Rassegna delle riviste di politica e storia - Edizione speciale

Buongiorno gli ascoltatori eccoci anche in questa giornata in cui non ci sono i quotidiani a un appuntamento diverso dal solito questa sarà una rassegna delle riviste di storia e di politica in una versione diversa abbiamo più tempo a nostra disposizione appunto approfittiamo di questa giornata perché non ci sono i quotidiani per proporvi qualche segnalazione
Che siamo soliti fare invece in questa trasmissione che va inonda di solito una volta a settimana alla domenica allora partiamo da un un passaggio che potete recuperare facilmente come in tutte le puntate di questa trasmissione cercheremo in qualche modo
Di legare insieme alcune segnalazioni per parlarvi appunto della storia
D Italia della storia d'Europa e anche per cercare appunto di connettere insieme e queste segnalazioni tentare un ragionamento attraverso la storia
Partiamo appunto da un passaggio di Roberto Finzi che un saggio che fu pubblicato per la prima volta
Sulla rivista Studi storici nel due mila e sei che adesso è facilmente recuperabile on line è stato ripubblicato recentemente e basta
Cercare il titolo The riscritti post bellici sugli ebrei di Benedetto Croce Cesare Merzagora Adolfo Omodeo è un saggio
Molto lungo e come sempre raccomandiamo ai nostri ascoltatori che queste segnalazioni che si fanno in questa trasmissione sono Sempre di tipo divulgativo per leggere questi disagi occorre davvero leggerli integralmente per comprenderli davvero
Corre e occorre leggerli integralmente noi cerchiamo appunto di fare un ragionamento di segnalarvi appunto queste pubblicazioni partiamo da questo testo oggi perché
E ci riporta proprio in apertura su un momento della storia d'Europa di cui si è riparlato negli ultimi tempi nelle ultime settimane
Il momento in cui nacque il Manifesto di Ventotene ma vedrete questo saggio
Di Roberto Finzi ci porta anche il in un campo perché è quello delle contraddizioni dei pensatori ieri
Citiamo sempre per il loro merito straordinario per aver contribuito alloggi di Lupo della cultura del pensiero liberale del nostro paese ma come sempre in tutte le realtà ci sollevano
Delle contraddizioni delle difficoltà ed è anche importante riflettere su questi quindi partiamo appunto da questo testo che vi cominciamo a leggere è un saggio che inizia
Con una citazione tratta da Primo levi il il libero da cui è tratta questa citazione il sistema periodico libero del mille novecentosettantacinque scriveva così Larry
Nel gennaio del mille novecentoquarantuno le sorti dell'Europa e del mondo sembravano segnate solo qualche illuso appunto
Poteva ancora pensare che la Germania non avrebbe vinto
Istruttori di inglesi non si erano ancora Cortiglione sperso la partita questo è una citazione tra virgolette e resistevano ostinatamente ai bombardamenti ma erano soli e subivano
Sanguinosi rovesci su tutti i fronti
Solo un cieco è sordo volontario poteva dubitare del destino riservato agli ebrei
In una Europa tedesca
Eppure se si voleva vivere se si voleva in qualche modo trarre profitto dalla giovinezza che ci correva per le vene
Parentesi questa era un'altra delle caratteristiche dei tre di Ventotene non restava altra risorsa appunto che la cecità volontaria né in noi
Né più in generale nella nostra generazione a Reality o ebrei che fossimo si era ancora fatta l'idea che resistere al fascismo si doveva e si poteva la nostra resistenza di allora era passiva
Si limitava al rifiuto all'isolamento al non lasciarci contaminare il seme della lotta attiva non era sopravvissuto fino a noi bisognava ricominciare dal niente inventare il nostro antifascismo
Crearlo dal germe dalle radici dalle nostre radici cercavamo intorno a noi imboccava mostrate che portavano poco lontano scrive levi
La Bibbia conosce laggiù molto da Geometria la fisica ci apparivano fonti di certezza
E Fini fine della citazione da Primo levi
E vedete che gli spunti sono davvero tanti anche il tema dell'antifascismo e anche il tema dell'isolamento ecco cercheremo di inseguire anche questi argomenti oggi
Scrive Finzi appunto in questo suo saggio così Primo levi il sistema periodico del mille novecento settantacinque a trent'anni dalla fine della guerra dopo che esperienze ben altrimenti traumatiche lo vedevano sconquassato così scriveva l'accostamento del nome di Benedetto Croce a Bibbia Geometria Frisia nelle limitate certezze di una generazione che imboccava strade che poco lontano portavano oppure qualcosa di ironico che lo imparenta seppure alla lontana con la cause ricca pagina di uno spirito mordace
Di una generazione precedente quella dello scrittore torinese Umberto Saba nelle cui prime scorciatoie datate Roma febbraio mille novecentoquarantacinque si legge ultimo Kruscev
In una stanza dove uno si impicca altri si ammazzano fra loro
Altri si danno alla prostituzione o un muoiono faticosamente di fame altri ancora vengono avviati gli alti arciere o al manicomio
Si apre una porta e si vede una vecchia si muove signora che suona molto bene la spinetta
Fine della citazione qui l'ironia evidente appunto citata ultimo conosce la vecchia signora che suona molto bene la Spinetta questa citazione affettuosa
Ma
Ironica e anche dura in qualche modo gli è morta nel ragionamento
Di oggi una polemica appunto che vide forse dimenticato alcuni la ricorderanno dimenticata nel punto che vide protagonisti Croce Merzagora Omodeo e il tema del dell'antisemitismo nell'immediato domo dopoguerra un tema magmatico in quel momento che appunto Finzi circa di a rizzare noi oggi
Cercheremo appunto di dirvi qualcosa su questa analisi che approfondita i tre testi non rileggiamo diamo direttamente molto avanti in questo saggio in cui Finzi scrive una norma si sta parlando del mondo universitario
Che tendeva a sistemare i professori con trasferimenti normali
Per le assegnazioni delle cattedre stiamo parlando dei professori universitari che erano stati rimossi dall'insegnamento nel mille novecentotrentotto con le leggi razziste al di là delle concrete traduzioni sul terreno normativo della legislazione riparatrice del dopoguerra
Ci fu anche un invito agli ebrei ad evitare di chiedere privilegi o preferenze questo in particolare era un invito che era venuto da Mezzala quaranta fa parte secondo Finzi
E di quella che si sa essere la fondazione teorica della battaglia per la continuità dello Stato arriviamo a questo ragionamento dopo una approfondita analisi che purtroppo non non possiamo leggerli perché davvero appunto corposa CD ci potremmo perdere sicuramente il filo del ragionamento invece vogliamo seguire il fascismo
Secondo gli i sostenitori della continuità dello Stato tra cui c'era Benedetto Croce il fascismo secondo questa lettura
è un tumore cresciuto su un organismo sano quello dell'Italia liberale estirpato il quale il corpo tornerà alla pienezza della sua vitalità la prova tra le altre cose sosteneva appunto conosce
Era la reazione che gli italiani avevano avuto al razzismo antisemita di Stato
E che non a caso in corsero nell'ira di Mussolini che se la prese con gli italiani su queste cose dunque gli ebrei
Sono in qualche modo stati già risarciti secondo questa visione dalla solidarietà umana che per Croce li avrebbe sempre circondati
Si delineano dice Finzi in tal modo i contorni dell'idea che in realtà domina il dopoguerra nel nostro Paese la persecuzione contro gli ebrei era stata un abominio
Del fascismo cui gli italiani nella loro quasi totalità erano estranei
Le loro sofferenze
Non erano che parte di quelle inferte dalla dittatura tutto il popolo che era sopravvissuto aveva contratto un perenne debito di riconoscenza con una nazione di brava gente tra virgolette questa ormai è una citazione che gli USA fare così
Un'attitudine che si intersecata trovava alimento si nutriva quanto in quanto già nel settembre del quarantaquattro denunciava l'organo del Comitato Toscano di liberazione nazionale
Una generalizzata propensione a rimuovere la persecuzione antisemita questo il ragionamento di Francis
Una vergogna di cui tutti preferiscono dimenticarsi dicevano appunto il quarantaquattro una volta reintegrati gli ebrei nella libera comunità del nostro popolo il Silenzio continua la Nazione del Popolo
Sarebbe giustificato se il razzismo di Stato la persecuzione fossero stati un episodio occasionale
Nella lunga storia dei misfatti i fascisti che avesse riguardato soltanto coloro che ne furono colpiti ma così non era stato e non era dice fittizie la politica razziale e qui ancora una citazione questo testo
Non fu un episodio occasionale occasionale le sue presenti allora quarantaquattro rovine hanno travolto non solo i perseguitati ma la vita in tela del nostro Paese perché il razzismo
è la base stessa del nazismo
