Giacomo Matteotti nelle carte dell'Archivio storico della Camera dei deputati. Intervista a Paolo Evangelisti e Fernando Venturini

Pensiamo
Radio radicale vogliamo parlare di Giacomo Matteotti
In particolare del del lavoro secondo me più imponente ed esaustivo che è stato fatto negli ultimi tempi su Giacomo Matteotti il l'anno scorso
è stato indubbiamente l'anno in cui si è ricordato di più la figura di questo di questo importante uomo politico
Socialista socialdemocratico come volete lo volete chiamare però sta uscendo in questo in questo periodo un un bel volume che raccoglie tutte le carte dell'archivio storico
Del della Biblioteca della Camera dei deputati di cui sono autori e curatori Paolo Evangelisti che è consulente dell'archivio storico della Camera e Fernando Venturini che è consulente della Biblioteca della Camera è una pubblicazione della Camera dei deputati del dell'archivio
Dell'archivio uno storico e si intitola Giacomo Matteotti nelle carte dell'archivio la storico della Camera dei deputati di cui Fernando Venturini si sta vede ci stava mostrando
La copertina quindi ricevo un un lavoro di grossa documentazione
Che permette di di di farsi un'idea su quello che è stato l'impegno politico all'interno delle istituzioni di Giacomo Matteotti ancor prima del della dell'arrivo di Giacomo Matteotti nell'istituzione e poi via cercheremo di spiegare per perché allora io comincerei prima da da da da da Paolo Evangelisti allora o quando avete iniziato questo questo lavoro e soprattutto avete fatto anche una diciamo una ricerca di come è stata raccolta la memoria e poi diciamo restituita questa memoria agli italiani e la memoria del della dell'attività politica di di Giacomo Matteotti che aveva uno strettissimo rapporto con la biblioteca della della Camera dei deputati
Certo per quest'ultimo aspetto Venturini sicuramente ci darà qualche informazione più di dettaglio perché lui a studiato davvero da vicino questo rapporto particolare inteso con la Camera ricordiamo praticamente fino al giorno prima diciannove
Della sua scomparsa ecco quello che però mi interessava sottolineare in prima battuta è che noi abbiamo lavorato su Giacomo Matteotti invita cioè non non ci interessava tornare a ragionare su cause concause del della morte come ma decidere stava sul punto partire dalle carte parlamentari
Restituire la nello spessore verrà veramente profondo di Giacomo Matteotti parlamentare nelle legislature in cui lui è stato deputato manco prima in cui per la prima volta come giustamente ricordavi tu
Ricompare nelle nelle carte come avvocato può o patrocinatore della giunta delle elezioni in una legislatura precedente questo diciamo per dare un quadro in particolare non ci siamo anche
Occupati di alcuni aspetti che diciamo storico graficamente sono stati meno coperti in ragione Della non pubblicità degli atti
I parlamentari nel momento in cui le Commissioni permanenti quando ci ci sono state gli uffici la Giunta del bilancio lavorava nel periodo del regno perché ricordiamo
Che mentre l'attività della dell'alula veniva come oggi diciamo reso contatta stenografica mente per l'epoca differenza d'età repubblicana tutto quello che succedeva prima negli uffici e nelle Commissioni permanenti non veniva trasferito negli atti parlamentari e quindi chi vuole conoscere questa questo materiale e costretto diciamo vedere gli inediti in archivio storico e noi abbiamo lavorato su questo e di direi che una prima cosa che si può dire e sottolineare e proprio la come anche per lato dimostra una tabella finale che abbiamo redatto a corredo del del volume
Lilla partecipazione veramente quotidiana indefessa direi nonostante la sua affoga foltissima attività sul territorio veneto e sulle sue College
Di Matteotti in tutte le sedi parlamentari questo direi che il primo dato che emerge da questo volume abbastanza imponente anche dal punto di vista venute da pagina azione
Direi che se un una cosa che si può dire sinteticamente e che Matteotti fu senz'altro un uomo delle istituzioni un uomo che al di là della sua militanza socialista
Ebbe un ruolo proprio nella individuazione del valore dell'istituzione parlamentare nel momento in cui questo Parlamento come dire
Da una da una parte si stava adattando orale alla legislazione alla scusate alla al nuovo regime elettorale proporzionale ma subito dopo si è dovuto come dire
Confrontare con diciamo così l'esplosione della costituzione e della solidificazione del regime fascista
Io bisogno dei qui allora io a quando intento che io volevo chiedere questo allora quanto sono in merito alla prolificità del di Matteotti come parlamentare allora lui diciamo è stato un parlamentare innanzitutto molto presente e soprattutto su quale molle dividi lavoro degli atti parlamentari prodotti né sia nelle interrogazioni nelle interpellanze nei disegni di legge delle relazioni avete avete lavorato e e soprattutto poi le volevo chiedere se diciamo in merito alla sua prolificità come parlamentare ha contribuito il fatto di essere un deputato esiliato e che cosa significa essere un deputato esiliato che oggi forse a una mozione che c'è del tutto sconosciuta
Sì dunque io aggiungerei soltanto a quello che ha detto Paolo
