Presentazione del libro di Stefano Bisi «Le dittature saranno i cuori» (Betti Editrice)

Buonasera
Ma tant'è vero che innanzitutto al circolo Giustizia e Libertà questo evento che sarà ripreso Camarda radio radicale io ringrazio per la presenza come ringrazio anche Stefano BSI veramente scritti convinto va il questo libro dal titolo le dittature Serrano impone la scomunica Venturini e non solo
Dei delle violenze temono in esame alcuni a Firenze
Il tre ottobre
Del mille novecentoventicinque alcuni giorni prima che
Venisse varata venticinque novembre
Nel mille novecentoventicinque la prima delle leggi fascistissime
Ecco
Io sono ben lieto di ospitare questo evento oggi perché era un significato particolare proprio perché
Il libro coincide con con loro con questo centenario triste
Con lei infatti triste in che non sono avvenuti soltanto in in Toscana da a sono avvenuti come in tutta Italia
Se se addirittura che
Le violenze per affermarsi il fascismo in Sicilia sia Balsamo
Del sostegno della mafia
E Mario seguendo
Quando l'orlo del fascismo indossarono tutti la camicia nera
E verso Milano Orchidea
Di quello che avvenne più di cento anni fa
Voi siete o spia di un luogo carico di storia che circolasse petardi da sette anni di storia
è stato fondato nel febbraio del
Mille novecentoquarantotto da persone come Emilio Russo
Come vada Maiolo
Spinetta intestatari di Walter lo zio di una veloce giovarsi
Il l'avvocato carabiniere tanti altri
Che
Provenivano parcheggiare che provenivano dal diciotto dotazione proprio Emilio Russo che impone che
Per non disperdersi la
Gli uomini del Partito d'Azione avessero un ruolo punto di riferimento una loro sede dove potersi riunire
Il circolo è diventato subito
Nato come circolo politico datati e impiego
è diventato il luogo di incontro
Di tutte le diverse componenti del Partito d'Azione da Ugo Bonazza le
I repubblicani
Per Giorgio Pardi
A personaggi ecco Riccardo Lombardi ecco erano questi gli uomini che frequentavano riuscì Calamandrei
Carlo Negri
Mazzacurati Simone Gatto
Ma non c'è Cianca e tanti altri nuovi livelli Ernesto Rossi vedete qui nella carattere credente nelle foto che stanno appesa attorno questo circolo Romolo carico di storia
E la storia di fascismo non è
Nata con la Resistenza ma come scrive anche bene nel suo libro Stefano Vincent
E nata già sul luogo la
Prima guerra mondiale
Per contrastare l'ascesa del fascismo
E anche in questa sede personaggi come Luis morti volevo sentire
Personaggi come
Errico Malatesta
Facevano parte degli Arditi del Popolo
Si batterono per la la libertà
Non ci riuscirono
La violenza dei fascisti su totalmente
Atroce
Ma anche negli anziani vecchie
I frutti delle squadracce fasciste si riunivano dieci persone per andare a Merate in una sola persona
Ecco
Poiché
Con le leggi fascistissime c'è stata il consolidamento del potere
Fascista
Fino ad una solo uno alla resistenza e alla lotta per la resistenza dove già niente dovranno durante erano che precede gli antifascisti del finora e non solo
Batterono anche persone che facevano detto nell'esercito del regio esercito e Carol Alt dopo l'otto settembre
Continuare va bene da Londra
Troviamo militare utopie a Roma come in genere Rotondi
Di cui non si è sentito parlare faceva uso tale ruolo per per la la resistenza e così via dare questi uomini è nata la costituzione
La Costituzione della Repubblica
è stato un grande cambiamento epoca speranza
Bilotta
Per affermare
Quell'incidente di giustizia di libertà
Che oggi vengono anche e Rossi in questo Primo quarto di secolo in questo millennio
E in tutto il mondo una sorta di
Risponde rammento
Dipende ideologiche
Chi erano crollato la crisi economica gli errori delle democrazie occidentali euro sarebbe lungo il discorso
Ma il fascismo biologico del neofascismo che oggi non si afferma più come si affermò allora Corno benevolenza non ha più bisogno di basta conquistare
Conquistare il potere nei diversi vongole diversi centri di potere incluso anche
La la sorellina
Ecco non assomiglia affatto parte ha avuto un ruolo importante per la costruzione della democrazia i principi di libertà di uguaglianza e di fratellanza sono principi universali
Che non possono essere cancellati
In nessun modo fanno parte della stessa natura
Il problema è quello dei massoni deve riuscire a tirare fuori
E farsi che quei principi vengano attuati
Vengano applicati giorno dopo giorno momento documento delle nostre azioni quotidiane e non solo perché quello è indice di democrazia è una volta continua della democrazia
E un vero esempio di rivoluzione democratica di rivoluzione permanente per migliorare continuamente la società nonché eccetera
Oggi ricevono il modo di conquistare il il neofascismo che il mio amico Spencer
Spencer fiscale deceduto
La settimana scorsa
Non è discorso ci sono stati i funerali laici infatti all'Aula Magna della chiesa valdese
Spencer Di Scala
Nato a New York che ha insegnato all'Università di Boston
Di una famiglia di origine italiana veniva a frequentare
Lunghe lunga diciamo giorno i periodi di vacanza qui in in Italia era forse il più grande conoscitore
L'americano dei problemi
Dell'Italia
è un aspetto del suo ultimo libro scritto nel rivivere ventidue
Ora painting loro
L'uomo
Che fece che inventori fascisti non sono
I nuovi pochissimi
Ed è proprio le logiche il nuovo immobilismo che stanno cercando di portare aiuti minare alla base
Le radici di una società democratica
Per conquistare gradualmente risponde
E poi dopo
C'è accorgeremmo appunto che abbiamo perso la libertà e ce ne accorgeremo quando manca perché quando un anche Taccone se mancasse Lario spiegano
In proposito
Del modo di far nascere e crescere il fascismo nel
Bertrand Russell scrisse
Scrisse dove c'erano aveva mai visto il fascismo perché l'ha vissuto in Inghilterra dal buon inglese però scrisse
Una frase
Straordinaria capito tutto
Reintrodurre
Per
Allora contiene prima
C'è giallo conquistare le simpatie dei vengono quindi sprovveduti
Una volta nel conquistare la loro fiducia e hanno la maggioranza e sono andati a
Poi dopo ventuno Pavaglione alle persone intelligenti
Queste una immagine terribile ma purtroppo vera verissima in tutti i regimi dittatoriali la libertà non c'è stata la libertà di azione del pensiero e non parlo solo di dittature nere ma anche di quella rossa
Ecco se si può dare un colore alla dittatura
Ma chiedo che la dittatura e una dittatura e non ha colore e soltanto l'assenza di libertà pressione non consentire agli altri di esprimere il proprio pensiero non consentire agli altri di governo di di potere del esprimersi liberamente o di poter contestare minimamente otto per la pensano in modo diverso perché sta al potere pensati ora fascismo
Che non aveva
La tessera del Partito nazionale fascista
Non avevo neanche un lavoro
Ecco quindi negare il diritto all'avvocato ed è proprio negli scritti di Carlo Rosselli
Discreti
Del Socialismo liberale che Carlo Rosselli individuale
E in Ticino una frase
Poi viene tuttora
Spesso in diverse circostanze da Sandro Pertini
E in quella frase e che che
Non è
Lo rinviamo dal bisonte
No
Non può essere una persona leader
I concetti di libertà il lavoro e questo è il motivo per cui si dà sia data importanza essercene anche una Costituzione fondata sul lavoro
Il lavoro come momento organizzativo delle persone che non può essere sostituito sostituito dalla dall'incoraggiare i nullafacenti cosiddetti perché si crea un sistema economico tale dove il lavoro personalizzato del quindi si crea diciamo la ricchezza si crea immenso di ricchezza corre scriveva
Di Storace fra diciamo
La produzione non è diverso penso di averci adesso c'è una produzione di capitale a mezzodì capita dell'automazione dei processi prodotti hanno sempre il minore il bisogno di manodopera o comunque diciamo uno spostamento di mansioni lavorative di funzione lavorative allora le devo tutto il nome inventato da
Uno economista negare anche dalla scuola
Chicago
Che cosa prevede prendeva per cosa per mantenere comunità dalla domanda che cosa bisogna fare basta distribuire un po'di ricchezza chi non fa niente a chi non ha il lavoro consentirgli Borrelli di poter comprare
Quei prodotti che il capitale produce con gravidanze ecco perché da un po'di tempo a questa parte o anche diciamo del pensiero di la distribuzione c'è bisogno verrà consolidare come procede la restituzione di potere la distribuzione dei poteri avviene anche attraverso il potere economico c'è uno studio fatto l'amico Alessandro Roncaglia proprio sulla distribuzione dei corrieri