Il suo momento necessari un suo sinonimo insomma e non potremmo dirci veramente liberati dall'ombra del fascismo fino a quando non avremo spazzato dalle nostre anime dai nostri costumi fino l'ultimo ricordo della distinzione razziale il problema coinvolge tutta la nostra civiltà e non vede oggi essere taciuto vedete che questo ragionamento non era un ragionamento
Diciamo appunto che veniva fatto ecco veniva fatto subito questo è il punto vediamo vediamo come prosegue Finzi
Nel modo in cui non solo da parte liberale si affronta la questione della persecuzione razziale e di conseguenza il nodo del reintegro degli ebrei gioca con ogni evidenza
La necessità inderogabile di continuare a far funzionare la macchina statale questo fu nodo
Di importanza vitale nel dopoguerra su cui esistono opinioni diverse ma scelto di dare continuità alla macchina statale questa diciamo complessità nel dei dimostrata in modo icastico dice Finzi da un episodio raccontato da Giorgio Bocca nella sua biografia di Palmiro Togliatti
Che è stata poi riproposta al grande pubblico parliamo di un saggio due mila e sei sulla base di una testimonianza di Massimo Caprara a Louise rilasciata
Lui rilasciata il biografo del migliore narra il migliore tra virgolette Togliatti narra che nell'immediato dopoguerra il segretario comunista allora Guardasigilli
Fu avvertito che uno dei suoi più stretti collaboratori ministeriali era stato membro del tribunale fascista per la razza
Senza scomporsi il leader delle principi spose ma non me ne importa io ho bisogno di un bravo esibitore non di un politico e questo questo episodio viene citato appunto nel ragionamento di Finzi al di là poi della legittima i dati queste scelte che furono fatte per motivi politici
Diversi ma ragionamento di Finzi riguarda diciamo in la metabolizzazione
Dell'anti seguitissimo delle classi dirigenti del nostro Paese anche e del nostro della nostra comunità andiamo avanti al suo ragionamento con il progredire
Dello conflitto qui si cita uno ci si gioca con i passaggi di testi di Croce in cui questa contraddizione viene messa in evidenza miglior mini di di cultura
C'è un crescente sgomento
Nei confronti dalla Germania naturalmente quelli che facevano capo
A a a Benedetto Croce perché anche pochi giorni fa sul libero se ci sarà tempo lo prenderemo Corrado Ocone voi metteva insieme i due veri manifesti ma dall'altra parte il manifesto di Giovanni Gentile degli intellettuali fascisti vedremo se ci sarà modo di arrivare a questo ragionamento ma c'era chi viveva con sgomento appunto quello che accadeva in Germania tanto amata dagli dei reali
Tra gli idealisti tra cui appunto i cuori in qualche modo mettere anche Gentile
Il ventre quello della Germania in cui era stata concepita e quindi partorita una barbarie che faceva tra secolare il mondo di cui l'unica spiegazione razionale tra virgolette la sola causa doveva per forza stare in una risposta tragicamente inumana a uno Steel Mill o uno stimolo insito
Nei caratteri tipici e duraturi perenni o quasi di coloro contro i quali la furia del razzismo nazista si era scatenata e qui c'è un altro passaggio di questo ragionamento di Finzi cioè la tendenza che vediamo oggi anche diciamo in altri contesti molto diversi diciamo di porre la responsabilità belle persecuzioni in campo al perseguitato il ragionamento prosegue
E qui si cita un altro passaggio
Di un altro testo di Croce che invece vediamo più da vicino e si tratta di una osservazione di conosce sul Marx in Marx tedesco
Qui si cita il lavoro di Abate Abate appone suo tutto rilievo alle alle affermazioni di Croce
Nella storia d'Italia diceva Abate stessa opera in cui conosce valorizzare il ruolo appunto dalla minoranza ebraica italiana nel Risorgimento si legge
Che nel pensiero di Marx citazione data appunto
Da conoscenza insieme con la vigoria filosofica e critica e storica concorrevano elementi irrazionali di Yerba laico odio e spirito distruttivo controlla classica e cristiana tradizione della civiltà europea di si mitico un mille nanismo
Di brutalità prussiano feudale è una citazione appunto
Da Croce storia d Italia questo è oltre vent'anni dopo dice Finzi il nove giugno del mille novecentoquarantanove i lettori del Corriere della Sera potevano leggere una piccolo dal titolo
Mobutu Mihai fatuità della storiografia comunisti chiaro
Pubblicato anche nei Quaderni della critica in cui l'autore Benedetto Croce denunciato che in Marx la grandiosa molte firme molteplicità della storia sia buia
Questi sono parole di Croce sia Buglio in una storia di non è altro che diversa ma continua oppressione dei popoli di miseria di orrori con la sola speranza di un appunto apocalittico Millennium prosegue Croce onde io che ho sempre ripudiato che si pugno alla dottrina naturalistica che fatta l'Istica delle razze non posso in questo caso astenermi dal pensare non già propriamente al sangue ma alle tradizioni e agli abiti giù dai cd del loro autore
E a quel che Biella singolare formazione storica della gente ebrea avvertivano i romani
Come il loro a De vs omnes Ali osso ostile odio ma il latino in certi casi ci sta sempre bene
Prosegue Croce trasferito a odio di tutta la storia umana antichità classica Medioevo cristiano
Libertà moderna che invece di essere rappresentata da Omero Dante da Shakespeare da Platone stancante Bay che le viene rappresentato dallo schiavo dal servo dal proprietario
Questa loro loro visione si connette con ciò che diete nel Vander Giavarra notava degli ebrei
Che i missili non possono fondersi con noi quindi noi e loro
Perché non riconoscono diceva diete scrive Croce le origini storiche della nostra civiltà e al loro ripugna la nostra storia
Che non è le è in corsivo non è la non è la storia loro
Dominata da una singolare idea di dominazione fine della citazione scriverà in proposito a Kruscev Alessandro Levi che cosa scrive Alessandro levi lette queste righe dice scrive le di non credo di ingannare mi attribuendo tale su con la maiuscola suo giudizio come riferito non al solo Marx ma agli ebrei in genere poi che lei parlato
Di una loro visione e pone senza attardarsi
A risolverlo un problema psicologico tra virgolette che evidentemente trascende quello della storiografia marxista diceva lei cioè lei non sta parlando solo della critica al marxismo
Proprio su tale problema psicologico proseguiva Alessandro Levi e per dire più esattamente sulla legittimità teoretiche Hardy impostati uno mi permetto di domandarle una delucidazione
Non sapendo io quali gli ebrei abbiano professato o professi no una così singolare e stolta concessione su questo punto gradirei dalla sua immensa
Dottrina qualche informazione c'è qualche passaggio di amara ironia in queste parole di levi
E ancora più con amare in Oria ironia prosegue Finzi l'immensa dottrinali Croce non sa che cosa controbattere
Acidamente scrive il problema storico e quello che e non l'ho fatto sorgere io e io dopo avervi molto pensato ho concluso sempre
Persecuzioni non mai perché il nascere Visco uno il male Harmonia sì ma qui ci vuole la buona volontà non già nostra ma dell'altra parte accettare la Storia della civiltà umana che è più grande e più complessa di quella di Israele quindi era questa la lettura di Croce ribadita appunto
In anni tardi
Scrive Finzi la sua dura foga polemica contro ma se la monotona e fa qua
Storiografia comunisti che a croce riprende non solo l'argomento della estraneità dell'ebraismo allo sviluppo storico della civiltà
E europea peraltro che era già presente nella giovanile diete ribalti massonica vizi ne ha trattato lungamente la prima parte del saggio che abbiamo saltato e nella storia di tale ma pure questo richiamo a una delle auctoritas
E autorità desse vocate per dar forza al suo giudizio diete l'altro essendo tutto non citato vicino a mente appunto
Tacito evocato nel nel passaggio appunto che abbiamo saltato il richiamo ambiente lo stesso chiama Goethe
Era già apparso in una risposta a una domanda dell'American libri o quindici turisti Eribon
Pubblicata da quel foglio nel dicembre del mille novecentotrentaquattro e comparsa pure sulla critica Croce inizia ricordando che ha sempre combattuto
Chissà tooltip concetti dirà sale forme varie di oppressione della libertà quindi passa a considerare gli ebrei a proposito dei quali scrive
Aperta la citazione sono disposto a concedere ma soltanto come base di discussione
Per in qualche parte in qualche Paese essi suscitino maggiore o minore opposizione causa del loro modo di sentire e della naturale unione che c'è tra loro sentimenti unionisti intese a proteggere i loro interessi e il loro proprio potere in competizione con gli altri componenti dei popoli in mezzo ai quali vivono fine della citazione il rimedio tralasciando di considerare che non sono solo gli ebrei fare questo e non analizzando se e dove ciò accada sta solo nel contrapporre forza forza capacità ha capacità e libera gara ed emulazione ed è questo il solo prosegue quindi Finsiel l'unico modo per prevenire il male
