Salone Internazionale del Libro di Torino 2025 - Intervista a Maurizio Francesconi e Alessandro Martini sul suo libro «Storie di tennis» (Einaudi)

Radio radicale qui dalla postazione alla sala libro due mila venticinque dal dal Lingotto di Torino cominciamo con
Le parole che arrivano i milioni di parole che arrivano dai libri
Di quest'anno qui al Salone intanto io ringrazio per essere venuti qui da noi Alessandro Martini malizie Francesconi che sono autore di un libro quasi enciclopedico quasi storico un libro di storia che però in realtà di storie non è come loro stessi scrivo nel libro Io ricordo però Alessandro Martini tutte le ricerche essere che legherebbe le attività dice ambientali docente incaricato al Politecnico di Torino che autore di studi sulla città
Adesso perché Ettore nella contemporanea questo spiegherà poi quando ci arriviamo alcune declinazioni artistiche
Quasi filosofica del tennis e malizia Francesco né che insegna storia sovietica dalla moda presso l'Istituto roba di lasagna con la tradizione italiana visto che della moda davvero brevettato cinquanta a oggi
è anche autore della voce del CIPE che Della Monica Agliana avrete capito che sono un po'come dire fuori rotta rispetto ai consueti tragitti tra letteratura e della scrittura
E questo però ha consentito loro una visione una lente d'ingrandimento sul tennis molto particolare un libro assolutamente non banale storie di tennis chiedo innanzitutto entrambi
Perché pervenuta in mente questa cosa è perché avete avvertito il bisogno d'urgenza la voglia di liberare
Queste storie con questa declinazione molto profonda e artistico filosofica
Buongiorno a tutti grazie dell'invito allora il libro nasce essenzialmente dalla passione è condivisa da me da Maurizio per il tennis un uno sport ma un fenomeno direi
Complessiva a cui noi siamo appassionati e a cui ci dedichiamo da moltissimi anni
Abbia sempre sognato di scrivere un libro del tennis che non fosse né una storia ne è una cronaca né un libro sportivo e l'occasione bene nata Heenan Audi che il nostro editore noi nel due mila ventuno abbiamo pubblicato un un saggio per Einaudi sulla storia della della vacanza alla nascita del turismo che si intitola la moda della vacanza abbia scoperto nel nostro editore che ancora ringraziamo è Hunter un appassionato di tennis
E chiacchierando lui ha detto ma perché non scriviamo un bel libro che sia appunto un po'diverso da quello che si trova in Libreria e che ha a disposizione oggi dei degli appassionati ma anche di chi vuole scoprire il come dire il
Grande mondo del tennis e così abbiamo insomma iniziato a lavorare su questo volume che diciamo appunto non è è una storia di tennis ma non è una storia cronologica è una raccolta di storie che come dire a Bracciano campi molto diversi dalla dalla sociologia alla all'arto diversi è caratterizzata dalla sociologia all'arte dalla letteratura alla musica ovviamente ci sono i grandi campioni ma parliamo anche di rapporti un dei rapporti personali rapporti d'amore rapporti familiari dei rapporti tra giocatori e loro allenatori ed è un libro che insomma vuole rispondere a tante domande anche curiose quando è stata inventata il tie break ad esempio come è nata la pallina da tennis quando da Bianca diventata gialla o verde
Tantissime domande che insomma possono soddisfare la curiosità di molti no degli appassionati di chi è molto competente di tennis
Ma come diciamo sempre anche magari mia mamma mio zio mia sorella che in questo momento in cui tutti parlano di tennis trovano magari in questo libro
Anche un'occasione di scoprire delle cose di cui magari parlare a cena tra amici mi viene in mente così diamo la parola Luís una frase geniali di Mourinho perché mi sembra l'atto per questo libro
Lui disse e scrisse chissà solo di calcio