Per creare corroborare diciamo strutturare la società in modo tale che non ci sia un potere eccessivo che ossa
Sopraffare gli altri perché questo significa opprimente significa diciamo
E far venire meno
Una società fondata sulla democrazia sul rispetto degli uni e degli anni bene fra quindi Stefano Bisi ad aver scritto questo libro e ringrazio anche va bene chi riceve lembo Ringo Serventi Longhi
Che spiegheranno illustreranno il libro di divisi
Bene ha fatto in questo centenario a ricordare perché la memoria è fondamentale e fondamentali delle persone
Per non viene gli stessi errori del passato
O quanto meno per cercare di evitare ed ecco perché il ricordo di oggi dell'opera del libro Cantoni bis in questo particolare momento storico in cui vengono fuori verso forme diverse di populismo che quindi lunedì nuovi pericoli nuove forme dal ruolo di nuovo dittatore
E un'opera che apprezzo la persona che se voi vi sono grato per averlo fatto e ancora di più per essere venuto a presentarlo in questo circolo
Grazie
Allora grazie a Salvatore non è bello che ci ha già presentati sono mica lembo sono giornalista di Radio Radicale compito di coordinare lo questa presentazione appunto
C'è Enrico Serventi Longhi io un un lungo curriculum diciamo solo che e docente Storia contemporanea al momento alla Sapienza di Roma se non mi sbaglio non più transitoria transitate poi c'è Stefano si osservano Basic Agrama essere grande d'Italia che e anche un giornalista io lascio subito la parola alloro faccio solamente una annotazione aggiungo solamente una piccola osservazione
A a quanto sarà detto tra poco e questo libro di Stefano Bisi che prima chiacchierando Stefano via
Ha detto che è in arrivo una nuova edizione perché stanno arrivando delle nuove
Diciamo nuove notizie nuove informazioni dal punto di vista artistico e quindi l'attendiamo con interesse
è importante al di là di tutto il quadro che è stato tracciato adesso Salvatore Rondello importante anche nel metodo perché Stefano vi sia anche un giornalista un cronista di razza come si dice
Tra tra giornalisti
E a un metodo che spesso ma anche agli storici la la penna degli storici a volte non è tanto felice lo non lo dico per spetta lo storico ma la vena del del giornalista rapida e capace di entrare nei particolari e molto e molto efficace il libro efficace ci porta dentro questi momenti veramente
Terribili di questa Firenze di questo autunno inoltrato del mille novecentoventicinque e che Stefano ricostruisce proprio in questa in questa condizione davvero davvero opprimente lo ricordiamo le dittature serrano i cuori un po'diciamo il clima
Viene ricostruito così ma appunto io mi taccio è lascio la parola se siamo d'accordo professore parroco alternatisi delle conclusioni
Buongiorno a tutti tutte grazie grazie per avermi invitato in questa sede che peraltro conoscevo che come ricorda anche quella lapide carica di storia hanno questo la storia poi ci pervade tutti questa è un'occasione specialismo Enrico Serventi Longhi adesso preso servizio diversi ad Sina toglie quindi sono andato molto lontano lavoro diventato lo spostamento Maranta
Continuando una ormai facciamo o lunga carriera passata alla Sapienza e Roma Tre
Sono autore deve una biografia e questo diciamo nel tema
Anche che mi ha toccato più da vicino di Alceste De Ambris personaggio vocalmente conoscete anche per la sua
Appartenenza etica per conto tanti di loro Ribera moratoria e protagonista di questa stagione come tanti di quei personaggi ricordati precedentemente
E ringrazio i circoli Giustizia e Libertà ringrazio Stefano Bisi avuto modo di apprezzare nero vorrei quindi ricambiare l'apprezzamento invitandomi a presentare
Una un suo lavoro vede è stata veramente una una bella occasione un'occasione che peraltro è anche una tappa una tappa di un percorso di centenari che come potete immaginare si sono affastellati a partire dal due mila diciannove
A e continua perché ogni anno del dal primo dopoguerra all'affermazione delle leggi fascistissime quindi alla trasformazione per la
Della autocrazia fascista in regime
Semi totalitario è costellata di eventi che mi sono trovato a commentare al su cui abbiamo organizzato iniziative come storici
Ricordo soltanto l'ultima qualche mese fa l'archivio storico della Presidenza della Repubblica dove ho avuto il piacere di invitare coordinare un panel di diversi autori quattro di volumi su Giacomo Matteotti potete capire di tutti a questa storia di centenari
E anche se in questa storia rappresenta
Un punto c'era anche Radio Radicale ne approfitto per ringraziare perché radicale erano è una presenza costante quasi più che un'ombra un mantello o che in qualche modo ci ci protegge ci copre e ci dà sempre visibilità
E quindi dentro una questione centenari che hanno prodotto mostre nuovi volumi nuove percorsi di ricerca la mio lavoro mi ha portato collaborare con la Fondazione muri alti Paolo muriatico una fondazione che sul giornalismo guidata da Giancarlo Tartaglia che un amico sicuramente molti di voi conoscete che abbiamo organizzato l'anno scorso
Dentro questo quadro Matteo piano diciamo entro l'anno Matteotti hanno una mostra importante su mille novecentoventiquattro e la fine della libertà di stampa questo importante perché quello che è nel novembre venticinque la prima delle leggi fascistissime che toccherà
Primo luogo la massoneria che che mi diceva Antonio Gramsci né su quello già tornato anche Stefano
Nel nel suo volume l'attacco la libertà di stampa segno un primo passo un primo vero concreto una frattura tracciò che ipocrita ampiamente tendeva occorre rappresentare Mussolini c'è un tipo di Rinnovamento Nazionale che non rompeva con le vecchie istituzioni in parte con i vecchi i contenitori perché organizzazioni alla monarchia in giù quando invece si stava avviando qualcosa di nuovo qualcosa di differente che si dispiegò
Proprio attorno al delitto Matteotti nel mille duecentoventicinque trova la sua piena articolazione rompendo definitivamente
Il il rapporto o per quattro continuerò ad approfondire con quella che un po'incarnava una almeno a livello di rappresentazione pubblica
La l'inquadramento culturale filosofico la rappresentazione storica della borghesia italiana della borghesia patriottica
Il lavoro del fascismo fu un lavoro di egemonia fu un lavoro di violenza fu un lavoro istituzionale un lavoro che mi storici definiamo oggi anche raffinato nella sua comunque beltà Podestà non è mai semplicemente brutale anzi più e raffinata più arriva a coinvolgere personalità altissimo profilo furono coinvolti nel progetto totalitario più dimostra la sua efficacia più dimostra la sua capacità di penetrare nella società italiana è chiaro che ci sono dei momenti di rottura di frattura che fascismo in quanto tale ebbe soprattutto attraverso il ricorso alla violenza quella sì brutale quella sì figlia H quella sì infame
Quella sì che ricordarla tutte le volte Serra davvero il cuore
Serra davvero i cuori perché messo a reciproche amo sempre a dover in qualche modo allontanarci dall'emotività dei fatti che raccontiamo no è chiaro che chi vive più da vicino esperienze per motivi politici
Ideologici passionali
Può permettersi una come dire in andare più a ruota libera non dobbiamo sempre tentare di mantenere non oggettività perché è impossibile volessero diceva Croce insomma non è che lo dico io
Però mantenere un distacco ecco è molto difficile mantenere un distacco quando si vive in quegli anni
Sembra come una discesa all'inferno vera e propria ma decisa l'inferno in terra inferno politico
In cui noi vorremmo quasi a dopo cento anni rallentare fermarle pensare poteva andare in maniera differente ma già sappiamo un po'come va a finire la storia tutte le volte che torniamo a studiare
è chiaro che quindi tornare a studiarla rivela qualcosa devi per forza rileva rivelare qualcos'altro e lavoro di Stefano pone al centro
Del suo libro un omicidio quello di giovane ferroviere massone Giovanni Benciolini perché qui immagino che un po'tutti lo con le riconosce che manda sicuramente non bisogna mai dare per scontato quelli che sono diciamo l'uditorio chi ci ascolta
Ucciso il tre ottobre mille novecentoventicinque all'alba la vigilante la notte di San Bartolomeo
