“Seminando idee, coltivando proposte. Facciamo crescere l’agricoltura italiana”

Benvenuti e Palazzo Madama Sala Koch io metterei mi presento mi chiamo tinto sul conduttore di un programma che da tanti anni si occupa di agricoltura di enogastronomia
Il titolare del camper l'unico programma di Radio RAI che mette da sempre al centro
L'agricoltura il settore primario mi vedete abbronzato perché sono tornato ieri dalla Sardegna e per capire come funziona da più parti per quel comparto agricolo quindi ho fatto il primo il primo bagno ma il protagonista come invece dire non sono io
La protagonista è l'agricoltura anche perché oggi è una di quelle giornate dove l'agricoltura vuole essere al centro
Quando mi invitano nell'università io son lavoratrice se le comunicazione i ragazzi mi chiedono ma tinto per fare il presentatore il conduttore sicuramente bisogna saper parlare
La mia risposta è no non bisogna saper parlare bisogna sapere ascoltare e oggi siamo qui proprio per ascoltare idee proposte visioni per un confronto costruttivo su l'agricoltura italiana
Un po'come la pianta questa mattina attraverso il confronto quindi l'acqua annaffiamo questa pianta e possiamo avere un'agricoltura forte protagonista in Italia e soprattutto in Europa ma cominciamo vedendo queste immagini quindi prego dalla regia
Seminando idee coltivando proposto io farei un grande applauso
Al settore primario allora cominciamo con i saluti istituzionali qui qui da podio chiamando
Un amico una persona a cui sono molto legato ci conosciamo da da tempo ci sono i bravi politici le per le persone Luís entrambe le cose il responsabile dipartimento agricoltura lega Giorgio Maria Bergessio
Grazie buongiorno a tutti buona giornata intanto mi fa piacere vedere questa sala questa autorevolezza alla Kobe il Senato e siamo qui vicino all'Assemblea che tra l'altro a breve inizierà i lavori
Ed è un momento molto importante perché iniziamo facendo un punto strategico fondamentale
Del dipartimento agricoltura filiere agroalimentari cibo della lega e qui voglio ringraziare da subito al responsabile dei dipartimenti Armando Siri
Che mi ha diciamo
Mi ha convinto
A prendere in mano questo dipartimento
E a svolgere l'attività di coordinamento voglio salutare subito i responsabili regionali
Che sono stati indicati dei propri segretari regionali della lega
Molti sono qui mo'alcuni devono ancora arrivare li voglio ringraziare per la collaborazione avuta in questi primi mesi e soprattutto perché oggi è una pasta platea molto eterogenea da tutte le regioni d'Italia c'è una rappresentanza ho lasciato da parte tranne alcune proprio personalità che ci tenevo fossero presente ho lasciato a parte molti enti rappresentati anche qui su Roma importanti per lasciare il posto in tale in sala hanno diciamo oltre centosettanta persone per lasciare posto insana
A coloro i quali vengono qui perché vogliono ascoltare
Seguono il dipartimento e si attiveranno sul territorio per portare avanti un messaggio chiaro
L'agricoltura italiana non si tocca per farmi del male l'agricoltura italiana si sostiene si aiuta la si accarezza la si accompagna in un percorso importante il dipartimento
E un laboratorio di idee di proposte
Il dipartimento dell'interlocutore con gli stakeholder con le associazioni di categoria le associazioni sindacali che ringrazio con tutti gli enti le istituzioni
Che sono presenti qui oggi con i nostri eletti importantissime al governo in Parlamento ma anche nelle regioni gli assessori regionali il dipartimento elabora proposte
Aiuta la governance a decidere
Deve essere questa la funzione supporta perché queste loro ruolo che dobbiamo dare al Dipartimento veri coltura Figaro che alimentare e cibo
E molti di voi che vi vedo qui è ciò che siete sui territori presenti le istanze vanno raccolte vanno portate avanti in un grande contenitore che il mondo
No Stroke il mondo della lega perché noi poi lo trasferiamo nei vari livelli istituzionali là dove possiamo permetterci di portare avanti un messaggio chiaro proprio qui
Che io vi ringrazio per essere presenti oggi sarò anch'io ho molto breve nel mio intervento perché voglio semplicemente dire che è un avvio un percorso vorrei anche dire che quello che verrà raccolto oggi lo Boriero vorremmo anche trasformare in un atto che può essere un atto parlamentare che può essere una risoluzione una mozione eccetera per dare l'input all'agricoltura in vista della legge di bilancio di fine anno ma anche in vista delle politiche europee qui vedo degli autorevoli esponenti anche dell'Europa
Guardando avanti di cosa sarà la nuova politica agricola comune che non dovrà più essere una politica che limita la produzione ma sostegno al reddito produttivo dell'agricoltore perché questo è quello che noi vogliamo oggi
Perciò io termino qui vi ringrazio tantissimo ringrazio tutti i presenti perché già arrivare qui
è una fatica enorme entrare in queste sale ancora molto complesso io voglio ringraziare il Senato la presidenza
Voglio ringraziare il mio capogruppo Massimiliano Romeo per lo spazio che mi dà anche nell'ambito dei lavori che stiamo facendo
Voglio ringraziare il dottor Andrea fedeli che con tutto il suo staff e tutto il suo gruppo ci accompagnato in questa organizzazione di questa giornata grazie buona giornata a tutti e buon lavoro
Grazie grazie al senatore Giorgio Maria Bergessio responsabile dipartimento che coltura della lega allora andiamo avanti continuiamo con i saluti istituzionali tempi per ora perfetti quasi radiofonici già citato appunto chiamiamo qui il Presidente Gruppo lega Senato Massimiliano Romeo
A uno
Bene buongiorno a tutti
Rapidissimo visto che inizia l'aula e abbiamo anche
Una bella battaglia sul calendario dottor da dover portare avanti
Guardate io ovviamente ringrazio sono contento per tutto il lavoro che sta facendo dipartimento che sta facendo del Ginesio senatore del Genesio senatrice Bizzotto senatore Gianluca cantava Cantalamessa sono i membri della della commissione tutto lo spazio e tutto l'impegno che ci stanno mettendo perché veramente tutti i provvedimenti che portiamo avanti s'quasi sempre c'è il tema dell'agricoltura quindi questo significa che per me questa è una grande priorità e non potrebbe essere altrimenti che noi della lega siamo una forza autonomista
Chi e autonomista
In primis valorizza il territorio e ama la propria terra allora la domanda è chi meglio della figura dell'agricoltore può e deve tutelare il territorio e valorizzarlo
Questo è quello che sappiamo da un punto di vista culturale
Mettere in evidenza è soprattutto una battaglia culturale poiché parla parlerete dei vari temi sommario citato una recente trasmissione anche tutti gli auto darsi che sostanzialmente l'Europa ha messo nei confronti del mondo agricolo
E noi continuiamo sempre guardare altrove senza invece capire che il problema ce l'abbiamo soprattutto in casa ma a prescindere da questo è proprio l'aspetto culturale
Cioè si parla di ambiente di difesa dell'ambiente allora il buonsenso direbbe l'agricoltore e la difesa dell'ambiente vanno assolutamente insieme si accompagnano
L'agricoltore aiuta a difendere l'ambiente e invece purtroppo non ci siamo trovati negli ultimi tempi con delle istituzioni completamente scollegate dalla realtà che sono riusciti a metterle in contrapposizione
Questo è il vero aspetto culturale che dobbiamo ribaltare quindi bene le idee bene tutti i progetti bene il confronto ma noi abbiamo questa necessità qua non possiamo più io lo dico non è più tempo di compromessi
Basta compromessi non si può andare in questi istituzioni ma si prendiamo questo prima qui dobbiamo ribaltare completamente l'aspetto culturale e far capire che se vogliamo tutelare l'ambiente la comunità
Vogliamo diventare custodi del nostro territorio e in questo è stata proprio fatta una legge portata avanti dal nostro gruppo approvata al Senato e poi alla Camera W dare valore a chi fa impresa a chi è sul territorio ai nostri agricoltori ai nostri allevatori questo il messaggio politico che deve partire e che deve essere chiaro a tutti grazie buon lavoro e buona sorte
Quell'ora grazie grazie a Massimiliano Romeo presidente Gruppo lega Senato continuiamo con i saluti istituzionali intanto stanno arrivando altri amici prego prendete pure posto là là in fondo diamo la parola al capodelegazione lega al Parlamento europeo Paolo Porchia
A Siviglia cronometro per per o più gravi
Però dopo un giorno grazie zona supererà l'organizzazione di questo momento di di confronto di di alta qualità poi personalmente mi fa molto piacere che ci sia il termine crescita nel nel titolo
Ma premesso che poiché il collega Stancanelli entrerà maggiormente
Nel nel merito però io ritengo che quella quella che è stata la battaglia che storicamente la lega ha condotto in Europa è quella che la battaglia che ci siamo prefissati di portare avanti anche per i prossimi cinque anni non può prescindere da una riflessione sul tema che base smontato il paradigma che purtroppo abbiamo visto nasce a Bruxelles negli ultimi anni in base all'assoluto per cui l'agricoltore verso colui che inquina colui che emette no perché a casa nostra agricoltura è colui che si mette a disposizione un prodotto di alta qualità ci consente il mangiare sano poiché se noi non riusciamo a smontare tutto questo impianto io credo che il ricambio generazionale che è necessario per dare un futuro a questo settore
Se lo possiamo sognare ovviamente un futuro passa anche da una maniera di Vasa di stare in campo se mi consentite la terminologia calcistica perché gli ultimi anni nostro sistema-Paese troppe volte sistema Paese esistano Europa si sono accontentati di limitare i danni accettando degli accordi commerciali con Paesi esteri che poi alla fine andando al ribasso non hanno consentito ai nostri produttori di stare in campo in maniera competitiva per cui al di là dei costi differenti in materia di energia in materia di manodopera ci siamo anche dovuti confrontare con un fardello normativo lo dobbiamo dire che non ha eguali
In tutto il mondo non è giusto che chi produce a un chilometro ai confini del meno europea abbia degli standard con i quali i nostri agricoltori non possono competere quindi io anche in un'ottica di salvaguardia del tempo
Minimizzò a condividere con voi questi pochi spunti di riflessione pochi ma ritengo fondamentali per potere dare un futuro alla nostra agricoltura in ambito comunitario gazebo convegno grazie
Grazie grazie mille a Paolo borchiati capodelegazione lega al Parlamento europeo
E presso il momento di un'altra persona cui sono molto legato quante quante volte avete sentito parlare di zuppe di pesce brodetto di Fano no all'Italia una Repubblica se partiamo da la parte dell'Adriatico e la facciamo tutta fino ad arrivare dalle mie parti
Dal brodetto al cacciucco e Acqualagna il il tartufo bianco di Acqualagna
E allora chiamiamo il presidente della Commissione agricoltura alla camera l'onorevole Mirko Carloni
La presentazione gastronomiche più di altri
Volevo ringraziare di cuore Giorgio per il lavoro che ha fatto non solo questa mattina mettendosi tutti quanti qui in questa sala che veramente una salto devo del Senato
Ma per dare un senso al nostro lavoro e al vostro lavoro
Ci sono anche tanti importanti rappresentanti del mondo imprenditoriale agricolo molti amministratori con cui ho condiviso anche la parte della mia attività e nella regione Marche c'è il sottosegretario con cui condividiamo quotidianamente un lavoro sistemico tra Commissione e Parlamento
E il governo
Io credo che mai come in questi due anni e mezzo si è tornato a parlare di agricoltura in modo intenso hanno già detto che mi ha preceduto diamo dovuto contrastare nei primi mesi in particolare l'onda di un atteggiamento
Ideologico da parte dell'Europa che penalizzava un mondo produttivo che per noi è l'eccellenza è il nostro patrimonio e abbiamo infine ha scoperto che anche il primo prodotto
Penale
Questa ondata però i danni li ha fatti nel frattempo con regolamenti con direttive
Nei primi mesi io mi ricordo da neo eletto presidente la Commissione agricoltura e insieme a Giorgio eravamo scandalizzati c'era una direttiva che parlava dell'agricoltore come un'indebita pressione antropica sull'ambiente
C'è una cosa da fuori di testa
Sulla prima direttiva pesca che ha rivolto all'Europa c'è la riduzione del trenta per cento sulla pesca c'erano delle cose cioè per cui l'Europa sembrava finanziari sembrava finanziare solo la riduzione dello sforzo produttivo
E ce lo ricordiamo bene questa cosa perché la Lega Matteo Salvini è stato l'unico e il più coerente il primo a dire che era una vergogna perché danneggiava
Non solo il nostro tessuto economico ma anche il nostro tessuto sociale perché l'Italia è fatta per due terzi di Are interni
E se l'agricoltore l'allevatore come il pescatore sui porti abbandona l'attività
Rischiamo di non avere più nessun destino per questo Paese
E allora questa difesa non difese abbia fatto l'interesse della nazione ed ha fatto un lavoro incredibile a tutti i livelli Giorgio fa bene a fare questa giornata di approfondimento
Insieme avevamo fatto
Tante iniziative dalla raccolta della legna libera nei fiumi alla nuova norma che stiamo introducendo aspettiamo i decreti attuativi per il costo della materia prima che non può essere inferiore al costo di produzione
Ad altre iniziative sul sul perito
E per i meccanici Chino che vogliamo far riconoscere come agro meccanici che finora non hanno mai avuto un riconoscimento
E tante altre cose dalle Thea che siamo usciti per primi in Italia a fare diventare uno Stuto sperimentale abbiamo finanziato fino al trentun dicembre con venticinque milioni finanziaria proprio la sperimentazione sulla tecnica fu di evoluzione assistita
O
Penso alla legge sulla carne sintetica di cui ho avuto l'onore di essere relatore introducendo con un nostro emendamento della lega anche il divieto di utilizzare delle parole che erano legate a prodotti protetti come il prosciutto come ente che non potevano essere fatti con proteine vegetali
Di non danneggiando sistema produttivo
Ho tante altre cose ma la cosa che volevo lasciarli come
Pensiero principale che un po'il focus e la stella polare del mio impegno della commissione cultura ma soprattutto della lega
E che quelle parole che disse che c'erano nel titolo concreta per noi è veramente un fatto reale non è
Non siamo convegnisti di mestiere che fanno tutto il giorno delle chiacchiere quando parliamo della del ricambio generazionale nasce ricicliamo veramente il nostro principale impegno in questo Paese deve essere quello di fare in modo che un anziano che
Ha un'azienda agricola non abbia paura di lasciarla i figli e nipoti io quando vado in incontra gli imprenditori la frase più ricorrente io questa vita mio figlio non gliela faccio non gliela voglio far fare
Ecco questo è il vero paradigma da invertire nel Paese perché se non c'è ricambio generazionale non ci sarà la tenuta sociale non ci saranno gli unici veri ambientalisti sui territori che difendono la l'ambiente che sono gli agricoltori allevatori
Non ci sarà soprattutto quel prodotto straordinarie che non abbiamo conosciuto di cui anche l'industria beneficia come storytelling come credibilità che parte dall'agricoltura
Allora dalla difesa
Dei nostri prodotti e anche della materia prima da pratiche sleali la concorrenza sleale che prima del paesi terzi fino al ricambio generazionale dove dobbiamo tenere alta l'attenzione sul fatto che il focus principale
Sia il al reddito
Il reddito nessun imprenditore
Continua a fare quello che fa rischiando se non a una remuneratività della propria attività oppure se vai in banca e non lo fanno nemmeno entrare se non porta il nonno che gli dà impegno
Le case tutto quello che ha fatto il reddito è il focus principale del nostro impegno civile e politico e della lega
Dobbiamo fare in modo cioè che fare l'imprenditore non sia solo una cosa bella e anche qui stiamo attenti a dare l'idea di un'agricoltura bucolica che spesso anche alcune trasmissioni danno dell'agricoltura perché non è il barattolino l'agricoltura l'agricoltura una cosa vera che deve avere un suo tessuto economico una capacità di stare sui mercati di competere sui mercati globali
E noi dobbiamo fare in modo che chi fa l'agricoltore possa trarne un vantaggio possa dare ai figli la possibilità di proseguire quell'attività
E difendere un tessuto sociale ed economico io questo credo tanto insieme a Giorgio insieme di colleghi della lega abbiamo fatto una legge di iniziativa parlamentare che è diventata legge dello Stato l'anno scorso numero trentasei su alcune parti c'è una grande ancora iniziativa decretazione che aspettiamo però certamente il la stella polare l'abbiamo fissata dobbiamo fare in modo che se un giovane in Italia voglia fare l'agricoltore tutto il paese si orgoglioso di luglio grazie
E potremo parlare ore del modello dell'agricoltura grazie a Mirko Carloni presidente commissione Agricoltura cultura la Camera sapete che in questi giorni a Roma ieri sera c'era la finale la finale calcistica non commenta perché la mia squadra non c'era
Però in questi giorni a Roma c'era anche cioè il grande tennis e allora a proposito di quello che ha detto l'onorevole Mirko Carloni di modelli da seguire
Mia figlia fa pennies mi prendo dieci secondi
L'istruttore di tennis di mia figlia mi ha detto sei tinto ultimamente c'è stato un vero e proprio boom delle iscrizioni
Perché c'è un modello che è il modello Sinner a cui tutti ambiscono così come da quando ci sono gli chef in televisione e trasmissioni importanti molti vogliono fare lo chef decollate qualche anno fa
Iscrivere per il proprio figlio all'istituto alberghiero non era visto come iscrivere proprio figlio a l'istituto Gagallo un liceo classico o scientifico quindi quello che voglio dire cos'è che deve diventare a essere Figo si usa questo termine vero Giorgio qua
Fare l'agricoltore basta queste anche trasmissioni dove si vedono gli agricoltori in costume bene poca con questi banchetti che sudano
Quasi come se fossero delle comparse devono essere protagonisti e dobbiamo lanciare un messaggio ovvero deve diventare eh sì un modello essere e fare l'agricoltore quindi chiamiamo il sottosegretario Masa fra Ministero dell'agricoltura della sovranità alimentare delle foreste Luigi Teramo
Grazie buongiorno a tutti quanti voi un cordiale saluto da parte mia in particolar modo ai rappresentanti delle associazioni di categoria gli agricoltori presenti in sala ai dirigenti della lega ai capi dipartimento regionali che poi sono il braccio operativo del Dipartimento nazionale sui territori
Ma consentitemi di ringraziare in maniera particolarmente calorosa affettuosa e piena stimato questo ringraziamento allora il senatore
Giorgio Bergessio che non è soltanto un amico ma è principalmente un parlamentare preparato e che
Ha fatto della battaglia a sostegno del settore primario all'interno del Senato
Un modello un modo di interpretare la politica di essere presenti su tutti gli argomenti che chiaramente caratterizzano la vita della settore primario
Per competenza per qualità e devo dire
Al di là di ogni formalismo o ogni frase di circostanza
Che è un vero valore aggiunto per il gruppo parlamentare per la lega con Giorgio si lavora bene ma si lavora soprattutto riuscendo a ottenere tanta tanta qualità
Sono particolarmente contento di questa giornata perché oggi ancora una volta la lega sottolineati in maniera importante intelligente quanto sia assolutamente centrale nella difesa di quelli che sono gli interessi legittimi del settore primario della zootecnia degli agricoltori dei pescatori
E con la caratteristica che ha sempre contraddistinto la nostra azione in termini di pianificazione
Quindi grande presenza sui territori interlocuzioni continua e con le associazioni di categoria con tutti gli attori che ogni giorno lavorano producono
E questa sintonia
Noi l'abbiamo non soltanto dimostrata nel corso dell'attività ma abbiamo avuto anche ai ministri importanti che hanno chiaramente segnato momenti storici
Nella impostazione complessiva della missione e della politica del settore primario all'interno delle istituzioni come Luca Zaia Gianmarco centinaio i quali io farei comunque un applauso
Perché tante tante delle battaglie che poi come paese abbiamo vinto
Sono partite proprio in quegli anni basta pensare
Alle posizioni che abbiamo sempre Espresso di contrarietà agli utili scorre al cibo sintetico all'etichetta allarmistiche sul sul vino ma abbiamo anche scritto pagine importanti per quanto riguarda una serie di iniziative
