XXIV Rapporto sulla Formazione Continua in Italia

In un vi porto io riuscii a lutto il perché il direttore generale ha un boot un problema personale un culto anche delicato al più né offre a fargli gli auguri per la salute neanche lui preoccupante però mi tocca sostituirlo anarchia una funzione non prevista da dalla dal programma
Nel senso che il mio intervento durare successivo
Però diciamo intanto un ringraziamento a tutti voi che partenze in parte a questo evento di presentazione della quattordicesimo dal ventiquattresimo rapporto sulla formazione continua in Italia
Al cui diamo una grande rilevanza che per la finalità di fare una riflessione su Wall alla formazione continua
Per al giornale diciamo così la valutazione dalla anche dal ruolo di fondo interprofessionale infine alle politiche attive del lavoro
Il momento è un conciate nel senso che c'è una palese spiazzamento le politiche attive rispetto a quello che sta capitando nelle tradizioni lavorativa per una serie di evoluzione che hanno a che fare con la demografia alla tecnologia
Che stanno comportato dalle asimmetrie poi noi numericamente lo chiamiamo il mismatch Brolli vento ci sono una serie complessa dei fenomeni che meritano di essere analizzati e soprattutto poi declinati sulle risposte sulla sulla capacità di rispondere ai fenomeni
Non meramente un'analisi e un monitoraggio di quello che si sta facendo qui ma li comprendere cioè quello si sta facendo è adeguato rispetto al risultato
Desiderato cioè la capacità di rispondere in termini di offerto informative alla complessità dall'evoluzione dalle professione delle organizzazione del lavoro
Questo è il tema centrale
Perdiamo quanto un milione perderemo quattro milioni lati processo già in corso normale traguardato demograficamente nel tempo
Quattro milioni di persone in età da lavoro ogni uscita annuale di lavoratori anziani è una perdita di competenze doppiato da ponte il pathos produzione questo ente ma un
Il l'adeguamento dall'Offerta formativa e degli attori che concorrono attenzione del del numero degli attori che concorrono alla per il a dare risposte adeguate è il tema non è uno dei temi
Dalle ci troviamo a confrontarsi con una evoluzione dagli investimenti nel software Hershey dentistica con le risorse umane cioè le risorse umane e poi fare gli investimenti sono leali non paghi perché mette è un processo che cambierà apporti tra capitale e lavoro
Questo tema è il tema della l'approccio culturale preliminare al problema per l'adeguamento per le competenze delle diciamo così delle politiche funzionali a generare risposte di innovazione sociale adeguate a quelle dell'innovazione tecnologica
Che ha una potenza di
L'impatto molto superiore a quella menomazione sociale
Questo questo queste alla premessa generale alla riflessione io facciamo oggi su un potenziale è un'ombra dei
I
Diciamo gli strumenti e di attori
Che si sono messi in campo a partire dagli anni due mila immuni Tito Vilanova io mi ritrovo anche nella convenzione devo fare poi i segretari confederali a far fronte oltre dalla coda onde corte
Il Sierra altezza qui c'è grazie
Come all'epoca
Al PS nel passato poi a fare il perno certe sul trovato insieme a Marco Biagi la la norma originale dagli anni due mila che prevedevo ruolo che infonde vita professionale a tutto campo nelle politica attiva
Che poi è stato superato dalla
Purtroppo in negativo però presso un parere personale dal titolo quinto aprendo la la tutta la discussione sulla legittimità dallo stato delle authority nazionale di intervenire sulla formazione
Non dei dipendenti vendite all'aria quindi il tema velata formazione aziendale amici alle politiche attive che alla norma originale
Che poi è stata cambiata e adeguata al Titolo quinto purtroppo creando anche lei travolta dalle fratture a mio avviso che si stanno lentamente recuperando con le esperienze dei fondi
Alle nuove competenze dove si che ha ripreso il concorsone diciamo il coinvolgimento dei fondi anche in senso più lato con le politiche attive e dalla certificazione della formazione aziendale
Oggi facciamo un po'il punto sulla situazione quindi rapporto di oggi ha l'occasione per riflettere
Sulle potenzialità che ha che si sono costruite nel sistema anche il limite la contraddizione che abbiamo di chiamo
Per fare un ragionamento di tipo poi pentito quindi il la riflessione che proponiamo oggi come Elena avvenne in dicevo dal lavoro per attuare ripetere un'azione istituzionale incardinata su un siano al lavoro
E aggiungiamo come deceduto di ricerche valutazione
E l'abbiamo limite un po'in due parti valutare quello a ci dice valorizzare quello che c'è individuare le criticità che si sono comunque
Ma soprattutto riflettere su come nostro tu utilizzare queste potenzialità enormi c'abbiamo un sistema fare mettiamo insieme poi fondo interprofessionale in quindici incontri gente
Le parti sociali hanno attivato presso l'ente solidarietà che hanno come dovrebbero avere come il compito di sincronizzare la niente aumenti politica passiva con quale di politica attiva
Comprendiamo quanto quanta potenzialità ancora inespressa rispetto alla il fabbisogno che abbiamo quindi ai contributi che poi gradualmente nella queste esperienze
Era alzare la qualità e la quantità e la qualità
Tra la popolazione attiva non spendo parole su questo per tutti i giorni leggiamo diciamo cose in quanto c'era
I critici d'arte ultimo mi associo anch'io mettono in evidenza sulle cose che non vanno al mercato per lavoro magari poi gli appoggi ideologici possono essere diverso è però i dati oggettivi
Sono un riferimento per tutti per capire di Londra alzare le mani dice
Tentati da fare rimediare queste cose non possiamo limitarci a fare i critici d'arte
Abbiamo bisogno di pittori dal dj fedeltà mette in campo acqua alla sua pamphlet per quello che gli compete contribuire a risolvere il problema
Anche in una dialettica che manifesta anche la ricchezza per le differenze di approccio tra dame soluzione ma in maniera costruttiva io me ne accorgo
Quindi io direi adesso do la parola subito e il valorosi
I collaboratori che hanno fatto a mio avviso un ottimo lavoro Alice di aggiornamento di evoluzione del Pentagono come ministero del lavoro che cospetto ma una lettura dei insieme
Che può essere anche valorizzata anche sull'arco temporale venti o venticinque anni
Diciamo così miliardari per l'esperienza del fondo interprofessionale
L'interno è operativo un pubblico quindi do la parola subito a andò perduto paese protetto quindi se allora condotte
Che insieme a Davide pre multicolori che viene qui alla mia destra
Presenteranno il giallo i dati salienti Alice con un timido libraio interno
Per facilitare poi inclusi due due momenti di riflessione ci arrivano intanto prego grazie presidente
Buongiorno a tutti
Presentiamo oggi quindi il ventiquattresimo avvolto al Parlamento sulla formazione continua in Italia che l'istituto realizza dal due mila per conto del ministero del lavoro obiettivo del rapporto sulla formazione continua e quello di presentare
Un'analisi aggiornata dei fenomeni e delle politiche formative
Andando anche di individuare quelli che sono che possono essere i fattori le cause del mismatched fra la domanda e l'offerta di competenze
E di anche possibilmente individuare alcune possibili strategie
Per il miglioramento dell'efficacia delle politiche formative
Nel contesto attuale delle transizioni in atto
Questo diciamo rapporto quindi ma annualmente presenta lo stato al corrente della formazione continua in Italia
Ma
Anche e di quelle che sono le criticità strutturali che ne condizionano a volte anche fortemente lo lo sviluppo le potenzialità come diceva il presidente
Sono veramente enormi e adesso vedremo anche lo sviluppo storico del del sistema e dei fenomeni che è molto interessante
Poterlo vedere in serie storica nell'arco degli ultimi venticinque appunto la prima domanda quindi sarebbe quella di come possiamo superare questi ostacoli che limitano ancora
In parte lo sviluppo del sistema di formazione contiene in Italia analizziamo quindi il trend della partecipazione formativa
Questo diciamo l'andamento degli ultimi quasi vent'anni
E vediamo come ci sia stata nell'ultimo anno ultimo anno nel due mila ventitré una ripresa
Dopo un periodo di stagnazione con una crescita del tasso di partecipazione informativa degli adulti venticinque sessantaquattrenne Inc
Che raggiunge il ha raggiunto l'undici virgola sei per cento si tratta di un dato importante perché rappresenta il primo superamento della soglia del dieci per cento
Quindi rappresenta poi anche un massimo storico dopo appunto un lungo periodo di stagnazione
Con una crescita di due punti percentuali rispetto all'anno precedente di oltre quattro punti rispetto al due mila venti l'anno del Cosmit come il ritmo di crescita come dicevamo rimane ancora un bel po'un po'lento questa crescita consente al nostro Paese di migliorare il posizionamento nel Dean del ranking europeo
E l'Italia quindi guadagna quattro posizioni passando dal diciottesimo al quattordicesimo posto nella nella UE ventisette rimangono comunque divarica il divario rispetto alla media voi ventisette appunto di circa ancora un punto percentuale elitario e quindi ancora nel terzo classe
Dietro a Paesi anche mediterranei quali la Spagna la Francia il Portogallo
Quindi e questa quindi una prima criticità strutturale cioè il sistema di il fenomeno della partecipazione è in crescita ma e ancora insufficiente il livello complessivo della partecipazione
Ma diciamo c'è una seconda questione ancora più rilevante che quella delle diseguaglianze nella partecipazione informativa e qui sempre da da questi dati possiamo vedere quali sono i divari che separano
La partecipazione ad esempio dei giovani dai sino c'è un divario di dodici punti percentuali fra la partecipazione dei cinque degli over cinquantacinque
Che è pari al sette per cento
Rispetto a quella dei giovani che raggiunge il ventinove per cento come c'è anche un ampio veramente molto ampio divario per che separa i laureati
Dagli adulti con un balzo titolo di di studio paria ventidue punti percentuali poi naturalmente cioè il circa il divario Nord Sud che intorno ai quattro cinque punti percentuali e altri cappe rilevanti solo quello per condizione professionale i sedici punti che separano idealisti old style lo spirito d'per finire il il divario che separa la partecipazione degli occupati da quella dei disoccupati degli inattivi Gasparri a circa sette punti percentuali
Questo queste disuguaglianze sono il riflesso di quello che conosciamo tutti come il paradosso della formazione e dell'accesso alla formazione
Per cui chi ha maggiore bisogno di formazione
Statisticamente partecipa meno
Alle attività di istruzione e formazione questo si vede i dati della indagine in appena Indaco adulti indagine sui comportamenti formati degli adulti che realizzato su un campione di quaranta mila individui
Ed è armonizzata con la adulta Education sarde di Eurostat
Passando adesso all'analisi della formazione continua nelle impresse è possibile vedere anche e in questo caso qual è il posizionamento del nostro paese nella graduatoria europea questo possiamo farlo attraverso i dati della continua poiché sono senza avere idea Eurostat che sì realizza a cadenza quinquennale ma che ci dà un quadro veramente completo dell'evoluzione storica del fenomeno perché la prima rilevazione riguardava il mille novecentonovantatré che è un dato un anno molto importante per la la formazione continua
E in Italia come sappiamo perché e l'hanno in cui grazie all'accordo sul costo del lavoro lascia la politica della legge duecentotrentasei
E poi di successivamente partiranno i fondi interprofessionali qui nel due mila venti l'ultimo anno disponibile l'Italia aveva raggiunto il quindicesimo posto
Che con il sessantanove per cento circa di impresse formati Ricci
Rispetto ad una media europea del sessantasette per cento quindi siamo una posizione intermedia
Comunque diciamo un dato positivo rispetto appunto al mille novecentonovantatré in cui eravamo al penultimo posto nell'Europa a quindici con appena il quindici per cento di imprese forma Trinci
Qui è possibile vedere appunto l'evoluzione del fenomeno in Italia perché è avvenuto soprattutto diciamo negli ultimi vent'anni
Grazie soprattutto chiaramente all'apporto dei fondi interprofessionali inoltre è interessante vedere questa questo grafico
Che l'indice Smoke con indice composito che mostra il contributo di diversi indicatori chiave
Non solo quello che in genere viene prese in considerazione che quello delle imprese diciamo formativi ci dell'incidenza di imprese formatrice sul totale delle imprese
Ma anche quello della partecipazione dell'intensità cioè della durata dei corsi e della stessa ormai diva e qui si vede che l'Italia anche se aveva un basso tasso storicamente e incidenza delle imprese informatici però comunque aveva un un ampio tasso di partecipazione eccesso alla formazione
Passando adesso a considerare le impresse
Con sei e più attenti perché là ci potesse non considera le micro imprese considera solamente le imprese da dieci addetti in su attraverso la all'indagine Inda conferenze
Che un'indagine su venti mila impresse armonizzata con cinque PS qui è possibile vedere in questa tabella la serie storica degli ultimi quindici anni in cui si vede la progressione per tutti gli indicatori
La progressione a crescita lineare del del fenomeno della formazione continua l impresa è una crescita costante ancora insufficiente
Perché appunto permangono ancora Hilary nord-sud
Di tipo dimensionale di tipo settoriale
E soprattutto poi alcune problematiche che riguardano soprattutto l'accesso delle piccole e medie imprese delle microimprese nelle regioni del sud o comunque nelle nei territori
Con dotazioni infrastrutturali cognitive
Appunto tecnologiche magari più carenti e qui abbiamo poi fra l'altro anche un problema quindi specie perché spesso diciamo non c'è una conoscenza piena da parte delle SS impresse soprattutto delle piccole imprese di quelli che sono i propri fabbisogni formativi e quindi si rischia di creare un circolo vizioso poste anche i non corrispondenza rispetto a quelle che sono le esigenze vediamo la domanda di competenze che come sappiamo e in grande crescita per quanto riguarda le competenze digitali Green intelligenza artificiale
C'è una grande crescita ma che riguarda soprattutto i voli specializzati
Meno diciamo
I gli operai i ruoli operaio profili non qualificati
Con una carenza una difficoltà segnalate dalle imprese nel reperire profili adeguati d'altra parte sappiamo dalla indagine Pia che ha che l'Italia è fra gli ultimi posti nel complesso xe per le competenze degli adulti con una stagnazione che va avanti addirittura dal due mila dodici dall'indagine Indaco adulti
è possibile vedere qual è la condizione occupazionale dei Roskilde e qui si vede appunto che fra il lo scrittore gli occupati rappresento non solo il cinquantatré per cento
Mentre i disoccupati costituiscono il ventuno per cento gli inattivi addirittura il venticinque per cento mentre invece sarà lei scrive ad abbiamo la percentuale del sei per cento quindi questa una polarizzazione significativa se consideriamo vigore occupati
La maggior parte dei diciamo di lo scrivente di lavoratori lo script esercito non prevalentemente lavori non qualificati per circa il settanta per cento
O lavorano come artigiani operai specializzati
O anche come imprenditori
Siamo addirittura il dato del ventisei per cento
Evidentemente come micro imprenditori o a otto impiego
Quindi anche in questo caso abbiamo mismatched fra una domanda di competenze voluta è un'offerta formativa che ancora inadeguata
Se vediamo anche la partecipazione dello scrittore vediamo che cioè un un anche in questo caso una polarizzazione fra la partecipazione passa al trentaquattro per cento alle attività formative
Di formazione continua a giocare lei crede nelle dei contesti aziendali rispetto al sessantasei per cento dei lavoratori con un alto livello di competenza questo sappiamo che dovuto a cause di tipo culturale ma anche a fattori esperienziali dovuti varie esperienze negative quindi un atteggiamento di diffidenza rispetto da parte degli adulti o anche a barriere digitali come che sono dovute alla scarsa ad una passa alfabetizzazione digitale
è quindi importante innovare i metodi formativi da questo punto di vista sappiamo che la diciamo il quadro e ancora limitato perché le competenze digitali degli adulti sono ancora diciamo albero
Base solamente il quarantacinque per cento degli italiani dispone di competenze digitali di base contro il cinquantacinque per cento del del dell'unione europea
Ma le imprese comunque il quadro comunque in crescita perché le imprese
Hanno già stanno già digitalizzando gran parte delle attività formative comunque mostrano hanno una propensione alla crescita delle pratiche e degli investimenti digitali da questo punto di vista una novità
E quella del della diffusione del micro learning
Cioè di una metodologia che costruita con moduli Borrelli focalizzati che rendono l'apprendimento più rapido più flessibile e quindi più efficaci
Le per quanto non si è ancora molto diffuso
Però noi sappiamo che le impresse apprezzano molto questa metodologia perché la considerano anche adattabile e complementare rispetto alla formazione tradizionale infine un grosso apporto può venire dalla intelligenza artificiale dall'applicazione alla formazione del dell'intelligenza artificiale che presente a delle evidenti grandi opportunità soprattutto nella possibilità di personalizzare i percorsi formativi ma presenta anche può comportare anche e dei rischi
Che consistono i costi iniziali elevati che possono ampliare il divario digitale tra piccole e medie imprese
E costituire una barriera all'accesso da parte dei lavoratori lo sketch del sarebbe quindi necessario a questo punto di vista adottare un approccio bilanciato con e la progettazione degli interventi formativi inclusi di da una parte però anche avere diciamo un approccio una Governance che assicuri equità di accesso e anche il riconoscimento di diritti a tutti gli utenti
Oltre alla transizione IG tale e il rapporto tratta negli ultimi anni anche del tema della transizione democratica qui i numeri riconosciamo tutti sono sinteticamente evidenziati nella piramide qui abbiamo questa piramide mostra l'evoluzione dal due mila otto al due mila al due mila ventitré e si vede chiaramente la crescita della dell'età della della popolazione
Con gli effetti che tutti conosciamo sulla crescita occupazionale
Sbilanciata a favore degli over cinquanta
E per cui da questo punto di vista sarebbe necessario e opportuno a per promuovere una strategia di prevedo per Parente che raggiunga tutte le età
E che sia costituita da politiche attive età strumenti operativi come ad esempio Nigro learning conti formativi Layla eccetera che siano da una parte dedicati
Proprio a ai lavoratori over un diciamo i lavoratori maturi che consentono di di supportarli nei loro percorsi per superare i diciamo quella che l'obsolescenza delle competenze no e quindi favorire processi