Il fatto che a mio parere questo volume diciamo potrebbe essere interessante ed erano uno sviluppo di studi sul su Matteotti che diciamo segua delle liste che in qualche modo abbiamo cercato anche di evidenziare ma che secondo me escono fuori anche indipendentemente da quello che abbiamo messo in evidenza dalla dall'insieme dei documenti cioè come vedere un po'in tutti i pezzi di un mosaico vi pregherei tutti insieme quindi avere la possibilità di immaginare dei collegamenti che magari avendo ma soltanto una parte è più difficile voglio dire che Paolo ha sottolineato la parte forse più originale nel senso quella che possiamo definire inedita di questo di questo volume ce ne sono anche altri altre meno diciamo consistente dal punto di vista della quantità i timidi di documentazione di pagine però diciamo tutto l'insieme dei documenti che abbiamo raccolto si affianca noi speriamo in modo utile a la famosa raccolta dei discorsi parlamentari di Matteotti nel mille novecentosettanta curata da Pertini continuamente citata giustamente anche perché era fatta in un modo un po'diverso c'era e un secondo volume di documenti un terzo volume dedicato alla sua attività a Rovigo eccetera
Quindi
Diciamo che peccato forse che questo volume esca nel due mila venticinque invece che nel due mila ventiquattro però forse questo diverrà una visibilità maggiore che noi speriamo possa David agli storici di professione in qualche modo contemporaneisti
Essere sfruttata appieno dunque lei mi chiedeva dei dei deputati esiliati questi deputati esiliati effettivamente sono un fenomeno abbastanza interessante
Il più famoso deputato esiliato è evidentemente Giacomo Matteotti da quando fu aggredito e rapido nel marzo del ventuno
Presso Rovigo un paese vicino a Rovigo
Fu rapito abbandonato poi in campagna sostanzialmente Matteo chi non poteva più tornare nel Polesine
Ma quello che esce anche dalla documentazione che abbiamo provato e che emergeva anche da alcuni passaggi i discorsi parlamentari
Per esempio di di di di di Turati o di Modigliani è che in questo fenomeno non è così isolato è un fenomeno che riguardo molti deputati socialisti e non solo socialisti
Che fu una sorta di tormentone che diciamo accompagnò tutta la legislatura ventuno ventiquattro
Addirittura il presidente della Camera nel ventidue
Dovete in qualche modo mandare una lettera a Mussolini chiedendo a Mussolini di garantire quantomeno il ritorno dei parlamentari nei loro luoghi di origine per le feste natalizie ricevendo poi una risposta di grande rassicurazione peraltro un po'smentita poi dalle dalle dalle intanto convinti che abbiamo tirato fuori quindi diciamo c'è un piccolo capitolo dedicato a questa documentazione di carattere diciamo epistolare con uffici della Camera che conta questa situazione del tutto anomala che fu vissuta
In quell'epoca soprattutto dalle ventuno in poi noi sappiamo quanto nel ventuno
Cominciarono diciamo le lei delegittimazione le aggressioni all'interno del Parlamento da parte dei dei fascisti a cominciare dal deputato Misiano all'inizio della legislatura voi nel settembre con la morte di di varia noi insomma con tutta una serie di episodi più o meno gravi che poi sfociarono nella nella
Punto nell'aula sorda e grigia di Mussolini nel discorso a novembre ventidue
Tutto questo in qualche modo ora è una secondo su cui si collocano tutta una serie di documenti che abbiamo
Allora il alcolemia Evangelisti voglio chiedere questo allora visto l'impegno che c'è stato
Da parte di Matteotti nella giunta del bilancio nelle Commissioni Finanze e Tesoro
Di Montecitorio voglio chiedere quanto aveva messo in difficoltà
Diciamo Matteotti il i ministri dell'Economia dell'epoca e soprattutto se lui alla vigilia del dell'assassinio era addirittura arrivato a mettere in dubbio quella che all'epoca era la legge finanziaria la legge di bilancio arrivando anche a dire che il bilancio il bilancio dello Stato era era era toccato è vera questa cosa o è falsa e soprattutto che tipo di capacità aveva di cosa si occupava
Ma guarda allora sicuramente diciamo Matteotti in quelle sedi diciamo così economico-finanziarie
Ha dato veramente un contributo fondamentale
Proprio dal punto di vista della capacità di lettura e delle e di con la capacità di cogliere il veramente i nodi essenziali della fiscalità delle entrate la possibilità di pensare alla a una riforma fiscale
E in questo senso Matteotti fu veramente un diciamo un uomo un uomo di governo rispetto rispetto a questi temi
Prima di risponderti nel merito però volevo ricordare agganciandomi al discorso degli deputati esiliati
Che un famoso deputate esiliato molto vicino tra l'altro Matteotti che condivise proprio la quotidianità del loro esilio romano chiamiamolo così
Fu Albertelli padre cioè Albertelli il papà di piloti e poi come sapete scomparse cioè fu uno dei figli famosi martiri delle delle Ardeatine che diciamo
Quindi le storie davvero si intrecciano su nove sono molto interessanti su quindi di rivedere
I deputati esiliati in questa chiave significa anche ripercorre una parte della storia che ancora diciamo non è proprio completamente sotto sotto il in in devi fare i principali del della storiografia di quelli di quel momento ecco perché il Parlamento veramente soffrì in questa in questa dimensione proprio di dell'impossibilità di deputati di poter tornare a casa e tornare
E tornare a Roma
Per quanto riguarda appunto l'attività nelle Commissioni
In Commissione finanze Matteotti tra l'altro alcune volte viene incaricato di essere relatore di alcuni provvedimenti quindi c'è un riconoscimento oggettivo
