I negoziati a Istanbul tra Russia e Ucraina. Mariano Giustino è ospite della trasmissione ZTL in onda su Giornale Radio

Abbiamo raggiunto invece insomma corrispondenti Radio Radicale per Turchia Medio Oriente Caucaso tutte le mattine la rassegna stampa turca Mariano Giustino buona sera
Buonasera buonasera a voi
Allora Mariano ci devi dare una mano a capire che succede a Erdogan Landi ha perché fino a un mese fa sembrava invischiato
In quella in una grande protesta di piazza dopo l'arresto di Ima Mordru oggi invece sembra raccontato come il grande vincitore che riesce
A portare sia il vertice NATO ad Antalya sia delegazioni russe e ucraine che ci può dire di questo Erdoğan è vincitore onestà giocano a parità rischiosa
Ma per il momento non ha vinto niente di ci sono anche nei giorni diciamo
Abbia vinto qualcosa
Se non
Allora diciamo di ritorni
Preziosi per lui per rafforzare il suo in suo potere in politica in politica interna anche e lo vediamo anche con quest'ultimo
Con quest'ultimo tentativo nodi dialogo
In Turchia
E fallito sostanzialmente fallito come era fallito anche quello di
Di Alitalia e del
Del due mila ventidue
Sei rischi si è recato ad Ankara mentre stampo la riva una delegazione di alto livello del governo ucraino guidata dal primo ministro degli esteri della difesa
E il leader russo in realtà ha fatto scoprire il suo bluff in sostanza non ci è presentato nonostante i ripetuti appelli di Trump del presidente turco e per tutta risposta ha inviato nel palazzo di Roma Bagge
Una delegazione puramente tecnica di basso livello senza alcun ministro prendendo del tutto evidente così lo scasso impegno a far partire
Un dialogo negoziale che avesse un minimo di credibilità e ponendo sul tavolo questo la questione del cessate il fuoco ripeto ritenuta pregiudiziale pechinese perpetuo cinque neanche per Ankara cioè tutine si era
Apertamente dichiarato non favorevole ad alcuna tregua
A chiacchiere dice di voler porre fine alla guerra ma non fa un passo concreto in questa direzione sembra voler perdere tempo
Probabilmente per logorare l'Ucraina e con un lungo conflitto e firmò punti nella sua dichiarazione e la sue esplicita richiesta
Chi si abbina trattative sulla base della sua proposta presentata durante i falliti i negoziati con l'Ucraina dell'aprile del due mila ventidue che conteneva
Richieste ritenute irricevibili da chi sia in merito alla questione di territori rivendicati da Putin sia in merito alle garanzie di sicurezza in vie convocate dal invocate dall'Ucraina leader tornino aveva fatto sapere fin da subito che illumina il ministro degli esteri la prossima
Ci sarebbero recati in Turchia e né tanto meno avrebbero incontrato Zielinski
Va notato risultato se maschio visto la prova aperta un pagliaccio ideologiche al danno no ma la cosa da sottolineare queste realtà acuti non aveva mai fatto una dichiarazione ufficiale in cui affermava
La sua disponibilità ad avviare i negoziati di pace e si era semplicemente limitato a rilasciare ai giornalisti che lo intervistavano una dichiarazione del tutto informale
In cui diceva di non essere contrario all'avvio di negoziati a Istanbul nulla di più dunque non deve sorprendere quest'ultimo fallimento nel tentativo di intavolare un negoziato di pace è stato Trump
A convince legge rischia accoglierà balzo queste parole lanciate da tutti in maniera del tutto informali
E e a chiedere la sponda turca di tutti è ardua la nell'ospitare le delegazioni russa e ucraina Istanbul Ankara
Che come sappiamo è in grado di dialogare sia con più utili consigli rischia colto con slancio l'iniziativa di crampo contenta di essere tornata a svolgere il ruolo di facilitatore nel tentativo di far sentire a tavoli due avversari ma realtà
Più quindi una politica di moderazione di equilibrio e di naturalità proattiva come ama definirle Governo turco la Turchia il svolge ha interesse a svolgere sinora una politica di equilibrismo tra Washington e Mosca e tra chi il Cremlino settembre mantenuto un dialogo costruttivo la forte cooperazione con la Russia
L'ha fatto ancor di più con l'Ucraina sostenendo la militi militarmente saldando una fortissima cooperazione strategica nel settore militare che ebbene di sottolineare la Turchia non è neutrale in questo conflitto e provo Ucraina
Da un lato la Turchia sostiene militarmente l'Ucraina però guarda i suoi interessi Chiara incerto se la Russia gli occhi in Ucraina non guarda il calo cosa se la piglia e se lo papalino lumacone
Cerca di non pestare troppo i piedi a Mosca e sostanzialmente fornisce chi a chi attrezzature difensive e che attacco essenziali gomitoli Barack TAR chiude gli stretti tutti alle navi russe
