intervenire l'onorevole Sly ne ha facoltà
Grazie presidente
In queste ore vediamo un fiume di persone recarsi a portare l'ultimo saluto a Papa Francesco e parole non di circostanza sono arrivate da ogni parte del mondo da Paesi comunità religioni e da pensieri lontani
Eppure papa Francesco ma mai fatto scelte Allo scopo di essere amato ha sempre detto al mondo il fatto gesti che manifestava il suo pensiero senza ipocrisie e senza infingimenti con il rispetto per tutti ma anche con fermezza
Ha portato con sé il respiro della periferia del mondo lo sguardo attento verso gli ultimi è una voce instancabile per la pace per la giustizia sociale per l'ambiente per la dignità delle persone
Le sue parole hanno saputo attraversare le frontiere della fede ragion
Tendo credenti e non credenti indicando un cammino di fratellanza di solidarietà e di dialogo anche con le altre religioni
Il suo richiamo alla Chiesa in uscita vicino ai bisogni concreti delle persone in difficoltà ha riavvicinato milioni di persone ma la sua umiltà e il suo messaggio potente sono hanno saputo parlare anche a chi non ne fa parte
è stato il papà della sua gente ha scelto sin dal suo nome di essere il Papa degli ultimi e questo l'hanno ricordato in tanti ma non tutti col coraggio di chiamarli per nome e di guardarle negli occhi come faceva lui
Poveri vittime di guerra migranti papa Francesco ha indicato con forza che la solidarietà è alla base della Combe della convivenza e della civiltà
E lo ha fatto senza pregiudizio se una persona è gay chi sono io per giudicare ha chiesto di accogliere gli altri accogliendo le diversità
Ma nell'accoglienza distinto lui stesso un'autentica vicinanza al popolo da quella che invece strumentalizzazione delle Paure del popolo per fini politici la sua voce si è levata forte contro la cultura dello scarto che colpisce anziani malati
Migranti detenuti e l'ha fatto con il suo corpo a Regina Coeli come a Lampedusa in difesa di chi salva le vite in mare
Si è impegnato contro gli enormi diseguaglianze contro chi dà la colpa ai poveri della loro povertà
Contro la corruzione e contro le mafie contro lo sfruttamento del lavoro e per la sicurezza del lavoro contro chi costruisce muri e diceva rimane prigioniero di quegli stessi muri
Ha dato un contributo culturale importante a portare luce sulle condizioni delle periferie per delle periferie del mondo geografiche ed esistenziali
Questa è stata la cifra principale del suo pontificato nel segno dell'amore verso le persone nel rispetto delle loro differenze elevando il concetto stesso di fraternità a presupposto indispensabile dell'unità del genere umano ma non solo
Perché quell'amore universale ha invitato a rivolgerlo sempre anche alla natura e al pianeta e in questo ha voluto offrire una visione innovativa che tenesse insieme il grido della terra con il grido dei poveri così
Ha sostenuto nelle sue encicliche lodato sì e laudate ed è uno come nella fratelli tutti una visione del mondo che è speranza in un futuro migliore
Perché chi paga più alto il prezzo della crisi climatica sono le persone e i Paesi più poveri che hanno meno contribuito a causarla e non è certo negando la crisi climatica che li sosterremo ma agendo in fretta
Ha mosso una dura critica al capitalismo sfrenato per un nuovo modello di sviluppo che non persegua soltanto il profitto perché questo diceva distorce i rapporti sociali fino a svilire e schiavizzare le persone
E l'impegno costante per la pace per il cessate il fuoco fino all'ultimo fino alla domenica di Pasqua l'esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa ha detto non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo si è prodigato con iniziative concrete per la pace a Kiev come a Gaza e dei tanti conflitti dimenticati come il Sudan il primo Papa d'aver incontrato un Patriarca ortodosso russo ad avere ripreso un dialogo con la Cina ad avere nominato una donna a capo di un dicastero vaticano è stato un innovatore
E ha cercato riformare la Chiesa in profondità riconoscendo anche gli errori commessi da uomini della Chiesa
Si è battuto contro il male profondo e troppo taciuto degli abusi sessuali ha imposto ordine trasparenza nelle finanze vaticane
Uva modi parziale apertura anche sul terreno dei diritti e del dialogo oppure dove rimanevano distanze inconciliabili con chi ha idee diverse come sul fine vita o sul diritto alla Bortot
In un mondo che sta ricadendo negli errori che hanno tinto di nero la storia dell'umanità
E in cui c'è chi vuole tornare a regolare i rapporti tra i popoli con la violenza e con la guerra la scomparsa di Papa Francesco ci priva di una voce significativa che ha saputo interrogare credenti e non credenti merita tutto il nostro cordoglio e il nostro ricordo ma quello che non merita è l'ipocrisia
Di chi non ha mai dato ascolto ai suoi appelli quando era in vita e oggi cerca di seppellire nella retorica anche il suo potente messaggio di chi le porta migranti togli aiuti ai poveri nega l'emergenza climatica e nega le cure a chi non se le può permettere ai politici scrisse pochi giorni fa chiedo di non cedere alla logica della paura e usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi
Oggi colleghi ci troviamo nel cuore delle istituzioni della Repubblica democratica laica e antifascista quindi il modo migliore in questa sede per commemorare Papa Francesco nel rispetto dei diversi ruoli
Ecco agli anni un esempio di coerenza tra ciò che diceva e ciò che faceva
Lavorare per la pace a Gaza come in Ucraina contrastare diseguaglianze e povertà
Accogliere anziché respingere chi fugge da guerre e discriminazioni e cambiare un modello di sviluppo che aumentato povertà
E sta portando al collasso il pianeta la nostra vicinanza come Partito Democratico in questa dolorosa perdita va alla comunità cattolica e a tutte e tutti coloro che nel mondo vorranno portare avanti l'impegno di papa Francesco per una società più giusta
Grazie
Grazie
Ha chiesto di intervenire l'onorevole mattone ne ha facoltà
è estremamente arduo difficilissimo a soli due giorni dalla morte tracciare in pochi minuti un ricordo di papa Francesco