Attenuare i pericoli senza cagionare danni impoverimento di dell'intero organismo sociale la storia attesta che mai le persecuzioni contro gli ebrei sono stati di alcun beneficio normazione diceva
Diceva Croce ne la disgraziata recrudescenza dell'idea che hanno i popoli di elevarsi con violenti mezzi antisemiti di cui abbiamo un esempio nella Germania gioverà alla vita e alla cultura tedesca tuttavia perché la questione ebraiche apposta davvero
Risolte sì
Avviarsi a una soluzione scriveva Croce qui Finzi sta riassumendo però la citazione riprende sarebbe opportuno raccomandare gli ebrei di riflettere continuamente su queste parole del Grande Spirito Ghete che abbiamo che abbiamo citato poco fa il riferimento appunto che avevi preso nell'articolo del dicembre del quarantanove il giudizio appunto in questa risposta al giornale statunitense chiosando Croce ancora diceva in altri termini
Raccomandavo garbatamente agli ebrei di risolvere un problema Chissi solo possono risolvere ma che non risolutivo
è un incentivo è un pretesto alle sciagurate persecuzioni quali purtroppo si sono sempre periodicamente rinnovata in queste citazioni insomma chiariscono il ragionamento che fa Finzi diciamo che nota fittizi in queste possono essere identificate come e contraddizioni insieme Meryl Benedetto riconosce prosegue infatti il finti somma è la pervicacia degli ebrei allora a insistere nel loro credo essere una volta di più causa della persecuzione quattro anni dalla fine del conflitto Iraq trent'anni dalla fine del processo di Norimberga Finzi qui poi non ricorda anche le dure critiche che Croce rivolse Norimberga ma non si può mettere insieme tutto e anzi sarebbe scorretto farlo si tratta nel mare magnum spiega Finzi della produzione crociana di gocce
Che lasciano tuttavia un retrogusto amaro reso ancora più uguale creda una sorta di That Aragona
Impermeabilità ai flutti raccapriccianti della storia una impermeabilità che si lascia scorgere dall'uso delle fonti ripetuto appunto
Pure quando lei si utilizza in chiave di battaglia contro il razzismo antisemita al momento dell'emanazione dei provvedimenti fascisti contro gli ebrei conosce pubblica
Sulla sua rivista una Epistola dell'umanista napoletano Antonio De Ferraris detto galateo composta fra il mille cinquecentosette e il mille cinquecento diciassette qui
Finzi poi analizza questo testo ne spiega i meriti l'opportunità della scelta di Croce in chiave fortemente pericolosamente polemica nei confronti del razzismo di Stato in Italia era stato imposto per legge sostenuto anche da tutti i sostenitori del dal fascismo
Scrive più avanti vinsi Croce ha un senso politico Couto è un una culminata percezione delle circostanze sceglie un testo questo che è uno schiaffo al razzismo fascista ed è una sua aperta condanna ma senza indietreggiare di un passo dalla sua posizione
Alla fin fine galateo esalta una vicenda di assimilazione abbiamo già detto in apertura di questa citazione e i ragionamenti e questo diciamo in croce questo ragionamento diciamo
Di la convergenza consapevole appunto
Degli individui delle comunità verso diciamo un cammino comune è un po'una cosa diciamo mi si perdoni
La brutale sintesi è una cosa che ricorre molto spesso in questo probabilmente c'è anche questo ragionamento dell'assimilazione così
Lo chiama Finzi evocando naturalmente anche altre questioni ed è questa la via degli ebrei come genus somme
E non solo come singoli debbono percorrere percorre Rendena il continuo rinnovarsi persecuzione loro confronti rimanendo se stessi proseguendo loro esclusi Nismo gli ebrei si pongono infatti fuori dal solco della storia risultando un corpo estraneo alla società in cui vivono e operano erano tesi che conosce bene confermato appunto nelle parole di Chieti citati in realtà poi dice Finzi la posizione di chiede verso gli ebrei e l'ebraismo è una posizione di era di sfaccettature
Costruita costituita poi anche in realtà di molti giudizi positivi al tempo stesso anche robusti aspetti antiebraici che peraltro furono non furono colti come prevalenti dagli ebrei
Stessi non meravigli era in questo senso scrive Finzi anche costatare che Freud per esempio parlando nel mille novecentotrenta con l'ambasciatore statunitense a Berlino avesse a dichiarare una nazione che ha dato i natali a diete non può degenerare
E che Theodor Lessing personaggio Complesso tragico future di una classica raccolta
Dicasi esemplari l'odio ebraico di sull'odio pratico di sei fuggito in Cecoslovacchia dalla Germania
Dopo la nomina a cancelliere di Adolf Hitler e qualche mese dopo assassinato dai membri della locale partito nazista come era uso come fu fatto anche con i fratelli
Rosselli
In una conferenza sulla Germania e suoi gli ebrei tenuta
Prada all'indomani dell'abbandono della sua patria dicesse
Che assieme agli ebrei lasciavano la Germania tutti coloro che hanno un posto nel nostro cuore e che forse avrebbero altro posto al mondo
Se non rinnovi iniziando le poi l'elencazione con diete con la sua umanità saggia esposta al mondo quindi chiede naturalmente non può essere non può essere elencato appunto tra coloro che alimentano l'odio antisemita ma il ragionamento di Finzi appunto serve per diciamo per evitare le polemiche poi ci furono
Quando questo saggio fu pubblicato con l'utilizzazione che Croce fa di chiedere dunque appare in realtà una forzatura discente ancora Finzi e poi prosegue nel suo ragionamento noi decidiamo ancora qualche passaggio Croce ci tiene a specificare Finzi l'ho detto fino alla noia non è un antisemita il suo al rifiuto del concetto solo oggi Coop dirà sa
Punto qui c'è la situazione anche in cui Croce parlò di queste questioni sui ciecamente è un testo che si chiama la Germania che abbiamo Avatar il mio novecentotrentasei
è totale e senza appello il suo rifiuto di questo concerto giovò logico di razza è totale e senza appello come ha scritto Gennaro Sasso a proposito di questi lettere che vengono analizzate della prima parte del saggio che abbiamo il citato
Animato scriveva Sasso dà un senso fortissimo dell'unità l'argomento crociano produsse senza volerlo scissioni perché non seppe cogliere e valutare la propria inattualità
Per il suo essere divenuto estraneo al mondo emerso dalla tragedia degli ebrei e non sette
Per conseguenza storicizzare sì lei ha avuto storicizzata sì i limiti della sua tesi diceva Sasso stava nella sua Jin adeguatezza ai tempi suo appartenere ad un'epoca e ad un'illusione perdute
Illusione perduta e che poi bende spiega Sasso più amati ostinazione scrive con la quale gli ebrei avevano provveduto a rinchiudere se stessi e ogni manifestazione della loro operosità intellettuale intro in confini della religione
E gli intralci hashing DB vita dell'orizzonte religioso entro il quale per conseguenza loro cultura aveva elaborato se stesse
Nelle sue varie forme la dura fedeltà che avevano serbata al loro destino questo era per conosce spiega Sasso l'autentico problema
E lo era nel senso specifico per il quale se è nella natura stessa alcun Thuram questa si affranchi dalla religione nella filosofia era questa l'idea di Kruscev nell'atelier altre forme dell'attività umana dunque vera cultura quella che dalla religione non sappia affrancarsi per concludere il Pontus Aliens per Croce sta qui spiega la Saxo
E di di non avrebbe potuto consentire CONSAP tre nel ritenere che la questione ebraica non abbia realtà al di fuori dell'antisemitismo che per conseguenza
Costituisce esso l'autentica e sola
Questione e con questa chiarezza appunto
Nelle parole disastro ci fermiamo questa lunga citazione che oggi siamo poveri permettere per questo ragionamento questo passaggio di Roberto Finzi su per iscritti sugli ebrei di Croce Merzagora è Orlando nella immediatezza del dopoguerra con il quale abbiamo aperto questa puntata di oggi di questa rassegna in cui vi parliamo distoglie lo facciamo punto in questa giornata da radio radicale perché non ci sono i quotidiani allora abbiamo parlato anche di isolamento di gli inviti a all'assimilazione diciamo
Differenza la rivendicazione della propria soggettività della propria singolarità rispetto alle istanze invece di l'omologazione di equiparazione di tutto ecco questo percorso si può vedere da tanti punti di vista e come avete sentito poco fa ci sono anche degli aspetti critici di forte critica che si possono anche rivolgere degli straordinari protagonisti
Del cultura del pensiero italiano decidiamo però un altro che più vicino più vicino annoia e parliamo di Bruno Zevi
Prendiamo queste citazioni che vi faremo tra poco da una pubblicazione che potete trovare sui siti di critica liberale che sono animati grazie all'operosa attività di Enzo marzo noi
Abbiamo recuperato qualcosa da questa pubblicazione sono del Partito d'azione che intere integralmente scaricabile on line da questi siti