Di un deputato leghista praticamente sempre all'opposizione di essere invece una parte diciamo
Di di partecipare alla pars construens di di Al di molti provvedimenti
E in particolare uno degli elementi principali questo diciamo e già noto ma il la documentazione che noi pubblichiamo da ulteriore solidità questa a questo aspetto e la il continuo insistere di Matteotti sul fatto che non potevano più uno si può di Parlamento non poteva più tollerare la presentazione di documenti di bilancio presentati dopo nell'anno finanziario in cui già erano attivi c'è quindi per nel momento in cui lei e il Parlamento dovrà autorizzare un bilancio autorizzata autorizzare un appunto un bilancio sia prese preventivo che sia consuntivo il Parlamento regolarmente da prima della prima guerra mondiale
Era in condizioni che arrivasse diciamo sempre tardi quindi il governo aveva di fatto mano libera
In uno dei degli snodi più importanti del rapporto Parlamento governo perché chiaramente se tu
Come Parlamento non voti non approvi una legge di bilancio è chiaro che come dire
Togli dalla dalla tua sovranità una parte fondamentale su questo Matteotti a diciamo veramente un leit motiv che lo accompagna fino all'ultimo giorno della sua presenza in Parlamento e questo viene fuori in
Benissimo in tutte le carte in tutti i verbali delle commissioni e delle giunte libri del bilancio che abbiamo che abbiamo messo a disposizione di tutti gli studi gli studiosi che vorranno poi leggere questo volume in particolare per il riferimento che facevi tu
In giunta del bilancio dopo le lezioni ed è del ventiquattro Matteotti diciamo che gioca la sua ultima battaglia straordinaria
Perché Matteotti che cosa fa lette in discussione
E dicendo che di fatto non era vero quello che Mussolini aveva fatto tirare
Nel discorso della corona inaugurale di quella legislatura ovvero che per la prima volta il bilancio dello Stato era in pareggio se non in in attivo quindi questo su questo
Questo patto Luino argomenta in modo talmente forte all'interno della Giunta del bilancio da costringere il presidente della Giunta che Salandra che in quel momento è schierato con Mussolini non è ancora i Salandra che diciamo a ci sta ripensando Latilla sua posizione rispetto alla al fascismo nascente a tal punto lui utilizzati delle argomentazioni e questo è veramente un altro elemento fondamentale del modo di fare attività parlamentare di Matteotti cioè che Matteotti fai parlamentare con i numeri cioè un positivista da questo punto di vista cioè lui fa opposizione ostruttiva
Lavorando sui numeri dicendo io a maggio constato che le entrate che ci sono già a maggio ci dicono che non potrà esserci un bilancio in pareggio perché siamo ampiamente oltre quindi tu
Presidente della Giunta di Bilancio Dini chiamare a rispondere di questo fatto di questo diciamo fare solo il discorso della corona
Il ministro delle finanze Salandra diciamo e costretto dall'evidenza dell'argomentazione Matteotti Anna stiamo parlando ormai della maggioranza che governa dopo l'ordine del giorno Grandi quindi siamo già in diciamo il governo Mussolini che diciamo in continuum con la legislatura precedente in continuum con i pieni poteri che si era guadagnato alla fine dell'anno precedente continua diciamo con una maggioranza ormai solidissima
A a stare in Parlamento non ci sono più i gruppi parlamentari la minoranza in minoranza veramente eppure nonostante questo Matteotti riesce addizionale ad inchiodare Salandra su questo
Il problema è che non si può lui non potrà più ascoltare niente di tutto questo perché questo accade tra il cinque il sette giugno
E come sappiamo il dieci ne Matteotti scomparirà diciamo chips con l'assassinio e quant'altro però questa ultima pagina dentro la Giunta del bilancio e sicuramente una delle pagine più rappresentative non da un punto di vista diciamo teatrale o retorico ma proprio del modo con cui Matteotti
Continua sempre al di là del momento in cui può essere più o meno diciamo supportato da maggioranze tra minoranze in questo modo di fare opposizione dal proprio in una prospettiva direi quasi liberale
E dentro dentro il Parlamento perché lui negli anni questo è un'altra cosa che credo che il nostro Ulivo dimostri abbastanza bene
Via via che dal diciannove Matteotti matura un'esperienza parlamentare si rende conto che il Parlamento è davvero il presidio reale
Dei come istituzione del nuovo regime democratico che doveva essere inaugurato con la legge proporzionale appunto che l'aveva portato in Parlamento nel diciannove questo direi che sono alcuni degli elementi che
Davvero costituiscono unisco sul valore aggiunto del nostro lavoro risultato ma senza impegno etico punti grazie allora per quanto io volevo tornare a per con a fare una domanda al affettando Venturini in merito al rapporto che legava Matteotti con la biblioteca allora in quegli anni era seguente
Che è un po'i parlamentari lavorassero in biblioteca nel senso che ovviamente non c'erano i mezzi tecnologici di oggi non c'erano le le banche davanti rispetto agli uffici che conosciamo oggi che hanno i singoli parlamentari lavori in biblioteca
Era molto più fondo cioè era due focolai anche oggi ma all'epoca era fondamentale per reperire fonti informazioni che servivano ai parlamentari per il lavoro e poi Bunin viene sì
La mattina delle il dieci giugno prima di essere aggredito sul sul sul lungotevere Matteotti era state biblioteche che cosa aveva fatto se si era riusciti a risalire a quello ci aveva falso Matteotti