Un Papa spiazzante un Papa imprevedibile un papà difficilmente catalogabile
Un Papa lontano dai partiti più di ogni altro del passato ma un Papa politico continuo pungolo dei partiti
è stato in realtà un super politico su questioni cosiddette non dei Gozzi abili che erano il Vangelo dei poveri riferito al mondo intero
E la teologia della liberazione dalla corruzione riferita anche alla Chiesa
Nella banalità della interpretazione giornalistica Benedetto sedicesimo era l'ortodosso per antonomasia Francesco il riformatore
In realtà il gesto più rivoluzionario lo compì Benedetto con la rinuncia del due mila tredici che fece irrompere la normalità il peso degli anni la fatica dell'essere Papa nella sacralità del Soglio pontificio
Creando la dicotomia insormontabile di un Papa in merito e di un Papa effettivo Francesco entrambi vivi
Nella lettura popolare da una parte il teologo dall'altra un parroco mai errore di interpretazione fu più grande di questo
Quello che Bergoglio ha creato nella chiesa non è facilmente definibile la sua era una personalità solo apparentemente semplice realtà molto complessa
I papi sono tutti grandi perché crede ma Francesco lo è stato in modo tutto particolare originale solo sua
La pace era la sua ossessione così come lo erano la giustizia la libertà religiosa rispetto dei diritti e della dignità umana
Nell'ultima meditazione del Venerdì Santo scritto non dobbiamo Mai dire non c'è più niente da fare la Chiesa non è solo un rifugio Mon popoli in cammino e questo popolo non minaccia ma rispetta tutti
Quello che Francesco avrebbe voluto realizzare era una rivoluzione copernicana
Che è riuscita solo in parte forse perché la Chiesa da sempre si regge sul suo essere essi innovatrice ma al tempo stesso immutabile ed è forse la sua forza
La sua rivoluzione è stata ritornare al Vangelo ricconi rinunciando agli orpelli
Riavvicinare la potestà papale alla gente di Dio il potere come servizio e il servizio inteso come custodia degli umili dei piccoli degli oppressi
Ha ridotto il numero dei dicasteri chiamando peraltro per la prima volta due donne alla loro guida sul piano della dottrina ha deluso chi si è aspettava prevedibili aperture che viceversa non ci sono state si vedano le sue durissime parole sull'aborto o quelle sorprendenti addirittura brutali sull'omosessualità in Vaticano
La sua ossessione era la guerra ed ha invocato la pace ricorrendo nel due mila ventiquattro ad un realismo addirittura spiazzante
Fu persino accusato di non distinguere tra aggressore e da aggredito il suo messaggero di pace è stato il cardinal Zuppi
Anche la scelta del nome fu radicale come lo è la scelta della tomba Santa Maria Maggiore dove nessun Papa è sepolto dal mille seicentosessantanove l'ultimo è stato clemente no no
La vita di Francesco può essere riassunta in una frase di Sant'Agostino una frase do giuristi
La severità che per Tone la misericordia che punisce e stato severamente mi ricordo il misericordioso e misteri curdi o solamente se è vero e bello ricordarlo così disposto al perdono e nemmeno al giudizio
Che papà sia stato Francesco nosta annoi dirlo sarà la storia a giudicarlo aggiudicare le tante luci e le ombre del suo pontificato
Hanno voi resta quest'ultima immagine di Luís che da papà si espone volontariamente al suo martirio malato com'era per salutare il suo popolo nel suo ultimo giorno di vita a piazza San Pietro
Il giorno di Pasqua per chi come me crede riposi in pace
Grazie
Ha chiesto di intervenire l'onorevole Conte ne ha facoltà
Papa Francesco lo ricordiamo con grande commozione e per la passione e il coraggio con cui ha testimoniato la radicalità del messaggio evangelico
La sua portata rivoluzionaria
Ci sorprese sin dall'inizio quando scelse prima volta di un pontefice di chiamarsi Francesco per professare l'impegno contro la povertà
Per la pace per preservare l'ambiente custodire la nostra casa comune da tramandare alle nuove generazioni
Ha onorato questa scelta ogni giorno
Con grande forza d'animo
Ha spinto la Chiesa rifuggire le vecchie tentazioni di trasformarsi parole sue i non eletti intellettuali o mondana
Invitandola ad essere presente nei luoghi anche più reconditi dove albergano ingiustizie sofferenze
Ha sempre strenuamente difeso i più fragili dall'indifferenza e dall'accanimento perché diceva
I poveri di oggi ai poveri di oggi non si perdona neppure la loro stessa povertà
All'inizio del suo pontificato invitò i sacerdoti ad essere pastori con l'odore delle pecore e pastori in mezzo al proprio gregge
Anche nelle sue ultime ore di vita ha scelto di sfidare la sofferenza per scendere ancora una volta tra la sua gente e questa è una grande lezione anche per chi fa politica
Che assume ruoli di responsabilità verso la comunità deve farsi carico della sofferenza di tutti non può mostrarsi servire coi potenti e ottuso rispetto ai bisogni di chi non ha voce
Di chi rimane invisibili ai margini della società
Ha fortemente denunciato
Le tante iniquità causate dalla lui disse globalizzazione dell'indifferenza
E il falso mito della ricaduta favorevole per cui in un sistema di mercato basato sul profitto la crescita economica porterebbe automaticamente maggiore equità e inclusione sociale
Ho avuto il privilegio di confrontarmi con lui più volte avevo parlato insegue gli altri economiche sociali di migrazioni di ambiente di impegno per la pace
In un momento drammatico come la pandemia il suo messaggio dirompente
Nessuno si salva da solo e anche la potenza della sua immagine in una Roma deserta sono stati per me ma penso per molti di forte incoraggiamento
In un momento in cui rischiava di prevalere lo sconforto
E stato un papà scomodo
E ciascuno di noi ciascuna forza politica può sentirsi sfidata da alcune sue posizioni mentre poco riscontrare condivisione su altre dobbiamo riconoscerlo con onestà
Ma indubitabile che papa Francesco sia stato il più grande riferimento spirituale e morale di questi nostri tempi in cui prevalgono le parole di odio egli atrocità dei conflitti
Si è sempre costantemente impegnato per tessere le trame del dialogo per riconoscere dici la comune appartenenza e lo ha fatto anche in prima persona