Perché uccisa all'interno di quello che è stato descritto come un conflitto a fuoco ma un conflitto a fuoco in realtà non fu che diede in qualche modo la il pretesto alle squadre fasciste a Firenze e non solo a Firenze in tutta Italia per scatenare una violenza indiscriminata contro negozi appartamenti uomini individui logge appartenenti alla massoneria
Al centro quindi c'è il ruolo della massoneria e grazie a Stefano Bisi questo assente a volte di queste ricostruzioni diverse anniversari perché tante volte
Mancano il discorso per esempio nel discorso su Matteotti l'Aventino spesso il tema della nazionalità è stato solo lievemente sfiorato senza rendersi conto invece dell'importanza
Della rilevanza delle scelte avvenute da parte di Domizio Torrigiani e del Grande Oriente all'epoca nel determinare passaggi
Politici non sempre efficaci non sempre coerenti con questa la storia è la vita e la politica arriva a tutti noi
Le nostre obiezioni a loro all'epoca di vivevano anche loro questa dimenticanza della massoneria poi ognuno di voi ha un'idea su perché tante volte si dimentichi questo protagonista della storia italiana o si sottovaluti questo protagonista
Fraterna però dato di fatto che questa è un'occasione e ripresa sono invece nega e tante occasioni in questa fase trovato a discutere del suo volume ci permette di ricordare
Cioè di ricordare il fatto che l'opposizione antifascista di taglio democratico di sui temi suoi valori in assenza di una vetrina parlamentare che era già saltata a partire dal discorso del gennaio del venticinque informalmente
Ma nel concreto sin dalla scelta aventiniana dei partiti successiva al delitto Matteotti e anche in assenza dell'altra tribuna per eccellenza la stampa
Sepolta nei provvedimenti nei decreti che il fascismo aveva compiuto nei mesi successivi delitto Matteotti dando rendendo operativi dei decreti già preparati nel mille novecentoventitré vedrete come la storia oscilla tra ciò che il fascismo già paventava ciò che facevo piano piano dispiega in assenza di questi due vetrine la stampa e il Parlamento la massoneria rissosi risolse a
Organizzare una reti di antifascismo di di dialogare con le opposizioni fuori dal Parlamento di
Rafforzare insieme ad altri ovviamente amici colleghi anche gli orientamenti differenti e anche dentro Masséna di molti orientamenti differenti dico costruire undici tentativo
Di reale concreta opposizione antifascista anche sul piano della piazza cara quello realtà che rimaneva anche se con tutte le difficoltà e Italia Libera che fu una delle organizzazioni più importanti la prima organizzazione antifascista
Che si organizzava in termini di organizzazione di massa nazionale al di fuori dei partiti tradizionali
E al di fuori dell'esperienza degli Arditi del Popolo che avevano un'altra cessione un'altra metodologia un altro impronta più paramilitare di altro tipo
Fu uno di quei tentativi ed è chiaro che quindi questo ci spinge a interrogarci su
Quello che fu appunto l'apporto Abdel
Della massoneria non solo in termini operativi ma anche in termini che noi storici definiamo culturali non sono culturali perché campati in aria sono culturali perché seminano
E vedremo relazione la parte finale del mio
Intervento come la storia di Benciolini la storia della repressione della massoneria e la storia dell'esilio che si iniziò partiva venticinque ventisei di fatto Semino le pagine e le basi le radici
In quella come dire di quel sentito comune antifascista democratico che il riverbero effettivamente come ricordato primato nella costituzione dell'antifascismo nella Resistenza almeno di una parte componente fondamentale di essa
Allora ci sta una storia una storia di lungo periodo che vede nel questo a omicidio di Benciolini un esito
Probabilmente inevitabile probabilmente ritardato anche da alcune scelte
Intelligenti posteriore della Massoneria diciamo di non immediatamente andare al muro contro muro rispetto a una opzione politica che già di spiegava in qualche modo la sua forza che si accompagna a la vicenda Di Matteo
Ci accompagna l'opposizione aventiniana dove nomi storici qualche modo intravediamo l'inizio di questa storia all'inizio del disallineamento se così si può dire allineati
Del tutto non è mai stata verranno seria fascismo ragioneremo nel senso che si è molto parlato e dibattuto a livello storico questo lo sapete su
Come dire il i tentennamenti la prudenza l'ambivalenza le oscillazioni turbamenti le
Le difficoltà dell'universo massonico di confrontarsi con un movimento e con un partito che stava diaria dilagando e stava per conquistare lo stallo dello Stato in un momento precedente in cui degno russa aveva rivelato un partito un pericolo di un'altra dittatura quella rossa e che quindi metteva una parte della Società italiana di fronte a scelte
Non facili
A quella di matti oggi il periodo post Matteotti ed è un po'un momento di chiarezza è un momento di luce
Dentro le tenebre di un omicidio efferato del vero omicidio efferato nonché fossero mancati ovviamente
Fiumi di sangue versati precedentemente dello squadrismo come sapete nel biennio nero sta diciannove venti che era del mio rosso il ventuno ventidue fino alla marcia su Roma furono migliaia
I lavoratori e le lavoratrici gli uomini e le donne uccisi in tutta Italia dalle Camere del lavoro aiuti socialisti ma che poi ritorni tanto erano i popolari Migliorini insomma dentro una un un un clima di ferocia ma
Matteotti ebbe una risonanza nazionale ebbe un impatto sulla scelte appunto di una parte consistente la società italiana che fecero chiarezza il fascismo quei metodi stavano da una parte la democrazia e la libertà un'idea di patria differente i valori del Risorgimento samoano dall'altro
Il fascismo si era riempito la bocca e la retorica di un richiamo non solo del reggae italiano così Miranda Mazzini passando per Garibaldi passando per l'esperienza della destra storica non tanto la sinistra perché Cristina piacesse più di tanto
Non Giolitti era il nemico numero uno ma una un filo rosso che culminava con la Grande Guerra con l'interventismo da cui uscivano Nuova Italia
Che fascismo interna
E questo ragionamento di novità sin dall'inizio fascismo rifacendosi a quella storia è che una parte del fascismo dicendo siamo noi gli eredi di quella storia di in realtà già indicava qualcosa di differente che rompeva con quella sera
Che rendeva che reca rompeva con quella borghesia progressista con i valori di libertà con la Massoneria con gli ebrei sin dall'inizio questo fu anche un'altra delle spire di un pericolo che poi si rivela soltanto
Sedici anni dopo
E rivelandosi qualcosa qual è quel qualcosa di nuovo era sì e vedremo una nuova organizzazione nazionale un nuovo rapporto con le masse una dimensione del consenso in termini completamente nuovi rispetto alla dinamica democratica parlamentare
Ma era anche un esercizio di violenza che diventava parte integrante del metodo non solo politico ma del metodo di governo
E quello aveva rivelato il diritto Matteo e di fronte al delitto Matteotti le scelte di tanti liberali i tanti democratici che per tanto tempo non erano non avevano preso una determinazione così
Rigida una discriminante antifascista così chiara cominciarono ad averlo
E lei è vero con ho diverso con difficoltà anche l'ambivalenza e ci si rivolge arresi si organizza come colpo di Stato si organizza invadendo il Parlamento e mandando via Mussolini tutta una serie di proposte progetti cadevano al centro di ebbero sempre più al centro una figura che noi che anche Stefano ricorda nel suo volume che ricorderemo l'anno prossimo perché
Resta lunga storia di centenari toccherà a lui purtroppo il suo martirio Giovanni Amendola
Che sapete che insomma divenne
Il il trend unione la la personalità più in grado di raccordare questionari correnti un antifascismo democratico chi rimetteva insieme faticosamente i pezzi una parte del partito popolare quello di Donati
Una parte del socialismo
Quello di Matteotti ma anche quello di Turati dei Treves che rompevano a quel punto dopo la piccola infatuazione infatuazione una dei con la collaborazione col pc che col Partito comunista d'Italia
Partito Gramsci Bordiga si allontanavano da quella da quella visione
Ma rimaneva questo paziente lavoro di tessitura che Amendola però se voleva far culminare con il re
Con la decisione del re rispettando una gerarchia di potere interni allo stato istituzionale che realtà nella pratica già non era più in essere
Pensando che il reale essere potesse intervenire per liberare il Paese dal fascismo e dato tra personalità cacche aveva