Li citiamo qualche passaggio da questo libro naturalmente che qui la solita raccomandazioni raccomandazione leggetelo integralmente
Luca Zevi una testimonianza del figlio l'impegno politico di mio padre per chi non sapesse di chi stiamo parlando
Mio padre era letteralmente travolto dalla passione politica durante e subito dopo la guerra ha militato con grande entusiasmo nel Partito d'Azione
Convinto com'era che gli intellettuali dovessero dare il meglio di sé
In quanto il Litta profondamente consapevole dei privilegi di cui godeva e della responsabilità che tali privilegi comportavano verso la società
Pur avendo continuato impegnarsi intensamente nell'attività politica anche dopo lo scioglimento del Partito d'Azione mio padre
Era il contrario del pensatore nella torre d'avorio questa è stata la sola formazione politica alla quale invece di abbia aderito cori edificazione totale al punto di tentare di rifondare gli ultimi anni della sua vita
Un partito d'azione liberale del socialista l'altra forza cui dedicato grande emergenza dal Partito radicale e ne approfittiamo per segnalarvi l'archivio on line per ascoltare
Tutte le testimonianze sono numerosissime
Sul sito di Radio Radicale
Di cultura parlamentare nel periodo mille novecentottantasette mille novecentonovantadue l'afflato od avanguardia che ha sempre contraddistinto la sua azione carattere olistico totalizzante della militanza radicate radicale veniva da lui paragonare in chiave laica a quello di di delle erranti comunità ebraiche mistiche di di sci Wim nell'Europa orientale prima della Shoah ecco qui vedete come il tema appunto di queste radici sia declinabile alla differenza invece dell'invito
Diciamo all'assorbimento come dire cioè alla omologazione del mille novecento settantasei all'inizio dell'era Craxi
Aderì anche al Partito Socialista condividendo nella volontà di rompere con la subordinazione del Partito comunista di introdurre sulla scena italiana un soggetto esplicitamente indi ispirato alla socialismo democratico europea questa Scheda per dirmi qualcosa
E ora vi leggiamo qualche passaggio invece di questo
Altro protagonista che manifesta diciamo la significativa singolarità
Del suo modo modo DS nel modo di agire sono del partito dazione è un citazione da Zevi sul Zeri pubblicato da Marsilio nel mille novecentonovantatré raccolto in questa pubblicazione che trovate
Sui siti di critica liberale
Scrive la Zevi nel novantatré si dice che gli anarchici spagnoli quando chiedendo qualcuno di che partito sei udivano la risposta di nessuno
Lo investissero di insulti meriteresti la fucilazione perché sei uomini il controllato schifoso per evitare una simile sorte una volta iscritto nel Partito d'Azione non ho più cambiato qui le vocazioni non è Caracas ci torneremo
Nego di essere stato un incontrollato appartengo al Partito d'Azione che oggi lo impersonò lo rappresento tra l'altro a ridisegnare la testata dell'Italia libera il Curione il mio partito che cottimo a leggere ogni mattina con l'immaginazione ipotizzando
Le piattaforme politiche su cui insisterebbe qualora uscisse
Dopo la famigerata scissione del tema del Teatro Italia nel mille novecentoquarantasei malgrado la stima per Parri la Malfa Ragghianti restai
Nel Partito d'Azione anzi partecipanti alle elezioni romane nella lista del blocco del popolo mentre la maggior parte degli azionisti e dei PACS era ostile all'alleanza con i socialisti comunisti
Quando nel mille novecentoquarantasette il Partito d'Azione confluiti nel Partito Socialista Italiano non continui insieme a pochi altri ricordando l'ultimo comitato centrale che si svolse fino alle quattro del mattino non salone si seminterrato sul lungotevere
Nessuno propugnava più l'autonomia del Partito d'Azione la discussione verteva sul modo di sopprimerlo Riccardo Lombardi aveva preparato una dichiarazione seria
Ed energica fortemente critica dell'ideologia e della politica socialista voleva entrare nel PLIS del Partito Socialista Italiano testa alta i suoi amici però tentavano di evitare frase per frase il contenuto della dichiarazione ragionando che dovendo sposare il Partito Socialista Italiano era inopportuno apostolo farlo lombardi lascio la sala indignato entrate voi io resto fuori fu risucchiato e alla fine si pervenne a un compromesso onorevole
Traversa il ponte Garibaldi all'alba Roma disperato lo confesso anche perché non mi è più capitato piangeva non gli era più capitale il mio partito annientato
Carlo Rosselli era stato assassinato una seconda volta
La prospettiva di un'Italia moderna posto fascista crollava tornavamo apre il fascismo
Ai partiti sconfitti certo l'ingresso dei compagni del Partito d'Azione le avrebbe rivitalizzare i ma a quale presto a quale prezzo in quanto tempo una nuova amputazione
Prima gli amici fratelli della cospirazione militanti quasi tutti nel partito comunista adesso quelli del Partito d'Azione dispersi tra repubblicani socialisti
Con un po'di azioni socialista vicino a Ignazio Silone Aldo Garosci che poi diresse Italia socialista il Partito socialista unitario con Giuseppe Romita nel cinquantuno
Il partito socialdemocratico italiano con lo scisma Venezia rottura a Roma in occasione delle elezioni comunali e definitivo ripetuti fuggite ripudio per la legge truffa del mille novecentocinquantatré tenta di nel mille novecentosessantasette Partito Socialista Italiano piene Alfio socia al Demitri democratico unificati e poi di nuovo un'altra spaccatura quando vidi Pietro Nenni abbandonare affranto il comitato centrale
Che si teneva a Monte Sacro capii che per dimostrare a me spesso l'immenso affetto per lui dovevo dimettermi tornando all'isolamento che in realtà con l'unica eccezione dell'esaltante parente di unità
Popolare dalla fine del Partito d'Azione sono stato sempre solo dice dice Zevi in questo questo testo poi prosegue
Parlando della sua della sua attività la riviste metro nell'architettura cronache e storia associazione per l'architettura organica l'Istituto nazionale di urbanistica e lavori professionali U-boot la rubrica sull'Espresso
L'università Tele Roma cinquantasei rappresentano i surrogati di un impulso politico inespresso attività condotte nello spirito del Partito d'Azione i riflessi del pensiero liberalsocialista di Rosselli
Nello specifico architettonico questa sua idea
Non sono incontrollato ogni mossa è severamente ispezionata ed archiviata da quelle ombre viventi è palpabile da accumuli di morti
Già racconterò un episodio mantenuto per molti anni segreto pure questo interessante questo passaggio anche Zenit nel mille novecentosessanta
Quando affrontai il concorso universitario per la cattedra di ruolo raccolsi saggi e articoli editoriali testi di conferenze relazioni a congressi sei copie
Cinque per i commissari è una per il ministero il materiale era così ingente che lo ridusse di circa un terzo ciò malgrado risultava talmente ponderoso Luigi Lusi a a circa un terzo
E risultava realmente ponderoso da incitare a giustificarmi
A giustificarne la mole perché avevo lavorato lavoravo in questo modo accanito secondo alcuni inumano cercare di spiegarlo in quattro o paginette Emilio graffa aperte nell'ultima si legge
Il discorso scivola inconsciamente dalla bibliografia alla biografia ed Benetton Carlo perché acquista gli accenti di una crisi psicologica la mia
Che io sappia non è una crisi oppure riveste origini R. note e a carattere permanente della fede di mia di sei milioni furono messi a morte senza ragione
Contare sei milioni lunghissimo estenuante io potevo essere uno qualunque di noi il quattordici il mille duecentottantadue il cinquantacinque mila settecentoventisei eccetera un numero a caso del
A infinita inenarrabile inconcepibile serie ora se TAR Nord Wahid era scritto deboli Jones Louis rally per capire perché sette persone erano morte in un incidente stradale io
Lavoro senza risparmio per inventare inventare un motivo che dia una parvenza di giustificazione
Al fortuito accadimento di non essere stato uno di cui sei milioni
Che qui una breve
Osservazione che qui ma diciamo solo descrittiva anche in Zeev dice queste idee Lodi essere scampato
E anche il fatto di porre questo interrogativo degno di nota la sviluppare ma certamente bisogna farlo con gli strumenti adeguati Tullia Renato previo e altri collaboratori mi assalirono racconta
Per convincermi a omettere questo paragone Fontana grafo della presentazione loro i battelli a macchina almeno dieci volte allora macchina
Onde a o patinoire Lori stringerlo che ogni volta ecco il trauma
I numeri cambiano la vice di quattordici scrivo diciotto apposto i settecentotrentadue mila centonove metteva ottocentoventisette mila duecentodiciotto oppure altri nomi che differenza faceva
Un numero valeva l'altro ma io gridavo è un essere umano diverso questo polacco l'altro è una striato