Penso alla dichiarazione sulla fratellanza contro i fondamentalismi firmato ad Abu Dhabi Colli emanava ad alta yet
Su Gaza
Sulla condizione attuale dei palestinesi avuto parole coraggiose non scontate in mezzo a tante ignavia
Fino allo scorso sabato ha continuato a telefonare al parroco dell'unica chiesa della striscia di Gaza per informarsi sulle condizioni di salute dei bambini palestinesi dimenticati da tanti ma non da lunghe conosceva anche loro nomi si è sempre tenacemente schierato contro ogni guerra contro i signori delle armi a favore di tutte le vittime dei conflitti
La guerra è sempre una sconfitta ci ammoniva e ancora non si ceda alla logica delle armi e del riarmo la pace non si costruisce mai collegare mima attendendo le mani aprendo i cuori
Il quattordici marzo scorso era ancora in ospedale inviò che fu pubblica una lettera che fu pubblicata sul Corriere della Sera mentre nel mondo nella politica nei media si moltiplicavano parole di guerra
Dobbiamo disarmare le parole per disarmare le menti e disarmare la terra
Di fronte alla spirale di continue minacce aggressioni suo costante pensiero è stato un'esortazione al dialogo e all'ascolto anche delle ragioni dell'altro anche del nostro nemico nella sua ultima benedizione urbi et orbi di Pasqua ha usato parole chiare ancora una volta parole che scuotono le nostre coscienze
L'esigenza di ogni popola di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo
Ora che non c'è più papà Francesco viene universalmente celebrato da tutti
Nello scomposto teatro dell'ipocrisia dei vani lo qui le celebrazioni coinvolgono anche chi ha continuato ignorare i suoi messaggi di dolore per le ingiustizie del mondo i suoi moniti contro le parole di odio e la logica della guerra
Il modo migliore per ricordare Papa Francesco e non lasciare cadere nel vuoto i suoi insegnamenti la sua personale testimonianza il modo migliore per onorarlo estere scomodi corazzieri ferme scelte conseguenti
Grazie
Questo deve intervenire il senatore Gasparri ne ha facoltà
Siamo stati chiamati dai presidenti di Camera e Senato per commemorare sua Santità
Papa Francesco è a questo ci atterremo perché questa è l'occasione questo è il momento tanti sono i momenti del confronto politico e per parlare delle tante ipocrisie che hanno accompagnato anche la missione sulla terra di papà Francesco oggi ministro degli Esteri e segretario del mio movimento Antonio Tajani
Ha detto sintetizzando giustamente è stato davvero il papà di tutti perché tutti possono trovare gli spunti per riflessioni
E pensieri dei vari punti di vista che gli ha offerto sulla pace e sulla vita sulla famiglia sui flussi migratori su tutte le questioni che un Papa deve affrontare nell'interpretare deve cercare di guidare credete noi per esempio le tremende la famiglia Della vita abbiamo trovato un all'insegnamento forse meno ripreso e altri atteggiamenti e posizioni
Di papa Bergoglio ha la famiglia aveva detto il primo luogo in cui si impara ad ascoltare a condividere a sopportare a rispettare ad evitare la famiglia nasce da un progetto d'amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto di aiuto di speranza e di sostegno la famiglia diceva ancora oggi e disprezzata e maltrattata
Ed è quello che ci ha chiesto e di riconoscere quanto è bello vero e buono formare una famiglia essere famiglia oggi quanto è indispensabile per la vita del mondo per il futuro dell'umanità
E anche i temi della vita affrontato con grande coraggio senza la vita non c'è futuro non c'è la continuità dell'umanità
Disse con coraggio due mila e diciannove una contraddizione parlare di diritti umani e poi negare il diritto alla vita del bambino non ancora nato a Bordeaux e parte
Di quella cultura dello scarto che elimina i più deboli è un segno della perdita del senso
Della vita non possiamo chiudere gli occhi di fronte alla bordolese spesso il frutto di situazioni di povertà abbandono oppressione sociale la società deve proteggere la vita non eliminarla potremmo citare tante altre sue espressioni e abbiamo ascoltato anche le sue forti espressioni sulla pace che deve fare un papa se non esortare i popoli alla convivenza anche questa sua posizione coraggiosa spesso è stata fonte di equivoco quando faceva appelli alla pace per l'Ucraina ancora martoriata veniva considerata quasi una politica arrendevole nei confronti riga benedirà
Era il dovere del padre che ha anche tentato di animare missioni dialoghi tra i popoli con successi M alterni è stato quindi un papà molte volte
Citato su alcune questioni
Osannato su alcune questioni e quasi oscurato su altre questioni che anche il mondo della comunicazione
Allora le sue lei oggi che siccome qualcuno ha usato la parola ipocrisia
Le ipocrisie sono state tanti anche lì a quelli che lo citano sempre e non erano mai seguito il percorso della fede perché il Papa è anche un papà
Capo della cristianità ed esercita la sua missione anche nella sua funzione sacrale e religiosa quindi noi lo ricordiamo come capo della cristianità anche come vescovo di Roma di questa città che più delle altre
Sente dolore per la sua perdita e continueremo a ripetere su tutti i suoi insegnamenti su quelli che abbiamo abbracciato con spontaneità e su quelli che ci hanno invitato a una riflessione
E a esercitare la nostra funzione di politici e di uomini delle leggi con saggezza il nostro mandato sia sulle cose che abbiamo condiviso di più sia su quelle che avendo condiviso di meno ci hanno spinto forse a pensare ancora di più e di questo gli saremo eternamente grati
Grazie
Che so intervennero onorevole Luca ne ha facoltà
Grazie signori presidenti onorevoli colleghi in
Se è vero come è vero che la verità profonda di ogni rapporto umano e la gratitudine
Io a nome dei nostri gruppi parlamentari vorrei innanzitutto esprimere come politico ma come uomo la nostra gratitudine verso papa Francesco
Gli siamo grati per la sua vita e per il suo magistero
Trovo lo dico con molta serietà e oggettività francamente superfluo stare a discutere oggi se sia stato il Papa progressista o conservatore