Non sa nulla di calcio e credo che chi invece sia sappia solo di tennis non sappia nulla di tennis perché e questa era semi ENI mentre già dopo scrive perché c'è davvero è un pretesto è una navigazione ma il tennis che poi avrete infiniti portino parliamo della dell'approccio delle architetture di questo libro perché immagino voi che a tavolino vedi comincia a dire allora che approccio facciamo cosa diamo che lettura diamo proviamo a dare una lettura una scrittura altra
Rispettano al tennis e qualche volta è limitato a storia insomma no molto ministri ma molto
Già conosciuti invece avete deciso di scavare alla si abbiamo deciso di suddividerla in una serie di sezioni ciascuna che riguarda a un argomento o un macro argomento direi
Al cui interno ci sono dei capitoli quindi delle mini storie da tre a cinque pagine
Che riguardano appunto dall'architettura alla moda all'arte a al ma anche tutto quell'atto abbastanza epico che era il tennis perché è uno sport che molto elettrico c'è questo fatto che ci siano due persone Paramore singolare che che insomma è quello che che la la gente forse conosce meglio due persone una contro l'altra su un campo che innegabilmente enorme
E che sono disposte a ad arrivare no a a perderci la la la la testa il fisico spesso a qualcosa di molto etico per cui in realtà e poi c'è la storia e poi c'è la la come dire la storia politica perché poi di il tennis è sempre stato giocato anche quasi durante la seconda guerra mondiale in cui vengono sì interrotti i tornei però poi i grandi campioni di prima della guerra si ritrovano dopo la la la la guerra per cui secondo me c'è tanto dopo averlo finito da da da da da qualche tempo l'altro giorno lo riguardano perché in realtà non ricordavo quasi niente di ciò che abbiamo scritto
E c'ho trovato qualcosa di veramente
Epico non e libero in sé ma nelle storie che racconta cena ricordo tre in particolare che per me sono quelle che hanno per me personalmente di grande appassionato qualcosa il prete che sono Lalla alla partita del primo turno a Wimbledon del due mila e dieci fra Isner e Mahut che la più lunga della storia undici ore su tre giorni
La finale del novantanove del Roland Garros fra Steffi Graf e Martina Hingis che è una sorta di di di di di seduta di psicodramma e non una partita di tennis e poi la storia di Gottfried von Cramm negli anni Trenta con la storia drammatici dissi
Secondo me noi volevamo poi sono anche ci sono invece essere molto leggera attenzioni divertenti però volevamo passare attraverso tutto sui baby prodigio perché sono esistiti quelle che si sono distrutti fisiche sono scassati a tutti gli effetti giocando a tennis
Insomma c'è accettando tanto c'è tanto
Io anche per motivi anagrafici non posso non ripescare il vostro racconto di una meravigliosa Coppa Davis un'edizione quella attuale che Italia portata a casa dopo tanti anni due volte consecutive
Ma che ovviamente non è la Coppa Davis che che che riempiva il Foro Italico che diventava quasi un cimento calcistico
Che insomma per era sui cinque sette quindi poteva durare tre ma anche quattro giorni eccetera eccetera
Quella coppa dai leggendari del settantasei che tutti insomma gli italiani della mia età portano dal cuore che vide la semifinale affari tali da Roma con un epico quello sì Panatta New comma che condusse gli azzurri a Santiago del Cile e voi raccontate
Da pochi anni realtà è venuta fuori questa faccenda delle magliette rosse magari spieghiamo a chi non lo sa
Insomma Panatta nel doppio che sarebbe pari soltanto decisivo decide di indossando magliette rosse in qualche modo in sottile spareggio a Appino OSCE Bertolucci dice ma guarda che c'è sparano
E Adriano fa non c'è sparano me stessa maglietta e andiamo e da lì poi questo digiuno anche un film di Mimmo Calopresti
Voi avete raccontato anche quella con una chiave con una chiave particolare e poi avete aggiunto un capitolo in cui tornate indietro e spiegate che cos'era Davies come nasce perché da da cosa prende il nome la Davis chi fa vogliono be allora la Davis ovviamente