Che abbiamo portato a casa in termini di risultati che ricordava poc'anzi coloro i quali mi hanno mi hanno preceduto nei loro interventi e
Credo che per arrivare a conclusione
Credo che questo sia il metodo giusto io credo molto nel confronto costante e quotidiano
Nel avere la capacità di scrivere insieme e di disegnare insieme la visione il metodo di lavoro che ci deve portare a raggiungere i migliori risultati
Per il settore primario abbiamo di fronte tante sfide
Cella grande questione legata alla PAC che chiaramente
Dovrà essere affrontata con una pianificazione assolutamente attenta e precisa c'è lo ricordava Carlo Riva il suo intervento la grande questione che legate ai cambiamenti climatici quindi il tema assolutamente importante centrale delle Thea
Stiamo portando avanti un lavoro importante per quanto riguarda l'agricoltura di montagna e delle aree interne ricordiamo che quasi il quarantasette per cento delle aziende agricole ricade all'interno di queste aree siamo in un battute definitive per presentare il nuovo malto biologico è un settore che continua a crescere insomma
Cioè un mondo in movimento e credo assolutamente
Che questa sia la impostazione migliore per cercare di raggiungere nel più breve tempo possibile i risultati migliori per arrivare ad una agricoltura davvero sostenibile e soprattutto
Finalmente si è tornati a parlare a progettare a pianificare
Un'agricoltura che mette al centro redditività e competitività quindi auguro a tutti quanti voi un buon convegno confermando come sempre la mia e quando dico mia la intendo complessivamente della Lega
Disponibilità a lavorare senza accedere e anche un centimetro ai problemi emergenti grazie grazie sottosegretario ma fa pubblicitaria
Allora siamo quasi arrivati alla fine dei lì seduto istituzionali grazie appunto di nuovo il sottosegretario Masa fra Luigi D'Eramo che rimane con noi qui qui in sala e adesso abbiamo già parlato del ruolo che deve avere in Europa l'agricoltura italiana e a tal proposito chiamiamo l'europarlamentare membro della Commissione agricoltura Raffaele Stancanelli
Grazie intanto grazie a Giorgio otterrà aveva avuto l'idea è importantissimo di questo incontro che io ritengo essenziale anche perché siamo ieri è stata presentata alla PAC che le linee guida discutiamo di cose interessanti e se voi mi permettete non mi limiterò soltanto dovuto sussurrava perdono qualche minuto perché l'Europa come è stato già detto
Elemento essenziale in questo ragionamento
E siccome siamo in presenza anche delle categorie produttive oltre che del rappresentanti della lega in tutte le regioni io ritengo che il capo delegazione all'interno del il coordinatore del blu nella Commissione aggruppa dei patrioti abbia il dovere di dare alcune indicazioni ben precise sulla nostra collocazione che ci merci permette di offrire a tutti coloro i quali parlano con noi e vedono la lega come un elemento importante per la garanzia dell'agricoltura così come erano le intendiamo
Un approccio pragmatico cioè non un approccio ideologico così come si è portato avanti degli ultimi anni che è stato già detto ampiamente l'agricoltura è stata considerata quasi la l'elemento che rovina il clima ecco questo è l'approccio per cui si danno i finanziamenti a chi non coltiva non a chi coltiva questo è l'aspetto a cui noi dobbiamo partire e allora i deputati che come lei affondano uno legislature in arie con un mandato così esplicito come quello delle proteste dei trattori
Nel due mila e ventiquattro a un compito ben preciso e su questo dobbiamo contro concentrarci siamo alla vigilia della riforma della PAC e speriamo anche alla fine di una stagione politica europea che ha svilito il ruolo di questa professione a ove dicevo colpevolizzato l'agricoltore interi settori strategici compete 'sti e con pretese ideologiche
Questi mesi ora sono cruciale dicevo poco fa perché il Parlamento europeo discute del prossimo bilancio pluriennale in questo contesto quindi si stabilisce quale sarà il Budget e la lotta a maggiore che dobbiamo fare è quello di mantenere il Budget
è en adeguandolo al ritmo dell'inflazione non è possibile che ogni anno noi viviamo ogni
L'inverno calare il Budget relativo all'agricoltura ma quello che è importante non è soltanto l'entità del Budget
Quello che è importante evitare che questo Budget ammesso che ci siano le risorse così come è stato nella passata legislatura non venga utilizzato per farsi che vengano finanziate altre cose rispetto a quello che serve ai agli agricoltori ecco le politiche
Io definisco ideologico sono ideologiche quell'attiva al clima perché tutti siamo d'accordo che il DDL sia una cosa importante tutti siamo d'accordo che il verde ce la cosa importante l'importante però che non venga considerato soltanto come un fatto ideologico per cui come dicevo prima l'agricoltore il responsabile
Antropico di questa di questa nuova filosofia
Ideologizzata del printing su questo dobbiamo combattere così come dobbiamo stare attenti ai vietare che quello che già ieri si incomincia a vedere nelle linee guida
Vogliono concentrare tutto il sostegni all'agricoltura attraverso l'unificazione
Dei fondi PAC con lei fondo di coesione voi capite cosa vuol dire questo questo vuol dire chiaramente quella condizionalità che non permette l'arrivo
A destinazione dei fondi vedi a chi coltiva la terra ma doveva essere condizionati
Da tutte le strutture da quelle tragiche anche le tende verrà abbiamo visto vi rendete conto quale quale impegno vi rendete conto quale quale gravami abbiamo nel contrastare questa politica che una politica chiaramente contro gli agricoltori
E siccome noi siamo liberi è stato detto anche nei saluti istituzionali siamo lì e possiamo permetterci di contrastare appieno questa questa deriva
Io sono un po'ottimista e per un motivo semplice perché i chi conosce i meccanismi del Parlamento europeo sa che poi le maggioranze si creano in aula e credetemi la protesta dei trattori
Ha avuto un risultato così positivo nella sensibilità dei singoli parlamentari per cui tutti coloro i quali io definisco oltre a noi pragmatici si rendono conto che nei loro Paesi non possono arrivare sostenendo determinate teorie quando si vede il voto ecco perché noi abbiamo bisogno abbiamo bisogno il rafforzare ecco l'importanza anche di un convegno come questo
Dare il messaggio forte alle categorie che esistono a forza importante al Parlamento europeo che la lega che può fare da traino che può fare da collante con gli altri gruppi politici che io chiamo a volte pragmatici e che possono dimostrare come all'interno dell'Aula intendo della commissione si possa lavorare
In maniera concreta questi alla battaglia che noi dobbiamo sostenere ho preso qualche altro appunto perché ritengo che
L'agricoltura abbia bisogno di una forza politica come la nostra
E e debbo dire che qualche giorno prima che si comincerà a discutere noi dobbiamo avere la certezza che questa attività che devo dirvi si svolge con assoluta
Condivisione con gli altri
Membri delle dei patrioti
Delle altre nazioni abbiamo creato una una sinergia con tutti coloro i quali hanno aderito al gruppo di patrioti e sono in condizioni di coltura con me per cui riusciamo a essere io so che vendevo e toglie l'abbandono però volevo volevo oleose quasi inquietante però voterete
Beh con la garanzia che io posso dare e che noi abbiamo a Brussel e c'è qui presente il dottore polsi che come posso dire colui il quale colui che conoscete perfettamente
Che
Il Creta parser
La nostra attività idee agricoltura in Acri e con noi siamo lì lo questa è una garanzia chiodo a tutte le catene produttive attutite pesante la lega per far sì che la battaglia della Lega sia la battaglia degli agricoltori
L'agricoltura e degli agricoltori gli agricoltori sono sull'elemento essenziale
Nella produzione nelle cibo nell'alimentazione e quindi noi continueremo in questa nostra battaglia e sono certo che alla fine i risultati ci saranno grazie per l'attenzione e scusate se ho preso qualche minuto in più strati
Grazie grazie a Raffaele Stancanelli europarlamentare membro della commissione Agricoltura solo trenta secondi in più ma
L'ordine diciamo così
Scherzi a parte allora andiamo avanti abbiamo l'ultimo degli interventi istituzionali poi apriremo il primo panel agricoltore custode dell'ambiente del territorio con le varie confederazioni ma prima vorrei salutare e ringraziare per la sua presenza qui in sala
Filippo Pozzi responsabile legislativo lega Unione europea dove dove Filippo ah ecco
Perfetto allora andiamo avanti ultimo intervento istituzionale chiamiamo i responsabili dipartimenti della Lega Armando sì
Grazie
Ragione Carloni
L'agricoltura sicuramente non sta dietro un barattolino
Non sappiamo voi più di tutti lo sapete
Però di fatto l'idea che sia dell'agricoltura
è l'idea io qui mi trovo molto in quello che ha detto Carloni di qualcosa per cui non valga la pena
Soprattutto in quello che sarà il futuro
E siccome viviamo nel mondo entropico l'unico modo per riuscire a sistemare a livellare quello che vorremmo ottenere dal punto di vista concreto e metterci un po'più di empatia
Otto bambini
Su dieci non hanno mai visto una mucca
E pensano che il latte nasca nel frigorifero del supermercati
Allora noi oggi voi anzi noi no ma voi che siete autorevolmente capaci di poter fare dei ragionamenti
Importanti dal punto di vista economico e strategico su questo settore così importante sicuramente affronterete le necessità necessità sono quelle di un settore che ha bisogno di a vere maggiore opportunità di approvvigionamento idrico e quindi sistemare tutto quello che è il sistema idrico nel nostro paese il sistema della logistica perché sappiamo che se io devo trasportare i miei prodotti devo essere concorrenziale anche su quello è un costo noi come lega abbiamo un ministro delle infrastrutture dei trasporti che si sta molto impegnando in questa direzione perché abbiamo bisogno di alta portabilità abbiamo bisogno di strade abbiamo bisogno di Ario porti abbiamo bisogno
Di retro porti abbiamo bisogno di poter trasportare rapidamente efficacemente e a livello economicamente concorrenziale nostre merci
C'è il tema del costo Energia che in un altro tema fondamentale importantissimo quindi questo sicuramente sarà oggetto del vostro dibattito io ringrazio Giorgio ringrazio il dipartimento agricoltura tutti i suoi membri perché il lavoro che sta facendo la lega che è una forza di governo e quella di mantenere sempre saldo il rapporto con la dimensione della realtà
Perché spesso al Governo c'è la sindrome di Versailles ci si chiude nel palazzo e poi a volte si rischia anche di dire delle scemenze tipo dategli le brioche allora bisogna invece essere sempre collegati con la realtà con le necessità
Condivido
Che non ci si possa ricordare dei temi solo in campagna elettorale non tendenzialmente non lo facciamo questo anzi siamo prolifici nel cercare sempre di dare attenzione risposte spesso non si riesce a concretizzarle rapidamente perché i processi decisionali di questo paese del nostro ordinamento sono molto complessi difficili forse andrebbero cambiati rapidamente prima che il mondo dell'impresa ci son pari anzi c'ha già superato perché la filiera decisionale in un'impresa è cortissima
La la filiera decisionale del ecco della di una delle grandi economie italiane come l'Italia è troppo lunga e quindi rischiamo di perdere il treno dell'efficienza e della competitività quindi io vi auguro buon lavoro ringrazio davvero tutti
E mi auguro soprattutto che potremmo lavorare anche con gli altri ministeri come ad esempio quello della istruzione del merito per portare diciamo ai bambini l'idea
Che il latte non nasce nei frigoriferi del supermercato grasse volavo
Grazie grazie ad Armando Siri responsabili dipartimenti lega allora cominciamo con il primo il primo panel andiamo andiamo spediti il tema è agricoltore custode dell'ambiente e del territorio
è stato citato prima
Il cambiamento climatico io credo che c'è una persona che possano il suo piccolo contribuire a evitare questo questo problema ed è proprio l'agricoltore una sorta di protezione civile però fatta grazie alle aziende alle aziende agricole quindi una sorta di angelo custode del territorio perché quotidianamente lo tiene pulito lo tiene
Curato e tutto questo grazie all'agricoltura prima di chiamare i i relatori chiedo di mandare dalla regia un video prego vediamo
E allora facciamo un applauso anche perché sono insalata agli agricoltori come custodi del dell'ambiente del territorio e chiamiamo qui sul palco il presidente Copagri Tommaso Battista
Prego prego
Trovate il vostro nome qui sul tavolo poi chiamiamo il vicepresidente CIA cristiano Fini
Presidente presidente presidente scusa lo chiamiamo il vicepresidente di Confagricoltura Luca Rondelli
Trovate proprio il cavaliere con il vostro nome e infine il presidente di Coldiretti etto re Prandi
Allora
Premetto qui al centro ecco ci qua rimane chiaramente senatore Giorgio Maria Bergessio allora prima domanda
E partirei proprio dal presidente Prandini che alla destra alla sta di Giorgio Maria Bergessio allora quali sono le principali sfide che devono affrontare gli agricoltori italiani
Un primo giro di domande uguale uguale per tutti i presidenti
Ma intanto mi permetta di ringraziare il lavoro che tutti gli assessori dell'agricoltura stanno facendo a livello territoriale
E soprattutto il rapporto che si è sviluppato con loro in questi anni particolarmente proficuo perché quando parliamo di agricoltura
Tante volte ci dimentichiamo che lente principale che poi il deputato a fare le politiche è proprio l'ambito di carattere regionale e tra l'altro su questo anche un grande rapporto con ovviamente tutti i parlamentari dalla lega appare il lavoro che in questi anni abbiamo cercato di fare in termini di attenzione amento rispetto alle sfide che l'agricoltura devono apparteneva su questo permettetemi però di fare un diciamo così un cappello introduttivo legato al fatto di
Che cosa necessità alle imprese agricole io al primo punto pongo la questione del evitare che ci siano le forme di demonizzazione che abbiamo conosciuto in questi anni
Perché l'attacco frontale che l'agricoltura ha subito negli ultimi cinque anni a livello europeo non ha precedenti
E quando come organizzazione dicevamo che era Bruxelles e il luogo in cui bisognava manifestare non lo dicevamo perché volevamo spostare l'attenzione ma parquet purtroppo in quel momento storico noi avevamo un vicepresidente dalla commissione
Che si chiamava Frank Timar mass che ha creato un'ideologia legata al fatto che l'agricoltura e gli agricoltori sono il problema di carattere ambientale
è vero esattamente all'opposto e per rafforzare la sua tesi cos'è che è stato fatto non dimentichiamoci il tema del nu disco
Che era un grande favore fatto le multinazionali che nulla c'entrava col cibo di qualità
E fortunatamente eccone all'arrivo di pareri interni discussione immediatamente come organizzazione abbiamo iniziato a discutere insieme a lui e siamo riusciti a cambiare un approccio di carattere ideologico completamente sbagliato
Quindi si è detto come prima battuta il nutre scorte non troverà spazio in questa legislatura io ritengo che questa sia una grande vittoria che noi abbiamo ottenuto
A questo aggiungo c'è un ulteriore rischio legato al settore vitivinicolo sempre con una forma di etichettatura dove si voleva evidenziare che il vino nuoce gravemente alla salute
Dipende
Quanto ne bevi quanto nei consumi sta di fatto che sei un consumo regolare il vino non può assolutamente male alla salute e anche in questo caso grazie un'interlocuzione
Con barelle siamo riusciti a invitarlo a Vinitaly e c'è venuto a dire che bere un bicchiere di vino due bicchieri di vino
Non solo non fa male ma addirittura può bere anche dei risvolti di carattere positivo quindi è vero esattamente anche in questo caso l'opposto
Cosa s'
Amo cercano di fare di arrivare all'obbligo dall'origine sui prodotti agroalimentari perché riteniamo come abbiamo fatto in Italia
Che dare le informazioni ai cittadini consumatori sia sacrosanto
Poi sia al consumatore in piena consapevolezza a decidere se acquistare un prodotto agroalimentare italiano si comprarlo lituano estone rumeno ma senza esame ovviamente ingannato
Su tutto questo poi mi taccio dammi tu i tempi
Ritorno sulle strumentalizzazioni
C'è un comparto in modo particolare che è stato attaccato frontalmente
Che al comparto zootecnico
Allora io penso sotto questo punto di vista che serve uno scatto di reni da parte della politica e anche di chi fa rappresentanza perché non ci tiriamo indietro rispetto alla verità di come stanno le cose
Allora quando noi critichiamo il Mercosur
Non lo facciamo Park è una chiusura a livello protezionistico come qualcuno dice del nostro mercato e non vogliamo esportare nostre eccellenze
Noi le nostre eccellenze le vogliamo esportare in tutto il mondo si mancherebbe altro però guardiamo i dati i dati sono legati all'immissione negli ultimi vent'anni noi abbiamo diminuito le missioni in Europa del venticinque per cento nel resto del mondo le hanno aumentate del sedici diciassette per cento il Brasile
Le aumentate del sessanta per cento allora qualcuno mi dovrebbe venire a spiegare il perché noi siamo stati duri conti agricoltori europea rispetto a tutte le norme che riguardavano il tema legato alle missioni e poi magicamente facilitiamo le importazioni di prodotti ad alzo zero da parte di quei Paesi che hanno aumentato in modo esponenziale l'emissione in atmosfera se c'è una cosa che non è dei localizzabile è il clima
E allora che cosa noi chiediamo ad esempio con forza la reciprocità
Sì ci sono regole che vengono imposte alle imprese agricole italiani europea devono valere tutte le volte che noi portiamo provvede prodotti provenienti dal resto del mondo dal resto degli altri continenti
E che abbiano le stesse caratteristiche anche per quanto riguarda l'utilizzo degli agrofarmaci e mi taccio
C'è stato una demonizzazione sugli agrofarmaci in Europa siamo stati bravissima cancellare una molteplicità di molecole il risultato è stato che noi abbiam perso la capacità produttiva
E dall'altra parte abbiamo anche in questo caso non solo nei confronti del marco suo
Ma nei confronti di quasi tutti gli altri Paesi anche in un settore come l'ortofrutta
Favorito poi l'importazione di prodotti che utilizzavano principi attivi che in Italia e in Europa sono vietati da quarant'anni io penso che a livello europeo un mai
Come in questo momento noi dobbiamo dimostrare la nostra forza alla nostra tenacia
Perché sia la politica a tornare ad essere protagonista non possono essere i funzionari
Dei vari commissari a prendere le decisioni che poi ricadono sulle nostre imprese quando in tanti casi
Gli stessi funzionari non hanno mai visitato ogni giorno in vita loro un'attività agricola a livello europeo e non sanno di quello che stanno parlando
Quindi l'utilizzo dei dati di carattere scientifico della conoscenza sarà fondamentale per fare in modo che l'agricoltura italiana europea possa tornare ad essere protagonista
Facciamo un applauso
Ettore Prandini presidente Coldiretti be'aproposito del vino mi verrebbe da pensare alla scenario visto ieri ero all'aeroporto a Cagliari stavo rientrando quassù Roma e c'era un frigo in un un un in un in uno store dove si vendevano gli NRG drink allora sul vino
E sull'alcol si rompono le scatole però sugli NRG drin che si permettono e altre libertà va bene andiamo avanti andiamo avanti che è meglio e diamo la parola a Luca pronta è lì
Vicepresidente di Confagricoltura allora le sfide quali sono le sfide che abbiamo davanti
Ma innanzitutto buongiorno a tutti mi scuso e sono arrivato un po'in ritardo ma rientravo da Bruxelles dove ieri abbia avuto delle importanti riunioni anche con gli altri colleghi qui presenti saluto e ringrazio
Mia amica senatore Bergessio che ringrazio per dare una volta ancora visibilità al nostro settore per tutto lavoro che fa dunque le sfide che l'agricoltura moderna è l'agricoltore italiani in particolare sta affrontando sono molteplici
Sicuramente le cose che ha elencato presidente Prandini sono tutte sono tutte di attualità io aggiungerei che l'agricoltura adesso deve affrontare un cambiamento climatico che ormai evidente
Abbiamo dei fenomeni sempre più estremi abbiamo delle delle delle temperature abbastanza impazzita io torno da Bruxelles dove ci saranno peso circa dieci gradi più di quelli che ci sono oggi a Roma