Di invecchiamento attivo dall'altra parte però che consenta anche i
Di sviluppare delle attività e apprendimento intergenerazionale
Cioè di dialogo sarà le diverse generazioni questo lo vediamo nei contesti aziendali perché indagine indago impresse rilevata qualche anno
La presenza del fenomeno del trasferimento diciamo di conoscenza e quindi di competenza
Dai Siniora ai e giovani e viceversa da questo dal questore questi dati sappiamo che
La direzione prevalente è quella della diciamo quello che prevale un modello unidirezionale
Di trasferimento che parte il signore ai giovani e e questa è presente nel quarantadue per cento delle imprese mentre il modello inverso del giovane signora è meno presente presente solamente nel tredici per cento
Delle delle imprese
Chiaramente nel sud e nelle isole i valori sono più bassi e anche in questo caso quindi proprio a partire da questo diciamo da questi dati quello che emerge e che invece non è ancora quasi per niente presente il modello vero di rasento intergenerazionale che favorisce diamo c'è il modello bidirezionale chi evade il giovane signora e viceversa
Quello del Reverse mentoring per intenderci che potrebbe essere promosse attraverso la combinazione di programmi di mento Ship con pratiche appunto di apprendimento intergenerazionale per finire quindi tornando alla domanda iniziale
Come promuovere e come superare le criticità e ancora esistono e che limitano lo sviluppo della formazione continua
Le principali diciamo indicazioni che emergono diciamo dalla prima parte del rapporto consistono nell'esigenza di aumentarle di rafforzare l'inclusività formativa
Attraverso la promozione di approcci mirati a alla allora diciamo che integrino l'orientamento la persona l'accompagnamento e l'aggiornamento con strumenti personalizzati e centrati sulle esigenze dei vulnerabili
Un'altra quella naturalmente della promozione delle micro qualificazione che una politica che il mistero aveva già ha varato ed è molto importante perché consente la spendibilità delle delle competenze acquisite ma anche poi l'altra questa importante quella di favorire lo sviluppo delle metodologie delle tecnologie didattiche innovative
Infine quella di favorire il trasferimento intergenerazionale di competenze naturalmente cercando di ridurre Stich per quanto possibile i vari territoriali
Potenziando le infrastrutture cognitive a livello territoriale
Nel mezzogiorno e incentivando le collaborazioni fra le impresse le università e i centri ricerca pertanto quella che diciamo la vera sfida oggi non è solamente quello di aumentare la partecipazione numerica quantitativa la formazione continua una tanto quella di in cui liberarla ridistribuendo le opportunità chi è diciamo strutturalmente escluso e questo certamente potrà anche aumentare i numeri della partecipazione io ringrazio tutti i colleghi che hanno partecipato alla redazione anche quest'anno del rapporto quelli
Diciamo delle al mio gruppo della Fondazione che l'apprendimento degli adulti quel fine del gruppo di Davide ex alto al con cui che ci hanno consentito comunque di mantenere la regolarità sono perché siamo arrivati al ventiquattresimo rapporto
E grazie naturalmente alla posto sul posto del ministero del lavoro del Presidente Natale Forlani che diciamo ci ha dato fiducia il supporto e quindi spero che potremo rivederci l'anno prossimo terra venticinquesima edizione io vi ringrazio però attenzione Pino a posto sarà disponibile è già disponibile on line quindi si può scaricare parlare fare anche delle dai le manderemo in circolazione sì c'è povertà e la l'importazione di e stiamo dando a tutta la la l'attività e monitoraggio valutazione un po'quelli da operare termiche Tibet Marchienne e analisi dei fenomeni strutturale
All'interno del quale misurare polle l'efficacia delle singole nei due Tel e ed è questo il passaggio più pagata deciso rispetto ai fondi la lilla un dell'azione di tali libri multicolore però questo è un approccio insieme al ministero abbiamo convenuto cioè analizzare fenomeni strutturali interni che per me Marche efficacia delle misure non valutazione dei singoli pezzi
Una valutazione del contributo che si dà alla alla riduzione del fenomeno e che intenzione
Ovvero allarmati apposito mandato l'efficacia delle misure ce l'hanno allontanata
è un cambiamento di approccio un non semplice chiede anche un una carriera ed metodologie di ricerca di collaborazione con altre istituti voluto l'informazione
Che abbiamo in corso ma che vogliamo assolutamente portare a regime soprattutto tenendo conto che lo scioglimento allampanato a scene hard a in atto un ruolo di valutazione delle politiche molto delicato insomma in una situazione di cui ovviamente bisogna aiutare il Paese a leggere il proprio posizionamento in un mercato del lavoro anche internazionale non solo nazionale
Quindi con termiche di analisi e di valutazione
Per la complessità che siano adeguate David prego
Buongiorno a tutti stavo per dire che
Capita raramente di iniziare prima anticipando tre minuti poi per fortuna è intervenuto il presidente così abbiamo mangiato l'anticipo
Va benissimo così
E dunque io è interessante riprendere gli stimoli finali che abbiamo visto nella presentazione di Roberta Angotti perché quelle rappresentano indubbiamente delle
Sfide che cuscini consentono un po'di cominciare ad affrontare dei dei nodi che abbiamo visto che che compaiono vive deve dire in in diverse in diverse analisi mirasse statistica che sono note
Vespa ci troviamo ormai da vent'anni quasi a a evidenziare più o meno le stesse le stesse contraddizioni
I sessi aspetti critici
La domanda qui cercherò di non rispondere ma sono è ovvio perché così complicato
E cercare di capire in che termini l'attuale sistema in particolare a supporto della formazione continua è in grado di raccogliere queste queste sfide così come e ora il suo assetto e questa è la cosa più interessante cioè capire ma tutti questi queste questi organismi questi enti queste istituzioni
Cosa fanno collaborano non collaborano hanno difficoltà che tipo di difficoltà
Allora il ragionamento è quello di partire da una descrizione che tutti voi ovviamente conoscete che quella del sistema nel suo complesso a supporto la formazione continua
Distinguendo tra livello nazionale a livello territoriale noi sappiamo sta parlando specificamente di formazione continua quindi di quella supporto di lavoratori imprese
Che abbiamo a livello nazionale ovviamente le le politiche gestire direttamente dal ministero del lavoro faccio l'esempio o degli ultimi quattro anni che condono e competenze ma una soltanto quelli
Noi abbiamo la politica sembra della nazionale gestita dalla bilateralità qui o messo insieme sia fornite professione azionari che fondi solidarietà prima accennate dal presidente
E che esso hanno un mix è una una componente pubblico-privato ovviamente e poi diamo il livello territoriale ossia quello regionale delle province autonome che gestiscono ovviamente fondi europei e oltre qualcuno acque anche qualche fondo regionale hanno in carico ho preso come esempio il percorso cinque per quello vicino alla formazione continua
E poi osso l'abbiamo SERIT anche i potenziali for formati per i beneficiari visto che sono i lavoratori autonomi di cui spesso ci dimentichiamo prevediamo che una delle criticità effettivamente di che cosa stiamo parlando stiamo parlando complessivamente citando i vari livelli di cinquantasei organismi
Che
Sono chiamati e nel nella loro nel nella loro articolazione a rispondere a bisogni di un certo tipo e qualità ariete di riferimento hanno soffermandoci sulla parte alla destra del del delle frecce c'è l'elenco dei vari targhette che utilmente coprono nel loro insieme tutto l'arco teme vogliamo considerare dei lavoratori
Lavoratori dipendenti i lavoratori indipendenti i lavoratori sospesi eccetera
Il problema o se volete una ricchezza ma i tempi da come la la la si legge e che ci sono diverse sovrapposizioni
E
In questa una delle sovrapposizioni più più rilevanti che abbiamo sempre notato soprattutto negli ultimi anni è che per esempio questa gestione multilivello interviene contemporaneamente su alcuni specificità ad esempio le crisi aziendali
E le crisi aziendali sono affrontate dai vari livelli da diversi programmi
E
Spesso accade che il l'uno a fagocitare altro se poi vengono attivati contemporaneamente allora oltre una parte c'è una dispersione di risorse
E dall'altro si capisce perché per esempio alcune iniziative che poi vedremo nel dettaglio hanno difficoltà poi ad essere realizzate questa è una riflessione che ovviamente
è importante avviare parliamo adesso in particolare di uno di questi mondi è quello dei fondi interprofessionali
Che sappiamo essere composto sostanzialmente da venti organismi di considerando anche forma tempo quindi il ventesimo al format anche in questo caso
In diciamo qui oggi abbiamo distinto tra le imprese che l'INPS considera attive quindi effettivamente versanti
E altre imprese che sempre l'indice considera o sospese o cessate provvisorie
Perché il conteggio cambia anche significativamente fa tanto è vero che a fine due mila ventitré l'avevamo settecentottantotto mila imprese attive che arrivano fino a un milione e due se andiamo a considerare anche quelle sospese e quelle cessate provvisorie
La stesso fenomeno avviene per i lavoratori veniva prestazione passa per dieci eterea a al tredici milioni che sull'universo potenziale delle delle imprese e dei lavoratori privati
Significa che c'è una forbice che varia dal settantacinque al novanta tra l'ottanta e il novanta per cento
Queste ovviamente sono dei dati di sintesi no nel nel rapporto ci sono tutte le articolazioni e e si vede facilmente che c'è una storica concentrazione inutile insomma
Negano tutti noi lo sappiamo il primo fondo da solo rappresenta il quarantacinque per cento e dipendenti del quarantanove per cento delle risorse i primi tre quindi sforzandoci di arrivare al secondo al terzo
Alla fine rappresenta i due terzi sia in termini di dipendenti che di risorse quindi tutti gli altri risolutezza o del sistema
Il che non vuol dire che sia un male perché arrivano laddove alcuni fondi non arrivano in termini di target di categorie di settori di territori quindi questa articolazione ha un senso però bisogna vedere che sostenibilità fa questo è una realtà alte aspetto
Il file fatidico zero trenta che tutti quanti conosciamo qui abbiamo commesso due linee una con i centoventi dell'altro senza centoventi milioni famosi ma sapete che questa è una una questione annosa per il due mila ventidue due mila ventitré sappiamo anche che attraverso il comma duecentoquarantadue
C'è stato Tecce i parte ancora si deve concludere il tentativo di recupero dei centoventi milioni indirizzando lo su situazioni di crisi
Il delta interessante perché comunque un delta che più o meno se ha trovato due zero zero tre e lo zero zero quattro e poi appunto sono quei centoventi milioni che fanno la differenza
Considerate anche che c'è una Tom nasce l'azione tra lo zero cinque e lo zero sei che continua a essere inoptato cioè di aziende che sono per lo più sconosciuta al mondo dei fondi
Che probabilmente un un livello fisiologico difficile da battere per lo più composto da microimprese
E e che però ci sono delle microimprese che nel loro nel loro piccolo però su una quantità interessante
Che rimangono un po'fuori dal dal sistema della formazione difficilmente la fanno il proprio al di fuori del sistema dei fondi quindi questo e Erika evidentemente
Bisogna un po'agire non soltanto sulla comunicazione ma proprio sul sul sistema culturale no che c'è dietro
Questi sono alcuni esempi di alcuni estratti iniziative dei dei diciannove fondi interprofessionali compresi tra novembre ventidue dicembre ventitré qui semplicemente una contabilità delle iniziative fatte attraverso avvisi io oppure conti di sistema
Cosiddetti conti di sistema questa è un'elencazione di quelli che sono i temi su cui si sono concentrati ovviamente l'innovazione così diretta di processo
E prodotto aziendale oggi la chiameremo in altro modo questo un residuo di un sistema di monitoraggio che è datato ormai vent'anni fa su cui bisogna rimettere rapidamente mano
E quindi il tema dell'innovazione c'è ed è sicuramente centrale perché se andiamo a vedere i trenta avvisi sull'innovazione di processo e il il in digitale diciamo che che sommano quasi arrivano oltre il trentacinque per cento quindi insomma è un è un dato interessante e poi ci sono altre altri altre declinazioni dove dove si fa vedere che sostanzialmente lo sforzo dei fondi tendenziale potenziale anche quello di considerare delle politiche attive a trecentosessanta gradi non soltanto conferma sì ci si ferma al tratto della formazione per quanto riguarda il coinvolgimento nel due mila ventitré i i i fondi interprofessionali in quell'anno hanno approvato piani che hanno coinvolto due milioni di lavoratori
Che sono circa il venti venticinque per cento per la platea potenziale e novantasei mila imprese ossia il quindici per cento
Il risultato va visto a mio avviso come interessante dal momento che stiamo parlando di risorse che hanno il loro limite ovviamente
Ecco questo viceré nell'approfondimento sul famoso duecentoquarantadue che ovviamente noi abbiamo fissato a maggio due mila ventiquattro da qui c'è stata sicuramente una evoluzione
E questi sono centoventi milioni noi sappiamo che a quell'epoca quindi circa un anno fa gli acconti richiesti dai fondi ammontavano a cento milioni su duecentoquaranta stanziati nelle due annualità
Di questi va be'ma stiamo parlare degli impegni effettivi che sono ovviamente ridotti del dieci per cento rispetto agli acconti significativa e tutto sommato
La partecipazione ai corsi finanziati che piuttosto bassina sono sei mila quattrocentottantatré
Facendo un rapido sondaggio tra i fondi stessi giustamente abbiamo cercato di capire quali erano le difficoltà all'epoca
Alcune secondo me ancora ci sono sono sono valide no e questo qua e ha fatto ripensare almeno uno un ulteriore stanziamento su questa partita
La prima è legata diciamo così alla al alla tempistica di mettere in piedi una formazione mentre i i lavoratori ancora in sospensione diciamo non lavoravano e questo per esempio penalizzava le sospensioni brevi e sicuramente la micro impresa
L'altra cosa è che all'epoca l'non non vi erano gravissime situazioni di crisi poi chiaro questo è invece un elemento assolutamente transitorio che cambia di stagione in stagione purtroppo lo sappiamo in base ai cicli economici
Questa ragione probabilmente viene meno già avvenuta meno in questo periodo e quindi la capacità di assorbimento su su questa partita è sicuramente accelerata
E parliamo delle risorse complessive l'abbiamo visto tutto ti vari ribaditi i vari attori quanto quanto checché contributi hanno disponibili di risorse pubbliche
Allora partiamo dal fondo nuove competenze che chiaramente si può definire improbo propriamente risorse indiretta la formazione perché non va a finanziare i piani di formazione come sappiamo
Le risorse sono state cospicue siamo intorno ai due miliardi e mezzo in tutto i cicli di cui settecentotrentuno come sapete milioni con l'ultima edizione i fondi annualmente questa è una media degli ultimi anni circa forniscono settecentottanta milioni di risorse dallo zero trenta
A cui vanno vanno aggiunti quelli che abbiamo visto il due quattro due che sono comunque parziali no per quanto riguarda la contabilità regionale
Delle province autonome
Abbastanza complicato io questo perché perché
Tutti alcuni quasi tutti i database amministrativi di cui si dispone soprattutto in ambito del fondo sociale europeo
Non sono trasparenti mamma per mancanza di volontà di chi Bichi aveva ente deputato e litiga perché tra classificazioni ed il fatto che molti avvisi hanno sono cloni obiettivo quindi è difficile contabilizzare la partita finanziaria rispetta all'attività di formazione continua quindi diciamo che i duecento milioni sono una visione di ipotesi massima hanno i due anni fa avevamo fatto uno studio che ci siamo approfonditi sul sul proprio capire quanta è la formazione che il peso della formazione continua presso le Regioni avevamo fatto il tre ipotesi
L'ipotesi di mini mandava alto negli ottantaquattro milioni quella di massima duecento milioni stiamo parlando veramente di risorse tutto sommato rispetto soltanto in quelle di F. medici e deformi e professionali residuali
Questo perché perché si è strutturato un assetto Tacito tra livello nazionale livello regionale per cui i i target più rilevanti vengono gestite fondi interprofessionali che sono in tutto il lavoro dipendente privato
E diciamo al le regioni si sono concentrate su targhette tra virgolette U
Anche più complesse sino a cui arrivare penso ai lavoratori autonomi per esempio
Sul fondo noi competenze dating parte già note in particolare qui si facciano riferimento alla seconda edizione sulla terza edizione abbiamo pochi dati disponibili o molto molto provvisoria innanzitutto qui c'è una P. visione rispetto ai lavoratori agli importi saldati al numero di stanze e riguarda le due macrotipologie di di Terni
Da una parte il divino e che quindi la transizione creme che che la parte superiore invece il tutta la transizione digitale ci si aspettava una maggiore concentrazione su questi temi ma forse non in questi termini che poi non a caso sfondano le competenze tre c'è una maggiore definizione nel tema della digitalizzazione quindi si è andati giustamente verso la direzione incitare alcune competenze strategie e innovazione e soprattutto nell'intelligenza artificiale come abbiamo visto ai dati di cui avevamo a disposizione a settembre deve ventiquattro fonte amministrativa autorità di gestione dei lavoratori coinvolti erano all'epoca oltre cinquecento cinquanta mila importi saldati quasi un miliardo e io istanze undici mila trecentoquarantaquattro su un totale di presentate di circa diciotto mila
Poi c'è una quota rilevante ovviamente distanza erano andate a buon termine per tanti motivi ed altre che invece erano ancora in lavorazione quindi speriamo di aggiornare gridato definitivo questi mesi
E come sono stati su che becco vi ricordate che in fondo le competenze è stata una bella della prova
Anche per i fondi interprofessionali non solo per loro per cominciare a utilizzare o riniziare utilizzare quelle che sono le classificazioni o professionali o delle competenze e qui ci darsi da una statistica che chiaramente ogni piano poteva avere più classica sui riferimento quindi il la non farà mai cento la somma e si vede che coerentemente con il dato di prima che abbiamo visto c'è stata un fortissimo utilizzati granitico quale un degli altri scrittori
Che vanno su vari settori che qui riguarda l'atlante del lavoro
Che penso così principalmente con il suo che vuol dire il trentacinque piani su cinque c'era dentro alla situazione esco è stata utilizzata soprattutto per i Green ed è coerente con il dato che abbiamo visto prima che fortemente minoritarie
