Intervista a Giorgio Gori sul referendum sul Jobs Act

Abbiamo in collegamento Giorgio Gori europarlamentare del Partito Democratico oggi su Repubblica è stata pubblicata una Lettera firmata dallo stesso
Giorgio ancora insieme ad altri europarlamentari e parlamentari del Partito democratico sul giovarsi dei quesiti che riguardano sono quattro che riguardano appunto il giovarsi sui quali sembra a votare l'otto il nove di giugno
Anzi il titolo è questo
I Giobatta sta i quesiti non devono essere una resa dei conti con il passato intanto buongiorno e grazie per la sua disponibilità buongiorno a voi mi fa piacere spiegare bene quel percorso intanto
Partiamo dal dire che dei quattro referendum sul lavoro ce n'è soltanto uno che riguarda davvero Giochi sacri sì perché poi cade uno e particolare riguarda uno un pezzettino del gioco sacro che già sarebbe stata l'ultima grande riforma banca per lavoro fatta italiane flebile
Dice per per ricordarlo a chi ci ascolta e la legge a cui dobbiamo la riforma degli ammortizzatori sociali l'introduzione dell'andar il fatto che
Ai trattamenti di disoccupazione duri ventiquattro metri che certo per il esteso alle piccole imprese agli apprendisti
Ai ai collaboratori autonomi al gioco Sacco dobbiamo la norma contro le dimissioni in bianco
Abbiamo la norma che ha abolito Epicoco proprio ricordate il corpo o meno di quella era veramente una forma di precariato
Che ha contrastato le false partite Iva e grazie al gioco sacri i vari leader di Torino hanno avuto ragione con Alemanno docente la e i loro diritti questo il Jobs Act poi all'interno del gioco tacque uno degli otto decreti si occupava
Di del cosiddetti contratti a tutele crescenti e nell'abolire l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori stabiliva un criterio di proporlo meccanismo di proporzionalità legato all'anzianità di servizio
Il valore dell'indennizzo in caso di licenziamenti illegittimi era proporzionale si diceva alla all'anzianità di servizio deve quella norma è già data cambiata molte volte dalla Corte costituzionale per cui il referendum
Interviene sulla norma che già non è più quella perché il la corte ha stabilito che non può essere colti meccanica la relazione tra anzianità di servizio e isolate da e mite ha rimesso il giudice una maggiore discrezionalità
E e comunque qualora passasse questo referendum
Non si tornerebbe all'articolo diciotto questo interesse Ascierto assolutamente non è sempre ad una precedente norma la norma
Monti Fornero del due mila dodici peraltro bordata dal Partito Democratico che allora aveva Pier Luigi Bersani come segretario già aveva sostanzialmente travolto l'articolo diciotto già aveva superato il principio generale del reintegrò come criteri principio generale in caso di licenziamento eccetera quindi questa è è la prima cosa non non non chiaro non vera che si sostiene della campagna perdessi la seconda è quella di identificare il gioco Sackler come il padre di tutte le precarietà del lavoro e anche in vetta ma con la faccia perché cioè Stack nacque esattamente per l'obiettivo opposto proprio perché il mercato del lavoro
Di quegli anni era fortemente polarizzato tra iper difesa dei lavoratori assunte a tempo indeterminato e iper precarietà di tutti gli altri
Che avevi questo questo principio appunto delle delle tutte le centotré questo principio delle tutele crescenti accompagnato dalle norme che ho ricordato ma anche da una robusta iniziativa sulle politiche attive per la condivido tutti i dati che cosa ci dicono ci dicono che dal due mila e e quattordici a due mila ventitré qui diciamo del decennio per risorsa per l'occupazione è cresciuta sappiamo di circa un milione seicento mila persone ma è interessante vedere che la quota dei contratti
A tempo determinato molto più bassa nel due mila e quattordici erano il diciannove virgola nove per cento del totale
Se due mila venti e ventitré diventano il tredici virgola nove quindi cioè
Una maggior un'espansione durante la la la l'esercizio del del mio cerchio del gioco sta un'espansione dei contratti a tempo indeterminato quindi meno precari non più precario