Nominato è chiaro che la quella storia una storia molto lunga e la massoneria che c'entra la masseria fu un costante punto di riferimento perché nel ventiquattro e venticinque il i proclami
Che richiamavano la l'umanità contro le barbarie che richiamavano l'esigenza di restituire la libertà al Paese non più la stabilità non più normalizza perché in nome della stabilizzazione della normalizzazione fascismo aveva operato in quel modo in nome della libertà al fascismo non operava più e richiamare la libertà era un chiaro momento di esplicita rottura
Con quel modello di che sarà trionfa
Purtroppo sapete ieri non intervenne questo poi come storici non tanto ci stiamo ancora interrogando perché abbiamo già risolta questa questione con una condanna diciamo in qualche modo dell'atteggiamento
Vere allo stesso tempo però nella storia esistono anche decisioni scelte che sembrano illogiche hanno ENAC all'epoca aveva una sorta di tragica coerenza quella del re purtroppo il fascismo che si trova con le spalle al muro a livello nazionale e internazionale che soffrì di questo abbandono
Totale di una parte di questa società democratica e liberale che aveva rotto definitivamente col fascismo Croce scriveva manifesto dei dati firmava il manifesto dell'antifascismo
C'erano delle rotture in Accademia delle rotture la Società del rotture nelle professioni
C'erano delle rotture che toccano da vicino quindi l'ambiente in cui la libera moratoria lavora
E perdere quella parte di società apriva dei problemi per il fascismo
E fascismo si rilanciò si rilanciò rilanciando la rivoluzione decidendo di buttarsi definitivamente sul nuovo
La seconda ondata rivoluzionaria così viene chiamata che non è solo fare in acciaio questo Farinacci ogni tanto emerge ma però è molto più legata al ruolo delle milizie dalla milizia volontaria sicurezza nazionale al ruolo delle squadre
Al ruolo di direttive direttori federali al fascismo quello di carne quello che si respirava nei quartieri
Da parati fino ai quartieri fiorentini quello che rendeva impossibile la vita concreta non vollero smobilitare anzi minacciarono Mussolini
O continuiamo o si terrà il tuo accadere ma ti faremo cadere noi non il re
Mussolini nella sua abile solita capacità ipocrita dimostrarsi normalizzatore da un lato e dare il via alle violenze più efferati
In questo caso fece un chiarissimo discorso gennaio il cui faceva carta straccia del Parlamento il famoso bivacco di manipoli
E e aprivano massaggio e la stagione fu mille novecentoventicinque e Stefano se la ricorda adesso uscirà la nuova edizione quindi sui particolari sulle storie e sulle vicende sui ricordi dei familiari su gli elementi anche processuali ovviamente erano tempi fascismo quindi processi avevano erano carta straccia anche loro servono le racconta veramente compassione con dovizia di particolari con capacità narrativa se è vero che tanto stentiamo
A ad averla con la necessità di dover mettere insieme tradizioni storiografiche citare il collega mettere quello di tanto ci perdiamo in cose capiamo solo noi
La Menna di servono nella sua accessibilità rende chiaro ed evidente questa tragedia è una tragedia fiorentina
Acqua credo che ci sia anche un aumento in un'attenzione
Al luogo diciamo che porta una maggiore sensibilità rispetto a quella quella realtà ed è un omicidio
Ma Sanza misconosciuto a livello storiografico ovviamente di Giovanni Benciolini non si sapeva
Granché si sa prima della notte di San Bartolomeo si sanno delle violenze fascismo i morti
I morti perché non ce ne fu soltanto fu soltanto Benciolini ma accanto ad alcuni operai ma dovrai son sempre un po'dimenticati non si sa anch'esso caso veramente al all'obitorio trovarono dei corpi di operai a cui non si non fu dato un nome
Ci sono altri morti in queste in questa tremenda a notte che aprì poi le porte a all'azione
E Chiara Peccioli Benciolini ne ricostruisce la storia familiare peraltro la storia familiare che io non conoscevo che ho scoperto drammatica unica nella sua storia di un padre Prete
Che diciamo dai non corto costumi ortodossi provocarono femminismo diciamo che aveva
Una forte attrazione
Violente manipolatrice nei confronti delle donne che l'accompagnavano la vita è un evidente rottura da parte del figlio nei confronti di questa
A dimensione sin dal cognome
Del del presunto padre diciamo da cui prese le distanze forse anche proprio l'essere preti il padre portò Benciolini una visione sin da giovane fortemente anticlericale fortemente simpatetica con quei movimenti che specialmente a livello territoriale si rifacevano ancor più diciamo che nell'obbedienza centrale
A ragioni di anticlericalismo Benciolini quasi nemmeno venticinquenne dopo una varie traversie che punto Stefano
Racconta che quindi non racconterò tre non sovrappormi alle vostre letture che scoprirete insomma quando usciranno una seconda edizione approda a a Firenze
Diventa ferroviere va a vivere nella casa di Napoleone Bandinelli che erano delle figure di spicco di questa stagione di rinnovamento dell'antifascismo democratico diventando in qualche modo un perno
Dell'antifascismo
Manifesto il meno manifesto del che lavorava su Firenze ed era Napoleone Bandinelli l'obiettivo delle squadre d'azione fascista che entrarono in in nazionale punto dopo che i giornali lo stesso Mussolini avevano di fatto dato il via alla avevano dato licenza
Alle varie squadre di organizzare nei tempi e nei modi che poi a livello territoriale si articolava in maniera differente
Di dare l'assalto eh ma su perché massoni venivano visti come in quel momento i più pericolosi avversari e vedremo come Nathan non solo in quel momento perché full esito appunto coerente delle dell'intima natura ideologica del fascismo questo attacco
Attaccarono Bandinelli salirono a casa sua entrano in casa sua viveva al piano di sopra
Del Ciolini Benciolini gravemente aveva stretto amicizia con bambina diciamo che Bandinelli l'aveva anche portato l'aveva
Inserito nell'ambito libero Muratorio nella loggia Galileo Galilei di Firenze e lui scende e
Ovviamente poi la ci sono divergenze di testimonianze di ricordi di atti processuali sicuramente interviene a difendere Bandinelli
Avviene a un colpo di pistola che uccide uno di questi squadristi fascisti Luporini
Poi è chiaro che nella memoria spesso dicotomica che neanche un pochino avvolta geografica noi tendiamo a a a voler per forza mettere in luce d'innocenza
Dei dei dei dei nostri martiri no come se i nostri martiri fossero una sorta di gandhiano espressione di
Antifascismo
Ora a metà storico questo lo dico sinceramente degli inni da giornalista né da giurista
Che fosse stato Benciolini a sparare o che fosse stato uno dei fascisti gamba Ceroni che nel buio nella colluttazione sparando a alla cieca
Avesse colpito foga amico avesse colpito dal suo Luporini
Poco interessa era comunque un atto però ecco di intervento a difesa del suo mentore del suo sodale del suo fratello che era sottoposto e anche eroicamente riuscendo a farlo fuggire perché Bandinelli riuscì a scappare
In un primo momento riuscì a scappare anche Benciolini rifiuto rifugiandosi in un anfratto del Palazzo ad una serie di di di di di di motivi ovvero le squadre che da fuori quelli che coprono le spalle che entrano dentro fanno una sorta di rastrellamento scoprono
De Ciolini esuberi Ciolini puntano immediatamente il dito Traverso presunte testimonianze raccolte nella concitazione come l'assassino di popoli Borini gente al martire del fascismo
Colpito da Libero moratori da massoniche sono assassini tutto qua senza ovviamente a vere
Una idea di chi come quando e perché mentre la l'omicida il terrorista diremmo oggi
Diventa Benciolini
E segue Martino di Benciolini che se non ricorda martire quasi di di Gesù Cristo adesso so che facendo una sorta di di peccato però a suo modo Martino che non è semplicemente lo prendono gli sparano che sarebbe stato
Più pulito lo prendono lo portano in piazza Locchi rivelano di decine di colpi lo lasciamo sanguinante moribondo sul selciato
Lo fanno qualcuno chiamato il soccorso quindi vogliono farlo morire dissanguato vogliono farlo morire male
Tra l'altro i fascisti poi andranno anche a cercare di coloro che avevano chiamato i i soccorsi
E Decio Dini muore lascia una moglie lascia un figlio piccolissimo che stavano lì Savagnone lo stabile quando non c'è nulla di fatto è una storia veramente