Un brevissimo flash sulle regioni che prima si si diceva del del del del loro impegno con le risorse eletti limitate ma è stata riportata al termine
L'altra cosa il l'abbiamo inserita così insomma questo tutti gli attori che sentiamo dicono sempre questo gli attori in particolare i fondi stessi
Sono venti anni che esistono ma non c'è stata nessuna revisione nessuna ripensamento su alcune cose piccoli aspetti incrementali ma di fatto bisognerebbe un po'ripensare no alcune alcuni aspetti di funzionamento
I nodi appunto rimandiamo alle micro imprese non non vado oltre ad oggi detto lavoratore domani non vado oltre perché già l'ho detto e poi indubbiamente in tutto questo contesto dei cinquantasei attori che sia qui forma azione continua
C'è una certa debolezza in termini di sostenibilità strategica e operativa nel sostegno alle politiche attive del lavoro
Estendendolo per esteso non si può pensare sia a chi fornisce la formazione quindi gli enti di formazione ma anche in parte gli stessi dei fondi interprofessionali
Senza entrare troppo e quindi si entra nello specifico di quali sono i nodi che riguardano più i fondi interprofessionali c'è un livello di sistema che non è responsabilità diretta dei fondi professionali che riguarda le risorse economiche disponibili
Perché è vero che le risorse che ci sono vanno spese bene però il problema è che per le sfide che abbiamo visto in precedenza forse lo zero trenta è uno strumento inadeguato nessuna responsabilità e virgola su questi l'altro l'altro aspetto il coordinamento con gli altri soggetti di natura istituzionale con competenza e analoghe
Nonostante in passato ci sono state anche sul sentenze della Corte costituzionale la convergenza delle politiche tra Regioni e fondi interprofessionali
Estremamente complessa volte parte per iniziativa singola di alcune regioni o di alcuni fondi ma non c'è un coordinamento vero e proprio si rimanda il discorso del tavolo
L'altra cosa è l'assenza di un sistema di valutazione per la qualità della formazione qui la responsabilità anche delineata all'epoca del Vampa quindi non è soltanto una questione nostra ma è proprio una questione complessiva del sistema che però è fondamentale
Perché qui anche qui si è andati molto a tentativi e in modo individuale alcuni fondi hanno attivato dei processi di valutazione molto interessante e non li si è messo a sistema sarebbe il caso di fa
E poi ci sono alcune specifiche debolezze rompere sto ad elencare le conosciamo tutte quindi insomma non perché riguardano propri fondi interprofessionali paesana tanto presa sono a disposizione
Chiudo perché altrimenti vado Barbato oltre con le sfide che si riallacciano a quanto diceva in parte Roberto e quindi il la necessità di coordinare costruire un quadro di sistemare la governance a livello nazionale
La riconduzione a un vero sistema di politiche per la formazione che gestiscono le risorse su sfide comuni senza sovrapposizioni a sincrone e Comino le gravi gestionali per i diversi attori
Il tema forte perché incrementa sicuramente la qualità e il discorso del dei processi di certificazione che sono stati avviati ovviamente sappiamo c'è un apparato normativo importante avente non basta soltanto quello
L'innovazione degli strumenti e dei processi formativi quindi questo non si reca soltanto una spinta digitalizzazione ma la cui la digitalizzazione sta cambiando profondamente anche il modo di erogare la formazione e ci si deve interrogare di questo rapporto tra questa nuova formazione e gli enti e le imprendibile impresa i lavoratori in che rapporto stanno se sono l'apporto come dire di sofferenza oppure bisogna un po'capire meglio cosa sta accadendo
L'altra cosa sicuramente la sfida delle personalizzazione della riduzione del mismatch qui ci richiamiamo anche a quanto era stato definito nelle piene ci transizioni
E poi il discorso ovviamente dell'ottimizzazione l'incremento delle risorse riversa una natura non solo pubblica l'imprevedibilità sullo zero tre Carnera contrazione pubblica è un problema di dire
E se sia il coraggio e la forza di me di mettere in campo risorse anche non soltanto pubbliche per un fine comune
Finisco finito grazie della terrazza
Grazie ad avere numero leggiamo con la relazione il rapporto ma copie vendute in Dante
Di diversa natura che confermo non voleva fare una tromboni volgeva Davide Jonathan
Un una grande potenzialità una capacità anche dimostrato in alcune cave di fare da traino anche ad altre risorse quindi di orientali fondo competenze a Quetta esperienza
Però mediamente parlando se devono a un segnale le cose vanno bene dove vanno bene
Cioè tendono ad andare meglio dove già vanno penne e il problema che abbiamo noi evidenti in molti campi il sistema del nemico piccole imprese che non ha un'economia di scala dall'altare
I livelli di domanda di competenze e l'intervento qui il ruolo dei corpi intermedi divelta essenziale
Ovvia ragione è un nodo centrale Nobel solo la formazione continua a Malpensa politiche lavoro
Che deve essere e che ha poi delle conseguenze anche sulle politica salariale grazie a un po'illudono interno volge e la Polo utilità dipendono essenzialmente passaggi sul capitolo i fattori se non c'è la capacità di utilizzare il fattore sentiamo sotto utilizzo delle potenzialità sia teologiche un male i risultati finali sono scontati possiamo anche teorizza e tutte le cose a la premessa è che il pelato dalla produzione pelatura retribuzione annullò con la Yamaha
Questo è il tema noi abbiamo adesso le tue eccezione di approfondimento
Che abbiamo poco se meccanicamente
Separato invito anche i relatori Champion librarie rispetto all'importazione l'abbiamo data tra la valutazione di quanto si fa e di quello che potremmo fare quei due
Ok il abbiamo scelto ricordi riflette con gli azionisti no con i fondi
Che con quelli che lei soggette che hanno una competenza e una decisione
Della dell'orientamento gli strumenti che chiedo che sia il passaggio decisivo da fare nei prossimi mesi cioè riflette sulla Sheng sorda alle cose che facciamo
In relazione quello che sta capitando nel moto
Sapendo che noi siamo lo zero otto per cento dalla popolazione mondiale non siamo l'ombelico per moto
Adesso chiude nel merito parto anche capire cresce e cose gli appoggiamo la conosceva ricorre ai credenti e che aiuta molto anche all'ideologia avevo culturalmente
Per tre giorni complessità bene
Coordina l'Appia alla prima selezione Antonio Capone che fa sempre la staffetta con me sul tema vero
Antonio Preto staffetta come al Sud ma la formazione continua perché è il perno certo che è subentrato all'adattamento dal nome del due per il va fatta a luglio
Come dire nel coordinamento come politica
Diciamo l'arte che hanno chiediamo ai camper partecipano alla che chiamo qua al parco lascio subito il porto Simone Cappelli che è il coordinatore del
Della dalla tecnocrazia regionale diciamo fuori dalle regioni sulla che crede a una capacità anche di moda in grado anche di contribuzione su quanto in termini
Cioè non è mai mancata quando facciamo questa riflessione Mattia P mattina erano poi c'è Guido Lazare alle e no sbaglia sognando sognando blog vagliato Tokyo Corleo Simona
Dunque qui la vecchiaia emerge in tutta la sua dimensione allora abbiamo Guido Lazzaro l che direttore cercare politiche attive parlava politica lavori dalla per far dall'arrocco Umberto l'operato a un'esperienza diretta compili tragico sottoscritto per il fondo della Lance Maria Grazia Gabrielli segretaria confederale della CGIL che si è occupata la materia Paolo Cacace responsabile bilateralità della UIL che ha una lunga esperienza sul tema
Rilascio proprio però
Ci mettiamo
Buongiorno grazie allineato che razza al presidente Forlani dell'invito a moderare questo pezzettino dell'analisi sulla sulla porta una formazione continua peraltro a in una casa che per un po'brave Periodo è stata anche mia nel senso che mi sono mi sono lato di lo svolgeva il ruolo di direttore per o un brave Periodo ma comunque sicuramente intenso e interessante ringrazio anche i colleghi Angotti pre motivo per la loro presentazione
Direi che seguendo un pochettino il tema che è che che ci è stato assegnato cioè quello di utilizzare questo Pannella per approfondire l'analisi ma come ha detto il presidente quindi Lori lo ribadisco ai relatori anche di fare le proprie riflessioni in termini prospettiche perché poi pur avendo le divise
Le riflessioni che sono emerse finora certo ci ci impongono anche un pochettino di di di pensiero diciamo così di di proiezione e i temi sono sono tanti sono già emersi sono emersi dalla l'evento produzione di Forlani prima sono emersi durante le due relazioni
Io l'ho provati assegnare ma per poi lasciare comunque relatori diciamo così liberi di interpretare qual è il pezzettino e magari se ci riusciamo anche di poter
Nel tempo che abbiamo fare un mandare conversazione magari d'intervenire se riusciamo a contenere le le vostre impressioni e cercare di anche sviluppare un dialogo i temi sono lo spiazzamento spiazzamento
Che non è che vive la formazione continua spiazzamento sociale sul trattamento economico spiazzamento geopolitico è uno spiazzamento continuo è una continua ricorre rincorsa non ci sono più sistemi stabili
E noi viviamo costantemente in sistemi instabili e questi sistemi instabili dobbiamo rincorrere per far sì che poi le soluzioni maniera strutturale
E perché danno risposte a queste modifiche che ci sono verso l'esterno e siano capaci appunto di adeguarsi quindi non c'è più un tema di dire qual è il giusto
Approccio qual è la giusta struttura non ci sarà mai
Una giusta struttura perché i cambiamenti che sollecitano in questo caso la formazione o la partecipazione alla formazione sono in tale e rapida evoluzione che ci impongono sempre di muoverci e questo il primo tema sicuramente quindi direi che non vedrei come un difetto strutturale non essere giornalmente adeguati ma invece qui direi di vedere una virtù il mettersi sempre in discussione e cercare le soluzioni migliori
E in queste difficoltà di inseguire sistemi che mutano sicuramente il tema dei divari che si presentano nel nostro sistema di partecipazione alla formazione continua che pure aumentato quindi
Non stiamo parlando di un sistema che sta declinando stiamo parlando la formazione
La formazione continua di una cosa che dal due mila diciannove dal da quando si è alzata presenta la prima relazione ad oggi ha fatto sicuramente dei progressi è sicuramente l'ha fatto anche nel negli ultimi anni quindi non dobbiamo recuperare un declino dobbiamo però rincorrere di l'efficienza e l'efficacia e di vari come abbiamo visto sono di diversi caratteri legati a alle alte altri Squeeze che partecipano dei più lo scherzo che partecipano a meno ma soprattutto di proporre a questo tavolo vista anche la presidente la presenza delle parti
Degli azionisti insomma diciamo così della formazione continua anche il tema delle della partecipazione delle micro delle piccole imprese ovvero dei loro lavoratori perché questo sicuramente un tema per noi centrale che non possiamo trascurare
E c'è un tema di risorse è stato posto alla fine della relazione di di pre motivo un tema anche di governance di collaborazione di di sovrapposizione
Comunque questo è un tema che ci portiamo da quando i fondi sono stati istituiti ho lasciato in ultimo il tema delle modifiche tecnologiche come uno di quelli più
Che stanno maggiormente emergendo perché se da una parte noi dobbiamo interrogarci sulle nuovo diciamo così innovazione tecnologica e che impongono nuove competenze
Per i lavoratori e quindi nuova necessità di adeguare le proposte contenuti e verso queste queste nuove competenze in realtà parlando di formazione
Le nuove tecnologie non solo impongono nuove competenze nelle aziende per cui dobbiamo adeguare l'attraverso la formazione ma le nuove tecnologie stanno generando una modificazione dei metodi con cui e quindi le le qui con cui noi possiamo erogare quella formazione quindi in questo caso l'innovazione tecnologica non è solo come dire inerente le imprese le competenze servono alle imprese ma in parte in maniera estremamente importante anche sui nostri sistemi lì vi faccio un esempio banale ma che mi è venuta in mente la nella presentazione non mi ricordo quale slide a un certo punto c'era che nel due mila diciannove due mila venti c'era quella diminuzione legata al colpito come tutti sappiamo e poi dal due mila venti al due mila ventuno
Ora la slide numero insomma è passata prima
C'è una un recupero importante molto molto più alto di quanto era stato lo standard degli ultimi cinque cinque anni e poi da lì dal due mila ventuno continua a salire
Mi sono chiesto come mai perché è vero che recuperi quello che ha perso col Comité ma perché sale così tanto
E siccome lo abbiamo vissuto tutti quella quella parte io l'ho vissuta
Dalla parte delle imprese perché lavorava in Confindustria fino a un po'di tempo fa e ricordo perfettamente che cosa è successo e che forse ha determinato quell'incremento della formazione continua nelle imprese
Abbiamo utilizzato la la formazione a distanza
Abbiamo modificato il paradigma
La tecnologia che toglie alcuni vincoli a è un'ipotesi
E abbiamo parlato adesso di Nicolò competenza abbiamo parlato di personalizzazione che le aziende in un'altra slide preferiscono mi piace molto la la micro le micro learning ma il ministro learning e non non si fa
Tecnicamente con una Aulas e venti persone in aula il Metroland che si fa in un tempo
Libero diciamo così poi si può individuare qual è magari utilizzando la piattaforma automatica perché no con la con magari con il supporto di un docente a distanza ma anche e lancia un altro sasso con l'intelligenza artificiale bene
I temi sono tanti sono di governance di tecnologie di sistema nazionale
Di
Qui di di risorse abbiamo qui chiaramente il i finanziatori soci leone R. insomma di di questi processi direi se vogliamo cominciamo mantenendo l'ordine con cui sono scritti sul foglio se per voi va bene e quindi dare per primo la parola
Guido da Ferretti direttore centrale politiche del lavoro presso la Lazzari un po'Natalelli scusa
Lavoro di Confcommercio chiaramente chiamata in causa soprattutto sul divario delle piccole imprese prego
Grazie grazie a tutti buon giorno sempre molto stimolante interessante partecipare ascoltare intanto quali sono gli esiti
Detti tra l'altro in termini come dire di tempi brevi è molto efficaci devo dire perché ha fatto le presentazioni mi mi mi complimento anche perché quando è arrivato l'invito e poi l'astratta c'era scritto proprio il rapporto in embargo fino al nove mattina e quindi noi stamattina dovevano ascoltare quello che ci è stato presentato
O Kissing si poteva evincere dall'astratta gli stimoli sono tanti e in tante direzioni
Si è parlato di governance si è parlato di divario
Di di di competenze del problema della partecipazione attiva delle delle microimprese non mi diceva questo momento come come riferimento ma io noi diciamo come Confcommercio quest'anno abbiamo lanciato a un certo punto un po'lo slogan nel due mila e venticinque mancheranno al sistema
Per il terziario dei servizi del turismo circa duecentocinquantotto mila figure professionali
Allora il punto è e dall'altra parte però sappiamo che c'è una continua crescita
Dell'inizio e non ne parliamo soprattutto quelli a bassa qualificazione e soprattutto giovani ma anche continua a esserci un divario importante una un'assenza importante o meglio una un tasso di disoccupazione importante anche tra figure professionali
In qualche modo Schillaci quindi Abramo proprio il paradosso di figure che non si trovano e di figure che non trovano lavoro
Dobbiamo credo banalmente il nostro compito il compito dei fondi il compito del
Del delle istituzioni e cercare di eliminare questo divario facendo incontrare questi due ambiti chi cerca lavoro e le imprese non lo trovano no
E allora credo che tutti i nostri sforzi o hanno fondamentalmente questa finalità oppure sono degli esercizi più formali e teorici
Riguardo all'importanza della formazione o o quant'altro
Allora cosa possiamo intanto evincere da questa da questa analisi che abbiamo ricevuto ripeto molto interessante il punto del del coordinamento tra le varie politiche attive o comunque iniziative faccio un esempio
Noi abbiamo attivato con tutte le nostre strutture regionali da febbraio due mila e ventidue
Cioè da quando è partito il programma bolla un monitoraggio per vedere l'efficacia nei termini che dicevo cioè quanti disoccupati sono stati assunti dalle nostre imprese
In nell'ambito programma volle noi non siamo riusciti ad avere come dire
Una relazione specifica e diretta di quello che ha portato il programma con la da questo punto di vista che non vuol dire che dei soldi non sa di buttare diciamo non voglio banalizzare voglio dire che
Se andiamo a vedere un percorso con lo stanziamento cospicuo perché i cinque miliardi insomma che c'erano nel programma vol
E che aveva una sua capillarità territoriale noi ripeto dalle nostre strutture regionali che
Hanno cominciato a impegnarsi sin dal primo giorno per cercare di avere una relazione relativamente a questo aspetto prima abbiamo visto che le procedure erano molto rigida molto ingessate chi nasceva carpentiere doveva morire carpentieri ma perché non può fare il cuoco
è perché il programma non lo prevede il carpentiere già percorso vere
Perché arte dentiere se lì non trovi possibile per i carpentieri carpentiere rimane seduto ma io sto cercando vuoti
E e questo matching e non si riusciva a fare magari offrendo la riqualificazione magari potendo passare da gol ad altri sistemi che consentissero che quel carpentieri
Che voleva diventare Cuocolo potesse fare e la d'impresa che su quel territorio non aveva l'edilizia ma aveva la ristorazione il turismo potesse colmare questo gap quindi questo è un po'un primo aspetto che
Che che riguarda appunto quello che è stata la storia di gomme e in generale la possibilità di dialogare
è prassi sistemi di politiche attive a diversi livelli centrale ministeriale regionale
E anche dico io con la partecipazione attiva delle parti sociali soprattutto a livello territoriale
E questo è diciamo è è venuto meno o comunque dove si è realizzato sempre un po'a macchia di leopardo di Lombardo sempre in maniera
Sporadica non sistematica cioè non prevista a monte
Da chi aveva ideato i programmi come ad esempio gol un aspetto un altro aspetto
Vado un po'random ma perché sei sei sei sono pagarono DiVersi Proto esatto un altro aspetto riguarda noi appunto siamo gli azionisti siamo e io penso che noi dobbiamo continuare a dire e a constatare che i fondi interprofessionali funzionano
Se è stato detto dei dei centoventi milioni oramai siamo diventati un po'un disco rotto sono dal due mila quattordici che diciamo ridateci centoventi milioni perché non ci bastano per per supplire a alla domanda di formazione continua che comunque le imprese hanno dove vengono utilizzati sistematicamente
Diminuisce l'obsolescenza delle competenze aumenta la competitività pure
Delle piccole imprese come partecipare alle piccole imprese