Il clima sta veramente impazzendo
Questo ci ha portato compri cultura ieri ancora ribadito una nostra proposta fatta al commissario Hansen
Adesso sono momenti decisivi si sta per decidere il Budget della PAC
Quindi tutte le associazioni agricole hanno detto che per affrontare tutte le varie sfide che l'agricoltura abbiamo bisogno di un Budget forte quindi sicuramente non vogliamo sentir parlare di riduzione ci hanno anche detto che molto difficilmente si potrà aumentare questo Budget ma noi abbiamo chiesto oltre i due pilastri il primo pilastro degli aiuti diretti secondo pilastro della lo sviluppo rurale
Abbiamo chiesto che sarebbe opportuno creare un terzo pilastro per affrontare i rischi dovuti ai al al clima e per affrontare anche gli sbalzi di mercato e le i disastri che gli agricoltori stanno avendo anche a livello di prezzo
Vediamo se la commissione riuscirà a recepire queste queste nostre indicazioni ma solo quanto mai quanto mai urgenti sicuramente gli agricoltori hanno una grande sfida davanti io direi per riprendere un po'il titolo
Del di questo interessante convegno anche noi i decisori politici che ci danno una mano dovremmo iniziare a seminare una visione per raccogliere il futuro delle nostre generazione del nostro mestiere
A Bruxelles obiettivamente si sente un'aria un pochino diversa rispetto a quella che c'era qualche anno fa
Io ieri ho detto in modo molto chiaro il commissario che ci fanno molto piacere tutte le belle parole che vengano dette nei confronti degli agricoltori
In particolare da dopo le più dell'epidemia Covili davanti a come hanno tenuto tutte le filiere alimentari cittadini europei praticamente
Non si sono accorti
Non è mancato non è mancato niente nei supermercati insomma il cibo è arrivato in modo regolare anche con la guerra in Ucraina quindi tutti a dire bravi gli agricoltori nel però adesso siamo stufi delle parole
è il momento di mettere sul tavolo dei fatti concreti a favore dell'agricoltura se siamo così strategici se siamo così importanti allora devono aiutarci ad affrontare queste sfide
Non devono metterci in condizione di avere una concorrenza sleale con gli altri Paesi è già stato ricandidato oltre al Mercosur che il più avanzato in fase di trattativa dei trattati di libero scambio ce ne sono altri con la Thailandia con l'India
Che ci preoccupano anche perché vanno a colpire gli stessi prodotti come la carne bovina i polli e cosa che interessa molto al nostro Piemonte il riso e anche la Lombardia e non solo
Ecco quindi sono questi settori che sono più a rischio gli agricoltori italiani non hanno sicuramente paura di competere quegli altri cultori del mondo lo che chiediamo di poterlo fare a parità di condizioni quindi che non ci sia una concorrenza sleale
Le sfide
Gli agricoltori le vinceranno perché danno sempre vinte e continueranno a svolgere quell'attività
Di produzione innanzitutto di di cibo e di derrate alimentari ma anche di tutela del territorio che un altro dei tenderei del titoli che avete scelto per questo convegno
Grazie
Grazie Luca brandelli
Vice presidente Confagricoltura adesso usiamo la parola cristiano Fini presidente CIA allora quali strumenti chiedete alla alla politica proprio per rendere l'agricoltura italiana più competitiva
Ma intanto anch'io ringrazio il senatore Giorgio Maria Bergessio per l'invito tutto il gruppo della lega io al contrario di Tinto ieri sera ero lo stadio la mia squadra pure vinto la Coppa Italia quindi
Forse per quello che mi limato vicepresidente prima se si si ricorda quello che la mia non c'era ma è il colore della mia giacca e la camicia no io credo che
Vada garantita la sicurezza alimentare ambientale e sociale sia a livello nazionale che a livello europeo e per fare questo vada messo al centro la figura dell'agricoltore
La dico così perché diamo per scontate troppe cose più scontate non sono primo fra tutti la sicurezza alimentare perché purtroppo la crisi climatica in atto sta facendo sì che si diminuiscono le produzioni e che vengono messe anche in grave pericolo le produzioni e con loro anche i redditi degli agricoltori
Dal punto di vista della crisi climatica sicuramente occorre accelerare a livello europeo per l'approvazione del Regolamento sull'entities perché abbiamo bisogno di piante più resistenti sia la siccità
Che alle fitopatie perché si cita il sito Patti e stanno facendo calare notevolmente le nostre rese produttive senza resa produttiva non facciamo Rabito senza radici chiudiamo l'azienda
Dopodiché è chiaro che abbiamo spinto molto sulla a livello nazionale sul sperimentazione pieno campo di queste Thea nonostante come dire negli insetti i vandali che hanno devastato alcuni campi bisogna andare avanti abbiamo bisogno rapidamente
Di queste piante che tutt'altro sono che oggi hanno un chi vuole denigrare questo tipo di coltivazione richiamo oggi Anna ma oggi a me non sono non hanno blocca vedere con le gemme lo dobbiamo dire lo dobbiamo fermare con più forza dopodiché c'è il tema dell'acqua
Sulla come ha fatto un piano strategico molto importante a livello nazionale ed anche europeo una rete integrata di invasi grandi piccoli e medi in grado di trattenere l'acqua rilasciarla quando ce n'è bisogno varchi riutilizzo delle acque reflue
Dopodiché ci dobbiamo spostare anche sulla tematica ambientale
Se noi continuiamo commettere l'errore è stato fatto in passato soprattutto a livello europeo ma anche a livello nazionale per certi aspetti ovvero che in base all'ideologia si è cercato di privilegiare la parte ambientale rispetto quella piccola e non si sono dati gli strumenti gli agricoltori per potere sopravviverà alla crisi climatica l'unico risultato che otterremo è quello di avere ancora più danni dal punto di vista climatica
L'adattamento e la resilienza alla crisi climatica per gli agricoltori devono andare avanti di pari passo in ultimo il tema sociale abbiamo le aree interne nel nostro Paese che stanno vivendo un grandissimo spopolamento l'agricoltura è l'ultimo baluardo e soprattutto su quei territori dobbiamo difendere e tutelare e sviluppare e rilanciare l'agricoltura perché solo attraverso questo tipo di strumento riusciremo garantire anche un futuro alle nostre a renderne e più in generale alleare rurale del paese grazie
Facciamo un applauso doppio
A Cristiano Fini presidente CIA
Sarebbero tante tematiche da portare avanti tante tante diciamo sfide non è non è semplice poi io ho bisogno da ognuno di voi prima di chiudere il panel
Di una una richiesta da fare una soltanto una avete presente Twitter oggi x sono centottanta carattere quindi un un una richiesta un messaggio da da lanciare in questa giornata particolare
Allora diamo la parola a Tommaso Battista
Presidente Copagri a torniamo sul discorso delle sfide quali sono le sfide per l'agricoltura oggi
Ed è deve premere attacca sì grazie buongiorno anch'io ringrazio dell'invito il senatore Bergessio il saluto il i dirigenti del della gruppo della Lega
Con cui ci confrontiamo quotidianamente le le sfide sono tante io volevo concentrare il discorso di oggi sull'agricoltore Cousteau del territorio finalmente questo Governo a febbraio due mila ventiquattro con la legge ventiquattro ha riconosciuto
Per legge il ruolo del dell'agricoltura e che ha sempre
Sostenuta ha sempre fatto quello di custodire il territorio e noi abbiamo apprezzato il lavoro fatto e soprattutto noi concordiamo con quello che prevede la legge e cioè quello di riconoscere la premialità
A quegli agricoltori che poi saranno inseriti negli elenchi così come prevede la legge che saranno predisposti dai dipartimenti dell'agricoltura e delle delle leggi una premialità che secondo lei per esempio potrà essere quella della riduzione dei tributi
Poi invece andando oltre sempre per quanto riguarda il il lavoro che svolge quotidianamente la l'agricoltore si si è parlato delle aree interne noi siamo seguendo il Progetto iniziato dal massacro nella persona del sottosegretario D'Eramo
Delle delle aree interne con una strategia nazionale del delle aree agricole interne e quello è una un un'attività molto importante perché purtroppo il la la lo stato di abbandono che oggi vivono le aree interne è stato causato dalla
Dalla disse dalla dopo con reddito che quel queste aree
Garantivano alle agli agricoltori hanno dovuto lasciare quelle aree a oltre anche alla carenza di disservizi per per le famiglie però
La la sfida dove importante che noi abbiamo già lanciato e oggi ribadiamo quale la la tutela delle foreste importante per la per l'ambiente perché garanti per un per l'ambiente non solo garantisce benefici ambientali ma anche economici e sociali e noi volevamo ribadire un'accusa i le foto le foreste generano i crediti di carbonio vitelli Carbonelli sappiamo tutti che sono rappresenta una strategia sostenibile orientata alla promozione dei progetti nazionali e internazionali per la tutela ambientale perché loro hanno come obiettivo quello di ridurre e assorbire i gas ad effetto serra che sono i casi che hanno causato il il riscaldamento globale
Quella dei credicard Bonino è una partita importante dove si giocherà il parte dello sviluppo dell'agricoltura
Una partita che sarà determinante anche per il contributo che il settore primario
Potrà dare alla transizione color grigio giacché la l'Europa ha impostato il suo ragionamento della PAC sulla transizione ecologica
Volevamo solo ribadire che il il mercato dei carbon credit negli ultimi negli ultimi anni ha ha avuto un'impennata tale che
Un'impennata tale che la il in valore ha superato a livello mondiale il la cifra di due miliardi di dollari quindi questo sicuramente
Potrà essere una un aiuto notevole anche dal punto di vista economico per le aziende ma non solo anche per gli enti pubblici perché perché le foreste ad esempio il trentaquattro per cento do la superficie forestale e di proprietà pubblica dei comuni delle aree interne e purtroppo i bilanci dei Comuni non non garantiscono la possibilità di poter gestire le le foreste e quindi causando anche lo stato di semi utilizzo o di di abbandono
Con il il mercato dei cambi carbon credits saranno poi una possibilità economica anche per i Comuni che cosa noi chiediamo che il registro pubblico dei credit carbonio che è stato istituito con il decreto legge tredici del due mila ventitré
Deve ancora essere normato ha bisogno di delle linee guida che sono necessarie per poter avviare questo mercato in in seno al ministero dell'ambiente questa è una delle sfide che noi lanciamo oggi grazie grazie
Grazie grazie mille facciamo un applauso Tommaso Battista presente Coppari allora in una parola perché da lì parte si dice le parole porta via il vento le biciclette i livornesi quindi
In una parola vera preferì vendere tranquillamente in una parola cosa chiedete oggi
Presidente
Comincio io cominciamo da lei e poi con il presidente Prandi allora se il una parola Presidente della della Commissione agricoltura della Camera Carloni ha parlato anche dei giovani si oggi i giovani che purtroppo non sono incentivati a ad avvicinarsi al mondo da agricoltura però quelli che si avvicinò che sono propensi
A portare le tecniche nuove tecniche innovative agricoltura di precisione utilizzo dei droni
Devono essere facilitati nell'accesso al credito non devono portare i nomi così come diceva Carlo ma devono essere facilitati come la garanzia gratuita per il la richiesta di dei presìdi dei figli che possa essere garantiti dagli istituti terzi tipo per esempio Ismea
Quindi più credito per per i giovani potrebbe essere il Twitter che parte in questa giornata che siano Fini presidente CIA
Ma facciano richiesta a livello europeo nel senso che chiediamo ovviamente anzi oserei anche dire pretendiamo di mantenere inalterato il Budget per la prossima PAC e soprattutto chiediamo e pretendiamo che non venga tutto quanto messo all'interno di un fondo unico perché questo sarebbe veramente con grave problema un grave danno per l'agricoltura italiana ed europea quindi
A livello europeo come abbiamo già avuto modo di dire fortunatamente è cambiata l'aria è cambiata al vento sicuramente c'è una maggiore attenzione quantomeno a parole alle parole devono seguire i fatti e quindi all'atto dei fatti ci servono le risorse
Per poter davvero costruire una politica agricola europea degna di questo nome
Grazie grazie anche che siano Fini presidente CIA allora Luca Pondrelli vice presidente Confagricoltura e poi a Ettore Prandini
Reciprocità come ho detto prima non possiamo subire una concorrenza sleale da tutti gli altri Paesi Confagricoltura in oltre centodieci anni di storia non ha mai detto no a un trattato di libero scambio
Questa volta sul marco su per la prima volta abbiam detto no perché non vogliamo che l'agricoltura sia sacrificata sull'altare di altri interessi più grandi quindi competizione sì ma pari condizioni
Grazie applauso Luca Rondelli allora presente Prandini presidente Coldiretti Twitter
Ma intanto mi fa piacere che siano i benvenuti a far parte della famiglia di quelli che criticavano gli accordi di libero scambio quando qua eh beh posso il CELTA la stessa cosa qualche sul grano duro se uno viene e utilizza il glifosate per essiccare il grano
è chiaro che in Italia non lo puoi fare è comunque una forma di concorrenza sleale
Quindi dopodiché siamo tutti favorevoli al mercato a spingerà sempre di più a essere sempre più presenti dico io sto il poeta lo sai anche tu è stato molto molto vantaggioso per le imprese italiane il grano riposato non arriva dal Canada
Non tramite gettati perché non non riguardava i cereali il trattato di libero scambio comunque non ti voglio interrompere no no ma purtroppo sono ma se il vicepresidente se punterà e alla presidenza un approfondimento su quelle che sono le dinamiche di mercato e utile perché purtroppo il grano che piena Dacca andata entra nel suo senza nessun tipo di vincolo e viene prodotto in modo completamente diverso rispetto a quello che fanno i nostri agricoltori che per poterlo essiccare
Devono aspettare le stagioni di carattere climatico e si trovò in una forma di concorrenza sleale perché è chiaro che quando tu produci e non deve aspettare l'evento atmosferico sia in una condizione che sicuramente ti mette in una posizione di forza
Recuperiamo invece sul tema di quello che pargoli diventa centrale intermedi battuta è legato al tema dalla burocrazia oggi un terzo dal tempo che le nostre imprese oggi occupano
Per compilare calda e questo vale sia per le normative di carattere europeo sia per quelle di carattere nazionale quindi arrivare a una semplificazione creare un meccanismo per il quale i nostri imprenditori possono svolgersi tranquillamente il loro lavoro per voi è di fondamentale importanza colgo Parolo occasione
Per fare una battuta veloce su un'altra questione
Che il piano infrastrutturale che riguarda il nostro Paese
Il nostro Paese perde ogni anno novantasei miliardi in termini di competitività su tutti i settori produttivi nove riguardano l'agroalimentare allora siccome tante volte noi siamo portati a criticare la politica permettetemi oggi di sottolineare il lavoro proficuo che stiamo cercando di fare con Matteo Salvini
Per cercare di cambiare l'impronta infrastrutturale di questo Paese ad esempio sul trasporto marittimo ad esempio per quello che si sta facendo sul porto di Genova dove si sta cercando di allargare per fare entrare le grandi navi che riguarderà anche il porto di Ravenna col Terzo valico che diventano quelli di strumenti per i quali noi potremmo competere poi a livello globale e creare un meccanismo per il quale è veramente Picaglia voglia essere protagonista in uno scenario economico finanziario di strategia che guarda anche nel medio-lungo periodo quelli che sono gli investimenti che ci devono appartenere grazie grazie
Grazie grazie mille allora io farei un grandissimo applauso a coloro che hanno preso parte a questo primo panel Tommaso Battista presidente Copagri
Cristiano Fini presidente CIA Luca Blonde è lì vice presidente Confagricoltura Ettore Prandini presidente Coldiretti grazie a tutti
Adesso
Lasciateci il il tempo un attimo di sistemare qui di fare un cambio primo citato il tennis perché si nero modello vorrei che anche gli agricoltori fossero un modello come Formula uno in cambio proposito di sport di di di cavalieri
Apriamo il secondo panel
Per ora siamo leggermente in ritardo ma temevo peggio secondo panel
In realtà sono due perché adesso l'accento va dalla filiera alla dieta mediterranea come patrimonio culturale
E allora io vorrei intanto fare un grandissimo applauso a coloro che stanno organizzando le venti ragazzi di Sicilia deportazioni regia grazie Antonio
Attori in Sicilia Bipop grazie tutto tutto lo staff coloro che ovviamente rendono possibile questo cambio di di di Pannella è una faccia così mandiamo un video
Dalla regia permettere proprio l'accento sulla filiera agroalimentare il made in Italy e la dieta mediterranea patrimonio culturale UNESCO prego vogliamo film
E allora facciamo un applauso chiamiamo qui presidente di Federalimentare Paolo Mascarino
Poi chiamiamo l'amministratore delegato di filiere Italia Luigi Scordamaglia
Presidente di Assocarni Serafino Cremonini
Il Presidente Comitato nazionale sicurezza alimentare docente universitario medico dietologo il professor Giorgio Calabrese
Attenzione tensione
Lezione perché non vogliamo l'ortopedico ma il dietologo
Prego prego professore attenzione parliamo il lo scelse Federazione Italiana cuochi Alessandro Circiello
Non Baccolo qua eccolo alle sale no perché noi Giorgio vedevamo la giacca da chef Eva quando Circiello e poi a proposito di grandi scelte tre stelle Michelin è casa Perbellini dodici apostoli siamo a Verona Giancarlo Perbellini
Allora adesso mettiamo gli altri gli altri cavalieri
Perfetto prego prego Giancarlo
Intanto salutiamo il presidente di Federturismo ma Silvio Ferrari dove cioè in sala ecco giorno Presidente
Federazione italiana dell'impresa di cereali della nutrizione animale delle carni ovviamente questo è un panel molto importante per quanto riguarda proprio l'unione della filiera agroalimentare del made in Italy e la cucina
Patrimonio UNESCO la cucina italiana e ovviamente fa parte anche della cucina italiana la grande carne io son toscano quindi Mirabal sangue ecco però allora cominciamo da Paolo Mascarino Presidente Federalimentare
Prima prima domanda in che modo la filiera può difendere il valore del made in Italy a livello mondiale
Buongiorno a tutti anch'io ringrazio e saluto il senatore Bergessio ringrazio per averci invitato saluto tutte le autorità presenti e tutti gli ospiti
Allora io farei tre punti risponde alla domanda il primo un concetto che dobbiamo avere tutti i chiarimenti senza agricoltura non c'è cibo
Questo principio che sembra banale scontato molto chiaro agli imprenditori
Vi racconto ecco il mio primo giorno il mio primo incontro di lavoro col signor Ferrero ero preparato con tutti i dati dell'imperiese
E tutti i dati economici ma lui mi portò a visitare un campo di nocciole
E ha mi ha fatto un una mezza giornata un master
Su come si gestiscono e coltivano le nocciole e stessa cosa ho visto poi incontrando altri imprenditori ho visitato vigneti visitato campi di pomodori allevamenti li posso assicurare che gli imprenditori
Hanno a cuore l'agricoltura e a mano moltissimo la materia prima è la trattano con grande cura e attenzione per trasformarla in prodotti straordinari
Secondo concetto l'industria è il primo e più forte alleato dell'agricoltura
In Italia acquistiamo quasi l'ottanta per cento delle materie prime prodotte le altre sono destinate all'orto frutta al fresco quindi direttamente al consumo all'export quindi se volessimo ne compreremo ancora di più
Non siamo autosufficienti su molte filiere però siamo d'accordo con tutte le prove le programmazioni le leggi che incentiva ne migliorano
L'agricoltura italiana perché di questo dall'industria ne avrà un grande beneficio
Terzo punto e qual è la la l'equazione della crescita del made in Italy agroalimentare
Ne abbiamo in mente un'equazione molto semplice più export più logistica più innovazione
Meno costi dell'energia
Meno norme europee
Meno burocrazia questa è l'equazione della crescita
Vado brevemente spiegare l'export allora siamo la prima manifattura del Paese siamo la prima filiera assieme al settore agroalimentare è un grande valore per questo Paese