Allora rispondo subito volevo soltanto rafforzare quello che ha detto Paolo nel senso che
Noi dobbiamo pensare appunto che Matteotti è un personaggio più si studia giù e più si capisce secondo me
Molto sfaccettato che di cui è possibile diciamo andare a scoprire aspetti interessanti che qualche volta che escono fuori dagli schemi che uno cerca di dare Matteotti steso perché per esempio questa cosa che lui si documenta eccetera è importantissima e vera è assolutamente diciamo consolidata come come affermazione però non dobbiamo pensare che Matteotti fosse una sorta di tecnocrati
Cioè come come sicuramente era molto ricco ma non era sicuramente un radical chic nel senso che era un era un politico molto popolare molto popolare nella sua terra soprattutto e e arriva questa capacità di comunicazione nello stesso modo non era un tecnocrate nel senso che i suoi discorsi parlamentari sono sì
Pieni di numeri e documentati basati sulla volontà di contrapporre i fatti alle ideologia però lui rango grande polista cioè da uno che inaugura interrompeva diciamo con con facilita con battute taglienti i suoi interlocutori noi benissimo e sappiamo di di di e rosa amo diciamo solo sottolineando soprattutto il discorso del del trenta maggio come è stato interrotto Matteotti come è stato diciamo impedito o si è cercato di impedire che parlasse male anche Lou anche l'una grande interruttore di gli altri diede i colleghi c'era polemista di di di di grande livello
Che subito si rende diciamo noto a alla alla alla a una fino ai primi giorni infine prigioniera a questa la prima risposta che da quella su chi lo accusava con una battuta di essere appunto il il il socialista intelligenti no
Venendo al discorso della della della biblioteca allora sì certamente ci fu un rapporto molto forte tra già o Matteotti e la videoteca questo veramente veniva anche dai suoi
Diciamo della suo background di studioso di diciamo professore universitario
In fieri che poi non sarebbe mai diventato ma comunque diciamo aveva tutte le caratteristiche per diventarlo come sappiamo e quindi questo superamenti facilitava Luigi trovò subito bene nella biblioteca della Camera è una videoteca sicuramente poco frequentata tutte le testimonianze che che abbiamo ci dicono che era una biblioteca di cui ci si lamentava della poca tre frequentazione però chi la chi la frequentava
Diciamo dava molta importanza alla questo luogo dava molta importanza la documentazione che vi era raccolta
Questo lo vediamo anche nelle riunioni sul bilancio interno in cui ci sono interventi sulla volontà di arricchire le riviste o di impedire che i deputati si portassero via
Strada passano le pagine di articoli che dovevano servire per tutti e non solo per uno insomma quindi il il il la navetta diciamo tra il secondo piano che adesso a Montecitorio si chiama quarto piano comunque il secondo piano di di di palazzoni del palazzo berniniano che il piano dell'aula una da lì evita che per Matteotti era molto importante che testimonia diciamo questo legame tra la sua attività strettamente politica
E l'attività di documentazione in questa attività in biblioteca particolarmente importante nel mille novecentoventitré
Perché in biblioteca che lui fa porti piccolo quartieri generali della sua attività di redazione di quei pamphlet in particolare del un anno di dominazione fascista in cui raccoglie documentazione in gran parte documentazione inedita
Quindi era in gran parte documentazione raccolta dai giornali eccetera
E lì praticamente costruisce questi documenti che sono delle degli instant book per contrapporre diciamo la narrazione
Alla narrazione fascista una narrazione diversa che diciamo ora contasse anche
La la la realtà dell'Italia sotto il fascismo nello specifico per la domanda specifica del il dieci giugno sì che effettivamente ne abbiamo una testimonianza di di prima mano non è l'unica arma questo è veramente quella che taglia la testa al toro in c'è una lettera di Antonio Golini del direttore della Biblioteca diventi un paio di settimane dopo che scrive al vecchio presidente della commissione di vigilanza sulla biblioteca
Ed è raccolta nella dell'archivio di e stato di Bari
Dove lui dice che
Ricorda tutto il povero Matteotti che noi comprammo lo stesso giorno la mattina dello stesso giorno in cui fu ucciso in biblioteca quindi su questo abbiamo certezza sul fatto poi che nel pomeriggio lui stesse tornando in biblioteca
Come sappiamo la certezza non ce l'abbiamo ma è del tutto probabile che stesse tornando lì per continuare la sua attività
Peraltro come ultima cosa vi inviterei a riceveva che compagni di partito che svolgeva riunioni lo sappiamo da da documenti di Turati di Salvemini si si svolgevano proprio delle delle delle riunioni biblioteche Astiz
Allora io tornare a Paolo Evangelisti perché prima evocando Albertelli ha parlato anche delle Fosse Ardeatine ho visto che nel volume lui se
Paolo ti sei occupato delle
Di Aldo Finzi
Perché c'è una parte dedicata ad Aldo Finzi che lo ricordo
Finito alle Fosse Ardeatine insomma ha avuto una storia particolarmente strana innato fascista uno dei fedelissimi di Mussolini rompe con Mussolini durante il delitto
André a Matteotti poi
Viene affidata all'aviazione lui entra nella Resistenza nel nel nel quarantatré finisce alle Fosse Ardeatine