No e partiamo raccontando la le le due vittorie in successione della Coppa Davis in anni recenti
Il viaggio dell'oggetto Coppa Davis per per l'Italia che insomma è stato un momento per molti di noi hanno avuto l'occasione di vedere dal vivo la Coppa Davis un momento
Particolarmente emozionante aggiungo tra l'altro che un capitolo è dedicato proprio all'oggetto Coppa Davis
Fosse appunto rispetto a qualche decina di prima anche in fatto che noi Maurizio io siamo giornalisti culturali per il Corriere della Sera io scrivo pareggio
In teoria inizi scriviamo insieme di di arte soprattutto che letteratura per il Corriere della Sera per la lettura io sono anche redattore del Giornale dell'arte
E mi sono sempre domandato quale fosse la storia Pupo dell'oggetto in sei cioè chi ha disegnato la Coppa Davis chi l'ha fusa dove è stata prodotta quant'è costata che storie a poi tutto quel piedistallo e Nomura specie Vittorio di torta di matrimonio che regge la cosiddetta insalatiera no allora raccontiamo anche questa vicenda da un punto di vista appunto del design dell'artigianato artistico tornando alla Coppa Davis del mille novecentosettantasei partiamo dalle due vittorie recenti per poi tornare a quella che per decenni è stato come dire l'unico trionfo dell'Italia in Coppa Davis ma anche una grande consolazione per molti l'infinita che entro allora oggi la polemica infinita nasce ovviamente dal fatto che l'Italia va a giocare la finale in Cile che allora era nel settantasei appunto che da settantatré è retta da una dittatura la dittatura di Pino cioè quindi nell'occasione si scatena un dibattito feroci sino al settantotto per i Mondiali esattamente ma che non si è scatenato in quegli anni neanche indi in altri ambiti della importanti come quelli dell'economia cioè voglio dire gli scambi economici e commerciali con il civile sono continuati quindi in realtà la la polemica molto accesa sui giornali e sulle televisioni ed è una storia anche abbastanza nota nel senso che diversi libri sono dedicati a questa vicenda letta appunto da un punto di vista prettamente politico una squadra
La la docu-fiction è stata dedicata al al Antonio allora interessava lui Calori meravigliosa se l'avete persa guarda le opere che fa rima con quel concetto che se sono non è solo temi essere certo un'altra cosa
E no come dicevi giustamente tu in semifinale battono l'australiano a noi in sembrava interessante ricordare che la Witt quella vittoria non si limita alla finale contro una squadra di seconda fascia come il Cile ma in quel percorso trionfale l'Italia batte una serie di squadre per invitare i camionisti ma esattamente di primissima fascia quindi non raccontiamo tutta la vicenda inserendo anche questa parte invece più strettamente tennistica
Allora veniamo io avrei cinquecento domande vogliamo stare qui quindici ore tratto la Coppa Davis sapete bene che con tutto il suo peso ed ingombro stata trasportata
Fin da film nelle sale del del Vaticano per essere vista direttamente dal Papa nelle scorse ore quindi sanati Sinner Binaghi la Federtennis
E l'insalatiera che e non mi ricordo quanto pesa forse l'avete scritto non mi ricordo ma è un giorni ama la questione dei pochi metri sentimenti Giobbe è un cimento importate dall'estero un TIR sarà Spass era stato necessario
Allora in questo anche all'Italia è sicuramente in cima al mondo del tennis numero uno con due top Terna cosa insomma che non accadeva da da mille anni dal punto di vista della comunicazione siamo stati i primi del mondo con due signore che tenesse anche una tipologia di comunicazione molto particolare o da da dal Panatta Galeazzi del Foro Italico fino a super professionisti di Sky ma tutto passa attraverso due giganti io vorrei voi qui ricordare due giganti assoluti