Paura una donna francese quello bambino no non potevo eliminarle queste righe i morti
Di Giustizia e Libertà del Partito d'Azione della Resistenza fondono con i sei milioni dei campi di sterminio sono del Partito d'Azione solitario sono ebreo per loro
Aggiungo
Credo nello spazio come protagonista dell'architettura come fonte di gioia e matrice di comportamenti individuali sociali per loro odio l'Accademia il classicismo la simmetria i rapporti proporzionali le cadenze armoniche gli effetti scenografici numeri tali la retorica e lo spreco degli ordini vincoli prospettici
Rimpianti edilizi statici non temporalizzazione quindi non plasmati in chiave di fruizione per loro di più per loro
Perché sono tanti e diversi appresso o subisco richiami contraddittori il desiderio di una famiglia tradizionali linee inviti l'inevitabilità dell'amore
L'impegno nella programmazione economica e urbanistica dall'altro è l'attrazione per la Boccassini Running alla Danilo Dolci
La modanatura sottile il kitsch Schomberg e Mostacchi l'introversione di Garda
E l'estroversione di Pasolini detesto la setta Sangalli esca nemica di Michelangelo i cinquecenteschi
I cinque sentì Steve del mini Valadier Sacconi Piacentini e i suoi accoliti e non era l'unico quindi Zelia non amare i piacentini
Amo irrituali e non sopporto il conformismo e cristallino proprio nella latitudine delle sue dissonanze sono del Partito d'Azione questa
Questa pagina diciamo di presentazione diamo letta tutta per invitare tutti
Poi a leggere questo testo che potete scaricare liberamente dai siti di critica liberale Bruno Zevi
Diciamo o con una mitologia di suoi scritti
Per esempio tra questi trovate un testo di Massimo Locci
Di cui vi leggiamo qualche passaggio Bruno Zevi nato nel mille novecentodiciotto ricordiamo morto nel due mila
Per la storiografia ufficiale un architetto urbanista storico critico marginalmente si parla della sua attività politica lunga pubblicazione a cui fa riferimento Locci quella cura di Francesco bello Bruno Zevi intellettuale di confine che arricchisce molto il suo profilo
Dall'omissis scritta invece in Zeri suggerì che abbiamo citato
Vi si chiariscono i suoi ruoli del movimento di Giustizia e Libertà Palio d'azione in quello di Unità popolare e infine del partito a radicale
Come sintetizza Francesco bello
In un passaggio a seguito delle leggi razziali Zevi si trasferisce a Londra e dal mille novecentoquaranta negli Stati Uniti dove dirige i Quaderni italiani
In continuazione con i poteri giustizia libertà diretti a Parigi da Carlo Rosselli si laurea alla Harvard University e la sua attività prende dunque le mosse all'interno della comunità degli esuli italiani e delle organizzazioni antifasciste negli Stati Uniti in stretta relazione con la diplomazia culturale americana con la fine della guerra l'avvio dello scontro bipolare tra Stati Uniti e Unione Sovietica l'Italia diventa infatti agli occhi del governo americano di allora
Un alleato prezioso nella nota al contenimento del comunismo europeo sia sul piano militare sia nell'ambito della calcio Ralt diplomarsi qui
Il discorso abbiamo tentato di affrontarlo alcune volte ci torneremo naturalmente
Rispetto alla sua azione culturale come docente universitario saggista organizzatori di mostre convegni e iniziative di grande spessore intellettuale la ricca biografia di Bruno Zevi si snoda lungo tutto il Novecento
Con un'impronta rilevante che parte proprio dal mille novecentotrentotto dal suo coinvolgimento intimo
Come si vede
Dalle citazioni dalle parole di Zeri stesso che vi abbiamo letto poco fa tutte le sue successive attività sono il frutto di una continuità in coerenza con quella coraggiosa scelta giovanile impegnandosi
Poi consegnò più sul fronte architettonico ma poi in alcuni momenti della sua vita più su quello politico due interessi realtà sono inscindibili infatti come si capisce bene dalle parole poco Faletti Braconi storici
Come architetto e critico fino agli anni Ottanta la sua azione culturale risulta densa articolata capace di incidere in modo significativo sulla ricerca architettonica italiana e internazionale per il suo impegno sembrerebbe affievolirsi poi negli ultimi tempi questi sono giudizi naturalmente che possono o no essere condivisi in verità negli ultimi anni
Dopo l'uscita dall'università più che di un'uscita di scena già parla di nuovi interessi di nuovi ruoli prestigiosi il seno per esempio l'associazione internazionale degli architetti
O l'associazione di critici internazionali assunta da Zevi trauma in quel periodo la sua uscita dall'università nel mille e novecento settantanove non rappresenta un disinteresse per la didattica erano componente sempre presente in tutte le sue attività
Complessivamente per le vicende architettoniche Zemin lascia l'insegnamento per ottimismo come afferma lui stesso sull'Espresso perché aveva un'idea diversa
Dell'università rispetto alla struttura accademica immaginava una sua innovazione radicale senso generico fatta di strutture più piccole specializzate rispetto a alla ha esigenza di territori soprattutto da parte
Di interagire con i moderni mass media poi qui si cita un dibattito sulla necessità di una riforma dell'università così com'era alla fine degli anni ottanta ma siamo al dopo del dopo come si suo dire quindi è inutile soffermarsi su questo dopo aver contribuito alla ricostruzione morale della nuova società democratica in una fase maturare la propria vita Zani sente l'urgenza di correggere alcuni
Alcune questioni alcune distorsioni sociali politiche e culturali come lei chiama questo periodo storico dalla metà degli anni Settanta diventa sempre più una figura di opposizione un uomo contro impegnato a rintracciare il senso etico del proprio e del collettivo agire un intellettuale che ha consapevolezza dei problemi che vuole porvi rimedio e non un cinico demolitori come da alcuni è stato in Texas
Poi qui si cita una sua relazione
Che
Punto vi leggiamo in un passaggio del mille novecento quarantaquattro all'indomani della liberazione di Roma l'associazione per l'architettura organica aveva rappresentato l'impulso
E l'urto rivoluzionari do rivoluzionario per
Merito di cinquanta cento duecento e architetti organici sparsi un po'per l'Italia che fu inserita nel circuito dell'architettura mondiale superando l'isolamento fascista eravamo gli orfani di Edoardo Persico
Giuseppe Pagano di Terragni ne impersona mammo le Roy che eredita eravamo decisi a non permettere più che l'Italia fosse la terra
Della restaurazione dell'Accademia
Dell'anticultura il Movimento Moderno prevalse contro tutte le scorie della dittatura totalitaria eravamo la nuova legislazione generazione dei leader e che dal mille novecentocinquantadue
Avevano conquistato il potere nell'Istituto nazionale di urbanistica praticamente dominato Ambu tutta la pietrificazione dall'alto
Con Linux e quella dal basso con Danilo Dolci
All'inizio la sua ricerca Zevi aspirava a legittimare architettura rispetto alla Società stimolare l'interesse dei cittadini sulla sua storia perché migliorare lo spazio di vita
Interesse comune rivendicava quindi la stessa dignità e consapevolezza della sua importanza al pari della letteratura della musica del cinema del teatro
Delle scienze e della politica penso dice l'autore
Di questo saggio che Massimo Locci
Penso che per molti versi ci sia riuscito
Questa dunque
La parquet delle nostre segnalazioni dedicata a Zee vi il figlio che abbiamo cercato di tirare oggi è questo
Singolarità diciamo e rapporto con quello che accade nella società nel mondo i diciamo i vari movimenti tra queste due idee il senso anche di criticità nel sapere immaginare questi movimenti vediamo si riusciamo a spostarci molto molto più in avanti e lo facciamo con una citazione
Dalla rivista il Mulino e il primo numero del due mila e venticinque un quarto di secolo che è uscito da qualche settimanale già vi abbiamo detto in questa trasmissione che ci sono molti interventi davvero disinteresse oggi vi leggiamo bolla solita raccomandazione di andare al testo integrale
Qualcosa
Di un importante intervento su questo numero del Molino del professor per Giovanni Orsina che ci porta diciamo all'attualità su cui cercheremo di ragionare la seconda parte di questa trasmissione speciale di oggi ricordiamo che il professor Giovanni Orsina ordinario di Storia contemporanea dirige la facoltà di Scienze politiche
Della LUISS Guido Carli di Roma Lucescu of government il saggio che presenta e appunto diciamo centrale in questo numero del Mulino un quarto di secolo qui si cerca di fare un primo bilancio
Del primo quarto di secolo del
Del due mila appunto leggiamo cosa dice qualcosa di quello che dice il professor Cina in merito a questo tentativo accade di rado che i tempi della storia seguono il calendario