Cresciamo duecento miliardi e il fatturato dell'industria cresciamo del due per cento all'anno circa dal due mila a oggi siamo sempre cresciuti nonostante tutte le crisi che si sono succedute cresciamo però prevalentemente grazie all'export l'ultimo anno abbiamo avuto settanta miliardi un risultato straordinario nuovo record quindi per continuare a crescere visto che la dalla popolazione in Italia purtroppo la demografia non ci aiuta
Dobbiamo puntare molto sull'export
Abbiamo detto più logistica ne abbiamo già parlato naturalmente per raggiungere i mercati principali che sono in Europa Francia Germania e Paesi del centro Europa ab dobbiamo valicare le Alpi quindi tutto il lavoro che sta facendo il ministro Salvini di cui c'ha riferito anche in Confindustria per accelerare i progetti europei i corridoi tenti che dovranno attraversare le Alpi permetterci di arrivare rapidamente nei mercati di sbocco per noi sono fondamentali terzo punto abbiamo detto anche l'innovazione
E consumatori del mondo non sono tutti uguali dobbiamo costantemente innovare prodotti e ricette per riuscire a soddisfare meglio di altri le esigenze dei kosovari tutto il mondo quindi l'incentivazione al trasferimento tecnologico all'innovazione del settore fondamentale dicevo meno costi dell'energia questo è un grande svantaggio competitivo per il nostro Paese noi paghiamo l'energia più di altri paesi europei e tutta l'Europa paga più l'energia degli Stati Uniti e della Cina
C'è questo meccanismo diabolico studiato in Europa in cui noi paghiamo tutte le fonti di energia anche quelle meno care le rinnovabili al costo della più cara e il gas che va assolutamente cambiato perché altrimenti tutta l'Europa sarà in svantaggio e l'Italia in particolare
Meno norme soprattutto europee l'ha fatto forte conteneva se non sbaglio circa trenta proposte legislative cinque all'anno
Che avrebbero colpito il nostro settore come è stato ricordato oltre tutte le norme europee che relativa all'industria
Quindici ci siamo trovati di fronte a un macigno di burocrazia di norme che abbiamo dovuto smantellare uno per uno è stato ricordato la battaglia sul nutrì score ma vorrei ricordare quella sul pack Legend
Pagati Waste tutte le altre grandi battaglie che sono state fatte in Europa per evitare gravi danni e infine anche lì la la burocrazia l'eccesso di burocrazia naturalmente non ci aiuta
Quindi se riusciamo a a seguire questa semplice equazione della crescita daremo un grande aiuto all'agenda di sviluppo del Paese grazie
Paolo Mascarino presidente Federalimentare allora andrei da Luigi Scordamaglia amministratore delegato di Fiera Italia andiamo un po'Rando ma poi andremo anche a tavola però ovviamente prima l'accento mettiamo sulla filiera agroalimentare sul made in Italy in generale
Luigi Scordamaglia mi è stato allegato di fiere Italia come si riescono a coniugare i due aspetti c'è l'aspetto agricolo e l'aspetto dell'industria alimentare in Italia è nostro paese perché devono assolutamente andare a braccetto
Grazie grazie rispondo conoscendo il pragmatismo di Giorgio in maniera molto nette con quattro cinque parole chiave come al solito un po'stimolanti uno insieme oggi ormai livello globale impensabile quel modello secondo cui la globalizzazione del cibo ti portava le grandi imprese a comprare da una parte e dall'altra a seconda della convenienza è finito se non consolidi la filiera ovviamente non completi non vinci
Non sono tutto diciamo non è tutto ancora così positivo ci sono le impresse le anche le grandi imprese che capiscono che firmano contratti di filiera pluriennali che garantiscono in questo modo la sostenibilità la competitività delle
Filiere ci sono quelli che magari hanno meno interessa semplicemente perché di prodotto agricolo ne usano poco
E oggi noi abbiamo lo strumento buono per chi è pronto ad aprire un dialogo e lo strumento un po'meno buono per chi non lo capisce
Abbiamo voluto lo strumento delle pratiche sleali e grazie allo strumento delle pratiche sleali che questo partito ha fortemente voluto con noi
Abbiamo già fatto denunciato e fatto condannare la più grande impresa lattiero casearie non italiana che opera in questo Paese perché semplicemente
Non rispettava i contratti che scriveva
Allo stesso modo non ce lo dimentichiamo che durante il periodo del commissario Timber Manza revocato
Qualche multinazionale nomi Mestre Unilever facevano gli incontri col capo di gabinetto per dire ma cosa vogliono questi agricoltori in piazza per fermare un green deal qual è il problema il problema è che se tu
Un sì
Prodotto agricolo lo valorizzi se poi invece fai degli ultrà processati solo con la chimica non non puoi fare il buono in una situazione di alleanza che non c'è secondo geopolitiche sovranità ci prendevano in giro ancora l'anno scorso quando parlavamo di sicurezza alimentare poi guarda caso la Cina stock il cinquanta per cento del grano la Russia controlla venticinque Paesi più stabile al mondo con la fornitura alimentare
Quindi torna centrale però lo diceva prima anche il presidente Prandini veniva ricordato in apertura non bastano le parole non bastano le parole perché oggi la sicurezza alimentare ce l'hai se la garantisci con i fondi non bastano i fondi della PAC ci vogliono anche i fondi di coesione che noi siamo riusciti ad orientare verso la residenza dell'acqua ma i fondi di coesione vanno usati anche per gli stoccaggi strategici anche per garantire quella sicurezza alimentare
Che il Cina lo sa da vent'anni e parte integrante della sicurezza difende i confini e dai da mangiare in autonomia
Ci vuole coraggio e coerenza anche qua devo ringraziare la lega a Brussel perché non non c'è piaciuto che poi alla fine questa ideologizzazione della battaglia del green d'incontro gli agricoltori sia stata finanziata dei nostri soldi non ce lo dimentichiamo soldi pubblici sono andati a Doha in legge giornali per fare lobby a favore dei parlamentari europei
è stato chiesto voi eravate uno di quei partiti c'erano degli altri una commissione d'inchiesta questa cosa sta sfumando perché non interessa nessuno forse dire
Come sono stati i soldi poi usati i soldi a Bruxelles e non va bene e innovazione Rutland penultima parola
C'è un'innovazione positiva libri di Intek inizio già ricordato c'è un'innovazione negativa che quella delle carni sintetiche trenta mila agricoltori di Coldiretti era una Parma per sostenere immersa una valutazione chi vuol oggettiva
E da l'abbiamo voluto quella norma sul mito nemiche è stata introdotta grazie a voi se a qualcuno dà fastidio e poi sposta protestato perché vuole vendere dei sostituti della carne fatti di chimica francamente non ce ne importa niente perché non siamo produttori
Di chimica finisco modello alimentare
Oggi abbiamo una partita importantissima da giocare il due aprile con i figli e l'Italia è Coldiretti siamo stati all'ombra dire perché la dieta mediterranea previene le malattie metaboliche che
Massa creeranno la prossima nostra generazione più giovane diabete obesità se non si inverte la tendenza non si inverte condotte score non si investe con le tasse ma non si tratta neanche con i cd ultra processate riformulati che sono causa di una delle più grandi epidemie di questa patologica quindi su questo poi lascio la parola a chi come il professor Calabrese ne sa più di me grazie
Se Luigi Scordamaglia mentre praticato filiera Italia
Adesso lascio la parola al presidente di Assocarni Serafino Cremonini
Presidente prima io citato spero che non importa non vede torni qualcosa è negativo indietro gli energica vincano perché io sono amante del del boom fino nono timore ordinare un buon vino e a volte appunto come ho detto prima mi chiedo come mai
Tu poi vendere liberamente viene oggi drink in un bar e nessuno dice nulla però sulle bottiglie di vino sull'alcol c'è un ampio dibattito la stessa cosa vale per la carne
Io son Toscana nega Balzan guardi una bistecca Ferentino avevano guarda un po'strano ordino del tofu e invece va bene quindi c'è qualcosa che non va quindi qual è lo stato di salute
Diciamo del comparto e come siamo messi sui consumi di carne in Italia presidente allora io volevo fare un focus come ho detto delle sulla filiera bulli tenta
Allora partiamo dal fatto che quando il consumatore italiano va in un supermercato a comprarla carne quello che chiede che si è levato imitare non è negli ultimi anni negli ultimi dieci anni abbiamo subito un Carlo dell'auto provava approvvigionamento cioè cosa vuol dire l'auto approvvigionamento
La carne prodotta dagli allevatori italiani è arrivata a soddisfare dal cinquanta per cento di dieci anni fa al quaranta per cento attualmente fortunatamente negli ultimi anni questa tendenza se un po'fermata
Però dobbiamo invertire la rotta per invertire la rotta perché vediamo che in Italia ben o male del patrimonio zootecnico rimasto invariato negli ultimi due o tre anni
Ma in Europa ha subito dei cali drammatici quello che sta succedendo in Francia
Che il nostro più grande
Esportatore di buttare così da soli brutta gli animali leggeri che sono venduti agli allevatori italiani per essere ingrossati negli ultimi sei o sette mesi ha subito un calo da venti milioni il patrimonio intendo prezzo francese a diciassette milioni
Cioè cosa vuol dire che in Francia il consumo di carne più o meno stabile
Vuol dire che i francesi il loro buttarsi rivoli ingrassare il loro quindi noi dobbiamo organizzarci e questo qua è quello che chiediamo all'organizzazione sindacale che sempre
Che siamo che siamo in prima linea con loro a organizzarsi a implementare e indirizzare le risorse europee alla linea vatti a evitarlo come ha detto il senatore Bargello abbiamo prima accennate abbiamo tante Regioni Conte dell'Italia una morfologia
E trentatré per cento collinare trentatré per cento
Monti monto con la presenza montagne e trentatré per cento pianura allora nelle aree collinare nelle Arre
Montane dobbiamo implementare quello che è la linea fatti vitello per non dipendere più dalla Francia per abbattere il deficit commerciale perché con Beatrice commercializza i soldi che noi portiamo in Francia
Proviamo implementare questa linea qua della vacche vitale quello che chiedo alle organizzazioni tanto con Prandini
Confini con confini con Confagricoltura Giansanti dobbiamo concentrarci a dare risorsa a far nascere dei bovini piccoli e non dipendere più dalla Francia vi ringrazio
Credo che l'Ulivo e poi magari riusciamo a fare un giro veloce una una parola sa mettere qui in questo dibattito in questa giornata sui social si sono gli hastati mi piacerebbe che da parte vostra ci fosse qualcun asta che a conclusione a sintesi di questa giornata di confronto adesso dopo aver dato spazio la filiera agroalimentare a medita in generale parliamo di dieta mediterranea abbiamo alcuni amici chi dal punto di vista nutrizionale chiaramente il professor calabrese chi dal punto di vista invece della tavola
Abbiamo tre stelle Michelin Giancarlo Perbellini e Alessandro Circiello federazione italiana cuochi cominciamo dal professore Giorgio Calabrese
Allora Presidente Comitato nazionale sicurezza alimentare docente universitario medico dietologo sicuramente un grandissimo risultato questo molto atteso vero dieta mediterranea patrimonio UNESCO ma diciamo il rischio che si creino anche delle delle fighi Mus-e professore e soprattutto sui social a volte si sente dire tutto e il contrario di tutto soprattutto nel suo campo
Sì è un grazie intanto dal senatore del Gesù è un amico mi ha invitato persona importante consesso e devo dire che quello che sta chiedendo che è molto importante perché
Guardiamo un attimo la nostra società abbiamo raddoppiato i gli anziani abbiamo dimezzato i bambini
Siamo in una condizione di carenza anche demografica però abbiamo una visione dell'alimentazione che deve portare anche vedere chi produce l'agricoltore e chi vende l'industria
Una un modo di vedere la dieta mediterranea nella sua essenzialità perché purtroppo ci sono pochi matrimoni tanti single tante persone che sono scoppiate per carità ognuno nelle proprie famiglie che hanno cambiato anche il modo di vedere il senso dell'alimentazione vedete io dal clinico di agenziato faccio un discorso di prima quoad vitam e poi di potevo le tutele a me la prima cosa più importante che noi dobbiamo fare e garantire che il nostro sano agricoltore
Che produce da sempre quel cibo che ci ha permesso di diventare i più longevi del mondo non siamo andati per per caso perché Padreterno cioè per tutte le nazioni ma se noi il Giappone siamo i primi secondi e perché noi siamo riusciti prima produrre bene
A produrre in modo onesto a produrre in modo anche tradizionale storico per quello che apparteniamo
Devo dire che può eh no anche indotto abbiamo trovato riscontro anche nell'industria un modo di produrre i cibi in basandosi su sul sul sul quello che il rapporto con l'agricoltore
Ci sono troppe patologie metaboliche noi abbiamo tanti obesi abbiamo tanti bambini che sono i introverso ma abbiamo anche tante malattie di abeti che e soprattutto in questo periodo non nessuno pensa che molti alimenti possono creare dei problemi nelle insorgenza di malattie neuro
Psicologiche soprattutto di tipo l'Alzheimer sentivo prima giustamente parlare Presidente Prandini quando faceva il discorso
Del del Brasile che ci manda qui tipi di prodotti che io aborrisco perché perché noi stiamo combattendo da anni un concetto molto particolare voi non sapete perché non so se ci sono altri colleghi medici qui dentro che non abbiamo i bambini colte l'Arca i bambini maschi con il seno come fossero delle signore delle signorine perché mangiano una carne estremamente ricca di ormoni e questo discorso non può e non deve passare nel nostro il nostro orgoglio mai quando io mangio la carne Cremonini sono sicuro di mangiare di dare a mia nipote Carlotta Maria
Una una carne che la fa crescere sana perché le rispetto il suo fegato che rispetta il suo cervello e la fa diventare più alte più importante
Noi abbiamo bisogno di rivedere una visione ad esempio siamo guardando tutti i diabetici e nei diabetici stiamo trovando tutto una serie di soluzione che sono di tipo farmacologico facciamo le punture prendiamole pilota quando c'è bisogno di una condizione medica assolutamente terapeutiche non dobbiamo dare i farmaci non scherziamo
Ma non sono la base sono la cura del dopo e la base che ha sbagliato la base che vagliato che ha portato a questa iperglicemia è stata data dal CT che sono stati eccessivamente manipolate allora noi dobbiamo guardare all'agricoltura e che ha all'agricoltore che fa un alimento che sia molto positivo e nel contempo dire all'industria
Dare delle dritte per poter avere un'alimentazione che sia sempre più vicina quella che fa l'agricoltore e nel contempo possa rendere esportare
Come diceva anche il presidente Mascarino sei dando la possibilità di capire gli altri e gli altri ce la invidiano che la nostra dieta mediterranea ricordiamoci che abbiamo ventidue Paesi
Che si bagnano nel Mediterraneo ma la nostra italiana e non solo che la migliore e la più sana e l'accusano due perché abbiamo la più sana sarde figura dell'agricoltore e questo che noi dobbiamo prenderne atto e devo dire un'ultima cosa dico al ministro salvifiche
Sta facendo tanto lavoro in questo senso dico anche alla Bindi al nostro ministro dell'Agricoltura che lavora anche molto bene
Che bisogna abbassare l'IVA nei prodotti salvavita perché abbassando l'Iva nei prodotti salvavita diamo più possibilità di avere più prodotti sani e nel contempo di avere anche un maggiore smette di queste condizioni grazie
Grazie grazie al professor Calabrese quanti quanti asta che ci portiamo a casa oggi è allora diamo la parola ad Alessandro Circiello Federazione Italiana cuochi avete fatto tantissimo
Caro Alessandro ne abbiamo parlato diverse volte ritrasmissione proprio per questo questo risultato storico attesissimo di età mediterranea cucina italiana patrimonio culturale UNESCO la dieta mediterranea senta sempre nostro patrimonio Martucci italiana era doveroso
Questo questa questa sfida e come si riesce a coniugare a tavola
La tradizione i la salute e l'ambiente in unica parola la dieta mediterranea come si riesce Alessandro
E grazie vinto grazie senatore per l'invito beh noi siamo ciò che mangiamo quindi chiaramente la la cucina italiana rappresenta in Italia ma soprattutto nel mondo
Un vivere all'italiana uno stare bene la nostra cucina regionale è formata di piatti e su ogni comune su ogni regione quindi abbiamo tanta storia tanta cultura ma soprattutto tanta biodiversità ecco parlando anche il mondo della cura alimentare nei luoghi italiani abbiamo la fortuna di lavorare
Duecento bio diversità di pomodori quattrocento bio diversità di legumi quindi ogni territorio al suo prodotto e possiamo utilizzarlo nel momento giusto della stagione quindi mangiare di stagione costa la metà ed anche il doppio dei valori nutrizionali quindi possiamo cercare di associare nelle nostre ricette
Di territorio di la dizione che poi varcano da Comuni accomuni ecco in capo nata c'erano cinque in Sicilia cinque se modi di fare la caponata completamente differente
E questo è il bello delle della cucina italiana a differenza di altre cucine che magari sono codificati su tecniche professionalità ma sono molto statiche
Quindi su questo riusciamo ad ad avere una grande varietà e soprattutto è un è il cibo sano grazie alla lega loro precoce stava grande lotta contro il mondo riscontra perché chiaramente se non abbiamo dei prodotti sani un parmigiano Unholy un prosciutto
Una bottiglia d'olio a casa di qualità ci dura anche un mese
Quindi non è la caloria eh ma è la percentuale di quello che utilizziamo ovviamente tante multinazionali in giro per il mondo fanno i loro interessi ma il nostro cibo e naturalmente sanno e naturalmente
E buono e i tanti cuochi vedo girando per il mondo penso
Anche il il il collega la cucina italiana indossi ingredienti li valutano al nel nelle più grandi cucine del mondo perché ci sono io lì extra vergine di oliva italiani non si formaggi
Sono stato a in in Giappone per la settimana della cucina del mondo e ho visto dell'ortofrutta italiana in un supermercato che la rendevano a due trecento euro al chilo fatto perché perché il nostro prodotto essa lo fa vivere a lungo e longevo come diceva il professore e il presidente Brandini quindi e longevo
Proprio perché è un prodotto sano dato da grandi agricoltori da persone che fanno questo compassione con storia e poi il nostro microclima ovviamente della del della nostra biodiversità fa la differenza quindi
Mangio sano mangia italiano possiamo chiudere per lo slogan locale grazie Alessandro che il cielo maggior fama anche italiano non fa una piega
Giancarlo Perbellini chiudiamo Conte questo panel e poi ho bisogno da parte vostra cominciando da Luigi Scordamaglia di una richiesta in
In questa aggiornata da portare a casa Giancarlo Perbellini casa Perbellini dodici apostoli e siamo a Verona tre stelle Michelin e ci siamo sentiti
Poche ore dopo no indiretta su Rai Radio due recante per celebrare questa vittoria non sono riuscito a venire da te e tranquille finite Lima
Presto sicuramente lo Dole lo farò voi siete non solo cuochi scelse ma anche ambasciatori quotidianamente della cucina italiana quando viene un turista straniero Verona mangiare i dati appercezione si rende conto di quello che è poi alla fine il patrimonio gastronomico italiano
Intanto verrà
Il senatore dell'indirizzo
Grazie
A al della domanda perché la cucina italiana è ambasciatore dell'agroalimentare
E credo che noi siamo un po'la punta di diamante ma sotto abbiamo comunque un'associazione che usa e e che divulga il prodotto
Io credo che nel tutto quello che noi osserviamo è qualche cosa che che ha il cliente rimane in mente cerchiamo di farli passare
Un momento incredibile andando alla ricerca di prodotti nel nostro nel nostro caso ma un po'dappertutto di alta qualità
Credo che nel tempo lo slow food abbia fatto un grande lavoro nella ricerca dei delle piccole produzioni e questo diventa un po'il problema poi la divulgazione della cucina italiana in giro per il mondo perché tutti questi grandi prodotti spesso e volentieri sono circoscritti e una piccola in una piccola zona e questo magari è quello che che manca un po'per portarla cucina nel mondo al a trecentosessanta gradi però esistono anche degli esempi virtuale io porto sempre ma ad esempio la produzione del barocco Alfio Laroni broccolo Solaro
è nato e cresciuto nel paese di Carlo Cracco e Carlo ha cominciato divulgarlo in questo momento in tutto il Nord Italia se riesce a trovare questo prodotto per cui credo che se noi che facciamo gli ambasciatori