Che sono Rino Tommasi sono non erano Rino Tommasi e Gianni Clerici raccontiamo anche come può diventare letteratura era il racconto sportivo si ai due Signorini fuoriclasse come loro Clerici e Tommasi oggi considerano però dal mondo ci saremmo divertiti moltissimo peccato però la scia che hanno lasciato
Allora intanto noi siamo cresciuti in qualche modo un momento di smaltimento barra commozione
Ne siamo cresciuti ascoltando anzi guardando in tv le partite con il commento di Clerici e Tommasi
Che erano una roba unica erano Clerici Tommasi Tommasi Clerici cioè non non non non proprio c'è poi chi erano c'è il potevi scindere sulla carta stampata ma in tv erano lo due che hanno reso non solo rendeva
Raccontata hanno cioè erano profondamente diversi uno Tommasi era uomo di numeri cioè lui computerino soprannominato computerino mentre l'altro era soprannominato
De il dottor Zivago allora quindi Tamasi ti dava le percentuali numero Abyei sa perché in questo momento a metà partita siamo a quarantadue dritti a uscire come dicevano loro tutto prendendo appunti
Dall'altra parte c'era questo soggetta toh surreale che era Gianni Clerici uomo di somma culture non sto dicendo che quel che Tommasi non lo fosse ma Thomas Giacon bassanese altamente che pur nella sua vita scriveva romanzi scriva per Repubblica mare so Marilyn ma non ci sarà raccontandola partite c'è Luigi daga la e come dice a un certo punto Tommasi dice ma guai quando leggi gli articoli di Clerici il giorno dopo magari non scoprì risulta il risultato però il piacere però riesce comunque a rimettere insieme tutto il resto e i loro due
Hanno cambiato
Nel insomma nel periodo storico in cui hanno commentato i se ma hanno cambiato il secondo me il modo di fare il convento la questione è che quel tipo di commento che oggi non si potrebbe più fare loro potrebbero potrebbero ancora far loro sì Marlon
Roma dossier che ci sono ancora nello spirito hanno con nel corpo purtroppo ci sono loro telecronache che che insomma in occasioni particolari come l'addio al tennis di Nadal alcune televisioni ci ripropongono
Che ed è ed è uno dei personaggi meraviglioso durante Sanasi ossia l'idea
Che quel racconto sportivo non sia solo storia per il significato di quell'incontro
Massa abbia quel plusvalore di una telecronaca di quel livello ma poi non si so cosa debba essere grati scelto per essere stati raccontati in qual modo che spaziava da Kafka a Pasolini da Bassani a Emily Dickinson ma non solo inventando per esempio un vocabolario che non esisteva cioè un certo punto
Coltivata già dottor Iraq ma anche sul tennis proprio cioè tecnicamente c'è un certo punto cominciano ad esserci
Tutti i giocatori che fanno rovescio a due mani e Clerici si inventa di Manero vecio biennale dopodiché arriva la Seles che fa diritto e rovescio entrambi dritto e rovescio a due mani e Louis inventa l'acqua Truman c'è
C'è tutto un mondo rosso insomma son tantissimi sia i termini tecnici inventati da loro chiama anche il soprannome di
Affibbiati i diminutivi soprattutto rabbiosa RAI loro Michielli no ma insomma sono sono infinite inutile stare qui a ricordarli principi erano appena un'isola felice e la Venere nera vespe esoterici che era totalmente disinteressato al politicamente a Torino diceva avendo sveglia Messalina riduceva diceva delle cose oggi forse indicibili su i corpi dell'Aloisio Genova-Milano seguiva era fasullo con un tale linea comunicare un'eleganza con grande ironia secondo me sarebbe nata cabine anche oggi qualche imbecille scriverebbe qualche sporcizia ma resterebbe imbecille ecco non resterebbe che Lerici
Ricordiamo a più giovani che questi due signori però non solo non se la lira uno per niente dalla Vitti e della loro cultura sportiva e non soltanto ma iniziavano auto sdrammatizza dosi per dare subito un segnale che ragazzi raccontiamo Dennis lo stiamo dicendo messa con bongo bongo bongo stare bene cantata in duetto Blair una delle cose più leggendarie