Drammatica raccontata da vicino come dire l'aspetto journal della declamare del cronista di razza e anche nel restituire la tra l'altro non non con una sua descrizione
Qua c'è diciamo tassello con la metodo anche storico nel senso la capacità attraverso le testimonianze ricordi anche citazioni di altri colleghi come Matteo Mille anni che ha lavorato su cui contesto di squadrismo
Divisi intuire proprio la crudeltà del del fatto e delle e poi intorno a questo emerge un mondo il Primo Mondo che emerge
E il mondo della massoneria fiorentina di altri protagonisti nello tregua anche Gustavo console Gaetano Pilati chi socialista che i ferrovieri socialista ovviamente
Un tipo di socialismo perché sociali
Ma anche l'essere socialista a volte viene buttato lì senza troppi distinguo una
Una villa degli altri ideologica no all'interno uno spettro di posizioni talmente ampio
Di Italia Libera coloro che avevano la moglie che eroicamente torna distrugge le carte d'Italia libera che si protegge proteggono la rete cospirativa
Un'idea di solidarietà concreta vissuta di umanità che straordinarie per quello che mi abbatte storici pur provando un pochino non
Collina non parteggiare e si parla di partigianeria in quei casi va sesso non lo può dire senza problemi mentre lo storico lo può dire viene invece si ritrovi a evidentemente a a fare quando Gaetano Pilati socialista interventista mutilato di guerra che aveva perso l'avambraccio fu ucciso ricorda una frase molto significativa perché mi porta nella seconda parte diciamo della mia relazione gli austriaci mi mutilare o no
Gli italiani mi hanno ucciso
Che detto va fratello e chiaramente ha un peso drammatico notevole
Questa frase detta in punto di morte faceva capire che che era cambiato cos'era cambiato e cosa stava cambiando l'idea stessa di sentirsi italiani della stessa che il fascismo stesse facendo un vivo una un lavoro di sovrapposizione
Tra l'ideologia al partito dello Stato fascista e l'essere italiano
Crearsi il mito dell'anti nazioni su cui ovvio che la massoneria qualche modo c'aveva combattere da
Da decenni in altri contesti in Francia ho scritto anche un altro libro sull'affaire Dreyfus e quindi capite come e mondo ossia di antisemitismo che di ma sono fobie a no si mescolavano
Come idea di anti nazione ma che in quel contesto diventa un lavoro di eliminazione dell'idea stessa che si potesse essere italiani senza essere fascisti che attenzione segnava qualcosa di inedito
E sarà su quello che è anche il nazismo imparo molto dal fascismo al fatto che le dittature tradizionali
Le autocrazie tradizionali paradossalmente anche le dittature russe e se non ti senti
Chi se ne frega senza sono e non è un problema il fatto di percepire l'avrebbe riempita ma tu per potere essere italiano dovevi essere fascista non era concepibile un italiano che non fosse fascista
Che non partecipasse al progetto totalitario
Non poteva neanche restare neutrale
Neanche l'hanno tradita era concepibile
Almeno nelle manifestazioni esteriori
Poi foto non avevano inventato una macchina orwelliana capaci di sondare il pensiero delle persone sappiamo guardiano le strategie per professionisti e lavoratori e personalità per sopravvivere al fascismo
Ma nelle manifestazioni esteriori questa la novità totalitaria
Entrare nelle coscienze delle persone e questo quindi arriviamo alla seconda parte
Che l'alta consta di due
Di riflessioni la prima è la reazione del fascismo uno potrebbe immaginare che Mussolini Prodi
All'azione degli squadristi
Formalmente ne facesse una stare c'avete ucciso il nemico Massone e invece ai tempi comunque non sono io ancora giocava una partita di ieri di consacrazione della propria immagine che dovrà fare ancora i conti con un'opinione pubblica moderata che ancora in qualche modo oscillava teneva un secondo Matteo
Allora in realtà come aveva fatto un poco Matteotti
Colpevoli sono domini e Cesare Rossi Cesare Rossi viene un po'salvato portato in Francia scrive il memoriale
Si inserisce in una rete più ampia europea che in qualche modo utilizza lo stesso Cesare Rossi per accusare direttamente Mussolini domini viene messo in carcere
Viene fintamente processato e e ovviamente messa in libertà
Così succede in qualche modo alla non con gli arresti spacco l'apertura di alcune inchieste vere con l'espulsione di cinquantuno fascisti con il fatto che Mussolini utilizzo
Quella quella storia di Benciolini non tanto per glorificare la rivoluzione fascista la garanzia al fascismo per ripulire
E regolare dei conti interni
Perché lui era sempre quella va bene sentirvi abbastanza coraggiosi e spavaldi da compiere atti che a me vanno bene ma comunque poi alla fine dentro lo Stato nello Stato e per lo Stato che io incarno io rappresento deve ritornare
E là dove ti muovi fuori
Io comunque di
Colpisco forse ruba un processo di epurazione il fascismo e pura le dittature pura organo purghe staliniane insomma stanno a dimostrarlo
E più si dimostra capace di incidere le coscienze italiane intimo si dimostra capace di colpire almeno all'apparenza Stalin emostatico per davvero fascismo meno impresso
Anche i propri sodali laddove avevano esorbita dov'erano andati al di là senza andare in realtà al di là facendo quello che volevamo fare ma quello era il ruolo del capo del governo
Tanto che Tamburini in particolare il capo del fascismo fiorentino colui che consacrò che che di fatto ordinò l'azione Bandinelli Benciolini bambine che beceri e poi in seguito tutta la reazione martire copri uno rimosso inviato in un esilio in Libia dorato evidentemente
A Colonia
Non dall'uno uno al confino non ancora non era nato il confino torno negli anni Trenta e ricoprì la merce la mansione di prefetto sappiamo che lo Stato
Di qualunque colore anche quello democratico talvolta tende a difendere a riciclare i propri
Membri anche quando hanno fatto qualcosa che andava al di là che l'opinione pubblica richiedono di condannare ma questo è il tipico caso
Quindi mattoni l'anno il collega dice non Savino uscì vincitore questo attentato come esce vincitore dall'attentato Matteo
Ne esce vincitore perché riuscì a
Salvare aveva calmare le acque
A sciogliere i nodi con i dalla maschera con una legge e non con la violenza
Cioè con la violenza e con la legge seguita la violenza e in qualche modo a dimostrare di essere in grado di gestire anche lì legalismo
Allora uno viene avere da dire va be'ma allora la normalità è un omicidio quasi casuale no perché le parole del
Del fascismo delle capo del fascismo contro la massoneria datavano da molto lontano
Ilardo desiderio delle di Mussolini di sbarazzarsi una volta per tutto proprio tutti dalla massoneria venivano da addirittura prima della guerra questo lo sapete perché Mussolini fu sostenitore della tua spara forma in mozione
Che dimostrava l'incompatibilità tra partito socialista e Massoneria ai tempi del mille novecentoquattordici
Alla vigilia della settimana rossa
Ed è chiaro che c'era una mozione con la DG Borghi che peraltro Matteotti sosteneva cioè si è c'è incompatibilità però alla fine massoni sono buoni socialisti quindi dobbiamo mandarli via
Dobbiamo rendere più sociali se chiamata tira socialista a tutto tondo no poi cerchiamo ha detto forse ma solo forse no
Non lo so
Attenzione però sappiamo che diciamo lui era a favore della mozione si bordi ma era amico di Bissolati
Era amico di Bonomi era amico di quel riformismo
Ok Mussolini no Mussolini all'epoca disse no i massoni sono incompatibili perché devono andare via perché era un modo anche politico mussoliniano per sbarazzarsi di una componente interna che ostacolava la sua corrente rivoluzionaria
E da lì realtà quesito amianti massonici Mussolini non li abbandonerà mai nonostante molti massoni perché finalmente la libertà politica un dogma di solubile avessero ad avere partecipato al primo movimento del fascismo
Qui ci sono poi e questo lo sapete anche voi tutta una tradizione storiografica cancellare dopo duro altri evochiamo di ogni tanto che dicono ah ah perché siccome Cesare Goldmann era massone piazza San Sepolcro allora roba della Massoneria senza capire una cadessero diciamo dico io tutta la responsabile del caso di quella che è la complessità della storia no quindi alcuni
Figure che l'appoggiano e altre no sicuramente quello che c'era era una natura di totale avversione alla masseria che veniva confermata e questo ce la ricorda una circolare che Stefano otto
Da storico riporta del direttorio nazionale PMS nell'aprile venticinque di prima