Riusciamo a coinvolgere poi i produttori ne nella produzione di queste di questi di queste piccole chicche
Riusciamo anche ad esportare un concetto è un prodotto italiano la seconda cosa mi ricollego prima quando parlavano delle buche che qualche bambino
Non sa da dove nasce il latte io ho fatto per euro tre anni educazione alimentare nelle scuole e mi sono reso conto che
I bambini non mangiano più verdure e non conoscono
La bici di di quello che arriva in tavola un po'perché le mamme non hanno più il tempo di di di cucinare un po'perché manca un la cultura che una volta la facevano i nonni negli orti non sopportare un pisello adesso che siamo la stagione primavera i piselli portare un pisello i fa sgranare un un baccello di di pisello un bambino magari farlo sbucciare mangiare il cuore del pisello e qualche cosa che comunque poi ti ritrovi io l'ho vissuto da bambino ti ritrovi poi nell'arco della vita
E e questo sarebbe un auspicio nel proporre di fare educazione alimentare a scuola cioè credo che la bici di quello che poi ritroviamo in tavola sia in qualche maniera da poter insegnare
Grazie ma c'è un applauso Giancarlo Perbellini fra poco tutto il pacco Luca Zaia Gianmarco centinaio una parola attesta un'asta che da portarci a casa per questo confronto dedicato all'agricoltura una richiesta
Che fate prima ho sentito parlare di meno burocrazia più credito
Per i giovani quali sono le tue richieste cercarlo per esempio in una parola
Alla politica a la mia richiesta sarebbe quello di di istituire un'ora di educazione alimentare a scuola educazione alimentare per Giancarlo Perbellini tre stelle Michelin siamo Verona dodici apostoli Alessandro Circiello
Da parte tua invece beh sicuramente abbassare l'Iva e far così la possibilità di comprare i prodotti dell'agroalimentare che fanno bene
E ai cittadini così al inchiostro i i nostri consumatori i nostri clienti sì sicuramente ai nostri avranno di prezzi più bassi ma soprattutto al calcio al mercato quindi come ha detto prima il prossimo
Perfetto anche Alessandro Circiello Paolo Mascarino
Chiedo scusa più che un'asta che devo fare almeno un tweet perché la legge centottanta era esattamente lo smarcamento ricordiamo una grandissima sfida davanti all'università che il senatore centinaia conosce bene perché l'affronto nel due mila diciotto quand'era ministro ieri è stato pubblicato il testo base del negoziato sulle malattie non trasmissibili dell'OMS ha proposto di considerare il vino alla stregua del tabacco quindi da demonizzare allo stesso modo e di applicare CD non sani tasse etichette discriminatorie restrizioni al marketing e la pubblicità
Se venisse approvato così com'è questo testo settembre da capi di Stato e di governo qualunque Stato del mondo potrà applicare sui nostri prodotti tasse mettere giù Triscornia
E demonizzare il vino
Quindi chiedo l'aiuto di tutti voi soprattutto ecco di chi ha già affrontato la sfida una sfida che l'Italia deve affrontare in modo unitario perché se passasse questa cosa per noi sarebbe
Veramente la fine grazie grazie grazie a Paolo Mascarino suo appello presente Federalimentare professor Calabrese sì faccio mia la la proposta di Perbellini perché ho presentato io condanni dei colleghi una proposta alla alla Camera al Senato l'anno nella presidente legislazione azione
Quindi fare uno all'educazione alimentare nelle scuole gestendo questo tipo di meccanismo
Devo ricordarvi una cosa hanno in linea in How l'abbiamo un grande chirurgo che fa i trapianti di fegato che per servizi ieri a Padova e noi discutiamo metabolicamente che tutti i farmaci che stanno portando avanti
Antivirale e quant'altro ci porteranno ad avere più malattie metaboliche
E quindi faremo più tra piante nel futuro per favore aiutiamo molte l'agricoltore i cerchiamo di farli lavorare di più di farli lavorare meglio perché siamo una nazione che può dare al lezione a tutto il mondo del cibo buono e anche la nostra induce sì a Degas questo tipo di prodotto perché lo lo faccia e noi siamo in condizione di poter avere
Sempre più longevità ma di qualità e non soltanto di numero di anni in cui viviamo
Grazie grazie professor Calabrese Serafino Cremonini
Anche di Assocarta quello che ci preoccupa proprio nel nostro settore fino a pochi anni fa il calo dei consumi questo con la
Visto anche che la carne bovina comunque è stato sdoganato in per una dieta equilibrata quello che ci preoccupa di più il calo della produzione quindi dobbiamo lavorare tutti insieme la politica sembrò azioni per far sì che aumenti la produzione
Grazie grazie a Serafino Cremonini
Luigi Scordamaglia vediamo Conte ma oggi sintetizzo c'è un'ipocrisia di fondo cioè si è detto che la difesa europea deve assorbire parte del bilancio
Nessuno vuole fare debito comune per coprire queste cose anzi non è che nessuno la Germani deciso che le sue mille miliardi userà per fatti suoi per trasformare la sua industria
Con un atteggiamento fortemente anti europeo quindi quell'appello è davvero l'Italia l'Italia e l'unica la nostra Presidente del Consiglio è l'unico che può fare un'azione a livello comunitario affinché questo non avvenga quindi due aste il primo è Italia difenda sovranità alimentare europeo
E il secondo è viva il vino italiano bevuto responsabilmente grazie grazie a Luigi Scordamaglia amministratore delegato Peter Italia grazie a Paolo Mascarino Presidente Federalimentare grazie a Selvino Cremonini presidente Assocarni
Per quanto riguarda appunto la filiera agroalimentare il made in Italy per quanto riguarda il tema della dieta mediterranea grazie al professor Giorgio
Calabrese presidente Comitato nazionale sicurezza alimentare del centro esitare medico dietologo Alessandro Circiello Federazione Italiana cuochi e infine Giancarlo Perbellini casa Perbellini dodici apostoli tre stelle Michelin a Verona pit stop cambio palco diciamo così cioè un applauso Fusco scusate in tempo reale
Bravissimi Giorgio siamo giusti come come tempi e ok abbiamo recuperato adesso ciò può o di timore provare li conosco perché sedermi in mezzo
A due persone con cui ho lavorato quando erano ministri tuttora vivente faccio chiamiamo qui sul palco il vice Presidente del Senato signore e signori Giammarco centinaio
E poi governatore del Veneto già ministro dell'Agricoltura anche nel suo caso Luca Zaia
Eccoci qua ben ritrovati chiaramente Giorgio Maria per eccesso il senatore rimane con noi allora cominciamo da
Il senatore centinaio Gianmarco centinaio
La cosa di cui è più orgoglioso quando era al ministero
Visto che questa è una giornata dedicata all'agricoltura via sia le reti di Luca Zaia no parte quello ma
Dovrebbe essere a parte quello a parte le battute diciamo che in quattordici mesi ne ha di cose ne abbiamo fatte tante anche abbastanza la velocità della luce un è stata toccata medico tre posso cioè sicuramente un è stata toccata quando è stata appena toccata Nada Mascarino quando ha parlato della di quando siamo nati all'ONU ha locare le folli ieri dell'organizzazione mondiale la sanità Quaglio sicuramente
è importantissimo
La seconda una cosa che visto e considerato che se vi ricordate io arrivo ieri era un convegno in Puglia e quindi tocco due argomenti che che sono alti due cose di cui sono ne vado orgoglioso
E una cosa che mi hanno riconosciuto è stato che siamo stati gli unici a mettere insieme due settori agricoltura e turismo adesso ne parlano tutti
Tutti parlano del turismo legato all'agroalimentare tutti in tutti i convegni e nella politica ai tempi dissero che era Gianmarco centinaio che faceva i capricci
I capricci di Gianmarco centinaio avevano portato a una legge che la legge sulle naturismo
Che a quel Vinitaly chi se lo ricorda era stata considerata la novità dell'anno
E fare un'altra cosa la terza cosa e qui vedo vedo Ettore Prandini perché con lui avevamo fatto un grande lavoro
La questione Xi Lella
Avevamo fatto stanziare trecento milioni di euro per quanto riguarda la lotta la Xi Lella a oggi purtroppo quei trecento milioni di euro sono ancora lì praticamente quasi tutti fermi per ore la volontà c'era
E l'idea c'era di voler risolvere uno dei più grossi problemi che ha in questo momento il nostro Paese
Bene
Per Luca Zaia cooperato del Veneto già ministro dell'Agricoltura ricordo qual è la cosa di cui va più orgoglioso quand'era in via venti Settembre al Ministero delle colture ma intanto grazie buongiorno tutte complimenti agli organizzatori un saluto anche a tutti i relatori visto che son tante quindi di qualità
Ma io vengo da una stagione che era quella da chilometro zero sarà decollerà Prandini del dei Farmer market della tipicità questo un Paese e al Paese più bello al mondo se ci pensate no
Più o meno rappresentiamo lo zero cinque zero sei per cento la crosta terrestre
Abbiamo una biodiversità che unica quattro mila cinquecento prodotti tipici
E penso che sia una battaglia che geneticamente un governo debba fare che la difesa dell'identità e quindi a una difesa delle produzioni e delle identità della storicità e di tutto quello che rappresenta l'Italia non è un caso se ci pensate
Che in quegli anni ricordavano spesso ma vedo che ancora vi ha ricordato che siamo talmente fighi che il centro perché il Italian sounding c'è la copia dell'agroalimentare italiano che va letteralmente rubata ai nostri agricoltori all'industria agroalimentare ad almeno centoventi miliardi di euro nei mercati internazionali
Quindi la difesa della tipicità una grande battaglia contro gli OGM erano gli anni gli OGM quindi contro l'organismo in modi gente mica geneticamente modificati
E poi un sacco di attività io esordì come il ministro che non ha andò i convegni ma sporca se le scarpe riterrà tutti si ricordano con la quella stagione di andare per le aziende agricole
Si è si è si è fatto molto ma vi ricordo una cosa che per me è conica no c'ha fatto anche un libro poi no un giorno chiamai mi raccontò questo episodio chiamai l'allora amministratore delegato di Mac McDonald Ramacci poi vedo qualcuno dice sì me lo ricordo lo chiamai e questo ci sarà chiesta ma cosa vuole quindi stradale
E io dissi guarda i ragazzini i bimbi vengono tutti a pranzo e riportano nei tuoi e nei suoi neodirettore ristoranti sonetto i fast food
E penso che l'imprinting che noi dobbiamo andare perché è logico che da dei zero i dodici anni se un bimbo mangia polenta Pola mangiarla tutta la vita Pietro io non voglio chiudere McDonald penso che voi siate comunque una realtà è un'identità però facciamo una cosa in più
Mi fai un panino con i prodotti tipici italiani e lo chiami McKee tali gli ho dato anche il nome re Niguarda mi fa vieni tu gli Stati Uniti a parlare con il con la casa madre OC vado da solo nel senso per dire impossibile beh quel panino che poi è diventato iconico oggi sia in tutto il mondo
E melchita ridiventato nonché Ristori
Nella anche di di marketing quindi la necessità di intercettare i giovani consumatori questa è una grande sfida guarda che l'identità di questo Paese se non intercettiamo i giovani consumatori è un'identità che scomparirà
Questa è la sfida dell'agricoltura perché questa sfida salderà i nostri agricoltori dopodiché lasciatemi dire i giovani in agricoltura crescono a due cifre
Sono i giovani che portano innovazione che porta un sostenibilità portano il bio porta un sacco di Robert io vedo con lo faccia Mosca anche venti c'è c'è dei ragazzi che sonda premio Nobel per le idee imprenditoriali che hanno e quindi non deve investire nei giovani i giovani sul nostro futuro soprattutto in agricoltura
Grazie grazie grazie grazie parlato
Ricambio generale
Col tema generale del Paese spesso mentre il medico attinto quanto sei fra i conduttori RAI fra i più giovani rispetto a Mara Venier sicuramente
Io ne ho quarantotto ma insomma sono così l'altro giovane ma tanto giovane non sono parliamo invece divino anche perché più di una volta abbiamo affrontato il tema con Gianmarco centinaio prima la mia chiaramente era una battuta
Il fatto di poter vendere tranquillamente nei bar e gli NRG drink e nessuno dice nulla per quanto riguarda il mondo del vino ogni giorno invece purtroppo ce n'è una e l'alcol e e via dicendo dobbiamo difendere il settore vitivinicolo veramente con le unghie
Sì lo dico anche per motivi personali e lo sai Cindy sì a meno che il Papa vedrà che fino perché è finita l'esperienza agricola sono entrato produttore di vino quindi in questo momento diventa diventa una nove avendo sposato una veneta non potevo fare altro Luca
L'ESU l'esule mi ha contagiato
Enrico ride vero e quindi sì assolutamente sì io continuo a pensare che nel momento in cui si paragona a un bicchiere di vino un pacchetto di sigarette e non si è capito assolutamente niente
Nel momento in cui si fanno dietro alle logiche irlandesi o in Europa quando vai in Europa a parlare
E ti dicono si poteva un bicchiere di vino è paragonabile a un bicchiere di whisky o a cose del genere oppure che i ragazzi si sbagliano bevendo il vino forse non hanno capito come il mondo reale il problema grosso e Chiti prendere decisioni
Come dicono molto spesso gli agricoltori chi prende le decisioni dovrebbe sporcarsi le mani dovrebbe fare diceva lucano prendere gli stivali e andare e andare a parlare
Con con con gli agricoltori
Sappiamo benissimo e qui non hanno non sono io che lo devo volevo dire c'è il professor Calabrese che potrebbe fare una un trattato su questa cosa sappiamo benissimo che i ragazzi si sbagliano non col vino si parla in questi per alcolici si ballano con le sostanze stupefacenti
Allora siamo qua a dire legali siamo le droghe leggere e e blocchiamo il fino c'è qualcosa che non va in questo mondo
Cioè veramente qualcosa che non va e quindi
Il vino
Non è solamente un prodotto io lo dico sempre e continua a dirlo Ichino e la storia del nostro Paese
Un bicchiere di vino e qui chi mi conosce lo sa perché mi ha già sentito dirlo un bicchiere di vino è un pacchetto turistico
Un bikini dietro un bicchiere di vino tu puoi raccontare qualsiasi cosa
E dico di più
E dico di più
Pensate a quante aree del nostro Paese sono diventate famose a livello mondiale grazie al loro fino
Le colline di Conegliano e Valdobbiadene se non ci fossero stati i viticoltori non sarebbero diventate patrimonio dell'umanità grazie ai sinti due signori che sono qua Luca che ha portato e io che ho portato al gol
Barollo se non ci fosse il Barolo e lo dico senza voler offendere nessuno
Non avrebbe milioni di visitatori come adesso il Chianti la stessa cosa il Montalcino la stessa cosa ha fatto semplicemente alcuni esempi il vino non è solamente una bevanda il vino è una società
E quindi il lavoro che dobbiamo fare sarà quello
In America quando sarà il momento e pio ecco l'invito che faccio
Ai ministri competenti e vi chiedo di mandarlo soprattutto voi associazioni categoria è di prendere i nostri migliori come abbiam fatto quella volta
Di prendere i nostri migliori ambasciatori
Perché l'ambasciatore Fulci che era stato quello che mi aveva detto centinaio si fa così allora ministro centinaio prese le parole ambasciatore Fulci
Che io lo ricordo sempre come visionario e come una persona reale e con i piedi per terra che sappia far le cose
E grazie a quello che han portato a casa un risultato in caso contrario noi ne usciremmo massacrati veramente io non non voglio farlo allarmista però purtroppo in questo momento e non solamente il vino
Perché se la Colella CalPERS oggi c'è il vino ma domani c'è la carne dopo domani c'è il latte dopodomani sui formaggi e i tartufi è una storia e l'altra
Cioè Massa creeranno tutto e quindi il lavoro che dobbiamo fare è un lavoro di squadra tra ministeri mettendo a disposizione i migliori
Non fa una piega
Abbiamo da Luca Zaia
è come se a Roma
Mettessimo da parte il Colosseo
Pensassimo ai grattacieli per cioè il vino come diceva il senatore centinaio veramente racchiude tutto all'interno del calice tutto il nostro patrimonio artistico culturale di ovviamente agricolo
Sì vestirò anche di più uno spesso si dice che per riconoscere i confini dell'impero romano
C'è un elemento per riconoscerli che non è quello della studiato bene la storia che sarebbe auspicabile è quello di vedere dov'è arrivata la coltivazione della vite
Che è esattamente il limite entro il quale l'impero romano si è sviluppato meno fatto identitario storico propri parliamo ancora di identità
Però è pur vero che questa battaglia sul vino che poi ha ragione un centinaio una battaglia che conosciamo coi che si trasferirà perché è già iniziata sulle carni su una visione del mondo che non è una visione naturale
Ed è è una battaglia che nasce veramente da un problema profondo che all'Europa l'Europa dei ventisette vive di un dualismo che comunque noi dobbiamo assolutamente identificare che c'è una parte dei Paesi c'è una parte dei Paesi europei che non vivono di agricoltura in un anno l'agricoltura e poi c'è una fascia di agricoltura definiamola mediterranea che conosce la tipicità la biodiversità verso la battaglia interna all'Europa alla battaglia di quei paesi ad esempio al nord Europa che non è conoscono assolutamente qua non riconoscono questa identità
E ne siamo il primo produttore mondiale divini il vento il primo produttore nazionale di vini con undici milioni di ettolitri dietro ad ogni bottiglia di vino c'è la storia di un territorio
Non si mangia e non si beve bene dove cioè non si fa turismo dove si mangia si beve
E quindi è fondamentale per la promozione del territorio dopodiché è un alimento c'è qui il professor Calabrese che calabrese che forse c'era già andato ne trova un altro convegno è un alimento non lo dà a vedere comunali mentre penso che sia una battaglia sacrosanta e non è una battaglia solo agricola una battaglia che i governi devono portare avanti una battaglia nazionale no è e iconico cioè il vino l'Italia è il rappresentante del mondo per quanto riguarda i mini pensate io vengo da un territorio dove ha trovato passo signora e Conegliano che conosce la più grande denominazione al mondo facciamo un miliardo di bottiglia di di prosecco
è una bottiglia su tre di bollicine nel mondo viene dei nostri territori questo ha dato un incremento turistico pauroso ma comunque anche poi risolto e trasformato magistralmente i nostri ristoratori saluto Giancarlo Perbellini perché va nella direzione poi di esaltare ulteriormente quello che ha prodotto tipico
Per cui la batteria subì una sacrosanta ed è anche vero che si fa sul vino e poi non ci si accorge che invece di altri elementi che mettono al Pentagono saluto
Grazie grazie ma c'è una prosa Luca Zaia governatore del Veneto l'ultima domanda e poi stranamente siamo siamo puntuali Giorgio senatore posto siamo puntuali con con i tempi undici e cinquanta e stiamo per terminare questo questo panel
C'è una parola che provvede un po'l'orticaria nel senso in quanto conduttore
Radiofonico e televisivo ma occupandomi sulla orate Cesare coi azione ed è politica li corrette una forma parola che non sopporto proprio esatto per quanto riguarda un'altra parola che ultimamente infame di un po'di orticaria perché si trova ovunque qualsiasi dibattito è sostenibilità
Secondo me l'agricoltore sostenibile di per sé non può non essere sostenibile chi ha un'azienda agricola perché di fatto rappresenta il il proprio il proprio lavoro quindi per forza lo deve essere qual è la sua opinione senatore
Perché io non conosco nessun agricoltore che odia il territorio
Cioè non non ho mai sentito tutte le volte che il contratto agricoltori sono perché sono agricoltori che amano il territorio che che amano i suoi propri i loro prodotti che sono orgogliosi di quello che producono
E di conseguenza anche qua quando nei convegni si parla di sostenibilità quando in Europa si Pogliano pagare gli agricoltori per non per non coltivare quando si dice che l'agricoltore quello che inquina io ricordo a tutti che
Inquina di più la tangenziale Ovest a Milano nell'ora di punta piuttosto che un'azienda agricola in Val Padana questo il lavoro che deve essere fatto queste sono le cose più immonde quando i convegni mi dicono a gli allevamenti intensivi in Italia ma leggente chiedono tu mai visto un allevamento intensivo in Italia teme visto gli allevamenti Pianura Padana per mai visto come vien buono allevati
I capi di bestiame nel nostro paese invece che parlare per sentito dire ci sono allevamenti dove c'è la musica classica ci sono allevamenti dove le mucche hanno l'aria condizionata e quando dico queste cose le centine guarda pensando che stia in mischia inventando