E stato entrambe le cose
Perché è nella natura della chiesa di progredire nella storia ed è nella natura della chiesa di consegnare la tradizione
Questa esperienza vivente che è ben diverso dal tradizionalismo
La tradizione diceva un scrittore inglese molto acuto Chesterton è la forma più alta di democrazia perché fa parlare i ascolta anche i morti c'è una formula che abbiamo ascoltato da papa Francesco che ha segnato il suo messaggio e che credo ne segnerà la sua eredità
Non viviamo in un'epoca di cambiamento ma in un cambiamento dei poca
Sono parole lucide
Che ci aiutano nella consapevolezza che non possiamo vivere di rendita neri nel ricordo di una cristianità
Forte
Nel nel ricordo di valori o forme che appartengono a un gruppo un passato glorioso ma dobbiamo di come diceva Papa Francesco rimetterci sempre in gioco di fronte alle sfide che la storia pone a ogni generazione papa Francesco ha colto come pochi la trasformazione sociale culturale che caratterizza il nostro tempo e non ci ha offerto ricette ideologiche o sociologiche ci ha invitato
A riandare all'essenziale
Per papa Francesco l'essenziale era molto diretto era molto chiaro
All'inizio dell'essere cristiano non c'è una decisione etica una grande idea bensì l'incontro con un avvenimento con una persona che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò una dizione una direzione decisiva l'essenziale
Il necessario che nell'area che ne è la ragione d'essere sono il cuore del magistero di questo Papa proprio per questo spiazzante nel suo stile di governo
Chiunque l'abbia incontrato personalmente rimasto affascinato dalla sua personalità tutta determinata dalla fede aperto dall'amore all'uomo senza pregiudizi senza schemi
La chiesa diceva non cresce per proselitismo ricordiamocelo ma cresce per attrazione
Io tra i tanti incontri ricordo quello da ministro dei trasporti il diciassette febbraio due mila e quindici con un gruppo di marinai della Guardia costiera
L'anno due mila quattordici quello precedente lo dico per memoria di tutti aveva avuto cento settanta mila ingressi nel nostro Paese
Seduto in un circolo a Santa Marta come era solito fare un parroco ha ascoltato la testimonianza di tutti i marinai della Guardia costiera
Mi ha colpito e ha colpito il Papa la frase il racconto di uno di questi ufficiali
Eravamo a Natale e stavamo mangiando con la mia famiglia mano chiamato d'urgenza diceva questo ufficiale per andare a salvare delle donne e dei bambini
Atterrando su quella nave ho visto lo sguardo di quei bambini e ho capito il profondo significato del Natale
Papa Francesco riprendendo lo ha detto io ho ammirazione per voi davvero mi sento piccolo davanti al lavoro che voi fate rischiando la vita di fronte al vostro coraggio e dedizione a favore dei poveri
Un Papa grande che si fa piccolo di fronte all'umanità
Lasciamo agli storici la valutazione su quella che potremmo definire la poi la politica ecclesiali di papa Francesco come parlamentari e come uomini non possiamo che essere legato per il suo richiamo non privo di asprezze
E ce lo ricordiamo ognuno di noi nei nostri confronti nei confronti di ognuno di noi
A vivere la politica con la dimissione della gratuità il potere come servizio e non come arbitrio come costruzione dunque della pace in un periodo di guerra mondiale a pezzi
Hai steso questo richiamo ai giovani esortandolo a non stare da balcone a impegnarsi per il bene comune addirittura voluto nell'Anno Santo della speranza del Giubileo un GP le opere i governanti e i primi politici il prossimo ventuno e ventidue giugno
Permettetemi infine di sottolineare il suo ultimo appello e non dimentichiamoci neanche questo di cui penso tutti noi dobbiamo farci carico la visita agli uomini in carcere
Con questo gesto il Papa ci rimette davanti il limite che c'è in ciascuno di noi e ci ridice che non c'è vera giustizia senza misericordia senza apertura al destino e la possibilità di bene che c'è in ogni persona noi che facciamo le leggi ricordiamoci
Grazie
Ha chiesto di intervenire il senatore Renzi ne ha facoltà
Signori presidenti onorevoli colleghi quando è arrivata la notizia il lunedì dell'Angelo della scomparsa del papà tutti noi abbiamo probabilmente pensato alle pagine della passione
Nel Vangelo secondo Giovanni
Si dice avendo amato i suoi diamo sino alla fine e per papa Francesco sino alla fine ha significato quello stare in mezzo alla piazza quella dei miei dire con un filo di voce
Ma se mi è permesso mi sono tornate alla mente le parole del poeta del cantante ligure che racconta la passione dal punto di vista di un crocifisso quando Fabrizio De André nel Testamento di Tito
Dice nel vedere quest'uomo che muore madre io provo dolore madre ho imparato l'amore
Il Papa
Per mestiere ci insegna come si deve
Prova a indicarci come videro l'uomo Bergoglio ci ha insegnato come morire fino in fondo in mezzo ai nostri obblighi e alla nostra gente
Poi c'è naturalmente l'aspetto del pontificato e qui cari colleghi
è molto buffo che ciascuno di noi
In qualche misura cerchi di accaparrarsi un pezzettino dell'eredità
Chi lo ricorda per i carcerati
Dimentica le sue parole sulla vita sull'aborto
Chi lo ricorda per la famiglia tradizionale casualmente dimentica le posizioni sull'immigrazione una schifezza diceva dei centri Lager libici la verità e che non era un politico al Papa era Pietro
Sulla cui pietra la Chiesa è fondata ma proprio perché cattolico proprio perché capo della cattolicità della cattolicità ci ha insegnato il valore della laicità noi abbiamo un concetto di laicità un po'strano da un lato la confondiamo con la il cinismo Cana cosa radicale esasperata e l'idea che siccome accreditare di espellere ogni tipo di riferimento al senso religioso dal dibattito pubblico
Quella non è la città e la CISL dall'altro c'è un baci attivismo esasperato per cui al grido di egli lo vuole si fa largo in tutto il mondo non solo in Italia una corrente che pensa di rappresentare il pensiero cristiano e cattolico e di dire che gli altri son tutti dei peccatori degli infedeli