Osservazione vale anche per l'inizio del terzo millennio l'anno due mila non è che un momento all'interno di un'epoca che si apre intorno alla fine degli anni sessanta del Novecento e sembra abbia cominciato a chiudersi in tra il primo e il secondo decennio del ventunesimo secolo questa è una periodizzazione proposta dal professor Orsina l'evento più significativo scrive nei pressi di quell'anno nell'attentato alle Torri gemelle dell'undici settembre del due mila e uno che assi un valore periodi esantema almeno nella mia lettura dice il professor sino al non di importanza primaria
Se vogliamo ragionare
Dell'ultimo quarto di secolo di politica italiana insomma dobbiamo prima dire qualcosa su come il Paese sia arrivato a quell'inizio di terzo millennio in particolare sugli anni Nova
Ed è il primo capitoletto che si chiama proprio così negli anni novanta nell'ultimo decennio novecento sotto la spinta poderosa della fine della guerra fredda del collasso del blocco sovietico
Raggiunge la piena maturità una sto giù nel cominciata vent'anni prima è contraddistinta
Dal consolidarsi di un ordine storico che chiameremo radicale e qui insomma sollecitiamo anche l'attenzione
Dei nostri ascoltatori magari proveremo anche parlarne col professor Orsina perché qui diciamo si usa questa categoria che da questa radio sentite evocare in termini Diversi da come la usa
Da Cuba la usa il professor Cina anche altri tentativi in ambienti molto molto varie stato fatto diciamo di utilizzare questa categoria vediamo che cosa intende professore Orsina in queste pagine
Questo ordine storico che punto chiama radicale comincia a prendere Furman negli anni settanta Manuel s'ma non può essere compreso altro che in connessione con l'ultima il PIL
La mia dello spirito rivoluzionario novecentesco che come è noto si è verificata nel decennio precedenti
Il rivoluzionari Isma'che a partire dalla guerra fredda aveva assunto una forma soprattutto politica negli anni immediatamente successivi al sessantotto non soltanto divorzia dal politico ma si volge contro di esso da che era considerata strumento privilegiato di emancipazione umana la politica comincia a essere percepita sempre in più come un ostacolo a quella ma ci frazione insomma possiamo già dire che qui
Si mettono insieme forse le questioni poste da Del Noce che ricordiamolo imponeva quando parlava di partito radicale di massa non faceva in termini critici in realtà
E l'idea dell'antipolitica ma vediamo come come prosegue verso Orsina io sto brutalmente riassumendo aspirazione
Radicale appunto in questi termini alla costruzione di un mondo migliore non perde tuttavia una spinta propulsiva solo comincia a battere sentieri non politici quindi appunto non politici
L'espansione nazionale internazionale e dei diritti individuali civili e sociali l'affermarsi di un'etica del ribelle
Che respinge nel nome dell'autodeterminazione individuale le convenzioni sociali tradizionali obbligando tuttavia ciascun ribelle a rispettare e tollerare ribellioni altrui
Lo sviluppo produttivo e le innovazioni tecnologiche generate da mercati sempre più interconnessi scala planetaria
Quest'ordine storico radicale si caratterizza così per una doppia spinta accontento mille realistica e antipolitica mettiamo insieme anche il rigore di queste parole allora non ce ne vorrà e professor Orsina
Può essere curioso oggi o per lo meno venti politicizzato in tempo al culmine della parabola di quell'ordine dalla seconda metà degli anni novanta entrambe le tendenze
Sono chiaramente percepibili nei discorsi nei principali leader politici
Occidentali da Bill Clinton boccone Jaques Chirac Toni Blair la compressione del politico e credo e infine dal consolidarsi a partire qui davvero un riflessione
Fatta da pochi io credo che può essere utile proprio per il ragionamento che sta facendo il professor Orsina dall'avvento di pollo vote ne ha alla guida della Federal Reserve mille e novecentosettantanove di un nuovo regime economico internazionale
Chi limita lo spazio d'autonomia degli Stati nazionali
Obbligandoli a un processo di adeguamento che sarà tanto più doloroso quanto più entusiastica sarà stata la ricreazione tra virgolette finanziaria e monetaria
Degli anni settanta ciascun Paese sia data motu proprio
All'ordine storico radicale così come definito purché a regime economico che l'accompagna sull'Italia l'azione che appartiene sia l'Occidente ma occupa al suo interno
Su una posizione eccentrica
Da marca di frontiera
Cambiamento di Zaia gas che ha preso avvio alla fine degli anni Sessanta impatta duramente con conseguenze traumatiche la ricreazione finanziaria e monetaria degli anni settanta particolarmente generosa anche a motivo dell'inquietudine sociale
E della fragilità politica del paese nel nostro paese nel corso del decennio seguente il processo di adeguamento al nuovo vincolo esterno viene completato soltanto in parte
A voler essere più precisi si concentra sull'abbattimento dell'inflazione come fu fatto negli anni ottanta l Italia Malta Arezzo di lasciar scorrere il debito pubblico così fu
La spinta antipolitica prosegue il professore Orsina poiché probabilmente più forte nella poi gli impegni isola
Di quanto non sia altrove nella storia italiana e caratterizzata fin dall'unificazione da un eccesso
Di politica il Paese legale essendo visto dalla classe dirigente come l'unico possibile strumento di modernizzazione rapida di un Paese reale
Materialmente e moralmente arretrato rispetto ai modelli occidentali
Questo eccesso di politica assegna anche la vicenda repubblicana manifestando fissi attraverso la centralità istituzionale e sociale dei partiti che si consolida con il centrosinistra all'inizio degli anni sessanta
L'avvio del processo di dei politici già azione
Nel corso del decennio seguente intercetta pertanto un sistema partitocratico maturo che appropriandosi strumentalmente strumentalmente
Del retoriche antipolitiche non si mostra però affatto disposto a lasciare andare la fresa sul potere questa la lettura del professor Orsina nel corso degli anni ottanta
Prosegue si vengono accumulando così tensioni materiali e morali che innescate dalla fine della guerra fredda esploderanno
Nel mille novecentonovantadue mille novecentonovantatré disintegrando l'assetto politico repubblicano anche la sintesi molto chiara punto di vista appunto con l'idea di porre questo concetto diciamo di ordine storico radicale forse può confondere un po'le idee
Però
In questa in questo ragionamento il il quadro è chiaro la discesa in campo di Silvio Berlusconi
Diviene comprensibile soltanto a partire da queste premesse Cavaliere approfitta nel vuoto politico creato dai magistrati di Mani pulite disponendo degli strumenti economici e mediatici necessari crea in tempi brevissimo un soggetto politico competitivo ma si fa scure latore di un messaggio del tutto adeguato
Alla sua epoca che viaggiava col vento antipolitico che spirava ormai da un ventennio e prometteva che la società civile italiano una volta liberata da lacci e lacciuoli
Sono tra virgolette questa dicitura che novantadue novantatré novantaquattro si usava molto
Pubblici si sarebbe dimostrata pronta a mietere successi sui mercati globali
Sulla destra del nuovo sistema bipolare così l'insurrezione antipolitica di Tangentopoli non veniva riassorbita ma legittimate sfruttata politicamente in maniera almeno lineare perciò meno efficace il lo stesso avveniva anche sulla sinistra ma la differenza però che in questo caso l'antipolitica si appoggiava all'etica e al diritto non all'economia e di conseguenza Premana i magistrati piuttosto che i manager
La Repubblica di volare nata sulle macerie della Repubblica dei partiti è stata così pesantemente segnata dall'uso politico dell'antipolitica ecco forse qui più congruo diciamo usare questa categoria cioè quella dell'antica politica oltre che da meccanismi di deve legittimarsi oneri Cipro carri due schieramenti che riesumato hanno tiraggio ornavano le retoriche antifasciste e anticomuniste della guerra fredda e questo questo passaggio che
Professor Orsina sintetizzato molta chiarezza by sarebbe da approfondire perché insomma questo fenomeno è vero che avuto anche questa doppia realtà naturalmente con le specificità molto diverso dall'uno all'altro campo però il rinascere di questa vecchia retorica sarebbe da approfondire
Quanto contribuito a ostacolare questo ha contribuito a ostacolare da un lato una riforma istituzionale che desse una forma giuridica più robusta
Agli esiti del terremoto politico dei primi anni Novanta dall'altro un percorso di rientro del debito pubblico che rendesse più solida la posizione e l'Italia nel nuovo ordine economia internazionale entrambe le cose non sono avvenuto
Poi
Professor Orsina passa a all'analizzare approfonditamente la Repubblica di polare noi prendiamo solamente la parte finale del suo ragionamento a Onna in Abruzzo nei pressi dell'Aquila