Ecco io sono convinto che la l'agricoltore
Quello che tutela e valorizza il territorio aveva fatto alcuna legge Giorgio è stato praticamente il il nostro capofila nel parlare di questa di di questo provvedimento quindi il lavoro che sta dobbiamo fare
è anche un lavoro di comunicazione
Perché se noi continuiamo cantar c'è la sua marcia tra di noi non sappiamo cosa siamo chi siamo e il lavoro che facciamo ma il problema che fuori ci danno
Ci di contesa dei trogloditi
Fuori pensano che l'agricoltore sia un ottantenne nessun Sunna vecchio trattore che inquina più dalla centrali cioè hanno ben col cappello di paglia e che per guardare medio alza gli occhi dice Bo piove o non piove cioè l'agricoltore in questo momento è altro
Un imprenditore che ha una visione spesso giovane o meno giovane ma un imprenditore che ha una visione ed è quello che ci permette di mangiare il lavoro che dobbiamo fare a mio parere deve andare in questa direzione io auspico che da questo convegno venga fuori anche questa consapevolezza
Ognuno di noi che deve diventare un po'ambasciatore di quello che stiamo dicendo ma con maggiore convinzione ecco questo secondo me
E deve deve dobbiamo dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare così comunicare comunicare tanto
E far vedere veramente la parte bella dell'agricoltura perché io ripeto io agricoltori che odiano il loro terreno non ho mai visto un agricoltore che quando si mette sul trattore diciotto adesso ti devastò
No vede invece gente che cementifica vedo invece gente che riempie campi di fatto voltaico
Di pannelli solari
Vediamo cos'è successo in Puglia che stanno togliendo le piante di ulivo per mettere i pannelli solari vediamo cosa sta succedendo in Val Padana soprattutto la mia provincia la mia provincia stanno mettendo un campo di fotovoltaico che grosso come trecentocinquanta campi da calcio
Io questi questo che sono preoccupato oppure stanno riempiendo la pianura padana di logistiche io di questo sono preoccupato perché se io se io penso che tra qualche anno noi avremo una dei panorami degni delle del delle realtà dove noi vediamo capannoni i campi di fotovoltaico vuol dire che abbiamo fallito tutti tutti
Grazie
Gianmarco centinaio invece la sua opinione Luca Zaia su questo tema
Beh se guardiamo i dati italiani ma cito ad esempio così la mia regione l'azienda agricola media è una piccola azienda nel senso che ancora la piccola proprietà contadina comunque è vero che c'erano in corso un processo
Di aggregazione però quando tu hai azienda agricola medie sotto i dieci ettari capisce che il primo consumatore al suo direttamente l'agricoltore quindi temere sostenibilità un tema che assolutamente vivo
è un tema che ci permette di dire ad esempio vi do sempre un dato del Veneto ne abbiamo se undici mila movimenti franosi nella mia regione
Però è pur vero che questi movimenti franosi ce l'abbiamo tutte le aree boschive abbandonate non dove c'è un agricoltore quindi il ruolo del presidio agricoltore
è un ruolo diciamo assolutamente auspicato e io non voglio né che immaginare quale potrà sa essere la ricaduta in una delle più gli agricoltori pensate solo allo spopolamento delle montagne
Dopo dobbiamo uscirà anche da alcune leggende metropolitane se chiedessimo un cittadino che non ha nessun rapporto con l'agricoltura e che è tempestato da notizie
Diciamo dei dei media si direbbe che non c'è più selvaggina che i boschi stanno scomparendo come la foresta amazzonica la verità che ogni anno in questo Paese cento mila ettari di prato diventano Bosco e quindi abbiamo con abbiamo c'è una visione che è quella di che ci fa capire che comunque la presenza da agricoltore in montagna perché sopra spopolamento una presenza strategica la buddista produttivo identitario ma anche rispetto sostenibilità
L'ultimo aspetto che sottolineerei quello dei giovani torno ai giovani perché le aziende agricole dei giovani sono assolutamente tutte diciamo sostenere diciamo addicted rispetto alla sostenibilità
E penso che tutti i progetti che l'agricoltura sta portando avanti soprattutto quella dei giovani siano progetti innovativi che sono anche diciamo
Delle delle prime assolute anche rispetto ad altri settori produttivi quindi la sostenibilità è nelle corde dell'agricoltura lo è sempre stato
Penso che noi dobbiamo difendere di più l'agricoltura ed è questo quello che comunque non portare avanti il senso di questa giornata immagino sia questo nonché l'agricoltura deve essere senza il settore primario ma non lo è molto spesso
L'interpretazione di questo termine primario e non è un attacco al governo e già in generale c'è l'agricoltura primaria veramente anche come difesa lo deve essere fino in fondo altrimenti dobbiamo omologa alce al fatto che le multinazionali
Si compreranno i mercati e e poi guardate accadrà che ci sarà una differenziazione sarà guardate con po'di prospettiva un po'divisione
Accadrà che avremmo diciamo il fast food inteso come diciamo il cibo che costerà poco per i per i meno abbienti perché non può permettersi di comprare poi avremo il cibo diciamo da Botteghe che sarà quello degli agricoltori che oggi noi abbiamo dimenticato
Grazie facciamo allora l'accesso
Vicepresidente del Senato Gianmarco centinaio grazie
Grazie a Luca Zaia governatore del Veneto dateci
Ma foto insieme
Eccoci qua
Mettiamo il il tappo
Grazie grazie mille buon buon lavoro buon lavoro lunghissima giornata siamo nei tempi esatto treno abbia parlato anche di infrastrutture prima siamo perfettamente nei tempi non so come abbiamo fatto però ce l'abbiamo ce l'abbiamo fatta grazie a Gianmarco centinaio vice presidente del Senato della Repubblica già ministro agricolture del turismo e poi grazie al governatore del Veneto già ministro dell'agricoltura Luca Zaia allora l'ultimo panel e poi ci avviamo verso le conclusioni probabilmente quasi anche in anticipo con il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini
L'ultimo panelle dedicato al territorio alle esperienze regionali io
L'altro giorno ero proprio i liguri armeni confrontavo con vicepresidente la Regione Liguria Alessandro piana e rifletteva amo proprio sul fatto che ci ci debba essere un lavoro si centrale da Roma ma capillare sul territorio grazie a dei protagonisti che adesso chiamiamo cominciando dalla Regione Sicilia l'assessore all'Agricoltura della Regione Sicilia Salvatore Barbagallo
Poi mandiamo il viva intanto li facciamo accomodare Assessore Agricoltura Regione Veneto Federico Caner
Assessore Agricoltura regione Abruzzo Emanuele imprudente
Assessore agricoltura regione Liguori Alessandro piana
Nonché vicepresidente
Poi ci spostiamo andiamo in Friuli-Venezia Giulia Stefàno Zannier
Abbiamo già messi i cavalieri e poi assessore agricoltura provincia autonoma di Trento Julian Zanotelli
Allora non c'è
Non c'è la mettiamo al centro chiaramente Giulia Zanotelli non c'è Andrea Antonini che Assessore Agricoltura della Regione Marche perché oggi è impegnato per un importante accordo
Industriale nel territorio proprio nelle Marche sapete che poi questa regione centrale dell'Italia si vota e allora io chiedo la regia prima di dare la parola ai relatori di mandare delle immagini prego vediamo il film
E allora facciamo un applauso all'Italia piccola parte del dell'Italia abbiamo la Sicilia il Veneto l'Abruzzo la Liguria Friuli-Venezia Giulia
Paghiamo il trentino allora cominciamo da Salvatore Barbagallo Assessore Agricoltura Regione siciliana domanda è la stessa per tutti voi trovate
In basso a destra sul sul monitori il timer se siamo bravi riusciamo a fare anche più più domande la prima domanda è qual è la l'iniziativa agricola più efficace nella vostra regione che potrebbe essere replicato a livello nazionale visto che siamo a Roma
Prego sì gramsciani Santo ringrazio Giorgio Bergessio per l'organizzazione di questo incontro e per l'efficace anche dell'attività che svolge nel dipartimento
Io mi vorrei soffermare su due temi che sono stati uno sfiorato duro affondato stamattina e un altro soltanto sfiorato e che riguarda in particolare alcune regioni il primo tema e quello della valorizzazione dei prodotti della tracciabilità dei prodotti è un tema che diversi relatori hanno affrontato che quella della difesa delle nostre produzioni
Io ritengo che la tracciabilità dei nostri prodotti è un fatto essenziale e oggi la ricerca scientifica è andata molto avanti per cui siamo nelle condizioni di potere tracciare di le nostre produzione dalla fase del Di Vaio cioè dall'attività vivaistica filo mo'al ai prodotti trasformati
E questo è un punto fondamentale su cui noi appunto in Sicilia stiamo lavorando stiamo lavorando con la consapevolezza che alcune non solo tutti i problemi che ha di cui ha parlato presenta Prandini poco fa
Ma c'è un problema anche di adulterazione di una serie di prodotti faccio riferimento per esempio all'arancia rossa di Sicilia
Faccio riferimento al pistacchio di Bronte alla alla alla mandorla di Noto in voi col attraverso l'analisi genetica
Siamo nelle condizioni di tracciare il prodotto e quindi di andare a individuare se effettivamente queste produzioni sono produzioni
Che
Rispetta noi disciplinare di produzione
Io credo che questo sia uno un tema da affrontare e da appunto approfondire utilizzare il secondo tema che è stato soltanto sfiorato stamattina ma io come rappresentante la regione siciliana ho il dovere di parlarne il problema dell'acqua
Il problema dell'acqua perché non c'è agricoltura senz'acqua
E parecchie regioni italiane non solo del Sud ma anche di altre zone hanno questo problema molto bene ministro Salvini con il Piano idrico nazionale che rappresenta diciamo un punto fondamentale di investimento
Nelle diverse regioni però c'è ancora tanto da fare innanzitutto sul piano irriguo nazionale
Io farei una valutazione se possibile all'interno del piano che è stato elaborato per singole regioni andare a calibrare
Le priorità in funzione diciamo anche dell'avanzamento del tempo cioè nel senso che con il tempo o naturalmente sul piano dinamico per cui le priorità possono cambiare
Ma il secondo tema è quello della dall'accumulo dalle acque dell'approvvigionamento idrico quello della gestione dei serbatoi e quello soprattutto della integrazione dei grandi serbatoi che oramai sono molto vecchi
E su cui è difficile anche intervenire si parla spesso di difenderlo
Ma non è una cosa fattibile con l'irrigazione con l'approvvigionamento a livello aziendale cioè fare un piano che consente di mettere in sinergia
Questi due aspetti il terzo e concludo e il problema delle acque reflue stato sfiorato stamattina questo tema io ritengo che in questa situazione con la normativa vigente europea
E con quello che si sta facendo si è fatto e molto difficile utilizzare le acque reflue
Io critico molto il fatto che a livello europeo si è introdotto il piano di gestione dei rischi
Che già solo a a a assentire piano di gestione dei rischi c'è date diverse
Avrei l'avrei chiamato Piano di gestione dei rischi e delle opportunità perché non è solo un problema di rischio ma se vogliamo utilizzare le acque reflue dobbiamo anche valutare Leo opportunità non solo i rischi
E c'è da fare secondo me è un grosso lavoro assieme al ministero dell'ambiente perché se guardiamo questo aspetto solo sotto il profilo esclusivamente ambientale del rischio ambientale l'agricoltura resterà sempre indietro grazie facciamo un applauso
A Salvatore Barbagallo assessore agricoltura regione Sicilia poi torneremo em con con un'altra domanda
Intesa adesso passiamo la parola Federico Caner assessore agricoltura Regione Veneto quindi un esempio concreto ribadisco il quesito qual è stata l'iniziativa di Nicola più efficace per la vostra regione quindi come modello a livello nazionale propone modello potrebbe essere replicato qui da Roma in tutta Italia prego
Grazie buongiorno a tutti innanzitutto io sono abbronzato come tema nemmeno farlo però una splendida cravatta che ne hanno prestato qui commessi perché ho dimenticato la mia abili almeno questa carina fatti di restituire Ugo ora forme casa a perfetta comunque scusate la battuta ma lo devo dire perché impresentabile ma non importa allora detto questo velocemente grazie a tutti voi ovviamente grazie allora vuole Bergessio e a tutti gli organizzatori o che è un momento importante di confronto tra di noi io cerco di essere veloce e di rapporti e di stare anche nella domanda e quindi rappresentare un po'anche quello che le regioni fanno gli è piaciuto però anche ancora gli interventi mi sono piaciuti gli interventi che ho sentito prima e qualcuno anche diciamo valorizzato e riportato all'attenzione il ruolo delle regioni
Ecco noi su questo penso che tutti noi colleghi lo rivendichiamo non soltanto perché è una competenza che di fatto la competenza regionale ma perché pensiamo che l'agricoltura in Italia si è talmente diverso da regione a regione che sia corretto
Capire e sentire quali sono le esigenze territoriali che poi per carità si mettono assieme all'interno anche giro
Piano strategico nazionale ma che deve tener conto delle esigenze regionali perché l'agricoltura è diversa l'agricoltura dentro un può essere quella della Sicilia dalla Calabria
O di qualche altra Regione penso proprio Ali ai tipi di produzioni che facciamo in molte aree del Paese abbiamo il quarantasette per cento sentivo dire di Are interni io per esempio in Veneto o una o un tipo di di cultura penso al sistema vitivinicolo cento mila ettari dove in realtà Suma
C'è una presenza anche massiva di agricoltura quindi non è soltanto legata aree interne ma di grandi produzioni di vario tipo e quindi questo va detto e perché dico questo innanzitutto perché vorremmo riavere questa
Governance regionali in accordo ovviamente
Con il ministero anche se devo dire che noi Regioni dobbiamo anche imparare diciamo a spendere anche meglio le risorse questo va anche detto
Perché su questo devo dire che gli stati di avanzamento della spesa non sono uguali e lo dico per fare una critica tra di noi perché se da un lato vogliamo più risorse dall'altro dobbiamo essere più incisivi
Né i nostri bandi territoriali
Con prima PSR adesso CSR per venire incontro a richiesta del territorio
Cosa cerchiamo di fare noi noi puntiamo molto sulla ricerca l'innovazione
Il tema delle Thea non solo ma ragionare su questa con questo penso che sia un tema che debba essere ripreso anche a livello nazionale io vorrei una strategia importante so che i nostri segretari su questo ci stanno anche aiutando penso al tema della zootecnia tanto bistrattata
Che deve deve esserci un piano deve essere considerata strategica per il Paese e deve essere aiutata pensiamo di alcune aree del Paese in particolare Veneto Lombardia
Emilia Romagna oggi siamo costretti a chiudere le stalle semplicemente perché i reflui per esempio non li possiamo distribuire perché altrimenti ci dicono che siamo inquinatori perché i reflui zootecnici sono creano Mauriac ammoniaca precursore del PM dieci
E tutte le balle varie e di conseguenza siamo uno gli inquinatori
Puntiamo molte ricerche nell'azione a me
Piace molto citare un Progetto legato alla zootecnia ne avrei tra quattro ma visto che il tempo scorre
Che proprio legato al tema dell'attento
Che si chiama un progetto provate il ragionamento assieme università assieme all'araba la successione regionali allevatori
Che si chiama Lisato piastrinico noi abbiamo già raggiunto gli obiettivi due mila trenta dell'Europa sul dimezzamento degli uso degli antibiotici per esempio nel curare lama Stipe
Nella vacca da latte senza l'utilizzo di antibiotici tante questo Lisa triestini vasto Novaro ha spiegato che è un po'compresso ma insomma è sostanza
Si prende il sangue dalla mammella lo si centrifuga lo lo si rimette poi tante altre questioni Calderoli riusciamo a raggiungere questo obiettivo per dire cosa
Che nostro messo un latte buono e di qualità
Ma consumare italiano consumare Veneto consumare i prodotti nostri tipici locali
Significa anche sicurezza alimentare e quindi queste tematiche sono importanti dobbiamo investire in più in ricerca innovazione e lo dobbiamo fare noi Regioni utilizzando anche i banchi del PSR cessare
Però vorrei che ci fosse anche una strategia nazionale
Su questo perché la sostenibilità la possiamo combattere solo su se mettiamo risorse a disposizione e chiudo dicendo che la sostenibilità ambientale è correttissima ricordiamoci della sostenibilità economica che sociale
Se facciamo produzioni sostenibili che costano o le paga il mercato o le paga l'Europa quindi sentir parlare di riduzione di fondi europei e del fondo unico sono cose che noi non possiamo accettare grazie un applauso
Assessore agricoltura Regione Veneto oro che coordinatore conferenza assessori regionali quindi sicuramente anche l'Unione in quel caso sono fa la forza a parte la la cravatta
Scherzi a parte allora andiamo avanti ci spostiamo al centro Italia dal nord assessore agricoltura regione Abruzzo Emanuele imprudente in questo caso quali sono alcuni esempi virtuosi
Che potrebbero essere replicate a livello nazionale
Sì grazie innanzitutto è che un saluto
Ai tanti agricoltori presenti e e alla propria così importante e e qualificata io credo che dobbiamo sempre mettere al centro un po'di riflessione su quella che partendo la conservazione di bassa agricoltura significa produzione di cibo
Significa consentire di mettere sulle tavole di tutti quindi la costruzione di un cibo democratico lo posso definire così
Che metta in condizioni tutti tanto ricchi per dirla in qualche modo nobile tanto coloro i quali hanno condizioni più difficili
Ma Dario il cibo di qualità quindi le azioni che lo mettiamo in piedi le azioni che
I nostri agricoltori con il loro lavoro mettono in piedi fanno sì che sulle tavole vada cibo di qualità vada cibo certificato vada cibo che mette le condizioni delle relazioni dei professori dottori che precedentemente hanno avuto modo di illustrare quelle che erano le considerazioni questa è la premessa su cui si basa secondo me dobbiamo sempre ricordarlo che poi smonta quella filosofia applicata diciamolo così che la redazione del cibo sintetico e di quant'altro esso collegato quindi c'è una centralità assoluta su cui noi abbiamo cercato anche come Regione di guidare processi finalizzati a far sì che sia questo l'obiettivo e far sì che ci sia la competitività alle nostre aziende che al di là di alcune eccellenze complessivamente la Regione che ha aveva diverse difficoltà e che ha cercato di recuperare nel tempo
Ignazio Federico l'occasione siamo in famiglia deve ringraziarlo perché lo il coordinatore della commissione Politiche agricole verrà la sua competenza e anche e soprattutto per come la compone la dirige e e soprattutto riesce a fare la sintesi la mediazione che spesso lo scontro è forte perché noi rivendichiamo con forza il fatto che l'agricoltura è delle Regioni
Lo rivendichiamo con forza e lo rivendichiamo anche oggi a sottolineare che stanno a voi
Fare delle scelte ovviamente condivise col governo e con le associazioni di categoria che vi ringrazio
Però la centralità non può che ride
Passare per quelle che sono le azioni delle regioni così come deve esserlo per la nuova programmazione anche che abbiamo di fronte dove lo condividiamo l'abbiamo già parlato insieme ai colleghi
Il fondo unico sarebbe mai a Tura per l'agricoltura italiana siamo fermamente fortemente contrari al fondo unico quindi è una battaglia una battaglia che ci accomuna tutti su quella che era dinamica
Centrali rispetto a questo tipo di attività
Ed è chiaro che dentro questo tipo di ragionamento quella che le azioni che le regioni possono essere in esterno soprattutto legati alla alla ricerca della qualità alla ricerca di una valorizzazione di una promozione che diventa essenziale perché come veniva ricordato prima
Agricoltura cibo Dino non è solo il prodotto ma soprattutto un territorio che esso collegato alla capacità di sapeva raccontare quel territorio d'Abruzzo dentro queste da mica siamo ripartiti proprio dai giovani
L'ho fatto sì che negli ultimi tre anni rispetto al passato modificando quello che era l'affetto diciamo così organizzativo dei bambini abbiamo messi in piedi circa finanziato mille start-up che per una regione come la nostra numero enorme
Dando risposte certe dalla chiusura del bando al finanziamento in meno di sei mesi cosa che per la Regione Abruzzo è stata una vera rivoluzione ma dentro questa dinamica dando crediamo nei giovani come elemento di partenza soprattutto per questa regione che a più del quaranta per cento il proprio territorio in aree protette abbiamo tre parchi nazionali uno regionale ventisei