Al a quest'istanza sistema diciamo alla formazione continua finanziata dai fondi interprofessionali attraverso i bandi gli avvisi soprattutto di carattere territoriale oppure di carattere settoriale quando vengono quando vengono e ce ne sono e ce ne sono molti ogni ogni anno l'ultima così poi lascio la parola anche agli altri il tema della passaggio sia generazionali si alla transizione digitale sia quella ecologica l'esempio FN C tre
Qui si è visto che l'overbooking perché tale è stato a un certo punto di richieste relativamente sia al bando ministeriale sia i bandi e agli avvisi fatti dai fondi interprofessionali su questo tema dimostra a
Come ci sia l'interesse da parte delle imprese di tutte le dimensioni perché appunto
A livello territoriale poi abbiamo visto come sono state coinvolte tante microimprese attraverso bandi nazionali
Del del dell'interesse alla digitalizzazione dell'interesse alla trasformazione Green me qui lo dico siamo le parti sociali che poi preparano gli avvisi dobbiamo essere come dire
Pronte a essere efficaci e snelle nel poter approvare le procedure da ultimo e poi mi taccio
C'è un mondo delle professioni
Un mondo dei lavoratori autonomi che reclama uno spazio per esercitare la propria necessità di formarsi attraverso strumenti strutturati di formazione continua
Bene grazie
Ringrazio la Perrelli anche per la modalità con cui cerchiamo di articolare questo tavolo e quindi chiederei anche agli altri relatori
Se vogliono insomma di dialogare in questo modo tanto da poter fare eventualmente due giri di interventi i temi che sono emersi sono diversi mi piace sottolineare il fatto come dicevo io che i comunque i fondi funzionano ma dobbiamo migliorare
Ma non non dobbiamo e di come dire preoccuparci De
Il della crisi perché tutto sommato è vero che sono vent'anni è mancata la cabina di regia e sono mancati tante cose però i fondi e qui lo voglio dire allora quando con Natale Forlani
Le erano stati pensati e poi e poi attuati molti pensavano che mai le le parti sociali potessero in qualche modo gestire con responsabilità ed efficacia
Una materia come questa invece via via le cose si sono sviluppate
è emerso il tema però dei del coordinamento con le politiche attive
Le parti sociali intervengono e gestiscono le politiche attive attraverso i fondi interprofessionali nelle imprese
Però il tema che emerso è quello del fatto che alte politiche attive nella fattispecie il programma crolla e non non non come dire non non ha un collegamento così virtuale così efficace e soprattutto non lo ama
Sui territori ecco i fondi interprofessionali sui territori ci sono perché le loro dal dagli azionisti nazionali alle loro diramazioni territoriali c'è un contatto un link diretto tra l'azienda e l'ipotesi del fondo
è probabile che questo è un tema cioè un protagonismo non già dei delle parti sociali in quanto titolari dei fondi ma delle parti sociali in quanti antenne di territorio sulle imprese potrebbero svolgere e lascio la parola ora
Maria Cinzia Gabrielli segretaria confederale CGIL anche lei lasciando interpretare liberamente le riflessioni su quanto emerso finora prego
Grazie allora intanto anche io mi mi associo perché i momenti di riflessione sul tema della formazione non sono mai troppe non sono mai troppi
Apprezzo molto anche il non solo le nelle relazioni che in brevissimo tempo sono state in grado di fornirci gli elementi fondamentali ma anche l'impianto della del rapporto perché in qualche modo
Tiene insieme
Diciamo in una logiche inclusiva che credo quella che dobbiamo seguire tutti
Il tema della formazione dal pubblico al privato e tenendo insieme il mondo del lavoro dipendente con una parte del mondo del lavoro nulla del lavoro autonomo
Che rivendicarlo diceva Lazare lì prima di me rivendica legittimamente giustamente formazione
Con caratteristiche bisogni e specificità ovviamente legate
Alla no a quel tipo di attività e quindi credo che anche la la la visione di insieme che che che il rapporto fornisce sia assolutamente utile e e quella anche più corretta per approcciare a un tema che comunque di cui molto si dibatte ma che è un tema comunque che resta un tema complesso d'affrontare il tema della
Della formazione io tra le varie evidenze diciamo nella
Mi è ovviamente ce n'è ce n'è una ma che non indico in termini anche qui di criticità no o comunque in una modalità per a evidenziare i punti negativi
Ma per indicare in qualche modo qual è ancora l'obiettivo che che va colto perché non siamo è evidente dal rapporto che non abbiamo ancora raggiunto un sistema organico e universale
Della formazione quindi riusciamo non siamo ancora in condizioni di ragionare in una logica diciamo così di sistema nonostante tutti gli sforzi e anche
E i miglioramenti proprio progressivi che sono stati ovviamente ovviamente fatti quindi partire da questo perché evidentemente abbiamo bisogno di lavorare sulle criticità per provare
Di volta in volta a ridurle espletato rimuoverle o quanto meno progressivamente a ridurre questo perché credo che il punto diciamo che in qualche modo la ricerca Nenni almeno a me con ferma e cioè che abbiamo bisogno di quel cambio culturale che evidentemente non l'abbiamo ancora compiuto e dove tutti gli attori quindi della formazione hanno bisogno di fare uno sforzo aggiuntivo quindi a partire dalle stesse parti sociali ovviamente
Che diciamo quello di riuscire ad avere un sistema dove il riconoscimento del diritto alle delle persone
All'apprendimento permanente nel corso di tutta la vita lavorativa sia come dire in qualche modo il driver fondamentale su cui si muovono
Tutti gli interventi e tutte e tutte le politiche
Per ragionare di sistema un altro punto che la del rapporto mi ha sollecitato e e che ritengo però che sia fondamentale è che la lavorare in un'ottica di sistema significa ad esempio non soltanto immaginare come miglioriamo intensifichiamo il tema della formazione continua ma come anche alziamo i livelli di istruzione nel nostro Paese
Quindi perché una base culture culturale forte innanzitutto determine cittadini domani e proprio in virtù anche di quelli spiazza menti di cui si parlava credo che anche il contesto che stiamo vivendo ne renda ancora più importante
La creazione come dire di una consapevolezza e no e della cittadinanza dei fedeli ma una base culturale forte consente un'acquisizione più consapevole permanente di competenze del resto il rapporto evidenzia indica che la partecipazione all'attività formative più alta quanto più alto è il livello di istruzione decresce in virtù diciamo della più bassi livelli di istruzione
E quindi credo che lì ci sia un punto diciamo che accompagna però il fatto che la formazione continua Possa poi a raggiungere anche degli obiettivi e e di risultati maggiori rispetto a quelli che abbiamo osservato fino ad oggi
C'è un tema sul allora loro come orientare anche no la formazione e perché adattarla ai bisogni allora qui abbiamo ancora due temi
A mio avviso uno è quello di una maggiore anche capacità delle imprese che rapporto ha colto
No di valutare il proprio fabbisogno in maniera consapevole
Quindi ciò che serve servirà e non ciò che già è pronto per uscire da quel circolo vizioso per cui alla fin fine è anche probabile che le aziende altamente probabile le aziende facciano formazione ma che non sia la formazione che si che serve realmente
A reggere sul fronte della competitività e a migliorare come dire le condizioni anche Generali di lavoro
A questo aspetto delle imprese io credo che manchi anche un punto diciamo di scelta Rispetto a dove orienti gli investimenti quale politiche di sviluppo di questo Paese quali politiche industriali di questo Paese che in qualche modo sì mi hanno e aiutano anche una riflessione e quindi una adattamento poi diciamo delle e del delle politiche formative che servono come dire a quelle politiche di sviluppo a quelle politiche industriali quindi le scelte che in qualche modo il sistema fa c'è un tema che in qualche modo a mio avviso si lega le Cri ad alcuni punti di criticità che il rapporto evidenzia e perché il rapporto correttamente
Parla come dire delle grandi transizioni no la transizione Green nella coalizione la stazione tecnologica il TG tale l'intelligenza artificiale la questione
Della demografica che è un tema assolutamente rilevante per il nostro per il nostro Paese ma più in generale per l'Europa
Cioè ma credo che dovremmo anche ragionare e a bere un punto di attenzione sul fatto che nel frattempo e a maggior ragione petit cambiamenti che intervengono si è anche trasformato il nostro sistema produttivo
Quindi abbiamo e quindi la formazione interviene rispetto al fatto che negli ultimi almeno dieci anni
Abbiamo una manifattura che indietreggiata probabilmente sistemi ente o industriali che sono indietreggiati e invece una crescita ad esempio della dei nuovi dei settori del terziario e dei servizi
Dove spesso abbiamo anche un problema ovviamente che dimenticato in quelle attività la Burj intensi perché spesso sono anche associate no a una accompagna a basse competenze
E che però invece sono proprio quei soggetti come giustamente il rapporto evidenziato e ha ricordato dove maggiore invece sarebbe il bisogno proprio di formazione quindi di partecipazione ai temi della formazione
Ragionare in un'ottica di sistema di multilivello anch'io faccio un ultimo passaggio chiudo sulla questione crolla perché ritengo che se invece la questione assolutamente rilevante
Perché il rapporto mette in evidenza tutta una serie di fattori di criticità i divari territoriali le differenze sociali e molto altro che non lo ripeto
E che pop il presupposto da cui il pm RR parte cioè per poter finanziare una serie di Investimenti e anche come dire mettere un Buster rispetto ad esempio a quello che poi è stato è il programma col innanzitutto perché il programma dolci impone già di ragionare di un dopo col no
No quindi capire esattamente come misuriamo l'efficacia di quelle misure ricordava Guido che abbiamo qualche problema più di un problema nel fare questo tipo di valutazione che però diventa fondamentale per capire se abbiamo il problema non è solo spendere risorse ma l'efficacia delle risorse mi pare come dire anche qui litri sottolineare un dato che può sembrare scontato ma che poi è scontato non è e perché lo stesso programma dolci inserisce un'altra serie di criticità sempre relativa alla formazione cioè le filiere formative
Hanno in qualche modo approcciato a una serie di ditte dei percorsi di gol la quindi penso in particolar modo ovviamente alla stinga questi in India a quelli che sono più vicini al mercato del lavoro ma anche lì
Invece tutto il tema relativo alla presa in carico e all'inserimento dei soggetti più vulnerabili e più distanti dal mercato del lavoro piuttosto che il fatto che poco si si è riusciti ad intervenire invece rispetto al percorso cinque per la ricollocazione collettiva parla
Anche diciamo delle difficoltà che noi abbiamo e che poi riscontriamo anche quando mettiamo in relazione i fondi interprofessionali con i fondi di solidarietà per cui come dire abbiamo dobbiamo centrare
Quel punto di criticità che parla certo anche a noi per riuscire poi probabilmente anche a fare un lavoro di miglioramento
Bene
Grazie anche di questi spunti c'è una interessante che posto nell'inizio
La collega rispetto alla collegamento tra la formazione continua a quello che succede alla fine dei percorsi di formazione formale insomma l'istruzione euro alle alle posso università
Dove sicuramente come dire
Un po'al di là dei contenuti della disponibili diciamo così dei titoli che vengono raggiunti il cambio tra virgolette culturale da potere inserire nella fase distruzione
è quello che che cambiar quel concetto che Suma molti di noi da ragazzi avevamo che definito la scuola finito di studiare
Cioè noi questa è una società che si era sviluppata con l'idea che comunque quando avevi finito la scuola ridefinito ristudiare
E poi in realtà col tempo col tempo ci siamo accorti oggi siamo pienamente in questo contesto in cui come si può fare questo tipo di cambiamento
Di approccio nella scuola quindi non fare immaginare i giovani come e qualche che la curiosità e la l'adeguamento non solo necessario ma deve diventare un'opportunità un desiderio per i giovani per poter andare a rincorrere il nuove competenze la loro carriera professionale
Può essere un tema aperto
Da questa relazione
Non non cito niente del tema collo perché è già emerso è comunque aleggia ma tanto lo sappiamo siamo tutti addetti ai lavori il tema con le un è un masse in questo periodo e soprattutto sul percorso cinque darei volentieri la parola
Alla a Paolo oggi carcasse responsabile del a lui il per fornirci le sue suggestioni se rimaniamo ai tempi fiducia ma fare un'altra battuta prima della fine del tavolo prego
Prima come Sergio nemmeno
Ma colore
Grazie per l'opportunità di poter ragionare su una delle cose
Che reputo siano che reputiamo siano assolutamente fondamentali per per lo sviluppo di questo Paese il rapporto è un rapporto assolutamente interessante fra l'altro fa emergere tutta una serie di tendenze che sono una serie di tendenze che vengono anche come dire prese in poca considerazione
Al ad esempio no chi nel nostro mestiere
Mestiere che attiene al sindacato
Ha esaminato le varie problematiche ha sempre parlato del problema della formazione dei giovani del problema di come inserire i giovani ma il problema di come favorire inserimento occupazionale dei giovani ci troviamo davanti oggi ad una situazione che il problema di come accompagniamo i meno giovani che diventerà
L'ho sempre di più e che saranno sempre più numerosi all'interno del lavoro verso una evoluzione delle loro competenze li potrà consentire
Di essere produttivi chi riposa consentire di poter a vere a la ma maggior la a il maggior rapporto
Nei confronti dei su una produttività che all'interno di questo Paese non solo non cresce ma anzi ma anzi diminuisce
Quindi ne vengono fuori tutta una serie di spunti tutta una serie di suggestioni sono talmente tanti che prenderebbe troppo tempo io vorrei in qualche maniera
Ragionare sulla questione più specifica dei fondi e dei fondi dei fondi interprofessionali
I fondi interprofessionali veniva detto precedentemente funzionano sono un elemento di successo sono un elemento che ha fatto crescere
Il numero delle aziende il numero dei lavoratori il numero la quantità di
Risorse che vengono messe a disposizione significa che le aziende reputano che il fondo dia delle risposte
Perché diminuisce sempre il numero di aziende che sono io inoptate cioè che non che non versano le risorse versano le risorse ai fondi
Quali sono le motivazioni del per che c'è un successo di questo genere
Io ne individua alcune il il fondo consente chi a vere decisioni prossime all'azienda
Il piano viene deciso nell'azienda fra organizzazioni sindacali
Datori di lavoro
Esisteva una sartorialità della formazione giovanile non ce un processo apodittico sulla base del quale l'azienda poi deve in qualche modo deve in qualche modo calarsi mantiene definita all'interno fondo
Il fondo assicura un elemento di quindi laterale Rita cioè assicura un elemento per cui sono gli attori le aziende e le organizzazioni sindacali a
Decidere qual è la formazione più adatta nei confronti nei confronti dell'ambiente il fondo ha sviluppato e questo bisogna dirlo delle procedure dal due mila e quindici in voi quando è stata data la pubblicizzazione delle risorse il carattere pubblico delle risorse
Che consentono di a vere garanzia
Su tutte le procedure garanzia sulla esatta rendicontazione delle regioni cioè e questo è un elemento particolarmente importante un livello di efficacia nel funzionamento che è un livello di efficacia mediamente alto rispetto al nostro sistema
Allora
Se questi sono le motivazioni
E spiegano il successo
In qualche modo essi vengono affidati ai fondi sempre più attività vengono affidate ai fondi sempre più sempre più compiti
Non se un problema di sotto utilizzazione dei fondi
Se andiamo a vedere il se andiamo a vedere il sistema dei fondi generalmente i fondi sono quasi tutti in overbooking ragione nel senso che nel momento in cui si presentano o degli avvisi questi avvisi hanno sempre una domanda che una domanda che è una domanda superiore
Alla offerta e si chiede e sono sviluppati
Iniziative nei confronti del del dei neo assunti nei confronti dei lavoratori all'estero a proposito del problema la il problema demografico
è anche un problema che vede la tematica dei lavoratori all'estero come assolutamente fondamentale e quindi bisognerà tentare di trovare tutti i modi per agevolare la possibilità di poter avere una formazione che consenta di poter avere le agende formata all'interno
Che provenga che provenga dai dai Paesi esteri
Il ragionamento dei cassintegrati il ragionamento dell'INAIL adesso si pone il problema velina ed è stato posto proprio ieri al tavolo rogo ieri al tavolo al tavolo governativo la tematica nella formazione sulla sicurezza la questione del supporto formazione
Lavoro che vede i fondi in qualche modo coinvolti cioè si sta dando accanto a un senti mentre positivo nei confronti dei fondi si stanno dando sempre maggiori risorse
Sempre maggiori compiti e sempre minori risorse sempre quella risorsa e non attua e non le risorse che sono necessarie e proprio questo è il ragionamento che volevo fare stiamo attenti perché
Il rischio di fare sempre cose nuove con le stesse risorse
Può comportare il fatto che si fanno peggio le cose core cioè peggio le cose a cui sei istituzionalmente istituzionalmente chiamato
Il problema risorse è un problema fondamentale
Adesso inutile continuare a ragionare del cento e dei centoventi milioni ma bassa ad esempio citare che noi siamo allo zero venti così come compariva altri Paesi sono all'un per cento qualche Paese addirittura al due per cento per quello che riguarda
Lei è de per quello che riguarda le risorse che vengono
Che vengono impegnati quindi il primo problema è dimostrare che ci si crede
Andando a risolvere alcuni dei problemi fondamentali il problema delle risorse è importante
Il problema degli aiuti di Stato è un altro dei problemi che non capisco bene per quale motivo la formazione debba essere considerata un aiuto di Stato mi sembra una assoluta una assoluta assurdità
Quindi da questo punto di vista un intervento importante l'altra questione che dico e così concludo
C'è la necessità di riscrivere delle regole
Non è l'unica riscrittura di regole che abbiamo avuto sono state le linee-guida
C'è la necessità di riuscire a mettere in piedi un sistema che possa essere un sistema che regoli e che impedisca
Che tutta una serie di elementi deteriori vengano posti in essere veniva ricordato all'interno di una serie di una serie di slide ci sono Giorgio numero di pratiche che sono al limite perché probabilmente che in molti casi superano anche il limite non c'è bisogno di stabilire quale e la quota che va data in formazione oggi noi abbiamo un limite soltanto per le spese gestionali non abbiamo limite per le spese propedeutica e quindi ognuno le interpreta come interpreta come come vuole