Dopo il tragico devastante terremoto di qualche settimana prima il venticinque aprile del due mila e nove
Un Berlusconi in piena salute politica non confrontato
Non confrontato in quel momento da credibili leadership alternative fa riferimento con toni solenni alla liberazione
E alla Costituzione quali gli elementi fondanti di identità e solidarietà nazionali
Il tempo della tradizionale retorica divisiva incentrata sull'anticomunismo appare quel momento ormai superato eppure per colmo di paradosso quel venticinque aprile segna l'inizio della fine della Repubblica bipolare e centralità berlusconiana a renderne in The leggibile il collasso
Se restiamo all'ambito nazionale sono soprattutto tre fenomeni
Innanzitutto la crisi di credibilità nazionale forse ancora più internazionale
Della leadership del Cavaliere generata dal diffondersi sempre più insistente di notizie sulla sua vita privata che comincia a diventare di dominio pubblico
Due soli giorni dopo il discorso di Onna quando il Presidente del Consiglio partecipa alla festa per il diciottesimo compleanno dell'allora sconosciuta Noemi letizia a Casoria
La microonde scienza dell'antipolitica in secondo luogo come detto dopo il mille novecentonovantaquattro l'ostilità nei confronti della politica non è stata riassorbita
Ma incanalata da entrambi gli schieramenti le informative saranno piegata al servizio dei propri obiettivi
Verso la fine del primo o decennio del ventunesimo secolo termini equo e probabilmente il due mila e sette anno di pubblicazione del bestseller di Gian Antonio Stella e Sergio ristoro Rizzo la casta
Ed è importante notare questo passaggio perché a un diciamo ha una funzione degli Zante forse
Per l'Italia la pubblicazione di questo Sears di questo testo questa ostilità comincia a rendersi autonoma dagli schieramenti questa novità che professore Orsina identifica
Cogliendo cogliendo nel segno
Anzi a dirigersi contro Eltsin sfioravano insomma sia l'antipolitica di destra rivolta contro la sinistra sia quella di sinistra rivolta contro la destra comincia a prendere forma un clima antipolitico trasversale
Che coinvolge segmenti crescenti di opinione pubblica di ogni ma anche di nessun colore e e stigmatizza indiscriminata indiscriminatamente tutti i partiti emblematico in particolare come il moralismo
E il giustizialismo comincino a essere utilizzati
Contro le forze politiche progressiste che fino a quel momento si erano servite con generosità del delegittimare Berlusconi il terzo killer della Repubblica bipolare più importante
E la crisi del debito sovrano
Che certifica come in quasi vent'anni di vita il sistema politico dato da Tangentopoli abbia completamente mancato
Uno dei suoi compiti fondamentali adeguare l'Italia a regime economico internazionale in concreto quella crisi determina la fine del quarto e ultimo dal governo Berlusconi nel due mila e undici chiarisce
Orsina il capitolo successivo questo titolo letta della protesta
Leggiamo qualche passaggio che guida affermazione elettorale della creatura dipende di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio apre una nuova frattura nel sistema politico italiano ortogonale a quella tradizionale fra destra e sinistra
Che vede la protesta cosiddetta populista contrapporsi ai partiti tradizionali europeisti
E di e di establishment della Repubblica bipolare è definitivamente tramontata rimpiazzato da uno spazio pubblico florido e instabile
Che i due assi del conflitto dividono in quattro curve quadranti frammentati e polarizzati
Ma stiamo assistendo anche a lento prolungato doloroso tramonto dell'ordine storico radicale
Che abbiamo visto prender forma alla fine negli anni Sessanta con l'ordine cade vittima innanzitutto del suo stesso mille analisi
Ossia dell'impossibilità di mantenere le mirabolanti promesse di pace e progresso che si è incautamente dice Orsina spinto a fare
E poi qui della propria in politicità giudizio molto duro su questo
Su questo ordine storico radicale suore del sogno di creare uno spazio integrato su scala planetaria
Nel quale gli individui possono muoversi liberamente
Non subordinati al potere discrezionale di alcun altro individuo ma governati soltanto da regole universali e impersonali giuridiche economiche etiche in coabitazione con il suo fallimento percepito
Elevato tasso di astrazione di questo ordine radicale scatena per reazione una rivolta alla concretezza una richiesta pressante e angosciata di prossimità
Protezione esistenziale tutela del quotidiano riduzione della scala dei fenomeni partecipazione ai processi decisionale qui anche diciamo
E anche generosa questa descrizione però nella diciamo in questa crisi
Orsina individua proprio diciamo quella che lui bolla diciamo come astrazione e intrinseca in politicizzato quindi
Degli individui che si muovono liberamente non subordinati al potere
Discrezionale di alcun altro individuo ma governativo tanto regole universali questa è diciamo la la fine di questo di questo pensiero secondo questa lettura andiamo andiamo avanti perché il suo ragionamento duramente
Prosegue nella sua confusione realtà il Movimento cinque Stelle manifesta con forza questa esigenza di prossimità diciamo così informa future compiuta forse di qualsiasi altro partito manifesta pavimento cinque ter con più forza in qualunque altra democrazia avanza malgrado India a piene mani dal bacino
Dell'attivo di dell'antipolitica sfruttandone le retoriche
Lo utilizzando per legittimarsi su obiettivi è in realtà la ricostruzione della dimensione politica il ripristino ma il ripristino no Tollis vitale che aiuti le persone a recuperare controllo sulla propria vita interpretazione
Di Orsina che
Guarda molto lontano diciamo prospettive non espresse spesso mutamento Cinquestelle
Almeno diciamo in termini così chiari comunque prosegue a partire dal febbraio del due mila e tredici che cosa fare debbo invento Cinquestelle diventa il problema politico italiano negli anni seguenti cercheranno di risolverlo due personaggi politici che si chiamano ambedue Matteo e ascendono entrambi alla guida dei rispettivi partiti il quindici dicembre del due mila e tredici uno fallirà l'altro riuscirà ma vittima di più uno dei più clamorosi carabinieri politici della storia
Non raccoglierà i frutti del proprio Successo qui si parla di Matteo Renzi
E dall'altra parte Matteo Salvini
Renzi si impone alla guida del Governo due mesi dopo essere ha sceso la segretaria partivo del partito democratico siamo in tempi abbastanza vicini e il clamoroso
Quaranta per cento alle europee del maggio del due mila e quattordici immaginare sì una nazione riformisti ma di governo condotta a tambur battente grazie alla spinta vitalistica del leader
Che possa far piazza pulita di quei difetti appunto il sistema politico italiano gli abbiamo detto metter le istituzioni in condizione di rispondere infine con puntualità
Ed efficienza ai bisogni
E gli elettori taglio di Grillo nemico naturale Renzi in realtà genera come tutti ricorderanno una reazione di rigetto nell'opinione pubblica
Lo segnalano i sondaggi dal quaranta per cento due mila e quattordic'due mila quattordici nei quattro anni successivi preferenze nel partito democratico calano costantemente fino a portarlo al venti per cento due mila e diciotto a quel punto il Progetto renziano è stato già definitivamente affondato dalla sconfitta della riforma costituzionale al referendum del quattro dicembre
Del due mila e sedici Matteo Salvini dall'altra parte viene letto segretario federale di una lega nord e che travolta dagli scandali trascinata lì in fondo
Dalla crisi della coalizione berlusconiana alle elezioni del due mila e tredici ha raccolto un misero quattro per cento
Alla tradizionale identità localistica di quel partito né a fianco un'altra inscindibile dalla sua persona e larga misura derivata per imitazione dal fondo nazionale francese
Con l'idea di offrire all'elettorato di protesta cui già si rivolge mai vinto cinque stelle una proposta politica più strutturata di quella dei grillini
Diffonde il suo messaggio seguendo una strategia come dire comunicativa dispendiosa e articolata
Ma estremamente efficace che passa per le strutture territoriali del partito e soprattutto per la massimizzazione della sua presenza personale in televisione e sui social media
Trova infine
Nell'immigrazione che occupa una opposizione sproporzionata nel dibattito pubblico nel due mila quattordici due mila quindici un ancoraggio tematico dal suo punto di vista perfetto rilevante sia in termini ideologici sia per la quotidianità degli italiani questa la sintesi anche con accenni molto concreti diciamo di critica ma fattiva diciamo per raccontare questa storia recente che il professore
Orsina introduce nella lettura di questi due protagonisti dei tempi più vicini a noi
I consensi poi qui si parla delle europee del due mila diciannove i consensi che poi si spostano scrive Orsina sintetizzo rapidamente