Di questa parte qua in cui diceva questa circolare del PM F quindi del partito perché il partito era il contraltare della massoneria corpi dello Stato
Che la lotta contro la massoneria cito quindi questo Pianese non sono io sia chiaro è in primo luogo un aspetto della lotta politica combattuta dal nostro partito per realizzare nelle coscienze nelle leggi l'idea nazionale dello Stato
Attenzione qui c'è qualcosa che ci riporta che su cui noi abbiamo riflettuto verso le leggi della sta
Per la repressione la violenza non aveva nella logica totalitaria non ha soltanto una funzione di eliminare gli avversari
Ha la funzione di stabilire un nuovo regime di stabilire una nuova cultura no no visione dita del fascismo di farsi portatori del nuovo re adire sbarazzarsi
Diciamo che era prima di un'idea nazionale incompatibile con quella che veniva ritenuta Rita del fascismo e per fortuna se ne lo è incompatibile con questa idea nazionale di nazione del fascismo e lo dicevano loro non è che lo dicevano
In azione anzi massoni cominciavano avevano cominciato a programmarlo da ventitré ventiquattro diciamo dopo alcune
Titubanze eccetera eccetera la massoneria prezzo programma internazionale pacifista umanitario nefasta legalità l'educazione nazionale e tanto più pericolosa quanto più si ammanta di un patriottismo che meramente nominale geografico negativo
La logica dell'egemonia la patria siamo noi non sono loro non è Risorgimento
Non è la prima guerra mondiale
E la partecipazione massonica la prima guerra mondiale non Ernesto Nathan
Non è virulenza monumento quella è la parte
E poi in generale c'è invece la critica che corrompe corrode ovviamente questa idea del serpente che in qualche modo inquilina
Che costituisce un'iniqua solidarietà tre proprietari aderente avversa a tutti gli altri cittadini dello Stato sono l'anti nazione questo lo dicevo non aprire venticinque da votanti altre professioni di masochismo che servono ricorda nel ventuno e le ventitré
Da cui in qualche modo bisognava trarre qualche insegnamento che non sempre
Non sono io a proprio nome alcune cose riesce a cogliere per tempo ma come dire non è mai troppo tardi per coglierla e si coglie nel momento in realtà giusto quindi attraverso la repressione della Massoneria
Si crea si proporre un nuovo modello di organizzazione di massa che peraltro per me ne rimangono nella storia dell'Italia di tutto il Novecento perché anche per la storia dei partiti di massa rimangono all'interno di una visione
Né in democrazia nel pluralismo sia chiaro comunque legato a una visione incompatibile con vecchie forme di organizzazione
Comunque nella sottovalutazione di questo carattere totalitario del fascismo vi era l'errore di Gramsci voi ricordate il Gramsci nel pieno del dibattito soltanto i parchi comuni si vogliono partecipare a questo dibattito perché gli unici rimasti in Parlamento disse
Poiché la mansione e lo ricorda sempre questa
Fatto grande sforzo poiché la mansione che Alitalia ha rappresentato l'ideologia l'organizzazione reale della classe borghese capitalista
Che contro la massoneria contro il liberalismo e fin qua
Ci può anche stare soltanto che dice che siccome il fascismo e capitalista anch'essi troverà l'accordo con la massoneria questo poche settimane prima dell'anzidetto Fracassi del conflitto
Insomma alla fine e chiudo
Il Milan addetti quattro fu l'anno della resa al fascismo quello di Matteotti venticinque fu l'anno in cui più tragiche furono le conseguenze di tale Rizza
E tra le conseguenze c'è un omicidio di massa che quello della Massoneria insieme soltanto portare all'obitorio nel caso proprio negarne l'esistenza oppure spingere altre obbedienza autoassolversi
Facendo finta di voler rimanere in una sorta di sonno eterno così ma di fatto disponendosi ad accettare rimessione mai un altro Berganza quindi su quella cosa non non non ne parlo
Vanta per adesso
A onta che la convenzione che la separazione definitiva tra librerie fascismo potesse portare la caduta dell'esecutivo la caduta del fascismo cosa che tutti Acer
Un tono creduto scrisse e si dice che il fascismo sta vincendo perché i liberali non intervengono ora che i liberali diventano antifascisti
Il fascismo crollerà e invece purtroppo in uno dei paradossi della storia accederà più accelererà la creazione di un regime vero e proprio con condannando appunto
La massoneria che di quegli ideali liberali era la più intransigente
Difesa
Il fascismo trionfava si sprigiona ma senza più contrappesi calcoli elettorali al di fuori di qualunque forma di come dire di negoziazione e la Società nel corporativismo delle professioni
Tutto il suo spirito politicamente totalitario ciò non vuol dire che fu una totale totalitarismo compiuto
E niente la demolizione masseria mancava l'evento di un'immediata di due stagioni pervasivo dominio politico
Va anche detto che dall'inizio ha una storia che nel nome di Benciolini nel nome di bambina li portò molti fratelli ad andare all'estero molti fratelli a trovare ospitalità nelle obbedienza
Dei Paesi che li ospitano come la Francia qui Alceste De Ambris che raffigura consigliato di più diventa importante perché i la Loggia Italia numero quattrocentocinquanta del grand'Oriente di Francia si ricostituì un embrione di organizzazione
E di tutela dell'antifascismo italiano all'estero democratico
Dentro come organizzazione profana fu si crolla Linux conoscete bene la lega italiana dei diritti dell'uomo che divenne il primo sportello verso cui tutti gli ex
Prima compresi nomi poi diventati noti lo stesso Sandro Pertini Emilio Russo andando in Francia trovavano valido che che accoglieva che ospitava di trovare una casa presumibilmente un lavoro cercava di aiutare lato sopravvivenza
E da lì nasceva il progetto politico della concentrazione antifascista che incomprensibile senza capire quello che fu lo sforzo che Mussolini in esilio
Il senso del vizio del Reggiani qui sappiamo che poi tornando in Italia fu poi attraverso al confino diamo martire dell'assenza di libertà
E quindi pirata una storia che non finisce con l'abolizione della massoneria stavamo quando le nostre saluto Stefano Bisi accanto evidentemente ma durante gli anni del Ventennio se diventerà attraverso Giustizia e Libertà attraverso la concentrazione di esperienza in Spagna la storia del dei campi di internamento in Francia dove passano tanti resistenti repubblicani spagnoli Georgia creando la base della futura resistenze italiana una storia che di sconfitta ma non di disarmo
Allora è chiaro che questo che la storia che forse ci insegna di più
Perché una organizzazione che si trova improvvisamente spossessato e della sua ragion d'essere nel senso perdere ed essere qualificata come antinazionale e molti fratelli persero la cittadinanza italiana perché riconosciuti i fasci successo De Ambris
Riuscirono hanno disarmare con l'idea d'Italia che non era più quella lì
Era fuori era quasi un esodo quasi biblico sempre per usare una cosa che forse gramo può turbare ma perché erano pronti a un ritorno pronti a un ritorno che sarà possibile solo con l'otto settembre che più che la morte della patria
Fu il ritrovare la possibilità di un'Italia come la si conosceva come la se voleva costruire libera e democratica grazie
Grazie a volte davvero alla professore Errico Serventi Longhi ci ha tracciato un quadro davvero
Soddisfacente che adesso
Ci ci porterà alla alla questione specifica
Perché questa storia che è raccontata nel libero di Stefano Bisi le detta le dittature Serrano i cuori e all'interno di questo comprensorio prima di lasciare la parola a Stefano Bisi voglio aggiungere solo una cosa
Benciolini è sepolta Trespiano
A Trespiano sono sepolti anche tanti altri protagonisti di Giustizia e Libertà è stato ricordato Ernesto Rossi e quindi diciamo è un luogo simbolico significativo dal quale ogni tanto alcuni si concentrano anche per cercare di dare l'idea di si produsse e gli stessi fratelli Rosselli sono Trespiano posso importante perché appunto la memoria
Apparsa anche attraverso questo
In cui ci sono davvero tanti messaggi che possiamo che possiamo rivitalizzare in qualche modo che possiamo prendere in mano Stepanovič sempre
Grazie suscita molta emozione in me parlare sotto il simbolo di giustizia e libertà sotto i labari dal
Emozione che la parola
Correttamente Enrico Serventi Longhi ha detto che gli storici ricostruiscono i fatti i giornalisti provano a ricostruire infatti
Dando spazio alle emozioni