Impedendo loro di entrare nel Mar Nero e ma non ha aderito alle sanzioni accidentali contra la Russia ha mantenuto con Mosca aperti legami economici regalando adesso è un accesso cruciale commercio globale mercati allo spazio che insomma Trump ha fallito nel suo dialogo con turbine queste chiare affidato all'amico ergo al il testimone di arbitro nella difficilissima trattativa con la promessa della revoca per Ankara delle sanzioni carcassa
Da esse subite era virtù acquistato gli S quattrocento dalla Russia è il reintegro nel consorzio della produzione acquisizione di chi è fedele di caccia F trentacinque
Venti proposi quello che dicevi ti diceva se prima per per quanto riguarda i regali da altri gli ai vantaggi che avrebbe ottenuto
Che cosa ha vinto che cosa non ha vinto ergo
Allora io credo che in Occidente si tende spesso a sopravvalutare fortemente il ruolo di Ankara in politica estera considerando la Turchia baricentro di equilibri mediorientali
E possibile mediatrice anche nella guerra della Russia contro l'Ucraina in realtà la politica estera dei leader turco
E basata su pragmatismo
E rafforzamento dei poteri è Antoine si muove in tutte le crisi che scoppia nella regione come un funambolo esploso alla fatto pure con Gargano che con la
Come un funambolo di
Che con la con equilibrismo cerca di ottenere il massimo vantaggio da entrambe le parti in conflitto e questo l'interesse certo di di di Erto Anna
Ricerca via aprire vantaggi nei confronti dell'Ucraina ma anche della Russia del di di di Washington anche dei Paesi europei la sua politica estera e ora e tutta fare
Vendere prodotti per la difesa inseguire contratti infrastrutturali e cercare col Milan Genci mentre e costretto a osservare i sauditi che ricoprono il ruolo di potenza regionale che un tempo il leader turco bramava insomma l'unica vera ideologia di embrione il potere assoluto e incontrollato
Caro Mariano Giustino siamo quasi in chiusura devo farti ancora una domanda questa non c'entra con l'Ucraina ma centra con la Turchia che tu conosci bene Ray ricordo era Giustino corrispondente di Radio Radicale
Dalla per tutti e Medioriente Caucaso una domanda che mi frulla in testa da mesi
Ora la Turchia è sempre stata la minaccia numero due no c'è sempre prima l'Iran c'è sempre prima la Russia c'è sempre prima qualche altra nazione che più pericolosa ora però con signora ma dal Sahara ex al Giurlani
E per la Turchia diventa di fatto vicina di casa di Bibi Netanyahu è una una mossa quella di quella di Erdogan lo si è messo nei pasticci da solo
No tranne sin dal mo'lo scoppio della crisi siriana si è
Diciamo dichiarato o contro Assad e ha sostenuto le forze ribelli anti Assad e
Diciamo ha cercato attraverso le forze ribelli anti-Assad e che ha sostenuto che ha organizzato anche nel che ha organizzato cioè nel senso che ha finanziato e organizzato anche militarmente ha creato l'esercito così tra esercito nazionale siriano nello che opera nel che controlla il Nord Ovest in particolare il nord-ovest della figlia
E e chiaramente ha dato una mano a
A tal Giovanni cioè lasciala il nuovo leader fa d'intesa che si è autoproclamato presidente di Damasco per la cacciata di i Asti Assad stili
Nascerà ex leader
Emiro dei delibera non è che si e membro criteri
Villa di Al Qaeda dell'impiega anche idilli fisse e questo alta è stato questo al a Sciara che coi chiaramente la Turchia ha cercato di normalizzare questa forza
Ribelle siriana che ha preso il potere e la carriera sì
Sì la iattura viva la Shammah la nebulizzazione di Acerra
Cercando di di di linfa ieri far capire loro che per governare un paese occorre diciamo
Non la dire spinte radicali ma semplicemente moderate e quindi la marcia diciamo riso moderato questa qua e chiaro che dopo tutto quello che è successo anca era interesse e la nessuno ha interesse Carlo sulla voglia di di di cedere il controllo
Il controllo di quella parte della Siria che
Su cui ha influenza
Questo il il il discorso
E questo lo sta facendo adesso con anche col
Col d'incoraggiamento ecco possiamo dire con l'incoraggiamento di
Di Trump di Washington chiaro che reciproche recentemente fa dichiarato di volerla togliere le sanzioni revocare le sanzioni
Posti imposte all'Assiria surreali della letteratura di Assad abbiamo l'ultimo ora Mariano Giustino di salutiamo così i negoziati tra Russia e Ucraina Istanbul sono rinviati a domani quindi ufficiale non si terranno oggi ci si riprova
Domani corrispondenti a Radio Radicale per turchi emergente Caucaso Pirazzi mero Giustino buon lavoro
Abu