Ricordiamo anche che sono stati premiati come migliori tennisti del mondo ditemi se ricordiamo per chi vuole affiancare a questa preziosissimo lettura un'altra Bibiana il volume cinquecento anni di tennis traduttori venticinque lì non solo che proprio Gianni Clerici grande
Grazie ai cinquecento anni di tennis Gianni Clerici entra nella
Mitica Hall of Fame del tennis cioè al Premio Strega
A a Hall of Fame chiudiamo con una battuta da parte di entrambi
Sul momento attuale no luci accese sull'Italia
Record d'incassi Affori tali da tipi Finance a Torino prolungate poi forse Milano sindaco del mondo
Errani e Paolini insomma
Una roba che cinquant'anni fa non ci saremmo mai aspettati sta accadendo
Che spinta da questo c'è rischia poi di di banalizzare il tennis facendola diventare da davvero un qualcosa di da consumare qua forse il calcio
Oppure a agli anticorpi per resistere preservare quelle cose meravigliose che voi avete raccontato consti che artistico e e profondissimo del libro allo potrei dire questo
Evidente a tutti il momento straordinariamente felice del tennis ne parliamo ampiamente nel nel libro ovviamente che parte proprio da sin
E da questo momento magico Marche immediatamente dopo cerca di ribilanciare questa esaltazione collettiva persino a reperire al Rinascimento italiano maschile dopo anni
Molto ostentati per il tennis maschile dedicando un capitolo invece alle grandi donne d'Italia perché ricordiamo che sono state poco le donne
A sostenere l'intero sistema tagliano del tennis andiamo anche verso ce ne andiamo anche gesto meraviglioso di di di di Roberta Vinci gesto tecnico che
Assomiglia moltissimo al gesto tecnico di Mosetti per bellezza eleganza e capacità anche di didattica del tennis
Quindi allora questo momento in continuo divenire ovviamente ci ha creato anche qualche problema nella scrittura Draco Mandelli pro romanzo del Libano e anche a Roma erano ragioni
Abbia cercato di essere quanto più aggiornati possibile negri li bruciamo però il nove aprile però se lo vogliamo però che la storia conti i nostri giocatori continuano a scrivere la ogni giorno il tema della banalizzazione del tifo cioè di questa Successo clamoroso del tennis a a ogni livello ce lo siamo posti al popolo il tema un po'della dell'introduzione di casa sto capitolo devo dire se posso dirlo che alcune scene televisive di alcuni tornei di cui non farò il nome
Rispetto alla domanda che ci facevi se il tennis agli anticorpi mi fanno personalmente dubitare perché allora non ce l'ha gli anticorpi nonostante il giorno di coloro e allora io sinergie non tanto i giocatori giornalisti quanti tifose sperequato lavoravano leggermente scalmanati si sono viste delle scene
Che su campi da tennis non si erano mai visti dall'esito Floris Sineri innesca un meccanismo di Signa vite nel tifo e quelle zero quelle pareva che trasmette la stessa cosa bisogna fare attenzione che questa moda
Per il tennis non non sfoci poi in un in un'esaltazione un po'la critica Cerro richiamo revoche il tennis rimane uno sport d'di tradizione certe e di adesso non voglio dire che sia ancora oggi la lo sport dei gesti bianchi però insomma qualche elemento chiedo che si impone anche agli animali da è un po'lo spirito di questo libro e anche quello di come dire non appiattirci sulla attualità semplicemente ma ricordare che il tennis le storie di oggi i personaggi di oggi hanno un passato a cui secondo noi è importante guardare anche per relativizzare al chiare esaltazioni collettive no
Chiediamo Sinner
O chiudiamo su qualche voi esteso c'è qualcosa che non ha toccato vari o no allora no riguarda
Io credo che chiaramente in un momento come questo non non ci sia stato mai in italiano e di di di come di un amore collettivo per il tennis accessi anche e disturbi cercasi sento
I a me terrorizza l'idea che il tè disposta rimanere una cosa per pochi ci sarebbe molto bello c'è mi aspetto che diventi qualcosa in comune