Diciamo che occorrente non poteva mancare una un come dire una una una pubblicazione una riflessione su sua Aldo Finzi ragione del fatto che come appunto è ben noto lui venne accusato di essere diciamo diciamo di di avere una una certa parte nel nel nel nel nell'idea del rapimento dell'assassinio di di Matteotti e la ragione per cui noi vi diamo conto non è da questo punto di vista perché pure lo storico nome
Un volume che riguarda congetture riletture o ipotesi su sulla morte di Matteotti ma Rillo ribadisco sulla vita di Matteotti parlamentare però appunto
La villa vita di Matteotti parlamentare continua diciamo così attraverso quella che poi ne abbiamo chiamato la memoria legate poi riconquistata
Dal quarantaquattro quarantotto ma insomma questo ne parliamo magari a parte
Appunto Aldo Finzi che cosa succede
Succede che lui
In ragione dello scontro che ha avuto comunque un Mussolini dopo dopo il dopo il il appunto le la scoperta del del dalla scomparsa di di Matteotti
Chiede al presidente della Camera di istituire un Giurì d'onore in ragione del fatto che anche una parte della stampa fascista l'aveva diciamo in qualche modo scaricato accusato di una serie di a di di di varie diciamo
Chiamiamole così colpe legate e non legate alla al alla all'assassinio di di Matteotti la cosa interessante e che si apre un carteggio particolare alla fine del del quale il presidente Rocco quindi ovviamente insomma di militanza non certo antifascista
Gli nega questo questo diritto quindi c'è tutto un una uno un carteggio con il tentativo di istituti di verificare come aveva chiesto agli Uffizi
La costituzione di un Giurì d'onore in cui partecipasse anche la minoranza quindi Rocco scrive attuati dicendogli io ti inviterei a far parte di questo Giurì d'onore epurati gli risponde e anche pubblichiamo questa lettera in per esteso nell'apparato iconografico quindi è interessante vedere
Tutto questo questo carteggio perché veramente si può leggere proprio di prova manoscritto diciamo riprodotto in indenne l'apparato iconografico
Turati dice perline per i i reati di di di Aldo Finzi se ne deve occupare la magistratura noi non a noi non interessa partecipare un'operazione di questo tipo
E peraltro poco fa presente che a te nove del Regolamento il Giurì d'onore può essere chiesto solo nel momento in cui la onori uno l'abilità del deputato viene lesa in aula
Cosa che non è successa in questo quindi io così diciamo così risponde negativamente e poi la questo diciamo in parte dalla storiografia
Saputo anche se non secondo me fino in fondo ma poi la cosa interessante che si rito che Aldo Finzi torna alla carica con casertano e chiede un un secondo diciamo così
Giù giù giù d'onore e questo questo giudico nove dalle carte della segreteria si capisce diciamo che viene viene sì casertano sarebbe d'accordo nell'istituire
Lo però poi dopo non si costituisce quindi c'è un diciamo un secondo giallo
E comunque diciamo che ha fin sì da questo punto di vista viva abbastanza male quantità di politica di quello che è successo tra quarantatré il quarantaquattro sul Eco Fo forse mi permetto visto che peraltro se non sbaglio era anche una donna una delle delle domande di apertura potremmo fare un piccolo focus sulla sulla memoria di di appunto di Matteotti da come l'abbiamo ricostruita novità le carte che abbiamo anche pubblicato è interessante perché
Appunto dalla commemorazione di Matteotti in aula ricordiamo che Mussolini cioè si convoca
Una riunione dell'aula per commemorare Matteotti non da solo ma insieme a tutta una serie di altre persone che erano morte di morte naturale
Compresi dei senatori ed ex Senatori quindi diciamo emanazione un parlamentare
Sì sì no assunte dal in alto ci si quindi viene messo tutto insieme diciamo pile fatto un'operazione chiaramente
Diciamo di di evidentemente di natura di natura politica in cui appunto si commemora Matteotti in questo modo e questo è già un primo segno dei di come la memoria di Matteotti viene gestito in quel momento altro momento particolarmente importante quando oggi si affronta il problema della sostituzione di Matteotti
Matteotti è morto ha lasciato vacante non solo il suo seggio perché Matteotti era stato eletto in due collegi e non aveva potuto manifestare in sede formale l'opzione prego i collegi
Quindi si apre con si apre tutto una questione di come e quanti posti chi dovrà sostituire Matteotti
In le nel diciamo a partire dal fatto che Matteotti non aveva formalizzato l'opzione per il collegio di Roma se non sbaglio è quello veneto
E quindi dice anche tutto un operazione per la quale sia la Giunta che in aula discute della sostituzione di Matteotti come se lui fosse morto di morte naturale
Quindi una cosa diciamo tra virgolette di ordinaria amministrazione quindi anche questo e interessante leggerlo dal punto di vista giuridico storico e se volete anche linguistico con o diciamo così comunicativo e
Antonio Vento importante e quando la pubblicazione tradizionale del segretariato generale della Camera che normalmente a fine legislatura legislatura produceva un indice dell'attività parlamentare
Indennità fascista dopo il venticinque si decide di fare un Index del legislazione
E della legge delle legislature fasciste quindi rompendo con la tradizione liberale precedente Montalcini per capirci
E anche ed i suoi predecessori