Ventisei riserve regionali ma ripeto più del quaranta per cento in aree protette
La difficoltà di poter fare anche agricoltura della difficoltà che si somma degli all'interno delle aree montane delle aree protette o dei vincoli che sono ambientalmente molto più stringenti che in altri territori però sicuramente la qualità e la sostenibilità di questi elementi diventa essenziale e noi rinnovo di partendo dai giovani stiamo cercando di smuovere questo tipo di possibilità di stare sui territori di essere presidi soprattutto abbiamo introdotto quel c'è serve una novità assoluta che credo che gli altri colleghi non abbiano introdotto per quello degli strumenti finanziari
E questo credo che se l'elemento essenziale della nuova Roma tre un po'il fiore all'occhiello che noi ci stiamo diciamo così
Mettendo sulla giacca strumenti finanziari che cos'è e la possibilità di facilitare l'accesso al credito soprattutto legato a chi ai giovani
Legato a le aziende che sono in aree Montale legate al settore zootecnico cioè la possibilità nel momento in cui viene finanziato il Progetto di investimento a queste categorie
Non solo i dati di fondo perduto ma tramite un fondo rotativo che abbiamo messo in piedi di finanza agli compressi tra tasso zero
Anche la restante quota parte quindi la centralità la certezza che l'intervento il progetto venne realizzato soprattutto da chi dei piccoli e piccolissimi per far cosa per far crescere complessivamente quello che è il sistema produttivo abruzzese incentrato ovviamente la ricerca alla qualità all'innovazione la Gigetto e la rigidezza azione grazie
Facciamo un applauso all'assessore all'agricoltura della Regione Abruzzo Emanuele imprudente adesso ho già citato all'inizio andiamo in Liguria
Ci siamo visti poco tempo fa a Diano Marina
Proprio per mettere l'accento sull'analisi sensoriale svolto quella fattiva perché c'è un ente che si chiama
A Roma antica allora Ansaldo piana vicepresidente Regione Liguria quel quale una best practice si direbbe no in inglese ma riprecisare italiano quindi un esempio concreto da portare da la regione a la nazione guida livello locale a livello nazionale un esempio concreto della sua regione
Grazie intanto buon giorno a tutti grazie tinto sipario come regione e sopra tutto come diciamo così superficie agricola utilizzata Sauro
Hanno ovviamente delle superfici
Ampie come molti nostri colleghi abbiamo delle caratteristiche particolari legata alla floricoltura perché in Regione Liguria
Nasce la Floricoltura industriale poi si sviluppa un po'in tutti Italia e e di conseguenza in tutto il mondo quindi quelle superfici sono raddoppiarli triplicati o quadruplicati a seconda della capacità degli imprenditori spesso di innovare soprattutto di fare anche le varie segni ad esempio si immaginiamo le serre di basilico che è una delle nostre caratteristiche delle nostre aromatiche principali
Oggi siamo arrivati a otto nove dieci semine quindi proprio grazie alla capacità da parte degli imprenditori di saper fare dell'innovazione di saper fare anche degli investimenti e di decuplicare quella superficie quella superficie agricola altra caratteristica oltre che alla Floricoltura hai detto tu prima legata alle aromatiche un aromatica su quattro che si produce in Italia arriva la nostra regione e oggi e quando si produce le aromatiche non si guarda soltanto all'aspetto economico ma si deve guardare soprattutto l'aspetto sanitario per quella romantica quella piantina che va a finire negli alimenti che va a finire nei piatti
Che che poi ognuno di noi mangia quindi credo che oltre alla grande qualità che caratterizza un po'tutto l'agro alimentare italiano per quanto riguarda diciamo così gli aspetti organo litici come dicevi tu sensoriali qualitativi la garanzia sanitaria
Che i nostri prodotti rappresentano a livello mondiale e credo che sia unica questo probabilmente anche soprattutto grazie alla capacità e alla serietà dei nostri imprenditori grazie anche a quella parte di burocrazia sana e positiva che impone determinate regole oltre alle quali quando parliamo di burocrazia non si può andare perché io dico spesso ai miei funzionari quando ragioniamo sui vari bandire aprire sul PSR che non possiamo coltivare sulla carta ne dobbiamo coltivare sulla terra spesso e volentieri diciamo così ci muoviamo la quota tra di noi perché rinviamo impossibile dal punto di vista interpretativo dei bandi che dovrebbero essere più legati e a misura di territorio e misura l'uomo tornando alla domanda che mi facevi oltre abbiamo anche dalle altre caratteristiche dal punto di vista territoriale colturale
Siamo anche una terra di Ulivo e di vite l'argento dei dei nostri olivi rappresenta la maggior parte dalla superficie agricola per quanto riguarda diciamo così la la parte più più ampia stiamo lavorando molto su una che una caratteristica principale del nostro territorio e dalla sua coltivazione delle muri a secco che sono anche patrimonio immateriale dell'UNESCO sui quali abbiamo per quanto riguarda il PS era dal due mila diciotto ad oggi investito quasi trentotto milioni di euro per il loro ripristino loro ricostruzione perché e abbiamo visto che fanno oltre a essere una caratteristica fondamentale nostro territorio ed avere anche un grande appeal turistico
Su fanno parte di quell'antropizzazione positiva che ha diciamo così trasformato il nostro territorio la messa in sicurezza a ligure un territorio particolarmente fragile e credo che Investire in sicurezza volo vuol dire anche mantenere un territorio ma garantire anche tutte le altre produzioni non soltanto quelle agricole anche la parte turisti anche chi fa artigianato anche chi fa commercio e ovviamente stiamo puntando anche sul sull'aspetto dei giovani
Perché cerchiamo di diciamo così avere quegli standard minimi per quanto riguarda appunto
La la la componente di giovani che si trovano insidiare in agricoltura economo dovranno fare soltanto con un concetto
Per trovare un un'occupazione in merito all'altro educazione generale che c'è sul territorio modo uno fare con convinzione con degli strumenti e soprattutto con una regione che li accompagnerà durante il proprio percorso per
Permettere di questi mezzi menti vadano veramente a frutto
Grazie c'è un applauso al vicepresidente imprenditore Alessandro le Giro d'Italia tra le regioni andiamo da Stefano Zani era assessore agricoltura regione Friuli Venezia Giulia
Sì grazie mille buon giorno a tutti io cerco di esserlo Corsico con i tempi per cui parlo per numeri altrimenti si fa confusione
La nostra regione ha la fortuna che dal mille novecentottantadue gestisce un fondo rotativo esclusivamente a beneficio agricolo quindi tutti i fondi stanno solo per l'agricoltura
Che eroga finanziamenti a tasso zero con la garanzia al cento per cento in carico le banche nei confronti dell'amministrazione regionale e quindi non perderemo mai un centesimo e la banca fa la valutazione di merito del Progetto rispetto la sostenibilità
Questo fondo l'inizio del mio primo mandato nel due mila diciotto sfiorava i centottanta milioni di euro di capitalizzazione oggi dopo sette anni
Lo dico piano perché altrimenti i colleghi si assessore della mia regione si accorgono di quanti soldi abbiamo pronto a bilancio e oltre settecento milioni
Quindi settecento milioni di euro solo per il sistema agricolo che erogano l'anno scorso duecentocinquanta milioni di liquidità
Nel confronto del sistema agricolo e perché dico
E non parlo di che settori
Perché io continuo a essere profondamente contrario l'idea che i fondi debbano essere educativi come la politica europea più volte ribadito che c'è necessità di educare l'imprenditore noi non dobbiamo educare l'imprenditore imprenditore sa fare benissimo il suo mestiere
Dobbiamo dargli le opportunità per sviluppare il proprio settore su quale presenta dei progetti che hanno una fattibilità tecnico economica tale da poter stare in piedi tutto lì
Qui siamo da queste idee folli della rieducazione
E arriviamo le regole sapete in quanti giorni paghiamo dalla delibera Banca quarantacinque allora la provocazione fatta Ortigia dove rinuncio ai fondi UE lasciatemi cofinanziato regionale statale ma le regole usiamo le mie e non le vostre sono quelle che se non cambiamo serbi regola che oggi determinò il fatto che ognuno di noi costantemente quotidianamente lotta per riuscire ad utilizzare un Euro di quei fondi europei
Finanziati cofinanziate tra l'altro in via preponderante dello Stato italiano dalle regioni noi abbiamo perso beneficio nei confronti dell'impresa
Perché si arrivò due anni dopo permettetemi quell'investimento non ha più senso
Quindi questi sono quello che possiamo fare forse non nella stessa misura perché parlavamo di esportare come Best tratto X abbiamo presentata nell'antro europeo uso un termine antro volutamente per cui quello dal senso di cos'è quell'istituzione
Presentata oggi se ne escono con gli strumenti finanziari che avevano presentato una programmazione scorsa attraverso la Bakery faceva utilizzare tramite sei con dei tassi di interesse che mettevano a rischio qualsiasi amministrazione a cui avesse voluto accedervi
Facendo un contratto in via esclusiva io credo con questo metodo non ne usciamo
Sono riuscito risparmiare un minuto e sedici a proposito di numeri esatto per per dire una no per dire una cosa che è stata toccata più volte
Quando noi regioni ribadiamo che fino a che non ci sarà una modifica del Titolo quinto dalla Costituzione l'agricoltura regionale non è perché vogliamo avere un agricoltura per regione
Ma l'applicazione delle regole non può essere la stessa tra me e l'amico Barbagallo che ci separano mille duecento chilometri di distanza e una comunione di intenti
Quindi il New Delhi per il modello europeo preghiamo Signore che diventi al più presto l'Old the River in modo che ce lo rinfacciano loro perché francamente non ne abbiamo bisogno centotrentasette secondo
Grazie grazie l'Assessore Agricoltura la Regione Friuli Venezia Giulia Stefano Zannier tra l'altro se avessi stamattina prestissimo proprio qua fuori quindi a proposito di i tempi allora
Il l'ultimo intervento di di questo primo giro di di domande Assessore Agricoltura provincia autonoma di Trento Giulia Zanotelli ripeto la domanda eccoci qua Giulio microfono acceso allora l'iniziativa agricola più efficace nella sua regione che potrebbe essere replicata a livello nazionale
Beh innanzitutto buongiorno a tutti a me preme salutare la rappresentanza trentina anche è scesa qui oggi per affrontare i lavori di questo convegno ma anche tutti i colleghi gli agricoltori presenti in questa sala
Io credo che la best practice della Provincia autonoma di Trento ma che per noi diventa anche una missione è quella della difesa dell'agricoltura di montagna nelle sue sfaccettature
E qui davanti a me c'è il sottosegretario D'Eramo che anche alle ha delega sulla montagna e credo che anche in vista della prossima politica agricola comunitaria dobbiamo fare delle riflessioni di prospettiva
Qui oggi abbiamo toccato dei temi che sui quali non voglio ritornare perché credo che siano i temi centrali abbiamo parlato di giovani abbiamo parlato di investimenti nel comparto irriguo che
Per quanto ci riguarda ci vedono impegnati su una serie di progetti che coniugano l'acqua sotto l'aspetto non soltanto e la difesa idrogeologica ma anche della partita energetica quindi progetti che vadano ad unire
Ambizioni di territorio non dei singoli consorzi per dare forza a tutta la filiera garantire quindi la produttività
A nostro territorio
Ma c'è un altro tema che mi sta a cuore e che oggi è emerso poco che è quello della manodopera
Perché nei vari Ovidio che si sono fatti vedere grandi macchinari non possono essere utilizzati nel territorio della provincia
Autonoma di Trento e una della nostra valorizzazioni dei nostri prodotti e sicuramente il tema delle risorse umane e della mano d'opera qui sicuramente la provincia autonoma di Trento sta ragionando su un modello sperimentale con il ministero insieme al mio collega
Assessore Spinelli non soltanto sullo scambio di manodopera ma anche sul tema degli usi costumi perché noi dobbiamo garantire alle nostre aziende in poco tempo di svolgere le operazioni in campagna
Chiaramente a questo segue il tema della meccanizzazione un settore che si sta evolvendo grazie all'innovazione
E all'atletica non logica ma evidente che su territori come i nostri sarebbero ovviamente rispetto a questo tema molto molto limitati
Un altro tema di cui andiamo fieri e guardo i rappresentanti del comparto e il piano fitopatie
Insieme alla Fondazione Mach il nostro ente di ricerca al nostro un gioiello che segue la parte della ricerca della formazione e del trasferimento tecnologico insieme rappresentanti della filiera
Abbiamo preso in mano la situazione delle fitopatie e abbiamo steso primi a livello nazionale i piani piano fra vicenza
E il piano psicopatica adesso stiamo andando a implementare insieme agli attori che accennavo poc'anzi abbiamo anche inserito all'interno della legge nostrane stipo coatto
Perché noi crediamo che al di là ovviamente delle azioni che vanno fatte non ne abbiamo molte alternative abbiamo il trattamento abbiamo allestirlo
E quindi io credo che bisogna responsabilizzare le nostre aziende bisogna responsabilizzare i nostri agricoltori e utilizzare permettetemi questo termine il pugno duro
E quindi su questo abbiamo lavorato con le nostre leggi che su questo assolutamente continueremo a lavorare c'è il tema che è stato ripreso dei colleghi dei vari fondi rotativi no e su questo stiamo aprendo una serie di strumenti abbiamo iniziato con il settore zootecnico mettendo a disposizione un aiuto che poi arriverà per ogni impresa al massimo di un milione che svilupperà comunque un giro di ventisette milioni sul fronte degli investimenti che stiamo ragionando su ulteriori strumenti rispetto alla partita dei terreni c'è un tema importante irrilevante ma anche rispetto al sostegno dei giovani qui permettetemi credo l'abbiamo detto in più occasioni sul nostro territorio
Che il premier sedia mento non sia lo strumento ad oggi essenziale ma dobbiamo pensare ad un affiancamento dal punto di vista della formazione dal punto di vista della consulenza che possono eseguire i nostri giovani nel business plan accompagnarli
Con un senso anche però degli investimenti che si vanno a fare per non rischiare che questi giovani facciano il passo più lungo
Della gamma c'è il grande tema dell'alpeggio qui stiamo portando avanti un progetto con il nostro istituto di promozione territoriale la Federazione allevatori
E tutto reparto per valorizzare la figura del pastore e valorizzare quelle che sono le produzioni tipiche della nostra montagna
Che operano tra l'altro la sessione della Provincia autonoma di Trento Giulia
Sarò Kelley grazie grazie assessore abbiamo ascoltato alcune best-practice cioè degli esempi concreti qui a Roma di casi virtuosi agricoli e provenienti da dalle vostre regioni qualche saluto so che ci sta seguendo perché siamo anche on line attraverso i canali digitali istituzionali no del Senato Andrea Antonini assessore agricoltore Regione Marche lo ricordo grotta non c'è oggi perché era impegnato pure importante accordo industriale incrociamo le dita provo per la regione Marche e si vota quindi un momento molto delicato
Poi Riccardo Molinari presidente Gruppo lega alla camera facciamo un applauso
Poi abbiamo Massimo Gargano direttore generale ampia successore nazionali consorzi politiche riga azione qui in sala
Spero che non sia nato via l'abbiamo Marco penna responsabile legislativo lega Senato Marco eccoci qua quindi proporsi responsabile legislativo lega Unione Europea
E poi abbiamo un agricoltore diciamo così perché la giornata di oggi è dedicata a questi custodi
Il titolare sì minando idee coltivando proposte custodi della biodiversità di agricoltore agricoltore prima che ministro il ministro Calderoli che seduto qui davanti quel giorno ministro
Mi dicono che lei produce delle ottime nocciole è così conferma conferma perfetto
E allora io prima di dare di nuovo la parola al senatore Giorgio Maria per Gesù per concludere questa giornata ricchissima di spunti vorrei da tutti gli assessori coinvolti un'accettabile che poi potrebbe essere una sorta di richiesta
Per questa giornata dedicata appunto ai contadine d'agricoltori prego cominciamo da Salvatore Barbagallo assessore agricoltura della Regione Sicilia
Dobbiamo migliorare i servizi per l'imprenditore agricolo e questo lo dico da assessore lo dico in prima persona per l'attività che io svolgo i gli imprenditori vogliono più efficienza vogliono una semplificazione su questo ci dobbiamo impegnare
Grazie grazie solitudine giorni Sicilia intanto ci ha raggiunto anche il vicepremier e Matteo Salvini tra poco chiaramente
Allora per la Regione Siciliana assessore agricoltore Regione Veneto Federico Caner anche perché abbiamo un lungo menu ci portiamo a casa diversi temi qual è un altro da aggiungere
Io riprendo il mio ragionamento fatto prima credo che per avere una agricoltura sostenibile sia fondamentale la ricerca l'innovazione
Per dare la possibilità ai giovani di tornare in agricoltura i giovani stanno tornando nella mia regione abbiamo due mila settecento aziende sotto i vent'anni i ventotto anni
Due minuti duecentosettantadue milioni investiti nel Csr però last anche è e ricerca e sviluppo è possibile fare agricoli una sostenibile solo sei puntiamo al tema della ricerca l'innovazione e anche alle tema come è stato ribadito anche dalle associazioni di categoria
Grazie ricerca e sviluppo innovazione
Andiamo avanti Emanuele imprudente a sezione agricoltura regione Abruzzo ma tema della stato trattato i danni da fauna selvatica i problemi legati alla fauna selvatica come elemento su cui finalmente accelerare so insomma sembrerebbe che siamo forse arrivati alla legislazione la legge quindi
Legata all'attività venatoria io mi auguro che ci sia l'accelerazione si porti a compimento che sia perché realmente funzionale perché oggettivamente credo in Italia nella mia regione i problemi sono tanti e l'aspetto che più di tutte personalmente
Tocca e il fatto del principio che il sistema ambientalista della mia regione che fortemente diciamo vocata a questo tipo di attività è superiore alle volontà degli agricoltori in realtà c'è una maggioranza silenziosa che ha problemi problemi seri e quindi
Una spinta importante su questo d'grazie grazie mano all'imprudente assessore agricoltura regione Abruzzo ci trasferiamo in Liguria assessore vicepresidente Alessandro Piano sì grazie mamma spoglio vero e proprio non c'è diciamo che
L'augurio lo spiccio e che una struttura come questa che abbiamo creato che ha creato il senatore del giudizio con tutti i ragazzi e le ragazze che contribuiscono diciamo così a migliorare anche la nostra vita da assessori possa continuare perché credo che l'unica è l'unica assoluzione ovviamente
Ringraziamenti che estendo a Filippo checché stendo a chi rappresenta il il nostro movimento anche a livello romano perché veramente ci danno delle delle grande risposte soprattutto ci supportano laddove magari lo sconforto
Rischia di di farla da padrone quindi grazie davvero l'auspicio è che si continui così grazie ad Alessandro piana ci spostiamo dalla Liguria andiamo in Regione Friuli-Venezia Giulia Stefano Zannier
Sì grazie last anche non può essere proferito con le corrette parole in quest'aula però ce ne corre tra superarlo principalmente delle verso l'Europa in parte anche verso l'Italia lasciateci lavorare lasciateci lavorava danzatrice lavorare
Mi piace e infine Assessore Agricoltura provincia autonoma di Trento Giulia Zarate
Beh sicuramente sono gestione del rischio sia in termini di difesa passiva che attiva ma anche salvaguardia e difesa delle produzioni
Bene grazie grazie mille io farei un grandissimo applauso ad Antonio Sicilia tutto lo staff di Bipop grazie per la regia di nuovo grazie a coloro che hanno
Reso possibile questo questo evento voi rimanete seduti amici anche perché voi rappresentate il territorio territorio che arriva arriva a Roma anche perché non c'è più posto libero qua in sala siamo arrivati alle conclusioni prima di dare la parola al vicepremier Matteo Salvini Giorgio Maria Bergessio
Torniamo a casa con tantissimi spunti di riflessione io all'inizio l'ho detto questa doveva essere ed è stata una giornata dove più che parlare era fondamentale saper ascoltare tantissime idee tanti se le proposte