La osso popolo il senso di una comunità eh propriamente l'Est l'emblema del cristianesimo don Giussani lo dico al collega Lupi diceva laico cioè cristiano
E allora penso che si debba avere il coraggio di dire di rendere testimonianza qui in quest'aula riunita solennemente in seduta comune grazie alla decisione dei nostri presidenti
Che c'è stato una grandissima lezione di laicità da parte di papa Francesco io voglio renderne testimonianza
Perché in quel due mila sedici in cui avevo l'occasione la grazia di poterlo incontrare più volte per motivi istituzionali stante il mio ruolo
In più di una circostanza ho incontrato da solo poco prima che il Parlamento votasse la legge sulle unioni civili su cui larga parte del mondo cattolico aveva chiamato a raccolta una polemica
Straordinaria è molto forte
Mai papa Francesco anche in un solo incontro mi ha detto alcunché sul fatto
Che il nostro governo stesse per mettere la fiducia su quel provvedimento è il segno che lui ha rispettato le nostre idee molto più di quanto facciamo noi nel rispettare le sue perché è tipico dei farisei
Piangere e commuoversi per il Papa e poi non ricordare il grido di dolore
Che egli ci ha lasciato sui campi sui c'è
Entri sui lager per i migranti era una sua ossessione
è tipico dei farisei era il giorno a icona del pensiero globale della sinistra e non ricordare le sue prescrizioni immorali perché faceva il papà
E non c'è frase più laica di quella del Vangelo in cui si dice da via Cesare quello che è di Cesare a Dio quello che è di Dio poi naturalmente finisco
Ci sono tutti gli elementi di natura personale
Parlare con il Papa era un dono anche avesse un caratterino di quelli semplici propriamente quando le istituzioni italiane mi chiesero di andare a convincerlo a non fare l'apertura del Giubileo nel due mila e quindici in Repubblica Centrafricana andai molto posto e tornai con la convinzione che si sarebbe fatto l'apertura ovviamente a bandi con l'impiego dei militari dell'AISI della struttura dell'AISE di tutti i nostri servizi per dargli una mano era un uomo quindi anche bello tosto ma aveva una straordinaria cura in particolar modo per i bambini e per gli ultimi non c'è stato un solo incontro anche dopo ho lasciato il mio incarico in cui non mi abbia chiesto dei figli
Della scuola che non mi abbia chiesto come stava mia mamma
Ecco da questo punto di vista il Papa il Papa Francesco il punto di riferimento della ricerca dell'umanità e voglio chiudere ricordando semplicemente signor Presidente quello che nell'ultimo incontro un incontro privato ramo le nozze d'argento con mia moglie
Ha voluto dare dicendo tu fai politica sai qual è il patrono dei politici quanto vale San Tommaso Moro bravo prestanza
La Sai la preghiera del buonumore io lì non me la ricordavo metto e la tira fuori dal da un libretto me ne dà una copia
La leggiamo insieme preghiamo insieme insieme ma voglio inizia e già si mette a ridere fece da mio signore una buona digestione ed anche qualcosa da digerire insiste luce la preghiera prosegue ne leggo il pezzo finale perché la trovo bellissima
Dammicco signore il senso dell'umorismo concedi la grazia di comprendere uno scherzo affinché conosca nella vita un po'di gioia e possa farne parte anche ad altri anche questo il Santo Padre papa Francesco
Grazie
Ha chiesto di intervenire l'onorevole Zanella meno facoltà
Presidenti di Camera e Senato
Rappresentanti del governo presidente Mellone colleghe e colleghi
Noi parlamentari di Camera e Senato di alleanza Verdi e sinistra esprimiamo il più sentito cordoglio per la morte di papa Francesco
Morte caccia procurato un dolore profondo accompagnato da grande preoccupazione
Per il futuro che ci appare ora più buio incerto
Perfino spaventoso
Speravamo che il Santo Padre rimanesse ancora a lungo con noi
Il mondo ne aveva ne avrebbe in verità ancora estremo bisogno
Ora l'intero pianeta è più a rischio
L'umanità tutta lo è
I potenti della terra che non lo hanno molto amato
Potrebbero procedere incontrastati nel loro delirio di onnipotenza
L'enorme concentrazione di ricchezza e di capitali accumulati
Le leve della tecno-scienza spinta all'inverosimile
Possedute e da un manipolo di oligopolisti potrebbero travolgere le nostre fragili istituzioni e democrazia già interi mesi
Potrebbe prevalere la legge del più forte
In assenza
Di una voce autorevole come quella di Francesco
Capace di rivolgersi a tutte tutte credenti e non e di farsi ascoltare talvolta anche dai potenti
Palestina Israele Ucraina gli emenda Repubblica Democratica del Congo Armenia e Azerbaijan Sudan e sul Sudan
Myanmar sono i luoghi che il Papa nomina nel suo ultimo messaggio prima della benedizione di Pasqua urbi Ettore bit luoghi dove e gli dice il mondo sembra brancolare nel buio della morte
E della guerra e delle lacerazioni politiche sociali e delle divisioni fratricida della corsa al riarmo e della crudeltà bellica
Dobbiamo disarmare la terra ma per farlo bisogna disarmare le parole le menti
In una lettera del quattordici marzo scorso inviata dal Policlinico Gemelli in cui era ricoverata così si rivolge al direttore del Corriere della Sera
Un accorato appello per ribadire le ragioni della pace e tutto il suo a molto dei proprio nei giorni in cui in Europa e nel mondo i governi parte importante della classe politica il mainstream
Via mediatico si affannano a giustificare le ragioni di un riarmo colossale a livello locale e globale
E rinunciando così a colmare le già drammatiche ingiustizia economiche e sociali
Disattendendo gli impegni contratti per contrastare i cambiamenti climatici e porre rimedio ai disastri ambientali
Indebolendo la via intrapresa della transizione ecologico
Francesco nell'enciclica la vita tossine aveva posto con forza chiarezza la necessità di una conversione ecologica integrale ambientale economica sociale
Che impegnarsi a ogni essere umano ognuno a partire dal set
Ad avere cura della casa comune in relazione con la natura e gli altri animali
Aveva scelto non a caso di chiamarsi Francesco
Noi intendiamo raccogliere e spero assieme a tante e tanti il suo insegnamento di vicinanza compassione e tenerezza