Meno di non sono aumentati licenziamenti in compenso sono diminuiti fortemente i contenziosi innanzi ai giudici quelli indicare il gioco sarà come legge sbagliata da cambiare perché ha prodotto per carità assolutamente falso e e credo che invece quella legge vada difesa perché è stato una buona legge che ha migliorato il il mercato del lavoro oggi possiamo dire che non ci siano problemi sul mercato del lavoro ovviamente no brutalmente il problema i problemi di oggi sono essenzialmente il lavoro povero dibattito Alari sono AN col fortemente correlati ad una bassa produttività del sistema produttivo italiano e se vogliamo aggiungere anche la difficoltà di latta dei datori di lavoro a trovare personale
Chiunque parli con con imprenditori de
Da quelli grandi e quelli più piccoli ai commercianti fa questo problema qui non c'è un problema di licenziare cioè proprio di trovare i collaboratori ma le risposte devono essere assolutamente altre contro il lavoro povero certamente sono siamo a favore della per l'introduzione del salario minimo che è una delle battaglie giuste che il nostro partito sta facendo ma pensiamo anche che invece per alzare il livello della produttività che è necessario investire tanto sulla formazione sulle competente in modo che da lì inneschi un mette meccanismo virtuoso che fa faccia crescere valore produttività e di conseguenza abbia una ricaduta positiva subito salari
Servono le politiche attive che il gioco staccata aveva previsto e che anch'essa non sono mai state tappeto capitate persino la l'agenzia nazionale per le politiche attive per addirittura smantellata estesa al Governo una visione contemporanea che guarda al futuro e non a retroattivamente ad una legge di dieci anni fa
Della quale il ho l'impressione si va dalla tanto più per un ragione di posizionamento politico come per segnare uno spartiacque netto tra quella stagione politica e con l'arrivo io credo che invece quella che è stata una buona stagione di Governo del nostro partito che vada
No non perché ovviamente come nessuna allora parchi ma da rivendicare perché anche il nostro impegno debba essere oggi quello che di fare meglio quarti io le devo dire che Pietro Ichino
Alla fine di aprile ha scritto un articolo il titolo ENEL parte dimenticate terriccio PACS
Dove ricorda
Il tutta una serie di decreti che sono rimasti
Morti che aveva un'importanza
Cioè devo dire secondo me fondamentali cioè se due mila e quindici sornione abbiamo perso dieci anni
Perché l'unico ricordarlo per ricordare anche le cose che invece sono o cerchio cerco vipera mago esempio c'era anche un decreto che prevedeva la delega il governo
No
è una delega al governo per l'istituzione di uno standard retributivi come minimo applicabile a tutti i rapporti di lavoro subordinato alla lira ricordano ecco quindi voglio e non dire tali c'era la delega al Governo sul salario minimo bravo di cosa stiamo parlando poi c'era la riorganizzazione degli ispettorati era riorganizzazione degli ispettorati del lavoro
Dell'Anpa il monitoraggio capillare della formazione c'erano un sacco di misure che sono rimaste
La infatti devo dire tutta ispirato a monte con dica dica stiamo parlando perché veramente c'è moralmente non a principi di natura ripetizione ore previste si voglia dire venti era
Il tentativo di portare in Italia le migliori esperienze giuslavorista europea in particolare quelle del nord Europa come sapete
Dalla dalla Svezia e la Danimarca sono in mercati che tutelano meglio i lavoratori pur senza ricadere in un vizio di eccessiva rigidità del mercato del lavoro sì per in qualche modo di infangare la memoria secondo me non è cosa buona che non può credo che non porterà
Ci tengo se posso sia sottolineare però che
A differenza di quello che ha proposto di fare presidente del Senato tra Russia noi a votare andremo
Otterremo convintamente sì il referendum sulla cittadinanza quello che dice spezzettamento di questo diritto a cui aspirano a milioni di persone che vivono