C'è da mettere la competizione
Su binari che siano binari seri intanto non aumentarla siamo arrivati a diciannove
Sarebbe il caso che non arrivassimo aventi a ventuno cioè questo fatto qui che ci sono delle associazioni datoriali molti fondi
Per non esistono che non son presenti alcune che non si sono mai viste è che comunque come dire operano
Come
Come writer uso un termine asettico all'interno all'interno del all'interno del del del settore
Ci sono tutta una serie di pratiche il cambio del fondo il non cambio del fondo la titolarità del del del dell'azienda probabilmente ci si va a vedere con le piccolissime molte non sanno nemmeno dire se si crea un fondo uno resterebbe a guardare basterebbe guardare linee inattivi all'interno dei singoli fondi
Se un'azienda non sa di essere iscritto al fondo e difficile suprema delle piccole può anche essere questo cioè se un'azienda non sa che iscritto a un fondo
Può anche essere questo il motivo del perché non adotterà il fondo per la formazione perché probabilmente
Viene iscritta per con motivazioni che sono motivazione in qualche modo diverso cioè c'è bisogno in qualche modo di arrivare ad una regolamentazione quindi probabilmente non ci aspettiamo che come parti sociali CGIL CISL e UIL rappresentano l'ottantadue per cento
Deviazioni difensive ponga sistema perché il sistema vede undici fondi confederali che rappresentano l'ottantadue per cento del complesso del sistema
Credo che sia opportuno una ragionamento che metta assieme che faccia un tagliando e che metta assieme accanto alle cose che sono state scritte
Nella circolare nelle nelle linee guida che metta assieme anche gli elementi l'ultima questione che volevo toccare rapidissimamente
Questa questione cui dalla validazione delle competenze
I fondi sono stati coinvolti in questo momento con il fondo nuove competenze come prima come primo episodio ma da gennaio tutti voi tutti gli avvisi poi qualche mese dopo anche i conti aziendali dovranno avere noi riteniamo che questa questione qua sia una cosa fondamentale perché bisogna andare a vedere i risultati
Bisogna cominciare a ragionare sui risultati
Non ci può più ragionare soltanto sulla questione
Il quanti soldi ci metto quantico così faccio ricerca bisogna cominciare a pensare che risultati ha la formazione quindi la certificazione e quindi il fatto di poter avere un'evidenza il fatto di poter avere una conoscenza
Il sistema del la del quadro nazionale delle qualifiche un sistema che soprattutto orientato sul descrittivi di competenza per la
Formazione di primo ingresso
Probabilmente sarà il caso di fare un attimo di valutazione anche sui descrittivi relativamente a tematiche che sono tematiche
Per la lavoro del lavoro dalla skilling delle rischi Rilling che abbiano la possibilità di potere a vere appunto
Descrittivi che siano non caratteristici della formazione continua e non nel del tipo di ragionamento che viene fatto soprattutto per la formazione di primo ingresso ma questo sarà un elemento fondamentale perso il libretto lavoratore verso una certificazione delle competenze verso il fatto di poter avere una un un ragionamento di di di competenze che venga registrato paravento o sa essere anche tra i suoi
Bene
Allora grazie grazie
Anche al sulla il nome scarsità scarsi benissimo allora e abbiamo dopo cinque minuti
Volevo proporre un tiro di lavoro ma con una battuta io sono vengo definito come un mezzo pianista quello che sceglierà il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto e tendenzialmente sono un mezzo pianista allora
Vorrei proporre ma veramente una battuta perché così rimaniamo con i tempi
E che ci siamo dati una battuta ad ognuno di voi
Come vedete e la parte mezza piena del bicchiere e la parte mezza vuota nel primo che è pronto può rispondere ma proprio battuta battuta
Prego
Ma
Se si è già pronta uno
Allora
La Battù Hillary che la parte mezza viene fra descritta oggi l'attività che abbiamo svolto fino a oggi la il la consapevolezza Dinoi parti sociali relativamente al tema della formazione e degli
Strumenti
La parte mezza vuota
è quella
Di poter effettivamente intervenire
Sulle anomalie del sistema che abbiamo detto perché le stiamo solo denunciando ma non si riescono mai
A modificare se l'omelia queste anomalie bene bene grazie anche per il il modo di interpretare questa sollecitazione c'è il il Pannella dopo vediamo un po'che proposte faranno loro prego
Allora la parte diciamo che porrei riempire più che il mezzo euro in mezzo mezzo vuoto una parte che vuole riempire quella che porta a fare in modo che la partecipazione dei lavoratori la partecipazione attiva dei lavoratori nei processi formativi che devono barche deve guardare a quel riequilibrio di cui anche il rapporto parla tenga insieme realmente l'esigenza delle imprese il diritto delle persone all'apprendimento permanente e alla crescita professionale le persone
E quindi una grande attenzione alle risorse umane perché se non rimettiamo al centro diciamo così un'umanità del lavoro che serve anche allo sviluppo dell'impresa alla competitività delle imprese
Al prossimo rapporto diciamo vorrei provare a poter fare una riflessione
Perché se è riuscito a colmare questa bene grazie prigionia dimostrare adesso che ci si crede veramente
Cioè bisogna passare da un ragionamento di enunciazione del tema e di valutazione positiva dello strumento fondi a un sistema che dice come supporto la come supporto concretamente con misure concrete
E quindi dimostrare che ci si crede
E che questo fenomeno importante
Che è dato fra l'altro che è caratterizzato da un elemento di bilateralità che credo che sia uno dei temi fondamentali che deve andare avanti anche all'interno di questo Paese possa riuscire a esprimere tutte le sue potenzialità
Bene qui abbiamo gli interlocutori e dopo per poter approfondire anche questo ringrazio i relatori al tavolo e tutti voi che avete ascoltato grazie
E do la parola al presidente Natale Forlani
Come allora chiamò Simone cappelli stavolta dal batteva Pieroni segretaria confederale della Zisa allora
Terzo interlocutore Folsom Balsamo che all'advisor reduci Richard in Confindustria
Con l'ecomafia
Non c'era c'era prima
Arriveranno
Dalla Ferrari perché c'era color nero
Ora
Allora siamo in piena continuità con la riflessione già
Fatta alla la spostiamo POIN avanti diciamo allora che il mio compito è un po'cerca invece i tetti Zayn punti che possono
Quindi stupire illa
Il tavolo il dibattito che ci attendiamo fare cioè prima che la cosa che emerge i tanto un apprezzamento generale c'è un livello di consenso molto alto
Su questo tema che non si registra su verso quelle politica dal lavoro
Non sarebbe male capita limitarlo questo è uno dei covi cioè laddove c'è una convergenza Over There tale bisogna investire sul basso come diceva Maria Grazia Gabrielli bandiera molto esplicita ma dal cattolica non a tutti anche diciamolo un concorso anche una valutazione dal fatto Paolo cercasse anche la tisana ho fatto un'idonea a trarre le anche degli aspetti tecnici che possono aiutare mettiamoli a far crescere il ruolo dei fondi nel in questo ambito riflessione
Prima quelli della prima untuosa mi sembra di sottolineare la visione perché la necessità di cambiare la governance
Hillary si faceva riferimento al programma occhiate immeritevole ha cercato di razionalizzare
Anni di politiche attive Hero politica attiva cioè ed il coordinamento negli appoggi di politica attiva sul territorio nazionale con tutto quello che ne deriva
Anche di mancanza di un quadro di certezze anche una condivisione del ruolo politiche attive
Ma il Laziogate chiave degli anni Duemila non è particolarmente idilliaca accolto Sylvester dalla qualità delle politiche attive
Programma garanzie abbiamo valutato intanto è amaro ha cercato di razionalizzare e di dare almeno una trovando istituzionale con un limite tutta Bari centrata sul pubblico in e pubblicistica diciamo
Non di politica pubblica che son guai ove diverso è un conto alla politica pubblicistica è un conto alla politica pubblica politica pubblica richiede per i modelli di governare non istituzionale ma funzionale di Trento il quale convivono diciamo così
Che ha spetti di regolazione istituzionale di gestione delle risorse di obiettivi è il coinvolgimento degli attori che sono funzionali
Perché sono in grado di fare quelle cose no dei teorizzatore per capire
Questo è un passaggio dalle governance
Istituzionale quelle funzionali è quello che è un po'verso l'oggetto di discussione dice Gonzalo voce noi a un tema legalità ne parliamo aveva un ruolo importante ramo dei ha dato un grande contributo anche
Alla riflessione di questi passaggi che dovevano poi concretizzare
Quindi le prove funzionale quali sono gli attori che posso concorre all'interno le questi cioè il ruolo di fonte che ruolo alla fonte marchio continua nell'ambito dalla pluralità dalle offerte formative
Tutte necessaria cioè quelle che riguardano diciamo così alla costruzione di percorsi teorici che hanno
Una uno composti a base di tenuta nel lungo periodo a quell'ok alla filiera dall'aggiornamento delle competenze quelle transizione che richiede dei travolge una diversificazione dall'Offerta formativa e pelle temi che ha dei contenuti dallo far capo Martino che giustamente mi sono reso conto che i miei colleghi romani tenuto conto che cinquanta per cento delle tradizioni lavorative
Semplici avvicinarsi quattro per cento le tradizioni lavorative che riguardano gli over cinquanta
Prezzo questo è un dato scontato dal punto di vista democratico di chiedere a queste persone è una critica che io faccio abitualmente dall'appoggio ai Giochi
Tu devi pane Quercia dovevi andare tu sei lontano dalle devi fare i corsi lunghi no food chioma con queste persone hanno una capacità di adattamento in ambienti pratese
Nome anche la vecchia maggiormente allacci eliminerei che Illy non è così
Cioè come fare i convegni
Nei Balcani sei devono intervenire su un parco macchine che ancora quello termico perché upper Tier intanto imparano a fare la diagnostica con le case automobilistiche del dell'elettrico
Io vedo questi confine
Non sono che se facciamo un convegno hanno una loro logica dei pianto Taurisano dobbiamo pratico sono un po'più complicati da definire e quindi ci vuole un approccio che adeguato alle tempistiche alle modalità dei cambiamenti
Per l'offerta di lavoro ed alle autorizzazioni da lavoro quindi la diversificazione che ruolo hanno Ico il i fondi della formazione continui questo possono essere relegati e contingentate
Terzo
Appunto che emerge lo squilibrio
Che esiste dalla erogazione rispetto alla formulazione di fabbisogno sia sulle caratteristiche dall'offerto ricordava abbiamo accalcarsi
Sia sulla caratteristica della domanda cioè alla incapacità di molti settori di genera una domanda adeguata rispetto all'approccio potenziale
Non a quello reale non è che le il le imprese non cercano di adattarsi ma possono adattarsi anche per prendere la la la gente il vero allora e che foglio che tornanti vuole per riequilibrare l'appoggio
Oggi è prevalentemente rivolto al sottoutilizzo delle potenzialità in molti settori
Io con le coppe intermedia formidabile e io dico partendo da lì quindi sono
Il conflitto di interessi ma
Io vuole troppi intermedi normate uno stile o ci sono soggetti che danno un'intelligenza sistema e diretto allo contributivi
Per veicolare la crescita degli investimenti sulle risorse umane ovvero all'utilizzo delle tecnologie per l'organizzazione più voluti e o o il poco e male
E tende ad andare verso la perdita di attrattività lanciato da lavoro per quello che sta capitando
E quello che sta capitando che le logiche di sostentamento del da Valdo offerto in molti settori hanno come esito finale che si abbassa l'attrattività
Al delle dalla delle della domanda di lavoro rispetto a tutte le generazioni nuove
Con versetti
Preoccupante siamo alla gli ultimi dati ti danno umana una permanenza Bellino accreditati di una quota rilevantissima dal mercato da voi Carcano nonostante ci sia una domanda superiore all'offerta era
E questo è un interrogativo di qualche volo Milano contribuire a ad affrontare e risolvere c'è anche poi deprivazione anche sulla politica salariale esso
La capacità di orientare anche di avere quote di mediante qualifiche più alte di quelle che siamo
E abbiamo adesso il gap con l'Europa sulle armeria alte qualifiche peggiorato drasticamente negli ultimi quindici aveva cercato ed è ancora in peggioramento
Perché non riusciamo a sostituire neanche quelli che vanno via
Perché allora turnover dal pubblico impiego prego non trovare latente nel pubblico impiego latente un grave come siamo per la altro per il marchio Guelfa
Quelli dell'ultimo tema la
Il tema delle risorse sì
Attenzione sì il problema è come si usano le Editions
Da faccio un esempio pratico
Per cento quindici miliardi in quindici anni destinati alle incentivazione palle assunzione
In via parte pilotare i contratti a tempo indeterminato i risultati
Quali sono stati i risultati faccia tanta vedere la concentrazione di questi incentivi nella seconda decade degli anni due mila tutto obiettivo né sul tempo indeterminato l'unica quota che sono se mostra il tempo indeterminato
è un poeta Turchia choccanti al termine di settecento un milione compensato in lei lavora contro per capirci dal mercato dopo
Quindi attenzione
Il gene non è che non ci sono le risorse Bill ometterò cade come utilizzata che quella umanità di razionalizzazione ad esempio che gli esempi che abbiamo fatto con infonde
Alcune ricerche qualitative
Per vedere dove funzionano meglio gli incentivi all'occupazione iniziativa diversi parente dove converge alla formazione dei risultati sono eclatante
Quindi trasformare una quota rilevante degli incentivi in bonus informazione cioè finanziamenti Progetto informazione in relazione agli investimenti
è è la strada ma non è non è che la teorizzò per l'Italia quello che fanno gli altri paesi europei nessuno investe nei tempi dei Manera
Con un approccio di tipo teorico è abusiva ma dalle cicatrici al mercato al lavoro e lei ha detto c'è un'aria di razionalizzazione portentosa
Se il trasporto mammo ricreative impotenti formative personalizzate in uscita dalle scuole dalle università
Qualifichiamo gli strumenti per l'apprendistato dei tirocini ne facciamo diventare infonde dei soggetti che pilotavano l'utilizzo delle risorse non solo in funzione di qualità non lo ma di quelle che sono e dialoghi
E influenzare in e in termini virtuosi quindi con modelli di cooperazione sciupata scalare che dotano di sistema anche dei vasi comunicanti tra la domanda e l'offerta di lavoro di tipo qualificato
Che oggi insomma è l'assenza rucola il duale viene tutto dalla capacità che riavere dei collettori diciamo così di queste delle misure di inserimento lavorativo con quelle di tipo formativo è l'orientamento che deve essere fatto in maniera appropriata nell'ambito delle scuole e delle università
Questi quattro punti che ho ricordato è lo spunto da cui partire per tentare dire quali sono i punti d'attacco che possiamo affrontare in maniera condivisa per determinare un percorso di riforma
Per le attività per la formazione continua in un'ottica di dialogo il collegamento con le altre forme diciamo così devi Ugazio lady ho fatto formativa allora
Partirei da Simone
Che è tiravano le le ragioni sono uno dei termini onde abbiamo nei passaggi molto importanti da affrontare non estraneo all'argomento ad esempio in quanto più due come potenziale offerta professionale
Che già interrogano il tema dalla droga lì come affrontiamo questi passaggi paga il mio amico Rutelli prego Simone
E ci sono grazie grazie Natale e poi un giorno a tutti sì le regioni sono state evocate via via negli interventi precedenti quindi
Sono qui diciamo così a portare un contributo certo cerco di essere abbastanza ordinato mi sono preso un po'di appunti non è semplice perché gli spunti sono sono stati tantissimi però cerco di dare un diciamo così un filo a vediamo se ci riesco al al mio intervento
Parto da da da un elemento
è vero quello che è stato detto più volte negli interventi precedenti Davide premuti vola definito un assetto tacita no tra mondo dei fondi e formazione finanziata delle regioni in cui una divisione del lavoro appunto non dichiarata ma poiché i fatti reale
Ognuno fa il suo le Regioni intervengono in via sussidiaria su uno spaccato ridotto e però appunto si parla di realtà parallele che punto qualunque tutte le rette parallele come tendenzialmente non si incontrano e questo però è stato rilevato e condivido le riflessioni sono state fatte fin qua
è un problema proprio il indette proprio dispersi
Tema della formazione nel nel suo complesso ciò è manca una governance complessiva che quindi dovremmo impegnarci a costruire gol non si è occupato di questo cioè pur usando niente forse però non l'ha fatto nel senso che non so chi lo diceva prima gol non si è occupato della formazione continua cornu otteneva occuparsi da formazione continua era proprio vietato da da da da Regolamento iniziale anche se qualcuno come sostiene il contrario ma sono tendenzialmente in disaccordo nel senso proprio per come è stato impostato nasce in un momento storico in cui si riteneva che nel nostro Paese vi fosse soprattutto un emergenza occupazionale che poi nei fatti nel tempo si è visto essere molto meno rilevante di quello che si pensava allora però si è andata avanti su quella strada che è un programma che investe sulla disoccupazione interviene vuole intervenire sulla disoccupazione
E quindi ignorando fondamentalmente in tutto il mondo del lavoro dipende lavoro occupato è chiaro che a in qualche modo consolidato questa distanza e questo parallelismo e quindici confermai un modello molto molto separato
Che però come si è detto è forse il momento di cominciare superando anche appunto certi diffidente Paure cover laddove non solo di rimettersi in gioco cioè non aver paura di contaminarsi questo è il mio questo è tuo cioè credo ecco in gol questo almeno Trust amministrazione centrale Regioni credo si possa dare atto l'abbiamo abbastanza superato cioè il tema di questo il mio questo è tuo l'abbiamo abbastanza messo da parte e siamo quel che siamo riusciti a fare nel bene e nel male l'abbiam fatta insieme ciò quindi siamo in solido responsabili di un programma quindi credo che i tempi siano maturi per una discussione più ad ampio raggio
Che convince anche avrà discutere di questa positiva contaminazione fra questi mondi della formazione che fin qui sono stati paralleli che invece sarebbe opportuno cominciare a cominciassero a parlarci chiaramente ci vuole un soggetto centrale inevitabilmente che faccia da motore e e e quindi direi che i soggetti ci sono non c'è più l'al Palma
Ci sono divisi nelle direzioni del ministero del lavoro e in atto che evidentemente hanno
Tutte le competenze le potenzialità per fare da catalizzatori di questo processo e credo che i tempi che ripeto a questo punto siano abbastanza maturi