E in questa in questo nuovo Index dell'attività del fascista della Camera ovviamente si dà conto di che cosa della del del decadenza dei deputati aventiniana che come sappiamo trae la sua origine proprio dalla morte di Matteotti
E in questo contesto in cui si argomenta hanno le ragioni anche giuridiche della decadenza dei deputati aventi Miani anche lì
La morte di Matteotti viene trattata come
Se fosse ovviamente non problema diciamo ecco e e anche tutte legate alle argomentazioni giuridiche per cui i deputati dovevano essere dichiarati decaduti che non avevano più diritto allo stipendio viene fuori da una
Non partecipazione ai lavori parlamentari come se non fosse una una un'opzione politica poi criticabile non criticabile sulla sulla ratio degli aventiniana e il questo è un altro tema ecco diciamo
E la cosa ulteriormente interessante sulla memoria e poi invece il modo con il quale la Camera
Diciamo ricostituita per via esecutiva perché come sappiamo la Camera viene ricostituita con una delibera della Presidenza del Consiglio nel luglio del quarantaquattro si nomina Presidente della Camera Vittorio Emanuele Orlando
Il l'ufficio di presidenza della Camera convocato da Vittorio Emanuele Orlando nominato da Vittorio Emanuele Orlando nel luglio del quarantaquattro decide di pensarci schizzare la Camera e su sollecitazione anche dei dei di comunità
E di costruire un busto dedicato a Matteotti questo del l'inizio del percorso della restituzione della memoria di Matteotti che avrà un suo primo momento importante peraltro sostanzialmente inedito fino che
Questo volume non è uscito questa settimana
Nel discorso che Vittorio Emanuele Orlando terrà e non solo lui Allo scopo di mento del busto che avverrà esattamente il dieci giugno del quarantacinque quindi a distanza quindi in un anniversario
E ben chiaro in cui la Camera non è ancora una camera non è lontanissimo anche dalla Consulta nazionale lontanissima dalla Costituente però è una camera che fa una serie di atti come questi che e credo che sia importante così come importante dire che
Oggi
Noi siamo alla vigilia non decente del centenario della morte di Matteotti ma alla vigilia della serata del Parlamento decisa dal presidente della Camera
Per evitare che il dieci giugno del venticinque qualcuno tentasse di di fare qualcosa rispetto al primo anniversario della morte di Matteotti
Con una del con una comunicazione dei deputati questori si fa presente a tutti i deputati che non usassero può fare entrare la Camera perché il dieci giugno del venticinque la Camera è chiusa sigillata
Prego Venturini voleva aggiungere qualcosa
Sì volevo aggiungere una cosa su questa storia di Finzi
Perché è una cosa che anche Paolo sottolinea nella sua introduzione mi sembra interessante nella lettera di risposta di Turati
Si dice che lui avrebbe loro avrebbero i socialisti le aventiniana eccetera avrebbero
Fatto avrebbero chiesto una commissione d'inchiesta su questa cosa cioè non si sarebbe potuto fare il Giurì d'onore forse matura avrebbero chiesto una commissione d'inchiesta
Se però loro non fossero sull'Aventino
Quindi sostanzialmente questa diciamo in questa questo intervento di Finzi che io personalmente interpreto come una sorta di tentativo
Di uscire un po'dal dal Cul di sacche in cui si trovava messo alle strette da Mussolini un tentativo di parlamentari alzare la sua situazione di trovare alleanze comunque ritrovare sponde
Sul suo versante parlamentare che era forse l'unico sui cui poteva poteva intervenire
E lui chiede espressamente che siano presenti componenti di tutte le varie politiche
Questa è ancora più interessante questo non è possibile e pitturati non diciamo gli abitini anni non comprendono cuoco ritengono non utile questa questa questa possibilità
E diciamo si mantengono su delle posizioni che non riescono a
Sfondare utilizzare questa questa questa possibilità questo mi sembra l'aspetto diciamo interessanti anche della mentalità aventiniana di quel periodo
Io le volevo chiedere e tipo di lavoro ha svolto sulle
Sulle tavole sinottiche delle né tabelle sinottiche finali del gol del volume
Che cosa in che cosa diciamo
Troviamo in merito a questo alcol a questo lavoro che lei ha fatto
Allora con il tentativo non so se ci sei riuscito poi in giro utilizzerà vedrà insomma dice dare uno sguardo appunto sinottico cioè uno sguardo o complessivo dall'alto
Di tutta quanta la invita di Giacomo Matteotti il lavoro praticamente stato mettere in fila
Tutti gli interventi che conosciamo di Matteotti quelli già pubblicati nella pubblicazione mille novecentosettanta
Di andare a consultare tutti PdL uscente
Delle sedute della Camera
Delle legislature in cui è stato eletto Matteo che cioè tutte le sedute non solo quelle in cui Matteotti affatto UNESCO riso per andare a individuare quante volte viene citato il nome Matteo questo significa citazioni appunto di persone che citano Matteotti
Anche in sedute in cui Matteotti non è intervenuto oppure valutare quante volte viene citato Matteotti in sedute in cui lui interviene e queste citazioni riguardano non soltanto eventuali appunto
Interruzioni luogo concessione della parola da parte del presidente eccetera ma anche interruzioni suoi di Matteotti ad altri personaggi abbiamo fatto una
Una colonnina in cui abbiamo indicato le persone che lui ha interrotto che poi i dati relativi a tutti gli interventi avvenuti in Commissione oppure in in giunta oppure negli uffici che su erano diciamo urla la
Le le negli organica istruttori precedenti la riforma del venti
