Arresto di Putin non esecutivo: tutto regolare? Intervista alla professoressa Marina Castellaneta

Siamo in collegamento con la professoressa Marina Castellaneta che insegna diritto internazionale università di Bari buongiorno e ben trovata professoressa
Buongiorno e grazie per l'invito parliamo con lei di una notizia apparsa ieri su alcuni giornali italiani cioè l'idea che sull'arresto eventuale arresto di del presidente russo Vladimir Putin
Colpito da un mandato l'arresto la Corte penale internazionale il governo italiano non si stia muovendo
Un ci sarebbe stata sarebbe stato in sostanza uno strappo da parte dell'Italia rispetto agli obblighi del Trattato di Roma perché il ministro della Giustizia avrebbe ignorato l'ordine dell'Aiano avrebbe trattenuto le carte non le avrebbe trasmesse alle Procure competenti e quindi che il mandato d'arresto non sarebbe esecutiva naturalmente un diciamo siamo nella nell'ambito dell'ipotetico perché non è previsto l'arrivo a Roma per i funerali della del Papa del presidente Putin
Nel frattempo però proprio per su proprio su questa base avvieranno arrivata una smentito una precisazione il ministro guardasigilli ad sostanza
Detto non c'è nessuna procedura bloccata io mi muovo solo se Putin entra in Italia e così questa la procedura così funziona come dice il ministro della Giustizia Nordio oppure effettivamente come denunciano i giornali c'è allontanamento insomma in applicazione dell'ordine dell'Aia
Ma guardi senza dubbio sono nel prato al malato vi abbiamo visto una violazione degli obblighi di cooperazione con la Corte penale internazionale in questo caldo allo stato attuale non appare in nessuna violazione nel pezzo che la Corte penale netto appunto al mandato di arresto e naturalmente e con pinna normal non verrà in Italia non ha capo appunto che cade arrivati in Italia e quindi di alta l'Italia non ha non aveva credibilità della giustizia motivi è per effettuare in villa passaggio della richiesta alla e procura Womack tanto più che è appunto l'articolo quattro della legge appunto che parecchie di adeguamento alle disposizioni Carlo patite effettivo alla legge della è due mila e dodici incanta prevede che ci sia corso alle richieste formulate dalla Corte penale internazionale
E quando c'è necessità di care inflitti Simone all'emittente quindi naturalmente questo almeno a mio avviso opaca va be'ma è che non ci sono mai praticabili
E in cui l'Italia è papà coinvolte quindici passandoci sulle norme non ma non c'è in questo momento la necessità di mettere in esecuzione il mandato di arresto perché il Verona Trento non annunciato ma vivo in Italia e non in Italia quindi sinceramente dal punto di vista degli obblighi internazionali non mi pare alcuna violazione da parte del critico
Della giustizia dal punto di vista anche nella legge interna non mi sembra teca ma arrivati nel momento in cui era necessaria la trasmissione e i e la documentazione alla Procura di Roma
E questo mandato di arresto riguarda anche altre figure diciamo non così di spicco ma comunque importanti nel regime Russo anche per loro vale insomma la stessa questione soltanto in nel caso in cui arrivassero in Italia si avesse notizia il ministro alla Giustizia dovrebbe attivarsi
Naturalmente chi perché oggettivamente in quel nel momento in cui come anche con i falchi a qualche nel caso al massimo in cui la Corte penale internazionale a contezza la verso le autorità di indagine che una ricercato dalla Corte penale sta entrando in cui uno o più Paesi capitati nettamente appunto le forze nazionali come è stato nel caldo al Murphy qui non ci sono Allo stato attuale
Comunicazioni di questo genere e almeno darà qualche città e quindi al capo il passaggio che sembrerebbe necessario su cui si nutrono anche gruppi perché in realtà e secondo molti studiosi non farebbe neanche necessario i giudici potrebbero tranquillamente ed volgere l'attività per alcun problema
In realtà non si è proprio rito necessario allo stato attuale quindi invito ottantanove non mi pare che si possa configurare una violazione da parte degli italiane dello statuto nella legge Carmassi
Immagino che insomma le preoccupazioni della da parte dei giornali siano sorte anche insomma sull'onda del caso Al Masri quando ci fu un'impasse momento insomma di di impasse chiara favorito il ritorno in in patria Dini ammazzari a che pure da parte della corte penale internazionale il procedimento su su questo esso
Allora naturalmente è stato avviato il procedimento nei confronti dell'Italia perché eticamente la violazione dell'obbligo di cooperazione e obbligo di cooperazione che credete anche un'interlocuzione nel caso di difficoltà dello stato con la Corte penale internazionale e come abbiamo visto non c'è stata
Ora la l'Aquitania al Summer e inattesa stelle poste italiane gli Italia aveva chiesto una proroga nell'arco segnati inverte e pare che abbia chiesto ulteriore proroga rimarco mente
Quando appunto al ad eccetera le comunicazioni da parte dell'Italia
La pipa e al Sandretto TAR deciderete deferire il caso italiano all'assemblea antipasti
E potete anche deferito al Consiglio di sicurezza perché è la competenza della Corte penale internazionale nel caldo tipico e dovuta a un deferimento da parte del Consiglio di sicurezza ora in quel caso
La violazione degli obblighi internazionali di cooperazione sono del tutto evidenti e insomma sono dall'alto non possono neanche essere giustificati diciamo da un atto Tacchini
Moretti dell'azione che anche regole internazionali come quelle che l'identità dei capi di Stato perché non eravamo in presenza di capi di Stato a differenza del cavo puntino di Netanyahu
Capo di governo ovviamente la stessa cosa grazie professoressa sarà molto chiara abbiamo parlato con Marina Castellaneta ordinario di diritto internazionale all'università Aldo Moro di Bari grazie a risentirci presto
Grazie molte Bonnard venticinque aprile grazie anche a lei