Entro nel merito perché è importante che questi mondi comincino a parlarci perché una delle lezioni che abbiamo ha preso da gol e che in un certo modo di fare formazione che tipico nostro della formazione finanziata
Per disoccupati è entrato in crisi probabilmente perché è cambiato il mondo
è cambiato il mercato del lavoro sono cambiati tutta una serie di fenomeni e la formazione così come l'abbiamo sempre immaginata e realizzata ha cominciato ad andare in difficoltà cioè è l'obiettivo estremamente sfidante degli ottocento mila disoccupati formati ha un va che all'inizio poteva sembrare ampiamente alla portata fatti quando insomma sì nelle interlocuzioni poco con la Commissione loro dicevano ma santo dio colleghi
Con i milioni di persone che entrano in disoccupazione soltanto da ANAS e avete problemi a trovare ottocento mila persone da formare però e invece se abbiamo scoperto che è un problema ci sono delle difficoltà e ci sono difficoltà nella tenuta delle persone nei percorsi di formazione quindi a Bianca Tito che il modello la ripensato
Stiamo intervenendo in aggiustamento cioè stiamo facendo cose d'emergenza cioè tendenzialmente accorciamo eticità richiamo il più possibile la formazione ma non può essere sempre solo questa la risposta per te
Bene o male ci sono tutta una serie di competenze e ti figure che on line e in otto ore non si formano insomma senza dire banalità i saldatori il manutentore dire los insomma hanno bisogno anche di un contributo pratico che evidentemente e i tempi per la formazione che devono essere rispettati probabilmente il modello proprio di realizzazione di questa formazione
I fondi evidentemente credo siano più avanti su questo su questo il su questo fronte c'è un po'di invidia da parte mia in questo proprio anche perché è vero
La formazione continua dei fondi a un sentiment positivo che si percepisce la formazione finanziata invece a una ne a una vulgata che tende sostanzialmente invece a a penalizzare la anche oltre
I suoi demeriti nel senso che si tende spesso un po'a generalizzare
Però evidentemente al fondo di questo sentimento c'è anche qualcosa di reale e il tema come valorizzare il contributo formativo delle delle impresa che è un tema che evidentemente è l'ora di cominciare anche nella finanziata a a discutere che non è un tema nuovissimo io ho iniziato a fare questo lavoro
Ormai una una trentina d'anni fa prima diciamo da studente poi cominciando a lavorare
E all'inizio degli anni Novanta nelle realtà o più avanzate e credo che il territorio da cui vengono a Toscana la Provincia di Prato in particolare sia uno di questi
Si parlava proprio di questo cioè di come l'azienda può entrare in gioco nei processi formativi e si cominciò a sperimentare all'inizio degli anni Novanta forme di formazione in azienda fuori da ogni regola non esistevano ancora neanche i tirocini del pacchetto Treu e quindi alcuni coraggiosi amministratori locali e responsabili di Confindustrie sindacati si presero anche dei venti avvisi di garanzia per reati come interposizione illecita di manodopera lavoro nero e cose varie proprio perché mancava un inquadramento normativo poiché tutto fortunatamente archiviato perché il fatto non costituiva reato però insomma colleghi sono passati dei brutti quarti d'ora però l'idea di sperimentare
Il fatto che l'azienda impresa potesse diventare un luogo di formazione evidentemente c'era già allora quindi è un tema che non è nuovissimo che abbiamo in parte solo in parte
Soddisfatto con il tirocinio che anche qui è stato revocato che è uno strumento che ha risolto tanto da questo punto di vista Mannu può essere tutto è una cosa evidentemente diversa che ha presi e difetti
Sicuramente risponde ad alcune esigenze ma le figure cui facevo riferimento precedentemente probabilmente non ci vuole ci vuole qualcosa di diverso ci vogliono una formazione e quindi mio mi sono studiato alcuni strumenti come per esempio il bando politiche attive difformi diffonde impresa e e o Cristo effettivamente di tende idee molto interessanti
Con alcuni limiti per esempio mi sembrano modelli che funzionano molto bene aziende medio grandi strutturate qua è stato detto da chi mi ha preceduto
Tutto il pulviscolo delle piccole piccolissime imprese che poi sono la stragrande maggioranza nel tessuto produttivo di questo Paese che fanno comunque fatica a stare in questo tipo di di modello perché qui manca la massa critica per essere luoghi di formazione quindi c'è bisogno di aggregazione c'è bisogno di i corpi intermedi
Forse anche le pagelle della pubblica amministrazione le regioni possono dire la loro da questo punto di vista e quindi ecco qui c'è un terreno in cui invece di una semplice divisione del lavoro tacita forse si può cominciare a parlare di una contaminazione vera e di utilizzare il PD di fare così insieme e e quindi probabilmente sperimentare modelli avanzati da da questo punto di vista non è semplicissimo
Non è semplice anche con ai corpi intermedi
Chiediamo uno scatto in avanti perché non sempre anche nei territori è semplicissimo
Noi abbiamo sperimentato in questi anni i gol anche modalità di coinvolgimento delle parti sociali e rito reali
Nella definizione dei fabbisogni formativi abbiamo anche immaginato degli strumenti
Dedicati ai fabbisogni
Formativi locali quindi scendendo dalla Regione a livello provinciale riaprendo tavoli di concertazione provinciali con le parti sociali locali le amministrazioni locali provando a coinvolgere anche centri di ricerca locali
In alcuni territori andata molto bene in altri è stato molto più complessa c'a volte c'è stato quasi risposto dalle parti sociali e che lo chiedete a noi cosa ci serve ditecelo voi e e non scherzo insomma la risposta è stata e parla di territori grossi grossi importanti della della nostra regione in cui quindi evidentemente la non è così semplice uno scatto in avanti bisogna fare uso
Fanno tutti insieme però il terreno secondo me proprio quello è proprio questo e la risposta per le imprese più piccole che comunque fanno fatica ad accedere a qualsiasi aspetto di qualsiasi tipo lui
Probabilmente le esperienze congiunte la formazione finanziata e e dei fondi possono convergere in modo fecondo e positivo perché poi alla fine comunque questo mi smercio continuiamo a portarcelo dietro
Il mercato del lavoro tira attirato finora adesso ci sono al all'orizzonte Lupi esogene che probabilmente potrebbero mettere in discussione però che ci sia stata una crescita questi anni è oggettivo lo dicono i numeri
Però il mismatch è sempre lì grosso un Moloch che continuiamo ad avere quindi evidentemente tutti insieme come sistema facciamo fatica ad aggredirlo e quindi forse tutti insieme possiamo trovare un terrene è uno strumento per provare a a dare delle delle risposte
Grazie a Simona RAI una danaro quella fatta allo film è una bella provocazione dalle parti sociali cioè il tema è non solo quello che li li ritiriamo ma come ci apprezziamo anche
Era fare questo passato è indubbio che tutto l'appoggio politico alti livelli sente da di una deriva anche assistenziale che testata legato in cui il Milan evocata ma il puma adesso autore
Il Casper rimette alle IPAB politiche assistenziali son passati da settantotto miliardi a centosessantatré all'anno nel giro quindici anni
Roma
Dentro non è che ieri è giunta eterno distribuito è edito siano particolarmente amerò patetica di quello che produttive a livello nazionale di audizioni da il violino Brivio Sergio della propria nelle non mi pare che cinquecento miliardi peso aggiuntiva hanno prodotto al Cairo stata andiamo con l'altro grande giudicabili da questo punto di vista una riflessione su come invece cita alle politiche attive o vuole una capacità di imporsi organicamente è un modo politica lavoro ebbe un anno fa va e un larghi ruolo le parti sociali Toni non si limita foto di c'è tutto una regolazione dei percorsi riferimento duale
Che in Italia lascia tra eletta spetti criticità dei diverso dall'attuale spiega
Un pezzo ma il problema e la disoccupazione l'inattività giovanili dall'orientamento la capacità politiche
Molti accelerare l'inserimento lavorativo che negli ultimi cinque anni in uscita detta così scolastico si in peggioramento salvo che non alla formazione professionale
Che ammette invece una secondarie nell'università è peggiorato in maniera drastica da tutti i punti di vista indicato tempi inserimento coerenza professionale Antoine percorsi retribuzione
Quindi attenzione qui c'è un tema che non può essere affrontato appicchino boccone qui prendere la capacità di offrire a dalle certezze
Comportamentali da parte degli attori che sono fu informale è importante
Prego
No io un parente vuole uno sì infatti è previsto ho appena buttato via il mio intervento è stato no innanzitutto grazie dell'occasione credo che sia particolarmente importante come veniva detto anche prima avere dei luoghi anche di confronto
Con i soggetti coinvolti rispetto al tema della formazione per provare anche a capire conoscere
In particolare quelle buone prassi che in parte la contrattazione le parti sociali sono stati in grado di costruire in questi anni emetto la sistema con anche il fattore pubblico e potendo anche analizzare la capacità di intervenire rispetto al tema della formazione io faccio alcune riflessioni
Molto Random chiedo scusa però le sollecitazioni sono state molteplici e quindi sarà molto difficile provare a creare un filo logico rispetto quello che ho sentito
La propria parte dalla prima provocazione il tema della governance
Allora io credo che più che parlare della Governance dei fondi interprofessionali dovremmo parlare della governance della formazione cioè la capacità che abbiamo rispetto ai diversi soggetti oggi coinvolti veniva detto anche prima
Attori pubblici attori
I delle parti
Quindi attori contrattuali come mettiamo al sistema la governance della formazione partendo da alcuni elementi noi oggi la formazione vero che ne parliamo rispetto i fondi interprofessionali prevalentemente sul tema della formazione continua ma oggi abbiamo alcune emergenze di cui i fondi interprofessionali non possono fare
Almeno a cui guardare
In particolare per parlare di questo tema a mio avviso dobbiamo partire da condizioni del mercato del lavoro
Si è parlato in maniera marginale dei tutta la l'emergenza che abbiamo sugli inattivi
Dove se andiamo a vedere la composizione degli inattivi abbiamo una platea
Particolarmente giovane
E credo che questa sia un'emergenza di cui non possiamo non tenere conto
Non tenere conto anche rispetto al fatto che di inattivi nascono da una dispersione scolastica ne crea nella gran parte dei casi cioè in una
Diciamo impossibilità o incapacità meglio dire incapacità del sistema scolastico di tenere legati questi giovani per acquisire competenze ricercate dal mercato del lavoro
O meglio ancora e quindi non legato alla domanda appassionati di e fare emergere la loro loro capacità accompagnare le loro capacità
Perché dico questo perché l'apertura che è stata fatta anche i fondi interprofessionali di incominciare a guardare anche agli inoccupati che possono essere in a attivi o disoccupati credo che sia un elemento importanti anche per valorizzare la capacità dei fondi interprofessionali
Di creare quelle competenze necessarie
Io non sono abituato a parlare dell'ente degli errori ma più che altro a capire e valorizzare quelle capacità che il sistema generato
Quindi quando si parla di Governance io credo che ci debba essere una valorizzazione delle capacità del sistema interprofessionale dei fondi interprofessionali Rispetto alla platea degli occupati ma guardando sempre di più anche agli inoccupati
Cioè trasferire quelle competenze capacità anche sull'inoccupati
Certo è che vale quello che diceva carcasse in prima non è che si può sempre aggiungere funzioni senza relative risorse
Su questo lo dobbiamo mettere a sistema anche con il fatto che proprio ieri nel tavolo che veniva citato col Governo
C'è stato esplicitamente detto che ci sono delle risorse che non sono utilizzate rispetto al Pnr allora provare a reindirizzare alcune righe di queste risorse anche rispetto alle capacità dei fondi interprofessionali io non mi scandalizzerei
Però sapendo che non dobbiamo depotenziare il pubblico
Ma creare una stretta connessione di azioni ognuno secondo la propria specificità ognuno secondo le proprie peculiarità e migliori miglior prassi per alimentare un sistema coordinato perché ed è evidente che noi abbiamo e qua passo al secondo tema un problema di aggregazione della domanda di competenze da parte dell'impresa
Se noi apriamo parlo della prima esperienza che fondono le competenze è stato come dire utilizzato solo delle grandi imprese lasciando totalmente fuori le piccole impresa
Allora credo che su questo dobbiamo capire quali possono essere gli strumenti che vanno a intervenire anche come aggregatore dalla domanda di competenza
Perché abbiamo ben chiaro quali sono le richieste delle grandi imprese
Ma a sappiamo altrettanto che molto spesso rispondono con dell'Academy tradotto o o una necessità mi costruisco laccate mi e mi fornisco la mano d'opera
Ma il novantasei per cento delle imprese sono piccole e medie
Allora come aggreghiamo questa questa richiesta
Su questo credo che le parti possono fare molto
Una delle come dire degli elementi è sicuramente che le parti ognuno nel suo ruolo sicuramente l'atto rappresentanza datoriale sono più in grado anche di fornirci quali sono le reali richieste
Evitando un fattore che abbiamo subito ai come dire nella fase iniziale dei fondi e cioè che la domanda ce la fornivano gli enti di formazione
Io sono molto esplicito quanto parlo ma non possiamo avere avere una forte richiesta due torte Mussi lo sa bene è l'opposto già più volte
Non non può essere lenta pigmenti di formazioni che definiscono la formazione ma deve essere la domanda di lavoro che definisce per gli enti di formazione i percorsi da costruire
Su questo è evidente come i fondi interprofessionali possono garantire questo percorso
Su questo anche le Regioni devono fare di più per garantire questi percorsi
Perché a quel punto non abbiamo una dispersione delle risorse rispetto a percorsi professionali che nella migliore delle delle ipotesi ciò che sto per dire qualcosa di eclatante nella migliore delle ipotesi si svolgono
Nella miglioristi ma rispondono dei fabbisogni
Allora questo per dire che cover una capire comprendere cosa il mercato del lavoro chiede rispetto al all'offerta di lavoro
Qualità della formazione qua la su questi fondi interprofessionali han fatto grandi passi in avanti
Non perché prima non c'era tensione ma perché quelle procedure
Che abbiamo dovuto costruire all'interno dei fondi ci sono migliorate nel tempo hanno fatto esperienza delle del del percorso fa membro però c'è un tema di qualità della formazione che a mio avviso indispensabile e questo è generalizzato
E ce ne realizza atto nella nell'ingresso del mondo del lavoro
Nella formazione continua rispetto anche a come accompagniamo l'innovazione
E terzo tema rispetto anche a quelle necessità che oggi abbiamo penso tutto il tema del tempio di salute e sicurezza
Allora credo che su questo su questo dobbiamo aver chiaro che quelle sue queste sollecitazioni non devono London dobbiamo incominciare a guardare rispetto a queste sollecitazioni a quelle migliori prassi che il sistema è stato in grado di generare in questi anni
Io non so se un aggregatore della della domanda anche delle imprese possa passare attraverso il il nuovo sistema del sinistro
Per esempio però bisogna avere certezza di cosa viene caricato sul SISMI perché altrimenti come dire ritorniamo a un sistema come dire che si morde la coda a un cane che si morde la coda e non c'è ma in grado di valutare seriamente la richiesta delle dell'impresa si e i percorsi di formazione necessaria chiudo
Su un altro tema che mi ha trovato molto d'accordo con con carcasse in c'è il tema degli aiuti di Stato
Noi se vogliamo investire sulla formazione dobbiamo essere consentisse volevo fare un grande piano sulla formazione di cui c'è estrema necessità
Non tanto nell'ingresso al mondo del lavoro ma quanto sulla formazione continua dobbiamo essere consapevoli che l'innovazione è un investimento della formazione è un investimento
Dobbiamo accompagnare lavoratori e imprese Rispetto la possibilità di potere anche intervenire con con sostegni per essere consapevoli che il momento della formazione non può essere sono in un momento di crisi ma deve essere in un momento di evoluzione dell'impresa
Chiudo formazioni in uscita
A mio avviso si stanno sperimentando anche dei modelli interessanti
Penso all'ultimo accordo firmato in Piemonte
Su cui ci può essere come dire anche rispetto ai cassintegrati rispetto a dagli reinserimento nel mondo del lavoro ci può essere anche un ulteriore fattore per cui si sollecita si agevola si rende interessanti si incentiva la partecipazione per corsi di formazione anche attraverso un sostegno ulteriore
Ai lavoratori perché come dire possa essere un un elemento anche incentivato per i lavoratori
Per far sì che con la formazione sei di qualità possa essere realmente un percorso di inserimento nel mondo del lavoro
Chiudo definitivamente dicendo attenzione questi processi non li abbiamo accompagnati
Come come organizzazioni sindacali
Abbiamo come dire avevamo dei sindacalisti abituati a contrattare alcuni elementi li abbiamo accompagnati verso la capacità di contrattare anche la formazione che non è più marginale
Allora credo che questa capacità che ha avuto il sistema questa flessibilità che avuto il sistema generato dalle dalle parti sociali possesso era un elemento interessante da cui prendere spunto anche rispetto quelle peculiarità del pubblico che in maniera disorganica sul territorio ha generato anche rispetto alla formazione grazie
Grazie a Matera
L'intervento poi lascio a lei lo punto parental proprio impresa è l'esperienza più importante l'abbiamo insomma che non riescono a lui
Trova tutto raggiungono approccio originale perché fondo che ha sperimentato i conti aziendale
Per eccellenza però anche lì chi pretende il problema degli squilibri interne età un oggettivo movimento del sistema diciamo che più attrezzato per realizzare umbertino ricordata Perulli sulle Academy
Che determina o una PIL positivo e uno scollamento tra però la capacità di governo oggettivamente ho mai si vede e che però ecco abitavo quello degli ITS ad esempio pertanto chiedo vellutate importante poi vai a vedere il fabbisogno Ttf rispetti un risultato importante un Paese inondato accolte per i Pardi d'olio si allarga ben più ricco dallo spazio tecniche ci riesce a recuperare attenzione qui la perché non riguarderà il questo riguarda anche noi D'Alema prevaleva ma vediamo va bene la formazione professionale problema i piloti in Europa
Va be'l'apprendistato
Che ha una tenuta rispetto all'andamento demografico poi vai a vedere poveri doppio rispetto a quelli che Teodoro da invertire Mele attenzione che l'aspetto approccio qui pertanto che sia apprezzabile perché lavora
Per migliorare le cose però abbiamo debolezza ricevuti da risultate però dal punto di vista sistemico è disastroso e lo vedi lapide pezzo