In cui deputati erano sostanzialmente non so talmente sequestrato il gigante
Esatto quindi diciamo
Questo è consente di avere un un quadro Ra i dopo di di di tutta l'attività di Matteotti nel corso delle tre legislature
Io volevo riallacciarmi a quello che mi aveva appena detto Venturini lei ha proprio perché ha fatto questo tipo di lavoro è riuscito a capire che aveva in che rapporto aveva con col presidente della camera dei Nicola Matteotti perché insomma la volta mi sono imbattuto in una biografia viene Nicola
Dove insomma c'era c'era qualche accenno a diverse frizioni che avevano avuto i due
Ora questo io francamente non saprei dire cioè non ho elementi che siamo usciti dal nostro lavoro per dire qualcosa certamente io quello che esso che lui in qualche modo nel nel
Ventidue inizio il ventidue
Sì palleggio o l'ipotesi di un governo che Nicola dopo la caduta di Bonomi un governo che poteva essere anche appoggiato da non soltanto dai socialisti ma anche dai popolari un un un un governo che potesse in qualche modo
Fare uscire l'Italia da quella situazione diciamo di guerra civile strisciante in cui si trova primo autogoverno sembra abbastanza cioè cosa prima o dopo il Governo Giolitti
No dopo il governo giolittiano doc moderno Bonomi la pena per il Governo Bonomi siamo aveva inizio ore ventidue
Poiché il tentativo fallì e cioè sul governo Facta il primo governo fa quindi in quel frangente c'è anche una lettera alla moglie lui diciamo spiega questa molto sinteticamente questa possibilità e dice che il partito non lo segue perché la tappa i massimalisti erano del tutto contrari quindi fu un fu un tentativo che che non riuscì questa è l'unica cosa che posso dirle
Ma che peraltro è tempi abbastanza nota e noi non vi non non rileva particolarmente rispetto al nostro volume ecco
Allora io in conclusione con Paolo con Paolo Evangelisti poi se se Dentoni vuole aggiungere qualcosa lo potrà fare prima del di salutarci
I il lavoro che avete fatto voi è imponente io credo che sia il più imponente in un volume solo questo è molto importante perché ricordavate quello che aveva fatto per Pertini in più volumi
Che strumenti avete dato agli storici di valutazione su
Su su Matteotti e soprattutto che cosa c'era che non non si sapeva prima cash cori attraverso questo o volume di un'altra Giunta su in merito alla memoria ritrovata è significativo che il primo intervento della consulta nazionale quando prende la parola minimi
Sia dedicata una parte del discorso proprio a
Ma a a Matteotti alle responsabilità di chi lo ha ammazzato
Sì su questo sicuramente interessante tra l'altro
Vorrei anche sottolineare una cosa che a me ha colpito molto quando ho letto per la prima volta questo diciamo al discorso sostanzialmente inedito che ha fatto Orlando al momento dello scorrimento del busto
Perché lui in quel momento siccome i busti che si scoprono sono Matteotti Amendola e Gramsci Luís definendoli martiri parlamentari
E lui propone una cosa che poi diciamo non si non si avvera mai ma per dire anche la passione di un liberale come Vittorio Emanuele Orlando rispetto a questi personaggi insomma che non erano perfettamente sincronia diciamo in serie A
E aderenti all'allora suo approccio anche politico insomma anche culturale
Lui dice che in realtà l'appello che che si che si fa il nome in aula dei deputati presenti da allora in poi avrebbe dovuto essere cominciare con i loro tre nomi
E quindi come dire auspicando che poi qualcuno dica presente no
Questo secondo me è un dato non non non retorico mi pare che vi sia insomma il segno di voler dire questi tre deputati devono accompagnare la rinascita del Parlamento
Nella sua nella sua veste diciamo anche antifascista nel senso di democratica di liberale di costituzionale nel senso proprio questo mi pare un dato un dato interessante poi appunto il noi abbiamo pubblicato anche di il discorsi inaugurali del presidente provvisorio della Consulta del presidente della Consulta del presidente dell'Assemblea costituente che fanno comunque tutti riferimento invece il momento inaugurale alla
Alla
A a Matteotti insomma quindi nei loro discorsi che come sappiamo sono dei discorsi di particolare rilievo istituzionale Matteotti resta un elemento di riferimento fondamentale insomma questo questo direi che che in importante io quello che vorrei anche sottolineare non tanto della memoria ma proprio fosse un
Uno delle delle cose non non è una novità ma diciamo quello che noi abbiamo potuto mettere in evidenza in parte ancor di più di quello che già si sapeva e secondo me
L'approccio di Matteotti uomo di governo rispetto alla concezione della fiscalità
E su questo tema io credo che ci sia ancora molto da da lavorare perché su questo diciamo a parte gli scritti raccolti da scusa affermando non mi viene in mente il nome da quelli pubblicati appesa magari da cambiare dieci scusatemi all'inizio e poi alcuni approfondimenti fatti Dada Roncaglia però diciamo che sulla fiscalità
C'è c'è qualcosa da da dire Tigres di Matteotti innanzitutto gli la sua posizione di
Radicale antipodi protezionismo e anti corporativismo che non fa sconti a nessuno neanche quando ci sono dei provvedimenti a tutela di alcune categorie
Di cui la sinistra è dicevo paladina se lui l'avvisa questi elementi