In effetti questo libretto nascere con questo scopo con lo scopo
Scritto
Fine luglio agosto dello scorso anno prima del centenario
Della notte di San Bartolomeo notte dell'Apocalisse come la chiamò Vasco Pratolini proprio da giornalista e Enrico Serventi Longhi
Ha vissuto no in famiglia
Che cosa vuol dire fare il giornalista vuol dire anticipare o ha cercato di dare
Prima degli altri una notizia io ho anticipato la notizia delle centenario
E questo libro deve esplodere nel senso che ogni pagina terre
Dare illa ad altre storie all'approfondimento di altre storie
Storie emozionanti storie commoventi
E in questo percorso
Quello che più mi ha colpito è una storia dei familiari
è vero Giovanni Benciolini Gustavo console Caetano Pilati sono morti in quella notte
Sono stati uccisi in circostanze drammatiche
Tutte le morti le uccisioni sono eventi drammatici ma quello che mi ha colpito era il con testo davanti ai figli davanti alle mogli ecco e credo che le figure
Che più mi hanno colpito in questa vicenda e lo scriverò nel aggiornamento che spero di fare prima possibile
Sono le figure familiari le mogli
Le reti dove la vedova di Giovanni Benciolini una donna con una forza dirompente pensate avevano ucciso il marito lei si ricorda quello che Giovanni Benciolini le aveva detto
Scrivi nomi dei di coloro a cui da ridistribuire il non mollare il giornale clandestino antifascista scrivilo su fogli di carta velina che se arrivano gli squadristi di Terri ingoiare questi fogli lei mo'uccidono il marito Salle Sky torna in casa
E prende questi elenchi li distrugge in una stufetta che era nella casa in via dell'Ariento allora e dieci oggi numero civico diciotto accanto al mercato centrali
A Firenze e poi
Quello che fa sempre Vincenza Di Maulo questa vedo Matilde Ciolini che va a Lipari ricerca e lo del ci riesce ad incontrare domizio Torrigiani gran maestro
Lì
In esilio poi va in Francia si rivolge ad Alessandro tedeschi era messo dell'esilio questi egli chiede aiuto perché non ce la fa e Alessandro tedeschi con il dolore nel cuore si capisce da una lettera drammatica che scrive a questa donna e dice non possiamo aiutarla abbiamo preso l'impegno di aiutare il figlio Bruno Benciolini che aveva pochi mesi di vita era nato il ventisei giugno del mio cento
Ventiquattro pochi giorni dopo il delitto Matteotti
E noi aiuteremo il figlio Bruno così è e il figlio Bruno lo ricorda e lo ricordo nel due mila quindici quando venne a Rimini alla Gran Loggia del Grande Oriente d'Italia per ricevere
E lì cioè questo intreccio di emozioni Coco col con la mia vita i massoni riceve dalle mie mani gran il grembiule di Gran Maestro onorario alla memoria intitolata dedicato al padre Bruno di cui lui conosce la storia solo in età molto avanzata perché
La
Vedova di Giovanni Benciolini cercare di nascondere alcune vicende traumatiche proprio così come la l'adolescenza Di Giovanni Benciolini con padre che scopre essere appunto un un sacerdote poi Giovanni invece lui che viene abbandonato all'inizio dell'Istituto degli Innocenti poi ripreso da da punto dai miei genitori portato a Poggibonsi in provincia di Siena dove scopre un'altra violenza del padre insomma una storia veramente che che colpisce
Chi chi vuole appunto legge del approfondirla e poi anche il figlio Bruno che arriva in Svizzera viene
Istruito da dei massoni da Giuseppe chiostri ergeva repubblicano che diventerà ministro dopo la Liberazione che in questo caso ho avuto diciamo la fortuna di scoprire insieme ai massoni svizzeri una lapide in una via di Ginevra più Plantamura dove Bruno Benciolini è stato istruito in quella casa dove ha soggiornato anche il futuro presidente della Repubblica
Sandro Pertini e poi c'è un'altra storia un'altra vedo a Medea Landi moglie di Gaetano Pilati che era stato
Che era che era stato deputato socialista ucciso anche Luís in a Firenze in quella notte di San Bartolomeo non muore subito un'agonia
Lunga tre giorni fino al sette ottobre la vedova a mediare Landi è lei che racconta racconta alla moglie di Benciolini che quando va a trovare al Aldo all'obitorio il marito Gaetano Pilati scopre quattro cadaveri di operai uccisi e di questi opera purtroppo gli storici ancora non hanno trovato il nome chissà che non ci riesca a trovarlo
Un giornalista determinazione di un giornalista perché ho ho provato
La misericordia che ha fatto i servizi
Funerari in quei giorni non
Non trovano i nomi di questi quattro operare vorrei trovarli perché è giusto dare anche al loro nome perché i morti della notte di San Bartolomeo non furono solo tre ma furono almeno sette compresi
Questi quattro petali che poi c'è un'altra
Figura
Femminile è un'altra vedova la vedova di Gustavo contro il corrispondente dell'Avanti da Firenze io vedo in quel quella testata lo Josef del giornalismo
Politico italiano Gustavo consolerà corrispondente dell'Avanti da Firenze era nato a Montecalvo Irpino in provincia
Di Avellino poi si era laureato in giurisprudenza aveva fatto l'avvocato ma faceva soprattutto il militante socialiste scrive una lettera molto dura al direttore la mantide allora Pietro Nenni dicendogli
Che c'era stato qualche compagno che l'aveva tradito perché si fece quarantacinque giorni di carcere perché nel suo studio
E avvocato avevano trovato delle copie del non mollare questo giornale clandestino il cui maggiore diffusione era Gaetano privati che distribuiva mille cinquecento copie ai suoi operaia era un imprenditore edile che ha costruito interi quartieri fiorentini perché era un genio brevetto il sol solai Pilati no che presa sette una in caserma che è stata Firenze dei carabinieri sul Lungarno venne costruita proprio dall'impresa ti Gaetano
Pilati
Questa donna Medea grandi che va al processo di Chieti perché si svolgevano a Chieti come il processo per il delitto Matteotti perché c'era un Tribunale amico dei fascisti e quindi abulia vanno
Un'altra donna che
Merita DS ricordata eolica Ciampi Olga Sciacca appunto era la moglie di Gustavo console
Moglie di Gustavo console che quando viene ammazzato Gustavo socio nella sua casa due pensate oggi c'è un B&B
Un B&B anche da casa di Gustavo Conso e dove se andate su internet trovate B&B Gustavo cognizione
E
A questa
Quando arrivano gli squadristi per prima arrivano in due fasi a casa di Gustavo Consoli dove si teneva una riunione massonica
Trovano un po'di gente non lo uccidono torno tornano a notte inoltrata verso l'una di notte per ucciso di fronte a due bambini che si chiamavano che sono poi morti brutto
Romano e l'altro giorno perché mi ha colpito questa figura che fa ancor più esplorata di Gustavo Ponza di questo giornalista io spero che l'ordine dei giornalisti quest'anno ricordi Gustavo Ponzone
Ho conosciuto per caso
Però quando è stato presentato questo libretto al caminetto gli assegni si è presentata alla fine rappresentazione una donna la donna che si chiama Olga console si è presentata e mi ha detto
Mi sono emozionata son venuta qui per caso perché è una donna è un intellettuale
Aveva visto che c'è la presentazione del libro e è rimasta colpita del ricordo del nonno
E che lei aveva sì conosciuto ma non troppo perché onirica Ciampi
Vedova di Gustavo console e madre di brutto
Aveva cercato sempre ritenere quasi per pudore
Non nascosta ma insomma cercando di diminuire la portata di questa tragedia ecco venerdì scorso sono andato al cimitero perché Gustavo console non era Trespiano come Giovanni Benciolini ma è a al cimitero delle porte sante citate Portesan se c'è una cappella del comune di Firenze dove esce Gustavo console la moglie
Olga Ciampi e non Bruto console figlio uno dei due figli massone ma romano console
Che morì alcuni anni dopo per una malattia poco prima di laurearsi in medicina e paradosso una storia strana del bene della vita è che è circondato
Dal dalle tombe di molti fascisti onorati dall'amministrazione comunale di Firenze e c'è un'altra don
Che è importante
Sottolineare come il valore che qui è sminuita in questo libro ma cercherò di valorizzarla nell'edizione successiva che si chiama si chiamava Olga Monzani
Vogliamo anziani fondatrice una delle fondatrici Dell'Utri è la donna che ricostruisce
Bene
La notte di San Bartolomeo e l'uccisione di Giovanni Benciolini e lo fa con una lettera che scriveva Gaetano Salvemini perché la cosa brutta ed uno dei motivi per cui ho voluto scrivere questo libretto
è perché Giovanni Benciolini viene dato per scontato