Perché alle e mail ben offrono adeguatamente valutate filate
Siccome il vertice oggi età perdita di competenza di lavoratori anziani non per terminologica
Una parte di tecnologie quando ci sarà l'impatto le tecnologie che facciamo sono arrivata sua lo che capitano in modo lavoratori razziale quelli che esistono periodo quelli che vanno dal Messia di lei
E sul mestiere esperienziali cioè dove hai accumulato nel tempo e trasferito competenze la porcata anziani ragionevole al modello tradizionale che ho imparato io come un carpentiere saldatore
Ma ma quando va via e quella del per inerzia Leland dette l'ordine dei segnali sonorità fattura
E invertono il Po accesso solo i giovani che trasferiscono dobbiamo dimostrarlo qui c'è tutto un tema veramente da affrontare non per pizzica boccone ma con una logica di tipo strategico
Grazie presidente avuta proposi spizzichi e bocconi al direttore The Mussi siamo la barriera tra tra il pranzo e la platea quindi cercherò di essere di essere rapida come il delta tra la fumata bianca non sia vobis però ci fa per restare nella stretta attualità però allora intanto grazie in atto per la costanza
Perché ventiquattro rapporti non sono poi chi e perché ci date gli elementi per poter fare una riflessione a tutto tondo su un argomento che è molto complesso e non si può semplificare ogni rapporto
Un trito e quindi grazie per la costanza per l'attenzione anche per alcuni appunti di novità che presidente Forlani ha citato sulle Academy richieste sono molto più citati rispetto al passato e su cui voi mi voglio fermare però intanto sono sono in linea con quanto detto da Gabriele P. rulli prima sul fatto che è necessario creare una base condivisa un clima di formazione continua che vuol dire anche rientrare su tutto il tema dei giovani sugli inattivi e tutto il resto
E quella delle primarie parlato esattamente del tema della della territorialità perché poi tutte le cose che facciamo vanno scaricate sul territorio gol riuscito in parte però è un argomento su cui le riflessioni che io in ATC consente di fare diciamo può andare a a fare dei miglioramenti e Percassi ha versato per ricitare pure uscito ma gioco Luini diamogli Fondimpresa insomma diverse atti capiamo perfettamente che questa Delta che c'è tra le risorse sempre più impegni che Hermann operare i fondi FAS Fondi prese uno ma tanti altri insomma è una cosa su cui una riflessione va fatta spero che il rapporto di oggi ci dia la possibilità di farla in piena serenità perché comunque
Ha ragione Forlani servono pittori e non critici d'arte e bisogna dire che in questo momento stiamo migliorando molto
C'è un clima di crescita c'è un clima di condivisione c'è un clima in cui ogni parte magari non ha proprio precisa la contessa della propria responsabilità nel meccanismo però senta che deve fare qualcosa perché le crisi che viviamo sono tante
E quindi se presidente mi permette faccione scorso su un po'la Vittorio Sgarbi sui pittori che ci servono perché insomma sono pittori e pittorici e l'espressionista l'impressionista sarà però credo che su sul tema della formazione siamo due tipi
L'ha un po'le mie passioni artistiche un po'di Futurismo
Perché il futurismo che cosa ha fatto intanto è stato un'avanguardia italiana poche volte abbiamo avuto avanguardia italiana nell'arte quindi diciamo non guardiamo il dire che tu spingi oltre il limite della conoscenza
Ma futuristica cessa la mostra di recente molto carina che cosa hanno fatto in particolare hanno cercato di contemplare il tema della tecnologia la citato lei prima perché insomma è vero che Leffe Necci l'ottanta per cento transizione digitale quindi è tutta formazione su quel tipo però insomma non mi sento circondato da persone che stanno interpretando il cambiamento come gente che può governarla e non subirlo
Io vedo un tema generale di techno fu Biya
Ma anche tecnocrate rilancia questi temi jazz artificiale che non so se un dio oppure un Demone non riusciamo a trovare una via di mezzo perché non riusciamo a trovare una via di mezzo perché non ci formiamo sulle tecnologie
E qui dobbiamo trovare l'intero nostro percorso di come dire politica della formazione continua con gli elementi che ci consentono di avere un approccio tecnologico alla formazione
Perché ci piacciono gli ITS come Confindustria perché liti assetti impongono come azienda stare dentro un circuito pubblico privato con le regioni c'è una mano scuole università e gli enti di formazione ma di fatto se proprio dobbiamo trovare la peculiarità viva degli ITS che su come devono fare anche più formazione continua non lo dirò tra poco è che ti formi su quelle tecnologie che poi non ti fanno paura una volta che scava lieti prende il diploma ed entri nel mercato del lavoro
E queste un'attenzione che dobbiamo avere perché veramente siamo circondati cioè sentiamo parlare chiunque l'intelligenza artificiale i frati filosofi eccetera nonché gli imprenditori manager quelli i lavoratori che poi la usano tutti i giorni non sono chiamati a fare grandi conferenze su questo argomento è secondo me una formazione
Diciamo di trasferimento tra questi i giovani ma anche gli adulti che sono in una fase di cambiamento tecnologico va fatta poi un altro diciamo artista invece molto Ligabue non Luciano ma Antonio
E che è stato definito naïf il termine naïf è andata anche sul Treccani è considerato negativo perché ne I fu il dire che non non è colto non è un po'ingenuo
è infatti ai fra Ligabue come Salgari disegnava le tigri senza averle mai viste Salgari parlava del l'India senza esserci mai stato però mi colpisce che diciamo quando parliamo di formazione anche il rapporto un polo evidenzia restiamo su degli schemi che difficilmente andiamo a violare servirebbero delle persone
E qui il rapporto tra parti sociale molto utile che vadano un po'oltre e immagino anche la formazione per i prossimi vent'anni quindi avere anche un po'il coraggio di essere a fare una formazione i fondi iniziano ad entrare in questa dinamica
Che sia un po'più originale perché l'abbiamo vista insomma poco tutta la formazione che fa che facciamo e non capisco perché ancora l'OCSE THC metri indietro rispetto a tanti altri
Delle due l'una ragione Gabrielli pay diceva meno male abbiamo meno imprese fanno formazione ma sono più attrattive rapporto lo dice in maniera molto chiara
E dire che questa è l'attenzione dobbiamo che era la qualità della formazione anche diciamo costringere un pochi fa formazione a rispondere un po'di più
E perché l'inchiesta sono interessanti in questo perché ti creano una situazione di corresponsabilità perché l'inchiesta partono diciamoci la verità dal mismatch enorme che c'è in competenza tecnica Unioncamere dice sessantuno mila non si trovano poi sarà andato esagerato ci possiamo ragionare
Però signori l'evidenza che noi abbiamo e questa ne mandiamo da otto anni ogni mercoledì mattina c'è una trasmissione su RTL centodue cinque siamo il posto in azienda mandiamo aziende che assumono
In otto anni se prima da una media di dieci quindici persone assumerà adesso l'ultima gara arrivata ne ha ottanta e sono tutte quasi sempre le stesse figure e poi seguiamo tutti i dinamismi e sono sempre figure che proprio non esistono che andrebbero proprio costruita in laboratorio
E quindi dobbiamo fare una riflessione su questo che il teste nascono per questa esigenza però che cosa hanno fatto e qui torniamo anche al tema delle PMI di fatto l'ITS costringono a stare insieme soggetti che normalmente insieme non sanno stare
Perché l'impresa la scuola insieme non sanno stare
Normalmente hanno tempistiche diverse hanno contesti diversi qualche giorno fa era Salsomaggiore nella Rete gli istituti agrari che sono gli unici si deve pensare che assurdità soltanto loro che hanno la partita Iva che possono commercializzare i prodotti vengono i biscotti e comprano i trattori
Ma perché non diamo alle scuole richiesti dalla danno questo continuo la possibilità di imprenditoria iniziasse un po'di più che non è una cosa che vanno Cometto dei docenti anzi sosta di propri docenti a raccontarci l'importanza di questo passaggio no e di incidere direttamente nella crescere loro due dei loro studenti anche dal punto di vista per esempio
Insegnanti dagli siete agrarie ora non ti insegno soltanto a fare i carotaggi ma anche a fare il paca Gino del prodotto e questo valore aggiunto molto forte negli ITS questa contaminazione funziona
E perché mi piacciono perché indire due mila venticinque gli ultimi dati sono riferite a un paio d'anni fa il settanta per cento delle aziende sono PMI
E molto spesso non lo dico con lei polemicamente sono piccole aziende che nell'università non trovano spazio
Le richieste invece trovano questo spazio anche se poi quel ragazzo non assumono perché magari c'è una grande azienda che assorbe che attrae di più è giusto e legittimo
Però acquisiscono diciamo prima questa base culturale questa cultura della formazione continua che ti inserisce in un contesto per cui è impossibile che si scritto non fonde non lo sai
è possibile che si sono serviti essendo lo sai perché Dio di fare tirocinio chiedo di darmi laboratori di chiedo di mandarmi docenti e a proposito di docente sono fondi vigenti dice
In prospettiva questo progetto e come Confindustria e Federmanager sosteniamo di modellizzazione delle competenze di quei coraggiosi capitani coraggiosi e sono dirigenti in azienda ma vanno a insegnare negli ITS
Che è un valore aggiunto e norme perché non si possono sostituire docenti classici però trasferiscono tutta una serie di competenze di fattori che poi arricchiscono il tipo di formazione e quattro più due prima lo citava Cappelli riprende un po'questo modello quindi si può fare anche nelle scuole devo dire le quasi quattrocento scuole
E che hanno aderito al con alcune abbiamo avuto dei contatti diretti non sono affatto scontenti che ci sarà un dirigente d'azienda un lavoratore un manager che entrerà in classe etti insegnerà a saldare
L'abbiamo tutta la tradizione gli effetti che favolosa qui vedo Sormano era che saluto ma questa tradizione può diventare realtà e nell'ambito della formazione continua gli ITS possono fare questo salto perché sono arrivato in un fattore di maturità importante prima del cori d'eravamo sui venti mila iscritti neanche adesso siamo a quarantasei mila più o meno che circolano quindi i dati migliorano ma ci sono già alcuni TS che hanno la maturità per fare anche formazione continua per esempio nel Norditalia c'è un fenomeno piuttosto diffuso di ragazzi che fanno Fiscon istituto tecnico e vanno subito a lavorare
E magari fino a quarant'anni non aprono più un libro non entrano più in un percorso formativo gli ITS potrebbero inserirsi
Tra ragazzi dai venti ai quarant'anni che stanno in un in un azienda che magari sono anche apprezzati e fanno un percorso di tirocinio di fatto sul momento perché stanno lavorando in quella fase la quindi riconosce anche questi ragazzi anche queste formazione continua
Il percorso che hanno svolto sul lavoro affinché sia diciamo un credito per prendersi un diploma così fa contenta mamma e papà che ti vogliono diplomato e poi aggiungiamo anche l'elemento diversi Dario Bertè che inizia a tornare
Può essere una buona idea quest'idea del P uno rispetto al biennio degli ITS ma come facciamo questo più uno se non come formazione continua
Perché dunque prendere un ragazzo che ha fatto un interesse per due anni che si è formato presidente in azienda e poi lo suicide lo riporti nell'università nelle Aule nella teoria gli fa fare un percorso universitario adeguato magari in apprendistato di terzo livello in questo questo bancone abbiamo parlato tante volte e su cui i fondi possono sicuramente incidere e arrivo all'Academy di filiera credo sia la prima volta che parlate di Academy di filiera in maniera più strutturata no c'ha altre volte quindi pardon però è una cosa molto attuale perché lunedì
Troverete rapporto di A sono leggere la nostra associata anche associarle Academy aziendali ed effetti questo termine di filiera diventa più diffuso celle Academy è vero che sono quelle delle grandi aziende ma hanno capito
Che l'unico modo per fissare anche sul mercato della formazione mercato interno ovviamente perché loro diciamo vanno a nutrire tra virgolette alimentare il proprio bacino di dipendenti è quello di creare delle filiere
E non isolarsi soltanto con la grande impresa all'indotto ma anche allargarsi al territorio quindi invitare gente non è proprio dipendente a fare formazione
Iniziare a costruire rapporti più stabili con l'università con i centri di ricerca col di Thiessen tutta una serie di soggetti che dentro questo ambito possono e qualcosa quindi è vero che ha ragione pilu Licia dei grandi aziende si fanno le Academy perché non trovano e quindi cercano hanno le risorse giustamente cercano persone ma questa come dire questo clima che abbiamo creato
Di anche condivisione del destino formativo sta portando a dei risultati di intenzione plurale li possiamo dire che anche le accademica e per per quintessenza sono diciamo l'azienda che fa da solo
Sì da sola sinistra ad allargare ultimo tema che è stato citato l'obiettivo ritrovato nel rapporto sull'home su cui dobbiamo investire di più anche dal punto di vista tecnologico i fondi sono chiamati credo a fare una cosa del genere sono le micro credenziali
Non la voleva fossero di SF ci abbiamo parlato in questi giorni nemico credenziali sono il futuro ma nella logica di il percorso di formazione non te lo racconto per il traguardo che era giunto perché voi se andiamo a vedere il traguardo vediamo che se pH allora che al traguardo e se poi non diventiamo più bravi della Spagna della Francia Germania con tutta la formazione che facciamo
Potrebbe essere proprio interessante ne parlavamo nel cane qualche giorno fa anche in termini di rapporti con i di gli studenti che fanno alternanza scuola lavoro per esempio o gli apprendisti costruire percorsi di certificazione del cammino che fai
Il contachilometri il tapino S. facendo abbiamo un esempio che nasce proprio dalla contrattazione collettiva quindi vedere che le parti sociali su questo diciamo sanno lavorare insieme che metà apprendo che nasce il contratto e meccanici che mette insieme crea novecento mila lavoratori una cosa del genere
Con un sistema di Bruxelles e quindi di micro credenziali che ti raccontano passo passo oggi abbiamo passato qua quattro ore insieme
In qualche modo trovano sintesi all'interno di quel bagaglio che Etty è rappresentato attraverso la blocchi cent'in se ragioni sulle tecnologie soprattutto per pesare non tanto il pezzo di carta che può essere un titolo di studio Ets oppure un bel diplomi non di un accademismo
Ma tutto il percorso che si è fatto è una fase che dobbiamo aggiungere
E chiudo dicendo che generale diciamo i problemi sono stati riportati però questo clima collaborativo emerge molto forte
E anche dal punto di vista culturale ci sentiamo meno come dire disagiati ad andare in giro a parlare di una formazione sul lavoro questo ringraziamento che voglio fare diciamo le istituzioni particolari regionali e nazionali ma anche in altri chiamiamo ci dà la possibilità di parlare di questi argomenti grazie
Grazie molto interessante l'aveva anche o almeno diciamo illustrazione di una metodologia di orientamento per il fascicolo dal lavoratore Bogarde ovvero ruolo formidabile emerge il tema e su cui noi ci stiamo attrezzando calato tutta l'adeguamento nella valutazione delle competenze
Sull'amico compete
Io mi taccio posso solo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato apparire un porto giù tutto anche i nostri interlocutori perché oggi è stata una giornata
E mi conforta personalmente da entusiasmo evidenzia che c'è una base disponibile oggi perché ha una massa critica ti convergenze importante per fare il salto di qualità questo è quello che tiriamo fuori nuove dal punto di vista dell'istituto anche l'insegnamento di come fare ricerca monitoraggio ricerca valutazione coinvolgendo anche gli attori che t'amo sul campo cioè che sono in grado di confortare ed riorientare anche la nostra accorparsi realistico per fare il nostro mestiere
Che era ancora margini di miglioramento mutuante
Sulla quale devo vivere credo che anche i miei collaboratori abbiamo Brando Pompili molto interessante insediamento lascio al massimo che ha fatto ha una avuto spunti di riflessione è che per confortano anche tutto quello che sta facendo loro in termini di innovazione che avrà l'attività del ministero
Perché credo
Saranno l'oggetto con la sua dell'unico dubbio
Grazie a tale grazie a tutti
è stata una bella mattinata devo dire
I temi sono tanti sono certo di non non riuscirà concentrare tutto ma focalizza l'attenzione su quello che sono i punti cardine duro pretendere rapporti che
Sempre più intatto ringraziò davvero l'IRAP perché questi rapporti continua ad alimentare quello che interrompo difficile quello di provare dirà creare delle policy che vadano su questi temi che abbiamo trattato oggi
Partirei diciamo dalla dal discorso formazione no i dati li abbiamo visti qua siamo tutti un po'addetti ai lavori quindi inutile a riprendere lo schema aerei da attivi sintetici o c'è un dato pro sulla formazione
Parto dalle risorse abbiamo in passato avuto poche riso sopraffazione no
Io vengo da Monti ho progettato corsi formazione Ennio gestito fatto il coordinatore sparando mai trent'anni fa quindi
Sostato direttore di un'assolata lavoro di un'agenzia del lavoro eccetera eccetera ho sempre fatto fra l'altro la formazione fa parte della mia vita mi sono indebitato due volte per fare formazione la prima volta
Chiesto un mutuo
Quindi è una cosa che sento pro però la verità che di sul sulla formazione abbiamo buttato tanti
Perché non c'è stato e in particolare l'oncologico dal mio ruolo non c'è stata la capacità
Di analisi sì e fare quello che abbiamo fatto oggi studia meglio i dati e di disegnare politiche che abbiano integrato la formazione come volano del cambiamento e c'è stato anche un periodo in cui la formazione era figlio di un dio minore perché io sul suo stato in consiglio amministrazione di università
C'erano acché colleghi che pensavo che la formazione professionale fosse una cosa in terza fila
Il mercato ci sta dicendo altro sta dicendo molto altro io le ho fatto l'ordine veramente importante con una quarantina di Richard
Di grandi aziende sotto un tavolo tavoli di lavoro non è stato un convegno se i tavoli davvero lavorando sui temi perché vi dico questo perché i sistemi di risorse umane oggi a livello globale rocce mio
L'amico dell'Unità il sesso superfluo di Michel sempre il mestiere più difficile del mondo oggi dice lei cenare scrisse bis antenna qui c'è sempre cioè l'unica antenna i business che oggi tipo rientrare capire cosa sta succedendo
è questo un po'la dice lunga perché il mondo produttivo che in qualche modo orienta
Queste scelte ho avuto la fortuna di vedere altri Governi non con l'italiano ma anche in Europa ci sono casi in cui c'è stato la completa riprogrammazione anche della anche della parte scolastica piuttosto che universitaria su quello che le imprese chiedono non è successo un po'di meno o in generale è successo un po'di meno quindi il discorso della governasse la formazione importante