I dati sono mostri sono morti puoi superando però io ecco io non vorrei
Mi riallaccio a quello che dice Alessandro non vorrei però poi vedere tutta una serie di scene che si sono viste in questi giorni in queste settimane anzi
Che fondali no no no guardare che abbiamo visto dal viso della dell'antica chiesa degli anni settanta esatto ma anche nelle settimane sarò in acciaio Chávez preparata in campo alla Totti praticamente quindi Steve esatto
C'è
Messa rimane impunito dialogherà Samaca ma avendo rispetta ecco perché anche il suo nome il tennis è uno sport di grande rispetto perché c'è quasi sempre di fare noi due moda rispetto scusate lo vediamo da rispetto ad essi prestano i giocatori in campo esatto
No e credo che sia importante che anche noi lo guardiamo da fuori manteniamo quella quella non dico eleganza ma appunto quella quel dignità ante di comportamento che giocatori spesso quasi
Totalmente dimostrano intanto fortunatamente il numero uno del mondo è sì Bernocchi chiostro per cui abbiamo giocatore che cade
Poche ore fa e e Sinner
Ma non lo fa per fa istintivamente come se fosse un torneo condominiale Valli
E prendere l'asciugamano e lo aiuta a pulirsi la gamba di riprende la racchetta è una roba che
Mette i brividi rispetto al milione volevano ingaggiati a c'è ormai non è più lui è quella pesaresi così come la sua frase son voglio farne un santino che non sarebbe contento ma quando dice
Sì sono venuto al mondo va bene preferisco S. numero due perché se sono due omaggi di miglioramento se solo uno è più difficile trovarlo margine e e li Celli DNA dice Prometeia chiediamo se è d'accordo vi chiedo mi chiedo
Una cosa chiediamo a Panatta con Radio Radicale
Chi è il giocatore secondo voi brano mirata senza risposta che sapete di Adriano
Che potrebbe assomigliare di più da Potì sta filosofico letterario a un personaggio come Pannella
Cioè se Pannella fosse stato un tennista chi sarebbe stato
A a macchie bella domanda difficilissima
Difficili intanto vi dico veniamo da Prato io dico che Panatta rispose al torace
Tutta una serie di battaglie civili e dibattere che perché per la letteratura perché forse il più adatto allora
Tanto Nannetti Ance pensare per esempio che potesse essere l'alta una coppia a Balla disposte risse Martina
Chris Evert Martina latino Valencia in organi insieme sopravvissuto Cesano il totale anche lì ci sono le libertà civili e narrativa palesato l'altra invece sul rispetta
Toh come ho già avuto il tempo per pensare no ma non mi è venuto in mente nulla era ora avevo in testa qualcosa ma non riesco a focalizzare qualcuno che sia proprio debito
Anche nelle interviste apro una parentesi le interviste ai giocatori e ai campioni sono spesso consola sconsolante per pochezza di contenuti mentre noi come in America dove settanta ventralmente qualcuno che ogni tanto dice qualche cosa di diverso di rivoluzionario mentre parlavi mentre raccontarvi di chi disse Martina in particolare di Martina ricordiamo quanto la sua dichiarata e orgogliosa omosessualità mostrata al mondo abbia cambiato veramente il costume cito a caso ci ha lasciato la sala Glenn cento forse neanche bene Pannella avrebbe forse ma per per per si confonde
No al proposito un o dei capi dei nostri del nostro sezione dediche intitolato popolo rivoluzione col punto esclamativo ed è dedicato appunto a Althea Gibson la prima donna nera vincerei dice il nome tornerà dalla e no ho pensato recentemente a quanto è stato importante ruolo di dare a casaccio chinati nuovo tornato alla all'omosessualità no una giocatrice russa giovane che sui social si mostra felice con la sua compagna ex olimpionica
Russa anche lei in un Paese che sappiamo quanto poco sia in linea alla alla protezione del delle differenze e dei diritti civili e che alla fine è costretta tra l'altro a cambiare nazionalità adesso gioca per l'Australia