Negli ultimi anni vengono poi alla fine qui veniamo alla strettissima attualità
Che consensi che sono tornati a destra in Italia
Cile stanno ne trae beneficio Fratelli d'Italia fino a dal due mila diciannove un piccolo partito che ha recuperato parte delle radici territoriali del personale politico di Alleanza Nazionale
Il quale li aveva a sua volta ereditati dal Movimento sociale italiano perché è guidato maniera efficace da Giorgia Meloni la quali la cui leadership presenta caratteri molto diversi da quelli di Renzi e Salvini
Assai meno egocentrica ed esplosiva dice il professor Orsina estremamente prudente ansiosa di evitare la sovraesposizione comuni relativa e di dimostrare responsabilità e realismo
Al crollo di consensi per la lega corrisponde così a perfezione la crescita di Fratelli d'Italia un flusso peraltro chi non cambia di identità con la nascita del governo Draghi all'inizio del due mila e ventuno
Siamo al termine del populismo si chiede il processo borsina
Siamo così giunti ai giorni nostri lezioni politiche del settembre due mila ventidue
Dando una chiara maggioranza parlamentare
Alla coalizione di destra centro egemonizzata Meloni hanno chiuso la stagione che si è aperta al due mila e tredici nella quale la protesta populista che ha diviso lo spazio pubblico in quattro quadranti
Se no politico relativamente stabile che ha preso forma a Costituzione immutata e ferma restando la debolezza dei partiti ruota intorno alla leadership della fondatrice di Fratelli d'Italia
E se quella si appanna sedici Orsina ricadrebbe con ogni probabilità in uno Stato ben più luglio alla rinascita dell'alleanza conservatrice non corrisponde poi la ricostituzione di quella progressista qui analisi prosegue ne facciamo un salto in avanti la conduzione la condizione di stabilità che la politica italiana sembra aver raggiunto alla fine del primo quarto del ventunesimo secolo così resta provvisoria ho detto altrimenti rimane irrisolto
Dopo più di trent'anni il problema della riorganizzazione dello spazio pubblico che si è aperto nel mille novecentonovantadue novantatré con il collasso della Repubblica dei partiti
Resta irrisolto anche il problema che contribuito l'ora a causare quel collasso pre poi i partecipare pure al naufragio della Repubblica bipolare la sostenibilità del sistema Italia
Nell'ordine economico internazionale i due governi tecniche che hanno aperto e chiuso l'età della protesta nella problemi per imitazione proposta quella di Mario Draghi il due mila undici due mila ventitré
E quella di Mario Monti chiedo scusa al due mila undici due mila e tre G è quella di Mario bravi nel due mila ventuno ventidue hanno vissuto due stagioni molto diverse
Del rapporto fra l'Italia è l'eurozona riscritti IVA il primo espansiva il secondo
Il cambiamento di linea politica cui la pandemia ad accordi diciannove ha indotto l'Unione europea
Oltre probabilmente alla pandemia stesa contribuito ad attenuare lo stato di irritazione dell'elettorato italiano così come l'intransigenza originaria aveva contribuito a crearlo i conti pubblici stanno godendo di un periodo di bonaccia
Ma anche in quest'ambito così come quello politico la stabilità e congiunturale il mondo strutturale dice il professor Rosina malgrado provenga da una cultura politica novecentesca Giorgia Meloni è stata proiettata in una posizione di egemonia
Dall'insurrezione populista due mila e tredici due mila ventidue molte delle politiche che ha sostenuto nel corso di questo decennio erano considerate inaccettabili dall'establishment populista
Altre considerazioni che saltiamo il professor Orsina scrive in conclusione nella sua ossidazione nella salvaguardare l'ostinazione di Melloni
Nel salvaguardare una identità di destra ha dato il suo corpo governo Segni una linea di centrodestra altra parte sta avvenendo premiata dagli eventi globali
L'idea estrema sono comunque e certe posizioni di Meloni ritenute appunto inaccettabili fino a qualche tempo fa si stanno rapidamente trasformando nel nuovo mainstream
Prendendo atto della fine dell'ordine storico radicale come detto sopra mettendo mano confusamente alla costruzione di un possibile nuovo ordine
Chi reintegri sulla destra la protesta cosiddetta populista l'Italia sembrerà vero ancora una volta anticipato i tempi
Questa è
La lettura anche il giudizio
Che il professor Orsina include in questo ragionamento che vediamo ampiamente segnalato nella seconda parte di questa puntata speciale della rassegna si occupa di storia di vicari questa giornata trovate questo lungo articolo del professor Giovanni Orsina sul primo numero della rivista il mulino che si chiama proprio un quarto di secolo un quarto set di secolo di politica italiana è anche il titolo
Del saggio di Giovanni Orsi abbiamo ancora qualche minuto per un'altra
E un'ultima segnalazione che prendiamo
Che prendiamo da Mondoperaio altra rivista quella che abbiamo sul tavolo è quella del febbraio due mila e venticinque iscritti morti contenuti di interesse cui il video rimandiamo
Perché vi leggiamo ecco questi pochi minuti che ci separa dalla conclusione un recensione di Dario Alberto Caprio
Di un libro di Giuseppe Maria Ambrosio che si chiama l'illusione di Aiace potere paranoico immaginario del complotto torniamo su un tema che e tante volte abbiamo cercato anche di affrontare in questa trasmissione le puntate precedenti per chi fossi curioso basta andare
L'archivio on line e di radio radicale scrive Caprio la psicanalisi nella filosofia politica la letteratura classica da sempre in italiano la relazione complessa che c'è tra paranoia e potere
Un potere che essendo per sua natura ambivalente destinato a generare paranoia quella di chi ha lo scettro ma non riesce a garantirsi la totalità
Del potere chi era e e quella di chi privo di potere si lascia sedurre dal fascino del complotto e danni narrazioni persecutoria quadro chiaro difficile ma
Diciamo complicato da da da approfondire
E della paranoia del potere del potere della paranoia si occupa appunto questo lavoro Giuseppe Ambrosio illusione di Aiace potere pare potere paranoico immaginario del complotto che passa il rassegne diversi aspetti di queste categorie a partire
Dalla paranoia come fenomeno psicologico e sociale che scaturisce dalla frattura tra la realtà il desiderio umano di controllo totale
Alla base di questo lavoro scrive l'autore c'è la volontà di riflettere sull'esperienza del potere
A partire da una precisa angolatura psichica quella del soggetto paranoico innanzitutto delineato attraverso una breve evoluzione storica le caratteristiche salienti e disturbo paranoide
E la sua incidenza del rapporto tra il soggetto e la società tale rapporto è parso caratterizzato dall'edificazione di un particolare immaginario mirante a sua volta sostituire il mondo reale
Con un'idea del tipo ordinato prevedibili assoggettato alla propria volontà
Questo meccanismo serve a ricomporre idealmente una frattura Interna che nasce da un variamente giustificato rifiuto della realtà e della stessa vita
Entrambi percepite come sopportabili nella loro intrinseca imprevedibilità
Prosegue il recensore Ambrosio prende a prestito la figura tragica di Aiace il guerriero della tragedia di Sofocle però incapace di accettare l'onore negato vittima di un delirio paranoico che lo conduce al suicidio
Per rappresentare questa attenzione dal desiderio potere assoluto e lo scivolamento
Nella pazzia autore non si ferma ad Aiace attraverso i miti greci alla radice del potere della prova mette in risalto come la voglia di potere spesso sia compagna della paura di essere traditi o di perdere il dominio mitiche di vetro paradigmi per comprendere come sia utopico rincorrere un potere libero dalla paranoia al terzo capitolo Ambrogio si interroga su quanto il Leviatano l'uscita
Tommaso se tra gli assoluti della pace e della paura il Leviatano simbolo del potere sovrano
Non si è in fondo una risposta paranoica la paura del caos sociale accompagna sempre qualsiasi poterlo Parisi domande è davvero la Costituzione opzione una produttiva più un archetipo paranoico in senso politico e sociale e finanche antropologico o ECA un tram possibile una lettura diversa che non
Soltanto nega tali caratteri Manni svegli
Di DiVersi di opposti rispetto a quelli
Faccio il mio team
Arrivando a concludere che la radice più profonda
Della paranoia politica in fondo non è il terrore dei nemici ma il desiderio di sovranità insomma il Leviatano diventa per Ambrogio il simbolo di un potere costruito sì sulla presenza di un enorme potere ma proprio per la
Visibilità di quest'ultimo in grado di allontanare
Dal timore paranoico di un nemico invisibile poi la
La recensione prosegue ci sono citazione ancora più approfondite ma a noi ci fermiamo qui perché è finito il tempo a disposizione per noi oggi e vi lasciamo alla programmazione di radio radicale