Questi temi di se guardate i i megatrend sacro ce lo studio possono in migliori che ho visto gli occhioni dei piedi delle Mighty
Che dice molto chiaro e del due mila e venti a sullo stallo Giordano sospettando i dati dice cinquecentottanta per cento di Professional sono spostati su settori produttivi e per professional non intende l'ingegnere informatico intende l'operaio l'ha detto tutti coloro che utilizzano costantemente
Strumenti digitali che qua c'è il grande equivoco abbiamo sempre pensato per tanti anni ho sentivo parlai digitale come ingegnere informatico Tour
Non c'azzecca nulla nell'oggi digitale tutto lo sappiamo e agricoltura e allevamento non c'è un settore produttivo che non abbia soluzioni digitali
Ecco perché se solo in Europa guardiamo lo prendiamo altri stati e non guardiamo la Silicon Valley cinquecento quarantasette per cento di robot industriali in quattro anni in più
C'è solo questo dovrà farci capire che questo non riguarda non riguarda diciamo l'ingegnere riguarda anche l'ha detto l'operaio che se ieri faceva una cosa
Ne fa un'altra nonostante questo non si è operato nulla di quello che che si dice nel diciamo nella dialettica costate a quindici anni e oggi l'A quattordici l'attrice quello che che il digitale o l'innovazione l'intelligenza artificiale distrugge posti di lavoro
Altro che settantuno mila c'è solo a coprire stiamo parlando di centinaia di migliaia di posti di lavoro che non trovano risposta
Perché non abbiamo Urso strutturato percorse però c'è una c'è una novità in tutto questo negli ultimi anni anche in Italia spingendo fortissimo anche passando dagli Academy ritiene siano che anche questi sono stati in un certo momento in un cielo primo maggio lo dico io che ho imparato a responsabilità un posteggiati assieme universitario perché qualcuno ha detto uno
Ma possono toglierci un po'di secondo me sbagliando perché in realtà il pregiato contrario perché oggi perché parliamo i macro crederci al perché che pagano i macro learning perché ce l'ha detto la loro per le competenze la verità che da dieci anni che e ci sono intere nazioni che costruiscono sistema formativo sulle macro cresce non dicendo che la laurea non sarebbe ma che prendi una macro crederci a ne prendi un altro imprenditore e dopo cinque cioè la laurea
Perché non lontano se andiamo a vedere in Germania lo dico sempre settantasei virgola sei per cento
Dei giovani fra i quindici ventiquattro anni
La foresta e studiamo la Ford e studia quindi se c'è un concetto in cui uno pensa che uno possa lavorare poi smetti di studiare come è stato e qualcuno l'ha citato è sbagliato sbagliato in termini ieri qualcuno devo cominciare importanti dice dovremo fare un progetto sullo finanziate adotta un dipendente in cui investi sul dipendente di lo aiuti a prendere la laurea mentre rete prende tutti i corsi di formazione no questo è non è il futuro purtroppo il passato socio che il Macro cresce al oggi dominano la scena perché liti seccati mi ventisei mila ventisei mila assunti se l'avessimo fatto centottantacinque mila avremmo assunto turchi sta le il mondo produttivo sta urlando un'esigenza non lo trovo
Alla Normale di Pisa secondo anno ci sono grandi aziende che bussa ridicolo se vieni ti do cinque mila euro netti al secondo anno non ha la laurea non molto prima perché hanno fame di quelle professionalità ora è un problema di conferma fondatamente qua c'è un pezzo di governance
Ci sono i sindacati c'è il ministero Cellino però ci sono i fondi interprofessionali siamo dei pezzi importanti di mondo produttivo e di modo di gli stakeholder che tutte queste cose dovremmo cercare di omogeneizzare le cambiano le regole
Devo dire io questo popolo setto con con le regioni lo lo lo dico sempre io faccio riunioni mensili ogni tanto sorrido andante
Però quelle una cosa che a me è mancata anche apparato di formazione o di gol gol abbiamo iniziato secondo me a cambiare un po'l'approccio ricordo
In ritardo quando abbiamo iniziato a capire di cosa stiamo parlando da sopra che sono tutto un due litri al cose Sorato sei solo non riesce a capire qual è il punto approccio e gol così come garanzia giovani
Nel due mila tredici Est sono state forse le due più grandi occasioni di omogeneizzato di processi e di confronto noto che abbiamo furto con grandi disponibilità finanziarie lo anche questo non sono riuscito a gesticolare al meglio stiamo cercando di con lo sforzo massimo di di di mistero prigionieri raddrizzare mettere tutto quanto fa sullo raggiungimento di obiettivi che almeno quello
Riusciremo a fare però insomma la governance e la forza né la necessità di integrare al suo interni incentivi integrare i processi che derivano dalla consapevolezza che il modo di fare formazione
Cambiato
Cioè il Macro Lelli che c'è un tempo di processo in cui non riesce a tenere un ragazzo cinquecento ore inaugura perché il tasso di mortalità lo so quando suo ma non è che un giorno me ne ha parlato ce lo dicono loro qua abbiamo qual è il Lille il riferimento di un ragazzo qui dice che deve fare ottocento mille ore
In aula
Paolo allora dico questo ma sondati che chi gli esperti fossero conoscevano nel novantasette
Con la Confcommercio
Avevo presentato un progetto equal non so se per i croati progetti su mille ottocento persone avevo sperimentato la formazione sincrona sincrona ibrida pro con dei dati effettivi tecnici che dicevano ma quali sono gli effetti positivi e negativi in un mondo in cui ancora con c'era la modalità on line così diffusa come può essere oggi sto parlando Rometty tantissimi anni fa
Già dall'epoca era venuto fuori che in un mix soprattutto per i più giovani la modalità ibrida era molto superiore a quella modalità in presenza c'è stato un affetto negli anni dopo
No un po'se non la se lo ricorda perché l'avevo ma ne avevo parlato anche perché confonde impresa
Ecco col fondo forse scusa dopo l'altro scolo Viviano fatto col fondo forte
Ora detto questo
Detto questo cerchiamo di atterrare c'è un'opportunità la governance dei sistemi formativi può cambiare può cambiare anche non stravolgendo le regole cere semplicemente aprendo la consapevolezza che per esempio come abbiamo fatto anche in quest'aula poco
è un po'difficile ragionare su questi temi cambiando la governance quando abbiamo in repertorio regionali repertori nazionali repertori europei Lescaut sette tipologie è veramente un casino cioè perché quando poi abbiamo a confrontarci costi col delle europee e io quei tavoli li conosco da trent'anni bene quasi impossibile spiegare che c'è un repertorio regionale perché non non non
Cioè non non ci sta dentro nessuno non o che ecco su questo però anche qua abbiamo fatto di passi avanti ne abbiamo parlato con le regioni sta cambiando qualcosa anche velocemente quindi e questo è cambiare la governance la formazione perché intanto che piace o non piace io l'ho detto l'ho detto lo dico sempre
Il playground eh globale non c'è un mercato lavoro regionale non c'è locale non c'è provinciale non esiste
Quando ci sono piattaforme globali che intermediano curricolo globali non c'è più quella quello che c'era vent'anni fa trent'anni fa ci sono dati regionali che sono possono di Barge e su cui negli analitico sulle possono ragionare ma la domanda se avessero la governance le guarda globale
Perché quello che abbiamo detto sino a oggi lo sapete come come Puglia terra
Che chi sta vincendo la sfida della formazione dell'innovazione non ragiona su quello che abbiamo fatto si sta costruendo
I le professioni
Sette professione su dieci oggi al mondo fra le più paga che dieci più pagate in più richieste sono state coniate costruite da Singapore
Che hanno costruiti sono non ci hanno costruito il profilo professionale non hanno aspettato di dire e questo lo stanno costruendo polarizzato e tutto il mondo guarda quello e dal due mila e venti sono i primi al mondo su questo
Guarda quello a quel profilo professionale e quindi cambia i propri corsi formativi per cercare di formare quello che queste quindi non possiamo preparai passato in quello che qua se c'è una modalità per aiutare l'impresa e per uscire a questo coro l'opera è solo e soltanto una quella di disegnare futuro e qua qua discorso viene un po'più difficile perché un problema di capacity building
è che come dico sempre il primo sono io siamo capaci al ministero del lavoro
Di disegnare futura di avere quelle competenze forti quel Professional conoscendo un playground globale mondiale che disegna professioni
Dobbiamo no cioè se come no venire per lo dicevo che io ho viaggiato tanto fatto tanti progetti penso di avere un avviso molto aperta il mondo cerco di ascoltare di e di imparare ogni giorno però effettivamente difficile perché da solo non lo puoi fare gruppo disegnare il tuo futuro
Qua ci vuole
Un'unione di intenti forte fortissima in cui il mondo produttivo
Che il primo punto da cui partire dialoga con le istituzioni un po'di più io lavora col ministero quei fondi interprofessionali con le università con i sindacati
E adesso passo dall'altra parte fondi interprofessionali un solo secondo me un altro una di più grandi opportunità per un per me no che io guardano a tale perché non lo sono e che quanti più volte
Ne abbiamo parlato di questo dal dall'inizio la nostra collaborazione pala partendo dalla logica gli Enti bilaterali divieti profezie perché in realtà sono nati per quello naturalmente farlo quello quindi qualche ritocco abbiamo cercato di farlo no fondo nuove competenze se ne parla è buono non è Bolloré
Stiamo cercando di migliorare
è una fonte del novantuno virgola tre per cento delle domande fotocopie competenze tre è fatto passato per i fondi interprofessionali
Questo la procedura che forse lo sapete ma ve la dico io
Molto più alta degli altri
E io di questo contento perché sul tavolo su indicato l'ho detto e l'ho detto anche a molte aziende che venivano a chiedermi
Ma lo posso fare io gli ho detto ma se iscritte non non per portare la question detto masse iscritto forse se iscritto fondo qui non diciamo iscritti a un fondo
Ti consiglio di sentirlo il fondo perché l'aggregazione è semplicemente l'economia di scala
Fissi pasticci che abbiamo fatto e gli altri se ne ci che ancora o qualche migliaia di pratiche da pagare con ventisette errori di presentazione probabilmente nell'economia di scala
Qualcuno ti dice guarda questo lo sappiamo già sbatti qua non lo fare costosa ecco quindi se ci sono aggreghiamo la vedono cioè è una cosa intelligente questa e felice solo vedremo nei dati ma a ritirare la piattaforma pare tra virgolette incrocio e via che ci siano molti meno errori presentazione secondo me c'è un indice di correlazione abbastanza diretto fra questo
Perché un professional anche in questo caso che fa solo quello che aiuta
Sul discorso dei fondi io vi dico la mia spero di
Io Caprara Priolo un tavolo a brevissimo
Occhio più avete aperto a tutti gli stakeholder su quello che sono la regola di fonti
Non mi baso solo sulla regole sull'aspetto finanziario abbiamo detto c'è un fondo da quarantacinque l'assolo ingresso sessantasei in undici sono sono ottanta due giusto Paolo dove ha detto lui io non me lo ricordavo
Molto bene
Però solo undici fondi sono i più e c'è un problema che tutto quello che abbiamo detto oggi si basa su un infrastruttura che non è solo del Risorse umane mai anche tecnologica
Oggi un fondo che secondo me e competitivo deve essere interoperabile ci deve agganciare al sisma c'è come in tutti
O di possibili perché ci sono gli analitiche loro possono dare assise tutti le regioni il ministero e tutti i secoli possono cadere
E che un po'le regioni in qualche modo strano che detto pro
Però per fare questo ci vogliono gli investimenti allora
Facciamo un caso non so neanche se c'è quindi non si offenda nessuno se c'è un fondo che c'ha due milioni e raccolta e mi deve fare una piattaforma digitale che solo il server costa ottanta cento mila euro
Io voglio bene a tutti però la soluzione non è quella di portare gli o farete cioè i costi amministrativi al venti per cento
La soluzione è quella di avere un fondo che sia competitivo e non voglio oggi non Fondimpresa oggetto ne ho discusso più volte no anche con fondi presa perché son capitate le casette e questo non è per andare contro fondi impresa perché è una ed ma secondo me un oligopolio
E dei fondi un po'più bilanciati potrebbero fare alimentare un sistema competitivo migliore per tutti pure per fondi impresa pure per forte eppure prive dei telefoni e quindi c'è un discorso dimensionamento
Mi rappresenta attività un fondo troppo piccolo secondo me oggi non è competitivo
Non è competitivo non è competitivo su quello che stiamo dicendo dove c'è la necessità di investire di avere un organico che studia dove ci deve essere un centro studi dove anche le pratiche vengono controllate per avere la qualità superiore in un piccolo piccolo è bello in questo caso come non è vero
Perché stiamo gestendo dinamiche poi adesso per gestito invece per dirvi che è l'esatto contrario
Il tema la formazione continua
è un tema che non può essere delle grandi aziende
Non può essere perché il nostro sistema produttivo ecco novantasei virgola sei per cento piccolo piccolo c'è impresa ecco perché in questa edizione del fondo nuove competenze non abbiamo salvato il mondo ma il discorso sistemi e filiere ha portato dentro quell'impresa anche non avendo un sistema di risorse umane poteva progettare un corso di innovazione digitale ma che però fa parte una filiera o fa parte un sistema formativo ecco un semplice fredde coi aderire a quell'età quel progetto formativo perfetto no
Non lo dico io ma perfetto perché Riolo fortemente voluto l'abbiamo fortemente voluto assieme
E secondo me può essere quello che la grande impresa ha una responsabilità sociale
Però la sola responsabilità economica o produttiva alla responsabilità e sociali di fare creare condizioni di mercato perché un sistema produttivo cresca
E quindi anche le aziende l'indotto anche quelle da cinque dipendenti da sette dipendenti che però non hanno un ufficio risorse umane perché sono in cinque
Ecco questo è un tema perché la nostra produttività in forte diciamo congiunzione di questi temi deve andare a cappella rizzare questo che quindi e chi per andare in sintesi non voglio sforare i tempi
Questi temi importanti che abbiamo trattato oggi
No no caro necessita di essere metabolizzati i dati e la formazione che abbiamo visto sondati parlanti ci dicono che la formazione professionale e la formazione continua sono l'unico modo oggi per uscire dal muro dal problema le transizioni
E questo non lo dico togliendo benzina la formazione diciamo
Scolastiche universitarie contrario lo dico che questi mondi devono camminare in parallelo perché intanto le aziende che piaccia o non piaccia stanno cercando quelle aree non hanno il tempo di processo di aspettare un diplomato
Che prende la laurea che fa in un master di secondo livello poi prendi una specializzazione a ventinove anni siamo tutti morti perché non ci sono le persone
Per andare in azienda ecco perché il tempo il processo deve essere accorciato e un parte preferenza e che va in questa direzione certamente la formazione continua certamente la formazione professionale
Che devono andare di pari passo sistema culturale complessivo che cresce come sistema Paese quindi con poche regole senza stravolgere troppo siccome con un ruolo che il ministero lipidico già quantomeno tenterà di fare poi ci sono quelli mentre parlano
Io ho fatto ma sempre in gestione i processi formativi
Che è stata una bellissima esperienza perché la prima cosa che mi ha insegnato e
La dinamica dell'aura
Ci sono formatori che docenti universitari crollano mai studiato e che quindi si siedono e parlano
Forse sto succede poteva andare meglio bene primo dico ragazzi duri due minuti perché al terzo mentre mia che ti guardano più
Mentre sto parlando
Questa dinamica la la sa è presente fra di noi ed è così
Cosa ti dice la chi l'ha studiata
Ti dice che se sei bravino dice delle cose un po'intelligenti almeno il novanta per cento delle volte
Le getti delle persone che seguono sette per il processo è corto se non parli troppo se no se autoreferenziale
C'è una piccola percentuale che non ti ascoltano
Perché concentrata
A pensare quello che sta pensando a lui forse non è abituata all'ascolto
E chi vorrebbe dire le cose mai talmente concentrata volatile così e cosà scattato volume dice c'è un'altra piccola percentuale che pensa di saperla
Che fa il riso linee ci sono anche quale mentre sto parlando per questo vetture due che lo dico perché questi invece sono creazioni i falò ore complessivamente Laura quella che abbiamo fatto oggi
Ha un unico obiettivo quello di creare valore quindi alleata degli estremismi di quello che si vuol che sta dietro che ride
L'obiettivo di oggi com'era semplicemente quello ragione alle sue dinamiche che incredibilmente anche partendo da una come queste con questi stakeholder possono davvero cambiare in palese lo posso fare
Non è una cosa impossibile
Perché se cambia una policy Cameron le regole dei fondi ci crediamo un po'di più le macro credesse rimarchevole Ring prendono piede e costruisco davvero sistemi produttivi in una logica col corretta
è un paese che può cambiare anonimo stato tanti Paesi due tre anni siamo in ritardo fortissimo
Lo dicono prese disfattista ricordati i dati Eurostat siamo penultimi in Europa sulla creazione di schermi digitali dopo la Romania
E come ha detto più volte lo ribadisco ogni possibilità che ho di dirlo in pubblico lo dico il dato è positivo perché l'anno scorso eravamo ultimi
Ed è un dato devastante in cui noi che rischiamo di questo e che ragioniamo su questo dovremmo uscire a quali sbattere la testa al muro
Perché un Paese come l'Italia che insegna Psicologia in mezzo mondo penso a gente come Leonardo Magneti Marelli afferrare dove la tecnologia è la base di ragionamento
è penultimo Intini Europa non vi dico come siamo messi nel resto del mondo nella creazione di skill incerta cioè non siamo creando professioni gitani le stiamo subendo con sei sette anni il ritardo
Questo è il vero problema è a questo serve la formazione professionale e tutto quello che abbiamo visto oggi quindi
L'invito è sempre quello un rapporto del Ministero degli al prego siamo sempre molto aperta io non ho mai detto di no nessuno compatibilmente
All'agenda ma i tavoli surrogata ragione sui fondi interprofessionali in integrazione con le regioni perché il mio primo pensiero possono adesso l'unico direttore Genevieve alle regioni penso sempre alle regioni perché sono loro che poi attuano le politiche quindi
è ovvio che ci pensi
Deve essere un po'più coeso e possiamo fare qualcosa assieme grazie Gaza
Bene grazie a tutti voi oltre ai relatori ho già provveduto faremo tesoro dei quel Strohl dibattito ma anche per la per il nostro lavoro grazie a voi che avete partecipato con pazienza aprirono
All'orario previsto c'è un Lanza fuori
Assente