Perfettamente integrate nel nostro Paese voteremo sì anche al referendum che estende le responsabilità dell'Alentejo appaltatrici per alcune fattispecie diciamo che possono però riguardare di torture sul lavoro no non non ricordo sinceramente non credo che sia una legge che fa la differenza per farlo differenza ci vogliono più controlli sui luoghi di lavoro e nei cantieri ma io credo che il tema infortuni sul lavoro o morti sul lavoro se è così importante che non si può in questo caso no che che votare i fini e invece come si diceva in apertura negli altri tre casi
Pur andando a votare non ritireremo la scheda degli altri però le posso chiedere una cosa dice guardi io che non la capisco
Allora innanzitutto
Le chiedo non so un po'nelle relazioni industriali perché insomma la CGIL un sindacato per carità io non non non non metto in dubbio però anziché fare con un con con questa grande animosità un una campagna su sul giova stato nostro credo che
Un sindacato potrebbe spendere molto meglio a suo tempo per fare qualche cosa anche perché questa iniziativa come stiamo vedendo noi abbiamo firmato questa lettera invece io ovviamente
è una lettera che rappresenta il punto di vista di molte più persone del partito decentrata c'era stato l'editoria militanti Partito Democratico o o anche di di generale del del dell'ambito progressista
Cioè con tutte le problematiche che non abbiamo nel mondo del lavoro io un sindacato dico che fa una di quelle campagne non capisco è una campagna che tipiche divide che divide il proprio sito ma chi guiderà anche il proprio sindacato ho capito ma una volta permette messe non concesso che poi si superi il coro eh rincalzi
Cosa cambia non lo so cosa cani e me lo dica lei no eh detto adesso no non capisco dubbi sulla sua segretaria ore qualora il simbolico quello di cui abbiamo parlato però comunque sulla
Sulle sanzioni in caso di licenziamenti illegittimi chiariamo situazioni qualora
Ci fosse il quorum e dei centristi la citazione per lavoratori peggiorerebbe anche la la legge Monti Fornero del due mila e dodici
Proponeva con massimo indennizzo in caso di di di licenziamenti legittimo ventiquattro mensilità raccontasse trentasei che oggi sono cerco
Lucchini ingiustamente licenziato quindi sarebbero addirittura minori tutele minori diritti per i lavoratori
Ecco detto ciò le chiedevo non capisco va be'Landini però voglio dire non sono alieni non entro non sto parlando con lui mi pare brutto però non capisco la sua segretaria
Niente notizie la mia segretaria in qualche modo coerente con la sua storia e perché no all'epoca fu tra i non molti devo dire del partito democratico a dichiararsi contraria al John charter con cioè temeva di dover apportare
E e invece furono soltanto tre i parlamentari che votarono contro pervade cioè tutti gli altri votarono a favore ma non soltanto i ciò sacro venne promosso loggiato portato nelle Ferrè L'Unità da tanti
Il reggente o figure importanti del Partito Democratico che tuttora ci sta
E quindi insomma abbastanza strana questa questa questo capovolgimento di opinione sulla leggi cui risultati oggettivi sono tutt'altro che
Che negativi per cui paradossalmente io penso che la segretaria c'è quella se l'unica coerente molti altri o pochi altri siano i tempi con lei
Personalmente sono coerente con quello che pensavo all'epoca cioè pensavo che fosse una buona legge dopo dieci anni risultati lo provano mi sembra di doverlo in qualche modo testimoniare in modo pubblico ecco era il Governo Renzi lo voglio ricordare
Perché
Perché non so
Tutte le volte che si parla Renzi sono quattro mila fuori
Un finimondo mentre invece come dice lei hanno ecco ha dato i suoi frutti questa lei come ho detto non non è un nessun governo è perfetto e neppure quello certamente goffo ma su questa bici su questa riforma del mercato del lavoro credo che
Il Pd dovrebbe rivendicarla come una buona cosa fatta in quella stagione dei governi
Certe fosse magari continua neanche l'attuazione però va bene e farvi e fare di più perché ci sono nuovi problemi del mercato del lavoro non è che non meno sia problemi ce ne sono ma vanno affrontati costruiti nuovi non con le chiacchiere inutili di dieci anni fa
Grazie grazie davvero a Giorgio Gori e buon lavoro
Arrivederci