Tantissime visioni c'è stato un confronto costruttivo per un'agricoltura italiana forte
Sì grazie grazie naturalmente a tutti a tutti i relatori e mi fa piacere perché siete rimasti in sala significa che voi avete acquisito anche il contributo dei relatori successivi
Ecco ringrazio tantissimo qui per la presenza del nostro segretario federale Matteo Salvini che e ha voluto insieme ad Armando si era in questo ruolo così impegnativo così importante che sento
E e lo sente insieme a voi molto molto determinante per il futuro dei di quello che il prodotto interno lordo i seicentosettanta miliardi che abbia vale l'agroalimentare il trenta per cento del PIL nel nostro Paese quattro milioni di addetti
Però mi fa anche piacere perché oggi a Roma non ci sono le istituzioni romane sono rappresentate da tutte le regioni d'Italia abbiamo fatto un lavoro delicato anche nel nel delle prenotazioni però abbiamo voluto che ognuno portasse dei rappresentanti dalle proprie regioni perché ha senso se poi quando si va a casa si divulga quello che noi oggi abbiamo acquisito perché l'ho detto prima
Il dipartimento e un luogo dove si ragiona sulle idee sui progetti sui programmi si dialoga
E si aiutano coloro che hanno i compiti nelle azioni decisoria solo se noi siamo in grado di studiare di approfondire di confrontarci ci sono dei temi importanti sia un atto un lavoro e norme per definire siamo uno dei pochi paesi europei che per legge grazie alla lega definito l'agricoltore custode dell'ambiente del territorio qui
E vogliamo che l'ho fatta anche l'Europa e qui lo dico sia abortì allora che a Stanca rally è fondamentale che l'Europa lo definisca in modo chiaro
E insieme a questo non facciamo delle battaglie ambientaliste che non hanno senso noi siamo contro a quell'etichettature europee che sono fuorvianti
Siamo contro all'Europa che criminalizza
Il singolo ingrediente guardate che se entra in vigore la Sud Arthas ma io qui so che anche il nostro vicepremier i nostri ministri stanno impegnando porre questo non avvenga dal primo luglio è un danno enorme per il nostro sistema agroalimentare soprattutto per le bevande doloranti
è un sistema che ha bisogno il nostro Paese e qui ringrazio l'azione svolta soprattutto dal ministero infrastrutture perché per la prima volta vero e lo dico all'amico Massimo Gargano questo Paese e dotato di un piano nazionale sull'emergenza idrica
Noi siamo stati in grado di fare un bando dove hanno aderito oltre cinquecento soggetti con progetti attuativi molto importanti per un valore di quasi dodici miliardi di euro
Ma per la prima volta sono stati stanziati subito novecentocinquanta milioni e settecentocinquanta a partire dal prossimo anno
E io credo che saranno delle risorse importantissime e qui voglio ringraziare ministro Matteo Salvini perché è stato in grado di dare un segnale preciso e puntuale
Alla lotta ai cambiamenti climatici perché è inutile che ci riempiamo la bocca e la testa di belle idee se poi non mettiamo in pratica nulla
Altro tema importanti giovani emerso tante volte oggi ci son dei cambiamenti nel nel nel modo e nel metodo del consumo delle nostre famiglie anche dovute magari ha delle difficoltà economiche ma soprattutto perché i giovani cambiano anche le il consumo degli atti delle bevande alcoliche parlavamo dei vini eccetera
Ci sono tanti temi sui quali ne possiamo approntare dagli dagli spunti anche i ministeri trasversale come diceva prima Armando Siri anche il ministero della pubblica istruzione nonché al ministero del lavoro dall'altra parte abbiamo dei temi legati e lo diceva prima Giulia Zanotelli al lavoro in agricoltura ne abbiam bisogno di reintrodurre quelli che sono i voucher perché sono fondamentali per dare una mano a questo settore
Perché altrimenti continuiamo a portare avanti
Una farsa di lavoro che non è chiaro non è trasparente perché non li diamo lo strumento gli imprenditori agricoli per utilizzare per quelle poche ore al giorno delle persone che potrebbero essere degli studenti o delle altre persone che ne avrebbero bisogno
Sono tantissimi temi che oggi l'abbiamo approntato qui oggi
Ma soprattutto la sfida più importante fra la nuova PAC due mila ventotto due mila trentaquattro qui noi dovremmo lavorare perché dobbiamo cambiare questo sistema assurdo
Che premia unicamente la parte ambientalista come è stato fatto negli ultimi anni con le cosche EMI
La burocrazia e mette in difficoltà le nostre piccole e medie imprese agricole soprattutto l'agricoltore lo mette in difficoltà perché passa troppe ore nel preparare la pratica per poi avere dei rimborsi che sono anche banali
E e e superficiali allora qui noi dobbiamo lavorare come si diceva in precedenza e qui ringrazio il lavoro della situazioni di che sindacale di categoria Coldiretti Confagricoltura Copagri la CIA ci appena lasciati
Però guardate state facendo lavora fondamentale
Noi crediamo in questo rapporto stretto anche per portare avanti le istanze ma soprattutto la prossima politica agricola comune deve essere sostegno al reddito dell'agricoltore
Non si deve più parlare di un agricoltore che viene pagato parlò seminare i campi o pardon produrre ma se produce tu guadagni e io ti sostengo
E soprattutto
Collegato a questo
Il tema del giusto valore del prodotto perché non bastano le pratiche come acciaio leali
Ci sono delle differenze di costi di produzione a livello europeo c'è un campo in un paese sul Paese noi dobbiamo dare il giusto valore al prodotto nell'ambito di un Paese dove viene ecco prodotto e commercializzato
Ecco io termino qui perché non voglio andare oltre
Vi ringrazio tutti proseguiremo il nostro lavoro su tavoli separati
E soprattutto la giornata di oggi ci permetterà di raccogliere un documento che qui al Senato e alla Camera potremmo presentare con una mozione ricca di spunti sui temi che sono stati trattati nulla andrà perso grazie buona giornata buona cose
Giorgio Maria per agenzie allora fu negare la corona vicepremier leader della lega
Mi sono infrastrutture dei trasporti Matteo Salvini la domanda all'inizio era è possibile seminare delle idee coltivando proposte abbiamo cercato di esprimere questo concetto con le immagini prego dalla regia vediamo
E allora facciamo un applauso tutti coloro che sono intervenuti oggi alle varie regioni chiamiamo qui sul palco vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti segretario federale della Lega Matteo Salvini
Grazie
Grazie anche per la Resistenza è salito nel
Il convegno medio vede un tasso di svuotamento superiore al cinquanta per cento evidentemente o avete preparato un buffet particolarmente attraente no manco il buffet c'è quindi è proprio che ci si crede
è uno dei pochi eventi senza buffet a Roma comunque riguarda concrete prossima volta
Comunque l'ho chiesto io perché è un tema che è particolarmente importante per l'Italia e per la lega da sempre
Da quando potere decisionale data segretario di Milano segretario della Lombardia segretario federale
Quando si vincono delle elezioni nei comuni delle province dico Province perché una battaglia della Lega a difesa del territorio è reintrodurre le Province elette direttamente dai cittadini
Perché altrimenti manca un pezzo
Delle regioni
Uno dei primi non assessorati se non sembra che uno pensi al direttore generale segreta uno dei primi temi su cui quando ci mettiamo al tavolo corna agli alleati noi poniamo l'attenzione e l'agricoltura è l'agricoltura perché salute
Perché ricchezza perché è territorio perché identità guardate solo al tavolo
Pensare quando ha fatto la tessera della lega io nel novanta che un giorno a Roma ci sarebbero stati gli assessori all'agricoltura sì magari del Veneto del Friuli
Ci poteva stare del Trentino della Liguria era già ambizioso dell'Abruzzo e della Sicilia era proprio è invece ma vedo amici umbri ero adesso quei nostri assessori in Regione Lazio alla fiera dell'edilizia quindi
Come posso essere utile
A me serve che voi portiate proposte che io poi Possa spendermi politicamente nei tavoli che frequento faccio un esempio il commissario ungherese Barelli
Però vi motivi politici vista la vicinanza al governo ungherese e l'amicizia col premier Orban a scavalco ha competenze
Sul tema del vino della carne della salute e quindi può essere di bilanciamento dagli ecco imbecilli
Che invece di occuparsi dell'agricoltura
Si occupano gli altri ho dovuto studiare perché poi quel giustamente io vengo in casa vostra IE cosche Mimì ha dovuto farlo schemi lo schema
Le condizionalità ventuno quindici alcuno ma c'è io devo vado a comprare la macchina
Però prima di comprare la macchina devo rispondere a ventuno pre requisiti altrimenti non mi dal finanziamento per comprare la macchina tu lasciavi compra la macchina faccio un parallelo non a caso
Perché
Sul settore auto Bruxelles ha fatto il danno
Ero martedì a Verona
Alla fiera di Verona
Quindi il quei produttori concessionari e lì il problema
L'abbia sentito per tre mesi che il problema agricoltura italiana saremmo stati dazi di tram
Arrivano i dazi casino allarme
Problema dell'auto
Non è stato il forse futuro dazio di Trump
E sull'agricoltura non è molto diverso
La mega palla al piede non arriva da Washington o da Pechino la mega palla al piede ce l'hanno imposta da Bruxelles
Con collaborazionisti o a gratis o appagamento
Perché le famose o n g che partecipavano i tavoli con la vostra stessa autorevolezza non c'entrano niente con l'agricoltura e prendevano soldoni dai signori che poi volevano decidere e quindi adesso uno
Allora
Lo possiamo dire dirlo tre anni fa mi portavano via
Negazionista cospirazionista complottista sopranista anti europeista no vai a parlare coi produttori di auto che ti dicono forse sul Greenville abbiamo sbagliato qualcosa
Avevamo ipotizzato noi geni di invadere il mercato cinese o con le auto tedesche francesi ohibò vai a Verona
E i primi ma i primi dieci marchi
Che io ho incontrato erano più vedi erano cinesi gran coreani e attenzione e l'agricoltura deve pensare perché
Poi fortunatamente il territorio è diverso però però fino a qualche anno fa uno dice ma tanto io la macchina cinese coreana non la compro perché è un tarocco perché si vede
Adesso se li toglie il brand
Come bellezza
E come tecnologia Interna
Ahimè
Non c'è paragone
Non sono più quelli che venivano i tempi della Fiera del giocattolo facevano le foto positivamente perché poi tornavano là sotto pagavano i minori e copiavano giocattolo
Adesso sono andati perché mentre Bruxelles qualche genio metteva le imprese in condizioni di dover rispondere a cinquantotto condizionalità il CO due e gli euro cinque
Io da ministro sto lavorando adesso perché teoricamente magari riguarda qualcuno di voi in pianura padana dal primo ottobre alcuni milioni di euro cinque diesel rimangono in garage
Dal primo ottobre perché impattano
Perché impattano ecco i fondi agricoli a chi smette di farla che il cultore per chi non impatta sono stato una delle più infami forniti suicidio di massa organizzato questo
Poi quindi
Settore dell'auto si è svegliato adesso ma proprio settimana scorsa al Parlamento europeo ha rinviato le multe
Perché non sono ti dai delle regole di ottenere ma poi chi inventi delle multe per chi non riesce a seguire le regole diatribe dico dal fatto rinviamo le multe il problema non è rinviarla molta prove direi sbagliato la zero la cancello
Alla PAC
Quello che bisogna dire che
Tutte le alternanze tutte le condizionalità gli e cosche mi per carità di dio premiamo chi produce
Vediamo chi innova poi so che c'è il dibattito
Lega
Fra associazioni
E giornate come queste non devono vederci uscire di qua dicendo siamo tutti d'accordo su tutto no ci sono alcuni temi sugli OGM su fino a dove si dove si può spingere uno spingere
L'innovazione su cui confrontarsi ci sono altri che
Ho vissuto confrontarsi la fauna selvatica anche qua sì questo c'entra poco ma danneggia ecco
Io ho fatto una norma o o agevolato una norma per portare gli animali in aereo è portiamoli aereo ma noi facciamo distruggere i campi e i seminativi quindi son faune selvatiche diverse comunque non
Va be'che non mi stupirei del ciniglia lotto in aereo con con la con la sportiva
Quindi
A me servite voi
Perché io occasioni di incontrare cento persone
Dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture dei lavori pubblici non ce li ho e quindi io mi farò dare le dieci fa non le cinquantotto le dieci pagine
Frutto della giornata poi le mie competenze in alcuni settori ci sono il tema dell'acqua
E qua rispondo a qualche giornalista che ieri mi chiedeva ma se riusciste a riavere indietro i quattordici miliardi di euro congelati del messa
Che sono dal due mila e quattordici in un cassetto all'estero che nessuno utilizza mai cosa faresti ad esempio a noi sono arrivate cinquecento richieste da tutta Italia non vive
Di progettazioni più o meno avanzate per intervenire sulla rete idrica nazionale
E a uso industriale a uso civico ma soprattutto a uso agricolo su dodici miliardi io fra mille difficoltà contrattando l'amico Giorgetti l'ho tirato fuori uno
Dodici meno uno a undici il che vuol dire che se noi avessimo undici miliardi in tasca da investire che esce sui territori non dico che risolviamo
Il problema ma sicuramente diamo un bel colpo quindi ridammi indietro al messe che io ti sistemo la rete irrigua di tutta Italia giusto per essere molto concreti sul sul su come usare quei soldi
Il tema della portabilità e della velocità
Competere quei tedeschi ci sta
Farsi superare dagli spagnoli lo dico con tutto l'amore l'affetto
Nel mondo per per l'amico Abascal e più completa e in diversi settori produttivi
Il prezzo e anche la velocità e il costo Energia sui tre mix son contento che oggi si sia sui giornali perché non non l'ho creato ma l'ho seguito culturalmente accompagnato
La creazione di Nucky Italia che la newco fra Ansaldo
Nel
Leonardo per il tema del nucleare perché il costo di Energia cioè noi abbiamo un idroelettrico che non ha pari però tenete presente a proposito di ecco schermi e condizionalità che i fautori del Green i tedeschi
Perché l'Unione europea
E attrazione palesemente tedesca l'anno scorso hanno prodotto il ventotto per cento della loro energia elettrica bruciando Carbone
Perché uno dice Greene spengo il nucleare
Auto elettriche e più di un quarto della Loren regia la produco bruciando carbone su buona anch'io di fare Green
Green così quindi ci son tanti temi a scavalco del mio ministero l'acqua infrastrutture la mobilità la logistica sta lavorando al piano nazionale della logistica il piano nazionale degli aeroporti
L'alta velocità e l'alta capacità dalla Brescia Verona vicenza alla Palermo Catania Messina sto benedetto ponte che le opposizioni continua a dire Salvini vuole il suo ponte io sto in zona Baggio a Milano quindi per me periferia Ovest Stadio San Siro
Per un imprenditore agricolo siciliano calabrese o del Meridione d'Italia
Invece di metterci centottanta minuti che il tempo questo pomeriggio di attraversamento di un treno merci dei tre chilometri che se parlo stresso l'orlo stretto passare da centottanta minuti a dodici minuti
E tu capisci che un minimo di competitività tela Recuperi ovviamente ostacoli se udon seduto ambientalisti non sono ambientalisti perché ormai mi son fatto un dossier ho vistato cantieri nel Cadore per le Olimpiadi altro dossier che sto seguendo poi non vogliono gli armi che siete qua la tanto però due cantieri sono stati Becker fermati per mesi lo cantieri Anas varianti del Cadore
Gallerie che ti tolgono il traffico nei centri cittadini quindi ti liberano recita le parrocchie le case e negozi
E che salvano vite un cantiere è stato fermato per alcuni mesi perché dopo un esposto c'era il sospetto non la certezza che in quell'area nidifica se una farfalla
Non la non era stata avvistata cantiere è stato bloccato alla ricerca la farfalla che non è stata trovata e cantiere
è ripartito e nell'altro caso c'era un'essenza arborea
Un agli o particolare
E anche lì macchine ferme cantieri fermi io poi devo spiegare al ministro saudita rincontrato settima scorsa al ministero che ha un piano di investimenti di mille ottocento miliardi di euro nel deserto che deve investire in Italia ovviamente gli ometto
Che se becca Laglio la farfalla sbagliata nel giorno sbaglia quindi quello però per capire che uno sorride PRA un danno alla nostra competitività e non è una difesa dell'ecosistema
è una fesseria è un suicidio adesso
Sul ponte una parte degli studi sono sulla fauna ittica proposito Giorgio ti chiedo una cortesia si parla di agricoltura mettiamoci sempre di fianco al Camp tema della pesca agricoltura e pesca perché assolutamente un altro sistema i settori assolutamente
Importante è il ponte sullo stesso dà fastidio il pesci dico ma e a campata unica gli ingegneri l'anno studiate strutturato con un pilastro di quattrocento metri
Se ci gli altri quattrocento metri Calabria non su zone sismiche evidentemente perché non sono imbecilli hanno fatto le prove la galleria del vento perché se fai un ponte tendenzialmente perché la gente ci passi sopra non per fare il ponte ornamentale come fa a dar fastidio i pesci
E ci sono studi studi studi sull'ombra
Sull'ombra perché ovviamente il ponte anche se non è piastrina qua fa ombra e quindi l'ombra turba
Il pesce
Pensate quanto turba il ministro quindi vediamo però per qualcuno conta più il turbamento non del pesce comunque
Mettetevi in mano degli strumenti con cui lavorare in Consiglio dei ministri con cui lavorare nelle Commissioni parlamentari con cui lavorare nei contesti internazionali sto preparando due missioni uno in Giappone in Cina e una negli Stati Uniti mi ha invitato il ministro egiziano son tutti i territori che per un verso o per l'altro possono interessare a livello di Unione europea sì abbiam delegazioni di governo in in Ungheria ovviamente in Olanda prossimamente
Conto in Repubblica Ceca
Ieri ho incontrato quello che lettori permettendo domenica sera alle ventidue potrebbe diventare il nuovo presidente della repubblica di Romania quindi stiamo allargando gli orizzonti l'obiettivo è torno all'asta che edulcorato
Non chiediamo tanto non rompete ci cioè fateci fare fateci fare con le nostre capacità
E soprattutto culturalmente
Investiamo in innovazione
Perché altrimenti il messaggio televisivo che passa è quello de il contadino cerca moglie
Faccio l'avvocato d'affari in centro a Milano sono stufo di lavorare in Borsa apre un'azienda agricola auguri non non è esattamente
Ci vuole competenza ci vuole fatica ci vuole passione
Passione vuol dire che io ero a Genova ai euro Flora settimana l'altro ha incontrato il presidente del Parco delle Cinque Terre buon Lorenzo Viviani parlamentare della lega che è l'uomo giusto al posto giusto e un biologo che si occupa del parco con gli uomini
Perché i parchi che non prevedono gli uomini sono la morte dei parchi sia Marini che naturali il parco senza uomo muore la baita senza uomo muore
E devo dire che
Bere un sorso di Jacquet tra che viene tirato giù con le carrucole arrampicandosi sulle Cinque Terre ma vale per lo sforzato in Valtellina
Ho ho vale per il Sagrantino dell'amico tra incontrato ieri me allo stadio ma apro una parentesi per per molti per molti dolorosa e quindi qui mi fermo
Mettete in mano agli assessori ai governatori
Ai sindaci ai cento parlamentari della lega ivi gli europarlamentare della lega degli strumenti di lavoro poi non vi dico tutto quello che ci mettete in mano lo portiamo a casa
Perché alcune battagliere vinciamo
Altre battaglie le pareggiamo altre battaglie le perdiamo nella vita è così però sfruttate
Una forza parlamentare che ha nell'agricoltura non l'interesse elettorale dell'ultima settimana prima del voto ma un modo di vivere e di fare politica grazie e buona giornata
Il poi territorio colleghi assessori regionali qui al centro del palco Sala poche
Questa giornata lunghissima super interessante
E allora preghiamo anche i dipartimenti di raggiungerci cui sul palco grazie
Responsabili regionali prego da questa parte per concludere con uno scatto questa giornata
Chi ha visto in agenda molte tematiche
Davanti davanti al palco attenziona gradino e non facciamo come con il professor Calabrese prima che
Tutti mi sul palco
Eccoli qua dalle regioni
Poi aspettiamo indicazioni dal fotografi se c'entriamo e però non abbiamo ancora pranzato quindi dovremmo entrarci
Grazie a tutti
Altra foto
Grazie a tutti abbiamo seminato idee coltivato proposte grazie a tutti per aver partecipato a questa giornata dedicata all'agricoltura italiana Chau