Lui chiaramente argomenta le ragioni per le quali questi questi provvedimenti non debbano essere assunti questo mi pare un dato importante così come lo fa sul mantenimento dei taxi cioè ont dazi e anche però quando c'è un un tentativo di sciopero della dei dei delle tasse da parte dei possidenti e lui fa un discorso molto chiaro su questo allora le tasse devono essere pagate da tutti
Finché non si trova una misura alternativa c'è un'entrata alternativa altrettanto o meglio o ancor più efficace di quella tassa che voi contestate non dovete permettervi di pronunciare la parola sciopero fiscale
Peraltro vi ricordo dice Matteotti che durante la guerra lo Stato ha difeso non solo i confini ma i vostri patrimoni
E quindi voi siete in debito con lo Stato e la fiscalità dovuta
Va come dire onorato in questo senso questo mi pare come dire forse troppo sinteticamente però diciamo un quadro di che di
Pone
Diciamo la fiscalità nel a trecentosessanta gradi viene pensata da Matteotti
Mi permetto di dire all'uomo di governo perché se le cose non fossero andate così sicuramente potrà al lui avrebbe potuto essere con grande competenza e giovamento anche ministro
In questi in questi campi economico finanziario
E
La cosa che volevo chiedere a la Venturini anche per concludere per fare delle conclusioni il precedente del mille novecentotredici perché voi vi siete occupati di Matteotti parlamentare ma anche del di un'incursione di Matteotti in Parlamento nel mille novecentotredici per cosa in quale circostanza
Sì mila centotredici non interviene come avvocato di un deputato socialista in giunta delle elezioni
In una un contenzioso punto relativo all'elezione dei big lira Rovigo
E e niente per praticamente era una questione diciamo abbastanza abbastanza
Banale nella nella nella seconda tornata erano state utilizzate delle schede
Non perfettamente uguali a quelle utilizzate nella prima tornata e quindi c'era stato un ricorso e vedi non era stato eletto e quindi siano andati poi a a una valutazione in giunta delle elezioni
Che Matteotti interviene
In modo abbastanza
Circostanziato abbiamo resoconto sommario quindi non abbiamo le sue parole precise però diciamo ci rendiamo conto
Che era il giovane giurista piuttosto ferrato teniamo presente e che nella giunta delle elezioni c'era quella professor spompato chiede al suo maestro
E che praticamente firmò la relazione di minoranza rispetto a quella di maggioranza che accoglieva le la di argomenti di Matteotti quindi Matteotti fu anche piuttosto coraggioso dal punto di vista diciamo di una cultura la carriera accademica nel Mendez in contrasto
Con il suo professore che in quel momento era un deputato incaricati ed era un componente di prestigio della giunta delle elezioni
Insomma già vediamo in quel momento una una vocazione in qualche modo alla indipendenza l'intransigenza alla
Volontaria di
Andare dritto quando a le idee chiare che sono una delle cose tipiche diciamo Matteo
Rafforzando e diciamo dicendo qualcosa in conclusione rafforzando quello che ha detto Paolo direi che probabilmente da questo libro
Si rafforza sta ancora di più l'idea di un Matteotti che diciamo un parlamentare che diventa
In questa vicenda storica in queste tre legislature
In un modo che diciamo è progressivo nonno e fin dall'inizio ma cresce diciamo nell'attività parlamentare divento parlamentare moderno un parlamentare moderno per un'Italia diciamo più libera un'Italia più più democratica un'Italia che però forse anche più efficiente dal punto di vista delle istituzioni
Noi non abbiamo parlato ma c'è tutto un aspetto relativo a come lo immaginava un'idea di Parlamento sono diciamo sempre
Considerazioni affermazioni che Matteotti fa in modo abbastanza sporadico perché purtroppo lì Matteotti se non come giurista non abbiamo scritti lunghi articolati abbiamo i consoli antifascisti ma poi per il resto abbiamo interventi già realistici interventi parlamentari
E che ci dicono molte cose ma che forse
Avrebbe potuto sviluppare avesse avuto la possibilità in bagarini in interventi più articolati e lì comunque ci rendiamo conto da questi interventi deve immaginava una camera più efficiente una camera più fondata sulle commissioni una camera che fosse in grado per esempio di di discutere i bilanci insieme a quell'epoca si discutevano i bilanci tutti i ministeri uno separato da un lato una sorta di legge finanziaria se se vogliamo insomma sono tanti piccoli spunti che secondo me ci danno l'idea di una personaggio che aveva diciamo una prospettiva molto moderna rispetto al suo tempo
Bene io sono contento di aver fatto questa questa chiacchierata sul sul vostro lavoro che indubbiamente è stato imponente su Giacomo Matteotti ringrazio i curatori gli autori di questo bel volume Paolo Evangelisti consulente dell'archivio storico della Camera dei Deputati Fernando Venturini
Consulente della Biblioteca della Camera dei deputati che hanno pubblicato questo bel Giacomo Matteotti nelle carte dell'archivio storico nella Camera dei deputati che io vi invito
La a leggere che è arrivato con un anno di ritardo rispetto alle commemorazioni ma è stato un bene anche così perché ci sarà o con uno strumento in più che è forse quello più esaustivo per gli storici per capire chi è stato Giacomo Matteotti pria anche prima di arrivare alla Camera dei deputati e come è stata riconsegnata alle istituzioni democratiche la memoria di Giacomo Matteotti e di questo ringrazio Paolo Evangelisti e Fernando Venturini grazie
Grazie grazie grazie all'identikit