Verso il creato e verso gli ultimi sì anch'io verso gli ultimi
Dai più prossimi a noi come i detenuti nelle nostre sovraffollate carceri
A coloro che come lui vengono da lontano i migranti richiedenti asilo i profughi della contemporaneità
Innovi lì suonano le sue parole coerenti con gesti esemplari fortemente simbolici come l'apertura della porta santa del Giubileo a Rebibbia
E la vicinanza quotidiana il popolo martoriato di Gaza
Coerenti con la sua vita vissuta fino all'ultimo respiro a contatto in relazione il più possibile
Con l'umanità dolente fragile bisognosa di cui tutte e tutti siamo parte
Non di alleanza Verdi e sinistra ci stringiamo attorno alla comunità cattolica esprimendo assieme al nostro dolore al nostro cordoglio
Una profonda sentite gratitudine e riconoscenza grazie PRAP Francesco
Intervenire onorevole Bonetti
Ne ha facoltà
Grazie presidente
Oggi commemoriamo papa Francesco in questa commemorazione nella sua memoria siamo chiamati a fare un'esperienza di Comunione in un'aula nella quale
Molto spesso noi ci pensiamo viaggiamo come divisi ma lui che era un vero pastore ci avrebbe invece visti tutti tutti uniti perché è un pastore guarda al bene del popolo non certo l'interesse delle frazioni e lo facciamo in quest'aula dove l'istituzione nasce che si incarna nel servizio al bene del bene
Papa Francesco ha fatto del suo magistero
Un'istituzione a servizio del bene lo ha incarnato il volto della sua vita
E la sua vita stessa se compiuta nel suo magistero e io questo credo sia per la politica una delle grandi chiamate che ci ha lasciato
Papa Francesco ha vissuto in un tempo che lo ha scelto c'è stato un tempo difficile che nel suo Magistrelli magistero attraversato fino alla fino ferendo tutto se stesso come causa di santità
Una guerra mondiale a pezzi che lo ha portato a dare il volto alla Chiesa di un ospedale da campo
Una chiesa in uscita come in uscita è stata la sua vita il suo servizio nella Chiesa ha vissuto da gesuita perché la missione è essa stessa uscita
A perseguito promosso richiamato sempre incessantemente lo sviluppo integrale dell'uomo e dell'umanità
Ha ricomposto in questo trova ciò che troppo spesso e troppo a lungo è stato diviso
è stato operatore di fraternità costruttore di ponti tra i popoli tra le religioni il documento di Abu Dhabi rimane come un segno indelebile
Pentito di Kafka appelli tutti come la chiamata che ci lascia guida ancora del nostro cammino
Aperta la chiesa come la chiesa
Di tutti
Quel tutti ripetuto quasi fosse un'ossessione ai giovani riuniti a Lisbona alla giornata mondiale della gioventù
Una chiesa in cui tutti anche le donne sono state chiamate a fare la loro parte agire alla loro responsabilità
La sua è stata la vita di un uomo che ha scelto di partire in compagnia di Gesù e si è fatto compagno di strada nel suo magistero vicino tenero con il senso dell'umorismo
Un pastore collinari l'odore delle pecore che ha scelto di stare dove stanno le persone nelle carceri nelle piazze nelle favelas nelle periferie
Che ha rimesso al centro della nostra umanità restituendo all'uomo la dignità che gli ha dovuta
Un Papa chiamato dalla fine del mondo ci ha detto la prima volta dalla finestra in piazza San Pietro che ha dato la sua vita e il suo magistero fino alla fine del mondo
è morto da figlio di Sant'Ignazio e questo segno grande perché crede che non crede la morte lo ha chiamato e trovato nell'ottava di Pasqua nel giorno del lunedì dell'Angelo
Dove l'annuncio della resurrezione è affidato alle donne
E lo ha fatto dopo aver attraversato
Il popolo dovesse arrestato di nuovo nel popolo e con il popolo nella domenica di Pasqua ecco questi sono segni grandi perché è e qui richiamo ancora cosa dicono i gesuiti
Ogni cosa sia davvero a maggior gloria di Dio grazie
Grazie ha chiesto di intervenire il senatore spagnoli ne ha facoltà
Grazie Presidente La Russa presidente Fontana colleghe colleghi parlamentari governo
Due momenti tratteggiato la parabola del pontificato di Papa Bergoglio il primo e l'ultimo Lampedusa Regina Coeli immigranti i carcerati
La Chiesa col grembiule per usare le parole di don Tonino Bello una chiesa pronta a sporcarsi le mani con la farina di una vita che sa di disperazione e dolore ma anche che di perdono e speranza
Quello di papa Francesco non è stato un cammino facile ha dovuto affrontare resistenze durissime subire attacchi feroci e i tentativi di lei di delegittimazione
Ha sempre creduto che la Chiesa dovesse superare i propri confini per farsi portatrice di un messaggio universale capace di parlare anche ai non credenti gli appartenenti alle altre religioni
Il suo impegno per il dialogo interreligioso e per la fratellanza umana resterà una delle eredità più forti
è stato tra i primi leader mondiali a comprendere che la crisi ecologica è anche una crisi sociale e morale
Ma non è stata l'unica profezia che ha accompagnato il suo pontificato la denuncia in tempi non sospetti della terza guerra mondiale a pezzi la crisi migratoria come snodo cruciale del nostro tempo
E l'immagine potentissima della suo liturgia in una piazza San Pietro deserta nelle ore più drammatiche della pandemia come ricordava il presidente La Russa
Gli effetti profondi del suo pontificato sulla Chiesa e sul cristianesimo li comprenderemo solo col tempo ma già oggi è chiaro che ha cercato di riportare il van zero al centro della vita concreta la dove l'uomo soffre spera e cerca un senso
Ora è passato in un'altra dimensione si possono immaginare ciò gli occhi sorridenti e ironici mentre osserva il bailamme generato dal sistema della comunicazione d'oggi di per il quale la sua morte te essenzialmente notizia
Stamani mi sono soffermato a guardare davanti alla basilica di Sant'Agostino in Campo la lapide che ricorda i caduti dei
Quartieri del centro di Roma della Grande Guerra ho notato tra gli altri un nome Scala pazzi Gino un povero giovane romano mandato a morire al fronte di una guerra non sua come tanti altri giovani ancora oggi ecco io credo che nella nuova dimensione in cui si trova papa Francesco Ostia amabilmente conversato con gli innumerevoli Scala pazzi Gino di tutto il mondo deliberatamente bypassando tutti gli ex potenti della terra