E mi sembra un bel messaggio io devo dire che
Lo l'ho sempre ammirato molto per questa sua forza dati dal casato stima chiudiamo invece con vi chiedo qual è il personaggio più letterario della storia del tennis fino al fino ai giorni nostri qui è più facile tra giocatori da da
Dell'anno che volete fino al giorno d'oggi scegliete avete ampia facoltà di scelta è molto più facile questa però io ce l'ho
Gozzoli von Cramm il più letterario e glielo offre targata
Errare l'ha fregato perché ovviamente un personaggio erbacee cioè chilometri Scelta ancora voglia sì allora non vedremo nulla su Gotti Gottfried Foncam ma e leggetevelo leggete il quale meritava
Beh direi che anche su Sallam venne a una come dire una dimensione personale sportiva
Ma
Come dire complessiva straordinaria nono era la raccontiamo slalom e di più
Se la ragione organizza i due capitoli uno sulla battaglia del la la partita del secolo non vi diciamo contro chi l'altro capitolo dedicato a lei il suo ruolo di musa ispiratrice di uno dei grandi couturier dei grandi sarti
Del del novecento di cui appunto Susanna non indossa gli abiti con il successo anche come dire iconografico che cioè lasciamo le fotografie d'Islanda la non è né che danzano Emilia sui campi sono note pure lui ce l'avrei mai Gianni Clerici inevitabilmente per il libro che ore dopo aver letto quello che comprarli anche Prodi Gianni Clerici sotto Gianni Crea Gianni che salutiamo
Vi chiedo cosa che a cui sottoponiamo tutti i nostri interlocutori intervistati
Che fine fa questo getto qui
Il libro intelligenza artificiale la cartaccia che succede beh
Io non posso che risponda che l'oggetto libro immortale
Credo che ognuno di noi abbia avuto esperienza di lettura di altro tipo digitale in particolare io sono un grande lettore di libri su altri supporti a ma non beh perché sono comodi quando si viaggia ad esempio sono comodi banalmente quando leggo avrà letto e ho bisogno della Lucina e non voglio disturbare chi l'allarme accanto i volumi di grande spessore sono un po'scomodi però rimane il fatto che quando li boh per me è importante quando voglio veramente godermi lo il cartaceo indispensabile e ed è importante la la la qualità grafica del lituano quindi io credo che sia importante che su questo gli editori che investano la qualità della carta della grafica delle immagini del dell'oggetto libro
Tu e dove finisce finisce prima molto banale erano da quello che sto per dire ma non lo è forse neanche così tanto come sembra finisce nelle librerie
Dice finisce nel negli scaffali sperando che rimangano aperti a me la ragazza no no interne alle librerie a casa Mf
C'è finisce nel sugli scaffali chi non è poco perché quando cose finiscono sugli scaffali per inventano parte della vita della storia della persona che l'ha letto
Mi interessa quel c'è non non mi interessa passare alla storia per aver scritto un libro cosa che peraltro non accadrà mai però
Mi interessa pensare che ci possa essere ci possano essere delle persone che poi dopo la lettera a letto promettendo lì e poi ogni tanto vedo non sul dorso Mattei Francesco se lei pensa già quel libro perché a me va
Basta quello
Allora grazie davvero potremo star qui veramente dei giorni con Alessandro Martini malizia Francesconi di leggete non solo qui dentro in questo libro secondo me
Davvero prezioso prezioso la parola giusta pieno di cose più rari storie reali storie pieno di curiosità di di dietro le quinte dei ritratti dei campioni conosciuti ma anche no eccetera eccetera
Li leggeremo sul Corriere della Sera io vi ringrazio davvero molto storie grazie ripartire bizzarrie dello sport più bello del mondo qui con questa definizione vi siete già assoluti corrono molto autoritario della
Nello sciogliere nell'inchiostro queste
Queste storie che attirasse solo con noi e in quanto non è buon tennis grazie a te durante l'inizio tutti ciao