Che sia stato lunghe ha ucciso Giovanni Luporini lo squadrista mentre in realtà e la ricostruzione mi sono avvalso anche di qualche consiglio di magistrati
L'uccisione di Giovanni Luporini avviene da parte di Lorenzo Gambacciani un atto squadrista e Olga Monzani perché dico che la ricostruzione più corretta secondo me perché
Lei difesa aveva lo studio legali poi ereditato da Bruto console uno dei figli di Gustavo console
Aveva lo studio in piazza dell'Unità a Firenze che la piazza davanti alla stazione di Santa Maria Novella
Dice in questi che in quei giorni insomma si capiva che sarebbe successo qualcosa di grave
E quanto succede torna casa la compagna una colleghi di studio tra cui l'avvocato Dino Lattes massone
L'accompagnano a casa il canto dei Lelli che
Confinante con via dell'Ariento del Veneto di vivere dove hanno ucciso Giovanni Benciolini
Torna a casa nella notte questa donna non riesce a insomma a stare in casa va via vari per le strade capisce e la mattina molto presto va nello studio ricevo una telefonata intuisce che al telefono e Napoleone Bandinelli il maestro venerabile salvato grazie al sacrificio i Giovanni Benciolini perché Giovanni Meggiorini ma sette
Napoleone Bendinelli che conosce bene il Palazzo si nasconde fino a quando la situazione non sia tra poco tranquillizzata ed ha Giovanni Benciolini invece va nelle mani degli squadrista la lei riceve questa telefonata
Capisce che Napoleone Bandinelli che si presenta come l'amministratore dell'azienda agraria Nuti
Duce limiti Calenzano
Lei capisce intuisce dice che andrà a trovarlo Sheva il cinque ottobre nel giorno dei funerali dello squadrista Giovanni Luporini e ci raccontino latte se Mazzone dormiente
Lei scrive e questa donna rimane colpita dall'abbraccio rituale
Che Napoleone Bandinelli
Dino Lattes si fanno all'interno di questa casa
A Calenzano e Napoleone Bendinelli racconta questo entrano gli squadristi per prenderlo e portarlo alla Casa del Fascio in piazza Mentana che si trova accanto agli uffici dove oggi se c'è la sede della Camera di commercio
Bluey un po'non sono vuole andarci prende una vecchia pistola
Racconta Napoleone Bendinelli accolga Monzani prende la pistola e dal cassetto
In quel momento
Benciolini si era lì e qui non torna tanto rari messaggio che dice la la moglie di peggio di Mila vedova che andava a vendere cappottino per il figlio però quello che dice Napoleone Bendinelli
Che Benciolini spegne la luce o forse pacca un lampadario chi era in quella stanza
Gambacciani chiede dietro Giovanni Luporini Spada e lo uccide e a quel punto la notte dell'Apocalisse diventa davvero una notte drammatica per Firenze per la vita di questi persone che vengono uccise per il loro familiare ecco questa e la ricostruzione più chiara anche perché Olimpia Monzani
Esce a sapere da alcuni amici che si era voluto vorrà Buy are questo assassinio perché così ci voleva dare la colpa Benciolini che a cui poi viene data Laccoto quindi è giusto invece ricostruire evitare dignità cosa che è stata fatta perché a Giovanni Benciolini viene dedicata una una lapide al comune al mercato centrale perché sessantatré colpito mi rivolgo Tel
Vennero rivolte non per ucciderlo ma per ferirlo gravemente tant'è vero che poi lo portarono il vicino ci sono le fonti vicine venti metri trenta metri dal mercato centrale
Per l'avallo visto che di solito squadristi visto che c'è stato tanto sangue tanto fuoco ora ci vuole fa un po'di acqua per per rinfrescando venne portato all'ospedale dove poi Molino potevi vedere la moglie e il figlio pendente curato da Gaetano Pieraccini il sindaco di Firenze della liberazione che era un un professore un medico
Il caso vuole che Gaetano Pieraccini nato a Poggibonsi è cresciuta Poggibonsi hanno titolato una biblioteca una una scuola fosse appunto nato nel luogo dove vissuto
L'infanzia
Giovanni
Benciolini ecco questo
E la ricostruzione ma quello che mi ha colpito appunto sono i personaggi e l'altro giorno ecco devo dirvi insomma qualche brivido anche più di uno detenuto quando con la nipote di Gustavo console così ho visto
La la la tomba di quest'uomo di questo antifascista massone metto nato in mente una lettera del figlio uno dei due figli perché quando la vedova Benciolini va trovare le altre vedove quando
Cella
Incontra la vedova di console
Lei racconta che c'erano due bambini uno di otto anni uno di cinque anni uno coi capelli vince ecco questo coi capelli ricci era brutto console Kuso contro il babbo di questa
Donna che che appunto mi ha accompagnato sulla sulla Tomba è chiara massoni figlio Bruto era massone che ricorda in una lettera l'aggiunta di tanti anni fa che doveva essere ricordato busta come doveva essere da da poco è stato ucciso Lando Conti doveva essere ricordato come come Lando Conti allora come
A affinché questa
Questo ricordo diventi azioni che cosa possiamo incontriamo ricordare con le parole di Piero Calamandrei che ero Calamandrei che è un omaggio a Salvatore Rondello che ci ha voluto ospitare dobbiamo ricordarlo con le parole
Che Piero Calamandrei nel mio centocinquantacinque in una famosa lezione agli studenti milanesi di risorse studenti dunque il suo parlare fiorentino drammi fiorentino che viveva tra Firenze e Montepulciano anche quindi aveva era nel cuore della Toscana o studenti milanesi se volete onorare
La Costituzione che non è una carta morta ma il testamento
Spirituali di cento i cento mila morti andarsene luoghi dove sono
Stati incarcerati
I partigiani dove sono stati incarcerati coloro che hanno dato la vita Pier ridare dignità al Paese che l'aveva perdute qui vorrei che il tre ottobre del due mila venticinque nel centenario
Della morte del di questi tre mass due massoni tre antifascisti venisse quattro anche operai si andasse nei luoghi si andasse in via
Dell'Ariento diciotto dove venne ucciso Giovanni Benciolini dove venne ucciso in via Bertelli dove venne ucciso Gustavo con sole India tanto lo dove venne ucciso Gaetano Pilati ecco un itinerario per la libertà perché come sempre disse Piero Calamandrei anche lì vedere quel quella lapide nelle all'interno del Comune del palazzo comunale di Cuneo ci sono andato perché quel
In quell'ora e sempre resistenza scritto
Su quella lapide all'interno beh dove ci sono sempre i fiori è quella e ha richiamato me l'ha fatta a tornare in mente tra l'altro il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quando ha detto oggi
è sempre tempo dell'esistenza ecco quell'epigrafe dedicata al gerarca nazista Albert Kesselring quando il dice
Che esse l'India che aveva trucidato anche protagonista le fosse protagonista negativo le fosse
Ardeatine quando torno in Germania nel cinquantadue disegni italiani dovrebbero farmi un monumento e
Piero Calamandrei in questa epigrafe
Scrive
Sì in queste strade se vorrai tornare camerata Kesselring nei nostri posti Cirith troverai vivi o morti con lo stesso impegno popolo serrato intorno al monumento che si chiama
Ora S resistenza
Ma grazie grazie molte davvero a Stefano BC siamo in chiusura non so se
Vogliamo
Chiudiamo non so se perché vedo che fa anche un po'caldo qui mettiamo in molti lidi forse forse allora lasciamo la parola io intanto ricordo il libro le dittature Serra Liguori Stefano avvisi lo faccio anche per il nostro operatore di radio radicale
Che comunque e da leggere anche nell'edizione attuale ma aspettiamo naturalmente la edizione la nuova edizione con tutti gli aggiornamenti Salvatore
Per chiudere allora io ringrazio tutte le persone che sono venute ringrazio Stefano benissimo
Ringrazio
Non sul sul rivolse benché Serventi Longhi ieri viene viene lembo
La loro diciamo partecipazione educativo e informativo per le cose che hanno detto molto intense nel caso in cui spero prossimamente perché le iniziative c'è il colore non si esauriscono con illuminista e convinse anzi diciamo morali questa circostanza diciamo sale che si aggiunge alla alla nostra attività
Tra i libri che presenteremo abbrevia sempre sul filone del resistenza e dei fuoriusciti di quelli che andarono o al furono esiliati non potevano restare in Italia è uscito un libro che ancora non non in commercio
Del professor Santi Fedele il volo usciti per il libro verrà presentato per la prima volta assoluta tutti italiani in questo circolo
Non so ancora non è stata stabilita da la data perché divengono le disponibilità del professor esamineremo avvenire qui a Roma però ecco questo è un impegno già preso
Nella circostanza mi farebbe piacere
Nell'ultimo grazie grazie