Beati gli afflitti perché saranno consolati tracce di esserci stato papa Francesco
Grazie ha chiesto di intervenire l'onorevole sta Eger ne ha facoltà
Per rendere omaggio alla memoria di papa Francesco guida spirituale voce profetica e testimone instancabile di umanità
Con parole semplici e gesti può fondi papa Francesco ha saputo parlare al cuore del mondo
è stato un Pontefice capace di unire di ascoltare di abbracciare ogni persona soprattutto chi era ai margini chi non aveva voce
Ha portato la chiesa fuori dai palazzi dentro le periferie dentro la carne viva della sofferenza e della speranza umana
La sua forza è stata quella della coerenza
Ha vissuto ciò che ha predicato la povertà la misericordia la pace la fraternità
Ha saputo interpellare a chi non crede offrendo alla comunità internazionale parole di verità inviti alla giustizia richiami alla responsabilità verso il creato e verso i più fragili
Con l'hanno dato sì Cola fratelli tutti ha lanciato messaggi che resteranno nel tempo come punti cardinali di un'etica globale
In questo momento di colma immolazione è giusto rivolgere anche un pensiero di profonda stima a Papa Benedetto uomo di straordinaria finezza intellettuale che ha servito la Chiesa con rigore e umiltà la sua rinuncia
Ha aperto una stagione nuova mostrando come anche nel cuore della tradizione possa fiorire il coraggio della novità
Benedetto Francesco due papi Diversi complementari
Uniti dalla stessa fede profonda il primo custode del pensiero il secondo profeta del gesto insieme ci hanno offerto una visione alta dell'umano
Che interpella anche non anche noi qui nelle istituzioni della Repubblica
A papa Francesco va oggi il nostro grazie più sincero grazie per aver camminato con noi grazie per averci parlato con la lingua della verità
E con il cuore della Misericordia grazie per aver creduto che un mondo più giusto più umano più fraterno è ancora possibile
Che il suo esempio continui a ispirarci a guidarci a interrogarci
Anche qui in quest'aula dove ogni parola dovrebbe essere pronunciata pensando non solo al presente ma le generazioni che verranno
Grazie
Ha chiesto di intervenire l'onorevole Della Vedova ne ha facoltà
Grazie presidente
è già stato detto e scritto probabilmente tutto a proposito di Papa Francesco il Papa gesuita
Un Papa discusso perché faceva discutere un Papa disorganico Amato poi detestato e oggi amato dalle diverse anime della chiesa dalle diverse anime dalla politica
Si è detto e scritto del suo francescano pacifismo integrale
A volte strumentalizzato delle sue aperture o chiusure sul ruolo delle donne nel governo della Chiesa
O sulla comunità LGBT o della sua visione dell'economia e della finanza e di quanto la sua formazione alla sua terra d'origine avessero contribuito plasmato la le sue scelte spiazzanti di vite magistero e la sua capacità di comunicare in modo diretto e potente hanno aperto discussioni interne alla Chiesa è intorno al suo pontificato che hanno avuto una ecco globale
Discussioni che hanno coinvolto miliardi di persone credenti e no sulla natura stessa sul futuro dell'umanità tutta Poggio voglio oggi qui in quest'aula ricordare la sua capacità di confronto di dialogo e di comunanza anche con la politica e i politici di ispirazione laica
Quando si trattava ditemi che riguardassero i diritti negati a colui a coloro che possiamo annoverare tra gli ultimi o dimenticati cui Luigi dedicava con intensità il suo apostolato
Sui diritti dei carcerati dei migranti ad esempio non esitò a confrontarsi direttamente con personalità come Marco Pannella ed Emma Bonino
Che hanno segnato la storia politica italiana sui temi della laicità del divorzio dell'aborto o dell'eutanasia e a sostenerne gli obiettivi politici
Come dimenticare la telefonata che papa Francesco fece a Marco Pannella il venticinque aprile del due mila quattordici mentre il leader radicale conducevano sciopero della fame e della sete per i diritti e la dignità dei carcerati
Ma Bergoglio chiamò Marco ma non gli disse smetti smettere il digiuno cosa che poi fece gli disse di essere coraggioso e che lui il Papa avrebbe aiutato contro queste ingiustizie ne avrebbe parlato delle carceri e così ha fatto fino a tre giorni
Dalla sua morte colosso ultima visita a Regina Coeli
E sulle carceri è stato clamorosamente inascoltato certamente da noi che siamo qui oggi Lou il Papa che aveva abolito l'ergastolo introdotto il reato di brutture nel nel ordinamento vaticano
Così sui migranti e i loro diritti che ha voluto lui il figlio di migranti incontrare direttamente nel cuore della tragedia del Mediterraneo da Lampedusa lesbo
E di migranti il Papa parlò nella sua sorprendente visita a casa di Emma Bonino il cinque novembre scorso in una fase per lei delicata dopo la degenza ospedaliera
Anche lui già in sedia a rotelle incitava Emma guarire a riprendere la battaglia sui migranti
E carcere incerto
Questa delle questa considero queste delle lezioni di umanità e di dialogo eccetto il confronto sui temi tra la politica laica e la Chiesa proseguirà convergenze e divergenze come sul fine vita su cui papa Francesco è rimasto intransigente mentre praticava però la piena autodeterminazione sulla sua salute
Da ultimo voglio sottolineare due questioni che riguardano il nostro futuro il futuro dell'umanità su cui Bergoglio si è speso moltissimo
La crisi climatica
Globale tema che di questi tempi sembra scivolare sempre più in basso nell'agenda globale
E l'intelligenza artificiale le sue potenzialità certo ma anche il rischio di una crescita incontrollata ed esponenziale dagli esiti imprevedibili
Senza una regolazione condivisa a livello globale
Temi su cui insieme ad altri prima di abbandonare l'ordine pure imperfetto del multilateralismo degli ultimi decenni per un ritorno anche all'indietro alla forza
Che prevale sul dialogo e sul diritto dovremmo tutti riflettere bene anche se vogliamo pensando a papa Francesco
Grazie ha chiesto di intervenire il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni
Signor presidente onorevoli colleghi
Siamo in quest'aula oggi
Per rendere omaggio ha un grande uomo
E ha un grande pontefice
Che ha guidato la Chiesa con segni profetici in tempi Complessi e certamente imprevedibile
Ricordare papa Francesco non significa solamente omaggiare un protagonista assoluto dalla nostra epoca
Ma parlare di un uomo che anche per me personalmente ha rappresentato molto di più
Io ho avuto il privilegio di un rapporto personale sincero con il pontefice
Che mi ha fatto comprendere il tratto forse più straordinario
Del suo modo di interpretare il pontificato
Papa Francesco era un uomo che sicuramente sapeva essere determinato
Però quando parlavi con lui non esistevano barriere
Non crea la distanza con il suo interlocutore
Con lui ieri a tuo agio e potevi parlare di tutto potevi aprirti
Potevi raccontati
Senza filtri senza timore di essere giudicato così lui poteva vedere la tua anima poteva vederla nudo
Voleva ascoltarti
Come se per lui significasse dire
Io ci sono
Per te
Lo faceva per tutti
Lo faceva con tutti
E ti faceva sentire prezioso
In quanto unico e irripetibile
Come ogni essere umano che nasce sulla terra
Sarò sempre grata a papa Francesco per il tempo trascorso insieme per i suoi insegnamenti per i suoi consigli tra i quali è stato ricordato
Il più assiduo era
Non perda mai il senso dell'umorismo è stata anche l'ultima cosa che mi ha detto
C'era un senso profondo anche in questo ovviamente
La sua allegria contagiosa fino all'ultimo era un insegnamento sull'amore per la vita
E su come si assolvono alcune missioni disse ai pellegrini
è triste vedere un prete un religioso un monarca in accidit
Credo che il senso fosse che
Non puoi guidare gli altri se non sai trasmettere gioia per quello che fai
Il Papa Francesco sapeva trasmettere la gioia la passione per la sua missione ne sapeva trasmettere anche la difficoltà
E questo dava alla sua allegria allegria un valore molto più grande
A Den più dalla sua missione fino all'ultimo giorno quando ha impartito la benedizione Urbi et orbi
E ha abbracciato i fedeli a San Pietro e ha sintetizzato nelle semplici parole sussurrate al suo infermiere
Grazie per avermi riportato in piazza
La cifra forse più in insiste più significativa del suo intero pontificato è stato ricordato da tutti il mondo ricorderà papa Francesco come il papà della gente degli ultimi degli invisibili dei poveri delle periferie
Fisiche ed esistenziali
Sapeva che con la sua voce poteva restituire voce a chi non ce l'aveva
E lo ha fatto l'ho fatto anche rompendo gli schemi perché diceva
Che non devi avere paura di andare controcorrente sia per fare una cosa buona
Così
Che il Papa venuto da lontano è riuscito ad arrivare fin dentro al cuore
Delle persone
Papa Francesco ha saputo interpretare in modo nuovo molte cose a partire dai rapporti internazionali anche questo è stato ricordato diceva che la diplomazia è un esercizio di umiltà
Perché richiede di sacrificare un po'di amor proprio per entrare in rapporto con l'altro per comprenderne le ragioni entra dei punti di vista idee un insegnamento che intendiamo coltivare
I suoi viaggi avevano questo filo conduttore per questo sono entrati nella storia Rio
Ricordo anch'io l'apertura Della Porta Santa per il Giubileo Della Misericordia nella Repubblica Centrafricana tra africana terra insanguinata da conflitti etnici e religiosi così come il viaggio nella terra da bravo l'Iraq dove nel marzo del due mila ventuno abbraccio i cristiani e Lidia c.d. per cui perseguitati dal terrorismo
Papa Francesco non ha smesso di invocare la pace la fine delle guerre che finiscono l'umanità dalla martoriata ucraine al Medioriente passando per il sei e lo ha fatto anche quando sapeva che alcuni avrebbero potuto non capire
E che le sue parole avrebbero potuto essere travisate strumentalizzati ma i suoi molteplici appelli alla pace rappresentano per noi
Oggi un ulteriore monito alla responsabilità
Da lì del da leader globale ha richiamato l'attenzione del mondo sulle grandi sfide del nostro tempo dalla difesa del creato fino all'intelligenza artificiale aveva introdotto il concetto di al Goretti Ca'
Dare un'etica agli algoritmi
Per invocare uno sviluppo delle tecnologie che non superasse il limite invalicabile della centralità dell'uomo e quando io gli chiesi di partecipare al summit del G7 per portare questo messaggio lui non esito
Io il Governo l'Italia gli saremo sempre riconoscenti anche per questo per averci regalato quella presenza storica la prima volta di un porte di un pontefice al lavoro ai lavori del gruppo dei sette
E in quell'occasione tra i tanti messaggi che ci ha consegnato ce n'è uno che tocca tutti in quest'aula
Il Santo Padre ha detto che la politica serve
E che di fronte a tante forme di politica meschine tese all'interesse immediato la grandezza politica si mostra quando i momenti difficili si opera sulla base di grandi principi pensando al bene comune e a lungo termine
Come Montecity come Pontefice ha vissuto quella che lui stesso ha definito non già un'epoca di cambiamenti ma un vero e proprio cambio d'epoca
E qui guarda deluso frequente di alcune espressioni a volte rischia di far di farne perdere il senso il cambio di un'epoca investe ogni livello della vita dell'uomo
Quello religioso quello sociale quello politico
Significa misurarsi con sfide immagini inimmaginabili senza poter ricorrere esperienza sperimentate e quindi rassicuranti
Cambio di epoca per chi ha ruoli di guida vuol dire mettere in conto incertezze
Inciampi a suscita su unzione
E di responsabilità più difficili del consueto
Papa Francesco si è caricato di questa responsabilità ci ha indicato
Alcune cose essenziali a cui dobbiamo restare agganciati
Il valore infinito dalla persona il principio di realtà il coraggio tentare di essere all'altezza di questo insegnamento è il nostro modo di dire grazie a questo straordinario come Pontefice che ora è tornato a casa del padre Ascierto
Ma che continuerà assurge tasso riderci e a guidarci addio Papa Francesco
Grazie
Così conclusa la commemorazione di sua Santità Papa Francesco grazie a tutti